Wikibooks
itwikibooks
https://it.wikibooks.org/wiki/Pagina_principale
MediaWiki 1.45.0-wmf.8
first-letter
Media
Speciale
Discussione
Utente
Discussioni utente
Wikibooks
Discussioni Wikibooks
File
Discussioni file
MediaWiki
Discussioni MediaWiki
Template
Discussioni template
Aiuto
Discussioni aiuto
Categoria
Discussioni categoria
Progetto
Discussioni progetto
Ripiano
Discussioni ripiano
TimedText
TimedText talk
Modulo
Discussioni modulo
Il Principe/XVII
0
28968
478422
223003
2025-07-05T09:09:43Z
95.232.204.223
Corretto: "soprattutto"
478422
wikitext
text/x-wiki
{{Il Principe}}
{{Il Principe/Testo|''Della crudeltà e clemenzia; e se egli è meglio essere amato, che temuto.''
Discendendo appresso alle altre qualità preallegate, dico, che ciascuno Principe deve disiderare di essere tenuto pietoso, e non crudele. Nondimanco deve avvertire di non usar male questa pietà. Era tenuto Cesare Borgia crudele; nondimanco quella sua crudeltà aveva racconcia la Romagna, unitala, e ridottala in pace e in fede. Il che se si considera bene, si vedrà quello essere stato molto più pietoso, che il Popolo Fiorentino, il quale, per fuggire il nome di crudele, lasciò distruggere Pistoia. Deve pertanto un Principe non si curare dell’infamia di crudele, per tenere i sudditi suoi uniti, e in fede: perchè con pochissimi esempi sarai più pietoso, che quelli, li quali per troppa pietà lasciano seguire i disordini, onde naschino occisioni o rapine; perchè queste sogliono offendere una università intera; e quelle esecuzioni che vengono dal Principe, offendono un particolare. E tra tutti i Principi, al Principe nuovo è impossibile fuggire il nome di crudele, per essere gli Stati nuovi pieni di pericoli. Onde Virgilio, per la bocca di Didone, escusa l’inumanità del suo Regno, per essere quello nuovo, dicendo:
''Res dura, et regni novitas me talia cogunt''<br />
''Moliri, et late fines custode tueri.''
Nondimeno deve esser grave a credere ed al muoversi, nè si deve far paura da sè stesso, e procedere in modo temperato con prudenza ed umanità, che la troppa confidenza non lo faccia incauto, e la troppa diffidanza non lo renda intollerabile. Nasce da questo una disputa: s’egli è meglio essere amato che temuto, o temuto che amato. Rispondesi, che si vorrebbe essere l’uno e l’altro; ma perchè egli è difficile, che e' stiano insieme, è molto più sicuro l'esser temuto che amato, quando s'abbi a mancare dell’un de’ duoi. Perchè degli uomini si può dire questo generalmente, che sieno ingrati, volubili, simulatori, fuggitori de’ pericoli, cupidi di guadagno; e mentre fai loro bene sono tutti tuoi, ti offeriscono il sangue, la roba, la vita, ed i figliuoli, come di sopra dissi, quando il bisogno è discosto; ma, quando ti si appressa, si rivoltano. E quel Principe che si è tutto fondato in sulle parole loro, trovandosi nudo di altri preparamenti, rovina; perchè l'amicizie che si acquistano con il prezzo, e non con grandezza e nobiltà d'animo, si meritano, ma non le si hanno, e a’ tempi non si possono spendere. E gli uomini hanno men rispetto di offendere uno che si facci amare, che uno che si facci temere; perché l’amore è tenuto da un vincolo di obbligo, il quale, per essere gli uomini tristi, da ogni occasione di propria utilità è rotto; ma il timore è tenuto da una paura di pena, che non abbandona mai. Deve nondimeno il Principe farsi temere in modo, che, se non acquista l'amore, e' fugga l’odio, perchè può molto bene stare insieme esser temuto, e non odiato; il che farà, sempreché s'astenga dalla roba de’ suoi cittadini, e de’ suoi sudditi, e dalle donne loro. E quando pure gli bisognasse procedere contro al sangue di qualcuno, farlo quando vi sia giustificazione conveniente e causa manifesta; ma soprattutto astenersi dalla roba d’altri; perché gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre, che la perdita del patrimonio.
Dipoi le cagioni del torre la roba non mancano mai; e sempre colui che comincia a vivere con rapina, trova cagioni d'occupare quel d’altri, e per avverso contro al sangue sono più rare e mancano più tosto. Ma quando il Principe è con gli eserciti, e ha in governo moltitudine di soldati, allora è al tutto necessario non si curare del nome di crudele: perchè senza questo nome non si tiene un esercito unito, nè disposto ad alcuna fazione. Tra le mirabili azioni di Annibale si connumera questa, che avendo un esercito grossissimo, misto d'infinite generazioni d'uomini, condotto a militare in terre d'altri, non vi surgesse mai una dissensione nè fra loro, nè contro il Principe, così nella trista, come nella sua buona fortuna. Il che non potè nascere da altro, che da quella sua inumana crudeltà, la quale insieme con infinite sue virtù lo fece sempre nel cospetto de’ suoi soldati venerando e terribile; e, senza quella, l'altre sue virtù a far quello effetto non gli bastavano. E gli scrittori poco considerati dall’una parte ammirano queste sue azioni, e dall’altra dannano la principale cagione di esse. E che sia vero che l’altre sue virtù non gli sarieno bastate, si può considerare in Scipione, rarissimo non solamente ne’ tempi suoi, ma in tutta la memoria delle cose che si sanno, dal quale gli eserciti suoi in Ispagna si ribellarono; il che non nacque da altro, che dalla sua troppa pietà, la quale aveva dato a’ suoi soldati più licenza, che alla disciplina militare non si conveniva. La qual cosa gli fu da Fabio Massimo nel Senato rimproverata, chiamandolo corruttore della Romana milizia. I Locrensi essendo stati da un legato di Scipione distrutti, non furono da lui vindicati, nè l'insolenza di quel legato corretta, nascendo tutto da quella sua natura facile. Talmentechè volendolo alcuno in Senato scusare, disse come egli erano molti uomini, che sapevano meglio non errare, che correggere gli errori d'altri. La qual natura arebbe con il tempo violato la fama e la gloria di Scipione, se egli avesse con essa perseverato nell'imperio; ma vivendo sotto il governo del Senato, questa sua qualità dannosa non solamente si nascose, ma gli fu a gloria. Conchiudo adunque, tornando all'esser temuto ed amato, che amando gli uomini a posta loro, e temendo a posta del Principe, deve un Principe savio fondarsi in su quello che è suo, non in su quello che è d’altri; e deve solamente ingegnarsi di fuggir l'odio, come è detto.|parafrasi=|fonte=Fonte: [[s:Il Principe/Capitolo_XVII|→ Wikisource]]}}
[[Categoria:Il Principe]]
{{avanzamento|25%}}
bwktqznrhue6rbgqqwe8k1judkkh65e
Vocabolario del pensiero greco antico
0
32155
478415
456367
2025-07-04T17:21:05Z
95.232.204.223
Corretto: "dimostrerebbe"
478415
wikitext
text/x-wiki
{{Vocabolario del pensiero greco}}
In questo libro sono raccolti i principali termini filosofici utilizzati dal '''pensiero greco antico'''.
==Daimon ({{polytonic|δαίμων}})==
Il '''Daimon''', traducibile con "Demone",<ref>O più propriamente come «essere divino» ('''δαιμόν''', -ονος: maschile, a volte femminile, «potenza divina», da cui «dio, destino», cfr. Omero, ion.-att.).</ref> è nella mitologia e nella filosofia greca un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.
Se ne trovano cenni in Esiodo, dove indica la condizione umana dopo la morte, e nella tradizione orfica, presso la quale il Daimon è l'essenza stessa dell'anima, imprigionata nel corpo per una colpa pregressa. In Eraclito è usato col significato di "destino".
Ma le testimonianze principali sulla nozione di daimon investono soprattutto la figura di Socrate, il quale avrebbe riferito di un ''dàimon'' o spirito-guida che lo assisteva spesso in ogni sua decisione. Con questo termine egli sembra indicare l'autentica natura dell'anima umana, la sua ritrovata coscienza di sé.<ref>Cfr. Paolo De Bernardi, ''Socrate, il demone e il risveglio'', in «Sapienza», vol. 45, editrice Domenicana Italiana, Napoli 1992, pagg. 425-43.</ref> Si tratta probabilmente di una sorta di "coscienza morale" che si rivela come forma ispirazione e di delirio divino.<ref>Monique Canto-Sperber, ''Socrate'', ne ''Il sapere greco. Dizionario critico'', vol. II, Torino, Einaudi, 2007, p. 296.</ref>
Kant avrebbe successivamente paragonato questa voce socratica, o principio "divino", all'imperativo categorico, cioè alla coscienza morale dell'uomo. E' stato anche rilevato come il daimon fosse per Socrate espressione della sua fede nella verità e in un governo divino del mondo, la stessa fede che lo indusse a riconoscere e rispettare la sacralità delle leggi della polis, spingendolo ad accettare la condanna a morte.<ref>Emanuele Severino, ''La filosofia dai greci al nostro tempo'', I, BUR, Milano 2004, p. 116.</ref>
Secondo la testimonianza di Platone, in Socrate si tratta di una presenza che si fa avvertire non tanto per indurlo a compiere certe azioni, ma solo per distoglierlo:
{{Quote|C'è dentro di me non so che spirito divino e demoniaco; quello appunto di cui anche Meleto, scherzandoci sopra, scrisse nell'atto di accusa. Ed è come una voce che io ho dentro sin da fanciullo; la quale, ogni volta che mi si fa sentire, sempre mi dissuade da qualcosa che sto per compiere, e non mi fa mai proposte.|''Apologia di Socrate'', 31 d}}
Più in generale, nella cultura greca i dèmoni sono esseri intermediari tra gli uomini e gli Dèi, più potenti degli uomini ma in misura minore rispetto agli Dèi. A differenza di questi ultimi che sono sempre buoni, tra i Dèmoni ve ne sono anche di cattivi.<ref>Cfr. Senocrate-Ermodoro, ''Frammenti'', a cura di M. Isnardi Parente, Napoli, Bibliopolis, 1982, ISBN 88-7088-052-4, frr. 222-230.</ref>
==Eros ({{polytonic|ἔρως}})==
L''''Eros''', che significa amore, è stato originariamente inteso come la forza vitale che muove il pensiero e la filosofia stessa, fungendo da tramite fra la dimensione terrena e quella sovrasensibile.<ref>Cfr. G. Reale, ''Eros demone mediatore'', Milano, Rizzoli, 1997.</ref>
Il concetto antico di eros (tradotto in latino con Cupido, Amor) è spesso associato all'attrazione sessuale ma anche, inteso come forza che tiene uniti elementi diversi e talora contrastanti senza arrivare ad annullarli, all'amicizia e, con la finalità di unire in un unico corpo sociale una moltitudine di cittadini, alla politica. Nella cultura greca antica Eros compare nei testi orfici e nella ''Teogonia'' di Esiodo<ref>«Al contrario da Esiodo sappiamo che il primo a nascere fu il Caos; poi Gea/dal largo petto a sostenere il tutto sempre salda/ed Eros... Parmenide dal canto suo si esprime così a proposito della sua origine: Eros è la prima divinità che la Dea [Dike] inventò» (in Platone, ''Simposio'', Firenze, Giunti Editore, 2004, p. 29).</ref> come un'entità primigenia vivificatrice dell'universo.<ref>Aristotele, ''Met.'' I, 4, 984b 25 e sgg.</ref>
===Empedocle===
Per Empedocle l'aggregazione e la disgregazione delle radici primigenie, fuoco (Ade), aria (Zeus), terra (Era), acqua (Nesti) sono determinate dalle due forze cosmiche e divine: Amicizia o Eros, e Odio o Eris (Discordia), secondo un processo ciclico eterno.
In una prima fase, tutti gli elementi e le due forze cosmiche sono riunite in un Tutto omogeneo, nello Sfero, il regno dove predomina l'Eros. Ad un certo punto, sotto l'azione della Discordia, inizia una progressiva separazione delle radici. L'azione della Discordia non è ancora distruttiva, dal momento che le si oppone la forza dell'Eros, ma realizza un equilibrio variabile che determina la nascita e la morte delle cose, e con esse quindi il nostro mondo.
Quando poi la Discordia prende il sopravvento sull'Eros, e ne annulla l'influenza, si giunge al Caos, dove è la dissoluzione di tutta la materia. Da questo momento il ciclo riprende grazie ad un nuovo intervento dell'Eros che riporta il mondo alla condizione intermedia in cui le due forze cosmiche si trovano in nuovo equilibrio che dà nuovamente vita al mondo. Infine, quando l'Eros si impone ancora totalmente sulla Discordia si ritorna alla condizione iniziale dello Sfero. Da qui il ciclo si riavvia verso la disgregazione.<ref>''Frammento 27, Diels''.</ref>
===L'Eros in Platone===
L'eros, inteso come amicizia, sfugge però secondo Platone sia al principio empedocleo per il quale il simile ama il simile, sia a quello eracliteo per cui il contrario è amico del contrario. L'eros allora esprime una situazione intermedia, illustrata da Platone nel ''Simposio'', dove per bocca di Diotima l'eros viene descritto come un dèmone sempre inquieto e scontento, e identificato con la filosofia intesa letteralmente come "amore del sapere". Nella mitologia greca infatti, Eros era il dio dell'amore, immaginato originariamente come simbolo della coesione interna dell'universo e della forza attrattiva che spinge gli elementi della natura ad unirsi tra loro. Per la sua caratteristica di essere principio unificante del molteplice, Platone ne fece un'allegoria della dialettica, ossia di quel percorso mentale che risale i diversi gradi della conoscenza, partendo dal sensibile fino ad arrivare all'Idea.
La peculiarità di ''eros'' è essenzialmente la sua ambiguità, ovvero l'impossibilità di approdare a un sapere certo e definitivo, e tuttavia l'incapacità di rassegnarsi all'ignoranza:
{{Quote|Vive tra la sapienza e l'ignoranza, ed ecco come avviene: nessun dio si occupa di filosofia e nessuno tra di loro ambisce a diventare sapiente perché tutti lo sono già. Chiunque possegga veramente il sapere, infatti, non fa filosofia; ma anche chi è completamente ignorante non si occupa di filosofia, e non desidera affatto la sapienza. Proprio questo è sconveniente nell'essere ignoranti: [...] non si desidera qualcosa se non si avverte la sua mancanza.<ref>Platone, ''Simposio'', XXIII.</ref>}}
Secondo Platone infatti Eros era figlio di ''Pòros'' (Abbondanza) e ''Penìa'' (Povertà): la filosofia intesa come ''eros'' è dunque essenzialmente amore ascensivo, che aspira alla verità assoluta e disinteressata (ecco la sua abbondanza);<ref>Pòros significa propriamente «ingegno», «espediente», e quindi capacità di procurarsi arricchimento e abbondanza (cfr. Bianca Spadolini, ''Educazione e società. I processi storico-sociali in Occidente'', Roma, Armando Editore, 2004, p. 56 e Italo Gallo, ''Riflessioni e divagazioni sulla grecità'', Edizioni dell'Ateneo, 2004, p. 54).</ref> ma al contempo è costretta a vagare nelle tenebre dell'ignoranza (la sua povertà).<ref>«Poiché Eros è figlio di Poros e di Penìa, si trova nella tale condizione: innanzitutto è sempre povero, e tutt'altro che bello e delicato come dicono i più; al contrario è rude, sempre a piedi nudi, vagabondo, [...] perché ha la natura della madre ed è legato al bisogno. D'altro canto, come suo padre, cerca sempre ciò che è bello e buono, è virile, audace, risoluto, gran cacciatore [...]; è amico della sapienza ed è ricco di trucchi, e così si dedica alla filosofia nell'arco di tutta la sua vita» (''ibidem'').</ref> Concetti già presenti nel socratico «sapere di non sapere», come pure in altri miti di Platone, ad esempio quello della caverna dove gli uomini sono condannati a vedere solamente le ombre del vero.<ref>Platone, ''La Repubblica'', libro VII.</ref>
Il dualismo e la contrapposizione tra verità e ignoranza era così vissuta da Platone, ma anche già dal suo maestro Socrate, come una profonda lacerazione, fonte di continua irrequietezza e insoddisfazione. Questo dualismo sarà, a ben vedere, il tema ricorrente di tutta la filosofia occidentale, di cui ''eros'' è in un certo senso il simbolo.
===Aristotele===
Aristotele nel ''De anima'' e nelle due Etiche (''Etica Nicomachea'', ''Etica Eudemia'') tratta il tema dell'eros nella sua accezione di amore sessuale e di amicizia (φιλία, ''philia'') intesa in un senso ampio come il legame interpersonale che realizza la ''teleia philia'', la perfetta amicizia: quel rapporto, cioè, nel quale uno ama l'altro per quello che è "in se stesso" o "per se stesso" cercando di operare per il suo bene.
La dimensione metafisica, esclusa da Aristotele nella trattazione dell'eros come ''philia'', riappare nell'ordinamento finalistico dell'universo che al suo culmine ha il Primo motore che come oggetto d'amore, pur immobile nella sua compiutezza di atto puro, attira tutte le cose che aspirano a soddisfare il desiderio di raggiungere la sua perfezione.<ref>Aristotele, ''Met.'' XII 7 1072b 3.</ref>
=== L'''eros'' presso i neoplatonici ===
Soprattutto presso i neoplatonici l’''eros'' godrà di una particolare fortuna, in considerazione del fatto che la verità dell'essere, per costoro, non è un semplice concetto impersonale, ma in essa vi partecipa il soggetto: questi è animato da una tensione bramosa che anela al Sapere, al punto che l'amore diventa una forma di conoscenza. Così per Plotino l'''eros'' è una forza inconscia e involontaria che guida il filosofo verso la contemplazione estatica.<ref>Precorrendo la consapevolezza, l’''eros'' è per Plotino «l'occhio del desiderio che permette all'amante di vedere l'oggetto desiderato, correndo egli stesso per primo dinanzi e riempiendosi di questa visione ancor prima di aver dato all'amante la facoltà di vedere col suo organo» (Plotino, ''Enneadi'', III 5, trad. di G. Faggin, Rusconi, Milano 1992).</ref>
Il neoplatonismo cristiano affiancò poi al termine filosofia|filosofico di ''eros'' quello religione|religioso di ''àgape'': il primo indica un amore ascensivo e possessivo, proprio dell'essere umano verso l'Assoluto e verso l'astrattezza dell'unità; il secondo indica l'amore discensivo di chi dona, proprio di Dio, che muove verso il mondo e l'umanità in esso dispersa per ricongiungerla a sé.
Nei filosofi rinascimentali ''eros'' e ''agape'' si fondono così in un unico concetto. Il tema dell'''eros'' acquista una centralità particolare soprattutto nella filosofia di Marsilio Ficino: l'amore viene da lui inteso come il dilatarsi stesso di Dio nell'universo, la causa per cui Dio "si riversa" nel mondo e produce negli uomini il desiderio di ritornare a Lui. Si tratta di un processo circolare che si riflette nell'uomo, il quale a sua volta è chiamato ad essere ''copula mundi'', immagine dell'Uno dal quale proviene tutta la realtà e (come già in Nicola Cusano) che tiene legati in sé gli estremi opposti dell'universo.<ref>Cfr. Ioan P. Couliano, ''Eros and the Magic in the Reinassance'', University of Chicago Press, 1987.</ref>
In Giordano Bruno, altro filosofo rinascimentale, l’''eros'' diventa quindi ''eroico furore'', esaltazione dei sensi e della memoria, elevazione della ragione percorribile solo col coraggio e l'eroismo che la ricerca della verità comporta.<ref>La radice del termine ''eroico'' in Bruno è propriamente "eros", cfr. ''[http://www.fratussrl.it/public/images/giacomoparis/bruno%20e%20nietzsche.pdf I nomi dell'amore: Bruno e Nietzsche. Eroico furore e volontà di potenza]'', pag. 2, Biblioteca Tiraboschi.</ref>
==Noûs ({{polytonic|νοῦς}})==
'''Intelletto cosmico''' è l'espressione che sul piano filosofico rende il concetto anassagoreo di '''Nous''' (Nùs),<ref>Cfr. Enrica Brambilla, Fausto Lanzoni, Ilaria Caretta, Monica Winters, ''Filosofia'', pag. 46, Alpha Test, 2001.</ref> traducibile con Pensiero,<ref>Fulvio Palmieri, ''Il pensiero sostenibile. Per un'epistemologia del divenire'', pag. 32, Meltemi, 2003.</ref> Intelletto,<ref>Cfr. traduzione in André Pichot, ''La nascita della scienza: Mesopotamia, Egitto, Grecia antica'', pag. 505, Dedalo, 1991.</ref> o Mente.<ref>Emilio Morselli, ''Dizionario filosofico'', pag. 68, Signorelli, 1961.</ref>
===Il termine ''noûs'' in Omero===
Il termine è la contrazione dell'analogo ionico {{polytonic|νόος}} (''nóos''), che si riscontra per la prima volta in Omero, dove indica l'organo sede della rappresentazione delle idee chiare<ref>In Omero νόος «è lo spirito [...] sede di rappresentazioni chiare» Bruno Snell citato da Linda Napolitano, ''Op.cit.'' p. 7956 che più avanti lo indica come "organo che le suscita e intendimento".</ref>, quindi la "comprensione"<ref>''Iliade'' IX, 104.</ref>, posseduta in misura maggiore dagli dèi<ref>''Iliade'' XVI, 688-690 e XVII 176-178.</ref>; quindi l'intendimento che le provoca<ref>''Odissea'' V, 23</ref>.
Richard Broxton Onians rileva come «Esso ha sede nel petto, e come risulta da almeno due passi<ref>''Odissea'' III, 60-64; IX, 553 sg., 646. Rendiamo qui come ''Odissea'' e non come ''Iliade'', così erroneamente riportato invece in nota n. 5, p. 106 dell'edizione italiana dell'opera di Richard Broxton Onians.</ref>, sembra venisse identificato con il cuore.»<ref>Richard Broxton Onians, ''Le origini del pensiero europeo'', Milano, Adelphi, 2006, p. 106.</ref>, anche se Posidone apostrofa Apollo come colui che ha un "cuore privo di {{polytonic|νόος}}"<ref>«{{polytonic|ἄνοον κραδίην}}» ''Iliade'', XXI, 441.</ref>; inoltre in ''Odissea'' appare piuttosto esprimere un obiettivo o un risultato di un'azione della coscienza<ref>«{{polytonic|οὐ γὰρ δὴ τοῦτον μὲν ἐβούλευσας νόον αὐτή}}»: "questo νόος non l'hai progettato tu stessa?", ''Odissea'' V, 23</ref>, il che dimostrerebbe che in origine il νόος non indicava una parte del corpo<ref>Richard Broxton Onians, ''Op.cit.'', p. 106.</ref>.
Il {{polytonic|νόος}} esprime, quindi, nei poemi omerici, «sia un movimento specifico, un proposito, sia un'entità in certo modo stabile, ciò che mette in movimento, la coscienza funzionale allo scopo»<ref>Richard Broxton Onians, ''op.cit.'', p.107.</ref>. Il νόος possiede anche il significato di "intelligenza" o "intelletto" ma a differenza di queste non è evidentemente materiale e quindi non può essere ferito dalle armi<ref>Richard Broxton Onians, ''op.cit.'', p.107.</ref>. Non è nemmeno semplice "intelletto" in quanto risulta dinamico ed emotivo<ref>Richard Broxton Onians, ''op.cit.'', p. 107.</ref>.
{{q|Il νοῦς vede, il νοῦς sente: tutto il resto è sordo e cieco.|Epicarmo, fr. 249 Kaibel}}
===Le prime attestazioni in ambito filosofico===
Nell'ambito della storia della filosofia, il termine νοῦς lo si può ritrovare in alcuni accenni di Talete<ref>Almeno per quanto attiene ciò che riferisce Diogene Laerzio (I,35):{{quote|[Di tutti gli esseri...] il più veloce è l'intelletto ({{polytonic|νοῦς}}), perché corre ovunque.|Diogene Laerzio, I, 35; D-K 11, A, 1|[...] {{polytonic|τί τάχιστον; Νοῦς. Διὰ παντὸς γὰρ τρέχει.}}|lingua=grc}}</ref>, di Pitagora<ref>Almeno secondo quanto afferma Aezio (filosofo)|Aezio (I, 3, 8; D-K 58 B 15), Pitagora avrebbe sostenuto che la nostra anima ({{polytonic|ψυχή}}) sarebbe composta dalla tetrade ({{polytonic|τετράδος}}): intelletto ({{polytonic|νοῦς}}), conoscenza ({{polytonic|ἐπιστήμη}}), opinione ({{polytonic|δόξα}}), percezione ({{polytonic|αἴσθησις}}).</ref>, e di Eraclito<ref>Cfr. D-K 22 B 2: secondo Eraclito, «ciò che dovrebbe essere comune ({{polytonic|κοινός}}) a tutti è "unito a intelletto" ({polytonic|ξυνον}} {{polytonic|σὺν νᾠ}}. Così ci sono coloro che parlano con {{polytonic|νοῦς}} (fr. 114) e l'erudizione non è segno di {{polytonic|νοῦς}} (fr. 40).</ref>, ma è soprattutto Parmenide a utilizzare il verbo νοεῖν ("l'atto del pensare") in contrapposizione agli "erranti sensi". Anche i termini νόημα (termine arcaico utilizzato da Parmenide: il "pensiero", cfr. fr.16) e νοητόn ("ciò che è pensato") indicano che solo l'attività noetica realizza la vera conoscenza,<ref>cfr. Linda Napolitano, ''Enciclopedia filosofica'' vol.8, Milano, Bompiani, 2006, p.7956.</ref> che consiste nel capire che l'Essere è e non può non essere, mentre il divenire attestato dai sensi è mera apparenza.
=== Il ''noûs'' in Anassagora: Intelligenza divina che organizza il mondo===
Con Anassagora il termine {{polytonic|νοῦς}} emerge in tutto il suo significato metafisico<ref>''Vocabolario greco della filosofia'', a cura di Ivan Gobry, Milano, Bruno Mondadori, 2004, p.146. Questo fatto era noto a Cicerone, che nel ''De natura deorum'' (I, 11, 26) così si esprime:
{{q|Poi Anassagora, che fu continuatore di Anassimene, per primo sostenne che l'ordinata struttura dell'universo è progettata e realizzata dalla potenza e dalla razionalità di una mente infinita.|Cicerone, ''La natura divina'' I, 11, 26. Traduzione di Cesare Marco Calcante, Milano, Rizzoli, 2007, p.64|Inde Anaxagoras, qui accepit ab Anaximene disciplinam, primus omnium rerum discriptionem et modum mentis infinitae vi ac ratione dissignari et confici voluit.|lingua=la}}</ref>. Nella sua riflessione, Anassagora si muove sulle orme di Parmenide, dal quale eredita la convinzione della permanenza dell’Essere (filosofia)|Essere,<ref>G. Reale, ''Il pensiero antico'', pag. 48.</ref> ma non ne condivide l’illusorietà del divenire. E' vero che nulla nasce e nulla muore, ma tutto si trasforma. Nascita e morte sono termini convenzionali con i quali indichiamo l’aggregazione e la disgregazione delle parti di essere, dal lui chiamate "semi" o omeomerie.
Aggregazione e disgregazione non avvengono per caso e disordinatamente, ma per l’azione del ''Nous'' che, imprimendo il movimento ai semi originariamente immobili e caoticamente mescolati, li spinge in determinate regioni dello spazio dove si aggregano e si ordinano secondo un piano prestabilito.
{{q|[Anassagora] per primo pose l'Intelligenza al di sopra della materia. L'inizio del suo scritto - che è composto in stile piacevole- è il seguente "Tutte le cose erano insieme; poi venne l'Intelligenza, le distinse e le pose in ordine".|Diogene Laerzio, ''Vite e dottrine dei più celebri filosofi'', II, 6. Edizione a cura di Giovanni Reale. Milano, Bompiani, 2006, p. 151}}
Quel movimento che Parmenide aveva negato alla radice, viene dunque spiegato da Anassagora a partire da un'intelligenza. Così riferisce Platone:
{{quote|Ma, un giorno, io udii un tale leggere un libro, che affermava essere di Anassagora, il quale diceva che è l'Intelligenza che ordina e che causa tutte le cose.|Platone, ''Fedone'' 97 b; traduzione di Giovanni Reale, in Platone ''Tutti gli scritti'', Milano, Bompiani,2008, p.105 }}
Si tratta di un'Intelligenza "divina" <ref>Tale "Intelligenza" viene indicata da Giovanni Reale come "divina" in ''Storia della filosofia greca e romana'', vol.1 Milano, Bompiani, 2004, p.232; ma anche Giovanni Reale, ''Il pensiero antico'', Milano, Vita e Pensiero, 2001, p.49, anche se nei frammenti del filosofo che possediamo tale qualifica "divina" non viene mai assegnata al {{polytonic|νοῦς}} (Cfr. Werner Jaeger, ''La teologia dei primi pensatori greci'', Firenze, La Nuova Italia, 1982, p.249), ma Werner Jaeger nota in merito:
{{q|Recentemente si è fatto notare che le affermazioni di Anassagora sul ''nus'' ricordano per la forma linguistica lo stile dell'inno e imitano volutamente questo modello. [...] in nessuno dei frammenti che possediamo è detto esplicitamente che egli abbia attribuito allo spirito qualità divine. Ciò nonostante questo deve essere stato il suo insegnamento, e lo conferma la forma dell'inno con la quale egli riveste gli attributi del ''nus''. Un'altra conferma è data anche dal contenuto di queste sue affermazioni. Gli attributi: illimitato, sovrano, non-misto e autonomo giustificano pienamente il tono elevato in cui il filosofo parla di questo principio supremo.|Werner Jaeger, ''La teologia dei primi pensatori greci'', Firenze, La Nuova Italia, 1982, p.249 }}</ref> che non si mescola alla materia: mentre nel mondo esistono anche semi del nous, questo non contiene semi del mondo, perché in lui non c’è mescolanza.<ref>Cfr. frammento 7, da ''I presocratici'', cit. in André Pichot, ''La nascita della scienza: Mesopotamia, Egitto, Grecia antica'', pag. 506, Dedalo, 1991.</ref> Esso li dirige dal di fuori, creando dal caos originale (ἄπειρον, ''apeírōn'')<ref>''Vocabolario greco della filosofia'', a cura di Ivan Gobry, Milano, Bruno Mondadori, 2004, p.146.</ref> un cosmo nel quale si dispiega l’ordine della natura. Esso prelude in un certo senso al demiurgo di Platone e al motore immobile di Aristotele.
Il ''nous'' di Anassagora non sembra tuttavia avere alcun carattere di intenzionalità, essendo un puro intelletto che "pensando" si autogoverna e così involontariamente governa anche il mondo.<ref>B. Mondin, '',Storia della metafisica'', pag. 94, vol I, ESD, Bologna, 1998.</ref> Stando ai frammenti che Anassagora ci ha lasciato <ref>Giovanni Reale, ''I Presocratici''. Sui semi, aggregazione e disgregazione pag. 1071 e sgg. per l'azione del nous pp. 1013, 1035-1039, 1059</ref>, se ne deduce che esso che è puro, perché non è mescolato con gli altri semi, è esterno alla materia, eterno, autonomo,<ref>Anassimandro D-K 59 B 12 e D-K 59 B 14.</ref> ordinatore del mondo, intervendendo a separare le cose che prima erano mescolate <ref>Anassimandro D-K 59 B 13</ref>. Con lui, «il pensiero del divino si affina, ma non riesce a sganciarsi dai suoi presupposti naturalistici»<ref>C. Carbonara, ''I presocratici'', 1962, cit. in B. Mondin, op. cit.</ref>: per la mancanza di un fine, di una volontà ordinatrice, Anassagora riceverà l'accusa da parte di Socrate, Platone ed Aristotele di non aver portato alle ultime conseguenze la sua teoria.
==Note==
<references/>
[[Categoria:Glossari e dizionari]]
[[Categoria:Superiori]]
[[Categoria:Vocabolario del pensiero greco antico| ]]
[[Categoria:Filosofia]]
[[Categoria:Dewey 103]]
{{alfabetico|V}}
{{Avanzamento|25%|26 novembre 2013}}
0m45nobplpbvt6h3elkd1wz64ggnq71
Disposizioni foniche di organi a canne
0
34638
478407
478084
2025-07-04T12:15:36Z
Momimariani1962
41308
478407
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
Le disposizioni foniche attualmente presenti in questo libro sono '''4240'''.
== Per il lettore ==
Ciascun organo a canne è uno strumento a sé, con una propria dignità indissolubilmente legata alla sua unicità. Non troveremo mai un organo uguale ad un altro, neppure nei rarissimi casi di strumenti costruiti in serie: avranno sempre qualcosa che li distinguerà fra di loro.
Come poter, dunque, descrivere uno strumento unico, in maniera tale che, senza suonarlo o ascoltarlo, sia possibile capire come è fatto? Grazie alla sua disposizione fonica: essa è l'elenco dei registri che compongono lo strumento, riportati in base alla loro appartenenza alle varie "divisioni" (manuale/i ed eventualmente pedale). Pertanto si tratta di un elemento fondamentale, l'unica vera grande ed esaustiva descrizione dello strumento, dal momento che un organo si differenzia da un altro fondamentalmente per i registri che ha.
Questo wikilibro si prefigge il compito di racchiudere al suo interno le disposizioni foniche di organi del presente e del passato, raggruppate in base alla loro collocazione all'interno di edifici che, per sviluppi culturali ed esigenze liturgiche, sono per la maggior parte destinati al culto.
La presente opera si rivolge, dunque, non solo allo studioso di organaria ed organologia, ma anche al curioso che vuol sapere come è fatto l'organo della chiesa tot, all'appassionato, all'organista che ha l'esigenza di conoscere le caratteristiche di un tal organo, a chiunque, in poche parole, sia interessato all'argomento.
== Per il contributore ==
Chiunque voglia contribuire all'edificazione del presente wikilibro, è il benvenuto, ed è pregato di seguire, per amor di uniformità, lo schema che può vedere nelle pagine già presenti.
Sono tuttavia doverose alcune raccomandazioni tecniche.
Una volta inserite una o più disposizioni foniche, il contributore è pregato di aggiornare il numero all'inizio di questa pagina.
=== Dei titoli ===
I titoli delle singole pagine seguono sempre questo schema:
Stato/Regione (o altra divisione amministrativa analoga)/Provincia (o altra divisione amministrativa analoga)/Comune/Località (che può essere anche il comune stesso, comunque si ripete) - Edificio
Ad esempio:
Italia/Lombardia/Città metropolitana di Milano/Milano/Milano - Cattedrale di Santa Maria Nascente
Nei nomi delle chiese, si scrive solo: ''Chiesa di...'', oppure ''Santuario di...'', oppure ''Basilica di...'', ''Cattedrale di...'' o ''Cattedrale metropolitana di...'', non ''Basilica Cattedrale Primaziale Metropolitana Santuario Protoecclesia di...''. Sono altresì bandite le abbreviazioni (come ad esempio ''S.'' al posto di ''Santo/Santa/Sacro'').
Se in un edificio ci sono più organi, vanno tutti nella stessa pagina. Le singole pagine non sono per organo, ma per edificio.
=== Delle tabelle riassuntive ===
Le tabelle riassuntive a inizio pagina, seguono questo schema:
* '''Costruttore:''' [nome e] cognome del costruttore/ditta costruttrice con, in caso, tra parentesi e in corsivo, il numero d'opera
* '''Anno:''' anno di costruzione (in caso, in nota, data dell'inaugurazione)
* '''Restauri/modifiche:''' elenco: nome di chi ha fatto il restauro e, tra parentesi, anno e tipologia di intervento
* '''Registri:''' numero dei registri (in caso di registri spezzati, ciascuno vale 1 e non 1/2)
* '''Canne:''' numero di canne
* '''Trasmissione:''' meccanica/pneumatico-tubolare/elettrica/elettronica/ecc. nel caso di mista, si scrive mista e poi si specifica tra parentesi
* '''Consolle:''' tipologia della consolle (a finestra, mobile/fissa indipendente, appoggiata, rivolta, ecc.) e posizione (al centro del coro, al centro della parete anteriore della cassa, su apposita cantoria, ecc.)
* '''Tastiere:''' n° di tastiere e di note ed estensione tra parentesi
* '''Pedaliera:''' tipologia di pedaliera (a leggio, dritta, concava, concavo-radiale), n° di note ed estensione tra parentesi
* '''Collocazione:''' n° dei corpi, posizione dei corpi.
Esempio:
* '''Costruttore:''' Pinco Pallino (''Opus 100'')
* '''Anno:''' 2019-2020
* '''Restauri/modifiche:''' Tizio Caio (2102, restauro conservativo), Sempronio (2156, modifiche e ampliamento)
* '''Registri:''' 36
* '''Canne:''' 3.562
* '''Trasmissione:''' mista (meccanica per i manuali e il pedale, elettronica per i registri)
* '''Consolle:''' a finestra, al centro della parete anteriore della cassa
* '''Tastiere:''' 3 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-radiale di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in due corpi contrapposti, sulla cantoria in controfacciata
Nel caso di ottave scavezze:
* '''Tastiera:''' 1 di 50 note con prima ottava scavezza (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'', Bassi/Soprani ''Do#<small>3</small>''/''Re<small>3</small>'')
* '''Pedaliera:''' a leggio di 18 note con prima ottava scavezza (''Do<small>1</small>''-''Sol#<small>2</small>''), priva di registri propri e costantemente unita al manuale
Non sono ammesse abbreviazioni, come ad esempio i nomi degli organari.
=== Delle disposizioni foniche ===
* I nomi delle divisioni vengono scritti nel seguente modo: '''I - ''Grand'Organo'''''; quello del pedale così: '''Pedale''';
* il nome della seconda o terza tastiera si riporta semplicemente, dopo il numero ordinale romano, come '''''Espressivo''''' e non come Recitativo, essendo un'impropria italianizzazione del francese ''Récit'';
* nel caso di aggettivi dopo il nome del manuale, essi sono riportati con la prima lettera minuscola (ad esempio: '''VI - ''Organo antico aperto''''');
* qualora i registri, sulla consolle, siano raggruppati per Concerto e Ripieno (ad esempio come avviene per la maggior parte degli organi ottocenteschi italiani), si segua questo schema ([[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Toscana/Provincia di Siena/Montalcino/Montisi - Chiesa delle Sante Flora e Lucilla|qui un esempio]]) e, nel caso di più manuali, si premetta sempre il numero e il nome (ad esempio: '''I - Organo eco ''Concerto''''');
* all'interno di ogni divisione vi sono due colonne, divise da doppia stanghetta verticale (<code><nowiki>||</nowiki></code>), che rispettivamente, da sinistra a destra, sono: 1) nome del registro con eventualmente indicato il numero di file, 2) altezza del registro in piedi con eventualmente specificata l'appartenenza ai soli Bassi o ai soli Soprani (esempio: <code><nowiki>Ripieno 5 file || 2' Soprani</nowiki></code>);
* tutti i nomi registri sono scritti con la prima lettera maiuscola, mentre le parole seguenti devono iniziare con la minuscola (ad esempio: ''Ripieno acuto 5 file'' e '''non''' ''Ripieno Acuto 5 File''), ad eccezione delle disposizioni in tedesco o nelle lingue che richiedono la maiuscola anche per tutti i sostantivi - nel caso non sia possibile reperire l'altezza in piedi delle mutazioni composte, si sposta il numero di file nel campo dell'altezza in piedi (esempio: <code><nowiki>Ripieno || 5 file</nowiki></code>);
* le mutazioni sono scritte con il numero intero separato da quello frazionario tramite un punto, così: ''5.1/3<nowiki>'</nowiki>''; qualora l'altezza sia solo frazionaria, si omette lo ''0.'' iniziale, così: ''1/4<nowiki>'</nowiki>'' e '''non''' ''0.1/4<nowiki>'</nowiki>'';
* nel caso di mutazioni composte, l'altezza in piedi è riportata solo relativamente alla prima fila, ad eccezione di quelle a due file (per non occupare troppo spazio) - qualora le altezze delle file successive presentino delle anomalie, si inseriscono in nota.
* i registri ad ancia sono scritti in rosso quando sono riportati così sulla consolle;
* non si inserisce il numero ordinale davanti a ciascun registro;
* non si riportano le unioni e gli accoppiamenti, né gli annullatori;
* il Tremolo si riporta all'interno di ciascuna divisione;
* gli accessori (ad esempio: Uccelliera, Zampogna ecc.) si riportano nel seguente modo prima della disposizione fonica: '''Accessori''': ''Uccelliera''; ''Zampogna'';
* non sono ammesse abbreviazioni.
Quindi, in poche parole, questa disposizione '''non''' va bene (mettiamo che sulla consolle i registri ad ancia siano scritti '''in nero'''):
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Prima tastiera - ''Grand'Organo'''''
----
|-
|Principale || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|XV || 2'
|-
|XIX || 1.1/3'
|-
|XXII || 1'
|-
|Ripieno Acuto 3 File || 0.1/2'
|-
|Flauto a Camino || 8'
|-
|Sesquialtera 2 File || 2.2/3'-1.3/5'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> || <span style="color:#8b0000;">8' bassi</span>
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> || <span style="color:#8b0000;">8' soprani</span>
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Seconda tastiera - ''Espressivo'''''
----
|-
|Bordone || 8'
|-
|Viola di Gamba || 8'
|-
|Flauto a Cuspide || 4'
|-
|Nazardo || 2.2/3'
|-
|Ottavino || 2'
|-
|Decimino || 1.1/3'
|-
|Pienino 3 File || 1'-0.2/3'-0.1/2'
|-
|Voce Celeste 2 File || 8'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba Armonica</span> ||<span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Contrabbasso || 16'
|-
|Bordone || 16'
|-
|Basso || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Trombone</span> || <span style="color:#8b0000;">16'</span>
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba Bassa</span> || <span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|}
|}
Questa, invece, va bene:
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Grand'Organo'''''
----
|-
|Principale || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|XV || 2'
|-
|XIX || 1.1/3'
|-
|XXII || 1'
|-
|Ripieno acuto 3 file || 1/2'
|-
|Flauto a camino || 8'
|-
|Sesquialtera 2 file || 2.2/3'-1.3/5'
|-
|Tromba || 8' Bassi
|-
|Tromba || 8' Soprani
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Espressivo'''''
----
|-
|Bordone || 8'
|-
|Viola di gamba || 8'
|-
|Flauto a cuspide || 4'
|-
|Nazardo || 2.2/3'
|-
|Ottavino || 2'
|-
|Decimino || 1.3/5'
|-
|Pienino 3 file || 1'
|-
|Voce celeste 2 file || 8'
|-
|Tromba armonica || 8'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Contrabbasso || 16'
|-
|Bordone || 16'
|-
|Basso || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|Trombone || 16'
|-
|Tromba bassa || 8'
|-
|}
|}
== Libri correlati ==
* {{libro|Organo a canne}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
[[Categoria:Musica]]
[[Categoria:Dewey 786]]
{{alfabetico|D}}
{{Avanzamento|0%|9 giugno 2020}}
49e96sdhla30k7poc5anuvyag9e3j9z
478426
478407
2025-07-05T10:47:00Z
Momimariani1962
41308
478426
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
Le disposizioni foniche attualmente presenti in questo libro sono '''4241'''.
== Per il lettore ==
Ciascun organo a canne è uno strumento a sé, con una propria dignità indissolubilmente legata alla sua unicità. Non troveremo mai un organo uguale ad un altro, neppure nei rarissimi casi di strumenti costruiti in serie: avranno sempre qualcosa che li distinguerà fra di loro.
Come poter, dunque, descrivere uno strumento unico, in maniera tale che, senza suonarlo o ascoltarlo, sia possibile capire come è fatto? Grazie alla sua disposizione fonica: essa è l'elenco dei registri che compongono lo strumento, riportati in base alla loro appartenenza alle varie "divisioni" (manuale/i ed eventualmente pedale). Pertanto si tratta di un elemento fondamentale, l'unica vera grande ed esaustiva descrizione dello strumento, dal momento che un organo si differenzia da un altro fondamentalmente per i registri che ha.
Questo wikilibro si prefigge il compito di racchiudere al suo interno le disposizioni foniche di organi del presente e del passato, raggruppate in base alla loro collocazione all'interno di edifici che, per sviluppi culturali ed esigenze liturgiche, sono per la maggior parte destinati al culto.
La presente opera si rivolge, dunque, non solo allo studioso di organaria ed organologia, ma anche al curioso che vuol sapere come è fatto l'organo della chiesa tot, all'appassionato, all'organista che ha l'esigenza di conoscere le caratteristiche di un tal organo, a chiunque, in poche parole, sia interessato all'argomento.
== Per il contributore ==
Chiunque voglia contribuire all'edificazione del presente wikilibro, è il benvenuto, ed è pregato di seguire, per amor di uniformità, lo schema che può vedere nelle pagine già presenti.
Sono tuttavia doverose alcune raccomandazioni tecniche.
Una volta inserite una o più disposizioni foniche, il contributore è pregato di aggiornare il numero all'inizio di questa pagina.
=== Dei titoli ===
I titoli delle singole pagine seguono sempre questo schema:
Stato/Regione (o altra divisione amministrativa analoga)/Provincia (o altra divisione amministrativa analoga)/Comune/Località (che può essere anche il comune stesso, comunque si ripete) - Edificio
Ad esempio:
Italia/Lombardia/Città metropolitana di Milano/Milano/Milano - Cattedrale di Santa Maria Nascente
Nei nomi delle chiese, si scrive solo: ''Chiesa di...'', oppure ''Santuario di...'', oppure ''Basilica di...'', ''Cattedrale di...'' o ''Cattedrale metropolitana di...'', non ''Basilica Cattedrale Primaziale Metropolitana Santuario Protoecclesia di...''. Sono altresì bandite le abbreviazioni (come ad esempio ''S.'' al posto di ''Santo/Santa/Sacro'').
Se in un edificio ci sono più organi, vanno tutti nella stessa pagina. Le singole pagine non sono per organo, ma per edificio.
=== Delle tabelle riassuntive ===
Le tabelle riassuntive a inizio pagina, seguono questo schema:
* '''Costruttore:''' [nome e] cognome del costruttore/ditta costruttrice con, in caso, tra parentesi e in corsivo, il numero d'opera
* '''Anno:''' anno di costruzione (in caso, in nota, data dell'inaugurazione)
* '''Restauri/modifiche:''' elenco: nome di chi ha fatto il restauro e, tra parentesi, anno e tipologia di intervento
* '''Registri:''' numero dei registri (in caso di registri spezzati, ciascuno vale 1 e non 1/2)
* '''Canne:''' numero di canne
* '''Trasmissione:''' meccanica/pneumatico-tubolare/elettrica/elettronica/ecc. nel caso di mista, si scrive mista e poi si specifica tra parentesi
* '''Consolle:''' tipologia della consolle (a finestra, mobile/fissa indipendente, appoggiata, rivolta, ecc.) e posizione (al centro del coro, al centro della parete anteriore della cassa, su apposita cantoria, ecc.)
* '''Tastiere:''' n° di tastiere e di note ed estensione tra parentesi
* '''Pedaliera:''' tipologia di pedaliera (a leggio, dritta, concava, concavo-radiale), n° di note ed estensione tra parentesi
* '''Collocazione:''' n° dei corpi, posizione dei corpi.
Esempio:
* '''Costruttore:''' Pinco Pallino (''Opus 100'')
* '''Anno:''' 2019-2020
* '''Restauri/modifiche:''' Tizio Caio (2102, restauro conservativo), Sempronio (2156, modifiche e ampliamento)
* '''Registri:''' 36
* '''Canne:''' 3.562
* '''Trasmissione:''' mista (meccanica per i manuali e il pedale, elettronica per i registri)
* '''Consolle:''' a finestra, al centro della parete anteriore della cassa
* '''Tastiere:''' 3 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-radiale di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in due corpi contrapposti, sulla cantoria in controfacciata
Nel caso di ottave scavezze:
* '''Tastiera:''' 1 di 50 note con prima ottava scavezza (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'', Bassi/Soprani ''Do#<small>3</small>''/''Re<small>3</small>'')
* '''Pedaliera:''' a leggio di 18 note con prima ottava scavezza (''Do<small>1</small>''-''Sol#<small>2</small>''), priva di registri propri e costantemente unita al manuale
Non sono ammesse abbreviazioni, come ad esempio i nomi degli organari.
=== Delle disposizioni foniche ===
* I nomi delle divisioni vengono scritti nel seguente modo: '''I - ''Grand'Organo'''''; quello del pedale così: '''Pedale''';
* il nome della seconda o terza tastiera si riporta semplicemente, dopo il numero ordinale romano, come '''''Espressivo''''' e non come Recitativo, essendo un'impropria italianizzazione del francese ''Récit'';
* nel caso di aggettivi dopo il nome del manuale, essi sono riportati con la prima lettera minuscola (ad esempio: '''VI - ''Organo antico aperto''''');
* qualora i registri, sulla consolle, siano raggruppati per Concerto e Ripieno (ad esempio come avviene per la maggior parte degli organi ottocenteschi italiani), si segua questo schema ([[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Toscana/Provincia di Siena/Montalcino/Montisi - Chiesa delle Sante Flora e Lucilla|qui un esempio]]) e, nel caso di più manuali, si premetta sempre il numero e il nome (ad esempio: '''I - Organo eco ''Concerto''''');
* all'interno di ogni divisione vi sono due colonne, divise da doppia stanghetta verticale (<code><nowiki>||</nowiki></code>), che rispettivamente, da sinistra a destra, sono: 1) nome del registro con eventualmente indicato il numero di file, 2) altezza del registro in piedi con eventualmente specificata l'appartenenza ai soli Bassi o ai soli Soprani (esempio: <code><nowiki>Ripieno 5 file || 2' Soprani</nowiki></code>);
* tutti i nomi registri sono scritti con la prima lettera maiuscola, mentre le parole seguenti devono iniziare con la minuscola (ad esempio: ''Ripieno acuto 5 file'' e '''non''' ''Ripieno Acuto 5 File''), ad eccezione delle disposizioni in tedesco o nelle lingue che richiedono la maiuscola anche per tutti i sostantivi - nel caso non sia possibile reperire l'altezza in piedi delle mutazioni composte, si sposta il numero di file nel campo dell'altezza in piedi (esempio: <code><nowiki>Ripieno || 5 file</nowiki></code>);
* le mutazioni sono scritte con il numero intero separato da quello frazionario tramite un punto, così: ''5.1/3<nowiki>'</nowiki>''; qualora l'altezza sia solo frazionaria, si omette lo ''0.'' iniziale, così: ''1/4<nowiki>'</nowiki>'' e '''non''' ''0.1/4<nowiki>'</nowiki>'';
* nel caso di mutazioni composte, l'altezza in piedi è riportata solo relativamente alla prima fila, ad eccezione di quelle a due file (per non occupare troppo spazio) - qualora le altezze delle file successive presentino delle anomalie, si inseriscono in nota.
* i registri ad ancia sono scritti in rosso quando sono riportati così sulla consolle;
* non si inserisce il numero ordinale davanti a ciascun registro;
* non si riportano le unioni e gli accoppiamenti, né gli annullatori;
* il Tremolo si riporta all'interno di ciascuna divisione;
* gli accessori (ad esempio: Uccelliera, Zampogna ecc.) si riportano nel seguente modo prima della disposizione fonica: '''Accessori''': ''Uccelliera''; ''Zampogna'';
* non sono ammesse abbreviazioni.
Quindi, in poche parole, questa disposizione '''non''' va bene (mettiamo che sulla consolle i registri ad ancia siano scritti '''in nero'''):
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Prima tastiera - ''Grand'Organo'''''
----
|-
|Principale || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|XV || 2'
|-
|XIX || 1.1/3'
|-
|XXII || 1'
|-
|Ripieno Acuto 3 File || 0.1/2'
|-
|Flauto a Camino || 8'
|-
|Sesquialtera 2 File || 2.2/3'-1.3/5'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> || <span style="color:#8b0000;">8' bassi</span>
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> || <span style="color:#8b0000;">8' soprani</span>
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Seconda tastiera - ''Espressivo'''''
----
|-
|Bordone || 8'
|-
|Viola di Gamba || 8'
|-
|Flauto a Cuspide || 4'
|-
|Nazardo || 2.2/3'
|-
|Ottavino || 2'
|-
|Decimino || 1.1/3'
|-
|Pienino 3 File || 1'-0.2/3'-0.1/2'
|-
|Voce Celeste 2 File || 8'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba Armonica</span> ||<span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Contrabbasso || 16'
|-
|Bordone || 16'
|-
|Basso || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Trombone</span> || <span style="color:#8b0000;">16'</span>
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba Bassa</span> || <span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|}
|}
Questa, invece, va bene:
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Grand'Organo'''''
----
|-
|Principale || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|XV || 2'
|-
|XIX || 1.1/3'
|-
|XXII || 1'
|-
|Ripieno acuto 3 file || 1/2'
|-
|Flauto a camino || 8'
|-
|Sesquialtera 2 file || 2.2/3'-1.3/5'
|-
|Tromba || 8' Bassi
|-
|Tromba || 8' Soprani
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Espressivo'''''
----
|-
|Bordone || 8'
|-
|Viola di gamba || 8'
|-
|Flauto a cuspide || 4'
|-
|Nazardo || 2.2/3'
|-
|Ottavino || 2'
|-
|Decimino || 1.3/5'
|-
|Pienino 3 file || 1'
|-
|Voce celeste 2 file || 8'
|-
|Tromba armonica || 8'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Contrabbasso || 16'
|-
|Bordone || 16'
|-
|Basso || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|Trombone || 16'
|-
|Tromba bassa || 8'
|-
|}
|}
== Libri correlati ==
* {{libro|Organo a canne}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
[[Categoria:Musica]]
[[Categoria:Dewey 786]]
{{alfabetico|D}}
{{Avanzamento|0%|9 giugno 2020}}
r1vln7wkjhiyrm1rfykqiehiyqu4823
Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno
0
35432
478423
478403
2025-07-05T10:28:35Z
Momimariani1962
41308
478423
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
Disposizioni foniche della [[w:Provincia di Salerno|provincia di Salerno]] raggruppate per comune:
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Salerno|Salerno]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Amalfi|Amalfi]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Battipaglia|Battipaglia]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Casaletto Spartano|Casaletto Spartano]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Cava de' Tirreni|Cava de' Tirreni]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Cetara|Cetara]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Eboli|Eboli]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Mercato San Severino|Mercato San Severino]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Ravello|Ravello]]
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Teggiano|Teggiano]]
{{Avanzamento|0%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
f6xeouupkyfu86tt5hih8c21o8dikmc
Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Veneto/Provincia di Treviso/Preganziol/Preganziol - Chiesa di Sant'Urbano Papa e Martire
0
45661
478416
476688
2025-07-04T18:17:03Z
Fl.schmitt
44613
([[c:GR|GR]]) [[c:COM:FR|File renamed]]: [[File:1234ertd.jpg]] → [[File:Sant'Urbano (Preganziol), Organo, Consolle.jpg]]
478416
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
[[File:Sant'Urbano (Preganziol), Organo, Consolle.jpg|miniatura|centro|Dettaglio consolle]]
[[File:Chiesa di Sant'Urbano, organo (Preganziol).jpg|miniatura|centro|Corpo d'organo in controfacciata]]
* '''Costruttore:''' Benigno Castelli
* '''Anno:''' 1962
* '''Restauri/modifiche:''' Silvano Girotto (1977, installazione e ampliamento), Saverio Girotto (2021)
* '''Registri:''' 39
* '''Canne:''' 1267
* '''Trasmissione:''' elettrica
* '''Consolle:''' mobile indipendente
* '''Tastiere:''' 2 di 61 note (''Do<small>1</small>''-''Do<small>6</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-radiale di 32 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, sulla cantoria in controfacciata
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Grand'Organo'''''
----
|-
|Bordone <ref>Derivato dal secondo manuale</ref>|| 16'
|-
|Principale || 8'
|-
|Flauto || 8'
|-
|Salicionale || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|XV||2'
|-
|Ripieno 4 file||
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> ||<span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|Campane||
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Recitativo/Espressivo'''''
----
|-
|Principale || 8'
|-
|Bordone || 8'
|-
|Viola da gamba || 8'
|-
|Flauto || 4'
|-
|Nazardo || 2.2/3'
|-
|Flautino || 2'
|-
|Flauto in XVII || 1.3/5'
|-
|Ripieno 3 file ||
|-
|Voce celeste || 8'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Cromorno</span> ||<span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|Tremolo ||
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Acustico || 32'
|-
|Subbasso || 16'
|-
|Basso || 8'
|-
|Bordone || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|<span style="color:#8b0000;">Tromba</span> ||<span style="color:#8b0000;">8'</span>
|-
|<span style="color:#8b0000;">Chiarina</span> ||<span style="color:#8b0000;">4'</span>
|}
|}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne|Preganziol]]
5jcgvadbz5d9ta1fpzw3y22knuk3yva
Software libero in chiesa
0
52230
478412
441979
2025-07-04T16:29:47Z
Eumolpo
4673
ortografia
478412
wikitext
text/x-wiki
{{Software libero in chiesa}}
In questo libro verranno illustrati software open source, scaricabili da Github, utili per gestire una chiesa o parrocchia. In particolare verranno analizzate le funzionalità del programma '''ChurchCRM''', rilasciato con licenza MIT e [[Software libero in chiesa/Installazione|installabile]] sia in un '''hosting web''' munito di '''apache, php, mysql, phpmyadmin''' (ad esempio sul gratuito Altervista) o semplicemente sul proprio PC come applicazione standalone tramite XAMPP.<br>
ChurchCRM consente di registrare dati di persone, famiglie e gruppi che frequentano la parrocchia e per ciascuna di queste categorie stabilire delle '''proprietà, ruoli e classificazioni''' .
Ad esempio per le [[Software libero in chiesa/Persone|persone]] i ruoli potrebbero essere capo famiglia, sposa, figlio ecc., le classificazioni potrebbero essere membro, frequentatore, ospite ecc., mentre le proprietà potrebbero essere disabile (specificando il tipo di disabilità), bisogni (economici, solitudine, necessità di assistenza ecc.) e risorse (muratore, avvocato, ingegnere ecc.).<br>
Per le [[Software libero in chiesa/Famiglie|famiglie]] creandone una, si possono inserire subito come persone i suoi membri e come proprietà ad esempio genitore singolo, ragazza madre ecc.<br>
Si possono poi creare tutti i [[Software libero in chiesa/Gruppi|gruppi]] che si vuole, ad esempio Cantori della Messa, Coro parrocchiale, gruppo anziani, Caritas Centro di ascolto,Caritas Banco alimentare, Accoglienza in Chiesa, Musicisti, Volontari - visita agli ammalati, Scout ecc. Le persone possono essere inserite in più gruppi o spostate da un gruppo ad un altro. Le proprietà di un gruppo potrebbero essere giovanile, per anziani ecc.<br>
Per quanto riguarda [[Software libero in chiesa/Dati e Report|dati e report]] è possibile fare query di qualunque tipo in modo da cercare ad esempio le persone disabili, con bisogni economici, che abbiano qualche risorsa, che siano capo famiglia, sposa, membri, frequentatori ecc. e inviare email alle persone selezionate.
Altre funzionalità sono [[Software libero in chiesa/Deposito|gestione deposito]], raccolta fondi e [[Software libero in chiesa/Eventi|creazione eventi]]...<br><br>
[[File:ChurchCRM.png|frame|centro|Schermata di ChurchCRM]]
Per installare il software sul proprio PC procedere con la [[Software libero in chiesa/Installazione|guida all'installazione]].
==Altri Wikibooks ==
*[[Il senso cristiano della vita]]
{{avanzamento|75%|9 gennaio 2023}}
[[Categoria:Software libero in chiesa|Software libero in chiesa]]
[[Categoria:Informatica]]
[[Categoria:Dewey 005]]
{{alfabetico|s}}
dmc4o1zcpl7ub0nzbps6txgyiak5zz6
Sicurezza urbana/Città e salute del cittadino
0
53500
478419
448585
2025-07-04T20:57:01Z
95.232.204.223
Corretto: "uguaglianza"
478419
wikitext
text/x-wiki
{{Sicurezza urbana}}
{{Avanzamento|75%|31 gennaio 2024}}
==Salute in Italia==
La [[w:it:Salute|salute]] dei cittadini è un diritto sancito dalla [[w:it:Costituzione italiana|Costituzione italiana]], che impone allo Stato di garantire il diritto alla salute attraverso il [[w:it:Servizio Sanitario Nazionale|Servizio Sanitario Nazionale]] (SSN). A livello ministeriale, il [[w:it:Ministero della Salute|Ministero della Salute]] supervisiona le politiche sanitarie nazionali, tra cui programmi di prevenzione, assistenza sanitaria, e ricerca medica. Il Servizio Sanitario Nazionale Italiano garantisce il diritto alla salute attraverso l'accesso alle cure mediche di base, ospedaliere, specialistiche e terapie. si basa sui principi di universalità e uguaglianza. Il finanziamento avviene attraverso tasse e contributi e assicura assistenza a tutti cittadini.<ref>{{cita web|url=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5073&area=Lea&menu=vuoto|titolo=I princìpi del Servizio sanitario nazionale (SSN)
|accesso=10/01/2024}}</ref>
Il Ministero della Salute Italiana ha il compito di definire, pianificare e monitorare le politiche sanitarie nazionali. Supervisiona la sanità attraverso linee guida, regolamenti e normative, coordina le attività delle [[w:it:Regioni d'Italia|regioni]], controlla la qualità dei servizi sanitari, promuove la prevenzione e gestisce le risorse finanziarie. Si occupa inoltre della ricerca scientifica e della formazione del personale sanitario.
==Comune di Milano==
A livello comunale il [[w:it:Comune di Milano|Comune di Milano]] dispone di un'ampia rete ospedaliera e di strutture sanitarie varie. A dicembre 2023 gli ospedali, sia pubblici che privati, sono 31. Tra i maggiori ci sono l'[[w:it:Ospedale Policlinico di Milano|Ospedale Policlinico di Milano]], l'[[w:it:Ospedale San Raffaele|Ospedale San Raffaele]], l'[[w:it:Ospedale Niguarda|Ospedale Niguarda]], l'[[w:it:Ospedale Fatebenefratelli|Ospedale Fatebenefratelli]] e [[w:it:Ospedali di Milano|molti altri]].
[[File:Cardiac surgery operating room.jpg|thumb|Operazione chirurgica al Gemelli di Roma]]
==Note==
<references/>
[[Categoria:Sicurezza urbana|Città e salute del cittadino]]
2fmrdbkpp7bux5j9c51e20lu9bj4454
Biologia per il liceo/Le biomolecole
0
55285
478410
478216
2025-07-04T14:52:10Z
AGeremia
10319
/* Tipi e funzioni delle proteine */
478410
wikitext
text/x-wiki
{{Biologia per il liceo}}
{{avanzamento|100%}}
Gli esseri viventi sono formati soprattutto da acqua e biomolecole, e piccole quantità di metalli e sali minerali.
== L'acqua ==
L'acqua è una delle molecole più abbondanti e quella più critica per la vita sulla Terra. L'acqua comprende circa il 60-70 percento del corpo umano. Senza di essa, la vita come la conosciamo semplicemente non esisterebbe.
L'acqua allo stato liquido dunque è alla base della vita. La polarità della molecola d'acqua e il conseguente legame idrogeno rendono l'acqua una sostanza unica con proprietà speciali che sono intimamente legate ai processi della vita. La vita si è evoluta originariamente in un ambiente acquoso e la maggior parte della chimica cellulare e del metabolismo di un organismo si verificano all'interno del contenuto acquoso del citoplasma della cellula. Le proprietà speciali dell'acqua sono la sua elevata capacità termica e il calore di vaporizzazione, la sua capacità di dissolvere molecole polari, le sue proprietà coesive e adesive e la sua dissociazione in ioni che porta alla generazione di pH. Comprendere queste caratteristiche dell'acqua aiuta a chiarire la sua importanza nel mantenimento della vita.
Per approfondire le proprietà dell'acqua vai alla relativa [[Chimica per il liceo/L'acqua|pagina]] su Chimica per il liceo
== Il carbonio ==
Molte molecole complesse chiamate macromolecole, come proteine, acidi nucleici (RNA e DNA), carboidrati e lipidi compongono le cellule. Le macromolecole (biomolecole) sono un sottoinsieme di '''molecole organiche''' (qualsiasi liquido, solido o gas contenente carbonio) che sono particolarmente importanti per la vita. Il componente fondamentale per tutte queste macromolecole è il '''carbonio'''. L'atomo di carbonio ha proprietà uniche che gli consentono di formare legami covalenti con ben quattro atomi diversi, rendendo questo elemento versatile ideale per fungere da componente strutturale di base, o "spina dorsale", delle macromolecole.
I singoli atomi di carbonio hanno un guscio elettronico più esterno incompleto. Con un numero atomico di 6 (sei elettroni e sei protoni), i primi due elettroni riempiono il guscio interno, lasciandone quattro nel secondo guscio. Pertanto, '''gli atomi di carbonio in genere formano quattro legami covalenti abbastanza forti e stabili''' con altri atomi per soddisfare la regola dell'ottetto. La molecola di metano fornisce un esempio: ha la formula chimica CH<sub>4</sub> . Ognuno dei suoi quattro atomi di idrogeno forma un singolo legame covalente con l'atomo di carbonio condividendo una coppia di elettroni. Ciò si traduce in un guscio esterno riempito.
Grazie a questi legami stabili, esso forma facilmente strutture lineari, ramificate e cicliche(vedi galleria sotto).
Carbonio e idrogeno formano gli idrocarburi (come il metano e il pentano) che assieme a gruppi chimici particolari chiamati gruppi funzionali (che contengono altri tipi di elementi come ossigeno, azoto, fosforo, ecc.) formano le biomolecole come il glucosio.<gallery>
File:Methane CH4.png|metano
File:Pentane-3D-balls.png|pentano lineare
File:Neopentane-3D-balls.png|pentano "ramificato"
File:D-glucose-chain-3D-balls.png|Glucosio in forma lineare
File:Glucosio galattosio epimeri.jpg|glucosio e galattosio
File:Alpha-D-Glucopyranose Molekülbaukasten 9509.JPG|glucosio in forma ciclica
File:Rasyslami.jpg|acidi grassi, importanti componenti dei lipidi e delle membrane
</gallery>
== Legami tra molecole ==
Nei viventi spesso le piccole molecole biologiche si uniscono tra loro per formare molecole più grandi. Oppure grandi molecole vengono demolite in molecole più piccole.
=== Condensazione (o disidratazione) ===
La maggior parte delle macromolecole è composta da singole subunità, o blocchi di costruzione, chiamati '''monomeri''' . I monomeri si combinano tra loro tramite legami covalenti per formare molecole più grandi note come '''polimeri''' . Così facendo, i monomeri rilasciano molecole d'acqua come sottoprodotti. Questo tipo di reazione è '''la sintesi per disidratazione''' , che significa "mettere insieme perdendo acqua".
[[File:Condensazione.png|centro|senza_cornice|679x679px|Processo di condensazione (o disidratazione)]]
In una reazione di sintesi per disidratazione, l'idrogeno di un monomero si combina con il gruppo idrossilico di un altro monomero, rilasciando una molecola d'acqua. Allo stesso tempo, i monomeri condividono elettroni e formano legami covalenti. Quando si uniscono altri monomeri, questa catena di monomeri ripetuti forma un polimero. Diversi tipi di monomeri possono combinarsi in molte configurazioni, dando origine a un gruppo eterogeneo di macromolecole. Anche un solo tipo di monomero può combinarsi in vari modi per formare diversi polimeri. Ad esempio, i monomeri di glucosio sono i costituenti di amido, glicogeno e cellulosa.
=== Idrolisi ===
I polimeri si scompongono in monomeri durante l'idrolisi. Si verifica una reazione chimica quando si inserisce una molecola d'acqua attraverso il legame. Durante queste reazioni, il polimero si scompone in due componenti: una parte guadagna un atomo di idrogeno (H+) e l'altra guadagna una molecola di idrossile (OH–) da una molecola d'acqua divisa.
[[File:Idrolisi.png|centro|senza_cornice|644x644px|Processo di idrolisi]]
Nella reazione di idrolisi qui, il disaccaride maltosio si scompone per formare due monomeri di glucosio aggiungendo una molecola d'acqua. Si noti che questa reazione è l'inverso della reazione di sintesi.
Le reazioni di disidratazione e idrolisi sono catalizzate o "accelerate" da '''enzimi specifici'''; le reazioni di disidratazione comportano la formazione di nuovi legami, che richiedono energia, mentre le reazioni di idrolisi rompono i legami e rilasciano energia. Queste reazioni sono simili per la maggior parte delle macromolecole, ma ogni reazione di monomero e polimero è specifica per la sua classe. Ad esempio, gli enzimi catalitici nell'apparato digerente idrolizzano o scompongono il cibo che ingeriamo in molecole più piccole. Ciò consente alle cellule del nostro corpo di assorbire facilmente i nutrienti nell'intestino. Un enzima specifico scompone ogni macromolecola. Ad esempio, amilasi, saccarasi, lattasi o maltasi scompongono i carboidrati. Enzimi chiamati proteasi, come pepsina e peptidasi, e acido cloridrico scompongono le proteine. Le lipasi scompongono i lipidi. Queste macromolecole scomposte forniscono energia per le attività cellulari.
== Le biomolecole ==
'''Le macromolecole biologiche o biomolecole''' sono molecole di grandi dimensioni, necessarie per la vita, che sono costruite da molecole organiche più piccole. Esistono quattro principali classi di macromolecole biologiche: '''carboidrati''', '''lipidi''', '''proteine''' e '''acidi nucleici'''. Queste categorie verranno trattate in apposite pagine. Ognuna è un componente cellulare importante e svolge una vasta gamma di funzioni. Insieme, queste molecole costituiscono la maggior parte della massa secca di una cellula (ricorda che l'acqua costituisce la maggior parte della sua massa completa). Le macromolecole biologiche sono organiche, il che significa che contengono carbonio e sono legate all'idrogeno e possono contenere ossigeno, azoto e altri elementi minori.
== Carboidrati ==
{{avanzamento|100%}}La maggior parte delle persone ha familiarità con i carboidrati, un tipo di macromolecola, soprattutto quando si tratta di ciò che mangiamo. Per perdere peso, alcuni individui aderiscono a diete "low-carb". Gli atleti, al contrario, spesso "caricano di carboidrati" prima di competizioni importanti per assicurarsi di avere abbastanza energia per competere ad alto livello. I carboidrati sono, infatti, una parte essenziale della nostra dieta. Cereali, frutta e verdura sono tutte fonti naturali di carboidrati che forniscono energia al corpo, in particolare attraverso il glucosio, uno zucchero semplice che è un componente dell'amido e un ingrediente in molti alimenti di base. I carboidrati hanno anche altre funzioni importanti negli esseri umani, negli animali e nelle piante. Essi svolgono principalmente due funzioni:
* funzione energetica e riserva di energia (glucosio, amido, glicogeno)
* funzione strutturale, di sostegno e di rivestimento cellulare (cellulosa, chitina)
<gallery>
File:Grayson running the 4x100.jpg|Funzione energetica
File:Gerstenkorrels Hordeum vulgare.jpg|Funzione di riserva energetica (amido, nei semi delle piante, con cui si fa la farina)
File:Проводящий пучок Pteridium aquilinum.JPG|Funzione di sostegno/strutturale (cellulosa, nelle pareti delle cellule vegetali)
File:Vespa crabro germana with prey Richard Bartz.jpg|Funzione strutturale (chitina, nell'esoscheletro degli insetti e nei funghi)
</gallery>
La loro formula di struttura generale è C<sub>n</sub>H<sub>2n</sub>O<sub>n</sub>, dove n varia a seconda della molecola. Infatti il termine ''carbo''-''idrato'' indica che mediamente per ogni carbonio è come se ci fosse una molecola d'acqua.
=== Strutture molecolari ===
La formula stechiometrica (CH<sub>2</sub>O)''<sub>n</sub>'' , dove ''n'' è il numero di atomi di carbonio nella molecola, rappresenta '''i carboidrati''' . In altre parole, il rapporto tra carbonio, idrogeno e ossigeno è 1:2:1 nelle molecole di carboidrati. Questa formula spiega anche l'origine del termine "carboidrati": i componenti sono carbonio ("carbo") e i componenti di acqua (da qui, "idrato"). Gli scienziati classificano i carboidrati in tre sottotipi: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.
=== Monosaccaridi ===
'''I monosaccaridi''' (mono- = "uno"; sacchar- = "dolce") sono zuccheri semplici, il più comune dei quali è il glucosio. Nei monosaccaridi, il numero di atomi di carbonio varia solitamente da tre a sette. La maggior parte dei nomi dei monosaccaridi termina con il suffisso -osio. Se lo zucchero ha un gruppo aldeidico (il gruppo funzionale con la struttura R-CHO), è un aldoso, e se ha un gruppo chetonico (il gruppo funzionale con la struttura RC(=O)R'), è un chetoso. A seconda del numero di atomi di carbonio nello zucchero, possono essere triosi (tre atomi di carbonio), pentosi (cinque atomi di carbonio) e/o esosi (sei atomi di carbonio). La Figura sotto illustra i monosaccaridi.
[[File:Monosaccaridi_-_struttura.png|centro|senza_cornice|662x662px|Monosaccaridi - struttura]]
Gli scienziati classificano i monosaccaridi in base alla posizione del loro gruppo carbonilico e al numero di atomi di carbonio nella catena principale. Gli aldosi hanno un gruppo carbonilico (indicato in verde) alla fine della catena di atomi di carbonio, mentre i chetosi hanno un gruppo carbonilico al centro della catena di atomi di carbonio. I triosi, i pentosi e gli esosi hanno rispettivamente catene principali a tre, cinque e sei atomi di carbonio.
La formula chimica del glucosio è C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub> . Negli esseri umani, il glucosio è un'importante fonte di energia. Durante la respirazione cellulare, l'energia viene rilasciata dal glucosio e quell'energia aiuta a produrre adenosina trifosfato (ATP). Le piante sintetizzano il glucosio usando anidride carbonica e acqua e il glucosio a sua volta fornisce il fabbisogno energetico della pianta. Gli esseri umani e altri animali che si nutrono di piante spesso ottengono il glucosio dall'amido catabolizzato (decomposizione cellulare di molecole più grandi).
[[File:Glucosio-galattosio-fruttosio.png|sinistra|miniatura|531x531px|'''Esercizio''': Glucosio, galattosio e fruttosio sono tutti esosi. Sono isomeri strutturali, ovvero hanno la stessa formula chimica (C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub>) ma una diversa disposizione degli atomi.
Che tipo di zuccheri sono: aldosi o chetosi?]]
Il galattosio (parte del lattosio, o zucchero del latte) e il fruttosio (presente nel saccarosio, nella frutta) sono altri monosaccaridi comuni. Sebbene glucosio, galattosio e fruttosio abbiano tutti la stessa formula chimica C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub>, differiscono strutturalmente e chimicamente (e sono isomeri) a causa della diversa disposizione dei gruppi funzionali attorno al carbonio asimmetrico. Tutti questi monosaccaridi hanno più di un carbonio asimmetrico ( Figura accanto).
Glucosio, galattosio e fruttosio sono monosaccaridi isomerici (esosi), ovvero hanno la stessa formula chimica ma strutture leggermente diverse. Glucosio e galattosio sono aldosi e il fruttosio è un chetoso.
I monosaccaridi possono esistere come una catena lineare o come molecole a forma di anello. In soluzioni acquose sono solitamente in forma di anello ( Figura 3.6 ). Il glucosio in forma di anello può avere due diverse disposizioni del gruppo idrossilico (OH) attorno al carbonio anomerico (carbonio 1 che diventa asimmetrico nel processo di formazione dell'anello). Se il gruppo idrossilico è al di sotto del numero di carbonio 1 nello zucchero, è in posizione alfa ( ''α'' ), e se è al di sopra del piano, è in posizione beta ( ''β'' ).
I monosaccaridi a cinque e sei atomi di carbonio esistono in equilibrio tra forme lineari e ad anello. Quando si forma l'anello, la catena laterale su cui si chiude si blocca in una posizione ''α'' o ''β'' (vedi la seconda immagine della galleria qui sotto). Anche il fruttosio e il ribosio formano anelli (vedi disegno sotto), sebbene formino anelli a cinque elementi al contrario dell'anello a sei elementi del glucosio.<gallery>
File:Ribosio e fruttosio.png|Ribosio e fruttosio nella forma ciclica
File:Conversione struttura lineare e ciclica.png|Conversione tra la struttura lineare e ciclica
File:Alpha-D-Glucopyranose.svg|alfa-glucosio
File:DL-Glucose.svg|Il glucosio D è quello presente in natura
File:Fructose Keilstrich-Fischer.svg|Diversi modi di rappresentare il fruttosio
File:D-Fructose Keilstrich.svg|D-fruttosio
File:Alpha-d-fructose.svg|alfa-D-fruttosio
File:Glucose 2.jpg|Glucosio in tavolette
File:Table fructose.JPG|Fruttosio
</gallery>
=== Disaccaridi ===
'''I disaccaridi''' (di- = "due") si formano quando due monosaccaridi subiscono una reazione di disidratazione (o una reazione di condensazione o sintesi di disidratazione). Durante questo processo, il gruppo idrossilico di un monosaccaride si combina con l'idrogeno di un altro monosaccaride, rilasciando una molecola d'acqua e formando un legame covalente. Un legame covalente si forma tra una molecola di carboidrato e un'altra molecola (in questo caso, tra due monosaccaridi). Gli scienziati chiamano questo '''legame glicosidico''' ( Figura sotto ). I legami glicosidici (o legami glicosidici) possono essere di tipo alfa o beta. Un legame alfa si forma quando il gruppo OH sul carbonio-1 del primo glucosio è al di sotto del piano dell'anello e un legame beta si forma quando il gruppo OH sul carbonio-1 è al di sopra del piano dell'anello.
[[File:Disaccaridi_-_formazione_legame_glicosidico.png|centro|senza_cornice|573x573px|Disaccaridi - formazione legame glicosidico]]
Il saccarosio (''sucrose'' in inglese) si forma quando un monomero di glucosio e un monomero di fruttosio si uniscono in una reazione di disidratazione per formare un legame glicosidico. Nel processo, si perde una molecola d'acqua. Per convenzione, gli atomi di carbonio in un monosaccaride sono numerati a partire dal carbonio terminale più vicino al gruppo carbonilico. Nel saccarosio, si forma un legame glicosidico tra il carbonio 1 nel glucosio e il carbonio 2 nel fruttosio.
[[File:Disaccaridi_esempi.png|miniatura|549x549px|I disaccaridi più comuni includono il maltosio (zucchero dei cereali), il lattosio (zucchero del latte) e il saccarosio (zucchero da tavola)|centro]]
I disaccaridi comuni includono lattosio, maltosio e saccarosio (Figura sopra). Il lattosio è un disaccaride costituito dai monomeri glucosio e galattosio. È naturalmente presente nel latte. Il maltosio, o zucchero di malto, è un disaccaride formato da una reazione di disidratazione tra due molecole di glucosio. Il disaccaride più comune è il saccarosio, o zucchero da tavola, che è composto da monomeri di glucosio e fruttosio.<gallery>
File:Saccharose2.svg|Saccarosio
File:Sucre_blanc_cassonade_complet_rapadura.jpg|Dall'alto a sinistra, in senso orario: zucchero di canna bianco raffinato, non raffinato, marrone e non lavorato.
File:Beta-isomaltose.svg|Maltosio
File:Maltose_syrup.jpg|Sciroppo di malto
File:Lactose_Haworth.svg|Lattosio
File:Milk_glass.jpg|Un bicchiere di latte
</gallery>
=== Polisaccaridi ===
Una lunga catena di monosaccaridi legati da legami glicosidici è un '''polisaccaride''' (poli- = "molti"). La catena può essere ramificata o non ramificata e può contenere diversi tipi di monosaccaridi. Il peso molecolare può essere di 100.000 dalton o più a seconda del numero di monomeri uniti. Amido, glicogeno, cellulosa e chitina sono esempi primari di polisaccaridi.
Le piante immagazzinano gli zuccheri sotto forma di amido. Nelle piante, una miscela di amilosio e amilopectina (entrambi polimeri di glucosio) comprende questi zuccheri. Le piante sono in grado di sintetizzare il glucosio e immagazzinano il glucosio in eccesso, oltre al loro immediato fabbisogno energetico, come amido in diverse parti della pianta, tra cui radici e semi. L'amido nei semi fornisce cibo all'embrione mentre germina e può anche fungere da fonte di cibo per esseri umani e animali. Gli enzimi scompongono l'amido che gli esseri umani consumano. Ad esempio, un'amilasi presente nella saliva catalizza o scompone questo amido in molecole più piccole, come maltosio e glucosio. Le cellule possono quindi assorbire il glucosio.
'''L'amido''' di glucosio comprende monomeri che sono uniti da legami glicosidici ''α'' 1-4 o ''α'' 1-6. I numeri 1-4 e 1-6 si riferiscono al numero di atomi di carbonio dei due residui che si sono uniti per formare il legame. Come illustrato nella Figura sotto , le catene monomeriche di glucosio non ramificate (solo legami ''α'' 1-4) formano l'amido; mentre l'amilopectina è un polisaccaride ramificato ( legami ''α'' 1-6 nei punti di ramificazione).
[[File:Polisaccaridi_-_amilosio_e_amilopectina.png|centro|miniatura|990x990px|Amilosio e amilopectina sono due diverse forme di amido. Le catene monomeriche di glucosio non ramificate comprendono amilosio tramite legami glicosidici ''α 1-4. Le catene monomeriche di glucosio ramificate comprendono amilopectina tramite legami glicosidici α'' 1-4 e ''α'' 1-6. A causa del modo in cui le subunità sono unite, le catene di glucosio hanno una struttura elicoidale. Il glicogeno (non mostrato) ha una struttura simile all'amilopectina ma è più altamente ramificato]]
'''Il glicogeno''' è la forma di riserva del glucosio negli esseri umani e in altri vertebrati ed è composto da monomeri di glucosio. Il glicogeno è l'equivalente animale dell'amido ed è una molecola altamente ramificata solitamente immagazzinata nel fegato e nelle cellule muscolari. Ogni volta che i livelli di glucosio nel sangue diminuiscono, il glicogeno si scompone per rilasciare glucosio in un processo che gli scienziati chiamano glicogenolisi.
'''La cellulosa''' è il biopolimero naturale più abbondante. La cellulosa è composta principalmente dalla parete cellulare di una pianta. Questa fornisce il supporto strutturale della cellula. Il legno e la carta sono per lo più cellulosici in natura. I monomeri di glucosio comprendono la cellulosa che i legami glicosidici ''β 1-4 collegano ('' Figura sotto ).
[[File:Cellulosa_-_struttura.png|centro|miniatura|737x737px|La cellulosa è un composto organico composto da catene lineari di centinaia o migliaia di molecole di glucosio collegate. I monomeri di glucosio formano legami idrogeno, tenendo saldamente unite le catene una accanto all'altra e formando forti microfibrille. Questa rigidità è un'importante componente strutturale delle pareti cellulari presenti nelle piante.]]
Come mostra la figura, ogni altro monomero di glucosio nella cellulosa è capovolto e i monomeri sono impacchettati strettamente come lunghe catene estese. Ciò conferisce alla cellulosa la sua rigidità e l'elevata resistenza alla trazione, che è così importante per le cellule vegetali. Mentre gli enzimi digestivi umani non possono scomporre il legame ''β'' 1-4, gli erbivori come mucche, koala e bufali sono in grado, con l'aiuto della flora specializzata nel loro stomaco, di digerire materiale vegetale ricco di cellulosa e di utilizzarlo come fonte di cibo. In alcuni di questi animali, alcune specie di batteri e protisti risiedono nel rumine (parte dell'apparato digerente dell'erbivoro) e secernono l'enzima cellulasi. L'appendice degli animali al pascolo contiene anche batteri che digeriscono la cellulosa, conferendole un ruolo importante nell'apparato digerente dei ruminanti. Le cellulasi possono scomporre la cellulosa in monomeri di glucosio che gli animali utilizzano come fonte di energia. Le termiti sono in grado di scomporre la cellulosa anche grazie alla presenza nel loro corpo di altri organismi che secernono cellulasi.
I carboidrati svolgono varie funzioni in diversi animali. Gli artropodi (insetti, crostacei e altri) hanno uno scheletro esterno, l'esoscheletro, che protegge le parti interne del loro corpo. Questo esoscheletro è costituito dalla macromolecola biologica '''chitina''' , che è un polisaccaride contenente azoto. È costituito da unità ripetute di N-acetil- ''β'' -d-glucosamina, che sono uno zucchero modificato. La chitina è anche un componente principale delle pareti cellulari fungine. I funghi non sono né animali né piante e formano un regno a sé stante nel dominio Eukarya.<gallery>
File:Amylose2.svg|Struttura dell'amido amilosio
File:Amylopektin Haworth.svg|Amilopectina, caratterizzata da una struttura più ramificata
File:Cornstarch mixed with water.jpg|Amido in polvere
File:Wheat, rye, triticale montage.jpg|L'amido è la riserva di glucosio per le piante
File:Glycogen structure.jpg|Struttura altamente ramificata del glicogeno; si accumula nel fegato e nei muscoli come riserva di glucosio negli animali
File:Human Hepar.jpg|Fegato umano
File:Cellulose-Ibeta-from-xtal-2002-3D-balls.png|Cellulosa
File:Cellulose structure.jpg|struttura della cellulosa
File:Cellulose strand.svg|Filamenti di cellulosa, sono evidenziati i legami idrogeno (tratteggiati) all'interno e tra le molecole di cellulosa.
File:Cellulose polymer.jpg|legami a idrogeno (inter e intramolecolari) nella cellulosa
File:Bryophyte Leaf Cells.jpg|La cellulosa viene sintetizzata per fare la parete delle cellule vegetali
File:Taxus wood.jpg|Il legno è fatto da cellulosa lignificata
File:Paper 450x450.jpg|Carta
File:Cotton boll nearly ready for harvest.jpg|Il cotone è fatto di cellulosa
File:Promeneur en jeans.jpg|Jeans e t-shirt sono fatti di cotone
File:Chitin.svg|La chitina ha la stessa formula della cellulosa, con l'aggiunta del gruppo N-acetile
File:Copris lunaris. MHNT.jpg|L'esoscheletro degli insetti è fatto di chitina
File:Fly Agaric mushroom 04.jpg|Le pareti cellulari dei funghi sono fatte di chitina
</gallery>
=== Benefici dei carboidrati ===
I carboidrati fanno bene? Alcune persone credono che i carboidrati facciano male e che dovrebbero evitarli. Alcune diete proibiscono completamente il consumo di carboidrati, sostenendo che una dieta a basso contenuto di carboidrati aiuta le persone a perdere peso più velocemente. Tuttavia, i carboidrati sono stati una parte importante della dieta umana per migliaia di anni. Reperti di antiche civiltà mostrano la presenza di grano, riso e mais nelle aree di stoccaggio dei nostri antenati.
Come parte di una dieta ben bilanciata, dovremmo integrare i carboidrati con proteine, vitamine e grassi. In termini di calorie, un grammo di carboidrati fornisce 4,3 Kcal. Per fare un confronto, i grassi forniscono 9 Kcal/g, un rapporto meno desiderabile. I carboidrati contengono elementi solubili e insolubili. La parte insolubile, la fibra, è per lo più cellulosa. La fibra ha molti usi. Favorisce il movimento intestinale regolare aggiungendo massa e regola il tasso di consumo di glucosio nel sangue. La fibra aiuta anche a rimuovere il colesterolo in eccesso dal corpo. La fibra si lega al colesterolo nell'intestino tenue, quindi si attacca al colesterolo e impedisce alle particelle di colesterolo di entrare nel flusso sanguigno. Il colesterolo quindi esce dal corpo attraverso le feci. Le diete ricche di fibre hanno anche un ruolo protettivo nel ridurre l'insorgenza del cancro al colon. Inoltre, un pasto contenente cereali integrali e verdure dà una sensazione di pienezza. Come fonte immediata di energia, il glucosio si scompone durante il processo di respirazione cellulare, che produce ATP, la valuta energetica della cellula. Senza consumare carboidrati, riduciamo la disponibilità di “energia istantanea”. Eliminare i carboidrati dalla dieta può essere dunque dannoso se non si viene seguiti da un professionista.
== Lipidi ==
'''I lipidi''' includono un gruppo eterogeneo di composti che sono in gran parte di natura non polare. Questo perché sono idrocarburi che includono principalmente legami carbonio-carbonio o carbonio-idrogeno non polari. Le molecole non polari sono idrofobiche ("temono l'acqua") o insolubili in acqua. I lipidi svolgono molte funzioni diverse in una cellula. Le cellule '''immagazzinano energia''' per un uso a lungo termine sotto forma di grassi. I lipidi forniscono anche '''isolamento''' dall'ambiente per piante e animali. Ad esempio, aiutano a mantenere asciutti uccelli e mammiferi acquatici quando formano uno strato protettivo su pelliccia o piume a causa della loro natura idrofobica '''idrorepellente'''. I lipidi sono anche i mattoni di molti '''ormoni''' e sono un importante costituente di tutte le '''membrane''' cellulari. I lipidi includono grassi, oli, '''cere''', fosfolipidi e steroidi.<gallery>
File:2010-brown-bear.jpg|L'orso accumula grasso come riserva energetica durante l'inverno
File:FRESH OLIVE OIL OF SUPERIOR QUALITY.jpg|L'olio nelle olive è una forma di riserva energetica
File:DeadHumpback.jpg|Lo strato di grasso delle balene funge da isolante per le acque fredde in cui vivono
File:River Otter (Lontra canadensis).jpg|La lontra ha il pelo idrorepellente grazie ai grassi presenti
File:Cell membrane detailed diagram en.svg|La membrana cellulare è formata da fosfolipidi
File:Hormones feedback.png|Gli ormoni steroidei regolano alcune funzioni dell'organismo
</gallery>
=== Grassi e oli ===
Una molecola di grasso è composta da due componenti principali: glicerolo e acidi grassi. Il glicerolo è un composto organico (alcol) con tre atomi di carbonio, cinque idrogeni e tre gruppi idrossilici (OH). Gli acidi grassi hanno una lunga catena di idrocarburi a cui è attaccato un gruppo carbossilico, da cui il nome "acido grasso". Il numero di atomi di carbonio nell'acido grasso può variare da 4 a 36. I più comuni sono quelli contenenti 12-18 atomi di carbonio. In una molecola di grasso, gli acidi grassi si legano a ciascuno dei tre atomi di carbonio della molecola di glicerolo con un legame estereo attraverso un atomo di ossigeno ( Figura 3.13 ).
[[File:Il_glicerolo_unito_a_tre_acidi_grassi_forma_un_trigliceride.png|centro|miniatura|766x766px|L'unione di tre acidi grassi a una struttura portante di glicerolo in una reazione di disidratazione forma il triacilglicerolo. Nel processo vengono rilasciate tre molecole d'acqua.]]
Durante la formazione di questo legame estereo, vengono rilasciate tre molecole d'acqua. I tre acidi grassi nel triacilglicerolo possono essere simili o dissimili. Chiamiamo anche grassi '''triacilgliceroli''' o '''trigliceridi''' a causa della loro struttura chimica. Alcuni acidi grassi hanno nomi comuni che specificano la loro origine. Ad esempio, l'acido palmitico, un '''acido grasso saturo''' , è derivato dalla palma. L'acido arachidico è derivato da ''Arachis hypogea,'' il nome scientifico delle arachidi.
Gli acidi grassi possono essere saturi o insaturi. In una catena di acidi grassi, se ci sono solo legami singoli tra atomi di carbonio adiacenti nella catena idrocarburica, l'acido grasso è saturo. Gli acidi grassi saturi sono saturi di idrogeno. In altre parole, il numero di atomi di idrogeno attaccati allo scheletro di carbonio è massimizzato. L'acido stearico è un esempio di acido grasso saturo ( vedi figura ).
[[File:Acidi_grassi_saturi_e_insaturi.png|centro|miniatura|639x639px|Acidi grassi saturi e insaturi. L'acido stearico (sopra) è un comune acido grasso saturo. L'acido oleico (sotto) è un comune acido grasso insaturo.]]
Quando la catena idrocarburica contiene un doppio legame, l'acido grasso è '''insaturo''' . L'acido oleico è un esempio di acido grasso insaturo ( vedi figura).
La maggior parte dei grassi insaturi sono liquidi a temperatura ambiente. Li chiamiamo oli. Se c'è un doppio legame nella molecola, allora è un grasso monoinsaturo (ad esempio, olio d'oliva), e se c'è più di un doppio legame, allora è un grasso polinsaturo (ad esempio, olio di canola).
Quando un acido grasso non ha doppi legami, è un acido grasso saturo perché non è possibile aggiungere altro idrogeno agli atomi di carbonio della catena. Un grasso può contenere acidi grassi simili o diversi legati al glicerolo. Gli acidi grassi lunghi e dritti con legami singoli generalmente si compattano strettamente e sono solidi a temperatura ambiente. I grassi animali con acido stearico e acido palmitico (comuni nella carne) e il grasso con acido butirrico (comune nel burro) sono esempi di grassi saturi. I mammiferi immagazzinano i grassi in cellule specializzate, o adipociti, dove i globuli di grasso occupano la maggior parte del volume della cellula. Le piante immagazzinano grassi o oli in molti semi e li usano come fonte di energia durante lo sviluppo delle piantine. I grassi o gli oli insaturi sono solitamente di origine vegetale e contengono acidi grassi insaturi ''cis . Cis'' e ''trans'' indicano la configurazione della molecola attorno al doppio legame. Se gli idrogeni sono presenti sullo stesso piano, è un grasso cis. Se gli atomi di idrogeno sono su due piani diversi, è un '''grasso trans''' . Il doppio legame ''cis'' provoca una curvatura o un "attorcigliamento" che impedisce agli acidi grassi di compattarsi strettamente, mantenendoli liquidi a temperatura ambiente ( Figura sotto ). Olio d'oliva, olio di mais, olio di canola e olio di fegato di merluzzo sono esempi di grassi insaturi. I grassi insaturi aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue; mentre i grassi saturi potrebbero contribuire alla formazione di placche nelle arterie.
[[File:Acidi_grassi_saturi_e_insaturi_-_struttura.png|centro|miniatura|629x629px|Gli acidi grassi saturi hanno catene idrocarburiche collegate solo da legami singoli. Gli acidi grassi insaturi hanno uno o più doppi legami. Ogni doppio legame può essere in configurazione ''cis'' o ''trans'' . Nella configurazione ''cis'' , entrambi gli idrogeni sono sullo stesso lato della catena idrocarburica. Nella configurazione ''trans'' , gli idrogeni sono su lati opposti. Un doppio legame ''cis'' provoca una piega nella catena]]
=== Grassi trans ===
L'industria alimentare idrogena artificialmente gli oli per renderli semisolidi e di una consistenza desiderabile per molti prodotti alimentari trasformati. In parole povere, l'idrogeno gassoso viene fatto gorgogliare attraverso gli oli per solidificarli. Durante questo processo di idrogenazione, i doppi legami della conformazione ''cis'' nella catena idrocarburica possono convertirsi in doppi legami nella conformazione ''trans .''
La margarina, alcuni tipi di burro di arachidi e lo strutto sono esempi di grassi trans idrogenati artificialmente. Studi recenti hanno dimostrato che un aumento dei grassi trans nella dieta umana può portare a livelli più elevati di lipoproteine a bassa densità (LDL), o colesterolo "cattivo", che a sua volta può portare alla deposizione di placca nelle arterie, con conseguente malattia cardiaca. Molti ristoranti fast food hanno recentemente vietato l'uso di grassi trans e le etichette alimentari sono tenute a indicare il contenuto di grassi trans.
=== Acidi grassi omega ===
[[File:Acido_grasso_omega.png|miniatura|405x405px|L'acido alfa-linolenico è un esempio di acido grasso omega-3. Ha tre doppi legami ''cis'' e, di conseguenza, una forma curva. Per chiarezza, il diagramma non mostra i carboni. Ogni carbonio legato singolarmente ha due idrogeni associati, che il diagramma non mostra.]]
Gli acidi grassi essenziali sono quelli di cui il corpo umano ha bisogno ma che non sintetizza. Di conseguenza, devono essere integrati tramite l'ingestione tramite la dieta. Gli acidi grassi '''Omega''' -3 (come quelli nella Figura accanto) rientrano in questa categoria e sono uno dei soli due noti per gli esseri umani (l'altro è l'acido grasso Omega-6). Questi sono acidi grassi polinsaturi e sono Omega-3 perché un doppio legame collega il terzo carbonio dall'estremità della catena idrocarburica al carbonio adiacente.
Il carbonio più lontano dal gruppo carbossilico è numerato come carbonio omega ( ''ω'' ) e se il doppio legame è tra il terzo e il quarto carbonio da quell'estremità, è un acido grasso omega-3. Nutrizionalmente importanti perché il corpo non li produce, gli acidi grassi omega-3 includono l'acido alfa-linoleico (ALA), l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA), tutti polinsaturi. Salmone, trota e tonno sono buone fonti di acidi grassi omega-3. La ricerca indica che gli acidi grassi omega-3 riducono il rischio di morte improvvisa per infarto, abbassano i trigliceridi nel sangue, diminuiscono la pressione sanguigna e prevengono la trombosi inibendo la coagulazione del sangue. Riducono anche l'infiammazione e possono aiutare ad abbassare il rischio di alcuni tumori negli animali.
Come i carboidrati, i grassi hanno ricevuto una pubblicità negativa considerevole. È vero che mangiare troppi cibi fritti e altri cibi "grassi" porta ad aumentare di peso. Tuttavia, i grassi hanno funzioni importanti. Molte vitamine sono liposolubili e i grassi servono come forma di riserva a lungo termine di acidi grassi: una fonte di energia. Forniscono anche isolamento per il corpo. Pertanto, dovremmo consumare grassi "sani" in quantità moderate su base regolare.
=== Cere ===
[[File:Waterproof leafs - Foglie idrorepellenti.jpg|miniatura|Le foglie sono idrorepellenti grazie alle cere]]
'''La cera''' ricopre le piume di alcuni uccelli acquatici e la superficie delle foglie di alcune piante. Grazie alla natura idrofobica delle cere, esse impediscono all'acqua di attaccarsi alla superficie ( Figura accanto). Le lunghe catene di acidi grassi esterificate in alcoli a catena lunga comprendono le cere.
=== Fosfolipidi ===
'''I fosfolipidi''' sono i principali costituenti della membrana plasmatica che compongono lo strato più esterno delle cellule. Come i grassi, sono composti da catene di acidi grassi attaccate a uno scheletro di glicerolo o sfingosina. Tuttavia, invece di tre acidi grassi attaccati come nei trigliceridi, ci sono due acidi grassi che formano il diacilglicerolo e un gruppo fosfato modificato occupa il terzo atomo di carbonio dello scheletro di glicerolo ( Figura sotto). Un gruppo fosfato da solo attaccato a un diacilglicerolo non si qualifica come fosfolipide. È il fosfatidato (diacilglicerolo 3-fosfato), il precursore dei fosfolipidi. Un alcol modifica il gruppo fosfato. La fosfatidilcolina e la fosfatidilserina sono due importanti fosfolipidi che si trovano nelle membrane plasmatiche.
[[File:Struttura_dei_fosfolipidi.png|centro|miniatura|815x815px|Un fosfolipide è una molecola con due acidi grassi e un gruppo fosfato modificato attaccato a uno scheletro di glicerolo. L'aggiunta di un gruppo chimico carico o polare può modificare il fosfato]]
Un fosfolipide è una molecola anfipatica, ovvero ha una parte idrofobica e una idrofila. Le catene di acidi grassi sono idrofobiche e non possono interagire con l'acqua; mentre il gruppo contenente fosfato è idrofilo e interagisce con l'acqua ( Figura accanto).
[[File:Struttura_della_membrana_cellulare.png|miniatura|Struttura della membrana cellulare]]
Il doppio strato fosfolipidico è il componente principale di tutte le membrane cellulari. I gruppi di testa idrofilici dei fosfolipidi sono rivolti verso la soluzione acquosa. Le code idrofobiche sono sequestrate al centro del doppio strato.
La testa è la parte idrofila, e la coda contiene gli acidi grassi idrofobici. In una membrana, un doppio strato di fosfolipidi forma la matrice della struttura, le code degli acidi grassi dei fosfolipidi sono rivolte verso l'interno, lontano dall'acqua; mentre il gruppo fosfato è rivolto verso l'esterno, lato acquoso.
I fosfolipidi sono responsabili della natura dinamica della membrana plasmatica. Se una goccia di fosfolipidi viene messa in acqua, forma spontaneamente una struttura che gli scienziati chiamano micella, dove le teste idrofile dei fosfati sono rivolte verso l'esterno e gli acidi grassi sono rivolti verso l'interno della struttura.[[File:Struttura_degli_steroidi.png|miniatura|Struttura degli steroidi. Quattro anelli idrocarburici fusi comprendono steroidi come il colesterolo e il cortisolo]]
=== Steroidi ===
A differenza dei fosfolipidi e dei grassi di cui abbiamo parlato prima, '''gli steroidi''' hanno una struttura ad anello fuso. Sebbene non assomiglino agli altri lipidi, gli scienziati li raggruppano con loro perché sono anche idrofobici e insolubili in acqua. Tutti gli steroidi hanno quattro anelli di carbonio collegati e molti di loro, come il colesterolo, hanno una coda corta ( Figura accanto). Molti steroidi hanno anche il gruppo funzionale –OH, che li colloca nella classificazione degli alcolici (steroli).
Il colesterolo è lo steroide più comune. Il fegato sintetizza il colesterolo ed è il precursore di molti ormoni steroidei come il testosterone e l'estradiolo, che le gonadi e le ghiandole endocrine secernono. È anche il precursore della vitamina D. Il colesterolo è anche il precursore dei sali biliari, che aiutano a emulsionare i grassi e il loro successivo assorbimento da parte delle cellule. Sebbene i profani parlino spesso negativamente del colesterolo, è necessario per il corretto funzionamento del corpo. Gli steroli (colesterolo nelle cellule animali, fitosterolo nelle piante) sono componenti della membrana plasmatica delle cellule e si trovano all'interno del doppio strato fosfolipidico.
== Proteine ==
'''Le proteine''' sono una delle molecole organiche più abbondanti nei sistemi viventi e hanno la gamma di funzioni più diversificata di tutte le macromolecole. Ogni cellula in un sistema vivente può contenere migliaia di proteine, ciascuna con una funzione unica. Le loro strutture, come le loro funzioni, variano notevolmente. Sono tutte, tuttavia, polimeri di amminoacidi disposti in una sequenza lineare. In genere non hanno funzioni energetiche (se l'organismo ha a disposizione carboidrati e lipidi).
Le proteine svolgono varie funzioni:
* funzione di '''sostegno e protezione meccanico''', ad esempio le proteine filamentose all'interno della cellula, o la ''cheratina'' che forma pelle e capelli
* funzione di '''protezione''', data dagli ''anticorpi'' contro sostanze estranee per la protezione della cellula;
* funzione di '''trasporto''', eseguita da recettori e trasportatori di membrana, oppure come l’''emoglobina'' di cui abbiamo visto prima la funzione;
* funzione '''catalitica''', fornita dagli ''enzimi'', i quali aumentano la velocità delle reazioni metaboliche, consentendo il loro svolgimento a temperatura ambiente;
* funzione di '''movimento''', che si verifica grazie ad apposite proteine, dette contrattili le quali sono alla base della motilità cellulare, tissutale, di organo e organismo;
{| class="wikitable"
!Tipo
!Esempi
!Funzioni
|-
|Enzimi digestivi
|Amilasi, lipasi, pepsina, tripsina
|Aiutano nel cibo catabolizzando i nutrienti in unità monomeriche
|-
|Trasporto
|Emoglobina, albumina
|Trasportano sostanze nel sangue o nella linfa in tutto il corpo
|-
|Strutturale
|Actina, tubulina, cheratina
|Costruire diverse strutture, come il citoscheletro
|-
|Ormoni
|Insulina, tiroxina
|Coordinare l'attività dei diversi sistemi corporei
|-
|Difesa
|Immunoglobuline
|Proteggere il corpo da agenti patogeni estranei
|-
|Contrattile
|Actina, miosina
|Effetto contrazione muscolare
|-
|Riserva
|Proteine di riserva dei legumi, albume d'uovo (albumina)
|Fornire nutrimento nello sviluppo precoce dell'embrione e della piantina
|}
<gallery>
File:Lisozima_1.jpg|Lisozima, un enzima di difesa presente nella saliva (uccide i batteri)
File:Emoglobina.png|L'emoglobina è una proteina che trasporto l'ossigeno nel sangue
File:Male_impala_profile.jpg|La cheratina forma la struttura di pelle, peli, piume, penne, corna.
File:Anticorpo.svg|L'anticorpo difende da sostanze estranee
File:Antibody_IgG2.png|Il "groviglio" di amminoacidi che formano l'anticorpo.
File:Chicken_egg01_monovular.jpg|L'albume è formato soprattutto dalla proteina albumina e ha funzione di riserva per l'eventuale embrione (pulcino).
File:Catalase-1DGF.png|La catalasi è un enzima (catalizzatore) che (come tutti gli enzimi) favorisce una particolare reazione chimica.
File:Actin_filament_atomic_model.png|Una sequenza di actina permette il movimento dei muscoli.
</gallery>Le proteine hanno forme e pesi molecolari diversi. Alcune proteine hanno forma globulare, mentre altre sono di natura fibrosa. Ad esempio, l'emoglobina è una proteina globulare, ma il collagene, presente nella nostra pelle, è una proteina fibrosa. La forma della proteina è fondamentale per la sua funzione e molti tipi diversi di legami chimici mantengono questa forma. Cambiamenti di temperatura, pH ed esposizione a sostanze chimiche possono portare a cambiamenti permanenti nella forma della proteina, con conseguente perdita di funzione o '''denaturazione''' . Diverse disposizioni degli stessi 20 tipi di amminoacidi comprendono tutte le proteine. Due nuovi amminoacidi rari sono stati scoperti di recente (selenocisteina e pirrolisina) e altre nuove scoperte potrebbero essere aggiunte all'elenco.
=== Aminoacidi ===
'''Gli amminoacidi''' sono i monomeri che compongono le proteine. Ogni amminoacido ha la stessa struttura fondamentale, che consiste in un atomo di carbonio centrale, o carbonio alfa ( ''α'' ), legato a un gruppo amminico (NH<sub>2</sub> ), un gruppo carbossilico (COOH) e a un atomo di idrogeno. Ogni amminoacido ha anche un altro atomo o gruppo di atomi legato all'atomo centrale noto come gruppo R ( Figura sotto).
[[File:Struttura_generale_di_un_amminoacido.png|centro|miniatura|605x605px|Struttura generale di un amminoacido. Gli amminoacidi hanno un carbonio centrale asimmetrico a cui sono legati un gruppo amminico, un gruppo carbossilico, un atomo di idrogeno e una catena laterale (gruppo R).]]
Si usa il nome "amminoacido" perché questi acidi contengono sia il gruppo amminico che il gruppo carbossilico-acido nella loro struttura di base. Come abbiamo detto, ci sono 20 amminoacidi comuni presenti nelle proteine. Nove di questi sono amminoacidi essenziali negli esseri umani perché il corpo umano non può produrli e li otteniamo dalla nostra dieta. Per ogni amminoacido, il gruppo R (o catena laterale) è diverso. Esistono 20 amminoacidi comuni comunemente presenti nelle proteine, ognuno con un diverso gruppo R (gruppo variante) che ne determina la natura chimica
[[File:Tipi_di_amminoacidi.png|centro|miniatura|835x835px|Quali categorie di amminoacidi ti aspetteresti di trovare sulla superficie di una proteina solubile e quali ti aspetteresti di trovare all'interno? Quale distribuzione di amminoacidi ti aspetteresti di trovare in una proteina incorporata in un doppio strato lipidico?]]
La natura chimica della catena laterale determina la natura dell'amminoacido (ovvero, se è acido, basico, polare o apolare). Ad esempio, l'amminoacido glicina ha un atomo di idrogeno come gruppo R. Amminoacidi come valina, metionina e alanina sono di natura apolare o idrofobica, mentre amminoacidi come serina, treonina e cisteina sono polari e hanno catene laterali idrofile. Le catene laterali di lisina e arginina sono caricate positivamente e quindi questi amminoacidi sono anche amminoacidi basici. La prolina ha un gruppo R che è legato al gruppo amminico, formando una struttura ad anello. La prolina è un'eccezione alla struttura standard dell'amminoacido poiché il suo gruppo amminico non è separato dalla catena laterale.
Una singola lettera maiuscola o un'abbreviazione di tre lettere rappresentano gli amminoacidi. Ad esempio, la lettera V o il simbolo di tre lettere val rappresentano la valina. Proprio come alcuni acidi grassi sono essenziali per una dieta, anche alcuni amminoacidi sono necessari. Questi amminoacidi essenziali negli esseri umani includono isoleucina, leucina e cisteina. Gli amminoacidi essenziali si riferiscono a quelli necessari per costruire proteine nel corpo, ma non a quelli che il corpo produce. Quali amminoacidi siano essenziali varia da organismo a organismo.
La sequenza e il numero di amminoacidi determinano in ultima analisi la forma, la dimensione e la funzione della proteina. Un legame covalente, o '''legame peptidico''' , si lega a ciascun amminoacido, che si forma tramite una reazione di disidratazione. Il gruppo carbossilico di un amminoacido e il gruppo amminico dell'amminoacido in arrivo si combinano, rilasciando una molecola d'acqua. Il legame risultante è il legame peptidico.
[[File:Legame_peptidico_-_struttura.png|centro|miniatura|621x621px|La formazione del legame peptidico è una reazione di sintesi per disidratazione. Il gruppo carbossilico di un amminoacido è legato al gruppo amminico dell'amminoacido in arrivo. Nel processo, rilascia una molecola d'acqua.]]
I prodotti che tali legami formano sono peptidi. Man mano che più amminoacidi si uniscono a questa catena in crescita, la catena risultante è un polipeptide. Ogni polipeptide ha un gruppo amminico libero a un'estremità. Questa estremità è chiamata terminale N, o terminale amminico, e l'altra estremità ha un gruppo carbossilico libero, chiamato anche terminale C o carbossilico. Mentre i termini polipeptide e proteina sono talvolta usati in modo intercambiabile, un polipeptide è tecnicamente un polimero di amminoacidi, mentre il termine proteina è usato per un polipeptide o polipeptidi che si sono combinati insieme, spesso hanno gruppi prostetici non peptidici legati, hanno una forma distinta e hanno una funzione unica. Dopo la sintesi proteica (traduzione), la maggior parte delle proteine viene modificata. Queste sono note come modifiche post-traduzionali. Possono subire scissione, fosforilazione o possono richiedere l'aggiunta di altri gruppi chimici. Solo dopo queste modifiche la proteina è completamente funzionale.
[[File:Cytochrome c.png|miniatura|Citocromo C]]
=== Il significato evolutivo del citocromo c ===
Il citocromo c è un componente importante della catena di trasporto degli elettroni, una parte della respirazione cellulare, e si trova normalmente nell'organello cellulare, il mitocondrio. Questa proteina ha un gruppo prostetico eme, e lo ione centrale dell'eme si riduce e si ossida alternativamente durante il trasferimento degli elettroni. Poiché il ruolo di questa proteina essenziale nella produzione di energia cellulare è cruciale, è cambiata molto poco nel corso di milioni di anni. Il sequenziamento delle proteine ha dimostrato che esiste una notevole quantità di omologia di sequenza di amminoacidi del citocromo c tra specie diverse. In altre parole, possiamo valutare la parentela evolutiva misurando le somiglianze o le differenze tra le sequenze di DNA o proteine di varie specie.
Gli scienziati hanno determinato che il citocromo c umano contiene 104 amminoacidi. Per ogni molecola di citocromo c di organismi diversi che gli scienziati hanno sequenziato fino ad oggi, 37 di questi amminoacidi appaiono nella stessa posizione in tutti i campioni di citocromo c. Ciò indica che potrebbe esserci stato un antenato comune. Confrontando le sequenze proteiche umane e di scimpanzé, gli scienziati non hanno trovato una differenza di sequenza. Quando i ricercatori hanno confrontato le sequenze umane e di ''Macaco'' ''rhesus'', l'unica differenza era in un amminoacido. In un altro confronto, il sequenziamento da umano a lievito mostra una differenza nella 44<sup>a</sup> posizione.
=== Struttura proteica ===
Come abbiamo discusso in precedenza, la forma di una proteina è fondamentale per la sua funzione. Ad esempio, un enzima può legarsi a un substrato specifico in un sito attivo. Se questo sito attivo viene alterato a causa di cambiamenti locali o cambiamenti nella struttura proteica complessiva, l'enzima potrebbe non essere in grado di legarsi al substrato. Per capire come la proteina ottiene la sua forma o conformazione finale, dobbiamo comprendere i quattro livelli della struttura proteica: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria.
=== Struttura primaria ===
La sequenza unica degli amminoacidi in una catena polipeptidica è la sua '''struttura primaria''' . Ad esempio, l'ormone pancreatico insulina ha due catene polipeptidiche, A e B, e sono collegate tra loro da legami disolfuro. L'amminoacido N terminale della catena A è la glicina; mentre l'amminoacido C terminale è l'asparagina. Le sequenze di amminoacidi nelle catene A e B sono uniche per l'insulina.
[[File:Proteine_-_struttura_primaria.png|centro|miniatura|747x747px|Proteine - struttura primaria]]
'''Figura sopra.''' L'insulina sierica bovina è un ormone proteico composto da due catene peptidiche, A (lunga 21 aminoacidi) e B (lunga 30 aminoacidi). In ogni catena, le abbreviazioni di tre lettere che rappresentano i nomi degli aminoacidi nell'ordine in cui sono presenti indicano la struttura primaria. L'aminoacido cisteina (cys) ha un gruppo solfidrilico (SH) come catena laterale. Due gruppi solfidrilici possono reagire in presenza di ossigeno per formare un legame disolfuro (SS). Due legami disolfuro collegano le catene A e B insieme e un terzo aiuta la catena A a piegarsi nella forma corretta. Nota che tutti i legami disolfuro hanno la stessa lunghezza, ma li abbiamo disegnati in dimensioni diverse per chiarezza.
Il gene che codifica la proteina determina in ultima analisi la sequenza unica per ogni proteina. Un cambiamento nella sequenza nucleotidica della regione codificante del gene può portare all'aggiunta di un diverso amminoacido alla catena polipeptidica in crescita, causando un cambiamento nella struttura e nella funzione della proteina. Nell'anemia falciforme, la catena ''β'' dell'emoglobina (una piccola porzione della quale mostriamo nella Figura 3.26 ) ha una singola sostituzione di amminoacido, causando un cambiamento nella struttura e nella funzione della proteina. Nello specifico, la valina nella catena ''β'' sostituisce l'amminoacido glutammico. Ciò che è più notevole da considerare è che una molecola di emoglobina è composta da due catene alfa e due beta che sono ciascuna composta da circa 150 amminoacidi. La molecola, quindi, ha circa 600 amminoacidi. La differenza strutturale tra una molecola di emoglobina normale e una molecola di anemia falciforme, che riduce drasticamente l'aspettativa di vita, è un singolo amminoacido dei 600. Ciò che è ancora più notevole è che tre nucleotidi codificano ciascuno quei 600 amminoacidi e un singolo cambiamento di base (mutazione puntiforme), 1 su 1800 basi, causa la mutazione.
[[File:Proteine_-_livelli_strutturali.png|centro|miniatura|870x870px|<small>A causa di questo cambiamento di un amminoacido nella catena, le molecole di emoglobina formano lunghe fibre che distorcono i globuli rossi biconcavi, o a forma di disco, e fanno sì che assumano una forma a mezzaluna o "a falce", che ostruisce i vasi sanguigni (Figura 3.27). La catena beta (β) dell'emoglobina è lunga 147 amminoacidi, ma una singola sostituzione di un amminoacido nella sequenza primaria porta a cambiamenti nelle strutture secondarie, terziarie e quaternarie e all'anemia falciforme. Nell'emoglobina normale, l'amminoacido in posizione sei è il glutammato. Nell'emoglobina falciforme il glutammato è sostituito dalla valina. (credito: Rao, A., Tag, A. Ryan, K. e Fletcher, S. Department of Biology, Texas A&M University)</small>]]
[[File:Sickle cells.jpg|miniatura|277x277px|<small>In questo striscio di sangue, visualizzato con un ingrandimento di 535x utilizzando la microscopia in campo chiaro, le cellule falciformi hanno una forma a mezzaluna, mentre le cellule normali hanno una forma a disco</small>]]
A causa di questo cambiamento di un amminoacido nella catena, le molecole di emoglobina formano lunghe fibre che distorcono i globuli rossi biconcavi, o a forma di disco, e fanno sì che assumano una forma a mezzaluna o "a falce", che ostruisce i vasi sanguigni ( Figura sopra). Ciò può portare a una miriade di gravi problemi di salute come mancanza di respiro, vertigini, mal di testa e dolori addominali per coloro che sono affetti da questa malattia. William Warrick Cardozo ha dimostrato che l'anemia falciforme è una malattia ereditaria, il che significa che la differenza nella regione di codifica del gene specifico viene trasmessa dai genitori ai figli. Come imparerai nell'unità di genetica, l'eredità di tali tratti è determinata da una combinazione di geni di entrambi i genitori e queste piccolissime differenze possono avere impatti significativi sugli organismi.
Esempio di rappresentazione di una struttura primaria della proteina C-FLIP (un inibitore cellulare). Ogni lettera rappresenta un tipo di amminoacido. La proteina c-FLIP è costituita da tre catene di aminoacidi:
{| class="wikitable"
|Stringa A
|0-KEQRLKEQLGAQQEPVKKSIQESEAFLPQSIPEERYKMKSKPLGICLIIDCIGNETELLRDTFTSLGYEV
70-QKFLHLSMHGISQILGQFACMPEHRDYDSFVCVLVSRGGSQSVYGVDQTHSGLPLHHIRRMFMGDSCPYL
140-AGKPKMFFIQNYVVSEGQLENSSLLEVDGPAMKNVEFKAQKRGLCTVHREADFFWSLCTADMSLLEQSHS
210-SPSLYLQCLSQKLRQERKRPLLDHIELDHYELNGYMYDWNSRVSAKEKYYVWLQHTLRKKLILSYT
|-
|Catena B
|0-SESQTLDKVYQMKSKPRGYCLIINNHNFAKAREKVPKLHSIRDRNGTHLDAGALTTTFEELHFEIKPHDD
70-CTVEQIYEILKIYQLMDHSNMDCFICCILSHGDKGIIYGTDGQEAPIYELTSQFTGLKCPSLAGKPKVFF
140-IQACQGDNYQKGIPVETASEEQPYLEMALSSPQTRYIPDEADFLLGMATVNNCVSYRNPAEGTWYIQSLC
210-QSLRERCPRGDDILTILTEVNYEVSNKDDKKNMGKQMPQPTFTLRKKLVFPSDVEHHHHHH
|-
|Stringa di C
|0-AIETX
|}
=== Struttura secondaria ===
Il ripiegamento locale del polipeptide in alcune regioni dà origine alla '''struttura secondaria''' della proteina. Le più comuni sono le strutture '''''a α'' -elica''' e '''''a β'' -foglio pieghettato (''' Figura sotto). Entrambe le strutture sono tenute in forma da legami a idrogeno. I legami a idrogeno si formano tra l'atomo di ossigeno nel gruppo carbonilico in un amminoacido e un altro amminoacido che si trova quattro amminoacidi più avanti lungo la catena.
[[File:Proteine_-_struttura_secondaria.png|centro|miniatura|715x715px|L' ''α'' -elica e il foglietto ''β'' -pieghettato sono strutture proteiche secondarie formate quando si formano legami idrogeno tra l'ossigeno carbonilico e l'idrogeno amminico nello scheletro peptidico. Alcuni amminoacidi hanno una propensione a formare un'α-elica mentre altri favoriscono la formazione di foglietti β-pieghettati. Nero = carbonio, Bianco = idrogeno, Blu = azoto e Rosso = ossigeno. Credito: Rao, A., Ryan, K. Fletcher, S. e Tag, A. Department of Biology, Texas A&M University.]]
Ogni giro elicoidale in un'elica alfa ha 3,6 residui di amminoacidi. I gruppi R del polipeptide (i gruppi varianti) sporgono dalla catena ''α'' -elica. Nel foglietto ''β'' -pieghettato, i legami idrogeno tra gli atomi sullo scheletro della catena polipeptidica formano le "pieghe". I gruppi R sono attaccati ai carboni e si estendono sopra e sotto le pieghe della piega. I segmenti pieghettati si allineano parallelamente o antiparalleli tra loro e si formano legami idrogeno tra l'atomo di idrogeno parzialmente positivo nel gruppo amminico e l'atomo di ossigeno parzialmente negativo nel gruppo carbonilico dello scheletro peptidico. Le strutture ''α'' -elica e ''β-'' pieghettato sono presenti nella maggior parte delle proteine globulari e fibrose e svolgono un importante ruolo strutturale.
=== Struttura terziaria ===
La struttura tridimensionale unica del polipeptide è la sua '''struttura terziaria''' ( Figura sotto). Questa struttura è in parte dovuta alle interazioni chimiche che agiscono sulla catena polipeptidica. Principalmente, le interazioni tra i gruppi R creano la complessa struttura terziaria tridimensionale della proteina. La natura dei gruppi R negli amminoacidi coinvolti può contrastare la formazione dei legami idrogeno che abbiamo descritto per le strutture secondarie standard. Ad esempio, i gruppi R con cariche uguali si respingono e quelli con cariche diverse si attraggono (legami ionici). Quando avviene il ripiegamento proteico, i gruppi R idrofobici degli amminoacidi non polari si trovano all'interno della proteina; mentre i gruppi R idrofili si trovano all'esterno. Gli scienziati chiamano anche i primi tipi di interazione interazioni idrofobiche. L'interazione tra le catene laterali della cisteina forma legami disolfuro in presenza di ossigeno, l'unico legame covalente che si forma durante il ripiegamento proteico.
[[File:Proteine_-_struttura_terziaria.png|centro|miniatura|732x732px|Una varietà di interazioni chimiche determina la struttura terziaria delle proteine. Queste includono interazioni idrofobiche, legami ionici, legami idrogeno e legami disolfuro]]
Tutte queste interazioni, deboli e forti, determinano la forma tridimensionale finale della proteina. Quando una proteina perde la sua forma tridimensionale, potrebbe non essere più funzionale.
=== Struttura quaternaria ===
In natura, alcune proteine si formano da diversi polipeptidi, o subunità, e l'interazione di queste subunità forma la '''struttura quaternaria''' . Le interazioni deboli tra le subunità aiutano a stabilizzare la struttura complessiva. Ad esempio, l'insulina (una proteina globulare) ha una combinazione di legami idrogeno e disolfuro che la fanno aggregare principalmente in una forma sferica. L'insulina inizia come un singolo polipeptide e perde alcune sequenze interne in presenza di modificazioni post-traduzionali dopo aver formato i legami disolfuro che tengono insieme le catene rimanenti. La seta (una proteina fibrosa), tuttavia, ha una struttura a foglio ''β'' -pieghettato che è il risultato del legame idrogeno tra diverse catene.
[[File:Proteine_-_struttura_quaternaria.png|centro|miniatura|957x957px|Osserva i quattro livelli di struttura proteica in queste illustrazioni. Credito: Rao, A. Ryan, K. e Tag, A. Department of Biology, Texas A&M University.]]
La figura sopra illustra i quattro livelli della struttura proteica (primario, secondario, terziario e quaternario).
=== Denaturazione e ripiegamento delle proteine ===
Ogni proteina ha la sua sequenza e forma uniche che le interazioni chimiche tengono insieme. Se la proteina è soggetta a cambiamenti di temperatura, pH o esposizione a sostanze chimiche, la struttura proteica può cambiare, perdendo la sua forma senza perdere la sua sequenza primaria in quella che gli scienziati chiamano denaturazione. La denaturazione è spesso reversibile perché la struttura primaria del polipeptide è conservata nel processo se l'agente denaturante viene rimosso, consentendo alla proteina di riprendere la sua funzione. A volte la denaturazione è irreversibile, portando alla perdita di funzione. Un esempio di denaturazione proteica irreversibile è la frittura di un uovo. La proteina albumina nell'albume liquido si denatura quando viene messa in una padella calda. Non tutte le proteine si denaturano ad alte temperature. Ad esempio, i batteri che sopravvivono nelle sorgenti termali hanno proteine che funzionano a temperature prossime all'ebollizione. Anche lo stomaco è molto acido, ha un pH basso e denatura le proteine come parte del processo di digestione; tuttavia, gli enzimi digestivi dello stomaco mantengono la loro attività in queste condizioni.
Il ripiegamento delle proteine è fondamentale per la sua funzione. In origine, gli scienziati pensavano che le proteine stesse fossero responsabili del processo di ripiegamento. Solo di recente i ricercatori hanno scoperto che spesso ricevono assistenza nel processo di ripiegamento da aiutanti proteici, o '''chaperoni''' (o chaperonine) che si associano alla proteina bersaglio durante il processo di ripiegamento. Agiscono impedendo l'aggregazione dei polipeptidi che compongono la struttura proteica completa e si dissociano dalla proteina una volta che la proteina bersaglio è ripiegata.<gallery>
File:Protein primary structure.svg|Struttura primaria di una proteina
File:Protein structure (full)-en.svg|I 4 livelli strutturali delle proteine. In questo caso si tratta della proteina PCNA che è di supporto alla DNA polimerasi.
File:Beta sheet bonding antiparallel-color.svg|Diagramma schematico del legame idrogeno antiparallelo del foglietto beta della proteina
File:Beta sheet bonding parallel-color.svg|Diagramma schematico del legame idrogeno parallelo del foglietto beta della proteina
File:Anthrax toxin protein key motif.svg|Le strutture beta foglietto vengono schematizzate come delle fasce con la punta a freccia
File:1GZX Haemoglobin.png|Le strutture ad alfa elica vengono schematizzate come dei "riccioli"
File:Tertiary Structure of a Protein.svg|Legami presenti nella struttura terziaria
File:C-FLIPl2.png|La proteina C-FLIP, un esempio di proteina quaternaria
File:GIC centros activos Lowq.gif|La proteina C-FLIP (inibitore cellulare)
File:GIF 2 medQ.gif|vista 3d del complesso proteico c-FLIP con il centro attivo contrassegnato in giallo.
File:Glucokinase-1GLK.png|Struttura della proteina terziaria glucokinasi (un enzima)
</gallery>
== Gli acidi nucleici ==
'''Gli acidi nucleici''' sono le macromolecole più importanti per la continuità della vita. Portano il progetto genetico della cellula e le istruzioni per il suo funzionamento.
=== DNA e RNA ===
I due principali tipi di acidi nucleici sono '''l'acido desossiribonucleico (DNA)''' e '''l'acido ribonucleico (RNA)''' . Il DNA è il materiale genetico di tutti gli organismi viventi, dai batteri unicellulari ai mammiferi multicellulari. Si trova nel nucleo degli eucarioti e negli organelli, nei cloroplasti e nei mitocondri. Nei procarioti, il DNA non è racchiuso in un involucro membranoso.
L'intero contenuto genetico della cellula è il suo genoma, e lo studio dei genomi è la genomica. Nelle cellule eucariotiche, ma non nei procarioti, il DNA forma un complesso con le proteine istoniche per formare la cromatina, la sostanza dei cromosomi eucariotici. Un cromosoma può contenere decine di migliaia di geni. Molti geni contengono le informazioni per creare prodotti proteici. Altri geni codificano per prodotti di RNA. Il DNA controlla tutte le attività cellulari attivando o disattivando i geni.
L'altro tipo di acido nucleico, l'RNA, è principalmente coinvolto nella sintesi proteica. Le molecole di DNA non lasciano mai il nucleo, ma utilizzano un intermediario per comunicare con il resto della cellula. Questo intermediario è l' '''RNA messaggero (mRNA)''' . Altri tipi di RNA, come rRNA, tRNA e microRNA, sono coinvolti nella sintesi proteica e nella sua regolazione.
[[File:Basi_azotate_e_nucletide.png|centro|miniatura|901x901px|<small>Un nucleotide è formato da tre componenti: una base azotata, uno zucchero pentoso e uno o più gruppi fosfato. I residui di carbonio nel pentoso sono numerati da 1′ a 5′ (il numero primo distingue questi residui da quelli nella base, che sono numerati senza usare una notazione prima). La base è attaccata alla posizione 1′ del ribosio e il fosfato è attaccato alla posizione 5′. Quando si forma un polinucleotide, il fosfato 5′ del nucleotide in arrivo si attacca al gruppo idrossilico 3′ alla fine della catena in crescita. Due tipi di pentoso sono nei nucleotidi, il desossiribosio (presente nel DNA) e il ribosio (presente nell'RNA). Il desossiribosio è simile nella struttura al ribosio, ma ha un H invece di un OH nella posizione 2′. Possiamo dividere le basi in due categorie: purine e pirimidine. Le purine hanno una struttura ad anello doppio, mentre le pirimidine hanno un anello singolo</small>]]
Il DNA e l'RNA sono composti da monomeri che gli scienziati chiamano '''nucleotidi''' . I nucleotidi si combinano tra loro per formare un '''polinucleotide''' , DNA o RNA. Ogni nucleotide è composto da tre componenti: una base azotata, uno zucchero pentoso (a cinque atomi di carbonio) e un gruppo fosfato. Ogni base azotata in un nucleotide è legata a una molecola di zucchero, che è legata a uno o più gruppi fosfato.
Le basi azotate, componenti importanti dei nucleotidi, sono molecole organiche e sono così chiamate perché contengono carbonio e azoto. Sono basi perché contengono un gruppo amminico che ha il potenziale di legare un idrogeno in più, e quindi diminuire la concentrazione di ioni idrogeno nel suo ambiente, rendendolo più basico. Ogni nucleotide nel DNA contiene una delle quattro possibili basi azotate: adenina (A), guanina (G), citosina (C) e timina (T).
Gli scienziati classificano l'adenina e la guanina come '''purine''' . La struttura primaria della purina è costituita da due anelli carbonio-azoto. Gli scienziati classificano la citosina, la timina e l'uracile come '''pirimidine''' che hanno un singolo anello carbonio-azoto come struttura primaria. Ognuno di questi anelli base carbonio-azoto ha diversi gruppi funzionali ad esso collegati. In abbreviazione di biologia molecolare, conosciamo le basi azotate tramite i loro simboli A, T, G, C e U. Il DNA contiene A, T, G e C; mentre l'RNA contiene A, U, G e C.
Lo zucchero pentoso nel DNA è il desossiribosio, e nell'RNA, lo zucchero è il ribosio. La differenza tra gli zuccheri è la presenza del gruppo idrossile sul secondo carbonio del ribosio e dell'idrogeno sul secondo carbonio del desossiribosio. Gli atomi di carbonio della molecola di zucchero sono numerati come 1′, 2′, 3′, 4′ e 5′ (1′ si legge come "un primo"). Il residuo di fosfato si lega al gruppo idrossile del carbonio 5′ di uno zucchero e al gruppo idrossile del carbonio 3′ dello zucchero del nucleotide successivo, che forma un legame '''fosfodiesterico''' 5′–3′ . Una semplice reazione di disidratazione come gli altri legami che collegano i monomeri nelle macromolecole non forma il legame fosfodiesterico. La sua formazione comporta la rimozione di due gruppi fosfato. Un polinucleotide può avere migliaia di tali legami fosfodiesterici.
=== Struttura a doppia elica del DNA ===
Il DNA ha una struttura a doppia elica. Lo zucchero e il fosfato si trovano all'esterno dell'elica, formando la spina dorsale del DNA. Le basi azotate sono impilate all'interno, come una coppia di gradini di una scala. I legami idrogeno legano le coppie tra loro. Ogni coppia di basi nella doppia elica è separata dalla coppia di basi successiva di 0,34 nm. I due filamenti dell'elica corrono in direzioni opposte, il che significa che l'estremità di carbonio 5' di un filamento sarà rivolta verso l'estremità di carbonio 3' del suo filamento corrispondente. (Gli scienziati chiamano questo un orientamento antiparallelo ed è importante per la replicazione del DNA e in molte interazioni degli acidi nucleici.)
Sono consentiti solo alcuni tipi di appaiamento di basi. Ad esempio, una certa purina può appaiarsi solo con una certa pirimidina. Ciò significa che A può appaiarsi con T e G può appaiarsi con C, come mostra la Figura sotto. Questa è la regola della complementarietà delle basi. In altre parole, i filamenti di DNA sono complementari tra loro. Se la sequenza di un filamento è AATTGGCC, il filamento complementare avrebbe la sequenza TTAACCGG. Durante la replicazione del DNA, ogni filamento copia se stesso, con conseguente doppia elica del DNA figlio contenente un filamento di DNA parentale e un filamento appena sintetizzato.<gallery>
File:DNA chemical structure 2.svg|Struttura del DNA
File:DNA simple2 (it).svg|Schema del DNA
File:DNA Overview it.png|Lo scheletro fosfatico (indicato dalle linee curve) è all'esterno e le basi sono all'interno. Ogni base di un filamento interagisce tramite legame idrogeno con una base del filamento opposto.
File:DNA chemical structure it.svg|DNA, i legami a idrogeno tra i due filamenti
</gallery>
=== RNA ===
L'acido ribonucleico, o RNA, è principalmente coinvolto nel processo di sintesi proteica sotto la direzione del DNA. L'RNA è solitamente a singolo filamento ed è composto da ribonucleotidi che sono collegati da legami fosfodiesterici. Un ribonucleotide nella catena di RNA contiene ribosio (lo zucchero pentoso), una delle quattro basi azotate (A, U, G e C) e il gruppo fosfato.
Esistono quattro tipi principali di RNA: RNA messaggero (mRNA), RNA ribosomiale (rRNA), RNA di trasferimento (tRNA) e microRNA (miRNA). Il primo, l'mRNA, trasporta il messaggio dal DNA, che controlla tutte le attività cellulari in una cellula. Se una cellula richiede la sintesi di una certa proteina, il gene per questo prodotto si "accende" e l'RNA messaggero si sintetizza nel nucleo. La sequenza di basi dell'RNA è complementare alla sequenza codificante del DNA da cui è stata copiata. Tuttavia, nell'RNA, la base T è assente e al suo posto è presente U. Se il filamento di DNA ha una sequenza AATTGCGC, la sequenza dell'RNA complementare è UUAACGCG. Nel citoplasma, l'mRNA interagisce con i ribosomi e altri macchinari cellulari per la sintesi proteica ( vedi disegni nella galleria sotto ).<gallery>
File:201904 RNA.svg|Struttura generica del RNA
File:Ribonucleotide General.png|Struttura di un generico ribonucleotide
File:Ribosome mRNA translation it.svg|L'RNA ha un ruolo importante nella formazione delle proteine (sintesi proteica)
File:MRNA-interaction.svg|L'RNA messaggero
File:Ribosome shape.png|L'RNA ribosomiale forma, assieme a proteine, la struttura dei ribosomi
File:010 large subunit-1FFK.gif|Subunità grande del ribosoma di un archeobatterio. ''In blu le proteine, in giallo e rosa i due RNA''
File:010 small subunit-1FKA.gif|Subunità piccola del ribosoma dell'eubatterio Thermus thermophilus. ''In blu le proteine, in rosa l'RNA''
File:T thermophilus S cerevisiae H sapiens.png|confronto di rRNA di vari organismi
File:TRNA-Phe yeast 1ehz.png|L'RNA di trasporto trasporta amminoacidi ai ribosomi
File:T-RNA.JPG|Struttura un po' più dettagliata del tRNA
File:MiRNA.svg|Il micro-RNA ha una funzione di regolazione
</gallery>Un ribosoma ha due parti: una subunità grande (in verde chiaro nella terza figura della galleria) e una subunità piccola (in verde scuro). L'mRNA si infila tra le due subunità. Le molecole di tRNA trasportano il corretto amminoacido da aggiungere alla catena polipeptidica in formazione.
L'mRNA viene letto in serie di tre basi note come codoni. Ogni codone codifica per un singolo amminoacido. In questo modo, l'mRNA viene letto e viene prodotto il prodotto proteico. '''L'RNA ribosomiale (rRNA)''' è un costituente principale dei ribosomi su cui si lega l'mRNA. L'rRNA assicura il corretto allineamento dell'mRNA e dei ribosomi. L'rRNA del ribosoma ha anche un'attività enzimatica (peptidil transferasi) e catalizza la formazione del legame peptidico tra due amminoacidi allineati. '''L'RNA di trasferimento (tRNA)''' è uno dei più piccoli dei quattro tipi di RNA, solitamente lungo 70-90 nucleotidi. Trasporta l'amminoacido corretto al sito di sintesi proteica. È l'appaiamento di basi tra tRNA e mRNA che consente all'amminoacido corretto di inserirsi nella catena polipeptidica. I microRNA sono le molecole di RNA più piccole e il loro ruolo comporta la regolazione dell'espressione genica interferendo con l'espressione di determinati messaggi di mRNA. La tabella seguente riassume le caratteristiche del DNA e dell'RNA.
Caratteristiche del DNA e dell'RNA
{| class="wikitable"
!
!Il DNA
!RNA
|-
|Funzione
|Trasporta informazioni genetiche
|Coinvolto nella sintesi proteica
|-
|Posizione
|Rimane nel nucleo
|Lascia il nucleo
|-
|Struttura
|Doppia elica
|Solitamente a filamento singolo
|-
|Zucchero
|Deossiribosio
|Ribosio
|-
|Pirimidine
|Citosina, '''timina'''
|Citosina, '''uracile'''
|-
|Purine
|Adenina, guanina
|Adenina, guanina
|}
Sebbene l'RNA sia a filamento singolo, la maggior parte dei tipi di RNA mostra un esteso appaiamento di basi intramolecolari tra sequenze complementari, creando una struttura tridimensionale prevedibile, essenziale per la loro funzione.
Come hai imparato, il flusso di informazioni in un organismo avviene dal DNA all'RNA alle proteine. Il DNA detta la struttura dell'mRNA in un processo che gli scienziati chiamano '''trascrizione''' , e l'RNA detta la struttura della proteina in un processo che gli scienziati chiamano '''traduzione''' . Questo è il dogma centrale della vita, che vale per tutti gli organismi; tuttavia, si verificano eccezioni alla regola in relazione alle infezioni virali.
=== L'ATP ===
Un altro tipo di acido nucleico presente nella cellula è l'ATP.
[[File:Adenosintriphosphat.svg|centro|senza_cornice|485x485px|Adenosintriphosphat]]
'''L'adenosina trifosfato''' ( '''ATP''' ) è una sostanza chimica . Tutti gli esseri viventi producono ATP per immagazzinare energia e trasportarla alle cellule che ne hanno bisogno. Le cellule ricavano tutta la loro energia dall'ATP. Rompono le molecole di ATP, staccando i gruppi fosfati, per utilizzare l'energia immagazzinata. Più duramente lavora una cellula, più ATP ha bisogno.
La molecola di ATP è molto versatile: viene utilizzata per molte reazioni chimiche nel corpo. L'energia è immagazzinata nei suoi legami chimici. L'energia immagazzinata può essere utilizzata in seguito. Quando l'ATP rompe un legame con un gruppo fosfato e diventa ADP , l'energia viene rilasciata. Questa è una reazione esotermica. Lo scambio di ATP-fosfato è un ciclo quasi infinito, che si interrompe solo quando la cellula muore.
L'ATP è la principale fonte di energia per la maggior parte delle funzioni cellulari. Ciò include la sintesi di macromolecole. È utilizzato nel DNA e nell'RNA . L'ATP aiuta anche le macromolecole ad attraversare le membrane cellulari. Un adulto umano medio ne produce circa 50 chilogrammi al giorno.<gallery>
File:ADP ATP cycle.png|Il ciclo di scarica e ricarica dell'ATP
</gallery>
== Attività ==
Laboratorioː [[Biologia per il liceo/Le biomolecole/La saponificazione|fare il sapone]]
Laboratorioː [[Biologia per il liceo/Le biomolecole/La saponificazione 2|fare il sapone schiumoso]]
Laboratorioː [[Biologia per il liceo/Le biomolecole/Estrazione del DNA|Estrazione del DNA]]
en87dby7m51ka6zh4p9p3vkh0c4ytxw
Ricerca scientifica in ambito sociale
0
57280
478413
476051
2025-07-04T16:40:51Z
Eumolpo
4673
ortografia
478413
wikitext
text/x-wiki
{{Ricerca scientifica in ambito sociale}}
In questo libro verranno analizzati alcuni articoli scientifici in ambito sociale, pubblicati in forma libera o con licenze Creative Commons nelle piattaforme Zenodo, PubMed e arXiv. Tali studi contengono spesso i relativi dati, per cui oltre al riassunto del contenuto dell'articolo verrà aggiunta un'analisi statistica dei dati forniti nei linguaggi di programmazione R o Python per confermare i risultati o aggiungerne di nuovi.
*'''PubMed Central (PMC)''' ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc ) – PubMed è un motore di ricerca gratuito gestito dalla ''National Library of Medicine (NLM)'' degli Stati Uniti. È specializzato in articoli di ricerca biomedica e delle scienze della vita.Contiene milioni di articoli scientifici provenienti da riviste accademiche e database come MEDLINE e PubMed Central (PMC). È usato da medici, ricercatori e studenti per trovare studi su medicina, biologia e sanità pubblica.
*'''Zenodo''' ( https://zenodo.org ) – Zenodo è un ''repository open access'' sviluppato dal CERN e supportato dalla Commissione Europea per archiviare e condividere dati scientifici e pubblicazioni.Accoglie articoli scientifici, dataset, software, presentazioni e report di ricerca.Copre tutte le discipline (scienze sociali, fisica, biologia, informatica, ecc.).- Tutti i contenuti su Zenodo sono gratuitamente accessibili e scaricabili. Ricercatori e istituzioni lo usano per condividere i propri lavori senza restrizioni.
{{avanzamento|75%|31 marzo 2025}}
[[Categoria:Ricerca scientifica in ambito sociale| ]]
[[Categoria:Informatica]]
[[Categoria:Medicina]]
[[Categoria:Dewey 616]]
{{alfabetico|R}}
ovualrko3wwh372vdu9lcuawsbbbygt
Chimica organica per il liceo/Cicloalcani
0
57301
478411
478262
2025-07-04T14:56:20Z
Marbletan
46193
([[c:GR|GR]]) [[c:COM:FR|File renamed]]: [[File:3D representation of cyclobutane 01012020.svg]] → [[File:2D representation of cyclodecane 01012020.svg]] title did not match what is depicted
478411
wikitext
text/x-wiki
== I cicloalcani ==
=== Denominazione ===
===== Obiettivi =====
* Denominare un cicloalcano sostituito o sostituente data la sua struttura di Kekulé, struttura abbreviata o struttura condensata.
* Disegnare la struttura di Kekulé, abbreviata o condensata per un cicloalcano sostituito o sostituente dato il suo nome IUPAC.
===== Appunti di studio =====
Se conosci già il sistema IUPAC per la denominazione degli alcani, la nomenclatura dei cicloalcani non presenterà particolari difficoltà.
Molti composti organici presenti in natura contengono anelli di atomi di carbonio. Questi composti sono noti come '''cicloalcani'''. I cicloalcani contengono solo legami carbonio-idrogeno e legami singoli carbonio-carbonio. Gli esempi più semplici di questa classe sono costituiti da un singolo anello di carbonio non sostituito, e questi formano una serie omologa simile alla serie non ramificata.
Come gli alcani, le molecole di cicloalcano sono spesso rappresentate come strutture scheletriche in cui si presume che ogni intersezione tra due linee abbia un atomo di carbonio con il corrispondente numero di atomi di idrogeno. Il cicloesano, uno dei cicloalcani più comuni, è mostrato di seguito come esempio.
[[File:Cyclohexane-compressed.svg|senza_cornice|174x174px]] = [[File:Cyclohexane for highschool.svg|senza_cornice|161x161px]] = [[File:Cyclohexane-2D-skeletal.svg|senza_cornice|125x125px]]
Gli idrocarburi ciclici hanno il prefisso "ciclo-". I nomi IUPAC, le formule molecolari e le strutture scheletriche dei cicloalcani con un numero di atomi di carbonio compreso tra 3 e 10 sono riportati nella tabella.
{| class="wikitable"
!Cicloalcani
!Formula molecolare
!Struttura scheletrica
|-
|Ciclopropano
|C<sub>3</sub>H<sub>6</sub>
|[[File:Equilateral Triangle (PSF).png|centro|senza_cornice|46x46px]]
|-
|Ciclobutano
|C<sub>4</sub>H<sub>8</sub>
|[[File:Regular quadrilateral.svg|centro|senza_cornice|101x101px]]
|-
|Ciclopentano
|C<sub>5</sub>H<sub>10</sub>
|[[File:Regular pentagon.svg|centro|senza_cornice|68x68px]]
|-
|Ciclohesano
|C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>
|[[File:Regular hexagon.svg|centro|senza_cornice|81x81px]]
|-
|Cicloeptano
|C<sub>7</sub>H<sub>14</sub>
|[[File:Heptagon.jpg|centro|senza_cornice|70x70px]]
|-
|Cicloottano
|C<sub>8</sub>H<sub>16</sub>
|[[File:Regular octagon.svg|centro|senza_cornice|70x70px]]
|-
|Ciclononano
|C<sub>9</sub>H<sub>18</sub>
|[[File:Regular nonagon.svg|centro|senza_cornice|70x70px]]
|-
|Ciclodecano
|C<sub>10</sub>H<sub>20</sub>
|[[File:2D representation of cyclodecane 01012020.svg|centro|senza_cornice|100x100px]]
|}
La formula generale per un cicloalcano composto da ''n'' atomi di carbonio è C<sub>n</sub>H<sub>2n</sub> e non C<sub>n</sub>H<sub>2n</sub><small><sub>2+</sub></small> come per gli alcani. Sebbene un cicloalcano abbia due atomi di idrogeno in meno rispetto all'alcano equivalente, ogni atomo di carbonio è legato ad altri quattro atomi, quindi sono comunque considerati saturi di idrogeno.
==== Nomenclatura IUPAC ====
La denominazione dei cicloalcani sostituiti segue gli stessi passaggi di base utilizzati per la denominazione degli alcani.
# Determinare la catena principale
# Numerare i sostituenti dell'anello a partire da un sostituente in modo che il sostituente più vicino abbia il numero più basso possibile. Se sono presenti più scelte che rimangono invariate, passare al sostituente successivo e assegnargli il numero più basso possibile
# Nominare i sostituenti e ordinarli alfabeticamente
Di seguito sono riportate regole più specifiche per la denominazione dei cicloalcani sostituiti con esempi.
* Determinare il cicloalcano da utilizzare come catena principale. Se è presente una catena alchilica lineare con un numero di atomi di carbonio maggiore rispetto al cicloalcano, la catena alchilica deve essere utilizzata come catena principale primaria. I sostituenti dei cicloalcani terminano con "''-ile''". Se nella molecola sono presenti due cicloalcani, utilizzare come genitore il cicloalcano con il numero più alto di atomi di carbonio.
*
[[File:Skeletal structure of 3-cyclopropyl-6-methyldecane with atoms numbered.svg|miniatura|125x125px]]
===== Esempio: =====
La catena lineare più lunga contiene 10 atomi di carbonio, rispetto al ciclopropano, che ne contiene solo 3. La catena principale di questa molecola è il decano e il ciclopropano è un sostituente. Il nome di questa molecola è 3-ciclopropil-6-metildecano.
[[File:Skeletal structure of cyclobutylcyclopentane.svg|miniatura|128x128px]]
===== Esempio: =====
Questa molecola contiene due diversi cicloalcani. Poiché contiene più atomi di carbonio, l'anello ciclopentanico verrà chiamato catena principale. L'anello più piccolo, il ciclobutano, verrà chiamato sostituente sulla catena principale. Il nome di questa molecola è ciclobutilciclopentano.
* Quando sull'anello è presente un solo sostituente, il carbonio dell'anello legato al sostituente è automaticamente il carbonio #1. L'indicazione del numero del carbonio con il sostituente nel nome è facoltativa.
===== Esempio =====
{| class="wikitable"
|[[File:Skeletal structure of 1-chlorocyclobutane with atoms numbered.svg|centro|senza_cornice|48x48px]]
|[[File:Skeletal structure of 1-propylcyclohexane with atoms numbered in ring.svg|centro|senza_cornice|84x84px]]
|-
|1-clorociclobutano o clorociclobutano
|1-propilcicloesano o propilcicloesano
|}
* Se sull'anello sono presenti più sostituenti, numerare gli atomi di carbonio del cicloalcano in modo che gli atomi di carbonio con sostituenti abbiano il numero più basso possibile. Un atomo di carbonio con più sostituenti dovrebbe avere un numero inferiore rispetto a un atomo di carbonio con un solo sostituente o gruppo funzionale. Un modo per assicurarsi che venga assegnato il numero più basso possibile è numerare gli atomi di carbonio in modo che, sommando i numeri corrispondenti ai sostituenti, la loro somma sia la più bassa possibile.
* Quando si nomina il cicloalcano, i sostituenti devono essere disposti in ordine alfabetico. Si ricorda che i prefissi di-, tri-, ecc. non vengono utilizzati per l'alfabetizzazione.
[[File:4.1 cyclonaming b.svg|miniatura|161x161px]]
===== Esempio =====
In questo esempio, l'etile o il sussistente metile potrebbero essere legati al carbonio 1. Al gruppo etile viene assegnato il carbonio 1 perché l'etile precede il metile in ordine alfabetico. Dopo l'assegnazione del carbonio 1, l'anello cicloesano può essere numerato in senso orario o antiorario. Osservando i numeri prodotti, procedendo in senso orario si ottengono numeri di primo sostituente inferiori (1,3) rispetto a quelli ottenuti numerando in senso antiorario (1,5). Pertanto, il nome corretto è 1-etil-3-metilcicloesano.
[[File:Skeletal structure of 4-bromo-1% 2C2-dimethylcyclohexane.svg|miniatura|209x209px]]
===== Esempio =====
Assegna un nome alla seguente struttura utilizzando le regole IUPAC.
====== Soluzione ======
Ricordate che quando si ha a che fare con cicloalcani con più di due sostituenti, trovare la numerazione del secondo sostituente più bassa possibile ha la precedenza. Considerate un sistema di numerazione in cui ogni punto di attacco dei sostituenti corrisponde al carbonio 1. Confrontateli e quello che produce la differenza più bassa sarà corretto.
La prima struttura avrebbe 1,4 per la relazione tra i primi due gruppi. La struttura successiva avrebbe 1,3. Le ultime due strutture hanno entrambe 1,2, quindi sono preferibili alle prime due. Ora dobbiamo determinare quale sia migliore tra le due strutture finali. Il terzo sostituente sulla struttura 3 sarebbe in posizione 5, portando a 1,2,5, mentre nella struttura finale il terzo gruppo metilico è sul carbonio 4, portando a 1,2,4. Questo segue la regola di assegnare i numeri più bassi al primo punto di differenza.
[[File:4-Bromo-1,2-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|580x580px]]
Il nome corretto della molecola è 4-bromo-1,2-dimetilcicloesano.
[[File:Skeletal structure of 2-bromo-1-chloro-3-methylcyclopentane with atoms numbered.svg|miniatura|162x162px]]
===== Esempio =====
2- bromo -1- cloro -3- m etilciclopentano
Si noti che la "b" di bromo precede alfabeticamente la "m" di metile. Inoltre, si noti che al punto di attacco del cloro viene assegnato il carbonio 1 perché viene prima in ordine alfabetico e la somma totale dei numeri sarebbe la stessa se al carbonio di attacco del metile fosse assegnato il numero 1 e a quello del cloro il numero 3.
[[File:Skeletal structure of 2-bromo-1% 2C1-dimethylcyclohexane with atoms numbered.svg|miniatura|134x134px]]
===== Esempio =====
(2-bromo-1,1-dimetilcicloesano)
Sebbene "di" preceda alfabeticamente "f", "di" non viene utilizzato per determinare l'ordine alfabetico.
[[File:Skeletal structure of 2-fluoro-1% 2C1-dimethylcyclohexane with atoms numbered.svg|miniatura|136x136px]]
===== Esempio =====
2- f luoro-1,1,-di m etilcicloesano '''NON''' 1,1-dimetil-2-fluorocicloesano anche 2- f luoro-1,1,-di m etilcicloesano '''NON''' 1-fluoro-2,2-dimetilcicloesano (poiché ciò darebbe un numero maggiore al primo punto di differenza)
Sebbene "di" preceda alfabeticamente "f", "di" non viene utilizzato per determinare l'ordine alfabetico dei sostituenti. Si noti che al punto di attacco dei due gruppi metilici viene assegnato il carbonio 1 nonostante il fluoro sia il primo in ordine alfabetico. Questo perché questa assegnazione consente una numerazione complessiva inferiore dei sostituenti, quindi l'assegnazione della priorità alfabetica non è necessaria.
=== Composti policiclici ===
Gli idrocarburi con più di un anello sono comuni e sono chiamati composti '''biciclici''' (due anelli), '''triciclici''' (tre anelli) e, in generale, '''policiclici''' . Le formule molecolari di tali composti presentano rapporti H/C che diminuiscono con il numero di anelli. In generale, per un idrocarburo composto daatomi di carbonio associati aanelli la formula è:La relazione strutturale degli anelli in un composto policiclico può variare. Possono essere separati e indipendenti, oppure condividere uno o due atomi comuni. Alcuni esempi di queste possibili configurazioni sono mostrati nella tabella seguente.
{| class="wikitable"
|+Esempi di bicicloalcani isomerici
!Anelli isolati
!Anelli Spiro
!Anelli fusi
!Anelli a ponte
|- align="center"
|Nessun atomo comune
|Un atomo comune
|Un legame comune
|Due atomi comuni
|-
|[[File:Skeletal structures of bicyclic systems with isolated rings.svg|centro|senza_cornice|149x149px]]
|[[File:Skeletal structures of bicyclic systems with spiro rings.svg|centro|senza_cornice|220x220px]]
|[[File:Skeletal structures of bicyclic systems with fused rings.svg|centro|senza_cornice|205x205px]]
|[[File:Skeletal structures of bicyclic systems with bridged rings.svg|centro|senza_cornice|239x239px]]
|}
[[File:Skeletal structure of cholesterol% 2C a polycyclic ring system.svg|miniatura|Colesterolo (policiclico)]]
I composti policiclici, come il colesterolo mostrato di seguito, sono biologicamente importanti e in genere hanno nomi comuni accettati dalla IUPAC. Tuttavia, i nomi comuni generalmente non seguono le regole di nomenclatura IUPAC di base e non saranno trattati in questa sede.
===== Esercizio =====
Fornire i nomi IUPAC per le seguenti strutture cicloalcane.
[[File:Cicloalcani struttura.svg|senza_cornice|280x280px]]
====== Risposta ======
# 1,3-dimetilcicloesano
# 2-ciclopropilbutano
# 1-etil-3-metilcicloottano
# 1-bromo-3-metilciclobutano
# 1,2,4-trietilcicloeptano
# 1-cloro-2,4-dimetilciclopentano
===== Esercizio =====
Disegna le strutture per i nomi IUPAC qui sotto.
# 2,3-diciclopropilpentano
# 1,2,3-trietilciclopentano
# 3-ciclobutil-2-metilesano
# 2-bromo-1-cloro-4-metilcicloesano
# 1-bromo-5-propilciclododecano
====== Risposta ======
[[File:Naming.svg|senza_cornice|482x482px]]
=== Calore di combustione come misura di forza del legame ===
La combustione dei composti del [[w:Carbonio|carbonio]], in particolare degli [[w:Idrocarburi|idrocarburi]], è stata la più importante fonte di energia termica per le civiltà umane nel corso della storia documentata. L'importanza pratica di questa reazione non può essere negata, ma i massicci e incontrollati cambiamenti chimici che avvengono nella combustione rendono difficile dedurne i meccanismi. Usando la combustione del propano come esempio, dalla seguente equazione vediamo che ogni legame covalente nei reagenti è stato rotto e un insieme completamente nuovo di legami covalenti si è formato nei prodotti. Nessun'altra reazione comune comporta un cambiamento così profondo e pervasivo, e il meccanismo della combustione è così complesso che i chimici stanno appena iniziando a esplorarne e comprenderne alcune caratteristiche elementari.
'''CH<sub>3</sub>CH<sub>2</sub>CH<sub>3</sub>+ 5O<sub>2</sub>⟶3CO<sub>2</sub>+ 4H<sub>2</sub>O+Calore'''
Poiché tutti i legami covalenti nelle molecole dei reagenti sono rotti, la quantità di calore sviluppata in questa reazione, e in qualsiasi altra reazione di combustione, è correlata alla forza di questi legami (e, naturalmente, alla forza dei legami formati nei prodotti).
Le misurazioni possono fornire informazioni utili sulla struttura delle molecole e sulla loro relativa stabilità.
Per esempio, il calore di combustione è utile per determinare la stabilità relativa di isomeri. Ad esempio, il pentano ha un calore di combustione di -782 kcal/mol, mentre quella del suo isomero, il 2,2-dimetilpropano (neopentano), è di -777 kcal/mol. Questi valori indicano che il 2,3-dimetilpentano è 5 kcal/mol più stabile del pentano, poiché ha un calore di combustione più basso.
=== Isomeria cis-trans nei cicloalcani ===
==== Obiettivi ====
Dopo aver completato questa sezione, dovresti essere in grado di
* disegnare le formule strutturali che distinguono tra cicloalcani disostituiti ''cis'' e ''trans .''
* costruire modelli di cicloalcani disostituiti ''cis'' e ''trans'' utilizzando modelli molecolari a sfere e bastoncini.
==== Termini chiave ====
Assicurati di saper definire e utilizzare nel contesto i termini chiave riportati di seguito.
* isomero costituzionale
* stereoisomero
* ''cis'' - ''trans'' isomeri
In precedenza, gli isomeri costituzionali sono stati definiti come molecole che hanno la stessa formula molecolare, ma una diversa connettività degli atomi. In questa sezione verrà introdotta una nuova classe di isomeri, gli estereoisomeri. Gli estereoisomeri sono molecole che hanno la stessa formula molecolare, la stessa connettività degli atomi, ma differiscono nell'orientamento spaziale relativo degli atomi.
I cicloalcani sono simili agli alcani a catena aperta sotto molti aspetti. Entrambi tendono ad essere non polari e relativamente inerti. Una differenza importante è che i cicloalcani hanno molta meno libertà di movimento rispetto agli alcani a catena aperta. Come discusso nelle Sezioni 3.6 e 3.7, gli alcani a catena aperta sono in grado di ruotare attorno ai loro legami sigma carbonio-carbonio. Le strutture ad anello dei cicloalcani impediscono tale rotazione libera, rendendoli più rigidi e in qualche modo planari.
I cicloalcani diadotti sono una classe di molecole che mostrano isomerismo stereochimico. Il 1,2-dibromociclopentano può esistere come due diversi estereoisomeri: il cis-1,2-dibromociclopentano e il trans-1,2-dibromociclopentano. Gli estereoisomeri cis-1,2-dibromociclopentano e trans-1,2-dibromociclopentano del 1,2-dibromociclopentano sono mostrati di seguito. Entrambe le molecole hanno la stessa formula molecolare e la stessa connettività degli atomi. Esse differiscono solo nell'orientamento spaziale relativo dei due atomi di bromo sull'anello. Nel cis-1,2-dibromociclopentano, entrambi gli atomi di bromo si trovano sulla stessa "faccia" dell'anello di ciclopentano, mentre nel trans-1,2-dibromociclopentano, i due atomi di bromo si trovano su facce opposte dell'anello. Gli estereoisomeri richiedono che venga aggiunto un prefisso di nomenclatura aggiuntivo al nome IUPAC per indicare il loro orientamento spaziale. Gli estereoisomeri dei cicloalcani diadotti sono designati dai prefissi di nomenclatura cis (dal latino, che significa "da questa parte") e trans (dal latino, che significa "attraverso").[[File:Skeletal structure and boat conformation of cis-1,2-dibromocyclopentane.svg|centro|senza_cornice|355x355px]]
[[File:Skeletal structure and boat conformation of trans-1, 2C2-dibromocyclopentane.svg|centro|senza_cornice|384x384px]]
==== Rappresentazione di strutture 3D ====
Per convenzione, i chimici utilizzano legami pesanti a forma di cuneo per indicare un sostituente situato sopra il piano dell'anello (che sporge dalla pagina), una linea tratteggiata per i legami con atomi o gruppi situati sotto l'anello (che vanno indietro nella pagina), e linee solide per i legami nel piano della pagina.
[[File:Skeletal structure of cis-1, 2C3-dimethylcyclobutane.svg|sinistra|senza_cornice|235x235px]]
[[File:Skeletal structure of trans-5-bromo-12C6-trimethyl-1, 2C3-cycloheptadiene.svg|sinistra|senza_cornice|392x392px]]
[[File:Skeletal structure of trans-22C1-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|274x274px]]
[[File:Skeletal structure of cis-3, 2C5-divinylcyclopentene.svg|centro|senza_cornice]]
In generale, se due atomi di carbonio sp³ in un anello hanno due gruppi sostituenti diversi (escludendo gli altri atomi dell'anello), è possibile l'isomerismo stereochimico cis/trans. Tuttavia, le designazioni cis/trans non vengono utilizzate se entrambi i gruppi sono sullo stesso carbonio. Ad esempio, il cloro e il gruppo metile si trovano sullo stesso carbonio nel 1-cloro-1-metilcicloesano, e quindi non dovrebbe essere usato il prefisso trans.
[[File:Skeletal structure of 1-chloro-1-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
Se più di due atomi di carbonio dell'anello hanno sostituenti, la notazione stereochimica che distingue i vari isomeri diventa più complessa e i prefissi cis e trans non possono essere usati per nominare formalmente la molecola. Tuttavia, la relazione tra due sostituenti qualsiasi può essere descritta informalmente utilizzando cis o trans. Ad esempio, nel cicloesano trisostituito sottostante, il gruppo metile è '''cis''' rispetto al gruppo etile e anche '''trans''' rispetto al cloro. Tuttavia, l'intera molecola non può essere designata come isomero '''cis''' o '''trans'''. Le sezioni successive descriveranno come nominare queste molecole più complesse.
[[File:Skeletal structure of 1-chloro-3-ethyl-5-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
==== Esempio ====
Nomina i seguenti cicloalcani:
[[File:Skeletal structures of a) cis-12C2-dimethylcyclopropane.svg|centro|senza_cornice|346x346px]]
'''Soluzione:'''
Questi due esempi rappresentano i due modi principali di mostrare l'orientamento spaziale nei cicloalcani.
Nell'esempio "a", il cicloalcano è mostrato come se fosse piatto e nel piano della pagina. La posizione dei sostituenti è indicata usando legami a cuneo e a tratteggio. La posizione cis/trans può essere determinata osservando il tipo di legame associato ai sostituenti. Se i sostituenti si trovano entrambi dallo stesso lato dell'anello (cis), avranno entrambi legami a cuneo o legami a tratteggio. Se i sostituenti sono su lati opposti dell'anello (trans), uno avrà un legame a cuneo e l'altro un legame a tratteggio. Poiché entrambi i sostituenti bromo hanno un legame a cuneo, si trovano sullo stesso lato dell'anello e sono cis. Il nome di questa molecola è cis-1,4-Dibromocicloesano.
Nell'esempio "b", il cicloalcano è mostrato con l'anello approssimativamente perpendicolare al piano della pagina. Quando viene fatto così, viene definita la faccia superiore e inferiore dell'anello, e ogni carbonio nell'anello avrà un legame sulla faccia superiore e un legame sulla faccia inferiore. I sostituenti cis si troveranno entrambi sulla faccia superiore o entrambi sulla faccia inferiore. I sostituenti trans avranno uno sulla faccia superiore e l'altro sulla faccia inferiore. Nell'esempio "b", uno dei gruppi metile si trova sulla faccia superiore dell'anello e l'altro sulla faccia inferiore, il che li rende trans tra di loro. Il nome di questa molecola è trans-1,2-Dimetilciclopropano.
==== Esercizio 1 ====
Disegna le seguenti molecole:
# ''trans'' -1,3-dimetilcicloesano
# ''trans-'' 1,2-dibromociclopentano
# ''cis'' -1,3-diclorociclobutano
==== Risposta ====
[[File:Clipboard eb51631551a0509db186ef3553799cb06.png|centro|senza_cornice|296x296px]]
==== Esercizio 2 ====
La nomenclatura Cis/Trans può essere utilizzata per descrivere il posizionamento relativo dei sostituenti su molecole con strutture ad anello più complesse. Qui sotto è rappresentato il testosterone, il principale ormone sessuale maschile. L'OH e il gruppo metilico adiacente sono cis o trans tra loro? Cosa puoi dedurre dalle posizioni relative degli idrogeni indicati?
[[File:Exercise 4.0.png|centro|senza_cornice]]
==== Risposta ====
Sia l'OH che il gruppo metilico presentano legami a cuneo. Ciò implica che si trovino entrambi dallo stesso lato dell'anello del testosterone, rendendoli cis. Due degli idrogeni presentano legami a cuneo, mentre uno ha un legame a cuneo. Ciò significa che due degli idrogeni si trovano da un lato dell'anello del testosterone, mentre uno si trova dall'altro.
==== Esercizio 3 ====
Nomina i seguenti composti:
[[File:Esercizio_4.1.png|senza_cornice]][[File:Exercise_4.2.png|senza_cornice]][[File:Exercise_4.3.png|senza_cornice]]
==== Risposta ====
''Cis'' -1-bromo-3-clorociclobutano
''Trans'' -1,4-dimetilcicloottano
''Trans'' -1-bromo-3-etilciclopentano
==== Esercizio 4 ====
Disegna le seguenti molecole:
# ''trans'' -1,3-dimetilcicloesano
# ''trans-'' 1,2-dibromociclopentano
# ''cis'' -1,3 -diclorociclobutano
==== Risposta ====
[[File:Exercise 4.2.5.png|centro|senza_cornice|388x388px]]
=== Tensione dell'anello ===
LA tavola elenca i calori di combustione dati per alcuni cicloalcani semplici. Questi cicloalcani non hanno la stessa formula molecolare, quindi il calore di combustione per ogni unità CH 2 presente in ogni molecola viene calcolato (la quarta colonna) per fornire un confronto utile. Dai dati, il ciclopropano e il ciclobutano hanno calori di combustione per CH2 significativamente più elevati , mentre il cicloesano ha il più basso calore di combustione.
Ciò indica che il cicloesano è più stabile del ciclopropano e del ciclobutano e, in effetti, che il cicloesano ha la stessa stabilità relativa della catena lunga di alcani
che non sono ciclici. Questa differenza di stabilità è osservabile in natura, dove gli anelli a sei elementi sono di gran lunga i più comuni. Cosa causa la differenza di stabilità o la tensione nei piccoli cicloalcani?
{| class="wikitable"
|- align="center"
!Cicloalcano
(CA 2 ) n
!CH 2 Unità
n
!ΔH 25 º
kcal/mol
!ΔH 25 º
per unità CH 2
!Tensione ad anello
kcal/mol
|- align="center"
|Ciclopropano
|n = 3
|468.7
|156.2
|27.6
|- align="center"
|Ciclobutano
|n = 4
|614.3
|153,6
|26.4
|- align="center"
|Ciclopentano
|n = 5
|741.5
|148.3
|6.5
|- align="center"
|Cicloesano
|n = 6
|882.1
|147.0
|0.0
|- align="center"
|Cicloeptano
|n = 7
|1035.4
|147,9
|6.3
|- align="center"
|Cicloottano
|n = 8
|1186.0
|148.2
|9.6
|- align="center"
|Ciclononano
|n = 9
|1335.0
|148.3
|11.7
|- align="center"
|Ciclodecano
|n = 10
|1481
|148.1
|11.0
|- align="center"
|CH 3 (CH 2 ) m CH 3
|m = grande
|—
|147.0
|0.0
|}
=== La teoria di Bayer sullo sforzo negli anelli di cicloalcani ===
Nel 1890, il famoso chimico organico tedesco A. Baeyer suggerì che il ciclopropano e il ciclobutano fossero meno stabili del cicloesano, perché gli anelli più piccoli erano più "tensionati". Esistono molti tipi diversi di tensione che contribuiscono alla tensione d'anello complessiva nei cicloalcani, tra cui la deformazione angolare, sforzo torsionale, e la deformazione sterica.
Lo sforzo torsionale e la deformazione sterica sono stati precedentemente definiti nella discussione di conformazioni di butano.
[[File:Ciclopropqao.png|miniatura|Struttura del ciclopropano]]
La deformazione angolare si verifica quando i carboni ibridati sp³ nei cicloalcani non hanno l'ideale previsto angolo di legame di 109,5° , causando un aumento dell'energia potenziale. Un esempio di deformazione angolare può essere visto nel diagramma del ciclopropano qui sotto in cui l'angolo di legame è di 60 ° tra i carboni. Gli angoli di legame compressi causano una scarsa sovrapposizione degli orbitali ibridi che formano i legami sigma carbonio-carbonio, il che a sua volta crea destabilizzazione.
= Conformazioni dei cicloalcani =
=== Obiettivi ===
# descrivere e abbozzare la conformazione del ciclopropano, del ciclobutano e del ciclopentano.
# descrivere i legami nel ciclopropano e usarli per spiegare l'elevata reattività di questo composto.
# analizzare la stabilità del ciclobutano, del ciclopentano e dei loro derivati sostituiti in termini di deformazione angolare, sforzo torsionale e interazioni steriche.
Sia nel ciclobutano che nel ciclopentano, lo sforzo torsionale si riduce a costo di aumentare la deformazione angolare.
Sebbene i disegni lineari consueti dei cicloalcani semplici siano poligoni geometrici, la forma effettiva di questi composti nella maggior parte dei casi è molto diversa.
{| class="wikitable"
|ciclopropano
|ciclobutano
|ciclopentano
|cicloesano
|cicloeptano
|cicloottano
|-
|[[File:Regular triangle.svg|centro|senza_cornice|100x100px]]
|[[File:Regular quadrilateral.svg|centro|senza_cornice|100x100px]]
|[[File:Regular pentagon.svg|centro|senza_cornice|100x100px]]
|[[File:FS S wb.png|centro|senza_cornice|100x100px]]
|[[File:Heptagon.jpg|centro|senza_cornice|101x101px]]
|[[File:Regular octagon.svg|centro|senza_cornice|100x100px]]
|-
|
|
|
|[[File:Ball and stick model of cyclohexane.png|centro|senza_cornice|150x150px]]
|[[File:Ball and stick model of cycloheptane.png|centro|senza_cornice|150x150px]]
|
|}
Il ciclopropano è necessariamente planare (piatto), con gli atomi di carbonio ai vertici di un triangolo equilatero. Gli angoli di legame di 60° sono molto più piccoli degli angoli ottimali di 109,5° di un normale atomo di carbonio tetraedrico, e la risultante deformazione angolare influenza notevolmente il comportamento chimico di questo cicloalcano. Anche il ciclopropano subisce in modo sostanziale la tensione eclissante, poiché tutti i legami carbonio-carbonio sono completamente eclissati. Il ciclobutano riduce alcuni legamitensione eclissantepiegando (il fuori piano angolo diedroè di circa 25º), ma l'eclissi totale edeformazione angolarerimane elevato. Il ciclopentano ha pochissimadeformazione angolare(gli angoli di un pentagono sono 108º), ma il suotensione eclissantesarebbe grande (circa 40 kJ/mol) se rimanesse planare. Di conseguenza, l'anello a cinque elementi adotta una struttura a pieghe non planare quando possibile.
Anelli più grandi del ciclopentano presenterebbero una deformazione angolare se fossero planari. Tuttavia, questa deformazione, insieme alla deformazione eclissante insita in una struttura planare, può essere alleviata increspando l'anello. Il cicloesano è un buon esempio di sistema carbociclico che elimina virtualmente la deformazione eclissante e angolare adottando conformazioni non planari. Il cicloeptano e il cicloottano presentano una deformazione maggiore rispetto al cicloesano, in gran parte dovuta all'affollamento transanulare (ingombro sterico da parte di gruppi su lati opposti dell'anello).
I sistemi ciclici sono leggermente diversi dai sistemi a catena aperta. In una catena aperta, qualsiasi legame può essere ruotato di 360°, passando attraverso molte conformazioni diverse. Questa rotazione completa non è possibile in un sistema ciclico, perché le parti che cercherebbero di allontanarsi l'una dall'altra rimarrebbero comunque connesse tra loro. Pertanto, i sistemi ciclici hanno meno "gradi di libertà" rispetto ai sistemi alifatici; hanno una "rotazione limitata".
A causa della rotazione limitata dei sistemi ciclici, la maggior parte di essi presenta forme molto più definite rispetto alle loro controparti alifatiche. Diamo un'occhiata alle forme base di alcuni anelli comuni. Molti composti biologicamente importanti sono costruiti attorno a strutture contenenti anelli, quindi è importante familiarizzarci con essi. In natura, si incontrano frequentemente anelli da tre a sei elementi, quindi ci concentreremo su quelli.
=== Ciclopropano ===
Un anello a tre elementi non ha alcuna libertà rotazionale. Un piano è definito da tre punti, quindi i tre atomi di carbonio nel ciclopropano sono tutti vincolati a giacere sullo stesso piano. Questa mancanza di flessibilità non consente al ciclopropano di formare conformazioni più stabili, non planari.
[[File:Regular triangle.svg|sinistra|miniatura|130x130px|Ciclopropano]]
[[File:3D representation of cyclopropane.svg|senza_cornice|180x180px]]
La principale fonte di tensione d'anello nel ciclopropano è la tensione angolare. Tutti gli atomi di carbonio nel ciclopropano sono tetraedrici e preferirebbero avere un angolo di legame di 109,5°. Gli angoli di un triangolo equilatero sono in realtà di 60°, circa la metà dell'angolo ottimale. La grande deviazione dall'angolo di legame ottimale significa che i legami sigma C-C che formano l'anello del ciclopropano sono piegati. Il legame massimo si verifica quando gli orbitali sovrapposti sono rivolti direttamente l'uno verso l'altro. Gli angoli di legame fortemente deformati nel ciclopropano significano che gli orbitali che formano i legami C-C si sovrappongono con una leggera angolazione, rendendoli più deboli. Questa tensione viene parzialmente superata utilizzando i cosiddetti "legami a banana", in cui la sovrapposizione tra gli orbitali non è più direttamente in linea tra i due nuclei, come mostrato qui in tre rappresentazioni del legame nel ciclopropano:
La natura vincolata del ciclopropano fa sì che i legami C-H adiacenti siano tutti mantenuti in conformazioni eclissate. Il ciclopropano è sempre alla massima deformazione torsionale. Questa deformazione può essere illustrata in una proiezione di Newman del ciclopropano, come mostrato di lato.
Il ciclopropano non è sufficientemente grande da introdurre alcuna tensione sterica. La tensione sterica non diventa un fattore determinante fino al raggiungimento di anelli a sei elementi. Prima di allora, gli anelli non sono sufficientemente flessibili da consentire l'interazione tra due sostituenti.
La combinazione di tensione torsionale e angolare crea una notevole tensione d'anello nel ciclopropano, che indebolisce i legami C-C (255 kJ/mol) rispetto ai legami C-C nel propano a catena aperta (370 kJ/mol).
=== Ciclobutano ===
Il ciclobutano è un anello a quattro elementi. Il maggior numero di idrogeni nell'anello causerebbe una notevole deformazione torsionale se il ciclobutano fosse planare.
[[File:Regular quadrilateral.svg|centro|miniatura|130x130px|ciclobutano]]
In tre dimensioni, il ciclobutano è sufficientemente flessibile da assumere una forma "increspata" che fa sì che gli atomi di idrogeno dell'anello C-H si discostino leggermente dall'essere completamente eclissati. Questa conformazione attenua parte della deformazione torsionale, ma aumenta la deformazione angolare poiché gli angoli di legame dell'anello diminuiscono a 88°.
In un disegno a tratteggio, questa forma a farfalla è solitamente rappresentata di lato, con i bordi più vicini disegnati con linee più scure.
[[File:3D representation of cyclobutane.svg|centro|senza_cornice|150x150px]]
La deviazione dei legami C-H dell'anello del ciclobutano dall'essere completamente eclissati può essere chiaramente osservata osservando le proiezioni di Newman segnate lungo uno dei legami C-C.
Con angoli di legame di 88° anziché 109,5°, il ciclobutano presenta una tensione angolare significativa, ma inferiore a quella del ciclopropano.
Sebbene la tensione torsionale sia ancora presente, i legami C-H adiacenti non sono esattamente eclissati nella conformazione a grinze del ciclobutano.
La tensione sterica è molto bassa. Il ciclobutano non è ancora abbastanza grande da consentire ai sostituenti di estendersi e causare affollamento.
Nel complesso, la tensione d'anello nel ciclobutano (110 kJ/mol) è leggermente inferiore a quella del ciclopropano (115 kJ/mol).
=== Ciclopentano ===
I ciclopentani sono ancora più stabili dei ciclobutani e rappresentano il secondo anello cicloalcano più comune in natura, dopo i cicloesani. Il ciclopentano planare non presenta praticamente alcuna deformazione angolare, ma un'enorme quantità di deformazione torsionale. Per ridurre la deformazione torsionale, il ciclopentano assume una conformazione non planare, sebbene aumenti leggermente la deformazione angolare.
[[File:Regular pentagon.svg|centro|miniatura|150x150px|Ciclopentano]]
La conformazione a più bassa energia del ciclopentano è nota come "involucro", con quattro atomi dell'anello sullo stesso piano e uno fuori piano (si noti che questa forma ricorda un involucro con la linguetta aperta). Il carbonio fuori piano si dice in posizione endo ("endo" significa "dentro"). L'involucro rimuove la tensione torsionale lungo i lati e la linguetta dell'involucro. Tuttavia, gli atomi di carbonio adiacenti sono eclissati lungo il "fondo" dell'involucro, lontano dalla linguetta.
[[File:3D representation of cyclopentane.svg|centro|miniatura|150x150px|Struttura 3D del ciclopentano (notare che il carbonio in alto a destra è la posizione endo).]]
A temperatura ambiente, il ciclopentano subisce un rapido processo di rotazione dei legami in cui ciascuno dei cinque atomi di carbonio si trova a turno in posizione endo.
Il ciclopentano si deforma solo leggermente assumendo una forma a "involucro", in cui un angolo del pentagono è sollevato rispetto al piano degli altri quattro. L'involucro elimina la tensione torsionale lungo i lati e il lembo dell'involucro, consentendo ai legami di trovarsi in una posizione quasi completamente sfalsata. Tuttavia, i legami adiacenti sono eclissati lungo il "fondo" dell'involucro, lontano dal lembo. Osservando le proiezioni di Newman del ciclopentano, segnate lungo uno dei legami C-C, si notano i legami C-H sfalsati.
* La tensione angolare nella conformazione a busta del ciclopentano è bassa. L'angolo ideale in un pentagono regolare è di circa 107°, molto vicino all'angolo di legame tetraedrico preferito di 109,5°.
* Il ciclopentano presenta una certa tensione torsionale. La conformazione a busta riduce la tensione torsionale posizionando alcuni legami quasi sfalsati. Tuttavia, altri legami risultano ancora quasi completamente eclissati.
* Il ciclopentano non è sufficientemente grande da consentire la creazione di tensione sterica.
* Nel complesso, il ciclopentano presenta una tensione d'anello molto bassa (26 kJ/mol) rispetto al ciclopropano e al ciclobutano.
=== Cicloalcani C<sub>3</sub>-C<sub>5</sub> in natura ===
Se uno dei legami carbonio-carbonio viene rotto nel ciclopropano o nel ciclobutano, l'anello si apre "a scatto", liberando energia man mano che i legami riassumono la loro geometria tetraedrica preferita. L'efficacia di due antibiotici, la fosfomicina e la penicillina, è dovuta in gran parte all'elevata reattività degli anelli a tre e quattro elementi presenti nelle loro strutture.
[[File:Skeletal structures of fosfomycin and penicillin G (1).svg|centro|senza_cornice|400x400px]]
Uno degli anelli a cinque atomi più importanti in natura è uno zucchero chiamato ribosio: sia il DNA che l'RNA sono costruiti su "scheletri" derivati dal ribosio. Nella foto sotto è raffigurato un desossinucleotide di timidina (T) da un tratto di DNA. Poiché il ribosio ha perso uno dei gruppi OH (al carbonio 2 dell'anello del ribosio), questo fa parte di un acido desossiribonucleico (DNA). Se l'OH al carbonio 2 dell'anello del ribosio fosse presente, questo farebbe parte di un acido ribonucleico (RNA).
Le conformazioni a più bassa energia per il ribosio sono le forme a involucro in cui C3 o C2 sono endo, sullo stesso lato del sostituente C5.
[[File:C3-endo conformation of ribose% 2C as seen in RNA.svg|centro|senza_cornice|150x150px]]
==== Esercizio ====
Se il ciclobutano fosse planare, quante interazioni a eclisse H-H ci sarebbero? Ipotizzando 4 kJ/mol per interazione a eclisse H-H, quale sarebbe la tensione su questa molecola "planare"?
===== Risposta =====
Ci sono otto interazioni a eclisse (due per legame C-C). La tensione aggiuntiva su questa molecola sarebbe di 32 kJ/mol (4 kJ/mol x 8).
==== Esercizio ====
Nel metilciclopentano, quale atomo di carbonio si troverebbe più probabilmente in posizione endo?
===== Risposta =====
L'atomo di carbonio dell'anello legato al gruppo metilico sarebbe molto probabilmente l'atomo di carbonio endo. Il gruppo metilico di grandi dimensioni creerebbe la maggiore deformazione torsionale se eclissato. Trovandosi in posizione endo, i legami si troverebbero in una posizione più sfalsata, riducendo la deformazione.
==== Esercizio ====
Se il ciclobutano fosse planare, quante interazioni a eclisse H-H ci sarebbero e, assumendo 4 kJ/mol per interazione a eclisse H-H, qual è la tensione su questa molecola "planare"?
===== Risposta =====
Ci sono otto interazioni a eclisse (due per legame C-C). La tensione aggiuntiva su questa molecola sarebbe di 32 kJ/mol (4 kJ/mol x 8).
=== Conformazioni del cicloesano ===
==== Obiettivi ====
Dopo aver completato questa sezione, dovresti essere in grado di
# spiegare perché gli anelli del cicloesano sono privi di deformazione angolare.
# disegnare la struttura di un anello cicloesano nella conformazione a sedia.
==== Termini Chiave ====
Assicurati di saper definire e utilizzare nel contesto i termini chiave riportati di seguito.
* conformazione della sedia
* conformazione a barca a torsione
Scopriremo che i cicloesani tendono ad avere la minima tensione angolare e, di conseguenza, sono i cicloalcani più comuni presenti in natura. Una vasta gamma di composti, tra cui ormoni, farmaceutici e agenti aromatizzanti, contiene anelli di cicloesano sostituiti.
[[File:Testosteron.svg|centro|senza_cornice]]
Testosterone, che contiene tre anelli cicloesani e un anello ciclopentano
Gli anelli più grandi del ciclopentano presenterebbero tensione angolare se fossero planari. Tuttavia, questa tensione, insieme alla tensione da eclissamento intrinseca a una struttura planare, può essere alleviata incurvando l'anello. Il cicloesano è un buon esempio di sistema carbociclico che elimina virtualmente la tensione da eclissamento e quella angolare adottando conformazioni non planari. Il cicloeptano e il cicloottano presentano una maggiore tensione rispetto al cicloesano, in gran parte a causa dell'affollamento transannulare (ostruzione sterica causata da gruppi situati su lati opposti dell'anello). Il cicloesano ha la possibilità di formare più conformazioni, ciascuna delle quali presenta differenze strutturali che portano a diversi livelli di tensione dell'anello.
{| class="wikitable"
|+
![[File:Planar structure of cyclohexane.svg|centro|senza_cornice|149x149px]]
![[File:Boat conformation.PNG|centro|senza_cornice|145x145px]]
![[File:Twist boat conformation of cyclohexane.svg|centro|senza_cornice|137x137px]]
![[File:Chair Conformation TetrahydroPYRANE V.2.svg|centro|senza_cornice|148x148px]]
|-
|'''struttura planare'''
deformazione angolare grave (120°)
deformazione eclissante grave (tutti i legami)
piccola deformazione sterica
|'''conformazione a barca'''
leggera deformazione angolare
deformazione eclissante a due legami
affollamento sterico di due idrogeni
|'''conformazione a barca a torsione'''
leggera deformazione angolare,
piccola deformazione eclissante,
piccola deformazione sterica
|
'''conformazione a sedia'''
nessuna deformazione angolare
nessuna deformazione eclissante
piccola deformazione sterica
|}
==== Conformazioni del cicloesano ====
Una struttura planare per il cicloesano è chiaramente improbabile. Gli angoli di legame sarebbero necessariamente di 120°, 10,5° più grandi dell'angolo tetraedrico ideale. Inoltre, ogni atomo di carbonio in una struttura del genere, la tensione d'anello verrebbe eclissata. L'angolo risultante e le tensioni eclissanti destabilizzerebbero gravemente questa struttura. La tensione d'anello del cicloesano planare è superiore a 84 kJ/mol, quindi raramente viene discussa se non in teoria.
[[File:Cyclohexane in the strained planar configuration.png|centro|senza_cornice]]Cicloesano nella configurazione piana tesa che mostra come gli idrogeni diventino eclissati.
==== Conformazione a sedia di cicloesano ====
La flessibilità del cicloesano consente una conformazione quasi priva di tensione dell’anello. Se due atomi di carbonio su lati opposti dell’anello a sei membri vengono piegati fuori dal piano dell’anello, si forma una struttura che ricorda una sedia da spiaggia reclinata. Questa conformazione a sedia è la conformazione a energia più bassa per il cicloesano, con una tensione complessiva dell’anello pari a 0 kJ/mol. In questa conformazione, i legami carbonio-carbonio dell’anello possono assumere angoli di legame di circa 111°, molto vicini all’angolo tetraedrico ottimale di 109,5°, eliminando così la tensione angolare.
[[File:Chair conformation of cyclohexane.svg|centro|senza_cornice|138x138px]]
Inoltre, i legami dell'anello CH sono sfalsati così lo sforzo torsionale è stato eliminato. Questo è chiaramente visibile quando si guarda una Proiezione di Newman della sedia cicloesano avvistata lungo i due legami CC centrali.
[[File:Newman projection of cyclohexane.svg|centro|senza_cornice|156x156px]]
===== Come disegnare la conformazione a sedia =====
[[File:Steps to draw a chair conformation.svg|centro|senza_cornice|505x505px]]
==== Conformazione a barca del cicloesano ====
La '''conformazione a barca''' del cicloesano si crea quando due atomi di carbonio, posti su lati opposti dell'anello a sei elementi, vengono entrambi sollevati dal piano dell'anello, creando una forma che ricorda vagamente una barca. La conformazione a barca è meno stabile della conformazione a sedia per due motivi principali. La conformazione a barca presenta interazioni steriche sfavorevoli tra una coppia di idrogeni 1,4 (i cosiddetti idrogeni "a bandiera") che sono costretti a essere molto vicini tra loro (1,83 Å). Questo ingombro sterico crea un'energia di repulsione di circa 12 kJ/mol. Un'ulteriore causa della maggiore energia della conformazione a barca è che gli atomi di idrogeno adiacenti sul "fondo della barca" sono costretti in posizioni eclissate. Per questi motivi, la conformazione a barca è circa 30 kJ/mol meno stabile della conformazione a sedia.
{| class="wikitable"
![[File:Boat conformation.PNG|centro|senza_cornice|145x145px]]
|}
==== Conformazione a barca a torsione del cicloesano ====
La forma a barca è piuttosto flessibile e ruotandola alla base si crea il '''conformero a barca a torsione''' . Questa conformazione riduce la deformazione che caratterizzava il conformero a barca. Gli idrogeni dell'asta della bandiera si allontanano (gli atomi di carbonio a cui sono attaccati si spostano in direzioni opposte, uno in avanti e uno indietro) e gli otto idrogeni lungo i lati diventano in gran parte, ma non completamente, sfalsati. Sebbene più stabile della conformazione a barca, la conformazione a barca a torsione (a volte a barca obliqua) è di circa 23 kJ/mol meno stabile della conformazione della sedia.
{| class="wikitable"
![[File:Twist boat conformation of cyclohexane.svg|centro|senza_cornice|137x137px]]
|}
==== Conformazione a mezza sedia di cicloesano ====
Il cicloesano può ottenere una conformazione parzialmente piana chiamata "mezza sedia", ma solo con quantità eccessive di tensione d'anello. La mezza sedia si forma prendendo il cicloesano planare e sollevando un atomo di carbonio dal piano dell'anello. La conformazione a mezza sedia presenta molti degli stessi effetti di deformazione previsti dal cicloesano completamente planare. Nella porzione planare del cicloesano a mezza sedia gli angoli di legame CC sono forzati a 120 °, il che crea quantità significative di deformazione angolare. Inoltre, i legami CH corrispondenti sono completamente eclissati, il che crea sforzo torsionale. Il carbonio fuori dal piano consente ad alcuni angoli di legame dell'anello di raggiungere 109,5 ° e ad alcuni legami CH di non essere completamente eclissati. Nel complesso, la conformazione a mezza sedia è circa 45 kJ/mol meno stabile della conformazione a sedia.
==== Cambiamenti di conformazione nel cicloesano - "Ring Flips" ====
Il cicloesano ruota rapidamente tra le due più stabili conformazioni conosciuta come la sedia in quello che viene chiamato il "ribaltamento dell'anello" mostrato di seguito. L'importanza del ribaltamento dell'anello sarà discussa nella prossima sezione.
[[File:Equilibrium of cyclohexane ring flip process.svg|centro|senza_cornice|393x393px]]Il termine 'flip del ciclo' descrive l'equilibrio rapido tra le due conformazioni a sedia delle molecole di cicloesano.[[File:Equilibrium of cyclohexane ring flip process with atoms 1 and 6 highlighted.svg|centro|senza_cornice|469x469px]]
[[File:Equilibrium of cyclohexane ring flip process with axial and equatorial hydrogens highlighted at C1 and C6.svg|centro|senza_cornice|538x538px]]
È importante notare che una sedia non diventa immediatamente l'altra sedia, piuttosto l'anello deve viaggiare attraverso l'energia superiore conformazioni come transizioni. A temperatura ambiente la barriera energetica creata dalla metà conformazione della sedia è facilmente superabile consentendo l'equilibrio tra i due nell'ordine di 80.000 volte al secondo. Sebbene il cicloesano si converta continuamente tra questi diverse conformazioni, la stabilità della conformazione a sedia fa sì che costituisca più del 99,9% della miscela in equilibrio a temperatura ambiente.
[[File:Cyclohexane conformation energy diag complete.png|centro|senza_cornice|420x420px]]
==== Esercizio ====
1) Considerare le conformazioni del cicloesano: mezza sedia, sedia, barca, barca a torsione. Ordinali in ordine crescente di tensione d'anello nella molecola
==== Risposta ====
1) Sedia < Barca a torsione < Barca < mezza sedia (la maggior parte della tensione dell'anello)
=== Conformazioni dei cicloesani monosostituiti ===
==== Obiettivi ====
* spiegare la maggiore stabilità dei conformeri equatoriali dei cicloesani monosostituiti rispetto alle loro controparti assiali, utilizzando il concetto di interazione 1,3-diassiale
* confrontare le interazioni gauche nel butano con le interazioni 1,3-diassiali nel conformero assiale del metilcicloesano
* organizzare un dato elenco di sostituenti in ordine crescente o decrescente di interazioni 1,3-diassiali
Le interazioni 1,3-diassiali sono interazioni steriche tra un sostituente assiale situato sull'atomo di carbonio 1 di un anello cicloesano e gli atomi di idrogeno (o altri sostituenti) situati sugli atomi di carbonio 3 e 5.
Quando un sostituente viene aggiunto a un anello cicloesano, le due possibili conformazioni a sedia create durante un'inversione d'anello non sono ugualmente stabili. Nell'esempio del metilcicloesano, la conformazione in cui il gruppo metilico si trova in posizione equatoriale è più stabile della conformazione assiale di 7,6 kJ/mol a 25 °C. Le percentuali delle due diverse conformazioni all'equilibrio possono essere determinate risolvendo la seguente equazione per K (la costante di equilibrio): ΔE = -RTlnK. In questa equazione ΔE è la differenza di energia tra le due conformazioni, R è la costante dei gas (8,314 J/mol•K), T è la temperatura in Kelvin e K è la costante di equilibrio per la conversione dell'inversione d'anello. Utilizzando questa equazione, possiamo calcolare un valore di K pari a 21, il che significa che circa il 95% delle molecole di metilcicloesano ha il gruppo metilico in posizione equatoriale a 25 °C.
[[File:Ring flip of 1-methylcyclohexane% 2C where equatorial methyl group is more stable by 7 kJ% 3Amol.svg|centro|senza_cornice|270x270px]]
La differenza di energia tra le due conformazioni deriva dalla tensione, chiamata interazione 1,3-diassiale, che si crea quando il gruppo metilico assiale subisce un affollamento sterico con i due idrogeni assiali situati sullo stesso lato dell'anello cicloesano. Poiché i legami assiali sono paralleli tra loro, i sostituenti più grandi dell'idrogeno subiscono un maggiore affollamento sterico quando sono orientati assialmente piuttosto che equatorialmente. Di conseguenza, i cicloesani sostituiti adotteranno preferibilmente conformazioni in cui i sostituenti più grandi sono in orientamento equatoriale. Quando il gruppo metilico è in posizione equatoriale, questa tensione non è presente, il che rende il conformero equatoriale più stabile e favorito nell'equilibrio di inversione dell'anello.
[[File:Depiction of 1% 2C3-diaxial strain in methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
In realtà, la deformazione sterica 1,3-diassiale è direttamente correlata alla deformazione sterica creata nel conformero gauche del butano, discussa nella Sezione 3-7. Quando il butano si trova nella conformazione gauche, si crea una deformazione di 3,8 kJ/mol a causa dell'affollamento sterico di due gruppi metilici con un angolo diedro di 60°. Osservando la proiezione di Newman del metilcicloesano assiale, il gruppo metilico forma un angolo diedro di 60° con il carbonio dell'anello nella parte posteriore. Questo crea all'incirca la stessa quantità di deformazione sterica del conformero gauche del butano. Dato che in realtà ci sono due interazioni di questo tipo nel metilcicloesano assiale, è logico che ci siano 2(3,8 kJ/mol) = 7,6 kJ/mol di deformazione sterica in questa conformazione. La proiezione di Newman del metilcicloesano equatoriale non mostra tali interazioni ed è quindi più stabile.
[[File:Newman projections of methylcyclohexane and n-butane.svg|centro|miniatura|Proiezioni di Newman del metilcicloesano e del butano che mostrano la similarità delle interazioni 1,3-diassiali e gauche.]]
Si possono considerare anche i valori di deformazione per altri sostituenti del cicloesano. L'ingombro sterico relativo sperimentato dai diversi gruppi sostituenti orientati in posizione assiale rispetto a quella equatoriale sul cicloesano ha determinato l'entità della deformazione generata. La deformazione generata può essere utilizzata per valutare la tendenza relativa dei sostituenti a esistere in posizione equatoriale o assiale. Osservando i valori di energia in questa tabella, è chiaro che all'aumentare delle dimensioni del sostituente, anche l'energia 1,3-diassiale tende ad aumentare. Si noti che è la dimensione e non il peso molecolare del gruppo ad essere importante. La Tabella 4.7.1 riassume alcuni di questi valori di deformazione.
{| class="wikitable"
|'''Substituent'''
|'''-ΔG''°'' (kcal/mol)'''
|'''Substituent'''
|'''-ΔG'''''°'' '''(kcal/mol)'''
|-
|CH<sub>3</sub>−
|1.7
|O<sub>2</sub>N−
|1.1
|-
|CH<sub>2</sub>H<sub>5</sub>−
|1.8
|N≡C−
|0.2
|-
|(CH<sub>3</sub>)<sub>2</sub>CH−
|2.2
|CH<sub>3</sub>O−
|0.5
|-
|(CH<sub>3</sub>)<sub>3</sub>C−
|≥ 5.0
|HO<sub>2</sub>C−
|0.7
|-
|F−
|0.3
|H<sub>2</sub>C=CH−
|1.3
|-
|Cl−
|0.5
|C<sub>6</sub>H<sub>5</sub>−
|3.0
|-
|Br−
|0.5
|
|
|-
|I−
|0.5
|
|
|}
==== Esercizi ====
1) Nella molecola di cicloesiletino c'è poca tensione sterica, perché?
[[File:Clipboard eef02648981988cc9f49c5a9cad852543.png|centro|senza_cornice]]
2) Calcola la differenza di energia tra la conformazione assiale ed equatoriale del bromocicloesano?
3) Utilizzando la risposta alla domanda 2, stimare le percentuali di conformazioni assiali ed equatoriali del bromocicloesano a 25°C.
[[File:Clipboard efe3e6991c98b666b0f5c580d71ce39b1.png|centro|senza_cornice|310x310px]]
4) C'è pochissima deformazione 1,3-diassiale quando si passa da un sostituente metilico (3,8 kJ/mol) a un sostituente etilico (4,0 kJ/mol), perché? Potrebbe essere utile utilizzare un modello molecolare per rispondere a questa domanda.
==== Soluzioni ====
1) Il gruppo etino è lineare e quindi non influenza gli idrogeni in posizione 1,3 nella stessa misura in cui lo farebbe un gruppo più voluminoso o piegato (ad esempio il gruppo etene). Questo porta a una minore tensione sulla molecola.
2) La conformazione equatoriale del bromocicloesano presenta due interazioni 1,3 diassiali. La tabella sopra riportata indica che ciascuna interazione determina una deformazione di 1,2 kJ/mol. La deformazione totale nel bromocicloesano equatoriale sarà pari a 2(1,2 kJ/mol) = 2,4 kJ/mol.
3) Ricordando che la conformazione assiale ha un'energia maggiore, la differenza di energia tra le due conformazioni è ΔE = (E equatoriale - E assiale) = (0 - 2,4 kJ/mol) = -2,4 kJ/mol. Dopo aver convertito °C in Kelvin e kJ/mol in J/mol, possiamo usare l'equazione ΔE = -RT lnK per trovare che -ΔE/RT = lnK o (2,4 x 103 J/mol) / (8,313 kJ/mol K • 298 K) = lnK. Da questo calcoliamo che K = 2,6. Poiché la reazione di inversione dell'anello è un equilibrio, possiamo dire che K = [Equatoriale] / [Assiale]. Se si assume che [Equatoriale] = X, allora [Assiale] deve essere 1-X. Inserendo questi valori nell'espressione di equilibrio si ottiene K = [X] / [1-X]. Dopo aver inserito il valore calcolato per K, X può essere risolto algebricamente. 2,6 = [X] / [1-X] → 2,6 - 2,6X = X → 2,6 = 3,6X → 2,6/3,6 = X = 0,72. Ciò significa che il bromocicloesano si trova in posizione equatoriale il 72% delle volte e in posizione assiale il 28% delle volte.
[[File:Clipboard efe3e6991c98b666b0f5c580d71ce39b1.png|centro|senza_cornice|310x310px]]
4) Il fatto che i legami sigma C-C possano ruotare liberamente consente al sostituente etile di assumere una conformazione che allontana il voluminoso gruppo CH3 dall'anello cicloesano. Questo costringe il sostituente etile ad avere solo interazioni 1,3-diassiali tra gli idrogeni, il che comporta solo una leggera differenza rispetto a un gruppo metilico.
[[File:Clipboard e12b669bb19ed72c57a9f7fb51bbe38e0.png|centro|senza_cornice|310x310px]]
=== Conformazioni dei cicloesani disostituiti ===
==== Obiettivo ====
Dopo aver completato questa sezione, dovresti essere in grado di utilizzare l'analisi conformazionale per determinare la conformazione più stabile di un dato cicloesano disostituito.
==== Termini chiave ====
Assicurati di saper definire e utilizzare nel contesto il termine chiave riportato di seguito.
* analisi conformazionale
==== Appunti di studio ====
Quando ci si trova di fronte al problema di dover decidere quale delle due conformatori di un dato cicloesano disostituito è il più stabile, potresti trovare utili le seguenti generalizzazioni.
# Una conformazione in cui entrambi i sostituenti sono equatoriali sarà sempre più stabile di una conformazione in cui entrambi i gruppi sono assiali.
# Quando un sostituente è assiale e l'altro è equatoriale, la conformazione più stabile sarà quella con il sostituente più voluminoso in posizione equatoriale. Il volume sterico diminuisce nell'ordine terz-butile > isopropile > etile > metile > idrossile > alogeni
==== Cicloesani monosostituiti ====
Nella sezione precedente è stato affermato che la conformazione a sedia in cui il gruppo metile è in posizione equatoriale è più stabile perché minimizza la repulsione sterica; di conseguenza, l’equilibrio favorisce il conformero più stabile. Questo vale per tutti i cicloesani monosostituiti.
La conformazione a sedia che colloca il sostituente in posizione equatoriale è la più stabile e sarà favorita nell’equilibrio del flip dell’anello.
[[File:Ring flip of 1-methylcyclohexane3Amol.svg|centro|senza_cornice|297x297px]]
[[File:Depiction of 1% 2C3-diaxial strain in methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|164x164px]]
==== Cicloesani disostituiti ====
Determinare la conformazione a sedia più stabile diventa più complesso quando sul cicloesano sono presenti due o più sostituenti. Per stabilire quale conformazione sia più favorevole, è necessario tenere conto degli effetti sterici di ciascun sostituente, oltre a eventuali interazioni steriche aggiuntive, in entrambe le conformazioni a sedia.
In questa sezione, si analizza come le conformazioni influenzino la stabilità relativa dei cicloesani disostituiti, applicando due principi fondamentali:
# I sostituenti preferiscono le posizioni equatoriali piuttosto che quelle assiali, per minimizzare la tensione sterica dovuta alle interazioni 1,3-diaxiali.
# La conformazione più stabile è quella in cui il sostituente più ingombrante si trova in posizione equatoriale.
Questi principi permettono di prevedere quale conformazione a sedia sarà energeticamente più favorevole per un dato cicloesano disostituito.
==== Cicloesani disostituiti 1,1- ====
La conformazione a sedia più stabile può spesso essere determinata in modo empirico oppure utilizzando i valori energetici delle interazioni steriche discussi in precedenza in questo capitolo. Va notato che, in alcuni casi, non vi è alcuna differenza di energia rilevabile tra le due conformazioni a sedia, il che significa che esse sono equamente stabili. Un esempio è il 1,1-dimetilcicloesano, che non presenta isomeri cis o trans, poiché entrambi i gruppi metilici sono legati allo stesso atomo di carbonio dell’anello. In entrambe le conformazioni a sedia, uno dei due metili si troverà in posizione assiale e l’altro in posizione equatoriale, conferendo a entrambe le conformazioni la stessa stabilità relativa. La tensione sterica generata dalle interazioni 1,3-diaxiali di un gruppo metilico in posizione assiale (rispetto a una posizione equatoriale) è di 7,6 kJ/mol (secondo la Tabella 4.7.1), quindi entrambe le conformazioni avranno lo stesso livello di tensione sterica. Di conseguenza, l’equilibrio tra le due conformazioni non favorisce né l’una né l’altra. Va sottolineato che non è possibile avere entrambi i gruppi metilici in posizione equatoriale contemporaneamente senza rompere legami e creare una molecola diversa.
[[File:Skeletal structure of 1% 2C1-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|205x205px]]
[[File:Chair conformations of 1% 2C1-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|338x338px]]
Tuttavia, se i due gruppi sono diversi, come nel caso del 1-terz-butil-1-metilcicloesano, allora l’equilibrio favorisce il conformero in cui il gruppo più ingombrante (in questo caso il terz-butile) si trova nella più stabile posizione equatoriale. Il costo energetico di avere un gruppo terz-butile in posizione assiale (anziché equatoriale) può essere calcolato utilizzando i valori riportati nella Tabella 4.7.1, ed è di circa 22,8 kJ/mol. Se il gruppo metile è in posizione assiale (anziché equatoriale), la tensione associata è di 7,6 kJ/mol. Pertanto, il conformero con il terz-butile assiale risulta essere circa 15,2 kJ/mol meno stabile (22,8 – 7,6) rispetto a quello in cui il terz-butile è in posizione equatoriale. Calcolando la costante di equilibrio K tra i due conformeri, si ottiene un rapporto di circa 460:1 a favore della conformazione con il gruppo terz-butile equatoriale. Questo significa che il 1-terz-butil-1-metilcicloesano trascorrerà la stragrande maggioranza del tempo nella conformazione più stabile, con il gruppo terz-butile in posizione equatoriale.
[[File:Skeletal structure of 1-(tert-butyl)-1-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
[[File:Chair conformations of 1-(tert-butyl)-1-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|336x336px]]
==== Cis e trans stereoisomeri del 1,2-dimetilcicloesano ====
Nel '''cis-1,2-dimetilcicloesano''', entrambe le conformazioni a sedia presentano un gruppo metile in posizione equatoriale e un gruppo metile in posizione assiale. Come discusso in precedenza, il gruppo metile assiale genera una tensione sterica di 7,6 kJ/mol a causa delle interazioni 1,3-diaxiali. È importante notare che entrambe le conformazioni a sedia presentano anche una tensione sterica aggiuntiva di 3,8 kJ/mol causata da un’interazione gauche tra i due gruppi metilici. Nel complesso, entrambe le conformazioni a sedia hanno quindi una tensione sterica totale di 11,4 kJ/mol e sono di pari stabilità.
[[File:Skeletal structure of cis-1% 2C2-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
[[File:Chair conformations of cis-1% 2C2-dimethylcyclohexane.svg|senza_cornice|420x420px]][[File:Newman projection of cis-1% 2C2-dimethylcyclohexane depicting methyl-methyl gauche interaction.svg|senza_cornice]]
Nel trans-1,2-dimetilcicloesano, una conformazione a sedia ha entrambi i gruppi metilici in posizione assiale, mentre l’altra conformazione ha entrambi i gruppi metilici in posizione equatoriale. La conformazione con entrambi i metili in posizione equatoriale non presenta interazioni 1,3-diaxiali, tuttavia rimane una tensione di 3,8 kJ/mol dovuta a un’interazione gauche tra i due gruppi metilici.
La conformazione con entrambi i metili in posizione assiale presenta quattro interazioni 1,3-diaxiali, che generano una tensione sterica pari a 2 × 7,6 kJ/mol, cioè 15,2 kJ/mol. Questa conformazione è quindi (15,2 kJ/mol - 3,8 kJ/mol) 11,4 kJ/mol meno stabile rispetto all’altra conformazione.
Di conseguenza, l’equilibrio favorirà la conformazione con entrambi i gruppi metilici in posizione equatoriale.
[[File:Skeletal structure of trans-1% 2C2-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice]]
[[File:Chair conformations of trans-1% 2C2-dimethylcyclohexane.svg|senza_cornice|361x361px]][[File:Newman projection of trans-1% 2C2-dimethylcyclohexane depicting methyl-methyl gauche interaction.svg|senza_cornice|338x338px]]
==== Isomeri cis e trans del 1,3-dimetilcicloesano ====
Un’analisi conformazionale simile può essere fatta per gli isomeri cis e trans del 1,3-dimetilcicloesano.
Nel '''cis-1,3-dimetilcicloesano''', una conformazione a sedia ha entrambi i gruppi metilici in posizione assiale, causando interazioni 1,3-diaxiali, mentre l’altra conformazione presenta entrambi i metili in posizione equatoriale, eliminando quindi le interazioni 1,3-diaxiali.
Poiché i gruppi metilici non si trovano su carboni adiacenti nell’anello di cicloesano, le interazioni gauche non sono possibili.
Anche senza effettuare calcoli energetici, è facile determinare che la conformazione con entrambi i gruppi metilici in posizione equatoriale sarà la conformazione più stabile.
[[File:Equilibrium of two chair conformations of trans-1% 2C3-dimethylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|431x431px]]
==== Riassunto delle conformazioni a sedia del cicloesano disostituito ====
Considerando le analisi conformazionali discusse sopra, si evidenzia un modello chiaro. Esistono solo due possibili relazioni tra le conformazioni a sedia correlate dal flip dell’anello:
# AA/EE: Una conformazione a sedia posiziona entrambi i sostituenti in posizione assiale, causando interazioni 1,3-diaxiali. L’altra conformazione ha entrambi i sostituenti in posizione equatoriale, eliminando tali interazioni. Questo conformero diequatoriale è il più stabile, indipendentemente dalla natura dei sostituenti.
# AE/EA: Ogni conformazione a sedia posiziona un sostituente in posizione assiale e l’altro in posizione equatoriale. Se i sostituenti sono uguali, entrambe le conformazioni presentano uguali interazioni 1,3-diaxiali e quindi hanno la stessa stabilità. Se invece i sostituenti sono diversi, le interazioni 1,3-diaxiali saranno diverse e sarà favorita la conformazione che pone il sostituente più ingombrante in posizione equatoriale.
{| class="wikitable"
|'''Tipo di sostituzione'''
|'''Relazione'''
|-
|''cicloesani cs'' -1,2-disostituiti
|AE/EA
|-
|''cicloesani trans'' -1,2-disostituiti
|AA/EE
|-
|''cicloesani cis'' -1,3-disostituiti
|AA/EE
|-
|''cicloesani trans'' -1,3-disostituiti
|AE/EA
|-
|cicloesani cis-1,4-disostituiti
|AE/EA
|-
|''cicloesani trans'' -1,4-disostituiti
|AA/EE
|}
==== Esempio 1 ====
Per il cis-1-cloro-4-metilcicloesano, disegna la conformazione a sedia più stabile e determina la differenza di energia tra i due conformeri a sedia.
==== Soluzione 1 ====
In base alla tabella sopra, i cicloesani cis-1,4-disostituiti dovrebbero presentare due conformazioni a sedia, ciascuna con un sostituente in posizione assiale e l’altro in posizione equatoriale. Da ciò, si può dedurre che la differenza di energia tra le due conformazioni a sedia dipenderà dalla differenza nelle interazioni 1,3-diaxiali create dai sostituenti metile e cloro.
[[File:Equilibrium of two chair conformations of cis-1-chloro-4-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|384x384px]]
Come previsto, in ciascuna conformazione a sedia uno dei sostituenti si trova in posizione assiale. Poiché il gruppo metile è più ingombrante e genera un’interazione 1,3-diaxiale maggiore rispetto al cloro, la conformazione più stabile sarà quella che lo pone in posizione equatoriale, come mostrato nella struttura a destra.
Utilizzando i valori di energia delle interazioni 1,3-diaxiali indicati nelle sezioni precedenti, possiamo calcolare che la conformazione a destra è (7,6 kJ/mol - 2,0 kJ/mol) 5,6 kJ/mol più stabile dell’altra.
==== Esempio 2 ====
Per il trans-1-cloro-2-metilcicloesano, disegna la conformazione a sedia più stabile e determina la differenza di energia tra i due conformeri a sedia.
==== Soluzione 2 ====
In base alla tabella sopra, i cicloesani trans-1,2-disostituiti dovrebbero avere una conformazione a sedia con entrambi i sostituenti in posizione assiale e una conformazione con entrambi i sostituenti in posizione equatoriale. Da ciò, possiamo prevedere che il conformero che pone entrambi i sostituenti in posizione equatoriale sarà il più stabile. La differenza di energia tra le due conformazioni a sedia sarà basata sulle interazioni 1,3-diaxiali create sia dal gruppo metile che dal gruppo cloro.
[[File:Equilibrium of two chair conformations of trans-1-chloro-2-methylcyclohexane.svg|centro|senza_cornice|309x309px]]
Come previsto, una conformazione a sedia pone entrambi i sostituenti in posizione assiale, mentre l’altra li pone entrambi in posizione equatoriale. La conformazione più stabile è quella con entrambi i sostituenti in posizione equatoriale, come mostrato nella struttura a destra.
Utilizzando i valori di energia delle interazioni 1,3-diaxiali indicati nelle sezioni precedenti, possiamo calcolare che la conformazione a destra è (7,6 kJ/mol + 2,0 kJ/mol) 9,6 kJ/mol più stabile dell’altra.
==== Analisi conformazionale di strutture complesse a sei termini ====
Il cicloesano può avere più di due sostituenti. Inoltre, esistono molti anelli a sei termini che contengono atomi diversi dal carbonio. Tutti questi sistemi solitamente assumono conformazioni a sedia e seguono gli stessi vincoli sterici discussi in questa sezione. Poiché gli anelli a sei termini sono i più comunemente presenti in natura, l’analisi conformazionale può spesso aiutare a comprendere le forme usuali di alcune molecole biologicamente importanti.
Nelle strutture complesse a sei termini, un calcolo diretto delle energie di interazione 1,3-diaxiali può risultare difficile. In questi casi, la determinazione della conformazione a sedia più stabile può essere fatta applicando empiricamente i principi delle interazioni steriche.
Un capitolo successivo discuterà come molti zuccheri possono esistere in forme cicliche, spesso anelli a sei termini. In soluzione acquosa, lo zucchero a sei carboni, il glucosio, si presenta solitamente come un anello a sei termini che assume una conformazione a sedia. Considerando le due possibili conformazioni a sedia del glucosio, una ha tutti i sostituenti in posizione assiale e l’altra tutti in posizione equatoriale. Anche senza calcoli, è evidente che la conformazione con tutti i sostituenti equatoriali è la più stabile, e il glucosio si troverà comunemente in questa conformazione.
[[File:Equilibrium of two chair conformations of glucose in beta-glucopyranose form.svg|centro|senza_cornice|291x291px]]
==== Esempio 3 ====
Lo zucchero a sei carboni, il fruttosio, in soluzione acquosa è anch’esso un anello a sei termini in conformazione a sedia. Quale delle due possibili conformazioni a sedia ci si aspetterebbe essere la più stabile?
[[File:Equilibrium of two chair conformations of fructose in beta-fructopyranose form.svg|centro|senza_cornice|282x282px]]
==== Soluzione 3 ====
La conformazione a sedia a energia più bassa è quella con tre dei cinque sostituenti (incluso il voluminoso gruppo –CH₂OH) in posizione equatoriale (rappresentata a destra). La struttura a sinistra ha 3 sostituenti equatoriali, mentre quella a destra ne ha solo 2.
==== Esercizi ====
1. Disegna le due conformazioni a sedia per il cis-1-etil-2-metilcicloesano utilizzando strutture a linea di legame e indica quale conformazione è energeticamente più favorita.
2. Disegna la conformazione più stabile per il trans-1-etil-3-metilcicloesano usando strutture a linea di legame.
3. Disegna la conformazione più stabile per il trans-1-terz-butile-4-metilcicloesano usando strutture a linea di legame.
4. Disegna la conformazione più stabile per il trans-1-isopropil-3-metilcicloesano.
5. Può un «ring flip» trasformare un cicloesano disostituito cis in trans? Spiega.
6. Disegna le due conformazioni a sedia dello zucchero a sei carboni, il mannoso, assicurandoti di mostrare chiaramente ogni sostituente non idrogeno in posizione assiale o equatoriale. Prevedi quale conformazione è probabilmente più stabile e spiega il motivo.
[[File:Mannose structure.svg|centro|senza_cornice]]
==== Soluzioni ====
[[File:Exercise 1 solution.png|centro|senza_cornice|459x459px]]
[[File:Exercise 2 solution.png|centro|senza_cornice|311x311px]]
[[File:Exercise 3 solution.png|centro|senza_cornice]]
4.
[[File:Clipboard ea1d9c0e951a32167020a958553c4b3f0.png|centro|senza_cornice]]
Il gruppo isopropilico più ingombrante si trova in posizione equatoriale.
5. No. Per cambiare la relazione tra due sostituenti su un anello da cis a trans, sarebbe necessario rompere e riformare due legami covalenti. I ring flip comportano solo la rotazione di legami singoli.
6.
[[File:Exercise 8 solution.png|centro|senza_cornice|337x337px]]
[[Categoria:Chimica organica per il liceo|Cicloalcani]]
0osnuu0hiueio7idg172y7w21v0fy5g
Una storia dell'ebraismo/Glossario
0
57720
478405
478402
2025-07-04T11:59:57Z
Monozigote
19063
/* GLOSSARIO */ testo
478405
wikitext
text/x-wiki
{{Una storia dell'ebraismo}}
{{Immagine grande|David playing the harp before Saul (c.1852), by Silvestro Lega.jpg|740px|''David che placa col suono dell'arpa le smanie di Saul travagliato dallo spirito malo'', di [[w:Silvestro Lega|Silvestro Lega]] (1852)}}
== GLOSSARIO ==
'''''Nota''''': In questo glossario sono inclusi alcuni personaggi biblici, insieme a figure storiche del periodo del [[w:Secondo tempio di Gerusalemme|Secondo Tempio]], ma non i rabbini. Brevi biografie di alcuni rabbini antichi sono disponibili nell'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 2|Appendice 2]]. I numeri che seguono molti titoli indicano i Capitoli in cui si trovano discussioni significative su argomenti o persone particolari; le voci A1 e A3 indicano l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 1|Appendice 1]] e l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 3|Appendice 3]].
<!--- miei testi inglesi da tradurre e adattare --->
'''[[w:Aronne|Aronne]]''' (1, 3). Fratello di Mosè, portavoce del fratello davanti al Faraone e al popolo ({{passo biblico2|Esodo|4:15-16}}) e primo [[w:Sommo sacerdote|sommo sacerdote]] ({{passo biblico2|Esodo|28}}). Poiché il [[w:Sacerdote (ebraismo)|sacerdozio ebraico]] era ereditario, ogni ''kohen'' (sacerdote) successivo era considerato discendente di Aronne. Nella [[Torah]], il personaggio di Aronne è ambiguo: costruisce il Vitello d'Oro ({{passo biblico2|Esodo|32}}), calunnia Mosè ({{passo biblico2|Numeri|12}}) e, in qualche modo, viola la fiducia di Dio e viene escluso dalla Terra Santa ({{passo biblico2|Numeri|20}}). Ciononostante, la tradizione rabbinica lo ricorda come un uomo distinto per il suo amore per la pace (''M. Avot'' 1:12).
'''[[w:Abramo|Abramo]]''' (1). Padre della nazione ebraica. Stabilitosi a Canaan per diretto comando di Dio, ricevette la promessa che i suoi discendenti avrebbero ereditato la terra ({{passo biblico2|Genesi|12}}). Inaugurò la pratica della [[w:Brit milà|circoncisione]], eseguendo l'atto su se stesso all'età di novantanove anni ({{passo biblico2|Genesi|17:24}}). La scelta di Abramo da parte di Dio per questo ruolo storico fondamentale non è mai spiegata chiaramente.
'''[[w:Alessandria d'Egitto|Alessandria]]''' (6, 7). Fondata da [[w:Alessandro Magno|Alessandro Magno]] (331 AEV), capitale regale d'Egitto sotto i [[w:Dinastia tolemaica|Tolomei]], e la più grande città e capitale culturale del mondo ellenistico. La [[w:Septuaginta|traduzione dei Settanta]] della [[Torah]] fu preparata intorno al 250 AEV. Rimase un centro importante dopo la conquista romana (31 AEV), sede della più grande comunità ebraica della Diaspora. [[w:Filone di Alessandria|Filone]] afferma (''Flaccus'' 43) che in Egitto ci fossero 1 milione di ebrei, ma si può sospettare che esageri; [[w:Flavio Giuseppe|Flavio Giuseppe]] scrive che {{FORMATNUM:50000}} ebrei ad Alessandria furono massacrati quando scoppiò la grande rivolta in Giudea (66 EV). L'intera comunità fu annientata durante la rivolta della Diaspora del 115-117 EV.
'''[[w:allegoria|allegoria]]''' (6). Qualsiasi testo che sembra parlare di una cosa ma in realtà significa qualcos'altro. Secondo Filone, l'intera [[Torah]] – le sue storie e le sue leggi – deve essere letta come un'allegoria. I veri insegnamenti della Torah hanno a che fare con la natura dell'esperienza religiosa e il cammino contemplativo verso la conoscenza di Dio. I personaggi della narrazione biblica, come anche i dettagli della legge rituale ebraica, sono incarnazioni codificate di verità più profonde.
'''[[w:Antioco III|Antioco III]]''' (4). Monarca seleucide (223–187 AEV); conquistò la Giudea da Tolomeo V nel 198. Flavio Giuseppe (''[[w:Antichità giudaiche|Antichità]]'' 12.138–146) riporta documenti in cui il conquistatore prometteva di lasciare gli ebrei liberi di osservare la legge degli antenati.
'''[[w:Antioco IV|Antioco IV]]''' (4). Monarca seleucide (175–163 AEV), figlio minore di Antioco III. Durante il suo regno, scoppiarono violenze in Giudea tra i contendenti al sommo sacerdozio e sulla questione dell'ellenismo. Nel tentativo di ristabilire l'ordine, il re tentò di sopprimere le usanze ebraiche tradizionali. La lotta contro questo tentativo portò al potere i [[w:Maccabei|Maccabei]].
'''[[w:Apocrifo biblico|Apocrypha]]''' (4). {{Lingue|el}}, da ἀπόκρυφος (''apókruphos'') "tenuti nascosti". Gli ebrei di lingua greca di Alessandria includevano un numero maggiore di libri nella loro collezione di sacre scritture rispetto agli ebrei di lingua ebraica della Terra d'Israele, e la Chiesa cristiana adottò questa collezione più ampia come Antico Testamento. Al tempo della Riforma protestante, gli ebrei avevano abbandonato l'uso di testi religiosi in greco, e i riformatori ritenevano sbagliato che la Chiesa venerasse libri che gli ebrei stessi avevano messo da parte; circa una dozzina di libri (cfr. [[Una storia dell'ebraismo/Capitolo 4|Capitolo 4]], "Gli Apocrifi") furono di conseguenza rimossi ("nascosti") dalle scritture ufficiali delle chiese protestanti. Tuttavia, non furono semplicemente scartati: in considerazione della loro lunga storia, furono conservati in una collezione separata di libri considerati inferiori alle scritture canoniche ma comunque degni di studio.
'''Assiria''' (1). Leading power in the Near East during the late eighth century BCE, centered in northern Mesopotamia (modern Iraq). In 722 an Assyrian army under Shalmaneser V conquered the northern Kingdom of Israel and carried its inhabitants (the so-called ten lost tribes) into exile (2 Kings 17). In 701 a similar attempt under Sennacherib to capture Jerusalem and the Kingdom of Judah failed (2 Kings 19:35).
'''Babilonia''' (1, 9, 10). Ancient city in central Mesopotamia, capital of a powerful empire that captured Jerusalem under Nebuchadnezzar II (586 BCE) and put an end to the Kingdom of Judah (see Assyria). Judaeans exiled to Babylon formed the core of a community that flourished for centuries and much later (from the third century CE) became the first major center of rabbinic teaching in the Diaspora. The main body of the Babylonian Talmud was compiled in the fifth century CE, though revisions continued into the sixth.
'''Baraita''' (A1). {{Lingue|arc}}, “outside.” An item of rabbinic teaching similar to the teachings in the Mishnah but not found in that collection.
'''blenedizione''' (8). {{Lingue|he}}, ''berakha''. The characteristic unit of rabbinic prayer, containing an initial fixed formula (“Blessed are you, Lord, our God, king of the world”) and a conclusion that reflects the occasion for reciting it. This can be the performance of a mitzva, or recitation of a liturgical text, or experience of bodily pleasure through taste or sight or smell.
'''canone''' (1, 4). The official list of books deemed holy scripture; actually, the concept is Christian. Over the first centuries of its existence, leaders of the Church worked out an authoritative list of such writings. Judaism never had an equivalent, though a consensus slowly grew, not firm until the third century CE, as to which books “defile the hands” (that is, are holy; see M. Yadaim 3:4–5).
'''alleanza''' (1, 2, 3, 4). A contract or a pact: the fundamental concept of biblical religious thought. The god YHWH repeatedly enters into covenants with important biblical heroes, those with Noah, Abraham, and Moses being of greatest consequence. As with any contract each side undertook commitments to the other, but these were not always clear, and the human participants often failed to satisfy their obligations. Were God’s promises conditional? Could the people lose their land? Did the covenant with YHWH forbid the worship of other deities in any form whatever? The prophets’ uncompromising answers to these questions were a minority view in their own time, but ultimately they became the core concepts of Judaism.
'''Ciro''' (3). King of Persia; conquered Babylon (539 BCE). The Hebrew Bible ends with his proclamation that the exiled people of Judah could return home and rebuild their Temple (2 Chronicles 36:23); he was therefore acclaimed in prophetic circles asYHWH’s own Messiah, that is, anointed one (Isaiah 45:1).
'''Davide''' (1). First really successful king of Israel (mid-tenth century BCE), founder of a dynasty that reigned until the Babylonian Exile. In scripture a heroic figure – successful conqueror and great poet – though also a person of sometimes ignoble deeds. Received God’s promise that his family would reign forever (2 Samuel 7:16); therefore, when the kingdom was overthrown, the Jews developed a permanent expectation that it would be restored. This expectation eventually took the form of waiting for the Messiah.
'''Day of Atonement''' ([[w:Yom Kippur|Yom Kippur]]) (1). Holiest day of the Jewish calendar; marked (at least in later times) by a twenty-five-hour abstention from food, drink, and other physical comforts. The day began (Leviticus 16) as anannual cleansing of the public Sanctuary from any accidental defilement that might have occurred, but over time it became a day of personal repentance and renewal (Leviticus 23:26–32).
'''Decalogo''' (Ten Commandments) (1, A3). A list of ten religious rules that appears twice in the Torah (Exodus 20:2–17; Deuteronomy 5:6–21) and purports to give the actual words spoken by the voice of God at Mount Sinai. In later times, this list was often taken to provide the basic foundation of true religion, and has remained of central importance to this day in some varieties of Judaism and Christianity. The actual division of the text into ten “commandments” varies in Jewish, Catholic, and Protestant versions. The Torah refers to this list as “the ten words” (“decalogue”: Deuteronomy 4:13; 10:4), never “the ten commandments.”
'''Diaspora''' (3, 6, 10). Grk., “dispersion, scattering.” The word refers to the scattered Jewish communities outside the Eretz Yisra’el that spread and developed, especially under the Roman Empire. The Diaspora began with the Babylonian Exile, and by the start of the Common Era a majority of the world’s Jews lived outside their ancient national homeland.
'''[[w:Dinastia tolemaica|Dinastia tolemaica]]''' (4). A royal dynasty descended from Ptolemy Lagos, a general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Egypt. After Alexander suddenly died young, Ptolemy declared himself king of Egypt, and his descendants ruled that country for 300 years, with their capital at Alexandria, until the Roman Octavian defeated Cleopatra VII and took the country for himself. Under the Ptolemies a flourishing Jewish community developed in Alexandria and elsewhere, though its relations with the dominant Greeks were sometimes tense. The Septuagint translation of the Torah was prepared in Alexandria around 250 BCE.
'''Egitto''' (1, 3, 6). According to scripture, the Israelites emerged into history as former slaves escaping from Egyptian bondage. In Deuteronomy 28:68, returning to Egypt is the ultimate punishment that could be inflicted on a sinful nation. Nevertheless, in later times the Jews flourished in Egypt: an early military colony at Elephantine lasted for generations, and in Hellenistic and early Roman times the Jewish community in Alexandria was the largest in the world. After the war of 115–117 this community virtually disappeared.
'''Elia''' (2). An early prophet and miracle worker, fierce opponent of worshiping gods other thanYHWH.He organized a contest (1 Kings 18) between himself and the priests of Baal in which YHWH’s miraculous intervention led to the (temporary) eradication of Baal worship. At the end of his life (2 Kings 2) Elijah was carried bodily into Heaven on a fiery chariot, and is expected to return at the end of time to announce the Messiah’s arrival. His chief disciple was Elisha. Neither left any writings; both were remembered for their strong personalities and their many wondrous acts.
'''Eretz Yisra’el''' {{Lingue|he}}, “Land of Israel.” The standard name in rabbinic literature for the Jews’ native homeland, divided into three districts: Judaea, Galilee, and Transjordan. In rabbinic law, certain provisions of the Torah, chiefly having to do with the Sabbatical year (Leviticus 25), tithes, and other priestly entitlements, apply only in Eretz Yisra’el. The precise boundaries of the Land of Israel vary from one text to another; in seeking to determine these, the rabbis seem to have relied on biblical evidence and on the actual distribution of Jewish populations in their own time.
'''escatologia'''. From the Greek word for “last”: the word designates any conception of “last things,” or how the world will end. Judaic eschatology revolves around a number of powerful images: coming of the Messiah, rebuilding of the Temple, ingathering of the exile, resurrection of the dead and the last judgment. However, these images were never woven into a single, authoritative scenario describing the expected unfolding of actual events. See Appendix 1 for a sample eschatological narrative.
'''esilio''' (2). Initially the Babylonian Exile, but eventually a more general attempt to give religious meaning to the fact that the bulk of the Jewish people no longer lived in their ancestral homeland. Modern writers often prefer to allude to this fact with the more neutral term Diaspora.
'''Esilio babilonese''' (1, 2, 3). Destruction of the First Temple and eviction of the nation from its land caused a religious crisis: how could the God of the covenant have allowed his chosen people and his own holy sanctuary to be destroyed in such a manner? Was YHWH’s promise not to be trusted? Many surely despaired and abandoned the covenant, but overall the exiled community preserved its identity and survived to return home. For those people the exile confirmed the Deuteronomic idea that national suffering is punishment for disloyalty to God; those in Babylon who did not abandon the God of Israel became more fiercely loyal than ever. (Among those who remained in Judah, matters were different: see Chapter 3.)
'''Esodo''' (1). {{Lingue|el}}, “departure.” Word used to describe the Israelites’ escape fromEgyptian bondage. In Jewish memory the Exodus became the prototype of the redeeming power of God.
'''Ezechiele''' (1). Major prophet of the Babylonian Exile. Of priestly descent, he seems to have been taken to Babylon in the earlier exile of 597 BCE. The early chapters of his book contain a detailed (though vague) description of the chariot (Heb., merkava) in which God rides to visit the Earth; this vision heavily influenced Jewish mystics of the early centuries CE. The last section of the Book of Ezekiel contains a detailed though utopian description of the future restored Jewish commonwealth.
'''Ezra''' (3). Priest and scribe in the Persian Empire. Brought a copy of the Book of the Teaching (Torah) of Moses from Babylon to the restored community in Jerusalem; presided over the early attempts to establish that book as the lawbook of Yehud.
'''Hanukkah''' (4). {{Lingue|he}}, for “dedication.” The name of an annual eight-day celebration of the Maccabees’ restoration of traditional rites at the Temple in Jerusalem.
'''Hasmonaeans''' (4). The family of the Maccabees, high priests (154–35 BCE) and kings (ca. 104–63 BCE) of Judaea.
'''Hellenism''' (4). The Greek way of living. Under Seleucid rule in Judaea, a dispute broke out among groups of Jews over the question of whether the people would be wise to adopt Greek ways in place of the traditional customs ascribed to Moses. For a while Hellenistic reforms were imposed on the people by force, but the Maccabees successfully led a rebellion against this program and established a traditionalist regime under their own leadership. Nevertheless, Judaism continued to be affected by the Greco-Roman environment in which it existed; large sections of the Diaspora carried out their Jewish lives in Greek.
'''Isaac''' (1). Son of Abraham, father of Jacob, the second of Israel’s three patriarchs. Most famously connected with the ‘Akeda (binding), the test of his father’s willingness to sacrifice Isaac at God’s command. When Isaac was old and blind, his younger son Jacob obtained by trickery the blessing that his older twin Esau had expected for himself.
'''Isaiah''' (1). The earliest of the major Israelite prophets, ca. 700 BCE. Modern scholars see the Book of Isaiah as a composite: the first thirty-nine chapters are generally the work of the historical prophet, but the remainder seem to have been produced generations later, by one or more prophets at the time of the Babylonian Exile.
'''Jacob''' (1). Third of Israel’s patriarchs, also called Israel. Father of twelve sons, after whom the twelve tribes of historical Israel were named.
'''Jeremiah''' (1, 2). Prophet during the last years of the Kingdom of Judah, carried to Egypt against his will after the fall of Jerusalem. His teachings and literary style are very similar to those of the Book of Deuteronomy: national disaster is a punishment from God because the nation has abandoned the covenant and worshiped false gods.
'''Jerusalem''' (1, 3, 4, 5, 7, 10). Capital of Israel and Judah from the time of King David. Site of the Temple. Destroyed by invading armies in 586 BCE (Babylon) and 70 CE (Rome).
'''Joseph''' (1). Son of Jacob. Unwisely favored by their father, he earned his brothers’ hatred, so they faked his death; sold to Egypt as a slave but favored by God in all things, he rose to great power and became an effective ruler of the land. Later, during a terrible famine, he was reconciled with his brothers and arranged for the family to come to Egypt, where there was food. This is how the ancestors of Israel came to be living in the country where they were enslaved.
'''Joshua''' (1). Disciple and successor of Moses. The Book of Joshua describes Israel’s conquest of the Promised Land, though archeological discoveries have cast doubt on its historical value.
'''Josiah''' (2, 3). King of Judah (died 609 BCE). During his reign, a previously unknown book of the teachings of Moses was found in the Temple. In conformity with that book, Josiah closed all shrines of YHWH except for the central Temple in Jerusalem.
'''Giulio Cesare''' (5, 7, 10). Ruler of the Roman Empire (died 44 BCE). Favorable to the Jews, probably because they had supported his drive for power. Confirmed the Jews’ right to live according to their own traditions; provided exemptions from the demands of Roman law when those demands conflicted with Jewish tradition. Since Caesar’s great-nephew became the first Roman emperor (Augustus), these became the established policies of the empire.
'''kavvana''' (9). {{Lingue|he}}, “intention.” The Mishnah repeatedly demands that religious actions be performed with intention, that is, with conscious awareness; it is not entirely clear whether the reference is to awareness of religious obligation or awareness of what one is doing. The concept is variously applied to ceremonial acts (e.g., blowing the ram’s horn on the New Year or eating unleavened bread on Passover) and to more inward activities such as reciting Sh’ma. The Babylonian Talmud characteristically minimizes this requirement, interpreting intention in the narrowest possible way; for example, one must not mistake the sound of the ram’s horn for a donkey’s bray.
'''kohen''' (sacerdote) (1, 3, 4, 7). The ancient Jewish priesthood was drawn from a hereditary branch of the tribe of Levi, tracing its line back to Aaron, the brother of Moses. Only priests could offer sacrifices in the Temple. As long as the Second Temple stood, the high priest was effectively the head of the Jewish polity in the Land of Israel, and the leading priestly families constituted the aristocracy of Judaea. The crisis under Antiochus IV began when the king broke with precedent and dismissed a living high priest. Under the later Hasmonaeans, the high priests from that family were also kings of Judaea. Once the Romans took power in Judaea the high priesthood became a political office, to be filled at the discretion of the sovereign. When the Temple was destroyed the priesthood lost its political power almost at once, but the emerging rabbinic leadership left certain priestly entitlements in place. Levite (1, 3, 5). At an unknown but early time, the tribe of Levi withdrew from the ordinary structure of Israelite society and took on the special role of ritual assistants at the sacred center. In late Second Temple times, which are better documented, the Levites served as musicians (instrumental and vocal) to accompany the rites and also as Temple gatekeepers and night watchmen. According to tradition, the priests were a family from this tribe; under the Hasmonaeans, tithes that were the Levites’ entitlement (Numbers 18:21) were diverted to the priests alone (M. Ma’aser Sheni 5:15).
'''Maccabei''' (4). When rebellion against Antiochus IV broke out in 168 BCE, the leader, Judah, was known by the nickname Maccabee (1 Maccabees 2:4); modern explanations of this epithet are varied and uncertain. By extension, ancient and modern writers have applied the term collectively to Judah and his four brothers or even to the Hasmonaean dynasty that was descended from Simon, the last brother to survive. Of the four so-called Books of the Maccabees, two are normally included in the Apocrypha and two in the larger collection of ancient Jewish pseudepigrapha.
'''Merkava''' (10). {{Lingue|he}}, “chariot.” In the years following the Roman destruction of Jerusalem (and perhaps earlier), a mystical movement flourished in Judaea that sprang from the prophet Ezekiel’s vision (Ezekiel 1–3, 10) of the chariot of God. Through ecstatic meditation, practitioners would ride this chariot through the heavenly palaces (hekhalot) and gain access to heavenly secrets. Certain early leading masters (e.g., Yohanan b. Zakkai, Akiva b. Joseph; see Appendix 2) were associated with this movement. It seems to have reached its peak by the fourth century CE, though certain modern writers prefer a later date.
'''Messiah''' (5, 10). {{Lingue|he}}, “anointed one.” In scripture the word can be applied to anyone chosen by God for a sacred role – priests (Leviticus 4:3), kings (1 Samuel 10:1, 16:13; 1 Kings 19:15–16; 2 Kings 9:3), and prophets (1 Kings 19:16) – and reflects the practice of designating such people by ceremonially pouring oil on their heads. Later the word came to be applied to the “anointed king” of the House of David whom God would send as redeemer at the end of days to gather in the exiles, rebuild the Temple, and restore Jewish nationhood. Christian messianism, which lost interest in Jewish national restoration, developed the concept in different directions, emphasizing the forgiveness of sins and entry into eternal life.
'''midrash''' (9). {{Lingue|he}}, lit. “inquiry.” The characteristic style of rabbinic Bible interpretation, aimed at uncovering new layers of meaning through either the combination of seemingly unrelated texts or the painstaking examination of minute textual details. By extension, midrash can also mean the result of such interpretation, therefore (in its mostcommonmodern usage) nonbiblical narratives or legends. But midrash can equally be applied to the clarification of law or of any obscure passage in scripture. A list of major ancient collections of midrash can be found in Chapter 9.
'''Mishnah''' (9). A compilation of rabbinic teachings, mostly legal, dating from around 200 CE, edited under the supervision of R. Judah the Patriarch (Nasi). The oldest surviving rabbinic book, though fragments of older materials may survive in other places. The Mishnah takes the form of a law code, but it contains numerous unresolved disagreements and nonlegal passages: it was probably designed as a training curriculum for rabbinic disciples rather than as an actual guide to Jewish law. Consists of six Orders subdivided into a total of sixty-three tractates, each loosely organized around a specific topic, usually of Jewish law. A list of these topics can be found in Chapter 9.
'''Mitzvah''' (sing.), '''mitzvot''' (plur.) {{Lingue|he}}, “commandment(s).” The technical term in rabbinic language for ceremonial or ethical actions required by the Torah. A widespread overall description of the rabbis’ conception of a pious life was “study of Torah and fulfillment of its mitzvot.”
'''Mosè''' (1, 3, 9). The founder of the Jewish religion and agent (through the power of God) of Israel’s liberation from Egyptian bondage. After leaving Egypt, he twice spent forty days in private communion with God on Mount Sinai and brought down the “teaching” (Torah) that would form the eternal basis of Jewish life. All subsequent forms of Judaism claimed to be in keeping with the teachings of Moses; even the rabbis’ Oral Torah was traced back to him. The official written version of the teaching of Moses was found in the book that Ezra brought back from Babylon.
'''Nehemiah''' (3). Governor of Yehud under the Persian Empire (ca. 444 BCE). Supported Ezra in the effort to establish the Torah as law of the land. A forceful, combative individual; his memoirs form the background of the book in scripture that bears his name.
'''Passover/Pesach''' (1). Probably the oldest Israelite/Jewish festival, combining elements of a celebration of spring with historical commemoration of the Exodus from Egypt. The festival was marked by the ritual consumption of a roasted lamb and abstention for a week from all leavened foods. After the Temple was destroyed the lamb sacrifice became impossible, but the Passover feast (Seder) remained an important annual observance.
'''Pentateuco''' (1, 3). {{Lingue|el}}, “five books.” The Written Torah, the five books of Moses.
'''Persia''' (3). For two centuries the dominant power in the ancient Near East; ruled the Land of Israel from 539 to 333 BCE. The Torah officially became the law of the law of Yehud by decree of the Persian King Artaxerxes. The Persian Empire was finally conquered (333–331 BCE) by Alexander the Great, and the Hellenistic era began. The Land of Israel was again briefly conquered by Persians in the seventh century CE; see Chapter 10.
'''Farisei''' (5). Members of a religious movement in late Second Temple times; famous as teachers on account of their knowledge of tradition and characterized by careful attention to purity. Had a wide following but enjoyed significant political authority only during the reign of Queen Salome Alexandra (76–69 BCE). Early rabbis saw themselves as successors to the Pharisees; early Christians saw the Pharisees as their chief rivals, so they are depicted with great hostility in the New Testament Gospels.
'''Filone''' (6). Jewish philosopher and community leader in Alexandria (early first century CE).Leda delegation to theEmperorNero (40? CE). Most famous for his allegorical interpretation of the Torah, inwhich every story and every law carries an important encoded lesson concerning religious experience, the good life, or the nature of God. Forgotten by the Jews, he was honored by the Christian Church as a forerunner of Christianity.
'''piyyut''' (10). Poetry, often elaborate and full of artifice, that is designed for use in synagogue services.
'''Pompeo''' (5). Roman general who put an end to the Seleucid Empire and brought Judaea under the rule of Rome (63 BCE). His great rival was Julius Caesar, and the Jews supported Caesar out of hatred for Pompey; Caesar responded with a set of enactments favorable to the Jews.
'''profeti''' (1, 2, 3). Intermediary messengers between Israel and YHWH. There were different viewpoints among the ancient prophets, but their most characteristic affirmations were that God would not tolerate either social injustice or the worship of other deities: each of these was a violation of the covenant that would bring terrible consequences. Before the Babylonian Exile most people resisted the prophets’ message, but in the end this message became the foundation of postbiblical Judaism. Most of the Jewish Bible consists of the prophets’ orations or writings or stories about incidents in their lives.
'''pseudepigrapha''' (4) {{Lingue|el}}, “falsely attributed writings.” In late antiquity, many writings circulated under the names of biblical heroes that had not in fact been written by those personalities; the oldest surviving such text is the Book of Daniel. Some of these were ascribed to known biblical writers, others to people (going back as far as Adam and Eve!) who had not actually written any extant materials. Probably this practice arose out of authors’ wish to gain a readier audience for their message. None of these books (except for the Bible itself) was preserved by Jews; they exist today in copies prepared in many languages and preserved through the Middle Ages in Christian monasteries.
'''purezza''' (5). The Torah, especially in Leviticus, contains numerous detailed rules for the preservation of purity (Heb., tohorah) and the avoidance of defilement (Heb. tum’ah). Defilement was normally the result of contact with dead bodies or certain bodily (mostly sexual) fluids, and by extension through an unidentified skin condition usually translated as “leprosy.” Childbirth also left the mother temporarily unclean, though it is important to emphasize that “unclean” never meant “dirty.” The main practical consequence of defilement was that unclean persons were barred from the Temple and from any contact with sacred objects or sacred foods, but the Pharisees were known for their commitment to maintain purity even in everyday life.
'''rabbi''' (8, 9, 10). “Master.” Title of the sages, member of a religious movement that strove to achieve leadership of the Jewish community in Eretz Yisra’el and Babylonia in the generations following the destruction of Jerusalem. Their claim to authority was based on their mastery of Torah, and their restoration of Judaism after the Temple was lost survived into modern times. The Mishnah, the Talmuds, and various books of midrash provide compilations of rabbinic teaching and stories about ancient rabbinic masters. See also Torah.
'''Roma''' (5, 6, 7). City in Italy that achieved domination of the Mediterranean world over the last centuries BCE. Rome conquered Judaea in 63 BCE and Egypt with its large Jewish population in 31 BCE. A Roman army destroyed the Jerusalem Temple in 70 CE. Of the great centers of Jewish population, only Babylonia remained outside Roman control. In the Land of Israel, the rabbis achieved positions of leadership by reaching an accommodation with Rome.Whenthe family of the Emperor Constantine adopted Christianity, the entire empire began a process of Christianization that eventually left only the Jews outside the new religious consensus.
'''Rosh ha-Shanah'''. The New Year’s celebration; also the name of a tractate in the Mishnah.
'''Sabbath/Shabbat''' (1, 6, 8,A3). The Jewish day of rest, occurring once every seven days. This observance affirmed God’s creation of the world (Genesis 1–2), as well as the covenant with Moses as reflected in the Decalogue (Exodus 20:8), even the Exodus from Egypt (Deuteronomy 5:15). In Greco-Roman times, Sabbath observance was one of the most widely noted features of Jewish life: Jews disappeared from the marketplace and gathered in their synagogues and homes to perform mysterious but fascinating rituals. From the time of Julius Caesar on, Roman administrative practice acknowledged the Jews’ right to observe the Sabbath without disturbance. The early rabbis worked to standardize both the rules for avoiding labor on the Sabbath and the ceremonies that marked the day’s holiness.
'''Seleucidi''' (4). A royal dynasty descended from Seleucus, another general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Babylon. Over the decades following Alexander’s death, Seleucus built a large kingdom extending from Mesopotamia into Asia Minor. The Seleucid Antiochus III conquered Judaea from the Ptolemies in 198 BCE, and his son Antiochus IV lost the province to the Maccabees after a failed attempt to impose Hellenism on the resistant Jewish population.
'''Septuagint''' (3, 6). {{Lingue|el}}, “seventy.” The Greek translation of the Torah, prepared in Alexandria around 250 BCE; the name reflects the story that thirtyfive (or thiry-six) separate pairs of translators all produced exactly the same rendition of the original. Made possible the spread of Greek-speaking Judaism throughout the Greco-Roman world, and therefore also the spread of Christianity. The name is sometimes used for the Greek translation of the entire Bible, but the various books were actually translated separately over a period of several generations.
'''Sh’ma''' (8). {{Lingue|he}}, “Hear,” first word of Deuteronomy 6:4. The first word of a twice-daily three-paragraph (Deuteronomy 6:4–9, 11:13–21; Numbers 15:37– 41) liturgical recitation that has been a core element in Jewish worship since the beginning of the Common Era. In rabbinic interpretation, the three paragraphs represent acceptance of the “Yoke of Heaven,” acceptance of the “Yoke of the Commandments,” and remembrance of the Exodus from Egypt. shofar. The ram’s horn that is blown on the New Year (see Leviticus 23:24; Numbers 29:1).
'''Sinai''' (Mount) (1, 8). The location of God’s revealing the Torah to Moses (Exodus 19−24). After the ancient rabbis developed the concept of Oral Torah, all Jewish tradition was deemed to have come from this revelation, except that much had been excluded from the Written Torah of the Pentateuch.
'''Salomone''' (1). King of Israel, son of David (late tenth century BCE). Credited with great wisdom; reputed author of several books of the Bible (see Chapter 1, “What Is in the Bible?”); built the first Jerusalem Temple (1 Kings 6–7). sugya (9, A1). An extended discussion in the Talmud.
'''Sukkah''' (1, 5, A1). {{Lingue|He}}, “tabernacle, booth.” During the autumn Festival of Tabernacles, people would build and dwell in temporary huts, reminiscent of Israel’s days in the desert. The incident of the high priest and the water libation (see Chapter 5) took place during this festival, as did the eschatological drama found in Appendix 1.
'''Talmud''' (9, 10, A1, A2). Heb., “study”; Aram. gemara is a synonym. Ancient compilations of rabbinic teaching, in the form of loose commentary on selected Mishnaic tractates, thousands of pages long. The Jerusalem Talmud was compiled in the academies of Eretz Yisra’el, probably around 400 CE; the larger and more authoritative Babylonian Talmud was compiled in that country, largely during the sixth century.
'''Tanakh''' (1). {{Lingue|he}} acronym: Torah, Nevi’im (prophets), Ketuvim (writings). In modern times, a widely used designation for the twenty-four books of holy scripture; the term was not used until the Middle Ages. See Chapter 1 for a list of the twenty-four.
'''Targum''' (10). Aramaic translation of scripture.
'''Tefilla''' (8). {{Lingue|he}}, “prayer.” The word can designate any prayer, but in rabbinic discourse it particularly means the sequence of eighteen (later nineteen) blessings that form the central petitionary prayer of the service. Also called ‘amida, the “standing” prayer, on account of the worshiper’s posture when reciting it.
'''Tempio''' (1, 4, 7, 8). The central shrine of Jewish worship until the first century CE. First built in Jerusalem by King Solomon and destroyed by the Babylonians, then rebuilt under the Persians, only to be destroyed for good by Rome in 70 CE. Much of the Torah contains detailed instructions for performance of the Temple sacrifices and preservation of the Temple’s purity. Local Jewish temples also existed in Egypt, first at Elephantine under the Persians, then at Heliopolis under the Ptolemies and the Romans, but these never achieved worldwide significance. Several attempts to restore the Temple under the later Roman Empire came to nothing, but the expectation that the Temple and its ceremonies will be restored at the end of days remained an important part of Jewish religious hope into modern times.
'''Teruma''' (A1), “heave-offering.” A gift of produce that farmers were obliged to supply to the priests. Priests who consumed this food had to be ritually clean, a requirement that supplied the background to the first paragraph of the Mishnah and the Talmud.
'''Tito''' (7). Romangeneral and emperor; son ofVespasian. The SecondTemple was destroyed by an army under his command. A triumphal arch in Rome built in honor of Titus depicts Roman soldiers carrying the spoils of the Temple.
'''[[Torah]]''' (1, 3, 9). {{Lingue|he}}, “teaching.” The official name of the Pentateuch from the time of Ezra. In rabbinic discourse, the term designates the entirety of Jewish religion, not least the Oral Torah containing the teachings of the rabbis themselves. Rabbis claimed that mastery of Torah imparted the power to work miracles (including using the “evil eye”) and enjoy long life, and that mastery of Torah was the only true basis for Jewish leadership. In rabbinic eyes, a fulfilled life was one dedicated to learning and teaching Torah; such a life transformed ordinary individuals into holy men. Torah learning was sporadically available to women, but no important rabbi was a female. tractate (9). One of the sixty-three subdivisions of the Mishnah. See Chapter 9.
'''Vespasiano''' (7). Roman general and emperor; appointed by Nero to put down the Jewish rebellion of 66. He left during the campaign to take power as emperor and entrusted the Jewish war to his son Titus.
'''YHWH''' (1, 2). The name of the God of Israel. In postbiblical times, this name was supposedly no longer spoken out loud except by the high priest on the Day of Atonement, and it was replaced by substitutes, most familiarly “the Lord”; modern scholars are in fact unsure of its correct pronunciation. However, later magical scrolls contain apparent invocations of the Jewish God by his name, so it appears that some private individuals (perhaps only gentile sorcerers) continued to use the name into later times.
[[File:Byzantine - Menorah Token - Walters 47654.jpg|200px|center|Byzantine - Menorah Token]]
{{Vedi anche|Serie delle interpretazioni|Serie misticismo ebraico|Serie maimonidea|Serie dei sentimenti|Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|50%|3 luglio 2025}}
[[Categoria:Una storia dell'ebraismo|Glossario]]
09mtr8o99afkrtc609w100g7m7e76v7
478417
478405
2025-07-04T19:26:55Z
Monozigote
19063
/* GLOSSARIO */ testo
478417
wikitext
text/x-wiki
{{Una storia dell'ebraismo}}
{{Immagine grande|David playing the harp before Saul (c.1852), by Silvestro Lega.jpg|740px|''David che placa col suono dell'arpa le smanie di Saul travagliato dallo spirito malo'', di [[w:Silvestro Lega|Silvestro Lega]] (1852)}}
== GLOSSARIO ==
'''''Nota''''': In questo glossario sono inclusi alcuni personaggi biblici, insieme a figure storiche del periodo del [[w:Secondo tempio di Gerusalemme|Secondo Tempio]], ma non i rabbini. Brevi biografie di alcuni rabbini antichi sono disponibili nell'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 2|Appendice 2]]. I numeri che seguono molti titoli indicano i Capitoli in cui si trovano discussioni significative su argomenti o persone particolari; le voci A1 e A3 indicano l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 1|Appendice 1]] e l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 3|Appendice 3]].
<!--- miei testi inglesi da tradurre e adattare --->
'''[[w:Aronne|Aronne]]''' (1, 3). Fratello di Mosè, portavoce del fratello davanti al Faraone e al popolo ({{passo biblico2|Esodo|4:15-16}}) e primo [[w:Sommo sacerdote|sommo sacerdote]] ({{passo biblico2|Esodo|28}}). Poiché il [[w:Sacerdote (ebraismo)|sacerdozio ebraico]] era ereditario, ogni ''kohen'' (sacerdote) successivo era considerato discendente di Aronne. Nella [[Torah]], il personaggio di Aronne è ambiguo: costruisce il Vitello d'Oro ({{passo biblico2|Esodo|32}}), calunnia Mosè ({{passo biblico2|Numeri|12}}) e, in qualche modo, viola la fiducia di Dio e viene escluso dalla Terra Santa ({{passo biblico2|Numeri|20}}). Ciononostante, la tradizione rabbinica lo ricorda come un uomo distinto per il suo amore per la pace (''M. Avot'' 1:12).
'''[[w:Abramo|Abramo]]''' (1). Padre della nazione ebraica. Stabilitosi a Canaan per diretto comando di Dio, ricevette la promessa che i suoi discendenti avrebbero ereditato la terra ({{passo biblico2|Genesi|12}}). Inaugurò la pratica della [[w:Brit milà|circoncisione]], eseguendo l'atto su se stesso all'età di novantanove anni ({{passo biblico2|Genesi|17:24}}). La scelta di Abramo da parte di Dio per questo ruolo storico fondamentale non è mai spiegata chiaramente.
'''[[w:Alessandria d'Egitto|Alessandria]]''' (6, 7). Fondata da [[w:Alessandro Magno|Alessandro Magno]] (331 AEV), capitale regale d'Egitto sotto i [[w:Dinastia tolemaica|Tolomei]], e la più grande città e capitale culturale del mondo ellenistico. La [[w:Septuaginta|traduzione dei Settanta]] della [[Torah]] fu preparata intorno al 250 AEV. Rimase un centro importante dopo la conquista romana (31 AEV), sede della più grande comunità ebraica della Diaspora. [[w:Filone di Alessandria|Filone]] afferma (''Flaccus'' 43) che in Egitto ci fossero 1 milione di ebrei, ma si può sospettare che esageri; [[w:Flavio Giuseppe|Flavio Giuseppe]] scrive che {{FORMATNUM:50000}} ebrei ad Alessandria furono massacrati quando scoppiò la grande rivolta in Giudea (66 EV). L'intera comunità fu annientata durante la rivolta della Diaspora del 115-117 EV.
'''[[w:allegoria|allegoria]]''' (6). Qualsiasi testo che sembra parlare di una cosa ma in realtà significa qualcos'altro. Secondo Filone, l'intera [[Torah]] – le sue storie e le sue leggi – deve essere letta come un'allegoria. I veri insegnamenti della Torah hanno a che fare con la natura dell'esperienza religiosa e il cammino contemplativo verso la conoscenza di Dio. I personaggi della narrazione biblica, come anche i dettagli della legge rituale ebraica, sono incarnazioni codificate di verità più profonde.
'''[[w:Antioco III|Antioco III]]''' (4). Monarca seleucide (223–187 AEV); conquistò la Giudea da Tolomeo V nel 198. Flavio Giuseppe (''[[w:Antichità giudaiche|Antichità]]'' 12.138–146) riporta documenti in cui il conquistatore prometteva di lasciare gli ebrei liberi di osservare la legge degli antenati.
'''[[w:Antioco IV|Antioco IV]]''' (4). Monarca seleucide (175–163 AEV), figlio minore di Antioco III. Durante il suo regno, scoppiarono violenze in Giudea tra i contendenti al sommo sacerdozio e sulla questione dell'ellenismo. Nel tentativo di ristabilire l'ordine, il re tentò di sopprimere le usanze ebraiche tradizionali. La lotta contro questo tentativo portò al potere i [[w:Maccabei|Maccabei]].
'''[[w:Apocrifo biblico|Apocrypha]]''' (4). {{Lingue|el}}, da ἀπόκρυφος (''apókruphos'') "tenuti nascosti". Gli ebrei di lingua greca di Alessandria includevano un numero maggiore di libri nella loro collezione di sacre scritture rispetto agli ebrei di lingua ebraica della Terra d'Israele, e la Chiesa cristiana adottò questa collezione più ampia come Antico Testamento. Al tempo della Riforma protestante, gli ebrei avevano abbandonato l'uso di testi religiosi in greco, e i riformatori ritenevano sbagliato che la Chiesa venerasse libri che gli ebrei stessi avevano messo da parte; circa una dozzina di libri (cfr. [[Una storia dell'ebraismo/Capitolo 4|Capitolo 4]], "Gli Apocrifi") furono di conseguenza rimossi ("nascosti") dalle scritture ufficiali delle chiese protestanti. Tuttavia, non furono semplicemente scartati: in considerazione della loro lunga storia, furono conservati in una collezione separata di libri considerati inferiori alle scritture canoniche ma comunque degni di studio.
'''[[w:Assiria|Assiria]]''' (1). Potenza leader nel Vicino Oriente alla fine dell'VIII secolo AEV, con sede nella Mesopotamia settentrionale (l'odierno Iraq). Nel 722 un esercito assiro al comando di [[w:Salmanassar V|Salmanassar V]] conquistò il Regno settentrionale di Israele e ne deportò gli abitanti (le cosiddette dieci tribù perdute) in esilio ({{passo biblico2|2Re|17}}). Nel 701 un tentativo simile, condotto da [[w:Sennacherib|Sennacherib]], di conquistare Gerusalemme e il Regno di Giuda fallì ({{passo biblico2|2Re|19:35}}).
'''[[w:Babilonia (città antica)|Babilonia]]''' (1, 9, 10). Antica città della Mesopotamia centrale, capitale di un potente impero che conquistò Gerusalemme sotto [[w:Nabucodonosor II|Nabucodonosor II]] (586 AEV) e pose fine al Regno di Giuda (cfr. Assiria). I Giudei esiliati a Babilonia costituirono il nucleo di una comunità che prosperò per secoli e che molto più tardi (a partire dal III secolo EV) divenne il primo importante centro di insegnamento rabbinico nella Diaspora. Il corpo principale del [[w:Talmud babilonese|Talmud babilonese]] fu compilato nel V secolo EV, sebbene le revisioni continuassero fino al VI.
'''[[w:Baraita|Baraita]]''' (A1). {{Lingue|arc}}, "esterno" o "fuori". Un elemento dell'insegnamento rabbinico simile agli insegnamenti della ''[[w:Mishnah|Mishnah]]'', ma non presente in quella raccolta. "Baraita" si riferisce quindi agli insegnamenti "esterni" ai [[w:Mishnah#Ordini ed altri testi o parti|sei ordini della ''Mishnah'']]. Originariamente "Baraita" si riferiva probabilmente agli insegnamenti delle scuole al di fuori delle principali [[w:yeshivah|yeshivah]] dell'era mishnaica, sebbene in raccolte successive ''Baraitot'' individuali siano spesso state scritte dai [[w:Tannaim|saggi della Mishnah (''Tannaim'')]].
'''benedizione''' (8). {{Lingue|he}}, ''[[:en:w:bracha|berakha]]''. L'unità caratteristica della preghiera rabbinica, contenente una formula iniziale fissa ("Benedetto sei tu, Signore, Dio nostro, re del mondo") e una conclusione che riflette l'occasione della recitazione. Può trattarsi dell'esecuzione di una ''[[w:mitzvah|mitzvah]]'', della recitazione di un testo liturgico o dell'esperienza di un piacere corporeo attraverso il gusto, la vista o l'olfatto.
'''[[w:canone della Bibbia|canone]]''' (1, 4). L'elenco ufficiale dei libri considerati Sacre Scritture; in realtà, il concetto è cristiano. Nei primi secoli della sua esistenza, i leader della Chiesa elaborarono un elenco autorevole di tali scritti. L'Ebraismo non ebbe mai un equivalente, sebbene si sviluppasse lentamente un consenso, che non si consolidò fino al III secolo EV, su quali libri fossero sacri (cfr. M. Yadaim 3:4-5).
'''[[w:alleanza (Bibbia)|alleanza]]''' (1, 2, 3, 4). Un contratto o un patto: il concetto fondamentale del pensiero religioso biblico. Il dio YHWH stipula ripetutamente alleanze con importanti eroi biblici, tra cui quelle con Noè, Abramo e Mosè, che sono di massima importanza. Come in ogni contratto, ciascuna parte si impegnava reciprocamente, ma queste non erano sempre chiare e i partecipanti umani spesso non adempivano ai propri obblighi. Le promesse di Dio erano condizionali? Il popolo avrebbe potuto perdere la propria terra? L'alleanza con YHWH proibiva il culto di altre divinità in qualsiasi forma? Le risposte intransigenti dei profeti a queste domande erano una visione minoritaria ai loro tempi, ma alla fine divennero i concetti fondamentali dell'ebraismo.
'''[[w:Ciro II di Persia|Ciro]]''' (3). Re di Persia; conquistò Babilonia (539 AEV). La Bibbia ebraica si conclude con la sua proclamazione che il popolo esiliato di Giuda poteva tornare in patria e ricostruire il Tempio ({{passo biblico2|2Cronache|36:23}}); fu quindi acclamato nei circoli profetici come il Messia di YHWH, cioè l'unto ({{passo biblico2|Isaia|45:1}}).
'''Davide''' (1). First really successful king of Israel (mid-tenth century BCE), founder of a dynasty that reigned until the Babylonian Exile. In scripture a heroic figure – successful conqueror and great poet – though also a person of sometimes ignoble deeds. Received God’s promise that his family would reign forever (2 Samuel 7:16); therefore, when the kingdom was overthrown, the Jews developed a permanent expectation that it would be restored. This expectation eventually took the form of waiting for the Messiah.
'''Day of Atonement''' ([[w:Yom Kippur|Yom Kippur]]) (1). Holiest day of the Jewish calendar; marked (at least in later times) by a twenty-five-hour abstention from food, drink, and other physical comforts. The day began (Leviticus 16) as anannual cleansing of the public Sanctuary from any accidental defilement that might have occurred, but over time it became a day of personal repentance and renewal (Leviticus 23:26–32).
'''Decalogo''' (Ten Commandments) (1, A3). A list of ten religious rules that appears twice in the Torah (Exodus 20:2–17; Deuteronomy 5:6–21) and purports to give the actual words spoken by the voice of God at Mount Sinai. In later times, this list was often taken to provide the basic foundation of true religion, and has remained of central importance to this day in some varieties of Judaism and Christianity. The actual division of the text into ten “commandments” varies in Jewish, Catholic, and Protestant versions. The Torah refers to this list as “the ten words” (“decalogue”: Deuteronomy 4:13; 10:4), never “the ten commandments.”
'''Diaspora''' (3, 6, 10). Grk., “dispersion, scattering.” The word refers to the scattered Jewish communities outside the Eretz Yisra’el that spread and developed, especially under the Roman Empire. The Diaspora began with the Babylonian Exile, and by the start of the Common Era a majority of the world’s Jews lived outside their ancient national homeland.
'''[[w:Dinastia tolemaica|Dinastia tolemaica]]''' (4). A royal dynasty descended from Ptolemy Lagos, a general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Egypt. After Alexander suddenly died young, Ptolemy declared himself king of Egypt, and his descendants ruled that country for 300 years, with their capital at Alexandria, until the Roman Octavian defeated Cleopatra VII and took the country for himself. Under the Ptolemies a flourishing Jewish community developed in Alexandria and elsewhere, though its relations with the dominant Greeks were sometimes tense. The Septuagint translation of the Torah was prepared in Alexandria around 250 BCE.
'''Egitto''' (1, 3, 6). According to scripture, the Israelites emerged into history as former slaves escaping from Egyptian bondage. In Deuteronomy 28:68, returning to Egypt is the ultimate punishment that could be inflicted on a sinful nation. Nevertheless, in later times the Jews flourished in Egypt: an early military colony at Elephantine lasted for generations, and in Hellenistic and early Roman times the Jewish community in Alexandria was the largest in the world. After the war of 115–117 this community virtually disappeared.
'''Elia''' (2). An early prophet and miracle worker, fierce opponent of worshiping gods other thanYHWH.He organized a contest (1 Kings 18) between himself and the priests of Baal in which YHWH’s miraculous intervention led to the (temporary) eradication of Baal worship. At the end of his life (2 Kings 2) Elijah was carried bodily into Heaven on a fiery chariot, and is expected to return at the end of time to announce the Messiah’s arrival. His chief disciple was Elisha. Neither left any writings; both were remembered for their strong personalities and their many wondrous acts.
'''Eretz Yisra’el''' {{Lingue|he}}, “Land of Israel.” The standard name in rabbinic literature for the Jews’ native homeland, divided into three districts: Judaea, Galilee, and Transjordan. In rabbinic law, certain provisions of the Torah, chiefly having to do with the Sabbatical year (Leviticus 25), tithes, and other priestly entitlements, apply only in Eretz Yisra’el. The precise boundaries of the Land of Israel vary from one text to another; in seeking to determine these, the rabbis seem to have relied on biblical evidence and on the actual distribution of Jewish populations in their own time.
'''escatologia'''. From the Greek word for “last”: the word designates any conception of “last things,” or how the world will end. Judaic eschatology revolves around a number of powerful images: coming of the Messiah, rebuilding of the Temple, ingathering of the exile, resurrection of the dead and the last judgment. However, these images were never woven into a single, authoritative scenario describing the expected unfolding of actual events. See Appendix 1 for a sample eschatological narrative.
'''esilio''' (2). Initially the Babylonian Exile, but eventually a more general attempt to give religious meaning to the fact that the bulk of the Jewish people no longer lived in their ancestral homeland. Modern writers often prefer to allude to this fact with the more neutral term Diaspora.
'''Esilio babilonese''' (1, 2, 3). Destruction of the First Temple and eviction of the nation from its land caused a religious crisis: how could the God of the covenant have allowed his chosen people and his own holy sanctuary to be destroyed in such a manner? Was YHWH’s promise not to be trusted? Many surely despaired and abandoned the covenant, but overall the exiled community preserved its identity and survived to return home. For those people the exile confirmed the Deuteronomic idea that national suffering is punishment for disloyalty to God; those in Babylon who did not abandon the God of Israel became more fiercely loyal than ever. (Among those who remained in Judah, matters were different: see Chapter 3.)
'''Esodo''' (1). {{Lingue|el}}, “departure.” Word used to describe the Israelites’ escape fromEgyptian bondage. In Jewish memory the Exodus became the prototype of the redeeming power of God.
'''Ezechiele''' (1). Major prophet of the Babylonian Exile. Of priestly descent, he seems to have been taken to Babylon in the earlier exile of 597 BCE. The early chapters of his book contain a detailed (though vague) description of the chariot (Heb., merkava) in which God rides to visit the Earth; this vision heavily influenced Jewish mystics of the early centuries CE. The last section of the Book of Ezekiel contains a detailed though utopian description of the future restored Jewish commonwealth.
'''Ezra''' (3). Priest and scribe in the Persian Empire. Brought a copy of the Book of the Teaching (Torah) of Moses from Babylon to the restored community in Jerusalem; presided over the early attempts to establish that book as the lawbook of Yehud.
'''Hanukkah''' (4). {{Lingue|he}}, for “dedication.” The name of an annual eight-day celebration of the Maccabees’ restoration of traditional rites at the Temple in Jerusalem.
'''Hasmonaeans''' (4). The family of the Maccabees, high priests (154–35 BCE) and kings (ca. 104–63 BCE) of Judaea.
'''Hellenism''' (4). The Greek way of living. Under Seleucid rule in Judaea, a dispute broke out among groups of Jews over the question of whether the people would be wise to adopt Greek ways in place of the traditional customs ascribed to Moses. For a while Hellenistic reforms were imposed on the people by force, but the Maccabees successfully led a rebellion against this program and established a traditionalist regime under their own leadership. Nevertheless, Judaism continued to be affected by the Greco-Roman environment in which it existed; large sections of the Diaspora carried out their Jewish lives in Greek.
'''Isaac''' (1). Son of Abraham, father of Jacob, the second of Israel’s three patriarchs. Most famously connected with the ‘Akeda (binding), the test of his father’s willingness to sacrifice Isaac at God’s command. When Isaac was old and blind, his younger son Jacob obtained by trickery the blessing that his older twin Esau had expected for himself.
'''Isaiah''' (1). The earliest of the major Israelite prophets, ca. 700 BCE. Modern scholars see the Book of Isaiah as a composite: the first thirty-nine chapters are generally the work of the historical prophet, but the remainder seem to have been produced generations later, by one or more prophets at the time of the Babylonian Exile.
'''Jacob''' (1). Third of Israel’s patriarchs, also called Israel. Father of twelve sons, after whom the twelve tribes of historical Israel were named.
'''Jeremiah''' (1, 2). Prophet during the last years of the Kingdom of Judah, carried to Egypt against his will after the fall of Jerusalem. His teachings and literary style are very similar to those of the Book of Deuteronomy: national disaster is a punishment from God because the nation has abandoned the covenant and worshiped false gods.
'''Jerusalem''' (1, 3, 4, 5, 7, 10). Capital of Israel and Judah from the time of King David. Site of the Temple. Destroyed by invading armies in 586 BCE (Babylon) and 70 CE (Rome).
'''Joseph''' (1). Son of Jacob. Unwisely favored by their father, he earned his brothers’ hatred, so they faked his death; sold to Egypt as a slave but favored by God in all things, he rose to great power and became an effective ruler of the land. Later, during a terrible famine, he was reconciled with his brothers and arranged for the family to come to Egypt, where there was food. This is how the ancestors of Israel came to be living in the country where they were enslaved.
'''Joshua''' (1). Disciple and successor of Moses. The Book of Joshua describes Israel’s conquest of the Promised Land, though archeological discoveries have cast doubt on its historical value.
'''Josiah''' (2, 3). King of Judah (died 609 BCE). During his reign, a previously unknown book of the teachings of Moses was found in the Temple. In conformity with that book, Josiah closed all shrines of YHWH except for the central Temple in Jerusalem.
'''Giulio Cesare''' (5, 7, 10). Ruler of the Roman Empire (died 44 BCE). Favorable to the Jews, probably because they had supported his drive for power. Confirmed the Jews’ right to live according to their own traditions; provided exemptions from the demands of Roman law when those demands conflicted with Jewish tradition. Since Caesar’s great-nephew became the first Roman emperor (Augustus), these became the established policies of the empire.
'''kavvana''' (9). {{Lingue|he}}, “intention.” The Mishnah repeatedly demands that religious actions be performed with intention, that is, with conscious awareness; it is not entirely clear whether the reference is to awareness of religious obligation or awareness of what one is doing. The concept is variously applied to ceremonial acts (e.g., blowing the ram’s horn on the New Year or eating unleavened bread on Passover) and to more inward activities such as reciting Sh’ma. The Babylonian Talmud characteristically minimizes this requirement, interpreting intention in the narrowest possible way; for example, one must not mistake the sound of the ram’s horn for a donkey’s bray.
'''kohen''' (sacerdote) (1, 3, 4, 7). The ancient Jewish priesthood was drawn from a hereditary branch of the tribe of Levi, tracing its line back to Aaron, the brother of Moses. Only priests could offer sacrifices in the Temple. As long as the Second Temple stood, the high priest was effectively the head of the Jewish polity in the Land of Israel, and the leading priestly families constituted the aristocracy of Judaea. The crisis under Antiochus IV began when the king broke with precedent and dismissed a living high priest. Under the later Hasmonaeans, the high priests from that family were also kings of Judaea. Once the Romans took power in Judaea the high priesthood became a political office, to be filled at the discretion of the sovereign. When the Temple was destroyed the priesthood lost its political power almost at once, but the emerging rabbinic leadership left certain priestly entitlements in place. Levite (1, 3, 5). At an unknown but early time, the tribe of Levi withdrew from the ordinary structure of Israelite society and took on the special role of ritual assistants at the sacred center. In late Second Temple times, which are better documented, the Levites served as musicians (instrumental and vocal) to accompany the rites and also as Temple gatekeepers and night watchmen. According to tradition, the priests were a family from this tribe; under the Hasmonaeans, tithes that were the Levites’ entitlement (Numbers 18:21) were diverted to the priests alone (M. Ma’aser Sheni 5:15).
'''Maccabei''' (4). When rebellion against Antiochus IV broke out in 168 BCE, the leader, Judah, was known by the nickname Maccabee (1 Maccabees 2:4); modern explanations of this epithet are varied and uncertain. By extension, ancient and modern writers have applied the term collectively to Judah and his four brothers or even to the Hasmonaean dynasty that was descended from Simon, the last brother to survive. Of the four so-called Books of the Maccabees, two are normally included in the Apocrypha and two in the larger collection of ancient Jewish pseudepigrapha.
'''Merkava''' (10). {{Lingue|he}}, “chariot.” In the years following the Roman destruction of Jerusalem (and perhaps earlier), a mystical movement flourished in Judaea that sprang from the prophet Ezekiel’s vision (Ezekiel 1–3, 10) of the chariot of God. Through ecstatic meditation, practitioners would ride this chariot through the heavenly palaces (hekhalot) and gain access to heavenly secrets. Certain early leading masters (e.g., Yohanan b. Zakkai, Akiva b. Joseph; see Appendix 2) were associated with this movement. It seems to have reached its peak by the fourth century CE, though certain modern writers prefer a later date.
'''Messiah''' (5, 10). {{Lingue|he}}, “anointed one.” In scripture the word can be applied to anyone chosen by God for a sacred role – priests (Leviticus 4:3), kings (1 Samuel 10:1, 16:13; 1 Kings 19:15–16; 2 Kings 9:3), and prophets (1 Kings 19:16) – and reflects the practice of designating such people by ceremonially pouring oil on their heads. Later the word came to be applied to the “anointed king” of the House of David whom God would send as redeemer at the end of days to gather in the exiles, rebuild the Temple, and restore Jewish nationhood. Christian messianism, which lost interest in Jewish national restoration, developed the concept in different directions, emphasizing the forgiveness of sins and entry into eternal life.
'''midrash''' (9). {{Lingue|he}}, lit. “inquiry.” The characteristic style of rabbinic Bible interpretation, aimed at uncovering new layers of meaning through either the combination of seemingly unrelated texts or the painstaking examination of minute textual details. By extension, midrash can also mean the result of such interpretation, therefore (in its mostcommonmodern usage) nonbiblical narratives or legends. But midrash can equally be applied to the clarification of law or of any obscure passage in scripture. A list of major ancient collections of midrash can be found in Chapter 9.
'''Mishnah''' (9). A compilation of rabbinic teachings, mostly legal, dating from around 200 CE, edited under the supervision of R. Judah the Patriarch (Nasi). The oldest surviving rabbinic book, though fragments of older materials may survive in other places. The Mishnah takes the form of a law code, but it contains numerous unresolved disagreements and nonlegal passages: it was probably designed as a training curriculum for rabbinic disciples rather than as an actual guide to Jewish law. Consists of six Orders subdivided into a total of sixty-three tractates, each loosely organized around a specific topic, usually of Jewish law. A list of these topics can be found in Chapter 9.
'''Mitzvah''' (sing.), '''mitzvot''' (plur.) {{Lingue|he}}, “commandment(s).” The technical term in rabbinic language for ceremonial or ethical actions required by the Torah. A widespread overall description of the rabbis’ conception of a pious life was “study of Torah and fulfillment of its mitzvot.”
'''Mosè''' (1, 3, 9). The founder of the Jewish religion and agent (through the power of God) of Israel’s liberation from Egyptian bondage. After leaving Egypt, he twice spent forty days in private communion with God on Mount Sinai and brought down the “teaching” (Torah) that would form the eternal basis of Jewish life. All subsequent forms of Judaism claimed to be in keeping with the teachings of Moses; even the rabbis’ Oral Torah was traced back to him. The official written version of the teaching of Moses was found in the book that Ezra brought back from Babylon.
'''Nehemiah''' (3). Governor of Yehud under the Persian Empire (ca. 444 BCE). Supported Ezra in the effort to establish the Torah as law of the land. A forceful, combative individual; his memoirs form the background of the book in scripture that bears his name.
'''Passover/Pesach''' (1). Probably the oldest Israelite/Jewish festival, combining elements of a celebration of spring with historical commemoration of the Exodus from Egypt. The festival was marked by the ritual consumption of a roasted lamb and abstention for a week from all leavened foods. After the Temple was destroyed the lamb sacrifice became impossible, but the Passover feast (Seder) remained an important annual observance.
'''Pentateuco''' (1, 3). {{Lingue|el}}, “five books.” The Written Torah, the five books of Moses.
'''Persia''' (3). For two centuries the dominant power in the ancient Near East; ruled the Land of Israel from 539 to 333 BCE. The Torah officially became the law of the law of Yehud by decree of the Persian King Artaxerxes. The Persian Empire was finally conquered (333–331 BCE) by Alexander the Great, and the Hellenistic era began. The Land of Israel was again briefly conquered by Persians in the seventh century CE; see Chapter 10.
'''Farisei''' (5). Members of a religious movement in late Second Temple times; famous as teachers on account of their knowledge of tradition and characterized by careful attention to purity. Had a wide following but enjoyed significant political authority only during the reign of Queen Salome Alexandra (76–69 BCE). Early rabbis saw themselves as successors to the Pharisees; early Christians saw the Pharisees as their chief rivals, so they are depicted with great hostility in the New Testament Gospels.
'''Filone''' (6). Jewish philosopher and community leader in Alexandria (early first century CE).Leda delegation to theEmperorNero (40? CE). Most famous for his allegorical interpretation of the Torah, inwhich every story and every law carries an important encoded lesson concerning religious experience, the good life, or the nature of God. Forgotten by the Jews, he was honored by the Christian Church as a forerunner of Christianity.
'''piyyut''' (10). Poetry, often elaborate and full of artifice, that is designed for use in synagogue services.
'''Pompeo''' (5). Roman general who put an end to the Seleucid Empire and brought Judaea under the rule of Rome (63 BCE). His great rival was Julius Caesar, and the Jews supported Caesar out of hatred for Pompey; Caesar responded with a set of enactments favorable to the Jews.
'''profeti''' (1, 2, 3). Intermediary messengers between Israel and YHWH. There were different viewpoints among the ancient prophets, but their most characteristic affirmations were that God would not tolerate either social injustice or the worship of other deities: each of these was a violation of the covenant that would bring terrible consequences. Before the Babylonian Exile most people resisted the prophets’ message, but in the end this message became the foundation of postbiblical Judaism. Most of the Jewish Bible consists of the prophets’ orations or writings or stories about incidents in their lives.
'''pseudepigrapha''' (4) {{Lingue|el}}, “falsely attributed writings.” In late antiquity, many writings circulated under the names of biblical heroes that had not in fact been written by those personalities; the oldest surviving such text is the Book of Daniel. Some of these were ascribed to known biblical writers, others to people (going back as far as Adam and Eve!) who had not actually written any extant materials. Probably this practice arose out of authors’ wish to gain a readier audience for their message. None of these books (except for the Bible itself) was preserved by Jews; they exist today in copies prepared in many languages and preserved through the Middle Ages in Christian monasteries.
'''purezza''' (5). The Torah, especially in Leviticus, contains numerous detailed rules for the preservation of purity (Heb., tohorah) and the avoidance of defilement (Heb. tum’ah). Defilement was normally the result of contact with dead bodies or certain bodily (mostly sexual) fluids, and by extension through an unidentified skin condition usually translated as “leprosy.” Childbirth also left the mother temporarily unclean, though it is important to emphasize that “unclean” never meant “dirty.” The main practical consequence of defilement was that unclean persons were barred from the Temple and from any contact with sacred objects or sacred foods, but the Pharisees were known for their commitment to maintain purity even in everyday life.
'''rabbi''' (8, 9, 10). “Master.” Title of the sages, member of a religious movement that strove to achieve leadership of the Jewish community in Eretz Yisra’el and Babylonia in the generations following the destruction of Jerusalem. Their claim to authority was based on their mastery of Torah, and their restoration of Judaism after the Temple was lost survived into modern times. The Mishnah, the Talmuds, and various books of midrash provide compilations of rabbinic teaching and stories about ancient rabbinic masters. See also Torah.
'''Roma''' (5, 6, 7). City in Italy that achieved domination of the Mediterranean world over the last centuries BCE. Rome conquered Judaea in 63 BCE and Egypt with its large Jewish population in 31 BCE. A Roman army destroyed the Jerusalem Temple in 70 CE. Of the great centers of Jewish population, only Babylonia remained outside Roman control. In the Land of Israel, the rabbis achieved positions of leadership by reaching an accommodation with Rome.Whenthe family of the Emperor Constantine adopted Christianity, the entire empire began a process of Christianization that eventually left only the Jews outside the new religious consensus.
'''Rosh ha-Shanah'''. The New Year’s celebration; also the name of a tractate in the Mishnah.
'''Sabbath/Shabbat''' (1, 6, 8,A3). The Jewish day of rest, occurring once every seven days. This observance affirmed God’s creation of the world (Genesis 1–2), as well as the covenant with Moses as reflected in the Decalogue (Exodus 20:8), even the Exodus from Egypt (Deuteronomy 5:15). In Greco-Roman times, Sabbath observance was one of the most widely noted features of Jewish life: Jews disappeared from the marketplace and gathered in their synagogues and homes to perform mysterious but fascinating rituals. From the time of Julius Caesar on, Roman administrative practice acknowledged the Jews’ right to observe the Sabbath without disturbance. The early rabbis worked to standardize both the rules for avoiding labor on the Sabbath and the ceremonies that marked the day’s holiness.
'''Seleucidi''' (4). A royal dynasty descended from Seleucus, another general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Babylon. Over the decades following Alexander’s death, Seleucus built a large kingdom extending from Mesopotamia into Asia Minor. The Seleucid Antiochus III conquered Judaea from the Ptolemies in 198 BCE, and his son Antiochus IV lost the province to the Maccabees after a failed attempt to impose Hellenism on the resistant Jewish population.
'''Septuagint''' (3, 6). {{Lingue|el}}, “seventy.” The Greek translation of the Torah, prepared in Alexandria around 250 BCE; the name reflects the story that thirtyfive (or thiry-six) separate pairs of translators all produced exactly the same rendition of the original. Made possible the spread of Greek-speaking Judaism throughout the Greco-Roman world, and therefore also the spread of Christianity. The name is sometimes used for the Greek translation of the entire Bible, but the various books were actually translated separately over a period of several generations.
'''Sh’ma''' (8). {{Lingue|he}}, “Hear,” first word of Deuteronomy 6:4. The first word of a twice-daily three-paragraph (Deuteronomy 6:4–9, 11:13–21; Numbers 15:37– 41) liturgical recitation that has been a core element in Jewish worship since the beginning of the Common Era. In rabbinic interpretation, the three paragraphs represent acceptance of the “Yoke of Heaven,” acceptance of the “Yoke of the Commandments,” and remembrance of the Exodus from Egypt. shofar. The ram’s horn that is blown on the New Year (see Leviticus 23:24; Numbers 29:1).
'''Sinai''' (Mount) (1, 8). The location of God’s revealing the Torah to Moses (Exodus 19−24). After the ancient rabbis developed the concept of Oral Torah, all Jewish tradition was deemed to have come from this revelation, except that much had been excluded from the Written Torah of the Pentateuch.
'''Salomone''' (1). King of Israel, son of David (late tenth century BCE). Credited with great wisdom; reputed author of several books of the Bible (see Chapter 1, “What Is in the Bible?”); built the first Jerusalem Temple (1 Kings 6–7). sugya (9, A1). An extended discussion in the Talmud.
'''Sukkah''' (1, 5, A1). {{Lingue|He}}, “tabernacle, booth.” During the autumn Festival of Tabernacles, people would build and dwell in temporary huts, reminiscent of Israel’s days in the desert. The incident of the high priest and the water libation (see Chapter 5) took place during this festival, as did the eschatological drama found in Appendix 1.
'''Talmud''' (9, 10, A1, A2). Heb., “study”; Aram. gemara is a synonym. Ancient compilations of rabbinic teaching, in the form of loose commentary on selected Mishnaic tractates, thousands of pages long. The Jerusalem Talmud was compiled in the academies of Eretz Yisra’el, probably around 400 CE; the larger and more authoritative Babylonian Talmud was compiled in that country, largely during the sixth century.
'''Tanakh''' (1). {{Lingue|he}} acronym: Torah, Nevi’im (prophets), Ketuvim (writings). In modern times, a widely used designation for the twenty-four books of holy scripture; the term was not used until the Middle Ages. See Chapter 1 for a list of the twenty-four.
'''Targum''' (10). Aramaic translation of scripture.
'''Tefilla''' (8). {{Lingue|he}}, “prayer.” The word can designate any prayer, but in rabbinic discourse it particularly means the sequence of eighteen (later nineteen) blessings that form the central petitionary prayer of the service. Also called ‘amida, the “standing” prayer, on account of the worshiper’s posture when reciting it.
'''Tempio''' (1, 4, 7, 8). The central shrine of Jewish worship until the first century CE. First built in Jerusalem by King Solomon and destroyed by the Babylonians, then rebuilt under the Persians, only to be destroyed for good by Rome in 70 CE. Much of the Torah contains detailed instructions for performance of the Temple sacrifices and preservation of the Temple’s purity. Local Jewish temples also existed in Egypt, first at Elephantine under the Persians, then at Heliopolis under the Ptolemies and the Romans, but these never achieved worldwide significance. Several attempts to restore the Temple under the later Roman Empire came to nothing, but the expectation that the Temple and its ceremonies will be restored at the end of days remained an important part of Jewish religious hope into modern times.
'''Teruma''' (A1), “heave-offering.” A gift of produce that farmers were obliged to supply to the priests. Priests who consumed this food had to be ritually clean, a requirement that supplied the background to the first paragraph of the Mishnah and the Talmud.
'''Tito''' (7). Romangeneral and emperor; son ofVespasian. The SecondTemple was destroyed by an army under his command. A triumphal arch in Rome built in honor of Titus depicts Roman soldiers carrying the spoils of the Temple.
'''[[Torah]]''' (1, 3, 9). {{Lingue|he}}, “teaching.” The official name of the Pentateuch from the time of Ezra. In rabbinic discourse, the term designates the entirety of Jewish religion, not least the Oral Torah containing the teachings of the rabbis themselves. Rabbis claimed that mastery of Torah imparted the power to work miracles (including using the “evil eye”) and enjoy long life, and that mastery of Torah was the only true basis for Jewish leadership. In rabbinic eyes, a fulfilled life was one dedicated to learning and teaching Torah; such a life transformed ordinary individuals into holy men. Torah learning was sporadically available to women, but no important rabbi was a female. tractate (9). One of the sixty-three subdivisions of the Mishnah. See Chapter 9.
'''Vespasiano''' (7). Roman general and emperor; appointed by Nero to put down the Jewish rebellion of 66. He left during the campaign to take power as emperor and entrusted the Jewish war to his son Titus.
'''YHWH''' (1, 2). The name of the God of Israel. In postbiblical times, this name was supposedly no longer spoken out loud except by the high priest on the Day of Atonement, and it was replaced by substitutes, most familiarly “the Lord”; modern scholars are in fact unsure of its correct pronunciation. However, later magical scrolls contain apparent invocations of the Jewish God by his name, so it appears that some private individuals (perhaps only gentile sorcerers) continued to use the name into later times.
[[File:Byzantine - Menorah Token - Walters 47654.jpg|200px|center|Byzantine - Menorah Token]]
{{Vedi anche|Serie delle interpretazioni|Serie misticismo ebraico|Serie maimonidea|Serie dei sentimenti|Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|50%|3 luglio 2025}}
[[Categoria:Una storia dell'ebraismo|Glossario]]
fko6vp8rr8gxh9k4xqvio5gim9uene8
478418
478417
2025-07-04T19:34:59Z
Monozigote
19063
/* GLOSSARIO */ testo
478418
wikitext
text/x-wiki
{{Una storia dell'ebraismo}}
{{Immagine grande|David playing the harp before Saul (c.1852), by Silvestro Lega.jpg|740px|''David che placa col suono dell'arpa le smanie di Saul travagliato dallo spirito malo'', di [[w:Silvestro Lega|Silvestro Lega]] (1852)}}
== GLOSSARIO ==
'''''Nota''''': In questo glossario sono inclusi alcuni personaggi biblici, insieme a figure storiche del periodo del [[w:Secondo tempio di Gerusalemme|Secondo Tempio]], ma non i rabbini. Brevi biografie di alcuni rabbini antichi sono disponibili nell'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 2|Appendice 2]]. I numeri che seguono molti titoli indicano i Capitoli in cui si trovano discussioni significative su argomenti o persone particolari; le voci A1 e A3 indicano l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 1|Appendice 1]] e l'[[Una storia dell'ebraismo/Appendice 3|Appendice 3]].
<!--- miei testi inglesi da tradurre e adattare --->
'''[[w:Aronne|Aronne]]''' (1, 3). Fratello di Mosè, portavoce del fratello davanti al Faraone e al popolo ({{passo biblico2|Esodo|4:15-16}}) e primo [[w:Sommo sacerdote|sommo sacerdote]] ({{passo biblico2|Esodo|28}}). Poiché il [[w:Sacerdote (ebraismo)|sacerdozio ebraico]] era ereditario, ogni ''kohen'' (sacerdote) successivo era considerato discendente di Aronne. Nella [[Torah]], il personaggio di Aronne è ambiguo: costruisce il Vitello d'Oro ({{passo biblico2|Esodo|32}}), calunnia Mosè ({{passo biblico2|Numeri|12}}) e, in qualche modo, viola la fiducia di Dio e viene escluso dalla Terra Santa ({{passo biblico2|Numeri|20}}). Ciononostante, la tradizione rabbinica lo ricorda come un uomo distinto per il suo amore per la pace (''M. Avot'' 1:12).
'''[[w:Abramo|Abramo]]''' (1). Padre della nazione ebraica. Stabilitosi a Canaan per diretto comando di Dio, ricevette la promessa che i suoi discendenti avrebbero ereditato la terra ({{passo biblico2|Genesi|12}}). Inaugurò la pratica della [[w:Brit milà|circoncisione]], eseguendo l'atto su se stesso all'età di novantanove anni ({{passo biblico2|Genesi|17:24}}). La scelta di Abramo da parte di Dio per questo ruolo storico fondamentale non è mai spiegata chiaramente.
'''[[w:Alessandria d'Egitto|Alessandria]]''' (6, 7). Fondata da [[w:Alessandro Magno|Alessandro Magno]] (331 AEV), capitale regale d'Egitto sotto i [[w:Dinastia tolemaica|Tolomei]], e la più grande città e capitale culturale del mondo ellenistico. La [[w:Septuaginta|traduzione dei Settanta]] della [[Torah]] fu preparata intorno al 250 AEV. Rimase un centro importante dopo la conquista romana (31 AEV), sede della più grande comunità ebraica della Diaspora. [[w:Filone di Alessandria|Filone]] afferma (''Flaccus'' 43) che in Egitto ci fossero 1 milione di ebrei, ma si può sospettare che esageri; [[w:Flavio Giuseppe|Flavio Giuseppe]] scrive che {{FORMATNUM:50000}} ebrei ad Alessandria furono massacrati quando scoppiò la grande rivolta in Giudea (66 EV). L'intera comunità fu annientata durante la rivolta della Diaspora del 115-117 EV.
'''[[w:allegoria|allegoria]]''' (6). Qualsiasi testo che sembra parlare di una cosa ma in realtà significa qualcos'altro. Secondo Filone, l'intera [[Torah]] – le sue storie e le sue leggi – deve essere letta come un'allegoria. I veri insegnamenti della Torah hanno a che fare con la natura dell'esperienza religiosa e il cammino contemplativo verso la conoscenza di Dio. I personaggi della narrazione biblica, come anche i dettagli della legge rituale ebraica, sono incarnazioni codificate di verità più profonde.
'''[[w:Antioco III|Antioco III]]''' (4). Monarca seleucide (223–187 AEV); conquistò la Giudea da Tolomeo V nel 198. Flavio Giuseppe (''[[w:Antichità giudaiche|Antichità]]'' 12.138–146) riporta documenti in cui il conquistatore prometteva di lasciare gli ebrei liberi di osservare la legge degli antenati.
'''[[w:Antioco IV|Antioco IV]]''' (4). Monarca seleucide (175–163 AEV), figlio minore di Antioco III. Durante il suo regno, scoppiarono violenze in Giudea tra i contendenti al sommo sacerdozio e sulla questione dell'ellenismo. Nel tentativo di ristabilire l'ordine, il re tentò di sopprimere le usanze ebraiche tradizionali. La lotta contro questo tentativo portò al potere i [[w:Maccabei|Maccabei]].
'''[[w:Apocrifo biblico|Apocrypha]]''' (4). {{Lingue|el}}, da ἀπόκρυφος (''apókruphos'') "tenuti nascosti". Gli ebrei di lingua greca di Alessandria includevano un numero maggiore di libri nella loro collezione di sacre scritture rispetto agli ebrei di lingua ebraica della Terra d'Israele, e la Chiesa cristiana adottò questa collezione più ampia come Antico Testamento. Al tempo della Riforma protestante, gli ebrei avevano abbandonato l'uso di testi religiosi in greco, e i riformatori ritenevano sbagliato che la Chiesa venerasse libri che gli ebrei stessi avevano messo da parte; circa una dozzina di libri (cfr. [[Una storia dell'ebraismo/Capitolo 4|Capitolo 4]], "Gli Apocrifi") furono di conseguenza rimossi ("nascosti") dalle scritture ufficiali delle chiese protestanti. Tuttavia, non furono semplicemente scartati: in considerazione della loro lunga storia, furono conservati in una collezione separata di libri considerati inferiori alle scritture canoniche ma comunque degni di studio.
'''[[w:Assiria|Assiria]]''' (1). Potenza leader nel Vicino Oriente alla fine dell'VIII secolo AEV, con sede nella Mesopotamia settentrionale (l'odierno Iraq). Nel 722 un esercito assiro al comando di [[w:Salmanassar V|Salmanassar V]] conquistò il Regno settentrionale di Israele e ne deportò gli abitanti (le cosiddette dieci tribù perdute) in esilio ({{passo biblico2|2Re|17}}). Nel 701 un tentativo simile, condotto da [[w:Sennacherib|Sennacherib]], di conquistare Gerusalemme e il Regno di Giuda fallì ({{passo biblico2|2Re|19:35}}).
'''[[w:Babilonia (città antica)|Babilonia]]''' (1, 9, 10). Antica città della Mesopotamia centrale, capitale di un potente impero che conquistò Gerusalemme sotto [[w:Nabucodonosor II|Nabucodonosor II]] (586 AEV) e pose fine al Regno di Giuda (cfr. Assiria). I Giudei esiliati a Babilonia costituirono il nucleo di una comunità che prosperò per secoli e che molto più tardi (a partire dal III secolo EV) divenne il primo importante centro di insegnamento rabbinico nella Diaspora. Il corpo principale del [[w:Talmud babilonese|Talmud babilonese]] fu compilato nel V secolo EV, sebbene le revisioni continuassero fino al VI.
'''[[w:Baraita|Baraita]]''' (A1). {{Lingue|arc}}, "esterno" o "fuori". Un elemento dell'insegnamento rabbinico simile agli insegnamenti della ''[[w:Mishnah|Mishnah]]'', ma non presente in quella raccolta. "Baraita" si riferisce quindi agli insegnamenti "esterni" ai [[w:Mishnah#Ordini ed altri testi o parti|sei ordini della ''Mishnah'']]. Originariamente "Baraita" si riferiva probabilmente agli insegnamenti delle scuole al di fuori delle principali [[w:yeshivah|yeshivah]] dell'era mishnaica, sebbene in raccolte successive ''Baraitot'' individuali siano spesso state scritte dai [[w:Tannaim|saggi della Mishnah (''Tannaim'')]].
'''[[w:benedizione|benedizione]]''' (8). {{Lingue|he}}, ''[[:en:w:bracha|berakha]]''. L'unità caratteristica della preghiera rabbinica, contenente una formula iniziale fissa ("Benedetto sei tu, Signore, Dio nostro, re del mondo") e una conclusione che riflette l'occasione della recitazione. Può trattarsi dell'esecuzione di una ''[[w:mitzvah|mitzvah]]'', della recitazione di un testo liturgico o dell'esperienza di un piacere corporeo attraverso il gusto, la vista o l'olfatto.
'''[[w:canone della Bibbia|canone]]''' (1, 4). L'elenco ufficiale dei libri considerati Sacre Scritture; in realtà, il concetto è cristiano. Nei primi secoli della sua esistenza, i leader della Chiesa elaborarono un elenco autorevole di tali scritti. L'Ebraismo non ebbe mai un equivalente, sebbene si sviluppasse lentamente un consenso, che non si consolidò fino al III secolo EV, su quali libri fossero sacri (cfr. M. Yadaim 3:4-5).
'''[[w:alleanza (Bibbia)|alleanza]]''' (1, 2, 3, 4). Un contratto o un patto: il concetto fondamentale del pensiero religioso biblico. Il dio YHWH stipula ripetutamente alleanze con importanti eroi biblici, tra cui quelle con Noè, Abramo e Mosè, che sono di massima importanza. Come in ogni contratto, ciascuna parte si impegnava reciprocamente, ma queste non erano sempre chiare e i partecipanti umani spesso non adempivano ai propri obblighi. Le promesse di Dio erano condizionali? Il popolo avrebbe potuto perdere la propria terra? L'alleanza con YHWH proibiva il culto di altre divinità in qualsiasi forma? Le risposte intransigenti dei profeti a queste domande erano una visione minoritaria ai loro tempi, ma alla fine divennero i concetti fondamentali dell'ebraismo.
'''[[w:Ciro II di Persia|Ciro]]''' (3). Re di Persia; conquistò Babilonia (539 AEV). La Bibbia ebraica si conclude con la sua proclamazione che il popolo esiliato di Giuda poteva tornare in patria e ricostruire il Tempio ({{passo biblico2|2Cronache|36:23}}); fu quindi acclamato nei circoli profetici come il Messia di YHWH, cioè l'unto ({{passo biblico2|Isaia|45:1}}).
'''[[w:Davide|Davide]]''' (1). Primo re d'Israele di vero successo (metà del X secolo AEV), fondatore di una dinastia che regnò fino all'esilio babilonese. Nelle Scritture, una figura eroica – conquistatore importante e grande poeta – ma anche una persona dalle azioni talvolta ignobili. Ricevette la promessa di Dio che la sua famiglia avrebbe regnato per sempre ({{passo biblico2|2Samuele|7:16}}); pertanto, quando il regno fu rovesciato, gli ebrei svilupparono un'aspettativa permanente che sarebbe stato restaurato. Quest'aspettativa alla fine assunse la forma dell'attesa del Messia.
'''Day of Atonement''' ([[w:Yom Kippur|Yom Kippur]]) (1). Holiest day of the Jewish calendar; marked (at least in later times) by a twenty-five-hour abstention from food, drink, and other physical comforts. The day began (Leviticus 16) as anannual cleansing of the public Sanctuary from any accidental defilement that might have occurred, but over time it became a day of personal repentance and renewal (Leviticus 23:26–32).
'''Decalogo''' (Ten Commandments) (1, A3). A list of ten religious rules that appears twice in the Torah (Exodus 20:2–17; Deuteronomy 5:6–21) and purports to give the actual words spoken by the voice of God at Mount Sinai. In later times, this list was often taken to provide the basic foundation of true religion, and has remained of central importance to this day in some varieties of Judaism and Christianity. The actual division of the text into ten “commandments” varies in Jewish, Catholic, and Protestant versions. The Torah refers to this list as “the ten words” (“decalogue”: Deuteronomy 4:13; 10:4), never “the ten commandments.”
'''Diaspora''' (3, 6, 10). Grk., “dispersion, scattering.” The word refers to the scattered Jewish communities outside the Eretz Yisra’el that spread and developed, especially under the Roman Empire. The Diaspora began with the Babylonian Exile, and by the start of the Common Era a majority of the world’s Jews lived outside their ancient national homeland.
'''[[w:Dinastia tolemaica|Dinastia tolemaica]]''' (4). A royal dynasty descended from Ptolemy Lagos, a general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Egypt. After Alexander suddenly died young, Ptolemy declared himself king of Egypt, and his descendants ruled that country for 300 years, with their capital at Alexandria, until the Roman Octavian defeated Cleopatra VII and took the country for himself. Under the Ptolemies a flourishing Jewish community developed in Alexandria and elsewhere, though its relations with the dominant Greeks were sometimes tense. The Septuagint translation of the Torah was prepared in Alexandria around 250 BCE.
'''Egitto''' (1, 3, 6). According to scripture, the Israelites emerged into history as former slaves escaping from Egyptian bondage. In Deuteronomy 28:68, returning to Egypt is the ultimate punishment that could be inflicted on a sinful nation. Nevertheless, in later times the Jews flourished in Egypt: an early military colony at Elephantine lasted for generations, and in Hellenistic and early Roman times the Jewish community in Alexandria was the largest in the world. After the war of 115–117 this community virtually disappeared.
'''Elia''' (2). An early prophet and miracle worker, fierce opponent of worshiping gods other thanYHWH.He organized a contest (1 Kings 18) between himself and the priests of Baal in which YHWH’s miraculous intervention led to the (temporary) eradication of Baal worship. At the end of his life (2 Kings 2) Elijah was carried bodily into Heaven on a fiery chariot, and is expected to return at the end of time to announce the Messiah’s arrival. His chief disciple was Elisha. Neither left any writings; both were remembered for their strong personalities and their many wondrous acts.
'''Eretz Yisra’el''' {{Lingue|he}}, “Land of Israel.” The standard name in rabbinic literature for the Jews’ native homeland, divided into three districts: Judaea, Galilee, and Transjordan. In rabbinic law, certain provisions of the Torah, chiefly having to do with the Sabbatical year (Leviticus 25), tithes, and other priestly entitlements, apply only in Eretz Yisra’el. The precise boundaries of the Land of Israel vary from one text to another; in seeking to determine these, the rabbis seem to have relied on biblical evidence and on the actual distribution of Jewish populations in their own time.
'''escatologia'''. From the Greek word for “last”: the word designates any conception of “last things,” or how the world will end. Judaic eschatology revolves around a number of powerful images: coming of the Messiah, rebuilding of the Temple, ingathering of the exile, resurrection of the dead and the last judgment. However, these images were never woven into a single, authoritative scenario describing the expected unfolding of actual events. See Appendix 1 for a sample eschatological narrative.
'''esilio''' (2). Initially the Babylonian Exile, but eventually a more general attempt to give religious meaning to the fact that the bulk of the Jewish people no longer lived in their ancestral homeland. Modern writers often prefer to allude to this fact with the more neutral term Diaspora.
'''Esilio babilonese''' (1, 2, 3). Destruction of the First Temple and eviction of the nation from its land caused a religious crisis: how could the God of the covenant have allowed his chosen people and his own holy sanctuary to be destroyed in such a manner? Was YHWH’s promise not to be trusted? Many surely despaired and abandoned the covenant, but overall the exiled community preserved its identity and survived to return home. For those people the exile confirmed the Deuteronomic idea that national suffering is punishment for disloyalty to God; those in Babylon who did not abandon the God of Israel became more fiercely loyal than ever. (Among those who remained in Judah, matters were different: see Chapter 3.)
'''Esodo''' (1). {{Lingue|el}}, “departure.” Word used to describe the Israelites’ escape fromEgyptian bondage. In Jewish memory the Exodus became the prototype of the redeeming power of God.
'''Ezechiele''' (1). Major prophet of the Babylonian Exile. Of priestly descent, he seems to have been taken to Babylon in the earlier exile of 597 BCE. The early chapters of his book contain a detailed (though vague) description of the chariot (Heb., merkava) in which God rides to visit the Earth; this vision heavily influenced Jewish mystics of the early centuries CE. The last section of the Book of Ezekiel contains a detailed though utopian description of the future restored Jewish commonwealth.
'''Ezra''' (3). Priest and scribe in the Persian Empire. Brought a copy of the Book of the Teaching (Torah) of Moses from Babylon to the restored community in Jerusalem; presided over the early attempts to establish that book as the lawbook of Yehud.
'''Hanukkah''' (4). {{Lingue|he}}, for “dedication.” The name of an annual eight-day celebration of the Maccabees’ restoration of traditional rites at the Temple in Jerusalem.
'''Hasmonaeans''' (4). The family of the Maccabees, high priests (154–35 BCE) and kings (ca. 104–63 BCE) of Judaea.
'''Hellenism''' (4). The Greek way of living. Under Seleucid rule in Judaea, a dispute broke out among groups of Jews over the question of whether the people would be wise to adopt Greek ways in place of the traditional customs ascribed to Moses. For a while Hellenistic reforms were imposed on the people by force, but the Maccabees successfully led a rebellion against this program and established a traditionalist regime under their own leadership. Nevertheless, Judaism continued to be affected by the Greco-Roman environment in which it existed; large sections of the Diaspora carried out their Jewish lives in Greek.
'''Isaac''' (1). Son of Abraham, father of Jacob, the second of Israel’s three patriarchs. Most famously connected with the ‘Akeda (binding), the test of his father’s willingness to sacrifice Isaac at God’s command. When Isaac was old and blind, his younger son Jacob obtained by trickery the blessing that his older twin Esau had expected for himself.
'''Isaiah''' (1). The earliest of the major Israelite prophets, ca. 700 BCE. Modern scholars see the Book of Isaiah as a composite: the first thirty-nine chapters are generally the work of the historical prophet, but the remainder seem to have been produced generations later, by one or more prophets at the time of the Babylonian Exile.
'''Jacob''' (1). Third of Israel’s patriarchs, also called Israel. Father of twelve sons, after whom the twelve tribes of historical Israel were named.
'''Jeremiah''' (1, 2). Prophet during the last years of the Kingdom of Judah, carried to Egypt against his will after the fall of Jerusalem. His teachings and literary style are very similar to those of the Book of Deuteronomy: national disaster is a punishment from God because the nation has abandoned the covenant and worshiped false gods.
'''Jerusalem''' (1, 3, 4, 5, 7, 10). Capital of Israel and Judah from the time of King David. Site of the Temple. Destroyed by invading armies in 586 BCE (Babylon) and 70 CE (Rome).
'''Joseph''' (1). Son of Jacob. Unwisely favored by their father, he earned his brothers’ hatred, so they faked his death; sold to Egypt as a slave but favored by God in all things, he rose to great power and became an effective ruler of the land. Later, during a terrible famine, he was reconciled with his brothers and arranged for the family to come to Egypt, where there was food. This is how the ancestors of Israel came to be living in the country where they were enslaved.
'''Joshua''' (1). Disciple and successor of Moses. The Book of Joshua describes Israel’s conquest of the Promised Land, though archeological discoveries have cast doubt on its historical value.
'''Josiah''' (2, 3). King of Judah (died 609 BCE). During his reign, a previously unknown book of the teachings of Moses was found in the Temple. In conformity with that book, Josiah closed all shrines of YHWH except for the central Temple in Jerusalem.
'''Giulio Cesare''' (5, 7, 10). Ruler of the Roman Empire (died 44 BCE). Favorable to the Jews, probably because they had supported his drive for power. Confirmed the Jews’ right to live according to their own traditions; provided exemptions from the demands of Roman law when those demands conflicted with Jewish tradition. Since Caesar’s great-nephew became the first Roman emperor (Augustus), these became the established policies of the empire.
'''kavvana''' (9). {{Lingue|he}}, “intention.” The Mishnah repeatedly demands that religious actions be performed with intention, that is, with conscious awareness; it is not entirely clear whether the reference is to awareness of religious obligation or awareness of what one is doing. The concept is variously applied to ceremonial acts (e.g., blowing the ram’s horn on the New Year or eating unleavened bread on Passover) and to more inward activities such as reciting Sh’ma. The Babylonian Talmud characteristically minimizes this requirement, interpreting intention in the narrowest possible way; for example, one must not mistake the sound of the ram’s horn for a donkey’s bray.
'''kohen''' (sacerdote) (1, 3, 4, 7). The ancient Jewish priesthood was drawn from a hereditary branch of the tribe of Levi, tracing its line back to Aaron, the brother of Moses. Only priests could offer sacrifices in the Temple. As long as the Second Temple stood, the high priest was effectively the head of the Jewish polity in the Land of Israel, and the leading priestly families constituted the aristocracy of Judaea. The crisis under Antiochus IV began when the king broke with precedent and dismissed a living high priest. Under the later Hasmonaeans, the high priests from that family were also kings of Judaea. Once the Romans took power in Judaea the high priesthood became a political office, to be filled at the discretion of the sovereign. When the Temple was destroyed the priesthood lost its political power almost at once, but the emerging rabbinic leadership left certain priestly entitlements in place. Levite (1, 3, 5). At an unknown but early time, the tribe of Levi withdrew from the ordinary structure of Israelite society and took on the special role of ritual assistants at the sacred center. In late Second Temple times, which are better documented, the Levites served as musicians (instrumental and vocal) to accompany the rites and also as Temple gatekeepers and night watchmen. According to tradition, the priests were a family from this tribe; under the Hasmonaeans, tithes that were the Levites’ entitlement (Numbers 18:21) were diverted to the priests alone (M. Ma’aser Sheni 5:15).
'''Maccabei''' (4). When rebellion against Antiochus IV broke out in 168 BCE, the leader, Judah, was known by the nickname Maccabee (1 Maccabees 2:4); modern explanations of this epithet are varied and uncertain. By extension, ancient and modern writers have applied the term collectively to Judah and his four brothers or even to the Hasmonaean dynasty that was descended from Simon, the last brother to survive. Of the four so-called Books of the Maccabees, two are normally included in the Apocrypha and two in the larger collection of ancient Jewish pseudepigrapha.
'''Merkava''' (10). {{Lingue|he}}, “chariot.” In the years following the Roman destruction of Jerusalem (and perhaps earlier), a mystical movement flourished in Judaea that sprang from the prophet Ezekiel’s vision (Ezekiel 1–3, 10) of the chariot of God. Through ecstatic meditation, practitioners would ride this chariot through the heavenly palaces (hekhalot) and gain access to heavenly secrets. Certain early leading masters (e.g., Yohanan b. Zakkai, Akiva b. Joseph; see Appendix 2) were associated with this movement. It seems to have reached its peak by the fourth century CE, though certain modern writers prefer a later date.
'''Messiah''' (5, 10). {{Lingue|he}}, “anointed one.” In scripture the word can be applied to anyone chosen by God for a sacred role – priests (Leviticus 4:3), kings (1 Samuel 10:1, 16:13; 1 Kings 19:15–16; 2 Kings 9:3), and prophets (1 Kings 19:16) – and reflects the practice of designating such people by ceremonially pouring oil on their heads. Later the word came to be applied to the “anointed king” of the House of David whom God would send as redeemer at the end of days to gather in the exiles, rebuild the Temple, and restore Jewish nationhood. Christian messianism, which lost interest in Jewish national restoration, developed the concept in different directions, emphasizing the forgiveness of sins and entry into eternal life.
'''midrash''' (9). {{Lingue|he}}, lit. “inquiry.” The characteristic style of rabbinic Bible interpretation, aimed at uncovering new layers of meaning through either the combination of seemingly unrelated texts or the painstaking examination of minute textual details. By extension, midrash can also mean the result of such interpretation, therefore (in its mostcommonmodern usage) nonbiblical narratives or legends. But midrash can equally be applied to the clarification of law or of any obscure passage in scripture. A list of major ancient collections of midrash can be found in Chapter 9.
'''Mishnah''' (9). A compilation of rabbinic teachings, mostly legal, dating from around 200 CE, edited under the supervision of R. Judah the Patriarch (Nasi). The oldest surviving rabbinic book, though fragments of older materials may survive in other places. The Mishnah takes the form of a law code, but it contains numerous unresolved disagreements and nonlegal passages: it was probably designed as a training curriculum for rabbinic disciples rather than as an actual guide to Jewish law. Consists of six Orders subdivided into a total of sixty-three tractates, each loosely organized around a specific topic, usually of Jewish law. A list of these topics can be found in Chapter 9.
'''Mitzvah''' (sing.), '''mitzvot''' (plur.) {{Lingue|he}}, “commandment(s).” The technical term in rabbinic language for ceremonial or ethical actions required by the Torah. A widespread overall description of the rabbis’ conception of a pious life was “study of Torah and fulfillment of its mitzvot.”
'''Mosè''' (1, 3, 9). The founder of the Jewish religion and agent (through the power of God) of Israel’s liberation from Egyptian bondage. After leaving Egypt, he twice spent forty days in private communion with God on Mount Sinai and brought down the “teaching” (Torah) that would form the eternal basis of Jewish life. All subsequent forms of Judaism claimed to be in keeping with the teachings of Moses; even the rabbis’ Oral Torah was traced back to him. The official written version of the teaching of Moses was found in the book that Ezra brought back from Babylon.
'''Nehemiah''' (3). Governor of Yehud under the Persian Empire (ca. 444 BCE). Supported Ezra in the effort to establish the Torah as law of the land. A forceful, combative individual; his memoirs form the background of the book in scripture that bears his name.
'''Passover/Pesach''' (1). Probably the oldest Israelite/Jewish festival, combining elements of a celebration of spring with historical commemoration of the Exodus from Egypt. The festival was marked by the ritual consumption of a roasted lamb and abstention for a week from all leavened foods. After the Temple was destroyed the lamb sacrifice became impossible, but the Passover feast (Seder) remained an important annual observance.
'''Pentateuco''' (1, 3). {{Lingue|el}}, “five books.” The Written Torah, the five books of Moses.
'''Persia''' (3). For two centuries the dominant power in the ancient Near East; ruled the Land of Israel from 539 to 333 BCE. The Torah officially became the law of the law of Yehud by decree of the Persian King Artaxerxes. The Persian Empire was finally conquered (333–331 BCE) by Alexander the Great, and the Hellenistic era began. The Land of Israel was again briefly conquered by Persians in the seventh century CE; see Chapter 10.
'''Farisei''' (5). Members of a religious movement in late Second Temple times; famous as teachers on account of their knowledge of tradition and characterized by careful attention to purity. Had a wide following but enjoyed significant political authority only during the reign of Queen Salome Alexandra (76–69 BCE). Early rabbis saw themselves as successors to the Pharisees; early Christians saw the Pharisees as their chief rivals, so they are depicted with great hostility in the New Testament Gospels.
'''Filone''' (6). Jewish philosopher and community leader in Alexandria (early first century CE).Leda delegation to theEmperorNero (40? CE). Most famous for his allegorical interpretation of the Torah, inwhich every story and every law carries an important encoded lesson concerning religious experience, the good life, or the nature of God. Forgotten by the Jews, he was honored by the Christian Church as a forerunner of Christianity.
'''piyyut''' (10). Poetry, often elaborate and full of artifice, that is designed for use in synagogue services.
'''Pompeo''' (5). Roman general who put an end to the Seleucid Empire and brought Judaea under the rule of Rome (63 BCE). His great rival was Julius Caesar, and the Jews supported Caesar out of hatred for Pompey; Caesar responded with a set of enactments favorable to the Jews.
'''profeti''' (1, 2, 3). Intermediary messengers between Israel and YHWH. There were different viewpoints among the ancient prophets, but their most characteristic affirmations were that God would not tolerate either social injustice or the worship of other deities: each of these was a violation of the covenant that would bring terrible consequences. Before the Babylonian Exile most people resisted the prophets’ message, but in the end this message became the foundation of postbiblical Judaism. Most of the Jewish Bible consists of the prophets’ orations or writings or stories about incidents in their lives.
'''pseudepigrapha''' (4) {{Lingue|el}}, “falsely attributed writings.” In late antiquity, many writings circulated under the names of biblical heroes that had not in fact been written by those personalities; the oldest surviving such text is the Book of Daniel. Some of these were ascribed to known biblical writers, others to people (going back as far as Adam and Eve!) who had not actually written any extant materials. Probably this practice arose out of authors’ wish to gain a readier audience for their message. None of these books (except for the Bible itself) was preserved by Jews; they exist today in copies prepared in many languages and preserved through the Middle Ages in Christian monasteries.
'''purezza''' (5). The Torah, especially in Leviticus, contains numerous detailed rules for the preservation of purity (Heb., tohorah) and the avoidance of defilement (Heb. tum’ah). Defilement was normally the result of contact with dead bodies or certain bodily (mostly sexual) fluids, and by extension through an unidentified skin condition usually translated as “leprosy.” Childbirth also left the mother temporarily unclean, though it is important to emphasize that “unclean” never meant “dirty.” The main practical consequence of defilement was that unclean persons were barred from the Temple and from any contact with sacred objects or sacred foods, but the Pharisees were known for their commitment to maintain purity even in everyday life.
'''rabbi''' (8, 9, 10). “Master.” Title of the sages, member of a religious movement that strove to achieve leadership of the Jewish community in Eretz Yisra’el and Babylonia in the generations following the destruction of Jerusalem. Their claim to authority was based on their mastery of Torah, and their restoration of Judaism after the Temple was lost survived into modern times. The Mishnah, the Talmuds, and various books of midrash provide compilations of rabbinic teaching and stories about ancient rabbinic masters. See also Torah.
'''Roma''' (5, 6, 7). City in Italy that achieved domination of the Mediterranean world over the last centuries BCE. Rome conquered Judaea in 63 BCE and Egypt with its large Jewish population in 31 BCE. A Roman army destroyed the Jerusalem Temple in 70 CE. Of the great centers of Jewish population, only Babylonia remained outside Roman control. In the Land of Israel, the rabbis achieved positions of leadership by reaching an accommodation with Rome.Whenthe family of the Emperor Constantine adopted Christianity, the entire empire began a process of Christianization that eventually left only the Jews outside the new religious consensus.
'''Rosh ha-Shanah'''. The New Year’s celebration; also the name of a tractate in the Mishnah.
'''Sabbath/Shabbat''' (1, 6, 8,A3). The Jewish day of rest, occurring once every seven days. This observance affirmed God’s creation of the world (Genesis 1–2), as well as the covenant with Moses as reflected in the Decalogue (Exodus 20:8), even the Exodus from Egypt (Deuteronomy 5:15). In Greco-Roman times, Sabbath observance was one of the most widely noted features of Jewish life: Jews disappeared from the marketplace and gathered in their synagogues and homes to perform mysterious but fascinating rituals. From the time of Julius Caesar on, Roman administrative practice acknowledged the Jews’ right to observe the Sabbath without disturbance. The early rabbis worked to standardize both the rules for avoiding labor on the Sabbath and the ceremonies that marked the day’s holiness.
'''Seleucidi''' (4). A royal dynasty descended from Seleucus, another general of Alexander the Great, whom he appointed governor of Babylon. Over the decades following Alexander’s death, Seleucus built a large kingdom extending from Mesopotamia into Asia Minor. The Seleucid Antiochus III conquered Judaea from the Ptolemies in 198 BCE, and his son Antiochus IV lost the province to the Maccabees after a failed attempt to impose Hellenism on the resistant Jewish population.
'''Septuagint''' (3, 6). {{Lingue|el}}, “seventy.” The Greek translation of the Torah, prepared in Alexandria around 250 BCE; the name reflects the story that thirtyfive (or thiry-six) separate pairs of translators all produced exactly the same rendition of the original. Made possible the spread of Greek-speaking Judaism throughout the Greco-Roman world, and therefore also the spread of Christianity. The name is sometimes used for the Greek translation of the entire Bible, but the various books were actually translated separately over a period of several generations.
'''Sh’ma''' (8). {{Lingue|he}}, “Hear,” first word of Deuteronomy 6:4. The first word of a twice-daily three-paragraph (Deuteronomy 6:4–9, 11:13–21; Numbers 15:37– 41) liturgical recitation that has been a core element in Jewish worship since the beginning of the Common Era. In rabbinic interpretation, the three paragraphs represent acceptance of the “Yoke of Heaven,” acceptance of the “Yoke of the Commandments,” and remembrance of the Exodus from Egypt. shofar. The ram’s horn that is blown on the New Year (see Leviticus 23:24; Numbers 29:1).
'''Sinai''' (Mount) (1, 8). The location of God’s revealing the Torah to Moses (Exodus 19−24). After the ancient rabbis developed the concept of Oral Torah, all Jewish tradition was deemed to have come from this revelation, except that much had been excluded from the Written Torah of the Pentateuch.
'''Salomone''' (1). King of Israel, son of David (late tenth century BCE). Credited with great wisdom; reputed author of several books of the Bible (see Chapter 1, “What Is in the Bible?”); built the first Jerusalem Temple (1 Kings 6–7). sugya (9, A1). An extended discussion in the Talmud.
'''Sukkah''' (1, 5, A1). {{Lingue|He}}, “tabernacle, booth.” During the autumn Festival of Tabernacles, people would build and dwell in temporary huts, reminiscent of Israel’s days in the desert. The incident of the high priest and the water libation (see Chapter 5) took place during this festival, as did the eschatological drama found in Appendix 1.
'''Talmud''' (9, 10, A1, A2). Heb., “study”; Aram. gemara is a synonym. Ancient compilations of rabbinic teaching, in the form of loose commentary on selected Mishnaic tractates, thousands of pages long. The Jerusalem Talmud was compiled in the academies of Eretz Yisra’el, probably around 400 CE; the larger and more authoritative Babylonian Talmud was compiled in that country, largely during the sixth century.
'''Tanakh''' (1). {{Lingue|he}} acronym: Torah, Nevi’im (prophets), Ketuvim (writings). In modern times, a widely used designation for the twenty-four books of holy scripture; the term was not used until the Middle Ages. See Chapter 1 for a list of the twenty-four.
'''Targum''' (10). Aramaic translation of scripture.
'''Tefilla''' (8). {{Lingue|he}}, “prayer.” The word can designate any prayer, but in rabbinic discourse it particularly means the sequence of eighteen (later nineteen) blessings that form the central petitionary prayer of the service. Also called ‘amida, the “standing” prayer, on account of the worshiper’s posture when reciting it.
'''Tempio''' (1, 4, 7, 8). The central shrine of Jewish worship until the first century CE. First built in Jerusalem by King Solomon and destroyed by the Babylonians, then rebuilt under the Persians, only to be destroyed for good by Rome in 70 CE. Much of the Torah contains detailed instructions for performance of the Temple sacrifices and preservation of the Temple’s purity. Local Jewish temples also existed in Egypt, first at Elephantine under the Persians, then at Heliopolis under the Ptolemies and the Romans, but these never achieved worldwide significance. Several attempts to restore the Temple under the later Roman Empire came to nothing, but the expectation that the Temple and its ceremonies will be restored at the end of days remained an important part of Jewish religious hope into modern times.
'''Teruma''' (A1), “heave-offering.” A gift of produce that farmers were obliged to supply to the priests. Priests who consumed this food had to be ritually clean, a requirement that supplied the background to the first paragraph of the Mishnah and the Talmud.
'''Tito''' (7). Romangeneral and emperor; son ofVespasian. The SecondTemple was destroyed by an army under his command. A triumphal arch in Rome built in honor of Titus depicts Roman soldiers carrying the spoils of the Temple.
'''[[Torah]]''' (1, 3, 9). {{Lingue|he}}, “teaching.” The official name of the Pentateuch from the time of Ezra. In rabbinic discourse, the term designates the entirety of Jewish religion, not least the Oral Torah containing the teachings of the rabbis themselves. Rabbis claimed that mastery of Torah imparted the power to work miracles (including using the “evil eye”) and enjoy long life, and that mastery of Torah was the only true basis for Jewish leadership. In rabbinic eyes, a fulfilled life was one dedicated to learning and teaching Torah; such a life transformed ordinary individuals into holy men. Torah learning was sporadically available to women, but no important rabbi was a female. tractate (9). One of the sixty-three subdivisions of the Mishnah. See Chapter 9.
'''Vespasiano''' (7). Roman general and emperor; appointed by Nero to put down the Jewish rebellion of 66. He left during the campaign to take power as emperor and entrusted the Jewish war to his son Titus.
'''YHWH''' (1, 2). The name of the God of Israel. In postbiblical times, this name was supposedly no longer spoken out loud except by the high priest on the Day of Atonement, and it was replaced by substitutes, most familiarly “the Lord”; modern scholars are in fact unsure of its correct pronunciation. However, later magical scrolls contain apparent invocations of the Jewish God by his name, so it appears that some private individuals (perhaps only gentile sorcerers) continued to use the name into later times.
[[File:Byzantine - Menorah Token - Walters 47654.jpg|200px|center|Byzantine - Menorah Token]]
{{Vedi anche|Serie delle interpretazioni|Serie misticismo ebraico|Serie maimonidea|Serie dei sentimenti|Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|50%|3 luglio 2025}}
[[Categoria:Una storia dell'ebraismo|Glossario]]
fp7yt2txfn28z3r0zms7couws4c4cfv
Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Mercato San Severino/Pandola - Chiesa dei Santi Fortunato e Magno in Sant'Anna
0
57724
478406
2025-07-04T12:15:02Z
Momimariani1962
41308
Nuova pagina: {{Disposizioni foniche di organi a canne}} * '''Costruttore:''' B. Pels & Zoon (Alkmaar, NL) Op. 385 * '''Anno:''' 1956 * '''Restauri/modifiche:''' G. Mastrovalerio (restauro e ricollocamento, 2025) * '''Registri:''' 24 * '''Canne:''' 476 * '''Trasmissione:''' elettromeccanica * '''Consolle:''' in cantoria, di schiena alla navata, davanti al corpo fonico che è sopraelevato * '''Tastiere:''' 2 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'') * '''Pedaliera:''' pa...
478406
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
* '''Costruttore:''' B. Pels & Zoon (Alkmaar, NL) Op. 385
* '''Anno:''' 1956
* '''Restauri/modifiche:''' G. Mastrovalerio (restauro e ricollocamento, 2025)
* '''Registri:''' 24
* '''Canne:''' 476
* '''Trasmissione:''' elettromeccanica
* '''Consolle:''' in cantoria, di schiena alla navata, davanti al corpo fonico che è sopraelevato
* '''Tastiere:''' 2 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' parallela piana di 29 note (''Do<small>1</small>''-''Mi<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
* '''Note:''' organo multiplo con somiere Pitman, quasi totalmente espressivo
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Prestant || 8'<ref>esterno alla cassa</ref>
|-
|Bourdon || 8'
|-
|Salicet|| 4'
|-
|Roerfluit || 4'
|-
|Kwint || 2.2/3'
|-
|Octaaf || 2'
|-
|Cymbel 3 f. || 1'
|-
|Hobo || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal|| 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Prestant || 4'
|-
|Fluit || 4'
|-
|Spitsfluit || 2'
|-
|Kleinekwint || 1.1/3'
|-
|Basson || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Hobo || 8'
|-
|Cymbel 3f. || 1'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbas || 16'<ref>12 note, esterno alla cassa</ref>
|-
|Octaafbas || 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Koraalbas || 4'
|-
|Fluit || 2'
|-
|Basson || 8'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
{{Avanzamento|100%|4 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
86j94dnug211x6tn9bx8dw78z267qwg
478408
478406
2025-07-04T12:34:42Z
Momimariani1962
41308
478408
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
* '''Costruttore:''' B. Pels & Zoon (Alkmaar, NL) Op. 385
* '''Anno:''' 1956
* '''Restauri/modifiche:''' G. Mastrovalerio (restauro e ricollocamento, 2025)
* '''Registri:''' 24
* '''Canne:''' 476
* '''Trasmissione:''' elettromeccanica
* '''Consolle:''' in cantoria, di schiena alla navata, davanti al corpo fonico che è sopraelevato
* '''Tastiere:''' 2 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' parallela piana di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
* '''Note:''' organo multiplo con somiere Pitman, quasi totalmente espressivo
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Prestant || 8'<ref>esterno alla cassa</ref>
|-
|Bourdon || 8'
|-
|Salicet|| 4'
|-
|Roerfluit || 4'
|-
|Kwint || 2.2/3'
|-
|Octaaf || 2'
|-
|Cymbel 3 f. || 1'
|-
|Hobo || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal|| 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Prestant || 4'
|-
|Fluit || 4'
|-
|Spitsfluit || 2'
|-
|Kleinekwint || 1.1/3'
|-
|Basson || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Hobo || 8'
|-
|Cymbel 3f. || 1'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbas || 16'<ref>12 note, esterno alla cassa</ref>
|-
|Octaafbas || 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Koraalbas || 4'
|-
|Fluit || 2'
|-
|Basson || 8'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
{{Avanzamento|100%|4 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
kq9gwhvxvs21bhrhoro1abekdzkzeks
478409
478408
2025-07-04T12:35:57Z
Momimariani1962
41308
478409
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
* '''Costruttore:''' B. Pels & Zoon (Alkmaar, NL) Op. 385
* '''Anno:''' 1956
* '''Restauri/modifiche:''' G. Mastrovalerio (restauro e ricollocamento, 2025)
* '''Registri:''' 24
* '''Canne:''' 476
* '''Trasmissione:''' elettromeccanica
* '''Consolle:''' in cantoria, di schiena alla navata, davanti al corpo fonico che è sopraelevato
* '''Tastiere:''' 2 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' parallela piana di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
* '''Note:''' organo multiplo con somiere Pitman, quasi totalmente espressivo
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Prestant || 8'<ref>esterno alla cassa</ref>
|-
|Bourdon || 8'
|-
|Salicet|| 4'
|-
|Roerfluit || 4'
|-
|Kwint || 2.2/3'
|-
|Octaaf || 2'
|-
|Cymbel 3 f. || 1'
|-
|Hobo || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal|| 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Prestant || 4'
|-
|Fluit || 4'
|-
|Spitsfluit || 2'
|-
|Kleinekwint || 1.1/3'
|-
|Basson || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Hobo || 8'
|-
|Cymbel 3f. || 1'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbas || 16'<ref>12 note</ref>
|-
|Octaafbas || 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Koraalbas || 4'
|-
|Fluit || 2'
|-
|Basson || 8'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
{{Avanzamento|100%|4 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
69u6xdu4l89zpda4bb20u2zpu86kdu1
478414
478409
2025-07-04T17:03:44Z
Momimariani1962
41308
478414
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
{{Doppia immagine|center|Mercato San S.-SS.Fortunato e Magno-organo a canne.jpg|355|Mercato San S.-SS.Fortunato e Magno-consolle organo a canne.jpg|250}}
* '''Costruttore:''' B. Pels & Zoon (Alkmaar, NL) Op. 385
* '''Anno:''' 1956
* '''Restauri/modifiche:''' G. Mastrovalerio (restauro e ricollocamento, 2025)
* '''Registri:''' 24
* '''Canne:''' 476
* '''Trasmissione:''' elettromeccanica
* '''Consolle:''' in cantoria, di schiena alla navata, davanti al corpo fonico che è sopraelevato
* '''Tastiere:''' 2 di 56 note (''Do<small>1</small>''-''Sol<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' parallela piana di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
* '''Note:''' organo multiplo con somiere Pitman, quasi totalmente espressivo
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''I - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Prestant || 8'<ref>esterno alla cassa</ref>
|-
|Bourdon || 8'
|-
|Salicet|| 4'
|-
|Roerfluit || 4'
|-
|Kwint || 2.2/3'
|-
|Octaaf || 2'
|-
|Cymbel 3 f. || 1'
|-
|Hobo || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''II - ''Manuale'''''
----
|-
|Salicionaal|| 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Prestant || 4'
|-
|Fluit || 4'
|-
|Spitsfluit || 2'
|-
|Kleinekwint || 1.1/3'
|-
|Basson || 16'<ref>dal Do2</ref>
|-
|Hobo || 8'
|-
|Cymbel 3f. || 1'
|-
|Tremolo
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbas || 16'<ref>12 note</ref>
|-
|Octaafbas || 8'
|-
|Gedekt || 8'
|-
|Koraalbas || 4'
|-
|Fluit || 2'
|-
|Basson || 8'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
{{Avanzamento|100%|4 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
4kzsg3e4lfqmse63lbx4dfsl8ss38sa
Una storia dell'ebraismo/Appendice 1
0
57725
478420
2025-07-04T20:58:20Z
Monozigote
19063
testo
478420
wikitext
text/x-wiki
{{Una storia dell'ebraismo}}
{{Immagine grande|Babylonian Talmud (Daniel Bomberg 1519-1523).jpg|750px|[[w:Talmud babilonese|Talmud babilonese]] pubblicato da [[w:Daniel Bomberg|Daniel Bomberg]], 1519-1523}}
== Tre stralci dal Talmud Babilonese ==
{{Vedi pedia|Talmud|Talmud babilonese|Talmud di Gerusalemme}}
Questo Appendice presenta tre brani estesi del Talmud babilonese. Tali estratti non sono stati inseriti in riquadri all'interno del libro perché troppo lunghi, ma dovrebbero essere letti in relazione alla descrizione del Talmud che si trova nel [[Una storia dell'ebraismo/Capitolo 9|Capitolo 9]]. Questi testi sono stati scelti perché ciascuno rappresenta un aspetto importante dell'opera talmudica: l'interpretazione di testi più antichi, la definizione della legge, l'uso della narrazione per esplorare la teologia. Ogni traduzione è seguita da un breve ''commentario in corsivo'' che indica alcuni tratti caratteristici del testo.
=== I. Berakhot 2a–3a ===
*'''Mishnah''':...
*'''Gemara''':...
[...]
=== II. Bava Metzia 21a–22b ===
*'''Mishnah''':...
*'''Gemara''':...
=== III. Avoda Zara 2a–3b ===
''Nota'': In questa sezione tutte le citazioni delle Scritture sono in ''corsivo''. Questo aiuterà a dimostrare la flessibilità d'uso della Bibbia da parte degli antichi predicatori rabbinici. In particolare, mostra che questa lunga narrazione si basa su frequenti riferimenti a un singolo versetto di {{passo biblico2|Isaia|43}}.<br/>
Le inserzioni tra parentesi nel racconto principale sono indicate da un rientro di magine.
[[File:Israeli blue Star of David.svg|25px|center|Maghen David]]
[...]
{{clear}}
{{Vedi anche|Serie delle interpretazioni|Serie misticismo ebraico|Serie maimonidea|Serie dei sentimenti|Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|25%|4 luglio 2025}}
[[Categoria:Una storia dell'ebraismo|Appendice 1]]
o3la5u2d9p01krfwddi7fok5ifkm95m
Discussione:Una storia dell'ebraismo/Appendice 1
1
57726
478421
2025-07-04T20:59:22Z
Monozigote
19063
Avviso unicode
478421
wikitext
text/x-wiki
{{Avviso unicode}}
3qn4onr9fztlhee42jx07xrrjnwxd37
Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Teggiano
0
57727
478424
2025-07-05T10:30:24Z
Momimariani1962
41308
Nuova pagina: {{Disposizioni foniche di organi a canne}} Disposizioni foniche del comune di [[w:Teggiano|Teggiano]] raggruppate per edificio. == Capoluogo == * [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Teggiano/Teggiano - Cattedrale di Santa Maria Maggiore|Cattedrale di Santa Maria Maggiore]] {{Avanzamento|25%|5 luglio 2025}} [[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
478424
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
Disposizioni foniche del comune di [[w:Teggiano|Teggiano]] raggruppate per edificio.
== Capoluogo ==
* [[Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Teggiano/Teggiano - Cattedrale di Santa Maria Maggiore|Cattedrale di Santa Maria Maggiore]]
{{Avanzamento|25%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
b0m34jhvpn7w955gd2rjuikqjbcqee0
Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Campania/Provincia di Salerno/Teggiano/Teggiano - Cattedrale di Santa Maria Maggiore
0
57728
478425
2025-07-05T10:46:38Z
Momimariani1962
41308
Nuova pagina: {{Disposizioni foniche di organi a canne}} * '''Costruttore:''' Anonimo * '''Anno:''' metà del XX sec. * '''Restauri/modifiche:''' E. Giustozzi (elettrificazione e completamento della prima ottava, anni '70 del XX sec.), G. Mastrovalerio (manutenzione straordinaria, 2025) * '''Registri:''' 12 * '''Canne:''' ? * '''Trasmissione:''' elettrica * '''Consolle:''' nel transetto sinistro * '''Tastiere:''' 1 di 54 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'') * '''Pedaliera:...
478425
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
* '''Costruttore:''' Anonimo
* '''Anno:''' metà del XX sec.
* '''Restauri/modifiche:''' E. Giustozzi (elettrificazione e completamento della prima ottava, anni '70 del XX sec.), G. Mastrovalerio (manutenzione straordinaria, 2025)
* '''Registri:''' 12
* '''Canne:''' ?
* '''Trasmissione:''' elettrica
* '''Consolle:''' nel transetto sinistro
* '''Tastiere:''' 1 di 54 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-parallela di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''''Manuale'''''
----
|-
|Principale S. || 8'
|-
|Principale B. || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|Flauto || 4'
|-
|Flauto in XII || 2.2/3'
|-
|Decimaquinta || 2'
|-
|Decimanona || 1.1/3'
|-
|Vigesimaseconda || 1'
|-
|Vigesimasesta || 2/3'
|-
|Vigesimanona || 2/3'
|-
|Voce Umana || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbasso || 16'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|w=Cattedrale di Santa Maria Maggiore (Teggiano)|w_preposizione=sulla|w_etichetta= Cattedrale di Santa Maria Maggiore a Teggiano}}
{{Avanzamento|100%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
b1jcmji84oaulqw5872iy4y8c56ih4z
478428
478425
2025-07-05T10:58:47Z
Momimariani1962
41308
478428
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
{{Doppia immagine|center|Teggiano-Cattedrale S.M.Maggiore-organo a canne.jpg|300|Teggiano-Cattedrale S.M.Maggiore-consolle organo a canne.jpg|300}}
* '''Costruttore:''' Anonimo
* '''Anno:''' metà del XX sec.
* '''Restauri/modifiche:''' E. Giustozzi (elettrificazione e completamento della prima ottava, anni '70 del XX sec.), G. Mastrovalerio (manutenzione straordinaria, 2025)
* '''Registri:''' 12
* '''Canne:''' ?
* '''Trasmissione:''' elettrica
* '''Consolle:''' nel transetto sinistro
* '''Tastiere:''' 1 di 54 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-parallela di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''''Manuale'''''
----
|-
|Principale S. || 8'
|-
|Principale B. || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|Flauto || 4'
|-
|Flauto in XII || 2.2/3'
|-
|Decimaquinta || 2'
|-
|Decimanona || 1.1/3'
|-
|Vigesimaseconda || 1'
|-
|Vigesimasesta || 2/3'
|-
|Vigesimanona || 2/3'
|-
|Voce Umana || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbasso || 16'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|w=Cattedrale di Santa Maria Maggiore (Teggiano)|w_preposizione=sulla|w_etichetta= Cattedrale di Santa Maria Maggiore a Teggiano}}
{{Avanzamento|100%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
5c00ieg1559idwdfqxozoxqehgzcqj2
478429
478428
2025-07-05T11:04:43Z
Momimariani1962
41308
478429
wikitext
text/x-wiki
{{Disposizioni foniche di organi a canne}}
{{Doppia immagine|center|Teggiano-Cattedrale S.M.Maggiore-organo a canne.jpg|300|Teggiano-Cattedrale S.M.Maggiore-consolle organo a canne.jpg|300}}
* '''Costruttore:''' Anonimo
* '''Anno:''' metà del XX sec.
* '''Restauri/modifiche:''' E. Giustozzi (elettrificazione e completamento della prima ottava, anni '70 del XX sec.), G. Mastrovalerio (manutenzione straordinaria, 2025)
* '''Registri:''' 12
* '''Canne:''' ?
* '''Trasmissione:''' elettrica
* '''Consolle:''' nel transetto sinistro
* '''Tastiere:''' 1 di 54 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>5</small>'')
* '''Pedaliera:''' concavo-parallela di 30 note (''Do<small>1</small>''-''Fa<small>3</small>'')
* '''Collocazione:''' in corpo unico, su cantoria, in controfacciata
{| border="0" cellspacing="0" cellpadding="20" style="border-collapse:collapse;"
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''''Manuale'''''
----
|-
|Principale B. || 8'
|-
|Principale S. || 8'
|-
|Ottava || 4'
|-
|Flauto || 4'
|-
|Flauto in XII || 2.2/3'
|-
|Decimaquinta || 2'
|-
|Decimanona || 1.1/3'
|-
|Vigesimaseconda || 1'
|-
|Vigesimasesta || 2/3'
|-
|Vigesimanona || 2/3'
|-
|Voce Umana || 8'
|-
|}
| style="vertical-align:top" |
{| border="0"
| colspan=2 | '''Pedale'''
----
|-
|Subbasso || 16'
|-
|}
|}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|w=Cattedrale di Santa Maria Maggiore (Teggiano)|w_preposizione=sulla|w_etichetta= Cattedrale di Santa Maria Maggiore a Teggiano}}
{{Avanzamento|100%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
65pclmh1cd6hzwsarhvxk241i6k1y8g
Una storia dell'ebraismo/Appendice 2
0
57729
478427
2025-07-05T10:53:10Z
Monozigote
19063
layout+pic+testo
478427
wikitext
text/x-wiki
{{Una storia dell'ebraismo}}
{{Immagine grande|Leonard Winterowski - Rabbiner in Stary Sambor.jpg|750px|}}
== Biografie rabbiniche ==
the following sketches do not offer biography in the usual sense of the term, because they cannot be grounded in careful analysis of available source material. Rabbinic literature cannot easily be used for biography for the same reason that biblical narratives cannot easily be used as sources of history (see Chapter 1). Like biblical narratives, the stories provided in rabbinic literature receive no corroboration from any other body of material. They can be read as distillations of rabbinic memory, that is, as stories about distinguished predecessors that later rabbis preserved and told. But they must be read as stories, not archival records of historical incidents. Stories change in the retelling. Stories are preserved because later narrators find them interesting or useful or valuable, but later narrators’ interests and values affect the way they are told. Surely there is historical information lurking in these narratives, but that information may less concern the people described in the stories than the later narrators who preserved them, and modern readers will not always be able to trace the path that led from the former to the latter. All this, as noted, can be said about the narratives of scripture as well.
[...]
=== Prima della distruzione di Gerusalemme ===
=== Dinastia dei Patriarchi ===
=== Altri ''Tanna’im'' ===
=== ''Amora’im'' della Terra di Israele ===
=== ''Amora’im'' babilonesi ===
{{clear}}
== Note ==
{{Vedi anche|Serie delle interpretazioni|Serie misticismo ebraico|Serie maimonidea|Serie dei sentimenti|Serie letteratura moderna}}
<div style="height: 130px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4"><references/></div>
{{Avanzamento|25%|5 luglio 2025}}
[[Categoria:Una storia dell'ebraismo|Appendice 2]]
ffv66xjpk5v9x29euuoestcvhol6ahs
Discussione:Una storia dell'ebraismo/Appendice 2
1
57730
478430
2025-07-05T11:40:21Z
Monozigote
19063
Avviso unicode
478430
wikitext
text/x-wiki
{{Avviso unicode}}
3qn4onr9fztlhee42jx07xrrjnwxd37