Wikinotizie itwikinews https://it.wikinews.org/wiki/Pagina_principale MediaWiki 1.45.0-wmf.6 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikinotizie Discussioni Wikinotizie File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Portale Discussioni portale TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Portale:India 100 2287 992469 989192 2025-06-21T22:28:04Z Gotitbro 27156 992469 wikitext text/x-wiki {{stato|Asia|India|loc=India in the world (de-facto) (W3).svg}} 0p68yhuqh0onf2q6wzmlxe95cuzy18m 992470 992469 2025-06-22T01:42:09Z 76.32.47.150 Annullata la modifica [[Special:Diff/992469|992469]] di [[Special:Contributions/Gotitbro|Gotitbro]] ([[User talk:Gotitbro|discussione]]) 992470 wikitext text/x-wiki {{stato|Asia|India|loc=India in the world (undisputed) (W3).svg}} led2kw822cgo7ewi4sas4z8lb2z9dom 992471 992470 2025-06-22T01:44:15Z Mtarch11 22590 Annullata la modifica di [[Special:Contributions/76.32.47.150|76.32.47.150]] ([[User talk:76.32.47.150|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Gotitbro|Gotitbro]] 992469 wikitext text/x-wiki {{stato|Asia|India|loc=India in the world (de-facto) (W3).svg}} 0p68yhuqh0onf2q6wzmlxe95cuzy18m Template:Pagina principale/Primo piano/Prima Pagina 10 19115 992483 992359 2025-06-22T10:45:17Z FerdiBot 15775 992483 wikitext text/x-wiki <noinclude> [[Categoria:Template della pagina principale]]<!-- Questa pagina viene aggiornata automaticamente da un bot. Per far apparire gli articoli nella prima pagina, inserisci in essi la categoria [[Categoria:Notizie da prima pagina]] LE NOTIZIE COMINCIANO SOTTO GLI ASTERISCHI ************************************************************************--> </noinclude> {{Primopiano|data=22 giugno 2025|link-titolo=Gli Stati Uniti hanno bombardato tre siti nucleari in Iran|immagine=|grandezza=100px|direzione=right|didascalia=none|testo=Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump ha annunciato in diretta telesiva che sono stati bombardati tre siti nucleri in Iran, ovvero, Fordo, Nathanz e Isfahan. Trump ha tenuto un breve discorso in cui ha sostenuto che le capacità iraniane di arricchire l’uranio sono state «completamente e totalmente annientate» dai bombardamenti su tre siti nucleari.}}{{Primopiano|data=12 giugno 2025|link-titolo=Aereo cade in India: oltre 200 morti|immagine=|grandezza=100px|direzione=left|didascalia=none|testo=Oggi in India un aereo diretto a Londra con a bordo 242 persone si è schiantato subito dopo il decollo dall'aeroporto di Ahmedabad.Dopo una prima ricostruzione, il capo della polizia ha annunciato che non è sopravvissuto nessuno.}}{{Primopiano|data=11 giugno 2025|link-titolo=Lorenzo Musetti è il nuovo numero 6 ATP|immagine=Musetti_MCM23_(11)_(52883593753).jpg|grandezza=100px|direzione=right|didascalia=none|testo=Lunedì Lorenzo Musetti è diventato il nuovo numero 6 del Ranking ATP.Con questo risultato, Musetti diventa il quarto tennista italiano nella storia a raggiungere la top 6, dopo Adriano Panatta, Matteo Berrettini e Jannik Sinner.}}{{Primopiano|data=10 giugno 2025|link-titolo=Referendum 2025: in Italia non si è raggiunto il quorum|immagine=|grandezza=100px|direzione=left|didascalia=none|testo=Le urne per il referendum dell'8 e 9 giugno 2025 sono state chiuse dopo che ha votato circa il 30% degli aventi diritto.I quesiti riguardavano l'abrogazione di norme che prevedevano:il diritto al reintegro dopo il licenziamento illegittimo (affluenza del 30%);il limite massimo all'indennità per licenziamento illegittimo nelle piccole imprese (affluenza del 30%);l'obbligo di motivazione nei contratti a termine inferiori a 12 mesi (affluenza del 30%);l'esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro (affluenza del 30%);il dimezzamento dei tempi di residenza necessari per poter chiedere la cittadinanza italiana (affluenza del 30%).}}{{Primopiano|data=8 giugno 2025|link-titolo=Sara Errani e Jasmine Paolini vincono il doppio al Roland Garros 2025|immagine=|grandezza=100px|direzione=right|didascalia=none|testo=Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato il titolo in doppio del Roland Garros 2025. La coppia italiana ha battuto in finale il duo formato dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunić per due set a uno.}}{{Primopiano|data=6 giugno 2025|link-titolo=Sara Errani e Andrea Vavassori vincono il Roland Garros 2025|immagine=|grandezza=100px|direzione=left|didascalia=none|testo=Sara Errani e Andrea Vavassori hanno conquistato il doppio misto del Roland Garros 2025. La coppia italiana ha battuto in finale il duo statunitense formato da Taylor Townsend e Evan King per due set a zero.}} 8546eqtmrogo5ikmd1bxp963gu1x3fw 992485 992483 2025-06-22T11:00:20Z FerdiBot 15775 992485 wikitext text/x-wiki <noinclude> [[Categoria:Template della pagina principale]]<!-- Questa pagina viene aggiornata automaticamente da un bot. 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Non si conoscono ancora le implicazione riguardo gli arresti delle quattro persone e ancora non è molto chiaro il movente che ha portato all'omicidio del cittadino italiano.}}{{Primopiano|data=12 giugno 2025|link-titolo=Aereo cade in India: oltre 200 morti|immagine=|grandezza=100px|direzione=right|didascalia=none|testo=Oggi in India un aereo diretto a Londra con a bordo 242 persone si è schiantato subito dopo il decollo dall'aeroporto di Ahmedabad.Dopo una prima ricostruzione, il capo della polizia ha annunciato che non è sopravvissuto nessuno.}}{{Primopiano|data=11 giugno 2025|link-titolo=Lorenzo Musetti è il nuovo numero 6 ATP|immagine=Musetti_MCM23_(11)_(52883593753).jpg|grandezza=100px|direzione=left|didascalia=none|testo=Lunedì Lorenzo Musetti è diventato il nuovo numero 6 del Ranking ATP.Con questo risultato, Musetti diventa il quarto tennista italiano nella storia a raggiungere la top 6, dopo Adriano Panatta, Matteo Berrettini e Jannik Sinner.}}{{Primopiano|data=10 giugno 2025|link-titolo=Referendum 2025: in Italia non si è raggiunto il quorum|immagine=|grandezza=100px|direzione=right|didascalia=none|testo=Le urne per il referendum dell'8 e 9 giugno 2025 sono state chiuse dopo che ha votato circa il 30% degli aventi diritto.I quesiti riguardavano l'abrogazione di norme che prevedevano:il diritto al reintegro dopo il licenziamento illegittimo (affluenza del 30%);il limite massimo all'indennità per licenziamento illegittimo nelle piccole imprese (affluenza del 30%);l'obbligo di motivazione nei contratti a termine inferiori a 12 mesi (affluenza del 30%);l'esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro (affluenza del 30%);il dimezzamento dei tempi di residenza necessari per poter chiedere la cittadinanza italiana (affluenza del 30%).}}{{Primopiano|data=8 giugno 2025|link-titolo=Sara Errani e Jasmine Paolini vincono il doppio al Roland Garros 2025|immagine=|grandezza=100px|direzione=left|didascalia=none|testo=Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato il titolo in doppio del Roland Garros 2025. La coppia italiana ha battuto in finale il duo formato dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunić per due set a uno.}} rlu5q5dc461x114boy0id3gs2fg0kme “Nessun Domani” di Davide Campagna: un nuovo sguardo sulla periferia romana tra violenza e fragilità 0 55958 992472 2025-06-22T08:04:44Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Ho creato l’articolo 992472 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Lorenzo Paroli), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da '''Martina Malavasi'''. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Sofia Carlotta Foresta), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = |url = |titolo = |Alberto Perla = |data = }} 5qb7j9yyanxbmmx8rvhhtr0iwh4pybk 992473 992472 2025-06-22T08:06:05Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Ho cancellato un paragrafo 992473 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia roman. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Lorenzo Paroli), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da '''Martina Malavasi'''. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Sofia Carlotta Foresta), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = |url = |titolo = |Alberto Perla = |data = }} tb0n9f1xz9wpxvsgczzb1jw4kcig1r5 992474 992473 2025-06-22T08:06:30Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Correzione grammaticale 992474 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia romana. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Lorenzo Paroli), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da '''Martina Malavasi'''. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Sofia Carlotta Foresta), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = |url = |titolo = |Alberto Perla = |data = }} ipyzx1v7st8nerg8qjk0exgr0hcnt5b 992475 992474 2025-06-22T08:09:03Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Cast 992475 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia romana. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da '''Martina Malavasi'''. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Sofia Carlotta Foresta), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = |url = |titolo = |Alberto Perla = |data = }} dsh2m2g49z4suthkmaxnitrqx40k40k 992476 992475 2025-06-22T08:09:43Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Cast 992476 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia romana. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = |url = |titolo = |Alberto Perla = |data = }} a5fpmn924w3d92la2y9ed3cfjbgbjg7 992477 992476 2025-06-22T09:12:41Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Aggiunto fonti 992477 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia romana. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. {{Nessun Domani, il nuovo film di Davide Campagna, è uno di quei progetti che iniziano a farsi notare ancora prima di arrivare in sala. Non tanto per una campagna promozionale o per scelte di marketing, quanto per l’interesse che sta suscitando tra chi si occupa di cinema, soprattutto nei contesti indipendenti. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è Miriam, interpretata da Emma Di Dio Faranna, una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. Stare vicino al limite Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra Riccardo (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. Famiglia, distanza, tentativi Il film segue anche Ines, sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è Lidia (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. La città, gli altri, i silenzi La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come Spadone (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. Una storia che osserva, non impone Nessun Domani non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe.}} == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = Alberto Perla |url = https://m.imdb.com/it/title/tt35583400/?reasonForLanguagePrompt=browser_header_mismatch |titolo = Nessun Domani su IMDb |agenzia = IMDb |data = }}[https://fai.informazione.it/3F579635-3CBD-4DD1-978D-B4A50A877719/amp/Primo-Ciak-per-Nessun-Domani-di-Davide-Campagna Primo Ciak per Nessun Domani] 7623p0sxvvrs5ymqiut36ssdjnvhglf 992478 992477 2025-06-22T09:14:41Z 2A02:B023:14:8517:9940:B275:6287:4777 Errori di digitazione 992478 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} ''Nessun Domani'', il nuovo film di '''Davide Campagna''', uno sguardo sulla periferia romana. Girato a Roma nei primi mesi del 2025, il film racconta una realtà fatta di tensioni sottili, legami difficili, e una quotidianità che spesso si consuma ai margini. Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. 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Al centro c’è '''Miriam''', interpretata da '''Emma Di Dio Faranna''', una giovane donna in un momento della vita in cui tutto sembra sfuggire di mano: i rapporti, il controllo, le scelte. ---- === Stare vicino al limite === Miriam vive in un equilibrio instabile tra dipendenza, piccoli reati e relazioni ambigue. Costretta a collaborare con un clan criminale per rimediare a un debito, incontra '''Riccardo''' (Davide Campagna), uno spacciatore che non si lascia incasellare facilmente: parla per immagini, gioca con le parole, alterna gesti duri a momenti inaspettatamente vulnerabili. Tra i due nasce qualcosa che non si lascia spiegare con facilità. È un rapporto che sfugge alle definizioni, che attraversa attrazione, sfida, bisogno. ---- === Famiglia, distanza, tentativi === Il film segue anche '''Ines''', sorella di Miriam, interpretata da Sofia Carlotta Foresta. Ines cerca un contatto, una possibilità di salvataggio, anche se i ruoli tra chi salva e chi ha bisogno di essere salvato sembrano continuamente rovesciarsi. Al suo fianco c’è '''Lidia''' (Martina Malavasi), compagna e poliziotta, che rappresenta un mondo parallelo fatto di regole, ma anche di scelte difficili. Il racconto non si concentra tanto sulla criminalità in sé, quanto sulle persone che ci si trovano dentro, per scelta o per mancanza di alternative. E lo fa con uno sguardo che lascia spazio alla fragilità, senza cadere né nel giudizio né nella complicità. ---- === La città, gli altri, i silenzi === La Roma che emerge dalle immagini del film è fatta di notti, cortili, strade di passaggio. Una città che non è sfondo ma presenza. Come lo sono i personaggi secondari, come '''Spadone''' (Massimo “G-Max” Rosa), boss locale che sembra imitare certi codici da cinema americano, ma senza mai uscire davvero dal contesto in cui vive: un mondo in cui la minaccia convive spesso con la goffaggine. C’è una sensazione diffusa, nel film, di qualcosa che non viene mai detto esplicitamente. Si avverte nei gesti, nelle pause, in certi sguardi. È lì che il film sembra trovare la sua forza più autentica. ---- === Una storia che osserva, non impone === ''Nessun Domani'' non ha la pretesa di spiegare. Racconta. Con discrezione, ma senza timore. La storia si muove su un piano emotivo più che narrativo, attraversando spazi familiari, urbani e interiori, e lasciando allo spettatore la possibilità di leggere tra le righe. Forse ''Nessun Domani'' non vuole solo raccontare una storia, ma '''creare un’esperienza fisica''' per lo spettatore. Ti mette addosso una leggera inquietudine, ti porta fuori dalle reazioni consuete, e ti chiede: '''“Ti dà fastidio? Bene. Allora significa che stai provando qualcosa.”''' Non è un film che accarezza. Ma nemmeno uno che colpisce duro solo per impressionare. Il suo modo di scuotere è più sottile: crea '''situazioni strane ma mai inverosimili''', scene in cui ci si aspetta qualcosa e arriva qualcos’altro, reazioni che spiazzano, relazioni che sfuggono alle etichette. ---- === La vita recitata con il sangue, non con il trucco === A tenere tutto in piedi c’è una recitazione che va oltre la credibilità. È '''viscerale''', '''umana''', quasi animalesca a tratti. Gli attori non sembrano interpretare i personaggi: sembrano '''viverli in tempo reale''', con tutto il rischio che questo comporta. Non c’è manierismo, non c’è composizione teatrale. C’è una verità viva che scorre sotto ogni sguardo, ogni gesto, ogni parola detta o trattenuta. Ed è proprio in questa verità che lo spettatore cade. Viene '''rapito''', anche controvoglia. Perché quei personaggi – così ordinari, eppure così straordinari nel loro modo di sopravvivere – '''non si possono ignorare'''. == Fonti == {{Fonte |Alberto Perla = Alberto Perla |url = https://m.imdb.com/it/title/tt35583400/?reasonForLanguagePrompt=browser_header_mismatch |titolo = Nessun Domani su IMDb |agenzia = IMDb |data = }}[https://fai.informazione.it/3F579635-3CBD-4DD1-978D-B4A50A877719/amp/Primo-Ciak-per-Nessun-Domani-di-Davide-Campagna Primo Ciak per Nessun Domani] hnccqlo1qx7emsvx3k832gj4p7v61r4 Gli Stati Uniti hanno bombardato tre siti nucleari in Iran 0 55959 992480 2025-06-22T10:42:01Z LittleWhites 17643 +articolo 992480 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} Il presidente degli Stati Uniti d'America {{Link Wikipedia|Donald Trump}} ha annunciato in diretta telesiva che sono stati bombardati tre siti nucleri in Iran, ovvero, Fordo, Nathanz e Isfahan. Trump ha tenuto un breve discorso in cui ha sostenuto che le capacità iraniane di arricchire l’uranio sono state «completamente e totalmente annientate» dai bombardamenti su tre siti nucleari. Circa tre ore dopo è arrivato il primo commento ufficiale del governo iraniano: il ministro degli Esteri {{Link Wikipedia|Abbas Araghchi}} ha detto che gli attacchi statunitensi «sono oltraggiosi e avranno conseguenze eterne». {{dì la tua}} == Fonti == {{Fonte |autore = |url = https://www.ilpost.it/live/bombardamento-israele-iran-nucleare/#item-3345499 |titolo = Gli Stati Uniti hanno bombardato l’Iran |agenzia = ilpost.it |data = 22 giugno 2025 }} {{pubblicato}} [[Categoria:Politica e conflitti]] [[Categoria:Iran]] [[Categoria:Stati Uniti d'America]] [[Categoria:Asia]] [[Categoria:Medio Oriente]] [[Categoria:Notizie da prima pagina]] 2jjihhoamsei4208nqsxm5sbyw3uhcc Wikinotizie:2025/giugno/22 4 55960 992481 2025-06-22T10:43:22Z LittleWhites 17643 + 992481 wikitext text/x-wiki <DynamicPageList> category=22 giugno 2025 category=Pubblicati notcategory=Richieste di cancellazione notcategory=Articoli da sistemare notcategory=Articoli discussi notcategory=Articoli da migliorare suppresserrors=true </DynamicPageList> 5mdg7coaer7x58x97a3i4khjpp9posx Categoria:22 giugno 2025 14 55961 992482 2025-06-22T10:44:09Z LittleWhites 17643 +cat 992482 wikitext text/x-wiki {{categoriadata|22|21 giugno 2025|23 giugno 2025|giugno 2025}} hymrczlvnd2d5rypf1o4yq6ihykrpq3 Sono state arrestate quattro persone per l'omicidio di Alessandro Coatti 0 55962 992484 2025-06-22T10:54:09Z LittleWhites 17643 +articolo 992484 wikitext text/x-wiki {{data|22 giugno 2025|domenica}} Dopo diversi mesi dall'omicidio di Alessandro Coatti, il biologo molecolare italiano di 38 anni di cui a inizio aprile sono stati trovati alcuni resti in una valigia a Santa Marta, sono state arrestate quattro persone in Colombia grazie alla sinergia tra la Procura di Roma, la magistratura colombiana ed il supporto dell'ambasciata italiana a Bogotà. Non si conoscono ancora le implicazione riguardo gli arresti delle quattro persone e ancora non è molto chiaro il movente che ha portato all'omicidio del cittadino italiano. {{dì la tua}} == Fonti == {{Fonte |autore = |url = https://www.ilpost.it/2025/06/22/alessandro-coatti-arresti-colombia/?homepagePosition=8 |titolo = I primi arresti per l’omicidio di Alessandro Coatti |agenzia = ilpost.it |data = 22 giugno 2025 }} {{pubblicato}} [[Categoria:America]] [[Categoria:America meridionale]] [[Categoria:Colombia]] [[Categoria:Italia]] [[Categoria:Giustizia e criminalità]] [[Categoria:Criminalità]] [[Categoria:Notizie da prima pagina]] 1561l649rssskjazdaiw3smydz7ip66