Wikiquote itwikiquote https://it.wikiquote.org/wiki/Pagina_principale MediaWiki 1.45.0-wmf.5 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikiquote Discussioni Wikiquote File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Portale Discussioni portale TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Arthur Schopenhauer 0 183 1379600 1373268 2025-06-13T12:07:09Z Dread83 47 /* Cap. V, Parenesi e massime */ 1379600 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Schopenhauer.jpg|thumb|Arthur Schopenhauer]] '''Arthur Schopenhauer''' (1788 – 1860), filosofo tedesco. ==Citazioni di Arthur Schopenhauer== *Che tra breve i vermi divoreranno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare – ma che i professori di filosofia faranno lo stesso con la mia filosofia! – questo mi fa orrore.<ref>Da ''L'arte di invecchiare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017, n. 129. ISBN 9788845978951</ref> *Chi è [[amicizia|amico]] di tutti non è amico di nessuno.<ref name="multi">Citato in [[Guido Almansi]], ''Il filosofo portatile'', TEA, Milano, 1991.</ref> *''Dobbiamo rinunciare a cogliere una [[rosa e spina|rosa]], | per timore che la sua [[rosa e spina|spina]] ci ferisca?''<ref>Da ''L'arte di essere felici'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 1997, p. 56. ISBN 88-459-1295-7.</ref> *È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole.<ref>Citato in [[Albert Einstein]], ''Come io vedo il mondo''.</ref> *Il bramanesimo e il buddismo, fedeli alla verità, riconoscono decisamente la palese parentela dell'uomo, come in generale con l'intera natura, così anzitutto con la natura animale e, mediante la metempsicosi e in altri modi, rappresentano l'essere umano come collegato strettamente con il mondo degli [[animale|animali]].<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 196.</ref> *Il [[filosofo]] schietto cercherà dovunque la luce e la chiarezza, e si sforzerà sempre di non rassomigliare a una corrente torbida ed impetuosa, ma piuttosto a un lago della Svizzera, il quale, grazie alla sua calma, pur essendo molto profondo, possiede grande limpidità, la quale appunto fa visibile la sua profondità.<ref>Da ''[http://www.opal.unito.it/psixsite/Miscellanea%20di%20testi%20di%20genere%20diverso/Elenco%20opere/ARII102.pdf La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente]'', Introduzione, § 3, ''Utilità di questa indagine'', traduzione di Eva Kühn-Amendola, Carabba, Lanciano, 1915, p. 10.</ref> *Il principio dell'''onore'' e del coraggio consiste propriamente nel considerare piccoli i mali più grandi, se sono causati dal destino, e invece grandi anche i più piccoli, se sono causati dagli uomini.<ref>Da ''In-quarto'' (1825), § 86; citato in ''L'arte di farsi rispettare'', nota 33.</ref> *In [[India]], le nostre religioni non attecchiranno mai; l'antica saggezza della razza umana non sarà oscurata dagli eventi in Galilea. Al contrario, la saggezza indiana fluirà indietro verso l'Europa, e produrrà cambiamenti fondamentali nel nostro pensiero e nelle nostre conoscenze.<ref>''In India, our religions will never at any time take root; the ancient wisdom of the human race will not be supplanted by the events in Galilee. On the contrary, Indian wisdom flows back to Europe, and will produce a fundamental change in our knowledge and thought.'' (da ''The World as Will and Representation'', volume I, & 63 pp. 356-357; citato in ''[http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm#Q2 A Tribute to Hinduism]'')</ref> *L'uomo è per sua natura incline a refuggire dal dolore, e pertanto si sposta verso situazioni più serene.<ref>Da ''L'arte di essere felice'', Adelphi.</ref> *La base su cui poggiamo tutta la nostra conoscenza e il nostro apprendimento è l'inesplicabile.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 188. ISBN 9788858014165</ref> *La [[misantropia]], per es. quella di un Timone d'Atene, è qualche cosa di diverso dell'ordinaria ostilità dei cattivi. Quella ha origine da una conoscenza obbiettiva della malvagità e della stoltezza degli uomini in genere, non riguarda gli individui, quantunque questi possano esserne stata l'occasione prima, ma si estende a tutti, ed i singoli individui vengono puramente riguardati come esempi indifferenti. Anzi, essa è sempre in certo qual modo un nobile disdegno che unicamente si manifesta quando esiste la coscienza di una natura propria migliore cui inattese malvagità hanno mosso a corruccio.<ref>Da ''Neue Paralipomena'', § 337; traduzione di Piero Martinetti in Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione'', Fratelli Bocca, Milano-Torino-Roma, 1908, pp. [https://archive.org/details/SchopenhauerMoraleReligione/page/n171/mode/2up?view=theater 166-167].</ref> *La [[memoria]] è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Pensieri riguardanti l'intelletto in generale e sotto ogni rapporto'', 37, in ''Parerga e paralipomena'', vol II, Adelphi, p. 73 (in nota). ISBN 88-459-1422-4</ref> *La soddisfazione dell'istinto [[sesso|sessuale]] è in sé assolutamente riprovevole, in quanto è la più forte affermazione della vita. Ciò vale sia nel [[matrimonio]] che al di fuori di esso. Ma il secondo caso è doppiamente riprovevole, in quanto è al tempo stesso negazione dell'altrui volontà: alla ragazza infatti ne deriverà direttamente o indirettamente sventura; e l'uomo dunque soddisfa la sua voglia a spese della felicità di altri.<ref>Da ''Manoscritti'', 1815.</ref> *La [[vita]] è una cosa spiacevole e io mi sono proposto di passare la mia a rifletterci sopra.<ref>Da ''Colloqui''.</ref> *Le [[Upaniṣad]] sono state la consolazione della mia vita, e saranno la consolazione della mia morte.<ref>Citato in ''La saggezza indiana'', a cura di [[Gabriele Mandel]], Rusconi, 1999.</ref> *Ma nulla si [[conoscenza|conosce]] interamente finché non vi si è ''girato tutt'attorno'' per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.<ref>Da ''Il primato della volontà'', a cura di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2002, p. 94.</ref> *Non ho ancora detto la mia ultima parola sulle donne: credo che, se una donna riesce a sottrarsi alla massa, e quindi a sollevarsi al di sopra di essa, è destinata a crescere continuamente, molto più di un uomo.<ref>Da una confidenza a Malwida von Meysenbug; citato in Rüdiger Safranski, ''Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia'', traduzione di L. Crescenzi, editore Tea, Milano, 2008; citato in [http://www.uncommons.it/village/le-donne-di-schopenhauer-522 Fausto Pellecchia, ''Le donne di Schopenhauer''], ''Uncommons.it''.</ref> *Predicare la morale è facile, fondare la morale difficile.<ref>Da ''Sulla volontà nella natura'', a cura di [[Sossio Giametta]], BUR, Milano, 2013. ISBN 9788858656549</ref> *Prima di bruciare vivo [[Giulio Cesare Vanini|Vanini]], un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.<ref>Da ''Der handschriftliche Nachlass'', hrsg. von A. Hübscher, 5 voll., Frankfurt am Main 1966-68, vol. 4, II, p. 23.</ref> *Quello che nella vita reale mi è stato sempre e dappertutto di ostacolo, sin negli anni più tardivi, è stata la mia incapacità di fornirmi di una ragione sufficiente della piccolezza e della bassezza degli uomini.<ref>Da ''Εἰς ἑαυτόν. Appunti di saggezza per me stesso'', a cura di Fabrizio Fortini, Acquaviva, 1994, p. 40.</ref> *Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo. La prova più certa della nostra [[immortalità]] è il fatto che noi ora siamo. Perché ciò dimostra che su di noi il tempo non può nulla: in quanto è già trascorso un tempo infinito. È del tutto impensabile che qualcosa che è esistito una volta, per un momento, con tutta la forza della realtà, dopo un tempo infinito possa non esistere: la contraddizione è troppo grossa. Su questo si fondano la dottrina cristiana del ritorno di tutte le cose, quella induista della creazione del mondo che si ripete continuamente a opera di Brahma, e dogmi analoghi di Platone e altri filosofi.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. III, ''Manoscritti 1818-1830'', p. 643, DTV, München-Zürich 1985.</ref> *Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la [[volontà]] che conosce se stessa.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. I, ''Manoscritti 1804-1818'', p. 462, DTV, München-Zürich 1985.</ref> ===Attribuite=== *Chi non ha tenuto con sé un [[cane]], non sa cosa sia amare ed essere amato.<ref>Cfr. [[Michela Vittoria Brambilla]], ''Manifesto animalista'', Edizioni Mondadori, 2012, [http://books.google.it/books?id=Q7unqe9B3JkC&pg=PT42 p. 42]. ISBN 8852032509</ref> :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La citazione viene spesso attribuita a Schopenhauer, tuttavia quando il filosofo riporta la frase nell'opera ''Parerga e paralipomena'' cita esplicitamente lo scrittore spagnolo [[Mariano José de Larra]] e, in particolar modo, l'opera ''El doncel de Don Enrique el doliente''.<ref>Cfr. Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, gli Adelphi, 1998, 4ª ediz., tomo secondo, p. 111. ISBN 88-459-1422-4</ref> *Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità. (da ''Aforismi sulla saggezza del vivere'', p. 97) :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} Come indicato da Schopenhauer stesso, si tratta di una «massima araba molto efficace e poco nota». ==''Aforismi sulla saggezza del vivere''== ===[[Incipit]]=== Aristotele (Etica a Nicomaco, I, 8) ha diviso i beni della vita umana in tre classi: beni esteriori, dell'anima e del corpo. Non conservando che la divisione in tre io dico che ciò che distingue le sorti dei mortali può essere ridotto a tre condizioni fondamentali. Esse sono:<br> 1.° Ciò che si ''è'': dunque la personalità nel suo senso più lato. Per conseguenza qui si comprende la salute, la forza, la bellezza, il temperamento, il carattere morale, l'intelligenza ed il suo sviluppo.<br> 2.° Ciò che si ''ha'': dunque proprietà e ricchezza d'ogni natura.<br> 3.° Ciò che si ''rappresenta'': è noto che con questa espressione s'intende la maniera colla quale altri si figura un individuo, quindi ciò che questi è nell'altrui rappresentazione. Tutto ciò consiste dunque nell'opinione altrui a suo riguardo, e si divide in onore, grado e gloria. ===Citazioni=== ====Cap. I, ''Divisione fondamentale ''==== *I ''veri vantaggi personali'', quali una gran mente o un gran cuore, sono in rapporto ad ogni vantaggio di grado, di nascita, pur anche regale, di ricchezza, ecc., ciò che i re veri sono rispetto ai re sul teatro. (p. 7) *[...] le medesime circostanze, i medesimi avvenimenti esterni impressionano ogni individuo in modo affatto differente, e, quantunque tutti siano posti nello stesso mezzo, ognuno vive in un mondo differente. (p. 7) *È dunque facile veder chiaramente quanto la nostra [[felicità]] dipenda da ciò che ''siamo'', dalla nostra individualità, mentre non si tiene conto il più delle volte che di ciò che ''abbiamo'' o di ciò che ''rappresentiamo''. (p. 9) *La [[salute]] {{sic|sopratutto}} prevale talmente sui beni esteriori che in verità un mendicante sano è più felice di un re malato. (p. 9) ====Cap. II, ''Di ciò che si è''==== *[...] la sorte può cangiare, ma la nostra propria qualità è immutabile. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 12) *Chi è gaio ha sempre motivo d'esserlo per la stessa ragione ch'egli lo è. Niente può sostituire così completamente tutti gli altri beni come questa qualità, mentre essa stessa non può esser surrogata da cosa alcuna. Che un uomo sia giovane, bello, ricco e stimato, per poter giudicare sulla sua felicità sarà questione di sapere se, oltre a ciò, egli sia gaio; in cambio s'egli è gaio, poco importa che sia giovane o vecchio, ben fatto o gobbo, povero o ricco; egli è felice. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; pp. 12-13) *In tesi generale i nove decimi della nostra felicità riposano esclusivamente sulla [[salute]]. Con essa tutto diventa sorgente di piacere; senza di essa invece noi non sapremmo gustare un bene esterno di qual si sia natura; [...]. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *[...] chi [[ottimismo e pessimismo|vede tutto nero]], chi teme sempre il peggio e prende le sue misure in conseguenza, non avrà delusioni così frequenti come [[ottimismo e pessimismo|colui che dà colore e prospettiva ridente]] ad ogni cosa. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *È certo che l'uomo il più sano, e fors'anco il più gaio, potrà, capitando il caso, determinarsi al suicidio; ciò succederà quando l'intensità dei dolori o d'una sventura prossima ed inevitabile sarà più forte dei terrori della morte. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 15) *La [[bellezza]] è una lettera aperta di raccomandazione che ci guadagna i cuori anticipatamente; [...]. (§ 2, ''La bellezza''; p. 15) *Un semplice colpo d'occhio ci fa scoprire due nemici della felicità umana; il dolore e la noia. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *[...] esteriormente il bisogno e la privazione generano il [[dolore]]; per contraccambio, gli agi e l'abbondanza fanno nascere la [[noia]]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Infatti una mente [[ottusità|ottusa]] è sempre accompagnata da impressioni grossolane e da una certa mancanza d'irritabilità. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Ah! se la qualità della società potesse esser surrogata dalla quantità, varrebbe la pena di vivere pur anche nel gran mondo; ma, pur troppo, cento pazzi messi in mucchio non fanno un uomo ragionevole. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 16) *L'uomo volgare non si preoccupa che di ''passare il [[tempo]]'', l'uomo di talento che d'''impiegarlo''. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 17) *Ciò che un individuo può essere per un altro è molto strettamente limitato; ciascuno finisce col restar solo, [...]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 18) ====Cap. III, ''Di ciò che si ha''==== *La mancanza di beni a cui un uomo non ha mai sognato d'aspirare, non può affatto privarlo di qualche cosa; [...]. (p. 25) *La [[ricchezza]] è come l'acqua salata: più se ne beve, più cresce la sete; lo stesso succede della gloria. (p. 25) *Il solo [[denaro|danaro]] è il bene assoluto, perché esso non provvede unicamente ''ad un solo bisogno «in concreto,»'' ma ''al bisogno'' in generale ''«in abstracto.»'' (p. 26) ====Cap. IV, ''Di ciò che si rappresenta''==== *In tutto ciò che facciamo, come in tutto ciò che ci asteniamo di fare, noi prendiamo in considerazione l'opinione altrui quasi prima d'ogni altra cosa, e si è da una tal cura che in seguito ad un esame profondo vedremo nascere la metà circa dei tormenti e delle [[angoscia|angoscie]] che abbiamo provato. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 31) *La [[modestia]] è proprio una virtù inventata principalmente per uso e consumo dei mariuoli, perocché esige che ciascuno parli di sé come se fosse un mariuolo: ciocché stabilisce un'eguaglianza di livello ammirabile e produce la stessa apparenza come se non vi fosse in generale che della canaglia. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Intanto l'orgoglio a più buon mercato è l'orgoglio [[nazionalismo|nazionale]]. Esso tradisce presso chi ne è tocco l'assenza di ogni qualità ''individuale'' di cui potesse andar fiero, perocché, se così non fosse, questi non sarebbe ricorso ad una qualità che divide con tanti milioni d'individui. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Le decorazioni sono cambiali tirate sull'opinione pubblica; il loro valore si basa sul credito del traente. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *La folla ha occhi ed orecchie, ma nient'altro; {{sic|sopratutto}} il senno le è infinitamente scarso, e corta pure la memoria. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *L'[[onore]] è la [[coscienza]] esterna, e la coscienza l'onore interno. (§ 3, ''L'onore''; p. 34) *La gloria deve quindi esser acquistata; l'onore al contrario non abbisogna che di non esser perduto. (§ 3, ''L'onore''; p. 35) *Il [[maschio e femmina|sesso femminile]] invoca e si aspetta dal sesso mascolino assolutamente tutto; tutto ciò che desidera e tutto ciò che gli è necessario; il [[maschio e femmina|sesso mascolino]] non domanda all'altro, prima di tutto e direttamente, che un'unica cosa. (§ 3, ''L'onore''; p. 37) *Perocché qualunque villania è, propriamente parlando, un appello all'animalità nel senso che essa dichiara l'incompetenza della lotta delle forze intellettuali o del diritto morale e la surroga con quella delle forze fisiche; nella specie ''uomo'', che [[Benjamin Franklin|Franklin]] definisce ''a toolmaking animal'' (un animale che fabbrica degli arnesi), questa lotta si effettua col [[duello]], per mezzo di arme costruite espressamente allo scopo, e porta una decisione senza appello. (§ 3, ''L'onore''; p. 42) *D'ordinario la [[gloria]] è tanto più tardiva quanto più sarà durevole, perocché tutto ciò che è squisito matura adagio. (§ 3, ''L'onore''; p. 45) *[...] la [[filosofia]] è l'Ercole che solo può combattere sulla terra le mostruosità morali ed intellettuali. (§ 3, ''L'onore''; p. 51) *Strada facendo possiam dire che elevare un [[monumento]] ad un uomo ancora in vita è lo stesso che dichiarare che su quanto lo concerne non si ha fidanza nella posterità. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) *I [[ritratto|ritratti]] di uomini celebri per le loro opere, fatti generalmente in un'epoca in cui la loro celebrità era già stabilita, confermano la regola precedente; essi ce li presentano ordinariamente vecchi e canuti, {{sic|sopratutto}} i filosofi. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) ====Cap. V, ''Parenesi e massime''==== *L'uomo più [[felicità|felice]] è dunque colui che conduce un'esistenza senza dolori troppo forti sia nel morale, sia nel fisico, e non colui che ebbe per sua parte le gioie più vive ed i piaceri più grandi. (§ 1, ''Massime generali''; p. 61) *Il pazzo corre dietro ai piaceri della vita e non trova che disinganni; il saggio evita i mali. (§ 1, ''Massime generali''; p. 62) *[...] per non diventare [[felicità e infelicità|infelicissimi]], il mezzo più certo si è di non domandare d'esser felicissimo. (§ 1, ''Massime generali''; p. 63) *Quando si volesse valutare la condizione di un uomo dal punto di vista della sua felicità, bisognerebbe prender notizie non su ciò che lo diverte, ma su ciò che lo attrista, [...]. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *Tenere le pretese il più basso possibile in proporzione colle proprie risorse d'ogni specie, ecco la via più sicura per evitare grandi guai. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] quand'anche si vivesse tanto a lungo, l'esistenza sarebbe sempre troppo corta in relazione ai piani prestabiliti; la loro esecuzione reclama sempre più tempo che non si avesse supposto; essi sono talmente soggetti, come tutte le cose umane, alle vicende della sorte e ad ostacoli d'ogni natura, che si può ben di rado condurli a compimento. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] la [[lontananza]] che impiccolisce gli oggetti per l'occhio, li ingrandisce per il pensiero. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 67) *Quanto più il nostro cerchio di visione, di azione e di contatto è ristretto, tanto più siamo felici; e più esso è vasto, più ci troviamo tormentati ed inquieti. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; pp. 67-68) *Bastare a se stesso, esser per se stesso tutto in tutto, e poter dire: «''Omnia mea mecum porto''» (porto con me tutte le cose mie), ecco certamente la condizione più favorevole per la nostra felicità; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *[...] chi non ama la [[solitudine]] non ama la [[libertà]], perché non si è liberi che essendo soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *La cosiddetta buona società apprezza i meriti di qualsivoglia specie, salvo i meriti intellettuali; questi anzi non vi entrano che di contrabbando. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Discorsi sanamente spiritosi o motti arguti non convengono che ad una società di persone d'ingegno; nella società ordinaria essi sono cordialmente detestati, perocché per piacere alle persone che la compongono bisogna essere assolutamente triviali e dappoco. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *[...] per quanto strettamente l'amicizia, l'amore e il matrimonio uniscano gli umani, non si vuol bene, interamente e di buona fede, che a se stessi, o tutt'al più al proprio figlio. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Sarebbe per gli uomini uno studio importante l'imparar di buon'ora a sopportare la solitudine, questa sorgente di felicità e di quiete intellettuale. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Ciò che d'altra parte rende gli uomini sociabili si è che essi sono incapaci di sopportare la solitudine e di sopportare sé stessi quando sono soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 71) *[...] la sociabilità di ciascuno è in ragione inversa del valore intellettuale; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 72) *La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi'', p. 72) *[...] salvo rare eccezioni non v'ha scelta nel mondo tra l'isolamento e la [[volgarità]]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *La solitudine è il retaggio delle menti superiori; qualche volta succederà loro che se ne rammarichino, ma la sceglieranno sempre come il minore dei mali. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *L'''[[invidia]]'' è naturale all'uomo, e tuttavia costituisce in un tempo stesso un vizio ed un'infelicità. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 76) *In faccia d'un avvenimento funesto, già compito, che per conseguenza non si può più modificare, bisogna non abbandonarsi nemmeno all'idea che forse avrebbe potuto succedere altrimenti, e meno ancora riflettere a quanto avrebbe avuto la possibilità di stornarlo; perocché si è questo precisamente che porta la gradazione del dolore fino al punto in cui diviene insopportabile, [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 77) *[...] il [[mattino]] è la giovinezza del giorno. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 78) *Ciascun giorno è una ''piccola vita'', lo svegliarsi e l’alzarsi una piccola nascita, ogni fresco mattino una piccola giovinezza, e il coricarsi colla sua notte di sonno una piccola morte. (p. 78) *Per mettersi fra la gente è utile portar seco una buona provvista di ''circospezione'' e d'''indulgenza''; la prima ci garantirà dai danni e dalle perdite, l'altra dalle contese e dagli alterchi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *Per imparar a sopportare gli uomini, è buona cosa esercitare la [[pazienza]] sugli oggetti inanimati che, in virtù d'una necessità meccanica o di qualunque altra necessità fisica, contrariano ostinatamente la nostra azione. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *La [[memoria]] agisce nello stesso modo della lente convergente nella camera oscura: essa riduce tutte le dimensioni, e produce così un'immagine molto più bella dell'originale. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 85) *Nessuno può vedere ''al di là di se stesso''. Voglio dire con ciò che non si può scorgere in altri più di quello che si è in se stessi, perocché ciascuno capisce e comprende un altro solamente nella misura della sua propria intelligenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Qualunque genio resta invisibile per chi ne è privo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Si capirà egualmente che in presenza di [[Imbecillità|imbecilli]] o di pazzi non v'ha che ''una sola'' maniera di mostrare che si è forniti di ragione: cioè non parlare con essi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Tale miserabile soggettività degli uomini che li fa riferire tutto a sé stessi, e ritornare immediatamente e in dritta linea da qualunque punto di partenza alla loro persona, è provata sovrabbondantemente dall'''[[astrologia]]'', che rapporta il cammino dei grandi corpi dell'universo al vilissimo ''io'' e che trova una certa relazione tra le comete in cielo e le contese e le miserie sulla terra. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *L'uomo di senno fra persone che sono nell'errore somiglia a colui che avesse l'orologio perfettamente giusto in una città in cui tutti gli orologi fossero mal regolati. Ei solo conosce l'ora precisa, ma che giova? Tutti prenderanno sempre norma dai pubblici quadranti che indicano un'ora falsa: tutti, anche colui che sapesse per caso come solamente l'orologio del primo segni l'ora vera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Gli uomini, nella maggior parte, sono talmente personali che, in sostanza, nessuna cosa ha interesse agli occhi loro se non essi stessi, e ciò affatto esclusivamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Colui che crede che nel mondo i [[diavolo|diavoli]] non vadano mai senza corna e i pazzi senza sonagli sarà sempre loro preda o loro zimbello. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[[Riguardi|Guardiamoci]] bene, in ogni caso, dal formarci un'opinione molto favorevole di un uomo appena fattane la conoscenza; saremmo d'ordinario disingannati a nostra confusione e forse pure a nostro danno. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *Perdonare o dimenticare significano gettare dalla finestra l'esperienza acquistata a caro prezzo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[...] la disposizione e la condotta degli uomini cangiano altrettanto presto quanto il loro interesse. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *In tesi generale per acquistare la comprensione netta, profonda e così necessaria della vera e triste condizione degli uomini, è eminentemente istruttivo l'impiegare, qual commentario della condotta e dei raggiri loro sul terreno della vita pratica, la condotta ed i raggiri loro nel dominio della [[letteratura]] e ''viceversa''. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Nessun [[carattere]] è tale che si possa abbandonarlo a se stesso e lasciarlo andare liberamente; esso ha bisogno di esser guidato con nozioni e [[massime]]. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Il fatto d'affettare una [[qualità]], di vantarsene, è confessare di non possederla. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Nella stessa guisa che si porta il peso del proprio corpo senza avvertirlo mentre si sentirebbe il peso di qualunque oggetto estraneo che si volesse muovere, così non si scorgono che i difetti e i vizî degli altri e non i proprî. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Come la carta monetata circola sul mercato in luogo del danaro, così invece della stima e dell'amicizia genuine sono la loro dimostrazione esterna ed il loro atteggiamento imitati quanto più naturalmente è possibile, che hanno corso nel mondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 92) *La lontananza e la lunga assenza portano danno a qualunque amicizia, sebbene non lo si confessi volentieri. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Gli ''[[amicizia|amici]] di casa'' sono d'ordinario ben chiamati con questo nome, perché sono più attaccati alla casa che al padrone di essa; costoro somigliano ai gatti piuttosto che ai cani. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Sono rari gli amici nel bisogno? Al contrario! Appena si è fatto amicizia con un uomo, ecco che questi è tosto in bisogno e che vi chiede a prestito denaro. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Compitezza è prudenza; scortesia dunque è balordaggine; farsi dei nemici senza necessità e senza motivo colla rozzezza è follia: la stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *La compitezza è stabilita sopra una convenzione tacita di non osservare gli uni presso gli altri la miseria morale ed intellettuale della condizione umana e di non rinfacciarsela reciprocamente; d'onde risulta che essa appare meno facilmente con vantaggio d'ambo le parti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *Nella stessa guisa che la cera dura e fragile per sua natura, diviene per mezzo d'un po' di calore così malleabile da prendere quella forma qualunque che piacerà darle, così pure si può, con un granellino di cortesia e di amabilità, render pieghevoli e compiacenti perfino uomini burberi ed ostili. La compitezza è dunque per l'uomo ciò che il calore è per la cera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Asteniamoci inoltre nel conversare da qualunque osservazione critica, quando pure questa fosse fatta nella migliore intenzione, perciocché offendere gli uomini è cosa facile, difficile invece, se non impossibile, correggerli. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Chi vuole che la sua [[opinione]] trovi credito deve enunciarla freddamente e spassionatamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *In generale val meglio manifestare il proprio senno con ciò che si tace piuttosto che con ciò che si dice. Effetto di prudenza nel primo caso, di [[vanità]] nel secondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *D'altra parte bisogna tener a mente che tutti, anche coloro che altrove non fanno mostra di perspicacia, sono eccellenti algebristi quando si tratta degli affari personali altrui. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *Non v'ha [[denaro|danaro]] meglio impiegato di quello che ci siamo lasciato rubare, imperciocché esso ci ha servito immediatamente a comperare della prudenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *«''Non aver [[amore e odio|amore né odio]]''» compendia metà della più alta [[saggezza|saviezza]]; «''non dir verbo e non credere in cosa alcuna''», ecco l'altra metà. Davvero che si volterà ben volentieri la schiena ad un mondo che rende necessarie regole come queste e come le seguenti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *Mostrar [[odio]] o [[collera]] nelle parole o nelle fattezze è inutile, è dannoso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si deve palesare odio o collera che cogli atti. In questa seconda maniera si otterrà un effetto tanto più sicuro quanto meglio si seppe guardarsi dalla prima. Gli animali a sangue freddo soli sono velenosi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *I casi della nostra vita hanno anche simiglianza colle figure del caleidoscopio: ad ogni giro vediamo qualche combinazione nuova mentre in realtà abbiamo sotto gli occhi sempre la stessa cosa. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 97) *[...] gli avvenimenti e le nostre risoluzioni più importanti sono ordinariamente da paragonare a due forze che agiscono in direzioni differenti e di cui la diagonale rappresenta il corso della vita nostra. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Più brevemente possiamo dire: la sorte distribuisce le [[carte da gioco|carte]] e noi giuochiamo. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Nella vita le cose passano come nel giuoco degli [[scacchi]]; noi ci facciamo un piano: questo però rimane subordinato a quanto piacerà fare nella partita all'avversario, e nella vita al destino. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Tra i cervelli ordinarî ed i sensati havvi una differenza caratteristica che si produce assai spesso nella vita privata, ed è che i primi quando riflettono sopra un pericolo possibile di cui vogliono apprezzare la grandezza, non cercano e non considerano se non ciò che ''può già esser avvenuto'' di simile; mentre gli altri pensano da se stessi ciò che ''può accadere'', [...]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 100) *Tutto quello che accade, dalle più grandi alle più piccole cose, accade [[necessità|necessariamente]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Le piccole traversie che ad ogni ora ci molestano, si possono considerare come destinate a tenerci in esercizio perché la forza necessaria a sopportare le grandi sventure non abbia da infiacchirsi nei giorni felici. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *D'ordinario sono semplicemente le loro stesse stupidaggini che la gente chiama [[destino]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Non è il carattere violento, ma la prudenza che fa apparire terribili e minacciosi; tanto il cervello dell'uomo è arma più formidabile dell'artiglio del leone. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) *L'uomo di mondo più perfetto sarebbe colui che non rimanesse mai paralizzato nell'indecisione, né mai si lasciasse vincere dalla precipitazione. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) ====Cap. VI, ''Sulla differenza delle età della vita ''==== *[...] come nei primi giorni di [[primavera]] qualunque fogliame ha lo stesso colore e quasi la stessa forma, così nella prima [[giovinezza]] ci rassomigliamo tutti, e andiamo d'accordo perfettamente. (p. 105) *Si può anche, sotto il punto di vista che ci occupa, paragonare l'esistenza ad un drappo ricamato di cui ciascuno vedrebbe, nella prima metà della vita, il solo diritto, e, nella seconda, il solo rovescio; questo lato è meno bello, ma più istruttivo perché permette di conoscere l'intreccio dei fili. (p. 107) *La serenità e il coraggio in cui si rimane vivendo durante la gioventù dipendono anche in parte dal fatto che salendo il monte non possiamo scorgere la morte, la quale sta ai piedi dell'altro versante. (p. 107) *Considerata dal punto di vista della [[giovinezza e senilità|gioventù]] l'esistenza è un avvenire infinitamente lungo: da quello della [[giovinezza e senilità|vecchiezza]] un passato assai corto, [...]. (p. 107) *Ho notato che presso la maggior parte degli uomini il [[carattere]] sembra essere più particolarmente adattato ad una delle età della vita, di modo che in tale età essi presentansi sotto la luce più favorevole. Gli uni sono giovanotti amabili, e poi è finito; altri nella loro maturità si mostrano uomini energici ed attivi, ma in tarda età perderanno ogni valore; e altri infine appariscono più vantaggiosamente in vecchiaja, durante la quale sono più cari perché hanno maggior esperienza e maggior calma [...]. (p. 109) *Nella stessa guisa che sopra una nave non ci rendiamo conto del suo cammino se non perché vediamo gli oggetti situati sulla riva allontanarsi e quindi farsi più piccoli, così non ci avvediamo di [[invecchiamento|divenir vecchi]], sempre più vecchi, se non per il fatto che persone d'una età ognora più avanzata ci sembrano giovani. (p. 110) *Ma particolarmente verso la sua fine la vita somiglia ad un ballo [[maschera]]to, quando sono tolte le maschere. A quell'ora si vede cosa erano in realtà coloro con cui si ebbe contatto durante la vita. (p. 112) *[...] un'aria di melanconia e di tristezza è propria della gioventù, ed una certa serenità della vecchiaja; [...]. (p. 112) *Carattere fondamentale della [[senilità|vecchiaja]] è il disinganno; in essa non più di quelle illusioni che davano alla vita una bellezza incantevole ed all'attività uno stimolo; si ha conosciuto la nullità e la vanità in questo basso mondo di qualunque magnificenza, [...]. (p. 113) *La [[vita]] umana, propriamente parlando, non può esser detta lunga né corta, perocché, in sostanza, è la scala su cui misuriamo tutte le altre lunghezze di tempo. (p. 114, nota 48) *La differenza fondamentale tra la gioventù e la vecchiaja rimane sempre questa: la prima ha in prospettiva la vita, la seconda la morte; per conseguenza una possede un passato corto ed un lungo avvenire, e l'altra l'opposto. (p. 115) *La vita negli ''anni della [[senilità|vecchiaia]]'' assomiglia al quinto atto di una tragedia, si sa della tragica fine che si sta avvicinando, però non si conosce ancora quale sarà.<ref>Da ''[https://www.google.it/books/edition/La_saggezza_della_vita/ptvcbsLnhtUC?hl=it&gbpv=1&dq=%22La+vita+negli+anni+della+vecchiaia+assomiglia+%22&pg=PT294&printsec=frontcover La saggezza della vita]'', a cura di Leonardo Casini, traduzione di Leonardo Casini e Irmela Evangelisti, Newton Compton editori, 2012. ISBN 9788854142848</ref><!-- La citazione non è presente nell'edizione di LiberLiber (p. 115); la Newton Compton è un'edizione integrale. --> *{{maiuscoletto|Mercurio}} regge il [[Decenne|decimo anno]]. Come questo pianeta, l'uomo si muove con rapidità e facilità in un'orbita molto limitata; la più piccola bagattella è per lui causa di perturbazione; ma egli apprende molto e facilmente, sotto la direzione del dio dell'astuzia e dell'eloquenza. – Col [[Ventenne|ventesimo anno]] comincia il regno di {{maiuscoletto|Venere}}: l'amore e le donne {{sic|possedono}} interamente l'uomo. – Nel [[Trentenne|trentesimo anno]] domina {{maiuscoletto|Marte}}: a quell'età l'uomo è violento, forte, audace, bellicoso e fiero. – A [[Quarantenne|quarantanni]] governano i quattro piccoli pianeti: il campo della vita aumenta: è ''frugi'', cioè consacrato all'utile per virtù di {{maiuscoletto|Cerere}}; ha il suo focolare domestico da {{maiuscoletto|Vesta}}; sa ciò che deve sapere per influenza di {{maiuscoletto|Pallade}}, e, simile a {{maiuscoletto|Giunone}}, presso di esso regna sovrana la sposa. – Nel [[Cinquantenne|cinquantesimo ann]]o domina {{maiuscoletto|Giove}}: l'uomo è già sopravvissuto alla maggior parte de' suoi contemporanei, e si sente superiore alla generazione attuale. Mentre {{sic|possede}} il pieno godimento delle sue forze, è ricco di esperienza e di cognizioni: ha pure (nella misura della sua individualità o della sua posizione) un'autorità su coloro che lo avvicinano. Non intende più di lasciarsi ordinare: vuole comandare a sua volta. Si è proprio adesso che nella sua sfera egli è maggiormente atto ad esser guida e dominatore. Così culmina {{maiuscoletto|Giove}} e, come lui, l'uomo di cinquant'anni. – Ma dopo, nel [[Sessantenne|sessantesimo anno]], giunge {{maiuscoletto|Saturno}} e con lui la pesantezza, la lentezza e la tenacità del {{maiuscoletto|Piombo}}: «''Ma molti vecchi hanno l'aria d'esser già morti; essi sono pallidi, lenti, pesanti ed inerti come il piombo''» (Shakespeare, ''Romeo e Giulietta'', Atto 2°, Scena 5<sup>a</sup>). – Finalmente viene {{maiuscoletto|Urano}}: è il momento di volare in cielo, come si dice. (p. 115) ==''Il fondamento della morale''== *La sconfinata [[pietà]] per tutti gli esseri viventi è la più salda garanzia del buon comportamento morale e non ha bisogno di alcuna casistica. Chi ne è compreso non offenderà certo nessuno, non danneggerà nessuno, non farà del male a nessuno, avrà invece indulgenza con tutti, perdonerà, aiuterà, fin dove può, e tutte le sue azioni recheranno l'impronta della giustizia e della filantropia. [...] io non conosco nessuna [[Preghiere dai libri|preghiera]] più bella di quella che conchiudeva gli antichi spettacoli teatrali dell'India (come anche in altri tempi quelli inglesi terminavano con la preghiera per il re). Dice: «Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!». (III, § 19, 4; 1981, p. 243) *[...] la completa diversità, assunta a dispetto di ogni evidenza, tra l'uomo e l'[[animale]] [...] fu enunciata nel modo più risoluto e stridente da [[Cartesio]], come necessaria conseguenza dei suoi errori. (III, § 19, 7; 1981, p. 246) *La pietà verso gli animali è talmente legata alla bontà del carattere da consentire di affermare fiduciosamente che l'uomo crudele con gli animali non può essere buono. Questa compassione proviene dalla medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomini. (III, § 19, 7; 1981, p. 249) *A riconoscere l'identità dell'essenziale nel fenomeno animale e in quello umano nulla ci guida nettamente come lo studio della [[zoologia]] e dell'anatomia; che cosa si dovrà dunque dire oggigiorno (1839) quando un bigotto zootomo ha l'impudenza di sollecitare una differenza assoluta e radicale tra l'animale e l'uomo e arriva al punto di attaccare e di offendere i zoologi onesti che, attenendosi alla natura e alla verità, seguono la loro strada lontano da ogni pretume, da ogni vile piaggeria e da ogni tartufismo? (III, § 19, 7; 1981, pp. 247-248) *Ma anche in Europa si sta svegliando sempre più la comprensione per i [[diritti degli animali]], a misura che gli strani concetti di un mondo animale esistente soltanto per essere utile agli uomini e a divertirli, di maniera che gli animali vengono trattati come fossero cose, impallidiscono e a poco a poco scompaiono. (III, § 19, 7; 1981, p. 250) *A Londra esiste una società di volontari, [[Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals|Society for the Prevention of Cruelty to Animals]], la quale in via privata e con notevoli spese fa molto per impedire la tortura degli animali. I suoi emissari svolgono opera di sorveglianza per farsi poi delatori di chi tormenta esseri privi della parola, ma sensibili, sicché si teme dappertutto la loro presenza. Presso i ponti ripidi di Londra la società mantiene una coppia di cavalli che vengono attaccati gratuitamente a ogni carro troppo carico. Non è forse una bella cosa? Non si richiama in tal modo la nostra approvazione come di fronte a un beneficio fatto agli uomini? (III, § 19, 7; 1981, pp. 251-252) *Per contro, la mia motivazione trova in suo favore l'autorità del più grande moralista di tutta l'epoca moderna: poiché questo è senza alcun dubbio [[Jean-Jacques Rousseau]], il profondo conoscitore del cuore umano, che attinse la sua sapienza non dai libri, ma dalla vita e destinò la sua dottrina non alla cattedra, bensì all'umanità, nemico com'era dei pregiudizi, alunno della natura che a lui solo conferì il dono di predicare la morale senza diventare noioso, perché colpiva la verità e toccava i cuori. (III, § 19, 8; 1981, p. 254) *Questa teoria, che ogni molteplicità sia soltanto apparente, che in tutti gli individui di questo mondo, per quanto si presentino in numero infinito l'uno dopo l'altro e l'uno accanto all'altro, si manifesti un essere solo e il medesimo, presente e identico in tutti e veramente esistente, questa teoria [...] verrebbe voglia di dire che c'è sempre stata. Difatti essa è la dottrina principale e fondamentale dei sacri ''[[Veda]]'', il libro più antico del mondo, del quale possediamo la parte dogmatica o, meglio, la dottrina esoterica nelle ''[[Upanishad]]''. Là troviamo, si può dire a ogni pagina, questa grande dottrina che instancabilmente viene ripetuta in forme infinite e commentata con svariate immagini e similitudini. Non c'è da dubitare che abbia costituito il fondamento della sapienza di [[Pitagora]] [...]. Tutti sanno che in essa soltanto era contenuta quasi tutta la filosofia della [[scuola eleatica]]. In seguito ne furono pervasi i [[neoplatonismo|neoplatonici]] [...]. Nel secolo IX la vediamo comparire all'improvviso in Europa per merito di [[Giovanni Scoto Eriugena|Scoto Eriugena]] il quale, preso dall'entusiasmo, si affanna a rivestirla delle forme e delle espressioni della religione cristiana. La ritroviamo tra i maomettani quale entusiastico misticismo dei [[Sufi]]. In Occidente però [[Giordano Bruno]] dovette pagare con la morte ignominiosa e crudele il fatto di non aver saputo resistere all'impulso di esprimere quella verità. Tuttavia vediamo anche i mistici cristiani invilupparcisi, loro malgrado, quando e dove compaiono. Il nome di [[Baruch Spinoza|Spinoza]] è identico con essa. (IV, § 22; 1981, pp. 277-278) *E l'uomo moralmente nobile, quando anche gli manchi l'eccellenza intellettuale, rivela con le sue azioni l'intuizione più profonda, la più alta sapienza, ed umilia il più geniale e più dotto, quando questi con la sua azione mostra che quella grande verità è pur rimasta estranea al suo cuore. (IV, § 22; 1981, pp. 279-280) ==''Il mondo come volontà e rappresentazione''== {{Vedi anche|Il mondo come volontà e rappresentazione}} ==''L'arte di conoscere se stessi''== ===[[Incipit]]=== Volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita. La Volontà è infatti l'elemento assolutamente infimo e spregevole in noi: bisogna nasconderlo come si nascondono i genitali, benché siano entrambi le radici del nostro essere. La mia vita è eroica, e non si può valutare con un metro da filisteo o con il cubino del bottegaio, né con una misura proporzionata alla gente comune, che non vive altra esistenza se non quella individuale, limitata a un breve lasso di tempo. Per questo non devo turbarmi se penso a quanto mi manchi ciò che fa parte della regolare vita dell'individuo: ufficio, casa, vita sociale, moglie e prole. L'esistenza degli esseri comuni si risolve in questo. La mia vita invece è una vita intellettuale, il cui imperturbato procedere e l'indisturbata operosità devono dare frutto nei pochi anni della piena forza mentale e del suo libero impiego per arricchire secoli dell'umanità. La mia vita personale è soltanto la base di questa vita intellettuale, la ''conditio sine qua non'' – un elemento del tutto subordinato, quindi. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di conoscere se stessi'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà: chi si dedica alle muse deve far parte dell'ultima classe. Perciò si troverà che quasi tutti i veri filosofi sono rimasti scapoli, come [[René Descartes|Descartes]], [[Gottfried Leibniz|Leibniz]], [[Nicolas de Malebranche|Malebrance]], [[Baruch Spinoza|Spinoza]], e [[Immanuel Kant|Kant]]. (p. 73, 2005) *Da' al mondo gli [[inchino|inchini]] dovuti. (p. 104, 2005) ==''L'arte di farsi rispettare''== ===Incipit=== L'onore è un sentimento che, sorgendo dal profondo e con frequenza quotidiana, è a tutti ben noto e assai familiare. Ma alle persone in qualche misura inclini e portate al pensiero astratto potrebbe essere gradito fissarlo e riconsiderarlo una buona volta in concetti chiari nello specchio neutro della riflessione. ===Citazioni=== *Si può definire l'onore come il rappresentante del nostro valore nei pensieri altrui. (n. 1) *Molto spesso l'uomo, concentrandosi sui mezzi, perde di vista lo scopo. (n. 4) *Chi è privo di ''fama'' non l'ha perduta, piuttosto non l'ha ancora conquistata. (n. 5) ==''L'arte di insultare''== *Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide. *Alla fine tutti quanti siamo e restiamo [[solitudine|soli]]. *È forse impossibile trovare una [[donna]] veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi. *Gli [[Amico e nemico|amici]] si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i [[Amico e nemico|nemici]]. :Gli amici si dicono sinceri, i nemici lo sono: per cui bisognerebbe utilizzare il loro biasimo per la [[Conoscere se stessi|conoscenza di se stessi]], come una medicina amara. *L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente. (2017, [https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=it&pg=PT28#v=onepage&q&f=false p. 28]) *La [[giovinezza]] senza la [[bellezza]] ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno. *Le altre parti del mondo hanno le scimmie; l'[[Europa]] ha i francesi. La cosa si compensa. :Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i francesi. (da ''Il mondo come volontà e rappresentazione'') *Non v'è [[Rosa e spina|rosa senza spine]], ma vi sono parecchie spine senza rose! *Quando studiavo a Gottingen il professor Blumenbach ci parlò molto seriamente, nel corso di fisiologia, degli orrori delle [[vivisezione|vivisezioni]] e ci fece notare come esse fossero una cosa crudele e orribile... Invece oggi ogni medicastro si crede autorizzato a effettuare nella sua stanza delle torture gli atti più crudeli nei confronti delle bestie [...]. Nessuno è autorizzato a effettuare vivisezioni... *{{NDR|Riferendosi ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} Sciupatore di carta, di tempo e di cervelli. {{NDR|[[Insulti dai libri|insulto]]}} *Si ha [[pietà]] di un peccatore, di un malfattore, ma non di un innocente e fedele animale che spesso procura il pane al suo padrone e non riceve che misero foraggio. «Aver pietà»! Non già pietà, ma [[giustizia]] si deve all'[[animale]]! *Si possono conoscere i [[filosofo|filosofi]] solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano. *Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: "operaio pagato alla giornata". *Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. *Tutti i [[giornalisti]] sono, per via del mestiere che fanno, degli allarmisti: è il loro modo di rendersi interessanti. Essi somigliano in ciò a dei botoli che, appena sentono un rumore, si mettono ad abbaiare forte. Bisogna perciò badare ai loro squilli d'allarme solo quel tanto che non guasti la digestione. *Preso ''sensu proprio'' il [[dogma]] diventa rivoltante. Esso, infatti, prevedendo le eterne torture dell'[[inferno]], fa scontare con pene senza fine qualche fallo o persino la mancanza di fede di una vita che spesso non giunge neppure a vent'anni; in più vi è il fatto che questa dannazione quasi universale è in realtà la conseguenza del [[peccato originale]] e quindi il risultato inevitabile della prima caduta dell'uomo. Ma questa caduta avrebbe dovuto, in ogni caso, essere prevista da colui che in primo luogo non ha creato gli uomini migliori di quello che sono, e poi ha loro apprestato un tranello, pur sapendo che vi sarebbero caduti, poiché tutto era opera sua e nulla gli rimane nascosto. Secondo questo dogma egli avrebbe chiamato dal nulla all'esistenza un genere umano debole e soggetto al peccato per poi condannarlo a torture senza fine. Inoltre c'è da aggiungere che il Dio che prescrive l'indulgenza e il perdono di ogni colpa fino a giungere all'amore per i nemici non manifesta simili sentimenti, bensì cade in sentimenti opposti; perché un castigo che subentra alla fine delle cose, quando tutto è passato e concluso, non può avere per scopo né il miglioramento né l'intimorimento: è, dunque, soltanto vendetta. Visto così, sembra persino che l'intero genere umano sia stato in realtà destinato e creato apposta per l'eterna tortura e dannazione – tranne quelle poche eccezioni che, non si sa perché, sono state salvate mediante la predestinazione, per grazia di Dio. A parte queste eccezioni, risulta come se il buon Dio avesse creato il mondo affinché il diavolo se lo pigliasse; onde egli avrebbe fatto assai meglio se vi avesse rinunciato. *[[Leggere]] significa pensare con la testa altrui invece che con la propria. Il furore di leggere libri della maggior parte dei dotti è una specie di fuga vacui, un fuggire dal vuoto di pensiero dei loro cervelli, che attira dentro a forza sostanza estranea: per avere pensieri devono leggerli altrove, come i corpi inanimati ricevono il movimento solo dall'esterno, mentre coloro che sono dotati di pensiero proprio sono come i corpi viventi che si muovono da sé. *L'arte di non leggere è molto importante. Essa consiste nel non prendere in mano quello che di volta in volta il vasto pubblico sta leggendo, come per esempio libelli politici e letterari, romanzi, poesie e simili cose, che fanno chiasso appunto in quel dato momento e raggiungono perfino parecchie edizioni nel loro primo e ultimo anno di vita. Pretendere che un individuo ritenga tutto quanto ha letto è come esigere che porti ancora dentro di sé tutto quanto ha mangiato. *Le persone che hanno passato la vita leggendo e hanno attinto la loro sapienza dai libri somigliano a coloro che, da un gran numero di descrizioni di [[viaggi]], hanno acquistato la conoscenza precisa di un paese. Queste persone riescono a comunicare notizie su molte cose; ma, in fondo, non hanno una conoscenza coerente, chiara e profonda circa la natura di quel paese. *Sarebbe bene comprare [[libri]], se insieme si potesse comprare il tempo per leggerli, ma di solito si scambia l'acquisto di libri per l'acquisizione del loro contenuto. *È mia opinione – e la dico qui di sfuggita – che il colore bianco della [[pelle]] non sia naturale all'uomo, il quale, per natura, ha invece la pelle nera o scura, come i nostri antenati, gli indu. Di conseguenza, dal grembo della natura non è mai nato originariamente un uomo bianco, e quindi non esiste una razza bianca, benché se ne parli tanto: ogni uomo bianco è solamente un uomo scolorito. *Le [[religioni]] sono figlie dell'ignoranza, che non sopravvivono a lungo alla loro madre. L'ha capito Omar quando fece incendiare la biblioteca di Alessandria. *Il [[sigaro]] è per l'uomo limitato un gradito surrogato dei pensieri. *Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza; il giurista in tutta la sua malvagità; il [[teologo]] in tutta la sua stupidità. *{{NDR|Riferito ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} No, quello che vedete non è un'aquila, guardategli le orecchie. (p. 76) ==''L'arte di ottenere ragione''== ===[[Incipit]]=== La ''dialettica eristica'' è l'arte di disputare, e precisamente l'arte di disputare in modo da ottenere ''ragione'', dunque ''per fas et nefas'' [con mezzi leciti ed illeciti]. Si può infatti avere ragione ''objective'', nella cosa stessa, e tuttavia avere torto agli occhi dei presenti e talvolta perfino ai propri. Ciò accade quando l'avversario confuta la mia prova, e questo vale come se avesse confutato anche l'affermazione, della quale però si possono dare altre prove; nel qual caso, naturalmente, per l'avversario la situazione si presenta rovesciata: egli ottiene ragione pur avendo oggettivamente torto. Dunque, la verità oggettiva di una proposizione e la validità della medesima nell'approvazione dei contendenti e degli uditori sono due cose diverse (a quest'ultima è rivolta la dialettica).<br /> Da che cosa deriva tutto questo? Dalla naturale cattiveria del genere umano. Se questa non ci fosse, se nel nostro fondo fossimo leali, in ogni discussione cercheremmo solo di portare alla luce la verità, senza affatto preoccuparci se questa risulta conforme all'opinione presentata in precedenza da noi o a quella dell'altro: diventerebbe indifferente o, per lo meno, sarebbe una cosa del tutto secondaria. Ma qui sta il punto principale. L'innata vanità, particolarmente suscettibile per ciò che riguarda l'intelligenza, non vuole accettare che quanto da noi sostenuto in principio risulti falso, e vero quanto sostiene l'avversario. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di ottenere ragione'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2006}} ===Citazioni=== *Gli antichi adoperano [[logica]] e [[dialettica]] per lo più come sinonimi, e altrettanto fanno i moderni. (nota alla p. 1, p. 75, 2006) *Il mio punto di vista, dunque, è che la ''dialettica'' va separata dalla ''logica'' più nettamente di quanto abbia fatto [[Aristotele]], lasciando la verità oggettiva, nella misura in cui essa è ''formale'', alla ''logica'' e limitando la ''dialettica'' all'''ottenere ragione'': e, in secondo luogo, che ''sofistica'' ed ''eristica'' non vanno separate dalla dialettica così come fa Aristotele: poiché questa differenza riposa sulla [[verità]] materiale oggettiva, sulla quale non possiamo venire in chiaro con certezza preventivamente [...]. È facile a dirsi che nel contendere non bisogna avere di mira altro se non il portare alla luce la verità: il fatto è che non si sa ancora dove essa sia: si viene fuorviati agli argomenti dell'avversario e anche dai propri. (nota alla p. 19, p. 78, 2006) *Per formulare la ''dialettica'' in modo limpido bisogna considerarla, senza badare alla verità oggettiva (che è oggetto della logica), semplicemente come ''l'arte di ottenere ragione'', la qual cosa sarà certo tanto più facile se si ''ha'' oggettivamente ragione. [...] Dunque la dialettica non deve avventurarsi nella verità: alla stessa stregua del maestro di scherma, che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello: colpire e parare, questo è quello che conta. (pp. 23 sg., 2006) *Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona. (p. 64, 2006) *Quando A apprende che i pensieri di B sul medesimo oggetto differiscono dai propri, egli non rivede anzitutto il proprio pensiero per trovare l'errore, ma presuppone quest'ultimo nel pensiero dell'altro: l'uomo, cioè, per natura pretende di aver sempre ragione.[...] Da cosa deriva questo? Dalla naturale malvagità dell'essere umano. Se questa non ci fosse, se noi fossimo fondamentalmente onesti, in ogni dibattito tenderemmo semplicemente a portare alla luce la [[verità]], senza curarci che questa risulti conforme alla nostra opinione annunciata in precedenza o a quella dell'altro: ciò sarebbe indifferente o perlomeno una questione del tutto marginale. Ma ecco la questione principale: la vanità innata, che è particolarmente eccitabile riguardo alle forze della ragione, non vuole accettare che ciò che noi abbiamo enunciato in precedenza risulti falso, e ciò che ha detto l'avversario, giusto. Di conseguenza, ciascuno dovrebbe semplicemente impegnarsi a giudicare rettamente; e per farlo, dovrebbe prima pensare e poi parlare. All'innata vanità, però, si accompagnano nei più il cicaleccio e l'innata disonestà. Essi parlano prima di aver pensato, e anche se poi si rendono conto che la loro affermazione è falsa, deve tuttavia sembrare che sia il contrario. L'interesse per la verità, che è certamente l'unico movente della enunciazione della proposizione ritenuta vera, cede ora del tutto all'interesse per la vanità: il vero deve apparire falso, e il falso vero. ==''L'arte di trattare le donne''== ===[[Incipit]]=== Il termine «femmina» (''Weib'') è caduto in discredito, quantunque sia del tutto innocente; designa il sesso (''mulier''). «Donna» (''Frau'') è invece la femmina sposata (''uxor''); chiamare donna una ragazza è una stonatura. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di trattare le donne'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *Le [[maschio e femmina|donne]] sono ''sexus sequior'', il secondo sesso, che da ''ogni'' punto di vista è inferiore al sesso [[maschio e femmina|maschile]]; perciò bisogna aver riguardi per la debolezza della donna, ma è oltremodo ridicolo attestare venerazione alle donne: essa ci abbassa ai loro stessi occhi. (p. 33, 2005) *Il [[Maschio e femmina|sesso femminile]], di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e di gambe corte, può essere chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto [[Maschio e femmina|maschile]] obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto. (p. 33, 2005) *La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello. (p. 40, 2005) {{NDR|[[proporzioni|proporzione]]}} *Il [[coito]] è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. (p. 42, 2005) *Come la [[seppia]], la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna. (p. 45, 2005) *Tutte le donne, con rare eccezioni, sono inclini allo sperpero. Perciò ogni patrimonio, a parte i rari casi in cui l'abbiano acquistato esse stesse, dovrebbe essere messo al sicuro dalla loro stoltezza. (p. 46, 2005) *La [[barba]], essendo quasi una maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è ''oscena'' e per questo piace alle donne. (p. 65, 2005) *La mia metafisica dell'amore sessuale è una perla. (p. 61, 2005) *Il [[matrimonio]] è una trappola che la natura ci tende. (p. 69, 2005) *[[Matrimonio]] = guerra e necessità; vita da single = pace e prosperità. (p. 70, 2005) *Sposarsi significa fare il possibile per venirsi a nausea l'uno all'altro. (p. 71, 2005) *Le leggi matrimoniali europee assumono la donna come equivalente all'uomo: partono, dunque, da un presupposto sbagliato. (p. 71, 2005) *Tra ''ciò che uno ha'' non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti. (p. 75, 2005) *Quando le leggi concessero alle [[Maschio e femmina|donne]] gli stessi diritti degli [[Maschio e femmina|uomini]], avrebbero anche dovuto munirle di un'intelligenza maschile. (p. 82, 2005) *Alle donne come ai preti non va fatta nessuna concessione. (p. 82, 2005) *Le donne hanno sempre bisogno di un tutore; perciò in nessun caso dovrebbero ottenere la tutela dei figli. (p. 83, 2005) *Le teste più dotate dell'intero sesso femminile non sono mai riuscite a creare un'unica opera effettivamente grande, genuina e originale nelle belle arti e, in generale, non sono mai state capaci di produrre una qualche opera di valore duraturo... Singole e parziali eccezioni non cambiano nulla. (p. 88, 2005) *Più guardo gli [[Maschio e femmina|uomini]], meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle [[Maschio e femmina|donne]], tutto sarebbe a posto. (p. 102, 2005) *Poiché non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto a un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino. ==''Metafisica dell'amore sessuale''== *Che cosa ci si può aspettare da un mondo in cui quasi tutti vivono solo perché non hanno ancora trovato il coraggio di spararsi? *Dei mali della [[vita e morte|vita]] ci si consola pensando alla [[vita e morte|morte]] e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione. *Il [[Suicidio|suicida]] è uno che, anziché cessare di vivere, sopprime solo il fenomeno di questo volere: egli non ha rinunciato alla volontà di vivere, ma solo alla vita. *Io non ho scritto per gl'imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto. *Si è saggi solo a condizione di vivere in un mondo di pazzi. *Tutti vogliono vivere, ma nessuno sa perché vive. ==''O si pensa o si crede''== *Chi ama la verità odia gli [[dèi]], al singolare come al plurale. *Esistono in tutti i popoli i monopolizzatori e gli appaltatori del bisogno metafisico: i preti. *«Filosofia della religione» è il termine di moda per «religione naturale». Ma non esiste alcuna religione naturale: le [[religione|religioni]], tutte, sono prodotti artificiali. *La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede, sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi. *La [[Cattolicesimo|religione cattolica]] è una guida per elemosinare il Cielo: guadagnarselo sarebbe troppo scomodo. I preti sono i sensali di quell'accattonaggio. *Quando uno comincia a parlare di Dio, io non lo so di che cosa parli. ==''Parerga e Frammenti postumi''== *A dispetto di ogni mitologia giudaica e intimidazione dei preti, bisogna che anche in Europa, finalmente, si imponga una verità, immediatamente certa e di per sé evidente per ogni persona di sano intelletto non obnubilato dal ''foetor judaicus'', una verità che non può essere più a lungo celata: che, cioè, gli animali ''in tutti gli aspetti principali ed essenziali sono esattamente la stessa cosa che noi'', e che la differenza risiede soltanto nel grado di intelligenza, cioè di attività cerebrale, che tuttavia ammette grandi differenze anche tra i vari generi di animali: tutto ciò, affinché gli animali siano trattati più umanamente. Infatti, soltanto quando nel popolo sarà penetrata quella convinzione, così semplice e che non ammette nessun dubbio, gli animali non rappresenteranno più esseri privi di ogni diritto e perciò esposti all'arbitrio malvagio e alla crudeltà di ogni rozzo mascalzone.<ref>Da ''Della religione'', in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, pp. 494-495.</ref> *Dal momento che l'ultima ratio theologorum, cioè il rogo, non è più di moda, sarebbe un poltrone colui che usasse ancora tanti riguardi con la menzogna e l'impostura.<ref name=Morale /> *Ciò che per una lettera è l'intestazione, dev'essere per un libro il ''[[Titolo (editoria)|titolo]]'', dunque deve avere innanzitutto lo scopo di presentarlo a quella parte del pubblico per la quale il suo contenuto può essere interessante. Perciò il titolo deve essere indicativo, e poiché per la sua essenza è breve, dev'essere conciso, laconico, pregnante; se possibile, dev'essere un monogramma del contenuto. Scelti male sono quindi i titoli troppo prolissi, quelli che non dicono nulla, quelli obliqui, ambigui oppure, perfino, sbagliati e ingannevoli, i quali ultimi possono far subire al libro la stessa sorte che subiscono le lettere con intestazione sbagliata. I titoli peggiori sono quelli rubati, vale a dire quei titoli che sono già stati di un altro libro: essi sono, in primo luogo, un plagio e, in secondo luogo, la dimostrazione più convincente della più totale mancanza di originalità: perché colui che non ne ha tanta da escogitare un titolo nuovo per il suo libro sarà ancor meno capace di mettervi un nuovo contenuto.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, pp. 668-669. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 273) *''Demofele'' — Detto fra noi, caro, vecchio amico, non mi piace che tu di quando in quando faccia sfoggio della tua capacità filosofica ricorrendo a sarcasmi, anzi a uno scherno palese nei riguardi della religione. A ognuno la sua fede è sacra: dovrebbe esserlo anche a te.<br />''Filalete'' — ''Nego consequentiam!'' Non capisco, perché io, a causa della stoltezza di un altro, debba aver rispetto per la menzogna e l'inganno.<ref>Da ''Della religione'', n. 174, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 423.</ref> *[[Dio]] è nella moderna filosofia ciò che furono gli ultimi re franchi sotto i majores domus, un vuoto nome che si conserva per fare più tranquillamente all'ombra di esso il proprio comodo.<ref name=Morale /> *Dio è per i prìncipi lo spauracchio con cui essi mandano a letto i bambini grandi quando non c'è più altro che serva; quindi essi l'hanno in gran conto. [...] Di più, dopo che cadde in disuso l'ultima ratio theologorum, quel mezzo di governo perdette molto della sua efficacia. Imperocché tu ben sai che le religioni sono come le [[lucciola|lucciole]]: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità. Un certo grado di ignoranza generale è la condizione di tutte le religioni, è il solo elemento nel quale esse possono vivere.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sul [[Epitteto#Manuale|''Manuale'' di Epitteto]]}} [...] è conciso e acuto, scritto con il tono di un amico benevolo che dà consigli [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Frammenti sulla storia della filosofia'', in ''Parerga e paralipomena'', vol I, Adelphi, 1998, p. 88. ISBN 88-459-1422-4</ref> *È fuori di dubbio che le dottrine della fede – basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione – sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.<ref name=Morale /> *Evidentemente è giunta l'ora [...] di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale ''l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli [[animali]]''. Sappiatelo! Ricordatelo! [...] Bisogna essere ciechi [...] per non riconoscere che ''l'animale'', nelle cose essenziali e principali, è assolutamente la stessa cosa che siamo noi, e che la differenza sta soltanto nelle cose accidentali, nell'intelletto, ma non nella sostanza, che è la volontà. Il mondo non è un'opera raffazzonata, né gli animali sono prodotti di fabbrica per nostro uso e consumo.<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 794.</ref> *Già dalla sua conformazione fisica si capisce che la [[Maschio e femmina|donna]] non è fatta per grandi lavori materiali né intellettuali. La colpa del vivere essa non la sconta agendo, ma soffrendo: con i dolori del parto, con l'affanno per i figli, con la sottomissione all'[[Maschio e femmina|uomo]].<ref>Da ''Sulle donne'', in ''Parerghi e paralipomeni''; citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993.</ref> *Gli animali sono, assai più di noi, soddisfatti per il semplice fatto di esistere; le piante lo sono interamente; gli uomini lo sono secondo il grado della loro stupidità. [...] Questa dedizione totale al presente, propria degli animali, è la precipua causa del piacere che ci danno gli animali domestici.<ref name=Morale /> *I [[cristiano (religione)|cristiani]] sono ammaestrati a farsi il [[segno della croce]] in certe occasioni, a inchinarsi e così via; del resto la religione è, in genere, il vero capolavoro dell'ammaestramento.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 344, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 815.</ref> *I [[porcospino|porcospini]] stanno bene vicini, ma non troppo.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena'', II, 2, cap. 30, 396.</ref> *I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.<ref>Da ''Del leggere e dei libri'', n. 291, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 750.</ref> *I primi due requisiti del filosofare sono questi: prima di tutto che si abbia il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna [[domanda]] e, in secondo luogo, che si porti a chiara coscienza tutto ciò che ''si capisce da sé'' per concepirlo come problema.<ref>Da ''Sulla filosofia e il suo metodo'', n. 3, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 11.</ref> *Il [[medico]] vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità. :''Der Arzt sieht den Menschen in seiner ganzen Schwäche, der Advokat in seiner ganzen Schlechtigkeit und der Priester in seiner ganzen Dummheit''.<ref>Da ''Parerga und Paralipomena'', "Psychologische Bemerkungen", 357.</ref> *Il [[presente]] più insignificante ha, rispetto al [[passato]] più significativo, il vantaggio della ''realtà''; sicché il presente sta al passato come qualcosa al nulla.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 143, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 371.</ref> *In fondo al cuore le [[Maschio e femmina|donne]] pensano che compito dell'[[Maschio e femmina|uomo]] è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena''.</ref> *In generale, una legge essenziale vale per ogni arte, per tutto ciò che è bello, per ogni rappresentazione spirituale – essa è la semplicità, che è solita inerire anche alla verità; o per lo meno è sempre pericoloso allontanarsene.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 220, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 573.</ref> *In nessuna cosa si deve tanto distinguere fra il nocciolo e il guscio quanto nel cristianesimo. Appunto perché io desidero il nocciolo, ne spezzo talvolta il guscio.<ref name=Morale /> *Io so bene che mi sentirò ripetere che la mia filosofia è disperata; ma solo perché io parlo secondo verità, e gli uomini vogliono sentire invece le lodi di Dio che ha ordinato il tutto secondo il meglio. Ma allora andate in chiesa e lasciate i filosofi in pace.<ref name=Morale /> *Ho dovuto sopportare molti biasimi, per il fatto di aver presentato nella mia filosofia, teoricamente cioè, la vita come dolorosa e per nulla desiderabile: tuttavia chi mette in mostra praticamente il più deciso disprezzo per la medesima è lodato, anzi ammirato, mentre chi si sforza accuratamente di conservarla viene disprezzato. *L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.<ref name=Morale /> *L'[[intolleranza]] è unicamente essenziale al [[monoteismo]]: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.<ref name=Morale /> *L'[[uomo]] è in fondo un animale selvaggio e feroce. Noi lo conosciamo solo in quello stato di ammansamento e di domesticità che è detto civiltà: perciò ci spaventano le rare esplosioni della sua vera natura. Ma fate che vengano tolte le catene dell'ordine legale, e nell'anarchia l'uomo si mostrerà quale esso è.<ref name=Morale>Da ''Morale e religione''.</ref> *«La morte venne nel mondo per il peccato», dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.<ref name=Morale /> *La religione può dunque venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.[...] Questo è infatti l'aspetto più brillante della religione. Se essa è una frode, non si può negare che non sia una ''pia fraus''. E in tal caso i sacerdoti sono uno strano ''quid medium'' tra i ciurmatori e i moralisti.<ref name=Morale /> *La storia potrebbe anche essere considerata come una continuazione della zoologia.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 233, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 591.</ref> *La [[verità]] quando è nuda è più bella. *Le guerre di religione, i massacri religiosi, le crociate, l'inquisizione con gli altri tribunali per gli eretici, lo sterminio della popolazione originaria dell'America e la sostituzione di essa con schiavi africani – furono frutti del cristianesimo, e nulla di analogo o di equivalente ci è offerto dagli antichi.<ref name=Morale /> *Le religioni sanno di rivolgersi non già alla convinzione con delle ragioni, bensì alla fede con delle rivelazioni. L'età più propizia per queste ultime è la fanciullezza; per conseguenza esse hanno soprattutto cura di impadronirsi di questa tenera età. Con questo mezzo, ancor più che con minacce o con narrazioni di prodigi, si riesce a radicare profondamente le dottrine della fede.<ref name=Morale /> *Le scene della nostra vita somigliano alle immagini in un mosaico grossolano, che da vicino non fanno effetto, e, per trovarle belle, bisogna esserne lontani.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 145, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 375.</ref> *Nei secoli passati la religione era una foresta dietro la quale potevano tenersi e nascondersi gli eserciti. Ora, dopo tanti tagli, è appena più una macchia dietro cui possono talvolta appiattarsi dei furfanti. Bisogna quindi guardarsi da quelli che la tirano in ballo ad ogni occasione, e risponder loro col proverbio sopra citato: «''Detrás de la cruz está el Diablo''»<ref>Traduzione: «Dietro la croce v'è il Diavolo».</ref>.<ref name=Morale /> *Nelle persone di capacità limitate la [[modestia]] è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.<ref>Da ''Parerga e paralipomena''; citato in Elena Spagnol, ''Citazioni'', Garzanti, 2003.</ref> *Oggi si stanno formando dovunque in Europa e in America, delle società di protezione degli animali, le quali sarebbero per tutta l'Asia ''incirconcisa'' la cosa più superflua del mondo, essendoché ivi la religione protegge sufficientemente gli animali e li fa anzi oggetto di beneficenza positiva [...]. Si veda invece con quale inaudita malvagità la nostra plebe cristiana si comporta verso gli animali, uccidendoli senza scopo ed anche solo per sollazzo, mutilandoli o martirizzandoli, non esclusi quelli da cui essa ricava il suo principale nutrimento [...]. Ben si potrebbe dire che gli uomini sono i demoni della terra e gli animali le anime tormentate. (1981, p. 298) *Ogni [[animale]] ha il suo intelletto evidentemente solo allo scopo di trovare e procacciarsi il cibo, e secondo ciò è anche determinata la misura del suo intelletto. Non altrimenti stanno le cose per l'uomo; solo che la maggiore difficoltà della sua conservazione e l'infinita moltiplicabilità dei suoi bisogni ha reso necessaria una misura maggiore di intelletto. Soltanto quando questa misura viene superata, per una anormalità, si ha un'eccedenza assolutamente esente dal servizio della volontà, che, se è considerevole, si chiama genio. Per questa ragione soltanto un tale intelletto diventa dapprima oggettivo; ma può avvenire che, a un certo grado, diventi anche metafisico, o per lo meno aspiri a esserlo. Infatti, proprio in conseguenza della sua oggettività, la natura stessa, la totalità delle cose, diventa il suo oggetto e il suo problema. Soltanto in lui, cioè, la natura comincia a percepirsi proprio come qualcosa che è, e pur tuttavia potrebbe anche essere diversamente; mentre, nell'intelletto comune, normale, la natura non si percepisce chiaramente – come il mugnaio non ode il rumore della macina, o il profumiere non sente il profumo del suo negozio. Sembra per lui una cosa pacifica: ne è prigioniero. Solo in certi momenti più chiari la percepisce, e quasi se ne spaventa: ma si rassegna ben presto. È facile vedere che cosa questi cervelli normali possono dare in filosofia, anche quando si riuniscono in grandi masse. Se invece l'intelletto fosse metafisico per origine e destinazione, essi potrebbero, specialmente unendo le loro forze, promuovere la filosofia come ogni altra scienza. <ref>Da ''Alcune considerazioni sul contrasto''; in ''Parerga e paralipomena'', Adelphi, § 67, pp. 128-129.</ref> *Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 310, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 790.</ref> *Ogni uomo prende i [[limite|limiti]] del proprio campo visivo per i limiti del mondo. *Per molta gente i filosofi sono degli importuni sonnambuli che lo disturbano nel sonno.<ref>Da ''Frammenti postumi''; in ''Metafisica dell'amore sessuale: l'amore inganno della natura'', a cura di [[Anacleto Verrecchia]], Bur, 1992, [https://books.google.it/books?id=gnyPCzWJkPwC&pg=PT95 p. 95]. ISBN 8817168971</ref> *Per un periodo di 1800 anni la religione ha posto la museruola alla ragione. Il compito dei professori di filosofia è quello di camuffare da filosofia tutta la mitologia ebraica.<ref name=Morale /> *Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola «[[ateismo]]»! Come se il [[teismo]] fosse la cosa più naturale del mondo.<ref name=Morale /> *Quando il mondo sarà divenuto tanto onesto da non impartire alcuna istruzione religiosa ai fanciulli prima dei quindici anni, si potrà sperarne qualcosa.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sulla [[lingua francese]]}} [...] questo miserrimo gergo romanzo, questa pessima mutilazione di parole latine, questa lingua, che dovrebbe guardare con profondo rispetto alla sua più vecchia e assai più nobile sorella, la lingua italiana, questa lingua che ha come esclusiva peculiarità il disgustoso suono nasale, ''en'', ''on'', ''un'', come pure il singhiozzante accento, così indicibilmente ripugnante, sull'ultima sillaba, mentre tutte le altre lingue hanno la penultima lunga, che ha un effetto così delicato e pacato, questa lingua, nella quale non esiste metro, ma soltanto la rima, per lo più in ''é'' o ''on'' [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 723. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 283) *Se [[Dio]] ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.<ref name=Morale /> *Solo la [[luce]] che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri. (da ''Parerga e Paralipomena'', volume I, Adelphi) *Tu puoi costantemente osservare che [[scienza e religione|la fede e la scienza]] si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.<ref name=Morale /> *Una biblioteca di [[Traduzione|traduzioni]] somiglia a una pinacoteca di copie.<ref>Da Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 767. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 299) *Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per evitare, col calore reciproco, di rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono gli aculei l'uno dell'altro; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò ancora a stare insieme, si ripeté il precedente inconveniente; di modo che venivano sballottati fra due mali, finché non trovarono una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. (da ''Parerga e Paralipomena'', Boringhieri, Torino, 1963, pp. 1395-1396) *Verrà il tempo in cui la dottrina di un Dio-creatore sarà in metafisica riguardata come ora in astronomia quella degli epicicli.<ref name=Morale /> *Vi è dunque, nel cuore di ogni uomo, una belva, che attende solo il momento propizio per scatenarsi e infuriare contro gli altri. (Parerga, II) ===''Speculazione trascendente sull'apparente disegno intenzionale nel destino dell'individuo''=== *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} A comprendere meglio la cosa può servire la seguente considerazione generale. "Causale" accenna a un incontro nel tempo gli elementi non collegati causalmente. Non vi è nulla però di assolutamente casuale, e anche ciò che sembra massimamente tale non è altro se non qualcosa di necessario, che si realizza in modo attenuato. Delle cause determinate, per quanto lontane nella catena causale, hanno già da lungo tempo stabilito necessariamente che esso doveva verificarsi proprio ora, e contemporaneamente a quell'altra cosa. Ogni avvenimento cioè è un termine particolare di una catena di cause degli effetti, procedente nella direzione del tempo. (''Parerga e paralipomena'', Adelphi, 1981 pp. 296 e 297) *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} La tendenza dell'uomo a prendere gli auspici, [...] il suo aprir la Bibbia, i suoi giochi di carte, le sue colate di piombo e il suo contemplare il sentimento del caffè, eccetera, testimoniano la sua convinzione, contrastante a ogni fondamento razionale, che sia in qualche modo possibile riconoscere da quanto è presente e sta dinanzi agli occhi ciò che è nascosto nello spazio o nel tempo, ossia ciò che è lontano o futuro, che si possa da quello dedurre questo, se soltanto si possiede la vera chiave del cifrario. (ivi, p. 299) ==[[Incipit]] di ''Saggio sulle apparizioni di spiriti''== Gli spettri, nell'ultra-assennato secolo scorso, sono stati non tanto banditi quanto disprezzati, come una volta la magia. In Germania tuttavia sono stati riabilitati, negli ultimi venticinque anni, e forse non a torto.<br> {{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}} ==Citazioni su Arthur Schopenhauer== *Come il nostro [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] è il poeta del dolore, così Arturo Schopenhauer è fra i metafisici contemporanei il filosofo del [[pessimismo]]. Nato a Danzica il 1780, egli sortì da natura un'indole portata alla malinconia ed alla tristezza, sicché il pessimismo era già nella sua anima {{sic|primaché}} nel suo pensiero, e nella sua vita primaché nella sua dottrina metafisica. Chiuso nel suo vivere solitario e taciturno, eppur dolente che la sua superiorità intellettiva, di cui aveva una viva coscienza, non fosse pubblicamente riconosciuta, egli si era formato della famiglia umana un triste concetto, che rasentava la misantropia. L'uomo profondamente triste già covava in sé il filosofo pessimista, il quale proclama, che la vita è la negazione della felicità, l'esistenza umana è la personificazione del dolore. ([[Giuseppe Allievo]]) *Desidero mostrare quanto sia difficile e allo stesso tempo urgente continuare la battaglia di Schopenhauer contro quel vaniloquio [di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]] insulso e piatto... Bisognerebbe aiutare almeno la nuova generazione ad affrancarsi da quella truffa intellettuale, la più grande, forse, nella storia della civiltà e della lotta contro i nemici. Sarà forse tale generazione a esaudire la speranza di Schopenhauer, che, nel 1840, affermava: "Questa colossale mistificazione è destinata a fornire ai posteri un argomento inesauribile di scherno nei riguardi della nostra epoca". La farsa hegeliana ha fatto abbastanza danni. Dobbiamo mettervi fine. Dobbiamo parlare – a rischio, magari, di insudiciarci a contatto con quella vergognosa mistificazione, che, purtroppo senza successo, fu così chiaramente smascherata cento anni or sono. Troppi filosofi hanno ignorato gli ammonimenti instancabilmente ripetuti da Schopenhauer; e li ignoravano non tanto a proprio danno (perché a loro non andava poi troppo male) quanto a danno dei loro discepoli e a danno dell'umanità. ([[Karl Popper]]) *Di Schopenhauer, quel misantropo che amava i cagnolini, si potrebbe quasi dire che lui ed il suo cane (il sovrano in carica del momento) formavano una società a sé. ([[David George Ritchie]]) *È evidente la parentela della filosofia dello Schopenhauer con la metafisica del [[Gautama Buddha|Buddha]]: per ambedue ogni esistenza è dolore, per ambedue la liberazione dal dolore sta nella negazione della volontà ossia dell'esistenza; e solo la scienza (''{{sic|vidyá}}''<ref>Vidyā, in sanscrito "conoscenza".</ref>) ci conduce a questa negazione che ha per termine ed effetto il nirvana. ([[Paolo Emilio Pavolini]]) *[[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] ebbe molti ammiratori: Arthur Schopenhauer non era uno di loro. Anzi, pensava che Hegel non fosse neppure un filosofo, perché gli mancavano, secondo lui, serietà e sincerità nell'approccio alla materia. Per quanto lo riguardava, la filosofia di Hegel era una stupidaggine. Hegel, per parte sua, definì Schopenhauer «ripugnante e ignorante». ([[Nigel Warburton]]) *Il modo, in cui vengono trattati gli animali da una nazione, è la misura principale della civiltà di questa. I popoli latini, si sa, sostengono male questa prova; noi Tedeschi non abbastanza bene.<br>In ciò il Buddismo ha influito più del Cristianesimo, e Schopenhauer più di tutti gli altri antichi e moderni filosofi. La calorosa simpatia verso la natura sensibile, dalla quale sono compenetrati tutti i suoi scritti, è uno dei lati più gradevoli della filosofia di Schopenhauer, tanto ingegnosa, ma in molti punti anche malsana e poco proficua. ([[David Friedrich Strauß]]) *Il sistema di Schopenhauer è un adattamento di quello di [[Immanuel Kant|Kant]] [...]. Schopenhauer conservò la cosa-in-sé, ma la identificò con la volontà. ([[Bertrand Russell]]) *Il vangelo schopenhaueriano della rinuncia non è molto coerente né molto sincero. [...] E neppure è sincera la sua dottrina, se ci è lecito giudicare dalla vita di Schopenhauer. Abitualmente pranzava bene, ad un buon ristorante; ebbe molti amori triviali, sensuali, ma non appassionati; era eccezionalmente litigioso ed avaro fuori dal comune. Una volta lo annoiava una cucitrice di una certa età che stava chiacchierando con una amica fuori della porta del suo appartamento. Egli la gettò giù dalle scale, causandole lesioni permanenti. Ella ottenne una sentenza che lo costringeva a pagarle una certa somma (15 talleri) ogni trimestre finché viveva. Quando alfine ella morì, dopo 20 anni, Schopenhauer annotò nel suo libro dei conti: «''Obit anus, abit onus''».<ref>«La vecchia muore, il debito cessa».</ref> È difficile trovare nella sua vita prove di una qualunque virtù, tranne l'amore per gli animali, che spinse fino al punto di opporsi alla vivisezione nell'interesse della scienza. Sotto tutti gli altri aspetti era un completo egoista. È difficile credere che un uomo profondamente convinto della virtù dell'ascetismo e della rassegnazione non abbia mai fatto nessun tentativo d'applicare nella pratica le sue convinzioni. ([[Bertrand Russell]]) *L'ultimo creatore di un sistema vero e proprio, che salga su su dai rudimenti agli svolgimenti ed alle applicazioni, è Arturo Schopenhauer. ([[Paolo Orano]]) *Non era bello: gli sciocchi avrebbero potuto definirlo piuttosto brutto. Ma appariva grandioso, se si capiva l'espressione della sua bellezza interiore. Allora non si poteva staccare lo sguardo da lui, non ci si poteva sottrarre alla forza e al potere della sua affascinante personalità. E come parlava! Chi non l'ha mai sentito parlare non può farsene un'idea. Certo, ci sono alcuni che parlano bene e in maniera vivace; ma il suo discorso era unico, era la vita stessa. Sapeva metterci la più profonda serietà e la più grande bellezza; e ogni argomento da lui trattato acquistava una nuova colorazione, acquistava carattere e contenuto mediante la sua parola e il suo modo di vedere. Siccome non aveva né moglie né figli, né casa né attività pubblica, parlava preferibilmente di cose astratte, ma non con frasi astratte. A chi sapeva qualche cosa di filosofia, le sue cristalline esposizioni riuscivano comprensibili. Il suo modo di colloquiare dava un'impressione di classicità: certamente gli antichi saggi, esperti nell'arte della conversazione, avevano parlato come Schopenhauer. Possedeva una memoria straordinaria e la facoltà di entusiasmarsi. In breve, la sua parola parlata era all'altezza di quella scritta; e il discepolo, che lo avvicinava per la prima volta, era pieno di stupefatta ammirazione. (Anna von Doß)<ref>Da ''Adam von Doß. Ein Lebensbild nach Familienaufzeichnungen und Briefen verfasst von seiner Frau''; citato in Arthur Schopenhauer, ''Colloqui''.</ref> *Quattro nomi sopravviveranno a tutti gli attacchi e ai sovvertimenti dei tempi a venire, e tramonteranno soltanto con l'umanità, i nomi di Buddha, Cristo, Kant e Schopenhauer. ([[Philipp Mainländer]]) ===[[Francesco De Sanctis]]=== *Leopardi e Schopenhauer sono una cosa. Quasi nello stesso tempo l'uno creava la metafisica e l'altro la poesia del dolore. Leopardi vedeva il mondo così, e non sapeva il perché. Arcano è tutto fuorché il nostro dolor. Il perché l'ha trovato Schopenhauer con la scoperta del Wille. *Leopardi s'incontra né punti sostanziali della sua dottrina con Schopenhauer; ma gli sta di sotto per molti rispetti. Primamente Leopardi è poeta; e gli uomini comunemente non prestano fede ad una dottrina esposta in versi; ché i poeti hanno voce di mentitori. *Schopenhauer dev'essere un testone; ha capito una gran verità, che a propagare una dottrina bisogna innanzi tutto render filosofica la spada. *Schopenhauer è un ingegno fuori del comune; lucido, rapido, caldo e spesso acuto; aggiungi una non ordinaria dottrina. E se non puoi approvare tutt'i suoi giudizii, ti abbatti qua e là in molte cose peregrine, acquisti svariate conoscenze, e passi il tempo con tuo grande diletto: ché è piacevolissimo a leggere. Leopardi ragiona col senso comune, dimostra così alla buona come gli viene, non pensa a fare effetto, è troppo modesto, troppo sobrio. Lo squallore della vita che volea rappresentare si riflette come in uno specchio in quella scarna prosa; il suo stile è come il suo mondo, un deserto inamabile dove invano cerchi un fiore. Schopenhauer, al contrario, quando se gli scioglie lo scilinguagnolo, non sa tenersi; è copioso, fiorito, vivace, allegro; gode annunziarti verità amarissime. ==Note== <references/> ==Bibliografia== *Gino Ditadi, ''I filosofi e gli animali'', Isonomia editrice, Este, 1994. ISBN 88-85944-12-4 *Arthur Schopenhauer, ''[https://www.liberliber.it/online/autori/autori-s/arthur-schopenhauer/aforismi-sulla-saggezza-nella-vita/ Aforismi sulla saggezza nella vita]'', traduzione di Oscar Chilesotti, Fratelli Dumolard, Milano, 1885. *Arthur Schopenhauer, ''Colloqui'', prefazione, traduzione e commento di [[Anacleto Verrecchia]], Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657195 *Arthur Schopenhauer, ''Il fondamento della morale'', traduzione di Ervino Pocar, Laterza, Roma-Bari, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di farsi rispettare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 978-88-459-7893-7 *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di insultare'', traduzione di Franco Volpi, Adelphi, 1999. *Arthur Schopenhauer, ''[https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=&pg=PP1#v=onepage&q&f=false L'arte di insultare]'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 9788845978944 *Arthur Schopenhauer, ''Metafisica dell'amore sessuale. L'amore inganno della natura'', traduzione di Anacleto Verrecchia, BUR, Milano, 2011. ISBN 9788858619797 *Arthur Schopenhauer, ''O si pensa o si crede'', traduzione di Bettino Betti e Anacleto Verrecchia, Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657201 *Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione: da "Parerga e Paralipomena" e Frammenti postumi'', traduzione di [[Piero Martinetti]], Mursia, Milano, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, Adelphi, 2003. ISBN 8845914224 *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo I, a cura di Giorgio Colli, Adelphi, Milano, 2007. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo II, a cura di Mario Carpitella, traduzione di Mazzino Montinari e Eva Amendola Kuhn, Adelphi, Milano, 2007. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il mondo come volontà e rappresentazione||(1819)}} {{Pedia|L'arte di ottenere ragione||(postumo)}} {{Pedia|L'arte di trattare le donne||(1851)}} {{Pedia|Parerga e paralipomena||(1851)}} {{Pedia|Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente||(1813)}} {{DEFAULTSORT:Schopenhauer, Arthur}} [[Categoria:Accademici tedeschi]] [[Categoria:Aforisti tedeschi]] [[Categoria:Filosofi tedeschi]] [[Categoria:Personalità dell'ateismo]] i74nl6h7t32yax4b7rgqcjaun4fmrc1 1379609 1379600 2025-06-13T12:47:51Z Dread83 47 /* Citazioni di Arthur Schopenhauer */ 1379609 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Schopenhauer.jpg|thumb|Arthur Schopenhauer]] '''Arthur Schopenhauer''' (1788 – 1860), filosofo tedesco. ==Citazioni di Arthur Schopenhauer== *Che tra breve i vermi divoreranno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare – ma che i professori di filosofia faranno lo stesso con la mia filosofia! – questo mi fa orrore.<ref>Da ''L'arte di invecchiare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017, n. 129. ISBN 9788845978951</ref> *Chi è [[amicizia|amico]] di tutti non è amico di nessuno.<ref name="multi">Citato in [[Guido Almansi]], ''Il filosofo portatile'', TEA, Milano, 1991.</ref> *''Dobbiamo rinunciare a cogliere una [[rosa e spina|rosa]], | per timore che la sua [[rosa e spina|spina]] ci ferisca?''<ref>Da ''L'arte di essere felici'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 1997, p. 56. ISBN 88-459-1295-7.</ref> *È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole.<ref>Citato in [[Albert Einstein]], ''Come io vedo il mondo''.</ref> *Il bramanesimo e il buddismo, fedeli alla verità, riconoscono decisamente la palese parentela dell'uomo, come in generale con l'intera natura, così anzitutto con la natura animale e, mediante la metempsicosi e in altri modi, rappresentano l'essere umano come collegato strettamente con il mondo degli [[animale|animali]].<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 196.</ref> *Il [[filosofo]] schietto cercherà dovunque la luce e la chiarezza, e si sforzerà sempre di non rassomigliare a una corrente torbida ed impetuosa, ma piuttosto a un lago della Svizzera, il quale, grazie alla sua calma, pur essendo molto profondo, possiede grande limpidità, la quale appunto fa visibile la sua profondità.<ref>Da ''[http://www.opal.unito.it/psixsite/Miscellanea%20di%20testi%20di%20genere%20diverso/Elenco%20opere/ARII102.pdf La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente]'', Introduzione, § 3, ''Utilità di questa indagine'', traduzione di Eva Kühn-Amendola, Carabba, Lanciano, 1915, p. 10.</ref> *Il principio dell'''onore'' e del coraggio consiste propriamente nel considerare piccoli i mali più grandi, se sono causati dal destino, e invece grandi anche i più piccoli, se sono causati dagli uomini.<ref>Da ''In-quarto'' (1825), § 86; citato in ''L'arte di farsi rispettare'', nota 33.</ref> *In [[India]], le nostre religioni non attecchiranno mai; l'antica saggezza della razza umana non sarà oscurata dagli eventi in Galilea. Al contrario, la saggezza indiana fluirà indietro verso l'Europa, e produrrà cambiamenti fondamentali nel nostro pensiero e nelle nostre conoscenze.<ref>''In India, our religions will never at any time take root; the ancient wisdom of the human race will not be supplanted by the events in Galilee. On the contrary, Indian wisdom flows back to Europe, and will produce a fundamental change in our knowledge and thought.'' (da ''The World as Will and Representation'', volume I, & 63 pp. 356-357; citato in ''[http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm#Q2 A Tribute to Hinduism]'')</ref> *L'Eldorado è sotto la terra. Con l'[[Italia]] si vive come con un'amante, oggi in grande collera e domani in adorazione; con la [[Germania]] come con una massaia, senza grande collera e senza grande amore.<ref>Da una lettera a Friedrich Gotthilf Osann, Firenze, 29 ottobre 1822; citato in [[Anacleto Verrecchia]],''Schopenhauer e la Vispa Teresa'', Donzelli, Roma, 2006, p. 114. ISBN 8860360102</ref> *L'uomo è per sua natura incline a refuggire dal dolore, e pertanto si sposta verso situazioni più serene.<ref>Da ''L'arte di essere felice'', Adelphi.</ref> *La base su cui poggiamo tutta la nostra conoscenza e il nostro apprendimento è l'inesplicabile.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 188. ISBN 9788858014165</ref> *La [[misantropia]], per es. quella di un Timone d'Atene, è qualche cosa di diverso dell'ordinaria ostilità dei cattivi. Quella ha origine da una conoscenza obbiettiva della malvagità e della stoltezza degli uomini in genere, non riguarda gli individui, quantunque questi possano esserne stata l'occasione prima, ma si estende a tutti, ed i singoli individui vengono puramente riguardati come esempi indifferenti. Anzi, essa è sempre in certo qual modo un nobile disdegno che unicamente si manifesta quando esiste la coscienza di una natura propria migliore cui inattese malvagità hanno mosso a corruccio.<ref>Da ''Neue Paralipomena'', § 337; traduzione di Piero Martinetti in Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione'', Fratelli Bocca, Milano-Torino-Roma, 1908, pp. [https://archive.org/details/SchopenhauerMoraleReligione/page/n171/mode/2up?view=theater 166-167].</ref> *La [[memoria]] è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Pensieri riguardanti l'intelletto in generale e sotto ogni rapporto'', 37, in ''Parerga e paralipomena'', vol II, Adelphi, p. 73 (in nota). ISBN 88-459-1422-4</ref> *La soddisfazione dell'istinto [[sesso|sessuale]] è in sé assolutamente riprovevole, in quanto è la più forte affermazione della vita. Ciò vale sia nel [[matrimonio]] che al di fuori di esso. Ma il secondo caso è doppiamente riprovevole, in quanto è al tempo stesso negazione dell'altrui volontà: alla ragazza infatti ne deriverà direttamente o indirettamente sventura; e l'uomo dunque soddisfa la sua voglia a spese della felicità di altri.<ref>Da ''Manoscritti'', 1815.</ref> *La [[vita]] è una cosa spiacevole e io mi sono proposto di passare la mia a rifletterci sopra.<ref>Da ''Colloqui''.</ref> *Le [[Upaniṣad]] sono state la consolazione della mia vita, e saranno la consolazione della mia morte.<ref>Citato in ''La saggezza indiana'', a cura di [[Gabriele Mandel]], Rusconi, 1999.</ref> *Ma nulla si [[conoscenza|conosce]] interamente finché non vi si è ''girato tutt'attorno'' per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.<ref>Da ''Il primato della volontà'', a cura di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2002, p. 94.</ref> *Non ho ancora detto la mia ultima parola sulle donne: credo che, se una donna riesce a sottrarsi alla massa, e quindi a sollevarsi al di sopra di essa, è destinata a crescere continuamente, molto più di un uomo.<ref>Da una confidenza a Malwida von Meysenbug; citato in Rüdiger Safranski, ''Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia'', traduzione di L. Crescenzi, editore Tea, Milano, 2008; citato in [http://www.uncommons.it/village/le-donne-di-schopenhauer-522 Fausto Pellecchia, ''Le donne di Schopenhauer''], ''Uncommons.it''.</ref> *Predicare la morale è facile, fondare la morale difficile.<ref>Da ''Sulla volontà nella natura'', a cura di [[Sossio Giametta]], BUR, Milano, 2013. ISBN 9788858656549</ref> *Prima di bruciare vivo [[Giulio Cesare Vanini|Vanini]], un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.<ref>Da ''Der handschriftliche Nachlass'', hrsg. von A. Hübscher, 5 voll., Frankfurt am Main 1966-68, vol. 4, II, p. 23.</ref> *Quello che nella vita reale mi è stato sempre e dappertutto di ostacolo, sin negli anni più tardivi, è stata la mia incapacità di fornirmi di una ragione sufficiente della piccolezza e della bassezza degli uomini.<ref>Da ''Εἰς ἑαυτόν. Appunti di saggezza per me stesso'', a cura di Fabrizio Fortini, Acquaviva, 1994, p. 40.</ref> *Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo. La prova più certa della nostra [[immortalità]] è il fatto che noi ora siamo. Perché ciò dimostra che su di noi il tempo non può nulla: in quanto è già trascorso un tempo infinito. È del tutto impensabile che qualcosa che è esistito una volta, per un momento, con tutta la forza della realtà, dopo un tempo infinito possa non esistere: la contraddizione è troppo grossa. Su questo si fondano la dottrina cristiana del ritorno di tutte le cose, quella induista della creazione del mondo che si ripete continuamente a opera di Brahma, e dogmi analoghi di Platone e altri filosofi.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. III, ''Manoscritti 1818-1830'', p. 643, DTV, München-Zürich 1985.</ref> *Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la [[volontà]] che conosce se stessa.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. I, ''Manoscritti 1804-1818'', p. 462, DTV, München-Zürich 1985.</ref> ===Attribuite=== *Chi non ha tenuto con sé un [[cane]], non sa cosa sia amare ed essere amato.<ref>Cfr. [[Michela Vittoria Brambilla]], ''Manifesto animalista'', Edizioni Mondadori, 2012, [http://books.google.it/books?id=Q7unqe9B3JkC&pg=PT42 p. 42]. ISBN 8852032509</ref> :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La citazione viene spesso attribuita a Schopenhauer, tuttavia quando il filosofo riporta la frase nell'opera ''Parerga e paralipomena'' cita esplicitamente lo scrittore spagnolo [[Mariano José de Larra]] e, in particolar modo, l'opera ''El doncel de Don Enrique el doliente''.<ref>Cfr. Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, gli Adelphi, 1998, 4ª ediz., tomo secondo, p. 111. ISBN 88-459-1422-4</ref> *Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità. (da ''Aforismi sulla saggezza del vivere'', p. 97) :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} Come indicato da Schopenhauer stesso, si tratta di una «massima araba molto efficace e poco nota». ==''Aforismi sulla saggezza del vivere''== ===[[Incipit]]=== Aristotele (Etica a Nicomaco, I, 8) ha diviso i beni della vita umana in tre classi: beni esteriori, dell'anima e del corpo. Non conservando che la divisione in tre io dico che ciò che distingue le sorti dei mortali può essere ridotto a tre condizioni fondamentali. Esse sono:<br> 1.° Ciò che si ''è'': dunque la personalità nel suo senso più lato. Per conseguenza qui si comprende la salute, la forza, la bellezza, il temperamento, il carattere morale, l'intelligenza ed il suo sviluppo.<br> 2.° Ciò che si ''ha'': dunque proprietà e ricchezza d'ogni natura.<br> 3.° Ciò che si ''rappresenta'': è noto che con questa espressione s'intende la maniera colla quale altri si figura un individuo, quindi ciò che questi è nell'altrui rappresentazione. Tutto ciò consiste dunque nell'opinione altrui a suo riguardo, e si divide in onore, grado e gloria. ===Citazioni=== ====Cap. I, ''Divisione fondamentale ''==== *I ''veri vantaggi personali'', quali una gran mente o un gran cuore, sono in rapporto ad ogni vantaggio di grado, di nascita, pur anche regale, di ricchezza, ecc., ciò che i re veri sono rispetto ai re sul teatro. (p. 7) *[...] le medesime circostanze, i medesimi avvenimenti esterni impressionano ogni individuo in modo affatto differente, e, quantunque tutti siano posti nello stesso mezzo, ognuno vive in un mondo differente. (p. 7) *È dunque facile veder chiaramente quanto la nostra [[felicità]] dipenda da ciò che ''siamo'', dalla nostra individualità, mentre non si tiene conto il più delle volte che di ciò che ''abbiamo'' o di ciò che ''rappresentiamo''. (p. 9) *La [[salute]] {{sic|sopratutto}} prevale talmente sui beni esteriori che in verità un mendicante sano è più felice di un re malato. (p. 9) ====Cap. II, ''Di ciò che si è''==== *[...] la sorte può cangiare, ma la nostra propria qualità è immutabile. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 12) *Chi è gaio ha sempre motivo d'esserlo per la stessa ragione ch'egli lo è. Niente può sostituire così completamente tutti gli altri beni come questa qualità, mentre essa stessa non può esser surrogata da cosa alcuna. Che un uomo sia giovane, bello, ricco e stimato, per poter giudicare sulla sua felicità sarà questione di sapere se, oltre a ciò, egli sia gaio; in cambio s'egli è gaio, poco importa che sia giovane o vecchio, ben fatto o gobbo, povero o ricco; egli è felice. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; pp. 12-13) *In tesi generale i nove decimi della nostra felicità riposano esclusivamente sulla [[salute]]. Con essa tutto diventa sorgente di piacere; senza di essa invece noi non sapremmo gustare un bene esterno di qual si sia natura; [...]. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *[...] chi [[ottimismo e pessimismo|vede tutto nero]], chi teme sempre il peggio e prende le sue misure in conseguenza, non avrà delusioni così frequenti come [[ottimismo e pessimismo|colui che dà colore e prospettiva ridente]] ad ogni cosa. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *È certo che l'uomo il più sano, e fors'anco il più gaio, potrà, capitando il caso, determinarsi al suicidio; ciò succederà quando l'intensità dei dolori o d'una sventura prossima ed inevitabile sarà più forte dei terrori della morte. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 15) *La [[bellezza]] è una lettera aperta di raccomandazione che ci guadagna i cuori anticipatamente; [...]. (§ 2, ''La bellezza''; p. 15) *Un semplice colpo d'occhio ci fa scoprire due nemici della felicità umana; il dolore e la noia. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *[...] esteriormente il bisogno e la privazione generano il [[dolore]]; per contraccambio, gli agi e l'abbondanza fanno nascere la [[noia]]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Infatti una mente [[ottusità|ottusa]] è sempre accompagnata da impressioni grossolane e da una certa mancanza d'irritabilità. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Ah! se la qualità della società potesse esser surrogata dalla quantità, varrebbe la pena di vivere pur anche nel gran mondo; ma, pur troppo, cento pazzi messi in mucchio non fanno un uomo ragionevole. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 16) *L'uomo volgare non si preoccupa che di ''passare il [[tempo]]'', l'uomo di talento che d'''impiegarlo''. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 17) *Ciò che un individuo può essere per un altro è molto strettamente limitato; ciascuno finisce col restar solo, [...]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 18) ====Cap. III, ''Di ciò che si ha''==== *La mancanza di beni a cui un uomo non ha mai sognato d'aspirare, non può affatto privarlo di qualche cosa; [...]. (p. 25) *La [[ricchezza]] è come l'acqua salata: più se ne beve, più cresce la sete; lo stesso succede della gloria. (p. 25) *Il solo [[denaro|danaro]] è il bene assoluto, perché esso non provvede unicamente ''ad un solo bisogno «in concreto,»'' ma ''al bisogno'' in generale ''«in abstracto.»'' (p. 26) ====Cap. IV, ''Di ciò che si rappresenta''==== *In tutto ciò che facciamo, come in tutto ciò che ci asteniamo di fare, noi prendiamo in considerazione l'opinione altrui quasi prima d'ogni altra cosa, e si è da una tal cura che in seguito ad un esame profondo vedremo nascere la metà circa dei tormenti e delle [[angoscia|angoscie]] che abbiamo provato. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 31) *La [[modestia]] è proprio una virtù inventata principalmente per uso e consumo dei mariuoli, perocché esige che ciascuno parli di sé come se fosse un mariuolo: ciocché stabilisce un'eguaglianza di livello ammirabile e produce la stessa apparenza come se non vi fosse in generale che della canaglia. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Intanto l'orgoglio a più buon mercato è l'orgoglio [[nazionalismo|nazionale]]. Esso tradisce presso chi ne è tocco l'assenza di ogni qualità ''individuale'' di cui potesse andar fiero, perocché, se così non fosse, questi non sarebbe ricorso ad una qualità che divide con tanti milioni d'individui. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Le decorazioni sono cambiali tirate sull'opinione pubblica; il loro valore si basa sul credito del traente. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *La folla ha occhi ed orecchie, ma nient'altro; {{sic|sopratutto}} il senno le è infinitamente scarso, e corta pure la memoria. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *L'[[onore]] è la [[coscienza]] esterna, e la coscienza l'onore interno. (§ 3, ''L'onore''; p. 34) *La gloria deve quindi esser acquistata; l'onore al contrario non abbisogna che di non esser perduto. (§ 3, ''L'onore''; p. 35) *Il [[maschio e femmina|sesso femminile]] invoca e si aspetta dal sesso mascolino assolutamente tutto; tutto ciò che desidera e tutto ciò che gli è necessario; il [[maschio e femmina|sesso mascolino]] non domanda all'altro, prima di tutto e direttamente, che un'unica cosa. (§ 3, ''L'onore''; p. 37) *Perocché qualunque villania è, propriamente parlando, un appello all'animalità nel senso che essa dichiara l'incompetenza della lotta delle forze intellettuali o del diritto morale e la surroga con quella delle forze fisiche; nella specie ''uomo'', che [[Benjamin Franklin|Franklin]] definisce ''a toolmaking animal'' (un animale che fabbrica degli arnesi), questa lotta si effettua col [[duello]], per mezzo di arme costruite espressamente allo scopo, e porta una decisione senza appello. (§ 3, ''L'onore''; p. 42) *D'ordinario la [[gloria]] è tanto più tardiva quanto più sarà durevole, perocché tutto ciò che è squisito matura adagio. (§ 3, ''L'onore''; p. 45) *[...] la [[filosofia]] è l'Ercole che solo può combattere sulla terra le mostruosità morali ed intellettuali. (§ 3, ''L'onore''; p. 51) *Strada facendo possiam dire che elevare un [[monumento]] ad un uomo ancora in vita è lo stesso che dichiarare che su quanto lo concerne non si ha fidanza nella posterità. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) *I [[ritratto|ritratti]] di uomini celebri per le loro opere, fatti generalmente in un'epoca in cui la loro celebrità era già stabilita, confermano la regola precedente; essi ce li presentano ordinariamente vecchi e canuti, {{sic|sopratutto}} i filosofi. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) ====Cap. V, ''Parenesi e massime''==== *L'uomo più [[felicità|felice]] è dunque colui che conduce un'esistenza senza dolori troppo forti sia nel morale, sia nel fisico, e non colui che ebbe per sua parte le gioie più vive ed i piaceri più grandi. (§ 1, ''Massime generali''; p. 61) *Il pazzo corre dietro ai piaceri della vita e non trova che disinganni; il saggio evita i mali. (§ 1, ''Massime generali''; p. 62) *[...] per non diventare [[felicità e infelicità|infelicissimi]], il mezzo più certo si è di non domandare d'esser felicissimo. (§ 1, ''Massime generali''; p. 63) *Quando si volesse valutare la condizione di un uomo dal punto di vista della sua felicità, bisognerebbe prender notizie non su ciò che lo diverte, ma su ciò che lo attrista, [...]. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *Tenere le pretese il più basso possibile in proporzione colle proprie risorse d'ogni specie, ecco la via più sicura per evitare grandi guai. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] quand'anche si vivesse tanto a lungo, l'esistenza sarebbe sempre troppo corta in relazione ai piani prestabiliti; la loro esecuzione reclama sempre più tempo che non si avesse supposto; essi sono talmente soggetti, come tutte le cose umane, alle vicende della sorte e ad ostacoli d'ogni natura, che si può ben di rado condurli a compimento. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] la [[lontananza]] che impiccolisce gli oggetti per l'occhio, li ingrandisce per il pensiero. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 67) *Quanto più il nostro cerchio di visione, di azione e di contatto è ristretto, tanto più siamo felici; e più esso è vasto, più ci troviamo tormentati ed inquieti. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; pp. 67-68) *Bastare a se stesso, esser per se stesso tutto in tutto, e poter dire: «''Omnia mea mecum porto''» (porto con me tutte le cose mie), ecco certamente la condizione più favorevole per la nostra felicità; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *[...] chi non ama la [[solitudine]] non ama la [[libertà]], perché non si è liberi che essendo soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *La cosiddetta buona società apprezza i meriti di qualsivoglia specie, salvo i meriti intellettuali; questi anzi non vi entrano che di contrabbando. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Discorsi sanamente spiritosi o motti arguti non convengono che ad una società di persone d'ingegno; nella società ordinaria essi sono cordialmente detestati, perocché per piacere alle persone che la compongono bisogna essere assolutamente triviali e dappoco. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *[...] per quanto strettamente l'amicizia, l'amore e il matrimonio uniscano gli umani, non si vuol bene, interamente e di buona fede, che a se stessi, o tutt'al più al proprio figlio. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Sarebbe per gli uomini uno studio importante l'imparar di buon'ora a sopportare la solitudine, questa sorgente di felicità e di quiete intellettuale. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Ciò che d'altra parte rende gli uomini sociabili si è che essi sono incapaci di sopportare la solitudine e di sopportare sé stessi quando sono soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 71) *[...] la sociabilità di ciascuno è in ragione inversa del valore intellettuale; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 72) *La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi'', p. 72) *[...] salvo rare eccezioni non v'ha scelta nel mondo tra l'isolamento e la [[volgarità]]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *La solitudine è il retaggio delle menti superiori; qualche volta succederà loro che se ne rammarichino, ma la sceglieranno sempre come il minore dei mali. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *L'''[[invidia]]'' è naturale all'uomo, e tuttavia costituisce in un tempo stesso un vizio ed un'infelicità. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 76) *In faccia d'un avvenimento funesto, già compito, che per conseguenza non si può più modificare, bisogna non abbandonarsi nemmeno all'idea che forse avrebbe potuto succedere altrimenti, e meno ancora riflettere a quanto avrebbe avuto la possibilità di stornarlo; perocché si è questo precisamente che porta la gradazione del dolore fino al punto in cui diviene insopportabile, [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 77) *[...] il [[mattino]] è la giovinezza del giorno. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 78) *Ciascun giorno è una ''piccola vita'', lo svegliarsi e l’alzarsi una piccola nascita, ogni fresco mattino una piccola giovinezza, e il coricarsi colla sua notte di sonno una piccola morte. (p. 78) *Per mettersi fra la gente è utile portar seco una buona provvista di ''circospezione'' e d'''indulgenza''; la prima ci garantirà dai danni e dalle perdite, l'altra dalle contese e dagli alterchi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *Per imparar a sopportare gli uomini, è buona cosa esercitare la [[pazienza]] sugli oggetti inanimati che, in virtù d'una necessità meccanica o di qualunque altra necessità fisica, contrariano ostinatamente la nostra azione. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *La [[memoria]] agisce nello stesso modo della lente convergente nella camera oscura: essa riduce tutte le dimensioni, e produce così un'immagine molto più bella dell'originale. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 85) *Nessuno può vedere ''al di là di se stesso''. Voglio dire con ciò che non si può scorgere in altri più di quello che si è in se stessi, perocché ciascuno capisce e comprende un altro solamente nella misura della sua propria intelligenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Qualunque genio resta invisibile per chi ne è privo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Si capirà egualmente che in presenza di [[Imbecillità|imbecilli]] o di pazzi non v'ha che ''una sola'' maniera di mostrare che si è forniti di ragione: cioè non parlare con essi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Tale miserabile soggettività degli uomini che li fa riferire tutto a sé stessi, e ritornare immediatamente e in dritta linea da qualunque punto di partenza alla loro persona, è provata sovrabbondantemente dall'''[[astrologia]]'', che rapporta il cammino dei grandi corpi dell'universo al vilissimo ''io'' e che trova una certa relazione tra le comete in cielo e le contese e le miserie sulla terra. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *L'uomo di senno fra persone che sono nell'errore somiglia a colui che avesse l'orologio perfettamente giusto in una città in cui tutti gli orologi fossero mal regolati. Ei solo conosce l'ora precisa, ma che giova? Tutti prenderanno sempre norma dai pubblici quadranti che indicano un'ora falsa: tutti, anche colui che sapesse per caso come solamente l'orologio del primo segni l'ora vera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Gli uomini, nella maggior parte, sono talmente personali che, in sostanza, nessuna cosa ha interesse agli occhi loro se non essi stessi, e ciò affatto esclusivamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Colui che crede che nel mondo i [[diavolo|diavoli]] non vadano mai senza corna e i pazzi senza sonagli sarà sempre loro preda o loro zimbello. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[[Riguardi|Guardiamoci]] bene, in ogni caso, dal formarci un'opinione molto favorevole di un uomo appena fattane la conoscenza; saremmo d'ordinario disingannati a nostra confusione e forse pure a nostro danno. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *Perdonare o dimenticare significano gettare dalla finestra l'esperienza acquistata a caro prezzo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[...] la disposizione e la condotta degli uomini cangiano altrettanto presto quanto il loro interesse. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *In tesi generale per acquistare la comprensione netta, profonda e così necessaria della vera e triste condizione degli uomini, è eminentemente istruttivo l'impiegare, qual commentario della condotta e dei raggiri loro sul terreno della vita pratica, la condotta ed i raggiri loro nel dominio della [[letteratura]] e ''viceversa''. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Nessun [[carattere]] è tale che si possa abbandonarlo a se stesso e lasciarlo andare liberamente; esso ha bisogno di esser guidato con nozioni e [[massime]]. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Il fatto d'affettare una [[qualità]], di vantarsene, è confessare di non possederla. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Nella stessa guisa che si porta il peso del proprio corpo senza avvertirlo mentre si sentirebbe il peso di qualunque oggetto estraneo che si volesse muovere, così non si scorgono che i difetti e i vizî degli altri e non i proprî. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Come la carta monetata circola sul mercato in luogo del danaro, così invece della stima e dell'amicizia genuine sono la loro dimostrazione esterna ed il loro atteggiamento imitati quanto più naturalmente è possibile, che hanno corso nel mondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 92) *La lontananza e la lunga assenza portano danno a qualunque amicizia, sebbene non lo si confessi volentieri. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Gli ''[[amicizia|amici]] di casa'' sono d'ordinario ben chiamati con questo nome, perché sono più attaccati alla casa che al padrone di essa; costoro somigliano ai gatti piuttosto che ai cani. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Sono rari gli amici nel bisogno? Al contrario! Appena si è fatto amicizia con un uomo, ecco che questi è tosto in bisogno e che vi chiede a prestito denaro. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Compitezza è prudenza; scortesia dunque è balordaggine; farsi dei nemici senza necessità e senza motivo colla rozzezza è follia: la stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *La compitezza è stabilita sopra una convenzione tacita di non osservare gli uni presso gli altri la miseria morale ed intellettuale della condizione umana e di non rinfacciarsela reciprocamente; d'onde risulta che essa appare meno facilmente con vantaggio d'ambo le parti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *Nella stessa guisa che la cera dura e fragile per sua natura, diviene per mezzo d'un po' di calore così malleabile da prendere quella forma qualunque che piacerà darle, così pure si può, con un granellino di cortesia e di amabilità, render pieghevoli e compiacenti perfino uomini burberi ed ostili. La compitezza è dunque per l'uomo ciò che il calore è per la cera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Asteniamoci inoltre nel conversare da qualunque osservazione critica, quando pure questa fosse fatta nella migliore intenzione, perciocché offendere gli uomini è cosa facile, difficile invece, se non impossibile, correggerli. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Chi vuole che la sua [[opinione]] trovi credito deve enunciarla freddamente e spassionatamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *In generale val meglio manifestare il proprio senno con ciò che si tace piuttosto che con ciò che si dice. Effetto di prudenza nel primo caso, di [[vanità]] nel secondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *D'altra parte bisogna tener a mente che tutti, anche coloro che altrove non fanno mostra di perspicacia, sono eccellenti algebristi quando si tratta degli affari personali altrui. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *Non v'ha [[denaro|danaro]] meglio impiegato di quello che ci siamo lasciato rubare, imperciocché esso ci ha servito immediatamente a comperare della prudenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *«''Non aver [[amore e odio|amore né odio]]''» compendia metà della più alta [[saggezza|saviezza]]; «''non dir verbo e non credere in cosa alcuna''», ecco l'altra metà. Davvero che si volterà ben volentieri la schiena ad un mondo che rende necessarie regole come queste e come le seguenti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *Mostrar [[odio]] o [[collera]] nelle parole o nelle fattezze è inutile, è dannoso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si deve palesare odio o collera che cogli atti. In questa seconda maniera si otterrà un effetto tanto più sicuro quanto meglio si seppe guardarsi dalla prima. Gli animali a sangue freddo soli sono velenosi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *I casi della nostra vita hanno anche simiglianza colle figure del caleidoscopio: ad ogni giro vediamo qualche combinazione nuova mentre in realtà abbiamo sotto gli occhi sempre la stessa cosa. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 97) *[...] gli avvenimenti e le nostre risoluzioni più importanti sono ordinariamente da paragonare a due forze che agiscono in direzioni differenti e di cui la diagonale rappresenta il corso della vita nostra. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Più brevemente possiamo dire: la sorte distribuisce le [[carte da gioco|carte]] e noi giuochiamo. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Nella vita le cose passano come nel giuoco degli [[scacchi]]; noi ci facciamo un piano: questo però rimane subordinato a quanto piacerà fare nella partita all'avversario, e nella vita al destino. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Tra i cervelli ordinarî ed i sensati havvi una differenza caratteristica che si produce assai spesso nella vita privata, ed è che i primi quando riflettono sopra un pericolo possibile di cui vogliono apprezzare la grandezza, non cercano e non considerano se non ciò che ''può già esser avvenuto'' di simile; mentre gli altri pensano da se stessi ciò che ''può accadere'', [...]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 100) *Tutto quello che accade, dalle più grandi alle più piccole cose, accade [[necessità|necessariamente]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Le piccole traversie che ad ogni ora ci molestano, si possono considerare come destinate a tenerci in esercizio perché la forza necessaria a sopportare le grandi sventure non abbia da infiacchirsi nei giorni felici. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *D'ordinario sono semplicemente le loro stesse stupidaggini che la gente chiama [[destino]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Non è il carattere violento, ma la prudenza che fa apparire terribili e minacciosi; tanto il cervello dell'uomo è arma più formidabile dell'artiglio del leone. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) *L'uomo di mondo più perfetto sarebbe colui che non rimanesse mai paralizzato nell'indecisione, né mai si lasciasse vincere dalla precipitazione. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) ====Cap. VI, ''Sulla differenza delle età della vita ''==== *[...] come nei primi giorni di [[primavera]] qualunque fogliame ha lo stesso colore e quasi la stessa forma, così nella prima [[giovinezza]] ci rassomigliamo tutti, e andiamo d'accordo perfettamente. (p. 105) *Si può anche, sotto il punto di vista che ci occupa, paragonare l'esistenza ad un drappo ricamato di cui ciascuno vedrebbe, nella prima metà della vita, il solo diritto, e, nella seconda, il solo rovescio; questo lato è meno bello, ma più istruttivo perché permette di conoscere l'intreccio dei fili. (p. 107) *La serenità e il coraggio in cui si rimane vivendo durante la gioventù dipendono anche in parte dal fatto che salendo il monte non possiamo scorgere la morte, la quale sta ai piedi dell'altro versante. (p. 107) *Considerata dal punto di vista della [[giovinezza e senilità|gioventù]] l'esistenza è un avvenire infinitamente lungo: da quello della [[giovinezza e senilità|vecchiezza]] un passato assai corto, [...]. (p. 107) *Ho notato che presso la maggior parte degli uomini il [[carattere]] sembra essere più particolarmente adattato ad una delle età della vita, di modo che in tale età essi presentansi sotto la luce più favorevole. Gli uni sono giovanotti amabili, e poi è finito; altri nella loro maturità si mostrano uomini energici ed attivi, ma in tarda età perderanno ogni valore; e altri infine appariscono più vantaggiosamente in vecchiaja, durante la quale sono più cari perché hanno maggior esperienza e maggior calma [...]. (p. 109) *Nella stessa guisa che sopra una nave non ci rendiamo conto del suo cammino se non perché vediamo gli oggetti situati sulla riva allontanarsi e quindi farsi più piccoli, così non ci avvediamo di [[invecchiamento|divenir vecchi]], sempre più vecchi, se non per il fatto che persone d'una età ognora più avanzata ci sembrano giovani. (p. 110) *Ma particolarmente verso la sua fine la vita somiglia ad un ballo [[maschera]]to, quando sono tolte le maschere. A quell'ora si vede cosa erano in realtà coloro con cui si ebbe contatto durante la vita. (p. 112) *[...] un'aria di melanconia e di tristezza è propria della gioventù, ed una certa serenità della vecchiaja; [...]. (p. 112) *Carattere fondamentale della [[senilità|vecchiaja]] è il disinganno; in essa non più di quelle illusioni che davano alla vita una bellezza incantevole ed all'attività uno stimolo; si ha conosciuto la nullità e la vanità in questo basso mondo di qualunque magnificenza, [...]. (p. 113) *La [[vita]] umana, propriamente parlando, non può esser detta lunga né corta, perocché, in sostanza, è la scala su cui misuriamo tutte le altre lunghezze di tempo. (p. 114, nota 48) *La differenza fondamentale tra la gioventù e la vecchiaja rimane sempre questa: la prima ha in prospettiva la vita, la seconda la morte; per conseguenza una possede un passato corto ed un lungo avvenire, e l'altra l'opposto. (p. 115) *La vita negli ''anni della [[senilità|vecchiaia]]'' assomiglia al quinto atto di una tragedia, si sa della tragica fine che si sta avvicinando, però non si conosce ancora quale sarà.<ref>Da ''[https://www.google.it/books/edition/La_saggezza_della_vita/ptvcbsLnhtUC?hl=it&gbpv=1&dq=%22La+vita+negli+anni+della+vecchiaia+assomiglia+%22&pg=PT294&printsec=frontcover La saggezza della vita]'', a cura di Leonardo Casini, traduzione di Leonardo Casini e Irmela Evangelisti, Newton Compton editori, 2012. ISBN 9788854142848</ref><!-- La citazione non è presente nell'edizione di LiberLiber (p. 115); la Newton Compton è un'edizione integrale. --> *{{maiuscoletto|Mercurio}} regge il [[Decenne|decimo anno]]. Come questo pianeta, l'uomo si muove con rapidità e facilità in un'orbita molto limitata; la più piccola bagattella è per lui causa di perturbazione; ma egli apprende molto e facilmente, sotto la direzione del dio dell'astuzia e dell'eloquenza. – Col [[Ventenne|ventesimo anno]] comincia il regno di {{maiuscoletto|Venere}}: l'amore e le donne {{sic|possedono}} interamente l'uomo. – Nel [[Trentenne|trentesimo anno]] domina {{maiuscoletto|Marte}}: a quell'età l'uomo è violento, forte, audace, bellicoso e fiero. – A [[Quarantenne|quarantanni]] governano i quattro piccoli pianeti: il campo della vita aumenta: è ''frugi'', cioè consacrato all'utile per virtù di {{maiuscoletto|Cerere}}; ha il suo focolare domestico da {{maiuscoletto|Vesta}}; sa ciò che deve sapere per influenza di {{maiuscoletto|Pallade}}, e, simile a {{maiuscoletto|Giunone}}, presso di esso regna sovrana la sposa. – Nel [[Cinquantenne|cinquantesimo ann]]o domina {{maiuscoletto|Giove}}: l'uomo è già sopravvissuto alla maggior parte de' suoi contemporanei, e si sente superiore alla generazione attuale. Mentre {{sic|possede}} il pieno godimento delle sue forze, è ricco di esperienza e di cognizioni: ha pure (nella misura della sua individualità o della sua posizione) un'autorità su coloro che lo avvicinano. Non intende più di lasciarsi ordinare: vuole comandare a sua volta. Si è proprio adesso che nella sua sfera egli è maggiormente atto ad esser guida e dominatore. Così culmina {{maiuscoletto|Giove}} e, come lui, l'uomo di cinquant'anni. – Ma dopo, nel [[Sessantenne|sessantesimo anno]], giunge {{maiuscoletto|Saturno}} e con lui la pesantezza, la lentezza e la tenacità del {{maiuscoletto|Piombo}}: «''Ma molti vecchi hanno l'aria d'esser già morti; essi sono pallidi, lenti, pesanti ed inerti come il piombo''» (Shakespeare, ''Romeo e Giulietta'', Atto 2°, Scena 5<sup>a</sup>). – Finalmente viene {{maiuscoletto|Urano}}: è il momento di volare in cielo, come si dice. (p. 115) ==''Il fondamento della morale''== *La sconfinata [[pietà]] per tutti gli esseri viventi è la più salda garanzia del buon comportamento morale e non ha bisogno di alcuna casistica. Chi ne è compreso non offenderà certo nessuno, non danneggerà nessuno, non farà del male a nessuno, avrà invece indulgenza con tutti, perdonerà, aiuterà, fin dove può, e tutte le sue azioni recheranno l'impronta della giustizia e della filantropia. [...] io non conosco nessuna [[Preghiere dai libri|preghiera]] più bella di quella che conchiudeva gli antichi spettacoli teatrali dell'India (come anche in altri tempi quelli inglesi terminavano con la preghiera per il re). Dice: «Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!». (III, § 19, 4; 1981, p. 243) *[...] la completa diversità, assunta a dispetto di ogni evidenza, tra l'uomo e l'[[animale]] [...] fu enunciata nel modo più risoluto e stridente da [[Cartesio]], come necessaria conseguenza dei suoi errori. (III, § 19, 7; 1981, p. 246) *La pietà verso gli animali è talmente legata alla bontà del carattere da consentire di affermare fiduciosamente che l'uomo crudele con gli animali non può essere buono. Questa compassione proviene dalla medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomini. (III, § 19, 7; 1981, p. 249) *A riconoscere l'identità dell'essenziale nel fenomeno animale e in quello umano nulla ci guida nettamente come lo studio della [[zoologia]] e dell'anatomia; che cosa si dovrà dunque dire oggigiorno (1839) quando un bigotto zootomo ha l'impudenza di sollecitare una differenza assoluta e radicale tra l'animale e l'uomo e arriva al punto di attaccare e di offendere i zoologi onesti che, attenendosi alla natura e alla verità, seguono la loro strada lontano da ogni pretume, da ogni vile piaggeria e da ogni tartufismo? (III, § 19, 7; 1981, pp. 247-248) *Ma anche in Europa si sta svegliando sempre più la comprensione per i [[diritti degli animali]], a misura che gli strani concetti di un mondo animale esistente soltanto per essere utile agli uomini e a divertirli, di maniera che gli animali vengono trattati come fossero cose, impallidiscono e a poco a poco scompaiono. (III, § 19, 7; 1981, p. 250) *A Londra esiste una società di volontari, [[Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals|Society for the Prevention of Cruelty to Animals]], la quale in via privata e con notevoli spese fa molto per impedire la tortura degli animali. I suoi emissari svolgono opera di sorveglianza per farsi poi delatori di chi tormenta esseri privi della parola, ma sensibili, sicché si teme dappertutto la loro presenza. Presso i ponti ripidi di Londra la società mantiene una coppia di cavalli che vengono attaccati gratuitamente a ogni carro troppo carico. Non è forse una bella cosa? Non si richiama in tal modo la nostra approvazione come di fronte a un beneficio fatto agli uomini? (III, § 19, 7; 1981, pp. 251-252) *Per contro, la mia motivazione trova in suo favore l'autorità del più grande moralista di tutta l'epoca moderna: poiché questo è senza alcun dubbio [[Jean-Jacques Rousseau]], il profondo conoscitore del cuore umano, che attinse la sua sapienza non dai libri, ma dalla vita e destinò la sua dottrina non alla cattedra, bensì all'umanità, nemico com'era dei pregiudizi, alunno della natura che a lui solo conferì il dono di predicare la morale senza diventare noioso, perché colpiva la verità e toccava i cuori. (III, § 19, 8; 1981, p. 254) *Questa teoria, che ogni molteplicità sia soltanto apparente, che in tutti gli individui di questo mondo, per quanto si presentino in numero infinito l'uno dopo l'altro e l'uno accanto all'altro, si manifesti un essere solo e il medesimo, presente e identico in tutti e veramente esistente, questa teoria [...] verrebbe voglia di dire che c'è sempre stata. Difatti essa è la dottrina principale e fondamentale dei sacri ''[[Veda]]'', il libro più antico del mondo, del quale possediamo la parte dogmatica o, meglio, la dottrina esoterica nelle ''[[Upanishad]]''. Là troviamo, si può dire a ogni pagina, questa grande dottrina che instancabilmente viene ripetuta in forme infinite e commentata con svariate immagini e similitudini. Non c'è da dubitare che abbia costituito il fondamento della sapienza di [[Pitagora]] [...]. Tutti sanno che in essa soltanto era contenuta quasi tutta la filosofia della [[scuola eleatica]]. In seguito ne furono pervasi i [[neoplatonismo|neoplatonici]] [...]. Nel secolo IX la vediamo comparire all'improvviso in Europa per merito di [[Giovanni Scoto Eriugena|Scoto Eriugena]] il quale, preso dall'entusiasmo, si affanna a rivestirla delle forme e delle espressioni della religione cristiana. La ritroviamo tra i maomettani quale entusiastico misticismo dei [[Sufi]]. In Occidente però [[Giordano Bruno]] dovette pagare con la morte ignominiosa e crudele il fatto di non aver saputo resistere all'impulso di esprimere quella verità. Tuttavia vediamo anche i mistici cristiani invilupparcisi, loro malgrado, quando e dove compaiono. Il nome di [[Baruch Spinoza|Spinoza]] è identico con essa. (IV, § 22; 1981, pp. 277-278) *E l'uomo moralmente nobile, quando anche gli manchi l'eccellenza intellettuale, rivela con le sue azioni l'intuizione più profonda, la più alta sapienza, ed umilia il più geniale e più dotto, quando questi con la sua azione mostra che quella grande verità è pur rimasta estranea al suo cuore. (IV, § 22; 1981, pp. 279-280) ==''Il mondo come volontà e rappresentazione''== {{Vedi anche|Il mondo come volontà e rappresentazione}} ==''L'arte di conoscere se stessi''== ===[[Incipit]]=== Volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita. La Volontà è infatti l'elemento assolutamente infimo e spregevole in noi: bisogna nasconderlo come si nascondono i genitali, benché siano entrambi le radici del nostro essere. La mia vita è eroica, e non si può valutare con un metro da filisteo o con il cubino del bottegaio, né con una misura proporzionata alla gente comune, che non vive altra esistenza se non quella individuale, limitata a un breve lasso di tempo. Per questo non devo turbarmi se penso a quanto mi manchi ciò che fa parte della regolare vita dell'individuo: ufficio, casa, vita sociale, moglie e prole. L'esistenza degli esseri comuni si risolve in questo. La mia vita invece è una vita intellettuale, il cui imperturbato procedere e l'indisturbata operosità devono dare frutto nei pochi anni della piena forza mentale e del suo libero impiego per arricchire secoli dell'umanità. La mia vita personale è soltanto la base di questa vita intellettuale, la ''conditio sine qua non'' – un elemento del tutto subordinato, quindi. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di conoscere se stessi'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà: chi si dedica alle muse deve far parte dell'ultima classe. Perciò si troverà che quasi tutti i veri filosofi sono rimasti scapoli, come [[René Descartes|Descartes]], [[Gottfried Leibniz|Leibniz]], [[Nicolas de Malebranche|Malebrance]], [[Baruch Spinoza|Spinoza]], e [[Immanuel Kant|Kant]]. (p. 73, 2005) *Da' al mondo gli [[inchino|inchini]] dovuti. (p. 104, 2005) ==''L'arte di farsi rispettare''== ===Incipit=== L'onore è un sentimento che, sorgendo dal profondo e con frequenza quotidiana, è a tutti ben noto e assai familiare. Ma alle persone in qualche misura inclini e portate al pensiero astratto potrebbe essere gradito fissarlo e riconsiderarlo una buona volta in concetti chiari nello specchio neutro della riflessione. ===Citazioni=== *Si può definire l'onore come il rappresentante del nostro valore nei pensieri altrui. (n. 1) *Molto spesso l'uomo, concentrandosi sui mezzi, perde di vista lo scopo. (n. 4) *Chi è privo di ''fama'' non l'ha perduta, piuttosto non l'ha ancora conquistata. (n. 5) ==''L'arte di insultare''== *Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide. *Alla fine tutti quanti siamo e restiamo [[solitudine|soli]]. *È forse impossibile trovare una [[donna]] veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi. *Gli [[Amico e nemico|amici]] si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i [[Amico e nemico|nemici]]. :Gli amici si dicono sinceri, i nemici lo sono: per cui bisognerebbe utilizzare il loro biasimo per la [[Conoscere se stessi|conoscenza di se stessi]], come una medicina amara. *L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente. (2017, [https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=it&pg=PT28#v=onepage&q&f=false p. 28]) *La [[giovinezza]] senza la [[bellezza]] ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno. *Le altre parti del mondo hanno le scimmie; l'[[Europa]] ha i francesi. La cosa si compensa. :Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i francesi. (da ''Il mondo come volontà e rappresentazione'') *Non v'è [[Rosa e spina|rosa senza spine]], ma vi sono parecchie spine senza rose! *Quando studiavo a Gottingen il professor Blumenbach ci parlò molto seriamente, nel corso di fisiologia, degli orrori delle [[vivisezione|vivisezioni]] e ci fece notare come esse fossero una cosa crudele e orribile... Invece oggi ogni medicastro si crede autorizzato a effettuare nella sua stanza delle torture gli atti più crudeli nei confronti delle bestie [...]. Nessuno è autorizzato a effettuare vivisezioni... *{{NDR|Riferendosi ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} Sciupatore di carta, di tempo e di cervelli. {{NDR|[[Insulti dai libri|insulto]]}} *Si ha [[pietà]] di un peccatore, di un malfattore, ma non di un innocente e fedele animale che spesso procura il pane al suo padrone e non riceve che misero foraggio. «Aver pietà»! Non già pietà, ma [[giustizia]] si deve all'[[animale]]! *Si possono conoscere i [[filosofo|filosofi]] solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano. *Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: "operaio pagato alla giornata". *Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. *Tutti i [[giornalisti]] sono, per via del mestiere che fanno, degli allarmisti: è il loro modo di rendersi interessanti. Essi somigliano in ciò a dei botoli che, appena sentono un rumore, si mettono ad abbaiare forte. Bisogna perciò badare ai loro squilli d'allarme solo quel tanto che non guasti la digestione. *Preso ''sensu proprio'' il [[dogma]] diventa rivoltante. Esso, infatti, prevedendo le eterne torture dell'[[inferno]], fa scontare con pene senza fine qualche fallo o persino la mancanza di fede di una vita che spesso non giunge neppure a vent'anni; in più vi è il fatto che questa dannazione quasi universale è in realtà la conseguenza del [[peccato originale]] e quindi il risultato inevitabile della prima caduta dell'uomo. Ma questa caduta avrebbe dovuto, in ogni caso, essere prevista da colui che in primo luogo non ha creato gli uomini migliori di quello che sono, e poi ha loro apprestato un tranello, pur sapendo che vi sarebbero caduti, poiché tutto era opera sua e nulla gli rimane nascosto. Secondo questo dogma egli avrebbe chiamato dal nulla all'esistenza un genere umano debole e soggetto al peccato per poi condannarlo a torture senza fine. Inoltre c'è da aggiungere che il Dio che prescrive l'indulgenza e il perdono di ogni colpa fino a giungere all'amore per i nemici non manifesta simili sentimenti, bensì cade in sentimenti opposti; perché un castigo che subentra alla fine delle cose, quando tutto è passato e concluso, non può avere per scopo né il miglioramento né l'intimorimento: è, dunque, soltanto vendetta. Visto così, sembra persino che l'intero genere umano sia stato in realtà destinato e creato apposta per l'eterna tortura e dannazione – tranne quelle poche eccezioni che, non si sa perché, sono state salvate mediante la predestinazione, per grazia di Dio. A parte queste eccezioni, risulta come se il buon Dio avesse creato il mondo affinché il diavolo se lo pigliasse; onde egli avrebbe fatto assai meglio se vi avesse rinunciato. *[[Leggere]] significa pensare con la testa altrui invece che con la propria. Il furore di leggere libri della maggior parte dei dotti è una specie di fuga vacui, un fuggire dal vuoto di pensiero dei loro cervelli, che attira dentro a forza sostanza estranea: per avere pensieri devono leggerli altrove, come i corpi inanimati ricevono il movimento solo dall'esterno, mentre coloro che sono dotati di pensiero proprio sono come i corpi viventi che si muovono da sé. *L'arte di non leggere è molto importante. Essa consiste nel non prendere in mano quello che di volta in volta il vasto pubblico sta leggendo, come per esempio libelli politici e letterari, romanzi, poesie e simili cose, che fanno chiasso appunto in quel dato momento e raggiungono perfino parecchie edizioni nel loro primo e ultimo anno di vita. Pretendere che un individuo ritenga tutto quanto ha letto è come esigere che porti ancora dentro di sé tutto quanto ha mangiato. *Le persone che hanno passato la vita leggendo e hanno attinto la loro sapienza dai libri somigliano a coloro che, da un gran numero di descrizioni di [[viaggi]], hanno acquistato la conoscenza precisa di un paese. Queste persone riescono a comunicare notizie su molte cose; ma, in fondo, non hanno una conoscenza coerente, chiara e profonda circa la natura di quel paese. *Sarebbe bene comprare [[libri]], se insieme si potesse comprare il tempo per leggerli, ma di solito si scambia l'acquisto di libri per l'acquisizione del loro contenuto. *È mia opinione – e la dico qui di sfuggita – che il colore bianco della [[pelle]] non sia naturale all'uomo, il quale, per natura, ha invece la pelle nera o scura, come i nostri antenati, gli indu. Di conseguenza, dal grembo della natura non è mai nato originariamente un uomo bianco, e quindi non esiste una razza bianca, benché se ne parli tanto: ogni uomo bianco è solamente un uomo scolorito. *Le [[religioni]] sono figlie dell'ignoranza, che non sopravvivono a lungo alla loro madre. L'ha capito Omar quando fece incendiare la biblioteca di Alessandria. *Il [[sigaro]] è per l'uomo limitato un gradito surrogato dei pensieri. *Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza; il giurista in tutta la sua malvagità; il [[teologo]] in tutta la sua stupidità. *{{NDR|Riferito ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} No, quello che vedete non è un'aquila, guardategli le orecchie. (p. 76) ==''L'arte di ottenere ragione''== ===[[Incipit]]=== La ''dialettica eristica'' è l'arte di disputare, e precisamente l'arte di disputare in modo da ottenere ''ragione'', dunque ''per fas et nefas'' [con mezzi leciti ed illeciti]. Si può infatti avere ragione ''objective'', nella cosa stessa, e tuttavia avere torto agli occhi dei presenti e talvolta perfino ai propri. Ciò accade quando l'avversario confuta la mia prova, e questo vale come se avesse confutato anche l'affermazione, della quale però si possono dare altre prove; nel qual caso, naturalmente, per l'avversario la situazione si presenta rovesciata: egli ottiene ragione pur avendo oggettivamente torto. Dunque, la verità oggettiva di una proposizione e la validità della medesima nell'approvazione dei contendenti e degli uditori sono due cose diverse (a quest'ultima è rivolta la dialettica).<br /> Da che cosa deriva tutto questo? Dalla naturale cattiveria del genere umano. Se questa non ci fosse, se nel nostro fondo fossimo leali, in ogni discussione cercheremmo solo di portare alla luce la verità, senza affatto preoccuparci se questa risulta conforme all'opinione presentata in precedenza da noi o a quella dell'altro: diventerebbe indifferente o, per lo meno, sarebbe una cosa del tutto secondaria. Ma qui sta il punto principale. L'innata vanità, particolarmente suscettibile per ciò che riguarda l'intelligenza, non vuole accettare che quanto da noi sostenuto in principio risulti falso, e vero quanto sostiene l'avversario. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di ottenere ragione'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2006}} ===Citazioni=== *Gli antichi adoperano [[logica]] e [[dialettica]] per lo più come sinonimi, e altrettanto fanno i moderni. (nota alla p. 1, p. 75, 2006) *Il mio punto di vista, dunque, è che la ''dialettica'' va separata dalla ''logica'' più nettamente di quanto abbia fatto [[Aristotele]], lasciando la verità oggettiva, nella misura in cui essa è ''formale'', alla ''logica'' e limitando la ''dialettica'' all'''ottenere ragione'': e, in secondo luogo, che ''sofistica'' ed ''eristica'' non vanno separate dalla dialettica così come fa Aristotele: poiché questa differenza riposa sulla [[verità]] materiale oggettiva, sulla quale non possiamo venire in chiaro con certezza preventivamente [...]. È facile a dirsi che nel contendere non bisogna avere di mira altro se non il portare alla luce la verità: il fatto è che non si sa ancora dove essa sia: si viene fuorviati agli argomenti dell'avversario e anche dai propri. (nota alla p. 19, p. 78, 2006) *Per formulare la ''dialettica'' in modo limpido bisogna considerarla, senza badare alla verità oggettiva (che è oggetto della logica), semplicemente come ''l'arte di ottenere ragione'', la qual cosa sarà certo tanto più facile se si ''ha'' oggettivamente ragione. [...] Dunque la dialettica non deve avventurarsi nella verità: alla stessa stregua del maestro di scherma, che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello: colpire e parare, questo è quello che conta. (pp. 23 sg., 2006) *Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona. (p. 64, 2006) *Quando A apprende che i pensieri di B sul medesimo oggetto differiscono dai propri, egli non rivede anzitutto il proprio pensiero per trovare l'errore, ma presuppone quest'ultimo nel pensiero dell'altro: l'uomo, cioè, per natura pretende di aver sempre ragione.[...] Da cosa deriva questo? Dalla naturale malvagità dell'essere umano. Se questa non ci fosse, se noi fossimo fondamentalmente onesti, in ogni dibattito tenderemmo semplicemente a portare alla luce la [[verità]], senza curarci che questa risulti conforme alla nostra opinione annunciata in precedenza o a quella dell'altro: ciò sarebbe indifferente o perlomeno una questione del tutto marginale. Ma ecco la questione principale: la vanità innata, che è particolarmente eccitabile riguardo alle forze della ragione, non vuole accettare che ciò che noi abbiamo enunciato in precedenza risulti falso, e ciò che ha detto l'avversario, giusto. Di conseguenza, ciascuno dovrebbe semplicemente impegnarsi a giudicare rettamente; e per farlo, dovrebbe prima pensare e poi parlare. All'innata vanità, però, si accompagnano nei più il cicaleccio e l'innata disonestà. Essi parlano prima di aver pensato, e anche se poi si rendono conto che la loro affermazione è falsa, deve tuttavia sembrare che sia il contrario. L'interesse per la verità, che è certamente l'unico movente della enunciazione della proposizione ritenuta vera, cede ora del tutto all'interesse per la vanità: il vero deve apparire falso, e il falso vero. ==''L'arte di trattare le donne''== ===[[Incipit]]=== Il termine «femmina» (''Weib'') è caduto in discredito, quantunque sia del tutto innocente; designa il sesso (''mulier''). «Donna» (''Frau'') è invece la femmina sposata (''uxor''); chiamare donna una ragazza è una stonatura. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di trattare le donne'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *Le [[maschio e femmina|donne]] sono ''sexus sequior'', il secondo sesso, che da ''ogni'' punto di vista è inferiore al sesso [[maschio e femmina|maschile]]; perciò bisogna aver riguardi per la debolezza della donna, ma è oltremodo ridicolo attestare venerazione alle donne: essa ci abbassa ai loro stessi occhi. (p. 33, 2005) *Il [[Maschio e femmina|sesso femminile]], di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e di gambe corte, può essere chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto [[Maschio e femmina|maschile]] obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto. (p. 33, 2005) *La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello. (p. 40, 2005) {{NDR|[[proporzioni|proporzione]]}} *Il [[coito]] è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. (p. 42, 2005) *Come la [[seppia]], la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna. (p. 45, 2005) *Tutte le donne, con rare eccezioni, sono inclini allo sperpero. Perciò ogni patrimonio, a parte i rari casi in cui l'abbiano acquistato esse stesse, dovrebbe essere messo al sicuro dalla loro stoltezza. (p. 46, 2005) *La [[barba]], essendo quasi una maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è ''oscena'' e per questo piace alle donne. (p. 65, 2005) *La mia metafisica dell'amore sessuale è una perla. (p. 61, 2005) *Il [[matrimonio]] è una trappola che la natura ci tende. (p. 69, 2005) *[[Matrimonio]] = guerra e necessità; vita da single = pace e prosperità. (p. 70, 2005) *Sposarsi significa fare il possibile per venirsi a nausea l'uno all'altro. (p. 71, 2005) *Le leggi matrimoniali europee assumono la donna come equivalente all'uomo: partono, dunque, da un presupposto sbagliato. (p. 71, 2005) *Tra ''ciò che uno ha'' non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti. (p. 75, 2005) *Quando le leggi concessero alle [[Maschio e femmina|donne]] gli stessi diritti degli [[Maschio e femmina|uomini]], avrebbero anche dovuto munirle di un'intelligenza maschile. (p. 82, 2005) *Alle donne come ai preti non va fatta nessuna concessione. (p. 82, 2005) *Le donne hanno sempre bisogno di un tutore; perciò in nessun caso dovrebbero ottenere la tutela dei figli. (p. 83, 2005) *Le teste più dotate dell'intero sesso femminile non sono mai riuscite a creare un'unica opera effettivamente grande, genuina e originale nelle belle arti e, in generale, non sono mai state capaci di produrre una qualche opera di valore duraturo... Singole e parziali eccezioni non cambiano nulla. (p. 88, 2005) *Più guardo gli [[Maschio e femmina|uomini]], meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle [[Maschio e femmina|donne]], tutto sarebbe a posto. (p. 102, 2005) *Poiché non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto a un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino. ==''Metafisica dell'amore sessuale''== *Che cosa ci si può aspettare da un mondo in cui quasi tutti vivono solo perché non hanno ancora trovato il coraggio di spararsi? *Dei mali della [[vita e morte|vita]] ci si consola pensando alla [[vita e morte|morte]] e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione. *Il [[Suicidio|suicida]] è uno che, anziché cessare di vivere, sopprime solo il fenomeno di questo volere: egli non ha rinunciato alla volontà di vivere, ma solo alla vita. *Io non ho scritto per gl'imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto. *Si è saggi solo a condizione di vivere in un mondo di pazzi. *Tutti vogliono vivere, ma nessuno sa perché vive. ==''O si pensa o si crede''== *Chi ama la verità odia gli [[dèi]], al singolare come al plurale. *Esistono in tutti i popoli i monopolizzatori e gli appaltatori del bisogno metafisico: i preti. *«Filosofia della religione» è il termine di moda per «religione naturale». Ma non esiste alcuna religione naturale: le [[religione|religioni]], tutte, sono prodotti artificiali. *La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede, sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi. *La [[Cattolicesimo|religione cattolica]] è una guida per elemosinare il Cielo: guadagnarselo sarebbe troppo scomodo. I preti sono i sensali di quell'accattonaggio. *Quando uno comincia a parlare di Dio, io non lo so di che cosa parli. ==''Parerga e Frammenti postumi''== *A dispetto di ogni mitologia giudaica e intimidazione dei preti, bisogna che anche in Europa, finalmente, si imponga una verità, immediatamente certa e di per sé evidente per ogni persona di sano intelletto non obnubilato dal ''foetor judaicus'', una verità che non può essere più a lungo celata: che, cioè, gli animali ''in tutti gli aspetti principali ed essenziali sono esattamente la stessa cosa che noi'', e che la differenza risiede soltanto nel grado di intelligenza, cioè di attività cerebrale, che tuttavia ammette grandi differenze anche tra i vari generi di animali: tutto ciò, affinché gli animali siano trattati più umanamente. Infatti, soltanto quando nel popolo sarà penetrata quella convinzione, così semplice e che non ammette nessun dubbio, gli animali non rappresenteranno più esseri privi di ogni diritto e perciò esposti all'arbitrio malvagio e alla crudeltà di ogni rozzo mascalzone.<ref>Da ''Della religione'', in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, pp. 494-495.</ref> *Dal momento che l'ultima ratio theologorum, cioè il rogo, non è più di moda, sarebbe un poltrone colui che usasse ancora tanti riguardi con la menzogna e l'impostura.<ref name=Morale /> *Ciò che per una lettera è l'intestazione, dev'essere per un libro il ''[[Titolo (editoria)|titolo]]'', dunque deve avere innanzitutto lo scopo di presentarlo a quella parte del pubblico per la quale il suo contenuto può essere interessante. Perciò il titolo deve essere indicativo, e poiché per la sua essenza è breve, dev'essere conciso, laconico, pregnante; se possibile, dev'essere un monogramma del contenuto. Scelti male sono quindi i titoli troppo prolissi, quelli che non dicono nulla, quelli obliqui, ambigui oppure, perfino, sbagliati e ingannevoli, i quali ultimi possono far subire al libro la stessa sorte che subiscono le lettere con intestazione sbagliata. I titoli peggiori sono quelli rubati, vale a dire quei titoli che sono già stati di un altro libro: essi sono, in primo luogo, un plagio e, in secondo luogo, la dimostrazione più convincente della più totale mancanza di originalità: perché colui che non ne ha tanta da escogitare un titolo nuovo per il suo libro sarà ancor meno capace di mettervi un nuovo contenuto.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, pp. 668-669. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 273) *''Demofele'' — Detto fra noi, caro, vecchio amico, non mi piace che tu di quando in quando faccia sfoggio della tua capacità filosofica ricorrendo a sarcasmi, anzi a uno scherno palese nei riguardi della religione. A ognuno la sua fede è sacra: dovrebbe esserlo anche a te.<br />''Filalete'' — ''Nego consequentiam!'' Non capisco, perché io, a causa della stoltezza di un altro, debba aver rispetto per la menzogna e l'inganno.<ref>Da ''Della religione'', n. 174, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 423.</ref> *[[Dio]] è nella moderna filosofia ciò che furono gli ultimi re franchi sotto i majores domus, un vuoto nome che si conserva per fare più tranquillamente all'ombra di esso il proprio comodo.<ref name=Morale /> *Dio è per i prìncipi lo spauracchio con cui essi mandano a letto i bambini grandi quando non c'è più altro che serva; quindi essi l'hanno in gran conto. [...] Di più, dopo che cadde in disuso l'ultima ratio theologorum, quel mezzo di governo perdette molto della sua efficacia. Imperocché tu ben sai che le religioni sono come le [[lucciola|lucciole]]: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità. Un certo grado di ignoranza generale è la condizione di tutte le religioni, è il solo elemento nel quale esse possono vivere.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sul [[Epitteto#Manuale|''Manuale'' di Epitteto]]}} [...] è conciso e acuto, scritto con il tono di un amico benevolo che dà consigli [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Frammenti sulla storia della filosofia'', in ''Parerga e paralipomena'', vol I, Adelphi, 1998, p. 88. ISBN 88-459-1422-4</ref> *È fuori di dubbio che le dottrine della fede – basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione – sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.<ref name=Morale /> *Evidentemente è giunta l'ora [...] di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale ''l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli [[animali]]''. Sappiatelo! Ricordatelo! [...] Bisogna essere ciechi [...] per non riconoscere che ''l'animale'', nelle cose essenziali e principali, è assolutamente la stessa cosa che siamo noi, e che la differenza sta soltanto nelle cose accidentali, nell'intelletto, ma non nella sostanza, che è la volontà. Il mondo non è un'opera raffazzonata, né gli animali sono prodotti di fabbrica per nostro uso e consumo.<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 794.</ref> *Già dalla sua conformazione fisica si capisce che la [[Maschio e femmina|donna]] non è fatta per grandi lavori materiali né intellettuali. La colpa del vivere essa non la sconta agendo, ma soffrendo: con i dolori del parto, con l'affanno per i figli, con la sottomissione all'[[Maschio e femmina|uomo]].<ref>Da ''Sulle donne'', in ''Parerghi e paralipomeni''; citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993.</ref> *Gli animali sono, assai più di noi, soddisfatti per il semplice fatto di esistere; le piante lo sono interamente; gli uomini lo sono secondo il grado della loro stupidità. [...] Questa dedizione totale al presente, propria degli animali, è la precipua causa del piacere che ci danno gli animali domestici.<ref name=Morale /> *I [[cristiano (religione)|cristiani]] sono ammaestrati a farsi il [[segno della croce]] in certe occasioni, a inchinarsi e così via; del resto la religione è, in genere, il vero capolavoro dell'ammaestramento.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 344, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 815.</ref> *I [[porcospino|porcospini]] stanno bene vicini, ma non troppo.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena'', II, 2, cap. 30, 396.</ref> *I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.<ref>Da ''Del leggere e dei libri'', n. 291, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 750.</ref> *I primi due requisiti del filosofare sono questi: prima di tutto che si abbia il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna [[domanda]] e, in secondo luogo, che si porti a chiara coscienza tutto ciò che ''si capisce da sé'' per concepirlo come problema.<ref>Da ''Sulla filosofia e il suo metodo'', n. 3, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 11.</ref> *Il [[medico]] vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità. :''Der Arzt sieht den Menschen in seiner ganzen Schwäche, der Advokat in seiner ganzen Schlechtigkeit und der Priester in seiner ganzen Dummheit''.<ref>Da ''Parerga und Paralipomena'', "Psychologische Bemerkungen", 357.</ref> *Il [[presente]] più insignificante ha, rispetto al [[passato]] più significativo, il vantaggio della ''realtà''; sicché il presente sta al passato come qualcosa al nulla.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 143, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 371.</ref> *In fondo al cuore le [[Maschio e femmina|donne]] pensano che compito dell'[[Maschio e femmina|uomo]] è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena''.</ref> *In generale, una legge essenziale vale per ogni arte, per tutto ciò che è bello, per ogni rappresentazione spirituale – essa è la semplicità, che è solita inerire anche alla verità; o per lo meno è sempre pericoloso allontanarsene.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 220, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 573.</ref> *In nessuna cosa si deve tanto distinguere fra il nocciolo e il guscio quanto nel cristianesimo. Appunto perché io desidero il nocciolo, ne spezzo talvolta il guscio.<ref name=Morale /> *Io so bene che mi sentirò ripetere che la mia filosofia è disperata; ma solo perché io parlo secondo verità, e gli uomini vogliono sentire invece le lodi di Dio che ha ordinato il tutto secondo il meglio. Ma allora andate in chiesa e lasciate i filosofi in pace.<ref name=Morale /> *Ho dovuto sopportare molti biasimi, per il fatto di aver presentato nella mia filosofia, teoricamente cioè, la vita come dolorosa e per nulla desiderabile: tuttavia chi mette in mostra praticamente il più deciso disprezzo per la medesima è lodato, anzi ammirato, mentre chi si sforza accuratamente di conservarla viene disprezzato. *L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.<ref name=Morale /> *L'[[intolleranza]] è unicamente essenziale al [[monoteismo]]: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.<ref name=Morale /> *L'[[uomo]] è in fondo un animale selvaggio e feroce. Noi lo conosciamo solo in quello stato di ammansamento e di domesticità che è detto civiltà: perciò ci spaventano le rare esplosioni della sua vera natura. Ma fate che vengano tolte le catene dell'ordine legale, e nell'anarchia l'uomo si mostrerà quale esso è.<ref name=Morale>Da ''Morale e religione''.</ref> *«La morte venne nel mondo per il peccato», dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.<ref name=Morale /> *La religione può dunque venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.[...] Questo è infatti l'aspetto più brillante della religione. Se essa è una frode, non si può negare che non sia una ''pia fraus''. E in tal caso i sacerdoti sono uno strano ''quid medium'' tra i ciurmatori e i moralisti.<ref name=Morale /> *La storia potrebbe anche essere considerata come una continuazione della zoologia.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 233, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 591.</ref> *La [[verità]] quando è nuda è più bella. *Le guerre di religione, i massacri religiosi, le crociate, l'inquisizione con gli altri tribunali per gli eretici, lo sterminio della popolazione originaria dell'America e la sostituzione di essa con schiavi africani – furono frutti del cristianesimo, e nulla di analogo o di equivalente ci è offerto dagli antichi.<ref name=Morale /> *Le religioni sanno di rivolgersi non già alla convinzione con delle ragioni, bensì alla fede con delle rivelazioni. L'età più propizia per queste ultime è la fanciullezza; per conseguenza esse hanno soprattutto cura di impadronirsi di questa tenera età. Con questo mezzo, ancor più che con minacce o con narrazioni di prodigi, si riesce a radicare profondamente le dottrine della fede.<ref name=Morale /> *Le scene della nostra vita somigliano alle immagini in un mosaico grossolano, che da vicino non fanno effetto, e, per trovarle belle, bisogna esserne lontani.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 145, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 375.</ref> *Nei secoli passati la religione era una foresta dietro la quale potevano tenersi e nascondersi gli eserciti. Ora, dopo tanti tagli, è appena più una macchia dietro cui possono talvolta appiattarsi dei furfanti. Bisogna quindi guardarsi da quelli che la tirano in ballo ad ogni occasione, e risponder loro col proverbio sopra citato: «''Detrás de la cruz está el Diablo''»<ref>Traduzione: «Dietro la croce v'è il Diavolo».</ref>.<ref name=Morale /> *Nelle persone di capacità limitate la [[modestia]] è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.<ref>Da ''Parerga e paralipomena''; citato in Elena Spagnol, ''Citazioni'', Garzanti, 2003.</ref> *Oggi si stanno formando dovunque in Europa e in America, delle società di protezione degli animali, le quali sarebbero per tutta l'Asia ''incirconcisa'' la cosa più superflua del mondo, essendoché ivi la religione protegge sufficientemente gli animali e li fa anzi oggetto di beneficenza positiva [...]. Si veda invece con quale inaudita malvagità la nostra plebe cristiana si comporta verso gli animali, uccidendoli senza scopo ed anche solo per sollazzo, mutilandoli o martirizzandoli, non esclusi quelli da cui essa ricava il suo principale nutrimento [...]. Ben si potrebbe dire che gli uomini sono i demoni della terra e gli animali le anime tormentate. (1981, p. 298) *Ogni [[animale]] ha il suo intelletto evidentemente solo allo scopo di trovare e procacciarsi il cibo, e secondo ciò è anche determinata la misura del suo intelletto. Non altrimenti stanno le cose per l'uomo; solo che la maggiore difficoltà della sua conservazione e l'infinita moltiplicabilità dei suoi bisogni ha reso necessaria una misura maggiore di intelletto. Soltanto quando questa misura viene superata, per una anormalità, si ha un'eccedenza assolutamente esente dal servizio della volontà, che, se è considerevole, si chiama genio. Per questa ragione soltanto un tale intelletto diventa dapprima oggettivo; ma può avvenire che, a un certo grado, diventi anche metafisico, o per lo meno aspiri a esserlo. Infatti, proprio in conseguenza della sua oggettività, la natura stessa, la totalità delle cose, diventa il suo oggetto e il suo problema. Soltanto in lui, cioè, la natura comincia a percepirsi proprio come qualcosa che è, e pur tuttavia potrebbe anche essere diversamente; mentre, nell'intelletto comune, normale, la natura non si percepisce chiaramente – come il mugnaio non ode il rumore della macina, o il profumiere non sente il profumo del suo negozio. Sembra per lui una cosa pacifica: ne è prigioniero. Solo in certi momenti più chiari la percepisce, e quasi se ne spaventa: ma si rassegna ben presto. È facile vedere che cosa questi cervelli normali possono dare in filosofia, anche quando si riuniscono in grandi masse. Se invece l'intelletto fosse metafisico per origine e destinazione, essi potrebbero, specialmente unendo le loro forze, promuovere la filosofia come ogni altra scienza. <ref>Da ''Alcune considerazioni sul contrasto''; in ''Parerga e paralipomena'', Adelphi, § 67, pp. 128-129.</ref> *Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 310, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 790.</ref> *Ogni uomo prende i [[limite|limiti]] del proprio campo visivo per i limiti del mondo. *Per molta gente i filosofi sono degli importuni sonnambuli che lo disturbano nel sonno.<ref>Da ''Frammenti postumi''; in ''Metafisica dell'amore sessuale: l'amore inganno della natura'', a cura di [[Anacleto Verrecchia]], Bur, 1992, [https://books.google.it/books?id=gnyPCzWJkPwC&pg=PT95 p. 95]. ISBN 8817168971</ref> *Per un periodo di 1800 anni la religione ha posto la museruola alla ragione. Il compito dei professori di filosofia è quello di camuffare da filosofia tutta la mitologia ebraica.<ref name=Morale /> *Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola «[[ateismo]]»! Come se il [[teismo]] fosse la cosa più naturale del mondo.<ref name=Morale /> *Quando il mondo sarà divenuto tanto onesto da non impartire alcuna istruzione religiosa ai fanciulli prima dei quindici anni, si potrà sperarne qualcosa.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sulla [[lingua francese]]}} [...] questo miserrimo gergo romanzo, questa pessima mutilazione di parole latine, questa lingua, che dovrebbe guardare con profondo rispetto alla sua più vecchia e assai più nobile sorella, la lingua italiana, questa lingua che ha come esclusiva peculiarità il disgustoso suono nasale, ''en'', ''on'', ''un'', come pure il singhiozzante accento, così indicibilmente ripugnante, sull'ultima sillaba, mentre tutte le altre lingue hanno la penultima lunga, che ha un effetto così delicato e pacato, questa lingua, nella quale non esiste metro, ma soltanto la rima, per lo più in ''é'' o ''on'' [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 723. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 283) *Se [[Dio]] ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.<ref name=Morale /> *Solo la [[luce]] che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri. (da ''Parerga e Paralipomena'', volume I, Adelphi) *Tu puoi costantemente osservare che [[scienza e religione|la fede e la scienza]] si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.<ref name=Morale /> *Una biblioteca di [[Traduzione|traduzioni]] somiglia a una pinacoteca di copie.<ref>Da Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 767. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 299) *Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per evitare, col calore reciproco, di rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono gli aculei l'uno dell'altro; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò ancora a stare insieme, si ripeté il precedente inconveniente; di modo che venivano sballottati fra due mali, finché non trovarono una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. (da ''Parerga e Paralipomena'', Boringhieri, Torino, 1963, pp. 1395-1396) *Verrà il tempo in cui la dottrina di un Dio-creatore sarà in metafisica riguardata come ora in astronomia quella degli epicicli.<ref name=Morale /> *Vi è dunque, nel cuore di ogni uomo, una belva, che attende solo il momento propizio per scatenarsi e infuriare contro gli altri. (Parerga, II) ===''Speculazione trascendente sull'apparente disegno intenzionale nel destino dell'individuo''=== *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} A comprendere meglio la cosa può servire la seguente considerazione generale. "Causale" accenna a un incontro nel tempo gli elementi non collegati causalmente. Non vi è nulla però di assolutamente casuale, e anche ciò che sembra massimamente tale non è altro se non qualcosa di necessario, che si realizza in modo attenuato. Delle cause determinate, per quanto lontane nella catena causale, hanno già da lungo tempo stabilito necessariamente che esso doveva verificarsi proprio ora, e contemporaneamente a quell'altra cosa. Ogni avvenimento cioè è un termine particolare di una catena di cause degli effetti, procedente nella direzione del tempo. (''Parerga e paralipomena'', Adelphi, 1981 pp. 296 e 297) *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} La tendenza dell'uomo a prendere gli auspici, [...] il suo aprir la Bibbia, i suoi giochi di carte, le sue colate di piombo e il suo contemplare il sentimento del caffè, eccetera, testimoniano la sua convinzione, contrastante a ogni fondamento razionale, che sia in qualche modo possibile riconoscere da quanto è presente e sta dinanzi agli occhi ciò che è nascosto nello spazio o nel tempo, ossia ciò che è lontano o futuro, che si possa da quello dedurre questo, se soltanto si possiede la vera chiave del cifrario. (ivi, p. 299) ==[[Incipit]] di ''Saggio sulle apparizioni di spiriti''== Gli spettri, nell'ultra-assennato secolo scorso, sono stati non tanto banditi quanto disprezzati, come una volta la magia. In Germania tuttavia sono stati riabilitati, negli ultimi venticinque anni, e forse non a torto.<br> {{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}} ==Citazioni su Arthur Schopenhauer== *Come il nostro [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] è il poeta del dolore, così Arturo Schopenhauer è fra i metafisici contemporanei il filosofo del [[pessimismo]]. Nato a Danzica il 1780, egli sortì da natura un'indole portata alla malinconia ed alla tristezza, sicché il pessimismo era già nella sua anima {{sic|primaché}} nel suo pensiero, e nella sua vita primaché nella sua dottrina metafisica. Chiuso nel suo vivere solitario e taciturno, eppur dolente che la sua superiorità intellettiva, di cui aveva una viva coscienza, non fosse pubblicamente riconosciuta, egli si era formato della famiglia umana un triste concetto, che rasentava la misantropia. L'uomo profondamente triste già covava in sé il filosofo pessimista, il quale proclama, che la vita è la negazione della felicità, l'esistenza umana è la personificazione del dolore. ([[Giuseppe Allievo]]) *Desidero mostrare quanto sia difficile e allo stesso tempo urgente continuare la battaglia di Schopenhauer contro quel vaniloquio [di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]] insulso e piatto... Bisognerebbe aiutare almeno la nuova generazione ad affrancarsi da quella truffa intellettuale, la più grande, forse, nella storia della civiltà e della lotta contro i nemici. Sarà forse tale generazione a esaudire la speranza di Schopenhauer, che, nel 1840, affermava: "Questa colossale mistificazione è destinata a fornire ai posteri un argomento inesauribile di scherno nei riguardi della nostra epoca". La farsa hegeliana ha fatto abbastanza danni. Dobbiamo mettervi fine. Dobbiamo parlare – a rischio, magari, di insudiciarci a contatto con quella vergognosa mistificazione, che, purtroppo senza successo, fu così chiaramente smascherata cento anni or sono. Troppi filosofi hanno ignorato gli ammonimenti instancabilmente ripetuti da Schopenhauer; e li ignoravano non tanto a proprio danno (perché a loro non andava poi troppo male) quanto a danno dei loro discepoli e a danno dell'umanità. ([[Karl Popper]]) *Di Schopenhauer, quel misantropo che amava i cagnolini, si potrebbe quasi dire che lui ed il suo cane (il sovrano in carica del momento) formavano una società a sé. ([[David George Ritchie]]) *È evidente la parentela della filosofia dello Schopenhauer con la metafisica del [[Gautama Buddha|Buddha]]: per ambedue ogni esistenza è dolore, per ambedue la liberazione dal dolore sta nella negazione della volontà ossia dell'esistenza; e solo la scienza (''{{sic|vidyá}}''<ref>Vidyā, in sanscrito "conoscenza".</ref>) ci conduce a questa negazione che ha per termine ed effetto il nirvana. ([[Paolo Emilio Pavolini]]) *[[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] ebbe molti ammiratori: Arthur Schopenhauer non era uno di loro. Anzi, pensava che Hegel non fosse neppure un filosofo, perché gli mancavano, secondo lui, serietà e sincerità nell'approccio alla materia. Per quanto lo riguardava, la filosofia di Hegel era una stupidaggine. Hegel, per parte sua, definì Schopenhauer «ripugnante e ignorante». ([[Nigel Warburton]]) *Il modo, in cui vengono trattati gli animali da una nazione, è la misura principale della civiltà di questa. I popoli latini, si sa, sostengono male questa prova; noi Tedeschi non abbastanza bene.<br>In ciò il Buddismo ha influito più del Cristianesimo, e Schopenhauer più di tutti gli altri antichi e moderni filosofi. La calorosa simpatia verso la natura sensibile, dalla quale sono compenetrati tutti i suoi scritti, è uno dei lati più gradevoli della filosofia di Schopenhauer, tanto ingegnosa, ma in molti punti anche malsana e poco proficua. ([[David Friedrich Strauß]]) *Il sistema di Schopenhauer è un adattamento di quello di [[Immanuel Kant|Kant]] [...]. Schopenhauer conservò la cosa-in-sé, ma la identificò con la volontà. ([[Bertrand Russell]]) *Il vangelo schopenhaueriano della rinuncia non è molto coerente né molto sincero. [...] E neppure è sincera la sua dottrina, se ci è lecito giudicare dalla vita di Schopenhauer. Abitualmente pranzava bene, ad un buon ristorante; ebbe molti amori triviali, sensuali, ma non appassionati; era eccezionalmente litigioso ed avaro fuori dal comune. Una volta lo annoiava una cucitrice di una certa età che stava chiacchierando con una amica fuori della porta del suo appartamento. Egli la gettò giù dalle scale, causandole lesioni permanenti. Ella ottenne una sentenza che lo costringeva a pagarle una certa somma (15 talleri) ogni trimestre finché viveva. Quando alfine ella morì, dopo 20 anni, Schopenhauer annotò nel suo libro dei conti: «''Obit anus, abit onus''».<ref>«La vecchia muore, il debito cessa».</ref> È difficile trovare nella sua vita prove di una qualunque virtù, tranne l'amore per gli animali, che spinse fino al punto di opporsi alla vivisezione nell'interesse della scienza. Sotto tutti gli altri aspetti era un completo egoista. È difficile credere che un uomo profondamente convinto della virtù dell'ascetismo e della rassegnazione non abbia mai fatto nessun tentativo d'applicare nella pratica le sue convinzioni. ([[Bertrand Russell]]) *L'ultimo creatore di un sistema vero e proprio, che salga su su dai rudimenti agli svolgimenti ed alle applicazioni, è Arturo Schopenhauer. ([[Paolo Orano]]) *Non era bello: gli sciocchi avrebbero potuto definirlo piuttosto brutto. Ma appariva grandioso, se si capiva l'espressione della sua bellezza interiore. Allora non si poteva staccare lo sguardo da lui, non ci si poteva sottrarre alla forza e al potere della sua affascinante personalità. E come parlava! Chi non l'ha mai sentito parlare non può farsene un'idea. Certo, ci sono alcuni che parlano bene e in maniera vivace; ma il suo discorso era unico, era la vita stessa. Sapeva metterci la più profonda serietà e la più grande bellezza; e ogni argomento da lui trattato acquistava una nuova colorazione, acquistava carattere e contenuto mediante la sua parola e il suo modo di vedere. Siccome non aveva né moglie né figli, né casa né attività pubblica, parlava preferibilmente di cose astratte, ma non con frasi astratte. A chi sapeva qualche cosa di filosofia, le sue cristalline esposizioni riuscivano comprensibili. Il suo modo di colloquiare dava un'impressione di classicità: certamente gli antichi saggi, esperti nell'arte della conversazione, avevano parlato come Schopenhauer. Possedeva una memoria straordinaria e la facoltà di entusiasmarsi. In breve, la sua parola parlata era all'altezza di quella scritta; e il discepolo, che lo avvicinava per la prima volta, era pieno di stupefatta ammirazione. (Anna von Doß)<ref>Da ''Adam von Doß. Ein Lebensbild nach Familienaufzeichnungen und Briefen verfasst von seiner Frau''; citato in Arthur Schopenhauer, ''Colloqui''.</ref> *Quattro nomi sopravviveranno a tutti gli attacchi e ai sovvertimenti dei tempi a venire, e tramonteranno soltanto con l'umanità, i nomi di Buddha, Cristo, Kant e Schopenhauer. ([[Philipp Mainländer]]) ===[[Francesco De Sanctis]]=== *Leopardi e Schopenhauer sono una cosa. Quasi nello stesso tempo l'uno creava la metafisica e l'altro la poesia del dolore. Leopardi vedeva il mondo così, e non sapeva il perché. Arcano è tutto fuorché il nostro dolor. Il perché l'ha trovato Schopenhauer con la scoperta del Wille. *Leopardi s'incontra né punti sostanziali della sua dottrina con Schopenhauer; ma gli sta di sotto per molti rispetti. Primamente Leopardi è poeta; e gli uomini comunemente non prestano fede ad una dottrina esposta in versi; ché i poeti hanno voce di mentitori. *Schopenhauer dev'essere un testone; ha capito una gran verità, che a propagare una dottrina bisogna innanzi tutto render filosofica la spada. *Schopenhauer è un ingegno fuori del comune; lucido, rapido, caldo e spesso acuto; aggiungi una non ordinaria dottrina. E se non puoi approvare tutt'i suoi giudizii, ti abbatti qua e là in molte cose peregrine, acquisti svariate conoscenze, e passi il tempo con tuo grande diletto: ché è piacevolissimo a leggere. Leopardi ragiona col senso comune, dimostra così alla buona come gli viene, non pensa a fare effetto, è troppo modesto, troppo sobrio. Lo squallore della vita che volea rappresentare si riflette come in uno specchio in quella scarna prosa; il suo stile è come il suo mondo, un deserto inamabile dove invano cerchi un fiore. Schopenhauer, al contrario, quando se gli scioglie lo scilinguagnolo, non sa tenersi; è copioso, fiorito, vivace, allegro; gode annunziarti verità amarissime. ==Note== <references/> ==Bibliografia== *Gino Ditadi, ''I filosofi e gli animali'', Isonomia editrice, Este, 1994. ISBN 88-85944-12-4 *Arthur Schopenhauer, ''[https://www.liberliber.it/online/autori/autori-s/arthur-schopenhauer/aforismi-sulla-saggezza-nella-vita/ Aforismi sulla saggezza nella vita]'', traduzione di Oscar Chilesotti, Fratelli Dumolard, Milano, 1885. *Arthur Schopenhauer, ''Colloqui'', prefazione, traduzione e commento di [[Anacleto Verrecchia]], Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657195 *Arthur Schopenhauer, ''Il fondamento della morale'', traduzione di Ervino Pocar, Laterza, Roma-Bari, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di farsi rispettare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 978-88-459-7893-7 *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di insultare'', traduzione di Franco Volpi, Adelphi, 1999. *Arthur Schopenhauer, ''[https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=&pg=PP1#v=onepage&q&f=false L'arte di insultare]'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 9788845978944 *Arthur Schopenhauer, ''Metafisica dell'amore sessuale. L'amore inganno della natura'', traduzione di Anacleto Verrecchia, BUR, Milano, 2011. ISBN 9788858619797 *Arthur Schopenhauer, ''O si pensa o si crede'', traduzione di Bettino Betti e Anacleto Verrecchia, Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657201 *Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione: da "Parerga e Paralipomena" e Frammenti postumi'', traduzione di [[Piero Martinetti]], Mursia, Milano, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, Adelphi, 2003. ISBN 8845914224 *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo I, a cura di Giorgio Colli, Adelphi, Milano, 2007. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo II, a cura di Mario Carpitella, traduzione di Mazzino Montinari e Eva Amendola Kuhn, Adelphi, Milano, 2007. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il mondo come volontà e rappresentazione||(1819)}} {{Pedia|L'arte di ottenere ragione||(postumo)}} {{Pedia|L'arte di trattare le donne||(1851)}} {{Pedia|Parerga e paralipomena||(1851)}} {{Pedia|Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente||(1813)}} {{DEFAULTSORT:Schopenhauer, Arthur}} [[Categoria:Accademici tedeschi]] [[Categoria:Aforisti tedeschi]] [[Categoria:Filosofi tedeschi]] [[Categoria:Personalità dell'ateismo]] 93p7u645hv9e0r6br0d3fa5zkob30c3 1379611 1379609 2025-06-13T13:08:54Z Dread83 47 -1, non risulta nell'opera citata 1379611 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Schopenhauer.jpg|thumb|Arthur Schopenhauer]] '''Arthur Schopenhauer''' (1788 – 1860), filosofo tedesco. ==Citazioni di Arthur Schopenhauer== *Che tra breve i vermi divoreranno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare – ma che i professori di filosofia faranno lo stesso con la mia filosofia! – questo mi fa orrore.<ref>Da ''L'arte di invecchiare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017, n. 129. ISBN 9788845978951</ref> *Chi è [[amicizia|amico]] di tutti non è amico di nessuno.<ref name="multi">Citato in [[Guido Almansi]], ''Il filosofo portatile'', TEA, Milano, 1991.</ref> *''Dobbiamo rinunciare a cogliere una [[rosa e spina|rosa]], | per timore che la sua [[rosa e spina|spina]] ci ferisca?''<ref>Da ''L'arte di essere felici'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 1997, p. 56. ISBN 88-459-1295-7.</ref> *È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole.<ref>Citato in [[Albert Einstein]], ''Come io vedo il mondo''.</ref> *Il bramanesimo e il buddismo, fedeli alla verità, riconoscono decisamente la palese parentela dell'uomo, come in generale con l'intera natura, così anzitutto con la natura animale e, mediante la metempsicosi e in altri modi, rappresentano l'essere umano come collegato strettamente con il mondo degli [[animale|animali]].<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 196.</ref> *Il [[filosofo]] schietto cercherà dovunque la luce e la chiarezza, e si sforzerà sempre di non rassomigliare a una corrente torbida ed impetuosa, ma piuttosto a un lago della Svizzera, il quale, grazie alla sua calma, pur essendo molto profondo, possiede grande limpidità, la quale appunto fa visibile la sua profondità.<ref>Da ''[http://www.opal.unito.it/psixsite/Miscellanea%20di%20testi%20di%20genere%20diverso/Elenco%20opere/ARII102.pdf La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente]'', Introduzione, § 3, ''Utilità di questa indagine'', traduzione di Eva Kühn-Amendola, Carabba, Lanciano, 1915, p. 10.</ref> *Il principio dell'''onore'' e del coraggio consiste propriamente nel considerare piccoli i mali più grandi, se sono causati dal destino, e invece grandi anche i più piccoli, se sono causati dagli uomini.<ref>Da ''In-quarto'' (1825), § 86; citato in ''L'arte di farsi rispettare'', nota 33.</ref> *In [[India]], le nostre religioni non attecchiranno mai; l'antica saggezza della razza umana non sarà oscurata dagli eventi in Galilea. Al contrario, la saggezza indiana fluirà indietro verso l'Europa, e produrrà cambiamenti fondamentali nel nostro pensiero e nelle nostre conoscenze.<ref>''In India, our religions will never at any time take root; the ancient wisdom of the human race will not be supplanted by the events in Galilee. On the contrary, Indian wisdom flows back to Europe, and will produce a fundamental change in our knowledge and thought.'' (da ''The World as Will and Representation'', volume I, & 63 pp. 356-357; citato in ''[http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm#Q2 A Tribute to Hinduism]'')</ref> *L'Eldorado è sotto la terra. Con l'[[Italia]] si vive come con un'amante, oggi in grande collera e domani in adorazione; con la [[Germania]] come con una massaia, senza grande collera e senza grande amore.<ref>Da una lettera a Friedrich Gotthilf Osann, Firenze, 29 ottobre 1822; citato in [[Anacleto Verrecchia]], ''Schopenhauer e la Vispa Teresa'', Donzelli, Roma, 2006, p. 114. ISBN 8860360102</ref> *La base su cui poggiamo tutta la nostra conoscenza e il nostro apprendimento è l'inesplicabile.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della filosofia'', traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 188. ISBN 9788858014165</ref> *La [[misantropia]], per es. quella di un Timone d'Atene, è qualche cosa di diverso dell'ordinaria ostilità dei cattivi. Quella ha origine da una conoscenza obbiettiva della malvagità e della stoltezza degli uomini in genere, non riguarda gli individui, quantunque questi possano esserne stata l'occasione prima, ma si estende a tutti, ed i singoli individui vengono puramente riguardati come esempi indifferenti. Anzi, essa è sempre in certo qual modo un nobile disdegno che unicamente si manifesta quando esiste la coscienza di una natura propria migliore cui inattese malvagità hanno mosso a corruccio.<ref>Da ''Neue Paralipomena'', § 337; traduzione di Piero Martinetti in Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione'', Fratelli Bocca, Milano-Torino-Roma, 1908, pp. [https://archive.org/details/SchopenhauerMoraleReligione/page/n171/mode/2up?view=theater 166-167].</ref> *La [[memoria]] è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Pensieri riguardanti l'intelletto in generale e sotto ogni rapporto'', 37, in ''Parerga e paralipomena'', vol II, Adelphi, p. 73 (in nota). ISBN 88-459-1422-4</ref> *La soddisfazione dell'istinto [[sesso|sessuale]] è in sé assolutamente riprovevole, in quanto è la più forte affermazione della vita. Ciò vale sia nel [[matrimonio]] che al di fuori di esso. Ma il secondo caso è doppiamente riprovevole, in quanto è al tempo stesso negazione dell'altrui volontà: alla ragazza infatti ne deriverà direttamente o indirettamente sventura; e l'uomo dunque soddisfa la sua voglia a spese della felicità di altri.<ref>Da ''Manoscritti'', 1815.</ref> *La [[vita]] è una cosa spiacevole e io mi sono proposto di passare la mia a rifletterci sopra.<ref>Da ''Colloqui''.</ref> *Le [[Upaniṣad]] sono state la consolazione della mia vita, e saranno la consolazione della mia morte.<ref>Citato in ''La saggezza indiana'', a cura di [[Gabriele Mandel]], Rusconi, 1999.</ref> *Ma nulla si [[conoscenza|conosce]] interamente finché non vi si è ''girato tutt'attorno'' per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.<ref>Da ''Il primato della volontà'', a cura di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2002, p. 94.</ref> *Non ho ancora detto la mia ultima parola sulle donne: credo che, se una donna riesce a sottrarsi alla massa, e quindi a sollevarsi al di sopra di essa, è destinata a crescere continuamente, molto più di un uomo.<ref>Da una confidenza a Malwida von Meysenbug; citato in Rüdiger Safranski, ''Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia'', traduzione di L. Crescenzi, editore Tea, Milano, 2008; citato in [http://www.uncommons.it/village/le-donne-di-schopenhauer-522 Fausto Pellecchia, ''Le donne di Schopenhauer''], ''Uncommons.it''.</ref> *Predicare la morale è facile, fondare la morale difficile.<ref>Da ''Sulla volontà nella natura'', a cura di [[Sossio Giametta]], BUR, Milano, 2013. ISBN 9788858656549</ref> *Prima di bruciare vivo [[Giulio Cesare Vanini|Vanini]], un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.<ref>Da ''Der handschriftliche Nachlass'', hrsg. von A. Hübscher, 5 voll., Frankfurt am Main 1966-68, vol. 4, II, p. 23.</ref> *Quello che nella vita reale mi è stato sempre e dappertutto di ostacolo, sin negli anni più tardivi, è stata la mia incapacità di fornirmi di una ragione sufficiente della piccolezza e della bassezza degli uomini.<ref>Da ''Εἰς ἑαυτόν. Appunti di saggezza per me stesso'', a cura di Fabrizio Fortini, Acquaviva, 1994, p. 40.</ref> *Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo. La prova più certa della nostra [[immortalità]] è il fatto che noi ora siamo. Perché ciò dimostra che su di noi il tempo non può nulla: in quanto è già trascorso un tempo infinito. È del tutto impensabile che qualcosa che è esistito una volta, per un momento, con tutta la forza della realtà, dopo un tempo infinito possa non esistere: la contraddizione è troppo grossa. Su questo si fondano la dottrina cristiana del ritorno di tutte le cose, quella induista della creazione del mondo che si ripete continuamente a opera di Brahma, e dogmi analoghi di Platone e altri filosofi.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. III, ''Manoscritti 1818-1830'', p. 643, DTV, München-Zürich 1985.</ref> *Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la [[volontà]] che conosce se stessa.<ref>Da ''Der Handschriftliche Nachlass'', vol. I, ''Manoscritti 1804-1818'', p. 462, DTV, München-Zürich 1985.</ref> ===Attribuite=== *Chi non ha tenuto con sé un [[cane]], non sa cosa sia amare ed essere amato.<ref>Cfr. [[Michela Vittoria Brambilla]], ''Manifesto animalista'', Edizioni Mondadori, 2012, [http://books.google.it/books?id=Q7unqe9B3JkC&pg=PT42 p. 42]. ISBN 8852032509</ref> :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La citazione viene spesso attribuita a Schopenhauer, tuttavia quando il filosofo riporta la frase nell'opera ''Parerga e paralipomena'' cita esplicitamente lo scrittore spagnolo [[Mariano José de Larra]] e, in particolar modo, l'opera ''El doncel de Don Enrique el doliente''.<ref>Cfr. Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, gli Adelphi, 1998, 4ª ediz., tomo secondo, p. 111. ISBN 88-459-1422-4</ref> *Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità. (da ''Aforismi sulla saggezza del vivere'', p. 97) :{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} Come indicato da Schopenhauer stesso, si tratta di una «massima araba molto efficace e poco nota». ==''Aforismi sulla saggezza del vivere''== ===[[Incipit]]=== Aristotele (Etica a Nicomaco, I, 8) ha diviso i beni della vita umana in tre classi: beni esteriori, dell'anima e del corpo. Non conservando che la divisione in tre io dico che ciò che distingue le sorti dei mortali può essere ridotto a tre condizioni fondamentali. Esse sono:<br> 1.° Ciò che si ''è'': dunque la personalità nel suo senso più lato. Per conseguenza qui si comprende la salute, la forza, la bellezza, il temperamento, il carattere morale, l'intelligenza ed il suo sviluppo.<br> 2.° Ciò che si ''ha'': dunque proprietà e ricchezza d'ogni natura.<br> 3.° Ciò che si ''rappresenta'': è noto che con questa espressione s'intende la maniera colla quale altri si figura un individuo, quindi ciò che questi è nell'altrui rappresentazione. Tutto ciò consiste dunque nell'opinione altrui a suo riguardo, e si divide in onore, grado e gloria. ===Citazioni=== ====Cap. I, ''Divisione fondamentale ''==== *I ''veri vantaggi personali'', quali una gran mente o un gran cuore, sono in rapporto ad ogni vantaggio di grado, di nascita, pur anche regale, di ricchezza, ecc., ciò che i re veri sono rispetto ai re sul teatro. (p. 7) *[...] le medesime circostanze, i medesimi avvenimenti esterni impressionano ogni individuo in modo affatto differente, e, quantunque tutti siano posti nello stesso mezzo, ognuno vive in un mondo differente. (p. 7) *È dunque facile veder chiaramente quanto la nostra [[felicità]] dipenda da ciò che ''siamo'', dalla nostra individualità, mentre non si tiene conto il più delle volte che di ciò che ''abbiamo'' o di ciò che ''rappresentiamo''. (p. 9) *La [[salute]] {{sic|sopratutto}} prevale talmente sui beni esteriori che in verità un mendicante sano è più felice di un re malato. (p. 9) ====Cap. II, ''Di ciò che si è''==== *[...] la sorte può cangiare, ma la nostra propria qualità è immutabile. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 12) *Chi è gaio ha sempre motivo d'esserlo per la stessa ragione ch'egli lo è. Niente può sostituire così completamente tutti gli altri beni come questa qualità, mentre essa stessa non può esser surrogata da cosa alcuna. Che un uomo sia giovane, bello, ricco e stimato, per poter giudicare sulla sua felicità sarà questione di sapere se, oltre a ciò, egli sia gaio; in cambio s'egli è gaio, poco importa che sia giovane o vecchio, ben fatto o gobbo, povero o ricco; egli è felice. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; pp. 12-13) *In tesi generale i nove decimi della nostra felicità riposano esclusivamente sulla [[salute]]. Con essa tutto diventa sorgente di piacere; senza di essa invece noi non sapremmo gustare un bene esterno di qual si sia natura; [...]. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *[...] chi [[ottimismo e pessimismo|vede tutto nero]], chi teme sempre il peggio e prende le sue misure in conseguenza, non avrà delusioni così frequenti come [[ottimismo e pessimismo|colui che dà colore e prospettiva ridente]] ad ogni cosa. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 14) *È certo che l'uomo il più sano, e fors'anco il più gaio, potrà, capitando il caso, determinarsi al suicidio; ciò succederà quando l'intensità dei dolori o d'una sventura prossima ed inevitabile sarà più forte dei terrori della morte. (§ 1, ''La salute dello spirito e del corpo''; p. 15) *La [[bellezza]] è una lettera aperta di raccomandazione che ci guadagna i cuori anticipatamente; [...]. (§ 2, ''La bellezza''; p. 15) *Un semplice colpo d'occhio ci fa scoprire due nemici della felicità umana; il dolore e la noia. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *[...] esteriormente il bisogno e la privazione generano il [[dolore]]; per contraccambio, gli agi e l'abbondanza fanno nascere la [[noia]]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Infatti una mente [[ottusità|ottusa]] è sempre accompagnata da impressioni grossolane e da una certa mancanza d'irritabilità. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 15) *Ah! se la qualità della società potesse esser surrogata dalla quantità, varrebbe la pena di vivere pur anche nel gran mondo; ma, pur troppo, cento pazzi messi in mucchio non fanno un uomo ragionevole. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 16) *L'uomo volgare non si preoccupa che di ''passare il [[tempo]]'', l'uomo di talento che d'''impiegarlo''. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 17) *Ciò che un individuo può essere per un altro è molto strettamente limitato; ciascuno finisce col restar solo, [...]. (§ 3, ''Il dolore, e la noia. L'intelligenza''; p. 18) ====Cap. III, ''Di ciò che si ha''==== *La mancanza di beni a cui un uomo non ha mai sognato d'aspirare, non può affatto privarlo di qualche cosa; [...]. (p. 25) *La [[ricchezza]] è come l'acqua salata: più se ne beve, più cresce la sete; lo stesso succede della gloria. (p. 25) *Il solo [[denaro|danaro]] è il bene assoluto, perché esso non provvede unicamente ''ad un solo bisogno «in concreto,»'' ma ''al bisogno'' in generale ''«in abstracto.»'' (p. 26) ====Cap. IV, ''Di ciò che si rappresenta''==== *In tutto ciò che facciamo, come in tutto ciò che ci asteniamo di fare, noi prendiamo in considerazione l'opinione altrui quasi prima d'ogni altra cosa, e si è da una tal cura che in seguito ad un esame profondo vedremo nascere la metà circa dei tormenti e delle [[angoscia|angoscie]] che abbiamo provato. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 31) *La [[modestia]] è proprio una virtù inventata principalmente per uso e consumo dei mariuoli, perocché esige che ciascuno parli di sé come se fosse un mariuolo: ciocché stabilisce un'eguaglianza di livello ammirabile e produce la stessa apparenza come se non vi fosse in generale che della canaglia. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Intanto l'orgoglio a più buon mercato è l'orgoglio [[nazionalismo|nazionale]]. Esso tradisce presso chi ne è tocco l'assenza di ogni qualità ''individuale'' di cui potesse andar fiero, perocché, se così non fosse, questi non sarebbe ricorso ad una qualità che divide con tanti milioni d'individui. (§ 1, ''Dell'opinione altrui''; p. 33) *Le decorazioni sono cambiali tirate sull'opinione pubblica; il loro valore si basa sul credito del traente. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *La folla ha occhi ed orecchie, ma nient'altro; {{sic|sopratutto}} il senno le è infinitamente scarso, e corta pure la memoria. (§ 2, ''Il grado''; p. 34) *L'[[onore]] è la [[coscienza]] esterna, e la coscienza l'onore interno. (§ 3, ''L'onore''; p. 34) *La gloria deve quindi esser acquistata; l'onore al contrario non abbisogna che di non esser perduto. (§ 3, ''L'onore''; p. 35) *Il [[maschio e femmina|sesso femminile]] invoca e si aspetta dal sesso mascolino assolutamente tutto; tutto ciò che desidera e tutto ciò che gli è necessario; il [[maschio e femmina|sesso mascolino]] non domanda all'altro, prima di tutto e direttamente, che un'unica cosa. (§ 3, ''L'onore''; p. 37) *Perocché qualunque villania è, propriamente parlando, un appello all'animalità nel senso che essa dichiara l'incompetenza della lotta delle forze intellettuali o del diritto morale e la surroga con quella delle forze fisiche; nella specie ''uomo'', che [[Benjamin Franklin|Franklin]] definisce ''a toolmaking animal'' (un animale che fabbrica degli arnesi), questa lotta si effettua col [[duello]], per mezzo di arme costruite espressamente allo scopo, e porta una decisione senza appello. (§ 3, ''L'onore''; p. 42) *D'ordinario la [[gloria]] è tanto più tardiva quanto più sarà durevole, perocché tutto ciò che è squisito matura adagio. (§ 3, ''L'onore''; p. 45) *[...] la [[filosofia]] è l'Ercole che solo può combattere sulla terra le mostruosità morali ed intellettuali. (§ 3, ''L'onore''; p. 51) *Strada facendo possiam dire che elevare un [[monumento]] ad un uomo ancora in vita è lo stesso che dichiarare che su quanto lo concerne non si ha fidanza nella posterità. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) *I [[ritratto|ritratti]] di uomini celebri per le loro opere, fatti generalmente in un'epoca in cui la loro celebrità era già stabilita, confermano la regola precedente; essi ce li presentano ordinariamente vecchi e canuti, {{sic|sopratutto}} i filosofi. (§ 4, ''La gloria''; p. 58) ====Cap. V, ''Parenesi e massime''==== *L'uomo più [[felicità|felice]] è dunque colui che conduce un'esistenza senza dolori troppo forti sia nel morale, sia nel fisico, e non colui che ebbe per sua parte le gioie più vive ed i piaceri più grandi. (§ 1, ''Massime generali''; p. 61) *Il pazzo corre dietro ai piaceri della vita e non trova che disinganni; il saggio evita i mali. (§ 1, ''Massime generali''; p. 62) *[...] per non diventare [[felicità e infelicità|infelicissimi]], il mezzo più certo si è di non domandare d'esser felicissimo. (§ 1, ''Massime generali''; p. 63) *Quando si volesse valutare la condizione di un uomo dal punto di vista della sua felicità, bisognerebbe prender notizie non su ciò che lo diverte, ma su ciò che lo attrista, [...]. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *Tenere le pretese il più basso possibile in proporzione colle proprie risorse d'ogni specie, ecco la via più sicura per evitare grandi guai. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] quand'anche si vivesse tanto a lungo, l'esistenza sarebbe sempre troppo corta in relazione ai piani prestabiliti; la loro esecuzione reclama sempre più tempo che non si avesse supposto; essi sono talmente soggetti, come tutte le cose umane, alle vicende della sorte e ad ostacoli d'ogni natura, che si può ben di rado condurli a compimento. (§ 1, ''Massime generali''; p. 64) *[...] la [[lontananza]] che impiccolisce gli oggetti per l'occhio, li ingrandisce per il pensiero. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 67) *Quanto più il nostro cerchio di visione, di azione e di contatto è ristretto, tanto più siamo felici; e più esso è vasto, più ci troviamo tormentati ed inquieti. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; pp. 67-68) *Bastare a se stesso, esser per se stesso tutto in tutto, e poter dire: «''Omnia mea mecum porto''» (porto con me tutte le cose mie), ecco certamente la condizione più favorevole per la nostra felicità; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *[...] chi non ama la [[solitudine]] non ama la [[libertà]], perché non si è liberi che essendo soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 69) *La cosiddetta buona società apprezza i meriti di qualsivoglia specie, salvo i meriti intellettuali; questi anzi non vi entrano che di contrabbando. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Discorsi sanamente spiritosi o motti arguti non convengono che ad una società di persone d'ingegno; nella società ordinaria essi sono cordialmente detestati, perocché per piacere alle persone che la compongono bisogna essere assolutamente triviali e dappoco. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *[...] per quanto strettamente l'amicizia, l'amore e il matrimonio uniscano gli umani, non si vuol bene, interamente e di buona fede, che a se stessi, o tutt'al più al proprio figlio. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Sarebbe per gli uomini uno studio importante l'imparar di buon'ora a sopportare la solitudine, questa sorgente di felicità e di quiete intellettuale. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 70) *Ciò che d'altra parte rende gli uomini sociabili si è che essi sono incapaci di sopportare la solitudine e di sopportare sé stessi quando sono soli. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 71) *[...] la sociabilità di ciascuno è in ragione inversa del valore intellettuale; [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 72) *La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi'', p. 72) *[...] salvo rare eccezioni non v'ha scelta nel mondo tra l'isolamento e la [[volgarità]]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *La solitudine è il retaggio delle menti superiori; qualche volta succederà loro che se ne rammarichino, ma la sceglieranno sempre come il minore dei mali. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 74) *L'''[[invidia]]'' è naturale all'uomo, e tuttavia costituisce in un tempo stesso un vizio ed un'infelicità. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 76) *In faccia d'un avvenimento funesto, già compito, che per conseguenza non si può più modificare, bisogna non abbandonarsi nemmeno all'idea che forse avrebbe potuto succedere altrimenti, e meno ancora riflettere a quanto avrebbe avuto la possibilità di stornarlo; perocché si è questo precisamente che porta la gradazione del dolore fino al punto in cui diviene insopportabile, [...]. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 77) *[...] il [[mattino]] è la giovinezza del giorno. (§ 2, ''Circa la nostra condotta verso noi stessi''; p. 78) *Ciascun giorno è una ''piccola vita'', lo svegliarsi e l’alzarsi una piccola nascita, ogni fresco mattino una piccola giovinezza, e il coricarsi colla sua notte di sonno una piccola morte. (p. 78) *Per mettersi fra la gente è utile portar seco una buona provvista di ''circospezione'' e d'''indulgenza''; la prima ci garantirà dai danni e dalle perdite, l'altra dalle contese e dagli alterchi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *Per imparar a sopportare gli uomini, è buona cosa esercitare la [[pazienza]] sugli oggetti inanimati che, in virtù d'una necessità meccanica o di qualunque altra necessità fisica, contrariano ostinatamente la nostra azione. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 84) *La [[memoria]] agisce nello stesso modo della lente convergente nella camera oscura: essa riduce tutte le dimensioni, e produce così un'immagine molto più bella dell'originale. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 85) *Nessuno può vedere ''al di là di se stesso''. Voglio dire con ciò che non si può scorgere in altri più di quello che si è in se stessi, perocché ciascuno capisce e comprende un altro solamente nella misura della sua propria intelligenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Qualunque genio resta invisibile per chi ne è privo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Si capirà egualmente che in presenza di [[Imbecillità|imbecilli]] o di pazzi non v'ha che ''una sola'' maniera di mostrare che si è forniti di ragione: cioè non parlare con essi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 86) *Tale miserabile soggettività degli uomini che li fa riferire tutto a sé stessi, e ritornare immediatamente e in dritta linea da qualunque punto di partenza alla loro persona, è provata sovrabbondantemente dall'''[[astrologia]]'', che rapporta il cammino dei grandi corpi dell'universo al vilissimo ''io'' e che trova una certa relazione tra le comete in cielo e le contese e le miserie sulla terra. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *L'uomo di senno fra persone che sono nell'errore somiglia a colui che avesse l'orologio perfettamente giusto in una città in cui tutti gli orologi fossero mal regolati. Ei solo conosce l'ora precisa, ma che giova? Tutti prenderanno sempre norma dai pubblici quadranti che indicano un'ora falsa: tutti, anche colui che sapesse per caso come solamente l'orologio del primo segni l'ora vera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Gli uomini, nella maggior parte, sono talmente personali che, in sostanza, nessuna cosa ha interesse agli occhi loro se non essi stessi, e ciò affatto esclusivamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 87) *Colui che crede che nel mondo i [[diavolo|diavoli]] non vadano mai senza corna e i pazzi senza sonagli sarà sempre loro preda o loro zimbello. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[[Riguardi|Guardiamoci]] bene, in ogni caso, dal formarci un'opinione molto favorevole di un uomo appena fattane la conoscenza; saremmo d'ordinario disingannati a nostra confusione e forse pure a nostro danno. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *Perdonare o dimenticare significano gettare dalla finestra l'esperienza acquistata a caro prezzo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 89) *[...] la disposizione e la condotta degli uomini cangiano altrettanto presto quanto il loro interesse. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *In tesi generale per acquistare la comprensione netta, profonda e così necessaria della vera e triste condizione degli uomini, è eminentemente istruttivo l'impiegare, qual commentario della condotta e dei raggiri loro sul terreno della vita pratica, la condotta ed i raggiri loro nel dominio della [[letteratura]] e ''viceversa''. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Nessun [[carattere]] è tale che si possa abbandonarlo a se stesso e lasciarlo andare liberamente; esso ha bisogno di esser guidato con nozioni e [[massime]]. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 90) *Il fatto d'affettare una [[qualità]], di vantarsene, è confessare di non possederla. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Nella stessa guisa che si porta il peso del proprio corpo senza avvertirlo mentre si sentirebbe il peso di qualunque oggetto estraneo che si volesse muovere, così non si scorgono che i difetti e i vizî degli altri e non i proprî. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 91) *Come la carta monetata circola sul mercato in luogo del danaro, così invece della stima e dell'amicizia genuine sono la loro dimostrazione esterna ed il loro atteggiamento imitati quanto più naturalmente è possibile, che hanno corso nel mondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 92) *La lontananza e la lunga assenza portano danno a qualunque amicizia, sebbene non lo si confessi volentieri. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Gli ''[[amicizia|amici]] di casa'' sono d'ordinario ben chiamati con questo nome, perché sono più attaccati alla casa che al padrone di essa; costoro somigliano ai gatti piuttosto che ai cani. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Sono rari gli amici nel bisogno? Al contrario! Appena si è fatto amicizia con un uomo, ecco che questi è tosto in bisogno e che vi chiede a prestito denaro. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 93) *Compitezza è prudenza; scortesia dunque è balordaggine; farsi dei nemici senza necessità e senza motivo colla rozzezza è follia: la stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *La compitezza è stabilita sopra una convenzione tacita di non osservare gli uni presso gli altri la miseria morale ed intellettuale della condizione umana e di non rinfacciarsela reciprocamente; d'onde risulta che essa appare meno facilmente con vantaggio d'ambo le parti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 94) *Nella stessa guisa che la cera dura e fragile per sua natura, diviene per mezzo d'un po' di calore così malleabile da prendere quella forma qualunque che piacerà darle, così pure si può, con un granellino di cortesia e di amabilità, render pieghevoli e compiacenti perfino uomini burberi ed ostili. La compitezza è dunque per l'uomo ciò che il calore è per la cera. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Asteniamoci inoltre nel conversare da qualunque osservazione critica, quando pure questa fosse fatta nella migliore intenzione, perciocché offendere gli uomini è cosa facile, difficile invece, se non impossibile, correggerli. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *Chi vuole che la sua [[opinione]] trovi credito deve enunciarla freddamente e spassionatamente. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 95) *In generale val meglio manifestare il proprio senno con ciò che si tace piuttosto che con ciò che si dice. Effetto di prudenza nel primo caso, di [[vanità]] nel secondo. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *D'altra parte bisogna tener a mente che tutti, anche coloro che altrove non fanno mostra di perspicacia, sono eccellenti algebristi quando si tratta degli affari personali altrui. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 96) *Non v'ha [[denaro|danaro]] meglio impiegato di quello che ci siamo lasciato rubare, imperciocché esso ci ha servito immediatamente a comperare della prudenza. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *«''Non aver [[amore e odio|amore né odio]]''» compendia metà della più alta [[saggezza|saviezza]]; «''non dir verbo e non credere in cosa alcuna''», ecco l'altra metà. Davvero che si volterà ben volentieri la schiena ad un mondo che rende necessarie regole come queste e come le seguenti. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *Mostrar [[odio]] o [[collera]] nelle parole o nelle fattezze è inutile, è dannoso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si deve palesare odio o collera che cogli atti. In questa seconda maniera si otterrà un effetto tanto più sicuro quanto meglio si seppe guardarsi dalla prima. Gli animali a sangue freddo soli sono velenosi. (§ 3, ''Circa la nostra condotta verso gli altri''; p. 97) *I casi della nostra vita hanno anche simiglianza colle figure del caleidoscopio: ad ogni giro vediamo qualche combinazione nuova mentre in realtà abbiamo sotto gli occhi sempre la stessa cosa. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 97) *[...] gli avvenimenti e le nostre risoluzioni più importanti sono ordinariamente da paragonare a due forze che agiscono in direzioni differenti e di cui la diagonale rappresenta il corso della vita nostra. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Più brevemente possiamo dire: la sorte distribuisce le [[carte da gioco|carte]] e noi giuochiamo. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Nella vita le cose passano come nel giuoco degli [[scacchi]]; noi ci facciamo un piano: questo però rimane subordinato a quanto piacerà fare nella partita all'avversario, e nella vita al destino. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 98) *Tra i cervelli ordinarî ed i sensati havvi una differenza caratteristica che si produce assai spesso nella vita privata, ed è che i primi quando riflettono sopra un pericolo possibile di cui vogliono apprezzare la grandezza, non cercano e non considerano se non ciò che ''può già esser avvenuto'' di simile; mentre gli altri pensano da se stessi ciò che ''può accadere'', [...]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 100) *Tutto quello che accade, dalle più grandi alle più piccole cose, accade [[necessità|necessariamente]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Le piccole traversie che ad ogni ora ci molestano, si possono considerare come destinate a tenerci in esercizio perché la forza necessaria a sopportare le grandi sventure non abbia da infiacchirsi nei giorni felici. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *D'ordinario sono semplicemente le loro stesse stupidaggini che la gente chiama [[destino]]. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 101) *Non è il carattere violento, ma la prudenza che fa apparire terribili e minacciosi; tanto il cervello dell'uomo è arma più formidabile dell'artiglio del leone. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) *L'uomo di mondo più perfetto sarebbe colui che non rimanesse mai paralizzato nell'indecisione, né mai si lasciasse vincere dalla precipitazione. (§ 4, ''Circa la nostra condotta di faccia all'andamento del mondo ed alla sorte''; p. 102) ====Cap. VI, ''Sulla differenza delle età della vita ''==== *[...] come nei primi giorni di [[primavera]] qualunque fogliame ha lo stesso colore e quasi la stessa forma, così nella prima [[giovinezza]] ci rassomigliamo tutti, e andiamo d'accordo perfettamente. (p. 105) *Si può anche, sotto il punto di vista che ci occupa, paragonare l'esistenza ad un drappo ricamato di cui ciascuno vedrebbe, nella prima metà della vita, il solo diritto, e, nella seconda, il solo rovescio; questo lato è meno bello, ma più istruttivo perché permette di conoscere l'intreccio dei fili. (p. 107) *La serenità e il coraggio in cui si rimane vivendo durante la gioventù dipendono anche in parte dal fatto che salendo il monte non possiamo scorgere la morte, la quale sta ai piedi dell'altro versante. (p. 107) *Considerata dal punto di vista della [[giovinezza e senilità|gioventù]] l'esistenza è un avvenire infinitamente lungo: da quello della [[giovinezza e senilità|vecchiezza]] un passato assai corto, [...]. (p. 107) *Ho notato che presso la maggior parte degli uomini il [[carattere]] sembra essere più particolarmente adattato ad una delle età della vita, di modo che in tale età essi presentansi sotto la luce più favorevole. Gli uni sono giovanotti amabili, e poi è finito; altri nella loro maturità si mostrano uomini energici ed attivi, ma in tarda età perderanno ogni valore; e altri infine appariscono più vantaggiosamente in vecchiaja, durante la quale sono più cari perché hanno maggior esperienza e maggior calma [...]. (p. 109) *Nella stessa guisa che sopra una nave non ci rendiamo conto del suo cammino se non perché vediamo gli oggetti situati sulla riva allontanarsi e quindi farsi più piccoli, così non ci avvediamo di [[invecchiamento|divenir vecchi]], sempre più vecchi, se non per il fatto che persone d'una età ognora più avanzata ci sembrano giovani. (p. 110) *Ma particolarmente verso la sua fine la vita somiglia ad un ballo [[maschera]]to, quando sono tolte le maschere. A quell'ora si vede cosa erano in realtà coloro con cui si ebbe contatto durante la vita. (p. 112) *[...] un'aria di melanconia e di tristezza è propria della gioventù, ed una certa serenità della vecchiaja; [...]. (p. 112) *Carattere fondamentale della [[senilità|vecchiaja]] è il disinganno; in essa non più di quelle illusioni che davano alla vita una bellezza incantevole ed all'attività uno stimolo; si ha conosciuto la nullità e la vanità in questo basso mondo di qualunque magnificenza, [...]. (p. 113) *La [[vita]] umana, propriamente parlando, non può esser detta lunga né corta, perocché, in sostanza, è la scala su cui misuriamo tutte le altre lunghezze di tempo. (p. 114, nota 48) *La differenza fondamentale tra la gioventù e la vecchiaja rimane sempre questa: la prima ha in prospettiva la vita, la seconda la morte; per conseguenza una possede un passato corto ed un lungo avvenire, e l'altra l'opposto. (p. 115) *La vita negli ''anni della [[senilità|vecchiaia]]'' assomiglia al quinto atto di una tragedia, si sa della tragica fine che si sta avvicinando, però non si conosce ancora quale sarà.<ref>Da ''[https://www.google.it/books/edition/La_saggezza_della_vita/ptvcbsLnhtUC?hl=it&gbpv=1&dq=%22La+vita+negli+anni+della+vecchiaia+assomiglia+%22&pg=PT294&printsec=frontcover La saggezza della vita]'', a cura di Leonardo Casini, traduzione di Leonardo Casini e Irmela Evangelisti, Newton Compton editori, 2012. ISBN 9788854142848</ref><!-- La citazione non è presente nell'edizione di LiberLiber (p. 115); la Newton Compton è un'edizione integrale. --> *{{maiuscoletto|Mercurio}} regge il [[Decenne|decimo anno]]. Come questo pianeta, l'uomo si muove con rapidità e facilità in un'orbita molto limitata; la più piccola bagattella è per lui causa di perturbazione; ma egli apprende molto e facilmente, sotto la direzione del dio dell'astuzia e dell'eloquenza. – Col [[Ventenne|ventesimo anno]] comincia il regno di {{maiuscoletto|Venere}}: l'amore e le donne {{sic|possedono}} interamente l'uomo. – Nel [[Trentenne|trentesimo anno]] domina {{maiuscoletto|Marte}}: a quell'età l'uomo è violento, forte, audace, bellicoso e fiero. – A [[Quarantenne|quarantanni]] governano i quattro piccoli pianeti: il campo della vita aumenta: è ''frugi'', cioè consacrato all'utile per virtù di {{maiuscoletto|Cerere}}; ha il suo focolare domestico da {{maiuscoletto|Vesta}}; sa ciò che deve sapere per influenza di {{maiuscoletto|Pallade}}, e, simile a {{maiuscoletto|Giunone}}, presso di esso regna sovrana la sposa. – Nel [[Cinquantenne|cinquantesimo ann]]o domina {{maiuscoletto|Giove}}: l'uomo è già sopravvissuto alla maggior parte de' suoi contemporanei, e si sente superiore alla generazione attuale. Mentre {{sic|possede}} il pieno godimento delle sue forze, è ricco di esperienza e di cognizioni: ha pure (nella misura della sua individualità o della sua posizione) un'autorità su coloro che lo avvicinano. Non intende più di lasciarsi ordinare: vuole comandare a sua volta. Si è proprio adesso che nella sua sfera egli è maggiormente atto ad esser guida e dominatore. Così culmina {{maiuscoletto|Giove}} e, come lui, l'uomo di cinquant'anni. – Ma dopo, nel [[Sessantenne|sessantesimo anno]], giunge {{maiuscoletto|Saturno}} e con lui la pesantezza, la lentezza e la tenacità del {{maiuscoletto|Piombo}}: «''Ma molti vecchi hanno l'aria d'esser già morti; essi sono pallidi, lenti, pesanti ed inerti come il piombo''» (Shakespeare, ''Romeo e Giulietta'', Atto 2°, Scena 5<sup>a</sup>). – Finalmente viene {{maiuscoletto|Urano}}: è il momento di volare in cielo, come si dice. (p. 115) ==''Il fondamento della morale''== *La sconfinata [[pietà]] per tutti gli esseri viventi è la più salda garanzia del buon comportamento morale e non ha bisogno di alcuna casistica. Chi ne è compreso non offenderà certo nessuno, non danneggerà nessuno, non farà del male a nessuno, avrà invece indulgenza con tutti, perdonerà, aiuterà, fin dove può, e tutte le sue azioni recheranno l'impronta della giustizia e della filantropia. [...] io non conosco nessuna [[Preghiere dai libri|preghiera]] più bella di quella che conchiudeva gli antichi spettacoli teatrali dell'India (come anche in altri tempi quelli inglesi terminavano con la preghiera per il re). Dice: «Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!». (III, § 19, 4; 1981, p. 243) *[...] la completa diversità, assunta a dispetto di ogni evidenza, tra l'uomo e l'[[animale]] [...] fu enunciata nel modo più risoluto e stridente da [[Cartesio]], come necessaria conseguenza dei suoi errori. (III, § 19, 7; 1981, p. 246) *La pietà verso gli animali è talmente legata alla bontà del carattere da consentire di affermare fiduciosamente che l'uomo crudele con gli animali non può essere buono. Questa compassione proviene dalla medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomini. (III, § 19, 7; 1981, p. 249) *A riconoscere l'identità dell'essenziale nel fenomeno animale e in quello umano nulla ci guida nettamente come lo studio della [[zoologia]] e dell'anatomia; che cosa si dovrà dunque dire oggigiorno (1839) quando un bigotto zootomo ha l'impudenza di sollecitare una differenza assoluta e radicale tra l'animale e l'uomo e arriva al punto di attaccare e di offendere i zoologi onesti che, attenendosi alla natura e alla verità, seguono la loro strada lontano da ogni pretume, da ogni vile piaggeria e da ogni tartufismo? (III, § 19, 7; 1981, pp. 247-248) *Ma anche in Europa si sta svegliando sempre più la comprensione per i [[diritti degli animali]], a misura che gli strani concetti di un mondo animale esistente soltanto per essere utile agli uomini e a divertirli, di maniera che gli animali vengono trattati come fossero cose, impallidiscono e a poco a poco scompaiono. (III, § 19, 7; 1981, p. 250) *A Londra esiste una società di volontari, [[Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals|Society for the Prevention of Cruelty to Animals]], la quale in via privata e con notevoli spese fa molto per impedire la tortura degli animali. I suoi emissari svolgono opera di sorveglianza per farsi poi delatori di chi tormenta esseri privi della parola, ma sensibili, sicché si teme dappertutto la loro presenza. Presso i ponti ripidi di Londra la società mantiene una coppia di cavalli che vengono attaccati gratuitamente a ogni carro troppo carico. Non è forse una bella cosa? Non si richiama in tal modo la nostra approvazione come di fronte a un beneficio fatto agli uomini? (III, § 19, 7; 1981, pp. 251-252) *Per contro, la mia motivazione trova in suo favore l'autorità del più grande moralista di tutta l'epoca moderna: poiché questo è senza alcun dubbio [[Jean-Jacques Rousseau]], il profondo conoscitore del cuore umano, che attinse la sua sapienza non dai libri, ma dalla vita e destinò la sua dottrina non alla cattedra, bensì all'umanità, nemico com'era dei pregiudizi, alunno della natura che a lui solo conferì il dono di predicare la morale senza diventare noioso, perché colpiva la verità e toccava i cuori. (III, § 19, 8; 1981, p. 254) *Questa teoria, che ogni molteplicità sia soltanto apparente, che in tutti gli individui di questo mondo, per quanto si presentino in numero infinito l'uno dopo l'altro e l'uno accanto all'altro, si manifesti un essere solo e il medesimo, presente e identico in tutti e veramente esistente, questa teoria [...] verrebbe voglia di dire che c'è sempre stata. Difatti essa è la dottrina principale e fondamentale dei sacri ''[[Veda]]'', il libro più antico del mondo, del quale possediamo la parte dogmatica o, meglio, la dottrina esoterica nelle ''[[Upanishad]]''. Là troviamo, si può dire a ogni pagina, questa grande dottrina che instancabilmente viene ripetuta in forme infinite e commentata con svariate immagini e similitudini. Non c'è da dubitare che abbia costituito il fondamento della sapienza di [[Pitagora]] [...]. Tutti sanno che in essa soltanto era contenuta quasi tutta la filosofia della [[scuola eleatica]]. In seguito ne furono pervasi i [[neoplatonismo|neoplatonici]] [...]. Nel secolo IX la vediamo comparire all'improvviso in Europa per merito di [[Giovanni Scoto Eriugena|Scoto Eriugena]] il quale, preso dall'entusiasmo, si affanna a rivestirla delle forme e delle espressioni della religione cristiana. La ritroviamo tra i maomettani quale entusiastico misticismo dei [[Sufi]]. In Occidente però [[Giordano Bruno]] dovette pagare con la morte ignominiosa e crudele il fatto di non aver saputo resistere all'impulso di esprimere quella verità. Tuttavia vediamo anche i mistici cristiani invilupparcisi, loro malgrado, quando e dove compaiono. Il nome di [[Baruch Spinoza|Spinoza]] è identico con essa. (IV, § 22; 1981, pp. 277-278) *E l'uomo moralmente nobile, quando anche gli manchi l'eccellenza intellettuale, rivela con le sue azioni l'intuizione più profonda, la più alta sapienza, ed umilia il più geniale e più dotto, quando questi con la sua azione mostra che quella grande verità è pur rimasta estranea al suo cuore. (IV, § 22; 1981, pp. 279-280) ==''Il mondo come volontà e rappresentazione''== {{Vedi anche|Il mondo come volontà e rappresentazione}} ==''L'arte di conoscere se stessi''== ===[[Incipit]]=== Volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita. La Volontà è infatti l'elemento assolutamente infimo e spregevole in noi: bisogna nasconderlo come si nascondono i genitali, benché siano entrambi le radici del nostro essere. La mia vita è eroica, e non si può valutare con un metro da filisteo o con il cubino del bottegaio, né con una misura proporzionata alla gente comune, che non vive altra esistenza se non quella individuale, limitata a un breve lasso di tempo. Per questo non devo turbarmi se penso a quanto mi manchi ciò che fa parte della regolare vita dell'individuo: ufficio, casa, vita sociale, moglie e prole. L'esistenza degli esseri comuni si risolve in questo. La mia vita invece è una vita intellettuale, il cui imperturbato procedere e l'indisturbata operosità devono dare frutto nei pochi anni della piena forza mentale e del suo libero impiego per arricchire secoli dell'umanità. La mia vita personale è soltanto la base di questa vita intellettuale, la ''conditio sine qua non'' – un elemento del tutto subordinato, quindi. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di conoscere se stessi'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà: chi si dedica alle muse deve far parte dell'ultima classe. Perciò si troverà che quasi tutti i veri filosofi sono rimasti scapoli, come [[René Descartes|Descartes]], [[Gottfried Leibniz|Leibniz]], [[Nicolas de Malebranche|Malebrance]], [[Baruch Spinoza|Spinoza]], e [[Immanuel Kant|Kant]]. (p. 73, 2005) *Da' al mondo gli [[inchino|inchini]] dovuti. (p. 104, 2005) ==''L'arte di farsi rispettare''== ===Incipit=== L'onore è un sentimento che, sorgendo dal profondo e con frequenza quotidiana, è a tutti ben noto e assai familiare. Ma alle persone in qualche misura inclini e portate al pensiero astratto potrebbe essere gradito fissarlo e riconsiderarlo una buona volta in concetti chiari nello specchio neutro della riflessione. ===Citazioni=== *Si può definire l'onore come il rappresentante del nostro valore nei pensieri altrui. (n. 1) *Molto spesso l'uomo, concentrandosi sui mezzi, perde di vista lo scopo. (n. 4) *Chi è privo di ''fama'' non l'ha perduta, piuttosto non l'ha ancora conquistata. (n. 5) ==''L'arte di insultare''== *Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide. *Alla fine tutti quanti siamo e restiamo [[solitudine|soli]]. *È forse impossibile trovare una [[donna]] veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi. *Gli [[Amico e nemico|amici]] si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i [[Amico e nemico|nemici]]. :Gli amici si dicono sinceri, i nemici lo sono: per cui bisognerebbe utilizzare il loro biasimo per la [[Conoscere se stessi|conoscenza di se stessi]], come una medicina amara. *L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente. (2017, [https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=it&pg=PT28#v=onepage&q&f=false p. 28]) *La [[giovinezza]] senza la [[bellezza]] ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno. *Le altre parti del mondo hanno le scimmie; l'[[Europa]] ha i francesi. La cosa si compensa. :Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i francesi. (da ''Il mondo come volontà e rappresentazione'') *Non v'è [[Rosa e spina|rosa senza spine]], ma vi sono parecchie spine senza rose! *Quando studiavo a Gottingen il professor Blumenbach ci parlò molto seriamente, nel corso di fisiologia, degli orrori delle [[vivisezione|vivisezioni]] e ci fece notare come esse fossero una cosa crudele e orribile... Invece oggi ogni medicastro si crede autorizzato a effettuare nella sua stanza delle torture gli atti più crudeli nei confronti delle bestie [...]. Nessuno è autorizzato a effettuare vivisezioni... *{{NDR|Riferendosi ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} Sciupatore di carta, di tempo e di cervelli. {{NDR|[[Insulti dai libri|insulto]]}} *Si ha [[pietà]] di un peccatore, di un malfattore, ma non di un innocente e fedele animale che spesso procura il pane al suo padrone e non riceve che misero foraggio. «Aver pietà»! Non già pietà, ma [[giustizia]] si deve all'[[animale]]! *Si possono conoscere i [[filosofo|filosofi]] solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano. *Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: "operaio pagato alla giornata". *Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. *Tutti i [[giornalisti]] sono, per via del mestiere che fanno, degli allarmisti: è il loro modo di rendersi interessanti. Essi somigliano in ciò a dei botoli che, appena sentono un rumore, si mettono ad abbaiare forte. Bisogna perciò badare ai loro squilli d'allarme solo quel tanto che non guasti la digestione. *Preso ''sensu proprio'' il [[dogma]] diventa rivoltante. Esso, infatti, prevedendo le eterne torture dell'[[inferno]], fa scontare con pene senza fine qualche fallo o persino la mancanza di fede di una vita che spesso non giunge neppure a vent'anni; in più vi è il fatto che questa dannazione quasi universale è in realtà la conseguenza del [[peccato originale]] e quindi il risultato inevitabile della prima caduta dell'uomo. Ma questa caduta avrebbe dovuto, in ogni caso, essere prevista da colui che in primo luogo non ha creato gli uomini migliori di quello che sono, e poi ha loro apprestato un tranello, pur sapendo che vi sarebbero caduti, poiché tutto era opera sua e nulla gli rimane nascosto. Secondo questo dogma egli avrebbe chiamato dal nulla all'esistenza un genere umano debole e soggetto al peccato per poi condannarlo a torture senza fine. Inoltre c'è da aggiungere che il Dio che prescrive l'indulgenza e il perdono di ogni colpa fino a giungere all'amore per i nemici non manifesta simili sentimenti, bensì cade in sentimenti opposti; perché un castigo che subentra alla fine delle cose, quando tutto è passato e concluso, non può avere per scopo né il miglioramento né l'intimorimento: è, dunque, soltanto vendetta. Visto così, sembra persino che l'intero genere umano sia stato in realtà destinato e creato apposta per l'eterna tortura e dannazione – tranne quelle poche eccezioni che, non si sa perché, sono state salvate mediante la predestinazione, per grazia di Dio. A parte queste eccezioni, risulta come se il buon Dio avesse creato il mondo affinché il diavolo se lo pigliasse; onde egli avrebbe fatto assai meglio se vi avesse rinunciato. *[[Leggere]] significa pensare con la testa altrui invece che con la propria. Il furore di leggere libri della maggior parte dei dotti è una specie di fuga vacui, un fuggire dal vuoto di pensiero dei loro cervelli, che attira dentro a forza sostanza estranea: per avere pensieri devono leggerli altrove, come i corpi inanimati ricevono il movimento solo dall'esterno, mentre coloro che sono dotati di pensiero proprio sono come i corpi viventi che si muovono da sé. *L'arte di non leggere è molto importante. Essa consiste nel non prendere in mano quello che di volta in volta il vasto pubblico sta leggendo, come per esempio libelli politici e letterari, romanzi, poesie e simili cose, che fanno chiasso appunto in quel dato momento e raggiungono perfino parecchie edizioni nel loro primo e ultimo anno di vita. Pretendere che un individuo ritenga tutto quanto ha letto è come esigere che porti ancora dentro di sé tutto quanto ha mangiato. *Le persone che hanno passato la vita leggendo e hanno attinto la loro sapienza dai libri somigliano a coloro che, da un gran numero di descrizioni di [[viaggi]], hanno acquistato la conoscenza precisa di un paese. Queste persone riescono a comunicare notizie su molte cose; ma, in fondo, non hanno una conoscenza coerente, chiara e profonda circa la natura di quel paese. *Sarebbe bene comprare [[libri]], se insieme si potesse comprare il tempo per leggerli, ma di solito si scambia l'acquisto di libri per l'acquisizione del loro contenuto. *È mia opinione – e la dico qui di sfuggita – che il colore bianco della [[pelle]] non sia naturale all'uomo, il quale, per natura, ha invece la pelle nera o scura, come i nostri antenati, gli indu. Di conseguenza, dal grembo della natura non è mai nato originariamente un uomo bianco, e quindi non esiste una razza bianca, benché se ne parli tanto: ogni uomo bianco è solamente un uomo scolorito. *Le [[religioni]] sono figlie dell'ignoranza, che non sopravvivono a lungo alla loro madre. L'ha capito Omar quando fece incendiare la biblioteca di Alessandria. *Il [[sigaro]] è per l'uomo limitato un gradito surrogato dei pensieri. *Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza; il giurista in tutta la sua malvagità; il [[teologo]] in tutta la sua stupidità. *{{NDR|Riferito ad [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]}} No, quello che vedete non è un'aquila, guardategli le orecchie. (p. 76) ==''L'arte di ottenere ragione''== ===[[Incipit]]=== La ''dialettica eristica'' è l'arte di disputare, e precisamente l'arte di disputare in modo da ottenere ''ragione'', dunque ''per fas et nefas'' [con mezzi leciti ed illeciti]. Si può infatti avere ragione ''objective'', nella cosa stessa, e tuttavia avere torto agli occhi dei presenti e talvolta perfino ai propri. Ciò accade quando l'avversario confuta la mia prova, e questo vale come se avesse confutato anche l'affermazione, della quale però si possono dare altre prove; nel qual caso, naturalmente, per l'avversario la situazione si presenta rovesciata: egli ottiene ragione pur avendo oggettivamente torto. Dunque, la verità oggettiva di una proposizione e la validità della medesima nell'approvazione dei contendenti e degli uditori sono due cose diverse (a quest'ultima è rivolta la dialettica).<br /> Da che cosa deriva tutto questo? Dalla naturale cattiveria del genere umano. Se questa non ci fosse, se nel nostro fondo fossimo leali, in ogni discussione cercheremmo solo di portare alla luce la verità, senza affatto preoccuparci se questa risulta conforme all'opinione presentata in precedenza da noi o a quella dell'altro: diventerebbe indifferente o, per lo meno, sarebbe una cosa del tutto secondaria. Ma qui sta il punto principale. L'innata vanità, particolarmente suscettibile per ciò che riguarda l'intelligenza, non vuole accettare che quanto da noi sostenuto in principio risulti falso, e vero quanto sostiene l'avversario. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di ottenere ragione'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2006}} ===Citazioni=== *Gli antichi adoperano [[logica]] e [[dialettica]] per lo più come sinonimi, e altrettanto fanno i moderni. (nota alla p. 1, p. 75, 2006) *Il mio punto di vista, dunque, è che la ''dialettica'' va separata dalla ''logica'' più nettamente di quanto abbia fatto [[Aristotele]], lasciando la verità oggettiva, nella misura in cui essa è ''formale'', alla ''logica'' e limitando la ''dialettica'' all'''ottenere ragione'': e, in secondo luogo, che ''sofistica'' ed ''eristica'' non vanno separate dalla dialettica così come fa Aristotele: poiché questa differenza riposa sulla [[verità]] materiale oggettiva, sulla quale non possiamo venire in chiaro con certezza preventivamente [...]. È facile a dirsi che nel contendere non bisogna avere di mira altro se non il portare alla luce la verità: il fatto è che non si sa ancora dove essa sia: si viene fuorviati agli argomenti dell'avversario e anche dai propri. (nota alla p. 19, p. 78, 2006) *Per formulare la ''dialettica'' in modo limpido bisogna considerarla, senza badare alla verità oggettiva (che è oggetto della logica), semplicemente come ''l'arte di ottenere ragione'', la qual cosa sarà certo tanto più facile se si ''ha'' oggettivamente ragione. [...] Dunque la dialettica non deve avventurarsi nella verità: alla stessa stregua del maestro di scherma, che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello: colpire e parare, questo è quello che conta. (pp. 23 sg., 2006) *Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona. (p. 64, 2006) *Quando A apprende che i pensieri di B sul medesimo oggetto differiscono dai propri, egli non rivede anzitutto il proprio pensiero per trovare l'errore, ma presuppone quest'ultimo nel pensiero dell'altro: l'uomo, cioè, per natura pretende di aver sempre ragione.[...] Da cosa deriva questo? Dalla naturale malvagità dell'essere umano. Se questa non ci fosse, se noi fossimo fondamentalmente onesti, in ogni dibattito tenderemmo semplicemente a portare alla luce la [[verità]], senza curarci che questa risulti conforme alla nostra opinione annunciata in precedenza o a quella dell'altro: ciò sarebbe indifferente o perlomeno una questione del tutto marginale. Ma ecco la questione principale: la vanità innata, che è particolarmente eccitabile riguardo alle forze della ragione, non vuole accettare che ciò che noi abbiamo enunciato in precedenza risulti falso, e ciò che ha detto l'avversario, giusto. Di conseguenza, ciascuno dovrebbe semplicemente impegnarsi a giudicare rettamente; e per farlo, dovrebbe prima pensare e poi parlare. All'innata vanità, però, si accompagnano nei più il cicaleccio e l'innata disonestà. Essi parlano prima di aver pensato, e anche se poi si rendono conto che la loro affermazione è falsa, deve tuttavia sembrare che sia il contrario. L'interesse per la verità, che è certamente l'unico movente della enunciazione della proposizione ritenuta vera, cede ora del tutto all'interesse per la vanità: il vero deve apparire falso, e il falso vero. ==''L'arte di trattare le donne''== ===[[Incipit]]=== Il termine «femmina» (''Weib'') è caduto in discredito, quantunque sia del tutto innocente; designa il sesso (''mulier''). «Donna» (''Frau'') è invece la femmina sposata (''uxor''); chiamare donna una ragazza è una stonatura. {{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di trattare le donne'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2005}} ===Citazioni=== *Le [[maschio e femmina|donne]] sono ''sexus sequior'', il secondo sesso, che da ''ogni'' punto di vista è inferiore al sesso [[maschio e femmina|maschile]]; perciò bisogna aver riguardi per la debolezza della donna, ma è oltremodo ridicolo attestare venerazione alle donne: essa ci abbassa ai loro stessi occhi. (p. 33, 2005) *Il [[Maschio e femmina|sesso femminile]], di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e di gambe corte, può essere chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto [[Maschio e femmina|maschile]] obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto. (p. 33, 2005) *La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello. (p. 40, 2005) {{NDR|[[proporzioni|proporzione]]}} *Il [[coito]] è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. (p. 42, 2005) *Come la [[seppia]], la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna. (p. 45, 2005) *Tutte le donne, con rare eccezioni, sono inclini allo sperpero. Perciò ogni patrimonio, a parte i rari casi in cui l'abbiano acquistato esse stesse, dovrebbe essere messo al sicuro dalla loro stoltezza. (p. 46, 2005) *La [[barba]], essendo quasi una maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è ''oscena'' e per questo piace alle donne. (p. 65, 2005) *La mia metafisica dell'amore sessuale è una perla. (p. 61, 2005) *Il [[matrimonio]] è una trappola che la natura ci tende. (p. 69, 2005) *[[Matrimonio]] = guerra e necessità; vita da single = pace e prosperità. (p. 70, 2005) *Sposarsi significa fare il possibile per venirsi a nausea l'uno all'altro. (p. 71, 2005) *Le leggi matrimoniali europee assumono la donna come equivalente all'uomo: partono, dunque, da un presupposto sbagliato. (p. 71, 2005) *Tra ''ciò che uno ha'' non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti. (p. 75, 2005) *Quando le leggi concessero alle [[Maschio e femmina|donne]] gli stessi diritti degli [[Maschio e femmina|uomini]], avrebbero anche dovuto munirle di un'intelligenza maschile. (p. 82, 2005) *Alle donne come ai preti non va fatta nessuna concessione. (p. 82, 2005) *Le donne hanno sempre bisogno di un tutore; perciò in nessun caso dovrebbero ottenere la tutela dei figli. (p. 83, 2005) *Le teste più dotate dell'intero sesso femminile non sono mai riuscite a creare un'unica opera effettivamente grande, genuina e originale nelle belle arti e, in generale, non sono mai state capaci di produrre una qualche opera di valore duraturo... Singole e parziali eccezioni non cambiano nulla. (p. 88, 2005) *Più guardo gli [[Maschio e femmina|uomini]], meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle [[Maschio e femmina|donne]], tutto sarebbe a posto. (p. 102, 2005) *Poiché non esistono due individui perfettamente uguali, ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto a un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino. ==''Metafisica dell'amore sessuale''== *Che cosa ci si può aspettare da un mondo in cui quasi tutti vivono solo perché non hanno ancora trovato il coraggio di spararsi? *Dei mali della [[vita e morte|vita]] ci si consola pensando alla [[vita e morte|morte]] e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione. *Il [[Suicidio|suicida]] è uno che, anziché cessare di vivere, sopprime solo il fenomeno di questo volere: egli non ha rinunciato alla volontà di vivere, ma solo alla vita. *Io non ho scritto per gl'imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto. *Si è saggi solo a condizione di vivere in un mondo di pazzi. *Tutti vogliono vivere, ma nessuno sa perché vive. ==''O si pensa o si crede''== *Chi ama la verità odia gli [[dèi]], al singolare come al plurale. *Esistono in tutti i popoli i monopolizzatori e gli appaltatori del bisogno metafisico: i preti. *«Filosofia della religione» è il termine di moda per «religione naturale». Ma non esiste alcuna religione naturale: le [[religione|religioni]], tutte, sono prodotti artificiali. *La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede, sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi. *La [[Cattolicesimo|religione cattolica]] è una guida per elemosinare il Cielo: guadagnarselo sarebbe troppo scomodo. I preti sono i sensali di quell'accattonaggio. *Quando uno comincia a parlare di Dio, io non lo so di che cosa parli. ==''Parerga e Frammenti postumi''== *A dispetto di ogni mitologia giudaica e intimidazione dei preti, bisogna che anche in Europa, finalmente, si imponga una verità, immediatamente certa e di per sé evidente per ogni persona di sano intelletto non obnubilato dal ''foetor judaicus'', una verità che non può essere più a lungo celata: che, cioè, gli animali ''in tutti gli aspetti principali ed essenziali sono esattamente la stessa cosa che noi'', e che la differenza risiede soltanto nel grado di intelligenza, cioè di attività cerebrale, che tuttavia ammette grandi differenze anche tra i vari generi di animali: tutto ciò, affinché gli animali siano trattati più umanamente. Infatti, soltanto quando nel popolo sarà penetrata quella convinzione, così semplice e che non ammette nessun dubbio, gli animali non rappresenteranno più esseri privi di ogni diritto e perciò esposti all'arbitrio malvagio e alla crudeltà di ogni rozzo mascalzone.<ref>Da ''Della religione'', in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, pp. 494-495.</ref> *Dal momento che l'ultima ratio theologorum, cioè il rogo, non è più di moda, sarebbe un poltrone colui che usasse ancora tanti riguardi con la menzogna e l'impostura.<ref name=Morale /> *Ciò che per una lettera è l'intestazione, dev'essere per un libro il ''[[Titolo (editoria)|titolo]]'', dunque deve avere innanzitutto lo scopo di presentarlo a quella parte del pubblico per la quale il suo contenuto può essere interessante. Perciò il titolo deve essere indicativo, e poiché per la sua essenza è breve, dev'essere conciso, laconico, pregnante; se possibile, dev'essere un monogramma del contenuto. Scelti male sono quindi i titoli troppo prolissi, quelli che non dicono nulla, quelli obliqui, ambigui oppure, perfino, sbagliati e ingannevoli, i quali ultimi possono far subire al libro la stessa sorte che subiscono le lettere con intestazione sbagliata. I titoli peggiori sono quelli rubati, vale a dire quei titoli che sono già stati di un altro libro: essi sono, in primo luogo, un plagio e, in secondo luogo, la dimostrazione più convincente della più totale mancanza di originalità: perché colui che non ne ha tanta da escogitare un titolo nuovo per il suo libro sarà ancor meno capace di mettervi un nuovo contenuto.<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, pp. 668-669. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 273) *''Demofele'' — Detto fra noi, caro, vecchio amico, non mi piace che tu di quando in quando faccia sfoggio della tua capacità filosofica ricorrendo a sarcasmi, anzi a uno scherno palese nei riguardi della religione. A ognuno la sua fede è sacra: dovrebbe esserlo anche a te.<br />''Filalete'' — ''Nego consequentiam!'' Non capisco, perché io, a causa della stoltezza di un altro, debba aver rispetto per la menzogna e l'inganno.<ref>Da ''Della religione'', n. 174, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 423.</ref> *[[Dio]] è nella moderna filosofia ciò che furono gli ultimi re franchi sotto i majores domus, un vuoto nome che si conserva per fare più tranquillamente all'ombra di esso il proprio comodo.<ref name=Morale /> *Dio è per i prìncipi lo spauracchio con cui essi mandano a letto i bambini grandi quando non c'è più altro che serva; quindi essi l'hanno in gran conto. [...] Di più, dopo che cadde in disuso l'ultima ratio theologorum, quel mezzo di governo perdette molto della sua efficacia. Imperocché tu ben sai che le religioni sono come le [[lucciola|lucciole]]: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità. Un certo grado di ignoranza generale è la condizione di tutte le religioni, è il solo elemento nel quale esse possono vivere.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sul [[Epitteto#Manuale|''Manuale'' di Epitteto]]}} [...] è conciso e acuto, scritto con il tono di un amico benevolo che dà consigli [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Frammenti sulla storia della filosofia'', in ''Parerga e paralipomena'', vol I, Adelphi, 1998, p. 88. ISBN 88-459-1422-4</ref> *È fuori di dubbio che le dottrine della fede – basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione – sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.<ref name=Morale /> *Evidentemente è giunta l'ora [...] di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale ''l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli [[animali]]''. Sappiatelo! Ricordatelo! [...] Bisogna essere ciechi [...] per non riconoscere che ''l'animale'', nelle cose essenziali e principali, è assolutamente la stessa cosa che siamo noi, e che la differenza sta soltanto nelle cose accidentali, nell'intelletto, ma non nella sostanza, che è la volontà. Il mondo non è un'opera raffazzonata, né gli animali sono prodotti di fabbrica per nostro uso e consumo.<ref>Citato in Ditadi 1994, p. 794.</ref> *Già dalla sua conformazione fisica si capisce che la [[Maschio e femmina|donna]] non è fatta per grandi lavori materiali né intellettuali. La colpa del vivere essa non la sconta agendo, ma soffrendo: con i dolori del parto, con l'affanno per i figli, con la sottomissione all'[[Maschio e femmina|uomo]].<ref>Da ''Sulle donne'', in ''Parerghi e paralipomeni''; citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993.</ref> *Gli animali sono, assai più di noi, soddisfatti per il semplice fatto di esistere; le piante lo sono interamente; gli uomini lo sono secondo il grado della loro stupidità. [...] Questa dedizione totale al presente, propria degli animali, è la precipua causa del piacere che ci danno gli animali domestici.<ref name=Morale /> *I [[cristiano (religione)|cristiani]] sono ammaestrati a farsi il [[segno della croce]] in certe occasioni, a inchinarsi e così via; del resto la religione è, in genere, il vero capolavoro dell'ammaestramento.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 344, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 815.</ref> *I [[porcospino|porcospini]] stanno bene vicini, ma non troppo.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena'', II, 2, cap. 30, 396.</ref> *I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.<ref>Da ''Del leggere e dei libri'', n. 291, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 750.</ref> *I primi due requisiti del filosofare sono questi: prima di tutto che si abbia il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna [[domanda]] e, in secondo luogo, che si porti a chiara coscienza tutto ciò che ''si capisce da sé'' per concepirlo come problema.<ref>Da ''Sulla filosofia e il suo metodo'', n. 3, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 11.</ref> *Il [[medico]] vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità. :''Der Arzt sieht den Menschen in seiner ganzen Schwäche, der Advokat in seiner ganzen Schlechtigkeit und der Priester in seiner ganzen Dummheit''.<ref>Da ''Parerga und Paralipomena'', "Psychologische Bemerkungen", 357.</ref> *Il [[presente]] più insignificante ha, rispetto al [[passato]] più significativo, il vantaggio della ''realtà''; sicché il presente sta al passato come qualcosa al nulla.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 143, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 371.</ref> *In fondo al cuore le [[Maschio e femmina|donne]] pensano che compito dell'[[Maschio e femmina|uomo]] è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena''.</ref> *In generale, una legge essenziale vale per ogni arte, per tutto ciò che è bello, per ogni rappresentazione spirituale – essa è la semplicità, che è solita inerire anche alla verità; o per lo meno è sempre pericoloso allontanarsene.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 220, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 573.</ref> *In nessuna cosa si deve tanto distinguere fra il nocciolo e il guscio quanto nel cristianesimo. Appunto perché io desidero il nocciolo, ne spezzo talvolta il guscio.<ref name=Morale /> *Io so bene che mi sentirò ripetere che la mia filosofia è disperata; ma solo perché io parlo secondo verità, e gli uomini vogliono sentire invece le lodi di Dio che ha ordinato il tutto secondo il meglio. Ma allora andate in chiesa e lasciate i filosofi in pace.<ref name=Morale /> *Ho dovuto sopportare molti biasimi, per il fatto di aver presentato nella mia filosofia, teoricamente cioè, la vita come dolorosa e per nulla desiderabile: tuttavia chi mette in mostra praticamente il più deciso disprezzo per la medesima è lodato, anzi ammirato, mentre chi si sforza accuratamente di conservarla viene disprezzato. *L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.<ref name=Morale /> *L'[[intolleranza]] è unicamente essenziale al [[monoteismo]]: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.<ref name=Morale /> *L'[[uomo]] è in fondo un animale selvaggio e feroce. Noi lo conosciamo solo in quello stato di ammansamento e di domesticità che è detto civiltà: perciò ci spaventano le rare esplosioni della sua vera natura. Ma fate che vengano tolte le catene dell'ordine legale, e nell'anarchia l'uomo si mostrerà quale esso è.<ref name=Morale>Da ''Morale e religione''.</ref> *«La morte venne nel mondo per il peccato», dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.<ref name=Morale /> *La religione può dunque venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.[...] Questo è infatti l'aspetto più brillante della religione. Se essa è una frode, non si può negare che non sia una ''pia fraus''. E in tal caso i sacerdoti sono uno strano ''quid medium'' tra i ciurmatori e i moralisti.<ref name=Morale /> *La storia potrebbe anche essere considerata come una continuazione della zoologia.<ref>Da ''Metafisica del bello e estetica'', n. 233, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 591.</ref> *La [[verità]] quando è nuda è più bella. *Le guerre di religione, i massacri religiosi, le crociate, l'inquisizione con gli altri tribunali per gli eretici, lo sterminio della popolazione originaria dell'America e la sostituzione di essa con schiavi africani – furono frutti del cristianesimo, e nulla di analogo o di equivalente ci è offerto dagli antichi.<ref name=Morale /> *Le religioni sanno di rivolgersi non già alla convinzione con delle ragioni, bensì alla fede con delle rivelazioni. L'età più propizia per queste ultime è la fanciullezza; per conseguenza esse hanno soprattutto cura di impadronirsi di questa tenera età. Con questo mezzo, ancor più che con minacce o con narrazioni di prodigi, si riesce a radicare profondamente le dottrine della fede.<ref name=Morale /> *Le scene della nostra vita somigliano alle immagini in un mosaico grossolano, che da vicino non fanno effetto, e, per trovarle belle, bisogna esserne lontani.<ref>Da ''Aggiunte alla dottrina della nullità dell'esistenza'', n. 145, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 375.</ref> *Nei secoli passati la religione era una foresta dietro la quale potevano tenersi e nascondersi gli eserciti. Ora, dopo tanti tagli, è appena più una macchia dietro cui possono talvolta appiattarsi dei furfanti. Bisogna quindi guardarsi da quelli che la tirano in ballo ad ogni occasione, e risponder loro col proverbio sopra citato: «''Detrás de la cruz está el Diablo''»<ref>Traduzione: «Dietro la croce v'è il Diavolo».</ref>.<ref name=Morale /> *Nelle persone di capacità limitate la [[modestia]] è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.<ref>Da ''Parerga e paralipomena''; citato in Elena Spagnol, ''Citazioni'', Garzanti, 2003.</ref> *Oggi si stanno formando dovunque in Europa e in America, delle società di protezione degli animali, le quali sarebbero per tutta l'Asia ''incirconcisa'' la cosa più superflua del mondo, essendoché ivi la religione protegge sufficientemente gli animali e li fa anzi oggetto di beneficenza positiva [...]. Si veda invece con quale inaudita malvagità la nostra plebe cristiana si comporta verso gli animali, uccidendoli senza scopo ed anche solo per sollazzo, mutilandoli o martirizzandoli, non esclusi quelli da cui essa ricava il suo principale nutrimento [...]. Ben si potrebbe dire che gli uomini sono i demoni della terra e gli animali le anime tormentate. (1981, p. 298) *Ogni [[animale]] ha il suo intelletto evidentemente solo allo scopo di trovare e procacciarsi il cibo, e secondo ciò è anche determinata la misura del suo intelletto. Non altrimenti stanno le cose per l'uomo; solo che la maggiore difficoltà della sua conservazione e l'infinita moltiplicabilità dei suoi bisogni ha reso necessaria una misura maggiore di intelletto. Soltanto quando questa misura viene superata, per una anormalità, si ha un'eccedenza assolutamente esente dal servizio della volontà, che, se è considerevole, si chiama genio. Per questa ragione soltanto un tale intelletto diventa dapprima oggettivo; ma può avvenire che, a un certo grado, diventi anche metafisico, o per lo meno aspiri a esserlo. Infatti, proprio in conseguenza della sua oggettività, la natura stessa, la totalità delle cose, diventa il suo oggetto e il suo problema. Soltanto in lui, cioè, la natura comincia a percepirsi proprio come qualcosa che è, e pur tuttavia potrebbe anche essere diversamente; mentre, nell'intelletto comune, normale, la natura non si percepisce chiaramente – come il mugnaio non ode il rumore della macina, o il profumiere non sente il profumo del suo negozio. Sembra per lui una cosa pacifica: ne è prigioniero. Solo in certi momenti più chiari la percepisce, e quasi se ne spaventa: ma si rassegna ben presto. È facile vedere che cosa questi cervelli normali possono dare in filosofia, anche quando si riuniscono in grandi masse. Se invece l'intelletto fosse metafisico per origine e destinazione, essi potrebbero, specialmente unendo le loro forze, promuovere la filosofia come ogni altra scienza. <ref>Da ''Alcune considerazioni sul contrasto''; in ''Parerga e paralipomena'', Adelphi, § 67, pp. 128-129.</ref> *Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 310, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 790.</ref> *Ogni uomo prende i [[limite|limiti]] del proprio campo visivo per i limiti del mondo. *Per molta gente i filosofi sono degli importuni sonnambuli che lo disturbano nel sonno.<ref>Da ''Frammenti postumi''; in ''Metafisica dell'amore sessuale: l'amore inganno della natura'', a cura di [[Anacleto Verrecchia]], Bur, 1992, [https://books.google.it/books?id=gnyPCzWJkPwC&pg=PT95 p. 95]. ISBN 8817168971</ref> *Per un periodo di 1800 anni la religione ha posto la museruola alla ragione. Il compito dei professori di filosofia è quello di camuffare da filosofia tutta la mitologia ebraica.<ref name=Morale /> *Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola «[[ateismo]]»! Come se il [[teismo]] fosse la cosa più naturale del mondo.<ref name=Morale /> *Quando il mondo sarà divenuto tanto onesto da non impartire alcuna istruzione religiosa ai fanciulli prima dei quindici anni, si potrà sperarne qualcosa.<ref name=Morale /> *{{NDR|Sulla [[lingua francese]]}} [...] questo miserrimo gergo romanzo, questa pessima mutilazione di parole latine, questa lingua, che dovrebbe guardare con profondo rispetto alla sua più vecchia e assai più nobile sorella, la lingua italiana, questa lingua che ha come esclusiva peculiarità il disgustoso suono nasale, ''en'', ''on'', ''un'', come pure il singhiozzante accento, così indicibilmente ripugnante, sull'ultima sillaba, mentre tutte le altre lingue hanno la penultima lunga, che ha un effetto così delicato e pacato, questa lingua, nella quale non esiste metro, ma soltanto la rima, per lo più in ''é'' o ''on'' [...].<ref>Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 723. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 283) *Se [[Dio]] ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.<ref name=Morale /> *Solo la [[luce]] che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri. (da ''Parerga e Paralipomena'', volume I, Adelphi) *Tu puoi costantemente osservare che [[scienza e religione|la fede e la scienza]] si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.<ref name=Morale /> *Una biblioteca di [[Traduzione|traduzioni]] somiglia a una pinacoteca di copie.<ref>Da Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, vol. II, Adelphi, Milano, 1998, p. 767. ISBN 88-459-1422-4</ref> (§ 299) *Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per evitare, col calore reciproco, di rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono gli aculei l'uno dell'altro; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò ancora a stare insieme, si ripeté il precedente inconveniente; di modo che venivano sballottati fra due mali, finché non trovarono una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. (da ''Parerga e Paralipomena'', Boringhieri, Torino, 1963, pp. 1395-1396) *Verrà il tempo in cui la dottrina di un Dio-creatore sarà in metafisica riguardata come ora in astronomia quella degli epicicli.<ref name=Morale /> *Vi è dunque, nel cuore di ogni uomo, una belva, che attende solo il momento propizio per scatenarsi e infuriare contro gli altri. (Parerga, II) ===''Speculazione trascendente sull'apparente disegno intenzionale nel destino dell'individuo''=== *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} A comprendere meglio la cosa può servire la seguente considerazione generale. "Causale" accenna a un incontro nel tempo gli elementi non collegati causalmente. Non vi è nulla però di assolutamente casuale, e anche ciò che sembra massimamente tale non è altro se non qualcosa di necessario, che si realizza in modo attenuato. Delle cause determinate, per quanto lontane nella catena causale, hanno già da lungo tempo stabilito necessariamente che esso doveva verificarsi proprio ora, e contemporaneamente a quell'altra cosa. Ogni avvenimento cioè è un termine particolare di una catena di cause degli effetti, procedente nella direzione del tempo. (''Parerga e paralipomena'', Adelphi, 1981 pp. 296 e 297) *{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} La tendenza dell'uomo a prendere gli auspici, [...] il suo aprir la Bibbia, i suoi giochi di carte, le sue colate di piombo e il suo contemplare il sentimento del caffè, eccetera, testimoniano la sua convinzione, contrastante a ogni fondamento razionale, che sia in qualche modo possibile riconoscere da quanto è presente e sta dinanzi agli occhi ciò che è nascosto nello spazio o nel tempo, ossia ciò che è lontano o futuro, che si possa da quello dedurre questo, se soltanto si possiede la vera chiave del cifrario. (ivi, p. 299) ==[[Incipit]] di ''Saggio sulle apparizioni di spiriti''== Gli spettri, nell'ultra-assennato secolo scorso, sono stati non tanto banditi quanto disprezzati, come una volta la magia. In Germania tuttavia sono stati riabilitati, negli ultimi venticinque anni, e forse non a torto.<br> {{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}} ==Citazioni su Arthur Schopenhauer== *Come il nostro [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] è il poeta del dolore, così Arturo Schopenhauer è fra i metafisici contemporanei il filosofo del [[pessimismo]]. Nato a Danzica il 1780, egli sortì da natura un'indole portata alla malinconia ed alla tristezza, sicché il pessimismo era già nella sua anima {{sic|primaché}} nel suo pensiero, e nella sua vita primaché nella sua dottrina metafisica. Chiuso nel suo vivere solitario e taciturno, eppur dolente che la sua superiorità intellettiva, di cui aveva una viva coscienza, non fosse pubblicamente riconosciuta, egli si era formato della famiglia umana un triste concetto, che rasentava la misantropia. L'uomo profondamente triste già covava in sé il filosofo pessimista, il quale proclama, che la vita è la negazione della felicità, l'esistenza umana è la personificazione del dolore. ([[Giuseppe Allievo]]) *Desidero mostrare quanto sia difficile e allo stesso tempo urgente continuare la battaglia di Schopenhauer contro quel vaniloquio [di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]]] insulso e piatto... Bisognerebbe aiutare almeno la nuova generazione ad affrancarsi da quella truffa intellettuale, la più grande, forse, nella storia della civiltà e della lotta contro i nemici. Sarà forse tale generazione a esaudire la speranza di Schopenhauer, che, nel 1840, affermava: "Questa colossale mistificazione è destinata a fornire ai posteri un argomento inesauribile di scherno nei riguardi della nostra epoca". La farsa hegeliana ha fatto abbastanza danni. Dobbiamo mettervi fine. Dobbiamo parlare – a rischio, magari, di insudiciarci a contatto con quella vergognosa mistificazione, che, purtroppo senza successo, fu così chiaramente smascherata cento anni or sono. Troppi filosofi hanno ignorato gli ammonimenti instancabilmente ripetuti da Schopenhauer; e li ignoravano non tanto a proprio danno (perché a loro non andava poi troppo male) quanto a danno dei loro discepoli e a danno dell'umanità. ([[Karl Popper]]) *Di Schopenhauer, quel misantropo che amava i cagnolini, si potrebbe quasi dire che lui ed il suo cane (il sovrano in carica del momento) formavano una società a sé. ([[David George Ritchie]]) *È evidente la parentela della filosofia dello Schopenhauer con la metafisica del [[Gautama Buddha|Buddha]]: per ambedue ogni esistenza è dolore, per ambedue la liberazione dal dolore sta nella negazione della volontà ossia dell'esistenza; e solo la scienza (''{{sic|vidyá}}''<ref>Vidyā, in sanscrito "conoscenza".</ref>) ci conduce a questa negazione che ha per termine ed effetto il nirvana. ([[Paolo Emilio Pavolini]]) *[[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] ebbe molti ammiratori: Arthur Schopenhauer non era uno di loro. Anzi, pensava che Hegel non fosse neppure un filosofo, perché gli mancavano, secondo lui, serietà e sincerità nell'approccio alla materia. Per quanto lo riguardava, la filosofia di Hegel era una stupidaggine. Hegel, per parte sua, definì Schopenhauer «ripugnante e ignorante». ([[Nigel Warburton]]) *Il modo, in cui vengono trattati gli animali da una nazione, è la misura principale della civiltà di questa. I popoli latini, si sa, sostengono male questa prova; noi Tedeschi non abbastanza bene.<br>In ciò il Buddismo ha influito più del Cristianesimo, e Schopenhauer più di tutti gli altri antichi e moderni filosofi. La calorosa simpatia verso la natura sensibile, dalla quale sono compenetrati tutti i suoi scritti, è uno dei lati più gradevoli della filosofia di Schopenhauer, tanto ingegnosa, ma in molti punti anche malsana e poco proficua. ([[David Friedrich Strauß]]) *Il sistema di Schopenhauer è un adattamento di quello di [[Immanuel Kant|Kant]] [...]. Schopenhauer conservò la cosa-in-sé, ma la identificò con la volontà. ([[Bertrand Russell]]) *Il vangelo schopenhaueriano della rinuncia non è molto coerente né molto sincero. [...] E neppure è sincera la sua dottrina, se ci è lecito giudicare dalla vita di Schopenhauer. Abitualmente pranzava bene, ad un buon ristorante; ebbe molti amori triviali, sensuali, ma non appassionati; era eccezionalmente litigioso ed avaro fuori dal comune. Una volta lo annoiava una cucitrice di una certa età che stava chiacchierando con una amica fuori della porta del suo appartamento. Egli la gettò giù dalle scale, causandole lesioni permanenti. Ella ottenne una sentenza che lo costringeva a pagarle una certa somma (15 talleri) ogni trimestre finché viveva. Quando alfine ella morì, dopo 20 anni, Schopenhauer annotò nel suo libro dei conti: «''Obit anus, abit onus''».<ref>«La vecchia muore, il debito cessa».</ref> È difficile trovare nella sua vita prove di una qualunque virtù, tranne l'amore per gli animali, che spinse fino al punto di opporsi alla vivisezione nell'interesse della scienza. Sotto tutti gli altri aspetti era un completo egoista. È difficile credere che un uomo profondamente convinto della virtù dell'ascetismo e della rassegnazione non abbia mai fatto nessun tentativo d'applicare nella pratica le sue convinzioni. ([[Bertrand Russell]]) *L'ultimo creatore di un sistema vero e proprio, che salga su su dai rudimenti agli svolgimenti ed alle applicazioni, è Arturo Schopenhauer. ([[Paolo Orano]]) *Non era bello: gli sciocchi avrebbero potuto definirlo piuttosto brutto. Ma appariva grandioso, se si capiva l'espressione della sua bellezza interiore. Allora non si poteva staccare lo sguardo da lui, non ci si poteva sottrarre alla forza e al potere della sua affascinante personalità. E come parlava! Chi non l'ha mai sentito parlare non può farsene un'idea. Certo, ci sono alcuni che parlano bene e in maniera vivace; ma il suo discorso era unico, era la vita stessa. Sapeva metterci la più profonda serietà e la più grande bellezza; e ogni argomento da lui trattato acquistava una nuova colorazione, acquistava carattere e contenuto mediante la sua parola e il suo modo di vedere. Siccome non aveva né moglie né figli, né casa né attività pubblica, parlava preferibilmente di cose astratte, ma non con frasi astratte. A chi sapeva qualche cosa di filosofia, le sue cristalline esposizioni riuscivano comprensibili. Il suo modo di colloquiare dava un'impressione di classicità: certamente gli antichi saggi, esperti nell'arte della conversazione, avevano parlato come Schopenhauer. Possedeva una memoria straordinaria e la facoltà di entusiasmarsi. In breve, la sua parola parlata era all'altezza di quella scritta; e il discepolo, che lo avvicinava per la prima volta, era pieno di stupefatta ammirazione. (Anna von Doß)<ref>Da ''Adam von Doß. Ein Lebensbild nach Familienaufzeichnungen und Briefen verfasst von seiner Frau''; citato in Arthur Schopenhauer, ''Colloqui''.</ref> *Quattro nomi sopravviveranno a tutti gli attacchi e ai sovvertimenti dei tempi a venire, e tramonteranno soltanto con l'umanità, i nomi di Buddha, Cristo, Kant e Schopenhauer. ([[Philipp Mainländer]]) ===[[Francesco De Sanctis]]=== *Leopardi e Schopenhauer sono una cosa. Quasi nello stesso tempo l'uno creava la metafisica e l'altro la poesia del dolore. Leopardi vedeva il mondo così, e non sapeva il perché. Arcano è tutto fuorché il nostro dolor. Il perché l'ha trovato Schopenhauer con la scoperta del Wille. *Leopardi s'incontra né punti sostanziali della sua dottrina con Schopenhauer; ma gli sta di sotto per molti rispetti. Primamente Leopardi è poeta; e gli uomini comunemente non prestano fede ad una dottrina esposta in versi; ché i poeti hanno voce di mentitori. *Schopenhauer dev'essere un testone; ha capito una gran verità, che a propagare una dottrina bisogna innanzi tutto render filosofica la spada. *Schopenhauer è un ingegno fuori del comune; lucido, rapido, caldo e spesso acuto; aggiungi una non ordinaria dottrina. E se non puoi approvare tutt'i suoi giudizii, ti abbatti qua e là in molte cose peregrine, acquisti svariate conoscenze, e passi il tempo con tuo grande diletto: ché è piacevolissimo a leggere. Leopardi ragiona col senso comune, dimostra così alla buona come gli viene, non pensa a fare effetto, è troppo modesto, troppo sobrio. Lo squallore della vita che volea rappresentare si riflette come in uno specchio in quella scarna prosa; il suo stile è come il suo mondo, un deserto inamabile dove invano cerchi un fiore. Schopenhauer, al contrario, quando se gli scioglie lo scilinguagnolo, non sa tenersi; è copioso, fiorito, vivace, allegro; gode annunziarti verità amarissime. ==Note== <references/> ==Bibliografia== *Gino Ditadi, ''I filosofi e gli animali'', Isonomia editrice, Este, 1994. ISBN 88-85944-12-4 *Arthur Schopenhauer, ''[https://www.liberliber.it/online/autori/autori-s/arthur-schopenhauer/aforismi-sulla-saggezza-nella-vita/ Aforismi sulla saggezza nella vita]'', traduzione di Oscar Chilesotti, Fratelli Dumolard, Milano, 1885. *Arthur Schopenhauer, ''Colloqui'', prefazione, traduzione e commento di [[Anacleto Verrecchia]], Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657195 *Arthur Schopenhauer, ''Il fondamento della morale'', traduzione di Ervino Pocar, Laterza, Roma-Bari, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di farsi rispettare'', a cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 978-88-459-7893-7 *Arthur Schopenhauer, ''L'arte di insultare'', traduzione di Franco Volpi, Adelphi, 1999. *Arthur Schopenhauer, ''[https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=&pg=PP1#v=onepage&q&f=false L'arte di insultare]'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 9788845978944 *Arthur Schopenhauer, ''Metafisica dell'amore sessuale. L'amore inganno della natura'', traduzione di Anacleto Verrecchia, BUR, Milano, 2011. ISBN 9788858619797 *Arthur Schopenhauer, ''O si pensa o si crede'', traduzione di Bettino Betti e Anacleto Verrecchia, Rizzoli, Milano, 2013. ISBN 9788858657201 *Arthur Schopenhauer, ''Morale e religione: da "Parerga e Paralipomena" e Frammenti postumi'', traduzione di [[Piero Martinetti]], Mursia, Milano, 1981. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', a cura di Giorgio Colli, Adelphi, 2003. ISBN 8845914224 *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo I, a cura di Giorgio Colli, Adelphi, Milano, 2007. *Arthur Schopenhauer, ''Parerga e paralipomena'', tomo II, a cura di Mario Carpitella, traduzione di Mazzino Montinari e Eva Amendola Kuhn, Adelphi, Milano, 2007. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il mondo come volontà e rappresentazione||(1819)}} {{Pedia|L'arte di ottenere ragione||(postumo)}} {{Pedia|L'arte di trattare le donne||(1851)}} {{Pedia|Parerga e paralipomena||(1851)}} {{Pedia|Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente||(1813)}} {{DEFAULTSORT:Schopenhauer, Arthur}} [[Categoria:Accademici tedeschi]] [[Categoria:Aforisti tedeschi]] [[Categoria:Filosofi tedeschi]] [[Categoria:Personalità dell'ateismo]] f9unhkvpam3aigyhwdhir5fw5l3j1qy Via col vento 0 295 1379643 1373481 2025-06-13T19:41:32Z Udiki 86035 /* Citazioni su Via col vento */ in un film si cita una battuta di questo film, quindi? 1379643 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=Via col vento |immagine= Clark Gable and Vivien Leigh in Gone with the Wind.jpg |didascalia= [[Clark Gable]] e [[Vivien Leigh]] in una scena del film |genere=storico/sentimentale/drammatico |regista = [[Victor Fleming]] |soggetto = [[Margaret Mitchell]] |sceneggiatore = [[Sidney Howard]] |produttore = [[David O. Selznick]] |attori = *[[Vivien Leigh]]: Rossella O'Hara *[[Clark Gable]]: Rhett Butler *[[Leslie Howard]]: Ashley Wilkes *[[Olivia de Havilland]]: Melania Hamilton *[[Hattie McDaniel]]: Mami *[[Thomas Mitchell]]: Geraldo O'Hara *[[Barbara O'Neil]]: Elena Robillard O'Hara *[[Evelyn Keyes]]: Susele O'Hara *[[Ann Rutherford]]: Carole O'Hara *[[Butterfly McQueen]]: Prissy *[[George Reeves]]: Stuart Tarleton *[[Fred Crane]]: Brent Tarleton *[[Oscar Polk]]: Pork *[[Victor Jory]]: Jonas Wilkerson *[[Everett Brown]]: Sam *[[Howard Hickman]]: John Wilkes *[[Alicia Rhett]]: Lydia Wilkes *[[Rand Brooks]]: Carlo Hamilton *[[Carroll Nye]]: Franco Kennedy *[[Laura Hope Crews]]: zia Pittypat Hamilton *[[Eddie "Rochester" Anderson|Eddie Anderson]]: zio Pietro *[[Harry Davenport]]: dottor Meade *[[Leona Roberts]]: Carolina Meade *[[Jane Darwell]]: signora Merriwether *[[Ona Munson]]: Bella Watling |doppiatori italiani = *[[Lydia Simoneschi]]: Rossella O'Hara *[[Emilio Cigoli]]: Rhett Butler *[[Sandro Ruffini]]: Ashley Wilkes *[[Renata Marini]]: Melania Hamilton *[[Maria Saccenti]]: Mami *[[Mario Besesti]]: Geraldo O'Hara *Mimosa Favi Baghetti: Elena Robillard O'Hara *[[Micaela Giustiniani]]: Susele O'Hara *[[Miranda Bonansea]]: Carole O'Hara *[[Zoe Incrocci]]: Prissy *[[Giuseppe Rinaldi]]: Stuart Tarleton *[[Gianfranco Bellini]]: Brent Tarleton *[[Cesare Fantoni]]: Jonas Wilkerson *[[Nino Bonanni]]: Sam *[[Gino Baghetti]]: John Wilkes *[[Clelia Bernacchi]]: Lydia Wilkes *[[Adolfo Geri]]: Carlo Hamilton *[[Gualtiero De Angelis]]: Franco Kennedy *[[Lola Braccini]]: zia Pittypat Hamilton *Amilcare Quarra: zio Pietro *[[Amilcare Pettinelli]]: dottor Meade *[[Giovanna Cigoli]]: Carolina Meade *Amelia Beretta: signora Merriwether *[[Giovanna Scotto]]: Bella Watling Ridoppiaggio (1977) *[[Ada Maria Serra Zanetti]]: Rossella O'Hara *[[Luigi Vannucchi]]: Rhett Butler *[[Rodolfo Traversa]]: Ashley Wilkes *[[Angiola Baggi]]: Melania Hamilton *[[Anita Laurenzi]]: Mami *[[Corrado Gaipa]]: Geraldo O'Hara *[[Giuliana Lojodice]]: Elena Robillard O'Hara *[[Laura Boccanera]]: Prissy *[[Renato Cortesi]]: Carlo Hamilton *[[Pietro Biondi]]: Franco Kennedy *[[Giusi Raspani Dandolo]]: zia Pittypat Hamilton *[[Roberto Bertea]]: dottor Meade *[[Wanda Tettoni]]: signora Merriwether *[[Benita Martini]]: Bella Watling |note= * Vincitore di '''8 [[:Categoria:Film premi Oscar|premi Oscar]]''': **Miglior film **Migliore regia ([[Victor Fleming]]) **Miglior attrice protagonista ([[Vivien Leigh]]) **Miglior attrice non protagonista ([[Hattie McDaniel]]) **Migliore sceneggiatura ([[Sidney Howard]]) **Migliore fotografia ([[Ernest Haller]] e [[Ray Rennahan]]) **Migliore scenografia ([[Lyle R. Wheeler]]) **Miglior montaggio ([[Hal C. Kern]] e [[James E. Newcom]]) }} '''''Via col vento''''', film statunitense del 1939 con [[Vivien Leigh]] e [[Clark Gable]], regia di [[Victor Fleming]]. ==[[Incipit]]== {{incipit film}} {{NDR|Dopo l'Overture}} C'era una terra di cavalieri e campi di cotone chiamata il Vecchio Sud... Qui, in questo bel mondo, la [[galanteria]] fece il suo ultimo inchino... Qui per l'ultima volta furono visti i cavalieri e le loro dame, il padrone e lo schiavo. Cercatelo soltanto nei libri, perché non è altro che il ricordo di un sogno, una civiltà andata via col vento... :''There was a land of Cavaliers and Cotton Fields called the Old South... Here in this pretty world Gallantry took its last bow... Here was the last ever to be seen of Knights and their Ladies Fair, of Master and of Slave... Look for it only in books, for it is no more than a dream remembered. A Civilization gone with the wind...'' ('''Testo a scorrimento''') ==Frasi== {{cronologico}} *Miss Rossella, dove andare senza scialle? Essere tardi e fare freddo! E perché non avere invitato signorini per stare cena? Stare maleducata come contadina dopo quello che io avere fatto per educarti! Torna a casa! Tu obbedire se non volere ammalarti! ('''Mami''') *Sempre correre a curare poveri straccioni bianchi invece di venire a casa per cenare! ('''Mami''') {{NDR|riferito a Elena O'Hara che è passata da Emma Slattery}} *E a tutti i santi verso i quali ho peccato con il pensiero, con le parole e le azioni, mia colpa, mia colpa, mia massima colpa. Supplico la Santa Vergine Maria Immacolata, san Michele arcangelo, san Giovanni Battista, e i Santi Apostoli Pietro e Paolo di intercedere [...] E misericordioso nostro Dio, ci concedi il perdono, l'assoluzione e la remissione dei peccati. Amen. ('''Famiglia O'Hara''') {{NDR|[[preghiere dai film|pregando]] insieme}} *Reggere forte, non respirare! ('''Mami''') {{NDR|stringendo il corsetto a Rossella}} *È meglio così che stare a tavola. A tavola non si hanno che due vicini. ('''Rossella''') {{NDR|circondata dai suoi numerosi spasimanti}} *Miss Rossella! Miss Suellen! Che razza di maniere! Sembrare figlie di poveri straccioni! Ma voi essere grandi ora, dovere essere educate! ('''Mami''') *"Non sciupare il tempo, perché è la sostanza di cui la vita è fatta." :''"Do not squander time. That is the stuff life is made of."''<ref>{{Cfr}} [[Benjamin Franklin]], ''Poor Richard's Almanack'' (1746).</ref> ('''Iscrizione''') {{NDR|sulla meridiana}} *C'è già la guerra? ('''Rhett''') {{NDR|mentre Rossella lancia un vaso per la rabbia}} *Gli uomini corteggiano le ragazze come lei ma non le sposano. ('''Una dama''') {{NDR|parlando di Rossella}} *Tu sai di che guai parlare. Io parlare di Mr. Ashley. Lui venire Atlanta quando avere licenza e tu aspettare come un ragno la mosca! Lui marito di Miss Melania! ('''Mami''') *Muta ed esterrefatta, Atlanta rivolse il suo sguardo angosciato alla lontana cittadina di Gettysburg e per tre giorni una pagina di storia attese notizie mentre due nazioni furono sotto la presa mortale nei campi della Pennsylvania... :''Hushed and grim, Atlanta turned painful eyes towards the far away little town of Gettysburg, and a piece of history waited for three days while two nations came to death grips on the farm lands of Pennsylvania...'' ('''Testo a schermo''') *Facevo questi guanti per lui... Non ne avrà più bisogno... ('''Signora Meade''') {{NDR|dopo aver saputo della morte del figlio durante la battaglia di Gettysburg}} *Che tragico spettacolo. Il Sud è in ginocchio e non si rialzerà. La causa sta morendo e con essa il diritto di vivere nel passato. ('''Rhett''') *Vieni qui, bello mio, vieni! Avere mangiato tutte tue mogli. Avere mangiato tuoi figli. Nessuno restare a piangere tua morte. ('''Zio Pietro''') {{NDR|prima di ammazzare un gallo per il pranzo di Natale}} *Atlanta pregava mentre l'avanzata degli Yankee si faceva minacciosa... Sebbene andassero a testa alta, i cuori si facevano pesanti mentre aumentava l'afflusso dei feriti e dei profughi nell'infelice Georgia... :''Atlanta prayed while onward surged the triumphant Yankees... Heads were high, but hearts were heavy as the wounded and the refugees poured into unhappy Georgia...'' ('''Testo a schermo''') *Se non fossi una signora quante gliene direi a quella canaglia! ('''Rossella''') {{NDR|parlando di Rhett}} *In città scoppiò il panico con i primi proiettili di Sherman. Inermi e disarmati, la popolazione fuggì dalla forza inarrestabile che stava arrivando. E disperatamente, i valorosi sopravvissuti dell'esercito marciarono per affrontare il nemico... :''Panic hit the City with the first of Sherman's shells. Helpless and unarmed, the populace fled from the oncoming Juggernaut. And desperately, the gallant remnants of an army marched out to face the foe...'' ('''Testo a schermo''') *Il Signore è il mio pastore. Egli mi condurrà verso i pascoli celesti. Egli guida e conforta l'anima mia. Guida e conforta l'anima mia. Egli mi conduce sui sentieri della rettitudine. Signori, benché traversi la valle buia della morte non temo il maligno, perché Tu sei con me. E Tu sei la mia guida, il mio conforto. ('''Prete''') {{NDR|[[preghiere dai film|preghiera]]}} *"Che la pace sia tra queste mura". :''"Peace be within thy walls"'' ('''Iscrizione''') {{NDR|all'ingresso dell'ospedale militare}} *Non ne posso più. Basta con i morti, non voglio più vederne! ('''Rossella''') *Andiamo via insieme. A che serve star qui a veder morire il Sud? ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *I nordisti in Georgia?! E come avranno fatto a entrare?! ('''Zia Pittypat''') *Dammi i sali! ('''Zia Pittypat''') {{NDR|frase ricorrente ogni volta che sta per svenire}} *L'assedio. Dai cieli pioveva la morte... Per trentacinque giorni una Atlanta tormentata sopravvisse sperando in un miracolo... Poi seguì un silenzio mortale più terrificante del rombo dei cannoni... :''Siege. The skies rained Death... For thirty-five days a battered Atlanta hung grimly on, hoping for a miracle... Then there fell a silence.... more terrifying than the pounding of the cannons....'' ('''Testo a scorrimento''') *E non star lì come un'oca! Corri! Presto, svelta! Se no ti giuro che ti vendo! ('''Rossella''') {{NDR|a Prissy che indugia a chiamare il medico per Melania}} *Io la frusto quella Prissy! ('''Rossella''') *Vai da Miss Melania e non la spaventare, se no ti frusto! ('''Rossella''') {{NDR|a Prissy}} *Io non capire niente di bambini! ('''Prissy''') {{NDR|confessando che non è in grado di far partorire Melania}} :''I don't know nothing about birthing babies!'' *Si deve mettere un coltello sotto il letto per tagliare il dolore in due. ('''Prissy''') {{NDR|prima del parto di Melania}} *Non sapete che si combatte da due giorni vicino a Tara? Credete di poter sfilare davanti all'esercito nordista con una malata, un bambino e una negra scema? ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *Le Dodici Querce. Tenuta di John Wilkes. Chi turba la pace di questa piantagione sarà punito. :''Twelve Oaks. John Wilkes owner. Anyone disturbing the peace on this plantation will be prosecuted.'' ('''Insegna''') *Chi munge la mucca, Miss Rossella? Noi negri domestici! ('''Pork''') *[[Giuramenti dai film|Giuro]] davanti a Dio, e Dio m'è testimonio, che i Nordisti non mi batteranno! Supererò questo momento e quando sarà passato non soffrirò mai più la fame, né io né la mia famiglia, dovessi mentire, truffare, rubare o uccidere. Lo giuro davanti a Dio: non soffrirò mai più la fame!<ref>Nella versione originale in inglese: «''As God is my witness, I'll never be hungry again!''» Dopo un sondaggio tenuto negli USA nel 2005 dall'[[w:American Film Institute|American Film Institute]], che è andato a comporre l'''[[w:AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes]]'', questa citazione è stata inserita al 59° posto nella classifica AFI delle cento battute più celebri della storia del cinema.</ref> ('''Rossella''') *"E un vento di bufera devastò la Georgia..." Sherman! Per dividere la confederazione, umiliandola per sempre, i vincitori in marcia segnarono un solco sanguinoso largo sessanta miglia da Atlanta fino al mare... Tara, sopravvissuta, affrontava ora la carestia che segue la sconfitta... :''"And the wind swept through Georgia..." Sherman! To split the confederacy, to leave it crippled and forever humbled, the Great Invader marched... leaving behind him a path of destruction sixty miles wide, from Atlanta to the sea... Tara had survived to face the hell and famine of defeat...'' ('''Testo a schermo''') *Pianteremo più cotone. Il cotone andrà alle stelle quest'anno! ('''Rossella''') *Ho ammazzato un uomo. Ma non ci voglio pensare ora, ci penserò domani. ('''Rossella''') *Da una avventura persa, tornarono i vinti... Amareggiati, cominciarono a tornare nelle loro terre devastate una volta regno dell'abbondanza e della cortesia... E con essi calarono altri invasori... più crudeli e feroci di quelli che avevano combattuto... i ''carpetbagger''. :''Home from their lost adventure came the tattered Cavaliers... Grimly they came hobbling back to the desolation that had once been a land of grace and plenty... And with them came another invader... more cruel and vicious than any they had fought... the Carpetbagger.'' ('''Testo a scorrimento''') *Miss Rossella, se credete che l'amore valga qualcosa, state certa che Susan può considerarsi ricca. ('''Franco Kennedy''') *Non avrai che questo di Tara! ('''Rossella''') {{NDR|lanciando della terra in faccia al vecchio sovrintendente John Wilkerson, che vuole comprare Tara}} *Gerald O'Hara. Nato a County Wicklow, Irlanda il 2 giugno 1801. Morto il 14 novembre 1865. :''Gerald O'Hara. Born in County Wicklow Ireland June 2. 1801. Died Nov. 14. 1865.'' ('''[[Epitaffi dai film|Epitaffio]]''') *Ellen Robillard O'Hara. Nata a Savannah, California il 28 ottobre 1828. Morta il 1° settembre 1864. :''Ellen Robillard O'Hara. Born in Savannah, Ca. Oct. 28. 1828. Died Sept 1. 1864.'' ('''[[Epitaffi dai film|Epitaffio]]''') *Oh, sono così magra e pallida e non ho vestiti! ('''Rossella''') *Inutile cercare di addolcire me! Io ti conoscere bene da quando mettere prime fasce! ('''Mami''') *La solita egoista, ma sempre affascinante. ('''Rhett''') {{NDR|parlando di Rossella}} *Chi è? Io non avere mai visto capelli di quel colore! ('''Mami''') {{NDR|dopo aver visto Belle Watling, una prostituta con i capelli tinti}} *Che diavolo di donna! ('''Rhett''') {{NDR|parlando di Rossella}} *Se non la smetti di rimpinzarti così diventerai come Mami. E allora chiederò il divorzio! ('''Rhett''') {{NDR|a cena con Rossella}} *Trai la tua forza da questa terra, da Tara, Rossella. Tu ne sei parte ed essa è parte di te. ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *Saranno tutti gelosi! Voglio che quelli che mi hanno umiliata diventino verdi dalla rabbia! ('''Rossella''') *Mettiti questo! Un vestito serio e distinto non sarebbe adatto. E mettiti molto rossetto. Si deve capir subito quella che sei. ('''Rhett''') {{NDR|prima del ricevimento, lanciando a Rossella un vestito rosso}} *Melania è stupida, ma non nel senso che credi. È una donna troppo onesta per concepire la disonestà nelle persone a cui vuol bene. E lei te ne vuole. Sebbene Dio solo riesca a capire perché. ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *Certo, la figura più comica è quella dell'infelice Mr. Wilkes. Mr. Wilkes, che è infedele a sua moglie col pensiero, ma non osa tradirla di fatto. Perché non si decide? ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *Guarda le mie mani, mia cara. Ti potrei fare a pezzi, volendo. E lo farei, se questo servisse a toglierti Ashley dalla mente. Ma non servirebbe. E allora proverò con un altro sistema. Ti metterò le mani così. Ai due lati della testa. E ti schiaccerò il cranio come una noce per farne uscire quell'idea fissa. ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} [[File: Olivia de Havilland in Gone with the Wind trailer 3.jpg|thumb|«I bambini sono la vita che si rinnova. E credo quindi che valga bene la pena di rischiare.» (Melania Hamilton)]] *So che almeno fisicamente mi sei rimasta fedele. E come lo so? Ma perché conosco Ashley Wilkes e la sua razza: gente d'onore. Mentre non si può dire lo stesso di te e di me. Noi non siamo gente per bene, non abbiamo onore, vero? ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *Non te la caverai così! M'hai sbattuto la porta in faccia per sognare Ashley in solitudine! Ma questa notte non mi farò mettere fuori! ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella, prendendola di peso e portandola in camera da letto}} *Sembra che una [[madre]], anche se cattiva, sia meglio di niente. ('''Rhett''') {{NDR|a Rossella}} *I [[bambino|bambini]] sono la vita che si rinnova. E credo quindi che valga bene la pena di rischiare. ('''Melania''') ==Dialoghi== {{cronologico}} *'''Gerald''': Che è questa storia, Rossella? Che hai fatto? Ti sei umiliata e resa ridicola correndo dietro a un uomo che non ti ama, quando ne hai centinaia ai tuoi piedi?<br>'''Rossella''': Non sono corsa dietro a nessuno. Sono sorpresa, ecco tutto.<br>'''Gerald''': Su Rossella, non fare il broncio. Se Ashley avesse chiesto di sposarti, avrei dato il consenso a malincuore. Io voglio che tu sia felice, e non saresti felice con lui.<br>'''Rossella''': Lo sarei, eccome!<br>'''Gerald''': Comunque mia cara, chi sposi sposi, purché sia un uomo del sud e la pensi come te. Alla mia morte ti lascerò Tara.<br>'''Rossella''': Non voglio Tara! A che serve una piantagione quando...<br>'''Gerald''': Oseresti dire, miss Rossella O'Hara che la [[terra]] non conta nulla per te? Ma se è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare, di lottare, di morire. Perché è la sola cosa che duri!<br>'''Rossella''': Oh, parli come un [[Irlanda|irlandese]]!<br>'''Gerald''': E sono molto fiero di esserlo. E non dimenticare, Rossella, che per metà lo sei anche tu. E chiunque abbia una goccia di sangue irlandese ama la terra come la propria madre. Ma per ora sei troppo giovane. L’amore per la terra ti verrà col tempo, è fatale quando si è nati irlandesi. *'''Mami''': [...] vera dama in pubblico dovere mangiare poco, come uccellino. Non stare bene che nella casa di Mr. Wilkes tu ingozzarti e riempirti come tacchino!<br>'''Rossella''': Per dindirindina!<ref name="per dindirindina">Nella versione originale in inglese: «''Fiddle-dee-dee''!»</ref> Ashley mi ha detto che gli piacciono le ragazze di buon appetito.<br>'''Mami''': Ciò che giovanotti dire e quello che pensare essere due cose. A me non parere che lui avere chiesto di sposarti. {{NDR|Rossella si mette a mangiare}} Ora non ingozzarti se non volere che tutto tornare su dopo.<br>'''Rossella''': Quante stupidaggini si devono fare per trovare marito! *'''Melania''': Oh, Rossella, tu sei piena di vita. Ti ho sempre ammirata tanto e vorrei essere come te.<br>'''Rossella''': Non devi adularmi Melania, non dire cose che non pensi.<br>'''Ashley''': Siete ingiusta, Melania è sempre sincera. Non è vero, mia cara?<br>'''Rossella''': Oh, allora non vi assomiglia davvero, Ashley. Inganna sempre tutte le ragazze, lui. *'''Rossella''': Catina, chi è quello?<br>'''Catina''': Chi?<br>'''Rossella''': Quell'uomo che ci sorride. Quel tipaccio volgare.<br>'''Catina''': Come, non lo conosci? È Rhett Butler, di Charleston. Ha una reputazione terribile.<br>'''Rossella''': Mi guarda come se volesse spogliarmi con gli occhi.<br>'''Catina''': Rossella! È uno che nessuno riceve. Se n'è dovuto andare dal Sud perché persino i suoi genitori lo hanno ripudiato. È stato espulso dall'accademia militare. E poi c"è una storia con una ragazza che non ha voluto sposare.<br>'''Rossella''': Oh, dimmi, dimmi!<br>'''Catina''': Sai, La portò a spasso da sola nel suo calessino fino a sera inoltrata e poi si è rifiutato di sposarla! {{NDR|si sussurrano qualcosa all'orecchio}} No, ma è rovinata lo stesso! *'''Rossella''': Perché devo andare a riposare? Non sono stanca.<br>'''Mami''': Le signorine per bene fare sonnellino dopo mangiato. È tempo che tu cominciare a comportarti come figlia di Miss Elena.<br>'''Rossella''': Oh, Mami, da quello che ho visto a Saratoga nessuna ragazza del Nord fa il sonnellino.<br>'''Mami''': Oh, no. Ma non trovare nessuna di quelle ragazze al ballo di stasera. [[File:Leslie Howard as Ashley Wilkes in Gone With the Wind trailer.jpg|thumb|«Quasi tutte le miserie del mondo sono causate dalle guerre. E quando le guerre sono finite nessuno sa più perché sono scoppiate.» (Ashley Wilkes)]] *'''Ashley''': Ecco, amici... se il Sud si batte, sono col Sud. Ma come mio padre spero che ci lascino in pace e che non ci sia la guerra.<br>'''Sudista #1''': Ma Ashley, ci hanno insultati!<br>'''Sudista #2''': Non dirai che non vuoi la [[guerra di secessione americana|guerra]]?<br>'''Ashley''': Quasi tutte le miserie del mondo sono causate dalle [[guerre]]. E quando le guerre sono finite nessuno sa più perché sono scoppiate.<br>'''Sudista #3''': Ma se non ti conoscessi potrei credere...<br>'''Gerald''': Su, basta, basta, signori. Mister Butler è stato nel Nord. Siete d'accordo con noi, Mister Butler?<br>'''Rhett''': È difficile vincere una guerra con le chiacchiere.<br>'''Carlo''': Che volete dire voi?<br>'''Rhett''': Voglio dire che non esiste una fabbrica di cannoni in tutto il Sud.<br>'''Stuart o Brent''': Ma che importanza può avere per un gentiluomo?<br>'''Rhett''': Temo che avrà molta importanza e per molti gentiluomini anche.<br>'''Carlo''': Volete insinuare che i nordisti ci batteranno?<br>'''Rhett''': Non dico questo. Dico soltanto che i nordisti sono meglio equipaggiati di noi. Hanno fabbriche, cantieri, miniere e una flotta per bloccare i porti ed farci morire di fame. Noi abbiamo solo cotone, schiavi e... arroganza.<br>'''Carlo''': Parlate come un traditore!<br>'''Carlo''': Questi sono discorsi da rinnegato!<br>'''Rhett''': Mi spiace che la verità vi offenda.<br>'''Carlo''': Non basta scusarsi. So che vi hanno espulso dall'accademia militare. E tutte le famiglie di Charleston vi hanno messo al bando. Compresa la vostra!<br>'''Rhett''': Mi scuso ancora per tutti i miei errori. Mister Wilkes, volete permettermi di dare un'occhiata in giro? Qui è evidente che rovino delle digestioni... e dei sogni di vittoria. *'''Ashley''': Siete così giovane, non sapete cosa sia il matrimonio.<br>'''Rossella''': So che vi amo e voglio essere vostra moglie. Voi non amate Melania.<br>'''Ashley''': Lei è come me, Rossella. Tra lei e me vi è una comprensione infinita.<br>'''Rossella''': Ma amate me!<br>'''Ashley''': Come potrei non amarvi? Avete quell'ansia di vivere che io non ho. Ma questo genere d'amore non basta per due persone diverse come noi.<br>'''Rossella''': Avanti, dite pure che siete un vile! Avete paura di sposarmi! Preferite una pupattola che non sa dire che "sì" e "no" e che vi darà dei marmocchi stupidi come lei!<br>'''Ashley''': Non dovete parlare così di Melania!<br>'''Rossella''': E chi siete voi per proibirmelo? M'avete burlato! M'avete fatto credere di volermi sposare!<br>'''Ashley''': Rossella, siate leale! Mai e poi mai...<br>'''Rossella''': È vero, l'avete fatto! Io vi odierò fino alla morte! Non trovo parole per dirvi quanto vi odio! {{NDR|lo schiaffeggia}} * '''Rossella''': Voi non siete un gentiluomo! <br>'''Rhett''': E voi non siete una [[signora]].<br>'''Rossella''': Oh!<br>'''Rhett''': Non è un titolo di demerito, le signore non mi hanno mai interessato. *'''Carlo''': Oh, Miss O'Hara, vi ho detto che vi amo. Voi siete la più bella fanciulla che esista, tanto dolce e cara. So di non poter sperare che mi amiate. Sono così goffo e stupido e non sono certo degno di voi. Ma se fosse che possibile che voleste sposarmi, farei di tutto per rendervi felice. Qualsiasi cosa, lo prometto.<br>'''Rossella''' {{NDR|distratta mentre guarda Ashley e Melania}}: Che avete detto?<br>'''Carlo''': Miss O'Hara, vi ho chiesto di sposarmi.<br>'''Rossella''': Sì, Mr. Hamilton, vi sposo.<br>'''Carlo''': Davvero? Mi sposerete? Mi aspetterete?<br>'''Rossella''': Non ho voglia di aspettare.<br>'''Carlo''': Volete dire che mi sposerete subito?! {{NDR|[[proposte di matrimonio dai film|proposta di matrimonio]]}} *{{NDR|Rossella si rifiuta di vestirsi a lutto}}<br>'''Rossella''': Che m'importa! Sono troppo giovane per fare la vedova. Farò paura alla gente con quell'orrore addosso.<br>'''Mami''': Tu non dovere vedere gente. Essere in lutto!<br>'''Rossella''': Per cosa? Non sono triste. Perche devo mettermi a fingere, a fingere?! *{{NDR|Un soldato confederato chiede i gioielli per supportare economicamente l'esercito}}<br>'''Soldato confederato''': Ma quella è la vostra fede.<br>'''Melania''': Forse aiuterò mio marito donandola.<br>'''Soldato confederato''': Grazie.<br>'''Rhett''': Davvero un bel gesto, Mrs Wilkes.<br>'''Rossella''': Ecco. Prendete anche la mia. Per la causa.<br>'''Rhett''': Anche a voi, complimenti. {{NDR|sarcastico}} So cos'era quell'anello per voi. [[File:Clark Gable as Rhett Butler in Gone With the Wind trailer.jpg|thumb|«Non voglio abusare della vostra infantile immaginazione: non sono né nobile né eroico. Credo in Rhett Butler. È la sola causa che riconosco, il resto conta ben poco.» (Rhett Butler)]] *'''Rhett''': Non voglio abusare della vostra infantile immaginazione: non sono né nobile né eroico.<br>'''Rossella''': Ma avete forzato il blocco!<br>'''Rhett''': Per guadagno, solo per guadagno.<br>'''Rossella''': Volete dirmi che non credete alla causa?<br>'''Rhett''': Credo in Rhett Butler. È la sola causa che riconosco, il resto conta ben poco. *'''Rhett''': Abbiamo scandalizzato la Confederazione.<br>'''Rossella''': È come forzare il blocco, vero?<br>'''Rhett''': È peggio. Ma spero di trarne un buon profitto.<br>'''Rossella''': Oh, non m'importa quello che volete voi o cosa vogliono gli altri. Voglio ballare! Stasera ballerei anche con il mio peggior nemico! *'''Rossella''': Un altro ballo e la mia [[reputazione]] è rovinata.<br>'''Rhett''': Chi ha coraggio fa anche a meno della reputazione. *'''Rossella''': Sono carina?<br>'''Rhett''': No! Orrenda!<br>'''Rossella''': Perché? Non sto bene?<br>'''Rhett''': Questa guerra diventa seria se una ragazza come voi non sa più mettersi un cappello alla moda. *'''Rossella''': Rhett, voi siete molto gentile ma io non dovrei accettare i vostri doni.<br>'''Rhett''': Non sono gentile, vi sto tentando. Non do nulla senza ricevere qualcosa in cambio. Mi ripago sempre.<br>'''Rossella''': Se credete che vi sposerò per un cappello sbagliate!<br>'''Rhett''': Non illudetevi, non sono tipo da sposarmi.<br>'''Rossella''': Ma neppure un bacio vi darò.<br>{{NDR|Rhett si avvicina, Rossella chiude gli occhi e aspetta che lui la baci}}<br>'''Rhett''': Aprite gli occhi e guardatemi. No, non vi bacerò neanche. Benché ne abbiate bisogno. È questo il guaio. Dovreste essere baciata e spesso. E da un esperto.<br>'''Rossella''': Oh, e suppongo credete di essere il tipo adatto!<br>'''Rhett''': Chissà. Al momento buono, s'intende.<br>'''Rossella''': Siete un essere odioso e volgare, Rhett Butler! Non so perché vi permetto di venirmi a trovare!<br>'''Rhett''' {{NDR|ride}}: Ve lo dirò io, Rossella. Perché sono il solo uomo sopra i sedici e sotto i sessanta che sia rimasto in circolazione. *'''Melania''': Oh, Rossella, sei stata così buona con me. Sei stata più che una sorella. Cara, avresti cura di mio figlio se dovessi morire?<br>'''Rossella''': Oh, ma perbacco, Melania! Con tanti guai ti metti anche a parlare di morte? *'''Rossella''': Ma Melania ha le doglie. Dovete venire con me!<br>'''Dottor Meade''': Ma siete pazza? Ma non posso lasciare i feriti ora! Stanno morendo a centinaia! E trovate una donna che v'aiuti!<br>'''Rossella''': Ma non c'è nessuno. Venire, vi prego, potrebbe morire.<br>'''Dottor Meade''': "Morire"? E guardate qui! Muoiono dissanguati e non si può far nulla! Niente cloroformio. Niente fasce! Niente! Nulla per alleviare le loro pene! *{{NDR|Scappando durante l'incendio di Atlanta}}<br>'''Rossella''': Aspettate, non ho sprangato la porta! {{NDR|Rhett ride}} Di chi ridete?<br>'''Rhett''': Di voi! A che serve chiudere? *{{NDR|Dopo l'incendio di Atlanta}}<br>'''Rhett''': Guardatevi in giro. È un momento storico. Racconterete ai nipoti di avere assistito alla scomparsa del Sud. Volevano liquidare i nordisti in un mese, questi fanfaroni!<br>'''Rossella''': Che rabbia mi fanno! Ci hanno cacciato nei guai con le loro fanfaronate.<br>'''Rhett''': Ah, io l'avevo ben previsto, sentendoli parlare.<br>'''Rossella''': Oh, Rhett, sono felice che non siate nell'esercito. Dovete essere fiero, ora, d'aver avuto più giudizio di loro.<br>'''Rhett''': Non ne sono fiero. *'''Rhett''': Egoista fino in fondo. Pensate solo a salvare la vostra pelle, senza curarvi della nostra causa.<br>'''Rossella''': Rhett, non potete abbandonarmi. E perché volete battervi ora? Tutto è finito e io ho bisogno di voi? Perché? Perché?<br>'''Rhett''': Perché ho sempre avuto un debole per le cause perse, quando sono proprio perse. O forse... perché ho vergogna di me stesso. Chissà.<br>'''Rossella''': Dovreste vergognarvi di lasciarmi sola e indifesa!<br>'''Rhett''': Voi indifesa? {{NDR|ride}} Che il cielo aiuti i nordisti, se vi catturano! [[File:GWTW Museum.jpg|thumb|«Siamo eguali. Gentaglia, tutti e due. Egoisti e scaltri. Ma capaci di guardare le cose in faccia e chiamarle col loro nome.» (Rhett Butler)]] *'''Rhett''': Non vi chiedo di perdonarmi. Neanch'io riesco a capirmi, vi assicuro. E se mi busco una pallottola, Dio mi salvi, non mi perdonerò mai quest'idiozia. Ma d'una cosa sono certo: che vi amo, da sempre. A dispetto vostro e mio e di questo mondo che ci crolla intorno, vi amo. Perché siamo eguali. Gentaglia, tutti e due. Egoisti e scaltri. Ma capaci di guardare le cose in faccia e chiamarle col loro nome.<br>'''Rossella''': Non stringetemi così!<br>'''Rhett''': Rossella, guardatemi. Vi amo più di quanto abbia mai amato qualsiasi donna. Vi ho atteso con una pazienza di cui sono stupito.<br>'''Rossella''': Lasciatemi!<br>'''Rhett''': È un soldato del Sud che vi ama, Rossella. E vuol stringervi tra le sue braccia. E vuol portare con sé il ricordo dei vostri baci. Non importa che mi amiate. Manderete un soldato incontro alla morte con un dolce ricordo. Rossella, baciami. Baciami ora. {{NDR|lui la bacia, ma lei vuole liberarsi dalla sua stretta}}<br>'''Rossella''' {{NDR|schiaffeggiandolo}}: Mascalzone, vigliacco che non siete altro! Avevano ragione! Sì, avevano ragione! Voi non siete un gentiluomo!<br>'''Rhett''': Questione secondaria in questo momento. {{NDR|le dà la pistola}} Tenete. Se vogliono prendervi il ronzino, sparate. Ma sparate al ladro, non al cavallo.<br>'''Rossella''': Andatevene! Andatevene via! Spero che una cannonata vi prenda in pieno! Spero che vi facciano in mille pezzi!<br>'''Rhett''': Basta così. Ho bene afferrato il concetto. E quando sarò un eroe morto per la patria, spero che la coscienza vi rimorda. Addio, Rossella. *'''Suellen''': Ho la schiena rotta. Guarda che mani! Mamma diceva che le vere signore si riconoscono dalle mani.<br>'''Careen''': Credo che queste cose non contino più nulla, ormai. *'''Suellen''': Che m'importa di Tara? Io odio Tara!<br>'''Rossella''' {{NDR|la schiaffeggia}}: Non t'azzardare a ripeterlo un"altra volta! È come se odiassi tua madre. *'''Gerald''': Senti Rossella, devo dirti una cosa.<br>'''Rossella''': Sì, papà, che c'è?<br>'''Gerald''': Ho parlato con Prissy e Mami. Non mi va il modo come le tratti. Si deve essere severi coi domestici, ma anche gentili. Specialmente coi negri.<br>'''Rossella''': Sì, papà, lo so. Ma non chiedo a nessuno di fare più di quel che faccio io.<br>'''Gerald''': Comunque, disapprovo i tuoi modi. *'''Mami''': Tutto esercito avere stesse cose: cimici, pidocchi e dissenteria.<br>'''Suellen''': È irrispettoso come tratti Mr. Kennedy.<br>'''Mami''': Più irrispettoso se suoi pidocchi saltare su di te! *'''Rossella''': Devo faticare giorno e notte per rimediare il minimo necessario per sfamarti e tu fai la generosa e dai tutto a questi vagabondi! Sono peggio di un'invasione di cavallette!<br>'''Melania''': Non sgridarmi, Rossella, ti prego. Ho saputo ora che Ashley è prigioniero.<br>'''Rossella''': Ashley prigioniero?<br>'''Melania''': Sì, e non è improbabile che, se è vivo, a quest'ora sia già in cammino verso casa. E forse qualche donna del Nord gli dà da mangiare e lo aiuta a tornare a casa da me. *'''Ashley''': Cosa credete che succeda quando una civiltà crolla? Chi ha cervello e coraggio se la cava. Chi non ne ha, cola a picco.<br>'''Rossella''': Oh, Ashley, in nome del cielo, non state lì a fare discorsi difficili quando siamo noi che stiamo colando a picco! *'''Ashley''': Oh, Rossella, sono un vile.<br>'''Rossella''': Voi, siete un vile? Di che cosa avete paura?<br>'''Ashley''': Sopratutto della dura realtà della vita, credo. Non che mi dispiaccia spaccare legna. Ma mi turba la perdita della bellezza della vita che amavo. Se non ci fosse stata la guerra, avrei trascorso l'esistenza rintanato alle Dodici Querce. Ma c'è stata la guerra. Ho visto morire i miei amici d'infanzia. Ho visto l'agonia di uomini uccisi da me. E ora devo vivere in un mondo che per me è peggio della morte. Ho paura di vivere in un mondo simile. Ma non riuscirò mai a farvelo capire, perché voi non avete paura. A voi la vita non spaventa. E non desiderate sfuggire alla realtà.<br>'''Rossella''': "Sfuggire alla realtà"? Oh, Ashley, avete torto. Voglio sentirmi libera. Sono così stanca di tutto. Ho lottato per trovare cibo e denaro. Ho arato e zappato e raccolto cotone, ma non posso continuare così. Ve lo dico io, il Sud è morto! È morto! I nordisti se ne sono impadroniti, a noi non è rimasto nulla! Ashley, perché non fuggiamo? Andiamo {{sic|al}} Messico. Cercano ufficiali per l'esercito. Laggiù saremo felici. Lavorerei per voi. Farei qualunque cosa! Voi non amate Melania. Amate me, me l'avete confessato. Ricordate? E Melania non può... Il dottor Meade mi ha detto che non potrà più avere figli ed io invece potrei...<br>'''Ashley''': Dimentichiamo quel giorno alle Dodici Querce.<br>'''Rossella''': Oh, io non potrei mai. Voi l'avete dimenticato? Dite la verità, Ashley, voi mi amate?<br>'''Ashley''': No, io non vi amo.<br>'''Rossella''': Non è vero!<br>'''Ashley''': Anche se non è vero, come potrei fuggire e lasciare qua i miei cari? Ucciderei Melania e voi lascereste vostro padre e le ragazze...<br>'''Rossella''': Sì che li lascerei! Sono stufa! Non ne posso più!<br>'''Ashley''': Siete stanca, lo so. Per questo parlate così. Avete lottato per tutti noi. Ma da oggi in poi vi sarò di maggiore aiuto.<br>'''Rossella''': C'è un solo modo per aiutarmi. Portatemi via. Niente ci tiene qui.<br>'''Ashley''': Niente... Niente eccetto l'onore. {{NDR|Rossella piange}} Rossella, vi prego. Vi prego, cara, non piangete. Non dovete. Su, coraggio.<br>{{NDR|Si baciano}}<br>'''Rossella''': Mi amate! Mi amate! Ditelo che mi amate! Ditelo! Ditelo che mi amate...<br>'''Ashley''': No, no... Non ve lo dirò. Non devo e non voglio. Non succederà più. Me ne andrò col bambino e Melania.<br>'''Rossella''': Ditelo che mi amate...<br>'''Ashley''': Va bene, ve lo dirò. Amo così il vostro coraggio e la vostra tenacia. Le amo tanto che un momento fa stavo per dimenticare la migliore delle mogli. Ma no, no Rossella, non la dimenticherò!<br>'''Rossella''': Allora non mi resta nulla... nulla per cui lottare... e per cui vivere...<br>'''Ashley''': Sì, vi resta qualcosa. Qualcosa che amate più di me, benché non lo sappiate... Tara. {{NDR|le mette nel palmo del terriccio}} *'''Mami''': Che cosa fare con tende di Miss Elena?!<br>'''Rossella''': Mi devi fare un vestito nuovo!<br>'''Mami''': Non con le tende di Miss Elena finché stare qua io!<br>'''Rossella''': Non fare la stupida, ora sono diventate mie! *'''Caporale''': Una signora chiede del capitano. Dice che è sua sorella.<br>'''Maggiore''': Un'altra sorella? Questa è una prigione, non un harem!<br>'''Caporale''': Signor maggiore, non è una di quelle... *'''Rossella''': Quando penso che io ho tutto quello che desidero e neanche la più piccola preoccupazione, mentre voi siete in questa prigione... che non è neanche per uomini ma per cavalli! Oh, cerco di fare dello spirito, mentre ho voglia di piangere... Ora scoppierò in lacrime....<br>'''Rhett''': Rossella, ma è possibile che...<br>'''Rossella''': Che cosa è possibile?<br>'''Rhett''': Che abbiate scoperto di avere un cuore?<br>'''Rossella''': Sì, Rhett. Infatti.<br>'''Rhett''': Val la pena di finire in galera per sentirvi parlar così. Ne val la pena. *'''Rossella''': Voglio 300 dollari per pagare le tasse di Tara. Oh, vi ho mentito quando vi ho detto che le cose andavano bene. Vanno nel peggiore dei modi possibile! E voi dovete avere dei milioni.<br>'''Rhett''': Quali garanzie offrite?<br>'''Rossella''': I miei orecchini.<br>'''Rhett''': Non m'interessano.<br>'''Rossella''': Un'ipoteca su Tara.<br>'''Rhett''': Che me ne faccio d'una fattoria?<br>'''Rossella''': Ah, non perderete niente. Vi rimborserò col raccolto.<br>'''Rhett''': Non mi va. C'è niente di meglio?<br>'''Rossella''': Una volta diceste di amarmi. Se mi amate ancora io sono... <br>'''Rhett''': Avete dimenticato che non sono tipo da sposarvi?<br>'''Rossella''': No, non l'ho dimenticato.<br>'''Rhett''': Non valete 300 dollari. E mi ripaghereste solo con delle cattiverie.<br>'''Rossella''': Avanti, insultatemi, non me ne importa niente, purché mi diate il denaro! Non rinuncio a Tara! Dovessi lottare per lei fino al mio ultimo respiro! Oh, Rhett, vi prego, datemi quel denaro!<br>'''Rhett''': Anche se volessi non potrei davvero. I miei fondi sono a Liverpool, non ad Atlanta. Se io emettessi una tratta, i nordisti ci si butterebbero sopra come lupi. E così, mia cara, vi siete umiliata per niente. *'''Nordista''' {{NDR|agli schiavi liberati}}: Daremo a ciascuno di voi quaranta acri di terra e un mulo.<br>'''Schiavo liberato''': Che bellezza!<br>'''Nordista''': Quaranta acri e un mulo!<br>'''Schiavo liberato''': Bene!<br>'''Nordista''': Perché siamo amici vostri. E quando diventerete elettori, voterete come vogliono i vostri amici! *'''Ashley''': Rossella, io non voglio arricchirmi sfruttando le disgrazie altrui.<br>'''Rossella''': Però non vi dispiaceva avere schiavi.<br>'''Ashley''': Era diverso. Erano trattati umanamente. E li avrei liberati quando fosse morto mio padre, se non lo avesse già fatto la guerra.<br>'''Rossella''': Mi dispiace, Ashley. Ma avete dimenticato che significa esser poveri? Mi sono resa conto che il [[denaro]] è la cosa più importante che ci sia. Non voglio più restare senza denaro. Ne voglio accumulare tanto da essere sicura che nessuno potrà togliermi Tara e farò soldi a qualunque costo.<br>'''Ashley''': Ma non siamo i soli ad aver sofferto, Rossella. Guardate gli amici. Conservano il loro onore e la loro dignità.<br>'''Rossella''': Sì, e crepano di fame! Sono degli sciocchi che non sanno come cavarsela da soli. Oh, so che sparlano di me. Non m"interessa! Mi farò degli amici fra gli affaristi del Nord, li batterò sul loro stesso terreno e voi mi aiuterete. *'''Melania''': Oh, ma Rossella, tu fai affari con quella stessa gente che ci ha spogliato e torturato e ci ha messo alla fame!<br>'''Rossella''': Acqua passata, Melania. Voglio arricchire anche a costo di trattare coi nordisti. *'''Rossella''': Hanno fatto male a cacciarvi dalla galera, dovevano impiccarvi!<br>'''Rhett''' {{NDR|ride}}: Sapete com'è. Col denaro si compera quasi tutto. [[File:Gable-Leigh GWTW-b.jpg|thumb|«Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente.» (Rhett Butler)]] *{{NDR|Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool}}<br>'''Rhett''': Non serve, Rossella.<br>'''Rossella''': Cosa?<br>'''Rhett''': La colonia.<br>'''Rossella''': Non... capisco che volete dire.<br>'''Rhett''': Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.<br>'''Rossella''': E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?<br>'''Rhett''': Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione. {{NDR|Rossella piange}} Che avete? Fate la vedova disperata?<br>'''Rossella''': Oh, Rhett, ho tanta paura.<br>'''Rhett''': Non ci credo. Non avete mai paura, voi.<br>'''Rossella''': Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'[[inferno]].<br>'''Rhett''': Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.<br>'''Rossella''': Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.<br>'''Rhett''': Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?<br>'''Rossella''': Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.<br>'''Rhett''' {{NDR|porgendole un fazzoletto}}: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di andare in galera.<br>'''Rossella''': Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!<br>'''Rhett''': Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.<br>'''Rossella''': Ditelo e fate presto! Che c'è?<br>'''Rhett''': C'è che non posso vivere senza di voi.<br>'''Rossella''': Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...<br>'''Rhett''': Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.<br>'''Rossella''': Non avete il minimo tatto.<br>'''Rhett''': Forse preferite che mi metta in ginocchio?<br>'''Rossella''': Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!<br>'''Rhett''' {{NDR|in ginocchio}}: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?<br>'''Rossella''': Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.<br>'''Rhett''': Ma è un'autentica [[proposte di matrimonio dai film|proposta di matrimonio]] fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.<br>'''Rossella''': Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.<br>'''Rhett''': Ma sì, invece. Sposerete me.<br>'''Rossella''': Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.<br>'''Rhett''': Sbagliate, perché può essere piacevole.<br>'''Rossella''': "Piacevole"? Per dindirindina!<ref name="per dindirindina"/> Per gli uomini, forse!<br>'''Rhett''': Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.<br>'''Rossella''': Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.<br>'''Rhett''': Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi. {{NDR|la bacia con impeto}}<br>'''Rossella''': No. Mi sento mancare.<br>'''Rhett''': È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?<br>'''Rossella''': Sì...<br>'''Rhett''': Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?<br>'''Rossella''': No...<br>'''Rhett''': Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?<br>'''Rossella''': Be'... sì... in parte.<br>'''Rhett''': "In parte"?<br>'''Rossella''': Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.<br>'''Rhett''': Vi piaccio?<br>'''Rossella''': Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...<br>'''Rhett''': Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?<br>'''Rossella''': Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!<br>'''Rhett''': Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.<br>'''Rossella''': Oh, sarà davvero delizioso!<br>'''Rhett''': E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.<br>'''Rossella''': Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?<br>'''Rhett''': Sempre ipocrita! *'''Rhett''': E ora che sei così ricca, potrai mandare al diavolo chi vuoi. È stata sempre una tua aspirazione.<br>'''Rossella''': Ma io tenevo soprattutto a mandare al diavolo te. *'''Rhett''': Non ti sembra che dovremmo comprare qualcosa anche per Mami?<br>'''Rossella''': E perché dovrei farle un regalo dopo che ci ha chiamati "[[mulo|muli]]"?<br>'''Rhett''': "Muli"? Perché "muli"?<br>'''Rossella''': Sì, ha detto che ci possiamo dare delle arie e bardarci con finimenti da cavallo, ma saremo sempre muli sotto pelle e non la daremo a bere a nessuno.<br>'''Rhett''': È sacrosantamente vero. Mami la sa lunga. È una delle poche persone di cui vorrei avere la stima. *'''Rossella''': Oh, Rhett, avevo un gran freddo ed ero affamata e tanto stanca. E cercavo qualcosa. Vagavo nella nebbia ma non riuscivo a trovarla.<br>'''Rhett''': Cosa cercavi?<br>'''Rossella''': Ah, non lo so. Faccio sempre lo stesso [[sogni dai film|sogno]] che finisce così. Cerco qualcosa e non la trovo.<br>'''Rhett''': Tesoro...<br>'''Rossella''': Oh, non sognerò mai di aver trovato quello che cerco e di essere salva?<br>'''Rhett''': In sogno ciò non accade mai. Ma ora avrai una vita sicura e felice e non farai più brutti sogni. Vedrai, tesoro, penserò io a proteggerti. *'''Suellen''': Rossella è odiosa! Quella sua nuova casa è un'ostentazione! E ci ha tolto anche i nostri servi!<br>'''Careen''': Cara, non essere severa con Rossella. Grazie a lei nessuno potrà più toglierci Tara.<br>'''Suellen''': E che me ne faccio di Tara? Lei ha avuto tre mariti e io morirò zitella! *'''Mami''' {{NDR|alla nascita della figlia}}: Mi dispiace, Mr. Rhett, che non essere maschio.<br>'''Rhett''': Ah, fa nulla, Mami. Tanto meglio così. Per quel che valgono i maschi! Guarda me e ti convincerai! *{{NDR|Alla nascita della [[figlio|figlia]]}}<br>'''Rhett''': Il primo essere che mi appartenga completamente.<br>'''Rossella''': Oh, quante storie! L'ho fatta io, no? *'''Rossella''': Tu non mi puoi capire.<br>'''Rhett''': Ti compatisco, Rossella.<br>'''Rossella''': Mi compatisci?<br>'''Rhett''': Sì, ti compatisco perché calpesti la vera felicità per inseguire un ideale che non ti farà felice.<br>'''Rossella''': Non capisco cosa vuoi dire.<br>'''Rhett''': Se tu fossi libera e Melania fosse morta e tu sposassi il tuo nobile Ashley saresti felice? Non lo capiresti. Non capiresti la sua anima perché tu non capisci che una cosa sola: i quattrini.<br>'''Rossella''': Tieniti i tuoi apprezzamenti, vorrei solo sapere...<br>'''Rhett''': Conserva il tuo casto letto. Per me non sarà un sacrificio.<br>'''Rossella''': Vuoi dire che non t'importa?<br>'''Rhett''': Fortunatamente il mondo è pieno di donne. Non resterò solo. Troverò chi mi consolerà.<br>'''Rossella''': Fa' come credi. Ma t'avverto, in caso cambiassi idea, chiuderò la porta a chiave.<br>'''Rhett''': Risparmiati. Se voglio entrare, non sarà un catenaccio ad impedirlo. {{NDR|sfonda la porta , esce, si versa un drink, ma poi lo scaraventa contro un ritratto di Rossella}} *'''Rhett''': Sapeto che quasi tutte le donne sono canaglie, ipocrite ed egoiste, ma questa...<br>'''Bella''': Oh, Rhett, è inutile...<br>'''Rhett''': Che vuoi dire?<br>'''Bella''': Voglio dire che t'ha stregato. Qualsiasi cosa t'abbia fatto, seguiti ad amarla. E non mi fa piacere dirlo.<br>'''Rhett''': Può darsi. Ma ne ho abbastanza e, ti garantisco, è finita!<br>'''Bella''': Devi pensare a tua figlia. Vale dieci volte la madre.<br>'''Rhett''': Tu sei saggia, Bella. E hai buon cuore.<br>'''Bella''': Davvero?<br>'''Rhett''': Riflettevo {{sic|la}} differenza che c'è tra voi due... Siete abili donne d'affari e avete avuto successo. Ma tu hai cuore, Bella. E sei leale. *{{NDR|Rossella e Rhett passeggiano con Diletta}}<br>'''Rossella''': Dover fare i salamelecchi a queste vecchie streghe!<br>'''Rhett''': Se avessi conservato la tua dignità, oggi non saremmo a questo punto. Ora invece dobbiamo ingraziarci tutta la buona società decaduta... {{NDR|con un sorriso falso, rivolto a una passante}} Buongiorno, Mrs. Whiting.<br>'''Mrs. Whiting''': Buongiorno, capitano. Buongiorno, Rossella.<br>'''Rossella''': Così l'affarista senza scrupoli diventa rispettabile.<br>'''Rhett''': Quello che voglio per Diletta non posso comprarlo. Oh, riconosco di avere anch'io le mie colpe, ma Diletta sarà ricevuta fra la gente per bene. Sì, anche se dovremo strisciare ai piedi di questi pezzi da museo... {{NDR|con un sorriso falso, rivolto a una passante}} Buongiorno, Mrs. Meade.<br>'''Mrs. Meade''': Buongiorno, capitano Butler. Buongiorno, Rossella. *'''Ashley''': Rossella, sapete che diventate sempre più bella? Non siete cambiata dal giorno della nostra merenda alle Dodici Querce dov'eravate circondata da dozzine di ammiratori.<br>'''Rossella''': Quella ragazza non esiste più. Nessuno dei miei sogni s'è avverato, Ashley. Nessuno.<br>'''Ashley''': Sì. Com'è lungo il cammino che abbiamo percorso, Rossella. Ah, quei giorni felici, la calma serenità di quei tramonti, le tristi, lente, dolci canzoni dei negri, il benessere e la serena sicurezza di quei tempi.<br>'''Rossella''': Non ricordate il passato. A che serve? Il cuore sanguina e... e non si trova la forza per proseguire. *'''Rhett''': Che miserabile vigliacca che sei! Alzati! Devi andare a questa festa e subito!<br>'''Rossella''': Be', Lydia ha osato...<br>'''Rhett''': Sì, ha parlato. E ora le donne della città conoscono questa storia e anche gli uomini!<br>'''Rossella''': Avresti dovuto ucciderli, è una calunnia.<br>'''Rhett''': Non mi piace uccidere la gente che dice la verità. *'''Rossella''': E tu t'illudi che te la affidi quando la porteresti in mezzo a gente come quella Bella?<br>'''Rhett''': Dovrei torcerti il collo per quel che hai detto! Ringrazia iddio che sei una donna! Ma non ripeterlo. E in quanto a darti delle arie materne... una gatta è miglior madre di te. *'''Rhett''': Faremo un lungo viaggio nel paese delle fate.<br>'''Diletta''': Dove? Dove?<br>'''Rhett''': Ah! Ti mostrerò la torre di Londra, dov'è racchiusa la principessa, e il ponte di Londra.<br>'''Diletta''': Il ponte di Londra? Me lo vuoi comperare?<br>'''Rhett''': Certo, vedrò di comprartelo, tesoro. *'''Rhett''': Sei pallida. Hai finito il rossetto o devo pensare che hai sofferto per la mia assenza?<br>'''Rossella''': Sono pallida per colpa tua. Non perché fossi lontano, ma perché...<br>'''Rhett''': Continua, ti prego.<br>'''Rossella''': Perché aspetto un bambino.<br>'''Rhett''': Davvero? E chi è il padre felice?<br>'''Rossella''': Sai bene che è tuo. Tu non lo vorresti e neanch'io. Chi può volere un figlio da una canaglia come te? Vorrei fosse di chiunque altro fuorché tuo!<br>'''Rhett''': Be', chissà, può capitarti un malanno. {{NDR|Rossella vuole aggredirlo, ma quando lui si sposta lei cade dalle scale}} *{{NDR|Melania è in fin di vita sul letto di morte}}<br>'''Melania''': [[Giuramenti dai film|Promettimi]]...<br>'''Rossella''': Qualsiasi cosa.<br>'''Melania''': Veglia su mio figlio. Già una volta te l'ho affidato. Ricordi? Il giorno che nacque.<br>'''Rossella''': Oh, ti prego, Melania, non parlare così. Sono certa che guarirai.<br>'''Melania''': Promettimi... l'università.<br>'''Rossella''': Sì. Sì, viaggerà, avrà tutto quello che vuole ma, Melania, cerca di...<br>'''Melania''': Ashley... Ashley e tu...<br>'''Rossella''': Che vuoi dire di Ashley, Melania?<br>'''Melania''': Veglia su lui per me... come hai vegliato su me... per lui.<br>'''Rossella''': Lo prometto.<br>'''Melania''': Veglia su lui, ma... che non se ne accorga.<br>'''Rossella''': Riposa.<br>'''Melania''': Promettimi...<br>'''Rossella''': Che altro, dimmi?<br>'''Melania''': Tuo marito, sii buona con lui.<br>'''Rossella''': Rhett?<br>'''Melania''': Ti ama tanto.<br>'''Rossella''': Sì, Melania.<br>'''Melania''': Addio. *'''Ashley''': Oh, Rossella, non posso vivere senza di lei. Non posso! Ogni mio bene se ne va con lei.<br>'''Rossella''': Ashley, l'amate davvero, allora?<br>'''Ashley''': È il mio unico sogno che non sia stato distrutto dalla realtà.<br>'''Rossella''': Sogni, solamente sogni. Mai del buon senso.<br>'''Ashley''': Oh, Rossella, sapeste quanto ho sofferto!<br>'''Rossella''': Ashley, avreste dovuto dirmelo anni fa che amavate lei e non me. E non ingannarmi parlandomi dell'onore. Avete aspettato fino ad ora, ora che Melania sta morendo per farmi capire che non conto per voi più di quello che Bella Watling conta per Rhett. E io ho amato qualcosa che non esiste. Strano... mi è indifferente... Sento che non m'importa. Non me ne importa niente. Oh, Ashley, dovete perdonarmi. Non piangete. Non deve accorgersi che avete pianto. *'''Rhett''': Riposi in pace. L'unica persona veramente buona che abbia conosciuto. Una signora. Una vera signora. Così è morta. Per te va proprio bene, no?<br>'''Rossella''': Non essere disgustoso. Le volevo bene, davvero.<br>'''Rhett''': Non me ne sono mai accorto. Ma ti riconosco il merito di averla apprezzata in estremis.<br>'''Rossella''': Come non apprezzarla? Pensava a tutti meno che a se stessa. Le sue ultime parole sono state per te.<br>'''Rhett''': Che ha detto?<br>'''Rossella''': Ha detto: "Sii buona con tuo marito, ti ama tanto."<br>'''Rhett''': Non ha detto altro?<br>'''Rossella''': Sì... Mi ha chiesto di vegliare su Ashley.<br>'''Rhett''': Così hai anche il consenso della prima moglie, eh?<br>'''Rossella''': Come sarebbe? Che vuoi fare?<br>'''Rhett''' {{NDR|facendo le valigie}}: Ti lascio, mia cara. Ora ti occorre solo il divorzio e il tuo sogno con Ashley si avvererà.<br>'''Rossella''': Oh! No, ti sbagli. Ti sbagli, t'assicuro. Non voglio il divorzio. Oh, Rhett! Stasera mi sono resa conto... ho capito di amarti... ti sono corsa dietro per dirtelo. Oh, caro, caro!<br>'''Rhett''': Ti prego, non continuare. Separiamoci con un po' di dignità. Niente scenate.<br>'''Rossella''': Che dici? Oh, caro, ascoltami! Devo averti amato da sempre, solo che ero così sciocca da non saperlo. Ti prego, credimi. Tu mi ami. Lo ha detto Melania.<br>'''Rhett''': Lo credo. E che ne farai di Ashley?<br>'''Rossella''': N-non era vero amore.<br>'''Rhett''': Era una buona imitazione, però. Fino a stamani. No, è inutile, ho tentato di tutto. Se tu mi fossi venuta incontro a mezza strada, magari quando tornai da Londra...<br>'''Rossella''': Oh, fui così contenta di vederti. Ma tu, Rhett, eri indisponente.<br>'''Rhett''': Anche quando eri ammalata, per colpa mia. Sperai inutilmente che tu mi cercassi e non lo facesti.<br>'''Rossella''': Volevo farlo. Volevo tanto vederti, ma temevo di essere respinta.<br>'''Rhett''': Abbiamo fatto di tutto per non capirci. Ma ora è tardi. Finché c'è stata Diletta, potevamo ancora essere felici. In lei vedevo te tornata bambina, com'eri una volta, prima che la guerra e la miseria ti cambiassero. T'assomigliava. E potevo viziarla come avrei voluto fare con te. Sparita lei, tutto è finito.<br>'''Rossella''' {{NDR|piangendo}}: Oh, Rhett, ti supplico, non dire così. [[Mi dispiace]]. Mi dispiace tanto di tutto.<br>'''Rhett''': Cara, sei davvero una bambina. Credi, dicendo mi dispiace, di cancellare il passato. Su, prendi il mio [[fazzoletto]]. Pare impossibile, ma nei momenti più gravi non hai mai il fazzoletto. ==[[Explicit]]== {{Explicit film}} '''Rhett''': No, ne ho abbastanza di tutto. Cerco la pace. Vedrò se la vita può darmi ancora un po' di serenità e di dolcezza. Tu sai cosa intendo? <br>'''Rossella''': No, so solo che ti amo!<br>'''Rhett''': Questa è la tua disgrazia.<br>'''Rossella''': Rhett! Rhett! Rhett! Rhett! Se te ne vai che sarà di me? Che farò?<br>'''Rhett''': Francamente, me ne infischio.<ref>Nella versione originale inglese, la frase di uscita di Rhett è ''Frankly, my dear, I don't give a damn...'', che talvolta viene citata erroneamente come ''Frankly, Scarlett, I don't give a damn''. Il termine "damn", traducibile con dannazione/maledizione, aveva una connotazione volgare e blasfema per l'epoca di uscita del film (1939) e offese la sensibilità di molti tra il pubblico; la traduzione italiana, infatti, è molto più castigata. Il produttore David O. Selznick riuscì a dimostrare che il termine era sì volgare, ma non blasfemo, e ottenne di pagare una multa mantenendo la frase invariata. Dopo un sondaggio tenuto negli USA nel 2005 dall'[[w:American Film Institute|American Film Institute]], che è andato a comporre l'''[[w:AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes]]'', questa citazione è stata inserita al '''1° posto''' nella classifica AFI delle cento battute più celebri della storia del cinema. La battuta è citata nei film ''[[The Mask - Da zero a mito|The Mask]]'' e ''[[La sposa cadavere]]'', ed è il titolo di un programma di [[Adriano Celentano]]. </ref> {{NDR|esce dalla porta e scompare nella nebbia}}<br>'''Rossella''': Non voglio perderlo. Non voglio! Ci dev'essere il modo di ricondurlo a me. Oh, non posso pensarci ora. Se no divento pazza. Ci penserò domani. Pure, devo pensarci! Devo pensarci. Che cosa posso fare? Cos'è che conta nella vita?<br>'''Gerald''' {{NDR|voce fuori campo}}: Oseresti dire, Miss Rossella O'Hara, che la terra non conta nulla per te? Ma la terra è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare. La sola cosa che duri.<br>'''Ashley''' {{NDR|voce fuori campo}}: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.<br>'''Rhett''' {{NDR|voce fuori campo}}: Trai la tua forza da questa terra, da Tara.<br>'''Gerald''' {{NDR|voce fuori campo}}: La terra è la sola cosa che conti. La sola cosa che duri.<br>'''Ashley''' {{NDR|voce fuori campo}}: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.<br>'''Rhett''' {{NDR|voce fuori campo}}: Trai la tua forza da questa terra, la terra rossa da Tara.<br>'''Gerald''' {{NDR|voce fuori campo}}: La sola cosa che duri.<br>'''Ashley''' {{NDR|voce fuori campo}}: Qualcosa che amate più di me.<br>'''Gerald''' {{NDR|voce fuori campo}}: Tara!<br>'''Ashley''' {{NDR|voce fuori campo}}: Tara!<br>'''Rhett''' {{NDR|voce fuori campo}}: Tara!<br>'''Rossella''': Tara! A casa! A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!<ref>Nella versione originale in inglese: «''After all, tomorrow is another day!''» Dopo un sondaggio tenuto negli USA nel 2005 dall'[[w:American Film Institute|American Film Institute]], che è andato a comporre l'''[[w:AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes]]'', questa citazione è stata inserita al 31° posto nella classifica AFI delle cento battute più celebri della storia del cinema.</ref> ==Citazioni su ''Via col vento''== *Ero l'unico negro in tutta la sala, e quando [[Butterfly McQueen]] entrò in scena mi sentii sprofondare sotto il tappeto. ([[Malcolm X]]) *Di solito ''Via col vento'' si vede la prima volta – quella che conta, quella dell'imprinting – quando si è abbastanza piccole da non aver ancora studiato la guerra civile americana. Io avevo sette anni; se qualcuno, nei decenni successivi, mi avesse detto che, facendo il tifo per Rossella, stavo dalla parte degli schiavisti, mi sarei offesa moltissimo. Loro sono i buoni, non vedi? Gli schiavi sono più contenti di stare in famiglia! Non ti ricordi che il nero Sam, quando la incontra ad Atlanta dove lavora da uomo libero, la prega di rimandarlo alla piantagione? Lui con quella gentaglia mica voleva starci. Il nord sarà pure emancipazione e liberazione, ma la schiava Mamy lo trova volgarissimo. E i sudisti agli schiavi vogliono bene: Rossella non frusta nemmeno Prissy, che pure se lo meriterebbe moltissimo. ([[Guia Soncini]]) *Lasciamo perdere: con un film così non si incassa neppure un cent. ([[Irving Thalberg]]) {{NDR|[[ultime parole famose]]}} *– Però, se non sbaglio, non ricordo che fin ora sia mai stato fatto un film in cui gli attori abbiano girato una storia e poi ne recitino un'altra.<br>– Oh sì, è stato fatto con ''Via col vento'' ma il pubblico non lo sapeva... Erano tutti giapponesi, compresi gli attori e li abbiamo doppiati con delle voci americane cambiando il tema del film.<br>– Oh, davvero?<br>– Certo! Ma fu molti anni fa durante la guerra e c'erano tante basi navali giapponesi. (''[[Che fai, rubi?]]'') *Pietra miliare della storia del cinema, francamente solo un biasé può infischiarsene di questo film. ([[Philip French]]) *{{NDR|Su Clark Gable nel ruolo di protagonista}} Sono contento che sarà Clark Gable che perderà la faccia e non io. ([[Gary Cooper]]) {{NDR|[[ultime parole famose]]}} *Una noia. ([[Arthur M. Schlesinger Jr.]]) *{{NDR|Nel 1938, sulla scelta di Clark Gable per il ruolo di protagonista, che lui aveva rifiutato}} ''Via col vento'' sarà il fiasco più clamoroso della storia di Hollywood. ([[Gary Cooper]]) {{NDR|[[ultime parole famose]]}} ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film drammatici]] [[Categoria:Film premi Oscar]] [[Categoria:Film romantico-bellici]] q53jhb7njndgjyot6ht2y46w8vxdbk7 Francesco d'Assisi 0 1649 1379683 1370901 2025-06-14T09:50:27Z Spinoziano 2297 /* Citazioni su Francesco d'Assisi */ sistemo Tommaso da Celano 1379683 wikitext text/x-wiki {{PDA}} {{nota disambigua|altri significati|[[San Francesco (disambigua)]]}} [[Immagine:San Francisco de Asís, por José de Ribera.jpg|thumb|San Francesco D'Assisi (Jusepe de Ribera, 1643)]] San '''Francesco d'Assisi''', nato '''Giovanni di Pietro Bernardone''' (1182 – 1226), religioso e poeta italiano. ==Citazioni di Francesco d'Assisi== *Come un cadavere.<ref>Citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvu/617#c1755|585]].</ref> :''Perinde ac cadaver''. *Quando pregate, dite il Pater noster, oppure: Ti adoriamo, o [[Cristo]], in tutte le tue [[Chiesa (architettura)|chiese]] che sono in tutto il mondo e ti benediciamo, perché per mezzo della tua santa [[croce cristiana|croce]] hai redento il mondo.<ref>Citato in [[San Bonaventura da Bagnoregio]], ''Vita di San Francesco d'Assisi'', Edizioni Porziuncola, Assisi 1974.</ref> *Vi prego, più che se riguardasse me stesso, che, quando vi sembrerà conveniente e utile, supplichiate umilmente i chierici che debbano venerare sopra ogni cosa il santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e i santi nomi e le parole di lui scritte che consacrano il corpo.<br>I calici, i corporali, gli ornamenti dell'altare e tutto ciò che serve al sacrificio, debbano averli di materia preziosa. E se in qualche luogo il santissimo corpo del Signore fosse collocato in modo troppo miserevole, secondo il comando della Chiesa venga da loro posto e custodito in un luogo prezioso, e sia portato con grande venerazione e amministrato agli altri con discrezione.<ref>Citato in Alessandro Pini, [https://www.radiospada.org/2013/07/appunti-sul-pauperismo-dilagante/ ''Appunti sul pauperismo (dilagante)''], ''radiospada.it'', 8 luglio 2013.</ref> ===Attribuite=== *''Concedimi la serenità | di accettare le cose che non posso cambiare, | il coraggio per cambiare quelle che posso | e la saggezza per riconoscerne la differenza.'' :{{NDR|[[citazioni errate|Citazione errata]]}} Citazione attribuita erroneamente a San Francesco D'Assisi da [[Alexander Dubcek]]<ref>Cfr. ''[http://www.almapress.unibo.it/dubcek/intro/intro_uman.htm Introduzione - Dubcek umanista]'', ''Almapress-Unibo.it''.</ref>, talvolta attribuita anche ad [[Agostino d'Ippona]] e [[Aristotele]].<ref>{{en}} Cfr. Laurie Goodstein, ''[http://web.archive.org/web/20120930043040/http://www.nytimes.com/2008/07/11/us/11prayer.html? Serenity Prayer Stirs Up Doubt: Who Wrote It?]'', ''NY Times.com'', 11 luglio 2008.</ref> La citazione è tratta invece dalla ''Serenity Prayer'' di [[Reinhold Niebuhr]]. *''O Signore, fa' di me uno strumento della tua pace. | Dove è odio, fa' che io porti l'amore. | Dove è offesa, che io porti il perdono. | Dove è discordia, che io porti l'unione. | Dove è dubbio, che io porti la fede. | Dove è errore, che io porti la verità. | Dove è disperazione, che io porti la speranza. | Dove è tristezza, che io porti la gioia. | Dove sono le tenebre, che io porti la luce. | O Signore fa' che io | non cerchi tanto di essere consolato | quanto di consolare; | di essere compreso, quanto di comprendere; | di essere amato, quanto di amare. | Poiché donando, si riceve; | perdonando, si è perdonati; | morendo, si resuscita alla vita eterna. | Amen'' (''Preghiera semplice''<ref>Citato in Luciano Tallarico, ''Via crucis della pace. Un cammino ecumenico per i giovani dietro alla croce di Cristo'', Effata Editrice IT, 2006, [https://books.google.it/books?id=RzzryU9r5_IC&pg=PA22 p. 22]. ISBN 887402293X</ref>) :{{NDR|[[citazioni errate|Citazione errata]]}} Questa preghiera viene attribuita a san Francesco da diverse fonti. Tuttavia questi versi vennero pubblicati per la prima volta nel 1912, da una piccola rivista francese, ''La Clochette''. Nel 1915 [[Papa Benedetto XV]] entrò in possesso di questa preghiera e la apprezzò particolarmente tanto da volerne la pubblicazione su ''L'Osservatore Romano''. La preghiera di lì in poi ebbe una diffusione mondiale, tanto che nei decenni successivi venne citata da [[Madre Teresa di Calcutta]], [[Margaret Thatcher]] e [[Bill Clinton]]. Restano tuttora ignoti sia l'origine della falsa attribuzione a San Francesco, sia il reale autore della preghiera.<ref>Cfr. Gian Guido Vecchi, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/20/preghiera_semplice_non_scritta_Francesco_co_9_090120053.shtml La «preghiera semplice» non fu scritta da S. Francesco]'', ''Corriere della Sera'', 20 gennaio 2009.</ref> Vedi anche [[w:Preghiera semplice|qui]]. ==''Fonti Francescane''== *Badate alla vostra dignità, fratelli [[sacerdoti]], e siate santi perché egli è santo. *Ciascuno manifesti con fiducia all'altro le sue necessità, poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, con quanto più affetto uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale? *Guardate l'umiltà di Dio,<br />e aprite davanti a Lui i vostri cuori;<br />umiliatevi anche voi,<br />perché Egli vi esalti.<br />Nulla, dunque, di voi<br />tenete per voi,<br />affinché vi accolga tutti<br />Colui che a voi si dà tutto.<br /> *Il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei [[sacerdoti]] che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro. *Ricordatevi, fratelli miei [[sacerdoti]], ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte senza nessuna misericordia. *Se io incontrassi un [[sacerdote]] ed un [[Angelo]], saluterei prima il sacerdote e poi l'Angelo. *Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nella mano del sacerdote, si rende presente [[Cristo]], il Figlio del Dio vivo. ==''Cantico delle creature'' (''Cantico di Frate Sole'')== ===[[Incipit]]=== <poem>Altissimu, onnipotente bon Signore, Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione. Ad Te solo, Altissimo, se konfano, et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature, spetialmente messor lo frate Sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de Te, Altissimo, porta significatione.</poem> :Altissimo, onnipotente, buon Signore, a te spettano le lodi, la gloria, l'onore e tutte le benedizioni. A te soltanto, Altissimo, si confanno, e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome. Laudato sii, mio Signore, con tutte le creature, specialmente messer fratello sole, che dà la luce del giorno e per mezzo del quale tu ci illumini. Esso è bello e irraggia con grande splendore: di te, Altissimo, ci presenta un simbolo.<ref>traduzione da ''La Letteratura Religiosa'', Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965</ref> ===Citazioni=== *Laudato si', mi' Signore, per sor'[[acqua]], | la quale è molto utile et hùmele et pretiosa et casta. *Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore | et sostengo infirmitate et tribulatione. *Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, | ka da te, Altissimo, sirano incoronati. *Laudato si', mi' Signore, per sora nostra [[morte]] corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate. ===Citazioni sull'opera=== *Concedo che ''Il Cantico di Frate Sole'' è un testo di un candore commovente. Ma quel candore non può essere trasferito da una età davvero primitiva all'età ultracomplicata del terzo millennio. ([[Giovanni Sartori]]) *Il ''Cantico di Frate Sole'', nato come esortazione e preghiera, rivela nella sua forma linguistica, nel gusto latino degli aggettivi, nella memoria dei ''Salmi'' di David e del ''Cantico'' di Daniele, la cultura di uno scrittore umile per superiore vocazione. Così l'umiltà diventa anche accento stilistico. ([[Gianfranco Contini]]) ==Citazioni su Francesco d'Assisi== *A udire questi due nomi, San Benedetto, San Francesco, uno sente piegarsi le ginocchia. I fondatori sono di solito delle aquile, i seguaci delle galline. ([[Ignazio Silone]]) *Credo che Francesco sia l'esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. ([[Papa Francesco]]) *E passando oltre con quello fervore, levò gli occhi e vide alquanti arbori allato alla via, in su' quali era quasi infinita moltitudine d'uccelli. E entrò nel campo e cominciò a predicare alli uccelli ch'erano in terra; e subitamente quelli ch'erano in su gli arbori se ne vennono a lui insieme tutti quanti e stettono fermi, mentre che santo Francesco compié di predicare [...] Finalmente compiuta la predicazione, santo Francesco fece loro il segno della croce e diè loro licenza di partirsi; e allora tutti quelli uccelli si levarono in aria con maravigliosi canti, e poi secondo la croce c'aveva fatta loro santo Francesco si divisoro in quattro parti [...] e ciascuna schiera n'andava cantando maravigliosi canti. ([[Anonimo]], ''I fioretti di San Francesco'') *Francesco d'Assisi, è assioma quasi volgare di tutti gli storici che di lui hanno scritto, non può essere tolto dall'età sua; e questa va studiata con pacatezza in ogni sua manifestazione. Eruditi e poeti, per amor di scienza, fervidi mistici e freddi patologi, si contendono la figura dell'umile seguace di Gesù; ma del Santo, noi non abbiamo che i contrassegni, i quali ci sono dati dai monumenti storici che di lui parlano; eppure, nessuno ha risposto pienamente ad una domanda semplicissima: ''codesti monumenti quale fede meritano? Quali sono le loro vere fonti?'' ([[Nino Tamassia]]) *Francesco d'Assisi. L'essenza della sua natura e il vigore del suo comportamento si fondano sulla volontà di un'imitazione radicale e pratica di Cristo. ([[Erich Auerbach]]) *Francesco è la libertà. E oggi la libertà se non vuol diventare disfacimento, dissipazione, nichilismo disperato, deve cominciare a scoprire nella sua etimologia il nome di Francesco. Se Francesco era davvero libero, allora la libertà per essere davvero se stessa dev'essere francescana. ([[Gianni Letta]]) *Francesco è la nostra guida, l'esempio. Nell'epoca in cui lui ha vissuto, la parola del Cristo era diventata arida, il suo seme non attecchiva quasi più, e la terra era disseminata di erbacce, di rovi. Francesco ha continuato a seminare un'altra volta, e la parola di Cristo ha ripreso a germigliare. (''[[Biagio (film)|Biagio]]'') *Il corridoio, alitato dal gelo degli antri, si veste tutto della leggenda Francescana. Il Santo appare come l'ombra di Cristo, rassegnata, nata in terra d'umanesimo. La sua rinuncia è semplice e dolce: dalla sua solitudine intona il canto alla natura con fede: Frate Sole, Suor Acqua, Frate Lupo. Un caro santo italiano. ([[Dino Campana]]) *Il santo poeta è da molti secoli nella memoria degli uomini e la sua poesia è ormai nella natura stessa. Poiché Francesco d'Assisi non è un santo che si veneri solo nelle chiese da sacerdoti e da fedeli; è il poeta che noi sentiamo e adoriamo dinanzi a tutte le cose belle. Quando il nostro amore vuol consacrargli un altare, noi pensiamo ai fiori dei campi, agli uccelli dell'aria, allo sfondo azzurro del cielo. ([[Marino Moretti]]) *L'esempio di san Francesco mostra quale posto può occupare la bellezza del creato nel pensiero di un cristiano. Non solo il suo poema è perfetta poesia, ma tutta la sua vita fu perfetta poesia tradotta in atto. Per esempio, la scelta dei luoghi in cui ritirarsi in solitudine o in cui fondare i suoi conventi era di per sé perfetta poesia in atto. Il suo vagabondare, la sua povertà erano poesia; egli si denudò per essere a contatto diretto con la bellezza del creato. ([[Simone Weil]]) *Mentre [[Bernardo di Chiaravalle|Bernardo]] si dava agli affari del mondo come un grande uomo politico della Chiesa e da essi si ritirava nella contemplazione per fare la grande esperienza dell'imitazione di Cristo, per san Francesco gli affari del mondo costituiscono l'ambiente vero e proprio per l'imitazione. ([[Erich Auerbach]]) *Osservando la vita e la natura di Francesco d'Assisi non si può fare a meno di pensare che quell'uomo deve aver avuto una madre dolcissima. ([[Hermann Hesse]]) *Piangendo Francesco disse un giorno a Gesù:<br>"Amo il sole, amo le stelle,<br>amo Chiara e le sorelle,<br>amo il cuore degli uomini,<br>amo tutte le cose belle...<br>O Signore, mi devi perdonare<br>perché te solo io vorrei amare."<br>Sorridendo il Signore gli rispose così:<br>"Amo il sole, amo le stelle,<br>amo Chiara e le sorelle,<br>amo il cuore degli uomini,<br>amo tutte le cose belle...<br>O Francesco, non devi piangere più,<br>perché io amo ciò che ami tu.<br>([[Anonimo]], dal calendario di Frate Indovino del 2001) *Quel san Francesco sapeva scegliere i posti più deliziosi per viverci in povertà: non aveva nulla di un asceta. ([[Simone Weil]]) *Ridondava di spirito di carità, assumendo viscere di misericordia non solo verso gli uomini provati dal bisogno, ma anche verso gli animali bruti senza favella, i rettili, gli uccelli e tutte le creature sensibili e insensibili. Aveva però, tra tutti gli animali, una particolare preferenza e una palese tenerezza per gli agnelli, perché nella Scrittura Gesù Cristo, per la sua umiltà, è paragonato spesso e a ragione all'[[agnello]]. Per lo stesso motivo amava più caramente e riguardava con più simpatia tutte quelle cose che potevano meglio raffigurare o riflettere l'immagine del Figlio di Dio. ([[Tommaso da Celano]]) *San Francesco chiamava gli [[animale|animali]] «i nostri fratelli più piccoli». Per loro aveva le attenzioni più delicate. Voleva scrivere a [[Federico II di Svevia|Federico II]] perché con un editto stabilisse che a Natale le strade fossero cosparse di granaglie e di grano per gli uccelli: anch'essi dovevano gioire per la nascita del Redentore. Perché non fossero calpestati, scansava dai sentieri i vermi. A Sant'Angelo in Pantanelli, presso Orvieto, viene mostrato tuttora uno scoglio sul Tevere, dal quale avrebbe gettato nel fiume dei pesci che gli erano stati regalati, dicendo: «Fatevi furbi...». ([[Mario Canciani]]) *San Francesco d'Assisi rinunzia a tutto. Egli tiene un genere di vita ben particolare, strano. Eccolo posto come il più povero fra i poveri. Egli cammina col sajo e a piedi nudi. Nessuno ha lo spirito meno ristretto, meno esclusivo, l'anima più aperta. Egli ama la natura, questo asceta e in qual modo profondo, ingenuo, affascinante! Egli esercita un'influenza sociale. ([[Léon Ollé-Laprune]]) *San Francesco viene associato da molti alla pace, ed è giusto, ma pochi vanno in profondità. Qual è la pace che Francesco ha accolto e vissuto e ci trasmette? Quella di Cristo, passata attraverso l'amore più grande, quello della Croce. È la pace che Gesù Risorto donò ai discepoli quando apparve in mezzo a loro. La pace francescana non è un sentimento sdolcinato. Per favore: questo san Francesco non esiste! E neppure è una specie di armonia panteistica con le energie del cosmo... Anche questo non è francescano! Anche questo non è francescano, ma è un'idea che alcuni hanno costruito! La pace di san Francesco è quella di Cristo, e la trova chi "prende su di sé" il suo "giogo", cioè il suo comandamento: ''Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato''. E questo giogo non si può portare con arroganza, con presunzione, con superbia, ma solo si può portare con mitezza e umiltà di cuore. ([[Papa Francesco]]) *Sotto ogni [[italia]]no si nasconde un [[Cagliostro]] e un San Francesco. ([[Leo Longanesi]]) *Uno degli uomini più adorabili della storia. [...] In materia di santità c'è chi può stare a pari con Francesco; ma ciò che lo rende unico tra i Santi è la sua spontanea felicità, il suo amore universale e le sue opere di poesia. La sua bontà appare sempre priva di sforzo, come se non avesse alcun ostacolo da superare. Amava tutte le cose viventi, non solo come crisitiano o come uomo generoso, ma come poeta. Il suo inno al sole, scritto poco prima della morte potrebbe ''quasi'' esser stato scritto da Ikhnaton l'adoratore del sole, ma non del tutto, e il Cristianesimo lo ha ispirato, sia pure non con assoluta evidenza. Sentiva d'aver dei doveri verso i lebbrosi, per la ''loro'' salvezza, non per la propria; a differenza della maggior parte dei Santi cristiani, aveva maggior interesse per la felicità degli altri che per la propria salvezza. Non mostrava mai alcun senso di superiorità, neppure con i più umili o i più malvagi. ([[Bertrand Russell]]) *Venne egli è vero, questo pensiere d'introdurre tra' suoi la continua astinenza delle carni, al gran Francesco di Assisi; siccome nella sposizione della Regola, da lui data a' suoi seguaci, rapporta Ugone, e nella Storiale sua Somma par che lo confermi l'Arcivescovo di Firenze Santo Antonino. Ma appena glie ne sorse il talento, sel ritrovò soffocato in culla da un più prudente riflesso, con cui pensò, essere certamente incomparabile una sì grande astinenza di vita con una osservanza sì rigida di povertà. Oltre a che lo stesso Iddio, si narra da molti, ed in molte pitture si vede espresso, rivelò al gran Patriarca, che questo pregio ad altro Francesco si riservava, dicendogli: tralascia questo per lo Minimo del tuo nome {{NDR|[[Francesco di Paola]]}}. ([[Giuseppe Maria Perrimezzi]]) ===[[Bonaventura da Bagnoregio]]=== *Considerando l'origine di tutte le cose era colmato da una grande pietà e chiamava tutte le creature, non importa quanto piccole fossero, col nome di fratello e sorella, perché sapeva che esse provenivano dalla stessa sorgente dalla quale proveniva lui. *Pur vivendo nel mondo, egli imitò talmente la purezza degli Angeli, da essere proposto ad esempio ai perfetti imitatori di Cristo. *Venuta quindi a conoscenza di molti la notizia della semplicità della dottrina e dell'autentica vita di questo servo di Dio, alcuni uomini, attratti dal suo esempio, cominciarono a sentirsi incoraggiati ad abbracciare la vita di penitenza e, abbandonando tutto, unirsi a lui sia nel modo di vestire che di vivere. Primo fra questi fu Bernardo, uomo veramente venerando. ===[[Gilbert Keith Chesterton]]=== *Il mondo circostante era, come si è già notato, un groviglio di dipendenze familiari, feudali, e altre. L'idea complessa di San Francesco era che i Piccoli Frati dovessero essere come pesciolini, liberi di muoversi a proprio piacimento in quella rete. E potevano farlo proprio per il loro essere piccoli e perciò guizzanti. [...] Calcolando, per così dire, su questa astuzia innocente, il mondo era destinato ad essere circuito e conquistato da lui, e impacciato nel reagire alla sua azione. Non si poteva di certo lasciar morire di fame un uomo continuamente votato al digiuno, né lo si sarebbe potuto distruggere e ridurre alla miseria, poiché era già un mendicante. Vi sarebbe stata una soddisfazione ben scarna anche nel percuoterlo con un bastone, poiché egli si sarebbe lasciato andare a salti e canti di gioia, essendo l'umiliazione la sua unica dignità. E nemmeno lo si sarebbe potuto impiccare, perché il cappio sarebbe divenuto la sua aureola. *{{NDR|San Francesco}} non confondeva la folla con i singoli uomini. Ciò che distingue questo autentico democratico da qualunque altro semplice demagogo è che egli mai ingannò o fu ingannato dall'illusione della suggestione di massa. Qualunque fosse il suo gusto per i mostri, egli non vide mai dinanzi a sé una bestia dalle molteplici teste. Vide unicamente l'immagine di Dio, moltiplicata ma mai ripetitiva. Per lui un uomo era sempre un uomo, e non spariva tra la folla immensa più che in un deserto. [...] Nessun uomo guardò negli occhi bruni ardenti senza essere certo che Francesco Bernardone si interessasse realmente a lui, alla sua vita intima, dalla culla alla tomba, e che venisse da lui valutato e preso in considerazione. [...] Ora, per questa particolare idea morale e religiosa non c'è altra espressione esteriore che quella di "cortesia". "Interessamento" non può esprimerla, perché non è un semplice entusiasmo astratto; "beneficenza" nemmeno, perché non è una semplice compassione. Può solo essere comunicata da un comportamento sublime, che può appunto dirsi cortesia. Possiamo dire, se vogliamo, che San Francesco, nella scarna e povera semplicità della sua vita, si aggrappò a un unico cencio della vita del lusso: le maniere di corte. Ma mentre a corte c'è un solo re e una folla di cortigiani, nella sua storia c'era un solo cortigiano attorniato da centinaia di re. *{{NDR|San Francesco}} vide ogni cosa con senso drammatico, staccata dalla sua posizione, non immobile come in un quadro ma in azione come un dramma. Un uccello poteva sfiorarlo come una freccia, [...] un cespuglio poteva fermarlo come un brigante; ed egli era pronto a dare il benvenuto a entrambi. In una parola, noi parliamo di un uomo che non confondeva il bosco con gli alberi, e non voleva farlo. Voleva piuttosto considerare ogni albero come un'entità separata e quasi sacra, come una creatura di Dio [...] Non voleva ergersi di fronte a uno scenario usato come mero sfondo, e recante la banale iscrizione: "Scena: un bosco". In tal senso vorremmo intendere che era troppo drammatico per il dramma stesso. Lo scenario avrebbe preso vita nelle sue commedie [...] Ogni cosa sarebbe stata in primo piano, e quindi alla ribalta; ogni cosa avrebbe avuto un proprio carattere. Questa è la qualità per cui, come poeta, egli fu perfettamente l'opposto d'un panteista. Non chiamò la natura sua Madre, ma chiamò Fratello un certo somaro e Sorella una certa passerotta. [...] È qui che il suo misticismo è così simile al senso comune di un fanciullo. Un bambino non ha difficoltà a comprendere che Dio creò cane e gatto; sebbene sia consapevole che la formazione del gatto e del cane dal nulla è un processo misterioso al di là della sua immaginazione. Ma nessun bambino capirebbe il senso dell'unione del cane e del gatto e di ogni altra cosa in un unico mostro con una miriade di gambe chiamata natura. Egli senza dubbio si rifiuterebbe di attribuire capo o coda a un simile animale. [...] Gli uccelli e gli animali francescani assomigliano davvero a uccelli e animali araldici, non perché fossero favolosi, ma nel senso che erano considerati come realtà, chiare e positive, scevre dalle illusioni dell'atmosfera e della prospettiva. In tal senso egli vide un uccello color sabbia in campo azzurro e una pecora d'argento in campo verde. Ma l'araldica dell'umiltà era più ricca dell'araldica dell'orgoglio, perché giudicava tutte le cose che Dio aveva creato come qualcosa di più prezioso e di più unico die blasoni che i principi e i nobili avevano dato soltanto a se stessi. ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Francesco e Chiara di Assisi, ''Fonti francescane : scritti e biografie di san Francesco d'Assisi, cronache e altre testimonianze del primo secolo francescano, scritti e biografie di santa Chiara d'Assisi, testi normativi dell'Ordine Francescano Secolare'', a cura di Ernesto Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2004. *Francesco di Assisi, ''[http://www.liberliber.it/libri/f/francesco_d_assisi/index.htm Il Cantico di Frate Sole (o Cantico delle creature)]''. ==Filmografia== {{div col}} *''[[Francesco d'Assisi (film 1961)|Francesco d'Assisi]]'' (1961) *''[[Francesco (film)|Francesco]]'' (1989) *''[[Francesco (miniserie televisiva 2002)|Francesco]]'' (2002) *''[[Chiara e Francesco]]'' (2007) *''[[Francesco (miniserie televisiva 2014)|Francesco]]'' (2014) *''[[Il sogno di Francesco]]'' (2016) *''[[Chiara (film)|Chiara]]'' (2022) {{div col end}} ==Voci correlate== {{div col}} *[[Assisi]] *[[Chiara d'Assisi]] *[[Egidio di Assisi]] *[[I fioretti di san Francesco]] *[[Ordine francescano]] {{div col end}} ==Altri progetti== {{Interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Cantico delle creature||(1224)}} [[Categoria:Mistici italiani]] [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]] [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Paradiso)]] [[Categoria:Poeti italiani]] [[Categoria:Religiosi italiani]] [[Categoria:Santi italiani]] 0bkktusm61g76k08s5jxudubtqlq7u1 Henry Kissinger 0 1789 1379665 1379564 2025-06-14T07:13:22Z Dread83 47 1379665 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Henry Kissinger.jpg|thumb|Henry Kissinger nel 1976]] {{Premio|Nobel|la pace ('''1973''')}} '''Henry Kissinger''', nato '''Heinz Alfred Kissinger''' (1923 – 2023), politico statunitense di origini ebraico-tedesche. ==Citazioni di Henry Kissinger== * {{NDR|Ad un summit presso il Ministero degli Esteri alla fine dell'intervento di [[Aldo Moro]]}} Chi parla in questo modo non può che essere un imbroglione e non può che rappresentare un popolo di imbroglioni.<ref>Citato in [[Roberto Gervaso]], ''Ve li racconto io'', Milano, Mondadori, 2006, p. 312. ISBN 88-04-54931-9</ref> *{{NDR|Su [[Mobutu Sese Seko]]}} Coraggioso, politicamente astuto, conservatore nel suo approccio di governo, e relativamente onesto in un paese dove la corruzione del governo è uno stile di vita.<ref>Citato in Antonio Donno & Giuliana Iurlano, ''L'amministrazione Nixon e il continente africano. Tra decolonizzazione e guerra fredda (1969-1974)'', FrancoAngeli, p. 166</ref> *Di tutti i capi di governo dell'America Latina, noi ritenemmo [[Salvador Allende|Allende]] il più pernicioso per gli interessi del nostro paese. Egli era palesemente pro-Castro e si opponeva agli Stati Uniti. Le sue politiche interne erano una minaccia per la democrazia cilena e per i diritti umani.<ref>Da ''Years of Renewal''.</ref> *[[Farah Pahlavi|Farah Diba]] è un'amica. Suo marito è rimasto vicino agli Stati Uniti in un periodo difficile. Noi abbiamo riconosciuto l'attuale governo in Iran, ed io non mi oppongo a ciò, ma anche non lascio perdere le mie amicizie personali.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1068_01_1980_0290_0005_19001151/ ''Kissinger al Cairo visita Farah Diba''], ''La Stampa'', 31 dicembre 1980</ref> *Il [[potere]] è l'afrodisiaco supremo. :''Power is the ultimate aphrodisiac''.<ref>Citato in "The New York Times", 28 ottobre 1973.</ref> *{{NDR|Sulla pace di Westfalia}} Il primo tentativo di istituzionalizzare un ordine internazionale... su una molteplicità di poteri.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della legge'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2021, p. 95. ISBN 9788858029596</ref> *Il Vietnam è ancora dentro di noi. Ha creato dei dubbi sulla capacità di giudizio degli americani, sulla credibilità americana, sulla potenza americana, non soltanto in patria ma in tutto il mondo. Ha avvelenato il nostro dibattito politico interno. Abbiamo quindi pagato un prezzo esorbitante per decisioni che vennero prese in buona fede e per buoni fini.<ref>Citato in Stanley Karnow, ''Storia della guerra del Vietnam'', Rizzoli editore, Milano, 1989, p. 9. ISBN 88-17-11506-1.</ref> *La cosa bella dell'essere famosi è che, quando annoi le persone, queste pensano che sia colpa loro.<ref>Citato in [[Gino e Michele]], [[Matteo Molinari]], ''Le Formiche: anno terzo'', Zelig Editore, 1995, § 1605.</ref> *La Russia ha perso la guerra {{NDR|[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|contro l'Ucraina]]}}, ora dobbiamo impedire la sua escalation [[nucleare]]. Potremmo batterla anche in quello scenario, ma la natura delle relazioni internazionali e l'intero sistema mondiale verrebbero sconvolti. La diplomazia deve tornare in azione<ref name="perso">Citato in ''[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/10/01/ucraina-kissinger-mosca-ha-perso-ora-evitare-lescalation-nucleare_164acfcb-7969-4c84-8096-b5191a0a2f0c.html Ucraina: Kissinger, "Mosca ha perso, ora evitare l'escalation nucleare"]'', ''Ansa.it'', 1º ottobre 2022.</ref> *Le condizioni per una nostra leadership mondiale si sono deteriorate, in particolare per la diffusione delle armi nucleari. Più che mai, oggi occorre essere creativi.<ref>Citato in Federico Rampini, [https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_01/henry-kissinger-russia-nucleare-236df836-40fc-11ed-8b65-55aa2f703574.shtml ''Henry Kissinger: «La Russia ha perso, ma ora si deve evitare l’escalation nucleare»''], ''corriere.it'', 1° ottobre 2022.</ref> *le tutele della libertà [[ucraina]] includono la sua [[Allargamento dell'Unione europea|appartenenza]] all'[[Unione europea]]. In quanto al suo rapporto con la Nato, è già stato risolto dagli eventi<ref name="perso"/> *{{NDR|Sul [[Medio Oriente]]}} Non c'era alcuna possibilità di inviare forze americane nell'Oceano Indiano, nel pieno della guerra del Vietnam e mentre {{NDR|l'America}} ne viveva il trauma (...). Il vuoto lasciato dal ritiro britannico e che ora era minacciato dall'intrusione sovietica così come dal momento di radicalizzazione sarebbe dovuto essere colmato da una potenza locale a noi favorevole. L'Iraq sarebbe stato scoraggiato dal compiere gesti avventurosi contro gli Emirati del Golfo, la Giordania. Un Iran più forte avrebbe spento le tentazioni indiane di completare la conquista di tutto il Pakistan. E tutto ciò poteva essere compiuto senza impegnare risorse americane, poiché lo Scià era disposto a pagare gli armamenti con i proventi della vendita del petrolio.<ref>Citato in Ennio Di Nolfo, ''Storia delle relazioni internazionali. Dal 1918 ai giorni nostri'', Editori Laterza, Roma, 2008, ISBN 978-88-420-8734-2, pag. 1288</ref> *Non è possibile una crisi di governo la prossima settimana: la mia [[agenda]] è già piena. :''There cannot be a crisis next week. My schedule is already full''.<ref>Citato in "The New York Times Magazine", 1 giugno 1969.</ref> *Non si fanno le [[guerra|guerre]] per il beneficio dell'umanità, ma per interessi nazionali.<ref name=leoni>Citato in ''[http://www.lastampa.it/2014/02/02/esteri/schmidtkissinger-lultimo-duello-fra-vecchi-leoni-della-guerra-fredda-3r4V0HUrH6R3paBRDfeR5L/pagina.html?ult=1 Schmidt-Kissinger, l'ultimo duello fra vecchi leoni della Guerra Fredda]'', ''La Stampa.it'', 2 febbraio 2014.</ref> *{{NDR|Sull'elezione di [[Salvador Allende]] in Cile}} Non vedo alcuna ragione per cui ad un paese dovrebbe essere permesso di diventare marxista soltanto perché il suo popolo è irresponsabile. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli.<ref>Citato in [[Luciano Canfora]], ''Esportare la libertà'', cap. V, 3, p. 70.</ref> *Se la [[Germania]] fosse stata attaccata dai [[Unione Sovietica|sovietici]] noi americani avremmo attaccato, e ci sarebbe stata la guerra termonucleare.<ref name=leoni/> *Se prima o poi deve venir fuori, meglio che venga fuori subito.<ref>Citato in AA.VV., ''Come funziona il management'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2021, p. 185. ISBN 9788858035184</ref> * {{NDR|In merito alla [[crisi russo-ucraina]]}} Se [[Putin]] usa l'atomica la Russia verrà distrutta.<ref>Citato in Paolo Mastrolilli, [https://www.repubblica.it/esteri/2022/10/01/news/putin_discorso_usa_kissinger-368064345/ ''Il monito di Henry Kissinger: “Se Putin usa l’atomica la Russia verrà distrutta”''], ''La Repubblica'', 1° ottobre 2022.</ref> *{{NDR|Sulla [[guerra civile siriana]]}} Se si affronta la questione siriana, bisogna darsi un obiettivo che non può limitarsi alla rimozione di un uomo {{NDR|[[Bashar al-Assad]]}}, bisogna avere in mente uno sbocco istituzionale.<ref name=leoni/> *Stati Uniti e Repubblica Popolare cinese hanno in comune il fatto di considerarsi nazioni eccezionali, entrambe pensano di avere il diritto di prevalere. Bisogna capire la permanenza storica della Cina, e al tempo stesso impedirle di diventare egemone. Non ci riusciremo attraverso prove di forza.<ref>Citato in Federico Rampini, ''[https://www.corriere.it/esteri/23_dicembre_01/kissinger-cina-israele-biden-profezie-b1efe75e-8fc0-11ee-b044-f98628a7bb27.shtml Kissinger, la Cina, Israele e Biden: quelle sue profezie tra calcolo e esperienza]'', 1° dicembre 2023</ref> *Zelensky è un grande personaggio. Ma deve ancora spiegarci quale mondo immagina dopo la guerra. Io non ho mai detto che l’Ucraina deve cedere parte del suo territorio nazionale se vuole la pace. Ho detto che la migliore linea di demarcazione per un cessate il fuoco è lo status quo che precedeva il 24 febbraio, con la Crimea in mano ai russi e un piccolo angolo del Donbass, circa il 4,5% del totale. Io sono senza riserve per la libertà dell’Ucraina e il suo ruolo in Europa. Ma non trasformiamo una guerra per la libertà dell’Ucraina in un conflitto sul futuro della Russia.<ref>Citato in Federico Rampini, ''[https://www.corriere.it/esteri/23_dicembre_01/kissinger-cina-israele-biden-profezie-b1efe75e-8fc0-11ee-b044-f98628a7bb27.shtml Kissinger, la Cina, Israele e Biden: quelle sue profezie tra calcolo e esperienza]'', 1° dicembre 2023</ref> {{Int|Dall'intervista di ''Yomiuri Shimbun''|in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1001_01_1985_0058_0007_13853919/ «Gorbaciov? Consiglio cautela»]'', ''La Stampa'', 24 marzo 1985}} *Gorbaciov è sicuramente più colto e più giovane degli ultimi due capi sovietici, anche se dobbiamo ricordare che è più giovane di Breznev (quando questi salì al potere) di soli tre anni, e un po' più vecchio di Kruscev quando questi diventò segretario generale del pcus. Dobbiamo perciò mantenere il senso della realtà. *I sovietici devono mettersi in testa di decidere se vogliono una sincera coesistenza o se vogliono continuare a condurre una politica la cui obiettiva conseguenza è il tentativo di minacciare l'equilibrio del mondo non comunista. Se prendono una decisione positiva, dovremo andar loro incontro a metà strada. Ma dobbiamo far capire chiaramente che devono decidere seriamente che non ci bastano un tono più amichevole e una moglie elegante. Questo è il problema di base. *{{NDR|Su [[Andrej Andreevič Gromyko]]}} È il solo membro del Politbjuro che abbia esperienza in politica estera ed è sempre brillantemente preparato. *Un leader sovietico più giovane ed energico che seguisse la linea stalinista sarebbe peggiore per noi di un capo sovietico invalido. {{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1003_01_1985_0090_0005_13876655/ Se fossi Reagan, direi a Gorbaciov...]''|''La Stampa'', 5 maggio 1985}} *Uno degli atteggiamenti più irritanti è la fissazione dell'Occidente di basare le speranze di pace sulla personalità del leader sovietico, o su un rapporto personale creato dal vertice. Sono speranze che non hanno alcun riscontro nella realtà sovietica. Nessun segretario generale, neppure Stalin, è riuscito ad assumere un potere incontrastato in meno di quattro anni. Né un leader sovietico può basare una svolta politica su un principio così poco marxista quale il suo rapporto personale con un presidente americano, senza screditarsi di fronte ai suoi colleghi. *Le maggiori speranze di allentare la tensione nei rapporti Est-Ovest non stanno nell'imperscrutabile atteggiamento di Gorbaciov, ma nella crisi della struttura governativa ed economica dell'Urss. *Per quanto importante, la riduzione degli armamenti non può surrogare la politica estera. {{Int|Dall'intervista de ''The Observer''|''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1008_01_1985_0236_0007_13994440/ «Gorbaciov, ancora tutto da vedere»]'', ''La Stampa'', 25 ottobre 1985}} *I sovietici hanno almeno quattro problemi da risolvere: il primo riguarda la struttura del loro governo. Devono renderlo meno feudale e più costituzionale - non democratico, ma costituzionale. In secondo luogo, l'economia può continuare ad essere governata da una pianificazione centralizzata soltanto a prezzo di ritardi sempre più accentuati. Anche i sovietici devono imparare il modo di integrare la tecnologia dell'informazione e di altre cose simili. Terzo, essi subiscono un radicale mutamento nella composizione demografica. Quarto, la politica estera sovietica, benché massicciamente all'opera, negli ultimi tempi non ha registrato successi significativi. *Chiunque arrivi al vertice della gerarchia sovietica ad una età relativamente giovane deve avere una personalità formidabile. E deve possedere una eccezionale combinazione di ortodossia e di audacia. *Penso che Gorbaciov sia molto abile. Sa quel che deve fare per sopravvivere nel sistema, per rafforzare la sua posizione. *A me [[Leonid Il'ič Brežnev|Breznev]] piaceva. Lo consideravo un buon interlocutore per trattative. Certo, la sua tendenza a mantenere i Paesi vicini assai più deboli dell'Unione Sovietica era irritante. Ma c'erano molti elementi che compensavano questi aspetti. Breznev era bambino in un periodo, prima della Guerra Mondiale, in cui la Russia era molto arretrata. E penso che in lui fosse rimasto una latente sensazione di inadeguatezza del suo Paese. *I sovietici, con Gorbaciov, hanno aumentato i loro sforzi militari in Afghanistan; hanno accresciuto il loro impegno militare in Angola, il che fa quasi pensare che essi vogliano acquisire in prospettiva una posizione di interlocutori nella crisi sudafricana. È questa la premessa di un negoziato globale in cui si tratta per superare le reciproche diffidenze? *Gli uomini di Stato veramente grandi, come Winston Churchill e Charles De Gaulle, non avevano un quoziente d'intelligenza superiore a quello dei loro contemporanei, ma avevano un senso almeno istintivo del ritmo della storia. Che il processo politico attuale generi qualcosa di simile resta un interrogativo. ==''Gli anni alla Casa Bianca''== * All'indomani di ogni crisi affiorano, qua e là nella stampa, oscure voci provenienti dai servizi informativi, od opinioni di qualche tecnico del settore, che ha la pretesa di avere, a suo tempo, predetto tutto, venendo però stupidamente ignorato dai politici. (p. 42) * Nello stato moderno gli apparati burocratici si sono talmente gonfiati, che si perde più tempo a gestirli che non a stabilirne gli scopi. Una burocrazia complessa [...] favorisce lo ''statu quo'', comunque vi sia giunti perché, a meno di una evidente catastrofe, esso presenta il vantaggio della famigliarità, e non è mai possibile provare, che un altro sistema darebbe risultati migliori. (1980, p. 43) * La [[storia]] non è una raccolta di ricette già collaudate. Essa insegna per analogie, non per massime. (1980. p. 55) * È difficile che la fiducia di altre Nazioni in un [[Nazione|Paese]] sia superiore a quella che il Paese ha di sé. (1980, p. 57) * [[Aldo Moro|Moro]] era chiaramente il personaggio di maggiore spicco. Era tanto taciturno quanto intelligente; possedeva una formidabile reputazione intellettuale. L'unica prova concreta che ebbi di questo suo ingegno fu la complessità bizantina della sua sintassi. [...] Moro si disinteressava chiaramente degli affari internazionali. Era lo stratega del partito per eccellenza, destinato ad architettare con straordinaria sottigliezza nuovi sbocchi in tema di politica interna; si assunse il portafoglio degli Esteri non per intima vocazione, ma come puro e semplice trampolino di potere. (1980, p. 94) * Diversamente dalle altre capitali europee, [[Roma]] non dette il ''la'' all'[[unità d'Italia]]; vi venne bensì annessa a un decennio di distanza dalla sua costituzione. Il governo italiano si trasferì nella città del papa; il papato restava l'istituzione chiave di Roma. (1980, pp. 93-94) * Un popolo non deve mai perdere la fede in sé stesso: coloro che sguazzano felici nelle imperfezioni della loro società o le trasformano in una scusa per abbandonarsi a un'orgia nichilistica finiscono in genere col corrodere tutti i vincoli sociali e morali e a lunga scadenza, con il loro attacco spietato a tutte le credenze, non fanno altro che moltiplicare le sofferenze. (1980, p. 199) * Uno dei principi fondamentali della guerriglia è che per vincere basta non perdere; un esercito regolare, invece, per non perdere deve vincere. (1980, p. 202) * Un leader non è tenuto a correre dietro ai [[Sondaggio|sondaggi]] d'opinione, ma a preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. Gli chiederanno conto dei disastri anche se la decisione che li ha provocati aveva riscosso, quando è stata presa, il consenso generale. (1980, p. 245) * La [[pianificazione]] [[comunismo|comunista]] incentiva i [[Funzionario|funzionari]] non a produrre di più, ma a sottovalutare ufficialmente il potenziale produttivo, in modo che poi non si possa rimproverare loro di non essere riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. (1980, p. 133) * Le [[colomba|colombe]] hanno dimostrato di essere un uccello estremamente pericoloso.<ref>Per "colombe", in contrapposizione ai "falchi", Kissinger si riferisce qui ai pacifisti che volevano il ritiro degli americani dal Vietnam a qualsiasi costo.</ref> (1980, p. 247) * Uno Stato non ottiene alcun vantaggio nel cercare di far passare una strategia confusa per una politica moderata. L'avversario infatti penserà che la buona volontà sia acquiescenza e l'autocontrollo debolezza: quando, dopo mille sforzi, si torna una buona volta a difendere in modo chiaro i propri interessi, l'altra parte resterà sinceramente sorpresa, o si sentirà addirittura vittima di un inganno. (1980, p. 452) * Secondo me una strategia politica deve basarsi come minimo su questi tre elementi: un'analisi rigorosa, che stabilisca l'ambito delle scelte possibili; una preparazione meticolosa; e infine la capacità di prendere subito l'iniziativa. Quando è in atto una [[crisi]], la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni di gran lunga meno favorevoli. (1980, p. 489) ==Citazioni su Henry Kissinger== *Anche Harvard fa i suoi sbagli, sa? Ci insegnava Kissinger. (''[[Io e Annie]]'') *Ci siamo conosciuti ad Harvard, quando ebbi un primo incarico negli Stati Uniti. Faceva sorridere quel suo fortissimo accento tedesco, che ha conservato per tutta la vita. In ogni intervista televisiva rispondeva a qualsiasi domanda: "This is a big problem" con quell'intonazione germanica. Finita la presidenza Nixon, si ritirò nel silenzio. Fui io a riportarlo alla ribalta nel 1977, quando organizzai a Washington, con l'American Enterprise Institute, un grande convegno per discutere dell'[[eurocomunismo]], dopo che i fatti cileni avevano spaventato persino [[Enrico Berlinguer]] e il Pci di allora. Accettò il mio invito, parlò davanti ad un'aula gremitissima. Da allora non si fermò più. ([[Giovanni Sartori]]) *Henry non era un tipo cordiale, amichevole, modesto e gioviale. Ad Harvard era considerato una delle persone più ansiose, instabili, impacciate, ambiziose e irrispettose. ([[Thomas Schelling]]) *Il personaggio di Kissinger mi affascina. È un po' [[Klemens von Metternich|Metternich]], un po' [[Charles Maurice de Talleyrand-Périgord|Talleyrand]], non sta mai fermo, tira le fila dei destini del mondo... ([[Alberto Sordi]]) *In una conferenza stampa a Nuova Delhi, Henry Kissinger ha dichiarato che verrà a Roma e andrà a pranzo dal presidente Leone, ma non parlerà di politica perché quella italiana è, per lui, troppo difficile da capire. È la prima volta che Kissinger riconosce i limiti della propria intelligenza. Ma vogliamo rassicurarlo. A non capire la politica italiana ci sono anche cinquantacinque milioni di italiani, compresi coloro che la fanno. ([[Indro Montanelli]]) *La sa quella storiella su Kissinger? Aeroporto di [[Washington]]: atterrano contemporaneamente tre jet, uno proveniente da [[Pechino]], l'altro da [[Mosca (Russia)|Mosca]], il terzo da [[Tel Aviv]]. E da tutti e tre scende, sorridente, Henry Kissinger. Divertente, no? La metterò nel film, che ne dice? ([[Alberto Sordi]]) *Mentre Barack Obama promuove la sua settima guerra al mondo musulmano da quando gli è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace, e Francois Hollande promette un attacco “senza pietà” sulle macerie della Siria, l’isteria e le menzogne orchestrate fanno quasi venire la nostalgia per l’onestà omicida di Kissinger. ([[John Pilger]]) *Non accetterò consigli da [[Henry Kissinger]]. Credo che Henry Kissinger sia stato uno dei segretari di Stato più distruttivi nella storia moderna di questo paese. ([[Bernie Sanders]]) *Prima della rovina viene l'orgoglio, ma nel suo caso si tratta più di presunzione che orgoglio. ([[Mohammad Reza Pahlavi]]) *Quello che Nixon e Kissinger avevano iniziato, venne completato da [[Pol Pot]]. Kissinger non sarà sul banco degli accusati a Phnom Penh. Lui fa il consulente di Obama per la geopolitica. ([[John Pilger]]) *Un bravo bugiardo deve avere buona memoria. Kissinger è un meraviglioso bugiardo con una notevole memoria. ([[Christopher Hitchens]]) *Un diplomatico eccezionale, un uomo di Stato saggio e lungimirante che per molti decenni ha goduto in tutto il mondo di un'autorità meritata. ([[Vladimir Putin]]) ===[[Oriana Fallaci]]=== *Quest'uomo troppo famoso, troppo importante, troppo fortunato, che chiamavano Superman, Supersyar, Superkraut, e imbastiva alleanze paradossali, raggiungeva accordi impossibili, teneva il mondo col fiato sospeso come se il mondo fosse la sua scolaresca di Harvard. Questo personaggio incredibile, inspiegabile, in fondo assurdo, che s'incontrava con Mao Tse-tung quando voleva, entrava nel Cremlino quando ne aveva voglia, svegliava il presidente degli Stati Uniti e poi entrava in camera quando lo riteneva opportuno. Questo cinquantenne con gli occhiali a stanghetta, dinanzi al quale James Bond diventava un'invenzione priva di pepe. Lui non sparava, non faceva a pugni, non saltava da automobili in corsa come James Bond, però consigliava le guerre, finiva le guerre, pretendeva di cambiare il nostro destino e magari lo cambiava. Ma insomma chi era questo Henry Kissinger? *Ogniqualvolta gli rivolgevo una domanda precisa {{NDR|su se stesso}}, si irrigidiva e sfuggiva come un'anguilla. Un'anguilla più ghiaccia del ghiaccio. Dio, che uomo di ghiaccio. Per tutta l'intervista non mutò mai quella espressione senza espressione, quello sguardo ironico o duro, e non alterò mai il tono di quella voce monotona, triste, sempre uguale. *Pesava ogni frase fino al milligrammo, non gli scappava nulla che non intendesse dire, e ciò che diceva rientrava sempre nella meccanica di una utilità. *Poi, un anno dopo, Kissinger divenne segretario di Stato al posto di Rogers. A Stoccolma, gli dettero perfino il premio Nobel per la Pace. Povero Nobel. Povera Pace. ==Note== <references /> ==Bibliografia== * Henry Kissinger, ''Gli anni alla Casa Bianca'', Bergamo, Edizioni Euroclub Italia s.p.a. (trad. da ''White House Years'' di Alberto Anichini, Michele Buzzi, Bruno Oddera), 1980 (Edizione su licenza della casa editrice Sugar Co di Milano, relativa all'edizione di aprile 1980 della suddetta casa) ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Kissinger, Henry}} [[Categoria:Personalità della guerra fredda]] [[Categoria:Politici statunitensi]] 76jhkb6acis6n6xk24onnp6jgqj7wgz Discussione:Arthur Schopenhauer 1 2992 1379601 1345868 2025-06-13T12:08:12Z Dread83 47 -1, fonte: "Ciascun giorno è una piccola vita [...]" 1379601 wikitext text/x-wiki {{sfid}} Iniziata prima suddivisione in sottogeneri; aggiunti nuovi aforismi e citazioni. Inserito ritratto ad olio del filosofo.--[[Utente:Luca Dobusch|Luca Dobusch]] 11:18, Set 4, 2005 (UTC) :Questa suddivisione mi fa schifo! --[[Utente:Dread83|Dread83]] 13:36, Ott 19, 2005 (UTC) == [[L'arte di ottenere ragione]] == Ho inserito alcune citazioni che mi paiono rilevanti per completare la voce recentemente creata in Wikipedia; citare i singoli stratagemmi è un modo facile per fare impressione (specie l'ultimo), quindi meglio non esagerare (Schopenhauer stesso evitò di pubblicarli per questo motivo), però d'altro canto l'opera è (tristemente) nota (almeno in Italia) soprattutto per questo aspetto "basso", quindi almeno un esempio o due bisogna metterlo. Non so quali siano i piú opportuni. --[[Utente:Nemo bis|Nemo]] 11:28, 25 feb 2009 (CET) ==Senza fonte== *Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri. *Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro. *I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro. *Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza. *Il grande [[dolore]] che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre. *Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta. *In questo gli uomini sono proprio come i bambini: diventano maleducati se li si vizia; dunque non si deve essere con nessuno troppo accomodanti e affettuosi. *L'amore è il grande agguato che la natura ha teso agli uomini per propagarne la specie. *L'[[amore]] e l'[[odio]] falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili. *L'amore è votato allo scacco. *L'''Eldorado'' è sulla terra. Con l'[[Italia]] si vive come con un'amante, oggi in furibondo litigio, domani in adorazione; con la [[Germania]] invece come con una donna di casa, senza grosse arrabbiature ma senza grande amore. (da una lettera da Firenze del 29 ottobre 1822) *L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione (che è impossibile), ma di cure. *La [[felicità]] è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani. *La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo; ma la stupidità in questo. *La [[morte]] acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà. *La morte di [[Socrate]] e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell'umanità. *La [[parola]] di un uomo è il più duraturo dei materiali. *La [[paura]] ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano. Ecco perché, per affrontare pericoli improvvisi, così come per combattere avversari o nemici, le doti più importanti sono il sangue freddo e la presenza di spirito. Il primo consiste nel silenzio della Volontà, affinché l'intelletto possa agire; la seconda nell'attività indisturbata di quest'ultimo, nonostante le pressioni che gli eventi esercitano sulla Volontà. *La [[salute]] non è tutto, ma senza salute tutto è niente. *La socievolezza è l'atto per cui gli uomini si scaldano a vicenda lo spirito; esattamente come, quando fa molto freddo, si scaldano a vicenda il corpo stringendosi l'uno all'altro. Quanto più calore spirituale si possiede, tanto meno si ha bisogno di socievolezza: perciò essa tende ad aumentare quando lo spirito diminuisce. *La storia è la continuazione della zoologia. *La verità e l'originalità troverebbero più facilmente posto nel mondo, se coloro che non sono in grado di produrle non cospirassero di comune accordo per non farle venire alla luce. *La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia. *La vista di qualità preminenti di solito provoca la rabbia di chi non vale niente. *La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia [[Gloria|gloria]] e perdo il mio premio. *La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia. *Mentre già da tempo la filosofia veniva generalmente strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io, senza lasciarmi turbare, per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero, solo perché così dovevo, né potevo altrimenti. *Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino. *Nessuno si è mai sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco. *Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi. *Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla – per superarla. *Non v'è nulla di più inconciliabile e crudele dell'[[invidia]]: eppure ci sforziamo senza posa soprattutto di suscitarla! *Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo. *Ormai da gran tempo ho rinunciato al plauso dei miei contemporanei. *Per ogni [[libro]] degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia. *Perfino l'ingegno degli animali si aguzza considerevolmente con il bisogno, cosicché in casi difficili essi fanno cose che ci stupiscono; quasi tutti, per esempio, considerano più prudente non darsi alla fuga, se credono di non essere stati visti: ecco perché la [[lepre]] si acquatta nel solco del campo e lascia che il [[caccia]]tore la sfiori nel passare oltre; mentre gli insetti, quando non hanno via di scampo, fanno finta di essere morti; e così via. *Perfino quando l'educazione è più o meno di pari grado, la conversazione tra un grande spirito e una mente comune è come un viaggio che due uomini fanno assieme, l'uno in sella ad un focoso destriero e l'altro a piedi, un viaggio che sarà presto assai fastidioso per entrambi e che finirà per divenire impossibile. *Quando pensiamo con orrore alla [[morte]], la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita. *Quanto più in basso l'[[Uomo|uomo]] si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'[[esistenza]]: anzi, gli sembra ovvio che tutto quello che esiste, esista ed esista così com'è. *Quanto più uno possiede in se stesso, di tanto meno egli necessita del mondo esterno. Ecco perché la superiorità dello spirito rende poco socievoli. *Quanto uno ha pensato di vero, o ha portato alla luce dalle tenebre, dovrà pure un giorno o l'altro venir colto da un qualsiasi spirito pensante e colpirlo, rallegrarlo e confortarlo; ed è proprio per costui che si parla, come per noi hanno parlato quelli che ci somigliano e che son diventati il nostro conforto nel deserto della vita. *Questa generazione non ha più corone da elargire: il suo plauso si è ormai prostituito né ha valore alcuno il suo biasimo. *Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene; ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime. *Se la nostra vita fosse senza fine e senza dolore, a nessuno forse verrebbe in mente di domandarsi perché il mondo esista e perché sia fatto proprio così, ma tutto ciò sarebbe ovvio. *Si ha ragione di cercare gli esseri umani o di evitarli, a seconda che si tema di più la noia o il dispiacere. *Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale. == [[L'arte di insultare]] == Non capisco perché questa citazione: "Il sesso femminile pretende e si aspetta tutto da quello maschile: tutto quello, cioè, che desidera e di cui ha bisogno; il sesso maschile, a quello femminile, chiede, prima di tutto e direttamente, una cosa sola. ( [https://issuu.com/qbic/docs/schopenhauer-arte-insultare p. 97]) " sia stata tolta essendo ripresa dalla voce matrimonio del suddetto testo, come indicato nel link sopra ed e' traduzione esatta dal tedesco originale dell'autore come segue: " Das weibliche Geschlecht verlangt und erwartet vom männlichen alles, nämlich alles, was es wünscht und braucht: Das männliche verlangt vom weiblichen zunächst und unmittelbar nur Eines. " chiedo a @Utente:Dread83 e gli altri, grazie --[[Utente:Unideanet|Unideanet]] ([[Discussioni utente:Unideanet|scrivimi]]) 13:50, 22 ago 2022 (CEST) :C'è già, è in ''Aforismi sulla saggezza del vivere''. Grazie. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 23:08, 22 ago 2022 (CEST) 0l7fl7rthg7qb8xxkw42od5snf6q8u6 1379610 1379601 2025-06-13T12:48:24Z Dread83 47 -1, fonte 1379610 wikitext text/x-wiki {{sfid}} Iniziata prima suddivisione in sottogeneri; aggiunti nuovi aforismi e citazioni. Inserito ritratto ad olio del filosofo.--[[Utente:Luca Dobusch|Luca Dobusch]] 11:18, Set 4, 2005 (UTC) :Questa suddivisione mi fa schifo! --[[Utente:Dread83|Dread83]] 13:36, Ott 19, 2005 (UTC) == [[L'arte di ottenere ragione]] == Ho inserito alcune citazioni che mi paiono rilevanti per completare la voce recentemente creata in Wikipedia; citare i singoli stratagemmi è un modo facile per fare impressione (specie l'ultimo), quindi meglio non esagerare (Schopenhauer stesso evitò di pubblicarli per questo motivo), però d'altro canto l'opera è (tristemente) nota (almeno in Italia) soprattutto per questo aspetto "basso", quindi almeno un esempio o due bisogna metterlo. Non so quali siano i piú opportuni. --[[Utente:Nemo bis|Nemo]] 11:28, 25 feb 2009 (CET) ==Senza fonte== *Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri. *Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro. *I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro. *Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza. *Il grande [[dolore]] che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre. *Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta. *In questo gli uomini sono proprio come i bambini: diventano maleducati se li si vizia; dunque non si deve essere con nessuno troppo accomodanti e affettuosi. *L'amore è il grande agguato che la natura ha teso agli uomini per propagarne la specie. *L'[[amore]] e l'[[odio]] falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili. *L'amore è votato allo scacco. *L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione (che è impossibile), ma di cure. *La [[felicità]] è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani. *La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo; ma la stupidità in questo. *La [[morte]] acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà. *La morte di [[Socrate]] e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell'umanità. *La [[parola]] di un uomo è il più duraturo dei materiali. *La [[paura]] ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano. Ecco perché, per affrontare pericoli improvvisi, così come per combattere avversari o nemici, le doti più importanti sono il sangue freddo e la presenza di spirito. Il primo consiste nel silenzio della Volontà, affinché l'intelletto possa agire; la seconda nell'attività indisturbata di quest'ultimo, nonostante le pressioni che gli eventi esercitano sulla Volontà. *La [[salute]] non è tutto, ma senza salute tutto è niente. *La socievolezza è l'atto per cui gli uomini si scaldano a vicenda lo spirito; esattamente come, quando fa molto freddo, si scaldano a vicenda il corpo stringendosi l'uno all'altro. Quanto più calore spirituale si possiede, tanto meno si ha bisogno di socievolezza: perciò essa tende ad aumentare quando lo spirito diminuisce. *La storia è la continuazione della zoologia. *La verità e l'originalità troverebbero più facilmente posto nel mondo, se coloro che non sono in grado di produrle non cospirassero di comune accordo per non farle venire alla luce. *La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia. *La vista di qualità preminenti di solito provoca la rabbia di chi non vale niente. *La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia [[Gloria|gloria]] e perdo il mio premio. *La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia. *Mentre già da tempo la filosofia veniva generalmente strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io, senza lasciarmi turbare, per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero, solo perché così dovevo, né potevo altrimenti. *Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino. *Nessuno si è mai sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco. *Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi. *Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla – per superarla. *Non v'è nulla di più inconciliabile e crudele dell'[[invidia]]: eppure ci sforziamo senza posa soprattutto di suscitarla! *Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo. *Ormai da gran tempo ho rinunciato al plauso dei miei contemporanei. *Per ogni [[libro]] degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia. *Perfino l'ingegno degli animali si aguzza considerevolmente con il bisogno, cosicché in casi difficili essi fanno cose che ci stupiscono; quasi tutti, per esempio, considerano più prudente non darsi alla fuga, se credono di non essere stati visti: ecco perché la [[lepre]] si acquatta nel solco del campo e lascia che il [[caccia]]tore la sfiori nel passare oltre; mentre gli insetti, quando non hanno via di scampo, fanno finta di essere morti; e così via. *Perfino quando l'educazione è più o meno di pari grado, la conversazione tra un grande spirito e una mente comune è come un viaggio che due uomini fanno assieme, l'uno in sella ad un focoso destriero e l'altro a piedi, un viaggio che sarà presto assai fastidioso per entrambi e che finirà per divenire impossibile. *Quando pensiamo con orrore alla [[morte]], la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita. *Quanto più in basso l'[[Uomo|uomo]] si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'[[esistenza]]: anzi, gli sembra ovvio che tutto quello che esiste, esista ed esista così com'è. *Quanto più uno possiede in se stesso, di tanto meno egli necessita del mondo esterno. Ecco perché la superiorità dello spirito rende poco socievoli. *Quanto uno ha pensato di vero, o ha portato alla luce dalle tenebre, dovrà pure un giorno o l'altro venir colto da un qualsiasi spirito pensante e colpirlo, rallegrarlo e confortarlo; ed è proprio per costui che si parla, come per noi hanno parlato quelli che ci somigliano e che son diventati il nostro conforto nel deserto della vita. *Questa generazione non ha più corone da elargire: il suo plauso si è ormai prostituito né ha valore alcuno il suo biasimo. *Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene; ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime. *Se la nostra vita fosse senza fine e senza dolore, a nessuno forse verrebbe in mente di domandarsi perché il mondo esista e perché sia fatto proprio così, ma tutto ciò sarebbe ovvio. *Si ha ragione di cercare gli esseri umani o di evitarli, a seconda che si tema di più la noia o il dispiacere. *Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale. == [[L'arte di insultare]] == Non capisco perché questa citazione: "Il sesso femminile pretende e si aspetta tutto da quello maschile: tutto quello, cioè, che desidera e di cui ha bisogno; il sesso maschile, a quello femminile, chiede, prima di tutto e direttamente, una cosa sola. ( [https://issuu.com/qbic/docs/schopenhauer-arte-insultare p. 97]) " sia stata tolta essendo ripresa dalla voce matrimonio del suddetto testo, come indicato nel link sopra ed e' traduzione esatta dal tedesco originale dell'autore come segue: " Das weibliche Geschlecht verlangt und erwartet vom männlichen alles, nämlich alles, was es wünscht und braucht: Das männliche verlangt vom weiblichen zunächst und unmittelbar nur Eines. " chiedo a @Utente:Dread83 e gli altri, grazie --[[Utente:Unideanet|Unideanet]] ([[Discussioni utente:Unideanet|scrivimi]]) 13:50, 22 ago 2022 (CEST) :C'è già, è in ''Aforismi sulla saggezza del vivere''. Grazie. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 23:08, 22 ago 2022 (CEST) 0vzl09k0s4msvd8qk9zvws5hjauap5i 1379612 1379610 2025-06-13T13:12:03Z Dread83 47 +1, dalla voce: non risulta nella fonte indicata 1379612 wikitext text/x-wiki {{sfid}} Iniziata prima suddivisione in sottogeneri; aggiunti nuovi aforismi e citazioni. Inserito ritratto ad olio del filosofo.--[[Utente:Luca Dobusch|Luca Dobusch]] 11:18, Set 4, 2005 (UTC) :Questa suddivisione mi fa schifo! --[[Utente:Dread83|Dread83]] 13:36, Ott 19, 2005 (UTC) == [[L'arte di ottenere ragione]] == Ho inserito alcune citazioni che mi paiono rilevanti per completare la voce recentemente creata in Wikipedia; citare i singoli stratagemmi è un modo facile per fare impressione (specie l'ultimo), quindi meglio non esagerare (Schopenhauer stesso evitò di pubblicarli per questo motivo), però d'altro canto l'opera è (tristemente) nota (almeno in Italia) soprattutto per questo aspetto "basso", quindi almeno un esempio o due bisogna metterlo. Non so quali siano i piú opportuni. --[[Utente:Nemo bis|Nemo]] 11:28, 25 feb 2009 (CET) ==Senza fonte== *Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri. *Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro. *I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro. *Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza. *Il grande [[dolore]] che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre. *Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta. *In questo gli uomini sono proprio come i bambini: diventano maleducati se li si vizia; dunque non si deve essere con nessuno troppo accomodanti e affettuosi. *L'amore è il grande agguato che la natura ha teso agli uomini per propagarne la specie. *L'[[amore]] e l'[[odio]] falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili. *L'amore è votato allo scacco. *L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione (che è impossibile), ma di cure. *L'uomo è per sua natura incline a refuggire dal dolore, e pertanto si sposta verso situazioni più serene. :<del>Da ''L'arte di essere felice'', Adelphi.</del> Non risulta. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 15:11, 13 giu 2025 (CEST) *La [[felicità]] è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani. *La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo; ma la stupidità in questo. *La [[morte]] acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà. *La morte di [[Socrate]] e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell'umanità. *La [[parola]] di un uomo è il più duraturo dei materiali. *La [[paura]] ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano. Ecco perché, per affrontare pericoli improvvisi, così come per combattere avversari o nemici, le doti più importanti sono il sangue freddo e la presenza di spirito. Il primo consiste nel silenzio della Volontà, affinché l'intelletto possa agire; la seconda nell'attività indisturbata di quest'ultimo, nonostante le pressioni che gli eventi esercitano sulla Volontà. *La [[salute]] non è tutto, ma senza salute tutto è niente. *La socievolezza è l'atto per cui gli uomini si scaldano a vicenda lo spirito; esattamente come, quando fa molto freddo, si scaldano a vicenda il corpo stringendosi l'uno all'altro. Quanto più calore spirituale si possiede, tanto meno si ha bisogno di socievolezza: perciò essa tende ad aumentare quando lo spirito diminuisce. *La storia è la continuazione della zoologia. *La verità e l'originalità troverebbero più facilmente posto nel mondo, se coloro che non sono in grado di produrle non cospirassero di comune accordo per non farle venire alla luce. *La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia. *La vista di qualità preminenti di solito provoca la rabbia di chi non vale niente. *La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia [[Gloria|gloria]] e perdo il mio premio. *La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia. *Mentre già da tempo la filosofia veniva generalmente strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io, senza lasciarmi turbare, per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero, solo perché così dovevo, né potevo altrimenti. *Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino. *Nessuno si è mai sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco. *Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi. *Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla – per superarla. *Non v'è nulla di più inconciliabile e crudele dell'[[invidia]]: eppure ci sforziamo senza posa soprattutto di suscitarla! *Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo. *Ormai da gran tempo ho rinunciato al plauso dei miei contemporanei. *Per ogni [[libro]] degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia. *Perfino l'ingegno degli animali si aguzza considerevolmente con il bisogno, cosicché in casi difficili essi fanno cose che ci stupiscono; quasi tutti, per esempio, considerano più prudente non darsi alla fuga, se credono di non essere stati visti: ecco perché la [[lepre]] si acquatta nel solco del campo e lascia che il [[caccia]]tore la sfiori nel passare oltre; mentre gli insetti, quando non hanno via di scampo, fanno finta di essere morti; e così via. *Perfino quando l'educazione è più o meno di pari grado, la conversazione tra un grande spirito e una mente comune è come un viaggio che due uomini fanno assieme, l'uno in sella ad un focoso destriero e l'altro a piedi, un viaggio che sarà presto assai fastidioso per entrambi e che finirà per divenire impossibile. *Quando pensiamo con orrore alla [[morte]], la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita. *Quanto più in basso l'[[Uomo|uomo]] si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'[[esistenza]]: anzi, gli sembra ovvio che tutto quello che esiste, esista ed esista così com'è. *Quanto più uno possiede in se stesso, di tanto meno egli necessita del mondo esterno. Ecco perché la superiorità dello spirito rende poco socievoli. *Quanto uno ha pensato di vero, o ha portato alla luce dalle tenebre, dovrà pure un giorno o l'altro venir colto da un qualsiasi spirito pensante e colpirlo, rallegrarlo e confortarlo; ed è proprio per costui che si parla, come per noi hanno parlato quelli che ci somigliano e che son diventati il nostro conforto nel deserto della vita. *Questa generazione non ha più corone da elargire: il suo plauso si è ormai prostituito né ha valore alcuno il suo biasimo. *Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene; ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime. *Se la nostra vita fosse senza fine e senza dolore, a nessuno forse verrebbe in mente di domandarsi perché il mondo esista e perché sia fatto proprio così, ma tutto ciò sarebbe ovvio. *Si ha ragione di cercare gli esseri umani o di evitarli, a seconda che si tema di più la noia o il dispiacere. *Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale. == [[L'arte di insultare]] == Non capisco perché questa citazione: "Il sesso femminile pretende e si aspetta tutto da quello maschile: tutto quello, cioè, che desidera e di cui ha bisogno; il sesso maschile, a quello femminile, chiede, prima di tutto e direttamente, una cosa sola. ( [https://issuu.com/qbic/docs/schopenhauer-arte-insultare p. 97]) " sia stata tolta essendo ripresa dalla voce matrimonio del suddetto testo, come indicato nel link sopra ed e' traduzione esatta dal tedesco originale dell'autore come segue: " Das weibliche Geschlecht verlangt und erwartet vom männlichen alles, nämlich alles, was es wünscht und braucht: Das männliche verlangt vom weiblichen zunächst und unmittelbar nur Eines. " chiedo a @Utente:Dread83 e gli altri, grazie --[[Utente:Unideanet|Unideanet]] ([[Discussioni utente:Unideanet|scrivimi]]) 13:50, 22 ago 2022 (CEST) :C'è già, è in ''Aforismi sulla saggezza del vivere''. Grazie. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 23:08, 22 ago 2022 (CEST) h1nnenbfj2huilhgk7b787bx1u0fi6h Sinclair Lewis 0 4610 1379668 1379587 2025-06-14T07:20:42Z IppolitoN 23099 /* Incipit di alcune opere */ 1379668 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Lewis-Sinclair-LOC.jpg|thumb|Sinclair Lewis]] {{Premio|Nobel|la letteratura '''(1930)'''}} '''Harry Sinclair Lewis''' (1885 – 1951), scrittore e drammaturgo statunitense. ==Citazioni di Sinclair Lewis== *Cosa è l'[[amore]]? È la stella del mattino e quella della sera. :''What is Love [...]? [...] It is the morning star and it is also the evening star''.<ref>Elmer Gantry, parafrasando l'eloquenza dell'"ateo" [[Robert G. Ingersoll]] nel suo sermone. Da ''Elmer Gantry'', 1927.</ref> *Io non sapevo che la [[Bibbia]] fosse poesia! Pensavo che non fosse altro che religione!<ref>Da ''Opera d'arte'', traduzione di Mario Borsa, Arnoldo Mondadori Editore, 1954, p. 24.</ref> *Non sono esattamente sicuro di cosa questa qualità mistica dello «[[Stile (scrittura)|stile]]» possa essere, ma trovo la parola così spesso citata negli scritti dei critici minori che suppongo che esso esista. :''I am not exactly sure what this mystic quality «style» may be, but I find the word so often in the writings of minor critics that I suppose it must exist.''<ref>Dal discorso per la premiazione del Nobel ''The American Fear of Literature'', 12 dicembre 1930; riportato in ''[https://www.nobelprize.org/prizes/literature/1930/lewis/lecture/ Sinclair Lewis]'', ''nobelprize.org''.</ref> ==''Qui non può succedere''== ===[[Incipit]]=== La bella sala da pranzo dell'hotel Wessex, con i suoi scudi dorati di gesso e il murale raffigurante le Green Mountains, era stata prenotata per la Cena delle Signore del Rotary Club di Fort Beulah.<br/>Qui in Vermont la cosa non era così pittoresca come avrebbe potuto essere nelle praterie dell'Ovest. Oh, ebbe i suoi momenti: ci fu uno sketch in cui Medary Cole (farine e mangimi) e Louis Rotenstern (sartoria e tintoria) si presentarono come i famosi protagonisti della storia del Vermont, Brigham Young e Joseph Smith, e con le loro battute su molteplici mogli immaginarie lanciarono frecciatine in quantità a tutte le signore presenti. Ma l'occasione era sostanzialmente seria. Tutta l'America era seria ora, dopo i sette anni di depressione seguiti al 1929. Era passato abbastanza tempo dalla Grande Guerra del 1914-1918 perché la gioventù nata nel 1917 fosse pronta per andare al college... o in un'altra guerra, praticamente qualsiasi cara vecchia guerra si presentasse. ===Citazioni=== *Il generale Edgeways stava finendo il suo discorso virile e al tempo stesso mistico sul [[nazionalismo]]: «... perché questi [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], soli in mezzo alle grandi potenze, non hanno alcun desiderio di conquista straniera. La nostra ambizione più alta è essere lasciati in pace, per la miseria! La nostra unica relazione genuina con l'[[Europa]] risiede nell'arduo compito di prendere le masse crasse e ignoranti che l'Europa ci ha imposto e provare a educarle a una parvenza di cultura americana e di buone maniere. Ma, come vi ho spiegato, dobbiamo essere pronti a difendere le nostre coste contro tutte le bande straniere di delinquenti internazionali che si definiscono "governi" e guardano sempre con invidia febbrile le nostre miniere inesauribili, le nostre foreste torreggianti, le nostre città titaniche e lussuose, i nostri campi biondi e sconfinati.<br/>«Per la primissima volta nella storia, una grande nazione deve continuare ad armarsi sempre di più, e non per conquista, non per invidia, non per la [[guerra]], ma per la ''[[pace]]''! Pregate Dio che non debba mai essere necessario, ma se le nazioni straniere non prestano la massima attenzione al nostro avvertimento, allora, come quando vennero seminati i proverbiali denti di drago, sorgerà un guerriero armato e coraggioso per ogni metro quadrato di questi Stati Uniti, così faticosamente coltivati e difesi dai nostri padri pionieri, di cui dobbiamo essere l'immagine armata di spada... o soccombere!» (cap. 1) *{{NDR|Doremus Jessup rivolgendosi all'industriale Francis Tasbrough}} Con tutto il malcontento del paese a trascinarlo, il senatore Windrip ha altissime probabilità di essere eletto presidente il prossimo novembre, e se così sarà, probabilmente la sua banda di avvoltoi ci spingerà in qualche guerra, semplicemente per ingrassare la sua folle vanità e mostrare al mondo che siamo la nazione più forte in circolazione. E allora io, il Liberale, e te, il Plutocrate, il finto Conservatore, saremo trascinati fuori e fucilati alle tre del mattino. (cap.2) *{{NDR|Il banchiere R.C. Crowley rivolgendosi a Doremus Jessup}} Perché hai tanta paura della parola "[[fascismo]]", Doremus? È solo una parola, solo una parola! E potrebbe non essere così male, con tutti gli scansafatiche che abbiamo oggigiorno a elemosinare i sussidi e vivere sulle tasse sul reddito mie e tue... potrebbe non essere così peggio avere un vero uomo forte, come [[Adolf Hitler|Hitler]] o [[Benito Mussolini|Mussolini]], come [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] o [[Otto von Bismarck|Bismarck]] dei bei tempi andati, e lasciargli davvero guidare il paese rendendolo di nuovo efficiente e prospero. In altre parole, avere un dottore che non tolleri obiezioni, ma comandi a bacchetta il paziente e lo faccia stare meglio, volente o nolente! (cap. 2) *Niente esalta un contadino spossessato dei suoi averi o un operaio che riceve un sussidio tanto quanto l’avere una razza, qualunque essa sia, da guardare dall’alto in basso. (cap. 11) *E comunque avevano gli ebrei e i neri da guardare con disprezzo, ogni giorno di più. […] Ognuno è re, finché può guardare qualcun altro dall’alto in basso. (cap. 17) *Ascolta, Karl: hai sempre detto che la differenza tra socialisti e comunisti era che voi credevate nella completa proprietà di tutti i mezzi di produzione, non solo di quelli essenziali; e che voi ammettevate l’idea di una lotta di classe violenta, mentre i socialisti no. Sono sciocchezze! La vera differenza è che voi comunisti siete al servizio della [[Russia]]. È la vostra terra promessa. Be’, la Russia è in tutte le mie preghiere, dopo la mia famiglia e il Capo, ma il paese che mi interessa rendere più civile e proteggere dai suoi nemici non è la Russia, è l’America. È una cosa banale da dire? Be’, non sarebbe banale per un compagno russo dire che ha a cuore la Russia! E l’America ha sempre più bisogno della nostra propaganda. Un’altra cosa: io sono un intellettuale piccolo borghese… Non userei mai una definizione così sciocca per descrivermi, ma dato che voi rossi avete coniato il termine, me lo dovrò far andar bene. La mia classe sociale è quella, e quella mi interessa. I proletari probabilmente sono gente nobilissima, ma non credo proprio che i loro interessi siano gli stessi di quelli degli intellettuali piccolo borghesi. Loro vogliono il pane. Noi vogliamo… sì, dai, dillo, vogliamo le brioche! E quando un proletario diventa ambizioso al punto di volere anche lui le brioche, be’, in America diventa subito un intellettuale piccolo borghese, se ci riesce! (cap. 20) *Adesso capisco perché uomini come [[John Brown (attivista)|John Brown]] sono diventati pazzi assassini! (cap.23) *{{NDR|Doremus Jessup rivolgendosi al figlio Philip}} Se sento un’altra volta quella frase sulla frittata, potrei commettere io stesso un omicidio! Serve solo a giustificare le atrocità sotto ogni dittatura, fascista, nazista, comunista o dei sindacati americani. Frittata! Uova! Perdio, l’anima e il sangue della gente non sono gusci d’uovo che i tiranni possono rompere! (cap. 24) *Eludendo i sospetti di Emma e Sissy, ma anche di Buck e Lorinda, {{NDR|Doremus Jessup}} prese da parte Julian: «Senti, ragazzo. Penso che sia arrivato per me il tempo di fare un po’ di alto tradimento. […] Avrai capito che i [[Comunismo|comunisti]] sono troppo teocratici per i miei gusti. Ma ho l’impressione che abbiano più coraggio, devozione e ingegno strategico di chiunque altro dopo i primi martiri cristiani, a cui peraltro assomigliano per via della villosità e della passione per le catacombe. Voglio mettermi in contatto con loro e vedere se c’è del lavoro sporco che posso fare… tipo distribuire un po’ di volantini paleocristiani di san [[Lenin]] agli incroci. (cap. 25) *{{NDR|Dialogo tra Lorinda e Doremus}} «Sì. Andare via da te e da me stessa. Il mondo è incatenato, e io non posso essere libera di amare finché non avrò contribuito a strappare queste catene.» «Il mondo non sarà mai libero dalle catene!» (cap. 27) *Nessuno di loro, certamente non Doremus, si lamentava. Si abituarono a dormire in un condensato di fumo di tabacco e fetore umano, a mangiare stufati che li lasciavano sempre nervosamente affamati, a non avere più dignità o libertà di una scimmia in gabbia, esattamente come un uomo si abitua all’oltraggio di dover sopportare un cancro. Solo che tutto questo lasciava in loro un odio omicida verso i loro oppressori, tanto che essi, tutti uomini di pace, avrebbero volentieri impiccato ogni Corpo, buono o cattivo che fosse. Ora Doremus capiva molto meglio [[John Brown (attivista)|John Brown]]. (cap. 31) *L’[[Attesa]]. Divenne qualcosa di distinto, tangibile, personale e reale come il pane o l’acqua. Quanto tempo sarebbe rimasto lì? Quanto tempo sarebbe rimasto lì? Se lo chiedeva notte e giorno, quando si addormentava e quando si svegliava, e accanto alla sua branda vedeva il fantasma dell’Attesa, uno spettro grigio e ripugnante. (cap. 31) *Sulla «Voix littéraire» di Parigi, l’illustre e geniale professore di letteratura Guillaume Semit scrisse con la sua consueta sensibilità: […] ''Peccato, ahimè, che la Francia e la Gran Bretagna si dibattano ancora nella melma del parlamentarismo e della cosiddetta democrazia, sprofondando ogni giorno di più nel debito e nella paralisi industriale, a causa della codardia e del conservatorismo dei nostri politici liberali, uomini deboli e antiquati che temono di scegliere il fascismo o il comunismo; che non osano – o che sono troppo avidi di potere per volerlo fare – abbandonare metodi ormai superati, come i tedeschi, gli americani, gli italiani, i turchi e altri popoli davvero coraggiosi, e porre il controllo sano e scientifico dello stato totalitario e onnipotente nelle mani di uomini risoluti!'' (cap. 31) *Anche un esercito di schiavi doveva essere persuaso di essere composto da uomini liberi che combattevano per la libertà, altrimenti quelle canaglie avrebbero potuto passare dall’altra parte e unirsi al nemico! (cap. 35) == [[Incipit]] di alcune opere == ===''Il giudice Timberlane''=== Fino a che Jinny Marshland non fu chiamata a deporre, il giudice aveva sonnecchiato in modo veramente deplorevole.<ref name="incipit">Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref> ===''Velocità''=== Rabbit Tait, pomposamente seduto su una sedia di cucina, davanti alla «Stazione di Rifornimento e Benzina a tutte le ore» di Meccanopoli, nello stato di New York, attendeva i clienti.<ref name=incipit/> ==Note== <references /> ==Filmografia== *''[[Infedeltà (film)|Infedeltà]]'' (1936) *''[[Il figlio di Giuda]]'' (1960) == Bibliografia == * Sinclair Lewis, ''Qui non può succedere'', traduzione di Albertine Cerutti, Giulia Frare, Aimone Gronchi, Paolo Lucca, Davide Martiranii, Chiarelettere, Milano, 2024. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il giudice Timberlane}} {{DEFAULTSORT:Lewis, Sinclair}} [[Categoria:Drammaturghi statunitensi]] [[Categoria:Scrittori statunitensi]] oataiw8xpvw58zwqbpjhewbmporegy4 1379669 1379668 2025-06-14T07:31:28Z IppolitoN 23099 /* Incipit di alcune opere */ 1379669 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Lewis-Sinclair-LOC.jpg|thumb|Sinclair Lewis]] {{Premio|Nobel|la letteratura '''(1930)'''}} '''Harry Sinclair Lewis''' (1885 – 1951), scrittore e drammaturgo statunitense. ==Citazioni di Sinclair Lewis== *Cosa è l'[[amore]]? È la stella del mattino e quella della sera. :''What is Love [...]? [...] It is the morning star and it is also the evening star''.<ref>Elmer Gantry, parafrasando l'eloquenza dell'"ateo" [[Robert G. Ingersoll]] nel suo sermone. Da ''Elmer Gantry'', 1927.</ref> *Io non sapevo che la [[Bibbia]] fosse poesia! Pensavo che non fosse altro che religione!<ref>Da ''Opera d'arte'', traduzione di Mario Borsa, Arnoldo Mondadori Editore, 1954, p. 24.</ref> *Non sono esattamente sicuro di cosa questa qualità mistica dello «[[Stile (scrittura)|stile]]» possa essere, ma trovo la parola così spesso citata negli scritti dei critici minori che suppongo che esso esista. :''I am not exactly sure what this mystic quality «style» may be, but I find the word so often in the writings of minor critics that I suppose it must exist.''<ref>Dal discorso per la premiazione del Nobel ''The American Fear of Literature'', 12 dicembre 1930; riportato in ''[https://www.nobelprize.org/prizes/literature/1930/lewis/lecture/ Sinclair Lewis]'', ''nobelprize.org''.</ref> ==''Qui non può succedere''== ===[[Incipit]]=== La bella sala da pranzo dell'hotel Wessex, con i suoi scudi dorati di gesso e il murale raffigurante le Green Mountains, era stata prenotata per la Cena delle Signore del Rotary Club di Fort Beulah.<br/>Qui in Vermont la cosa non era così pittoresca come avrebbe potuto essere nelle praterie dell'Ovest. Oh, ebbe i suoi momenti: ci fu uno sketch in cui Medary Cole (farine e mangimi) e Louis Rotenstern (sartoria e tintoria) si presentarono come i famosi protagonisti della storia del Vermont, Brigham Young e Joseph Smith, e con le loro battute su molteplici mogli immaginarie lanciarono frecciatine in quantità a tutte le signore presenti. Ma l'occasione era sostanzialmente seria. Tutta l'America era seria ora, dopo i sette anni di depressione seguiti al 1929. Era passato abbastanza tempo dalla Grande Guerra del 1914-1918 perché la gioventù nata nel 1917 fosse pronta per andare al college... o in un'altra guerra, praticamente qualsiasi cara vecchia guerra si presentasse. ===Citazioni=== *Il generale Edgeways stava finendo il suo discorso virile e al tempo stesso mistico sul [[nazionalismo]]: «... perché questi [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], soli in mezzo alle grandi potenze, non hanno alcun desiderio di conquista straniera. La nostra ambizione più alta è essere lasciati in pace, per la miseria! La nostra unica relazione genuina con l'[[Europa]] risiede nell'arduo compito di prendere le masse crasse e ignoranti che l'Europa ci ha imposto e provare a educarle a una parvenza di cultura americana e di buone maniere. Ma, come vi ho spiegato, dobbiamo essere pronti a difendere le nostre coste contro tutte le bande straniere di delinquenti internazionali che si definiscono "governi" e guardano sempre con invidia febbrile le nostre miniere inesauribili, le nostre foreste torreggianti, le nostre città titaniche e lussuose, i nostri campi biondi e sconfinati.<br/>«Per la primissima volta nella storia, una grande nazione deve continuare ad armarsi sempre di più, e non per conquista, non per invidia, non per la [[guerra]], ma per la ''[[pace]]''! Pregate Dio che non debba mai essere necessario, ma se le nazioni straniere non prestano la massima attenzione al nostro avvertimento, allora, come quando vennero seminati i proverbiali denti di drago, sorgerà un guerriero armato e coraggioso per ogni metro quadrato di questi Stati Uniti, così faticosamente coltivati e difesi dai nostri padri pionieri, di cui dobbiamo essere l'immagine armata di spada... o soccombere!» (cap. 1) *{{NDR|Doremus Jessup rivolgendosi all'industriale Francis Tasbrough}} Con tutto il malcontento del paese a trascinarlo, il senatore Windrip ha altissime probabilità di essere eletto presidente il prossimo novembre, e se così sarà, probabilmente la sua banda di avvoltoi ci spingerà in qualche guerra, semplicemente per ingrassare la sua folle vanità e mostrare al mondo che siamo la nazione più forte in circolazione. E allora io, il Liberale, e te, il Plutocrate, il finto Conservatore, saremo trascinati fuori e fucilati alle tre del mattino. (cap.2) *{{NDR|Il banchiere R.C. Crowley rivolgendosi a Doremus Jessup}} Perché hai tanta paura della parola "[[fascismo]]", Doremus? È solo una parola, solo una parola! E potrebbe non essere così male, con tutti gli scansafatiche che abbiamo oggigiorno a elemosinare i sussidi e vivere sulle tasse sul reddito mie e tue... potrebbe non essere così peggio avere un vero uomo forte, come [[Adolf Hitler|Hitler]] o [[Benito Mussolini|Mussolini]], come [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] o [[Otto von Bismarck|Bismarck]] dei bei tempi andati, e lasciargli davvero guidare il paese rendendolo di nuovo efficiente e prospero. In altre parole, avere un dottore che non tolleri obiezioni, ma comandi a bacchetta il paziente e lo faccia stare meglio, volente o nolente! (cap. 2) *Niente esalta un contadino spossessato dei suoi averi o un operaio che riceve un sussidio tanto quanto l’avere una razza, qualunque essa sia, da guardare dall’alto in basso. (cap. 11) *E comunque avevano gli ebrei e i neri da guardare con disprezzo, ogni giorno di più. […] Ognuno è re, finché può guardare qualcun altro dall’alto in basso. (cap. 17) *Ascolta, Karl: hai sempre detto che la differenza tra socialisti e comunisti era che voi credevate nella completa proprietà di tutti i mezzi di produzione, non solo di quelli essenziali; e che voi ammettevate l’idea di una lotta di classe violenta, mentre i socialisti no. Sono sciocchezze! La vera differenza è che voi comunisti siete al servizio della [[Russia]]. È la vostra terra promessa. Be’, la Russia è in tutte le mie preghiere, dopo la mia famiglia e il Capo, ma il paese che mi interessa rendere più civile e proteggere dai suoi nemici non è la Russia, è l’America. È una cosa banale da dire? Be’, non sarebbe banale per un compagno russo dire che ha a cuore la Russia! E l’America ha sempre più bisogno della nostra propaganda. Un’altra cosa: io sono un intellettuale piccolo borghese… Non userei mai una definizione così sciocca per descrivermi, ma dato che voi rossi avete coniato il termine, me lo dovrò far andar bene. La mia classe sociale è quella, e quella mi interessa. I proletari probabilmente sono gente nobilissima, ma non credo proprio che i loro interessi siano gli stessi di quelli degli intellettuali piccolo borghesi. Loro vogliono il pane. Noi vogliamo… sì, dai, dillo, vogliamo le brioche! E quando un proletario diventa ambizioso al punto di volere anche lui le brioche, be’, in America diventa subito un intellettuale piccolo borghese, se ci riesce! (cap. 20) *Adesso capisco perché uomini come [[John Brown (attivista)|John Brown]] sono diventati pazzi assassini! (cap.23) *{{NDR|Doremus Jessup rivolgendosi al figlio Philip}} Se sento un’altra volta quella frase sulla frittata, potrei commettere io stesso un omicidio! Serve solo a giustificare le atrocità sotto ogni dittatura, fascista, nazista, comunista o dei sindacati americani. Frittata! Uova! Perdio, l’anima e il sangue della gente non sono gusci d’uovo che i tiranni possono rompere! (cap. 24) *Eludendo i sospetti di Emma e Sissy, ma anche di Buck e Lorinda, {{NDR|Doremus Jessup}} prese da parte Julian: «Senti, ragazzo. Penso che sia arrivato per me il tempo di fare un po’ di alto tradimento. […] Avrai capito che i [[Comunismo|comunisti]] sono troppo teocratici per i miei gusti. Ma ho l’impressione che abbiano più coraggio, devozione e ingegno strategico di chiunque altro dopo i primi martiri cristiani, a cui peraltro assomigliano per via della villosità e della passione per le catacombe. Voglio mettermi in contatto con loro e vedere se c’è del lavoro sporco che posso fare… tipo distribuire un po’ di volantini paleocristiani di san [[Lenin]] agli incroci. (cap. 25) *{{NDR|Dialogo tra Lorinda e Doremus}} «Sì. Andare via da te e da me stessa. Il mondo è incatenato, e io non posso essere libera di amare finché non avrò contribuito a strappare queste catene.» «Il mondo non sarà mai libero dalle catene!» (cap. 27) *Nessuno di loro, certamente non Doremus, si lamentava. Si abituarono a dormire in un condensato di fumo di tabacco e fetore umano, a mangiare stufati che li lasciavano sempre nervosamente affamati, a non avere più dignità o libertà di una scimmia in gabbia, esattamente come un uomo si abitua all’oltraggio di dover sopportare un cancro. Solo che tutto questo lasciava in loro un odio omicida verso i loro oppressori, tanto che essi, tutti uomini di pace, avrebbero volentieri impiccato ogni Corpo, buono o cattivo che fosse. Ora Doremus capiva molto meglio [[John Brown (attivista)|John Brown]]. (cap. 31) *L’[[Attesa]]. Divenne qualcosa di distinto, tangibile, personale e reale come il pane o l’acqua. Quanto tempo sarebbe rimasto lì? Quanto tempo sarebbe rimasto lì? Se lo chiedeva notte e giorno, quando si addormentava e quando si svegliava, e accanto alla sua branda vedeva il fantasma dell’Attesa, uno spettro grigio e ripugnante. (cap. 31) *Sulla «Voix littéraire» di Parigi, l’illustre e geniale professore di letteratura Guillaume Semit scrisse con la sua consueta sensibilità: […] ''Peccato, ahimè, che la Francia e la Gran Bretagna si dibattano ancora nella melma del parlamentarismo e della cosiddetta democrazia, sprofondando ogni giorno di più nel debito e nella paralisi industriale, a causa della codardia e del conservatorismo dei nostri politici liberali, uomini deboli e antiquati che temono di scegliere il fascismo o il comunismo; che non osano – o che sono troppo avidi di potere per volerlo fare – abbandonare metodi ormai superati, come i tedeschi, gli americani, gli italiani, i turchi e altri popoli davvero coraggiosi, e porre il controllo sano e scientifico dello stato totalitario e onnipotente nelle mani di uomini risoluti!'' (cap. 31) *Anche un esercito di schiavi doveva essere persuaso di essere composto da uomini liberi che combattevano per la libertà, altrimenti quelle canaglie avrebbero potuto passare dall’altra parte e unirsi al nemico! (cap. 35) *Da giornalista qual era, Doremus ricordava che gli unici giornalisti che travisavano e nascondevano i fatti con maggior spregiudicatezza dei capitalisti erano i comunisti. Temeva che la lotta che tutto il mondo contemporaneo era chiamato a combattere fosse non quella del [[comunismo]] contro il [[fascismo]], ma quella della tolleranza contro il bigottismo predicato in ugual misura dal comunismo e dal fascismo. Ma capiva anche che in [[Stati Uniti d'America|America]] questa lotta era inquinata dal fatto che i peggiori fascisti erano quelli che rinnegavano la parola «fascismo» e predicavano la schiavitù del capitalismo come parte della Libertà Costituzionale e Tradizionale del Popolo Americano. Perché erano ladri non solo di salari ma anche di onore. E a tale scopo osavano citare non solo le Scritture ma anche [[Thomas Jefferson|Jefferson]]. (cap. 36). == [[Incipit]] di alcune opere == ===''Il giudice Timberlane''=== Fino a che Jinny Marshland non fu chiamata a deporre, il giudice aveva sonnecchiato in modo veramente deplorevole.<ref name="incipit">Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref> ===''Velocità''=== Rabbit Tait, pomposamente seduto su una sedia di cucina, davanti alla «Stazione di Rifornimento e Benzina a tutte le ore» di Meccanopoli, nello stato di New York, attendeva i clienti.<ref name=incipit/> ==Note== <references /> ==Filmografia== *''[[Infedeltà (film)|Infedeltà]]'' (1936) *''[[Il figlio di Giuda]]'' (1960) == Bibliografia == * Sinclair Lewis, ''Qui non può succedere'', traduzione di Albertine Cerutti, Giulia Frare, Aimone Gronchi, Paolo Lucca, Davide Martiranii, Chiarelettere, Milano, 2024. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Il giudice Timberlane}} {{DEFAULTSORT:Lewis, Sinclair}} [[Categoria:Drammaturghi statunitensi]] [[Categoria:Scrittori statunitensi]] qd6ke57btarzj7xcy0d88ma3bagtkk6 Bruce Lee 0 4845 1379670 1270175 2025-06-14T07:44:43Z Mariomassone 17056 /* Citazioni su Bruce Lee */ 1379670 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Bruce Lee 1973.jpg|thumb|Bruce Lee nel 1973]] '''Bruce Jun Fan Lee''' (in pinyin '''Lǐ Xiǎolóng''') (1940 – 1973), attore e artista marziale statunitense. ==Citazioni di Bruce Lee== *Al momento sto lavorando al copione del mio prossimo film {{NDR|''[[The Game of Death]]''}}. In realtà non ho ancora deciso il titolo, ma ciò che voglio dimostrare è la necessità di adattarsi alle mutevoli circostanze. L'incapacità di adattamento conduce alla distruzione. Ho già in mente la prima scena. Inizia il film, ed il pubblico vede un'ampia distesa di neve. Poi la telecamera si avvicina sempre di più ad un gruppo di alberi, mentre i suoni di una bufera riempiono lo schermo. C'è un albero gigantesco al centro dello schermo, interamente ricoperto di una spessa neve. Improvvisamente si ode un forte schiocco ed un grande ramo dell'albero cade a terra. Non ha potuto sopportare la forza della neve e si è rotto. Quindi la telecamera si sposta su un salice che si piega al vento. Dal momento che si adatta all'ambiente, il salice sopravvive.<ref>Da ''La mia Via al Jeet Kune Do, Volume 2'', a cura di [[John Little]], traduzione di M. Faccia, Edizioni Mediterranee, 2000, ''Il Bruce Lee segreto'', [https://books.google.it/books?id=KNFswYdldDcC&pg=PA198 pp. 197-198]. ISBN 88-272-1330-9</ref> *Le cinture servono per tener su i pantaloni!<ref>Citato in [[Linda Lee Cadwell]], ''Bruce Lee «Dragon»'', traduzione di M. C. Scotto di Santillo, Edizioni Mediterranee, 1993, [https://books.google.it/books?id=x4ZW33iANFkC&pg=PA217 p. 217]. ISBN 88-272-0265-X</ref> *{{NDR|Recitando alcune righe che aveva scritto per il suo breve ruolo nella serie TV ''Longstreet''}} Se cerchi di ricordare tutto, perderai. Svuota la tua mente. Sii senza limiti, senza forma, come l'acqua. Se metti l'acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la metti in una teiera, diventa la teiera. L'acqua può fluire, spargersi, sgocciolare o spezzare. Sii acqua, amico mio.<ref>Dal documentario ''[[Bruce Lee - La leggenda]]'' (''Bruce Lee – A Warrior's Journey''), 2000.</ref> *Qualunque tentativo di scrivere un articolo denso di significato su come io, Bruce Lee, sento e penso o mi esprimo, è innanzitutto un compito assai arduo, in quanto mi trovo tuttora immerso in un processo di apprendimento, in una costante scoperta e crescita. E come se tutto ciò non bastasse, sono nel mezzo della preparazione del mio prossimo film, ''[[I 3 dell'Operazione Drago]]'' {{NDR|tit. or. ''Enter the Dragon''}}, una coproduzione tra [[Concord Production|Concord]] e [[Warner Bros]]., più un'altra produzione della Concord, ''L'ultimo combattimento di Chen''<ref>Si tratta con ogni probabilità di un errore della traduzione italiana. Bruce Lee si riferiva al film ''[[The Game of Death]]'' del 1972. {{Cfr}} la versione in lingua originale ''A parting thought – In my own process'' in ''Bruce Lee Jeet Kune Do: Bruce Lee's Commentaries on the Martial Way'', [https://books.google.it/books?id=aWPlUuZievMC&pg=PA391 p. 391]<!-- (...I'm in the midst of preparing my next movie, [[Enter the Dragon]] a coproduction between [[Concord Production Inc.|Concord]] and [[Warner Bros]]., plus another Concord production, []The Game of Death]], which is only halfway done...)-->. Le scene inedite di questo film con Bruce Lee sono presenti nel documentario del 2000 intitolato ''[[Bruce Lee - La leggenda]]''. ''[[L'ultimo combattimento di Chen]]'' (''Game of Death'') è invece un film del 1978 diretto da [[Robert Clouse]]. Clouse riadattò il film di Bruce Lee e lo portò a termine avvalendosi anche di sosia.</ref> {{NDR|tit. or. ''[[The Game of Death]]''}}, di cui abbiamo realizzato soltanto la metà. In quest'ultimo periodo ho avuto un gran da fare con emozioni mescolate tra loro. Naturalmente, questo scritto potrebbe avere pretese inferiori se io mi permettessi di indulgere nel solito gioco di manipolazione della creazione del personaggio. Fortunatamente per me, la mia personale consapevolezza ha trasceso tutto ciò, e sono riuscito a capire che la vita va vissuta – non concettualizzata. Sono felice perché sto crescendo ogni giorno di più e onestamente non conosco i miei limiti. Ad essere sinceri, ogni giorno può esserci una rivelazione o una nuova scoperta per me. Tuttavia, la gratificazione più grande deve ancora arrivare: sentire un altro essere umano dire: "Ehi, c'è qualcosa di autentico qui!" Oh, lo so, non vengo chiamato in causa per scrivere una confessione vera, ma voglio essere sincero, il che è il minimo che un essere umano possa fare. Fondamentalmente, io sono un praticante di arti marziali per scelta e un attore di professione. Ma soprattutto spero di realizzarmi lungo la via come un artista della vita. L'arte marziale, infatti, così come qualsiasi altra arte, è un'illimitata espressione atletica di un'anima individuale. Oh certo, l'arte marziale è anche quotidiano allenamento fisico, quasi da eremiti, diretto a migliorare o mantenere la propria qualità. Tuttavia, l'arte marziale serve anche a manifestare l'anima umana così com'è, ed è questo che mi interessa. Certo, sono cresciuto un bel po' dal giorno in cui divenni un praticante di arti marziali, e il mio è un processo di continua crescita, tutt'ora. Vivere significa esprimersi liberamente nella creazione. Creazione che, devo dirlo, non è qualcosa di fisso, una solidificazione. Spero pertanto che i miei colleghi praticanti di arte marziale riusciranno ad aprirsi ed essere veri e trasparenti, ed io auguro loro ogni bene nel processo di ricerca delle proprie radici.<ref>Da ''La mia Via al Jeet Kune Do, Volume 1'', a cura di [[John Little]], traduzione di M. Faccia, Edizioni Mediterranee, 2000, capitolo 23, ''Un pensiero di congedo. Lungo il mio cammino'', [https://books.google.it/books?id=IGCUgXu2K7cC&pg=PA195 p. 195]. ISBN 88-272-1330-9</ref> *Quando si raggiunge la maturità in quest'arte, si avrà una [[forma]] senza forma. È come il ghiaccio che si dissolve nell'acqua. Quando non si ha una forma, si può avere qualsiasi forma; quando non si ha uno stile, si può avere qualsiasi stile. :''When one has reached maturity in the art, one will have a formless form. It is like ice dissolving in water. When one has no form, one can be all forms; when one has no style, he can fit in with any style.''<ref>{{en}} Citato in ''Bruce Lee: Artist of Life'', a cura di [[John Little]], Tuttle, p. 121.</ref> ==''Jeet kune do''== *[[Conoscere sé stessi]] è studiarsi mentre si agisce con l'altro. (p. 20) *In ogni ardente [[desiderio]] conta più il desiderio della cosa desiderata. (p. 157) *Quando senti dire che il [[Jeet Kune Do]] è diverso da «questo» o da «quello», non ti formalizzare: è solo un nome. (p. 157) ==''La perfezione del corpo''== *In definitiva tutte le forme di conoscenza portano alla conoscenza di se stessi. Quindi, queste persone mi chiedono di insegnare loro non tanto a difendere se stesse o come essere qualcuno. Esse desiderano piuttosto imparare a esprimersi attraverso un movimento, che sia rabbia, determinazione o qualsiasi altra cosa. Quindi, in altre parole, mi pagano per mostrare loro, sotto forma di combattimento, l'arte di esprimere il corpo umano. (p. XXI) *Come per tutte le forme di esercizio fisico intenso, prima di iniziare il vostro [[allenamento]] dovete farvi visitare da un medico e assicurarvi di non avere problemi di salute, come disturbi al cuore o malattie respiratorie. Se sfortunatamente doveste soffrire di una di queste malattie, interrompete il vostro allenamento e aspettate fino a quando non sarete guariti. Altrimenti, l'allenamento potrebbe nuocervi e potrebbe addirittura essere fatale. (p. 3) *Allenarsi per la [[forza]] e la [[flessibilità]] è indispensabile. Dovete usarle per aiutare l'esecuzione delle vostre tecniche. Le tecniche da sole non sono di nessuna utilità se non le sosterrete con la forza e la flessibilità. (p. 15) *Se state parlando di sport, è una cosa. Ma quando si parla di [[combattimento]] – per via della sua natura – be' allora, è bellezza, è meglio che alleni ogni parte del tuo corpo. (p. 37) *Soprattutto, non truffate in nessun [[esercizio fisico|esercizio]]; usate il peso che riuscite a maneggiare senza sforzo eccessivo. (p. 43) *La mia forza viene dall'[[addome]]. È il centro di gravità e la sorgente della vera potenza. (p. 73) *Non dovremmo dimenticare di allenare il collo e le spalle. (p. 85) *Eseguire il good morning con del peso aggiuntivo fu una mia stupidaggine. Tutto quello di cui si ha bisogno è la sbarra stessa. (Bruce Lee che si riferisce al suo infortunio alla schiena, p. 97) *Sviluppate le gambe al massimo della loro forza e flessibilità. (p. 103) *In combattimento, le ginocchia e le tibie sono le parti più deboli se mancano di una preparazione adeguata. Quando vengono ferite, chi pratica le arti marziali non sarà più in grado di combattere. Quindi è importante aumentare l'allenamento delle nostre [[gambe]] ed evitare qualsiasi attacco a quelle parti del corpo. (p. 103) *Pensi che un combattimento sia un solo colpo? Un calcio? Finché non sei in grado di eseguire combinazioni insieme senza neanche pensarci, finché non capisci come tenerti in movimento e come avere resistenza, assumi una guardia del corpo o conduci una vita più pacifica. (p. 121) *Mi rilasso finché devo usare tutti i muscoli del mio corpo e poi concentro tutta la forza nel mio [[pugno]]. Per generare una grande forza prima è necessario rilassarsi completamente e raccogliere le forze, e poi concentrare la mente e tutta la forza nel colpire il bersaglio. (p. 131) *Quando pratichi le [[arti marziali]], devi mangiare solo quello di cui hai bisogno e non farti prendere da cibi che non ti fanno bene in quanto praticante di arti marziali. (p. 143) *Ci sono persone che possono non crederci, ma ho passato delle ore a perfezionare quello che facevo. (p. 163) *Usate le vostre idee per creare nuovi modi di migliorare il funzionamento del corpo nel [[Kung fu|gong fu]] – al diavolo le opinioni e i metodi convenzionali. (p. 179) ==''Pensieri che colpiscono''== *''Non esiste un metodo per arrivare alla realtà.'' – Non ridurre la [[realtà]] a una cosa statica, per poi inventare metodi che ti consentano di arrivare a essa. (p. 31) *''Dualismo contro monismo.'' – La filosofia [[dualismo|dualistica]] regnò per secoli in Europa, dominando lo sviluppo della scienza occidentale. Ma con l'avvento della fisica atomica, le scoperte basate su esperimenti dimostrabili finirono per negare la teoria dualistica, e da allora la tendenza del pensiero ha cominciato a risalire alla concezione [[monismo|monistica]] degli antichi [[taoismo|taoisti]]. (p. 34) *''La necessità di agire in base alle nostre convinzioni.'' – [[Sapere]] non basta: dobbiamo applicare ciò che sappiamo. [[volontà|Volere]] non basta: dobbiamo agire. (p. 42) *''L'essenziale è fare.'' – L'essenziale è [[azione|fare]] le cose, non i risultati di esse. Non esistono attori, solo l'azione, come non esiste un soggetto che sperimenta, ma solo l'esperienza. (p. 43) *''La mente intelligente è una mente curiosa.'' – La [[mente]] intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la [[fede]] è una forma di conclusione. (p. 45) *''Sui benefici terapeutici dello jogging.'' – Per me lo [[corsa|jogging]] non è solo una forma di esercizio fisico, ma anche un modo per rilassarmi. È l'ora in cui, ogni mattina, posso restare da solo con i miei pensieri. (p. 75) *''Sul fumo, sul bere e sul gioco.'' – Non [[alcolismo|bevo]] e non [[tabagismo|fumo]], perché spesso tali attività sono insensate. Non sono un fumatore perché ritengo che introdurre fumo nel corpo non sia la cosa giusta da fare. Quanto all'[[Bevanda alcolica|alcool]], penso che abbia un sapore orribile: non so proprio perché la gente voglia bere quella roba. Riguardo al gioco, non credo che si riesca davvero a ottenere qualcosa in cambio di nulla. (p. 75) *''Accertati di essere innamorato.'' – Non sono uno di quelli che non credono all'[[amore a prima vista]], ma preferisco sempre dare una seconda occhiata. (p. 76) *''Il valore della coltivazione di sé.'' – La coltivazione di sé rende grandi gli uomini. (p. 79) *''Il [[critico]]'' – Le teste vuote hanno la lingua lunga e, di solito, coloro che attaccano con la [[lingua]] si difendono con i piedi. (p. 87) *''Sei tu a controllare il confronto.'' – Nessuno può farti del [[male]], a meno che non sia tu a consentirglielo. (p. 89) *''L'adattamento è saggezza'' – La [[saggezza]] non consiste nel cercare di strappare il bene dal male, ma nell'imparare a "cavalcare" entrambi, proprio come un tappo di sughero si adatta alla cresta e al solco dell'onda. (p. 90) *''Arresta il chiacchiericcio mentale negativo.'' – Se pensi che una cosa sia impossibile, lo diventerà. Il [[pessimismo]] spunta le armi di cui hai bisogno per vincere. (p. 101) *''La fede e il dubbio.'' – Io rispetto la fede ma è il [[dubbio]] che ti educa. (p. 103) *''Le sei infermità [di un eccesso di autocoscienza].'' – Le sei infermità sono:<br />il desiderio di vittoria;<br />il desiderio di ricorrere ad astuzie tecniche;<br />il desiderio di esibire tutto ciò che si impara;<br />il desiderio di incutere soggezione all'avversario;<br />il desiderio di abbandonarsi ad un ruolo passivo;<br />il desiderio di liberarsi di qualunque infermità da cui si sia eventualmente affetti. (p. 107) *''La conoscenza di sé è la strada verso la libertà.'' – La [[libertà]] risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento. (p. 144) ==Citazioni su Bruce Lee== [[Immagine:Hong kong bruce lee statue.jpg|thumb|Statua di Bruce Lee sulla Avenue Stars, Hong Kong]] *Aveva creato se stesso. Aveva scolpito se stesso; ciascuno dei suoi muscoli era tonico e regolato su quello che stava facendo in quel momento. L'ultima volta che lo vidi era in una condizione praticamente perfetta: la sua pelle era come il velluto, era liscia e lui aveva un aspetto fantastico. ([[James Coburn]]) *Bruce Lee aveva un fisico davvero – e intendo davvero – definito. Aveva pochissima massa grassa. Aveva probabilmente uno dei coefficienti di massa grassa più bassi di qualsiasi atleta esistente. E credo che questo sia il motivo per cui aveva un aspetto così credibile. Ci sono tante persone che fanno le stesse mosse e che sono davvero capaci, ma visivamente non appaiono né così credibili né così impressionanti come Bruce Lee. Era davvero unico. Era un idolo per tantissime persone. La cosa incredibile riguardo a una persona come lui è che è diventato una fonte di ispirazione per milioni e milioni di ragazzini che vogliono seguire il suo esempio. Che vogliono diventare esperti di arti marziali, vogliono fare film. E quindi questo è quello che fanno e si allenano ogni giorno per ore e ore. Uno come Bruce Lee fornisce un'ispirazione incredibile, che aiuta tantissimi ragazzi in giro per il mondo. Ha avuto un impatto così profondo e immenso in tutto il mondo, e credo che per questo verrà ammirato per moltissimo tempo a venire. ([[Arnold Schwarzenegger]]) *Bruce si tolse la maglietta e io rimasi di nuovo senza parole, come succedeva ogni volta che vedevo il suo fisico: aveva muscoli su muscoli. ([[Chuck Norris]]) *I film con Bruce Lee, questo [[Fred Astaire]] del kung-fu, offrono momenti gustosi, ricordando quasi il dinamismo spensierato del cinema muto. (''[[il Morandini]]'') *In passato, ero un grande fan di Bruce Lee da giovane, guardavo continuamente i suoi film. Avevo circa quindici anni quando è morto, e l'annuncio mi ha profondamente sconvolto. Mancava qualcosa nella mia vita e avevo un irrefrenabile bisogno di rilanciarmi in questo genere, per ritrovare lo stesso brivido e la stessa passione. Non trovando in alcun modo persone capaci di riempire questo vuoto mi sono detto che era mio compito farlo, ma non con un film, bensi con un manga. Quando divenni un professionista qualche anno dopo mi venne infine offerta questa possibilità. Bruce Lee fu promotore di un successo globale del genere dei film di arti marziali, ma come tutti i successi improvvisi era destinato a vedere scemare l'entusiasmo. Per me non poteva finire tutto in questo modo, e non ero il solo ad avere questo genere di sensazioni dopo la sua scomparsa; credo, che gran parte del pubblico ha compreso quello che volevo comunicare, si è rivisto nelle mie motivazioni, ed è questo a spiegare il successo di ''[[Ken il guerriero|Hokuto no Ken]]''. ([[Tetsuo Hara]]) *Io odio [[Godzilla]], lo odio proprio, lo odio! Però amo Bruce Lee, lui è buono, è tanto buono! (''[[Una notte da leoni]]'') *La ricerca di Lee nel campo della fisiologia umana dimostrò che condividiamo tutti una fisiologia comune e, di conseguenza, abbiamo tutti una risposta molto simile allo stimolo dell'esercizio. ([[John Little]]) *Nessun altro essere umano si era mai allenato come Bruce – in modo fanatico. Lo viveva e lo respirava dal momento in cui si svegliava alle sei di mattina fino a quando andava a dormire la notte. Si allenava o pensava all'allenamento. La sua mente era sempre attiva, mai a riposo. Pensava sempre a dei modi di migliorarsi e quali nuove invenzioni fossero possibili. La sua mente era costantemente attiva. ([[Chuck Norris]]) *Non pesava tanto, ma sfruttava il massimo da quello che aveva. Era veramente forte e tutto il peso che aveva era muscolo. Aveva una forma fisica molto curata, molto definita. ([[Kareem Abdul-Jabbar]]) *So che milioni di suoi ammiratori sono convinti che Bruce nacque con un corpo speciale; lo hanno potuto vedere esprimere la sua forza straordinaria, osservare la sua agilità, studiarlo mentre contraeva i suoi muscoli straordinariamente definiti. Molti di loro semplicemente non mi credono quando gli spiego che Bruce ha costruito il suo fisico straordinario esclusivamente grazie all'applicazione e alla forza di volontà; cioè attraverso l'allenamento intenso. ([[Linda Lee Cadwell]]) *Son finito dietro la cinepresa perché adoravo [[Ingmar Bergman|Bergman]], ma anche Bruce Lee. ''Underground'' è puro [[William Shakespeare|Shakespeare]] filtrato dai [[Fratelli Marx|fratelli Marx]]: più che dal cinema discende dai [[The Clash|Clash]]. ([[Emir Kusturica]]) ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Bruce Lee, ''[https://books.google.it/books?id=GJHajV4YRX8C Jeet kune do. {{small|Il libro segreto di Bruce Lee}}]'', traduzione di S. Bonarelli, Edizioni Mediterranee, 1983. ISBN 88-272-0142-4 *Bruce Lee, ''La perfezione del corpo'' (''The Art of Expressing the Human Body''), a cura di John Little, traduzione di Marco Braghieri, Oscar Mondadori, Milano, 2007. *Bruce Lee, ''Pensieri che colpiscono'', a cura di John Little, traduzione di Andrea Tranquilli, Edizioni Mediterranee, 2003. ==Film== '''Attore''' *''[[Il furore della Cina colpisce ancora]]'' (1971) *''[[Dalla Cina con furore]]'' (1972) *''[[L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente]]'' (1972) *''[[The Game of Death]]'' (1972, ''incompleto'') *''[[I 3 dell'Operazione Drago]]'' (1973) '''Sceneggiatore e/o ideatore e/o immagini di archivio''' *''[[Kung Fu (serie televisiva)|Kung Fu]]'' (1972 – 1975) – serie televisiva (ideatore, successivamente ripresa con ''[[Warrior (serie televisiva)|Warrior]]'' aggiungendo sia il titolo originale sia lo script di ''Bruce Lee'') *''[[L'ultimo combattimento di Chen]]'' (1978) *''[[L'ultima sfida di Bruce Lee]]'' (1981) *''[[La Storia (cortometraggio)|La Storia]]'' (cortometraggio sulla trama originale di ''[[The Game of Death]]'', 2000) ===Documentari=== *''[[Bruce Lee - La leggenda]]'' (2000) *''[[Bruce Lee in G.O.D 死亡的遊戯]]'' (2000) ==Voci correlate== *[[Linda Lee Cadwell]] – moglie ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Lee, Bruce}} [[Categoria:Artisti marziali statunitensi]] [[Categoria:Attori statunitensi]] lv4qmg14hvmgdvbsqd34osxh7cbiuqv Linneo 0 6051 1379675 1327297 2025-06-14T08:17:49Z Eumolpo 789 ortografia 1379675 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Carl von Linné.jpg|thumb|Carl von Linné]] '''Carl Nilsson Linnaeus''', poi '''Carl von Linné''' e noto ai più semplicemente come '''Linneo''' o '''Carolus Linnaeus''' (1707 – 1778), medico, botanico e naturalista svedese. ==Citazioni di Linneo== *A lei non piace che io collochi l'uomo tra le scimmie antropomorfe, ma l'uomo conosce se stesso. Possiamo pure cambiare quel termine, e importa poco quale altro si usi. Ma chiedo a lei, o a chiunque altro, di indicare una differenza di genere tra l'uomo e la scimmia che si accordi con i princìpi della storia naturale. Io di certo non ne conosco nessuna, e vorrei che qualcuno me ne indicasse una! Se chiamassi l'uomo "scimmia", o la scimmia "uomo", avrei tutti i teologi contro, ma dovrei farlo, se volessi classificare le specie a regola d'arte. (lettera a Johann Friedrich Gmelin del 25 febbraio 1747)<ref>Citato in Piergiorgio Odifreddi, ''Sorella scimmia, fratello verme'', Rizzoli, 2021, ISBN 8831806122</ref> *I [[rettile|rettili]] sono ripugnanti a causa del loro corpo freddo, colorito pallido, scheletro cartilaginoso, pelle immonda, aspetto feroce, occhio calcolatore, odore sgradevole, voce stridula, tana squallida e terribile veleno; per questa ragione il Creatore non ha esercitato il suo potere per crearne una moltitudine.<ref>Nel 1797; citato in [[Michael Crichton]], ''Jurassic Park'', Garzanti, Milano, 1990, p. 7.</ref> *La [[natura]] non procede per salti.<ref>[[Giuseppe Fumagalli]], in ''Chi l'ha detto?'', Hoepli, 1980<sup>10</sup>, pp. 88-89, sostiene tuttavia che la frase non sia originale, avendola egli trovata nello scritto ''Discours vèritable de la vie et mort du géant Theodobocus'', di autore non precisato.</ref> :''Natura non facit saltus.'' (''Philosophia botanica'', 1751, cap. XXVII)<ref>Citato in A. B. Rendle, ''[http://books.google.it/books?id=k_08AAAAIAAJ&pg=PA8&lpg=PA8&dq=primum+et+ultimum+hoc+in+botanicis+desideratum+est+natura+non+facit+saltus&source=bl&ots=7u16CFeYpx&sig=4R90T0KQLC9dGwG8bMYnjQBk73s&hl=it&sa=X&ei=g9X1T5qgLIeQ-way1Z34Bg&ved=0CEkQ6AEwAA#v=onepage&q=primum%20et%20ultimum%20hoc%20in%20botanicis%20desideratum%20est%20natura%20non%20facit%20saltus&f=false The classification of flowering plantes]'', Cambridge University press, 1976 (1904), p. 8.</ref> *Nella scienza naturale i principi di verità devono essere confermati dall'osservazione.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro dell'ecologia'', traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 87. ISBN 9788858024362</ref> *Ogni specie ha una collocazione specifica nella natura, nella località geografica e nella catena alimentare.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro dell'ecologia'', traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 133. ISBN 9788858024362</ref> *Vivere come ordina la [[medicina]] è un vivere orrendo.<ref>Da ''Dieta naturale''; citato in Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894</ref> ==Citazioni su Linneo== *Linneo e [[Georges Cuvier|Cuvier]] sono stati in modo diverso le mie due divinità, ma essi non sono che scolaretti in confronto al vecchio [[Aristotele]]. ([[Charles Darwin]]) *Linneo non soltanto creò un sistema preciso e facile, applicandolo alla classificazione di un gran numero di piante e di animali direttamente osservati da lui; non soltanto creò una nomenclatura, che durerà quanto le scienze cui si applica; non soltanto ordinò e fece conoscere e, quel che più conta<ref>Nel testo "monta".</ref>, rese facilmente riconoscibile una quantità di forme fin allora mal note o ignote; ma fu il primo a rendersi conto del significato d'una classificazione naturale. Sia pure che a ciò fosse condotto più da principii religiosi che da principii scientifici, certo egli pel primo esplicitamente ammise l'esistenza di gruppi naturali e dichiarò tale la specie: ''Naturae opus est species'', e additò la via che doveva quind'innanzi seguire la sistematica: la ricerca, cioè di questi gruppi naturali. E il primo, più piccolo e più sicuramente naturale fra i gruppi di piante e di animali fu da lui dichiarato la specie, ch'egli fu anche il primo a voler nettamente definire e circoscrivere e a subordinare al genere, il quale pure era per lui un gruppo naturale come le specie che lo compongono. ([[Federico Raffaele]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Accademici svedesi]] [[Categoria:Biologi]] [[Categoria:Medici svedesi]] o22h3xqma0vlc0z4jkxxochwktgg4tb Modestia 0 7021 1379681 1351662 2025-06-14T09:47:57Z Spinoziano 2297 +1 1379681 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[Immagine:Jan van der Straet - Vanity, Moderation (or Modesty) and Death.JPG|thumb|upright=1.2|''Vanità, modestia e morte'' (G. Stradano, 1569)]] Citazioni sulla '''modestia'''. ==Citazioni== *Ama di non essere conosciuto. (''[[Imitazione di Cristo]]'') *Bene visse chi seppe vivere nell'oscurità. ([[Ovidio]]) *Che è mai la modestia? un [[sentimento]] convenzionale, l'[[ipocrisia]] applicata all'auto-[[giudizio]]. ([[Carlo Maria Franzero]]) *Che qualcuno per il quale si prova Modestia, la provi lui stesso con dolcezza e chieda quanto è suo con tale grazia, è un adorabile rimprovero. ([[Emily Dickinson]]) *Ci si finge modesti per farsi ancor più adulare. ([[Roberto Gervaso]]) *Gratta la modestia del grande [[uomo]], e verrà fuori la [[vanità]] della sciantosa. ([[Libero Bovio]]) *Guardati dalle persone modeste: non immagini con quale commosso orgoglio coltivano le loro debolezze. ([[Arthur Schnitzler]]) *Io ignoro la modestia. È troppo modesta per essere presa in considerazione. ([[Andrea G. Pinketts]]) *Il sentimento della modestia si accompagna al sentimento della religione. ([[Papa Pio XII]]) *La falsa modestia è l'estremo raffinamento della vanità: [...] si tratta di menzogna. ([[Jean de La Bruyère]]) *La modestia, che sembra rifiutare le lodi, in realtà desidera soltanto riceverne di più raffinate. ([[François de La Rochefoucauld]]) *La modestia [...] è come un rossetto interno. ([[Théophile Gautier]]) *La modestia è considerata una virtù, ma io, per parte mia, dubito che, nelle sue espressioni estreme, essa meriti d'essere considerata tale. ([[Bertrand Russell]]) *La modestia è l'ornamento del bolscevico. ([[Stalin]]) *La modestia è la forma più insulsa dell'orgoglio. ([[Giovanni Papini]]) *La modestia è la prima regola che s'insegna nella scola d'amore. ([[Salvator Rosa]]) *La modestia è la vile riuscita di chi si annulla ma solo un pochino e proprio così si mette in risalto. ([[Manlio Sgalambro]]) *La modestia è proprio una virtù inventata principalmente per uso e consumo dei mariuoli, perocché esige che ciascuno parli di sé come se fosse un mariuolo: ciocché stabilisce un'eguaglianza di livello ammirabile e produce la stessa apparenza come se non vi fosse in generale che della canaglia. ([[Arthur Schopenhauer]]) *La modestia è sempre falsa, altrimenti non è tale. ([[Alan Bennett]]) *La modestia è un modo d'essere che ha la sua essenza nel non voler essere superiore agli altri e nel non dare loro disturbo. Il modesto non si pone mete troppo elevate, non entra in competizione, non pretende di avere grandi riconoscimenti. Non si mette in mostra, non opprime, non si vanta. Evita tutto ciò che ha a che fare con la superbia, la presunzione, la vanità. È misurato in ogni cosa, nel parlare, nel vestire, anche nelle emozioni. Non ha passioni violente. ([[Francesco Alberoni]]) *La modestia è una buona cosa, e una falsa modestia — perché la modestia è sempre falsa — è sempre ancora meglio di niente. ([[Theodor Fontane]]) *La modestia è una delle più amabili doti dell'uomo superiore: si osserva comunemente che essa cresce a misura della superiorità: e questa si spiega benissimo con le idee della religione. La superiorità non è altro che un grande avanzamento nella cognizione e nell'amore del vero: la prima rende l'uomo umile, e il secondo lo rende modesto. ([[Alessandro Manzoni]]) *La modestia infatti è il decoro di tutte le età, testimone di innocenza, indizio di un cuore puro, ''verga di disciplina'', gloria particolare della coscienza, garante della buona reputazione, distintivo della perfetta rettitudine. ([[Tommaso da Celano]]) *La modestia si addice allo scienziato, ma non alle idee che sono in lui e che egli ''ha il dovere'' di difendere. ([[Jacques Monod]]) *La modestia sta al merito come le ombre stanno alle figure in un quadro: gli dà forza e risalto. ([[Jean de La Bruyère]]) *Ma ho anche un'altra qualità: sono privo di modestia! ([[Filippo Tommaso Marinetti]]) *Ma la vittoria della [[vanità]] non è la modestia, tanto meno l'[[umiltà]], è piuttosto il suo eccesso. ([[José Saramago]]) *Modestia: Falsa modestia? Ma la modestia è sempre falsa! ([[Pitigrilli]]) *Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia. ([[Arthur Schopenhauer]]) *Nessuno sa essere tanto modesto da non considerarsi migliore di quanto effettivamente sia. ([[Franz Fischer]]) *Niente inganna quanto l'apparenza della modestia. [...] Spesso non è che indifferenza per l'opinione altrui e qualche volta un modo indiretto di vantarsi. ([[Jane Austen]]) *Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere. ([[Emil Cioran]]) *Non sono fra coloro che considerano la modestia una virtù. Per un uomo dotato di logica, tutte le cose andrebbero viste esattamente come sono, e sottovalutare se stessi significa allontanarsi dalla verità almeno quanto sopravvalutare le proprie doti. ([[Sherlock Holmes]], [[Arthur Conan Doyle]]) *''Ostentare la modestia è una cosa da superbi.'' ([[Caparezza]]) *Per un occhio che guardi un po' in fondo alle cose, la modestia non è che una forma, anche più visibile, della vanità. ([[Jules Renard]]) *Quando si è grandi come lo sono io, è difficile essere modesti. ([[Muhammad Ali]]) *Quasi tutti gli uomini grandi sono modesti: perché si paragonano continuamente, non cogli altri, ma con quell'idea del perfetto che hanno dinanzi allo spirito, infinitamente più chiara e maggiore di quella che ha il volgo; e considerano quanto sieno lontani dal conseguirla. ([[Giacomo Leopardi]]) *Tutti i grandi sono modesti. ([[Gotthold Ephraim Lessing]]) *Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia. ([[Jules Renard]]) ==[[Proverbi italiani]]== *Chi siede in basso, siede bene. *Fra Modesto non fu mai priore. *La fortuna del savio ha per figliola la modestia. *La modestia è il dattero che matura raramente sull'albero della ricchezza. *La modestia è madre d'ogni creanza. *Troppa modestia è orgoglio mascherato. ==Voci correlate== *[[Umiltà]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|preposizione=sulla|w_preposizione=riguardante la}} [[Categoria:Virtù]] ra9ux3i7rle627gqqgfneqzi2d1i8gg Andrea De Carlo 0 7044 1379650 1377899 2025-06-13T22:42:36Z ~2025-51356 102777 /* Villa Metaphora */ 1379650 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Andrea De Carlo.jpg|thumb|Andrea De Carlo]] '''Andrea De Carlo''' (1952 – vivente), scrittore italiano. ==Citazioni di Andrea De Carlo== *I [[Libro|libri]] sono di chi li legge.<ref>Da ''Tecniche di seduzione''.</ref> *Sospesi sulla superficie salata, si lasciano oscillare, con gli occhi socchiusi e gocce d'acqua sulle ciglia. Macno dice "ti rendi conto?" <br />"Sì", dice Liza, senza sapere esattamente a cosa si riferisce ma pensando che si rende conto. <br />[...] "Ti rendi conto? Come siamo schiacciati dalla forza di gravità di solito? Come siamo contratti per resistere alla pressione? La ''fatica'' terribile che facciamo per stare in piedi e camminare e sollevare oggetti, sostenere un ruolo e convincere e sedurre, far stare insieme gli elementi di un modo di essere, il punto di vista e l'angolazione e tutto il resto?" La sua voce riverbera rallentata e acquatica, ma ansiosa, anche. <br />Liza lo guarda, e le sembra di capire quello che lui dice indipendentemente dalle sue parole. <br />Macno dice "Ti rendi conto dello schifo di vita ''rigida'' che dobbiamo fare di solito, di come tutto quello che si costruisce è fatto di materiali duri e freddi, di linee violente. Da quando nasciamo siamo scaraventati tra piani angolati privi di flessibilità, noi che siamo così morbidi ed elastici di natura. Pensa a cos'é una città, o una strada, o una casa. Per trovar scampo non facciamo che passare da un sedile di automobile a una poltrona a un letto. Possiamo lasciarci andare solo lì, in spazi inerti e confinati." <br />"E non siamo mai abbastanza vicini all'acqua", dice Liza, le labbra a pelo d'acqua. <br />"No", dice Macno. Scrolla la testa, si lascia galleggiare. Dice "In epoche lontane ci sono state civiltà d'acqua. C'erano vasche, piscine, fontane nelle città e nelle case. Un tempo anche questa città era piena di luoghi d'acqua, e ci si andava anche per discutere di politica, prendere decisioni e altro." [...] "Poi è venuto il cristianesimo" [...] "I cristiani avevano orrore dell'acqua. Avevano orrore della natura morbida ed elastica dell'uomo. Così ci sono stati secoli e secoli di sporco rigido e asciutto. La gente era tenuta dalla religione lontano dai fiumi e dai laghi e dal mare, non poteva più usare l'acqua nemmeno per lavarsi."[...]"Ci pensi , l'orrore sporco del Medioevo, del Quattrocento, del Cinquecento, del Seicento e del Settecento e dell'Ottocento, di questo secolo fino a pochi anni fa?" <br />Liza respira immersa nel liquido tiepido, attenta all'ansia di Macno e ai suoi pensieri.<br />Macno dice "Pensa a cosa sono ancora oggi i bagni nelle case della gente. Le piccole stanze rigide dove adempiere alle necessità corporali e rimuovere in fretta lo sporco. Pensa a come tutti cercano di strappare il piacere che possono dalle vasche strette e corte e poco profonde. A come a volte due amanti ci si infilano insieme e cercano di rimanerci più a lungo possibile, schiacciati tra i bordi, con le ginocchia sollevate, senza riuscire a muoversi né girarsi, guardando le piastrelle fredde e il gabinetto poco lontano. E fuori ci sono pavimenti e muri, mobili e scale e marciapiedi e strade duri e privi di flessibilità. E rumori violenti e aria difficile da respirare." <br />Stanno immobili nell'acqua, assorti nel leggero ronzìo delle lampade, nello sgocciolio lento.<br />Liza si avvicina a Macno; gli dice "Ma adesso siamo qua, e siamo scampati."<ref>Da ''Macno''.</ref> *Vivrei solo negli stadi intermedi, se potessi, senza punti di partenza e di arrivo o scopi da raggiungere; me ne starei immerso in un continuo traballamento provvisorio riparato dal mondo, con pensieri circolanti non focalizzati, in attesa di niente. (O in attesa di tutto: cambiamenti e trasformazioni e aperture di nuovi orizzonti sorprendenti da un secondo all'altro.)<ref>Da ''Uto'', Bompiani.</ref> ==''Arcodamore''== ===[[Incipit]]=== Mio cugino compiva gli anni dieci giorni prima di Natale, e sua moglie gli aveva organizzato una festa a sorpresa, ha telefonato per dirmi che dovevo assolutamente andarci. Da quando mi ero separato e vivevo solo avevano preso a farsi vivi almeno un paio di volte al mese, erano sempre pronti a offrirmi assistenza organizzativa e consigli esistenziali e inviti mondani. Io non facevo niente per scoraggiarli, anche se per anni non ci eravamo frequentati né avevamo mai avuto molto in comune: ogni tanto andavo a trovarli nella loro bella casa in centro, cenavo con loro o bevevo qualcosa e li aggiornavo sullo stato della mia vita. Facevo il fratello minore, anche se avevamo più o meno la stessa età; la natura apparentemente indistruttibile del loro rapporto e la qualità dell'arredamento del loro soggiorno mi confortavano, la curiosità che leggevo nei loro sguardi mi faceva sentire in movimento malgrado tutto. ===Citazioni=== *Avrei voluto stare sveglio ma non ci riuscivo: piccole onde di lago mi riverberavano attraverso cerchi concentrici che si allontanavano e ripartivano dall'inizio, il [[tempo]] vibrava quasi immobile. ==''Di noi tre''== ===[[Incipit]]=== Misia Mistrani l'ho conosciuta il 12 febbraio del 1978. Al mattino mi ero laureato in storia antica, con una tesi sulla Quarta Crociata che aveva provocato una quasi-rissa con la commissione per come mi era venuta polemica e coinvolta, dopo di che ero stato liquidato con 110 senza lode, anche se avevo lavorato un anno e scritto duecentocinquanta pagine abbastanza appassionate e documentate. Il presidente mi aveva detto nella sua voce monocroma "La Storia è prospettiva. Non si può parlare di eventi di sette secoli fa come se fossero successi l'altro ieri e lei ci fosse stato in mezzo. Le mancano totalmente il distacco e l'equilibrio, la capacità di una valutazione a mente fredda". Non aveva torto, su questo: mi sembrava che non mi bastassero le scorte di indignazione e di rabbia e di paura e di parzialità per tornare indietro nel tempo, altro che distacco. ===Citazioni=== *Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all'asfalto. *Mi chiedevo come mai persone così simili possano farsi danni gravi, e persone apparentemente lontanissime, migliorarsi in modo così spettacolare; mi chiedevo se c'era una regola dietro tutto questo o solo il caso, se era un effetto permanente o temporaneo. *Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse. *Mi sembrava che solo le cose brutte avessero una loro consistenza permanente, che quelle belle tendessero dissolversi con una rapidità imprevedibile. *Che poi è così patetico affannarsi ad inseguire dati di fatto in trasformazione continua e pretendere di riportarli indietro alla loro origine per dare adesso le risposte che avresti dovuto dare allora. Appena ti riesci a vedere da una minima distanza ti vergogni, invece di farti tanta pena. *È ridicolo. Pensiamo di essere i padroni delle nostre vite, e non è vero. Le uniche cose che possiamo controllare sono marginali, rispetto al resto. Ti fa ridere, altro che piangere, se solo riesci a vederti da una minima distanza. Ti fa venire voglia di muoverti, porca miseria, staccarti di dosso tutta questa lacca di autocompassione. *Che poi basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un'altra persona, no? *Cerchiamo di divertirci, Livio eh? Cerchiamo di esserci e di sentire e di pizzicare e raccogliere quello che c'è finché c'è, senza fare i sognatori e i distratti e gli autolesionisti, eh? *"L'importante è pensare meno, ricordare e immaginare e aspettare meno. Prendere subito quello che c'è e basta. Vivere il momento, Livio" "Il momento è tutto, Livio! Ed è l'unica cosa che abbiamo davvero." *Ci vuole una catastrofe o un miracolo, per venirne fuori. *Uno il senso dovrebbe darlo o toglierlo dentro di sé invece di aspettarsi che qualcosa gli succeda per osmosi da un'immersione in una situazione estrema. ==''Due di due''== ===[[Incipit]]=== La prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due così magri e perplessi, così provvisori nelle nostre vite, da stare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del passato, schiacciato senza la minima prospettiva. Il ricordo che ho del nostro primo incontro è in realtà una ricostruzione, fatta di dettagli cancellati e aggiunti e modificati per liberare un solo episodio dal tessuto di episodi insignificanti a cui apparteneva allora.<br /> In questo ricordo ricostruito io sono in piedi dall'altra parte della strada, a guardare il brulichìo di ragazzi e ragazze che sciamano fuori da un vecchio edificio grigio, appena arginati da una transenna di metallo che corre per una decina di metri lungo il marciapiede. Ho le mani in tasca e il bavero del cappotto alzato, e cerco disperatamente di assumere un atteggiamento di non appartenenza alla scena, anche se sono uscito dallo stesso portone e ho fatto lo stesso percorso faticoso solo un quarto d'ora prima. Ma ho quattordici anni e odio i vestiti che ho addosso, odio il mio aspetto in generale, e l'idea di essere qui in questo momento. ===Citazioni=== *Diceva che i musicisti rock erano le uniche persone giovani che potevano fare esattamente quello che volevano. *È che non bisognerebbe mai immaginarsi qualcosa troppo nel dettaglio perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe accadere. *È come quando pensi a una parola e continui a pensarci finché non è altro che un suono. Solo che mi succede con la vita. *È inutile che fai finta di essere così perfettamente candido verso il mondo, quando ti prendi tutto quello che vuoi come se ti fosse dovuto. *E la gente accetta di adattare i propri [[desideri]], farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il [[mondo]]. *E questo è possibile perché la gente è costretta a vivere in luoghi dove non ha più il minimo controllo su quello che mangia e quello che si mette addosso, sullo spazio che occupa. Tutti sono in prestito tutto il tempo, devono comprare quello che gli serve e non gli basta mai, gli sembra di avere sempre bisogno di altro. *La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti. *Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti. *Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l'ha perso solo per trovare di meglio. *Ma non voleva imparare a suonare la chitarra. Diceva che in Italia il rock non si poteva fare; che l'italiano era una lingua troppo rigida e artificiale per cantarla su una musica diversa dall'opera, quelli che ci provavano lo riempivano di imbarazzo e tristezza. *Mi fa impazzire pensare alle persone sensibili e piene di qualità che odiano il denaro e le industrie e le macchine e il potere, e perché sono sole pensano di essere malate, si sforzano di adattarsi alla [[realtà]] e se ne fanno schiacciare. Dobbiamo trovare il modo di raggiungerle, mettere annunci sui giornali di tutto il mondo e parlarne con tutti i mezzi possibili, stabilire contatti. *Non c'è niente di inevitabile nel [[mondo]] così com'è adesso. È solo una dei milioni di forme possibili, ed è venuta fuori sgradevole e ostile e rigida per chi ci vive. Ma possiamo inventarcene di completamente diverse, se vogliamo. Possiamo smantellare tutto quello che abbiamo intorno così com'è, le città come sono e le famiglie come sono e i modi di lavorare e di studiare e le strade e le case e gli uffici e i luoghi pubblici e le automobili e i vestiti e i modi di parlarci e guardarci come sono. *Perché tutte le situazioni finiscono, prima o poi, è lo schifo imperfetto della vita. *Possiamo trasformare la [[vita]] in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile. *Quasi tutto quello che viene prodotto dalle industrie serve solo a dare alla gente ragioni di spendere i soldi che guadagna con lavori che non farebbe mai se non dovesse guadagnare. I negozi sono pieni di accessori inutili e giocattoli che si rompono e vestiti che passano di moda, pure calamite messe sotto gli occhi di chi passa per tenere in movimento la macchina, fare entrare [[energia]] umana in circolo. *[[Scrivere]] è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso. ===[[Explicit]]=== Nei giorni dopo io e Paolo abbiamo sgombrato le pietre e i mattoni anneriti, li abbiamo disposti in pile dietro alla stalletta delle capre, bene ordinate per possibili usi futuri. Abbiamo zappato la terra e l'abbiamo concimata con cenere e letame, ci abbiamo piantato lavanda e rosmarino che Martina voleva da tempo.<br /> Quando abbiamo finito sono andato a fare una passeggiata da solo, fino alla collina che anni prima in un giorno di neve io e Guido avevamo risalito per contemplare il paesaggio. Ho cercato il punto preciso in cui ci eravamo fermati e ho guardato in basso come avevamo fatto allora, ed era strano vedere una casa sola dove ce n'erano state due. ==''Leielui''== ===[[Incipit]]=== L'aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità: basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell'aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione. Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.<br> Per esempio adesso lei sale per gradi sopra le colline dense di vegetazione, sopra i filari di piante di caffè che formano strisce verde intenso, sopra i bananeti dalle foglie quasi gialle, sopra la strada sottile che asseconda a curve le pieghe di ogni salita e avvallamento. ===Citazioni=== *Sotto tutta questa esuberanza c'è una cautela misuratrice, gliela si vede negli occhi: insicurezza di fondo, valutazioni di opportunità, gelosia latente pronta ad attivarsi. (p. 55) *Non riesce a credere a quanto siano infantili i nostri impulsi di base: inseguire quello che ci viene negato, scappare da quello che ci viene offerto. (p. 74) *Continua a guardarsi intorno e a raccogliere dettagli senza volerlo, e non riesce a fare a meno di pensare che comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava. (p. 111) *Ordina un [[Negroni (cocktail)|Negroni]] sbagliato, che le piace per il nome forse ancora di più che per il sapore. Il fatto è che si è sempre sentita sbagliata lei stessa, fin da quando era bambina e viveva con le sorelle nel quartiere sbagliato di Rochester, con una mamma sbagliata e un padre sbagliato che avevano la combinazione etnica sbagliata e i lavori sbagliati. Ha scoperto ben presto di non essere conforme a nessuno standard, e di non poterci rientrare neanche volendo: è una questione mentale e fisica, viene fuori ogni volta che si sforza di appartenere a un contesto. (p. 115) *Gli [[Aeroporto|aeroporti]] un tempo gli piacevano molto per la loro natura di punti nodali, per gli incroci che rendono possibili tra le intenzioni e il caso. (p. 126) *Pensa a tutte le intenzioni altrui che nel corso del tempo sono entrate nella sua vita e ci sono restate e infine se ne sono uscite, portate via dalla delusione o dall'esasperazione, rallentate dal rimpianto, accelerate dal risentimento. (p. 152) *L'abitudine italiana degli scambi di abbracci e baci anche tra semplici conoscenti continua a lasciarla leggermente perplessa, non ci si è mai abituata del tutto. All'inizio le sembrava una manifestazione calorosa di espansività mediterranea, ma col tempo ha cominciato a pensare che in fondo si dovrebbero abbracciare e baciare solo le persone con cui esistono autentici legami d'affetto, e che farlo in modo indiscriminato tende a essere una pantomima esasperante, fatta di gesti che evocano sentimenti e li fanno scomparire nello spazio di due secondi. (p. 159) *E dai dubbi che nascono le idee più interessanti. (p. 199) *Il fatto è che la famiglia è un'istituzione orribile. È un luogo di crimini, riparato dalla legge. (p. 227) *Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate. (p. 228) *L'assenza di difficoltà produce solo cretini. (p. 228) *"Siamo stati insieme cinque anni" dice lei. "Succede" dice lui. "Sopratutto quando si ha la tendenza ad attribuire ad altri qualità che non hanno. E quando si investe in qualcuno rinunciando a qualcun altro, e all'intera vita che avevi con lui. Non sei disposta a riconoscere di aver fatto l'investimento sbagliato, neanche di fronte all'evidenza. (p. 238) *"Ma non esiste una qualità che non abbia un costo. Più bella e rara la qualità, più alto il costo". (p. 248) *"Non ho sensi di colpa" dice lei, con un breve sollievo che non compensa minimamente il resto. In realtà ne ha una moltiplicazione di sensi di colpa. Ne ha sempre avuti, fin da bambina, per tutte le cose che avrebbe dovuto o potuto o voluto fare, per come le ha fatte o non fatte; le sembra che i sensi di colpa siano tra i suoi compagni di viaggio più assidui, non si stancano mai di seguirla. (p. 248) *"È una cosa che fa in modo ricorrente: affacciarsi su mondi, uscire da mondi". (p. 265) *"Le famiglie "minuscoli teatrini in cui attori scadenti continuano a mettere in scena la stessa pessima rappresentazione, davanti a spettatori ammanettati alle loro sedie". (pp. 295-296) ==''Nel momento''== ===[[Incipit]]=== La mattina del cinque marzo sono uscito da solo e di umore sospeso perché il tempo era brutto e perché avevo una strana curva nei pensieri, e il cavallo mi ha preso la mano. Non era uno dei miei: un purosangue inglese scartato alle corse di nome Duane, mille volte più instabile dei meticci tozzi di campagna con cui mi ero messo in testa di ritrovare la naturalezza equina perduta. Aveva un muso tutto narici dilatate e occhi bianchi pazzi allontanato da un collo stretto e lungo, un corpo levrettato di ossa sottili e muscoli a fior di pelle e nervi tirati come corde di chitarra elettrica; potevo sentire attraverso le gambe e il bacino e le braccia la paura e il bisogno frustrato di movimento che gli passavano dentro come una corrente, lo facevano fremere e recalcitrare ogni pochi passi. ===Citazioni=== *Mi venivano delle riflessioni sulla lentezza degli esseri umani a piedi rispetto alle loro necessità o alle loro ambizioni di spostamento. Pensavo che qualsiasi altro animale ha un rapporto più equilibrato tra la propria velocità e l'estensione del territorio di cui ha bisogno o voglia. Pensavo a come si muove rapida una formica attraverso una stanza che per lei è grande quanto la distesa dei pascoli lo era per me; e a come per converso è contento un bradipo di starsene quasi fermo sui rami del suo albero a mangiare foglie. Avevo la testa piena di salti di scoiattoli e di scimmie, corse di lepri e leoni e daini ed elefanti e gazzelle e zebre e topi, indugiamenti di lumache e di tartarughe. Pensavo al modo orgoglioso in cui avevo esplorato gli stessi identici spazi in groppa a un cavallo, alto e a mio agio sopra il terreno, padrone della distanza a un semplice tocco di talloni. Pensavo a tutti i panzoni e le culone e le magrette secchette e i tozzi inquartati che si sentivano nobili e agili come centauri e amazzoni mentre mi venivano dietro su zampe altrui; me li immaginavo a piedi come me, schiacciati dalla pressione atmosferica e limitati dalla pretesa di camminare eretti, umiliati dai loro stessi corpi. Mi veniva da ridere, ma questo non attenuava la mia infelicità né il mio malessere fisico né la mia sensazione di svantaggio profondo, la frustrazione che mi si distillava insieme al sudore mentre andavo avanti come se avessi le gambe in una corrente contraria.<br>Pensavo a quanto la storia degli esseri umani è stata influenzata dal desiderio di affrancarsi da questa frustrazione di fondo, in una linea ossessiva che ha portato grado a grado all'addomesticamento dell'asino all'invenzione della ruota alla scoperta della staffa alle orde barbariche dell'Asia alle crociate all'invasione delle Americhe al motore a scoppio alle guerre mondiali al turismo di massa al dominio delle macchine alla cementificazione del mondo alla sua distruzione progressiva. Mi chiedevo come sarebbero andate le cose se la nostra specie avesse avuto in dotazione una velocità naturale più gratificante: se avremmo fatto meno danni o invece ancora di più; se la lentezza era un tentativo patetico della natura di tenere a freno le nostre tendenze aggressive e devastatorie. *«Ma come succedono queste cose?» ha detto.<br>«Perché le donne sono sceme»[...]Sorrideva, ma era furiosa, nel suo modo da orsa-bambina comunicativa e aperta; ha detto «perché crediamo a tutte le balle che voi ci raccontate.»<br>«E perché vi raccontiamo balle?» ho detto.<br>«Per scoparci e tenerci buone e farvi riempire di attenzioni» ha detto Alberta. «Poi vi stancate anche di raccontare balle, però. Una volta che siete sicuri della situazione. Vi costa troppa fatica anche quello, dopo un po'.»<br>«Ma non è sempre così» ho detto, «Non è che siamo proprio come due specie animali diverse.»<br>«Mia sorella dice di sì» ha detto Alberta. «Dice che alla fine siamo totalmente incompatibili, se guardiamo sotto a tutte le parole e gli atteggiamenti e lo smalto finto dei primi tempi.»<br>«Incompatibili in che senso?» ho detto, anche se avevo i nervi acustici e ottici saturi di esempi di incompatibilità molto recenti.<br>Alberta mi ha guardato di taglio, cercava di capire se le mie erano domande autentiche. Ha detto «Mia sorella dice che gli uomini hanno bisogno di agire continuamente ''contro '' le cose e le donne invece cercano di capirle, e tutto quello che c'è di mezzo sono solo degli sforzi di adattamento da una parte o dall'altra.»<br>«In che senso agire contro le cose?» ho detto, perché mi sembrava una distinzione strana, di tutte quelle che si potrebbero fare.<br>«Lei dice che tutto lo scavare e cercare e rivoltare e cacciare e sfidare ed esplorare e scoprire e modificare e trafficare che fate» ha detto Alberta. «Tutte le vostre intenzioni e invasioni e guerre e sfide e competizioni e tutto il resto.»<br>Ho detto «Però conosco un sacco di donne che agiscono contro le cose quanto un uomo, non riesci a fermarle un istante.»<br>Alberta ha alzato le spalle di nuovo, ha detto «Secondo mia sorella sono sforzi di adattamento. Per sopravvivere e non farsi schiacciare completamente dagli uomini».<br>E secondo te? ho detto. Nello stato danneggiato in cui ero avevo un bisogno intenso di essere trattato con benevolenza: di essere giudicato meglio dei miei consimili, considerato attraente.<br>«Io sono ancora qui che aspetto» ha detto Alberta. Ha detto «Come una scema». ha detto «Continuo a farmi imbrogliare».<br>Ho detto «Però non è ''sempre'' un imbroglio». Ho detto «O almeno un imbroglio ''consapevole''». Ho detto «Qualche volta uno ci crede davvero. Ci credono tutti e due, sono convinti di avere trovato la persona meravigliosa della loro vita».[...]<br>Ho detto «E ognuno dei due cerca davvero di corrispondere a quello che l'altro si aspetta, no? Come se potesse chiedere alla vita una chance di essere migliore o comunque diverso da quello che è sempre stato». Ho detto «Fa questo sforzo estremo, più grande che per adattarsi a qualsiasi nuova scuola o nuovo lavoro o nuova città».[...]<br>«Poi è come se ci fosse una calamita gigante che lo riporta indietro a quello che è davvero. A quello che è inevitabile che sia. E l'altro quando se ne rende conto pensa di essere stato imbrogliato, o si riempie di rabbia per tutta la fatica che ha fatto».<br>«Forse» ha detto lei; [...]<br>Ho detto «Succede così, no?»<br>Lei si è girata a guardarmi. Sembrava incerta; ha detto «A me quasi sempre. E a te?»<br>«Anche a me» ho detto.<br>Subito dopo ci siamo messi a ridere. Ero stupito dall'assenza di ruoli tra noi: da come non c'erano posizioni da difendere né tesi da dimostrare né atteggiamenti da sostenere. Non riuscivo a ricordarmi da quando non avevo una comunicazione così fluida e libera con qualcuno; da quanti anni. *Maria Chiara ha detto «i [[Cavallo|cavalli]] sono molto diversi tra loro?» [...] «Di carattere?»<br>«Incredibilmente diversi» ho detto. «Come le persone, più o meno.» Ero grato alla sua curiosità non prevedibile; mi sentivo più leggero, percorso da nuova elettricità. [...] «Hanno un solo codice, e abbastanza forte, ma appena guardi sotto la superficie, c'è una complicazione sorprendente di rapporti e di combinazioni».<br>«Sì?» ha detto lei; la luce nel suo sguardo mi faceva quasi male.<br>«Sì» ho detto, e non ero neanche sicuro che le interessasse davvero, ma andavo avanti comunque. Ho detto «Lo scopri quando devi metterli insieme in uno stesso recinto». [...]«Non parliamo di quando devi cercare di accoppiarli». Mi sembrava di muovermi in un campo minato, dove un solo passo o una sola parola potevano risultare fatali; ma era un campo morbido nello stesso tempo, invitava ad attraversarlo. Ho detto «Hanno una varietà straordinaria di ragioni caratteriali e fisiche per piacersi o non piacersi. Può essere il colore del pelo o la rapidità o la lentezza, o l'attaccamento della coda, o il modo di accostarsi all'acqua o di piegare il collo, non so.» [...]«Basta per farli diventare nemici inavvicinabili, o per attrarli con tanta intensità che non riesci più a separarli.»<br>Lei ha detto «Davvero?», sembrava stupita dal mio modo di parlare e forse da quello che dicevo.<br>Ho detto «Sì». [...] «Diventano pazzi, se solo provi a separarli. Cominciano a correre tutto intorno al recinto e a nitrire con la testa alta e le orecchie dritte e le narici dilatate, sono capaci di saltare qualunque recinzione. Di buttarla giù, anche». [...] «Dal di fuori se non ne sai niente ti sembra che un cavallo sia un cavallo, più o meno, e che anche per loro dovrebbe essere la stessa cosa, e invece ci sono mille motivi follemente intensi e sottili che fanno la differenza tra uno e l'altro.»<br>«E tu riesci a vederli?» ha detto lei, mi guardava fisso.<br>«A volte riesco a intuirli» [...] «Ma non sempre.» [...] «Non sono cose evidenti, se non sei quello specifico cavallo o quella specifica cavalla.» ===[[Explicit]]=== Ho ingranato la prima e ho girato il volante e sono andato verso il cancello; ho fatto un gesto di saluto ad Anna attraverso il vetro del finestrino, con tutta la riconoscenza e la debolezza e l'inutilità e l'ansia e il rimorso e la noia e la memoria di cui ero capace. Ero già al cancello e già sulla strada per la città, già in corsa folle verso il momento. ==''Treno di panna''== *{{NDR|[[Lettere dai libri|Lettera]]}} ''Caro Giovanni,<br>abbiamo ricevuto la tua lettera da Haleiwa ieri, certo che ti invidiamo da pazzi per le tue vacanze e i posti che vedi! Noi non possiamo neanche pensare di andare via prima di quest’estate anche se lo so che è un peccato che non riusciamo a incontrarci lì, perché è vero che non siamo così lontani, o per lo meno non lontani come quando eri in Italia. Il tempo qui è uno schifo perché ha piovuto anche ieri e l’altro ieri e sembra che continuerà così per sempre, speriamo di no. A proposito grazie per la lettera dalla Nuova Guinea, che viaggio emozionante deve essere stato, mi sembrava di guardare il National Geographic a leggere la tua lettera! Spero che siamo riusciti a fare delle foto super anche se il fotografo il Signor Formaro era così stupido, ci hai fatto morire dal ridere a raccontarci le vostre discussioni. Ron dice che devi metterti anche tu a scrivere perché hai un modo comico di raccontare, io gli do ragione, non ho mai riso così tanto con una lettera, davvero. Deve essere stata certo un’esperienza emozionante, poter girare quei paesi misteriosi e anche essere pagati anche se immagino che non è tutto rose e fiori perché è un vero lavoro come qualunque altro.'' (p. 15) ===[[Explicit]]=== Ho guardato in basso, e di colpo c'era la città, come un immenso lago nero pieno di plancton luminoso, esteso fino ai margini dell'orizzonte. Ho guardato i punti di luce che vibravano nella distanza: quelli che formavano un'armatura sottile di paesaggio, fragile, tremante. Quelli in movimento lungo percorsi ondulati, lungo traiettorie semicircolari, lungo linee intersecate. C'erano punti che lasciavano tracce filanti, bave di luce liquida; punti che si aggregavano in concentrazioni intense, fino a disegnare i contorni di un frammento di città e poi scomporli di nuovo, per separarsi e allontanarsi e perdersi sempre più nel buio. Li guardavo solcare gli spazi del tutto neri che colmavano inerti il vuoto, in attesa di assorbire qualche riflesso nella notte umida. ==''Villa Metaphora''== ===[[Incipit]]=== Lara Laremi guarda la distesa scintillante del mare dal ponte della nave. La luce violenta si moltiplica sulla superficie dell’acqua, trapassa le lenti scure dei suoi occhiali, le invade i pensieri. ===Citazioni=== * “Lei pensa che ci sia ancora una qualche possibilità di recuperare la situazione, signor Neckhart?”<br>[...] “Nessuna situazione può essere recuperata, signor Baumgartner.” <br>[…] “Ma lei nel sito di LifeSolving™ dice che per ogni situazione c’è una soluzione…”<br>“Una soluzione, sì.” <br>“E dunque?” <br>“Risolvere una situazione non vuole dire affatto recuperarla. Proprio il contrario. Vuol dire costruirne una migliore. Ha in mente la storia dei tre porcellini, signor Baumgartner?” <br>“Credo di sì…” Il giovane assume un’espressione così perplessa che farebbe ridere, in altre circostanze. <br>“Quello che intendo è, lasciar perdere la casa di paglia ormai devastata, dimenticarsela, metterne in piedi una di mattoni al suo posto.” <br>L’assistente non sembra a suo agio con questa metafora, probabilmente perché non deve affatto sembrargli di essere stato per anni in una casa di paglia: semmai in un incrollabile palazzo di granito. “Lei pensa che sia possibile, in questo caso?” <br>Brian Neckhart mantiene il contatto d’occhi, annuisce piano. Occuparsi della situazione Reitt in effetti potrebbe essere una bella sfida, con ricadute ad ampio raggio, non solo finanziarie. Potrebbe aprire a LifeSolving™ la porta del mercato europeo, e una porta bella grande, anche. Per non dire che sarebbe un ottimo modo di occupare lo spazio mentale ed emotivo che tra pochissimo sarà liberato dalla fine del matrimonio con Lynn Lou.<br>“Ma in che modo?” L’assistente lotta contro un flusso di considerazioni pessimistiche, cerca disperatamente di valutare se ci sia davvero una via per portare il suo caso e se stesso fuori dal disastro.<br>“Direi costruendo un bunker di cemento armato, più che una casa di mattoni. Del resto voi tedeschi siete abbastanza bravi con quel tipo di costruzioni.” *Qualunque situazione può essere risolta. [...] Basta trovare l’angolo di attacco giusto. Sono le ''persone'' che non si possono risolvere.” *È pazzesco quanto possano andare storte le cose, una volta che cominciano ad andare storte, e quanto possano ''continuare'' ad andare storte. La sfortuna non conosce nessunissimo senso della misura, questo appare evidente. Bisognerebbe aggiungere un corollario alla legge di Murphy, vale a dire che tutto quello che potrebbe andare storto non solo andrà storto, ma andrà storto proprio nel momento in cui farà il massimo danno. Di fronte a un accanimento così perverso della sfortuna uno può perfino capire le barbariche superstizioni animiste dei taresi, il loro attribuire una volontà alle forze della natura e agli oggetti inanimati. ===[[Explicit]]=== All'orizzonte c'è un raggio di luce bianco, che sale poco a poco e cresce d'intensità, sembra venire dritto verso di loro.<br>Sì, sono qui, per adesso. ==''Yucatan''== ===[[Incipit]]=== È abbastanza tipico aspettare Dru Resnik, qui a Heathrow, adesso.<ref name=incipit>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref> ===Citazioni=== * Uno ci mette un po' a capire che fare un film è come scoprire durante una passeggiata un angolo che ti piace, e metterti in testa di volerci riportare un intero pullman di turisti paganti. E prima ci sono i proprietari del pullman da convincere, quelli che comprano la benzina e pagano l'assicurazione e gonfiano le gomme. Devi trasferire i tuoi percorsi mentali su mappe millimetrate e allegare foto e didascalie, dare garanzie sulla percorribilità dell'itinerario e la bellezza della regione, sulla replicabilità e accessibilità delle tue impressioni originali. E alla fine se non ti sei del tutto logorato nell'attrito puoi tornare nell'angolo che ti era tanto piaciuto e lasciarlo invadere e calpestare e riempire di carta straccia.<ref>Da ''Yucatan''. Einaudi, nuova edizione, 1996, p. 62.</ref> ==[[Incipit]] di alcune opere== ===''Uccelli da gabbia e da voliera''=== Alle tre di pomeriggio sto guidando la mia MG bianca lungo Goldfinch Avenue verso le colline, con una cassetta dei Rolling Stones a tutto volume sullo stereo, e salto uno stop senza accorgermene. Vedo una Chevette verde chiaro che mi arriva da destra, scivola verso me come un piccolo cetaceo sott'onda. Non cerco di frenare, o di girare il volante, o. Guardo il verde chiaro che si avvicina, senza togliere il piede dall'acceleratore. ===''I veri nomi''=== Damiano Diamantini<br> Quando avevo ventitré anni una tipa di nome Enrica Rivatti con le labbra pallide e gli occhi acquosi e i capelli fritti color paglia mi ha telefonato una sera tutta concitata per dirmi di chiamare al più presto il suo amico Damiano Diamantini che cercava un esperto di rock per una collana di libri sulla musica. L'avevo conosciuta all'università, e dovevo essere l'unica persona associabile al rock che le era venuta in mente, per come manifestavo estraneità tutto il tempo e per come ogni tanto mi portavo dietro una brutta chitarra acustica giapponese con le corde troppo alte e la suonavo nei chiostri tra una lezione e l'altra. ===''Giro di vento''=== Alessio Cingaro è nel suo bagno, su una poltroncina dallo schienale ultrabasso vista e comprata d’impulso in un negozio di arredamento del centro non tanto perché gli piacesse o ne avesse bisogno ma perché la sua forma suggeriva un’idea di non funzionalità che lo attirava come un lusso. In ogni caso va bene per starci sopra adesso con la schiena dritta, la faccia a cento centimetri dallo schermo irradiante di una lampada a raggi UVA di ultima generazione, garantita a furia di sigle e acronimi secondo le più recenti norme europee. Sugli occhi un paio di gusci di plastica gialli da pollo d’allevamento che dovrebbero salvargli la vista senza lasciare aloni chiari troppo evidenti, e che come beneficio collaterale gli danno una buona simulazione di palpebre chiuse sotto il sole di una spiaggia tropicale. A portata della mano destra c’è un vaporizzatore pieno di acqua demineralizzata, da afferrare a tentoni ogni pochi minuti per idratare la faccia e il collo. Nel frattempo le ventose di un elettrostimolatore gli fanno contrarre i muscoli addominali, con un ritmo regolare abbastanza piacevole. È presto per dire se funzioni davvero, perché l’ha ricevuto contrassegno solo una settimana fa, dopo essersi fatto tentare da infinite telepromozioni in cui lo si vede applicato alla pancia di culturisti gonfi di estrogeni e al sedere di ragazzotte apparentemente inconsapevoli dell’effetto erotico dei loro glutei vibranti in primo piano. Dai due altoparlanti preamplificati ai lati della mensola esce musica scaricata la notte scorsa da internet, anche se non saprebbe dire di chi è perché tende a fare i download troppo in fretta per ricordarsi i nomi dei musicisti. È una specie di ritmo medio della vita, gli fa oscillare la testa e muovere le ginocchia, batticchiare le mani alla base del collo dove le tiene incrociate per abbronzarle sui dorsi; lo aiuta a non rilassarsi troppo né diventare troppo ansioso. Una volta ha letto che un miliardario greco famoso per la montatura dei suoi occhiali sosteneva che il segreto del suo enorme successo era riconducibile a due punti fissi: alzarsi alle sei di mattina ed essere sempre abbronzato. L’ha trovata una dritta preziosa proprio perché abbastanza semplice da applicare; e i risultati finora ci sono stati. Basta non farsi ingannare dal senso di frescura della ventola che gli soffia in faccia, rispettare i tempi di esposizione per non rischiare danni dermatologici permanenti e la perdita di credibilità che ne conseguirebbe. ===''Durante''=== Il diciannove maggio alle quattro e venti del pomeriggio ero seduto nel prato davanti a casa in una pausa dal lavoro, senza un solo pensiero attivo in testa. Il termometro appeso sotto l'arco tra la casa e il laboratorio segnava ventisette gradi all'ombra, ma al sole ce n'erano almeno trenta. La testa mi scottava, gli occhi mi facevano quasi male. L'erba già in parte secca mi pizzicava le piante dei piedi e le caviglie mosche e api e altri insetti di varie dimensioni mi si posavano addosso o ronzavano intorno. Muovevo le mani a intervalli per scacciarli, respiravo lento. C'era anche una lieve brezza intermittente, che creava venature nell'aria densa e increspava l'onda tenue di blues elettrico che usciva dalle finestre. Cardellini e fringuelli e tortore dal collare cantavano melodiosi sugli alberi e tra i cespugli; la distesa delle colline tutto intorno era incantevole come sempre, benchè i colori fossero un po' sbiaditi dal secco prolungato e dall'intensità della luce. Nell'insieme avrei potuto dire che le sensazioni negative e quelle positive si bilanciavano, con forse una debole prevalenza di quelle negative dovuta al caldo e alla noia ristagnante nel retroterra dei miei non-pensieri. ===''Suspiria de Profundis''=== Nel 1821 come collaborazione ad un periodico e nel 1822 come volume a sé, comparvero le Confessioni di un oppiomane. Scopo di quell'opera era di rivelare parte della grandiosità che è potenzialmente insita nei sogni umani.<ref name=incipit/> ==[[Explicit]] di ''Pura vita''== E il loro viaggio insieme è già quasi finito, a parte qualche centinaio di chilometri che tra un giorno cominceranno a essere un ricordo destinato a perdersi in una sovrapposizione di mille altri ritorni e partenze, collegamenti neutri di asfalto e guard-rail tra un punto e un altro e un momento e un altro e uno stato d'animo e un altro. Lui si gira a guardarla a intervalli, e pensa a quanti errori ha fatto rispetto a lei e rispetto a M. e rispetto alle altre donne della sua vita e rispetto ai suoi amici e parenti e conoscenti e animali e luoghi e lavori e rispetto alla vita in generale. Poi pensa che il filo così imperfetto che c'è tra loro è forse la cosa più sorprendente che gli sia capitata. Non sa come si modificherà nel tempo; ma pensa che è una delle pochissime indicazioni certe che riuscirebbe a dare, se qualcuno gli chiedesse il senso della strada che ha fatto fin qui. ==Note== <references/> ==Bibliografia== *Andrea De Carlo, ''Arcodamore'', Mondadori, 2004. ISBN 8804512970 *Andrea De Carlo, ''Di noi tre'', Arnoldo Mondadori Editore. *Andrea De Carlo, ''Due di due'', Edizioni Einaudi. *Andrea De Carlo, ''I veri nomi'', Mondadori, Milano, 2002. ISBN 880451017X *Andrea De Carlo, ''Leielui'', Bompiani, 2010. ISBN 8845265633 *Andrea De Carlo, ''Nel momento'', Arnoldo Mondadori Editore. *Andrea De Carlo, ''Pura vita'', Mondadori, Milano. ISBN 8804507993 *Andrea De Carlo, ''Tecniche di seduzione'', Bompiani, 1991. *Andrea De Carlo, ''Treno di panna'', Einaudi, Torino, 1981. ISBN 8806141171 *Andrea De Carlo, ''Uccelli da gabbia e da voliera'', Bompiani. *Andrea De Carlo, ''Villa Metaphora'', Bompiani collana Vintage, 2013. EAN 9788845276798 ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Due di due||(1989)}} {{Pedia|Leielui||(2010)}} {{DEFAULTSORT:De Carlo, Andrea}} [[Categoria:Scrittori italiani]] k47qw3vo7y9hys6m48rgtfhsyxuuche 1379651 1379650 2025-06-13T22:44:06Z ~2025-51356 102777 /* Citazioni */ 1379651 wikitext text/x-wiki [[Immagine:Andrea De Carlo.jpg|thumb|Andrea De Carlo]] '''Andrea De Carlo''' (1952 – vivente), scrittore italiano. ==Citazioni di Andrea De Carlo== *I [[Libro|libri]] sono di chi li legge.<ref>Da ''Tecniche di seduzione''.</ref> *Sospesi sulla superficie salata, si lasciano oscillare, con gli occhi socchiusi e gocce d'acqua sulle ciglia. Macno dice "ti rendi conto?" <br />"Sì", dice Liza, senza sapere esattamente a cosa si riferisce ma pensando che si rende conto. <br />[...] "Ti rendi conto? Come siamo schiacciati dalla forza di gravità di solito? Come siamo contratti per resistere alla pressione? La ''fatica'' terribile che facciamo per stare in piedi e camminare e sollevare oggetti, sostenere un ruolo e convincere e sedurre, far stare insieme gli elementi di un modo di essere, il punto di vista e l'angolazione e tutto il resto?" La sua voce riverbera rallentata e acquatica, ma ansiosa, anche. <br />Liza lo guarda, e le sembra di capire quello che lui dice indipendentemente dalle sue parole. <br />Macno dice "Ti rendi conto dello schifo di vita ''rigida'' che dobbiamo fare di solito, di come tutto quello che si costruisce è fatto di materiali duri e freddi, di linee violente. Da quando nasciamo siamo scaraventati tra piani angolati privi di flessibilità, noi che siamo così morbidi ed elastici di natura. Pensa a cos'é una città, o una strada, o una casa. Per trovar scampo non facciamo che passare da un sedile di automobile a una poltrona a un letto. Possiamo lasciarci andare solo lì, in spazi inerti e confinati." <br />"E non siamo mai abbastanza vicini all'acqua", dice Liza, le labbra a pelo d'acqua. <br />"No", dice Macno. Scrolla la testa, si lascia galleggiare. Dice "In epoche lontane ci sono state civiltà d'acqua. C'erano vasche, piscine, fontane nelle città e nelle case. Un tempo anche questa città era piena di luoghi d'acqua, e ci si andava anche per discutere di politica, prendere decisioni e altro." [...] "Poi è venuto il cristianesimo" [...] "I cristiani avevano orrore dell'acqua. Avevano orrore della natura morbida ed elastica dell'uomo. Così ci sono stati secoli e secoli di sporco rigido e asciutto. La gente era tenuta dalla religione lontano dai fiumi e dai laghi e dal mare, non poteva più usare l'acqua nemmeno per lavarsi."[...]"Ci pensi , l'orrore sporco del Medioevo, del Quattrocento, del Cinquecento, del Seicento e del Settecento e dell'Ottocento, di questo secolo fino a pochi anni fa?" <br />Liza respira immersa nel liquido tiepido, attenta all'ansia di Macno e ai suoi pensieri.<br />Macno dice "Pensa a cosa sono ancora oggi i bagni nelle case della gente. Le piccole stanze rigide dove adempiere alle necessità corporali e rimuovere in fretta lo sporco. Pensa a come tutti cercano di strappare il piacere che possono dalle vasche strette e corte e poco profonde. A come a volte due amanti ci si infilano insieme e cercano di rimanerci più a lungo possibile, schiacciati tra i bordi, con le ginocchia sollevate, senza riuscire a muoversi né girarsi, guardando le piastrelle fredde e il gabinetto poco lontano. E fuori ci sono pavimenti e muri, mobili e scale e marciapiedi e strade duri e privi di flessibilità. E rumori violenti e aria difficile da respirare." <br />Stanno immobili nell'acqua, assorti nel leggero ronzìo delle lampade, nello sgocciolio lento.<br />Liza si avvicina a Macno; gli dice "Ma adesso siamo qua, e siamo scampati."<ref>Da ''Macno''.</ref> *Vivrei solo negli stadi intermedi, se potessi, senza punti di partenza e di arrivo o scopi da raggiungere; me ne starei immerso in un continuo traballamento provvisorio riparato dal mondo, con pensieri circolanti non focalizzati, in attesa di niente. (O in attesa di tutto: cambiamenti e trasformazioni e aperture di nuovi orizzonti sorprendenti da un secondo all'altro.)<ref>Da ''Uto'', Bompiani.</ref> ==''Arcodamore''== ===[[Incipit]]=== Mio cugino compiva gli anni dieci giorni prima di Natale, e sua moglie gli aveva organizzato una festa a sorpresa, ha telefonato per dirmi che dovevo assolutamente andarci. Da quando mi ero separato e vivevo solo avevano preso a farsi vivi almeno un paio di volte al mese, erano sempre pronti a offrirmi assistenza organizzativa e consigli esistenziali e inviti mondani. Io non facevo niente per scoraggiarli, anche se per anni non ci eravamo frequentati né avevamo mai avuto molto in comune: ogni tanto andavo a trovarli nella loro bella casa in centro, cenavo con loro o bevevo qualcosa e li aggiornavo sullo stato della mia vita. Facevo il fratello minore, anche se avevamo più o meno la stessa età; la natura apparentemente indistruttibile del loro rapporto e la qualità dell'arredamento del loro soggiorno mi confortavano, la curiosità che leggevo nei loro sguardi mi faceva sentire in movimento malgrado tutto. ===Citazioni=== *Avrei voluto stare sveglio ma non ci riuscivo: piccole onde di lago mi riverberavano attraverso cerchi concentrici che si allontanavano e ripartivano dall'inizio, il [[tempo]] vibrava quasi immobile. ==''Di noi tre''== ===[[Incipit]]=== Misia Mistrani l'ho conosciuta il 12 febbraio del 1978. Al mattino mi ero laureato in storia antica, con una tesi sulla Quarta Crociata che aveva provocato una quasi-rissa con la commissione per come mi era venuta polemica e coinvolta, dopo di che ero stato liquidato con 110 senza lode, anche se avevo lavorato un anno e scritto duecentocinquanta pagine abbastanza appassionate e documentate. Il presidente mi aveva detto nella sua voce monocroma "La Storia è prospettiva. Non si può parlare di eventi di sette secoli fa come se fossero successi l'altro ieri e lei ci fosse stato in mezzo. Le mancano totalmente il distacco e l'equilibrio, la capacità di una valutazione a mente fredda". Non aveva torto, su questo: mi sembrava che non mi bastassero le scorte di indignazione e di rabbia e di paura e di parzialità per tornare indietro nel tempo, altro che distacco. ===Citazioni=== *Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all'asfalto. *Mi chiedevo come mai persone così simili possano farsi danni gravi, e persone apparentemente lontanissime, migliorarsi in modo così spettacolare; mi chiedevo se c'era una regola dietro tutto questo o solo il caso, se era un effetto permanente o temporaneo. *Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse. *Mi sembrava che solo le cose brutte avessero una loro consistenza permanente, che quelle belle tendessero dissolversi con una rapidità imprevedibile. *Che poi è così patetico affannarsi ad inseguire dati di fatto in trasformazione continua e pretendere di riportarli indietro alla loro origine per dare adesso le risposte che avresti dovuto dare allora. Appena ti riesci a vedere da una minima distanza ti vergogni, invece di farti tanta pena. *È ridicolo. Pensiamo di essere i padroni delle nostre vite, e non è vero. Le uniche cose che possiamo controllare sono marginali, rispetto al resto. Ti fa ridere, altro che piangere, se solo riesci a vederti da una minima distanza. Ti fa venire voglia di muoverti, porca miseria, staccarti di dosso tutta questa lacca di autocompassione. *Che poi basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un'altra persona, no? *Cerchiamo di divertirci, Livio eh? Cerchiamo di esserci e di sentire e di pizzicare e raccogliere quello che c'è finché c'è, senza fare i sognatori e i distratti e gli autolesionisti, eh? *"L'importante è pensare meno, ricordare e immaginare e aspettare meno. Prendere subito quello che c'è e basta. Vivere il momento, Livio" "Il momento è tutto, Livio! Ed è l'unica cosa che abbiamo davvero." *Ci vuole una catastrofe o un miracolo, per venirne fuori. *Uno il senso dovrebbe darlo o toglierlo dentro di sé invece di aspettarsi che qualcosa gli succeda per osmosi da un'immersione in una situazione estrema. ==''Due di due''== ===[[Incipit]]=== La prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due così magri e perplessi, così provvisori nelle nostre vite, da stare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del passato, schiacciato senza la minima prospettiva. Il ricordo che ho del nostro primo incontro è in realtà una ricostruzione, fatta di dettagli cancellati e aggiunti e modificati per liberare un solo episodio dal tessuto di episodi insignificanti a cui apparteneva allora.<br /> In questo ricordo ricostruito io sono in piedi dall'altra parte della strada, a guardare il brulichìo di ragazzi e ragazze che sciamano fuori da un vecchio edificio grigio, appena arginati da una transenna di metallo che corre per una decina di metri lungo il marciapiede. Ho le mani in tasca e il bavero del cappotto alzato, e cerco disperatamente di assumere un atteggiamento di non appartenenza alla scena, anche se sono uscito dallo stesso portone e ho fatto lo stesso percorso faticoso solo un quarto d'ora prima. Ma ho quattordici anni e odio i vestiti che ho addosso, odio il mio aspetto in generale, e l'idea di essere qui in questo momento. ===Citazioni=== *Diceva che i musicisti rock erano le uniche persone giovani che potevano fare esattamente quello che volevano. *È che non bisognerebbe mai immaginarsi qualcosa troppo nel dettaglio perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe accadere. *È come quando pensi a una parola e continui a pensarci finché non è altro che un suono. Solo che mi succede con la vita. *È inutile che fai finta di essere così perfettamente candido verso il mondo, quando ti prendi tutto quello che vuoi come se ti fosse dovuto. *E la gente accetta di adattare i propri [[desideri]], farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il [[mondo]]. *E questo è possibile perché la gente è costretta a vivere in luoghi dove non ha più il minimo controllo su quello che mangia e quello che si mette addosso, sullo spazio che occupa. Tutti sono in prestito tutto il tempo, devono comprare quello che gli serve e non gli basta mai, gli sembra di avere sempre bisogno di altro. *La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti. *Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti. *Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l'ha perso solo per trovare di meglio. *Ma non voleva imparare a suonare la chitarra. Diceva che in Italia il rock non si poteva fare; che l'italiano era una lingua troppo rigida e artificiale per cantarla su una musica diversa dall'opera, quelli che ci provavano lo riempivano di imbarazzo e tristezza. *Mi fa impazzire pensare alle persone sensibili e piene di qualità che odiano il denaro e le industrie e le macchine e il potere, e perché sono sole pensano di essere malate, si sforzano di adattarsi alla [[realtà]] e se ne fanno schiacciare. Dobbiamo trovare il modo di raggiungerle, mettere annunci sui giornali di tutto il mondo e parlarne con tutti i mezzi possibili, stabilire contatti. *Non c'è niente di inevitabile nel [[mondo]] così com'è adesso. È solo una dei milioni di forme possibili, ed è venuta fuori sgradevole e ostile e rigida per chi ci vive. Ma possiamo inventarcene di completamente diverse, se vogliamo. Possiamo smantellare tutto quello che abbiamo intorno così com'è, le città come sono e le famiglie come sono e i modi di lavorare e di studiare e le strade e le case e gli uffici e i luoghi pubblici e le automobili e i vestiti e i modi di parlarci e guardarci come sono. *Perché tutte le situazioni finiscono, prima o poi, è lo schifo imperfetto della vita. *Possiamo trasformare la [[vita]] in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile. *Quasi tutto quello che viene prodotto dalle industrie serve solo a dare alla gente ragioni di spendere i soldi che guadagna con lavori che non farebbe mai se non dovesse guadagnare. I negozi sono pieni di accessori inutili e giocattoli che si rompono e vestiti che passano di moda, pure calamite messe sotto gli occhi di chi passa per tenere in movimento la macchina, fare entrare [[energia]] umana in circolo. *[[Scrivere]] è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso. ===[[Explicit]]=== Nei giorni dopo io e Paolo abbiamo sgombrato le pietre e i mattoni anneriti, li abbiamo disposti in pile dietro alla stalletta delle capre, bene ordinate per possibili usi futuri. Abbiamo zappato la terra e l'abbiamo concimata con cenere e letame, ci abbiamo piantato lavanda e rosmarino che Martina voleva da tempo.<br /> Quando abbiamo finito sono andato a fare una passeggiata da solo, fino alla collina che anni prima in un giorno di neve io e Guido avevamo risalito per contemplare il paesaggio. Ho cercato il punto preciso in cui ci eravamo fermati e ho guardato in basso come avevamo fatto allora, ed era strano vedere una casa sola dove ce n'erano state due. ==''Leielui''== ===[[Incipit]]=== L'aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità: basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell'aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione. Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.<br> Per esempio adesso lei sale per gradi sopra le colline dense di vegetazione, sopra i filari di piante di caffè che formano strisce verde intenso, sopra i bananeti dalle foglie quasi gialle, sopra la strada sottile che asseconda a curve le pieghe di ogni salita e avvallamento. ===Citazioni=== *Sotto tutta questa esuberanza c'è una cautela misuratrice, gliela si vede negli occhi: insicurezza di fondo, valutazioni di opportunità, gelosia latente pronta ad attivarsi. (p. 55) *Non riesce a credere a quanto siano infantili i nostri impulsi di base: inseguire quello che ci viene negato, scappare da quello che ci viene offerto. (p. 74) *Continua a guardarsi intorno e a raccogliere dettagli senza volerlo, e non riesce a fare a meno di pensare che comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava. (p. 111) *Ordina un [[Negroni (cocktail)|Negroni]] sbagliato, che le piace per il nome forse ancora di più che per il sapore. Il fatto è che si è sempre sentita sbagliata lei stessa, fin da quando era bambina e viveva con le sorelle nel quartiere sbagliato di Rochester, con una mamma sbagliata e un padre sbagliato che avevano la combinazione etnica sbagliata e i lavori sbagliati. Ha scoperto ben presto di non essere conforme a nessuno standard, e di non poterci rientrare neanche volendo: è una questione mentale e fisica, viene fuori ogni volta che si sforza di appartenere a un contesto. (p. 115) *Gli [[Aeroporto|aeroporti]] un tempo gli piacevano molto per la loro natura di punti nodali, per gli incroci che rendono possibili tra le intenzioni e il caso. (p. 126) *Pensa a tutte le intenzioni altrui che nel corso del tempo sono entrate nella sua vita e ci sono restate e infine se ne sono uscite, portate via dalla delusione o dall'esasperazione, rallentate dal rimpianto, accelerate dal risentimento. (p. 152) *L'abitudine italiana degli scambi di abbracci e baci anche tra semplici conoscenti continua a lasciarla leggermente perplessa, non ci si è mai abituata del tutto. All'inizio le sembrava una manifestazione calorosa di espansività mediterranea, ma col tempo ha cominciato a pensare che in fondo si dovrebbero abbracciare e baciare solo le persone con cui esistono autentici legami d'affetto, e che farlo in modo indiscriminato tende a essere una pantomima esasperante, fatta di gesti che evocano sentimenti e li fanno scomparire nello spazio di due secondi. (p. 159) *E dai dubbi che nascono le idee più interessanti. (p. 199) *Il fatto è che la famiglia è un'istituzione orribile. È un luogo di crimini, riparato dalla legge. (p. 227) *Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate. (p. 228) *L'assenza di difficoltà produce solo cretini. (p. 228) *"Siamo stati insieme cinque anni" dice lei. "Succede" dice lui. "Sopratutto quando si ha la tendenza ad attribuire ad altri qualità che non hanno. E quando si investe in qualcuno rinunciando a qualcun altro, e all'intera vita che avevi con lui. Non sei disposta a riconoscere di aver fatto l'investimento sbagliato, neanche di fronte all'evidenza. (p. 238) *"Ma non esiste una qualità che non abbia un costo. Più bella e rara la qualità, più alto il costo". (p. 248) *"Non ho sensi di colpa" dice lei, con un breve sollievo che non compensa minimamente il resto. In realtà ne ha una moltiplicazione di sensi di colpa. Ne ha sempre avuti, fin da bambina, per tutte le cose che avrebbe dovuto o potuto o voluto fare, per come le ha fatte o non fatte; le sembra che i sensi di colpa siano tra i suoi compagni di viaggio più assidui, non si stancano mai di seguirla. (p. 248) *"È una cosa che fa in modo ricorrente: affacciarsi su mondi, uscire da mondi". (p. 265) *"Le famiglie "minuscoli teatrini in cui attori scadenti continuano a mettere in scena la stessa pessima rappresentazione, davanti a spettatori ammanettati alle loro sedie". (pp. 295-296) ==''Nel momento''== ===[[Incipit]]=== La mattina del cinque marzo sono uscito da solo e di umore sospeso perché il tempo era brutto e perché avevo una strana curva nei pensieri, e il cavallo mi ha preso la mano. Non era uno dei miei: un purosangue inglese scartato alle corse di nome Duane, mille volte più instabile dei meticci tozzi di campagna con cui mi ero messo in testa di ritrovare la naturalezza equina perduta. Aveva un muso tutto narici dilatate e occhi bianchi pazzi allontanato da un collo stretto e lungo, un corpo levrettato di ossa sottili e muscoli a fior di pelle e nervi tirati come corde di chitarra elettrica; potevo sentire attraverso le gambe e il bacino e le braccia la paura e il bisogno frustrato di movimento che gli passavano dentro come una corrente, lo facevano fremere e recalcitrare ogni pochi passi. ===Citazioni=== *Mi venivano delle riflessioni sulla lentezza degli esseri umani a piedi rispetto alle loro necessità o alle loro ambizioni di spostamento. Pensavo che qualsiasi altro animale ha un rapporto più equilibrato tra la propria velocità e l'estensione del territorio di cui ha bisogno o voglia. Pensavo a come si muove rapida una formica attraverso una stanza che per lei è grande quanto la distesa dei pascoli lo era per me; e a come per converso è contento un bradipo di starsene quasi fermo sui rami del suo albero a mangiare foglie. Avevo la testa piena di salti di scoiattoli e di scimmie, corse di lepri e leoni e daini ed elefanti e gazzelle e zebre e topi, indugiamenti di lumache e di tartarughe. Pensavo al modo orgoglioso in cui avevo esplorato gli stessi identici spazi in groppa a un cavallo, alto e a mio agio sopra il terreno, padrone della distanza a un semplice tocco di talloni. Pensavo a tutti i panzoni e le culone e le magrette secchette e i tozzi inquartati che si sentivano nobili e agili come centauri e amazzoni mentre mi venivano dietro su zampe altrui; me li immaginavo a piedi come me, schiacciati dalla pressione atmosferica e limitati dalla pretesa di camminare eretti, umiliati dai loro stessi corpi. Mi veniva da ridere, ma questo non attenuava la mia infelicità né il mio malessere fisico né la mia sensazione di svantaggio profondo, la frustrazione che mi si distillava insieme al sudore mentre andavo avanti come se avessi le gambe in una corrente contraria.<br>Pensavo a quanto la storia degli esseri umani è stata influenzata dal desiderio di affrancarsi da questa frustrazione di fondo, in una linea ossessiva che ha portato grado a grado all'addomesticamento dell'asino all'invenzione della ruota alla scoperta della staffa alle orde barbariche dell'Asia alle crociate all'invasione delle Americhe al motore a scoppio alle guerre mondiali al turismo di massa al dominio delle macchine alla cementificazione del mondo alla sua distruzione progressiva. Mi chiedevo come sarebbero andate le cose se la nostra specie avesse avuto in dotazione una velocità naturale più gratificante: se avremmo fatto meno danni o invece ancora di più; se la lentezza era un tentativo patetico della natura di tenere a freno le nostre tendenze aggressive e devastatorie. *«Ma come succedono queste cose?» ha detto.<br>«Perché le donne sono sceme»[...]Sorrideva, ma era furiosa, nel suo modo da orsa-bambina comunicativa e aperta; ha detto «perché crediamo a tutte le balle che voi ci raccontate.»<br>«E perché vi raccontiamo balle?» ho detto.<br>«Per scoparci e tenerci buone e farvi riempire di attenzioni» ha detto Alberta. «Poi vi stancate anche di raccontare balle, però. Una volta che siete sicuri della situazione. Vi costa troppa fatica anche quello, dopo un po'.»<br>«Ma non è sempre così» ho detto, «Non è che siamo proprio come due specie animali diverse.»<br>«Mia sorella dice di sì» ha detto Alberta. «Dice che alla fine siamo totalmente incompatibili, se guardiamo sotto a tutte le parole e gli atteggiamenti e lo smalto finto dei primi tempi.»<br>«Incompatibili in che senso?» ho detto, anche se avevo i nervi acustici e ottici saturi di esempi di incompatibilità molto recenti.<br>Alberta mi ha guardato di taglio, cercava di capire se le mie erano domande autentiche. Ha detto «Mia sorella dice che gli uomini hanno bisogno di agire continuamente ''contro '' le cose e le donne invece cercano di capirle, e tutto quello che c'è di mezzo sono solo degli sforzi di adattamento da una parte o dall'altra.»<br>«In che senso agire contro le cose?» ho detto, perché mi sembrava una distinzione strana, di tutte quelle che si potrebbero fare.<br>«Lei dice che tutto lo scavare e cercare e rivoltare e cacciare e sfidare ed esplorare e scoprire e modificare e trafficare che fate» ha detto Alberta. «Tutte le vostre intenzioni e invasioni e guerre e sfide e competizioni e tutto il resto.»<br>Ho detto «Però conosco un sacco di donne che agiscono contro le cose quanto un uomo, non riesci a fermarle un istante.»<br>Alberta ha alzato le spalle di nuovo, ha detto «Secondo mia sorella sono sforzi di adattamento. Per sopravvivere e non farsi schiacciare completamente dagli uomini».<br>E secondo te? ho detto. Nello stato danneggiato in cui ero avevo un bisogno intenso di essere trattato con benevolenza: di essere giudicato meglio dei miei consimili, considerato attraente.<br>«Io sono ancora qui che aspetto» ha detto Alberta. Ha detto «Come una scema». ha detto «Continuo a farmi imbrogliare».<br>Ho detto «Però non è ''sempre'' un imbroglio». Ho detto «O almeno un imbroglio ''consapevole''». Ho detto «Qualche volta uno ci crede davvero. Ci credono tutti e due, sono convinti di avere trovato la persona meravigliosa della loro vita».[...]<br>Ho detto «E ognuno dei due cerca davvero di corrispondere a quello che l'altro si aspetta, no? Come se potesse chiedere alla vita una chance di essere migliore o comunque diverso da quello che è sempre stato». Ho detto «Fa questo sforzo estremo, più grande che per adattarsi a qualsiasi nuova scuola o nuovo lavoro o nuova città».[...]<br>«Poi è come se ci fosse una calamita gigante che lo riporta indietro a quello che è davvero. A quello che è inevitabile che sia. E l'altro quando se ne rende conto pensa di essere stato imbrogliato, o si riempie di rabbia per tutta la fatica che ha fatto».<br>«Forse» ha detto lei; [...]<br>Ho detto «Succede così, no?»<br>Lei si è girata a guardarmi. Sembrava incerta; ha detto «A me quasi sempre. E a te?»<br>«Anche a me» ho detto.<br>Subito dopo ci siamo messi a ridere. Ero stupito dall'assenza di ruoli tra noi: da come non c'erano posizioni da difendere né tesi da dimostrare né atteggiamenti da sostenere. Non riuscivo a ricordarmi da quando non avevo una comunicazione così fluida e libera con qualcuno; da quanti anni. *Maria Chiara ha detto «i [[Cavallo|cavalli]] sono molto diversi tra loro?» [...] «Di carattere?»<br>«Incredibilmente diversi» ho detto. «Come le persone, più o meno.» Ero grato alla sua curiosità non prevedibile; mi sentivo più leggero, percorso da nuova elettricità. [...] «Hanno un solo codice, e abbastanza forte, ma appena guardi sotto la superficie, c'è una complicazione sorprendente di rapporti e di combinazioni».<br>«Sì?» ha detto lei; la luce nel suo sguardo mi faceva quasi male.<br>«Sì» ho detto, e non ero neanche sicuro che le interessasse davvero, ma andavo avanti comunque. Ho detto «Lo scopri quando devi metterli insieme in uno stesso recinto». [...]«Non parliamo di quando devi cercare di accoppiarli». Mi sembrava di muovermi in un campo minato, dove un solo passo o una sola parola potevano risultare fatali; ma era un campo morbido nello stesso tempo, invitava ad attraversarlo. Ho detto «Hanno una varietà straordinaria di ragioni caratteriali e fisiche per piacersi o non piacersi. Può essere il colore del pelo o la rapidità o la lentezza, o l'attaccamento della coda, o il modo di accostarsi all'acqua o di piegare il collo, non so.» [...]«Basta per farli diventare nemici inavvicinabili, o per attrarli con tanta intensità che non riesci più a separarli.»<br>Lei ha detto «Davvero?», sembrava stupita dal mio modo di parlare e forse da quello che dicevo.<br>Ho detto «Sì». [...] «Diventano pazzi, se solo provi a separarli. Cominciano a correre tutto intorno al recinto e a nitrire con la testa alta e le orecchie dritte e le narici dilatate, sono capaci di saltare qualunque recinzione. Di buttarla giù, anche». [...] «Dal di fuori se non ne sai niente ti sembra che un cavallo sia un cavallo, più o meno, e che anche per loro dovrebbe essere la stessa cosa, e invece ci sono mille motivi follemente intensi e sottili che fanno la differenza tra uno e l'altro.»<br>«E tu riesci a vederli?» ha detto lei, mi guardava fisso.<br>«A volte riesco a intuirli» [...] «Ma non sempre.» [...] «Non sono cose evidenti, se non sei quello specifico cavallo o quella specifica cavalla.» ===[[Explicit]]=== Ho ingranato la prima e ho girato il volante e sono andato verso il cancello; ho fatto un gesto di saluto ad Anna attraverso il vetro del finestrino, con tutta la riconoscenza e la debolezza e l'inutilità e l'ansia e il rimorso e la noia e la memoria di cui ero capace. Ero già al cancello e già sulla strada per la città, già in corsa folle verso il momento. ==''Treno di panna''== *{{NDR|[[Lettere dai libri|Lettera]]}} ''Caro Giovanni,<br>abbiamo ricevuto la tua lettera da Haleiwa ieri, certo che ti invidiamo da pazzi per le tue vacanze e i posti che vedi! Noi non possiamo neanche pensare di andare via prima di quest’estate anche se lo so che è un peccato che non riusciamo a incontrarci lì, perché è vero che non siamo così lontani, o per lo meno non lontani come quando eri in Italia. Il tempo qui è uno schifo perché ha piovuto anche ieri e l’altro ieri e sembra che continuerà così per sempre, speriamo di no. A proposito grazie per la lettera dalla Nuova Guinea, che viaggio emozionante deve essere stato, mi sembrava di guardare il National Geographic a leggere la tua lettera! Spero che siamo riusciti a fare delle foto super anche se il fotografo il Signor Formaro era così stupido, ci hai fatto morire dal ridere a raccontarci le vostre discussioni. Ron dice che devi metterti anche tu a scrivere perché hai un modo comico di raccontare, io gli do ragione, non ho mai riso così tanto con una lettera, davvero. Deve essere stata certo un’esperienza emozionante, poter girare quei paesi misteriosi e anche essere pagati anche se immagino che non è tutto rose e fiori perché è un vero lavoro come qualunque altro.'' (p. 15) ===[[Explicit]]=== Ho guardato in basso, e di colpo c'era la città, come un immenso lago nero pieno di plancton luminoso, esteso fino ai margini dell'orizzonte. Ho guardato i punti di luce che vibravano nella distanza: quelli che formavano un'armatura sottile di paesaggio, fragile, tremante. Quelli in movimento lungo percorsi ondulati, lungo traiettorie semicircolari, lungo linee intersecate. C'erano punti che lasciavano tracce filanti, bave di luce liquida; punti che si aggregavano in concentrazioni intense, fino a disegnare i contorni di un frammento di città e poi scomporli di nuovo, per separarsi e allontanarsi e perdersi sempre più nel buio. Li guardavo solcare gli spazi del tutto neri che colmavano inerti il vuoto, in attesa di assorbire qualche riflesso nella notte umida. ==''Villa Metaphora''== ===[[Incipit]]=== Lara Laremi guarda la distesa scintillante del mare dal ponte della nave. La luce violenta si moltiplica sulla superficie dell’acqua, trapassa le lenti scure dei suoi occhiali, le invade i pensieri. ===Citazioni=== * “Lei pensa che ci sia ancora una qualche possibilità di recuperare la situazione, signor Neckhart?”<br>[...] “Nessuna situazione può essere recuperata, signor Baumgartner.” <br>[…] “Ma lei nel sito di LifeSolving™ dice che per ogni situazione c’è una soluzione…”<br>“Una soluzione, sì.” <br>“E dunque?” <br>“Risolvere una situazione non vuole dire affatto recuperarla. Proprio il contrario. Vuol dire costruirne una migliore. Ha in mente la storia dei tre porcellini, signor Baumgartner?” <br>“Credo di sì…” Il giovane assume un’espressione così perplessa che farebbe ridere, in altre circostanze. <br>“Quello che intendo è, lasciar perdere la casa di paglia ormai devastata, dimenticarsela, metterne in piedi una di mattoni al suo posto.” <br>L’assistente non sembra a suo agio con questa metafora, probabilmente perché non deve affatto sembrargli di essere stato per anni in una casa di paglia: semmai in un incrollabile palazzo di granito. “Lei pensa che sia possibile, in questo caso?” <br>Brian Neckhart mantiene il contatto d’occhi, annuisce piano. Occuparsi della situazione Reitt in effetti potrebbe essere una bella sfida, con ricadute ad ampio raggio, non solo finanziarie. Potrebbe aprire a LifeSolving™ la porta del mercato europeo, e una porta bella grande, anche. Per non dire che sarebbe un ottimo modo di occupare lo spazio mentale ed emotivo che tra pochissimo sarà liberato dalla fine del matrimonio con Lynn Lou.<br>“Ma in che modo?” L’assistente lotta contro un flusso di considerazioni pessimistiche, cerca disperatamente di valutare se ci sia davvero una via per portare il suo caso e se stesso fuori dal disastro.<br>“Direi costruendo un bunker di cemento armato, più che una casa di mattoni. Del resto voi tedeschi siete abbastanza bravi con quel tipo di costruzioni.” *Qualunque situazione può essere risolta. [...] Basta trovare l’angolo di attacco giusto. Sono le ''persone'' che non si possono risolvere.” *È pazzesco quanto possano andare storte le cose, una volta che cominciano ad andare storte, e quanto possano ''continuare'' ad andare storte. La [[sfortuna]] non conosce nessunissimo senso della misura, questo appare evidente. Bisognerebbe aggiungere un corollario alla [[legge di Murphy]], vale a dire che tutto quello che potrebbe andare storto non solo andrà storto, ma andrà storto proprio nel momento in cui farà il massimo danno. Di fronte a un accanimento così perverso della sfortuna uno può perfino capire le barbariche superstizioni animiste dei taresi, il loro attribuire una volontà alle forze della natura e agli oggetti inanimati. ===[[Explicit]]=== All'orizzonte c'è un raggio di luce bianco, che sale poco a poco e cresce d'intensità, sembra venire dritto verso di loro.<br>Sì, sono qui, per adesso. ==''Yucatan''== ===[[Incipit]]=== È abbastanza tipico aspettare Dru Resnik, qui a Heathrow, adesso.<ref name=incipit>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref> ===Citazioni=== * Uno ci mette un po' a capire che fare un film è come scoprire durante una passeggiata un angolo che ti piace, e metterti in testa di volerci riportare un intero pullman di turisti paganti. E prima ci sono i proprietari del pullman da convincere, quelli che comprano la benzina e pagano l'assicurazione e gonfiano le gomme. Devi trasferire i tuoi percorsi mentali su mappe millimetrate e allegare foto e didascalie, dare garanzie sulla percorribilità dell'itinerario e la bellezza della regione, sulla replicabilità e accessibilità delle tue impressioni originali. E alla fine se non ti sei del tutto logorato nell'attrito puoi tornare nell'angolo che ti era tanto piaciuto e lasciarlo invadere e calpestare e riempire di carta straccia.<ref>Da ''Yucatan''. Einaudi, nuova edizione, 1996, p. 62.</ref> ==[[Incipit]] di alcune opere== ===''Uccelli da gabbia e da voliera''=== Alle tre di pomeriggio sto guidando la mia MG bianca lungo Goldfinch Avenue verso le colline, con una cassetta dei Rolling Stones a tutto volume sullo stereo, e salto uno stop senza accorgermene. Vedo una Chevette verde chiaro che mi arriva da destra, scivola verso me come un piccolo cetaceo sott'onda. Non cerco di frenare, o di girare il volante, o. Guardo il verde chiaro che si avvicina, senza togliere il piede dall'acceleratore. ===''I veri nomi''=== Damiano Diamantini<br> Quando avevo ventitré anni una tipa di nome Enrica Rivatti con le labbra pallide e gli occhi acquosi e i capelli fritti color paglia mi ha telefonato una sera tutta concitata per dirmi di chiamare al più presto il suo amico Damiano Diamantini che cercava un esperto di rock per una collana di libri sulla musica. L'avevo conosciuta all'università, e dovevo essere l'unica persona associabile al rock che le era venuta in mente, per come manifestavo estraneità tutto il tempo e per come ogni tanto mi portavo dietro una brutta chitarra acustica giapponese con le corde troppo alte e la suonavo nei chiostri tra una lezione e l'altra. ===''Giro di vento''=== Alessio Cingaro è nel suo bagno, su una poltroncina dallo schienale ultrabasso vista e comprata d’impulso in un negozio di arredamento del centro non tanto perché gli piacesse o ne avesse bisogno ma perché la sua forma suggeriva un’idea di non funzionalità che lo attirava come un lusso. In ogni caso va bene per starci sopra adesso con la schiena dritta, la faccia a cento centimetri dallo schermo irradiante di una lampada a raggi UVA di ultima generazione, garantita a furia di sigle e acronimi secondo le più recenti norme europee. Sugli occhi un paio di gusci di plastica gialli da pollo d’allevamento che dovrebbero salvargli la vista senza lasciare aloni chiari troppo evidenti, e che come beneficio collaterale gli danno una buona simulazione di palpebre chiuse sotto il sole di una spiaggia tropicale. A portata della mano destra c’è un vaporizzatore pieno di acqua demineralizzata, da afferrare a tentoni ogni pochi minuti per idratare la faccia e il collo. Nel frattempo le ventose di un elettrostimolatore gli fanno contrarre i muscoli addominali, con un ritmo regolare abbastanza piacevole. È presto per dire se funzioni davvero, perché l’ha ricevuto contrassegno solo una settimana fa, dopo essersi fatto tentare da infinite telepromozioni in cui lo si vede applicato alla pancia di culturisti gonfi di estrogeni e al sedere di ragazzotte apparentemente inconsapevoli dell’effetto erotico dei loro glutei vibranti in primo piano. Dai due altoparlanti preamplificati ai lati della mensola esce musica scaricata la notte scorsa da internet, anche se non saprebbe dire di chi è perché tende a fare i download troppo in fretta per ricordarsi i nomi dei musicisti. È una specie di ritmo medio della vita, gli fa oscillare la testa e muovere le ginocchia, batticchiare le mani alla base del collo dove le tiene incrociate per abbronzarle sui dorsi; lo aiuta a non rilassarsi troppo né diventare troppo ansioso. Una volta ha letto che un miliardario greco famoso per la montatura dei suoi occhiali sosteneva che il segreto del suo enorme successo era riconducibile a due punti fissi: alzarsi alle sei di mattina ed essere sempre abbronzato. L’ha trovata una dritta preziosa proprio perché abbastanza semplice da applicare; e i risultati finora ci sono stati. Basta non farsi ingannare dal senso di frescura della ventola che gli soffia in faccia, rispettare i tempi di esposizione per non rischiare danni dermatologici permanenti e la perdita di credibilità che ne conseguirebbe. ===''Durante''=== Il diciannove maggio alle quattro e venti del pomeriggio ero seduto nel prato davanti a casa in una pausa dal lavoro, senza un solo pensiero attivo in testa. Il termometro appeso sotto l'arco tra la casa e il laboratorio segnava ventisette gradi all'ombra, ma al sole ce n'erano almeno trenta. La testa mi scottava, gli occhi mi facevano quasi male. L'erba già in parte secca mi pizzicava le piante dei piedi e le caviglie mosche e api e altri insetti di varie dimensioni mi si posavano addosso o ronzavano intorno. Muovevo le mani a intervalli per scacciarli, respiravo lento. C'era anche una lieve brezza intermittente, che creava venature nell'aria densa e increspava l'onda tenue di blues elettrico che usciva dalle finestre. Cardellini e fringuelli e tortore dal collare cantavano melodiosi sugli alberi e tra i cespugli; la distesa delle colline tutto intorno era incantevole come sempre, benchè i colori fossero un po' sbiaditi dal secco prolungato e dall'intensità della luce. Nell'insieme avrei potuto dire che le sensazioni negative e quelle positive si bilanciavano, con forse una debole prevalenza di quelle negative dovuta al caldo e alla noia ristagnante nel retroterra dei miei non-pensieri. ===''Suspiria de Profundis''=== Nel 1821 come collaborazione ad un periodico e nel 1822 come volume a sé, comparvero le Confessioni di un oppiomane. Scopo di quell'opera era di rivelare parte della grandiosità che è potenzialmente insita nei sogni umani.<ref name=incipit/> ==[[Explicit]] di ''Pura vita''== E il loro viaggio insieme è già quasi finito, a parte qualche centinaio di chilometri che tra un giorno cominceranno a essere un ricordo destinato a perdersi in una sovrapposizione di mille altri ritorni e partenze, collegamenti neutri di asfalto e guard-rail tra un punto e un altro e un momento e un altro e uno stato d'animo e un altro. Lui si gira a guardarla a intervalli, e pensa a quanti errori ha fatto rispetto a lei e rispetto a M. e rispetto alle altre donne della sua vita e rispetto ai suoi amici e parenti e conoscenti e animali e luoghi e lavori e rispetto alla vita in generale. Poi pensa che il filo così imperfetto che c'è tra loro è forse la cosa più sorprendente che gli sia capitata. Non sa come si modificherà nel tempo; ma pensa che è una delle pochissime indicazioni certe che riuscirebbe a dare, se qualcuno gli chiedesse il senso della strada che ha fatto fin qui. ==Note== <references/> ==Bibliografia== *Andrea De Carlo, ''Arcodamore'', Mondadori, 2004. ISBN 8804512970 *Andrea De Carlo, ''Di noi tre'', Arnoldo Mondadori Editore. *Andrea De Carlo, ''Due di due'', Edizioni Einaudi. *Andrea De Carlo, ''I veri nomi'', Mondadori, Milano, 2002. ISBN 880451017X *Andrea De Carlo, ''Leielui'', Bompiani, 2010. ISBN 8845265633 *Andrea De Carlo, ''Nel momento'', Arnoldo Mondadori Editore. *Andrea De Carlo, ''Pura vita'', Mondadori, Milano. ISBN 8804507993 *Andrea De Carlo, ''Tecniche di seduzione'', Bompiani, 1991. *Andrea De Carlo, ''Treno di panna'', Einaudi, Torino, 1981. ISBN 8806141171 *Andrea De Carlo, ''Uccelli da gabbia e da voliera'', Bompiani. *Andrea De Carlo, ''Villa Metaphora'', Bompiani collana Vintage, 2013. EAN 9788845276798 ==Altri progetti== {{interprogetto}} ===Opere=== {{Pedia|Due di due||(1989)}} {{Pedia|Leielui||(2010)}} {{DEFAULTSORT:De Carlo, Andrea}} [[Categoria:Scrittori italiani]] 0w19fqc88hjcncpjlylxemfryyf05h9 The Mask - Da zero a mito 0 7352 1379635 1336885 2025-06-13T18:32:55Z ~2025-67417 103192 /* Dialoghi */ 1379635 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=The Mask – Da zero a mito |titoloalfabetico = Mask - Da zero a mito |immagine=Themask-logo.svg |genere=commedia/fantastico |regista=[[Chuck Russell]] |soggetto= [[John Arcudi]] (fumetto), [[Michael Fallon]], [[Mark Verheiden]] |sceneggiatore=[[Mike Werb]] |attori= *[[Jim Carrey]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Cameron Diaz]]: Tina Carlyle *[[Peter Greene]]: Dorian Tyrell *[[Peter Riegert]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Amy Yasbeck]]: Peggy Brandt *[[Richard Jeni]]: Charlie Schumaker *[[Orestes Matacena]]: Niko *[[Tim Bagley]]: Irv Ripley *[[Nancy Fish]]: Mrs. Peenman *[[Johnny Williams]]: Burt Ripley *[[Reg E. Cathey]]: Freeze *[[Jim Doughan]]: Detective Doyle *[[Denis Forest]]: Sweet Eddy |doppiatoriitaliani= *[[Pino Quartullo]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Chiara Noschese]]: Tina Carlyle *[[Pasquale Anselmo]]: Dorian Tyrell *[[Carlo Valli]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Beatrice Margiotti]]: Peggy Brandt *[[Stefano Masciarelli]]: Charlie Schumaker *[[Wladimiro Grana]]: Irv Ripley *[[Cristina Noci]]: Signora Peenman *[[Ennio Coltorti]]: Freeze *[[Luca Dal Fabbro]]: Sweet Eddy |note= }} '''''The Mask – Da zero a mito''''', film statunitense del 1994 con [[Jim Carrey]] e [[Cameron Diaz]], regia di [[Chuck Russell]]. == Frasi == *Ssssfumeggiante!!! È il momento di fare casino, c-a-s-i... No?! Mi dispiace, lo faccio! ('''The Mask''') *{{NDR|Si schianta a terra}} Guarda mamma, sono dimagrito! Ah-ah-ah!! ('''The Mask''') *Per te figliolo una giraffa! ('''The Mask''') *Adesso... {{NDR|tira fuori un profilattico usato}} Ho sbagliato tasca! ('''The Mask''') *Aggrappatevi forte alle vostre chiavi inglesi! Parte la rimessa a nuovo!!! ('''The Mask''') *Tieniti forte, zuccherino, paparino è goloso di dolci stasera!!! Ah-ah!! ('''The Mask''') *Qualcuno provi a fermarmi! ('''The Mask''') *Ah-Ah! In scena non ci vai se la grana non ce l'hai! Devo prima andare in un certo posto! ('''The Mask''') *{{NDR|Rivolto agli scagnozzi di Dorian}} Spiacente, ragazzi. Non c'è trippa per gatti! Eye-Eye-Eye. ('''The Mask''') *{{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]] a Dorian, riferendosi a The Mask}} Qualcuno ha fatto il colpo prima di noi. ('''Freeze''') *Stai perdendo il controllo! ('''Tina Carlyle''') *Abbracciami forte Red, si sta facendo buio. Di'a zia Emma di lasciare fuori Zanna Gialla. Di' a [[Cenerentola (personaggio)|Cenerentola]] che non passerò a provare la scarpetta. Di' a Rossella che francamente me ne infischio!<ref>Si tratta di una celebre frase di Rhett Butler nel vecchio film drammatico e romantico ''[[Via col vento]]'' (1939).</ref> {{NDR|gli tossisce in faccia e gli fa la pernacchia oltre che la scoreggia}} Scusami! ('''The Mask''') *{{NDR|Con accento francese, rivolto a Tina}} Salve, cherie. Ci rivediamo? È il fato? È previsto così? È scritto nelle stelle che siamo destinati a fraternizzare? Vorrei tanto che lo fosse! Ah-ah-ah! {{NDR|lo prende nelle sua braccia}} Baciami mia cara, e io ti farò vedere il mio croissant, e spalmerò il tuo pâté, intingerò il mio mestolone nella tua vichyssoise! {{NDR|Tina gli colpisce i genitali con un ginocchio, e se la svigna}} Oh! Com'è ritrosa! Io l'adoro! {{NDR|gli blocca la strada}} Eye-Eye-Eye. Il nostro amore è come una rosa rossa rossissima e io ho una spina un poco lunghissima! Cherie je t'aime, cherie je t'adore come la salsa col pomidor!! ('''The Mask''') *Ora, come Napoleone, voglio... dividere e conquistare! ('''The Mask''') *Prega che i tuoi soldi ci siano, Ipkiss, o che puoi dare al bacio d'addio al tuo deretano! ('''Sweet Eddy''') *Signore e signori, sarò io il vostro ospite per il resto della serata! ('''Dorian Tyrell''') *{{NDR|Dopo aver ingoiato la bomba}} Questa era una... {{NDR|con accento napoletano}} [[polpetta]] piccante! ('''The Mask''') *{{NDR|Dopo aver eliminato Dorian}} Eri forte ragazzo, molto forte, ma finché ci sarò io tu sarai sempre il secondo, sì? ('''The Mask''') *Agenti, arrestate quegli uomini! Ho sempre voluto dirlo. ('''Charlie Schumaker''') == Dialoghi == *'''Poliziotto''': Ehi tu! Che cosa stai facendo nell'acqua? <br /> '''Stanley Ipkiss''': Eh... Stavo solo... cercando... la mia maschera... l'ho trovata! *'''Teppista''': Ehi tu, sai che ora è bello? <br /> '''The Mask''': A dirti la verità lo so, caprone... <br /> '''Teppista 2''': Questo se le cerca... <br /> '''The Mask''' {{NDR|tira fuori un grosso orologio dal nulla}}: Guarda guarda, mancano due secondi prima che ti strombazzi il naso e ti rimbocchi le mutande sulla testa. *'''Kellaway''' {{NDR|bussa alla porta dell'appartamento di Stanley e questo apre la porta, restando sull'uscio}}: Ipkiss? Stanley Ipkiss?<br />'''Stanley Ipkiss''': Si...<br />'''Kellaway''': Tenente Kellaway, centrale di polizia. Sa niente riguardo ai disordini di ieri sera?<br />'''Stanley Ipkiss''': Di... sordini? <br />'''Kellaway''': Si, un vagabondo è entrato in casa e ha aggredito la signora Peenman...<br />'''Stanley Ipkiss''': Aggredito?<br />'''Kellaway''': Come, non ha sentito niente? Ha sparato un paio di cartucce caricate a pallettoni a un metro e mezzo della sua porta.<br />'''Stanley Ipkiss''' {{NDR|realizza che la notte precedente non è stata un sogno}}: Questo è... impossibile!<br />'''Kellaway''': Il suo pigiama è impossibile, la cosa è successa davvero. *'''Niko''': Salve, Dorian. Grazie per essere passato.<br />'''Dorian Tyrell''': Sì bene, ma la prossima volta telefona, lascia i "fattorini" a casa. {{NDR|gli scagnozzi di Niko lo immobilizzano per terra mettendogli una pallina nella sua bocca}}<br />'''Niko''': I poliziotti hanno cercato di chiudermi il locale, stamattina; dicono che lo usi per gestire i tuoi loschi affari da quattro soldi. È quando dicono cose del genere, io sento che mi va via la concentrazione. E il mio gioco e allora se ne va al diavolo! E tu con lui! {{NDR|gli colpisce con una mazza di fronte pallina nella bocca di Dorian che geme di dolore}} Sono stufo di te, Dorian, ma voglio allentarti la presa. Una settimana per lasciare la città, dopodiché userò il tuo piccolo cranio vuoto per provare la mazza numero 9. {{NDR|i suoi scagnozzi portano via Dorian}} *'''Kellaway''': Ipkiss! polizia! <br/> '''The Mask''': Merda!<br /> '''Kellaway''': Fermo o ti freddo! {{NDR|Mask, che stava saltando via, si congela a mezz'aria}} Metti in alto le mani! Ma perché ti sei congelato? <br/> '''The Mask''': ...Mi sono freddato da solo..!<br /> '''Kellaway''': E va bene, va bene! Sfreddati! {{NDR|Mask si libera dal ghiaccio e cade a terra}} Bravo! E adesso sei in arresto! <br /> '''The Mask''' {{NDR|con voce stridula}}: "Nooo! Non sono stato io! È stato [[Hulk]], il verdastro!" D'accordo, confesso! Sono stato io, chiaro?! E ne sono fiero, fiero le dico!!! {{NDR|si getta in ginocchio}} Che cosa mi faranno sergente? Che cosa mi faranno?!?<br /> '''Kellaway''' : Spiacente, figliolo, non saprei risponderti. Perquisitelo! <br /> '''The Mask''': Ahu! Non c'è mai una telecamera quando serve! *{{NDR|Mentre perquisiscono Mask, trovano le cose nelle tasche}}<br />'''Poliziotto''': Occhiale da sole giganti, pallina di gomma, trombetta... <br /> '''Doyle''': Pesce persico... <br /> '''The Mask''': Mamma mia!... <br /> '''Poliziotto''': Birillo... <br /> '''Doyle''': Aaah!! Trappola per topi... <br /> '''Poliziotto''': Pollo di gomma... <br /> '''The Mask''': Un pochino più a sinistra... così oooh! <br /> '''Doyle''': Non lo so. Occhiali fatti a palla... <br /> '''The Mask''': Non li ho mai visto quei occhiali in vita mia. <br /> '''Poliziotto''': Bazooka... <br /> '''The Mask''': Ho il porto d'armi per quello. <br /> '''Doyle''': La foto della moglie di Kellaway... <br /> '''Kellaway''': Cosa?! <br />'''The Mask''': Oh-oh! <br /> '''Kellaway''' {{NDR|guardando la foto di sua moglie in posa provocatoria}}: "Telefonami maschione"? Margaret! Brutto figlio di puttana! <br/>'''The Mask''': Accidenti, credevo avesse il senso dell'umorismo, dopotutto.. Se l'è sposata lei!!! {{NDR|Kellaway grida istericamente e Mask lo prende a schiaffi insieme a Doyle}} Starà soffrendo..! Eye-Eye-Eye. {{NDR|schizza via}}<br /> '''Kellaway''': Prendetelo! {{NDR|si rende conto che Mask lo ha amanettato con Doyle}} Doyle!... *'''Dorian Tyrell''': Che sballo!<br />'''Sweet Eddy''': Capo... stai bene?<br />'''Dorian Tyrell''': Mai stato meglio, idiota.<br />'''Sweet Eddy''': Che cosa facciamo con Ipkiss?<br />'''Dorian Tyrell''': La polizia sta cercando la maschera. Quindi daremo loro la maschera. *'''Tina Carlyle''': Come funziona la maschera? <br /> '''Stanley Ipkiss''': Non lo so. È come... È come... È come se i tuoi desideri più nascosti prendessero vita. Se nel profondo dell'anima sei... {{NDR|riferendosi a se stesso}} un tantino represso e disperatamente romantico, diventi una specie di pazzo scatenato per amore! *'''Niko''': Chi diavolo sei tu?<br />'''Dorian Tyrell''': Sono solo un ex dipendente, che è tornato per la sua liquidazione. O dovrei dire, per liquidare!<br />'''Niko''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Dorian? <br />'''Dorian Tyrell''': Uccidetelo! *'''Dorian Tyrell''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Io ti faccio a pezzi! <br /> '''Stanley Ipkiss''': Spero tu possa goderti la vittoria con un solo fetentissimo occhio!!! ==[[Explicit]]== {{explicit film}} Ssssfumeggiante! ('''Stanley Ipkiss''') ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film commedia fantastica]] dl9kninlzoligev6vb0ntzk8qabbhk9 1379638 1379635 2025-06-13T19:26:43Z Udiki 86035 Annullata la modifica [[Special:Diff/1379635|1379635]] di [[Special:Contributions/~2025-67417|~2025-67417]] ([[User talk:~2025-67417|discussione]]) la E qui è congiunzione, sennò non ha senso: "È quando dicono cose del genere, io sento che mi va via la concentrazione." Il resto è inutile 1379638 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=The Mask – Da zero a mito |titoloalfabetico = Mask - Da zero a mito |immagine=Themask-logo.svg |genere=commedia/fantastico |regista=[[Chuck Russell]] |soggetto= [[John Arcudi]] (fumetto), [[Michael Fallon]], [[Mark Verheiden]] |sceneggiatore=[[Mike Werb]] |attori= *[[Jim Carrey]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Cameron Diaz]]: Tina Carlyle *[[Peter Greene]]: Dorian Tyrell *[[Peter Riegert]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Amy Yasbeck]]: Peggy Brandt *[[Richard Jeni]]: Charlie Schumaker *[[Orestes Matacena]]: Niko *[[Tim Bagley]]: Irv Ripley *[[Nancy Fish]]: Mrs. Peenman *[[Johnny Williams]]: Burt Ripley *[[Reg E. Cathey]]: Freeze *[[Jim Doughan]]: Detective Doyle *[[Denis Forest]]: Sweet Eddy |doppiatoriitaliani= *[[Pino Quartullo]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Chiara Noschese]]: Tina Carlyle *[[Pasquale Anselmo]]: Dorian Tyrell *[[Carlo Valli]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Beatrice Margiotti]]: Peggy Brandt *[[Stefano Masciarelli]]: Charlie Schumaker *[[Wladimiro Grana]]: Irv Ripley *[[Cristina Noci]]: Signora Peenman *[[Ennio Coltorti]]: Freeze *[[Luca Dal Fabbro]]: Sweet Eddy |note= }} '''''The Mask – Da zero a mito''''', film statunitense del 1994 con [[Jim Carrey]] e [[Cameron Diaz]], regia di [[Chuck Russell]]. == Frasi == *Ssssfumeggiante!!! È il momento di fare casino, c-a-s-i... No?! Mi dispiace, lo faccio! ('''The Mask''') *{{NDR|Si schianta a terra}} Guarda mamma, sono dimagrito! Ah-ah-ah!! ('''The Mask''') *Per te figliolo una giraffa! ('''The Mask''') *Adesso... {{NDR|tira fuori un profilattico usato}} Ho sbagliato tasca! ('''The Mask''') *Aggrappatevi forte alle vostre chiavi inglesi! Parte la rimessa a nuovo!!! ('''The Mask''') *Tieniti forte, zuccherino, paparino è goloso di dolci stasera!!! Ah-ah!! ('''The Mask''') *Qualcuno provi a fermarmi! ('''The Mask''') *Ah-Ah! In scena non ci vai se la grana non ce l'hai! Devo prima andare in un certo posto! ('''The Mask''') *{{NDR|Rivolto agli scagnozzi di Dorian}} Spiacente, ragazzi. Non c'è trippa per gatti! Eye-Eye-Eye. ('''The Mask''') *{{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]] a Dorian, riferendosi a The Mask}} Qualcuno ha fatto il colpo prima di noi. ('''Freeze''') *Stai perdendo il controllo! ('''Tina Carlyle''') *Abbracciami forte Red, si sta facendo buio. Di'a zia Emma di lasciare fuori Zanna Gialla. Di' a [[Cenerentola (personaggio)|Cenerentola]] che non passerò a provare la scarpetta. Di' a Rossella che francamente me ne infischio!<ref>Si tratta di una celebre frase di Rhett Butler nel vecchio film drammatico e romantico ''[[Via col vento]]'' (1939).</ref> {{NDR|gli tossisce in faccia e gli fa la pernacchia oltre che la scoreggia}} Scusami! ('''The Mask''') *{{NDR|Con accento francese, rivolto a Tina}} Salve, cherie. Ci rivediamo? È il fato? È previsto così? È scritto nelle stelle che siamo destinati a fraternizzare? Vorrei tanto che lo fosse! Ah-ah-ah! {{NDR|lo prende nelle sua braccia}} Baciami mia cara, e io ti farò vedere il mio croissant, e spalmerò il tuo pâté, intingerò il mio mestolone nella tua vichyssoise! {{NDR|Tina gli colpisce i genitali con un ginocchio, e se la svigna}} Oh! Com'è ritrosa! Io l'adoro! {{NDR|gli blocca la strada}} Eye-Eye-Eye. Il nostro amore è come una rosa rossa rossissima e io ho una spina un poco lunghissima! Cherie je t'aime, cherie je t'adore come la salsa col pomidor!! ('''The Mask''') *Ora, come Napoleone, voglio... dividere e conquistare! ('''The Mask''') *Prega che i tuoi soldi ci siano, Ipkiss, o che puoi dare al bacio d'addio al tuo deretano! ('''Sweet Eddy''') *Signore e signori, sarò io il vostro ospite per il resto della serata! ('''Dorian Tyrell''') *{{NDR|Dopo aver ingoiato la bomba}} Questa era una... {{NDR|con accento napoletano}} [[polpetta]] piccante! ('''The Mask''') *{{NDR|Dopo aver eliminato Dorian}} Eri forte ragazzo, molto forte, ma finché ci sarò io tu sarai sempre il secondo, sì? ('''The Mask''') *Agenti, arrestate quegli uomini! Ho sempre voluto dirlo. ('''Charlie Schumaker''') == Dialoghi == *'''Poliziotto''': Ehi tu! Che cosa stai facendo nell'acqua? <br /> '''Stanley Ipkiss''': Eh... Stavo solo... cercando... la mia maschera... l'ho trovata! *'''Teppista''': Ehi tu, sai che ora è bello? <br /> '''The Mask''': A dirti la verità lo so, caprone... <br /> '''Teppista 2''': Questo se le cerca... <br /> '''The Mask''' {{NDR|tira fuori un grosso orologio dal nulla}}: Guarda guarda, mancano due secondi prima che ti strombazzi il naso e ti rimbocchi le mutande sulla testa. *'''Kellaway''' {{NDR|bussa alla porta dell'appartamento di Stanley e questo apre la porta, restando sull'uscio}}: Ipkiss? Stanley Ipkiss?<br />'''Stanley Ipkiss''': Si...<br />'''Kellaway''': Tenente Kellaway, centrale di polizia. Sa niente riguardo ai disordini di ieri sera?<br />'''Stanley Ipkiss''': Di... sordini? <br />'''Kellaway''': Si, un vagabondo è entrato in casa e ha aggredito la signora Peenman...<br />'''Stanley Ipkiss''': Aggredito?<br />'''Kellaway''': Come, non ha sentito niente? Ha sparato un paio di cartucce caricate a pallettoni a un metro e mezzo della sua porta.<br />'''Stanley Ipkiss''' {{NDR|realizza che la notte precedente non è stata un sogno}}: Questo è... impossibile!<br />'''Kellaway''': Il suo pigiama è impossibile, la cosa è successa davvero. *'''Niko''': Salve, Dorian. Grazie per essere passato.<br />'''Dorian Tyrell''': Sì bene, ma la prossima volta telefona, lascia i "fattorini" a casa. {{NDR|gli scagnozzi di Niko lo immobilizzano per terra mettendogli una pallina nella sua bocca}}<br />'''Niko''': I poliziotti hanno cercato di chiudermi il locale, stamattina. Dicono che lo usi per gestire i tuoi loschi affari da quattro soldi. Quando dicono cose del genere, io sento, che mi va via la concentrazione. E il mio gioco e allora se ne va al diavolo! E tu con lui! {{NDR|gli colpisce con una mazza di fronte pallina nella bocca di Dorian che geme di dolore}} Sono stufo di te, Dorian. Però voglio allentarti la presa. Una settimana per lasciare la città. Dopodiché userò il tuo piccolo cranio vuoto per provare la mazza numero 9. {{NDR|i suoi scagnozzi portano via Dorian}} *'''Kellaway''': Ipkiss! polizia! <br/> '''The Mask''': Merda!<br /> '''Kellaway''': Fermo o ti freddo! {{NDR|Mask, che stava saltando via, si congela a mezz'aria}} Metti in alto le mani! Ma perché ti sei congelato? <br/> '''The Mask''': ...Mi sono freddato da solo..!<br /> '''Kellaway''': E va bene, va bene! Sfreddati! {{NDR|Mask si libera dal ghiaccio e cade a terra}} Bravo! E adesso sei in arresto! <br /> '''The Mask''' {{NDR|con voce stridula}}: "Nooo! Non sono stato io! È stato [[Hulk]], il verdastro!" D'accordo, confesso! Sono stato io, chiaro?! E ne sono fiero, fiero le dico!!! {{NDR|si getta in ginocchio}} Che cosa mi faranno sergente? Che cosa mi faranno?!?<br /> '''Kellaway''' : Spiacente, figliolo, non saprei risponderti. Perquisitelo! <br /> '''The Mask''': Ahu! Non c'è mai una telecamera quando serve! *{{NDR|Mentre perquisiscono Mask, trovano le cose nelle tasche}}<br />'''Poliziotto''': Occhiale da sole giganti, pallina di gomma, trombetta... <br /> '''Doyle''': Pesce persico... <br /> '''The Mask''': Mamma mia!... <br /> '''Poliziotto''': Birillo... <br /> '''Doyle''': Aaah!! Trappola per topi... <br /> '''Poliziotto''': Pollo di gomma... <br /> '''The Mask''': Un pochino più a sinistra... così oooh! <br /> '''Doyle''': Non lo so. Occhiali fatti a palla... <br /> '''The Mask''': Non li ho mai visto quei occhiali in vita mia. <br /> '''Poliziotto''': Bazooka... <br /> '''The Mask''': Ho il porto d'armi per quello. <br /> '''Doyle''': La foto della moglie di Kellaway... <br /> '''Kellaway''': Cosa?! <br />'''The Mask''': Oh-oh! <br /> '''Kellaway''' {{NDR|guardando la foto di sua moglie in posa provocatoria}}: "Telefonami maschione"? Margaret! 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Se nel profondo dell'anima sei... {{NDR|riferendosi a se stesso}} un tantino represso e disperatamente romantico, diventi una specie di pazzo scatenato per amore! *'''Niko''': Chi diavolo sei tu?<br />'''Dorian Tyrell''': Sono solo un ex dipendente, che è tornato per la sua liquidazione. O dovrei dire, per liquidare!<br />'''Niko''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Dorian? <br />'''Dorian Tyrell''': Uccidetelo! *'''Dorian Tyrell''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Io ti faccio a pezzi! <br /> '''Stanley Ipkiss''': Spero tu possa goderti la vittoria con un solo fetentissimo occhio!!! ==[[Explicit]]== {{explicit film}} Ssssfumeggiante! ('''Stanley Ipkiss''') ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film commedia fantastica]] f0mk0pfe6sbc86zqcog88bnv3bw8o4i 1379639 1379638 2025-06-13T19:36:39Z Udiki 86035 /* Frasi */ rimosse non singificative 1379639 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=The Mask – Da zero a mito |titoloalfabetico = Mask - Da zero a mito |immagine=Themask-logo.svg |genere=commedia/fantastico |regista=[[Chuck Russell]] |soggetto= [[John Arcudi]] (fumetto), [[Michael Fallon]], [[Mark Verheiden]] |sceneggiatore=[[Mike Werb]] |attori= *[[Jim Carrey]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Cameron Diaz]]: Tina Carlyle *[[Peter Greene]]: Dorian Tyrell *[[Peter Riegert]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Amy Yasbeck]]: Peggy Brandt *[[Richard Jeni]]: Charlie Schumaker *[[Orestes Matacena]]: Niko *[[Tim Bagley]]: Irv Ripley *[[Nancy Fish]]: Mrs. Peenman *[[Johnny Williams]]: Burt Ripley *[[Reg E. Cathey]]: Freeze *[[Jim Doughan]]: Detective Doyle *[[Denis Forest]]: Sweet Eddy |doppiatoriitaliani= *[[Pino Quartullo]]: Stanley Ipkiss / The Mask *[[Chiara Noschese]]: Tina Carlyle *[[Pasquale Anselmo]]: Dorian Tyrell *[[Carlo Valli]]: Tenente Mitch Kellaway *[[Beatrice Margiotti]]: Peggy Brandt *[[Stefano Masciarelli]]: Charlie Schumaker *[[Wladimiro Grana]]: Irv Ripley *[[Cristina Noci]]: Signora Peenman *[[Ennio Coltorti]]: Freeze *[[Luca Dal Fabbro]]: Sweet Eddy |note= }} '''''The Mask – Da zero a mito''''', film statunitense del 1994 con [[Jim Carrey]] e [[Cameron Diaz]], regia di [[Chuck Russell]]. == Frasi == *Sssspumeggiante! È il momento di fare casino, ca-si... No? Mi dispiace, lo faccio! ('''The Mask''') *{{NDR|Si schianta a terra}} Guarda mamma, sono dimagrito! Ah-ah-ah!! ('''The Mask''') *Aggrappatevi forte alle vostre chiavi inglesi! Parte la rimessa a nuovo! ('''The Mask''') *Tieniti forte, zuccherino, paparino è goloso di dolci stasera! ('''The Mask''') *In scena non ci vai se la grana non ce l'hai! ('''The Mask''') *Stai perdendo il controllo! ('''Tina Carlyle''') *{{NDR|Con accento francese, rivolto a Tina}} Salve, cherie. Ci rivediamo? È il fato? È previsto così? È scritto nelle stelle che siamo destinati a fraternizzare? Vorrei tanto che lo fosse! Ah-ah-ah! {{NDR|lo prende nelle sua braccia}} Baciami mia cara, e io ti farò vedere il mio croissant, e spalmerò il tuo pâté, intingerò il mio mestolone nella tua vichyssoise! {{NDR|Tina gli colpisce i genitali con un ginocchio, e se la svigna}} Oh! Com'è ritrosa! Io l'adoro! {{NDR|gli blocca la strada}} Eye-Eye-Eye. Il nostro amore è come una rosa rossa rossissima e io ho una spina un poco lunghissima! Cherie je t'aime, cherie je t'adore come la salsa col pomidor!! ('''The Mask''') *Prega che i tuoi soldi ci siano, Ipkiss, o che puoi dare al bacio d'addio al tuo deretano! ('''Sweet Eddy''') *{{NDR|Dopo aver eliminato Dorian}} Eri forte ragazzo, molto forte, ma finché ci sarò io tu sarai sempre il secondo, sì? ('''The Mask''') *Agenti, arrestate quegli uomini! Ho sempre voluto dirlo. ('''Charlie Schumaker''') == Dialoghi == *'''Poliziotto''': Ehi tu! Che cosa stai facendo nell'acqua? <br /> '''Stanley Ipkiss''': Eh... Stavo solo... cercando... la mia maschera... l'ho trovata! *'''Teppista''': Ehi tu, sai che ora è bello? <br /> '''The Mask''': A dirti la verità lo so, caprone... <br /> '''Teppista 2''': Questo se le cerca... <br /> '''The Mask''' {{NDR|tira fuori un grosso orologio dal nulla}}: Guarda guarda, mancano due secondi prima che ti strombazzi il naso e ti rimbocchi le mutande sulla testa. *'''Kellaway''' {{NDR|bussa alla porta dell'appartamento di Stanley e questo apre la porta, restando sull'uscio}}: Ipkiss? Stanley Ipkiss?<br />'''Stanley Ipkiss''': Si...<br />'''Kellaway''': Tenente Kellaway, centrale di polizia. Sa niente riguardo ai disordini di ieri sera?<br />'''Stanley Ipkiss''': Di... sordini? <br />'''Kellaway''': Si, un vagabondo è entrato in casa e ha aggredito la signora Peenman...<br />'''Stanley Ipkiss''': Aggredito?<br />'''Kellaway''': Come, non ha sentito niente? Ha sparato un paio di cartucce caricate a pallettoni a un metro e mezzo della sua porta.<br />'''Stanley Ipkiss''' {{NDR|realizza che la notte precedente non è stata un sogno}}: Questo è... impossibile!<br />'''Kellaway''': Il suo pigiama è impossibile, la cosa è successa davvero. *'''Niko''': Salve, Dorian. Grazie per essere passato.<br />'''Dorian Tyrell''': Sì bene, ma la prossima volta telefona, lascia i "fattorini" a casa. {{NDR|gli scagnozzi di Niko lo immobilizzano per terra mettendogli una pallina nella sua bocca}}<br />'''Niko''': I poliziotti hanno cercato di chiudermi il locale, stamattina. Dicono che lo usi per gestire i tuoi loschi affari da quattro soldi. Quando dicono cose del genere, io sento, che mi va via la concentrazione. E il mio gioco e allora se ne va al diavolo! E tu con lui! {{NDR|gli colpisce con una mazza di fronte pallina nella bocca di Dorian che geme di dolore}} Sono stufo di te, Dorian. Però voglio allentarti la presa. Una settimana per lasciare la città. Dopodiché userò il tuo piccolo cranio vuoto per provare la mazza numero 9. {{NDR|i suoi scagnozzi portano via Dorian}} *'''Kellaway''': Ipkiss! polizia! <br/> '''The Mask''': Merda!<br /> '''Kellaway''': Fermo o ti freddo! {{NDR|Mask, che stava saltando via, si congela a mezz'aria}} Metti in alto le mani! Ma perché ti sei congelato? <br/> '''The Mask''': ...Mi sono freddato da solo..!<br /> '''Kellaway''': E va bene, va bene! Sfreddati! {{NDR|Mask si libera dal ghiaccio e cade a terra}} Bravo! E adesso sei in arresto! <br /> '''The Mask''' {{NDR|con voce stridula}}: "Nooo! Non sono stato io! È stato [[Hulk]], il verdastro!" D'accordo, confesso! Sono stato io, chiaro?! E ne sono fiero, fiero le dico!!! {{NDR|si getta in ginocchio}} Che cosa mi faranno sergente? Che cosa mi faranno?!?<br /> '''Kellaway''' : Spiacente, figliolo, non saprei risponderti. Perquisitelo! <br /> '''The Mask''': Ahu! Non c'è mai una telecamera quando serve! *{{NDR|Mentre perquisiscono Mask, trovano le cose nelle tasche}}<br />'''Poliziotto''': Occhiale da sole giganti, pallina di gomma, trombetta... <br /> '''Doyle''': Pesce persico... <br /> '''The Mask''': Mamma mia!... <br /> '''Poliziotto''': Birillo... <br /> '''Doyle''': Aaah!! Trappola per topi... <br /> '''Poliziotto''': Pollo di gomma... <br /> '''The Mask''': Un pochino più a sinistra... così oooh! <br /> '''Doyle''': Non lo so. Occhiali fatti a palla... <br /> '''The Mask''': Non li ho mai visto quei occhiali in vita mia. <br /> '''Poliziotto''': Bazooka... <br /> '''The Mask''': Ho il porto d'armi per quello. <br /> '''Doyle''': La foto della moglie di Kellaway... <br /> '''Kellaway''': Cosa?! <br />'''The Mask''': Oh-oh! <br /> '''Kellaway''' {{NDR|guardando la foto di sua moglie in posa provocatoria}}: "Telefonami maschione"? Margaret! Brutto figlio di puttana! <br/>'''The Mask''': Accidenti, credevo avesse il senso dell'umorismo, dopotutto.. Se l'è sposata lei!!! {{NDR|Kellaway grida istericamente e Mask lo prende a schiaffi insieme a Doyle}} Starà soffrendo..! Eye-Eye-Eye. {{NDR|schizza via}}<br /> '''Kellaway''': Prendetelo! {{NDR|si rende conto che Mask lo ha amanettato con Doyle}} Doyle!... *'''Dorian Tyrell''': Che sballo!<br />'''Sweet Eddy''': Capo... stai bene?<br />'''Dorian Tyrell''': Mai stato meglio, idiota.<br />'''Sweet Eddy''': Che cosa facciamo con Ipkiss?<br />'''Dorian Tyrell''': La polizia sta cercando la maschera. Quindi daremo loro la maschera. *'''Tina Carlyle''': Come funziona la maschera? <br /> '''Stanley Ipkiss''': Non lo so. È come... È come... È come se i tuoi desideri più nascosti prendessero vita. Se nel profondo dell'anima sei... {{NDR|riferendosi a se stesso}} un tantino represso e disperatamente romantico, diventi una specie di pazzo scatenato per amore! *'''Niko''': Chi diavolo sei tu?<br />'''Dorian Tyrell''': Sono solo un ex dipendente, che è tornato per la sua liquidazione. O dovrei dire, per liquidare!<br />'''Niko''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Dorian? <br />'''Dorian Tyrell''': Uccidetelo! *'''Dorian Tyrell''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]]}}: Io ti faccio a pezzi! <br /> '''Stanley Ipkiss''': Spero tu possa goderti la vittoria con un solo fetentissimo occhio!!! ==[[Explicit]]== {{explicit film}} Ssssfumeggiante! ('''Stanley Ipkiss''') ==Note== <references/> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film commedia fantastica]] 3fjks4ncydixfsqsmyw4ix8aenodep2 Rettitudine 0 9673 1379680 1336199 2025-06-14T09:46:31Z Spinoziano 2297 +1 1379680 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} {{indicedx}} Citazioni sulla '''rettitudine'''. ==Citazioni== *Chi va per la via retta, non casca nel fosso. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]]) *E in che altro si può dir che consista la rettitudine più propriamente, che in non far pregiudizio, di volontà nostra, a chicchessia, e far bene a più che si può? ([[Giorgio Gemisto Pletone]]) *Invano l'iniquo perseguita l'uomo retto, perché quanto più questi è combattuto tanto maggiore è il trionfo della sua fortezza. ([[Tommaso da Celano]]) *La rettitudine umana non è la via più breve per giungere alla meta. ([[Stanisław Jerzy Lec]]) *Ogni buon detto fa retto. ([[Proverbi toscani|proverbio toscano]]) ===''[[Libro dei Proverbi]]''=== *''Chi procede con rettitudine sarà salvato, | chi va per vie tortuose cadrà ad un tratto.'' *''Chi procede con rettitudine teme il Signore, | chi si scosta dalle sue vie lo disprezza.'' *''Gli uomini retti infatti abiteranno la terra, | quelli che sono integri vi rimarranno.'' *''La via del colpevole è tortuosa, | ma l'innocente opera con rettitudine.'' ==Voci correlate== *[[Integrità]] *[[Onestà]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt}} [[Categoria:Virtù]] m33htpkqmiwzxgis17bv4xpj8vi1g4t Salomone 0 9997 1379626 1349376 2025-06-13T15:05:55Z Gaux 18878 /* Citazioni su Salomone */ Lodovico Corio 1379626 wikitext text/x-wiki [[File:Berruguete, Pedro - Salomon - c. 1500.jpg|thumb|''Salomone'' (Pedro Berruguete, 1500 circa)]] '''Salomone''', personaggio biblico, re d'Israele. ==Citazioni di Salomone== ===''[[Antico Testamento]]''=== {{vedi anche|Cantico dei cantici|Libro dei Proverbi|Qoelet}} *Ecco ho deciso di costruire [[Tempio di Salomone|un tempio]] al nome del Signore mio Dio, per consacrarlo a lui sì che io possa bruciare profumi fragranti davanti a lui, esporre sempre i pani dell'offerta e presentare olocausti mattina e sera, nei sabati, nei noviluni e nelle feste del Signore nostro Dio. Per Israele questo è un obbligo perenne. Il tempio, che io intendo costruire, deve essere grande, perché il nostro Dio è più grande di tutti gli dèi. Ma chi avrà la capacità di costruirgli un tempio, quando i cieli e i cieli dei cieli non bastano per contenerlo? E chi sono io perché gli costruisca un tempio, anche solo per bruciare incenso alla sua presenza? (''[[Libri delle Cronache]]'') ====''[[Libri dei Re]]''==== *Signore, Dio di Israele, non c'è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore. Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servo [[Davide]] mio padre quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la bocca l'hai adempiuto con potenza, come appare oggi. Ora, Signore Dio di Israele, mantieni al tuo servo Davide mio padre quanto gli hai promesso: Non ti mancherà un discendente che stia davanti a me e sieda sul trono di Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta camminando davanti a me come vi hai camminato tu. Ora, Signore Dio di Israele, si adempia la parola che tu hai rivolta a Davide mio padre. Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno [[Tempio di Salomone|questa casa]] che io ho costruita! *Tu hai trattato il tuo servo Davide mio padre con grande benevolenza, perché egli aveva camminato davanti a te con fedeltà, con giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che sedesse sul suo trono, come avviene oggi. Ora, Signore mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre. Ebbene io sono un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che ti sei scelto, popolo così numeroso che non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male, perché chi potrebbe governare questo tuo popolo così numeroso? ====''[[Libro della Sapienza]]''==== *''Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza; | implorai e venne in me lo spirito della [[sapienza]]. | La preferii a scettri e a troni, | stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; | non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, | perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia | e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento. | L'amai più della salute e della bellezza, | preferii il suo possesso alla stessa luce, | perché non tramonta lo splendore che ne promana. | Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; | nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. | Godetti di tutti questi beni, perché la sapienza li guida, | ma ignoravo che di tutti essa è madre.'' *''Riflettendo su tali cose in me stesso | e pensando in cuor mio | che nell'unione con la sapienza c'è l'immortalità | e nella sua amicizia grande godimento | e nel lavoro delle sue mani una ricchezza inesauribile | e nell'assiduità del rapporto con essa prudenza | e nella partecipazione ai suoi discorsi fama, | andavo cercando come prenderla con me.'' *''Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so, | poiché mi ha istruito la sapienza, | artefice di tutte le cose.'' ====''[[Salmi]]''==== *''Dio, dà al re il tuo giudizio, | al figlio del re la tua giustizia; | regga con giustizia il tuo popolo | e i tuoi poveri con rettitudine.'' *''Ecco, dono del Signore sono i [[figlio|figli]], | è sua grazia il frutto del grembo. | Come frecce in mano a un eroe | sono i figli della giovinezza.'' *''Se il Signore non costruisce la [[casa]], | invano vi faticano i costruttori. | Se il Signore non custodisce la [[città]], | invano veglia il custode.'' ===''[[Gloria dei Re]]''=== *A che serviamo noi, prole degli uomini, se non esercitiamo la carità e l'amore sulla terra? Siamo forse distinti da nullità, da mera erba in un campo, che invecchia secondo stagione e brucia nel fuoco? Sulla terra noi provvediamo a noi stessi con squisite carni, [indossiamo] preziosi vestiti, eppure anche mentre siamo vivi odoriamo già di morte. Noi provvediamo a noi stessi con dolci profumi e delicati unguenti, ma anche mentre siamo vivi moriamo quotidianamente attraverso peccati e trasgressioni; da saggi, diventiamo ignoranti attraverso la disobbedienza e i gesti iniqui; nati saldi nell'onore, diveniamo disprezzabili attraverso la magia, la stregoneria, e la venerazione degli idoli. Dunque l'uomo degno d'onore, creato nell'immagine di Dio, se compie il bene sarà davvero come Dio. *D'ora in poi il [pensiero di] morire non mi riempirà più di mestizia e amerò la morte come amo la vita. Da adesso io berrò l'amara coppa della morte come se fosse miele e d'ora in poi amerò la tomba come se fosse un luogo di gemme preziose. Allora quando sarò sceso nello Sheol e sarò gettato giù nel profondo, a causa dei miei peccati, non soffrirò di dolore poiché ho udito la parola che mi ha reso felice. Così quando sarò finito nell'ultima profondità del più infimo fondo dello Sheol, a causa dei miei peccati, che cosa potrà importarmi? E se Egli mi schiaccia in polvere nella Sua mano e mi disperde agli angoli della terra e al vento, a causa dei miei peccati, io non mi addolorerò poiché ho udito la parola che mi ha fatto gioire e Dio non ha escluso la mia anima all'eredità dei miei padri. La mia anima sarà con l'anima di Davide mio padre, e con l'anima di Abramo, Isacco e Giacobbe miei padri. Il Salvatore verrà e ci porterà via dallo Sheol con tutti i miei padri e i miei parenti, vecchi e giovani. *In cosa il re è superiore al povero se egli in terra non ha fatto del bene? Il loro cadere nella fossa è lo stesso e il loro percorso nel profondo è lo stesso. Che vantaggio abbiamo a essere uomini? Noi siamo creati invano e in breve tempo diveniamo come se non fossimo mai stati creati. Quanto al respiro che respiriamo, se cessa per qualche istante, la nostra anima trapassa e se l'impulso della scintilla del nostro cuore che si muove nella nostra mente scompare, noi diveniamo polvere e i nostri amici o conoscenti ci riterranno una cosa ripugnante. *La reggenza non conduce a niente senza la purezza, e il giudizio non porta a niente senza la giustizia, e la ricchezza non dà niente senza il timor di Dio. *{{NDR|Su [[Menelik I]]}} Oltre a partorirlo e ad allattarlo, cos'altro deve fare una donna con un figlio? Una figlia appartiene alla madre, e un ragazzo al padre. [...] Così questo mio figlio non lo ridarò alla Regina, bensì lo renderò Re su Israele. Questo è il mio primogenito, il primo della mia stirpe che Dio mi ha dato. *{{NDR|Rivolto alla regina di Saba}} Saggezza e conoscenza sorgono anche da te, invero. In quanto a me, [le possiedo solo] nella misura in cui il Dio d'Israele me le ha donate, perché le chiesi a Lui. Ma tu, anche se non conosci il Dio d'Israele, hai la saggezza che hai raccolto nel tuo cuore, la quale ti ha spinto fin qui per vedere me, vassallo e servo del mio Dio [...]. Ebbene, io sono il servo del mio Dio e non sono un uomo libero: non sevo ciò che mi dice la mia volontà, bensì eseguo quanto detti la Sua volontà. Questo discorso non nasce da me, bensì esprimo solamento ciò che Egli mi fa asserire. Ogni cosa mi comandi di fare io lo faccio, ovunque desidera che io vada io vado, di qualsiasi argomento mi abbia erudito, io ho parlato; questo limitatamente riguardo ciò su cui Mi ha dato saggezza e conoscenza. Poiché all'inizio ero solo polvere ed Egli ha fatto la mia carne, ero solo acqua e ha fatto di me un uomo solido, e da semplice goccia, che cadendo sul suolo si sarebbe asciugata sulla superficie della terra, Egli mia ha reso a sua immagine e mi ha fatto a Sua somiglianza. *Sono uomo di polvere e ceneri, che domani diverrà vermi e terra, eppure fino a questo momento appaio come uno che non morirà mai. *Veramente, è giusto che tutti debbano credere in Dio, che ha creato l'universo, il cielo e la terra, il mare e la terra ferma, il sole e la luna, le stelle e i brillanti corpi del paradiso, gli alberi e le pietre, le bestie e i pennuti, le belve selvagge e i coccodrilli, i pesci e le balene, gli ippopotami e le lucertole acquatiche, i fulmini e il rombo del tuono, le nuvole e i lampi, il bene e il male. È in lui che dobbiamo credere, nella paura e nel terrore, con gioia e giubilo. Perché Egli è Signore dell'universo, Creatore degli uomini e degli angeli. Colui che toglie e dà la vita, che infligge punizioni e mostra compassione, che può rialzare dalla terra chi è in miseria, che può esaltare il povero dalla polvere, che può gettare nello sconforto o riempire di gioia, solo Egli solleva, o abbatte. Nessuno può rimproverarLo, poiché è il Signore dell'universo, non c'è nessuno che può dirgli "ma cosa hai fatto?", bensì verso di Lui bisognerebbe pregare e rendere grazie, angeli come uomini. E per quanto tu dicesti, che "ci ha donato il Tabernacolo della Legge", veramente ci fu dato il Tabernacolo del Dio d'Israele che fu creato prima di qualunque altra cosa, dal Suo glorioso consiglio. Egli ha fatto scendere su di noi i suoi comandamenti messi per iscritto, cosicché noi potessimo conoscere i decreti e giudizi che aveva sul monte della Sua santità. ==Citazioni su Salomone== *Davide pensava: "Mio figlio Salomone è ancora giovane e inesperto, mentre la costruzione da erigersi per il Signore deve essere straordinariamente grande, tale da suscitare fama e ammirazione in tutti i paesi; per questo ne farò i preparativi io". Davide, prima di morire, effettuò preparativi imponenti. Poi chiamò Salomone suo figlio e gli comandò di costruire un tempio al Signore Dio di Israele. Davide disse a Salomone: "Figlio mio, io avevo deciso di costruire un tempio al nome del Signore mio Dio. Ma mi fu rivolta questa parola del Signore: Tu hai versato troppo sangue e hai fatto grandi guerre; per questo non costruirai il tempio al mio nome, perché hai versato troppo sangue sulla terra davanti a me. Ecco ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace; io gli concederò la tranquillità da parte di tutti i suoi nemici che lo circondano. Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace e tranquillità a Israele. Egli costruirà un tempio al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre". (''[[Libri delle Cronache]]'') *Guardate i [[giglio|gigli]], come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. ([[Gesù]], ''[[Vangelo secondo Luca]]'') *Il sapientissimo Salomone può essere messo vicino ai greci [[Focilide]], [[Teognide]] o [[Isocrate]]? In che cosa? Se confronti le Esortazioni di Isocrate ai Proverbii di quello, ti è facile riconoscere – ne sono certo – che il figlio di Teodoro ha il vantaggio sul re sapientissimo. Ma – si dirà – Salomone era anche esercitato nelle pratiche sacre. Che significa? Non sacrificò forse questo medesimo Salomone anche ai nostri Dei, tratto in inganno – a quanto raccontano – da una donna? Oh, esempio di virtù! Oh, tesoro di sapienza! Non riuscì a trionfare del piacere, e parole di donna lo pervertirono! Ma almeno, se da una donna si lasciò ingannare, non chiamatelo sapiente. O se lo credete sapiente, non dite che fu ingannato da una donna, ma che di testa sua, per meditato proposito e per suggerimento di Dio che gli apparve, ha sacrificato anche agli altri Dei. ([[Flavio Claudio Giuliano]]) *La [[Regina di Saba|regina del sud]] sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui. ([[Gesù]], ''[[Vangelo secondo Luca]]'') *Lo stesso re Salomone fu un grande sincretista: ebbe molte mogli pagane, che adoravano i loro dei, ed era in buoni rapporti con i pagani confinanti. ([[Karen Armstrong]]) *Salomone fu il primo a praticare il noto slogan "Fate l'amore, non la guerra". ([[Adin Steinsaltz]]) *Salomone, morendo dopo essersi goduto la vita in lungo e in largo, esclamò: ''Vanitas, vanitatum, et omnia vanitas''. Veramente ha aspettato un po' tardi ad accorgersi della vanità delle cose umane, ma pur troppo solo l'esperienza può insegnare la dura verità proferita dal grande Re d'Israele. ([[Lodovico Corio]]) *Salomone, re d'Israele, non ha forse peccato appunto in questo? Certo fra le molte nazioni non ci fu un re simile a lui; era amato dal suo Dio e Dio l'aveva fatto re di tutto Israele; eppure le donne straniere fecero peccare anche lui. Si dovrà dunque dire di voi che commettete questo grande male, che siete infedeli al nostro Dio, prendendo mogli straniere? (''[[Libro di Neemia]]'') *Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide suo padre; prosperò e tutto Israele gli fu sottomesso. Tutti gli ufficiali, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone. Il Signore rese grande Salomone di fronte a tutto Israele e gli diede uno splendore di regno, che nessun predecessore in Israele aveva avuto. (''[[Libri delle Cronache]]'') ===''[[Gloria dei Re]]''=== *A coloro cui Salomone doveva dare ordini, parlava con umiltà e grazia, e quando questi sbagliavano li ammoniva gentilmente. Poiché aveva costruito la propria casa nella saggezza e nel timore di Dio, sorrideva graziosamente agli stolti e li metteva sulla retta via, e trattava con gentilezza anche le serve. Apriva la sua bocca esprimendosi in parabole e le sue parole erano più dolci del miele più puro; tutto il suo comportamento era ammirevole, tutto il suo aspetto piacevole. Poiché la saggezza è amata dagli uomini accorti, mentre è respinta dagli stolti. *Chi era più saggio di Salomone? Eppure egli fu sedotto da una donna. *Dopo che si fu addormentato, apparve a Re Salomone una visione abbagliante: vide il Sole infuocato scendere dal paradiso e illuminare con un incredibile splendore la terra d'Israele. Il Sole restava in quella posizione per un certo tempo, ma poi improvvisamente si ritirava e volava fin sopra il regno d'Etiopia, dove si fermava a risplendere per sempre con immenso bagliore, poiché aveva voluto restare lì. *Era come un padre per gli orfani. Giudicava con saggezza ed era imparziale. Aveva gloria e ricchezza che Dio gli aveva dato in grande abbondanza; esattamente: oro, argento, pietre preziose, ricche vesti, buoi e pecore e capre innumerevoli. *Tutto era scritto dal suo comando, non c'era nessuno che si mettesse contro la sua parola; poiché la luce del suo cuore era come una lampada nelle tenebre, la sua saggezza abbondante come la sabbia. ===''[[Libri dei Re]]''=== *Al Signore piacque che Salomone avesse domandato la saggezza nel governare. Dio gli disse: "Perché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te né una lunga vita, né la ricchezza, né la morte dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento per ascoltare le cause, ecco faccio come tu hai detto. Ecco, ti concedo un cuore saggio e intelligente: come te non ci fu alcuno prima di te né sorgerà dopo di te. Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria come nessun re ebbe mai. Se poi camminerai nelle mie vie osservando i miei decreti e i miei comandi, come ha fatto Davide tuo padre, prolungherò anche la tua vita". *Dio concesse a Salomone saggezza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza dell'Egitto. Egli fu veramente più saggio di tutti, più di [[Etan l'Ezraita|Etan l'Ezrachita]], di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Macol; il suo nome divenne noto fra tutti i popoli limitrofi. Salomone pronunziò tremila proverbi; le sue poesie furono millecinque. Parlò di piante, dal [[cedro del Libano]] all'[[issopo|issòpo]] che sbuca dal muro; parlò di quadrupedi, di uccelli, di rettili e di pesci. Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la saggezza di Salomone; venivano anche i re dei paesi ove si era sparsa la fama della sua saggezza. *Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra. In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore. ===''[[Siracide]]''=== *''Come fosti saggio nella giovinezza, | versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume! | La tua scienza ricoprì la terra, | riempiendola di sentenze difficili. | Il tuo nome giunse fino alle isole lontane; | fosti amato nella tua pace. | Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime | e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.'' *''Dopo di lui {{NDR|[[Davide]]}} sorse un figlio saggio, | che, in grazia sua, ebbe un vasto regno. | Salomone regnò in tempo di pace, | Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno | perché costruisse una casa al suo nome | e preparasse un santuario perenne.'' *''Nel nome del Signore Dio, | che è chiamato Dio di Israele, | accumulasti l'oro quasi fosse stagno, | come il piombo rendesti abbondante l'argento. | Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne, | e ne fosti dominato nel corpo. | Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza, | sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli | e sofferenze con la tua follia.'' ==Filmografia== *''[[Salomone e la regina di Saba]]'' (1959) *''[[Salomone (miniserie televisiva)|Salomone]]'' (1997) ==Voci correlate== *[[Davide]] – padre *[[Adonia]] – fratellastro *[[Menelik I|Menelik]] – figlio *[[Tempio di Salomone]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Paradiso)]] [[Categoria:Profeti ebraici]] [[Categoria:Re di Israele]] [[Categoria:Salmisti biblici]] 5ohinkf8rtld5120yja849yk36ay9mh Mission: Impossible III 0 13415 1379632 1214635 2025-06-13T17:00:58Z DominiumEst 103068 /* Frasi */ 1379632 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=Mission: Impossible III |genere=azione |regista=[[J.J. Abrams]] |soggetto=[[Bruce Geller]] |sceneggiatore=[[Alex Kurtzman]], [[Roberto Orci]], J.J. Abrams |attori= *[[Tom Cruise]]: Ethan Hunt *[[Ving Rhames]]: Luther Stickell *[[Keri Russell]]: Lindsey Farris *[[Philip Seymour Hoffman]]: Owen Davian *[[Bahar Soomekh]]: Ms. Kari *[[Laurence Fishburne]]: Brassel *[[Billy Crudup]]: John Musgrave *[[Simon Pegg]]: Benji Dunn *[[Michelle Monaghan]]: Julia *[[Jonathan Rhys Meyers]]: Declan *[[Maggie Q]]: Zhen Lei *[[Bellamy Young]]: Rachael |doppiatoriitaliani= *[[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Ethan Hunt *[[Alessandro Rossi]]: Luther Stickell *[[Laura Lenghi]]: Lindsey Farris *[[Francesco Pannofino]]: Owen Davian *[[Stefano Mondini]]: Brassel *[[Christian Iansante]]: John Musgrave *[[Loris Loddi]]: Benji Dunn *[[Roberta Pellini]]: Julia *[[Emiliano Coltorti]]: Declan *[[Giupy Izzo]]: Zhen Lei |note= }} '''''Mission: Impossibile III''''', film statunitense del 2006 con [[Tom Cruise]], regia di [[J.J. Abrams]]. ==Frasi== {{cronologico}} *Questa è [[adrenalina]] Lindsey, la sentirai! ('''Ethan''') *Suppongo sia il nome in codice per qualcosa che sta per vendere ad un acquirente, non meglio identificato, per 850 milioni di dollari. Tra parentesi: o magari non è una parola in codice, ma è solo un'appendice di coniglio molto costosa. ('''Benji''') *Non fa niente, va bene. Verso sempre vino rosso sulle mie camicie bianche fatte su misura. ('''Zhen''') *Questa è l'intelligence, ma finora di intelligenza ne ho vista poca. ('''Brassell''') *{{NDR|Davian}} È un uomo che traffica! Traffica! Traffica! ('''Brassell''') *Lei è morto, signor Davian. Davanti a testimoni. ('''Ethan''') *Tu hai... una moglie, una fidanzata? Perché lo sai che cosa farò? Andrò a cercarla. Chiunque sia, la troverò e le farò del male. La farò piangere, la torturerò, le farò gridare il tuo nome... e tu non potrai fare un cazzo. E lo sai perché? Perché starai quasi per morire. E poi io ti ucciderò, proprio davanti a lei. ('''Davian''' a Ethan Hunt) *Se vuoi capire il carattere di una persona guarda come tratta quelli di cui non ha bisogno. ('''Davian''') *Non sono estraneo alla mancanza di rispetto. Non si arriva dove sono io senza farsi la pelle dura. Ma quello che non tollero, quello che mi fa perdere il sonno, e io amo dormire, è l'idea che un agente indisciplinato e irresponsabile lavori nel mio ufficio, quindi, la metterò un po' a freno. ('''Brassell''') *Può continuare a fissarmi con quello sguardo persecutorio e inquisitorio per quanto vuole, ma mi creda, sarei disposto anche a spargere il mio sangue sulla [[Bandiera degli Stati Uniti d'America|bandiera]] purché le strisce restino rosse. ('''Brassell''') *Ehi ehi ehi, Ethan. Non dico di avere un'idea migliore della tua. Ma c'è un punto in cui, da audaci, si diventa stupidi. ('''Luther''') *Ce l'ha fatta! Ce l'ha fatta!...Tanto si sapeva. ('''Luther''') {{NDR|riferendosi a Ethan}} *Ti ho detto che {{NDR|Julia}} avrebbe urlato il tuo nome. Ti avevo detto che ti avrei ucciso davanti a lei, ma ucciderò lei davanti a te! ('''Davian''', [[ultime parole dai film|ultime parole]]) *Ho una carica esplosiva in testa. Morirò se non mi uccidi prima. Metti prima su ON e poi su OFF. Non dimenticare OFF. ('''Ethan''') ==Dialoghi== {{cronologico}} *{{NDR|Prima di entrare nel laboratorio in Germania per liberare l'agente Farris}} <br /> '''Luther''': Sai che ti starò a ore sei. <br /> '''Ethan''': Mi sembra giusto, è il tuo lavoro. *'''Zhen''': Mi servono due minuti, quindi me ne dai solo uno giusto? <br />'''Luther''': Sì! Ci hai preso! *'''Lindsey''': Non ho più munizioni. Tu quante ne hai? <br />'''Ethan''': Abbastanza. {{NDR|Spara un solo colpo}} Ora non ne ho più. *'''Ethan''': Sig. Brassel è inaccettabile giudicare la competenza dell'agente Ferris... <br /> '''Brassel''': È inaccettabile che la [[Cioccolato|cioccolata]] faccia ingrassare, ma io ne ho mangiata a chili, e indovini un po'? *'''Luther''': Senti fratello, non vorrei farmi gli affari tuoi ma... c'era qualcosa fra voi due, per caso? Fra te e Lindsey? <br /> '''Ethan''': Lindsey era come una sorella minore per me. <br /> '''Luther''': E tu non sei mai ... andato a letto con la tua sorella minore, giusto? *'''Luther''': Non ne vado fiero, non ne sono felice. Ma ho provato a vivere con delle donne e si arriva al massimo a 2 anni. Non si riesce a conciliare...<br /> '''Ethan''': Grazie per il consiglio, ma questo vale per te, non per me. Io non sono più operativo. <br /> '''Luther''': Ah ok. Ecco il regalo per la pensione. Se fai questo mestiere, ci sarà sempre un muro tra te e la tua donna. Sempre! <br /> '''Ethan''': Luther, senti ... <br /> '''Luther''': L'inganno. <br /> '''Ethan''': Luther, senti ... <br /> '''Luther''': E l'inganno, prima o poi, avvelena tutto. <br />'''Ethan''': Luther, credo di doverti dire una cosa a proposito. <br /> '''Luther''': Non parlare. Non lo sto dicendo per te, Ethan. Chiunque sia questa ragazza, finirai col rovinare anche la sua vita. Non farlo. <br /> '''Ethan''': Julia e io ci siamo sposati 2 giorni fa. <br /> '''Luther''': Congratulazioni! <br /> '''Ethan''': Grazie. Grazie. *'''Ethan''': Grazie ancora. Ci vediamo a casa. <br /> '''Luther''': Ethan probabilmente pensano di uccidervi tutti e due, lo sai? <br /> '''Ethan''': Allora non ci rivedremo a casa. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Mission: Impossible}} [[Categoria:Film d'azione]] rhrq8bxy6h812b8vpqsbte2uk57dvsv 1379634 1379632 2025-06-13T17:57:56Z DominiumEst 103068 /* Frasi */ 1379634 wikitext text/x-wiki {{Film |titoloitaliano=Mission: Impossible III |genere=azione |regista=[[J.J. Abrams]] |soggetto=[[Bruce Geller]] |sceneggiatore=[[Alex Kurtzman]], [[Roberto Orci]], J.J. Abrams |attori= *[[Tom Cruise]]: Ethan Hunt *[[Ving Rhames]]: Luther Stickell *[[Keri Russell]]: Lindsey Farris *[[Philip Seymour Hoffman]]: Owen Davian *[[Bahar Soomekh]]: Ms. Kari *[[Laurence Fishburne]]: Brassel *[[Billy Crudup]]: John Musgrave *[[Simon Pegg]]: Benji Dunn *[[Michelle Monaghan]]: Julia *[[Jonathan Rhys Meyers]]: Declan *[[Maggie Q]]: Zhen Lei *[[Bellamy Young]]: Rachael |doppiatoriitaliani= *[[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Ethan Hunt *[[Alessandro Rossi]]: Luther Stickell *[[Laura Lenghi]]: Lindsey Farris *[[Francesco Pannofino]]: Owen Davian *[[Stefano Mondini]]: Brassel *[[Christian Iansante]]: John Musgrave *[[Loris Loddi]]: Benji Dunn *[[Roberta Pellini]]: Julia *[[Emiliano Coltorti]]: Declan *[[Giupy Izzo]]: Zhen Lei |note= }} '''''Mission: Impossibile III''''', film statunitense del 2006 con [[Tom Cruise]], regia di [[J.J. Abrams]]. ==Frasi== {{cronologico}} *Questa è [[adrenalina]] Lindsey, la sentirai! ('''Ethan''') *Suppongo sia il nome in codice per qualcosa che sta per vendere ad un acquirente, non meglio identificato, per 850 milioni di dollari. Tra parentesi: o magari non è una parola in codice, ma è solo un'appendice di coniglio molto costosa. ('''Benji''') *Non fa niente, va bene. Verso sempre vino rosso sulle mie camicie bianche fatte su misura. ('''Zhen''') *Questa è l'intelligence, ma finora di intelligenza ne ho vista poca. ('''Brassell''') *{{NDR|Davian}} È un uomo che traffica! Traffica! Traffica! ('''Brassell''') *Lei è morto, signor Davian. Davanti a testimoni. ('''Ethan''') *Tu hai... una moglie, una fidanzata? Perché lo sai che cosa farò? Andrò a cercarla. Chiunque sia, la troverò e le farò del male. La farò piangere, la torturerò, le farò gridare il tuo nome... e tu non potrai fare un cazzo. E lo sai perché? Perché starai quasi per morire. E poi io ti ucciderò, proprio davanti a lei. ('''Davian''' a Ethan Hunt) *Quello che vendo e a chi lo vendo dovrebbe essere l'ultima delle tue preoccupazioni, Ethan. ('''Davian''') *Se vuoi capire il carattere di una persona guarda come tratta quelli di cui non ha bisogno. ('''Davian''') *Non sono estraneo alla mancanza di rispetto. Non si arriva dove sono io senza farsi la pelle dura. Ma quello che non tollero, quello che mi fa perdere il sonno, e io amo dormire, è l'idea che un agente indisciplinato e irresponsabile lavori nel mio ufficio, quindi, la metterò un po' a freno. ('''Brassell''') *Può continuare a fissarmi con quello sguardo persecutorio e inquisitorio per quanto vuole, ma mi creda, sarei disposto anche a spargere il mio sangue sulla [[Bandiera degli Stati Uniti d'America|bandiera]] purché le strisce restino rosse. ('''Brassell''') *Ehi ehi ehi, Ethan. Non dico di avere un'idea migliore della tua. Ma c'è un punto in cui, da audaci, si diventa stupidi. ('''Luther''') *Ce l'ha fatta! Ce l'ha fatta!...Tanto si sapeva. ('''Luther''') {{NDR|riferendosi a Ethan}} *{{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]]}} Ti ho detto che {{NDR|Julia}} avrebbe urlato il tuo nome. Ti avevo detto che ti avrei ucciso davanti a lei, ma ucciderò lei davanti a te! ('''Davian''' a Ethan) *Ho una carica esplosiva in testa. Morirò se non mi uccidi prima. Metti prima su ON e poi su OFF. Non dimenticare OFF. ('''Ethan''') ==Dialoghi== {{cronologico}} *{{NDR|Prima di entrare nel laboratorio in Germania per liberare l'agente Farris}} <br /> '''Luther''': Sai che ti starò a ore sei. <br /> '''Ethan''': Mi sembra giusto, è il tuo lavoro. *'''Zhen''': Mi servono due minuti, quindi me ne dai solo uno giusto? <br />'''Luther''': Sì! Ci hai preso! *'''Lindsey''': Non ho più munizioni. Tu quante ne hai? <br />'''Ethan''': Abbastanza. {{NDR|Spara un solo colpo}} Ora non ne ho più. *'''Ethan''': Sig. Brassel è inaccettabile giudicare la competenza dell'agente Ferris... <br /> '''Brassel''': È inaccettabile che la [[Cioccolato|cioccolata]] faccia ingrassare, ma io ne ho mangiata a chili, e indovini un po'? *'''Luther''': Senti fratello, non vorrei farmi gli affari tuoi ma... c'era qualcosa fra voi due, per caso? Fra te e Lindsey? <br /> '''Ethan''': Lindsey era come una sorella minore per me. <br /> '''Luther''': E tu non sei mai ... andato a letto con la tua sorella minore, giusto? *'''Luther''': Non ne vado fiero, non ne sono felice. Ma ho provato a vivere con delle donne e si arriva al massimo a 2 anni. Non si riesce a conciliare...<br /> '''Ethan''': Grazie per il consiglio, ma questo vale per te, non per me. Io non sono più operativo. <br /> '''Luther''': Ah ok. Ecco il regalo per la pensione. Se fai questo mestiere, ci sarà sempre un muro tra te e la tua donna. Sempre! <br /> '''Ethan''': Luther, senti ... <br /> '''Luther''': L'inganno. <br /> '''Ethan''': Luther, senti ... <br /> '''Luther''': E l'inganno, prima o poi, avvelena tutto. <br />'''Ethan''': Luther, credo di doverti dire una cosa a proposito. <br /> '''Luther''': Non parlare. Non lo sto dicendo per te, Ethan. Chiunque sia questa ragazza, finirai col rovinare anche la sua vita. Non farlo. <br /> '''Ethan''': Julia e io ci siamo sposati 2 giorni fa. <br /> '''Luther''': Congratulazioni! <br /> '''Ethan''': Grazie. Grazie. *'''Ethan''': Grazie ancora. Ci vediamo a casa. <br /> '''Luther''': Ethan probabilmente pensano di uccidervi tutti e due, lo sai? <br /> '''Ethan''': Allora non ci rivedremo a casa. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Mission: Impossible}} [[Categoria:Film d'azione]] f6ub4b9belxdyrxjms7wjsn7iuqmcrm Medici 0 15862 1379608 1141127 2025-06-13T12:33:39Z Spinoziano 2297 +5, typo 1379608 wikitext text/x-wiki {{disambigua}} Con questo termine si possono intendere: *Coloro che esercitano la professione di '''[[medico]]'''; *'''[[Giacomo Medici]]''' (1817 – 1882), generale e politico italiano; *'''[[Mario Medici]]''' (1908 – 1984), docente e storico svizzero; *'''[[Mita Medici]]''' (1950 – vivente), cantante e attrice italiana; *Un noto casato fiorentino che governò per secoli la città, i [[Medici]]: <!-- ordine cronologico di nascita --> **'''[[Cosimo de' Medici]]''', detto '''il Vecchio''' (1389 – 1464) **'''[[Piero il Gottoso|Piero de' Medici]]''', detto '''il Gottoso''' (1416 – 1469) **'''[[Lorenzo de' Medici]]''', detto '''il Magnifico''' (1449 – 1492) **'''[[Giuliano de' Medici]]''' (1453 – 1478) **'''[[Papa Leone X]]''', nato '''Giovanni di Lorenzo de' Medici''' (1475 – 1521) **'''[[Lorenzino de' Medici]]''', detto anche '''Lorenzaccio''' (1514 – 1548) **'''[[Caterina de' Medici]]''' (1519 – 1589) **'''[[Isabella de' Medici]]''' (1542 – 1576) **'''[[Ferdinando I de' Medici]]''' (1549 – 1609) **'''[[Maria de' Medici]]''' (1575 – 1642) **'''[[Leopoldo de' Medici]]''' (1617 – 1675) **'''[[Cosimo III de' Medici]]''' (1642 – 1723) szc3jmlutapaw1x2mvtddg03ke4eie4 Death Note 0 21213 1379684 1355642 2025-06-14T09:51:18Z Eumolpo 789 ortografia 1379684 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Death Note |tipofiction= Anime |titolooriginale= デスノート |titolotraslitterato=Desu Nōto |immagine= Death Note Logo.png |paese= Giappone |anno= 2006 – 2007 |genere= fantasy, thriller psicologico |episodi= 37 |regista = [[Tetsurō Araki]] |sceneggiatore = [[Toshiki Inoue]] |doppiatorioriginali= *[[Shidō Nakamura|Alessandro Rossi]]: Ryuk *[[Mamoru Miyano]]: Light Yagami / Kira *[[Kappei Yamaguchi]]: Elle *[[Naoko Matsui]]: Naomi Misora *[[Aya Hirano]]: Misa Amane *[[Kimiko Saito]]: Rem *[[Ai Saito]]: Sachiko Yagami *[[Haruka Kudo]]: Sayu Yagami *[[Naoya Uchida]]: Soichiro Yagami *[[Noriko Hidaka]]: Near *[[Nozomu Sasaki]]: Mello *[[Masaya Matsukaze]]: Teru Mikami *[[Hideyuki Umezu]]: Narratore |doppiatoriitaliani= *[[Flavio Aquilone]]: Light Yagami / Kira *[[Alessandro Rossi]]: Ryuk *[[Stefano Crescentini]]: Elle *[[Domitilla D'Amico]]: Naomi Misora *[[Germana Savo]]: Misa Amane *[[Sonia Scotti]]: Rem *[[Germana Savo]]: Misa Amane *[[Antonella Alessandro]]: Sachiko Yagami *[[Letizia Ciampa]]: Sayu Yagami *[[Stefano Mondini]]: Soichiro Yagami *[[Jacopo Castagna]]: Near *[[Fabrizio De Flaviis]]: Mello *[[Nanni Baldini]]: Teru Mikami *[[Gino Manfredi]]: Narratore |note= }} '''''Death Note''''', serie anime del 2006 tratta dall'omonimo manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. == Citazioni tratte dalla serie == ===Le [[Regole dalle serie televisive|regole]] del Quaderno<ref>Tratte dagli ''eyecatch'', i cartelli mostrati a metà degli episodi, con la traduzione in italiano della voce narrante.</ref>=== *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. Affinché abbia effetto, occorre avere in mente il volto della persona di cui si scrive il nome: in tal modo si evita di colpire eventuali omonimi.<ref>Dall'episodio 1 ''Rinascita''.</ref> *Se entro quaranta secondi vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera descritta; se le cause non vengono specificate la morte avverrà per arresto cardiaco. Dopo aver scritto le cause della morte i dettagli dovranno essere specificati entro i successivi sei minuti e quaranta secondi.<ref>Dall'episodio 2 ''Confronto''.</ref> *Nel momento stesso in cui il quaderno tocca il suolo del mondo umano, diventa di sua appartenenza. Il proprietario del ''Death Note'' può distinguere l'immagine e la voce del suo proprietario originale, ovvero dello ''shinigami''.<ref>Dall'episodio 3 ''Scambio''.</ref> *A colui che usa questo quaderno non è concesso di andare né in paradiso né all'inferno. È possibile fissare il momento della morte indicandolo entro quaranta secondi da quando è stato scritto il nome della vittima o la causa del decesso.<ref>Dall'episodio 4 ''Inseguimento''.</ref> *Chiunque tocchi il quaderno, pur non essendone il proprietario, potrà vedere e udire lo ''shinigami'' al quale il quaderno apparteneva in origine. Fintanto che avrà il ''Death Note'' il proprietario sarà posseduto per il resto dei suoi giorni dallo ''shinigami'' al quale esso apparteneva in precedenza.<ref>Dall'episodio 5 ''Strategia''.</ref> *Di norma lo ''shinigami'' apparirà al nuovo possessore entro trentanove giorni dal primo utilizzo del ''Death Note''. Fondamentalmente lo ''shinigami'' a cui apparteneva il quaderno non farà nulla per favorire o impedire le morti indicate sullo stesso.<ref>Dall'episodio 6 ''Strappo''.</ref> *Lo ''shinigami'' non è tenuto a fornire spiegazioni su tutte le modalità d'uso del quaderno e sulle regole che verranno applicate al proprietario. Uno ''shinigami'' può allungare la propria vita scrivendo il nome di un umano sul suo quaderno, ma un essere umano non può fare altrettanto.<ref>Dall'episodio 7 ''Cielo coperto''.</ref> *Un essere umano può accorciare la propria vita usando il ''Death Note''. Il proprietario del ''Death Note'' può, in cambio della metà del tempo che gli resta da vivere, ottenere gli occhi dello ''shinigami'' che consentono di conoscere il nome e la durata vitale di una persona semplicemente guardandole il volto.<ref>Dall'episodio 8 ''Sguardo''.</ref> *Uno ''shinigami'' non può essere ucciso nemmeno se pugnalato al cuore o colpito con un proiettile alla testa, tuttavia esiste un modo per uccidere gli dei della morte generalmente sconosciuto a loro stessi. Le condizioni indicate sul ''Death Note'' si verificheranno solo qualora siano possibili da realizzare per la persona indicata.<ref>Dall'episodio 9 ''Contatto''.</ref> *Nemmeno uno ''shinigami'' può sapere con precisione fino a che punto le condizioni della morte siano possibili; pertanto l'unico modo è constatare di persona. Una pagina strappata dal ''Death Note'' o anche solo un frammento mantiene tutte le caratteristiche del quaderno.<ref>Dall'episodio 10 ''Sospetto''.</ref> *Purché la scritta permanga a caratteri leggibili e sia eseguita direttamente sul quaderno, essa può essere effettuata con qualunque cosa – cosmetici, sangue o altro. Ci sono molte cose riguardanti il ''Death Note'' che nemmeno lo stesso ''shinigami'' a cui esso apparteneva in precedenza conosce.<ref>Dall'episodio 11 ''Irruzione''.</ref> [[File:Death Note, Book.svg|thumb|Il ''Death Note'']] *Nel caso vengano prima redatte cause e condizioni della morte e solo in un secondo tempo venga aggiunto il nome, il quaderno avrà efficacia; il nome deve essere scritto entro diciannove giorni. Anche se a scrivere non è il possessore del ''Death Note'' questo sortirà i medesimi effetti se chi scrive un nome ne ha in mente il volto.<ref>Dall'episodio 12 ''Amore''.</ref> *Il ''Death Note'' non sortirà alcun effetto su coloro che non hanno raggiunto 780 giorni di età. Qualora si scriva erroneamente per quattro volte il nome di una determinata persona avendone in mente il volto, il ''Death Note'' non avrà più efficacia su tale persona.<ref>Dall'episodio 13 ''Dichiarazione''.</ref> *Il suicidio è una causa di morte valida, praticamente chiunque può commettere suicidio quindi non è considerato qualcosa di inconcepibile. Che si tratti di suicidio o incidente, la morte della persona indicata non può causare direttamente la morte di altre persone; in tal caso la persona indicata morirà di arresto cardiaco.<ref>Dall'episodio 14 ''Amico''.</ref> *Anche dopo aver scritto il nome della vittima, l'ora e le condizioni della sua morte è possibile apportare qualunque cambiamento entro sei minuti e quaranta secondi. Nel caso si apportino modifiche a quanto scritto nel ''Death Note'' entro sei minuti e quaranta secondi occorre prima tracciare due righe sulla parte che si vuole correggere.<ref>Dall'episodio 15 ''Scommessa''.</ref> *L'ora e le condizioni della morte possono essere modificate, tuttavia una volta che è stato scritto il nome della vittima la sua morte non può essere evitata in alcun modo. Chiunque smarrisca il ''Death Note'' o ne subisca il furto perderà il diritto di proprietà a meno che non lo recuperi entro 490 giorni.<ref>Dall'episodio 16 ''Decisione''.</ref> *Chiunque smarrisca il quaderno dopo aver fatto lo scambio degli occhi con uno ''shinigami'' perderà oltre ai ricordi legati al ''Death Note'' anche il potere degli occhi; la durata della sua vita resterà comunque dimezzata. È possibile prestare il ''Death Note'' senza perderne la proprietà; chi lo riceve potrà a sua volta prestarlo a terzi.<ref>Dall'episodio 17 ''Esecuzione''.</ref> *Lo ''shinigami'' non seguirà la persona a cui è stato prestato il ''Death Note'' ma sarà sempre accanto al suo proprietario; chi ha ricevuto il ''Death Note'' in prestito non può effettuare lo scambio degli occhi. Qualora il proprietario del ''Death Note'' muoia mentre questo è stato prestato ad altri la proprietà passa a colui che lo possiede in quel momento.<ref>Dall'episodio 18 ''Compagni''.</ref> *Qualora il ''Death Note'' venga rubato e il proprietario sia ucciso dal ladro, la proprietà del quaderno passa automaticamente a quest'ultimo. Qualora il nome di una vittima sia indicato su due o più quaderni avrà la precedenza il quaderno su cui è stato scritto prima indipendentemente dall'ora prevista per il decesso.<ref>Dall'episodio 19 ''Matsuda''.</ref> *Se lo stesso nome viene riportato su due ''Death Note'' con uno scarto di sei centesimi di secondo i due nomi verranno considerati scritti simultaneamente e la vittima designata non morirà. Ogni ''shinigami'' deve possedere almeno un ''Death Note'', il quale non può essere ceduto a un essere umano né è consentito che un umano vi scriva sopra.<ref>Dall'episodio 20 ''Espediente''.</ref> *Gli ''shinigami'' possono scambiarsi i ''Death Note'' a vicenda e scrivere sui quaderni di altri ''shinigami'' senza problemi. Se uno ''shinigami'' prova simpatia per un determinato individuo e usa il ''Death Note'' allo scopo di allungarne la vita morirà immediatamente.<ref>Dall'episodio 21 ''Recita''.</ref> *Una volta morto uno ''shinigami'' scompare, ma non il suo ''Death Note''; esso passerà di proprietà al prossimo ''shinigami'' che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli ''shinigami''. Nel mondo degli umani il possessore di un ''Death Note'' deve toccare il quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo ''shinigami''.<ref>Dall'episodio 22 ''Guida''.</ref> *Un individuo dotato degli occhi di uno ''shinigami'' può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedendone il volto. I possessori di un ''Death Note'' non sono più prede bensì predatori; pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle proprie vittime, non possono conoscere la durata vitale di chi possiede un quaderno (inclusa la propria). Uno ''shinigami'' non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate vitali che può leggere grazie ai propri occhi, ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani.<ref>Dall'episodio 23 ''Frenesia''.</ref> *Prerequisito per un ''Death Note'' usato nel mondo umano è la volontà di uno ''shinigami'' vivente di lascialo usare a un umano nel mondo degli umani; dopodiché (sebbene ciò sia assai improbabile) se uno shinigami che ha posseduto un essere umano morisse il ''Death Note'' da lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia.<ref>Dall'episodio 24 ''Resurrezione''.</ref> *Nel caso si scriva "incidente" come causa della morte senza specificare le condizioni della stessa la vittima morirà in un incidente dopo sei minuti e quaranta secondi. Anche se le condizioni indicate per l'incidente riguardano solo la vittima designata, se esso rischia di causare un grave impatto sull'ambiente circostante e su altre persone, la vittima morrà di arresto cardiaco in modo da non coinvolgere nessuno.<ref>Dall'episodio 27 ''Rapimento''.</ref> *La durata vitale visibile grazie allo scambio degli occhi con uno ''shinigami'' corrisponde alla vita futura nel mondo degli umani. Il nome visibile tramite gli occhi dello ''shinigami'' è il nome necessario per uccidere quella determinata persona, anche qualora non dovesse corrispondere al nome con cui essa è registrata all'anagrafe.<ref>Dall'episodio 28 ''Impazienza''.</ref> *Qualora si perda la proprietà del ''Death Note'' si diventa incapaci di riconoscere l'aspetto e la voce dello ''shinigami'' a cui esso è legato; se però il possessore lascia che qualcun altro tocchi il quaderno da quel momento quella persona sarà in grado di riconoscere lo ''shinigami''. Di conseguenza, se un individuo che non ha il diritto di proprietà del quaderno lo tocca e vede così lo ''shinigami'' egli continuerà a distinguerlo, a meno che non diventi proprietario del quaderno e successivamente ne perda il possesso.<ref>Dall'episodio 29 ''Padre''.</ref> *Se il possessore di un ''Death Note'' scrive erroneamente un nome per quattro volte la vittima non potrà più essere uccisa per mezzo del ''Death Note''; tuttavia colui che sbaglierà intenzionalmente a scrivere un nome per quattro volte morirà. La persona il cui nome venga scritto volontariamente in modo errato per quattro volte non diventerà immune al ''Death Note''.<ref>Dall'episodio 30 ''Giustizia''.</ref> *Una volta riacquisita la proprietà di un ''Death Note'' ritornano i ricordi ad esso relativi; nel caso il proprietario abbia avuto a che fare con altri ''Death Note'' riaffioreranno i ricordi relativi a ciascuno di essi. I ricordi possono tornare anche senza acquisire la proprietà del ''Death Note'', ma essi durano soltanto finché si tocca il quaderno.<ref>Dall'episodio 31 ''Passaggio di consegne''.</ref> *Se il ''Death Note'' entra a far parte del mondo degli umani contro la volontà dello ''shinigami'' che ne ha la proprietà, a questi sarà concesso di restare nel mondo degli umani allo scopo di recuperare il proprio quaderno. Se ci sono altri ''Death Note'' nel mondo degli umani, lo ''shinigami'' non potrà rivelare ad alcun essere umano la loro ubicazione e l'identità dei loro proprietari.<ref>Dall'episodio 32 ''Scelta''.</ref> *Nell'eventualità che nel mondo degli umani ci siano sette o più ''Death Note'' avranno effetto solo i primi sei toccati dagli umani. Il settimo ''Death Note'' non avrà alcun effetto finché uno degli altri non perderà la sua efficacia finendo bruciato o distrutto o venga preso da uno ''shinigami'' che lo riporti nel suo mondo.<ref>Dall'episodio 33 ''Beffa''.</ref> *Se si scrive il nome di una vittima a cavallo di pagine diverse il ''Death Note'' non avrà alcun effetto. Ciononostante il fronte e il retro di un foglio sono considerati come una pagina sola; quindi se per esempio si scrive il nome sul davanti e il nome sul retro il ''Death Note'' avrà effetto.<ref>Dall'episodio 34 ''Sorveglianza''.</ref> *Nel mondo degli ''shinigami'' esistono alcune copie di ciò che nel mondo degli umani verrebbe definito un manuale per l'uso sulla Terra del ''Death Note'', tuttavia non è concesso cedere tale manuale a un essere umano. Uno ''shinigami'' ha il pieno diritto di leggere il manuale e rivelarne i contenuti a un essere umano, di qualunque argomento si tratti.<ref>Dall'episodio 35 ''Intento omicida''.</ref> *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. La persona che userà questo quaderno non avrà accesso né al [[Paradiso]] né all'[[Inferno]].<ref>Dall'episodio 36 ''28/01''.</ref> *Prima o poi tutti gli esseri umani muoiono, senza alcuna eccezione. Dopo la morte vi è il nulla.<ref>Dall'episodio 37 ''Nuovo mondo''.</ref> === Episodio 1, ''Rinascita''=== *'''Light''': Ogni giorno sempre le solite storie... sempre le stesse notizie... <br> '''Ryuk''': Ma che tristezza...<br> '''Light''': Questo mondo...<br> '''Ryuk''': Fa schifo. *''Death Note'', ovvero il quaderno della morte. {{NDR|trova le istruzioni sfogliando il quaderno}} Come usarlo: l'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno, morirà. {{NDR|chiude il quaderno e lo mette nello zaino}} Che idiozia; roba da matti, ma che sciocchezza: sarà come la storia delle lettere porta sfortuna. ('''Light''') <!-- 4.23 --> *{{NDR|Light legge altre istruzioni sull'uso del quaderno, e arriva al punto dove si possono indicare le modalità della morte}}<br />Questo vuol dire che si può anche scegliere tra una morte rapida e una lenta agonia... Se non altro direi che come scherzo è piuttosto elaborato. Tu scrivi il nome di una persona, e muore. Ma che razza di stupidaggine è? <!-- 5.08 --> *Ma sarò in grado di sopportarlo? O è meglio che mi fermi qui? No... non posso fermarmi... anche se dovessi andare fuori di testa o rimetterci la vita qualcuno deve pur farlo... Non si può andare avanti così! Anche se cedessi il quaderno a qualcun altro, su chi potrei contare? Non esiste nessuno tanto in gamba... Però io potrei farcela... anzi, solo io posso farcela! Ho deciso! Userò il Death Note... per cambiare il mondo! ('''Light''') *'''Light''' {{NDR|a Ryuk}}: Davvero non esigi alcun risarcimento per aver usato il quaderno della morte?<br />'''Ryuk''': Be', diciamo che proverai una sofferenza e un terrore che solo chi ha usato il quaderno può comprendere. Inoltre al momento della tua morte scriverò il tuo nome sul mio quaderno ma non farti illusioni, perché per gli umani che hanno utilizzato il quaderno della morte non esiste né il [[paradiso]] né l'[[inferno]]. Tutto qui. <!-- 14.45 --> *'''Light''': Perché hai scelto proprio me? [...] <br />'''Ryuk''': Non ti ho scelto io, io ho solo fatto cadere il quaderno dal mio mondo. Pensavi che ti avessi selezionato perché sei più furbo degli altri? Non darti arie, il caso ha voluto che cadesse sulla terra e che tu lo raccogliessi, tutto qua. <!-- 16.11 --> ===Episodio 2, ''Confronto''=== [[File:L Old London.svg|thumb|All'inizio della serie, quando Elle parla alla polizia tramite computer, sullo schermo appare questo carattere]] *Incredibile... Ho voluto provare proprio per sicurezza, ma non avrei mai pensato ad una cosa simile: Kira, tu sei in grado di uccidere la gente a distanza. Non ci avrei mai creduto se non l'avessi visto con i miei occhi. Ascoltami bene, se sei stato veramente tu a uccidere Lindon L. Taylor, l'uomo che è apparso in TV, sappi che era un condannato a morte la cui esecuzione era prevista per oggi, e non ero io. La polizia aveva tenuto la TV e i giornali completamente all'oscuro della sua cattura; da ciò che vedo pare che nemmeno tu sapessi della sua esistenza. [...] Ma io esisto davvero. Forza, prova a uccidermi, forza, prova a uccidermi. [...] Che aspetti, avanti, prova ad ammazzarmi. Ti vuoi muovere? Uccidimi! Che ti prende? Fatti sotto, Kira. Che c'è, non ce la fai? Si direbbe proprio che tu non riesca a uccidermi. Quindi ci sono persone che non puoi uccidere? Grazie per il prezioso indizio. ('''Elle''') <!-- 17.40 --> *Dovranno entrambi stanare un avversario senza conoscerne né il volto né il nome e chi dei due si farà scovare ci lascerà la pelle: gli esseri umani sono proprio uno spasso! ('''Ryuk''', pensando alla sfida che si sono lanciati Light ed Elle) <!-- 21.00 --> *'''Light''': Io sono... <br> '''Elle''': Io sono... <br> '''[entrambi]''': La giustizia! <!-- 21.17 --> ===Episodio 3, ''Scambio''=== *'''Light''': Se entro quaranta secondi dopo aver scritto il nome vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera stabilita, ma se non vengono specificate le vittime moriranno per arresto cardiaco. Dopo aver indicato le cause si hanno sei minuti e quaranta secondi per segnalare eventuali dettagli.<br />'''Ryuk''': Esatto, e con questo?<br />'''Light''': In pratica, se scrivo "arresto cardiaco" posso anche indicare le eventuali condizioni del decesso oppure l'orario esatto di quando avverrà. Sta' a vedere Ryuk, forse questo ti divertirà ancor di più. <!-- 8.10 --> *È vero che l'ipotesi dello studente si fa meno probabile, ma non è questo che Kira<ref>Il soprannome assegnato al misterioso assassino impersonato da Light; il nome deriva dalla pronuncia in lingua giapponese del termine inglese ''killer''.</ref> voleva comunicarci. [...] Ciò che Kira ci sta dicendo è che può decidere l'ora del decesso a suo piacimento. {{NDR|pensando ad alta voce}} È molto strano, esprimo il sospetto che Kira sia uno studente e subito dopo si verificano omicidi che mettono in discussione la mia teoria: sarà un caso? No, il tempismo con cui sono avvenuti è perfetto, che Kira sia a conoscenza delle informazioni in mano alla polizia? Questa è chiaramente una sfida. ('''Elle''') <!-- 9.56 --> *Nella società umana solo una ristretta cerchia di persone si fida del prossimo; questo vale anche nell'ambito della polizia, quindi tra poliziotti ed Elle. Sin dall'inizio non c'è mai stata fiducia tra di loro, d'altra parte come puoi fidarti di uno di cui non conosci né il volto né il nome? Ora che Elle sa che io ho sottratto informazioni alla polizia, senza il minimo dubbio cercherà di trovare il filo che conduce loro a me. A questo punto gli agenti non resteranno certo con le mani in mano: in superficie Elle e la polizia collaborano per catturarmi, ma sotto sotto Elle si metterà a indagare su di loro e loro a indagare su di lui. Quindi non sarò io a scovare Elle, sarà la polizia a trovarlo. ('''Light''', a Ryuk) <!-- 11.38 --> *'''Ryuk''': Ehi, Light: ora ti spiego una cosa interessante. Tra un dio della morte e un uomo che entra in possesso del ''Death Note'' ci sono due differenze fondamentali. Sai perché gli ''shinigami'' scrivono i nomi della gente sul loro quaderno? [...] Perché gli dei della morte succhiano la durata vitale agli umani. [...] Se per esempio scriviamo sul nostro quaderno il nome di un uomo che potrebbe vivere sessant'anni facendolo morire a quaranta, otteniamo una differenza di vent'anni di tempo umano i quali vanno a sommarsi alla durata vitale dello ''shinihìgami''. [...] Ma anche se tu scrivi il nome di una persona sul quaderno, la tua vita non si allunga: è la prima differenza tra un essere umano in possesso del ''Death Note'' e un dio della morte.<br />'''Light''': Per l'umanità è un nuovo modo di vedere gli dei della morte. Interessante.<br />'''Ryuk''': Ma forse tu troverai ancora più interessante la seconda differenza: non si tratta di allungarti la vita, bensì di accorciartela. [...] Uno ''shinigami'' può sapere il nome di un essere umano semplicemente guardandolo in faccia, e lo sai come ci riesce? Gli occhi di un dio della morte, guardando in faccia una persona, possono vederne il nome e la durata vitale scritti sul volto. <!-- 17.37 --> *'''Ryuk''': Un dio della morte può stipulare un patto con chi ha raccolto il quaderno: il dio della morte può donare i suoi occhi a quella persona, ma la tradizione esige che ciò avvenga tramite uno scambio.<br />'''Light''': Uno scambio?<br />'''Ryuk''': Il prezzo per ottenere gli occhi del dio della morte è metà che il tempo all'umano resta da vivere. [...] <br />'''Light''': Nonostante tu possa vedere i nomi delle persone che io vorrei uccidere non puoi rivelarmeli in nessun modo, perché tu sei neutrale: dico bene, Ryuk? In poche parole non potrei chiederti in prestito il tuo potere: è questo che volevi dirmi?<br />'''Ryuk''': Esatto, ma ricorda che vale sempre la regola del nostro mondo al riguardo. Te lo ripeto un'altra volta: donando metà della tua vita puoi avere gli occhi del dio della morte. [...] Allora, che cosa vuoi fare, Light? <!-- 20.02 --> ===Episodio 4, ''Inseguimento''=== *'''Light''': Ascolta Ryuk: io costruirò un mondo ideale totalmente privo di criminali, dopo di che intendo dominarlo a lungo come un dio. Se si trattasse di allungare la mia vita potrei anche farci un pensierino, ma se si tratta di accorciarla non se ne parla nemmeno.<br />'''Ryuk''': Sì, lo so, ma io ho solo voluto avvisarti di questa possibilità: sai com'è, non mi andava che poi mi rinfacciassi di non avertene parlato subito. <!-- 3.26 --> *''Shinigami''... Al momento il mondo degli dei della morte sta andando in rovina, i suoi abitanti non fanno altro che lasciarsi vivere e per continuare a farlo rubano anni di vita agli esseri umani. Ormai nessuno di noi ha la più vaga idea del perché esistiamo: forse la nostra esistenza non ha alcun significato. In confronto posso assicurarti che tu sei molto più dio della morte di tutti noi. ('''Ryuk''', a Light) <!-- 5.14 --> ===Episodio 5, ''Strategia''=== *Elle, lo sai che gli dei della morte mangiano solo mele? ('''Light''', voce fuori campo, riportando il messaggio lasciato poco prima di morire da uno dei criminali di cui ha scritto il nome sul quaderno) <!-- 13.56 --> *Se le mie supposizioni sono esatte Kira era tra i passeggeri; in tal caso dovrebbe avere facile accesso a questa linea. ('''Naomi''', dopo aver scoperto che il fidanzato Raye aveva incontrato Kira sull'autobus dirottato) <!-- 16.43 --> ===Episodio 6, ''Strappo''=== *"Se non tirate fuori i criminali inizierò a uccidere anche i piccoli malviventi e gli innocenti, prenderò tutta l'umanità in ostaggio. Non sono io il cattivo, il male siete voi che mi ostacolate nascondendo i malvagi". È così che ragiona Kira. ('''Elle''') <!-- 5.02 --> *Quel giorno sono sicura che Raye sarebbe andato a Shinjuku; lo stesso giorno, alla stazione di Shinjuku, sono morti di [[Infarto miocardico acuto|infarto]] quattro pregiudicati e poi il dirottamento... non può essere una coincidenza. Kira... Kira può uccidere anche in altri modi. ('''Naomi''') <!-- 12.34 --> *'''Light''': Mi perdoni, non le ho nemmeno chiesto come si chiama: Io mi chiamo Light Yagami: ''Ya'' come "notte", ''Gami'' come "Dio" e ''Light'' come "luna". Strano, no?<ref name=nome>Light e Naomi dicono il loro nome specificando i caratteri utilizzati per scriverlo, perché nella lingua giapponese esistono varie combinazioni di caratteri che si pronunciano nello stesso modo.</ref><br />'''Naomi''': Mi chiamo Shoko Maki: "Sho" come lucente, ''Ko'' come "Bambina" e ''Maki'' come "Spazio erbero".<ref name=nome /> <!-- 16.06 --> *'''Light''': Come fa a sostenere che {{NDR|Raye}} ha incontrato Kira?<br />'''Naomi''': È morto otto giorni dopo essersi imbattuto nel dirottamento, e con lui tutti i suoi colleghi dell'FBI. Il dirottatore aveva tentato una rapina in banca due giorni prima ma è morto in un incidente stradale: non capita certo tutti i giorni. Credo che il dirottamento sia stato causato da Kira per sottrarre al mio fidanzato le informazioni necessarie a uccidere tutti gli agenti dell'FBI giunti in Giappone, e il fatto che quel dirottatore sia morto in un incidente indica che l'arresto cardiaco non è l'unico modo che Kira ha per uccidere. <!-- 18.18 --> *C'è mancato poco, se solo questa donna avesse incontrato la polizia prima di me... ma un dio dalla mia parte, anche se non è un dio della morte, ce l'ho. ('''Light''') <!-- 21.00 --> ===Episodio 7, ''Cielo coperto''=== *'''Light''' {{NDR|a Naomi, che ha detto di essere una ex agente dell'FBI}}: Ma sì, certo, è tutto chiaro adesso: finalmente ho capito come mai era così determinata a dare la caccia a Kira. Dal suo atteggiamento non riuscivo a credere che potesse essere una dilettante. Avrei molto da imparare da lei.<br />'''Ryuk''': Mi chiedo come tu faccia a sparare tante cazzate. <!-- 15.53 --> *{{NDR|Light ha scritto il nome di Naomi su un foglio del quaderno e si sta avvicinando l'ora indicata per la sua morte}}<br />'''Naomi''': Senti, posso chiederti perché guardi continuamente l'orologio?<br />'''Light''': Ah, questo? Vede, il fatto è che... che sono io Kira. {{NDR|Naomi è sconvolta, intanto l'orologio segna l'ora indicata sul quaderno. Naomi si allontana da Light}}<br />'''Light''': Che le prende?<br />'''Naomi''': C'è una cosa che devo fare.<br />'''Light''': Il telefono di mio padre è di nuovo acceso, è proprio sicura che non vuole parlargli?<br />'''Naomi''': Non ho niente da dirgli.<br />'''Light''': Allora addio, Naomi Misora. {{NDR|La scena cambia, al posto della strada si vede solo una scalinata che conduce a una struttura dalla quale pende un cappio.}} <!-- 19.56 --> ===Episodio 8, ''Sguardo''=== *{{NDR|Light sta nascondendo un foglio del ''Death Note'' in una piega del portafoglio}}<br />'''Ryuk''': Vedo che con le mani ci sai fare, eh? È per questo che hai successo con le donne?<br />'''Light''': Figuriamoci, ciò che conta per loro è l'aspetto. Ryuk, sarà per questo che non hai successo con le donne? <!-- 6.32 --> *'''Light''': Ryuk, è possibile che a casa mia siano state installate delle telecamere o dei microfoni, o più probabilmente sono stati installati tutti e due.<br />'''Ryuk''': Ma come, eppure il foglietto di carta era al suo posto no?<ref>Light aveva inserito un foglietto di carta tra la porta della camera e lo stipite.</ref><br />'''Light''': Quel foglietto era uno specchietto per le allodole. Ho altri metodi per capire se qualcuno entra in camera mia, a partire dalla maniglia.<br />'''Ryuk''': La maniglia?<br />'''Light''': Quando chiudo la porta la maniglia si alza automaticamente fino alla posizione orizzontale e non va più in alto, ma dopo aver chiuso la porta io l'abbasso di circa cinque millimetri. Se prima di abbassare la maniglia provo a sollevarla e non va più in alto di così è possibile che qualcuno sia entrato. Ma non basta ad averne la certezza, per questo ho anche provveduto a sistemare una sottile [[Mina (matita)|mina da matita]].<br />'''Ryuk''': Una mina da matita?<br />'''Light''': Su uno dei cardini; dall'esterno ho posizionato sul cardine una mina da matita, quando la porta si apre la diversa angolazione fa sì che la mina si spezzi. Finora l'ho sempre sfilata prima di entrare, ma oggi appena sono tornato a casa quella mina l'ho trovata rotta.<br />'''Ryuk''': Oh, ma tu guarda: è entrato qualcuno.<br />'''Light''': Non ho alcun dubbio, sia la maniglia che la mina ne sono la prova. <!-- 10.08 --> *'''Light''': A proposito Ryuk, come farai con le mele?<br />'''Ryuk''': Le mele? Ah... se venissero inquadrate dalle telecamere una volta nella mia bocca non si vedrebbero più, ma finché le tengo in mano sembrerebbero sospese in aria!<br />'''Light''': Be', se sei immortale non puoi morire di fame, quindi penso che potrei lasciarti anche senza mele, no?<br />'''Ryuk''': No, aspetta un secondo, Light! Per me le mele sono un po' come... gli [[Bevanda alcolica|alcolici]] e le sigarette per voi umani: se resto senza per troppo tempo rischio di andare in crisi di astinenza!<br />'''Light''': E quali sono i sintomi?<br />'''Ryuk''': Be', mi contorco tutto, mi ribalto a testa in giù...<br />'''Light''': Non ci tengo a vederti così. <!-- 11.35 --> *Grazie alle informazioni di Ryuk e al piano che ho già preparato posso recitare la parte dello studente che si prepara per l'esame e intanto uccidere i criminali che appaiono nel [[Telegiornale|notiziario]] in questo stesso momento. Con la mano destra continuo a scrivere le equazioni mentre con la sinistra scrivo i nomi, prendo una patatina... e me la mangio! [...] In questo modo tra quaranta secondi moriranno per arresto cardiaco dei criminali dei quali non potevo sapere nulla; ciò fa dello stesso Elle il testimone del mio alibi. ('''Light''') <!-- 18.20 --> ===Episodio 9, ''Contatto''=== *Mah, che se ne fa di uno come Ryuk come animaletto? Fosse almeno carino! ('''Shinigami''', che sostiene che Ryuk è diventato l'animaletto da compagnia di Light) <!-- 11.00 --> *Light Yagami, le probabilità che tu sia Kira sono al di sotto del cinque percento ma tra tutti gli indagati sei quello che più mi ha colpito perché sei fin troppo perfetto; e se tu fossi veramente Kira non ci sarebbe modo migliore per farti sentire il fiato sul collo. ('''Elle''', pensando, dopo aver proposto a Light di unirsi alla polizia per risolvere il caso Kira) <!-- 15.32 --> ===Episodio 10, ''Sospetto''=== *'''Light''': Ma come, inizi subito così: come un giocatore professionista?<br />'''Elle''': La prima mossa è decisiva. <!-- 2.45 --> *Rilassati Yagami: è vero che Kira detesta perdere, ma nello [[sport]] chiunque punta a vincere. ('''Elle''') <!-- 4.12 --> *Non basta una buona difesa per vincere, questo vale in qualunque campo: per vincere bisogna attaccare! ('''Light''') <!-- 6.22 --> *'''Light''': Ryuk, non mi è mai passato per la testa che raccogliere quel quaderno sia stata una disgrazia; anzi il suo potere mi ha reso più felice che mai, e sarà proprio grazie ad esso che costruirò un mondo perfetto.<br />'''Ryuk''': Se devo dire la mia non me ne può importare di meno se il ''Death Note'' ti ha reso felice o infelice, ma di norma pare che chi viva a contatto di uno shinigami sia destinato a un'esistenza miserabile. <!-- 19.24 --> ===Episodio 12, ''Amore''=== [[File:Cosplayer of Misa Amane, Death Note at FF30 20170729a (cropped).jpg|thumb|''Cosplayer'' di Misa Amane]] *'''Misa''': Dì un po', Rem: posso farti una domanda?<br />'''Rem''': Che vuoi sapere?<br />'''Misa''': Uno ''shinigami'' non può restare senza il suo ''Death Note'', perciò ha bisogno di due quaderni se vuole lasciarne uno a un umano per divertirsi un po'; e così questo Ryuk sarebbe riuscito ad averne due ingannando il grande Re degli ''shinigami'', dico bene Rem?<br />'''Rem''': Sì.<br />'''Misa''': Quindi anche tu hai fatto così.<br />'''Rem''': No, il grande Re non è tipo da lasciarsi raggirare così facilmente.<br />'''Misa''': E allora mi dici come hai fatto?<br />'''Rem''': Be', mettiamola così: devi sapere che nel mondo degli ''shinigami'' sono soltanto in pochi oltre me a sapere che cosa bisogna fare per poter uccidere uno di noi.<br />'''Misa''': Oh, allora hai ucciso un altro ''shinigami'' e gli hai rubato il quaderno per darlo a me?<br/>'''Rem''': Ma no, Misa, non è stata opera mia. È solo che mi è capitato di trovarmi lì per caso quando ne è morto uno. [...] Per ammazzare uno ''shinigami'' basta soltanto... basta solo far sì che si innamori di un umano. <!-- 14.53 --> *Gli ''shinigami'' esistono al solo scopo di sottrarre vita agli umani, accorciandola. ('''Rem''') <!-- 18.24 --> *'''Rem''': Quello ''shinigami'' volle donare la propria vita per lasciarla in cambio a quella giovane ragazza.<br />'''Misa''': Quindi vuoi dire che se lui non l'avesse amata, a quest'ora sarebbe ancora in vita: giusto?<br />'''Rem''': Proprio così.<br />'''Misa''': Allora quella volta fu uno ''shinigami'', fu quel Jealous a salvarmi.<br />'''Rem''': Sì. Jealous era innamorato di te: ecco perché quel quaderno ti appartiene. <!-- 19.02 --> ===Episodio 13, ''Dichiarazione''=== *'''Misa''': Senti Rem, [...] mi spieghi di nuovo com'è che non posso vedere la durata della mia vita anche se ho gli occhi di uno ''shinigami''?<br/>'''Rem''': Il possessore di un quaderno deve solo sapere la durata vitale di coloro che deve uccidere; uno ''shinigami'' non può conoscere la durata vitale dei suoi simili, e lo stesso vale per gli umani che entrano in possesso del quaderno. <!-- 2.23 --> *'''Light''': Come hai fatto a capirlo? {{NDR|che io sono Kira}}<br />'''Misa''': Oh? Ah già, tu non hai fatto lo scambio degli occhi, vero? Con gli occhi di uno ''shinigami'' si possono vedere il nome e la durata vitale di tutte le persone, ma non è possibile vedere la durata vitale di un altro possessore del quaderno. {{NDR|Light rivolge un'occhiataccia a Ryuk}}<br />'''Ryuk''': Be', ecco, scusami ma io non le sapevo mica tutte queste cose! <!-- 16.31 --> ===Episodio 14, ''Amico''=== *'''Light''' {{NDR|a Misa}}: Ti ricordo che al momento ho entrambi i quaderni e se non fai come ti dico allora non esitero a ucciderti.<br />'''Rem''': Non te lo permetterò. Light Yagami, non ti permetterò di uccidere questa ragazza, se lo farai scriverò il tuo nome sul mio quaderno e a quel punto sarò io a uccidere te. Io posso vedere la durata della vita di Misa, quindi se dovesse morire prima dello scadere del termine darò per scontato che l'abbia uccisa tu. <!-- 9.03 --> *'''Light''': Sentite, vi dispiacerebbe non dire niente a papà a proposito di Misa per il momento?<br />'''Sachiko''': Come vuoi.<br />'''Light''': Anzi, credo sia meglio non parlarne proprio con nessuno; be', è una [[Modello (professione)|modella]] famosa: se si sapesse che ha il ragazzo la sua immagine ne risentirebbe.<br />'''Sayu''': Eh? Ma dai, davvero? Lo dicevo io che era troppo carina: complimenti per la scelta fratellone! Vedrai che sarò muta come un pesce, per soli cinquemila yen!<br />'''Sachiko''': Scema! <!-- 12.20 --> *Light non è Kira; anzi, se lo fosse sarebbe un bel problema per me perché Light... Light è il primo vero caro amico che ho. ('''Elle''') <!-- 17.22 --> *È la prima volta in vita mia che provo davvero l'impulso di picchiare una donna. ('''Light''', dopo che Misa lo ha raggiunto quando le aveva detto che non dovevano incontrarsi) <!-- 18.38 --> ===Episodio 16, ''Decisione''=== *'''Ryuk''': Chi avrebbe mai immaginato che il quaderno che ti ho dato sarebbe finito abbandonato sotto terra...<br />'''Light''': Ascoltami Ryuk: per ora il quaderno è solo nascosto nel terreno, l'avrò abbandonato quando mi sentirai pronunciare nuovamente la parola "rinuncio". Indipendentemente dal contesto, la prossima volta che userò quest'espressione significherà che voglio abbandonare il quaderno.<br />'''Ryuk''': Ho capito. <!-- 2.40 --> *'''Misa''' {{NDR|spaventata durante l'interrogatorio}}: Ho paura, basta: lasciami andare, lasciami andare! Ecco, lo sapevo: mi scappa di nuovo! Voglio andare in bagno, devo andare in bagno, fammi andare in bagno!!<br />'''Elle''': Smettila, ci sei andata quattro minuti fa: cerca di resistere.<br />'''Misa''': Ma come sarebbe, vuoi che resti tutto il tempo legata così? Almeno potrai guadarmi mentre faccio la pipì, no? Non ti piace l'idea, brutto pervertito?!<br />'''Elle''': Pervertito? Pervertito io? <!-- 4.55 --> *'''Light''': Ryuzaki,<ref>Il cognome con cui Elle si è presentato al gruppo di indagine su Kira.</ref> come ti ho già detto al telefono purtroppo temo di essere io Kira.<br />'''Soichiro''': È assurdo, ma che ti salta in mente Light? Insomma, che storia assurda è questa, eh?!<br />'''Elle''' {{NDR|pensando}}: Non abbiamo nessuna prova su Light Yagami e lui viene qui a confessarci che potrebbe essere Kira. È tutta una farsa, tu non potresti essere Kira, tu sei Kira; mi chiedo solo dove vuoi arrivare. <!-- 6.17 --> *'''Light''': Sì, mi rendo perfettamente conto che non ci sto facendo una bella figura, ma che me ne faccio dell'[[orgoglio]]? Rinuncio!<br />'''Ryuk''': Ok, come vuoi. Ci vediamo. {{NDR|Ryuk abbandona Light}}<!-- 16.47 --> ===Episodio 17, ''Esecuzione''=== *'''Light''': Finalmente mi avete liberato, voglio sperare che i sospetti sul mio conto siano dissolti.<br />'''Soichiro''': No. Adesso vi porterò entrambi {{NDR|Light e Misa}} sul patibolo perché siate giustiziati. Il luogo dell'esecuzione è stato allestito in segreto nei sotterranei di un edificio e io mi sono offerto volontario per condurvi là.<br />{{NDR|Light e Misa rispondono all'unisono}} <br />'''Light''': Esecuzione? Ma che diavolo stai dicendo papà?<br />'''Misa''': Cosa? Esecuzione? Sta scherzando, vero papà?<br />'''Soichiro''': Elle ha stabilito che Light Yagami è Kira e Misa Amane è il secondo Kira ed è giunto alla conclusione che giustiziandovi cesserà la serie di omicidi.<!-- 16.47 --> *'''Light''': Ma dove siamo, papà? Perché ci hai portati in questo posto così sperduto? Non riesco proprio a capire.<br />'''Misa''': Ah, ci sono: forse vuole lasciarci fuggire, signore?<br />'''Soichiro''': In effetti siamo in un posto dove nessuno può vederci; per questo ho deciso di portarvi qui di mia iniziativa invece che sul luogo dell'esecuzione. Light, ora ti ucciderò e poi mi toglierò la vita. [...]<br />'''Misa''': Se adesso lo uccide sarà uguale a Kira!!<br />'''Soichiro''': No, io sono diverso da Kira. Io ho delle responsabilità sia come genitore che come sovrintendente di polizia.<br />'''Light''': Papà, Misa ha ragione: ascoltala! Se morissimo ora non si saprebbe mai qual è la verità, per questo è meglio fuggire finché siamo in tempo!!<br />'''Soichiro''': È troppo tardi Light. Tanto non hai via di scampo, e allora preferisco che tu muoia per mano mia. {{NDR|appoggia la canna della pistola sulla fronte di Light}}<!-- 8.56 --> *{{NDR|Soichiro ha sparato a Light, ma la pistola era caricata a salve}}<br />'''Light''': Era caricata a salve...<br />'''Soichiro''': Grazie al cielo.<br />'''Light''': Grazie al cielo? Ma che significa tutto questo, papà?<br />'''Soichiro''': Perdonatemi tutti e due, era l'unico modo per tirarvi fuori di prigione: vi prego di comprendere, l'ho fatto proprio perché so che tu non sei Kira, Light. {{NDR|parla verso lo specchietto retrovisore dell'auto dove è montata una telecamera}} Hai visto tutto, Ryuzaki: ho fatto come mi hai chiesto, ma come vedi sono ancora vivo.<br />'''Elle''': Sì, ottima interpretazione. Se Misa Amane fosse stata il secondo Kira le sarebbe bastato vederla in faccia per ucciderla, quindi ho ragione di pensare che l'avrebbe fatto prima che lei potesse sparare a Light; inoltre, dall'idea che mi sono fatto di Kira, se fosse stato Light probabilmente avrebbe ucciso anche il suo stesso padre se costretto. Certo non posso escludere la possibilità che a un certo punto Light abbia capito che lei stesse recitando ma, come le ho promesso, porrò immediatamente fine alla loro prigionia.<!-- 11.13 --> *'''Light''': C'era bisogno di arrivare a tanto, Ryuzaki? {{NDR|è ammanettato a Elle con una lunga catena}}<br />'''Elle''': Di certo non lo faccio perché mi va di farlo, Light.<br />'''Misa''': Oh, è questo che intendevi quando parlavi di cose tra maschietti e dicevi che dovevate stare insieme ventiquattr'ore su ventiquattro? Non sarai mica [[gay]], Ryuzaki?<br />'''Elle''': Ho appena detto che non lo faccio perché mi va di farlo, chiaro?<!-- 13.15 --> *'''Elle''': Cosa penseresti di Light se venissi a sapere che lui è Kira?<br />'''Misa''': Se venissi a sapere che Light è Kira? [...] Lo vuoi proprio sapere? Sarebbe il massimo, sono sempre stata grata a Kira per aver giustiziato il ladro che ha ucciso i miei genitori, se Light fosse Kira sono sicura che lo amerei ancora di più anche se lo amo già così tanto che non so come potrei volergli ancora più bene.<br />'''Elle''': Stiamo parlando di Kira e tu mi dici che lo ameresti ancora di più? Scusa ma l'idea non ti fa paura?<br />'''Misa''': E perché mai? Se non sbaglio stiamo pur sempre parlando di Light, no? E poi io sono dalla parte di Kira, altro che paura! Piuttosto cercherei di essergli utile in qualche modo.<br >'''Elle''': Non credo che tu gli possa essere di grande aiuto, anzi probabilmente gli saresti d'impaccio. Ma questo prova che tu sei il secondo Kira, senza ombra di dubbio: è talmente evidente che mi riesce difficile crederci.<!-- 14.55 --> *Io non posso approfittare in questo modo dei sentimenti di una ragazza, anche se qui c'è in ballo qualcosa di grosso come il caso Kira. Mi dispiace, ma cerca di comprendere: per me non esiste cosa peggiore che calpestare i sentimenti di una persona. ('''Light''', a Elle che gli chiedeva di approfondire la relazione con Misa)<!-- 17.21 --> *Gli esseri umani fanno proprio ribrezzo. ('''Rem''')<!-- 21.14 --> ===Episodio 18, ''Compagni''=== [[File:Death Note L Paris Manga 8 (cropped).jpg|thumb|''Cosplayer'' di Elle]] *'''Elle''': Misa, non mangi la tua fetta di torta?<br />'''Misa''': I dolci fanno ingrassare.<br />'''Elle''': Guarda che se si mangia usando la testa non si ingrassa, anche se si mangiano i dolci. <!-- 3.19 --> *Si, ti capisco. Ma qualunque siano le tue ragioni Light... non c'è colpo che non renda! ('''Elle''', mentre sferra un calcio a Light dopo aver ricevuto un suo pugno) <!-- 6.48 --> ===Episodio 20, ''Espediente''=== *'''Elle''': Devo ammettere che sei proprio in gamba, Light: [...] hai fatto quel che avrei fatto io, pensandoci prima di me però. A questo punto se le cose stanno davvero così, anche se io morissi forse potresti ereditare tu il nome di Elle.<br />'''Light''': Non dirlo neanche per scherzo, Ryuzaki, abbiamo un mese per scoprire l'identità di Kira e trovare delle prove che dimostrino la sua appartenenza alla Yotsuba: la vera sfida inizia adesso.<br />'''Elle''': Sì, ma sei stato tu il primo a capire che si trattava della Yotsuba quindi chissà, forse potremmo anche dire che sei più in gamba di me. Immagino che potresti succedermi nel mio incarico; se io dovessi morire ti andrebbe di farlo? <!-- 10.32 --> *'''Light''': Ryuzaki, ti sembra che io una volta catturato Kira potrei diventare io stesso Kira, un assassino? Ti sembro capace di una cosa del genere? {{NDR|guarda intensamente Elle negli occhi}}<br />'''Elle''': Sì, direi di sì. {{NDR|Elle tira un calcio a Light, che nello stesso momento sferra un pugno al volto di Elle}} <!-- 13.48 --> ===Episodio 22, ''Guida''=== *'''Misa''': È in gamba questo Namikawa, l'ho intuito guardandolo in faccia fin dalla prima volta che l'ho visto.<br />'''Elle''': No Misa, ti sbagli: è Light che è stupido. <!-- 13.25 --> ===Episodio 24, ''Resurrezione''=== *Che cos'hai in mente Light Yagami? Certo, se tu rimettessi le mani sul quaderno improvvisamente riaffiorerebbero tutti i ricordi di quando era in tuo possesso, ma... ('''Rem''') <!-- 3.58 --> *Non è possibile, quello è uno ''shinigami''; ma allora esistono, esistono davvero. ('''Elle''', vedendo Rem dopo aver preso il quaderno) <!-- 4.22 --> *I quaderni sono due, non è ancora finita. ('''Elle''') <!-- 4.42 --> *{{NDR|Flashback sui fatti avvenuti prima dell'arresto di Light e Misa, sospettati di essere rispettivamente Kira e il secondo Kira}}<br />'''Light''' {{NDR|restituendo il quaderno a Rem}}: Ho deciso di rinunciare alla proprietà di questo quaderno; adesso il proprietario sei di nuovo tu, dico bene Rem?<br />'''Rem''': Sì. Quante volte te lo devo dire?<br />'''Light''': Bene, allora dai quel quaderno a Ryuk.<br />'''Rem''': Ok, d'accordo. {{NDR|passa il quaderno a Ryuk}}<br />'''Light''': E così da questo momento il proprietario del quaderno è Ryuk; Ryuk, adesso devi lasciar cadere nuovamente il quaderno sul mondo degli umani.<br />'''Ryuk''': Ah? Be', come vuoi. {{NDR|lascia cadere il quaderno, che viene raccolto da Light}}<br />'''Light''': E adesso sono di nuovo io il proprietario.<br />'''Ryuk''': Ehi, ma così facendo siamo un'altra volta al punto di partenza, no?<br />'''Light''': Sì, può darsi, ma sta' certo che giungerà il momento in cui questa cosa mi tornerà utile. <!-- 5.53 --> *'''Elle''': Essere bianco, il tuo nome è Rem: dico bene? [...]<br />'''Rem''': Che vuoi?<br />'''Elle''': Nel mondo degli umani ci sono altri quaderni, vero?<br />'''Rem''': Chissà, forse sì, forse no.<br />'''Elle''': Ma se per caso esistessero altri quaderni suppongo che le regole sarebbero sempre le stesse: Giusto? [...]<br />'''Rem''': Sì, le regole sono le stesse; nel mondo degli ''shinigami'' esistono diversi quaderni ma le regole sono uguali per tutti e lo stesso vale per quelli nel mondo degli umani. <!-- 13.40 --> *Grazie alle false regole da me inventate, Ryuzaki non ha più alcun appiglio. Hai capito, Ryuzaki? Da che mondo è mondo sono gli dei a stabilire le leggi, tu dovrai prostrarti alle false regole da me ideate e morirai per aver disobbedito al dio di un nuovo mondo. ('''Light''') <!-- 15.16 --> *''Misa,<br>quando leggerai questa lettera, dovresti aver già ricordato tutto.'' […] ''All’università hai incontrato un mio amico che si è presentato come Ryuga Hideki, ma tu hai visto il suo vero nome, te lo ricordi? Vorrei che lo scrivessi su questo quaderno, e lo uccidessi, ma non subito, ti dirò io quando eliminarlo. Adesso brucia questa lettera, prendi solo alcune pagine del quaderno e tienile nascoste lasciando il resto sottoterra ancora per un po'. Al nostro prossimo incontro sfiorami con naturalezza, usando un frammento del quaderno.''<br>'' Se farai quanto ti ho chiesto, ti amerò per tutta la vita.''<br>{{NDR|[[Lettere dalle serie televisive|Lettera]] di Light scritta a Misa all'interno del suo quaderno sotterrato}} *{{NDR|Misa ha preso il quaderno che era di Light e vede Ryuk}}<br />'''Ryuk''': Eccomi tornato, finalmente!<br />'''Misa''': Ryuk!! Che bello rivederti, come stai? {{NDR|Misa abbraccia Ryuk strofinandosi a lui}}<br />'''Ryuk''': Scusa, ma... guarda che sono un maschietto, se fai così divento rosso. <!-- 18.07 --> *'''Misa''': Perdonami Light, ma non sono assolutamente riuscita a ricordarmi il vero nome di Ryuga Hideki<ref>Il nome che Elle ha usato per iscriversi all'università insieme a Light.</ref>.<br />'''Light''': Ah sì? È un vero peccato.<br />'''Misa''': Però ho fatto qualcos'altro, ho fatto lo scambio degli occhi con Ryuk.[...]<br />'''Light''': Stupida, in questo modo la tua vita...<br />'''Misa''': Non mi importa, io voglio solo esserti d'aiuto.<br />'''Light''': Misa, in questo momento l'unica cosa che voglio è vivere a lungo a tuo fianco, in un mondo ideale.<br />'''Misa''' {{NDR|abbraccia Light}}: Oh Light, sono così felice.<br />'''Light''': Misa, noi due insieme costruiremo un mondo senza crimini, abitato solo da gente buona. <!-- 20.34 --> ===Episodio 25, ''Silenzio''=== *'''Elle''': Dalla pagina di questo quaderno omicida è stato strappato un angolo; è possibile uccidere anche scrivendo su un piccolo frammento come questo?<br />'''Rem''': Chissà, non te lo saprei dire visto che non l'ho strappata io quella pagina.<br />'''Elle''': E dimmi, gli ''shinigami'' mangiano soltanto mele?<br />'''Rem''': Assolutamente no, dato che i nostri organi interni si sono atrofizzati o per meglio dire si sono evoluti: non abbiamo bisogno di mangiare. <!-- 3.04 --> *'''Rem''' {{NDR|pensando}}: Cos'hai in mente Light Yagami? Se Misa venisse catturata anche tu... Ho capito! Bastardo, Light Yagami: è sicuro che io salverò la vita a Misa e da come si stanno mettendo le cose l'unico modo di salvarla è scrivere il nome di Ryuzaki sul mio quaderno; ma se io uccidessi Ryuzaki morirei per aver influenzato la durata vitale di Misa e così tutto si risolverebbe nel migliore dei modi per lui.<br />'''Light''' {{NDR|pensando}}: Come farai, Rem? Sarai anche uno ''shinigami'' ma so che tieni molto a Misa: non vorrai abbandonarla proprio adesso che la sua vita si è di nuovo dimezzata, vero? Pensa alla sua felicità... <!-- 8.32 --> *'''Elle''': Scusami, dico sempre cose senza senso. Non starmi a sentire.<br />'''Light''': Hai ragione Ryuzaki, tiri sempre fuori un sacco di cose totalmente prive di senso: se dovessi dar retta a tutto quello che dici diventerei matto; ormai ti conosco bene.<br />'''Elle''': Sì, hai proprio ragione Light; però lo stesso vale anche per te, giusto?<br />'''Light''': Che cosa vuoi dire?<br />'''Elle''': Dimmi una cosa: dal giorno in cui sei nato hai mai detto anche una sola volta la verità? <!-- 11.42 --> *È così triste... tra poco dovremo dirci addio. ('''Elle''', a Light) <!-- 14.54 --> *Mi sono sbarazzato di tutti coloro che mi erano d'intralcio. Io sono il dio di un nuovo mondo. ('''Light''') <!-- 21.09 --> ===Episodio 26, ''Rigenerazione''=== *'''Ryuk''': Light, e così la partita con Elle si è definitivamente conclusa?<br />'''Light''': Sì.<br />'''Ryuk''': Quindi da adesso non posso più sperare in nient'altro di divertente...<br />'''Light''': Ti sbagli Ryuk: adesso ti mostrerò come ha inizio un nuovo mondo. <!-- 17.59 --> *Aprile 2012, il ventitreenne Light Yagami entra nella polizia. Luglio 2012, il numero degli omicidi dei criminali aumenta vertiginosamente. Il mondo si spacca in due: da una parte chi è inorridito dai delitti di Kira, dall'altra chi lo incoraggia; e sono proprio queste ultime voci a emergere sempre di più finché intere nazioni iniziano ad approvare ufficialmente l'operato di Kira. Il mondo precipita verso un'era buia in cui Kira rappresenta la legge. ('''Narratore''') <!-- 20.06 --> ===Episodio 27, ''Rapimento''=== *Se non riesci a vincere il gioco, se non riesci a completare il [[puzzle]], sei solo un perdente. ('''Near''', rivolto a Mello) <!-- 2.03 --> *Che spasso vedere del calore umano in una famiglia così sciagurata. ('''Ryuk''') <!-- 7.04 --> ===Episodio 28, ''Impazienza''=== *Cedere il quaderno omicida a uno sconosciuto in cambio della vita di mia figlia... Quando arriverà il momento che cosa dovrò scegliere? Dovrò prendere la mia decisione come poliziotto, come essere umano o come padre? ('''Soichiro''') <!-- 9.54 --> ===Episodio 29, ''Padre''=== *Chi usa il quaderno è destinato solo a soffrire, no? Be', Soichiro non l'ha usato e immagino che sia stato felice di andarsene credendo che suo figlio non fosse Kira. ('''Ryuk''') <!-- 21.17 --> ===Episodio 30, ''Giustizia''=== [[File:Statua di Temi.jpg|thumb|Statua raffigurante Temi, nella mitologia greca ritenuta la personificazione della giustizia, dell'ordine e del diritto]] *Quando si [[Investigazione|indaga]] ci si fissa sempre su qualcuno e se poi si sbaglia basta chiedere scusa. ('''Near''') <!-- 1.58 --> *Non spetta a noi domandarci se Kira sia la giustizia o il male; noi non possiamo fare altro che catturarlo. Se catturiamo Kira egli sarà il male, se invece dominerà il mondo egli sarà la giustizia. {{NDR|pensando}} Però presto il mondo si postrerà completamente davanti a Kira e Kira fatalmente diventerà sinonimo di giustizia. ('''Light''') <!-- 6.33 --> *Near! Ti avverto che io non sono uno strumento per completare il tuo puzzle!! ('''Mello''') <!-- 9.00 --> ===Episodio 31, ''Passaggio di consegne''=== *'''Light''': Near, devi pensare alla svelta a un modo per fuggire da lì.<br />'''Near''': Che faccia tosta, proprio Kira viene a dirmelo?<br />'''Light''': Accidenti, insisti ancora con questa storia?<br />'''Near''': Con tutte le organizzazioni che danno la caccia a Kira in tutto il mondo, come mai questa folla viene qui appena io inizio a sospettare di te? Un tempismo davvero perfetto. <!-- 2.58 --> *Non sai che [[pace]] e [[amore]] non si comprano con il denaro? ('''Misa''') <!-- 5.52 --> ===Episodio 32, ''Scelta''=== *Al mondo esistono solo cose giuste e ingiuste. Osservo la realtà che mi circonda sin da quando ero bambino, e la verità a cui sono approdato è che l'umanità intera si divide in persone buone e cattive. Questo valeva anche per il microcosmo della scuola elementare. Per quanto abbia sempre svolto il ruolo di capoclasse seguendo nobili ideali, puntualmente c'erano dei nemici. Ho sempre reagito ai soprusi, ma il più delle volte non era la giustizia a trionfare. Tuttavia, per quanto grandi fossero le avversità, provavo un senso di gioia: mi bastano le parole di gratitudine delle vittime a farmi desiderare di aiutarle volta dopo volta. A tale scopo mi prodigavo anima e corpo, e alla fine affermai la mia giustizia. ('''Teru Mikami''') *Bisogna perseguire la giustizia, e per fare questo non c'è altra possibilità che eliminare il male. ('''Mikami''') <!-- 4.45 --> *Se qualcuno fa del male al prossimo, prima o poi dovrà pagare. È naturale che sia così, è necessario. Il male deve essere eliminato. Crescendo, questa convinzione si è tramutata in un credo: ovunque andassi, incontravo persone la cui esistenza era inutile, anzi, nociva: più le persone si avvicinavano all'età adulta, meno mostravano intenzione di ravvedersi. Non c'era altra scelta che eliminarle. ('''Mikami''') <!-- 6.26 --> *Near e i suoi sostengono che questa stupida {{NDR|Misa}} sia il secondo Kira; ma è mai possibile? Un'oca del genere?! ('''Mello''') <!-- 15.36 --> ===Episodio 33, ''Beffa''=== *Ormai tutti i pezzi sono al loro posto. ('''Near''') <!-- 2.01 --> *Una ragazza innamorata è causa di guai seri. ('''Near''') <!-- 20.23 --> ===Episodio 35, ''Intento omicida''=== *Kiyomi Takada. Suicidio. Si dà fuoco il 26 gennaio 2013 alle ore 14 e 32... bruciando ciò che ha scritto, e tutto ciò che ha intorno. ('''Light''') ===Episodio 36, ''28/01''=== *Oggi tutto avrà fine, anzi: da oggi il mondo di Kira si avvia al suo completamento. Tutti coloro che sono a conoscenza del quaderno moriranno. ('''Light''') <!-- 7.27 --> *Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminato! Eliminatooooooo! ('''Mikami''') *Lo sapevo! Lo sapevo!! Lo sapevo!!! Sapevo che avresti manomesso il quaderno. Hai perso definitivamente, Near. Quello che tu hai modificato era il falso quaderno di Mikami... mentre quello su cui Mikami sta scrivendo adesso è l'originale rimasto nascosto finora! ('''Light''') *Però, Near, anche tu hai avuto la tua occasione per vincere. Sei stato ingenuo. Niente a che vedere con L: L avrebbe sicuramente pensato all'eventualità che il quaderno fosse falso, e l'avrebbe quindi provato. L'occasione c'era. Mi hai proprio deluso... così non c'è competizione. Hai cercato una vittoria troppo pulita. Pazienza: per colpa tua, moriranno tutti, e la vittoria di Kira sarà schiacciante. ('''Light''') *'''Light''': Quanti secondi sono passati da quando hai scritto il primo nome?<br> '''Mikami''' {{NDR|Si guarda l'orologio}}: Trenta... trentuno... trentadue... trentatré... trentaquattro... trentacinque... trentasei... trentasette... trentotto... trentanove...<br> '''Light''': Near, ho vinto io!<br> '''Mikami''': Quaranta! ===Episodio 37, ''Nuovo mondo'' === *Mello ne era consapevole: Sapeva che né io né lui saremmo riusciti ad eguagliare L... ma noi due insieme avremmo raggiunto il suo livello, anzi, lo avremmo anche superato! Ora siamo riusciti ad incastrare lo stesso Kira che lo ha sconfitto! Avanti, prova ora a discolparti, se ci riesci! ('''Near''') *'''Light''': Proprio così. Io sono Kira. E con questo? Vuoi uccidermi? Ascolta... essere Kira fa di me... il Dio di un nuovo mondo. Devi capire che adesso è Kira a rappresentare la legge, ed è solo lui che può mantenere l'ordine. Ormai incarno la giustizia e le speranze di tutta l'umanità; vuoi uccidermi? Sei sicuro che sia la cosa migliore? Nei sei anni trascorsi dall'avvento di Kira, sono scomparse le guerre, e il numero dei criminali è diminuito del settanta per cento. Tuttavia nel mondo continua a esserci ancora del marcio. C'è ancora troppa gente corrotta. E qualcuno doveva pure eliminarla! Appena ho preso in mano il quaderno, ho pensato che sarei stato l'unico ad averne la possibilità, o meglio, che soltanto io ne sarei stato capace. Sono consapevole del fatto che uccidere sia un crimine... ma era l'unico modo di redimere il mondo! Dovevo... dovevo adempire alla mia missione! Solo io potevo riuscirci. Chi altri poteva farlo? Chi altri poteva arrivare a questo punto? Chi altri poteva continuare la mia opera? Solo io... Io sono l'unico che può costruire un nuovo mondo... soltanto io.<br/>'''Near''': No. Tu sei solo un assassino, e questo quaderno è la peggior arma mai apparsa sulla faccia della terra. Sei stato soggiogato dallo ''shinigami'' e dal potere del quaderno. Sei solo un [[serial killer]] psicopatico che si illude di poter diventare un dio! Ecco cosa sei! Niente di più... *'''Light''': Maledetto idiota! Matsuda, ma lo sai a chi hai sparato? Sei un pazzo!<br> '''Matsuda''': Perché, perché l'hai fatto? Tuo padre, allora, per cosa sarebbe morto? Dimmelo, Light! <br> '''Light''': Mio padre... vuoi dire Soichiro Yagami, eh? Hai ragione, Matsuda... le persone oneste come lui alla fine ci rimettono sempre! E a te sta bene un mondo che lo permette? Ma non capisci? È loro che devi ammazzare, non me! Spara!!! <br> '''Matsuda''' {{NDR|piangendo dalla rabbia}}: Sei stato tu a far morire tuo padre... e ora parli di lui come di un povero illuso?! <br> {{NDR|Light resta muto, poi tenta di scrivere il nome di Near col suo stesso sangue}} <br> '''Aizawa''': Il sangue! <br> '''Matsuda''' {{NDR|urla e spara ancora a Kira, senza però ucciderlo, quindi gli si avvicina e fa per sparargli un ultimo proiettile}}: Io ti ammazzo, ti ammazzo, bastardo, ti ammazzo!!! <br> '''Ide''': Matsuda! {{NDR|Riesce a fermarlo proprio mentre spara l'ultimo proiettile, che colpisce il pavimento a uno striscio da Light}} ====[[Explicit]]==== {{Explicit serie televisive}} Hai perso, Light. Ti avevo avvisato sin dall'inizio che al momento della tua morte avrei scritto il tuo nome sul mio quaderno. Questa è una regola valida per lo ''shinigami'' che porta il quaderno tra gli uomini e la prima persona che raccoglie il quaderno dal suolo. Se ti avessero messo in prigione chissà quanto avrei dovuto aspettare per la tua morte; non mi va di restare ad attendere. Tanto ormai per te è finita, quindi è meglio che tu muoia adesso. {{NDR|cominciando a scrivere il nome di Light Yagami sul ''Death Note'', il quaderno della morte}} Ne abbiamo passato di tempo insieme, a scacciare la reciproca noia. È stato proprio... uno spasso. {{NDR|dopo la scrittura, Light muore di arresto cardiaco su una rampa di scale}} ('''Ryuk''') ==Citazioni tratte dal manga== {{Fumetto |tipo=Manga |titolo=Death Note |titolooriginale=デスノート |titolotraslitterato=Desu Nōto |immagine=Death Note Wordmark.gif |paese=Giappone |linguaoriginale=giapponese |pubblicazione=1º dicembre 2003 – 15 maggio 2006 |pubblicazioneitaliana= 19 ottobre 2006 – 18 settembre 2008 |genere=fantasy, thriller psicologico |autore=[[Tsugumi Ōba]] <small>(testi)</small><br />[[Takeshi Obata]] <small>(disegni)</small> |editore=Shūeisha |editoreitaliano=Panini Comics - Planet Manga }} ===Le [[Regole dai fumetti|regole]] del Quaderno=== {{NDR|Queste regole sono state scritte in inglese da Ryuk come istruzioni su come usare il Quaderno}} *La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà. :''The human whose name is written in this note shall die.'' *Perchè il quaderno sortisca l'effetto desiderato, occorre avere in mente il volto della persona di cui si scrive il nome, in tal modo, si evita di colpire eventuali omonimi. :''This note will not take effect unless the writer has the person's face in their mind when writing his/her name. Therefore, people sharing the same name will not be affected.'' *Se entro quaranta secondi dopo che è stato scritto il nome vengono indicate anche le cause della morte, questa avverrà nella maniera stabilita. :''If the cause of death is written within 40 seconds of writing the person's name, it will happen.'' *Se le cause non vengono specificate, le vittime designate moriranno tutte per arresto cardiaco. :''If the cause of death is not specified, the person will simply die of a heart attack.'' *Dopo aver indicato le causa della morte, si hanno a disposizione sei minuti e quaranta secondi per scrivere eventuali dettagli sulle condizioni della stessa. :''After writing the cause of death, details of the death should be written in the next 6 minutes and 40 seconds.'' *Nel momento stesso in cui il quaderno tocca il suolo del mondo umano, diventa di sua appartenenza. :''This note shall become the property of the human world, once it touches the ground of (arrives in) the human world.'' *Il proprietario del quaderno può distinguere l’immagine e la voce del suo proprietario originale, cioè del dio della morte. :''The owner of the note can recognize the image and voice of its original owner, i.e. a god of death.'' *A colui che usa questo quaderno non è concesso di andare né in paradiso né all’inferno. :''The human who uses this note can never go to heaven nor hell.'' *E' possibile fissare il momento della morte indicandolo entro quaranta secondi da quando è stato scritto il nome della vittima o la causa del decesso. :''If the time of death is written within 40 seconds after writing the cause of death as a heart attack, the time of death can be manipulated, and the time can go into effect within 40 seconds after writing the name.'' *Chiunque tocchi il quaderno, anche non essendone il proprietario, diventa capace di vedere e udire il Dio della Morte al quale apparteneva in origine. :''The human who touches the death note can recognize the image and voice of its original owner, a god of death, even if the human is not the owner of the note.'' *Fintanto che avrà il quaderno, il proprietario sarà posseduto, per il resto dei suoi giorni, dal Dio della Morte al quale il quaderno apparteneva in precedenza. :''The person in possession of the DEATH NOTE is possessed by a god of death, its original owner, until they die.'' *Di norma, il Dio della Morte apparirà al nuovo possessore entro trentanove giorni dal suo primo utilizzo. :''If a human uses the note, a god of death usually appears in front of him/her within 39 days after he/she uses the note.'' *Fondamentalmente, il Dio della Morte al quale apparteneva il quaderno non farà nulla per favorire o impedire le morti indicate sullo stesso. :''Gods of death, the original owners of the DEATH NOTE, do not do, in principle, anything which will help or prevent the deaths in the note.'' *Il Dio della Morte non è tenuto a fornire spiegazioni su tutte le modalità d'uso del quaderno e sulle regole verranno applicate al proprietario. :''A god of death has no obligation to completely explain how to use the note or rules which will apply to the human who owns it.'' *Un Dio della Morte può allungare la propria vita scrivendo il nome di un umano sul suo quaderno, ma un essere umano non può fare altrettanto. :''A god of death can extend his life by putting human names on the note, but humans cannot.'' *Un essere umano può accorciare la propria vita usando il quaderno. :''A person can shorten his or her own life by using the note.'' *Il proprietario del quaderno può, in cambio di metà del tempo che gli resta da vivere, ottenere gli occhi del Dio della Morte, che consentono di conoscere il nome e la durata della vita di una persona semplicemente guardandone il volto. :''The human who becomes the owner of the DEATH NOTE can, in exchange of half of his/her remaining life, get the eyeballs of the god of death which will enable him/her to see a human’s name and remaining lifetime when looking through them.'' *Un Dio della Morte non può essere ucciso anche se pugnalato al cuore o colpito con un proiettile alla testa. Tuttavia, esiste un modo per uccidere gli Dei della Morte, generalmente sconosciuto a loro. :''A god of death cannot be killed even if stabbed in his heart with a knife or shot in the head with a gun. However, there are ways to kill a god of death, which are not generally known to the gods of death.'' *Le condizioni indicate sul quaderno si verificheranno solamente se materialmente possibili e plausibili, se svolte da quella persona. :''The conditions for death will not be realized unless it is physically possible for that human or it is reasonably assumed to be carried out by that human.'' *«Nemmeno un Dio della Morte può conoscere con precisione fino a che punto le condizioni della morte siano possibili. Pertanto, l'unico modo è constatare di persona.» :''The specific scope of the condition for death is not known to the gods of death, either. So, you must examine and find out.'' *Una pagina strappata dal quaderno della morte, o anche solo un frammento, gode di tutte le caratteristiche del quaderno. :''One page taken from the DEATH NOTE, or even a fragment of the page, contains the full effects of the note.'' *«Se la scritta permane a caratteri leggibili, ed è eseguita direttamente sul quaderno, può essere effettuata con qualunque cosa (cosmetici, sangue, ecc.). :''The instruments to write with can be anything, (e.g. cosmetics, blood, etc.) as long as it can write directly onto the note and remains as legible letters.'' *Ci sono molte cose concernenti il quaderno della morte che nemmeno lo stesso Dio della Morte al quale esso apparteneva in precedenza conosce. :''Even the original owners of the DEATH NOTE, gods of death, do not know much about the note.'' *Nel caso vengano redatte causa e condizioni della morte, e solo in un secondo tempo venga aggiunto il nome della vittima, il quaderno avrà ugualmente efficacia. Il nome deve essere scritto entro diciannove giorni secondo il calendario umano. :''You may also write the cause and/or details of death prior to filling in the name of the individual. Be sure to insert his name in front of the written cause of death. You have about 19 days (according to the human calendar) in order to fill in a name.'' *Anche se a scrivere non è il possessore del quaderno, questo sortirà i medesimi effetti, qualora chi scrive il nome di una persona ne ha in mente il volto. :''Even if you do not actually possess the DEATH NOTE, the effect will be the same if you can recognize the person and his/her name to place in the blank.'' *Il quaderno della morte non sortirà alcun effetto su coloro che non hanno compiuto i 780 giorni di età. :''The DEATH NOTE will not affect those under 780 days old.'' *Qualora si scriva erroneamente per quattro volte il nome di una determinata persona avendone in mente il volto, il quaderno della morte non avrà più efficacia su tale persona. :''The DEATH NOTE will be rendered useless if the victim’s name is misspelled four times.'' *Il suicidio è una causa di decesso valida. praticamente chiunque può commettere suicidio, quindi non è considerato qualcosa di inconcepibile. :''“Suicide” is a valid cause of death. Basically all humans are thought to possess the possibility to commit suicide. It is, therefore, not something “unbelievable to think of”.'' *Sia che si tratti di suicidio, o di incidente, la morte della persona indicata sul quaderno non può causare direttamente la morte di altre persone. In una simile eventualità, la persona indicata morirà di arresto cardiaco, così da non coinvolgere terzi. :''Whether the cause of the individual ‘s death is either a suicide or accident, If the death leads to the death of more than the intended, the person will simply die of a heart attack. This is to ensure that other lives are not influenced.'' *Anche dopo aver scritto sul quaderno della morte il nome della vittima, e l'ora e le condizioni della sua morte, è possibile apportare qualunque cambiamento, purché lo si faccia entro 6 minuti e 40 secondi. Ovviamente anche se ci si attiene a tale limite, tali cambiamenti possono essere effettuati solamente prima che la vittima muoia. :''Even after the individual’s name, the time of death, and the death condition on the DEATH NOTE were filled out, the time and condition of death can be altered as many time sas you want, as long as it is changed within 6 minutes and 40 seconds from the time it was filled in. But, of course, this is only possible before the victim dies.'' *Nel caso si apportino modifiche a quanto scritto nel quaderno della morte entro 6 minuti e 40 secondi, occorre prima tracciare due righe sulla parte che si vuole correggere. :''Whenever you want to change anything written on the DEATH NOTE within 6 minutes and 40 seconds after you wrote, you must first rule out the characters you want to erase with two straight lines.'' *Come sopra menzionato, l'ora e le condizioni della morte possono essere modificate. Tuttavia una volta che è stato scritto il nome della vittima, la sua morte non può essere evitata in alcun modo. :''As you see above, the time and condition of death can be changed, but once the victim’s name has been written, the individual’s death can never be avoided.'' *Se smarrisci il quaderno, o ti viene rubato, ne perderai il diritto di proprietà, a meno che non lo recuperi entro 490 giorni.» :''If you lose the DEATH NOTE or have it stolen, you will lose its ownership unless you retrieve it within 490 days.'' *Se smarrisci il quaderno dopo aver fatto lo scambio degli occhi con il Dio della Morte, perderai anche il potere degli occhi, insieme ai ricordi legati al quaderno. Ciò non toglie che la durata della tua vita rimarrà comunque dimezzata. :''If you have traded the eye power of a god of death, you will lose the eye power as well as the memory of the DEATH NOTE, once you lose its ownership. As the same time, the remaining half of your life will not be restored.'' *È possibile prestare il quaderno della morte senza perderne la proprietà. Quella persona a sua volta potrà prestarlo a terzi. :''You may lend the DEATH NOTE to another person while maintaining its ownership. Subletting it to yet another person is possible, too.'' *Il Dio della Morte non seguirà la persona a cui è stato prestato il quaderno. Il Dio della Morte starà sempre accanto al proprietario del quaderno. Inoltre, chi ha ricevuto il quaderno in prestito non può effettuare lo scambio degli occhi. :''The borrower of the DEATH NOTE will not be followed by a god of death. The god of death always remains with the owner of the DEATH NOTE. Also, the borrower cannot trade the eyesight of the god of death.'' *Qualora il proprietario del quaderno muoia mentre questo è stato prestato a qualcun altro, la proprietà passa a colui che lo possiede in quel determinato momento.» :''When the owner of the DEATH NOTE dies while the note is being lent, its ownership will be transferred to the person who is holding it at that time.'' *Qualora il quaderno venga rubato, e il proprietario ucciso dal ladro, la proprietà del quaderno passa automaticamente a quest'ultimo. :''If the DEATH NOTE is stolen and the owner is killed by the thief, its ownership will automatically be transferred to the thef.'' *Qualora il nome di una vittima sia indicato su due o più quaderni, avrà la priorità il quaderno su cui è stato scritto prima, indipendentemente dall'ora prevista per il decesso. :''When the same name is written on more than two DEATH NOTES, the Note which was first filled in will take effect, regard less of the time of death.'' *Se lo stesso nome viene riportato su due quaderni con uno scarto di 0,6 secondi, i due nomi verranno considerati scritti simultaneamente pertanto il quaderno della morte non avrà efficacia, e la vittima designata non morirà.» :''If writing the same name on more than two DEATH NOTES is completed within a 0.06-second difference, it is regarded as simultaneous; the DEATH NOTE will not take effect and the individual written will not die.'' *Un Dio della Morte deve possedere almeno un Quaderno. Tale Quaderno non può essere ceduto a un essere umano, né è consentito che un essere umano ci scriva sopra. :''The god of death must at least own one DEATH NOTE. That DEATH NOTE must never be lent to or written on by a human.'' *Gli Dei della Morte possono scambiarsi i Quaderni a vicenda e scrivere sui quaderni di altri Dei della Morte senza problemi. :''Exchanging and writing on the DEATH NOTE between the gods of death is no problem.'' *Se un Dio della Morte prova simpatia per un determinato individuo e usa il Quaderno allo scopo di allungarne la vita, morirà immediatamente. :''If the god of death decides to use the DEATH NOTE to kill the assassin of an individual he favors, the individual’s life be extended, but the god of death will die.'' *Dopo essere spirato, un Dio della Morte scompare, ma non il suo Quaderno. Esso passerà di proprietà al prossimo Dio della Morte che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli Dei della Morte. :''The dead god of death will disappear, but the DEATH NOTE will remain. The ownership of this DEATH NOTE is usually carried over tothe next god of death that touches it, buti t is common sense that it is returned to the Great god of death.'' *Nel mondo degli umani, il possessore di un Quaderno della morte deve toccare il Quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo Dio della Morte e udirne la voce. :''Only by touching each other’s DEATH NOTE can human individuals who own the DEATH NOTE in the human world recognize the appearance or voice of each other god of death.'' *Un individuo che possegga gli occhi del Dio della Morte può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedendone il volto. Tuttavia, possedendo il Quaderno, Una persona passa da preda a predatore, e pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle sue vittime, non può sapere quella di chiunque possieda un Quaderno, incluso se stesso. :''An individual with the eye power of a god of death can tell the name and life span of other humans by looking at that person’s face. By possessing the DEATH NOTE, an individual gains the ability to kill and stops being a victim. From this point, a person with the DEATH NOTE can not see the life span of other DEATH NOTE owners, including him/herself. But, it is not really necessary for the individual to view the life span of him/herself nor other DEATH NOTE owners.'' *Un Dio della Morte non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate delle vite che può leggere grazie ai propri occhi. Ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani. :''The god of death must not tell humans the names or life spans of individuals he sees. This is to avoid confusion in the human world.'' *Prerequisito per un Quaderno della Morte usato nel mondo umano è l'intenzione di un Dio della Morte vivente di lasciarlo usare a un umano nel mondo degli umani. :''It is prerequisite for the DEATH NOTE used in the human world that a living god of death make sure that humans in the human world use it.'' *Dopodiché, sebbene ciò sia assai improbabile, se un Dio della Morte che ha posseduto un essere umano, morisse, il quaderno da Lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia. :''It is very difficult to consider that a god of death who has possessed a human could die, but if he should die, the DEATH NOTE that he brought into the human world will not lose its power.'' *Per vedere con gli occhi di un Dio della Morte il nome e la durata vitale di una persona, dev'essere visibile almeno metà del volto, sull'asse verticale. Sull'asse Orizzontale occorre poter vedere, dall'alto in basso, fino al naso, e non è sufficiente vedere dagli occhi in giù. Inoltre, se una parte del volto, per esempio gli occhi, il naso o la bocca, sono coperti, si possono leggere nome e durata vitale solo a condizione che il resto del volto sia visibile. Non è chiaro in che percentuale il volto debba essere nascosto per rendere impossibile la lettura del nome e della durata vitale, pertanto non resta che verificare di persona. :''In order to see the names and life spans of humans by using the eye power of the god of death, the owner must look at more than half of that person’s face. When looking from top to bottom, he must look at least from the head to the nose. If he looks at only the eyes and under, he will not be able to see the person’s name and life span. Also, even though some parts of the face, for example the eyes, nose or mouth are hidden, if he can basically see the whole face, he will be able to see the person’s name and life span. It is still not clear how much exposure is needed to tell the name and life span, and this needs to be verified.'' *Se ci sono le condizioni sopra menzionate, nome e durata vitale possono essere letti tramite qualsiasi foto o immagine, per quanto datata. Tuttavia, talvolta ciò non è possibile a causa delle dimensioni delle immagine o della sua nitidezza. Infine, per quanto realistico esso sia, un disegno non consente di visualizzare il nome e la durata vitale di una persona. :''If above conditions are met, names and life spans can be seen through photos and pictures, no matter how old they are. But this is sometimes influenced by the vividness and size. Also, names and lifespans cannot be seen by face drawings, however realistic they may be.'' *Un essere umano che possiede gli occhi del Dio della Morte, indipendentemente dalla sua acutezza visiva, acquisisce una capacità visiva superiore a 30/10. :''Those with the eye power of the god of death will have the eyesight of over 3.6 in the human measurement, regardless of their original eyesight.'' *Chi perde la proprietà del Quaderno, viene privato all'istante anche di tutti i ricordi relativi al suo utilizzo. Tuttavia, ciò non significa che non avrà più tutti i ricordi dal giorno in cui è entrato in possesso del quaderno al giorno in cui l'ha perso, bensì che le sue azioni non appariranno più come connesse al possesso del quaderno. :''The individuals who lose the ownership of the DEATH NOTE will also lose their memory of the usage of the DEATH NOTE will also lose their memory of the usage of the DEATH NOTE. This does not mean that he will lose all the memory from the day he owned it to the day he loses possession, but means he will only lose the memory involving the DEATH NOTE.'' *Alla fine tutti gli umani, senza eccezione, moriranno. :''All humans will, without exception, eventually die.'' *Dopo la loro morte, il posto dove vanno è Mu (il Nulla). :''After they die, the place they go is Mu (Nothingness).'' ===Citazioni dei personaggi=== *No... in fondo l'ho sempre pensato... il mondo fa schifo, e se la feccia crepasse sarebbe meglio per tutti. E io... con questo quaderno posso far sì che ciò avvenga. Il problema è... la mia mente reggerà? Ne ho uccisi solo due, e guarda in che stato mi ritrovo. Certo, è naturale: si tratta di vite umane... nessuno prenderebbe la cosa alla leggera; ma io sarò in grado di sopportarlo? O è meglio che mi fermi qui? No, non posso fermarmi, anche se dovessi andare fuori di testa o rimetterci la vita. Qualcuno deve pur farlo, non si può andare avanti così. In fondo anche se cedessi il quaderno a qualcun altro, su chi potrei contare? Non esiste nessuno tanto in gamba, però...io potrei farcela, anzi... solo io posso farcela. Ho deciso! Userò il Death Note... per cambiare il mondo! ('''Light''', Volume 1) *'''Light''': Cosa vuoi fare? Prendere la mia anima?<br />'''Ryuk''': Cosa sarebbe questo? Un preconcetto di voi esseri umani? Io non farò proprio nulla. (capitolo 1) *Io sono la giustizia! ('''L''' e '''Kira''', Volume 1) *{{NDR|Light ha scoperto che ci sono delle telecamere in camera sua, parlandone con Ryuk}} <br /> '''Light''': A proposito, Ryuk... come farai con le mele? [...] Allora se sei immortale, non puoi certo nemmeno morire di fame... Quindi posso anche lasciarti senza mele, no? <br/> '''Ryuk''': A-aspetta un secondo, Light! Per me, le mele sono... come dire... Sono un po' come gli alcolici o le sigarette per voi umani. Se resto troppo tempo senza mangiarle, vado in crisi d'astinenza.<br/>'''Light''': E quali sono i sintomi? <br/> '''Ryuk''': Beh, mi contorco tutto... mi viene da fare la verticale... <br/> '''Light''': Spero di non doverti mai vedere in quello stato. <br/> '''Ryuk''': Vero? (Volume 2) *'''Misa''': Light! Stavo giusto venendo a trovarti! Proprio non ce la faccio ad aspettare due settimane!<br/>'''Light''' {{NDR|pensando}}: ... È la prima volta in vita mia che provo davvero l'impulso di picchiare una donna... (Volume 4) *'''Misa''': E... Ecco... Voglio... Voglio andare in bagno... <br/> '''L''': Ci sei andata quattro minuti fa. Cerca di resistere. <br/> '''Misa''': Ma che dici!? Non è vero! Sono stata tutto il tempo legata! E poi, potrai vedermi fare la pipì, no? Non ti piace l'idea... Sporco pervertito!? <br/>'''L''': Pervertito? Io? (Volume 4) *Altro che erede di L... questo è ancora peggio! ('''Light''', volume 9, riferendosi a Near) *Ascolta... essere Kira... fa di me... il dio di questo mondo. Ora Kira rappresenta la legge e mantiene l'ordine. Questa è la realtà. Ormai Kira è la giustizia. Io sono la giustizia, e la speranza dell'umanità. Vuoi uccidermi? Sicuro che sia davvero la cosa migliore? In passato forse sarebbe stato un atto di giustizia, catturare Kira. Ma l'opinione del mondo intero è cambiata, e ora rappresenta chiaramente un crimine. Non è che vuoi solo catturare Kira per soddisfazione personale? Ormai sono passati sei anni dalla comparsa di Kira. Non ci sono più guerre, e con la morte di quasi tutti i più grandi malviventi, il numero di crimini in tutto il mondo è diminuito del 70%. Tuttavia, nel mondo continua a esserci del marcio. C'è troppa gente corrotta che deve sparire. Gli uomini inseguono la felicità e hanno il diritto di raggiungerla, ma a causa di una parte corrotta della società, il loro cammino può interrompersi bruscamente con molta facilità. E ciò non è casuale, è la diretta conseguenza dell'esistenza di persone malvagie. Quando ho messo le mani sul quaderno, anzi, da molto prima, l'umanità aveva ormai toccato il fondo. A un attento esame, il mondo si divide in gente che ostacola la ricerca della felicità degli altri, e gente che non lo fa, in gente che merita di vivere e gente che non lo merita. Il male non può che generare altro male. Se i malvagi e i loro misfatti infestano il mondo, i deboli non possono che seguirne l'esempio, e prima o poi giustificare le loro azioni affermando di essere nel giusto. L'unica soluzione è che i malvagi spariscano. Ai malvagi che non hanno alcuna possibilità di redenzione, non spetta che la morte, ma non per questo chiunque sbagli deve necessariamente morire. Io recido solo le radici del male che ha plasmato il presente. I malvagi vengono giudicati, così come coloro che danneggiano gli altri. Solo così cambierà la coscienza degli uomini. La gente sta iniziando a realizzare qual è la maniera corretta di vivere. Tutti hanno lo stesso diritto di diventare felici, anzi, devono esserlo, ma la felicità non si può ottenere attaccando altri esseri umani, ingannandoli o ancora peggio uccidendoli. Ogni persona deve inseguire la propria felicità individuale senza ostacolare quella altrui, nel rispetto dei reciproci diritti. Se il mondo cambia, anche la gente cambierà e diventerà più buona. Ma chi si permette comunque di commettere crimini, non è degno di essere definito un essere umano. Essendo gli esseri migliori del creato, gli uomini si sarebbero dovuti evolvere, e invece stavano degenerando. Il mondo era marcio... la politica, la legge, l'educazione erano marce. C'è mai stato qualcuno in grado di riportarli sulla retta via? Ma qualcuno doveva pur farlo! Appena ho preso in mano il quaderno, ho pensato che soltanto io ne avrei avuta la possibilità. Anzi, solo io ne sarei stato capace. Io sono conscio del fatto che uccidere sia un crimine, ma era l'unico modo per redimere il mondo, e prima o poi la gente l'avrebbe riconosciuto come un atto di giustizia. Non ho avuto altra scelta che vestire i panni di Kira! Era la missione che mi era stata assegnata! Io ero il prescelto per cambiare questo mondo corrotto e far sì che regnasse la vera pace... con questo quaderno! Chi altri avrebbe potuto farlo?! Chi altri sarebbe arrivato fino a questo punto?! Chi altri potrebbe continuare la mia opera?! Chi potrebbe riportare il mondo sulla retta via con un quaderno? Quei vermi, forse?! Quegli idioti che non avrebbero saputo come usarlo, se non per il proprio tornaconto?! Io non ho pensato una sola volta al mio profitto! Io non sono come quei criminali che si arricchiscono inculcando le loro idee nelle teste dei più deboli! Sono proprio questo genere di persone i nemici del mondo! Sì... solo io posso farlo. Solo io posso costruire un nuovo mondo, ergermi sulla sua vetta e guidarlo per sempre sulla retta via. Rifletti. Vuoi riportare il mondo allo schifo che era? Ora che la coscienza della gente sta cambiando, vuoi riportarla a com'era prima? Credevo che uno come te lo capisse. Ci sono persone che sarebbe meglio per tutti se morissero. Se si possono uccidere i parassiti quando sono insetti, perché è sbagliato fare lo stesso quando sono uomini? Sicuro di voler eliminare Kira? Sicuro che sia davvero per il bene del mondo? Che accadrà una volta che l'avrai catturato? Tu magari ne sarai soddisfatto, ma tutti gli altri? Non è che lo fai solo per appagare il tuo ego? Se vuoi vendicare Elle, sappi che non potresti fare nulla di più stupido. Colui che hai davanti ora è Kira... ma è anche il dio di questo nuovo mondo. ('''Light''', Volume 12) *'''Light''': Mikami... Che diavolo stai facendo?! Aiutami, presto! Ammazzali! È questo il tuo compito, no?! Che stai combinando?! <br> '''Mikami''': {{NDR|pausa}} E come faccio? In queste condizioni? Con un quaderno falso? Tu non sei affatto un dio! Perché mi tocca tutto questo?! Che ci faccio io in questa situazione?! È colpa tua! Tu non sei un dio! Tu sei feccia! <br> '''Light''': Bastardo! (Volume 12) *'''Light''': {{NDR|ride mentre i proiettili sparati dall'SPK e dalla polizia giapponese attraversano il corpo intangibile di Ryuk}} Ben ti sta, Near! Avresti dovuto uccidermi subito! Ora che Ryuk ha detto che scriverà i vostri nomi, nessuno potrà più fermarlo! È troppo tardi, ormai! Morirete tutti! <br> '''Ryuk''': No, Light. Sarai tu a morire. <br> '''Light''': {{NDR|si volta confuso verso Ryuk}} Ryuk, ma cosa...?! {{NDR|si accorge che Ryuk sta scrivendo solo il nome di Light Yagami sul quaderno}} No... fermati! {{NDR|si avventa su Ryuk per fermarlo, ma lo shinigami diventa intangibile}} <br> '''Ryuk''': Sembra proprio che tu abbia perso, Light. Un po' ero curioso di vedere come ti saresti cavato d'impiccio, ma se vieni a chiedere aiuto a me, significa che sei alla frutta. Ne abbiamo passato di tempo insieme a scacciare la reciproca noia, no? Grazie a te me la sono spassata parecchio. <br> '''Light''': Io... morirò?! Sto per morire?! <br> '''Ryuk''': Proprio così. Tra quaranta secondi. Di arresto cardiaco. Ormai è stabilito. <br> '''Light''': Mo... morirò? No... non voglio! Non voglio morire! Non scherziamo! Non mi va di morire! Ora piantala! Non voglio! {{NDR|si aggrappa alla cintura di Ryuk}} <br> '''Ryuk''': Mi deludi, Light. Non ti riconosco più. Ti avevo avvisato sin dall'inizio che al momento della tua morte avrei scritto il tuo nome sul mio quaderno. È una regola valida per il dio della morte che porta il quaderno fra gli uomini e la prima persona che raccoglie il quaderno. Se ti avessero messo in prigione, chissà quando saresti morto. Mica ho voglia di aspettare. Tanto ormai per te è finita, quindi meglio che crepi adesso. <br> '''Light''': N-no! Non voglio morire! E nemmeno finire in carcere! Fa' qualcosa! Deve pur esserci un modo, no?! Ryuk! <br> '''Ryuk''': La morte di una persona il cui nome viene scritto sul quaderno della morte non può essere cancellata per nulla al mondo. Tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro. Addio, Light Yagami. <br> '''Matsuda''': Light... <br> '''Aizawa''': Matsuda! Piantala. Adesso ti fa pena? <br> '''Light''': {{NDR|pensando}} Morirò. Tra pochi secondi morirò... No... Non voglio morire... Non voglio morire! <br> {{NDR|flashback}} <br> '''Ryuk''': Per gli umani che hanno utilizzato il quaderno della morte, non esiste né paradiso né inferno. Ne riparleremo quando sarai morto. <br> '''Light''': Quindi non potrò andare né in paradiso né all'inferno? Guarda che l'ho capito, Ryuk. <br> '''Ryuk''': Eh? Che cosa? <br> '''Light''': Che l'inferno e il paradiso non esistono proprio, vero? <br> '''Ryuk''': {{NDR|sorpreso, poi sorride}} Mi lasci davvero senza parole. E io che pensavo che tutti gli umani credessero sul serio all'esistenza di cose come il paradiso e l'inferno. Già... È proprio come dici tu... Il paradiso e l'inferno non esistono. In qualunque modo abbiamo vissuto, i morti finiscono tutti nello stesso posto. La morte è uguale per tutti. <br> {{NDR|fine flashback}} <br> '''Light''': {{NDR|[[Ultime parole dai fumetti|ultime parole]]}} No! Non voglio morire! Aaargh! Non voglio morire! Non vogliooo! {{NDR|passano i quaranta secondi e Light viene colpito da un arresto cardiaco e cade a terra}} M... maledizione... {{NDR|muore}} (Volume 12) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto|w2_etichetta=episodi di ''Death Note''|w2=Episodi di Death Note|w2_preposizione=sugli}} gr3kmgybvl660l70gi5fifw1wsan6px Cyber City Oedo 808 0 38671 1379653 1175136 2025-06-14T01:35:32Z ~2025-51356 102777 /* Il programma esca */ 1379653 wikitext text/x-wiki '''Cyber City Oedo 808''', serie OAV del 1990 diretta da Yoshiaki Kawajiri. ==[[Incipit]]== ANNO 2808 D.C. :西暦2808年. ('''Testo in sovrimpressione''') {{NDR|I cancelli delle celle rispettivamente di Sengoku, Gogul e Benten vengono aperti; Una voce proveniente dai dispositivi di apertura annuncia una loro convocazione.}}<br/>'''Voce''': Prigioniero 813, è l'ora del tuo appuntamento.<br/>808, è l'ora del tuo appuntamento.<br/>851, è l'ora del tuo appuntamento.<br/>'''Hasegawa''': Signori, lo stato è disposto ad offrirvi un patto. Potete passare il resto dei vostri giorni a marcire in questa prigione, oppure accettare di lavorare nei corpi speciali di polizia.<br/>'''Sengoku''': Eh, Così ci beccheremo le missioni più pericolose, quelle che nessuno vuole!<br/>'''Gogul''': Perché dovremo accettare? Tanto non saremo liberi lo stesso!<br/>'''Hasegawa''': No…non è del tutto esatto…lo stato ha deciso di cancellare una porzione della vostra condanna, per ogni pericoloso criminale che catturerete. Mi sembra una proposta equa per furfanti del vostro stampo. Bene, questa è la nostra offerta, potete accettare o rifiutare.<br/>'''Sengoku''': Eheh…puzza di marcio lontano un miglio. <br/>'''Benten''': Niente può essere peggiore che vivere rinchiusi qui. Se volete darmi quest'opportunità mi sta bene. <br/>'''Gogul''': Sì, anche a me. Per quanto improbabile sia, almeno avrò una possibilità di tornare libero.<br/>'''Hasegawa''': Molto bene, allora siamo d'accordo. E tu cosa ne pensi, Sengoku? Cosa decidi, signor pezzo grosso? Se vuoi una possibilità, prendi questo. {{NDR|Posa quella che sarà la sua arma}}<br/>'''Sengoku''': Ok, ok, non voglio fare il bastian contrario. Accetto la tua stramaledetta offerta…come se avessi qualche straccio di scelta. ...Come sai che non lo userò per ucciderti? ==''Memorie remote''== *'''Sengoku''': Vergognati giovanotto! ti sembra questa l'ora di andarsene in giro da soli per la città? Dovresti essere a letto da un pezzo ciucciolone.<br/>'''Criminale''': Fottiti! Stronzo! *'''Varsus''': Lo stato mi autorizza a complimentarmi con te per il successo della missione.<br/>'''Sengoku''': Sì, grazie! faccio i salti di gioia. Togliti dai piedi e lasciami smaltire in pace questa dannata sbornia.<br/>'''Varsus''': È mio dovere ricordarti che ti è vietato consumare alcool. La sostanza rallenta la reazione neuromotoria, il che danneggia le tue prestazioni. <br/>'''Sengoku''': È una vera fortuna avere amici così disinteressati. Senti, se il mio benessere ti sta minimamente a cuore, staccati la spina.<br/>'''Varsus''': Il tuo benessere è una delle mie direttive prioritarie.<br/>'''Sengoku''': Ora il mio benessere consiste nello starti alla larga. *'''Hasegawa''': Avete 23 ore e 16 minuti per risolvere il caso. Se non doveste riuscirci la vostra testa chiederà prontamente il divorzio dal resto del corpo.<br/>'''Sengoku''': Beh, ti costerà una fortuna in alimenti. *'''Sengoku''': Accidenti! Che casino. Un'intera città nel panico perché uno stupido computer è andato in tilt. Com'è che dicono? Errare è umano ma per combinare un vero disastro ci vuole un computer. Non è così testa di latta?<br/>'''Varsus''': Noi [[computer]] siamo stati progettati e costruiti dagli uomini. Quindi abbiamo ereditato i loro difetti. <br/>'''Sengoku''': Beh, su questo non posso che darti ragione... Fra tutte e due possiamo davvero distruggere il mondo. Mi sorprende solo che ci stiamo mettendo così tanto. *'''Sengoku''': Varsus, missione compiuta! dillo al gran burattinaio.<br/>'''Varsus''': Gran Burattinaio non capisco? Non ho dati su nessuna persona o organizzazione con questo nome prego chiarire! <br/>'''Sengoku''': Hasegawa, razza di deficiente! ==''Il programma esca''== *'''Varsus''': Devo informarti che quella che stai per compiere è un'azione illegale.<br/>'''Sengoku''': Lo so anch'io, ma è l'unico modo di entrare in una base delle forze speciali senza un mandato di perquisizione, chiaro, gioia?<br/>'''Varsus''': Non posso approvare azioni illegali.<br/>'''Sengoku''': Benissimo, tanto non sei tu che devi compierle.<br/>'''Varsus''': È vero, ma se non prendo misure appropriate diventerò tuo complice. Devo chiederti di desistere.<br/>'''Sengoku''': Senti, va a farti fottere! {{NDR|Si tuffa sott'acqua}} <br/>'''Varsus''': Fottere. Termine usato impropriamente, la parola colloquiale "fottere", che significa copulare, è inappropriata, se è applicata a una macchina priva di capacità riproduttive. Non mi è chiaro cosa mi suggerisci di fare... in ogni caso, declino l'invito. *{{NDR|[[Ultime parole]], a Gogul}} Sono io che ti ho messo in questo guaio...e ora sta a me rimediare, spedendo all'inferno quello stronzo! ('''Sarah''') ==''Lo strumento scarlatto''== *'''Remi''': È davvero incredibile che la luce di quelle stelle ci abbia messo milioni di anni per arrivare qui. Quante vite saranno occorse a quella luce per raggiungere questo nostro pianeta?<br/>'''Benten''': Più di quanto immaginiamo, ma la terra è solo la prima tappa del suo lungo viaggio. È un' insignificante particella nel cosmo.<br/>'''Remi''': Questo sarebbe il più terribile dei destini. Dover vivere per sempre!<br/>'''Benten''': No, un giorno tutte le cose devono finire, persino la luce. *{{NDR|[[Ultime parole]]}} No! ti prego signore! Non lasciare che mi uccida! Hh-hhh… Aaaaah! ('''Ichiro Edajima''') *'''Sayonji''':{{NDR|[[Ultime parole]]}} Era il suo colpo migliore? le ho detto che sono [[Immortalità|immortale]], niente può uccidermi! Io vivrò per sempre, sino alla fine del tempo, e oltre!<br/>'''Benten''': Vivrà per sempre? Dovrebbe sapere che è impossibile...ogni cosa nell'universo comincia e finisce da qualche parte, non ci sono eccezioni alla regola. Non esiste un sempre, e lei non è speciale. Farà la fine di ogni essere di carne. ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Cyber City Oedo 808''}} [[Categoria:Original anime video]] 4owrp5s1id13uk1bry8ahiehh66zkkd Duns Scoto 0 48867 1379617 1360494 2025-06-13T14:38:21Z Gaux 18878 /* Citazioni su Duns Scoto */ William Turner (vescovo) 1379617 wikitext text/x-wiki [[File:JohnDunsScotus.jpg|thumb|Duns Scoto]] Beato '''Giovanni Duns Scoto''' (1265/1266 – 1308), filosofo e teologo scozzese. ==Citazioni di Duns Scoto== *Bisogna negare [...] che si possa naturalmente riconoscere l'ente come il primo oggetto del nostro [[intelletto]], secondo la completa indifferenza dell'ente nei confronti tanto del sensibile quanto del non sensibile, e [bisogna] anche [negare] ciò che dice [[Avicenna]]: che esso è naturalmente conosciuto.<ref>Da ''Ordinatio'' o ''Opus Oxoniense'' (Opera di Oxford); citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999, pp. 64-65.</ref> *È necessario che all'uomo, nella sua attuale condizione, sia ispirata in modo soprannaturale una dottrina speciale, che egli non potrebbe conseguire mediante il lume naturale dell'intelletto? :''Uturum homini pro statu isto sit necessarium aliquam doctrinam specialem supernaturaliter inspirari, ad quam videlicet non posset attingere lumine naturali intellectus?''<ref name=Gil> da ''Opus Oxoniense'', citato in [[Étienne Gilson]], ''Giovanni Duns Scoto'', introduzione di Costante Marabelli, traduzione di Davide Riserbato, Jaca Book, Milano, 2007. ISBN 978-88-16-40802-9</ref> *I [[filosofo|filosofi]] sostengono la perfezione della natura e negano la perfezione soprannaturale; i [[teologi]], al contrario, conoscono il difetto della natura, la necessità della grazia e la perfezione soprannaturale. :''In ista questione videtur controversia inter philosophos et theologos. Et tenent philosophi perfectionem naturae et negant perfectionem supernaturalem; theologi vero cognoscunt defectum naturae et necessitatem gratiae et perfectionem supernaturalem''.<ref name=Gil/> *La conoscenza soprannaturale necessaria all'uomo è trasmessa in modo sufficiente nella Sacra Scrittura.<ref>Citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', p. 67, traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999.</ref> ==Citazioni su Duns Scoto== *La filosofia di Duns Scoto è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. ([[William Turner (vescovo)|William Turner]]) *Scoto è l'erede delle grandi figure francescane del XIII secolo. Lungi dall'essere un declino del [[tomismo]] {{NDR|dottrina di [[Tommaso d'Aquino]]}}, Scoto è la più alta espressione della teologia francescana dopo le condanne del 1277. ([[Olivier Boulnois]]) *Se tanti encomj ha ricevuti il S. Dottore {{NDR|[[Tommaso d'Aquino]]}} ne' tempi dei progressi delle lettere, quanti non dovette riceverne ne' tenebrosi secoli in cui visse? Egli comparve qual vero prodigio, e per tal cagione venne raffigurato coll'emblema del Sole che sgombra le tenebre. Regnò in tutte le scuole, e specialmente in quelle dell'inclito suo Ordine, ove tuttavia riscuole la giusta venerazione e rispetto. Ma in mezzo a tanta gloria dovette incontrare validi oppositori, fra' quali primeggiò il Francescano Giovanni Duns, detto Scoto dalla sua patria [[Scozia]], del quale si feron seguaci i figli del Patriarca d'Assisi, essendosi verificato fin da quei tempi che i sommi ingegni deggiono avere chi si opponga a' loro sistemi, e sien pure tali da non meritar disapprovazione. ([[Carlo Antonio de Rosa]]) *[[Tommaso d'Aquino|Tommaso]] e Scoto non si ergono più come due figure parallele e antagoniste: sono percorsi dalla medesima corrente, la [[storia]]. Questa introduce una continuità, una comune appartenenza, e fa risalire molto più a monte i motivi della loro divergenza: la pluralità delle scuole, l'eterogeneità dei ''corpus'', la successione delle controversie consentono di dipanare una diversità di posizioni che non si riduce a un senso unico della storia. L'opera di Scoto s'inscrive nell'infinita, insistente ripetizioni delle dispute, che reitera senza tregua le medesime autorità, spostando in modo infimo ma paziente il loro senso, rimodellando senza posa la struttura della loro argomentazione. ([[Olivier Boulnois]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Scoto, Duns}} [[Categoria:Beati britannici]] [[Categoria:Filosofi britannici]] [[Categoria:Francescani britannici]] [[Categoria:Scolastici]] [[Categoria:Teologi britannici]] 748ijlchani25wxbkzj6dinj3pfti0b 1379621 1379617 2025-06-13T14:47:36Z Gaux 18878 /* Citazioni su Duns Scoto */ William Turner (vescovo) 1379621 wikitext text/x-wiki [[File:JohnDunsScotus.jpg|thumb|Duns Scoto]] Beato '''Giovanni Duns Scoto''' (1265/1266 – 1308), filosofo e teologo scozzese. ==Citazioni di Duns Scoto== *Bisogna negare [...] che si possa naturalmente riconoscere l'ente come il primo oggetto del nostro [[intelletto]], secondo la completa indifferenza dell'ente nei confronti tanto del sensibile quanto del non sensibile, e [bisogna] anche [negare] ciò che dice [[Avicenna]]: che esso è naturalmente conosciuto.<ref>Da ''Ordinatio'' o ''Opus Oxoniense'' (Opera di Oxford); citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999, pp. 64-65.</ref> *È necessario che all'uomo, nella sua attuale condizione, sia ispirata in modo soprannaturale una dottrina speciale, che egli non potrebbe conseguire mediante il lume naturale dell'intelletto? :''Uturum homini pro statu isto sit necessarium aliquam doctrinam specialem supernaturaliter inspirari, ad quam videlicet non posset attingere lumine naturali intellectus?''<ref name=Gil> da ''Opus Oxoniense'', citato in [[Étienne Gilson]], ''Giovanni Duns Scoto'', introduzione di Costante Marabelli, traduzione di Davide Riserbato, Jaca Book, Milano, 2007. ISBN 978-88-16-40802-9</ref> *I [[filosofo|filosofi]] sostengono la perfezione della natura e negano la perfezione soprannaturale; i [[teologi]], al contrario, conoscono il difetto della natura, la necessità della grazia e la perfezione soprannaturale. :''In ista questione videtur controversia inter philosophos et theologos. Et tenent philosophi perfectionem naturae et negant perfectionem supernaturalem; theologi vero cognoscunt defectum naturae et necessitatem gratiae et perfectionem supernaturalem''.<ref name=Gil/> *La conoscenza soprannaturale necessaria all'uomo è trasmessa in modo sufficiente nella Sacra Scrittura.<ref>Citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', p. 67, traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999.</ref> ==Citazioni su Duns Scoto== *La filosofia di Duns Scoto è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. ([[William Turner (vescovo)|William Turner]]) *Pure accordandosi con S. {{sic|Tomaso}}, che filosofia e teologia sono scienze distinte, Scoto insiste sull'inferiorità della prima, sostenendo che la ragione umana è incapace di sciogliere alcuni problemi, come l'immortalità dell'anima. {{sic|Diffatti}} la sua dottrina su questo punto s'accosta pericolosamente al principio [[Averroè|averroistico]] che ciò che è vero in teologia può esser falso in filosofia. ([[William Turner (vescovo)|William Turner]]) *Scoto è l'erede delle grandi figure francescane del XIII secolo. Lungi dall'essere un declino del [[tomismo]] {{NDR|dottrina di [[Tommaso d'Aquino]]}}, Scoto è la più alta espressione della teologia francescana dopo le condanne del 1277. ([[Olivier Boulnois]]) *Se tanti encomj ha ricevuti il S. Dottore {{NDR|[[Tommaso d'Aquino]]}} ne' tempi dei progressi delle lettere, quanti non dovette riceverne ne' tenebrosi secoli in cui visse? Egli comparve qual vero prodigio, e per tal cagione venne raffigurato coll'emblema del Sole che sgombra le tenebre. Regnò in tutte le scuole, e specialmente in quelle dell'inclito suo Ordine, ove tuttavia riscuole la giusta venerazione e rispetto. Ma in mezzo a tanta gloria dovette incontrare validi oppositori, fra' quali primeggiò il Francescano Giovanni Duns, detto Scoto dalla sua patria [[Scozia]], del quale si feron seguaci i figli del Patriarca d'Assisi, essendosi verificato fin da quei tempi che i sommi ingegni deggiono avere chi si opponga a' loro sistemi, e sien pure tali da non meritar disapprovazione. ([[Carlo Antonio de Rosa]]) *[[Tommaso d'Aquino|Tommaso]] e Scoto non si ergono più come due figure parallele e antagoniste: sono percorsi dalla medesima corrente, la [[storia]]. Questa introduce una continuità, una comune appartenenza, e fa risalire molto più a monte i motivi della loro divergenza: la pluralità delle scuole, l'eterogeneità dei ''corpus'', la successione delle controversie consentono di dipanare una diversità di posizioni che non si riduce a un senso unico della storia. L'opera di Scoto s'inscrive nell'infinita, insistente ripetizioni delle dispute, che reitera senza tregua le medesime autorità, spostando in modo infimo ma paziente il loro senso, rimodellando senza posa la struttura della loro argomentazione. ([[Olivier Boulnois]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Scoto, Duns}} [[Categoria:Beati britannici]] [[Categoria:Filosofi britannici]] [[Categoria:Francescani britannici]] [[Categoria:Scolastici]] [[Categoria:Teologi britannici]] bjierqz41b2iofolidbv1effj8bk7p2 1379622 1379621 2025-06-13T14:52:07Z Gaux 18878 /* Citazioni su Duns Scoto */ wlink 1379622 wikitext text/x-wiki [[File:JohnDunsScotus.jpg|thumb|Duns Scoto]] Beato '''Giovanni Duns Scoto''' (1265/1266 – 1308), filosofo e teologo scozzese. ==Citazioni di Duns Scoto== *Bisogna negare [...] che si possa naturalmente riconoscere l'ente come il primo oggetto del nostro [[intelletto]], secondo la completa indifferenza dell'ente nei confronti tanto del sensibile quanto del non sensibile, e [bisogna] anche [negare] ciò che dice [[Avicenna]]: che esso è naturalmente conosciuto.<ref>Da ''Ordinatio'' o ''Opus Oxoniense'' (Opera di Oxford); citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999, pp. 64-65.</ref> *È necessario che all'uomo, nella sua attuale condizione, sia ispirata in modo soprannaturale una dottrina speciale, che egli non potrebbe conseguire mediante il lume naturale dell'intelletto? :''Uturum homini pro statu isto sit necessarium aliquam doctrinam specialem supernaturaliter inspirari, ad quam videlicet non posset attingere lumine naturali intellectus?''<ref name=Gil> da ''Opus Oxoniense'', citato in [[Étienne Gilson]], ''Giovanni Duns Scoto'', introduzione di Costante Marabelli, traduzione di Davide Riserbato, Jaca Book, Milano, 2007. ISBN 978-88-16-40802-9</ref> *I [[filosofo|filosofi]] sostengono la perfezione della natura e negano la perfezione soprannaturale; i [[teologi]], al contrario, conoscono il difetto della natura, la necessità della grazia e la perfezione soprannaturale. :''In ista questione videtur controversia inter philosophos et theologos. Et tenent philosophi perfectionem naturae et negant perfectionem supernaturalem; theologi vero cognoscunt defectum naturae et necessitatem gratiae et perfectionem supernaturalem''.<ref name=Gil/> *La conoscenza soprannaturale necessaria all'uomo è trasmessa in modo sufficiente nella Sacra Scrittura.<ref>Citato in [[Olivier Boulnois]], ''Duns Scoto: il rigore della carità'', p. 67, traduzione di [[Costante Marabelli]], Jaca Book, Milano, 1999.</ref> ==Citazioni su Duns Scoto== *La filosofia di Duns Scoto è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. ([[William Turner (vescovo)|William Turner]]) *Pure accordandosi con S. {{sic|Tomaso}}, che [[filosofia]] e [[teologia]] sono scienze distinte, Scoto insiste sull'inferiorità della prima, sostenendo che la ragione umana è incapace di sciogliere alcuni problemi, come l'immortalità dell'anima. {{sic|Diffatti}} la sua dottrina su questo punto s'accosta pericolosamente al principio [[Averroè|averroistico]] che ciò che è vero in teologia può esser falso in filosofia. ([[William Turner (vescovo)|William Turner]]) *Scoto è l'erede delle grandi figure francescane del XIII secolo. Lungi dall'essere un declino del [[tomismo]] {{NDR|dottrina di [[Tommaso d'Aquino]]}}, Scoto è la più alta espressione della teologia francescana dopo le condanne del 1277. ([[Olivier Boulnois]]) *Se tanti encomj ha ricevuti il S. Dottore {{NDR|[[Tommaso d'Aquino]]}} ne' tempi dei progressi delle lettere, quanti non dovette riceverne ne' tenebrosi secoli in cui visse? Egli comparve qual vero prodigio, e per tal cagione venne raffigurato coll'emblema del Sole che sgombra le tenebre. Regnò in tutte le scuole, e specialmente in quelle dell'inclito suo Ordine, ove tuttavia riscuole la giusta venerazione e rispetto. Ma in mezzo a tanta gloria dovette incontrare validi oppositori, fra' quali primeggiò il Francescano Giovanni Duns, detto Scoto dalla sua patria [[Scozia]], del quale si feron seguaci i figli del Patriarca d'Assisi, essendosi verificato fin da quei tempi che i sommi ingegni deggiono avere chi si opponga a' loro sistemi, e sien pure tali da non meritar disapprovazione. ([[Carlo Antonio de Rosa]]) *[[Tommaso d'Aquino|Tommaso]] e Scoto non si ergono più come due figure parallele e antagoniste: sono percorsi dalla medesima corrente, la [[storia]]. Questa introduce una continuità, una comune appartenenza, e fa risalire molto più a monte i motivi della loro divergenza: la pluralità delle scuole, l'eterogeneità dei ''corpus'', la successione delle controversie consentono di dipanare una diversità di posizioni che non si riduce a un senso unico della storia. L'opera di Scoto s'inscrive nell'infinita, insistente ripetizioni delle dispute, che reitera senza tregua le medesime autorità, spostando in modo infimo ma paziente il loro senso, rimodellando senza posa la struttura della loro argomentazione. ([[Olivier Boulnois]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Scoto, Duns}} [[Categoria:Beati britannici]] [[Categoria:Filosofi britannici]] [[Categoria:Francescani britannici]] [[Categoria:Scolastici]] [[Categoria:Teologi britannici]] 02uwazilfaodwvg5byy2f1xaw4oex5v Tommaso da Celano 0 50731 1379677 1171050 2025-06-14T09:43:50Z Spinoziano 2297 piccole sistemazioni, inizio ampliamento della ''Vita prima'' 1379677 wikitext text/x-wiki [[File:Tommaso da Celano OFM.jpeg|thumb|Tommaso da Celano]] Beato '''Tommaso da Celano''' (1190 circa – 1265 circa), francescano, poeta e scrittore italiano. ==Citazioni di Tommaso da Celano== *Per questo Dio pietoso suscitò la vergine [[Chiara d'Assisi|Chiara]] che veneriamo e in lei accese una lampada luminosissima per tutte le donne, che tu pure, Papa beatissimo {{NDR|[[Papa Alessandro IV|Alessandro IV]]}}, hai annoverato tra i Santi, per la potenza irresistibile dei segni miracolosi, ''ponendola sul candelabro perché faccia luce a tutti quanti sono nella casa''.<ref>Cfr. [[Discorso della Montagna|Gesù, Discorso della Montagna]]: «Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli».</ref><ref>Dalla ''Lettera al sommo pontefice sul testo della vita di santa Chiara vergine''; citato in ''Vita di Chiara d'Assisi'', p. 13.</ref> ==''Vita prima''== *Invano l'iniquo perseguita l'uomo [[Rettitudine|retto]], perché quanto più questi è combattuto tanto maggiore è il trionfo della sua fortezza. L'umiliazione, disse qualcuno, rende più intrepido il cuore generoso. (parte I, cap. V, § 11; § 338, p. 257) *{{NDR|[[Francesco d'Assisi|Francesco]]}} Ridondava di spirito di carità, assumendo viscere di misericordia non solo verso gli uomini provati dal bisogno, ma anche verso gli animali bruti senza favella, i rettili, gli uccelli e tutte le creature sensibili e insensibili. Aveva però, tra tutti gli animali, una particolare preferenza e una palese tenerezza per gli agnelli, perché nella Scrittura Gesù Cristo, per la sua umiltà, è paragonato spesso e a ragione all'[[agnello]]. Per lo stesso motivo amava più caramente e riguardava con più simpatia tutte quelle cose che potevano meglio raffigurare o riflettere l'immagine del Figlio di Dio. (parte I, cap. XXVIII, § 77; § 455, pp. 300-301) *La [[modestia]] infatti è il decoro di tutte le età, testimone di innocenza, indizio di un cuore puro, ''verga di disciplina'', gloria particolare della coscienza, garante della buona reputazione, distintivo della perfetta rettitudine. (parte II, cap. VI, § 102; § 499, p. 319) ==[[Incipit]] di ''Dies Irae''== <poem>Ahi che il giorno de l'ira di Cristo, Quel gran giorno da Vati previsto, Arso il mondo e consunto farà, Quando austero il divin Giudicante L'opre umane a librar tuttequante Infra 'l muto spavento verrà.</poem> :''Dies irae, dies illa'' :''solvet saeclum in favilla:'' :''teste David cum Sibylla.'' :''Quantus tremor est futurus,'' :''quando iudex est venturus,'' :''cuncta stricte discussurus!'' ==Note== <references /> ==Bibliografia== *Tommaso da Celano, ''Dies Irae'', traduzione di [[Giovanni Marchetti]], in "Rime e prose", vol. II, Napoli, Tipografia di Francesco Saverio Tornese, 1857. *Tommaso da Celano, G. Casoli (curatore), ''[http://books.google.it/books?id=qVT9pVD3K4cC Vita di Chiara d'Assisi. Testamento, lettere, benedizioni di santa Chiara]'', Città Nuova, 1999. ISBN 88-311-1404-2 *Tommaso da Celano, ''Vita prima'', traduzione di Abele Calufetti e Modestino Cerra, in '' Fonti francescane'', Editrici Francescane, Padova, 2018. ISBN 978-88-8135-026-1 ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Beati italiani]] [[Categoria:Biografi italiani]] [[Categoria:Francescani italiani]] [[Categoria:Poeti italiani]] [[Categoria:Scrittori italiani]] hzye1wkcspkb6vx764faegm3a2r9gzn Ken il guerriero - La trilogia 0 65331 1379640 1171525 2025-06-13T19:36:47Z Mariomassone 17056 1379640 wikitext text/x-wiki [[File:Shin Hokuto No Ken logo.png|right|thumb]] '''''Ken il guerriero – La trilogia''''', miniserie del 2004 in tre episodi OAV, tratta dal romanzo del 1996 di Tetsuo Hara e Buronson. {{cronologico}} __NOTOC__ ===''La citta stregata''=== *'''Myne''': Signore, dov'è mio padre?<br />'''Ken''': Tuo padre è un guerriero valoroso partito in cerca dell'acqua per tutti voi. E i guerrieri valorosi tornano sempre da chi crede in loro.<br />'''Myne''': Un guerriero valoroso?<br />'''Ken''': È quell'uomo che ha il coraggio di combattere per le altre persone. ===''La tecnica proibita''=== *'''Sara''': Lei è una persona strana, si preoccupa solo per gli altri. In tal modo si è procurato le innumerevoli ferite che porta sul suo corpo?<br />'''Ken''': No, per me... per me esse sono il ricordo di amici insostituibili. ===''Quando un uomo si fa carico della tristezza''=== *'''Ken''': Sono pugni molto pesanti. Dimmi, per quale ragione lo sono così tanto?<br />'''Seiji''': Mh! È tutta opera dell'[[ambizione]]: è proprio essa che dona la forza a un uomo. *'''Seiji''': I tuoi colpi sono tanto poten... {{NDR|Cade a terra}}.<br />'''Ken''': Non l'ambizione dà forza al proprio pugno, ma la tristezza di cui un uomo si fa carico. È essa a forgiare il vero pugno. E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. ('''Seiji''') ==Voci correlate== *''[[Ken il guerriero]]'' ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Ken il guerriero - La trilogia''}} [[Categoria:Original anime video]] g4yu9osfari61lry4lm0jdzqfh4hm6e 1379644 1379640 2025-06-13T19:50:46Z Mariomassone 17056 1379644 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Ken il guerriero - La trilogia |immagine=Shin Hokuto No Ken logo.png |didascalia= |tipofiction= OAV |titolooriginale= 新・北斗の拳 |titolotraslitterato= Shin Hokuto no ken |paese= Giappone |anno= 2003 – 2004 |episodi= 3 |genere= fantascienza |ideatore= |regista= [[Takashi Watanabe]] |sceneggiatore= |doppiatoriitaliani= *[[Massimo De Ambrosis]]: [[Kenshiro]] *[[Chiara Colizzi]]: Sara *[[Massimo Lodolo]]: Seiji *[[Franco Mannella]]: Tobi *[[Michele Gammino]]: Sanga |note= }} '''''Ken il guerriero – La trilogia''''', miniserie del 2004 in tre episodi OAV, tratta dal romanzo del 1996 di Tetsuo Hara e Buronson. {{cronologico}} __NOTOC__ ===''La citta stregata''=== *'''Myne''': Signore, dov'è mio padre?<br />'''Ken''': Tuo padre è un guerriero valoroso partito in cerca dell'acqua per tutti voi. 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E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. 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E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. ('''Seiji''') ==Voci correlate== *''[[Ken il guerriero]]'' ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Ken il guerriero - La trilogia''}} [[Categoria:Original anime video]] gz2k5lfutgphsx2mtsmviefjsdrtuak 1379647 1379645 2025-06-13T21:25:58Z Mariomassone 17056 /* La citta stregata */ 1379647 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Ken il guerriero - La trilogia |immagine=Shin Hokuto No Ken logo.png |didascalia= |tipofiction= OAV |titolooriginale= 新・北斗の拳 |titolotraslitterato= Shin Hokuto no ken |paese= Giappone |anno= 2003 – 2004 |episodi= 3 |genere= Azione |ideatore= |regista= [[Takashi Watanabe]] |sceneggiatore= |doppiatoriitaliani= *[[Massimo De Ambrosis]]: [[Kenshiro]] *[[Chiara Colizzi]]: Sara *[[Massimo Lodolo]]: Seiji *[[Franco Mannella]]: Tobi *[[Michele Gammino]]: Sanga |note= }} '''''Ken il guerriero – La trilogia''''', miniserie del 2004 in tre episodi OAV, tratta dal romanzo del 1996 di Tetsuo Hara e Buronson. {{cronologico}} __NOTOC__ ===''La citta stregata''=== *Il pianeta bruciò. Una furiosa massa incandescente ne attraversò la Terra e la sua avanzata civiltà venne fusa e bruciata completamente in un solo istante. [...] Trascorsero gli anni. La razza umana non si estinse. Tuttavia, in quel luogo venne a instaurarsi un nuovo ordine dovuto al continuo e violento attrito di forza contro forza. ('''Narratore''') {{NDR|Voce fuori campo}} *'''Geese''': Cosa credi di poter fare? Vorresti abbattermi con un solo dito, eh?!<br>'''Kenshiro''': No. Premere il punto segreto nel centro della tua fronte, il Keiraku Hikō. Tu sei già morto. *{{NDR|Flashback}}<br>Ryu, ormai non ho più nulla da insegnarti. Il resto dovrai impararlo da solo durante i veri combattimenti. Alla fine sarà il sangue di tuo padre [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]] a indicarti la strada da percorrere. Quando ci rincontreremo, sarà il momento dell'Isshi Soden, così continuerà la tradizione della Divina scuola di Hokuto. Addio, Ryu. ('''Kenshiro''') *'''Myne''': Signore, dov'è papà?<br />'''Kenshiro''': Tuo padre è un guerriero valoroso partito in cerca dell'acqua per tutti voi. E i guerrieri valorosi tornano sempre da chi crede in loro.<br />'''Myne''': Un guerriero valoroso?<br />'''Kenshiro''': È quell'uomo che ha il coraggio di combattere per le altre persone. *'''Kenshiro''': La Divina scuola di Hokuto prevede l'Isshi Soden, l'insegnamento dei segreti ultimi a un unico erede. Per questo nascono contrasti tra parenti estinti poi con il sangue e agli allievi sconfitti negli scontri per l'eredità viene negata la possibilità di esercitare con un sigillo.<br>'''Tobi''': Questo significa che l'addestramento fatto fino a quel momento risulta vano?<br>'''Kenshiro''': Esatto. Nonostante tutto, le conoscenze acquisite restano nel corso della storia. E non è strano che vengono tramandate come un arte medica. È ciò che fece mio fratello maggiore Toki. *Per sottomettere il popolo serve il terrore generato dalla violenza, però essa si affievolisce con il tempo. Il vero dominio consiste nell'impossessarsi sia del corpo che dell'anima del popolo. ('''Sanga''') *'''Sanga''': Da dove viene la forza che possiede quest'uomo? Quale sarà mai la tecnica che utilizza?Quelle cicatrici... Non può essere. Dannato, tu sei quel Kenshiro della Divina scuola di Hokuto!<br>'''Kenshiro''': Nella volta celeste, la stella che presagisce la tua morte ora sta brillando. *Aspettami, Sanga! Ti getterò nel luogo in cui sprofondano i vili. ('''Kenshiro''') *Non esiste alcun dio che sia disposto a salvare te! ('''Kenshiro''') ===''La tecnica proibita''=== *'''Sara''': Lei è una persona strana, si preoccupa solo per gli altri. In tal modo si è procurato le innumerevoli ferite che porta sul suo corpo?<br />'''Ken''': No, per me... per me esse sono il ricordo di amici insostituibili. ===''Quando un uomo si fa carico della tristezza''=== *'''Ken''': Sono pugni molto pesanti. Dimmi, per quale ragione lo sono così tanto?<br />'''Seiji''': Mh! È tutta opera dell'[[ambizione]]: è proprio essa che dona la forza a un uomo. *'''Seiji''': I tuoi colpi sono tanto poten... {{NDR|Cade a terra}}.<br />'''Ken''': Non l'ambizione dà forza al proprio pugno, ma la tristezza di cui un uomo si fa carico. È essa a forgiare il vero pugno. E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. ('''Seiji''') ==Voci correlate== *''[[Ken il guerriero]]'' ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Ken il guerriero - La trilogia''}} [[Categoria:Original anime video]] of5hreh1scf8xeajbhdpnd6x6qti28u 1379663 1379647 2025-06-14T06:54:47Z Mariomassone 17056 /* La citta stregata */ 1379663 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Ken il guerriero - La trilogia |immagine=Shin Hokuto No Ken logo.png |didascalia= |tipofiction= OAV |titolooriginale= 新・北斗の拳 |titolotraslitterato= Shin Hokuto no ken |paese= Giappone |anno= 2003 – 2004 |episodi= 3 |genere= Azione |ideatore= |regista= [[Takashi Watanabe]] |sceneggiatore= |doppiatoriitaliani= *[[Massimo De Ambrosis]]: [[Kenshiro]] *[[Chiara Colizzi]]: Sara *[[Massimo Lodolo]]: Seiji *[[Franco Mannella]]: Tobi *[[Michele Gammino]]: Sanga |note= }} '''''Ken il guerriero – La trilogia''''', miniserie del 2004 in tre episodi OAV, tratta dal romanzo del 1996 di Tetsuo Hara e Buronson. {{cronologico}} __NOTOC__ ===''La citta stregata''=== *Il pianeta bruciò. Una furiosa massa incandescente ne attraversò la Terra e la sua avanzata civiltà venne fusa e bruciata completamente in un solo istante. [...] Trascorsero gli anni. La razza umana non si estinse. Tuttavia, in quel luogo venne a instaurarsi un nuovo ordine dovuto al continuo e violento attrito di forza contro forza. ('''Narratore''') {{NDR|Voce fuori campo}} *'''Geese''': Cosa credi di poter fare? Vorresti abbattermi con un solo dito, eh?!<br>'''Kenshiro''': No. Premere il punto segreto nel centro della tua fronte, il Keiraku Hikō. Tu sei già morto. *{{NDR|Flashback}}<br>Ryu, ormai non ho più nulla da insegnarti. Il resto dovrai impararlo da solo durante i veri combattimenti. Alla fine sarà il sangue di tuo padre [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]] a indicarti la strada da percorrere. Quando ci rincontreremo, sarà il momento dell'Isshi Soden, così continuerà la tradizione della Divina scuola di Hokuto. Addio, Ryu. ('''Kenshiro''') *'''Myne''': Signore, dov'è papà?<br />'''Kenshiro''': Tuo padre è un guerriero valoroso partito in cerca dell'acqua per tutti voi. E i guerrieri valorosi tornano sempre da chi crede in loro.<br />'''Myne''': Un guerriero valoroso?<br />'''Kenshiro''': È quell'uomo che ha il coraggio di combattere per le altre persone. *'''Kenshiro''': La Divina scuola di Hokuto prevede l'Isshi Soden, l'insegnamento dei segreti ultimi a un unico erede. Per questo nascono contrasti tra parenti estinti poi con il sangue e agli allievi sconfitti negli scontri per l'eredità viene negata la possibilità di esercitare con un sigillo.<br>'''Tobi''': Questo significa che l'addestramento fatto fino a quel momento risulta vano?<br>'''Kenshiro''': Esatto. Nonostante tutto, le conoscenze acquisite restano nel corso della storia. E non è strano che vengono tramandate come un arte medica. È ciò che fece mio fratello maggiore Toki. *Per sottomettere il popolo serve il terrore generato dalla violenza, però essa si affievolisce con il tempo. Il vero dominio consiste nell'impossessarsi sia del corpo che dell'anima del popolo. ('''Sanga''') *'''Sanga''': Da dove viene la forza che possiede quest'uomo? Quale sarà mai la tecnica che utilizza? Quelle cicatrici... Non può essere. Dannato, tu sei quel Kenshiro della Divina scuola di Hokuto!<br>'''Kenshiro''': Nella volta celeste, la stella che presagisce la tua morte ora sta brillando. *Aspettami, Sanga! Ti getterò nel luogo in cui sprofondano i vili. ('''Kenshiro''') *Non esiste alcun dio che sia disposto a salvare te! ('''Kenshiro''') ===''La tecnica proibita''=== *'''Sara''': Lei è una persona strana, si preoccupa solo per gli altri. In tal modo si è procurato le innumerevoli ferite che porta sul suo corpo?<br />'''Ken''': No, per me... per me esse sono il ricordo di amici insostituibili. ===''Quando un uomo si fa carico della tristezza''=== *'''Ken''': Sono pugni molto pesanti. Dimmi, per quale ragione lo sono così tanto?<br />'''Seiji''': Mh! È tutta opera dell'[[ambizione]]: è proprio essa che dona la forza a un uomo. *'''Seiji''': I tuoi colpi sono tanto poten... {{NDR|Cade a terra}}.<br />'''Ken''': Non l'ambizione dà forza al proprio pugno, ma la tristezza di cui un uomo si fa carico. È essa a forgiare il vero pugno. E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. ('''Seiji''') ==Voci correlate== *''[[Ken il guerriero]]'' ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Ken il guerriero - La trilogia''}} [[Categoria:Original anime video]] 461ka7u4b901voori22l1uylsfrllfb 1379676 1379663 2025-06-14T08:50:14Z Mariomassone 17056 1379676 wikitext text/x-wiki {{FictionTV |titoloitaliano= Ken il guerriero - La trilogia |immagine=Shin Hokuto No Ken logo.png |didascalia= |tipofiction= OAV |titolooriginale= 新・北斗の拳 |titolotraslitterato= Shin Hokuto no ken |paese= Giappone |anno= 2003 – 2004 |episodi= 3 |genere= Azione |ideatore= |regista= [[Takashi Watanabe]] |sceneggiatore= |doppiatoriitaliani= *[[Massimo De Ambrosis]]: [[Kenshiro]] *[[Chiara Colizzi]]: Sara *[[Massimo Lodolo]]: Seiji *[[Franco Mannella]]: Tobi *[[Michele Gammino]]: Sanga |note= }} '''''Ken il guerriero – La trilogia''''', miniserie del 2004 in tre episodi OAV, tratta dal romanzo del 1996 di [[Tetsuo Hara]] e [[Buronson]]. {{cronologico}} __NOTOC__ ===''La citta stregata''=== *Il pianeta bruciò. Una furiosa massa incandescente ne attraversò la Terra e la sua avanzata civiltà venne fusa e bruciata completamente in un solo istante. [...] Trascorsero gli anni. La razza umana non si estinse. Tuttavia, in quel luogo venne a instaurarsi un nuovo ordine dovuto al continuo e violento attrito di forza contro forza. ('''Narratore''') {{NDR|Voce fuori campo}} *'''Geese''': Cosa credi di poter fare? Vorresti abbattermi con un solo dito, eh?!<br>'''Kenshiro''': No. Premere il punto segreto nel centro della tua fronte, il Keiraku Hikō. Tu sei già morto. *{{NDR|Flashback}}<br>Ryu, ormai non ho più nulla da insegnarti. Il resto dovrai impararlo da solo durante i veri combattimenti. Alla fine sarà il sangue di tuo padre [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]] a indicarti la strada da percorrere. Quando ci rincontreremo, sarà il momento dell'Isshi Soden, così continuerà la tradizione della Divina scuola di Hokuto. Addio, Ryu. ('''Kenshiro''') *'''Myne''': Signore, dov'è papà?<br />'''Kenshiro''': Tuo padre è un guerriero valoroso partito in cerca dell'acqua per tutti voi. E i guerrieri valorosi tornano sempre da chi crede in loro.<br />'''Myne''': Un guerriero valoroso?<br />'''Kenshiro''': È quell'uomo che ha il coraggio di combattere per le altre persone. *'''Kenshiro''': La Divina scuola di Hokuto prevede l'Isshi Soden, l'insegnamento dei segreti ultimi a un unico erede. Per questo nascono contrasti tra parenti estinti poi con il sangue e agli allievi sconfitti negli scontri per l'eredità viene negata la possibilità di esercitare con un sigillo.<br>'''Tobi''': Questo significa che l'addestramento fatto fino a quel momento risulta vano?<br>'''Kenshiro''': Esatto. Nonostante tutto, le conoscenze acquisite restano nel corso della storia. E non è strano che vengono tramandate come un arte medica. È ciò che fece mio fratello maggiore Toki. *Per sottomettere il popolo serve il terrore generato dalla violenza, però essa si affievolisce con il tempo. Il vero dominio consiste nell'impossessarsi sia del corpo che dell'anima del popolo. ('''Sanga''') *'''Sanga''': Da dove viene la forza che possiede quest'uomo? Quale sarà mai la tecnica che utilizza? Quelle cicatrici... Non può essere. Dannato, tu sei quel Kenshiro della Divina scuola di Hokuto!<br>'''Kenshiro''': Nella volta celeste, la stella che presagisce la tua morte ora sta brillando. *Aspettami, Sanga! Ti getterò nel luogo in cui sprofondano i vili. ('''Kenshiro''') *Non esiste alcun dio che sia disposto a salvare te! ('''Kenshiro''') ===''La tecnica proibita''=== *'''Sara''': Lei è una persona strana, si preoccupa solo per gli altri. In tal modo si è procurato le innumerevoli ferite che porta sul suo corpo?<br />'''Ken''': No, per me... per me esse sono il ricordo di amici insostituibili. ===''Quando un uomo si fa carico della tristezza''=== *'''Ken''': Sono pugni molto pesanti. Dimmi, per quale ragione lo sono così tanto?<br />'''Seiji''': Mh! È tutta opera dell'[[ambizione]]: è proprio essa che dona la forza a un uomo. *'''Seiji''': I tuoi colpi sono tanto poten... {{NDR|Cade a terra}}.<br />'''Ken''': Non l'ambizione dà forza al proprio pugno, ma la tristezza di cui un uomo si fa carico. È essa a forgiare il vero pugno. E io ho perso di nuovo un amico: Tobi. *'''Yura''': In passato Sanga era un uomo benevolo, ma un giorno venne posseduto dalla stregoneria chiamata voglia di dominio.<br />'''Seiji''': Ma voi, voi che che cosa... Perché, perché le lacrime che dovrei aver dimenticato da tempo stanno...<br />'''Ken''': Ciò significa essere umani.<br />'''Seiji''': È così... significa essere umani?<br />'''Ken''': Il cuore di coloro che ti amano ti ha fatto riacquistare il cuore di un essere umano. *Chi dovevo combattere era il me stesso prigioniero di quella stregoneria chiamata odio. ('''Seiji''') ==Voci correlate== *''[[Ken il guerriero]]'' ==Altri progetti== {{interprogetto|etichetta=''Ken il guerriero - La trilogia''}} [[Categoria:Original anime video]] 4wcsxzes9rr1uldlgpeudywd5lxuqek Agnello 0 82523 1379679 1357261 2025-06-14T09:46:00Z Spinoziano 2297 forma intro; revisione di Tommaso da Celano 1379679 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[Immagine:Looks like stuffed.jpg|thumb|upright=1.3|Due agnelli]] Citazioni sull''''agnello'''. ==Citazioni== *Alla [[Pasqua]] s'uccidono più agnelli, che in tutto l'anno bovi ne' macelli. ([[Cristoforo Poggiali]]) *Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita. Si inseguono in gruppi, sterzano, cambiano direzione, saltellano sulle zampe anteriori e posteriori, se c'è un punto più alto nel pascolo, una roccia, un tronco abbattuto, un fontanile, fanno a gara a saltarvi sopra e questo per loro è il massimo divertimento, e poi di nuovo riprendono a rincorrersi, ogni tanto si affrontano e si caricano a testate, simulando l'età adulta. Poi le madri li richiamano, e allora è tutto un correre, un raggiungere con misteriosa abilità, tra la folla del gregge, la propria genitrice, uno spingere con testa, un vibrare di codine soddisfatte. Sul pascolo scende allora il tenero silenzio della poppata. ([[Susanna Tamaro]]) *Comincerà fra giorni, nel verde, nella luce, quella {{NDR|strage}} di milioni di piccoli agnelli. Strappati ai loro giochi, penderanno aperti e muti ai ganci delle macellerie. E perché? E come? In nome di quale risveglio dello spirito? ([[Anna Maria Ortese]]) *Dell'[[umiltà|umilità]] si vede somma sperienzia nello agnello il quale si sottomette a ogni animale, e quando per cibo son dati all'incarcerati [[leone|leoni]], a quelli si sottomettano come alla propria madre, in modo che spesse volte s'è visto i lioni non li volere occidere. ([[Leonardo da Vinci]]) *Era domenica, stavamo mangiando agnello arrosto per pranzo ed era la stagione degli agnelli, con tutti quei meravigliosi agnellini che saltellavano qua e là nel pascolo. Al che abbiamo guardato l'agnello nel piatto, poi di nuovo gli agnellini là fuori e abbiamo pensato: "Stiamo mangiando una di quelle creaturine che sgambettano allegramente qua fuori". La cosa ci stese, e ci siamo detti: "Aspetta un attimo, non vogliamo mica fare una cosa del genere". Eccola qua, la svolta epocale: non abbiamo mai più mangiato carne. ([[Paul McCartney]]) *– Hai mai ucciso un agnello, mio re? <br>– No. <br>– Se l'agnello vede il coltello si impaurisce, la paura penetra nella sua carne, la scurisce e rovina il sapore. <br>– Ne avrai uccisi molti. <br>– E nessuno ha visto la lama. (''[[Il Trono di Spade (terza stagione)|Il Trono di Spade]]'') *Ho visto come ammazzano gli agnelli e i maiali. L'ho visto e ho sentito i loro lamenti. Loro sentono la morte. Me ne sono andato per non vedere la morte. Non lo sopportavo. Piangevo come un bambino. Sono salito su per una montagna e non riuscivo a respirare. Mi sono sentito mancare il respiro. Ho sentito la morte dell'agnello. Mentre salivo sulla montagna piangevo. Avevo scelto una montagna dove non c'era gente. Avevo paura di essere deriso. ([[Vaclav Fomič Nižinskij]]) *I [[cucciolo|cuccioli]] hanno tutta una vita davanti. Sì, e anche l'agnello è un cucciolo. Risparmia la sua vita non solo a Pasqua, ma anche tutto il resto dell'anno. ([[Tullio Solenghi]]) *Oggi sono dello stesso parere, per me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Sarei restio ad ammazzare un agnello per sostenere il corpo umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall'uomo dalla crudeltà degli altri uomini. ([[Mahatma Gandhi]]) *Ogni agnello è un individuo che può suscitare empatia e tenerezza, se preso come tale: ciascuno di noi lo sa, per esperienza diretta o semplicemente per immedesimazione. Ne arriva un'eco addirittura sui giornali, proprio nei giorni che precedono la Pasqua, con le immancabili notizie sugli agnelli sfuggiti al mattatoio e ritrovati su un prato o per strada. Ogni volta c'è chi se ne prende cura, dà loro un nome e fa conoscere ai cronisti l'edificante storia del condannato a morte che trova la salvezza grazie a un casuale benefattore. ([[Lorenzo Guadagnucci]]) *{{NDR|Descrivendo un mondo ideale}} Ora l'uomo non uccide più l'agnello dai dolci occhi; ha smesso di divorarne le carni macellate che, per vendetta delle violate leggi naturali, sprigionano nel suo corpo putridi umori, tutte le malefiche passioni, i vani pensieri, l'odio e la disperazione, la ripugnanza e, nella sua mente, i germi della sofferenza, della morte, della malattia e del crimine. ([[Percy Bysshe Shelley]]) *Pensa attentamente al fatto che il modello viene chiamato agnello, già questo è di scandalo per l'uomo normale, non si ha nessuna voglia di essere un agnello. ([[Søren Kierkegaard]]) *''Quale nero pensiero rattrista la mia ebbrezza! | Questi agnelli che sotto i miei occhi impazzano d'allegrezza, | strappati alla loro madre, ai fiori di questo poggio, | finiranno in città abbattuti da un coltello. | Servono per apprestare un banchetto sanguinario, | dove l'uomo, arrogandosi un diritto immaginario, | tiranno degli animali, esibisce senza rimorsi | i suoi assassinî mascherati, e si nutre di morti. | Fermati, uomo vorace, fermati.'' ([[Jean-Antoine Roucher]]) *{{NDR|[[Francesco d'Assisi|San Francesco]]}} Ridondava di spirito di carità, assumendo viscere di misericordia non solo verso gli uomini provati dal bisogno, ma anche verso gli animali bruti senza favella, i rettili, gli uccelli e tutte le creature sensibili e insensibili. Aveva però, tra tutti gli animali, una particolare preferenza e una palese tenerezza per gli agnelli, perché nella Scrittura Gesù Cristo, per la sua umiltà, è paragonato spesso e a ragione all'agnello. ([[Tommaso da Celano]]) *Signore, sono un piccolo agnello, nato da un sogno della Tua creazione. A noi agnelli, per breve tempo ci è dato di brucare sulle colline l'erba madida di rugiada e scaldata dai primi raggi del sole. C'è chi crede di poter festeggiare la Tua Pasqua vittoriosa con la nostra morte, una morte lunga, crudele. Assieme ad altri agnelli resterò appeso, da vivo, perché la mia carne sia più bianca, in attesa che l'ultima goccia di sangue esca dalle mie vene tra immense sofferenze. Con la sensibilità allo spasimo e gli occhi lacrimanti, guarderò a Te, che hai voluto essere chiamato Agnello di Dio. Per questa Tua partecipazione al mio dolore, fa' che possa almeno vivere assieme ai miei amici, in quel soggiorno felice che è il Tuo paradiso, per specchiarmi per sempre nella limpidezza del Tuo amore eterno. Amen ([[Mario Canciani]]) *Tutte le bestie giovani sono attraenti, ma l'agnello ha ricevuto una dose di fascino che è addirittura ingiusta nei confronti degli altri. ([[James Herriot]]) ==[[Proverbi italiani]]== *L'ainə morə primə d'a pechərə.<ref>«L'agnello muore prima della pecora.»</ref> ([[proverbi tarantini|tarantino]]) *Tondi l'agnello e lascia il porcello. ===[[Proverbi toscani|Toscani]]=== *L'agnello è buono anche dopo pasqua. *L'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri. *La pecora guarda sempre se ha dietro l'agnello. *Non ha più carta l'agnello che la pecora.<ref>Il giovane non ha più sicurezza della vita rispetto al vecchio.</ref> *Pecora mal guardata, da ogni agnello è poppata. *Quando suona il campanone, tutto l'agnello è bozzone.<ref>Il campanone suona per San Giovanni ([[24 giugno]]), in quei giorni arriva il grande caldo e l'agnello non è più buono.</ref> ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Montone]] *[[Pasqua]] *[[Pecora]] *[[Pecora e lupo]] ==Altri progetti== {{interprogetto|wikt|preposizione=sull'}} [[Categoria:Ovini]] rr695oib1t5k8zji5x9ptmf39go03y3 Utente:Dread83/Ricerca fonti 2 85057 1379674 1379303 2025-06-14T08:08:00Z Dread83 47 /* A */ 1379674 wikitext text/x-wiki Questa pagina nasce con l'intento di organizzare la ricerca delle fonti e il controllo delle citazioni. __NOINDEX__ ==Ricerca fonti== {{indicedx}} *[[:Categoria:Senza fonte in discussione|Senza fonte in discussione]] *'''Voci [[:Categoria:Da controllare|da controllare]]'''. **[[Utente:Dread83/Da controllare|Ultimi inserimenti]]. ===Archivi storici di giornali=== *[http://ricerca.repubblica.it/ la Repubblica] - Dal 1984 **[http://periodici.repubblica.it/venerdi/ Il venerdì di Repubblica] - Dal 2005 *<del>[http://archiviostorico.corriere.it/ Corriere della Sera] - Dal 1992</del> a pagamento *[http://www.lastampa.it/archivio-storico/ La Stampa] - Dal 1867 al 2005 **[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_query.jsp La Stampa] - Dal 1992 *[https://archivio.unita.news/ L'Unità] - 1946-2014 *[http://archiviostorico.gazzetta.it/sitesearch/ArchivioStoricoPay.html Gazzetta dello Sport] - Dal 1997 *[http://www.adnkronos.com/IGN/Archivio/ Adnkronos] - Dal 1996 *[http://dolciricordi.altervista.org/viaggiandofralestelle/giornali.html Tutti i giornali] ==Controllo== (''Sono esclusi i film e i cronisti'') ====A==== *[[Achille Varzi]] **Citazione riportata in siti su Nuvolari. *[[Adolf Brand]] **Citazione (frammentaria) copiata da Wikipedia; fonte sconosciuta. *[[Adolf Hitler]] **Voce mal messa; **Le citazioni dal ''Mein Kampf'' sono prive di indicazioni bibliografiche. *[[Al Pacino]] **Probabilmente da un film; alcuni indicano ''[[L'avvocato del diavolo]]'' e ''[[Il padrino]]'', ma non trovo riscontro. *[[Albert Camus]] **Non saremo: Deliriums, Intuitions, Youthful Writings (è ne ''Le Voci del quartiere povero e altri scritti giovanili''). ("Tu non potrai mai essere felice se continui a cercare di che cosa sia fatta la felicità") **Il silenzio costituisce l'autentica conversazione tra amici. Quello che conta non è il dire, ma il non aver mai bisogno di dire. ([[Margaret Lee Runbeck]], ''Answer Without Ceasing'') (''Silences make the real conversations between friends. Not the saying, but the never needing to say, is what counts''.) *[[Alberto Ronchey]] **Niente sui 3 archivi; prima del 1997. *[[Aldous Huxley]] **Aveva...: Il tempo si deve fermare *[[Alfred Tennyson]] **Ah, che un uomo insorga in me: ''Maud''. **Dobbiamo per forza amare: ''Gli idilli del re'', Ginevra. *[[Alexander Pope]] **Ad ogni parola: ''Il ricciolo rapito''. *[[Alexandre Dumas (figlio)]] **Affari?: La Question d'argent *[[Alfred de Musset]] **Chiunque...: da ''Poesie nuove''. *[[Amos Bronson Alcott]] **To be ignorant of one's ignorance is the malady of the ignorant : ''Table talk''. *[[Anatole France]] **È nella natura umana: da ''Il libro del mio amico''. **L'opinione degli altri: ''I desideri di Jean Servien'' **La gente che: ''Il delitto dell'accademico Sylvestre Bonnard'' **Lusingarsi di essere: ''Il delitto dell'accademico Sylvestre Bonnard'' **Solo gli uomini: ''L'anello di ametista'' (Solo gli uomini a cui non piacciono le donne si interessano agli abiti femminili. Gli uomini a cui le donne piacciono non si accorgono nemmeno di come son vestite.). *[[André Gide]] **C'è un limite (il est un degré dans la confidence que l'on ne peut dépasser sans artifice, sans se forcer): ''Correspondance: 1913-1934'' *[[Anita Loos]] **''Gli uomini preferiscono le bionde''. *[[André Malraux]] **Nessun riscontro in francese o inglese. *[[Anne Dickson]] **Potrebbe trattarsi di uno scambio di persona. **Ha scritto: ''Pensieri sotto il cuscino'', ''Pensieri sotto il cuscino per illuminare tutto l'animo'' (2 libri di aforismi?), ''Conversazioni difficili''. *[[Antifane]] **We must have richness of soul . Greek Comic Fragments , no . 570 **ψυχὴν ἔχειν δεῖ πλουσίαν· τὰ δὲ χρήματα ταῦτ’ ἐστὶν ὄψις, παραπέτασμα τοῦ βίου Have richness of soul; as for wealth, it is but an idea, a screen, for real life. Fragment 340 (Kock) – 341 (K-A) also attributed to Antiphanes and Menander *[[Antoine de Saint-Exupéry]] **Chiunque ami (Quiconque aime d'abord l'approche de l'amour ne connaîtra point la rencontre): ''Cittadella''. *[[Anton Čechov]] **Forse: Taccuini (Quaderni). **La buona educazione: Taccuini (Quaderni). **La capacità: Taccuini (Quaderni). **La morte: Biancafronte ? *[[Antonin Artaud]] **''Scritti di Rodez''. *[[Antonio Tabucchi]] **''Il racconto...'': da ''Racconti'' ? ***Niente in ''Notturno indiano'', ''Sogni di sogni''. *[[Antonin Artaud]] **Messaggi rivoluzionari *[[Aristotele]] **Amare è gioire: ''Etica eudemia'' (?) **Ci si dovrebbe comportare: ''Etica nicomachea'' (?) **Dopo che le abilità pratiche: ''Metafisica'' (?) *[[Arthur Miller]] **La parola: ''Dopo la caduta''. *[[Arthur Schopenhauer]] **Change alone is eternal, perpetual, immortal: attribuita. **La felicità è come l'elemosina: ''Sulla felicità e sul dolore''. **Il principio dell'onore: ''In-quarto''. ====B==== *[[Beato Angelico]] **Vennero scritti due epitaffi, verosimilmente da Lorenzo Valla. Il primo, perduto, si doveva trovare su una lapide alla parete e recitava: «La gloria, lo specchio, l'ornamento dei pittori, Giovanni il Fiorentino è conservato in questo luogo. Religioso, egli fu un fratello del santo ordine di San Domenico, e fu lui stesso un vero servo di Dio. I suoi discepoli piangono la morte di un così grande maestro, perché chi troverà un altro pennello come il suo? La sua patria e il suo ordine piangono la morte di un insigne pittore, che non aveva uguali nella sua arte» . *[[Benito Mussolini]] **Molte citazioni sono in ''Scritti e discorsi''. *** (Balbo) 1945. *[[Bernardo Bertolucci]] **Forse dal film ''[[Il tè nel deserto]]'' *[[Bertolt Brecht]] **Tutte le arti: <del>Scritti sulla letteratura e sull'arte</del> Scritti teatrali (?) *[[Bertrand Russell]] **L'amore è qualcosa: ''Matrimonio e morale'' **La filosofia è un tentativo...: ''Saggi impopolari'' **Può sembrare strano che...: ''Religione e scienza'' *[[Blaise Pascal]] **L'eccitamento che un: '''Niente nelle opere complete'''; "The excitement that a gambler feels when making a bet is equal to the amount he might win times the probability of winning it" - Mathematical Maxims and Minims, Nicholas J. Rose, 1988. "Pascal argues that the value of a game is the prize to be won times the probability of winning it.", ''The Statistical Pioneers'', 1984. **L'uomo è l'errore di Dio: '''Niente nelle opere complete'''; {{cfr}} [[Friedrich Nietzsche]], ''Il crepuscolo degli idoli'', "E che? L'uomo è soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell'uomo?". [[Isaac Bashevis Singer]], ''Siddah e Kuziba''. **Non pensare quello che penso io: '''Niente nelle opere complete''' **Ritengo che contro chiunque: '''Niente nelle opere complete'''. [[Émile Boutroux]], ''[[s:fr:Pascal_(Boutroux)/5|Pascal]]'': ''L’homme est un problème dont la solution ne se trouve qu’en Dieu''. *[[Borís Leonídovič Pasternàk]] **L'arte: ''Della modestia e del coraggio''. **Sei l'ostaggio dell'eternità: dalla poesia ''Notte''. ====C==== *[[Camilla Cederna]] **L'espresso, 1990. *[[Carl Gustav Jung]] **Knowing your own darkness is the best method for dealing with the darknesses of other people. (letter to Kendig B. Cully, 25 September 1931; Letters vol. 1 (1973)) *[[Carlo Bo]] **Possibile citazione completa: «L'uomo che legge, l'uomo che non vive senza libri è certo di poter opporre alla realtà che lo circonda una seconda e più vera realtà: alle cose contrappone le idee, agli oggetti i pensieri. Che cos'è in fondo un libro se non un frammento della seconda realtà sognata, ipotizzata, meditata? Il bisogno di leggere è prima di tutto il bisogno di restare con se stessi» *[[Charles Baudelaire]] **''Those men get along best with women who can get along best without them''. *[[Charles Bukowski]] **L'individuo equilibrato è un pazzo (''The well balanced individual is insane''): ''Taccuino di un vecchio sporcaccione'' (un'edizione integrale) **''La donna non è niente più che alcune parole'': ''Notations from a Muddled Indolence'', da ''At Terror Street and Agony Way'' ***Anche in ''The Roominghouse Madrigals''. ***Non è in ''Poesie (1955-1973)''. ***E' sicuramente in uno di questi 3 libri: ''Notte imbecille'', ''Non c'è niente da ridere'', ''Nato per rubare rose''. **Scrivere poesie non è difficile: "the living that is sometimes difficult", ''Urla dal balcone''. **Parlare di morte è come parlare di denaro: da ''Notte imbecille''. **Ti aspetti di trovare poesia: da ''Notte imbecille''. *[[Charles Caleb Colton]] **Molte citazioni potrebbero provenire da ''Lacon''. *[[Charles Dickens]] **Trovare traduzioni: ***Bere gin: da ''Sketches by Boz'' (''Trilogia di Londra''). ***Con l'affetto: da ''Martin Chuzzlewit''. ***La carità: da ''Martin Chuzzlewit''. ***Lega un albero: ''Dombey e Figlio''. **''All the year round'', Vol.15, 1876, p.281. *[[Clive Staples Lewis]] **L'umanità non passa: da ''L'allegoria dell'amore''. **Superato il primo choc da ''Il problema della sofferenza''. ====D==== *[[David Herbert Lawrence]] **Conosciamo questi nuovi: Art-Nonsense and Other Essays di Eric Gill (recensione) **La pornografia: da ''Oscenità e pornografia''. **Non occorre che: introduzione a ''The Dragon of the Apocalypse'' di Frederick Carter *[[Dean Acheson]] **''I try to be as philosophical as the old lady from Vermont who said that the best thing about the future is that it only comes one day at a time''. *[[Denis Diderot]] **Con la virtù: lettera del 18 luglio 1762 a Sophie Volland (''Siamo tutti libertini. Lettere a Sophie Volland. 1759-1762''). *[[Diego Abatantuono]] ** Epoca(?) ====E==== *[[Edgar Allan Poe]] **Dichiarare la propria viltà: Marginalia ? *[[Edith Wharton]] **''I ragazzi'' *[[Edmund Burke]] **È nell'interesse del mondo: lettera a Samuel Span, 23 aprile 1778 **I grandi uomini: ''Great men are the guideposts and landmarks in the state'', discorso del 19 aprile 1774 (?) *[[Elio Toaff]] **''Mehr als alle anderen haben wir Gelegenheit gehabt, dieGüte und Edelmütigkeit des Papstes während der Jahre der Verfolgung und des Schreckens kennenzulernen.'' (''Frankfurter Allgemeine Zeitung'', 4 marzo 1963) *[[Émile Zola]] **La civiltà non raggiungerà: [https://quoteinvestigator.com/2018/06/29/last-stone/] *[[Ennio Flaiano]] **''Coraggio, il meglio è passato'': citato ne ''[[La terrazza]]'', di Scola (1980). *[[Enzo Biagi]] **Sette, 2004 (Diciamoci tutto) *[[Eric Ambler]] **''La maschera di Dimitrios'' (edizione integrale). *[[Erich Maria Remarque]] **Potresti diventare: Arco di trionfo *[[Ernest Hemingway]] **Mai pensare: Introduzione a ''Treasury for the free world''. *[[Eugène Ionesco]] **È la nostra propria mediocrità: da ''Il solitario''. *[[Eugenio Montale]] **Versi di Luca Ghiselli? *[[Ezra Pound]] **La vostra mente: ''Portrait d'une femme'' ====F==== *[[Fernando Pessoa]] **1. ''Cessa o teu canto''. *[[Francesco Tullio Altan]] **Oggi ho telefonato all'Agnelli: ''Di Male in Tango'', 1988. *[[Francis Scott Fitzgerald]] **To a profound pessimist about life, being in danger is not depressing. (Lettera alla madre, Mary "Molly" McQuillan Fitzgerald, 14 novembre 1917) *[[François de La Rochefoucauld]] **Le promesse di certi uomini sono come sabbie mobili che viste da lontano sembrano solide e sicure ma si rilevano inconsistenti e insidiose. ***Nulla su Google Libri, in italiano, inglese o francese. ***Niente negli archivi dei giornali. ***Contiene un possibile errore: ''rilevano'' invece di ''rivelano''. ***Non è nelle ''Massime''. ***Non è nelle ''Massime'' di [[Marguerite de la Sablière]]. ***Inserita nel 2006, non si trova prima del 30 giugno 2002. *[[François-René de Chateaubriand]] **Il cuore sente: Saggio sulle rivoluzioni *[[Françoise Sagan]] **Castello in Svezia *[[Friedrich Nietzsche]] **E io sopporto soltanto: ''Frammenti postumi'', 8, 2. *[[Friedrich Schiller]] **È pericoloso svegliare: ''La canzone della campana''. **La pace raramente: ''Guglielmo Tell''. **La vita è solo errore: Cassandra. *[[Friedrich Schlegel]] **''So ist es denn endlich dahin gekommen, daß nachdem erst die Revolution von unten, dann die Revolution von oben, ihre volle Zeitperiode hindurch ausgewütet hatten, nun noch ein neues politisches Unheilsphänomen, als erstes eigentümliches Zeichen der neuesten, eben jetzt beginnenden Epoche hervorbricht. Ich möchte es die Revolution aus der Mitte heraus nennen.'' Signatur des Zeitalters, in: Concordia. Eine Zeitschrift ====G==== *[[Gabriel Garcia Marquez]] **Mi sembra che dall'impero romano: intervista, Messaggero del 7 settembre 1992. *[[Galeazzo Ciano]] **Potrebbe essere di [[Giuseppe Bottai]], dal ''Diario''. *[[George Eliot]] **''Avete delle parole così forti'': Felix Holt. **I pensieri (''Our thoughts are often worse than we are''): Scenes of Clerical Life (''Mr Gilfil's Love Story''). **''L'inizio del pentimento'': Felix Holt. **''La crudeltà'': Scenes of Clerical Life (Janet's Repentance). **''La vita può essere misurata'': Felix Holt. **''Non c'è alcuna vita privata'': Felix Holt. **''I have the conviction that excessive literary production is a social offense'': lettera (1871), in J.W. Cross, ed., George Eliot's Life as Related in Her Letters and Journals (1885) **''Un pugno'' (Blows are sarcasms turned stupid): Felix Holt. ** I remember how, at Cambridge, I walked with her once in the Fellows’ Garden of Trinity, on an evening of rainy May; and she, stirred somewhat beyond her wont, and taking as her text the three words which have been used so often as the inspiring trumpet-calls of men—the words God, Immortality, Duty—pronounced, with terrible earnestness, how inconceivable was the first, how unbelievable the second, and yet how peremptory and absolute the third. [https://www.bartleby.com/309/1001.html] *[[George Bernard Shaw]] **Ciò che Dio: ''Getting Married''. **Come ogni: ''Il maggiore Barbara'' **E' più facile: ''Il dilemma del dottore'' **La crudeltà: ''Heartbreak House'' **La reminiscenza: ''The irrational knot'' **Le regole di vita ''Getting Married''. **Mi piace la convalescenza: ''Torniamo a Matusalemme'' *[[George Orwell]] **Chi è vincente ora: saggio ''Second Thoughts on James Burnham'' **Il fine di uno scherzo non è: Saggio ''Funny, but not vulgar'' **Il modo più veloce di finire una guerra è perderla: saggio ''Second Thoughts on James Burnham'' *[[George Santayana]] **Il caos è un nome: ''Dominations and Powers''. **Lo scetticismo è la castità dell'intelletto: ''Scetticismo e fede animale''. *[[Giacomo Casanova]] **Fonti in [[:de:Giacomo Casanova|de.wikiquote]]. Il guaio di Casanova è che ha scritto in francese, serve una traduzione. *[[Gianfranco Funari]] **La donna più importante: Novella 2000 del 29 maggio 1993. *[[Giorgio Manganelli]] **Serve a qualcosa il paradiso? O la sua perfezione include l'inutilità? ***Prima di gennaio 2000. ***Niente negli archivi di Repubblica, Corriere della Sera e La stampa. ***Checklist: ****<del>''[[Hilarotragoedia]]'', Feltrinelli, Milano, I ed. 1964; Adelphi, Milano, 1987</del> **** <del>''La Letteratura come menzogna'', Feltrinelli, Milano, 1967; Adelphi, Milano, 1985</del> **** <del>''Nuovo commento'', Einaudi, Torino, 1969; Adelphi, Milano, 1993</del> **** <del>''Agli dèi ulteriori'', Einaudi, Torino, 1972; Adelphi, Milano, 1989</del> **** <del>''Lunario dell'orfano sannita'', Einaudi, Torino, 1973; Adelphi, Milano, 1991</del> **** <del>''Cina e altri orienti'', Bompiani, Milano, 1974; Adelphi, Milano, 2013</del> **** ''In un luogo imprecisato'', Rai, Roma, 1974 **** ''A e B'', Rizzoli, Milano, 1975 **** ''Sconclusione'', Rizzoli, Milano, 1976 **** <del>''Pinocchio: un libro parallelo'', Einaudi, Torino, 1977; Adelphi, Milano, 2002</del> **** ''Cassio governa a Cipro'', Rizzoli, Milano, 1977 **** <del>''Centuria: cento piccoli romanzi fiume'', Rizzoli, Milano, 1979; a cura di Paola Italia, Adelphi, Milano, 1995</del> **** ''Amore'', Rizzoli, Milano, 1981 **** ''Angosce di stile'', Rizzoli, Milano, 1981 **** <del>''Discorso dell'ombra e dello stemma o del lettore e dello scrittore considerati come dementi'', Rizzoli, Milano, 1982; a cura di [[Salvatore Silvano Nigro]], Adelphi, Milano, 2017</del> **** ''Dall'inferno'', Rizzoli, Milano, 1985; Adelphi, Milano, 1998 **** ''Tutti gli errori'', Rizzoli, Milano, 1986 **** ''Laboriose inezie'', Garzanti, Milano 1986 **** ''Rumori o voci'', Rizzoli, Milano, 1987 **** <del>''Salons'', Franco Maria Ricci, Milano, 1987, Adelphi, Milano, 2000</del> **** <del>''Improvvisi per macchina da scrivere'', Leonardo, Milano, 1989; Adelphi, Milano, 2003</del> **** ''Antologia privata'', Rizzoli, Milano, 1989; Quodlibet, Macerata, 2015 **** G. Manganelli-[[Cesare Garboli]], ''Cento libri per due secoli di letteratura'', Archinto, Milano, 1989 **** <del>''Encomio del tiranno: scritto all'unico scopo di fare dei soldi'', Adelphi, Milano, 1990</del> **** ''Due lettere di Giorgio Manganelli'', Adelphi, Milano, 1990 **** <del>''La palude definitiva'', a cura di Ebe Flamini, Adelphi, Milano, 1991</del> **** <del>''Il presepio'', a cura di Ebe Flamini, Adelphi, Milano, 1992</del> **** <del>''Esperimento con l'India'', a cura di Ebe Flamini, Adelphi, Milano, 1992</del> **** <del>''Il rumore sottile della prosa'', a cura di Paola Italia, Adelphi, Milano, 1994</del> **** <del>''La notte'', a cura di Salvatore Silvano Nigro, Adelphi, Milano, 1996.</del> **** <del>''Le interviste impossibili'', Adelphi, Milano, 1997</del> **** ''Il delitto rende ma è difficile'', con un'intervista alla figlia Lietta a cura di [[Ugo Cornia]], Comix, Modena, 1997 **** ''Solo il mio corpo è reale : note su Stephen Spender'', a cura di Luca Scarlini, Via del vento, Pistoia, 1997 **** ''De America: saggi e divagazioni sulla cultura statunitense'', a cura di Luca Scarlini, Marcos y Marcos, Milano, 1998 **** ''Contributo critico allo studio delle dottrine politiche del '600 italiano'', a cura di Paolo Napoli, con un saggio introduttivo di [[Giorgio Agamben]], Quodlibet, Macerata, 1999 **** ''Le foglie messaggere. Scritti in onore di Giorgio Manganelli'', a cura di Viola Papetti, Editori riuniti, Roma, 2000 [contiene inediti] **** ''Cerimonie e artifici : scritti di teatro e di spettacolo'', a cura di Luca Scarlini, Oedipus, Salerno, 2000 *****Niente in ''La favola pitagorica'', ''Ti uccidero, mia capitale'', ''Concupiscenza libraria'', ''Un'allucinazione fiamminga'', ''L'isola pianeta e altri settentrioni'', ''Vita di Samuel Johnson'', ''La penombra mentale''. ***Niente in Alda Merini, ''La scopata di Manganelli'' *[[Giovanni Falcone]] **1. Non è in ''Cose di Cosa Nostra''. *[[Giovanni XXIII]] **''I fioretti di papa Giovanni'', Henri Fesquet. *[[Gilbert Keith Chesterton]] **Il vero modo: ''I vantaggi di avere una sola gamba'' in ''Tremendous Trifles'' (''Tremende bazzecole'') *[[Gore Vidal]] **''Some writers take to drink, others take to audiences'': ''The Paris Review'', 1981. **''“After she was dead, I loved her.” That is the story of every life—and death''.: ''The Second American Revolution and Other Essays 1976 - 1982'' **Il sesso: ''Sex, Death and Money''. **''Democracy is supposed to give you the feeling of choice, like Painkiller X and Painkiller Y. But they're both just aspirin''. ''Observer'' 7 febbraio 1982 *[[Guillaume Apollinaire]] **''L'amore'': da ''Adieu!'', in ''Poèmes à Lou''. *[[Günter Grass]] **Art is uncompromising and life is full of compromises. ―Quoted by Arthur Miller in the Paris Review, 1966 *[[Gustave Flaubert]] **Il cuore: 19 gennaio 1840. **Quand on ne regarde la vérité que de profil ou de trois quarts, on la voit toujours mal. Il y a peu de gens qui savent la contempler de face: 20 ottobre 1846. *[[Guy de Maupassant]] **La storia: Sull'acqua (l’histoire, cette vieille dame exaltée et menteuse) ====H==== *[[Henrik Ibsen]] **Gli amici: André Gide, prefazione a Conjdon: Friends are dangerous, not so much for what they make us do as for what they keep us from doing. (from the Correspondence) *[[Henri Bergson]] **''Le due fonti della morale e della religione'' *[[Henri Duvernois]] **Jamais, je le sens bien, sa présence sera à la hauteur de son absence. ''Une dame heureuse'' *[[Henry David Thoreau]] **Gli amici non vivono: ''Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack'' (parte omessa in ''Opere scelte'') **Il massimo che posso fare per un amico: Diario (7 febbraio 1941) **Non esiste rimedio: Diario (25 luglio 1939) *[[Henry Fielding]] **A chi nulla è stato dato: ''Joseph Andrews'' *[[Henry Miller]] **Il surrealismo: ''“An Open Letter to Surrealists Everywhere,” The Cosmological Eye'' (Lettera aperta ai surrealisti d'ogni paese, in ''Max e i fagociti bianchi''). **La storia del mondo: "Domenica dopo la guerra". *[[Hermann Hesse]] **Il prodigio della...: Die Welt im Buch **Se si leggono libri: ''Letture da un minuto'' *[[Honoré de Balzac]] **''Ce qui fait les qualités du mari qu'on aime fait les dèfauts du mari qu'on n'aime pas''. **''L'amour a horreur de tout ce qui n'est pas lui - même'': ''Il giglio della valle''. **La gloria è un veleno: ''Una figlia d'Eva''. **''Le vieillard est un homme qui a diné et qui regarde les autres manger'': ''Correspondance'' ====I==== *[[Ian McEwan]] **''A new license for liberty'', Guardian (30 aprile 1990), p. 19. ** Guardian (London, May 26, 1983). *[[Ignazio Cantù]] **Alcune citazioni potrebbero essere del fratello, [[Cesare Cantù]]. *[[Ignazio Silone]] **Due citazioni tratte da discorsi pubblici (?), difficile reperire una trascrizione precisa. ***''Comunisti ed ex comunisti'': prima del 1961. *[[Immanuel Kant]] **Che cosa significa orientarsi nel pensiero. *[[Indro Montanelli]] **''Ci manca un Berlinguer'': da ''La Voce'', fra il 22 marzo 1994 e il 12 giugno 1994. **In un'intervista alla Stampa: dal Giornale del 20 maggio 1993. **Sempre più si diffonde sulla nostra stampa: da ''Il giornale'', 29 maggio 1993. **Sulle donne s'è detto di tutto: La Voce, 1994. **Un giorno dissi al cardinal Martini: ''Il Venerdì'' di Repubblica, 21 gennaio 1994. *[[Isaac Asimov]] **Credo che sia impossibile: ''Yours, Isaac Asimov''. *[[Ivy Compton-Burnett]] **''Madre e figlio''. ====J==== *[[Jacques Lacan]] **L'amore: ''Seminario XII'', in ''Altri scritti'' (anche in ''Il mito individuale del nevrotico''). *[[James Joyce]] **Nessuna penna: ''Lettere'', 7 dicembre 1906. *[[Jean Cocteau]] **Il poeta è un: ''Secrets de beauté'' **Un artista: ''Il gallo e l'arlecchino'' *[[Jean Genet]] **Chi non ha mai provato: ''Un Captif Amoureux''. **Chiunque conosca un fatto: ''Un Captif Amoureux''. *[[Jean-Jacques Rousseau]] **È soprattutto nella solitudine: ''Le confessioni''. **Il rimorso dorme: ''Le confessioni''. **Val molto di più avere: ''Le confessioni''. *[[Jean-Paul Sartre]] **Odio le vittime che rispettano i loro giustizieri: I sequestrati di Altona, atto 1, sc. 1. *[[Jiddu Krishnamurti]] **Quando c'è l'Amore: ''L'uomo alla svolta''. *[[Johann Gottlieb Fichte]] **L'uomo che si isola: ''Sistema di etica''. *[[Johann Wolfgang von Goethe]] **Agli stupidi: Faust - ''Wie sich Verdienst und Glück verketten Das fällt den Thoren niemals ein'' **I love those who yearn for the impossible: Faust. **Ciascuno vede: Faust, prologo. **L'azione è tutto: Faust **La mia pace è perduta: Faust. **L'età non ci rende: Faust, prologo **L'uomo sbaglia: Faust, 3, 7 **Non si è mai soli in pochi: Faust, I, 4036. **Senza fretta: ''Zahme Xenien II'' (Wie das Gestirn / Ohne Hast, / Aber ohne Rast) **Si deve essere: One must be something to be able to do something. Goethe Conversation with Johann Peter Ecker-mann [October 20, 1828] **Siamo abituati: Faust (We are accustomed to having men despise What they do not understand) **Sono forse Dio: Faust, I, I. **Tu devi astenerti: Faust, I, IV. **Tutto ciò che è transitorio: Faust. **Una perfetta contraddizione: Faust *[[John David Barrow]] **Da ''L'universo come opera d'arte''. *[[John Fowles]] **La donna del tenente francese *[[John Updike]] **Customs and convictions change: ''The New Yorker'', 30 luglio 1990 **I sogni: ''Self-Consciousness: Memoirs'' (1989) **La pioggia: ''Self-Consciousness: Memoirs'' (1989) **La religione: ''Self-Consciousness: Memoirs'' (1989) *[[Jorge Luis Borges]] **Nous ne croyons plus au progrès, quel progrès! (citato in Nestor Ibarra, ''Borges et Borges'') **Il vantaggio di avere: “Harto de los laberintos,” entrevista con César Fernández Moreno, Mundo Nuevo 18, (Dec. 1967) *[[José Ortega y Gasset]] **Il poeta: ''La disumanizzazione dell'arte''. **La biografia: {{en}} ''In Search of Goethe from Within: Letter to a German'', {{it}} ''Goethe. Un ritratto dall'interno'' (?) *[[Joseph Conrad]] **La critica: da ''Lo specchio del mare''. **Solo l'immaginazione: ibidem?. *[[Jules Renard]] **Scrivere: Leçons d'écriture et de lecture, 13 aprile 1895. ====K==== *[[Khalil Gibran]] **''The vision: reflections on the way of the soul''[http://4umi.com/gibran/vision/7] *[[Karen Blixen]] **Bisogna scrivere: Frederic Prokosch, ''Voci'' (?) **L'uomo e la donna: ''Racconti d'inverno''. *[[Karl Ludwig Börne]] **''Ankündigung der Waage''. *[[Karl Kraus]] **Ben venga il caos: da ''La muraglia cinese''. *[[Karl Marx]] **Uno scrittore è produttivo: ''Storia delle teorie economiche''. ====L==== *[[Laurence Sterne]] **''Men tire themselves in pursuit of rest'': The Koran *[[Laurens van der Post]] **''Il mondo perduto del Kalahari'' **''Il cuore dell'Africa'' *[[Lev Tolstoj]] **Il segreto della felicità: una citazione simile è attribuita a [[James Matthew Barrie]]: «The secret of happiness is not in doing what one likes, but in liking what one has to do», ma non è rintracciabile nelle sue opere. Attribuita anche a [[Friedrich Nietzsche]]. **Se i macelli...: ***La maggior parte delle fonti la attribuiscono a [[Paul McCartney]]; [http://www.postchronicle.com/cgi-bin/artman/exec/view.cgi?archive=180&num=279211 McCartney] stesso dice di ripeterla spesso. ***Google Libri non dà risultati in inglese o in russo in alcuna opera di Tolstoj. **Tutte le idee: ''Guerra e pace'', epilogo, parte I, cap. XVI. **Tutti pensano a cambiare: [http://books.google.com/books?id=kVBYAAAAMAAJ&hl=it&dq=%22thinks%20of%20changing%22%20inauthor:Tolstoy&ei=lIJqTPfhFouOjAe8_vmBAQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC0Q6AEwAA] **Tutto, ogni cosa: ''Guerra e pace'', libro IV, parte I, cap. XVI. *[[Louis-Ferdinand Céline]] **Scrivo: dall’intervista di L. Gerin pubblicata su Les Nouvelles littéraires, n. 774, 14 agosto del 1937 (Stefano Lanuzza, ''Maledetto Céline'') *[[Luc de Clapiers de Vauvenargues]] **N. 590. *[[Ludwig Wittgenstein]] **Niente in '''Pensieri diversi''' *[[Luigi Einaudi]] **Discorso del 1954 (?); di sicuro prima del 1960. *[[Luigi Pirandello]] **E' un verso della canzone ''Camminando'' di [[Massimo Di Cataldo]]. Citazione o fonte? ====M==== *[[Manlio Sgalambro]] **[[Il cavaliere dell'intelletto]] **Per la terribile semplicità delle idee che la tradizione filosofica ci impone, più che fare direi che il compito dell'ora è disfare. *[[Marcel Proust]] **È meglio sognare la propria vita: da ''I piaceri e i giorni''. **Il ritornello che un orecchio: da ''I piaceri e i giorni''. *[[Marguerite Duras]] **''La vita materiale''. *[[Marguerite Yourcenar]] ** Il tuo nome: da ''I doni di Alcippe''. **Si è schiantato un cielo: da ''I doni di Alcippe''. **Noi abbiamo una sola vita: da ''Pellegrina e straniera''. **Non ho l'impressione: Alfredo Cattabiani, "Quel contatto ineffabile con l'Eterno", il Tempo, 19 dicembre 1987, p.3. **La morte s'avvicina: da ''I doni di Alcippe''. *[[Mark Twain]] **Quando ti rendi conto: Whenever you find yourself on the side of the majority, it is time to reform (or pause and reflect). (Notebook, 1904) **Il paradiso: Dying man couldn't make up his mind which place to go to -- both have their advantages, "heaven for climate, hell for company!" (Mark Twain's Notebooks and Journals, vol. 3) **Il primo dovere: A man's first duty is to his own conscience and honor. (Lettera, 17 settembre 1884) *[[Marlene Dietrich]] **Controllare ''Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri''. *[[Mario Soldati]] **Ho contattato personalmente il sito comitatomariosoldati.it: mi hanno risposto che Kezich lo ha riportato sul Corriere della sera, senza fornirmi però una data. Nessun risultato tuttavia nell'archivio del Corriere (1992-oggi). **Prima del 1986. *[[Mario Vargas Llosa]] **Lettere... *[[Marshall McLuhan]] **Sunday Times Magazine, 26 marzo 1978 **La bomba: ''Il medium è il messaggio''. *[[Martin Heidegger]] **La grandezza: ''Domande fondamentali della filosofia'' **Il colloquio: da ''La poesia di Hölderlin''. *[[Matilde Serao]] **''Corriere di Roma'' del 19 settembre 1886: "Ascende la carrozza fra le prime macchie, rade ancora, e gira intorno ad una collina, scoprendo ogni tanto con l’occhio l’immenso Jonio glaciale senza una vela. Lievemente l’aria rinfresca. Ecco Stilo, una piccola città bruna bruna, antica, medievale, fabbricata a mezza costa; cittadina fiera e malinconica con le sue chiese antiche. Si traversa Stilo: le calabresi dal volto pallido vi guardano senza curiosità da dietro piccoli vetri delle loro finestre. La vegetazione poi diventa sempre montanara e si gira sui fianchi della montagna, ora seppellendosi fra gli alberi, ora rasentando un precipizio spaventoso. Qui e là spunta la roccia, nuda, nera, ciclopica. Non dunque questo paese è Ferdinandea? No, questo è Pazzano: paese di pietra e paese di ferro. Sta nell’aria e si respira il ferro: sgorga e si rovescia dalla bocca delle miniere, già riattivate (dal Fazzari) rossastro, sottilissimo, dilagante in flutti di polvere." *[[Max Beerbohm]] **Le donne: Zuleika Dobson *[[Max Frisch]] **Niente in ''Stiller''. *[[Max Nordau]] **God is the name that from the beginning: da ''Morals and the Evolution of Man''. *[[Michel Foucault]] **Introduzione a Ludwig Binswanger, ''Sogno ed esistenza''. Anche in ''Il sogno''. (''If consciousness sleeps during sleep, existence awakens in the dream.'') *[[Miguel de Cervantes]] **Diffida: da ''Novelle esemplari''. *[[Molière]] **Preferisco un vizio: ''Anfitrione'', Act I, sc. iv. *[[Monica Vitti]] **Venerdì di Repubblica del 25 agosto 1995. *<del>[[Montesquieu]]</del> {{fatto}} ====N==== *[[Nadežda Jakovlevna Mandel'štam]] **Le mie memorie *[[Napoleone]] **Che cos'è allora, questa verità storica, nella maggior parte dei casi? Una favola convenzionale, come fu ingegnosamente definita. (Memoriale) **So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio. (16 marzo 1811) *[[Nathaniel Hawthorne]] **È orribile la bruttezza senza tatto: ''Diario''. *[[Nicola Abbagnano]] **Dovrebbe essere in un articlo de ''Il Giornale'', 1981-1983. *[[Nino Manfredi]] **Io vengo dal bestialismo: ''Epoca'', 1993. *[[N. Scott Momaday]] **Una parola: Il viaggio a Rainy Mountain *[[Norman Douglas]] **La scuola: ''How about Europe''. ====O==== *[[Oscar Wilde]] *Ho mandato la mia anima a traverso l'invisibile per decifrare una qualche lettera dell'oltre tomba: e l'anima è ritornata a me rispondendomi: "Io sola sono il cielo e l'inferno!" ([[ʿUmar Khayyām]]) ====P==== *[[Paolo Rossi]] **Quello che succede in Italia: ''L'Indipendente'' di giovedì 30 novembre 1995. *[[Pablo Neruda]] **L'amore è breve: da ''20 Poesie d'amore e una Canzone disperata'' (Posso scrivere i versi...) *[[Paolo Villaggio]] **Fantozzi è anche un terapeuta: al Messaggero di lunedì 10 gennaio 1994. **Ho nostalgia degli anni Cinquanta: durante la trasmissione tv ''Babele'' di domenica 13 giugno 1993. **La tv è più pericolosa: ''Giornale'' di sabato 16 luglio 1994. *[[Paul Valéry]] **All'inizio: ''Dialogo dell'albero''. Controllare anche ''All'inizio era la favola : scritti sul mito '' **Mettons en commun ce que nous avons de meilleur et enrichissons nous de nos mutuelles différences. *[[P. G. Wodehouse]] **capelli grigi: ''Diario segreto''. **Critico: ''Le avventure di Sally''. **Telegrammi: ''Tanto di cappello a Jeeves''. *[[Pedro Calderón de la Barca]] **''Mujer, llora y vencerás''. *[[Pier Paolo Pasolini]] **'''Non''' è in ''Petrolio''. ====R==== *[[Ralph Waldo Emerson]] **Dobbiamo essere cortesi: ''Condotta di vita''. **È una regola: ''Social aims''. **È una superstizione: ''Condotta di vita''. **Il più grande uomo: ''Realizzare la vita''. **Ogni potere: ''Condotta di vita''. **Solo la poesia: <del>''Società e solitudine''.</del> **Un impero: ''The Young American''. **Un uomo: ''The Sovereignty of Ethics''. **[http://www.bartleby.com/90/ Opere complete] *[[Raymond Chandler]] **A really good detective never gets married: ''"Casual Notes on the Mystery Novel" (essay, 1949), first published in Raymond Chandler Speaking (1962)'' **Almeno la metà: da ''Casual Notes on the Mystery Novel'' **Boston: da ''Selected Letters of Raymond Chandler''. **The more you reason the less you create: da ''Selected Letters of Raymond Chandler'' e ''Raymond Chandler Speaking''. **If my books had been any worse: Raymond Chandler Speaking. **...it is a lesson in how not to write for the movies: ''Selected Letters of Raymond Chandler''. **By his standards anyone who noticed how many walls the room had: ''Selected Letters of Raymond Chandler''. *[[Raymond Queneau]] **Il diario intimo di Sally Mara (?); Sally plus intime (!). *[[Robert A. Heinlein]] **<del>''Il gatto che...''.</del> *[[Robert de Flers]] **Les livres sont des amis parfaits, ils sont accueillants et discrets, ils écoutent tous les secrets qu'on leur raconte et ils se gardent de les répéter. Aucune indulgence ne peut être comparée à la leur. Il n'y a qu'une chose qu'ils ne peuvent souffrir c'est d'être prêtés. Quand on les prête, ils sont si vexés qu'ils ne reviennent jamais. *[[Robert Louis Stevenson]] **Datemi quel giovanotto (For God's sake give me the young man who has brains enough to make a fool of himself!): ''Crabbed Age and Youth'' (in ''Virginibus puerisque''?) *[[Robert Musil]] **''Gli ideali hanno strane proprietà'': da ''The German as Symptom'', in ''Precision and Soul. Essays and Addresses''. **''Es hat keinen Sinn, Sorgen im Alkohol ertränken zu wollen, denn Sorgen sind gute Schwimmer''. *[[Rudyard Kipling]] **Alla legione dei perduti...: ''Gentlemen-Rankers''. **Anche se il Tuo Potere...: ''McAndrew's Hymn''. **Il potere...: [http://www.thisdayinquotes.com/2011/03/power-without-responsibility.html] ====S==== *[[Samuel Beckett]] **Che cosa so: Basta **Dove sono: L'innominabile **Il sole risplende: Murphy **Questo è ciò che potrebbe essere l'inferno: Cenere. *[[Samuel Johnson]] **A 77: ''A Journey to the Western Islands of Scotland''. **Che le persone volgari: ''The Idler''. **Chi pensa di: ''The Rambler''. **I miserabili: ''Johnsoniana'' **Il futuro: ''The Rambler'' *[[Sébastien-Roch Nicolas de Chamfort]] **''Massime, pensieri, caratteri e aneddoti'': In fatto di sentimenti, ciò che può essere valutato non ha valore. *[[Simone de Beauvoir]] **''La forza delle cose'' (''J’ai vécu tendue vers l’avenir et maintenant, je me récapitule, au passé : on dirait que le présent a été escamoté. J’ai pensé pendant des années que mon œuvre était devant moi, et voilà qu’elle est derrière: à aucun moment elle n’a eu lieu; ça ressemble à ce qu’on appelle en mathématiques une coupure, ce nombre qui n’a de place dans aucune des deux séries qu’il sépare''). *[[Simone Weil]] **Qui penserait à Dieu s'il n'y avait pas de mal au monde? *[[Soren Kierkegaard]] **At the bottom of enmity between strangers lies indifference. The Journals of Soren Kierkegaard: A Selection, no. 1144, journal entry for 1850, ed. and trans. by Alexander Dru (1938). **La sola antitesi: In vino veritas. **Ogni uomo: L'ora/L'istante (every human being is by nature a born hypocrite). **Uscirò dal cerchio: Aut aut (ed. integrale). *[[Stendhal]] **''Je ne sais pas qui a donné l'idée de planter une ville au milieu de ce sable'': lettera del 3 novembre 1806. **''L’homme d’esprit doit s’appliquer à acquérir ce qui lui est strictement nécessaire pour ne dépendre de personne ; mais si, cette sûreté obtenue, il perd son temps à augmenter sa fortune, c’est un misérable.'' *[[Sun Tzu]] **Nessun riscontro ne ''L'arte della guerra''. *[[Susan Sontag]] **L'interpretazione: da ''Contro l'interpretazione''. ====T==== *[[T. S. Eliot]] **La completa eguaglianza: ''Appunti per una definizione della cultura''. *[[Theodor W. Adorno]] **Niente in ''Minima moralia'', ''Teoria estetica''. **Potrebbe essere nella prefazione di ''Impromptus''. *[[Thomas Mann]] **Trovare ''Nobiltà dello spirito e altri saggi''. **La nostra: ''Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull'' **Ogni uomo: At a celebration of his 75th birthday in Zurich [June 5, 1950]. The New York Times 18 June 1950, quoted in Thomas Mann: A Critical Study, ch. 2 (1971) by R. J. Hollingdale Dick Manning **Una grande verità: ''La posizione di Freud nella storia dello spirito moderno'' in ''Scritti minori'' o ''Nobiltà dello spirito e altri saggi''. ====U==== *[[Umberto Eco]] **Aristotele: 7, supplemento del Corriere della sera, 1995. ''A scuola di scrittura con...'' *[[Ursula Le Guin]] **È troppo intelligente: Dancing at the Edge of the World **I bambini della rivoluzione: Dancing at the Edge of the World **La mia immaginazione: "The Creatures on My Mind" in Unlocking the Air and Other Stories **Se la narrativa scientifica: Dancing at the Edge of the World ====V==== *[[Valerio Magrelli]] **Possibile citazione completa: Gioco d’azzardo. È il contrario del gioco, ed è assurdo che abbia lo stesso nome. Mentre il gioco è fondato sulla possibilità di maneggiare le proprie forze, il gioco d’azzardo è basato sul rifiuto di agire: in un caso c’è l’azione, nell’altro la passione. *[[Victor Hugo]] **La religione: Préface philosophique (?) *[[Voltaire]] **Amici miei: ''Dialogues et entretiens philosophique'' (Mes amis , ou les astres sont de grands géomètres) **Dieu est un comédien jouant devant un public trop effrayé pour rire. (?) **Dire le secret d'autrui est une trahison, dire le sien est une sottise. (L'indiscret) **I tiranni: Catilina, I, 5. **Nulla è perduto: ''Adelaide du Guesclin'' ====W==== *[[Washington Irving]] **''Il libro degli schizzi''. *[[William Blake]] **''Una verità detta con tristi intenti...'': ''Auguries of Innocence'' (Pickering) **''Se il Sole e la Luna dovessero dubitare.. '': ''Auguries of Innocence''. **''Ero arrabbiato con il mio amico...'': ''A Poison Tree'', ''Songs of Experience''. **''La crocefissione...'': ''The Four Zoas'' **''Essendo infinito...'': ''There is no natural religion'' **''Nulla è più spregevole...'': ''Annotations to An Apology for the Bible by R. Watson''. **''Generalizzare vuol dire essere idioti'': ''Annotations to Sir Joshua Reynolds's Discourses'', pp. xvii–xcviii **''Per la tua amicizia...'': da ''On friends and foes''. *[[William Faulkner]] **Stein, ''Intervista con William Faulkner''. *[[William Golding]] **Gli uomini producono il male: da ''The Hot Gates''. *[[William S. Burroughs]] **Parole, colori, luci, suoni: ''Scrittura creativa''. *[[William Somerset Maugham]] **Il critico: The Summing Up **Il grado di civiltà: Our Betters **''Love is what happens to men and women who don't know each other''. **L'amore è solo: The Summing Up **''Dying is a very dull, dreary affair. And my advice to you is to have nothing whatever to do with it''. Citato in ''Escape from the Shadows'', cap. 5, di Robin Maugham (1972). Controllare ''Conversazioni con zio Willie''. **Non credo: The circle **Ogni produzione di un artista: The Summing Up **Una donna si sacrificherà: The circle *[[Wisława Szymborska]] **''Posta letteraria''. *[[Wystan Hugh Auden]] **I geni: Saggi. **Il buono: A Certain World **Speechless Evil Borrowed the language of Good And reduced it to noise. ''The cave of Making'' ('Postscript'), in ''About the House'' **Criticism should be a casual conversation. The Table Talk of W.H. Auden, 'November 16, 1946' (comp. Alan Ansen, ed. Nicholas Jenkins, 1990) **La salute: A Certain World **(Music) can be made anywhere, is invisible, and does not smell. ''In Praise of Limestone'', 1951 **Le facce: The Orators **Nessun erore: A Short Ode to a Philologist **Among those whom I like or admire, I can find no common denominator, but among those whom I love, I can: all of them make me laugh. **Potrai: Quoted by Stephen Spender in his Journals 1939–1983 (1985), entry for 11 April 1979. **If music in general is an imitation of history , opera in particular is an imitation of human wilfulness ====...==== *Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova, ''I luoghi dell'arte'', volume 3, Electa-Bruno Mondadori, Milano 2003 ==''Focus''== Ricerca delle fonti delle citazioni tratte da ''[https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Speciale:Ricerca&limit=250&offset=0&profile=default&search=%22citato+in+focus%22&ns0=1&ns8=1&ns9=1&ns11=1&ns12=1 Focus]''. *[[George Bernard Shaw]] **''Power does not corrupt men; fools, however, if they get into a position of power, corrupt power''. (Stephen Winsten, ''Days with Bernard Shaw'') *[[Giorgio Manganelli]] **Niente in Google Libri. **Niente ne ''La favola pitagorica'', ''Agli Dei ulteriori'', ''La palude definitiva'', ''Hilarotragoedia'', ''Pinocchio: un libro parallelo'', ''Le interviste impossibili'', ''Esperimento con l'India'', ''Centuria'', ''Dall'inferno''. **Niente nell'archivio del ''Corriere'' e de ''la Repubblica''. *[[Hans Magnus Enzensberger]] **''Questioni di dettaglio''. *[[Marguerite Duras]] ** ''La vita materiale'' *[[Marianne Moore]] **''Unicorni di mare e di terra''. *[[Pablo Picasso]] **Primo riscontro: "Every act of creation is first of all an act of destruction". Rollo May, ''The Courage to Create'', 1975. ==Raccolte di citazioni== <pre><ref>Da ''''; citato in Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894</ref></pre> <pre><ref>Citato in Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894</ref></pre> <pre><ref>Da ''''.</ref><ref name=e>Citato in Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894</ref></pre> <pre><ref name=e /></pre> <pre>''Dizionario delle citazioni'', a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, Milano, 2013. ISBN 9788858654644</pre> <pre><ref>Da ''''; citato in Fernando Palazzi, Silvio Spaventa Filippi, ''Il libro dei mille savi'', Hoepli, Milano, 2022, n. . ISBN 978-88-203-3911-1</ref></pre> <pre><ref>Citato in [[Gino e Michele]], [[Matteo Molinari]], ''Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia'', Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997, n. . ISBN 88-04-43263-2</ref></pre> <pre><ref>Citato in Mario Lettieri, ''Il libro delle citazioni'', De Agostini, Novara, 1998, p. . ISBN 88-415-5890-3</ref></pre> <pre><ref>Citato in Franca Rosti, ''Tra virgolette. Dizionario di citazioni'', Zanichelli, Bologna, 1995, p. . ISBN 88-08-09982-2</ref></pre> <pre><ref>Citato in Tullio Martin, ''Aforismi e pensieri. Tremila anni di saggezza'', Mondadori Electa, 2020, p. . ISBN 9788891828408</ref></pre> fueqz8zqawk9f5c2y0dae98h30vpajt Futurama (sesta stagione) 0 88985 1379631 1329099 2025-06-13T16:54:53Z Eumolpo 789 ortografia 1379631 wikitext text/x-wiki {{Torna a|Futurama}} [[Immagine:Futurama 1999 logo.svg|right|thumb]] {{cronologico}} ===Episodio 1, ''Rinascita''=== *Questo è un test del sistema di emergenza dell'ipno rospo. Se fosse stato una vera [[ipnosi]], sareste diventati catatonici e avreste guardato qualunque cretinata. E adesso, Futurama! ('''Bender''') *Perdiamo potenza al Game Boy anteriore, Mario non risponde! ('''Fry''', mentre la navicella viene attaccata) *'''Fry''': Sono morti?<br/> '''Professor Farnsworth''': Umh, no, no, no, molto peggio. ===Episodio 2, ''Il provolone terrestre''=== ===Episodio 3, ''L'attacco di un'app''=== *Questi vecchi ordigni dell'apocalisse sono pericolosamente instabili, penso che dormirò più tranquillo se non so dove sono. ('''Professor Farnsworth''', gettandoli in un cassonetto) *Non hai saputo? Noi unità, Bender, siamo obsolete: ci surriscaldiamo, siamo radioattive, causiamo disfunzioni ormonali... ('''Flexo''', dentro un cassonetto per scorie pericolose, rivolto a Bender) *'''Leela''': Tutto il lavoro viene svolto dai bambini?<br/> '''Alieno''': No, le frustate no. *Un approfondimento su questa inutile notizia dopo lo sponsor. ('''Morbo''') *Con il nuovo eyePhone puoi guardare ed ignorare i tuoi amici, molestare i tuoi ex, scaricare immagini su un autobus e controllare la tua e-mail mentre vieni investito da un treno. Tutto questo con il nuovo eyePhone. Da Mamma. ('''Pubblicità televisiva''') *E smettila di pensare! ('''Bender''', rivolto a Fry) *C'è un'app per baciare le mie metal-chiappe? ('''Bender''') *'''Fry''': Rimasto qualcosa?<br/> '''Commesso''': Mi sembra l'ultimo ... {{NDR|da un mucchio di telefoni ne tira fuori uno}} Sono 500 dollari, non ti è permesso scegliere l'operatore, la batteria si scarica presto e la ricezione non è molto.<br/> '''Fry''': {{NDR|tenendo in mano 600 dollari}} Zitto e beccati i soldi!<ref>L'immagine di Fry che pronuncia "shut up and take my money!" è diventata un [[w:internet meme|internet meme]].</ref> *'''Fry''': Che mi sta succendo? È la pubertà?<br/> '''Bender''': È una telefonata, cretino.<br/> '''Fry''': Gli eyePhone fanno anche da telefono? *Oh, è il momento di aggiornare la mia pagina a cadenza oraria. "Ciao contatti. Qui Fry. Rutto da uova, mi gratto il fungo sotto l'ascella e cerco l'amore." Invia. ('''Fry''') *'''Fry''': Questo è un colpo basso, perfino per i tuoi standard.<br/> '''Bender''': I miei cosa?<br/> '''Fry''': Da quando lo scopo di internet è violare la privacy della gente? <br/> '''Bender''': Dal 6 agosto 1991. *Un momento! C'è la possibilità che io possa perdere? Questo non rientrava nel patto! ('''Bender''') ===Episodio 4, ''Proposta infinito''=== ===Episodio 5, ''Il grande Da Vinci''=== *'''Morbo''': {{NDR|durante "Chi osa diventare milionario"}} Allora, Fry, che cosa fai per vivere? <br/> '''Fry''': Emh, posso telefonare a un amico? *'''Hermes''': Per mille indomite scintille, non smetti mai di pensare prima di parlare? <br/> '''Fry''': Non faccio altro che pensarci. *Io detesto quei secchioni: solo perché sono più stupido di loro, loro pensano di essere più intelligenti di me. ('''Professor Farnsworth''') *Ci sarà sempre qualcuno più intelligente di voi, l'unico modo per essere felici è fare il massimo con ciò che si ha. ('''Fry''') ===Episodio 6, ''Ispezione letale''=== *La candela che splende il doppio del suo splendore, brucia in metà tempo. ('''Scruffy''', prima di morire durante una rappresentazione) *Poveri umani di carta velina... non vorreste essere indistruttibili come me? Un inferno di metallo di assoluta perfezione fisica? ('''Bender''') *A parte l'immortalià, tutto resto è solo tempo sprecato. ('''Bender''') *Ho mangiato un calcolatore, per assorbirne la potenza. ('''Hermes''') *Per mille scartoffie che mi mangio con le troffie! ('''Hermes''') *Esistono anche i telefoni in cabina? Meno male, così non devo trascinarmi dietro il cellulare. ('''Hermes''') *Non posso più correre... mi tocca saltellare. ('''Bender''') ===Episodio 7, ''Fry il ritardatario''=== *'''Elzar''': {{NDR|Incontrando Leela per la seconda volta nel giorno del suo compleanno}} Non sei la sfigata a cui hanno dato buca nell'altro ristorante? <br/> '''Leela''': Chiudi il becco e portami due porzioni. *Cavolo, il futuro è una vera chiavica e chiunque viva qui è un fracco di cacca secca. ('''Bender''') *'''Fry''': Tutto sommato ho vissuto una bella vita. Ci scoliamo un po' di birra mentre guardiamo la fine dell'universo, ragazzi? <br/> '''Professor Farnsworth''': Ci sto, ci sto.<br/> '''Bender''': Be', è quello che faccio ogni giorno. *'''Fry''': Ehi, si può sapere qual era lo scopo della vita? <br/> '''Professor Farnsworth''': E chi lo sa, forse qualche sciocca riflessione sull'anima umana. <br/> '''Bender''': Mm-hm.<br/> '''Fry''': Lei dice, eh? *'''Professor Farnsworth''': Mio dio... Ma è possibile?<br/> '''Fry''': Sì che è possibile, sta accadendo. A proposito, che sta accadendo? ===Episodio 8, ''Thuban: operazione gatto''=== *'''Amy''': {{NDR|Spegnendo la sveglia che segna le 8.50}} Credevo di averti messo alle sette e un quarto! <br/> '''Sveglia''': Scusa, ieri notte ci ho dato dentro con Bender, mi si è buttato addosso ed ha posposto l'orario... *'''Professor Katz''': Sono stufo. I membri della commissione votino "sì" o "no".<br/> '''Wernstrom''': No!<br/> '''Ethan "Gomma da masticare" Tate''': No al quadrato!<br/> '''Professor Fisherprice Fattoria-Parlante''': Il cavallo dice: "dottorato negato". *Amy, la tecnologia non è intrinsecamente buona o cattiva, è il modo in cui viene usata, come il raggio mortale. ('''Professor Farnsworth''') ===Episodio 9, ''Origine meccanica''=== *Odio usare lo scalpello dopo la manicure... Oh, porca trota, mi sono mozzata un dito! ('''Amy''') *'''Zoidberg''': Guarda che collo contorto, Cubert, scommetto che spendeva una fortuna in cravatte... Perché, non c'erano? <br/> '''Cubert''': Dubito che un enafrosauro del Giurassico potesse accedere alle cravatte.<br/> '''Zoidberg''': Dovevo optare per la battuta del colletto sporco... *Benvenuti, membri del museo o, come adoro definirvi, futuri reperti. ('''Proprietario del museo''') *Ancora una volta la scienza evita un disastro. ('''Professor Farnsworth''') *Basta, non voglio più vivere su questo pianeta! <ref>L'immagine del Professor Farnsworth che pronuncia "I don't want to live on this planet anymore" è diventata un [[w:internet meme|internet meme]].</ref> ('''Professor Farnsworth''') *'''Zoidberg''': Cubert, siccome dobbiamo stabilire un legame padre-figlio, ho trovato un paio di guanti da baseball e li ho bolliti per pranzo.<br/> '''Cubert''': Ma vatti a fare una plastica!<br/> '''Zoidberg''': Aspetta, dobbiamo parlare dei fatti della vita... quali sono? *Ullalà, guardate! In quella montagna c'è una specie di grotta. Potrebbe essere una caverna... ('''Amy''') *Guardate, non si muove foglia che Fry non voglia, e io voglio nella chiglia a foglia. ('''Fry''') *È un modo fichissimo di morire! ('''Fry''') *Calma, so tenere a bada i bulletti: basta fingere di essere patetici. ('''Zoidberg''') ===Episodio 10, ''Il prigioniero di Benda''=== *Ho sempre sognato di essere un imperatore, prima per Halloween e poi per sempre. ('''Bender''') *Uno scambio di corpi? Forse il colpo si può fare... Chi ha bisogno di complici se posso usare i loro corpi? ('''Bender''') *'''Amy''': {{NDR|nel corpo del professor Farnsworth}} È possibile far tornare tutti alla normalità usando quattro o più corpi? <br/> '''Professor Farnsworth''': {{NDR|nel corpo di Bender}} Questo non lo so. Temo che dovremmo usare la... matematica! *Almeno puoi avere uno sconto anziani al cinema, odio pagare 13 dollari per vedere Nicholas Cage che risolve casi. ('''Leela''', rivolta ad Amy che è nel corpo del professor Farnsworth) *Ora scambio il mio corpo con Zoidberg, supero il metal detector e taglio i cavi dell'allarme, e tutto in meno di... no, 10 minuti fa? ('''Bender''', nel corpo di Amy) *Ero disposto a mentire, cosa altro può fare un uomo? ('''Fry''') *'''Scruffy''': Miss Wong?<br/> '''Secchio''': {{NDR|nel corpo di Amy}} No, Scruffy, io sono il tuo Secchio. Io ti amo. Il Secchio per la verità ti ha sempre amato! <br/> {{NDR|Scruffy e il Secchio si baciano, ma Scruffy tentenna}}<br/> '''Scruffy''': Ma è sbagliato, vecchio mio. Oh, sarebbe bello per un'oretta. Ma in fondo al cuore io sono un uomo, e tu l'attrezzo di un custode. <br/> '''Secchio''': In un'altra città potremmo essere qualunque cosa.<br/> '''Scruffy''': Vai. Vai ora, prima che ti supplichi di restare! {{NDR|Il Secchio se ne va e Scruffy inizia a piangere}} *Sono io! Grazie a Dio sei venuto! ('''Bender''', vedendo arrivare il professor Farnsworth con il suo corpo) ===Episodio 11, ''Lrrrinconciliabili Ndndifferenze''=== *{{NDR|Episodio ''The Aliens Are Among Us'' del programma televisivo ''The Scary Door'' (''La porta spaventosa'')<ref>Parodia di ''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959)|Ai confini della realtà]]''.</ref>}}<br>'''Voce narrante''': Vi siete presi una vacanza dalla normalità. L'ambientazione è uno strano motel dove il letto è macchiato di mistero e c'è anche un velo di mistero che galleggia in piscina. La vostra chiave potrebbe non aprire la sala fitness perché qualcuno ha intriso la serratura di mistero, ma si aprirà..."la porta spaventosa"! {{NDR|Fine dell'introduzione}} Ecco a voi per l'assegnazione degli Emmy Award, un popolare senatore che ha idee impopolari.<br>'''Senatore''': ... perché gli alieni dello spazio non esistono!<br>'''Senzatetto''': Come fa a essere così sicuro che gli alieni non siano già tra di noi?<br>'''Senatore''': Te lo dico io come faccio. {{NDR|Gli toglie la maschera rivelando la testa di un alieno viola}} Perché ''tu'' sei un alieno! *'''Fry''': Allora, che ne pensate del mio fumetto?<br/> '''Bender''': Mettiamola così: dopo che sarò uscito, mi farò un clistere alla memoria.<br/> '''Leela''': Piccola critica costruttiva: non c'è mai stata una situazione di pericolo, il Fattorino Spaziale ha qualcosa come 30 superpoteri. <br/> '''Fry''': Questo perché è stato morso da un Superman radioattivo... *Uao! La Fox ha ottimizzato le cose... <ref> È una critica alla reale cancellazione di Futurama dal palinsesto della FOX. </ref> ('''Testa di [[Matt Groening]]''', riferito alla cancellazione di "Futurella", parodia di "Futurama" che però si svolge nel 4000) *'''Annunciatore''': Ora Matt risponderà alle vostre domande, ma che riguardino solo ''Futurella'' e non ''[[I Simpson]]''. Sì? Il robot sopra al ragazzino laggiù.<br/> '''Bender''': Sì, sì, quando farete un secondo film sui Simpson? *'''Fry''': Se non le dispiace, vorrei avere una sua opinione sul mio fumetto. <br/> '''Testa di [[w:Sergio Aragonés|Sergio Aragonés]]''': ''Seño''r, chiunque scriva ancora dei fumetti ''para mi es un eroe.'' {{NDR|Guarda il fumetto}} Fa schifo... {{NDR|Vede Fry amareggiato}} Però ''me gustan'' quegli scarabocchi sui margini.<br/> '''Fry''': Oh no, quella è solo un po' di salsa di hot-dog... *'''Leela''': {{NDR|vestita da [[w:Leila Organa|Principessa Leila Organa]] durante una gara in costume}} E tu chi saresti?<br/> '''Bender''': {{NDR|vestito da Leela}} La fantasia di tutti i secchioni... *Senti, amore, tua moglie ti ha sbolognato di casa, hai il permesso di fare il bastardo, scatenati, accenditi un sigaro e fuori dalle balle! ('''Bender''', rivolto a Lrrr) *Ti serve una bella gnocca, è l'accessorio perfetto per gli imbranati sovrappeso e di mezza età come te. È la verità! ('''Bender''', rivolto a Lrrr) *Fry, scusa, ma adesso capisco ancora meno di prima... Perché interessarsi dell'eroe quando sa solo piangere? {{NDR|Fry inizia a piangere}} <ref> È riferito al fatto che il protagonista del fumetto sa solo piangere come Fry, uno dei protagonisti della serie. </ref> ('''Leela''') *'''Testa di [[Orson Welles]]''': State chiedendo a me, il noto portavoce del vino Paul Masson, di ricreare la mia geniale trasmissione radiofonica del 1938 solo per far colpo sulla moglie di quel rettile ossuto?<br/> '''Fry''': Scusi, lasci perdere... <br/> '''Testa di Orson Welles''': Lo farò gratis... ===Episodio 12, ''La rivolta dei mutanti''=== *'''Fry''': Ah, povera Leela, credo di averle rovinato la vita.<br/> '''Hermes''': Tu le hai rovinato la vita!<br/> '''Fry''': Forse hai ragione, sai, Hermes?<br/> '''Hermes''': Ma io ho ragione!<br/> '''Fry''': Comunque sento che dovremmo fare qualcosa per aiutarla.<br/> '''Hermes''': Dovremmo proprio fare qualcosa!<br/> '''Fry''': Non mi importa quello che pensi tu, andiamo! *Tu non sei nessuno, sei solo chiacchiere e superficie. <ref>È una citazione della famosa frase "Tu sei solo chiacchiere e distintivo!" del film [[Gli intoccabili|Gli intoccabili]].</ref>('''Leela''', rivolta a Fry, riferito al fatto che i mutanti come lei non possono vivere in superficie con gli altri umani) *Un lieto fine per la gente impaccata di soldi! ('''Zoidberg''') ===Episodio 13, ''Una festa spettacolare''=== *Qualcuno può spiegarmi come si celebra questa folle festività, per favore? Preferibilmente cantando. ('''Fry''') *I pini non sono serpenti che abbaiano, non spuntano miracolosamente come i germogli dell'insalata. Ma c'è una speranza, e tanto per cambiare, è norvegese! ('''Professor Farnsworth''') ===Episodio 14, ''Benderama''=== {{NDR|Bender crea due cloni di sè per piegare i maglioni}} *'''Bender''': Salve amici, io sono Bender!<br>'''Clone Bender 1''': Va' all'inferno, vecchiaccio!<br> '''Bender''': Mi piace il tuo carattere, ci divertiremo, ma prima riordinate questi maglioni<br>'''Clone Bender 1 e 2''' {{NDR|parlando sincronizzati}}: Chiedo scusa, vedi un robot in questa stanza che si chiama "Riordinatore"? {{NDR|ridono}}<br>'''Bender''': Però, siete in gamba! {{NDR|Bender presenta i suoi cloni ai suoi amici}} *'''Bender''': Salve, io sono Bender, questo è il robot Bender e questo è il mio secondo robot Bender.<br>'''Leela''': Oh, signore!<br>'''Bender''': Sono repliche al 60% di me, Bender.<br>'''Leela''': Questo significa che fanno solo il 60% del tuo lavoro o che hanno solo il 60% della tua pigrizia?<br>'''Bender''' {{NDR|fa finta di contare sulle dita farfugliando per poi rispondere}}: Sta' zitta! {{NDR|I Bender scoppiano a ridere}}<br>'''Clone di Bender 1''': Questa era buona! {{NDR|La Planet Express deve consegnare un carico a un gigante}} *'''Amy''' {{NDR|rivede il carico}}: Colossale dentifricio, Mega-deodorante, enorme crema per l'acne... preservativi di piccola taglia.<br>'''Bender''': Così grande con il salsicciotto piccolo? La natura gliel'ha fatta grossa! {{NDR|Bender attira l'attenzione degli altri Bender con il gomito, per poi ridere}} *'''Bender''': Spero che quella crema esca in fretta, perché quel coso deve uscire!<br>'''Clone bender 1 e 2''' {{NDR|I bender ridono}}: Questa era davvero spietata<br>'''Gigante''': Non importa, capisco benissimo, il mio aspetto vi rende nervosi, per cui sciogliete la tensione con il sarcasmo.<br>'''Bender''': Già, ma non è ancora sciolta tutta, quindi stai a sentire<br>'''Bender''': Sei così brutto che quando ti fanno dolcetto o scherzetto, danno a te il dolcetto!<br>'''Clone bender 1''': Sei così brutto che quando vai in banca ti chiedono di metterti un passamontagna!<br>'''Clone bender 2''': Sei così brutto che davanti a te lo specchio si confonde, non riflette più!<br> {{NDR|I bender ridono}}<br> *'''Clone Bender 1''': Hai visto che faccia ha fatto quando gli detto che era così brutto?<br>'''Clone Bender 2''': No, avevo gli occhi chiusi, era così brutto! (Ridono) {{NDR|l'intera popolazione terrestre è ubriaca perché i cloni di Bender hanno trasformato tutta l'acqua in alcol}} *'''Amy''': Questa poltrona è così comoda! {{NDR|vomita}}<br>'''Bender''': Tipico di Amy!<br>'''Hermes''': Vuoi vedere una foto del mio ragazzo? {{NDR|rivolto a Zoidberg}}<br>'''Zoidberg''': Certo! {{NDR|gli mostra la foto}} Ma questo è il tuo pene!<br>'''Hermes''': Sì, è il mio ragazzone!<br>'''Leela''': In fondo non sarebbe così male se non dovessi usare le nostre facoltà... facoltà...<br>'''Fry''': Mentali?<br>'''Leela''': Cosa?<br> {{NDR|L'equipaggio della Planet Express è sul tetto, ubriaca, ad ascoltare le scuse del gigante}} *'''Gigante''': Mi reso conto tramite il gruppo che tendo ad essere un po'...<br>'''Hermes''': Ripugnante?{{NDR|Ride}}<br>'''Gigante''': Permaloso! Per questo sto lavorando sul mio atteggiamento per proiettare un'aria più positiva.<br>'''Zoidberg''': La proietti eccome una certa aria! {{NDR|Muove la chela in segno di disgusto}}<br>'''Amy''': Puzzi talmente tanto che hai bisogno di un deodorante all'acido solforico!<br>'''Gigante''': Terrò conto del tuo consiglio sull'igiene.<br>'''Prof.Fansworth''': Sei brutto!<br>{{NDR|Sparano al gigante con un carro armato, guidato da Zapp Brannigan e Kif, entrambi ubriachi}}<br>'''Gigante''': Ehi!!!<br>'''Zapp Brannigan''': Ehi, mostro bestio! Ti informo che la tua faccia è stata dichiarata un'arma di disgusto di massa!<br>'''Kif''' {{NDR|Ride}}: Mi fa morire! {{NDR|Il gigante perde il controllo}} *'''Gigante''': E va bene, avevo promesso a me stesso di non farlo, distruggerò tutto, finché il vostro pianeta sarà brutto come voi mi percepite!<br>'''Zapp Brannigan''': Ho paura che ti ci vorrà un mucchio di tempo!<br>'''Kif''' {{NDR|Ride}}: La prego! Basta! Basta! === Episodio 15, ''Castropia'' === Il tempo è denaro, chiudi la trasmittente, adesso dovete fare l'amore con la macchinetta, e la macchinetta sono io... ('''Bender''', rivolto alle impiegate dell'ufficio prima di scattare foto per un calendario sexy) ===Episodio 16, ''Fantasma nelle macchine''=== *'''Fry''': Come mai tante sfilate mischiate insieme?<br />'''Leela''': Perché è il giorno delle sfilate.<br />'''Fry''': E che giorno è?<br />'''Professor Farnsworth''': Tanti anni fa ogni comunità di New York voleva una propria sfilata. E così, quando ero bambino, ce n'era una al giorno. Vedessi, tempi oscuri e terribili.<br />'''Leela''': Adesso sono state riunite in un'unica sfilata e la cosa si è risolta. *Gli eroi non usano droghe. Eccetto i [[droghiere|droghieri]], immagino. ('''Fry''') *Fry è morto, hai detto? Strano, la pagina di [[Wikipedia]] non riporta questa notizia. ('''Robot Diavolo''') ===Episodio 17, ''L'oracolo nella salamoia''=== *'''Fry''': Ormai faccio il fattorino da un migliaio di anni, non c'è alcuna possibilità di essere promosso qui? <br /> '''Hermes''': Nessuna promozione finché qualcuno non muore. Anche in quel caso, solo se non riusciamo a farne uno zombie come Scruffy. <br /> '''Scruffy''': La vita e la morte coincidono. *'''Professor Farnsworth''': E ora torniamo al lavoro.<br /> '''Amy''': Come mai non dice: «Buone notizie, ciurmaglia!»?<br /> '''Professor Farnsworth''': Oh, quello lo dicevo solo a beneficio di Fry, così il povero ragazzo avrebbe accettato meglio il suo inutile lavoro. <br /> '''Hermes''': Per quanto mi manchi, non serviva a niente qui dentro. Tranne quando portava a spasso Zoidberg... *'''Bender''': E dove andiamo?<br /> '''Professor Farnsworth''': Su [[Avatar (film 2009)|Pandora]]. <br /> '''Leela''': Il pericoloso pianeta in 3D? Non possiamo mandare i nostri avatar?<br /> '''Professor Farnsworth''': No, la tua eventuale morte ci costa di meno. ===Episodio 18, ''Il silenzio delle pinze''=== *Fuori dalle chele! ('''Zoidberg''') *Mi rifiuto di credere che esista la vera felicità. ('''Professor Farnsworth''') *Ti prego, don Bot, pagherò appena mi presterai più soldi. ('''Calculon''') *[[Imprecazioni dalle serie televisive|Per tutti i circuiti]], bacia la mia pinza dorata! ('''Pinzo''', sotto falso nome di Franzie, dopo aver preso il posto di Bender) *Molla quel robot! Te l'ho già detto, sono io quello che taglia in città! ('''Zoidberg''') *Santo granturco... ('''Billy West''') *'''Bender''': {{NDR|arriva la pizza}} Ci penso io a tagliarla. <br /> '''Zoidberg''': Ti aprò il culo come una cozza! ===Episodio 19, ''La fiaba di Leela''=== *Non dovrei avere un diploma per inventare storie per bambini? ('''Leela''') *Grazie, ragazzi, ma siamo realisti, sappiamo tutti che uno show televisivo se ha un briciolo di qualità viene cancellato, al massimo lo faremo due o tre volte... ('''Leela''') ===Episodio 20, ''Tutte le teste dei presidenti''=== *'''Professor Farnsworth''': Buone notizie, ciurmaglia! Ricordate quando volevate vedere il mio albero genealogico? <br /> '''Tutti''': No.<br /> '''Professor Farnsworth''': Ta-dan! *Vado a fare quattro salti. {{NDR|Tirando fuori un bastone}} Cuccioli di canguro, arrivo! ('''Bender''') *'''Fry''': Mi preparo per il lavoro notturno.<br /> '''Leela''': Lavoro notturno?<br /> '''Fry''': Sì. Servono tanti soldi per i caffè che bevo per tenermi sveglio durante il lavoro notturno. <br /> '''Leela''': Ma...<br /> '''Fry''': Ci vediamo! *'''Hermes''': Quindi coltivi la canapa...<br /> '''Thomas Jefferson''': Certo.<br /> '''Hermes''': Senti... e poi cosa ci fai?<br /> '''Thomas Jefferson''': Un sacco di cose: produco molto scatolame, tessuti, corde...<br /> '''Hermes''': Umh... certo... bella chiacchierata. {{NDR|se ne va}} <br /> '''Thomas Jefferson''': Tempo fa fumavo più di un metro di corda al giorno...<br /> '''Hermes''': {{NDR|Tornando di corsa}} Vuoi il mio biglietto (da visita) per i filtri? *Quello è George Washington, non può mentire! ('''Leela''') *Cosa diavolo è successo? Jefferson, mi hai venduto corda scaduta? ('''Hermes''') *Il mio antenato furfantello non poteva nascere all'epoca della Formula 1? ('''Professor Farnsworth''', guidando una carrozza trainata da un cavallo) *'''Benjamin Franklin''': Affascinante! Sei un uomo o una macchina?<br /> '''Bender''': Più una macchina: gli uomini fanno cose terribili... ===Episodio 21, ''Mobius Dick''=== *'''Leela''': Dov'è il professore? <br/> '''Bender''': Mah, forse è morto... Se siamo fortunati è già putrefatto nella vasca da bagno... *Consegneremo il carico o moriremo provandoci! ('''Capitano Lando Tucker''') *'''Hermes''': Zoidberg era simpatico?<br/> '''Amy''': Zoidberg aveva i capelli?<br/> '''Professor Farnsworth''': Non ho mai detto che avesse i capelli: se ve lo siete immaginato con i capelli è stata una vostra decisione! *'''Moglie di Lando Tucker''': Non dimenticarti di me e di nostro figlio Lando.<br/> '''Lando Tucker''' Non lo farò... o morirò provandoci! *Incredibile! Zoidberg aveva amici? ('''Hermes''') *'''Amy''': Ma prima ha detto che (Zoidberg) non aveva capelli. <br/> '''Professor Farnsworth''': Sì, ma qualcosa che vide in quella missione lo traumatizzò a tal punto che gli crebbero soltanto per diventare bianchi. *Ho paura di ricordarmi le cose che ho dimenticato. ('''Zoidberg''') *È un cimitero di navi spaziali. Non dovevamo venire qui di notte! ('''Fry''', riferito al Tetraedro delle Bermuda, situato nello spazio interstellare) *Guardate come ci si avventa: sembra un miliardario sulle tartine da cocktail. ('''Fry''', riferito alla balena spaziale a quattro dimensioni che mangia una navicella) *'''Leela''': Issate le vele solari: darò la caccia a quella dannata Mobius Dick! <br/> '''Hermes''': Tu ti sei fumata il cervello, donna!<br/> '''Leela''': Cerchi di controllarsi, signor Conrad. Qui nello spazio, la mia parola di capitano è legge: potrei sposarla con Bender contro la sua volontà se solo volessi. <br/> '''Hermes''': Non ti azzardare a farlo!<br/> '''Bender''': Ho fatto matrimoni peggiori...<br/> '''Fry''': Leela, io non sono un medico, ma ho paura che tu stia mostrando sintomi di follia: metti a rischio le nostre vite per una tua personale ossessione...<br/> '''Leela''': Non c'è niente di personale in questa faccenda. Quella bestia ha mandato all'aria la mia consegna: questa volta si tratta... di affari! *Forse muovendo il compasso così, riesco ad uccidere la balena in qualche modo... ('''Leela''', muovendo il compasso su una cartina spaziale) *'''Amy''': Leela, dobbiamo parlare. Sei passata da una follia leggera a una pazzia acuta.<br/> '''Leela''': Non temete il bianco leviatano, nei miei sogni ho scrutato il fondo dei suoi occhi e lo schiamazzante inferno che ribolle in noi... <br/> '''Fry''': Ok, questo sembra ragionevole.<br/> '''Bender''': Fry ha ragione: uccidiamo il capitano e chiamiamo le spogliarelliste! *Le cose vanno male anche senza guardarle da vicino... ('''Bender''') *'''Fry''': Dei pezzi di Bender sono caduti giù dalla coffa, dobbiamo tagliare quella fune! <br/> '''Leela''': Basta con questa folle ossessione per Bender, Fry! Dobbiamo uccidere quella balena... o morire provandoci! *'''Leela''': Dove siamo?<br/> '''Hermes''': Nel ventre della bestia.<br/> '''Fry''': Come il personaggio della Bibbia ingoiato dalla balena: Pinocchio! ===Episodio 22, ''Fry ci cova''=== *Ecco ragazzi, è questo che intendevo: la sporcizia e gli scarafaggi sono sempre sinonimo di genuinità ... ('''Leela''') *'''Bender''': Tabacco Zuban ! Il tabacco per i ricconi e gli antipatici. Senti, amico, sto cercando del fumo versatile, che vada bene sia in un ascensore affollato che durante un'udienza dal Papa.<br/> '''Zubano''': Lascia perdere il Papa, fuma uno di questi sigari e vedrai che Dio in persona andrà a sedere a chilometri e chilometri dal tuo fumo. *{{NDR|Parlando del suo uovo}} Ma non puoi sederti su qualcosa per giorni senza innamorartene. Chiunque ci sia qui dentro merita una chance, la chance di diventare un uomo straordinario come è capitato a me da bambino. Per questo ora pronuncierò un voto: io Philip J. Fry farò qualsiasi cosa per assicurarmi che questa meravigliosa creaturira viva e cresca in un mondo sano e felice... {{NDR|Lo fa cadere e si rompe}} Evvai, è tutto tuo. {{NDR|Rivolto a Zoidberg che lo voleva mangiare}} ('''Fry''') ===Episodio 23, ''La punta dello Zoidberg''=== *Smettila di acculturarti, Hubert! ('''Mamma''', rivolto al professor Farnsworth che leggeva "Military Applications of Scary Aliens") *'''Mamma''': Caro Hubert, eccoti John Zoidberg: se devi fare a pezzi un alieno è il meglio che c'è, nella categoria più modesta. <br /> '''Professor Farnsworth''': Ha già bisezionato uno yeti in passato?<br /> '''Zoidberg''': Malayano o nettuniano?<br /> '''Professor Farnsworth''': Titoniano!<br /> '''Zoidberg''': Uh, uno yeti tritoniano... A voi due importa poco dell'etica.<br /> '''Mamma''': Riposo. Non c'è niente di immorale nel nascondere una ricerca sulle armi biologiche. Ho detto "riposo"! *'''Professor Farnsworth''': Ah, Zoidberg, ci conosciamo da tanto di quel tempo che spesso penso che non abbiamo neanche più bisogno delle parole per comprenderci. <br /> '''Zoidberg''': Cosa? *'''Leela''': Una volta per tutte, Fry, anche se per te questo è il futuro, la maggior parte delle cose sono soltanto cose, non alieni che sembrano cose. <br /> '''Fry''': Quindi i miei sforzi per stabilire relazioni diplomatiche con il popolo dei cactus erano inutili. {{NDR|mostrando la mano piena di aculei}} *Dunque, stai soffrendo di trafittura da [[aculeo]]. Ti prescrivo l'[[agopuntura]]. Cominciamo. ('''Zoidberg''') {{NDR|rivolto a Fry}} *'''Zoidberg''' {{NDR|urlando}}: Sangue!! {{NDR|tornando apparentemente tranquillo}} Voglio dire... sangue... <br /> '''Fry''': Rimettimelo dentro! *'''Zoidberg''': Temo che Fry abbia perso troppo succo, ha sviluppato l'[[ittero|itterizia]] dei [[Simpson]].<br /> '''Fry''': Ciucciami il calzino! <br /> '''Zoidberg''': La sua sola speranza è un trapianto di fegato, tu sembreresti compatibile.<br /> '''Leela''': Be', se è per aiutare Fry...<br /> '''Fry''': Sta' attenta, Leela, di anatomia umana ne sa meno di me, e io non so neanche dov'è il mio utero... <br /> '''Zoidberg''' {{NDR|azionando una motosega}}: Sentirai una leggera sensazione di sega... *'''Zoidberg''': E ora ci serve una bella protesi per sostituire quello che Leela ha perso nel danno collaterale. <br /> '''Leela''': Bastava che smettessi di tagliarmi la spina dorsale quando ho urlato: "Fermo! Mi tagli la spina dorsale!" Bastava questo. <br /> '''Fry''': Smettila di lamentarti, il mio corpo ha rigettato il tuo fegato, e ora ho la sindrome di [[Garfield]]. Oh, io odio il lunedì.... *Oh, certo, Leela sta bene, ma la mia itterizia è degenerata nella cancrena dei Muppets. Non è una bella cosa la cancrena. ('''Fry''') *'''Dottore''': Santo cielo! Mai visto un simile attacco di squalo. E così lontano dal mare... <br /> '''Leela''': Non è stato uno squalo, è stato un orribile medico incompetente.<br /> '''Dottore''': Uao, deve essere uno peggio di Zoidberg.<br /> '''Hermes''': È stato proprio Zoidberg! Ci ha brutalizzato con strumenti, maledizioni digitale e ipnosi. *'''Fry''': {{NDR|con la sindrome dei Puffi}} Io mi considero una persona ragionevole, pronto allo scherzo, alieno il rancore, ma Bender non può più fare lunghi viaggi. Io dico che Zoidberg deve morire.<br /> '''Hermes''': Per favore, calma, cerchiamo di non esager... {{NDR|cade a terra a pezzi}} Morte al granchio maledetto! *'''Leela''': Ne abbiamo abbastanza di Zoidberg, le chiediamo di licenziarlo. <br /> '''Professor Farnsworth''': Niente affatto, Zoidberg è un ottimo specialista per alieni, è colpa vostra se siete esseri umani. No, se devo licenziare qualcuno, manderò via Scruffy. ===Episodio 24, ''I guerrieri del raffreddore''=== *Ricorda la [[regole dalle serie televisive|legge]] del [[ghiaccio]]: spesso e blu regge anche un iglù, sottile e suadente pericolo costante. ('''Mr. Yancy Fry''') *'''Fry''': Aiuto, sto affogando! <br/> '''Mr. Yancy Fry''': Tranquillo, congelerai molto prima di affogare. *Se sei sobrio, non è vera pesca! ('''Fry''') *{{NDR|Vedendo Yancy che picchia Fry}} Andiamo, Yancy, tuo fratello è malato, una bella occasione per togliercelo di torno. ('''Mr. Yancy Fry''') *'''Mr. Yancy Fry''': Non vincerai mai quel concorso di scienze, Philip, affronta la realtà, uno con le tue capacità intellettive è fortunato se trova lavoro come fattorino. <br/> '''Signor Panucci''': Ehi, Barack, la pizza è pronta, datti una mossa.<br/> '''[[Barack Obama]]''': Meglio ricominciare a studiare legge.<br/> '''Fry''': No, io non farò mai la fine di quel perdente. ===Episodio 25, ''Processore accelerato''=== *'''Professor Farnsworth''': Hai accelerato Bender? Ma che cosa ti ho insegnato sull'alterazione delle macchine? <br/> '''Cubert''': A farlo, mi hai insegnato a farlo.<br/> '''Professor Farnsworth''': Ti ho anche insegnato a non farti beccare... Oh, vorrei non averti mai clonato...<br/> '''Cubert''': Non è colpa mia, non lo sapevo neanche che Bender ha un contratto di licenza.<br/> '''Professor Farnsworth''': E nemmeno io... *L'esistenza è solo una partita a scacchi e io so vedere le prossime cinquanta mosse, le emozioni umane non mi riguardano più... ('''Bender''') ===Episodio 26, ''Reincarnazione''=== *'''Professor Farnsworth''': Come fate, ciurmaglia? Come fate ad andare avanti sapendo che non c'è altro da sapere? <br/> '''Fry''': Guardo la tv, la cosa più bella dopo essere vivi... ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{Interprogetto}} {{Futurama}} [[Categoria:Stagioni di Futurama| 6]] nwpbuei2bgyh6613jjkrsi85tdtelsl Cenerentola (personaggio) 0 91946 1379642 1283930 2025-06-13T19:40:03Z Udiki 86035 /* Citazioni su Cenerentola */ -1, non dice niente su Cenerentola ma c'è solo una menzione 1379642 wikitext text/x-wiki [[File:Thomas Sully - cinderella.jpg|thumb|Cenerentola in un'illustrazione della fiaba]] '''Cenerentola''', protagonista dell'omonima fiaba dei [[Fratelli Grimm#Cenerentola|fratelli Grimm]] e di [[Charles Perrault#Cenerentola, ovvero La pianellina di vetro|Charles Perrault]] e delle opere da essa derivate. ==Citazioni di Cenerentola== *''I [[sogno|sogni]] son desideri di felicità | Nel sonno non hai pensieri | Li esprimi con sincerità | Se hai fede chissà che un giorno | La sorte non ti arriderà | Tu sogna e spera fermamente | Dimentica il presente | E il sogno realtà diverrà!'' (''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'') *'''Cenerentola''': Oh, è come un sogno! Un sogno meraviglioso divenuto realtà... <br /> '''Fata Smemorina''': Eh sì, mia cara! Ma, come tutti i sogni... beh, ho timore che non potrà durare a lungo. Solo fino a mezzanotte, e poi... <br /> '''Cenerentola''': Mezzanotte? Oh, grazie! <br /> '''Fata Smemorina''': No, no, no, aspetta un momento! Non dimenticarti, piccola, che a mezzanotte precisa l'incanto finirà, e tutto tornerà come era prima. <br /> '''Cenerentola''': Oh, sì, capisco... è molto più di quanto osassi sperare!<br /> '''Fata Smemorina''': Oh, Dio ti benedica cara! (''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'') ==Citazioni su Cenerentola== *Anche se facessi ''Cenerentola'', il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza. ([[Alfred Hitchcock]]) *– Ah! Ce la vedi lei a ballare col Principe? <br /> – "Vostra altezza mi onora... vi dispiace reggermi la scopa?" Ah, ah, ah! (''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'') *Dal canto suo, il marito aveva una ragazza, ma così dolce e buona che non si può dire. (''[[Charles Perrault#Cenerentola, ovvero La pianellina di vetro|Cenerentola, ovvero La pianellina di vetro]]'') ù*– È Cenerentola! <br /> – La nostra sguattera! <br /> – Sta in cucina! <br /> – È ridicolo! <br /> – Dev'essere impazzita! <br /> – Oh, sì! È una scioccherella piena di fantasia! (''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'') *L'hanno scorso io mi sono vestita da Cenerentola, e pure quest'anno mi vestirò da Cenerentola, perché il vestito è facile, basta che prendi delle pezze. (''[[Io speriamo che me la cavo]]'') *Quando il Principe Azzurro trovò la scarpetta di Cenerentola, non lo accusarono di essere feticista. (''[[Gossip Girl]]'') *Sai Nana, a volte mi chiedo perché Cenerentola abbia perso la scarpetta di cristallo mentre fuggiva dal castello, nonostante fosse esattamente della sua misura. Secondo me, l'ha fatto apposta per attirare l'attenzione del principe. O forse il mio è solo il sospetto ingeneroso di una donna che si è persa in un monologo sterile e non riesce ad agguantare la felicità. (''[[Nana]]'') ==Film== *''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'' (1950) *''[[Cenerentola (film 1989)|Cenerentola]]'' (1989) *''[[Cinderella Story]]'' (2004) *''[[Shrek terzo]]'' (2007) ==Serie televisive== *''[[C'era una volta]]'' (2011-attuale) ==Altri progetti== {{interprogetto|w|commons=Category:Cinderella|etichetta=Cenerentola}} [[Categoria:Personaggi delle fiabe]] [[Categoria:Personaggi cinematografici]] [[Categoria:Personaggi dell'animazione]] [[Categoria:Personaggi legati a un'antonomasia]] a4i6tkvvcnqm0wimj9hm1lfystaz5ns Utente:Mariomassone 2 110782 1379673 1379403 2025-06-14T08:00:07Z Mariomassone 17056 1379673 wikitext text/x-wiki ==Gale== ===''[[Scream]]''=== *Lo so che hai quasi venti chili di troppo, ma quando ti dico «presto», significa esattamente «muovi quel culone di piombo che ti ritrovi, subito»! *Se è vero quello che penso, potrei salvare la vita di un uomo. Lo sai cosa significherebbe per il mio libro? *Lo sa, un sondaggio ha dimostrato che sono molto popolare tra i maschi dagli undici ai ventiquattro anni. *Una giornalista scandalistica ha mai vinto il premio Pulitzer? *Cazzo, Kenny, puoi toglierti dal parabrezza?! ===''[[Scream 2]]''=== *Le sue frasi lusinghiere sono penose e anche ovvie. *I tuoi scrupoli di coscienza tienili per te, tesoro. Non siamo qui per farci amare. *{{NDR|«Come stai?»}} Non tanto bene. Mi ha sparato. ===''[[Scream 3]]''=== *Come futuri giornalisti d'America, c'è una cosa che dovete tenere bene a mente: essere i migliori vuol dire essere disposti a fare quello che altri non farebbero, infrangere le regole, non fermarsi davanti a niente, essere disposti a farsi odiare da tutti, perché è l'unico modo in cui potrete conquistare una storia, i fatti e la fama. *{{NDR|«Mi sento come se fossi nella tua mente».}} Questo spiega le mie continue emicranie. *Mi dispiace che non abbia funzionato con [[Brad Pitt]], ma essere single, quello sì è un buon ripiego. ==[[Alberto Pollera]]== Alberto Pollera (1873 – 1939), militare e antropologo italiano. ==''Lo Stato etiopico e la sua Chiesa''== ===Incipit=== Questo libro vede la luce assai tempo dopo che fu compilato: debbo perciò pregare il benevolo lettore di tener presente trattarsi dell'esame di ordinamenti e costumi di un popolo che si avvia rapidamente ad una importante evoluzione civile, la quale, cominciata tardi, si affretta a raggiungere con ritmo sempre più accelerato, miglioramenti e sviluppi che, fino a pochi anni fa, sembrava assurdo sperare. ===Citazioni=== *Gli Abissini identificarono più tardi la regina Macheddà con Azieb, [[regina di Saba]], dando con ciò un seguito apparentemente logico a questa tradizione. [...] la leggenda della regina di Saba non deve in Abissinia aver acquistato valore che in epoca molto posteriore, e verosimilmente quando, con S. Frumenzio e coi santi predicatori e gli Abuna suoi successori, provenienti da Bisanzio, da Alessandria e da Roma, la religione cristiana si diffuse in Etiopia, e ciò perché [...] questi apostoli della fede, avevano ben ragione di credere che l'accennata tradizione potesse giovare, come giovò, ai loro intenti. (pp. 8-9) *A noi può sembrare che il concetto etiopico della parentela dinastica colla Vergine sia un po' troppo esagerato ed estensivo, a motivo della enorme distanza di tempo e del gran numero di generazioni trascorse; ma la mentalità etiopica non valuta le cose al modo nostro, perché già nelle piccole questioni interne di stirpe, è abituata a riconoscere legami di consanguineità molto arretrati nel tempo, sul quale non ferma affatto la sua attenzione. (p. 15) *Per evitare l'obiezione che nella Bibbia non si fa affatto cenno del trafugamento delle Tavole, che anzi si dice andassero distrutte in Babilonia, i manoscritti etiopici, narrando con assai maggior copia di particolari la leggenda [...], aggiungono che, appena il gran sacerdote Sadok ed il re Salomone si accorsero della scomparsa di quelle, decisero di tener celata la immane sciagura al popolo, per modo che questo non seppe mai niente di ciò, e continuò a venerare quell'Arca, la quale non era, pur troppo, che un semplice simulacro della prima. (p. 23) *Il popolo etiopico, orgoglioso delle tradizioni [...] e convinto di esser divenuto per volontà di Dio il vero popolo eletto sulla terra, a cagione della discendenza salomonica di [[Menelik I]], in sostituzione del popolo ebreo, resosene indegno, è andato a ricercare nella Bibbia tutte le promesse fatte da Dio ad Abramo e a David, e ritiene che esse siano ancora in pieno vigore per il proprio paese. (p. 24) *Direi quasi che l'orgoglio in Abissinia è una malattia contagiosa, cronica, permanente, che non risparmia nemmeno i più miseri. Non deve quindi stupire se questo orgoglio si trova elevato a potenza molto elevata nei legittimi regnanti di quel paese, che fanno seguire il loro nome da iperbolici titoli. (pp. 25-26) *Ora, i regnanti di Etiopia, nelle ingenua ma ferma convinzione di occupare di diritto e di fatto il primo posto fra i regnanti di tutto il mondo, ogni volta che hanno avuto occasione di indirizzare messaggi a regnanti europei, lo hanno fatto appunto nel modo da essi usato verso i loro inferiori, ossia iniziando la lettera col proprio nome, anche quando facevano ciò per invocare importanti servigi da loro. (p. 26) *Si dice [...] che il [[Teodoro II d'Etiopia|Negus Teodoro]], ritenendo l'Inghilterra il paese più ragguardevole dopo il suo, rivolgesse alla regina Vittoria domanda di matrimonio, e che la mancata risposta fosse il movente che lo indusse a imprigionare, per atto di rappresaglia e di sfida, tutti gli europei che tovavansi presso di lui [...].<br>In quella tragica vigilia, ma troppo tardi, Teodoro comprese che la superiorità etiopica era ormai una leggenda fantastica; il che non ha tuttavia impedito alla massa di continuare a credervi. Umili e grandi ne sono ugualmente convinti, e se ciò costituisce una ingenuità, non si può negare che costituisca anche una forza per lo stato che tali credenze coltiva, con pieno consenso, fra i suoi sudditi. (p. 27) *[...] degli Abissini si può dire quello che è stato detto degli Ebrei, e cioè che, credendosi di una stirpe privilegiata, hanno sempre voluto isolarsi, e mantenersi distinti da tutte le altre nazioni.<br>Questa credenza ispirò ad essi il concetto della autoglorificazione, perché ritennero di essere veramente i solo veri figli di Dio, discendenti diretti della linea primogenita di Adamo, senza riflettere che la funzione del popolo eletto venne necessariamente a cessare colla venuta di Gesù Cristo, immolatosi per la intera umanità, e non per la fortuna di un popolo. (p. 31) *[...] in Etiopia è pacificamente ammesso e riconosciuto, che la madre ha diritto di attribuire con giuramento la paternità del figlio a chi essa ritiene ne sia l'autore, senza bisogno di altra indagine o prova concomitante.<br>L'unione poi, sia pure effimera, con una schiava, decisamente biasimata e derisa quando si tratta di altri, è invece susata trattandosi di signori e di principi, i quali pur non tenendo un harem, come i mussulmani, ne seguono la pratica poligama. L'importante è che la discendenza dei salomonidi e la loro tradizione continui. (pp. 37-38) ===Explicit=== ==Bibliografia== *Alberto Pollera, ''[https://dl.unito.it/it/ricerca/digitale/?id=mag:447 Lo Stato etiopico e la sua Chiesa]'', Roma, SEAI, 1926. ==Irridentismo russo== *Gli Stati baltici chiaramente si sentono minacciati. Perché come Putin sottolinea, la dottrina militare russa include la "protezione", tra di altri, di cittadini lettoni di lingua russa. È una dottrina pericolosa: significa che un’instabilità come quella ucraina può nascere in ogni altro paese vicino della Russia. ([[Radosław Sikorski]]) *L'idea secondo cui la Russia sarebbe a casa propria ovunque si parla russo [...] basterebbe, se fosse convalidata, a mettere l'Europa e il mondo a ferro e fuoco. Che succederebbe, se si ragionasse così, con i transilvani in Romania? Con i catalani in Francia? Con le tre comunità linguistiche di cui è composta la Svizzera? Con quella «minoranza vallona» di cui certi ideologi, a Mosca, già sostengono che sarebbe minacciata di «genocidio»? Con quella parte della California dove si parla spagnolo? Con la Gran Bretagna, che ha la lingua in comune con l'America? Il nazionalismo linguistico, sotto Putin non meno che all'epoca, nel 1938, dell'annessione dei tedeschi dei Sudeti al Terzo Reich, è un vaso di Pandora. [...] allora come si potrebbe impedire alla Lituania di rivendicare Smolensk? Alla Polonia di avanzare i suoi diritti su Leopoli? Alla Slovacchia di invadere l'oblast della Transcarpazia? Alla Moldavia di reclamare un pezzo di Transnistria? E perché la Russia, un Paese che, lo ripetiamo, non è mai stato uno Stato-nazione prima del 1991, avrebbe più titoli di altri da far valere sulle terre liberate dell'ex Unione Sovietica? ([[Bernard-Henri Lévy]]) *La possibilità di mobilitare una minoranza russa che chieda l’intervento dell’armata russa fu creata con lungimiranza personalmente da Josep Stalin, un despota molto accorto nel decidere, sulla via indicata da Lenin di negare la libertà ai paesi non russi che componevano l’impero zarista e – con astuzia raffinata dalla consuetudine di spostare o eliminare interi popoli – fece emigrare in ogni Repubblica non russofona un nutrito nucleo di abitanti di madrelingua russa, pronti a ribellarsi al governo locale dichiarandosi vittime di pulizie etniche. ([[Paolo Guzzanti]]) *Nessuno si aspetta che Londra un giorno rivendichi territori abitati da persone che parlano inglese, come Putin ha fatto in nome della difesa dei diritti delle comunità russe. Nessuno si aspetta che gli inglesi invadano la Scozia in caso che al suo ''referendum'' vinca il sì all'indipendenza. ([[Radosław Sikorski]]) *Per quanto gli abitanti del posto (a Cherson, a Mariupol, a Bucha) urlino la propria indisponibilità a farsi liberare, per quanto si oppongano agli invasori anche con le armi in pugno, essi continuano, sparando, violentando e uccidendo, a insistere: "Voi parlate russo, fate parte dell'universo russo, dovete essere liberati". E forzano con i mitra puntati la gente di Luhansk e del Donbass a prendere passaporti russi.<br>Se questa logica fose applicata al "mondo italiano", la [[Brigata paracadutisti "Folgore"|brigata Folgore]] avrebbe dovuto polverizzare con l'artiglieria il Cantone Ticino, dove si parla italiano e che faceva parte del Ducato di Milano! ([[Elena Aleksandrovna Kostjukovič]]) ==Per Stepan Bandera== {{Int|Da ''[https://web.archive.org/web/20100426235947/http://www.stepanbandera.org/bandera_perspective_5.htm Ai principi della nostra politica di liberazione]''|Articolo pubblicato in ''Vizvolna Politika'', novembre-dicembre 1946; ''Перспективи Української Революції'' [''Prospettive della rivoluzione ucraina''], Дрогобич, Видавнича фірма "ВІДРОДЖЕННЯ", 1998, ISBN 966-538-059-1.|h=4}} ===Citazioni su Stepan Bandera=== *L'estrema destra in Ucraina vede certamente Bandera come uno dei loro padri politici, ma l'estrema destra nel paese è molto debole, e la popolarità della figura di Bandera va molto al di là della destra. La ragione è che, sebbene Bandera fosse di estrema destra e – almeno per un periodo della sua vita – un fascista, in Ucraina oggi non è visto principalmente come tale. È considerato un combattente per l'indipendenza dell'Ucraina che morì per questo. Fu ucciso a Monaco di Baviera nel 1959 dal KGB – la stessa organizzazione nella quale si è formato Putin. Nel discorso pubblico la sua figura è quella di un liberatore, anche se naturalmente non avrebbe instaurato un regime liberale se fosse andato al potere. Del resto, i suoi rapporti con l'occupante tedesco durante la Seconda guerra mondiale erano stati conflittuali. Due dei suoi fratelli furono uccisi ad Auschwitz (apparentemente da compagni di prigionia). Un altro fratello morì durante l'occupazione tedesca in circostanze non chiare. Lo stesso Stepan Bandera è stato a lungo rinchiuso nel campo di concentramento di Sachsenhausen vicino a Berlino. Queste sono le cose che sono enfatizzate dalla memoria pubblica in Ucraina: una memoria selettiva, non una visione storica oggettiva. È un fenomeno che vediamo in molti Paesi, dove le pagine buie delle biografie degli eroi nazionali sono dimenticate o taciute. ([[Andreas Umland]]) *La Russia usa allegramente il culto ucraino di Bandera come prova che l'Ucraina è uno Stato nazista. Gli ucraini rispondono per lo più sbianchettando l'eredità di Bandera. È sempre più difficile per le persone concepire l'idea che qualcuno possa essere stato il nemico del tuo nemico e tuttavia non una forza benevola. Una vittima e anche un carnefice. O viceversa. ([[Maša Gessen]]) ==Bibliografia== *Степан Бандера, ''Перспективи Української Революції'' [''Prospettive della rivoluzione ucraina''], Дрогобич, Видавнича фірма "ВІДРОДЖЕННЯ", 1998, ISBN 966-538-059-1. ==Per [[Vera Politkovskaja]]== '''Vera Aleksandrovna Politkovskaja''' (1980 – vivente), giornalista russa. {{Int|Da ''[https://video.repubblica.it/mondo/mia-mamma-anna-politkovskaja/13099/14374 "Mia mamma, Anna Politkovskaja"]''|Intervista di Fiammetta Cucurnia, ''Video.repubblica.it'', 4 ottobre 2007.}} *Lei riceveva sempre minacce. Noi vivevamo con questa continua pena, paura. Però lei proprio non ne voleva neanche parlare. Lei diceva: «Questo è il mio paese. Io sono nata qui, voglio vivere qui, voglio lavorare qui. Quale sarà il mio valore se io prendo, lascio tutto e me ne vado?». *Era mia madre. Io penso che, durante la sua vita, lei ha fatto molto bene per le persone e ha lasciato sicuramente la sua traccia. E quindi col suo contributo qualcosa di meglio c'è nel nostro paese. Però contemporaneamente devo dire sarebbe stato molto meglio che lei non se ne fosse occupato, che non avesse fatto nulla e che fosse viva. Per me, al diavolo tutto. Io avrei voluto mia madre. {{Int|Da ''[https://www.balcanicaucaso.org/aree/Cecenia/Intervista-a-Vera-Politkovskaja-86280 Intervista a Vera Politkovskaja]''|Intervista di Giorgio Comai, ''Balcanicaucaso.org'', 3 dicembre 2010.}} *Non augurerei a nessuno di leggere sulla propria madre il tipo di frasi ed opinioni riguardanti Anna Politkovskaja che mi è capitato di trovare. *Alla procura si sono occupati di indagini per due anni prima di dare inizio al processo e hanno arrestato delle persone, che tra l'altro poi hanno liberato. E non sono neppure riusciti a contare correttamente la tempistica dell'omicidio. Quando hanno indicato i secondi che sono trascorsi tra il momento in cui mia madre è entrata nel nostro condominio a quando l'assassino è uscito, non corrispondevano con le ore che avevano fornito. Ce l'ha fatto notare una nostra amica giornalista proprio mentre eravamo in aula di fronte al giudice. È un piccolo errore, forse, ma dimostra con quanta poca serietà abbia lavorato chi si è occupato delle indagini. *Abbiamo ricevuto molte dimostrazioni di sostegno da rappresentanze diplomatiche estere. Ricordo che ad esempio il console francese è venuto di persona al funerale e ci ha passato una lettera di condoglianze firmata personalmente dal capo dello Stato del suo Paese. Ma i diplomatici non vengono certo a dire a noi di cosa parlano nei loro incontri ufficiali con i vertici russi. {{Int|Da ''[https://www.lsdi.it/2011/vera-politkovskaja-in-russia-sempre-peggio-per-la-liberta-di-stampa/ Vera Politkovskaja, in Russia sempre peggio per la libertà di stampa]''|Intervista di Valentina Barbieri, ''Lsdi.it'', 17 maggio 2011.}} *Nel nostro paese la libertà di stampa è un problema grave. Ogni giornalista si trova di fronte ad un bivio: può scegliere la carriera e scrivere quello che gli dicono oppure può fare una scelta diversa, scrivere quello che trova giusto e occuparsi di quello che gli interessa. Le conseguenze sono diverse: nel primo caso guadagnerà un posto di prestigio (ovvero statale), nel secondo caso potrebbe finire male. *Per quanto riguarda il mio vissuto di giornalista, cerco di evitare qualsiasi confronto tra l’esperienza di mia mamma e la mia. Non ho la sua ricchezza professionale, trent’anni di attività, la sua grande esperienza. Lei lavorava a modo suo, in una maniera personale, io lavoro in un altro modo, il mio. *Quando ti riferisci a qualcuno, inizi inevitabilmente a copiare, mentre nel giornalismo è più importante lavorare sul proprio stile. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2015/03/03/news/vera_politkovskaja_un_delitto_dimostrativo_come_quello_di_mia_madre_proveranno_a_insabbiare-108637090/ "Un delitto dimostrativo come quello di mia madre. Proveranno a insabbiare"]''|Intervista di Aleksej Tekhnenko, ''Repubblica.it'', 3 marzo 2015.}} *Quello di [[Boris Nemcov|Nemtsov]] è un omicidio politico, dimostrativo, arrogante. Come quello che ha distrutto la nostra famiglia. [...] Riconosco uno stile che mi preoccupa. Vaghezza, contraddizioni e troppe ipotesi che fanno solo confusione. Come allora. *A me basta la certezza che sia un omicidio politico. Chiunque abbia ucciso lo ha fatto per mettere a tacere una voce scomoda. È sempre la stessa storia. *Bisogna restare all'erta. Contrastare ogni voce falsa, chiedere giustizia sempre, instancabilmente. E mi auguro che gli amici e i compagni di movimento di Nemtsov riescano a tenere alta l'attenzione sui media. Lo so per esperienza, non è facile. Tutto si dimentica. {{Int|Da ''[https://www.la7.it/piazzapulita/video/parla-vera-la-figlia-di-anna-politkovskaja-i-russi-non-sono-abituati-a-pensare-05-05-2022-437048 «I russi non sono abituati a pensare»]''|Intervista di Sara Giudice, ''La7.it'', 5 maggio 2022.}} {{Int|Da ''[https://tg24.sky.it/mondo/2022/10/14/vera-politkovskaja-live-in-firenze-2022 "Putin indifferente a reazione Europa su Ucraina"]''|''Tg24.sky.it'', 14 ottobre 2022.}} {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/venerdi/2023/02/18/news/russia_giornalista_anna_politkovskaja_diario_russo_vera_politkovskaja-388162587/ Mia madre, Anna Politkovskaja: intervista a Vera, la figlia della giornalista simbolo uccisa in Russia che ora scrive un libro su di lei]''|Intervista di Rosalba Castelletti, ''Repubblica.it'', 18 febbraio 2023.}} *Dopo aver partorito, la cultura non mi bastava più. E mi sono buttata nel giornalismo politico e sociale. Cos'altro ho preso da mia madre? Tante, troppe cose. La più importante è l'attitudine verso il lavoro: qualsiasi mestiere tu faccia, devi farlo bene. Non sono ammessi errori, tantomeno fallimenti. *Ho saputo che sono in corso le riprese di un film cosiddetto "biografico" intitolato ''Anna. Madre Russia'' che sarà pieno di inesattezze sul suo conto. Anch'io, mio fratello e il direttore di Novaja Gazeta, [[Dmitrij Muratov]] veniamo rappresentati in modo deformato. Non mi piace. *Vedevo come si difendeva ogni volta che qualcuno ci provava. Dava sempre la stessa risposta: "Chi se non io?". La domanda restava sospesa e bisognava fermarsi lì. In quei momenti mi mettevo nei suoi panni e capivo che quei tentativi non erano solo inutili, ma sbagliati. Fatta la propria scelta di vita, ciascuno deve poter continuare per la propria strada. Capivo i rischi che correva, ma li accettavo. *Non saremmo qui se i Paesi occidentali fossero stati più duri con la Russia quantomeno a partire dal 2014, anno dell'annessione della Crimea. Ma la Storia non conosce il condizionale. Parlarne non ha senso. Viviamo nel presente e dobbiamo farci i conti. Bisogna pensare a cosa fare ora. *{{NDR|«Le sanzioni adottate le sembrano efficaci?»}} L'obiettivo qual era? Fermare l'aggressione contro l'Ucraina? Beh, non è stato raggiunto. La maggior parte delle sanzioni finora non ha fatto che colpire i russi come me, fuggiti per scampare al clima d'odio e alla repressione. Non possiamo ottenere visti né permessi di lavoro. Non possiamo usare le nostre carte bancarie e accedere ai nostri soldi. In che modo tutto ciò possa influenzare l'andamento delle ostilità, non lo capisco. Se la speranza era istigarci a rovesciare il potere, privandoci di beni e merci, è chiaro che era mal riposta. Anzi trovo bestiale l'idea di volerci convincere a farci manganellare, torturare e imprigionare. L'Occidente ha iniziato a trattarci come gente di serie B. Il nostro passaporto è diventato un marchio d'infamia. Come si può vivere così? *Putin prima o poi se ne andrà, ma non credo che la Russia diventerà un Paese libero e democratico. Ce lo insegna la Storia. Il pericolo che dopo arrivi qualcuno di peggiore è concreto. Verranno tempi torbidi. {{Int|Da ''[https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/21/video/massimo_giannini_intervista_vera_politkovskaja_anna_mia_madre-12655173/ "Anna, mia madre"]''|Intervista di Massimo Giannini, ''Lastampa.it'', 21 febbraio 2023.}} {{Int|Da ''[https://www.rainews.it/tgr/piemonte/video/2023/02/putin--un-dittatore-mia-madre-ora-sarebbe-in-ucraina-dalla-parte-delle-vittime-eb0c8871-076d-482a-b394-86db8efd34c9.html "Putin è un dittatore, mia madre ora sarebbe in Ucraina dalla parte delle vittime"]''|''Rainews.it'', 22 febbraio 2023.}} {{Int|Da ''[https://www.iodonna.it/attualita/storie-e-reportage/2023/05/20/vera-politkovskaja-un-libro-per-ricordare-la-madre-anna-politkovskaja/ Vera Politkovskaja: «In Russia la misoginia fa parte dei valori tradizionali»]''|''Iodonna.it'', 20 maggio 2023.}} *Se parliamo di questo momento storico, noto molti cambiamenti, ma in negativo. Non vedo segnali di miglioramento della situazione o di un prossimo futuro in cui la Russia sarà finalmente “un Paese felice”. La Russia precipita sempre di più in una realtà oscura e imprevedibile. Per uscirne impiegherà diversi decenni. *Oggi i diritti dell’uomo, così come sono intesi in Occidente, non esistono. Non solo, ma negli ultimi tempi politici e personaggi pubblici insistono nel criticare l’introduzione di queste concezioni in Russia, o a distorcerne il significato. Adesso ai diritti della persona vengono contrapposti i non del tutto chiari “valori tradizionali”. Risultato: l’attività di alcune persone sui social porta a procedimenti penali, il movimento Lgbt è di fatto vietato, tutti i media dell’opposizione sono stati bloccati in rete o chiusi. La Russia si è ritirata dalla convenzione per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Se si scava, poi, un po’ più a fondo, si scopre che non c’è più nemmeno lo spazio per tentare di difendere i diritti umani. *[...] in Russia la misoginia è un sentimento abbastanza diffuso e per qualche russo è addirittura parte di quei valori tradizionali cui accennavo prima. Però, a essere sinceri, in molti Paesi questo sentimento è comune almeno quanto in Russia, e in alcuni anche di più. Se poi contestualizziamo il tutto da un punto di vista storico, non è passato molto tempo da quando le donne hanno ottenuto almeno il diritto di voto. E ora, come allora, la parte femminile del mondo deve ancora lottare per ottenere le stesse possibilità degli uomini. Per questo continuare a conquistare i propri diritti è il compito più importante per tutte le donne del pianeta. {{Int|Da ''[https://www.r/robinson/2023/10/23/news/vera_politkovskaja_la_mia_russia_ora_e_mordor-418550449/ Vera Politkovskaja: “La mia Russia ora è Mordor”]''|''Repubblica.it'', 23 ottobre 2023.}} *Riconosco senza problemi che una parte della responsabilità per quello che accade è mia, in quanto cittadina proveniente dalla Russia, e i cittadini dell’Ucraina, finché la guerra non finirà, hanno tutto il diritto di accusare i cittadini della Federazione russa per quanto si sta verificando. Ma questo diritto è solo loro. *Come è possibile che l’odio verso i russi in tanti Paesi del mondo, specie in Europa, faccia ormai parte della normalità? La prima cosa che colpisce è la reazione serafica della comunità europea che vede in questo odio un dato di fatto, un normale stato delle cose. Va detto che anche l’invasione dell’Ucraina è un dato di fatto, ormai scontato, per molti russi. Qual è dunque la differenza tra comunità europea così civile e quella russa, che negli ultimi diciotto mesi è stata costantemente tacciata di non ribellarsi a sufficienza contro le autorità? Dove sono finiti tutti quelli a cui stridono i denti a forza di intestarsi la causa animalista, quella della comunità LGBTQIA+ o quella degli afroamericani? Siete tutti concordi nel dire che siamo tutti uguali ma prendersela con una persona solo perché possiede il passaporto russo vi sta bene? *La maggioranza degli stati che non accoglie più i russi e ha anche interrotto l’emissione di visti di transito è rappresentata da Paesi al confine con la Russia. Ovvero proprio quei Paesi in cui si sono rifugiati i miei concittadini in fuga dagli orrori del regime di Putin. L’hanno fatto in pena per il futuro e l’incolumità delle proprie famiglie, temendo di essere esposti a azioni persecutorie politiche, che oggi in Russia equivalgono a quelle penali. *Tra i Paesi che non concedono visti ai russi figurano la Polonia, la Finlandia, la Repubblica ceca, la Lettonia e tanti altri. Oltre a questo divieto, di recente i politici di tutti i Paesi europei che spartiscono la frontiera con la Russia hanno bloccato l’ingresso nei paesi membri dell’Unione Europea alle automobili immatricolate nel mio Paese. L’argomentazione utilizzata per giustificare la misura rimanda a una delle regole del regime sanzionatorio introdotto dopo lo scoppio della guerra: ora le automobili russe sono considerate merce d’importazione e quindi vietata. *«Russi, dovete soffrire! Ovunque siate, alla fine siete voi che avete invaso! Se non vi va bene ritornatevene a casa vostra e rovesciate Putin! Non avrete diritti finché ci sarà la guerra!». Ogni qual volta sento pronunciare queste frasi da parte degli ucraini, la mia mente va col pensiero alle loro città dove tutti i giorni cadono i missili russi. Mi sento capace di capirli e perdonarli ogni volta, perché mi mostrano un odio viscerale, ma per «una giusta causa». Tuttavia non posso non notare i parallelismi con la retorica del Cremlino: potete “invitare” i russi a tornare casa per rovesciare Putin quanto volete, ma rimane il fatto che ora tutti i critici del regime in vigore a Mosca si trovano o sotto terra, o in prigione o all’estero. Non dimentichiamo che è da diciotto mesi che lo stesso esercito ucraino non riesce a sconfiggere il regime putiniano, al netto di tutti gli aiuti provenienti dal mondo civile. *La guerra in Ucraina è il frutto di una politica pluriennale del Cremlino, smascherata sovente da chi ora non c’è più, è dietro le sbarre oppure se n’è andato. Al contempo è anche il fallimento totale della diplomazia non solo di Kiev e Mosca, ma anche di quella europea e americana. A pensarci bene, i responsabili delle ostilità in Ucraina al massimo sono i vertici del potere russo e i politici occidentali. Ora Putin potrà troneggiare legalmente fino al 2036. Il presidente di un paese immenso ha sistematicamente violato le leggi, anche quelle internazionali, ma in tutto il mondo civile hanno continuato a stringergli la mano. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2024/02/19/news/politkovskaja_morte_navalny_putin-422158715/ Putin temeva Navalny più di ogni altro e si è sbarazzato di lui come di mia madre Anna Politkovksaja]''|''Repubblica.it'', 19 febbraio 2024.}} *Per i politici europei e americani, l’omicidio di Navalny è solo l’ennesimo pretesto per prendere la parola e ancora una volta “dare uno schiaffo” alla Russia di Putin. *L’oppositore russo è stato in qualche modo il prigioniero personale di Vladimir Putin che lo temeva talmente da non osare pronunciare il suo nome ad alta voce, offrendo così il fianco ai giornalisti che glielo hanno fatto notare a più riprese. Navalny, dal canto suo, trovandosi già dietro le sbarre, non ha mai avuto paura a definire il capo di stato russo un omicida, un farabutto e un ladro. Con il sorriso sarcastico sul suo volto, in più di un’occasione ha schernito il presidente russo e tutto il sistema da lui costruito. Le numerose cause penali intentate ai suoi danni non facevano altro che dargli il pretesto per farsi una risata. *[...] le persone che si sono occupate di eliminare Navalny sono ufficialmente “a servizio dello stato” nei tribunali, nelle procure, nelle carceri e nelle case circondariali. Si tratta di persone che non per forza occupano posizioni di rilievo. Ma tutte loro, in un modo o nell’altro, sono complici e, qualora il caso relativo all’omicidio di Navalny dovesse arrivare in tribunale, sul banco degli imputati ci sarebbero decine di persone. *[...] le cose si svolgeranno come si erano svolte fino all’esecuzione di Navalny. Con l’aiuto delle forze dell’ordine, degli arresti e dei processi, metteranno il bavaglio a tutti quelli che oseranno pronunciare la verità sulla fine dell’oppositore. I politici occidentali si indigneranno ancora un po’, esprimeranno il loro orrore rispetto a quanto accade in Russia, salvo poi tornare subito a occuparsi delle loro vicende quotidiane. Succederà così perché non possono fare nulla, non hanno mai avuto e non hanno neanche ora delle reali possibilità per fare leva sulla situazione in modo da cambiarla. {{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/venerdi/2024/03/08/news/vera_politkovskaja_il_futuro_della_russia_sara_scritto_dalle_donne-422277423/ Vera PolitkovskaJa: “Il futuro della Russia sarà scritto dalle donne”]''|''Repubblica.it'', 8 marzo 2024.}} *Mentre in tutto il mondo civilizzato il ruolo della donna nella società cresce, in Russia si susseguono prese di posizione che non fanno che danneggiarla. Non mi riferisco solo al divieto di abortire, già in vigore nelle strutture sanitarie private del Paese, ma anche agli appelli dei politici che chiedono di limitare l’accesso delle donne all’istruzione secondaria, in modo che non vengano distolte da quella che secondo lo Stato (e secondo una parte dei russi) è la loro funzione principale: fare figli. *In generale l’impressione è che – sempre nella visione statale – le donne russe, ancor più dopo l’inizio della guerra con l’Ucraina, siano destinate a ricoprire esclusivamente il ruolo di macchine per la riproduzione della popolazione. *Ad abbandonare la Russia sono state proprio quelle persone che avrebbero potuto influire sul futuro in maniera positiva. Neanche dall’estero riescono a far sentire la loro voce: la macchina della propaganda ha fatto presto a bollare come "traditore della patria” chi è andato via. Con il risultato che chiunque dall’estero osi criticare pubblicamente la situazione in Russia viene sommerso da una montagna di fango e screditato in tutti i modi possibili, compreso ritrovarsi oggetto di azioni civili e penali. Lo scopo è anche quello di rendere difficile il rientro in patria di queste persone. *{{NDR|Su [[Julija Naval'naja]]}} La denigrazione del nemico con ogni mezzo è pratica diffusa in Russia: se poi il nemico è una donna che ha osato mostrare al mondo un’immagine che non è solo quella della vedova inconsolabile e in preda al dolore, i denigratori sono capaci di tutto. La misoginia trova terreno fertile nella nostra società. *Nell’immaginario collettivo russo il campo d’azione legittimo della donna continua a essere quello della cucina e delle stanze da letto dei figli. Anche per quelle che riescono a uscire da questo schema la vita non è semplice: il divario salariale a parità di professione e di ore di lavoro, nel migliore dei casi, è del 30 per cento. Gli uomini non hanno nessun problema a cercare di ostacolare la carriera delle loro colleghe. *[...] nel Caucaso, e in particolare in Cecenia, la situazione per le donne è orribile. Qui, come all’epoca dei barbari, sono soggette a mutilazioni genitali e rischiano di venire uccise in nome dell’onore della famiglia. *Il 40 per cento circa dei russi è convinto che se un uomo mantiene una donna può vietarle di uscire di casa, incontrare gli amici e i parenti, lavorare o utilizzare le carte di credito senza il suo consenso. Certo, non tutti gli uomini russi la pensano così. Ma se ci riferiamo al cosiddetto “Paese profondo”, allora diciamo che questa visione della donna è molto diffusa. *Mi piace pensare che sia possibile, ma servirebbero sforzi giganteschi e un leader, o una leader, capace di unire moltissime persone che la pensano in maniera diversa sulla guerra e sull’operato di Putin. Yulia Navalnaya ha tutte le carte in regola per diventarla. Ha tutto quello che le serve, salvo il marito. *Credo che Yulia sia assolutamente in grado di unire tutte le forze di opposizione russe al di fuori del Paese. Ma l’apparato repressivo all’interno del Paese è talmente potente che riuscire a coinvolgere chi vive in Russia sarebbe ben altra impresa. Questo è un dato di fatto, e non può essere ignorato. *Le donne russe sono forti per natura e temprate dalle circostanze. Di “principesse sul pisello” io ne conosco poche. La mia speranza è che sulla scena politica emergano donne che sappiano guardare la realtà come la vede Yulia Navalnaya. Penso che solo loro potrebbero diventare la forza motrice che potrà far uscire la Russia dalle tenebre in cui si è impantanata. ==''Una madre''== ===Incipit=== Mia madre è sempre stata una persona scomoda, non solo per le autorità russe, ma anche per la gente comune che sfoglia un giornale e ne legge gli articoli. Purtroppo la maggioranza della popolazione russa crede a quello che le viene detto dagli schermi dei canali di Stato: un mondo virtuale creato dalla propaganda, dove, nel complesso, tutto va bene. E i problemi, che periodicamente vengono segnalati all’opinione pubblica, hanno origine nei Paesi occidentali o, come si dice in Russia con un sorrisetto, «nell’Occidente in decomposizione». ===Citazioni=== *I [[Dittatura|dittatori]] hanno bisogno di offrire sacrifici umani per consolidare il loro potere. (p. 10) *In Russia tutti si sono dimenticati in fretta di Anna Politkovskaja, soprattutto la gente che conta, perché mantenere la memoria di persone come mia madre è pericoloso. È molto più comodo perderne le tracce e dimenticare la sua verità. (p. 10) *In Occidente il nome Politkovskaja è fonte di orgoglio. A mia madre intitolano piazze e vie, la sua attività giornalistica viene studiata nelle università, i suoi libri si vendono in tutto il mondo. In Russia quel nome è avvolto dal silenzio. (p. 10) *Dopo il 24 febbraio 2022 il nostro cognome è tornato ad avere un peso, a essere oggetto di minacce, ancora di morte, questa volta contro mia figlia, che è solo un’adolescente. Da quando a scuola hanno iniziato a parlare del conflitto in Ucraina, i compagni si sono scagliati contro di lei. Pesantemente. Così abbiamo scelto l’esilio volontario, la fuga in un altro Paese. (p. 10) *Anna Politkovskaja si formò come giornalista proprio nel periodo della [[perestrojka]]. Ne ha incarnato perfettamente lo spirito, il desiderio di cambiamento: sognava una democrazia compiuta, e sognava di fare il suo mestiere in un Paese libero, come dovrebbe essere, come non è quasi mai, nel mondo. (p. 16) *Nella vita di tutti i giorni mia madre era una persona difficile. La gestione familiare, il desiderio di avere il meglio per noi, oltre alla sua acuta percezione di tutto ciò che accadeva intorno, prosciugavano le sue forze. A ripensarci ora, credo che la responsabilità di una famiglia le sia caduta addosso troppo presto. (p. 25) *{{NDR|Sul [[putsch di agosto]]}} Di quei momenti, dopo il ritorno a Mosca, ricordo questa scena in particolare: mia madre che piange seduta su una panchina nel cortile di casa. Ignara del motivo, pensavo fosse preoccupata per papà, che non era ancora tornato dalla Casa Bianca. Invece poi ho scoperto che quel giorno tre giovani manifestanti che si opponevano ai golpisti erano morti, schiacciati dalle ruote di un veicolo da combattimento della fanteria proprio nel centro di Mosca. Alla notizia, mamma non era riuscita a trattenere le lacrime. L'episodio fu per lei un chiaro esempio di come troppo spesso siano le persone comuni a subire le conseguenze di avvenimenti storici di portata epocale, anche pagando con la vita: un tema che percorre come una linea rossa tuta la sua carriera professionale. (p. 32) *In cabina di regia scherzavamo sul fatto che, per qualche motivo a noi sconosciuto, gli opinionisti filogovernativi risultavano sempre un po' retrogradi, dei sempliciotti, con il loro eloquio clericale, noioso e poco interessante, mentre gli avversari dimostravano grande acume, profonda conoscenza dell'argomento oggetto della discussione, e avevano un atteggiamento propositivo e idee concrete per trovare una soluzione al problema. Gli oppositori non pensavano solo a farsi belli di fronte alle telecamere, e lo spettatore era in grado di capire benissimo come stavano le cose. (p. 46) *Molti in Occidente non capiscono perché i russi accettino così docilmente tutto ciò che fanno le autorità. I cittadini non protestano, non scendono in piazza. Oltre al fatto che la maggior parte della popolazione è impegnata a sopravvivere in condizioni di povertà, le sanzioni per la partecipazione a picchetti o manifestazioni sono diventate così elevate che pochi osano esporsi. Se in Europa, al termine di una «protesta» pacifica, ciascuno può rientrare tranquillo a casa propria, in Russia la maggioranza dei manifestanti finisce in una stazione di polizia. E non è scontato che se la cavi con una «semplice» (comunque alta) sanzione amministrativa, anziché con quindici giorni di cella. Anzi, spesso rischia un processo penale. (p. 53) *Chi può, in Russia, evita il servizio militare come la peste, perché sa che nelle caserme potrebbe accadere di tutto, ammesso di sopravvivere al nonnismo incontrollato. È risaputo, inoltre, che in tempo di pace i soldati vengono spediti in zone impervie affinché diventino «veri uomini», imparando a cavarsela con misere razioni alimentari e attrezzature poco idonee. Il podersoso ammodernamento delle forze armate, per il quale è stato speso l'equivalente di milardi di euro, è in buona parte avvenuto solo formalmente e non si capisce dove siano finiti quei soldi. (p. 63) *{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} Secondo le stime dell'intelligence ucraina, in migliaia si sarebbero dati alla fuga dalla prima linea e in alcune unità si è arrivati al 60-70 per cento di disertori. I dissidenti russi si mantengono più cauti, calcolando gli abbandoni in circa un miglaio. Il Cremlino, proprio come sul numero dei morti, tace. (p. 66) *I familiari dei caduti raccontano che spesso apprendono della scomparsa dei congiunti dai commilitoni o dai canali Telegram ucraini. Oppure capiscono che è successo qualcosa di irreparabile quando il loro congiunto smette di chiamare a casa. I russi, al contrario, tendono a lasciare sul campo i corpi dei comilitoni russi. (p. 66) *Un'intera generazione di giovani pagherà un prezzo altissimo, come è già avvenuto ai tempi della Seconda guerra mondiale, del conflitto in Afghanistan e della Cecenia. E il prezzo non è solo la morte. Tra i fortunati che torneranno da questa guerra, le conseguenze psicologiche saranno incalcolabili, per non parlare dell'enorme quantità di invalidi che non sapranno di cosa vivere. (p. 69) *Io sono una cittadina russa, ma sono disgustata dal cieco nazionalismo e dallo pseudopatriottismo che stanno montando nel mio Paese. Quando un Paese aggredisce, chi subisce e soffre deve difendersi. Credo sia giusto che l'Occidente stia aiutando attivamente l'Ucraina a difendersi. Se così non fosse stato, la guerra sarebbe già finita. E penso che lo stesso Cremlino avesse scommesso sulla mancanza di sosteno da parte occidentale, quando ha cominciato l'aggressione. Quello che dico può apparire una contraddizione, per me che sono una pacifista convinta. Odio la guerra e le conseguenze che porta con sé. Ma si tratta di una contraddizione inevitabile. Voglio vedere la Russia come un Paese prospero, libero e sviluppato, non incosciente, povero e militarizzato. (p. 70) *La diffusione di informazioni da canali non ufficiali inizialmente comportava una multa, quindi la sospensione dell'attività, infine il ritiro della licenza per trasmettere, radio o televisione che fosse, o per stampare e vendere il giornale. Nel corso del primo mese di guerra, in Russia sono state varate alcune leggi che introducevano la responsabilità amministrativa e penale per la diffusione di «fake news» riguardanti le azioni dell'esercito russo, con una pena prevista fino a quindici anni di carcere. Ciò ha permesso di arrestare diverse persone che avevano criticato l'operato dei militari russi in Ucraina sui social o sui propri blog. (p. 76) *A tutte le difficoltà oggettive connesse con l'inizio della guerra se n'è aggiunta una ulteriore, che riguarda solo mia figlia: inconsapevolmente si è ritrovata anche lei sulla linea del fuoco. Lei si chiama come la nonna, Anna Politkovskaja, e per questo a scuola è stata subito oggetto di atti di violenza e di bullismo. A dire la verità, era già accaduto in passato. Quando Anna visitava una nuova palestra per un corso di ginnastica, le veniva spesso ricordato dai suoi coetanei, ovviamente in forma offensiva, da quale famiglia provenisse. Dopo il 24 febbraio 2022, però, la mancanza di rispetto si è trasformata in minaccia. (pp. 77-78) *Quando mamma era via, in pratica non avevamo alcun contatto con lei, perché non esistevano linee telefoniche adeguate. Eppure non sono mai rimasta a casa ad aspettare che tornasse. Del resto, lei non l'avrebbe mai voluto. Mia madre era una donna estremamente indipendente e con questo spirito ha cresciuto anche noi. Ancora adesso, quando ripenso a lei, la vedo seduta alla scrivania con la testa china sul computer a scrivere una «nota». Così le piaceva chiamare i suoi testi: non notizie, articoli, materiali, ma note. E mentre ci si dedicava era assente, anche quando era presente fisicamente. (pp. 89-90) *Mia madre non accettava mai compensi da parte delle persone che aiutava: era una questione di principio. (p. 95) *Lei cercava comprensione, ma riceveva sostegno solo dai colleghi della redazione del suo giornale e da pochissime altre redazioni di mezzi di informazione alternativi. E, ovviamente, dalle tante persone che aiutava. Perché solo questo contava per lei: fare il proprio lavoro, raccontare quello che vedeva, dare asilo a quanti non sapevano dove altro andare. Le loro storie non coincidevano con la versione ufficiale dei vari uffici competenti legati al Cremlino. (p. 105) *Questo era il suo modello di giornalismo. Raccontare i fatti, scrivere senza tener conto delle gerarchie. Un concetto forse banale per chi vive in una democrazia, ma in Russia era pura follia: significava dare per sontata la libertà e sfidare il sistema irritando tutti, compresi i colleghi che avrebbero dovuto farsi carico della stessa responsabilità, raccontando a loro volta la verità. Invece mia madre era sola, profondamente sola. (p. 106) *Scrivere la verità serve, anche se nessuno la vuole ascoltare. E serve anche fare il proprio lavoro bene, sempre. Mettere in discussione questo significherebbe riconoscere che il suo sacrificio è stato inutile. (p. 107) *Lei era profondamente convinta che, nel momento in cui si assiste a un'ingiustizia, si è costreti a intervenire. Se invece non la riconosci, o non ci credi, allora non ti senti coinvolto, anche se in fondo sospetti che un'ingiustizia esista. (p. 108) *{{NDR|Sulla [[crisi del teatro Dubrovka]]}} I terroristi avevano già ucciso diverse persone. Doveva avanzare con cautela, seguendo un certo percorso all'interno dell'edificio, e un passo sbagliato a sinistra o a destra poteva portare all'irreparabile. «Lì dentro ricordo di aver calpestato vetri rotti mescolati a qualcosa che sembrava sangue», c'erano vetri ovunque mi disse. «Una sensazione impossibile da dimenticare». (p. 117) *{{NDR|Sulla crisi del teatro Dubrovka}} Dopo alcuni articoli si cominciò a dire che mia madre stava speculando sui morti, che «ballava sulle loro ossa» per fare carriera. Come spesso accade in Russia, parlare o scrivere di questa vile operazione, a seguito della quale morirono centotrenta persone, invece di essere liberate, significa mettere in discussione il lavoro delle forze speciali e le decisioni della leadership. Per questo, proprio perché la cosa era andata male ed erano morte molte persone, le dicevano di lasciar perdere. (p. 120) *{{NDR|Sulla crisi del teatro Dubrovka}} Mi sarei potuta trovare anche io in quel teatro. Tra gli ostaggi, le vittime o tra quanti, a causa di quella storia, portano cicatrici che non si rimarginano. Ma non avevo sentito la sveglia e l'audizione, quel famoso giorno, era saltata. (p. 122) *{{NDR|Sulla [[strage di Beslan]]}} Se fosse arrivata a Beslan, mia madre avrebbe provato a parlare con i terroristi, ma evidentemente troppe persone non volevano che accadesse. Non tolleravano come lavorava, il fatto che raccogliesse le testimonianze delle famiglie degli ostaggi. Su quell'aereo non hanno solo cercato di ucciderla. Le hanno impedito di fare il suo lavoro. (p. 139) *Nessuna autorità russa presenziò al funerale. Solo tanta gente comune in lacrime. Quel giorno mi resi davvero conto di quanto lei fosse tenuta in considerazione, di quanto le volessero bene e di quanto profondamente il suo assassinio avesse scosso l'opinione pubblica. In molti, da quel momento, non avrebbero avuto più voce, né una spalla su cui piangere. Per tante di quelle persone si era spenta l'ultima possibilità di avere giustizia, di vedere scritta la propria storia. (p. 165) *In Russia, i membri delle forze dell'ordine rappresentano una casta a sé. Per me è sempre stato un mistero dove e da chi imparino a comportarsi e a comunicare con la gente. Spesso il loro stile «da cavernicoli» sembra fatto apposta per innervosire gli interlocutori, farli sentire inferiori, poca cosa rispetto alla «macchina statale» e all'uniforme che hanno di fronte. La maggior parte delle persone normali, a cui non è mai capitato di avere a che fare con loro, la prima volta non sa come affrontarli. (p. 170) *La [[seconda guerra cecena]] è stata una delle meno raccontate della storia, spacciata per giunta come lotta al terrorismo islamico, uno dei pilastri su cui Putin costruì una parte consistente della retorica sulla sua nuova Russia. Un secondo, forte pilastro propagandistico fu individuato nella «[[Fronte orientale (1941-1945)|grande guerra patriottica]]», la resistenza al nazismo e la vittoria del 1945. Se il nazismo era stato il nemico e la sua sconfitta un atto fondativo della nuova Russia, chi ne sottovalutava la valenza politica e storia si poneva automaticamente al di fuori del pensiero dominante in Russia. Bisognava eliminare le scorie del decennio eltsiniano e degli anni della perestrojka, quando la ricerca storica aveva vissuto un periodo di grande libertà erano venute alla luce verità sgradevoli per i russi, legate ai crimini del regime staliniano. La storia e la democrazia dovevano diventare sovrane, mentre la libera ricerca storica era vista come una minaccia, perché capace di «leggere» in maniera critica la narrazione dominante del passato. [...] Il terzo pilastro su cui poggia la nuova dottrina nazionale è quella del vittimismo. Dopo il [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|crollo dell'Unione Sovietica]], la Russia è stata umiliata. Da chi, se non dall'Occidente, con i suoi valori così lontani da quelli della tradizione russa? (pp. 181-183) *Putin e i suoi, [...] oltre alla sbandierata denazificazione, non hanno mai dichiarato i veri scopi della guerra. In Russia è stato ripetuto che si trattava di proteggere la popolazione del Donbass dopo otto anni di continue aggressioni e che in Ucraina esisteva un regime nemico, pronto, secondo Mosca, a invadere il Paese su mandato dell'Occidente. La realtà è che il Cremlino non può tollerare un'Ucraina democratica, che cerca di porre le basi per il suo ingresso nell'Europa politica. Una guerra prolungata, comunque vada a finire, rallenterà il processo di democratizzazione ed europeizzazione dell'Ucraina. La dirigenza russa parla anche dell'esistenza di una minoranza nazionale russa in Ucraina che non può essere esclusa dal godimento dei pieni diritti tra cui, per esempio, l'uso del russo a scuola e negli uffici pubblici. Nel primo mese di guerra, tuttavia, i bombardamenti si sono concentrati proprio sui territori in cui è preponderante la popolazione russofona, così come russofona è la maggioranza dei profughi costretti a lasciare le proprie abitazioni. Dopo l'aggressione, addirittura, molti di loro stanno progressivamente privilegiando l'ucraino. (pp. 183-184) ===Explicit=== ==Bibliografia== *Vera Politkovskaja, ''Una madre. {{small|La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja}}'', traduzione di Marco Clementi, Rizzoli, ISBN 978-88-17-17882-2 ==Per [[Cristina Marsillach]]== {{Int|Da ''[http://www.money-into-light.com/2021/06/an-interview-with-cristina-marsillach.html An interview with Cristina Marsillach]''|Intervista di Paul Rowlands, ''money-into-light.com'', giugno 2021.}} *Girare i film dell'orrore è stressante, perché la paura deve sempre stare (deve sempre esserci la paura) su un piano psicologico. Devi continuare a lavorare con quella paura costantemente. Devi sentirla nelle tue emozioni. :''Making horror films is stressful, because the fear always has to be on a psychological plane. You have to keep working with that fear continuously. You have to feel it in your emotions.'' *Dario era un grande ammiratore di Edgar Allan Poe, e per lui i corvi erano un elemento molto importante del film. Quando stavamo girando un scena particolare del film, mi gettava addosso dei corvi vivi. Io gridavo "Basta! Basta!" e lui diceva "Devo farlo perché devi provare questa paura e questa sensazione". Litigavamo, ma era un periodo divertente per me. Stressante ma divertente. :''Dario was a big fan of Edgar Allan Poe, and ravens were a very important element of the film for him. When we were shooting a particular scene in the film, he threw actual live ravens at me. I shouted "Stop! Stop!" and he said "I have to do this because you need to experience this fear and sensation." We would fight with each other, but it was a fun time for me. Stressful, but fun.'' *Litigavamo tanto, ma c'era rispetto reciproco tra di noi. Lui mi rispettava come attrice ed io lui come regista. Era molto concentrato su elementi tecnici (questioni tecniche, dettagli tecnici), mentre io volevo fargli tante domande sugli aspetti psicologici del mio personaggio e della storia. Ma lui non diceva altro che "No, no, no, va tutto bene" e poi parlava di cosa stava per fare tecnicamente (sul piano tecnico). :''We fought a lot, but there was mutual respect between us. He respected me as an actress and I respected him as a director. He was very focused on technical things, whereas I wanted to ask him a lot of questions about the psychological aspects of my character and the story. But he would just say "No, no, no that's all fine" and then just talk about what he was going to do technically.'' ---------------------------------- '''David W. Macdonald''' (...), zoologo britannico. ==''Running with the fox''== *I lupi cacciano prede grandi; infatti, un alce può pesare 600 chili, dieci volte il peso del lupo più grande. Da solo, il lupo non sarebbe altro che pula per i palchi dell'alce. Un branco, però, può radunare la forza collettiva dei suoi membri. Infatti, lavorando in gruppo si trasformano in una nuova creatura, un super predatore la cui capacità collettiva oltrepassa l'abilità venatoria degli individui coinvolti. La volpe, al contrario, è circa 300 volte più pesante di un topo. La caccia volpina non comporta alcuna maratona affannante, nessuno squartamento, nessun duello contro gli zoccoli. Piuttosto, astuzia, agilità, un balzo aggraziato e un morsetto preciso segnano il destino del topo. :''Wolves hunt large prey; indeed, a moose may weigh 600 kg, ten-fold the weight of the largest wolf. Alone, the wolf would be little more than chaff to the moose's antlers. A pack, however, can muster the collective might of its members. Indeed, by working as a team they are transformed into a new creature, a super-predator whose summed capability exceeds the hunting prowess of the individuals involved. A fox, in contrast, is some 300 times heavier than a mouse. The vulpine hunt involves no lung-bursting marathon, no rip and rend, no sparring against hoofs. Rather, stealth, agility, a graceful leap and a precision nip seal the mouse's fate.'' (p. 10) *Le persone mi chiedono spesso perché ho scelto di lavorare con le volpi. Solitamente rispondo che questa specie offre il migliore di molti mondi: il brivido di osservare comportamenti raramente segnalati, la soddisfazione della lotta intellettuale per spiegare perché l'evoluzione ha lavorato ogni sfumatura strutturale in queste incredibili creature, e la convinzione che questa nuova conoscenza sarà utile, contribuendo alle soluzioni di problemi grandi quanto la rabbia e piccoli (ma irritanti) quanto la decapitazione di un pollo di cortile. Questa risposta è onesta, e le motivazioni alla base sono solide. Per dare un'altra risposta, però, non meno importante: io studio le volpi perché sono ancora impressionato dalla loro straordinaria bellezza, perché mi superano in astuzia, perché mantengono il vento e la pioggia sul mio volto, e perché mi conducono alla solitudine soddisfacente della campagna; tutto sommato – perché è divertente. :''People often ask why I chose to work with foxes. Generally I reply that this species offers the best of many worlds: the thrill of observing behaviour rarely seen before, the satisfaction of the intellectual wrestle to explain why evolution has worked each nuance of design into these remarkable creatures, and the conviction that this new knowledge will be useful, contributing to the solutions of problems as grand as rabies and as small (but annoying) as the beheading of a barnyard fowl. This reply is honest, and the arguments underlying it are robust. However, to give another answer, no less important: I study foxes because I am still awed by their extraordinary beauty, because they outwit me, because they keep the wind and rain on my face, and because they lead me to the satisfying solitude of the countryside; all of which is to say – because it's fun.'' (p. 15) *Sconfiggere le volpi in astuzia ha messo alla prova l'ingegno dell'uomo per almeno 2.000 anni. [...] Forse, allora, migliaia di generazioni di persecuzione (specialmente quando l'avversario ricorre a trucchi sporchi come marinare i gatti nell'orina) ha plasmato le volpi con le loro quasi sconcertanti abilità di evitare l'uomo e i suoi stratagemmi. :''Outwitting foxes has stretched man's ingenuity for at least 2,000 years. [...] Perhaps then, thousands of generations of persecution (especially when the opposition resorts to dirty tricks like marinading cats in urine) have fashioned foxes with their almost uncanny abilities to avoid man and his devices.'' (p. 16) *Rainardo è una volpe che ha avuto un impatto più grande sulla cultura e la sensibilità europea di qualsiasi altro animale selvatico. Adorna i rinfianchi delle chiese medievali, da Birmingham a Bucarest, ghignando dalle pagine dei salteri, e ha trionfato come genio malefico in più di un milione di poemi epici e di bestiari. Prospera nelle storie per bambini contemporanee e ha infiltrato le nostre lingue e perciò le nostre percezioni dei suoi cugini selvatici: poche sono le lingue in Europa in cui la parola "volpino" non è sinonimo di furbizia e inganno. :''Reynard is a fox who has had a greater influence upon European culture and perceptions than any other wild creature. He adorns the spandrels of mediaeval churches from Birmingham to Bucharest, leers from the pages of psalters, and has triumphed as an evil genius in more than a millennium of epic poems and bestiaries. He thrives in contemporary children's stories and has infiltrated our languages and thus our perception of his wild cousins: there is hardly a language in Europe in which the word "foxy" is not synonymous with trickery and deceit.'' (p. 32) *Tentare di catalogare l'umore e il risultato delle interazioni delle volpi non è sempre semplice. In particolare, l'osservatore si interroga molto sulla dalla somiglianza esteriore tra l'aggressione e il gioco. Il problema è che la lotta nel gioco ha gli stessi ingredienti della lotta sul serio, tranne per il paradosso che nessuno si ferisce. :''Attempting to categorize the mood and outcome of fox interactions is not always straightforward. In particular, the observer is bedevilled by the superficial similarity of aggression and play. The problem is that fighting in play has the same ingredients as fighting in earnest, except for the paradox that nobody gets injured.'' (p. 45) *Se c'è una cosa nella società delle volpi che "non si fa", è di avvicinarsi a qualcuno che sta mangiando. Sotto questo aspetto, il vecchio contrasto con i lupi suona veritiero: i lupi talvolta mangiano una preda fianco a fianco in relativa armonia; le volpi solitamente fanno di tutto per evitare anche di essere viste con del cibo e, nel peggiore dei casi, volteranno almeno le spalle l'una all'altra mentre mangiano. Questo contrasto è particolarmente marcato tra i giovani: i cuccioli di volpe invariabilmente lottano con ferocia sorprendente per il cibo e possono infliggere ferite gravi, i cuccioli di lupo sono più tolleranti. Ovviamente, come qualsiasi altra generalizzazione sulle volpi, ci sono eccezioni alla regola: le volpi maschio nutrono le loro compagne e gli adulti nutrono i cuccioli. :''If there is one thing in fox society that is "not done'", it is to approach somebody who is eating. In this respect, the old contrast with wolves holds true: wolves sometimes feed from a kill side by side in relative harmony; foxes generally do everything possible to avoid even being seen with food and, if the worst comes to the worst, will at least turn their backs to each other while eating. This contrast is especially marked among youngsters: fox cubs invariably fight with astonishing savagery over food and can inflict serious injury, wolf pups are much more tolerant. Of course, as with every other generalization about foxes, there are exceptions to the rule: dog foxes feed their vixens and adults feed cubs.'' (p. 45) *Ci sono poche cose affascinanti quanto un cucciolo di volpe, quindi la tentazione di allevarne uno come animale da compagnia è grande. Tuttavia, la gran maggioranza dei "salvataggi" finisce male per tutti i coinvolti. La maggior parte delle persone non ha idea del tempo, strutture, abilità, e soprattutto, tolleranza necessari per allevare una volpe. Da poppanti hanno bisogno di latte ogni quattro ore, giorno e notte, ma questo è un gioco da ragazzi in confronto al loro comportamento una volta svezzati: ogni cucciolo di volpe che ho conosciuto ha avuto una passione sia per il cuoio che per i cavi elettrici. La prima finisce con la distruzione dei portafogli, borsette, scarpe, giacche di camoscio e di montone, mentre la seconda devasta i cavi elettrici. Mi è sempre piaciuto l'odore persistente dell'orina di volpe, ma vale la pena notare che una proprietaria non poté trovare un altro inquilino per diversi mesi dopo che io e la mia volpe lasciammo la proprietà. :''There are few things as enchanting as a fox cub, so the temptation to rear one as a pet is great. Nonetheless, the great majority of "rescues" come to a sad end for all concerned. Most people have no idea of the time, dedication, facilities, skill and, above all, tolerance required to rear a fox. As sucklings they require milk at four hour intervals day and night, but this is a trifling difficulty compared with their behaviour once weaned: every fox cub I have known has had a passion for both leather and electric cables. The former results in destruction of wallets, handbags, shoes, suede or sheepskin coats, the latter wreaks havoc with household wiring. I have always rather liked the lingering smell of fox urine, but it is noteworthy that one landlady was unable to find another tenant for several months after my fox and I vacated the property.'' (p. 56) *I costumi della società delle volpi dettano che non c'è amicizia così profonda da poter anche solo tollerare il pensare al cibo di un altro. :''The mores of fox society dictate that there is no friendship so deep as to countenance even thinking about somebody else's food.'' (p. 58) *Penso che molto della vita di una volpe passa sul filo del rasoio, sommersa dall'acutezza dei suoi sensi. Nella volpe, l'evoluzione ha modellato una creatura per cui ogni stimolo viene elevato alla massima sensibilità: per la volpe c'è l'immagine fulminea della palpebra che si chiude di un coniglio, lo squittio chiassoso di un topo distante venti metri, il tanfo spaventoso dell'orma vecchia di un giorno di un cane. :''I think much of a fox's life is spent on a knife-edge, deluged by the acuteness of its senses. In the fox, evolution has fashioned a creature for which every input is turned to maximum sensitivity: for the fox there is the jolting image of a rabbit's blinking eyelid, the clamorous squeak of a mouse 20 metres off, the dreadful reek of a dog's day-old pawprint.'' (p. 61) *L'industria della selvaggina è probabilmente in gran parte responsabile per la morte spesso sgradevole nell'ordine di 100.000 volpi all'anno in Gran Bretagna, ma contro di questi bisogna valutare il fatto che questa industria fornisce il maggior incentivo per la conservazione dell'habitat su terre agricole. :''The game shooting industry is probably largely responsible for the frequently unpleasant deaths in the order of 100,000 foxes annually in Britain, but against these must be weighed the fact that this industry provides the major incentive for habitat conservation on farmland.'' (p. 173) *Le volpi urbane e i gatti si incontrano molto spesso ed è comune vederli insieme, spesso mangiando fianco a fianco. Se c'è una rissa per il cibo, il gatto di solito scaccia la volpe. Casi autentici di volpi che uccidono i gatti tendono a coinvolgere i gattini. Quindi, sebbene sia chiaro che la maggior parte delle volpi non uccidono i gatti, certe lo fanno. Il rischio però è molto meno significativo del rischio che corre il gatto di venire investito sulla strada dal traffico. :''Urban foxes and cats meet very frequently and it is commonplace to see them in a close company, often feeding side by side. If there is a squabble over food, the cat generally displaces the fox. Authenticated cases of foxes killing cats generally involve kittens. So, although it is clear that most foxes do not kill cats, some do so. However, this risk must rank very low amongst the worries besetting the urban cat-owner, and certainly is much less significant than the risk of the cat being killed on the road by traffic.'' (p. 181) *Scorte di cibo più ricche conducono a territori più piccoli e scorte di cibo più irregolari (eterogene) permettono gruppi più grandi. Un elevatissimo tasso di mortalità conduce a gruppi più piccoli e una proporzione più piccola di femmine sterili, probabilmente insieme a territori più grandi. Un tasso di mortalità intermedio può risultare insufficiente per diminuire sostanzialmente la grandezza d'un gruppo, me tuttavia può disturbare la stabilità sociale fino al punto di diminuire la proporzione di femmine sterili e perciò aumentare la produttività generale di cuccioli per ogni femmina, e probabilmente territori più piccoli. :''Richer food supplies lead to smaller territories and more patchy (heterogeneous) food supplies permit larger groups. A very high death rate leads to smaller groups and a smaller proportion of barren vixens, probably together with larger territories. An intermediate death rate may be insufficient to reduce group size substantially, but nonetheless may disrupt social stability sufficiently to diminish the proportion of barren vixens and thereby increase the overall productivity of cubs per female, and probably smaller territories.'' (p. 210) * :<nowiki>''''</nowiki> (p. ) * :<nowiki>''''</nowiki> (p. ) * :<nowiki>''''</nowiki> (p. ) * :<nowiki>''''</nowiki> (p. ) ------------------- [[File:Ras Mangasha 1.jpg|thumb|Mangascià nel 1894]] '''Mangascià Giovanni''' (1868 – 1907), militare etiope. ==Citazioni su Mangascià Giovanni== *Era bello Mangascià, di una eleganza un po' femminile che non lo abbandonava neppure quando indossava lo sciamma di guerra, la criniera di leone e in battaglia impugnava la Remington finemente damascato. Anche se si comportava con l'aspra maestà di re, si intuiva subito che quell'energia era finta, mancava di una vera forza interiore. Il ras recitava il ruolo di principe battagliero e irriducibile, ma dentro era fiacco e floscio. ([[Domenico Quirico]]) *Era figlio di negus e non avrebbe mai dimenticato che il trono doveva toccare a lui. Sapeva che nella sua corte c'era un partito di irriducibili che lo istigava a battersi fino alla morte per riottenere il trono, che mormorava contro la vergognosa servitù nei confronti degli scioani, popolo debole, imbelle, che si era sempre prosternato quando passavano i tigrini. ([[Domenico Quirico]]) mblkwo548iuq1y3bj9lhzo5k0mx8ow8 Template:Lingue/Dati 10 148341 1379649 1379559 2025-06-13T21:58:17Z ItwikiBot 66727 Bot: aggiornamento dati 1379649 wikitext text/x-wiki {{#switch:{{{1}}} |lingua1 = en |voci1 = 58814 |lingua2 = it |voci2 = 53117 |lingua3 = pl |voci3 = 30499 |lingua4 = ru |voci4 = 17264 |lingua5 = cs |voci5 = 14632 |lingua6 = et |voci6 = 13599 |lingua7 = pt |voci7 = 11932 |lingua8 = uk |voci8 = 11269 }} 4aevfs6rhl15i28xed5wuqafhafdghs Jacques-Louis David 0 158077 1379604 1235407 2025-06-13T12:24:41Z Micione 5365 refuso 1379604 wikitext text/x-wiki [[File:Death_of_Marat_by_David.jpg|thumb|Jacques-Louis David, ''Morte di Marat'', 1793]] '''Jacques-Louis David''' (1748 – 1825), pittore e politico francese. ==Citazioni di Jacques-Louis David== *Avevo sempre pensato che noi non eravamo abbastanza virtuosi per essere repubblicani.<ref>Étienne-Jean Delécluze, ''Louis David son école et son temps'', Parigi, 1855, p. 230.</ref> *{{NDR|Sulla preparazione al dipinto ''L'incoronazione di Napoleone''}} Disegnai la scena dal vivo e fissai separatamente tutti i gruppi principali. Annotai quello che non potevo fare in tempo a disegnare [...] Ciascuno occupa il posto secondo l'etichetta, vestito degli abiti propri alla sua dignità. Dovetti affrettarmi a riprenderli in questo quadro, che contiene più di duecento figure.<ref>Antoine Schnapper, Arlette Sérullaz, ''Jacques-Louis David 1748-1825, catalogo della mostra ai musei del Louvre e Versailles'', éd. Réunion des Musées nationaux, Parigi, 1989, p. 405.</ref> *È pazzo, [[Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson|Girodet]]! Lui è pazzo o io non capisco più niente di pittura. Sono personaggi di cristallo quelli che ci ha fatto! Che peccato! Col suo talento, quest'uomo non farà che follie! Non ha senso comune. :''Ah ça ! il est fou, Girodet !... Il est fou, ou je n'entend plus rien à l'art de la peinture. Ce sont des personnages de cristal qu'il nous a fait là... Quel dommage ! avec son beau talent, cet homme ne fera jamais que des folies... Il n'a pas le sens commun''.<ref>Étienne-Jean Delécluze, ''Louis David son école et son temps'', 1855, éd. Macula, 1983, p. 266.</ref> *{{NDR|Su [[Napoleone]]}} È un uomo al quale si sarebbero innalzati altari nell'antichità, sì, amici miei, Bonaparte è il mio eroe. :''C'est un homme auquel on aurait élevé des autels dans l'antiquité; oui, mes amis; oui, mes chers amis! Bonaparte est mon héros!''<ref>Étienne-Jean Delécluze, ''Louis David son école et son temps'', 1855, éd. Macula, 1983, p. 203.</ref> *{{NDR|Sul dipinto ''Marte disarmato da Venere e le Grazie''}} Gli eroi erano stanchi, e anche il vecchio maestro, reduce da tante battaglie, era pronto a deporre le armi.<ref>Antonio Pinelli, ''David'', Milano, 2004, p. 46.</ref> ==Citazioni su Jacques-Louis David== *Nel quadro {{NDR|Morte di Marat}} vi è una decisa contrapposizione fra ombra e luce, ma non c'è una sorgente luminosa che la giustifichi come naturale. Luce sta per vita, ombra per morte: non si può pensare la vita senza pensar la morte e inversamente. Anche questo è nella logica della filosofia di David. La fermezza e la freddezza del contrapposto luce-ombra dà al dipinto un'intonazione uniforme, livida e spenta, i cui estremi sono il lenzuolo bianco e il drappo scuro. In questa intonazione bassa spiccano, agghiaccianti, le poche stille di sangue: segnano l'acme di questa tragedia senza voci e senza gesti. ([[Giulio Carlo Argan]]) *Se mai ci sia stata un'immagine capace di farti morire per una causa, quella è... ''Morte di Marat''. È questo ciò che la rende così pericolosa. ([[Simon Schama]]) *Sempre, disse, aveva avuto l'impressione che le opere di David, nonostante la perfezione formale, avessero un che di vuoto, fossero soltanto facciata: non lo sorprendeva pertanto se aveva lasciato da parte libertà, uguaglianza e fraternità mutando rotta verso il potere dominante, verso gli affaristi della grassa borghesia. ([[Lion Feuchtwanger]]) ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:David, Jacques-Louis}} [[Categoria:Pittori francesi]] [[Categoria:Politici francesi]] 4hjyrrvj2hzr99irb5eovutwrudazql Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson 0 158078 1379605 987993 2025-06-13T12:25:31Z Micione 5365 refuso 1379605 wikitext text/x-wiki [[File:Girodet Roman Louvre CC182.jpg|thumb|Busto di Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson]] '''Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson''' (1767 – 1824), pittore francese, conosciuto anche come '''Anne-Louis Girodet de Roucy-Triosson''' e '''Anne-Louis Girodet-Trioson'''. ==Citazioni su Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson== *È pazzo, Girodet! Lui è pazzo o io non capisco più niente di pittura. Sono personaggi di cristallo quelli che ci ha fatto! Che peccato! Col suo talento, quest'uomo non farà che follie! Non ha senso comune. ([[Jacques-Louis David]]) <!-- ==Note== <references /> --> ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Stub}} {{DEFAULTSORT:Girodet de Roussy-Trioson, Anne-Louis}} [[Categoria:Pittori francesi]] ktlx8dp3177a6jjcahfj4glmlu6th1k Polpetta 0 167219 1379641 1044924 2025-06-13T19:37:49Z Udiki 86035 -1; si riferiva a una bomba, per l'appunto 1379641 wikitext text/x-wiki __NOTOC__ {{voce tematica}} [[File:Mammola - Polpette alla mammolese.jpg|thumb|Polpette alla mammolese]] Citazioni sulla '''polpetta'''. *''Alla mia cavallina | piace la polpettina, | senti che buona polpetta | mangia la mia cavalletta, | è proprio una buona polpetta'' (''[[Seinfeld (settima stagione)|Seinfeld]]'') *Cos'hanno in comune Batman e un macellaio? Entrambi ti fanno a polpette. (''[[Batman: Il lungo Halloween]]'') *Gli svedesi sono grandi massaggiatori e oltre al massaggio svedese ci sono le polpette svedesi. A loro piace tenere la carne in mano, capite? Per qualche ragione... (''[[Seinfeld (quinta stagione)|Seinfeld]]'') *Il vero segreto di fare delle buone polpette è ricordare di bagnarsi sempre le mani prima di cominciare e per dargli la forma giusta, le strofini con delicatezza. (''[[Uomini che odiano le donne (film)|Uomini che odiano le donne]]'') *Nei Promessi sposi, il Manzoni fa mangiare a Renzo, Tonio e Gervaso, andati all'osteria poco prima del «matrimonio a sorpresa», un gran piatto di polpette. E quando la madre, Giulia Beccaria, gli domandò il perché di tale scelta, don Lisander rispose: «Cara mamma, mi avete fatto mangiare fin da bambino tante di quelle polpette, che ho ritenuto giusto farle assaggiare anche ai personaggi del mio romanzo». ([[Cesare Marchi]]) *Non crediate che io abbia la pretensione d'insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano. ([[Pellegrino Artusi]]) *Non ne ero certo, ma ora lo so. Verranno qui e divoreranno tutto, emozioni e polpette! Venderete tutte le vostre polpette! (''[[L'asso nella manica]]'') ==[[Modi di dire napoletani]]== *Levà' 'a purpètta 'a dint'a 'o piatto a uno.<ref>«Togliere la polpetta dal piatto di qualcuno.» Derubare una persona di una cosa guadagnata con grande fatica.</ref> *Nce stanne chù ghiuorne ca ppurpette – devette Carnuale!<ref>«Ci sono più giorni che polpette – disse Carnevale!» Nella vita sono molti i giorni di magra e di privazione, ben pochi quelli di abbondanza.</ref> ==Proverbi== *A meglia medicina? «Vino 'e cantina e purpette 'e cucina».<ref>«La migliore medicina? "Vino di cantina e polpette di cucina".»</ref> ([[proverbi napoletani|napoletano]]) *Dissə Carnəvalə: "cə stonnə cchiù ggiurnə ca purpettə".<ref>«Disse Carnevale: "ci sono più giorni che polpette".» Volendo significare l'ansietà che il popolo manifesta di poter superare in maniera permanente le angustie giornaliere, riferendosi al Carnevale in cui anche la povera gente trova il modo di mangiare abbondantemente. Wellerismo che allude ad un comportamento di vita, cioè che se si vuol portare a termine qualcosa è meglio far da sé.</ref> ([[proverbi tarantini|tarantino]]) ==Note== <references /> ==Voci correlate== *[[Bistecca]] *[[Carne]] *[[Carpaccio (gastronomia)|Carpaccio]] *[[Hamburger]] ==Altri progetti== {{interprogetto|preposizione=riguardante la|preposizione=sulla|wikt}} [[Categoria:Carni e derivati]] [[Categoria:Secondi piatti]] i9pb3fh33vu4vna3dxcu7vw4hr2nv0y Discussioni utente:Renamed user c57948cce28457de00ba88dd15d65554 3 178855 1379607 1125494 2025-06-13T12:31:12Z Hide on Rosé 93069 Hide on Rosé ha spostato la pagina [[Discussioni utente:Janntee]] a [[Discussioni utente:Renamed user c57948cce28457de00ba88dd15d65554]] senza lasciare redirect: Pagina spostata automaticamente durante la rinomina dell'utente "[[Special:CentralAuth/Janntee|Janntee]]" a "[[Special:CentralAuth/Renamed user c57948cce28457de00ba88dd15d65554|Renamed user c57948cce28457de00ba88dd15d65554]]" 1125494 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 16:15, 27 gen 2021 (CET)}} h0y9fdfwucvwze1556ztl4pl65b4p9i Grand'ammiraglio Thrawn 0 180003 1379623 1357216 2025-06-13T14:54:08Z Samuelsaturn7 100316 /* The Mandalorian */ 1379623 wikitext text/x-wiki {{Personaggio |nocat=nocat <!-- disabilito la categorizzazione automatica --> |medium=cinema |universo=[[Guerre stellari]] |immagine=Grand Admiral Thrawn.jpg |didascalia= |nome=Thrawn |alfabetico= Thrawn, Grand'ammiraglio |alterego=Mitth'raw'nuruodo |doppiatore=[[Lars Mikkelsen]] |doppiatore nota=''[[Star Wars Rebels]]'' |doppiatore italiano=[[Mario Cordova]] |doppiatore italiano nota=''[[Star Wars Rebels]]'' |ultima apparizione= }} '''Grand'ammiraglio Thrawn''', personaggio di ''[[Guerre stellari]]'' creato da [[Timothy Zahn]]. ==Citazioni di Thrawn== ===[[Timothy Zahn]]=== {{cronologico}} ====''L'erede dell'Impero''==== *Dall'arte si possono imparare molte cose, capitano. [...] È solo comprendendo appieno l'arte di una specie, che se ne può conoscere veramente il carattere. *Mi dica, Maestro C'baoth, è al corrente della disastrosa sconfitta della flotta imperiale nella battaglia di Endor cinque anni fa? [...] Si sarà chiesto come mai poche decine di navi ribelli siano riuscite a sgomitare una forza imperiale che era almeno dieci volte meglio armata di loro. [...] I Ribelli combatterono meglio, ma non perché fossero più bravi o meglio addestrati. Vinsero perché l'imperatore era morto. [...] Improvvisamente mancò il coordinamento tra equipaggio e navi, calarono l'efficienza e la disciplina, in breve, venne meno quella qualità indefinibile che si chiama di solito "spirito di combattimento". *Lei è stato troppo tempo agli ordini di [[Dart Fener|lord Vader]], capitano. [...] Io non ho nulla in contrario ad accettare un'idea brillante anche se non è venuta a me. La mia posizione e il mio ego non ne risentono affatto. *È stato uno dei miei fallimenti, nei Margini della Galassia. L'unica volta in cui capire l'arte di un popolo non mi ha aiutato a capirne la mentalità. Forse adesso sarebbe diverso... [...] Ho finito con l'annientare definitivamente il loro mondo. *Sa qual è la differenza tra uno sbaglio e un errore, ufficiale? [...] Tutti possono sbagliare, ufficiale, ma uno sbaglio non diventa un errore che quando ci si rifiuta di correggerlo. *L'Impero è in guerra, capitano. [...] Non possiamo permetterci il lusso di tenere uomini con la mente limitata al punto di non sapersi adattare a situazioni impreviste. *Il potere fa gola a tutti e più se ne ha più se ne vorrebbe. *{{NDR|Dopo la battaglia di Sluis Van}} Questa volta abbiamo perso, capitano, ma non si tratta che di una partita. Non voglio sprecare navi e uomini per cercare di cambiare quel che non può essere cambiato. ====''Sfida alla Nuova Repubblica''==== *Non dimentichi, capitano, che i nostri obiettivi non sono più le pietose scaramucce nelle retrovie di questi ultimi cinque anni. Con il monte Tantiss e i cilindri Spaarti dell'Imperatore nelle nostre mani, possiamo nuovamente prendere l'iniziativa. Molto presto ricominceremo a riconquistare i pianeti che la Ribellione ci ha sottratto e per questo avremo bisogno di un esercito all'altezza degli ufficiali e degli equipaggi della flotta di ogni sua parte. *L'eloquenza non sempre si traduce in competenza in campo militare. *Le qualità che distinguono un guerriero da un semplice combattente esagitato sono la concentrazione, l'attenzione, la pianificazione a lungo termine, qualità che C'baoth non ha. *A comandare l'Impero sono io, non l'Imperatore ormai morto da tempo. *Il senso di completo abbandono è uno degli strumenti psicologici più utili a nostra disposizione. *Nessun ufficiale della flotta imperiale può permettersi il lusso di provare sentimenti contrastanti, soprattutto se desidera arrivare a ricoprire posizioni di comando. ====''L'ultima missione''==== *La guerra è sempre soggetta ad alti e bassi, ma le assicuro che la Ribellione pagherà cara la distruzione del ''Peremptory'' durante i combattimenti per la flotta ''Katana''. Tuttavia, ciò avverrà nel contesto della nostra strategia generale e non per effetto di una vendetta privata. *È buona norma considerare i costi di un'operazione, prima di lanciarla. *Io non sono Darth Vader, Ferrier, io non spreco risorse umane. Né prendo alla leggera la morte dei miei uomini. *La storia è in continuo movimento, capitano. Chi non riesce a stare al passo, resta indietro a guardare da lontano. *{{NDR|[[Ultime parole da Guerre stellari|Ultime parole]]}} Era una vera opera d'arte. ===''[[Star Wars Rebels]]''=== *Ad ogni nave che aggiungeranno, aumenterà la minaccia alla nostra flotta e ai piani dell'Imperatore. [...] Inizierò le mie operazioni qui e farò i ribelli a brandelli, pezzo dopo pezzo. Saranno gli architetti della loro distruzione. ([[Star Wars Rebels#Stagione 3|Stagione 3]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 1-2, Passi nell'ombra|Passi nell'ombra]]'') *Per sconfiggere un nemico, bisogna conoscerlo. Non solo le tattiche di combattimento, ma la sua storia, la filosofia, l'arte. ([[Star Wars Rebels#Stagione 3|Stagione 3]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 5, Gli eroi di Hera|Gli eroi di Hera]]'') *Guerra. Non hai conosciuto altro, vero? Una piccola sopravvissuta alla [[guerra dei cloni]]: il fatto che tu abbia un tale spirito battagliero non desta stupore. La guerra ce l'hai nel sangue. Io studio l'arte della guerra, cerco di perfezionarla, ma tu... sei stata forgiata da essa. ([[Star Wars Rebels#Stagione 3|Stagione 3]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 5, Gli eroi di Hera|Gli eroi di Hera]]'') *I ribelli hanno sempre amici che corrono in loro soccorso. ([[Star Wars Rebels#Stagione 3|Stagione 3]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 5, Gli eroi di Hera|Gli eroi di Hera]]'') *Quello che fabbricate qui lo testerete personalmente. Mi aspetto che la frequenza dei guasti cali sensibilmente. ([[Star Wars Rebels#Stagione 3|Stagione 3]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 10, La talpa|La talpa]]'') *Mi piace conoscere il significato dei pezzi che colleziono. Per me, non sono dei semplici trofei, ma... simboli, che rappresentano alcuni dei miei avversari più valorosi. ([[Star Wars Rebels#Stagione 4|Stagione 4]], ''[[Star Wars Rebels#Episodio 10, Notte Jedi|Notte Jedi]]'') ==Citazioni su Thrawn== ===[[Timothy Zahn]]=== *Penso che Thrawn sia davvero diverso da qualunque altro personaggio visto nei film o nelle serie TV. Non era malvagio, aveva i suoi piani ma era molto intelligente. Era qualcuno che non avrebbe mai detto: ''"Feccia ribelle!"'', ma più: ''"Vi capisco, vi rispetto, ma siete miei nemici e vi distruggerò."'' Quindi era necessario batterlo in intelligenza: era un nemico contro il quale le spade laser non sarebbero servite e neanche in parte gli utilizzatori della Forza. Avrebbe potuto sconfiggere i suoi nemici in qualsiasi situazione scelta da lui: tutto questo lo ha reso una grande sfida per gli eroi. Quando gli eroi affrontano una sfida così grande, devono quindi essere a loro volta più eroici. *Nel libro ''Thrawn'' è sempre lo stesso personaggio che avevo inventato nel 1991 per la ''Trilogia di Thrawn''. Nei libri successivi ho semplicemente esplorato momenti diversi della sua storia. Le persone che si occupano di ''[[Star Wars Rebels]]'' stanno facendo un ottimo lavoro nel portarlo sul piccolo schermo: comprendono il personaggio e sanno come scrivere per lui. *È davvero bravo negli scenari militari ma non lo è altrettanto in politica. Questo è ovviamente un punto debole e, per questo, ha bisogno di persone come Eli Vanto e il Governatore Arihnda Pryce per, in un certo senso, aiutarlo. Non voglio né che un eroe né che un cattivo sia perfetto: devono avere qualche debolezza o qualche problema: la politica è quello di Thrawn. ====''L'erede dell'Impero''==== *Parecchi alti ufficiali e cortigiani dell'imperatore non avevano ancora imparato a sentirsi a proprio agio davanti a quegli occhi, né, del resto, in presenza di Thrawn in generale. Forse era per questo che il grand'ammiraglio aveva trascorso gran parte della propria carriera nell Regioni Ignote, dedicandosi a portare sotto il controllo dell'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero]] quelle zone della galassia ancora allo stato barbarico. Grazie ai brillanti successi ottenuti si era guadagnato il titolo di Signore della Guerra e il diritto a indossare l'uniforme bianca di grand'ammiraglio. Era stato l'unico essere non umano a ottenere simili onori da parte dell'imperatore. *«Però è strano. Sembra che corra rischi sproporzionati ai benefici potenziali. Mi chiedo a che gioco stia giocando.»<br>«Qualunque cosa sia, è complicata», disse [[Mara Jade|Mara]], consapevole della nota di amarezza nella propria voce. «Thrawn non è mai stato per le cose semplici. Persino ai vecchi tempi, quando l'Impero poteva permettersi stile e raffinatezza, lui si distingueva dalla massa.» *Thrawn non era solo un soldato, come gli altri uomini ai cui ordini Pellaeon aveva lavorato, era un vero e proprio guerriero, che anteponeva al proprio prestigio personale il raggiungimento dell'obiettivo finale.<br>Dopo un'ultima occhiata fuori, Pellaeon diede ordine all'esercito di ritirarsi chiedendosi, ancora una volta, quale avrebbe potuto essere l'esisto della battaglia di Endor, se al comando ci fosse stato Thrawn. ====''Sfida alla Nuova Repubblica''==== *Il fatto che l'Imperatore avesse deciso di fare di Thrawn uno dei suoi dodici grand'ammiragli dimostrava la fiducia che nutriva per quell'uomo, tanto più tenuto conto del patrimonio genetico non del tutto umano di Thrawn e dei noti pregiudizi dell'Imperatore in proposito. Inoltre, da quando Thrawn aveva assunto il comando della Chimaera e l'incarico di ricostruire la flotta imperiale, un anno prima, Pellaeon aveva avuto più di un'occasione per constatare il suo genio militare. *Leia lo osservò attraverso la rete, percorsa da un brivido gelido. Aveva sentito la descrizione che Han aveva fatto dell'uomo incontrato su Myrkyr: la pelle azzurrognola, gli occhi di un rosso incandescente, l'uniforme imperiale bianca. Aveva anche sentito Fey'lya liquidarlo come un impostore, o al massimo un moff autopromossosi grand'ammiraglio, e si era domandata se Han non si fosse per caso sbagliato.<br>Ma in quel momento capì che non si era sbagliato. ====''L'ultima missione''==== *C'baoth sbuffò. «Continuate a credere che la Repubblica farà tutto quello che Thrawn desidera.»<br>«È così», rispose Pellaeon. «Il grand'ammiraglio studia i suoi nemici con grande attenzione.»<br>«Studia la loro arte», ribatté C'baoth seccato. «Che servirà soltanto quando la Nuova Repubblica non avrà più che artisti da mandare contro di noi.» *Thrawn non segue modelli né strategie particolari e non ha debolezze note; studia il nemico e pianifica l'attacco sulla base delle sue lacune psicologiche. Non impegna eccessivamente le sue forze e non è troppo orgoglioso da tirarsi indietro se si accorge che sta per perdere. Cosa che non accade spesso, come vi sarete certo resi conto. ([[Mara Jade]]) *Cercate di capire, signori, che quando il nemico è uno come Thrawn le regole cambiano completamente. Tende reti invisibili e, quando le si nota, si è già in trappola. *Uno come il grand'ammiraglio Thrawn vuole che il nemico sia tanto convinto della forza dell'Impero da ritenerlo potente anche dove non lo è. *Thrawn era seduto con la schiena diritta sulla sua poltrona, l'espressione stranamente calma. Sull'uniforme candida da grand'ammiraglio si stava allargando una macchia rosso scuro. Al centro, in pieno petto, sporgeva l'impugnatura del pugnale di Rukh.<br>Thrawn lo vide e, con grande sorpresa di Pellaeon, sorrise.<br>«Era una vera opera d'arte», sussurrò.<br>Il sorriso gli si spense sul volto e così la luce che brillava nei suoi occhi. Thrawn, l'ultimo dei grand'ammiragli, era morto. ===''[[The Mandalorian]]''=== * '''Moff Gideon''': Capitano, lei parla sempre con molta autorità. Nonostante questo, io vedo ancora una volta, che il grand'ammiraglio Thrawn manca dalla sua delegazione. Si sa quando avrà la possibilità di partecipare al Consiglio Ombra? <br/>'''Capitano Pellaeon''': Con tutto il rispetto, la nostra unica speranza di successo si basa sulla segretezza del suo ritorno. <br/>'''Moff Gideon''': Capitano, i segreti sono il mio mestiere. Sento voci da un capo all'altro della galassia, ma mai una parola su Thrawn. Lei ha parlato di un suo imminente ritorno. Forse è tempo di cercare un nuovo leader. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{Guerre stellari}} [[Categoria:Cattivi]] [[Categoria:Personaggi di Guerre stellari]] 2na2sfemkyjlc1bxswf0as2ycabjyb5 Wikiquote:Bar/Comunicazioni WMF 4 183887 1379652 1377531 2025-06-13T23:01:23Z MediaWiki message delivery 33791 /* Vote now in the 2025 U4C Election */ nuova sezione 1379652 wikitext text/x-wiki {| class="noprint" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="-moz-border-radius:.5em; border-radius:.5em; padding:0.5em; background-color:#FFFAF0; border:2px solid #FF9000;" |- | [[File:Wikimedia Foundation logo - vertical.svg|200px|destra]] Questa pagina raccoglie le comunicazioni regolari della '''Wikimedia Foundation'''. Mettila tra gli osservati speciali per rimanere sempre aggiornato sulle questioni della comunità internazionale. |} == Codice universale di condotta - Newsletter 2 == <section begin="ucoc-newsletter"/> <div style = "line-height: 1.2"> <span style="font-size:200%;">'''News sul Codice universale di condotta'''</span><br> <span style="font-size:120%; color:#404040;">'''Numero 2, luglio 2021'''</span><span style="font-size:120%; float:right;">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2|'''Leggi il testo completo della newsletter''']]</span> ---- Bentenuti! Questa è la prima edizione della newsletter dedicata al [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct|Codice Universale di Condotta]]. Questa newsletter aiuterà a rimanere aggiornati sullo sviluppo del nuovo codice fornendo novità, informazioni sulle ricerche e sugli eventi legati al CUC. Per favore, se non l'hai già fatto ricordati di sottoscrivere la newsletter [[m:Special:MyLanguage/Global message delivery/Targets/UCoC Newsletter Subscription|qui]], se invece vuoi indicare il tuo nome per essere contattato per le traduzioni delle prossime edizioni scrivi [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/Participate|qui]]. </div><div style="margin-top:3px; padding:10px 10px 10px 20px; background:#fffff; border:2px solid #808080; border-radius:4px; font-size:100%;"> *'''Revisione della bozza delle linee guida sull'applicazione''' - Le prime riunioni del comitato di redazione sono servite per conoscersi e allinearsi su temi principali dell'applicazione del CUC, precedenti lavori e ricerche hanno evidenziato lacune nei processi esistenti nel movimento. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Enforcement Draft Guidelines Review|Continua a leggere]]) *'''Rapporto sugli obiettivi di molestie (Targets of Harassment)''' - Come supporto al comitato di redazione, Wikimedia Foundation ha condotto un progetto di ricerca incentrato sulle esperienze di molestie sui progetti Wikimedia. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Targets of Harassment Research|Continua a leggere]]) *'''Consultazione con i ''Functionaries''''' - Da giugno ci sono stati incontri con utenti con diritti avanzati (''Functionaries'') provenienti da diversi progetti per discutere delle criticità dell'applicazione del CUC in un contesto globale. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Functionaries’ Consultation|Continua a leggere]]) *'''Tavole rotonde''' - Il team di facilitazione UCoC ha organizzato altre tavole rotonde sul tema dell'applicazione del codice di condotta, questa volta con gli utenti di lingua coreana e i partecipanti ai progetti ESEAP. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Roundtable Discussions|Continua a leggere]]) *'''Comunità e contesti che hanno già adottato UCoC''' - <span class="mw-translate-fuzzy">Dalla sua ratifica da parte del Board of Trustees nel febbraio 2021, il Codice Universale di Condotta è già stato applicato dalla comunità di Wikimedia in diversi modi. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Early Adoption of UCoC by Communities|Continua a leggere]])</span> *'''Nuova timeline per il comitato interinale di revisione dei casi di Trust & Safety''' - Originariamente era previsto che il CRC terminasse il 1 luglio 2021, si prevede che l'elaborazione del CUC proseguirà fino a dicembre, questo ha cambiato la timeline del CRC. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#New Timeline for the Interim Trust & Safety Case Review Committee|Continua a leggere]]) *'''Wikimania''' - Il team di facilitatori ha proposto una discussione moderata con diversi partecipanti durante Wikimania 2021. E' inoltre prevista una presenza al Community Village. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Wikimania Session|Continua a leggere]]) *'''Post su Diff''' - Leggi i più recenti post sul tema del CUC su Wikimedia Diff. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Diff Blogs|Continua a leggere]]) </div> Buona lettura! Commenti e feedback sono benvenuti. --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 18:23, 15 lug 2021 (CEST) == Candidature per il comitato di redazione della Carta del movimento Wikimedia == Buongiorno a tutti, Il tema è nuovamente la "'''[[:meta:Movement_Strategy/it|Strategia del movimento]]'''" ovvero quella serie di indicazioni e raccomandazioni emerse dal lungo processo di consultazioni comunitarie condotto negli scorsi anni ed in particolare la redazione della '''[[:meta:Movement_Charter/it|Carta fondamentale del movimento Wikimedia]]''' (''Movement Charter''), in pratica il documento base della governance dell'intero movimento Wikimedia. Tra gli scopi del documento vi sono la definizione dei ruoli e delle responsabilità di tutte le componenti del movimento Wikimedia (quindi chapter, affiliati e altri), comprese quelle non ancora esistenti ma a loro volta previste dalla strategia. La redazione di questo documento, che sarà un'attività molto complessa e delicata, verrà affidata ad un '''[[:meta:Movement Charter/Drafting Committee/it|comitato di redazione]]'''. Il 2 agosto si aprono le candidature per far parte del comitato di redazione, il periodo per candidarsi si concluderà il 1º settembre. Maggiori informazioni e i requisiti si trovano in [[:meta:Movement Charter/Drafting Committee/it|questa pagina]]. Ci si aspetta che il comitato rappresenti la diversità del movimento, quindi genere, lingua, provenienza geografica, esperienza, partecipazione nei progetti, affiliati e nella Wikimedia Foundation. Per farne parte non è indispensabile la conoscenza fluente dell'inglese perché verrà fornito sostegno per le traduzioni. I componenti riceveranno un'indennità per compensare i costi di partecipazione pari a 100 dollari ogni due mesi.<small>Che non è una retribuzione ma un modo per favorire la partecipazione di persone in parti del mondo in cui quella somma può rappresentare un incentivo o una significativa compensazione per eventuali ore sottratte al lavoro.</small> Si stanno cercando persone che abbiano alcune fra le seguenti competenze: * Sappiano scrivere in modo collaborativo (dimostrare dell'esperienza è un vantaggio) * Abbiano capacità di negoziazione con parti diverse. * Siano attente all'inclusione e alla diversità. * Abbiano conoscenza delle consultazioni comunitarie. * Abbiano esperienza di comunicazione interculturale. * Abbiano esperienza di governance o di organizzazione in non-profit o comunità. Il comitato dovrebbe essere composto da 15 persone. Se il numero dei candidati è superiore a 20 avrà luogo un processo di selezione con voto. Se vi sono 19 o meno candidati la selezione avverrà senza voto (secondo criteri delineati in [[:meta:Movement Charter/Drafting Committee/Diversity and Expertise Matrices|queste matrici]]). Chiunque sia interessato può '''candidarsi su [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/it|questa pagina]]''' a partire dalla prossima settimana ('''dal 2 agosto al 1º settembre'''). In caso di domande è possibile contattare strategy2030(_AT_)wikimedia.org. Grazie per l'attenzione! --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 20:27, 30 lug 2021 (CEST) == Elezioni del Board 2021 - posticipate == Le [[:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2021|elezioni 2021 del Board of Trustees di Wikimedia Foundation]] che avrebbero dovuto cominciare il 4 agosto verranno posticipate di due settimane a causa di problemi tecnici con SecurePoll. Cominceranno quindi il 18 agosto, un giorno dopo la conclusione di Wikimania, per concludersi il 31 agosto. Per informazione sui problemi tecnici è possibile consultare il [[phab:T287859|ticket di Phabricator]]. Per informazioni sul ritardo e sui prossimi passi legati alle elezioni si invita a consultare la pagina [[m:Talk:Wikimedia Foundation elections/2021|di discussione dell'elezione]] e eventualmente [https://t.me/wmboardgovernancechat il canale di Telegram] (in inglese). --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 14:26, 3 ago 2021 (CEST) == Codice universale di condotta - bozza delle linee guida sull'applicazione == Buongiorno a tutti, Il [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/Drafting_committee#Phase_2|comitato di redazione della fase 2 del codice universale di condotta]] ha completato i lavori, qui trovate la '''[[:meta:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_draft_guidelines_review/it|bozza delle linee guida sull'applicazione]]''' del [[:meta:Codice universale di condotta/Testo|codice universale di condotta (UCoC)]]. La bozza è basata sui risultati delle [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/Discussions/it|consultazioni, discussioni e ricerche]], tra queste anche la [[:meta:Universal Code of Conduct/2021 consultations/Enforcement/Italian community/it|consultazione in cui è stata coinvolta la comunità di lingua italiana]] ad inizio 2021. La bozza è, appunto, una bozza, è quindi possibile (anzi, caldamente auspicato) che tutti coloro che sono interessati esprimano opinioni e commenti, <small>anche suggerimenti su come migliorare la traduzione</small>. Il comitato revisionerà la bozza tenendo conto del feedback ricevuto da parte delle comunità. Il periodo di revisione comincia oggi 17 agosto 2021 e durerà fino al 17 ottobre. La bozza può essere commentata in diversi "luoghi": * direttamente su meta, nella [[:meta:Talk:Universal Code of Conduct/Enforcement draft guidelines review|pagina di discussione della bozza]] (pagina che probabilmente sarà ad alto traffico) * sempre su meta nella [[:meta:Talk:Universal Code of Conduct/Enforcement draft guidelines review/it|pagina di discussione della traduzione in italiano]] (ambiente più ''intimo'') * nella [[:w:Discussioni Wikipedia:Codice universale di condotta|pagina di discussione del codice universale di condotta qui sulla Wikipedia in italiano]] * potete anche inviarmi commenti o osservazioni [[Speciale:InviaEmail/Civvi_(WMF)|via email]] Sono previsti inoltre degli incontri e tavole rotonde online (in inglese): * [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/2021_consultations/Roundtable_discussions#Conversation_hours|Incontri online]] - 24 agosto, 31 agosto, 7 settembre @ 03:00 UTC & 14:00 UTC * [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/2021_consultations/Roundtable_discussions#September_Roundtable:_18_September_2021|Tavole rotonde online]] - 18 settembre @ 03:00 UTC & 15:00 UTC I commenti e le osservazioni verranno poi riassunte in un riepilogo quindicinale che verrà [[:meta:Universal Code of Conduct/Drafting committee/Digests|pubblicato qui]]. Mi rendo conto che il documento è lungo e a tratti complesso, suggerisco però di prendersi il tempo per leggerlo dato il potenziale impatto che avrà. <br /> Grazie per l'attenzione! --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 09:04, 17 ago 2021 (CEST) == Wikimedia Foundation - Elezioni in corso == Sono iniziate le [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Voting/it|elezioni 2021 per il Board of Trustees]]. I candidati delle comunità hanno presentato le loro candidature e nel previsto arco di tre settimane le [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates#Candidate%20Table|19 persone si sono candidate per le elezioni 2021]]. Il [[:meta:Wikimedia Foundation Board of Trustees/it|''Board of Trustees'' di Wikimedia Foundation]] supervisiona le attività di Wikimedia Foundation. Il Board, come collettivo, desidera migliorare le sue competenze e la diversità. Ha condiviso [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates#Skills|una tabella con le competenze]] che desidera acquisire con l'ingresso dei nuovi membri. Tutti i partecipanti ai progetti Wikimedia hanno l'opportunità di scegliere dei candidati che hanno le qualità necessarie all'intero movimento per i prossimi anni. Il Board selezionerà i quattro candidati con più voti. Questi rimarranno in carica nel Board per un periodo di tre anni a partire da settembre. [[Commons:File:Wikimedia_Foundation_Board_of_Trustees.webm|In questo video ci sono maggiori informazioni sul Board]]. E' possibile votare fino al 31 agosto. Di seguito alcune informazioni sul voto. ;Conoscere i candidati [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021#Candidate%20Table|Persone provenienti da tutto il movimento hanno presentato le loro candidature]]. Conosci i candidati per informarti e votare. La comunità ha presentato alcune domande ai candidati affinché rispondessero durante il periodo preelettorale. [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates/CandidateQ&A/it|I candidati hanno risposto all'elenco di domande della comunità]] redatte dal [[:meta:Wikimedia Foundation elections committee/it|Comitato Elettorale]] su Meta. ;Votare Le elezioni del Board of Trustees 2021 sono cominciate il 18 di agosto e si chiudono il 31 di agosto 2021. Il Comitato Elettorale ha scelto il metodo del [[:meta:Wikimedia_Foundation_elections/Single_Transferable_Vote|voto unico trasferibile]] come sistema elettorale. Il vantaggio è che si può redigere una classifica dei candidati in ordine di preferenza. Ci sono pagine dedicate con maggiori informazioni sui [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Voting#Voting_eligibility|requisiti per il voto]], su [[:meta:Wikimedia_Foundation_elections/2021/Voting|come votare]] e una serie di [[:meta:Wikimedia_Foundation_elections/2021/Voting#Voting_FAQ|domande frequenti sul voto]]. Per favore contribuisci a scegliere le persone che meglio si adattano alle necessità del movimento. Vota e diffondi le informazioni in modo che più persone possano votare. Coloro che saranno eletti contribuiranno a guidare Wikimedia Foundation e a sostenere i bisogni del movimento Wikimedia per i prossimi anni. Cordiali saluti, Il Comitato Elettorale (Pubblico in nome e per conto.) --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 11:01, 19 ago 2021 (CEST) == Codice universale di condotta - Newsletter 3 == <section begin="ucoc-newsletter"/> <div style = "line-height: 1.2"> <span style="font-size:200%;">'''News sul Codice universale di condotta'''</span><br> <span style="font-size:120%; color:#404040;">'''Numero 3, agosto 2021'''</span><span style="font-size:120%; float:right;">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3|'''Leggi il testo completo della newsletter''']]</span> ---- Bentenuti! Questa è la terza edizione della newsletter dedicata al [[$ucoc|Codice Universale di Condotta]]. Questa newsletter aiuterà a rimanere aggiornati sullo sviluppo del nuovo codice fornendo novità, informazioni sulle ricerche e sugli eventi legati al CUC. Per favore, se non l'hai già fatto ricordati di sottoscrivere la newsletter [[:m:Special:MyLanguage/Global message delivery/Targets/UCoC Newsletter Subscription|qui]], se invece vuoi indicare il tuo nome per essere contattato per le traduzioni delle prossime edizioni scrivi [[:m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/Participate|qui]]. </div><div style="margin-top:3px; padding:10px 10px 10px 20px; background:#fffff; border:2px solid #808080; border-radius:4px; font-size:100%;"> *'''Revisione della bozza delle linee guida sull'applicazione''' - La bozza delle linee guida per l'applicazione del codice universale di condotta è stata pubblicata su meta in diverse lingue. Queste linee guida prevedono l'introduzione di alcune novità e raccomandazioni per strutture locali di applicazione nei progetti. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#The Enforcement Draft Guidelines|Continua qui]]) *'''Revisione della bozza delle linee guida sull'applicazione''' - Prima che le linee guida siano completate devono essere riviste e discusse dalla comunità. Il team di facilitazione ha predisposto diversi spazi di discussioni utilizzabili in questo periodo di revisione. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#Enforcement Draft Guidelines Review|Continua qui]]) *'''Incontri online e tavole rotonde''' - Per raccogliere le opinioni e scambiare idee sulla bozza di linea guida proposta dal comitato di redazione verranno organizzati alcuni incontri online. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#Conversation Hours & Roundtables|Continua qui]]) *'''Riepilogo di Wikimania''' - Durante Wikimania 2021 il team di facilitazione ha organizzato una tavola rotonda a cui hanno partecipato membri del board e dello staff. Nel corso dell'incontro sono stati forniti alcuni punti di vista e dettagli sulla scrittura delle linee guida sull'applicazione e presentati i prossimi passi previsti. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#Wikimania Wrap-up|Continua qui]]) *'''Traduzione''' - Un elevato numero di Wikimediani non parlano inglese, il codice però vale per tutti coloro che partecipano ai progetti è quindi molto importante fornire adeguato supporto linguistico. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#Translation|Continua qui]]) *'''Post su Diff''' - In alcuni post su Diff è stato trattato l'argomento UCoC. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/3#Diff Blogs|Continua qui]]) *'''Elezioni del Board of Trustees di Wikimedia Foundation''' - Leggi le presentazioni dei candidati e vota! ([[$9|Continua qui]]) <section end="ucoc-newsletter"/></div> [[Utente:MNadzikiewicz (WMF)|MNadzikiewicz (WMF)]] ([[Discussioni utente:MNadzikiewicz (WMF)|scrivimi]]) 01:01, 28 ago 2021 (CEST) == The 2022 Community Wishlist Survey will happen in January == <div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="en" dir="ltr"> Hello everyone, We hope all of you are as well and safe as possible during these trying times! We wanted to share some news about a change to the Community Wishlist Survey 2022. We would like to hear your opinions as well. Summary: <div style="font-style:italic;"> We will be running the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey|Community Wishlist Survey]] 2022 in January 2022. We need more time to work on the 2021 wishes. We also need time to prepare some changes to the Wishlist 2022. In the meantime, you can use a [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Sandbox|dedicated sandbox to leave early ideas for the 2022 wishes]]. </div> === Proposing and wish-fulfillment will happen during the same year === In the past, the [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech]] team has run the Community Wishlist Survey for the following year in November of the prior year. For example, we ran the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021|Wishlist for 2021]] in November 2020. That worked well a few years ago. At that time, we used to start working on the Wishlist soon after the results of the voting were published. However, in 2021, there was a delay between the voting and the time when we could start working on the new wishes. Until July 2021, we were working on wishes from the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2020|Wishlist for 2020]]. We hope having the Wishlist 2022 in January 2022 will be more intuitive. This will also give us time to fulfill more wishes from the 2021 Wishlist. === Encouraging wider participation from historically excluded communities === We are thinking how to make the Wishlist easier to participate in. We want to support more translations, and encourage under-resourced communities to be more active. We would like to have some time to make these changes. === A new space to talk to us about priorities and wishes not granted yet === We will have gone 365 days without a Wishlist. We encourage you to approach us. We hope to hear from you in the [[m:Special:MyLanguage/Talk:Community Wishlist Survey|talk page]], but we also hope to see you at our bi-monthly Talk to Us meetings! These will be hosted at two different times friendly to time zones around the globe. We will begin our first meeting '''September 15th at 23:00 UTC'''. More details about the agenda and format coming soon! === Brainstorm and draft proposals before the proposal phase === If you have early ideas for wishes, you can use the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Sandbox|new Community Wishlist Survey sandbox]]. This way, you will not forget about these before January 2022. You will be able to come back and refine your ideas. Remember, edits in the sandbox don't count as wishes! === Feedback === * What should we do to improve the Wishlist pages? * How would you like to use our new [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Sandbox|sandbox?]] * What, if any, risks do you foresee in our decision to change the date of the Wishlist 2022? * What will help more people participate in the Wishlist 2022? Answer on the [[m:Special:MyLanguage/Talk:Community Wishlist Survey|talk page]] (in any language you prefer) or at our Talk to Us meetings. </div> [[user:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[user talk:SGrabarczuk (WMF)|talk]]) 02:23, 7 set 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=21980442 --> == Elezioni del Board - I risultati == Buongiorno a tutti, intanto grazie a tutti coloro che hanno partecipato alle elezioni del Board of Trustees della Wikimedia Foundation 2021 organizzate per selezionare quattro nuovi membri. Il Comitato Elettorale ha esaminato i voti, hanno espresso voti validi un numero record di 6.873 persone provenienti da 214 progetti. I seguenti quattro candidati hanno ricevuto il maggior sostegno: # [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates/Rosie Stephenson-Goodknight/it|Rosie Stephenson-Goodknight]] - ([[:meta:User:Rosiestep|Rosiestep]]) # [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates/Victoria Doronina/it|Victoria Doronina]] - ([[:meta:User:Victoria|Victoria]]) # [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates/Dariusz Jemielniak/it|Dariusz Jemielniak]] - ([[:meta:User:Pundit|Pundit]]) # [[:meta:Wikimedia Foundation elections/2021/Candidates/Lorenzo Losa/it|Lorenzo Losa]] - ([[:meta:User:Laurentius|Laurentius]]) Questi candidati, pur essendosi classificati ai primi posti tramite il voto della comunità, non sono ancora nominati nel Board of Trustees. Devono infatti ancora superare con successo un fase di controllo e la verifica delle qualifiche delineate nello statuto. Il Board ha definito la data provvisoria per nominare i nuovi amministratori alla fine di questo mese. Qui si trova l'[[:meta:Wikimedia_Foundation_elections/2021/2021-09-07/2021_Election_Results/it|annuncio completo]] --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 09:07, 8 set 2021 (CEST) == Call for Candidates for the Movement Charter Drafting Committee ending 14 September 2021 == <section begin="announcement-content"/>La Strategia del Movimento annuncia [[:m:Special:MyLanguage/Movement_Charter/Drafting_Committee|l'apertura delle candidature per il comitato di redazione della Carta fondamentale del movimento]]. Le candidature si aprono il 2 di agosto del 2021 e si chiudono 14 di settembre del 2021. Ci si aspetta che il comitato rappresenti la [[:m:Special:MyLanguage/Movement_Charter/Drafting_Committee/Diversity_and_Expertise_Matrices|diversità del movimento]]. La diversità comprende genere, lingua, provenienza geografica ed esperienza. Questo include la partecipazione nei progetti, affiliati e nella Wikimedia Foundation. Per farne parte non è richiesta la conoscenza fluente dell'inglese. Se necessario, viene fornito sostegno per la traduzione. I membri riceveranno un'indennità per compensare i costi di partecipazione. Si tratta di 100 dollari ogni due mesi. Stiamo cercando persone che abbiano alcune fra le seguenti [[:m:Special:MyLanguage/Movement_Charter/Drafting_Committee#Role_Requirements|competenze]]: * Sappiano scrivere in modo collaborativo. (dimostrare dell'esperienza è un vantaggio) * Siano pronte a trovare dei compromessi. * Siano attente all'inclusione e alla diversità. * Abbiano conoscenza delle consultazioni comunitarie. * Abbiano esperienza di comunicazione interculturale. * Abbiano esperienza di governance o di organizzazione in non-profit o comunità. * Abbiano esperienza nella negoziazione con parti diverse. Ci si attende che il comitato cominci con 15 persone. Se ci sono 20 o più candidati avrà luogo un processo di selezione con voto. Se vi sono 19 o meno candidati la selezione avverrà senza voto. <div class="mw-translate-fuzzy"> Vuoi aiutare Wikimedia a progredire in questo ruolo? Invia la tua candidatura dalla prossima settimana [[:m:Special:MyLanguage/Movement_Charter/Drafting_Committee#Candidate_Statements|qui]]. Per favore contatta strategy2030{{at}}wikimedia.org in caso di domande. </div><section end="announcement-content"/> [[User:Xeno (WMF)|Xeno (WMF)]] 19:06, 10 set 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Xeno_(WMF)/Delivery/Wikiquote&oldid=22002280 --> == Server switch == <div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr"><div class="plainlinks"> [[:m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|Leggi questo messaggio in un'altra lingua]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Tech%2FServer+switch&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}] [[foundation:|Wikimedia Foundation]] sta effettuando test di passaggio tra il suo data center primario e secondario. Lo scopo è accertarsi che Wikipedia e gli altri wiki Wikimedia riescano a rimanere online anche dopo un disastro. Al fine di garantire che tutto funzioni a dovere, il dipartimento tecnologico di Wikimedia ha bisogno di condurre un test programmato. Il test dimostrerà se è possibile passare da un data center all'altro in sicurezza. Diversi team si prepareranno per il test e saranno a disposizione per correggere qualsiasi problema imprevisto che si dovesse verificare. Tutto il traffico sarà instradato nuovamente sul data center primario '''martedì 14 settembre 2021'''. Sfortunatamente, a causa di alcune limitazioni di [[mw:Manual:What is MediaWiki?|MediaWiki]], tutte le attività di modifica dovranno interrompersi durante lo scambio. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per minimizzarlo in futuro. '''Sarai in grado di leggere, ma non di modificare, tutti i wiki per un breve periodo di tempo.''' *Martedì 14 settembre 2021 non sarà possibile effettuare modifiche per al massimo un'ora. Il test avrà inizio alle [https://zonestamp.toolforge.org/1631628049 14:00 UTC] (07:00 PDT, 10:00 EDT, 15:00 WEST/BST, 16:00 CEST, 19:30 IST, 23:00 JST e 02:00 NZST di mercoledì 15 settembre in Nuova Zelanda). *Se proverai a effettuare o pubblicare modifiche durante il suddetto orario, visualizzerai un messaggio di errore. Speriamo che nessuna modifica venga persa durante questi pochi minuti, ma non possiamo garantirlo. Se dovessi visualizzare il messaggio di errore, attendi fino a che tutto non torni alla normalità. Da quel momento in poi potrai pubblicare di nuovo le tue modifiche. Per ogni eventualità, ti suggeriamo comunque di salvartene una copia nel frattempo. ''Altre conseguenze'': *I processi in background saranno più lenti e alcuni potrebbero interrompersi. I link rossi potrebbero non essere aggiornati con la solita velocità. Se crei una voce per cui esiste già un link entrante a partire da un'altra voce, il collegamento rimarrà rosso più a lungo del solito. Alcuni script in esecuzione da molto tempo dovranno essere fermati. * La distribuzione del codice dovrebbe avvenire normalmente come le altre settimane. <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">However, some case-by-case code freezes could punctually happen if the operation require them afterwards.</span> Questo progetto potrebbe essere posticipato se necessario. [[wikitech:Switch_Datacenter|Consulta la tabella di marcia su wikitech.wikimedia.org]]. Ogni cambiamento sarà annunciato nella tabella di marcia. Ci saranno ulteriori avvisi riguardo a questo test. Un banner apparirà su tutti i wiki a 30 minuti dall'inizio dell'operazione. '''Per favore, condividi queste informazioni con la tua comunità.'''</div></div> [[user:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[user talk:SGrabarczuk (WMF)|<span class="signature-talk">{{int:Talkpagelinktext}}</span>]]) 02:46, 11 set 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=21980442 --> == Talk to the Community Tech == [[File:Magic Wand Icon 229981 Color Flipped.svg|{{dir|{{pagelang}}|left|right}}|frameless|50px]] [[:m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Updates/2021-09 Talk to Us|Read this message in another language]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Community_Wishlist_Survey/Updates/2021-09_Talk_to_Us&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}] Hello! As we have [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Updates|recently announced]], we, the team working on the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey|Community Wishlist Survey]], would like to invite you to an online meeting with us. It will take place on [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20210915T2300 '''September 15th, 23:00 UTC'''] on Zoom, and will last an hour. [https://wikimedia.zoom.us/j/89828615390 '''Click here to join''']. '''Agenda''' * [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021/Status report 1#Prioritization Process|How we prioritize the wishes to be granted]] * [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Updates|Why we decided to change the date]] from November 2021 to January 2022 * Update on the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021/Warn when linking to disambiguation pages|disambiguation]] and the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021/Real Time Preview for Wikitext|real-time preview]] wishes * Questions and answers '''Format''' The meeting will not be recorded or streamed. Notes without attribution will be taken and published on Meta-Wiki. The presentation (first three points in the agenda) will be given in English. We can answer questions asked in English, French, Polish, and Spanish. If you would like to ask questions in advance, add them [[m:Talk:Community Wishlist Survey|on the Community Wishlist Survey talk page]] or send to sgrabarczuk@wikimedia.org. [[m:Special:MyLanguage/User:NRodriguez (WMF)|Natalia Rodriguez]] (the [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech]] manager) will be hosting this meeting. '''Invitation link''' * [https://wikimedia.zoom.us/j/89828615390 Join online] * Meeting ID: 898 2861 5390 * One tap mobile ** +16465588656,,89828615390# US (New York) ** +16699006833,,89828615390# US (San Jose) * [https://wikimedia.zoom.us/u/kctR45AI8o Dial by your location] See you! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|<span class="signature-talk">{{int:Talkpagelinktext}}</span>]]) 05:04, 11 set 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=21980442 --> == Carta fondamentale del movimento Wikimedia - Elezioni del comitato di redazione (11-24 ottobre 2021) == Buongiorno a tutti, <br /> un breve aggiornamento sullo stato dell’arte della redazione della [[:m:Movement_Charter/it|Carta fondamentale del movimento Wikimedia]] (La Carta del movimento - traduzione infelice, lo so - è il documento che definirà ruoli e responsabilità di tutte le componenti dell'ampio movimento Wikimedia: progetti, chapter, user group ecc. La redazione della Carta fondamentale del movimento Wikimedia è una delle priorità della strategia del movimento.). Le candidature per il comitato di redazione di questo documento si sono chiuse, i [[:m:Movement_Charter/Drafting_Committee/Candidates#Candidates|candidati]] sono davvero parecchi. Per facilitare un po' le valutazioni è in fase di costruzione un "Election Compass", un tool che permette la comparazione tra le opinioni di chi vota e dei candidati su una serie di affermazioni (maggiori dettagli [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/Election_Compass_Statements|qui]]. Il comitato sarà costituito da 15 persone che verranno selezionate nei seguenti modi: *Sette membri verranno eletti dai progetti, le elezioni avranno luogo dall'11 al 24 ottobre *Sei membri verranno selezionati dagli affiliati (chapter e user group) *Due membri verranno nominati da Wikimedia Foundation La selezione e la nomina da parte di Wikimedia Foundation avverranno in parallelo alle elezioni in modo da concludere tutto e avere l’elenco dei 15 entro il 1° novembre. Per tutte le informazioni che riguardano la Carta del Movimento, la sua funzione, così come il processo per la sua creazione, si prega di dare un'occhiata alle [[:m:Movement_Charter/it|pagine su Meta]]. Altri modi per avere informazioni sono il [https://t.me/strategiawiki gruppo Telegram dedicato alla strategia] (in italiano), quello in inglese (Movement Strategy Global Events) oppure via email (wikimedia2030@wikimedia.org). Grazie per l'attenzione. --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 12:19, 23 set 2021 (CEST) == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Annotated Wikipedia Vector interface (logged-out).png|thumb]] Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements|interfaccia desktop diversa]]? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20211012T1600 12 ottobre alle 16:00 UTC] su Zoom e durerà un'ora. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/82936701376 Clicca qui per partecipare]'''. '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features/Sticky Header|Header fisso]] - presentazione della versione demo * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# file di Google Docs]. La parte introduttiva (primi due punti del programma) si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese, francese, polacco e spagnolo. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. L'host della riunione sarà [[user:OVasileva (WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). '''Link di invito''' * [https://wikimedia.zoom.us/j/82936701376 Partecipa online] * ID dell'incontro: 829 3670 1376 * [https://wikimedia.zoom.us/u/kB5WUc7yZ Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] Speriamo che parteciperai! [[user:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[User talk:Patafisik (WMF)|msg]]) 22:26, 5 ott 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=20689411 --> == La bozza delle linee guida di applicazione di UCoC è (triste e solitaria e) in attesa di commenti == Buongiorno a tutti, il 17 ottobre finisce il periodo dedicato a revisione e commento da parte di comunità e progetti della [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_draft_guidelines_review/it|bozza di linee guida di applicazione del codice universale di condotta]]. E' quel documento che dovrebbe definire come il [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/it|codice di condotta]] verrà "fatto rispettare" nei progetti per cui ci tocca tutti, ci sono ancora '''due settimane''' per leggere e commentare. Tutte le osservazioni vengono poi raccolte e verranno usate dal comitato di redazione per modifiche, integrazioni e miglioramenti del testo. Mi rendo conto che su Wikiquote, come per gli altri progetti fratelli, i casi di "infrazioni" sono limitatissimi ma proprio per questo motivo il vostro punto di vista è importante. <u>Così com'è, quel documento è utile? E se la risposta è no, cosa manca?</u> * Qui avevo tentato di fare un [[:w:Wikipedia:Bar/Discussioni/Codice di condotta, cosa rimane della consultazione comunitaria a cui abbiamo partecipato?|confronto fra quello che era emerso durante la consultazione comunitaria a inizio 2021 e il testo della bozza]]. * [[:meta:Universal Code of Conduct/Enforcement draft guidelines review/Abstract/it|Qui c'è un riassunto schematico del contenuto della bozza]]. * Qui ci sono [[:meta:Talk:Universal Code of Conduct/Enforcement draft guidelines review|i commenti (pagina lunghissima) lasciati al testo in inglese]], alcuni condivisibili, altri meno. Il 15 ottobre (03:00 e 14:00 UTC) si terrà l'ultimo degli [[:m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/2021_consultations/Roundtable_discussions|incontri online]] (in inglese). Purtroppo temo vi sia la convinzione che avendo io (con l'utenza da volontaria) fatto parte del comitato di redazione del primo "pezzo" di UCoC quest'attività di revisione e commento la faccia fatta io.<br /> '''NON è così''', sarebbe bene che tutti leggessero - in modo anche un po' critico - questo testo ed esprimessero opinioni o suggerimenti ma anche critiche e domande. I luoghi per farlo sono qui sotto o su meta [[:meta:Talk:Universal Code of Conduct/Enforcement draft guidelines review/it|nella pagina di discussione della bozza]] (in italiano). Grazie per la collaborazione e sono ovviamente a disposizione per qualsiasi chiarimento fosse necessario :-) --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 15:21, 6 ott 2021 (CEST) == Movement Charter - Elezioni del comitato di redazione == Buongiorno a tutti, L'avviso nel ''central notice'' è l'invito a votare per il comitato di redazione della [[:meta:Movement_Charter/it|carta del movimento]] (Movement Charter). Di questo documento e delle elezioni vi avevo già parlato (scritto!) [[Wikiquote:Bar/Comunicazioni_WMF#Carta_fondamentale_del_movimento_Wikimedia_-_Elezioni_del_comitato_di_redazione_(11-24_ottobre_2021)|qui qualche settimana fa e qualche post più sopra]]. I candidati per il [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/it|comitato di redazione]] sono in tutto 70 provenienti da tutto il mondo. Il comitato sarà composto da 15 persone, 7 sono votate dalle comunità dei vari progetti, 6 sono selezionate dagli affiliati (chapter e user group) e 2 verranno nominate da Wikimedia Foundation. L'obiettivo è quello di avere il comitato "operativo" per il 1° di novembre. Sarà possibile votare da oggi al 25 ottobre. Il compito del comitato sarà quello di redigere un documento, la Carta fondamentale del movimento Wikimedia (''Movement Charter''), la creazione di questo documento è una delle raccomandazioni della [[:meta:Movement_Strategy/it|Strategia del movimento]]. ;Conoscere i candidati Per conoscere meglio i candidati è possibile [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/Candidates/it|leggere le loro dichiarazioni]] che sono state tradotte in diverse lingue. <br /> In aggiunta a questo è stata predisposta una [https://mcdc-election-compass.toolforge.org bussola elettorale], rispondendo a 19 diverse dichiarazioni è possibile individuare i candidati con posizioni simili alle nostre. Anche questo strumento è stato tradotto in diverse lingue. ;Il voto Come per le precedenti elezioni del Board anche in questo caso verrà usato il metodo del [[:w:voto singolo trasferibile]], il vantaggio è che gli elettori possono creare una classifica dei candidati preferiti. Maggiori descrizioni sul sistema di voto, sui requisiti per votare e le FAQ si trovano [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/Set_Up_Process/it#Elezioni|qui]]. Siete tutti invitati a scegliere le persone che meglio corrispondono, secondo voi, alla complessità del compito che le aspetta. L'obiettivo è quello di avere un comitato con un buon mix di competenze e di diversità. Come al solito sono a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento. Grazie per l’attenzione! --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 12:50, 12 ott 2021 (CEST) == Codice universale di condotta - Newsletter 4 == <section begin="ucoc-newsletter"/> <div style = "line-height: 1.2"> <span style="font-size:200%;">'''Codice universale di condotta - Newsletter'''</span><br> <span style="font-size:120%; color:#404040;">'''Numero 4, ottobre 2021'''</span><span style="font-size:120%; float:right;">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/4|'''Leggi il testo completo''']]</span> ---- Bentenuti! Questa è la quarta edizione della newsletter dedicata al Codice Universale di Condotta. Questa newsletter serve per rimanere aggiornati sullo sviluppo del nuovo codice fornendo novità, informazioni sulle ricerche e sugli eventi legati al CUC. Per favore, ricordati di iscriverti alla newsletter [[:m:Special:MyLanguage/Globale message delivery/Targets/UCoC Newsletter Subscription|qui]] se vuoi essere informato sulle prossime edizioni, e lascia il tuo nome utente [[:m:Special:MyLanguage/Universale Code of Conduct/Newsletter/Participate|qui]] se vuoi essere contattato in futuro per aiutare con le traduzioni. </div><div style="margin-top:3px; padding:10px 10px 10px 20px; background:#fffff; border:2px solid #808080; border-radius:4px; font-size:100%;"> *'''Revisione della bozza delle linee guida sull'applicazione''' - La revisione della bozza di linee guida sull'applicazione del Codice Universale di Condotta terminerà il 17 di ottobre di 2021, dopo più di due mesi di ampie consultazioni. ([[m:Special:MyLanguage/Universale Code of Conduct/Newsletter/4#Enforcement Draft Guidelines Review Wrap-up|continua qui]]) *'''Tavole rotonde e incontri online''' - Il 18 di settembre di 2021 ha avuto luogo un altro incontro online per discutere della bozza. Un ultimo incontro avrà luogo il 15 di ottobre di 2021. ([[m:Special:MyLanguage/Universale Code of Conduct/Newsletter/4#Roundtable Discussions and Conversation Hours|continua qui]]) *'''Elezione del comitato di redazione della Carta del Movimento''' - Il processo di selezione del Comitato di Redazione della Carta del Movimento è cominciato e rimarrà aperto fino al 25 di ottobre di 2021. I volontari dei progetti Wikimedia possono scegliere i candidati preferiti per il comitato. ([[m:Special:MyLanguage/Universale Code of Conduct/Newsletter/4#Movement Charter Drafting Committee Elections|continua qui]]) *'''Novità per la Newsletter''' - In questa fase conclusiva del processo di redazione del codice universale di condotta, il team sta pensando al futuro della newsletter. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/4#New Direction for the Newsletter|continua qui]]) *'''Post su Diff''' - Leggi i più recenti post sul tema del CUC su Wikimedia Diff. ([[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Newsletter/2#Diff Blogs|continua qui]]) </div><section end="ucoc-newsletter"/> --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 16:13, 14 ott 2021 (CEST) == Strategia del movimento Wikimedia - Programma di sovvenzioni == Buongiorno a tutti, L'annuncio di oggi riguarda il '''[[:meta:Grants:MSIG/Informazioni|programma di sovvenzioni]]''' legate all'attuazione della [[:meta:Movement_Strategy/it|strategia del movimento Wikimedia]]. Le sovvenzioni riguardano attività o progetti che affrontano una delle [[:meta:Movement Strategy/Initiatives|iniziative prioritarie]] definite per questa fase (questo trimestre) che sono: * [[:meta:Carta fondamentale del movimento Wikimedia|Carta fondamentale del movimento Wikimedia]] (Iniziativa 22, Cluster A) * [[:meta:Hubs|Hub tematici e regionali]] (Iniziativa 25, Cluster D) * [[:meta:Movement Strategy/Global Approach for Local Skill Development|Approccio globale per lo sviluppo locale di competenze]] (Iniziativa 31, Cluster C) * [[:meta:Movement Strategy/Leadership Development Plan|Piano di sviluppo della leadership]] (Iniziativa 32, Cluster C) A livello locale gli ultimi due punti sono particolarmente interessanti per chi avesse iniziative di ricerca, vi invito a leggere su meta le pagine relative alle sovvenzioni e a come e per cosa richiederle. Con l'occasione vi ricordo che fino al 24 ottobre è ancora possibile votare per eleggere i membri del [[:meta:Movement_Charter/Drafting_Committee/Elections/it|comitato di redazione della carta fondamentale del movimento Wikimedia]] (''Movement Charter'') Grazie per l'attenzione! --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 08:39, 21 ott 2021 (CEST) == Vieni a parlare col Community Tech team == [[File:Magic Wand Icon 229981 Color Flipped.svg|100px|right]] Buongiorno! Noi che organizziamo il [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey|sondaggio sui desideri della comunità]] vorremmo invitarti a una riunione online. Si terrà [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20211027T1430 '''{{#time:l|2021-10-27}} {{#time:j xg|2021-10-27}} alle {{#time:H:i e|14:30|it|1}}'''] su Zoom e durerà un'ora. [https://wikimedia.zoom.us/j/83847343544 '''Clicca qui per partecipare''']. '''Programma''' * Diventa ambasciatore del sondaggio sui desideri della comunità. Aiutaci a diffondere notizie sul tuo wiki. * Aggiornamenti sui desideri relativi a [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021/Warn when linking to disambiguation pages|disambiguazioni]] e [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2021/Real Time Preview for Wikitext|anteprime in tempo reale]] * Domande e risposte '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note che prenderemo saranno pubblicate senza attribuzione su Meta-Wiki. La presentazione (tutti i punti del programma eccetto la parte delle domande e risposte) si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in '''italiano''', inglese, francese, polacco, spagnolo e tedesco. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile [[m:Talk:Community Wishlist Survey|sulla pagina di discussione del sondaggio sui desideri della comunità]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. L'host della riunione sarà [[m:Special:MyLanguage/User:NRodriguez (WMF)|Natalia Rodriguez]] (manager del [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech team]]). '''Link di invito''' * [https://wikimedia.zoom.us/j/83847343544 Partecipa online] * ID dell'incontro: <span dir=ltr>83847343544</span> * [https://wikimedia.zoom.us/u/kwDbq4box Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|talk]]) 14:41, 25 ott 2021 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=22135560 --> == Elezioni del comitato di redazione della carta del movimento == Buongiorno a tutti, le elezioni del [[m:Movement_Charter/Drafting_Committee/it|comitato di redazione]] della [[m:Movement_Charter/it|carta fondamentale del movimento]] si sono concluse e i [[:m:Movement_Charter/Drafting_Committee/Elections/Results/Announcement/it|'''risultati sono stati pubblicati su Meta''']]. Il [[m:Movement_Strategy_and_Governance/it|Team Movement Strategy and Governance]] ringrazia tutti coloro che hanno partecipato. --[[Utente:Civvi (WMF)|Civvi (WMF)]] ([[Discussioni utente:Civvi (WMF)|scrivimi]]) 15:09, 1 nov 2021 (CET) == Il futuro del sondaggio sui desideri della comunità == [[File:Magic Wand Icon 229981 Color Flipped.svg|100px|right]] {{int:Hello}} Noi che organizziamo il [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey|sondaggio sui desideri della comunità]] vorremmo invitarti a una riunione online. Si terrà [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20211130T1700 '''{{#time:l|2021-11-30}} {{#time:j xg|2021-11-30}} alle {{#time:H:i e|17:00|it|1}}'''] su Zoom e durerà un'ora. [https://wikimedia.zoom.us/j/82035401393 '''Clicca qui per partecipare''']. '''Programma''' * Modifiche al sondaggio sui desideri della comunità 2022. Aiutaci a decidere. * Diventa ambasciatore del sondaggio sui desideri della comunità. Aiutaci a diffondere notizie sul tuo wiki. * Domande e risposte '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note che prenderemo saranno pubblicate senza attribuzione su Meta-Wiki. La presentazione (tutti i punti del programma eccetto la parte delle domande e risposte) si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in italiano, inglese, francese, polacco, spagnolo e tedesco. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile [[m:Talk:Community Wishlist Survey|sulla pagina di discussione del sondaggio sui desideri della comunità]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. L'host della riunione sarà [[m:Special:MyLanguage/User:NRodriguez (WMF)|Natalia Rodriguez]] (manager del [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech team]]). '''Link di invito''' * [https://wikimedia.zoom.us/j/82035401393 Partecipa online] * ID dell'incontro: <span dir=ltr>82035401393</span> * [https://wikimedia.zoom.us/u/keu6UeRT0T Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 21:17, 26 nov 2021 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=22135560 --> == Wikiquote in italiano potrebbe essere interessata a testare le migliorie all'interfaccia desktop? == [[File:Annotated_Wikipedia_Vector_interface_(logged-out).png|thumb|Una serie di nuove funzionalità e riorganizzazioni per il tema Vector]] Ciao! Se siete passati sulla Wikipedia in italiano negli ultimi giorni forse avete notato un banner in alto sulla pagina: invitava a testare un terzo prototipo d'interfaccia, nello specifico una proposta di un nuovo [[:it:Aiuto:Indice|indice]]. Forse non tutti sanno che questi prototipi e questi test utente fanno parte del processo di miglioramento dell'ergonomia e del design di Vector, l'interfaccia desktop che da 10 anni è presente di default su tutti i wiki Wikimedia. Le migliorie all'IU desktop, di cui si occupa il [[mw:Readers/Web/Team|Team Web]] della Wikimedia Foundation, sono presentate nel [[mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/it|progetto dedicato su MediaWiki]]: non si tratta di una vera e propria nuova interfaccia, ma di un [[mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Features|insieme di funzionalità]] che vengono attivate in modo progressivo e adottate in anteprima da alcuni wiki di test tra i quali figurano ad esempio la Wikipedia in francese, la Wikipedia in veneziano, Wikivoyage in tedesco e prossimamente Wikiquote in francese. Questi wiki volontari sono quindi degli ''early adopter'', traducendo dei wiki ''adottanti precoci'', e permettono di raccogliere e analizzare i dati ad ogni lancio di una nuova funzionalità (la prossima sarà l'[[mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Features/Sticky_Header|header fisso]]) per poi iterare il processo, migliorare l'interfaccia sulla base dei cambiamenti di comportamento degli utenti (dati quantitativi) e dei commenti e feedback (dati qualitativi). L'obiettivo è quello di aumentare l'usabilità dell'interfaccia senza rimuovere nessuna funzionalità. Il Team Web si è ispirato ai cambiamenti apportati da alcune comunità o da alcuni volontari ma che attualmente esistono solo come gadget locali, script utente o prototipi su dei wiki specifici. [https://diff.wikimedia.org/2021/08/12/the-story-behind-wikipedias-upcoming-new-look/ Qui] un articolo su Diff, in inglese, che spiega un po' la storia del progetto. L'idea è quella di proporre questi cambiamenti nell'esperienza predefinita di tutti i progetti Wikimedia una volta terminato il lavoro di rifinitura. ''Il contenuto non viene toccato. Non viene rimossa nessuna funzionalità. Le migliorie si ispirano a dei gadget esistenti. I cambiamenti sono apportati gradualmente e riguardano solo il tema Vector. Nessun animale è stato ucciso durante il periodo di test.'' Se volete saperne di più sulle migliorie all'intefaccia desktop e/o se il progetto fosse interessato a diventare un wiki di test [[mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/it|leggete la presentazione]] e contattatemi o pingatemi qui sotto. Per chi volesse tentare l'esperienza, la nuova interfaccia può essere testata anche individualmente dal vostro menu utente, tramite ''preferenze'' > ''aspetto'' > ''tema: Vector'', e deselezionando ''Preferenze temi: Usa Legacy Vector''. Il nuovo Vector puo' anche essere disattivato individualmente in ogni momento, grazie a un link nel menu in alto a sinistra "Torna al vecchio aspetto". [[mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Participate|Qui]] le indicazioni su come fare per partecipare, anche per segnalare dei bug e tradurre delle pagine se si vuole dare una mano. Grazie dell'attenzione e spero di avervi almeno incuriositi.--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|scrivimi]]) 16:59, 17 dic 2021 (CET) == Prossima richiesta di feedback sulle elezioni del Board of Trustees == <section begin="announcement-content /> :''Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki''. :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Board of Trustees/Call for feedback:2022 Board of Trustees election/Upcoming Call for Feedback about the Board of Trustees elections|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation Board of Trustees/Call for feedback:2022 Board of Trustees election/Upcoming Call for Feedback about the Board of Trustees elections}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Il Board of Trustees sta preparando una richiesta di feedback sulle prossime elezioni del Board, la richiesta avrà luogo dal 7 gennaio al 10 febbraio 2022. I dettagli saranno completati durante la settimana prima della richiesta, due però sono le domande già confermate e che saranno poste durante questa richiesta di feedback: * Qual è il modo migliore per assicurare, all'interno del Board of Trustees, un'equa rappresentanza delle comunità emergenti? * Quale tipo di coinvolgimento dovrebbero avere i candidati durante le elezioni? Altre domande potrebbero essere aggiunte, il team Movement Strategy and Governance vuole nel frattempo dare tempo ai membri della comunità e agli affiliati per riflettere e raccogliere idee su queste due domande già confermate. Ci scusiamo per il fatto di non avere già una lista completa di domande. La lista delle domande dovrebbe aumentare di poco, dovrebbero aggiungersene solo una o due. L'intenzione è quella di non sommergere la comunità di richieste, ma di fornire un congruo preavviso e iniziare a raccogliere feedback su queste questioni. '''Vuoi contribuire ad organizzare una discussione locale durante questa richiesta di feedback?''' Contatta il [[m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance|Movement Strategy and Governance team]] su Meta, su [https://t.me/wmboardgovernancechat Telegram], o via email a msg[[File:At sign.svg|16x16px|link=|(_AT_)]]wikimedia.org. Contattateci se avete domande o perplessità. Il team Movement Strategy and Governance sarà a corto di personale fino al 3 gennaio. Vi preghiamo di scusare eventuali ritardi nelle risposte durante questo periodo. Siamo a conoscenza che anche alcuni membri della comunità e affiliati sono offline durante le vacanze di dicembre. Ci scusiamo se il nostro messaggio vi ha raggiunto mentre siete in vacanza. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance<section end="announcement-content" /> {{int:thank-you}} [[User:Xeno (WMF)|Xeno (WMF)]] 17:55, 27 dic 2021 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Delivery/it&oldid=22502494 --> == Sondaggio 2022 sui desideri della comunità == [[File:Community Wishlist Survey Lamp.svg|right|200px]] Inizia il '''[[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2022|sondaggio 2022 sui desideri della comunità]]'''! Il sondaggio serve alla comunità per decidere su che cosa il [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech team]] debba lavorare il prossimo anno. Incoraggiamo chiunque ad avanzare proposte entro la scadenza del '''23 gennaio''' e a commentare le proposte altrui per aiutare a migliorarle. Le comunità voteranno le proposte tra l'28 gennaio e il 11 febbraio. Il Community Tech team presta particolare attenzione agli strumenti destinati ai contributori di Wikimedia con più esperienza. Puoi avanzare proposte scrivendo in qualsiasi lingua. Ci penseremo poi noi a tradurle per te. Grazie, non vediamo l'ora di leggere le tue proposte! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|talk]]) 19:25, 10 gen 2022 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=22135560 --> == Vieni a parlare col Community Tech team == [[File:Community Wishlist Survey Lamp.svg|150px|right]] {{int:Hello}} Noi che organizziamo il [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey|sondaggio sui desideri della comunità]] vorremmo invitarti a una riunione online. Si terrà [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220119T1800 '''{{#time:l|2022-01-19}} {{#time:j xg|2022-01-19}} alle {{#time:H:i e|18:00|it|1}}'''] su Zoom e durerà un'ora. Questo sistema esterno non è soggetto alle [[foundation:Privacy_policy|Privacy Policy della WikiMedia Foundation]]. [https://wikimedia.zoom.us/j/85804347114 '''Clicca qui per partecipare''']. '''Programma''' * Esponi le idee di base delle tue proposte e parla con un membro del Community Tech Team per sapere come migliorare la proposta '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note che prenderemo saranno pubblicate senza attribuzione su Meta-Wiki. La presentazione (tutti i punti del programma eccetto la parte delle domande e risposte) si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in inglese, francese, polacco, spagnolo e tedesco. Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile [[m:Talk:Community Wishlist Survey|sulla pagina di discussione del sondaggio sui desideri della comunità]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. L'host della riunione sarà [[m:Special:MyLanguage/User:NRodriguez (WMF)|Natalia Rodriguez]] (manager del [[m:Special:MyLanguage/Community Tech|Community Tech team]]). '''Link di invito''' * [https://wikimedia.zoom.us/j/85804347114 Partecipa online] * ID dell'incontro: <span dir=ltr>85804347114</span> * [https://wikimedia.zoom.us/u/keu6UeRT0T Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|talk]]) 02:16, 18 gen 2022 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=22135560 --> ==Aggiornamento sulle migliorie all'IU desktop e invito ad un incontro on line == Ciao, vorrei aggiornarti sul progetto delle [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|migliorie all'IU desktop]] al quale il Web team della Wikimedia Foundation sta lavorando da un paio d'anni. L'obiettivo del progetto è quello di rendere l'interfaccia più accogliente e accessibile sia per i lettori che per i contributori esperti. Il progetto consiste in una serie di migliorie delle funzionalità che rendano più facile leggere e capire, navigare tra le pagine, fare ricerche, passare da una lingua all'altra, usare i tab delle voci e il menu utente e altro ancora. Le migliorie sono già visibili di default per i lettori e i contributori di [[mw:Desktop_Improvements/it#Elenco_dei_wiki_adottanti_precoci_(wiki_di_test)|oltre una ventina di wiki]], incluse le wikipedie in [[:fr:|francese]], [[:pt:|portoghese]] e [[:fa:|persiano]]. I cambiamenti riguardano solo l'interfaccia [{{fullurl:{{FULLPAGENAMEE}}|useskin=vector}} Vector]. Gli utenti di [{{fullurl:{{FULLPAGENAMEE}}|useskin=monobook}} Monobook] or [{{fullurl:{{FULLPAGENAMEE}}|useskin=timeless}} Timeless] non sono coinvolti. === Funzionalità distribuite dal nostro ultimo aggiornamento === * [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Features/User_menu|Menu utente]] - volto a rendere la navigazione più intuitiva, evidenziando visivamente la struttura dei link relativi all'utente e il loro scopo. * [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Features/Sticky Header|Header fisso]] - concepito per dare accesso a funzionalità importanti (loggarsi e sloggarsi, cronologia, pagine di discussione, ecc.) senza dover scorrere la pagina fino in cima. Per una lista completa delle funzionalità incluse nel progetto puoi consultare la [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina dedicata]]. Ti invitiamo anche a dare un'occhiata alla nostra [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Updates|pagina degli aggiornamenti]]. [[File:Table_of_contents_shown_on_English_Wikipedia_02.webm|thumb|600px|center]] <br clear=all> === Come attivare le migliorie === [[File:Desktop Improvements - how to enable globally.png|thumb|[[Special:GlobalPreferences#mw-prefsection-rendering|Preferenze globali]] ]] * È possibile attivarle individualmente passando [[Special:Preferences#mw-prefsection-rendering|dalle preferenze del profilo utente, nel tab "Aspetto"]] deselezionando la casella "Usa Legacy Vector" (deve essere vuota). Inoltre, è possibile attivarle su tutti i wiki usando le [[Special:GlobalPreferences#mw-prefsection-rendering|preferenze globali]]. * Se pensi che possa essere utile attivarle di default per i lettori e i contributori di questo wiki, sentiti libero di discuterne con la comunità e contattami. * Sui wiki che hanno attivato questi cambiamenti di default per tutti gli utenti loggati possono decidere in qualunque momento di disattivarli e tornare alla solita interfaccia (il Legacy Vector). Un link per attivare il nuovo Vector è facilmente accessibile sulla barra laterale. === Scopri di più e partecipa ai nostri eventi === Se vuoi seguire l'evoluzione del nostro progetto, puoi [[mw:Special:Newsletter/28/subscribe|iscriverti alla nostra newsletter]]. Puoi leggere le [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|pagine di progetto]], consultare [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements/Frequently_asked_questions|le nostre FAQ]], scrivere nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione del progetto]] e partecipare ad un incontro on line con noi ([https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220127T1500 '''{{#time:j xg|2022-01-27}} ({{#time:l|2022-01-27}}), {{#time:H:i e|15:00|it|1}}''']). Come partecipare al nostro incontro on line * [https://wikimedia.zoom.us/j/89205402895 Partecipa online] * ID dell'incontro: <span dir=ltr>89205402895</span> * [https://wikimedia.zoom.us/u/kdPQ6k2Bcm Numero d'accesso a seconda del tuo Paese] Grazie! Per conto del Web team della Wikimedia Foundation--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|scrivimi]]) 17:09, 26 gen 2022 (CET) == Wiki Loves Folklore is extended till 15th March == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">{{int:please-translate}} [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|frameless|180px]] Greetings from Wiki Loves Folklore International Team, We are pleased to inform you that [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore|Wiki Loves Folklore]] an international photographic contest on Wikimedia Commons has been extended till the '''15th of March 2022'''. The scope of the contest is focused on folk culture of different regions on categories, such as, but not limited to, folk festivals, folk dances, folk music, folk activities, etc. We would like to have your immense participation in the photographic contest to document your local Folk culture on Wikipedia. You can also help with the [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022/Translations|translation]] of project pages and share a word in your local language. Best wishes, '''International Team'''<br /> '''Wiki Loves Folklore''' [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 05:50, 22 feb 2022 (CET) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Rockpeterson@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=22754428 --> == Wiki Loves Folklore 2022 ends tomorrow == [[File:Wiki Loves Folklore Logo.svg|right|frameless|180px]] International photographic contest [[:c:Commons:Wiki Loves Folklore 2022| Wiki Loves Folklore 2022]] ends on 15th March 2022 23:59:59 UTC. This is the last chance of the year to upload images about local folk culture, festival, cuisine, costume, folklore etc on Wikimedia Commons. Watch out our social media handles for regular updates and declaration of Winners. ([https://www.facebook.com/WikiLovesFolklore/ Facebook] , [https://twitter.com/WikiFolklore Twitter ] , [https://www.instagram.com/wikilovesfolklore/ Instagram]) The writing competition Feminism and Folklore will run till 31st of March 2022 23:59:59 UTC. Write about your local folk tradition, women, folk festivals, folk dances, folk music, folk activities, folk games, folk cuisine, folk wear, folklore, and tradition, including ballads, folktales, fairy tales, legends, traditional song and dance, folk plays, games, seasonal events, calendar customs, folk arts, folk religion, mythology etc. on your local Wikipedia. Check if your [[:m:Feminism and Folklore 2022/Project Page|local Wikipedia is participating]] A special competition called '''Wiki Loves Falles''' is organised in Spain and the world during 15th March 2022 till 15th April 2022 to document local folk culture and [[:en:Falles|Falles]] in Valencia, Spain. Learn more about it on [[:ca:Viquiprojecte:Falles 2022|Catalan Wikipedia project page]]. We look forward for your immense co-operation. Thanks Wiki Loves Folklore international Team [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 15:40, 14 mar 2022 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:Rockpeterson@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=22754428 --> == Gruppo di lavoro per lo sviluppo della leadership: Chiedi di partecipare! (dal 14 marzo al 10 aprile 2022) == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Leadership Development Working Group/Participate/Announcement|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Leadership Development Working Group/Participate/Announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Leadership Development Working Group/Participate/Announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Salve a tutti, Grazie a coloro che hanno preso parte alla richiesta di pareri per l'iniziativa del [[m:Special:MyLanguage/Leadership Development Working Group|gruppo di lavoro per lo sviluppo della leadership]]. Un [[m:Special:MyLanguage/Leadership Development Working Group/Participate#5. Summary of Call for Feedback|riassunto dei pareri emersi]] è disponibile su Meta-wiki. Questi feedback saranno condivisi con il gruppo di lavoro. Da ora, fino al 10 aprile 2022, è possibile chiedere di entrare a far parte del gruppo di lavoro. Si prega di [[m:Special:MyLanguage/Leadership_Development_Working_Group/Purpose_and_Structure#3._How_is_the_working_group_formed_and_structured?|visionare la pagina informativa sul gruppo di lavoro]], condividere questo messaggio con i membri della comunità che potrebbero essere interessati e '''[[m:Special:MyLanguage/Leadership_Development_Working_Group/Participate#1._How_to_participate|fare richiesta di adesione se si è interessati]]'''. Grazie, Dal team per lo sviluppo della comunità<br /><section end="announcement-content" /> [[User:DBarthel (WMF)|DBarthel (WMF)]] 02:53, 23 mar 2022 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Delivery/it&oldid=22502575 --> == La fase di votazione per la ratifica delle linee guida per l'applicazione del codice universale di condotta è terminata. == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines/Vote/Closing message|Puoi leggere questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines/Vote/Closing message|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines/Vote/Closing message}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Salve a tutti, Il processo di votazione per la ratifica delle [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines|linee guida aggiornate per l'applicazione]] del [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct|codice universale di condotta]] (UCoC) è terminato il 21 marzo 2022. Hanno votato oltre {{#expr:2300}} Wikimediani provenienti da varie nazioni del nostro movimento. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo processo! Il gruppo degli scrutatori sta riesaminando il processo di voto per verificarne l'accuratezza, quindi vi preghiamo di attendere fino a un massimo di due settimane, affinché essi possano concludere il loro lavoro. Il risultato finale del processo di votazione sarà annunciato [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines/Voting/Results|qui]], insieme alle statistiche e a un riepilogo dei commenti, non appena saranno disponibili. Si prega di controllare [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines/Voter information|la pagina informativa per gli elettori]] per scoprire i passaggi successivi. Puoi lasciare un commento in qualsiasi lingua sulla pagina di discussione del progetto [[m:Talk:Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines|su Meta-wiki]]. Puoi anche contattare il team del progetto UCoC tramite e-mail all'indirizzo ucocproject[[File:At sign.svg|16x16px|link=|(_AT_)]]wikimedia.org Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance<br /><section end="announcement-content" /> [[User:DBarthel (WMF)|DBarthel (WMF)]] 02:12, 30 mar 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Delivery/it&oldid=22502575 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Movement Strategy and Governance News – Issue 6</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="ucoc-newsletter"/> <div style = "line-height: 1.2"> <span style="font-size:200%;">'''Movement Strategy and Governance News'''</span><br> <span style="font-size:120%; color:#404040;">'''Issue 6, April 2022'''</span><span style="font-size:120%; float:right;">[[m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6|'''Read the full newsletter''']]</span> ---- Welcome to the sixth issue of Movement Strategy and Governance News! This revamped newsletter distributes relevant news and events about the Movement Charter, Universal Code of Conduct, Movement Strategy Implementation grants, Board of trustees elections and other relevant MSG topics. This Newsletter will be distributed quarterly, while the more frequent Updates will also be delivered weekly. Please remember to subscribe [[m:Special:MyLanguage/Global message delivery/Targets/MSG Newsletter Subscription|here]] if you would like to receive future issues of this newsletter. </div><div style="margin-top:3px; padding:10px 10px 10px 20px; background:#fffff; border:2px solid #808080; border-radius:4px; font-size:100%;"> *'''Leadership Development -''' A Working Group is Forming! - The application to join the Leadership Development Working Group closed on April 10th, 2022, and up to 12 community members will be selected to participate in the working group. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A1|continue reading]]) *'''Universal Code of Conduct Ratification Results are out! -''' The global decision process on the enforcement of the UCoC via SecurePoll was held from 7 to 21 March. Over 2,300 eligible voters from at least 128 different home projects submitted their opinions and comments. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A2|continue reading]]) *'''Movement Discussions on Hubs -''' The Global Conversation event on Regional and Thematic Hubs was held on Saturday, March 12, and was attended by 84 diverse Wikimedians from across the movement. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A3|continue reading]]) *'''Movement Strategy Grants Remain Open! -''' Since the start of the year, six proposals with a total value of about $80,000 USD have been approved. Do you have a movement strategy project idea? Reach out to us! ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A4|continue reading]]) *'''The Movement Charter Drafting Committee is All Set! -''' The Committee of fifteen members which was elected in October 2021, has agreed on the essential values and methods for its work, and has started to create the outline of the Movement Charter draft. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A5|continue reading]]) *'''Introducing Movement Strategy Weekly -''' Contribute and Subscribe! - The MSG team have just launched the updates portal, which is connected to the various Movement Strategy pages on Meta-wiki. Subscriber to get up-to-date news about the various ongoing projects. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A6|continue reading]]) *'''Diff Blogs -''' Check out the most recent publications about the UCoC on Wikimedia Diff. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/6#A7|continue reading]]) </div><section end="ucoc-newsletter"/> </div> Thanks for reading. [[User:Xeno (WMF)|Xeno (WMF)]] 04:23, 13 apr 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Newsletter/Subscribe&oldid=23137838 --> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:New table of contents shown on English wikipedia.png|thumb]] Ciao! Hai notato che alcuni wiki hanno un'[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop_Improvements|interfaccia desktop diversa]]? Non sei curioso di sapere che piani abbiamo al riguardo? Magari hai domande o idee sul design o su questioni tecniche? Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a questi miglioramenti! La riunione si terrà il '''29 aprile 2022 alle 15:00 e 20:00 CEST''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/88045453898 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 88045453898. [https://wikimedia.zoom.us/u/kcOMICmyyA Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. '''Programma''' * Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi * Domande e risposte, discussione '''Formato''' La riunione non sarà registrata né trasmessa in streaming. Le note saranno prese in un [https://docs.google.com/document/d/1G4tfss-JBVxyZMxGlOj5MCBhOO-0sLekquFoa2XiQb8/edit# file di Google Docs]. L'host della riunione sarà [[mw:User:OVasileva_(WMF)|Olga Vasileva]] (manager del team). La parte introduttiva (primi due punti del programma) si terrà in inglese. Saremo in grado di rispondere a domande in italiano, francese (solamente alle 20:00 CEST), inglese e polacco (entrambe le riunioni). Se vuoi fare domande in anticipo, scrivile nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop_Improvements|pagina di discussione]] o inviale a sgrabarczuk@wikimedia.org. A questo incontro si applicano sia [[foundation:Friendly_space_policy|Politica per gli spazi amichevoli]] che il [[mw:Special:MyLanguage/Code_of_Conduct|Codice di condotta]] per gli spazi tecnici di Wikimedia. Zoom non è soggetto alla [[foundation:Privacy_policy|Informativa sulla privacy di WMF]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 15:44, 27 apr 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Proponi delle dichiarazioni per la bussola elettorale del 2022 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2022/Announcement/Propose statements for the 2022 Election Compass}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Ciao a tutti, I volontari sono [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Community_Voting/Election_Compass|invitati a proporre delle dichiarazioni da utilizzare nella bussola elettorale]] per le [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2022|elezioni del Board of Trustees del 2022]]. Una bussola elettorale è uno strumento nato per aiutare gli elettori a selezionare quei candidati che meglio si conformano alle loro convinzioni e opinioni. I membri della comunità proporranno delle dichiarazioni a cui i candidati risponderanno utilizzando una scala Lickert (d'accordo/neutrale/in disaccordo). Le risposte dei candidati a queste dichiarazioni verranno caricate nella bussola elettorale. Gli elettori utilizzeranno lo strumento inserendo le proprie risposte alle dichiarazioni (d'accordo/neutrale/in disaccordo). I risultati mostreranno quei candidati che meglio si allineano alle convinzioni e ai punti di vista dell'elettore. {| class="wikitable mw-collapsible mw-collapsed" |- ! colspan=3 | Ecco il calendario della bussola elettorale |- | '''8 - 20 luglio''': I volontari propongono le dichiarazioni per la bussola elettorale '''21 - 22 luglio''': Il Comitato elettorale rivede le dichiarazioni, assicurandosi che siano chiare, e rimuovendo quelle fuori tema '''23 luglio - 1º agosto''': I volontari votano le dichiarazioni '''2 - 4 agosto''': Il Comitato elettorale sceglie le 15 dichiarazioni più votate '''5 - 12 agosto''': I candidati danno il proprio parere sulle dichiarazioni '''15 agosto''': La bussola elettorale viene aperta all'utilizzo degli elettori al fine di aiutarli nella scelta del voto |} Il Comitato elettorale sceglierà le 15 dichiarazioni più votate all'inizio di agosto. Il Comitato elettorale supervisionerà l'intero processo, supportato dal team Movement Strategy and Governance. MSG si assicurerà che le domande siano chiare, che non vi siano duplicati, refusi, o qualsiasi altro problema. Cordiali saluti, Movement Strategy and Governance ''Questo messaggio è stato inviato per conto della Task Force per la selezione del Board e del Comitato Elettorale''<br /><section end="announcement-content" /> --[[Utente:Superpes15|Superpes15]] ([[Discussioni utente:Superpes15|scrivimi]]) 10:24, 13 lug 2022 (CEST) == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Movement Strategy and Governance News – Issue 7</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="msg-newsletter"/> <div style = "line-height: 1.2"> <span style="font-size:200%;">'''Movement Strategy and Governance News'''</span><br> <span style="font-size:120%; color:#404040;">'''Issue 7, July-September 2022'''</span><span style="font-size:120%; float:right;">[[m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7|'''Read the full newsletter''']]</span> ---- Welcome to the 7th issue of Movement Strategy and Governance News! The newsletter distributes relevant news and events about the implementation of Wikimedia's [[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy/Initiatives|Movement Strategy recommendations]], other relevant topics regarding Movement governance, as well as different projects and activities supported by the Movement Strategy and Governance (MSG) team of the Wikimedia Foundation. The MSG Newsletter is delivered quarterly, while the more frequent [[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy/Updates|Movement Strategy Weekly]] will be delivered weekly. Please remember to subscribe [[m:Special:MyLanguage/Global message delivery/Targets/MSG Newsletter Subscription|here]] if you would like to receive future issues of this newsletter. </div><div style="margin-top:3px; padding:10px 10px 10px 20px; background:#fffff; border:2px solid #808080; border-radius:4px; font-size:100%;"> * '''Movement sustainability''': Wikimedia Foundation's annual sustainability report has been published. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A1|continue reading]]) * '''Improving user experience''': recent improvements on the desktop interface for Wikimedia projects. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A2|continue reading]]) * '''Safety and inclusion''': updates on the revision process of the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A3|continue reading]]) * '''Equity in decisionmaking''': reports from Hubs pilots conversations, recent progress from the Movement Charter Drafting Committee, and a new white paper for futures of participation in the Wikimedia movement. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A4|continue reading]]) * '''Stakeholders coordination''': launch of a helpdesk for Affiliates and volunteer communities working on content partnership. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A5|continue reading]]) * '''Leadership development''': updates on leadership projects by Wikimedia movement organizers in Brazil and Cape Verde. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A6|continue reading]]) * '''Internal knowledge management''': launch of a new portal for technical documentation and community resources. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A7|continue reading]]) * '''Innovate in free knowledge''': high-quality audiovisual resources for scientific experiments and a new toolkit to record oral transcripts. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A8|continue reading]]) * '''Evaluate, iterate, and adapt''': results from the Equity Landscape project pilot ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A9|continue reading]]) * '''Other news and updates''': a new forum to discuss Movement Strategy implementation, upcoming Wikimedia Foundation Board of Trustees election, a new podcast to discuss Movement Strategy, and change of personnel for the Foundation's Movement Strategy and Governance team. ([[:m:Special:MyLanguage/Movement Strategy and Governance/Newsletter/7#A10|continue reading]]) </div><section end="msg-newsletter"/> </div> [[User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 03:39, 18 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Newsletter/Subscribe&oldid=23527297 --> == Discutiamo dei miglioramenti all'interfaccia desktop == [[File:Vector 2022 showing language menu with a blue menu trigger and blue menu items 01.jpg|thumb]] Partecipa a una riunione online col team che sta lavorando a [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/it|questi miglioramenti]]! La riunione si terrà il '''26 luglio 2022 at [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1200 12:00 UTC] and [https://www.timeanddate.com/worldclock/fixedtime.html?iso=20220726T1900 19:00 UTC]''' su Zoom. '''[https://wikimedia.zoom.us/j/5304280674 Clicca qui per partecipare]'''. ID dell'incontro: 5304280674. [https://wikimedia.zoom.us/u/kc2hamfYz9 Numero d'accesso a seconda del tuo Paese]. [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/Talk to Web/it|Per saperne di più]]. Speriamo che parteciperai! [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|msg]]) 18:32, 25 lug 2022 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/MM/It_fallback&oldid=23142194 --> == Il tema Vector 2022 di default entro due settimane? == [[File:Wikimania 2022 Vector (2022) Presentation.pdf|thumb|Le slide della nostra presentazione a Wikimania 2022|page=26]] Ciao, scrivo a nome del [[mw:Reading/Web|Web Team della Wikimedia Foundation]]. '''Entro due settimane, ci piacerebbe rendere Vector 2022 il tema di default di questo wiki.''' Ci lavoriamo da tre anni. Finora è stato adottato da oltre 30 wiki, tra cui alcuni progetti fratelli Wikimedia, che nell'insieme rappresentano oltre un miliardo di accessi alle pagine al mese. In media [[phab:T317529#8246686|l'87% degli utenti attivi connessi]] di questi wiki usa Vector 2022. Diventerebbe di default per gli utenti non loggati e anche per gli utenti loggati che attualmente usano Vector Legacy (Vector 2010). Gli utenti loggati possono passare a [[Special:Preferences#mw-prefsection-rendering|qualunque altro tema]] in ogni momento. Nessun cambiamento è previsto per gli utenti di questi temi. <div style="width:100%; margin:auto;"><gallery widths="220" heights="150" mode="packed" caption="In cima alla pagina"> Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2010 top.png|Vector Legacy (l'attuale tema di default) Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2022 top.png|Vector 2022 </gallery><gallery widths="220" heights="150" mode="packed" caption="Una sezione di una pagina"> Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2010 scrolled.png|Vector Legacy (l'attuale tema di default) Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2022 scrolled.png|Vector 2022 </gallery></div> === A proposito del tema === '''[Perché è un cambiamento necessario]''' L'attuale tema di default andava incontro ai bisogni dei lettori e dei contributori così com'erano 13 anni fa. Nel frattempo, nuovi utenti hanno iniziato a usare i progetti Wikimedia. [https://diff.wikimedia.org/2022/08/18/prioritizing-equity-within-wikipedias-new-desktop/ Il vecchio Vector non soddisfa le loro aspettative.] '''[Obiettivo]''' Lo scopo del nuovo tema è di rendere l'interfaccia più accogliente e confortevole per i lettori e più funzionale per gli utenti esperti. Trae ispirazione sia da richieste precedenti che dal [[metawiki:Special:MyLanguage/Community_Wishlist_Survey|Sondaggio dei desideri della comunità]], da gadgets e scripts. Questo lavoro ha permesso al nostro codice di rispettare gli standard ma anche di migliorare tutti gli altri temi. [[phab:phame/post/view/290/how_and_why_we_moved_our_skins_to_mustache/|Abbiamo ridotto del 75% il codice PHP dei temi Wikimedia implementati]]. Il progetto si è impegnato anche nel facilitare il supporto ai gadget e all'uso delle API. '''[Modifiche e risultati dei test]''' Il tema introduce una [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features|serie di cambiamenti]] che migliorano la leggibilità e l'usabilità. Nel nuovo tema non è stata eliminata nessuna funzionalità attualmente disponibile su Vector. * L'header fisso rende più facile trovare gli strumenti che i contributori usano spesso. Diminuisce del 16% lo scorrimento verso l'alto della pagina. * Il nuovo indice rende più facile navigare tra le diverse sezioni. I lettori e i contributori saltano da una sezione all'altra il 50% più spesso che con il vecchio indice. Anche le pagine di discussione hanno un aspetto leggermente diverso. * La nuova barra di ricerca è più facile da individuare e rende più facile trovare il risultato corretto cercato a partire da una lista. Questo ha aumentato del 30% il volume delle ricerche effettuate sui wiki che abbiamo testato. * Il tema non influenza negativamente il numero di accesso alle pagine, il tasso di modifiche, o la creazione di account. È anzi stato riscontrato un aumento delle pagine visitate e della creazione di account nelle comunità partner. '''[Provalo]''' Prova il nuovo tema andando nella scheda "Aspetto" delle [[Special:Preferences#mw-prefsection-rendering|tue Preferenze]] e seleziona Vector 2022 nella lista dei temi. === Come fanno i contributori a modificare e a personalizzare questo tema? === È possibile configurare e personalizzare le nostre modifiche. Diamo supporto ai volontari che creano gadget e script utente. Consulta il [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Repository|nostro archivio]] per la lista delle personalizzazioni attualmente disponibli, o aggiungici le tue. === Il nostro piano === '''Se non vengono sollevate grosse problematiche, prevediamo di distribuire il tema nella settimana del 3 ottobre 2022.''' Se la vostra comunità desidera più tempo per discutere dei cambiamenti, premete il pulsante e scriveteci. Possiamo adattare il calendario. <div style="text-align: center;">[[mw:Talk:Reading/Web/Desktop Improvements|<span class="plainlinks mw-ui-button">Domanda di tempo supplementare<br>per discutere del cambiamento</span>]]</div> Se vuoi chiedere al nostro team qualsiasi cosa, se hai domande, preoccupazioni o idee ulteriori, per favore notificami o scrivi nella [[mw:Talk:Reading/Web/Desktop Improvements|pagina di discussione del progetto]]. Saremo lieti di risponderti! In aggiunta, puoi anche [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Frequently asked questions|consultare le nostre FAQ]]. Grazie!--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|scrivimi]]) 09:32, 26 set 2022 (CEST) == Community Wishlist Survey 2023 opens in January == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> ''{{int:Please-translate}}'' (There is [[m:Community Wishlist Survey 2023 opens in January|a translatable version of this message on MetaWiki]]) {{int:Hello}} The [[m:Community Wishlist Survey 2023|'''Community Wishlist Survey (CWS) 2023''']], which lets contributors propose and vote for tools and improvements, starts next month on Monday, [https://zonestamp.toolforge.org/1674496831 23 January 2023, at 18:00 UTC] and will continue annually. We are inviting you to share your ideas for technical improvements to our tools and platforms. Long experience in editing or technical skills is not required. If you have ever used our software and thought of an idea to improve it, this is the place to come share those ideas! The dates for the phases of the Survey will be as follows: * Phase 1: Submit, discuss, and revise proposals – Monday, Jan 23, 2023 to Sunday, Feb 6, 2023 * Phase 2: WMF/Community Tech reviews and organizes proposals – Monday, Jan 30, 2023 to Friday, Feb 10, 2023 * Phase 3: Vote on proposals – Friday, Feb 10, 2023 to Friday, Feb 24, 2023 * Phase 4: Results posted – Tuesday, Feb 28, 2023 If you want to start writing out your ideas ahead of the Survey, you can start thinking about your proposals and draft them in [[m:Community Wishlist Survey/Sandbox|the CWS sandbox]]. We are grateful to all who participated last year. See you in January 2023! </div> {{int:Feedback-thanks-title}} <bdi lang="en" dir="ltr">Community Tech, [[m:User:STei (WMF)|STei (WMF)]]</bdi> 17:44, 15 dic 2022 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:Sannita (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Community_Wishlist_list_for_non-Wikipedias&oldid=24239678 --> == Interfaccia desktop: ultime novità == Ciao, vi segnalo che [[:mw:Reading/Web/Desktop_Improvements/Updates/it|le ultime novità del progetto delle Migliorie all'interfaccia desktop sono on line]]. Buona lettura!--[[Utente:Patafisik (WMF)|Patafisik (WMF)]] ([[Discussioni utente:Patafisik (WMF)|scrivimi]]) 15:18, 16 gen 2023 (CET) == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Community feedback-cycle about updating the Wikimedia Terms of Use starts</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/2023 ToU updates/Office hours/Announcement|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/2023 ToU updates/Office hours/Announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation Legal department/2023 ToU updates/Office hours/Announcement|}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello everyone, [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_Legal_department|Wikimedia Foundation Legal Department]] is organizing a feedback-cycle with community members to discuss updating the Wikimedia Terms of Use. [[:foundation:Special:MyLanguage/Terms of Use|The Terms of Use (ToU)]] are the legal terms that govern the use of websites hosted by the Wikimedia Foundation. We will be gathering your feedback on a draft proposal from February through April. The draft will be translated into several languages, with written feedback accepted in any language. This update comes in response to several things: * Implementing the Universal Code of Conduct * Updating project text to the Creative Commons BY-SA 4.0 license * Proposal for better addressing undisclosed paid editing * Bringing our terms in line with current and recently passed laws affecting the Foundation, including the European Digital Services Act As part of the feedback cycle two office hours will be held, the first on March 2, the second on April 4. For further information, please consult: * The [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/2023 ToU updates/Proposed update|proposed update of the ToU by comparison]] * The page for your [[m:Talk:Terms of use|feedback]] * Information about [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/2023 ToU updates/Office hours|the office hours]] On behalf of the Wikimedia Foundation Legal Team,<section end="announcement-content" /> </div> [[User:DBarthel (WMF)|DBarthel (WMF)]] 18:48, 21 feb 2023 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:DBarthel (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Movement_Strategy_and_Governance/Delivery/NWE&oldid=24603771 --> == Your wiki will be in read only soon == <section begin="server-switch"/><div class="plainlinks"> [[:m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|Leggi questo messaggio in un'altra lingua]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Tech%2FServer+switch&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}] [[foundation:|Wikimedia Foundation]] sta effettuando test di passaggio tra il suo data center primario e quello secondario. Lo scopo è accertarsi che Wikipedia e le altre wiki Wikimedia riescano a rimanere online anche dopo un disastro. Al fine di garantire che tutto funzioni a dovere, il dipartimento tecnologico di Wikimedia ha bisogno di condurre un test programmato. Il test dimostrerà se è possibile passare da un data center all'altro in sicurezza. Diversi team si prepareranno per il test e saranno a disposizione per correggere qualsiasi problema imprevisto che si dovesse verificare. Tutto il traffico sarà commutato il giorno '''{{#time:j xg|2023-03-01|it}}'''. Il test avrà inizio alle '''[https://zonestamp.toolforge.org/{{#time:U|2023-03-01T14:00|en}} {{#time:H:i e|2023-03-01T14:00}}]'''. Sfortunatamente, a causa di alcune limitazioni di [[mw:Manual:What is MediaWiki?|MediaWiki]], tutte le attività di modifica dovranno essere interrotte mentre si effettua il cambio. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per minimizzarlo in futuro. '''Sarai in grado di leggere, ma non di modificare, tutte le wiki per un breve periodo di tempo.''' *Il giorno {{#time:l j xg Y|2023-03-01|it}} non sarà possibile effettuare modifiche per al massimo un'ora. *Se proverai a modificare o a salvare durante il periodo di sospensione, vedrai apparire un messaggio d'errore. Speriamo che nessuna modifica venga persa durante questi pochi minuti, ma non possiamo garantirlo. Se vedi apparire il messaggio di errore, per cortesia attendi fino a che non sia tornato tutto alla normalità. Da quel momento potrai salvare le tue modifiche. È comunque consigliabile fare prima una copia delle modifiche, per essere pronti a ogni eventualità. ''Altre conseguenze'': *I processi in background saranno più lenti e alcuni potrebbero interrompersi. I link rossi potrebbero non essere aggiornati velocemente come al solito. Se crei una voce per cui esiste già un link entrante a partire da un'altra voce, il collegamento rimarrà rosso più a lungo del solito. Alcuni script in esecuzione di lunga durata dovranno essere fermati. * La distribuzione del codice dovrebbe avvenire normalmente come le altre settimane. Tuttavia, alcuni blocchi nell'aggiornamento del codice potrebbero avvenire puntualmente se l'operazione lo dovesse richiedere in seguito. * [[mw:Special:MyLanguage/GitLab|GitLab]] non sarà disponibile per circa 90 minuti. Il progetto potrebbe essere posticipato se necessario. Puoi [[wikitech:Switch_Datacenter|leggere la tabella di marcia su wikitech.wikimedia.org]]. Ogni cambiamento sarà annunciato nella tabella di marcia. Ci saranno ulteriori avvisi riguardo a questo test. Un banner apparirà su tutte le wiki 30 minuti prima dell'inizio dell'operazione. '''Per favore, condividi queste informazioni con la tua comunità.'''</div><section end="server-switch"/> <span dir=ltr>[[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]] ([[m:User talk:Trizek (WMF)|{{int:talk}}]])</span> 22:21, 27 feb 2023 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:Trizek (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24390465 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Wikimania 2023 Welcoming Program Submissions</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="wikimania-program-submissions"/>[[File:Wikimania Singapore Logo.svg|right|frameless]]Do you want to host an in-person or virtual session at Wikimania 2023? Maybe a hands-on workshop, a lively discussion, a fun performance, a catchy poster, or a memorable lightning talk? [[wmania:Special:MyLanguage/2023:Program/Submissions|'''Submissions are open until March 28''']]. The event will have dedicated hybrid blocks, so virtual submissions and pre-recorded content are also welcome. If you have any questions, please join us at an upcoming conversation on March 12 or 19, or reach out by email at wikimania@wikimedia.org or on Telegram. More information on-wiki.<section end="wikimania-program-submissions"/> </div> <!-- Messaggio inviato da User:CKoerner (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24390465 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Seeking volunteers for the next step in the Universal Code of Conduct process</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Nominations/Announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Nominations/Announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello, As follow-up to [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikimedia-l@lists.wikimedia.org/message/IOMVS7W75ZYMABQGOQ2QH2JAURC3CHGH/ the message about the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines] by Wikimedia Foundation Board of Trustees Vice Chair, Shani Evenstein Sigalov, I am reaching out about the next steps. I want to bring your attention to the next stage of the Universal Code of Conduct process, which is forming a building committee for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C). I invite community members with experience and deep interest in community health and governance to nominate themselves to be part of the U4C building committee, which needs people who are: * Community members in good standing * Knowledgeable about movement community processes, such as, but not limited to, policy drafting, participatory decision making, and application of existing rules and policies on Wikimedia projects * Aware and appreciative of the diversity of the movement, such as, but not limited to, languages spoken, identity, geography, and project type * Committed to participate for the entire U4C Building Committee period from mid-May - December 2023 * Comfortable with engaging in difficult, but productive conversations * Confidently able to communicate in English The Building Committee shall consist of volunteer community members, affiliate board or staff, and Wikimedia Foundation staff. The Universal Code of Conduct has been a process strengthened by the skills and knowledge of the community and I look forward to what the U4C Building Committee creates. If you are interested in joining the Building Committee, please either [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee/Nominations|sign up on the Meta-Wiki page]], or contact ucocproject[[File:At sign.svg|16x16px|link=|(_AT_)]]wikimedia.org by May 12, 2023. '''[[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee|Read more on Meta-Wiki]]'''. Best regards,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[User:Xeno (WMF)|Xeno (WMF)]] 21:01, 26 apr 2023 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Xeno (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=24941045 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Selection of the U4C Building Committee</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> The next stage in the Universal Code of Conduct process is establishing a Building Committee to create the charter for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C). The Building Committee has been selected. [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/U4C_Building_Committee|Read about the members and the work ahead on Meta-wiki]].<section end="announcement-content" /> </div> -- [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Project|UCoC Project Team]], 06:21, 27 mag 2023 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25018085 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Announcing the new Elections Committee members</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections committee/Nominatons/2023/Announcement - new members}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello there, We are glad to announce [[listarchive:list/wikimedia-l@lists.wikimedia.org/message/4TALOUFPAP2VDBR27GKRVOP7IGQYU3DB/|the new members and advisors of the Elections Committee]]. The [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections_committee|Elections Committee]] assists with the design and implementation of the process to select Community- and Affiliate-Selected trustees for the Wikimedia Foundation Board of Trustees. After an open nomination process, the strongest candidates spoke with the Board and four candidates were asked to join the Elections Committee. Four other candidates were asked to participate as advisors. Thank you to all the community members who submitted their names for consideration. We look forward to working with the Elections Committee in the near future. On behalf of the Wikimedia Foundation Board of Trustees,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 20:00, 28 giu 2023 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25018085 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Review the Charter for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Announcement - Review|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/U4C Building Committee/Announcement - Review}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Hello all, I am pleased to share the next step in the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal Code of Conduct|Universal Code of Conduct]] work. The [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) draft charter]] is now ready for your review. The [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal Code of Conduct/Enforcement guidelines|Enforcement Guidelines]] require a [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines#4.5_U4C_Building_Committee|Building Committee]] form to draft a charter that outlines procedures and details for a global committee to be called the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines#4._UCoC_Coordinating_Committee_(U4C)|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C)]]. Over the past few months, the U4C Building Committee worked together as a group to discuss and draft the U4C charter. The U4C Building Committee welcomes feedback about the draft charter now through 22 September 2023. After that date, the U4C Building Committee will revise the charter as needed and a community vote will open shortly afterward. Join the conversation during the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/U4C Building Committee#Conversation hours|conversation hours]] or on [[m:Talk:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Meta-wiki]]. Best,<br /><section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]], on behalf of the U4C Building Committee, 17:35, 28 ago 2023 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25392152 --> == Opportunità aperte al Comitato di Affiliazione, alla commissione ombudsman e al Comitato di esame dei casi == <section begin="announcement-content" /> <div style="margin:.2em 0 .5em;margin-{{#switch:{{PAGELANGUAGE}}|ar|arc|ary|arz|azb|bcc|bgn|ckb|bqi|dv|fa|fa-af|glk|ha-arab|he|kk-arab|kk-cn|ks|ku-arab|ms-arab|mzn|pnb|prd|ps|sd|ug|ur|ydd|yi=right|left}}:3ex;"> [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short|''Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki''.]] ''<span class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments/Announcement/Short}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</span>''</div> Ciao a tutti! Il [[m:Special:MyLanguage/Affiliations Committee|Comitato di Affiliati]] (AffCom), la [[m:Special:MyLanguage/Ombuds_commission|commissione di Ombuds]] (OC) e il [[m:Special:MyLanguage/Trust_and_Safety/Case_Review_Committee|Comitato di Revisione di Caso]] (CRC) cercano nuovi membri. Questi gruppi di volontari forniscono un importante appoggio strutturale e di supervisione alla comunità e al movimento. Le persone sono incoraggiate a presentarsi, o a incoraggiare altri che a loro parere potrebbero dare un contributo. Altre informazioni sui ruoli dei gruppi, le abilità necessarie e l'opportunità di presentare domanda si trovano nella [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Legal department/Committee appointments|'''Pagina di Meta-wiki''']]. A nome del gruppo di sostegno del comitato,<br /><section end="announcement-content" /> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> ~ [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 18:41, 9 ott 2023 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25570445 --> == Revisione e commento sul pacchetto di regole di selezione del Board of Trustees di Wikimedia Foundation del 2024 == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short| Puoi leggere questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' :''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Rules package review - short}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Carissimi, È ora possibile rivedere e commentare il complesso di regole per la selezione del Board of Trustees di WMF. Tale possibilità rimarrà aperta fino al 29 ottobre 2023. Il pacchetto di regole per la selezione è stato basato su versioni precedenti stilate del comitato elettorale e sarà utilizzato nella selezione del Board of Trustees nel 2024. Inviare i tuoi commenti aiuterà a migliorare il processo di selezione del Board e a renderlo più uniforme. [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|Puoi trovare maggiori informazioni sulla relativa pagina di Meta-wiki]]. Cordiali saluti, Katie Chan <br > Presidente del comitato elettorale<br /><section end="announcement-content" /> 03:13, 17 ott 2023 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25570445 --> == The Vector 2022 skin as the default in two weeks? == ''[[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Updates/2023-10 for sister projects|Read this in your language]] • <span class=plainlinks>[https://mediawiki.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-Reading%2FWeb%2FDesktop+Improvements%2FUpdates%2F2023-10+for+sister+projects&language=&action=page&filter= {{Int:please-translate}}]</span> • Please tell other users about these changes'' Hello. I'm writing on behalf of the [[mw:Reading/Web|Wikimedia Foundation Web team]]. '''In two weeks, we would like to make the Vector 2022 skin the default on this wiki.''' [[File:Desktop Improvements - how to enable globally.png|thumb|[[Special:GlobalPreferences|{{int:globalpreferences}}]]]] '''If you prefer keeping the current skin''' select "Vector legacy (2010)" on [[Special:GlobalPreferences#mw-prefsection-rendering|the appearance tab of the global preferences]] and save the change. We encourage you to give the new skin a try, though. Since we last came to you with this question, many things have changed. The skin is now the default on most Wikipedias, and all logos are done! We have also made some tweaks in the skin itself. Below is the text I've sent to you once, but I'm sending it again, just slightly edited, for those who haven't seen it. If you know what this is about, jump straight to the section "Our plan": <div style="margin-left:.5em; border-left:3px dotted #a2a9b1; padding-left:.5em;"> It would become the default for all logged-out users, and also all logged-in users who currently use Vector legacy as a [[Special:Preferences#mw-prefsection-rendering|local]] (but not global) preference. Logged-in users can at any time switch to any other skin. No changes are expected for these skins. <div style="width:100%; margin:auto;"><gallery widths="250" heights="180" mode="packed" caption="Top of an article"> Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2010 top.png|Vector legacy (current default) Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2022 top.png|Vector 2022 </gallery><gallery widths="250" heights="180" mode="packed" caption="A section of an article"> Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2010 scrolled.png|Vector legacy (current default) Screenshot Historia da moeda do Tíbet - 2022-09-22 - Vector 2022 scrolled.png|Vector 2022 </gallery></div> === About the skin === [[File:Wikimania 2022 Vector (2022) Presentation.pdf|thumb|Slides to our Wikimania 2022 presentation. [https://www.youtube.com/watch?v=yC-ItaXDe2A You may also listen to the recording on YouTube (in English)].]] '''[Why is a change necessary]''' When the current default skin was created, it reflected the needs of the readers and editors as these were 14 years ago. Since then, new users have begun using the Internet and Wikimedia projects in different ways. [[wmfblog:2022/08/18/prioritizing-equity-within-wikipedias-new-desktop/|The old Vector does not meet their needs]]. '''[Objective]''' The objective for the Vector 2022 skin is to make the interface more welcoming and comfortable for readers and useful for advanced users. It introduces a series of changes that aim to improve problems new and existing readers and editors were having with the old skin. It draws inspiration from previous user requests, the [[metawiki:Special:MyLanguage/Community_Wishlist_Survey|Community Wishlist Surveys]], and gadgets and scripts. The work helped our code follow the standards and improve all other skins. [[phab:phame/post/view/290/how_and_why_we_moved_our_skins_to_mustache/|The PHP code in the other available skins has been reduced by 75%]]. The project has also focused on making it easier to support gadgets and use APIs. [[File:Screenshot of the Vector-2022 skin's fullscreen toggle.png|thumb]] '''[Changes in a nutshell]''' The skin introduces changes that improve readability and usability. The new skin does not remove any functionality currently available on the Vector skin. * The limited width and pin-able menus allow to adjust the interface to the screen size, and focus on editing or reading. Logged-in and logged-out users may use a toggle button to keep the full width, though. * The sticky header makes it easier to find tools that editors use often. It decreases scrolling to the top of the page by 16%. * The new table of contents makes it easier to navigate to different sections. Readers and editors jump to different sections of the page 50% more than with the old table of contents. It also looks a bit different on talk pages. * The new search bar is easier to find and makes it easier to find the correct search result from the list. This increased the amount of searches started by 30% on the tested wikis. * The skin does not negatively affect pageviews, edit rates, or account creation. There is evidence of increases in pageviews and account creation across partner communities. '''[Customize this skin]''' It's possible to configure and personalize our changes. We support volunteers who create new gadgets and user scripts. Check out [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Repository|the repository]] for a list of currently available customizations and changes, or add your own. </div> === Our plan === '''If no large concerns are raised, we plan on deploying on 31 October'''. If you'd like to ask our team anything, if you have questions, concerns, or additional thoughts, please comment in any language. If this is the first comment to my message, make sure to ping me. We will gladly answer! Also, check out [[mw:Reading/Web/Desktop Improvements/Frequently asked questions|our FAQ]]. Thank you! [[Utente:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[Discussioni utente:SGrabarczuk (WMF)|scrivimi]]) 02:48, 19 ott 2023 (CEST) == Voto del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta. == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting opens|Su Meta-wiki trovi questo messaggio tradotto in altre lingue.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao a tutti, Vi contatto per annunciare che è aperto il voto per il regolamento del [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C). I volontari delle comunità possono [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|votare e commentare il regolamento tramite SecurePoll]] da ora fino al '''2 febbraio 2024'''. Coloro che hanno espresso commenti durante l'elaborazione delle [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|linee guida di applicazione del codice universale di condotta]] noteranno le similitudini nel processo. La [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|versione attuale del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] è su Meta-wiki, sono disponibili le traduzioni. Leggi il regolamento, vota e condividi questo annuncio con gli altri volontari. Il comitato di creazione dello U4C conta sulla tua partecipazione. A nome del team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 19:08, 19 gen 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25853527 --> == Ultimi giorni per votare per il regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting reminder|Su Meta-wiki trovi questo messaggio tradotto in altre lingue.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - voting reminder}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao a tutti, Vi contatto per ricordare a tutti che periodo utile per votare per il regolamento del [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C) si concluderà il '''2 febbraio'''. I volontari delle comunità possono [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|votare e commentare il regolamento tramite SecurePoll]] fino al 2 febbraio. Coloro che hanno espresso commenti durante l'elaborazione delle [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|linee guida di applicazione del codice universale di condotta]] noteranno le similitudini nel processo. La [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|versione attuale del regolamento del comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] è su Meta-wiki, sono disponibili le traduzioni. Leggi il regolamento, vota e condividi questo annuncio con gli altri volontari. Il comitato di creazione dello U4C conta sulla tua partecipazione. Cordiali saluti,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 18:00, 31 gen 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=25853527 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Announcing the results of the UCoC Coordinating Committee Charter ratification vote</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - results|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:wiki/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Announcement - results}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Dear all, Thank you everyone for following the progress of the Universal Code of Conduct. I am writing to you today to announce the outcome of the [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter/Voter_information|ratification vote]] on the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|Universal Code of Conduct Coordinating Committee Charter]]. 1746 contributors voted in this ratification vote with 1249 voters supporting the Charter and 420 voters not. The ratification vote process allowed for voters to provide comments about the Charter. A report of voting statistics and a summary of voter comments will be published on Meta-wiki in the coming weeks. Please look forward to hearing about the next steps soon. On behalf of the UCoC Project team,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 19:24, 12 feb 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26160150 --> == Sono disponibili la relazione sulla ratifica del regolamento del comitato U4C e l'invito a candidati per il comitato == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – call for candidates| Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – call for candidates}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Buongiorno, vi scrivo per fornirvi due informazioni importanti. In primo luogo è ora disponibile la [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter/Vote results|relazione sui commenti sulla la ratifica del regolamento del Comitato di coordinamento del codice universale di condotta (U4C)]]. In secondo luogo, fino al 1° aprile 2024 è aperto l'invito a presentare candidature per lo U4C. Il [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di coordinamento del codice universale di condotta]] (U4C) è un comitato globale il cui scopo è quello di provvedere all'attuazione coerente ed equa del codice universale di condotta. I volontari delle comunità dei progetti sono invitati a presentare le loro candidature per il comitato U4C. Per maggiori informazioni sulle responsabilità dello U4C, vi invito a fare riferimento al [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|regolamento del comitato U4C]]. Da regolamento di sono 16 posti: otto sono a disposizione per le comunità in senso ampio e 8 sono a carattere regionale in modo da assicurare che il comitato rappresenti la diversità del movimento. Maggiori informazioni e come presentare la candidatura si trovano su [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024|Meta-wiki]]. A nome del Team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 17:25, 5 mar 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26276337 --> == Selezione del 2024 dei membri del Board di Wikimedia Foundation == <section begin="announcement-content" /> : ''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement| Potete trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]]'' : ''<div class="plainlinks">[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2024/Announcement/Selection announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]</div>'' Buongiorno, Quest'anno termina il mandato di 4 (quattro) dei membri del Board di Wikimedia Foundation scelti dalla comunità e dagli affiliati [1]. Il Board invita tutto il movimento a partecipare al processo di selezione di quest'anno e a votare per trovare dei membri per questi seggi. Il [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections committee|comitato elettorale]] supervisionerà questo processo con il supporto del personale di Wikimedia Foundation [2]. Il Comitato per la governance del Board ha creato un gruppo di lavoro per la selezione del Board, il gruppo è composto da Dariusz Jemielniak, Nataliia Tymkiv, Esra'a Al Shafei, Kathy Collins e Shani Evenstein Sigalov, che non possono essere candidati al processo di selezione degli amministratori della comunità e degli affiliati per il 2024 [3]. Il gruppo ha il compito di supervisionare il processo di selezione dei membri del Board per il 2024 e di tenere informato il Board. Maggiori dettagli sui ruoli del Comitato elettorale, del Board e dello staff sono disponibili qui [4]. Di seguito il calendario pianificato: * Maggio 2024: Invito a presentare candidature e domande * Giugno 2024: Gli affiliati votano per la pre-selezione di 12 candidati (non vi sarà pre-selezione se si presentano 15 o meno candidati) [5]. * Giugno-agosto 2024: campagna elettorale * Fine agosto/inizio settembre 2024: due settimane di votazione comunitaria * Ottobre-novembre 2024: Controllo del background dei candidati selezionati * Riunione del Board nel dicembre 2024: entrata in carica dei nuovi amministratori Per saperne di più sul processo di selezione per il 2024 - compresa la tempistica dettagliata, il processo di candidatura, le regole della campagna e i criteri di eleggibilità degli elettori - si può consultare la [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|questa pagina Meta-wiki]]. '''Volontari delle elezioni''' Un altro modo per partecipare al processo di selezione del 2024 è quello di essere un volontario elettorale. I volontari elettorali sono un ponte tra il comitato elettorale e la rispettiva comunità. Aiutano a garantire che la loro comunità sia rappresentata e la mobilitano a votare. Per saperne di più sul programma e sulle modalità di adesione, consultare questa [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Election Volunteers|pagina su meta-wiki]]. Cordiali saluti, [[m:Special:MyLanguage/User:Pundit|Dariusz Jemielniak]] (Governance Committee Chair, Board Selection Working Group) [1] https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2021/Results#Elected [2] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Committee:Elections_Committee_Charter [3] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Minutes:2023-08-15#Governance_Committee [4] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections_committee/Roles [5] Anche se il numero ideale è di 12 candidati per 4 seggi aperti, il processo di pre-selezione verrà attivato se ci sono più di 15 candidati, perché gli 1-3 candidati che vengono eliminati potrebbero sentirsi esclusi e sarebbe molto faticoso per gli affiliati portare avanti il processo di pre-selezione per eliminare solo 1-3 candidati dalla lista dei candidati.<section end="announcement-content" /> [[User:MPossoupe_(WMF)|MPossoupe_(WMF)]]20:57, 12 mar 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:MPossoupe (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26349432 --> == Vota ora per selezionare i membri del primo U4C == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – vote opens|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – vote opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Buongiorno, vi scrivo per informarvi che il periodo di votazione per il Comitato di coordinamento per il Codice universale di condotta (U4C) è aperto fino al 9 maggio 2024. Leggete le informazioni sulla [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024|pagina di votazione su Meta-wiki]] per saperne di più sul voto e sull'idoneità al voto. Il Comitato di coordinamento del Codice universale di condotta (U4C) è un gruppo globale dedicato all'attuazione equa e coerente dello UCoC. I membri della comunità sono stati invitati a presentare le loro candidature per l'U4C. Per maggiori informazioni e per le responsabilità dell'U4C, si prega di [[m:Special:MyLanguage/Codice universale di condotta/Comitato di coordinamento/Carta|rivedere la carta dell'U4C]]. Vi preghiamo di condividere questo messaggio con i membri della vostra comunità affinché anche loro possano partecipare. A nome del Team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 22:20, 25 apr 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Sign up for the language community meeting on May 31st, 16:00 UTC</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="message"/>Hello all, The next language community meeting is scheduled in a few weeks - May 31st at 16:00 UTC. If you're interested, you can [https://www.mediawiki.org/w/index.php?title=Wikimedia_Language_engineering/Community_meetings#31_May_2024 sign up on this wiki page]. This is a participant-driven meeting, where we share language-specific updates related to various projects, collectively discuss technical issues related to language wikis, and work together to find possible solutions. For example, in the last meeting, the topics included the machine translation service (MinT) and the languages and models it currently supports, localization efforts from the Kiwix team, and technical challenges with numerical sorting in files used on Bengali Wikisource. Do you have any ideas for topics to share technical updates related to your project? Any problems that you would like to bring for discussion during the meeting? Do you need interpretation support from English to another language? Please reach out to me at ssethi(__AT__)wikimedia.org and [[etherpad:p/language-community-meeting-may-2024|add agenda items to the document here]]. We look forward to your participation! <section end="message"/> </div> <bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:22, 14 mag 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SSethi (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> == Feedback invited on Procedure for Sibling Project Lifecycle == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Community Affairs Committee/Procedure for Sibling Project Lifecycle/Invitation for feedback (MM)|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation Community Affairs Committee/Procedure for Sibling Project Lifecycle/Invitation for feedback (MM)}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' [[File:Sibling Project Lifecycle Conversation 3.png|150px|right|link=:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Community Affairs Committee/Procedure for Sibling Project Lifecycle]] Cari membri della comunità, <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> The [[:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Community Affairs Committee|Community Affairs Committee]] (CAC) of the [[:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Board of Trustees|Wikimedia Foundation Board of Trustees]] invites you to give feedback on a '''[[:m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Community Affairs Committee/Procedure for Sibling Project Lifecycle|draft Procedure for Sibling Project Lifecycle]]'''. This draft Procedure outlines proposed steps and requirements for opening and closing Wikimedia Sibling Projects, and aims to ensure any newly approved projects are set up for success. This is separate from the procedures for opening or closing language versions of projects, which is handled by the [[:m:Special:MyLanguage/Language committee|Language Committee]] or [[m:Special:MyLanguage/Closing_projects_policy|closing projects policy]]. </div> Puoi trovare i dettagli su [[:m:Special:MyLanguage/Talk:Wikimedia Foundation Community Affairs Committee/Procedure for Sibling Project Lifecycle#Review|questa pagina]], nonché le modalità per fornire il tuo feedback da oggi fino alla fine della giornata del '''23 Giugno 2024''', ovunque sulla Terra. Puoi anche condividere informazioni a riguardo con le comunità di progetto interessate con cui lavori o che supporti, e puoi anche aiutarci a tradurre la procedura in più lingue, in modo che le persone possano partecipare alle discussioni nella propria lingua. A nome del CAC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 04:25, 22 mag 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> == Si annuncia il primo Comitato di coordinamento del Codice universale di condotta == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – results|:''Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki''.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024/Announcement – results}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao, Gli scrutatori hanno finito di verificare i risultati del voto. Stiamo seguendo i risultati della prima elezione del comitato di coordinamento del Codice di condotta universale (UAC) Siamo lieti di annunciare che i seguenti membri regionali dell'U4C, il cui mandato durerà per due anni, saranno: * Nord America (Stati Uniti e Canada) ** – * Europa settentrionale e occidentale ** [[m:Special:MyLanguage/User:Ghilt|Ghilt]] * America Latina e Caraibi ** – * Europa centrale e orientale (CEE) ** — * Africa Sub-Sahariana; ** – * Medio Oriente e Nord Africa ** [[m:Special:MyLanguage/User:Ibrahim.ID|Ibrahim.ID]] * Estremo Oriente, Sudest asiatico e Pacifico ** [[m:Special:MyLanguage/User:0xDeadbeef|0xDeadbeef]] * Asia meridionale; ** – Le seguenti persone sono state elette per essere membri della U4C a livello comunitario, per un mandato di un anno: * [[m:Special:MyLanguage/User:Barkeep49|Barkeep49]] * [[m:Special:MyLanguage/User:Superpes15|Superpes15]] * [[m:Special:MyLanguage/User:Civvì|Civvì]] * [[m:Special:MyLanguage/User:Luke081515|Luke081515]] * – * – * – * – Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato a questo processo e grande apprezzamento ai candidati per la loro leadership e dedizione al movimento e alla comunità Wikimedia. Nelle prossime settimane la U4C inizierà a riunisi per pianificare le attività 2024-2025 di sostegno all'implementazione e revisione delle UCoC e delle Linee guida sula sua applicazione. Segui il loro lavoro su [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Meta-wiki]]. A nome del team del progetto UCoC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 10:15, 3 giu 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> == Il testo finale della carta fondamentale del movimento Wikimedia è ora disponibile su Meta == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Final draft available|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Final draft available}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao, Il testo finale della [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter|carta del movimento Wikimedia]] è ora disponibile per la lettura su Meta in più di 20 lingue. '''Cos'è la carta fondamentale del movimento Wikimedia?''' La carta fondamentale del movimento Wikimedia è un documento proposto per definire i ruoli e le responsabilità di tutti i membri e le entità del movimento Wikimedia, compresa la creazione di un nuovo organismo - il consiglio globale - per la governance del movimento. '''Unisciti al "Launch Party" della carta fondamentale del movimento''' Unisciti al [[m:Special:MyLanguage/Event:Movement Charter Launch Party|"Launch Party"]] il '''20 giugno 2024''' alle ore '''14:00-15:00 UTC''' ([https://zonestamp.toolforge.org/1718892000|ora locale]). Nel corso di questa chiamata, celebreremo la pubblicazione della versione definitiva della carta e ne presenteremo il contenuto. Partecipate e imparate a conoscere la carta prima di esprimere il vostro voto. '''Voto di ratifica della carta fondamentale del Movimento''' Le votazioni inizieranno su SecurePoll il '''25 giugno 2024''' alle '''00:01 UTC''' e si concluderanno il '''9 luglio 2024''' alle '''23:59 UTC'''. Per ulteriori informazioni sul [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Ratification/Voting|processo di votazione, criteri di eleggibilità e altri dettagli]] consultare Meta. Se avete domande, lasciate un commento sulla [[m:Special:MyLanguage/Talk:Movement Charter|pagina di discussione su Meta]] o inviate un'e-mail al MCDC all'indirizzo [mailto:mcdc@wikimedia.org mcdc@wikimedia.org]. A nome del MCDC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 10:45, 11 giu 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26390244 --> == Le votazioni per la ratifica della carta fondamentale del movimento Wikimedia sono aperte - votate == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Ratification vote opens|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Ratification vote opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao, Sono aperte le votazioni per la ratifica della [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter|'''carta fondamentale del movimento Wikimedia''']]. La carta fondamentale del movimento Wikimedia è un documento che definisce ruoli e responsabilità per tutti i membri e le entità del movimento Wikimedia, compresa la creazione di un nuovo organo - il Consiglio globale - per la governance del movimento. La versione finale della carta fondamentale del movimento Wikimedia è [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter|disponibile su Meta in diverse lingue]]. Le votazioni inizieranno su SecurePoll il '''25 giugno 2024''' alle '''00:01 UTC''' e si concluderanno il '''9 luglio 2024''' alle '''23:59 UTC'''. Per ulteriori informazioni sulle [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Ratification/Voting|informazioni sugli elettori e dettagli sull'eleggibilità]] consultare Meta. Dopo aver letto la carta, vi preghiamo di [[Special:SecurePoll/vote/398|'''votare qui''']] e di condividere ulteriormente questa nota. Per qualsiasi domanda sul voto di ratifica, si prega di contattare la Commissione elettorale della Carta all'indirizzo [mailto:cec@wikimedia.org '''cec@wikimedia.org''']. A nome del CEC,<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 12:52, 25 giu 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26989444 --> == Il processo di votazione per la ratifica della carta fondamentale del movimento Wikimedia si conclude a breve == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Final reminder|Puoi trovare questo messaggio tradotto in altre lingue su Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Final reminder}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Ciao, Si ricorda che il periodo di votazione per la ratifica della [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter|Carta del Movimento Wikimedia]] si chiuderà il '''9 luglio 2024''' alle '''23:59 UTC'''. Se non avete ancora votato, votate [[m:Special:SecurePoll/vote/398|su SecurePoll]]. A nome della [[m:Special:MyLanguage/Movement_Charter/Ratification/Voting#Electoral_Commission|Commissione elettorale della carta]],<section end="announcement-content" /> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 05:47, 8 lug 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26989444 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">U4C Special Election - Call for Candidates</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – call for candidates|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – call for candidates}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Hello all, A special election has been called to fill additional vacancies on the U4C. The call for candidates phase is open from now through July 19, 2024. The [[:m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee]] (U4C) is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the [[:foundation:Wikimedia Foundation Universal Code of Conduct|UCoC]]. Community members are invited to submit their applications in the special election for the U4C. For more information and the responsibilities of the U4C, please review the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|U4C Charter]]. In this special election, according to [[Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter#2. Elections and Terms|chapter 2 of the U4C charter]], there are 9 seats available on the U4C: '''four''' community-at-large seats and '''five''' regional seats to ensure the U4C represents the diversity of the movement. [[Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter#5. Glossary|No more than two members of the U4C can be elected from the same home wiki]]. Therefore, candidates must not have English Wikipedia, German Wikipedia, or Italian Wikipedia as their home wiki. Read more and submit your application on [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election|Meta-wiki]]. In cooperation with the U4C,<section end="announcement-content" /> </div> -- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 02:03, 10 lug 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26989444 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Wikimedia Movement Charter ratification voting results</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Results of the ratification vote|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Movement Charter/Drafting Committee/Announcement - Results of the ratification vote}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Hello everyone, After carefully tallying both individual and affiliate votes, the [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter/Ratification/Voting#Electoral Commission|Charter Electoral Commission]] is pleased to announce the final results of the Wikimedia Movement Charter voting.   As [[m:Special:MyLanguage/Talk:Movement Charter#Thank you for your participation in the Movement Charter ratification vote!|communicated]] by the Charter Electoral Commission, we reached the quorum for both Affiliate and individual votes by the time the vote closed on '''July 9, 23:59 UTC'''. We thank all 2,451 individuals and 129 Affiliate representatives who voted in the ratification process. Your votes and comments are invaluable for the future steps in Movement Strategy. The final results of the [[m:Special:MyLanguage/Movement Charter|Wikimedia Movement Charter]] ratification voting held between 25 June and 9 July 2024 are as follows: '''Individual vote:''' Out of 2,451 individuals who voted as of July 9 23:59 (UTC), 2,446 have been accepted as valid votes. Among these, '''1,710''' voted “yes”; '''623''' voted “no”; and '''113''' selected “–” (neutral). Because the neutral votes don’t count towards the total number of votes cast, 73.30% voted to approve the Charter (1710/2333), while 26.70% voted to reject the Charter (623/2333). '''Affiliates vote:''' Out of 129 Affiliates designated voters who voted as of July 9 23:59 (UTC), 129 votes are confirmed as valid votes. Among these, '''93''' voted “yes”; '''18''' voted “no”; and '''18''' selected “–” (neutral). Because the neutral votes don’t count towards the total number of votes cast, 83.78% voted to approve the Charter (93/111), while 16.22% voted to reject the Charter (18/111). '''Board of Trustees of the Wikimedia Foundation:''' The Wikimedia Foundation Board of Trustees voted '''not to ratify''' the proposed Charter during their special Board meeting on July 8, 2024. The Chair of the Wikimedia Foundation Board of Trustees, Nataliia Tymkiv, [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_Board_noticeboard/Board_resolution_and_vote_on_the_proposed_Movement_Charter|shared the result of the vote, the resolution, meeting minutes and proposed next steps]].   With this, the Wikimedia Movement Charter in its current revision is '''not ratified'''. We thank you for your participation in this important moment in our movement’s governance. The Charter Electoral Commission, [[m:User:Abhinav619|Abhinav619]], [[m:User:Borschts|Borschts]], [[m:User:Iwuala Lucy|Iwuala Lucy]], [[m:User:Tochiprecious|Tochiprecious]], [[m:User:Der-Wir-Ing|Der-Wir-Ing]]<section end="announcement-content" /> </div> [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 19:53, 18 lug 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26989444 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Vote now to fill vacancies of the first U4C</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – voting opens|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – voting opens}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Dear all, I am writing to you to let you know the voting period for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) is open now through '''August 10, 2024'''. Read the information on the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election|voting page on Meta-wiki]] to learn more about voting and voter eligibility. The Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. Community members were invited to submit their applications for the U4C. For more information and the responsibilities of the U4C, please [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|review the U4C Charter]]. Please share this message with members of your community so they can participate as well. In cooperation with the U4C,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 04:47, 27 lug 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=26989444 --> == <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Reminder! Vote closing soon to fill vacancies of the first U4C</span> == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – reminder to vote|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement – reminder to vote}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Dear all, The voting period for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) is closing soon. It is open through 10 August 2024. Read the information on [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Election/2024_Special_Election#Voting|the voting page on Meta-wiki to learn more about voting and voter eligibility]]. If you are eligible to vote and have not voted in this special election, it is important that you vote now. '''Why should you vote?''' The U4C is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. Community input into the committee membership is critical to the success of the UCoC. Please share this message with members of your community so they can participate as well. In cooperation with the U4C,<section end="announcement-content" /> </div> -- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 17:30, 6 ago 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27183190 --> == <span lang="en" dir="ltr">Coming soon: A new sub-referencing feature – try it!</span> == <div lang="en" dir="ltr"> <section begin="Sub-referencing"/> [[File:Sub-referencing reuse visual.png|{{#ifeq:{{#dir}}|ltr|right|left}}|400px]] Hello. For many years, community members have requested an easy way to re-use references with different details. Now, a MediaWiki solution is coming: The new sub-referencing feature will work for wikitext and Visual Editor and will enhance the existing reference system. You can continue to use different ways of referencing, but you will probably encounter sub-references in articles written by other users. More information on [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|the project page]]. '''We want your feedback''' to make sure this feature works well for you: * [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing#Test|Please try]] the current state of development on beta wiki and [[m:Talk:WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|let us know what you think]]. * [[m:WMDE Technical Wishes/Sub-referencing/Sign-up|Sign up here]] to get updates and/or invites to participate in user research activities. [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Deutschland|Wikimedia Deutschland]]’s [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes|Technical Wishes]] team is planning to bring this feature to Wikimedia wikis later this year. We will reach out to creators/maintainers of tools and templates related to references beforehand. Please help us spread the message. --[[m:User:Johannes Richter (WMDE)|Johannes Richter (WMDE)]] ([[m:User talk:Johannes Richter (WMDE)|talk]]) 10:36, 19 August 2024 (UTC) <section end="Sub-referencing"/> </div> <!-- Messaggio inviato da User:Johannes Richter (WMDE)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johannes_Richter_(WMDE)/Sub-referencing/massmessage_list&oldid=27309345 --> == Sign up for the language community meeting on August 30th, 15:00 UTC == Hi all, The next language community meeting is scheduled in a few weeks—on August 30th at 15:00 UTC. If you're interested in joining, you can [https://www.mediawiki.org/wiki/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community_meetings#30_August_2024 sign up on this wiki page]. This participant-driven meeting will focus on sharing language-specific updates related to various projects, discussing technical issues related to language wikis, and working together to find possible solutions. For example, in the last meeting, topics included the Language Converter, the state of language research, updates on the Incubator conversations, and technical challenges around external links not working with special characters on Bengali sites. Do you have any ideas for topics to share technical updates or discuss challenges? Please add agenda items to the document [https://etherpad.wikimedia.org/p/language-community-meeting-aug-2024 here] and reach out to ssethi(__AT__)wikimedia.org. We look forward to your participation! [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 01:20, 23 ago 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:SSethi (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27183190 --> == <span lang="en" dir="ltr">Announcing the Universal Code of Conduct Coordinating Committee</span> == <div lang="en" dir="ltr"> <section begin="announcement-content" /> :''[https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/board-elections@lists.wikimedia.org/thread/OKCCN2CANIH2K7DXJOL2GPVDFWL27R7C/ Original message at wikimedia-l]. [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement - results|You can find this message translated into additional languages on Meta-wiki.]] [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Announcement - results}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Hello all, The scrutineers have finished reviewing the vote and the [[m:Special:MyLanguage/Elections Committee|Elections Committee]] have certified the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election/Results|results]] for the [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2024 Special Election|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) special election]]. I am pleased to announce the following individual as regional members of the U4C, who will fulfill a term until 15 June 2026: * North America (USA and Canada) ** Ajraddatz The following seats were not filled during this special election: * Latin America and Caribbean * Central and East Europe (CEE) * Sub-Saharan Africa * South Asia * The four remaining Community-At-Large seats Thank you again to everyone who participated in this process and much appreciation to the candidates for your leadership and dedication to the Wikimedia movement and community. Over the next few weeks, the U4C will begin meeting and planning the 2024-25 year in supporting the implementation and review of the UCoC and Enforcement Guidelines. You can follow their work on [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Meta-Wiki]]. On behalf of the U4C and the Elections Committee,<section end="announcement-content" /> </div> [[m:User:RamzyM (WMF)|RamzyM (WMF)]] 16:06, 2 set 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27183190 --> == Dì la tua: vota per il Board of Trustees 2024! == <section begin="announcement-content" /> Ciao a tutti, Sono aperte le votazioni per l'elezione del [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|Board of Trustees 2024]]. Ci sono dodici (12) candidati in corsa per quattro (4) posti nel Board. Per saperne di più sui candidati, [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024/Candidates|leggete le loro dichiarazioni]] e le loro [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2024/Questions_for_candidates|risposte alle domande della comunità]]. Quando siete pronti, andate alla pagina di votazione [[Special:SecurePoll/vote/400|SecurePoll]] per votare. '''La votazione è aperta dal 3 settembre alle 00:00 UTC al 17 settembre alle 23:59 UTC'''. Per verificare l'idoneità al voto, visitate la pagina [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2024/Voter_eligibility_guidelines|eleggibilità]]. Cordiali saluti, Il comitato elettorale e il Board Selection Working Group<section end="announcement-content" /> [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 14:15, 3 set 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27183190 --> == Risultati preliminari delle elezioni 2024 del Board of Trustees di Wikimedia Foundation == <section begin="announcement-content" /> Ciao a tutti, Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all'[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2024|elezione 2024 del Board of Trustees della Wikimedia Foundation]]. Hanno votato circa 6000 membri delle comunità di oltre 180 progetti. I seguenti quattro candidati hanno ottenuto il maggior numero di voti: # [[User:Kritzolina|Christel Steigenberger]] # [[User:Nadzik|Maciej Artur Nadzikiewicz]] # [[User:Victoria|Victoria Doronina]] # [[User:Laurentius|Lorenzo Losa]] Anche se questi candidati hanno ottenuto il maggior numero di voti nell'elezione devono ancora essere nominati nel Board of Trustees. Devono superare un controllo dei precedenti e soddisfare le qualifiche indicate nel Regolamento. I nuovi membri del Board saranno nominati alla prossima riunione del Board, nel dicembre 2024. [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2024/Results|L'annuncio completo si trova su Meta-Wiki]] Cordiali saluti, Il Comitato elettorale e il Board Selection Working Group <section end="announcement-content" /> [[User:MPossoupe_(WMF)|MPossoupe_(WMF)]] 10:26, 14 ott 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:MPossoupe (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27183190 --> == <span lang="en" dir="ltr">Seeking volunteers to join several of the movement’s committees</span> == <div lang="en" dir="ltr"> <section begin="announcement-content" /> Each year, typically from October through December, several of the movement’s committees seek new volunteers. Read more about the committees on their Meta-wiki pages: * [[m:Special:MyLanguage/Affiliations_Committee|Affiliations Committee (AffCom)]] * [[m:Special:MyLanguage/Ombuds_commission|Ombuds commission (OC)]] * [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation/Legal/Community Resilience and Sustainability/Trust and Safety/Case Review Committee|Case Review Committee (CRC)]] Applications for the committees open on 16 October 2024. Applications for the Affiliations Committee close on 18 November 2024, and applications for the Ombuds commission and the Case Review Committee close on 2 December 2024. Learn how to apply by [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation/Legal/Committee_appointments|visiting the appointment page on Meta-wiki]]. Post to the talk page or email [mailto:cst@wikimedia.org cst@wikimedia.org] with any questions you may have. For the Committee Support team, <section end="announcement-content" /> </div> -- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 01:08, 17 ott 2024 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27601062 --> == Sign up for the language community meeting on November 29th, 16:00 UTC == Hello everyone, The next language community meeting is coming up next week, on November 29th, at 16:00 UTC (Zonestamp! For your timezone <https://zonestamp.toolforge.org/1732896000>). If you're interested in joining, you can sign up on this wiki page: <https://www.mediawiki.org/wiki/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community_meetings#29_November_2024>. This participant-driven meeting will be organized by the Wikimedia Foundation’s Language Product Localization team and the Language Diversity Hub. There will be presentations on topics like developing language keyboards, the creation of the Moore Wikipedia, and the language support track at Wiki Indaba. We will also have members from the Wayuunaiki community joining us to share their experiences with the Incubator and as a new community within our movement. This meeting will have a Spanish interpretation. Looking forward to seeing you at the language community meeting! Cheers, [[User:SSethi (WMF)|Srishti]] 20:54, 21 nov 2024 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SSethi (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27746256 --> == Universal Code of Conduct annual review: provide your comments on the UCoC and Enforcement Guidelines == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> My apologies for writing in English. {{Int:Please-translate}}. I am writing to you to let you know the annual review period for the Universal Code of Conduct and Enforcement Guidelines is open now. You can make suggestions for changes through 3 February 2025. This is the first step of several to be taken for the annual review. [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review|Read more information and find a conversation to join on the UCoC page on Meta]]. The [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee]] (U4C) is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. This annual review was planned and implemented by the U4C. For more information and the responsibilities of the U4C, [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter|you may review the U4C Charter]]. Please share this information with other members in your community wherever else might be appropriate. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 02:11, 24 gen 2025 (CET) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=27746256 --> == Reminder: first part of the annual UCoC review closes soon == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> My apologies for writing in English. {{Int:Please-translate}}. This is a reminder that the first phase of the annual review period for the Universal Code of Conduct and Enforcement Guidelines will be closing soon. You can make suggestions for changes through [[d:Q614092|the end of day]], 3 February 2025. This is the first step of several to be taken for the annual review. [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review|Read more information and find a conversation to join on the UCoC page on Meta]]. After review of the feedback, proposals for updated text will be published on Meta in March for another round of community review. Please share this information with other members in your community wherever else might be appropriate. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 01:49, 3 feb 2025 (CET) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28198931 --> == Prossimo Language Community Meeting (28 febbraio, 14:00 UTC) e Newsletter == <section begin="message"/> Ciao, [[File:WP20Symbols WIKI INCUBATOR.svg|right|frameless|150x150px|alt=Un'immagine che simboleggia più lingue]] Siamo lieti di annunciare che il prossimo '''Language Community Meeting''' avrà luogo il '''28 febbraio alle 14:00 UTC'''! Se vuoi partecipare registrati su '''[[mw:Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community_meetings#28_February_2025|questa pagina]]'''. Si tratta di un incontro condotto dai partecipanti in cui vengono condivisi gli aggiornamenti sui progetti relativi alle lingue, si discutono le sfide tecniche dei wiki linguistici e si collabora alle soluzioni. Nell'ultimo incontro sono stati affrontati argomenti come lo sviluppo di tastiere per lingue diverse, la creazione della Wikipedia in Moore e gli aggiornamenti relativi al supporto linguistico a Wiki Indaba. '''Hai un argomento da condividere?''' Che si tratti di un aggiornamento tecnico del vostro progetto, di una sfida da affrontare o di una richiesta di supporto alla traduzione, saremo lieti di sentirvi! Sentitevi liberi di '''rispondere a questo messaggio''' o di aggiungere punti all'ordine del giorno al documento che si trova '''[[etherpad:p/language-community-meeting-feb-2025|qui]]'''. Inoltre, volevamo sottolineare che la sesta edizione della newsletter di Language & Internationalization (gennaio 2025) è disponibile qui: [[:mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/January|Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/January]]. Questa newsletter fornisce aggiornamenti dal trimestre ottobre-dicembre 2024 sullo sviluppo di nuove funzionalità, sui miglioramenti nei vari progetti tecnici e di supporto legati alla lingua, sui dettagli delle riunioni della comunità e sulle idee per contribuire ai progetti. Per rimanere aggiornati, è possibile iscriversi alla newsletter sulla sua pagina wiki: [[:mw:Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter|Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter]]. Attendiamo le vostre idee e la vostra partecipazione all'incontro della comunità linguistica, ci vediamo lì! <section end="message"/> <bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 09:29, 22 feb 2025 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SSethi (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28217779 --> == Universal Code of Conduct annual review: proposed changes are available for comment == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> My apologies for writing in English. {{Int:Please-translate}}. I am writing to you to let you know that [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review/Proposed_Changes|proposed changes]] to the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|Universal Code of Conduct (UCoC) Enforcement Guidelines]] and [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) Charter]] are open for review. '''[[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review/Proposed_Changes|You can provide feedback on suggested changes]]''' through the [[d:Q614092|end of day]] on Tuesday, 18 March 2025. This is the second step in the annual review process, the final step will be community voting on the proposed changes. [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review|Read more information and find relevant links about the process on the UCoC annual review page on Meta]]. The [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee]] (U4C) is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. This annual review was planned and implemented by the U4C. For more information and the responsibilities of the U4C, [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter|you may review the U4C Charter]]. Please share this information with other members in your community wherever else might be appropriate. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] 19:51, 7 mar 2025 (CET) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28307738 --> == Final proposed modifications to the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines and U4C Charter now posted == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> The proposed modifications to the [[foundation:Special:MyLanguage/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines|Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines]] and the U4C Charter [[m:Universal_Code_of_Conduct/Annual_review/2025/Proposed_Changes|are now on Meta-wiki for community notice]] in advance of the voting period. This final draft was developed from the previous two rounds of community review. Community members will be able to vote on these modifications starting on 17 April 2025. The vote will close on 1 May 2025, and results will be announced no later than 12 May 2025. The U4C election period, starting with a call for candidates, will open immediately following the announcement of the review results. More information will be posted on [[m:Special:MyLanguage//Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Election|the wiki page for the election]] soon. Please be advised that this process will require more messages to be sent here over the next two months. The [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C)]] is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. This annual review was planned and implemented by the U4C. For more information and the responsibilities of the U4C, you may [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter|review the U4C Charter]]. Please share this message with members of your community so they can participate as well. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User_talk:Keegan (WMF)|talk]]) 04:05, 4 apr 2025 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28469465 --> == Vote now on the revised UCoC Enforcement Guidelines and U4C Charter == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> The voting period for the revisions to the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines ("UCoC EG") and the UCoC's Coordinating Committee Charter is open now through the end of 1 May (UTC) ([https://zonestamp.toolforge.org/1746162000 find in your time zone]). [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Annual_review/2025/Voter_information|Read the information on how to participate and read over the proposal before voting]] on the UCoC page on Meta-wiki. The [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C)]] is a global group dedicated to providing an equitable and consistent implementation of the UCoC. This annual review of the EG and Charter was planned and implemented by the U4C. Further information will be provided in the coming months about the review of the UCoC itself. For more information and the responsibilities of the U4C, you may [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Charter|review the U4C Charter]]. Please share this message with members of your community so they can participate as well. In cooperation with the U4C -- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User_talk:Keegan (WMF)|talk]]) 02:35, 17 apr 2025 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28469465 --> == Votazione sulle modifiche proposte per le Linee guida di applicazione dell'UCoC e della U4C Charter. == <section begin="announcement-content" /> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> The voting period for the revisions to the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines and U4C Charter closes on 1 May 2025 at 23:59 UTC ([https://zonestamp.toolforge.org/1746162000 find in your time zone]). [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Annual review/2025/Voter information|Read the information on how to participate and read over the proposal before voting]] on the UCoC page on Meta-wiki. </div> Il [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee|Comitato di Coordinamento del Codice Universale di Condotta (U4C)]] è un gruppo globale impegnato a fornire un'applicazione equa e coerente dell'UCoC. Questa revisione annuale è stata pianificata e realizzata dall'U4C. Per altre informazioni è per le responsabilità dell'U4C potete [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Charter|consultare la Charter di U4C]]. <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Please share this message with members of your community in your language, as appropriate, so they can participate as well. </div> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> In cooperation with the U4C -- </div> <section end="announcement-content" /> <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 05:41, 29 apr 2025 (CEST)</div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28618011 --> == <span lang="en" dir="ltr">Call for Candidates for the Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C)</span> == <div lang="en" dir="ltr"> <section begin="announcement-content" /> The results of voting on the Universal Code of Conduct Enforcement Guidelines and Universal Code of Conduct Coordinating Committee (U4C) Charter is [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Annual review/2025#Results|available on Meta-wiki]]. You may now [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2025/Candidates|submit your candidacy to serve on the U4C]] through 29 May 2025 at 12:00 UTC. Information about [[m:Special:MyLanguage/Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2025|eligibility, process, and the timeline are on Meta-wiki]]. Voting on candidates will open on 1 June 2025 and run for two weeks, closing on 15 June 2025 at 12:00 UTC. If you have any questions, you can ask on [[m:Talk:Universal Code of Conduct/Coordinating Committee/Election/2025|the discussion page for the election]]. -- in cooperation with the U4C, </div><section end="announcement-content" /> </div> <bdi lang="en" dir="ltr">[[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User_talk:Keegan (WMF)|discussione]])</bdi> 00:07, 16 mag 2025 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28618011 --> == RfC ongoing regarding Abstract Wikipedia (and your project) == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> ''(Apologies for posting in English, if this is not your first language)'' Hello all! We opened a discussion on Meta about a very delicate issue for the development of [[:m:Special:MyLanguage/Abstract Wikipedia|Abstract Wikipedia]]: where to store the abstract content that will be developed through functions from Wikifunctions and data from Wikidata. Since some of the hypothesis involve your project, we wanted to hear your thoughts too. We want to make the decision process clear: we do not yet know which option we want to use, which is why we are consulting here. We will take the arguments from the Wikimedia communities into account, and we want to consult with the different communities and hear arguments that will help us with the decision. The decision will be made and communicated after the consultation period by the Foundation. You can read the various hypothesis and have your say at [[:m:Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content|Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content]]. Thank you in advance! -- [[User:Sannita (WMF)|Sannita (WMF)]] ([[User talk:Sannita (WMF)|<span class="signature-talk">{{int:Talkpagelinktext}}</span>]]) 17:27, 22 mag 2025 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Sannita (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Sannita_(WMF)/Mass_sending_test&oldid=28768453 --> == Elezioni del 2025 del Board of Trustees di Wikimedia Foundation - Selezione e domande == <section begin="announcement-content" /> :''[[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation elections/2025/Announcement/Selection announcement|{{int:interlanguage-link-mul}}]] • [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Translate&group=page-{{urlencode:Wikimedia Foundation elections/2025/Announcement/Selection announcement}}&language=&action=page&filter= {{int:please-translate}}]'' Buongiorno, Quest'anno, il mandato di 2 (due) membri del Board selezionati dalla comunità e dagli affiliati nel Board of Trustees di Wikimedia Foundation giungerà a termine [1]. Il Board invita tutto il movimento a partecipare al processo di selezione di quest'anno e a votare per occupare questi posti. La commissione elettorale supervisionerà questo processo con il supporto dello staff della Foundation [2]. Il Comitato per la governance, composto da membri del Board che non sono candidati al processo di selezione del 2025 selezionati dalla comunità e dagli affiliati (Raju Narisetti, Shani Evenstein Sigalov, Lorenzo Losa, Kathy Collins, Victoria Doronina e Esra'a Al Shafei) [3], ha il compito di fornire una supervisione del Board per il processo di selezione dei membri del Board del 2025 e di tenere informato il Board. Per maggiori dettagli sui ruoli della Commissione elettorale, del Board e dello staff, consultare il sito [4]. Ecco le date principali previste: * 22 maggio - 5 giugno: Annuncio (questa comunicazione) e invito a presentare domande. [6] * 17 giugno - 1 luglio 2025: Invito a presentare candidature * luglio 2025: Se necessario, gli affiliati votano per la selezione dei candidati, se le candidature sono almeno 10 o più [5]. * Agosto 2025: Periodo di campagna elettorale * * Agosto - settembre 2025: Due settimane di votazione comunitaria * * Ottobre - novembre 2025: Controllo dei precedenti dei candidati selezionati * Riunione del Board a dicembre 2025: Insediamento dei nuovi membri Per saperne di più sul processo di selezione dei 2025 - compresa la tempistica dettagliata, il processo di candidatura, le regole della campagna e i criteri di idoneità dei votanti - consultare questa pagina Meta-wiki [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2025|[link]]]. '''Invito a porre domande''' In ogni processo di selezione, la comunità ha l'opportunità di presentare domande alle quali i candidati del Board of Trustees dovranno rispondere. La commissione elettorale seleziona dall'elenco elaborato dalla comunità le domande a cui i candidati dovranno rispondere. Per essere eleggibili, i candidati devono rispondere a tutte le domande richieste nella candidatura; in caso contrario, la loro candidatura sarà annullata. Quest'anno, la commissione elettorale selezionerà 5 domande alle quali i candidati dovranno rispondere. Le domande selezionate possono essere una combinazione di quelle presentate dalla comunità, se sono simili o correlate. [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia_Foundation_elections/2025/Questions_for_candidates|[link]]] '''Volontari per le elezioni''' Un altro modo per partecipare al processo di selezione del 2025 è quello di essere un volontario per l'elezione. I volontari per l'elezione sono un ponte tra la commissione elettorale e la rispettiva comunità. Aiutano a garantire che la loro comunità sia rappresentata e la mobilitano a votare. Per saperne di più sul programma e sulle modalità di adesione, consultare questa pagina della Meta-wiki [[m:Wikimedia_Foundation_elections/2025/Election_volunteers|[link]]]. Grazie! [1] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections/2022/Results [2] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Committee:Elections_Committee_Charter [3] https://foundation.wikimedia.org/wiki/Resolution:Committee_Membership,_December_2024 [4] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections_committee/Roles [5] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections/2025/FAQ [6] https://meta.wikimedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation_elections/2025/Questions_for_candidates Cordiali saluti, Victoria Doronina Rappresentante del Board presso la commissione elettorale Comitato per la Governance<section end="announcement-content" /> [[Utente:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]] ([[Discussioni utente:MediaWiki message delivery|scrivimi]]) 05:08, 28 mag 2025 (CEST) <!-- Messaggio inviato da User:RamzyM (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28618011 --> == Vote now in the 2025 U4C Election == <div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr"> Apologies for writing in English. {{Int:Please-translate}} Eligible voters are asked to participate in the 2025 [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee]] election. More information–including an eligibility check, voting process information, candidate information, and a link to the vote–are available on Meta at the [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Election/2025|2025 Election information page]]. The vote closes on 17 June 2025 at [https://zonestamp.toolforge.org/1750161600 12:00 UTC]. Please vote if your account is eligible. Results will be available by 1 July 2025. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 01:01, 14 giu 2025 (CEST) </div> <!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28848819 --> 6tz76ptd2epo78x0c6hrztldgbqs84y Discussioni utente:Udiki 3 183897 1379672 1379044 2025-06-14T07:50:54Z Superchilum 630 /* re: Kailitz */ 1379672 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 14:42, 9 lug 2021 (CEST)}} ==[[Antinatalismo]]== Udiki, ciao, e di nuovo benvenuto qui su Quote. Volevo solo esprimere qualche perplessità su questa voce. Mi spiego: a rigore il soggetto di una voce tematica dovrebbe essere esplicitamente presente nella voce sorgente, cioè vale a dire che non essendoci il termine "antinatalismo" in nessuna voce sorgente, nessuna delle citazioni è pertinente. In alcuni casi però, ciò può non essere una condizione necessaria, nei casi cioè in cui sussiste una evidenza sulla tematica in oggetto. A mio parere, per esempio, la prima di Cioran non mi sembra pertinente, forse anche l'ultima di Leopardi. Ma se ne può discutere. In ogni caso, per convenzione, occorrerebbe sistemare nella voce sorgente un link sulla tematica, se non esplicitamente presente, come nei casi in questione. Qualcosa come: {{NDR|Sull'[[antinatalismo]]}}.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:54, 31 dic 2021 (CET) == Coscienza == Ciao, la citazione di Dickens forse è più sulla [[coscienza morale]]? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:51, 13 apr 2022 (CEST) == Re: Theodor W. Adorno == Caro Udiki, mi fa piacere che il malinteso si sia risolto, i tuoi contributi sono sempre eccellenti. Mi pare di capire che ci sia una piccola controversia anche nella pagina di discussione di Darwin, puoi darci un occhio? Credo ti venga chiesto se puoi aggiungere i numeri di pagina. Grazie e buona domenica, [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:21, 3 lug 2022 (CEST) == Re: [[Simulazione]] == Gentile Utente, Buonasera: mi duole molto, ma non vedo la relazione fra le categorie da me reintrodotte e l'adagio che recita: 'a gatta (o 'a jatta), pe gghì 'e pressa, facette 'e figlie cecate. Comunque, la mia valutazione, sindacabilissima, è che le categorie sono pertinenti. Ella può sempre consultare un altro amministratore, non dico l'amministratore che ha inserito quelle categorie, perché è impegnatissimo e non potrebbe – credo – risponderle, ma ce ne sono altri. E se risulterà che ho sbagliato, non <s>sollevo</s> solleverò obiezioni di sorta. Ho reintrodotto anche l'incipit rimosso in Dumas, chiedendo inoltre un parere a Spinoziano nella sua pagina di discussioni. La saluto cordialmente. Buon lavoro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:00, 26 lug 2022 (CEST) == ISBN == Ciao! Ho notato che in [[Alexandre Dumas (padre)‎‎]] hai riportato degli ISBN non corretti, eliminandone le prime 3 cifre. Gli ISBN-13 non funzionano così: il carattere di controllo si calcola in modo diverso rispetto al vecchio ISBN-10. Se hai fatto lo stesso in altre voci, per cortesia, sarebbe opportuno porvi rimendio. Grazie. '''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 20:17, 26 lug 2022 (CEST) :[[w:Aiuto:ISBN|Qui]], terzo esempio, si lascia intendere che si possa fare in entrambi i modi. Comunque in futuro lascerò senz'altro le tredici cifre. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:26, 26 lug 2022 (CEST) ::Sì, certo, ma non hai interpretato bene l'esempio e non hai colto qual è il problema. Te lo ripeto: il '''carattere di controllo''' (l'ultima cifra a destra) si calcola in modo differente. Riprendendo il "terzo esempio": 88-424-2035-'''2''' <---> 978-88-424-2035-'''4'''. Grazie. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 20:37, 26 lug 2022 (CEST) :::Sì, infatti, per questo ho detto che "si lascia intendere" e poi ho aggiunto che in futuro metterò di certo le tredici cifre, peraltro cosa molto più comoda. No problem. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:48, 26 lug 2022 (CEST) == Notizie false == Buonasera. Non ho mai annunciato le mie dimissioni, come da lei sostenuto, in modo deliberatamente falso, in [[Discussione:Simulazione]]. E questo è un ulteriore indice del suo modo di interagire. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:18, 26 lug 2022 (CEST) :Si vede che avevo interpretato male [[Discussioni_utente:Spinoziano#Mia_presenza_futura|questo]]. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:22, 26 lug 2022 (CEST) ::Nel messaggio da Lei linkato non c'è neppure una virgola da cui si possa dedurre che io intenda dimettermi. Non aggiungo altro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:24, 26 lug 2022 (CEST) :::Mi avrà tradito la memoria. Comunque non importa. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:27, 26 lug 2022 (CEST) ::::No, no, non ci siamo, Gentile Utente, Lei non può, non può proprio dire questo, Lei non può dire: Mi avrà tradito la memoria, ''non importa''. Non di memoria si tratta, ma di miei scritti che Lei stesso cita, e che la smentiscono clamorosamente. Lo vede? Questo è il suo modo di interagire. Veda, Gentile Utente, a mo' d'esempio, io potrei smontare, cronologia alla mano, punto per punto, il suo operato e le sue affermazioni a proposito delle modifiche nella voce Adorno e farle notare, per esempio, che se Lei intendeva rimuovere quel riferimento bibliografico, certo assolutamente precario, spettava a Lei, non a me, segnare tutte le citazioni scoperte con l'apposito avviso. Ma Lei, quelle citazioni, quella sezione non l'ha neppure letta. Non era quello che le interessava. Altro Le premeva: rem nec novam nec inusitatam aggredimur, Gentile Utente. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:39, 26 lug 2022 (CEST) :::::Il testo che ho citato l'ho controllato solo ''ex post'', dopo il tuo messaggio di precisazione. Il tono "testamentario" mi aveva lasciato quella impressione nella mente, tutto qui. Se vuoi intenderla diversamente fa' pure, ma non è così e non ne vale la pena. Buona notte. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:51, 26 lug 2022 (CEST) {{rientro}} Non vale decisamente la pena continuare, tempo e fatica persi. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:30, 26 lug 2022 (CEST) == Re: XVII secolo == Fatto. Ciao. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:17, 6 ago 2022 (CEST) == Films == Grande Udiki, ottima idea quella di creare anche voci sui film! Una piccolezza: la tagline, se vuoi inserirla, andrebbe riportata anche in una sezione "frasi promozionali" con fonte, cioè occorre una fonte ([https://it.wikiquote.org/wiki/Scent_of_a_Woman_-_Profumo_di_donna#Frasi_promozionali esempio], cfr. [[Wikiquote:Modello di voce/Film]]) [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:48, 8 ago 2022 (CEST) :Sarà sicuramente come dici tu e adesso provvedo, però le linee guida che hai linkato, più precisamente [[Wikiquote:Modello_di_voce/Film#Modello|qui]], dicono espressamente: "Tra la descrizione iniziale del film e l'inizio delle frasi è possibile inserire, mediante l'apposito [[Template:Tagline]]: '''<code><nowiki>{{tagline|Testo.}}</nowiki></code>''', la frase (o slogan) promozionale (detta anche ''tagline'') con cui viene presentato il film". Segue un esempio grafico che non lascia dubbi. Voglio dire che forse andrebbero aggiustate. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:56, 8 ago 2022 (CEST) ::Forse ho capito: ci vogliono ''entrambe'' le cose. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:01, 8 ago 2022 (CEST) :::Sì entrambe, come hai sistemato ora va bene! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:13, 8 ago 2022 (CEST) ::::Ciao, scusa se ogni tanto ti disturbo su qualche minuzia ;-) Volevo dirti che in genere la quantità di nomi nella prima riga delle voci di film è solo un attore (se c'è un protagonista chiaro) o due o al massimo tre (se ci sono più protagonisti), quindi ridurrei quei cinque.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:51, 11 set 2022 (CEST) :::::Sì, lo so; infatti di solito mi regolo così: vedi ''[[Ferie d'agosto]]'' o quello che ho scritto [[speciale:diff/1224913|qui]] nel campo oggetto a proposito di "scrematura". Ma il problema è che si tratta di una commedia corale dove tutti i personaggi elencati hanno più o meno la stessa parte. Ridurre sarebbe alquanto arbitrario. Magari lascio solo Courtney B. Vance, che è un po' il leader della situazione, e Jonathan Penner che è forse quello più prominente tra gli antagonisti. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:00, 11 set 2022 (CEST) ::::::Bene, penso che lì vada bene così, ma dimenticavo di segnalati che esiste anche l'opzione di non indicare gli attori nella prima riga: quando non sai quali indicare puoi semplicemente non indicarli e mettere solo il regista. Così come si può non indicare la nazionalità (parlo sempre della prima riga) quando il film è prodotto in più Paesi, per evitare di scrivere cose cacofoniche come "tedesco-statunitense". Alla prossima,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:33, 11 set 2022 (CEST) == Cazzimma == Ciao Udiki, riguardo a [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Cazzimma&diff=1244658&oldid=1132857 questo], in teoria sono previste eccezioni per citazioni "eccezionalmente significative per l'argomento della voce" (cfr. [[Wikiquote:Modello di voce#Provenienza e fonti]]); dato che la citazione è stata inserita da un utente espertissimo credo abbia scelto di proposito di non creare la voce sull'autore, ritenendolo abbastanza autorevole ma non enciclopedico. In quel caso quindi la citazione sarebbe da rimuovere o da lasciare, non è che sia da wikificare. Quando il problema - se c'è - è limitato a poche citazioni, in genere comunque basta rimuoverle; quell'avviso normalmente si mette o quando i problemi riguardano la maggior parte della voce o quando si è alle prese con un nuovo utente, per sollecitarlo a sistemare. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:17, 19 gen 2023 (CET) :Salve, non l'ho cancellata proprio perché inserita da un utente esperto, di più, un amministratore; ho preferito un intervento prudente, soft e conservativo. Si noti che chi aveva inserito la citazione riteneva l'autore (secondo me a ragione) "probabilmente enciclopedico" (vedi '''[[Speciale:diff/837017|qui]]'''), il che porta a pensare, alla luce di quello che hai scritto, che sia piuttosto il caso di creare la relativa voce. Per quanto riguarda il template, vedi p.es. la voce [[Xavier de Maistre]], in cui peraltro esso è stato apposto, per identici motivi, dallo stesso utente esperto (che pertanto ho imitato). Proprio perché io non lo sono ho creduto e tuttora credo preferibile lasciare ai più provetti e deputati la soluzione ''in concreto'' della faccenda, limitandomi a una segnalazione che mi pare sostanzialmente fondata. Saluti. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:41, 19 gen 2023 (CET) ::Per una semplice segnalazione è meglio scrivere nella pagina di discussione, l'avviso è per quando c'è qualcosa di grave. A me sembri un utente esperto, solo abitualmente rispondi nella tua pagina di discussione senza pingare, mentre o si risponde nella propria pagina di discussione con {{tl|ping}} o in quella dell'interlocutore, prendi nota ;-) E grazie per i tuoi ottimi contributi. Un caro saluto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:08, 19 gen 2023 (CET) :::{{ping|Spinoziano}} Ma come? Allora quando clicco su "rispondi" ciò non genera automaticamente l'invio di una notifica al destinatario? Evidentemente no, male, ma lo davo per scontato. Da oggi in poi "pingo". E non inserisco più quel template, anche se per esempio lo vedo [[Roberto De Zerbi|qui]] (apposto da un amministratore), dove non mi pare che ci sia niente di grave; sarà l'eccezione che conferma la regola. Saluti. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:23, 19 gen 2023 (CET) == Verifica delle modifiche == Ciao Udiki, grazie per il contributo che ultimamente dai al patrolling, è molto utile, ti segnalo che quando controlli delle modifiche ed esse non presentano più particolari problemi le puoi segnare come verificate in maniera che altri non ci perdano tempo (cfr. [[Aiuto:Verifica delle modifiche]]). Se ci fossero dei problemi tecnici (se ad es. quando clicchi su "Segna come verificata" ti rimandasse a un'altra pagina e ti facesse perdere tempo) fammelo presente e ti dico come risolvere. Grazie. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:12, 22 mar 2023 (CET) :{{ping|Spinoziano}} Ciao. Nel ''patrolling'' mi limito ad annullare i vandalismi o gli errori in buona fede più evidenti. Negli altri casi, per sicurezza, lascio fare a chi è più esperto di me. Ecco perché di solito non valido modifiche che in sostanza mi paiono accettabili. Comunque da oggi vedrò di farlo, con la dovuta cautela. Saluti. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:07, 22 mar 2023 (CET) ::Sì, in realtà parlavo anche delle modifiche ''non'' accettabili: quando ti accingi ad annullare, ad. es. [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Dart_Fener&curid=92042&diff=1264549&oldid=1192017&diffmode=source qui], se appena prima di farlo (o subito dopo) segni la modifica come verificata non ripassano gli altri a controllarla: la verifica riguarda anche le modifiche improprie che si annullano. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:24, 22 mar 2023 (CET) == Rudy Rucker == Ciao Udiki. Ho notato la tua spiegazione sulle modifiche apportate al mio intervento in [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Rudy_Rucker&diff=prev&oldid=1264602 Rudy Rucker] e sono pertanto qui a risponderti. La citazione che mi hai spostato deriva dal racconto ''Fantasma in carne e ossa'' ed è pronunciata dal protagonista di tale storia. La restante citazione, rimasta nella sezione ''Citazioni di Rudy Rucker'', proviene da un commento dell'autore posizionato dopo il suddetto racconto. Pertanto, come fai notare tu, se occorrono tre record per creare una sottosezione ''Citazioni'' al di sotto di un titolo d'opera, allora non raggiungiamo l'obiettivo. Ma rimango dubbioso sullo spostamento che hai effettuato giacché, per come viene presentata, sembrerebbe che quella frase sia stata pronunciata direttamente da Rudy Rucker mentre in realtà viene pronunciata da Curtis Winch, il protagonista del racconto. --[[Speciale:Contributi/84.220.97.208|84.220.97.208]] ([[User talk:84.220.97.208|msg]]) 22:54, 22 mar 2023 (CET) :{{ping|84.220.97.208}} Ciao. È specificato in nota che la frase è tratta da ''Fantasma in carne e ossa''. L'attribuzione è altrettanto chiara. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:18, 22 mar 2023 (CET) == Re: Indicazione dei capitoli == Ho inserito i capitoli. Il romanzo di Wodehouse è diviso in quindici capitoli, numerati progressivamente con numeri romani e senza titolo. Alcuni capitoli, non tutti quindi, hanno paragrafi numerati progressivamente con numeri arabi. Come separatore fra capitolo e paragrafo ho inserito un punto; non so se ciò è in accordo col manuale di stile di wikiquote --[[Utente:SolePensoso|SolePensoso]] ([[Discussioni utente:SolePensoso|scrivimi]]) 21:44, 28 mar 2023 (CEST) == [[Dionigi l'Areopagita]] == Ciao Udiki, dato che stai sistemando la voce, notavo che o l'intro della voce "Pseudo-Dionigi l'Areopagita (IV – V secolo)" o collegamento a Wikipedia paiono errati, su Wikipedia c'è anche [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita]], te lo segnalo se per caso hai voglia di sistemare tu, dato che io sto per scollegarmi, se no ci do meglio un occhio io domani. Grazie. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:43, 9 mag 2023 (CEST) :Ciao [[utente:Spinoziano|Spinoziano]]. Anche qui abbiamo «[[Pseudo-Dionigi l'Areopagita]]». In effetti tutti i contenuti della voce «[[Dionigi l'Areopagita]]» andrebbero traferiti in «[[Pseudo-Dionigi l'Areopagita]]»: sono due soggetti diversi e le citazioni appartengono tutte certamente al secondo, giacché le opere da cui sono estratte sono sue. L'unico dubbio potrebbe aversi per quella tratta da ''I volti di Maria nella Bibbia'' (testo di Ravasi) e che si trova nella sezione «Citazioni di Dionigi l'Areopagita»; avendo a che fare con una fonte secondaria non si può sapere a chi dei due si faccia riferimento ma è virtualmente certo che sia ancora lo Pseudo-Dionigi, giacché dell'altro pare proprio che non ci sia stato tramandato nulla. Tutto questo vale anche per la sezione «Citazioni <u>su</u> Dionigi l'Areopagita», cioè è da trasferire.<br>La voce «[[Dionigi l'Areopagita]]», che rimarrebbe priva di citazioni, ''dovrebbe quindi essere cancellata'', cosa che io non posso fare, e la cronologia forse riportata nella pagina di discussione di «[[Pseudo-Dionigi l'Areopagita]]», in modo da garantire la paternità dei contributi agli utenti che li hanno effettuati, esattamente come quando si effettua lo [[w:Aiuto:Scorporo|scorporo]] manuale di una voce, il che però è consentito solo quando si è sicuri che la voce di provenienza ''non verrà cancellata''. Siccome esistono già le due voci non posso fare lo [[w:Aiuto:Spostare|spostamento]], la soluzione necessaria in questi casi. Forse esistono procedure alternative e strumenti che io ignoro e che sono appannaggio di chi è amministratore, infatti vedo che c'è [[w:Aiuto:Inversione di redirect|questo]]. Se in scienza e coscienza avessi ritenuto senz'altro di poter fare tutto da me l'avrei fatto, mi sarei anche sbrigato prima. Ho cercato di fare questo messaggio il più completo, chiaro, preciso e breve possibile; magari è mancata la riuscita, certo non lo zelo. Saluti. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:20, 9 mag 2023 (CEST) ::Grazie davvero! Ho proceduto nella maniera più semplice, cioè con uno spostamento che ha sovrascritto la seconda voce che conteneva solo due "citazioni su", e precisando nel reinserirle che le aveva originariamente inserite Ibisco (per un paio di "citazioni su" credo ciò sia sufficiente e che non serva riportare la cronologia della voce-doppione cancellata in discussione, dato che i diritti delle citazioni appartengono ai loro autori). A presto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:18, 10 mag 2023 (CEST) == Finale della UEFA Champions League 1996-1997 == Ciao. Faccio umilmente e sommessamente notare che, invece, sì, su schermi desktop quella foto di Riedle crea esattamente problemi di layout, imho. Ma cmq fai come meglio credi, buona serata '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 20:53, 22 giu 2023 (CEST) :{{ping|Danyele}} Salve! Che problemi? Io sto editando da PC desktop e non ne ho. Ma se altri avessero questo problema, l'immagine potrà essere cambiata. Al momento ritengo che sia meglio tenere questa per i motivi spiegati nel campo oggetto in sede di modifica. È un'immagine presente anche altrove è nessuno mi pare che abbia avuto di che dolersene. Buona serata. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:02, 22 giu 2023 (CEST) ::Cioè, non ravvisi quell'enorme e antiestetico "rettangolo" vuoto fra il paragrafo ''Altri progetti'' e l'avviso stub? Okay... come detto, fai come meglio credi '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 21:07, 22 giu 2023 (CEST) :::{{ping|Danyele}} Immaginavo una cosa più grave, tale da compromettere una regolare visualizzazione. Quello che vedo non è un problema; siamo al ''de gustibus'', nulla che possa togliere il sonno. Ma non ti preoccupare, un giorno anche questo sito dovrebb'essere visualizzato nella versione "mobile" (quella di WP in inglese e in francese); quindi, oltre a essere una trascurabile quisquiglia, lo è solo ''pro tempore''. Meno male! Buon lavoro. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:40, 22 giu 2023 (CEST) == Risoluzione == Ciao, immagino che [[Risoluzione]] in quella voce sia intesa nel secondo senso elencato in [[:wikt:risoluzione|questi sinonimi]], giusto? Decisione, proposito ecc. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:47, 23 giu 2023 (CEST) :{{ping|Superchilum}} Ciao. Sì. In questi casi non è facile capire se le citazioni debbano confluire in una voce sinonimica (nella fattispecie: «Decisione») o se, per fedeltà alla lettera, ce ne voglia una ''ad hoc''. Ogni scelta può essere dubbia e contestabile, mi sembra. A me non importa molto, mi pare solo una cosa da determinare a tavolino o magari facendo testa o croce. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:20, 23 giu 2023 (CEST) ::Ok, allora la metto su Wikidata, grazie. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 11:22, 23 giu 2023 (CEST) == Re: Escape Room 2 - Gioco mortale == Ciao Udiki, è sempre un piacere sentirti. Hai ragione che tecnicamente è meglio indicarlo nelle voci correlate, per non alterare la forma dell'intro, tuttavia "sequel" non ha un termine contrario (esiste "prequel" ma ha un altro significato) quindi mi è sembrato più semplice indicarlo nell'intro. Ora ho sistemato [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Escape_Room_2_-_Gioco_mortale&diff=1282788&oldid=1282179 così] mettendo "primo film", o forse tu hai idee migliori? [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:25, 28 giu 2023 (CEST) :Ah ma c'è un motivo perché ho messo "primo film": perché esistono anche altri film con lo stesso titolo, così è più chiaro che il collegamento è al primo film di quella serie. Se no, come giustamente dici, non serviva. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:14, 28 giu 2023 (CEST) == Re: Blocco LadyDianaFan2000 == Grazie per la segnalazione, per il momento l'ho avvisato. Un caro saluto. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:36, 10 lug 2023 (CEST) == Re: modifica Frederick Forsyth == Fatto; sempre 1a edizione Bestsellers Oscar Mondadori luglio 1986; indicazione del capitolo inserita Utente/IP: 101.56.149.113 {{nf|01:10, 29 set 2023|101.56.149.113}} == Re: Cancellazione modifiche inappropriate == Fatto, grazie e buona giornata. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:38, 29 set 2023 (CEST) == Lucy Maud Montgomery == Ti ringrazio per le tue modifiche. Per quanto riguarda la citazione di Twain volevo comunicarti che sfortunatamente la fonte non c'è, ma nell'edizione del libro in cui ho citato l'incipit c'è la citazione. Cosa suggerisci? Buona giornata. [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 15:45, 1 ott 2023 (CEST) :{{ping|Mattioskii}} Grazie a te per i contributi. Ma quella che dici tu è una fonte, è solo che è secondaria. Puoi inserirla nella voce di Twain con la dicitura "Citato in", facendo seguire il testo da dove trai la citazione. Per esempio: Citato in Pinco Pallino, Introduzione a ''Anna dai capelli rossi'', nome editore, luogo di edizione, anno di edizione, numero di pagina. Se viene specificata anche la fonte primaria, cioè il testo in cui Twain ha detto quella cosa, puoi scrivere: Da ''Titolo opera di Twain''; citato in ecc... Nel caso poi passo io a sistemare, non preoccuparti. Se servono altre spiegazioni, chiedi pure. Prenditi il tuo tempo, non c'è fretta. Un caro saluto. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:57, 1 ott 2023 (CEST) ::Buona sera, grazie per le ulteriori spiegazioni. Francamente non so ancora destreggiarmi benissimo in questa Wikipedia quindi al posto di modificare alla bell'e meglio, lascio tutto così com'è e quindi in mano tua. Buon continuo di serata e buona domenica. [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 18:05, 1 ott 2023 (CEST) :::{{ping|Mattioskii}} {{fatto}} Saluti. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:31, 1 ott 2023 (CEST) ::::Buonasera, una domanda, ma come fai a cercare le fonti sul web, ad esempio che l'esergo in Anna di Avonlea si riferisse ad una specifica poesia del poeta e non al romanzo? [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 19:10, 6 ott 2023 (CEST) :::::{{ping|Mattioskii}} Buonasera. Ho cercato su Google il nome dell'autore e alcune parole chiave in inglese (quelle verosimilmente corrispondenti alle italiane), poi da cosa nasce cosa. La poesia si trova [https://books.google.it/books?id=M3gZAAAAYAAJ&pg=RA1-PA330 qui]: ''Flowers spring to blossom'' ecc. [https://books.google.it/books?id=5Do5AQAAMAAJ&pg=PA124 Qui], su una rivista ottocentesca che cita uno stralcio della poesia, ho anche trovato un pratico sommario. Comunque la funzione delle epigrafi, cioè dei brani che s'inseriscono in esergo, è diversa da quella delle citazioni che di solito si mettono invece nella quarta di copertina, perciò avevo intuito che qualcosa non quadrava. Già che ci sono ti segnalo [[Aiuto:Wikilink|queste istruzioni]] (in particolare quello che si dice a inizio pagina nell'elenco puntato) a proposito dei collegamenti interni e di quando inserirli. Più in generale non preoccuparti per gli errori, è normale all'inizio e non ne stai facendo neanche così tanti. Io aggiusto qualcosa anche per poi poter validare le modifiche e non avercele segnalate tra quelle "non verificate". Se serve qualcosa chiedi pure. Saluti. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:37, 6 ott 2023 (CEST) ::::::Grazie per le ulteriori esplicazioni esaustive e sopratutto per la tua professionalità. Buona serata anche se penso ci "sentiremo" altre volte, visto che ti reputo un nume tutelare di questa Wikipedia. [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 22:00, 6 ott 2023 (CEST) == Re: Loki (serie televisiva) == Caro Udiki, nessuna seccatura, ci mancherebbe. Ti confermo che se si creano le pagine delle stagioni, la pagina principale di una serie può anche restare senza citazioni (c'era stata un discussione in passato) e in tal caso per creare la sottopagina su una nuova stagione basta anche una sola citazione, quindi la soluzione adottata è a norma, poi magari restano dei dettagli da sistemare nelle pagine delle stagioni ma com'è ora già può andare. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:29, 9 ott 2023 (CEST) :Per quanto riguarda [[Loki (seconda stagione)]] però finora è uscito solo il primo episodio, quindi è presumibile che la voce verrà ampliata e che il motivo per cui è breve è che la stagione è appena iniziata. Un caro saluto. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:57, 9 ott 2023 (CEST) ==[Senza titolo]== Ciao, ho visto che hai annullato la mia modifica. Posso chiederti come mai? {{nf|23:50, 30 ott 2023‎|151.38.224.15}} Mi dispiace che a quanto mi sembra di capire ad annullare non perdi tempo ma a motivare non ti c'impegni altrettanto, spero di essere più fortunato domani. {{nf|23:59, 30 ott 2023‎|151.38.224.15}} :{{ping|151.38.224.15}} Veramente te l'ho spiegato [[speciale:diff/1305703|qui]] e te l'aveva già detto Spinoziano a fine agosto. In pratica nelle pagine su Wikiquote dei personaggi si inseriscono le citazioni provenienti dalle pagine su Wikiquote del manga, dell'anime ecc., quindi devono combaciare. Cioè, non è possibile che in «[[Freezer (personaggio)]]» si veda una citazione diversa da quella che sta in «[[Dragon Ball (manga)]]». Prima si dovrebbe ''aggiungere'' la frase con la traduzione diversa nella pagina del manga, dell'anime ecc., poi lo si può fare anche in quella del personaggio. Nota che ho scritto «aggiungere», non sostituire. Comunque questo dovrebbe essere motivato e supportato dalla citazione della fonte, cioè l'edizione che tu usi come riferimento, dalla quale trai il materiale che inserisci qui. Tu perché vuoi inserire una traduzione diversa? Il problema in effetti è che nella pagina del manga, per esempio, non c'è la bibliografia. Se mi ricordo bene in Italia ci sono state tre edizioni del manga con due diverse traduzioni: le prime due presentano la traduzione indiretta dall'inglese, l'altra quella diretta dal giapponese, che è ovviamente preferibile. Tutto quello che ho ricostruito rende in effetti la situazione complessa e non risolvibile immediatamente. Ma nel frattempo, ''quieta non movere''. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:17, 31 ott 2023 (CET) ::Ah, d'accordo, ho capito. Dunque hai annullato immaginando che le citazioni che avevo inserito fossero diverse da quelle del manga. Allora posso chiederti come mai non ti sei fatto lo scrupolo di controllare prima di annullare, neanche la 2^ volta? Comunque le traduzioni del manga italiano sono 2, entrambe dal giapponese: la 1^ è stata usata per le prime 5 edizioni e l'altra per la successiva poi ripubblicata a colori; le frasi delle mie modifiche fanno riferimento alla 1^, che fra l'altro si trova anche su Internet. Se è necessario aggiungere la citazione della fonte non c'è problema, mi scuso per non averlo fatto ma non lo sapevo! Ora che ti ho spiegato tutto aspetto comunque a ripristinare le mie modifiche aggiungendoci l'edizione, vorrei saperti d'accordo. [[Speciale:Contributi/151.38.160.120|151.38.160.120]] ([[User talk:151.38.160.120|msg]]) 18:49, 31 ott 2023 (CET) :::Mi ha tratto in inganno il fatto che le tue modifiche alla voce del manga e quelle alle voci dei personaggi non sono state contestuali e, soprattutto, che non hai spiegato nel campo oggetto della modifica cosa hai fatto. Vedo che il primo ottobre hai modificato la pagina del manga benché senza specificare l'edizione di riferimento, cosa che hai fatto solo ora qui sopra e neppure del tutto: è la prima stampa, quella del 1995-1997, o la ristampa 1998-2001 detta ''Dragon Ball Deluxe''? I problemi comunque sono: 1) La traduzione che c'era prima dovrebbe essere ancora presente in «[[Ultime parole da Dragon Ball]]». Dico "dovrebbe" perché c'è troppa roba e non posso controllare tutto subito, mi baso sulla cronologia. Inoltre le tue modifiche alla voce del manga sono state realizzate con un unico intervento, perciò non si capisce se hai tagliato qualche battuta che magari è stata riportata in quella suddetta o altre pagine. 2) In base a quello che si legge [[w:Dragon_Ball#Edizioni_italiane|qui]] le edizioni migliori sono la ''Dragon Ball Evergreen Edition'' e successive. Tu hai invece utilizzato una precedente, la quale è censurata e ha un adattamento peggiore. Quella che c'era prima del tuo intervento, essendo diversa, per esclusione dovrebbe essere l'adattamento migliore, anche se purtroppo non ci sono indicazioni esplicite. Stando così le cose, ci sarebbe da propendere anche per l'annullamento delle modifiche che hai fatto nella voce del manga. Non procedo perché prima preferisco ascoltare la tua opinione in merito. Come vedi, ci sono diverse cose da considerare e discutere. Comunque tutto quello che si fa resta nella cronologia delle pagine e può essere recuperato facilmente, quindi non preoccuparti. Non inserisco il {{tl|ping}} perché hai l'IP dinamico e sarebbe inutile. A margine: firma i messaggi come spiegato [[Aiuto:Uso della firma#Inserimento automatico|qui]]. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:28, 31 ott 2023 (CET) ::::Ti ringrazio per avermi risposto esaustivamente, cercherò di fare lo stesso. Mi scuso se tutte le volte che ho modificato le voci dei personaggi non ho messo nulla nel campo oggetto, davo per contato che si capisse che erano correzioni di citazioni e non vandalismi. Venendo alla questione delle traduzioni, è stata usata la 1^ traduzione dal giapponese per le seguenti edizioni: Dragon, Deluxe, New, Book, Perfect; la 2^ per Evergreen e Fullcolor. In alcune edizioni successive alla primissima sono state fatte delle censure poi tolte di nuovo nelle ultime 2. La questione della "fedeltà" non so da dove salti fuori, è l'anime (il cartone) ad aver stravolto i dialoghi, ai manga non capitano cose genere e questo non ha fatto eccezione, infatti in nessuna delle fonti citate nella sezione che hai indicato si parla di maggiore o minore fedeltà. Qui, la pagina relativa al manga riprende la 1^ edizione (che è anche la più nota ai fan), quella con la traduzione che era presente in origine sulla pagina prima che venisse modificata, ed integrata, un paio d'anni fa da alcuni utenti. Se il punto è che le citazioni in pagine diverse devono corrispondere, è quello che stavo cercando di fare io. Se è necessario specificare l'edizione, non c'è problema ed anche secondo me è giusto. Ho controllato per esempio le pagine delle opere di Tolkien e della Rowling, che hanno subito di recente delle ritraduzioni, non molto gradite ai lettori da quel che ricordo: le citazioni sono prese dalle rispettive traduzioni "storiche", non dalle 2 più recenti, tranne che per alcuni incipit dove sono riportate entrambe per compararle. Wikipedia pure usa la nomenclatura delle prime traduzioni di tutte queste opere a quanto vedo, ma è un progetto diverso da Wikiquote. A me sembra più logico tenere la 1^ traduzione anche per Dragon Ball, com'è stato fatto per Il signore degli anelli ed Harry Potter. Ora che ho esposto la mia visione dimmi qual è la tua opinione a riguardo. Domattina però! :) [[Speciale:Contributi/151.38.221.149|151.38.221.149]] ([[User talk:151.38.221.149|msg]]) 00:27, 1 nov 2023 (CET) :::::Scrivo adesso, tu rispondi quando ti è più comodo; in ogni caso si guadagna tempo. Ci sono non pochi utenti di passaggio che, magari anche in buona fede ma con scarsa cognizione di causa, fanno pasticci. Su Wikipedia si dice che la ''Dragon Ball Evergreen Edition'' ha «<u>per la prima volta</u> un adattamento fedele all'originale», come dire che tutti gli adattamenti precedenti non lo sono. Non so se è vero che sia l'unica fedele, non si riescono a consultare le fonti citate e le uniche edizioni certamente infedeli sono la ''New'', la ''Book'' e la ''Perfect'', ma sta di fatto che ci sono traduzioni diverse. Facciamo un esempio. Attualmente è presente questa frase: «Un Sayan che non può muoversi è inutile!». Nell'edizione che hai usato tu diventa: «Un Saiyan è assolutamente inutile!» Sono cose ben diverse e la prima è sensata, l'altra mica tanto. La ''Evergreen'' e le edizioni successive sono sicuramente le migliori e sarebbe preferibile usare quelle, perché a rigor di logica il criterio della maggior qualità vale più di quello della maggior diffusione. Va però detto che la situazione attuale della voce è molto dubbia perché non sappiamo quali e quante edizioni sono state utilizzate per la stesura. Forse una revisione condotta su di un'unica edizione di riferimento (la tua, cioè la prima in assoluto, che non è la migliore ma forse neppure la peggiore) dà più garanzie rispetto a quello che c'è adesso. Devi però dire chiaramente se hai tagliato delle citazioni preesistenti e assumerti il compito di revisionare «[[Ultime parole da Dragon Ball]]» ed eventuali altre voci che fanno capo a «[[Dragon Ball (manga)]]», sennò è un casino per i motivi che ho già spiegato. Peraltro dovrei avere nella mia disponibilità l'edizione ''Deluxe'', che è come la prima ma con refusi corretti e cose del genere, perciò può essere utile per un confronto. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:47, 1 nov 2023 (CET) ::::::Eccomi! Sono contento di sapere che anche tu hai il manga di Dragon Ball. La differenza fra le 2 principale traduzioni in realtà è poca, la frase sulla presunta infedeltà di tutte le prime edizioni è stata scritta da un utente ma non trova riscontro nelle fonti citate nei paragrafi in cui si parla di fedeltà. Si può dire che in alcuni passaggi la 1^ contiene dei refusi, come nel caso della frase che hai citato tu. Anch'io me n'ero reso conto quando l'ho scritta, ma ho voluto riportare la citazione così com'era al pari delle altre. Ho controllato sulla Perfect Edition che avevo acquistato, dove piccole imprecisioni come queste sono state sistemate, e lì la frase è: "Un Saiyan che non può muoversi, è un Saiyan inutile!"; mi sono fatto l'idea che il testo non ci stesse inizialmente nella nuvoletta del volume piccolo senza ridurre molto i caratteri e così hanno ridotto la frase, non penso che non sapessero tradurre l'ideogramma di "muoversi". Un altro caso che ricordo è nell'ultimo volume, dove una frase termina con "strate" invece che "strategia", anche qui aggiustata nella Perfect Edition. Non è minore fedeltà, sono refusi che balzano subito all'occhio di chi legge il manga, e fra le frasi che ho cambiato io non ce ne sono altri. Per la frase di Vegeta potremmo usare la versione sistemata specificando l'edizione, oppure semplicemente non inserire proprio quella frase scegliendo magari un'altra frase più significativa (e ce ne sono di più significative pronunciate da Vegeta nella saga dei Saiyan). Se c'è da controllare ed eventualmente correggere le citazioni del manga in altre pagine posso darci senz'altro un'occhiata io quando ho tempo. Approfitto per chiedere una cosa: sai come mai la grafica di Wikiquote è cambiata da ieri? [[Speciale:Contributi/151.38.218.129|151.38.218.129]] ([[User talk:151.38.218.129|msg]]) 14:41, 1 nov 2023 (CET) :::::::Per sapere se una traduzione è fedele devi fare il riscontro con l'edizione in lingua oppure affidarti a una fonte terza (un articolo di un sito specializzato o cose simili), non si può stabilire a lume di naso. Le uniche (presunte) garanzie in tal senso riguardano la ''Evergreen'' e successive. La frase che ho citato sopra era solo a mo' d'esempio, non vorrei che ci fossero altre cose del genere; sono peraltro favorevole all'eliminazione di essa così come eventualmente di altre non significative, con la dovuta cautela. Ho comunque detto che si può procedere all'inserimento di citazioni tratte dalla prima edizione, che è sempre meglio che non sapere quale sia l'edizione di riferimento. Però non hai risposto sui due punti più importanti, cioè se hai cancellato delle citazioni e se intendi accomodare la pagina sulle ultime parole; a ciò si aggiunga che è necessario sapere se hai revisionato tutte le citazioni o solo alcune. Se tutto questo non si chiarisce si deve riportare la pagina del manga a prima del tuo intervento, perché, come ho già detto, le citazioni nella pagina del manga e quella delle altre voci devono coincidere, è la regola, così com'è importante sapere esattamente da quale edizione provengono le citazioni. Se invece si chiarisce posso lasciare la pagina del manga con le tue modifiche e ripristinare pure le pagine dei personaggi, bastano pochi clic. Non è che dovresti fare tutto in una volta, l'importante è non lasciare le cose a metà. La grafica di Wikiquote è cambiata così com'è da tempo cambiata in altri progetti di Wikimedia, quella di adesso è la versione ''mobile'' (per telefonini); gli utenti registrati possono modificare le preferenze e continuare a visualizzare il sito su laptop e desktop com'era prima. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:06, 1 nov 2023 (CET) ::::::::Ah dunque la grafica era cambiata già da prima di ieri e non me n'ero accorto, la preferivo com'era prima anche perché tanto non uso spesso il telefonino per navigare su Wikipedia. Tornando a noi, controllerò sia la corrispondenza fra tutte le citazioni che ho provato ad inserire nelle pagine dei personaggi e quelle presenti nella pagina del manga sia la corrispondenza le ultime parole di quest'ultima e quelle della relativa pagina che dovranno comunque venire tutte dalla vecchia traduzione e non dalla nuova, lasciami solo un po' di tempo. Se troverò discrepanze ma anche errori di battitura o formattazione e qualsiasi imprecisione li sistemerò. Non ho cancellato nessuna citazione, ho solo riscritto quelle che ho trovato scritte diverse, e dovrebbero essere tutte della stessa edizione. Riguardo alla frase di Vegeta a me sta bene qualunque soluzione, sia correggerla in quella che ho riportato specificando l'edizione, sia sostituirla con un'altra, sia toglierla e basta. Quanto ho detto secondo te può essere soddisfacente per la questione di cui stiamo discutendo? Volevo anche ribadire una cosa che ho detto: nelle fonti riportate sulla pagina che parla del manga, ed ho controllato tutte quelle della sezione, non si parla di fedeltà da nessuna parte, solo di censure introdotte dopo la 1^ edizione italiana e poi rimosse con le ultime 2, censure più grafiche che verbali. Se insisto un po' su questo punto è perché da appassionato anche di anime ho ben presente la questione dell'adattamento film dello Studio Ghibli che sono stati spacciati per "più fedeli" quando erano tutt'altro, non è che ogni nuova edizione di qualcosa sia per definizione più fedele e le precedenti siano da buttare. Scusami per la digressione, su questo argomento mi faccio un po' prendere la mano! [[Speciale:Contributi/151.38.44.141|151.38.44.141]] ([[User talk:151.38.44.141|msg]]) 22:48, 1 nov 2023 (CET) :::::::::La grafica era cambiata anche su PC desktop e laptop già da prima ma non su Wikiquote in italiano, bensì su altri progetti come Wikipedia in inglese. Da ieri la versione mobile, che prima per Wikiquote in italiano era visualizzabile solo da chi si collegava da telefono (almeno credo, perché neppure io lo uso) è stata imposta a tutti i tipi dispositivi, ma se non ti piace puoi registrarti e tornare alla vecchia smanettando nelle impostazioni del tuo account (io l'ho fatto con successo e soddisfazione). Prenditi il tuo tempo per le modifiche, l'importante è l'uniformità. Quando dici «dovrebbero essere tutte della stessa edizione» è il condizionale che mi preoccupa. Non che a me personalmente importi qualcosa, piuttosto il contrario, ma le cose si devono fare con criterio, a regola d'arte. Se revisioni tutte le citazioni allora basterà semplicemente inserire l'edizione di riferimento in bibliografia, se invece solo alcune sono prese con certezza dall'edizione in bibliografia allora bisognerà segnalarlo in qualche maniera per evitare confusione con le altre. Io purtroppo non sono pratico delle convenzioni di Wikiquote in fatto di fumetti, comunque vedi [[Wikiquote:Modello di voce/Fumetti]]; inoltre non mancherà chi ti potrà dare qualche altra dritta. Questione adattamento: non si tratta solo di censure, ma di qualità della traduzione, cioè una scena potrà anche non essere censurata e quindi presente, ma le battute sono magari tradotte male e questo non c'è verso di saperlo a colpo d'occhio; ecco perché facevo l'esempio della frase di Vegeta. Come ti ho detto io ho tutta l'edizione Deluxe, figurati se ho interesse a screditarla: sarei felice se fosse la migliore, così ha più mercato. Mi ricordo di quello che hai detto sopra circa il Signore degli anelli e so anche di cose come [https://www.corriere.it/tecnologia/19_giugno_25/strano-caso-doppiaggio-italiano-evangelion-anime-culto-netflix-55ed6058-9745-11e9-8e4d-b6b35f2a9094.shtml questa], ma penso che si debba distinguere di caso in caso. Comunque almeno per ora questo non importa. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:18, 1 nov 2023 (CET) ::::::::::Ho trovato il tempo di rispondere adesso. Sempre sulla nuova grafica, sai se è una cosa decisa da qualcuno o se se n'è discusso fra gli utenti registrati? Cioè, come mai su Wikiquote proprio l'altro ieri è stata impostata, mentre su altri progetti lo era già da prima o non lo è ancora? Sarà stato stabilito da qualche parte, no? Chiedo solo per curiosità per cui se non sai rispondere a tutte queste domande non importa. Comunque, ho capito il discorso dell'uniformità delle traduzioni, vedrò di controllare anche in quel senso. E riguardo alla questione delle nuove traduzioni, posso essere d'accordo con te se parli di qualità di traduzione o di tradotto male, ho capito quel che volevi dire. Per ora lasciamo le cose come sono, poi scandaglierò le 2 pagine che dici e sistemerò quel che non va, ok? Buona serata! [[Speciale:Contributi/151.38.29.160|151.38.29.160]] ([[User talk:151.38.29.160|msg]]) 20:10, 2 nov 2023 (CET) :::::::::::La questione della grafica ha colto di sorpresa pure gli amministratori di questo sito, vedi [[Wikiquote:Bar#Layout|qui]], quindi se è stata discussa lo è stata altrove (Wikiquote in italiano è come il pianeta di una galassia o la provincia di uno stato). Immagino che chi di dovere abbia deciso di effettuare il cambiamento gradualmente e che solo ora sia arrivato il momento di attuarlo qui, mentre a quanto ho visto altri progetti in portoghese e francese sono stati l'avanguardia. Probabilmente poi toccherà a Wikisource e Wikipedia in lingua italiana. (Non è stato l'unico cambiamento, infatti da qualche giorno le pagine di Wikiquote sono indicizzate su Google sotto il nome di Wikipedia.) Per il resto: sì, va bene. Saluti. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:57, 2 nov 2023 (CET) ::::::::::::Ciao, ho controllato tutte le citazioni da ultime parole e corrispondono alla 1^ traduzione. Ci sono soltanto un paio di errori di battitura ed una ripetizione nella pagina delle ultime parole, in quella del manga devo verificare solamente questo punto. Finirei di controllare le altre citazioni prima di cominciare a modificare. [[Speciale:Contributi/151.38.225.16|151.38.225.16]] ([[User talk:151.38.225.16|msg]]) 20:18, 13 nov 2023 (CET) :::::::::::::Ciao, sì, meglio finire di controllare prima di aggiungere altro, per chiarezza. Intanto ripristino le tue modifiche alle voci dei personaggi. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:25, 13 nov 2023 (CET) == re: Pagina bianca == Ciao, sono d'accordo con te nel dividere in due. Forse terrei anche quella di Bufalino? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 13:13, 1 nov 2023 (CET) :Va bene, fai pure tu, visto che hai avuto l'idea :) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:31, 1 nov 2023 (CET) == Brindisi dai film == Ma qual è il motivo per annullare il brindisi di "Le avventure di Tintin"? Perché era banale e basta? [[Utente:Killb94|Killb94]] ([[Discussioni utente:Killb94|scrivimi]]) 21:31, 14 dic 2023 (CET) :{{ping|Killb94}} Perché non è [[WQ:S|significativo]]. Citazioni del genere non possono stare in nessuna voce, meno che meno nelle tematiche, le quali sono da sempre considerate come il fior fiore di Wikiquote, quindi si è ancora più rigorosi. È vero che non sempre lo standard di qualità è rispettato, ma questo non è un buon motivo per peggiorare la situazione. In particolare in «Brindisi dai film» si devono inserire solo quelli che hanno una qualche originalità, almeno un minimo, e oggettivamente nessuna persona di buon senso potrà mai dire che «Un brindisi, alla nostra buona fortuna!» ce l'abbia, trattandosi di una formula stereotipata. Detto in altri termini: quella pagina non è un mero elenco di qualsiasi brindisi purché pronunciato in un film. Io sono sicuro al 100% di quello che dico, se non ne sei convinto e pensi che le cose stiano diversamente chiedi pure a un amministratore, per esempio Homer, Superchilum o Spinoziano, e se loro daranno ragione a te parola mia che ti faccio un bonifico dall'importo corrispondente al prezzo di un caffè. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:09, 15 dic 2023 (CET) :: Amen Udiki, sono assolutamente d'accordo con te. Con la scusa di catalogare ''certe'' citazioni in qualche modo, Wikiquote è stata infarcita di citazioni banali e insignificanti di cui, solo per citare un esempio, [[Ultime parole dai film]] è a mio avviso la massima espressione del peggio (e non mi importa se è finita impunemente in [[Wikiquote:Vetrina|Vetrina]]). Il primo motivo per inserire una citazione ''dovrebbe'' sempre essere la significatività, inserire una citazione perché può essere catalogata in una categoria (''Bridisi, regole, ultime parole ecc'') dovrebbe avvenire solo ''dopo''. Quello che invece si sta facendo da tempo è invece giustificare l'inserimento di banalità solo perché c'è un modo di catalogarle. ::<br /> :: In breve per tornare al mio esempio di sopra, il ragionamento dovrebbe essere: ''se'' una citazione è significativa, e ''se'' è ''anche'' rappresentativa di ultime parole (o brindisi, o regole, o altro) allora la inserisco altrimenti no. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:06, 15 dic 2023 (CET) ::: Sono d'accordo, solo una piccola precisazione: [[Ultime parole dai film]] non è in vetrina, è in vetrina solo [[Ultime parole]].-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:01, 16 dic 2023 (CET) == Annullamento copione episodio Camera Cafe (Insopportabile) == Non capisco perché tu mi abbia cancellato il copione. "È una raccolta di sole citazioni e si viola il diritto d'autore". Ma se nelle pagine Wikiquote delle altre stagioni di Camera Cafè ci sono scritti anche copioni di interi episodi [[Utente:Sesa20148|Sesa20148]] ([[Discussioni utente:Sesa20148|scrivimi]]) 22:44, 11 feb 2024 (CET) :{{ping|Sesa20148}} Salve, te l'ho spiegato il perché. Non si possono trascrivere tutti gli sketch di un episodio per intero, esorbita dal diritto di citazione ed è una violazione del diritto d'autore. E se anche fossero nel pubblico dominio qui non si riportano interi script, perché questa è un'antologia di citazioni. Se ce ne sono altri vanno tolti: il fatto che qualcuno passi col rosso non autorizza nessun altro a fare altrettanto. Saluti, --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:59, 11 feb 2024 (CET) ::Continuo comunque a non capire il perché tu abbia dovuto fare il giustiziere della notte giusto giusto con il mio post quando ce ne sono riportati di simili DA ANNI. E comunque, qualora fosse una violazione dei diritti d'autore e qualora arrechi fastidio, credo che spetti a chi li detiene (se poi tu fossi il detentore dei diritti ovviamente sarebbe un'altra storia) la rimozione e non ad una persona a caso, ma vabbè. Sicuramente mi sbaglieró! [[Utente:Sesa20148|Sesa20148]] ([[Discussioni utente:Sesa20148|scrivimi]]) 03:34, 12 feb 2024 (CET) :::{{ping|Sesa20148}} I volontari tengono le cose in ordine: non si deve aspettare che la magistratura venga a chiudere il sito; che assurdità. Il resto è già stato spiegato ''ad abundantiam'', compreso il fatto che qui si mettono delle citazioni e non si riportano i copioni per intero perché non è questo lo scopo di un'antologia. Puoi inserire ''alcune'' di quelle citazioni andandole a recuperare dalla cronologia della voce e tenendo conto della [[WQ:S|significatività]]. Leggi anche [[Wikiquote:Cosa Wikiquote non è]] e [[Wikiquote:Diritto d'autore]]. È responsabilità degli utenti conoscere e rispettare le regole. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:36, 12 feb 2024 (CET) :::P.S.: se sei stato tu a riportare copioni interi in altre occasioni e sotto mentite spoglie (cioè senza eseguire il log in), sarebbe doppiamente grave invocare questo per continuare a inserire ancora materiale coperto dal diritto d'autore; dico "doppiamente" perché già di per sé è illecito. A poco a poco vedrò di sforbiciare. Occhio che la faccenda è seria e non sono ammessi altri sgarri... --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:46, 12 feb 2024 (CET) ::::No, io sono un utente nuovo. Sono un grande appassionato della serie e ho sempre spulciato la pagina per rileggermi qualche dialogo. Poi ieri, per passatempo, ho creato l'account e ho inserito il post anche per dare un contributo alla pagina, dopo anni di "utilizzo passivo". Avendo visto che nel tempo è stata sempre arricchita in questo modo, non immaginavo minimamente che potesse essere un problema, men che meno che fosse così grave. Non è mio interesse passare i guai con la magistratura né tantomeno far chiudere una pagina Wikiquote, specie se di qualcosa di cui sono appassionato. Mi scuso se ho risposto un po' sull'offensiva, ero infastidito perché ci avevo messo un po' di tempo e ci tenevo al post. Almeno con questa abbiamo messo alla luce una problematica seria. Cercheró di attivarmi anch'io in tal senso, allora. Saluti! [[Utente:Sesa20148|Sesa20148]] ([[Discussioni utente:Sesa20148|scrivimi]]) 15:26, 12 feb 2024 (CET) == Re: 8½ == Ciao! Ho ripristinato la versione precedente, ci sono già NDR piuttosto anomali, le ultime modifiche non aiutavano... [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:49, 13 feb 2024 (CET) == [[Gustave Geffroy]] == Ciao, ho recuperato la citazione da wikipedia, non ho altro. Se non va bene cancelliamo tutto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|scrivimi]]) 19:00, 28 feb 2024 (CET) :{{ping|Codas}} <del>Allora chiederò lumi a chi l'ha inserita su Wikipedia, l'ho già individuato. Saluti, --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:39, 28 feb 2024 (CET)</del> ::[[speciale:diff/1319781|Risolto]]. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:55, 28 feb 2024 (CET) == Carson McCullers == 1) Ho visto che hai corretto la mia citazione dal [[Carson McCullers#Invito di nozze|romanzo della McCullers]]: l'accento grave, anziché l'acuto utilizzato nell'edizione Einaudi che avevo peraltro citato in Bibliografia. È una insignificante minuzia, ma mi fornisce l'occasione di chiedere una spiegazione: in Wikiquote le citazioni devono rispettare l'originale di stampa anche nell'ortografia, oppure l'ortografia della citazione deve rispettare delle apposite linee guida di wikiquote? 2) Hai inserito il titolo di paragrafo "Citazioni di Carson McCullers", e ritengo che tu abbia agito per il meglio. È invece il contenuto di quel paragrafo che mi lascia perplesso: a parte il fatto che ''Il cuore è un cacciatore solitario'' non è il titolo originale del romanzo Carson McCullers, ma semmai il titolo della traduzione italiana, effettuata correttamente da [[Irene Brin]], del titolo originale in lingua inglese ''The Heart is a Lonely Hunter''; anche ''The Heart is a Lonely Hunter'' non è originale della McCullers, ma a sua volta è la citazione della poesia "The Lonely Hunter" del poeta scozzese [[William Sharp]] (che utilizzava lo pseudonimo di "Fiona MacLeod"): "But my heart is a lonely hunter that hunts on a lonely hill" (è l'ultimo verso della terza strofa. Vedi il testo della poesia [https://allpoetry.com/poem/13210957-The-Lonely-Hunter-by-William-Sharp qui]) --[[Utente:Ferrante1|Ferrante1]] ([[Discussioni utente:Ferrante1|scrivimi]]) 10:08, 29 feb 2024 (CET) :{{ping|Ferrante1}} Salve, per quanto riguarda gli accenti se fossimo su Wikisource andrebbero mantenuti tali e quali, qui si può normalizzare. Per quanto riguarda la citazione «Il cuore è un cacciatore solitario» credo che ci si debba domandare se, fonti alla mano, è attribuita alla McCullers, quindi trattarla come spiegato [[Aiuto:Fonti#Citazioni_attribuite|qui]]; chiedo lumi a {{ping|Dread83}} (quando tornerà operativo) che l'ha inserita. Saluti, --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:40, 29 feb 2024 (CET) ::Carson McCullers aveva intitolato il suo romanzo "The mute" (vedi per es. [https://www.studysmarter.co.uk/explanations/english-literature/american-literature/the-heart-is-a-lonely-hunter/ qui]). Fu l'editore a cambiare il titolo col verso di Sharp (vedi [[Elisabetta Rasy]], ''Memorie di una lettrice notturna'', Rizzoli, 2009, p. 117, [https://www.google.it/books/edition/Memorie_di_una_lettrice_notturna/vYQqAQAAIAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=William+Sharp+il+cuore+%C3%A8+un+cacciatore+solitario&dq=William+Sharp+il+cuore+%C3%A8+un+cacciatore+solitario&printsec=frontcover Google libri]) --[[Utente:Ferrante1|Ferrante1]] ([[Discussioni utente:Ferrante1|scrivimi]]) 16:48, 29 feb 2024 (CET) :::{{ping|Ferrante1}} Non dubito minimamente che quella <u>non</u> sia farina del sacco della signora McCullers, è solo che su Wikiquote si raccolgono anche citazioni attribuite (vedi link sopra) o errate (vedi [[Citazioni errate|qui]]), ovviamente specificando che sono tali. Vorrei capire se è diffusa l'opinione (ancorché inesatta) secondo cui quella è una citazione della McCullers e regolarmi di conseguenza, per questo dicevo che volevo sentire il parere di Dread che, oltre ad aver aggiunto lui la citazione, è anche un utente molto esperto. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:01, 29 feb 2024 (CET) ::::Il titolo del primo romanzo della McCullers (del 1940) è proprio ''The Heart is a Lonely Hunter''; il titolo però è stato tratto dal poemetto ottocentesco di Sharp che è molto noto nella letteratura inglese. Manoel de Oliveira ha intitolato un suo film in portoghese "A Divina Comédia", lo stesso titolo del poema dantesco (che non c'entra nulla col film di Oliveira). IMO non sarebbe corretto attribuire l'esclusività o la primogenitura del titolo "La Divina Commedia" al film di Oliveira. Vedo ora peraltro che la frase "Il mio cuore è un cacciatore solitario che caccia su una collina solitaria", traduzione di "But my heart is a lonely hunter that hunts on a lonely hill", era stata inserita nella pagina [[William Sharp]] una decina di anni fa e cancellata correttamente da {{ping|Spinoziano}} perché senza indicazione della fonte [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=William_Sharp&diff=prev&oldid=724972 vedi] --[[Utente:Ferrante1|Ferrante1]] ([[Discussioni utente:Ferrante1|scrivimi]]) 18:59, 29 feb 2024 (CET) :::::{{ping|Ferrante1}} Non si tratta assolutamente di attribuire l'esclusività o la primogenitura, ma solo eventualmente di specificare che una citazione è da alcuni erroneamente attribuita a un autore mentre invece è di un altro, cfr. [[Igor' Fëdorovič Stravinskij#Attribuite]]. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:37, 29 feb 2024 (CET) == Re: Cláudio Taffarel#Citazioni su Cláudio Taffarel == Che devo dirti, toglila pure... '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 17:11, 15 mar 2024 (CET) == La fonte delle "citazioni su" nella pagina dei rispettivi autori == Ciao Udiki, ammetto di non essere molto aggiornato sulle regole di Wikiquote che frequento saltuariamente, ma [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Lilli_Carati&diff=prev&oldid=1323629 hai scritto] che "La fonte delle "citazioni su" non va qui [la voce sull'oggetto menzionato] ma nella pagina dei rispettivi autori" e mi hai linkato la linea guida [[Wikiquote:Modello_di_voce#Provenienza_e_fonti]]. Io lì non leggo che le fonti vadano riportate <u>solo</u> nella pagina degli autori e non in quella della voce tematica, ma semplicemente che nelle voci degli autori ci deve essere una fonte. In verità non trovo neanche ben centrata quella linea guida ''tout court'', visto che lì si parla di citazioni che provengono da altre voci, mentre il mio caso riguarda citazioni inserite <u>per la prima volta</u> nella voce sul soggetto. Bisogna che le citazioni siano sempre scritte sia nella voce dell'autore e sia nella voce sul soggetto? C'è una linea guida in merito? Mi pare strano, visto che una citazione di un autore (Cruciani, per esempio) può essere rilevante solo per il soggetto della discussione (Lilli Carati, in questo caso) e non per l'autore stesso. Saluti. [[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 16:34, 26 mar 2024 (CET) :{{ping|Martin Mystère}} Salve, la linea guida parla di «citazioni presenti in una voce <u>(o sezione)</u> tematica» e per «sezione tematica» si intende proprio quella chiamata «Citazioni su ecc...». Il resto è implicito ([[WQ:MCS|qui]] però è esplicito) e puoi vedere anche innumerevoli esempi pratici, come [[Lev_Tolstoj#Citazioni_su_Lev_Tolstoj]]. Il punto è che tu avresti dovuto inserire le citazioni prima nelle voci di Banfi, Cruciani e Giusti accompagnandole dalla fonte (il sito internet), poi riportarle anche nella voce di Lilli Carati senza indicare tutta la fonte (cioè il sito internet), bensì solo l'autore tra parentesi tonde e col wikilink: è la cosiddetta regola del doppio inserimento. Così è anche molto più comodo. Vedi anche le istruzioni contenute nel tamplate di avviso sottostante e che di solito si inserisce nelle pagine di discussione degli utenti: {{Avviso tematica}} :Naturalmente sarebbe il caso di provvedere: magari è un po' seccante, ma nulla di trascendentale. Quanto al resto: avevi fatto bene a inserire le citazioni di Lilli Carati in ordine cronologico così come appaiono nell'intervista a ''Libero'', però era meglio lasciarle raggruppate nella sottosezione specifica, perché è così che si fa quando sono almeno tre. Inoltre su Wikiquote nell'elenco puntato non si usa l'apostrofo dopo l'asterisco e nelle intestazioni non si inseriscono spazi prima e dopo ==, ma questo non è molto importante. Saluti, --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:03, 26 mar 2024 (CET) ::Va bene, agirò così in futuro. Per quanto riguarda gli spazi, su Wikipedia si possono mettere come no, io li trovo più ordinati, ma qui eviterò. Non so bene cosa significhi non usare l'apostrofo dopo l'asterisco, non penso di averlo fatto. Ciao, [[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 21:04, 26 mar 2024 (CET) :::{{ping|Martin Mystère}} Volevo dire lo spazio, non l'apostrofo, dopo l'asterisco. Se non ricordo male qui la convenzione è questa, ma in realtà a livello di output non cambia nulla, per cui ''a me personalmente'' non sembra importante: lo dicevo soprattutto per evitarti la fatica inutile di una battuta in più. Probabilmente stavo anche per scrivere, prima di essere interrotto come sempre mi succede, che qui l'apostrofo è dattilografico o dritto, non tipografico o uncinato, quindi è meglio sostituirlo quando fai copia e incolla da siti che usano quello del secondo tipo: [[Wikiquote:Bar/Archivio_2022-06--12#Apostrofo_tipografico_o_dattilografico|qui]] ho spiegato come farlo in un colpo solo, leggi entrambi i miei post nel thread. Una volta c'era un bot che provvedeva, ma ora è fuori uso. Saluti, --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:39, 26 mar 2024 (CET) == Re: URL archiviati == Ciao. Come spiegato [https://dal15al25.gazzetta.it/2024/04/06/avviso-da-lunedi-il-blog-sparisce/ qui], da lunedì quel blog non sarà più attivo. Ecco '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 21:07, 6 apr 2024 (CEST) == Risposta ad un esperto wikipediano == Chi è senza peccato scagli la prima pietra! La ringrazio per avermi cancellata. Non credo che lei non abbia mai fatto errori nella sua vita. Se si trova qui a fare il Maestro, potrebbe anche pensare e ricordare che ci sono gli studenti ignoranti... e li dovrebbe istruire SENZA BACCHETTARE! qualche volta accade, però, che l'alunno superi il maestro... non si mai nella vita. Se non ci fosse la Luce, gli occhi non potrebbero vedere. A buon intenditor... [[Utente:Teresa Averta Scrittrice|Teresa Averta Scrittrice]] ([[Discussioni utente:Teresa Averta Scrittrice|scrivimi]]) 00:13, 25 apr 2024 (CEST) ==Hellraiser== Ciao! Volevo darti qualche dritta sui range (magari sono cose che sai già, io comunque le ho scoperte in tempi relativamente recenti e ho visto che possono tornare utili): per gli IP lunghi (IPv6) come [https://it.wikiquote.org/wiki/Speciale:Contributi/2A0E:41B:57BF:0:DCBD:E47D:6808:7E59 questo] aggiungendo /64 si trovano talora [https://it.wikiquote.org/wiki/Speciale:Contributi/2A0E:41B:57BF:0:DCBD:E47D:6808:7E59/64 gli altri contributi] della stessa persona. "/64" è il range più piccolo per gli IPv6, corrisponde a un singolo IP normale, cioè un singolo indirizzo normale, difatti alcuni bloccano sempre con "/64" gli IPv6. Con gli IPv6 è anche più difficile dialogare perché vedono l'avviso solo se gli scrivi sul preciso IP lungo che stanno utilizzando in quel momento, e non serve mettere avvisi nella discussione del range. Per approfondimenti trovi [[w:Aiuto:Blocco_di_classi_di_indirizzi#Guida_essenziale_per_gli_indirizzi_IPv6|qui]] una tabella sugli IPv6 e [[w:simple:Help:Range_blocks#Table_of_sample_ranges|qui]] una sugli IP normali (ad esempio un range /24 su un IP normale copre 256 indirizzi, che corrisponde a un range /56 su un IPv6) ma di solito basta sapere il trucco del /64 sugli IPv6, io finora non ho mai bloccato range più lunghi. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:45, 2 giu 2024 (CEST) :@[[utente:Spinoziano|Spinoziano]] Ciao e grazie per la dritta, hai fatto benissimo a darmela e queste cose sono sempre molto ben accette. So che questi indirizzi IP cambiano anche da un momento all'altro, il mio era solo un disperato tentativo di interlocuzione basato sulla possibilità che l'utente fosse ancora collegato al sito, con quell'identità o un'altra, e che potesse così avvedersi della mia comunicazione. Per inciso: il "duck test" dice che si tratta sempre della stessa persona, che dispone anche di più utenze registrate, e che ''inter alia'' modifica "maniacalmente", per usare l'avverbio a lui tanto caro, le pagine dei film della Disney e della Marvel, di vari horror e delle ultime parole e brindisi dai media. Sono anni che imperversa e peggiora le voci, ponendo pure problemi di violazione del copyright, ma lo sapete già e questo è un "dire a nuora perché suocera intenda". È necessario arginare tutto ciò colpo su colpo. Colgo l'occasione per informare, a motivo di quello che si vede '''[[speciale:cronologia/Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi|qui]]''', che ho deciso di annullare a vista tutte le modifiche che apporterà, salvo forse casi eccezionali, perché è di conclamata inaffidabilità e non è possibile verificarne l'operato, né che per una cosa buona se ne lascino passare cento perniciose, e in questo imiterò il chirurgo che, quando amputa la parte cancerosa, rimuove anche un pezzo di quella sana, giacché quasi nessuno si preoccupa di fare pulizia e polizia, ma non mancherà, come ho riscontrato, chi in un secondo momento ripristinerà le eventuali soppressioni indebite. Perdona la digressione. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:06, 2 giu 2024 (CEST) ::Sì, mi sembra che prima usasse più "malignamente" ma poi è passato con convinzione a "maniacalmente"; usa anche altri range ma su [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Speciale:Contributi/2A0E:41B:57BF:0:DCBD:E47D:6808:7E59/64&target=2A0E%3A41B%3A57BF%3A0%3A0%3A0%3A0%3A0%2F64&offset=20230723202350 questo] è attivo da dicembre 2022. Lascerei a te, che ultimamente lo hai seguito di più, di valutare se è il caso di bloccarlo. Un caro saluto.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:29, 2 giu 2024 (CEST) == Parola errata == Ciao, in merito alla tua modifica in [[Boog & Elliot - A caccia di amici]] mi sembra proprio che dica come ho scritto io: prova a sentire [https://www.youtube.com/watch?v=mVEkhFtMjHg qui]. [[User:Andrek02|<span style="color:#FF0000">Andrek02</span>]] ('''[[User talk:Andrek02|<span style="color:#FFAF01">talk</span>]]''') 06:37, 10 lug 2024 (CEST) :@[[utente:Andrek02|Andrek02]] L'ho sentito con le cuffie più volte anche al rallentatore e dice addirittura "floutolento". Dovendo essere [[Wikiquote:Trascrizione#Fonti non scritte|fedeli]] è da interpretare come uno strafalcione voluto per divertire. Comunque ho già marcato con {{tl|Sic}}, correggo ulteriormente. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:09, 10 lug 2024 (CEST) == Citazione di Dostoevskij == Ciao, [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=F%C3%ABdor_Dostoevskij&diff=prev&oldid=1338798 questo spostamento] è errato. Bisogna lasciare la citazione con fonte nella voce sull'autore, mentre nella voce sull'opera si mette la citazione con link all'autore, senza fonte. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 19:32, 15 lug 2024 (CEST) :@[[Utente:Superchilum|Superchilum]] {{fatto}} [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:01, 15 lug 2024 (CEST) ::Grazie :) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:01, 16 lug 2024 (CEST) == Cancellazione senza motivo == Ciao, ma perché cancellare le pagine se sono lingue conosciute, come l'inglese e lo spagnolo e si utilizzano spesso. Chiedo il ripristino. [[Speciale:Contributi/91.80.66.5|91.80.66.5]] ([[User talk:91.80.66.5|msg]]) 15:09, 30 lug 2024 (CEST) :Salve. Risposta: perché questa è Wikiquote in italiano e le traduzioni da te inserite, generate dal traduttore di Google, contenevano errori riscontrabili persino a prima vista, cioè senza neppure la necessità di un confronto col testo in lingua. In base alle nostre regole le pagine con tali contenuti sono da rimuovere per direttissima; vedi '''[[Wikiquote:Cancellazioni immediate]]''', terzo criterio. O metti una traduzione corretta (col testo accanto se essa è di tuo pugno, vedi '''[[WQ:TT]]'''), e sempre che tu abbia la preparazione adeguata per un compito così delicato, oppure metti quelle citazioni nelle edizioni in spagnolo, inglese e turco di Wikiquote; ''tertium non datur''. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:28, 30 lug 2024 (CEST) ::@[[Utente:Udiki|Udiki]] Infatti, ho notato che alcune pagine sono state cancellate senza motivo di testa propria. [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 01:25, 21 set 2024 (CEST) :::È molto meglio se togli il disturbo, sono anni che fai gli stessi errori e non vuoi sentire ragioni. Le pagine saranno ''tutte'' e ''sempre ''cancellate, cosa che si fa in un clic, mentre tu per crearle ci metti un po' di più; eventualmente verranno parzialmente bloccate, in modo che solo gli utenti autoverificati potranno ricrearle. Addio, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:28, 21 set 2024 (CEST) ::::@[[Utente:Udiki|Udiki]] No, ma non esariamo non proprio tutte. Poi non hanno niente di male, basta sistemarle o ridurle il testo per sistemarle. E per questo ci vuole anche collaborazione, no come te che le cancelli senza sistemarle. [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 01:34, 21 set 2024 (CEST) :::::Sono radicalmente da rifare perché generate da traduttori automatici (il che non è ammesso, come abbondantemente spiegato) e zeppe di citazioni non [[WQ:S|significative]]. Non possono essere altri a sobbarcarsi tutto quel lavoro, vedi anche [[#Pomeriggio Cinque News|sotto]]. Intanto se vedi [[Speciale:UltimeModifiche|qui]] ti rendi conto che il tempo delle sciocchezze è finito ''forever and ever''. I miei migliori auguri per quello che farai su altri siti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:39, 21 set 2024 (CEST) ::::::Infatti, sono ammesse le traduzioni e sono tradotte con lingue principali come l'inglese, lo spagnolo, il francese. Su questo sembra che tu sia l'unico a lamentarti sulle pagine, cose che altri qui sopra non esagerano come te. Poi cosa si intende per "quello che farai in altri siti". [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 01:45, 21 set 2024 (CEST) :::::::Non puoi inserire citazioni tradotte con [[w:Google Traduttore]]. Su questo sito hai finito di aggiungerne, perché non ti sarà consentito. Arrenditi. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:52, 21 set 2024 (CEST) ::::::::Con che cosa si dovrebbero tradurre allora. [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 01:55, 21 set 2024 (CEST) :::::::::Con le tue competenze linguistiche, se ce le hai, sennò te ne puoi andare. (Ovviamente non ce le hai, altrimenti non avresti usato il traduttore di Google in modo così indiscriminato e temerario.) Ti ricordo anche che le citazioni devono essere significative per come ciò è inteso su Wikiquote, non devono semplicemente contenere informazioni e meno che meno banalità come "Mi piace l'Italia" ecc... Da oggi non ne passerà nemmeno mezza. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:59, 21 set 2024 (CEST) ::::::::::Ci sono anche quelli professionali e migliori, con quelli andrebbero bene. [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 02:04, 21 set 2024 (CEST) :::::::::::No, perché hanno tutti dei limiti per loro natura e tu non sembri avere le competenze linguistiche necessarie per accorgerti di eventuali errori e correggerli, oltre al fatto che non ti sei neppure fatto scrupoli. Ma che problema hai? Per caso ti pagano per creare quelle pagine? Se è così mi dispiace per te ma qui ci sono delle regole da rispettare. Puoi trovare un altro lavoro, magari più soddisfacente e remunerativo, nonché più utile alla società. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 02:10, 21 set 2024 (CEST) ::::::::::::Nessuno mi paga e poi questo non è un lavoro. Con le citazioni è per avere qualcosa in più sulle persone. E poi cosa ho fatto di male, ti vanno storte le pagine con le traduzioni e su sistemano correggendole, non c'è bisogno di arrivare a cancellarle. [[Speciale:Contributi/93.150.212.220|93.150.212.220]] ([[User talk:93.150.212.220|msg]]) 02:18, 21 set 2024 (CEST) :::::::::::::C'è gente che è pagata pochi spicci per fare cose del genere; se non è il tuo caso, sono contento per te. Se ci tieni davvero a quelle pagine e a nient'altro, allora dovresti volerle ben fatte e non piene di banalità ed errori. Io ho sempre cercato di salvare il salvabile, come per esempio si vede [[speciale:diff/1341317|qui]], [[Discussioni utente:176.245.143.14|qui]], [[speciale:diff/1344912|qui]] o [[speciale:diff/1342831|qui]], cosa che mi è costata anche [[speciale:diff/1342845|un bonario e giusto richiamo]] da parte di un altro amministratore, per non parlare del fatto che sono le due e mezza di notte e sto ancora qui a ripetere le stesse cose, peraltro già dette per mesi. Buonanotte, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 02:28, 21 set 2024 (CEST) == Range == Ciao Udiki, buon Ferragosto! Sono davvero felice del lavoro che fai qui da quando sei stato eletto, davvero eccellente! Solo una cosetta: bloccare un ip lungo con /32 è troppo, in pratica vai a bloccare 4,294,967,296 indirizzi (vedi [[w:Aiuto:Blocco_di_classi_di_indirizzi#Guida_essenziale_per_gli_indirizzi_IPv6|tabella]]), infatti vedi che vai [https://it.wikiquote.org/wiki/Speciale:Contributi/2A02:B023:0:0:0:0:0:0/32 a coprire] personaggi ben diversi, dal tizio di Lierna a quello di ''Non aprire quella porta'' (che probabilmente non è da annullare), quindi persone molto diverse e chissà quanti ci finiscono in mezzo, per il momento sblocco. A presto. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:27, 15 ago 2024 (CEST) :@[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] Ciao, va bene. Avevo fatto queste considerazioni: 1) Era bloccato l'IP ma non la possibilità di creare utenze, inoltre il blocco era lungo (un anno) ma non infinito; 2) Su Wikiquote, a differenza di Wikipedia, non ci sono così tante persone che editano, infatti quasi tutti gli IP di quel range facevano capo verosimilmente a lui o al maniaco di Lierna (nel senso clinico e senza ironia), altro tipo poco raccomandabile; 3) L'ultima modifica è probabilmente buona, infatti l'ho lasciata, ma c'è una sostanziale evasione di blocco; inoltre, se l'utente non usasse IP dinamici ma utenze registrate, queste sarebbero certamente state bloccate all'infinito, perciò secondo me la cosa è da equipararsi ed è lecito o persino doveroso annullare a prescindere qualsiasi sua azione ([[w:Wikipedia:Politiche_di_messa_al_bando_degli_utenti#Rollback|vedi]]); 4) Su Wikipedia un IP range dei suoi è stato bloccato per un anno con /64 ([https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Registri&page=User%3A2A0E%3A41B%3A57BF%3A0%3A0%3A0%3A0%3A0%2F64&type=block vedi]), comunque tanto. In generale la cosa ultimamente si è un po' ridimensionata, credo grazie ai blocchi che ho operato e "mazzate" varie. Lui non la smetterà mai del tutto perché ha un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo e dovrebbe andare dallo psichiatra, infatti i suoi idoli sono psicopatici come il Joker, l'Enigmista e buffoni consimili, ma forse è gestibile con rollback mirati e da ora mi limiterò a quelli. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:00, 15 ago 2024 (CEST) ::Sì ma con /64 blocchi 1 unico indirizzo, con /32 invece millemila, è quello il problema. Su Wikipedia quando si bloccano range ampi (più ampi del /64, che si può dare tranquillamente completo) ci si limita in genere a blocchi parziali su alcune pagine (come saprai il blocco può anche essere parziale su un elenco di pagine che indichi quando formuli il blocco), se fosse stato parziale su una manciata di pagine poteva anche starci al limite un /32, ma invece un /32 completo era sicuramente eccessivo, per questo scusami l'intrusione, che comunque mi ha dato modo di salutarti e di farti i complimenti per il tuo lavoro, occasione che desideravo da tempo ma che è difficile trovare visto che fai tutto molto meditatamente :) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:16, 15 ago 2024 (CEST) ::: Ciao ragazzi, scusate se mi intrometto ma per lavoro mi occupo prprio di queste cose... anche con /64 blocchi pareccchi IP (''18.446.744.073.709.551.616'') ma in genere con IPv6 proprio perché ce ne sono tanti una subnet /64 la si assegna ad un singolo cliente. Bloccando una /32 (''79.228.162.514.264.337.593.543.950.336 indirizzi IP'') si rischia di bloccare tutti gli indirizzi IPv6 di un Provider e non è bello :-) P.S. Mi unisco anche io ai complimenti per Udiki! --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 17:55, 15 ago 2024 (CEST) == Richiesta creazione nuova voce == Buongiorno, ti ricordi di me? (in caso sono colui che hai aiutato per la voce: [[Lucy Maud Montgomery]]). Siccome ti ritengo un vero e proprio esperto su questa wikipedia, volevo chiederti un parere. Vorrei creare la pagina ''Bem il mostro umano'' inserendo le citazioni di dialoghi tratti dagli episodi (entrambi i doppiaggi se possibile). Che mi suggerisci? È conforme? Confido in te. Buona giornata e grazie mille. [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 14:28, 26 ago 2024 (CEST) :@[[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] Ciao, innanzitutto bisogna chiedersi se una voce è enciclopedica, ma in questo caso, dato che esiste da tempo su Wikipedia ([[w:Bem (serie animata)|vedi]]), non ci sono problemi. Credo che si possano inserire entrambi i doppiaggi in questo modo:<blockquote><code>*Citazione con doppiaggio 1.<br>:Citazione con doppiaggio 2.</code></blockquote> specificando con una {{tl|NDR}} di quale si tratta. Se mi sbaglio chiedo a [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] di correggermi. Ti consiglio caldamente di cominciare a lavorare in una pagina delle prove che puoi creare cliccando su [[Utente:Mattioskii/Sandbox]], quando è tutto a buon punto puoi travasare il contenuto nella pagina vera e propria. Ricordati che le citazioni devono rispettare [[Wikiquote:Significatività]]. A presto, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:22, 26 ago 2024 (CEST) ::@[[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] Finora di solito per casi del genere abbiamo usato le note, come in ''[[Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion]]''. L'uso dell'NDR può servire già per specificare il contesto di alcune citazioni (come si vede nella voce che ho testé citato) quindi l'indicazione del doppiaggio mi sembra preferibile indicarla in nota.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:29, 26 ago 2024 (CEST) :::Grazie mille ad entrambi, allora mi cimento nella pagina delle prove. [[Utente:Mattioskii|Mattioskii]] ([[Discussioni utente:Mattioskii|scrivimi]]) 15:32, 26 ago 2024 (CEST) == [[Pomeriggio Cinque News]] == Ciao Udiki, ho visto che hai tentato di salvare il salvabile. Pur essento la voce probabilmente enciclopedica, la citazione fa abbastanza pena, io avrei buttato tutto. Mi sembra proprio una forzatura giusto per creare la pagina, tipico del ''modus operandi'' di certi anonimi "contribuenti". Un saluto. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 14:34, 30 ago 2024 (CEST) :@[[Utente:Homer|Homer]] A chi lo dici! Per me queste cose sono da cancellare per direttissima, ma la regola in casi del genere prevede che si avvii la procedura standard. Siccome però queste voci sono create di continuo e da anni da parte di chi non si vuole registrare per evitare sanzioni e che forse è pure prezzolato, e siccome non possiamo perdere troppo tempo, in tali ipotesi farei un'eccezione ''cum grano salis'' e rimuoverei a vista. Chiedo il parere di [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]], per vedere se c'è consenso. Un saluto a entrambi, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:43, 30 ago 2024 (CEST) ::Sì, in casi del genere, di anonimi write-only che creano voci con neanche una singola citazione significativa e pertinente o chiara, si può anche andare di immediata, nel caso specifico ho provato a metterci una pezza anch'io per chiarire il contesto e la voce si può tenere, ma una regola che avevamo già negli anni scorsi era che se veniva creata una voce che non avesse almeno una citazione significativa e pertinente (in caso di tematica) si poteva andare di immediata, quantomeno con simili soggetti poco collaborativi.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:13, 30 ago 2024 (CEST) == Charles Socarides == buongiorno, a distanza di tempo vedo che la voce è stata cancellata. Come mai? Sono i miei primi contributi su Wikiquote. Speravo di poter essere utile al progetto. Ignoro chi sia l'utente che ha citato. [[Speciale:Contributi/176.200.68.6|176.200.68.6]] ([[User talk:176.200.68.6|msg]]) 11:15, 31 ago 2024 (CEST) :La spiegazione è stata fornita e tu l'hai letta, come tradisce quello che hai scritto. Va anche oltre il ragionevole motivo di ritenere che chi aveva creato quella pagina sia stato bannato. Questo non lo illustro a te, perché lo sai già e non si alimentano i troll, ma a terzi che dovessero passare da queste parti e che, non conoscendo tutti gli elementi necessari, non avrebbero potuto capire come stanno le cose e, ove fossero alquanto sprovveduti, forse si sarebbero in parte lasciati irretire dal tuo goffo e risibile tentativo, giacché è nota massima ''audaciter calumniare, semper aliquid haeret''. Colgo l'occasione per farti notare una volta di più che è tutto sottoposto a controllo e che pertanto faresti meglio a desistere dal tuo progetto propagandistico, per giunta condotto con imperizia. Addio, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 12:46, 31 ago 2024 (CEST) ::non c'è alcun troll e nessun intento propagandistico. Era solo una voce come tante di questo progetto. Saluti. [[Speciale:Contributi/176.200.73.225|176.200.73.225]] ([[User talk:176.200.73.225|msg]]) 16:15, 31 ago 2024 (CEST) :::Quando le citazioni e le voci aggiunte da un medesimo utente hanno sempre la medesima e spiccata connotazione ideologica, peraltro minoritaria e a volte pseudoscientifica, allora c'è un malcelato intento propagandistico o [[w:en:Wikipedia:Civil POV pushing|civil POV pushing]]. È inutile che cambi indirizzo IP, perché basta il [[w:test dell'anatra|test dell'anatra]] a smascherarti subito, soprattutto su questo sito dove sono pochi a intervenire e non puoi imboscarti con la stessa facilità che avresti su Wikipedia. Forse hai una [[w:coazione a ripetere|coazione a ripetere]]. Sarebbe ora di smetterla con questa condotta buona solo a fornire materia per barzellette. Spero che almeno ti paghino qualche spiccio, sebbene ''dell'Inferne | porte al par sempre io detestai chi vinto | dalla sua povertade il falso vende.'' [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:42, 31 ago 2024 (CEST) ::::i miei pochi contributi sono tutti adeguatamente fontati e dunque non sono materia per barzellette. La coazione a ripetere è una malattia mentale che non mi appartiene e francamente lascio ad altri Può esservi un orientamento cattolico; l'unico contributo "pseudoscientifico" e "minoritario" è quello di Charles Socarides. Non vedo quali caratteristiche in comune abbiano i miei contributi da renderli riconoscibili col test dell'anatra. ::::Certamente, con questo tipo di amministrazione e moderazione i collaboratori di Wikiquote saranno sempre di meno. Invece di costruire, contribuite solo a distruggere il progetto. ::::Quanto a WP, non me ne sono praticamente mai occupato. [[Speciale:Contributi/176.200.67.112|176.200.67.112]] ([[User talk:176.200.67.112|msg]]) 19:47, 31 ago 2024 (CEST) :::::Hai dimenticato di dire che nella pagina del signore in oggetto avevi inserito un'interpolazione, cioè una affermazione di un terzo soggetto che nulla c'entrava. Se i contributori devono agire come te, meglio perderli che trovarli; ce ne faremo una ragione e sopravvivremo anche orbi di tali perle. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:16, 31 ago 2024 (CEST) ::::::un errore involontario può scappare a tutti. Per questo, le voci vengono ordinariamente riviste. Anche noi, fra i tanti contributori anonimi che leggeranno queste righe, sopravviveremo senza certi amministratori. Orbi di tali perle, pensiamo che sia meglio perderli che trovarli. Cordiali saluti [[Speciale:Contributi/176.200.72.204|176.200.72.204]] ([[User talk:176.200.72.204|msg]]) 21:09, 31 ago 2024 (CEST) :::::::Ma tu di perle continui a distribuirne più del lecito (per non dire su scala industriale) e nessuno qui è tenuto a farti ''sistematicamente ''da badante, che poi finisce sempre che sono io. '''[[Speciale:Contributi/176.200.72.204/16|Qui]]''' c'è la lista di quello che hai prodotto da un annetto a questa parte, cioè da quando ti sei (ri)palesato, altro che "i miei primi contributi su Wikiquote"! Nonostante queste querimonie, pure assai mal fondate, io dubito, purtroppo, che leverai le tende; se fosse sono disposto a farmi monaco, anzi, ''monaca''. Almeno risparmiaci il pianto greco: è meglio quando ci strappi una risata (involontariamente, questo puoi ben dirlo). A margine: i "tanti contributori anonimi" cui ti riferisci sono da interpretare come un caso di personalità multipla, visto che dietro c'è sempre la stessa persona fisica. Alla tua prossima amenità, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:55, 31 ago 2024 (CEST) ::::::::ti sbagli.non sono affatto tutti miei contributi.. [[Speciale:Contributi/2.196.179.196|2.196.179.196]] ([[User talk:2.196.179.196|msg]]) 03:31, 1 set 2024 (CEST) :::::::::Ora sei passato dall'IP toscano a quello lombardo (per il quale si veda '''[[Speciale:Contributi/2.196.179.196/16|qui]]''') e le due regioni non sono neppure limitrofe. A te non la si fa, nevvero? Sei un furbacchione di tre cotte! Ma venendo al tuo ultimo messaggio, in pratica tu rinneghi te stesso e questo in natura non lo fanno neppure le bestie che strisciano né quelle invertebrate. Ne hai ben donde: quello che fai è ripugnante. Ma se è così, non è meglio smetterla? Certo ci priveremmo dello spasso, ma ne guadagneremmo in serietà. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:32, 1 set 2024 (CEST) == Citazioni Joe Biden == Salve. Vorrei dire che non c'e modo di metterla la citazione sul dittatore jugoslavo Tito poiché sulla pagina di Biden ci sono gli anni delle citazioni e non quella in maniera alfabetica perciò non sapendo l'anno non potevo metterla. In ogni caso grazie e cordiali salut [[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] ([[Discussioni utente:Bajricvasco|scrivimi]]) 23:57, 31 ago 2024 (CEST) :@[[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] Ciao, in questo caso si deve creare una sezione in fondo con il titolo "Citazioni non datate", come per esempio si vede in [[Giampiero_Boniperti#Citazioni_non_datate]]. Se mi dici qual è la fonte ci penso io, però non inserire mai citazioni senza fonte: è una delle cose peggiori che si può fare su Wikiquote. Infatti appena accedi alla modalità di modifica di una voce, in basso compare un avviso che dice: "'''L'inserimento di nuove citazioni senza fonti viene annullato.'''" Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:07, 1 set 2024 (CEST) ::https://www.secoloditalia.it/2020/11/la-passione-di-biden-per-il-maresciallo-tito-e-un-genio-ecco-come-lo-elogiava/ grazie tante [[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] ([[Discussioni utente:Bajricvasco|scrivimi]]) 00:08, 1 set 2024 (CEST) :::@[[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] {{fatto}}, vedi '''[[speciale:diff/1343053|qui]]'''. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 11:41, 1 set 2024 (CEST) == Citazioni Ida Magli == Quella che ho è la quarta edizione del gennaio 1998 (Saggi Tascabili Bompiani).--[[Utente:Carnby|Carnby]] ([[Discussioni utente:Carnby|scrivimi]]) 15:06, 1 set 2024 (CEST) :@[[Utente:Carnby|Carnby]] Ciao. Allora, visto che ci sono solo due altre citazioni preesistenti, per piacere verifica che coincidano perfettamente (ortografia, suddivisione in paragrafi, corsivi ecc...) con la tua edizione e se differiscono correggile, poi aggiorna la bibliografia, sia l'anno che l'ISBN (per esempio anch'io ho fatto così [[speciale:diff/1259635|qui]]). Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:14, 1 set 2024 (CEST) ::{{fatto}}: Era tutto identico, tranne due o tre maiuscole.--[[Utente:Carnby|Carnby]] ([[Discussioni utente:Carnby|scrivimi]]) 18:11, 1 set 2024 (CEST) == pagina nuova == Salve. Ho creato una pagina nuova su un personaggio pubblico. Mi servirebbe aiuto per poterla completare a pieno. Se mi volesse aiutare le sarei grato. In ogni caso grazie e cordiali saluti [[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] ([[Discussioni utente:Bajricvasco|scrivimi]]) 22:35, 10 set 2024 (CEST) :@[[Utente:Bajricvasco|Bajricvasco]] Ciao, probabilmente ti riferisci alla pagina [[Romani Rose]]. Ha dato una prima sistemata Danyele e poi io ho fatto qualche ritocco. Però ti ricordo che le traduzioni di Google non sono ammesse per i motivi che ho spiegato a un altro utente '''[[#Cancellazione senza motivo|qui sopra]]''', quindi in futuro evitale. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:49, 11 set 2024 (CEST) == Re: Citazione del giorno == Giusto, l'ho cambiata. Ciao.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:12, 6 ott 2024 (CEST) == Piacere e dolore == Ciao! I [[proverbi italiani]] andrebbero inseriti nella relative raccolta con la relativa fonte (che di solito è Selene, ma bisogna controllare nella cronologia delle tematica di provenienza quando sono stati inseriti). Se hai dubbi fammi un fischio.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:03, 27 ott 2024 (CET) :@[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] Ciao, avevo dato per scontato che fossero presenti con fonte perché li avevo presi dalle tematiche. Mo li levo e basta, tanto non mi paiono granché. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:43, 29 ott 2024 (CET) == Re: Sezione "Citazioni su" == Grazie per le indicazioni, sto imparando e tutti i consigli sono utili. Spero di non darvi troppo da fare :-) [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 15:30, 17 nov 2024 (CET) == Coretta Scott King == Ho corretto le "citazioni su" alla luce delle indicazioni che mi hai dato. Per cortesia, potresti controllare? Avevo cancellato l'avviso W di {{ping|Mariomassone|}} perché, nella mia ignoranza, pensavo di aver corretto. Grazie a entrambi. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 18:20, 17 nov 2024 (CET) == Re: Aggiungere un collegamento a Wikidata == Ciao Udiki, grazie per le indicazioni :-). Di quanto hai scritto non mi è chiara la parte che riguarda il Wikizionario che è un progetto che conosco molto poco e non capisco in che situazione su Wikiquote si renderebbe necessario il collegamento in interprogetto. Grazie [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 13:05, 23 nov 2024 (CET) == Lingua delle fonti == Ciao Udiki, ti ringrazio ancora per l'aiuto che mi hai dato. Ora mi servirebbe un chiarimento riguardo al Template:en che hai tolto nella voce [[Patty Duke]] con la motivazione che tutti capiscono che è inglese e quindi si può omettere. Altri, invece, nella stessa voce successsivamente hanno rispristinato il template ed è stato inserito anche nell'ultima voce, [[Jane Seymour]], dove ovviamente l'avevo omesso. Ti ringrazio per la pazienza. [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 13:29, 1 dic 2024 (CET) :@[[Utente:Emmepici|Emmepici]] Ciao. Ho visto. Tuttavia su Wikipedia come qui se ne fa perlopiù a meno, per il motivo che ho detto e da anni. Qui, in particolare, si fa economia di elementi di testo tutte le volte che si può ([[Wikiquote:Modello_di_voce#Spiegazioni_utili_e_spiegazioni_inutili|vedi]]). Alla luce di questo, è anche più comodo rinunciare alla seccatura di doverlo inserire. Mettercelo è un po' un eccesso di zelo e paternalistico, perché significa prendere il lettore per una capra, sebbene non un delitto. Non preoccuparti se qualcuno lo inserisce dove tu lo hai omesso: nessuno ti rimprovererà mai e in ogni caso puoi far presente questa discussione, non ho problemi a assumermene io la responsabilità. Se a te piace proprio metterlo, fallo pure, sennò lascia stare tranquillamente, perché ciò è certamente lecito e corroborato dalla prassi. Per me non c'è neppure la necessità di avere il template del francese, altra lingua insegnata nelle scuole dell'obbligo; ma siccome questo di solito è usato, allora bisogna uniformarsi. Ricòrdati solo di battere uno spazio sùbito dopo. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:18, 1 dic 2024 (CET) ::Grazie, per quanto mi riguarda, è più che sufficiente la tua spiegazione :-) [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 14:34, 1 dic 2024 (CET) == Scautismo per ragazzi == Vedo che hai annullato un paio di correzioni. Qualche chiarimento: in Italia si usano sia la grafia "scautismo" che "scoutismo", anche se la prima è prevalente. In particolare, il testo più importante si intitola "Scautismo per Ragazzi" nell'edizione italiana. Se vai su [[:w:Scautismo per Ragazzi]] puoi verificare, ci sono quante fonti vuoi. Pure https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata/-/opac-adv/isbd/IEI0214230 che tu citi riporta la grafia con la A. Sui cataloghi c'e` la foto della copertina: https://scout.coop/prodotto/scautismo-per-ragazzi/ Pertanto, [[Scoutismo per ragazzi]] (scritto con la O) è un redirect con errore di battitura, e da immediata per il criterio 9. Non capisco l'annullamento della richiesta. Analogamente su [[Mario Sica]] c'è una citazione da "Storia dello Scautismo in Italia". Puoi vedere il titolo del libro qui: https://www.fiordaliso.it/2728-storia-dello-scautismo-in-italia.html In quel libro si usa sempre e solo la grafia con la a, quindi attualmente la citazione riportata nella voce è infedele. Ho riportato la grafia a quanto usato dalla fonte, trascrivendola fedelmente. Anche qui, non capisco l'annullamento (https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Mario_Sica&diff=prev&oldid=1353719) --[[Speciale:Contributi/&#126;2024-20206|&#126;2024-20206]] ([[Discussioni utente:&#126;2024-20206|discussione]]) 03:43, 6 dic 2024 (CET) EDIT: Leggo ora che mi avevi scritto sulla pagina di discussione dell'utenza temporanea. Sul punto 1, ribadisco che il criterio 9 non prevede di inserire errori di battitura (in questo caso un titolo errato) "ad abundantiam". Sul punto 2, ho letto tutto il libro di Mario Sica, e non usa mai "scoutismo. :{{ping|~2024-20206}} «Qualche chiarimento: in Italia si usano sia la grafia "scautismo" che "scoutismo"», appunto, quindi non c'è errore di battitura in sé, anche se il titolo del libro dice «scautismo» e non «scoutismo». Non si capisce neppure quale sia il problema, anzi, pare importante avere quel redirect che risolve un'ambiguità. Infatti [[Aiuto:Redirect]] c'informa che è utile utilizzarli «per condurre il lettore alla voce appropriata da digitazione con ortografia comunemente scorretta. Ad esempio riteniamo che una buona parte dei lettori potrebbe cercare Lev Tolstoj digitando Lev Tolstoi perciò abbiamo ritenuto utile un redirect da [[Lev Tolstoi]].»<br>Su Sica ho fatto una domanda ben precisa: «Hai controllato sulla stessa edizione di quel libro a quella stessa pagina?» <u>Si attende ancora la risposta</u>. Potrebbe eventualmente darsi che la tua edizione abbia una grafia e quella presente in bibliografia un'altra, se si tratta di due edizioni diverse. Inoltre, e anche questo è già stato detto, il collegamento era stato inserito come <code><nowiki>[[scautismo|scoutismo]]</nowiki></code> e non si capisce perché uno si sia dovuto prendere la briga di quella specificazione se non per il fatto che il testo dica appunto «sc'''o'''utismo» anziché «sc'''a'''utismo». Siccome entrambe le forme sono corrette, prevale il criterio di fedeltà alla fonte di cui in [[WQ:TF]]. [[speciale:diff/1353718|Qui]], nel motivare l'edit nel campo oggetto, io ho fatto effettivamente un ''qui pro quo'', ma è stato l'unico e la spiegazione che ho dato tempestivamente [[Discussioni utente:~2024-20206#Redirect|qui]] vale come rettifica. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:12, 6 dic 2024 (CET) :Per il primo punto, se la linea guida dice così va bene, ma ci metto una nota. :Per il secondo punto, invoco [[w:Wikipedia:Clausola della palla di neve|la clausola della palla di neve]], che immagino valga anche su wikiquote. Tutte le edizioni di quell'opera usano la grafia "scautismo" nel titolo. Mario Sica ha sempre spiegato perché (secondo lui) si deve usare la grafia "scautismo". Ho letto sua la terza che la quarta edizione di quel libro da cima a fondo e non ha mai usato "scoutismo" (purtroppo in questo momento ce le ho inscatolate causa trasloco). A questo punto è chi lo cita che deve fornire la prova che Mario Sica abbia usato quella grafia. Peraltro si parla solo di pagina 41, senza dire di quale edizione si parla. Quindi, la probabilità che qualcuno possa provare che la fonte originale abbia la grafia "scoutismo" è minore di quella di trovare una palla di neve all'inferno, e non c'è nemmeno motivo di starne a discutere prima di correggere. :--[[Speciale:Contributi/&#126;2024-20206|&#126;2024-20206]] ([[Discussioni utente:&#126;2024-20206|discussione]]) 18:26, 6 dic 2024 (CET) :::{{ping|~2024-20206}} Veramente la citazione è pure tratta da una fonte secondaria, quindi se anche si controllasse quest'ultima, ci sarebbe sempre la possibilità che si sbagli nel riportare quella primaria. Visto che tu hai il libro, quando ti riesce di toglierlo dallo scatolone ricopia <u>alla lettera</u> quel brano e fai le modifiche del caso se ci sono discrepanze, in modo che il testo su Wikiquote combaci scrupolosamente in tutto e per tutto con quello che hai tra le mani, quindi aggiorna l'indicazione della fonte. È la cosa più semplice e sicura. Però ricordati di farlo. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:50, 6 dic 2024 (CET) ::::Io direi che è SICURO che ha riportato male, visto che è una fonte secondaria! Ragione in più per applicare la clausola della palla di neve. ::::--[[Speciale:Contributi/&#126;2024-23739|&#126;2024-23739]] ([[Discussioni utente:&#126;2024-23739|discussione]]) 19:07, 6 dic 2024 (CET) :::::@[[Utente:~2024-23739|~2024-23739]] Probabile o molto probabile, non sicuro, sennò non staremmo neppure qui a fare deduzioni. Ne ho viste di tutti i colori, può darsi pure che a livello editoriale abbiano deciso di usare la forma più comune e nel testo un'altra, specialmente quando ci sono più edizioni dello stesso. È proprio per questo che qui c'è il principio di fedeltà alla fonte, primaria o secondaria che sia: si scarica tutta la responsabilità e si evitano discussioni su questioni di lana caprina. Tanto più che entrambe le forme sono corrette. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:26, 6 dic 2024 (CET) == Tipografia == Ho letto [[WQ:TF]], ma appunto è un elemento tipico del francese lo spazio prima del punto esclamativo, delle virgolette, dei due punti e del punto interrogativo. Cioè da quel che ho capito di [[WQ:TF]] si basa piuttosto su testi italiani che hanno una punteggiatura non standard (ad esempio se un giorno venisse creata una pagina su [[Remigio Roccella]], tenderemo ad usare una tipografia / ortografia standard perché l'autore metteva spazî prima delle parentesi ad esempio), oppure ho capito male io? [[Utente:Àncilu|Àncilu]] ([[Discussioni utente:Àncilu|scrivimi]]) 15:28, 9 dic 2024 (CET) :@[[Utente:Àncilu|Àncilu]] "[...] si può intervenire solo sulle convenzioni tipografiche, purché non siano scelte o elementi peculiari dell'autore [...]". Ma qui non c'è nessuna scelta stilistica dell'autore, solo convenzioni ortografiche straniere che non c'è nessun motivo di anteporre alle nostre, altrimenti si genererebbe confusione e disomogeneità senza nessun vantaggio. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:44, 9 dic 2024 (CET) ::OK, però almeno per l'arabo, si può fare un eccezione ed usare il punto interrogativo <span lang="ar" xml:lang="ar" dir="rtl">؟</span> (carattere unicode U+061F)? [[Utente:Àncilu|Àncilu]] ([[Discussioni utente:Àncilu|scrivimi]]) 15:49, 9 dic 2024 (CET) :::@[[Utente:Àncilu|Àncilu]] Andrebbe discusso ma io credo che si possa fare, così come andrebbe necessariamente mantenuta la direzione della scrittura che è opposta alla nostra. Il caso, che solo molto raramente può interessarci in concreto, riguarda una lingua radicalmente diversa anche nell'alfabeto. Non ci vedo molte analogie con le convenzioni francesi e il rapporto di queste con le nostre, per fortuna molto più semplice. Io sarei anche per il mantenimento del punto esclamativo e interrogativo invertito che hanno gl'ispanofoni. A ben vedere queste sono forse più convenzioni ortografiche che tipografiche, mentre gli spazi sarebbero più del secondo tipo. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:18, 9 dic 2024 (CET) == Doppia domanda == Ciao Udiki, piacere di conoscerti. :) Vorrei farti una doppia domanda: * Se voglio riportare delle citazioni di una persona non italiana, le devo inserire in lingua originale o tradotte? * Nel caso qualcuno continui a vandalizzare, c'è una pagina dove segnalarlo? Qualcosa come i [[:it:Wikipedia:Vandalismi in corso|Wikipedia:Vandalismi in corso]] su Wikipedia in italiano. Ho guardato e non ho trovato nulla. Grazie mille in anticipo e buon lavoro! :D [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 18:55, 11 dic 2024 (CET) :@[[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] Ciao, le citazioni in lingua vanno inserite solo quando non esiste una fonte per una traduzione, oppure quando la citazione è famosa anche nella sua formulazione originale come avviene per esempio per molte di quelle latine, vedi [[WQ:TT]].<br>I vandalismi possono essere segnalati in [[Wikiquote:Richieste agli amministratori]]. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:11, 11 dic 2024 (CET) ::Grazie!! :) [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 21:57, 11 dic 2024 (CET) == Enciclopedicità == Ciao, scusa il disturbo ma ci tengo a chiarire. La nuova pagina che vorrei scrivere, come accennavo nel bar, riguarda un autore enciclopedico, ogni opera è stata in cartellone per diverse stagioni e nei maggiori teatri italiani. Ho molte recensioni sulle opere che ha scritto e diretto e recitato, citazioni dell'autore in interviste pubblicate da giornali e televisione.Quindi da un punto di vista di WP non avevo dubbi mentre, invece, ho dubbi sulle mie capacità e conoscenze in questo progetto e infatti ho rinunciato a scrivere voci per SheSaid poiché mi rendo conto che non sarò mai autonoma perché non riesco a imparare e non credo siano necessarie ulteriori considerazioni. Di conseguenza, prima di fare danni, ho chiesto lumi al bar. Grazie comunque di tutto :-) [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 23:05, 12 dic 2024 (CET) :@[[Utente:Emmepici|Emmepici]] Mentre scrivevi questo io stavo rispondendo al bar. Se non riesci a essere autonoma ma contribuisci una tantum non dovrebbe essere un problema. Il problema sono quelli che inseriscono a raffica citazioni non solo non rispettose delle convenzioni formali, ma soprattutto non significative e non vogliono sentire ragioni. A quelli è riservato un trattamento ben diverso. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:30, 12 dic 2024 (CET) == Il pendolo di Foucault == Edizione La nave di Teseo, 2023 ISBN 978-88-9344-641-9. grazie [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|scrivimi]]) 21:31, 17 dic 2024 (CET) == X Udiki == e allora che mi avete inviato a fare una mail...il casino lo state facendo voi. [[Speciale:Contributi/&#126;2024-30607|&#126;2024-30607]] ([[Discussioni utente:&#126;2024-30607|discussione]]) 21:09, 22 dic 2024 (CET) :@[[Utente:~2024-30607|~2024-30607]] E chi ti ha mandato una "mail"? Io no di sicuro. Ti è stato semplicemente risposto sulla tua [[Discussioni utente:Danidan70|pagina di discussione qui su Wikiquote]], cosa diversa, e solo perché tu stesso lo hai sollecitato. Ma l'hai capito che questo sito è Wikiquote e non Wikipedia e che ciò di cui ti lagni riguarda Wikipedia? Tra l'altro qui avevi scritto "Attento a quello che scrivi sulla Banda della Magliana e su Danilo Abbruciati...ci siamo capiti???", cioè una discreta cafonata, e su Wikipedia altre cose simpatiche che sono state giustamente cancellate (è rimasta una traccia '''[[w:speciale:cronologia/Discussione:Danilo_Abbruciati|qui]]'''). Mo, cortesemente, vedi d'andartene. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 21:36, 22 dic 2024 (CET) == Zampino d'oro alla carriera == Buongiorno e buon anno Udiki, [[Immagine:Nuvola apps kugar.png|right|200px]] {| style="width:200px; border:1px solid #c0c0c0; background:#F9F9F9; {{#ifeq:200px|100%||{{#switch:{{{allineamento}}} |centro=margin-left:auto; margin-right:auto; |sinistra=clear:left; float:left; margin-right:10px; margin-left:0; |#default=clear:right; float:right; margin-right:6px; margin-left:10px; }}}}" id="{{anchorencode:Albo d'oro}}" |- ! style="background:#C3D0DF; padding:2px;" | Albo d'oro |- | style="font-size:95%" | * [[Discussioni utente:Micione/Archivio3#Zampino d'Oro|2012: Micione]] * [[Discussioni utente:AssassinsCreed/Archiviomaggioluglio2015#Zampino d'Oro|2015: AssassinsCreed]] * [[w:Discussioni utente:Superchilum/Archivio35#25 gennaio 2006 – 25 gennaio 2016|2016: Superchilum]] * [[w:Discussioni utente:Bradipo Lento/Archivio03#Zampino d'Oro alla Carriera|2018: Bradipo Lento]] * [[Discussioni utente:Sun-crops/Archivio2017-2019#Zampino d'Oro alla Carriera|2019: Sun-crops]] * [[Discussioni utente:DonatoD#Zampino d'Oro alla Carriera|2020: DonatoD]] * [[Discussioni utente:Laportoghese#Zampino d'Oro alla Carriera|2021: Laportoghese]] * [[Discussioni_utente:Mariomassone#Zampino_d'Oro_alla_Carriera|2022: Mariomassone]] * [[Discussioni utente:Ibisco#Zampino d'Oro alla Carriera|2023: Ibisco]] |} sul fotofinish, dopo un confronto con {{ping|Spinoziano}}, ho deciso di insignirti di questo piccolo riconoscimento per ringraziarti di tutto il contributo qualitativo che stai dando a questo progetto. Ti stai rivelando un ottimo admin e sono davvero contento di questo, vista la mia impossibilità a seguire il progetto come qualche anno fa.<br> Spero tu possa continuare a seguire il progetto con la precisione e la passione che da sempre ti contraddistinguono.<br> Grazie, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 06:07, 31 dic 2024 (CET) :{{ping|AssassinsCreed|Spinoziano}} Grazie a entrambi per questo premio aureo e bestiale; meglio non indagare su quale delle due componenti abbia maggiormente concorso all'assegnazione... Lo prendo come una un incentivo a fare meglio. Buon anno! [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:33, 31 dic 2024 (CET) == Citazioni tratte da articoli giornalisti scritti dalla redazione == Buonasera. Posso contribuire aggiungendo delle citazioni tratte da articoli giornalistici scritti dalla redazione della rivista? [[Wikiquote:Modello_di_voce#Provenienza_e_fonti|Provenienza e fonti]]{{Quote|Le citazioni di autori di cui non si conosce l'identità o comunque non enciclopedici (al punto che una voce su di essi non sarebbe ammissibile, anche se tecnicamente possibile) dovrebbero generalmente essere omesse dalle voci (e sezioni) tematiche, a meno che non siano eccezionalmente significative per l'argomento della voce.}} 1. Io interpreto questa regola, e per me ha senso pubblicare citazioni o critiche cinematografiche inerenti l'opera o il film scritte dalla redazione di alcuni giornali, perché queste citazioni rivestono ''carattere significativo'' per l'argomento e i giornali o riviste citate sono i più autorevoli. 2. Inoltre trattasi di opere statunitensi del 1966 quindi sono di dominio pubblico dato che sono passati più di 50 anni dalla loro pubblicazione quindi non dipende da un problema di ''copyright''. 3. Preferiresti creare su quote una voce apposita per la Redazione del Time Magazine (in quanto autore di citazioni) oppure della rivista Time (che poi sarebbe l'opera) dove mettere le citazioni? Per me è un po' difficile pensare, a questo punto, a come debbano essere aggiunte le critiche alle opere fatte dalle redazioni dei giornali. Non trovo alcun problema a citare la fonte originale che corrisponde anche all'autore come per esempio la Bibbia o qualsiasi altra opera senza autore. Grazie per la risposta [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 22:24, 8 gen 2025 (CET) :@[[Utente:Raoli|Raoli]] Ciao e bentornato. Il copyright non c'entra perché siamo comunque nel limite della corta citazione, che è consentita. Tuttavia mi pare strano che le recensioni in questione siano anonime, dato che di solito sono tali solo gli articoli dei novellini, dunque non quelli dei critici cinematografici della testata. Mi viene il dubbio che l'autore sia noto e che la fonte secondaria (la quale in questo caso è il sito ufficiale della testata, ma non lo scan del giornale d'epoca) non lo riporti chissà perché, il che è una bella gatta da pelare. Oppure che veramente siano opera di un redattore di scarsa importanza, dunque non dovremmo averlo qui a meno che non ci siano fattori estrinseci che suggeriscano il contrario, ad esempio la notorietà avuta dalla recensione o il fatto che venga citata da altri, direi almeno un autore rinomato. Comunque la soluzione che si è trovata su Wikiquote è la pagina "[[Anonimo]]"; le voci apposite di cui sopra ci sono solo per le opere, per esempio ''[[Dizionario del cinema italiano]]''. In alternativa credo che sia lecito, forse un po' paradossalmente, inserire quelle citazioni su Wikipedia, vedi [[w:Wikipedia:Modello_di_voce/Film#Critica]]. Non so se ci sia mai stata qualche discussione in materia quindi se è il caso di aprire una discussione al bar, per cui, dopo aver fatto del mio meglio, devo purtroppo tirare per la giacchetta [[utente:Spinoziano|Spinoziano]] (il quale sappia che si sta parlando di [[speciale:diff/1359858|questo]]). [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:33, 9 gen 2025 (CET) ::Ho cercato i giornali dell'epoca. Uno l'ho trovato e di un altro pure. All'epoca non si riportavano gli autori dell'articolo. C'era un motivo? Su Storia del giornalismo non ho trovato nulla a tal proposito. Forse per paura di rappeesagli non scrivevano il nome dell'autore? ::Ecco i link ai giornali dell'epoca. In ogni caso si vede che nello spazio riservato alle critiche cinematografiche non ci sono mai i nomi dei critici. Cercando altre recensioni e critiche sui film ho lo stesso problema fino al 1975. Forse all'epoca non esistendo una legge sul copyright (forse non esisteva nemmeno il concetto) l'autore non era obbligato a scrivere il proprio nome ma solo volontarimente. ::{{cita web|url=https://time.com/archive/6634756/cinema-old-wave-manhunt/|editore=Time Magazine|titolo=Cinema: Old Wave Manhunt|urlarchivio=https://time.com/vault/issue/1966-04-01/page/109/|accesso=8 gennaio 2025|data=1 Aprile 1966}} ::[Qui sopra] Se clicchi su url originale vai proprio al giornale dell'epoca. Puoi controllare su questa prestigiosa rivista anche per i numeri precedenti e seguenti e mai viene indicato chi ha scritto perché secondo me è stato scritto da più mani (é possibile!?). ::{{cita web|url=https://variety.com/1965/film/reviews/harper-1200421100/|editore=Variety Magazine|titolo=Harper|urlarchivio=https://archive.org/details/variety-1964-04/page/n552/mode/thumb?view=theater|accesso=8 gennaio 2025|data=31 Dicembre 1965}} ::Qui sopra invece la digitalizzazione delle riviste é arrivata fino all'anno prima ma comunque l'autore degli articoli non è scritto, é scritto solamente l'autore delle foto. [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 00:44, 9 gen 2025 (CET) ::Grazie non me ne sono mai andato ma contribuivo da tablet da varie parti dell'Italia e non ero loggato perché la mail su cui ricevevo la conferma della nuova password non accettava il server di wikimedia, quando ho utilizzato da pc la mail poi si é risolto. Se non mi conosci bene ti anticipo che sono molto diretto, non me ne ne volere male. [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 00:48, 9 gen 2025 (CET) ::Veramente, voi ne potrete discutere al Bar, ma io pensavo che tecnicamente se l'opera è la rivista, non si dovrebbe di regola aggiungere nell'opera la citazione. ::Opera: Time ::Autore: Redazione Time ::Comunque le citazioni sul film originano da imdb. Poi da li prendo quelle del film che vedo, scelgo le più significative e belle e se hanno la fonte le traduco e poi le pubblico. Ora per fonte su qualsiasi wiki vada gli basta l'articolo web ma come vedi come facciamo a capire perché manca sempre l'autore? Allora mi sono messo a cercare meglio e ho trovato i giornali. Capirai quanto è difficile trovare i giornali del 1966. Per questo chiedo in linea generale come mi devo comportare. Fai come credi. Saluti a tutti. Grazie [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 00:58, 9 gen 2025 (CET) :::@[[Utente:Raoli|Raoli]] Il motivo potrebbe essere [https://www.ilpost.it/2013/09/12/perche-gli-articoli-del-post-non-sono-firmati questo]. Il diritto d'autore c'era e la firma era importantissima, a maggior ragione perché, non essendo un'epoca di immagini come sarebbe stato con la TV e poi internet, era tutto. Chi voleva nascondersi poteva usare lo pseudonimo, prassi già consolidatissima. Ma non erano più tempi di maccartismo, dunque non c'erano motivi di sicurezza. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:10, 9 gen 2025 (CET) ::::Si hai ragione Udiki é quello il motivo!! {{sorriso}} Possibile che a nessuno era mai capitato prima? {{?}} [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 01:15, 9 gen 2025 (CET) :::::{{ping|Raoli}} Un bentonato, di cuore, anche da parte mia. Wikiquote pare uno di quei posti in cui, prima o poi, tornano tutti, è una bella cosa. Per quanto riguarda le recensioni cinematografiche che non hanno un ben identificabile autore enciclopedico, o che non sono parte di un dizionario cinematografico enciclopedico come quelli in [[:Categoria:Enciclopedie del cinema]], io ho sempre evitato di inserirle su Wikiquote, penso sia meglio evitare per non complicarci la vita, tanto su ogni film si trovano già citazioni enciclopediche.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:35, 9 gen 2025 (CET) ::::::Eh si ogni tanto ritorno, mica solo adesso, solo che negli scorsi anni non ci potevate fare caso. Per le citazioni delle redazioni fate come volete, solo siate consci del fatto che sulle critiche ai film dal 1930 al 1976 non venivano quasi mai inseriti i nomi degli autori, quindi non ne potremmo inserire parecchi. Inoltre questo si discosta dalle politiche di citazione delle fonti del progetto Wikimedia che prevede di poterle utilizzare a patto che siano verificabili. [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 11:51, 9 gen 2025 (CET) :::::::Esistono persone fisiche e persone giuridiche quindi una certa azione o frase può farla o dirla anche un autore enciclopedico come il Time Magazine. Per es. le grandi società fanno comunicati stampa. Quello che voglio dire è che per autore non si intende per forza una persona in carne ed ossa. Secondo me non va cambiato niente, ma va solo precisato che per autore enciclopedico si può intendere anche una persona giuridica. Riflettiamoci. Io per ora non inserisco più nelle voci le citazioni di critiche che mi ero preparato. [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 11:58, 9 gen 2025 (CET) ::::::::Secondo me la discussione va spostata al bar per future evenienze. [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 11:59, 9 gen 2025 (CET) == Slogan e tagline == Buonasera *1. Lo slogan o tagline di un film ha veramente bisogno della fonte? *2. Nel caso del film "[[La calda notte dell'ispettore Tibbs]]" ho utilizzato il tagline già presente su wikiquote in inglese (in realtà ce ne sono 3). La citazione o slogan è veramente quello più rappresentativo del film: lo hai scritto anche tu nelle note della pagina che figura al 16⁰ posto tra le 100 citazioni di film più famose degli ultimi 100 anni. Se comunque vuoi usare quella della locandina inglese scrivo questo: "Hanno un omicidio che non sanno come risolvere. Vogliono trovarsi un alibi." [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 23:35, 10 gen 2025 (CET) :@[[Utente:Raoli|Raoli]] Salve. Certo che, come sempre, serve la fonte: il fatto stesso che sia stato possibile sollevare fondatamente un dubbio lo dimostra; e comunque non guasta. La frase rappresentativa e la tagline sono cose diverse, non coincidono necessariamente. La tagline è quella frase che sta sulla locandina o sulla copertina del DVD, oppure nel trailer ecc..., e che assolve a una funzione promozionale (vedi [[Wikiquote:Modello_di_voce/Film#Modello|qui]]). Il resto sono supposizioni, cioè [[WQ:NRO|ricerche personali]]. Se guardi le voci in vetrina, vedrai che le tagline hanno la fonte. Io l'ho cercata e non l'ho trovata. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:47, 10 gen 2025 (CET) ::{{ok}} [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 00:01, 11 gen 2025 (CET) == Orario del server == Buonasera. Sai perché l'orario delle modifiche va un ora avanti? {{(♥) Profiterole}} [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 01:01, 11 gen 2025 (CET) :@[[Utente:Raoli|Raoli]] Che intendi? Il messaggio che hai appena scritto risulta pubblicato alla 01:01 e anche le [[Speciale:UltimeModifiche|ultime modifiche]] hanno un orario corretto, mentre su Wikiquote in inglese risulta tutto un'ora indietro. Non so se il fatto che tu sia all'estero o stia usando una VPN può influire, oppure dipende dall'impostazione nelle tue preferenze. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:09, 11 gen 2025 (CET) ::Scusami per l'orario, volevo precisare che nella cronologia delle versioni l'orario appare un ora avanti mentre sulle firme é corretto. Sono in ferie a Roma e non utilizzo una VPN, ti avevo scritto perché pensavo fosse un problema noto. Se é un problema solo mio ok. Grazie ancora [[Utente:Raoli|Raoli ✉]] ([[Discussioni utente:Raoli|scrivimi]]) 02:51, 11 gen 2025 (CET) == Progetto JCita rimasto nell'oblio == Tempo fa avevo in progetto di utilizzare questo sistema. '''[[:File:JCita.pdf|Progetto di citazione semplificata]]''' Attualmente, vista l'aggiunta nel frattempo della modifica visiva, si può includere in quella modalità. Se pensi che possa interessarti fammi sapere. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 19:53, 17 gen 2025 (CET) :@[[Utente:Raoli|Raoli]] Molto interessante, soprattutto la parte che riguarda le fonti, visto che sono la cosa più seccante da inserire a causa dell'assenza/divieto di template appositi e l'ignoranza delle convenzioni in materia da parte dei nuovi (e non solo). A meno che non mi sia sfuggito o che non sia tecnicamente possibile, non si menziona un altro potenziale vantaggio, cioè quello di poter linkare più comodamente una singola citazione, il che oggi si fa con {{tl|ancora}}, perché ognuna sarebbe considerata un elemento a sé. Ma non posso pronunciarmi su eventuali inconvenienti tecnici, dato che non ne ho la competenza. Si potrebbe fare in modo, forse, che sia una cosa attivabile da chi lo desidera, cosicché non si debba correre il pericolo di imporlo da subito di default e scontrarsi con dei malfunzionamenti. Come ogni cosa avrebbe bisogno di una versione beta e di sperimentazione, ma a me queste modalità ''tool-assisted'' che semplificano la vita piacciono molto. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:24, 17 gen 2025 (CET) ::Ok, allora appena sentirò gli altri amministratori attivi vedo come impostarla e poi ne parliamo al bar. Dal punto di vista del testo inserito lascerei le cose così come stanno con minimi cambiamenti. Su fr.wikiquote utilizzano addirittura un template per ogni singola citazione ma con jquery si può fare tranquillamente utilizzando l'asterisco per ogni citazione. Non ti nascondo che mi devo far aiutare da un amministratore di Wikisource. Loro li già fanno così non per le citazioni ma per i testi dei libri da trascrivere. Buona continuazione anche a te. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 20:38, 17 gen 2025 (CET) ::Si hai ragione, dovrebbe comunque essere scritto che è possibile utilizzare la citazione in più modi. Non si fa riferimento al template {{tl|Ancora}} perché questo template, importato da me tempo addietro, è gia parte del sistema jCita. All'epoca non ho potuto fare tutto. ''Qualsiasi cosa per aiutare ad inserire le citazioni e anche rendere più facile la vita di chi amministra, è sempre stato il mio compito qui.'' <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 20:47, 17 gen 2025 (CET) :::Se ti può interessare, vorrei sapere se ti piace questo stile. :::Senza che incollo qui il codice puoi usare quello che sta qui [[Discussioni_utente:AssassinsCreed#Disponibilità]]. Fammi sapere. Grazie <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 20:07, 20 gen 2025 (CET) ::::Se non ho capito male dovrei metterlo in [[Utente:Udiki/common.css]], ma io purtroppo di queste cose non ne so né ci capisco nulla, infatti non ho mai neppure creato la relativa pagina. Ma nel caso, lo proverò senz'altro. (Non pingo perché dovrebbe arrivarti comunque, visto che tu hai attivato le opzioni necessarie). [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:16, 20 gen 2025 (CET) :::::Si tranquillamente crei la pagina e fai copia e incolla del testo e poi salvi. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 03:15, 21 gen 2025 (CET) ::::::Prossimamente provo e ti dico. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:22, 21 gen 2025 (CET) :::::::Ok <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 18:14, 21 gen 2025 (CET) == Richiesta protezione pagina (solo autoconvalidati) == [[Madagascar (film)]]: voce abbastanza piena di citazioni e dialoghi (non ce sono altre significative da aggiungere, ho controllato). Capisco che forse viene usata questa ed altre pagine in asili o in scuole elementari ma qui non dobbiamo riportare tutto lo script! Ho visto che già in passato Spino ha dovuto ripristinare tutto. Chiedo che gli venga per questi motivi aggiunta la protezione da modifiche da utenti non autoconvalidati. Grazie <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 11:53, 21 gen 2025 (CET) :Non c'entra l'asilo, purtroppo è sempre la stessa persona a fare quella "pecionata", per dirla alla romana. Si tratta di un soggetto che imperversa da anni e per il quale sia qui che [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Registri&page=User%3A2A0E%3A41B%3A57BF%3A0%3A0%3A0%3A0%3A0%2F64&type=block su Wikipedia] si è dovuto ricorrere nientemeno che al blocco dell'IP range, in generale vedi [[#Hellraiser|sopra]]. È uno che non ci sta con la testa, su Wikipedia hanno detto giustamente che i suoi edit sono compulsivi. Bloccherei volentieri quella pagina, ma per ora non ci sono i presupposti, perché le modifiche sono diluite nel tempo e la situazione al momento è gestibile con i rollback. Ovvio che se a breve torna alla carica blocco la pagina. Gli ho già segato infinite utenze, tra l'altro. Se vedi modifiche che rientrano ragionevolmente nel suo ''modus operandi'', annullale subito a cuor leggero. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:22, 21 gen 2025 (CET) ::Ok restiamo allora così. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 18:14, 21 gen 2025 (CET) == Categorizzazione automatica == Buongiorno, ho implementato la categorizzazione automatica per regista sul template film. In pratica prende il dato del regista e gli crea automaticamente la categoria che può essere utile per mille usi. La modifica ha effetto solo sulla creazione delle categorie non sulla voce. Sto creando per i principali registi le categorie manualmente in base a quelle suggerite dalla pagina. Ci potrebbe servire la categorizzazione automatica anche per le fiction, libri o altri parametri come genere, anno o lingua originale? Nel caso poi se sono tante richieste faccio un salto al bar e chiedo anche a loro. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 11:36, 22 gen 2025 (CET) :Ciao, a cosa serve in pratica? Immagino che tra i "mille usi" rientri un possibile inserimento automatico del collegamento alla pagina del film all'interno della pagina del regista, il che oggi si fa manualmente ([[speciale:diff/1228031|esempio]]) ed è seccante; ma purtroppo non c'è uno standard, quindi non si può automatizzare nulla, al massimo semiautomatizzare. Un altro uso potrebbe essere quello di aggiornare sempre automaticamente template come {{tl|Film di Alfred Hitchcock}}, ma per ora ne abbiamo solo tre del genere. Dimmi tu, ti ascolto. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:52, 22 gen 2025 (CET) ::In primis hai aggiunto il codice sopra per provare la visualizzazione? ::Si esatto, pensavo proprio di automatizzare l'aggiunta della voce del film nella pagina del regista. Per l'attore invece penso che debbo prendere i dati da Wikidata perché qui utilizziamo mettere gli attori uno dopo l'altro quindi non abbiamo un valore fisso da prendere in considerazione. In poche parole una volta che l'utente inserisce i dati o nel template o su wikidata viene categorizzata automaticamente la pagina. Nella pagina dell'attore, regista o sceneggiatore possiamo utilizzare il fatto che su wikidata la scheda del film riporta i dati dell'attore, regista o sceneggiatore attraverso un template unico "Cinema". Il template da applicare nelle voci delle persone confronta la voce su wikidata e se trova la presenza su wikiquote della relativa voce riferita ad un film in cui quella persona è presente recupera le informazione (da wikidata) del ruolo della persona nel film, il titolo del film e facoltativamente a vostro giudizio anche l'anno del film. ::Quindi se l'utente x crea la voce sul film y in cui è presente caio e la collega in wikidata, allora automaticamente, se su wikiquote esiste una qualsiasi voce di caio, (in cui è presente il template Cinema) allora nella sua pagina apparirà istantaneamente la voce del film appena aggiunta a wikidata. ::A volte il titolo del film non contiene solo il dato del titolo ma il nome della voce, per questo si dovrebbe utilzzare il titolo italiano del film da far apparire nella rispettiva voce, seguito come dicevo da ruolo e anno. Se mi si autorizza chiedo lumi prima a qualche amministratore su wikidata e poi su mediawiki e poi creiamo insieme il template onde evitare future discussioni. ::Per i template di navigazione dei film per regista si potrebbe evitare di utilizzare il template di navigazione e utilizzare la categorizzazione automatica del film per regista da cui estrapolare i film da far apparire tramite il template "Cinema" dentro ogni voce del film. ::Ti dico pure che il template Cinema si potrebbe inserire dentro il template film quindi automaticamente potrebbe creare una sezione in base alla voce nella quale si trova, ma qui in questo caso sono realistico ci vorrà un bel codice sotto, e non so se ho tempo di farlo o farlo fare. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 22:32, 22 gen 2025 (CET) :::Domani vedo di provare il codice dello stile. A proposito del template "Cinema" tieni conto che: :::# a volte la voce può avere un titolo come ''Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1951)'', per cui è necessario inserire il collegamento come <code><nowiki>[[Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1951)|Alice nel Paese delle Meraviglie]]</nowiki></code>. Se po fa'? :::# la sezione "Filmografia" specifica anche quando un tale ha partecipato a un film come regista, soggettista o sceneggiatore (vedi [[Matteo Garrone#Filmografia]]); quindi è necessario che il template sia in grado di inserire ''esplicitamente ''queste informazioni, ma non credo sia un problema; :::# la sezione "Filmografia" può articolarsi in sottosezioni, vedi [[Ferruccio Amendola#Filmografia]]; :::# i contenuti di Wikidata circa i ruoli forse non sono sempre affidabili; :::# la sezione "Filmografia" non pare che abbia uno standard definito, forse neppure definibile. :::Al momento mi viene in mente solo questo. Ma se si riuscisse ad automatizzare per me sarebbe 'na mano santa. Bisogna vedere se garba anche agli altri, perché ad alcuni, per motivi che io non capisco del tutto, i template non piacciono. Ma se la cosa è semplice e funziona, difficilmente avrebbero da ridire.<br>A proposito di [[Discussione:Gustave Le Bon]]: credo che le ''nuove'' citazioni aggiunte senza fonte o senza fonte attendibile vadano eliminate e basta, in discussione si dovrebbero trovare solo quelle ''vecchie''. Insomma, si è trattato solo di un regime transitorio, in vigore fino a quando le cose non si sono assestate. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:54, 22 gen 2025 (CET) ::::#Proprio questo ti dicevo sopra quando parlavo di "''recupera le informazione (da wikidata) del ruolo della persona nel film, il titolo del film''" ::::#No, infatti le recupera, se non sono inserite dentro il template filma da wikidata, come fa adesso comunque. Quindi per Matteo Garrone suddivide le voci in cui è presente nel template film in base al parametro nel quale è inserito. ::::#Io proverei un pezzo alla volta altrimenti tutto insieme sembra un lavoro immane, comunque si tranquillamente può creare sottosezioni h2 o h3 o h4 quindi può categorizzare le voci in base ad un'ulteriore categoria quale per esempio per tipo di film ::::#Per i ruoli (intendo attori e doppiatori) mi immagino che a volte siano sbagliati, ma io penso che vadano corretti lì su wikidata e non qui però. ::::#Per uno standard per la sezione "Filmografia" (di cui ne parlavo qui [[Discussioni_utente:Spinoziano#Idea]]) non mi preoccuperei ora perché una volta che il codice sarà pronto sarà un attimo definire lo stile o l'impaginazione delle voci. Tu immagina di avere tutte le voci di film per aria sparpagliate. A seconda di una o più regole la voce può finire da una parte, da un'altra con i relativi attributi con il suo stile. Quindi può finire dentro la filmografia del regista oppure dentro quella del doppiatore prima o dopo un determinato testo o dentro una tabella o dentro un grafico o semplicemente non apparire perché è già presente. ::::<br> ::::Io vorrei capire bene prima come vogliamo fare, poi sento (per così dire) wikidata e poi creo il template e mi farò sicuramente aiutare da chi so io (se sono ancora attivi). Probabilmente entro 6 mesi è tutto pronto ma devo vedere anche impegni personali e tu puoi immaginare tutto il resto. ::::I template non piacciono perché non sanno come funzionano, sono dei "Modelli" preformattati. Se vedi su Quote, i template da me creati e da Fracco aggiornati sono abbastanza semplici da usare. Quelli più complessi sono quelli che hanno la pagina "Modulo" in linguaggio ''Lua''. ::::<br> ::::Per le citazioni senza fonte mi rimetto a te in quanto sono stato assente per 12 anni, quindi mi sono perso molte cose. All'epoca se veniva aggiunta una citazione di origine dubbia si metteva in discussione e li rimaneva, se veniva aggiunta una citazione senza fonte e chi controllava i contributi non la trovava su internet, allora veniva rimossa. Ora se le cose sono cambiate io non lo so. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 00:17, 23 gen 2025 (CET) :::::Sul template Film ho sistemato la categorizzazione automatica per genere e regista. Già era presente in parte infatti la regola vuole che tra gli elementi devi usare lo slash / proprio per poter categorizzare automaticamente. Inoltre se non è presente il dato nel template su quote il sistema lo recupera da wikidata. Ora vedo di capire su Wikidata gli altri dati come sono messi in modo da creare un sistema per fare quello che ho scritto sopra. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 12:11, 23 gen 2025 (CET) ::::::Sul punto n. 1 hai ragione e me ne scuso; se io avessi letto con più attenzione non lo avrei dovuto porre, ma siccome c'erano tante cose e io stavo anche pattugliando e facendo altro ancora, mi è sfuggito. Circa il secondo punto io intendevo che nella voce si vede p.es. "''L'imbalsamatore'' (2002) – regia, soggetto, sceneggiatura", quindi volevo capire se si prevede che il template usi quel formato (la lineetta dopo il titolo e l'anno, seguita dai ruoli) o che altro. In generale penso che, se possibile, sarebbe meglio prima fare delle prove in piccolo e poi, in caso di successo, ampliare la portata dell'applicazione delle novità. A tal proposito mi chiedo se è necessario creare tutte quelle categorie ora invece di limitarsi ad alcune e sperimentare su poche voci. Non vorrei che a metà del guado saltasse qualche magagna, perché umanamente non si riesce a pensare a tutto in caso di complessità del genere; di sicuro la mia mente, come si è visto, non riesce ad "abbracciare tutto d'un sol sguardo", per dirla con Aristotele. Circa il n. 4, cioè l'affidabilità di Wikidata, vedi [[d:special:diff/2296501905|questo mio annullamento]] di una modifica di oltre sei anni prima. Lì il controllo è più difficile perché chi se ne incarica non può sempre capire la lingua in cui è stato realizzato il vandalismo. Noi possiamo anche andare lì a correggere, ma si torna punto e a capo, come con la tela di Penelope, per non parlare del fatto che noi tutt'al più guardiamo le ultime modifiche qui e non lì. Ma forse il problema è abbastanza contenuto da far sì che l'interazione con Wikidata nel complesso sia più vantaggiosa anziché no. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:43, 23 gen 2025 (CET) :::::::12 anni fa aggiunsi la categorizzazione automatica dei film per nazionalità, aggiunsi anche la possibilità di vedere nella propria lingua quel template, se infatti un utente straniero dovesse passare a trovarsi dalle nostre parti capirebbe i dati nel template (e anche tante altre cose). Non devi scusarti con me di niente perché non hai sbagliato proprio niente. Vuoi sapere se "si prevede che il template usi quel formato" la risposta è sempre contenuta sopra e si certamente possiamo impostare la visualizzazione dei dati come vogliamo. Allora in linea generale funziona così (che poi si può applicare a qualsiasi opera).<br><br> :::::::'''(1.)''' :::::::Nel template Film l'utente inserisce il valore corrispondente al nome del regista --> allora --> il nome del regista va ad associarsi col nome della voce (film) che lo contiene.<br><br> :::::::Nel template Film l'utente ''NON'' inserisce il valore corrispondente al nome del regista --> allora --> ''il valore viene letto da wikidata'' e il nome del regista va ad associarsi col nome della voce (film) che lo contiene.<br> :::::::<br> :::::::'''(2.)''' :::::::Quindi per ogni film abbiamo un regista associato (semplificando tantissimo). Questo crea una categoria di voci in cui quella persona è regista. Regista x = Film x, Regista x = Film y etc. :::::::<br> :::::::'''(3.)''' :::::::Nella voce del regista possiamo utilizzare i dati del punto 3 come vogliamo tramite un template che può modificare lo stile o la disposizione dei dati ricavati dal punto 2. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 15:10, 23 gen 2025 (CET) :Le categorie create funzionano bene sulle 4800 circa voci di film, in alcuni casi il template è stato compilato male dall'utente quindi va in errore. Negli altri casi viene data la possibilità di creare la categoria che contiene le voci corrispondenti come puoi vedere da quelle poche che ho creato. Se a metà del guado saltasse fuori qualche magagna terremmo le categorie limitandoci ad usarle per quello che sono. Farò in privato sulle mie pagine o su quelle di sandbox del template film le prove e poi dopo aver controllato gli errori generati decideremo in comunità cosa fare. Nel frattempo non penso sia un problema avere a fondo pagina delle 4000 voci di film delle categorie non create. Ricordiamoci che anche se le categorie non sono create esse contengono gli elementi, quindi anche rosse sono utili. :Ho visto la modifica che hai fatto su wikidata ma i campi che verrebbero utilizzati sono quelli sotto fissi (occupazione, cittadinanza) e non la descrizione della voce che potrebbe variare. :Si esatto l'utilizzo di Wikidata porta più benefici che malefatte, senza wikidata nemmeno avrei potuto pensare di poter organizzare i film in automatico dentro la voce si un suo regista o attore. :Fuori tema, sulla pagina principale nel 2025 dobbiamo ancora inserire le nuove voci a mano? Non esisterà per caso una funzione che le faccia apparire in automatico. :Vado in cerca di una soluzione. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 15:28, 23 gen 2025 (CET) == Cancellazione volontaria di citazioni == [[Speciale:Contributi/Giacomanni|Questo utente]] un po' alla volta ha cancellato parecchie citazioni da varie voci senza che secondo me ce ne sia stato motivo. Sai il motivo? O vanno ripristinate? <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 07:34, 23 gen 2025 (CET) :Non so il motivo ([[speciale:diff/1247005|qui]] ha parlato di problemi di diritti ma non mi convince: bastava accorciare) e tutte quelle cancellazioni mi paiono un po' eccessive, ma riguardando citazioni inserite dallo stesso utente nessuno, me compreso, ha ritenuto che siano dei vandalismi; io, veramente, [[speciale:diff/1282638|qui]] ho eseguito un ripristino. Se ci fidiamo della buona fede e del buon senso altrui nel momento in cui un utente aggiunge qualcosa, allora ci si può fidare anche in caso di rimozioni, fino a prova contraria. Certo ciò non sarebbe ammissibile se fosse solo un capriccio, perché sarebbe un danno. Visto che lo hai pingato, se lo riterrà potrà dire la sua. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 14:11, 23 gen 2025 (CET) == Intervento dall'alto == Come ti accennavo fare le sostituzioni di lettere come è ed é è abbastanza semplice. Vedi [[Discussioni_utente:GryffindorD#Richiesta_di_intervento_del_bot]]. Mi ha dato disponibilità a fare le sostituzioni. Creo un elenco di lavori da fare per ora, correggi se sbaglio qualcosa e includi quelli che ti vengono in mente. #sostituzione di <code> e'</code>, <code> é</code> con '''<code> è</code>''' (solo quando la lettera <code>e</code> <u>non</u> ha caratteri prima); #sostituzione di <code> e'</code>, <code> è</code> con '''<code> é</code>''' (solo quando la lettera <code>e</code> ha caratteri prima); <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 00:17, 24 gen 2025 (CET) :Il bot che gestiva Nemo, Italoautoma, faceva questo e altro. Non conviene clonarlo dato che è già istruito? [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:38, 24 gen 2025 (CET) ::Si esatto, lo chiederei a Nemo ma non mi sembra molto attivo. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 01:22, 24 gen 2025 (CET) :::Di sicuro Nemo non si può occupare della supervisione del bot, ma io dicevo (lo esplicito a scanso di equivoci) che si può copiare il codice e darlo a Gryffindor. Se il codice non fosse già visibile (non so niente di queste cose) lo si può richiedere a Nemo, che per queste cose istantanee se gli si fa un fischio è ben disposto a rispondere, come lui stesso ha detto da qualche parte e come io ho verificato di recente. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 01:33, 24 gen 2025 (CET) ::::Ottima idea! {{idea}} Ecco il codice [[Utente:Italoautoma/Codice]] da dare a Gryffindor. <span style="border:3px outset;border-radius:8pt 0;padding:1px 5px;background:linear-gradient(6rad,#86c,#2b9)">[[User_Talk:Raoli|<span style="color:#FFF;text-decoration:inherit;font:1em Lucida Sans"> Raoli ✉</span>]]</span> 01:42, 24 gen 2025 (CET) == Re: Mario Soldati == Ciao, riconosco il mio errore per quanto riguarda la sezione e il numeri di citazioni minime, in realtà non contribuivo su Quote da molto tempo e non sono così attivo. Per quanto riguarda il discorso della citazione, effettivamente l'ho spostata da Pedia perché era posta a inizio pagina ed era troppo lunga (entrambi elementi che mi consigliavano di effettuare lo spostamento appunto). Se ho commesso un altro errore ti ringrazio di avermelo fatto notare, non lo ripeterò. [[Utente:Dipralb|Dipralb]] ([[Discussioni utente:Dipralb|scrivimi]]) 00:31, 5 feb 2025 (CET) == Template:Arbitri CAN == Ciao Udiki, ho creato il [[Template:Arbitri CAN]] ma non riesco a capire perché la prima e l'ultima voce linkata risultano sfalsate rispetto alle altre, tu hai qualche idea? Non mi viene in mente proprio nulla... Grazie. [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 18:38, 5 feb 2025 (CET) :Grazie mille ;) [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 20:20, 5 feb 2025 (CET) == Re: Arcangelo Raffaele == Ciao! Grazie. Penso che per i personaggi biblici ci si debba attenere, per le "citazioni di", a testi sacri; a parte la Bibbia o il Corano ad es. in [[Salomone]] è stato citato anche ''[[Gloria dei Re]]''. Un caso particolare è [[Maria]] dove sono citate frasi che la Chiesa cattolica afferma come autentiche (Lourdes). Ma tutto ciò che va oltre un carattere di ufficilità - e Adamski va ben oltre, così come le frasi tratte da letteratura "profana" o fiction - le abbiamo sempre evitate sennò il contenuto di queste voci diventerebbe confusionario o ridicolo. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:28, 25 feb 2025 (CET) :Intendi quali? Quello che Gesù dice nei ''Simpson''? Direi proprio di no, sarebbe appunto ridicolo.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:30, 25 feb 2025 (CET) ::La regola per i personaggi biblici è di non inserirle, quelle di fiction come per esempio ''Jesus Christ Superstar'', ma non è una regola scritta, è semplicemente la prassi e il buon senso, e a parer mio sarebbe ridicolo anche raggrupparle a parte; non so se ci siano casi in cui abbia senso per i personaggi storici: ricordo che in passato si era discusso se creare una voce sul conte Ugolino mettendo come "citazione di" quello che gli mette in bocca Dante ma non trovo la voce quindi ne deduco che anche in un caso simile si preferì non farlo: se sono parole di fiction, per quanto dantesca, non possono rientrare in "Citazioni di" ma al massimo in "Citazioni su" se contornate da un contesto adeguato. Un caro saluto.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:45, 25 feb 2025 (CET) == Giuseppe Conte == Ciao! Ho notato che nella voce [[Giuseppe Conte]] sono state inserite delle citazioni con fonte X/Twitter: mi chiedo, può un social network essere utilizzato come fonte? Grazie. :) [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 22:05, 25 feb 2025 (CET) :(anche in [[Nicola Fratoianni]]) [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 22:06, 25 feb 2025 (CET) ::@[[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] Hai voglia! Vedi [[Aiuto:Fonti#Social]] e fin troppi esempi sparsi per il sito. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:08, 25 feb 2025 (CET) :::Ok, grazie per il chiarimento. :) [[Utente:Smatteo499|Smatteo499]] ([[Discussioni utente:Smatteo499|scrivimi]]) 22:22, 25 feb 2025 (CET) == Vorremmo avere informazioni sulla tua esperienza con gli account temporanei == <section begin="body"/> [[File:Temporary Accounts - first edit popup.png|thumb]] '''[https://wikimedia.qualtrics.com/jfe/form/SV_e2MNLeWJU89pNTo Il completamento di questo sondaggio non dovrebbe richiedere più di 5 minuti.]''' Il Trust & Safety Product team di recente ha reso disponibili gli [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|account temporanei]] su 12 wiki. Nelle prossime settimane e mesi è prevista l'estensione a un gruppo più ampio di wiki, per poi procedere con una distribuzione completa nel corso dell'anno. La tua partecipazione a questo sondaggio sarà estremamente preziosa per aiutarci a capire quanto gli account temporanei stiano funzionando e cosa possiamo migliorare in futuro. La privacy policy per il sondaggio si trova [[foundation:Special:MyLanguage/Legal:Temp_Accounts_Minor_Pilots_Survey_Privacy_Statement|a questo link]]. Completando questo sondaggio, accetti i termini indicati nell'informativa sulla privacy. Grazie!<section end="body"/> [[User:SGrabarczuk (WMF)|SGrabarczuk (WMF)]] ([[User talk:SGrabarczuk (WMF)|<span class="signature-talk">discussione</span>]]) 03:50, 27 feb 2025 (CET) <!-- Messaggio inviato da User:SGrabarczuk (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SGrabarczuk_(WMF)/sandbox/8&oldid=28315571 --> == Bruno Pizzul == Trovo la citazione di Gene Gnocchi leggermente offensiva... è davvero necessario che ci sia? [[Speciale:Contributi/&#126;2025-29823|&#126;2025-29823]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-29823|discussione]]) 15:27, 7 mar 2025 (CET) :@[[Utente:~2025-29823|~2025-29823]] E fatte 'na risata! Comunque Pizzul aveva la nomea di quello che faceva addormentare, quindi è ancora più legittimo avere quel punto di vista. Non è un complimento, ma non è neppure un'offesa inaccettabile. E poi è anche una cosa detta da un comico, si sa che i "buffoni" si possono prendere certe licenze. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:35, 7 mar 2025 (CET) == La ballata del Cavallo Bianco == Gentile Udik, buon pomeriggio. Ho visto che ha cancellato le mie modifiche di poco fa alla pagina [[La ballata del cavallo bianco]], con la seguente motivazione: «''La traduzione aggiuntiva è ammissibile ma non strettamente necessaria. Se proprio la si vuole mettere, si rispettino gli standard di formattazione e non si stravolga quella corretta in base a dubbi gusti personali''». Non sono molto pratico, può aiutarmi a fare le cose in modo corretto? L'unica indicazione "sostanziale" a cui ho contravvenuto, forse ingenuamente, era quella di usare il corsivo per la poesia: mi sembrava graficamente pesante e non necessario, visto che è una voce su un poema e quindi praticamente la voce risultava un muro di testo tutto in corsivo, un disturbo alla lettura anziché un aiuto. Ad ogni modo, se è quello lo «stravolgimento» che intende, si può ricorsivare tutto in un minuto. Nel caso di citazioni riportate in lingua originale che sono esse stesse in poesia, il doppio corsivo si annulla e quindi vanno scritte in tondo? La ringrazio per l'aiuto e la pazienza. [[Speciale:Contributi/&#126;2025-41439|&#126;2025-41439]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-41439|discussione]]) 17:37, 5 apr 2025 (CEST) :{{ping|~2025-41439|Giulio Mainardi}} Oltre a quello c'era anche il fatto che l'edizione citata si richiama solo attraverso l'indicazione dell'anno di pubblicazione e non col nome del traduttore (che comunque non va scritto in piccolo); a meno che si usino due traduzioni diverse ma con identico anno di pubblicazione, il che non è il caso nostro. Inoltre la traduzione aggiuntiva non va indentata con il doppio asterisco ma con i due punti come spiegato in [[Wikiquote:Trascrizione#Traduzioni multiple]]. Ciò detto, provvedo io stesso a ripristinare come si deve nelle prossime ore, ieri non avevo tempo. Saluti, [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:49, 6 apr 2025 (CEST) ::La ringrazio molto. Ho visto che ha scritto questo: «''Non ho ripristinato il testo in inglese solo perché manca l'edizione di riferimento, a meno che quella di Edizioni del Faro non lo abbia a fronte, nel qual caso può essere messo in corsivo e sopra quello tradotto''». Confermo che l'edizione citata ha il testo inglese a fronte. Vuole che lo rimetta io stesso? --[[Speciale:Contributi/&#126;2025-41439|&#126;2025-41439]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-41439|discussione]]) 20:01, 6 apr 2025 (CEST) ::Un'altra domanda. Non so se sia banalmente un dettaglio che le è sfuggito o se l'abbia fatto consapevolmente. Nella correzione ho visto che ha rimosso i separatori convenzionali fra le strofe («||») nei brani citati dalla traduzione della Teggi, che mancavano e che io avevo aggiunto. È perché quell'edizione specifica, del 2011, non divide il testo in strofe? Non possiedo quell'edizione esatta, ho quella del 2013, dove invece le strofe sono regolarmente divise. --[[Speciale:Contributi/&#126;2025-41439|&#126;2025-41439]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-41439|discussione]]) 20:07, 6 apr 2025 (CEST) :::{{ping|~2025-41439|Giulio Mainardi}} A me non interessa, ma di regola qui ci si dà del tu (cfr. '''[[w:Aiuto:Utenti qualificati nel proprio campo#Indicazioni di massima|qui]]''', n. 5). Faccio presente che si può accedere a Wikiquote con le stesse credenziali di Wikipedia. Ho ripristinato il testo in lingua, inserendo la minuscola dopo il separatore salvo quando la parola non è preceduta da un punto fermo o in altri casi opportuni. Ho ripristinato il separatore doppio nella traduzione di Teggi; in realtà, sarebbe giusto riscontrare tutte le citazioni tratte da quella traduzione sull'edizione 2013, quindi correggere se necessario le discrepanze e aggiornare la bibliografia dimodoché vi sia l'edizione 2013 e non più quella del 2011, ma i separatori doppi sono stati aggiunti tutto sommato in poche situazioni e probabilmente non ne vale la pena, a maggior ragione visto che, dati altri elementi che tralascio, è lecito supporre che chi li aveva omessi non sapesse che andavano messi. Segnalo che la traduzione Mainardi ha un "rinovellato" che può essere giusto (è una forma arcaica) ma che è bene chiarire. Segnalo pure che la citazione che segue coincide con la traduzione Mainardi ma non con quella Teggi, che è più ampia: "''And as a child whose bricks fall down | re-piles them o'er and o'er, | came ruin and the rain that burns, | returning as a wheel returns, | and crouching in the furze and ferns | He began his life once more.''"; sarebbe bene estendere sia il testo in lingua che la traduzione Mainardi, secondo me, anche se ovviamente si potrebbe accorciare quella Teggi. In un secondo momento controllerò nuovamente la pagina per vedere se mi è sfuggito qualcosa. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:03, 6 apr 2025 (CEST) ::::Ti ringrazio ancora, sei molto gentile. ''Rinovellato'' è così, confermo. Circa l'ultima citazione, sì, [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=La_ballata_del_cavallo_bianco&oldid=1372314#:~:text=And%20as%20a,2025%2C%20p.%20196) avevo accorciato] la traduzione della Teggi perché la seconda strofa mi sembrava poco rilevante rispetto alla prima, e non molto significativa senza il contesto della scena in cui si sviluppa. --[[Speciale:Contributi/&#126;2025-41439|&#126;2025-41439]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-41439|discussione]]) 11:15, 7 apr 2025 (CEST) ==Vincenzo Ferdinandi== Scusa Udiki, ma hai qualche problema personale con il sottoscritto su questo profilo visto che ogni volta cancelli qualsiasi apporto io abbia ad aggiungere. Negli anni ho contribuito in grandissima parte a creare profili riguardanti la moda italiana degli albori quella degli anni '50, altrimenti non c'era nulla. Mi hai rimosso una foto personale dell'archivio Ferdinandi, senza alcun diritto di pubblicazione così come avevo chiaramente dichiarato ma non ti è bastato. Quella stessa foto che tutti gli altri hanno pubblicato e che a te evidentemente non sta bene, ma passi...... Adesso avevo aggiunto una precisazione a una citazione di Federico Fellini, che fu amico di Ferdinandi, per spiegare il contesto, altrimenti la semplice frase probabilmente non si capiva, e non ti è stata bene neanche questa semplice aggiunta e l'hai rimossa. Va bene, accetto anche questo, chi sono io per contestare una tua decisione...... ma almeno ripristina la precedente citazione inerente Fellini così come era prima, peraltro da altri creata, tu invece hai cancellato tutto. Poi vedi tu. Ciao e grazie {{nf|15:48, 12 apr 2025|~2025-44533}} :{{ping|~2025-44533}} Risposto in [[Discussione:Vincenzo Ferdinandi]], dove si trova lo stesso messaggio. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 15:56, 12 apr 2025 (CEST) == re: Kailitz == Ciao, riguardo quanto successo nella mia talk, vorrei capire quanto successo con l'utente in questione, che è la stessa utenza temporanea delle discussioni al bar su Anna Frank e su "dove discutere del comportamento di un utente" (che poi saresti tu). Ci sono altri pregressi oltre a quelle discussioni? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:44, 28 apr 2025 (CEST) :@[[Utente:Superchilum|Superchilum]] [[Speciale:Diff/1374228]], [[Speciale:Diff/1372999]], [[#Charles Socarides]]. Ma chi sia in particolare conta fino a un certo punto, è un'utenza monoscopo (''rectius'': biscopo, tra Anna Frank e l'apertura della pagina di richiesta di pareri, ma solo ''ad personam'' e senza confronto con l'interessato né mediazione di un terzo come previsto su WP) e un troll. Ribadisco quello che ho già scritto nella tua talk, subito prima delle scuse e dei saluti. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:59, 28 apr 2025 (CEST) ::Intervengo solo per esplicitare che concordo con il blocco: non so chi stesse dietro quell'utenza ma anche a me la sua natura di trolling è parsa da subito, e sempre più, evidente. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:52, 29 apr 2025 (CEST) Udiki, {{ping|Spinoziano}}, scusate il ritardo, ma ho avuto impegni in RL. Ho guardato i link da te portati, Udiki, ma vedo un atteggiamento molto brusco da subito, come se fosse una conoscenza nota. Ho guardato la cancellazione di Charles Socarides, da cui ho evinto che la tua opinione sia che questa utenza sia una reincarnazione di Micheledisaveriosp. Questo non mi risulta, e servirebbero prove concrete. Non abbiamo CU su Wikiquote, quindi bisognerebbe nel caso chiedere a uno steward (in caso avessimo a disposizione utenze certe a lui riconducibili con edit non più vecchi di 3 mesi). In assenza di queste prove, il suo blocco non è motivato. Ripeto: sei sicuro al 100% che sia lui? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:59, 21 mag 2025 (CEST) :@[[Utente:Superchilum|Superchilum]] Il Di Saverio ha sempre usato anche open proxy o VPN, perché risultano modifiche che sono state attribuite ragionevolmente a lui effettuate con indirizzi IP esotici e improbabili ([[Speciale:Diff/1145278|vedi]]), quindi un check tecnico dell'utenza rischia di lasciare il tempo che trova e non resta che il duck test o, si fa per dire, il ''laissez-faire''. È certo che Kailiz (cui sono state date fin troppe possibilità di dialogo, tutte di fatto da lui declinate) abbia avuto una condotta da troll, che già è inammissibile, e il suo prendere di mira un utente specifico immediatamente fa pensare a un regolamento di conti che ben pochi potevano credere di aver motivo di attuare, specie con quella scientificità. Detto questo, e ribadito quello che già avevo indicato, a me non pare il caso di fare l'amico del giaguaro. L'utente non aveva praticamente nessun altro contributo, quindi non è che abbia perso chissà che, ed è sempre libero di creare una nuova utenza o persino di chiedere lo sblocco della vecchia purché scenda a più miti consigli, alla qual cosa doveva essere indotto dal blocco stante che tutti gli altri numerosi tentativi si sono dimostrati infruttuosi. Chiudo ricordando quanto gli dissi l'altra volta: "se altri ti vogliono sbloccare lo faranno e ognuno si prende le sue responsabilità". Cioè se vuoi puoi sbloccarlo (ma io, sia ben chiaro, rimango contrario) a patto che te ne fai carico tu o altri che siano di quel parere, se ce ne sono, il che significa che quelli devono controllare le sue modifiche ed eventualmente intervenire; io non posso essere il sempiterno badante di questa idra, che proprio in questi giorni è tornata alla carica su Wikiquote in inglese ([[en:Michel-Yves Bolloré|qui]]). [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:09, 21 mag 2025 (CEST) ::Io ripeto di essere contrario allo sblocco: tornerebbe solo per fare altre polemiche e non darebbe nessun contributo utile, essendo un'utenza creata al solo scopo di trollare.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:55, 22 mag 2025 (CEST) :::{{Ping|Superchilum|Spinoziano}} Dimenticavo: guardate [[Speciale:Diff/1373348|questa modifica]], effettuata curiosamente da un [https://www.ip2location.com/demo/193.49.36.68 IP francese], e guardate le due successive, l'ultima delle quali arrivata quasi dieci giorni dopo le altre. [[Speciale:Diff/1374829|Qui]] addirittura il neoarrivato cita il manuale di stile (sebbene quell'informazione stia in [[Aiuto:Wikilink]]). Questa faccenda più si tocca e più puzza. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:25, 22 mag 2025 (CEST) ::::Udiki, {{ping|Spinoziano}}, la questione non mi sembra così cristallina come appare. Se non ho inteso male i pregressi, si tratta dell'utenza temporanea [[Speciale:Contributi/~2025-43313|~2025-43313]], poi registratasi con il nome utente [[Utente:Kailitz|Kailitz]], che ha prima cercato di modificare l'incipit più volte in [[Anna Frank]] senza aprire discussioni dopo essere stato annullato, né ricevere spiegazioni (con le utenze temporanee [[Speciale:Contributi/~2025-41124|~2025-41124]], [[Speciale:Contributi/~2025-41388|~2025-41388]] e [[Speciale:Contributi/~2025-42789|~2025-42789]], [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Anna_Frank&action=history cfr. crono], correggetemi se sbaglio), e poi ha aperto le discussioni al bar, nelle richieste agli amministratori e nella mia talk sulla questione di nomenclatura e poi su come discutere sul comportamento di un altro utente, nella fatispecie Udiki (cfr. [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:Richieste_agli_amministratori/Richieste&oldid=1374309#Richiesta RA 1], [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:Bar&oldid=1376731#Richiesta bar], [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Superchilum&oldid=1374878#Richiesta mia talk], [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:Richieste_agli_amministratori/Richieste&oldid=1374309#Utenza RA 2]). Udiki è sempre stato molto tranchant perché lo ha identificato come reincarnazione di Micheledisaveriosp (forse era anche [[Speciale:Contributi/~2025-41439|~2025-41439]]?). ::::Ora... questa è un'utenza bloccata infinito per trolling dopo duck test con altro LTA. Può anche essere lui, ma 1) dovrebbe essere verificato, 2) in caso non si possa fare, dovrebbe avere un comportamento tale da meritarsi un blocco infinito, 3) in caso ci siano screzi dell'utente con un admin, non dovrebbe essere l'admin in questione a bloccarlo per buona creanza. In questo caso il mio consiglio di come affrontare la questione è: ::::# sbloccare l'utenza (come dite voi, me ne assumo tranquillamente la responsabilità nel caso) ::::# se si pensa che abbia avuto un comportamento problematico, aprire una discussione in [[Wikiquote:Utenti problematici]] e sviscerare sia l'eventuale compatibilità con altri LTA (si possono chiedere controlli CU agli steward, nel caso) o in ogni caso il suo comportamento ::::# aspettare i pareri di altri e applicare il consenso, che sia blocco infinito, blocco parziale, blocco temporaneo, nessuna sanzione ecc. ::::In ogni caso, gli IP delle utenze temporanee vanno controllati e svelati pubblicamente, solo in caso sia necessario per dimostrare comportamenti fuori policy (cfr. [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Policy:Wikimedia_Access_to_Temporary_Account_IP_Addresses_Policy#Disclosure policy di WMF]), e in questo caso non ho capito se il rimando all'IP francese è un richiamo a Micheledisaveriosp o ha altre spiegazioni che dimostrino la problematicità di Kailitz. Né l'accenno a Michel-Yves Bolloré su en.wikiquote mi è utile, perché la voce è stata cancellata quindi non so se l'aveva creato Micheledisaveriosp, Kailitz, un IP o chi altri. ::::Infine, come da policy WMF ([https://foundation.wikimedia.org/wiki/Policy:Universal_Code_of_Conduct/Enforcement_guidelines/it#3.3.2_Trasparenza_del_processo 1], [[:meta:Universal_Code_of_Conduct/FAQ/it#Applicazione|2]]), dovremmo dotarci di processi di applicazione dell'UCoC e di risoluzione di conflitti più trasparenti, migliori di quanto abbiamo adesso (non dico inventarci chissà cosa, ma quantomeno righe scritte su come segnalare eventuali attriti o comportamenti fuori norma, ed eventualmente, solo se lo riteniamo opportuno, anche una pagina intermedia prima delle utenze problematiche come "Risoluzione dei conflitti" o "Richieste di pareri"). ::::--'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:09, 25 mag 2025 (CEST) :::::@[[Utente:Superchilum|Superchilum]] L'ho bloccato io perché nessun altro è intervenuto in nessun modo (certamente per non impelagarsi con un provocatore, non per approvazione della di lui condotta) e dopo aver lungamente provato a chiarire, senza che lui si degnasse di rispondere. A prescindere dal fatto che fosse o meno il summenzionato era comunque uno che trollava manifestamente, semmai male ho fatto a dargli troppe possibilità e mi cospargo il capo di cenere. Non pare che il blocco infinito violi [[w:Wikipedia:Politiche_di_blocco_degli_utenti#Durata_del_blocco|quanto previsto dalle regole]], dove tra l'altro è detto: "Si noti che in caso di utenze la cui attività consiste unicamente o reiteratamente in una o più delle violazioni elencate, è prassi tutelare il progetto con blocchi di durata maggiore o infinita." Non c'è nessuna lesione della privacy se si divulga un IP fasullo, sorvoliamo sul fatto che la funzione di mascheramento degli IP per ora è in fase di test e non ci sono policy cogenti; ritengo comunque che il disvelamento fosse rilevante per capire di che si trattasse, conformemente alle regole che dovrebbero essere adottate in futuro. La voce di Bolloré qui da noi era stata creata certamente dal Di Saverio, quella su Wikiquote in inglese da un IP italiano che per giustificarne la claudicante enciclopedicità nel campo oggetto aveva allegato che già ci fosse l'omologa in italiano (io l'ho visto coi miei occhi, tu puoi farti dare la cronologia da un amministratore). Su Wikiquote, giusto o sbagliato che sia, si sono sempre fatte le cose in maniera più semplificata rispetto a Wikipedia, in considerazione della community meno numerosa e di ciò che ne discende. Su decine di utenze che ho bloccato c'è stato un solo falso positivo (TheMask993), situazione cui peraltro si è tempestivamente rimediato. ~2025-41439 fa capo a una persona serissima che ha un account permanente e di cui si conosce pure il nome e il cognome, non ha niente a che fare con tutto ciò. Penso che neppure Cesare Beccaria si sarebbe doluto più di tanto. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 20:01, 25 mag 2025 (CEST) ::::::Essendo un piccolo progetto non abbiamo bisogno di pagine come "Risoluzione dei conflitti" o "Richieste di pareri", è già di troppo [[Wikiquote:Utenti problematici]] che finora si è prestata ad abusi, né dobbiamo complicarci la vita per tutelare il progetto da utenze o ip dannosi: Udiki è praticamente l'unico a patrollare e ha fatto bene ad agire prontamente con un'utenza che aveva come unico scopo il piantare grane (scopo che post-blocco ha comunque raggiunto); le premure dobbiamo averle verso gli utenti che hanno voglia di imparare e che producono contibuti utili, non con chi arriva dal nulla per imbastire polemiche; i CU non servono perché si capiva che era un troll con esperienza pregressa da come scriveva, non importa chi fosse; Udiki ha ragione ad autocriticarsi nella parte in cui ammette di avergli dato troppa corda, magari bastava ignorarlo come stavo facendo io, ma ha comunque agito disinteressatamente a tutela del progetto.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:38, 26 mag 2025 (CEST) :::::::Aggiungo un paio di cose importanti. Ove mai si volesse discutere di nuove procedure lo si deve naturalmente fare a bocce ferme; non è che uno arriva, trolla nella pagina di discussione di una voce, trolla ancora al bar, chiede un nuovo strumento per trollare ancora di più e glielo si deve pure graziosamente concedere a mo' di guiderdone. Inoltre, e io questo l'avevo detto a più riprese, in base alle regole prima di avviare la suddetta procedura si devono preliminarmente e obbligatoriamente esperire ben due tentativi di conciliazione, uno diretto tra i contendenti e l'altro con la mediazione di un terzo allorché il primo fosse fallito; io per parte mia il tentativo diretto di conciliazione l'ho fatto innumerevoli volte, ma sono stato sempre bypassato perché la controparte faceva orecchie da mercante e preferiva interloquire espressamente con Superchilum; il tentativo di mediazione non lo si è visto punto. Volendo volgere la cosa in positivo, spero che questo fumo serva almeno per regolarsi più acconciamente in futuro. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:34, 26 mag 2025 (CEST) ::::::::Io ho molta stima verso il lavoro effettuato da Udiki su Wikiquote, sia in ns0 sia in termini di patrolling, e voglio che questo sia chiaro, non viene messo assolutamente in discussione con questi miei interventi. Io mi sto riferendo solo al caso in questione. ::::::::Fatta questa premessa, a me sembra che i tentativi di mediazione e conciliazione non siano stati particolarmente efficaci, principalmente perché si è subito partiti all'attacco dando per scontato che si trattasse di una reincarnazione di LTA. ::::::::Ripeto, che sia reincarnazione va chiarito. Non lo è, allora lo blocchiamo per trolling... ma nella scala dei blocchi, prima si danno blocchi brevi e poi solo dopo insistenza si va all'infinito (il fatto che ci sia scritto "si può" non vuol dire che non si possa provare invece con blocchi limitati, che magari funzionerebbero). ::::::::Sulla questione IP, la policy è cogente e l'ho linkata prima, il fatto che gli account temporanei siano in fase di test non cambia granché. Continuo a non capire perché un IP francese sia una dimostrazione di problematicità (è per dire "visto, continua a modificare l'IP per figurare collegamenti da zone diverse e far finta di essere qualcun altro"?). ::::::::Sulle nuove procedure, sono d'accordo che vada fatto a bocce ferme, ma è evidente che questo caso ha portato alla luce delle mancanze in termini di procedure di risoluzione dei conflitti in generale nel progetto. Come dici tu, facciamo in modo che serva per orientarsi meglio per il futuro :-) una procedura di problematicità che preveda il coinvolgimento di altri membri della comunità è una garanzia non solo per l'utenza ma anche per la comunità stessa (se venisse confermato il blocco, sarebbe molto più robusto di una decisione singola, così come le cancellazioni consensuali sono un precedente più solido e robusto di quelle immediate, in caso di future riproposizioni). --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:49, 26 mag 2025 (CEST) :::::::::Ciao. Non sono un assiduo frequentatore di Wikiquote, ma scrivo qui perché sono stato contattato offline dall'utente in questione. Mi ha contattato per il semplice fatto che ci conosciamo di vista in RL. Posso quindi qui confermare che Kailitz non è Micheledisaveriosp (sicuramente il suo nome reale non è quello). Tutto qui. Buona serata. [[Utente:Yiyi|Yiyi]] ([[Discussioni utente:Yiyi|scrivimi]]) 22:21, 2 giu 2025 (CEST) ::::::::::@[[Utente:Yiyi|Yiyi]] Ciao a te. Se non fosse il Di Saverio la questione mi parrebbe anche peggiore, perché questi era già venuto ai ferri corti e poteva essersi irritato, l'altro allora avrebbe caricato come un bufalo sin da subito. Siccome ha dimostrato una certa conoscenza dei meccanismi, e su questo non prendiamoci in giro, non è comunque un novellino; e questa è un'aggravante, perché avrebbe potuto e dovuto comportarsi più correttamente. Ha o ha avuto un altro account? Perché non ha usato quello? È una questione di trasparenza, quanto meno: tu i tuoi account secondari li hai dichiarati, per esempio. Vediamo di andare fino in fondo almeno adesso. Naturalmente rispondi quanto hai un po' di tempo, non necessariamente a stretto giro di posta. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:16, 2 giu 2025 (CEST) :::::::::::Udiki, [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]], [[Utente:Yiyi|Yiyi]], a questo punto io sarei per aprire una procedura in [[Wikiquote:Utenti problematici]] per discutere dell'utenza in questione, dopo averla sbloccata per permetterle di rispondere e spiegare. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 16:18, 8 giu 2025 (CEST) ::::::::::::@[[Utente:Superchilum|Superchilum]] Spiegare cosa? Ha trollato e ha continuato a farlo dappertutto, con uno zelo degno di miglior causa, nonostante le numerose e anzi eccessive occasioni di ravvedimento che gli sono state concesse. Dev'esserci qualcosa che mi sfugge... Yiyi (che peraltro non ha ancora risposto alle mie domande) ha detto di conoscerlo personalmente e di essere stato contattato via mail, per caso lo conosci anche tu o hai ricevuto una sua mail? Io non mi spiego questo soccorso a uno che manco ha contribuito, almeno sotto questa veste; non mi ricordo di esempi passati neppure tra quelli antecedenti alla mia iscrizione, per quanto ho potuto recuperare. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:08, 8 giu 2025 (CEST) :::::::::::::{{conflittato}} Sono fortemente contrario, gli si darebbe proprio ciò che vuole: la piena possibilità di trollare con le discussioni. È ininfluente chi fosse dietro quell'utenza: è venuto per trollare ed è stato bloccato, mi sembra non ci sia altro da chiarire. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:25, 8 giu 2025 (CEST) ::::::::::::::E' stato molto insistente e sicuramente a un certo poteva essere sanzionato, ma a) è stato trattato fin dall'inizio come reincarnazione, quindi in maniera più aggressiva di quanto si faccia con un utente "normale"; b) non ha trovato modo di segnalare eventuali rimostranze nelle sedi opportune, perché non esistono; c) dopo aver detto "vorrei sapere dove segnalare l'amministratore X", è stato bloccato proprio dall'amministratore X. Per questi motivi sbloccherei e aprirei una segnalazione per chiarire. Se poi si arriverà alla stessa conclusione, sarà sicuramente più trasparente, partecipata e solida. IMHO. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:50, 14 giu 2025 (CEST) == Milano calibro 9 == Ciao sono andato a vedere, la frase è "corretta" nel senso che completa sarebbe: ''Rocco mi ha detto che ti sei fatto degli amici potenti e del resto con trecento mila dollari si puo comprare chiunque''. Poi la citazione è stata fatta partire da "con". Un saluto. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 16:15, 30 apr 2025 (CEST) == Indro Montanelli, ''Le stanze'' == No è un'altra, del 1998. Il codice è ISBN 88-17-85259-7. --[[Speciale:Contributi/&#126;2025-48721|&#126;2025-48721]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-48721|discussione]]) 12:02, 23 mag 2025 (CEST) == Pagina Wikiquote Gerardo Vendemia == Salve, mi chiamo Lucio Moruzzi e ho creato la pagina in oggetto, ma è stata cancellata. Non ho interesse personale in merito, ma ritenevo di aiutare la comunità, in particolare quella numismatica, a cui appartengo come collezionista. Incontrai l'ing. Vendemia in un convegno alcuni anni orsono e possiedo numerose sue pubblicazioni. Egli rappresenta una guida nel settore, sicuramente il massimo studioso ed esperto, vivente, di cartamoneta in Italia. Ritengo che la decisione possa essere stata adottata a seguito di una precedente cancellazione, senza entrare nel merito dei contenuti. Se anche così non fosse, nell'ultimo mese è stata presentata la sua ultima opera "La Cartamoneta Italiana - Corpus Notarum Pecuniariarum Italiae", una piccola enciclopedia delle banconote italiane, che affianca alle ricerche storiche le quotazioni di tutti i biglietti. Grazie e buon lavoro a tutta la comunità, della quale spesso mi "servo" per approfondire i miei studi. [[Speciale:Contributi/&#126;2025-61482|&#126;2025-61482]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-61482|discussione]]) 15:52, 27 mag 2025 (CEST) :@[[Utente:~2025-61482|~2025-61482]] Vedi [[w:WP:Enciclopedicità]]. Discutine in [[w:Discussioni_progetto:Numismatica]], sempre che ci sia margine di discussione. Se la voce non può stare su Wikipedia, non può stare neppure qui. Su Wikipedia è stata cancellata già due volte, quindi fino a prova contraria non è enciclopedica. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 16:00, 27 mag 2025 (CEST) ::Non ero a conoscenza di una discussione su Wikipedia in merito. E' più chiaro adesso. ::Da appassionato ho trovato pagine riferite a studiosi di Numismatica come Mario Traina o Alberto Campana, che hanno condotto studi meno rilevanti, sicuramente meno numerosi e costanti. ::Ringrazio comunque per il celere riscontro, seguirò la discussione, anche solo per la curiosità di comprendere la dinamica delle scelte di questa straordinaria piattaforma. [[Speciale:Contributi/&#126;2025-61482|&#126;2025-61482]] ([[Discussioni utente:&#126;2025-61482|discussione]]) 16:08, 27 mag 2025 (CEST) 7v0jq81shwm95myl34l6xh82tqxy9fk Ludovica Ripa di Meana 0 194731 1379686 1216515 2025-06-14T11:54:07Z Dread83 47 +img 1379686 wikitext text/x-wiki [[File:Ritratto di Ludovica RDM Roma.jpg|miniatura|Ludovica Ripa di Meana]] '''Ludovica Ripa di Meana''' (1933 - vivente), scrittrice, drammaturga e poetessa italiana. ==''Voi non sapete che non ho paura''== *[[Invecchiamento|Invecchiare]] è accorgersene: da quell’attimo, ogni attimo fino alla fine. *L'[[inconscio]] è un falsario che spaccia la moneta dell’ultima parola. *La propria, anche se significativa, è sempre una piccola [[vita]]: grande, ogni volta, è quella degli altri. *La [[ricchezza]], che nasce come misura, fa perdere la misura. Povera ricchezza, sempre affamata di sé! *La [[superbia]] quasi sempre è tessuta di un’occhiuta prudenza. *Male, odio, nulla: «criminale semplificazione del pensiero». Tutto, amore, bene: le cose si complicano. *Non [[sapere]] vuol dire avere paura. *Ognuno di noi ha bisogno di parole-chiave… [[Dio]], è una parola-chiave? *Se non ci vedi, il mondo è quasi. Se non ci senti, è sì e no. *[[Solitudine]] dell'uno nello spazio dell'universo. E potere immaginarlo. La preghiera è il primo antidoto per combattere la paura, il bisogno di conoscenza è il secondo. ==Bibliografia== *Ludovica Ripa di Meana, ''Voi non sapete che non ho paura'', a cura di Davide Tortorella, Garzanti, Milano, 2020. ISBN 978-88-11-81494-8 ==Voci correlate== *[[Vittorio Sermonti]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Ripa di Meana, Ludovica}} [[Categoria:Drammaturghi italiani]] [[Categoria:Poeti italiani]] [[Categoria:Scrittori italiani]] r4h8h0u2xnngendwgnpdpb43ze7kr7f Il vento del perdono 0 208576 1379633 1309846 2025-06-13T17:28:08Z Eumolpo 789 ortografia 1379633 wikitext text/x-wiki {{Film |titolo italiano= Il vento del perdono |titolo alfabetico = Vento del perdono |genere = drammatico |regista= [[Lasse Hallström]] |soggetto= [[Mark Spragg]] ''(romanzo)'' |sceneggiatore= Virginia Korus Spragg |attori= *[[Robert Redford]]: Einar Gilkyson *[[Jennifer Lopez]]: Jean Gilkyson *[[Morgan Freeman]]: Mitch Bradley *[[Becca Gardner]]: Griff Gilkyson *[[Josh Lucas]]: Crane Curtis *[[Camryn Manheim]]: Nina *[[Damian Lewis]]: Gary Winston *[[Danielle Dunn-Morris]]: Angie |doppiatori italiani = *[[Cesare Barbetti]]: Einar Gilkyson *[[Ilaria Stagni]]: Jean Gilkyson *[[Renato Mori]]: Mitch Bradley *[[Giulia Franceschetti]]: Griff Gilkyson *[[Massimo De Ambrosis]]: Crane Curtis *[[Ida Sansone]]: Nina *[[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Gary Winston *[[Valeria Perilli]]: Angie }} '''''Il vento del perdono''''', film statunitense del 2005 con [[Jennifer Lopez]], [[Robert Redford]] e [[Morgan Freeman]], regia di [[Lasse Hallström]]. ==Dialoghi== {{cronologico}} *'''Einar''': È sempre molto forte il dolore?<br>'''Mitch''': Non si fa mai dimenticare. *'''Mitch''': Ho [[Sogni dai film|sognato]] il mare stanotte, lo sai?<br>'''Einar''': Ti sei bagnato?<br>'''Mitch''': Sì, ci ho camminato dentro. È stato un po' come innamorarsi. Aveva profumo di donna. E anche il sapore. *'''Einar''': Mitch si è sognato il mare stanotte.<br>'''Nina''': Ah sì? Io ho abitato vicino all'oceano, per quasi un anno, su nell'Oregon. Sì, troppa pioggia per i miei gusti, ma mi piaceva tanto il rumore del mare.<br>'''Einar''': Quando sei depressa, puoi metterti davanti al lavandino e aprire il rubinetto. *'''Einar''': Stiamo rubando la gabbia a degli impiegati pubblici, sono tutti a casa a cena da un pezzo.<br>'''Griff''': Non avevi detto che la prendevamo in prestito?<br>'''Einar''': Finché continuo a pagare le tasse è la stessa cosa. ==[[Explicit]]== {{Explicit film}} '''Mitch''': Mi seppelliresti accanto a Griffin?<br>'''Einar''': Non conviene che aspetti di essere morto?<br>'''Mitch''': Deve succedere un giorno.<br>'''Einar''': E dove altro ti dovrei seppellire? La mia famiglia riposa lì. Dici che ai morti importa qualcosa delle nostre vite?<br>'''Mitch''': Sì, io dico di sì. I morti perdonano i nostri peccati. E credo che in fondo non sia difficile per loro.<br>'''Einar''': Griff mi ha detto che hai sognato di volare.<br>'''Mitch''': Sì. Arrivavo così in alto che vedevo il blu diventare nero. Da lassù si può vedere tutto quello che c'è. E sembrava che per tutto ci fosse una ragione. ==Citazioni su ''Il vento del perdono''== *Ecco, ''Il vento del perdono'' è un diligente catalogo di stereotipi, dove ciascuno copia se stesso: [[Robert Redford|Redford]] rifà l'"[[L'uomo che sussurrava ai cavalli|uomo che sussurrava ai cavalli]]"; la [[Jennifer Lopez|Lopez]] la donna maltrattata e malmenata (''[[Via dall'incubo]]''), [[Morgan Freeman|Freeman]] l'amico consolatore e filosofeggiante (''[[Million Dollar Baby|Million dollar baby]]''). Sappiamo che gli stereotipi corrispondono a un sentire diffuso e sottendono un'ideologia. Qui, però, l'ideologia è scaduta da qualche decennio. E il film odora di muffa. ([[Roberto Nepoti]]) *La presenza di Redford divora quella della Lopez, il cui successo è il più inspiegabile mistero del cinema moderno. Jennifer è sempre l'anello debole del film, insieme alle esplicite didascalie su temi come la morte, la solitudine, il perdono. (''[[il Farinotti]]'') ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Film drammatici]] 041ebtpg3y20mwr9cziaf9fhshju2vz Mita Medici 0 212647 1379606 1334144 2025-06-13T12:30:11Z Spinoziano 2297 alllineo attività con Wikipedia; semplifico forma filmografia 1379606 wikitext text/x-wiki [[File:Actrice italienne Mita Medici.jpg|thumb|Mita Medici]] '''Mita Medici''', pseudonimo di '''Patrizia Vistarini''' (1950 – vivente), cantante, attrice e soubrette italiana. {{Int|''Mita Medici: «Califano per riconquistarmi andò persino da mia madre. L'amore con Rubini? Mi lasciò per una norvegese»''|Intervista di Emilia Costantini, ''Corriere della Sera'', 6 settembre 2023.|h=2}} *{{NDR|Una vita lavorativa che comincia con il cambio di nome: da Patrizia Vistarini a Mita Medici. Perché?}} Non fu una mia scelta e, i primi tempi che mio chiamavano col nome d'arte, non mi giravo nemmeno, non capivo che stavano chiamando me. Avevo 16 anni quando venni scritturata per il mio primo filma, ''Estate'', accanto a [[Enrico Maria Salerno]] e fu il grande Piero Gherardi, che firmava le scenografie, a suggerirmi il cambio di nome. Ero stata scelta per aver vinto, l'anno prima, il concorso Miss Teenager italiana al Piper Club e la pellicola era scandita da brani di musica beat. Piero era sicuro che sarei diventata un mito e allora esclamò: devi chiamarti Mita! Lo guardai sconcertata e replicai: ma che stai a dì? Alla fine, mi convinse. *{{NDR|E il cognome Medici?}} Sul set mi divertivo a parlare in toscano. Ho ascendenze familiari toscane, pure essendo una romana de Roma... E pensare che, essendo minorenne, non potei andare a vedere il film che era vietato! Io impersonavo una ragazza che seduceva il compagno della propria madre. *{{NDR|Un esordio molto movimentato, a cominciare dalla celebre discoteca romana...}} Facevo parte di un gruppetto di ragazzine agguerrite e, per entrare, facevamo finta di essere più grandi: all'epoca si diventava maggiorenni a 21 anni! *{{NDR|Grazie al suo spirito libero ha conquistato [[Franco Califano|Califano]]?}} Fu [[Gianni Minà]] a presentarci. Non sapevo chi fosse il Califfo: io 19 anni, lui 12 più di me, tra noi fu un colpo di fulmine. Andammo a vivere insieme, in una palazzina a Roma dove abitavano [[Renzo Arbore]], [[Shel Shapiro]], [[Franco Bracardi|Bracardi]]... un'allegra combriccola che condivideva la passione per la musica. Poi accadde che... *{{NDR|Vi siete lasciati.}} Per una sua stupida bugia. Mi disse che doveva partire per lavoro e invece una sera lo trovo al ristorante che, oltretutto, frequentavamo insieme, con una ragazza. Un vero cretino: lui resta di sasso, io gli auguro buon appetito e sparisco. *{{NDR|Il Califfo non fece nulla per riconquistarla?}} Andò persino da mia madre, scongiurandola di aiutarlo a convincermi, ma aveva tradito la mia fiducia. *{{NDR|In passato ha interpretato un testo intitolato «Naaufraghi». Si sente una naufraga?}} Sì, ma credo che tutti abbiamo avuto momenti im cui ci siamo sentiti sperduti nel mare: o vieni salvato o ti salvi da solo. La vita vissuta, sempre, comunque. ==Filmografia== *''[[CentoVetrine]]'' (2001) *''[[Provaci ancora prof!]]'' (2008) *''[[Don Matteo]]'' (2008) *''[[Feisbum - Il film]]'' (2009) ==Voci correlate== *[[Carla Vistarini]], sorella ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Medici, Mita}} [[Categoria:Attori italiani]] [[Categoria:Cantanti italiani]] [[Categoria:Showgirl e showman italiani]] 3s2ce02atxafdl9pd0sdjovq9wwfcnw Iso Isetta 0 218337 1379629 1371874 2025-06-13T16:08:06Z Danyele 19198 /* Giosuè Boetto Cohen */ fix 1379629 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Bonhams - The Paris Sale 2012 - Iso Isetta - 1953 - 013 (retouched, to remove a modern sticker on the windscreen).jpg|thumb|upright=1.2|Iso Isetta (1953)]] Citazioni sulla '''Iso Isetta'''. ===[[Giosuè Boetto Cohen]]=== {{cronologico}} *La Isetta, capolavoro minimalista di tecnologia e design, cessava le vendite in Italia, suo Paese natale. La bloccavano gli «interessi dell'industria nazionale» (alias lo strapotere [[Fiat]]), un prezzo – 480 mila lire – troppo simile a quello delle auto vere (la [[Fiat 500 "Topolino"|Topolino]]) e i due soli posti che, ragionevolmente, si poteva pensare di occupare, anche se era reclamizzata per tre. Qualche storico dell'auto, per ammorbidire gli strali della concorrenza, sottolinea che anche la sicurezza giocò un ruolo, perché pensare di fare un frontale con l'Isetta [...] non faceva gola a nessuno. *L'ingegner Renzo Rivolta – titolare delle industrie Iso – abituato a vender frigoriferi, ma pronto a sfidare l'accoppiata [[Vittorio Valletta|Valletta]]-[[Dante Giacosa|Giacosa]] sul terreno delle utilitarie, dopo nemmeno due anni gettò la spugna. O meglio, passò la mano. Perché alle poche Isetta prodotte dal 1953, in quello che oggi è diventato l'ufficio postale di Bresso [...], ne sarebbero seguite ben 160 mila, costruite anche in Francia, Brasile e soprattutto in Germania, da una ditta di nome [[BMW|Bmw]]. La Isetta d'Oltralpe ebbe un motore migliore, finestrini scorrevoli, un piccolo ma provvidenziale impianto di riscaldamento. Ma, nella sostanza, l'idea rimase quella di Rivolta e il progetto quello degli ingegneri aeronautici Preti e Raggi, ritoccato qua e là dalla matita di Michelotti. *A contribuire alla storia tutta straniera della prima city-car furono diversi fattori. Quello strano uovo scoppiettante era anche un problema di marketing: le famiglie «affluenti» della ricostruzione si potevano comprare al massimo una macchina. L'Isetta era una ideale seconda, terza macchina. Un po' come [...] la [[Smart]]. Non che la Fiat 500C fosse un salotto (la «lussuosa» [[Fiat 600|600]] arrivò solo nel '55), ma senz'altro dava quell'impressione di automobile che alla Isetta sempre mancò. *La sua unica porta, da frigorifero con sterzo incorporato, è entrata nell'immaginario collettivo. ==Voci correlate== *[[BMW]] ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|preposizione=sulla}} [[Categoria:Automobili]] rgcmfvzadnuvy4x34gxmaibp95krdk0 Utente:Spinoziano/Mappe letterarie 2 219244 1379603 1379479 2025-06-13T12:13:32Z Spinoziano 2297 1379603 wikitext text/x-wiki __NOTOC__ ==Voci create o ampliate nell'ambito del progetto Mappe letterarie== {{vedi anche|m:Mappe letterarie}} Totale provvisorio: '''38''' voci create e '''8''' ampliate. {{MultiCol}} ===Persone=== ====Create==== #[[Alfredo Pioda]] - <small>2025-05-29</small> #[[Felice Menghini]] - <small>2025-05-29</small> #[[Giorgio Orelli]] - <small>2025-05-29</small> #[[Vittore Frigerio]] - <small>2025-05-30</small> #[[Dante Bertolini]] - <small>2025-05-30</small> #[[Giovanni Orelli]] - <small>2025-05-30</small> #[[Giovanni Bonalumi]] - <small>2025-05-30</small> #[[Karl Viktor von Bonstetten]] - <small>2025-06-05</small> #[[Douglas William Freshfield]] - <small>2025-06-05</small> #[[Plinio Martini]] - <small>2025-06-07</small> #[[Giuseppe Zoppi]] - <small>2025-06-07</small> #[[Piero Bianconi]] - <small>2025-06-07</small> #[[Angelo Casè]] - <small>2025-06-10</small> #[[Stefano Franscini]] - <small>2025-06-12</small> #[[Mario Medici]] - <small>2025-06-13</small> ====Ampliate==== #[[William Carlos Williams]] - <small>2025-05-29</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=William_Carlos_Williams&diff=1377660&oldid=1263203 +1] #[[Antonio Caccianiga]] - <small>2025-05-30</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Antonio_Caccianiga&diff=prev&oldid=1377817 +1] #[[Erich Mühsam]] - <small>2025-06-03</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Erich_M%C3%BChsam&diff=1378318&oldid=783695 +1] #[[Enrico Filippini]] - <small>2025-06-05</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Enrico_Filippini&diff=prev&oldid=1378602 +2] #[[Maria Savi-Lopez]] - <small>2025-06-07</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Maria_Savi-Lopez&diff=prev&oldid=1378869 +1] #[[Samuel Butler]] - <small>2025-06-10</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Samuel_Butler&diff=prev&oldid=1379172 +6] #[[Giovanni Battista Angioletti]] - <small>2025-06-13</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Giovanni_Battista_Angioletti&diff=prev&oldid=1379589 +1] {{ColBreak}} ===Tematiche=== ====Create==== #[[Fusio]] - <small>2025-05-29</small> #[[Val Poschiavo]] - <small>2025-05-29</small> #[[Chiesa dei Santi Fedele e Simone]] - <small>2025-05-29</small> #[[Lago di Lugano]] - <small>2025-05-30</small> #[[Ascona]] - <small>2025-06-03</small> #[[Valle Verzasca]] - <small>2025-06-05</small> #[[Val Bavona]] - <small>2025-06-05</small> #[[Basòdino]] - <small>2025-06-05</small> #[[Cevio]] - <small>2025-06-05</small> #[[Prato (Lavizzara)]] - <small>2025-06-07</small> #[[Cavergno]] - <small>2025-06-07</small> #[[Mendrisio]] - <small>2025-06-10</small> #[[Verdabbio]] - <small>2025-06-10</small> #[[Pian San Giacomo]] - <small>2025-06-10</small> #[[San Bernardino (Mesocco)]] - <small>2025-06-10</small> #[[Passo del San Gottardo]] - <small>2025-06-10</small> #[[Locarno]] - <small>2025-06-10</small> #[[Stadio del Lido]] - <small>2025-06-10</small> #[[Maggia (fiume)]] - <small>2025-06-11</small> <!--#[[Robinia]] - <small>2025-06-11</small>--> #[[Bedretto]] - <small>2025-06-12</small> #[[Riva San Vitale]] - <small>2025-06-13</small> #[[Chiesa di San Vitale (Riva San Vitale)]] - <small>2025-06-13</small> #[[Battistero di San Giovanni (Riva San Vitale)]] - <small>2025-06-13</small> ====Ampliate==== #[[Lago Maggiore]] - <small>2025-06-10</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Lago_Maggiore&diff=prev&oldid=1379188 +1] <!--#[[Capra]] - <small>2025-06-12</small> [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Capra&diff=prev&oldid=1379489 +1]--> {{EndMultiCol}} fuiagv2bi0c78x0wm77gx14qowk3aoj Lodovico Corio 0 219428 1379625 1379222 2025-06-13T15:03:36Z Gaux 18878 /* Il libro della vita */ Salomone 1379625 wikitext text/x-wiki [[File:Fontana - Antologia Meneghina, Colombi, 1900 (page 419 crop - Lodovico Corio).jpg|thumb|upright=0.8|Lodovico Corio]] '''Lodovico Corio''' (1847 – 1911), insegnante, educatore e saggista italiano. ==''Il libro della vita''== *Grande studio degli [[Uomo|uomini]], finché sono immaturi, è di parere uomini fatti, e poiché sono tali, di parere immaturi. (p. 13) *Osserva il [[Edgar Quinet|Quinet]] che l'uomo politico, il quale ha perdute le proprie [[Illusione|illusioni]], diviene un reazionario; il banchiere che ha perduto le sue illusioni diventa un fallito, il soldato che ha perduto le sue illusioni diventa disertore; l'amico del popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno demagogo; un popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno schiavo.<br>Efficace breviloquenza!<br>Quante verità in sì poche parole!<br>Eppure le illusioni, le speranze con dei nonnulla si tengono vive e l'uomo anzi fa di tutto per non lasciarsele spegnere nell'animo.<br>La [[Speranza]] lo fa invecchiare lietamente, desiderando ed aspettando. (p. 17) *Formare il cuore, ecco lo scopo della [[educazione]], come formare la mente è lo scopo dell'[[istruzione]]. Si possono trovare facilmente dei buoni maestri, è difficilissimo invece trovare dei buoni educatori. (p. 38) *Nome dolcissimo la [[carità]]: non è la filantropia, non è la beneficenza, non è l'elemosina, è una cosa a sé, e l'etimologia soltanto riesce a fornirci gli elementi per darne una definizione approssimativa.<br>La carità è grazia, è delicatezza, è sapienza, è previdenza: può essere qualcosa di materiale e risolversi in un soccorso, può essere qualcosa di morale e allora si risolve in un conforto, più prezioso bene spesso d'un soccorso. (p. 124) *Uno dei sette sapienti della Grecia reputava non potersi chiamare felice, un uomo se non quando era morto: quel sapiente negava quindi potersi dare [[felicità]] in questo bel mondo sublunare. (p. 127) *Guai a colui, nel quale non s'agitano, massime nell'età giovanile, generose [[Aspirazione|aspirazioni]]!<br>In lui sarà morto sempre ogni spirito d'emulazione ed il suo piuttosto che vivere si potrà dire vegetare. (p. 128) *Le aspirazioni non devono avere altro limite che la ragionevolezza. (p. 129) *Ognuno secondo il suo temperamento ed umore chiama [[filosofia]] quello ch'egli fa, e non si dà altra briga. Tanto é [[filosofo]] uno, il quale è collerico e insofferente d'ogni cosa, quanto un altro, che sarebbe atto a soffrire che gli fosse mozzato il naso. Il sapere bene guidarsi nelle cose d'amore, è filosofia; ed è filosofia il guidarsi male. Un uomo, il quale lasci andare le faccende sue domestiche, come le vanno da sé, è filosofo: un altro, che giuochi gli occhi del capo, può essere stimalo anch'egli filosofo; e in breve non c'è condizion d'uomo veruno, il quale faccia quello che si voglia, che non si stimi filosofo da sé, o non si chiami talora con questo prelibato nome. (p. 139) *[[Salomone]], morendo dopo essersi goduto la vita in lungo e in largo, esclamò: ''Vanitas, vanitatum, et omnia vanitas''. Veramente ha aspettato un po' tardi ad accorgersi della vanità delle cose umane, ma pur troppo solo l'esperienza può insegnare la dura verità proferita dal grande Re d'Israele. (pp. 144-145) ==''Milano in ombra. Abissi plebei''== ===[[Incipit]]=== Era il 1° agosto 1876, quando il periodico letterario la ''Vita Nuova'' pubblicò un saggio degli studii da me fatti intorno alla [[plebe]] di Milano.<br>Per ben due anni m'ero infognato dove poteva meglio vederla, osservarla, senza destare alcun sospetto, che mi togliesse il modo di studiarla nella sua piena libertà. Diciamolo tosto: la plebe è sospettosissima di quanti vestono abiti di panno. Forse non ha tutti i torti.<br>Ma lasciamola lì.<br>Avevo visitate bettole, stamberghe, scuole di ballo, locande; e tutti i vizii e tutti i peccati veniali e mortali m'erano passati innanzi in tutta la loro sfacciata bruttezza.<br>È dovere però confessare che ho vedute ancora miserie tormentose, dolori quasi insopportabili, abnegazioni deplorevoli, audacie formidabili, sdegni spaventosi, rassegnazioni ammirande.<br>Perle nel fango. ===Citazioni=== *Ma la feccia?... È difficile l'affermare il numero preciso delle persone che la compongono. Dalle statistiche ufficiali questo non si può rilevare.<br>Nei più bassi gradi della classe operaia riscontrasi qualche tipo individuale che potrebbe essere preso per il ''trait d'union'' fra il popolo e la plebe. Il ''barabba'', che è l'operaio corrotto, litigioso e beone, o come altrimenti il direbbero i toscani, sbarazzino, può facilmente trasformarsi in ''lócch''; quindi la somma di questi è un po' incerta. Alcuni la pretendono ingente, altri la riducano entro limiti più ristretti, ma tanto i primi che questi partono da criteri particolari, e perciò il loro giudizio s'allontana dal vero. Il ''lócch'' di solito, nasce in un Brefotrofio, passa l'adolescenza nel Riformatorio , si sviluppa e vive nel carcere e muore all'ospitale. Tra l'uno e l'altro stadio di vita passa i giorni nel postribolo, nella taverna o sulla piazza. (Rancidumi statistici, pp. 20-21) *Vi meravigliereste ora se vi dicessero, che il vizio dell'[[Ubriachezza|{{sic|ubbriachezza}}]] in Milano cresce, cresce, cresce?<br>Ogni misero è re se il vin lo scalda, ha detto [[Alexander Pope|Pope]] nel suo ''Saggio sull'Uomo'', epperò in mezzo all'aria repubblicana, che d'ogni intorno spira, il numero de' re (secondo Pope) andrebbe aumentando.<br>Nel suo libro ''Intemperanza e Miseria'' il Léfort distingue l{{'}}''{{sic|ubbriacatura}}'' dall{{'}}''ubbriachezza'', la prima errore, la seconda vizio; ma invano egli vorrebbe trovare delle attenuanti per l'errore, che è per l'appunto questo che avvia alla colpevole abitudine.<br>È curioso che da [[Pitagora]] al [[Paolo Mantegazza|Mantegazza]] tutti i pensatori hanno alzata la voce contro l'ubbriachezza, ma non per questo il brutto vizio è cessato o accenna almeno a diminuire. (Intemperanza, pp. 27-28) ==Bibliografia== *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/corio-libro-della-vita/mode/1up Il libro della vita. {{small|Riflessioni morali}}]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1883. *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/milanoinombraabi00cori/mode/1up Milano in ombra. Abissi plebei]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1885. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Corio, Lodovico}} [[Categoria:Educatori italiani]] [[Categoria:Insegnanti italiani]] [[Categoria:Saggisti italiani]] pu291q6kzdx8w4vbe8950nf9jp3hwfy 1379627 1379625 2025-06-13T15:15:50Z Gaux 18878 /* Il libro della vita */ giudizi umani 1379627 wikitext text/x-wiki [[File:Fontana - Antologia Meneghina, Colombi, 1900 (page 419 crop - Lodovico Corio).jpg|thumb|upright=0.8|Lodovico Corio]] '''Lodovico Corio''' (1847 – 1911), insegnante, educatore e saggista italiano. ==''Il libro della vita''== *Grande studio degli [[Uomo|uomini]], finché sono immaturi, è di parere uomini fatti, e poiché sono tali, di parere immaturi. (p. 13) *Osserva il [[Edgar Quinet|Quinet]] che l'uomo politico, il quale ha perdute le proprie [[Illusione|illusioni]], diviene un reazionario; il banchiere che ha perduto le sue illusioni diventa un fallito, il soldato che ha perduto le sue illusioni diventa disertore; l'amico del popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno demagogo; un popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno schiavo.<br>Efficace breviloquenza!<br>Quante verità in sì poche parole!<br>Eppure le illusioni, le speranze con dei nonnulla si tengono vive e l'uomo anzi fa di tutto per non lasciarsele spegnere nell'animo.<br>La [[Speranza]] lo fa invecchiare lietamente, desiderando ed aspettando. (p. 17) *Formare il cuore, ecco lo scopo della [[educazione]], come formare la mente è lo scopo dell'[[istruzione]]. Si possono trovare facilmente dei buoni maestri, è difficilissimo invece trovare dei buoni educatori. (p. 38) *Nome dolcissimo la [[carità]]: non è la filantropia, non è la beneficenza, non è l'elemosina, è una cosa a sé, e l'etimologia soltanto riesce a fornirci gli elementi per darne una definizione approssimativa.<br>La carità è grazia, è delicatezza, è sapienza, è previdenza: può essere qualcosa di materiale e risolversi in un soccorso, può essere qualcosa di morale e allora si risolve in un conforto, più prezioso bene spesso d'un soccorso. (p. 124) *Uno dei sette sapienti della Grecia reputava non potersi chiamare felice, un uomo se non quando era morto: quel sapiente negava quindi potersi dare [[felicità]] in questo bel mondo sublunare. (p. 127) *Guai a colui, nel quale non s'agitano, massime nell'età giovanile, generose [[Aspirazione|aspirazioni]]!<br>In lui sarà morto sempre ogni spirito d'emulazione ed il suo piuttosto che vivere si potrà dire vegetare. (p. 128) *Le aspirazioni non devono avere altro limite che la ragionevolezza. (p. 129) *Ognuno secondo il suo temperamento ed umore chiama [[filosofia]] quello ch'egli fa, e non si dà altra briga. Tanto é [[filosofo]] uno, il quale è collerico e insofferente d'ogni cosa, quanto un altro, che sarebbe atto a soffrire che gli fosse mozzato il naso. Il sapere bene guidarsi nelle cose d'amore, è filosofia; ed è filosofia il guidarsi male. Un uomo, il quale lasci andare le faccende sue domestiche, come le vanno da sé, è filosofo: un altro, che giuochi gli occhi del capo, può essere stimalo anch'egli filosofo; e in breve non c'è condizion d'uomo veruno, il quale faccia quello che si voglia, che non si stimi filosofo da sé, o non si chiami talora con questo prelibato nome. (p. 139) *[[Salomone]], morendo dopo essersi goduto la vita in lungo e in largo, esclamò: ''Vanitas, vanitatum, et omnia vanitas''. Veramente ha aspettato un po' tardi ad accorgersi della vanità delle cose umane, ma pur troppo solo l'esperienza può insegnare la dura verità proferita dal grande Re d'Israele. (pp. 144-145) *I giudizii umani sono spesso erronei e fallaci.<br>V’è chi si inganna per debolezza, v’è chi inganna per tristizia di mente. Quando l’interesse s’accampa tra il giudice e il giudicato, la sentenza non può essere più né imparziale né veridica. Si trova una compiacenza curiosa nel denigrare. (p. 167) ==''Milano in ombra. Abissi plebei''== ===[[Incipit]]=== Era il 1° agosto 1876, quando il periodico letterario la ''Vita Nuova'' pubblicò un saggio degli studii da me fatti intorno alla [[plebe]] di Milano.<br>Per ben due anni m'ero infognato dove poteva meglio vederla, osservarla, senza destare alcun sospetto, che mi togliesse il modo di studiarla nella sua piena libertà. Diciamolo tosto: la plebe è sospettosissima di quanti vestono abiti di panno. Forse non ha tutti i torti.<br>Ma lasciamola lì.<br>Avevo visitate bettole, stamberghe, scuole di ballo, locande; e tutti i vizii e tutti i peccati veniali e mortali m'erano passati innanzi in tutta la loro sfacciata bruttezza.<br>È dovere però confessare che ho vedute ancora miserie tormentose, dolori quasi insopportabili, abnegazioni deplorevoli, audacie formidabili, sdegni spaventosi, rassegnazioni ammirande.<br>Perle nel fango. ===Citazioni=== *Ma la feccia?... È difficile l'affermare il numero preciso delle persone che la compongono. Dalle statistiche ufficiali questo non si può rilevare.<br>Nei più bassi gradi della classe operaia riscontrasi qualche tipo individuale che potrebbe essere preso per il ''trait d'union'' fra il popolo e la plebe. Il ''barabba'', che è l'operaio corrotto, litigioso e beone, o come altrimenti il direbbero i toscani, sbarazzino, può facilmente trasformarsi in ''lócch''; quindi la somma di questi è un po' incerta. Alcuni la pretendono ingente, altri la riducano entro limiti più ristretti, ma tanto i primi che questi partono da criteri particolari, e perciò il loro giudizio s'allontana dal vero. Il ''lócch'' di solito, nasce in un Brefotrofio, passa l'adolescenza nel Riformatorio , si sviluppa e vive nel carcere e muore all'ospitale. Tra l'uno e l'altro stadio di vita passa i giorni nel postribolo, nella taverna o sulla piazza. (Rancidumi statistici, pp. 20-21) *Vi meravigliereste ora se vi dicessero, che il vizio dell'[[Ubriachezza|{{sic|ubbriachezza}}]] in Milano cresce, cresce, cresce?<br>Ogni misero è re se il vin lo scalda, ha detto [[Alexander Pope|Pope]] nel suo ''Saggio sull'Uomo'', epperò in mezzo all'aria repubblicana, che d'ogni intorno spira, il numero de' re (secondo Pope) andrebbe aumentando.<br>Nel suo libro ''Intemperanza e Miseria'' il Léfort distingue l{{'}}''{{sic|ubbriacatura}}'' dall{{'}}''ubbriachezza'', la prima errore, la seconda vizio; ma invano egli vorrebbe trovare delle attenuanti per l'errore, che è per l'appunto questo che avvia alla colpevole abitudine.<br>È curioso che da [[Pitagora]] al [[Paolo Mantegazza|Mantegazza]] tutti i pensatori hanno alzata la voce contro l'ubbriachezza, ma non per questo il brutto vizio è cessato o accenna almeno a diminuire. (Intemperanza, pp. 27-28) ==Bibliografia== *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/corio-libro-della-vita/mode/1up Il libro della vita. {{small|Riflessioni morali}}]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1883. *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/milanoinombraabi00cori/mode/1up Milano in ombra. Abissi plebei]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1885. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Corio, Lodovico}} [[Categoria:Educatori italiani]] [[Categoria:Insegnanti italiani]] [[Categoria:Saggisti italiani]] aglgjysx6wu7exmb80lj43n1dsnmnb4 1379628 1379627 2025-06-13T15:17:04Z Gaux 18878 /* Il libro della vita */ typo 1379628 wikitext text/x-wiki [[File:Fontana - Antologia Meneghina, Colombi, 1900 (page 419 crop - Lodovico Corio).jpg|thumb|upright=0.8|Lodovico Corio]] '''Lodovico Corio''' (1847 – 1911), insegnante, educatore e saggista italiano. ==''Il libro della vita''== *Grande studio degli [[Uomo|uomini]], finché sono immaturi, è di parere uomini fatti, e poiché sono tali, di parere immaturi. (p. 13) *Osserva il [[Edgar Quinet|Quinet]] che l'uomo politico, il quale ha perdute le proprie [[Illusione|illusioni]], diviene un reazionario; il banchiere che ha perduto le sue illusioni diventa un fallito, il soldato che ha perduto le sue illusioni diventa disertore; l'amico del popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno demagogo; un popolo che ha perdute le sue illusioni diventa uno schiavo.<br>Efficace breviloquenza!<br>Quante verità in sì poche parole!<br>Eppure le illusioni, le speranze con dei nonnulla si tengono vive e l'uomo anzi fa di tutto per non lasciarsele spegnere nell'animo.<br>La [[Speranza]] lo fa invecchiare lietamente, desiderando ed aspettando. (p. 17) *Formare il cuore, ecco lo scopo della [[educazione]], come formare la mente è lo scopo dell'[[istruzione]]. Si possono trovare facilmente dei buoni maestri, è difficilissimo invece trovare dei buoni educatori. (p. 38) *Nome dolcissimo la [[carità]]: non è la filantropia, non è la beneficenza, non è l'elemosina, è una cosa a sé, e l'etimologia soltanto riesce a fornirci gli elementi per darne una definizione approssimativa.<br>La carità è grazia, è delicatezza, è sapienza, è previdenza: può essere qualcosa di materiale e risolversi in un soccorso, può essere qualcosa di morale e allora si risolve in un conforto, più prezioso bene spesso d'un soccorso. (p. 124) *Uno dei sette sapienti della Grecia reputava non potersi chiamare felice, un uomo se non quando era morto: quel sapiente negava quindi potersi dare [[felicità]] in questo bel mondo sublunare. (p. 127) *Guai a colui, nel quale non s'agitano, massime nell'età giovanile, generose [[Aspirazione|aspirazioni]]!<br>In lui sarà morto sempre ogni spirito d'emulazione ed il suo piuttosto che vivere si potrà dire vegetare. (p. 128) *Le aspirazioni non devono avere altro limite che la ragionevolezza. (p. 129) *Ognuno secondo il suo temperamento ed umore chiama [[filosofia]] quello ch'egli fa, e non si dà altra briga. Tanto é [[filosofo]] uno, il quale è collerico e insofferente d'ogni cosa, quanto un altro, che sarebbe atto a soffrire che gli fosse mozzato il naso. Il sapere bene guidarsi nelle cose d'amore, è filosofia; ed è filosofia il guidarsi male. Un uomo, il quale lasci andare le faccende sue domestiche, come le vanno da sé, è filosofo: un altro, che giuochi gli occhi del capo, può essere stimalo anch'egli filosofo; e in breve non c'è condizion d'uomo veruno, il quale faccia quello che si voglia, che non si stimi filosofo da sé, o non si chiami talora con questo prelibato nome. (p. 139) *[[Salomone]], morendo dopo essersi goduto la vita in lungo e in largo, esclamò: ''Vanitas, vanitatum, et omnia vanitas''. Veramente ha aspettato un po' tardi ad accorgersi della vanità delle cose umane, ma pur troppo solo l'esperienza può insegnare la dura verità proferita dal grande Re d'Israele. (pp. 144-145) *I giudizii umani sono spesso erronei e fallaci.<br>V'è chi si inganna per debolezza, v'è chi inganna per tristizia di mente. Quando l'interesse s'accampa tra il giudice e il giudicato, la sentenza non può essere più né imparziale né veridica. Si trova una compiacenza curiosa nel denigrare. (p. 167) ==''Milano in ombra. Abissi plebei''== ===[[Incipit]]=== Era il 1° agosto 1876, quando il periodico letterario la ''Vita Nuova'' pubblicò un saggio degli studii da me fatti intorno alla [[plebe]] di Milano.<br>Per ben due anni m'ero infognato dove poteva meglio vederla, osservarla, senza destare alcun sospetto, che mi togliesse il modo di studiarla nella sua piena libertà. Diciamolo tosto: la plebe è sospettosissima di quanti vestono abiti di panno. Forse non ha tutti i torti.<br>Ma lasciamola lì.<br>Avevo visitate bettole, stamberghe, scuole di ballo, locande; e tutti i vizii e tutti i peccati veniali e mortali m'erano passati innanzi in tutta la loro sfacciata bruttezza.<br>È dovere però confessare che ho vedute ancora miserie tormentose, dolori quasi insopportabili, abnegazioni deplorevoli, audacie formidabili, sdegni spaventosi, rassegnazioni ammirande.<br>Perle nel fango. ===Citazioni=== *Ma la feccia?... È difficile l'affermare il numero preciso delle persone che la compongono. Dalle statistiche ufficiali questo non si può rilevare.<br>Nei più bassi gradi della classe operaia riscontrasi qualche tipo individuale che potrebbe essere preso per il ''trait d'union'' fra il popolo e la plebe. Il ''barabba'', che è l'operaio corrotto, litigioso e beone, o come altrimenti il direbbero i toscani, sbarazzino, può facilmente trasformarsi in ''lócch''; quindi la somma di questi è un po' incerta. Alcuni la pretendono ingente, altri la riducano entro limiti più ristretti, ma tanto i primi che questi partono da criteri particolari, e perciò il loro giudizio s'allontana dal vero. Il ''lócch'' di solito, nasce in un Brefotrofio, passa l'adolescenza nel Riformatorio , si sviluppa e vive nel carcere e muore all'ospitale. Tra l'uno e l'altro stadio di vita passa i giorni nel postribolo, nella taverna o sulla piazza. (Rancidumi statistici, pp. 20-21) *Vi meravigliereste ora se vi dicessero, che il vizio dell'[[Ubriachezza|{{sic|ubbriachezza}}]] in Milano cresce, cresce, cresce?<br>Ogni misero è re se il vin lo scalda, ha detto [[Alexander Pope|Pope]] nel suo ''Saggio sull'Uomo'', epperò in mezzo all'aria repubblicana, che d'ogni intorno spira, il numero de' re (secondo Pope) andrebbe aumentando.<br>Nel suo libro ''Intemperanza e Miseria'' il Léfort distingue l{{'}}''{{sic|ubbriacatura}}'' dall{{'}}''ubbriachezza'', la prima errore, la seconda vizio; ma invano egli vorrebbe trovare delle attenuanti per l'errore, che è per l'appunto questo che avvia alla colpevole abitudine.<br>È curioso che da [[Pitagora]] al [[Paolo Mantegazza|Mantegazza]] tutti i pensatori hanno alzata la voce contro l'ubbriachezza, ma non per questo il brutto vizio è cessato o accenna almeno a diminuire. (Intemperanza, pp. 27-28) ==Bibliografia== *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/corio-libro-della-vita/mode/1up Il libro della vita. {{small|Riflessioni morali}}]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1883. *Lodovico Corio, ''[https://archive.org/details/milanoinombraabi00cori/mode/1up Milano in ombra. Abissi plebei]'', Stabilimento G. Civelli, Milano, 1885. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Corio, Lodovico}} [[Categoria:Educatori italiani]] [[Categoria:Insegnanti italiani]] [[Categoria:Saggisti italiani]] akjtrwcls5jbmgl1g8cssmxqpy5xv81 Discussione:Finale della UEFA Champions League 2024-2025 1 219446 1379671 1379264 2025-06-14T07:48:09Z Superchilum 630 /* Citazioni dubbie */ 1379671 wikitext text/x-wiki == Citazioni dubbie == Le citazioni di Mentana e soprattutto Inzaghi non sembrano significative e/o di una tale rilevanza che meriti di essere ricordata, essendo semplici resoconti peraltro trascritti senza troppa originalità '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 18:16, 9 giu 2025 (CEST) :Ma davvero lo dici tu? Tu che l’anno scorso ti sei [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussione:Arturo_Vidal impuntato per mantenere questa banalissima dichiarazione di Vidal]? E ora ti metti a sindacare sulla rilevanza di certe citazioni? Siamo seri per favore, altrimenti bisognerebbe fare l’elenco di citazioni da te inserite nelle varie voci che sono al limite della pertinenza, su tutte la voce Serie A 1997-98, dove praticamente tutte le citazioni (eccetto due o tre) sono incentrate esclusivamente sull’episodio Ronaldo-Iuliano e non sul torneo. Perdonami lo sfogo, ma abbi pazienza, ci vuole anche un po’ di coerenza. [[Utente:SirPsych0|SirPsych0]] ([[Discussioni utente:SirPsych0|scrivimi]]) 09:59, 10 giu 2025 (CEST) ::Io su quella di Inzaghi non ho dubbi: contiene la sua analisi tattica. Il punto di vista dell'allenatore è anzi fondamentale. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 13:05, 10 giu 2025 (CEST) :::Non spostate il focus, per favore. Qui di discute di ''questa'' voce: e la citazione di Inzaghi, per quanto sia un'analisi tattica, non contiene nulla di memorabile/originale - a meno che passaggi come ''"loro arrivavano primi sulle seconde palle e poi una volta preso il primo gol abbiamo allungato le distanze"'' siano per voi qualcosa da ricordare -; in caso contrario, qualsiasi intervista post-partita sarebbe enciclopedica a priori. Non è così, invece.<br />PS - {{ping|SirPsych0}} mi pare qui dentro siamo tutti utenti sullo stesso piano, pertanto chiunque è libero - dev'essere libero, e non sentirsi intimorito - di porre in dubbio qualsicoglia citazione: starà poi alla comunità giudicare '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 20:39, 10 giu 2025 (CEST) ::::Tu hai contestato la citazione di Inzaghi e di Mentana e io ti ho risposto su quella di Inzaghi, quindi il focus non è stato spostato. Ovviamente non è che ogni intervista post partita sia enciclopedica, perché non ogni partita è enciclopedica, ma qui parliamo di una partita che lo è. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 22:08, 10 giu 2025 (CEST) :::::{{ping|Udiki}}, faccio mea culpa per non avere ricontrollato a dovere il mio precedente messaggio: quel ''non sposta'''t'''e il focus'' doveva essere in realtà un ''non sposta'''r'''e il focus'', essendo riferito evidentemente a SirPsych0 che era andato a ripescare vecchi fatti e proposto paragoni con altre voci. Avrei dovuto circostanziare meglio la mia risposta, me ne scuso di nuovo.<br />Tornando on-topic, il fatto che una partita sia ''enciclopedica'' non implica che, in automatico, anche ogni intervista post partita della suddetta lo diventi; dico questo perché giusto un paio di giorni fa, per un altro discorso, {{ping|Superchilum}} (che mi permetto di pingare) mi ha fatto presente che se una citazione dice semplicemente ''quello che è successo'', allora '''non''' è una citazione rilevante '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 02:58, 11 giu 2025 (CEST) ::::::Anche queste mi sembrano quasi tutte evitabili. Mentana dice che gli altri sono stati superiori, Inzaghi dà i meriti agli avversari dicendo che hanno giocato meglio mentre loro non sono riusciti a giocare come volevano, Cucchi ancora ancora però parla quasi più del PSG di Luis Enrique in generale che della partita in sé. Beccarini sforbiciando molto forse ci può stare. IMHO, ovviamente. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:48, 14 giu 2025 (CEST) cnokhetaxpglj40ckk91s4na0xgf265 Kenshiro 0 219498 1379630 1379472 2025-06-13T16:45:51Z Mariomassone 17056 /* Anime */ 1379630 wikitext text/x-wiki '''Kenshiro''', personaggio immaginario della serie di manga ed anime ''[[Ken il guerriero]]'', scritto da [[Buronson]] e disegnato da [[Tetsuo Hara]]. ==''[[Ken il guerriero]]''== ===Manga=== *Tu sei già morto. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Dinnanzi alla Divina scuola di Hokuto, la tecnica assassina definitiva tramandata esclusivamente a un unico successore, una freccia non è nulla di più di un bastoncino immobile. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Gli esseri umani usano solo il 30% della loro reale forza. Grazie agli insegnamenti della Divina scuola di Hokuto, io posso accedere al restante 70%. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ho colpito i tōi, due punti dei 708 punti segreti di pressione. Quando estrarrò i miei pollici, ti rimarranno tre secondi di vita. Approfitta di quei tre secondi per pentirti dei tuoi crimini. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Sei così lento da farmi sbadigliare. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *La Divina scuola di Hokuto è un'arte marziale assassina. È proprio col favore delle tenebre che esprime al meglio le sue potenzialità. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ciò che mi ha cambiato è l'ossessione che tu mi hai insegnato! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Hai forse scordato che sono un esperto dell'assassinio? Non basta certo avvicinarsi silenziosamente per prendermi alle spalle. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *È stata la rabbia a sconfiggere le tue tecniche segrete. La mia rabbia più grande di qualunque ossessione! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Se non volete morire, fatevi da parte. Fra me e voi c'è un abisso. [...] Pare che solo morendo riuscirete ad afferrare il concetto. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Per me i Berretti rossi non sono che dei bambini. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Pensavi davvero che avrei lasciato in vita feccia come te?! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Nessuna delle mie prede era mai riuscita ad avvicinarsi così tanto che me ne accorgessi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Io non ho più alcuna motivazione. Sono un uomo che ha perso tutto! Però... Le lacrime versate dai bambini che sono diventati le vittime di fanatici come voi... La loro tristezza... Ecco cosa mi ha portato ad affrontarti. La tua delirante ambizione finisce qui! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Ammetto che sei dotato di capacità straordinarie, che però in fin dei conti sono solo il risultato di venti o trenta anni di allenamento. Invece nelle mie vene scorre il sangue di un assassino, avendo appreso la Divina scuola di Hokuto e i suoi insegnamenti che vengono tramandati a un unico successore da 1800 anni. Io sono sempre stato un assassino, fin dal momento in cui sono nato. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Sono sordo alle suppliche dei malvagi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Gli occhi innocenti dei [[Bambino|bambini]] distinguono meglio di tutti il [[Bene e male|bene dal male]]! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Un tempo anch'io vivevo solo per una donna... Yuria... Lei era la mia fidanzata... ma un uomo la rapì! Così andai avanti unicamente per riaverla... Ma Yuria era già morta. E dopo che uccisi quell'uomo... l'unica cosa che provai fu una solitudine indescrivibile... ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Avrei preferito non usare i miei pugni su un buono a nulla come te, ma non ho altra scelta! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Scegli un posto! Ma decidilo con cura, perché quello sarà il luogo dove morirai! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ora rimpiango la mia ingenuità per averti permesso di vivere tutto questo tempo! Rimedierò al mio errore, qui e ora! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *In tutti questi anni ho versato il sangue di innumerevoli avversari... rivali che consideravo miei amici. È stata la morte di quei formidabili rivali e amici a cambiarmi! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Hai dimenticato persino l'essenza della Divina scuola di Hokuto?! La [[rabbia]] rende il corpo resistente come l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti si addice una morte così orrenda! Fra pochi secondi il tuo corpo sparirà dalla faccia della Terra. Quest'incubo è finalmente finito! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Prima di [[Provocazione|provocare]] qualcuno, dovresti valutare meglio la sua forza... ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti ho colpito il punto segreto di pressione Shitsugen! Le tue gambe cammineranno all'indietro indipendentemente dalla tua volontà! Fatti una bella passeggiata fino all'Inferno! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Toki... è colui che sarebbe dovuto divenire il successore della Divina scuola di Hokuto. [...] La precisione dei suoi colpi, la velocità e la fluidità dei suoi movimenti, lo spirito, le tecniche e persino le sue qualità fisiche erano strabilianti. Toki era impeccabile sotto ogni aspetto. ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Niente di ciò che faccio potrà mai definirsi incauto. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarebbe questa la paura di cui blateravi tanto...? Se è così, allora lascia che ti insegni io cos'è il vero terrore! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Le mie dita possono squarciare anche l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *I [[Malvagità|malvagi]] non meritano [[Lapide|lapidi]]! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Chi subisce i colpi dell'Hokuto Shinken di Toki, prova un'estasi paradisiaca in punto di morte. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *[[Raoul (Ken il guerriero)|Raoh]]... era veramente forte... Forse troppo forte. Così come lo era la sua ambizione. Non ha mai mostrato alcuna considerazione verso i precetti assassini stabiliti da 1800 anni per i praticanti della Divina scuola di Hokuto... Era l'uomo smarrito di Hokuto... ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Se proprio ti piace così tanto mascherarti, avresti fatto meglio a vestirti da grossa vacca. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sono sopravvissuto fino a oggi trasformando ogni goccia del mio sangue in forza combattiva! Questo sangue non conosce la paura! Capirai a tue spese che io non sono più quello di un tempo! Il mio sangue spezzerà la tua aura! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarai testimone dei miei progressi con la tua stessa morte! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Anche se avessi il 99% di probabilità di essere sconfitto... in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto... è scritto nel mio destino che io combatta per quell'1%! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Raoh! Non sarà il cielo ciò che stringerai tra le tue mani, ma la stella messaggera di morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Non ho nome da rivelare a chi è condannato a morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Rei... Non ti dimenticherò. Anche tu, come il mio rivale e amico Shin, continuerai a vivere dentro di me. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *A chiunque abbia l'ardire di provare a sconfiggermi, io rispondo con questi miei pugni. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *Io non morirò. Ho fatto una promessa a un uomo! Gli ho giurato che sarei sopravvissuto a quest'epoca e che avrei riportato la luce in questa oscura fine di secolo! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'Hokuto Shinken mi permette di assimilare le tecniche dei miei avversari anche solo dopo un singolo combattimento! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'[[amore]] non potrà mai essere annientato! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Tramite unicamente l'utilizzo dello spirito combattivo, la tecnica segreta del Tenha Kassatsu mi permette di colpire i punti di pressione dell'avversario senza neanche toccarli! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Le correnti dell'energia vitale sono legate alla circolazione sanguigna e al sistema nervoso. I punti segreti di pressione sono i centri fondamentali di quelle correnti! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Su Souther}} Che uomo triste. E tutto a causa dell'intensità del suo amore. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Sul duello tra Raoh e Toki}} Movimento contro stasi... Irruenza contro calma... È proprio come se gli stili combattivi di entrambi rispecchiassero il loro modo di essere e vivere. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Musō Insatsu, l'ombra assassina libera da ogni pensiero! Rilasciato istintivamente e con la mente libera da pensieri, è un colpo midiciale con cui si riesce a percepire la presenza dell'avversario, comprendendone la distanza tramite l'aura omicida da questi emanata! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il talento innato di Toki ha evocato la stella messaggera di morte su Raoh! Nemmeno Dio può presagire l'esito di questo duello voluto dal destino! Nella storia lunga 2000 anni di Hokuto esiste una profezia tramandata di generazione in generazione. "Quando due grandi guerrieri dotati di tecniche equivalenti si scontreranno, la stella messaggera di morte spenderà su entrambi!" ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Nei 2000 anni di storia di Hokuto, Toki è l'uomo che è riuscito a sviluppare le tecniche più eleganti della nostra arte! Ed è proprio negli scontri aerei che riesce a esprimere al meglio la loro quintessenza! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *I punti Sekkatsu. Se attivati, permettono di acquisire una potenza straordinaria, anche se solo per un periodo limitatissimo. Tuttavia, allo stesso tempo, privano inesorabilmente della vita chi ricorre al loro potere... Sono dei punti di pressione terribili! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il... Taizan Tenrō Ken, la tecnica del lupo del cielo del Monte Tai! Si dice che i suoi colpi siano talmente veloci che chi ne viene colpito prova una sensazione di freddo e muore prima ancora di avere il tempo di sanguinare! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Non ho interesse in un [[futuro]] raggiunto per mezzo del sangue e delle lacrime delle persone! ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Il dolore di queste ferite è durato un attimo... Ma il dolore per la tua morte sarebbe rimasto dentro di me per tutta la vita. ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Non posso ancora vedere Yuria! [...] Finché ci sarà Raoh, Yuria sarà in pericolo di vita! Ed è proprio per questo che non mi rimane altra scelta se non affrontarlo ora! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *In piedi, Raoh! È tempo che tu faccia ritorno in cielo! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Ora Raoh è simile a un leone ferito! Se non lo sconfiggo al più presto, si trasformerà nella folle stella della violenza selvaggia che devasta qualunque cosa si trovi sul suo cammino! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh, tu non stringerai mai il cielo nel tuo pugno! Giacerai qui assieme alle tue ambizioni! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Dinnanzi alla suprema tecnica segreta dell'Hokuto Shinken, il Musō Tensei, la Rinascita libera da ogni pensiero, vi è soltanto la morte! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Probabilmente il prossimo colpo costituirà il nostro ultimo addio. Grande Raoh... Fratello mio. Sia io che Toki abbiamo sempre ambito a poterti raggiungere! Anche adesso quel tuo ricordo non sparisce dal mio cuore... Anzi, continua ad ardere senza sosta dentro di me! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Il tuo cuore batte da solo. Mentre dentro di me pulsano intensamente i sentimenti per te e quelli per Yuria. La tua tecnica possente, in grado di spezzare la terra e i cieli, non ha potuto nemmeno salfire l'amore che io provo per voi! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Sei stato il mio più formidabile rivale e il mio più grande amico. ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Riposa in pace assieme a Toki. Io terrò stretto al mio petto il tuo esempio di vita, e proseguirò il mio cammino in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *{{NDR|«Dimmi il tuo nome.»}} Anche se tu lo sapessi, non avresti modo di dirlo a nessuno... ([[Ken il guerriero#Volume 11|Volume 11]]) ===Anime=== *Hai davanti a te il predestinato della costellazione dell'Orsa Maggiore, e la tua freccia non può procurarmi alcun danno. Non riuscirai mai ad uccidermi. *Voglio offrirti un'altra opportunità, ma mira meglio. Attento, se sbagli perderai l'occhio destro. *Ascolta il tuo cuore. Non senti dei bambini che piangono? [...] Le loro povere madri non hanno né latte né pane da dargli. Sono tutti affamati. *Le persone di solito usano circa il 30% della propria energia. Il segreto dei predestinati dall'Orsa Maggiore è che loro sono in grado di usare anche il restante 70%. *Questo è un colpo ad effetto ritardato. Quando toglierò i pollici dalle tue terminazioni nervose ti rimarranno solo sette secondi di vita. *Il [[silenzio]] è d'oro. Questa è una norma che dovresti imparare. *Non ti sei reso conto di essere già morto? *È uno dei miei colpi speciali. Colpisce un centro vitale. Tu morirai nel giro di trenta secondi. [...] La tua spina dorsale si spezzerà in due. Hai ancora venti secondi di tempo, perciò rassegnati. *Non sei mai appartenuto alla razza umana. Sei solo un maiale. *La mia abilità non conosce avversari. *Shin, io ti conosco bene. Sono ritornato dall'inferno solo per batterti. Non hai scampo. Ti inseguirò ovunque tu vada. *Non posso sporcarmi le mani con delle pappamolle come voi. *Sono riuscito a salvarmi dalle fiamme dell'inferno. Adesso, Shin, sarà la tua fine! Julia, amore, ammazzerò chi ti ha tenuta prigioniera per tanto tempo e ti porterò con me. *Gente come voi non mi ha mai fatto paura. Ve ne approfittate dei più deboli, e questo non è coraggio. *Purtroppo devo dirti che io sarò anche l'ultimo uomo che vedrai prima di andare all'inferno. *La tecnica della gamba è uno dei segreti del colpo dell'Orsa, Maggiore. Ho cambiato tutto il ritmo del tuo organismo e adesso posso fare di te quello che voglio. *Non disperarti. All'[[inferno]] starai bene. *Non posso permettere che resti impunito un uomo che ha ucciso a sangue freddo delle persone innocenti e indifese. Anche lui deve morire, e morirà subito. *I predestinati dall'Orsa sanno usare al 100% le proprie capacità e la loro resistenza al veleno è superiore al normale. *Paragonati a me, gli uomini dell'Armata di Dio sono poco più che degli scolaretti. *L'Armata di Dio! Come osano definirsi così questi criminali? Ma finalmente è giunta l'ora che siano puniti per i loro efferati delitti, e la punizione sarà la morte. *L'Orsa Maggiore mi rende invincibile. *Tra i poteri che mi ha concesso l'Orsa Maggiore c'è anche quello di chiudere la mia mente ad ogni interferenza esterna. *Intuivi i miei movimenti dagli occhi e dalle vibrazioni dei muscoli. Tenendo gli occhi chiusi e spostandomi lentamente, non potrai più anticiparmi. *La tua tecnica di combattimento è una pallida imitazione della mia. Io la conosco istintivamente fin dalla nascita. Il mio corpo è il risultato di duemila anni di esperienze. Non saresti mai riuscito a battermi. *Pagherai per i crimini commessi in nome del tuo Dio! *A meno che non abbiate intenzione di morire presto, non usate più questi arnesi. *Keiraku Hikō, ossia, frantumazione del nucleo. Fra un po' la vostra colonna vertebrale andrà in pezzi e i muscoli saranno distrutti. Siete già morti, ma ancora non lo sapete. *Ti ho colpito in un punto segreto, uno stoma dei muscoli. Non potrai mai più usare entrambe le braccia da adesso in poi. *Siete dei succhiasangue. Non avete diritto di vivere, e mi incaricherò subito di questa missione. *Queste sono le tue ultime parole. Le tramanderò alla storia. *Hai sempre vissuto come un essere immondo. Adesso almeno affronta la tua morte da uomo. *Se il colpo di Arhat Deva appartiene solo al figlio del diavolo, vi mostrerò che il Colpo Sacro dell'Orsa è l'incarnazione di Indra, il dio della lotta. *Mi è stato insegnato il segreto della respirazione del drago quando si passa dal silenzio all'azione. Purtroppo devo dirvi che chiunque ha visto questo segreto deve morire. È il destino. *La tua vigliaccheria ti acceca! *Abbiamo perso un uomo giusto. Adesso non ci rimane che pregare per la sua anima. *Questa è la posizione dei muscoli liberi. Ho colpito dei centri nervosi che li comandano. Adesso non potrete più muovervi e rimarrete legati l'un l'altro fino alla morte. Per poco formerete una bella coppia! *Io sono un esperto dell'arte Hokuto e tu di quella Nanto, e non è possibile confrontare due tecniche tanto differenti. *Sei finito! Le vibrazioni che hai subito ti saranno fatali. Comunque la pressione che ti sto impremendo adesso con le mie dita ti darà il colpo di grazia. [...] Scomparirai dalla terra con il tuo sepolcro d'acciaio. Addio! *Grazie alla pressione che ho esercitato sulle tue tempie, adesso sono solo io che decide i tuoi movimenti. *La [[fuga]] è inutile. Morirai ugualmente. *Hai mai ascoltato le suppliche che ti rivolgevano le tue vittime innocenti? E tu certo non sei stato altrettanto innocente. *Shin, sono riuscito a sopravvivere alle fiamme dell'inferno solo per poterti affrontare! *Adesso ho il carattere e la cattiveria che mi mancavano, grazie a te, Shin! *Ho capito che cosa mi mancava rispetto a te: la rabbia. La rabbia per la morte di Julia mi ha dato la vittoria. *{{NDR|Su Shin}} Eravamo nemici solo perché amavamo la stessa donna. *Se volete l'acqua, dovete cercare il vostro ruscello. Se volete cibo, dovete arare i vostri campi. Voi invece rubate queste cose alla gente indifesa. Vigliacchi! [...] Vi consiglio di arrendervi, altrimenti vi ucciderò in massa. Chiaro? *Allora, chi si candida a morire? Si faccia avanti, lo aspetto. *La tecnica di combattimento Hokuto esiste da più di duemila anni. Grazie a lei, sono in grado di annientare qualsiasi avversario. *Ho già dovuto affrontare un mio amico una volta. Vedi, questa persona si prese con la forza la mia fidanzata Julia, e d'allora ho vissuto soltanto per cercare di riaverla al mio fianco. [...] Così, Julia ha preferito togliersi la vita. Io ho ucciso un uomo, ma non sono riuscito a riaverla. E quell'uomo mi era stato amico, Rei. *Ho promesso che vi avrei eliminati e di solito mantengo sempre le promesse. *Devi sapere che ho altri tre fratelli. Mio padre, Ryuken, che non ebbe la benedizione del Signore per avere bambini, ci adottò. Ma, nella storia, la Sacra scuola di Hokuto può avere un unico successore. Solo uno di noi poteva essere iniziato ai suoi principi segreti. Iniziò così la tragica disputa nella quale hanno perso la vita molte persone. Ma adesso è arrivato il tempo di porre fine a queste tragiche avventure. Sinceramente, devo confessarvi che non so se questa volta riuscirò a sopravvivere. *Volevi che [[Decapitazione|decapitassi]] qualcuno, no? [...] Non te? Ma la tua testa mi piace di più. *La Sacra scuola di Hokuto non si può apprendere così facilmente. I suoi misteri sono stati tramandati dagli avi da duemila anni. *Per te non esiste una condanna adeguata! Non meriti neanche l'inferno! *Come aveva predetto mio padre, tutte queste disgrazie arrivano per colpa della mia clemenza. *Forza, attaccatemi! La quantità non mi fa paura. Vi ammazzerò come un branco di pecore! *Scegli un posto, Jagger! Sarà il posto dove lascerai il tuo corpo. *Mi puoi spiegare che cosa significa questa freccia? Hai fatto del male anche a due poveri bambini per indurli ad uccidermi. È davvero una vergogna per un essere umano! Questa freccia è un simbolo: rappresenta la loro rabbia e la loro pena. Guardala bene! Ricordatela anche all'inferno! *Ho combattuto centinaia e centinaia di battaglie e ho visto sanguinare migliaia di persone. Mi sarebbe piaciuto chiamarli amici, ma sono diventati rivali. È stato il sangue di questi rivali amici che mi ha cambiato, Jagger. *Jagger, devo dirti che hai dimenticato perfino l'essenziale della tecnica di Hokuto: la rabbia trasforma il corpo in acciaio, e questo colpo era praticamente inutile. *Una morte così atroce ti si addice come a nessun altro! *Non puoi affrontare un gran maestro Hokuto. Sei sconfitto in partenza. *Deve ancora nascere l'uomo che possa darmi un ordine. *Io vorrei poter sfuggire al mio destino, ma questo non mi è consentito. Purtroppo sono costretto a farlo. Non soltanto Jagger, anche un altro mio fratello dovrò uccidere. *La riconoscenza che provavo è cancellata dai lamenti che mi risuonano nelle orecchie delle decine e decine di persone che sono morte a causa tua. *Quello che ho appena toccato ti costringerà a camminare per sempre all'indietro. E vedrai che prima o poi arriverai all'inferno, Amiba. *Toki... Vi sembrerà abbastanza strano, ma doveva essere lui il fortunato successore della Sacra scuola di Hokuto. [...] Ogni suo movimento era elegante, perfetto. Il suo stile era unico, la sua grazia quasi divina. Perfino Jagger era un suo ammiratore. Ma poi, quel giorno... [...] Ha dato la vita per me e Julia, e per salvare quei poveri bambini innocenti. *Niente paura amici. Lo so che nei vostri cuori è più grande la tristezza per il sangue versato che l'ostilità verso di me. *Sei proprio sicuro che quella tomba sia abbastanza grande, capo? [...] Cercherò di fare in modo che tu possa entrarci. *Tutta la desolazione, l'orrore, la disperazione legati alla tua leggenda oggi io li distruggerò con queste mie mani! *Collegati al vostro carcere e tremanti di paura, io mi domando se siete ancora degli uomini. Un uomo non è tale quando vende la sua anima al diavolo! Ditemi un po': siete contenti di voi stessi ora? Un vero uomo combatte per difendere i propri principi! *Raoul! È sempre stato molto molto forte e anche molto molto ambizioso. Era uno dei migliori allievi della scuola di Hokuto, ma era sempre stato insofferente alle leggi divine che governano l'Hokuto da più di duemila anni, finché un giorno abbandonò la scuola e di lui si perse ogni traccia. ([[Ken il guerriero#Episodio 43, La nuova leggenda|Episodio 43, ''La nuova leggenda'']]) *Siete crudeli e sanguinari! Non avete più nessun diritto di vivere! Morte! Morte agli assassini! *Nelle viscere della terra, le fiamme dell'inferno ti divoreranno senza pietà! *Non riusciresti mai ad ingannare nessuno. Si capisce lontano un miglio che sei assetato di sangue. Davvero eri convinto di riuscire ad imbrogliarmi con questo ridicolo travestimento?! [...] Non si è mai vista al mondo una vecchia con una faccia come la tua, soprattutto una vecchia con quei magnifici baffi neri! *Ascoltami bene: Non sono più quello di un tempo. Adesso il [[sangue]] non mi fa più paura. Anzi, direi che è la mia forza vitale. Vedi come il tempo riesce a cambiare le persone? *Non è stata la mia forza a liberarmi, ma il cuore di una tenera bambina, una bambina che è costretta a lottare perché al mondo esistono esseri violenti come te. *Che vi succede? Sembrate spaventati. Vi ho solo dato una piccola dimostrazione della mia tecnica di lotta. *Vivrò solo ed esclusivamente per portare un po' di luce in questo oscuro e tetro pianeta. *Noi maestri di Hokuto siamo in grado di ripetere esattamente le tecniche dei nostri nemici, anche le più difficili. *Manda questo messaggio a Sauzer: Se davvero vuole costruirsi un monumento, lo deve fare con le sue mani. I bambini sono delle creature libere e tali devono rimanere. *Voglio dare una nuova luce a questa terra. *Sauzer! Non lascerò integro neanche un tuo capello! Ti annienterò, Sauzer! Non resterà nulla di te! *Sauzer, le pietre della tua piramide sono imbevute del sangue di Shu. Sali quei gradini e cerca di ricordare i peccati che hai commesso, tutte quelle persone innocenti che hai ammazzato. Rifletti, Sauzer! *Ho sempre combattuto e combatterò per [[amore]]. *L'amore non ha mai ucciso nessuno. *Hai il cuore dall'altra parte, Sauzer. E di conseguenza anche tutti i punti segreti sono invertiti. È questo il tuo segreto. Come vedi, non sei invincibile. *Duemila anni di storia di Hokuto hanno decretato la vittoria dello spirito sulla materia. Ecco perché posso colpirti senza neanche sfiorare il tuo corpo. *I punti segreti di un corpo umano sono i centri nervosi più importanti e vitali, ed è il sangue stesso ad indicarne il posto. Come vedi, una volta scoperto il segreto del tuo corpo e dei tuoi centri nervosi, tu sei un uomo normale. *La fenice di Nanto non volerà mai più. Ormai ha perduto le sue ali grandiose. *L'amore non è sofferenza. Ricordati che ti ha aiutato anche in questo momento così tragico. *La storia di Sauzer è veramente triste. Aveva un disperato bisogno di amore. *Toki, il mio caro fratello. Ha una tecnica veloce e una stupenda esecuzione dei colpi. Sarebbe stato lui il giusto e degno successore della Sacra scuola di Hokuto, ma la guerra nucleare ha cambiato e stravolto il suo destino. Sono sicuro che se non ci fosse stata quella terribile guerra, sarebbe stato lui il re del mondo. [...] Rimase esposto alle radiazioni per due settimane. Fu terribile. Da allora, abbandonò le tecniche di lotta e intraprese la via della medicina. *Un'antica leggenda della Sacra scuola di Hokuto dice che quando si incontrano due avversari di pari valore, la stella della morte brilla su entrambi i loro destini. Chi vincerà? L'uomo dal cuore calmo come l'acqua immota o l'uomo che credeva di conquistare il mondo? *Colpo segreto della Divina scuola di Hokuto, tecnica del respiro tokei. "Tokei" vuol dire "acciaio" e "potenza condensata". Inspirando si concentra tutta la potenza del corpo ed espirando la si concentra nel colpo. È la respirazione segreta del colpo duro. *Il colpo della grande montagna e del lupo del cielo! È un colpo così veloce e preciso che ti si ghiaccia il sangue e cominci subito a tremare dal freddo. *{{NDR|Su [[Sirio]]}} Sarà forse questa stella la regina di questa nostra era? *Chi ruba il [[pane]] alla povera gente fa una brutta fine. Non ha nessun diritto di vivere. *Ryuga, uomo di Sirio, i tuoi occhi sembrano freddi come il ghiaccio, ma se li guardo attentamente scorgo una luce calda e umana. *Trasformerò le [[Lacrima|lacrime]] in sorrisi. *Shin, l'uomo che volle affrontarmi per amore. Amavamo entrambi Julia, una donna eccezionale. [...] Shin, un uomo assetato di potere. Conquistò innumerevoli territori, proclamandosi il re del mondo. [...] Shin, povero illuso. Non potevi conquistare Julia regalandole soltanto ricchezza. Ma, in fondo, era l'unico modo in cui sapevi dimostrarle il tuo amore. Forse, però, dopo l'hai capito. [...] Quando i tuoi subalterni si sono ribellati e la Croce del Sud è andata a fuoco, è bastato un momento, un solo momento e il tuo regno è stato distrutto. Povero Shin. Dopo questa catastrofe, hai anche dovuto combattere con me. [...] Era il suo destino. Ha sacrificato la sua vita perché amava troppo la sua Julia. Shin, spero che tu abbia ritrovato la tua donna in cielo. *Rei, il primo uomo che ho potuto chiamare amico. [...] Rei, l'uomo protetto dalla stella del dovere. Hai lottato per salvare la vita di tua sorella Airy. [...] Dopo aver salvato sua sorella, Rei continuò a vivere per proteggere Mamiya, Bart, Lynn e anche me. Rimase sempre legato al suo destino e si prodigò continuamente per aiutare gli altri. Ma poi, in un maledettissimo giorno, vide la stella della morte, e si dice che chi la vede debba morire entro l'anno. [...] Tornando al villaggio dove aveva lasciato i suoi amici, Rei vide uno spettacolo deprimente. Qualcuno aveva di nuovo agito con la violenza e aveva sparso morte e terrore fra la gente. [...] Aveva preso la grande decisione. Adesso si trovava faccia a faccia col suo destino. [...] Fu terribile. Raoul non si limitò soltanto ad uccidere Rei, ma gli inflisse... gli inflisse una pena troppo pesante da sopportare. [...] Rei, l'unico uomo che ho potuto chiamare veramente amico, ha sempre rispettato gli altri e combattuto lealmente. Il suo viso e la sua forza rimarranno per sempre nel mio cuore. Rei, cerca di proteggermi nel duro cammino che dovrò compiere per arrivare alla meta finale. Sei stato il mio più grande amico. *Rei e Yuda, i due guerrieri Nanto, furono destinati ad incontrarsi in un duro combattimento. [...] Rei e Yuda avevano combattuto quando erano entrambi ancora molto giovani. [...] Il colpo di Toki gli provocò un dolore insopportabile, ma aveva ancora solo poche ore da vivere. Si fece coraggio ed andò ad affrontare Yuda. Si preparò alla battaglia come un vero guerriero. Solo un uomo con quello spirito sarebbe riuscito a fare quello che stava facendo Rei. [...] Rei, la tua leggenda vivrà in eterno. L'umanità aveva bisogno di te e di questa tua lezione di vita. *Uno di questi sei guerrieri {{NDR|di Nanto}} è stato l'eroe dei nostri tempi: Shu. Ha lottato duramente contro Sauzer, il temibile colonnello, contro l'uomo che voleva conquistare il mondo. [...] Sauzer era un uomo ambizioso e senza scrupoli. Il suo obiettivo era quello di conquistare il mondo. Voleva inoltre edificare una piramide, e per fare questo sfruttava il lavoro dei bambini. [...] E poi, quando venni catturato, Shiba, il figlio di Shu, mi aiutò a fuggire. [...] Shu, la stella della benevolenza continuerà a vivere. Giuro che vendicherò le tue lacrime, Shu, e non lascerò che i bambini continuino a piangere in silenzio. *{{NDR|Su Sauzer}} Nel profondo del suo cuore, si nascondeva un bambino indifeso. *Shin, la stella del sacrificio; Rei, la stella del dovere; Yuda, la stella del tradimento; Shu, la stella della benevolenza; Sauzer, la stella della dittatura. Ma all'appello manca ancora una stella, l'ultima. *Lo [[spirito]] riesce a scoprire quello che gli occhi non possono vedere. *Sei stato costruito solo ed esclusivamente per servire David, non è vero? Ma potresti ribellarti al suo volere e non ammazzare più nessuno. [...] Promettimi che inizierai una nuova vita, libera dall'influenza di David e di chiunque altro. [...] Va! Cerca di vivere come fa qualsiasi uomo libero. *Gli uomini del grande re di Hokuto sono legati al suo potere solo dalla paura di essere ammazzati, e tale legame è molto labile mi sembra. *Devo continuare, portare avanti la mia lotta per difendere il mondo. Percorrerò il mio cammino solo se il dio di Hokuto mi aiuterà. È questa la mia speranza. *Vi auguro sogni d'oro, ma attenzione, perché potreste svegliarvi e ritrovarvi in un'inferno di fuoco, nell'inferno maledetto. *Sicuramente meritavi una morte peggiore di questa, ma ogni tanto io sono clemente con i farabutti. *Io non sono il salvatore del mondo, Fudo. Voglio solo sconfiggere Raoul perché ha rotto l'equilibrio che esisteva da secoli tra la scuola di Hokuto e quella di Nanto. *È facile per te parlare di [[lealtà]] e di [[giustizia]] davanti alle persone se poi il tuo complice li minacciava alle spalle. *Il mio [[futuro]] non ha nessuna importanza se questo significa spargere sangue. *È come se ti fossi ucciso con le tue stesse mani. La tua vigliaccheria ha accecato la tua anima. *La mia prestigiosa scuola mi ha insegnato molte cose, e la prima cosa che ho imparato è usare la mente come antidoto per i veleni. *Non posso incontrare Julia adesso. Julia non ha nessuna possibilità di salvarsi se Raoul vivrà. Il sedicente re di Hokuto cercherà in tutti i modi di conquistare l'ultimo guerriero di Nanto per ottenere il dominio su tutto il mondo. Per questo ho deciso di affrontarlo, per la vita di Julia stessa. *Raoul è come un leone ferito. Se non lo abbatto adesso, spaccherà tutto quello che gli capiterà a tiro. È un pazzo furioso. *{{NDR|Su Shu}} C'era una volta un uomo che riusciva a combattere senza essere in grado di vedere. Lo spirito di questo formidabile combattente è tuttore vivo dentro di me. *Rimarrai in questa posizione finché non ti saranno passati i cattivi pensieri. Se provi a muoverti, scoppierai. *Amici che avete donato la vostra vita, vi ringrazio. Sarete per sempre nel mio cuore, mi darete la forza per vincere e salvare Julia. *Il luogo per la preparazione ai combattimenti, punto d'incontro dell'educazione di duemila anni di storia di Hokuto. Per secoli le dispute per la successione al trono della scuola si sono svolte qui tra queste macerie. *Raoul, sei troppo ambizioso e l'ambizione porta unicamente alla distruzione, mio caro. Mettitelo in testa! *Raoul, Toki ed io ammiravamo tutto quello che facevi quando anni fa studiavamo l'Hokuto e, proprio per l'ammirazione che ho perso di te, non sono mai riuscito a fermarti. ([[Ken il guerriero#Episodio 107, Nessuno li fermerà|Episodio 107, ''Nessuno li fermerà'']]) *Tu sei un uomo vuoto, Raoul. Invece, dentro di me, è molto forte il pensiero di te e Julia. Sentimenti, Raoul. Questi sono i sentimenti e tu non potrai mai cancellare queste mie sensazioni perché non sei mai stato in grado di provarle. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) *Addio. Riposa in pace con Toki. Sei stato un grande maestro della Divina scuola di Hokuto. Il tuo ricordo e la tua forza vivranno con me per sempre. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) ==Citazioni su Kenshiro== *Durante il suo cammino Kenshiro diviene sempre più taciturno perché deve addossarsi tante responsabilità e assomiglia sempre più all'attore Ken Takakura. D'altronde non ha bisogno di parole per combattere e anche in quest'aspetto vediamo la sua crescita. ([[Buronson]]) *È soprattutto [...] un eroe, [...] un salvatore che arriva a sconfiggere dei cattivi molto cattivi. Non c'è altra soluzione possibile che uccidere questi criminali e la serie è famosa per queste scene, perchè l'eroe fa quello che è necessario fare. ([[Tetsuo Hara]]) *Perché è vivo Kenshiro? Una volta, da bambino, è stato salvato da Shu, in seguito è stato salvato da Toki. Questo è farsi carico di qualcosa. Sopravvivere e diventare più forte. In poche parole lui deve vivere, non può morire. [...] Del resto, quante persone sono morte per Kenshiro? Per questo Ken non può morire, proprio perché è stato aiutato da altri a sopravvivere. ([[Buronson]]) *Senza dubbio Kenshiro è un eroe violento, ma soprattutto, e questo credo anche che sia uno dei motivi principali del suo successo, è un personaggio in cui tutti tendono ad identificarsi. ''Hokuto no Ken'', più che un opera che inciti alla violenza, mi sembra al contrario un fumetto che la previene, offrendo al pubblico una valvola di sfogo dallo stress e dai soprusi di tutti i giorni. ([[Tetsuo Hara]]) ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Personaggi di anime e manga]] 7mnxk0s4uhpe8npa5vj16y5zvho9sgs 1379637 1379630 2025-06-13T19:21:36Z Mariomassone 17056 /* Anime */ 1379637 wikitext text/x-wiki '''Kenshiro''', personaggio immaginario della serie di manga ed anime ''[[Ken il guerriero]]'', scritto da [[Buronson]] e disegnato da [[Tetsuo Hara]]. ==''[[Ken il guerriero]]''== ===Manga=== *Tu sei già morto. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Dinnanzi alla Divina scuola di Hokuto, la tecnica assassina definitiva tramandata esclusivamente a un unico successore, una freccia non è nulla di più di un bastoncino immobile. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Gli esseri umani usano solo il 30% della loro reale forza. Grazie agli insegnamenti della Divina scuola di Hokuto, io posso accedere al restante 70%. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ho colpito i tōi, due punti dei 708 punti segreti di pressione. Quando estrarrò i miei pollici, ti rimarranno tre secondi di vita. Approfitta di quei tre secondi per pentirti dei tuoi crimini. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Sei così lento da farmi sbadigliare. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *La Divina scuola di Hokuto è un'arte marziale assassina. È proprio col favore delle tenebre che esprime al meglio le sue potenzialità. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ciò che mi ha cambiato è l'ossessione che tu mi hai insegnato! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Hai forse scordato che sono un esperto dell'assassinio? Non basta certo avvicinarsi silenziosamente per prendermi alle spalle. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *È stata la rabbia a sconfiggere le tue tecniche segrete. La mia rabbia più grande di qualunque ossessione! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Se non volete morire, fatevi da parte. Fra me e voi c'è un abisso. [...] Pare che solo morendo riuscirete ad afferrare il concetto. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Per me i Berretti rossi non sono che dei bambini. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Pensavi davvero che avrei lasciato in vita feccia come te?! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Nessuna delle mie prede era mai riuscita ad avvicinarsi così tanto che me ne accorgessi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Io non ho più alcuna motivazione. Sono un uomo che ha perso tutto! Però... Le lacrime versate dai bambini che sono diventati le vittime di fanatici come voi... La loro tristezza... Ecco cosa mi ha portato ad affrontarti. La tua delirante ambizione finisce qui! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Ammetto che sei dotato di capacità straordinarie, che però in fin dei conti sono solo il risultato di venti o trenta anni di allenamento. Invece nelle mie vene scorre il sangue di un assassino, avendo appreso la Divina scuola di Hokuto e i suoi insegnamenti che vengono tramandati a un unico successore da 1800 anni. Io sono sempre stato un assassino, fin dal momento in cui sono nato. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Sono sordo alle suppliche dei malvagi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Gli occhi innocenti dei [[Bambino|bambini]] distinguono meglio di tutti il [[Bene e male|bene dal male]]! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Un tempo anch'io vivevo solo per una donna... Yuria... Lei era la mia fidanzata... ma un uomo la rapì! Così andai avanti unicamente per riaverla... Ma Yuria era già morta. E dopo che uccisi quell'uomo... l'unica cosa che provai fu una solitudine indescrivibile... ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Avrei preferito non usare i miei pugni su un buono a nulla come te, ma non ho altra scelta! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Scegli un posto! Ma decidilo con cura, perché quello sarà il luogo dove morirai! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ora rimpiango la mia ingenuità per averti permesso di vivere tutto questo tempo! Rimedierò al mio errore, qui e ora! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *In tutti questi anni ho versato il sangue di innumerevoli avversari... rivali che consideravo miei amici. È stata la morte di quei formidabili rivali e amici a cambiarmi! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Hai dimenticato persino l'essenza della Divina scuola di Hokuto?! La [[rabbia]] rende il corpo resistente come l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti si addice una morte così orrenda! Fra pochi secondi il tuo corpo sparirà dalla faccia della Terra. Quest'incubo è finalmente finito! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Prima di [[Provocazione|provocare]] qualcuno, dovresti valutare meglio la sua forza... ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti ho colpito il punto segreto di pressione Shitsugen! Le tue gambe cammineranno all'indietro indipendentemente dalla tua volontà! Fatti una bella passeggiata fino all'Inferno! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Toki... è colui che sarebbe dovuto divenire il successore della Divina scuola di Hokuto. [...] La precisione dei suoi colpi, la velocità e la fluidità dei suoi movimenti, lo spirito, le tecniche e persino le sue qualità fisiche erano strabilianti. Toki era impeccabile sotto ogni aspetto. ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Niente di ciò che faccio potrà mai definirsi incauto. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarebbe questa la paura di cui blateravi tanto...? Se è così, allora lascia che ti insegni io cos'è il vero terrore! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Le mie dita possono squarciare anche l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *I [[Malvagità|malvagi]] non meritano [[Lapide|lapidi]]! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Chi subisce i colpi dell'Hokuto Shinken di Toki, prova un'estasi paradisiaca in punto di morte. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *[[Raoul (Ken il guerriero)|Raoh]]... era veramente forte... Forse troppo forte. Così come lo era la sua ambizione. Non ha mai mostrato alcuna considerazione verso i precetti assassini stabiliti da 1800 anni per i praticanti della Divina scuola di Hokuto... Era l'uomo smarrito di Hokuto... ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Se proprio ti piace così tanto mascherarti, avresti fatto meglio a vestirti da grossa vacca. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sono sopravvissuto fino a oggi trasformando ogni goccia del mio sangue in forza combattiva! Questo sangue non conosce la paura! Capirai a tue spese che io non sono più quello di un tempo! Il mio sangue spezzerà la tua aura! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarai testimone dei miei progressi con la tua stessa morte! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Anche se avessi il 99% di probabilità di essere sconfitto... in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto... è scritto nel mio destino che io combatta per quell'1%! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Raoh! Non sarà il cielo ciò che stringerai tra le tue mani, ma la stella messaggera di morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Non ho nome da rivelare a chi è condannato a morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Rei... Non ti dimenticherò. Anche tu, come il mio rivale e amico Shin, continuerai a vivere dentro di me. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *A chiunque abbia l'ardire di provare a sconfiggermi, io rispondo con questi miei pugni. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *Io non morirò. Ho fatto una promessa a un uomo! Gli ho giurato che sarei sopravvissuto a quest'epoca e che avrei riportato la luce in questa oscura fine di secolo! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'Hokuto Shinken mi permette di assimilare le tecniche dei miei avversari anche solo dopo un singolo combattimento! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'[[amore]] non potrà mai essere annientato! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Tramite unicamente l'utilizzo dello spirito combattivo, la tecnica segreta del Tenha Kassatsu mi permette di colpire i punti di pressione dell'avversario senza neanche toccarli! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Le correnti dell'energia vitale sono legate alla circolazione sanguigna e al sistema nervoso. I punti segreti di pressione sono i centri fondamentali di quelle correnti! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Su Souther}} Che uomo triste. E tutto a causa dell'intensità del suo amore. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Sul duello tra Raoh e Toki}} Movimento contro stasi... Irruenza contro calma... È proprio come se gli stili combattivi di entrambi rispecchiassero il loro modo di essere e vivere. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Musō Insatsu, l'ombra assassina libera da ogni pensiero! Rilasciato istintivamente e con la mente libera da pensieri, è un colpo midiciale con cui si riesce a percepire la presenza dell'avversario, comprendendone la distanza tramite l'aura omicida da questi emanata! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il talento innato di Toki ha evocato la stella messaggera di morte su Raoh! Nemmeno Dio può presagire l'esito di questo duello voluto dal destino! Nella storia lunga 2000 anni di Hokuto esiste una profezia tramandata di generazione in generazione. "Quando due grandi guerrieri dotati di tecniche equivalenti si scontreranno, la stella messaggera di morte spenderà su entrambi!" ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Nei 2000 anni di storia di Hokuto, Toki è l'uomo che è riuscito a sviluppare le tecniche più eleganti della nostra arte! Ed è proprio negli scontri aerei che riesce a esprimere al meglio la loro quintessenza! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *I punti Sekkatsu. Se attivati, permettono di acquisire una potenza straordinaria, anche se solo per un periodo limitatissimo. Tuttavia, allo stesso tempo, privano inesorabilmente della vita chi ricorre al loro potere... Sono dei punti di pressione terribili! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il... Taizan Tenrō Ken, la tecnica del lupo del cielo del Monte Tai! Si dice che i suoi colpi siano talmente veloci che chi ne viene colpito prova una sensazione di freddo e muore prima ancora di avere il tempo di sanguinare! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Non ho interesse in un [[futuro]] raggiunto per mezzo del sangue e delle lacrime delle persone! ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Il dolore di queste ferite è durato un attimo... Ma il dolore per la tua morte sarebbe rimasto dentro di me per tutta la vita. ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Non posso ancora vedere Yuria! [...] Finché ci sarà Raoh, Yuria sarà in pericolo di vita! Ed è proprio per questo che non mi rimane altra scelta se non affrontarlo ora! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *In piedi, Raoh! È tempo che tu faccia ritorno in cielo! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Ora Raoh è simile a un leone ferito! Se non lo sconfiggo al più presto, si trasformerà nella folle stella della violenza selvaggia che devasta qualunque cosa si trovi sul suo cammino! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh, tu non stringerai mai il cielo nel tuo pugno! Giacerai qui assieme alle tue ambizioni! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Dinnanzi alla suprema tecnica segreta dell'Hokuto Shinken, il Musō Tensei, la Rinascita libera da ogni pensiero, vi è soltanto la morte! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Probabilmente il prossimo colpo costituirà il nostro ultimo addio. Grande Raoh... Fratello mio. Sia io che Toki abbiamo sempre ambito a poterti raggiungere! Anche adesso quel tuo ricordo non sparisce dal mio cuore... Anzi, continua ad ardere senza sosta dentro di me! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Il tuo cuore batte da solo. Mentre dentro di me pulsano intensamente i sentimenti per te e quelli per Yuria. La tua tecnica possente, in grado di spezzare la terra e i cieli, non ha potuto nemmeno salfire l'amore che io provo per voi! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Sei stato il mio più formidabile rivale e il mio più grande amico. ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Riposa in pace assieme a Toki. Io terrò stretto al mio petto il tuo esempio di vita, e proseguirò il mio cammino in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *{{NDR|«Dimmi il tuo nome.»}} Anche se tu lo sapessi, non avresti modo di dirlo a nessuno... ([[Ken il guerriero#Volume 11|Volume 11]]) ===Anime=== *Hai davanti a te il predestinato della costellazione dell'Orsa Maggiore, e la tua freccia non può procurarmi alcun danno. Non riuscirai mai ad uccidermi. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Voglio offrirti un'altra opportunità, ma mira meglio. Attento, se sbagli perderai l'occhio destro. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Ascolta il tuo cuore. Non senti dei bambini che piangono? [...] Le loro povere madri non hanno né latte né pane da dargli. Sono tutti affamati. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Le persone di solito usano circa il 30% della propria energia. Il segreto dei predestinati dall'Orsa Maggiore è che loro sono in grado di usare anche il restante 70%. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Questo è un colpo ad effetto ritardato. Quando toglierò i pollici dalle tue terminazioni nervose ti rimarranno solo sette secondi di vita. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Il [[silenzio]] è d'oro. Questa è una norma che dovresti imparare. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Non ti sei reso conto di essere già morto? ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *È uno dei miei colpi speciali. Colpisce un centro vitale. Tu morirai nel giro di trenta secondi. [...] La tua spina dorsale si spezzerà in due. Hai ancora venti secondi di tempo, perciò rassegnati. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Non sei mai appartenuto alla razza umana. Sei solo un maiale. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *La mia abilità non conosce avversari. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *Shin, io ti conosco bene. Sono ritornato dall'inferno solo per batterti. Non hai scampo. Ti inseguirò ovunque tu vada. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *Non posso sporcarmi le mani con delle pappamolle come voi. ([[Ken il guerriero#Episodio 5, Ritorno dall'inferno|Episodio 5, ''Ritorno dall'inferno'']]) *Sono riuscito a salvarmi dalle fiamme dell'inferno. Adesso, Shin, sarà la tua fine! Julia, amore, ammazzerò chi ti ha tenuta prigioniera per tanto tempo e ti porterò con me. ([[Ken il guerriero#Episodio 5, Ritorno dall'inferno|Episodio 5, ''Ritorno dall'inferno'']]) *Gente come voi non mi ha mai fatto paura. Ve ne approfittate dei più deboli, e questo non è coraggio. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Purtroppo devo dirti che io sarò anche l'ultimo uomo che vedrai prima di andare all'inferno. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *La tecnica della gamba è uno dei segreti del colpo dell'Orsa, Maggiore. Ho cambiato tutto il ritmo del tuo organismo e adesso posso fare di te quello che voglio. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Non disperarti. All'[[inferno]] starai bene. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Non posso permettere che resti impunito un uomo che ha ucciso a sangue freddo delle persone innocenti e indifese. Anche lui deve morire, e morirà subito. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *I predestinati dall'Orsa sanno usare al 100% le proprie capacità e la loro resistenza al veleno è superiore al normale. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *Paragonati a me, gli uomini dell'Armata di Dio sono poco più che degli scolaretti. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *L'Armata di Dio! Come osano definirsi così questi criminali? Ma finalmente è giunta l'ora che siano puniti per i loro efferati delitti, e la punizione sarà la morte. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *L'Orsa Maggiore mi rende invincibile. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Tra i poteri che mi ha concesso l'Orsa Maggiore c'è anche quello di chiudere la mia mente ad ogni interferenza esterna. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Intuivi i miei movimenti dagli occhi e dalle vibrazioni dei muscoli. Tenendo gli occhi chiusi e spostandomi lentamente, non potrai più anticiparmi. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *La tua tecnica di combattimento è una pallida imitazione della mia. Io la conosco istintivamente fin dalla nascita. Il mio corpo è il risultato di duemila anni di esperienze. Non saresti mai riuscito a battermi. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Pagherai per i crimini commessi in nome del tuo Dio! ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *A meno che non abbiate intenzione di morire presto, non usate più questi arnesi. ([[Ken il guerriero#Episodio 9, La montagna magica|Episodio 9, ''La montagna magica'']]) *Keiraku Hikō, ossia, frantumazione del nucleo. Fra un po' la vostra colonna vertebrale andrà in pezzi e i muscoli saranno distrutti. Siete già morti, ma ancora non lo sapete. ([[Ken il guerriero#Episodio 9, La montagna magica|Episodio 9, ''La montagna magica'']]) *Ti ho colpito in un punto segreto, uno stoma dei muscoli. Non potrai mai più usare entrambe le braccia da adesso in poi. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, ''L'uomo di fuoco'']]) *Siete dei succhiasangue. Non avete diritto di vivere, e mi incaricherò subito di questa missione. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, L'uomo di fuoco]]) *Queste sono le tue ultime parole. Le tramanderò alla storia. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, ''L'uomo di fuoco'']]) *Hai sempre vissuto come un essere immondo. Adesso almeno affronta la tua morte da uomo. ([[Ken il guerriero#Episodio 12, L'inseguimento|Episodio 12, ''L'inseguimento'']]) *Se il colpo di Arhat Deva appartiene solo al figlio del diavolo, vi mostrerò che il Colpo Sacro dell'Orsa è l'incarnazione di Indra, il dio della lotta. ([[Ken il guerriero#Episodio 13, Un colpo micidiale|Episodio 13, ''Un colpo micidiale'']]) *Mi è stato insegnato il segreto della respirazione del drago quando si passa dal silenzio all'azione. Purtroppo devo dirvi che chiunque ha visto questo segreto deve morire. È il destino. ([[Ken il guerriero#Episodio 13, Un colpo micidiale|Episodio 13, ''Un colpo micidiale'']]) *La tua vigliaccheria ti acceca! ([[Ken il guerriero#Episodio 14, Un uomo giusto|Episodio 14, ''Un uomo giusto'']]) *Abbiamo perso un uomo giusto. Adesso non ci rimane che pregare per la sua anima. ([[Ken il guerriero#Episodio 14, Un uomo giusto|Episodio 14, ''Un uomo giusto'']]) *Questa è la posizione dei muscoli liberi. Ho colpito dei centri nervosi che li comandano. Adesso non potrete più muovervi e rimarrete legati l'un l'altro fino alla morte. Per poco formerete una bella coppia! ([[Ken il guerriero#Episodio 16, Serpenti e scorpioni|Episodio 16, Serpenti e scorpioni]]) *Io sono un esperto dell'arte Hokuto e tu di quella Nanto, e non è possibile confrontare due tecniche tanto differenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 17, L'adunata|Episodio 17, ''L'adunata'']]) *Sei finito! Le vibrazioni che hai subito ti saranno fatali. Comunque la pressione che ti sto impremendo adesso con le mie dita ti darà il colpo di grazia. [...] Scomparirai dalla terra con il tuo sepolcro d'acciaio. Addio! ([[Ken il guerriero#Episodio 18, Attacco generale|Episodio 18, ''Attacco generale'']]) *Grazie alla pressione che ho esercitato sulle tue tempie, adesso sono solo io che decide i tuoi movimenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 19, Il sacrificio|Episodio 19, ''Il sacrificio'']]) *La [[fuga]] è inutile. Morirai ugualmente. ([[Ken il guerriero#Episodio 20, La Croce del Sud|Episodio 20, ''La Croce del Sud'']]) *Hai mai ascoltato le suppliche che ti rivolgevano le tue vittime innocenti? E tu certo non sei stato altrettanto innocente. ([[Ken il guerriero#Episodio 20, La Croce del Sud|Episodio 20, ''La Croce del Sud'']]) *Shin, sono riuscito a sopravvivere alle fiamme dell'inferno solo per poterti affrontare! ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Adesso ho il carattere e la cattiveria che mi mancavano, grazie a te, Shin! ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Ho capito che cosa mi mancava rispetto a te: la rabbia. La rabbia per la morte di Julia mi ha dato la vittoria. ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *{{NDR|Su Shin}} Eravamo nemici solo perché amavamo la stessa donna. ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Se volete l'acqua, dovete cercare il vostro ruscello. Se volete cibo, dovete arare i vostri campi. Voi invece rubate queste cose alla gente indifesa. Vigliacchi! [...] Vi consiglio di arrendervi, altrimenti vi ucciderò in massa. Chiaro? ([[Ken il guerriero#Episodio 23, Guerra!|Episodio 23, ''Guerra!'']]) *Allora, chi si candida a morire? Si faccia avanti, lo aspetto. ([[Ken il guerriero#Episodio 24, L'uccello d'acqua|Episodio 24, ''L'uccello d'acqua'']]) *La tecnica di combattimento Hokuto esiste da più di duemila anni. Grazie a lei, sono in grado di annientare qualsiasi avversario. ([[Ken il guerriero#Episodio 27, All'inseguimento dei Cobra|Episodio 27, ''All'inseguimento dei Cobra'']]) *Ho già dovuto affrontare un mio amico una volta. Vedi, questa persona si prese con la forza la mia fidanzata Julia, e d'allora ho vissuto soltanto per cercare di riaverla al mio fianco. [...] Così, Julia ha preferito togliersi la vita. Io ho ucciso un uomo, ma non sono riuscito a riaverla. E quell'uomo mi era stato amico, Rei. ([[Ken il guerriero#Episodio 28, Il combattimento|Episodio 28, ''Il combattimento'']]) *Ho promesso che vi avrei eliminati e di solito mantengo sempre le promesse. ([[Ken il guerriero#Episodio 29, Vivere o morire|Episodio 29, ''Vivere o morire'']]) *Devi sapere che ho altri tre fratelli. Mio padre, Ryuken, che non ebbe la benedizione del Signore per avere bambini, ci adottò. Ma, nella storia, la Sacra scuola di Hokuto può avere un unico successore. Solo uno di noi poteva essere iniziato ai suoi principi segreti. Iniziò così la tragica disputa nella quale hanno perso la vita molte persone. Ma adesso è arrivato il tempo di porre fine a queste tragiche avventure. Sinceramente, devo confessarvi che non so se questa volta riuscirò a sopravvivere. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *Volevi che [[Decapitazione|decapitassi]] qualcuno, no? [...] Non te? Ma la tua testa mi piace di più. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *La Sacra scuola di Hokuto non si può apprendere così facilmente. I suoi misteri sono stati tramandati dagli avi da duemila anni. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *Per te non esiste una condanna adeguata! Non meriti neanche l'inferno! ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Come aveva predetto mio padre, tutte queste disgrazie arrivano per colpa della mia clemenza. ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Forza, attaccatemi! La quantità non mi fa paura. Vi ammazzerò come un branco di pecore! ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Scegli un posto, Jagger! Sarà il posto dove lascerai il tuo corpo. ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Mi puoi spiegare che cosa significa questa freccia? Hai fatto del male anche a due poveri bambini per indurli ad uccidermi. È davvero una vergogna per un essere umano! Questa freccia è un simbolo: rappresenta la loro rabbia e la loro pena. Guardala bene! Ricordatela anche all'inferno! ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Ho combattuto centinaia e centinaia di battaglie e ho visto sanguinare migliaia di persone. Mi sarebbe piaciuto chiamarli amici, ma sono diventati rivali. È stato il sangue di questi rivali amici che mi ha cambiato, Jagger. ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Jagger, devo dirti che hai dimenticato perfino l'essenziale della tecnica di Hokuto: la rabbia trasforma il corpo in acciaio, e questo colpo era praticamente inutile. ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Una morte così atroce ti si addice come a nessun altro! ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Non puoi affrontare un gran maestro Hokuto. Sei sconfitto in partenza. ([[Ken il guerriero#Episodio 33, Il salvatore diabolico|Episodio 33, ''Il salvatore diabolico'']]) *Deve ancora nascere l'uomo che possa darmi un ordine. ([[Ken il guerriero#Episodio 34, Il cacciatore di cavie|Episodio 34, ''Il cacciatore di cavie'']]) *Io vorrei poter sfuggire al mio destino, ma questo non mi è consentito. Purtroppo sono costretto a farlo. Non soltanto Jagger, anche un altro mio fratello dovrò uccidere. ([[Ken il guerriero#Episodio 35, Il cambiamento di Toki|Episodio 35, ''Il cambiamento di Toki'']]) *La riconoscenza che provavo è cancellata dai lamenti che mi risuonano nelle orecchie delle decine e decine di persone che sono morte a causa tua. ([[Ken il guerriero#Episodio 36, Scambio di persona|Episodio 36, ''Scambio di persona'']]) *Quello che ho appena toccato ti costringerà a camminare per sempre all'indietro. E vedrai che prima o poi arriverai all'inferno, Amiba. ([[Ken il guerriero#Episodio 36, Scambio di persona|Episodio 36, ''Scambio di persona'']]) *Toki... Vi sembrerà abbastanza strano, ma doveva essere lui il fortunato successore della Sacra scuola di Hokuto. [...] Ogni suo movimento era elegante, perfetto. Il suo stile era unico, la sua grazia quasi divina. Perfino Jagger era un suo ammiratore. Ma poi, quel giorno... [...] Ha dato la vita per me e Julia, e per salvare quei poveri bambini innocenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 37, Non amarmi Mamiya|Episodio 37, ''Non amarmi Mamiya'']]) *Niente paura amici. Lo so che nei vostri cuori è più grande la tristezza per il sangue versato che l'ostilità verso di me. ([[Ken il guerriero#Episodio 39, La porta di Cassandra|Episodio 39, ''La porta di Cassandra'']]) *Sei proprio sicuro che quella tomba sia abbastanza grande, capo? [...] Cercherò di fare in modo che tu possa entrarci. ([[Ken il guerriero#Episodio 40, La vita trionfa sulla morte|Episodio 40, ''La vita trionfa sulla morte'']]) *Tutta la desolazione, l'orrore, la disperazione legati alla tua leggenda oggi io li distruggerò con queste mie mani! ([[Ken il guerriero#Episodio 40, La vita trionfa sulla morte|Episodio 40, ''La vita trionfa sulla morte'']]) *Collegati al vostro carcere e tremanti di paura, io mi domando se siete ancora degli uomini. Un uomo non è tale quando vende la sua anima al diavolo! Ditemi un po': siete contenti di voi stessi ora? Un vero uomo combatte per difendere i propri principi! ([[Ken il guerriero#Episodio 42, Un incontro difficile|Episodio 42, ''Un incontro difficile'']]) *Raoul! È sempre stato molto molto forte e anche molto molto ambizioso. Era uno dei migliori allievi della scuola di Hokuto, ma era sempre stato insofferente alle leggi divine che governano l'Hokuto da più di duemila anni, finché un giorno abbandonò la scuola e di lui si perse ogni traccia. ([[Ken il guerriero#Episodio 43, La nuova leggenda|Episodio 43, ''La nuova leggenda'']]) *Siete crudeli e sanguinari! Non avete più nessun diritto di vivere! Morte! Morte agli assassini! *Nelle viscere della terra, le fiamme dell'inferno ti divoreranno senza pietà! ([[Ken il guerriero#Episodio 43, La nuova leggenda|Episodio 43, ''La nuova leggenda'']]) *Non riusciresti mai ad ingannare nessuno. Si capisce lontano un miglio che sei assetato di sangue. Davvero eri convinto di riuscire ad imbrogliarmi con questo ridicolo travestimento?! [...] Non si è mai vista al mondo una vecchia con una faccia come la tua, soprattutto una vecchia con quei magnifici baffi neri! ([[Ken il guerriero#Episodio 46, La rivolta|Episodio 46, ''La rivolta'']]) *Ascoltami bene: Non sono più quello di un tempo. Adesso il [[sangue]] non mi fa più paura. Anzi, direi che è la mia forza vitale. Vedi come il tempo riesce a cambiare le persone? ([[Ken il guerriero#Episodio 47, La leggenda della paura|Episodio 47, ''La leggenda della paura'']]) *Non è stata la mia forza a liberarmi, ma il cuore di una tenera bambina, una bambina che è costretta a lottare perché al mondo esistono esseri violenti come te. ([[Ken il guerriero#Episodio 49, Lotta all'ultimo sangue|Episodio 49, ''Lotta all'ultimo sangue'']]) *Che vi succede? Sembrate spaventati. Vi ho solo dato una piccola dimostrazione della mia tecnica di lotta. ([[Ken il guerriero#Episodio 58, L'esercito di Sauzer|Episodio 58, ''L'esercito di Sauzer'']]) *Vivrò solo ed esclusivamente per portare un po' di luce in questo oscuro e tetro pianeta. ([[Ken il guerriero#Episodio 59, Il tempio del potere|Episodio 59, ''Il tempio del potere'']]) *Noi maestri di Hokuto siamo in grado di ripetere esattamente le tecniche dei nostri nemici, anche le più difficili. ([[Ken il guerriero#Episodio 59, Il tempio del potere|Episodio 59, ''Il tempio del potere'']]) *Manda questo messaggio a Sauzer: Se davvero vuole costruirsi un monumento, lo deve fare con le sue mani. I bambini sono delle creature libere e tali devono rimanere. ([[Ken il guerriero#Episodio 60, Sperare nel domani|Episodio 60, ''Sperare nel domani'']]) *Voglio dare una nuova luce a questa terra. ([[Ken il guerriero#Episodio 61, La luce della vita|Episodio 61, ''La luce della vita'']]) *Sauzer! Non lascerò integro neanche un tuo capello! Ti annienterò, Sauzer! Non resterà nulla di te! ([[Ken il guerriero#Episodio 66, Il futuro ti appartiene|Episodio 66, ''Il futuro ti appartiene'']]) *Sauzer, le pietre della tua piramide sono imbevute del sangue di Shu. Sali quei gradini e cerca di ricordare i peccati che hai commesso, tutte quelle persone innocenti che hai ammazzato. Rifletti, Sauzer! ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, Una vittima dell'amore]]) *Ho sempre combattuto e combatterò per [[amore]]. ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, ''Una vittima dell'amore'']]) *L'amore non ha mai ucciso nessuno. ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, ''Una vittima dell'amore'']]) *Hai il cuore dall'altra parte, Sauzer. E di conseguenza anche tutti i punti segreti sono invertiti. È questo il tuo segreto. Come vedi, non sei invincibile. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *Duemila anni di storia di Hokuto hanno decretato la vittoria dello spirito sulla materia. Ecco perché posso colpirti senza neanche sfiorare il tuo corpo. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *I punti segreti di un corpo umano sono i centri nervosi più importanti e vitali, ed è il sangue stesso ad indicarne il posto. Come vedi, una volta scoperto il segreto del tuo corpo e dei tuoi centri nervosi, tu sei un uomo normale. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *La fenice di Nanto non volerà mai più. Ormai ha perduto le sue ali grandiose. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *L'amore non è sofferenza. Ricordati che ti ha aiutato anche in questo momento così tragico. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *La storia di Sauzer è veramente triste. Aveva un disperato bisogno di amore. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *Toki, il mio caro fratello. Ha una tecnica veloce e una stupenda esecuzione dei colpi. Sarebbe stato lui il giusto e degno successore della Sacra scuola di Hokuto, ma la guerra nucleare ha cambiato e stravolto il suo destino. Sono sicuro che se non ci fosse stata quella terribile guerra, sarebbe stato lui il re del mondo. [...] Rimase esposto alle radiazioni per due settimane. Fu terribile. Da allora, abbandonò le tecniche di lotta e intraprese la via della medicina. ([[Ken il guerriero#Episodio 69, Sete di dominio|Episodio 69, ''Sete di dominio'']]) *Un'antica leggenda della Sacra scuola di Hokuto dice che quando si incontrano due avversari di pari valore, la stella della morte brilla su entrambi i loro destini. Chi vincerà? L'uomo dal cuore calmo come l'acqua immota o l'uomo che credeva di conquistare il mondo? ([[Ken il guerriero#Episodio 71, La morte è di scena|Episodio 71, ''La morte è di scena'']]) *Colpo segreto della Divina scuola di Hokuto, tecnica del respiro tokei. "Tokei" vuol dire "acciaio" e "potenza condensata". Inspirando si concentra tutta la potenza del corpo ed espirando la si concentra nel colpo. È la respirazione segreta del colpo duro. ([[Ken il guerriero#Episodio 72, Le ultime lacrime|Episodio 72, ''Le ultime lacrime'']]) *Il colpo della grande montagna e del lupo del cielo! È un colpo così veloce e preciso che ti si ghiaccia il sangue e cominci subito a tremare dal freddo. ([[Ken il guerriero#Episodio 73, L'uomo di Sirio|Episodio 73, ''L'uomo di Sirio'']]) *{{NDR|Su [[Sirio]]}} Sarà forse questa stella la regina di questa nostra era? ([[Ken il guerriero#Episodio 73, L'uomo di Sirio|Episodio 73, ''L'uomo di Sirio'']]) *Chi ruba il [[pane]] alla povera gente fa una brutta fine. Non ha nessun diritto di vivere. ([[Ken il guerriero#Episodio 75, Occhi di ghiaccio|Episodio 75, ''Occhi di ghiaccio'']]) *Ryuga, uomo di Sirio, i tuoi occhi sembrano freddi come il ghiaccio, ma se li guardo attentamente scorgo una luce calda e umana. ([[Ken il guerriero#Episodio 75, Occhi di ghiaccio|Episodio 75, ''Occhi di ghiaccio'']]) *Trasformerò le [[Lacrima|lacrime]] in sorrisi. ([[Ken il guerriero#Episodio 77, Il sacrificio|Episodio 77, ''Il sacrificio'']]) *Shin, l'uomo che volle affrontarmi per amore. Amavamo entrambi Julia, una donna eccezionale. [...] Shin, un uomo assetato di potere. Conquistò innumerevoli territori, proclamandosi il re del mondo. [...] Shin, povero illuso. Non potevi conquistare Julia regalandole soltanto ricchezza. Ma, in fondo, era l'unico modo in cui sapevi dimostrarle il tuo amore. Forse, però, dopo l'hai capito. [...] Quando i tuoi subalterni si sono ribellati e la Croce del Sud è andata a fuoco, è bastato un momento, un solo momento e il tuo regno è stato distrutto. Povero Shin. Dopo questa catastrofe, hai anche dovuto combattere con me. [...] Era il suo destino. Ha sacrificato la sua vita perché amava troppo la sua Julia. Shin, spero che tu abbia ritrovato la tua donna in cielo. ([[Ken il guerriero#Episodio 78, Amore impossibile|Episodio 78, ''Amore impossibile'']]) *Rei, il primo uomo che ho potuto chiamare amico. [...] Rei, l'uomo protetto dalla stella del dovere. Hai lottato per salvare la vita di tua sorella Airy. [...] Dopo aver salvato sua sorella, Rei continuò a vivere per proteggere Mamiya, Bart, Lynn e anche me. Rimase sempre legato al suo destino e si prodigò continuamente per aiutare gli altri. Ma poi, in un maledettissimo giorno, vide la stella della morte, e si dice che chi la vede debba morire entro l'anno. [...] Tornando al villaggio dove aveva lasciato i suoi amici, Rei vide uno spettacolo deprimente. Qualcuno aveva di nuovo agito con la violenza e aveva sparso morte e terrore fra la gente. [...] Aveva preso la grande decisione. Adesso si trovava faccia a faccia col suo destino. [...] Fu terribile. Raoul non si limitò soltanto ad uccidere Rei, ma gli inflisse... gli inflisse una pena troppo pesante da sopportare. [...] Rei, l'unico uomo che ho potuto chiamare veramente amico, ha sempre rispettato gli altri e combattuto lealmente. Il suo viso e la sua forza rimarranno per sempre nel mio cuore. Rei, cerca di proteggermi nel duro cammino che dovrò compiere per arrivare alla meta finale. Sei stato il mio più grande amico. ([[Ken il guerriero#Episodio 79, L'amicizia|Episodio 79, ''L'amicizia'']]) *Rei e Yuda, i due guerrieri Nanto, furono destinati ad incontrarsi in un duro combattimento. [...] Rei e Yuda avevano combattuto quando erano entrambi ancora molto giovani. [...] Il colpo di Toki gli provocò un dolore insopportabile, ma aveva ancora solo poche ore da vivere. Si fece coraggio ed andò ad affrontare Yuda. Si preparò alla battaglia come un vero guerriero. Solo un uomo con quello spirito sarebbe riuscito a fare quello che stava facendo Rei. [...] Rei, la tua leggenda vivrà in eterno. L'umanità aveva bisogno di te e di questa tua lezione di vita. ([[Ken il guerriero#Episodio 80, Eterna leggenda|Episodio 80, ''Eterna leggenda'']]) *Uno di questi sei guerrieri {{NDR|di Nanto}} è stato l'eroe dei nostri tempi: Shu. Ha lottato duramente contro Sauzer, il temibile colonnello, contro l'uomo che voleva conquistare il mondo. [...] Sauzer era un uomo ambizioso e senza scrupoli. Il suo obiettivo era quello di conquistare il mondo. Voleva inoltre edificare una piramide, e per fare questo sfruttava il lavoro dei bambini. [...] E poi, quando venni catturato, Shiba, il figlio di Shu, mi aiutò a fuggire. [...] Shu, la stella della benevolenza continuerà a vivere. Giuro che vendicherò le tue lacrime, Shu, e non lascerò che i bambini continuino a piangere in silenzio. ([[Ken il guerriero#Episodio 81, Il grande cieco|Episodio 81, ''Il grande cieco'']]) *{{NDR|Su Sauzer}} Nel profondo del suo cuore, si nascondeva un bambino indifeso. ([[Ken il guerriero#Episodio 82, Il dittatore|Episodio 82, ''Il dittatore'']]) *Shin, la stella del sacrificio; Rei, la stella del dovere; Yuda, la stella del tradimento; Shu, la stella della benevolenza; Sauzer, la stella della dittatura. Ma all'appello manca ancora una stella, l'ultima. ([[Ken il guerriero#Episodio 82, Il dittatore|Episodio 82, ''Il dittatore'']]) *Lo [[spirito]] riesce a scoprire quello che gli occhi non possono vedere. ([[Ken il guerriero#Episodio 83, Tortura disumana|Episodio 83, ''Tortura disumana'']]) *Sei stato costruito solo ed esclusivamente per servire David, non è vero? Ma potresti ribellarti al suo volere e non ammazzare più nessuno. [...] Promettimi che inizierai una nuova vita, libera dall'influenza di David e di chiunque altro. [...] Va! Cerca di vivere come fa qualsiasi uomo libero. ([[Ken il guerriero#Episodio 84, La brigata del vento|Episodio 84, ''La brigata del vento'']]) *Gli uomini del grande re di Hokuto sono legati al suo potere solo dalla paura di essere ammazzati, e tale legame è molto labile mi sembra. ([[Ken il guerriero#Episodio 84, La brigata del vento|Episodio 84, ''La brigata del vento'']]) *Devo continuare, portare avanti la mia lotta per difendere il mondo. Percorrerò il mio cammino solo se il dio di Hokuto mi aiuterà. È questa la mia speranza. ([[Ken il guerriero#Episodio 85, La notte degli echi|Episodio 85, ''La notte degli echi'']]) *Vi auguro sogni d'oro, ma attenzione, perché potreste svegliarvi e ritrovarvi in un'inferno di fuoco, nell'inferno maledetto. ([[Ken il guerriero#Episodio 88, La giusta condanna|Episodio 88, ''La giusta condanna'']]) *Sicuramente meritavi una morte peggiore di questa, ma ogni tanto io sono clemente con i farabutti. ([[Ken il guerriero#Episodio 88, La giusta condanna|Episodio 88, ''La giusta condanna'']]) *Io non sono il salvatore del mondo, Fudo. Voglio solo sconfiggere Raoul perché ha rotto l'equilibrio che esisteva da secoli tra la scuola di Hokuto e quella di Nanto. ([[Ken il guerriero#Episodio 89, I briganti del re|Episodio 89, ''I briganti del re'']]) *È facile per te parlare di [[lealtà]] e di [[giustizia]] davanti alle persone se poi il tuo complice li minacciava alle spalle. ([[Ken il guerriero#Episodio 91, La legge è uguale per tutti|Episodio 91, ''La legge è uguale per tutti'']]) *Il mio [[futuro]] non ha nessuna importanza se questo significa spargere sangue. ([[Ken il guerriero#Episodio 95, Due sguardi innocenti|Episodio 95, ''Due sguardi innocenti'']]) *È come se ti fossi ucciso con le tue stesse mani. La tua vigliaccheria ha accecato la tua anima. ([[Ken il guerriero#Episodio 95, Due sguardi innocenti|Episodio 95, Due sguardi innocenti]]) *La mia prestigiosa scuola mi ha insegnato molte cose, e la prima cosa che ho imparato è usare la mente come antidoto per i veleni. ([[Ken il guerriero#Episodio 99, La figlia del mare|Episodio 99, ''La figlia del mare'']]) *Non posso incontrare Julia adesso. Julia non ha nessuna possibilità di salvarsi se Raoul vivrà. Il sedicente re di Hokuto cercherà in tutti i modi di conquistare l'ultimo guerriero di Nanto per ottenere il dominio su tutto il mondo. Per questo ho deciso di affrontarlo, per la vita di Julia stessa. ([[Ken il guerriero#Episodio 100, L'ultimo segreto|Episodio 100, ''L'ultimo segreto'']]) *Raoul è come un leone ferito. Se non lo abbatto adesso, spaccherà tutto quello che gli capiterà a tiro. È un pazzo furioso. ([[Ken il guerriero#Episodio 101, Una lotta interminabile|Episodio 101, ''Una lotta interminabile'']]) *{{NDR|Su Shu}} C'era una volta un uomo che riusciva a combattere senza essere in grado di vedere. Lo spirito di questo formidabile combattente è tuttore vivo dentro di me. ([[Ken il guerriero#Episodio 102, Il gigante indeciso|Episodio 102, ''Il gigante indeciso'']]) *Rimarrai in questa posizione finché non ti saranno passati i cattivi pensieri. Se provi a muoverti, scoppierai. ([[Ken il guerriero#Episodio 102, Il gigante indeciso|Episodio 102, ''Il gigante indeciso'']]) *Amici che avete donato la vostra vita, vi ringrazio. Sarete per sempre nel mio cuore, mi darete la forza per vincere e salvare Julia. ([[Ken il guerriero#Episodio 105, Stelle per sempre|Episodio 105, ''Stelle per sempre'']]) *Il luogo per la preparazione ai combattimenti, punto d'incontro dell'educazione di duemila anni di storia di Hokuto. Per secoli le dispute per la successione al trono della scuola si sono svolte qui tra queste macerie. ([[Ken il guerriero#Episodio 106, Vivrai per sempre nel mio cuore|Episodio 106, ''Vivrai per sempre nel mio cuore'']]) *Raoul, sei troppo ambizioso e l'ambizione porta unicamente alla distruzione, mio caro. Mettitelo in testa! ([[Ken il guerriero#Episodio 107, Nessuno li fermerà|Episodio 107, ''Nessuno li fermerà'']]) *Raoul, Toki ed io ammiravamo tutto quello che facevi quando anni fa studiavamo l'Hokuto e, proprio per l'ammirazione che ho perso di te, non sono mai riuscito a fermarti. ([[Ken il guerriero#Episodio 107, Nessuno li fermerà|Episodio 107, ''Nessuno li fermerà'']]) *Tu sei un uomo vuoto, Raoul. Invece, dentro di me, è molto forte il pensiero di te e Julia. Sentimenti, Raoul. Questi sono i sentimenti e tu non potrai mai cancellare queste mie sensazioni perché non sei mai stato in grado di provarle. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) *Addio. Riposa in pace con Toki. Sei stato un grande maestro della Divina scuola di Hokuto. Il tuo ricordo e la tua forza vivranno con me per sempre. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) ==Citazioni su Kenshiro== *Durante il suo cammino Kenshiro diviene sempre più taciturno perché deve addossarsi tante responsabilità e assomiglia sempre più all'attore Ken Takakura. D'altronde non ha bisogno di parole per combattere e anche in quest'aspetto vediamo la sua crescita. ([[Buronson]]) *È soprattutto [...] un eroe, [...] un salvatore che arriva a sconfiggere dei cattivi molto cattivi. Non c'è altra soluzione possibile che uccidere questi criminali e la serie è famosa per queste scene, perchè l'eroe fa quello che è necessario fare. ([[Tetsuo Hara]]) *Perché è vivo Kenshiro? Una volta, da bambino, è stato salvato da Shu, in seguito è stato salvato da Toki. Questo è farsi carico di qualcosa. Sopravvivere e diventare più forte. In poche parole lui deve vivere, non può morire. [...] Del resto, quante persone sono morte per Kenshiro? Per questo Ken non può morire, proprio perché è stato aiutato da altri a sopravvivere. ([[Buronson]]) *Senza dubbio Kenshiro è un eroe violento, ma soprattutto, e questo credo anche che sia uno dei motivi principali del suo successo, è un personaggio in cui tutti tendono ad identificarsi. ''Hokuto no Ken'', più che un opera che inciti alla violenza, mi sembra al contrario un fumetto che la previene, offrendo al pubblico una valvola di sfogo dallo stress e dai soprusi di tutti i giorni. ([[Tetsuo Hara]]) ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Personaggi di anime e manga]] e7b6yqhe8ht4pwveb45c5aarexbul2k 1379648 1379637 2025-06-13T21:29:16Z Mariomassone 17056 /* Citazioni su Kenshiro */ 1379648 wikitext text/x-wiki '''Kenshiro''', personaggio immaginario della serie di manga ed anime ''[[Ken il guerriero]]'', scritto da [[Buronson]] e disegnato da [[Tetsuo Hara]]. ==''[[Ken il guerriero]]''== ===Manga=== *Tu sei già morto. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Dinnanzi alla Divina scuola di Hokuto, la tecnica assassina definitiva tramandata esclusivamente a un unico successore, una freccia non è nulla di più di un bastoncino immobile. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Gli esseri umani usano solo il 30% della loro reale forza. Grazie agli insegnamenti della Divina scuola di Hokuto, io posso accedere al restante 70%. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ho colpito i tōi, due punti dei 708 punti segreti di pressione. Quando estrarrò i miei pollici, ti rimarranno tre secondi di vita. Approfitta di quei tre secondi per pentirti dei tuoi crimini. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Sei così lento da farmi sbadigliare. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *La Divina scuola di Hokuto è un'arte marziale assassina. È proprio col favore delle tenebre che esprime al meglio le sue potenzialità. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Ciò che mi ha cambiato è l'ossessione che tu mi hai insegnato! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Hai forse scordato che sono un esperto dell'assassinio? Non basta certo avvicinarsi silenziosamente per prendermi alle spalle. ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *È stata la rabbia a sconfiggere le tue tecniche segrete. La mia rabbia più grande di qualunque ossessione! ([[Ken il guerriero#Volume 1|Volume 1]]) *Se non volete morire, fatevi da parte. Fra me e voi c'è un abisso. [...] Pare che solo morendo riuscirete ad afferrare il concetto. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Per me i Berretti rossi non sono che dei bambini. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Pensavi davvero che avrei lasciato in vita feccia come te?! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Nessuna delle mie prede era mai riuscita ad avvicinarsi così tanto che me ne accorgessi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Io non ho più alcuna motivazione. Sono un uomo che ha perso tutto! Però... Le lacrime versate dai bambini che sono diventati le vittime di fanatici come voi... La loro tristezza... Ecco cosa mi ha portato ad affrontarti. La tua delirante ambizione finisce qui! ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Ammetto che sei dotato di capacità straordinarie, che però in fin dei conti sono solo il risultato di venti o trenta anni di allenamento. Invece nelle mie vene scorre il sangue di un assassino, avendo appreso la Divina scuola di Hokuto e i suoi insegnamenti che vengono tramandati a un unico successore da 1800 anni. Io sono sempre stato un assassino, fin dal momento in cui sono nato. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Sono sordo alle suppliche dei malvagi. ([[Ken il guerriero#Volume 2|Volume 2]]) *Gli occhi innocenti dei [[Bambino|bambini]] distinguono meglio di tutti il [[Bene e male|bene dal male]]! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Un tempo anch'io vivevo solo per una donna... Yuria... Lei era la mia fidanzata... ma un uomo la rapì! Così andai avanti unicamente per riaverla... Ma Yuria era già morta. E dopo che uccisi quell'uomo... l'unica cosa che provai fu una solitudine indescrivibile... ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Avrei preferito non usare i miei pugni su un buono a nulla come te, ma non ho altra scelta! ([[Ken il guerriero#Volume 3|Volume 3]]) *Scegli un posto! Ma decidilo con cura, perché quello sarà il luogo dove morirai! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ora rimpiango la mia ingenuità per averti permesso di vivere tutto questo tempo! Rimedierò al mio errore, qui e ora! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *In tutti questi anni ho versato il sangue di innumerevoli avversari... rivali che consideravo miei amici. È stata la morte di quei formidabili rivali e amici a cambiarmi! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Hai dimenticato persino l'essenza della Divina scuola di Hokuto?! La [[rabbia]] rende il corpo resistente come l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti si addice una morte così orrenda! Fra pochi secondi il tuo corpo sparirà dalla faccia della Terra. Quest'incubo è finalmente finito! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Prima di [[Provocazione|provocare]] qualcuno, dovresti valutare meglio la sua forza... ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Ti ho colpito il punto segreto di pressione Shitsugen! Le tue gambe cammineranno all'indietro indipendentemente dalla tua volontà! Fatti una bella passeggiata fino all'Inferno! ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Toki... è colui che sarebbe dovuto divenire il successore della Divina scuola di Hokuto. [...] La precisione dei suoi colpi, la velocità e la fluidità dei suoi movimenti, lo spirito, le tecniche e persino le sue qualità fisiche erano strabilianti. Toki era impeccabile sotto ogni aspetto. ([[Ken il guerriero#Volume 4|Volume 4]]) *Niente di ciò che faccio potrà mai definirsi incauto. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarebbe questa la paura di cui blateravi tanto...? Se è così, allora lascia che ti insegni io cos'è il vero terrore! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Le mie dita possono squarciare anche l'acciaio! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *I [[Malvagità|malvagi]] non meritano [[Lapide|lapidi]]! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Chi subisce i colpi dell'Hokuto Shinken di Toki, prova un'estasi paradisiaca in punto di morte. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *[[Raoul (Ken il guerriero)|Raoh]]... era veramente forte... Forse troppo forte. Così come lo era la sua ambizione. Non ha mai mostrato alcuna considerazione verso i precetti assassini stabiliti da 1800 anni per i praticanti della Divina scuola di Hokuto... Era l'uomo smarrito di Hokuto... ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Se proprio ti piace così tanto mascherarti, avresti fatto meglio a vestirti da grossa vacca. ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sono sopravvissuto fino a oggi trasformando ogni goccia del mio sangue in forza combattiva! Questo sangue non conosce la paura! Capirai a tue spese che io non sono più quello di un tempo! Il mio sangue spezzerà la tua aura! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Sarai testimone dei miei progressi con la tua stessa morte! ([[Ken il guerriero#Volume 5|Volume 5]]) *Anche se avessi il 99% di probabilità di essere sconfitto... in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto... è scritto nel mio destino che io combatta per quell'1%! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Raoh! Non sarà il cielo ciò che stringerai tra le tue mani, ma la stella messaggera di morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Non ho nome da rivelare a chi è condannato a morte! ([[Ken il guerriero#Volume 6|Volume 6]]) *Rei... Non ti dimenticherò. Anche tu, come il mio rivale e amico Shin, continuerai a vivere dentro di me. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *A chiunque abbia l'ardire di provare a sconfiggermi, io rispondo con questi miei pugni. ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *Io non morirò. Ho fatto una promessa a un uomo! Gli ho giurato che sarei sopravvissuto a quest'epoca e che avrei riportato la luce in questa oscura fine di secolo! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'Hokuto Shinken mi permette di assimilare le tecniche dei miei avversari anche solo dopo un singolo combattimento! ([[Ken il guerriero#Volume 7|Volume 7]]) *L'[[amore]] non potrà mai essere annientato! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Tramite unicamente l'utilizzo dello spirito combattivo, la tecnica segreta del Tenha Kassatsu mi permette di colpire i punti di pressione dell'avversario senza neanche toccarli! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Le correnti dell'energia vitale sono legate alla circolazione sanguigna e al sistema nervoso. I punti segreti di pressione sono i centri fondamentali di quelle correnti! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Su Souther}} Che uomo triste. E tutto a causa dell'intensità del suo amore. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *{{NDR|Sul duello tra Raoh e Toki}} Movimento contro stasi... Irruenza contro calma... È proprio come se gli stili combattivi di entrambi rispecchiassero il loro modo di essere e vivere. ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Musō Insatsu, l'ombra assassina libera da ogni pensiero! Rilasciato istintivamente e con la mente libera da pensieri, è un colpo midiciale con cui si riesce a percepire la presenza dell'avversario, comprendendone la distanza tramite l'aura omicida da questi emanata! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il talento innato di Toki ha evocato la stella messaggera di morte su Raoh! Nemmeno Dio può presagire l'esito di questo duello voluto dal destino! Nella storia lunga 2000 anni di Hokuto esiste una profezia tramandata di generazione in generazione. "Quando due grandi guerrieri dotati di tecniche equivalenti si scontreranno, la stella messaggera di morte spenderà su entrambi!" ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Nei 2000 anni di storia di Hokuto, Toki è l'uomo che è riuscito a sviluppare le tecniche più eleganti della nostra arte! Ed è proprio negli scontri aerei che riesce a esprimere al meglio la loro quintessenza! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *I punti Sekkatsu. Se attivati, permettono di acquisire una potenza straordinaria, anche se solo per un periodo limitatissimo. Tuttavia, allo stesso tempo, privano inesorabilmente della vita chi ricorre al loro potere... Sono dei punti di pressione terribili! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Il... Taizan Tenrō Ken, la tecnica del lupo del cielo del Monte Tai! Si dice che i suoi colpi siano talmente veloci che chi ne viene colpito prova una sensazione di freddo e muore prima ancora di avere il tempo di sanguinare! ([[Ken il guerriero#Volume 8|Volume 8]]) *Non ho interesse in un [[futuro]] raggiunto per mezzo del sangue e delle lacrime delle persone! ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Il dolore di queste ferite è durato un attimo... Ma il dolore per la tua morte sarebbe rimasto dentro di me per tutta la vita. ([[Ken il guerriero#Volume 9|Volume 9]]) *Non posso ancora vedere Yuria! [...] Finché ci sarà Raoh, Yuria sarà in pericolo di vita! Ed è proprio per questo che non mi rimane altra scelta se non affrontarlo ora! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *In piedi, Raoh! È tempo che tu faccia ritorno in cielo! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Ora Raoh è simile a un leone ferito! Se non lo sconfiggo al più presto, si trasformerà nella folle stella della violenza selvaggia che devasta qualunque cosa si trovi sul suo cammino! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh, tu non stringerai mai il cielo nel tuo pugno! Giacerai qui assieme alle tue ambizioni! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Dinnanzi alla suprema tecnica segreta dell'Hokuto Shinken, il Musō Tensei, la Rinascita libera da ogni pensiero, vi è soltanto la morte! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Probabilmente il prossimo colpo costituirà il nostro ultimo addio. Grande Raoh... Fratello mio. Sia io che Toki abbiamo sempre ambito a poterti raggiungere! Anche adesso quel tuo ricordo non sparisce dal mio cuore... Anzi, continua ad ardere senza sosta dentro di me! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Il tuo cuore batte da solo. Mentre dentro di me pulsano intensamente i sentimenti per te e quelli per Yuria. La tua tecnica possente, in grado di spezzare la terra e i cieli, non ha potuto nemmeno salfire l'amore che io provo per voi! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Sei stato il mio più formidabile rivale e il mio più grande amico. ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *Raoh. Riposa in pace assieme a Toki. Io terrò stretto al mio petto il tuo esempio di vita, e proseguirò il mio cammino in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto! ([[Ken il guerriero#Volume 10|Volume 10]]) *{{NDR|«Dimmi il tuo nome.»}} Anche se tu lo sapessi, non avresti modo di dirlo a nessuno... ([[Ken il guerriero#Volume 11|Volume 11]]) ===Anime=== *Hai davanti a te il predestinato della costellazione dell'Orsa Maggiore, e la tua freccia non può procurarmi alcun danno. Non riuscirai mai ad uccidermi. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Voglio offrirti un'altra opportunità, ma mira meglio. Attento, se sbagli perderai l'occhio destro. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Ascolta il tuo cuore. Non senti dei bambini che piangono? [...] Le loro povere madri non hanno né latte né pane da dargli. Sono tutti affamati. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Le persone di solito usano circa il 30% della propria energia. Il segreto dei predestinati dall'Orsa Maggiore è che loro sono in grado di usare anche il restante 70%. ([[Ken il guerriero#Episodio 2, Fante di Picche|Episodio 2, ''Fante di Picche'']]) *Questo è un colpo ad effetto ritardato. Quando toglierò i pollici dalle tue terminazioni nervose ti rimarranno solo sette secondi di vita. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Il [[silenzio]] è d'oro. Questa è una norma che dovresti imparare. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Non ti sei reso conto di essere già morto? ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *È uno dei miei colpi speciali. Colpisce un centro vitale. Tu morirai nel giro di trenta secondi. [...] La tua spina dorsale si spezzerà in due. Hai ancora venti secondi di tempo, perciò rassegnati. ([[Ken il guerriero#Episodio 3, L'artiglio|Episodio 3, ''L'artiglio'']]) *Non sei mai appartenuto alla razza umana. Sei solo un maiale. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *La mia abilità non conosce avversari. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *Shin, io ti conosco bene. Sono ritornato dall'inferno solo per batterti. Non hai scampo. Ti inseguirò ovunque tu vada. ([[Ken il guerriero#Episodio 4, Il gigante|Episodio 4, ''Il gigante'']]) *Non posso sporcarmi le mani con delle pappamolle come voi. ([[Ken il guerriero#Episodio 5, Ritorno dall'inferno|Episodio 5, ''Ritorno dall'inferno'']]) *Sono riuscito a salvarmi dalle fiamme dell'inferno. Adesso, Shin, sarà la tua fine! Julia, amore, ammazzerò chi ti ha tenuta prigioniera per tanto tempo e ti porterò con me. ([[Ken il guerriero#Episodio 5, Ritorno dall'inferno|Episodio 5, ''Ritorno dall'inferno'']]) *Gente come voi non mi ha mai fatto paura. Ve ne approfittate dei più deboli, e questo non è coraggio. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Purtroppo devo dirti che io sarò anche l'ultimo uomo che vedrai prima di andare all'inferno. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *La tecnica della gamba è uno dei segreti del colpo dell'Orsa, Maggiore. Ho cambiato tutto il ritmo del tuo organismo e adesso posso fare di te quello che voglio. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Non disperarti. All'[[inferno]] starai bene. ([[Ken il guerriero#Episodio 6, Berretti rossi|Episodio 6, ''Berretti rossi'']]) *Non posso permettere che resti impunito un uomo che ha ucciso a sangue freddo delle persone innocenti e indifese. Anche lui deve morire, e morirà subito. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *I predestinati dall'Orsa sanno usare al 100% le proprie capacità e la loro resistenza al veleno è superiore al normale. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *Paragonati a me, gli uomini dell'Armata di Dio sono poco più che degli scolaretti. ([[Ken il guerriero#Episodio 7, L'armata di Dio|Episodio 7, ''L'armata di Dio'']]) *L'Armata di Dio! Come osano definirsi così questi criminali? Ma finalmente è giunta l'ora che siano puniti per i loro efferati delitti, e la punizione sarà la morte. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *L'Orsa Maggiore mi rende invincibile. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Tra i poteri che mi ha concesso l'Orsa Maggiore c'è anche quello di chiudere la mia mente ad ogni interferenza esterna. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Intuivi i miei movimenti dagli occhi e dalle vibrazioni dei muscoli. Tenendo gli occhi chiusi e spostandomi lentamente, non potrai più anticiparmi. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *La tua tecnica di combattimento è una pallida imitazione della mia. Io la conosco istintivamente fin dalla nascita. Il mio corpo è il risultato di duemila anni di esperienze. Non saresti mai riuscito a battermi. ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *Pagherai per i crimini commessi in nome del tuo Dio! ([[Ken il guerriero#Episodio 8, Il colonnello|Episodio 8, ''Il colonnello'']]) *A meno che non abbiate intenzione di morire presto, non usate più questi arnesi. ([[Ken il guerriero#Episodio 9, La montagna magica|Episodio 9, ''La montagna magica'']]) *Keiraku Hikō, ossia, frantumazione del nucleo. Fra un po' la vostra colonna vertebrale andrà in pezzi e i muscoli saranno distrutti. Siete già morti, ma ancora non lo sapete. ([[Ken il guerriero#Episodio 9, La montagna magica|Episodio 9, ''La montagna magica'']]) *Ti ho colpito in un punto segreto, uno stoma dei muscoli. Non potrai mai più usare entrambe le braccia da adesso in poi. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, ''L'uomo di fuoco'']]) *Siete dei succhiasangue. Non avete diritto di vivere, e mi incaricherò subito di questa missione. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, L'uomo di fuoco]]) *Queste sono le tue ultime parole. Le tramanderò alla storia. ([[Ken il guerriero#Episodio 10, L'uomo di fuoco|Episodio 10, ''L'uomo di fuoco'']]) *Hai sempre vissuto come un essere immondo. Adesso almeno affronta la tua morte da uomo. ([[Ken il guerriero#Episodio 12, L'inseguimento|Episodio 12, ''L'inseguimento'']]) *Se il colpo di Arhat Deva appartiene solo al figlio del diavolo, vi mostrerò che il Colpo Sacro dell'Orsa è l'incarnazione di Indra, il dio della lotta. ([[Ken il guerriero#Episodio 13, Un colpo micidiale|Episodio 13, ''Un colpo micidiale'']]) *Mi è stato insegnato il segreto della respirazione del drago quando si passa dal silenzio all'azione. Purtroppo devo dirvi che chiunque ha visto questo segreto deve morire. È il destino. ([[Ken il guerriero#Episodio 13, Un colpo micidiale|Episodio 13, ''Un colpo micidiale'']]) *La tua vigliaccheria ti acceca! ([[Ken il guerriero#Episodio 14, Un uomo giusto|Episodio 14, ''Un uomo giusto'']]) *Abbiamo perso un uomo giusto. Adesso non ci rimane che pregare per la sua anima. ([[Ken il guerriero#Episodio 14, Un uomo giusto|Episodio 14, ''Un uomo giusto'']]) *Questa è la posizione dei muscoli liberi. Ho colpito dei centri nervosi che li comandano. Adesso non potrete più muovervi e rimarrete legati l'un l'altro fino alla morte. Per poco formerete una bella coppia! ([[Ken il guerriero#Episodio 16, Serpenti e scorpioni|Episodio 16, Serpenti e scorpioni]]) *Io sono un esperto dell'arte Hokuto e tu di quella Nanto, e non è possibile confrontare due tecniche tanto differenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 17, L'adunata|Episodio 17, ''L'adunata'']]) *Sei finito! Le vibrazioni che hai subito ti saranno fatali. Comunque la pressione che ti sto impremendo adesso con le mie dita ti darà il colpo di grazia. [...] Scomparirai dalla terra con il tuo sepolcro d'acciaio. Addio! ([[Ken il guerriero#Episodio 18, Attacco generale|Episodio 18, ''Attacco generale'']]) *Grazie alla pressione che ho esercitato sulle tue tempie, adesso sono solo io che decide i tuoi movimenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 19, Il sacrificio|Episodio 19, ''Il sacrificio'']]) *La [[fuga]] è inutile. Morirai ugualmente. ([[Ken il guerriero#Episodio 20, La Croce del Sud|Episodio 20, ''La Croce del Sud'']]) *Hai mai ascoltato le suppliche che ti rivolgevano le tue vittime innocenti? E tu certo non sei stato altrettanto innocente. ([[Ken il guerriero#Episodio 20, La Croce del Sud|Episodio 20, ''La Croce del Sud'']]) *Shin, sono riuscito a sopravvivere alle fiamme dell'inferno solo per poterti affrontare! ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Adesso ho il carattere e la cattiveria che mi mancavano, grazie a te, Shin! ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Ho capito che cosa mi mancava rispetto a te: la rabbia. La rabbia per la morte di Julia mi ha dato la vittoria. ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *{{NDR|Su Shin}} Eravamo nemici solo perché amavamo la stessa donna. ([[Ken il guerriero#Episodio 22, Duello finale|Episodio 22, ''Duello finale'']]) *Se volete l'acqua, dovete cercare il vostro ruscello. Se volete cibo, dovete arare i vostri campi. Voi invece rubate queste cose alla gente indifesa. Vigliacchi! [...] Vi consiglio di arrendervi, altrimenti vi ucciderò in massa. Chiaro? ([[Ken il guerriero#Episodio 23, Guerra!|Episodio 23, ''Guerra!'']]) *Allora, chi si candida a morire? Si faccia avanti, lo aspetto. ([[Ken il guerriero#Episodio 24, L'uccello d'acqua|Episodio 24, ''L'uccello d'acqua'']]) *La tecnica di combattimento Hokuto esiste da più di duemila anni. Grazie a lei, sono in grado di annientare qualsiasi avversario. ([[Ken il guerriero#Episodio 27, All'inseguimento dei Cobra|Episodio 27, ''All'inseguimento dei Cobra'']]) *Ho già dovuto affrontare un mio amico una volta. Vedi, questa persona si prese con la forza la mia fidanzata Julia, e d'allora ho vissuto soltanto per cercare di riaverla al mio fianco. [...] Così, Julia ha preferito togliersi la vita. Io ho ucciso un uomo, ma non sono riuscito a riaverla. E quell'uomo mi era stato amico, Rei. ([[Ken il guerriero#Episodio 28, Il combattimento|Episodio 28, ''Il combattimento'']]) *Ho promesso che vi avrei eliminati e di solito mantengo sempre le promesse. ([[Ken il guerriero#Episodio 29, Vivere o morire|Episodio 29, ''Vivere o morire'']]) *Devi sapere che ho altri tre fratelli. Mio padre, Ryuken, che non ebbe la benedizione del Signore per avere bambini, ci adottò. Ma, nella storia, la Sacra scuola di Hokuto può avere un unico successore. Solo uno di noi poteva essere iniziato ai suoi principi segreti. Iniziò così la tragica disputa nella quale hanno perso la vita molte persone. Ma adesso è arrivato il tempo di porre fine a queste tragiche avventure. Sinceramente, devo confessarvi che non so se questa volta riuscirò a sopravvivere. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *Volevi che [[Decapitazione|decapitassi]] qualcuno, no? [...] Non te? Ma la tua testa mi piace di più. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *La Sacra scuola di Hokuto non si può apprendere così facilmente. I suoi misteri sono stati tramandati dagli avi da duemila anni. ([[Ken il guerriero#Episodio 30, Combattimento fatale|Episodio 30, ''Combattimento fatale'']]) *Per te non esiste una condanna adeguata! Non meriti neanche l'inferno! ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Come aveva predetto mio padre, tutte queste disgrazie arrivano per colpa della mia clemenza. ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Forza, attaccatemi! La quantità non mi fa paura. Vi ammazzerò come un branco di pecore! ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Scegli un posto, Jagger! Sarà il posto dove lascerai il tuo corpo. ([[Ken il guerriero#Episodio 31, Cercando Jagger|Episodio 31, ''Cercando Jagger'']]) *Mi puoi spiegare che cosa significa questa freccia? Hai fatto del male anche a due poveri bambini per indurli ad uccidermi. È davvero una vergogna per un essere umano! Questa freccia è un simbolo: rappresenta la loro rabbia e la loro pena. Guardala bene! Ricordatela anche all'inferno! ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Ho combattuto centinaia e centinaia di battaglie e ho visto sanguinare migliaia di persone. Mi sarebbe piaciuto chiamarli amici, ma sono diventati rivali. È stato il sangue di questi rivali amici che mi ha cambiato, Jagger. ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Jagger, devo dirti che hai dimenticato perfino l'essenziale della tecnica di Hokuto: la rabbia trasforma il corpo in acciaio, e questo colpo era praticamente inutile. ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Una morte così atroce ti si addice come a nessun altro! ([[Ken il guerriero#Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger|Episodio 32, ''Aspetta all'inferno Jagger'']]) *Non puoi affrontare un gran maestro Hokuto. Sei sconfitto in partenza. ([[Ken il guerriero#Episodio 33, Il salvatore diabolico|Episodio 33, ''Il salvatore diabolico'']]) *Deve ancora nascere l'uomo che possa darmi un ordine. ([[Ken il guerriero#Episodio 34, Il cacciatore di cavie|Episodio 34, ''Il cacciatore di cavie'']]) *Io vorrei poter sfuggire al mio destino, ma questo non mi è consentito. Purtroppo sono costretto a farlo. Non soltanto Jagger, anche un altro mio fratello dovrò uccidere. ([[Ken il guerriero#Episodio 35, Il cambiamento di Toki|Episodio 35, ''Il cambiamento di Toki'']]) *La riconoscenza che provavo è cancellata dai lamenti che mi risuonano nelle orecchie delle decine e decine di persone che sono morte a causa tua. ([[Ken il guerriero#Episodio 36, Scambio di persona|Episodio 36, ''Scambio di persona'']]) *Quello che ho appena toccato ti costringerà a camminare per sempre all'indietro. E vedrai che prima o poi arriverai all'inferno, Amiba. ([[Ken il guerriero#Episodio 36, Scambio di persona|Episodio 36, ''Scambio di persona'']]) *Toki... Vi sembrerà abbastanza strano, ma doveva essere lui il fortunato successore della Sacra scuola di Hokuto. [...] Ogni suo movimento era elegante, perfetto. Il suo stile era unico, la sua grazia quasi divina. Perfino Jagger era un suo ammiratore. Ma poi, quel giorno... [...] Ha dato la vita per me e Julia, e per salvare quei poveri bambini innocenti. ([[Ken il guerriero#Episodio 37, Non amarmi Mamiya|Episodio 37, ''Non amarmi Mamiya'']]) *Niente paura amici. Lo so che nei vostri cuori è più grande la tristezza per il sangue versato che l'ostilità verso di me. ([[Ken il guerriero#Episodio 39, La porta di Cassandra|Episodio 39, ''La porta di Cassandra'']]) *Sei proprio sicuro che quella tomba sia abbastanza grande, capo? [...] Cercherò di fare in modo che tu possa entrarci. ([[Ken il guerriero#Episodio 40, La vita trionfa sulla morte|Episodio 40, ''La vita trionfa sulla morte'']]) *Tutta la desolazione, l'orrore, la disperazione legati alla tua leggenda oggi io li distruggerò con queste mie mani! ([[Ken il guerriero#Episodio 40, La vita trionfa sulla morte|Episodio 40, ''La vita trionfa sulla morte'']]) *Collegati al vostro carcere e tremanti di paura, io mi domando se siete ancora degli uomini. Un uomo non è tale quando vende la sua anima al diavolo! Ditemi un po': siete contenti di voi stessi ora? Un vero uomo combatte per difendere i propri principi! ([[Ken il guerriero#Episodio 42, Un incontro difficile|Episodio 42, ''Un incontro difficile'']]) *Raoul! È sempre stato molto molto forte e anche molto molto ambizioso. Era uno dei migliori allievi della scuola di Hokuto, ma era sempre stato insofferente alle leggi divine che governano l'Hokuto da più di duemila anni, finché un giorno abbandonò la scuola e di lui si perse ogni traccia. ([[Ken il guerriero#Episodio 43, La nuova leggenda|Episodio 43, ''La nuova leggenda'']]) *Siete crudeli e sanguinari! Non avete più nessun diritto di vivere! Morte! Morte agli assassini! *Nelle viscere della terra, le fiamme dell'inferno ti divoreranno senza pietà! ([[Ken il guerriero#Episodio 43, La nuova leggenda|Episodio 43, ''La nuova leggenda'']]) *Non riusciresti mai ad ingannare nessuno. Si capisce lontano un miglio che sei assetato di sangue. Davvero eri convinto di riuscire ad imbrogliarmi con questo ridicolo travestimento?! [...] Non si è mai vista al mondo una vecchia con una faccia come la tua, soprattutto una vecchia con quei magnifici baffi neri! ([[Ken il guerriero#Episodio 46, La rivolta|Episodio 46, ''La rivolta'']]) *Ascoltami bene: Non sono più quello di un tempo. Adesso il [[sangue]] non mi fa più paura. Anzi, direi che è la mia forza vitale. Vedi come il tempo riesce a cambiare le persone? ([[Ken il guerriero#Episodio 47, La leggenda della paura|Episodio 47, ''La leggenda della paura'']]) *Non è stata la mia forza a liberarmi, ma il cuore di una tenera bambina, una bambina che è costretta a lottare perché al mondo esistono esseri violenti come te. ([[Ken il guerriero#Episodio 49, Lotta all'ultimo sangue|Episodio 49, ''Lotta all'ultimo sangue'']]) *Che vi succede? Sembrate spaventati. Vi ho solo dato una piccola dimostrazione della mia tecnica di lotta. ([[Ken il guerriero#Episodio 58, L'esercito di Sauzer|Episodio 58, ''L'esercito di Sauzer'']]) *Vivrò solo ed esclusivamente per portare un po' di luce in questo oscuro e tetro pianeta. ([[Ken il guerriero#Episodio 59, Il tempio del potere|Episodio 59, ''Il tempio del potere'']]) *Noi maestri di Hokuto siamo in grado di ripetere esattamente le tecniche dei nostri nemici, anche le più difficili. ([[Ken il guerriero#Episodio 59, Il tempio del potere|Episodio 59, ''Il tempio del potere'']]) *Manda questo messaggio a Sauzer: Se davvero vuole costruirsi un monumento, lo deve fare con le sue mani. I bambini sono delle creature libere e tali devono rimanere. ([[Ken il guerriero#Episodio 60, Sperare nel domani|Episodio 60, ''Sperare nel domani'']]) *Voglio dare una nuova luce a questa terra. ([[Ken il guerriero#Episodio 61, La luce della vita|Episodio 61, ''La luce della vita'']]) *Sauzer! Non lascerò integro neanche un tuo capello! Ti annienterò, Sauzer! Non resterà nulla di te! ([[Ken il guerriero#Episodio 66, Il futuro ti appartiene|Episodio 66, ''Il futuro ti appartiene'']]) *Sauzer, le pietre della tua piramide sono imbevute del sangue di Shu. Sali quei gradini e cerca di ricordare i peccati che hai commesso, tutte quelle persone innocenti che hai ammazzato. Rifletti, Sauzer! ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, Una vittima dell'amore]]) *Ho sempre combattuto e combatterò per [[amore]]. ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, ''Una vittima dell'amore'']]) *L'amore non ha mai ucciso nessuno. ([[Ken il guerriero#Episodio 67, Una vittima dell'amore|Episodio 67, ''Una vittima dell'amore'']]) *Hai il cuore dall'altra parte, Sauzer. E di conseguenza anche tutti i punti segreti sono invertiti. È questo il tuo segreto. Come vedi, non sei invincibile. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *Duemila anni di storia di Hokuto hanno decretato la vittoria dello spirito sulla materia. Ecco perché posso colpirti senza neanche sfiorare il tuo corpo. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *I punti segreti di un corpo umano sono i centri nervosi più importanti e vitali, ed è il sangue stesso ad indicarne il posto. Come vedi, una volta scoperto il segreto del tuo corpo e dei tuoi centri nervosi, tu sei un uomo normale. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *La fenice di Nanto non volerà mai più. Ormai ha perduto le sue ali grandiose. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *L'amore non è sofferenza. Ricordati che ti ha aiutato anche in questo momento così tragico. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *La storia di Sauzer è veramente triste. Aveva un disperato bisogno di amore. ([[Ken il guerriero#Episodio 68, L'ultimo volo della fenice|Episodio 68, ''L'ultimo volo della fenice'']]) *Toki, il mio caro fratello. Ha una tecnica veloce e una stupenda esecuzione dei colpi. Sarebbe stato lui il giusto e degno successore della Sacra scuola di Hokuto, ma la guerra nucleare ha cambiato e stravolto il suo destino. Sono sicuro che se non ci fosse stata quella terribile guerra, sarebbe stato lui il re del mondo. [...] Rimase esposto alle radiazioni per due settimane. Fu terribile. Da allora, abbandonò le tecniche di lotta e intraprese la via della medicina. ([[Ken il guerriero#Episodio 69, Sete di dominio|Episodio 69, ''Sete di dominio'']]) *Un'antica leggenda della Sacra scuola di Hokuto dice che quando si incontrano due avversari di pari valore, la stella della morte brilla su entrambi i loro destini. Chi vincerà? L'uomo dal cuore calmo come l'acqua immota o l'uomo che credeva di conquistare il mondo? ([[Ken il guerriero#Episodio 71, La morte è di scena|Episodio 71, ''La morte è di scena'']]) *Colpo segreto della Divina scuola di Hokuto, tecnica del respiro tokei. "Tokei" vuol dire "acciaio" e "potenza condensata". Inspirando si concentra tutta la potenza del corpo ed espirando la si concentra nel colpo. È la respirazione segreta del colpo duro. ([[Ken il guerriero#Episodio 72, Le ultime lacrime|Episodio 72, ''Le ultime lacrime'']]) *Il colpo della grande montagna e del lupo del cielo! È un colpo così veloce e preciso che ti si ghiaccia il sangue e cominci subito a tremare dal freddo. ([[Ken il guerriero#Episodio 73, L'uomo di Sirio|Episodio 73, ''L'uomo di Sirio'']]) *{{NDR|Su [[Sirio]]}} Sarà forse questa stella la regina di questa nostra era? ([[Ken il guerriero#Episodio 73, L'uomo di Sirio|Episodio 73, ''L'uomo di Sirio'']]) *Chi ruba il [[pane]] alla povera gente fa una brutta fine. Non ha nessun diritto di vivere. ([[Ken il guerriero#Episodio 75, Occhi di ghiaccio|Episodio 75, ''Occhi di ghiaccio'']]) *Ryuga, uomo di Sirio, i tuoi occhi sembrano freddi come il ghiaccio, ma se li guardo attentamente scorgo una luce calda e umana. ([[Ken il guerriero#Episodio 75, Occhi di ghiaccio|Episodio 75, ''Occhi di ghiaccio'']]) *Trasformerò le [[Lacrima|lacrime]] in sorrisi. ([[Ken il guerriero#Episodio 77, Il sacrificio|Episodio 77, ''Il sacrificio'']]) *Shin, l'uomo che volle affrontarmi per amore. Amavamo entrambi Julia, una donna eccezionale. [...] Shin, un uomo assetato di potere. Conquistò innumerevoli territori, proclamandosi il re del mondo. [...] Shin, povero illuso. Non potevi conquistare Julia regalandole soltanto ricchezza. Ma, in fondo, era l'unico modo in cui sapevi dimostrarle il tuo amore. Forse, però, dopo l'hai capito. [...] Quando i tuoi subalterni si sono ribellati e la Croce del Sud è andata a fuoco, è bastato un momento, un solo momento e il tuo regno è stato distrutto. Povero Shin. Dopo questa catastrofe, hai anche dovuto combattere con me. [...] Era il suo destino. Ha sacrificato la sua vita perché amava troppo la sua Julia. Shin, spero che tu abbia ritrovato la tua donna in cielo. ([[Ken il guerriero#Episodio 78, Amore impossibile|Episodio 78, ''Amore impossibile'']]) *Rei, il primo uomo che ho potuto chiamare amico. [...] Rei, l'uomo protetto dalla stella del dovere. Hai lottato per salvare la vita di tua sorella Airy. [...] Dopo aver salvato sua sorella, Rei continuò a vivere per proteggere Mamiya, Bart, Lynn e anche me. Rimase sempre legato al suo destino e si prodigò continuamente per aiutare gli altri. Ma poi, in un maledettissimo giorno, vide la stella della morte, e si dice che chi la vede debba morire entro l'anno. [...] Tornando al villaggio dove aveva lasciato i suoi amici, Rei vide uno spettacolo deprimente. Qualcuno aveva di nuovo agito con la violenza e aveva sparso morte e terrore fra la gente. [...] Aveva preso la grande decisione. Adesso si trovava faccia a faccia col suo destino. [...] Fu terribile. Raoul non si limitò soltanto ad uccidere Rei, ma gli inflisse... gli inflisse una pena troppo pesante da sopportare. [...] Rei, l'unico uomo che ho potuto chiamare veramente amico, ha sempre rispettato gli altri e combattuto lealmente. Il suo viso e la sua forza rimarranno per sempre nel mio cuore. Rei, cerca di proteggermi nel duro cammino che dovrò compiere per arrivare alla meta finale. Sei stato il mio più grande amico. ([[Ken il guerriero#Episodio 79, L'amicizia|Episodio 79, ''L'amicizia'']]) *Rei e Yuda, i due guerrieri Nanto, furono destinati ad incontrarsi in un duro combattimento. [...] Rei e Yuda avevano combattuto quando erano entrambi ancora molto giovani. [...] Il colpo di Toki gli provocò un dolore insopportabile, ma aveva ancora solo poche ore da vivere. Si fece coraggio ed andò ad affrontare Yuda. Si preparò alla battaglia come un vero guerriero. Solo un uomo con quello spirito sarebbe riuscito a fare quello che stava facendo Rei. [...] Rei, la tua leggenda vivrà in eterno. L'umanità aveva bisogno di te e di questa tua lezione di vita. ([[Ken il guerriero#Episodio 80, Eterna leggenda|Episodio 80, ''Eterna leggenda'']]) *Uno di questi sei guerrieri {{NDR|di Nanto}} è stato l'eroe dei nostri tempi: Shu. Ha lottato duramente contro Sauzer, il temibile colonnello, contro l'uomo che voleva conquistare il mondo. [...] Sauzer era un uomo ambizioso e senza scrupoli. Il suo obiettivo era quello di conquistare il mondo. Voleva inoltre edificare una piramide, e per fare questo sfruttava il lavoro dei bambini. [...] E poi, quando venni catturato, Shiba, il figlio di Shu, mi aiutò a fuggire. [...] Shu, la stella della benevolenza continuerà a vivere. Giuro che vendicherò le tue lacrime, Shu, e non lascerò che i bambini continuino a piangere in silenzio. ([[Ken il guerriero#Episodio 81, Il grande cieco|Episodio 81, ''Il grande cieco'']]) *{{NDR|Su Sauzer}} Nel profondo del suo cuore, si nascondeva un bambino indifeso. ([[Ken il guerriero#Episodio 82, Il dittatore|Episodio 82, ''Il dittatore'']]) *Shin, la stella del sacrificio; Rei, la stella del dovere; Yuda, la stella del tradimento; Shu, la stella della benevolenza; Sauzer, la stella della dittatura. Ma all'appello manca ancora una stella, l'ultima. ([[Ken il guerriero#Episodio 82, Il dittatore|Episodio 82, ''Il dittatore'']]) *Lo [[spirito]] riesce a scoprire quello che gli occhi non possono vedere. ([[Ken il guerriero#Episodio 83, Tortura disumana|Episodio 83, ''Tortura disumana'']]) *Sei stato costruito solo ed esclusivamente per servire David, non è vero? Ma potresti ribellarti al suo volere e non ammazzare più nessuno. [...] Promettimi che inizierai una nuova vita, libera dall'influenza di David e di chiunque altro. [...] Va! Cerca di vivere come fa qualsiasi uomo libero. ([[Ken il guerriero#Episodio 84, La brigata del vento|Episodio 84, ''La brigata del vento'']]) *Gli uomini del grande re di Hokuto sono legati al suo potere solo dalla paura di essere ammazzati, e tale legame è molto labile mi sembra. ([[Ken il guerriero#Episodio 84, La brigata del vento|Episodio 84, ''La brigata del vento'']]) *Devo continuare, portare avanti la mia lotta per difendere il mondo. Percorrerò il mio cammino solo se il dio di Hokuto mi aiuterà. È questa la mia speranza. ([[Ken il guerriero#Episodio 85, La notte degli echi|Episodio 85, ''La notte degli echi'']]) *Vi auguro sogni d'oro, ma attenzione, perché potreste svegliarvi e ritrovarvi in un'inferno di fuoco, nell'inferno maledetto. ([[Ken il guerriero#Episodio 88, La giusta condanna|Episodio 88, ''La giusta condanna'']]) *Sicuramente meritavi una morte peggiore di questa, ma ogni tanto io sono clemente con i farabutti. ([[Ken il guerriero#Episodio 88, La giusta condanna|Episodio 88, ''La giusta condanna'']]) *Io non sono il salvatore del mondo, Fudo. Voglio solo sconfiggere Raoul perché ha rotto l'equilibrio che esisteva da secoli tra la scuola di Hokuto e quella di Nanto. ([[Ken il guerriero#Episodio 89, I briganti del re|Episodio 89, ''I briganti del re'']]) *È facile per te parlare di [[lealtà]] e di [[giustizia]] davanti alle persone se poi il tuo complice li minacciava alle spalle. ([[Ken il guerriero#Episodio 91, La legge è uguale per tutti|Episodio 91, ''La legge è uguale per tutti'']]) *Il mio [[futuro]] non ha nessuna importanza se questo significa spargere sangue. ([[Ken il guerriero#Episodio 95, Due sguardi innocenti|Episodio 95, ''Due sguardi innocenti'']]) *È come se ti fossi ucciso con le tue stesse mani. La tua vigliaccheria ha accecato la tua anima. ([[Ken il guerriero#Episodio 95, Due sguardi innocenti|Episodio 95, Due sguardi innocenti]]) *La mia prestigiosa scuola mi ha insegnato molte cose, e la prima cosa che ho imparato è usare la mente come antidoto per i veleni. ([[Ken il guerriero#Episodio 99, La figlia del mare|Episodio 99, ''La figlia del mare'']]) *Non posso incontrare Julia adesso. Julia non ha nessuna possibilità di salvarsi se Raoul vivrà. Il sedicente re di Hokuto cercherà in tutti i modi di conquistare l'ultimo guerriero di Nanto per ottenere il dominio su tutto il mondo. Per questo ho deciso di affrontarlo, per la vita di Julia stessa. ([[Ken il guerriero#Episodio 100, L'ultimo segreto|Episodio 100, ''L'ultimo segreto'']]) *Raoul è come un leone ferito. Se non lo abbatto adesso, spaccherà tutto quello che gli capiterà a tiro. È un pazzo furioso. ([[Ken il guerriero#Episodio 101, Una lotta interminabile|Episodio 101, ''Una lotta interminabile'']]) *{{NDR|Su Shu}} C'era una volta un uomo che riusciva a combattere senza essere in grado di vedere. Lo spirito di questo formidabile combattente è tuttore vivo dentro di me. ([[Ken il guerriero#Episodio 102, Il gigante indeciso|Episodio 102, ''Il gigante indeciso'']]) *Rimarrai in questa posizione finché non ti saranno passati i cattivi pensieri. Se provi a muoverti, scoppierai. ([[Ken il guerriero#Episodio 102, Il gigante indeciso|Episodio 102, ''Il gigante indeciso'']]) *Amici che avete donato la vostra vita, vi ringrazio. Sarete per sempre nel mio cuore, mi darete la forza per vincere e salvare Julia. ([[Ken il guerriero#Episodio 105, Stelle per sempre|Episodio 105, ''Stelle per sempre'']]) *Il luogo per la preparazione ai combattimenti, punto d'incontro dell'educazione di duemila anni di storia di Hokuto. Per secoli le dispute per la successione al trono della scuola si sono svolte qui tra queste macerie. ([[Ken il guerriero#Episodio 106, Vivrai per sempre nel mio cuore|Episodio 106, ''Vivrai per sempre nel mio cuore'']]) *Raoul, sei troppo ambizioso e l'ambizione porta unicamente alla distruzione, mio caro. Mettitelo in testa! ([[Ken il guerriero#Episodio 107, Nessuno li fermerà|Episodio 107, ''Nessuno li fermerà'']]) *Raoul, Toki ed io ammiravamo tutto quello che facevi quando anni fa studiavamo l'Hokuto e, proprio per l'ammirazione che ho perso di te, non sono mai riuscito a fermarti. ([[Ken il guerriero#Episodio 107, Nessuno li fermerà|Episodio 107, ''Nessuno li fermerà'']]) *Tu sei un uomo vuoto, Raoul. Invece, dentro di me, è molto forte il pensiero di te e Julia. Sentimenti, Raoul. Questi sono i sentimenti e tu non potrai mai cancellare queste mie sensazioni perché non sei mai stato in grado di provarle. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) *Addio. Riposa in pace con Toki. Sei stato un grande maestro della Divina scuola di Hokuto. Il tuo ricordo e la tua forza vivranno con me per sempre. ([[Ken il guerriero#Episodio 108, La stella della morte|Episodio 108, ''La stella della morte'']]) ==''[[Ken il guerriero - La trilogia]]''== *Ryu, ormai non ho più nulla da insegnarti. Il resto dovrai impararlo da solo durante i veri combattimenti. Alla fine sarà il sangue di tuo padre Raoul a indicarti la strada da percorrere. Quando ci rincontreremo, sarà il momento dell'Isshi Soden, così continuerà la tradizione della Divina scuola di Hokuto. Addio, Ryu. (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') *I guerrieri valorosi tornano sempre da chi crede in loro. (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') *La Divina scuola di Hokuto prevede l'Isshi Soden, l'insegnamento dei segreti ultimi a un unico erede. Per questo nascono contrasti tra parenti estinti poi con il sangue e agli allievi sconfitti negli scontri per l'eredità viene negata la possibilità di esercitare con un sigillo. (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') *Nella volta celeste, la stella che presagisce la tua morte ora sta brillando. (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') *Ti getterò nel luogo in cui sprofondano i vili. (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') *Non esiste alcun dio che sia disposto a salvare te! (''[[Ken il guerriero - La trilogia#La citta stregata|La citta stregata]]'') ==Citazioni su Kenshiro== *Durante il suo cammino Kenshiro diviene sempre più taciturno perché deve addossarsi tante responsabilità e assomiglia sempre più all'attore Ken Takakura. D'altronde non ha bisogno di parole per combattere e anche in quest'aspetto vediamo la sua crescita. ([[Buronson]]) *È soprattutto [...] un eroe, [...] un salvatore che arriva a sconfiggere dei cattivi molto cattivi. Non c'è altra soluzione possibile che uccidere questi criminali e la serie è famosa per queste scene, perchè l'eroe fa quello che è necessario fare. ([[Tetsuo Hara]]) *Perché è vivo Kenshiro? Una volta, da bambino, è stato salvato da Shu, in seguito è stato salvato da Toki. Questo è farsi carico di qualcosa. Sopravvivere e diventare più forte. In poche parole lui deve vivere, non può morire. [...] Del resto, quante persone sono morte per Kenshiro? Per questo Ken non può morire, proprio perché è stato aiutato da altri a sopravvivere. ([[Buronson]]) *Senza dubbio Kenshiro è un eroe violento, ma soprattutto, e questo credo anche che sia uno dei motivi principali del suo successo, è un personaggio in cui tutti tendono ad identificarsi. ''Hokuto no Ken'', più che un opera che inciti alla violenza, mi sembra al contrario un fumetto che la previene, offrendo al pubblico una valvola di sfogo dallo stress e dai soprusi di tutti i giorni. ([[Tetsuo Hara]]) ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Personaggi di anime e manga]] ayeapng675xk3gr5rlpcpjqastnadsv William Turner (vescovo) 0 219507 1379613 1379549 2025-06-13T14:32:23Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ Duns Scoto 1379613 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da Ruggero Bacone – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e sopratutto di S. Tomaso. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero scolastico trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] 3idgpcau2t8bmtzsh3hp7u2ai9vt4zp 1379614 1379613 2025-06-13T14:33:51Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ wlink 1379614 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e sopratutto di [[Tommaso d'Aquino|S. Tomaso]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero scolastico trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] eccvvlwhkubkb2yygub91wp54p03qxs 1379615 1379614 2025-06-13T14:34:43Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ sic forme desuete 1379615 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero scolastico trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] 969gz4ri1deemmore7uhqa7evtigar5 1379616 1379615 2025-06-13T14:35:46Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ wlink 1379616 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? 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In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. 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Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) *Pure accordandosi con S. Tomaso, che filosofia e teologia sono scienze distinte, Scoto insiste sull'inferiorità della prima, sostenendo che la ragione umana è incapace di sciogliere alcuni problemi, come l'immortalità dell'anima. Diffatti la sua dottrina su questo punto s accosta pericolosamente al principio averroistico che ciò che è vero in teologia può esser falso in filosofia. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] 3kap121x00os4wd2fra163ib9v2frl2 1379619 1379618 2025-06-13T14:43:51Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ sic forme desuete 1379619 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) *Pure accordandosi con S. {{sic|Tomaso}}, che filosofia e teologia sono scienze distinte, Scoto insiste sull'inferiorità della prima, sostenendo che la ragione umana è incapace di sciogliere alcuni problemi, come l'immortalità dell'anima. {{sic|Diffatti}} la sua dottrina su questo punto s accosta pericolosamente al principio averroistico che ciò che è vero in teologia può esser falso in filosofia. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] 35nekdp0uls8zhjs5hs1hqetvas09v1 1379620 1379619 2025-06-13T14:45:21Z Gaux 18878 /* Storia della filosofia */ wlink 1379620 wikitext text/x-wiki [[File:TURNER, WILLIAM BISHOP LCCN2016859461.jpg|thumb|William Turner vescovo di Buffalo]] '''William Turner''' (1871 – 1936), vescovo cattolico e docente universitario statunitense di origine irlandese. ==''Storia della filosofia''== *Nei particolari la divisione della storia della [[filosofia]] sarà sempre più o meno arbitraria. Ciò proviene dalla continuità dello sviluppo storico; poiché come non v'ha nessuna istituzione umana, né sistema, né scuola di filosofia che la rompa interamente col passato, ma sorgono e si succedono le une alle altre e si fondono una dentro l'altra così insensibilmente, che di rado si può decidere dove l'una finisce e l'altra comincia, in ugual modo la corrente del pensiero umano passa senza interruzione da una generazione all'altra. (Introduzione, p. 3) *Poiché nelle dottrine con le quali i Babilonesi, i Cinesi, gli Hindu e gli Egiziani ed altri popoli Orientali cercarono di formulare le loro idee sull'origine dell'universo, sulla natura e sui destini dell'uomo, alla spiegazione naturale o razionale predomina l'elemento religioso, il darne una adeguata esposizione, più che alla Storia della Filosofia spetta a quella delle Religioni. (Parte I, p. 7) *Secondo [[Aristotele]], [[Talete]] insegnò che tutte le cose furono fatte dall'[[acqua]]: ma come venne a questa conclusione? Non lo dice la tradizione storica; e la ragione che ci dà Aristotele, – l'osservare l'umidità del nutrimento ecc. – non è che sua congettura; onde potrebbe anche essere che per una interpretazione razionalistica data al mito dell'Oceano, e anche per aver osservati i depositi alluvionali dei fiumi della sua terra natia, conchiudesse che come la terra, così tutte le cose sono uscite dall'acqua. (Parte I, pp. 31-32) *L'importanza principale del [[Scuola pitagorica|movimento pitagorico]] sta nell'aver approfondito in Grecia la coscienza morale: l'antica vivacità del sentimento religioso che si vede nei poemi d'[[Omero]], ha aperto la via a maniere più calme e più riflessive in cui si affermano il senso della colpa e la conseguente necessità di espiazione e di purificazione. In quanto è un sistema di filosofia, dobbiamo osservare che il corpo della dottrina pitagorica – come tutti i sistemi presocratici, – mirava soprattutto ad essere una filosofia della natura, e per tale la descrive Aristotele: perciò non s'interessa delle condizioni della conoscenza e quantunque la società fondata da Pitagora avesse carattere morale, pure la filosofia che le diede a compagna tratta i problemi morali solo incidentalmente ed in modo superficiale. (Parte I, p. 39) *I filosofi di questa [[Scuola eleatica|scuola {{NDR|eleatica}}]] non si interessarono tanto dell'origine delle cose quanto dei principii del mondo com'esso è al presente, e le loro ricerche si aggirano come a centro attorno al problema della [[Cambiamento|mutazione]], nella soluzione del quale introdussero l'idea dell'ente e del fieri, onde portarono la speculazione in regioni strettamente [[Metafisica|metafisiche]]. (Parte I, p. 40) *La filosofia di [[Duns Scoto]] è qualificata per ''criticismo e sottigliezza''. A motivo forse della sua predilezione per gli studi matematici – predilezione che dicesi abbia presa da [[Ruggero Bacone]] – Scoto fu troppo inclinato a rigettare come inconcludenti gli argomenti filosofici dei suoi predecessori. Egli attaccò senza distinzione di scuola ed evidentemente senza il menomo rispetto al prestigio del gran nome, le dottrine di Alessandro di Hales, di S. Bonaventura, di Ruggero Bacone, di Enrico di Gand e {{sic|sopratutto}} di [[Tommaso d'Aquino|S. {{sic|Tomaso}}]]. È tale la sottigliezza delle sue speculazioni, che anche una mente educata nei modi del pensiero [[Scolastica|scolastico]] trova considerevole difficoltà a seguire il filo del suo ragionamento. (Parte II, p. 348) *Pure accordandosi con S. {{sic|Tomaso}}, che filosofia e teologia sono scienze distinte, Scoto insiste sull'inferiorità della prima, sostenendo che la ragione umana è incapace di sciogliere alcuni problemi, come l'immortalità dell'anima. {{sic|Diffatti}} la sua dottrina su questo punto s'accosta pericolosamente al principio [[Averroè|averroistico]] che ciò che è vero in teologia può esser falso in filosofia. (Parte II, p. 348) ==Bibliografia== *William Turner, ''[https://archive.org/details/turner-storia-della-filosofia/mode/1up Storia della filosofia]'', traduzione di G. Oliosi, prefazione di [[Ernesto Buonaiuti|E. Buonaiuti]], Antonio Giurisatti, Verona, 1906. ==Altri progetti== {{interprogetto|w=William Turner (bishop of Buffalo)|w_site=en}} {{DEFAULTSORT:Turner, William}} [[Categoria:Vescovi statunitensi]] [[Categoria:Insegnanti statunitensi]] ccwymca1rqe1crllo0oo2ytr9w4dyle Riva San Vitale 0 219524 1379602 1379596 2025-06-13T12:12:27Z Spinoziano 2297 1379602 wikitext text/x-wiki {{voce tematica}} [[File:Riva San Vitale vom Monte Generoso.jpg|thumb|Riva San Vitale]] Citazioni su '''Riva San Vitale'''. *A Riva San Vitale, quando il riflesso bruno e corroso delle case s'impiglia e perde nei canneti della riva, quando il lago lascia posto a un ispido corridoio verde e un po' squallido (abitato com'è da remote storie brigantesche), uno capisce che s'entra in una specie d'atrio o d'anticamera, avverte un mutamento nella luce. ([[Piero Bianconi]]) *L'accento lirico, quasi inavvertibile ma costante, era tutto nelle sue strade chiare e pulite, nei suoi campi fragranti; e perfino nella apparente noncuranza con la quale custodiva il suo segreto, il Battistero. Gli aveva lasciato accanto le case modeste, tra il bianco e il grigio, così come a un venerabile vecchio si lascia, perché si conforti la compagnia dei nipoti. ([[Giovanni Battista Angioletti]]) *Nel paesetto capovolto nel lago l'anziano ciclista trovato con l'aiuto d'almeno due donne mi raggiusta una gomma. Ha preso un vitino da tornio, dice quasi contento. Guardo la mia bicicletta appesa a un'arcata di tempo, seduto sulla panca con sua moglie che mi ha dato una menta. ([[Giorgio Orelli]]) ==Voci correlate== *[[Battistero di San Giovanni (Riva San Vitale)|Battistero di San Giovanni]] *[[Chiesa di San Vitale (Riva San Vitale)|Chiesa di San Vitale]] *[[Lago di Lugano]] *[[Mendrisio]] ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Luoghi della Svizzera]] l4ammu6l84pk7hdpgnbyd4sf0y1q77u Discussioni utente:L.Earth 3 219530 1379624 2025-06-13T15:00:00Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1379624 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 17:00, 13 giu 2025 (CEST)}} c7dnp1xburutw3ti035vtp0suvayhua Discussioni utente:Adelchi Marranconi 3 219531 1379636 2025-06-13T18:35:08Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 1379636 wikitext text/x-wiki {{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 20:35, 13 giu 2025 (CEST)}} oob5ypujp1vo2ko95ntsceipz3iqyyh Discussioni utente:Land art de rena 3 219532 1379646 2025-06-13T21:10:03Z Homer 215 Benvenuto/a su Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà! 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