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Azerbaigian
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{{QuickbarCountry
| Banner = Azerbajiani landscape banner.jpg
| DidascaliaBanner = Panorama della valle Khinalug in Azerbaigian
| Immagine = Şəki şəhərinin şimal-şərq tərəfinin ümumi görünüşü.jpg
| Didascalia = Panorama della città di Şəki
| Localizzazione = LocationAzerbaijan.png
| Capitale = [[Baku]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.127.874 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = Azero
| Religione = Sciismo (85%), sunnismo (11%), altro (4%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz (presa europea e tedesca)
| Fuso orario = UTC+4
| Prefisso = +994
| TLD = .az
| Sito = [https://tourism.gov.az/ Ente Turistico]
| Lat = 40°18'0"N
| Long = 47°42'0"E
}}
'''Azerbaigian''' (''Azərbaycan'') è uno Stato della [[Transcaucasia]] che confina a nord con [[Russia]] e [[Georgia]], a ovest con l'[[Armenia]], a sud con l'[[Iran]] e si affaccia a est sul Mar Caspio.
== Da sapere ==
Il turismo in Azerbaigian è stato un settore importante dell'economia azerbaigiana sin dagli anni '90 del XX secolo. Dal 2010 in poi il Paese ha conosciuto un progressivo aumento dei visitatori stranieri. Nel 2017 l'incremento è stato del 46,1%, il più rapido del mondo.
In quell'anno per promuovere il turismo, l'Azerbaijan sponsorizzò le maglie dell'Atlético Madrid con la scritta ''Azerbaijan - Land of Fire''.
Lo slogan è appropriato in quanto il Paese possiede vasti giacimenti di petrolio, nafta e gas naturale che costituiscono la base della sua economia. Spesso i gas affiorano in superficie e a contatto con l'aria azionano una combustione che può durare parecchi decenni.
Dei 2.691.998 stranieri che nel 2017 hanno visitato l'Azerbaigian, la maggior parte proveniva dai paesi limitrofi, [[Russia]] (853.082), [[Georgia]] (537.710), [[Iran]] (362.597) e [[Turchia]] (301.553).
Tra i visitatori provenienti dall' Europa occidentale il gruppo più consistente era costituito da Tedeschi (13.042). Gli italiani che nel 2017 hanno visitato il Paese ammontavano a 8.654.
Nel marzo 2018, il responsabile del turismo del Ministero della Cultura Aydin Ismiyev espresse l'intenzione di sviluppare, sull'esempio della [[Malesia]], il turismo halal con il proposito di attrarre maggior visitatori da quei paesi arabi ove prevale il fondamentalismo religioso.
=== Cenni geografici ===
Il Paese è situato sul versante meridionale del [[Caucaso]]. La [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]] è racchiusa tra [[Armenia]] e [[Iran]].
Il territorio dell'Azerbaigian è prevalentemente montuoso ed è caratterizzato da una serie di vulcani di fango. Gran parte delle ampie e pianeggianti Pianura del Kura-Aras (''Kür-Araz ovalığı'') si trovano sotto il livello del mare, con le montagne del Grande Caucaso che svettano all'orizzonte settentrionale. L'Altopiano del Karabakh (''Qarabağ yaylası'') si trova a ovest, mentre [[Baku]] è situata sulla Penisola di Abşeron (''Abşeron yarımadası'') che si protende nel Mar Caspio.
Il punto più basso è il Mar Caspio a -27 m, mentre il punto più alto è [[Bazardüzü Dağı]] a 4.466 m.
La parte più densamente abitata del territorio è quella orientale, estesa sulla costa del mar Caspio. La Penisola di Abşeron (che include Baku e [[Sumqayıt]]) e il Mar Caspio rappresentano un problema ecologico a causa dell'inquinamento causato dalle fuoriuscite di petrolio che risalgono a più di un secolo fa. Anche il traffico automobilistico intenso nella capitale contribuisce a un forte inquinamento.
=== Quando andare ===
[[File:Lerik Azerbaijan 03.JPG|thumb|300px|left|Foreste pluviali subtropicali e temperate vicino a Lerik]]
A livello nazionale, la temperatura media annua è di 14-15 °C. Le montagne del [[Caucaso]] proteggono il Paese dalle masse d'aria artiche che colpiscono la [[Russia]] in inverno, mentre il Mar Caspio lo ripara dall'aria calda e secca dell'[[Asia centrale]] in estate. Le temperature invernali sono fresche (0-10 °C) alle quote più basse e lungo la costa, mentre scendono moderatamente verso l'interno e drasticamente verso le montagne (-20 °C sono possibili nelle montagne del Caucaso). Le estati variano da calde a torride (20-40 °C) e umide in gran parte del Paese, sebbene le brezze provenienti dal Mar Caspio forniscano un certo sollievo lungo la costa. Il [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan|Naxçıvan]] è piuttosto diverso, alto e arido, le estati qui possono facilmente superare i 40°C mentre le notti invernali spesso scendono sotto i -20°C... in effetti, le temperature minime e massime estreme del Paese (-33°C e 46°C) sono state entrambe registrate nel sud del Naxçıvan!
L'estate è un periodo favorevole solo se si intende visitare le zone di montagna. A [[Baku]] e nelle zone di pianura le giornate estive sono caratterizzate da afa insopportabile dovuta, oltre che alle elevate temperature, agli alti tassi di umidità.
Il miglior periodo per visitare Baku è la primavera inoltrata da aprile fino a giugno o, in alternativa, il primo autunno.
La neve è rara a Baku e lungo la costa in generale, mentre è comune nell'entroterra e abbondante in montagna, dove molti villaggi possono essere isolati durante l'inverno. Le foreste meridionali sono la parte più umida del Paese, con abbondanti piogge nel tardo autunno e all'inizio della primavera. La costa centro-occidentale è piuttosto secca. [[Lənkəran]] riceve la maggior parte delle precipitazioni annuali (1.600-1.800 mm), mentre la regione intorno a Baku ha una media di 200 mm. Baku è molto ventosa, molto simile a [[Chicago]] o [[Wellington]], per gran parte dell'anno.
=== Cenni storici ===
Le prime tracce della presenza dell'uomo nel territorio dell'Azerbaigian risalgono all'età della pietra e sono legate alla cultura Quruçay delle grotte di Azokh. Reperti del Paleolitico superiore, in particolare di epoca musteriana, sono stati trovati nelle grotte di Tağlar, Damcili, Zar e Yataq-yeri. I ritrovamenti di frammenti di brocche di vino secco nelle necropoli della Leylatepe e Sarytepe testimoniano l'attività agricola dell'Età del bronzo. Tutto il [[Caucaso]] meridionale fu conquistato dagli Achemenidi intorno al 550 a.C., il che comportò la diffusione dello Zoroastrismo in questa parte dell'Impero dei Medi. Dopo la conquista da parte di Alessandro Magno, i Seleucidi che ereditarono il Caucaso, si ritirarono sotto la pressione di [[Roma]] e dei Greci secessionisti in Battria.
Nel I secolo a.C. gli Albanesi caucasici, abitanti autoctoni dell'Azerbaigian, fondarono un loro regno. Il regno rimase indipendente finché i Sasanidi lo resero uno stato vassallo nel 252. Il re albanese caucasico Urnayr ufficialmente dichiarò il Cristianesimo religione di Stato nel IV secolo, e l'Albania caucasica rimase un Paese cristiano fino all'VIII secolo. La costa del Mar Caspio rimase sotto il controllo romano dal I secolo fino al 387, quando l'Impero dei Sasanidi di Persia stabilì il suo dominio sulla regione. Le iscrizioni romane ritrovate sulle rocce del [[Riserva statale di Qobustan|Qobustan]] testimoniano la presenza della Legione XII Fulminata presumibilmente ai tempi di Domiziano. Nonostante le numerose conquiste dei Sasanidi e dei Bizantini un piccolo stato albanese indipendente sopravvisse fino al IX secolo. Dopo la caduta dei Sasanidi per opera degli Arabi, l'Albania caucasica divenne un Paese vassallo e dopo la resistenza cristiana guidata dal Principe Javanshir, lo stato fu distrutto nel 667 e gli albanesi convertiti all'islam. Con il declino del Califfato degli Abbasidi, il territorio dell'Azerbaigian passò sotto il dominio di diverse dinastie come Salaridi, Sagidi, Shaddadidi, Rawandidi e Buwayhidi.
Localmente i possedimenti del successivo Impero dei Selgiuchidi venivano controllati dagli atabeg, vassalli dei sultani selgiuchidi. Sotto i Selgiuchidi poeti come Nizami Ganjavi e Khaqani crearono le loro opere ancora oggi apprezzate in Azerbaigian. Successivamente a governare l'Azerbaigian fu lo stato degli Jalayridi che cadde a seguito della conquista di Tamerlano. La dinastia locale azera degli Shirvanshah costituì uno stato vassallo dell'Impero timuride che appoggiò, durante la guerra contro il governatore del Khanato dell'Orda d'Oro, il Tokhtamysh. La morte di Tamerlano diede origine a due Stati: Kara Koyunlu e Ak Koyunlu con i quali iniziò un periodo significativo per l'affermazione dello spirito nazionale e unione storica di tutti i territori autentici dell'Azerbaigian. Fino alla sua morte il sultano degli Ak Koyunlu, Uzun Hasan, governò tutto il territorio dell'Azerbaigian. Il regno successivamente passò alla dinastia degli Shirvanshakhi che mantennero l'autonomia dall'861 fino al 1539.
Gli Shirvanshakhi, combattuti dai Safavidi discendenti di Uzun Hasan Ak Koyunlu, imposero l'Islam sciita alla popolazione che prima praticava l'Islam sunnita contrapponendosi all'Impero ottomano. Dopo la caduta dei Safavidi il Paese si spezzò e sul territorio furono creati alcuni khanati indipendenti. Dopo un periodo di frequenti guerre i khanati furono occupati dall'Impero russo. Con il Trattato di Turkmenchay, il territorio dell'Azerbaigian fu diviso tra la [[Russia]] e la [[Iran|Persia]]. La Persia riconobbe alla Russia i khanati Erivan (oggi capitale dell'Armenia), Nakchivan e il resto del Talysh. Tabriz, Ardabil ed Urmia divennero parte della Persia (le province dell'Azerbaigian Orientale, Azerbaigian Occidentale ed Ardabil dell'Iran odierno).
Dopo il collasso dell'Impero russo al termine della prima guerra mondiale, l'Azerbaigian insieme con Armenia e Georgia crearono la Repubblica Federativa Democratica di Transcaucasia. Quando la Repubblica venne sciolta nel maggio del 1918, l'Azerbaigian dichiarò la propria indipendenza e fu creata la Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. La RDA fu la prima Repubblica parlamentare musulmana nel mondo, ma ebbe termine dopo appena due anni, quando l'Armata Rossa invase [[Baku]] nel marzo del 1922. Così l'Azerbaigian, con [[Armenia]] e [[Georgia]], divenne parte della RSSF Transcaucasica, uno Stato federato ''de jure'' nell'URSS, ''de facto'' nuovamente occupati dalla Russia. Nel 1936 la RSSF Transcaucasica fu divisa in tre repubbliche fra le quali anche la RSS Azera.
Durante la seconda guerra mondiale la RSS dell'Azerbaigian fornì la maggior parte del petrolio utilizzato dall'Unione Sovietica nella guerra contro la Germania nazista. I tedeschi tentarono alcune volte l'occupazione di Baku per avere il controllo del petrolio azero (Operazione Edelweiss gestita direttamente da Hitler), ma tutti i tentativi fallirono grazie alla resistenza dell'esercito sovietico. A seguito della politica di glasnost' iniziata dal segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica Michail Gorbačëv, ebbero inizio disordini economici, politici e scontri etnici, in particolare nella [[Artsakh|Regione del Nagorno Karabakh]]. Le manifestazioni per l'indipendenza a Baku furono soffocate nella violenza. Nel gennaio del 1990 l'esercito entrò nella capitale sparando contro i manifestanti. Il numero ufficiale delle vittime fu di 130 morti e 700 feriti, non ufficialmente si parla di migliaia di morti. Il 20 gennaio 1990 entrò nella storia moderna dell'Azerbaigian come ''il gennaio nero''.
Il 30 agosto 1991 il Soviet Supremo azero votò una risoluzione per il distacco dall'Unione Sovietica e il successivo 18 ottobre l'Azerbaigian dichiarò ufficialmente la propria indipendenza, i cui primi anni furono funestati dall'inizio della guerra del Nagorno Karabakh (gennaio 1992) conclusasi con l'Accordo di [[Bişkek|Bishkek]] nel 1994. Alla fine della guerra l'Azerbaigian perse un sesto del suo territorio che comprende la regione del Nagorno Karabakh e altre 7 province. Come conseguenza della guerra del Nagorno Karabakh un azero su otto è diventato un rifugiato.
Il 15 giugno 1993, a seguito delle dimissioni del Presidente Abülfaz Elçibay, l'ex primo segretario del Partito Comunista dell'Azerbaigian Heydər Əliyev venne eletto come nuovo presidente. L'andamento negativo del conflitto, che era costato le dimissioni del predecessore Elçibay, spinge Aliyev a concordare un accordo di cessate-il-fuoco che, a fatica, dura fino ad oggi. Nei primi anni del suo governo riuscì anche ad abbassare sostanzialmente il tasso di disoccupazione rimettendo in moto l'economia quasi distrutta dopo la guerra del Nagorno-Karabakh. Il 20 settembre del 1994 il governo azero sottoscrive con 13 grandi aziende specializzate nella produzione di petrolio un accordo (soprannominato dai media Contratto del Secolo) finalizzato all'esplorazione e allo sviluppo delle attività estrattive dei giacimenti Azeri-Chirag-Guneshli (ACG) nel mar Caspio. Nel 1998 Heydar Aliyev fu rieletto per la seconda volta. Nonostante l'esplorazione di nuovi giacimenti petroliferi, il suo governo perse popolarità soprattutto a causa di brogli elettorali, corruzione diffusa e del suo regime autoritario. Le stesse critiche vennero avanzate anche in occasione delle successive elezioni presidenziali quando İlham Əliyev venne eletto presidente, dopo la morte del padre Heydar nel 2003 e quindi riconfermato nel 2008.
=== Lingue parlate ===
L'[[azero]] è la lingua ufficiale della Repubblica dell'Azerbaigian, parlato dal 90/95% della popolazione. L'azero è una lingua turca che condivide un alto grado di mutua intelligibilità con il [[turco]]; pertanto, chi parla turco non dovrebbe avere problemi a muoversi nel Paese. Dal 1991 si scrive in lettere dell'alfabeto latino ma il cirillico di epoca sovietica rimane ancora in uso. Nelle zone al confine con l'[[Iran]] è spesso impiegato l'alfabeto [[arabo]].
Il secondo idioma più utilizzato è il [[russo]]; è parlato dalla stragrande maggioranza della popolazione ed è ampiamente considerato la ''lingua franca'' del Paese.
L'[[inglese]] non è molto diffuso, ma sta gradualmente diventando una lingua straniera sempre più popolare. È più probabile trovare qualcuno che parli inglese a [[Baku]].
=== Cultura e tradizioni ===
Il 96% della popolazione è musulmana e, fra di essa, il 65% appartiene alla corrente sciita. Vi sono anche minoranze di '''religione''' cristiana ed ebraica. La chiesa ortodossa del Paese fa capo al Patriarcato di [[Mosca]] ed è organizzata nell'eparchia di [[Baku]] e dell'Azerbaigian. Il 27 maggio 2001 il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II ha consacrato la nuova cattedrale ortodossa delle Sante Mirrofore.
L''''arte''' preislamica del territorio azero va inquadrata nella storia dell'arte delle grandi formazioni storico-culturali succedutesi nell'area: achemenide, greco-alessandrina, partica, sasanide. L'arte azera contemporanea si inserisce nella grande tradizione dell'arte islamica cui, dal XIX secolo, si sono via via aggiunti gli influssi di correnti occidentali soprattutto attraverso la mediazione della cultura russa zarista e, più tardi, sovietica (realismo socialista, "forme nazionali" di arte ecc.). Eccellenti prodotti dell'arte Azera sono rintracciabili nelle opere che arricchiscono le residenze più prestigiose, dello Shah e dei Khan prima, e delle ricche famiglie legate alla commercializzazione del petrolio in seguito. Degni di particolare menzione sono gli affreschi del palazzo del Khan a [[Şəki]] e le sue enormi Shebeke. Le Shebeke sono vetrate artistiche riproducenti esclusivamente figure geometriche create utilizzando solo legno e vetri colorati che si incastrano in maniera stabile senza dover ricorrere all'ausilio di alcun metallo come piombo o ferro (chiodi). Sono prodotte nella sola area di Şəki e si conta che rimangano tuttora meno di una decina di artisti in grado di produrle (quasi esclusivamente per restaurare quelle presenti nei palazzi storici). L'Azerbaigian, per la sua contiguità con la Russia europea, ha giocato sin dalla fine dell'Ottocento un ruolo importante nella trasmissione al mondo islamico, e iranico in particolare, di mode e correnti letterarie, teatrali e artistiche in generale.
[[File:Gobustan State Reserve 04.png|thumb|Vulcani di fango nella [[Riserva statale di Qobustan]]]]
Il '''petrolio''' è il principale prodotto di esportazione dell'Azerbaigian. La produzione petrolifera azera è diminuita fino al 1997, ma da allora ha registrato un aumento ogni anno. La negoziazione di accordi di condivisione della produzione con aziende straniere, che hanno finora impegnato 60 miliardi di dollari nello sviluppo dei giacimenti petroliferi, dovrebbe generare i fondi necessari per stimolare il futuro sviluppo industriale.
L'Azerbaijan condivide tutti i grandi problemi delle ex repubbliche sovietiche nel passaggio da un'economia pianificata a un'economia di mercato, ma le sue considerevoli risorse energetiche ne migliorano le prospettive a lungo termine.
Il governo ha iniziato a compiere progressi nelle riforme economiche e i vecchi legami e strutture economiche stanno lentamente venendo sostituiti. Un ostacolo al progresso economico, incluso l'aumento degli investimenti esteri nel settore non energetico, è il persistente conflitto con l'[[Armenia]] per la regione del [[Nagorno Karabakh]]. Il commercio con la [[Russia]] e le altre ex repubbliche sovietiche sta perdendo importanza, mentre si sta rafforzando con la [[Turchia]] e le nazioni europee. Le prospettive a lungo termine dipenderanno dai prezzi mondiali del petrolio, dall'ubicazione di nuovi oleodotti nella regione e dalla capacità dell'Azerbaigian di gestire la propria ricchezza petrolifera.
=== Letture suggerite ===
Storicamente le letteratura azera si inserisce nel più vasto alveo delle letterature in lingue [[Turchia|turche]] del ceppo oghuz, di cui la maggiore fu senza dubbio la letteratura in [[turco]] ottomano, ampiamente influenzate da generi e stilemi della letteratura [[Iran|persiana]]. Perciò scrittori e poeti di etnia azera sin dal Medioevo si espressero prevalentemente in una di queste due lingue dalla grande tradizione letteraria, ossia il persiano e il turco ottomano.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Azerbaijan regions.png
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| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =40.335
| regionmapLong=47.644
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| region1name=[[Regione di Baku]]
| region1color=#5c7a7a
| region1description=Il centro politico, economico e culturale dell'Azerbaigian. Da qui si estrae il petrolio sin dal 1871.
| region2name=[[Regione di Gəncə]]
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| region3name=[[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]]
| region3color=#e25c5c
| region3description=Un exclave confinante ad ovest con la [[Turchia]] che costituisce una repubblica autonoma. Il territorio è rivendicato dall'[[Armenia]] e dunque anche qui la situazione politica rimane fluida.
| region4name=[[Azerbaigian nordorientale]]
| region4color=#e9df25
| region4description=Una regione etnicamente diversificata nelle montagne del Gran Caucaso coperte da rigogliose foreste.
| region5name=[[Regione di Şəki]]
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| region5description=Una bella e verde regione montana confinante con la [[Cachezia]] ([[Georgia]]), contenente la più bella città dell'Azerbaigian.
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| region6description=
| region7name=[[Regione di Talysh]]
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| region7description=
| region8name=[[Artsakh|Repubblica dell'Artsakh]]
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| region8description=Etnica regione armena controllata da un governo non riconosciuto indipendente. Il territorio di Artsakh non fa più parte dell'Azerbaigian, essendosi proclamato Repubblica indipendente al termine del conflitto del 1992, Artsakh non è più accessibile dal'Azerbaigian. Accessibile solo attraverso l'[[Armenia]]. La situazione politica è ancora fluida ed è rischioso avventurarsi nel territorio per la presenza di campi minati non bonificati.
}}
=== Centri urbani ===
[[File:Sheki - Bergdorf Kish.JPG|thumb|[[Şəki]]]]
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Baku]] | alt= | lat=40.3667 | long=49.8352| immagine=A view of the Baku bay, Azerbaijan.jpg | wikidata=Q9248| descrizione=La capitale del Paese e la città più grande del [[Caucaso]].}}
| 2={{Città| nome=[[Gəncə]] | alt=o ''Ganja'' | lat=40.6828 | long= 46.3606 | immagine=Gəncə Bulvarı.jpg | wikidata=Q131290 | descrizione=Seconda più grande città del Paese che vanta una lunga storia, alcuni siti importanti e un'architettura interessante e multiforme. Gəncə fu il luogo di nascita del poeta nazionale azero, [[w:Nizami Ganjavi|Nizami Ganjavi]], vissuto nel XII secolo. Gəncə attrae relativamente pochi visitatori rispetto a [[Baku]] il che le ha permesso di conservare un'atmosfera e un aspetto autentici.}}
| 3={{Città| nome=[[Khachmaz]] | alt=o ''Xachmaz'' | lat=41.4681 | long=48.8028 | immagine=Xacmaz02252.jpg | wikidata=Q1018160 | descrizione=Un centro tra spiagge e litorali boscosi.}}
| 4={{Città| nome=[[Lənkəran]] | alt=o ''Lankaran'' | lat=38.7536 | long=48.8511 | immagine=Lenkoran center.jpg | wikidata=Q228811 | descrizione=Città costiera del sud, Lənkəran è prossima al confine con l'[[Iran]] e val bene una sosta per le spiagge del suo litorale sud verso Kanarmesha ma anche per una visita alla riserva statale di Ghizil-Agaj con più di 200 specie di uccelli, lupi e cinghiali.}}
| 5={{Città| nome=[[Mingəçevir]] | alt=o ''Mingechivir'' | lat=40.77 | long=47.0489 | immagine=НМ.jpg | wikidata=Q230932 | descrizione=Cittadina sulle rive del lago artificiale di Mingechivir.}}
| 6={{Città| nome=[[Naftalan]] | alt= | lat=40.5058 | long=46.8192 | immagine=Qarabağ SPA and Resort 2013.jpg | wikidata=Q152825 | descrizione=Situata vicino a [[Gəncə]], Naftalan è un centro di cure termali in voga sin da epoca sovietica ma molto particolare in quanto i suoi frequentatori si immergono nel petrolio grezzo, ritenuto un balsamo per alcune malattie della pelle e anche per alcuni disturbi neurologici.}}
| 7={{Città| nome=[[Naxçıvan (città)|Naxçıvan]] | alt=o ''Nakhchivan'' | lat=39.2089 | long=45.4122 | immagine= | wikidata=Q230104 | descrizione=Il capoluogo dell'omonima esclave e repubblica autonoma.}}
| 8={{Città| nome=[[Qəbələ]] | alt= | lat=40°58′53″N | long=47°50′45″E | wikidata=Q244236 | descrizione=Una nuova località turistica immersa nei Monti Caucasici, che ha preso il nome dal sito archeologico situato circa 20 km a sud-ovest.}}
| 9={{Città| nome=[[Quba]] | alt= | lat=41.3653 | long=48.5264 | immagine=Куба 291.jpg | wikidata=Q647982 | descrizione=Situata circa 170 km più a nord di [[Baku]], Quba ospita la più grande comunità azerbaigiana degli Ebrei della montagna ed è adatta a quanti desiderano soggiornare tra i paesaggi incontaminati dello Shahdag (letteralmente: monte dello scià). Alcune facili escursioni da Quba sono il canyon e le cascate Tenghi e gli antichi villaggi di [[Khinalug]] e [[Laza (Qusar)|Laza]].}}
| 10={{Città| nome=[[Şamaxı]] | alt= | lat=40°38′02″N | long=48°38′21″E | wikidata=Q388224 | descrizione=La capitale degli [[w:Shirvanshah|Shirvanshah]] prima di [[Baku]].}}
| 11={{Città| nome=[[Şəki]] | alt=o ''Sheki'' | lat=41.1919 | long=47.1706 | immagine=Sheki - Bergdorf Kish.JPG | wikidata=Q234783 | descrizione=Una splendida città tra le montagne boscose del [[Caucaso]], con molto da vedere e da fare, Şəki è uno dei migliori posti da visitare nell'Azerbaigian. La città è circondata da boschi costellati di fiumi e cascate e conserva ancora monumenti del tempo in cui fu un fiorente centro carovaniero sulla via della seta. Vanta una delle maggiori densità di risorse culturali e monumenti che abbracciano 2.700 anni di storia azera.}}
| 12={{Città| nome=[[Sumqayıt]] | alt= | lat=40°35′46″N | long=49°40′12″E | wikidata=Q179833 | descrizione=A causa dei suoi impianti industriali, il ''Blacksmith Institute'', un'agenzia statunitense per l'inquinamento ambientale, classificò la città al primo posto tra le città più inquinate del pianeta, sia nel 2006 che nel 2007.}}
}}
[[File:Ancient Azerbaijan 4.jpg|thumb|Arte rupestre della [[Riserva statale di Qobustan]]]]
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Absheron]] | alt=''Abşeron Milli Parkı'' |lat=40°17′01″N | long=50°21′34″E | wikidata=Q4068343 | descrizione=Un famoso parco nazionale a breve distanza da [[Baku]], ideale per escursioni giornaliere. Dopo l'ingresso, per raggiungere l'ufficio del parco, ci vogliono altri 7 km, dove si possono osservare i serpenti e ammirare la costa frastagliata. Tuttavia, i serpenti sono attivi soprattutto tra aprile e l'estate. È meglio andarci al mattino o alla sera per avvistare altri animali. Durante il giorno, sarà difficile avvistare qualcosa. Inoltre, un fuoristrada è un'ottima idea per attraversare le dune. Portate con voi il passaporto. Il litorale del Mar Caspio a nord e sud di Baku è costellato da spiagge e stabilimenti, che rincorrono la costa. Circa 500 metri prima dell'ingresso del parco c'è un bel punto per fare un tuffo in mare, con un fondale basso che permette di camminare per diverse centinaia di metri.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Göygöl]] | alt= |lat=40°24′21″N | long=46°19′21″E | wikidata=Q593274 | descrizione=A circa 25 km da [[Gəncə]], vicino a [[Toğanalı]]. Una meta escursionistica e per il tempo libero, il cui lago si formò durante un forte terremoto nel 1139.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva statale di Qobustan]] | alt= | lat=40.1056 | long=49.3889 | wikidata=Q318181 | descrizione= Area in cui è possibile ammirare le arti paleolitiche rupestri tra vulcani di fango. Il tutto è incluso nella lista dei [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian]].}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
{{Avviso|Per motivi di sicurezza nazionale, tutti i confini terrestri e marittimi dell'Azerbaigian rimangono chiusi a tempo indeterminato a qualsiasi tipo di traffico passeggeri (autobus, treno, auto, traghetto e a piedi), compresi i cittadini azerbaigiani. I visitatori internazionali possono lasciare il Paese attraverso un confine terrestre/marittimo. Solo le merci (camion e treni) provenienti da [[Georgia]], [[Russia]], [[Iran]] e [[Turchia]] possono entrare nel Paese via terra. Il traffico passeggeri verso l'Azerbaigian è consentito solo in aereo. [https://eurasianet.org/azerbaijan-land-borders-remain-sealed-for-individuals-but-not-trade eurasianet.org], [https://nk.gov.az/az/senedler/qerarlar/azerbaycan-respublikasinin-erazisinde-xususi-karan-7580 nk.gov.az.]}}
{{Restrizioni sui visti|L'ingresso sarà rifiutato ai cittadini [[Armenia|armeni]] e alle persone di origine armena (ad esempio con un cognome armeno).
Se non si è di origine armena e si ha un cognome che termina in "-yan" o "-ian", aspettarsi di essere interrogati dagli ufficiali dell'immigrazione.
L'ingresso, come anche il solo transito aereo, sarà rifiutato anche ai cittadini del [[Kosovo]] in quanto non riconosciuto come Stato sovrano.}}
[[File:Visa policy of Azerbaijan.svg|400px|thumb|
{{legenda|#ED1C24|Repubblica dell'Azerbaigian}}
{{legenda|#008000|Esenzione dal visto e per l'ingresso è sufficiente la carta d'identità}}
{{legenda|#22B14C|Esenzione dal visto per tutti i passaporti}}
{{legenda|#FFD000|Visto rilasciato all'arrivo tramite aereo per i passaporti ordinari ed esenzione dal visto per i passaporti diplomatici e di servizio; possono anche richiedere un visto elettronico ASAN}}
{{legenda|#9FD5BE|Possono richiedere un visto elettronico [https://evisa.gov.az/en/ ASAN]}}
{{legenda|#C0C0C0|Visto richiesto prima dell'arrivo}}
{{legenda|#555555|Ingresso vietato}}]]
I cittadini di [[Bielorussia]], [[Georgia]], [[Kazakistan]], [[Kirghizistan]], [[Moldavia]], [[Russia]], [[Tagikistan]], [[Ucraina]] ed [[Uzbekistan]] possono visitare l'Azerbaigian senza visto fino a 90 giorni, mentre quelli di [[Arabia Saudita]], [[Bahrain]], [[Cina]], [[Corea del Sud]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Giappone]], [[Hong Kong]], [[Indonesia]], [[Iran]], [[Israele]], [[Kuwait]], [[Macao]], [[Malesia]], [[Oman]], [[Qatar]], [[Singapore]], [[Stati Uniti d'America]] e [[Turchia]] possono ottenere il visto all'arrivo in aeroporto valido 30 giorni (i cittadini statunitensi solo provenendo da New York con un volo diretto dell'Azerbaijan Airlines, mentre i cittadini turchi otterranno un visto valido 60 giorni invece di 30).
I cittadini degli stati membri dell'[[Unione europea]] e di [[Albania]], [[Algeria]], [[Andorra]], Arabia Saudita, [[Argentina]], [[Australia]], [[Bahamas]], Bahrain, [[Barbados]], [[Bolivia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Canada]], [[Cile]], Cina, [[Città del Vaticano]], [[Colombia]], Corea del Sud, [[Costa Rica]], [[Cuba]], [[Ecuador]], Emirati Arabi Uniti, [[Giamaica]], Giappone, [[Gibuti]], [[Giordania]], [[Guatemala]], [[Honduras]], Hong Kong, [[Islanda]], [[India]], Indonesia, Iran, Israele, Kuwait, [[Liechtenstein]], Macao, [[Macedonia del Nord]], Malesia, [[Maldive]], [[Marocco]], [[Mauritius]], [[Messico]], [[Mongolia]], [[Montenegro]], [[Nepal]], [[Norvegia]], [[Nuova Zelanda]], Oman, [[Pakistan]], [[Panama]], [[Paraguay]], [[Perù]], [[Principato di Monaco]], Qatar, [[San Marino]], [[Serbia]], [[Seychelles]], Singapore, [[Sudafrica]], [[Sri Lanka]], Stati Uniti d'America, [[Svizzera]], [[Thailandia]], [[Trinidad e Tobago]], Turchia, [[Turkmenistan]] e [[Vietnam]] possono ottenere un visto elettronico acquistandolo sul [https://evisa.gov.az/en/ sito apposito]; i cittadini di Arabia Saudita, Bahrain, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Iran, Israele, Kuwait, Malesia, Oman, Qatar, Singapore e Turchia possono ottenere questo tipo di visto all'arrivo all'aeroporto di Baku, mentre tutte le altre nazionalità non elencate (ad eccezione dell'Armenia) dovranno rivolgersi alla rete diplomatica azera.
Chi reca sul proprio passaporto il timbro d'ingresso in [[Armenia]] sarà respinto, così come i cittadini armeni, mentre chi ha visitato [[Nagorno Karabakh]], i territori circostanti e le exclave di [[Kərki]], [[Yuxarı Əskipara]], [[Barxudarlı]] e [[Sofulu]] senza l'autorizzazione del governo azero oltre ad essere respinto sarà iscritto nella lista delle persone non grate e si ritroverà permanentemente negato l'ingresso nel Paese (salvo essere cancellati dalla predetta lista).
=== In aereo ===
{{vedi anche|Aeroporti in Azerbaigian}}
[[File:2011-06-14 14-01-44 Azerbaijan Baki Biny Selo.jpg|thumb|Azerbaijan Airlines, la compagnia aerea nazionale, offre voli dall'[[Europa]], dall'[[Asia]] e dagli [[Stati Uniti d'America]]]]
Il principale scalo internazionale è l'[http://www.airport.az/ Aeroporto di Baku-Heydər Əliyev] ({{IATA|GYD}}) a una ventina di km a nord est di [[Baku]], mentre gli altri aeroporti internazionali (le cui rotte internazionali sono fondamentalmente solo [[Mosca]] e [[Istanbul]]) si trovano a [[Naxçıvan (città)|Naxçıvan]] ({{IATA|NAJ}}), [[Gəncə]] ({{IATA|KVD}}) e [[Lənkəran]] ({{IATA|LLK}}).
Se si è disposti ad effettuare uno scalo intermedio è possibile raggiungere [[Baku]] con voli delle compagnie Lufthansa, Austrian airlines, Turkish Airlines.
La compagnia aerea nazionale [https://www.azal.az/ Azerbaijan Airlines] (AZAL) è la principale compagnia aerea che vola verso Gəncə, Naxçıvan, [[Tbilisi]], [[Aktau]], [[Teheran]], [[Tel Aviv]], [[Ankara]], Istanbul IST, Istanbul Sahiha Gökchen, [[Adalia]] (stagionale), [[Bodrum]] (stagionale), [[Dubai]], Mosca, [[San Pietroburgo]], [[Kiev]], [[Rostov sul Don]], [[Ürümqi]], [[Mineral'nye Vody]], Milano, [[Londra]] (giornaliero) e [[Parigi]], [[Praga]] e [[Roma]]. Lufthansa offre anche un paio di voli a settimana per Baku (che proseguono poi per [[Aşgabat]]). Turkish Airlines è un'altra compagnia aerea che collega Baku con e via Istanbul. [https://www.wizzair.com/ WizzAir] collega Baku a Roma. Qatar Airways effettua 2 voli al giorno, uno per Tbilisi e uno per [[Doha]], che si collegano alla sua rete globale. Inoltre, diverse compagnie aeree russe, ucraine, uzbeke, iraniane e austriache collegano Baku con diverse città del mondo.
=== In auto ===
Ci sono strade che collegano tutte le città dell'Azerbaigian. Non sono molto larghe e la maggior parte ha solo due corsie. Le agenzie di viaggio locali possono organizzare viaggi in auto privata fino ai confini. Alcune agenzie di viaggio georgiane, come Exotour, possono organizzare il viaggio da [[Baku]] a [[Tbilisi]]. Sebbene più costoso di autobus o treno, sarà più veloce e può essere abbinato a visite turistiche lungo il percorso. La dogana azera richiedeva un deposito di ''diverse migliaia di dollari'' per le auto straniere, tuttavia, dal 2020, le norme doganali restrittive sull'importazione di auto più vecchie e la richiesta di depositi ingenti sono ormai un ricordo del passato.
Il principale valico stradale con la [[Georgia]] è quello di Krasny Most percorso da autolinee internazionali oltre che da marshrutka e taxi. Per il passaggio su questi mezzi vi verrà senz'altro richiesto un prezzo abnorme rispetto a quello sborsato dai locali.
La frontiera con l'[[Armenia]] è tutt'oggi chiusa {{da aggiornare|(giugno 2025)|anno=2027|mese=01}}.
=== In nave ===
{{Vedi anche|Traghetti nel Mar Caspio}}
'''Non ci sono traghetti o servizi di crociera con nessun altro paese sul Mar Caspio'''. Sappiate che i tanto chiacchierati "traghetti" sul Mar Caspio sono semplicemente navi cargo con un po' di spazio extra per i passeggeri. Ottenere un passaggio su uno di questi "traghetti" non è un'impresa facile. Per prima cosa dovete cercare la biglietteria, notoriamente difficile da trovare, che sostanzialmente tiene traccia delle navi in partenza. Anche se riuscite a trovare la biglietteria e a prenotare, non avrete ancora idea di quando partirà la nave. Lasciate loro un numero di telefono per contattarvi e preparatevi: potrebbero chiamarvi un'ora o due prima della partenza... due giorni dopo la prima partenza che vi è stata comunicata dall'ufficio e il giorno prima della seconda partenza che vi è stata comunicata! Questo è solo il primo dei problemi. Dopo aver pagato il posto sulla nave (circa 50/100 USD), il capitano e forse altri membri dell'equipaggio si aspetteranno un supplemento per un letto e una doccia. È previsto che portiate il vostro cibo. La traversata dura solo 1 giorno ([[Turkmenistan]]) o 2-3 giorni ([[Kazakistan]]). La maggior parte delle navi va in Turkmenistan, dove devono aspettare che si liberi un posto... quindi si possono aspettare 2-5 giorni a bordo, aspettando solo un posto per attraccare! A meno che non abbiate un budget molto limitato o una bicicletta, e soprattutto se avete poco tempo a disposizione, dovreste pagare il doppio (circa 200/250 USD) per un biglietto aereo di sola andata per Kazakistan, [[Russia]] o [[Tashkent]], in [[Uzbekistan]].
=== In treno ===
Dalla Georgia, in particolare da [[Tbilisi]], esiste un servizio notturno di treni cuccetta per [[Baku]] (''Scompartimenti a quattro posti letto ciascuno per meno di 40 euro nel 2011''). Preparatevi ad affrontare lunghe code alla biglietteria della stazione di Tbilisi e soste di un paio d'ore e anche più al valico di frontiera per controlli doganali. Dovrete essere già in possesso del visto in quanto questo non viene rilasciato alla frontiera. Informatevi anche se gli scompartimenti siano dotati di impianto di climatizzazione funzionate per non arrivare arrostiti o congelati a seconda della stagione in cui viaggiate. Vi sono convogli diretti da [[Mosca]] per Baku una o due volte alla settimana. Gli orari sono disponibili [https://ticket.ady.az/ online]. Il confine russo era precedentemente chiuso ai titolari di passaporti non appartenenti alla CSI, ma ora è aperto a chiunque abbia il visto corrispondente. È possibile consultare il portale delle [https://pass.rzd.ru/main-pass/public/en Ferrovie della Federazione Russa] per maggiori informazioni circa le tariffe ed i tempi di percorrenza.
Esiste una linea ferroviaria nazionale che va da [[Astara (Azerbaigian)|Astara]], sul confine iraniano, a Baku, mentre è in costruzione una linea di collegamento di 300 km da Astara a [[Qazvin]], in [[Iran]], per collegare le reti ferroviarie azerbaigiana e iraniana.
Per chi ha intenzione di visitare l'exclave di [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan|Naxçıvan]], è disponibile un servizio ferroviario per [[Mashhad]] in Iran.
=== In autobus ===
Ci sono autobus che ogni giorno collegano [[Georgia]], [[Turchia]], [[Iran]] e [[Russia]] all'Azerbaijan.
Un minibus parte anche dal confine georgiano a [[w:Ponte Rosso (confine azero-georgiano)|Krazny Most]] (''Ponte Rosso'') e dovrebbe costare circa 10 /12 manat (o 25 lari). È possibile prenderlo da entrambi i lati del confine (non preoccuparsi se chiedono di pagare sul lato georgiano: vi preleveranno sull'altro lato, ma insistete per portare con voi i propri bagagli). Il viaggio fino a [[Baku]] dovrebbe durare circa 8 ore. Guidare in Azerbaigian può essere un'esperienza scioccante. Praticamente tutti gli autisti hanno scarso rispetto per il codice della strada e la qualità delle strade è scandalosamente scadente. Quindi, anche se il lungo treno potrebbe mettere a dura prova la propria resistenza, non solleciterà i propri nervi. Controllate i voli AZAL da [[Tbilisi]] a Baku con largo anticipo per trovare offerte ragionevoli, per una qualità di viaggio decisamene migliore.
Il ritorno a Tbilisi può essere effettuato alla stazione degli autobus incredibilmente caotica, che funge anche da centro commerciale stranamente silenzioso (prendere l'autobus 65 fuori dalla Porta Doppia nel centro storico per un viaggio di 20 minuti, che vi lascerà con un tratto di strada/autostrada di 400 metri pieno di tassisti molesti su cui camminare: costo 0,20 manat) oppure semplicemente prendere un taxi dal centro per circa 15 manat; il relax si paga. Da questa stazione sono disponibili sia autobus che minibus diretti a Tbilisi, al costo di circa 12 manat per entrambi. Lo sportello 26 si trova in fondo al piano terra. L'autobus impiega qualche ora in più e non è garantito che vi venga a prendere una volta attraversato il confine georgiano, quindi è preferibile il minibus.
È in fase di completamento (''anno 2012'') un collegamento ferroviario tra [[Kars]] (''Turchia'') e [[Akhalkalaki]] (''Georgia'') che permetterà di raggiungere in treno l'Azerbaigian da qualsiasi stazione in Turchia ma sempre con un cambio di treno a Tbilisi.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
Da [[Baku]] sono effettuati voli interni per [[Gəncə]], [[Lənkəran]] e [[Zaqatala]] tre o quattro volte alla settimana.
=== In auto ===
L'Azerbaijan è un Paese con un elevato numero di incidenti stradali: le regole del codice della strada spesso non vengono rispettate. Le pessime condizioni delle strade e la mancanza di illuminazione rendono consigliabile evitare di guidare dopo il tramonto. Il limite massimo del tasso alcolemico alla guida è pari a zero.
[[File:Khinaliq road.jpg|thumb|250px|Strada di montagna che porta a [[Khinalug]]]]
Panoramica dei chilometri autostradali:
* totale: 36.700 km
* asfaltata: 31.800 km (include alcune strade sterrate adatte a tutte le condizioni atmosferiche)
* sterrato: 1.900 km (Queste strade sono fatte di terra non stabilizzata e sono difficili da percorrere quando piove)
Si noti che [[Baku]] e l'Azerbaijan in generale sono dotati di numerosi '''autovelox''' automatici e non è raro ricevere una multa, che verrà inviata via SMS direttamente al proprietario dell'auto. Quindi, non sorprendetevi se dovrete pagare un piccolo extra alla restituzione dell'auto. La gente del posto dice che 60 manat per un viaggio nel fine settimana non sono rari.
Data la posizione remota di molte attrazioni e la scarsità di quelle presenti in questo Paese altrimenti immenso, '''noleggiare un'auto''' può rivelarsi una scelta conveniente. La compagnia di autonoleggio più diffusa è l'azera [https://aznur.az/ AZNUR], che compete bene con le grandi compagnie internazionali in termini di prezzi. Un'auto economica per 4 giorni parte da 100 USD con un deposito di 150 USD. Cautela quando si utilizza i comuni siti di comparazione dei prezzi per il noleggio auto. Spesso cercano di vendere assicurazioni a copertura totale troppo costose o di addebitare altri costi inutili subito prima della conferma della prenotazione, soprattutto tramite cellulare e quando non si presta attenzione alla lettura delle condizioni.
Per un uomo, fare l''''autostop''' è generalmente possibile e facile. Tuttavia, a volte, troppo spesso, le persone si aspettano un piccolo compenso per farsi accompagnare, un po' come in [[Iran]] . Una donna da sola, invece, causerà confusione e comportamenti potenzialmente inaspettati, e quindi è meglio evitare.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Azerbaijan railway map.svg|thumb|350px|Cartina delle linee ferroviarie in Azerbaigian]]
Salvo poche eccezioni, i treni in Azerbaigian sono treni notturni che collegano Baku con le regioni più lontane del Paese. C'è anche un treno veloce giornaliero per [[Gəncə]], un treno lento giornaliero per [[Shirvan]] e un treno suburbano frequente per [[Sumqayıt]].
La principale linea ferroviaria va da Baku a [[Tbilisi]]. Tra le linee secondarie citiamo [[Baku]]-[[Astara]] che, come le altre, non dovrebbe essere presa in considerazione per la lentezza dei convogli. Per maggiori info si rimanda al portale delle [https://ticket.ady.az/ Ferrovie Azere].
=== In autobus ===
Autobus e maršrutka (anche noti come minibus o furgoni per le consegne convertiti: un ibrido tra taxi e pulmini) collegano la maggior parte delle città. Spesso in queste città c'è un punto di snodo, come una stazione degli autobus, vicino al bazar. Sono mezzi gestiti da privati che hanno l'abitudine di chiedere prezzi gonfiati a chi non è del luogo.
Le maršrutka sono piuttosto affollate sulle tratte interne all'Azerbaijan e non sufficienti. È normale che 15 persone si accalchino in una maršrutka da 10, e non esitate a farlo. È normale, essere in piedi, che qualcuno prenda la vostra borsa e la tenga finché non scendete. Gli uomini di solito viaggiano in fondo agli autobus e alle maršrutka, mentre le donne siedono davanti, ed è consuetudine che gli uomini cedano il posto a una donna che sale sull'autobus. Infine, l'Azerbaijan non è una società che si mette in coda, e questo vale soprattutto per gli autobus e le maršrutka.
Una regola pratica comune per le tariffe degli autobus in Azerbaijan sembra essere di circa 1 manat all'ora di corsa o ogni 40/50 km; tutto il resto è un sovrapprezzo turistico, mantenere la propria posizione e chiedere aiuto agli altri passeggeri.
=== In taxi ===
I taxi richiedono una certa abilità di negoziazione. Ma usare uno smartphone per concordare il prezzo funziona.
La maggior parte dei tassisti raddoppia semplicemente il prezzo per i turisti. Quindi, dimezzarlo durante la contrattazione e usare il trucco dell'andarsene, dovrebbe rivelare il prezzo reale. (Raddoppiare un prezzo è apparentemente molto più facile che triplicarlo.) Altrimenti, basta usare '''[https://bolt.eu/ Bolt]''' (un'app per taxi per dispositivi mobili, ampiamente utilizzata nelle città dell'Azerbaijan, come [[Baku]], [[Gəncə]] e [[Sumqayıt]]) come indicatore e/o come mezzo di negoziazione, oppure prenotare direttamente tramite l'app.
I prezzi generali sono di ⅓/½ manat/km. Il prezzo (al km) diminuisce all'allungarsi del tragitto.
Con Bolt (o altri), è possibile prenotare un taxi anche per viaggi lontani dalle grandi città in cui viene offerto, a condizione che si parta da dove viene offerto, ad esempio da Gəncə a [[Tbilisi]] per 70 manat, o da Baku a [[Şamaxı]] per 40 manat, anche attraversando il confine. Assicuratevi però che il tassista capisca bene cosa intende fare. Tuttavia, i viaggi fuori dalle città più grandi possono essere più rapidi, poiché non è necessario passare attraverso diverse stazioni degli autobus prima di trovare finalmente la corsa a lunga percorrenza. In questo modo, si prende un taxi per raggiungere la strada frequentata dalle opzioni a lunga percorrenza e si prosegue semplicemente per il viaggio.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian}}
* Nel Paese si trovano due siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]]: la '''città murata di [[Baku]]''' con il Palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine, nonché il '''[[Riserva statale di Qobustan|paesaggio culturale di arte rupestre di Qobustan]]'''.
* '''Neft Daşları''' (''Città sul mare''), la prima piattaforma petrolifera offshore operativa al mondo, situata a 55 km dalla costa più vicina nel Mar Caspio.
* '''I vulcani di fango''' che eruttano in oltre 300 località in tutto il Paese, costituiscono più della metà del totale di vulcani di fango in tutto il mondo, ogni sito con il suo carattere
* '''Foreste ircaniane del Caspio''' trovate vicino al confine [[iran]]iano
* '''Le lacrime di Kyapaz,''' una serie di sette laghi di montagna idilliaci vicino al monte Kyapaz e al [[Nagorno Karabakh]]
* '''Località balneari''' situate lungo la costa del Mar Caspio
=== Itinerari ===
Prendendo a prestito lo schema fornito dal sito dell'ente turistico nazionale, tutte le mete turistiche del Paese sono state raggruppate in territori, molti dei quali si possono risolvere in itinerari turistici che hanno inizio dalla [[Baku|capitale]] o, se letti a ritroso, dalla confinante [[Georgia]]
==== Absheron ====
[[File:Baku - Feuertempel .JPG|thumb|300px|Atesgah (il "Tempio del Fuoco") è un complesso zoroastriano del XVI secolo nei pressi di Baku]]
Sulla smilza penisola di Absheron protesa nel Mar Caspio è situata '''[[Baku]]''', capitale e maggior centro del Paese. Altre località di interesse turistico sono, oltre alle numerose spiagge, la città di '''[[Suraxanı]]''' con un tempio del fuoco che costituiva luogo di culto dei seguaci del Mazdeismo.
==== Itinerario del nord ====
Il territorio del Nord è accessibile dalla capitale seguendo il tracciato della M1 fino ai confini con il [[Daghestan]]. Più che i centri balneari sul Mar Caspio in voga in epoca sovietica (''[[Nabran]]'') risultano di gran lunga più interessanti le escursioni ai villaggi annidati nelle valli che si aprono sul versante settentrionale del Caucaso. Tuttavia non esistono servizi di autobus dal capoluogo (''[[Quba]]'') per cui ci si dovrà rivolgere a un'agenzia di [[Baku]]. '''[[Khinalug]]''' è il più rinomato dei villaggi del Caucaso. La strada che vi conduce fu asfaltata in occasione di una visita del presidente della Repubblica dopo di che non fu più mantenuta e oggi è percorribile solo con veicoli 4X4.
==== Itinerario del nord ovest ====
L'itinerario che da [[Baku]] conduce a [[Balakən]] da dove è poi possibile proseguire in [[Georgia]] è alternativo a quello principale descritto di seguito e senza dubbio più interessante, almeno per gli appassionati del turismo ecologico. La strada infatti passa per le pendici meridionali del Grande Caucaso incontrando in successione (''da Baku'') i centri di [[İsmayıllı]], [[Qəbələ]], [[Şəki]], [[Zaqatala]], tutti con possibilità di piacevoli escursioni fra i boschi che ammantano le pendici dei monti.
==== Itinerario centrale della E60 ====
[[File:Aj-map.png|thumb|Mappa dell'Azerbaigian]]
La regione centrale corrisponde alle zone di pianura attraversate dal Kara, fiume che nasce in Turchia e attraversa la [[Georgia]] prima di entrare in Azerbaigian. Le opere di irrigazione hanno permesso una florida agricoltura. Il bacino del fiume è limitato a nordest dalla catena del Grande Caucaso e a sudovest da quella del Piccolo Caucaso..
Lungo l'itinerario principale da [[Baku]] a [[Tbilisi]] (''tratto della E60, circa 390 km''), le località ove fare un'eventuale tappa sono [[Şamaxı]] e [[Gəncə]]. La prima è rinomata per i suoi balli tradizionali, la seconda è il maggior centro del Paese dopo Baku.
==== Itinerario del sud ====
Il sud dell'Azerbaigian è un territorio occupato dai [[Monti Talish]], una catena che corre parallelamente alla riva del Mar Caspio fino al confine con l'Iran e oltre. I vari centri del territorio sono raggiungibili da [[Baku]] seguendo il tracciato della strada statale M3 fino al valico di frontiera di [[Astara (Azerbaigian)|Astara]] (''circa 360km''). Il centro dove fare tappa è [[Lankaran]] (''280 km da Baku'') sul mare e tra estese piantagioni di tè. Lankaran è anche la base per escursioni al [[Parco nazionale di Hirkan]] che dovrebbe presto entrare nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità (''anno 2012'')
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== Cosa fare ==
* '''Escursioni''' — L'Azerbaijan è un luogo eccellente per l'escursionismo e il trekking, con numerosi sentieri interessanti. Il [[Caucaso]], il [[Parco nazionale di Göygöl]], la [[Riserva statale di Qobustan]], [[Quba]] o [[Khinalug]], solo per citarne alcune. Tuttavia, data la natura spesso remota di questi sentieri, è importante essere ben preparati e avere con sé una mappa adeguata e affidabile. Inoltre, l'utilizzo del GPS aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, sia in città che in campagna. Per mappe affidabili (offline) e informazioni complete su sentieri e mappe, consultate [https://www.openstreetmap.org/ OpenStreetMap], utilizzato anche da questa guida turistica e da molte app mobili come [https://osmand.net/ OsmAnd] (complessa con molti componenti aggiuntivi) e [https://maps.me/ MAPS.ME] (semplice ma limitata).
* '''Vita da spiaggia''' — In uno dei molteplici stabilimenti balneari siti lungo la riviera del Caspio.
* '''Rilassarsi''' — In una fumosa sala da tè, sorseggiandoe un pivot o un tè e giocando a domino.
* '''Mescolarsi con i locali''' — Provare a partecipare a un matrimonio azero.
* '''Vino''' — Contrariamente a quanto si dice, il vino azero è più che bevibile e, sebbene non sia saporito come quello [[Georgia|georgiano]] o [[Armenia|armeno]], è comunque una piacevole sorpresa! Trovare un bar locale e godersi il tempo libero!
* '''Shopping''' — Acquistaree souvenir e tappeti locali. Non lasciarsi scoraggiare dai venditori ambulanti. Perseverare ed essere pronti a contrattare per poter fare degli affari davvero fantastici!
In particolare a [[Baku]] si può:
* Visitare la Torre della Fanciulla per una vista meravigliosa sulla città.
* Ammirare le viste mozzafiato di Piazza della Bandiera, della Sala dei Cristalli di Baku e del Mar Caspio da Martyr's Alley.
* Passeggiare senza meta per la Città Vecchia: cercare davvero di perdersi e di immergersi nell'atmosfera di questo meraviglioso centro storico.
* Visitare lo splendido Palazzo degli Shirvanshah.
* Passeggiare lungo il lungomare, proprio come fanno i locali.
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== Opportunità di lavoro ==
L'economia in via di sviluppo dell'Azerbaigian ha un disperato bisogno di personale altamente qualificato. Tuttavia, le leggi sull'immigrazione sono estremamente severe e non funzioneranno se non si è uno specialista o un imprenditore altamente qualificato invitato da un'azienda o un'organizzazione locale. In Azerbaigian non ci sono praticamente lavoratori migranti e immigrati provenienti da altri Paesi, ad eccezione di rare persone provenienti dalla [[Russia meridionale]] (e.g. dal [[Daghestan]]), dalla [[Regione dell'Anatolia Orientale|Turchia orientale]] e di azeri etnici provenienti dal vicino [[Iran]]. In Azerbaigian ci sono esperti qualificati e imprenditori provenienti dai paesi sviluppati, ma non sono sufficienti per un'economia di questo tipo.
In Azerbaigian c'è disoccupazione e bassi salari, e molti cittadini di questo Paese vanno a lavorare in [[Russia]] (oltre 1,5 milioni di persone) e in [[Turchia]] (oltre 500.000 persone), così come in altri Paesi. Lo stipendio medio nelle regioni del Paese è di 300 dollari.
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== Valuta e acquisti ==
[[File:1 manat obv.jpg|thumb|1 nuovo manat azero]]
La valuta nazionale è il '''Manat azero ''' (AZN), in azero ''yeni manat''. Il cui simbolo è: [[File:Azeri manat symbol.svg|13px]], o talvolta indicato con '''m''' o '''man'''. È suddiviso in 100 gapiz.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|AZN}}
Il "vecchio" manat è stato sostituito dal "nuovo manat azero" il 1° gennaio 2007, quindi i vecchi manat non sono più accettati. Circolano le nuove banconote da 1, 5, 10, 20, 50, 100 e 200 manat e le monete metalliche da 1, 3, 5, 10, 20 manat e 50 gapik (0,5 manat). Le banconote presentano un design uniforme che ricorda in qualche modo le banconote in euro, poiché lo stesso grafico ha lavorato su entrambe le serie.
Il cambio del manat e del lari georgiano è possibile nelle città vicine al confine e in [[Georgia]].
È possibile fare acquisti nei futuristici centri commerciali in stile ultramoderno o dilettarsi nella visita dei bazaar locali, ove si commercializzano specialità alimentari locali e souvenirs. L'Azerbaijan è famoso anche per i tappeti.
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== A tavola ==
[[File:Azerbaijan Light snack.jpg|thumb|Antipasti e spuntini]]
La cucina azera (''azərbaycan mətbəxi'') potrebbe non sembrare varia agli occhi degli europei occidentali, ma vale la pena provarla. La maggior parte dei piatti contiene molta carne (grasso incluso) e verdure. Il pane è un alimento base ed è molto venerato dagli azerbaigiani.
Il '''''piti''''' è un piatto nazionale. È fatto con carne di montone e verdure (pomodori, patate, ceci), infuse con acqua allo zafferano per aggiungere sapore e colore, il tutto ricoperto da un grumo di grasso e cotto in una pentola di terracotta sigillata. Vale la pena provare la versione [[Şəki]] di questo piatto (in cui si usano castagne bollite al posto delle patate), se vi trovate da quelle parti. Spesso è accompagnato da pane e occorre prima spezzettare quest'ultimo, versare la brodaglia al di sopra e consumare il pasto.
Due piatti chiave della cucina azera sono:
* '''''Dolma''''' — Carne di agnello e riso avvolta in foglie di vite o cavolo ed arricchita con menta fresca, finocchio e cannella.
* '''''Plov''''' — Il ''plov'' (pilaf) è uno dei piatti più diffusi in Azerbaijan e se ne conoscono più di 40 varianti. ''Kourma plov'' è il riso con carne di montone e cipolla mentre ''toyug plov'' è il riso con pollo. Gli azeri sono ghiotti del riso condito con zafferano e anche di quello condito con una miscela di erbe tra cui porri, prezzemolo e coriandolo (''Sabzi qovurma plov'').
Cavolo, foglie di vite e melanzane avvolte nella carne (''kelem'', ''yarpaq'', ''badimjan'' - '''''dolmasi'''''), kabab, riso con diversi condimenti ('''''plov''''' - si dice che il plov sia il re della cucina azera), ''gutab'' e polpette ( kufta ) sono alcune delle numerose specialità dell'Azerbaigian. Lo ''yarpaq dolmasi'' è spesso considerato il piatto nazionale.
Altri due piatti azeri sono:
* '''Lavangi''' — Pollo o pesce farcito con impasto di erbe aromatiche.
* '''Tika''' — Kebab alla griglia con cubetti di lardo.
La cucina georgiana, in particolare il ''khachapuri'' (un pane ripieno di formaggio), insieme ad alcuni piatti tipici russi (''borsh'', ''crêpes/bliny''), è diventata comune in tutto l'Azerbaigian. Altre cucine, come quella turca, italiana, asiatica e americana, si trovano nelle città più grandi.
Ci sono diverse zuppe che potresti voler provare: ''bozbash'', ''buglama'', ''ashgara'' (agnello con castagne). Prova il ''Çoban qovurma'' (stufato di agnello con verdure).
=== Bevande ===
Tra le bevande locali ricordiamo l'''ayran'' (una bevanda a base di yogurt e latte acido) e il sorbetto (a base di petali di rosa o zafferano). Si possono trovare anche diversi vini piuttosto buoni, prodotti da uve locali, e un'ampia varietà di acque minerali provenienti da sorgenti naturali.
In alcune zone dell'Azerbaijan i mercati offrono limonate (''limonat/dushes'') fatte con pere o dragoncello.
Il tè, '''''Chaj''''', bevanda nazionale, è servito in bicchieri a forma di pera e sorseggiato con una zolletta di zucchero per dolcificarlo oppure accompagnato da marmellate e dolci locali.
'''Nota''': in generale, è vietato alle donne entrare nelle sale da tè e nei locali dove si beve. Anche bere è un tabù per le donne nelle zone rurali dell'Azerbaijan. A [[Baku]] non è un problema.
== Infrastrutture turistiche ==
A [[Baku]] e nei grandi centri urbani è possibile trovare alberghi di tutte le tipologie, tra cui molte catene dell'[[Europa occidentale]], e dotati di qualsivoglia comfort occidentale, ma nel resto del paese le opzioni sono limitate, ma comunque in crescita. I prezzi degli hotel partono da 60 dollari. Gli appartamenti in affitto potrebbero essere una buona scelta, in quanto sono più economici degli hotel e a volte persino più confortevoli. Nelle aree rurali di montagna o remote non vi sono strutture di eccellente qualità, pertanto risulta necessario visitarle con il supporto attivo di tour operator e sistemazione in famiglie locali.
Poiché molti ostelli e pensioni stanno spuntando rapidamente e casualmente in tutto il Paese (come a [[Şəki]] e [[Gəncə]]), sono spesso scarsamente segnalati e, dall'esterno, un ottimo ostello potrebbe sembrare un normale appartamento. Pertanto, assicurarsi in anticipo di ottenere una descrizione dettagliata (incluse le coordinate GPS) di dove si trova il posto e a quale appartamento telefonare. Altrimenti, ci si potrebbe perdere per sempre e persino la gente del posto non saprà dove si trova il posto in questione.
{{-}}
== Eventi e feste ==
{{ramadan}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 20 |gennaio |Giorno dei Martiri |Memoriale del Gennaio nero in cui morirono centinaia di civili. Lutto nazionale. (1990)
| 28 |maggio |Festa della repubblica |Fondazione della Repubblica Democratica di Azerbaigian (1918)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Furti e borseggi nella capitale [[Baku]], soprattutto nelle zone povere e scarsamente popolate, sono possibili ma rari e sono più frequenti di notte. Il buon senso è utile, come in tutti gli altri Paesi. Fare attenzione anche ai propri effetti personali sui mezzi pubblici.
A volte, criminali che si spacciano per poliziotti hanno fermato stranieri e rubato documenti e denaro. Qualora si venisse fermati per strada da una persona in uniforme, bisogna essere collaborativi ma chiedete di esibire un distintivo o un documento d'identità.
=== Corruzione ===
'''L'Azerbaijan è uno dei paesi più corrotti al mondo'''.
La corruzione è diffusa. Ma da straniero, si ha una posizione piuttosto forte nel rifiutarsi di pagare "''hörmet''" (tangente). Non dare mai tangenti. Spesso gli azeri si vergognano così tanto della loro economia corrotta che potrebbero comunque negarlo.
=== Fotografia ===
Sebbene il Paese offra una miriade di fantastiche opportunità fotografiche, è illegale fotografare qualsiasi cosa di importanza strategica, ad esempio siti e attrezzature militari. In caso di dubbi, sarà sufficiente chiedere.
=== Zone pericolose ===
Dal crollo dell'Unione Sovietica, l'Azerbaigian ha combattuto guerre con l'[[Armenia]]. I combattimenti sono ripresi nel settembre 2022. Molti governi sconsigliano di recarsi nel [[Nagorno Karabakh]], nelle aree circostanti e nelle zone vicine al confine con l'Armenia. Alcune aree potrebbero contenere elevate quantità di '''ordigni inesplosi e mine antiuomo'''. In generale, non ci sono motivi per recarsi nelle zone vicine al confine tra Armenia e Azerbaigian, poiché non vi è nulla di interessante per i turisti.
Lungo la linea del cessate il fuoco sono frequenti scontri tra le milizie rivali e episodi di attacchi da parte di cecchini per cui si dovrò starne ben lontano se non si vorrà essere il prossimo bersaglio.
=== Viaggiatori LGBT ===
Sebbene l'omosessualità sia stata decriminalizzata nel 2000, l'omofobia è diffusa in Azerbaigian. L'avversione culturale e sociale nei confronti della comunità LGBT è di ''vasta portata''.
Nel Paese non esistono leggi a tutela dei diritti delle persone LGBT e i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono formalmente vietati.
A chi è LGBT, è '''vivamente consigliabile''' di non mostrare la propria sessualità in pubblico; mostrare apertamente il proprio orientamento sessuale potrebbe comportare parole dure o, nel peggiore dei casi, violenza.
=== Consigli di sicurezza ===
Prestare molta attenzione agli automobilisti, oltremodo indisciplinati.
Quando si è fuori città, cercare di viaggiare di giorno, a meno che non si prenda un treno notturno. Le strade possono essere insidiose di notte a causa di buche invisibili e auto scarsamente illuminate.
Nel settembre del 2020 il governo dell'Azerbaigian ha dichiarato la legge marziale in tutto il Paese ed ha imposto il coprifuoco dalle 21:00 alle 6:00. In tali casi, anche l'accesso a Internet potrebbe risultare limitato.
=== Numeri di contatto di emergenza ===
* '''Ambulanza''': 103
* '''Fuoco''': 101
* '''Emergenza gas''': 104
* '''Orologio parlante''': 106
* '''Polizia''': 102
È necessario parlare in [[azero]], [[turco]] o [[russo]] per comunicare le proprie esigenze. Sarebbe consigliabile memorizzare frasi chiave prima di arrivare in Azerbaigian: consultare la sezione "'''[[#Lingue parlate|Lingue parlate]]'''" per i frasari.
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== Situazione sanitaria ==
Le strutture sanitarie statali sono spesso carenti e scarseggia personale medico di livello professionale elevato. Tuttavia a [[Baku]] sono operanti alcune strutture private di livello nettamente superiore alla media, come l'[https://www.merkeziklinika.az/ Ospedale Civile], recentemente ristrutturato. Buono il reperimento di medicinali nella capitale e nei maggiori centri abitati.
Assicuratevi di essere vaccinati contro difterite, tetano ed epatite A e B. La malaria è un rischio nelle pianure dell'Azerbaigian, in particolare al confine con l'[[Iran]]. Gli antimalarici non sono obbligatori a Baku, ma il rischio è presente nelle zone rurali non lontane dalla città.
L'acqua non dovrebbe essere consumata se non da una bottiglia sigillata. Anche le bibite analcoliche in bottiglia o le bevande bollite, come tè o caffè, riducono i rischi.
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== Rispettare le usanze ==
[[File:Tea in Azerbaijani national Armudu glass.jpg|thumb|Tè servito nel tradizionale bicchiere ''armudu'']]
Poiché circa il 90% della popolazione azera professa la fede islamica, si rende necessario osservare comportamenti appropriati, come evitare abiti succinti. Si consiglia di prestare particolare attenzione quando si effettuano foto o riprese nei pressi di installazioni militari o posti di polizia.
Il popolo azero è generalmente riservato, ma anche molto cortese e ben educato.
* Quando si viene invitati in una casa azera, è consuetudine portare un regalo. Qualsiasi dono è ben accetto, dai fiori (in numero dispari, poiché il numero pari è associato ai funerali), al cioccolato (ma non vino o altre bevande alcoliche), oppure qualcosa di rappresentativo del proprio Paese. Nella cultura azera, conta più il pensiero dietro il regalo che il suo valore economico.
* All'arrivo in casa, è buona norma togliersi le scarpe fuori o immediatamente dentro l'ingresso, a meno che il padrone di casa non indichi esplicitamente che è possibile tenerle. Anche in quel caso, potrebbe risultare più cortese toglierle. In genere, vengono offerte delle pantofole da indossare.
* In Azerbaigian si rispetta molto chi è anziano: sui mezzi pubblici (autobus, tram, metropolitana), è usanza che i più giovani cedano il posto alle persone anziane, disabili, in gravidanza o con bambini. È considerato segno di buona educazione lasciare che siano le donne a salire e scendere per prime dai mezzi pubblici o ad entrare e uscire per prime da una stanza.
* È considerato rispettoso fare un leggero inchino (non un inchino completo) nel salutare una persona anziana o in posizione di autorità. Il saluto dovrebbe partire dai più giovani nei confronti di persone anziane o autorevoli.
* Quando non si conosce bene l'interlocutore, è consuetudine usare il nome seguito da un titolo onorifico appropriato. Per le donne, si utilizza ''Xanım'' ("Signora"), pronunciato "''hanm''"; per gli uomini ''Cənab'' ("Signore") pronunciato "''jenab''". Se si comunica in inglese, è possibile usare "''Mr.''" o "''Mrs.''" seguito dal cognome. Il titolo "Ms." non ha corrispondente nella lingua azera.
* Le donne vengono tradizionalmente trattate con rispetto e cavalleria. Le viaggiatrici potrebbero ricevere offerte spontanee di pagamento del conto al ristorante, aiuto con i bagagli o apertura delle porte da parte di amici azeri. Gli uomini dovrebbero comprendere che tali comportamenti sono abituali e non implicano necessariamente un interesse romantico.
=== Cultura e tradizioni ===
==== Sorrisi ====
Gli abitanti di [[Baku]] sono generalmente cortesi ma riservati. Possono sembrare seri o persino scontrosi, ma ciò riflette una cultura che valorizza comportamenti discreti nei luoghi pubblici. In Azerbaigian, i sorrisi vengono scambiati solo in contesti informali; un sorriso ampio in stile "occidentale" è raro anche nei negozi e nei ristoranti. Se si incrocia lo sguardo con un passante, non ci si deve aspettare un sorriso, né è consigliabile sorridere, poiché il gesto può essere interpretato come inappropriato.
* Non si consiglia di sorridere a sconosciuti per strada: il gesto potrebbe essere frainteso o giudicato offensivo. Sorridere è solitamente riservato a familiari e amici. Un sorriso a uno sconosciuto, senza una parola, può essere interpretato come derisione o come segnale che qualcosa non va nel suo aspetto. Tuttavia, un sorriso sincero quando si interagisce verbalmente è appropriato e gradito (un sorriso forzato o automatico è considerato insincero).
* Il sorriso è raro anche nei servizi al pubblico, dove si preferisce un atteggiamento serio e professionale. Persino i conduttori televisivi sorridono raramente. Ciò ha contribuito al pregiudizio che gli azeri non siano accoglienti, ma in realtà tendono a mostrarsi calorosi e ospitali una volta instaurato un rapporto di fiducia.
==== Regola di "tre volte" ====
Quando si offre qualcosa a qualcuno e l'intenzione è sincera, è consuetudine insistere fino a tre volte; altrimenti, l'offerta verrà interpretata come un gesto di cortesia formale e sarà rifiutata. Lo stesso vale per le offerte ricevute: si attende che vengano ripetute per due volte prima di accettare. Se si desidera davvero rifiutare qualcosa, è necessario farlo tre volte.
==== Piedi calpestati ====
Se in un luogo affollato qualcuno vi calpesta accidentalmente il piede, può capitare che vi venga afferrato brevemente il polso come gesto di scusa. Si tratta di una superstizione locale: si ritiene che il contatto vi liberi dalla loro energia negativa (in Azerbaigian ci si crede che se calpesti i piedi a qualcuno senza strizzare il polso gli si lasci tutta la propria energia negativa).
==== Scarpe in casa ====
Quando si è ospiti in un'abitazione locale, è consuetudine togliersi le scarpe. All'ingresso vengono spesso messe a disposizione ciabatte nuove e pulite. Se non sono visibili e l'ospite dichiara che è possibile tenere le scarpe, lo si può fare tranquillamente.
=== Cose da evitare ===
==== Politica ====
L'Azerbaigian adotta un sistema politico ibrido. Sebbene la vita politica presenti limitazioni, la vita quotidiana dei cittadini non risulta particolarmente influenzata. In generale, gli abitanti di [[Baku]] non manifestano malcontento verso il governo, anzi spesso mostrano rispetto verso il presidente e la sua famiglia. I limiti alle libertà politiche vengono percepiti come compensati da significativi miglioramenti nella qualità della vita e nella sicurezza. Gli azeri, pur essendo secolarizzati e moderni, fanno parte della tradizione mediorientale che storicamente mostra poco interesse verso la politica, preferendo concentrarsi su lavoro, affari e famiglia. In genere, la situazione politica viene descritta come una “democrazia in maturazione”. Sebbene ci sia ispirazione verso i valori europei, non si gradiscono confronti con le vecchie democrazie occidentali.
* Non si deve insultare o parlare negativamente della famiglia Aliyev, poiché ciò è punibile con la reclusione.
* Non si dovrebbe menzionare il conflitto del [[Nagorno Karabakh]]: quasi ogni famiglia azera ha avuto vittime o sfollati, e l'argomento può suscitare emozioni forti, quindi in caso, affrontare l'argomento con rispetto e cautela.
* Evitare qualsiasi riferimento all'[[Armenia]] o al popolo armeno: anche gli azeri tendono a non trattare l'argomento.
* Non si consiglia di fotografare ferrovie, stazioni della metropolitana o infrastrutture considerate strategiche: alcuni stranieri appassionati di ferrovie sono stati arrestati per spionaggio.
* Usare cautela quando si discute dell'[[Iran]]: molti azeri ritengono che il territorio dell'[[Azerbaigian iraniano]] sia sotto occupazione.
==== Religione ====
Sebbene la popolazione sia prevalentemente musulmana, lo stile di vita urbano ricorda quello dell'[[Europa orientale|Est Europa]]. In genere, si dimostra scarso interesse verso le religioni, nonostante l'identità culturale musulmana. Per questo motivo qualsiasi domanda sul credo religioso può essere considerata inappropriata o addirittura maleducata.
* Pur essendo in maggioranza sciita, l'Azerbaigian è uno stato laico, e in gran parte agnostico.
* Il consumo di alcol è accettato tra gli uomini, meno tra le donne, soprattutto nelle zone rurali.
* Qualsiasi simbolo, slogan o attività religiosa pubblica è vietato dalla legge e può comportare multe, reclusione o espulsione per gli stranieri.
* Si consiglia di evitare domande personali su fede o pratiche religiose. Le manifestazioni religiose pubbliche (come pregare) non sono ben viste.
* Gli abiti religiosi (come il velo, la kippah o magliette con scritte religiose) sono tollerati ma possono suscitare disagio. Piccoli simboli (come una collanina) sono accettati. Una barba lunga può generare sospetti.
==== Violazioni delle usanze sociali e dell'etichetta ====
* Non soffiarsi il naso durante i pasti, nemmeno in modo discreto.
* Non stuzzicarsi i denti a tavola, nemmeno con discrezione.
* Non tenere i piedi sollevati da seduti, né mostrare la pianta dei piedi.
* Non puntare il dito verso qualcuno.
* Non masticare gomme durante conversazioni o in situazioni formali.
* Evitare di toccare altre persone senza il loro consenso.
* Non abbracciare energicamente né dare pacche sulle spalle, soprattutto in contesti formali o con persone appena conosciute.
* Non alzare la voce o gridare in pubblico, in particolare sui mezzi di trasporto.
* Evitare l'uso di parolacce in pubblico, anche tra amici.
=== Altre cose da tenere d'occhio ===
* Le manifestazioni pubbliche di affetto sono generalmente tollerate nelle città e nei luoghi turistici, ma possono attirare sguardi. Nelle zone rurali vanno evitate. I viaggiatori LGBT dovrebbero evitare gesti affettuosi in pubblico.
* In Azerbaigian si parla a bassa voce nei luoghi pubblici: si raccomanda di mantenere un tono moderato durante le conversazioni. Un atteggiamento discreto è apprezzato negli ambienti d'affari.
* Parlare al cellulare sui mezzi pubblici o nei ristoranti è accettabile, purché il tono non sia alto e la conversazione non risulti troppo personale.
=== Viaggiatori gay e lesbiche ===
L'omosessualità non è più reato in Azerbaigian, ma il pregiudizio sociale è ancora forte. Le relazioni omosessuali non sono riconosciute né accettate, e manifestazioni pubbliche di orientamento possono generare commenti o sguardi. Gli spazi sicuri per persone LGBT esistono quasi solo a [[Baku]] e sono in gran parte clandestini. Si raccomanda cautela per i viaggiatori LGBT.
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Per i numeri indicati nella forma (0cc)xxx xx xx, lo "0" è il prefisso urbano e "cc" il prefisso locale. Per chiamare dall'estero, comporre +994ccxxxxxxx. Per chiamare all'interno del Paese, comporre 0ccxxxxxxx, o da rete fissa locale xxxxxxx.
Ci sono tre operatori di telefonia mobile: Azercell, Bakcell, Nar Mobile, Azerfon-Vodafone.
* Azercell è la più grande. Per chiamare un numero Azercell bisogna comporre lo 050 o lo 051 seguito dal numero. Solo con Azercell si può parlare in metropolitana a Baku.
* Nar Mobile è piuttosto economico, ma non funziona in alcune regioni. Per chiamare i numeri Nar Mobile, bisogna comporre lo 070 seguito dal numero.
* Azerfon-Vodafone è un nuovo operatore che offre la connessione 3G. Per chiamare i numeri Azerfon-Vodafone è necessario comporre lo 077 seguito dal numero.
* Bakcell è ok. Funziona quasi ovunque ed è più economico di Azercell. Per chiamare un numero Bakcell bisogna comporre lo 055 seguito dal numero.
I numeri sono composti da "0" + codice a 2 cifre (diverso per ogni operatore) + numero a 7 cifre. Ad esempio (050)xxx xx xx, (051)xxx xx xx, oppure (055)xxx xx xx, oppure (070)xxx xx xx, oppure (077)xxx xx xx. Rimuovere lo zero quando si utilizza il prefisso +994.
In quasi tutti i negozi è possibile acquistare schede da utilizzare con diversi operatori.
Nel 2011 i '''prefissi telefonici''' sono stati modificati in due cifre. [[Baku]], [[Sumqayıt]] e la [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]] hanno mantenuto i loro prefissi telefonici (rispettivamente 12, 18 e 36), mentre le altre aree hanno prefissi compresi tra 20 e 26.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
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/* Rispettare le usanze */
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{{QuickbarCountry
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'''Azerbaigian''' (''Azərbaycan'') è uno Stato della [[Transcaucasia]] che confina a nord con [[Russia]] e [[Georgia]], a ovest con l'[[Armenia]], a sud con l'[[Iran]] e si affaccia a est sul Mar Caspio.
== Da sapere ==
Il turismo in Azerbaigian è stato un settore importante dell'economia azerbaigiana sin dagli anni '90 del XX secolo. Dal 2010 in poi il Paese ha conosciuto un progressivo aumento dei visitatori stranieri. Nel 2017 l'incremento è stato del 46,1%, il più rapido del mondo.
In quell'anno per promuovere il turismo, l'Azerbaijan sponsorizzò le maglie dell'Atlético Madrid con la scritta ''Azerbaijan - Land of Fire''.
Lo slogan è appropriato in quanto il Paese possiede vasti giacimenti di petrolio, nafta e gas naturale che costituiscono la base della sua economia. Spesso i gas affiorano in superficie e a contatto con l'aria azionano una combustione che può durare parecchi decenni.
Dei 2.691.998 stranieri che nel 2017 hanno visitato l'Azerbaigian, la maggior parte proveniva dai paesi limitrofi, [[Russia]] (853.082), [[Georgia]] (537.710), [[Iran]] (362.597) e [[Turchia]] (301.553).
Tra i visitatori provenienti dall' Europa occidentale il gruppo più consistente era costituito da Tedeschi (13.042). Gli italiani che nel 2017 hanno visitato il Paese ammontavano a 8.654.
Nel marzo 2018, il responsabile del turismo del Ministero della Cultura Aydin Ismiyev espresse l'intenzione di sviluppare, sull'esempio della [[Malesia]], il turismo halal con il proposito di attrarre maggior visitatori da quei paesi arabi ove prevale il fondamentalismo religioso.
=== Cenni geografici ===
Il Paese è situato sul versante meridionale del [[Caucaso]]. La [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]] è racchiusa tra [[Armenia]] e [[Iran]].
Il territorio dell'Azerbaigian è prevalentemente montuoso ed è caratterizzato da una serie di vulcani di fango. Gran parte delle ampie e pianeggianti Pianura del Kura-Aras (''Kür-Araz ovalığı'') si trovano sotto il livello del mare, con le montagne del Grande Caucaso che svettano all'orizzonte settentrionale. L'Altopiano del Karabakh (''Qarabağ yaylası'') si trova a ovest, mentre [[Baku]] è situata sulla Penisola di Abşeron (''Abşeron yarımadası'') che si protende nel Mar Caspio.
Il punto più basso è il Mar Caspio a -27 m, mentre il punto più alto è [[Bazardüzü Dağı]] a 4.466 m.
La parte più densamente abitata del territorio è quella orientale, estesa sulla costa del mar Caspio. La Penisola di Abşeron (che include Baku e [[Sumqayıt]]) e il Mar Caspio rappresentano un problema ecologico a causa dell'inquinamento causato dalle fuoriuscite di petrolio che risalgono a più di un secolo fa. Anche il traffico automobilistico intenso nella capitale contribuisce a un forte inquinamento.
=== Quando andare ===
[[File:Lerik Azerbaijan 03.JPG|thumb|300px|left|Foreste pluviali subtropicali e temperate vicino a Lerik]]
A livello nazionale, la temperatura media annua è di 14-15 °C. Le montagne del [[Caucaso]] proteggono il Paese dalle masse d'aria artiche che colpiscono la [[Russia]] in inverno, mentre il Mar Caspio lo ripara dall'aria calda e secca dell'[[Asia centrale]] in estate. Le temperature invernali sono fresche (0-10 °C) alle quote più basse e lungo la costa, mentre scendono moderatamente verso l'interno e drasticamente verso le montagne (-20 °C sono possibili nelle montagne del Caucaso). Le estati variano da calde a torride (20-40 °C) e umide in gran parte del Paese, sebbene le brezze provenienti dal Mar Caspio forniscano un certo sollievo lungo la costa. Il [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan|Naxçıvan]] è piuttosto diverso, alto e arido, le estati qui possono facilmente superare i 40°C mentre le notti invernali spesso scendono sotto i -20°C... in effetti, le temperature minime e massime estreme del Paese (-33°C e 46°C) sono state entrambe registrate nel sud del Naxçıvan!
L'estate è un periodo favorevole solo se si intende visitare le zone di montagna. A [[Baku]] e nelle zone di pianura le giornate estive sono caratterizzate da afa insopportabile dovuta, oltre che alle elevate temperature, agli alti tassi di umidità.
Il miglior periodo per visitare Baku è la primavera inoltrata da aprile fino a giugno o, in alternativa, il primo autunno.
La neve è rara a Baku e lungo la costa in generale, mentre è comune nell'entroterra e abbondante in montagna, dove molti villaggi possono essere isolati durante l'inverno. Le foreste meridionali sono la parte più umida del Paese, con abbondanti piogge nel tardo autunno e all'inizio della primavera. La costa centro-occidentale è piuttosto secca. [[Lənkəran]] riceve la maggior parte delle precipitazioni annuali (1.600-1.800 mm), mentre la regione intorno a Baku ha una media di 200 mm. Baku è molto ventosa, molto simile a [[Chicago]] o [[Wellington]], per gran parte dell'anno.
=== Cenni storici ===
Le prime tracce della presenza dell'uomo nel territorio dell'Azerbaigian risalgono all'età della pietra e sono legate alla cultura Quruçay delle grotte di Azokh. Reperti del Paleolitico superiore, in particolare di epoca musteriana, sono stati trovati nelle grotte di Tağlar, Damcili, Zar e Yataq-yeri. I ritrovamenti di frammenti di brocche di vino secco nelle necropoli della Leylatepe e Sarytepe testimoniano l'attività agricola dell'Età del bronzo. Tutto il [[Caucaso]] meridionale fu conquistato dagli Achemenidi intorno al 550 a.C., il che comportò la diffusione dello Zoroastrismo in questa parte dell'Impero dei Medi. Dopo la conquista da parte di Alessandro Magno, i Seleucidi che ereditarono il Caucaso, si ritirarono sotto la pressione di [[Roma]] e dei Greci secessionisti in Battria.
Nel I secolo a.C. gli Albanesi caucasici, abitanti autoctoni dell'Azerbaigian, fondarono un loro regno. Il regno rimase indipendente finché i Sasanidi lo resero uno stato vassallo nel 252. Il re albanese caucasico Urnayr ufficialmente dichiarò il Cristianesimo religione di Stato nel IV secolo, e l'Albania caucasica rimase un Paese cristiano fino all'VIII secolo. La costa del Mar Caspio rimase sotto il controllo romano dal I secolo fino al 387, quando l'Impero dei Sasanidi di Persia stabilì il suo dominio sulla regione. Le iscrizioni romane ritrovate sulle rocce del [[Riserva statale di Qobustan|Qobustan]] testimoniano la presenza della Legione XII Fulminata presumibilmente ai tempi di Domiziano. Nonostante le numerose conquiste dei Sasanidi e dei Bizantini un piccolo stato albanese indipendente sopravvisse fino al IX secolo. Dopo la caduta dei Sasanidi per opera degli Arabi, l'Albania caucasica divenne un Paese vassallo e dopo la resistenza cristiana guidata dal Principe Javanshir, lo stato fu distrutto nel 667 e gli albanesi convertiti all'islam. Con il declino del Califfato degli Abbasidi, il territorio dell'Azerbaigian passò sotto il dominio di diverse dinastie come Salaridi, Sagidi, Shaddadidi, Rawandidi e Buwayhidi.
Localmente i possedimenti del successivo Impero dei Selgiuchidi venivano controllati dagli atabeg, vassalli dei sultani selgiuchidi. Sotto i Selgiuchidi poeti come Nizami Ganjavi e Khaqani crearono le loro opere ancora oggi apprezzate in Azerbaigian. Successivamente a governare l'Azerbaigian fu lo stato degli Jalayridi che cadde a seguito della conquista di Tamerlano. La dinastia locale azera degli Shirvanshah costituì uno stato vassallo dell'Impero timuride che appoggiò, durante la guerra contro il governatore del Khanato dell'Orda d'Oro, il Tokhtamysh. La morte di Tamerlano diede origine a due Stati: Kara Koyunlu e Ak Koyunlu con i quali iniziò un periodo significativo per l'affermazione dello spirito nazionale e unione storica di tutti i territori autentici dell'Azerbaigian. Fino alla sua morte il sultano degli Ak Koyunlu, Uzun Hasan, governò tutto il territorio dell'Azerbaigian. Il regno successivamente passò alla dinastia degli Shirvanshakhi che mantennero l'autonomia dall'861 fino al 1539.
Gli Shirvanshakhi, combattuti dai Safavidi discendenti di Uzun Hasan Ak Koyunlu, imposero l'Islam sciita alla popolazione che prima praticava l'Islam sunnita contrapponendosi all'Impero ottomano. Dopo la caduta dei Safavidi il Paese si spezzò e sul territorio furono creati alcuni khanati indipendenti. Dopo un periodo di frequenti guerre i khanati furono occupati dall'Impero russo. Con il Trattato di Turkmenchay, il territorio dell'Azerbaigian fu diviso tra la [[Russia]] e la [[Iran|Persia]]. La Persia riconobbe alla Russia i khanati Erivan (oggi capitale dell'Armenia), Nakchivan e il resto del Talysh. Tabriz, Ardabil ed Urmia divennero parte della Persia (le province dell'Azerbaigian Orientale, Azerbaigian Occidentale ed Ardabil dell'Iran odierno).
Dopo il collasso dell'Impero russo al termine della prima guerra mondiale, l'Azerbaigian insieme con Armenia e Georgia crearono la Repubblica Federativa Democratica di Transcaucasia. Quando la Repubblica venne sciolta nel maggio del 1918, l'Azerbaigian dichiarò la propria indipendenza e fu creata la Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. La RDA fu la prima Repubblica parlamentare musulmana nel mondo, ma ebbe termine dopo appena due anni, quando l'Armata Rossa invase [[Baku]] nel marzo del 1922. Così l'Azerbaigian, con [[Armenia]] e [[Georgia]], divenne parte della RSSF Transcaucasica, uno Stato federato ''de jure'' nell'URSS, ''de facto'' nuovamente occupati dalla Russia. Nel 1936 la RSSF Transcaucasica fu divisa in tre repubbliche fra le quali anche la RSS Azera.
Durante la seconda guerra mondiale la RSS dell'Azerbaigian fornì la maggior parte del petrolio utilizzato dall'Unione Sovietica nella guerra contro la Germania nazista. I tedeschi tentarono alcune volte l'occupazione di Baku per avere il controllo del petrolio azero (Operazione Edelweiss gestita direttamente da Hitler), ma tutti i tentativi fallirono grazie alla resistenza dell'esercito sovietico. A seguito della politica di glasnost' iniziata dal segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica Michail Gorbačëv, ebbero inizio disordini economici, politici e scontri etnici, in particolare nella [[Artsakh|Regione del Nagorno Karabakh]]. Le manifestazioni per l'indipendenza a Baku furono soffocate nella violenza. Nel gennaio del 1990 l'esercito entrò nella capitale sparando contro i manifestanti. Il numero ufficiale delle vittime fu di 130 morti e 700 feriti, non ufficialmente si parla di migliaia di morti. Il 20 gennaio 1990 entrò nella storia moderna dell'Azerbaigian come ''il gennaio nero''.
Il 30 agosto 1991 il Soviet Supremo azero votò una risoluzione per il distacco dall'Unione Sovietica e il successivo 18 ottobre l'Azerbaigian dichiarò ufficialmente la propria indipendenza, i cui primi anni furono funestati dall'inizio della guerra del Nagorno Karabakh (gennaio 1992) conclusasi con l'Accordo di [[Bişkek|Bishkek]] nel 1994. Alla fine della guerra l'Azerbaigian perse un sesto del suo territorio che comprende la regione del Nagorno Karabakh e altre 7 province. Come conseguenza della guerra del Nagorno Karabakh un azero su otto è diventato un rifugiato.
Il 15 giugno 1993, a seguito delle dimissioni del Presidente Abülfaz Elçibay, l'ex primo segretario del Partito Comunista dell'Azerbaigian Heydər Əliyev venne eletto come nuovo presidente. L'andamento negativo del conflitto, che era costato le dimissioni del predecessore Elçibay, spinge Aliyev a concordare un accordo di cessate-il-fuoco che, a fatica, dura fino ad oggi. Nei primi anni del suo governo riuscì anche ad abbassare sostanzialmente il tasso di disoccupazione rimettendo in moto l'economia quasi distrutta dopo la guerra del Nagorno-Karabakh. Il 20 settembre del 1994 il governo azero sottoscrive con 13 grandi aziende specializzate nella produzione di petrolio un accordo (soprannominato dai media Contratto del Secolo) finalizzato all'esplorazione e allo sviluppo delle attività estrattive dei giacimenti Azeri-Chirag-Guneshli (ACG) nel mar Caspio. Nel 1998 Heydar Aliyev fu rieletto per la seconda volta. Nonostante l'esplorazione di nuovi giacimenti petroliferi, il suo governo perse popolarità soprattutto a causa di brogli elettorali, corruzione diffusa e del suo regime autoritario. Le stesse critiche vennero avanzate anche in occasione delle successive elezioni presidenziali quando İlham Əliyev venne eletto presidente, dopo la morte del padre Heydar nel 2003 e quindi riconfermato nel 2008.
=== Lingue parlate ===
L'[[azero]] è la lingua ufficiale della Repubblica dell'Azerbaigian, parlato dal 90/95% della popolazione. L'azero è una lingua turca che condivide un alto grado di mutua intelligibilità con il [[turco]]; pertanto, chi parla turco non dovrebbe avere problemi a muoversi nel Paese. Dal 1991 si scrive in lettere dell'alfabeto latino ma il cirillico di epoca sovietica rimane ancora in uso. Nelle zone al confine con l'[[Iran]] è spesso impiegato l'alfabeto [[arabo]].
Il secondo idioma più utilizzato è il [[russo]]; è parlato dalla stragrande maggioranza della popolazione ed è ampiamente considerato la ''lingua franca'' del Paese.
L'[[inglese]] non è molto diffuso, ma sta gradualmente diventando una lingua straniera sempre più popolare. È più probabile trovare qualcuno che parli inglese a [[Baku]].
=== Cultura e tradizioni ===
Il 96% della popolazione è musulmana e, fra di essa, il 65% appartiene alla corrente sciita. Vi sono anche minoranze di '''religione''' cristiana ed ebraica. La chiesa ortodossa del Paese fa capo al Patriarcato di [[Mosca]] ed è organizzata nell'eparchia di [[Baku]] e dell'Azerbaigian. Il 27 maggio 2001 il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II ha consacrato la nuova cattedrale ortodossa delle Sante Mirrofore.
L''''arte''' preislamica del territorio azero va inquadrata nella storia dell'arte delle grandi formazioni storico-culturali succedutesi nell'area: achemenide, greco-alessandrina, partica, sasanide. L'arte azera contemporanea si inserisce nella grande tradizione dell'arte islamica cui, dal XIX secolo, si sono via via aggiunti gli influssi di correnti occidentali soprattutto attraverso la mediazione della cultura russa zarista e, più tardi, sovietica (realismo socialista, "forme nazionali" di arte ecc.). Eccellenti prodotti dell'arte Azera sono rintracciabili nelle opere che arricchiscono le residenze più prestigiose, dello Shah e dei Khan prima, e delle ricche famiglie legate alla commercializzazione del petrolio in seguito. Degni di particolare menzione sono gli affreschi del palazzo del Khan a [[Şəki]] e le sue enormi Shebeke. Le Shebeke sono vetrate artistiche riproducenti esclusivamente figure geometriche create utilizzando solo legno e vetri colorati che si incastrano in maniera stabile senza dover ricorrere all'ausilio di alcun metallo come piombo o ferro (chiodi). Sono prodotte nella sola area di Şəki e si conta che rimangano tuttora meno di una decina di artisti in grado di produrle (quasi esclusivamente per restaurare quelle presenti nei palazzi storici). L'Azerbaigian, per la sua contiguità con la Russia europea, ha giocato sin dalla fine dell'Ottocento un ruolo importante nella trasmissione al mondo islamico, e iranico in particolare, di mode e correnti letterarie, teatrali e artistiche in generale.
[[File:Gobustan State Reserve 04.png|thumb|Vulcani di fango nella [[Riserva statale di Qobustan]]]]
Il '''petrolio''' è il principale prodotto di esportazione dell'Azerbaigian. La produzione petrolifera azera è diminuita fino al 1997, ma da allora ha registrato un aumento ogni anno. La negoziazione di accordi di condivisione della produzione con aziende straniere, che hanno finora impegnato 60 miliardi di dollari nello sviluppo dei giacimenti petroliferi, dovrebbe generare i fondi necessari per stimolare il futuro sviluppo industriale.
L'Azerbaijan condivide tutti i grandi problemi delle ex repubbliche sovietiche nel passaggio da un'economia pianificata a un'economia di mercato, ma le sue considerevoli risorse energetiche ne migliorano le prospettive a lungo termine.
Il governo ha iniziato a compiere progressi nelle riforme economiche e i vecchi legami e strutture economiche stanno lentamente venendo sostituiti. Un ostacolo al progresso economico, incluso l'aumento degli investimenti esteri nel settore non energetico, è il persistente conflitto con l'[[Armenia]] per la regione del [[Nagorno Karabakh]]. Il commercio con la [[Russia]] e le altre ex repubbliche sovietiche sta perdendo importanza, mentre si sta rafforzando con la [[Turchia]] e le nazioni europee. Le prospettive a lungo termine dipenderanno dai prezzi mondiali del petrolio, dall'ubicazione di nuovi oleodotti nella regione e dalla capacità dell'Azerbaigian di gestire la propria ricchezza petrolifera.
=== Letture suggerite ===
Storicamente le letteratura azera si inserisce nel più vasto alveo delle letterature in lingue [[Turchia|turche]] del ceppo oghuz, di cui la maggiore fu senza dubbio la letteratura in [[turco]] ottomano, ampiamente influenzate da generi e stilemi della letteratura [[Iran|persiana]]. Perciò scrittori e poeti di etnia azera sin dal Medioevo si espressero prevalentemente in una di queste due lingue dalla grande tradizione letteraria, ossia il persiano e il turco ottomano.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Azerbaijan regions.png
| regionmapsize=436px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =40.335
| regionmapLong=47.644
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Regione di Baku]]
| region1color=#5c7a7a
| region1description=Il centro politico, economico e culturale dell'Azerbaigian. Da qui si estrae il petrolio sin dal 1871.
| region2name=[[Regione di Gəncə]]
| region2color=#e0fa92
| region2description=
| region3name=[[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]]
| region3color=#e25c5c
| region3description=Un exclave confinante ad ovest con la [[Turchia]] che costituisce una repubblica autonoma. Il territorio è rivendicato dall'[[Armenia]] e dunque anche qui la situazione politica rimane fluida.
| region4name=[[Azerbaigian nordorientale]]
| region4color=#e9df25
| region4description=Una regione etnicamente diversificata nelle montagne del Gran Caucaso coperte da rigogliose foreste.
| region5name=[[Regione di Şəki]]
| region5color=#38911c
| region5description=Una bella e verde regione montana confinante con la [[Cachezia]] ([[Georgia]]), contenente la più bella città dell'Azerbaigian.
| region6name=[[Azerbaigian sudorientale]]
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| region7name=[[Regione di Talysh]]
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| region8name=[[Artsakh|Repubblica dell'Artsakh]]
| region8color=#bfbfbf
| region8description=Etnica regione armena controllata da un governo non riconosciuto indipendente. Il territorio di Artsakh non fa più parte dell'Azerbaigian, essendosi proclamato Repubblica indipendente al termine del conflitto del 1992, Artsakh non è più accessibile dal'Azerbaigian. Accessibile solo attraverso l'[[Armenia]]. La situazione politica è ancora fluida ed è rischioso avventurarsi nel territorio per la presenza di campi minati non bonificati.
}}
=== Centri urbani ===
[[File:Sheki - Bergdorf Kish.JPG|thumb|[[Şəki]]]]
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Baku]] | alt= | lat=40.3667 | long=49.8352| immagine=A view of the Baku bay, Azerbaijan.jpg | wikidata=Q9248| descrizione=La capitale del Paese e la città più grande del [[Caucaso]].}}
| 2={{Città| nome=[[Gəncə]] | alt=o ''Ganja'' | lat=40.6828 | long= 46.3606 | immagine=Gəncə Bulvarı.jpg | wikidata=Q131290 | descrizione=Seconda più grande città del Paese che vanta una lunga storia, alcuni siti importanti e un'architettura interessante e multiforme. Gəncə fu il luogo di nascita del poeta nazionale azero, [[w:Nizami Ganjavi|Nizami Ganjavi]], vissuto nel XII secolo. Gəncə attrae relativamente pochi visitatori rispetto a [[Baku]] il che le ha permesso di conservare un'atmosfera e un aspetto autentici.}}
| 3={{Città| nome=[[Khachmaz]] | alt=o ''Xachmaz'' | lat=41.4681 | long=48.8028 | immagine=Xacmaz02252.jpg | wikidata=Q1018160 | descrizione=Un centro tra spiagge e litorali boscosi.}}
| 4={{Città| nome=[[Lənkəran]] | alt=o ''Lankaran'' | lat=38.7536 | long=48.8511 | immagine=Lenkoran center.jpg | wikidata=Q228811 | descrizione=Città costiera del sud, Lənkəran è prossima al confine con l'[[Iran]] e val bene una sosta per le spiagge del suo litorale sud verso Kanarmesha ma anche per una visita alla riserva statale di Ghizil-Agaj con più di 200 specie di uccelli, lupi e cinghiali.}}
| 5={{Città| nome=[[Mingəçevir]] | alt=o ''Mingechivir'' | lat=40.77 | long=47.0489 | immagine=НМ.jpg | wikidata=Q230932 | descrizione=Cittadina sulle rive del lago artificiale di Mingechivir.}}
| 6={{Città| nome=[[Naftalan]] | alt= | lat=40.5058 | long=46.8192 | immagine=Qarabağ SPA and Resort 2013.jpg | wikidata=Q152825 | descrizione=Situata vicino a [[Gəncə]], Naftalan è un centro di cure termali in voga sin da epoca sovietica ma molto particolare in quanto i suoi frequentatori si immergono nel petrolio grezzo, ritenuto un balsamo per alcune malattie della pelle e anche per alcuni disturbi neurologici.}}
| 7={{Città| nome=[[Naxçıvan (città)|Naxçıvan]] | alt=o ''Nakhchivan'' | lat=39.2089 | long=45.4122 | immagine= | wikidata=Q230104 | descrizione=Il capoluogo dell'omonima esclave e repubblica autonoma.}}
| 8={{Città| nome=[[Qəbələ]] | alt= | lat=40°58′53″N | long=47°50′45″E | wikidata=Q244236 | descrizione=Una nuova località turistica immersa nei Monti Caucasici, che ha preso il nome dal sito archeologico situato circa 20 km a sud-ovest.}}
| 9={{Città| nome=[[Quba]] | alt= | lat=41.3653 | long=48.5264 | immagine=Куба 291.jpg | wikidata=Q647982 | descrizione=Situata circa 170 km più a nord di [[Baku]], Quba ospita la più grande comunità azerbaigiana degli Ebrei della montagna ed è adatta a quanti desiderano soggiornare tra i paesaggi incontaminati dello Shahdag (letteralmente: monte dello scià). Alcune facili escursioni da Quba sono il canyon e le cascate Tenghi e gli antichi villaggi di [[Khinalug]] e [[Laza (Qusar)|Laza]].}}
| 10={{Città| nome=[[Şamaxı]] | alt= | lat=40°38′02″N | long=48°38′21″E | wikidata=Q388224 | descrizione=La capitale degli [[w:Shirvanshah|Shirvanshah]] prima di [[Baku]].}}
| 11={{Città| nome=[[Şəki]] | alt=o ''Sheki'' | lat=41.1919 | long=47.1706 | immagine=Sheki - Bergdorf Kish.JPG | wikidata=Q234783 | descrizione=Una splendida città tra le montagne boscose del [[Caucaso]], con molto da vedere e da fare, Şəki è uno dei migliori posti da visitare nell'Azerbaigian. La città è circondata da boschi costellati di fiumi e cascate e conserva ancora monumenti del tempo in cui fu un fiorente centro carovaniero sulla via della seta. Vanta una delle maggiori densità di risorse culturali e monumenti che abbracciano 2.700 anni di storia azera.}}
| 12={{Città| nome=[[Sumqayıt]] | alt= | lat=40°35′46″N | long=49°40′12″E | wikidata=Q179833 | descrizione=A causa dei suoi impianti industriali, il ''Blacksmith Institute'', un'agenzia statunitense per l'inquinamento ambientale, classificò la città al primo posto tra le città più inquinate del pianeta, sia nel 2006 che nel 2007.}}
}}
[[File:Ancient Azerbaijan 4.jpg|thumb|Arte rupestre della [[Riserva statale di Qobustan]]]]
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Absheron]] | alt=''Abşeron Milli Parkı'' |lat=40°17′01″N | long=50°21′34″E | wikidata=Q4068343 | descrizione=Un famoso parco nazionale a breve distanza da [[Baku]], ideale per escursioni giornaliere. Dopo l'ingresso, per raggiungere l'ufficio del parco, ci vogliono altri 7 km, dove si possono osservare i serpenti e ammirare la costa frastagliata. Tuttavia, i serpenti sono attivi soprattutto tra aprile e l'estate. È meglio andarci al mattino o alla sera per avvistare altri animali. Durante il giorno, sarà difficile avvistare qualcosa. Inoltre, un fuoristrada è un'ottima idea per attraversare le dune. Portate con voi il passaporto. Il litorale del Mar Caspio a nord e sud di Baku è costellato da spiagge e stabilimenti, che rincorrono la costa. Circa 500 metri prima dell'ingresso del parco c'è un bel punto per fare un tuffo in mare, con un fondale basso che permette di camminare per diverse centinaia di metri.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Göygöl]] | alt= |lat=40°24′21″N | long=46°19′21″E | wikidata=Q593274 | descrizione=A circa 25 km da [[Gəncə]], vicino a [[Toğanalı]]. Una meta escursionistica e per il tempo libero, il cui lago si formò durante un forte terremoto nel 1139.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva statale di Qobustan]] | alt= | lat=40.1056 | long=49.3889 | wikidata=Q318181 | descrizione= Area in cui è possibile ammirare le arti paleolitiche rupestri tra vulcani di fango. Il tutto è incluso nella lista dei [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian]].}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
{{Avviso|Per motivi di sicurezza nazionale, tutti i confini terrestri e marittimi dell'Azerbaigian rimangono chiusi a tempo indeterminato a qualsiasi tipo di traffico passeggeri (autobus, treno, auto, traghetto e a piedi), compresi i cittadini azerbaigiani. I visitatori internazionali possono lasciare il Paese attraverso un confine terrestre/marittimo. Solo le merci (camion e treni) provenienti da [[Georgia]], [[Russia]], [[Iran]] e [[Turchia]] possono entrare nel Paese via terra. Il traffico passeggeri verso l'Azerbaigian è consentito solo in aereo. [https://eurasianet.org/azerbaijan-land-borders-remain-sealed-for-individuals-but-not-trade eurasianet.org], [https://nk.gov.az/az/senedler/qerarlar/azerbaycan-respublikasinin-erazisinde-xususi-karan-7580 nk.gov.az.]}}
{{Restrizioni sui visti|L'ingresso sarà rifiutato ai cittadini [[Armenia|armeni]] e alle persone di origine armena (ad esempio con un cognome armeno).
Se non si è di origine armena e si ha un cognome che termina in "-yan" o "-ian", aspettarsi di essere interrogati dagli ufficiali dell'immigrazione.
L'ingresso, come anche il solo transito aereo, sarà rifiutato anche ai cittadini del [[Kosovo]] in quanto non riconosciuto come Stato sovrano.}}
[[File:Visa policy of Azerbaijan.svg|400px|thumb|
{{legenda|#ED1C24|Repubblica dell'Azerbaigian}}
{{legenda|#008000|Esenzione dal visto e per l'ingresso è sufficiente la carta d'identità}}
{{legenda|#22B14C|Esenzione dal visto per tutti i passaporti}}
{{legenda|#FFD000|Visto rilasciato all'arrivo tramite aereo per i passaporti ordinari ed esenzione dal visto per i passaporti diplomatici e di servizio; possono anche richiedere un visto elettronico ASAN}}
{{legenda|#9FD5BE|Possono richiedere un visto elettronico [https://evisa.gov.az/en/ ASAN]}}
{{legenda|#C0C0C0|Visto richiesto prima dell'arrivo}}
{{legenda|#555555|Ingresso vietato}}]]
I cittadini di [[Bielorussia]], [[Georgia]], [[Kazakistan]], [[Kirghizistan]], [[Moldavia]], [[Russia]], [[Tagikistan]], [[Ucraina]] ed [[Uzbekistan]] possono visitare l'Azerbaigian senza visto fino a 90 giorni, mentre quelli di [[Arabia Saudita]], [[Bahrain]], [[Cina]], [[Corea del Sud]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Giappone]], [[Hong Kong]], [[Indonesia]], [[Iran]], [[Israele]], [[Kuwait]], [[Macao]], [[Malesia]], [[Oman]], [[Qatar]], [[Singapore]], [[Stati Uniti d'America]] e [[Turchia]] possono ottenere il visto all'arrivo in aeroporto valido 30 giorni (i cittadini statunitensi solo provenendo da New York con un volo diretto dell'Azerbaijan Airlines, mentre i cittadini turchi otterranno un visto valido 60 giorni invece di 30).
I cittadini degli stati membri dell'[[Unione europea]] e di [[Albania]], [[Algeria]], [[Andorra]], Arabia Saudita, [[Argentina]], [[Australia]], [[Bahamas]], Bahrain, [[Barbados]], [[Bolivia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Canada]], [[Cile]], Cina, [[Città del Vaticano]], [[Colombia]], Corea del Sud, [[Costa Rica]], [[Cuba]], [[Ecuador]], Emirati Arabi Uniti, [[Giamaica]], Giappone, [[Gibuti]], [[Giordania]], [[Guatemala]], [[Honduras]], Hong Kong, [[Islanda]], [[India]], Indonesia, Iran, Israele, Kuwait, [[Liechtenstein]], Macao, [[Macedonia del Nord]], Malesia, [[Maldive]], [[Marocco]], [[Mauritius]], [[Messico]], [[Mongolia]], [[Montenegro]], [[Nepal]], [[Norvegia]], [[Nuova Zelanda]], Oman, [[Pakistan]], [[Panama]], [[Paraguay]], [[Perù]], [[Principato di Monaco]], Qatar, [[San Marino]], [[Serbia]], [[Seychelles]], Singapore, [[Sudafrica]], [[Sri Lanka]], Stati Uniti d'America, [[Svizzera]], [[Thailandia]], [[Trinidad e Tobago]], Turchia, [[Turkmenistan]] e [[Vietnam]] possono ottenere un visto elettronico acquistandolo sul [https://evisa.gov.az/en/ sito apposito]; i cittadini di Arabia Saudita, Bahrain, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Iran, Israele, Kuwait, Malesia, Oman, Qatar, Singapore e Turchia possono ottenere questo tipo di visto all'arrivo all'aeroporto di Baku, mentre tutte le altre nazionalità non elencate (ad eccezione dell'Armenia) dovranno rivolgersi alla rete diplomatica azera.
Chi reca sul proprio passaporto il timbro d'ingresso in [[Armenia]] sarà respinto, così come i cittadini armeni, mentre chi ha visitato [[Nagorno Karabakh]], i territori circostanti e le exclave di [[Kərki]], [[Yuxarı Əskipara]], [[Barxudarlı]] e [[Sofulu]] senza l'autorizzazione del governo azero oltre ad essere respinto sarà iscritto nella lista delle persone non grate e si ritroverà permanentemente negato l'ingresso nel Paese (salvo essere cancellati dalla predetta lista).
=== In aereo ===
{{vedi anche|Aeroporti in Azerbaigian}}
[[File:2011-06-14 14-01-44 Azerbaijan Baki Biny Selo.jpg|thumb|Azerbaijan Airlines, la compagnia aerea nazionale, offre voli dall'[[Europa]], dall'[[Asia]] e dagli [[Stati Uniti d'America]]]]
Il principale scalo internazionale è l'[http://www.airport.az/ Aeroporto di Baku-Heydər Əliyev] ({{IATA|GYD}}) a una ventina di km a nord est di [[Baku]], mentre gli altri aeroporti internazionali (le cui rotte internazionali sono fondamentalmente solo [[Mosca]] e [[Istanbul]]) si trovano a [[Naxçıvan (città)|Naxçıvan]] ({{IATA|NAJ}}), [[Gəncə]] ({{IATA|KVD}}) e [[Lənkəran]] ({{IATA|LLK}}).
Se si è disposti ad effettuare uno scalo intermedio è possibile raggiungere [[Baku]] con voli delle compagnie Lufthansa, Austrian airlines, Turkish Airlines.
La compagnia aerea nazionale [https://www.azal.az/ Azerbaijan Airlines] (AZAL) è la principale compagnia aerea che vola verso Gəncə, Naxçıvan, [[Tbilisi]], [[Aktau]], [[Teheran]], [[Tel Aviv]], [[Ankara]], Istanbul IST, Istanbul Sahiha Gökchen, [[Adalia]] (stagionale), [[Bodrum]] (stagionale), [[Dubai]], Mosca, [[San Pietroburgo]], [[Kiev]], [[Rostov sul Don]], [[Ürümqi]], [[Mineral'nye Vody]], Milano, [[Londra]] (giornaliero) e [[Parigi]], [[Praga]] e [[Roma]]. Lufthansa offre anche un paio di voli a settimana per Baku (che proseguono poi per [[Aşgabat]]). Turkish Airlines è un'altra compagnia aerea che collega Baku con e via Istanbul. [https://www.wizzair.com/ WizzAir] collega Baku a Roma. Qatar Airways effettua 2 voli al giorno, uno per Tbilisi e uno per [[Doha]], che si collegano alla sua rete globale. Inoltre, diverse compagnie aeree russe, ucraine, uzbeke, iraniane e austriache collegano Baku con diverse città del mondo.
=== In auto ===
Ci sono strade che collegano tutte le città dell'Azerbaigian. Non sono molto larghe e la maggior parte ha solo due corsie. Le agenzie di viaggio locali possono organizzare viaggi in auto privata fino ai confini. Alcune agenzie di viaggio georgiane, come Exotour, possono organizzare il viaggio da [[Baku]] a [[Tbilisi]]. Sebbene più costoso di autobus o treno, sarà più veloce e può essere abbinato a visite turistiche lungo il percorso. La dogana azera richiedeva un deposito di ''diverse migliaia di dollari'' per le auto straniere, tuttavia, dal 2020, le norme doganali restrittive sull'importazione di auto più vecchie e la richiesta di depositi ingenti sono ormai un ricordo del passato.
Il principale valico stradale con la [[Georgia]] è quello di Krasny Most percorso da autolinee internazionali oltre che da marshrutka e taxi. Per il passaggio su questi mezzi vi verrà senz'altro richiesto un prezzo abnorme rispetto a quello sborsato dai locali.
La frontiera con l'[[Armenia]] è tutt'oggi chiusa {{da aggiornare|(giugno 2025)|anno=2027|mese=01}}.
=== In nave ===
{{Vedi anche|Traghetti nel Mar Caspio}}
'''Non ci sono traghetti o servizi di crociera con nessun altro paese sul Mar Caspio'''. Sappiate che i tanto chiacchierati "traghetti" sul Mar Caspio sono semplicemente navi cargo con un po' di spazio extra per i passeggeri. Ottenere un passaggio su uno di questi "traghetti" non è un'impresa facile. Per prima cosa dovete cercare la biglietteria, notoriamente difficile da trovare, che sostanzialmente tiene traccia delle navi in partenza. Anche se riuscite a trovare la biglietteria e a prenotare, non avrete ancora idea di quando partirà la nave. Lasciate loro un numero di telefono per contattarvi e preparatevi: potrebbero chiamarvi un'ora o due prima della partenza... due giorni dopo la prima partenza che vi è stata comunicata dall'ufficio e il giorno prima della seconda partenza che vi è stata comunicata! Questo è solo il primo dei problemi. Dopo aver pagato il posto sulla nave (circa 50/100 USD), il capitano e forse altri membri dell'equipaggio si aspetteranno un supplemento per un letto e una doccia. È previsto che portiate il vostro cibo. La traversata dura solo 1 giorno ([[Turkmenistan]]) o 2-3 giorni ([[Kazakistan]]). La maggior parte delle navi va in Turkmenistan, dove devono aspettare che si liberi un posto... quindi si possono aspettare 2-5 giorni a bordo, aspettando solo un posto per attraccare! A meno che non abbiate un budget molto limitato o una bicicletta, e soprattutto se avete poco tempo a disposizione, dovreste pagare il doppio (circa 200/250 USD) per un biglietto aereo di sola andata per Kazakistan, [[Russia]] o [[Tashkent]], in [[Uzbekistan]].
=== In treno ===
Dalla Georgia, in particolare da [[Tbilisi]], esiste un servizio notturno di treni cuccetta per [[Baku]] (''Scompartimenti a quattro posti letto ciascuno per meno di 40 euro nel 2011''). Preparatevi ad affrontare lunghe code alla biglietteria della stazione di Tbilisi e soste di un paio d'ore e anche più al valico di frontiera per controlli doganali. Dovrete essere già in possesso del visto in quanto questo non viene rilasciato alla frontiera. Informatevi anche se gli scompartimenti siano dotati di impianto di climatizzazione funzionate per non arrivare arrostiti o congelati a seconda della stagione in cui viaggiate. Vi sono convogli diretti da [[Mosca]] per Baku una o due volte alla settimana. Gli orari sono disponibili [https://ticket.ady.az/ online]. Il confine russo era precedentemente chiuso ai titolari di passaporti non appartenenti alla CSI, ma ora è aperto a chiunque abbia il visto corrispondente. È possibile consultare il portale delle [https://pass.rzd.ru/main-pass/public/en Ferrovie della Federazione Russa] per maggiori informazioni circa le tariffe ed i tempi di percorrenza.
Esiste una linea ferroviaria nazionale che va da [[Astara (Azerbaigian)|Astara]], sul confine iraniano, a Baku, mentre è in costruzione una linea di collegamento di 300 km da Astara a [[Qazvin]], in [[Iran]], per collegare le reti ferroviarie azerbaigiana e iraniana.
Per chi ha intenzione di visitare l'exclave di [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan|Naxçıvan]], è disponibile un servizio ferroviario per [[Mashhad]] in Iran.
=== In autobus ===
Ci sono autobus che ogni giorno collegano [[Georgia]], [[Turchia]], [[Iran]] e [[Russia]] all'Azerbaijan.
Un minibus parte anche dal confine georgiano a [[w:Ponte Rosso (confine azero-georgiano)|Krazny Most]] (''Ponte Rosso'') e dovrebbe costare circa 10 /12 manat (o 25 lari). È possibile prenderlo da entrambi i lati del confine (non preoccuparsi se chiedono di pagare sul lato georgiano: vi preleveranno sull'altro lato, ma insistete per portare con voi i propri bagagli). Il viaggio fino a [[Baku]] dovrebbe durare circa 8 ore. Guidare in Azerbaigian può essere un'esperienza scioccante. Praticamente tutti gli autisti hanno scarso rispetto per il codice della strada e la qualità delle strade è scandalosamente scadente. Quindi, anche se il lungo treno potrebbe mettere a dura prova la propria resistenza, non solleciterà i propri nervi. Controllate i voli AZAL da [[Tbilisi]] a Baku con largo anticipo per trovare offerte ragionevoli, per una qualità di viaggio decisamene migliore.
Il ritorno a Tbilisi può essere effettuato alla stazione degli autobus incredibilmente caotica, che funge anche da centro commerciale stranamente silenzioso (prendere l'autobus 65 fuori dalla Porta Doppia nel centro storico per un viaggio di 20 minuti, che vi lascerà con un tratto di strada/autostrada di 400 metri pieno di tassisti molesti su cui camminare: costo 0,20 manat) oppure semplicemente prendere un taxi dal centro per circa 15 manat; il relax si paga. Da questa stazione sono disponibili sia autobus che minibus diretti a Tbilisi, al costo di circa 12 manat per entrambi. Lo sportello 26 si trova in fondo al piano terra. L'autobus impiega qualche ora in più e non è garantito che vi venga a prendere una volta attraversato il confine georgiano, quindi è preferibile il minibus.
È in fase di completamento (''anno 2012'') un collegamento ferroviario tra [[Kars]] (''Turchia'') e [[Akhalkalaki]] (''Georgia'') che permetterà di raggiungere in treno l'Azerbaigian da qualsiasi stazione in Turchia ma sempre con un cambio di treno a Tbilisi.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
Da [[Baku]] sono effettuati voli interni per [[Gəncə]], [[Lənkəran]] e [[Zaqatala]] tre o quattro volte alla settimana.
=== In auto ===
L'Azerbaijan è un Paese con un elevato numero di incidenti stradali: le regole del codice della strada spesso non vengono rispettate. Le pessime condizioni delle strade e la mancanza di illuminazione rendono consigliabile evitare di guidare dopo il tramonto. Il limite massimo del tasso alcolemico alla guida è pari a zero.
[[File:Khinaliq road.jpg|thumb|250px|Strada di montagna che porta a [[Khinalug]]]]
Panoramica dei chilometri autostradali:
* totale: 36.700 km
* asfaltata: 31.800 km (include alcune strade sterrate adatte a tutte le condizioni atmosferiche)
* sterrato: 1.900 km (Queste strade sono fatte di terra non stabilizzata e sono difficili da percorrere quando piove)
Si noti che [[Baku]] e l'Azerbaijan in generale sono dotati di numerosi '''autovelox''' automatici e non è raro ricevere una multa, che verrà inviata via SMS direttamente al proprietario dell'auto. Quindi, non sorprendetevi se dovrete pagare un piccolo extra alla restituzione dell'auto. La gente del posto dice che 60 manat per un viaggio nel fine settimana non sono rari.
Data la posizione remota di molte attrazioni e la scarsità di quelle presenti in questo Paese altrimenti immenso, '''noleggiare un'auto''' può rivelarsi una scelta conveniente. La compagnia di autonoleggio più diffusa è l'azera [https://aznur.az/ AZNUR], che compete bene con le grandi compagnie internazionali in termini di prezzi. Un'auto economica per 4 giorni parte da 100 USD con un deposito di 150 USD. Cautela quando si utilizza i comuni siti di comparazione dei prezzi per il noleggio auto. Spesso cercano di vendere assicurazioni a copertura totale troppo costose o di addebitare altri costi inutili subito prima della conferma della prenotazione, soprattutto tramite cellulare e quando non si presta attenzione alla lettura delle condizioni.
Per un uomo, fare l''''autostop''' è generalmente possibile e facile. Tuttavia, a volte, troppo spesso, le persone si aspettano un piccolo compenso per farsi accompagnare, un po' come in [[Iran]] . Una donna da sola, invece, causerà confusione e comportamenti potenzialmente inaspettati, e quindi è meglio evitare.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Azerbaijan railway map.svg|thumb|350px|Cartina delle linee ferroviarie in Azerbaigian]]
Salvo poche eccezioni, i treni in Azerbaigian sono treni notturni che collegano Baku con le regioni più lontane del Paese. C'è anche un treno veloce giornaliero per [[Gəncə]], un treno lento giornaliero per [[Shirvan]] e un treno suburbano frequente per [[Sumqayıt]].
La principale linea ferroviaria va da Baku a [[Tbilisi]]. Tra le linee secondarie citiamo [[Baku]]-[[Astara]] che, come le altre, non dovrebbe essere presa in considerazione per la lentezza dei convogli. Per maggiori info si rimanda al portale delle [https://ticket.ady.az/ Ferrovie Azere].
=== In autobus ===
Autobus e maršrutka (anche noti come minibus o furgoni per le consegne convertiti: un ibrido tra taxi e pulmini) collegano la maggior parte delle città. Spesso in queste città c'è un punto di snodo, come una stazione degli autobus, vicino al bazar. Sono mezzi gestiti da privati che hanno l'abitudine di chiedere prezzi gonfiati a chi non è del luogo.
Le maršrutka sono piuttosto affollate sulle tratte interne all'Azerbaijan e non sufficienti. È normale che 15 persone si accalchino in una maršrutka da 10, e non esitate a farlo. È normale, essere in piedi, che qualcuno prenda la vostra borsa e la tenga finché non scendete. Gli uomini di solito viaggiano in fondo agli autobus e alle maršrutka, mentre le donne siedono davanti, ed è consuetudine che gli uomini cedano il posto a una donna che sale sull'autobus. Infine, l'Azerbaijan non è una società che si mette in coda, e questo vale soprattutto per gli autobus e le maršrutka.
Una regola pratica comune per le tariffe degli autobus in Azerbaijan sembra essere di circa 1 manat all'ora di corsa o ogni 40/50 km; tutto il resto è un sovrapprezzo turistico, mantenere la propria posizione e chiedere aiuto agli altri passeggeri.
=== In taxi ===
I taxi richiedono una certa abilità di negoziazione. Ma usare uno smartphone per concordare il prezzo funziona.
La maggior parte dei tassisti raddoppia semplicemente il prezzo per i turisti. Quindi, dimezzarlo durante la contrattazione e usare il trucco dell'andarsene, dovrebbe rivelare il prezzo reale. (Raddoppiare un prezzo è apparentemente molto più facile che triplicarlo.) Altrimenti, basta usare '''[https://bolt.eu/ Bolt]''' (un'app per taxi per dispositivi mobili, ampiamente utilizzata nelle città dell'Azerbaijan, come [[Baku]], [[Gəncə]] e [[Sumqayıt]]) come indicatore e/o come mezzo di negoziazione, oppure prenotare direttamente tramite l'app.
I prezzi generali sono di ⅓/½ manat/km. Il prezzo (al km) diminuisce all'allungarsi del tragitto.
Con Bolt (o altri), è possibile prenotare un taxi anche per viaggi lontani dalle grandi città in cui viene offerto, a condizione che si parta da dove viene offerto, ad esempio da Gəncə a [[Tbilisi]] per 70 manat, o da Baku a [[Şamaxı]] per 40 manat, anche attraversando il confine. Assicuratevi però che il tassista capisca bene cosa intende fare. Tuttavia, i viaggi fuori dalle città più grandi possono essere più rapidi, poiché non è necessario passare attraverso diverse stazioni degli autobus prima di trovare finalmente la corsa a lunga percorrenza. In questo modo, si prende un taxi per raggiungere la strada frequentata dalle opzioni a lunga percorrenza e si prosegue semplicemente per il viaggio.
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== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian}}
* Nel Paese si trovano due siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]]: la '''città murata di [[Baku]]''' con il Palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine, nonché il '''[[Riserva statale di Qobustan|paesaggio culturale di arte rupestre di Qobustan]]'''.
* '''Neft Daşları''' (''Città sul mare''), la prima piattaforma petrolifera offshore operativa al mondo, situata a 55 km dalla costa più vicina nel Mar Caspio.
* '''I vulcani di fango''' che eruttano in oltre 300 località in tutto il Paese, costituiscono più della metà del totale di vulcani di fango in tutto il mondo, ogni sito con il suo carattere
* '''Foreste ircaniane del Caspio''' trovate vicino al confine [[iran]]iano
* '''Le lacrime di Kyapaz,''' una serie di sette laghi di montagna idilliaci vicino al monte Kyapaz e al [[Nagorno Karabakh]]
* '''Località balneari''' situate lungo la costa del Mar Caspio
=== Itinerari ===
Prendendo a prestito lo schema fornito dal sito dell'ente turistico nazionale, tutte le mete turistiche del Paese sono state raggruppate in territori, molti dei quali si possono risolvere in itinerari turistici che hanno inizio dalla [[Baku|capitale]] o, se letti a ritroso, dalla confinante [[Georgia]]
==== Absheron ====
[[File:Baku - Feuertempel .JPG|thumb|300px|Atesgah (il "Tempio del Fuoco") è un complesso zoroastriano del XVI secolo nei pressi di Baku]]
Sulla smilza penisola di Absheron protesa nel Mar Caspio è situata '''[[Baku]]''', capitale e maggior centro del Paese. Altre località di interesse turistico sono, oltre alle numerose spiagge, la città di '''[[Suraxanı]]''' con un tempio del fuoco che costituiva luogo di culto dei seguaci del Mazdeismo.
==== Itinerario del nord ====
Il territorio del Nord è accessibile dalla capitale seguendo il tracciato della M1 fino ai confini con il [[Daghestan]]. Più che i centri balneari sul Mar Caspio in voga in epoca sovietica (''[[Nabran]]'') risultano di gran lunga più interessanti le escursioni ai villaggi annidati nelle valli che si aprono sul versante settentrionale del Caucaso. Tuttavia non esistono servizi di autobus dal capoluogo (''[[Quba]]'') per cui ci si dovrà rivolgere a un'agenzia di [[Baku]]. '''[[Khinalug]]''' è il più rinomato dei villaggi del Caucaso. La strada che vi conduce fu asfaltata in occasione di una visita del presidente della Repubblica dopo di che non fu più mantenuta e oggi è percorribile solo con veicoli 4X4.
==== Itinerario del nord ovest ====
L'itinerario che da [[Baku]] conduce a [[Balakən]] da dove è poi possibile proseguire in [[Georgia]] è alternativo a quello principale descritto di seguito e senza dubbio più interessante, almeno per gli appassionati del turismo ecologico. La strada infatti passa per le pendici meridionali del Grande Caucaso incontrando in successione (''da Baku'') i centri di [[İsmayıllı]], [[Qəbələ]], [[Şəki]], [[Zaqatala]], tutti con possibilità di piacevoli escursioni fra i boschi che ammantano le pendici dei monti.
==== Itinerario centrale della E60 ====
[[File:Aj-map.png|thumb|Mappa dell'Azerbaigian]]
La regione centrale corrisponde alle zone di pianura attraversate dal Kara, fiume che nasce in Turchia e attraversa la [[Georgia]] prima di entrare in Azerbaigian. Le opere di irrigazione hanno permesso una florida agricoltura. Il bacino del fiume è limitato a nordest dalla catena del Grande Caucaso e a sudovest da quella del Piccolo Caucaso..
Lungo l'itinerario principale da [[Baku]] a [[Tbilisi]] (''tratto della E60, circa 390 km''), le località ove fare un'eventuale tappa sono [[Şamaxı]] e [[Gəncə]]. La prima è rinomata per i suoi balli tradizionali, la seconda è il maggior centro del Paese dopo Baku.
==== Itinerario del sud ====
Il sud dell'Azerbaigian è un territorio occupato dai [[Monti Talish]], una catena che corre parallelamente alla riva del Mar Caspio fino al confine con l'Iran e oltre. I vari centri del territorio sono raggiungibili da [[Baku]] seguendo il tracciato della strada statale M3 fino al valico di frontiera di [[Astara (Azerbaigian)|Astara]] (''circa 360km''). Il centro dove fare tappa è [[Lankaran]] (''280 km da Baku'') sul mare e tra estese piantagioni di tè. Lankaran è anche la base per escursioni al [[Parco nazionale di Hirkan]] che dovrebbe presto entrare nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità (''anno 2012'')
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== Cosa fare ==
* '''Escursioni''' — L'Azerbaijan è un luogo eccellente per l'escursionismo e il trekking, con numerosi sentieri interessanti. Il [[Caucaso]], il [[Parco nazionale di Göygöl]], la [[Riserva statale di Qobustan]], [[Quba]] o [[Khinalug]], solo per citarne alcune. Tuttavia, data la natura spesso remota di questi sentieri, è importante essere ben preparati e avere con sé una mappa adeguata e affidabile. Inoltre, l'utilizzo del GPS aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, sia in città che in campagna. Per mappe affidabili (offline) e informazioni complete su sentieri e mappe, consultate [https://www.openstreetmap.org/ OpenStreetMap], utilizzato anche da questa guida turistica e da molte app mobili come [https://osmand.net/ OsmAnd] (complessa con molti componenti aggiuntivi) e [https://maps.me/ MAPS.ME] (semplice ma limitata).
* '''Vita da spiaggia''' — In uno dei molteplici stabilimenti balneari siti lungo la riviera del Caspio.
* '''Rilassarsi''' — In una fumosa sala da tè, sorseggiandoe un pivot o un tè e giocando a domino.
* '''Mescolarsi con i locali''' — Provare a partecipare a un matrimonio azero.
* '''Vino''' — Contrariamente a quanto si dice, il vino azero è più che bevibile e, sebbene non sia saporito come quello [[Georgia|georgiano]] o [[Armenia|armeno]], è comunque una piacevole sorpresa! Trovare un bar locale e godersi il tempo libero!
* '''Shopping''' — Acquistaree souvenir e tappeti locali. Non lasciarsi scoraggiare dai venditori ambulanti. Perseverare ed essere pronti a contrattare per poter fare degli affari davvero fantastici!
In particolare a [[Baku]] si può:
* Visitare la Torre della Fanciulla per una vista meravigliosa sulla città.
* Ammirare le viste mozzafiato di Piazza della Bandiera, della Sala dei Cristalli di Baku e del Mar Caspio da Martyr's Alley.
* Passeggiare senza meta per la Città Vecchia: cercare davvero di perdersi e di immergersi nell'atmosfera di questo meraviglioso centro storico.
* Visitare lo splendido Palazzo degli Shirvanshah.
* Passeggiare lungo il lungomare, proprio come fanno i locali.
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== Opportunità di lavoro ==
L'economia in via di sviluppo dell'Azerbaigian ha un disperato bisogno di personale altamente qualificato. Tuttavia, le leggi sull'immigrazione sono estremamente severe e non funzioneranno se non si è uno specialista o un imprenditore altamente qualificato invitato da un'azienda o un'organizzazione locale. In Azerbaigian non ci sono praticamente lavoratori migranti e immigrati provenienti da altri Paesi, ad eccezione di rare persone provenienti dalla [[Russia meridionale]] (e.g. dal [[Daghestan]]), dalla [[Regione dell'Anatolia Orientale|Turchia orientale]] e di azeri etnici provenienti dal vicino [[Iran]]. In Azerbaigian ci sono esperti qualificati e imprenditori provenienti dai paesi sviluppati, ma non sono sufficienti per un'economia di questo tipo.
In Azerbaigian c'è disoccupazione e bassi salari, e molti cittadini di questo Paese vanno a lavorare in [[Russia]] (oltre 1,5 milioni di persone) e in [[Turchia]] (oltre 500.000 persone), così come in altri Paesi. Lo stipendio medio nelle regioni del Paese è di 300 dollari.
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== Valuta e acquisti ==
[[File:1 manat obv.jpg|thumb|1 nuovo manat azero]]
La valuta nazionale è il '''Manat azero ''' (AZN), in azero ''yeni manat''. Il cui simbolo è: [[File:Azeri manat symbol.svg|13px]], o talvolta indicato con '''m''' o '''man'''. È suddiviso in 100 gapiz.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|AZN}}
Il "vecchio" manat è stato sostituito dal "nuovo manat azero" il 1° gennaio 2007, quindi i vecchi manat non sono più accettati. Circolano le nuove banconote da 1, 5, 10, 20, 50, 100 e 200 manat e le monete metalliche da 1, 3, 5, 10, 20 manat e 50 gapik (0,5 manat). Le banconote presentano un design uniforme che ricorda in qualche modo le banconote in euro, poiché lo stesso grafico ha lavorato su entrambe le serie.
Il cambio del manat e del lari georgiano è possibile nelle città vicine al confine e in [[Georgia]].
È possibile fare acquisti nei futuristici centri commerciali in stile ultramoderno o dilettarsi nella visita dei bazaar locali, ove si commercializzano specialità alimentari locali e souvenirs. L'Azerbaijan è famoso anche per i tappeti.
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== A tavola ==
[[File:Azerbaijan Light snack.jpg|thumb|Antipasti e spuntini]]
La cucina azera (''azərbaycan mətbəxi'') potrebbe non sembrare varia agli occhi degli europei occidentali, ma vale la pena provarla. La maggior parte dei piatti contiene molta carne (grasso incluso) e verdure. Il pane è un alimento base ed è molto venerato dagli azerbaigiani.
Il '''''piti''''' è un piatto nazionale. È fatto con carne di montone e verdure (pomodori, patate, ceci), infuse con acqua allo zafferano per aggiungere sapore e colore, il tutto ricoperto da un grumo di grasso e cotto in una pentola di terracotta sigillata. Vale la pena provare la versione [[Şəki]] di questo piatto (in cui si usano castagne bollite al posto delle patate), se vi trovate da quelle parti. Spesso è accompagnato da pane e occorre prima spezzettare quest'ultimo, versare la brodaglia al di sopra e consumare il pasto.
Due piatti chiave della cucina azera sono:
* '''''Dolma''''' — Carne di agnello e riso avvolta in foglie di vite o cavolo ed arricchita con menta fresca, finocchio e cannella.
* '''''Plov''''' — Il ''plov'' (pilaf) è uno dei piatti più diffusi in Azerbaijan e se ne conoscono più di 40 varianti. ''Kourma plov'' è il riso con carne di montone e cipolla mentre ''toyug plov'' è il riso con pollo. Gli azeri sono ghiotti del riso condito con zafferano e anche di quello condito con una miscela di erbe tra cui porri, prezzemolo e coriandolo (''Sabzi qovurma plov'').
Cavolo, foglie di vite e melanzane avvolte nella carne (''kelem'', ''yarpaq'', ''badimjan'' - '''''dolmasi'''''), kabab, riso con diversi condimenti ('''''plov''''' - si dice che il plov sia il re della cucina azera), ''gutab'' e polpette ( kufta ) sono alcune delle numerose specialità dell'Azerbaigian. Lo ''yarpaq dolmasi'' è spesso considerato il piatto nazionale.
Altri due piatti azeri sono:
* '''Lavangi''' — Pollo o pesce farcito con impasto di erbe aromatiche.
* '''Tika''' — Kebab alla griglia con cubetti di lardo.
La cucina georgiana, in particolare il ''khachapuri'' (un pane ripieno di formaggio), insieme ad alcuni piatti tipici russi (''borsh'', ''crêpes/bliny''), è diventata comune in tutto l'Azerbaigian. Altre cucine, come quella turca, italiana, asiatica e americana, si trovano nelle città più grandi.
Ci sono diverse zuppe che potresti voler provare: ''bozbash'', ''buglama'', ''ashgara'' (agnello con castagne). Prova il ''Çoban qovurma'' (stufato di agnello con verdure).
=== Bevande ===
Tra le bevande locali ricordiamo l'''ayran'' (una bevanda a base di yogurt e latte acido) e il sorbetto (a base di petali di rosa o zafferano). Si possono trovare anche diversi vini piuttosto buoni, prodotti da uve locali, e un'ampia varietà di acque minerali provenienti da sorgenti naturali.
In alcune zone dell'Azerbaijan i mercati offrono limonate (''limonat/dushes'') fatte con pere o dragoncello.
Il tè, '''''Chaj''''', bevanda nazionale, è servito in bicchieri a forma di pera e sorseggiato con una zolletta di zucchero per dolcificarlo oppure accompagnato da marmellate e dolci locali.
'''Nota''': in generale, è vietato alle donne entrare nelle sale da tè e nei locali dove si beve. Anche bere è un tabù per le donne nelle zone rurali dell'Azerbaijan. A [[Baku]] non è un problema.
== Infrastrutture turistiche ==
A [[Baku]] e nei grandi centri urbani è possibile trovare alberghi di tutte le tipologie, tra cui molte catene dell'[[Europa occidentale]], e dotati di qualsivoglia comfort occidentale, ma nel resto del paese le opzioni sono limitate, ma comunque in crescita. I prezzi degli hotel partono da 60 dollari. Gli appartamenti in affitto potrebbero essere una buona scelta, in quanto sono più economici degli hotel e a volte persino più confortevoli. Nelle aree rurali di montagna o remote non vi sono strutture di eccellente qualità, pertanto risulta necessario visitarle con il supporto attivo di tour operator e sistemazione in famiglie locali.
Poiché molti ostelli e pensioni stanno spuntando rapidamente e casualmente in tutto il Paese (come a [[Şəki]] e [[Gəncə]]), sono spesso scarsamente segnalati e, dall'esterno, un ottimo ostello potrebbe sembrare un normale appartamento. Pertanto, assicurarsi in anticipo di ottenere una descrizione dettagliata (incluse le coordinate GPS) di dove si trova il posto e a quale appartamento telefonare. Altrimenti, ci si potrebbe perdere per sempre e persino la gente del posto non saprà dove si trova il posto in questione.
{{-}}
== Eventi e feste ==
{{ramadan}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 20 |gennaio |Giorno dei Martiri |Memoriale del Gennaio nero in cui morirono centinaia di civili. Lutto nazionale. (1990)
| 28 |maggio |Festa della repubblica |Fondazione della Repubblica Democratica di Azerbaigian (1918)
}}
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== Sicurezza ==
Furti e borseggi nella capitale [[Baku]], soprattutto nelle zone povere e scarsamente popolate, sono possibili ma rari e sono più frequenti di notte. Il buon senso è utile, come in tutti gli altri Paesi. Fare attenzione anche ai propri effetti personali sui mezzi pubblici.
A volte, criminali che si spacciano per poliziotti hanno fermato stranieri e rubato documenti e denaro. Qualora si venisse fermati per strada da una persona in uniforme, bisogna essere collaborativi ma chiedete di esibire un distintivo o un documento d'identità.
=== Corruzione ===
'''L'Azerbaijan è uno dei paesi più corrotti al mondo'''.
La corruzione è diffusa. Ma da straniero, si ha una posizione piuttosto forte nel rifiutarsi di pagare "''hörmet''" (tangente). Non dare mai tangenti. Spesso gli azeri si vergognano così tanto della loro economia corrotta che potrebbero comunque negarlo.
=== Fotografia ===
Sebbene il Paese offra una miriade di fantastiche opportunità fotografiche, è illegale fotografare qualsiasi cosa di importanza strategica, ad esempio siti e attrezzature militari. In caso di dubbi, sarà sufficiente chiedere.
=== Zone pericolose ===
Dal crollo dell'Unione Sovietica, l'Azerbaigian ha combattuto guerre con l'[[Armenia]]. I combattimenti sono ripresi nel settembre 2022. Molti governi sconsigliano di recarsi nel [[Nagorno Karabakh]], nelle aree circostanti e nelle zone vicine al confine con l'Armenia. Alcune aree potrebbero contenere elevate quantità di '''ordigni inesplosi e mine antiuomo'''. In generale, non ci sono motivi per recarsi nelle zone vicine al confine tra Armenia e Azerbaigian, poiché non vi è nulla di interessante per i turisti.
Lungo la linea del cessate il fuoco sono frequenti scontri tra le milizie rivali e episodi di attacchi da parte di cecchini per cui si dovrò starne ben lontano se non si vorrà essere il prossimo bersaglio.
=== Viaggiatori LGBT ===
Sebbene l'omosessualità sia stata decriminalizzata nel 2000, l'omofobia è diffusa in Azerbaigian. L'avversione culturale e sociale nei confronti della comunità LGBT è di ''vasta portata''.
Nel Paese non esistono leggi a tutela dei diritti delle persone LGBT e i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono formalmente vietati.
A chi è LGBT, è '''vivamente consigliabile''' di non mostrare la propria sessualità in pubblico; mostrare apertamente il proprio orientamento sessuale potrebbe comportare parole dure o, nel peggiore dei casi, violenza.
=== Consigli di sicurezza ===
Prestare molta attenzione agli automobilisti, oltremodo indisciplinati.
Quando si è fuori città, cercare di viaggiare di giorno, a meno che non si prenda un treno notturno. Le strade possono essere insidiose di notte a causa di buche invisibili e auto scarsamente illuminate.
Nel settembre del 2020 il governo dell'Azerbaigian ha dichiarato la legge marziale in tutto il Paese ed ha imposto il coprifuoco dalle 21:00 alle 6:00. In tali casi, anche l'accesso a Internet potrebbe risultare limitato.
=== Numeri di contatto di emergenza ===
* '''Ambulanza''': 103
* '''Fuoco''': 101
* '''Emergenza gas''': 104
* '''Orologio parlante''': 106
* '''Polizia''': 102
È necessario parlare in [[azero]], [[turco]] o [[russo]] per comunicare le proprie esigenze. Sarebbe consigliabile memorizzare frasi chiave prima di arrivare in Azerbaigian: consultare la sezione "'''[[#Lingue parlate|Lingue parlate]]'''" per i frasari.
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== Situazione sanitaria ==
Le strutture sanitarie statali sono spesso carenti e scarseggia personale medico di livello professionale elevato. Tuttavia a [[Baku]] sono operanti alcune strutture private di livello nettamente superiore alla media, come l'[https://www.merkeziklinika.az/ Ospedale Civile], recentemente ristrutturato. Buono il reperimento di medicinali nella capitale e nei maggiori centri abitati.
Assicuratevi di essere vaccinati contro difterite, tetano ed epatite A e B. La malaria è un rischio nelle pianure dell'Azerbaigian, in particolare al confine con l'[[Iran]]. Gli antimalarici non sono obbligatori a Baku, ma il rischio è presente nelle zone rurali non lontane dalla città.
L'acqua non dovrebbe essere consumata se non da una bottiglia sigillata. Anche le bibite analcoliche in bottiglia o le bevande bollite, come tè o caffè, riducono i rischi.
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== Rispettare le usanze ==
[[File:Tea in Azerbaijani national Armudu glass.jpg|thumb|Tè servito nel tradizionale bicchiere ''armudu'']]
Poiché circa il 90% della popolazione azera professa la fede islamica, si rende necessario osservare comportamenti appropriati, come evitare abiti succinti. Si consiglia di prestare particolare attenzione quando si effettuano foto o riprese nei pressi di installazioni militari o posti di polizia.
Il popolo azero è generalmente riservato, ma anche molto cortese e ben educato.
* Quando si viene invitati in una casa azera, è consuetudine '''portare un regalo'''. Qualsiasi dono è ben accetto, dai fiori (in numero dispari, poiché il numero pari è associato ai funerali), al cioccolato (ma non vino o altre bevande alcoliche), oppure qualcosa di rappresentativo del proprio Paese. Nella cultura azera, conta più il pensiero dietro il regalo che il suo valore economico.
* Quando si è ospiti in un'abitazione locale, è buona norma '''togliersi le scarpe''' fuori o immediatamente dentro l'ingresso. In genere, all'ingresso vengono spesso messe a disposizione pantofole nuove e pulite da indossare. Se non sono visibili e il padrone di casa indichi esplicitamente che è possibile tenere le scarpe, lo si può fare tranquillamente. Tuttavia, anche in quel caso, potrebbe risultare più cortese toglierle.
* In Azerbaigian è molto sentito il '''rispetto per chi è anziano''': sui mezzi pubblici (autobus, tram, metropolitana), è usanza che i più giovani cedano il posto alle persone anziane, disabili, in gravidanza o con bambini. È considerato segno di buona educazione lasciare che siano le donne a salire e scendere per prime dai mezzi pubblici o ad entrare e uscire per prime da una stanza.
* È considerato rispettoso fare un '''leggero inchino''' (non un inchino completo) nel salutare una persona anziana o in posizione di autorità. Il saluto dovrebbe partire dai più giovani nei confronti di persone anziane o autorevoli.
* Quando non si conosce bene l'interlocutore, è consuetudine usare il nome seguito da un '''titolo onorifico''' appropriato. Per le donne, si utilizza ''Xanım'' ("Signora"), pronunciato "''hanm''"; per gli uomini ''Cənab'' ("Signore") pronunciato "''jenab''". Se si comunica in inglese, è possibile usare "''Mr.''" o "''Mrs.''" seguito dal cognome. Il titolo "Ms." non ha corrispondente nella lingua azera.
* Le donne vengono tradizionalmente trattate con rispetto e '''cavalleria'''. Le viaggiatrici potrebbero ricevere offerte spontanee di pagamento del conto al ristorante, aiuto con i bagagli o apertura delle porte da parte di amici azeri. Gli uomini dovrebbero comprendere che tali comportamenti sono abituali e non implicano necessariamente un interesse romantico.
=== Cultura e tradizioni ===
==== Sorrisi ====
Gli abitanti di [[Baku]] sono generalmente cortesi ma riservati. Possono sembrare seri o persino scontrosi, ma ciò riflette una cultura che valorizza comportamenti discreti nei luoghi pubblici. In Azerbaigian, i sorrisi vengono scambiati solo in contesti informali; un sorriso ampio in stile "occidentale" è raro anche nei negozi e nei ristoranti. Se si incrocia lo sguardo con un passante, non ci si deve aspettare un sorriso, né è consigliabile sorridere, poiché il gesto può essere interpretato come inappropriato.
* Non si consiglia di sorridere a sconosciuti per strada: il gesto potrebbe essere frainteso o giudicato offensivo. Sorridere è solitamente riservato a familiari e amici. Un sorriso a uno sconosciuto, senza una parola, può essere interpretato come derisione o come segnale che qualcosa non va nel suo aspetto. Tuttavia, un sorriso sincero quando si interagisce verbalmente è appropriato e gradito (un sorriso forzato o automatico è considerato insincero).
* Il sorriso è raro anche nei servizi al pubblico, dove si preferisce un atteggiamento serio e professionale. Persino i conduttori televisivi sorridono raramente. Ciò ha contribuito al pregiudizio che gli azeri non siano accoglienti, ma in realtà tendono a mostrarsi calorosi e ospitali una volta instaurato un rapporto di fiducia.
==== Regola di "tre volte" ====
Quando si offre qualcosa a qualcuno e l'intenzione è sincera, è consuetudine insistere fino a tre volte; altrimenti, l'offerta verrà interpretata come un gesto di cortesia formale e sarà rifiutata. Lo stesso vale per le offerte ricevute: si attende che vengano ripetute per due volte prima di accettare. Se si desidera davvero rifiutare qualcosa, è necessario farlo tre volte.
==== Piedi calpestati ====
Se in un luogo affollato qualcuno vi calpesta accidentalmente il piede, può capitare che vi venga afferrato brevemente il polso come gesto di scusa. Si tratta di una superstizione locale: si ritiene che il contatto vi liberi dalla loro energia negativa (in Azerbaigian ci si crede che se calpesti i piedi a qualcuno senza strizzare il polso gli si lasci tutta la propria energia negativa).
=== Cose da evitare ===
==== Politica ====
L'Azerbaigian adotta un sistema politico ibrido. Sebbene la vita politica presenti limitazioni, la vita quotidiana dei cittadini non risulta particolarmente influenzata. In generale, gli abitanti di [[Baku]] non manifestano malcontento verso il governo, anzi spesso mostrano rispetto verso il presidente e la sua famiglia. I limiti alle libertà politiche vengono percepiti come compensati da significativi miglioramenti nella qualità della vita e nella sicurezza. Gli azeri, pur essendo secolarizzati e moderni, fanno parte della tradizione mediorientale che storicamente mostra poco interesse verso la politica, preferendo concentrarsi su lavoro, affari e famiglia. In genere, la situazione politica viene descritta come una “democrazia in maturazione”. Sebbene ci sia ispirazione verso i valori europei, non si gradiscono confronti con le vecchie democrazie occidentali.
* Non si deve insultare o parlare negativamente della famiglia Aliyev, poiché ciò è punibile con la reclusione.
* Non si dovrebbe menzionare il conflitto del [[Nagorno Karabakh]]: quasi ogni famiglia azera ha avuto vittime o sfollati, e l'argomento può suscitare emozioni forti, quindi in caso, affrontare l'argomento con rispetto e cautela.
* Evitare qualsiasi riferimento all'[[Armenia]] o al popolo armeno: anche gli azeri tendono a non trattare l'argomento.
* Non si consiglia di fotografare ferrovie, stazioni della metropolitana o infrastrutture considerate strategiche: alcuni stranieri appassionati di ferrovie sono stati arrestati per spionaggio.
* Usare cautela quando si discute dell'[[Iran]]: molti azeri ritengono che il territorio dell'[[Azerbaigian iraniano]] sia sotto occupazione.
==== Religione ====
Sebbene la popolazione sia prevalentemente musulmana, lo stile di vita urbano ricorda quello dell'[[Europa orientale|Est Europa]]. In genere, si dimostra scarso interesse verso le religioni, nonostante l'identità culturale musulmana. Per questo motivo qualsiasi domanda sul credo religioso può essere considerata inappropriata o addirittura maleducata.
* Pur essendo in maggioranza sciita, l'Azerbaigian è uno stato laico, e in gran parte agnostico.
* Il consumo di alcol è accettato tra gli uomini, meno tra le donne, soprattutto nelle zone rurali.
* Qualsiasi simbolo, slogan o attività religiosa pubblica è vietato dalla legge e può comportare multe, reclusione o espulsione per gli stranieri.
* Si consiglia di evitare domande personali su fede o pratiche religiose. Le manifestazioni religiose pubbliche (come pregare) non sono ben viste.
* Gli abiti religiosi (come il velo, la kippah o magliette con scritte religiose) sono tollerati ma possono suscitare disagio. Piccoli simboli (come una collanina) sono accettati. Una barba lunga può generare sospetti.
==== Violazioni delle usanze sociali e dell'etichetta ====
* Non soffiarsi il naso durante i pasti, nemmeno in modo discreto.
* Non stuzzicarsi i denti a tavola, nemmeno con discrezione.
* Non tenere i piedi sollevati da seduti, né mostrare la pianta dei piedi.
* Non puntare il dito verso qualcuno.
* Non masticare gomme durante conversazioni o in situazioni formali.
* Evitare di toccare altre persone senza il loro consenso.
* Non abbracciare energicamente né dare pacche sulle spalle, soprattutto in contesti formali o con persone appena conosciute.
* Non alzare la voce o gridare in pubblico, in particolare sui mezzi di trasporto.
* Evitare l'uso di parolacce in pubblico, anche tra amici.
=== Altre cose da tenere d'occhio ===
* Le manifestazioni pubbliche di affetto sono generalmente tollerate nelle città e nei luoghi turistici, ma possono attirare sguardi. Nelle zone rurali vanno evitate. I viaggiatori LGBT dovrebbero evitare gesti affettuosi in pubblico.
* In Azerbaigian si parla a bassa voce nei luoghi pubblici: si raccomanda di mantenere un tono moderato durante le conversazioni. Un atteggiamento discreto è apprezzato negli ambienti d'affari.
* Parlare al cellulare sui mezzi pubblici o nei ristoranti è accettabile, purché il tono non sia alto e la conversazione non risulti troppo personale.
=== Viaggiatori gay e lesbiche ===
L'omosessualità non è più reato in Azerbaigian, ma il pregiudizio sociale è ancora forte. Le relazioni omosessuali non sono riconosciute né accettate, e manifestazioni pubbliche di orientamento possono generare commenti o sguardi. Gli spazi sicuri per persone LGBT esistono quasi solo a [[Baku]] e sono in gran parte clandestini. Si raccomanda cautela per i viaggiatori LGBT.
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Per i numeri indicati nella forma (0cc)xxx xx xx, lo "0" è il prefisso urbano e "cc" il prefisso locale. Per chiamare dall'estero, comporre +994ccxxxxxxx. Per chiamare all'interno del Paese, comporre 0ccxxxxxxx, o da rete fissa locale xxxxxxx.
Ci sono tre operatori di telefonia mobile: Azercell, Bakcell, Nar Mobile, Azerfon-Vodafone.
* Azercell è la più grande. Per chiamare un numero Azercell bisogna comporre lo 050 o lo 051 seguito dal numero. Solo con Azercell si può parlare in metropolitana a Baku.
* Nar Mobile è piuttosto economico, ma non funziona in alcune regioni. Per chiamare i numeri Nar Mobile, bisogna comporre lo 070 seguito dal numero.
* Azerfon-Vodafone è un nuovo operatore che offre la connessione 3G. Per chiamare i numeri Azerfon-Vodafone è necessario comporre lo 077 seguito dal numero.
* Bakcell è ok. Funziona quasi ovunque ed è più economico di Azercell. Per chiamare un numero Bakcell bisogna comporre lo 055 seguito dal numero.
I numeri sono composti da "0" + codice a 2 cifre (diverso per ogni operatore) + numero a 7 cifre. Ad esempio (050)xxx xx xx, (051)xxx xx xx, oppure (055)xxx xx xx, oppure (070)xxx xx xx, oppure (077)xxx xx xx. Rimuovere lo zero quando si utilizza il prefisso +994.
In quasi tutti i negozi è possibile acquistare schede da utilizzare con diversi operatori.
Nel 2011 i '''prefissi telefonici''' sono stati modificati in due cifre. [[Baku]], [[Sumqayıt]] e la [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]] hanno mantenuto i loro prefissi telefonici (rispettivamente 12, 18 e 36), mentre le altre aree hanno prefissi compresi tra 20 e 26.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Continente2 = Europa
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| Regione continentale2 = Transcaucasia
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{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 7.010.000
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
| region4color=#7aa0a5
| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
| region5color=#d5dc76
| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
==== Con il [[Tagikistan]]====
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 2
}}
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2025-06-16T12:25:59Z
Claude van der Grift
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wikitext
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| Capitale = [[Dušanbe]]
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}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
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{{QuickbarCountry
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| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
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| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
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| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
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== Territori e mete turistiche ==
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| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
| region4color=#7aa0a5
| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
| region5color=#d5dc76
| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
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880654
2025-06-16T12:39:08Z
Claude van der Grift
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880657
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
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| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 2
}}
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880657
2025-06-16T12:52:27Z
Claude van der Grift
14686
880660
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 7.010.000
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
| region4color=#7aa0a5
| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
| region5color=#d5dc76
| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
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== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
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Claude van der Grift
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| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
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| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
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| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
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}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
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== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
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== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehragan]]
<!--=== Festività nazionali ===-->
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== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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2025-06-16T13:07:07Z
Claude van der Grift
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 7.010.000
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
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| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono dell'amicizia.
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
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/* Eventi e feste */
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'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono dell'amicizia. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
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{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 7.010.000
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Xuçand]], [[Choruǧ]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
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{{QuickbarCountry
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| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 7.010.000
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
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880746
2025-06-16T15:57:36Z
Claude van der Grift
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
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| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
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}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
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== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
Nonostante la presenza di ghiacciai non esiste possibilità di praticare sport invernali eccezion fatta, forse, per il piccolo centro sciistico di [[Dušanbe#Escursioni|Tabok]] in voga in epoca sovietica ma lasciato in stato di abbandono dopo la proclamazione d'indipendenza.
E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili. {{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
ivww11iam1v41w4iok8nqq3nm51tu21
880765
880749
2025-06-16T21:14:41Z
Claude van der Grift
14686
/* Cosa fare */[[w:en:special:permalink/1276105727]]
880765
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
| region4color=#7aa0a5
| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
| region5color=#d5dc76
| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
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== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
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== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
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== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
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== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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880765
2025-06-16T21:50:20Z
Claude van der Grift
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/* Eventi e feste */[[w:en:special:permalink/1295649354]]
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
| region4color=#7aa0a5
| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
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== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
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== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
È possibile dilettarsi in acquisti nei pochi centri commerciali disponibili e nei bazaar cittadini. {{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
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== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
| 8 |marzo | Festa della donna |
| 21-24 | marzo | Nowruz |
| 1 | maggio | Festa del lavoro |
| 9 | maggio | Festa della Vittoria |
| 27 | giugno | Festa dell'unità nazionale |
| 9 | settembre | Festa dell'indipendenza|
| 6 | novembre | Festa della Costituzione|
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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880770
2025-06-16T22:04:09Z
Claude van der Grift
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
*'''Ricami''' - Il ricamo Chakan è la pratica di cucire immagini simboliche su cotone o seta con fili dai colori vivaci. Queste raffigurano immagini mitologiche, la natura o il cosmo. Il ricamo viene eseguito su abiti e su tende, copriletti e cuscini. I ricami Chakan sono una parte importante delle cerimonie nuziali, con la sposa che indossa una camicia Chakan e lo sposo che indossa una calotta ricamata chiamata "tāqi". Le donne e le ragazze tagike indossano comunemente abiti Chakan durante le feste e le festività nazionali.
Le donne creano questa forma d'arte, individualmente o in gruppo. Quando lavorano individualmente, le artigiane ricevono aiuto dalle figlie e dagli altri membri della famiglia. In un contesto di gruppo, le artigiane si riuniscono in una casa, seguendo le indicazioni della più esperta che assegna loro un compito individuale. Questi compiti possono includere la progettazione di immagini, il taglio di tessuti, il ricamo, la cucitura di abiti e la ricezione di ordini per la vendita dei prodotti. I prodotti creati da queste artigiane vengono venduti nei bazar o nei negozi di abbigliamento, e rappresentano un'importante fonte di reddito.
La pratica del ricamo Chakan viene tramandata di generazione in generazione, per garantirne la continua prosperità. Un'artigiana trasmette le proprie conoscenze alla figlia, alla nipote e alla nuora. Il ricamo Chakan può anche essere appreso in gruppo da un'artigiana esperta, secondo il metodo "ustod-shogird" o "maestro-studente".
Nel 2018, il ricamo Chakan è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
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== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
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| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
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=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
| 8 |marzo | Festa della donna |
| 21-24 | marzo | Nowruz |
| 1 | maggio | Festa del lavoro |
| 9 | maggio | Festa della Vittoria |
| 27 | giugno | Festa dell'unità nazionale |
| 9 | settembre | Festa dell'indipendenza|
| 6 | novembre | Festa della Costituzione|
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
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Claude van der Grift
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{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
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| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
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| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
*'''Ricami''' - Il ricamo Chakan è la pratica di cucire immagini simboliche su cotone o seta con fili dai colori vivaci. Queste raffigurano immagini mitologiche, la natura o il cosmo. Il ricamo viene eseguito su abiti e su tende, copriletti e cuscini. I ricami Chakan sono una parte importante delle cerimonie nuziali, con la sposa che indossa una camicia Chakan e lo sposo che indossa una calotta ricamata chiamata "tāqi". Le donne e le ragazze tagike indossano comunemente abiti Chakan durante le feste e le festività nazionali.
:Le donne creano questa forma d'arte, individualmente o in gruppo. Quando lavorano individualmente, le artigiane ricevono aiuto dalle figlie e dagli altri membri della famiglia. In un contesto di gruppo, le artigiane si riuniscono in una casa, seguendo le indicazioni della più esperta che assegna loro un compito individuale. Questi compiti possono includere la progettazione di immagini, il taglio di tessuti, il ricamo, la cucitura di abiti e la ricezione di ordini per la vendita dei prodotti. I prodotti creati da queste artigiane vengono venduti nei bazar o nei negozi di abbigliamento, e rappresentano un'importante fonte di reddito.
La pratica del ricamo Chakan viene tramandata di generazione in generazione, per garantirne la continua prosperità. Un'artigiana trasmette le proprie conoscenze alla figlia, alla nipote e alla nuora. Il ricamo Chakan può anche essere appreso in gruppo da un'artigiana esperta, secondo il metodo "ustod-shogird" o "maestro-studente".
Nel 2018, il ricamo Chakan è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
{{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
| 8 |marzo | Festa della donna |
| 21-24 | marzo | Nowruz |
| 1 | maggio | Festa del lavoro |
| 9 | maggio | Festa della Vittoria |
| 27 | giugno | Festa dell'unità nazionale |
| 9 | settembre | Festa dell'indipendenza|
| 6 | novembre | Festa della Costituzione|
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
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| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo solo se si intende visitare la zona montuosa del paese. Nei fondovalli, infatti, il caldo è opprimente.
La primavera inoltrata e l'inizio dell'estate segnano il periodo dello scioglimento delle nevi il che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese.
L'inverno è proibitivo con temperature attestate sui -20° ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
| region2color=#b5d29f
| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
| region3color=#80b588
| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
*'''Ricami''' - Il ricamo Chakan è la pratica di cucire immagini simboliche su cotone o seta con fili dai colori vivaci. Queste raffigurano immagini mitologiche, la natura o il cosmo. Il ricamo viene eseguito su abiti e su tende, copriletti e cuscini. I ricami Chakan sono una parte importante delle cerimonie nuziali, con la sposa che indossa una camicia Chakan e lo sposo che indossa una calotta ricamata chiamata "tāqi". Le donne e le ragazze tagike indossano comunemente abiti Chakan durante le feste e le festività nazionali.
:Le donne creano questa forma d'arte, individualmente o in gruppo. Quando lavorano individualmente, le artigiane ricevono aiuto dalle figlie e dagli altri membri della famiglia. In un contesto di gruppo, le artigiane si riuniscono in una casa, seguendo le indicazioni della più esperta che assegna loro un compito individuale. Questi compiti possono includere la progettazione di immagini, il taglio di tessuti, il ricamo, la cucitura di abiti e la ricezione di ordini per la vendita dei prodotti. I prodotti creati da queste artigiane vengono venduti nei bazar o nei negozi di abbigliamento, e rappresentano un'importante fonte di reddito.
:La pratica del ricamo Chakan viene tramandata di generazione in generazione, per garantirne la continua prosperità. Un'artigiana trasmette le proprie conoscenze alla figlia, alla nipote e alla nuora. Il ricamo Chakan può anche essere appreso in gruppo da un'artigiana esperta, secondo il metodo "ustod-shogird" o "maestro-studente".
:Nel 2018, il ricamo Chakan è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
{{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
| 8 |marzo | Festa della donna |
| 21-24 | marzo | Nowruz |
| 1 | maggio | Festa del lavoro |
| 9 | maggio | Festa della Vittoria |
| 27 | giugno | Festa dell'unità nazionale |
| 9 | settembre | Festa dell'indipendenza|
| 6 | novembre | Festa della Costituzione|
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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Claude van der Grift
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wikitext
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{{QuickbarCountry
| Banner = Tajikistan wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = Paesaggio lungo l'autostrada del Pamir nei pressi del lago nero (Karakul)
| Immagine = Iskander-kul, Tajikistan.JPG
| Didascalia = Veduta del lago di Alessandro (Iskander Kul)
| Localizzazione = Tajikistan in its region.svg
| Capitale = [[Dušanbe]]
| Governo = Repubblica presidenziale
| Abitanti = 10.786.734 (stima 2025)
| Lingua = Tagiko (ufficiale), [[Russo]]
| Religione = Sunnismo (86%), sciismo (4%), altre (10%) <small>(2020)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+5
| Prefisso = +992
| TLD = .tj
| Sito = [http://traveltajikistan.tj/ Ente turistico]
| Lat = 38°35'N
| Long = 71°22'E
}}
'''Tagikistan''' (Тоҷикистон) è uno Stato dell'[[Asia centrale]].
== Da sapere ==
Il Tagikistan è uno dei paesi più isolati dell'[[Asia Centrale]] e anche il meno sviluppato dal punto di vista turistico, nonostante la grandiosità dei suoi paesaggi alpini. Non è un mistero che la sua economia si regga sul contrabbando e sullo smistamento di droga prodotta nel confinante [[Afghanistan]]. Da non sottovalutare, inoltre, le notevoli difficoltà di spostamento all'interno del Paese a causa dello stato delle sue strade e della penuria cronica di carburante.
=== Cenni geografici ===
Il Tagikistan è un paese senza sbocchi sul mare; confina a [[nord]] con [[Kirghizistan]] e [[Uzbekistan]], a est con la [[Cina]] a sud con l'[[Afghanistan]] e a ovest ancora con l'Uzbekistan.
Del Tagikistan fanno parte anche alcune exclave incuneate in territorio [[Kirghizistan|Kirghiso]] tra cui quella di {{marker |tipo= |nome=Vorukh |lat=39.8413199 |long=70.6338705}} (Ворух), spesso teatro di scontri tra le due popolazioni.
Il territorio del Paese è in massima parte montuoso, attraversato nel senso della latitudine da due possenti catene: quella del Trans-Alay a nord, e l'altra del Pamir a sud, separate tra loro da uno stretto lembo pianeggiante. Su queste catene si trovano le cime più alte dell'Asia centrale, fra cui il {{marker |tipo=do |nome=picco Ismail Samani |lat=38.9432410 |long=72.0158556| immagine=Pik Kommunizma.jpg }} (''Qullai Ismoili Somoniik'') di 7.495 metri, detto ancora "Picco del Comunismo" (fu il nome ufficiale fino al 1998).
I principali fiumi del Tagikistan sono Amu Darya, Syr Darya il Vahš, il Kafirnigan e il Pjandz.
L'Amu Darya, il più lungo fiume dell'[[Asia Centrale]], nasce dal {{marker |tipo=see |nome=lago Zorkul |lat=37.45 |long=73.7284514 |immagine=Lake Zorkul.jpg}}, uno specchio d'acqua nella valle di Wakhan, spartita a metà tra [[Afghanistan]] e Tagikistan e non lontana dal confine con [[Pakistan]] e [[Cina]]. Il fiume assume diverse denominazioni:
'''Whakan''' dalla sorgente fino alla sua confluenza con il fiume Pamir, punto dal quale prende il nome di '''Panj''' e segna per un buon tratto dei suoi 921 km il confine tra Tagikistan e [[Afghanistan]].
Anche il Syr Darya, secondo fiume dell'Asia Centrale per lunghezza, attraversa il Tagikistan ma solo per un breve tratto in corrispondenza della regione di Fergana.
=== Quando andare ===
L'estate costituisce un buon periodo se si intende visitare la zona montuosa del paese ma nei fondovalli il caldo può risultare opprimente.
La primavera è una stagione proibitiva a causa dello scioglimento delle nevi che rende ancora più difficile viaggiare per le dissestate strade del paese. La primavera è anche la stagione di intemperie improvvise.
L'inverno presenta temperature attestate sui -20°C ma che possono scendere ulteriormente, fino a -45 °C.
Il clima del Tagikistan è a carattere continentale con accentuate escursioni termiche sia annuali che diurne, ragion per cui bisogna mettere capi di lana in valigia. È anche a carattere bizzarro: non di rado si verificano intemperie nel periodo primavera-estate. Per contro, la temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco proveniente dalle aree montuose. Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto nella parte occidentale del paese.
=== Cenni storici ===
Abitato anticamente dalle genti della Sogdiana, il territorio dell'odierno Tagikistan fece parte dei regni greco-battriani istituiti in seguito alle conquiste di Alessandro Magno e in seguito fu una provincia dell'impero dei Parti (250 a.C.-225 d.C.) e di quello sasanide (dal III secolo fino a metà del VII). Dopo il crollo dell'Impero sasanide, sconfitto dalle forze arabe intorno al 650 d.C., entrò a far parte del califfato musulmano. Con il disgregarsi progressivo del potere dei califfi abbasidi a partire dalla seconda metà del IX secolo, i territori orientali conobbero un lento ma inesorabile processo di distacco e di autonomia.
Nel X secolo il Tagikistan è sotto il controllo dei Samanidi, dinastia persiana - vassalla inizialmente dei Tahiridi, a loro volta almeno formalmente ancora soggetti al califfo - che avrà la sua splendida capitale a [[Bukhara]]. Qui ebbe inizio anche la grande stagione della letteratura persiana di epoca musulmana, con il formarsi di un primo gruppo di poeti panegiristi e con il grande poeta epico Ferdowsi. Tuttavia questa dominazione non durò più di un secolo. Il territorio fu sommerso dalle continue invasioni di tribù turche che imposero ben presto proprie dinastie (Ghaznavidi dalla fine del X sec. a circa metà dell'XI secolo; poi i Selgiuchidi dalla metà dell'XI sec.); in questo periodo peraltro le diverse culture riuscirono a coabitare e a fondersi gradualmente, dando inizio a quel felice connubio [[Turchia|turco]]-[[Iran|persiano]] che è caratteristico di tanta parte dell'Asia Centrale sino a nostri giorni. Successivamente il territorio fu conquistato dai [[Mongolia|Mongoli]] (XIII sec.), quindi dal Tamerlano (tra la fine del Trecento e il Quattrocento), e infine dall'XVI sec. entrò nell'orbita del Khanato di Bukhara.
Dal Settecento il territorio dell'attuale Tagikistan fu diviso anche con il vicino Khanato di [[Kokand]]; solo nella seconda metà del XIX secolo l'attuale territorio del Tagikistan entrò a far parte dell'Impero russo quando entrambi i khanati, di Bukhara e di Kokand, divennero prima vassalli della [[Russia]] zarista e poco dopo persero l'indipendenza. L'Impero russo, coinvolto nel Grande Gioco che lo opponeva all'Impero britannico, mirava ad aprirsi un varco nell'[[Asia del Sud|Asia meridionale]] attraverso il territorio tagico. L'obiettivo strategico era contenere l'espansionismo britannico forte delle sue basi in [[India]], e più in generale a potenziare la propria posizione geopolitica.
Da provincia dell'Impero russo, il Tagikistan venne a formare una delle repubbliche socialiste sovietiche in seguito alla rivoluzione russa del 1917. Dura però era stata la resistenza opposta dai guerriglieri islamici (rivolta dei Basmachi), infatti solo nel '29 lo Stato venne formalmente riconosciuto dal potere sovietico. L'amministrazione sovietica separò definitivamente il Tagikistan da Bukhara e [[Samarcanda]], le capitali storiche della cultura iranica dell'[[Asia centrale]], che vennero a trovarsi definitivamente dentro il territorio della Repubblica socialista dell'[[Uzbekistan]]; veniva contemporaneamente decisa dalle autorità sovietiche la elevazione di un modesto villaggio, [[Dušanbe]] (lett.: "Lunedì", perché in tal giorno vi si teneva una fiera o un mercato di qualche rinomanza locale) a capitale dello Stato.
Il Tagikistan mantenne comunque sempre una vocazione islamica che, nel periodo sovietico, alimentò forme di resistenza culturale anche attraverso la fitta rete di confraternite legate al sufismo. Negli anni Settanta venne riformato clandestinamente il ''Partito Islamico della Rinascita'' che, per tutti gli anni a venire, avrebbe provocato disordini e ribellioni contro il regime sovietico, fino alla caduta dell'URSS nel 1991 e al conseguimento dell'indipendenza. Tuttavia questo traguardo coincise con lo scoppio di una guerra civile, a seguito dell'aspra opposizione fra il partito islamico e quello democratico, scivolato progressivamente in una pulizia etnica che causò decine di migliaia di morti e costrinse un milione di tagiki a espatriare. Nel 1997 furono firmati dei trattati di pace fra il presidente democratico Rahmonov e i capi dell'opposizione islamica; i ribelli furono confinati in Afghanistan, ma continuano tuttavia ad alimentare conflitti e ribellioni, tant'è che il Tagikistan ha chiesto l'aiuto dell'esercito russo per contenere le incursioni. Come riportato dalla rivista online STRATFOR, pare infatti che la Russia stia rafforzando sempre più la sua presenza militare, inviando più truppe in questo paese.
=== Lingue parlate ===
Il [[tagico]] è una lingua indoeuropea affine al [[persiano]] (''fārsì'') parlato in [[Iran]] e al ''dari'' parlato in [[Afghanistan]],
Si scrive in caratteri cirillici anche se l'uso dell'alfabeto arabo si è espanso dal 1991 in poi.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
*Erika Fatland, ''Sovietistan, un viaggio in Asia centrale'' Edizioni Marsilio (2018) ISBN 978-88-317-2783-9
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Tajikistan regions map.png
| regionmapsize=500px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =38.924
| regionmapLong=70.979
| regionmapZoom=6
| region1name=[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| region1color=#cc9c59
| region1description=L'instabile regione centro-asiatica, ma affascinante. Regione culturalmente vibrante che si espande in tre stati in una delle aree politicamente più contorte al mondo.
| region2name=[[Distretti di Subordinazione Repubblicana]]
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| region2description=Il cuore tagiko che in cui ha sede la capitale, [[Dušanbe]].
| region3name=[[Chatlon]]
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| region3description=La dissimile provincia sudoccidentale del Tajikistan e il centro della ribellione che portò il Tajikistan alla disastrosa guerra civile post-sovietica.
| region4name=[[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]]
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| region4description=L'impervia regione del '''Pamir''' occupa l'intera sezione orientale del Tagikistan ed è una delle regioni montane più alte del mondo, con sublimi panorami, trekking, arrampicate e un incredibile percorso asfaltato lungo la Pamir Highway. È una regione di paesaggi grandiosi ma per visitarla bisogna essere ben equipaggiati, appoggiarsi a tour operator locali ed essere in possesso di adeguati permessi.
| region5name=[[Zeravshan]]
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| region5description=Bellissime vallate nel mezzo delle maestose montagne Fann e le antiche rovine di [[Panjakent]].
}}
{{Mapshape|wikidata=Q863}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Dušanbe]] | alt= | wikidata=Q9365 | descrizione=Una gradevole e verdeggiante capitale tra paesaggi dominati dalle cime innevate dei [[Monti Fan]].}}
| 2={{Città| nome=[[Choruǧ]] | alt= | wikidata=Q467501 | descrizione=Il capoluogo della [[Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan]] è situato in una vallata a 2,200 m. s.l.m. e a breve distanza dalla linea di confine con l'[[Afghanistan]] che coincide con il corso del fiume Panj, un affluente dell'Amu Darya.}}
| 3={{Città| nome=[[Murghob]] | alt= | wikidata=Q1018209 | descrizione=Dislocata nella sezione orientale del [[Gorno-Badakhshan]], Murghab è un centro di 5.000 abitanti a un'altitudine ancora maggiore di [[Choruǧ]] (3,650 m.). È situata all'intersezione dell'autostrada del Pamir proveniente da [[Oš]] con la nuova arteria che, dopo aver valicato la linea di confine con la [[Cina]] all'altezza del passo montano di Kulma, si ricollega all'autostrada del Karakorum. Non si conosce se sia permesso o meno ai turisti stranieri di servirsi di questo valico di frontiera.}}
| 4={{Città| nome=[[Xuçand]] | alt=''Хуҷанд'', in [[inglese]] ''Khujand'' | wikidata=Q373808 | descrizione=La seconda città del paese per popolazione. È l'antica "Alessandria Escate" (''estrema''), fondata da Alessandro Magno.}}
| 5={{Città| nome=[[Istaravšan]] | alt= | wikidata=Q936510 | descrizione=A 78 km da [[Xuçand]], un centro di 50,000 abitanti con il nucleo storico meglio conservato della regione. Presenta architetture della civiltà araba, tra moschee e madrasse (scuole religiose a carattere giuridico) incastonate con bazaar alla base del Mug Teppe, rilievo che merita un'escursione sino alla sommità.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Monti Fan]] | alt= | wikidata=Q2997163|descrizione=Nota meta in Asia Centrale, sono caratterizzati da laghi alpini e vette austere ed innevate. Sono accessibili da Samarcanda e Penjikent.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Iskanderkul]] | alt= | wikidata=Q2478596| descrizione=Non lontano dalla città di Ayni, questi laghi glaciali sono ottimi per praticare escursioni ad alta quota, data l'elevata altitudine di 2195 metri.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono a formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
| 4={{Destinazione| nome=Valle di Geisev | alt= | descrizione=Non distante dal centro abitato di Rushan, è strutturata tra arse fluviali che alimentano laghi del fondovalle, ove è sito il villaggio di Geisev. Non vi sono strade carrozzabili, ma sentieri e curiose funivie in legno.}}
| 5={{Destinazione| nome=Valle di Wakhan | alt= | wikidata=Q960113 | descrizione=In questa ampia e distesa valle, punteggiata di forti e rovine buddiste, si aprono panorami sull'Hindu Kush, al confine con l'Afghanistan (7.000 metri). Qui, nel 1274, transitò Marco Polo, seguendo la via della Seta.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
È richiesto il visto d'ingresso che può essere richiesto in forma elettronica presso il sito https://www.evisa.tj
Il visto da diritto a un soggiorno massimo di 45 giorni. Al 2009 il costo del visto ammontava a 80 € per un mese. La Lettera d'Invito (LOI) da parte di un'agenzia turistica del Tajikistan non è più necessaria ai fini dell'ottenimento del visto. Basta il passaporto, una foto e un [http://www.tajikembassy.org/images/visa_applicaton_form.doc modulo di richiesta]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. I posti di frontiera con gli stati confinanti non sono abilitati al rilascio del visto ragion per cui si verrà respinti se non se ne è già in possesso. Potrebbe sussistere invece la possibilità di ottenere il visto all'aeroporto della capitale ma l'informazione deve essere assolutamente verificata. Non esistono rappresentanze diplomatiche in Italia. L'[http://www.tajikembassy.org/ ambasciata del Tagikistan a Vienna]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ha fama di essere la più sollecita nell'evadere le richieste. Se si desidera visitare il [[Pamir]] occorre farlo presente, essendo necessario un ulteriore permesso ove verranno riportati tutti i distretti che si intende visitare. Per informazioni aggiornate consulta il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare Sicuri] gestito dal nostro Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI.
[http://www.tajikembassy.org Ambasciata del Tajikistan in Austria]{{Dead link|date=agosto 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}: Universitaetstr. 8/1a, 1090 Vienna, AUSTRIA. Tel: +43-1-4098266 & +43-1-4098266. Fax: +43-1-409826614. E-mail: tajikembassy@chello.at
=== In aereo ===
Non esistono voli diretti dall'Italia ma si può ricorrere a Turkish airlines con scalo a [[Istanbul]] o a [https://www.uzairways.com/ Uzbekistan airlines] con scalo a [[Tashkent]] o ancora a [http://www.flydubai.com/ Flydubai] con scalo a Dubai.
Il secondo maggiore aeroporto è quello di Xuçand.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Varchi di frontiera ===
==== Con l'Afghanistan ====
Non sono aperti a visitatori stranieri e anche se lo fossero sono da evitare in quanto ad alto rischio:
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo=go |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In aereo ===
I voli domestici sono gestiti da [https://www.tajikair.tj/ Tajik Air] ma questi sono frequentemente annullati per maltempo e in passato anche per mancanza di carburante.
I voli domestici sono limitati ([[Dušanbe]], [[Choruǧ]], [[Kulob]] [[Xuçand]], [[Panjakent]]) ma altamente inaffidabili.
=== In auto ===
Per il momento i taxi collettivi sono l'unico mezzo di trasporto tra le grandi città e piccoli-medi centri. I gruppi spesso si organizzano noleggiando una jeep con autista nel [[Pamir]], o affittare un intero taxi collettivo, in modo da potersi fermare più spesso durante il viaggio.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
I collegamenti interurbani sono inesistenti o se esistono sono alquanto aleatori. La penuria cronica di carburante è un altro grosso problema. È attualmente presente una ridotta rete di collegamenti, in espansione grazie alle autolinee Asia Express.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan}}
=== Itinerari ===
* '''Strada del Pamir'''. Una delle più paesaggistiche al mondo, dove è possibile soggiornare presso famiglie locali. Il tracciato ricorda il [[Regione Autonoma del Tibet|Tibet]], essendo punteggiato di yurte e lagustelli glaciali. Non distanti dalla città di Darband.
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Safed Dara Hotel outside view.jpg|thumb|Albergo a Safed Dara]]
* '''Sport invernali''' — Nonostante la presenza di numerosi ghiacciai, esiste un solo centro di sport invernali, quello di {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa), conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Dopo la proclamazione d'indipendenza il centro è stato lasciato in stato di abbandono fino alla sua ristrutturazione e reinaugurazione nel 2015.
* '''Pernottamento in yurta''' — E' possibile soggiornare all'interno di yurte, specie nell'area del Pamir. Esse sono circolari, di colore bianco e strutturate in una grande sala comune, con al centro un caldo focolare e tappeti e rilegature tessili.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
Dal 30 ottobre 2000 il somoni ha sostituito il rublo tagiko come valuta nazionale del Tagikistan. Il codice della valuta è TJS e un somoni è suddivisi in 100 diram.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TJS}}
*'''Ricami''' - Il ricamo Chakan è la pratica di cucire immagini simboliche su cotone o seta con fili dai colori vivaci. Queste raffigurano immagini mitologiche, la natura o il cosmo. Il ricamo viene eseguito su abiti e su tende, copriletti e cuscini. I ricami Chakan sono una parte importante delle cerimonie nuziali, con la sposa che indossa una camicia Chakan e lo sposo che indossa una calotta ricamata chiamata "tāqi". Le donne e le ragazze tagike indossano comunemente abiti Chakan durante le feste e le festività nazionali.
:Le donne creano questa forma d'arte, individualmente o in gruppo. Quando lavorano individualmente, le artigiane ricevono aiuto dalle figlie e dagli altri membri della famiglia. In un contesto di gruppo, le artigiane si riuniscono in una casa, seguendo le indicazioni della più esperta che assegna loro un compito individuale. Questi compiti possono includere la progettazione di immagini, il taglio di tessuti, il ricamo, la cucitura di abiti e la ricezione di ordini per la vendita dei prodotti. I prodotti creati da queste artigiane vengono venduti nei bazar o nei negozi di abbigliamento, e rappresentano un'importante fonte di reddito.
:La pratica del ricamo Chakan viene tramandata di generazione in generazione, per garantirne la continua prosperità. Un'artigiana trasmette le proprie conoscenze alla figlia, alla nipote e alla nuora. Il ricamo Chakan può anche essere appreso in gruppo da un'artigiana esperta, secondo il metodo "ustod-shogird" o "maestro-studente".
:Nel 2018, il ricamo Chakan è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
{{-}}
== A tavola ==
[[File:Polu.jpg|thumb|Plov]]
* '''Plov''' è la variante tagika del pilaf. Il riso è preparato con rapa gialla o carota grattugiata e pezzi di carne, tutti fritti insieme in olio vegetale o grasso di montone nel qazan (una pentola a forma di wok). Plov è il piatto nazionale del Tagikistan, reperibile ovunque.
* '''Kurutob''' è l'altro piatto nazionale del Tagikistan. È una pietanza vegetariana preparata con pane tafir alternato a strati di cipolla, pomodoro, prezzemolo e coriandolo e servito con una salsa a base di yogurt.
* '''Borj.''' Mix di carni e cereali;
* '''Chakka'''. Una cagliata con aggiunta di erbe aromatiche, servita con pane non lievitato;
* '''Oshi siyo halav'''. Zuppa d'erbe;
* '''Tuhum barak'''. Ravioli ripieni con uova e conditi con olio di semi di sesamo.
Fate attenzione al cibo di strada e non mangiate frutta e verdura non lavate. È meglio immergerle in acqua distillata e cuocerle accuratamente.
=== Bevande ===
* '''Tè''' è la bevanda nazionale del Tagikistan e come nel resto dell'Asia Centrale, sono molto diffuse sale da tè tradizionali.
* '''Birra'''. Hassan e Dušanbe producono la propria birra, anche se più comuni quelle d'importazione russa come la Baltika;
* '''Shir chai'''. Bevanda intermedia tra il tè al latte e tè tibetano con burro di yak. Servita a colazione;
=== Tipologia di ristoranti ===
Le ašchana sono i tradizionali ristoranti tagiki che servono solitamente plov o kebab. A differenza dei locali occidentali, esse presentano dei tavoli bassi e rotondi ai quali ci si siede su tappeti o cuscini. Nella stagione estiva le portate vengono servite in giardini particolarmente curati.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Fuori dalla capitale e dei centri maggiori la ricettività è molto limitata se non inesistente e anche in questo caso bisognerà ricorrere ai servigi di un agente turistico che fornirà sistemazioni in case private o in yurta.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Праздник "Мехргон" в парке г. Душанбе, 01.jpg|thumb|Mehregan]]
* {{listing
| nome=Mehregan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=2 ottobre | prezzo=
| wikidata=Q749563
| descrizione= Festa zoorastriana in onore del Dio Mitra, patrono delle relazioni affettive ed amichevoli. Il festival è inscritto nella lista UNESCO dei "Patrimoni orali e immateriali dell'umanità".
}}
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
| 8 |marzo | Festa della donna |
| 21-24 | marzo | Nowruz |
| 1 | maggio | Festa del lavoro |
| 9 | maggio | Festa della Vittoria |
| 27 | giugno | Festa dell'unità nazionale |
| 9 | settembre | Festa dell'indipendenza|
| 6 | novembre | Festa della Costituzione|
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TJK Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Si sono verificati ultimamente aggressioni a danno di forze di polizia nella capitale [[Dušanbe]]. Alla luce di questi eventi si raccomanda di tenere un comportamento di massima prudenza, evitando assembramenti di ogni tipo. I danni a stranieri sono inconsueti, eccetto nelle aree affollate e nei mercati cittadini. È stata elevato dalle Autorità locali il rischio terrorismo, specie di matrice islamica. Occorre evitare viaggi non strettamente necessari nelle aree di '''Danghara, Serband, Bokhtar, Valsh, Pyanj e Chatlon,''' soprattutto nelle ore notturne. L'attività sismica, specie nelle aree del [[Pamir]], è notevole.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Il servizio sanitario è di qualità scadente e non soddisfacente. Le strutture sono inadeguate così come le apparecchiature. Il Paese soffre molto dell'irreperibilità dei medicinali, anche i più comuni; si consiglia pertanto di provvedere ad una scorta personale di farmaci di base (aspirina, antidolorifico, antinfiammatori etc.). È presente la malaria nelle regioni del sud e di [[Chatlon]], ove è in vigore la profilassi antimalarica. È consigliato provvedere alle vaccinazioni, previo parere medico, contro il colera, il tifo, il paratifo, il tetano, l’epatite A e B, la difterite, la rabbia e la tubercolosi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
Complessivamente, l'osservanza dell'Islam è in aumento. Oltre un terzo della popolazione rurale e tra e fino al 10% della popolazione urbana pratica attivamente i riti islamici o partecipano alle funzioni religiose nelle moschee. Quasi la totalità della popolazione rurale e oltre 2/3 di quella urbana osserva il digiuno del Ramadan. Quasi la metà dei musulmani sciiti sono ismailiti e la maggior parte di essi risiedono nella provincia del Gorno-Badachšan, in certi distretti meridionali della provincia del [[Chatlon]] e nella capitale [[Dušanbe]]; il resto della popolazione musulmana è per la maggior parte sunnita. Occorre dunque osservare comportamenti consoni nei centri abitati, nei pressi di edifici religiosi. Evitare assolutamente abbigliamenti provocanti e poco rispettosi.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
I principali operatori di telefonia mobile del Tagikistan sono i due seguenti:
* [https://www.tcell.tj/en Tcell].
* [https://megafon.tj/ MegaFon] (russa).
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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Wikivoyage:Lounge
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Dario Crespi (WMIT)
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wikitext
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{{Lounge}}
<div style="text-align:center; margin-bottom:5px;">'''Ultimo intervento''': {{#time:j F Y, H:i|{{REVISIONTIMESTAMP}} }} '''Utente''': {{REVISIONUSER}}</div>
__TOC__
__NEWSECTIONLINK__
== Suddivisioni Valle d'Aosta ==
Ho aperto una discussione riguardo alle suddivisioni della [[Valle d'Aosta]] nella pagina di discussione dell'articolo. Vi prego di rispondere lì.--[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:16, 25 ott 2023 (CEST)
:Volevo avvertire gli utenti che è aperta la discussione in merito alla suddivisione della Valle d'Aosta. Allo stato attuale ci sono due suggerimenti:
:#ricalca la suddivisione tradizionale per i valdostani e la mappa e le discussioni li trovate [[Discussione:Valle d'Aosta#Mappa divisioni turistiche|qui]]
:#la seconda proviene dal sito del turismo e la trovate [[Discussione:Valle d'Aosta/mappa1|qui]]
:Date le vostre risposte nella [[Discussione:Valle d'Aosta|pagina di discussione]]. Grazie [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:27, 30 ott 2023 (CET)
== Un incontro sulle mappe per i disabili ==
Non so se questo è il luogo migliore per dirlo, ma il 22 maggio alle 18 a Milano c'è un incontro presso la sede di Tom Tom, tra Wikimedia Italia, Meta, Open Street Map, Amat (la società dei servizi del settore trasporti del comune di Milano) per presentare il lavoro comune realizzato per creare mappe usufruibili dai disabili.
https://survey.wikimedia.it/index.php/342731?lang=it
Scusate il preavviso troppo ristretto ma credo che ci si possa ancora iscrivere. E' un settore ovviamente molto impegnativo, ma ritengo che rendere le mappe più facilmente usufruibili dai viaggiatori con disabilità sia una opportunità importante per per Wikivoyage. [[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 05:55, 21 mag 2024 (CEST)
:Iniziativa lodevole e sicuramente utile ai viaggiatori con disabilità. Curiosità: come mai nella sede di TomTom? Si prospetta qualche tipo di collaborazione? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:44, 21 mag 2024 (CEST)
::E' da anni che Tom Tom usa Open Stret Map come base per le sue attività e ha dato un grosso contributo di conoscenze. Amat, per conto del comune di Milano ha già realizzato una mappatura completa di tutti gli scivoli per handicappati ecc con un dettaglio eccezionale ormai per tutta Milano. E' un lavoro estremamente serio che può essere riprodotto in molte città italiane. Mercoledì ci vado, vedo come procurarmi il materiale prodotto per vedere di formulare una proposta di un facile collegamento da wikivoyage, ma ti puoi collegare anche tu, credo anche on-line https://cvs5133.ergonet.host/b/lor-ofq-gwl-udw [[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 16:40, 21 mag 2024 (CEST)
:::Non sapevo di questa collaborazione; interessante. Escludo domani di aver tempo di collegarmi, però facci sapere di eventuali sviluppi che possono coinvolgere Wikivoyage. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:02, 21 mag 2024 (CEST)
::::Ti confermo che il progetto per la città di Milano ha portato a una bella collaborazione tra enti pubblici, privati ed associazioni. La mappa è già quasi completa e si parla di estenderla agli altri comuni della città metropolitana. Poi in un futuro si spera che sarà replicata anche altrove. Il coordinatore di Open Street Map Italia è Lorenzo Stucchi. Mettiti in contatto lorenzo.stucchi e poi @wikimedia.it . Potrete insieme concordare quale è il modo migliore per utilizzare su wikivoyage quello che già è stato fatto e programmare le future collaborazioni.--[[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 22:32, 22 mag 2024 (CEST)
== Parsoid Read Views Roll Out on Italian Wikivoyage ==
{{Int:Please-translate}}
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
Hello everyone, I am glad to inform you that as part of our continued rollout of Parsoid Read Views, Parsoid will be turned on this week as the default read views renderer on French, Greek, Italian, Shan, and Vietnamese Wikivoyage. [[mw:Parsoid/Parser Unification/Confidence Framework/Reports|Here's the rationale]] behind our confidence to roll-out this experimental feature and collect feedback.
This is an opportunity for continued experimentation as we increase the number of wikis using Parsoid for read views.
If this disrupts your workflow, don’t worry you can still opt out through a user preference or turn Parsoid off on the page you’re navigating in the Tools submenu, as described at the [[mw:Help:Extension:ParserMigration|Extension:ParserMigration]] page.
To report bugs and issues, please look at our [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid/Parser Unification/Known Issues|known issues]] documentation and if you found a new bug please create a phab ticket and tag the [[phab:project/view/5846|Content Transform Team in Phabricator]].
There is [[mw:Parsoid/Parser_Unification/Confidence_Framework|more information about our roll-out strategy]] available.
Best regards, [[User:CAnanian (WMF)|C. Scott Ananian]], for the Content Transform Team
</div> [[Utente:CAnanian (WMF)|CAnanian (WMF)]] ([[Discussioni utente:CAnanian (WMF)|discussioni]]) 05:05, 26 set 2024 (CEST)
:'''Avviso!'''
:Tra pochi giorni sarà implementata una modifica tecnica su it:voy (già implementata in altre wiki). Su en:voy ho seguito un po' la cosa segnalando alcuni problemi, teoricamente risolti per tutte le wiki.
:Qualora notaste dei problemi di visualizzazione o malfunzionamenti di elementi dinamici (e.g. Listing Editor, mappe, ecc.). Fatemelo presente, così proverò a capire se è una cosa che dobbiamo gestire noi in modo diverso o se è un problema che va risolto centralmente.
:Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:27, 26 set 2024 (CEST)
::Grazie! [[Utente:CAnanian (WMF)|CAnanian (WMF)]] ([[Discussioni utente:CAnanian (WMF)|discussioni]]) 20:41, 26 set 2024 (CEST)
:::Per evitare problemi con Parsoid è necessario che gli identificativi di ogni elemento presente all'interno della pagina sia univoco.
:::In cosa si traduce?
:::Al posto di una lunga e tediosa spiegazione tecnica, vi traduco in azioni pratiche, quello che c'è da fare.
:::In un articolo '''non devono essere presenti 2 listing con lo stesso nome'''.
:::Una cosa del genere già la facevamo con le strutture commerciali, che dovevano essere elencate una volta sola in base alla loro caratteristica prevalente. Ad esempio, un agriturismo in cui si può dormire e/o mangiare e che dopo una certa ora si trasforma in una sala da ballo aperta a tutti, va inserito in una sola sezione tra "Dove mangiare", "Dove dormire" o "Locali notturni", indicando tutto ciò che offre.
:::Ora questo concetto va un po' esasperato. Vi riporto qui di seguito alcune modifiche che ho apportato per esemplificare il concetto.
:::# '''[[Special:diff/845223|Nuova Delhi]]''': qui erano presenti due listing chiamati "'''Khan Market'''", ma uno era il mercato, mentre l'altro la stazione della metropolitana. Come vedete ho cambiato il nome alla stazione, modificando anche quello delle altre stazioni per coerenza
:::# '''[[Special:diff/845225|Aeroporto di Rio de Janeiro-Galeão-Antônio Carlos Jobim]]''': qui erano presenti due listing chiamati "'''Bradesco'''", che è il nome di un ATM presente in aeroporto in due punti. Dato che un ATM non c'è un gran che da scrivere, ho trasformato i listing in testo normale e per uniformità, ho applicato lo stesso principio a tutti gli ATM aeroportuali.
:::# '''[[Special:diff/845226|Aeroporto Internazionale di Orlando]]''': qui erano presenti due listing chiamati "'''XpresSpa'''", che è una SPA presente in 4 zone aeroportuali con le stesse informazioni (sito web, orari, ecc.). Li ho raggruppati in un unico listing, elencando nelle indicazioni le 4 ubicazioni.
:::# '''[[Special:diff/845228|Aeroporto Internazionale di Cancún]]''': qui erano presenti due listing chiamati "'''Mera Business Lounge'''", che sono 4 lounge presenti in 4 zone diverse con orari diversi ad eccezioni dei 2 nel terminal 4. Quindi ho fuso questi ultimi 2, cambiando il nome agli attuali 3 listing.
:::La lista completa degli articoli su cui intervenire si trova in '''[[Speciale:LintErrors/duplicate-ids|questa pagina]]'''.
:::Vi ho fatto il precedente "spiegone" affinché:
:::# redigiate i prossimi articoli tenendo presente questa restrizione
:::# possiate dar mano a correggere le centinaia di articoli che presentano questo problema.
:::Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:24, 28 set 2024 (CEST)
::::Sono ancora 2.152 gli elementi che hanno questo problema. C'è qualche volontario che vorrebbe occuparsene? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:13, 31 ott 2024 (CET)
== Frasari ==
Facendo seguito a [[Wikivoyage:Lounge/Archivio/2024/01#c-Andyrom75-20230727075600-Deploying_the_Phonos_in-line_audio_player_to_your_Wiki|questa comunicazione]] dell'anno scorso, vi condivido una novità che ho implementato in questi giorni per arricchire i nostri frasari, il [[Template:Audio]] che sta alla base di tutta una serie di template e moduli.
Un utilizzo pratico lo potete vedere sul frasario [[inglese]]. Sia nella sezione '''[[inglese#Basilari|Basilari]]''', tramite gli aggiornati [[Template:Traduzione]] e [[Template:Pronuncia]], che nella sezione '''[[inglese#Numeri|Numeri]]''', tramite gli aggiornati [[Template:ScritturaPronuncia]] e [[Modulo:ScritturaPronuncia]] (oltre a tutti i vari [[Template:TabNumeri]], [[Template:TabGiorni]], ecc.).
Chi volesse può registrare dei file audio, caricarli su commons e richiamarli all'interno dei frasari. La raccomandazione che do, è quella di mantenere una sintassi coerente per i file, affinché possano essere facilmente individuati. Ad esempio, quelli in inglese che erano già presenti avevano la seguente sintassi En-us-PAROLA_SCRITTA_MINUSCOLA.ogg. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:17, 11 dic 2024 (CET)
== proposta su possibili nuovi articoli ==
Buongiorno comunità di WV, ho una proposta da fare che spero non si riveli insensata :)
creare degli articoli sulle stagioni. Quindi l'articolo [[Estate]] l'articolo [[Inverno]] e così via. Ho già controllato sulla versione inglese di Wikivoyage e non ci sono degli articoli sulle stagioni, ma ho comunque trovato degli articoli similari (hot weather e cold weather) ne consiglio una lettura veloce per poter capire più o meno di cosa si starebbe parlando. Esempio: sarebbe bello fare un articolo spiegando le precauzioni che sono necessarie prendere quando si viaggia d'estate, quali sono le principali mete consigliate durante questa stagione e quelle sconsigliate eccoci via. Che ne pensate?
PS. Fuori argomento: segnalo che siamo a solo 800 articoli di distanza da raggiungere WV in Polski e diventare così il terzo WV con più articoli al mondo. Diamoci dentro ;) -[[Utente:9002Jack|9002Jack]] ([[Discussioni utente:9002Jack|discussioni]]) 18:40, 7 apr 2025 (CEST)
:@[[Utente:9002Jack|9002Jack]]. Personalmente sono d'accordo con le tue proposte: sarebbe utile un dibattito qui con i vari Utenti su come impostare le varie voci. Per quanto riguarda la Wv in Polacco: molte voci di città/località sono semplicemente accennate e definirle "bozze" sarebbe un eufemismo. --[[Utente:Teseo|<span style="color:navy;">'''Teseo'''</span>]] <sup>([[Discussioni utente:Teseo|✉]])</sup> 19:17, 7 apr 2025 (CEST)
::@[[Utente:Teseo|Teseo]] allora mi permetto di menzionare anche @[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] e @[[Utente:Codas|Codas]] per sapere la loro. [[Utente:9002Jack|9002Jack]] ([[Discussioni utente:9002Jack|discussioni]]) 19:21, 7 apr 2025 (CEST)
:::@[[Utente:9002Jack|9002Jack]].Yes! --[[Utente:Teseo|<span style="color:navy;">'''Teseo'''</span>]] <sup>([[Discussioni utente:Teseo|✉]])</sup> 19:39, 7 apr 2025 (CEST)
::::@[[Utente:9002Jack|9002Jack]] @[[Utente:Teseo|Teseo]] esistono già degli articoli che si avvicinano a ciò che suggerisci. Ad esempio [[Quando andare]] potrebbe essere riempito a dovere. E sulla base di questo inserire delle sezioni [[Eventi]] che andrebbero rivisti e aggiornati. Inoltre in merito ai consigli stagionali basta inserire gli articoli specifici sulle condizioni climatiche molti dei quali ancora vanno tradotti. Se si lavorasse traducendo i vari articoli connessi si potrebbe avere un quadro completo di tutto. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:22, 8 apr 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Codas|Codas]] @[[Utente:Teseo|Teseo]] effettivamente se si riscrivesse a dovere "quando andare" si potrebbe mettere tutto lì [[Utente:9002Jack|9002Jack]] ([[Discussioni utente:9002Jack|discussioni]]) 08:47, 8 apr 2025 (CEST)
::::::@[[Utente:9002Jack|9002Jack]] se vuoi espanderlo l'appetito vien mangiando... [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:07, 8 apr 2025 (CEST)
:::::::@[[Utente:9002Jack|9002Jack]], la traduzione di "Climi caldi" e "Climi freddi" da en:voy può essere un buon punto di partenza per quello che avevi proposto. Il nome delle stagioni può essere fuorviante perché ci sono luoghi che hanno contemporaneamente entrambi i climi indipendentemente dalla stagione (e.g. deserti) o luoghi che hanno climi quasi sempre caldi (zone vicino all'equatore) o freddi (zone vicino ai poli) indipendentemente dalla stagione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:30, 8 apr 2025 (CEST)
::::::::D'accordo alla creazione di articoli "Climi caldi" e "Climi freddi" [[Utente:Air fans|Air fans]] ([[Discussioni utente:Air fans|discussioni]]) 19:22, 8 apr 2025 (CEST)
== Tematiche turistiche ==
Non sarebbe meglio modificare l'articolo [[Tematiche turistiche]] rendendolo simile alla versione inglese dove si mostra un link apribile alla categoria di appartenenza? Così si mette più ordine.--[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:57, 13 apr 2025 (CEST)
:Sono d'accordo sulla modifica. --[[Utente:Teseo|<span style="color:navy;">'''Teseo'''</span>]] <sup>([[Discussioni utente:Teseo|✉]])</sup> 19:17, 13 apr 2025 (CEST)
::Molto carino il meccanismo di apertura dinamica delle voci. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:14, 13 apr 2025 (CEST)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] siccome non so come crearlo potresti inserire il codice per uno? [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 22:02, 13 apr 2025 (CEST)
::::Non nell'immediato, però sì, lo farò apena posso. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:39, 14 apr 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] se esiste già un template indicalo che ci provo io. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 14:13, 14 apr 2025 (CEST)
::::::Non ho idea, devo studiarci, ma al momento non ho tempo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:32, 14 apr 2025 (CEST)
:::::::@[[Utente:Codas|Codas]], vedi [[Template:Topicbox]] e il manuale redatto. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:52, 19 apr 2025 (CEST)
::::::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] grazie ci metto mano quanto prima [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 14:25, 19 apr 2025 (CEST)
== [[Wikivoyage:Modello parco]] domanda ==
Salve, Mi chiamo Mariano Guido Gosi, ho un discreta esperienza di Wikipedia (anche con articoli di comuni) e vorrei collaborare con Wikivoyage.
Sto pensando di aprire un articolo intitolato
"Valle del Sele" del quale propongo di seguito la descrizione introduttiva (tanto per avere un'idea della copertura geografica). Il mio progetto prevede anche la creazione eventuale di articoli relativi ai singoli comuni.
Dei modelli proposti, il più confacente alle mie esigenze e disponibilità di informazioni sembra essere il Modello parco.
Un vostro consiglio di benvenuto sarebbe ... benvenuto. Grazie, Mariano
Quote
''Il fiume Sele ha origine in prossimità del Monte Cervialto, a 420 m s.l.m., presso Caposele, e sfocia nel Golfo di Salerno, dopo un percorso di 64 Km. La Valle del Sele è suddivisa in tre tronconi: Alta Valle, Media Valle e Bassa Valle. L'Alta Valle comprende i territori dei comuni di Caposele, Senerchia, Calabritto (in provincia di Avellino), Castelnuovo di Conza, Laviano, Santomenna, Colliano, Palomonte, Valva e Oliveto Citra; la Media Valle include Campagna, Contursi Terme, Serre, Postiglione ed Eboli; la Bassa Valle comprende Battipaglia, Bellizzi e Capaccio Paestum (in provincia di Salerno).''
unquote {{non firmato|Mariano Guido Gosi}}
:Ciao {{U|Mariano Guido Gosi|Mariano}}, il tuo interesse per Wkivoyage non può che farci piacere :-)
:Secondo me il modello più adatto alla "Valle del Sele" è quello delle regioni, il quale è usato per descrivere territori più o meno vasti al cui interno si trovano dei centri urbani. Il modello dei parchi è usato per aree "verdi" protette, una (vecchia) lista di quelle italiane la puoi trovare [[Elenco ufficiale delle aree naturali protette|qui]].
:Inizia a creare l'articolo nella tua sandbox e quando sarà sufficientemente pronta la potrai pubblicare.
:Buon lavoro e se hai ulteriori dubbi non esitare a chiedere :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:30, 7 mag 2025 (CEST)
::Guido il modello più adatto è Regione in quanto quello dei parchi è legato a un parco vero e proprio.--[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:34, 7 mag 2025 (CEST)
== Una card in regalo per visitare Bologna ==
Ciao, [[metawiki:Talk:Un_wiki_pass_per_l'Emilia-Romagna#Update_2025|mi resta da regalare un pass turistico per visitare Bologna]], non esitate a contattarmi e a spargere la voce! [[Utente:Una tantum|Una tantum]] ([[Discussioni utente:Una tantum|discussioni]]) 11:37, 11 mag 2025 (CEST)
== itWikiCon 2025: fase di proposte per il programma aperta fino al 15 luglio ==
Ciao a tutti,
dichiariamo ufficialmente aperta la raccolta di proposte di sessioni per '''[[m:ItWikiCon/2025|ItWikiCon 2025]]''', il convegno annuale della comunità italofona dei progetti Wikimedia che si terrà '''a Catania da venerdì 7 a domenica 9 novembre'''.
Il programma dell’evento è costruito dal basso grazie a presentazioni, discussioni e laboratori proposti dalla comunità e selezionati dalla commissione Programma. La fase di proposte è ora aperta '''fino al 15 luglio incluso'''. Seguendo le istruzioni '''[[m:ItWikiCon/2025/Programma/Proposte|sulla pagina Proposte]]''' potete presentare una o più proposte di sessioni, talk o workshop che vi piacerebbe tenere durante l’evento.
L'itWikiCon è lo spazio di incontro dal vivo delle comunità dei vari progetti Wikimedia in italiano e nelle lingue regionali. Vi invitiamo a proporre sessioni che aiutano a rafforzare il senso di comunità e la voglia di contribuire ai progetti, ma anche a identificare dei problemi e individuare delle soluzioni. Daremo la priorità alle sessioni in cui tutti i partecipanti sono parte attiva, come ad esempio discussioni e laboratori.
Se cercate ispirazione, alcune '''richieste di temi''' sono state fatte sulla [[m:ItWikiCon/2025/Programma/Proposte/Temi|relativa pagina]], a cui potete liberamente attingere per elaborare una proposta. Inoltre, per chi non se la sente di tenere una sessione, ma vorrebbe che durante la conferenza si parlasse di un argomento che gli sta a cuore, è possibile continuare ad aggiungere delle richieste di temi fino al 15 luglio.
La selezione delle proposte avverrà durante l’estate e i relatori saranno confermati a fine agosto. Nel frattempo, la fase di '''[[m:ItWikiCon/2025/Borse|richieste di borse di partecipazione]] sarà aperta dal 17 giugno al 27 luglio''', quindi se considerate di proporre una sessione per il programma, ma avete bisogno di supporto economico per raggiungere Catania, vi invitiamo a farne richiesta entro le scadenze previste.
Per qualsiasi domanda o suggerimento, non esitare a scrivere un messaggio sulla pagina di discussione dell’evento o di contattarci a info(at)itwikicon.org.
A presto,
Il team organizzatore itWikiCon 2025 e la commissione Programma,[[Utente:Mastrocom|Mastrocom]] ([[Discussioni utente:Mastrocom|discussioni]]) 11:57, 3 giu 2025 (CEST)
== Vote now in the 2025 U4C Election ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
Apologies for writing in English.
{{Int:Please-translate}}
Eligible voters are asked to participate in the 2025 [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee|Universal Code of Conduct Coordinating Committee]] election. More information–including an eligibility check, voting process information, candidate information, and a link to the vote–are available on Meta at the [[m:Special:MyLanguage/Universal_Code_of_Conduct/Coordinating_Committee/Election/2025|2025 Election information page]]. The vote closes on 17 June 2025 at [https://zonestamp.toolforge.org/1750161600 12:00 UTC].
Please vote if your account is eligible. Results will be available by 1 July 2025. -- In cooperation with the U4C, [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|talk]]) 01:01, 14 giu 2025 (CEST) </div>
<!-- Messaggio inviato da User:Keegan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Distribution_list/Global_message_delivery&oldid=28848819 -->
== itWikiCon 2025: fase di richiesta di borse aperta fino al 27 luglio ==
Ciao a tutti,
'''[[m:ItWikiCon/2025|ItWikiCon 2025]]''', il convegno annuale della comunità italofona dei progetti Wikimedia che si terrà '''a Catania da venerdì 7 a domenica 9 novembre'''.
Come ogni anno, gli organizzatori del convegno propongono un sistema di borse di partecipazione per rimborsare le spese di viaggio e alloggio di alcuni partecipanti, grazie al supporto economico di Wikimedia Italia e Wikimedia CH.
Potete consultare il regolamento e le condizioni '''[[m:ItWikiCon/2025/Borse|sulla pagina dedicata alle borse]]''', e fare una richiesta di borsa tramite il form entro il 27 luglio. Dopo questa data, non sarà più possibile richiedere sostegno economico. I richiedenti riceveranno una risposta entro fine agosto.
Le borse di quest'anno sono intitolate alla memoria di '''[[:it:Utente:Burgundo|Giovanni Augulino, in arte Burgundo]]''', utente e amministratore di Catania con all'attivo più di 196mila modifiche su Wikipedia, passato a miglior vita il 17 settembre 2022.
Vi ricordiamo inoltre che la fase di '''[[m:ItWikiCon/2025/Programma/Proposte|proposte per il programma]]''' è aperta contemporaneamente e fino al 15 luglio. Non esitare a proporre una sessione, talk o workshop per il convegno entro questa scadenza.
Per qualsiasi domanda o suggerimento, non esitare a scrivere un messaggio sulla pagina di discussione dell’evento o di contattarci a info{{@}}itwikicon.org.
A presto,
Il team organizzatore itWikiCon 2025 e la commissione Borse, [[Utente:Dario Crespi (WMIT)|Dario Crespi (WMIT)]] ([[Discussioni utente:Dario Crespi (WMIT)|discussioni]]) 08:55, 17 giu 2025 (CEST)
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Torino
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/* Spettacoli */ Aggiornato elemento: Teatro Regio
880806
wikitext
text/x-wiki
880807
880806
2025-06-17T09:52:14Z
Andyrom75
4215
Annullata la modifica [[Special:Diff/880806|880806]] di [[Special:Contributions/151.0.142.2|151.0.142.2]] ([[User talk:151.0.142.2|discussione]]) copyviol
880807
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text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
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| DidascaliaBanner = Vista della città con la Mole Antonelliana che spicca sugli altri edifici
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| Didascalia = Panorama di Torino dal Monte dei Cappuccini
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}}
'''Torino''' è il capoluogo del [[Piemonte]].
== Da sapere ==
Torino offre una straordinaria varietà di attrazioni e occasioni di divertimento. Inoltre si trova a breve distanza dalle montagne e da importanti stazioni sciistiche, così come è facile da qui raggiungere la riviera [[Liguria|ligure]] e l'[[Europa occidentale]] passando da [[Francia]] o [[Svizzera]]. È una città elegante e aristocratica, il quarto comune italiano per grandezza dopo [[Roma]], [[Milano]] e [[Napoli]] e, assieme al [[Milano|capoluogo lombardo]] e a [[Genova]], forma il cosiddetto '''triangolo industriale''' italiano. Ricca di palazzi in stile barocco, grandi viali, parchi, gallerie d'arte, residenze sabaude, castelli, importanti musei e attrazioni, Torino è una città che non è ancora stata presa d'assalto dal turismo di massa e ciò le ha permesso di mantenere ancora intatti alcuni dei suoi tratti caratteristici. Nel 2015 la città è stata '''Capitale Europea dello Sport''' e ha ospitato l''''Ostensione della Sindone'''.
L'attività istituzionale di accoglienza turistica è gestita da ''Turismo Torino''. Esiste a Torino un gruppo di volontariato civico costituito da circa 100 persone denominato "Torino&You" il quale malgrado le enormi difficoltà nelle quali i volontari operano (strutture fatiscenti, mancanza di mezzi idonei per fornire informazioni, ecc.) copre le strutturali carenze d'organico del gestore del sistema d'accoglienza turistica ''Turismo Torino''. Infatti il gruppo gestisce un punto informativo e ne cogestisce un altro, oltre a offrire servizio di sorveglianza, assistenza e accompagnamento di gruppi in visita a mostre d'arte (ad es. "i disegni di Leonardo").
=== Cenni geografici ===
Torino è delimitata da due fiumi: a nord, dalla Stura di Lanzo; a sud, dal Sangone. Altri due fiumi, più imponenti, caratterizzano la città: il Po, che ne percorre tutto il fianco orientale scorrendo da sud a nord, e la Dora Riparia, che la attraversa da ovest ad est sino a confluire nel Po medesimo. Torino sorge tra collina e pianura (a circa 200 metri sul livello del mare) e si trova a pochi chilometri da alcune importanti vallate, come la [[Val di Susa]], e cime della catena alpina, tra cui il [[Monviso]] e il [[Monte Rosa]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Torino ha una storia molto antica. Sono state trovate, nei dintorni dell'attuale città, tracce di insediamenti umani databili al Neolitico, all'età del Rame e a quella del Bronzo, ma sono particolarmente significative quelle risalenti alla seconda Età del Ferro, specificamente quelle relative al IV-III secolo a.C., inerenti a una popolazione celto-ligure, citata dalle fonti classiche col nome di Taurini o Taurisci; costoro avevano fondato nelle vicinanze dell'attuale città – ma il luogo preciso è tutt'ora ignoto – un centro protourbano fortificato, che fu distrutto da Annibale nel 218 a.C., dopo tre giorni di assedio. Tuttavia, la nascita della città vera e propria coincide con la fondazione di una colonia romana in età augustea, pochi anni prima della nascita di Cristo (la data esatta è fonte di discussione). La colonia, caratterizzata da una pianta quasi quadrata e dalle tipiche vie ortogonali fra loro, il cui tracciato è ancora oggi ravvisabile, fu chiamata ''Iulia'' ''Augusta Taurinorum'' (ossia "Giulia Augusta dei Taurini"), nome semplificato durante il Medioevo in ''Taurinus'' (da cui deriva l'attuale toponimo di Torino).
Dopo la caduta dell'Impero romano Torino fu governata in successione dagli Ostrogoti, dai Longobardi e dai Franchi di Carlo Magno. A margine dell'epoca carolingia, nel X secolo prese forma la ''Marca di Torino'' (detta anche ''Arduinica'')''.'' Dopo essere stata assoggettata a poteri di vario genere (compresa l'esperienza comunale), all'inizio del XIV secolo la città passò stabilmente sotto il controllo dei duchi di Savoia, accrescendo rapidamente d'importanza; nel 1563 era ormai diventata la capitale conclamata dei domini sabaudi "di qua e di là dei monti", ossia cisalpini e transalpini, sottraendo a [[Chambery]] quel ruolo. A partire dal secolo successivo la città si espanse notevolmente, travalicando l'antica cinta muraria romana e medievale con tre successivi ampliamenti, assumendo infine una caratteristica forma "a mandorla"; nel frattempo, i Savoia avevano assoggettato l'area del Monferrato e la città di [[Asti]], mentre la contiguità col Mar Mediterraneo era assicurata dal possesso di una striscia di terra che giungeva a [[Nizza]] e Villafranca.
Dall'inizio del Settecento, dopo aver respinto un lungo assedio portato da Francesi e Spagnoli, la città divenne infine capitale del Regno di Sardegna governato dai Savoia.
All'inizio dell'Ottocento e dopo il Congresso di Vienna, Torino si vide assegnata anche la Repubblica di Genova con l'intera [[Liguria]], quasi un inconsapevole anticipo di quell'Unità d'Italia che si sarebbe realizzata cinquant'anni più tardi. Nel 1861 Torino divenne la prima capitale del Regno d'Italia, sino al 1865, anno in cui la capitale fu trasferita a [[Firenze]] e infine, dal 1870, a [[Roma]].
Da allora Torino, privata del lustro di capitale, dovette necessariamente ricostruirsi un'identità. A titolo di risarcimento morale, venne attuata una politica di agevolazioni fiscali che favorì l'insediamento di nuovi stabilimenti ed eventi fieristici internazionali, che la resero presto una delle maggiori città industriali d'Italia dandole così un nuovo ruolo in cui riconoscersi.
Il periodo della Seconda guerra mondiale fu molto duro per la città, che venne ripetutamente bombardata. A questo vanno aggiunte le lotte tra fascisti e antifascisti, oltre a numerosi atti di violenza perpetrati dai nazisti. Nel 1945, poco prima dell'ingresso in città delle truppe alleate, la città venne liberata dalle brigate partigiane.
La fine della guerra vide poi Torino diventare, grazie alla FIAT, il principale polo industriale del paese, segnando la via del ''boom'' economico e attirando migliaia di emigranti dal sud Italia. A Torino sono nate anche la Rai e la Sip, le prime aziende di telecomunicazioni in Italia.
Torino è anche una città di cultura: ogni anno qui si tiene il Salone Internazionale del Libro, uno degli appuntamenti più importanti del settore, ed è anche una delle sedi principali del movimento ''Slow Food'', che organizza Terra Madre e il Salone del Gusto. Ospita il Museo Egizio, il secondo al mondo per l'importanza delle sue collezioni.
Negli ultimi anni, a partire soprattutto dalle Olimpiadi Invernali del 2006, Torino ha attraversato un'importante fase di trasformazione con l'ammodernamento e la riqualificazione di numerose aree periferiche, che l'hanno riportata allo splendore dei tempi migliori.
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== Come orientarsi ==
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| Didascalia= Torino-centro
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{{mapshapes|Q257431}}<!-- Metro -->
=== Centro ===
'''Via Garibaldi''' corrisponde al ''decumanus maximus'' di epoca romana. A partire dagli anni '80 del XX secolo, è stata interamente convertita in isola pedonale e collega '''Piazza Castello''' con '''Piazza Statuto'''.
'''Piazza Castello''' è la più nota piazza cittadina. Vi si affacciano '''Palazzo Reale''' e '''Palazzo Madama'''.
'''Piazza Statuto''' è circondata da edifici porticati della seconda metà dell'800, in stile eclettico tardo-neoclassico. Al centro della Piazza troviamo la '''Fontana del Traforo del Frejus'''.
'''Corso Vittorio Emanuele II''' corre da est ad ovest nella zona sud del centro. All'altezza di '''Piazza Carlo Felice''' si trovano gli ingressi alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, la più importante di Torino.
Il centro è delimitato a nord dal lunghissimo '''Corso Regina Margherita''' che ha inizio dall'omonimo ponte sul Po per terminare dopo 9 km allo svincolo in corrispondenza della "A55".
Sulla sinistra di Corso Regina Margherita (spalle al fiume) ci sono i Giardini Reali e in Via Montebello la '''Mole Antonelliana''', simbolo di Torino. Poco oltre si trova '''Piazza della Repubblica''', sede di un grande mercato all'aperto. Ogni sabato mattina nelle vie adiacenti a Piazza della Repubblica (Via Borgo Dora – Via Lanino – Via Mameli – Via Canale Molassi) si tiene lo storico mercato delle pulci, noto come Balôn.
Tra le strade che corrono in senso sud-nord la più importante è '''Via Roma''' che ha inizio dalla stazione di Porta Nuova per terminare a Piazza Castello. Essa forma a circa metà percorso '''Piazza San Carlo''', la più scenografica di Torino, chiusa sul suo lato sud dalle due chiese gemelle, in stile barocco, di Santa Cristina costruita nel 1639 e di San Carlo costruita nel 1619, e sui lati est e ovest da edifici con portici. Al centro della Piazza troviamo la statua equestre di Emanuele Filiberto.
'''Palazzo Carignano''' è uno dei più importanti edifici di '''Torino''' e fa parte, inoltre, delle residenze sabaude patrimonio dell’Unesco uno degli esempi più belli di Barocco italiano, nel 1848, Palazzo Carignano divenne la sede della '''Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino'''.
=== Altri quartieri ===
* '''Quartiere Aurora''' — A nord del centro, oltre il corso Regina Margherita e piazza della Repubblica si estende, su ambo le rive della Dora Riparia, il quartiere Aurora che iniziò a svilupparsi nel XVII secolo, epoca in cui vi si stabilirono conciatori e artigiani della seta. Oggi il quartiere Aurora è un quartiere multietnico. Nei primi anni 2000 godeva di una pessima fama, che fortunatamente l’attuale riqualificazione sta ridimensionando.
* '''San Salvario''' — Esteso a sud del centro, oltre corso Vittorio Emanuele II fino a corso Bramante, il quartiere di San Salvario è separato dalla riva sinistra del Po dal famoso Parco del Valentino, che circonda l'omonimo castello le cui forme ricordano quelle dei castelli francesi della Loira e ospita il Borgo Medievale, riproduzione di fine '800 di borghi medievali piemontesi o valdostani. Oggi San Salvario è, al pari del quartiere Aurora, un quartiere multietnico. Negli ultimi anni è diventato uno dei luoghi della movida torinese con molti locali situati tra corso Marconi e corso Vittorio Emanuele II.
* '''Nizza Millefonti''' — Chiamato anche ''Molinette'', il quartiere si estende a sud di San Salvario, sul lungofiume. Vi si trova l'ex fabbrica Fiat ''Lingotto'' trasformata in seguito a un intervento di Renzo Piano in un centro congressi con un grande Auditorium. Accoglie la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e il Museo dell'Automobile.
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Torino.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Torino-Caselle]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Torino-Caselle]] |lat=45° 12′ 9″ N |long=7° 38′ 58″ E}} ({{IATA|TRN}}), situato a 16 km dal centro della città, è raggiungibile in 40 minuti circa tramite gli [http://www.sadem.it autobus]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} con partenze ogni 30 minuti. È inoltre disponibile il servizio di airport transfer Terravision, che collega l'aeroporto alla stazione FS Lingotto con fermate intermedie in via Botticelli, Corso Casale, Torino Esposizioni e via Giordano Bruno. I biglietti per i bus Terravision possono essere [http://www.terravision.eu acquistati online], all'aeroporto e presso le fermate. Il collegamento ferroviario è gestito dalla Gtt, linea A del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), con termine corsa nella stazione di Dora GTT, nel quartiere Aurora di Torino. Le compagnie che effettuavano voli domestici e internazionali al 2012 erano le seguenti:
** [http://www.airfrance.it Airfrance] - Da Parigi.
** [https://www.itaspa.com/ Ita Airways]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da [[Alghero]], Amsterdam, [[Bari]], Lamezia Terme, Mosca, [[Napoli]], [[Palermo]], Reggio Calabria, [[Roma]]-Fiumicino.
** [http://www.britishairways.com/travel/home/public/it_it British Airways] - Da Londra Gatwick.
** [http://www.brusselsairlines.com Brussels Airlines] - Da Bruxelles.
** [http://www.iberia.com Iberia] - Da Madrid.
** [http://www.lufthansa.com Lufthansa]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da Monaco, Francoforte, Dusseldorf.
** [http://www.luxair.it Lux Air] - Da Lussemburgo.
** [http://www.ryanair.com/it Ryanair] - Da Madrid, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Londra Stantsed, Barcellona Girona, Bari, Brindisi, Trapani, Ibiza, Malta.
** [http://www.flytap.com Tap Portugal] - Da Lisbona.
** [http://www.turkishairlines.com Turkish Airlines] - Da Istanbul.
[[File:Aeroporto cuneo levaldigi terminal.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Cuneo-Levaldigi]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Cuneo-Levaldigi]] |lat=44° 32′ 49.27″ N |long=7° 37′ 23.58″ E}} ({{IATA|CUF}}), dove attualmente operano i voli per [[Cagliari]], [[Casablanca]], [[Bari]], [[Monaco di Baviera]], [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Roma-Fiumicino]] e [[Palermo]], è collegato dagli autobus della linea "Torino - Aeroporto" gestita da BMC (il costo del biglietto è di 8€ - INFOPOINT: Tel: {{phone|=+39 329 1475282}}, per altre info [https://www.aeroportocuneo.it/ vedere qui]) e della linea "Torino Lingotto - Savigliano - Aeroporto" gestita da Mano Giuseppe (per informazioni cell. {{phone|=+39 347 7855545}}).
=== In auto ===
Torino è facilmente raggiungibile tramite le seguenti autostrade:
*A4 da [[Trieste]] - [[Venezia]] - [[Milano]]
*A5 da [[Ginevra]] - [[Berna]] - [[Aosta]]
*A21 da [[Brescia]] - [[Piacenza]]
*A6 da [[Savona]]
*T4 dalla Francia proseguendo sull'A32 da Bardonecchia
Per arrivare a Torino in modo economico si può usufruire del servizio [http://www.comune.torino.it/torinogiovani/vivere-a-torino/car-sharing-a-torino Carpooling Torino].
=== In nave ===
Attualmente, sul fiume Po, nella tratta Murazzi - [[Moncalieri]], non è disponibile la navigazione tramite battelli turistici. Dall'alluvione del 2016 i battelli Valentino e Valentina sono affondati. Il Comune ha previsto la sostituzione dei battelli con un catamarano ibrido (elettrico e diesel), {{da aggiornare|ma il progetto è ancora in cantiere e si dovrà aspettare ancora qualche anno|anno=2023|mese=04}}.
=== In treno ===
[[File:Metro Turin Porta Nuova.jpg|thumb|200px|Torino - Stazione di Porta Nuova]]
Torino dispone di più stazioni ferroviarie. Le principali di accesso alla città sono 3:
* {{marker|tipo=go |nome=[[Stazione di Torino Porta Nuova]] |lat=45.0625 |long=7.678889}} – Maggiore stazione di Torino da cui partono i treni internazionali, alta velocità e a lunga percorrenza. È servita dalla linea 1 della metropolitana.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Torino Porta Susa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.07168 | long=7.66609 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Torino Porta Susa | wikidata=Q782123
| descrizione=Seconda per importanza, è una stazione sotterranea, completata nel 2014. Si trova ad ovest del centro, poco più a sud di piazza dello Statuto e adiacente a Piazza XVIII dicembre. È la principale stazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) ed è servita dalla linea 1 della metropolitana.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Torino Lingotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.02643 | long=7.65668 | indicazioni=
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| wikipedia=Stazione di Torino Lingotto | wikidata=Q801521
| descrizione=Terza per importanza è situata a sud della città. La stazione è servita dalle linee del SFM.
}}
=== In autobus ===
La maggior parte degli autobus extraurbani fa capolinea alla [http://www.autostazionetorino.it Autostazione Terminal Bus] in C.so Vittorio Emanuele 131/H, all'altezza di piazza Adriano. Vi operano le autolinee Eurolines e [http://www.sadem.it Sadem]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
A Torino è possibile spostarsi con la metropolitana, con la rete di tram e autobus.
La metropolitana automatica, inaugurata nel 2006 in occasione delle XX Olimpiadi Invernali, si snoda per 15,1 km ed è dotata di 23 stazioni. I due capolinea sono '''Fermi''' e '''Bengasi'''. La metropolitana passa per le stazioni ferroviarie '''Porta Nuova''' e '''Porta Susa'''.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
A Torino è abbastanza semplice muoversi in auto per la pianta tendenzialmente quadrangolare della città e per i grossi viali di cui è dotata, nonostante a volte il sistema di viali e controviali crei confusione. Alcune vie del centro (opportunamente segnalate anche con pannelli a led) sono interdette al traffico privato ad orari prestabiliti e, qualora si tratti di via riservata al mezzo pubblico, per tutte le 24 ore.
Si suggerisce di prestare particolare attenzione nella zona a nord di Piazza della Repubblica in direzione dell'imbocco autostradale (Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli...) in quanto si verificano investimenti di pedone con un'incidenza maggiore rispetto al resto della città.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Centro ===
[[File:PiazzaCarloAlbertoTorino.jpg|thumb|200px|Piazza Carlo Alberto con il monumento a Carlo Alberto di Savoia]]
[[File:Palazzo Madama a Torino.jpg|thumb|200px|Torino - Palazzo Madama]]
[[File:Mole Antonelliana in Turin.jpg|miniatura|235x235px|Torino - Mole Antonelliana]]
[[File:Torino - Piazza Castello - Palazzo Reale 2.jpg|thumb|200px|left|Torino - Palazzo Reale visto da Piazza Castello]]
[[File:Duomo Torino.jpg|thumb|200px|left|Torino - Duomo]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/palazzo-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.0727 | long=7.686 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Palazzo Reale (Torino) | immagine=Torino-PalazzoReale.jpg | wikidata=Q19824
| descrizione=Si visitano gli appartamenti reali sontuosamente arredati con mobili, orologi, porcellane e argenti risalenti a un periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo. Facendo parte dei Musei Reali di Torino con lo stesso biglietto è possibile visitare l'Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di antichità, situati sempre all'interno del Palazzo.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Armeria Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/armeria/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazza Castello, 191 | lat=45.070927 | long=7.686841 | indicazioni=
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Armeria Reale | immagine=Galleria Beaumont.jpg | wikidata=Q3623078
| descrizione=È una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche, dal Neolitico al XX secolo, del mondo. Rilevanti le armi medioevali. Numerosi sono i pezzi di questa collezione che sono appartenuti ai sovrani sabaudi, tra questi figura la spada di San Maurizio, una preziosa reliquia appartenuta ai Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Madama | alt= | sito=https://www.palazzomadamatorino.it/it/ | email=ftm@arteintorino.com
| indirizzo=Piazza Castello | lat=45.070944 | long=7.685778 | indicazioni=
| tel=+39 011 5211788 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Lun 10:00-18:00 | prezzo=10€ intero, 8€ ridotto e 5€ ingresso solo al giardino. Le mostre temporanee hanno prezzi diversi
| wikipedia=Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja | immagine=PalazzoMadamaNotte.jpg | wikidata=Q19826
| descrizione=La facciata di Palazzo Madama fu realizzata da Filippo Juvarra tra il 1718 e il 1721. Oggi accoglie il Museo d'Arte Antica.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antichità | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/museo-antichita/ | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 88/c | lat= | long= | indicazioni= | wikidata=Q3868190
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{see
| nome=Duomo | alt=Cattedrale di San Giovanni Battista | sito=http://www.comune.torino.it/chiese/sangio.htm | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 87 | lat=45.07332 | long=7.685435 | indicazioni=
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| wikipedia=Duomo di Torino | immagine=Duomo Torino.jpg | wikidata=Q958699
| descrizione=Unico esempio di architettura rinascimentale a Torino, il duomo fu realizzato tra il 1495 ed il 1502 su commissione del cardinale Domenico della Rovere che ne affidò i lavori all’architetto toscano Meo del Caprina. Nei sotterranei è possibile visitare il Museo diocesano di arte sacra.
}}
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Mole Antonelliana | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montebello 20 | lat=45.068889 | long=7.693056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00, Sab 9:00-23:00 | prezzo=8€ per l'ascensore panoramico o 15€ se comprato insieme al biglietto per il museo nazionale del cinema (novembre 2018)
| wikipedia=Mole Antonelliana | immagine=Mole Antonelliana Torino.JPG | wikidata=Q201902
| descrizione=Simbolo di Torino, la costruzione della Mole Antonelliana fu avviata nel 1862 da Alessandro Antonelli. In origine era destinata a tempio israelitico. Dopo un'interruzione durata una decina d'anni per mancanza di fondi, l'Antonelli poté riprendere i lavori in seguito a un accordo in base al quale la comunità ebraica cedette la costruzione al comune di Torino ricevendo in cambio un altro terreno edificabile. L'edificio cambiò destinazione e fu dedicato a Vittorio Emanuele II. Fu completato da Costanzo Antonelli, figlio di Alessandro che era nel frattempo deceduto. La mole vanta il primato di costruzione più alta del mondo fra quelle realizzate in muratura senza l'ausilio del cemento armato.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Cinema | alt= | sito=https://www.museocinema.it/it | email=info@museocinema.it
| indirizzo=Via Montebello 20 - Torino | lat=45.06917 | long=7.69301 | indicazioni= | wikidata = Q19874
| tel=+39 011 8138 563 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00; Sab 9:00-23:00 | prezzo=€11 Intero o 15€ se comprato insieme al biglietto per l'ascensore panoramico; €9 Ridotto
| descrizione=Ospita macchine ottiche pre-cinematografiche, attrezzature cinematografiche antiche e moderne, oggetti provenienti dai set di alcuni film italiani ed altri cimeli internazionali.
:Nella sala centrale c'è una serie di stanze dedicate a diversi generi cinematografici.
:All'interno del museo si trova anche un ascensore panoramico, con pareti in cristallo trasparente, che arriva a 85 metri di altezza dal quale si può vedere la città.
}}
* {{see
| nome=Museo della Sindone | alt= | sito=http://sindone.it/museo/it/home/ | email=museo@sindone.org
| indirizzo=Via San Domenico 28 | lat=45.07607 | long=7.67659 | indicazioni= |wikidata=Q3868052
| tel=+39 011 4365832 | numero verde= | fax=
| orari=Lun - Ven. 15:00-18:00 | prezzo=Intero 5€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Risorgimento Italiano | alt= | sito=http://www.museorisorgimentotorino.it/ | email=info@museorisorgimentotorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze 5 | lat=45.06914 | long=7.68516 | indicazioni=L’ingresso è da piazza Carlo Alberto 8, a due minuti da piazza Castello
| tel= +39 011 5621147 | numero verde= | fax=+39 011 5624695 | wikidata =Q1062079
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Palazzo Carignano è sede del Museo nazionale del Risorgimento italiano, il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni, e l'unico che abbia ufficialmente il titolo di "nazionale". È dedicato all'epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l'unificazione politica dell'Italia. I reperti esposti nel museo, che sono ascrivibili a un periodo storico più ampio, sono databili tra il 1706 (anno dell'assedio di Torino) e il 1946 (nascita della Repubblica Italiana) con particolare attenzione, come già accennato, ai cimeli risorgimentali, che invece sono legati a un lasso di tempo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio della prima guerra mondiale. Le collezioni sono conservate all'interno del piano nobile del palazzo.
}}
[[File:Borgo Medievale 02.jpg|200px|miniatura|destra|Borgo Medioevale al Parco del Valentino]]
* {{see
| nome=Parco del Valentino | alt=Parch dël Valentin | sito=http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/valentino/valentino.shtml | email=
| indirizzo= | lat=45.054 | long=7.686 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sempre aperto | prezzo=
| wikipedia=Parco del Valentino | immagine=Torino, parco del Valentino (02).jpg | wikidata=Q1061804
| descrizione=Famoso parco pubblico di Torino, sito lungo le rive del Po. Al suo interno il Castello del Valentino (sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino) protetto dall'[[UNESCO]], il museo del Borgo e rocca medievali di Torino, l'orto botanico dell'Università degli Studi di Torino e la Fontana dei mesi.
}}
* {{see
| nome=Galleria Sabauda | alt= | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/galleria-sabauda/ | email=
| indirizzo=Piazzetta Reale 1 | lat=45.07412 | long=7.68616 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata =Q2245152
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dal 2014 la Galleria Sabauda è situata nella Manica Nuova di Palazzo Reale ed espone dipinti appartenuti ai Savoia. La collezione originaria contava 365 dipinti assegnati alla Reale Galleria nel 1832 per volontà del re Carlo Alberto. L'attuale sede si sviluppa su 4 livelli con circa 500 opere esposte. Vi si ammirano opere del Beato Angelico, Piero del Pollaiolo e Filippino Lippi, Mantegna e Paolo Veronese. Nella sezione dedicata ai dipinti fiamminghi spicca una tela di Jan van Eyck.
}}
* {{see
| nome=Museo Pietro Micca | alt= | sito=http://www.museopietromicca.it | email=info@museopietromicca.it
| indirizzo=Via Guicciardini 7/a | lat=45.072163 | long=7.668369 | indicazioni=
| tel=+39 011 0116 7580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero 3€ Ridotto 2€
| wikipedia=Museo Pietro Micca | immagine=Pietro Micca traditional picture.jpg | wikidata=Q3867631
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea | alt=GAM | sito=http://www.gamtorino.it | email=gam@fondazionetorinomusei.it
| indirizzo=Via Magenta 31 | lat=45.06505 | long=7.66929 | indicazioni=Stazione metro - fermata Vinzaglio
| tel=+39 0114429518 | numero verde= | fax= | wikidta=Q3757708
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Nella Galleria sono esposte circa 40.000 opere (pitture, sculture, arti decorative, fotografie). Ospita anche delle mostre temporanee.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso | alt= | sito=https://www.museolombroso.unito.it/ | email=museo.lombroso@unito.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04974 | long=7.67975 | indicazioni=
| tel=+39 0116708195 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 (mag 2022) | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868193
| descrizione=Il museo riunisce la collezione privata raccolta da Cesare Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale. Sono raccolti reperti quali preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi del reato e realizzazioni artigianali dei prigionieri di carceri e manicomi criminali. Questi oggetti, provenienti da diverse parti del mondo grazie agli invii di allievi ed ammiratori di Lombroso, furono oggetto di studio al fine di confermare la teoria dell'atavismo criminale, poi rivelatasi infondata.
}}
* {{see
| nome=Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando | alt= | sito=https://www.museoanatomia.unito.it/ | email=
| indirizzo=Corso Massimo d’Azeglio 52 | lat=45.0495 | long=7.6804 | indicazioni=
| tel=+39 011 6707797 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868188
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo della Frutta | alt= | sito=http://www.museodellafrutta.it | email=info-museodellafrutta@comune.torino.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04962 | long=7.67966 | indicazioni=
| tel=+39 011 6708195 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27961083
| descrizione=Il Museo ospita circa 1000 frutti artificiali plastici, realizzati nei minimi dettagli.
}}
* {{see
| nome=Museo del Risparmio | alt= | sito=http://www.museodelrisparmio.it/ | email=info@museodelrisparmio.it
| indirizzo=Via S. Francesco d'Assisi, 8A | lat=45.071948 | long=7.680148 | indicazioni=
| tel= | numero verde=+39 800167619 | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà | alt= | sito=https://www.museodiffusotorino.it/ | email=info@museodiffusotorino.it
| indirizzo=Corso Valdocco 4/A | lat=45.07583 | long=7.67408 | indicazioni=Metro 1 Fermata XVIII dicembre,
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| orari= | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
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}}
* {{see
| nome=Palazzo Barolo | alt= | sito=http://www.operabarolo.it/it/p-17/palazzo-barolo/visita-palazzo-barolo | email=info@palazzobarolo.it
| indirizzo=Via delle Orfane, 7 | lat=45.07486 | long=7.67868 | indicazioni=
| tel=+39 011 26 36 111 | numero verde= | fax= |wikidata=Q3889607
| orari=Mar. - Ven. 10:00 - 12:30, 15:00 - 17:30; Sab. e Dom.: 15:00 - 18:30 | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
| descrizione=Il Palazzo Barolo è un'antica dimora barocca in cui vissero i Marchesi di Barolo. Oltra alla visita delle sale del Palazzo è possibile visitare il Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia (MUSLI) situato al suo interno.
}}
* {{see
| nome=Museo d'Arte Orientale | alt=MAO | sito=https://www.maotorino.it/it | email=
| indirizzo=Via San Domenico, 11 | lat=45.07472 | long=7.68017 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata = Q3867873
| orari=Mer. - Giov. 11:00 - 19:00, Ven. 11:00 - 20:00 | prezzo=Intero 10€ Ridotto 8€
| descrizione=Il Museo ospita circa 2300 opere dal Neolitico fino a inizio del 1900 proveniente dal sud-est asiatico, Cina, Giappone e Paesi Islamici.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Cisterna | alt=Palazzo dal Pozzo della Cisterna | sito= | email=
| indirizzo=via Maria Vittoria, 12 | lat=45.067489 | long=7.685797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15131
| descrizione=Palazzo di Torino, in stile barocco.
}}
* {{see
| nome=Sacrario del Martinetto | alt= | sito= | email=
| indirizzo=corso Svizzera | lat=45.08448 | long=7.65356 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3944598
| descrizione=Si trova a Torino in corso Svizzera angolo corso Appio Claudio ed è l'unica parte sopravvissuta del poligono di tiro della città. Sorge sul luogo dove, tra il settembre del 1943 e l'aprile del 1945, furono eseguite molte condanne a morte di partigiani e oppositori politici.
:Nel 1950 Franco Antonicelli, Andrea Guglielminetti e Pier Luigi Passoni ottennero che il luogo fosse riconosciuto d'interesse nazionale e posto sotto vincolo. La sistemazione attuale risale al 1967, quando venne conservato il recinto delle esecuzioni, dove si trovano un cippo, la lapide con i nomi dei fucilati e una teca contenente i resti di una delle sedie usata per le fucilazioni. Il sacrario è circondato da un giardino, mentre sull'area in cui si sviluppava la struttura precedente vennero edificati nuovi palazzi destinati a abitazioni civili.
:Il luogo è il principale monumento cittadino della Resistenza, sede di una commemorazione civica che si svolge ogni anno il 5 aprile, anniversario dell'esecuzione degli otto componenti del primo Comitato militare piemontese. È visitabile in quella data e intorno al 25 aprile di ogni anno.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Chiablese | alt=Palazzo del duca del Chiablese | sito=http://www.sabap-to.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=142&catid=21 | email=sabap-to@cultura.gov.it
| indirizzo=Piazza San Giovanni, 2 | lat=45.07288 | long=7.68518 | indicazioni=
| tel=+39 011 5220411 | numero verde= | fax=
| orari=Solo visite guidate su prenotazione | prezzo=
| wikidata=Q3889843
| descrizione=Realizzato da Benedetto Alfieri, questo palazzo fu considerato fin da subito uno degli appartamenti più eleganti della città. Il palazzo è uno dei più rilevanti esempi del rococò europeo. Alla decorazione del palazzo hanno partecipato i migliori artisti. Gli spettacolari mobili sottolineano la ricchezza degli arredi. Oggi sede della Soprintendenza alle Belle Arti, sono vistabili le sale auliche al primo piano.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Biblioteca Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/biblioteca-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.07285 | long=7.686345 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikidata=Q856408
| descrizione=La Biblioteca conserva oltre 200.000 volumi, innumerevoli manoscritti e disegni; per questo è una delle più importanti istituzioni culturali della città. Sono presenti anche disegni di grandi personaggi, come Michelangelo. La Biblioteca è diventata, con il tempo, luogo di incontro per turisti, studiosi ma anche curiosi.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo della Prefettura | alt= | sito=https://residenzerealisabaude.com/prefettura/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 199/201/205 | lat=45.07136 | long=7.68715 | indicazioni=
| tel=+39 011 55891 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16586454
| descrizione=È stato in questo Palazzo che Camillo Benso conte di Cavour ha dato vita all'Italia unita. Il Palazzo fu progettato dal noto architetto Filippo Juvarra e fu destinato ad essere sede delle Regie Segreterie di Stato dei Ministri degli Affari Interni ed Esteri e delle Segreterie della Guerra. Questo edificio è stato il cuore politico dello stato dei Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Cavallerizza Reale | alt= | sito=https://www.cavallerizza.to.it/ | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 9 | lat=45.07005 | long=7.68971 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q55386196
| descrizione=L'edificio fu progettato da Benedetto Alfieri con una grande navata pensata per ospitare le tribune, tuttavia il progetto venne completato solo per metà, ma il risultato è comunque particolarmente suggestivo. L'edificio era destinato agli esercizi degli allievi dell'Accademia Reale e agli spettacoli di corte. Oggi è un cantiere per la costruzione di un hub culturale.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Archivio di Stato | alt= | sito=http://archiviodistatotorino.beniculturali.it | email=as-to@beniculturali.it
| indirizzo=Piazza Castello, 209 | lat=45.070824 | long=7.687118 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q45023400
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Accademia Reale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzetta Accademia Militare, 3 | lat=45.070077 | long=7.688906 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3603945
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Carignano | alt=Palazzo dei Principi di Carignano | sito=http://www.polomusealepiemonte.beniculturali.it | email=pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it
| indirizzo=piazza Carignano | lat=45.069008 | long=7.685588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19829
| descrizione=
}}
==== Museo egizio ====
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Museo Egizio | alt= | sito=http://www.museoegizio.it | email=info@museitorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze, 6 | lat=45.06841 | long=7.68442 | indicazioni=vicino a Piazza San Carlo – M1 – fermata PORTA NUOVA, Linee 13, 15, 55, 56 - fermata CASTELLO, Linee 4, 15, 72, 72B, 58, 58B, 11, 55, 57 - fermata BERTOLA, Parcheggio auto Roma – San Carlo – Castello | wikidata = Q19877
| tel=+39 011 44 06 903 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 9:00-14:00, Mar-Dom 9:00-18:30 | prezzo=Ingresso 14€. Biglietti online consigliati, in quanto prioritari su quelli in loco
| descrizione="La strada per Menfi e Tebe passa da Torino" così l'egittologo Jean-François Champollion disse a proposito del museo Egizio di Torino, secondo per importanza solo a quello de [[Il Cairo]]. Molti degli oggetti esposti furono collezionati da Bernardino Drovetti (1776 – 1852), al tempo in cui era console di Francia in Egitto. Nel 1824 il sovrano Carlo Felice di Savoia acquistò l'intera collezione del diplomatico e la sistemò nel palazzo costruito nel Seicento su disegno dell'architetto Michelangelo Garove (nato come Collegio dei Nobili, poi sede dell'Accademia delle Scienze, tuttora sede del museo). Si parte dal piano Ipogeo -1 con Storia del Museo (highlights - Mensa Isiaca, Statua di Iside di Copto, Libro dei Morti di Iuefankh); con le scale mobili si raggiunge il piano 2 con Gallerie della Cultura Materiale, Predinastico, Antico Regno, Sala dei Tessuti, Tomba degli Ignoti intatta, Tomba di Iti e Neferu, Medio Regno, Nuovo Regno (highlights - Tela di Gebelein, tuniche plissettate, statuetta di ippopotamo in faience, statua di Aanen, statua di Hel); prendendo la scala Sanpaolesi si arriva al piano 3 con Galleria della Scrittura (highlights - doppio cartiglio da tempio dell'Aten, Papiro dei Re, Papiro della Congiura, pyramidion della Tomba di Ramose); si torna al piano 2 per poi scendere lo scalone Mazzucchetti e si raggiunge il piano 1 con Villaggio di [[Deir el-Medina]], Alla Ricerca della Vita (resti umani), Giardini Egizi (in terrazza), Tomba di Kha e Merit intatta, Galleria dei Sarcofagi, Valle delle Regine, Epoca Tarda, Epoca Tolemaica, Epoca Romana e Tardoantica (highlights - statua di Pendua e Nefertari, Papiro Erotico-Satirico, Cappella di Maya, sarcofago di Butehamon, mummie animali, amuleti); si riprende lo scalone Mazzucchetti per arrivare al piano 0 con Galleria dei Re e Tempio di Ellesiya (highlights - statue di Ramses II, Sethi II, Tutmosis III, Sekhmet). L'attuale collezione museale conta oltre 40.000 reperti.
Servizi analogici: guardaroba (piano Ipogeo), area ristoro "Caffè con ME" (accesso da Sala 7), bookshop (piano Ipogeo), area kids "Spazio ZeroSei Egizio" (accesso dall'atrio), Biblioteca egittologica Silvio Curto (piano 1). Servizi digitali: wi-fi gratuito "Museo Egizio free", audioguida online "Webapp MUseo Egizio", 4 tour virtuali per scoprire collezione e mostre.
}}
{| width="300px" style="float: right"
|-
|<gallery mode="slideshow">
File:Museo Egizio Map Floor -1.svg|Percorso piano interrato (-1)
File:Museo Egizio Map Floor 2.svg|Percorso piano 2
File:Museo Egizio Map Floor 1.svg|Percorso piano 1
File:Museo Egizio Map Floor 0.svg|Percorso piano terra (0)
</gallery>
|}
Il '''percorso di visita''', che tipicamente richiede 2h30m, si articola su cinque piani per un totale di 15 aree espositive e 3 zone tematiche, partendo dal piano sotterraneo, dove si trova anche la biglietteria, per poi salire al secondo piano e quindi al terzo e da questo poi ridiscendere al primo piano e al piano terra.
L'intero percorso è fruibile anche da persone con difficoltà motorie in quanto i piani sono collegati anche da ascensori.
;Piano interrato
;''Area 1''
Quest'area è dedicata alla storia del Museo e si articola in 5 sale:
# La prima sala presenta la raccolta di casa Savoia antecedente alla creazione del Museo. I reperti più significativi presenti in questa sala sono:
#* la statua di [[:w:Ramses II|Ramesse II]]
#* la [[:w:Mensa isiaca|Mensa isiaca]], una tavola bronzea di età romana che riprende gli stilemi egizi
#* la statua di [[:w:Sekhmet|Sekhmet]] assisa
#* la status di [[:w:Iside di Copto|Iside da Copto]]
# La seconda sala è dedicata all'epoca delle spedizioni napoleoniche. Il reperto più signiifcativo che domina, con i suoi diciannove metri di lunghezza, l'intera parete è il [[w:Libro dei morti|Libro dei morti]] di Iuefankh.
# La terza sala racconta la nascita del museo nel 1824.
# La quarta sala ricostruisce una rappresentazione dell'allestimento storico del Museo. Il reperto più significatico è il sarcofago con mummia di Padiamenemipet, capo degli ispettori del tempio di Khonsu.
# La quinta sala è dedicata al ventesimo secolo con una prima parte in cui sono raccolti strumenti della spedizione archelogica italiana del 1903 e una seconda parte in cui si raccontano le vicende del museo in epoca fascista e durante la seconda guerra mondiale. Il reperto più significatico è il sarcofago del governatore (nomarca) Ibu.
;Piano 2
;''Area 2''
Quest'area è dedicata al periodo predinastico raccontando l'evoluzione dell'arte figurativa egizia e dei riti sepolcrali. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*ricostruzione di una sepoltura predinastica in cui il corpo pur trattatato per l'imbalsamazione era comunque sepolto nella terra
*la [[:w:Tela dipinta di Gebelein|tela di Gebelain]], che rappresenta il più antico telo di lino dipinto
*la statua della principessa Radji
*il sarcofago di Duaenda
*la statua di Iteti
Completano l'esposizione, una raccolta di vasellami e di corredi funerari, tra cui spiccano per fattura le tuniche plissettate.
In quest'area è presente anche una galleria che espone un'ampia raccolta di oggetti di uso quotidiano.
;''Area 3''
Quest'area ricostruisce in due ambienti, rispettando la disposizione degli oggetti e degli affreschi, la tomba degli Ignoti e la tomba di Iti e Neferu:
# il primo ambiente è sua volta suddiviso in due spazi che raffigurano rispettivamente la camera A e la camera B della tomba degli Ignoti;
# il secondo ambiente che si articola in un lungo corridoio, ha il suo punto centrale nel vano in cui sono raffigurati Iti e Neferu verso cui converge figurativamente tutto il resto del corteo rappresentato sulle altri pareti.
;''Area 4''
Quest'area è dedicata al Primo periodo intermedio e al Medio Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*Corredo della tomba di Ini
*Sarcofagi stellari
;''Area 5''
Quest'area è dedicata al Medio Regno e al Nuovo Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la statua di Wahka
*la statua di Anen
*la cappella funeraria
;Piano 3
Il piano è integralmente dedicato alla Galleria della scrittura con un'ampia raccolta di papiri, tra cui:
* doppio cartiglio da tempio dell'Aten
* [[:w:Papiro dei re|Papiro dei Re]]
* Papiro della Congiura
;Piano 1
;''Area 6''
Quest'area è suddivisa in due sale.
La sala principale è dedicata al villaggio di Deir el-Medina. I reperti sono organizzati lungo il perocroso in zone che rimandano alle funzioni sociali delle varie parti del villaggio:
* le cappelle votive
* l'amministrazione
* scultura e pittura, dove trova collocazione anche il [[:w:Papiro dello sciopero|papiro dello sciopero]]
* i culti locali e istituzionali
chiudono la sala la raffinata statua dell'artigiano Pendua e di sua moglie Nefertari nonché la ricostruzione della [[:w:TT338|cappella di Maya]]
Al termine della sala principale è possibile accedere ad una seconda sala con illuminazione tenue, dedicata alle mummie.
l'illuminazione ridotta permette l'attraversamento senza la vista dei reperti anche per coloro che fossero unicamente intenzionati a raggiungere la ricostruzione del giardino egizio.
;''Area 7''
Quest'area è dedicata alla [[:w:Tomba di Kha e Merit|Tomba di Kha]], una delle poche rinvenute intatte, costituita da 476 oggetti. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
* i tre sarcofagi di Kha (esterno, intermedio e interno)
* i due sarcofagi della moglie Merit (interno ed esterno) e la sua maschera funebre
* il libro dei morti di Kha
;''Area 8''
Quest'area è dedicata ai sarcofagi, i più significativi dei quali sono:
* il sarcofago di Butehamon, un emblematico caso di sarcofago riutilizzato a distanza di secoli
* il sarcofago di Tabakenkhonsu
* il sarcofago di Khonsumes
;''Area 9''
Quest'area è dedicata all'''anatomia'' del sarcofago di Butehamon:
# nella prima sala una ricostruzione digitale mostra i diversi strati di lavorazione del sarcofago nel suo primo e secondo utilizzo
# nella seconda sala sono raccolti i materiali e le tecniche di lavorazione utilizzati nella realizzazione del sarcofago
;''Area 10''
Quest'area è dedicata alla Valle delle Regine. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*il telo funerario di Ahmose, cui è dedicato una specifica saletta.
*il coperchio in pietra del sarcofago di Ahemuaset
;''Area 11''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tarda. L'area è suddivisa in due sale:
*la prima raccoglie reperti che esemplificano l'evoluzione in questa fase storica di religione, arte, mummificazione, corredi funerari.
*la seconda sala raccoglie esemplari di animali mummificati
;''Area 12''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tolemaica. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la stele di Cesarione e Cleopatra
*il libro dei morti di Taysnakht
*il sarcofago di Djedthotkhonsuiuefankh
;''Area 13''
Quest'area è dedicata all'Epoca Romana e Tardoantica. I reperti più significativi, testimoni della commistione culturale avvenuta in quest'epoca, che si possono qui ammirare sono:
*il corredo funerario di Petamenofi: le data di nascita e morte sono scritte in greco, la dea Nut indossa una tunica romana e la mummia è coronata da un corona d'alloro, anche questa d'influenza romana
*la maschera Garré: i gioielli e le vesti della defunta indicano una sua devozione ad Iside, viceversa l'acconciatura è tipica delle matrone romane
;Piano terra
;''Area 14''
Quest'area è dedicata alla Galleria dei Re dominata dalle imponenti serie di figure statuarie.
;''Area 15''
Quest'area ricostruisce in due ambienti:
* il [[:w:Tempio rupestre di Ellesija|Tempio di Ellesiya]]
* la Sala Nubiana
{{-}}
=== Fuori dal centro ===
[[File:Basilica di Superga (Turin).jpg|miniatura|200x200px|Torino - Basilica di Superga]]
[[File:Torino - Museo dell'Automobile visto da Corso Unione Sovietica.jpg|thumb|200px|left|Torino - Museo dell'Automobile]]
* {{see
| nome=Museo nazionale dell'Automobile | alt=MAUTO | sito=http://www.museoauto.it | email=amministrazione@museoauto.it
| indirizzo=Corso Unità d'Italia, 40 | lat=45.031681 | long=7.674175 | indicazioni=
| tel=+39 011 677666 | numero verde= | fax=+39 011 6647148
| orari=Lun 10:00-14:00, Mar-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero 12€, ridotto 10€
| wikidata=Q2836365
| descrizione=Il Museo ospita circa 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli | alt= | sito=https://www.pinacoteca-agnelli.it | email= segreteria@pinacoteca-agnelli.it
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.03453 | long=7.66693 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto. L'ingresso e la biglietteria della Pinacoteca si trovano all'interno del centro commerciale "8 Gallery"
| tel=+39 011 0925019 | numero verde= | fax= | wikidata = Q975240
| orari=Gio-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero: 12€, ridotto 10€
| descrizione=La struttura che ospita la Pinacoteca è situata sul tetto del Lingotto (ex sede della omonima fabbrica Fiat). La Pinacoteca inaugurata nel 2002 ospita tra le varie opere, una raccolta di sette tele di Matisse, alcune opere di Modigliani, Tiepolo, Severini, Picasso, Renoir, Manet e due statue in gesso di Antonio Canova.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale della Montagna | alt= | sito=http://www.museomontagna.org | email=posta@museomontagna.org
| indirizzo=Piazzale Monte dei Cappuccini 7 | lat=45.05966 | long=7.69731 | indicazioni=
| tel=+39 011 6604104 | numero verde= | fax=+39 011 6604622 |wikidata = Q1707242
| orari= | prezzo=Intero: 10€, ridotto: 7€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Basilica di Superga | alt= | sito=http://www.basilicadisuperga.com | email=prenotazioni@basilicadisuperga.com
| indirizzo=Strada Basilica di Superga 73 | lat=45.08062 | long=7.767366 | indicazioni=
| tel=+39 011 8997456 | numero verde= | fax=+39 011 8903833
| orari= | prezzo=Basilica: ingresso gratuito; Tombe Reali: intero 5€, ridotto 4€; Appartamenti Reali: intero 5€, ridotto 4€; salita alla Cupola: intero 3€, ridotto 2€
| wikipedia=Basilica di Superga | immagine=Basilica di Superga.jpg | wikidata=Q1145261
| descrizione=Si può visitare la Basilica, le Tombe Reali, gli Appartamenti Reali e salire in cima alla Cupola Juvarriana.
}}
* {{see
| nome=Villa La Tesoriera | alt=Villa Sartirana | sito=https://www.museotorino.it/view/s/b454201322334fd39a23a0526bb76c24 | email=biblioteca.musicale@comune.torino.it
| indirizzo=Corso Francia, 186 | lat=45.07553 | long=7.63752 | indicazioni=metro 1 Fermata Montegrappa
| tel=+39 011 01138350 | numero verde= | fax= | wikidata = Q4012183
| orari=Lun 14:00-19:00, Mar-Ven 9:00-19:00 | prezzo=
| wikipedia=Villa La Tesoriera | immagine=Villa La Tesoriera Torino.jpg
| descrizione=La Villa Sartariana, detta comunemente Villa La Tesoriera, è situata all'interno del Parco della Tesoriera. Ospita la Biblioteca civica musicale "Andrea Della Corte".
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Villa della Regina | alt= | sito=http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/villa-della-regina/ | email=pm-pie.villadellaregina@beniculturali.it
| indirizzo=Strada Comunale Santa Margherita, 79 | lat=45.058037 | long=7.707995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero Villa+Parco 7€, intero solo Villa 5€, ridotto: 2€
| wikidata=Q19833
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo A come Ambiente | alt=MACA | sito=https://www.acomeambiente.org/ | email=info@acomeambiente.org
| indirizzo=Corso Umbria 90 | lat=45.08994 | long=7.66377 | indicazioni=
| tel=+39 011 0702535 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata = Q55377143
| descrizione=Museo interamente dedicato alle tematiche ambientali.
}}
* {{see
| nome=Museo Carcere "Le Nuove" | alt= | sito=http://www.museolenuove.it | email=segreteria@museolenuove.it
| indirizzo=Via Paolo Borsellino, 3 | lat=45.068781 | long=7.659461 | indicazioni=
| tel=+39 011 760 4881 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero: 6€, ridotto: 4€
| wikidata=Q3867939
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Lavazza | alt= | sito=https://www.lavazza.it/it/museo-lavazza.html | email=
| indirizzo=Via Bologna, 32 | lat=45.080784 | long=7.692563 | indicazioni=
| tel=+39 011 217 9621 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=intero 10€, ridotto 8€
| wikidata=Q60840190
| descrizione=Museo dedicato alla storia dell'azienda Lavazza e alla filiera del caffè.
}}
* {{see
| nome=Museolab del Fantastico e della Fantascienza | alt=MUFANT | sito=http://www.mufant.it/ | email=info@mufant.it
| indirizzo=Piazza Riccardo Valla n.5 | lat=45.10715 | long=7.69142 | indicazioni=
| tel=+39 349 8171960 | numero verde= | fax= |wikidata = Q20008341
| orari=Gio-Dom 15:30-19:00 | prezzo=Intero 8€, Ridotto 7€
| descrizione=Il Museo ospita sale dedicate alla fantascienza (Star Trek, Star Wars, Doctor Who),ai robot (Goldrake, Ufo Robot e tanti altri), anime (Dragon Ball e tanti altri) e la "Gaf" Galleria Arte Fantastica.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Castello del Valentino | alt= | sito=https://castellodelvalentino.polito.it/ | email=costanza.roggero@polito.it
| indirizzo=Parco del Valentino | lat=45.05403 | long=7.686868 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19830
| descrizione=
}}
{{-}}
=== Torino+Piemonte Card ===
Per accedere ad ingressi gratuiti o a riduzioni del prezzo del biglietto in alcuni musei, è possibile acquistare la [http://www.turismotorino.org/card Torino+Piemonte Card] presso gli Uffici del Turismo ed alcuni musei. Inoltre è possibile inserire sulla tessera biglietti plurigiornalieri per i mezzi pubblici di Torino.
* {{see
| nome=Museo della Radio e della Televisione Rai | alt= | sito=https://piemonte.abbonamentomusei.it/Musei/MUSEO-DELLA-RADIO-E-DELLA-TELEVISIONE-RAI | email=museoradiotv@rai.it
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 16 | lat=45.06859 | long=7.69164 | indicazioni=
| tel=+39 011 8104360 | numero verde= | fax= |wikidata = Q55372377
| orari=Lun. - Ven. 09:00 - 19:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Mausoleo della Bela Rosin | alt= | sito=https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/mausoleo-della-bela-rosin | email=mausoleo.belarosin@comune.torino.it
| indirizzo=Strada Castello di Mirafiori 148/7 | lat=45.0099 | long=7.6389 | indicazioni=
| tel=+39 011 011 39010 | numero verde= | fax=
| orari=Marzo-giugno e settembre-ottobre: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 15:00-19:00; luglio-agosto Lun, Mer e Sab 9:00-13:00; novembre-febbraio: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 14:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q3852977
| descrizione=Il mausoleo della Bela Rosin fu edificato nel 1885 per volere dei figli di Rosa Vercellana, sposa morganatica di Re Vittorio Emanuele II. Non potendo essere sepolta nel Pantheon di Roma accanto al suo amato "Bigio", i figli decisero di costruire per lei, contessa di Mirafiori e Fontanafredda, un pantheon in scala ridotta. Rosa e i suoi familiari e discendenti sono stati sepolti in quel luogo fino al 1972, quando furono traslati al cimitero monumentale di Torino in seguito alla profanazione delle tombe. Da allora il sito subì continui vandalismi fino a che a metà anni Ottanta si decise di riqualificare l'intera zona di Mirafiori sud, ripristinando l'architettura dell'edificio dove possibile e il giardino. Riaperto dopo i restauri il 25 settembre 2005, da allora è gestito dalle Biblioteche civiche torinesi come punto di servizio bibliotecario e sede di eventi e mostre, con aperture anche serali. L'edificio neoclassico a pianta circolare, replica ridotta del Pantheon di Roma, è circondato da un parco di circa 30.000 metri quadrati.
}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=CioccolaTò | alt= | sito=http://www.cioccola-to.it | email=info@cioccola-to.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 075 5025880 | numero verde= | fax=+39 075 5025889
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festa del cioccolato.
}}
* {{listing
| nome=Torino Comics | alt= | sito=http://www.torinocomics.com | email=info@torinocomics.com
| indirizzo=Lingotto Fiere - Via Nizza 280 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=primavera - 12-13-14 aprile 2019 | prezzo=
| descrizione=Salone e mostra mercato del fumetto.
}}
* {{listing
| nome=Salone Internazione del Libro | alt= | sito=http://www.salonelibro.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A maggio | prezzo=
| descrizione=Esposizione nell'ambito dell'editoria.
}}
* {{listing
| nome=Festival delle colline torinesi | alt= | sito=http://www.festivaldellecolline.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=Spettacoli teatrali in luoghi storici e inediti di Torino.
}}
* {{listing
| nome=VIEW Fest | alt= | sito=https://www.viewfest.it| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A ottobre | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema digitale.
}}
* {{listing
| nome=Alfa MITO club to club | alt= | sito=http://clubtoclub.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica e arte.
}}
* {{listing
| nome=Torino Film Festival | alt= | sito=http://www.torinofilmfest.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=novembre-dicembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Luci d'artista | alt= | sito=http://www.contemporarytorinopiemonte.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Periodo natalizio | prezzo=
| descrizione=diverse installazioni luminose di artisti contemporanei nei principali luoghi di Torino.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* Una '''gita alla Basilica di Superga''' con la funicolare da Sassi per godere della splendida vista su Torino dalla cima della collina. Sassi è raggiungibile con il tram 15. Se siete sportivi potete andare sul retro della Basilica ove è presente la lapide che ricorda l'incidente aereo del Grande Torino. È tradizione consolidata che qualunque squadra giochi in città contro il Torino prima vi renda omaggio; è altresì molto diffuso tra i tifosi ospiti lasciare sul posto una sciarpa della propria squadra in omaggio ai caduti.
*Una '''camminata''' su Via Roma dalla stazione di Porta Nuova a Piazza Castello passando per Piazza San Carlo per poter cogliere in pieno l''''eleganza della città'''.
*Una passeggiata da Piazza Castello fino a Piazza Vittorio Veneto, camminando sotto i portici di [[w:Via Po|Via Po]]. Proseguire sul ponte Vittorio Emanuele I e fermarsi al centro del ponte per ammirare la vista del Po. Proseguendo troviamo la chiesa della ''Gran Madre di Dio''.
*Concedersi un momento di relax in uno dei bar storici vicino a Piazza Castello, come '''[http://www.caffemulassano.com/ Mulassano]''' o '''Baratti & Milano''' (fondato nel 1873, famoso per il cioccolato).
*Giocare a '''hit ball''', uno sport nato a Torino nel 1986 e considerato oggi una vera specialità della città. Molte associazioni offrono prove gratuite.
* {{do
| nome=Torino Night Run | alt= | sito=https://www.facebook.com/torinonightrun | email=torinonightrun@gmail.com
| indirizzo=Arco Monumentale, Parco del Valentino | lat=45.0584 | long=7.6906 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Martedì, 20:15 | prezzo=gratuito
| descrizione=TORINO NIGHT RUN è una community di runner accomunati dalla passione per la corsa e per la propria città. Offrono allenamenti collettivi, aperti a praticanti di ogni livello, ogni martedì sera con ritrovo alle 20:15 di fronte all'Arco Monumentale del Parco del Valentino.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Torino non è la più famosa città italiana per gli acquisti. Nella città ci sono numerosi negozi di alto livello e piccole botteghe. Molto diffusi sono anche i negozi con prodotti tipici come il vino. Anche le librerie sono molto popolari a Torino, e ce ne sono molte lungo la via Po.
* Zona '''Quadrilatero Romano''' — Quartiere, a nord di Piazza Castello, alla moda nella parte più antica della città, una volta poco raccomandabile, oggi è stata riqualificata. Oggi qui si trovano molti negozi indipendenti, molti ristoranti e bar.
* Zona '''Via Garibaldi ''' — I torinesi sostengono che questa è la più lunga strada pedonale con negozi d'[[Europa]]; su di essa ci sono bar, negozi di abbigliamento e scarpe.
:* {{buy
| nome=Nike Store | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 139, angolo Via Garibaldi | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0342 571 73 15 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la gamma di scarpe sportive, abbigliamento e accessori della marca Nike.
}}
* Zona '''Via Giuseppe Luigi Lagrange''' — Zona pedonale con il centro commerciale Lagrange.
:* {{buy
| nome=La Rinascente | alt= | sito=https://www.rinascente.it/it/store-torino-via-lagrange | email=
| indirizzo=Centro commerciale Lagrange, Via Giuseppe Luigi Lagrange 15 | lat= | long= | indicazioni=vicinanze di Via Roma
| tel=+39 011 517 00 75 | numero verde= | fax=+39 011 517 14 63
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Pietro Micca''' — Tra i vari negozi multi-piano presenti su questa via va ricordato una delle tre sedi torinesi di Frav, un negozio di abbigliamento.
:* {{buy
| nome=Frav | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pietro Micca, 12 c | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Po''' — Una via con negozi un po' alternativi sotto i portici da Piazza Castello a Piazza Vittorio Veneto.
* Zona '''Via Roma''' — Lungo questa via, da Piazza Castello alla stazione ferroviaria principale, si possono trovare negozi delle marche più famose e costose come Hermes and Dolce & Gabbana, ma anche catene con prezzi più contenuti come H&M, United Colours of Benetton e Zara. In Piazza CLN, dietro Piazza San Carlo, c'è un grande negozio de La Feltrinelli. Su questa via si trova anche un Apple Store.
=== Centri commerciali in città ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale 8 Gallery | alt= | sito=https://www.centrocommercialelingotto.it/ | email=
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.0338 | long=7.66646 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto; Stazione ferroviaria ''Lingotto'' FS, o fermata autobus ''Galimberti'' (collegato per mezzo della Passerella Olimpica): linee № 1, 17, 18, 35
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-gio 10:00-21:00, ven-dom 10:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Lungo corridoio pedonale con negozi che condivide l'edificio con un dipartimento del Politecnico di Torino. Ristrutturato da Renzo Piano. Vicino a 8 Gallery si trova Eataly. Questo centro commerciale ha circa 100 negozi, 1 cinema e 10 ristoranti. Dispone di un parcheggio di 4.000 posti.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Millecity Center | alt= | sito=https://www.centrocommerciale-millecitycenter.com/home | email=
| indirizzo=Via Giordano Bruno, 142 | lat=45.036130 | long=7.6582110 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA: linee № 14, 63
| tel=+39 011 3049146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo centro commerciale ha 15 negozi.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Parco Dora | alt= | sito=http://www.parcocommercialedora.it | email=
| indirizzo=Via Livorno, 51 | lat=45.087800 | long=7.6683700 | indicazioni=Fermata 1765 - TREVISO: Linee № 52, 60, 60a, 67, 72, 72<nowiki>/</nowiki>
| tel=+39 011 437 27 57 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Centri commerciali nei sobborghi ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Auchan | alt=Xstore Auchan | sito=http://www.auchan.it | email=
| indirizzo=Corso Romania, 460, Famolenta | lat=45.12360 | long=7.7264310 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA
| tel=+39 011 2 22 13 11 | numero verde= | fax=
| orari=lun-sab 8:00-21:00, dom 9:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Centro Commerciale nel Sobborgo Famolenta.
}}
* {{buy
| nome=Le Gru | alt= | sito=https://le-gru.klepierre.it/ | email=
| indirizzo=Grugliasco | lat= | long= | indicazioni=Facilmente accessibile dal centro con gli autobus № 17 e il № 66 meno frequente, ma piu comodo per il ritorno in centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Centro commerciale a Grugliasco, appena fuori Torino.
}}
* {{buy
| nome=45° Nord | alt=45 Nord Entertainment Center | sito=http://45nord.com/ | email=
| indirizzo=Via Postiglione | lat= | long= | indicazioni=Alle porte di Torino sud, sotto il comune di [[Moncalieri]], in direzione verso [[Trofarello]]/[[Villastellone]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un complesso polifunzionale commerciale sorto intorno al 2003 e chiamato così perché vi passa il parallelo geografico a latitudine 45° Nord (sebbene quest'ultimo tagli invece il centro di Moncalieri, qualche km più a nord).
}}
=== Librerie ===
*{{buy
| nome=Libreria internazionale Luxembourg | alt= | sito=https://librerialuxemburg.wordpress.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti,7 | lat= | long= | indicazioni=angolo di Piazza Carignano
| tel=+39 011 561 3896 | numero verde= | fax=
| orari=Dal lunedì al sabato orario continuato 9.00 - 19.00. Domenica 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 | prezzo=
| descrizione=è la libreria più fornita in ambito di libri, giornali e pubblicazioni in lingua straniera.
}}
=== Mercati ===
* {{buy
| nome=Porta Palazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Republica (a nord del Quadrilatero) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-ven 06:00-13:00, sab 06:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi mercati all'aperto d'Europa. Sicuramente visitarlo può essere molto interessante.
}}
=== Negozi del biologico e naturale ===
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Moncalieri 194 | lat=45.042760 | long=7.684350 | indicazioni=fermata 2027 - SICILIA: Linea № 66
| tel=+39 011 661 37 79 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Orbassano 248 | lat=45.040000 | long=7.632600 | indicazioni=fermata autobus 309 - OMERO: Linee № 5, 5B, 5V, 11, 58, 74, 94 o fermata 136 - PITAGORA SUD: Linea № 2
| tel=+39 011 309 77 46 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{Simbolo|unesco}} {{drink
| nome=Teatro Regio | alt= | sito=https://www.teatroregio.torino.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 215 | lat=45.070556 | long=7.687778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q183202
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
Molti locali notturni sono concentrati sul lungofiume detto Murazzi del Po, soprattutto nel tratto prospiciente Ponte Vittorio Emanuele I, e nella zona attorno alla chiesa della Gran Madre oltre il fiume Po.
I portici di piazza Vittorio Veneto e i quartieri di San Salvario e del Quatrilatero Romano sono ricchi di locali da aperitivo, di ristoranti e di locali notturni.
* {{drink
| nome=Vinicola Al Sorij | alt= | sito=https://www.sorijtorino.com/ | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore 10c | lat=45.065553 | long=7.696297 | indicazioni=Vicino a Piazza Vittorio
| tel=+39 011 884143 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vino e stuzzichini.
}}
* {{drink
| nome=Caffe Rossini | sito=http://www.cafferossinitorino.it | email=
| indirizzo=Corso Regina Margherita, 80 | lat=45.073547 | long=7.69409 | indicazioni=at the corner to Via Gioacchino
| tel=+39 011 521 4105 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Caffe Rossini è un bel locale con musica frequentato da giovani del posto.
}}
* {{drink
| nome=Lab | alt= | sito=https://www.labtorino.com/aperitivo/it/aperitivo-in-piazza-vittorio/ | email=
| indirizzo=Piazza Vittorio Veneto, 13/E | lat=45.065493 | long=7.695557 | indicazioni=
| tel=+39 011 8170669 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bar moderno con un sacco di giovani e bella musica. Un posto dove andare durante la settimana, quando la città dorme.
}}
* {{drink
| nome=Caffe al Bicerin | alt= | sito=http://www.bicerin.it | email=
| indirizzo=Piazza della Consolata, 5 | lat=45.076206 | long=7.678986 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 9325 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la classica bevanda torinese, il Bicerin. Un mix di caffè, cioccolata calda e panna, è una delizia meravigliosa in una rigida giornata invernale. Situato nella piccola ma scenografica Piazza della Consolata, dall'altra parte della piazza si trova la chiesa barocca della Consolata.
}}
* {{drink
| nome=Birrificio Torino | sito=http://www.birrificiotorino.com | email=
| indirizzo=Via Parma, 30 | lat=45.078066 | long=7.693067 | indicazioni=
| tel=+39 011 2876562 | numero verde= | fax=
| orari=20:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Quattro sono le birre prodotte nei locali di questo birrificio. Buon menu con abbinate le birre raccomandate. Può essere molto affollato.
}}
* {{drink
| nome=Caffè dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Morgari 16/a | lat=45.05428 | long=7.678514 | indicazioni=Zona San Salvario
| tel=+39 011 579 4274 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale è grande e bello. Rimasto con l'impronta originaria e colpisce chi entra per la prima volta.
}}
* {{drink
| nome=Basso 30 | sito= | email=
| indirizzo=via Sant'Agostino 30/a | lat=45.076036 | long=7.68102 | indicazioni=
| tel=+39 011 578 8288 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Due modi di bere, mangiare e oziare fino a tardi.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Torino, dopo Roma con i suoi "[[w:Nasone|nasoni]]", è con buona probabilità la città col maggior numero di fontanelle pubbliche al mondo in cui poter bere l'acqua gratuitamente. Queste fontanelle chiamate "Torèt" sono di colore verde bottiglia e dove esce l'acqua hanno una testa di toro. Ci sono 813 fontanelle, dal centro alla periferia e sono collegate alla rete idrica di Torino.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Lobelix | alt= | sito=https://lobelix.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Savoia 4 | lat=45.074735 | long=7.677761 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 7206 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Dom. 18:30 - 02:00 | prezzo=Aperitivo 11€
| descrizione=In questo bar vi si può andare a far l'aperitivo, il che significa che, con l'acquisto di una bevanda, si riceve un accesso illimitato a un buffet di cibo. Durante l'aperitivo tutte le bevande, dall'acqua al cocktail, costano lo stesso prezzo. Si inizia intorno alle 18:00 e termina quando il cibo si esaurisce, di solito intorno alle ore 21:00.
}}
* {{eat
| nome=Gennaro Esposito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Luigi Passalacqua 1/g | lat=45.075528| long=7.670889 | indicazioni=Vicino a Piazza Statuto
| tel=+39 011 535 905 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pizza circa 15€
| descrizione=Per sedersi a uno dei pochi tavoli in una delle migliori pizze di Torino.
}}
* {{eat
| nome=Fratelli La Cozza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Regio Parco 39 | lat=45.078559 | long=7.697595 | indicazioni=
| tel=+39 011 859 900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fuori dal centro della città, questa grande e rinomata pizzeria, decorata in modo brillante, è perfetta per grandi gruppi di persone. Se andate in coppia, chiedete un posto sul balcone per avere una vista migliore!
}}
* {{eat
| nome=Exki | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Due posizioni nel centro di Torino: Via XX Settembre 12 e Via Pietro Micca, vicino a Piazza Castello | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 011 560 4108 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più sano fast-food che si può trovare a Torino, Exki serve insalate fresche, zuppe, torte salate e salutari antipasti a prezzi bassi. Troverete anche una selezione di succhi di frutta freschi, birre biologiche e caffè biologici.
}}
* {{eat
| nome=Tre Galli | alt= | sito=http://www.3galli.com | email=
| indirizzo=Via Sant'Agostino 25 | lat=45.076313 | long=7.680948 | indicazioni=
| tel=+39 011 5216027 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Graziosa vineria nella zona degli aperitivi. Il servizio è buono e l'atmosfera è giovane e rilassata, non troppo alla moda. Qui si può mangiare o semplicemente bere. Piatti tipici di Torino reinventati per l'occasione.
}}
* {{eat
| nome=Sfashion Cafè | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti 13 | lat=45.069287 | long=7.686006 | indicazioni=
| tel=+39 011 5160085 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il proprietario e le decorazioni sono gli stessi di Fratelli La Cozza: un kitsch divertente. Infatti il proprietario è Piero Chiambretti, un attore italiano. Buona la pizza e piatti del sud italia. Perfettamente situato sulla bellissima piazza pedonale Carlo Alberto.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Gonzales | alt= | sito=https://pizzeriagonzales.business.site/ | email=
| indirizzo=Corso Francia 307 | lat=45.074444 | long=7.62145 | indicazioni=
| tel=+39 011 779 0348 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Semplici ma buone pizze locali.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Giusti Mauro | alt= | sito=https://ristorante-da-mauro.business.site/ | email=
| indirizzo=Via Maria Vittoria 21 | lat=45.067061 | long=7.68684 | indicazioni=4 blocchi ad est di via Roma
| tel=+39 349 151 3068 | numero verde= | fax=
| orari=Mar. - Dom 12:00-14:00 - 19:20-22:00 Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Frequentato da commensali quasi solo italiani, perché accetta solo contanti. Il menu non varia tra il pranzo e la cena. Buona cucina regionale di base a prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Arcadia | alt= | sito=https://www.foodandcompany.com/ristorante-arcadia/ | email=info@ristorantearcadia.com
| indirizzo=Galleria Subalpina | lat=45.070081 | long=7.686846 | indicazioni=Piazza Castello 29
| tel=+39 011 56 13 898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante italiano e sushi bar in un locale posto all'interno della Galleria Subalpina con un salone con colonne di pietra a vista. L'Arcadia fa parte dei locali di Piero Chiambretti.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Ala | alt= | sito=https://trattoria-ala.it/ | email=info@trattoria-ala.it
| indirizzo=Via Santa Giulia 24 | lat=45.071541 | long=7.695609 | indicazioni=
| tel=+39 011 81 74 778 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pasto con vino a circa 25€
| descrizione=Sicuramente da provare i cantucci col vinsanto per dessert. Attenzione che cucinano il cibo [[Toscana|toscano]], quindi se siete in cerca di cibo locale, forse siete nel posto sbagliato.
}}
* {{eat
| nome=La Spada Reale | alt= | sito=http://www.ristorantespadareale.it/ | email=
| indirizzo=Via Principe Amedeo 53 | lat=45.065784 | long=7.692977 | indicazioni=vicino Piazza Vittorio Veneto
| tel=+39 011 8173509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=menù a 28€
| descrizione=Ristorante classico con tipici piatti piemontesi ma anche con una selezione di piatti toscani.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Decoratori & Imbianchini | alt= | sito=http://www.borgopo.com/trattoria.htm | email=
| indirizzo=via Francesco Lanfranchi 28 | lat=45.060298 | long=7.70209 | indicazioni=Vicino alla Gran Madre
| tel=+39 011 819 0672 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù fisso 24€ con bevande escluse
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=A Livella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Belgio 50/A | lat=45.07271 | long=7.712368 | indicazioni=
| tel=+39 011 86 00 173 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante elegante nel quartiere Vanchiglia con prezzi moderati.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria San Domenico | alt= | sito=https://www.trattoriatorino.org/ | email=l.corona@libero.it
| indirizzo=Strada della Pronda, 15/B | lat=45.066951 | long=7.619457 | indicazioni=
| tel=+39 011 701674 | numero verde= | fax=
| orari=Mar.-Sab. 10:00-15:00 19:00-23:00 Chiuso Domenica e Lunedì | prezzo=
| descrizione=Locale con cucina sarda e piemontese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Le Due Torri | alt= | sito=https://ristoranteleduetorritorino.it/ | email=pizzerialeduetorri@gmail.com
| indirizzo=Corso Peschiera 309 | lat=45.072282 | long=7.629081 | indicazioni=
| tel=+39 011 722486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza con cottura nel forno a legna e piatti di pasta molto buoni. Personale efficiente cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Il Povero Felice | alt= | sito= | email=ilpoverofelice@virgilio.it
| indirizzo=Via Fidia, 28 | lat=45.072037 | long=7.62137 | indicazioni=vicino Piazza Massaua
| tel=+39 011 728928 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Buon ristorante italiano.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante L'Agrifoglio | alt= | sito=http://www.lagrifoglioristorante.com/ | email=info@lagrifoglioristorante.com
| indirizzo=Via Andrea Provana 7/E | lat=45.062293 | long=7.684568 | indicazioni=Zona Borgo Vecchio
| tel=+39 011 8136837 | numero verde= | fax=+39 011 8146227
| orari=Mer-Dom 12:30-14:30 Mar-Dom 19:30-22:30 | prezzo=€35-40
| descrizione=Cucina piemontese, ha 55 posti ed è dog friendly; accettate le carte di credito Visa, Mastercard ed American Express.
}}
* {{eat
| nome=Ciccio Paranza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bellezia, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 342 8441911 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-15:00 e 19:00-23:00 | prezzo=20/30 €
| descrizione=Ristorante di pesce in stile street food. Ambiente informale e cordiale. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Stile da osteria di mare, allegra e anche un po' buffa. Tegami di cozze, fritti, grigliate, pescato del giorno e deliziose torte.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Ristorante Del Cambio | alt= | sito=https://delcambio.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Carignano, 2 | lat=45.069493 | long=7.684775 | indicazioni=
| tel=+39 011 546690 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un bar e ristorante molto elegante ed esclusivo. Situato nella splendida piazza Carignano, Del Cambio serve tutte le prelibatezze piemontesi tradizionali. Era presumibilmente il favorito del famoso politico italiano Camillo Benso di Cavour.
}}
* {{eat
| nome=Mare Nostrum | alt= | sito=http://www.ristorantemarenostrum.it | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore, 16 | lat=45.065004 | long=7.697121 | indicazioni=
| tel=+39 011 839 4543 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimi piatti di pesce meridionali italiani. L'antipasto misto è d'obbligo (l'unico disponibile nel menu), composto da una serie di piccoli piatti del giorno.
}}
* {{eat
| nome='L Birichin | alt= | sito=http://www.birichin.it | email=batavia@birichin.it
| indirizzo=Via Vincenzo Monti 16/a | lat=45.048531 | long=7.676186 | indicazioni=
| tel=+39 011 65 74 57 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Sab. 12:00-15:00 19:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Il Birichin è un ristorante elegante con il suo Chef Nicola Batavi. Offre vari tipi di menù completi con prezzi da 67€ a 85€.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hotel Due Mondi | alt= | sito=http://www.hotelduemondi.it/inglese/hotel.asp | email=
| indirizzo=Via Saluzzo, 3 | lat=45.061427 | long=7.680386 | indicazioni=Savoyard City
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Singole, doppie e suite. Colazione inclusa.
}}
* {{sleep
| nome=Bed & Breakfast Casa Romar | alt= | sito=http://www.casaromar.it | email=info@casaromar.it
| indirizzo=Corso Chieti, 5 | lat=45.072536 | long=7.715832 | indicazioni=
| tel=+39 349 1804814 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=camera a notte 50€/70€
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Nizza-Turin | alt= | sito=http://www.hotelnizza.to.it | email=reception@hotelnizza.to.it
| indirizzo=Via Nizza, 9 | lat=45.060904 | long=7.679287 | indicazioni=
| tel=+39 011 669 0516 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bologna | alt= | sito=http://www.hotelbolognasrl.it | email=info@hotelbolognasrl.it
| indirizzo=Corso Vittorio Emanuele II, 60 | lat=45.063348 | long=7.67771 | indicazioni=Di fronte alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 562 0193 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole 50€
| descrizione=Personale squisito.
}}
* {{sleep
| nome=Doria | alt= | sito=http://hotel-doria.mystrikingly.com/ | email=hoteldoria8@gmail.com
| indirizzo=Via Accademia Albertina, 42 - 2°piano | lat=45.060919 | long=7.685038 | indicazioni=Vicino alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 8390601 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola 30€, doppia 40€
| descrizione=TV e bagno in camera, con personale molto cordiale.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Turin - Corso Francia | alt= | sito=https://www.hiturin.it/ | email= reservations@hiturin.it
| indirizzo=Piazza Massaua, 21 | lat=45.074051 | long=7.618865 | indicazioni=Lato opposto della Fermata Metro Piazza Massaua
| tel=+39 011 740187 | numero verde= | fax=+39 011 7727429
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle, moderno e ben arredato. Ragionevole colazione a buffet. Wifi disponibile ma lenta. Parcheggio sotterraneo.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Artua'&Solferino | alt= | sito=http://www.hotelartuasolferino.it | email=artuasolferino@tiscali.it
| indirizzo=via Angelo Brofferio, 3 | lat=45.067459 | long=7.675191 | indicazioni=Vicino a Piazza Solferino
| tel=+39 388 7537662 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=50/200€
| descrizione=Stanze per 1/4 persone. Wifi e parcheggio sono disponibili.
}}
* {{sleep
| nome=Bed and Breakfast Villa Rosa | alt= | sito=https://www.bb-villarosa.it | email=bbvillarosatorino@gmail.com
| indirizzo=Via Caraglio 127/6 | lat=45.057056 | long=7.642619 | indicazioni=
| tel=+39 333 4289843 | numero verde= | fax=+393334289843
| checkin=12:00 | checkout=12:00 | prezzo=50€/75€
| descrizione=Situato in una casa indipendente con cortile privato.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Concord | alt= | sito=https://www.hotelconcordtorino.com/ | email=booking@hotelconcordtorino.com
| indirizzo=Via Lagrange 47 | lat=45.06294 | long=7.6807 | indicazioni=Vicino Porta Nuova
| tel=+39 011 5176756 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=80€/150€
| descrizione=Hotel 4 stelle finemente arredato e silenzioso. Camere spaziose. Ottima la colazione a buffet. Wi-fi disponibile.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Le Petit Hotel | alt= | sito=http://www.lepetithotel.com/web/index.htm | email=
| indirizzo=Via San Francesco d'Assisi, 21 | lat=45.070028 | long=7.679012 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2626 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=NH Torino Lingotto Congress | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-lingotto-congress | email=nhlingotto@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Nizza 262 | lat=45.031758 | long=7.665106 | indicazioni=
| tel=+39 011 6642000 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=Da 100€
| descrizione=Hotel d'affari a 4 stelle in una ex fabbrica Fiat del Lingotto. Ampie camere dai soffitti alti. Per chi soggiorna è previsto l'ingresso gratuito alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Sul tetto della struttura si trova l'area jogging con accesso gratuito.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Diplomatic | alt= | sito=http://www.hotel-diplomatic.it | email=info@hotel-diplomatic.it
| indirizzo=Via Cernaia 42 | lat=45.073399 | long=7.669634 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2444 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'hotel 4 stelle situato all'interno di un palazzo storico di Via Cernaia dispone di 125 camere. Wi-fi disponibile in tutta la struttura.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Victoria | alt= | sito=http://www.hotelvictoria-torino.com | email=info@hotelvictoria-torino.com
| indirizzo=Via Nino Costa, 4 | lat=45.064913 | long=7.685589 | indicazioni=a tre isolati da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 561 1909 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=130€/250€
| descrizione=Hotel 4 stelle. Le junior suite dispongono di vasche idromassaggio per due persone. Connessione wireless gratuita nella maggior parte delle camere e nella hall. Prima colazione sempre inclusa. Accoglienza con sistemazione per cani e gatti. L'hotel, inoltre, mette a disposizione le proprie biciclette per visitare la città.
}}
* {{sleep
| nome=NH Santo Stefano | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-santo-stefano | email=nhsantostefano@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Porta Palatina, 19 | lat=45.074127 | long=7.683808 | indicazioni=
| tel=+39 011 522 3311 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 4 stelle situato nel cuore del centro storico di Torino, questo hotel dispone anche di una bellissima spa. A pochi passi dalla vita notturna del Quadrilatero Romano.
}}
* {{sleep
| nome=The Grand Hotel Sitea | alt= | sito=http://www.grandhotelsitea.it | email=info@grandhotelsitea.it
| indirizzo=Via Carlo Alberto 35 | lat=45.065231 | long=7.684076 | indicazioni=A pochi passi da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 517 0171 | numero verde= | fax=+ 39 011 54 80 90
| checkin=15:00 - 21:30 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante decente, immancabilmente gentile e disponibile il personale. Le camere sono ben arredate e ben tenute. L'albergo è situato in zona ZTL.
}}
* {{sleep
| nome=Golden Palace | alt= | sito=https://www.allegroitalia.it/torino-golden-palace-hotel-lusso/ | email=receptiongolden@allegroitalia.it
| indirizzo=Via dell'Arcivescovado, 18 | lat=45.067413 | long=7.67738 | indicazioni=Vicino a Via Roma e Piazza Solferino
| tel= +39 011 551 2727 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un hotel di lusso a 5 stelle dotato di camere e sale impressionanti.
}}
* {{sleep
| nome=AC Hotel Torino | alt= | sito=http://www.marriott.com/hotels/travel/trnto-ac-hotel-torino | email=
| indirizzo=Via Bisalta, 11 | lat=45.036261 | long=7.667209 | indicazioni=Accanto a Eataly Lingotto
| tel=+39 011 639 5091 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Questo hotel a 5 stelle offre ottimi prezzi per un alloggio di qualità.
}}
* {{sleep
| nome=Boston Art Hotel | alt= | sito=http://www.hotelbostontorino.it/eng/benvenuti.html | email=
| indirizzo=Via Andrea Massena, 70 | lat=45.056228 | long=7.669367 | indicazioni=Vicino alla stazione ferroviaria
| tel=+39 011 500359 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Esclusivo hotel di design a 4 stelle nel centro storico di Torino.
}}
* {{sleep
| nome=Principi di Piemonte | alt= | sito=https://www.gruppouna.it/esperienze/principi-di-piemonte | email=
| indirizzo=Via Piero Gobetti, 15 | lat=45.064996 | long=7.68148 | indicazioni=Dietro l'angolo della zona commerciale e pedonale di Via Lagrange
| tel=+39 011 55151 | numero verde= | fax=
| checkin=Dalle 14:00 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 5 stelle, molto elegante e prestigioso situato nel centro storico tra Via Roma e Via Lagrange.
}}
{{-}}
==Sicurezza==
Generalmente Torino può essere considerata una città sicura. Siate consapevoli del fatto che la zona della stazione ferroviaria di Porta Nuova può essere abbastanza pericolosa nel lato orientale, non solo di notte; attenzione ai borseggiatori! Questo vale soprattutto nella parte di quartiere di San Salvario compresa tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Marconi, il Parco del Valentino nella zona adiacente a Corso Vittorio Emanuele II, è anche consigliabile non passeggiare la sera con il buio nel Parco.
Anche le aree in prossimità di Porta Palazzo (Piazza della Repubblica) possono essere pericolose, soprattutto nelle strade più piccole.
Torino è sede di due squadre di calcio, Juventus e Torino, che giocano in Serie A. La Juventus gioca allo Juventus Stadium nel nord della città, mentre il Torino gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino rinnovato per i Giochi invernali del 2006. La rivalità tra i due club è intensa, ma ciò nonostante la convivenza tra i torinesi tifosi delle due squadre è pacifica. Va comunque osservata cautela in prossimità del derby, particolarmente sentito, e dove possono scoppiare disordini in prossimità dello stadio che ospita la partita. Si noterà che molti tifosi del Torino (la squadra con il maggior numero di tifosi in città) tendono anche nella vita ordinaria ad indossare gadget di vario tipo che li identifichi; questo non va comunque ricondotto a persone violente o in cerca di guai. È comunque opportuno evitare di indossare abbigliamenti i cui colori e motivi sono riconducibili a una delle due squadre quando l'altra ha in programma una partita: strisce bianco nere della Juventus, e rosso granata del Torino. Cautelativamente sarebbe opportuno evitare anche i colori di alcune altre squadre quando vengono a Torino per giocare contro la Juventus, in particolar modo quelli del Milan (strisce rosso nere), dell'Inter (strisce nero azzurre) e della Fiorentina (viola). Analogamente andrebbero evitate le maglie dell'Atalanta (strisce nero azzurre) e della Sampdoria (Blu con stemma cerchiato) quando a giocare in casa è il Torino. Vengono viste con indifferenza le maglie delle squadre estere eccetto quelle del Benfica (Portogallo) e del River Plate (Argentina) per il lungo gemellaggio con i tifosi del Torino. È da evitare la maglia del Liverpool (Inghilterra) a causa del ricordo della strage dello stadio Heysel.
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/to/torino qui]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome= Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo= via Maria Vittoria 24| lat= 45.066716| long= 7.68755| indicazioni= Ufficio postale Torino 1
| tel= +39 011 8125667| numero verde= | fax= +39 011 8121752
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= via San Francesco da Paola 40| lat= 45.0622477| long= 7.6846579 | indicazioni= Ufficio postale Torino 20
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| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
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| indirizzo= Corso Giulio Cesare 7| lat= 45.0787337 | long= 7.684638 | indicazioni= Ufficio postale Torino 22
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}}
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Montebello 25 | lat=45.071178 | long=7.694287 | indicazioni=Ufficio postale Torino 23
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}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Lungodora 71/A| lat= | long= | indicazioni= Ufficio postale Torino 70
| tel= +39 011 284241| numero verde= | fax= +39 011 284865
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}}
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.comune.torino.it/wifi/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
Di particolare pregio nei dintorni di Torino sono le ''residenze sabaude'', una serie di castelli costruiti dalla famiglia Savoia, che avevano il titolo di re di Sardegna e che poi diventarono sovrani d'Italia (vedi [[w:Wikipedia:Libri/Patrimonio dell'Unesco - Italia - Torino - Residenze sabaude|Wikilibro]])
* {{listing
| nome=Palazzina di Caccia di Stupinigi | alt= | sito=https://www.ordinemauriziano.it/palazzina-caccia-stupinigi/ | email=
| indirizzo=Piazza Principe Amedeo 7 [[Stupinigi]] | lat=44.995 | long=7.603889 | indicazioni=Periferia-sud di Torino. A 11 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19834
| descrizione=La Palazzina di Caccia di Stupinigi è opera di Filippo Juvarra. Gli fu commissionata dai Savoia nel 1729. Gli interni sono lussuosi e ospitano il Museo di Arte e Ammobiliamento.
}}
* {{listing
| nome=Reggia di Venaria Reale | alt= | sito=http://www.lavenaria.it | email=prenotazioni@lavenariareale.it
| indirizzo=Piazza della Repubblica 4 - [[Venaria Reale]] | lat=45.135834 | long=7.623519 | indicazioni=Periferia di Torino. A 10 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19838
| descrizione=La Reggia di Venaria Reale, progettata da Amedeo di Castellamonte, fu commissionata dal Duca Carlo Emanuele II di Savoia nel 1658.
}}
=== Itinerari ===
*[[Residenze sabaude in Piemonte]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Piemonte
| Regione nazionale3 = Colline piemontesi
| Regione nazionale4 = Torinese
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Capitali europee dello sport]]
[[Categoria:Capitali europee dei giovani]]
[[Categoria:Città della Creatività]]
[[Categoria:Città che legge]]
1vydyi2nb6yclxuxu38thfnqwolxvaz
880808
880807
2025-06-17T09:52:44Z
Andyrom75
4215
Annullata la modifica [[Special:Diff/880807|880807]] di [[Special:Contributions/Andyrom75|Andyrom75]] ([[User talk:Andyrom75|discussione]]) ripristino accreditando la fonte: https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Teatro_Regio_(Torino)&oldid=145275357
880808
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Torino banner.jpg
| DidascaliaBanner = Vista della città con la Mole Antonelliana che spicca sugli altri edifici
| Immagine = Panorama Torino 001.JPG
| Didascalia = Panorama di Torino dal Monte dei Cappuccini
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Piemonte]]
| Territorio = [[Torinese]]
| Superficie = 130
| Abitanti = 836.805 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +39 011
| CAP = 10100, 10121-10156
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismotorino.org
| Map = it
| Lat = 45.06667
| Long = 7.7
| DdM = 2014
| Unesco= si
}}
'''Torino''' è il capoluogo del [[Piemonte]].
== Da sapere ==
Torino offre una straordinaria varietà di attrazioni e occasioni di divertimento. Inoltre si trova a breve distanza dalle montagne e da importanti stazioni sciistiche, così come è facile da qui raggiungere la riviera [[Liguria|ligure]] e l'[[Europa occidentale]] passando da [[Francia]] o [[Svizzera]]. È una città elegante e aristocratica, il quarto comune italiano per grandezza dopo [[Roma]], [[Milano]] e [[Napoli]] e, assieme al [[Milano|capoluogo lombardo]] e a [[Genova]], forma il cosiddetto '''triangolo industriale''' italiano. Ricca di palazzi in stile barocco, grandi viali, parchi, gallerie d'arte, residenze sabaude, castelli, importanti musei e attrazioni, Torino è una città che non è ancora stata presa d'assalto dal turismo di massa e ciò le ha permesso di mantenere ancora intatti alcuni dei suoi tratti caratteristici. Nel 2015 la città è stata '''Capitale Europea dello Sport''' e ha ospitato l''''Ostensione della Sindone'''.
L'attività istituzionale di accoglienza turistica è gestita da ''Turismo Torino''. Esiste a Torino un gruppo di volontariato civico costituito da circa 100 persone denominato "Torino&You" il quale malgrado le enormi difficoltà nelle quali i volontari operano (strutture fatiscenti, mancanza di mezzi idonei per fornire informazioni, ecc.) copre le strutturali carenze d'organico del gestore del sistema d'accoglienza turistica ''Turismo Torino''. Infatti il gruppo gestisce un punto informativo e ne cogestisce un altro, oltre a offrire servizio di sorveglianza, assistenza e accompagnamento di gruppi in visita a mostre d'arte (ad es. "i disegni di Leonardo").
=== Cenni geografici ===
Torino è delimitata da due fiumi: a nord, dalla Stura di Lanzo; a sud, dal Sangone. Altri due fiumi, più imponenti, caratterizzano la città: il Po, che ne percorre tutto il fianco orientale scorrendo da sud a nord, e la Dora Riparia, che la attraversa da ovest ad est sino a confluire nel Po medesimo. Torino sorge tra collina e pianura (a circa 200 metri sul livello del mare) e si trova a pochi chilometri da alcune importanti vallate, come la [[Val di Susa]], e cime della catena alpina, tra cui il [[Monviso]] e il [[Monte Rosa]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Torino ha una storia molto antica. Sono state trovate, nei dintorni dell'attuale città, tracce di insediamenti umani databili al Neolitico, all'età del Rame e a quella del Bronzo, ma sono particolarmente significative quelle risalenti alla seconda Età del Ferro, specificamente quelle relative al IV-III secolo a.C., inerenti a una popolazione celto-ligure, citata dalle fonti classiche col nome di Taurini o Taurisci; costoro avevano fondato nelle vicinanze dell'attuale città – ma il luogo preciso è tutt'ora ignoto – un centro protourbano fortificato, che fu distrutto da Annibale nel 218 a.C., dopo tre giorni di assedio. Tuttavia, la nascita della città vera e propria coincide con la fondazione di una colonia romana in età augustea, pochi anni prima della nascita di Cristo (la data esatta è fonte di discussione). La colonia, caratterizzata da una pianta quasi quadrata e dalle tipiche vie ortogonali fra loro, il cui tracciato è ancora oggi ravvisabile, fu chiamata ''Iulia'' ''Augusta Taurinorum'' (ossia "Giulia Augusta dei Taurini"), nome semplificato durante il Medioevo in ''Taurinus'' (da cui deriva l'attuale toponimo di Torino).
Dopo la caduta dell'Impero romano Torino fu governata in successione dagli Ostrogoti, dai Longobardi e dai Franchi di Carlo Magno. A margine dell'epoca carolingia, nel X secolo prese forma la ''Marca di Torino'' (detta anche ''Arduinica'')''.'' Dopo essere stata assoggettata a poteri di vario genere (compresa l'esperienza comunale), all'inizio del XIV secolo la città passò stabilmente sotto il controllo dei duchi di Savoia, accrescendo rapidamente d'importanza; nel 1563 era ormai diventata la capitale conclamata dei domini sabaudi "di qua e di là dei monti", ossia cisalpini e transalpini, sottraendo a [[Chambery]] quel ruolo. A partire dal secolo successivo la città si espanse notevolmente, travalicando l'antica cinta muraria romana e medievale con tre successivi ampliamenti, assumendo infine una caratteristica forma "a mandorla"; nel frattempo, i Savoia avevano assoggettato l'area del Monferrato e la città di [[Asti]], mentre la contiguità col Mar Mediterraneo era assicurata dal possesso di una striscia di terra che giungeva a [[Nizza]] e Villafranca.
Dall'inizio del Settecento, dopo aver respinto un lungo assedio portato da Francesi e Spagnoli, la città divenne infine capitale del Regno di Sardegna governato dai Savoia.
All'inizio dell'Ottocento e dopo il Congresso di Vienna, Torino si vide assegnata anche la Repubblica di Genova con l'intera [[Liguria]], quasi un inconsapevole anticipo di quell'Unità d'Italia che si sarebbe realizzata cinquant'anni più tardi. Nel 1861 Torino divenne la prima capitale del Regno d'Italia, sino al 1865, anno in cui la capitale fu trasferita a [[Firenze]] e infine, dal 1870, a [[Roma]].
Da allora Torino, privata del lustro di capitale, dovette necessariamente ricostruirsi un'identità. A titolo di risarcimento morale, venne attuata una politica di agevolazioni fiscali che favorì l'insediamento di nuovi stabilimenti ed eventi fieristici internazionali, che la resero presto una delle maggiori città industriali d'Italia dandole così un nuovo ruolo in cui riconoscersi.
Il periodo della Seconda guerra mondiale fu molto duro per la città, che venne ripetutamente bombardata. A questo vanno aggiunte le lotte tra fascisti e antifascisti, oltre a numerosi atti di violenza perpetrati dai nazisti. Nel 1945, poco prima dell'ingresso in città delle truppe alleate, la città venne liberata dalle brigate partigiane.
La fine della guerra vide poi Torino diventare, grazie alla FIAT, il principale polo industriale del paese, segnando la via del ''boom'' economico e attirando migliaia di emigranti dal sud Italia. A Torino sono nate anche la Rai e la Sip, le prime aziende di telecomunicazioni in Italia.
Torino è anche una città di cultura: ogni anno qui si tiene il Salone Internazionale del Libro, uno degli appuntamenti più importanti del settore, ed è anche una delle sedi principali del movimento ''Slow Food'', che organizza Terra Madre e il Salone del Gusto. Ospita il Museo Egizio, il secondo al mondo per l'importanza delle sue collezioni.
Negli ultimi anni, a partire soprattutto dalle Olimpiadi Invernali del 2006, Torino ha attraversato un'importante fase di trasformazione con l'ammodernamento e la riqualificazione di numerose aree periferiche, che l'hanno riportata allo splendore dei tempi migliori.
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== Come orientarsi ==
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| Didascalia= Torino-centro
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{{mapshapes|Q257431}}<!-- Metro -->
=== Centro ===
'''Via Garibaldi''' corrisponde al ''decumanus maximus'' di epoca romana. A partire dagli anni '80 del XX secolo, è stata interamente convertita in isola pedonale e collega '''Piazza Castello''' con '''Piazza Statuto'''.
'''Piazza Castello''' è la più nota piazza cittadina. Vi si affacciano '''Palazzo Reale''' e '''Palazzo Madama'''.
'''Piazza Statuto''' è circondata da edifici porticati della seconda metà dell'800, in stile eclettico tardo-neoclassico. Al centro della Piazza troviamo la '''Fontana del Traforo del Frejus'''.
'''Corso Vittorio Emanuele II''' corre da est ad ovest nella zona sud del centro. All'altezza di '''Piazza Carlo Felice''' si trovano gli ingressi alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, la più importante di Torino.
Il centro è delimitato a nord dal lunghissimo '''Corso Regina Margherita''' che ha inizio dall'omonimo ponte sul Po per terminare dopo 9 km allo svincolo in corrispondenza della "A55".
Sulla sinistra di Corso Regina Margherita (spalle al fiume) ci sono i Giardini Reali e in Via Montebello la '''Mole Antonelliana''', simbolo di Torino. Poco oltre si trova '''Piazza della Repubblica''', sede di un grande mercato all'aperto. Ogni sabato mattina nelle vie adiacenti a Piazza della Repubblica (Via Borgo Dora – Via Lanino – Via Mameli – Via Canale Molassi) si tiene lo storico mercato delle pulci, noto come Balôn.
Tra le strade che corrono in senso sud-nord la più importante è '''Via Roma''' che ha inizio dalla stazione di Porta Nuova per terminare a Piazza Castello. Essa forma a circa metà percorso '''Piazza San Carlo''', la più scenografica di Torino, chiusa sul suo lato sud dalle due chiese gemelle, in stile barocco, di Santa Cristina costruita nel 1639 e di San Carlo costruita nel 1619, e sui lati est e ovest da edifici con portici. Al centro della Piazza troviamo la statua equestre di Emanuele Filiberto.
'''Palazzo Carignano''' è uno dei più importanti edifici di '''Torino''' e fa parte, inoltre, delle residenze sabaude patrimonio dell’Unesco uno degli esempi più belli di Barocco italiano, nel 1848, Palazzo Carignano divenne la sede della '''Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino'''.
=== Altri quartieri ===
* '''Quartiere Aurora''' — A nord del centro, oltre il corso Regina Margherita e piazza della Repubblica si estende, su ambo le rive della Dora Riparia, il quartiere Aurora che iniziò a svilupparsi nel XVII secolo, epoca in cui vi si stabilirono conciatori e artigiani della seta. Oggi il quartiere Aurora è un quartiere multietnico. Nei primi anni 2000 godeva di una pessima fama, che fortunatamente l’attuale riqualificazione sta ridimensionando.
* '''San Salvario''' — Esteso a sud del centro, oltre corso Vittorio Emanuele II fino a corso Bramante, il quartiere di San Salvario è separato dalla riva sinistra del Po dal famoso Parco del Valentino, che circonda l'omonimo castello le cui forme ricordano quelle dei castelli francesi della Loira e ospita il Borgo Medievale, riproduzione di fine '800 di borghi medievali piemontesi o valdostani. Oggi San Salvario è, al pari del quartiere Aurora, un quartiere multietnico. Negli ultimi anni è diventato uno dei luoghi della movida torinese con molti locali situati tra corso Marconi e corso Vittorio Emanuele II.
* '''Nizza Millefonti''' — Chiamato anche ''Molinette'', il quartiere si estende a sud di San Salvario, sul lungofiume. Vi si trova l'ex fabbrica Fiat ''Lingotto'' trasformata in seguito a un intervento di Renzo Piano in un centro congressi con un grande Auditorium. Accoglie la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e il Museo dell'Automobile.
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Torino.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Torino-Caselle]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Torino-Caselle]] |lat=45° 12′ 9″ N |long=7° 38′ 58″ E}} ({{IATA|TRN}}), situato a 16 km dal centro della città, è raggiungibile in 40 minuti circa tramite gli [http://www.sadem.it autobus]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} con partenze ogni 30 minuti. È inoltre disponibile il servizio di airport transfer Terravision, che collega l'aeroporto alla stazione FS Lingotto con fermate intermedie in via Botticelli, Corso Casale, Torino Esposizioni e via Giordano Bruno. I biglietti per i bus Terravision possono essere [http://www.terravision.eu acquistati online], all'aeroporto e presso le fermate. Il collegamento ferroviario è gestito dalla Gtt, linea A del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), con termine corsa nella stazione di Dora GTT, nel quartiere Aurora di Torino. Le compagnie che effettuavano voli domestici e internazionali al 2012 erano le seguenti:
** [http://www.airfrance.it Airfrance] - Da Parigi.
** [https://www.itaspa.com/ Ita Airways]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da [[Alghero]], Amsterdam, [[Bari]], Lamezia Terme, Mosca, [[Napoli]], [[Palermo]], Reggio Calabria, [[Roma]]-Fiumicino.
** [http://www.britishairways.com/travel/home/public/it_it British Airways] - Da Londra Gatwick.
** [http://www.brusselsairlines.com Brussels Airlines] - Da Bruxelles.
** [http://www.iberia.com Iberia] - Da Madrid.
** [http://www.lufthansa.com Lufthansa]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da Monaco, Francoforte, Dusseldorf.
** [http://www.luxair.it Lux Air] - Da Lussemburgo.
** [http://www.ryanair.com/it Ryanair] - Da Madrid, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Londra Stantsed, Barcellona Girona, Bari, Brindisi, Trapani, Ibiza, Malta.
** [http://www.flytap.com Tap Portugal] - Da Lisbona.
** [http://www.turkishairlines.com Turkish Airlines] - Da Istanbul.
[[File:Aeroporto cuneo levaldigi terminal.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Cuneo-Levaldigi]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Cuneo-Levaldigi]] |lat=44° 32′ 49.27″ N |long=7° 37′ 23.58″ E}} ({{IATA|CUF}}), dove attualmente operano i voli per [[Cagliari]], [[Casablanca]], [[Bari]], [[Monaco di Baviera]], [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Roma-Fiumicino]] e [[Palermo]], è collegato dagli autobus della linea "Torino - Aeroporto" gestita da BMC (il costo del biglietto è di 8€ - INFOPOINT: Tel: {{phone|=+39 329 1475282}}, per altre info [https://www.aeroportocuneo.it/ vedere qui]) e della linea "Torino Lingotto - Savigliano - Aeroporto" gestita da Mano Giuseppe (per informazioni cell. {{phone|=+39 347 7855545}}).
=== In auto ===
Torino è facilmente raggiungibile tramite le seguenti autostrade:
*A4 da [[Trieste]] - [[Venezia]] - [[Milano]]
*A5 da [[Ginevra]] - [[Berna]] - [[Aosta]]
*A21 da [[Brescia]] - [[Piacenza]]
*A6 da [[Savona]]
*T4 dalla Francia proseguendo sull'A32 da Bardonecchia
Per arrivare a Torino in modo economico si può usufruire del servizio [http://www.comune.torino.it/torinogiovani/vivere-a-torino/car-sharing-a-torino Carpooling Torino].
=== In nave ===
Attualmente, sul fiume Po, nella tratta Murazzi - [[Moncalieri]], non è disponibile la navigazione tramite battelli turistici. Dall'alluvione del 2016 i battelli Valentino e Valentina sono affondati. Il Comune ha previsto la sostituzione dei battelli con un catamarano ibrido (elettrico e diesel), {{da aggiornare|ma il progetto è ancora in cantiere e si dovrà aspettare ancora qualche anno|anno=2023|mese=04}}.
=== In treno ===
[[File:Metro Turin Porta Nuova.jpg|thumb|200px|Torino - Stazione di Porta Nuova]]
Torino dispone di più stazioni ferroviarie. Le principali di accesso alla città sono 3:
* {{marker|tipo=go |nome=[[Stazione di Torino Porta Nuova]] |lat=45.0625 |long=7.678889}} – Maggiore stazione di Torino da cui partono i treni internazionali, alta velocità e a lunga percorrenza. È servita dalla linea 1 della metropolitana.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Torino Porta Susa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.07168 | long=7.66609 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Torino Porta Susa | wikidata=Q782123
| descrizione=Seconda per importanza, è una stazione sotterranea, completata nel 2014. Si trova ad ovest del centro, poco più a sud di piazza dello Statuto e adiacente a Piazza XVIII dicembre. È la principale stazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) ed è servita dalla linea 1 della metropolitana.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Torino Lingotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.02643 | long=7.65668 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Torino Lingotto | wikidata=Q801521
| descrizione=Terza per importanza è situata a sud della città. La stazione è servita dalle linee del SFM.
}}
=== In autobus ===
La maggior parte degli autobus extraurbani fa capolinea alla [http://www.autostazionetorino.it Autostazione Terminal Bus] in C.so Vittorio Emanuele 131/H, all'altezza di piazza Adriano. Vi operano le autolinee Eurolines e [http://www.sadem.it Sadem]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
A Torino è possibile spostarsi con la metropolitana, con la rete di tram e autobus.
La metropolitana automatica, inaugurata nel 2006 in occasione delle XX Olimpiadi Invernali, si snoda per 15,1 km ed è dotata di 23 stazioni. I due capolinea sono '''Fermi''' e '''Bengasi'''. La metropolitana passa per le stazioni ferroviarie '''Porta Nuova''' e '''Porta Susa'''.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
A Torino è abbastanza semplice muoversi in auto per la pianta tendenzialmente quadrangolare della città e per i grossi viali di cui è dotata, nonostante a volte il sistema di viali e controviali crei confusione. Alcune vie del centro (opportunamente segnalate anche con pannelli a led) sono interdette al traffico privato ad orari prestabiliti e, qualora si tratti di via riservata al mezzo pubblico, per tutte le 24 ore.
Si suggerisce di prestare particolare attenzione nella zona a nord di Piazza della Repubblica in direzione dell'imbocco autostradale (Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli...) in quanto si verificano investimenti di pedone con un'incidenza maggiore rispetto al resto della città.
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== Cosa vedere ==
=== Centro ===
[[File:PiazzaCarloAlbertoTorino.jpg|thumb|200px|Piazza Carlo Alberto con il monumento a Carlo Alberto di Savoia]]
[[File:Palazzo Madama a Torino.jpg|thumb|200px|Torino - Palazzo Madama]]
[[File:Mole Antonelliana in Turin.jpg|miniatura|235x235px|Torino - Mole Antonelliana]]
[[File:Torino - Piazza Castello - Palazzo Reale 2.jpg|thumb|200px|left|Torino - Palazzo Reale visto da Piazza Castello]]
[[File:Duomo Torino.jpg|thumb|200px|left|Torino - Duomo]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/palazzo-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.0727 | long=7.686 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Palazzo Reale (Torino) | immagine=Torino-PalazzoReale.jpg | wikidata=Q19824
| descrizione=Si visitano gli appartamenti reali sontuosamente arredati con mobili, orologi, porcellane e argenti risalenti a un periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo. Facendo parte dei Musei Reali di Torino con lo stesso biglietto è possibile visitare l'Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di antichità, situati sempre all'interno del Palazzo.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Armeria Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/armeria/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazza Castello, 191 | lat=45.070927 | long=7.686841 | indicazioni=
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Armeria Reale | immagine=Galleria Beaumont.jpg | wikidata=Q3623078
| descrizione=È una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche, dal Neolitico al XX secolo, del mondo. Rilevanti le armi medioevali. Numerosi sono i pezzi di questa collezione che sono appartenuti ai sovrani sabaudi, tra questi figura la spada di San Maurizio, una preziosa reliquia appartenuta ai Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Madama | alt= | sito=https://www.palazzomadamatorino.it/it/ | email=ftm@arteintorino.com
| indirizzo=Piazza Castello | lat=45.070944 | long=7.685778 | indicazioni=
| tel=+39 011 5211788 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Lun 10:00-18:00 | prezzo=10€ intero, 8€ ridotto e 5€ ingresso solo al giardino. Le mostre temporanee hanno prezzi diversi
| wikipedia=Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja | immagine=PalazzoMadamaNotte.jpg | wikidata=Q19826
| descrizione=La facciata di Palazzo Madama fu realizzata da Filippo Juvarra tra il 1718 e il 1721. Oggi accoglie il Museo d'Arte Antica.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antichità | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/museo-antichita/ | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 88/c | lat= | long= | indicazioni= | wikidata=Q3868190
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Duomo | alt=Cattedrale di San Giovanni Battista | sito=http://www.comune.torino.it/chiese/sangio.htm | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 87 | lat=45.07332 | long=7.685435 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikipedia=Duomo di Torino | immagine=Duomo Torino.jpg | wikidata=Q958699
| descrizione=Unico esempio di architettura rinascimentale a Torino, il duomo fu realizzato tra il 1495 ed il 1502 su commissione del cardinale Domenico della Rovere che ne affidò i lavori all’architetto toscano Meo del Caprina. Nei sotterranei è possibile visitare il Museo diocesano di arte sacra.
}}
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Mole Antonelliana | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montebello 20 | lat=45.068889 | long=7.693056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00, Sab 9:00-23:00 | prezzo=8€ per l'ascensore panoramico o 15€ se comprato insieme al biglietto per il museo nazionale del cinema (novembre 2018)
| wikipedia=Mole Antonelliana | immagine=Mole Antonelliana Torino.JPG | wikidata=Q201902
| descrizione=Simbolo di Torino, la costruzione della Mole Antonelliana fu avviata nel 1862 da Alessandro Antonelli. In origine era destinata a tempio israelitico. Dopo un'interruzione durata una decina d'anni per mancanza di fondi, l'Antonelli poté riprendere i lavori in seguito a un accordo in base al quale la comunità ebraica cedette la costruzione al comune di Torino ricevendo in cambio un altro terreno edificabile. L'edificio cambiò destinazione e fu dedicato a Vittorio Emanuele II. Fu completato da Costanzo Antonelli, figlio di Alessandro che era nel frattempo deceduto. La mole vanta il primato di costruzione più alta del mondo fra quelle realizzate in muratura senza l'ausilio del cemento armato.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Cinema | alt= | sito=https://www.museocinema.it/it | email=info@museocinema.it
| indirizzo=Via Montebello 20 - Torino | lat=45.06917 | long=7.69301 | indicazioni= | wikidata = Q19874
| tel=+39 011 8138 563 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00; Sab 9:00-23:00 | prezzo=€11 Intero o 15€ se comprato insieme al biglietto per l'ascensore panoramico; €9 Ridotto
| descrizione=Ospita macchine ottiche pre-cinematografiche, attrezzature cinematografiche antiche e moderne, oggetti provenienti dai set di alcuni film italiani ed altri cimeli internazionali.
:Nella sala centrale c'è una serie di stanze dedicate a diversi generi cinematografici.
:All'interno del museo si trova anche un ascensore panoramico, con pareti in cristallo trasparente, che arriva a 85 metri di altezza dal quale si può vedere la città.
}}
* {{see
| nome=Museo della Sindone | alt= | sito=http://sindone.it/museo/it/home/ | email=museo@sindone.org
| indirizzo=Via San Domenico 28 | lat=45.07607 | long=7.67659 | indicazioni= |wikidata=Q3868052
| tel=+39 011 4365832 | numero verde= | fax=
| orari=Lun - Ven. 15:00-18:00 | prezzo=Intero 5€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Risorgimento Italiano | alt= | sito=http://www.museorisorgimentotorino.it/ | email=info@museorisorgimentotorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze 5 | lat=45.06914 | long=7.68516 | indicazioni=L’ingresso è da piazza Carlo Alberto 8, a due minuti da piazza Castello
| tel= +39 011 5621147 | numero verde= | fax=+39 011 5624695 | wikidata =Q1062079
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Palazzo Carignano è sede del Museo nazionale del Risorgimento italiano, il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni, e l'unico che abbia ufficialmente il titolo di "nazionale". È dedicato all'epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l'unificazione politica dell'Italia. I reperti esposti nel museo, che sono ascrivibili a un periodo storico più ampio, sono databili tra il 1706 (anno dell'assedio di Torino) e il 1946 (nascita della Repubblica Italiana) con particolare attenzione, come già accennato, ai cimeli risorgimentali, che invece sono legati a un lasso di tempo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio della prima guerra mondiale. Le collezioni sono conservate all'interno del piano nobile del palazzo.
}}
[[File:Borgo Medievale 02.jpg|200px|miniatura|destra|Borgo Medioevale al Parco del Valentino]]
* {{see
| nome=Parco del Valentino | alt=Parch dël Valentin | sito=http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/valentino/valentino.shtml | email=
| indirizzo= | lat=45.054 | long=7.686 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sempre aperto | prezzo=
| wikipedia=Parco del Valentino | immagine=Torino, parco del Valentino (02).jpg | wikidata=Q1061804
| descrizione=Famoso parco pubblico di Torino, sito lungo le rive del Po. Al suo interno il Castello del Valentino (sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino) protetto dall'[[UNESCO]], il museo del Borgo e rocca medievali di Torino, l'orto botanico dell'Università degli Studi di Torino e la Fontana dei mesi.
}}
* {{see
| nome=Galleria Sabauda | alt= | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/galleria-sabauda/ | email=
| indirizzo=Piazzetta Reale 1 | lat=45.07412 | long=7.68616 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata =Q2245152
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dal 2014 la Galleria Sabauda è situata nella Manica Nuova di Palazzo Reale ed espone dipinti appartenuti ai Savoia. La collezione originaria contava 365 dipinti assegnati alla Reale Galleria nel 1832 per volontà del re Carlo Alberto. L'attuale sede si sviluppa su 4 livelli con circa 500 opere esposte. Vi si ammirano opere del Beato Angelico, Piero del Pollaiolo e Filippino Lippi, Mantegna e Paolo Veronese. Nella sezione dedicata ai dipinti fiamminghi spicca una tela di Jan van Eyck.
}}
* {{see
| nome=Museo Pietro Micca | alt= | sito=http://www.museopietromicca.it | email=info@museopietromicca.it
| indirizzo=Via Guicciardini 7/a | lat=45.072163 | long=7.668369 | indicazioni=
| tel=+39 011 0116 7580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero 3€ Ridotto 2€
| wikipedia=Museo Pietro Micca | immagine=Pietro Micca traditional picture.jpg | wikidata=Q3867631
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea | alt=GAM | sito=http://www.gamtorino.it | email=gam@fondazionetorinomusei.it
| indirizzo=Via Magenta 31 | lat=45.06505 | long=7.66929 | indicazioni=Stazione metro - fermata Vinzaglio
| tel=+39 0114429518 | numero verde= | fax= | wikidta=Q3757708
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Nella Galleria sono esposte circa 40.000 opere (pitture, sculture, arti decorative, fotografie). Ospita anche delle mostre temporanee.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso | alt= | sito=https://www.museolombroso.unito.it/ | email=museo.lombroso@unito.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04974 | long=7.67975 | indicazioni=
| tel=+39 0116708195 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 (mag 2022) | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868193
| descrizione=Il museo riunisce la collezione privata raccolta da Cesare Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale. Sono raccolti reperti quali preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi del reato e realizzazioni artigianali dei prigionieri di carceri e manicomi criminali. Questi oggetti, provenienti da diverse parti del mondo grazie agli invii di allievi ed ammiratori di Lombroso, furono oggetto di studio al fine di confermare la teoria dell'atavismo criminale, poi rivelatasi infondata.
}}
* {{see
| nome=Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando | alt= | sito=https://www.museoanatomia.unito.it/ | email=
| indirizzo=Corso Massimo d’Azeglio 52 | lat=45.0495 | long=7.6804 | indicazioni=
| tel=+39 011 6707797 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868188
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo della Frutta | alt= | sito=http://www.museodellafrutta.it | email=info-museodellafrutta@comune.torino.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04962 | long=7.67966 | indicazioni=
| tel=+39 011 6708195 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27961083
| descrizione=Il Museo ospita circa 1000 frutti artificiali plastici, realizzati nei minimi dettagli.
}}
* {{see
| nome=Museo del Risparmio | alt= | sito=http://www.museodelrisparmio.it/ | email=info@museodelrisparmio.it
| indirizzo=Via S. Francesco d'Assisi, 8A | lat=45.071948 | long=7.680148 | indicazioni=
| tel= | numero verde=+39 800167619 | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q88541099
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà | alt= | sito=https://www.museodiffusotorino.it/ | email=info@museodiffusotorino.it
| indirizzo=Corso Valdocco 4/A | lat=45.07583 | long=7.67408 | indicazioni=Metro 1 Fermata XVIII dicembre,
| tel=+39 011 01120780 | numero verde= | fax= |wikidata=Q3868251
| orari= | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Barolo | alt= | sito=http://www.operabarolo.it/it/p-17/palazzo-barolo/visita-palazzo-barolo | email=info@palazzobarolo.it
| indirizzo=Via delle Orfane, 7 | lat=45.07486 | long=7.67868 | indicazioni=
| tel=+39 011 26 36 111 | numero verde= | fax= |wikidata=Q3889607
| orari=Mar. - Ven. 10:00 - 12:30, 15:00 - 17:30; Sab. e Dom.: 15:00 - 18:30 | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
| descrizione=Il Palazzo Barolo è un'antica dimora barocca in cui vissero i Marchesi di Barolo. Oltra alla visita delle sale del Palazzo è possibile visitare il Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia (MUSLI) situato al suo interno.
}}
* {{see
| nome=Museo d'Arte Orientale | alt=MAO | sito=https://www.maotorino.it/it | email=
| indirizzo=Via San Domenico, 11 | lat=45.07472 | long=7.68017 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata = Q3867873
| orari=Mer. - Giov. 11:00 - 19:00, Ven. 11:00 - 20:00 | prezzo=Intero 10€ Ridotto 8€
| descrizione=Il Museo ospita circa 2300 opere dal Neolitico fino a inizio del 1900 proveniente dal sud-est asiatico, Cina, Giappone e Paesi Islamici.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Cisterna | alt=Palazzo dal Pozzo della Cisterna | sito= | email=
| indirizzo=via Maria Vittoria, 12 | lat=45.067489 | long=7.685797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15131
| descrizione=Palazzo di Torino, in stile barocco.
}}
* {{see
| nome=Sacrario del Martinetto | alt= | sito= | email=
| indirizzo=corso Svizzera | lat=45.08448 | long=7.65356 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3944598
| descrizione=Si trova a Torino in corso Svizzera angolo corso Appio Claudio ed è l'unica parte sopravvissuta del poligono di tiro della città. Sorge sul luogo dove, tra il settembre del 1943 e l'aprile del 1945, furono eseguite molte condanne a morte di partigiani e oppositori politici.
:Nel 1950 Franco Antonicelli, Andrea Guglielminetti e Pier Luigi Passoni ottennero che il luogo fosse riconosciuto d'interesse nazionale e posto sotto vincolo. La sistemazione attuale risale al 1967, quando venne conservato il recinto delle esecuzioni, dove si trovano un cippo, la lapide con i nomi dei fucilati e una teca contenente i resti di una delle sedie usata per le fucilazioni. Il sacrario è circondato da un giardino, mentre sull'area in cui si sviluppava la struttura precedente vennero edificati nuovi palazzi destinati a abitazioni civili.
:Il luogo è il principale monumento cittadino della Resistenza, sede di una commemorazione civica che si svolge ogni anno il 5 aprile, anniversario dell'esecuzione degli otto componenti del primo Comitato militare piemontese. È visitabile in quella data e intorno al 25 aprile di ogni anno.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Chiablese | alt=Palazzo del duca del Chiablese | sito=http://www.sabap-to.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=142&catid=21 | email=sabap-to@cultura.gov.it
| indirizzo=Piazza San Giovanni, 2 | lat=45.07288 | long=7.68518 | indicazioni=
| tel=+39 011 5220411 | numero verde= | fax=
| orari=Solo visite guidate su prenotazione | prezzo=
| wikidata=Q3889843
| descrizione=Realizzato da Benedetto Alfieri, questo palazzo fu considerato fin da subito uno degli appartamenti più eleganti della città. Il palazzo è uno dei più rilevanti esempi del rococò europeo. Alla decorazione del palazzo hanno partecipato i migliori artisti. Gli spettacolari mobili sottolineano la ricchezza degli arredi. Oggi sede della Soprintendenza alle Belle Arti, sono vistabili le sale auliche al primo piano.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Biblioteca Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/biblioteca-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.07285 | long=7.686345 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikidata=Q856408
| descrizione=La Biblioteca conserva oltre 200.000 volumi, innumerevoli manoscritti e disegni; per questo è una delle più importanti istituzioni culturali della città. Sono presenti anche disegni di grandi personaggi, come Michelangelo. La Biblioteca è diventata, con il tempo, luogo di incontro per turisti, studiosi ma anche curiosi.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo della Prefettura | alt= | sito=https://residenzerealisabaude.com/prefettura/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 199/201/205 | lat=45.07136 | long=7.68715 | indicazioni=
| tel=+39 011 55891 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16586454
| descrizione=È stato in questo Palazzo che Camillo Benso conte di Cavour ha dato vita all'Italia unita. Il Palazzo fu progettato dal noto architetto Filippo Juvarra e fu destinato ad essere sede delle Regie Segreterie di Stato dei Ministri degli Affari Interni ed Esteri e delle Segreterie della Guerra. Questo edificio è stato il cuore politico dello stato dei Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Cavallerizza Reale | alt= | sito=https://www.cavallerizza.to.it/ | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 9 | lat=45.07005 | long=7.68971 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q55386196
| descrizione=L'edificio fu progettato da Benedetto Alfieri con una grande navata pensata per ospitare le tribune, tuttavia il progetto venne completato solo per metà, ma il risultato è comunque particolarmente suggestivo. L'edificio era destinato agli esercizi degli allievi dell'Accademia Reale e agli spettacoli di corte. Oggi è un cantiere per la costruzione di un hub culturale.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Archivio di Stato | alt= | sito=http://archiviodistatotorino.beniculturali.it | email=as-to@beniculturali.it
| indirizzo=Piazza Castello, 209 | lat=45.070824 | long=7.687118 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q45023400
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Accademia Reale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzetta Accademia Militare, 3 | lat=45.070077 | long=7.688906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3603945
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}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Carignano | alt=Palazzo dei Principi di Carignano | sito=http://www.polomusealepiemonte.beniculturali.it | email=pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it
| indirizzo=piazza Carignano | lat=45.069008 | long=7.685588 | indicazioni=
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}}
==== Museo egizio ====
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Museo Egizio | alt= | sito=http://www.museoegizio.it | email=info@museitorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze, 6 | lat=45.06841 | long=7.68442 | indicazioni=vicino a Piazza San Carlo – M1 – fermata PORTA NUOVA, Linee 13, 15, 55, 56 - fermata CASTELLO, Linee 4, 15, 72, 72B, 58, 58B, 11, 55, 57 - fermata BERTOLA, Parcheggio auto Roma – San Carlo – Castello | wikidata = Q19877
| tel=+39 011 44 06 903 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 9:00-14:00, Mar-Dom 9:00-18:30 | prezzo=Ingresso 14€. Biglietti online consigliati, in quanto prioritari su quelli in loco
| descrizione="La strada per Menfi e Tebe passa da Torino" così l'egittologo Jean-François Champollion disse a proposito del museo Egizio di Torino, secondo per importanza solo a quello de [[Il Cairo]]. Molti degli oggetti esposti furono collezionati da Bernardino Drovetti (1776 – 1852), al tempo in cui era console di Francia in Egitto. Nel 1824 il sovrano Carlo Felice di Savoia acquistò l'intera collezione del diplomatico e la sistemò nel palazzo costruito nel Seicento su disegno dell'architetto Michelangelo Garove (nato come Collegio dei Nobili, poi sede dell'Accademia delle Scienze, tuttora sede del museo). Si parte dal piano Ipogeo -1 con Storia del Museo (highlights - Mensa Isiaca, Statua di Iside di Copto, Libro dei Morti di Iuefankh); con le scale mobili si raggiunge il piano 2 con Gallerie della Cultura Materiale, Predinastico, Antico Regno, Sala dei Tessuti, Tomba degli Ignoti intatta, Tomba di Iti e Neferu, Medio Regno, Nuovo Regno (highlights - Tela di Gebelein, tuniche plissettate, statuetta di ippopotamo in faience, statua di Aanen, statua di Hel); prendendo la scala Sanpaolesi si arriva al piano 3 con Galleria della Scrittura (highlights - doppio cartiglio da tempio dell'Aten, Papiro dei Re, Papiro della Congiura, pyramidion della Tomba di Ramose); si torna al piano 2 per poi scendere lo scalone Mazzucchetti e si raggiunge il piano 1 con Villaggio di [[Deir el-Medina]], Alla Ricerca della Vita (resti umani), Giardini Egizi (in terrazza), Tomba di Kha e Merit intatta, Galleria dei Sarcofagi, Valle delle Regine, Epoca Tarda, Epoca Tolemaica, Epoca Romana e Tardoantica (highlights - statua di Pendua e Nefertari, Papiro Erotico-Satirico, Cappella di Maya, sarcofago di Butehamon, mummie animali, amuleti); si riprende lo scalone Mazzucchetti per arrivare al piano 0 con Galleria dei Re e Tempio di Ellesiya (highlights - statue di Ramses II, Sethi II, Tutmosis III, Sekhmet). L'attuale collezione museale conta oltre 40.000 reperti.
Servizi analogici: guardaroba (piano Ipogeo), area ristoro "Caffè con ME" (accesso da Sala 7), bookshop (piano Ipogeo), area kids "Spazio ZeroSei Egizio" (accesso dall'atrio), Biblioteca egittologica Silvio Curto (piano 1). Servizi digitali: wi-fi gratuito "Museo Egizio free", audioguida online "Webapp MUseo Egizio", 4 tour virtuali per scoprire collezione e mostre.
}}
{| width="300px" style="float: right"
|-
|<gallery mode="slideshow">
File:Museo Egizio Map Floor -1.svg|Percorso piano interrato (-1)
File:Museo Egizio Map Floor 2.svg|Percorso piano 2
File:Museo Egizio Map Floor 1.svg|Percorso piano 1
File:Museo Egizio Map Floor 0.svg|Percorso piano terra (0)
</gallery>
|}
Il '''percorso di visita''', che tipicamente richiede 2h30m, si articola su cinque piani per un totale di 15 aree espositive e 3 zone tematiche, partendo dal piano sotterraneo, dove si trova anche la biglietteria, per poi salire al secondo piano e quindi al terzo e da questo poi ridiscendere al primo piano e al piano terra.
L'intero percorso è fruibile anche da persone con difficoltà motorie in quanto i piani sono collegati anche da ascensori.
;Piano interrato
;''Area 1''
Quest'area è dedicata alla storia del Museo e si articola in 5 sale:
# La prima sala presenta la raccolta di casa Savoia antecedente alla creazione del Museo. I reperti più significativi presenti in questa sala sono:
#* la statua di [[:w:Ramses II|Ramesse II]]
#* la [[:w:Mensa isiaca|Mensa isiaca]], una tavola bronzea di età romana che riprende gli stilemi egizi
#* la statua di [[:w:Sekhmet|Sekhmet]] assisa
#* la status di [[:w:Iside di Copto|Iside da Copto]]
# La seconda sala è dedicata all'epoca delle spedizioni napoleoniche. Il reperto più signiifcativo che domina, con i suoi diciannove metri di lunghezza, l'intera parete è il [[w:Libro dei morti|Libro dei morti]] di Iuefankh.
# La terza sala racconta la nascita del museo nel 1824.
# La quarta sala ricostruisce una rappresentazione dell'allestimento storico del Museo. Il reperto più significatico è il sarcofago con mummia di Padiamenemipet, capo degli ispettori del tempio di Khonsu.
# La quinta sala è dedicata al ventesimo secolo con una prima parte in cui sono raccolti strumenti della spedizione archelogica italiana del 1903 e una seconda parte in cui si raccontano le vicende del museo in epoca fascista e durante la seconda guerra mondiale. Il reperto più significatico è il sarcofago del governatore (nomarca) Ibu.
;Piano 2
;''Area 2''
Quest'area è dedicata al periodo predinastico raccontando l'evoluzione dell'arte figurativa egizia e dei riti sepolcrali. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*ricostruzione di una sepoltura predinastica in cui il corpo pur trattatato per l'imbalsamazione era comunque sepolto nella terra
*la [[:w:Tela dipinta di Gebelein|tela di Gebelain]], che rappresenta il più antico telo di lino dipinto
*la statua della principessa Radji
*il sarcofago di Duaenda
*la statua di Iteti
Completano l'esposizione, una raccolta di vasellami e di corredi funerari, tra cui spiccano per fattura le tuniche plissettate.
In quest'area è presente anche una galleria che espone un'ampia raccolta di oggetti di uso quotidiano.
;''Area 3''
Quest'area ricostruisce in due ambienti, rispettando la disposizione degli oggetti e degli affreschi, la tomba degli Ignoti e la tomba di Iti e Neferu:
# il primo ambiente è sua volta suddiviso in due spazi che raffigurano rispettivamente la camera A e la camera B della tomba degli Ignoti;
# il secondo ambiente che si articola in un lungo corridoio, ha il suo punto centrale nel vano in cui sono raffigurati Iti e Neferu verso cui converge figurativamente tutto il resto del corteo rappresentato sulle altri pareti.
;''Area 4''
Quest'area è dedicata al Primo periodo intermedio e al Medio Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*Corredo della tomba di Ini
*Sarcofagi stellari
;''Area 5''
Quest'area è dedicata al Medio Regno e al Nuovo Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la statua di Wahka
*la statua di Anen
*la cappella funeraria
;Piano 3
Il piano è integralmente dedicato alla Galleria della scrittura con un'ampia raccolta di papiri, tra cui:
* doppio cartiglio da tempio dell'Aten
* [[:w:Papiro dei re|Papiro dei Re]]
* Papiro della Congiura
;Piano 1
;''Area 6''
Quest'area è suddivisa in due sale.
La sala principale è dedicata al villaggio di Deir el-Medina. I reperti sono organizzati lungo il perocroso in zone che rimandano alle funzioni sociali delle varie parti del villaggio:
* le cappelle votive
* l'amministrazione
* scultura e pittura, dove trova collocazione anche il [[:w:Papiro dello sciopero|papiro dello sciopero]]
* i culti locali e istituzionali
chiudono la sala la raffinata statua dell'artigiano Pendua e di sua moglie Nefertari nonché la ricostruzione della [[:w:TT338|cappella di Maya]]
Al termine della sala principale è possibile accedere ad una seconda sala con illuminazione tenue, dedicata alle mummie.
l'illuminazione ridotta permette l'attraversamento senza la vista dei reperti anche per coloro che fossero unicamente intenzionati a raggiungere la ricostruzione del giardino egizio.
;''Area 7''
Quest'area è dedicata alla [[:w:Tomba di Kha e Merit|Tomba di Kha]], una delle poche rinvenute intatte, costituita da 476 oggetti. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
* i tre sarcofagi di Kha (esterno, intermedio e interno)
* i due sarcofagi della moglie Merit (interno ed esterno) e la sua maschera funebre
* il libro dei morti di Kha
;''Area 8''
Quest'area è dedicata ai sarcofagi, i più significativi dei quali sono:
* il sarcofago di Butehamon, un emblematico caso di sarcofago riutilizzato a distanza di secoli
* il sarcofago di Tabakenkhonsu
* il sarcofago di Khonsumes
;''Area 9''
Quest'area è dedicata all'''anatomia'' del sarcofago di Butehamon:
# nella prima sala una ricostruzione digitale mostra i diversi strati di lavorazione del sarcofago nel suo primo e secondo utilizzo
# nella seconda sala sono raccolti i materiali e le tecniche di lavorazione utilizzati nella realizzazione del sarcofago
;''Area 10''
Quest'area è dedicata alla Valle delle Regine. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*il telo funerario di Ahmose, cui è dedicato una specifica saletta.
*il coperchio in pietra del sarcofago di Ahemuaset
;''Area 11''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tarda. L'area è suddivisa in due sale:
*la prima raccoglie reperti che esemplificano l'evoluzione in questa fase storica di religione, arte, mummificazione, corredi funerari.
*la seconda sala raccoglie esemplari di animali mummificati
;''Area 12''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tolemaica. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la stele di Cesarione e Cleopatra
*il libro dei morti di Taysnakht
*il sarcofago di Djedthotkhonsuiuefankh
;''Area 13''
Quest'area è dedicata all'Epoca Romana e Tardoantica. I reperti più significativi, testimoni della commistione culturale avvenuta in quest'epoca, che si possono qui ammirare sono:
*il corredo funerario di Petamenofi: le data di nascita e morte sono scritte in greco, la dea Nut indossa una tunica romana e la mummia è coronata da un corona d'alloro, anche questa d'influenza romana
*la maschera Garré: i gioielli e le vesti della defunta indicano una sua devozione ad Iside, viceversa l'acconciatura è tipica delle matrone romane
;Piano terra
;''Area 14''
Quest'area è dedicata alla Galleria dei Re dominata dalle imponenti serie di figure statuarie.
;''Area 15''
Quest'area ricostruisce in due ambienti:
* il [[:w:Tempio rupestre di Ellesija|Tempio di Ellesiya]]
* la Sala Nubiana
{{-}}
=== Fuori dal centro ===
[[File:Basilica di Superga (Turin).jpg|miniatura|200x200px|Torino - Basilica di Superga]]
[[File:Torino - Museo dell'Automobile visto da Corso Unione Sovietica.jpg|thumb|200px|left|Torino - Museo dell'Automobile]]
* {{see
| nome=Museo nazionale dell'Automobile | alt=MAUTO | sito=http://www.museoauto.it | email=amministrazione@museoauto.it
| indirizzo=Corso Unità d'Italia, 40 | lat=45.031681 | long=7.674175 | indicazioni=
| tel=+39 011 677666 | numero verde= | fax=+39 011 6647148
| orari=Lun 10:00-14:00, Mar-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero 12€, ridotto 10€
| wikidata=Q2836365
| descrizione=Il Museo ospita circa 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli | alt= | sito=https://www.pinacoteca-agnelli.it | email= segreteria@pinacoteca-agnelli.it
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.03453 | long=7.66693 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto. L'ingresso e la biglietteria della Pinacoteca si trovano all'interno del centro commerciale "8 Gallery"
| tel=+39 011 0925019 | numero verde= | fax= | wikidata = Q975240
| orari=Gio-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero: 12€, ridotto 10€
| descrizione=La struttura che ospita la Pinacoteca è situata sul tetto del Lingotto (ex sede della omonima fabbrica Fiat). La Pinacoteca inaugurata nel 2002 ospita tra le varie opere, una raccolta di sette tele di Matisse, alcune opere di Modigliani, Tiepolo, Severini, Picasso, Renoir, Manet e due statue in gesso di Antonio Canova.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale della Montagna | alt= | sito=http://www.museomontagna.org | email=posta@museomontagna.org
| indirizzo=Piazzale Monte dei Cappuccini 7 | lat=45.05966 | long=7.69731 | indicazioni=
| tel=+39 011 6604104 | numero verde= | fax=+39 011 6604622 |wikidata = Q1707242
| orari= | prezzo=Intero: 10€, ridotto: 7€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Basilica di Superga | alt= | sito=http://www.basilicadisuperga.com | email=prenotazioni@basilicadisuperga.com
| indirizzo=Strada Basilica di Superga 73 | lat=45.08062 | long=7.767366 | indicazioni=
| tel=+39 011 8997456 | numero verde= | fax=+39 011 8903833
| orari= | prezzo=Basilica: ingresso gratuito; Tombe Reali: intero 5€, ridotto 4€; Appartamenti Reali: intero 5€, ridotto 4€; salita alla Cupola: intero 3€, ridotto 2€
| wikipedia=Basilica di Superga | immagine=Basilica di Superga.jpg | wikidata=Q1145261
| descrizione=Si può visitare la Basilica, le Tombe Reali, gli Appartamenti Reali e salire in cima alla Cupola Juvarriana.
}}
* {{see
| nome=Villa La Tesoriera | alt=Villa Sartirana | sito=https://www.museotorino.it/view/s/b454201322334fd39a23a0526bb76c24 | email=biblioteca.musicale@comune.torino.it
| indirizzo=Corso Francia, 186 | lat=45.07553 | long=7.63752 | indicazioni=metro 1 Fermata Montegrappa
| tel=+39 011 01138350 | numero verde= | fax= | wikidata = Q4012183
| orari=Lun 14:00-19:00, Mar-Ven 9:00-19:00 | prezzo=
| wikipedia=Villa La Tesoriera | immagine=Villa La Tesoriera Torino.jpg
| descrizione=La Villa Sartariana, detta comunemente Villa La Tesoriera, è situata all'interno del Parco della Tesoriera. Ospita la Biblioteca civica musicale "Andrea Della Corte".
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Villa della Regina | alt= | sito=http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/villa-della-regina/ | email=pm-pie.villadellaregina@beniculturali.it
| indirizzo=Strada Comunale Santa Margherita, 79 | lat=45.058037 | long=7.707995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero Villa+Parco 7€, intero solo Villa 5€, ridotto: 2€
| wikidata=Q19833
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo A come Ambiente | alt=MACA | sito=https://www.acomeambiente.org/ | email=info@acomeambiente.org
| indirizzo=Corso Umbria 90 | lat=45.08994 | long=7.66377 | indicazioni=
| tel=+39 011 0702535 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata = Q55377143
| descrizione=Museo interamente dedicato alle tematiche ambientali.
}}
* {{see
| nome=Museo Carcere "Le Nuove" | alt= | sito=http://www.museolenuove.it | email=segreteria@museolenuove.it
| indirizzo=Via Paolo Borsellino, 3 | lat=45.068781 | long=7.659461 | indicazioni=
| tel=+39 011 760 4881 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero: 6€, ridotto: 4€
| wikidata=Q3867939
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Lavazza | alt= | sito=https://www.lavazza.it/it/museo-lavazza.html | email=
| indirizzo=Via Bologna, 32 | lat=45.080784 | long=7.692563 | indicazioni=
| tel=+39 011 217 9621 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=intero 10€, ridotto 8€
| wikidata=Q60840190
| descrizione=Museo dedicato alla storia dell'azienda Lavazza e alla filiera del caffè.
}}
* {{see
| nome=Museolab del Fantastico e della Fantascienza | alt=MUFANT | sito=http://www.mufant.it/ | email=info@mufant.it
| indirizzo=Piazza Riccardo Valla n.5 | lat=45.10715 | long=7.69142 | indicazioni=
| tel=+39 349 8171960 | numero verde= | fax= |wikidata = Q20008341
| orari=Gio-Dom 15:30-19:00 | prezzo=Intero 8€, Ridotto 7€
| descrizione=Il Museo ospita sale dedicate alla fantascienza (Star Trek, Star Wars, Doctor Who),ai robot (Goldrake, Ufo Robot e tanti altri), anime (Dragon Ball e tanti altri) e la "Gaf" Galleria Arte Fantastica.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Castello del Valentino | alt= | sito=https://castellodelvalentino.polito.it/ | email=costanza.roggero@polito.it
| indirizzo=Parco del Valentino | lat=45.05403 | long=7.686868 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19830
| descrizione=
}}
{{-}}
=== Torino+Piemonte Card ===
Per accedere ad ingressi gratuiti o a riduzioni del prezzo del biglietto in alcuni musei, è possibile acquistare la [http://www.turismotorino.org/card Torino+Piemonte Card] presso gli Uffici del Turismo ed alcuni musei. Inoltre è possibile inserire sulla tessera biglietti plurigiornalieri per i mezzi pubblici di Torino.
* {{see
| nome=Museo della Radio e della Televisione Rai | alt= | sito=https://piemonte.abbonamentomusei.it/Musei/MUSEO-DELLA-RADIO-E-DELLA-TELEVISIONE-RAI | email=museoradiotv@rai.it
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 16 | lat=45.06859 | long=7.69164 | indicazioni=
| tel=+39 011 8104360 | numero verde= | fax= |wikidata = Q55372377
| orari=Lun. - Ven. 09:00 - 19:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Mausoleo della Bela Rosin | alt= | sito=https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/mausoleo-della-bela-rosin | email=mausoleo.belarosin@comune.torino.it
| indirizzo=Strada Castello di Mirafiori 148/7 | lat=45.0099 | long=7.6389 | indicazioni=
| tel=+39 011 011 39010 | numero verde= | fax=
| orari=Marzo-giugno e settembre-ottobre: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 15:00-19:00; luglio-agosto Lun, Mer e Sab 9:00-13:00; novembre-febbraio: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 14:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q3852977
| descrizione=Il mausoleo della Bela Rosin fu edificato nel 1885 per volere dei figli di Rosa Vercellana, sposa morganatica di Re Vittorio Emanuele II. Non potendo essere sepolta nel Pantheon di Roma accanto al suo amato "Bigio", i figli decisero di costruire per lei, contessa di Mirafiori e Fontanafredda, un pantheon in scala ridotta. Rosa e i suoi familiari e discendenti sono stati sepolti in quel luogo fino al 1972, quando furono traslati al cimitero monumentale di Torino in seguito alla profanazione delle tombe. Da allora il sito subì continui vandalismi fino a che a metà anni Ottanta si decise di riqualificare l'intera zona di Mirafiori sud, ripristinando l'architettura dell'edificio dove possibile e il giardino. Riaperto dopo i restauri il 25 settembre 2005, da allora è gestito dalle Biblioteche civiche torinesi come punto di servizio bibliotecario e sede di eventi e mostre, con aperture anche serali. L'edificio neoclassico a pianta circolare, replica ridotta del Pantheon di Roma, è circondato da un parco di circa 30.000 metri quadrati.
}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=CioccolaTò | alt= | sito=http://www.cioccola-to.it | email=info@cioccola-to.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 075 5025880 | numero verde= | fax=+39 075 5025889
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festa del cioccolato.
}}
* {{listing
| nome=Torino Comics | alt= | sito=http://www.torinocomics.com | email=info@torinocomics.com
| indirizzo=Lingotto Fiere - Via Nizza 280 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=primavera - 12-13-14 aprile 2019 | prezzo=
| descrizione=Salone e mostra mercato del fumetto.
}}
* {{listing
| nome=Salone Internazione del Libro | alt= | sito=http://www.salonelibro.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A maggio | prezzo=
| descrizione=Esposizione nell'ambito dell'editoria.
}}
* {{listing
| nome=Festival delle colline torinesi | alt= | sito=http://www.festivaldellecolline.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=Spettacoli teatrali in luoghi storici e inediti di Torino.
}}
* {{listing
| nome=VIEW Fest | alt= | sito=https://www.viewfest.it| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A ottobre | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema digitale.
}}
* {{listing
| nome=Alfa MITO club to club | alt= | sito=http://clubtoclub.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica e arte.
}}
* {{listing
| nome=Torino Film Festival | alt= | sito=http://www.torinofilmfest.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=novembre-dicembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Luci d'artista | alt= | sito=http://www.contemporarytorinopiemonte.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Periodo natalizio | prezzo=
| descrizione=diverse installazioni luminose di artisti contemporanei nei principali luoghi di Torino.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* Una '''gita alla Basilica di Superga''' con la funicolare da Sassi per godere della splendida vista su Torino dalla cima della collina. Sassi è raggiungibile con il tram 15. Se siete sportivi potete andare sul retro della Basilica ove è presente la lapide che ricorda l'incidente aereo del Grande Torino. È tradizione consolidata che qualunque squadra giochi in città contro il Torino prima vi renda omaggio; è altresì molto diffuso tra i tifosi ospiti lasciare sul posto una sciarpa della propria squadra in omaggio ai caduti.
*Una '''camminata''' su Via Roma dalla stazione di Porta Nuova a Piazza Castello passando per Piazza San Carlo per poter cogliere in pieno l''''eleganza della città'''.
*Una passeggiata da Piazza Castello fino a Piazza Vittorio Veneto, camminando sotto i portici di [[w:Via Po|Via Po]]. Proseguire sul ponte Vittorio Emanuele I e fermarsi al centro del ponte per ammirare la vista del Po. Proseguendo troviamo la chiesa della ''Gran Madre di Dio''.
*Concedersi un momento di relax in uno dei bar storici vicino a Piazza Castello, come '''[http://www.caffemulassano.com/ Mulassano]''' o '''Baratti & Milano''' (fondato nel 1873, famoso per il cioccolato).
*Giocare a '''hit ball''', uno sport nato a Torino nel 1986 e considerato oggi una vera specialità della città. Molte associazioni offrono prove gratuite.
* {{do
| nome=Torino Night Run | alt= | sito=https://www.facebook.com/torinonightrun | email=torinonightrun@gmail.com
| indirizzo=Arco Monumentale, Parco del Valentino | lat=45.0584 | long=7.6906 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Martedì, 20:15 | prezzo=gratuito
| descrizione=TORINO NIGHT RUN è una community di runner accomunati dalla passione per la corsa e per la propria città. Offrono allenamenti collettivi, aperti a praticanti di ogni livello, ogni martedì sera con ritrovo alle 20:15 di fronte all'Arco Monumentale del Parco del Valentino.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Torino non è la più famosa città italiana per gli acquisti. Nella città ci sono numerosi negozi di alto livello e piccole botteghe. Molto diffusi sono anche i negozi con prodotti tipici come il vino. Anche le librerie sono molto popolari a Torino, e ce ne sono molte lungo la via Po.
* Zona '''Quadrilatero Romano''' — Quartiere, a nord di Piazza Castello, alla moda nella parte più antica della città, una volta poco raccomandabile, oggi è stata riqualificata. Oggi qui si trovano molti negozi indipendenti, molti ristoranti e bar.
* Zona '''Via Garibaldi ''' — I torinesi sostengono che questa è la più lunga strada pedonale con negozi d'[[Europa]]; su di essa ci sono bar, negozi di abbigliamento e scarpe.
:* {{buy
| nome=Nike Store | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 139, angolo Via Garibaldi | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0342 571 73 15 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la gamma di scarpe sportive, abbigliamento e accessori della marca Nike.
}}
* Zona '''Via Giuseppe Luigi Lagrange''' — Zona pedonale con il centro commerciale Lagrange.
:* {{buy
| nome=La Rinascente | alt= | sito=https://www.rinascente.it/it/store-torino-via-lagrange | email=
| indirizzo=Centro commerciale Lagrange, Via Giuseppe Luigi Lagrange 15 | lat= | long= | indicazioni=vicinanze di Via Roma
| tel=+39 011 517 00 75 | numero verde= | fax=+39 011 517 14 63
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Pietro Micca''' — Tra i vari negozi multi-piano presenti su questa via va ricordato una delle tre sedi torinesi di Frav, un negozio di abbigliamento.
:* {{buy
| nome=Frav | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pietro Micca, 12 c | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Po''' — Una via con negozi un po' alternativi sotto i portici da Piazza Castello a Piazza Vittorio Veneto.
* Zona '''Via Roma''' — Lungo questa via, da Piazza Castello alla stazione ferroviaria principale, si possono trovare negozi delle marche più famose e costose come Hermes and Dolce & Gabbana, ma anche catene con prezzi più contenuti come H&M, United Colours of Benetton e Zara. In Piazza CLN, dietro Piazza San Carlo, c'è un grande negozio de La Feltrinelli. Su questa via si trova anche un Apple Store.
=== Centri commerciali in città ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale 8 Gallery | alt= | sito=https://www.centrocommercialelingotto.it/ | email=
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.0338 | long=7.66646 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto; Stazione ferroviaria ''Lingotto'' FS, o fermata autobus ''Galimberti'' (collegato per mezzo della Passerella Olimpica): linee № 1, 17, 18, 35
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-gio 10:00-21:00, ven-dom 10:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Lungo corridoio pedonale con negozi che condivide l'edificio con un dipartimento del Politecnico di Torino. Ristrutturato da Renzo Piano. Vicino a 8 Gallery si trova Eataly. Questo centro commerciale ha circa 100 negozi, 1 cinema e 10 ristoranti. Dispone di un parcheggio di 4.000 posti.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Millecity Center | alt= | sito=https://www.centrocommerciale-millecitycenter.com/home | email=
| indirizzo=Via Giordano Bruno, 142 | lat=45.036130 | long=7.6582110 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA: linee № 14, 63
| tel=+39 011 3049146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo centro commerciale ha 15 negozi.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Parco Dora | alt= | sito=http://www.parcocommercialedora.it | email=
| indirizzo=Via Livorno, 51 | lat=45.087800 | long=7.6683700 | indicazioni=Fermata 1765 - TREVISO: Linee № 52, 60, 60a, 67, 72, 72<nowiki>/</nowiki>
| tel=+39 011 437 27 57 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Centri commerciali nei sobborghi ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Auchan | alt=Xstore Auchan | sito=http://www.auchan.it | email=
| indirizzo=Corso Romania, 460, Famolenta | lat=45.12360 | long=7.7264310 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA
| tel=+39 011 2 22 13 11 | numero verde= | fax=
| orari=lun-sab 8:00-21:00, dom 9:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Centro Commerciale nel Sobborgo Famolenta.
}}
* {{buy
| nome=Le Gru | alt= | sito=https://le-gru.klepierre.it/ | email=
| indirizzo=Grugliasco | lat= | long= | indicazioni=Facilmente accessibile dal centro con gli autobus № 17 e il № 66 meno frequente, ma piu comodo per il ritorno in centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Centro commerciale a Grugliasco, appena fuori Torino.
}}
* {{buy
| nome=45° Nord | alt=45 Nord Entertainment Center | sito=http://45nord.com/ | email=
| indirizzo=Via Postiglione | lat= | long= | indicazioni=Alle porte di Torino sud, sotto il comune di [[Moncalieri]], in direzione verso [[Trofarello]]/[[Villastellone]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un complesso polifunzionale commerciale sorto intorno al 2003 e chiamato così perché vi passa il parallelo geografico a latitudine 45° Nord (sebbene quest'ultimo tagli invece il centro di Moncalieri, qualche km più a nord).
}}
=== Librerie ===
*{{buy
| nome=Libreria internazionale Luxembourg | alt= | sito=https://librerialuxemburg.wordpress.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti,7 | lat= | long= | indicazioni=angolo di Piazza Carignano
| tel=+39 011 561 3896 | numero verde= | fax=
| orari=Dal lunedì al sabato orario continuato 9.00 - 19.00. Domenica 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 | prezzo=
| descrizione=è la libreria più fornita in ambito di libri, giornali e pubblicazioni in lingua straniera.
}}
=== Mercati ===
* {{buy
| nome=Porta Palazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Republica (a nord del Quadrilatero) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-ven 06:00-13:00, sab 06:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi mercati all'aperto d'Europa. Sicuramente visitarlo può essere molto interessante.
}}
=== Negozi del biologico e naturale ===
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Moncalieri 194 | lat=45.042760 | long=7.684350 | indicazioni=fermata 2027 - SICILIA: Linea № 66
| tel=+39 011 661 37 79 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Orbassano 248 | lat=45.040000 | long=7.632600 | indicazioni=fermata autobus 309 - OMERO: Linee № 5, 5B, 5V, 11, 58, 74, 94 o fermata 136 - PITAGORA SUD: Linea № 2
| tel=+39 011 309 77 46 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{Simbolo|unesco}} {{drink
| nome=Teatro Regio | alt= | sito=https://www.teatroregio.torino.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 215 | lat=45.070556 | long=7.687778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q183202
| descrizione=Il Teatro Regio di Torino è il principale teatro lirico della città di Torino nonché uno dei più grandi e rilevanti teatri nel panorama europeo ed internazionale.
Inaugurato nel 1740, in sontuose e magniloquenti forme rococò dopo varie trasformazioni e aggiornamenti sia stilistici che tecnici, operati nel corso dell'Ottocento e nei primi anni del Novecento, fu totalmente distrutto da un incendio nel febbraio del 1936; ricostruito in forme moderne nel dopoguerra, è stato nuovamente inaugurato nel 1973.
Il Regio ha accolto sul suo palco alcuni dei più acclamati artisti della storia tra i quali Luciano Pavarotti (nel centenario de La Bohème), Arturo Toscanini e Riccardo Muti. Anche il ballerino Roberto Bolle si è esibito numerose volte al Regio. Il Teatro è stato inoltre il luogo delle prime rappresentazioni in assoluto di due delle opere più note di Puccini, Manon Lescaut (nel 1893) e soprattutto de La bohème (nel 1896).
La facciata Settecentesca del Teatro, porticata e antistante a Piazza Castello, è un Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO a partire dal 1997, quando venne inserita nella lista delle Residenze Sabaude.
Dal 2022 il Sovrintendente è Mathieu Jouvin.
}}
=== Locali notturni ===
Molti locali notturni sono concentrati sul lungofiume detto Murazzi del Po, soprattutto nel tratto prospiciente Ponte Vittorio Emanuele I, e nella zona attorno alla chiesa della Gran Madre oltre il fiume Po.
I portici di piazza Vittorio Veneto e i quartieri di San Salvario e del Quatrilatero Romano sono ricchi di locali da aperitivo, di ristoranti e di locali notturni.
* {{drink
| nome=Vinicola Al Sorij | alt= | sito=https://www.sorijtorino.com/ | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore 10c | lat=45.065553 | long=7.696297 | indicazioni=Vicino a Piazza Vittorio
| tel=+39 011 884143 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vino e stuzzichini.
}}
* {{drink
| nome=Caffe Rossini | sito=http://www.cafferossinitorino.it | email=
| indirizzo=Corso Regina Margherita, 80 | lat=45.073547 | long=7.69409 | indicazioni=at the corner to Via Gioacchino
| tel=+39 011 521 4105 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Caffe Rossini è un bel locale con musica frequentato da giovani del posto.
}}
* {{drink
| nome=Lab | alt= | sito=https://www.labtorino.com/aperitivo/it/aperitivo-in-piazza-vittorio/ | email=
| indirizzo=Piazza Vittorio Veneto, 13/E | lat=45.065493 | long=7.695557 | indicazioni=
| tel=+39 011 8170669 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bar moderno con un sacco di giovani e bella musica. Un posto dove andare durante la settimana, quando la città dorme.
}}
* {{drink
| nome=Caffe al Bicerin | alt= | sito=http://www.bicerin.it | email=
| indirizzo=Piazza della Consolata, 5 | lat=45.076206 | long=7.678986 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 9325 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la classica bevanda torinese, il Bicerin. Un mix di caffè, cioccolata calda e panna, è una delizia meravigliosa in una rigida giornata invernale. Situato nella piccola ma scenografica Piazza della Consolata, dall'altra parte della piazza si trova la chiesa barocca della Consolata.
}}
* {{drink
| nome=Birrificio Torino | sito=http://www.birrificiotorino.com | email=
| indirizzo=Via Parma, 30 | lat=45.078066 | long=7.693067 | indicazioni=
| tel=+39 011 2876562 | numero verde= | fax=
| orari=20:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Quattro sono le birre prodotte nei locali di questo birrificio. Buon menu con abbinate le birre raccomandate. Può essere molto affollato.
}}
* {{drink
| nome=Caffè dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Morgari 16/a | lat=45.05428 | long=7.678514 | indicazioni=Zona San Salvario
| tel=+39 011 579 4274 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale è grande e bello. Rimasto con l'impronta originaria e colpisce chi entra per la prima volta.
}}
* {{drink
| nome=Basso 30 | sito= | email=
| indirizzo=via Sant'Agostino 30/a | lat=45.076036 | long=7.68102 | indicazioni=
| tel=+39 011 578 8288 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Due modi di bere, mangiare e oziare fino a tardi.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Torino, dopo Roma con i suoi "[[w:Nasone|nasoni]]", è con buona probabilità la città col maggior numero di fontanelle pubbliche al mondo in cui poter bere l'acqua gratuitamente. Queste fontanelle chiamate "Torèt" sono di colore verde bottiglia e dove esce l'acqua hanno una testa di toro. Ci sono 813 fontanelle, dal centro alla periferia e sono collegate alla rete idrica di Torino.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Lobelix | alt= | sito=https://lobelix.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Savoia 4 | lat=45.074735 | long=7.677761 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 7206 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Dom. 18:30 - 02:00 | prezzo=Aperitivo 11€
| descrizione=In questo bar vi si può andare a far l'aperitivo, il che significa che, con l'acquisto di una bevanda, si riceve un accesso illimitato a un buffet di cibo. Durante l'aperitivo tutte le bevande, dall'acqua al cocktail, costano lo stesso prezzo. Si inizia intorno alle 18:00 e termina quando il cibo si esaurisce, di solito intorno alle ore 21:00.
}}
* {{eat
| nome=Gennaro Esposito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Luigi Passalacqua 1/g | lat=45.075528| long=7.670889 | indicazioni=Vicino a Piazza Statuto
| tel=+39 011 535 905 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pizza circa 15€
| descrizione=Per sedersi a uno dei pochi tavoli in una delle migliori pizze di Torino.
}}
* {{eat
| nome=Fratelli La Cozza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Regio Parco 39 | lat=45.078559 | long=7.697595 | indicazioni=
| tel=+39 011 859 900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fuori dal centro della città, questa grande e rinomata pizzeria, decorata in modo brillante, è perfetta per grandi gruppi di persone. Se andate in coppia, chiedete un posto sul balcone per avere una vista migliore!
}}
* {{eat
| nome=Exki | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Due posizioni nel centro di Torino: Via XX Settembre 12 e Via Pietro Micca, vicino a Piazza Castello | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 011 560 4108 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più sano fast-food che si può trovare a Torino, Exki serve insalate fresche, zuppe, torte salate e salutari antipasti a prezzi bassi. Troverete anche una selezione di succhi di frutta freschi, birre biologiche e caffè biologici.
}}
* {{eat
| nome=Tre Galli | alt= | sito=http://www.3galli.com | email=
| indirizzo=Via Sant'Agostino 25 | lat=45.076313 | long=7.680948 | indicazioni=
| tel=+39 011 5216027 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Graziosa vineria nella zona degli aperitivi. Il servizio è buono e l'atmosfera è giovane e rilassata, non troppo alla moda. Qui si può mangiare o semplicemente bere. Piatti tipici di Torino reinventati per l'occasione.
}}
* {{eat
| nome=Sfashion Cafè | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti 13 | lat=45.069287 | long=7.686006 | indicazioni=
| tel=+39 011 5160085 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il proprietario e le decorazioni sono gli stessi di Fratelli La Cozza: un kitsch divertente. Infatti il proprietario è Piero Chiambretti, un attore italiano. Buona la pizza e piatti del sud italia. Perfettamente situato sulla bellissima piazza pedonale Carlo Alberto.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Gonzales | alt= | sito=https://pizzeriagonzales.business.site/ | email=
| indirizzo=Corso Francia 307 | lat=45.074444 | long=7.62145 | indicazioni=
| tel=+39 011 779 0348 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Semplici ma buone pizze locali.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Giusti Mauro | alt= | sito=https://ristorante-da-mauro.business.site/ | email=
| indirizzo=Via Maria Vittoria 21 | lat=45.067061 | long=7.68684 | indicazioni=4 blocchi ad est di via Roma
| tel=+39 349 151 3068 | numero verde= | fax=
| orari=Mar. - Dom 12:00-14:00 - 19:20-22:00 Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Frequentato da commensali quasi solo italiani, perché accetta solo contanti. Il menu non varia tra il pranzo e la cena. Buona cucina regionale di base a prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Arcadia | alt= | sito=https://www.foodandcompany.com/ristorante-arcadia/ | email=info@ristorantearcadia.com
| indirizzo=Galleria Subalpina | lat=45.070081 | long=7.686846 | indicazioni=Piazza Castello 29
| tel=+39 011 56 13 898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante italiano e sushi bar in un locale posto all'interno della Galleria Subalpina con un salone con colonne di pietra a vista. L'Arcadia fa parte dei locali di Piero Chiambretti.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Ala | alt= | sito=https://trattoria-ala.it/ | email=info@trattoria-ala.it
| indirizzo=Via Santa Giulia 24 | lat=45.071541 | long=7.695609 | indicazioni=
| tel=+39 011 81 74 778 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pasto con vino a circa 25€
| descrizione=Sicuramente da provare i cantucci col vinsanto per dessert. Attenzione che cucinano il cibo [[Toscana|toscano]], quindi se siete in cerca di cibo locale, forse siete nel posto sbagliato.
}}
* {{eat
| nome=La Spada Reale | alt= | sito=http://www.ristorantespadareale.it/ | email=
| indirizzo=Via Principe Amedeo 53 | lat=45.065784 | long=7.692977 | indicazioni=vicino Piazza Vittorio Veneto
| tel=+39 011 8173509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=menù a 28€
| descrizione=Ristorante classico con tipici piatti piemontesi ma anche con una selezione di piatti toscani.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Decoratori & Imbianchini | alt= | sito=http://www.borgopo.com/trattoria.htm | email=
| indirizzo=via Francesco Lanfranchi 28 | lat=45.060298 | long=7.70209 | indicazioni=Vicino alla Gran Madre
| tel=+39 011 819 0672 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù fisso 24€ con bevande escluse
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=A Livella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Belgio 50/A | lat=45.07271 | long=7.712368 | indicazioni=
| tel=+39 011 86 00 173 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante elegante nel quartiere Vanchiglia con prezzi moderati.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria San Domenico | alt= | sito=https://www.trattoriatorino.org/ | email=l.corona@libero.it
| indirizzo=Strada della Pronda, 15/B | lat=45.066951 | long=7.619457 | indicazioni=
| tel=+39 011 701674 | numero verde= | fax=
| orari=Mar.-Sab. 10:00-15:00 19:00-23:00 Chiuso Domenica e Lunedì | prezzo=
| descrizione=Locale con cucina sarda e piemontese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Le Due Torri | alt= | sito=https://ristoranteleduetorritorino.it/ | email=pizzerialeduetorri@gmail.com
| indirizzo=Corso Peschiera 309 | lat=45.072282 | long=7.629081 | indicazioni=
| tel=+39 011 722486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza con cottura nel forno a legna e piatti di pasta molto buoni. Personale efficiente cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Il Povero Felice | alt= | sito= | email=ilpoverofelice@virgilio.it
| indirizzo=Via Fidia, 28 | lat=45.072037 | long=7.62137 | indicazioni=vicino Piazza Massaua
| tel=+39 011 728928 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Buon ristorante italiano.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante L'Agrifoglio | alt= | sito=http://www.lagrifoglioristorante.com/ | email=info@lagrifoglioristorante.com
| indirizzo=Via Andrea Provana 7/E | lat=45.062293 | long=7.684568 | indicazioni=Zona Borgo Vecchio
| tel=+39 011 8136837 | numero verde= | fax=+39 011 8146227
| orari=Mer-Dom 12:30-14:30 Mar-Dom 19:30-22:30 | prezzo=€35-40
| descrizione=Cucina piemontese, ha 55 posti ed è dog friendly; accettate le carte di credito Visa, Mastercard ed American Express.
}}
* {{eat
| nome=Ciccio Paranza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bellezia, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 342 8441911 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-15:00 e 19:00-23:00 | prezzo=20/30 €
| descrizione=Ristorante di pesce in stile street food. Ambiente informale e cordiale. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Stile da osteria di mare, allegra e anche un po' buffa. Tegami di cozze, fritti, grigliate, pescato del giorno e deliziose torte.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Ristorante Del Cambio | alt= | sito=https://delcambio.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Carignano, 2 | lat=45.069493 | long=7.684775 | indicazioni=
| tel=+39 011 546690 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un bar e ristorante molto elegante ed esclusivo. Situato nella splendida piazza Carignano, Del Cambio serve tutte le prelibatezze piemontesi tradizionali. Era presumibilmente il favorito del famoso politico italiano Camillo Benso di Cavour.
}}
* {{eat
| nome=Mare Nostrum | alt= | sito=http://www.ristorantemarenostrum.it | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore, 16 | lat=45.065004 | long=7.697121 | indicazioni=
| tel=+39 011 839 4543 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimi piatti di pesce meridionali italiani. L'antipasto misto è d'obbligo (l'unico disponibile nel menu), composto da una serie di piccoli piatti del giorno.
}}
* {{eat
| nome='L Birichin | alt= | sito=http://www.birichin.it | email=batavia@birichin.it
| indirizzo=Via Vincenzo Monti 16/a | lat=45.048531 | long=7.676186 | indicazioni=
| tel=+39 011 65 74 57 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Sab. 12:00-15:00 19:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Il Birichin è un ristorante elegante con il suo Chef Nicola Batavi. Offre vari tipi di menù completi con prezzi da 67€ a 85€.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hotel Due Mondi | alt= | sito=http://www.hotelduemondi.it/inglese/hotel.asp | email=
| indirizzo=Via Saluzzo, 3 | lat=45.061427 | long=7.680386 | indicazioni=Savoyard City
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Singole, doppie e suite. Colazione inclusa.
}}
* {{sleep
| nome=Bed & Breakfast Casa Romar | alt= | sito=http://www.casaromar.it | email=info@casaromar.it
| indirizzo=Corso Chieti, 5 | lat=45.072536 | long=7.715832 | indicazioni=
| tel=+39 349 1804814 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=camera a notte 50€/70€
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Nizza-Turin | alt= | sito=http://www.hotelnizza.to.it | email=reception@hotelnizza.to.it
| indirizzo=Via Nizza, 9 | lat=45.060904 | long=7.679287 | indicazioni=
| tel=+39 011 669 0516 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bologna | alt= | sito=http://www.hotelbolognasrl.it | email=info@hotelbolognasrl.it
| indirizzo=Corso Vittorio Emanuele II, 60 | lat=45.063348 | long=7.67771 | indicazioni=Di fronte alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 562 0193 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole 50€
| descrizione=Personale squisito.
}}
* {{sleep
| nome=Doria | alt= | sito=http://hotel-doria.mystrikingly.com/ | email=hoteldoria8@gmail.com
| indirizzo=Via Accademia Albertina, 42 - 2°piano | lat=45.060919 | long=7.685038 | indicazioni=Vicino alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 8390601 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola 30€, doppia 40€
| descrizione=TV e bagno in camera, con personale molto cordiale.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Turin - Corso Francia | alt= | sito=https://www.hiturin.it/ | email= reservations@hiturin.it
| indirizzo=Piazza Massaua, 21 | lat=45.074051 | long=7.618865 | indicazioni=Lato opposto della Fermata Metro Piazza Massaua
| tel=+39 011 740187 | numero verde= | fax=+39 011 7727429
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle, moderno e ben arredato. Ragionevole colazione a buffet. Wifi disponibile ma lenta. Parcheggio sotterraneo.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Artua'&Solferino | alt= | sito=http://www.hotelartuasolferino.it | email=artuasolferino@tiscali.it
| indirizzo=via Angelo Brofferio, 3 | lat=45.067459 | long=7.675191 | indicazioni=Vicino a Piazza Solferino
| tel=+39 388 7537662 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=50/200€
| descrizione=Stanze per 1/4 persone. Wifi e parcheggio sono disponibili.
}}
* {{sleep
| nome=Bed and Breakfast Villa Rosa | alt= | sito=https://www.bb-villarosa.it | email=bbvillarosatorino@gmail.com
| indirizzo=Via Caraglio 127/6 | lat=45.057056 | long=7.642619 | indicazioni=
| tel=+39 333 4289843 | numero verde= | fax=+393334289843
| checkin=12:00 | checkout=12:00 | prezzo=50€/75€
| descrizione=Situato in una casa indipendente con cortile privato.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Concord | alt= | sito=https://www.hotelconcordtorino.com/ | email=booking@hotelconcordtorino.com
| indirizzo=Via Lagrange 47 | lat=45.06294 | long=7.6807 | indicazioni=Vicino Porta Nuova
| tel=+39 011 5176756 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=80€/150€
| descrizione=Hotel 4 stelle finemente arredato e silenzioso. Camere spaziose. Ottima la colazione a buffet. Wi-fi disponibile.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Le Petit Hotel | alt= | sito=http://www.lepetithotel.com/web/index.htm | email=
| indirizzo=Via San Francesco d'Assisi, 21 | lat=45.070028 | long=7.679012 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2626 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=NH Torino Lingotto Congress | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-lingotto-congress | email=nhlingotto@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Nizza 262 | lat=45.031758 | long=7.665106 | indicazioni=
| tel=+39 011 6642000 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=Da 100€
| descrizione=Hotel d'affari a 4 stelle in una ex fabbrica Fiat del Lingotto. Ampie camere dai soffitti alti. Per chi soggiorna è previsto l'ingresso gratuito alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Sul tetto della struttura si trova l'area jogging con accesso gratuito.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Diplomatic | alt= | sito=http://www.hotel-diplomatic.it | email=info@hotel-diplomatic.it
| indirizzo=Via Cernaia 42 | lat=45.073399 | long=7.669634 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2444 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'hotel 4 stelle situato all'interno di un palazzo storico di Via Cernaia dispone di 125 camere. Wi-fi disponibile in tutta la struttura.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Victoria | alt= | sito=http://www.hotelvictoria-torino.com | email=info@hotelvictoria-torino.com
| indirizzo=Via Nino Costa, 4 | lat=45.064913 | long=7.685589 | indicazioni=a tre isolati da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 561 1909 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=130€/250€
| descrizione=Hotel 4 stelle. Le junior suite dispongono di vasche idromassaggio per due persone. Connessione wireless gratuita nella maggior parte delle camere e nella hall. Prima colazione sempre inclusa. Accoglienza con sistemazione per cani e gatti. L'hotel, inoltre, mette a disposizione le proprie biciclette per visitare la città.
}}
* {{sleep
| nome=NH Santo Stefano | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-santo-stefano | email=nhsantostefano@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Porta Palatina, 19 | lat=45.074127 | long=7.683808 | indicazioni=
| tel=+39 011 522 3311 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 4 stelle situato nel cuore del centro storico di Torino, questo hotel dispone anche di una bellissima spa. A pochi passi dalla vita notturna del Quadrilatero Romano.
}}
* {{sleep
| nome=The Grand Hotel Sitea | alt= | sito=http://www.grandhotelsitea.it | email=info@grandhotelsitea.it
| indirizzo=Via Carlo Alberto 35 | lat=45.065231 | long=7.684076 | indicazioni=A pochi passi da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 517 0171 | numero verde= | fax=+ 39 011 54 80 90
| checkin=15:00 - 21:30 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante decente, immancabilmente gentile e disponibile il personale. Le camere sono ben arredate e ben tenute. L'albergo è situato in zona ZTL.
}}
* {{sleep
| nome=Golden Palace | alt= | sito=https://www.allegroitalia.it/torino-golden-palace-hotel-lusso/ | email=receptiongolden@allegroitalia.it
| indirizzo=Via dell'Arcivescovado, 18 | lat=45.067413 | long=7.67738 | indicazioni=Vicino a Via Roma e Piazza Solferino
| tel= +39 011 551 2727 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un hotel di lusso a 5 stelle dotato di camere e sale impressionanti.
}}
* {{sleep
| nome=AC Hotel Torino | alt= | sito=http://www.marriott.com/hotels/travel/trnto-ac-hotel-torino | email=
| indirizzo=Via Bisalta, 11 | lat=45.036261 | long=7.667209 | indicazioni=Accanto a Eataly Lingotto
| tel=+39 011 639 5091 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Questo hotel a 5 stelle offre ottimi prezzi per un alloggio di qualità.
}}
* {{sleep
| nome=Boston Art Hotel | alt= | sito=http://www.hotelbostontorino.it/eng/benvenuti.html | email=
| indirizzo=Via Andrea Massena, 70 | lat=45.056228 | long=7.669367 | indicazioni=Vicino alla stazione ferroviaria
| tel=+39 011 500359 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Esclusivo hotel di design a 4 stelle nel centro storico di Torino.
}}
* {{sleep
| nome=Principi di Piemonte | alt= | sito=https://www.gruppouna.it/esperienze/principi-di-piemonte | email=
| indirizzo=Via Piero Gobetti, 15 | lat=45.064996 | long=7.68148 | indicazioni=Dietro l'angolo della zona commerciale e pedonale di Via Lagrange
| tel=+39 011 55151 | numero verde= | fax=
| checkin=Dalle 14:00 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 5 stelle, molto elegante e prestigioso situato nel centro storico tra Via Roma e Via Lagrange.
}}
{{-}}
==Sicurezza==
Generalmente Torino può essere considerata una città sicura. Siate consapevoli del fatto che la zona della stazione ferroviaria di Porta Nuova può essere abbastanza pericolosa nel lato orientale, non solo di notte; attenzione ai borseggiatori! Questo vale soprattutto nella parte di quartiere di San Salvario compresa tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Marconi, il Parco del Valentino nella zona adiacente a Corso Vittorio Emanuele II, è anche consigliabile non passeggiare la sera con il buio nel Parco.
Anche le aree in prossimità di Porta Palazzo (Piazza della Repubblica) possono essere pericolose, soprattutto nelle strade più piccole.
Torino è sede di due squadre di calcio, Juventus e Torino, che giocano in Serie A. La Juventus gioca allo Juventus Stadium nel nord della città, mentre il Torino gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino rinnovato per i Giochi invernali del 2006. La rivalità tra i due club è intensa, ma ciò nonostante la convivenza tra i torinesi tifosi delle due squadre è pacifica. Va comunque osservata cautela in prossimità del derby, particolarmente sentito, e dove possono scoppiare disordini in prossimità dello stadio che ospita la partita. Si noterà che molti tifosi del Torino (la squadra con il maggior numero di tifosi in città) tendono anche nella vita ordinaria ad indossare gadget di vario tipo che li identifichi; questo non va comunque ricondotto a persone violente o in cerca di guai. È comunque opportuno evitare di indossare abbigliamenti i cui colori e motivi sono riconducibili a una delle due squadre quando l'altra ha in programma una partita: strisce bianco nere della Juventus, e rosso granata del Torino. Cautelativamente sarebbe opportuno evitare anche i colori di alcune altre squadre quando vengono a Torino per giocare contro la Juventus, in particolar modo quelli del Milan (strisce rosso nere), dell'Inter (strisce nero azzurre) e della Fiorentina (viola). Analogamente andrebbero evitate le maglie dell'Atalanta (strisce nero azzurre) e della Sampdoria (Blu con stemma cerchiato) quando a giocare in casa è il Torino. Vengono viste con indifferenza le maglie delle squadre estere eccetto quelle del Benfica (Portogallo) e del River Plate (Argentina) per il lungo gemellaggio con i tifosi del Torino. È da evitare la maglia del Liverpool (Inghilterra) a causa del ricordo della strage dello stadio Heysel.
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/to/torino qui]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome= Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo= via Maria Vittoria 24| lat= 45.066716| long= 7.68755| indicazioni= Ufficio postale Torino 1
| tel= +39 011 8125667| numero verde= | fax= +39 011 8121752
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= via San Francesco da Paola 40| lat= 45.0622477| long= 7.6846579 | indicazioni= Ufficio postale Torino 20
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}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Giulio Cesare 7| lat= 45.0787337 | long= 7.684638 | indicazioni= Ufficio postale Torino 22
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}}
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Montebello 25 | lat=45.071178 | long=7.694287 | indicazioni=Ufficio postale Torino 23
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}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Lungodora 71/A| lat= | long= | indicazioni= Ufficio postale Torino 70
| tel= +39 011 284241| numero verde= | fax= +39 011 284865
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}}
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.comune.torino.it/wifi/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
Di particolare pregio nei dintorni di Torino sono le ''residenze sabaude'', una serie di castelli costruiti dalla famiglia Savoia, che avevano il titolo di re di Sardegna e che poi diventarono sovrani d'Italia (vedi [[w:Wikipedia:Libri/Patrimonio dell'Unesco - Italia - Torino - Residenze sabaude|Wikilibro]])
* {{listing
| nome=Palazzina di Caccia di Stupinigi | alt= | sito=https://www.ordinemauriziano.it/palazzina-caccia-stupinigi/ | email=
| indirizzo=Piazza Principe Amedeo 7 [[Stupinigi]] | lat=44.995 | long=7.603889 | indicazioni=Periferia-sud di Torino. A 11 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19834
| descrizione=La Palazzina di Caccia di Stupinigi è opera di Filippo Juvarra. Gli fu commissionata dai Savoia nel 1729. Gli interni sono lussuosi e ospitano il Museo di Arte e Ammobiliamento.
}}
* {{listing
| nome=Reggia di Venaria Reale | alt= | sito=http://www.lavenaria.it | email=prenotazioni@lavenariareale.it
| indirizzo=Piazza della Repubblica 4 - [[Venaria Reale]] | lat=45.135834 | long=7.623519 | indicazioni=Periferia di Torino. A 10 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19838
| descrizione=La Reggia di Venaria Reale, progettata da Amedeo di Castellamonte, fu commissionata dal Duca Carlo Emanuele II di Savoia nel 1658.
}}
=== Itinerari ===
*[[Residenze sabaude in Piemonte]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Piemonte
| Regione nazionale3 = Colline piemontesi
| Regione nazionale4 = Torinese
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Capitali europee dello sport]]
[[Categoria:Capitali europee dei giovani]]
[[Categoria:Città della Creatività]]
[[Categoria:Città che legge]]
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Udine
0
2817
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865818
2025-06-16T14:34:03Z
Mariano Guido Gosi
33930
inserimento Poste, Uffcio del turismo, items vari per Sicurezza
880675
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
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| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
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| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
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| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
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| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q119810523
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3982087
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q640031
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3942409
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3889094
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Salute===
* {{listing
| nome= La farmacia Beltrame
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0432 502877| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Trieste, 28 . 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 588111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Venezia 31 - 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432413111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 682890| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 223263| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint| alt= | sito= https://www.turismofvg.it| email= info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo= Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880694
880675
2025-06-16T14:42:56Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Sicurezza */
880694
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
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===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
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| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q99306410
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q57320529
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q119810523
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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| wikidata=Q3942409
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}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Salute===
* {{listing
| nome= La farmacia Beltrame
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0432 502877| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Trieste, 28 . 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 588111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Venezia 31 - 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432413111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 682890| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 223263| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint| alt= | sito= https://www.turismofvg.it| email= info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo= Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
2cis0n3p020nouw15b79yx0vmue9h4u
880695
880694
2025-06-16T14:43:15Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Informazioni utili */ Aggiornato elemento: Infopoint
880695
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
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[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
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* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
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| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
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* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
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| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
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| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Salute===
* {{listing
| nome= La farmacia Beltrame
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0432 502877| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Trieste, 28 . 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 588111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Venezia 31 - 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432413111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 682890| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 223263| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
m48idflhhckvqxr882aui00jmk7780d
880696
880695
2025-06-16T14:43:32Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Poste */ Aggiornato elemento: Ufficio Postale Udine Centro
880696
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
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* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
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| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
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[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
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| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
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* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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| orari= | prezzo=
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}}
===Salute===
* {{listing
| nome= La farmacia Beltrame
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0432 502877| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3886647
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Trieste, 28 . 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 588111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Venezia 31 - 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432413111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 682890| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880697
880696
2025-06-16T14:43:49Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Sicurezza */ Aggiornato elemento: Numero di emergenza Unico Europeo
880697
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
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[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
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[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q99143068
| descrizione=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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| wikidata=Q99306410
| descrizione=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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| wikidata=Q57320529
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
<!--* {{buy
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{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
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== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
* {{listing
| nome= La farmacia Beltrame
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| tel= +39 0432 502877| numero verde= | fax=
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| descrizione= In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3886647
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531| numero verde= | fax=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Trieste, 28 . 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432 588111| numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= Viale Venezia 31 - 33100 Udine| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0432413111| numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
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| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880697
2025-06-16T14:44:02Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Salute */ Aggiornato elemento: La farmacia Beltrame
880698
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
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| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
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| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
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| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
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}}
===Servizi===
* {{listing
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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| tel=+39 0432 682890| numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
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| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880699
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2025-06-16T14:44:20Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Salute */ Aggiornato elemento: Ospedale Santa Maria della Misericordia
880699
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q16610028
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
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}}
===Servizi===
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| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
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| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:44:34Z
Mariano Guido Gosi
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/* Salute */ Aggiornato elemento: Croce rossa
880700
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q16610028
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
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[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
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[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
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| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
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* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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{{-}}
== Eventi e feste ==
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| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
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== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
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===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
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* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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Mariano Guido Gosi
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
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| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
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* {{listing
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
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<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
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== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
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| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
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| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
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| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
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| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
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===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
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| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
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[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
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| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
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| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
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| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
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* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
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[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
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| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
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| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
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===Servizi===
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
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* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
ljt1thigtnszgs9a8tg5vf8nd8t7h7r
880702
880701
2025-06-16T14:45:03Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Stazione Carabinieri
880702
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
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*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
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| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
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| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
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<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
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== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
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* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
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[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
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}}
===Servizi===
* {{listing
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
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* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880703
880702
2025-06-16T14:45:18Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Polizia Di Stato
880703
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q16610028
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
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* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
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| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
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* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
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* {{see
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== Eventi e feste ==
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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* {{listing
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| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
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{{-}}
== Cosa fare ==
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| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
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{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
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== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
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| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
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| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
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== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{listing
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===Servizi===
* {{listing
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* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
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* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:45:30Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Comando Provinciale Guardia di Finanza
880704
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
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| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
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* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q99306410
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57320529
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q119810523
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3982087
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q640031
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3942409
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3889094
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 . 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome= Iotunoivoi Donne Insieme| alt=Servizio di tutela delle donne
| sito= https://www.iotunoivoi.it/| email=
| indirizzo= Via Martignacco, 23 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
6euys0yn38uuv84c1jluvts84rxz2re
880705
880704
2025-06-16T14:45:45Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Iotunoivoi Donne Insieme
880705
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
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| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
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===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
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| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
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}}
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 . 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome= Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo= Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine| lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
fvkpxxi72a38or51q3zh3xzp6e1y83p
880706
880705
2025-06-16T14:46:02Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Ambulatorio Veterinario
880706
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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| descrizione=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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| wikidata=Q57320529
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q119810523
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}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
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| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 . 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:47:16Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */
880707
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:48:42Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Sicurezza */
880708
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
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| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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| wikidata=Q99306410
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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| wikidata=Q57320529
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
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* {{drink
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
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{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:48:55Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Polizia Di Stato
880709
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
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{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
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* {{drink
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
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| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
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* {{listing
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===Servizi===
* {{listing
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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880710
880709
2025-06-16T14:49:45Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Comando Provinciale Guardia di Finanza
880710
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
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| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
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* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
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| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
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=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
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}}
===Servizi===
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| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
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* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:50:05Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Stazione Carabinieri
880711
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
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| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
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}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
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===Servizi===
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
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* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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Mariano Guido Gosi
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| view=Kartographer
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{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
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| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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| wikidata=Q99306410
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3982087
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q640031
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}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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| wikidata=Q3942409
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}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29, 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
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| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
ogx6f4sn6r27004pfpfdk94tgj1rii2
880713
880712
2025-06-16T14:50:42Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Ambulatorio Veterinario
880713
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
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== Come orientarsi ==
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*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
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=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
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| descrizione=Prossimo al centro città.
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<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
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== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
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| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
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| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
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| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
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===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
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| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
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[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
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| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
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| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
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| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
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| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
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| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
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[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
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| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a ottobre | prezzo=
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* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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| wikidata=Q3982087
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}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
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}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
===Salute===
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| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
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| descrizione=In posizione centrale.
}}
{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ud/udine qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31, 33100 Udine UD | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Udine consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre Tenenze della Finanza di Udine consultare il sito [https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali comandi-provinciali]
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
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| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 Udine | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
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| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
h10ojiafmjw412kfolbm85afn5v0v7u
880740
880713
2025-06-16T15:41:45Z
Andyrom75
4215
/* Sicurezza */ elimino numeri nazionali, informazioni ridondanti e fix vari
880740
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
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}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q16610028
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}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
* {{see
| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
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| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
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* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
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=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
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* {{see
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* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Eventi e feste ==
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| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
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* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
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* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
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* {{listing
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| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
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* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
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| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
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{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
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== Acquisti ==
<!--* {{buy
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{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
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== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
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| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
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}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
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<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
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* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
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* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
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| descrizione=In posizione centrale.
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ud/udine sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
===Servizi===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
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}}
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 33100 - Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Udine consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.freeitaliawifi.it/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T15:42:55Z
Andyrom75
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/* Come restare in contatto */ fix vari
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
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| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
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| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
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}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
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| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
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| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
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| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
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| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0647 | long=13.2367 | indicazioni=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
}}
* {{see
| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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| wikidata=Q3949660
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}}
[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
* {{see
| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
| indirizzo= | lat=46.059083 | long=13.232111 | indicazioni=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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* {{see
| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
| indirizzo= | lat=46.064747 | long=13.23568 | indicazioni=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
}}
[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q99306410
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q57320529
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q119810523
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3639634
| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3982087
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q640031
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0842 | long=13.239 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3942409
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.082095 | long=13.201919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3889094
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ud/udine sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale '''[http://www.freeitaliawifi.it/ FreeItaliaWifi]'''.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
bvt03r7b456gwabrp0o4g0dgs1n5wbe
880743
880742
2025-06-16T15:43:31Z
Andyrom75
4215
/* Informazioni utili */ fix vari
880743
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Udine banner vista da Cstello.jpg
| DidascaliaBanner = Vista dal Castello
| Immagine = Udine collage.png
| Didascalia = collage
| Appellativi =
| Patrono = Santi Ermacora e Fortunato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Friuli-Venezia Giulia]]
| Territorio = [[Pianura friulana]]
| Superficie = 56,65
| Abitanti = 98.430 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Udinesi
| Prefisso = +39 0432
| CAP = 33100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismofvg.it/Localita/Udine
| Map = it
| Lat = 46.06667
| Long = 13.23333
}}
'''Udine''' (in friulano ''Udin'') è il capoluogo dell'omonima provincia nella regione [[Friuli-Venezia Giulia]].
== Da sapere ==
È considerata la capitale della regione storico-geografica del [[Friuli]], assieme ad [[Aquileia]] e [[Cividale del Friuli]], l'antica ''Forum Iulii''.
=== Cenni geografici ===
Udine è situata al centro della [[pianura friulana]], equidistante dal mare e dalla montagna, che distano in linea d'aria una quarantina di chilometri, mentre il confine con la [[Slovenia]] dista circa 20 chilometri.
Sorge attorno ad un colle, che la leggenda narra essere stato usato da Attila per vedere l'incendio delle rovine di [[Aquileia]], città da lui distrutta.
A est e ad ovest di Udine scorrono rispettivamente il Torrente Torre ed il Torrente Cormor, sui quali sono stati istituiti i due parchi omonimi. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono al 983, anno in cui Udine viene nominata in un editto dell'Imperatore Ottone I.
Essendo situata al centro della pianura friulana, accresce presto la sua importanza e diviene il centro principale della regione, a discapito di Cividale del Friuli (''Forum Iulii'') e di [[Aquileia]], che precedentemente erano le città più importanti del Friuli.
Con l'istituzione della Patria del Friuli, stato facente parte del Sacro Romano Impero, Udine diviene la capitale del nuovo Stato nonché sede del Patriarca di Aquileia.
Nel Castello di Udine ebbe sede il Parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di assemblea parlamentare in Europa.
Nel 1420 [[Venezia]] conquista militarmente Udine dopo un lungo assedio, mettendo fine ai quattro secoli di vita della Patria del Friuli.
Dopo la Restaurazione in seguito alle guerre napoleoniche, viene assegnata all'[[Impero Austro-Ungarico]], ed entra a far parte sello Stato italiano a partire dalla Terza Guerra di Indipendenza, nel 1866, assieme alla parte occidentale e centrale del Friuli.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.061548
| Long= 13.235475
| h = 470 | w = 470 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
*{{marker|nome=Piazza Libertà |tipo=lime|lat= 46.06342 | long=13.23584}} — Con il Porticato di San Giovanni sui cui sorge la Torre dell'Orologio con in cima i due "Uomini delle Ore" del 1527 e la Loggia del Lionello.
* {{marker|nome=Piazza San Giacomo |lat= |long=}} — La piazza si trova al centro della zona pedonale della città, che è diventata un centro commerciale all'aperto.
*{{marker|nome=Via Mercatovecchio |tipo=lime|lat= 46.06412 | long=13.23434}} — Una delle vie più caratteristiche della città.
Dal 1° settembre 2004 è entrata in vigore la nuova '''Zona a Traffico Limitato'''. Alcune aree del centro sono state gradualmente chiuse con successive ordinanze.
=== Frazioni ===
San Gottardo, Godia, Beivars, San Bernardo, S. Ulderico Laipacco, Baldasseria Alta, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Cussignacco, Gervasutta, Cormor Alto, Cormor Basso, Rizzi, Paderno
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari|Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari]] |lat= |long=}} ({{IATA|TRS}}), a 40 km dalla città, atterrano voli diretti da [[Milano]], [[Roma]], [[Napoli]], [[Genova]], [[Torino]], Parigi-Beauvais, [[Londra]], [[Monaco di Baviera]] e [[Belgrado]], oltre ai voli stagionali da/per destinazioni turistiche.
=== In treno ===
[[File:Udine-stazionefront.jpg|miniatura|Stazione di Udine]]
* {{listing
| nome=Stazione di Udine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.056 | long=13.2419 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q588301
| descrizione=È attivo un collegamento Frecciargento con [[Roma]] ed un collegamento Frecciabianca con [[Milano]], mentre da [[Venezia]] e da [[Trieste]] partono ogni ora treni regionali diretti a Udine. Il treno da Venezia/Mestre impiega poco più di un'ora e mezza (a meno che non prendiate uno dei treni locali che fanno tutte le fermate per un viaggio di due ore). Trieste è a poco più di un'ora di distanza.
:'''Dall'Austria''': treni diurni (2 al giorno) diretti a Venezia e treni notturni da [[Vienna]] fermano a Udine. Esistono anche due treni regionali al giorno da [[Villaco]] e autobus da Villaco e [[Klagenfurt am Wörthersee]].
:'''Dalla Slovenia''': il metodo più comodo e frequente potrebbe essere quello di prendere un treno per [[Nova Gorica]], attraversare a piedi il confine fino a [[Gorizia]] e proseguire fino alla stazione ferroviaria della città e prendere uno dei frequenti treni che da Trieste vanno a Udine. Potete anche prendere un treno da [[Lubiana]] a Udine per 15,6 € a tratta.
}}
* {{listing
| nome=Posto di movimento Vat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.092778 | long=13.247222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16610028
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus interurbani [https://www.obb-italia.com/ab-italien/oebb-intercitybus.html ÖBB]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} circolano più volte al giorno tra Venezia - Udine - Villaco - Klagenfurt.
Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il ''BiciBus'' collega due volte al giorno Udine con [[Grado (Italia)|Grado]] via [[Palmanova]] e [[Aquileia]]. Luglio/agosto è aperto tutti i giorni. ([https://tplfvg.it/en/ Informazioni sul biglietto].) Le biciclette entrano in un rimorchio.
=== In auto ===
Autostrada A23, uscite Udine Sud e Udine Nord. In autostrada (A4/A55), Udine dista circa un'ora da [[Trieste]], un'ora e mezza da Venezia e da Villach, in Austria, e meno di due ore da Lubiana, in Slovenia.
==== Parcheggi ====
* {{listing
| nome=Parcheggio Magrini | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-magrini-ssm | email=
| indirizzo=Via Magrini 3 | lat=46.06299 | long=13.22950 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
* {{listing
| nome=Park Piazza 1° Maggio | alt= | sito=https://www.ssm.it/parcheggi-in-struttura/park-primo-maggio-ssm | email=
| indirizzo=Piazza 1° Maggio | lat=46.06496 | long=13.23807 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prossimo al centro città.
}}
<!--=== In nave ===-->
===In bici===
La [[Ciclovia Alpe-Adria|ciclovia Alpe-Adria]], che parte da [[Salisburgo]], porta da qui a [[Grado (Italia)|Grado]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Società Autoservizi Friuli-Venezia Giulia (SAF) gestisce il trasporto urbano. Sono attive 11 linee urbane, più altre linee speciali istituite nel periodo scolastico.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Piazza Libertà ===
[[File:Foto Loggia1.jpg|miniatura|Loggia del Lionello]]
* {{see
| nome=Loggia del Lionello | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Libertà | lat=46.063319 | long=13.235436 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28009640
| descrizione=Costruita a fasce alterne di pietre bianche e rosa è affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"). È una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 a opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Molte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste sono importanti il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
}}
[[File:4559UdinePorticatoSGiovanni.jpg|miniatura|sinistra|Loggia di San Giovanni]]
[[File:Udine - Torre dell'orologio - 202109161204.jpg|150px|miniatura| Torre dell'orologio]]
* {{see
| nome=Loggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0636 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969517
| descrizione=Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia e il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
}}
[[File:Arco Bollani Udine.jpg|miniatura|sinistra|Arco Bollani]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0637 | long=13.236 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98969526
| descrizione=Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 e hanno sostituito quelle originali in legno.
}}
* {{see
| nome=Arco Bollani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063817 | long=13.235653 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2859841
| descrizione=Del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487.
}}
===Chiese===
[[File:UdineDuomovistacentrale.jpg|thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale | alt=Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Annunziata | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0623 | long=13.2369 | indicazioni=
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| wikidata=Q1145812
| descrizione=Edificata a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs-Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo. All'interno della chiesa si trovano gli affreschi del Tiepolo.
}}
[[File:Udine Chiesa di San Francesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco]]
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| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.060819 | long=13.235731 | indicazioni=
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| wikidata=Q13217225
| descrizione=La chiesa fu consacrata nel 1266 e con l'attiguo convento costituisce l'inizio della penetrazione dell'ordine dei frati francescani nel Patriarcato di Aquileia. I frati furono introdotti dal patriarca Bertoldo di Andechs-Merania, amico personale di san Francesco d'Assisi. È ritenuta una delle chiese più belle della città per la sua pura e semplice linea francescana. All'interno, formato da un'unica navata che termina con tre absidi, sono visibili affreschi trecenteschi, molto deperiti; rappresentano i più antichi esempi di pittura in città. La chiesa (sconsacrata) è utilizzata per mostre temporanee, mentre il convento è la sede del Tribunale.
}}
[[File:UdineChiesa di Santa Maria di Castello.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria di Castello]]
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| nome=Chiesa di Santa Maria di Castello | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q3674030
| descrizione=Si tratta della più antica chiesa di Udine, risalente al XII secolo e posta sul colle del castello.
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| nome=Santuario della Beata Vergine delle Grazie | alt= | sito=http://www.bvgrazie.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06722 | long=13.23906 | indicazioni=
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[[File:Udine - l'oratorio della Purità.jpg|150px|miniatura|sinistra|Oratorio della Purità]]
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| nome=Oratorio della Purità | alt= | sito=http://www.cattedraleudine.it | email=
| indirizzo= | lat=46.06213 | long=13.2377 | indicazioni=a destra del Duomo
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| wikidata=Q3884567
| descrizione=Fu eretto nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare e abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli. All'interno affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
}}
[[File:Sant'Antonio Abate (Udine).jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio Abate | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.0641 | long=13.2399 | indicazioni=
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| wikidata=Q12391866
| descrizione=In origine era un edificio in stile gotico risalente al XIV secolo, venne eretta per volere del patriarca Nicola di Lussemburgo, e poi trasformata nel 1733 con la facciata a opera di Giorgio Massari, si trova nei pressi di piazza Patriarcato. Sconsacrata, è utilizzata come auditorium e ospita mostre ed esposizioni.
Al suo interno si trovano le tombe degli ultimi quattro Patriarchi di Aquileia: Francesco Barbaro, Ermolao Barbaro, Daniele Dolfin e Dionisio Dolfin.
}}
[[File:Udine - Chiesa del Carmine - 01.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa del Carmine]]
* {{see
| nome=Chiesa della Beata Vergine del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.058719 | long=13.243306 | indicazioni=
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| wikidata=Q65724927
| descrizione=Costruita dai frati Carmelitani nel XVI secolo s'incontra percorrendo via Aquileia, all'interno è custodito il sarcofago del Beato Odorico da Pordenone.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Madonna della carità | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata presso l'Istituto Filippo Renati, risalente al 1762 è diventata sede della parrocchia ortodossa romena.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della presentazione di Maria al tempio | alt=chiesa delle zitelle | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06277 | long=13.23201 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123375091
| descrizione=Fa parte dell'antico convitto di via Zanon fondato nel 1595.
}}
[[File:Chiesa del Redentore (Udine).jpg|miniatura|Chiesa del Redentore]]
* {{see
| nome=Chiesa del Redentore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067863 | long=13.230722 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485359
| descrizione=Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.
}}
[[File:Udine, chiesa di san cristoforo.JPG|thumb|left|Chiesa di San Cristoforo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.065594 | long=13.233378 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485367
| descrizione=Sede della Missione Romena Unita a Roma "San Cristoforo" (dal 2002/2003). Qui si può ammirare il bel portale in puro stile rinascimentale scolpito nel 1518 dallo scultore lombardo Bernardino da Bissone.
}}
[[File:Udine San Giacomo 03.jpg|miniatura|Chiesa di San Giacomo Apostolo]]
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| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063 | long=13.23282 | indicazioni=
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| wikidata=Q12857331
| descrizione=Eretta nel 1378 per volere della "Confraternita dei pellicciai", inizialmente come cappella poi ingrandita, è situata nell'antica "piazza delle Erbe", in seguito diventata piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo. La facciata attuale risale al 1525 ad opera di Bernardino da Morcote, mentre la cappella laterale fu aggiunta dopo il 1650. Accanto sorge la "Cappella delle anime" realizzata nel 1744 con all'interno una tela di Michelangelo Grigoletti.
}}
[[File:Udine - San Giorgio Maggiore - la facciata.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Giorgio]]
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| nome=Chiesa di San Giorgio | alt= | sito=http://www.parrocchiasangiorgiomaggiore.it | email=
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| wikidata=Q57831362
| descrizione=Fu eretta a partire dal 1760, aperta al culto nel 1780 e terminata solo nel 1831 in borgo Grazzano. All'interno una pala del 1529 raffigurante San Giorgio che uccide il drago, opera di Sebastiano Florigerio.
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| nome=Chiesa di San Pietro Martire | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Valvason | lat=46.063931 | long=13.233028 | indicazioni=
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| wikidata=Q65948450
| descrizione=Faceva parte dell'antico convento duecentesco dei domenicani, fu consacrata nel 1285, l'attuale edificio risale al XIX secolo; Della costruzione primitiva conserva solo il portale lombardesco e il campanile. L'interno è formato da una sola aula senza navate e a suo tempo era decorato con numerosi dipinti. La chiesa fu saccheggiata nel 1797 dalle truppe francesi, che vi si insediarono per un certo periodo. Sono conservate le tombe di nobili personaggi, un dipinto di Pomponio Amalteo raffigurante il Martirio di san Pietro e alcuni altorilievi di Giuseppe Torretti, inoltre vi sono affreschi di Andrea Urbani.
}}
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| nome=Chiesa dello Santo Spirito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Crispi | lat=46.059255 | long=13.235556 | indicazioni=
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| wikidata=Q99999717
| descrizione=L'edificio originario, risale al 1395, fu poi ricostruito su progetto di Giorgio Massari nel XVIII secolo. Ha pianta ottagonale e conserva due tele del pittore settecentesco Francesco Zugno.
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| nome=Chiesa di San Valentino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.067929 | long=13.242306 | indicazioni=
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| wikidata=Q120485381
| descrizione=Risalente al 1574 si trova in via Pracchiuso, uno degli antichi borghi della città, qui si svolge annualmente la festa dedicata al Santo.
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* {{see
| nome=Chiesa della Santa Maria della Misericordia nell'ospedale civile | alt=Chiesa Maria Regina Madre di Misericordia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.078786 | long=13.228825 | indicazioni=
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| wikidata=Q123585947
| descrizione=Edificata nel 1959 su progetto di Giacomo Della Mea, all'interno presenta mosaici di Fred Pittino, bronzi di Giulio e Max Piccini e nel pronao graffiti di Ernesto Mitri.
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* {{see
| nome=Chiesa di Santa Chiara | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.068657 | long=13.234415 | indicazioni=presso l'Educandato Uccellis
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| wikidata=Q17143207
| descrizione=Risalente al XVII secolo, all'interno presenta affreschi di Giulio Quaglio.
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[[File:Tempio ossario.jpg|miniatura|Tempio ossario]]
* {{see
| nome=Tempio ossario dei Caduti d'Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.061 | long=13.2278 | indicazioni=
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| wikidata=Q13635542
| descrizione=Realizzato tra il 1925 e il 1936 per volere di mons. Cossettini su progetto di Provino Valle, con la sua mole domina l'antistante piazzale XXVI Luglio 1866, all'interno sono conservate, secondo la tradizione, 25 000 salme di caduti durante la prima guerra mondiale. In realtà le salme sono 21.874.
}}
* {{see
| nome=Cappella Manin | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.064143 | long=13.230888 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Edificio settecentesco del 1733 a pianta esagonale in stile barocco commissionato a Domenico Rossi dal conte Lodovico Alvise Manin, padre del futuro doge Ludovico Manin. Al suo interno sull'altare si può ammirare una Madonna con Gesù bambino, opera di Giuseppe Torretti. Sempre opera sua sono gli altorilievi presenti alle pareti: Nascita della Vergine, Visitazione, Presentazione di Gesù al tempio e Presentazione di Maria bambina al tempio.
}}
=== Altro ===
[[File:UdineCastelloparteanteriore.jpg|thumb|Castello]]
* {{see
| nome=Castello | alt= | sito=https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/musei-civici-del-castello/il-castello | email=
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| wikidata=Q1153749
| descrizione=L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. Da tempo immemorabile, era presente sul colle un sito fortificato testimoniato dai resti neolitici e romani ritrovati sul colle del castello. Dopo numerosi rimaneggiamenti quest'ultimo fu gravemente danneggiato nel terremoto del 1511. Il 2 ottobre 1517 fu dato avvio alla ricostruzione, che tuttavia si protrasse a lungo nel tempo, per mancanza di fondi, vastità e complessità dei lavori. Questi vennero inizialmente affidati a Giovanni Fontana, che però lasciò la città rinunciando all'incarico nel 1519. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile a una residenza signorile che a un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.
:Sullo spiazzo erboso alla sommità del colle del castello, sorge la casa della Contadinanza in cui risiedevano i rappresentanti dei contadini friulani, terzo corpo politico della Patria del Friuli. Quella visibile nel ventunesimo secolo è la copia qui ricomposta nel 1931 di un edificio risalente al XVI secolo che si trovava tra via Vittorio Veneto e via Rauscedo. L'edificio ha in seguito ospitato l'armeria del castello e nei tempi successivi è stato adibito a locale per la degustazione di prodotti tipici friulani.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Arcivescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.06369 | long= 13.23998 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=con le opere del Tiepolo.
}}
[[File:Udine-PalazzoAntoniniBelgradosededellaProvincia2.jpg|miniatura|Palazzo della Provincia]]
* {{see
| nome=Palazzo della Provincia | alt=Palazzo Antonini-Belgrado | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.063134 | long=13.240580 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q120785366
| descrizione=Il palazzo dal 1891 è sede della Provincia, si trova ai lati del palazzo Arcivescovile, risale alla seconda metà del XVII secolo, in stile barocco, all'interno è affrescato con scene storiche e mitologiche di particolare pregio ad opera di Giulio Quaglio.
}}
[[File:Udine - Palazzo Antonini.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Antonini]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066389 | long=13.233611 | indicazioni=
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| wikidata=Q1405208
| descrizione=Ex-sede della filiale della Banca d'Italia, ora noto come Palazzo Antonini-Maseri.
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[[File:Palazzo Antonini-Cernazai - facciata.jpg|miniatura|Palazzo Antonini-Cernazai ]]
* {{see
| nome=Palazzo Antonini-Cernazai | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.066616 | long=13.232968 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027336
| descrizione=Fu la prima sede dell'Università degli Studi di Udine, ora sede della facoltà di lettere e filosofia, risale agli inizi del XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo d'Aronco | alt=Palazzo del Comune | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.062722 | long=13.234909 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q124027605
| descrizione=Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Valvason-Morpurgo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Savorgnana | lat=46.062013 | long=13.235990 | indicazioni=
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| wikidata=Q124028114
| descrizione=In stile neoclassico risale al XVIII secolo e nel 1969 è stato donato al Comune di Udine, è dotato di un giardino con annessa loggetta. Dopo il restauro, ospita le "Gallerie del Progetto" che espongono gli archivi di architettura e design di proprietà dei Civici Musei; inoltre, è sede dell'Assessorato al Turismo e alla Cultura e di un punto d'informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Villa Veritti | alt=Casa Veritti | sito= | email=
| indirizzo=Viale Duodo 48 | lat=46.05827 | long=13.22785 | indicazioni=
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| wikidata=Q26950714
| descrizione=Progettata da Carlo Scarpa.
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Civici musei e gallerie di storia e arte | alt= | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it | email=civici.musei@comune.udine.it
| indirizzo= | lat=46.064367 | long=13.236072 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3678767
| descrizione=dal 1906 hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali.
}}
[[File:Casa Cavazzini (2).jpg|miniatura|Casa Cavazzini ]]
* {{see
| nome=Casa Cavazzini | alt=Museo di arte moderna e contemporanea | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/ | email=
| indirizzo=tra le vie Cavour e Savorgnana | lat=46.062425 | long=13.235119 | indicazioni=di fronte alla sede municipale
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3596102
| descrizione=Storico palazzo nel pieno centro storico. Oggetto di un lungo restauro, completato nel 2011, su progetto originario di Gae Aulenti, è ora sede del Museo di arte moderna e contemporanea. Il complesso è costituito dal cinquecentesco palazzo Savorgnan della bandiera e dalla contigua casa Cavazzini (donata al Comune dalla famiglia del commerciante e filantropo udinese Dante Cavazzini). I restauri hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici visibili al piano terra attraverso il pavimento in vetro: una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico databile alla prima metà del ferro (seconda metà dell'VIII secolo a.C.), che costituisce il ritrovamento più antico documentato nel sito. Nell'appartamento Cavazzini sono presenti inoltre affreschi di Afro Basaldella, Mirko Basaldella e Corrado Cagli; al primo piano del palazzo Savorgnan della Bandiera sono invece presenti degli affreschi assegnabili alla seconda metà del Trecento, testimonianze pittoriche di soggetto profano e di notevole importanza per lo studio della pittura gotica in area friulana. In una delle due sale dove sono stati ritrovati gli affreschi si sono conservate tracce di una decorazione raffigurante un tendaggio retto da giovinette e giovani a mezza figura, secondo schemi ispirati all'iconografia di composizioni sacre. A giudicare dalla decorazione l'ambiente fu forse adibito ad alcova: i giovani infatti sorreggono il tendaggio come a proteggere l'intimità della stanza. Appartenente ad epoca successiva, invece, dovrebbe essere la decorazione della sala adiacente, con le pareti occupate interamente da comparti geometrici e da formelle quadrangolari a finto marmo con figure mostruose e fantastiche derivate dalle tradizioni del bestiario medioevale.
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico del Friuli | alt=Palazzo Giacomelli | sito=http://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/museo-etnografico-del-friuli | email=
| indirizzo=Via Grazzano 1 | lat=46.059588 | long=13.232811 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868359
| descrizione=allestito nel restaurato Palazzo Giacomelli in borgo Grazzano, ospita dal 2010 oggetti e manufatti della vita tradizionale friulana e del sacro, oggetti della vita quotidiana, dell'abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo.
}}
* {{see
| nome=Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo | alt=Palazzo Patriarcale | sito=http://www.musdioc-tiepolo.it | email=info@musdioc-tiepolo.it
| indirizzo=piazza Patriarcato, 1 | lat=46.063778 | long=13.239596 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3868340
| descrizione=Oltre alla biblioteca arcivescovile e alle opere realizzate in situ dal Tiepolo, il palazzo presenta quasi 700 pezzi del tesoro arcivescovile, principalmente statue lignee o oreficerie.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Andrea Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paderno | lat=46.0868 | long=13.2353 | indicazioni=
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| wikidata=Q99143068
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* {{see
| nome=Chiesa di San Marco Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Chiavris | lat=46.07668 | long=13.235275 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rizzi | lat=46.083994 | long=13.202625 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Giacomo Apostolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Beivars | lat=46.09303 | long=13.2698 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Parco botanico Friuli-Cormor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.083611 | long=13.190278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q7136485
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Udine Jazz | alt= | sito=http://www.euritmica.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fine giugno - inizio luglio | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica jazz
}}
* {{listing
| nome=Maratonina Città di Udine | alt= | sito=http://www.maratoninadiudine.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=settembre | prezzo=
| descrizione=gara podistica internazionale
}}
* {{listing
| nome=Salone internazionale della Sedia | alt= | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=fiera a settembre | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Casa Moderna | alt=L'abitare in evoluzione | sito=http://www.udinefiere.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=fiera a ottobre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Bianco&Nero | alt= | sito=http://www.biancoeneroudine.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Arte, musica, cinema e teatro da settembre a febbraio
}}
* {{listing
| nome=Far East Film Festival | alt= | sito=http://www.fareastfilm.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Festival internazionale del cinema asiatico ad aprile
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Palazzo Bartolini | alt=Biblioteca civica Vincenzo Joppi | sito=https://www.sbhu.it/udine/ | email=bcu@comune.udine.it
| indirizzo=Piazza Marconi 8 | lat=46.065 | long=13.2346 | indicazioni=
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| descrizione=Realizzato nel XVII secolo in piazza Marconi, ospita la Biblioteca civica Vincenzo Joppi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Nuovo Giovanni da Udine | alt= | sito=https://www.teatroudine.it/ | email=
| indirizzo=Via Trento 4 | lat=46.0655 | long=13.24467 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Stadio Friuli | alt=Bluenergy Stadium | sito=https://www.udinese.it/dacia-arena | email=
| indirizzo=Piazzale Repubblica Argentina 3 | lat=46.081603 | long=13.200136 | indicazioni=
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* {{drink
| nome=Rugby Stadium Otello Gerli | alt= | sito= | email=
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* {{drink
| nome=PalaCarnera | alt= | sito= | email=
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<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Al Vecchio Stallo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Viola 7 | lat=46.0617 | long=13.23 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Concordia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza I Maggio 21 | lat=46.0659 | long=13.2359 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome= Trattoria Alla Ghiacciaia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Zanon 13 | lat= 46.0628 | long=13.2324 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=ElmAgos B&B Udine Friuli Venice | alt= | sito=http://www.elmagos.it | email=
| indirizzo=via Lauzacco 78 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 523888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ambassador Palace Hotel | alt= | sito=http://www.ambassadorpalacehotel.it | email=
| indirizzo=via Carducci 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 503777 | numero verde= | fax=+39 0432 503771
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Astoria | alt= | sito=http://www.hotelastoria.udine.it | email=
| indirizzo=piazza XX settembre 24 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 505091 | numero verde= | fax=+39 0432 509070
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Executive | alt= | sito=http://www.hotelexecutive.net/ | email=
| indirizzo=via A. Masieri 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 602880 | numero verde= | fax=+39 0432 602858
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Suite Inn Udine | alt= | sito=https://www.suiteinn.it | email=info@hotelsuiteinn.it
| indirizzo=Via di Toppo, 25 | lat=46.070511 | long=13.230040 | indicazioni=A pochi passi dal centro storico
| tel=+39 0432 50 16 83 | numero verde= | fax=+39 0432 20 05 88
| checkin=00:00 | checkout=24:00 | prezzo=Da 89 €/notte
| descrizione=Business Hotel, Bike Hotel e Hotel per Turismo. Si trova nei pressi della tangenziale per l'autostrada, alla sede del Rettorato dell'università a palazzo Antonini e all'Ospedale Civile e alla Casa di Cura città di Udine. Dispone di parcheggio riservato e custodito e propone servizio di prima colazione anche per celiaci e Wi-Fi gratuito. Il parcheggio custodito e riservato dispone di colonnina per la ricarica di qualsiasi modello di auto elettrica. City Bike a disposizione degli ospiti per visitare il centro della città. Per gli appassionati di bicicletta sono noleggiabili in Hotel, Urban Bike, MTB, E-Bike per escursioni, anche con ciclo-guide esperte.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
===Salute===
* {{listing
| nome=La farmacia Beltrame | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Libertà, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 502877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In posizione centrale.
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ud/udine sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Ospedale Santa Maria della Misericordia | alt= | sito=http://www.ospedaleudine.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886647
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/ | email=
| indirizzo=Via Pastrengo, 31 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 531531 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Trieste, 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 588111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Venezia 31 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432413111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Provinciale Guardia di Finanza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giusti, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 682890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Iotunoivoi Donne Insieme | alt=Servizio di tutela delle donne | sito=https://www.iotunoivoi.it/ | email=
| indirizzo=Via Martignacco, 23 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 421011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ambulatorio Veterinario | alt=Dr Fogli E. - Dr.ssa Rossi A. - Dr. Todone D. | sito= | email=
| indirizzo=Viale Leonardo Da Vinci, 46 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 541347 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Udine Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Vittorio Veneto 42 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 223263 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale '''[http://www.freeitaliawifi.it/ FreeItaliaWifi]'''.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Carnia]]: Tolmezzo, Forni di Sopra-località sciistica, Sauris-località sciistica (lago artificiale), Ravascletto-Zoncolan-località sciistica, Forni Avoltri-localita sciistica, Verzegnis-Sella Chianzutan-località sciistica (lago artificiale), Arta Terme, Zuglio, Alpi Carniche
* [[Laghi di Fusine]], Cave del Predil (lago), Malborghetto-Valbruna-località sciistica, Pontebba-Passo di Pramollo-località sciistica e Tarvisio-località sciistica, Alpi Giulie
* Villa Manin a [[Codroipo]] — noto centro d'arte contemporanea a 20 km da Udine
* [[Cividale del Friuli]] —UNESCO Città romana, l'antica Forum Iulii, a 20 minuti da Udine
* [[Gemona del Friuli]], Bordano e lago di Cavazzo o dei tre comuni
* [[Lignano Sabbiadoro]] — Centro balneare e termale ricco di divertimenti, e Marano Lagunare
* [[Aquileia]] e [[Palmanova]] UNESCO
* Pordenone, Sacile, Maniago, cittadina nota per le coltellerie, e Prealpi Carniche con Clauzetto (Grotte di Pradis) ed Aviano-Piancavallo-località sciistica
* [[San Daniele del Friuli]] — noto per il prosciutto crudo, a 25 minuti da Udine, Fagagna e i Colli Occidentali del Friuli
* [[Spilimbergo]] — cittadina nota per la scuola di mosaici
* [[Sequals]] — paese natale di Primo Carnera, campione mondiale dei pesi massimi di pugilato, di Gian Vincenzo Mora, astronomo di chiara fama e di Gian Domenico Facchina, mosaicista e innovatore delle moderne tecniche di posa in opera delle tessere.
* [[San Vito al Tagliamento]]
* Tarcento e i Colli Orientali del Friuli
* [[Valvasone]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Sesto al Reghena]] — Fa parte dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]]
* [[Val Resia]], Venzone e parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
* Villanova di Lusevera-grotte
* [[Chiusaforte]]-[[Sella Nevea]]-Canin — località sciistica
* [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]]: laghi artificiali del Vajont, di Barcis e dei Tramonti, Frisanco, Claut e Cimolais
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint | alt= | sito=https://www.turismofvg.it | email=info.udine@promoturismo.fvg.it
| indirizzo=Piazza I Maggio, 7 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0432 295972, + 39 335 1088307 | numero verde= | fax=+39 0432 504743
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Friuli-Venezia Giulia
| Regione nazionale3 = Friuli
| Regione nazionale4 = Pianura friulana
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
nls8qb4kw8upfrrvmj37rtg0p4alf7p
Dušanbe
0
2819
880766
880453
2025-06-16T21:17:49Z
Claude van der Grift
14686
/* Nei dintorni */
880766
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Dushanbe banner.jpg
| DidascaliaBanner = particolare del museo nazionale del Tagikistan
| Immagine = Panorama with buildings, Dushanbe.jpg
| Didascalia = Panorama del centro città
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tagikistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203
| Abitanti = 1.564.700 <small>(2024)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tj
| Lat = 38.57743
| Long = 68.78671
}}
'''Dušanbe''' (Душанбе) è la capitale del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Dušanbe è situata nella valle di Gissar a 800 metri di altitudine. Lunga un centinaio di km e larga una ventina di km, la valle è attraversata dal fiume Kofarnihon (o Kafirnigan) che, circa 370 km più a sud, confluisce nell’Amu Darya.
Dušanbe è bagnata dal Varzob, un affluente del Kofarnihon.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nel XVII secolo Dušanbe non era che un villaggio dove ogni lunedì vi si svolgeva una fiera che attirava artigiani e mercanti della regione circostante. Il suo nome in lingua tagika significa per l'appunto lunedì.
Nel 1929 fu proclamata capitale della Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan e, in onore di Stalin, fu ribattezzata Stalinabad, nome che mantenne fino al 1961. La città ha subito danni a causa della guerra civile scoppiata dopo la proclamazione della indipendenza del [[Tagikistan]].
Oggi, tuttavia, si vedono poche tracce della guerra civile, terminata ufficialmente nel giugno del 1997, quando il presidente Rahmon firmò un accordo di pace con l'opposizione.
Negli anni successivi, l'urbanistica di Dushanbe è cambiata radicalmente: molti edifici eretti in epoca zarista e sovietica furono abbattuti come il teatro Vladimir Mayakovsky, i mastodontici palazzi delle poste e della sede del partito comunista. Al loro posto sono stati innalzati moderni grattacieli residenziali, enormi centri commerciali e nuovi palazzi governativi come il vasto Palazzo delle Nazioni, il nuovo edificio del Museo Nazionale e il Palazzo Navruz.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 38.574066
| Long= 68.783737
| h = 600 | w = 530 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{Mapmask |38.4511,68.6708 |38.4575,68.6767 |38.4607,68.6767 |38.4734,68.6806 |38.4766,68.6806 |38.4942,68.6884 |38.5085,68.6904 |38.5370,68.6749 |38.5481,68.6691 |38.5894,68.6577 |38.5927,68.6829 |38.5959,68.7042 |38.6214,68.7450 |38.6389,68.7761 |38.6358,68.7916 |38.6358,68.7936 |38.6406,68.7994 |38.6374,68.8091 |38.6343,68.8091 |38.6264,68.8168 |38.6248,68.8168 |38.6011,68.8284 |38.5995,68.8323 |38.5948,68.8361 |38.5727,68.8614 |38.5918,68.8788 |38.6076,68.8847 |38.6203,68.8963 |38.6110,68.9409 |38.6028,68.9443 |38.5177,68.9642 |38.5147,68.9569 |38.5139,68.9553 |38.5122,68.9507 |38.5109,68.9462 |38.5101,68.9446 |38.5032,68.9303 |38.4975,68.9257 |38.4934,68.9164 |38.4577,68.7396 |38.4511,68.6708}}
* {{listing
| nome=Viale Rudaki | alt=Проспект Рудаки / ''Prospekt Rudaki'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202197
| descrizione=
}} è l'arteria principale di Dušanbe, dedicata al poeta persiano vissuto nel X secolo d.C.
:Il viale, lungo 11 km, ha inizio dalla stazione dei treni e attraversa tutto il centro da sud a nord. Su tutto il suo tracciato o nelle sue immediate vicinanze si incontrano le principali attrazioni cittadine elencate più avanti.
* {{listing
| nome=Piazza dell'Amicizia | alt=Mайдони Дӯстӣ/ ''Maidoni Dusty'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12141021
| descrizione=
}} L'ex piazza Lenin è tuttora considerata il centro di Dušanbe. La vasta piazza è attraversata dal viale Rudaki ed è situata all'altezza del margine meridionale del parco omonimo. Piazza dell'Amicizia è dominata dal complesso monumentale di Ismaili Somoni, fondatore dell'impero samanide e considerato padre della patria.
Altri punti salienti del centro sono:
*la monumentale {{marker |tipo= |nome=piazza Ayni|lat=38.562697 |long=68.799159 }} (''Maydani Ayni''), la prima che attraversa il viale Rudaki, per chi proviene dalla stazione ferroviaria.
:Questa piazza è dedicata allo scrittore [[:w:Sadriddin Ayni|Sadriddin Ayni]] (1878–1954), considerato il padre fondatore della moderna letteratura tagika. Il monumento al centro della piazza, inaugurato nel 1978, in occasione del centenario della nascita di Ayni, presenta una statua in bronzo alta circa 11 metri, raffigurante lo scrittore e circondata da altre statue che raffigurano personaggi dei suoi romanzi più famosi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Аэропорт в г. Душанбе.jpg|thumb|Aeroporto di Dušanbe]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q532778
| descrizione= Compagnie aeree operanti allo scalo nel 2025:
* Air Astana — Almaty.
* Avia Traffic Company — Bishkek.
* Azerbaijan Airlines — Baku
* China Southern Airlines — Beijing–Daxing Ürümqi, Xi'an.
* FlyArystan — Astana.
* flydubai — Dubai–International.
* Jazeera Airways — Kuwait City.
* Nordwind Airlines — Kazan, Ufa.
* S7 Airlines — Novosibirsk
* Somon Air — Almaty, Astana, Bishkek, Delhi, Doha, Dubai–International, Islamabad, Istanbul, Kazan, Khujand, Krasnoyarsk–International, Makhachkala, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, Monaco di Baviera, Novosibirsk, San Pietroburgo, Samara, Sochi, Tashkent, Tbilisi, Tehran–Imam Khomeini, Ürümqi, Yekaterinburg. Stagionali charter: Sharm El Sheikh, Yerevan.
* Tajik Air — Khorog, Kulob, Panjakent, Rasht.
* Turkish Airlines — Istanbul
* Ural Airlines — Irkutsk, Krasnoyarsk–Yemelyanovo, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, San Pietroburgo, Sochi, Ufa, Yekaterinburg. Stagiknali: Chelyabinsk, Kazan, Samara.
* Utair — Mosca–Vnukovo
* Uzbekistan Airways — Tashkent
* Varesh Airlines — Mashhad, Tehran–Imam Khomeini.
}}
=== In treno ===
[[File:Duschanbe Bahnhof.jpg|thumb|Stazione dei treni]]
* {{listing
| nome=Stazione dei treni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11695326
| descrizione=
}}
Tenete presente che i treni non sono affidabili. Sono inoltre estremamente lenti perché devono superare notevoli dislivelli e perché sono a trazione diesel.
1. Rotte domestiche
* '''Dushanbe''' → {{marker |tipo= |nome=Pakhtaabad |lat=38.4940524 |long=68.2049895 }} (Tursonzoda, vicino al confine con l'[[Uzbekistan]]): un treno al giorno. È la tratta più frequentata
* Dushanbe → Kulob (via Vakhdat–Yovon–Bokhtar): una volta a settimana. Kulob è 100 km più a sud.
* Dushanbe → Khujand / Konibodom: servizio settimanale ma solo in estate, che passa in territorio [[Uzbekistan|uzbeko]].
=== In autobus ===
Dušanbe ha parecchie stazioni e capolinea di autobus a lunga distanza. Di seguito ne sono elencati alcuni:
* {{listing
| nome=Asian Express Terminal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Abuali Ibn Sino Avenue 110 | lat=38.5712311 | long=68.7557774 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= È una moderna stazione da dove partono autobus per località nel sud del Tagikistan. Le corse per Kulob sono le più frequenti.
}}
* {{listing
| nome=Capolinea dei minibus per il Pamir | alt=''Badakshanskaya avtostansiya'' | sito= | email=
| indirizzo=Nazarshoev 149 | lat=38.5596083 | long= 68.8122755
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Da/ per [[Khorog]].
}}
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Parco della Vittoria | alt=Боғи Ғалаба| sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5816128 | long= 68.8139086
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q16684899
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale delle Antichità del Tajikistan | alt=Осорхонаи миллии бостоншиносии Тоҷикистон / ''Osorkhonai millii bostonshinosii Tojikiston'' | sito= | email=
| indirizzo=Accademico Rajabov 7 | lat=38.5663385 | long=68.7905603 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Biglietto intero: 35 somoni a persona più un sovraprezzo per coloro che intendono scattare foto
| wikidata=Q13201851
| descrizione = Il museo si sviluppa su quattro piani e illustra la storia dell'arte del Tagikistan. Il piano interrato è dedicato alla preistoria, inclusa la geologia del paese, mentre la storia umana inizia al piano terra e prosegue cronologicamente salendo ai piani successivi. Il piano terra ospita il fiore all'occhiello del museo, la gigantesca statua del Buddha in Nirvana rinvenuta ad Ajina-tepe. I piani superiori illustrano la storia del Tagikistan dopo la conquista russa, mentre l'ultimo piano è una galleria di dipinti e sculture realizzati durante l'era sovietica, più una mostra di film sovietici girati in Tagikistan.
}}
* {{see
| nome=Monumento di Amir Ismail Samani | alt= Муҷассамаи Исмоили Сомонӣ | sito= | email=
| indirizzo=Prospekt Aiani | lat=38.574 | long=68.7854 | indicazioni=Al limite meridionale del parco Rudaki
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12124447
| descrizione =Monumento a [[:w:Isma'il I (samanide)|Ismail I]] , emiro della Transoxiana dall'892 al 907 e del Grande Khorasan dal 900 al 907, considerato eroe nazionale del Tagikistan. La sua immagine compare nelle banconote. Il monumento fu eretto nel 1999 per commemorare il 1100° anniversario dell'Impero Samanide e ha la forma di un arco a tutto sesto, alto più di 25 metri, sulla cui cima è stata posta una corona come simbolo di sovranità. La statua di Ismail I è stata posta di fronte a quest’arco, su un piedistallo, a cui si accede tramite gradini di marmo rosso. Ai lati della scalinata si trovano due leoni con le gambe incrociate. Nella mano destra, la statua tiene lo stemma dorato del Tagikistan . Fate attenzione alla polizia che potrebbe chiedervi soldi se vi vede scattar foto, quindi state lontani e usate lo zoom per non incoraggiare questo comportamento scorretto.) }}
* {{see
| nome=Biblioteca nazionale del Tagikistan | alt=Китобхонаи миллии Тоҷикистон / Kitobkhonai millii Tojikiston | sito=http://nlt.tj/ | email=
| indirizzo=Tehron 5 | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q13201421
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Statua di Rudaki | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5765002 | long=68.7836311
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Gurminj degli strumenti musicali | alt=Музей музыкальных инструментов | sito=http://gurminj.tj/ | email=gurminj.museum@gmail.com
| indirizzo=Bokhtar, 23 | lat=38.5768 | long=68.7898 | indicazioni= Vicino all’ambasciata iraniana
| tel=+992 372 2231076, +992 92 805 9515 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 11:00-18:00 | prezzo=Ingresso: С10 | wikidata=Q5620176
| descrizione = Questo piccolo museo ospita un'interessante varietà di strumenti musicali dell'Asia centrale, come ad esempio gli strumenti a corda: rubab, tanbur, dutor, setor, qashqar e ghizhak. Sono esposti anche numerosi tamburi come tabl, daf e doyra. Vale la pena visitarlo se vi piacciono gli strumenti, ma è ancora meglio andarci quando si tiene un concerto o un evento culturale o anche assistere alle prove di musicisti locali che si esercitano con gli strumenti delle collezioni museali.}}
* {{see
| nome=Palazzo delle Nazioni | alt=Қасри Миллат / ''Qasri Millat'' | sito= | email=
| indirizzo=Shirinshoh Shohtemur | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q30892864
| descrizione= È la residenza ufficiale del capo dello Stato. L'edificio, in stile neoclassico è stato realizzato dalla italiana Codest e inaugurato nel 2002. Non è aperto al pubblico.
}}
[[File:Flag TJ Bagh-i Rudaki.jpg|thumb|Pennone di Dušanbe]]
* {{see
| nome=Pennone di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.579 | long=68.7801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | image=View from the Dushanbe flagpole.jpg | wikidata=Q5316867
| descrizione = Di fronte al palazzo presidenziale si trova il cosiddetto "pennone di Dušanbe", innalzato nel 2011 che con 165 m di altezza è La asta portabandiera più alta del mondo, dopo quella di Gedda (Arabia Saudita). Il pennone sostiene una bandiera nazionale che misura 30m per 60m.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Tagikistan | alt=Осорхонаи миллии Тоҷикистон / Osorkhonai Millii Tojikiston | sito=https://osorkhonaimilliidip.tj/ | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5822342 | long=68.7795193
| indicazioni=
| tel=+992 372 27 1508 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 08:00-18:00 | prezzo= | wikidata=Q1962119
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico dell'Accademia delle scienze del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5834149 | long= 68.7820567
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00 Dom 09:00-14:00 | prezzo= | wikidata=Q25582602
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Haji Yaqub | alt=Мечеть Хаджи Якуб | sito= | email=
| indirizzo=Viale Rudaki | lat=38.58773 | long=68.78410 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12123152
| descrizione =È la moschea centrale di Dushanbe, dedicata a Hoji Yaqub , un leader religioso tagico fuggito in Afghanistan. È una delle più grandi moschee della CEI potendo ospitare dalle 6 alle 7 mila persone alla volta.
La moschea si trova nella parte storica della città, non lontano dall’arteria principale del centro, il, viale Rudaki. Nelle vicinanze della moschea si trovano l'Hotel Avesto, il Parco Istiklol e l'Istituto Islamico Tagiko intitolato all'Imam Azam.}}
* {{see
| nome=Monumento Istiklol | alt=Маҷмааи «Истиқлол» | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5913032 | long=68.7814260
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q114956618
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Giardini Botanici | alt=Боғи Ирам | sito= | email=
| indirizzo=Samadi Gani | lat=38.6041206 | long= 68.7821774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 07:00-19:00 | prezzo= | wikidata=Q14324727
| descrizione=
}}
* La città è sede dell'Università del Tagikistan e dell'Accademia delle Scienze.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Mekhrgon market in Dushanbe 06.jpg|thumb|Mercato Mehrgon]]
* {{buy
| nome=Mercato Mehrgon| alt=Меҳргон | sito= | email=
| indirizzo=4, Mehnat | lat=38.5859843 | long=68.7991155 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato più grande di Dushanbe che nel 2017 si è qui trasferito dalla sua precedente sede all'angolo tra Chekhov e Lahuti, sgombrata con il varo di un nuovo piano regolatore.
:Il nuovo edificio del mercato è una grande struttura progettata in uno stile moderno ma ispirato alla Via della Seta: grandi archi, cornicioni decorati a stucchi, colonne alte ma non massiccie e un lucernario piramidale sopra la sala principale conferiscono al tutto un'atmosfera "aulica", piuttosto inusuale per un mercato orientale.
:Il complesso si estende su una superficie di 10.000 m² distribuiti su tre piani: la sala centrale del pianterreno accoglie i banchi di prodotti freschi, mentre nelle balaustre dei piani superiori sono presenti i negozi più vari, dall'abbigliamento ai tessuti, oltre a saloni di bellezza e parrucchieri.
Al terzo piano sono presenti negozi di artigianato, souvenir, tappeti e ceramiche più uno snack bar.
Il mercato alimentare al pianterreno offre, oltre a prodotti freschi come frutta e verdura, carne e miele, anche spezie e frutta secca. I produttori provengono da tutto il Tagikistan.
I prezzi al dettaglio sono alti a causa dei fitti alti pagati dai gestori.
Mentre l'interno del mercato è pulito e ordinatissimo, l'area esterna è sciatta e caotica.
}}
* {{buy
| nome=Mercato Korvon | alt=Оптовый рынок Корвон | sito= | email=
| indirizzo=Ulitsa Yuzhnaya | lat=38.5045344 | long=68.7565898 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=06:00-16:00 Chiuso il venerdì | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Grandi magazzini centrali| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rudaki 83 | lat=38.5808611 | long=68.7863056| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=All'interno dei vecchi magazzini TsUM troverete tantissime cianfrusaglie tra cui qualche pezzo di antiquariato se avete buon occhio e se siete fortunati.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Ayni Opera Theatre in Dushanbe.JPG|thumb|left|Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto]]
* {{drink
| nome=Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto | alt= | sito=https://www.operabalet.tj/ | email=
| indirizzo=Viale Rudaki 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 1666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202093
| descrizione=Concerti gratuiti o a prezzi nominali, sponsorizzati da ambasciate e agenzie di viaggio.
}}
[[File:Puppet theatre in Dushanbe.jpg|thumb|right|Teatro Lukhtak delle Marionette]]
* {{drink
| nome=Teatro di Stato Lukhtak delle marionette| alt=Таджикский академический драматический театр имени А. Лахути | sito= | email=
| indirizzo=26 Somoni | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 0946 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202092
| descrizione=Il Teatro inaugurato nel 1985.
}}
* {{drink
| nome=Circo nazionale del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Saadi Sherozi Avenue 15 | lat=38.5578607 | long=68.7634851 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1976, è sede della compagnia tagika di acrobati e domatori. Vi si esibiscono spesso compagnie straniere, provenienti dalla Cina e dalla Russia.
}}
* {{drink
| nome=Centro Culturale Bactria| alt= | sito=https://www.3zero.org/ | email=
| indirizzo=Mirzo Tursunzoda 12 | lat=38.5713920 | long=68.7957561 | indicazioni=
| tel=+992 98 888 6954 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 08:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Greenhouse Hostel | alt= | sito=https://www.greenhousedushanbe.com/ | email=
| indirizzo=98a Khusravi Dehlavi | lat=38.56542 | long=68.81235 | indicazioni=
| tel=+992 88 008 2725 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=| prezzo=
| descrizione = Ostello con un piccolo cortile ove sono collocati tavoli da ping pong. Sistemazione in letti a castello in dormitori oppure in camere doppie, cedute anche come singole. wi-fi gratuito. Il Greenhouse Hostel è molto rinomato tra backpaper ed appassionati di trekking.
}}
* {{sleep
| nome=Hello, Dushanbe! | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Driveway Hse 4/1, Nisor Muhammad 5| lat=38.5659487 | long=68.8135408 | indicazioni=
| tel=+992 50 200 0005 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Ostello con 8 dormitori ciascuno con 8 letti e 5 stanze doppie. Ricavato da un bel palazzo di 5 piani.
}}
* {{sleep
| nome=Yellow Hostel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nisor Muhammad 16 | lat=38.5645934 | long=68.8117900 | indicazioni=
| tel=+992 93 988 0107 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=È l'ex Yeti hostel, allestito in una elegante palazzina. Sistemazione in dormitori di cui uno riservato alle donne o in camere private. Wi-Fi gratuito e colazione inclusa nel prezzo. Lo Yellow Hostel organizza anche per i suoi clienti escursioni di uno o più giorni nei dintorni di Dušanbe.
}}
=== Prezzi medi ===
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
* {{sleep
| nome= Almos Hotel
| alt=Меҳмонхонаи Алмос | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo 6 | lat=38.5646754 | long=68.8063243 | indicazioni=
| tel=+992 93 525 6666 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Un'ottima opzione di fascia media a prezzi incredibilmente bassi. Inaugurato nel 2010, l'Hotel Almos è ricavato da una bella palazzina con giardino. Dispone di sauna e piscina. Il servizio di trasferimento dall'aeroporto è gratuito ma, naturalmente, dovrete richiederlo.
}}
* {{sleep
| nome=Atlas B&B Guesthouse Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo | lat=38.5648463 | long=68.8126057 | indicazioni=
| tel=+992 93 121 5151 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Confortevole pensione / B&B con cucina a disposizione dei clienti. Il personale parla inglese e può organizzare il trasferimento da e per l'aeroporto. Wi-Fi e uso del centro fitness inclusi nel orezzo.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Dushanbe Serena Hotel | alt=Отель «Душанбе Серена» | sito=https://www.serenahotels.com/ | email=
| indirizzo=Rudaki Avenue 14 | lat=38.5641042 | long=68.7979903 | indicazioni=
| tel=+992 48 701 4000 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Dushanbe | alt= | sito=https://www.hilton.com/ | email=
| indirizzo=Ayni, 48 | lat=38.5621424 | long=68.8114061 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Dushanbe | alt= | sito=https://www.hyatt.com/ | email=
| indirizzo=26/1, Ismoili Somoni Prospekt | lat=38.582701 | long=68.767033 | indicazioni=
| tel=+992 48 702 1234 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Dushanbe 2010 01 Hotel Tajikistan.jpg|thumb|Tajikistan Hotel]]
* {{sleep
| nome=Tajikistan Hotel | alt=Отель «Таджикистан» | sito= | email=
| indirizzo=Shohtemur 22 | lat=38.578840 | long=68.784604 | indicazioni=
| tel=+992 44 600 9933 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
In generale Dushanbe è una città sicura ma a volte si verificano rapine e crimini di strada anche in pieno giorno. Le forze dell'ordine possono sembrare un po' inefficaci. Evitate comunque di attirarne l'attenzione poiché i poliziotti sono principalmente interessati ad arrotondare i loro magri stipendi a scapito dei visitatori stranieri.
La maggior parte delle lamentele riguarda la corruzione dei funzionari aeroportuali che cercano di truffare in ogni modo i passeggeri in partenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
:::; Nord
* {{marker |tipo= |nome=[[Varzob]] |lat=38.7754574 |long=68.8163980 }} — Un villaggio a 56 km da Dušanbe in una vallata percorsa dal fiume omonimo. Nei dintorni (4 km) stanno le cascate di Gusgarf e il centro sciistico di Takob.
* {{marker |tipo= |nome=Safed Dara |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa) — Centro di sport invernali, conosciuto come Tabok in epoca sovietica.
:::; Est
* {{marker |tipo= |nome=Lago di Nurek |lat=38.3516474 |long=69.3363114}}
:::; Ovest
* {{marker |tipo= |nome=Hisor |lat=38.5165 |long=68.5327}} (15 km) —
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Tagikistan
| Regione nazionale = Distretti di Subordinazione Repubblicana
| Livello = 1
}}
kwyts1w26jzxnn8yo7wayll25yxt8bh
880767
880766
2025-06-16T21:18:11Z
Claude van der Grift
14686
/* Nei dintorni */
880767
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Dushanbe banner.jpg
| DidascaliaBanner = particolare del museo nazionale del Tagikistan
| Immagine = Panorama with buildings, Dushanbe.jpg
| Didascalia = Panorama del centro città
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tagikistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
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| Abitanti = 1.564.700 <small>(2024)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tj
| Lat = 38.57743
| Long = 68.78671
}}
'''Dušanbe''' (Душанбе) è la capitale del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Dušanbe è situata nella valle di Gissar a 800 metri di altitudine. Lunga un centinaio di km e larga una ventina di km, la valle è attraversata dal fiume Kofarnihon (o Kafirnigan) che, circa 370 km più a sud, confluisce nell’Amu Darya.
Dušanbe è bagnata dal Varzob, un affluente del Kofarnihon.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nel XVII secolo Dušanbe non era che un villaggio dove ogni lunedì vi si svolgeva una fiera che attirava artigiani e mercanti della regione circostante. Il suo nome in lingua tagika significa per l'appunto lunedì.
Nel 1929 fu proclamata capitale della Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan e, in onore di Stalin, fu ribattezzata Stalinabad, nome che mantenne fino al 1961. La città ha subito danni a causa della guerra civile scoppiata dopo la proclamazione della indipendenza del [[Tagikistan]].
Oggi, tuttavia, si vedono poche tracce della guerra civile, terminata ufficialmente nel giugno del 1997, quando il presidente Rahmon firmò un accordo di pace con l'opposizione.
Negli anni successivi, l'urbanistica di Dushanbe è cambiata radicalmente: molti edifici eretti in epoca zarista e sovietica furono abbattuti come il teatro Vladimir Mayakovsky, i mastodontici palazzi delle poste e della sede del partito comunista. Al loro posto sono stati innalzati moderni grattacieli residenziali, enormi centri commerciali e nuovi palazzi governativi come il vasto Palazzo delle Nazioni, il nuovo edificio del Museo Nazionale e il Palazzo Navruz.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 38.574066
| Long= 68.783737
| h = 600 | w = 530 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{Mapmask |38.4511,68.6708 |38.4575,68.6767 |38.4607,68.6767 |38.4734,68.6806 |38.4766,68.6806 |38.4942,68.6884 |38.5085,68.6904 |38.5370,68.6749 |38.5481,68.6691 |38.5894,68.6577 |38.5927,68.6829 |38.5959,68.7042 |38.6214,68.7450 |38.6389,68.7761 |38.6358,68.7916 |38.6358,68.7936 |38.6406,68.7994 |38.6374,68.8091 |38.6343,68.8091 |38.6264,68.8168 |38.6248,68.8168 |38.6011,68.8284 |38.5995,68.8323 |38.5948,68.8361 |38.5727,68.8614 |38.5918,68.8788 |38.6076,68.8847 |38.6203,68.8963 |38.6110,68.9409 |38.6028,68.9443 |38.5177,68.9642 |38.5147,68.9569 |38.5139,68.9553 |38.5122,68.9507 |38.5109,68.9462 |38.5101,68.9446 |38.5032,68.9303 |38.4975,68.9257 |38.4934,68.9164 |38.4577,68.7396 |38.4511,68.6708}}
* {{listing
| nome=Viale Rudaki | alt=Проспект Рудаки / ''Prospekt Rudaki'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202197
| descrizione=
}} è l'arteria principale di Dušanbe, dedicata al poeta persiano vissuto nel X secolo d.C.
:Il viale, lungo 11 km, ha inizio dalla stazione dei treni e attraversa tutto il centro da sud a nord. Su tutto il suo tracciato o nelle sue immediate vicinanze si incontrano le principali attrazioni cittadine elencate più avanti.
* {{listing
| nome=Piazza dell'Amicizia | alt=Mайдони Дӯстӣ/ ''Maidoni Dusty'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12141021
| descrizione=
}} L'ex piazza Lenin è tuttora considerata il centro di Dušanbe. La vasta piazza è attraversata dal viale Rudaki ed è situata all'altezza del margine meridionale del parco omonimo. Piazza dell'Amicizia è dominata dal complesso monumentale di Ismaili Somoni, fondatore dell'impero samanide e considerato padre della patria.
Altri punti salienti del centro sono:
*la monumentale {{marker |tipo= |nome=piazza Ayni|lat=38.562697 |long=68.799159 }} (''Maydani Ayni''), la prima che attraversa il viale Rudaki, per chi proviene dalla stazione ferroviaria.
:Questa piazza è dedicata allo scrittore [[:w:Sadriddin Ayni|Sadriddin Ayni]] (1878–1954), considerato il padre fondatore della moderna letteratura tagika. Il monumento al centro della piazza, inaugurato nel 1978, in occasione del centenario della nascita di Ayni, presenta una statua in bronzo alta circa 11 metri, raffigurante lo scrittore e circondata da altre statue che raffigurano personaggi dei suoi romanzi più famosi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Аэропорт в г. Душанбе.jpg|thumb|Aeroporto di Dušanbe]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q532778
| descrizione= Compagnie aeree operanti allo scalo nel 2025:
* Air Astana — Almaty.
* Avia Traffic Company — Bishkek.
* Azerbaijan Airlines — Baku
* China Southern Airlines — Beijing–Daxing Ürümqi, Xi'an.
* FlyArystan — Astana.
* flydubai — Dubai–International.
* Jazeera Airways — Kuwait City.
* Nordwind Airlines — Kazan, Ufa.
* S7 Airlines — Novosibirsk
* Somon Air — Almaty, Astana, Bishkek, Delhi, Doha, Dubai–International, Islamabad, Istanbul, Kazan, Khujand, Krasnoyarsk–International, Makhachkala, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, Monaco di Baviera, Novosibirsk, San Pietroburgo, Samara, Sochi, Tashkent, Tbilisi, Tehran–Imam Khomeini, Ürümqi, Yekaterinburg. Stagionali charter: Sharm El Sheikh, Yerevan.
* Tajik Air — Khorog, Kulob, Panjakent, Rasht.
* Turkish Airlines — Istanbul
* Ural Airlines — Irkutsk, Krasnoyarsk–Yemelyanovo, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, San Pietroburgo, Sochi, Ufa, Yekaterinburg. Stagiknali: Chelyabinsk, Kazan, Samara.
* Utair — Mosca–Vnukovo
* Uzbekistan Airways — Tashkent
* Varesh Airlines — Mashhad, Tehran–Imam Khomeini.
}}
=== In treno ===
[[File:Duschanbe Bahnhof.jpg|thumb|Stazione dei treni]]
* {{listing
| nome=Stazione dei treni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11695326
| descrizione=
}}
Tenete presente che i treni non sono affidabili. Sono inoltre estremamente lenti perché devono superare notevoli dislivelli e perché sono a trazione diesel.
1. Rotte domestiche
* '''Dushanbe''' → {{marker |tipo= |nome=Pakhtaabad |lat=38.4940524 |long=68.2049895 }} (Tursonzoda, vicino al confine con l'[[Uzbekistan]]): un treno al giorno. È la tratta più frequentata
* Dushanbe → Kulob (via Vakhdat–Yovon–Bokhtar): una volta a settimana. Kulob è 100 km più a sud.
* Dushanbe → Khujand / Konibodom: servizio settimanale ma solo in estate, che passa in territorio [[Uzbekistan|uzbeko]].
=== In autobus ===
Dušanbe ha parecchie stazioni e capolinea di autobus a lunga distanza. Di seguito ne sono elencati alcuni:
* {{listing
| nome=Asian Express Terminal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Abuali Ibn Sino Avenue 110 | lat=38.5712311 | long=68.7557774 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= È una moderna stazione da dove partono autobus per località nel sud del Tagikistan. Le corse per Kulob sono le più frequenti.
}}
* {{listing
| nome=Capolinea dei minibus per il Pamir | alt=''Badakshanskaya avtostansiya'' | sito= | email=
| indirizzo=Nazarshoev 149 | lat=38.5596083 | long= 68.8122755
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Da/ per [[Khorog]].
}}
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Parco della Vittoria | alt=Боғи Ғалаба| sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5816128 | long= 68.8139086
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q16684899
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale delle Antichità del Tajikistan | alt=Осорхонаи миллии бостоншиносии Тоҷикистон / ''Osorkhonai millii bostonshinosii Tojikiston'' | sito= | email=
| indirizzo=Accademico Rajabov 7 | lat=38.5663385 | long=68.7905603 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Biglietto intero: 35 somoni a persona più un sovraprezzo per coloro che intendono scattare foto
| wikidata=Q13201851
| descrizione = Il museo si sviluppa su quattro piani e illustra la storia dell'arte del Tagikistan. Il piano interrato è dedicato alla preistoria, inclusa la geologia del paese, mentre la storia umana inizia al piano terra e prosegue cronologicamente salendo ai piani successivi. Il piano terra ospita il fiore all'occhiello del museo, la gigantesca statua del Buddha in Nirvana rinvenuta ad Ajina-tepe. I piani superiori illustrano la storia del Tagikistan dopo la conquista russa, mentre l'ultimo piano è una galleria di dipinti e sculture realizzati durante l'era sovietica, più una mostra di film sovietici girati in Tagikistan.
}}
* {{see
| nome=Monumento di Amir Ismail Samani | alt= Муҷассамаи Исмоили Сомонӣ | sito= | email=
| indirizzo=Prospekt Aiani | lat=38.574 | long=68.7854 | indicazioni=Al limite meridionale del parco Rudaki
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12124447
| descrizione =Monumento a [[:w:Isma'il I (samanide)|Ismail I]] , emiro della Transoxiana dall'892 al 907 e del Grande Khorasan dal 900 al 907, considerato eroe nazionale del Tagikistan. La sua immagine compare nelle banconote. Il monumento fu eretto nel 1999 per commemorare il 1100° anniversario dell'Impero Samanide e ha la forma di un arco a tutto sesto, alto più di 25 metri, sulla cui cima è stata posta una corona come simbolo di sovranità. La statua di Ismail I è stata posta di fronte a quest’arco, su un piedistallo, a cui si accede tramite gradini di marmo rosso. Ai lati della scalinata si trovano due leoni con le gambe incrociate. Nella mano destra, la statua tiene lo stemma dorato del Tagikistan . Fate attenzione alla polizia che potrebbe chiedervi soldi se vi vede scattar foto, quindi state lontani e usate lo zoom per non incoraggiare questo comportamento scorretto.) }}
* {{see
| nome=Biblioteca nazionale del Tagikistan | alt=Китобхонаи миллии Тоҷикистон / Kitobkhonai millii Tojikiston | sito=http://nlt.tj/ | email=
| indirizzo=Tehron 5 | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q13201421
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Statua di Rudaki | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5765002 | long=68.7836311
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Gurminj degli strumenti musicali | alt=Музей музыкальных инструментов | sito=http://gurminj.tj/ | email=gurminj.museum@gmail.com
| indirizzo=Bokhtar, 23 | lat=38.5768 | long=68.7898 | indicazioni= Vicino all’ambasciata iraniana
| tel=+992 372 2231076, +992 92 805 9515 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 11:00-18:00 | prezzo=Ingresso: С10 | wikidata=Q5620176
| descrizione = Questo piccolo museo ospita un'interessante varietà di strumenti musicali dell'Asia centrale, come ad esempio gli strumenti a corda: rubab, tanbur, dutor, setor, qashqar e ghizhak. Sono esposti anche numerosi tamburi come tabl, daf e doyra. Vale la pena visitarlo se vi piacciono gli strumenti, ma è ancora meglio andarci quando si tiene un concerto o un evento culturale o anche assistere alle prove di musicisti locali che si esercitano con gli strumenti delle collezioni museali.}}
* {{see
| nome=Palazzo delle Nazioni | alt=Қасри Миллат / ''Qasri Millat'' | sito= | email=
| indirizzo=Shirinshoh Shohtemur | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q30892864
| descrizione= È la residenza ufficiale del capo dello Stato. L'edificio, in stile neoclassico è stato realizzato dalla italiana Codest e inaugurato nel 2002. Non è aperto al pubblico.
}}
[[File:Flag TJ Bagh-i Rudaki.jpg|thumb|Pennone di Dušanbe]]
* {{see
| nome=Pennone di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.579 | long=68.7801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | image=View from the Dushanbe flagpole.jpg | wikidata=Q5316867
| descrizione = Di fronte al palazzo presidenziale si trova il cosiddetto "pennone di Dušanbe", innalzato nel 2011 che con 165 m di altezza è La asta portabandiera più alta del mondo, dopo quella di Gedda (Arabia Saudita). Il pennone sostiene una bandiera nazionale che misura 30m per 60m.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Tagikistan | alt=Осорхонаи миллии Тоҷикистон / Osorkhonai Millii Tojikiston | sito=https://osorkhonaimilliidip.tj/ | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5822342 | long=68.7795193
| indicazioni=
| tel=+992 372 27 1508 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 08:00-18:00 | prezzo= | wikidata=Q1962119
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico dell'Accademia delle scienze del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5834149 | long= 68.7820567
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00 Dom 09:00-14:00 | prezzo= | wikidata=Q25582602
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Haji Yaqub | alt=Мечеть Хаджи Якуб | sito= | email=
| indirizzo=Viale Rudaki | lat=38.58773 | long=68.78410 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12123152
| descrizione =È la moschea centrale di Dushanbe, dedicata a Hoji Yaqub , un leader religioso tagico fuggito in Afghanistan. È una delle più grandi moschee della CEI potendo ospitare dalle 6 alle 7 mila persone alla volta.
La moschea si trova nella parte storica della città, non lontano dall’arteria principale del centro, il, viale Rudaki. Nelle vicinanze della moschea si trovano l'Hotel Avesto, il Parco Istiklol e l'Istituto Islamico Tagiko intitolato all'Imam Azam.}}
* {{see
| nome=Monumento Istiklol | alt=Маҷмааи «Истиқлол» | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5913032 | long=68.7814260
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q114956618
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Giardini Botanici | alt=Боғи Ирам | sito= | email=
| indirizzo=Samadi Gani | lat=38.6041206 | long= 68.7821774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 07:00-19:00 | prezzo= | wikidata=Q14324727
| descrizione=
}}
* La città è sede dell'Università del Tagikistan e dell'Accademia delle Scienze.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Mekhrgon market in Dushanbe 06.jpg|thumb|Mercato Mehrgon]]
* {{buy
| nome=Mercato Mehrgon| alt=Меҳргон | sito= | email=
| indirizzo=4, Mehnat | lat=38.5859843 | long=68.7991155 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato più grande di Dushanbe che nel 2017 si è qui trasferito dalla sua precedente sede all'angolo tra Chekhov e Lahuti, sgombrata con il varo di un nuovo piano regolatore.
:Il nuovo edificio del mercato è una grande struttura progettata in uno stile moderno ma ispirato alla Via della Seta: grandi archi, cornicioni decorati a stucchi, colonne alte ma non massiccie e un lucernario piramidale sopra la sala principale conferiscono al tutto un'atmosfera "aulica", piuttosto inusuale per un mercato orientale.
:Il complesso si estende su una superficie di 10.000 m² distribuiti su tre piani: la sala centrale del pianterreno accoglie i banchi di prodotti freschi, mentre nelle balaustre dei piani superiori sono presenti i negozi più vari, dall'abbigliamento ai tessuti, oltre a saloni di bellezza e parrucchieri.
Al terzo piano sono presenti negozi di artigianato, souvenir, tappeti e ceramiche più uno snack bar.
Il mercato alimentare al pianterreno offre, oltre a prodotti freschi come frutta e verdura, carne e miele, anche spezie e frutta secca. I produttori provengono da tutto il Tagikistan.
I prezzi al dettaglio sono alti a causa dei fitti alti pagati dai gestori.
Mentre l'interno del mercato è pulito e ordinatissimo, l'area esterna è sciatta e caotica.
}}
* {{buy
| nome=Mercato Korvon | alt=Оптовый рынок Корвон | sito= | email=
| indirizzo=Ulitsa Yuzhnaya | lat=38.5045344 | long=68.7565898 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=06:00-16:00 Chiuso il venerdì | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Grandi magazzini centrali| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rudaki 83 | lat=38.5808611 | long=68.7863056| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=All'interno dei vecchi magazzini TsUM troverete tantissime cianfrusaglie tra cui qualche pezzo di antiquariato se avete buon occhio e se siete fortunati.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Ayni Opera Theatre in Dushanbe.JPG|thumb|left|Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto]]
* {{drink
| nome=Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto | alt= | sito=https://www.operabalet.tj/ | email=
| indirizzo=Viale Rudaki 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 1666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202093
| descrizione=Concerti gratuiti o a prezzi nominali, sponsorizzati da ambasciate e agenzie di viaggio.
}}
[[File:Puppet theatre in Dushanbe.jpg|thumb|right|Teatro Lukhtak delle Marionette]]
* {{drink
| nome=Teatro di Stato Lukhtak delle marionette| alt=Таджикский академический драматический театр имени А. Лахути | sito= | email=
| indirizzo=26 Somoni | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 0946 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202092
| descrizione=Il Teatro inaugurato nel 1985.
}}
* {{drink
| nome=Circo nazionale del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Saadi Sherozi Avenue 15 | lat=38.5578607 | long=68.7634851 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1976, è sede della compagnia tagika di acrobati e domatori. Vi si esibiscono spesso compagnie straniere, provenienti dalla Cina e dalla Russia.
}}
* {{drink
| nome=Centro Culturale Bactria| alt= | sito=https://www.3zero.org/ | email=
| indirizzo=Mirzo Tursunzoda 12 | lat=38.5713920 | long=68.7957561 | indicazioni=
| tel=+992 98 888 6954 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 08:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Greenhouse Hostel | alt= | sito=https://www.greenhousedushanbe.com/ | email=
| indirizzo=98a Khusravi Dehlavi | lat=38.56542 | long=68.81235 | indicazioni=
| tel=+992 88 008 2725 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=| prezzo=
| descrizione = Ostello con un piccolo cortile ove sono collocati tavoli da ping pong. Sistemazione in letti a castello in dormitori oppure in camere doppie, cedute anche come singole. wi-fi gratuito. Il Greenhouse Hostel è molto rinomato tra backpaper ed appassionati di trekking.
}}
* {{sleep
| nome=Hello, Dushanbe! | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Driveway Hse 4/1, Nisor Muhammad 5| lat=38.5659487 | long=68.8135408 | indicazioni=
| tel=+992 50 200 0005 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Ostello con 8 dormitori ciascuno con 8 letti e 5 stanze doppie. Ricavato da un bel palazzo di 5 piani.
}}
* {{sleep
| nome=Yellow Hostel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nisor Muhammad 16 | lat=38.5645934 | long=68.8117900 | indicazioni=
| tel=+992 93 988 0107 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=È l'ex Yeti hostel, allestito in una elegante palazzina. Sistemazione in dormitori di cui uno riservato alle donne o in camere private. Wi-Fi gratuito e colazione inclusa nel prezzo. Lo Yellow Hostel organizza anche per i suoi clienti escursioni di uno o più giorni nei dintorni di Dušanbe.
}}
=== Prezzi medi ===
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
* {{sleep
| nome= Almos Hotel
| alt=Меҳмонхонаи Алмос | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo 6 | lat=38.5646754 | long=68.8063243 | indicazioni=
| tel=+992 93 525 6666 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Un'ottima opzione di fascia media a prezzi incredibilmente bassi. Inaugurato nel 2010, l'Hotel Almos è ricavato da una bella palazzina con giardino. Dispone di sauna e piscina. Il servizio di trasferimento dall'aeroporto è gratuito ma, naturalmente, dovrete richiederlo.
}}
* {{sleep
| nome=Atlas B&B Guesthouse Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo | lat=38.5648463 | long=68.8126057 | indicazioni=
| tel=+992 93 121 5151 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Confortevole pensione / B&B con cucina a disposizione dei clienti. Il personale parla inglese e può organizzare il trasferimento da e per l'aeroporto. Wi-Fi e uso del centro fitness inclusi nel orezzo.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Dushanbe Serena Hotel | alt=Отель «Душанбе Серена» | sito=https://www.serenahotels.com/ | email=
| indirizzo=Rudaki Avenue 14 | lat=38.5641042 | long=68.7979903 | indicazioni=
| tel=+992 48 701 4000 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Dushanbe | alt= | sito=https://www.hilton.com/ | email=
| indirizzo=Ayni, 48 | lat=38.5621424 | long=68.8114061 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Dushanbe | alt= | sito=https://www.hyatt.com/ | email=
| indirizzo=26/1, Ismoili Somoni Prospekt | lat=38.582701 | long=68.767033 | indicazioni=
| tel=+992 48 702 1234 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Dushanbe 2010 01 Hotel Tajikistan.jpg|thumb|Tajikistan Hotel]]
* {{sleep
| nome=Tajikistan Hotel | alt=Отель «Таджикистан» | sito= | email=
| indirizzo=Shohtemur 22 | lat=38.578840 | long=68.784604 | indicazioni=
| tel=+992 44 600 9933 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
In generale Dushanbe è una città sicura ma a volte si verificano rapine e crimini di strada anche in pieno giorno. Le forze dell'ordine possono sembrare un po' inefficaci. Evitate comunque di attirarne l'attenzione poiché i poliziotti sono principalmente interessati ad arrotondare i loro magri stipendi a scapito dei visitatori stranieri.
La maggior parte delle lamentele riguarda la corruzione dei funzionari aeroportuali che cercano di truffare in ogni modo i passeggeri in partenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
:::; Nord
* {{marker |tipo= |nome=[[Varzob]] |lat=38.7754574 |long=68.8163980 }} — Un villaggio a 56 km da Dušanbe in una vallata percorsa dal fiume omonimo. Nei dintorni (4 km) stanno le cascate di Gusgarf e il centro sciistico di Takob.
* {{marker |tipo= |nome=[[Safed Dara]] |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa) — Centro di sport invernali, conosciuto come Tabok in epoca sovietica.
:::; Est
* {{marker |tipo= |nome=Lago di Nurek |lat=38.3516474 |long=69.3363114}}
:::; Ovest
* {{marker |tipo= |nome=Hisor |lat=38.5165 |long=68.5327}} (15 km) —
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Tagikistan
| Regione nazionale = Distretti di Subordinazione Repubblicana
| Livello = 1
}}
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2025-06-16T21:30:51Z
Claude van der Grift
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Dushanbe banner.jpg
| DidascaliaBanner = particolare del museo nazionale del Tagikistan
| Immagine = Panorama with buildings, Dushanbe.jpg
| Didascalia = Panorama del centro città
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tagikistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203
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| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
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| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tj
| Lat = 38.57743
| Long = 68.78671
}}
'''Dušanbe''' (Душанбе) è la capitale del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Dušanbe è situata nella valle di Gissar a 800 metri di altitudine. Lunga un centinaio di km e larga una ventina di km, la valle è attraversata dal fiume Kofarnihon (o Kafirnigan) che, circa 370 km più a sud, confluisce nell’Amu Darya.
Dušanbe è bagnata dal Varzob, un affluente del Kofarnihon.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nel XVII secolo Dušanbe non era che un villaggio dove ogni lunedì vi si svolgeva una fiera che attirava artigiani e mercanti della regione circostante. Il suo nome in lingua tagika significa per l'appunto lunedì.
Nel 1929 fu proclamata capitale della Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan e, in onore di Stalin, fu ribattezzata Stalinabad, nome che mantenne fino al 1961. La città ha subito danni a causa della guerra civile scoppiata dopo la proclamazione della indipendenza del [[Tagikistan]].
Oggi, tuttavia, si vedono poche tracce della guerra civile, terminata ufficialmente nel giugno del 1997, quando il presidente Rahmon firmò un accordo di pace con l'opposizione.
Negli anni successivi, l'urbanistica di Dushanbe è cambiata radicalmente: molti edifici eretti in epoca zarista e sovietica furono abbattuti come il teatro Vladimir Mayakovsky, i mastodontici palazzi delle poste e della sede del partito comunista. Al loro posto sono stati innalzati moderni grattacieli residenziali, enormi centri commerciali e nuovi palazzi governativi come il vasto Palazzo delle Nazioni, il nuovo edificio del Museo Nazionale e il Palazzo Navruz.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 38.574066
| Long= 68.783737
| h = 600 | w = 530 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{Mapmask |38.4511,68.6708 |38.4575,68.6767 |38.4607,68.6767 |38.4734,68.6806 |38.4766,68.6806 |38.4942,68.6884 |38.5085,68.6904 |38.5370,68.6749 |38.5481,68.6691 |38.5894,68.6577 |38.5927,68.6829 |38.5959,68.7042 |38.6214,68.7450 |38.6389,68.7761 |38.6358,68.7916 |38.6358,68.7936 |38.6406,68.7994 |38.6374,68.8091 |38.6343,68.8091 |38.6264,68.8168 |38.6248,68.8168 |38.6011,68.8284 |38.5995,68.8323 |38.5948,68.8361 |38.5727,68.8614 |38.5918,68.8788 |38.6076,68.8847 |38.6203,68.8963 |38.6110,68.9409 |38.6028,68.9443 |38.5177,68.9642 |38.5147,68.9569 |38.5139,68.9553 |38.5122,68.9507 |38.5109,68.9462 |38.5101,68.9446 |38.5032,68.9303 |38.4975,68.9257 |38.4934,68.9164 |38.4577,68.7396 |38.4511,68.6708}}
* {{listing
| nome=Viale Rudaki | alt=Проспект Рудаки / ''Prospekt Rudaki'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202197
| descrizione=
}} è l'arteria principale di Dušanbe, dedicata al poeta persiano vissuto nel X secolo d.C.
:Il viale, lungo 11 km, ha inizio dalla stazione dei treni e attraversa tutto il centro da sud a nord. Su tutto il suo tracciato o nelle sue immediate vicinanze si incontrano le principali attrazioni cittadine elencate più avanti.
* {{listing
| nome=Piazza dell'Amicizia | alt=Mайдони Дӯстӣ/ ''Maidoni Dusty'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12141021
| descrizione=
}} L'ex piazza Lenin è tuttora considerata il centro di Dušanbe. La vasta piazza è attraversata dal viale Rudaki ed è situata all'altezza del margine meridionale del parco omonimo. Piazza dell'Amicizia è dominata dal complesso monumentale di Ismaili Somoni, fondatore dell'impero samanide e considerato padre della patria.
Altri punti salienti del centro sono:
*la monumentale {{marker |tipo= |nome=piazza Ayni|lat=38.562697 |long=68.799159 }} (''Maydani Ayni''), la prima che attraversa il viale Rudaki, per chi proviene dalla stazione ferroviaria.
:Questa piazza è dedicata allo scrittore [[:w:Sadriddin Ayni|Sadriddin Ayni]] (1878–1954), considerato il padre fondatore della moderna letteratura tagika. Il monumento al centro della piazza, inaugurato nel 1978, in occasione del centenario della nascita di Ayni, presenta una statua in bronzo alta circa 11 metri, raffigurante lo scrittore e circondata da altre statue che raffigurano personaggi dei suoi romanzi più famosi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Аэропорт в г. Душанбе.jpg|thumb|Aeroporto di Dušanbe]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q532778
| descrizione= Compagnie aeree operanti allo scalo nel 2025:
* Air Astana — Almaty.
* Avia Traffic Company — Bishkek.
* Azerbaijan Airlines — Baku
* China Southern Airlines — Beijing–Daxing Ürümqi, Xi'an.
* FlyArystan — Astana.
* flydubai — Dubai–International.
* Jazeera Airways — Kuwait City.
* Nordwind Airlines — Kazan, Ufa.
* S7 Airlines — Novosibirsk
* Somon Air — Almaty, Astana, Bishkek, Delhi, Doha, Dubai–International, Islamabad, Istanbul, Kazan, Khujand, Krasnoyarsk–International, Makhachkala, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, Monaco di Baviera, Novosibirsk, San Pietroburgo, Samara, Sochi, Tashkent, Tbilisi, Tehran–Imam Khomeini, Ürümqi, Yekaterinburg. Stagionali charter: Sharm El Sheikh, Yerevan.
* Tajik Air — Khorog, Kulob, Panjakent, Rasht.
* Turkish Airlines — Istanbul
* Ural Airlines — Irkutsk, Krasnoyarsk–Yemelyanovo, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, San Pietroburgo, Sochi, Ufa, Yekaterinburg. Stagiknali: Chelyabinsk, Kazan, Samara.
* Utair — Mosca–Vnukovo
* Uzbekistan Airways — Tashkent
* Varesh Airlines — Mashhad, Tehran–Imam Khomeini.
}}
=== In treno ===
[[File:Duschanbe Bahnhof.jpg|thumb|Stazione dei treni]]
* {{listing
| nome=Stazione dei treni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11695326
| descrizione=
}}
Tenete presente che i treni non sono affidabili. Sono inoltre estremamente lenti perché devono superare notevoli dislivelli e perché sono a trazione diesel.
1. Rotte domestiche
* '''Dushanbe''' → {{marker |tipo= |nome=Pakhtaabad |lat=38.4940524 |long=68.2049895 }} (Tursonzoda, vicino al confine con l'[[Uzbekistan]]): un treno al giorno. È la tratta più frequentata
* Dushanbe → Kulob (via Vakhdat–Yovon–Bokhtar): una volta a settimana. Kulob è 100 km più a sud.
* Dushanbe → Khujand / Konibodom: servizio settimanale ma solo in estate, che passa in territorio [[Uzbekistan|uzbeko]].
=== In autobus ===
Dušanbe ha parecchie stazioni e capolinea di autobus a lunga distanza. Di seguito ne sono elencati alcuni:
* {{listing
| nome=Asian Express Terminal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Abuali Ibn Sino Avenue 110 | lat=38.5712311 | long=68.7557774 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= È una moderna stazione da dove partono autobus per località nel sud del Tagikistan. Le corse per Kulob sono le più frequenti.
}}
* {{listing
| nome=Capolinea dei minibus per il Pamir | alt=''Badakshanskaya avtostansiya'' | sito= | email=
| indirizzo=Nazarshoev 149 | lat=38.5596083 | long= 68.8122755
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Da/ per [[Khorog]].
}}
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Parco della Vittoria | alt=Боғи Ғалаба| sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5816128 | long= 68.8139086
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q16684899
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale delle Antichità del Tajikistan | alt=Осорхонаи миллии бостоншиносии Тоҷикистон / ''Osorkhonai millii bostonshinosii Tojikiston'' | sito= | email=
| indirizzo=Accademico Rajabov 7 | lat=38.5663385 | long=68.7905603 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Biglietto intero: 35 somoni a persona più un sovraprezzo per coloro che intendono scattare foto
| wikidata=Q13201851
| descrizione = Il museo si sviluppa su quattro piani e illustra la storia dell'arte del Tagikistan. Il piano interrato è dedicato alla preistoria, inclusa la geologia del paese, mentre la storia umana inizia al piano terra e prosegue cronologicamente salendo ai piani successivi. Il piano terra ospita il fiore all'occhiello del museo, la gigantesca statua del Buddha in Nirvana rinvenuta ad Ajina-tepe. I piani superiori illustrano la storia del Tagikistan dopo la conquista russa, mentre l'ultimo piano è una galleria di dipinti e sculture realizzati durante l'era sovietica, più una mostra di film sovietici girati in Tagikistan.
}}
* {{see
| nome=Monumento di Amir Ismail Samani | alt= Муҷассамаи Исмоили Сомонӣ | sito= | email=
| indirizzo=Prospekt Aiani | lat=38.574 | long=68.7854 | indicazioni=Al limite meridionale del parco Rudaki
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12124447
| descrizione =Monumento a [[:w:Isma'il I (samanide)|Ismail I]] , emiro della Transoxiana dall'892 al 907 e del Grande Khorasan dal 900 al 907, considerato eroe nazionale del Tagikistan. La sua immagine compare nelle banconote. Il monumento fu eretto nel 1999 per commemorare il 1100° anniversario dell'Impero Samanide e ha la forma di un arco a tutto sesto, alto più di 25 metri, sulla cui cima è stata posta una corona come simbolo di sovranità. La statua di Ismail I è stata posta di fronte a quest’arco, su un piedistallo, a cui si accede tramite gradini di marmo rosso. Ai lati della scalinata si trovano due leoni con le gambe incrociate. Nella mano destra, la statua tiene lo stemma dorato del Tagikistan . Fate attenzione alla polizia che potrebbe chiedervi soldi se vi vede scattar foto, quindi state lontani e usate lo zoom per non incoraggiare questo comportamento scorretto.) }}
* {{see
| nome=Biblioteca nazionale del Tagikistan | alt=Китобхонаи миллии Тоҷикистон / Kitobkhonai millii Tojikiston | sito=http://nlt.tj/ | email=
| indirizzo=Tehron 5 | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q13201421
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Statua di Rudaki | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5765002 | long=68.7836311
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Gurminj degli strumenti musicali | alt=Музей музыкальных инструментов | sito=http://gurminj.tj/ | email=gurminj.museum@gmail.com
| indirizzo=Bokhtar, 23 | lat=38.5768 | long=68.7898 | indicazioni= Vicino all’ambasciata iraniana
| tel=+992 372 2231076, +992 92 805 9515 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 11:00-18:00 | prezzo=Ingresso: С10 | wikidata=Q5620176
| descrizione = Questo piccolo museo ospita un'interessante varietà di strumenti musicali dell'Asia centrale, come ad esempio gli strumenti a corda: rubab, tanbur, dutor, setor, qashqar e ghizhak. Sono esposti anche numerosi tamburi come tabl, daf e doyra. Vale la pena visitarlo se vi piacciono gli strumenti, ma è ancora meglio andarci quando si tiene un concerto o un evento culturale o anche assistere alle prove di musicisti locali che si esercitano con gli strumenti delle collezioni museali.}}
* {{see
| nome=Palazzo delle Nazioni | alt=Қасри Миллат / ''Qasri Millat'' | sito= | email=
| indirizzo=Shirinshoh Shohtemur | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q30892864
| descrizione= È la residenza ufficiale del capo dello Stato. L'edificio, in stile neoclassico è stato realizzato dalla italiana Codest e inaugurato nel 2002. Non è aperto al pubblico.
}}
[[File:Flag TJ Bagh-i Rudaki.jpg|thumb|Pennone di Dušanbe]]
* {{see
| nome=Pennone di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.579 | long=68.7801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | image=View from the Dushanbe flagpole.jpg | wikidata=Q5316867
| descrizione = Di fronte al palazzo presidenziale si trova il cosiddetto "pennone di Dušanbe", innalzato nel 2011 che con 165 m di altezza è La asta portabandiera più alta del mondo, dopo quella di Gedda (Arabia Saudita). Il pennone sostiene una bandiera nazionale che misura 30m per 60m.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Tagikistan | alt=Осорхонаи миллии Тоҷикистон / Osorkhonai Millii Tojikiston | sito=https://osorkhonaimilliidip.tj/ | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5822342 | long=68.7795193
| indicazioni=
| tel=+992 372 27 1508 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 08:00-18:00 | prezzo= | wikidata=Q1962119
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico dell'Accademia delle scienze del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5834149 | long= 68.7820567
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00 Dom 09:00-14:00 | prezzo= | wikidata=Q25582602
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Haji Yaqub | alt=Мечеть Хаджи Якуб | sito= | email=
| indirizzo=Viale Rudaki | lat=38.58773 | long=68.78410 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12123152
| descrizione =È la moschea centrale di Dushanbe, dedicata a Hoji Yaqub , un leader religioso tagico fuggito in Afghanistan. È una delle più grandi moschee della CEI potendo ospitare dalle 6 alle 7 mila persone alla volta.
La moschea si trova nella parte storica della città, non lontano dall’arteria principale del centro, il, viale Rudaki. Nelle vicinanze della moschea si trovano l'Hotel Avesto, il Parco Istiklol e l'Istituto Islamico Tagiko intitolato all'Imam Azam.}}
* {{see
| nome=Monumento Istiklol | alt=Маҷмааи «Истиқлол» | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5913032 | long=68.7814260
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q114956618
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Giardini Botanici | alt=Боғи Ирам | sito= | email=
| indirizzo=Samadi Gani | lat=38.6041206 | long= 68.7821774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 07:00-19:00 | prezzo= | wikidata=Q14324727
| descrizione=
}}
* La città è sede dell'Università del Tagikistan e dell'Accademia delle Scienze.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Mekhrgon market in Dushanbe 06.jpg|thumb|Mercato Mehrgon]]
* {{buy
| nome=Mercato Mehrgon| alt=Меҳргон | sito= | email=
| indirizzo=4, Mehnat | lat=38.5859843 | long=68.7991155 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato più grande di Dushanbe che nel 2017 si è qui trasferito dalla sua precedente sede all'angolo tra Chekhov e Lahuti, sgombrata con il varo di un nuovo piano regolatore.
:Il nuovo edificio del mercato è una grande struttura progettata in uno stile moderno ma ispirato alla Via della Seta: grandi archi, cornicioni decorati a stucchi, colonne alte ma non massiccie e un lucernario piramidale sopra la sala principale conferiscono al tutto un'atmosfera "aulica", piuttosto inusuale per un mercato orientale.
:Il complesso si estende su una superficie di 10.000 m² distribuiti su tre piani: la sala centrale del pianterreno accoglie i banchi di prodotti freschi, mentre nelle balaustre dei piani superiori sono presenti i negozi più vari, dall'abbigliamento ai tessuti, oltre a saloni di bellezza e parrucchieri.
Al terzo piano sono presenti negozi di artigianato, souvenir, tappeti e ceramiche più uno snack bar.
Il mercato alimentare al pianterreno offre, oltre a prodotti freschi come frutta e verdura, carne e miele, anche spezie e frutta secca. I produttori provengono da tutto il Tagikistan.
I prezzi al dettaglio sono alti a causa dei fitti alti pagati dai gestori.
Mentre l'interno del mercato è pulito e ordinatissimo, l'area esterna è sciatta e caotica.
}}
* {{buy
| nome=Mercato Korvon | alt=Оптовый рынок Корвон | sito= | email=
| indirizzo=Ulitsa Yuzhnaya | lat=38.5045344 | long=68.7565898 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=06:00-16:00 Chiuso il venerdì | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Grandi magazzini centrali| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rudaki 83 | lat=38.5808611 | long=68.7863056| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=All'interno dei vecchi magazzini TsUM troverete tantissime cianfrusaglie tra cui qualche pezzo di antiquariato se avete buon occhio e se siete fortunati.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Ayni Opera Theatre in Dushanbe.JPG|thumb|left|Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto]]
* {{drink
| nome=Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto | alt= | sito=https://www.operabalet.tj/ | email=
| indirizzo=Viale Rudaki 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 1666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202093
| descrizione=Concerti gratuiti o a prezzi nominali, sponsorizzati da ambasciate e agenzie di viaggio.
}}
[[File:Puppet theatre in Dushanbe.jpg|thumb|right|Teatro Lukhtak delle Marionette]]
* {{drink
| nome=Teatro di Stato Lukhtak delle marionette| alt=Таджикский академический драматический театр имени А. Лахути | sito= | email=
| indirizzo=26 Somoni | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 0946 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202092
| descrizione=Il Teatro inaugurato nel 1985.
}}
* {{drink
| nome=Circo nazionale del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Saadi Sherozi Avenue 15 | lat=38.5578607 | long=68.7634851 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1976, è sede della compagnia tagika di acrobati e domatori. Vi si esibiscono spesso compagnie straniere, provenienti dalla Cina e dalla Russia.
}}
* {{drink
| nome=Centro Culturale Bactria| alt= | sito=https://www.3zero.org/ | email=
| indirizzo=Mirzo Tursunzoda 12 | lat=38.5713920 | long=68.7957561 | indicazioni=
| tel=+992 98 888 6954 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 08:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Greenhouse Hostel | alt= | sito=https://www.greenhousedushanbe.com/ | email=
| indirizzo=98a Khusravi Dehlavi | lat=38.56542 | long=68.81235 | indicazioni=
| tel=+992 88 008 2725 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=| prezzo=
| descrizione = Ostello con un piccolo cortile ove sono collocati tavoli da ping pong. Sistemazione in letti a castello in dormitori oppure in camere doppie, cedute anche come singole. wi-fi gratuito. Il Greenhouse Hostel è molto rinomato tra backpaper ed appassionati di trekking.
}}
* {{sleep
| nome=Hello, Dushanbe! | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Driveway Hse 4/1, Nisor Muhammad 5| lat=38.5659487 | long=68.8135408 | indicazioni=
| tel=+992 50 200 0005 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Ostello con 8 dormitori ciascuno con 8 letti e 5 stanze doppie. Ricavato da un bel palazzo di 5 piani.
}}
* {{sleep
| nome=Yellow Hostel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nisor Muhammad 16 | lat=38.5645934 | long=68.8117900 | indicazioni=
| tel=+992 93 988 0107 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=È l'ex Yeti hostel, allestito in una elegante palazzina. Sistemazione in dormitori di cui uno riservato alle donne o in camere private. Wi-Fi gratuito e colazione inclusa nel prezzo. Lo Yellow Hostel organizza anche per i suoi clienti escursioni di uno o più giorni nei dintorni di Dušanbe.
}}
=== Prezzi medi ===
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
* {{sleep
| nome= Almos Hotel
| alt=Меҳмонхонаи Алмос | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo 6 | lat=38.5646754 | long=68.8063243 | indicazioni=
| tel=+992 93 525 6666 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Un'ottima opzione di fascia media a prezzi incredibilmente bassi. Inaugurato nel 2010, l'Hotel Almos è ricavato da una bella palazzina con giardino. Dispone di sauna e piscina. Il servizio di trasferimento dall'aeroporto è gratuito ma, naturalmente, dovrete richiederlo.
}}
* {{sleep
| nome=Atlas B&B Guesthouse Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo | lat=38.5648463 | long=68.8126057 | indicazioni=
| tel=+992 93 121 5151 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Confortevole pensione / B&B con cucina a disposizione dei clienti. Il personale parla inglese e può organizzare il trasferimento da e per l'aeroporto. Wi-Fi e uso del centro fitness inclusi nel orezzo.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Dushanbe Serena Hotel | alt=Отель «Душанбе Серена» | sito=https://www.serenahotels.com/ | email=
| indirizzo=Rudaki Avenue 14 | lat=38.5641042 | long=68.7979903 | indicazioni=
| tel=+992 48 701 4000 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Dushanbe | alt= | sito=https://www.hilton.com/ | email=
| indirizzo=Ayni, 48 | lat=38.5621424 | long=68.8114061 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Dushanbe | alt= | sito=https://www.hyatt.com/ | email=
| indirizzo=26/1, Ismoili Somoni Prospekt | lat=38.582701 | long=68.767033 | indicazioni=
| tel=+992 48 702 1234 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Dushanbe 2010 01 Hotel Tajikistan.jpg|thumb|Tajikistan Hotel]]
* {{sleep
| nome=Tajikistan Hotel | alt=Отель «Таджикистан» | sito= | email=
| indirizzo=Shohtemur 22 | lat=38.578840 | long=68.784604 | indicazioni=
| tel=+992 44 600 9933 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
In generale Dushanbe è una città sicura ma a volte si verificano rapine e crimini di strada anche in pieno giorno. Le forze dell'ordine possono sembrare un po' inefficaci. Evitate comunque di attirarne l'attenzione poiché i poliziotti sono principalmente interessati ad arrotondare i loro magri stipendi a scapito dei visitatori stranieri.
La maggior parte delle lamentele riguarda la corruzione dei funzionari aeroportuali che cercano di truffare in ogni modo i passeggeri in partenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
:::; Nord
* {{marker |tipo= |nome=[[Varzob]] |lat=38.7754574 |long=68.8163980 }} — Un villaggio a 56 km da Dušanbe in una vallata percorsa dal fiume omonimo. Nei dintorni (4 km) stanno le cascate di Gusgarf e il centro sciistico di Takob.
[[File:Сафед Дара.jpg|thumb|Safer Dara]]
* {{marker |tipo= |nome=[[Safed Dara]] |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa) — Centro di sport invernali, conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Vanta piste da sci e snowboard e numerosi alberghi. In primavera chiude ma riapre d'estate, stagione che richiama appassionati di escursionismo a piedi, in mountain bike e a cavallo.
:::; Est
* {{marker |tipo= |nome=Lago di Nurek |lat=38.3516474 |long=69.3363114}} — Un lago artificiale dove è possibile praticare diversi sport acquatici
:::; Ovest
* {{marker |tipo= |nome=Hisor |lat=38.5165 |long=68.5327}} (15 km) —
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Tagikistan
| Regione nazionale = Distretti di Subordinazione Repubblicana
| Livello = 1
}}
508t183xm0dli0k3et3rcrddn4fi26g
880769
880768
2025-06-16T21:31:30Z
Claude van der Grift
14686
880769
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Dushanbe banner.jpg
| DidascaliaBanner = particolare del museo nazionale del Tagikistan
| Immagine = Panorama with buildings, Dushanbe.jpg
| Didascalia = Panorama del centro città
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tagikistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203
| Abitanti = 1.564.700 <small>(2024)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tj
| Lat = 38.57743
| Long = 68.78671
}}
'''Dušanbe''' (Душанбе) è la capitale del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Dušanbe è situata nella valle di Gissar a 800 metri di altitudine. Lunga un centinaio di km e larga una ventina di km, la valle è attraversata dal fiume Kofarnihon (o Kafirnigan) che, circa 370 km più a sud, confluisce nell’Amu Darya.
Dušanbe è bagnata dal Varzob, un affluente del Kofarnihon.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nel XVII secolo Dušanbe non era che un villaggio dove ogni lunedì vi si svolgeva una fiera che attirava artigiani e mercanti della regione circostante. Il suo nome in lingua tagika significa per l'appunto lunedì.
Nel 1929 fu proclamata capitale della Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan e, in onore di Stalin, fu ribattezzata Stalinabad, nome che mantenne fino al 1961. La città ha subito danni a causa della guerra civile scoppiata dopo la proclamazione della indipendenza del [[Tagikistan]].
Oggi, tuttavia, si vedono poche tracce della guerra civile, terminata ufficialmente nel giugno del 1997, quando il presidente Rahmon firmò un accordo di pace con l'opposizione.
Negli anni successivi, l'urbanistica di Dushanbe è cambiata radicalmente: molti edifici eretti in epoca zarista e sovietica furono abbattuti come il teatro Vladimir Mayakovsky, i mastodontici palazzi delle poste e della sede del partito comunista. Al loro posto sono stati innalzati moderni grattacieli residenziali, enormi centri commerciali e nuovi palazzi governativi come il vasto Palazzo delle Nazioni, il nuovo edificio del Museo Nazionale e il Palazzo Navruz.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 38.574066
| Long= 68.783737
| h = 600 | w = 530 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{Mapmask |38.4511,68.6708 |38.4575,68.6767 |38.4607,68.6767 |38.4734,68.6806 |38.4766,68.6806 |38.4942,68.6884 |38.5085,68.6904 |38.5370,68.6749 |38.5481,68.6691 |38.5894,68.6577 |38.5927,68.6829 |38.5959,68.7042 |38.6214,68.7450 |38.6389,68.7761 |38.6358,68.7916 |38.6358,68.7936 |38.6406,68.7994 |38.6374,68.8091 |38.6343,68.8091 |38.6264,68.8168 |38.6248,68.8168 |38.6011,68.8284 |38.5995,68.8323 |38.5948,68.8361 |38.5727,68.8614 |38.5918,68.8788 |38.6076,68.8847 |38.6203,68.8963 |38.6110,68.9409 |38.6028,68.9443 |38.5177,68.9642 |38.5147,68.9569 |38.5139,68.9553 |38.5122,68.9507 |38.5109,68.9462 |38.5101,68.9446 |38.5032,68.9303 |38.4975,68.9257 |38.4934,68.9164 |38.4577,68.7396 |38.4511,68.6708}}
* {{listing
| nome=Viale Rudaki | alt=Проспект Рудаки / ''Prospekt Rudaki'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202197
| descrizione=
}} è l'arteria principale di Dušanbe, dedicata al poeta persiano vissuto nel X secolo d.C.
:Il viale, lungo 11 km, ha inizio dalla stazione dei treni e attraversa tutto il centro da sud a nord. Su tutto il suo tracciato o nelle sue immediate vicinanze si incontrano le principali attrazioni cittadine elencate più avanti.
* {{listing
| nome=Piazza dell'Amicizia | alt=Mайдони Дӯстӣ/ ''Maidoni Dusty'' | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12141021
| descrizione=
}} L'ex piazza Lenin è tuttora considerata il centro di Dušanbe. La vasta piazza è attraversata dal viale Rudaki ed è situata all'altezza del margine meridionale del parco omonimo. Piazza dell'Amicizia è dominata dal complesso monumentale di Ismaili Somoni, fondatore dell'impero samanide e considerato padre della patria.
Altri punti salienti del centro sono:
*la monumentale {{marker |tipo= |nome=piazza Ayni|lat=38.562697 |long=68.799159 }} (''Maydani Ayni''), la prima che attraversa il viale Rudaki, per chi proviene dalla stazione ferroviaria.
:Questa piazza è dedicata allo scrittore [[:w:Sadriddin Ayni|Sadriddin Ayni]] (1878–1954), considerato il padre fondatore della moderna letteratura tagika. Il monumento al centro della piazza, inaugurato nel 1978, in occasione del centenario della nascita di Ayni, presenta una statua in bronzo alta circa 11 metri, raffigurante lo scrittore e circondata da altre statue che raffigurano personaggi dei suoi romanzi più famosi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Аэропорт в г. Душанбе.jpg|thumb|Aeroporto di Dušanbe]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q532778
| descrizione= Compagnie aeree operanti allo scalo nel 2025:
* Air Astana — Almaty.
* Avia Traffic Company — Bishkek.
* Azerbaijan Airlines — Baku
* China Southern Airlines — Beijing–Daxing Ürümqi, Xi'an.
* FlyArystan — Astana.
* flydubai — Dubai–International.
* Jazeera Airways — Kuwait City.
* Nordwind Airlines — Kazan, Ufa.
* S7 Airlines — Novosibirsk
* Somon Air — Almaty, Astana, Bishkek, Delhi, Doha, Dubai–International, Islamabad, Istanbul, Kazan, Khujand, Krasnoyarsk–International, Makhachkala, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, Monaco di Baviera, Novosibirsk, San Pietroburgo, Samara, Sochi, Tashkent, Tbilisi, Tehran–Imam Khomeini, Ürümqi, Yekaterinburg. Stagionali charter: Sharm El Sheikh, Yerevan.
* Tajik Air — Khorog, Kulob, Panjakent, Rasht.
* Turkish Airlines — Istanbul
* Ural Airlines — Irkutsk, Krasnoyarsk–Yemelyanovo, Mosca–Domodedovo, Mosca–Zhukovsky, San Pietroburgo, Sochi, Ufa, Yekaterinburg. Stagiknali: Chelyabinsk, Kazan, Samara.
* Utair — Mosca–Vnukovo
* Uzbekistan Airways — Tashkent
* Varesh Airlines — Mashhad, Tehran–Imam Khomeini.
}}
=== In treno ===
[[File:Duschanbe Bahnhof.jpg|thumb|Stazione dei treni]]
* {{listing
| nome=Stazione dei treni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11695326
| descrizione=
}}
Tenete presente che i treni non sono affidabili. Sono inoltre estremamente lenti perché devono superare notevoli dislivelli e perché sono a trazione diesel.
1. Rotte domestiche
* '''Dushanbe''' → {{marker |tipo= |nome=Pakhtaabad |lat=38.4940524 |long=68.2049895 }} (Tursonzoda, vicino al confine con l'[[Uzbekistan]]): un treno al giorno. È la tratta più frequentata
* Dushanbe → Kulob (via Vakhdat–Yovon–Bokhtar): una volta a settimana. Kulob è 100 km più a sud.
* Dushanbe → Khujand / Konibodom: servizio settimanale ma solo in estate, che passa in territorio [[Uzbekistan|uzbeko]].
=== In autobus ===
Dušanbe ha parecchie stazioni e capolinea di autobus a lunga distanza. Di seguito ne sono elencati alcuni:
* {{listing
| nome=Asian Express Terminal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Abuali Ibn Sino Avenue 110 | lat=38.5712311 | long=68.7557774 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= È una moderna stazione da dove partono autobus per località nel sud del Tagikistan. Le corse per Kulob sono le più frequenti.
}}
* {{listing
| nome=Capolinea dei minibus per il Pamir | alt=''Badakshanskaya avtostansiya'' | sito= | email=
| indirizzo=Nazarshoev 149 | lat=38.5596083 | long= 68.8122755
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Da/ per [[Khorog]].
}}
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Parco della Vittoria | alt=Боғи Ғалаба| sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5816128 | long= 68.8139086
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q16684899
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale delle Antichità del Tajikistan | alt=Осорхонаи миллии бостоншиносии Тоҷикистон / ''Osorkhonai millii bostonshinosii Tojikiston'' | sito= | email=
| indirizzo=Accademico Rajabov 7 | lat=38.5663385 | long=68.7905603 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Biglietto intero: 35 somoni a persona più un sovraprezzo per coloro che intendono scattare foto
| wikidata=Q13201851
| descrizione = Il museo si sviluppa su quattro piani e illustra la storia dell'arte del Tagikistan. Il piano interrato è dedicato alla preistoria, inclusa la geologia del paese, mentre la storia umana inizia al piano terra e prosegue cronologicamente salendo ai piani successivi. Il piano terra ospita il fiore all'occhiello del museo, la gigantesca statua del Buddha in Nirvana rinvenuta ad Ajina-tepe. I piani superiori illustrano la storia del Tagikistan dopo la conquista russa, mentre l'ultimo piano è una galleria di dipinti e sculture realizzati durante l'era sovietica, più una mostra di film sovietici girati in Tagikistan.
}}
* {{see
| nome=Monumento di Amir Ismail Samani | alt= Муҷассамаи Исмоили Сомонӣ | sito= | email=
| indirizzo=Prospekt Aiani | lat=38.574 | long=68.7854 | indicazioni=Al limite meridionale del parco Rudaki
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12124447
| descrizione =Monumento a [[:w:Isma'il I (samanide)|Ismail I]] , emiro della Transoxiana dall'892 al 907 e del Grande Khorasan dal 900 al 907, considerato eroe nazionale del Tagikistan. La sua immagine compare nelle banconote. Il monumento fu eretto nel 1999 per commemorare il 1100° anniversario dell'Impero Samanide e ha la forma di un arco a tutto sesto, alto più di 25 metri, sulla cui cima è stata posta una corona come simbolo di sovranità. La statua di Ismail I è stata posta di fronte a quest’arco, su un piedistallo, a cui si accede tramite gradini di marmo rosso. Ai lati della scalinata si trovano due leoni con le gambe incrociate. Nella mano destra, la statua tiene lo stemma dorato del Tagikistan . Fate attenzione alla polizia che potrebbe chiedervi soldi se vi vede scattar foto, quindi state lontani e usate lo zoom per non incoraggiare questo comportamento scorretto.) }}
* {{see
| nome=Biblioteca nazionale del Tagikistan | alt=Китобхонаи миллии Тоҷикистон / Kitobkhonai millii Tojikiston | sito=http://nlt.tj/ | email=
| indirizzo=Tehron 5 | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q13201421
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Statua di Rudaki | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5765002 | long=68.7836311
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Gurminj degli strumenti musicali | alt=Музей музыкальных инструментов | sito=http://gurminj.tj/ | email=gurminj.museum@gmail.com
| indirizzo=Bokhtar, 23 | lat=38.5768 | long=68.7898 | indicazioni= Vicino all’ambasciata iraniana
| tel=+992 372 2231076, +992 92 805 9515 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 11:00-18:00 | prezzo=Ingresso: С10 | wikidata=Q5620176
| descrizione = Questo piccolo museo ospita un'interessante varietà di strumenti musicali dell'Asia centrale, come ad esempio gli strumenti a corda: rubab, tanbur, dutor, setor, qashqar e ghizhak. Sono esposti anche numerosi tamburi come tabl, daf e doyra. Vale la pena visitarlo se vi piacciono gli strumenti, ma è ancora meglio andarci quando si tiene un concerto o un evento culturale o anche assistere alle prove di musicisti locali che si esercitano con gli strumenti delle collezioni museali.}}
* {{see
| nome=Palazzo delle Nazioni | alt=Қасри Миллат / ''Qasri Millat'' | sito= | email=
| indirizzo=Shirinshoh Shohtemur | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q30892864
| descrizione= È la residenza ufficiale del capo dello Stato. L'edificio, in stile neoclassico è stato realizzato dalla italiana Codest e inaugurato nel 2002. Non è aperto al pubblico.
}}
[[File:Flag TJ Bagh-i Rudaki.jpg|thumb|Pennone di Dušanbe]]
* {{see
| nome=Pennone di Dušanbe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.579 | long=68.7801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | image=View from the Dushanbe flagpole.jpg | wikidata=Q5316867
| descrizione = Di fronte al palazzo presidenziale si trova il cosiddetto "pennone di Dušanbe", innalzato nel 2011 che con 165 m di altezza è La asta portabandiera più alta del mondo, dopo quella di Gedda (Arabia Saudita). Il pennone sostiene una bandiera nazionale che misura 30m per 60m.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Tagikistan | alt=Осорхонаи миллии Тоҷикистон / Osorkhonai Millii Tojikiston | sito=https://osorkhonaimilliidip.tj/ | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5822342 | long=68.7795193
| indicazioni=
| tel=+992 372 27 1508 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 08:00-18:00 | prezzo= | wikidata=Q1962119
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo etnografico dell'Accademia delle scienze del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ismoil Somoni Avenue | lat=38.5834149 | long= 68.7820567
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00 Dom 09:00-14:00 | prezzo= | wikidata=Q25582602
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Haji Yaqub | alt=Мечеть Хаджи Якуб | sito= | email=
| indirizzo=Viale Rudaki | lat=38.58773 | long=68.78410 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12123152
| descrizione =È la moschea centrale di Dushanbe, dedicata a Hoji Yaqub , un leader religioso tagico fuggito in Afghanistan. È una delle più grandi moschee della CEI potendo ospitare dalle 6 alle 7 mila persone alla volta.
La moschea si trova nella parte storica della città, non lontano dall’arteria principale del centro, il, viale Rudaki. Nelle vicinanze della moschea si trovano l'Hotel Avesto, il Parco Istiklol e l'Istituto Islamico Tagiko intitolato all'Imam Azam.}}
* {{see
| nome=Monumento Istiklol | alt=Маҷмааи «Истиқлол» | sito= | email=
| indirizzo= | lat=38.5913032 | long=68.7814260
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q114956618
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Giardini Botanici | alt=Боғи Ирам | sito= | email=
| indirizzo=Samadi Gani | lat=38.6041206 | long= 68.7821774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 07:00-19:00 | prezzo= | wikidata=Q14324727
| descrizione=
}}
* La città è sede dell'Università del Tagikistan e dell'Accademia delle Scienze.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Mekhrgon market in Dushanbe 06.jpg|thumb|Mercato Mehrgon]]
* {{buy
| nome=Mercato Mehrgon| alt=Меҳргон | sito= | email=
| indirizzo=4, Mehnat | lat=38.5859843 | long=68.7991155 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato più grande di Dushanbe che nel 2017 si è qui trasferito dalla sua precedente sede all'angolo tra Chekhov e Lahuti, sgombrata con il varo di un nuovo piano regolatore.
:Il nuovo edificio del mercato è una grande struttura progettata in uno stile moderno ma ispirato alla Via della Seta: grandi archi, cornicioni decorati a stucchi, colonne alte ma non massiccie e un lucernario piramidale sopra la sala principale conferiscono al tutto un'atmosfera "aulica", piuttosto inusuale per un mercato orientale.
:Il complesso si estende su una superficie di 10.000 m² distribuiti su tre piani: la sala centrale del pianterreno accoglie i banchi di prodotti freschi, mentre nelle balaustre dei piani superiori sono presenti i negozi più vari, dall'abbigliamento ai tessuti, oltre a saloni di bellezza e parrucchieri.
Al terzo piano sono presenti negozi di artigianato, souvenir, tappeti e ceramiche più uno snack bar.
Il mercato alimentare al pianterreno offre, oltre a prodotti freschi come frutta e verdura, carne e miele, anche spezie e frutta secca. I produttori provengono da tutto il Tagikistan.
I prezzi al dettaglio sono alti a causa dei fitti alti pagati dai gestori.
Mentre l'interno del mercato è pulito e ordinatissimo, l'area esterna è sciatta e caotica.
}}
* {{buy
| nome=Mercato Korvon | alt=Оптовый рынок Корвон | sito= | email=
| indirizzo=Ulitsa Yuzhnaya | lat=38.5045344 | long=68.7565898 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=06:00-16:00 Chiuso il venerdì | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Grandi magazzini centrali| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rudaki 83 | lat=38.5808611 | long=68.7863056| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=All'interno dei vecchi magazzini TsUM troverete tantissime cianfrusaglie tra cui qualche pezzo di antiquariato se avete buon occhio e se siete fortunati.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
[[File:Ayni Opera Theatre in Dushanbe.JPG|thumb|left|Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto]]
* {{drink
| nome=Teatro Ayni dell'Opera e del Balletto | alt= | sito=https://www.operabalet.tj/ | email=
| indirizzo=Viale Rudaki 28 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 1666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202093
| descrizione=Concerti gratuiti o a prezzi nominali, sponsorizzati da ambasciate e agenzie di viaggio.
}}
[[File:Puppet theatre in Dushanbe.jpg|thumb|right|Teatro Lukhtak delle Marionette]]
* {{drink
| nome=Teatro di Stato Lukhtak delle marionette| alt=Таджикский академический драматический театр имени А. Лахути | sito= | email=
| indirizzo=26 Somoni | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+992 372 27 0946 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q13202092
| descrizione=Il Teatro inaugurato nel 1985.
}}
* {{drink
| nome=Circo nazionale del Tagikistan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Saadi Sherozi Avenue 15 | lat=38.5578607 | long=68.7634851 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1976, è sede della compagnia tagika di acrobati e domatori. Vi si esibiscono spesso compagnie straniere, provenienti dalla Cina e dalla Russia.
}}
* {{drink
| nome=Centro Culturale Bactria| alt= | sito=https://www.3zero.org/ | email=
| indirizzo=Mirzo Tursunzoda 12 | lat=38.5713920 | long=68.7957561 | indicazioni=
| tel=+992 98 888 6954 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 08:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Greenhouse Hostel | alt= | sito=https://www.greenhousedushanbe.com/ | email=
| indirizzo=98a Khusravi Dehlavi | lat=38.56542 | long=68.81235 | indicazioni=
| tel=+992 88 008 2725 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=| prezzo=
| descrizione = Ostello con un piccolo cortile ove sono collocati tavoli da ping pong. Sistemazione in letti a castello in dormitori oppure in camere doppie, cedute anche come singole. wi-fi gratuito. Il Greenhouse Hostel è molto rinomato tra backpaper ed appassionati di trekking.
}}
* {{sleep
| nome=Hello, Dushanbe! | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Driveway Hse 4/1, Nisor Muhammad 5| lat=38.5659487 | long=68.8135408 | indicazioni=
| tel=+992 50 200 0005 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Ostello con 8 dormitori ciascuno con 8 letti e 5 stanze doppie. Ricavato da un bel palazzo di 5 piani.
}}
* {{sleep
| nome=Yellow Hostel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nisor Muhammad 16 | lat=38.5645934 | long=68.8117900 | indicazioni=
| tel=+992 93 988 0107 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=È l'ex Yeti hostel, allestito in una elegante palazzina. Sistemazione in dormitori di cui uno riservato alle donne o in camere private. Wi-Fi gratuito e colazione inclusa nel prezzo. Lo Yellow Hostel organizza anche per i suoi clienti escursioni di uno o più giorni nei dintorni di Dušanbe.
}}
=== Prezzi medi ===
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
* {{sleep
| nome= Almos Hotel
| alt=Меҳмонхонаи Алмос | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo 6 | lat=38.5646754 | long=68.8063243 | indicazioni=
| tel=+992 93 525 6666 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Un'ottima opzione di fascia media a prezzi incredibilmente bassi. Inaugurato nel 2010, l'Hotel Almos è ricavato da una bella palazzina con giardino. Dispone di sauna e piscina. Il servizio di trasferimento dall'aeroporto è gratuito ma, naturalmente, dovrete richiederlo.
}}
* {{sleep
| nome=Atlas B&B Guesthouse Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Mirzo Rizo | lat=38.5648463 | long=68.8126057 | indicazioni=
| tel=+992 93 121 5151 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Confortevole pensione / B&B con cucina a disposizione dei clienti. Il personale parla inglese e può organizzare il trasferimento da e per l'aeroporto. Wi-Fi e uso del centro fitness inclusi nel orezzo.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Dushanbe Serena Hotel | alt=Отель «Душанбе Серена» | sito=https://www.serenahotels.com/ | email=
| indirizzo=Rudaki Avenue 14 | lat=38.5641042 | long=68.7979903 | indicazioni=
| tel=+992 48 701 4000 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Dushanbe | alt= | sito=https://www.hilton.com/ | email=
| indirizzo=Ayni, 48 | lat=38.5621424 | long=68.8114061 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Dushanbe | alt= | sito=https://www.hyatt.com/ | email=
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[[File:Dushanbe 2010 01 Hotel Tajikistan.jpg|thumb|Tajikistan Hotel]]
* {{sleep
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}}
{{-}}
== Sicurezza ==
In generale Dushanbe è una città sicura ma a volte si verificano rapine e crimini di strada anche in pieno giorno. Le forze dell'ordine possono sembrare un po' inefficaci. Evitate comunque di attirarne l'attenzione poiché i poliziotti sono principalmente interessati ad arrotondare i loro magri stipendi a scapito dei visitatori stranieri.
La maggior parte delle lamentele riguarda la corruzione dei funzionari aeroportuali che cercano di truffare in ogni modo i passeggeri in partenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
:::; Nord
* {{marker |tipo= |nome=[[Varzob]] |lat=38.7754574 |long=68.8163980 }} — Un villaggio a 56 km da Dušanbe in una vallata percorsa dal fiume omonimo. Nei dintorni (4 km) stanno le cascate di Gusgarf e il centro sciistico di Takob.
[[File:Сафед Дара.jpg|thumb|Safer Dara]]
* {{marker |tipo= |nome=[[Safed Dara]] |lat=38.86 |long=68.99 }} (Caфeд Дapa) — Centro di sport invernali, conosciuto come Tabok in epoca sovietica. Vanta piste da sci e snowboard e numerosi alberghi. In primavera il centro chiude ma riapre d'estate, stagione che richiama appassionati di escursionismo a piedi, in mountain bike e a cavallo.
:::; Est
* {{marker |tipo= |nome=Lago di Nurek |lat=38.3516474 |long=69.3363114}} — Un lago artificiale dove è possibile praticare diversi sport acquatici
:::; Ovest
* {{marker |tipo= |nome=Hisor |lat=38.5165 |long=68.5327}} (15 km) —
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
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| Stato = Tagikistan
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Madonna di Campiglio
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2025-06-16T19:27:28Z
Teseo
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wikitext
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
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}}
'''Madonna di Campiglio''' è un centro di villeggiatura del [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Madonna di Campiglio è un centro di sport invernali nell'Alta [[Val Rendena]], a poca distanza da Campo Carlo Magno, un valico alpino fra il gruppo di Brenta e la Presanella, nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
Il valico mette in comunicazione la [[Val di Sole]] con la [[Val Rendena]] fungendo da spartiacque tra i torrenti Sarca e Noce.
Dal punto di vista amministrativo Madonna di Campiglio è una frazione dei comuni di [[Pinzolo]] e Ragoli. Quest'ultimo è divenuto comune di Treville a seguito della fusione dei comuni di Montagne, Preore e Ragoli, che ne è il capoluogo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
[[File:Dolomiti di Brenta.jpg|thumb|left|Dolomiti di Brenta-Madonna di Campiglio]]
I primi documenti scritti che citano Madonna di Campiglio ne fanno risalire la fondazione all'anno 1190; a quel tempo tal Raimondo, in espiazione dei suoi peccati, decise di fondare un monastero-ospizio rivolto all'assistenza del viandante. Il monastero-ospizio crebbe in fretta; a capo vi era un priore sacerdote. All'apice della sua parabola storica, attorno al 1450, arrivò a contare 20 monaci e 5 suore e grazie ai lasciti dei fedeli raggiunse una notevole ricchezza.
Dopo la sua soppressione nel 1515 per Campiglio iniziò un lungo periodo di declino fino al 1868, allorquando Giovanni Battista Righi, un imprenditore rendenese, ne acquistò i ruderi dal Capitolo della Cattedrale di Trento, proprietario fino a quel tempo di quanto rimaneva dell'antico istituto trentino. Con Righi - fondatore dello "Stabilimento Alpino", primo albergo moderno del paese - Campiglio rinacque a nuova vita. Giovanni Battista Righi realizzò inoltre nel biennio 1874-75, interamente a sue spese e contro il volere dei suoi contemporanei, l'attuale "strada vecchia", prima carrozzabile in grado di unire Campiglio con [[Pinzolo]] e il resto del mondo.
A Righi succedette Franz Josef Oesterreicher; con quest'ultimo Campiglio divenne, sul finire dell'Ottocento, meta privilegiata dell'aristocrazia europea e asburgica. A Campiglio giunse l' ''imperatrice Elisabetta d'Austria, nota come Sissi'', che vi trascorse due periodi di villeggiatura, nel 1889 e poi nel 1894. Sissi risiedette all'Hotel des Alpes, affittando i due piani superiori. In questa seconda occasione Sissi fu raggiunta a Campiglio dal consorte, l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. A questo periodo risale il primo tentativo di lancio della località nel mondo degli sport invernali; nel 1910 un gruppo di "skiatori" inglesi risalì il vicino ''Monte Spinale'' per testarne le potenzialità sciistiche.
La prima affermazione della località trentina nell'ambito del turismo invernale avvenne però solo dopo il 1930, grazie alla realizzazione dell'attuale statale che permise di rompere l'isolamento del paese durante i mesi freddi. Al 1936 risale la realizzazione del primo impianto di risalita del paese, la "slittovia del Belvedere", seguito nel 1937 dalla sciovia ''Campo Carlo Magno-Spinale''. Tra il 1938 e il 1942 Campiglio è stata inoltre sede dei "littoriali della neve e del ghiaccio". La stagione turistica invernale per Campiglio divenne una realtà consolidata però solo dopo gli anni cinquanta, che videro l'affermazione del turismo di massa e l'arrivo degli sciatori richiamati dalle piste dello Spinale, di Pradalago, della 5 Laghi e del Grostè.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| Long=10.8274
| h = 450 | w = 450 | z = 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* Aeroporto Internazionale [[Milano]] Linate - distanza in km 220, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti.
* Aeroporto Internazionale Milano Malpensa - distanza in km 220, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti
* Aeroporto Internazionale "V. Catullo", [[Verona]] Villafranca - distanza in km 150, percorribili in auto in 3 ore
* Aeroporto Internazionale [[Bergamo]] Orio al Serio - distanza in km 160, percorribili in auto in 3 ore
* Aeroporto Internazionale [[Brescia]] Montichiari - distanza in km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
* Aeroporto Internazionale "Marco Polo", [[Venezia]] - distanza in km 250, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* Stazione ferroviaria: [[Trento]] a km 73, percorribili in auto in 1 ora e 30 minuti
* Stazione ferroviaria: [[Brescia]] a km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
=== In autobus ===
Da Trento ci sono autobus di linea che effettuano collegamenti diretti a frequenza giornaliera.
* {{listing
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}}
=== In auto ===
* A4 [[Milano]]-[[Venezia]] uscita [[Brescia]] Est a km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
* A22 [[Modena]]-[[Brennero]]: uscita [[Rovereto]] Sud a km 92 (1 ora e 40 minuti) - uscita Trento Sud a km 73 (1 ora e 30 minuti)- uscita S. Michele all'Adige a km 78 (1 ora)
{{-}}
== Come spostarsi ==
Il centro del paese è abbastanza piccolo e si può girare benissimo a piedi. Molti impianti di risalita sono vicinissimi al paese.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
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}}-->
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
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}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Attività invernali ===
Gli impianti di risalita sono gestiti da [http://www.funiviecampiglio.it/ Funivie di Madonna di Campiglio].
* {{do
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=30 piste per un totale di 60 km la maggior parte delle quali sono provviste di innevamento artificiale. La funivia Cinque Laghi conduce alla famosa pista 3Tre, teatro di epiche sfide tra i campioni della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Le piste di Madonna di Campiglio sono collegate a quelle di Marilleva-Folgarida e a quelle di Pinzolo formando un'unica Skiarea con più di 150 km di piste.
}}
* {{do
| nome=Sci di fondo | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=15 km di piste.
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| descrizione="URSUS" è il nome dello Snowpark di Madonna di Campiglio.
}}
* {{do
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Presso l'Athabaskan dog sledding.
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}}
* {{do
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Si pratica sul laghetto di Madonna di Campiglio, oppure a allo stadio del ghiaccio di Pinzolo.
}}
* {{do
| nome=Curling, Broomball, Hockey | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Possono essere praticati nello stadio del ghiaccio di Pinzolo.
}}
* {{do
| nome=Parapendio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Chi volesse provare l'ebbrezza del volo nei cieli di Campiglio sappia che esistono due aree dedicate a questo sport, l'una presso la cima Pradalago e l'altra presso il monte Spinale. Se l'esperienza dovesse rivelarsi insoddisfacente allora occorerà trasferirsi alla vicina Pinzolo dove il trampolino del Doss del Sabion permette voli di più ampia portata.
}}
* {{do
| nome=Racchette da Neve | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Escursioni con le ciaspole vengono effettuate in diverse località della Val Rendina.
}}
* {{do
| nome=[[Sentiero Patascoss-Lago Nambino]] | alt= | sito= | email=
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| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Giro dei 5 laghi]] | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
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=== Attività estive ===
* {{do
| nome=Golf | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=A Madonna di Campiglio si trova il Golf Campo Carlo Magno, mentre a pochi km da Madonna di Campiglio, a Bocenago, sorge un altro campo da golf, il Club Golf Rendena.
}}
* {{do
| nome=Escursioni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=450 km di sentieri per il trekking e per le escursioni in montagna, vie ferrate di diversa difficoltà. Ci sono inoltre percorsi per mountain-bike sulle Dolomiti, più di 20 km di pista ciclabile, la possibilità di effettuare passeggiate a cavallo. Potete trovare campi da tennis. Per i più spericolati ci sono voli in parapendio e vie di arrampicata. Per attimi di maggiore relax invece ci sono ruscelli e laghi dove poter pescare.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Ci sono diversi negozi lungo le strade e nelle piazze. Tra le cose da acquistare ci sono i prodotti dell’artigianato locale e della gastronomia come la Spressa delle Giudicarie Dop, il formaggio prodotto con latte di mucche della razza Rendena. Poi potete trovare grappe, miele e confetture. Il distillato locale è prodotto con radici di genziana raccolte a duemila metri di quota. Non dimenticate poi i vini del Trentino tra cui il Marzemino.
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}-->
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=La Stube di Franz Joseph | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta 1 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440875 | numero verde= | fax=
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| descrizione=Birreria, cucina e musica dal vivo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Bar Paninoteca Dolomiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Sfulmini 21 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440613 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=San Carlo Caffè | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Lorenzetti | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441340 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ober 1 | alt= | sito=http://www.ober1.com | email=info@ober1.com
| indirizzo=Via Monte Spinale, 27 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Antico Focolare | alt= | sito=http://www.anticofocolare.it/ | email=info@anticofocolare.it
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta, 64 | lat= | long= | indicazioni=In centro
| tel=+39 0465441686 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Alfiero | alt= | sito=http://www.ristorantealfiero.it/it/ | email=info@ristorantealfiero.it
| indirizzo=Via Vellesinella, 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440117 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Due Pini | alt= | sito=http://www.ristoranteduepini.com/ | email=info@ristoranteduepini.com
| indirizzo=Via Spinale 37b | lat= | long= | indicazioni=A due passi dalla cabinovia Spinale
| tel=+39 0465 441033 | numero verde= | fax=
| orari=Orario pranzo Lunedi - Domenica 12:30 - 14:00 Orario cena Lunedi - Domenica 19:30 - 22:30 | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=Hungry Wolf | alt= | sito= | email=wolfcampiglio@gmail.com
| indirizzo=Via 3Tre, 4 | lat=46.233194 | long=10.825097 | indicazioni=
| tel=+39 0465 882727 | numero verde= | fax=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Belvedere | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pradalago, 14 | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizzeria e cucina tradizionale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Le Roi | alt= | sito=https://www.ristoranteleroicampiglio.com/ | email=ristorante.leroi@yahoo.it
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* {{eat
| nome=Home Stube | alt= | sito=http://www.stubehome.it/ | email=info@stubehome.it
| indirizzo=Via Adamello 16, Madonna di Campiglio, | lat=46.227432 | long=10.825927 | indicazioni=
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| descrizione=Locale in una tradizionale casa di montagna, ottime le birre, la cucina tradizionale e i vini regionali.
}}
* {{eat
| nome=Il Gallo Cedrone | alt=Taverna dell’hotel Bertelli | sito=http://www.ilgallocedrone.it | email=info@ilgallocedrone.it
| indirizzo=Via Cima Tosa 80 | lat=46.234991 | long=10.824249 | indicazioni=
| tel=+39 0465 441013 | numero verde= | fax=+39 0465 440564
| orari=aperti dalle 17:00 alle 24:00 e la cucina dalle 18:30 alle 23:00. Il lunedì il locale rimane chiuso (escluso festività) | prezzo=
| descrizione=Alta cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Bonapace | sito=http://www.hotelcampigliobonapace.it/ | email=info@hotelbonapace.it
| indirizzo=via Monte Spinale 18 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441019, +39 327 0140628 (mobile) | numero verde= | fax=+39 0465 440570
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Molto comodo e comfortevole avvolto tra le montagne delle Dolomiti del Brenta. Prezzi a seconda dei periodi dell'anno.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Rosengarten | sito=http://www.rosen-garten.it/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=via Dolomiti di Brenta 71 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442767 | numero verde= | fax=+39 0465 440874
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Hotel Touring | sito=http://www.htouring.it/ | email=info@htouring.it
| indirizzo=via Belvedere 14 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441051 | numero verde= | fax=+39 0465 440760
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Moderno e funzionale 3 stelle con camere spaziose e confortevoli, internet point, un centro benessere, e a due passi dalle piste da sci.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Residence Ambiez | alt= | sito=http://www.residencehotelambiez.it/ | email=ambiez@residencehotel.it
| indirizzo=Via Cima Tosa, 109 Madonna di Campiglio | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442110 | numero verde= | fax=+39 0461 933241
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'Ambiez è un albergo/residence che offre moltissimi servizi, soprattutto a chi ama sciare o fare lunghe passeggiate nella bellissima cornice delle Dolomiti. Al suo interno, Ambiez ospita anche una Spa e una piscina che si affaccia direttamente sulle montagne.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Crozzon | alt= | sito=http://www.hotelcrozzon.com | email=info@hotelcrozzon.com
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta, 96 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442222 | numero verde= | fax=+39 0465 442636
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Per vivere un’indimenticabile settimana bianca a Madonna di Campiglio in Trentino, l’Hotel Crozzon con servizi e convenzioni per attrezzature da sci e con guida alpina per itinerari in ciaspole, è l’ideale. Prezzi medi a seconda dei periodi dell'anno.
}}
* {{sleep
| nome=Cerana Relax hotel | alt= | sito=http://www.hotelcerana.com | email=
| indirizzo=Via Fevri, 16 | lat= | long= | indicazioni=Situato in centro vicino alla funivia Spinale
| tel=+39 0465 440552 | numero verde= | fax=+39 0465 440587
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| descrizione=Hotel sci ai piedi con centro benessere e ristorante.
}}
* {{sleep
| nome=Milano Hotel Campiglio | alt= | sito=http://www.campigliohotelmilano.it | email=
| indirizzo=Piazza Righi | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico a fianco dei principali impianti di risalita, del parco Conca Verde
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Circondato dalle spettacolari cime delle Dolomiti di Brenta.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Alpen Suite Hotel | sito=http://www.alpensuitehotel.it | email=
| indirizzo=viale Dolomiti di Brenta 84 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440100 | numero verde= | fax=+39 0465 440409
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=All'imperatore | sito=http://www.allimperatore.com | email=
| indirizzo=via Rododendro 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440858 | numero verde= | fax=+39 0465 441343
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bertelli | sito=http://www.hotelbertelli.com | email=
| indirizzo=via Cima Tosa 80 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441013 | numero verde= | fax=+39 0465 440564
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'Hotel Bertelli è situato vicino ai campi da golf e agli impianti di risalita. La struttura ha un centro benessere attrezzato, una cucina di qualità ed una cantina fornita di vini e distillati locali.
}}
* {{sleep
| nome=Bio Hotel Hermitage | sito=http://www.chalethermitage.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=via Castelletto inferiore | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441558 | numero verde= | fax=+39 0465 441618
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Grifone | sito=http://www.hotelgrifone.it/ Hotel Grifone | email=
| indirizzo=via Vallesinella 7 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Gianna | sito=http://www.hotelgianna.it | email=
| indirizzo=via Vallesinella 16 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
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* {{sleep
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}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
=== Tenersi informati ===
* Giornale delle Giudicarie [http://www.giornaledellegiudicarie.it/] - notiziario online
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Val di Genova]]
* [[Cascate Nardis]]
* [[Dolomiti di Brenta]]
* [[Pinzolo]] — A metà strada fra Pinzolo e Carisolo la chiesa cimiteriale di San Vigilio, con i celebri affreschi della ''Danza Macabra'' e della serie dei ''Sette Peccati Mortali'' dipinti da Simone Baschenis nei primi decenni del Cinquecento, rappresenta uno dei migliori e più importanti esempi di chiesa dipinta della Val Rendena.
* [[Carisolo|Cascate Nardis]]
* [[Carisolo|Val Genova]]
* [[Folgarida]]
* [[Marilleva]]
* [[Dimaro]]
* [[Malé (Italia)| Malé]]
=== Itinerari ===
* [[Via delle Bocchette]] (per escursionisti esperti)
* [[Escursione al Rifugio Tuckett e Cascate Vallesinella]]
* [[Giro dei 5 laghi]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Trentino-Alto Adige
| Regione nazionale3 = Trentino
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| Regione nazionale5 = Val Rendena
| Livello = 1
}}
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2025-06-16T19:28:50Z
Teseo
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/* Cosa fare */
880761
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Madonna di Campiglio banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
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}}
'''Madonna di Campiglio''' è un centro di villeggiatura del [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Madonna di Campiglio è un centro di sport invernali nell'Alta [[Val Rendena]], a poca distanza da Campo Carlo Magno, un valico alpino fra il gruppo di Brenta e la Presanella, nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
Il valico mette in comunicazione la [[Val di Sole]] con la [[Val Rendena]] fungendo da spartiacque tra i torrenti Sarca e Noce.
Dal punto di vista amministrativo Madonna di Campiglio è una frazione dei comuni di [[Pinzolo]] e Ragoli. Quest'ultimo è divenuto comune di Treville a seguito della fusione dei comuni di Montagne, Preore e Ragoli, che ne è il capoluogo.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
[[File:Dolomiti di Brenta.jpg|thumb|left|Dolomiti di Brenta-Madonna di Campiglio]]
I primi documenti scritti che citano Madonna di Campiglio ne fanno risalire la fondazione all'anno 1190; a quel tempo tal Raimondo, in espiazione dei suoi peccati, decise di fondare un monastero-ospizio rivolto all'assistenza del viandante. Il monastero-ospizio crebbe in fretta; a capo vi era un priore sacerdote. All'apice della sua parabola storica, attorno al 1450, arrivò a contare 20 monaci e 5 suore e grazie ai lasciti dei fedeli raggiunse una notevole ricchezza.
Dopo la sua soppressione nel 1515 per Campiglio iniziò un lungo periodo di declino fino al 1868, allorquando Giovanni Battista Righi, un imprenditore rendenese, ne acquistò i ruderi dal Capitolo della Cattedrale di Trento, proprietario fino a quel tempo di quanto rimaneva dell'antico istituto trentino. Con Righi - fondatore dello "Stabilimento Alpino", primo albergo moderno del paese - Campiglio rinacque a nuova vita. Giovanni Battista Righi realizzò inoltre nel biennio 1874-75, interamente a sue spese e contro il volere dei suoi contemporanei, l'attuale "strada vecchia", prima carrozzabile in grado di unire Campiglio con [[Pinzolo]] e il resto del mondo.
A Righi succedette Franz Josef Oesterreicher; con quest'ultimo Campiglio divenne, sul finire dell'Ottocento, meta privilegiata dell'aristocrazia europea e asburgica. A Campiglio giunse l' ''imperatrice Elisabetta d'Austria, nota come Sissi'', che vi trascorse due periodi di villeggiatura, nel 1889 e poi nel 1894. Sissi risiedette all'Hotel des Alpes, affittando i due piani superiori. In questa seconda occasione Sissi fu raggiunta a Campiglio dal consorte, l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. A questo periodo risale il primo tentativo di lancio della località nel mondo degli sport invernali; nel 1910 un gruppo di "skiatori" inglesi risalì il vicino ''Monte Spinale'' per testarne le potenzialità sciistiche.
La prima affermazione della località trentina nell'ambito del turismo invernale avvenne però solo dopo il 1930, grazie alla realizzazione dell'attuale statale che permise di rompere l'isolamento del paese durante i mesi freddi. Al 1936 risale la realizzazione del primo impianto di risalita del paese, la "slittovia del Belvedere", seguito nel 1937 dalla sciovia ''Campo Carlo Magno-Spinale''. Tra il 1938 e il 1942 Campiglio è stata inoltre sede dei "littoriali della neve e del ghiaccio". La stagione turistica invernale per Campiglio divenne una realtà consolidata però solo dopo gli anni cinquanta, che videro l'affermazione del turismo di massa e l'arrivo degli sciatori richiamati dalle piste dello Spinale, di Pradalago, della 5 Laghi e del Grostè.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| Long=10.8274
| h = 450 | w = 450 | z = 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* Aeroporto Internazionale [[Milano]] Linate - distanza in km 220, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti.
* Aeroporto Internazionale Milano Malpensa - distanza in km 220, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti
* Aeroporto Internazionale "V. Catullo", [[Verona]] Villafranca - distanza in km 150, percorribili in auto in 3 ore
* Aeroporto Internazionale [[Bergamo]] Orio al Serio - distanza in km 160, percorribili in auto in 3 ore
* Aeroporto Internazionale [[Brescia]] Montichiari - distanza in km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
* Aeroporto Internazionale "Marco Polo", [[Venezia]] - distanza in km 250, percorribili in auto in 3 ore e 30 minuti
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* Stazione ferroviaria: [[Trento]] a km 73, percorribili in auto in 1 ora e 30 minuti
* Stazione ferroviaria: [[Brescia]] a km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
=== In autobus ===
Da Trento ci sono autobus di linea che effettuano collegamenti diretti a frequenza giornaliera.
* {{listing
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| tel=+39 0461 821000 | numero verde= | fax=
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}}
=== In auto ===
* A4 [[Milano]]-[[Venezia]] uscita [[Brescia]] Est a km 130, percorribili in auto in 2 ore e 30 minuti
* A22 [[Modena]]-[[Brennero]]: uscita [[Rovereto]] Sud a km 92 (1 ora e 40 minuti) - uscita Trento Sud a km 73 (1 ora e 30 minuti)- uscita S. Michele all'Adige a km 78 (1 ora)
{{-}}
== Come spostarsi ==
Il centro del paese è abbastanza piccolo e si può girare benissimo a piedi. Molti impianti di risalita sono vicinissimi al paese.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
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}}-->
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
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| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Attività invernali ===
Gli impianti di risalita sono gestiti da [http://www.funiviecampiglio.it/ Funivie di Madonna di Campiglio].
* {{do
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=30 piste per un totale di 60 km la maggior parte delle quali sono provviste di innevamento artificiale. La funivia Cinque Laghi conduce alla famosa pista 3Tre, teatro di epiche sfide tra i campioni della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Le piste di Madonna di Campiglio sono collegate a quelle di Marilleva-Folgarida e a quelle di Pinzolo formando un'unica Skiarea con più di 150 km di piste.
}}
* {{do
| nome=Sci di fondo | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=15 km di piste.
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| descrizione="URSUS" è il nome dello Snowpark di Madonna di Campiglio.
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* {{do
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| descrizione=Presso l'Athabaskan dog sledding.
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}}
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| descrizione=Si pratica sul laghetto di Madonna di Campiglio, oppure a allo stadio del ghiaccio di Pinzolo.
}}
* {{do
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| descrizione=Possono essere praticati nello stadio del ghiaccio di Pinzolo.
}}
* {{do
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Chi volesse provare l'ebbrezza del volo nei cieli di Campiglio sappia che esistono due aree dedicate a questo sport, l'una presso la cima Pradalago e l'altra presso il monte Spinale. Se l'esperienza dovesse rivelarsi insoddisfacente allora occorerà trasferirsi alla vicina Pinzolo dove il trampolino del Doss del Sabion permette voli di più ampia portata.
}}
* {{do
| nome=Racchette da Neve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Escursioni con le ciaspole vengono effettuate in diverse località della Val Rendina.
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=== Attività estive ===
* {{do
| nome=Golf | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=A Madonna di Campiglio si trova il Golf Campo Carlo Magno, mentre a pochi km da Madonna di Campiglio, a Bocenago, sorge un altro campo da golf, il Club Golf Rendena.
}}
* {{do
| nome=Escursioni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=450 km di sentieri per il trekking e per le escursioni in montagna, vie ferrate di diversa difficoltà. Ci sono inoltre percorsi per mountain-bike sulle Dolomiti, più di 20 km di pista ciclabile, la possibilità di effettuare passeggiate a cavallo. Potete trovare campi da tennis. Per i più spericolati ci sono voli in parapendio e vie di arrampicata. Per attimi di maggiore relax invece ci sono ruscelli e laghi dove poter pescare.
}}
* {{do
| nome=[[Sentiero Patascoss-Lago Nambino]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{do
| nome=[[Giro dei 5 laghi]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Acquisti ==
Ci sono diversi negozi lungo le strade e nelle piazze. Tra le cose da acquistare ci sono i prodotti dell’artigianato locale e della gastronomia come la Spressa delle Giudicarie Dop, il formaggio prodotto con latte di mucche della razza Rendena. Poi potete trovare grappe, miele e confetture. Il distillato locale è prodotto con radici di genziana raccolte a duemila metri di quota. Non dimenticate poi i vini del Trentino tra cui il Marzemino.
<!--* {{buy
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=La Stube di Franz Joseph | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta 1 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440875 | numero verde= | fax=
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| descrizione=Birreria, cucina e musica dal vivo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Bar Paninoteca Dolomiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Sfulmini 21 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440613 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=San Carlo Caffè | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Lorenzetti | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441340 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ober 1 | alt= | sito=http://www.ober1.com | email=info@ober1.com
| indirizzo=Via Monte Spinale, 27 | lat= | long= | indicazioni=
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}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Antico Focolare | alt= | sito=http://www.anticofocolare.it/ | email=info@anticofocolare.it
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta, 64 | lat= | long= | indicazioni=In centro
| tel=+39 0465441686 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Alfiero | alt= | sito=http://www.ristorantealfiero.it/it/ | email=info@ristorantealfiero.it
| indirizzo=Via Vellesinella, 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440117 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante Due Pini | alt= | sito=http://www.ristoranteduepini.com/ | email=info@ristoranteduepini.com
| indirizzo=Via Spinale 37b | lat= | long= | indicazioni=A due passi dalla cabinovia Spinale
| tel=+39 0465 441033 | numero verde= | fax=
| orari=Orario pranzo Lunedi - Domenica 12:30 - 14:00 Orario cena Lunedi - Domenica 19:30 - 22:30 | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=Hungry Wolf | alt= | sito= | email=wolfcampiglio@gmail.com
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| tel=+39 0465 882727 | numero verde= | fax=
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* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Belvedere | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Pizzeria e cucina tradizionale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Le Roi | alt= | sito=https://www.ristoranteleroicampiglio.com/ | email=ristorante.leroi@yahoo.it
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* {{eat
| nome=Home Stube | alt= | sito=http://www.stubehome.it/ | email=info@stubehome.it
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| descrizione=Locale in una tradizionale casa di montagna, ottime le birre, la cucina tradizionale e i vini regionali.
}}
* {{eat
| nome=Il Gallo Cedrone | alt=Taverna dell’hotel Bertelli | sito=http://www.ilgallocedrone.it | email=info@ilgallocedrone.it
| indirizzo=Via Cima Tosa 80 | lat=46.234991 | long=10.824249 | indicazioni=
| tel=+39 0465 441013 | numero verde= | fax=+39 0465 440564
| orari=aperti dalle 17:00 alle 24:00 e la cucina dalle 18:30 alle 23:00. Il lunedì il locale rimane chiuso (escluso festività) | prezzo=
| descrizione=Alta cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Bonapace | sito=http://www.hotelcampigliobonapace.it/ | email=info@hotelbonapace.it
| indirizzo=via Monte Spinale 18 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441019, +39 327 0140628 (mobile) | numero verde= | fax=+39 0465 440570
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Molto comodo e comfortevole avvolto tra le montagne delle Dolomiti del Brenta. Prezzi a seconda dei periodi dell'anno.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Rosengarten | sito=http://www.rosen-garten.it/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=via Dolomiti di Brenta 71 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442767 | numero verde= | fax=+39 0465 440874
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Touring | sito=http://www.htouring.it/ | email=info@htouring.it
| indirizzo=via Belvedere 14 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441051 | numero verde= | fax=+39 0465 440760
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Moderno e funzionale 3 stelle con camere spaziose e confortevoli, internet point, un centro benessere, e a due passi dalle piste da sci.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Residence Ambiez | alt= | sito=http://www.residencehotelambiez.it/ | email=ambiez@residencehotel.it
| indirizzo=Via Cima Tosa, 109 Madonna di Campiglio | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442110 | numero verde= | fax=+39 0461 933241
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'Ambiez è un albergo/residence che offre moltissimi servizi, soprattutto a chi ama sciare o fare lunghe passeggiate nella bellissima cornice delle Dolomiti. Al suo interno, Ambiez ospita anche una Spa e una piscina che si affaccia direttamente sulle montagne.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Crozzon | alt= | sito=http://www.hotelcrozzon.com | email=info@hotelcrozzon.com
| indirizzo=Viale Dolomiti di Brenta, 96 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 442222 | numero verde= | fax=+39 0465 442636
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| descrizione=Per vivere un’indimenticabile settimana bianca a Madonna di Campiglio in Trentino, l’Hotel Crozzon con servizi e convenzioni per attrezzature da sci e con guida alpina per itinerari in ciaspole, è l’ideale. Prezzi medi a seconda dei periodi dell'anno.
}}
* {{sleep
| nome=Cerana Relax hotel | alt= | sito=http://www.hotelcerana.com | email=
| indirizzo=Via Fevri, 16 | lat= | long= | indicazioni=Situato in centro vicino alla funivia Spinale
| tel=+39 0465 440552 | numero verde= | fax=+39 0465 440587
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| descrizione=Hotel sci ai piedi con centro benessere e ristorante.
}}
* {{sleep
| nome=Milano Hotel Campiglio | alt= | sito=http://www.campigliohotelmilano.it | email=
| indirizzo=Piazza Righi | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico a fianco dei principali impianti di risalita, del parco Conca Verde
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| descrizione=Circondato dalle spettacolari cime delle Dolomiti di Brenta.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Alpen Suite Hotel | sito=http://www.alpensuitehotel.it | email=
| indirizzo=viale Dolomiti di Brenta 84 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440100 | numero verde= | fax=+39 0465 440409
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=All'imperatore | sito=http://www.allimperatore.com | email=
| indirizzo=via Rododendro 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 440858 | numero verde= | fax=+39 0465 441343
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bertelli | sito=http://www.hotelbertelli.com | email=
| indirizzo=via Cima Tosa 80 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0465 441013 | numero verde= | fax=+39 0465 440564
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'Hotel Bertelli è situato vicino ai campi da golf e agli impianti di risalita. La struttura ha un centro benessere attrezzato, una cucina di qualità ed una cantina fornita di vini e distillati locali.
}}
* {{sleep
| nome=Bio Hotel Hermitage | sito=http://www.chalethermitage.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=
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* {{sleep
| nome=Hotel Grifone | sito=http://www.hotelgrifone.it/ Hotel Grifone | email=
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* {{sleep
| nome=Hotel Gianna | sito=http://www.hotelgianna.it | email=
| indirizzo=via Vallesinella 16 | lat= | long= | indicazioni=
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* {{sleep
| nome=Hotel Oberosler | sito=http://www.hoteloberosler.com | email=
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| nome=Hotel Chalet Laura | sito=http://www.hotellaura.com | email=
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== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
=== Tenersi informati ===
* Giornale delle Giudicarie [http://www.giornaledellegiudicarie.it/] - notiziario online
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Val di Genova]]
* [[Cascate Nardis]]
* [[Dolomiti di Brenta]]
* [[Pinzolo]] — A metà strada fra Pinzolo e Carisolo la chiesa cimiteriale di San Vigilio, con i celebri affreschi della ''Danza Macabra'' e della serie dei ''Sette Peccati Mortali'' dipinti da Simone Baschenis nei primi decenni del Cinquecento, rappresenta uno dei migliori e più importanti esempi di chiesa dipinta della Val Rendena.
* [[Carisolo|Cascate Nardis]]
* [[Carisolo|Val Genova]]
* [[Folgarida]]
* [[Marilleva]]
* [[Dimaro]]
* [[Malé (Italia)| Malé]]
=== Itinerari ===
* [[Via delle Bocchette]] (per escursionisti esperti)
* [[Escursione al Rifugio Tuckett e Cascate Vallesinella]]
* [[Giro dei 5 laghi]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Trentino-Alto Adige
| Regione nazionale3 = Trentino
| Regione nazionale4 = Valli Giudicarie
| Regione nazionale5 = Val Rendena
| Livello = 1
}}
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Afghanistan
0
16969
880651
813985
2025-06-16T12:17:10Z
Claude van der Grift
14686
/* Territori e mete turistiche */Reso stile più discorsivo
880651
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Band Amir banner.jpg
| DidascaliaBanner = Lago del Parco nazionale Band-e Amir, che significa "diga del Comandante", in riferimento al Comandante dei Fedeli, Imam Ali, il primo imam degli sciiti musulmani e il quarto califfo dei musulmani sunniti. Uno dei sei laghi d'altura nelle montagne Hindu Kush dell'Afghanistan centrale a circa 3000 metri, ad ovest dei famosi Buddha di Bamiyan
| Immagine = Afghanistan collage.jpg
| Didascalia = Panorami afghani
| Localizzazione = Afghanistan in its region.svg
| Capitale = [[Kabul]]
| Governo = Repubblica islamica presidenziale (''de iure'')<br>Teocrazia islamica sotto dittatura totalitaria (''de facto'')
| Abitanti = 32.225.560 <small>(stima 2019)</small>
| Lingua = Dari, Pashto
| Religione = Sunnismo (90%), sciismo (9,7%), altro (0,3%) <small>(2012)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz +/-50%
| Fuso orario = UTC+4:30
| Prefisso = +93
| TLD = .af
| Sito = [http://www.travelafghanistan.co.uk Ufficio Turistico] {{dead link|dicembre 2020}}
| Lat = 33.9
| Long = 67.65
}}
{{Attenzione|Nell'agosto 2021, i talebani hanno preso il controllo dell'Afghanistan. Il governo italiano sconsiglia i viaggi a qualsiasi titolo. I rischi sono molteplici e imprevedibili. Nel 2021 l'ambasciata italiana a Kabul è stata chiusa per tempo indeterminato dal Ministero degli esteri e stessa sorte hanno subito le altre rappresentanze diplomatiche di paesi europei per cui non potete contare su nessun tipo di assistenza diplomatica in loco. Comunicare preventivamente all'Ambasciata Italiana l’arrivo in Afghanistan e tutti gli spostamenti nel Paese.
|it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/AFG
|lastedit=2022-03}}
'''Afghanistan''' è uno Stato dell'[[Asia]] che confina con il [[Pakistan]] a sud e ad est, con l'[[Iran]] a ovest, con il [[Turkmenistan]], l'[[Uzbekistan]] e il [[Tagikistan]] a nord e con la [[Cina]] nella regione più a est della nazione (corridoio del Vacan).
== Da sapere ==
Ancora nel 2023, l'Afghanistan continuava a detenere il triste primato di Paese più pericoloso al mondo da visitare, più di [[Siria]], [[Iraq]], [[Somalia]] e [[Ucraina]], destinazioni classificate a rischio estremo per potenziali turisti.
L'Afghanistan è stato il centro del più potente impero negli scorsi 2000 anni. Comunque negli ultimi 30 anni è caduto nel caos a partire dall'invasione Sovietica del 1979 con il suo ritiro nel 1989, successivamente nel 2001 l'arrivo degli eserciti NATO che hanno liberato in parte il paese dai talebani.
Economicamente l'Afghanistan è considerato un paese povero se comparato con altre nazioni al mondo. Il paese tuttora è in una fase di ricostruzione.
=== Cenni geografici ===
L'Afghanistan è un Paese senza sbocchi sul mare che presenta un territorio prevalentemente montuoso nel cuore dell'[[Asia]]. Nella parte nord-orientale del Paese c'è la catena montuosa dell'Hindukush, una delle più alte al mondo.
Il paese ha molte grandi valli.
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=2 | febmax=4 | marmax=12 | aprmax=19 | magmax=26 | giumax=31
|lugmax=33 | agomax=33 | setmax=29 | ottmax=23 | novmax=17 | dicmax=8
| genmin=-8 | febmin=-6 | marmin=1 | aprmin=6 | magmin=11 | giumin=13
|lugmin=16 | agomin=15 | setmin=11 | ottmin=6 | novmin=1 | dicmin=-3
}}
È presente un clima molto caldo, secco e arido.
In primavera (marzo-maggio) il tempo è bello, ma la pioggia e il disgelo rendono molte strade impraticabili.
In estate (giugno-agosto) spesso il caldo è soffocante, ma a [[Kabul]] le notti sono piacevolmente fresche.
L'autunno (settembre-novembre) è caldo e asciutto e maturano molti frutti deliziosi.
<!--=== Cenni storici ===-->
=== Lingue parlate ===
Le lingue parlate sono [[persiano]] (''dari''), pashto e dialetti locali derivanti dal persiano, sono considerate come lingue ufficiali, molti afgani le parlano entrambe. L'ultima analisi fatta dalla CIA ha dimostrato che il dari è parlato dal 78% della popolazione afgana, principalmente nelle città di [[Kabul]], [[Herat]], [[Mazar-i Sharif]] e nelle regioni centrali dell'Afghanistan.
Il pashto è parlato dal 50% della popolazione, principalmente nel sud e nell'est poiché confinanti con il [[Pakistan]].
Il rimanente della popolazione parla lingue di origine turca come [[uzbeko]] e [[turkmeno]], inoltre ci sono altre 30 lingue "minori" come il balochi. A Kabul potrai trovare alcune persone che parlano un po' di inglese, ma solitamente non è molto capito nel Paese.
L'[[inglese]] risulta essere al suo apice in Afghanistan. La percentuale di coloro che ora parlano Inglese ha raggiunto livelli mai avuti prima. Il presidente Karzai e il suo gabinetto parlano fluentemente inglese. L'inglese era insegnato nel passato a partire dalla seconda media, ma ora viene insegnato a partire dalla quarta elementare. I segnali in Inglese nelle strade sono presenti in tutto l'Afghanistan. L'inglese è la seconda lingua straniera nel paese.
La diffusione delle lingue non ufficiali al 2021 è la seguente: Uzbeco 10%, Inglese 5%, Turkmeno 2%, Urdu 2%, e altre lingue minori.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
=== Letture suggerite ===
* ''Elegia per Nadia Anjuman'' di Cristina Contilli e Ines Scarparolo. Un'antologia i poesie della giovane poetessa vissuta sotto il regime talebano e morta uccisa di botte dal marito per non aver obbedito. Questa raccolta è il canto della disperazione delle donne represse, torturate e trattate come merce di scambio con matrimoni combinati, molto comuni in questa parte di mondo (ISBN 88-892-0929-1, ISBN 9788889209295)
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Avviso|tipo=importante|'''Avviso''' (''settembre 2021'') - Molte delle località descritte in questa rubrica e in quella immediatamente successiva non può essere raggiunta via terra in quanto non è stata ancora completata la bonifica dei campi minati realizzati al tempo dei Talebani. Considerare inoltre il pericolo sempre incombente di agguati e rapimenti lungo le strade del paese}}
L'Afghanistan è suddiviso in 34 '''province''' (''velayat''): Badakhshan, Badghis, Baghlan, Balkh, Bamian, Dikondi, Farah, Faryab, Ghazni, Ghowr, Helmand, Herat, Jowzjan, Kabul, Kandahar, Kapisa, Khowst, Konar, Konduz, Laghman, Lowgar, Nangarhar, Nimruz, Nurestan, Oruzgan, Paktia, Paktika, Panjshir, Parvan, Samangan, Sar-e Pol, Takhar, Vardak e Zabol.
{{Regionlist
| regionmap=Map of Afghanistan.png
| regionmapsize=350px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.953
| regionmapLong=67.313
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| region1name=[[Afghanistan occidentale]]
| region1color=#715D5C
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| region2name=[[Afghanistan orientale]]
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| region3name=[[Afghanistan nordoccidentale]]
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| region4name=[[Afghanistan nordorientale]]
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| region5name=[[Afghanistan meridionale]]
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}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Kabul]] | alt= |wikidata=Q5838 |descrizione=La capitale.}}
| 2={{Città| nome=[[Balkh]] | alt= | wikidata=Q182159 | descrizione= Nei suoi pressi si trovano le rovine di Bactra, una delle più antiche città del mondo, centro di diffusione dello Zoroastrismo, del Buddhismo e dell'Islam. Nel IV secolo la città fu anche capitale di un effimero regno ellenistico. Nel 1221 fu rasa al suolo dalle orde mongole capeggiate da Genghis Kan. Oggi è un modesto borgo a 18 km da [[Mazari Sharif]].}}
| 3={{Città| nome=[[Bamiyan]] | alt= | wikidata=Q214495 |descrizione=Sito archeologico in una valle a 233 km da [[Kabul]]. Noto per le statue del Budda intagliate nella roccia una delle quali fu fatta saltare in aria nel marzo del 2001 dai Talebani con la giustificazione che le raffigurazioni di idoli sono contrarie ai principi della fede islamica. A nulla valsero gli appelli dell'[[UNESCO]] che due anni più tardi provvide ad inserire [[Bamiyan]] nella sua lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.}}
| 4={{Città| nome=[[Ghazni]] | alt= | wikidata=Q173731 |descrizione=Antica capitale dell'impero dei [[w:Ghaznavidi|Ghaznavidi]] (X-XII secolo). Di quell'epoca conserva imponenti rovine.}}
| 5={{Città| nome=[[Herat]] | alt= |wikidata=Q45313 |descrizione=Città nella regione occidentale del paese, prossima al confine con [[Iran]] e [[Turkmenistan]]. È dominata da una cittadella che, secondo la tradizione, fu fondata da Alessandro Magno.}}
| 6={{Città| nome=[[Jalalabad (Afghanistan)|Jalalabad]] | alt=''Jalalkot'' | wikidata=Q183303 |descrizione=Città dei giardini lungo la strada da [[Kabul]] al [[Khyber pass]]. Base per escursioni al [[Nuristan]] regione dagli splendidi paesaggi, abitata da un gruppo etnico omogeneo dagli occhi e capelli chiari in cui alcuni hanno voluto ravvisare i discendenti dei Macedoni scesi in [[India]] al seguito di Alessandro Magno. A sud di Jalabad una via secondaria conduce ad Hadda, un tempo fiorente centro buddista. Oltre si estendono i Safed Koh, (Monti Bianchi) uno dei presunti covi di Bin Ladin.}}
| 7={{Città| nome=[[Kandahar]] | alt= |wikidata=Q45604 |descrizione=A breve distanza dalla frontiera con il [[Pakistan]] (''225 km da [[Quetta]]''), la città di Kandahar è ancora considerata una roccaforte degli integralisti islamici.}}
| 8={{Città| nome=[[Konduz]] | alt= |wikidata=Q108155 |descrizione=Centro del nord del paese, a 110 km dal confine con il [[Tagikistan]]. (''posto di frontiera di Ail Kanum - Nisnij P'andz'').}}
| 9={{Città| nome=[[Lashkar Gah]] | alt=''Bost'' |wikidata=Q476800 |descrizione=Il moderno capoluogo della provincia di [[Helmand]] era un tempo una città fiorente ammirata per un ingegnoso sistema di canali che rese questa regione di steppe una fertile pianura. Nel 1383 fu rasa al suolo da Tamerlano.}}
| 10={{Città| nome=[[Mazar-i Sharif]] | alt= |wikidata=Q130469 |descrizione=Una città moderna con un mausoleo che custodisce la tomba di [[w:Ali ibn Abi Talib|Alì]], cugino e genero del profeta Maometto. Il santuario è meta frequente di pellegrinaggi. La città è nota anche per le gare di "Buzkashi", sport equestre ove due squadre di giocatori si contendono il palio rappresentato dalla carcassa di una pecora. La città è prossima al confine con l'[[Uzbekistan]] (''Valico di frontiera di [[Termez]]'').}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Band-e Amir]] | alt=''Diga di Amir'' | wikidata=Q613251 |descrizione=Laghi artificiali di straordinaria bellezza, raggiungibili da [[Bamiyan]] tramite una strada non asfaltata di 80 km circa che comporta il guado di più fiumi. Le numerose mine poste lungo il suo percorso rimangono ancora inesplose.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Minareto di Jam]] | alt= |wikidata=Q192981 |descrizione=Un minareto di 65 m. che si erge su uno sperone roccioso sul corso del fiume Heri Roud. È situato in una regione selvaggia nel centro montuoso del paese. È accessibile da Herat, tramite una pista dissestata di 255 km. Con i suoi 65 m d'altezza è il minareto più alto del mondo dopo quello di Qutub a [[Delhi]] (''73 m. d'altezza''). Anche il minareto di Jam fa parte della lista [[UNESCO]] dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
Al 2023 l'Emirato Islamico dell'Afghanistan, controllato dai Talebani, ha chiesto ufficialmente il riconoscimento internazionale, tuttavia le rappresentanze diplomatiche dell'Afghanistan sono ancora gestite da personale nominato dal precedente governo, oggi in esilio, per cui il visto rilasciato dalle autorità consolari afghane può non essere valido. Alcuni paesi come l'[[Iran]] hanno accettato rappresentanti del governo de facto ma l'ambasciatore a [[Teheran]] continua ad essere quello nominato al tempo della Repubblica Islamica.
=== In aereo ===
Sono 4 gli aeroporti internazionali presenti nel paese ma al 2023 i voli dall'estero risultavano in maggior parte sospesi. C'è il volo della [https://www.turkishairlines.com/ Turkish Airlines] da [[Istanbul]] che però non arriva a [[Kabul]] ma a [[Mazar-i-Sharif]].
* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale Hamid Karzai | alt={{IATA|KBL}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q744802
| descrizione= Situato a 16 km dalla capitale [[Kabul]], è il principale aeroporto del Paese. Prima del ritiro delle forze militari della NATO a metà del 2021, l'aeroporto forniva voli di linea da e per [[Pakistan]], [[India]], [[Iran]], [[Cina]], [[Turchia]], [[Russia]], [[Uzbekistan]], [[Tagikistan]] e stati arabi del Golfo. A partire da giugno 2016, la destinazione più frequentemente servita dall'aeroporto era Dubai negli Emirati Arabi Uniti, con non meno di quattro compagnie aeree passeggeri che volavano sulla rotta e alcune con più voli giornalieri.
Dopo l'evacuazione delle forze NATO il 31 agosto 2021, tutti i voli civili sono stati cancellati e sospesi fino a nuovo avviso. Dopo la presa di Kabul da parte dei talebani, l'aeroporto è stato chiuso al pubblico per circa una settimana. Il 26 settembre, i talebani hanno annunciato che i detriti risultanti all'aeroporto erano stati ripuliti e hanno chiesto alle compagnie aeree internazionali di riprendere i voli.
Nel 2023 i voli internazionali e domestici erano gestiti dalle seguenti compagnie:
* [https://www.flyariana.com/ Ariana Afghan Airlines] — [[Al Ain]], [[Delhi]], [[Doha]], [[Dubai]]–International, [[Herat]], [[Islamabad]], [[Kandahar]], [[Mashhad]], [[Mazar-i-Sharif]], [[Mosca]]–Sheremetyevo, [[Teheran]]–Imam Khomeini. Stagionale: [[Ürümqi]].
* [https://www.kamair.com/ Kam Air] — [[Abu Dhabi]], [[Ankara]], [[Bamyan]], [[Chaghcharan]], [[Delhi]], [[Dubai]]–International, [[Dushanbe]], [[Herat]], [[Islamabad]], [[Jeddah]], [[Kandahar]], [[Khost]], [[Kunduz]], [[Kuwait City]] (sospeso), Lashkargah, [[Mashhad]], Maymana, [[Mazar-i-Sharif]], Medina, Najaf, Sharjah, Tarinkot, [[Tashkent]], [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://www.kishairlines.ir/ Kish Air] — [[Mashhad]]
* [https://www.mahan.aero/ Mahan Air] — [[Mashhad]], [[Teheran]]–Imam Khomeini
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto internazionale di Herat | alt={{IATA|HEA}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1431482
| descrizione=Al 2023 vi operavano le due compagnie seguenti:
* [https://www.flyariana.com/ Ariana Afghan Airlines] — da [[Kabul]].
* [https://www.kamair.com/ Kam Air] — da [[Kabul]].
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto internazionale di Kandahar | alt={{IATA|KDH}}| sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q33156
| descrizione= Aerolinee presenti allo scalo nel 2023:
* [https://www.flyariana.com/ Ariana Afghan Airlines] — [[Kabul]].
* [https://www.kamair.com/ Kam Air] — [[Kabul]].
* [https://www.kishairlines.ir/ Kish Air] — [[Mashhad]].
* [https://www.mahan.aero/ Mahan Air] — [[Mashhad]].
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto internazionale di Mazar-i-Sharif | alt={{IATA|MZR}} | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q703013
| descrizione= Aerolinee presenti allo scalo nel 2023:
* [https://www.flyariana.com/ Ariana Afghan Airlines] — [[Kabul]], [[Mashhad]].
* [https://www.kamair.com/ Kam Air] — [[Kabul]], [[Mashhad]], [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://www.mahan.aero/ Mahan Air] — [[Mashhad]], [[Teheran]]–Imam Khomeini
* [https://www.turkishairlines.com/ Turkish Airlines] — [[Istanbul]].
}}
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
=== Valichi di frontiera ===
==== Con il [[Turkmenistan]] ====
* {{marker |tipo= |nome=Torghundi |lat=35.261833 |long=62.283983 | immagine= }}
==== Con l'[[Uzbekistan]]====
* {{marker |tipo= |nome=Ponte dell'amicizia afghano-uzbeko |lat=37.229081 |long=67.427678 | immagine=Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg}} — È il più importante valico di frontiera tra i due Paesi ma dopo il ritiro delle forze armate statunitensi dall'Afghanistan in seguito alla vittoriosa offensiva talebana del 2021, il governo uzbeko ha chiuso il ponte e rifiutato di consentire ai funzionari del governo afghano di attraversare il ponte per chiedere asilo. Il ponte fu costruito nel 1982 dall'Unione Sovietica durante la guerra in Afghanistan e venne utilizzato dalle truppe sovietiche in ritirata nel 1989.
==== Con il [[Tagikistan]]====
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Panji Poyon |lat=37.1946 |long=68.6053 | immagine=Afghanistan - Tajikistan Bridge Completion.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte di Tem-Demogan |lat=37.527065 |long=71.501489 | immagine=Bridge shughnan tj & shughnan af.jpg}} —
* {{marker |tipo= |nome=Ponte dell'Amicizia Afghano-Tagika |lat=38.4197 |long=70.8275 | immagine= }} —
====Con la [[Cina]]====
* {{marker |tipo= |nome=Wakhjir |lat=37.098049 |long=74.484791 | immagine= }} — Utilizzato per almeno un millennio dalla Via della Seta.
* {{marker |tipo= |nome=Passo di Tegermansu |lat=37.223575 |long=74.874379 | immagine= }} — Valico secondario situato all'estremità orientale del Piccolo Pamir.
Entrambi i passi sono chiusi ai visitatori stranieri. Solo residenti locali e pastori della zona sono autorizzati ad attraversarli.
==== Con il [[Pakistan]] ====
* {{marker |tipo= |nome=Passo Khyber |lat=34.122269 |long=71.093724 | immagine= }}
==== Con l'[[Iran]] ====
[[File:Qala2.JPG|thumb|Islam Qala]]
* {{marker |tipo= |nome=Islam Qala |lat=34.708734 |long=61.003493 | immagine=Qala2.JPG }} —
* {{marker |tipo= |nome=Zaranj |lat=30.966887 |long=61.821993 | immagine=Afghanistan-Iran border in Zaranj, Afghanistan, 2011.jpg }} —
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===
Oltre ai tre già citati aeroporti, l’Afghanistan conta altri ventitre aeroporti civili con collegamenti giornalieri verso le principali città attraverso le locali compagnie aeree-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Herat Congregational Mosque -Afghanistan.jpg|thumb|Moschea in Afghanistan]]
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Afghanistan}}
{{marker |tipo= |nome=Takht-e Rostam |lat=36.265278 |long=68.016667 | immagine= }} Complesso monastico buddista del III secolo d.C., situato 2 km a sud della città di Aibak
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è l’ '''Afghani afgano''' (AFN).
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|AFN}}
{{-}}
== A tavola ==
<!--== Bevande ==-->
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
Nessuno degli alberghi in Afghanistan è al sicuro da attentati dinamitardi.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--=== Festività nazionali ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/AFG Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Alcuni pensano che dopo la presa di potere da parte dei Talebani, il paese sia ormai pacificato e che presto si aprirà al turismo ma le loro aspettative sono smentite dagli esperti. L'Afghanistan è stato classificato come il Paese più pericoloso al mondo da visitare nel 2023 secondo il Global Peace Index e la Risk Map. Il traffico di armi, il rapimento di persone e il riciclaggio di denaro legato al contrabbando internazionale dell'oppio sono solo alcune delle molte attività illecite che continueranno ad alimentare l'economia di un Paese distrutto.
Il banditismo è qualcosa di legato alle antiche tradizioni del paese, in molte zone, incluse le regioni del nord. In aggiunta a questo i Talebani hanno dichiarato il rapimento degli stranieri come uno dei loro obbiettivi primari. Nel luglio del 2007, 33 [[Corea del Sud|coreani]] sono stati rapiti da un bus pubblico nella provincia di [[Ghazni]] a sud di [[Kabul]], due di questi sono stati assassinati mentre gli altri sono stati rilasciati dopo alcune negoziazioni controverse con il governo Coreano.
La parte nord del paese è considerata più sicura che delle regioni del sud e dell'est, comunque incidenti occasionali possono capitare lo stesso e quello che all'apparenza può sembrare un posto sicuro in un attimo diventa l'opposto. Alcuni giornalisti [[Germania|tedeschi]] sono stati uccisi nel nord del paese da anti-occidentali.
'''Mine ed altri ordigni inesplosi''' rimangono un problema nel paese. In accordo con la croce rossa afgana, approssimativamente 600/700 persone sono rimaste ferite o uccise ogni anno da ordigni inesplosi, anche se in riduzione negli ultimi anni. Mentre viaggi in Afganistan abbi prudenza!
'''Insetti e serpenti''' sono altri "fattori" a cui si deve prestare molta attenzione, soprattutto nelle regioni montagnose dove si possono trovare: serpenti, scorpioni, ragni, api, millepiedi ecc.
In alcuni aree il mal di montagna può essere un serio rischio.
Le attività omosessuali tra adulti sono punibili con una serie di dure punizioni inclusa, la morte, sotto le leggi Afgane. I viaggiatori ''LGBT'' devono utilizzare la massima discrezione.
Se dopo aver considerato i rischi, dovreste scegliere di viaggiare in Afghanistan, assumi una scorta armata con una guida con molta esperienza, questi sono modi per diminuire i rischi.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
Prima di partire per l'Afghanistan è sempre bene recarsi dal proprio medico di fiducia per avere maggiori informazioni sulle vaccinazioni e sulle varie malattie che si possono contrarre.
Problemi respiratori come tubercolosi e mali legati al cibo sono comuni, inoltre la malaria è un rischio in molte aree del Paese.
L'Afghanistan è una delle regioni più polverose al mondo, per questo ci si deve attrezzare per potersi coprire il volto e proteggere le vie respiratorie dalla polvere anche se ci si trova nelle grandi città. Anche l'inquinamento creato dai motori diesel può essere dannoso.
Le mosche possono essere parecchio diffuse a causa della scarsa igiene, durante l'inverno queste diminuiscono ma ritorna in maniera più forte con l'arrivo della primavera.
Il cibo deve essere mangiato con attenzione a causa dell'igiene carente. Il cibo appena cotto in genere è sicuro. L'acqua in bottiglia è consigliata a meno che non si abbia un sistema di purificazione autonomo a portata di mano.
Prendi tutte le prescrizioni mediche di cui probabilmente avrai bisogno dal tuo Paese d'origine e senza presupporre di poterne trovare in Afghanistan. Devi inoltre portare con te antidolorifici e medicinali anti-diarrea.
Come in molti parti dell'[[Asia]], le latrine solitamente sono munite di carta igienica, ma non in tutti i casi. I sanitari in stile occidentale si possono trovare in alcuni bagni di abitazioni private oppure nei più nuovi edifici.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
La maggior parte delle donne Afgane veste con '''burqa''' o '''chadori''' nelle città come [[Kabul]] e [[Herat]] molte optano per lo stile medio orientale con l'hijab. Le donne occidentali sono fortemente incoraggiate a indossare qualsiasi tipo di foulard (soprattutto fuori Kabul). Come regola generale, le persone diventano più conservatrici man mano che ci si sposta verso sud.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Livello = 1
}}
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Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni
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wikitext
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{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Intestazione}}
<!-- Eventuali avvisi nella forma {{Avviso|testo}} -->
== [[Utente:Massimo Telò|Massimo Telò]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Massimo Telò
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{{Fatto}} [[Utente:Gobbler|Gobbler]] ([[Discussioni utente:Gobbler|discussioni]]) 18:48, 24 dic 2012 (CET)
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{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
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{{fatto}} [[Utente:Raoli|Raoli]] ([[Discussioni utente:Raoli|discussioni]]) 18:32, 7 gen 2013 (CET)
== [[Utente:CommonsDelinker|CommonsDelinker]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = CommonsDelinker
|motivazione = richiedo che venga revocato il flag per [[w:Wikipedia:Autoverificati/Abilitazioni/Archivio/2014-1#CommonsDelinker|gli stessi motivi di Wikipedia]], dove continua a effettuare modifiche come [[w:Speciale:Diff/71168669/71170273|queste]]. --<span style="font-variant:small-caps">[[Utente:Ricordisamoa|<span style="color:#004B70">Ricordi</span>]][[Discussioni utente:Ricordisamoa|<span style="color:#00703E">samoa</span>]]</span> 16:37, 8 mar 2015 (CET)
}}
:{{fatto}}. Grazie {{U|Ricordisamoa}} per la segnalazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:24, 8 mar 2015 (CET)
==[[Utente:Gce|Gce]]==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Gce
|motivazione = Stavo confrontando le utenze attive negli ultimi mesi in [[Utente:Alexmar983/MassMessageList/voy]] con [https://it.wikivoyage.org/wiki/Speciale:Utenti/autopatrolled questo elenco di autoverificati] e c'è un nome che mi ha stupito di non trovare nel secondo. Gce è un utente di lungo corso su itwiki, ma soprattutto è una presenza costante qui da mesi. Lo so pure io che qua ci passo poco... [[Utente:Alexmar983|Alexmar983]] ([[Discussioni utente:Alexmar983|discussioni]]) 18:03, 10 mag 2016 (CEST)
}}
:{{U|Gce}} è indubbiamente un impeccabile wikipediano, il motivo per cui ancora non gli avevo messo il flag di autoverificato è solo perché sporadicamente ha bisogno di supporto sull'uso di template o delle sezioni e mi aiutava a seguirlo meglio, tuttavia se Gce si sente pronto il "grande passo" :-P non ho obiezioni a riguardo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:43, 10 mag 2016 (CEST)
::Non entro nelle "politiche", penso anche che con relativamente pochi edit da scrutare. almeno al momento, cambi molto poco chi è e chi non è, basta un'occhiata alle ultime modifiche forse anche senza discriminare togliendo gli AV. Di fondo mi è solo sembrato più competente di utenti con pochi edit che hanno già il flag, e istintivamente ho colmato una lacuna. C'è poi certo una prospettiva meta-wikipediana che mi ha influenzato ma non ha senso parlarne qui. Voyage valuti cosa conviene a voyage, ci mancherebbe. Gce, concedimi questa prova di stima, e se vuoi esser umile, ancora meglio.--[[Utente:Alexmar983|Alexmar983]] ([[Discussioni utente:Alexmar983|discussioni]]) 10:45, 11 mag 2016 (CEST)
:::Grazie della stima ma non ho particolare interesse al momento ad essere autoverificato, anche perché non contribuisco regolarmente al progetto e comunque in un progetto piccolo come questo credo che essere autoverificati o meno cambi poco agli amministratori, i contributi saranno tutti monitorati; ne riscriveremo, se servirà, in futuro. --[[Utente:Gce|Gce]] ([[Discussioni utente:Gce|discussioni]]) 15:03, 13 mag 2016 (CEST)
== [[Utente:Giorgx12|Giorgx12]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Giorgx12
|motivazione = 100 modifiche [[Utente:Giorgx12|Giorgx12]] ([[Discussioni utente:Giorgx12|discussioni]]) 11:07, 17 giu 2025 (CEST)
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880805
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2025-06-17T09:19:59Z
Andyrom75
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/* Giorgx12 */
880805
wikitext
text/x-wiki
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Intestazione}}
<!-- Eventuali avvisi nella forma {{Avviso|testo}} -->
== [[Utente:Massimo Telò|Massimo Telò]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Massimo Telò
|motivazione = Ha contribuito in maniera valida allo sviluppo di questa wiki [[Utente:Gobbler|Gobbler]] ([[Discussioni utente:Gobbler|discussioni]]) 18:43, 24 dic 2012 (CET)
}}
{{Fatto}} [[Utente:Gobbler|Gobbler]] ([[Discussioni utente:Gobbler|discussioni]]) 18:48, 24 dic 2012 (CET)
== [[Utente:Nicholas Gemini|Nicholas Gemini]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Nicholas Gemini
|motivazione = Ha contribuito in maniera valida allo sviluppo di questa wiki [[Utente:Raoli|Raoli]] ([[Discussioni utente:Raoli|discussioni]]) 18:32, 7 gen 2013 (CET)
}}
{{fatto}} [[Utente:Raoli|Raoli]] ([[Discussioni utente:Raoli|discussioni]]) 18:32, 7 gen 2013 (CET)
== [[Utente:CommonsDelinker|CommonsDelinker]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = CommonsDelinker
|motivazione = richiedo che venga revocato il flag per [[w:Wikipedia:Autoverificati/Abilitazioni/Archivio/2014-1#CommonsDelinker|gli stessi motivi di Wikipedia]], dove continua a effettuare modifiche come [[w:Speciale:Diff/71168669/71170273|queste]]. --<span style="font-variant:small-caps">[[Utente:Ricordisamoa|<span style="color:#004B70">Ricordi</span>]][[Discussioni utente:Ricordisamoa|<span style="color:#00703E">samoa</span>]]</span> 16:37, 8 mar 2015 (CET)
}}
:{{fatto}}. Grazie {{U|Ricordisamoa}} per la segnalazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:24, 8 mar 2015 (CET)
==[[Utente:Gce|Gce]]==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Gce
|motivazione = Stavo confrontando le utenze attive negli ultimi mesi in [[Utente:Alexmar983/MassMessageList/voy]] con [https://it.wikivoyage.org/wiki/Speciale:Utenti/autopatrolled questo elenco di autoverificati] e c'è un nome che mi ha stupito di non trovare nel secondo. Gce è un utente di lungo corso su itwiki, ma soprattutto è una presenza costante qui da mesi. Lo so pure io che qua ci passo poco... [[Utente:Alexmar983|Alexmar983]] ([[Discussioni utente:Alexmar983|discussioni]]) 18:03, 10 mag 2016 (CEST)
}}
:{{U|Gce}} è indubbiamente un impeccabile wikipediano, il motivo per cui ancora non gli avevo messo il flag di autoverificato è solo perché sporadicamente ha bisogno di supporto sull'uso di template o delle sezioni e mi aiutava a seguirlo meglio, tuttavia se Gce si sente pronto il "grande passo" :-P non ho obiezioni a riguardo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:43, 10 mag 2016 (CEST)
::Non entro nelle "politiche", penso anche che con relativamente pochi edit da scrutare. almeno al momento, cambi molto poco chi è e chi non è, basta un'occhiata alle ultime modifiche forse anche senza discriminare togliendo gli AV. Di fondo mi è solo sembrato più competente di utenti con pochi edit che hanno già il flag, e istintivamente ho colmato una lacuna. C'è poi certo una prospettiva meta-wikipediana che mi ha influenzato ma non ha senso parlarne qui. Voyage valuti cosa conviene a voyage, ci mancherebbe. Gce, concedimi questa prova di stima, e se vuoi esser umile, ancora meglio.--[[Utente:Alexmar983|Alexmar983]] ([[Discussioni utente:Alexmar983|discussioni]]) 10:45, 11 mag 2016 (CEST)
:::Grazie della stima ma non ho particolare interesse al momento ad essere autoverificato, anche perché non contribuisco regolarmente al progetto e comunque in un progetto piccolo come questo credo che essere autoverificati o meno cambi poco agli amministratori, i contributi saranno tutti monitorati; ne riscriveremo, se servirà, in futuro. --[[Utente:Gce|Gce]] ([[Discussioni utente:Gce|discussioni]]) 15:03, 13 mag 2016 (CEST)
== [[Utente:Giorgx12|Giorgx12]] ==
{{Wikivoyage:Autoverificati/Abilitazioni/Form
|nome utente = Giorgx12
|motivazione = 100 modifiche [[Utente:Giorgx12|Giorgx12]] ([[Discussioni utente:Giorgx12|discussioni]]) 11:07, 17 giu 2025 (CEST)
}}
:{{U|Giorgx12}}, non conosco bene il regolamento della versione italiana di Wikipedia, comunque puoi chiedere lì se, con le 100 modifiche da te fatte in quel progetto, ti categorizzeranno come utente autoverificato. Dato che questo è il tuo primo contributo su Wikivoyage, non posso che augurarmi che con i tuoi futuri contributi in questo progetto, riuscirai a dimostrare a tutti di essere un eccellente utente "autoverificabile" ;.-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:19, 17 giu 2025 (CEST)
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Utente:Teseo/Sandbox
2
21878
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877058
2025-06-16T14:53:55Z
Teseo
3816
880714
wikitext
text/x-wiki
[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
| nome=Sagra della Spiga | alt= | sito=https://www.comune.gangi.pa.it/turismo/la-sagra-della-spiga/#:~:text=La%20Sagra%20della%20Spiga%20%C3%A8,madonite%20e%20dell'intera%20provincia. | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Seconda domenica di agosto | prezzo=
| descrizione=È una ricorrenza folkloristica che si celebra nel borgo. Rievoca le usanze, le tradizioni e la cultura della [https://www.google.it/books/edition/Sicilia/Y-53EAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT45&printsec=frontcover vita contadina], con influenze derivate dalla mitologia greca e in particolare dalla celebrazione del mito di Demetra o (Cerere), divinità dei raccolti. Questa manifestazione è relativamente recente in quanto istituita soltanto negli anni '60 per volontà della Pro loco gangitana, con lo scopo di celebrare le tradizioni della civiltà rurale e popolare madonita. Questo aspetto profano si sposa con la tradizione religiosa locale che prevede la possibilità di far benedire i campi e il bestiame, con l'auspicio di ottenere un buon raccolto e una buona resa di derrate alimentari. La sinergia tra il mondo contadino e quello religioso ha dato vita alla [https://www.google.it/books/edition/Kore_la_ragazza_ineffabile/jU4AEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT266&printsec=frontcover ''Festa dei Burgisi''], ovvero dei proprietari terrieri benestanti che portavano sei pani in offerta al Santissimo Salvatore. Il pane è il principale frutto della terra, poiché proveniente dal [https://www.google.it/books/edition/Il_cammino_dei_briganti_in_Sicilia/2OM3EQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT47&printsec=frontcover grano] il quale contraddistingue il comune di Gangi; da quì il nome ''Sagra della Spiga''. Questa prassi trae origine dagli [https://www.google.it/books/edition/Feste_popolari_di_Sicilia/ZjDgAAAAMAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=Sagra+della+Spiga+Gangi&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&printsec=frontcover antichi riti pagani], largamente diffusi ai tempi della Sicilia greca e poi mutuati nelle usanze cattoliche. Ecco il perché delle [https://www.academia.edu/35931612/Le_antiche_origini_storiche_che_hanno_ispirato_la_Sagra_della_Spiga_di_Gangi radici mitologiche della sagra], correlate non solo a Demetra ma anche al culto della Dea Madre (intesa come madre terra). Quindi è proprio la ''Processione del Pane dei Burgisi'' a dare il via alle celebrazioni, durante il sabato vigilia della prima domenica d'agosto. Il corteo religioso inizia presso la Chiesa del Santissimo Salvatore e dopo aver percorso le principali vie del centro storico raggiunge infine la Chiesa Madre, dove il giorno successivo ha luogo la funzione religiosa di ringraziamento per il raccolto. Nella tarda serata di sabato avviene ''a vanniata'', durante la quale il programma della sagra completo di date ed eventi viene reso pubblico. I giorni che seguono sono ricchi di eventi correlati alla tradizione locale, come il ''corteu du zitu'' e ''a zuccatina''. Quest'ultimo evento rappresenta l'antico rito di "chiedere la mano della ragazza", l'usanza viene rievocata tramite una commedia teatrale in dialetto gangitano. Alla zuccatina segue 'a manciata di novi cosi, la quale consiste nell'offerta ai visitatori di un tradizionale piatto unico costituito da nove tipologie diverse tra legumi e cereali, condito da carne, olio e spezie locali. La ricorrenza termina la domenica successiva con il ''Corteo di Demetra'', una peculiare sfilata in abiti tradizionali eseguita dai danzatori del gruppo ''Folk Engium'', accompagnati dal corpo musicale paesano e numerose ''stravole'' ([https://www.google.it/books/edition/Lunario/rzUpBgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT350&printsec=frontcover carri in legno senza ruote trainati da buoi]). Conclude il corteo una giovane donna che interpreta la figura di Demetra, preceduta da numerosi figuranti che rappresentano vari soggetti mitologici. La stessa sera a concludere l'annuale edizione della sagra ha luogo '''U Pisatu'', una rappresentazione recitata in dialetto locale avente come sfondo tematiche relative ai sacrifici, ai patimenti e alla povertà della [https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata/-/opac-adv/index/1/ITICCUPAL0266112?fieldvalue%5B1%5D=Gangi+e+le+sue+tradizioni&fieldaccess%5B1%5D=Titolo%3A4&fieldstruct%5B1%5D=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&fieldop%5B1%5D=AND%3A%40and%40&struct%3A3008=ricerca.frase%3A4%3D1&struct%3A8019=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3022=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3020=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3087=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A1001=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A5522=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3024=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3091=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3050=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&_cacheid=1747475354637&struct%3A3018=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A5533=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3058=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A7016=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6 vita rurale gangitana di un tempo]. Nel 2024 la manifestazione giunge alla [https://www.efanews.eu/item/44797-sicilia-avanza-la-mappatura-dei-grani-antichi.html 59esima edizione].
}}
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{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = <!--Nome file dell'immagine.jpg-->
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago Nambino.jpg
| Didascalia = Lago Nambino
| Stato = <!--[[Nome dello stato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = <!--[[Nome della regione (una o più) di appartenenza]]-->
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| Long = <!--Longitudine-->
}}
'''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
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| Long=
| h= 450 | w=1000 | z= 13
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{{Sentiero
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{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
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{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove dormire ==
<!--* {{sleep
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}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
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Teseo
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wikitext
text/x-wiki
[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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}}
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{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
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| Long = 10.81220
}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
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{{Sentiero
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== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
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== Dove dormire ==
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== Come restare in contatto ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
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<!--== Informazioni utili ==-->
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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{{QuickbarPath
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove dormire ==
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== Come restare in contatto ==
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<!--== Informazioni utili ==-->
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== Note ==
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/* Cosa vedere */
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text/x-wiki
[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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}}
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
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== Note ==
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
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== Come arrivare ==
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
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== Sentieri ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
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}}
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Lago Nambino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.24230 | long= 10.79980 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
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| indirizzo=Località Patascoss - Madonna di Campiglio | lat=46.23014 | long=10.81779 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Dove dormire ==
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}}
{{-}}
== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
== Note ==
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| Continente = Europa
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ==
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ==
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Come restare in contatto ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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}}
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ==
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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<!--== Informazioni utili ==-->
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il percorso è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
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Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
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=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
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=== In auto ===
Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
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== Dove mangiare ==
* {{eat
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss, dove lasciata l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ===
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
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<!--== Informazioni utili ==-->
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss sulla SS239, dove parcheggiare l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ===
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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}}
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{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
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| Long = 10.81220
}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
Località Patascoss sulla SS239, dove parcheggiare l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ===
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
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== Sentieri ==
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Dove dormire ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
Il Lago Nambino è raggiungibile anche con il percorso [[Giro dei 5 laghi]]
{{-}}
== Note ==
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
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}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
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== Come arrivare ==
[[File:Dolomiti di Brenta.jpg|thumb|Dolomiti di Brenta-Madonna di Campiglio]]
=== In auto ===
Località Patascoss sulla SS239, dove parcheggiare l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
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Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
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== Cosa vedere ==
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== Dove mangiare ==
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== Come restare in contatto ==
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== Informazioni utili ==
Il Lago Nambino è raggiungibile anche con il percorso [[Giro dei 5 laghi]].
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[[File:Sagra della Spiga.jpg|thumb|Decorazione a Gangi in occasione dei festeggiamenti per la Sagra della Spiga]]
* {{listing
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| descrizione=È una ricorrenza folkloristica che si celebra nel borgo. Rievoca le usanze, le tradizioni e la cultura della [https://www.google.it/books/edition/Sicilia/Y-53EAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT45&printsec=frontcover vita contadina], con influenze derivate dalla mitologia greca e in particolare dalla celebrazione del mito di Demetra o (Cerere), divinità dei raccolti. Questa manifestazione è relativamente recente in quanto istituita soltanto negli anni '60 per volontà della Pro loco gangitana, con lo scopo di celebrare le tradizioni della civiltà rurale e popolare madonita. Questo aspetto profano si sposa con la tradizione religiosa locale che prevede la possibilità di far benedire i campi e il bestiame, con l'auspicio di ottenere un buon raccolto e una buona resa di derrate alimentari. La sinergia tra il mondo contadino e quello religioso ha dato vita alla [https://www.google.it/books/edition/Kore_la_ragazza_ineffabile/jU4AEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT266&printsec=frontcover ''Festa dei Burgisi''], ovvero dei proprietari terrieri benestanti che portavano sei pani in offerta al Santissimo Salvatore. Il pane è il principale frutto della terra, poiché proveniente dal [https://www.google.it/books/edition/Il_cammino_dei_briganti_in_Sicilia/2OM3EQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT47&printsec=frontcover grano] il quale contraddistingue il comune di Gangi; da quì il nome ''Sagra della Spiga''. Questa prassi trae origine dagli [https://www.google.it/books/edition/Feste_popolari_di_Sicilia/ZjDgAAAAMAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=Sagra+della+Spiga+Gangi&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&printsec=frontcover antichi riti pagani], largamente diffusi ai tempi della Sicilia greca e poi mutuati nelle usanze cattoliche. Ecco il perché delle [https://www.academia.edu/35931612/Le_antiche_origini_storiche_che_hanno_ispirato_la_Sagra_della_Spiga_di_Gangi radici mitologiche della sagra], correlate non solo a Demetra ma anche al culto della Dea Madre (intesa come madre terra). Quindi è proprio la ''Processione del Pane dei Burgisi'' a dare il via alle celebrazioni, durante il sabato vigilia della prima domenica d'agosto. Il corteo religioso inizia presso la Chiesa del Santissimo Salvatore e dopo aver percorso le principali vie del centro storico raggiunge infine la Chiesa Madre, dove il giorno successivo ha luogo la funzione religiosa di ringraziamento per il raccolto. Nella tarda serata di sabato avviene ''a vanniata'', durante la quale il programma della sagra completo di date ed eventi viene reso pubblico. I giorni che seguono sono ricchi di eventi correlati alla tradizione locale, come il ''corteu du zitu'' e ''a zuccatina''. Quest'ultimo evento rappresenta l'antico rito di "chiedere la mano della ragazza", l'usanza viene rievocata tramite una commedia teatrale in dialetto gangitano. Alla zuccatina segue 'a manciata di novi cosi, la quale consiste nell'offerta ai visitatori di un tradizionale piatto unico costituito da nove tipologie diverse tra legumi e cereali, condito da carne, olio e spezie locali. La ricorrenza termina la domenica successiva con il ''Corteo di Demetra'', una peculiare sfilata in abiti tradizionali eseguita dai danzatori del gruppo ''Folk Engium'', accompagnati dal corpo musicale paesano e numerose ''stravole'' ([https://www.google.it/books/edition/Lunario/rzUpBgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=Sagra+della+Spiga+Gangi&pg=PT350&printsec=frontcover carri in legno senza ruote trainati da buoi]). Conclude il corteo una giovane donna che interpreta la figura di Demetra, preceduta da numerosi figuranti che rappresentano vari soggetti mitologici. La stessa sera a concludere l'annuale edizione della sagra ha luogo '''U Pisatu'', una rappresentazione recitata in dialetto locale avente come sfondo tematiche relative ai sacrifici, ai patimenti e alla povertà della [https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata/-/opac-adv/index/1/ITICCUPAL0266112?fieldvalue%5B1%5D=Gangi+e+le+sue+tradizioni&fieldaccess%5B1%5D=Titolo%3A4&fieldstruct%5B1%5D=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&fieldop%5B1%5D=AND%3A%40and%40&struct%3A3008=ricerca.frase%3A4%3D1&struct%3A8019=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3022=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3020=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3087=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A1001=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A5522=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3024=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3091=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A3050=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&_cacheid=1747475354637&struct%3A3018=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A5533=ricerca.parole_almeno_una%3A%40or%40&struct%3A3058=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6&struct%3A7016=ricerca.parole_tutte%3A4%3D6 vita rurale gangitana di un tempo]. Nel 2024 la manifestazione giunge alla [https://www.efanews.eu/item/44797-sicilia-avanza-la-mappatura-dei-grani-antichi.html 59esima edizione].
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Balcani
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Eumolpo
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ortografia
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{{QuickbarRegion
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| DidascaliaBanner = Ponte di Mostar
| Immagine = NoviBG Nov30 2005.jpg
| Didascalia = Belgrado sul fiume Sava che definisce il confine dei Balcani.
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I '''Balcani''' o penisola balcanica è una regione situata nella parte sud-orientale dell'[[Europa]].
== Da sapere ==
I Balcani sono una regione geografica situata nell'Europa sudorientale. A livello geografico gli stati balcanici sono accomunati dalla catena montuosa omonima che le da il nome e scorre almeno in parte in ognuno di essi. Ma è il crogiolo di culture, lingue e religioni che rende questa regione davvero intrigante. La regione si trova al crocevia tra diversi mondi, cattolico, musulmano e ortodosso. La cultura greca si è qui spesso dovuta interfacciare e mescolare a quella romana e a quella slava.
Gli stati balcanici sono stati sin dal Medioevo palcoscenico di importanti eventi storici, che hanno plasmato la loro cultura e identità unica.
Quando visitate i Balcani, potete esplorare città antiche come Dubrovnik, con le sue mura medievali, o Atene, culla della democrazia. Ammirate la bellezza naturale delle montagne balcaniche o rilassatevi sulle spiagge lungo la costa adriatica. Assaporate la cucina tradizionale, come il cevapcici in Serbia o il moussaka in Grecia, e immergetevi nella musica e nelle danze folkloristiche locali.
=== Cenni geografici ===
I Balcani si estendono su una vasta area che comprende paesi come Grecia, Albania, Bulgaria, Romania, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Slovenia. La regione è caratterizzata da una geografia variegata, che va dalle montagne imponenti ai litorali affacciati sul Mar Mediterraneo e il Mar Nero.
=== Quando andare ===
Il clima nei Balcani varia notevolmente a seconda della stagione e della posizione geografica. L'estate è ideale per esplorare le spiagge lungo la costa adriatica dalle settentrionali [[Slovenia]] e [[Croazia|Croazia]] fin giù all'[[Albania]] e [[Grecia]], mentre l'inverno attira gli amanti degli sport invernali nelle montagne balcaniche. La primavera e l'autunno offrono temperature moderate e sono ottime stagioni per esplorare le città storiche, molte delle quali riconosciute patrimoni UNESCO.
=== Cenni storici ===
[[File:Panagyurishte gold.jpg|thumb|Parte del tesoro [[Tracia settentrionale|tracio]] di Panagyurishte]]
Le radici della storia balcanica affondano nelle antiche civiltà. Questa terra fu abitata da popolazioni come gli Illiri, i Traci e i Daci, di cui oggi si sa ben poco, a parte pochi siti archeoligici disseminati nella regione e pochi resti linguistici nelle lingue balcaniche moderne.
Nel 356 a.C., nacque nella città macedone di [[Pella (unità periferica)|Pella]] un uomo destinato a lasciare un'impronta indelebile nella storia: Alessandro Magno. Questo giovane condottiero macedone intraprese una delle più grandi spedizioni militari della storia, conquistando vasti territori e diffondendo la cultura ellenistica nei Balcani.
Con l'ascesa dell'Impero Romano, i Balcani divennero una parte cruciale dell'impero, con città come Belgrado che crebbero in importanza. Tuttavia, nel 285 d.C., l'impero si divise in due parti, dando origine all'Impero Romano d'Oriente, con Costantinopoli (l'odierna [[Istanbul]]) come sua capitale. Questo impero, noto come Impero Bizantino, dominò la regione balcanica per secoli, diffondendo il cristianesimo ortodosso.
Nel 1389, la battaglia di Kosovo Polje ebbe un impatto significativo sulla regione. I Serbi subirono una sconfitta contro gli Ottomani, aprendo la porta al loro dominio nei Balcani. Gli abitanti della regione, soprattutto i Serbi, hanno ancora un legame emotivo molto forte con questi eventi e mausolei, musei, statue vengono ancora oggi erette agli eroi di Kosovo Polje. Fate attenzione a non sminuire l'importanza di questi eventi, se non volete suscitare indignazione tra i locali.
L'Impero Ottomano, con la sua capitale a Istanbul, governò gran parte dei Balcani per quasi 500 anni. Questo periodo influenzò profondamente la cultura e la religione della regione, con molte conversioni all'Islam tra la popolazione locale. La Bosnia, il Kosovo e l'Albania sono ancor oggi a maggioranza musulamana in seguito a questi lunghi secoli di dominazione ottomana.
[[File:Bazar Tirana (ca. 1900)2.jpg|thumb|left|Il Bazar vecchio di [[Tirana]] all'inizio del XX secolo]]
Nel XIX secolo, la regione vide emergere movimenti nazionalisti che cercavano l'indipendenza dall'Impero Ottomano. Nazionalisti serbi, bulgari, greci e altri si ribellarono, guadagnando gradualmente la loro indipendenza. Nel 1912, la Prima Guerra Balcanica segnò un importante passo verso la fine del dominio ottomano, mentre la regione si divise in nuove nazioni.
La regione balcanica fu un importante teatro durante la Prima Guerra Mondiale. L'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando d'Austria a [[Sarajevo]] nel 1914 scatenò una serie di eventi che portarono al conflitto mondiale. Durante il XX secolo, la regione balcanica fu ancora una volta teatro di conflitti, durante le guerre jugoslave degli anni '90. Questi conflitti divisero la Jugoslavia in diverse nazioni indipendenti, lasciando cicatrici profonde nella regione.
Oggi, i Balcani sono una regione in evoluzione, con paesi indipendenti e sovrani. Questi paesi offrono una straordinaria diversità di culture, lingue e tradizioni, creando un mosaico unico in Europa.
=== Lingue parlate ===
Le lingue balcaniche costituiscono un gruppo a sè dal punto di vista linguistico e storico, non tanto perchè derivanti da una lingua comune (anche se quasi tutte sono indoeuropee, con l'eccezione dell'ungherese e turco parlato in alcune zone), quanto più per le caratteristiche comuni sviluppate dalla vicinanza geografica. I linguisti vi diranno che i Balcani sono un particolare esempio di ''gruppo linguistico areale'', a voi basti sapere che in nel vocabolario, in alcune espressioni colloquiali ma anche in parti importanti della grammatica queste lingue si sono influenzate a vicenda per secoli.
Per semplificare si potrà dire che le maggiori lingue della regione sono l'[[albanese]], il [[serbo]] e il suo parente stretto (o strettissimo) il [[croato]], il [[bulgaro]] e il [[rumeno]].
Il serbo, croato, montenegrino, bosniaco costituiscono ognuna una lingua a sè, almeno dal punto di vista emotivo e politico. Da quello pratico, detto tra noi, potrete parlarne una e far finta di conoscerle tutte e quattro. Fate solo attenzione a non dirlo apertamente per evitare lunghe discussioni con i locali, orgogliosi ognuno di avere una lingua diversa da quella dei vicini.
Discorso diverso va fatto per il [[bulgaro]], il [[macedone]] e lo [[sloveno]], che sebbene imparentate con le precedenti, hanno caratteristiche tanto peculiari da rendere la comprensione reciproca tra i popoli vicini quasi impossibile.
Il tedesco si è parlato nella regione fino al crollo dell'impero austro-ungarico dopo la prima guerra mondiale e oggi è conosciuto da pochi se non pochissimi, soppiantato dall'inglese.
L'[[inglese]] è ampiamente compreso nelle zone turistiche, quindi la comunicazione non dovrebbe essere un problema per i visitatori stranieri.Anche chi conosce il [[russo]] potrà utilizzarlo come lingua franca, sopratutto in alcune zione della [[Romania]], [[Moldavia]] o [[Transnistria]].
=== Cultura e tradizioni ===
La cultura dei Balcani è ricca di musica, danze e cibi tradizionali. La musica folkloristica balcanica è famosa per le sue melodie coinvolgenti e i ritmi vivaci, spesso suonati con strumenti tradizionali come la tambura e l'accordion. Le danze tradizionali, come la ''kolo'' serba, sono parte integrante delle celebrazioni e delle feste.
La cucina balcanica è una delizia per il palato, con piatti come il cevapcici (piccoli salsicci di carne macinata), il burek (una specie di pasta ripiena) e il moussaka (un piatto a base di melanzane e carne). Il raki è un liquore locale molto apprezzato, da gustare con moderazione.
=== Letture suggerite ===
[[File:Visegrad Drina Bridge 1.jpg|thumb|Il ponte di Mehmed Paša Sokolović a [[Višegrad]], il noto "Ponte sulla Drina" nel romanzo di Andrić.]]
Per chi desidera approfondire la conoscenza dei Balcani, ci sono molte letture interessanti disponibili. "Balkan Ghosts" di Robert D. Kaplan offre un'analisi approfondita della storia e della politica della regione.
* Robert D. Kaplan – ''Gli spettri dei Balcani'', Rizzoli, 2000
Ma forse uno dei libri migliori per entrare mentalmente nella regione è il ''Ponte sulla Drina'' di Ivo Andrić, vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Il romanzo ha come protagonista l'iconico ponte - naturale ma sopratutto metaforico tra culture - su uno dei fiumi più importanti della regione tra Bosnia e Serbia. Tramite una serie di racconti che occupano quattro secoli, il ponte narra delle genti e culture che su di esso si sono avvicendate. E quando raggiungerete la regione, potrete anche voi passeggiare sul Ponte sulla Drina, insieme a milioni di bosniaci, serbi, greci, turchi prima di voi.
* Il ponte sulla Drina, traduzione di Bruno Meriggi, Oscar Mondadori, Arnoldo Mondadori Editore, 1960, ISBN 978-8804403746.
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== Stati ==
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|region1description=Un paese dal territorio molto vario, ricco di colline, montagne, coste e testimonianze storiche.
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|region2description=Il territorio per lo più montuoso con un piccolo sbocco sul mare Adriatico
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|region3description=Belle spiagge e località sciistiche, da visitare anche le cattedrali ortodosse.
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|region4description=Lunghe coste, isole affascinanti e testimonianze di una ricca storia ne fanno una meta turistica fra le più ambite.
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|region12description=Questa non riconosciuta repubblica ''de facto'' reclamano la Moldavia orientale; visitandola ci si avvicina a quella che poteva essere la vita in uno stato comunista durante la guerra fredda.
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=== Centri urbani ===
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| 1={{Città| nome=[[Belgrado]] | alt= | lat=44.8178| long=20.4569| wikidata=Q3711| descrizione=Capitale della Serbia, il nome letteralmente significa "città bianca".}}
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| 3={{Città| nome=[[Chișinău]] | alt= | lat=47.0228| long=28.8353| wikidata=Q21197| descrizione=Una moderna città con mezzo milione di abitanti.}}
| 4={{Città| nome=[[Podgorica]] | alt= | lat=42.4414| long=19.2628| wikidata=Q23564| descrizione=In inverno un'apprezzata località sciistica, d'estate se ne apprezzano le spiagge.}}
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=== Altre destinazioni ===
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{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Sarajevo Airport from Trebević.jpg|thumb|Vista dell'aeroporto di Sarajevo]]
{{Vedi anche|Aeroporti in Europa}}
{{Vedi anche|Aeroporti in Albania|Aeroporti in Bosnia ed Erzegovina|Aeroporti in Bulgaria|Aeroporti in Croazia|Aeroporti in Macedonia del Nord|Aeroporti in Romania|Aeroporti in Serbia}}
La regione offre diversi aeroporti, anche internazionali. Tra i maggiori si annoverano:
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* {{listing
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* {{listing
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* {{listing
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* {{listing
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* {{listing
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* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale di Pristina
| alt=PRN | sito=http://www.airportpristina.com | email=
| indirizzo= | lat=42.5728 | long=21.0358 | indicazioni=Pristina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q643783
| descrizione=
}}
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
==== Sofia-Salonicco-Istanbul-Sofia ====
È stata scelta [[Sofia]] come inizio e fine di questo itinerario perché è più facile trovare biglietti aerei a buon mercato. La Wizzair effettua voli da varie città [[italia]]ne ma non è la sola.
===== 1° tratto: Sofia - Salonicco (''424 km'') =====
[[File:Meleniko.jpg|thumb|left|Le famose piramidi di sabbia di [[Melnik]]]]
Itinerario automobilistico che si svolge su parte della strada europea E 79. Le attrazioni principali lungo il percorso sono il monastero di [[Rila]], il villaggio di [[Melnik]] e il [[Parco nazionale del Pirin]] e quello di Rila, tutte discoste dalla E 79.
Di seguito l'itinerario è descritto in modo particolareggiato ma se disponete di poco tempo prendete da [[Sofia]] la corriera per [[Melnik]] e pernottatevi. Vi è una sola corsa al giorno con partenza alle 14:00. Consultate comunque il sito della [http://tis.centralnaavtogara.bg/guide/welcome.jsp stazione centrale delle autolinee] di [[Sofia]] per gli orari esatti.
Se invece volete visitare la cattedrale di Rila e l'[[Parco nazionale di Rila|omonimo parco nazionale]] senza ricorrere a tour organizzati dovrete, molto probabilmente, prendere un autobus alla più piccola stazione di Ovcha Kupel, 5 km a sud-ovest del centro di [[Sofia]].
* {{marker | nome=[[Sofia]] | lat=| long=}}
* {{marker | nome=[[Dupnitsa]] | lat=| long=}} — (64 km)
* {{marker | nome=Boboshevo | lat=| long=}} — Villaggio con qualche chiesa bizantina.
* {{marker | nome=[[Kocherinovo]] | lat=| long=}} — Donde inizia la strada in salita per Rila.
* {{marker | nome=[[Blagoevgrad]] | lat=| long=}} — Capoluogo dell'omonimo oblast, Blagoevgrad è priva di attrazioni turistiche.
* {{marker | nome=[[Simitli]] | lat=| long=}} — All'altezza di Simitli si distacca la statale 19, una bella strada panoramica tra i monti di Rila che dopo 36 km raggiunge Razlog proseguendo quindi per Yakoruda, altra base per escursioni ai Monti di Rila.
* {{marker | nome=[[Sandaski]] | lat=| long=}} — (413 km)
* Un po' prima del piccolo centro di Marino Pole, una diramazione a sinistra conduce a '''Petritc'''.
* In corrispondenza del villaggio di Chuchuligovo una diramazione a destra (Statale nº 198) conduce a '''[[Melnik]]''' e al [[Parco nazionale del Pirin]].
* {{marker | nome=[[Kulata]]/[[Promachonas]] | lat=| long=}} — Frontiera [[Bulgaria]]/[[Grecia]].
* {{marker | nome=Petritsi | lat=| long=}} — Diramazione a sinistra per il '''[[lago Kerkini]]''' che forse potrebbe interessare cultori dell'agriturismo e del turismo ecologico a caccia di qualcosa fuori dall'ordinario.
* {{marker | nome=[[Serres]] | lat=| long=}} — Grossa borgata agricola, Serres presenta un interesse limitato.
* {{marker | nome=[[Salonicco]] | lat=| long=}} — Salonicco vanta un notevole patrimonio artistico ed è vicino alla penisola Calcidica, paradiso degli amanti del mare e dei campeggiatori.
===== 2° tratto Salonicco-Istanbul (''687 km'') =====
Tra [[Salonicco]] e [[Istanbul]] non ci sono posti turistici notevoli eccezion fatta per i centri balneari di [[Sithonia]] e [[Kassandra]]. A questi vanno aggiunti le isole di [[Thasos]] e [[Samotracia]]. Il [[Monte Athos]] è una meta turistica particolare. Se volete sapere che altro c'è tra Salonicco e Istanbul consultate gli articoli di [[Serres]], [[Drama (Tracia)|Drama]], [[Xanthi]], [[Komotini]] e [[Alessandropoli]].
Alla stazione ferroviaria di [[Salonicco]] salite sul "treno dell'amicizia". Parte ogni sera alle 20:00 e ha un servizio cuccette ma dovrete fare in modo di prenotarlo prima, Vi sveglierete riposati il mattino seguente alla stazione di Sirkegi e spenderete meno che per una stanza d'albergo di media categoria. Se volete qualche giorno di mare prendete la corriera per uno dei centri balneari della penisola di [[Sithonia]] o [[Kassandra]]. In alternativa potrete pernottate in un albergo di Perea, un sobborgo di Salonicco sul mare, nei pressi dell'aeroporto. Il centro di Salonicco non è piacevole, soprattutto d'estate.
===== 3° tratto Istanbul-Sofia (''581 km'') =====
Qui di seguito la lista delle città incontrate lungo questo tratto e tra parentesi la distanza percorsa a partire da Istanbul.
* {{marker | nome=[[Istanbul]] | lat=| long=}}
* {{marker | nome=[[Edirne]] | lat=| long=}} — (238 km)
* {{marker | nome=[[Kapitan Andreevo]] | lat=| long=}} — (238 km) Valico di frontiera.
* {{marker | nome=[[Svilengrad]] | lat=| long=}} — (272 km)
* {{marker | nome=[[Harmanli]] | lat=| long=}} — (306 km)
* {{marker | nome=[[Haskovo]] | lat=| long=}} — (342 km)
* {{marker | nome=[[Plovdiv]] | lat=| long=}} — (413 km)
* {{marker | nome=[[Pazardik]] | lat=| long=}} — (487 km)
* {{marker | nome=[[Kostenets]] | lat=| long=}} — (511 km)
* {{marker | nome=[[Borovets]] | lat=| long=}} — (558 km) Centro di sport invernali.
* {{marker | nome=[[Samokov]] | lat=| long=}} — (564 km)
* {{marker | nome=[[Sofia]] | lat=| long=}} — (581 km)
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione continentale
| Continente = Europa
| Livello = 1
}}
ejeufbphkr50sqqnk99oawx1ukp5jt5
Pinzolo
0
28635
880760
864616
2025-06-16T19:28:31Z
Teseo
3816
/* Cosa fare */
880760
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wv Pinzolo banner.jpg
| DidascaliaBanner = Chiesa di San Vigilio
| Immagine = Carisolo Pinzolo Brenta.JPG
| Didascalia = La conurbazione di Pinzolo e Carisolo a fondovalle
| Appellativi =
| Patrono = San Lorenzo
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Trentino-Alto Adige]]
| Territorio = [[Val Rendena]]
| Superficie = 69
| Abitanti = 3.118 <small>(2015)</small>
| Nome abitanti = Pinzolesi
| Prefisso = +39 0465
| CAP = 38086
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.campigliodolomiti.it/lang/IT/homepage
| Map = it
| Lat = 46°10'00"N
| Long = 10°46'00"E
}}
'''Pinzolo''' è un centro del [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
È il centro principale della [[Val Rendena]] in territorio trentino. Dista 57 km. da [[Trento]] e 103 da [[Brescia]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La storia di Pinzolo non registra avvenimenti di grande rilievo; è storia comune ai centri di montagna dediti all'agricoltura e all'allevamento. I documenti degli archivi parlano di un centro in cui la vita del popolo era profondamente legata alla tradizione religiosa. A Pinzolo si registra la presenza di una delle prime Compagnie dei Battuti della regione. I Battuti erano laici riuniti in congregazione religiosa che praticavano lunghe e severe penitenze e lunghe orazioni, oltre a dedicarsi ad opere di assistenza e di carità.
Gli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale toccarono molto da vicino il paese, poiché l'Adamello fu teatro di importanti azioni belliche. L'annessione all'Italia non mitigò la cronica povertà del paese, né quella della [[Val Rendena]] in generale. L'emigrazione all'estero e verso altre zone d'Italia divenne massiccia e fece conoscere nel mondo la figura dell'arrotino della Val Rendena, al quale Pinzolo ha dedicato un monumento.
Dagli anni Sessanta. con il boom economico, inizia un certo fervore turistico. [[Madonna di Campiglio]], che già aveva avuto un certo apprezzamento come località di villeggiatura per il ceto nobile asburgico (vi soggiornò anche l'imperatrice Sissi con l'imperatore d'Austria), si lancia definitivamente come uno dei più importanti centri sciistici dell'arco alpino; Pinzolo ne beneficia sviluppando inizialmente un turismo estivo per famiglie, grazie alla bellezza della sua posizione in vista del Brenta, dell'Adamello e della Presanella, poi proponendosi a sua volta come centro di turismo anche invernale e sviluppando, come Madonna di Campiglio, una buona dotazione di impianti di risalita e di piste da sci.
Si può dire che ora la sua economia gode di una tranquilla floridezza grazie allo sviluppo della attività turistica sia estiva che invernale che lo fa annoverare fra i centri più rinomati del settore in tutto il [[Trentino]].
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat=46.15906083
| Long=10.7651639
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Italian traffic signs - direzione bianco.svg|100px]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Bolzano-Dolomiti | alt=IATA: BZO | sito=http://www.bolzanoairport.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.460278 | long=11.326389 | indicazioni=6 km dal centro di Bolzano
| tel=+39 0471 255 255 | numero verde= | fax=+39 0471 255 202
| orari=apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza | prezzo=
| descrizione=Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per [[Lugano]] e [[Roma]] con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con [[Vienna]] una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Verona | alt=Catullo | sito=http://www.aeroportoverona.it/passeggeri_t5/ | email=contatti@aeroportoverona.it | indirizzo= Caselle di [[Sommacampagna]] | lat=45.396667 | long=10.887778 | indicazioni= | tel=+39 045 8095666 | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Brescia | alt=D'Annunzio | sito=http://www.aeroportodibrescia.com/ | email=contatti@aeroportoverona.it | indirizzo= Via Aeroporto 34, [[Montichiari]] | lat=45.425556 | long=10.326944 | indicazioni=I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il [http://www.cgabrescia.it bus/navetta]. La fermata a [[Brescia]] città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di [[Verona]] attraverso la linea bus/navetta 1 | tel=+39 045 8095666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | descrizione= <small>Solo Charter</small>
}}
=== In auto ===
[[File:Strada Statale 239 Italia.svg|50px|left|]]
È attraversato dalla strada statale 239 Dimaro - Tione di Trento
{{-}}
[[File:Autostrada A22 Italia.svg|left|30px|]] • Uscita "Rovereto Sud" in direzione Sarche, Tione, Campiglio (dal casello 70 km circa a Pinzolo) autostrada del Brennero
• Uscita "San Michele all'Adige" in direzione Mezzolombardo, Cles, Dimaro, Madonna di Campiglio (dal casello 67 km a Campiglio) autostrada del Brennero
• Uscita consigliata Trento Centro in direzione Riva del Garda, Tione, Pinzolo (60 km dal casello) autostrada del brennero
{{-}}
[[File:Autostrada A4 Italia.svg|left|30px|]]
Uscita "Brescia Est" autostrada Milano-Venezia in direzione Lago d'idro, Tione, Madonna di Campiglio
{{-}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Italian traffic signs - icona stazione fs.svg|40px|left|]] Stazione FFSS di Trento o Brescia, proseguendo poi in autobus.
{{-}}
=== In autobus ===
[[File:Italian traffic sign - fermata autobus.svg|40px|left|]]
Collegamenti diretti da Trento, Milano, Brescia.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Pinzolo Chiesa San Vigilio.JPG|thumb|left|San Vigilio]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio, interior frescos 002.JPG|thumb|Abside]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio 012.JPG|thumb|left|Danza Macabra]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio 011.JPG|thumb|Danza Macabra]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio, interior frescos 002.JPG|thumb|left|Vele dell'abside]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio 014.JPG|thumb|Cristo risorge]]
[[File:Pinzolo, San Vigilio, interior frescos 012.JPG|thumb|left|Affreschi]]
[[File:Simone Baschenis Storie San Vigilio 01 Pinzolo.jpg|thumb|Storie di San Vigilio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Vigilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.164856 | long=10.764747 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=A metà strada fra Pinzolo e [[Carisolo]] si incontra la chiesa di San Vigilio, isolata con il suo piccolo cimitero che la attornia e ne fa un luogo di intensa suggestione quando di notte si staglia nel buio illuminata da fasci di luce gialla che sottolineano la potenza delle figure della '''''Danza Macabra''''' con la quale Simone Baschenis, della nota famiglia di pittori itineranti bergamaschi che tanto hanno operato in Trentino, ha affrescato la parete esterna meridionale. La data 31 ottobre 1539 e la firma dell'artista siglano anche la serie di affreschi dei '''''Sette Peccati Mortali'''''.
:Il tema della Danza Macabra, più presente all'estero che non in Italia dove è piuttosto inconsueto, intende ricordare all'osservatore la ''grande livella'' rappresentata dalla Morte in trono ed incoronata, Signora assoluta ed invincibile che non risparmia nessuno dei personaggi rappresentati nel lungo corteo (22 metri per 2 metri di altezza) dell'affresco: Pontefice, cardinale, vescovo, imperatore, re, regina, medico, guerriero, mendicante, giovane, vecchio, ricco, monaca, frate, bambino, gentildonna, tutti afferrati da sguaiati scheletri che governano la Danza, il cui corteo è chiuso dall'Arcangelo Michele e dal Diavolo.
:I personaggi sono descritti ciascuno da versetti collocati al di sotto della figura, mentre gli scheletri portano cartigli sui quali sono scritte dotte citazioni latine.
:La serie dei Peccati Mortali si trova sotto la Danza Macabra; sono rappresentati ognuno da una bestia: la Superbia dal leone, l'Avarizia dal rospo, la Lussuria dal becco, l'Ira dal gatto, la Gola dal porco, l'Invidia dal nibbio, l'Accidia dall'asino.
:L'origine della chiesa è però molto più antica. Le caratteristiche architettoniche della struttura originaria la datano al Decimo secolo. Ne indicano la vetustà l'arco trionfale primitivo, alcune caratteristiche nella struttura del campanile, le bifore della cella originaria, una serie di affreschi sull'ingresso sud che la classificano di epoca romanica. A destra dell'abside è stata rinvenuta, in seguito a lavori effettuati, una '''''Annunciazione''''' in ottimo stato di conservazione che risale al XIII secolo, così come gli affreschi che adornano la facciata meridionale esterna assieme alle successive opere del Baschenis.
:I secoli seguenti al romanico apportarono ampliamenti e sopraelevazione dell'edificio, a pianta rettangolare e a tre navate, con interventi gotici denotati dall'arco ogivale del portale, da nicchie a sesto acuto, dalla struttura dell'abside. Nelle sei vele della cupola dell'abside sono rappresentati il Padre Eterno, San Vigilio, i Dottori della Chiesa Gregorio, Gerolamo, Ambrogio, Agostino e gli Evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
:Gli altari sono pure riccamente affrescati; notevole nell'altare di San Rocco una ''Madonna in trono'' di carattere bizantino, un ''Cristo nel Limbo'' e un ''Cristo che si fa toccare da Tommaso''. L'altare maggiore è in legno dorato con intagli e bassorilievi del 1636; pure in legno dorato, del 1639, l'altare di San Rocco; del 1617 l'altare in legno del Rosario, oltre all'altare di San Giacomo e a quello della Confraternita dei Battuti.
[[File:Pinzolo, San Vigilio 005.jpg|450px|center|Danza Macabra]].
}}
* {{see
| nome=Chiesa parrocchiale di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.159270 | long=10.765373 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quando la chiesa di San Vigilio, che era stata parrocchiale di Carisolo e Pinzolo, cominciò ad essere insufficiente a servire entrambi i paesi, a Pinzolo si costruì una nuova chiesa sul luogo di una antica cappella dedicata a San Lorenzo. La costruzione impegnò gli anni dal 1765 al 1771. La facciata è stata decorata nel 1777 e presenta un grande portale parzialmente in granito. I due medaglioni marmorei ai lati del portale - ricordano due personaggi del paese: l'arcivescovo francescano Antonio Maturi(1686 - 1751) e il missionario gesuita Angelo Maffei (1844 - 1899).
:L'edificio ha un'unica ampia navata, con due altari laterali per ogni lato. L'opera più importante conservata nella chiesa è senza dubbio l'altare maggiore, che fu acquistato per il nuovo tempio dalla chiesa di santa Eufemia a [[Verona]]; datato ''anno 1694'' viene attribuito a Giovan Battista Ranghieri, autore degli altari più belli del Seicento veronese. È in stile barocco, in marmo di vari colori.
:I due altari più vicini all'altar maggiore risalgono al 1857 e sono opera dei fratelli Peduzzi; in uno si conserva l'immagine lignea della Madonna con il Bambino, del 1858, oggetto di particolare venerazione; nell'altro si può vedere la grande tela raffigurante la Beata Giovanna Maria Bonomo, un personaggio ''un po' di casa'' poiché il padre parrebbe originario di Pinzolo; il quadro è del 1787 ed è firmato da Domenico Zeni di Bardolino.
:Gli altri due altari laterali sono di poco posteriori, e sono stati completati nel 1863 da Renato Peduzzi, nipote degli autori di quelli prossimi all'altare maggiore; uno ospita le statue di Sant'Antonio e San Rocco oltre ad una grande tela di scuola veneta del XVI secolo ''Il Crocefisso, la Madonna e San Lorenzo''; l'altro le statue di San Giuseppe e San Luigi ed un quadro di San Francesco di primi Novecento. Il fonte battesimale è opera moderma (1970) dello scultore cremonese Emilio Priori, artista di solida fama; su una fascia marmorea in bassorilievo sono rappresentati episodi della storia della salvezza, dal peccato originale alla resurrezione di Cristo.
:Fra il 1865 e il 1867 fu eretto lo svettante campanile, progettato da Leopoldo Claricini. È interamente in granito e con la sua altezza di 72 metri si colloca nel novero delle torri campanarie più alte del Trentino.
}}
* {{see
| nome=Chiesetta di San Gerolamo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.15903 | long=10.76168 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo piccolo edificio sacro serviva già nel medioevo ai monaci dell'Ospizio di Madonna di Campiglio come base. Conserva un altare ligneo dorato del Seicento rappresentante San Girolamo che scrive la Bibbia e la Madonna Addolorata.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Nardis waterfalls.jpg|thumb|[[Cascate Nardis]]]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{do
| nome= [[Val di Genova]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.1681 | long=10.7109 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione= La Val di Genova è una stretta valle che ha mantenuto la propria natura intatta grazie alla mancanza di centri abitati. È attorniata dalle alte cime dei monti Carè Alto (3.283 m.), Mandrone (3.283 m.) e Cima Presanella (3.556 m.). Ricchissima di acque, è percorsa dal Sarca di Val Genova ed è caratterizzata dalle ''[[Cascate Nardis]]'', le cui acque divise in due bracci compiono un salto di oltre 130 metri; altre cascate sono quelle del Lares e quelle del Mataròt. La località ''Ragada'' raggruppa masi e baite utilizzate ancora oggi che formavano un piccolo villaggio usato dai contadini per l'alpeggio estivo. Nel 1951 vi fu costruita una chiesetta dove ogni estate si svolge la ''Sagra di Ragada''; nel suo campanile è stata collocata la campana dell'antica torre campanaria di Strembo.
:Nell'alta valle sono presenti rifugi di sosta. Il rifugio Bedole, a 1.641 metri di altitudine, è raggiungibile in auto o con il servizio navetta del [[Parco naturale Adamello-Brenta]]; il rifugio Città di Trento (detto anche ''Mandrone'' a 2.424 metri di altezza) è l'ultima tappa prima del ghiacciaio del Mandrone. Nell'ultima parte del percorso boschivo si rimane colpiti dalla quantità di fiori montani, quali i gigli martagoni, i rododendri, ed infine le stelle alpine sulle rocce.
:Oltre il rifugio Mandrone il sentiero naturalistico ''Marchetti'' conduce al rifugio Lobbia Alta dedicato ai Caduti dell'Adamello a 3.040 metri, dopo aver attraversato il ghiacciaio dell'Adamello. Questo luogo è noto al grande pubblico per essere stato teatro dell'incontro fra Giovanni Paolo II e il presidente italiano Sandro Pertini nel 1985. Nel 1988 il Papa vi rotornò per benedire l'altare in granito che vi fu eretto in suo onore; la vicina Cresta Croce il 31 dicembre 1999 è diventata Punta Giovanni Paolo II.
:Oltre alla ricchezza della vegetazione la Val Genova, compresa nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]] è riccamente popolata da molte specie animali. Prima dell'istituzione del Parco la Val Genova era l'unica valle alpina in cui ancora sopravvivevano pochissimi esemplari di '''orso bruno''', la cui popolazione è attualmente in ripresa. Non è difficilissimo, in alcune stagioni, avvistarne qualche esemplare in lontananza.
:La valle, così ricca di acqua, annovera anche una serie di laghi: ''Mandrone'', ''Ghiacciato'', ''Rotondo'', ''Scuro'' e ''Preséna''.
}}
* {{do
| nome=[[Sentiero Patascoss-Lago Nambino]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
* {{do
| nome=[[Giro dei 5 laghi]] | alt= | sito= | email=
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}}
{{-}}
== Acquisti ==
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== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
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<!--=== Locali notturni ===-->
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== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Ristorante La Briciola | alt= | sito= | email=
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| tel=+39 0465 501443 | numero verde= | fax=
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}}
* {{eat
| nome=Ristorante pizzeria All'Antica Segheria | alt= | sito= | email=
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| tel=+39 0465 501498 | numero verde= | fax=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
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== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Hedelweiss | alt= | sito=http://www.edelweiss-pinzolo.com | email= bb@labrisa.it
| indirizzo=Via Bolognini 120 | lat=46.167129 | long=10.764341 | indicazioni=
| tel=+39 0465 501223 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=La Brisa Bed & Breakfast | alt= | sito=http://www.labrisa.it/ | email=
| indirizzo=via Fucine 49 bis | lat=46.164747 | long=10.762496 | indicazioni=
| tel=+39 0465 503427 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=Bed & Breakfast Al Borgo Antico | alt= | sito=http://www.borgoanticopinzolo.it/ | email=
| indirizzo=Via Genova 103/bis | lat=46.159767 | long=10.761440 | indicazioni=
| tel=+39 393 7313833| numero verde= | fax=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
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== Tenersi informati ==
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}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Cascate Nardis]]
* [[Dolomiti di Brenta]]
* [[Carisolo]] — All'imbocco della Val Genova, la chiesa cimiteriale di Santo Stefano, isolata in posizione panoramica su un promontorio fuori paese, conserva importanti cicli pittorici dei Baschenis.
* [[Carisolo#Val di Genova|Cascate della Val Genova]]
* [[Madonna di Campiglio]] — Una delle più famose località di villeggiatura estiva e di sport invernali di tutto l'arco alpino, rinomata già in epoca asburgica, quando poteva vantare la frequentazione della famiglia imperiale austriaca.
* [[Lago d'Idro]]
* [[Lago di Garda]] — La ''punta'' trentina del lago annovera i centri turistici di [[Riva del Garda]], [[Arco (Italia)|Arco]], [[Torbole]].
=== Itinerari ===
* [[Via delle Bocchette]] (per escursionisti esperti)
* [[Giro dei 5 laghi]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Trentino-Alto Adige
| Regione nazionale3 = Trentino
| Regione nazionale4 = Valli Giudicarie
| Regione nazionale5 = Val Rendena
| Livello = 1
}}
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Parco naturale Adamello-Brenta
0
28675
880692
801531
2025-06-16T14:39:58Z
Teseo
3816
Sposto in nuova sezione.
880692
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPark
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Val Fumo banner.JPG
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Adamello 2.jpg
| Didascalia = Panorama d'Adamello
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Parco naturale provinciale
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Trentino-Alto Adige]]
| Territorio = [[Trentino]]
| Superficie = 62.051,00 ha
| Anno fondazione = <!--Anno di istituzione del parco-->
| Sito ufficiale = http://www.pnab.it/
| Lat = 46.12°N
| Long = 10.75°E
}}
'''Parco naturale Adamello-Brenta''' è situato nel [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
[[File:Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1.jpg|thumb|left|Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1]]
[[File:Gruppo del Brenta - Entrata nel parco Adamello-Brenta.jpg|thumb|Gruppo del Brenta - Una entrata nel parco Adamello-Brenta]]
Il Parco naturale Adamello-Brenta [http://www.pnab.it/] si trova nel Trentino ed è costituito dai gruppi montuosi del massiccio dell'Adamello-Presanella (in parte) a ovest e del Gruppo di Brenta ad est, separati dalla [[Val Rendena]]. È l'area protetta più vasta del [[Trentino]]. La sede dell'Ente che ne cura la gestione è a [[Spiazzo]] in Val Rendena.
=== Flora e fauna ===
Simbolo del Parco è l'orso bruno, presenza di spicco fra la pur numerosa fauna che popola il suo territorio. La tutela dell'orso bruno è stata anzi la principale motivazione della nascita del parco; questo animale autoctono è stato a lungo oggetto di caccia e di persecuzione al punto che era diventato a rischio estinzione, pericolo che è stato scongiurato con l'introduzione di severe misure di protezione oltre ad un piano di ripopolamento che ha dato ottimi risultati.
Oltre all'orso bruno il parco vanta la presenza di numerose specie animali montane, quali camosci, cervi, stambecchi, mufloni, caprioli, aquile, volpi, tassi, martore, ermellini, marmotte,scoiattoli (compresi i cosiddetti ''scoiattoli volanti''), galli cedroni, pernici bianche e tante altre ancora.
La reintroduzione dello stambecco, la cui estinzione si era verificata già alcuni secoli fa, a causa di una caccia indiscriminata, è provvedimento abbastanza recente e sta dando buoni risultati.
I dati di un recente censimento faunistico danno per presenti nel Parco specie di anfibi, 11 di rettili, 15 di pesci, 51 di mammiferi (con quasi 4.000 caprioli, 7.500 camosci e 1.300 cervi) e 92 specie di uccelli nidificanti, fra i quali si segnala una ventina di coppie di aquile reali.
Di grande varietà anche il patrimonio vegetale; si calcola che dei 618 chilometri quadrati del Parco le foreste interessino circa un terzo dell'intero territorio. Varia e numerosissima è la presenza di fiori e arbusti montani, una flora che è presente con più di 1.200 specie, molte delle quali endemiche e rare.
La flora del parco ha inoltre la caratteristica di essere distinta; infatti le specie del gruppo Adamello-Presanella non sono presenti sul roccioso Gruppo di Brenta e viceversa. Fra i fiori più ammirati le stelle alpine, le orchidee chiamate popolarmente ''scarpette della Madonna'', il raponzolo di montagna e il giglio martagone. Il sottobosco è inoltre particolarmente ricco di svariate specie di funghi, la cui raccolta è rigorosamente regolamentata da una attenta legge provinciale.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il Parco venne istituito nel 1967, ed interessava un'area di 504 chilometri quadrati. Successivamente si venne sempre più delineando e completando tutta una serie di interventi legislativi volti alla tutela del Parco ed alla protezione della fauna e della flora, nonché alla reintroduzione di alcune specie autoctone scomparse.
Nel 1987 un radicale intervento ridisegnò la geografia del Parco, il cui territorio fu ampliato fino al raggiungimento dei 618 chilometri quadrati, che sono le sue dimensioni attuali. Nel 1988 infine la Provincia Autonoma di Trento gli diede personalità giuridica con la creazione dell'Ente Parco Adamello-Brenta, che vede coinvolti nella sua gestione anche i rappresentanti delle 35 amministrazioni comunali il cui territorio è interessato anche parzialmente al Parco, oltre ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste, venatorie e alpinistiche.
{{-}}
== Come arrivare ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.22
| Long= 10.86
| h = 390 | w = 450 | z = 11
}}
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
===Permessi/Tariffe===
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Il parco è naturalmente un'esplosione di bellezze naturali, che vanno dal verde lussureggiante dei boschi della zona dell'Adamello, che nelle sue vette più alte ospita anche ghiacciai, alle sfumature rosate delle rocce dolomitiche del Brenta costellato di rifugi alpini.
Tutto il parco è traversato da percorsi provvisti delle necessarie segnalazioni, da effettuarsi a piedi, che portano alla scoperta delle zone più consigliate:
[[File:Lago di Tovel 02.jpg|thumb|300px|Lago di Tovel]]
[[File:Cascate Nardis -.jpg|thumb|left|Cascate Nardis]]
[[File:Chiesetta Brentei.jpg|thumb|300px|Chiesetta Brentei]]
[[File:Lago di Malga Bissina.jpg|300px|thumb|Val di Fumo]]
* {{see
| nome=[[Val di Genova]] e [[Cascate Nardis]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.16667 | long= 10.66667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Valle incontaminata, al cui imbocco dalla Val Rendena si trova l'abitato di [[Carisolo]]. Ricca di flora e fauna (non inconsueti avvistamenti di orsi bruni) conduce ai rifugi e al ghiacciaio dell'Adamello.
}}
* '''Laghi di San Giuliano'''
Sul lato dell'Adamello, partendo da [[Caderzone Terme]] si raggiungono a quota 1950 metri circa i due laghi di ''San Giuliano'' e quello di ''Garzonè'' (comunemente chiamati ''Laghi di San Giuliano)'', legati alla leggenda di un eremita. Sono entrambi ricchi di pesce.
* '''Val di Fumo'''
È la parte superiore della [[Val di Daone]] (o Val Daone), ed è nota per la sua natura selvaggia e la ricchezza delle acque; si insinua nel massiccio dell'Adamello ed è raggiungibile da [[Daone]].
* '''Val di Tovel''', con il suo famoso lago rosseggiante
L'arrossamento delle acque del [[lago di Tovel]] da tempo non si ripete più a causa della diminuzione drastica della presenza dell'alga ''Glenodinium sanguineum'' che ne determinava la particolare colorazione. Questo fenomeno l'ha reso famoso in tutto il mondo, e nonostante non sia più il ''lago rosso'' la sua notorietà è comunque rimasta enorme.
* '''Val Agola''', o Valagola
Il lago di ''Valagola'' è situato sul versante orientale della Val Rendena, dal lato del Gruppo Brenta. Il suo specchio d'acqua è di 13.000 metri quadrati e si trova ad un'altitudine di circa 1.600 metri; ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è uno dei pochi laghi dolomitici, assieme a quello di Tovel.
* '''Val d'Algone'''
Dalla Val d'Algone si può raggiungere il rifugio ''Dodici Apostoli'', a 2.487 metri di altitudine fra le rocce delle dolomiti di Brenta.
* '''Valle delle Seghe'''
In territorio di [[Molveno]] prende il nome dal rio omonimo che la percorre in tutta la sua lunghezza.
* '''Val Nambrone'''
Il lago di ''Nambrone'' (versante Adamello-Presanella) si trova ai confini del Parco, a 2.436 metri di altitudine ed ha una superficie di 35.000 metri quadri. Ha acque cristalline ed è immerso in un ambiente quasi selvaggio.
Partendo nei pressi di Sant'Antonio di Mavignola si percorre la Val Nambrone, che si sviluppa verso il gruppo Adamello-Presanella e conduce ai due laghi di ''Cornisello'', e proseguendo ancora al lago ''Vedretta''. Il lago Cornisello inferiore è a quota 2.112, quello superiore a quota 2.112-.
Il lago ''Vedretta'', a ben 2.603 metri di altitudine, è il più grande fra i numerosi laghi situati a queste quote; il suo specchio d'acqua infatti è esteso ben 87.000 metri quadrati.
* {{see
| nome=Vallesinella | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.207778 | long= 10.846944 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si stacca dalla [[Val Rendena]] a [[Madonna di Campiglio|Campiglio]]. Ė nota per la sua ricchezza di boschi e di acque, che vi formano tre cascate ''Alta'', ''Di Mezzo'' e ''Sotto'', oltre a diversi salti d'acqua e grotte scavate nella roccia dolomitica, che variano da una lunghezza tra i 523 e i 386 metri. Le grotte si trovano già a buone altitudini, là dove la ricca vegetazione della valle lascia il posto alle rocce e ai ghiaioni dolomitici. Dalla Vallesinella si raggiungono in quota i rifugi Quintino Sella e Tuckett.
}}
* '''[[Val d'Ambiez]]'''
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Lago Nambino con rifugio.png|thumb|Lago Nambino]]
* {{do
| nome=Giro dei Cinque Laghi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Percorso di circa cinque ore di cammino e si svolge nelle montagne di [[Madonna di Campiglio]] dalla parte del gruppo montuoso Adamello-Presanella. Tocca laghi di origine glaciale, a diverse altitudini: ''Ritorto'' (2.056 m.), ''Nero'' (2.236 m.), ''Gelato'' (2.386 m.), ''Seròdoli'' (2.368 m.) e ''[[Lago Nambino|Nambino]]'' (1.767 m.), ed offre uno scenario di cime maestose perché interessa l'anfiteatro montuoso che divide la [[Val Nambrone]] dai ghiacciai della [[Presanella]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--* {{sleep
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Parco regionale dell'Adamello]]
* [[Madonna di Campiglio]]
* [[Pinzolo]]
* [[Carisolo]]
* [[Val di Sole]]
* [[Val di Non]]
{{-}}
{{Quickfooter|Parco
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Trentino-Alto Adige
| Regione nazionale3 = Trentino
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/* Cosa fare */
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}}
'''Parco naturale Adamello-Brenta''' è situato nel [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
[[File:Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1.jpg|thumb|left|Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1]]
[[File:Gruppo del Brenta - Entrata nel parco Adamello-Brenta.jpg|thumb|Gruppo del Brenta - Una entrata nel parco Adamello-Brenta]]
Il Parco naturale Adamello-Brenta [http://www.pnab.it/] si trova nel Trentino ed è costituito dai gruppi montuosi del massiccio dell'Adamello-Presanella (in parte) a ovest e del Gruppo di Brenta ad est, separati dalla [[Val Rendena]]. È l'area protetta più vasta del [[Trentino]]. La sede dell'Ente che ne cura la gestione è a [[Spiazzo]] in Val Rendena.
=== Flora e fauna ===
Simbolo del Parco è l'orso bruno, presenza di spicco fra la pur numerosa fauna che popola il suo territorio. La tutela dell'orso bruno è stata anzi la principale motivazione della nascita del parco; questo animale autoctono è stato a lungo oggetto di caccia e di persecuzione al punto che era diventato a rischio estinzione, pericolo che è stato scongiurato con l'introduzione di severe misure di protezione oltre ad un piano di ripopolamento che ha dato ottimi risultati.
Oltre all'orso bruno il parco vanta la presenza di numerose specie animali montane, quali camosci, cervi, stambecchi, mufloni, caprioli, aquile, volpi, tassi, martore, ermellini, marmotte,scoiattoli (compresi i cosiddetti ''scoiattoli volanti''), galli cedroni, pernici bianche e tante altre ancora.
La reintroduzione dello stambecco, la cui estinzione si era verificata già alcuni secoli fa, a causa di una caccia indiscriminata, è provvedimento abbastanza recente e sta dando buoni risultati.
I dati di un recente censimento faunistico danno per presenti nel Parco specie di anfibi, 11 di rettili, 15 di pesci, 51 di mammiferi (con quasi 4.000 caprioli, 7.500 camosci e 1.300 cervi) e 92 specie di uccelli nidificanti, fra i quali si segnala una ventina di coppie di aquile reali.
Di grande varietà anche il patrimonio vegetale; si calcola che dei 618 chilometri quadrati del Parco le foreste interessino circa un terzo dell'intero territorio. Varia e numerosissima è la presenza di fiori e arbusti montani, una flora che è presente con più di 1.200 specie, molte delle quali endemiche e rare.
La flora del parco ha inoltre la caratteristica di essere distinta; infatti le specie del gruppo Adamello-Presanella non sono presenti sul roccioso Gruppo di Brenta e viceversa. Fra i fiori più ammirati le stelle alpine, le orchidee chiamate popolarmente ''scarpette della Madonna'', il raponzolo di montagna e il giglio martagone. Il sottobosco è inoltre particolarmente ricco di svariate specie di funghi, la cui raccolta è rigorosamente regolamentata da una attenta legge provinciale.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il Parco venne istituito nel 1967, ed interessava un'area di 504 chilometri quadrati. Successivamente si venne sempre più delineando e completando tutta una serie di interventi legislativi volti alla tutela del Parco ed alla protezione della fauna e della flora, nonché alla reintroduzione di alcune specie autoctone scomparse.
Nel 1987 un radicale intervento ridisegnò la geografia del Parco, il cui territorio fu ampliato fino al raggiungimento dei 618 chilometri quadrati, che sono le sue dimensioni attuali. Nel 1988 infine la Provincia Autonoma di Trento gli diede personalità giuridica con la creazione dell'Ente Parco Adamello-Brenta, che vede coinvolti nella sua gestione anche i rappresentanti delle 35 amministrazioni comunali il cui territorio è interessato anche parzialmente al Parco, oltre ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste, venatorie e alpinistiche.
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== Come arrivare ==
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== Cosa vedere ==
Il parco è naturalmente un'esplosione di bellezze naturali, che vanno dal verde lussureggiante dei boschi della zona dell'Adamello, che nelle sue vette più alte ospita anche ghiacciai, alle sfumature rosate delle rocce dolomitiche del Brenta costellato di rifugi alpini.
Tutto il parco è traversato da percorsi provvisti delle necessarie segnalazioni, da effettuarsi a piedi, che portano alla scoperta delle zone più consigliate:
[[File:Lago di Tovel 02.jpg|thumb|300px|Lago di Tovel]]
[[File:Cascate Nardis -.jpg|thumb|left|Cascate Nardis]]
[[File:Chiesetta Brentei.jpg|thumb|300px|Chiesetta Brentei]]
[[File:Lago di Malga Bissina.jpg|300px|thumb|Val di Fumo]]
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}}
* '''Laghi di San Giuliano'''
Sul lato dell'Adamello, partendo da [[Caderzone Terme]] si raggiungono a quota 1950 metri circa i due laghi di ''San Giuliano'' e quello di ''Garzonè'' (comunemente chiamati ''Laghi di San Giuliano)'', legati alla leggenda di un eremita. Sono entrambi ricchi di pesce.
* '''Val di Fumo'''
È la parte superiore della [[Val di Daone]] (o Val Daone), ed è nota per la sua natura selvaggia e la ricchezza delle acque; si insinua nel massiccio dell'Adamello ed è raggiungibile da [[Daone]].
* '''Val di Tovel''', con il suo famoso lago rosseggiante
L'arrossamento delle acque del [[lago di Tovel]] da tempo non si ripete più a causa della diminuzione drastica della presenza dell'alga ''Glenodinium sanguineum'' che ne determinava la particolare colorazione. Questo fenomeno l'ha reso famoso in tutto il mondo, e nonostante non sia più il ''lago rosso'' la sua notorietà è comunque rimasta enorme.
* '''Val Agola''', o Valagola
Il lago di ''Valagola'' è situato sul versante orientale della Val Rendena, dal lato del Gruppo Brenta. Il suo specchio d'acqua è di 13.000 metri quadrati e si trova ad un'altitudine di circa 1.600 metri; ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è uno dei pochi laghi dolomitici, assieme a quello di Tovel.
* '''Val d'Algone'''
Dalla Val d'Algone si può raggiungere il rifugio ''Dodici Apostoli'', a 2.487 metri di altitudine fra le rocce delle dolomiti di Brenta.
* '''Valle delle Seghe'''
In territorio di [[Molveno]] prende il nome dal rio omonimo che la percorre in tutta la sua lunghezza.
* '''Val Nambrone'''
Il lago di ''Nambrone'' (versante Adamello-Presanella) si trova ai confini del Parco, a 2.436 metri di altitudine ed ha una superficie di 35.000 metri quadri. Ha acque cristalline ed è immerso in un ambiente quasi selvaggio.
Partendo nei pressi di Sant'Antonio di Mavignola si percorre la Val Nambrone, che si sviluppa verso il gruppo Adamello-Presanella e conduce ai due laghi di ''Cornisello'', e proseguendo ancora al lago ''Vedretta''. Il lago Cornisello inferiore è a quota 2.112, quello superiore a quota 2.112-.
Il lago ''Vedretta'', a ben 2.603 metri di altitudine, è il più grande fra i numerosi laghi situati a queste quote; il suo specchio d'acqua infatti è esteso ben 87.000 metri quadrati.
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}}
* '''[[Val d'Ambiez]]'''
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== Cosa fare ==
[[File:Lago Nambino con rifugio.png|thumb|Lago Nambino]]
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| descrizione=Percorso di circa cinque ore di cammino e si svolge nelle montagne di [[Madonna di Campiglio]] dalla parte del gruppo montuoso Adamello-Presanella. Tocca laghi di origine glaciale, a diverse altitudini: ''Ritorto'' (2.056 m.), ''Nero'' (2.236 m.), ''Gelato'' (2.386 m.), ''Seròdoli'' (2.368 m.) e ''[[Lago Nambino|Nambino]]'' (1.767 m.), ed offre uno scenario di cime maestose perché interessa l'anfiteatro montuoso che divide la [[Val Nambrone]] dai ghiacciai della [[Presanella]].
}}
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== Acquisti ==
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== Nei dintorni ==
* [[Parco regionale dell'Adamello]]
* [[Madonna di Campiglio]]
* [[Pinzolo]]
* [[Carisolo]]
* [[Val di Sole]]
* [[Val di Non]]
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{{Quickfooter|Parco
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Teseo
3816
/* Cosa fare */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPark
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Val Fumo banner.JPG
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Adamello 2.jpg
| Didascalia = Panorama d'Adamello
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Parco naturale provinciale
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Trentino-Alto Adige]]
| Territorio = [[Trentino]]
| Superficie = 62.051,00 ha
| Anno fondazione = <!--Anno di istituzione del parco-->
| Sito ufficiale = http://www.pnab.it/
| Lat = 46.12°N
| Long = 10.75°E
}}
'''Parco naturale Adamello-Brenta''' è situato nel [[Trentino-Alto Adige]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
[[File:Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1.jpg|thumb|left|Esemplare di orso bruno presso il lago di Tovel1]]
[[File:Gruppo del Brenta - Entrata nel parco Adamello-Brenta.jpg|thumb|Gruppo del Brenta - Una entrata nel parco Adamello-Brenta]]
Il Parco naturale Adamello-Brenta [http://www.pnab.it/] si trova nel Trentino ed è costituito dai gruppi montuosi del massiccio dell'Adamello-Presanella (in parte) a ovest e del Gruppo di Brenta ad est, separati dalla [[Val Rendena]]. È l'area protetta più vasta del [[Trentino]]. La sede dell'Ente che ne cura la gestione è a [[Spiazzo]] in Val Rendena.
=== Flora e fauna ===
Simbolo del Parco è l'orso bruno, presenza di spicco fra la pur numerosa fauna che popola il suo territorio. La tutela dell'orso bruno è stata anzi la principale motivazione della nascita del parco; questo animale autoctono è stato a lungo oggetto di caccia e di persecuzione al punto che era diventato a rischio estinzione, pericolo che è stato scongiurato con l'introduzione di severe misure di protezione oltre ad un piano di ripopolamento che ha dato ottimi risultati.
Oltre all'orso bruno il parco vanta la presenza di numerose specie animali montane, quali camosci, cervi, stambecchi, mufloni, caprioli, aquile, volpi, tassi, martore, ermellini, marmotte,scoiattoli (compresi i cosiddetti ''scoiattoli volanti''), galli cedroni, pernici bianche e tante altre ancora.
La reintroduzione dello stambecco, la cui estinzione si era verificata già alcuni secoli fa, a causa di una caccia indiscriminata, è provvedimento abbastanza recente e sta dando buoni risultati.
I dati di un recente censimento faunistico danno per presenti nel Parco specie di anfibi, 11 di rettili, 15 di pesci, 51 di mammiferi (con quasi 4.000 caprioli, 7.500 camosci e 1.300 cervi) e 92 specie di uccelli nidificanti, fra i quali si segnala una ventina di coppie di aquile reali.
Di grande varietà anche il patrimonio vegetale; si calcola che dei 618 chilometri quadrati del Parco le foreste interessino circa un terzo dell'intero territorio. Varia e numerosissima è la presenza di fiori e arbusti montani, una flora che è presente con più di 1.200 specie, molte delle quali endemiche e rare.
La flora del parco ha inoltre la caratteristica di essere distinta; infatti le specie del gruppo Adamello-Presanella non sono presenti sul roccioso Gruppo di Brenta e viceversa. Fra i fiori più ammirati le stelle alpine, le orchidee chiamate popolarmente ''scarpette della Madonna'', il raponzolo di montagna e il giglio martagone. Il sottobosco è inoltre particolarmente ricco di svariate specie di funghi, la cui raccolta è rigorosamente regolamentata da una attenta legge provinciale.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il Parco venne istituito nel 1967, ed interessava un'area di 504 chilometri quadrati. Successivamente si venne sempre più delineando e completando tutta una serie di interventi legislativi volti alla tutela del Parco ed alla protezione della fauna e della flora, nonché alla reintroduzione di alcune specie autoctone scomparse.
Nel 1987 un radicale intervento ridisegnò la geografia del Parco, il cui territorio fu ampliato fino al raggiungimento dei 618 chilometri quadrati, che sono le sue dimensioni attuali. Nel 1988 infine la Provincia Autonoma di Trento gli diede personalità giuridica con la creazione dell'Ente Parco Adamello-Brenta, che vede coinvolti nella sua gestione anche i rappresentanti delle 35 amministrazioni comunali il cui territorio è interessato anche parzialmente al Parco, oltre ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste, venatorie e alpinistiche.
{{-}}
== Come arrivare ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.22
| Long= 10.86
| h = 390 | w = 450 | z = 11
}}
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
===Permessi/Tariffe===
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Il parco è naturalmente un'esplosione di bellezze naturali, che vanno dal verde lussureggiante dei boschi della zona dell'Adamello, che nelle sue vette più alte ospita anche ghiacciai, alle sfumature rosate delle rocce dolomitiche del Brenta costellato di rifugi alpini.
Tutto il parco è traversato da percorsi provvisti delle necessarie segnalazioni, da effettuarsi a piedi, che portano alla scoperta delle zone più consigliate:
[[File:Lago di Tovel 02.jpg|thumb|300px|Lago di Tovel]]
[[File:Cascate Nardis -.jpg|thumb|left|Cascate Nardis]]
[[File:Chiesetta Brentei.jpg|thumb|300px|Chiesetta Brentei]]
[[File:Lago di Malga Bissina.jpg|300px|thumb|Val di Fumo]]
* {{see
| nome=[[Val di Genova]] e [[Cascate Nardis]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.16667 | long= 10.66667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Valle incontaminata, al cui imbocco dalla Val Rendena si trova l'abitato di [[Carisolo]]. Ricca di flora e fauna (non inconsueti avvistamenti di orsi bruni) conduce ai rifugi e al ghiacciaio dell'Adamello.
}}
* '''Laghi di San Giuliano'''
Sul lato dell'Adamello, partendo da [[Caderzone Terme]] si raggiungono a quota 1950 metri circa i due laghi di ''San Giuliano'' e quello di ''Garzonè'' (comunemente chiamati ''Laghi di San Giuliano)'', legati alla leggenda di un eremita. Sono entrambi ricchi di pesce.
* '''Val di Fumo'''
È la parte superiore della [[Val di Daone]] (o Val Daone), ed è nota per la sua natura selvaggia e la ricchezza delle acque; si insinua nel massiccio dell'Adamello ed è raggiungibile da [[Daone]].
* '''Val di Tovel''', con il suo famoso lago rosseggiante
L'arrossamento delle acque del [[lago di Tovel]] da tempo non si ripete più a causa della diminuzione drastica della presenza dell'alga ''Glenodinium sanguineum'' che ne determinava la particolare colorazione. Questo fenomeno l'ha reso famoso in tutto il mondo, e nonostante non sia più il ''lago rosso'' la sua notorietà è comunque rimasta enorme.
* '''Val Agola''', o Valagola
Il lago di ''Valagola'' è situato sul versante orientale della Val Rendena, dal lato del Gruppo Brenta. Il suo specchio d'acqua è di 13.000 metri quadrati e si trova ad un'altitudine di circa 1.600 metri; ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è uno dei pochi laghi dolomitici, assieme a quello di Tovel.
* '''Val d'Algone'''
Dalla Val d'Algone si può raggiungere il rifugio ''Dodici Apostoli'', a 2.487 metri di altitudine fra le rocce delle dolomiti di Brenta.
* '''Valle delle Seghe'''
In territorio di [[Molveno]] prende il nome dal rio omonimo che la percorre in tutta la sua lunghezza.
* '''Val Nambrone'''
Il lago di ''Nambrone'' (versante Adamello-Presanella) si trova ai confini del Parco, a 2.436 metri di altitudine ed ha una superficie di 35.000 metri quadri. Ha acque cristalline ed è immerso in un ambiente quasi selvaggio.
Partendo nei pressi di Sant'Antonio di Mavignola si percorre la Val Nambrone, che si sviluppa verso il gruppo Adamello-Presanella e conduce ai due laghi di ''Cornisello'', e proseguendo ancora al lago ''Vedretta''. Il lago Cornisello inferiore è a quota 2.112, quello superiore a quota 2.112-.
Il lago ''Vedretta'', a ben 2.603 metri di altitudine, è il più grande fra i numerosi laghi situati a queste quote; il suo specchio d'acqua infatti è esteso ben 87.000 metri quadrati.
* {{see
| nome=Vallesinella | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.207778 | long= 10.846944 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si stacca dalla [[Val Rendena]] a [[Madonna di Campiglio|Campiglio]]. Ė nota per la sua ricchezza di boschi e di acque, che vi formano tre cascate ''Alta'', ''Di Mezzo'' e ''Sotto'', oltre a diversi salti d'acqua e grotte scavate nella roccia dolomitica, che variano da una lunghezza tra i 523 e i 386 metri. Le grotte si trovano già a buone altitudini, là dove la ricca vegetazione della valle lascia il posto alle rocce e ai ghiaioni dolomitici. Dalla Vallesinella si raggiungono in quota i rifugi Quintino Sella e Tuckett.
}}
* '''[[Val d'Ambiez]]'''
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Lago Nambino con rifugio.png|thumb|Lago Nambino]]
* {{do
| nome=[[Giro dei 5 laghi]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Percorso di circa cinque ore di cammino e si svolge nelle montagne di [[Madonna di Campiglio]] dalla parte del gruppo montuoso Adamello-Presanella. Tocca laghi di origine glaciale, a diverse altitudini: ''Ritorto'' (2.056 m.), ''Nero'' (2.236 m.), ''Gelato'' (2.386 m.), ''Seròdoli'' (2.368 m.) e ''[[Lago Nambino|Nambino]]'' (1.767 m.), ed offre uno scenario di cime maestose perché interessa l'anfiteatro montuoso che divide la [[Val Nambrone]] dai ghiacciai della [[Presanella]].
}}
* {{do
| nome=[[Sentiero Patascoss-Lago Nambino]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
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== Dove alloggiare ==
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Parco regionale dell'Adamello]]
* [[Madonna di Campiglio]]
* [[Pinzolo]]
* [[Carisolo]]
* [[Val di Sole]]
* [[Val di Non]]
{{-}}
{{Quickfooter|Parco
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Trentino-Alto Adige
| Regione nazionale3 = Trentino
| Regione nazionale4 = Valle dell'Adige
| Città = Trento
| Livello = 1
}}
nuuphq0yyrycho57b57ang54r6r6mjk
Discussioni utente:Nastoshka
3
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880792
879829
2025-06-16T23:39:01Z
MediaWiki message delivery
7055
/* Tech News: 2025-25 */ nuova sezione
880792
wikitext
text/x-wiki
{{Avviso
|immagine=[[File:Gnome-envelope.svg|right|50px]]<br />
|testo='''BENVENUTO! Scrivimi pure quello che vuoi. Ricordati, però, di firmare i tuoi interventi. Per lasciarmi un nuovo messaggio, [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Nastoshka&action=edit§ion=new clicca qui]'''}}
{{Avviso
|immagine=[[File:Nuvola filesystems folder yellow.png|right|50px]]<br />
|testo='''Per le vecchie discussioni consultare [[Discussioni utente:Nastoshka/Archivio|questa pagina]]'''}}
== [[Template:Citylist]] ==
Per quelli già fatti va bene così, ma per i prossimi cerca di inserire il parametro wikidata prima del paametro descrizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:34, 14 gen 2024 (CET)
:@{{U|Andyrom75}} grazie come sempre per il feedback!
:C'è un motivo per l'ordinamento dei parametri? Quello che sto facendo come esperimento è scrivere un mini bot (anche per svago / piacere e per vedere un po' come le APIs in direzione Mediawiki e Wikidata funzionano). I codici wikidata e gli updati ai params [https://github.com/amasotti/wikivoyage-nastoshka-bot vengono direttamente dalle API], non sono modifiche o query manuali. Vedo un po' se riesco a forzare il `sorting` dei parametri. Volevo parlartene, appena gli esperimenti raggiungono una fase più matura. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:12, 14 gen 2024 (CET)
::{{U|Andyrom75}} Ho risolto [https://github.com/amasotti/wikivoyage-nastoshka-bot/commit/ed8b64c8eebea14bf44744c2b1e1f2d49e9ecb0d con questo commit] :) [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Acaia&curid=3152&diff=819230&oldid=736263 Ora dovrebbe andar bene, no?] Continua a dare un'occhiata ai miei edit per favore e se sei d'accordo, potremmo far girare il mio bot e correggere tutti quei DestinationList e Citylist in modo da farli apparire sulle mappe. E continua per favore a rimuovere ruggine dalle mie voy-skills :D --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:37, 14 gen 2024 (CET)
::P.s: ''Low-prio'': potresti dare un'occhiata a [[Discussione:Abcasia]]? C'è una città che non riesco a trovare. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:37, 14 gen 2024 (CET)
:::Non ho mai usato python e nemmeno quello strumento per i bot. Sembra molto interessante. Ogni volta porti una ventata di freschezza :-)
:::Ho dato un'occhiata veloce. L'algoritmo mi sembra sensato, ma a naso, senza aver approfondito, vedo un unico punto debole: il recupero dell'istanza Wikidata a partire dal nome. Non si può assumere che sia corretto. Abbiamo una policy che ci obbliga a usare lo stesso nome dell'equivalente voce su Wikipedia, ma sia negli articoli già pubblicati che (a maggior ragione) nel "link rossi", si trovano errori, quindi il rischio è di associare un'istanza errata.
:::Ti suggerisco di lanciare il bot un articolo alla volta e controllare manualmente che l'istanza sia giusta. Oltre a controllare che il wikicodice sia stato modificato correttamente, ma questo lo davo per scontato :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:50, 14 gen 2024 (CET)
{{Rientro}}
{{U|Andyrom75}} e tu riesci sempre a trovare i punti da ottimizzare con uno sguardo :) In effetti è proprio su quello che sto lavoricchiando. Non tanto a livello tecnico, quanto a livello logico. La query a Wikidata si basa su [https://query.wikidata.org/ questo tool di Query]. Stavo pensando di raffinare la ricerca con una ''property'' che mi assicuri che sia una entity geografica o vedere se ci sono già collegamenti ad altre versioni linguistiche di Wikivoyage. O hai un'altra idea? L'algoritmo che ho al momento, effettua l'update solo se trova una sola entità su Wikidata. In casi ambigui o con risultati multipli, l'update viene skippato. E ovviamente lo sto facendo girare in maniera controllata, 1-2 articoli alla volta. Poi stop e controllo manuale ;) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:56, 14 gen 2024 (CET)
:Puoi restringere il campo aumentando i controlli, ma non avrai mai la certezza del risultato. L'unico modo è usare l'istanza associata ad un articolo già esistente su Wikivoyage. In questo caso, si può avere al più una "propagazione dell'errore", ma non la generazione di nuovi errori. Nel senso, se qualcuno ha associato all'articolo X l'istanza errata, tu la riporterai così come è, ma è una cosa di difficile controllo, e la classificherei come normale manutenzione del sito.
:Se può facilitarti il controllo, puoi mostrare a fine elaborazione, la lista dei "link rossi", così controlli solo quelli. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:27, 14 gen 2024 (CET)
::Hmm, buon suggerimento che sicuramente seguirò. So che posso estrarre i link (sia backlink (pagine che portano ad una pagina X) che quelli che dipartono da una pagina X. Mostrare solo quelli rossi dovrebbe essere fattibile e anche facile (estrai link, check che la pagina esista), ma per il momento mi fido più della mappa, così vedo già ad occhio se le coordinate sono nella regione giusta. Per ora l'errore più comune dell'algoritmo è rappresentato dalle disambigue. In un paio di articoli avevamo wikilink a e.g. [[Rio]], che viene ovviamente trovato su wikidata e wikipedia ma non è quello che vogliamo. È un problema relativo, nel senso, che un link ad una pagina di disambigua non è poi tanto sbagliato, se il wikilink di partenza non era specifico abbastanza e potrà essere corretto, quando i wikilink rossi diverranno blu. Che ne pensi?
::''P.s: Ti posso dire che gioisco del fatto di tornare a discutere con te di questo tipo di ""problemi""?'' :) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:36, 14 gen 2024 (CET)
:::Se c'è una disambigua in un wikilink è statisticamente un errore e se si trova in un itemlist è sicuramente un errore (da correggere).
:::Quando parlavo dei link rossi non vorrei essere stato frainteso. L'aggiunta del parametro wikidata va fatto sull'intera lista, ma i link blu (non afferenti a disambigua o redirect) non hanno bisogno di un double check nel caso in cui l'istanza Wikidata è estratta a partire dalla pagina del toponimo.
:::PS Il piacere è reciproco ;-)
:::PPS Se puoi il campo Wikidata mettilo subito prima il campo descrizione e non prima delle coordinate. Le quali, tra parentesi, sono ridondanti rispetto al parametro Wikidata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:47, 14 gen 2024 (CET)
::::{{Ping|Andyrom75}} per quanto riguarda i link rossi / blu avevo capito bene. Grazie per il chiarimento sulle disambigue. Per le coordinate, le ho aggiunte nello script per il caso ci sia anche una {{[[Template:MappaDinamica|MappaDinamica]]}}, nel cui caso con il solo parametro wikidata gli items non appaiono sulla mappa (es. [[Adamello]]). Cmq sì, correggo volentieri l'ordine. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:16, 14 gen 2024 (CET)
:::::Per quanto riguardo il bot per i wikidata link che sto manovrando, finora sono sodisfatto, quasi zero errori. Lo sto facendo girare in maniera semi-automatica, mi chiede un prompt se non è abbastanza sicuro e prima di ogni salvataggio presentandomi un ''diff''. Hai obiezioni o continuo anche lì? Ci sono 2500+ articoli con errori di compilazione negli Itemlist. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:57, 21 gen 2024 (CET)
::::::Procedi pure che stai facendo un lavoro eccellente!!! (Con ben 3 punti esclamativi :-P) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:27, 23 gen 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-03 ==
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Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/03|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
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Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/04|Traduzioni]] disponibili.
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* La procedura guidata di caricamento dei file aggiunge automaticamente un collegamento alla pagina utente dell'utente che carica una propria opera. È stato corretto un bug che stava impedendo l'aggiunta del link. [https://phabricator.wikimedia.org/T354529]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.15|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-01-23|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-01-24|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-01-25|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/04|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W04"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:04, 23 gen 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26096197 -->
== Apprezzo la proattività... ==
...però fermati con le modifiche agli aeroporti fino a che non abbiamo finalizzato tutto :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:35, 27 gen 2024 (CET)
: {{U|Andyrom75|Got it, :-D}}, mi fermo, è solo che il fine settimana ho un paio ore da dedicare al progetto e voglia di farlo. Comunque dai un'occhiata alle modifiche successive, quello che mi hai scritto sulla sua talk è quello che sto facendo. Ad ogni modo, stop fino ad avviso contrario. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:38, 27 gen 2024 (CET)
::Ripeto, apprezzabile, ma già da ora c'è da rimettere le mani su tutti :-) Cerchiamo di definire un po' meglio le cose.
::Per uniformità col resto del sito, scriviamo minuscoli i codici nel parametro Map.
::Del campo Superficie che ne facciamo? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:51, 27 gen 2024 (CET)
:::{{U|Andyrom75|Hai ragione}}, scusami :) Non è che sia un campo granché informativo. Per città o simili da un'idea delle dimensioni ma per aeroporti il destino di quel campo mi lascia abbastanza indifferente [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:56, 27 gen 2024 (CET)
::::Allora sarei per eliminare il campo Superficie.
::::I campi Altitudine e "Tipologia aeroporto" sono recuperabili da Wikidata? In caso affermativo li gestirei dal codice e li eliminerei dal template. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:59, 27 gen 2024 (CET)
:::::Lo sono entrambi e già inseriti nel Modulo:Wikibase, altitudine è la [[Modulo:Wikibase#L-264|P2044]], tipologia di aeroporto [[Modulo:Wikibase#L-305|P31 (instance of)]]. Questo è un altro caso in cui dovremmo discutere quali usare, quali no e come gestire il caso generico di "aeroporto", ora mappato come "scalo" seguendo una delle label "it".
:::::Per lo ''state of use'', il caso standard (''in uso'') è al momento ignorato ai fini della categorizzazione, ma dovremmo vedere cosa fare con le altre opzioni (dismesso, ma anche "in construzione", "proposto", "chiuso temporaneamente", "parzialmente attivo" ecc..). Dopo la discussione di iera sera l'ho solo rimosso dall'infobox [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:08, 27 gen 2024 (CET)
::::::Altitudine la prenderei direttamente da Wikidata (aggiungendo l'unità di misura template).
::::::Quali sono i valori possibili di "Tipologia aeroporto"?
::::::Gli status "in costruzione" e "proposto" non sono realistici per i nostri articoli. Direi che ai nostri fini "parzialmente attivo" lo possiamo considerare attivo. "Chiuso temporaneamente" andrebbe approfondito. Quello che veramente a noi interessa sono gli aeroporti (dei quali abbiamo già un articolo) che sono definitivamente chiusi. In questi casi dovremo decidere il da farsi, ma immagino che sia un problema non immediato. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:40, 27 gen 2024 (CET)
:::::::Dimmi solo se stai già aggiustando tu i parametri su cui abbiamo idee chiare (avrebbe anche il vantaggio di un altro paio di occhi che controllano il modulo) o se devo/posso farlo io. Quindi da cambiare per ora sono:
:::::::* Superficie: da rimuovere
:::::::* Altitudine (solo wikidata, lo nasconderei semplicemente dal template e documentazione e lascerei nel quickbar).
:::::::* Tipologia di aeroporto, dai un'occhiata [[Modulo:Wikibase#L-305|table nel modulo Lua]], li ho elencati tutti lì
:::::::* Status: qui dovrei modificare la funzione lua, al momento restituisce senza formattare o filtrare ciò che c'è su wikidata. Come ben dici, a noi interessano gli articoli su aeroporti chiusi definitivamente. Non so se però sono da cancellare, alcuni sono ora musei o [[:w:Aeroporto di Oslo-Fornebu|come questo]] sedi di aziende e "monumenti" storici. Potrebbero ancora essere interessanti per noi, benchè non come aeroporti. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:48, 27 gen 2024 (CET)
::::::::Per un ' po' devo staccare; prosegui tu. Un po' di modifiche lo ho fatte io, ma se mi fosse sfuggito qualcosa prosegui pure.
::::::::Per quanto riguarda lo status, credo che a noi interessi solo sapere se è un aeroporto internazionale o domestico. Prova a vedere la tipologia degli aeroporti redatti nelle altre versioni linguistiche per capire se esistono aeroporti di altre tipologie. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:34, 27 gen 2024 (CET)
:::::::::{{U|Andyrom75|Avevi già fatto quasi}} tutto :) Le uniche due aggiunte sono:
:::::::::* Mappa da Wikidata se nessun codice è presente qui su Wikivoyage
:::::::::* Switch per il <code>quickbar header</code>, era troppo affollato con Nome, nome ufficiale e città e la città è già nel corpo della tabella.
:::::::::* Per lo status do un'occhiata, ma comunque non penso che abbiamo fretta qui. L'nica cosa che "provoca" al momento una categorizzazione. Ma lo tengo a mente.
:::::::::* Per le tipologie vedo un po', modifico la funzione nel modulo e poi puoi dare un'occhiata, ma direi che per il viaggiatore è solo interessante sapere se è un aeroporto internazionale o domestico. I privati e amatoriali non avranno mai (?) un loro articolo. "Scalo" lo rinominerei localmente in "standard". Con Q1248784 è solo inteso che chi ha modificato wikidata non ha scelto nessuna tipologia in particolare.
:::::::::Ho anche aggiustato mascherina, modello e documentazione. Do un'occhiata alla quindicina di articoli che avevo già modificato e domani se hai tempo mi puoi dare la tua benedizione o un feedback (spero di sì) o maledirmi e bloccarmi (spero di no :-P) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:19, 27 gen 2024 (CET)
::::::::::Dovrei aver fatto e aggiornato anche gli articoli che avevano già il QuickbarAirport. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:23, 27 gen 2024 (CET)
:Buondì,
:* Mappa: ci devo ragionare meglio. Non mi piace l'idea dei due blocchi di codice. In un mondo ideale si controlla prima i parametri che si hanno e poi si elaborano con un unico blocco di codice (per semplificare la manutenzione). La rimozione della seconda parte era intenzionale.
:* Switch: grazie dell'osservazione, non l'avevo testato :-) Il campo città serve solo per i distretti. Ho modificato la logica.
:* Tipologia: mi fai alcuni esempi di "Scalo", magari su nazioni popolari che così posso farmi un'idea? Così a pelle per me esistono solo internazionali o domestici. Vorrei capire se come dici te, è un'informazione che manca (allora può valere la pena categorizzarla), o se si tratta di aeroporti che mai saranno recensiti su Wikivoyage perché trattano di una tipologia non d'interesse turistico.
:* Status: ok, ma visto siamo a metterci le mani ha senso verificare tutto ora. Più avanti faremo uno sforzo maggiore (almeno io :-P)
:[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:40, 28 gen 2024 (CET)
::Il parametro "Nome ufficiale" si recupera da Wikidata? In caso affermativo, ha una "copertura"? (quanto meno per gli aeroporti principali che saranno quelli che con buona probabilità avranno un articolo su it:voy). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:47, 28 gen 2024 (CET)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Purtroppo non in maniera affidabile. C'è una property apposita sia per il nome in lingua locale che per la denominazione ufficiale, ma nei 20-30 che mi sono guardato non era mai compilato. L'altra property interessante sarebbe "named after" per i casi come [[Aeroporto di Bari-Palese|Bari Palese]] dedicato a Giovanni Paolo II. Ma il link è alla persona o cosa a cui l'aeroporto è dedicato e possono esserci molteplici valori. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 10:57, 28 gen 2024 (CET)
::::Ok, allora niente, quello ce lo teniamo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:16, 28 gen 2024 (CET)
:::::Per quanto riguarda la questione Mappa, non è possibile gestire la cosa da template, serve una funzione LUA da implementare su [[Modulo:Quickbar]]. La funzione dovrà verificare se almeno un parametro tra Map, Lat e Long è stato compilato e in caso affermativo li usiamo in blocco, mentre in caso negativo li peschiamo da Wikidata.
:::::Qualora localmente o su Wikidata avessimo solo 2 parametri su 3, va visto se viene generato in automatico un errore durante la fase di generazione della mappa di localizzazione. In caso affermativo va già bene così, altrimenti va generata una categoria di manutenzione ad-hoc.
:::::Una volta realizzata questa funzione, si semplifica il codice su [[Template:Quickbar]]
:::::Ti va di lavorarci? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:12, 28 gen 2024 (CET)
::::::Facciamo così: inizio dal ''minor fix'' per il codice IATA, poi passo alla funzione per le mappe (dovrei riuscirci oggi, non so ancora se il pomeriggio sono disponibile) e per la semplificazione del Quickbar mi vorrei prendere il tempo dovuto. Ti va di dare un'occhiata a [[Discussioni modulo:Avviso]] per vedere come organizzo di solito il codice di un modulo independentemente dal linguaggio? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:19, 28 gen 2024 (CET)
:::::::La semplificazione del Quickbar non è prioritario. Mette solo altra carne al fuoco e al momento abbiamo la pancia piena :-)
:::::::Sono 2 le cose che devo ancora rivedere, una è il modulo Avviso e l'altra mi sfugge al momento, ma era rimasta in sospeso. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:34, 28 gen 2024 (CET)
::::::::Allora meglio non strafare per il momento, ma lo tengo a mente :) Anche perchè ho già una bella lista di cosette da fare per aumentare immediatamente la qualità degli articoli nel ns0. È bello essere tornato. Se ti venisse in mente qualcos'altro da fare fammi sapere [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:39, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::Quando ti annoi puoi proseguire con la compilazione dei parametri wikidata negli itemlist :-P
:::::::::PS vedi mail. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:52, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::A questo punto direi che manca l'analisi del parametro "Tipologia aeroporto" per decidere il da farsi. Se fattibile, mi piacerebbe gestirlo come IATA, ossia da Wikidata (elaborandolo più o meno come hai già fatto), ma togliendolo dal modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:03, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::::Ah, un'altra cosa:
:::::::::::| Nome ufficiale= <nowiki><</nowiki>!-- Nome dell'aeroporto, ad es. per Bari-Pales sarà "Karol Wojtyła" -->
:::::::::::lo cambierei in:
:::::::::::| Nome ufficiale= <nowiki><</nowiki>!-- Nome dell'aeroporto -->
:::::::::::spiegando il senso di questo parametro nel manuale e non nel modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:09, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::::(edit conflict)
::::::::::::C'è qualcosa che non [[Utente:Andyrom75|ti]] convince / ti manca nell'[[Modulo:Wikibase#L-321|elaborazione attuale]]? Dovrei aver coperto tutti i casi e resterebbe solo toglierlo dal modello.
::::::::::::(fine edit conflict)
::::::::::::Per questi cambi li farei via bot. È abbastanza noioso aprire - ora 30 pagine (e non tutte mie :P ) per cambiare sempre la stessa riga, sempre con lo stesso valore [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 13:14, 28 gen 2024 (CET)
:Si, certo, le modifiche si fanno via bot ... ed è anche per questo che ieri ti ho detto di smettere di aggiornare gli articoli usando un template ancora non finalizzato :-) Il mio intento era di condividerti il mio punto di vista per capire se concordavi o avevi obiezioni.
:Per quanto riguarda "Tipologia aeroporto", io sarei per Internazionale, Domestico o altro ... quest'ultimo in teoria è solo da monitorare per essere sicuri che non sfugga qualcosa. Quindi semplificherei anche il codice. Avevo solo premura a farlo senza aver analizzato un campione dati. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:25, 28 gen 2024 (CET)
== fetch_coords ==
Attento. Map, Lat e Long vanno presi tutti dalla stessa fonte, non un po' e un po'. Ed è questa la ragione per cui serve LUA e non basta un template (per fare un codice snello).
Con:
<code>local latitude = wikibase.latitudine({args = {args['lat']}})</code>
<code>local longitude = wikibase.longitudine({args = {args['long']}})</code>
Potresti prendere Lat da codice e Long da Wikidata o viceversa.
L'idea di base è:
IF map or lat or long (quelli locali) not null allora usa quelli locali, altrimenti quelli di Wikidata
Quelli scelti li assegni a variabili definite all'interno della funzione
Con queste variabili esegui il codice. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:33, 28 gen 2024 (CET)
:Hmm, ok; in realtà era voluto. Non penso sia molto plausibile avere solo <code>Lat</code> riempito, ma non <code>Long</code> e in quel caso sarebbe penso un errore che correggeremmo durante il controllo delle ultime modifiche. Su altri progetti mi è addirittura capitato che fosse necessario: latitudine andava bene, ma longitudine no (troppo a destra o a sinistra) e lo volevo centrato, ma cambiarle su wikidata non era possibile per uso in altri progetti / wiki. Lo so che è un caso margine e in quei casi dovremmo sovrascriverle entrambe localmente.
:Posso ovviamente aggiustare il codice ma ridurremmo in questo modo i casi che copriamo. Ad ogni modo mi hai preceduto, volevo linkarti la Sandbox per farti d'are un'occhiata, non avrei spostato in production senza averne discusso con @[[Utente:Andyrom75|te]] :) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:40, 28 gen 2024 (CET)
::La creatività di un utente è spesso superiore alla capacità previsionale di uno sviluppatore, quindi, per quanto rari, i casi vanno gestiti tutti. Per le coordinate "palesemente errate" c'è un controllo simpatico che utilizzano su en:voy basato sulla distanza radiale oltre una certa soglia.
::Le ultime modifiche mi impegno a guardarle tutte da anni, ma nessuno è perfetto. Le categorie di controllo aiutano :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:44, 28 gen 2024 (CET)
:::E sulla creatività degli utenti non posso che darti ragione :) Sto guardando il [[Modulo:Location map]], non lo conoscevo, grazie dell'hint. Poi passo ad aggiustare handling delle coordinate e performance. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:47, 28 gen 2024 (CET)
== frame:preprocess ==
Per un test va bene, ma è poco performante. Al suo posto va usato [[Modulo:Location map]]. Idem per frame:expandTemplate. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:37, 28 gen 2024 (CET)
:Dovrei [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Modulo%3AQuickbar%2Fsandbox&diff=821781&oldid=821761 aver fatto] sia per l'utilizzo di Location Map che per le coordinate (solo la mappa la tratterei a parte e non in <code>fetch_coords()</code>, per il resto [[Utente:Andyrom75|mi hai convinto]]). Non so però cosa intendi o come sostituire <code>expandTemplate</code>. Mi faresti vedere? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:07, 28 gen 2024 (CET)
::In realtà non c'è una sostituzione, va proprio pensato in modo diverso.
::Senza essere entrato nel codice, immagino che ti sei preparato i dati di input da dare in pasto ad una funzione già pronta che casualmente è già presente in questo stesso modulo. La cosa più veloce da fare è stata la chiamata al template passandogli quei parametri. Però così si perdono i benefici di LUA.
::Ci sono 2 approcci.
::Uno equivalente in termini di performance ma che evita questa chiamata "ibrida" e uno più performante che spesso e volentieri richiedere una scrittura (almeno parziale) della funzione esistente.
::Caso 1: la tua funzione termina con la determinazione dei parametri di input. Il template chiamante si occuperà di chiamare la seconda funzione tramite l'interfaccia template
::Caso 2: spezzi in 2 la funzione chiamata. Da una parte l'interfaccia template e dall'altra l'elaborazione vera e propria. La tua nuova funzione passerà i parametri a questa seconda funzione, alla stregua di come farà l'interfaccia template. Il risultato finale è che sei sempre rimasto in ambiente LUA. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:02, 28 gen 2024 (CET)
:::Che stupido che sono... c'era già la funzione per il {{Tl|quickbar image}} nel modulo quickbar. Con [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Modulo%3AQuickbar%2Fsandbox&diff=821814&oldid=821795 questo] dovremmo poter chiudere il vaso di Pandora o l [[Utente:Andyrom75|Fiorentino]] non è ancora soddisfatto? :) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:57, 28 gen 2024 (CET)
::::Intanto: :-P
::::Dopo di che :-D, non ho fatto test (li lascio a te), ma a naso il modulo Quickbar ora dovrebbe andare.
::::Sul Wikibase invece modificherei airportCategorization per lasciare i casi Internazionale e Domestico. In automatico tutto il resto è "" (stringa vuota). I primi due casi danno adito ad essere stampati, mentre il terzo popolerà una categoria di controllo che ci servirà a valutare la creazione di ulteriori categorie.
::::Sul Template:QuickbarAirport e sul modello farei sparire "Tipologia aeroporto" e uniformerei i commenti.
::::Poi un ultimo check prima di ripassare tutti gli articoli col bot per uniformarli al modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:33, 28 gen 2024 (CET)
:::::Ho semplificato l'attuale codice su [[Modulo:Wikibase]], ma ho un dubbio sul funzionamento di get_instanceof_numeric_id che, sebbene non abbia guardato il codice in dettaglio, ho notato che ritorna un unico valore. Se prendo [[Aeroporto di Dublino]], la proprietà istanza ha 3 valorizzazioni. Come si fa ad avere la certezza di analizzare quello che a noi serve (in questo caso Internazionale)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:51, 28 gen 2024 (CET)
::::::È una domanda che mi sono posto anch'io quando ci ho rimesso mani prima. La risposta poco soddisfacente è che non ne abbiamo la certezza. Hai suggerimenti a parte quello di sovrascriverlo localmente in quel caso? L'altra idea che mi era venuta in mente è di usare i ranks di wikidata e usare quello "preferito". [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:56, 28 gen 2024 (CET)
:::::::Bisogna lavorare sugli elementi che possiamo controllare. Wikidata non lo possiamo controllare: chiunque può cambiarlo averlo esigenze diverse e magari altrettanto valide.
:::::::Secondo me dovremo estrarre tutte le istanze su Wikidata e controllarle una alla volta. Non appena si trova un Internazionale/Domestico ci si ferma altrimenti si continua ottenendo tutti risultati vuoti.
:::::::Tornando al discorso Wikidata, quello che possiamo fare non è modificare le valorizzazioni esistenti, bensì potremmo aggiungere quelle mancanti. Ad esempio, su [[Aeroporto di Cagliari-Elmas]] manca il valore che a noi interessa, però possiamo aggiungerlo e controllandoli tutti siamo sicuri che venga mostrato nel Quickbar. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:08, 28 gen 2024 (CET)
::::::::Avrei voluto evitare troppi 'loop' ma sì, hai ragione. Per stasera stacco, ci sentiamo nei prossimi giorni anche se sarò abbastanza in giro per lavoro questa settimana. [[Destinazioni]] ha di nuovo una mappa ;) e se mi controlli [[Aeroporto di Berlino-Brandeburgo]] e [[Aeroporto di Birmingham]], procedo poi pian piao ad applicare il modello. Lo farei in modo semi-automatico (bot produce il wikicodice, do un'occhiata e salvo manualmente), visto che questi articoli hanno più di un ritocco e aggiunta del quickbar da fare. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 23:37, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::Air fans ha già fatto una bella pulizia manuale dei vari articoli. Io gli allineamenti ai modelli li ho sempre fatti manualmente se pensi di trovarti meglio con un bot, procedi pure. Una cosa che ho notato è che spesso è andato perso il sito internet che era nell'incipit.
:::::::::Il servizio che gestisce la mappa l'ho riavviato parecchie volte, ma nel medio termine si è sempre rivelata una battaglia persa (da qui l'idea di ripensare il meccanismo). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:59, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::@[[Utente:Air fans|Air fans]] è meglio di qualsiasi bot ;)
::::::::::Sì alla fine procedero in maniera quasi manuale, ma stare a pescare e copincollare immagini, banner, didascalie ecc... per il quickbar o sistemare il quickfooter e aggiungere gli esempi commentati dei listing può farlo il bot. Troppo noioso per me :D
::::::::::Sito e codice IATA dall'incipit li ho rimossi volontariamente. Dici che ha senso ripetere le stesse info che sono 5 cm più a destra nell'info box? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 00:05, 29 gen 2024 (CET)
:::::::::::Intendevo dire che è stato rimosso il sito senza riportarlo nel Quickbar. Per IATA va bene visto che è pescato in automatico. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:10, 29 gen 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-05 ==
<section begin="technews-2024-W05"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/05|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* A partire da lunedì 29 gennaio, tutti i timestamp dei messaggi lasciati sulle pagine di discussione diventeranno dei link permanenti che si potranno copiare e condividere. Aprendo uno di questi link, si visualizzerà il rispettivo messaggio anche se nel frattempo è stato spostato altrove. La novità arriverà su tutti i wiki eccetto Wikipedia in inglese. Leggi maggiori informazioni [https://diff.wikimedia.org/2024/01/29/talk-page-permalinks-dont-lose-your-threads/ su Diff] oppure [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk_pages_permalinking|su Mediawiki.org]].<!-- The Diff post will be published on Monday morning UTC--> [https://phabricator.wikimedia.org/T302011]
* Sono state fatte alcune modifiche ai CAPTCHA in modo tale che gli spambot e gli script li riescano a bypassare con maggiore difficoltà. Visita il [[phab:T141490|task su Phabricator]] se vuoi lasciare un commento. Il personale sta monitorando sia le metriche relative ai CAPTCHA sia quelle relative alle nuove utenze e ai contributi.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.16|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-01-30|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-01-31|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-01|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|alt=|Elemento della lista dei desideri]] Il 1º febbraio sarà aggiunto un link nel menu "Strumenti" con cui si potrà scaricare un [[w:it:Codice QR|codice QR]] che punta alla pagina che si sta visualizzando. Sarà inoltre introdotta una nuova pagina [[{{#special:QrCode}}]] che consentirà di creare codici QR per qualsiasi URL dei progetti Wikimedia. La funzionalità è stata sviluppata per esaudire il [[m:Community Wishlist Survey 2023/Mobile and apps/Add ability to share QR code for a page in any Wikimedia project|19esimo desiderio più votato]] del [[m:Community Wishlist Survey 2023/Results|Sondaggio 2023 sui desideri della comunità]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T329973]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Esistono [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Gadgets|accessori]] che funzionano solo se l'utente usa determinati temi del sito. Una delle opzioni degli accessori che consente di verificare questa condizione è <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>targets</code></bdi>. L'opzione è obsoleta e sarà rimossa nel corso di questa settimana. Si consiglia di usare al suo posto l'opzione <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>skins</code></bdi>. [https://phabricator.wikimedia.org/T328497]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/05|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W05"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:31, 29 gen 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26137870 -->
== Template:strada ==
Ciao, volevo chiederti una cortesia. Siccome ho creato l’articolo [[Guidare in Messico]], ti posso chiedere di creare il [[Template:Strada|template strada]] del Messico? [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:07, 3 feb 2024 (CET)
:{{U|Codas|Volentieri}}, ma a quanto vedo ci sono segnali solo per [[:c:Category:Diagrams of route signs of Mexico|le strade federali]], o mi sbaglio? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 09:51, 3 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]] si, vanno distinte solo con una D per quelle di ordine inferiore. Purtroppo le comunali non hanno cartellonistica su Wikipedia, o almeno non ho trovato nulla. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:26, 4 feb 2024 (CET)
:::{{U|Codas|Dai}} un'occhiata al [[:Template:Strada|template]], dovrei aver fatto. L'unica ''lettera'' disponibile è C per Carretera Federal. La D la puoi aggiungere insieme al numero nell'ultimo parametro. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:28, 4 feb 2024 (CET)
::::Ti posso chiedere di aggiungere la riga in cui si scrive che CD significa superstrada? Meglio essere completi. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:33, 4 feb 2024 (CET)
:::@[[Utente:Codas|Codas]] Non credo di capire, scusami, altrimenti lo farei volentieri :D -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:38, 4 feb 2024 (CET)
::::Le superstrade sono indicate con un numero e una D finale. Mi hai scritto che se aggiungo la D questa spunterà. Ma siccome non è indicata questa possibilità nel template sarebbe meglio specificarlo. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:55, 4 feb 2024 (CET)
:::::@[[Utente:Codas|Codas]] Ora ho capito, scusami, sono un po' duro di comprendonio a volte :) Dai [[:Template:Strada/MX/man|un'occhiata]] se ho capito bene come funzionano le strade in Messico. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:12, 4 feb 2024 (CET)
::::::@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]] perfetto grazie. Quanto prima lo utilizzerò. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:20, 4 feb 2024 (CET)
Ti posso chiedere di creare lo stesso template per la [[Thailandia]]? Ecco il riferimento: [[Guidare in Thailandia]]. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:46, 10 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Codas|Codas]], Mi metto all'opera ;) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:47, 10 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Codas|Codas]] Daresti [[Template:Strada/TH|un'occhiata]]? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:20, 10 feb 2024 (CET)
:::Sei eccezionale! Grazie! [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 20:09, 10 feb 2024 (CET)
== Smart Edittools nella nuova interfaccia ==
Non so a che punto sei con la revisione del codice che gestisce le destinazioni tramite Wikidata. Comunque, mentre "avanzi con l'alfabeto" e senza interferire con la mappa, ti volevo segnalare una piccola miglioria del gadget in oggetto, visto che non funziona con la nuova interfaccia. Immagino vada rivisto il primo "if" e l'ancora in cui appendere il riquadro (forse anche il riferimento al box con cui dovrà interagire).
Comunque niente fretta, procedi pure con la tua scaletta :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:15, 3 feb 2024 (CET)
:Che problema {{U|Andyrom75|riscontri}} con la nuova interfaccia con questo tool? Io ce l'ho attivato e sembra funzionare a dovere. BTW c'è anche il corrispettivo ufficiale di Mediawiki: [[:mw:Extension:CharInsert|Chart Insert]] che potremmo importare o a cui potremmo ispirarci.
:<br/>
:P.s: Per la mappa non me ne volere ti prego, ma per ora l'ho messa in fondo alla lista. Ho un paio di domande a tal proposito, tra le altre, cosa usano le altre versioni voy, dato che non tutte sembrano usare poimap2? Se dovessi riscriverlo, vorrei prendermi 2-3 giorni in blocco e pianificarlo per benino, dato che ci sono una marea di dettagli da chiarire, dai più tecnici a quelli più legati alla ''user-experience'' (clustering, logo, barra di ricerca ec...) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:47, 3 feb 2024 (CET)
::Gadget: mi riferisco a quando uno fa click su [rispondi] anziché su [modifica].
::Mappa: non va riscritta la parte grafica, bensì solo quella di raccolta dati. Le altre versioni linguistiche usavano questo tool, ma dato che ogni tanto "salta", en:voy l'ha disabilitato tempo fa. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:11, 3 feb 2024 (CET)
:::Ahh ok, ora capisco cosa {{U|Andyrom75|intendi}} con ''nuova interface''. Non penso siano compatibili out-of-the-box, dato che usano due diverse API, ma ho aperto [https://www.mediawiki.org/w/index.php?title=Topic:Xyirse59dwstm60m&topic_postId=xyirse59e0qvu9yu&topic_revId=xyirse59e0qvu9yu&action=single-view thread] sulla pagina della nuova interfaccia. Vediamo se qualcuno ha un'idea.
:::Per la mappa ok, allora è molto più semplice. Devo comunque trovare un 1-2 giorni liberi :D Prendiamo tutti gli articoli provvisti di un Quickbar? Conviene comunque procedere in maniera simile a quello che fa il tool attuale , i.e. scaricare l'ultimo backup ed elaborare i dati da lì, completandoli dove necessario con Wikidata. Importare i dati in stream direttamente da Wikidata o Wikivoyage sarebbe troppo lento e incorrerei quasi certamente in ''timeout errors'' -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 21:46, 3 feb 2024 (CET)
::::Gadget: più che compatibile direi che è fattibile l'adattamento (con gli accorgimenti che dicevo prima).
::::Mappa: temo che l'elaborazione del backup sia troppo lento, non so se cambiando logica esiste un modo per elaborare anche quello più corposo di en:voy. Premesso che non ho idea della fattibilità, mi chiedevo se una query scritta ad-hoc ci potesse venire incontro. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:56, 3 feb 2024 (CET)
:::::Mappa: Ho già fatto 2-3 tests a questo proposito: Il download è lento (~2-3 min) ma l'elaborazione è velocissima e offline (sotto i 2 secondi). Ho provato anche con singole query a Wikidata e non è fattibile, finisce sempre in un timeout.
:::::Però potremmo farci venire in mente una query fattibile.
:::::Che ne {{U|Andyrom75|dici}} di questa:
<syntaxhighlight lang="sparql>
SELECT ?sitelink ?coordinates ?entity
WHERE {
?entity wdt:P625 ?coordinates. # Qualsiasi "cosa" abbia coordinate
?sitelink schema:about ?entity; # e abbia un collegamento ad un progetto
schema:inLanguage "it" ; # progetto italiano
schema:isPartOf ?WP.
?WP wikibase:wikiGroup "wikivoyage" . # di tipo wikivoyage
}
# LIMIT 40
</syntaxhighlight>
:::::[https://w.wiki/94QA Puoi testarla qui], al momento ritorna 8329 risulati in 1637ms -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:27, 3 feb 2024 (CET)
::::::La query da te indicata è quella che avevo in testa (i.e. titolo, istanza e coordinate). Quindi non ho capito che intendevi con "''singole query a Wikidata e non è fattibile''". [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:53, 3 feb 2024 (CET)
:::::::Una prova veloce che avevo fatto era quella di raccogliere dal backup gli articoli senza coordinate locali o difficili da leggere e per ognuno di questi chiedere le coordinate a Wikidata in una request separata. Quest'approccio oltre che idiota à la Nastoshka non sarebbe fattibile ;) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 00:06, 4 feb 2024 (CET)
::::::::Ah sì, certo, questo non va bene :-D Le coordinate mancanti vanno gestite con categoria apposita e sistemate manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:40, 4 feb 2024 (CET)
:{{U|Nastoshka}}, non so se ci avevi fatto caso ma ti avevano risposto sugli Smart Edittools. Nessun aiuto dalla regia... Mi sa che l'unico modo di far funzionare lo script è di smanettarci in prima persona (se ti va...). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:23, 8 mar 2024 (CET)
::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Sì avevo letto... Peccato. Il mio problema è che non saprei ancora dove mettere mano. I tool e script che abbiamo si basano sul fatto di essere in edit mode. Il tool di discussione (quando clicchi su [rispondi]) funziona in maniera completamente diversa dal punto di vista tecnico. La maggior parte delle variabili <code>mw</code> che conosco non sono presenti o utilizzabili in questo caso. Do un'occhiata se c'è già qualche esperimento o documentazione tecnica sul tool. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:17, 8 mar 2024 (CET)
:::Ok. Prova a documentarti e se getti la spugna fammi un fischio che faccio qualche tentativo casereccio ;-P [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:35, 8 mar 2024 (CET)
::::Se {{U|Andyrom75|ti}} va di provarci o di discutere proposte e idee su come farlo, sarei più che curioso di vedere come può funzionare. Al momento tutte le idee che mi vengono in mente sono molto fragili e buggy. La documentazione del tool la trovi qui:
::::- [[:mw:Extension:DiscussionTools/How it works|Extension:DiscussionTools]]
::::- [https://github.com/wikimedia/mediawiki-extensions-DiscussionTools Codice sorgente]
::::Il tool è abbastanza elegante, ma si basa pesantemente su Visual Editor per il parsoide e lavora solo con l'HTML, mai con il wikicodice. Crea dinamicamente degli elementi HTML (che possono essere ambigui, basandosi sul nome dell'utente che risponde e a cui si risponde) e poi tutta una serie di JS manda di continuo delle richieste in background (dai un'occhiata al "Network tab" del browser mentre hai aperto un thread di risposta). In background viene sia controllato che nessun'altro abbia già risposto (edit conflict) e viene fatto un parsing della risposta transformando eventuale wikicodice. Uno dei problemi è che la logica memorizza la posizione del cursore all'ultimo testo inserito. Se lo si manipola aggiungendo un SmartEdittool o SpecialCharset, la logica "impazzisce" :D
::::Dai un'occhiata ad un [[Utente:Nastoshka/SmartEdittools2.js|tentativo molto casereccio]] :) Riesco ad inserire il riquadro con i simboli e a immetterli nel testo ma dire che è buggy è un complimento. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 21:58, 8 mar 2024 (CET)
:::::Più o meno hai fatto ciò che avevo in mente (con l'unica differenza che avrei usato [[MediaWiki:Edittools]], ma questo è un dettaglio).
:::::La parte complicata è che usano pesantemente JS. L'idea di base è analizzare questa lunga serie di funzioni richiamate per individuare quali sono le variabili che indicano che il testo nel riquadro di edit è stato modificato per condizionare l'esecuzione dello script. Il punto è che quando si aggiunge il testo tramite il pulsante, queste variabili non sono state aggiornate, quindi lo script pensa che il testo è sempre quello precedente, eliminando la nostra aggiunta. Queste variabili vanno inizializzare nel momento stesso in cui si preme il pulsante.
:::::Ho provato ad analizzare un po' il codice ma non sono arrivato a nulla. Se hai tempo e ti va, prova guardare il JS in quest'ottica. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:33, 9 mar 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-06 ==
<section begin="technews-2024-W06"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/06|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
*L'HTML delle cronologie nella versione mobile del sito è stato reso uniforme a quello nella versione desktop. Chiunque dovesse riscontrare problemi con le cronologie nella versione mobile può segnalarli [[phab:T353388|su Phabricator]].
*Gli amministratori della maggior parte dei wiki possono ora impostare i blocchi in modo tale che all'utente siano impedite solo una o più delle seguenti azioni: caricamento dei file, creazione di nuove pagine, spostamento (rinomina) delle pagine, invio delle notifiche di ringraziamento. La novità è stata introdotta per consentire agli amministratori di applicare blocchi adeguati alla problematicità degli utenti bloccati. Leggi [[m:Special:MyLanguage/Community health initiative/Partial blocks#action-blocks|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T242541][https://phabricator.wikimedia.org/T280531]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.17|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-06|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-07|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-08|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* I permalink alle pagine di discussione non funzionavano correttamente se il loro URL conteneva diacritici e/o caratteri non latini. Il problema è stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T356199]
'''Modifiche future'''
* Al fine di rendere uniforme l'aspetto delle note sui vari wiki, si raccomanda di non farle generare di default all'accessorio [[mw:Special:MyLanguage/Reference_Tooltips|Reference Tooltips]] bensì ad [[mw:Special:MyLanguage/Help:Reference_Previews|Anteprima note]] (una funzione di MediaWiki). [[m:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#24WPs|24 progetti Wikipedia]] che hanno impostato Reference Tooltips come un accessorio attivo di default sono incoraggiati a rimuovere il flag "default" dalle impostazioni dell'accessorio. Su altri [[m:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#46WPs|46 progetti Wikipedia]] che hanno meno di 4 amministratori dell'interfaccia questa modifica sarà fatta dal team Technical Wishes verso metà febbraio, [[m:Talk:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#Reference Previews to become the default for previewing references on more wikis.|salvo che non emergano obiezioni]]. L'accessorio Reference Tooltips (che è più vecchio dell'estensione Anteprima note) potrà comunque essere attivato ancora da ciascun utente nelle proprie preferenze. [https://meta.wikimedia.org/wiki/WMDE_Technical_Wishes/ReferencePreviews#Reference_Previews_to_become_the_default_for_previewing_references_on_more_wikis][https://phabricator.wikimedia.org/T355312]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/06|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W06"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:22, 5 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26180971 -->
== Notizie tecniche: 2024-07 ==
<section begin="technews-2024-W07"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/07|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The [[d:Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|WDQS Graph Split experiment]] is working and loaded onto 3 test servers. The team in charge is testing the split's impact and requires feedback from WDQS users through the UI or programmatically in different channels. [https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata_talk:SPARQL_query_service/WDQS_graph_split][https://phabricator.wikimedia.org/T356773][https://www.wikidata.org/wiki/User:Sannita_(WMF)] Users' feedback will validate the impact of various use cases and workflows around the Wikidata Query service.</span> [https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata:SPARQL_query_service/WDQS_backend_update/October_2023_scaling_update][https://www.mediawiki.org/wiki/Wikidata_Query_Service/User_Manual#Federation]
'''Problemi'''
*<span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">There was a bug that affected the appearance of visited links when using mobile device to access wiki sites. It made the links appear black; [[phab:T356928|this issue]] is fixed.</span>
'''Modifiche nel corso della settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.18|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-13|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-14|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-15|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">As work continues on the grid engine deprecation,[https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation] tools on the grid engine will be stopped starting on February 14th, 2024. If you have tools actively migrating you can ask for an extension so they are not stopped.</span> [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Portal:Toolforge/About_Toolforge#Communication_and_support]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/07|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W07"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 06:49, 13 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26223994 -->
== Livelli ==
A tempo perso controlla se effettivamente gli articoli dei 24 Stati e delle 20 regioni siano effettivamente guide; sono scettico. Dubito che tutti i loro rispettivi sotto-articoli siano almeno usabili e di conseguenza verrebbero declassati a usabili. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:22, 17 feb 2024 (CET)
:{{U|Andyrom75|D'accordo}}, solo che il quadro della situazione è già abbastanza desolato / desolante :-D
:Comunque, da buon stalker quale sei (e sono), avrai capito cosa sto facendo, sto tentando di italianizzare [[:en:Wikivoyage:Maintenance_panel]] che mi è sempre sembrato molto utile. Quando finisco apro un post in Lounge e vi chiedo se deve rimanere una mia sottopagina o lo posso spostare nel ns Wikivoyage, in modo che sia utile a tutti.
:P.s: riguardo ai livelli, dai un'occhiata al [[Hildesheim|mio ultimo lavoretto]]? Me lo sono arrogantemente promosso a guida ma mi viene il dubbio che debba essere un terzo a promuoverlo e non l'autore principale dell'articolo. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 23:27, 17 feb 2024 (CET)
::L'avevo notato e mi sembra che qualcuno in passato l'aveva già fatto (quantomeno parzialmente) ma procedi pure.
::Per l'articolo procedi pure in autonomia, non c'è alcuna procedura.
::Per il quadro desolante pazienza, l'importante è che corrisponda alla realtà :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:50, 17 feb 2024 (CET)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-08</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W08"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/08|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* If you have the "{{int:Tog-enotifwatchlistpages}}" option enabled, edits by bot accounts no longer trigger notification emails. Previously, only minor edits would not trigger the notification emails. [https://phabricator.wikimedia.org/T356984]
* There are changes to how user and site scripts load for [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022| Vector 2022]] on specific wikis. The changes impacted the following Wikis: all projects with [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector|Vector legacy]] as the default skin, Wikivoyage, and Wikibooks. Other wikis will be affected over the course of the next three months. Gadgets are not impacted. If you have been affected or want to minimize the impact on your project, see [[Phab:T357580| this ticket]]. Please coordinate and take action proactively.
*Newly auto-created accounts (the accounts you get when you visit a new wiki) now have the same local notification preferences as users who freshly register on that wiki. It is effected in four notification types listed in the [[phab:T353225|task's description]].
*The maximum file size when using [[c:Special:MyLanguage/Commons:Upload_Wizard|Upload Wizard]] is now 5 GiB. [https://phabricator.wikimedia.org/T191804]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.19|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-02-20|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-02-21|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-02-22|en}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Selected tools on the grid engine have been [[wikitech:News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation|stopped]] as we prepare to shut down the grid on March 14th, 2024. The tool's code and data have not been deleted. If you are a maintainer and you want your tool re-enabled reach out to the [[wikitech:Portal:Toolforge/About_Toolforge#Communication_and_support|team]]. Only tools that have asked for extension are still running on the grid.
* The CSS <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/filter filter]</code></bdi> property can now be used in HTML <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>style</code></bdi> attributes in wikitext. [https://phabricator.wikimedia.org/T308160]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/08|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W08"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 16:37, 19 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26254282 -->
== Lint error ==
Potresti controllare [[Wikivoyage:Pannello di manutenzione/LinkUtili]]? Ha problemi di lint (verosimilmente la tabella ha un errore). Essendo inclusa anche in [[Wikivoyage:Pannello di manutenzione]], l'errore si ripercuote anche qui. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:41, 24 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Certo, do un'occhiata tra qualche minuto. Grazie come sempre del feedback [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:45, 24 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] dovrei aver fatto. Comunque buono a sapersi che basta spostare qualche <code>div</code> e <code>table</code> affinché tu ti faccia sentire. Cominciavo a pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato :-P [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:25, 24 feb 2024 (CET)
:::P.s: Già che c'ero ho risolto anche gli ultimi due errori di linting. Ora siamo a 0 ;) -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:39, 24 feb 2024 (CET)
::::ahhahah ma figurati... scusa se sono latitante ma mi sto dividendo tra molte cose, ma ti assicuro che monitoro come l'occhio di Sauron ;-P :-D [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:12, 24 feb 2024 (CET)
:::::<nowiki>:</nowiki>-DD - [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:19, 24 feb 2024 (CET)
== Ricerche ==
Se ti va e hai tempo, proveresti a capire perché su it:voy di default cerca su "main" e "portale" mentre su en:voy solo su "main"? Ma soprattutto perché con la vecchia interfaccia trovava di default anche i template (cosa comodissima). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:17, 25 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Do volentieri un'occhiata. Comunque un paio di info che forse già hai o forse no: i namespace in cui viene cercato sono settati attraverso la variabile <code>[[:mw:Manual:$wgNamespacesToBeSearchedDefault|$wgNamespacesToBeSearchedDefault]]</code>. Dalla versione 1.41 del software (dic 2023) viene cercato solo nel Namespace 0.
:Non penso tu la possa sovrascrivere, neanche con i diritti da amministratore di interfaccia. Però potremmo aprire un ticket su Phabricator. [[:phab:T45465|en.voy l'ha già fatto]] in passato, ma per escludere tutto tranne NS0. [https://phabricator.wikimedia.org/search/query/JsJbxLH4juqD/#R Parecchi altri] progetti hanno richiesto modifiche simili.
:Se apriamo un ticket, sarei il primo a supportarlo... è snervante se lavori spesso con moduli e template. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:35, 25 feb 2024 (CET)
::Ero certo fosse lato server ma non avevo le informazioni che hai trovato (grazie mille). Apro una discussione in lounge perché è necessaria per richieste di questo tipo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 19:15, 25 feb 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-09 ==
<section begin="technews-2024-W09"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/09|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* Su alcuni wiki l'[[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor_on_mobile|editor visuale per i dispositivi mobili]] è diventato l'editor che si apre di default a tutti gli utenti della versione mobile che non hanno ancora pubblicato nessuna modifica. Le [[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor_on_mobile/VE_mobile_default#A/B_test_results|ricerche condotte finora]] dimostrano che gli utenti che usano questo editor pubblicano più modifiche, ma d'altra parte le stesse sono annullate un po' più frequentemente. Gli utenti che usano l'editor del wikitesto sulla versione desktop visualizzeranno l'editor del wikitesto anche quando proveranno a fare una modifica sulla versione mobile per la prima volta. [https://phabricator.wikimedia.org/T352127]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] D'ora in avanti la variabile <code>wgGlobalGroups</code> nell'oggetto [[mw:Special:MyLanguage/ResourceLoader/Core modules#mw.config|mw.config]] elencherà solo i gruppi che sono attivi nel wiki. Gli script non dovranno più fare una chiamata API per controllare se un determinato gruppo è attivo. Di seguito viene riportato un esempio di come può essere ora eseguito il controllo: <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>if (/globalgroupname/.test(mw.config.get("wgGlobalGroups")))</code></bdi> [https://phabricator.wikimedia.org/T356008]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.20|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-27|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-28|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-29|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Il diritto utente che permette di cambiare le [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Tags|etichette applicate alle modifiche]] (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>changetags</code></bdi>) sarà tolto agli utenti dei siti Wikimedia e sarà lasciato di default soltanto agli admin e ai bot. Ciascuna comunità può chiedere che sia mantenuta l'attuale configurazione per il proprio wiki. La richiesta potrà essere fatta [[phab:T355639|in questo task]] entro la fine di marzo 2024.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/09|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W09"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:23, 26 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26294125 -->
== Notizie tecniche: 2024-10 ==
<section begin="technews-2024-W10"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/10|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* È stata rimossa da tutti i wiki Wikisource la pagina <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Special:Book</code></bdi> (così come la funzione "Crea un libro" a essa associata) che aveva smesso di funzionare. La pagina era implementata dalla vecchia [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Collection|estensione Collection]]. Gli utenti possono ancora scaricare i normali libri grazie all'[[mw:Special:MyLanguage/Extension:Wikisource|estensione Wikisource]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T358437]
* D'ora in avanti le pagine nel namespace Discussione del sito [[m:Wikitech|Wikitech]] saranno generate col parser del wikitesto [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] di nuova generazione. Si prega di segnalare qualsiasi problema nella [[mw:Talk:Parsoid/Parser_Unification/Known_Issues|pagina di discussione associata alla pagina Problemi noti]]. Ciascun utente può provare il nuovo parser grazie alle opzioni dell'estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:ParserMigration|ParserMigration]]. Leggi la [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration|documentazione di aiuto di ParserMigration]] per maggiori informazioni.
* È stata completata la manutenzione di [https://etherpad.wikimedia.org etherpad]. Si prega di segnalare eventuali problemi in [[phab:T316421|questo task di Phabricator]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=| Elemento avanzato]] L'[[mw:Special:MyLanguage/Extension:Gadgets|estensione Gadgets]] consente agli amministratori dell'interfaccia di creare funzioni custom col CSS e JavaScript. Sono stati rimossi i namespace <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Gadget</code></bdi> e <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Gadget_definition</code></bdi>, nonché il permesso utente <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>gadgets-definition-edit</code></bdi>, che erano stati introdotti nel 2015 per un esperimento. I due namespace non erano mai stati usati pur essendo visibili in Speciale:Ricerca e Speciale:ElencoPermessiGruppi. La loro rimozione non ha comportato né spostamenti di pagine né modifiche di altro tipo. [https://phabricator.wikimedia.org/T31272]
* Per migliorare l'usabilità della funzione "Aggiungi citazione" è stato spostato il pulsante di inserimento della citazione nell'elemento header del popup. [https://phabricator.wikimedia.org/T354847]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle 14:00 UTC. Maggiori informazioni saranno inserite fra le notizie tecniche e pubblicate sui singoli wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233]
* Il markup HTML delle intestazioni e dei link di modifica delle sezioni cambierà nel corso dell'anno migliorando l'accessibilità. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Heading_HTML_changes|maggiori informazioni]]. Il nuovo markup sarà allineato con quello del nuovo parser del wikitesto Parsoid. È possibile testare la compatibilità degli accessori e dei fogli di stile col nuovo markup aggiungendo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>?useparsoid=1</code></bdi> all'URL della pagina ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration#Selecting_a_parser_using_a_URL_query_string|per saperne di più]]) oppure attivando il nuovo parser nelle preferenze ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration#Enabling_via_user_preference|per saperne di più]]).
*
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/10|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W10"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:47, 4 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26329807 -->
== Notizie tecniche: 2024-11 ==
<section begin="technews-2024-W11"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/11|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-12|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-13|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-14|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Sentiti i pareri di diverse comunità, il valore predefinito dell'interlinea di testo nel [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|tema Minerva]] è stato riportato a 1.65. Ciascun utente può comunque personalizzare le impostazioni del testo nel menu della versione mobile del sito. [https://phabricator.wikimedia.org/T358498]
*Il colore dei link attivi di [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|Minerva]] sarà allineato a quello impostato su altre piattaforme Wikimedia e previsto dalle nostre buone pratiche di design. [https://phabricator.wikimedia.org/T358516]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">[[c:Special:MyLanguage/Commons:Structured data|Structured data on Commons]] will no longer ask whether you want to leave the page without saving. This will prevent the “information you’ve entered may not be saved” popups from appearing when no information have been entered. It will also make file pages on Commons load faster in certain cases. However, the popups will be hidden even if information has indeed been entered. If you accidentally close the page before saving the structured data you entered, that data will be lost.</span> [https://phabricator.wikimedia.org/T312315]
'''Modifiche future'''
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle 14:00 UTC. Maggiori informazioni saranno inserite fra le notizie tecniche e pubblicate sui singoli wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233][https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Tech/Server_switch]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/11|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W11"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:04, 12 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26374013 -->
== Notizie tecniche: 2024-12 ==
<section begin="technews-2024-W12"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/12|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* È stato rimosso il messaggio "I collegamenti interlinguistici sono in cima alla pagina a destra del titolo" che appariva nel menu principale del [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022|tema Vector 2022]]. Il messaggio serviva ad avvisare gli utenti della nuova posizione del selettore della lingua. [https://phabricator.wikimedia.org/T353619]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Adesso la [[m:Special:MyLanguage/IP_Editing:_Privacy_Enhancement_and_Abuse_Mitigation/IP_Info_feature|funzione IP info]] ricava i dati anche da Spur, un database di indirizzi IP. In precedenza l'unica fonte dei dati era MaxMind. La funzione è stata arricchita con più dati in modo che risulti più utile ai patroller. [https://phabricator.wikimedia.org/T341395]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] I servizi Grid Engine di Toolforge sono stati arrestati dopo che è stata completata la migrazione da Grid Engine a Kubernetes. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Obsolete:Toolforge/Grid][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation][https://techblog.wikimedia.org/2022/03/14/toolforge-and-grid-engine/]
* Su ciascun wiki è ora possibile sovrascrivere le motivazioni predefinite per cui si ripristinano le pagine. Per farlo bisogna creare il messaggio di sistema [[MediaWiki:Undelete-comment-dropdown]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T326746]
'''Problemi'''
* [[m:Special:MyLanguage/WMDE_Technical_Wishes/RevisionSlider|RevisionSlider]] è un'interfaccia utente che consente di navigare la cronologia di una pagina in modo interattivo. Reagiva male ai clic del mouse sui wiki dove si scrive [[mw:Special:MyLanguage/Extension:RevisionSlider/Developing_a_RTL-accessible_feature_in_MediaWiki_-_what_we%27ve_learned_while_creating_the_RevisionSlider|da destra a sinistra]]. Il problema dovrebbe essere stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T352169]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.23|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle [https://zonestamp.toolforge.org/1710943200 14:00 UTC]. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233][https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Tech/Server_switch]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/12|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W12"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 18:40, 18 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26410165 -->
== Notizie tecniche: 2024-13 ==
<section begin="technews-2024-W13"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/13|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Il 18 marzo 2024 è stata fatta una modifica al software che ha impattato il modo in cui svariati progetti caricano i codici JavaScript e CSS (sia personali sia comuni) per il [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022|tema Vector 2022]]. Si invitano gli amministratori dei siti a consultare l'[[phab:T360384|elenco delle cose da fare]].
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.24|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/13|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W13"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 19:57, 25 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26446209 -->
== Notizie tecniche: 2024-14 ==
<section begin="technews-2024-W14"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/14|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* Gli utenti che hanno attivato la [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility_for_reading|lettura accessibile]] tra le funzioni beta noteranno che è cambiata l'interlinea che viene impostata di default con le opzioni di grandezza del testo standard e grande. [https://phabricator.wikimedia.org/T359030]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.25|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-02|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-03|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-04|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Ogni anno Wikimedia Foundation prepara un piano dei progetti a cui intende lavorare. È stata pubblicata una [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product & Technology OKRs#Draft Key Results|bozza degli obiettivi chiave]] per i dipartimenti Prodotti e Tecnologie. I suggerimenti elencati nella bozza guideranno la scelta delle principali modifiche tecniche che saranno fatte tra luglio 2024 e giugno 2025. [[m:Talk:Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product & Technology OKRs|Lascia un commento nella pagina di discussione]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/14|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W14"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 05:36, 2 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26462933 -->
== Notizie tecniche: 2024-15 ==
<section begin="technews-2024-W15"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/15|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* I browser possono installare componenti aggiuntivi chiamati [[:w:it:Estensione del browser|estensioni]]. C'è una nuova estensione di Chrome chiamata [[m:Future Audiences/Experiment:Citation Needed|Citation Needed]] che permette di vedere se una frase online è supportata da una voce di Wikipedia. Attualmente l'estensione può essere installata solo nel browser Chrome in inglese, ed è un piccolo esperimento volto a capire se Wikipedia può essere usata in un simile modo.
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|alt=|Elemento della lista dei desideri]] <span class="mw-translate-fuzzy">È stata aggiunta una nuova funzione su tutti i wiki chiamata [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit Recovery|Ripristino modifica]]. La funzione si può attivare nelle [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|preferenze utente]] e memorizza automaticamente nel browser le modifiche che non sono ancora state pubblicate. Se si riapre una finestra dopo averla chiusa per errore o dopo che il computer è crashato, si avrà la possibilità di recuperare il testo della modifica in sospeso. Lascia un commento sulla [[m:Special:MyLanguage/Talk:Community Wishlist Survey 2023/Edit-recovery feature|pagina di discussione del progetto]]. Lo sviluppo di questa funzione era il desiderio #8 del Sondaggio 2023 sui desideri della comunità.</span>
* Sono stati [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#4_April_2024|pubblicati]] i risultati iniziali dei test di [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit Check]], un nuovo strumento che migliora l'editor visuale. Edit Check è stato attivato di default su tutti i [[phab:T342930#9538364|wiki dove è stato testato]]. Le comunità [[mw:Talk:Edit check|possono chiedere]] che il loro wiki sia uno dei prossimi che otterranno la funzione. [https://phabricator.wikimedia.org/T342930][https://phabricator.wikimedia.org/T361727]
* I lettori che usano il [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|tema Minerva]] sui dispositivi mobili noteranno che è stata migliorata l'interlinea di tutte le impostazioni tipografiche. [https://phabricator.wikimedia.org/T359029]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.26|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-09|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-10|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-11|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* L'[[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor|editor visuale]] diventerà l'editor predefinito sulla versione mobile per i nuovi utenti registrati e quelli che non sono loggati. La modifica sarà fatta su tutti i wiki eccetto Wikipedia in inglese. [https://phabricator.wikimedia.org/T361134]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/15|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W15"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:37, 9 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26564838 -->
== Notizie tecniche: 2024-16 ==
<section begin="technews-2024-W16"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/16|Traduzioni]] disponibili.
'''Problemi'''
* Non è stato applicato correttamente il tag "{{Int:tag-mw-reverted}}" agli annullamenti che sono stati fatti tra il 2 e l'8 aprile sui wiki che usano l'estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|Flagged Revisions]]. Inoltre nello stesso periodo non sono stati contrassegnati automaticamente come revisionati gli spostamenti, le protezioni e le importazioni. I due bug sono stati risolti. [https://phabricator.wikimedia.org/T361918][https://phabricator.wikimedia.org/T361940]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.1|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-16|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-17|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-18|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* D'ora in avanti la [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#DEFAULTSORT|chiave d'ordine delle categorie predefinita]] avrà effetto anche sulle categorie aggiunte tramite template nelle [[mw:Special:MyLanguage/Help:Cite|note a pie' di pagina]]. In precedenza le note a pie' di pagina usavano il titolo della pagina come chiave d'ordine predefinita anche quando ne veniva impostata un'altra (al contrario, le chiavi d'ordine impostate per ciascuna categoria specifica hanno sempre funzionato correttamente). [https://phabricator.wikimedia.org/T40435]
* Sarà aggiunta una nuova variabile nei [[Special:AbuseFilter|filtri anti abusi]]. Si chiamerà <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>page_last_edit_age</code></bdi> e indicherà quanti secondi sono passati dall'ultima volta che è stata modificata ciascuna pagina. [https://phabricator.wikimedia.org/T269769]
'''Modifiche future'''
* Gli sviluppatori volontari sono pregati gentilmente di aggiornare il codice degli strumenti e delle funzionalità che hanno sviluppato in modo che supportino gli [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|account temporanei]]. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/2024-04 CTA|maggiori informazioni]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Quattro campi del database saranno rimossi dalle repliche (compreso [[quarry:|Quarry]]). Le tabelle interessate sono solo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>abuse_filter</code></bdi> e <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>abuse_filter_history</code></bdi>. Alcune query potrebbero non funzionare più se non vengono aggiornate. [https://phabricator.wikimedia.org/T361996]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/16|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W16"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:29, 16 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26564838 -->
== Notizie tecniche: 2024-17 ==
<section begin="technews-2024-W17"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/17|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* A partire da questa settimana i nuovi utenti che modificano Wikipedia [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Positive reinforcement#Leveling up 3|saranno incoraggiati]] a cimentarsi nelle [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Feature summary#Newcomer tasks|attività strutturate]]. È stato dimostrato che le attività strutturate aumentano il coinvolgimento attivo dei nuovi arrivati e li invogliano a tornare sui wiki. [https://phabricator.wikimedia.org/T348086]
* [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award|Candida i tuoi strumenti preferiti]] alla quinta edizione del Coolest Tool Award. Le candidature sono aperte fino al 10 maggio.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.2|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-23|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-24|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-25|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Si ricorda per l'ultima volta che entro la fine di maggio 2024 il tema Vector 2022 non condividerà più gli script/stili col vecchio tema Vector. Gli utenti che desiderano continuare a caricare i propri script utente con Vector 2022 devono copiare il contenuto della pagina [[{{#special:MyPage}}/vector.js]] in [[{{#special:MyPage}}/vector-2022.js]]. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features/Loading Vector 2010 scripts|questa pagina]] per ulteriori dettagli tecnici. Se gli amministratori dell'interfaccia prevedono che le richieste di supporto per questo cambiamento saranno tante, possono inviare un messaggio di massa alla propria comunità come è stato fatto su Wikipedia in francese. [https://phabricator.wikimedia.org/T362701]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/17|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W17"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:28, 22 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26647188 -->
== Notizie tecniche: 2024-18 ==
<section begin="technews-2024-W18"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
[[File:Talk_pages_default_look_(April_2023).jpg|thumb|alt=Screenshot dei miglioramenti grafici fatti alle pagine di discussione|Esempio di una pagina di discussione in francese col nuovo aspetto.]]
* È cambiato l'aspetto delle pagine di discussione nei seguenti wiki: {{int:project-localized-name-azwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-bnwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-dewiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-fawiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-hewiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-hiwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-idwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-kowiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-nlwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-ptwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-rowiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-thwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-trwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-ukwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-viwiki/it}}. I suddetti wiki hanno partecipato a un test della durata di un anno in cui la metà degli utenti ha provato il nuovo design. Dato che il test [[Mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Analysis|ha dato risultati positivi]], si è deciso di rendere il nuovo design quello predefinito. Gli utenti che vogliono tornare al design precedente possono impostare un'opzione nelle [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|preferenze]]. La novità arriverà anche su tutti gli altri wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T341491]
* Sono stati creati sette nuovi wiki:
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q33014|lingua betawi]] ([[w:bew:|<code>w:bew:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T357866]
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q35708|lingua kusaal]] ([[w:kus:|<code>w:kus:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T359757]
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q35513|lingua igala]] ([[w:igl:|<code>w:igl:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T361644]
** {{int:project-localized-name-group-wiktionary}} in [[d:Q33541|lingua karakalpaka]] ([[wikt:kaa:|<code>wikt:kaa:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T362135]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q9228|lingua birmana]] ([[s:my:|<code>s:my:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T361085]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q9237|lingua malese]] ([[s:ms:|<code>s:ms:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T363039]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q8108|lingua georgiana]] ([[s:ka:|<code>s:ka:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T363085]
* È ora possibile [https://translatewiki.net/wiki/Support#Early_access:_Watch_Message_Groups_on_Translatewiki.net seguire i gruppi di messaggi/progetti] su [[m:Special:MyLanguage/translatewiki.net|Translatewiki.net]]. La funzione invia una notifica quando viene aggiunto o cancellato un messaggio nel gruppo seguito. [https://phabricator.wikimedia.org/T348501]
* È ora disponibile la modalità scura della versione mobile su tutti i wiki. La potranno provare inizialmente solo gli utenti registrati che hanno attivato la [[Special:MobileOptions|modalità avanzata]]. Si invitano gli utenti più tecnici a [https://night-mode-checker.wmcloud.org/ monitorare i problemi di accessibilità sui wiki]. Leggi le [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-04|istruzioni dettagliate]].
'''Problemi'''
* Lo stile grafico delle mappe di [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Kartographer|Kartographer]] cambia se si imposta <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>mapstyle="osm"</nowiki></code></bdi>. In precedenza il parametro non influenzava le anteprime, dando l'impressione sbagliata che non funzionasse. Il problema è stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T362531]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.3|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-30|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-05-01|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-05-02|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W18"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 05:34, 30 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26689057 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-19</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W19"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
[[File:Talk_pages_default_look_(April_2023).jpg|thumb|alt=Screenshot of the visual improvements made on talk pages|Example of a talk page with the new design, in French.]]
* The appearance of talk pages changed for all wikis, except for Commons, Wikidata and most Wikipedias ([[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|a few]] have already received this design change). You can read the detail of the changes [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|on ''Diff'']]. It is possible to opt-out these changes [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|in user preferences]] ("{{int:discussiontools-preference-visualenhancements}}"). The deployment will happen at remaining wikis in the coming weeks. [https://phabricator.wikimedia.org/T352087][https://phabricator.wikimedia.org/T319146]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Interface admins now have greater control over the styling of article components on mobile with the introduction of the <code>SiteAdminHelper</code>. More information on how styles can be disabled can be found [[mw:Special:MyLanguage/Extension:WikimediaMessages#Site_admin_helper|at the extension's page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T363932]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Enterprise|Wikimedia Enterprise]] has added article body sections in JSON format and a curated short description field to the existing parsed Infobox. This expansion to the API is also available via Wikimedia Cloud Services. [https://enterprise.wikimedia.com/blog/article-sections-and-description/]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.4|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-07|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-08|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-09|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* When you look at the Special:Log page, the first view is labelled "All public logs", but it only shows some logs. This label will now say "Main public logs". [https://phabricator.wikimedia.org/T237729]
'''Future changes'''
* A new service will be built to replace [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph|Extension:Graph]]. Details can be found in [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph/Plans|the latest update]] regarding this extension.
* Starting May 21, English Wikipedia and German Wikipedia will get the possibility to activate "[[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Add a link|Add a link]]". This is part of the [[phab:T304110|progressive deployment of this tool to all Wikipedias]]. These communities can [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Community configuration|activate and configure the feature locally]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308144]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W19"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 18:45, 6 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Trizek (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26729363 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-20</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W20"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/20|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* On Wikisource there is a special page listing pages of works without corresponding scan images. Now you can use the new magic word <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>__EXPECTWITHOUTSCANS__</code></bdi> to exclude certain pages (list of editions or translations of works) from that list. [https://phabricator.wikimedia.org/T344214]
* If you use the [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|user-preference]] "{{int:tog-uselivepreview}}", then the template-page feature "{{int:Templatesandbox-editform-legend}}" will now also work without reloading the page. [https://phabricator.wikimedia.org/T136907]
* [[mw:Special:Mylanguage/Extension:Kartographer|Kartographer]] maps can now specify an alternative text via the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>alt=</nowiki></code></bdi> attribute. This is identical in usage to the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>alt=</nowiki></code></bdi> attribute in the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Images#Syntax|image and gallery syntax]]. An exception for this feature is wikis like Wikivoyage where the miniature maps are interactive. [https://phabricator.wikimedia.org/T328137]
* The old [[mw:Special:MyLanguage/Extension:GuidedTour|Guided Tour]] for the "[[mw:Special:MyLanguage/Edit Review Improvements/New filters for edit review|New Filters for Edit Review]]" feature has been removed. It was created in 2017 to show people with older accounts how the interface had changed, and has now been seen by most of the intended people. [https://phabricator.wikimedia.org/T217451]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.5|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-14|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-15|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-16|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The [[{{#special:search}}]] results page will now use CSS flex attributes, for better accessibility, instead of a table. If you have a gadget or script that adjusts search results, you should update your script to the new HTML structure. [https://phabricator.wikimedia.org/T320295]
'''Future changes'''
* In the Vector 2022 skin, main pages will be displayed at full width (like special pages). The goal is to keep the number of characters per line large enough. This is related to the coming changes to typography in Vector 2022. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates|Learn more]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T357706]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Two columns of the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:pagelinks table|pagelinks]]</code></bdi> database table (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_namespace</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_title</code></bdi>) are being dropped soon. Users must use two columns of the new <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:special:MyLanguage/Manual:linktarget table|linktarget]]</code></bdi> table instead (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_namespace</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_title</code></bdi>). In your existing SQL queries:
*# Replace <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN pagelinks</code></bdi> with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN linktarget</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_</code></bdi> with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_</code></bdi> in the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>ON</code></bdi> statement
*# Below that add <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN pagelinks ON lt_id = pl_target_id</code></bdi>
** See <bdi lang="en" dir="ltr">[[phab:T222224]]</bdi> for technical reasoning. [https://phabricator.wikimedia.org/T222224][https://phabricator.wikimedia.org/T299947]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/20|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W20"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:59, 14 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26762074 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-21</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W21"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/21|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Nuke]] feature, which enables administrators to mass delete pages, will now correctly delete pages which were moved to another title. [https://phabricator.wikimedia.org/T43351]
* New changes have been made to the UploadWizard in Wikimedia Commons: the overall layout has been improved, by following new styling and spacing for the form and its fields; the headers and helper text for each of the fields was changed; the Caption field is now a required field, and there is an option for users to copy their caption into the media description. [https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:WMF_support_for_Commons/Upload_Wizard_Improvements#Changes_to_%22Describe%22_workflow][https://phabricator.wikimedia.org/T361049]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.6|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-21|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-22|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-23|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML used to render all headings [[mw:Heading_HTML_changes|is being changed to improve accessibility]]. It will change on 22 May in some skins (Timeless, Modern, CologneBlue, Nostalgia, and Monobook). Please test gadgets on your wiki on these skins and [[phab:T13555|report any related problems]] so that they can be resolved before this change is made in all other skins. The developers are also considering the introduction of a [[phab:T337286|Gadget API for adding buttons to section titles]] if that would be helpful to tool creators, and would appreciate any input you have on that.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/21|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W21"/>
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<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:04, 21 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26786311 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-22</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W22"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/22|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Several bugs related to the latest updates to the UploadWizard on Wikimedia Commons have been fixed. For more information, see [[:phab:T365107|T365107]] and [[:phab:T365119|T365119]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] In March 2024 a new [[mw:ResourceLoader/Core_modules#addPortlet|addPortlet]] API was added to allow gadgets to create new portlets (menus) in the skin. In certain skins this can be used to create dropdowns. Gadget developers are invited to try it and [[phab:T361661|give feedback]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Some CSS in the Minerva skin has been removed to enable easier community configuration. Interface editors should check the rendering on mobile devices for aspects related to the classes: <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.collapsible</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.multicol</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.reflist</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.coordinates</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.topicon</code></bdi>. [[phab:T361659|Further details are available on replacement CSS]] if it is needed.
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.7|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-28|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-29|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-30|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* When you visit a wiki where you don't yet have a local account, local rules such as edit filters can sometimes prevent your account from being created. Starting this week, MediaWiki takes your global rights into account when evaluating whether you can override such local rules. [https://phabricator.wikimedia.org/T316303]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/22|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W22"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:15, 28 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26832205 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-23</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W23"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/23|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* It is now possible for local administrators to add new links to the bottom of the site Tools menu without JavaScript. [[mw:Manual:Interface/Sidebar#Add or remove toolbox sections|Documentation is available]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T6086]
* The message name for the definition of the tracking category of WikiHiero has changed from "<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MediaWiki:Wikhiero-usage-tracking-category</code></bdi>" to "<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MediaWiki:Wikihiero-usage-tracking-category</code></bdi>". [https://gerrit.wikimedia.org/r/c/mediawiki/extensions/wikihiero/+/1035855]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q5317225|Kadazandusun]] ([[w:dtp:|<code>w:dtp:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T365220]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.8|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-04|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-05|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-06|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Future changes'''
* Next week, on wikis with the Vector 2022 skin as the default, logged-out desktop users will be able to choose between different font sizes. The default font size will also be increased for them. This is to make Wikimedia projects easier to read. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-06 deployments|Learn more]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/23|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W23"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:35, 4 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26844397 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-24</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W24"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/24|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* The software used to render SVG files has been updated to a new version, fixing many longstanding bugs in SVG rendering. [https://phabricator.wikimedia.org/T265549]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML used to render all headings [[mw:Heading HTML changes|is being changed to improve accessibility]]. It was changed last week in some skins (Vector legacy and Minerva). Please test gadgets on your wiki on these skins and [[phab:T13555|report any related problems]] so that they can be resolved before this change is made in Vector-2022. The developers are still considering the introduction of a [[phab:T337286|Gadget API for adding buttons to section titles]] if that would be helpful to tool creators, and would appreciate any input you have on that.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML markup used for citations by [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] changed last week. In places where Parsoid previously added the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw-reference-text</code></bdi> class, Parsoid now also adds the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>reference-text</code></bdi> class for better compatibility with the legacy parser. [[mw:Specs/HTML/2.8.0/Extensions/Cite/Announcement|More details are available]]. [https://gerrit.wikimedia.org/r/1036705]
'''Problems'''
* There was a bug with the Content Translation interface that caused the tools menus to appear in the wrong location. This has now been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T366374]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.9|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-11|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-12|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-13|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The new version of MediaWiki includes another change to the HTML markup used for citations: [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] will now generate a <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><span class="mw-cite-backlink"></nowiki></code></bdi> wrapper for both named and unnamed references for better compatibility with the legacy parser. Interface administrators should verify that gadgets that interact with citations are compatible with the new markup. [[mw:Specs/HTML/2.8.0/Extensions/Cite/Announcement|More details are available]]. [https://gerrit.wikimedia.org/r/1035809]
* On multilingual wikis that use the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><translate></nowiki></code></bdi> system, there is a feature that shows potentially-outdated translations with a pink background until they are updated or confirmed. From this week, confirming translations will be logged, and there is a new user-right that can be required for confirming translations if the community [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|requests it]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T49177]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/24|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W24"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:20, 10 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26893898 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-25</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W25"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/25|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* People who attempt to add an external link in the visual editor will now receive immediate feedback if they attempt to link to a domain that a project has decided to block. Please see [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#11_June_2024|Edit check]] for more details. [https://phabricator.wikimedia.org/T366751]
* The new [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CommunityConfiguration|Community Configuration extension]] is available [[testwiki:Special:CommunityConfiguration|on Test Wikipedia]]. This extension allows communities to customize specific features to meet their local needs. Currently only Growth features are configurable, but the extension will support other [[mw:Special:MyLanguage/Community_configuration#Use_cases|Community Configuration use cases]] in the future. [https://phabricator.wikimedia.org/T323811][https://phabricator.wikimedia.org/T360954]
* The dark mode [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|beta feature]] is now available on category and help pages, as well as more special pages. There may be contrast issues. Please report bugs on the [[mw:Talk:Reading/Web/Accessibility_for_reading|project talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T366370]
'''Problems'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Cloud Services tools were not available for 25 minutes last week. This was caused by a faulty hardware cable in the data center. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Incidents/2024-06-11_WMCS_Ceph]
* Last week, styling updates were made to the Vector 2022 skin. This caused unforeseen issues with templates, hatnotes, and images. Changes to templates and hatnotes were reverted. Most issues with images were fixed. If you still see any, [[phab:T367463|report them here]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T367480]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.10|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-18|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-19|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-20|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Starting June 18, the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#ref|Reference Edit Check]] will be deployed to [[phab:T361843|a new set of Wikipedias]]. This feature is intended to help newcomers and to assist edit-patrollers by inviting people who are adding new content to a Wikipedia article to add a citation when they do not do so themselves. During [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#Reference_Check_A/B_Test|a test at 11 wikis]], the number of citations added [https://diff.wikimedia.org/?p=127553 more than doubled] when Reference Check was shown to people. Reference Check is [[mw:Special:MyLanguage/Edit check/Configuration|community configurable]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T361843]<!-- NOTE: THE DIFF BLOG WILL BE PUBLISHED ON MONDAY -->
* [[m:Special:MyLanguage/Mailing_lists|Mailing lists]] will be unavailable for roughly two hours on Tuesday 10:00–12:00 UTC. This is to enable migration to a new server and upgrade its software. [https://phabricator.wikimedia.org/T367521]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/25|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W25"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:49, 18 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26911987 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-26</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W26"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/26|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Editors will notice that there have been some changes to the background color of text in the diff view, and the color of the byte-change numbers, last week. These changes are intended to make text more readable in both light mode and dark mode, and are part of a larger effort to increase accessibility. You can share your comments or questions [[mw:Talk:Reading/Web/Accessibility for reading|on the project talkpage]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T361717]
* The text colors that are used for visited-links, hovered-links, and active-links, were also slightly changed last week to improve their accessibility in both light mode and dark mode. [https://phabricator.wikimedia.org/T366515]
'''Problems'''
* You can [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk pages permalinking|copy permanent links to talk page comments]] by clicking on a comment's timestamp. [[mw:Talk pages project/Permalinks|This feature]] did not always work when the topic title was very long and the link was used as a wikitext link. This has been fixed. Thanks to Lofhi for submitting the bug. [https://phabricator.wikimedia.org/T356196]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.11|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-25|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-26|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-27|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Starting 26 June, all talk pages messages' timestamps will become a link at English Wikipedia, making this feature available for you to use at all wikis. This link is a permanent link to the comment. It allows users to find the comment they were linked to, even if this comment has since been moved elsewhere. You can read more about this feature [[DiffBlog:/2024/01/29/talk-page-permalinks-dont-lose-your-threads/|on Diff]] or [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk pages permalinking|on Mediawiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T365974]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/26|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W26"/>
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<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:33, 25 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26989424 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-27</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W27"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/27|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Over the next three weeks, dark mode will become available for all users, both logged-in and logged-out, starting with the mobile web version. This fulfils one of the [[m:Special:MyLanguage/Community_Wishlist_Survey_2023/Reading/Dark_mode|top-requested community wishes]], and improves low-contrast reading and usage in low-light settings. As part of these changes, dark mode will also work on User-pages and Portals. There is more information in [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility_for_reading/Updates#June_2024:_Typography_and_dark_mode_deployments,_new_global_preferences|the latest Web team update]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T366364]
* Logged-in users can now set [[m:Special:GlobalPreferences#mw-prefsection-rendering-skin-skin-prefs|global preferences for the text-size and dark-mode]], thanks to a combined effort across Foundation teams. This allows Wikimedians using multiple wikis to set up a consistent reading experience easily, for example by switching between light and dark mode only once for all wikis. [https://phabricator.wikimedia.org/T341278]
* If you use a very old web browser some features might not work on the Wikimedia wikis. This affects Internet Explorer 11 and versions of Chrome, Firefox and Safari older than 2016. This change makes it possible to use new [[d:Q46441|CSS]] features and to send less code to all readers. [https://phabricator.wikimedia.org/T288287][https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Manual:How_to_make_a_MediaWiki_skin#Using_CSS_variables_for_supporting_different_themes_e.g._dark_mode]
* Wikipedia Admins can customize local wiki configuration options easily using [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]]. Community Configuration was created to allow communities to customize how some features work, because each language wiki has unique needs. At the moment, admins can configure [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Feature_summary|Growth features]] on their home wikis, in order to better recruit and retain new editors. More options will be provided in the coming months. [https://phabricator.wikimedia.org/T366458]
* Editors interested in language issues that are related to [[w:en:Unicode|Unicode standards]], can now discuss those topics at [[mw:Talk:WMF membership with Unicode Consortium|a new conversation space in MediaWiki.org]]. The Wikimedia Foundation is now a [[mw:Special:MyLanguage/WMF membership with Unicode Consortium|member of the Unicode Consortium]], and the coordination group can collaboratively review the issues discussed and, where appropriate, bring them to the attention of the Unicode Consortium.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q2891049|Mandailing]] ([[w:btm:|<code>w:btm:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T368038]
'''Problems'''
* Editors can once again click on links within the visual editor's citation-preview, thanks to a bug fix by the Editing Team. [https://phabricator.wikimedia.org/T368119]
'''Future changes'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 2 weeks. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/27|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W27"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:59, 2 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27038456 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-28</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W28"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/28|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* At the Wikimedia Foundation a new task force was formed to replace the disabled Graph with [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project|more secure, easy to use, and extensible Chart]]. You can [[mw:Special:MyLanguage/Newsletter:Chart Project|subscribe to the newsletter]] to get notified about new project updates and other news about Chart.
* The [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|CampaignEvents]] extension is now available on Meta-wiki, Igbo Wikipedia, and Swahili Wikipedia, and can be requested on your wiki. This extension helps in managing and making events more visible, giving Event organizers the ability to use tools like the Event registration tool. To learn more about the deployment status and how to request this extension for your wiki, visit the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment_status|CampaignEvents page on Meta-wiki]].
* Editors using the iOS Wikipedia app who have more than 50 edits can now use the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits#Add an image|Add an Image]] feature. This feature presents opportunities for small but useful contributions to Wikipedia.
* Thank you to [[mw:MediaWiki Product Insights/Contributor retention and growth/Celebration|all of the authors]] who have contributed to MediaWiki Core. As a result of these contributions, the [[mw:MediaWiki Product Insights/Contributor retention and growth|percentage of authors contributing more than 5 patches has increased by 25% since last year]], which helps ensure the sustainability of the platform for the Wikimedia projects.
'''Problems'''
* A problem with the color of the talkpage tabs always showing as blue, even for non-existent pages which should have been red, affecting the Vector 2022 skin, [[phab:T367982|has been fixed]].
'''Future changes'''
* The Trust and Safety Product team wants to introduce [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] with as little disruption to tools and workflows as possible. Volunteer developers, including gadget and user-script maintainers, are kindly asked to update the code of their tools and features to handle temporary accounts. The team has [[mw:Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|created documentation]] explaining how to do the update. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/2024-04 CTA|Learn more]].
'''Tech News survey'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 1 more week. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/28|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W28"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:32, 8 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27080357 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-29</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W29"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/29|Translations]] are available.
'''Tech News survey'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 3 more days. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''Recent changes'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia developers can now officially continue to use both [[mw:Special:MyLanguage/Gerrit|Gerrit]] and [[mw:Special:MyLanguage/GitLab|GitLab]], due to a June 24 decision by the Wikimedia Foundation to support software development on both platforms. Gerrit and GitLab are both code repositories used by developers to write, review, and deploy the software code that supports the MediaWiki software that the wiki projects are built on, as well as the tools used by editors to create and improve content. This decision will safeguard the productivity of our developers and prevent problems in code review from affecting our users. More details are available in the [[mw:GitLab/Migration status|Migration status]] page.
* The Wikimedia Foundation seeks applicants for the [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal|Product and Technology Advisory Council]] (PTAC). This group will bring technical contributors and Wikimedia Foundation together to co-define a more resilient, future-proof technological platform. Council members will evaluate and consult on the movement's product and technical activities, so that we develop multi-generational projects. We are looking for a range of technical contributors across the globe, from a variety of Wikimedia projects. [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal#Joining the PTAC as a technical volunteer|Please apply here by August 10]].
* Editors with rollback user-rights who use the Wikipedia App for Android can use the new [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/Anti Vandalism|Edit Patrol]] features. These features include a new feed of Recent Changes, related links such as Undo and Rollback, and the ability to create and save a personal library of user talk messages to use while patrolling. If your wiki wants to make these features available to users who do not have rollback rights but have reached a certain edit threshold, [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android#Contact us|you can contact the team]]. You can [[diffblog:2024/07/10/ِaddressing-vandalism-with-a-tap-the-journey-of-introducing-the-patrolling-feature-in-the-mobile-app/|read more about this project on Diff blog]].
* Editors who have access to [[m:Special:MyLanguage/The_Wikipedia_Library|The Wikipedia Library]] can once again use non-open access content in SpringerLinks, after the Foundation [[phab:T368865|contacted]] them to restore access. You can read more about [[m:Tech/News/Recently_resolved_community_tasks|this and 21 other community-submitted tasks that were completed last week]].
'''Changes later this week'''
* This week, [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-07 deployments|dark mode will be available on a number of Wikipedias]], both desktop and mobile, for logged-in and logged-out users. Interface admins and user script maintainers are encouraged to check gadgets and user scripts in the dark mode, to find any hard-coded colors and fix them. There are some [[mw:Special:MyLanguage/Recommendations for night mode compatibility on Wikimedia wikis|recommendations for dark mode compatibility]] to help.
'''Future changes'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Next week, functionaries, volunteers maintaining tools, and software development teams are invited to test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on testwiki. Temporary accounts is a feature that will help improve privacy on the wikis. No further temporary account deployments are scheduled yet. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T348895]
* Editors who upload files cross-wiki, or teach other people how to do so, may wish to join a Wikimedia Commons discussion. The Commons community is discussing limiting who can upload files through the cross-wiki upload/Upload dialog feature to users auto-confirmed on Wikimedia Commons. This is due to the large amount of copyright violations uploaded this way. There is a short summary at [[c:Special:MyLanguage/Commons:Cross-wiki upload|Commons:Cross-wiki upload]] and [[c:Commons:Village pump/Proposals#Deactivate cross-wiki uploads for new users|discussion at Commons:Village Pump]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/29|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].'' You can also get other news from the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin|Wikimedia Foundation Bulletin]].
</div><section end="technews-2024-W29"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:31, 16 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27124561 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-30</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W30"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/30|Translations]] are available.
'''Feature News'''
* Stewards can now [[:m:Special:MyLanguage/Global_blocks|globally block]] accounts. Before [[phab:T17294|the change]] only IP addresses and IP ranges could be blocked globally. Global account blocks are useful when the blocked user should not be logged out. [[:m:Special:MyLanguage/Global_locks|Global locks]] (a similar tool logging the user out of their account) are unaffected by this change. The new global account block feature is related to the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] project, which is a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors that are no longer made public.
* Later this week, Wikimedia site users will notice that the Interface of [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") is improved and consistent with the rest of the MediaWiki interface and [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Wikimedia's design system]]. The FlaggedRevs interface experience on mobile and [[mw:Special:MyLanguage/Skin:MinervaNeue|Minerva skin]] was inconsistent before it was fixed and ported to [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]] by the WMF Growth team and some volunteers. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
* Wikimedia site users can now submit account vanishing requests via [[m:Special:GlobalVanishRequest|GlobalVanishRequest]]. This feature is used when a contributor wishes to stop editing forever. It helps you hide your past association and edit to protect your privacy. Once processed, the account will be locked and renamed. [https://phabricator.wikimedia.org/T367329]
* Have you tried monitoring and addressing vandalism in Wikipedia using your phone? [https://diff.wikimedia.org/2024/07/10/%d9%90addressing-vandalism-with-a-tap-the-journey-of-introducing-the-patrolling-feature-in-the-mobile-app/ A Diff blog post on Patrolling features in the Mobile App] highlights some of the new capabilities of the feature, including swiping through a feed of recent changes and a personal library of user talk messages for use when patrolling from your phone.
* Wikimedia contributors and GLAM (galleries, libraries, archives, and museums) organisations can now learn and measure the impact Wikimedia Commons is having towards creating quality encyclopedic content using the [https://doc.wikimedia.org/generated-data-platform/aqs/analytics-api/reference/commons.html Commons Impact Metrics] analytics dashboard. The dashboard offers organizations analytics on things like monthly edits in a category, the most viewed files, and which Wikimedia articles are using Commons images. As a result of these new data dumps, GLAM organisation can more reliably measure their return on investment for programs bringing content into the digital Commons. [https://diff.wikimedia.org/2024/07/19/commons-impact-metrics-now-available-via-data-dumps-and-api/]
'''Project Updates'''
* Come share your ideas for improving the wikis on the newly reopened [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|Community Wishlist]]. The Community Wishlist is Wikimedia’s forum for volunteers to share ideas (called wishes) to improve how the wikis work. The new version of the wishlist is always open, works with both wikitext and Visual Editor, and allows wishes in any language.
'''Learn more'''
* Have you ever wondered how Wikimedia software works across over 300 languages? This is 253 languages more than the Google Chrome interface, and it's no accident. The Language and Product Localization Team at the Wikimedia Foundation supports your work by adapting all the tools and interfaces in the MediaWiki software so that contributors in our movement who translate pages and strings can translate them and have the sites in all languages. Read more about the team and their upcoming work on [https://diff.wikimedia.org/2024/07/17/building-towards-a-robust-multilingual-knowledge-ecosystem-for-the-wikimedia-movement/ Diff].
* How can Wikimedia build innovative and experimental products while maintaining such heavily used websites? A recent [https://diff.wikimedia.org/2024/07/09/on-the-value-of-experimentation/ blog post] by WMF staff Johan Jönsson highlights the work of the [[m:Future Audiences#Objectives and Key Results|WMF Future Audience initiative]], where the goal is not to build polished products but test out new ideas, such as a [[m:Future_Audiences/Experiments: conversational/generative AI|ChatGPT plugin]] and [[m:Future_Audiences/Experiment:Add a Fact|Add a Fact]], to help take Wikimedia into the future.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/30|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].'' You can also get other news from the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin|Wikimedia Foundation Bulletin]].
</div><section end="technews-2024-W30"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:05, 23 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27142915 -->
== Listing Mapper ==
Ciao, volevo segnalarti che spesso capita, indipendentemente dalla sezione considerata, che la conversione da EN a IT non converte tutti i listing. Soprattutto quando le liste sono lunghe riesce a saltare diversi listing. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 15:38, 28 lug 2024 (CEST)
:Ciao ho trovato la ragione per cui convertendo col [https://cross-voy-listing-mapper.toolforge.org/ tuo tool] spesso alcuni listing vengono saltati. Dipende dalla presenza del codice di immagine nel campo "indicazioni", che in genere viene inserito per mostrare le linee della metropolitana. Avresti modo di sistemare la cosa? [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:08, 20 feb 2025 (CET)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-31</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W31"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/31|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Editors using the Visual Editor in languages that use non-Latin characters for numbers, such as Hindi, Manipuri and Eastern Arabic, may notice some changes in the formatting of reference numbers. This is a side effect of preparing a new sub-referencing feature, and will also allow fixing some general numbering issues in Visual Editor. If you notice any related problems on your wiki, please share details at the [[m:Talk:WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|project talkpage]].
'''Bugs status'''
* Some logged-in editors were briefly unable to edit or load pages last week. [[phab:T370304|These errors]] were mainly due to the addition of new [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Linter|linter]] rules which led to caching problems. Fixes have been applied and investigations are continuing.
* Editors can use the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/IP Info|IP Information tool]] to get information about IP addresses. This tool is available as a Beta Feature in your preferences. The tool was not available for a few days last week, but is now working again. Thank you to Shizhao for filing the bug report. You can read about that, and [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks#2024-07-25|28 other community-submitted tasks]] that were resolved last week.
'''Project updates'''
* There are new features and improvements to Phabricator from the Release Engineering and Collaboration Services teams, and some volunteers, including: the search systems, the new task creation system, the login systems, the translation setup which has resulted in support for more languages (thanks to Pppery), and fixes for many edge-case errors. You can [[phab:phame/post/view/316/iterative_improvements/|read details about these and other improvements in this summary]].
* There is an [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|update on the Charts project]]. The team has decided which visualization library to use, which chart types to start focusing on, and where to store chart definitions.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} in [[d:Q9056|Czech]] ([[voy:cs:|<code>voy:cs:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T370905]
'''Learn more'''
* There is a [[diffblog:2024/07/26/the-journey-to-open-our-first-data-center-in-south-america/|new Wikimedia Foundation data center]] in São Paulo, Brazil which helps to reduce load times.
* There is new [[diffblog:2024/07/22/the-perplexing-process-of-uploading-images-to-wikipedia/|user research]] on problems with the process of uploading images.
* Commons Impact Metrics are [[diffblog:2024/07/19/commons-impact-metrics-now-available-via-data-dumps-and-api/|now available]] via data dumps and API.
* The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2024/July|Technical Community Newsletter]] is now available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/31|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W31"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:11, 30 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27164109 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-32</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W32"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/32|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Two new parser functions will be available this week: <code><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic_words#dir|#dir]]<nowiki>}}</nowiki></code> and <code><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic_words#bcp47|#bcp47]]<nowiki>}}</nowiki></code>. These will reduce the need for <code>Template:Dir</code> and <code>Template:BCP47</code> on Commons and allow us to [[phab:T343131|drop 100 million rows]] from the "what links here" database. Editors at any wiki that use these templates, can help by replacing the templates with these new functions. The templates at Commons will be updated during the Hackathon at Wikimania. [https://phabricator.wikimedia.org/T359761][https://phabricator.wikimedia.org/T366623]
* Communities can request the activation of the visual editor on entire namespaces where discussions sometimes happen (for instance ''Wikipedia:'' or ''Wikisource:'' namespaces) if they understand the [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/FAQ#WPNS|known limitations]]. For discussions, users can already use [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]] in these namespaces.
* The tracking category "Pages using Timeline" has been renamed to "Pages using the EasyTimeline extension" [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3ATimeline-tracking-category&namespace=8 in TranslateWiki]. Wikis that have created the category locally should rename their local creation to match.
'''Project updates'''
* Editors who help to organize WikiProjects and similar on-wiki collaborations, are invited to share ideas and examples of successful collaborations with the Campaigns and Programs teams. You can fill out [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/WikiProjects|a brief survey]] or share your thoughts [[m:Talk:Campaigns/WikiProjects|on the talkpage]]. The teams are particularly looking for details about successful collaborations on non-English wikis.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The new parser is being rolled out on {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} wikis over the next few months. The {{int:project-localized-name-enwikivoyage}} and {{int:project-localized-name-hewikivoyage}} were [[phab:T365367|switched]] to Parsoid last week. For more information, see [[mw:Parsoid/Parser_Unification|Parsoid/Parser Unification]].
'''Learn more'''
* There will be more than 200 sessions at Wikimania this week. Here is a summary of some of the [[diffblog:2024/08/05/interested-in-product-and-tech-here-are-some-wikimania-sessions-you-dont-want-to-miss/|key sessions related to the product and technology area]].
* The latest [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin/2024/07-02|Wikimedia Foundation Bulletin]] is available.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2024/July|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: New design previews for Translatable pages; Updates about MinT for Wiki Readers; the release of Translation dumps; and more.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/31|Growth newsletter]] is available.
* The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/July 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/32|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W32"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:44, 5 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27233905 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-33</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W33"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/33|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AbuseFilter|AbuseFilter]] editors and maintainers can now [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AbuseFilter/Actions#Show a CAPTCHA|make a CAPTCHA show if a filter matches an edit]]. This allows communities to quickly respond to spamming by automated bots. [https://phabricator.wikimedia.org/T20110]
* [[m:Special:MyLanguage/Stewards|Stewards]] can now specify if global blocks should prevent account creation. Before [[phab:T17273|this change]] by the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product|Trust and Safety Product]] Team, all global blocks would prevent account creation. This will allow stewards to reduce the unintended side-effects of global blocks on IP addresses.
'''Project updates'''
* [[wikitech:Help talk:Toolforge/Toolforge standards committee#August_2024_committee_nominations|Nominations are open on Wikitech]] for new members to refresh the [[wikitech:Help:Toolforge/Toolforge standards committee|Toolforge standards committee]]. The committee oversees the Toolforge [[wikitech:Help:Toolforge/Right to fork policy|Right to fork policy]] and [[wikitech:Help:Toolforge/Abandoned tool policy|Abandoned tool policy]] among other duties. Nominations will remain open until at least 2024-08-26.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q2880037|West Coast Bajau]] ([[w:bdr:|<code>w:bdr:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T371757]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/33|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W33"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:22, 13 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27253654 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-34</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W34"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/34|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Editors who want to re-use references but with different details such as page numbers, will be able to do so by the end of 2024, using a new [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing#Sub-referencing in a nutshell|sub-referencing]] feature. You can read more [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|about the project]] and [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing#Test|how to test the prototype]].
* Editors using tracking categories to identify which pages use specific extensions may notice that six of the categories have been renamed to make them more easily understood and consistent. These categories are automatically added to pages that use specialized MediaWiki extensions. The affected names are for: [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Aintersection-category&namespace=8 DynamicPageList], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Akartographer-tracking-category&namespace=8 Kartographer], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Aphonos-tracking-category&namespace=8 Phonos], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Arss-tracking-category&namespace=8 RSS], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Ascore-use-category&namespace=8 Score], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Awikihiero-usage-tracking-category&namespace=8 WikiHiero]. Wikis that have created the category locally should rename their local creation to match. Thanks to Pppery for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T347324]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Technical volunteers who edit modules and want to get a list of the categories used on a page, can now do so using the <code><bdi lang="zxx" dir="ltr">categories</bdi></code> property of <code><bdi lang="zxx" dir="ltr">[[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Extension:Scribunto/Lua reference manual#Title objects|mw.title objects]]</bdi></code>. This enables wikis to configure workflows such as category-specific edit notices. Thanks to SD001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T50175][https://phabricator.wikimedia.org/T85372]
'''Bugs status'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Your help is needed to check if any pages need to be moved or deleted. A maintenance script was run to clean up unreachable pages (due to Unicode issues or introduction of new namespaces/namespace aliases). The script tried to find appropriate names for the pages (e.g. by following the Unicode changes or by moving pages whose titles on Wikipedia start with <code>Talk:WP:</code> so that their titles start with <code>Wikipedia talk:</code>), but it may have failed for some pages, and moved them to <bdi lang="zxx" dir="ltr">[[Special:PrefixIndex/T195546/]]</bdi> instead. Your community should check if any pages are listed there, and move them to the correct titles, or delete them if they are no longer needed. A full log (including pages for which appropriate names could be found) is available in [[phab:P67388]].
* Editors who volunteer as [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Mentorship|mentors]] to newcomers on their wiki are once again able to access lists of potential mentees who they can connect with to offer help and guidance. This functionality was restored thanks to [[phab:T372164|a bug fix]]. Thank you to Mbch331 for filing the bug report. You can read about that, and 18 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* The application deadline for the [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal|Product & Technology Advisory Council]] (PTAC) has been extended to September 16. Members will help by providing advice to Foundation Product and Technology leadership on short and long term plans, on complex strategic problems, and help to get feedback from more contributors and technical communities. Selected members should expect to spend roughly 5 hours per month for the Council, during the one year pilot. Please consider applying, and spread the word to volunteers you think would make a positive contribution to the committee.
'''Learn more'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award#2024 Winners|2024 Coolest Tool Awards]] were awarded at Wikimania, in seven categories. For example, one award went to the ISA Tool, used for adding structured data to files on Commons, which was recently improved during the [[m:Event:Wiki Mentor Africa ISA Hackathon 2024|Wiki Mentor Africa Hackathon]]. You can see video demonstrations of each tool at the awards page. Congratulations to this year's recipients, and thank you to all tool creators and maintainers.
* The latest [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin/2024/08-01|Wikimedia Foundation Bulletin]] is available, and includes some highlights from Wikimania, an upcoming Language community meeting, and other news from the movement.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/34|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W34"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:54, 20 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27307284 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-35</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W35"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Administrators can now test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on test2wiki. This was done to allow cross-wiki testing of temporary accounts, for when temporary accounts switch between projects. The feature was enabled on testwiki a few weeks ago. No further temporary account deployments are scheduled yet. Temporary Accounts is a project to create a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors which are no longer made public. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]].
* Later this week, editors at wikis that use [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") may notice that the indicators at the top of articles have changed. This change makes the system more consistent with the rest of the MediaWiki interface. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
'''Bugs status'''
* Editors who use the 2010 wikitext editor, and use the Character Insert buttons, will [[phab:T361465|no longer]] experience problems with the buttons adding content into the edit-summary instead of the edit-window. You can read more about that, and 26 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Please review and vote on [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas|Focus Areas]], which are groups of wishes that share a problem. Focus Areas were created for the newly reopened Community Wishlist, which is now open year-round for submissions. The first batch of focus areas are specific to moderator workflows, around welcoming newcomers, minimizing repetitive tasks, and prioritizing tasks. Once volunteers have reviewed and voted on focus areas, the Foundation will then review and select focus areas for prioritization.
* Do you have a project and are willing to provide a three (3) month mentorship for an intern? [[mw:Special:MyLanguage/Outreachy|Outreachy]] is a twice a year program for people to participate in a paid internship that will start in December 2024 and end in early March 2025, and they need mentors and projects to work on. Projects can be focused on coding or non-coding (design, documentation, translation, research). See the Outreachy page for more details, and a list of past projects since 2013.
'''Learn more'''
* If you're curious about the product and technology improvements made by the Wikimedia Foundation last year, read [[diffblog:2024/08/21/wikimedia-foundation-product-technology-improving-the-user-experience/|this recent highlights summary on Diff]].
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together.webm|Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together]] (55 mins) - about the [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Belgrade - Day 1 - Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views.webm|Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views]] (30 mins) - an overview for both technical and non technical audiences, covering some of the challenges and open questions, related to the [[mw:MediaWiki Product Insights|platform evolution, stewardship and developer experiences]] research.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W35"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:34, 26 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27341211 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-35</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W35"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Administrators can now test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on test2wiki. This was done to allow cross-wiki testing of temporary accounts, for when temporary accounts switch between projects. The feature was enabled on testwiki a few weeks ago. No further temporary account deployments are scheduled yet. Temporary Accounts is a project to create a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors which are no longer made public. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]].
* Later this week, editors at wikis that use [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") may notice that the indicators at the top of articles have changed. This change makes the system more consistent with the rest of the MediaWiki interface. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
'''Bugs status'''
* Editors who use the 2010 wikitext editor, and use the Character Insert buttons, will [[phab:T361465|no longer]] experience problems with the buttons adding content into the edit-summary instead of the edit-window. You can read more about that, and 26 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Please review and vote on [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas|Focus Areas]], which are groups of wishes that share a problem. Focus Areas were created for the newly reopened Community Wishlist, which is now open year-round for submissions. The first batch of focus areas are specific to moderator workflows, around welcoming newcomers, minimizing repetitive tasks, and prioritizing tasks. Once volunteers have reviewed and voted on focus areas, the Foundation will then review and select focus areas for prioritization.
* Do you have a project and are willing to provide a three (3) month mentorship for an intern? [[mw:Special:MyLanguage/Outreachy|Outreachy]] is a twice a year program for people to participate in a paid internship that will start in December 2024 and end in early March 2025, and they need mentors and projects to work on. Projects can be focused on coding or non-coding (design, documentation, translation, research). See the Outreachy page for more details, and a list of past projects since 2013.
'''Learn more'''
* If you're curious about the product and technology improvements made by the Wikimedia Foundation last year, read [[diffblog:2024/08/21/wikimedia-foundation-product-technology-improving-the-user-experience/|this recent highlights summary on Diff]].
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together.webm|Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together]] (55 mins) - about the [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Belgrade - Day 1 - Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views.webm|Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views]] (30 mins) - an overview for both technical and non technical audiences, covering some of the challenges and open questions, related to the [[mw:MediaWiki Product Insights|platform evolution, stewardship and developer experiences]] research.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W35"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:35, 26 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27341211 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-36</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W36"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/36|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Editors and volunteer developers interested in data visualisation can now test the new software for charts. Its early version is available on beta Commons and beta Wikipedia. This is an important milestone before making charts available on regular wikis. You can [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|read more about this project update]] and help to test the charts.
'''Feature news'''
* Editors who use the [[{{#special:Unusedtemplates}}]] page can now filter out pages which are expected to be there permanently, such as sandboxes, test-cases, and templates that are always substituted. Editors can add the new magic word [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#EXPECTUNUSEDTEMPLATE|<code dir="ltr"><nowiki>__EXPECTUNUSEDTEMPLATE__</nowiki></code>]] to a template page to hide it from the listing. Thanks to Sophivorus and DannyS712 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T184633]
* Editors who use the New Topic tool on discussion pages, will [[phab:T334163|now be reminded]] to add a section header, which should help reduce the quantity of newcomers who add sections without a header. You can read more about that, and {{formatnum:28}} other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
* Last week, some Toolforge tools had occasional connection problems. The cause is still being investigated, but the problems have been resolved for now. [https://phabricator.wikimedia.org/T373243]
* Translation administrators at multilingual wikis, when editing multiple translation units, can now easily mark which changes require updates to the translation. This is possible with the [[phab:T298852#10087288|new dropdown menu]].
'''Project updates'''
* A new draft text of a policy discussing the use of Wikimedia's APIs [[m:Special:MyLanguage/API Policy Update 2024|has been published on Meta-Wiki]]. The draft text does not reflect a change in policy around the APIs; instead, it is an attempt to codify existing API rules. Comments, questions, and suggestions are welcome on [[m:Talk:API Policy Update 2024|the proposed update’s talk page]] until September 13 or until those discussions have concluded.
'''Learn more'''
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Charts, the successor of Graphs - A secure and extensible tool for data visualization.webm|Charts, the successor of Graphs - A secure and extensible tool for data visualization]] (25 mins) – about the above-mentioned Charts project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 3 - State of Language Technology and Onboarding at Wikimedia.webm|State of Language Technology and Onboarding at Wikimedia]] (90 mins) – about some of the language tools that support Wikimedia sites, such as [[mw:Special:MyLanguage/Content translation|Content]]/[[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation|Section Translation]], [[mw:Special:MyLanguage/MinT|MinT]], and LanguageConverter; also the current state and future of languages onboarding. [https://phabricator.wikimedia.org/T368772]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/36|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W36"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:08, 3 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27390268 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-37</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W37"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/37|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Starting this week, the standard [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|syntax highlighter]] will receive new colors that make them compatible in dark mode. This is the first of many changes to come as part of a major upgrade to syntax highlighting. You can learn more about what's to come on the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror|help page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T365311][https://phabricator.wikimedia.org/T259059]
* Editors of wikis using Wikidata will now be notified of only relevant Wikidata changes in their watchlist. This is because the Lua functions <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>entity:getSitelink()</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw.wikibase.getSitelink(qid)</code></bdi> will have their logic unified for tracking different aspects of sitelinks to reduce junk notifications from [[m:Wikidata For Wikimedia Projects/Projects/Watchlist Wikidata Sitelinks Tracking|inconsistent sitelinks tracking]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T295356]
'''Project updates'''
* Users of all Wikis will have access to Wikimedia sites as read-only for a few minutes on September 25, starting at 15:00 UTC. This is a planned datacenter switchover for maintenance purposes. More information will be published in Tech News and will also be posted on individual wikis in the coming weeks. [https://phabricator.wikimedia.org/T370962]
* Contributors of [[phab:T363538#10123348|11 Wikipedias]], including English will have a new <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS</code></bdi> namespace added to their Wikipedias. This improvement ensures that links beginning with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS:</code></bdi> (usually shortcuts to the [[w:en:Wikipedia:Manual of Style|Manual of Style]]) are not broken by [[w:en:Mooré|Mooré]] Wikipedia (language code <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mos</code></bdi>). [https://phabricator.wikimedia.org/T363538]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/37|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W37"/>
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<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:53, 9 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27424457 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-38</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W38"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/38|Translations]] are available.
'''Improvements and Maintenance'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Editors interested in templates can help by reading the latest Wishlist focus area, [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas/Template recall and discovery|Template recall and discovery]], and share your feedback on the talkpage. This input helps the Community Tech team to decide the right technical approach to build. Everyone is also encouraged to continue adding [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|new wishes]].
* The new automated [[{{#special:NamespaceInfo}}]] page helps editors understand which [[mw:Special:MyLanguage/Help:Namespaces|namespaces]] exist on each wiki, and some details about how they are configured. Thanks to DannyS712 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T263513]
* [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Reference check|References Check]] is a feature that encourages editors to add a citation when they add a new paragraph to a Wikipedia article. For a short time, the corresponding tag "Edit Check (references) activated" was erroneously being applied to some edits outside of the main namespace. This has been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T373692]
* It is now possible for a wiki community to change the order in which a page’s categories are displayed on their wiki. By default, categories are displayed in the order they appear in the wikitext. Now, wikis with a consensus to do so can [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|request]] a configuration change to display them in alphabetical order. [https://phabricator.wikimedia.org/T373480]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Tool authors can now access ToolsDB's [[wikitech:Portal:Data Services#ToolsDB|public databases]] from both [[m:Special:MyLanguage/Research:Quarry|Quarry]] and [[wikitech:Superset|Superset]]. Those databases have always been accessible to every [[wikitech:Portal:Toolforge|Toolforge]] user, but they are now more broadly accessible, as Quarry can be accessed by anyone with a Wikimedia account. In addition, Quarry's internal database can now be [[m:Special:MyLanguage/Research:Quarry#Querying Quarry's own database|queried from Quarry itself]]. This database contains information about all queries that are being run and starred by users in Quarry. This information was already public through the web interface, but you can now query it using SQL. You can read more about that, and {{formatnum:20}} other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
* Any pages or tools that still use the very old CSS classes <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw-message-box</code></bdi> need to be updated. These old classes will be removed next week or soon afterwards. Editors can use a [https://global-search.toolforge.org/?q=mw-message-box®ex=1&namespaces=&title= global-search] to determine what needs to be changed. It is possible to use the newer <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>cdx-message</code></bdi> group of classes as a replacement (see [https://doc.wikimedia.org/codex/latest/components/demos/message.html#css-only-version the relevant Codex documentation], and [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Tech/Header&diff=prev&oldid=27449042 an example update]), but using locally defined onwiki classes would be best. [https://phabricator.wikimedia.org/T374499]
'''Technical project updates'''
* Next week, all Wikimedia wikis will be read-only for a few minutes. This will start on September 25 at [https://zonestamp.toolforge.org/1727276400 15:00 UTC]. This is a planned datacenter switchover for maintenance purposes. [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|This maintenance process also targets other services.]] The previous switchover took 3 minutes, and the Site Reliability Engineering teams use many tools to make sure that this essential maintenance work happens as quickly as possible. [https://phabricator.wikimedia.org/T370962]
'''Tech in depth'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/August 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available. This edition includes details about: research about [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Hooks|hook]] handlers to help simplify development, research about performance improvements, work to improve the REST API for end-users, and more.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Auditorium Kyiv - Day 4 - Hackathon Showcase.webm|Hackathon Showcase]] (45 mins) - 19 short presentations by some of the Hackathon participants, describing some of the projects they worked on, such as automated testing of maintenance scripts, a video-cutting command line tool, and interface improvements for various tools. There are [[phab:T369234|more details and links available]] in the Phabricator task.
** [[c:File:Co-Creating a Sustainable Future for the Toolforge Ecosystem.webm|Co-Creating a Sustainable Future for the Toolforge Ecosystem]] (40 mins) - a roundtable discussion for tool-maintainers, users, and supporters of Toolforge about how to make the platform sustainable and how to evaluate the tools available there.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/38|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W38"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:03, 17 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27460876 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-39</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W39"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/39|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* All wikis will be [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|read-only]] for a few minutes on Wednesday September 25 at [https://zonestamp.toolforge.org/1727276400 15:00 UTC]. Reading the wikis will not be interrupted, but editing will be paused. These twice-yearly processes allow WMF's site reliability engineering teams to remain prepared to keep the wikis functioning even in the event of a major interruption to one of our data centers.
'''Updates for editors'''
[[File:Add alt text from a halfsheet, with the article behind.png|thumb|A screenshot of the interface for the Alt Text suggested-edit feature]]
* Editors who use the iOS Wikipedia app in Spanish, Portuguese, French, or Chinese, may see the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project/Alt Text Experiment|Alt Text suggested-edit experiment]] after editing an article, or completing a suggested edit using "[[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project#Hypothesis 2 Add an Image Suggested Edit|Add an image]]". Alt-text helps people with visual impairments to read Wikipedia articles. The team aims to learn if adding alt-text to images is a task that editors can be successful with. Please share any feedback on [[mw:Talk:Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project/Alt Text Experiment|the discussion page]].
* The Codex color palette has been updated with new and revised colors for the MediaWiki user interfaces. The [[mw:Special:MyLanguage/Design System Team/Color/Design documentation#Updates|most noticeable changes]] for editors include updates for: dark mode colors for Links and for quiet Buttons (progressive and destructive), visited Link colors for both light and dark modes, and background colors for system-messages in both light and dark modes.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] It is now possible to include clickable wikilinks and external links inside code blocks. This includes links that are used within <code><nowiki><syntaxhighlight></nowiki></code> tags and on code pages (JavaScript, CSS, Scribunto and Sanitized CSS). Uses of template syntax <code><nowiki>{{…}}</nowiki></code> are also linked to the template page. Thanks to SD0001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T368166]
* Two bugs were fixed in the [[m:Special:MyLanguage/Account vanishing|GlobalVanishRequest]] system by improving the logging and by removing an incorrect placeholder message. [https://phabricator.wikimedia.org/T370595][https://phabricator.wikimedia.org/T372223]
* View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] From [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Enterprise|Wikimedia Enterprise]]:
** The API now enables 5,000 on-demand API requests per month and twice-monthly HTML snapshots freely (gratis and libre). More information on the updates and also improvements to the software development kits (SDK) are explained on [https://enterprise.wikimedia.com/blog/enhanced-free-api/ the project's blog post]. While Wikimedia Enterprise APIs are designed for high-volume commercial reusers, this change enables many more community use-cases to be built on the service too.
** The Snapshot API (html dumps) have added beta Structured Contents endpoints ([https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-snapshot-api/ blog post on that]) as well as released two beta datasets (English and French Wikipedia) from that endpoint to Hugging Face for public use and feedback ([https://enterprise.wikimedia.com/blog/hugging-face-dataset/ blog post on that]). These pre-parsed data sets enable new options for researchers, developers, and data scientists to use and study the content.
'''In depth'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The Wikidata Query Service (WDQS) is used to get answers to questions using the Wikidata data set. As Wikidata grows, we had to make a major architectural change so that WDQS could remain performant. As part of the [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|WDQS Graph Split project]], we have new SPARQL endpoints available for serving the "[https://query-scholarly.wikidata.org scholarly]" and "[https://query-main.wikidata.org main]" subgraphs of Wikidata. The [http://query.wikidata.org query.wikidata.org endpoint] will continue to serve the full Wikidata graph until March 2025. After this date, it will only serve the main graph. For more information, please see [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS backend update/September 2024 scaling update|the announcement on Wikidata]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/39|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W39"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:37, 24 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27493779 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-40</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W40"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/40|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Readers of [[phab:T375401|42 more wikis]] can now use Dark Mode. If the option is not yet available for logged-out users of your wiki, this is likely because many templates do not yet display well in Dark Mode. Please use the [https://night-mode-checker.wmcloud.org/ night-mode-checker tool] if you are interested in helping to reduce the number of issues. The [[mw:Special:MyLanguage/Recommendations for night mode compatibility on Wikimedia wikis|recommendations page]] provides guidance on this. Dark Mode is enabled on additional wikis once per month.
* Editors using the 2010 wikitext editor as their default can access features from the 2017 wikitext editor by adding <code dir=ltr>?veaction=editsource</code> to the URL. If you would like to enable the 2017 wikitext editor as your default, it can be set in [[Special:Preferences#mw-input-wpvisualeditor-newwikitext|your preferences]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T239796]
* For logged-out readers using the Vector 2022 skin, the "donate" link has been moved from a collapsible menu next to the content area into a more prominent top menu, next to "Create an account". This restores the link to the level of prominence it had in the Vector 2010 skin. [[mw:Readers/2024 Reader and Donor Experiences#Donor Experiences (Key Result WE 3.2 and the related hypotheses)|Learn more]] about the changes related to donor experiences. [https://phabricator.wikimedia.org/T373585]
* The CampaignEvents extension provides tools for organizers to more easily manage events, communicate with participants, and promote their events on the wikis. The extension has been [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|enabled]] on Arabic Wikipedia, Igbo Wikipedia, Swahili Wikipedia, and Meta-Wiki. [[w:zh:Wikipedia:互助客栈/其他#引進CampaignEvents擴充功能|Chinese Wikipedia has decided]] to enable the extension, and discussions on the extension are in progress [[w:es:Wikipedia:Votaciones/2024/Sobre la política de Organizadores de Eventos|on Spanish Wikipedia]] and [[d:Wikidata:Project chat#Enabling the CampaignEvents Extention on Wikidata|on Wikidata]]. To learn how to enable the extension on your wiki, you can visit [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|the CampaignEvents page on Meta-Wiki]].
* View all {{formatnum:22}} community-submitted {{PLURAL:22|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers with an account on Wikitech-wiki should [[wikitech:Wikitech/SUL-migration|check if any action is required]] for their accounts. The wiki is being changed to use the single-user-login (SUL) system, and other configuration changes. This change will help reduce the overall complexity for the weekly software updates across all our wikis.
'''In depth'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|server switch]] was completed successfully last week with a read-only time of [[wikitech:Switch Datacenter#Past Switches|only 2 minutes 46 seconds]]. This periodic process makes sure that engineers can switch data centers and keep all of the wikis available for readers, even if there are major technical issues. It also gives engineers a chance to do maintenance and upgrades on systems that normally run 24 hours a day, and often helps to reveal weaknesses in the infrastructure. The process involves dozens of software services and hundreds of hardware servers, and requires multiple teams working together. Work over the past few years has reduced the time from 17 minutes down to 2–3 minutes. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/66ZW7B2MG63AESQVTXDIFQBDBS766JGW/]
'''Meetings and events'''
* October 4–6: [[m:Special:MyLanguage/WikiIndaba conference 2024|WikiIndaba Conference's Hackathon]] in Johannesburg, South Africa
* November 4–6: [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024|MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024]] in Vienna, Austria
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/40|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W40"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:21, 1 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27530062 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-41</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W41"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/41|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Communities can now request installation of [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools/Automoderator|Automoderator]] on their wiki. Automoderator is an automated anti-vandalism tool that reverts bad edits based on scores from the new "Revert Risk" machine learning model. You can [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AutoModerator/Deploying|read details about the necessary steps]] for installation and configuration. [https://phabricator.wikimedia.org/T336934]
'''Updates for editors'''
* Translators in wikis where [[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation#Try the tool|the mobile experience of Content Translation is available]], can now customize their articles suggestion list from 41 filtering options when using the tool. This topic-based article suggestion feature makes it easy for translators to self-discover relevant articles based on their area of interest and translate them. You can [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&active-list=suggestions try it with your mobile device]. [https://phabricator.wikimedia.org/T368422]
* View all {{formatnum:12}} community-submitted {{PLURAL:12|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* It is now possible for <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><syntaxhighlight></nowiki></code></bdi> code blocks to offer readers a "Copy" button if the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>copy=1</nowiki></code></bdi> attribute is [[mw:Special:MyLanguage/Extension:SyntaxHighlight#copy|set on the tag]]. Thanks to SD0001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T40932]
* Customized copyright footer messages on all wikis will be updated. The new versions will use wikitext markup instead of requiring editing raw HTML. [https://phabricator.wikimedia.org/T375789]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Later this month, [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] will be rolled out on several pilot wikis. The final list of the wikis will be published in the second half of the month. If you maintain any tools, bots, or gadgets on [[phab:T376499|these 11 wikis]], and your software is using data about IP addresses or is available for logged-out users, please check if it needs to be updated to work with temporary accounts. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|Guidance on how to update the code is available]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Rate limiting has been enabled for the code review tools [[Wikitech:Gerrit|Gerrit]] and [[Wikitech:GitLab|GitLab]] to address ongoing issues caused by malicious traffic and scraping. Clients that open too many concurrent connections will be restricted for a few minutes. This rate limiting is managed through [[Wikitech:nftables|nftables]] firewall rules. For more details, see Wikitech's pages on [[Wikitech:Firewall#Throttling with nftables|Firewall]], [[Wikitech:GitLab/Abuse and rate limiting|GitLab limits]] and [[Wikitech:Gerrit/Operations#Throttling IPs|Gerrit operations]].
* Five new wikis have been created:
** a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q49224|Komering]] ([[w:kge:|<code>w:kge:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374813]
** a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q36096|Mooré]] ([[m:mos:|<code>m:mos:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374641]
** a {{int:project-localized-name-group-wiktionary}} in [[d:Q36213|Madurese]] ([[wikt:mad:|<code>wikt:mad:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374968]
** a {{int:project-localized-name-group-wikiquote}} in [[d:Q2501174|Gorontalo]] ([[q:gor:|<code>q:gor:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T375088]
** a {{int:project-localized-name-group-wikinews}} in [[d:Q56482|Shan]] ([[n:shn:|<code>n:shn:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T375430]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/41|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W41"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:43, 8 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27557422 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-42</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W42"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/42|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* The Structured Discussion extension (also known as Flow) is starting to be removed. This extension is unmaintained and causes issues. It will be replaced by [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]], which is used on any regular talk page. [[mw:Special:MyLanguage/Structured Discussions/Deprecation#Deprecation timeline|A first set of wikis]] are being contacted. These wikis are invited to stop using Flow, and to move all Flow boards to sub-pages, as archives. At these wikis, a script will move all Flow pages that aren't a sub-page to a sub-page automatically, starting on 22 October 2024. On 28 October 2024, all Flow boards at these wikis will be set in read-only mode. [https://www.mediawiki.org/wiki/Structured_Discussions/Deprecation][https://phabricator.wikimedia.org/T370722]
* WMF's Search Platform team is working on making it easier for readers to perform text searches in their language. A [[phab:T332342|change last week]] on over 30 languages makes it easier to find words with accents and other diacritics. This applies to both full-text search and to types of advanced search such as the <bdi lang="en" dir="ltr">''hastemplate''</bdi> and <bdi lang="en" dir="ltr">''incategory''</bdi> keywords. More technical details (including a few other minor search upgrades) are available. [https://www.mediawiki.org/wiki/User:TJones_%28WMF%29/Notes/Language_Analyzer_Harmonization_Notes#ASCII-folding/ICU-folding_%28T332342%29]
* View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check|EditCheck]] was installed at Russian Wikipedia, and fixes were made for some missing user interface styles.
'''Updates for technical contributors'''
* Editors who use the Toolforge tool [[toolforge:copyvios|Earwig's Copyright Violation Detector]] will now be required to log in with their Wikimedia account before running checks using the "search engine" option. This change is needed to help prevent external bots from misusing the system. Thanks to Chlod for these improvements. [https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia_talk:New_pages_patrol/Reviewers#Authentication_is_now_required_for_search_engine_checks_on_Earwig's_Copyvio_Tool]
* [[m:Special:MyLanguage/Phabricator|Phabricator]] users can create tickets and add comments on existing tickets via Email again. [[mw:Special:MyLanguage/Phabricator/Help#Using email|Sending email to Phabricator]] has been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T356077]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Some HTML elements in the interface are now wrapped with a <code><nowiki><bdi></nowiki></code> element, to make our HTML output more aligned with Web standards. More changes like this will be coming in future weeks. This change might break some tools that rely on the previous HTML structure of the interface. Note that relying on the HTML structure of the interface is [[mw:Special:MyLanguage/Stable interface policy/Frontend#What is not stable?|not recommended]] and might break at any time. [https://phabricator.wikimedia.org/T375975]
'''In depth'''
* The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/September 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available. This edition includes: updates on Wikimedia's authentication system, research to simplify feature development in the MediaWiki platform, updates on Parser Unification and MathML rollout, and more.
* The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2024/October|Technical Community Newsletter]] is now available. This edition include: research about improving topic suggestions related to countries, improvements to PHPUnit tests, and more.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/42|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W42"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:22, 14 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27597254 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-43</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W43"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/43|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Mobile Apps team has released an [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Navigation Refresh#Phase 1: Creating a user Profile Menu (T373714)|update]] to the iOS app's navigation, and it is now available in the latest App store version. The team added a new Profile menu that allows for easy access to editor features like Notifications and Watchlist from the Article view, and brings the "Donate" button into a more accessible place for users who are reading an article. This is the first phase of a larger planned [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Navigation Refresh|navigation refresh]] to help the iOS app transition from a primarily reader-focused app, to an app that fully supports reading and editing. The Wikimedia Foundation has added more editing features and support for on-wiki communication based on volunteer requests in recent years.
[[File:IOS App Navigation refresh first phase 05.png|thumb|iOS Wikipedia App's profile menu and contents]]
'''Updates for editors'''
* Wikipedia readers can now download a browser extension to experiment with some early ideas on potential features that recommend articles for further reading, automatically summarize articles, and improve search functionality. For more details and to stay updated, check out the Web team's [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments|Content Discovery Experiments page]] and [[mw:Special:MyLanguage/Newsletter:Web team's projects|subscribe to their newsletter]].
* Later this month, logged-out editors of [[phab:T376499|these 12 wikis]] will start to have [[mw:Special:Mylanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] created. The list may slightly change - some wikis may be removed but none will be added. Temporary account is a new [[mw:Special:MyLanguage/User account types|type of user account]]. It enhances the logged-out editors' privacy and makes it easier for community members to communicate with them. If you maintain any tools, bots, or gadgets on these 12 wikis, and your software is using data about IP addresses or is available for logged-out users, please check if it needs to be updated to work with temporary accounts. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|Guidance on how to update the code is available]]. Read more about the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|deployment plan across all wikis]].
* View all {{formatnum:33}} community-submitted {{PLURAL:33|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the [[w:nr:Main Page|South Ndebele]], [[w:rsk:Главни бок|Pannonian Rusyn]], [[w:ann:Uwu|Obolo]], [[w:iba:Lambar Keterubah|Iban]] and [[w:tdd:ᥞᥨᥝᥴ ᥘᥣᥲ ᥖᥥᥰ|Tai Nüa]] Wikipedia languages were created last week. [https://www.wikidata.org/wiki/Q36785][https://www.wikidata.org/wiki/Q35660][https://www.wikidata.org/wiki/Q36614][https://www.wikidata.org/wiki/Q33424][https://www.wikidata.org/wiki/Q36556]
* It is now possible to create functions on Wikifunctions using Wikidata lexemes, through the new [[f:Z6005|Wikidata lexeme type]] launched last week. When you go to one of these functions, the user interface provides a lexeme selector that helps you pick a lexeme from Wikidata that matches the word you type. After hitting run, your selected lexeme is retrieved from Wikidata, transformed into a Wikidata lexeme type, and passed into the selected function. Read more about this in [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Status updates/2024-10-17#Function of the Week: select representation from lexeme|the latest Wikifunctions newsletter]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Users of the Wikimedia sites can now format dates more easily in different languages with the new <code dir="ltr">{{[[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##timef|#timef]]:…}}</code> parser function. For example, <code dir="ltr"><nowiki>{{#timef:now|date|en}}</nowiki></code> will show as "<bdi lang="en" dir="ltr">{{#timef:now|date|en}}</bdi>". Previously, <code dir="ltr"><nowiki>{{#time:…}}</nowiki></code> could be used to format dates, but this required knowledge of the order of the time and date components and their intervening punctuation. <code dir="ltr">#timef</code> (or <code dir="ltr">#timefl</code> for local time) provides access to the standard date formats that MediaWiki uses in its user interface. This may help to simplify some templates on multi-lingual wikis like Commons and Meta. [https://phabricator.wikimedia.org/T223772][https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##timef]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Commons and Meta users can now efficiently [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#Localization|retrieve the user's language]] using <code dir="ltr"><nowiki>{{USERLANGUAGE}}</nowiki></code> instead of using <code dir="ltr"><nowiki>{{int:lang}}</nowiki></code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T4085]
* The [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council|Product and Tech Advisory Council]] (PTAC) now has its pilot members with representation across Africa, Asia, Europe, North America and South America. They will work to address the [[Special:MyLanguage/Movement Strategy/Initiatives/Technology Council|Movement Strategy's Technology Council]] initiative of having a co-defined and more resilient technological platform. [https://meta.wikimedia.org/wiki/Movement_Strategy/Initiatives/Technology_Council]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/32|Growth newsletter]] is available. It includes: an upcoming Newcomer Homepage Community Updates module, new Community Configuration options, and details on new projects.
* The Wikimedia Foundation is [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Security Team#CNA Partnership|now an official partner of the CVE program]], which is an international effort to catalog publicly disclosed cybersecurity vulnerabilities. This partnership will allow the Security Team to instantly publish [[w:en:Common Vulnerabilities and Exposures|common vulnerabilities and exposures]] (CVE) records that are affecting MediaWiki core, extensions, and skins, along with any other code the Foundation is a steward of.
* The [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|Community Wishlist]] is now [[m:Community Wishlist/Updates#October 16, 2024: Conversations Made Easier: Machine-Translated Wishes Are Here!|testing machine translations]] for Wishlist content. Volunteers can now read machine-translated versions of wishes and dive into discussions even before translators arrive to translate content.
'''Meetings and events'''
* 24 October - Wiki Education Speaker Series Webinar - [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/N4XTB4G55BUY3M3PNGUAKQWJ7A4UOPAK/ Open Source Tech: Building the Wiki Education Dashboard], featuring Wikimedia interns and a Web developer in the panel.
* 20–22 December 2024 - [[m:Special:MyLanguage/Indic Wikimedia Hackathon Bhubaneswar 2024|Indic Wikimedia Hackathon Bhubaneswar 2024]] in Odisha, India. A hackathon for community members, including developers, designers and content editors, to build technical solutions that improve contributors' experiences.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/43|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W43"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:53, 21 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27634672 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-44</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W44"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/44|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Later in November, the Charts extension will be deployed to the test wikis in order to help identify and fix any issue. A security review is underway to then enable deployment to pilot wikis for broader testing. You can read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates#October 2024: Working towards production deployment|the October project update]] and see the [https://en.wikipedia.beta.wmflabs.org/wiki/Charts latest documentation and examples on Beta Wikipedia].
* View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[w:en:PediaPress|Pediapress.com]], an external service that creates books from Wikipedia, can now use [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Maps|Wikimedia Maps]] to include existing pre-rendered infobox map images in their printed books on Wikipedia. [https://phabricator.wikimedia.org/T375761]
'''Updates for technical contributors'''
* Wikis can use [[:mw:Special:MyLanguage/Extension:GuidedTour|the Guided Tour extension]] to help newcomers understand how to edit. The Guided Tours extension now works with [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Dark mode|dark mode]]. Guided Tour maintainers can check their tours to see that nothing looks odd. They can also set <code>emitTransitionOnStep</code> to <code>true</code> to fix an old bug. They can use the new flag <code>allowAutomaticBack</code> to avoid back-buttons they don't want. [https://phabricator.wikimedia.org/T73927#10241528]
* Administrators in the Wikimedia projects who use the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Nuke|Nuke Extension]] will notice that mass deletions done with this tool have the "Nuke" tag. This change will make reviewing and analyzing deletions performed with the tool easier. [https://phabricator.wikimedia.org/T366068]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/44|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W44"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:56, 28 ott 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27668811 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-45</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W45"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/45|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Stewards can now make [[m:Special:MyLanguage/Global blocks|global account blocks]] cause global [[mw:Special:MyLanguage/Autoblock|autoblocks]]. This will assist stewards in preventing abuse from users who have been globally blocked. This includes preventing globally blocked temporary accounts from exiting their session or switching browsers to make subsequent edits for 24 hours. Previously, temporary accounts could exit their current session or switch browsers to continue editing. This is an anti-abuse tool improvement for the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] project. You can read more about the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|progress on key features for temporary accounts]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T368949]
* Wikis that have the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|CampaignEvents extension enabled]] can now use the [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/Foundation Product Team/Event list#October 29, 2024: Collaboration List launched|Collaboration List]] feature. This list provides a new, easy way for contributors to learn about WikiProjects on their wikis. Thanks to the Campaign team for this work that is part of [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product %26 Technology OKRs#WE KRs|the 2024/25 annual plan]]. If you are interested in bringing the CampaignEvents extension to your wiki, you can [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#How to Request the CampaignEvents Extension for your wiki|follow these steps]] or you can reach out to User:Udehb-WMF for help.
* The text color for red links will be slightly changed later this week to improve their contrast in light mode. [https://phabricator.wikimedia.org/T370446]
* View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, on multilingual wikis, users [[phab:T216368|can now]] hide translations from the WhatLinksHere special page.
'''Updates for technical contributors'''
* XML [[m:Special:MyLanguage/Data dumps|data dumps]] have been temporarily paused whilst a bug is investigated. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/xmldatadumps-l@lists.wikimedia.org/message/BXWJDPO5QI2QMBCY7HO36ELDCRO6HRM4/]
'''In depth'''
* Temporary Accounts have been deployed to six wikis; thanks to the Trust and Safety Product team for [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|this work]], you can read about [[phab:T340001|the deployment plans]]. Beginning next week, Temporary Accounts will also be enabled on [[phab:T378336|seven other projects]]. If you are active on these wikis and need help migrating your tools, please reach out to [[m:User:Udehb-WMF|User:Udehb-WMF]] for assistance.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2024/October|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: New languages supported in translatewiki or in MediaWiki; New keyboard input methods for some languages; details about recent and upcoming meetings, and more.
'''Meetings and events'''
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024|MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024]] is happening in Vienna, Austria and online from 4 to 6 November 2024. The conference will feature discussions around the usage of MediaWiki software by and within companies in different industries and will inspire and onboard new users.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/45|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W45"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:50, 4 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27693917 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-46</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W46"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/46|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* On wikis with the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Translate|Translate extension]] enabled, users will notice that the FuzzyBot will now automatically create translated versions of categories used on translated pages. [https://phabricator.wikimedia.org/T285463]
* View all {{formatnum:29}} community-submitted {{PLURAL:29|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the submitted task to use the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:SecurePoll|SecurePoll extension]] for English Wikipedia's special [[w:en:Wikipedia:Administrator elections|administrator election]] was resolved on time. [https://phabricator.wikimedia.org/T371454]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] In <code dir="ltr">[[mw:MediaWiki_1.44/wmf.2|1.44.0-wmf-2]]</code>, the logic of Wikibase function <code>getAllStatements</code> changed to behave like <code>getBestStatements</code>. Invoking the function now returns a copy of values which are immutable. [https://phabricator.wikimedia.org/T270851]
* [https://en.wikipedia.org/api/rest_v1/ Wikimedia REST API] users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. The API will be rerouting some page content endpoints from RESTbase to the newer [[mw:Special:MyLanguage/API:REST API|MediaWiki REST API]] endpoints. The [[phab:T374683|impacted endpoints]] include getting page/revision metadata and rendered HTML content. These changes will be available on testwiki later this week, with other projects to follow. This change should not affect existing functionality, but active users of the impacted endpoints should verify behavior on testwiki, and raise any concerns on the related [[phab:T374683|Phabricator ticket]].
'''In depth'''
* Admins and users of the Wikimedia projects [[mw:Special:MyLanguage/Moderator_Tools/Automoderator#Usage|where Automoderator is enabled]] can now monitor and evaluate important metrics related to Automoderator's actions. [https://superset.wmcloud.org/superset/dashboard/unified-automoderator-activity-dashboard/ This Superset dashboard] calculates and aggregates metrics about Automoderator's behaviour on the projects in which it is deployed. Thanks to the Moderator Tools team for this Dashboard; you can visit [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools/Automoderator/Unified Activity Dashboard|the documentation page]] for more information about this work. [https://phabricator.wikimedia.org/T369488]
'''Meetings and events'''
* 21 November 2024 ([[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 8:00 UTC|8:00 UTC]] & [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 16:00 UTC|16:00 UTC]]) - [[c:Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Community call]] with Wikimedia Commons volunteers and stakeholders to help prioritize support efforts for 2025-2026 Fiscal Year. The theme of this call is how content should be organised on Wikimedia Commons.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/46|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W46"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:07, 12 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27732268 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-47</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W47"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/47|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Users of Wikimedia sites will now be warned when they create a [[mw:Special:MyLanguage/Help:Redirects|redirect]] to a page that doesn't exist. This will reduce the number of broken redirects to red links in our projects. [https://phabricator.wikimedia.org/T326057]
* View all {{formatnum:42}} community-submitted {{PLURAL:42|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Pywikibot/Overview|Pywikibot]], which automates work on MediaWiki sites, was upgraded to 9.5.0 on Toolforge. [https://phabricator.wikimedia.org/T378676]
'''Updates for technical contributors'''
* On wikis that use the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs extension]], pages created or moved by users with the appropriate permissions are marked as flagged automatically. This feature has not been working recently, and changes fixing it should be deployed this week. Thanks to Daniel and Wargo for working on this. [https://phabricator.wikimedia.org/T379218][https://phabricator.wikimedia.org/T368380]
'''In depth'''
* There is a new [https://diff.wikimedia.org/2024/11/05/say-hi-to-temporary-accounts-easier-collaboration-with-logged-out-editors-with-better-privacy-protection Diff post] about Temporary Accounts, available in more than 15 languages. Read it to learn about what Temporary Accounts are, their impact on different groups of users, and the plan to introduce the change on all wikis.
'''Meetings and events'''
* Technical volunteers can now register for the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]], which will take place in Istanbul, Turkey. [https://pretix.eu/wikimedia/hackathon2025/ Application for travel and accommodation scholarships] is open from '''November 12 to December 10 2024'''. The registration for the event will close in mid-April 2025. The Wikimedia Hackathon is an annual gathering that unites the global technical community to collaborate on existing projects and explore new ideas.
* Join the [[C:Special:MyLanguage/Commons:WMF%20support%20for%20Commons/Commons%20community%20calls|Wikimedia Commons community calls]] this week to help prioritize support for Commons which will be planned for 2025–2026. The theme will be how content should be organised on Wikimedia Commons. This is an opportunity for volunteers who work on different things to come together and talk about what matters for the future of the project. The calls will take place '''November 21, 2024, [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 8:00 UTC|8:00 UTC]] and [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 16:00 UTC|16:00 UTC]]'''.
* A [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community meetings#29 November 2024|Language community meeting]] will take place '''November 29, 16:00 UTC''' to discuss updates and technical problem-solving.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/47|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W47"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:01, 19 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27806858 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-48</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W48"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/48|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] A new version of the standard wikitext editor-mode [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|syntax highlighter]] will be available as a [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|beta feature]] later this week. This brings many new features and bug fixes, including right-to-left support, [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror#Template folding|template folding]], [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror#Autocompletion|autocompletion]], and an improved search panel. You can learn more on the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror|help page]].
* The 2010 wikitext editor now supports common keyboard shortcuts such <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>B</code></bdi> for bold and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>I</code></bdi> for italics. A full [[mw:Help:Extension:WikiEditor#Keyboard shortcuts|list of all six shortcuts]] is available. Thanks to SD0001 for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T62928]
* Starting November 28, Flow/Structured Discussions pages will be automatically archived and set to read-only at the following wikis: <bdi>bswiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>elwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>euwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>fawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>fiwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikiquote</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikisource</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikiversity</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikivoyage</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>idwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>lvwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>plwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>ptwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>urwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>viwikisource</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>zhwikisource</bdi>. This is done as part of [[mw:Special:MyLanguage/Structured_Discussions/Deprecation|StructuredDiscussions deprecation work]]. If you need any assistance to archive your page in advance, please contact [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]].
* View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a user creating a new AbuseFilter can now only set the filter to "protected" [[phab:T377765|if it includes a protected variable]].
'''Updates for technical contributors'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeEditor|CodeEditor]], which can be used in JavaScript, CSS, JSON, and Lua pages, [[phab:T377663|now offers]] live autocompletion. Thanks to SD0001 for this improvement. The feature can be temporarily disabled on a page by pressing <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>,</code></bdi> and un-selecting "<bdi lang="en" dir="ltr">Live Autocompletion</bdi>".
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Tool-maintainers who use the Graphite system for tracking metrics, need to migrate to the newer Prometheus system. They can check [https://grafana.wikimedia.org/d/K6DEOo5Ik/grafana-graphite-datasource-utilization?orgId=1 this dashboard] and the list in the Description of the [[phab:T350592|task T350592]] to see if their tools are listed, and they should claim metrics and dashboards connected to their tools. They can then disable or migrate all existing metrics by following the instructions in the task. The Graphite service will become read-only in April. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/KLUV4IOLRYXPQFWD6WKKJUHMWE77BMSZ/]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The [[mw:Special:MyLanguage/NewPP parser report|New PreProcessor parser performance report]] has been fixed to give an accurate count for the number of Wikibase entities accessed. It had previously been resetting after 400 entities. [https://phabricator.wikimedia.org/T279069]
'''Meetings and events'''
* A [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community meetings#29 November 2024|Language community meeting]] will take place November 29 at [https://zonestamp.toolforge.org/1732896000 16:00 UTC]. There will be presentations on topics like developing language keyboards, the creation of the Mooré Wikipedia, the language support track at [[m:Wiki Indaba|Wiki Indaba]], and a report from the Wayuunaiki community on their experiences with the Incubator and as a new community over the last 3 years. This meeting will be in English and will also have Spanish interpretation.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/48|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W48"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:42, 25 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27847039 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-49</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W49"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/49|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Two new parser functions were added this week. The <code dir="ltr"><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#interwikilink|#interwikilink]]<nowiki>}}</nowiki></code> function adds an [[mw:Special:MyLanguage/Help:Links#Interwiki links|interwiki link]] and the <code dir="ltr"><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#interlanguagelink|#interlanguagelink]]<nowiki>}}</nowiki></code> function adds an [[mw:Special:MyLanguage/Help:Links#Interlanguage links|interlanguage link]]. These parser functions are useful on wikis where namespaces conflict with interwiki prefixes. For example, links beginning with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS:</code></bdi> on English Wikipedia [[phab:T363538|conflict with the <code>mos</code> language code prefix of Mooré Wikipedia]].
* Starting this week, Wikimedia wikis no longer support connections using old RSA-based HTTPS certificates, specifically rsa-2048. This change is to improve security for all users. Some older, unsupported browser or smartphone devices will be unable to connect; Instead, they will display a connectivity error. See the [[wikitech:HTTPS/Browser_Recommendations|HTTPS Browser Recommendations page]] for more-detailed information. All modern operating systems and browsers are always able to reach Wikimedia projects. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/CTYEHVNSXUD3NFAAMG3BLZVTVQWJXJAH/]
* Starting December 16, Flow/Structured Discussions pages will be automatically archived and set to read-only at the following wikis: <bdi>arwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>cawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>mediawikiwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>orwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wawiktionary</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wikidatawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>zhwiki</bdi>. This is done as part of [[mw:Special:MyLanguage/Structured_Discussions/Deprecation|StructuredDiscussions deprecation work]]. If you need any assistance to archive your page in advance, please contact [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T380910]
* This month the Chart extension was deployed to production and is now available on Commons and Testwiki. With the security review complete, pilot wiki deployment is expected to start in the first week of December. You can see a working version [[testwiki:Charts|on Testwiki]] and read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|the November project update]] for more details.
* View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug with the "Download as PDF" system was fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T376438]
'''Updates for technical contributors'''
* In late February, temporary accounts will be rolled out on at least 10 large wikis. This deployment will have a significant effect on the community-maintained code. This is about Toolforge tools, bots, gadgets, and user scripts that use IP address data or that are available for logged-out users. The Trust and Safety Product team wants to identify this code, monitor it, and assist in updating it ahead of the deployment to minimize disruption to workflows. The team asks technical editors and volunteer developers to help identify such tools by adding them to [[mw:Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/Impacted tools|this list]]. In addition, review the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|updated documentation]] to learn how to adjust the tools. Join the discussions on the [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|project talk page]] or in the [[discord:channels/221049808784326656/1227616742340034722|dedicated thread]] on the [[w:Wikipedia:Discord|Wikimedia Community Discord server (in English)]] for support and to share feedback.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/49|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W49"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:23, 2 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27873992 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-50</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W50"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/50|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Technical documentation contributors can find updated resources, and new ways to connect with each other and the Wikimedia Technical Documentation Team, at the [[mw:Special:MyLanguage/Documentation|Documentation hub]] on MediaWiki.org. This page links to: resources for writing and improving documentation, a new <bdi lang="zxx" dir="ltr">#wikimedia-techdocs</bdi> IRC channel on libera.chat, a listing of past and upcoming documentation events, and ways to request a documentation consultation or review. If you have any feedback or ideas for improvements to the documentation ecosystem, please [[mw:Wikimedia Technical Documentation Team#Contact us|contact the Technical Documentation Team]].
'''Updates for editors'''
[[File:Edit Check on Desktop.png|thumb|Layout change for the Edit Check feature]]
* Later this week, [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit Check]] will be relocated to a sidebar on desktop. Edit check is the feature for new editors to help them follow policies and guidelines. This layout change creates space to present people with [[mw:Edit check#1 November 2024|new Checks]] that appear ''while'' they are typing. The [[mw:Special:MyLanguage/Edit check#Reference Check A/B Test|initial results]] show newcomers encountering Edit Check are 2.2 times more likely to publish a new content edit that includes a reference and is not reverted.
* The Chart extension, which enables editors to create data visualizations, was successfully made available on MediaWiki.org and three pilot wikis (Italian, Swedish, and Hebrew Wikipedias). You can see a working examples [[testwiki:Charts|on Testwiki]] and read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|the November project update]] for more details.
* Translators in wikis where the [[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation#Try the tool|mobile experience of Content Translation is available]], can now discover articles in Wikiproject campaigns of their interest from the "[https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&campaign=specialcx&filter-type=automatic&filter-id=collections&active-list=suggestions&from=es&to=en All collection]" category in the articles suggestion feature. Wikiproject Campaign organizers can use this feature, to help translators to discover articles of interest, by adding the <code dir=ltr><nowiki><page-collection> </page-collection></nowiki></code> tag to their campaign article list page on Meta-wiki. This will make those articles discoverable in the Content Translation tool. For more detailed information on how to use the tool and tag, please refer to [[mw:Special:MyLanguage/Translation suggestions: Topic-based & Community-defined lists/How to use the features|the step-by-step guide]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T378958]
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Nuke]] feature, which enables administrators to mass delete pages, now has a [[phab:T376379#10310998|multiselect filter for namespace selection]]. This enables users to select multiple specific namespaces, instead of only one or all, when fetching pages for deletion.
* The Nuke feature also now [[phab:T364225#10371365|provides links]] to the userpage of the user whose pages were deleted, and to the pages which were not selected for deletion, after page deletions are queued. This enables easier follow-up admin-actions. Thanks to Chlod and the Moderator Tools team for both of these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T364225#10371365]
* The Editing Team is working on making it easier to populate citations from archive.org using the [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|Citoid]] tool, the auto-filled citation generator. They are asking communities to add two parameters preemptively, <code dir=ltr>archiveUrl</code> and <code dir=ltr>archiveDate</code>, within the TemplateData for each citation template using Citoid. You can see an [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACite_web%2Fdoc&diff=1261320172&oldid=1260788022 example of a change in a template], and a [https://global-search.toolforge.org/?namespaces=10&q=%5C%22citoid%5C%22%3A%20%5C%7B®ex=1&title= list of all relevant templates]. [https://phabricator.wikimedia.org/T374831]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} in [[d:Q9240|Indonesian]] ([[voy:id:|<code>voy:id:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T380726]
* Last week, all wikis had problems serving pages to logged-in users and some logged-out users for 30–45 minutes. This was caused by a database problem, and investigation is ongoing. [https://www.wikimediastatus.net/incidents/3g2ckc7bp6l9]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:19}} community-submitted {{PLURAL:19|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug in the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Add a link|Add Link]] feature has been fixed. Previously, the list of sections which are excluded from Add Link was partially ignored in certain cases. [https://phabricator.wikimedia.org/T380455][https://phabricator.wikimedia.org/T380329]
'''Updates for technical contributors'''
* [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]], the design system for Wikimedia, now has an early-stage [[git:design/codex-php|implementation in PHP]]. It is available for general use in MediaWiki extensions and Toolforge apps through [https://packagist.org/packages/wikimedia/codex Composer], with use in MediaWiki core coming soon. More information is available in [[wmdoc:design-codex-php/main/index.html|the documentation]]. Thanks to Doğu for the inspiration and many contributions to the library. [https://phabricator.wikimedia.org/T379662]
* [https://en.wikipedia.org/api/rest_v1/ Wikimedia REST API] users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. On December 4, the MediaWiki Interfaces team began rerouting page/revision metadata and rendered HTML content endpoints on [[testwiki:|testwiki]] from RESTbase to comparable MediaWiki REST API endpoints. The team encourages active users of these endpoints to verify their tool's behavior on testwiki and raise any concerns on the related [[phab:T374683|Phabricator ticket]] before the end of the year, as they intend to roll out the same change across all Wikimedia projects in early January. These changes are part of the work to replace the outdated [[mw:RESTBase/deprecation|RESTBase]] system.
* The [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/986172 2024 Developer Satisfaction Survey] is seeking the opinions of the Wikimedia developer community. Please take the survey if you have any role in developing software for the Wikimedia ecosystem. The survey is open until 3 January 2025, and has an associated [[foundation:Legal:Developer Satisfaction Survey 2024 Privacy Statement|privacy statement]].
* There is no new MediaWiki version this week. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Meetings and events'''
* The next meeting in the series of [[c:Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Wikimedia Foundation discussions with the Wikimedia Commons community]] will take place on [[m:Event:Commons community discussion - 12 December 2024 08:00 UTC|December 12 at 8:00 UTC]] and [[m:Event:Commons community discussion - 12_December 2024 16:00 UTC|at 16:00 UTC]]. The topic of this call is new media and new contributors. Contributors from all wikis are welcome to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/50|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W50"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:16, 9 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27919424 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-51</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W51"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/51|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Interested in improving event management on your home wiki? The [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|CampaignEvents extension]] offers organizers features like event registration management, event/wikiproject promotion, finding potential participants, and more - all directly on-wiki. If you are an organizer or think your community would benefit from this extension, start a discussion to enable it on your wiki today. To learn more about how to enable this extension on your wiki, visit the [[m:CampaignEvents/Deployment status#How to Request the CampaignEvents Extension for your wiki|deployment status page]].
'''Updates for editors'''
* Users of the iOS Wikipedia App in Italy and Mexico on the Italian, Spanish, and English Wikipedias, can see a [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Personalized Wikipedia Year in Review|personalized Year in Review]] with insights based on their reading and editing history.
* Users of the Android Wikipedia App in Sub-Saharan Africa and South Asia can see the new [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/Rabbit Holes|Rabbit Holes]] feature. This feature shows a suggested search term in the Search bar based on the current article being viewed, and a suggested reading list generated from the user’s last two visited articles.
* The [[m:Special:MyLanguage/Global reminder bot|global reminder bot]] is now active and running on nearly 800 wikis. This service reminds most users holding temporary rights when they are about to expire, so that they can renew should they want to. See [[m:Global reminder bot/Technical details|the technical details page]] for more information.
* The next issue of Tech News will be sent out on 13 January 2025 because of the end of year holidays. Thank you to all of the translators, and people who submitted content or feedback, this year.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was [[phab:T374988|fixed]] in the Android Wikipedia App which had caused translatable SVG images to show the wrong language when they were tapped.
'''Updates for technical contributors'''
* There is no new MediaWiki version next week. The next deployments will start on 14 January. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar/2025]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/51|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W51"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:25, 16 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27942374 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-03</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W03"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Single User Login system is being updated over the next few months. This is the system which allows users to fill out the login form on one Wikimedia site and get logged in on all others at the same time. It needs to be updated because of the ways that browsers are increasingly restricting cross-domain cookies. To accommodate these restrictions, login and account creation pages will move to a central domain, but it will still appear to the user as if they are on the originating wiki. The updated code will be enabled this week for users on test wikis. This change is planned to roll out to all users during February and March. See [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3#Deployment|the SUL3 project page]] for more details and a timeline.
'''Updates for editors'''
* On wikis with [[mw:Special:MyLanguage/Extension:PageAssessments|PageAssessments]] installed, you can now [[mw:Special:MyLanguage/Extension:PageAssessments#Search|filter search results]] to pages in a given WikiProject by using the <code dir=ltr>inproject:</code> keyword. (These wikis: {{int:project-localized-name-arwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-enwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-enwikivoyage/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-frwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-huwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-newiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-trwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-zhwiki/en}}) [https://phabricator.wikimedia.org/T378868]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q34129|Tigre]] ([[w:tig:|<code>w:tig:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T381377]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:35}} community-submitted {{PLURAL:35|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, there was a bug with updating a user's edit-count after making a rollback edit, which is now fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T382592]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia REST API users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. Starting the week of January 13, we will begin rerouting [[phab:T374683|some page content endpoints]] from RESTbase to the newer MediaWiki REST API endpoints for all wiki projects. This change was previously available on testwiki and should not affect existing functionality, but active users of the impacted endpoints may raise issues directly to the [[phab:project/view/6931/|MediaWiki Interfaces Team]] in Phabricator if they arise.
* Toolforge tool maintainers can now share their feedback on Toolforge UI, an initiative to provide a web platform that allows creating and managing Toolforge tools through a graphic interface, in addition to existing command-line workflows. This project aims to streamline active maintainers’ tasks, as well as make registration and deployment processes more accessible for new tool creators. The initiative is still at a very early stage, and the Cloud Services team is in the process of collecting feedback from the Toolforge community to help shape the solution to their needs. [[wikitech:Wikimedia Cloud Services team/EnhancementProposals/Toolforge UI|Read more and share your thoughts about Toolforge UI]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] For tool and library developers who use the OAuth system: The identity endpoint used for [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/For Developers#Identifying the user|OAuth 1]] and [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/For Developers#Identifying the user 2|OAuth 2]] returned a JSON object with an integer in its <code>sub</code> field, which was incorrect (the field must always be a string). This has been fixed; the fix will be deployed to Wikimedia wikis on the week of January 13. [https://phabricator.wikimedia.org/T382139]
* Many wikis currently use [[:mw:Parsoid/Parser Unification/Cite CSS|Cite CSS]] to render custom footnote markers in Parsoid output. Starting January 20 these rules will be disabled, but the developers ask you to ''not'' clean up your <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Common.css]]</bdi> until February 20 to avoid issues during the migration. Your wikis might experience some small changes to footnote markers in Visual Editor and when using experimental Parsoid read mode, but if there are changes these are expected to bring the rendering in line with the legacy parser output. [https://phabricator.wikimedia.org/T370027]
'''Meetings and events'''
* The next meeting in the series of [[c:Special:MyLanguage/Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Wikimedia Foundation Community Conversations with the Wikimedia Commons community]] will take place on [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 15 January 2025 08:00 UTC|January 15 at 8:00 UTC]] and [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 15 January 2025 16:00 UTC|at 16:00 UTC]]. The topic of this call is defining the priorities in tool investment for Commons. Contributors from all wikis, especially users who are maintaining tools for Commons, are welcome to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W03"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:42, 14 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28048614 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-04</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W04"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/04|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Administrators can mass-delete multiple pages created by a user or IP address using [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Extension:Nuke]]. It previously only allowed deletion of pages created in the last 30 days. It can now delete pages from the last 90 days, provided it is targeting a specific user or IP address. [https://phabricator.wikimedia.org/T380846]
* On [[phab:P72148|wikis that use]] the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Patrolled edits|Patrolled edits]] feature, when the rollback feature is used to revert an unpatrolled page revision, that revision will now be marked as "manually patrolled" instead of "autopatrolled", which is more accurate. Some editors that use [[mw:Special:MyLanguage/Help:New filters for edit review/Filtering|filters]] on Recent Changes may need to update their filter settings. [https://phabricator.wikimedia.org/T302140]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:31}} community-submitted {{PLURAL:31|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the Visual Editor's "Insert link" feature did not always suggest existing pages properly when an editor started typing, which has now been [[phab:T383497|fixed]].
'''Updates for technical contributors'''
* The Structured Discussion extension (also known as Flow) is being progressively removed from the wikis. This extension is unmaintained and causes issues. It will be replaced by [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]], which is used on any regular talk page. [[mw:Special:MyLanguage/Structured Discussions/Deprecation#Deprecation timeline|The last group of wikis]] ({{int:project-localized-name-cawikiquote/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-fiwikimedia/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-gomwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-kabwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-ptwikibooks/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-sewikimedia/en}}) will soon be contacted. If you have questions about this process, please ping [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]] at your wiki. [https://phabricator.wikimedia.org/T380912]
* The latest quarterly [[mw:Technical_Community_Newsletter/2025/January|Technical Community Newsletter]] is now available. This edition includes: updates about services from the Data Platform Engineering teams, information about Codex from the Design System team, and more.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/04|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W04"/>
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<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:37, 21 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28129769 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-05</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W05"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/05|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Patrollers and admins - what information or context about edits or users could help you to make patroller or admin decisions more quickly or easily? The Wikimedia Foundation wants to hear from you to help guide its upcoming annual plan. Please consider sharing your thoughts on this and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|13 other questions]] to shape the technical direction for next year.
'''Updates for editors'''
* iOS Wikipedia App users worldwide can now access a [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Personalized Wikipedia Year in Review/How your data is used|personalized Year in Review]] feature, which provides insights based on their reading and editing history on Wikipedia. This project is part of a broader effort to help welcome new readers as they discover and interact with encyclopedic content.
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Edit patrollers now have a new feature available that can highlight potentially problematic new pages. When a page is created with the same title as a page which was previously deleted, a tag ('Recreated') will now be added, which users can filter for in [[{{#special:RecentChanges}}]] and [[{{#special:NewPages}}]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T56145]
* Later this week, there will be a new warning for editors if they attempt to create a redirect that links to another redirect (a [[mw:Special:MyLanguage/Help:Redirects#Double redirects|double redirect]]). The feature will recommend that they link directly to the second redirect's target page. Thanks to the user SomeRandomDeveloper for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T326056]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia wikis allow [[w:en:WebAuthn|WebAuthn]]-based second factor checks (such as hardware tokens) during login, but the feature is [[m:Community Wishlist Survey 2023/Miscellaneous/Fix security key (WebAuthn) support|fragile]] and has very few users. The MediaWiki Platform team is temporarily disabling adding new WebAuthn keys, to avoid interfering with the rollout of [[mw:MediaWiki Platform Team/SUL3|SUL3]] (single user login version 3). Existing keys are unaffected. [https://phabricator.wikimedia.org/T378402]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* For developers that use the [[wikitech:Data Platform/Data Lake/Edits/MediaWiki history dumps|MediaWiki History dumps]]: The Data Platform Engineering team has added a couple of new fields to these dumps, to support the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] initiative. If you maintain software that reads those dumps, please review your code and the updated documentation, since the order of the fields in the row will change. There will also be one field rename: in the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mediawiki_user_history</code></bdi> dump, the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>anonymous</code></bdi> field will be renamed to <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>is_anonymous</code></bdi>. The changes will take effect with the next release of the dumps in February. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/LKMFDS62TXGDN6L56F4ABXYLN7CSCQDI/]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/05|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W05"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:15, 27 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28149374 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-06</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W06"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/06|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Editors who use the "Special characters" editing-toolbar menu can now see the 32 special characters you have used most recently, across editing sessions on that wiki. This change should help make it easier to find the characters you use most often. The feature is in both the 2010 wikitext editor and VisualEditor. [https://phabricator.wikimedia.org/T110722]
* Editors using the 2010 wikitext editor can now create sublists with correct indentation by selecting the line(s) you want to indent and then clicking the toolbar buttons.[https://phabricator.wikimedia.org/T380438] You can now also insert <code><nowiki><code></nowiki></code> tags using a new toolbar button.[https://phabricator.wikimedia.org/T383010] Thanks to user stjn for these improvements.
* Help is needed to ensure the [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|citation generator]] works properly on each wiki.
** (1) Administrators should update the local versions of the page <code dir=ltr>MediaWiki:Citoid-template-type-map.json</code> to include entries for <code dir=ltr>preprint</code>, <code dir=ltr>standard</code>, and <code dir=ltr>dataset</code>; Here are example diffs to replicate [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki%3ACitoid-template-type-map.json&diff=1189164774&oldid=1165783565 for 'preprint'] and [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki%3ACitoid-template-type-map.json&diff=1270832208&oldid=1270828390 for 'standard' and 'dataset'].
** (2.1) If the citoid map in the citation template used for these types of references is missing, [[mediawikiwiki:Citoid/Enabling Citoid on your wiki#Step 2.a: Create a 'citoid' maps value for each citation template|one will need to be added]]. (2.2) If the citoid map does exist, the TemplateData will need to be updated to include new field names. Here are example updates [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACitation%2Fdoc&diff=1270829051&oldid=1262470053 for 'preprint'] and [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACitation%2Fdoc&diff=1270831369&oldid=1270829480 for 'standard' and 'dataset']. The new fields that may need to be supported are <code dir=ltr>archiveID</code>, <code dir=ltr>identifier</code>, <code dir=ltr>repository</code>, <code dir=ltr>organization</code>, <code dir=ltr>repositoryLocation</code>, <code dir=ltr>committee</code>, and <code dir=ltr>versionNumber</code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T383666]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q15637215|Central Kanuri]] ([[w:knc:|<code>w:knc:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T385181]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Help:Extension:Wikisource/Wikimedia OCR|OCR (optical character recognition) tool]] used for Wikisource now supports a new language, Church Slavonic. [https://phabricator.wikimedia.org/T384782]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/06|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W06"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:09, 4 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28203495 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-07</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W07"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/07|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Product and Technology Advisory Council (PTAC) has published [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback|a draft of their recommendations]] for the Wikimedia Foundation's Product and Technology department. They have recommended focusing on [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback/Mobile experiences|mobile experiences]], particularly contributions. They request community [[m:Talk:Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback|feedback at the talk page]] by 21 February.
'''Updates for editors'''
* The "Special pages" portlet link will be moved from the "Toolbox" into the "Navigation" section of the main menu's sidebar by default. This change is because the Toolbox is intended for tools relating to the current page, not tools relating to the site, so the link will be more logically and consistently located. To modify this behavior and update CSS styling, administrators can follow the instructions at [[phab:T385346|T385346]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T333211]
* As part of this year's work around improving the ways readers discover content on the wikis, the Web team will be running an experiment with a small number of readers that displays some suggestions for related or interesting articles within the search bar. Please check out [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments#Experiment 1: Display article recommendations in more prominent locations, search|the project page]] for more information.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Template editors who use TemplateStyles can now customize output for users with specific accessibility needs by using accessibility related media queries (<code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-reduced-motion prefers-reduced-motion]</code>, <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-reduced-transparency prefers-reduced-transparency]</code>, <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-contrast prefers-contrast]</code>, and <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/forced-colors forced-colors]</code>). Thanks to user Bawolff for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T384175]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:22}} community-submitted {{PLURAL:22|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the global blocks log will now be shown directly on the {{#special:CentralAuth}} page, similarly to global locks, to simplify the workflows for stewards. [https://phabricator.wikimedia.org/T377024]
'''Updates for technical contributors'''
* Wikidata [[d:Special:MyLanguage/Help:Default values for labels and aliases|now supports a special language as a "default for all languages"]] for labels and aliases. This is to avoid excessive duplication of the same information across many languages. If your Wikidata queries use labels, you may need to update them as some existing labels are getting removed. [https://phabricator.wikimedia.org/T312511]
* The function <code dir="ltr">getDescription</code> was invoked on every Wiki page read and accounts for ~2.5% of a page's total load time. The calculated value will now be cached, reducing load on Wikimedia servers. [https://phabricator.wikimedia.org/T383660]
* As part of the RESTBase deprecation [[mw:RESTBase/deprecation|effort]], the <code dir="ltr">/page/related</code> endpoint has been blocked as of February 6, 2025, and will be removed soon. This timeline was chosen to align with the deprecation schedules for older Android and iOS versions. The stable alternative is the "<code dir="ltr">morelike</code>" action API in MediaWiki, and [[gerrit:c/mediawiki/services/mobileapps/+/982154/13/pagelib/src/transform/FooterReadMore.js|a migration example]] is available. The MediaWiki Interfaces team [[phab:T376297|can be contacted]] for any questions. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/GFC2IJO7L4BWO3YTM7C5HF4MCCBE2RJ2/]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/January|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: Updates about the "Contribute" menu; details on some of the newest language editions of Wikipedia; details on new languages supported by the MediaWiki interface; updates on the Community-defined lists feature; and more.
* The latest [[mw:Extension:Chart/Project/Updates#January 2025: Better visibility into charts and tabular data usage|Chart Project newsletter]] is available. It includes updates on the progress towards bringing better visibility into global charts usage and support for categorizing pages in the Data namespace on Commons.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/07|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W07"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:12, 11 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28231022 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-08</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W08"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/08|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Communities using growth tools can now showcase one event on the <code>{{#special:Homepage}}</code> for newcomers. This feature will help newcomers to be informed about editing activities they can participate in. Administrators can create a new event to showcase at <code>{{#special:CommunityConfiguration}}</code>. To learn more about this feature, please read [[diffblog:2025/02/12/community-updates-module-connecting-newcomers-to-your-initiatives/|the Diff post]], have a look [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Community updates module|at the documentation]], or contact [[mw:Talk:Growth|the Growth team]].
'''Updates for editors'''
[[File:Page Frame Features on desktop.png|thumb|Highlighted talk pages improvements]]
* Starting next week, talk pages at these wikis – {{int:project-localized-name-eswiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-frwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-itwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-jawiki/en}} – will get [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|a new design]]. This change was extensively tested as a Beta feature and is the last step of [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Feature summary|talk pages improvements]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T379102]
* You can now navigate to view a redirect page directly from its action pages, such as the history page. Previously, you were forced to first go to the redirect target. This change should help editors who work with redirects a lot. Thanks to user stjn for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T5324]
* When a Cite reference is reused many times, wikis currently show either numbers like "1.23" or localized alphabetic markers like "a b c" in the reference list. Previously, if there were so many reuses that the alphabetic markers were all used, [[MediaWiki:Cite error references no backlink label|an error message]] was displayed. As part of the work to [[phab:T383036|modernize Cite customization]], these errors will no longer be shown and instead the backlinks will fall back to showing numeric markers like "1.23" once the alphabetic markers are all used.
* The log entries for each change to an editor's user-groups are now clearer by specifying exactly what has changed, instead of the plain before and after listings. Translators can [[phab:T369466|help to update the localized versions]]. Thanks to user Msz2001 for these improvements.
* A new filter has been added to the [[{{#special:Nuke}}]] tool, which allows administrators to mass delete pages, to enable users to filter for pages in a range of page sizes (in bytes). This allows, for example, deleting pages only of a certain size or below. [https://phabricator.wikimedia.org/T378488]
* Non-administrators can now check which pages are able to be deleted using the [[{{#special:Nuke}}]] tool. Thanks to user MolecularPilot for this and the previous improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T376378]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed in the configuration for the AV1 video file format, which enables these files to play again. [https://phabricator.wikimedia.org/T382193]
'''Updates for technical contributors'''
* Parsoid Read Views is going to be rolling out to most Wiktionaries over the next few weeks, following the successful transition of Wikivoyage to Parsoid Read Views last year. For more information, see the [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid/Parser Unification|Parsoid/Parser Unification]] project page. [https://phabricator.wikimedia.org/T385923][https://phabricator.wikimedia.org/T371640]
* Developers of tools that run on-wiki should note that <code dir=ltr>mw.Uri</code> is deprecated. Tools requiring <code dir=ltr>mw.Uri</code> must explicitly declare <code dir=ltr>mediawiki.Uri</code> as a ResourceLoader dependency, and should migrate to the browser native <code dir=ltr>URL</code> API soon. [https://phabricator.wikimedia.org/T384515]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/08|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W08"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:17, 17 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28275610 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-09</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W09"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/09|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Administrators can now customize how the [[m:Special:MyLanguage/User language|Babel feature]] creates categories using [[{{#special:CommunityConfiguration/Babel}}]]. They can rename language categories, choose whether they should be auto-created, and adjust other settings. [https://phabricator.wikimedia.org/T374348]
* The <bdi lang="en" dir="ltr">[https://www.wikimedia.org/ wikimedia.org]</bdi> portal has been updated – and is receiving some ongoing improvements – to modernize and improve the accessibility of our portal pages. It now has better support for mobile layouts, updated wording and links, and better language support. Additionally, all of the Wikimedia project portals, such as <bdi lang="en" dir="ltr">[https://wikibooks.org wikibooks.org]</bdi>, now support dark mode when a reader is using that system setting. [https://phabricator.wikimedia.org/T373204][https://phabricator.wikimedia.org/T368221][https://meta.wikimedia.org/wiki/Project_portals]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wiktionary/en}} in [[d:Q33965|Santali]] ([[wikt:sat:|<code>wikt:sat:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T386619]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed that prevented clicking on search results in the web-interface for some Firefox for Android phone configurations. [https://phabricator.wikimedia.org/T381289]
'''Meetings and events'''
* The next Language Community Meeting is happening soon, February 28th at [https://zonestamp.toolforge.org/1740751200 14:00 UTC]. This week's meeting will cover: highlights and technical updates on keyboard and tools for the Sámi languages, Translatewiki.net contributions from the Bahasa Lampung community in Indonesia, and technical Q&A. If you'd like to join, simply [[mw:Wikimedia Language and Product Localization/Community meetings#28 February 2025|sign up on the wiki page]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/09|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W09"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:41, 25 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28296129 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-10</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W10"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/10|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* All logged-in editors using the mobile view can now edit a full page. The "{{int:Minerva-page-actions-editfull}}" link is accessible from the "{{int:minerva-page-actions-overflow}}" menu in the toolbar. This was previously only available to editors using the [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Advanced mobile contributions|Advanced mobile contributions]] setting. [https://phabricator.wikimedia.org/T387180]
* Interface administrators can now help to remove the deprecated Cite CSS code matching "<code dir="ltr">mw-ref</code>" from their local <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Common.css]]</bdi>. The list of wikis in need of cleanup, and the code to remove, [https://global-search.toolforge.org/?q=mw-ref%5B%5E-a-z%5D®ex=1&namespaces=8&title=.*css can be found with this global search] and in [https://ace.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki:Common.css&oldid=145662#L-139--L-144 this example], and you can learn more about how to help on the [[mw:Parsoid/Parser Unification/Cite CSS|CSS migration project page]]. The Cite footnote markers ("<code dir="ltr">[1]</code>") are now rendered by [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]], and the deprecated CSS is no longer needed. The CSS for backlinks ("<code dir="ltr">mw:referencedBy</code>") should remain in place for now. This cleanup is expected to cause no visible changes for readers. Please help to remove this code before March 20, after which the development team will do it for you.
* When editors embed a file (e.g. <code><nowiki>[[File:MediaWiki.png]]</nowiki></code>) on a page that is protected with cascading protection, the software will no longer restrict edits to the file description page, only to new file uploads.[https://phabricator.wikimedia.org/T24521] In contrast, transcluding a file description page (e.g. <code><nowiki>{{:File:MediaWiki.png}}</nowiki></code>) will now restrict edits to the page.[https://phabricator.wikimedia.org/T62109]
* When editors revert a file to an earlier version it will now require the same permissions as ordinarily uploading a new version of the file. The software now checks for 'reupload' or 'reupload-own' rights,[https://phabricator.wikimedia.org/T304474] and respects cascading protection.[https://phabricator.wikimedia.org/T140010]
* When administrators are listing pages for deletion with the Nuke tool, they can now also list associated talk pages and redirects for deletion, alongside pages created by the target, rather than needing to manually delete these pages afterwards. [https://phabricator.wikimedia.org/T95797]
* The [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|previously noted]] update to Single User Login, which will accommodate browser restrictions on cross-domain cookies by moving login and account creation to a central domain, will now roll out to all users during March and April. The team plans to enable it for all new account creation on [[wikitech:Deployments/Train#Tuesday|Group0]] wikis this week. See [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3#Deployment|the SUL3 project page]] for more details and an updated timeline.
* Since last week there has been a bug that shows some interface icons as black squares until the page has fully loaded. It will be fixed this week. [https://phabricator.wikimedia.org/T387351]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q2044560|Sylheti]] ([[w:syl:|<code>w:syl:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T386441]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed with loading images in very old versions of the Firefox browser on mobile. [https://phabricator.wikimedia.org/T386400]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.19|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/10|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W10"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:31, 4 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28334563 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-11</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W11"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/11|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Editors who use password managers at multiple wikis may notice changes in the future. The way that our wikis provide information to password managers about reusing passwords across domains has recently been updated, so some password managers might now offer you login credentials that you saved for a different Wikimedia site. Some password managers already did this, and are now doing it for more Wikimedia domains. This is part of the [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3|SUL3 project]] which aims to improve how our unified login works, and to keep it compatible with ongoing changes to the web-browsers we use. [https://phabricator.wikimedia.org/T385520][https://phabricator.wikimedia.org/T384844]
* The Wikipedia Apps Team is inviting interested users to help improve Wikipedia’s offline and limited internet use. After discussions in [[m:Afrika Baraza|Afrika Baraza]] and the last [[m:Special:MyLanguage/ESEAP Hub/Meetings|ESEAP call]], key challenges like search, editing, and offline access are being explored, with upcoming focus groups to dive deeper into these topics. All languages are welcome, and interpretation will be available. Want to share your thoughts? [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Improving Wikipedia Mobile Apps for Offline & Limited Internet Use|Join the discussion]] or email <bdi lang="en" dir="ltr">aramadan@wikimedia.org</bdi>!
* All wikis will be read-only for a few minutes on March 19. This is planned at [https://zonestamp.toolforge.org/1742392800 14:00 UTC]. More information will be published in Tech News and will also be posted on individual wikis in the coming weeks.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.20|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/33|Growth newsletter]] is available. It includes: the launch of the Community Updates module, the most recent changes in Community Configuration, and the upcoming test of in-article suggestions for first-time editors.
* An old API that was previously used in the Android Wikipedia app is being removed at the end of March. There are no current software uses, but users of the app with a version that is older than 6 months by the time of removal (2025-03-31), will no longer have access to the Suggested Edits feature, until they update their app. You can [[diffblog:2025/02/24/sunset-of-wikimedia-recommendation-api/|read more details about this change]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/11|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W11"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:10, 11 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28372257 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-12</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W12"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/12|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Twice a year, around the equinoxes, the Wikimedia Foundation's Site Reliability Engineering (SRE) team performs [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|a datacenter server switchover]], redirecting all traffic from one primary server to its backup. This provides reliability in case of a crisis, as we can always fall back on the other datacenter. [http://listen.hatnote.com/ Thanks to the Listen to Wikipedia] tool, you can hear the switchover take place: Before it begins, you'll hear the steady stream of edits; Then, as the system enters a brief read-only phase, the sound stops for a couple of minutes, before resuming after the switchover. You can [[diffblog:2025/03/12/hear-that-the-wikis-go-silent-twice-a-year/|read more about the background and details of this process on the Diff blog]]. If you want to keep an ear out for the next server switchover, listen to the wikis on [https://zonestamp.toolforge.org/1742392800 March 19 at 14:00 UTC].
'''Updates for editors'''
* The [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits&active-list=suggestions&from=en&to=es improved Content Translation tool dashboard] is now available in [[phab:T387820|10 Wikipedias]] and will be available for all Wikipedias [[phab:T387821|soon]]. With [[mw:Special:MyLanguage/Content translation#Improved translation experience|the unified dashboard]], desktop users can now: Translate new sections of an article; Discover and access topic-based [https://ig.m.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&active-list=suggestions&from=en&to=ig&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits article suggestion filters] (initially available only for mobile device users); Discover and access the [[mw:Special:MyLanguage/Translation suggestions: Topic-based & Community-defined lists|Community-defined lists]] filter, also known as "Collections", from wiki-projects and campaigns.
* On Wikimedia Commons, a [[c:Commons:WMF support for Commons/Upload Wizard Improvements#Improve category selection|new system to select the appropriate file categories]] has been introduced: if a category has one or more subcategories, users will be able to click on an arrow that will open the subcategories directly within the form, and choose the correct one. The parent category name will always be shown on top, and it will always be possible to come back to it. This should decrease the amount of work for volunteers in fixing/creating new categories. The change is also available on mobile. These changes are part of planned improvements to the UploadWizard.
* The Community Tech team is seeking wikis to join a pilot for the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|Multiblocks]] feature and a refreshed Special:Block page in late March. Multiblocks enables administrators to impose multiple different types of blocks on the same user at the same time. If you are an admin or steward and would like us to discuss joining the pilot with your community, please leave a message on the [[m:Talk:Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|project talk page]].
* Starting March 25, the Editing team will test a new feature for Edit Check at [[phab:T384372|12 Wikipedias]]: [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Multi-check|Multi-Check]]. Half of the newcomers on these wikis will see all [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#ref|Reference Checks]] during their edit session, while the other half will continue seeing only one. The goal of this test is to see if users are confused or discouraged when shown multiple Reference Checks (when relevant) within a single editing session. At these wikis, the tags used on edits that show References Check will be simplified, as multiple tags could be shown within a single edit. Changes to the tags are documented [[phab:T373949|on Phabricator]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T379131]
* The [[m:Special:MyLanguage/Global reminder bot|Global reminder bot]], which is a service for notifying users that their temporary user-rights are about to expire, now supports using the localized name of the user-rights group in the message heading. Translators can see the [[m:Global reminder bot/Translation|listing of existing translations and documentation]] to check if their language needs updating or creation.
* The [[Special:GlobalPreferences|GlobalPreferences]] gender setting, which is used for how the software should refer to you in interface messages, now works as expected by overriding the local defaults. [https://phabricator.wikimedia.org/T386584]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:26}} community-submitted {{PLURAL:26|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the Wikipedia App for Android had a bug fixed for when a user is browsing and searching in multiple languages. [https://phabricator.wikimedia.org/T379777]
'''Updates for technical contributors'''
* Later this week, the way that Codex styles are loaded will be changing. There is a small risk that this may result in unstyled interface message boxes on certain pages. User generated content (e.g. templates) is not impacted. Gadgets may be impacted. If you see any issues [[phab:T388847|please report them]]. See the linked task for details, screenshots, and documentation on how to fix any affected gadgets.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.21|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/12|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W12"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:48, 18 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28412594 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-13</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W13"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/13|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Wikimedia Foundation is seeking your feedback on the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|drafts of the objectives and key results that will shape the Foundation's Product and Technology priorities]] for the next fiscal year (starting in July). The objectives are broad high-level areas, and the key-results are measurable ways to track the success of their objectives. Please share your feedback on the talkpage, in any language, ideally before the end of April.
'''Updates for editors'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] will be released to multiple wikis (see [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#Global Deployment Plan|deployment plan]] for details) in April 2025, and the team has begun the process of engaging communities on the identified wikis. The extension provides tools to organize, manage, and promote collaborative activities (like events, edit-a-thons, and WikiProjects) on the wikis. The extension has three tools: [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]], [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Collaboration list|Collaboration List]], and [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/Foundation Product Team/Invitation list|Invitation Lists]]. It is currently on 13 Wikipedias, including English Wikipedia, French Wikipedia, and Spanish Wikipedia, as well as Wikidata. Questions or requests can be directed to the [[mw:Help talk:Extension:CampaignEvents|extension talk page]] or in Phabricator (with <bdi lang="en" dir="ltr" style="white-space: nowrap;">#campaigns-product-team</bdi> tag).
* Starting the week of March 31st, wikis will be able to set which user groups can view private registrants in [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]], as part of the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents]] extension. By default, event organizers and the local wiki admins will be able to see private registrants. This is a change from the current behavior, in which only event organizers can see private registrants. Wikis can change the default setup by [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|requesting a configuration change]] in Phabricator (and adding the <bdi lang="en" dir="ltr" style="white-space: nowrap;">#campaigns-product-team</bdi> tag). Participants of past events can cancel their registration at any time.
* Administrators at wikis that have a customized <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Sidebar]]</bdi> should check that it contains an entry for the {{int:specialpages}} listing. If it does not, they should add it using <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">* specialpages-url|specialpages</code>. Wikis with a default sidebar will see the link moved from the page toolbox into the sidebar menu in April. [https://phabricator.wikimedia.org/T388927]
* The Minerva skin (mobile web) combines both Notice and Alert notifications within the bell icon ([[File:OOjs UI icon bell.svg|16px|link=|class=skin-invert]]). There was a long-standing bug where an indication for new notifications was only shown if you had unseen Alerts. This bug is now fixed. In the future, Minerva users will notice a counter atop the bell icon when you have 1 or more unseen Notices and/or Alerts. [https://phabricator.wikimedia.org/T344029]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* VisualEditor has introduced a [[mw:VisualEditor/Hooks|new client-side hook]] for developers to use when integrating with the VisualEditor target lifecycle. This hook should replace the existing lifecycle-related hooks, and be more consistent between different platforms. In addition, the new hook will apply to uses of VisualEditor outside of just full article editing, allowing gadgets to interact with the editor in DiscussionTools as well. The Editing Team intends to deprecate and eventually remove the old lifecycle hooks, so any use cases that this new hook does not cover would be of interest to them and can be [[phab:T355555|shared in the task]].
* Developers who use the <code dir=ltr>mw.Api</code> JavaScript library, can now identify the tool using it with the <code dir=ltr>userAgent</code> parameter: <code dir=ltr>var api = new mw.Api( { userAgent: 'GadgetNameHere/1.0.1' } );</code>. If you maintain a gadget or user script, please set a user agent, because it helps with library and server maintenance and with differentiating between legitimate and illegitimate traffic. [https://phabricator.wikimedia.org/T373874][https://foundation.wikimedia.org/wiki/Policy:Wikimedia_Foundation_User-Agent_Policy]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.22|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/13|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W13"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:43, 24 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28443127 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-14</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W14"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/14|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* The Editing team is working on a new [[mw:Special:MyLanguage/Edit Check|Edit check]]: [[mw:Special:MyLanguage/Edit check#26 March 2025|Peacock check]]. This check's goal is to identify non-neutral terms while a user is editing a wikipage, so that they can be informed that their edit should perhaps be changed before they publish it. This project is at the early stages, and the team is looking for communities' input: [[phab:T389445|in this Phabricator task]], they are gathering on-wiki policies, templates used to tag non-neutral articles, and the terms (jargon and keywords) used in edit summaries for the languages they are currently researching. You can participate by editing the table on Phabricator, commenting on the task, or directly messaging [[m:user:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]].
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3|Single User Login]] has now been updated on all wikis to move login and account creation to a central domain. This makes user login compatible with browser restrictions on cross-domain cookies, which have prevented users of some browsers from staying logged in.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:35}} community-submitted {{PLURAL:35|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Starting on March 31st, the MediaWiki Interfaces team will begin a limited release of generated OpenAPI specs and a SwaggerUI-based sandbox experience for [[mw:Special:MyLanguage/API:REST API|MediaWiki REST APIs]]. They invite developers from a limited group of non-English Wikipedia communities (Arabic, German, French, Hebrew, Interlingua, Dutch, Chinese) to review the documentation and experiment with the sandbox in their preferred language. In addition to these specific Wikipedia projects, the sandbox and OpenAPI spec will be available on the [[testwiki:Special:RestSandbox|on the test wiki REST Sandbox special page]] for developers with English as their preferred language. During the preview period, the MediaWiki Interfaces Team also invites developers to [[mw:MediaWiki Interfaces Team/Feature Feedback/REST Sandbox|share feedback about your experience]]. The preview will last for approximately 2 weeks, after which the sandbox and OpenAPI specs will be made available across all wiki projects.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.23|MediaWiki]]
'''In depth'''
* Sometimes a small, [[gerrit:c/operations/cookbooks/+/1129184|one line code change]] can have great significance: in this case, it means that for the first time in years we're able to run all of the stack serving <bdi lang="en" dir="ltr">[http://maps.wikimedia.org/ maps.wikimedia.org]</bdi> - a host dedicated to serving our wikis and their multi-lingual maps needs - from a single core datacenter, something we test every time we perform a [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|datacenter switchover]]. This is important because it means that in case one of our datacenters is affected by a catastrophe, we'll still be able to serve the site. This change is the result of [[phab:T216826|extensive work]] by two developers on porting the last component of the maps stack over to [[w:en:Kubernetes|kubernetes]], where we can allocate resources more efficiently than before, thus we're able to withstand more traffic in a single datacenter. This work involved a lot of complicated steps because this software, and the software libraries it uses, required many long overdue upgrades. This type of work makes the Wikimedia infrastructure more sustainable.
'''Meetings and events'''
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Workshop Spring 2025|MediaWiki Users and Developers Workshop Spring 2025]] is happening in Sandusky, USA, and online, from 14–16 May 2025. The workshop will feature discussions around the usage of MediaWiki software by and within companies in different industries and will inspire and onboard new users. Registration and presentation signup is now available at the workshop's website.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/14|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W14"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:05, 1 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28473566 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-15</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W15"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/15|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* From now on, [[m:Special:MyLanguage/Interface administrators|interface admins]] and [[m:Special:MyLanguage/Central notice administrators|centralnotice admins]] are technically required to enable [[m:Special:MyLanguage/Help:Two-factor authentication|two-factor authentication]] before they can use their privileges. In the future this might be expanded to more groups with advanced user-rights. [https://phabricator.wikimedia.org/T150898]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The Design System Team is preparing to release the next major version of Codex (v2.0.0) on April 29. Editors and developers who use CSS from Codex should see the [[mw:Codex/Release Timeline/2.0|2.0 overview documentation]], which includes guidance related to a few of the breaking changes such as <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">font-size</code>, <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">line-height</code>, and <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">size-icon</code>.
* The results of the [[mw:Developer Satisfaction Survey/2025|Developer Satisfaction Survey (2025)]] are now available. Thank you to all participants. These results help the Foundation decide what to work on next and to review what they recently worked on.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.24|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]] will take place in Istanbul, Turkey, between 2–4 May. Registration for attending the in-person event will close on 13 April. Before registering, please note the potential need for a [https://www.mfa.gov.tr/turkish-representations.en.mfa visa] or [https://www.mfa.gov.tr/visa-information-for-foreigners.en.mfa e-visa] to enter the country.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/15|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W15"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:53, 7 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28507470 -->
== Notizie tecniche: 2025-16 ==
<section begin="technews-2025-W16"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|Traduzioni]] disponibili.
'''Rilevamento settimanale'''
* Entro la fine della settimana la dimensione predefinita delle miniature verrà aumentata da 220px a 250px. Ciò modificherà il modo in cui le pagine vengono visualizzate in tutti i progetti, come richiesto per molti anni da alcune community, ma, a causa di limitazioni tecniche, non era stato possibile farlo precedentemente. [https://phabricator.wikimedia.org/T355914]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">File thumbnails are now stored in discrete sizes. If a page specifies a thumbnail size that's not among the standard sizes (20, 40, 60, 120, 250, 330, 500, 960), then MediaWiki will pick the closest larger thumbnail size but will tell the browser to downscale it to the requested size. In these cases, nothing will change visually but users might load slightly larger images. If it doesn't matter which thumbnail size is used in a page, please pick one of the standard sizes to avoid the extra in-browser down-scaling step.</span> [https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Help:Images#Thumbnail_sizes][https://phabricator.wikimedia.org/T355914]
'''Aggiornamenti per gli editori'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The Wikimedia Foundation are working on a system called [[m:Edge Uniques|Edge Uniques]] which will enable [[:w:en:A/B testing|A/B testing]], help protect against [[:w:en:Denial-of-service attack|Distributed denial-of-service attacks]] (DDoS attacks), and make it easier to understand how many visitors the Wikimedia sites have. This is so that they can more efficiently build tools which help readers, and make it easier for readers to find what they are looking for.</span>
* Per migliorare la sicurezza degli utenti, una piccola percentuale di login adesso richiede l'inserimento da parte del possessore dell'account di un codice usa e getta [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:EmailAuth|inviato all'indirizzo e-mail]] collegato al proprio account. Si raccomanda di [[Special:Preferences#mw-prefsection-personal-email|verificare]] che l'indirizzo e-mail del proprio account sia configurato correttamente, che sia stato confermato, e che sia stato impostato un indirizzo e-mail per tale scopo. [https://phabricator.wikimedia.org/T390662]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">"Are you interested in taking a short survey to improve tools used for reviewing or reverting edits on your Wiki?" This question will be [[phab:T389401|asked at 7 wikis starting next week]], on Recent Changes and Watchlist pages. The [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools|Moderator Tools team]] wants to know more about activities that involve looking at new edits made to your Wikimedia project, and determining whether they adhere to your project's policies.</span>
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">On April 15, the full Wikidata graph will no longer be supported on <bdi lang="zxx" dir="ltr">[https://query.wikidata.org/ query.wikidata.org]</bdi>. After this date, scholarly articles will be available through <bdi lang="zxx" dir="ltr" style="white-space:nowrap;">[https://query-scholarly.wikidata.org/ query-scholarly.wikidata.org]</bdi>, while the rest of the data hosted on Wikidata will be available through the <bdi lang="zxx" dir="ltr">[https://query.wikidata.org/ query.wikidata.org]</bdi> endpoint. This is part of the scheduled split of the Wikidata Graph, which was [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS backend update/September 2024 scaling update|announced in September 2024]]. More information is [[d:Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|available on Wikidata]].</span>
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The latest quarterly [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Newsletter/First quarter of 2025|Wikimedia Apps Newsletter]] is now available. It covers updates, experiments, and improvements made to the Wikipedia mobile apps.</span>
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Elemento ricorrente]] Vedi tutta {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} che era [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|risolta la settimana scorsa]].
'''Aggiornamenti per i contribuenti tecnici'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2025/April|Technical Community Newsletter]] is now available.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">This edition includes: an invitation for tool maintainers to attend the Toolforge UI Community Feedback Session on April 15th; recent community metrics; and recent technical blog posts.</span>
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Elemento ricorrente]] Aggiornamenti dettagliati del codice entro la fine di questa settimana: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.25|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2025-W16"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:25, 15 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28540654 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-17</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W17"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/17|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Main Page|Wikifunctions]] is now integrated with [[w:dag:Solɔɣu|Dagbani Wikipedia]] since April 15. It is the first project that will be able to call [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Introduction|functions from Wikifunctions]] and integrate them in articles. A function is something that takes one or more inputs and transforms them into a desired output, such as adding up two numbers, converting miles into metres, calculating how much time has passed since an event, or declining a word into a case. Wikifunctions will allow users to do that through a simple call of [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Catalogue|a stable and global function]], rather than via a local template. [https://www.wikifunctions.org/wiki/Special:MyLanguage/Wikifunctions:Status_updates/2025-04-16]
* A new type of lint error has been created: [[Special:LintErrors/empty-heading|{{int:linter-category-empty-heading}}]] ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Lint errors/empty-heading|documentation]]). The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Linter|Linter extension]]'s purpose is to identify wikitext patterns that must or can be fixed in pages and provide some guidance about what the problems are with those patterns and how to fix them. [https://phabricator.wikimedia.org/T368722]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:37}} community-submitted {{PLURAL:37|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Following its publication on HuggingFace, the "Structured Contents" dataset, developed by Wikimedia Enterprise, is [https://enterprise.wikimedia.com/blog/kaggle-dataset/ now also available on Kaggle]. This Beta initiative is focused on making Wikimedia data more machine-readable for high-volume reusers. They are releasing this beta version in a location that open dataset communities already use, in order to seek feedback, to help improve the product for a future wider release. You can read more about the overall [https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-snapshot-api/#open-datasets Structured Contents project], and about the [https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-wikipedia-infobox/ first release that's freely usable].
* There is no new MediaWiki version this week.
'''Meetings and events'''
* The Editing and Machine Learning Teams invite interested volunteers to a video meeting to discuss [[mw:Special:MyLanguage/Edit check/Peacock check|Peacock check]], which is the latest [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit check]] that will detect "peacock" or "overly-promotional" or "non-neutral" language whilst an editor is typing. Editors who work with newcomers, or help to fix this kind of writing, or are interested in how we use artificial intelligence in our projects are encouraged to attend. The [[mw:Special:MyLanguage/Editing team/Community Conversations#Next Conversation|meeting will be on April 28, 2025]] at [https://zonestamp.toolforge.org/1745863200 18:00–19:00 UTC] and hosted on Zoom.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/17|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W17"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:01, 21 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28578245 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-18</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W18"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/18|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Event organizers who host collaborative activities on [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#Global Deployment Plan|multiple wikis]], including Bengali, Japanese, and Korean Wikipedias, will have access to the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] this week. Also, admins in the Wikipedia where the extension is enabled will automatically be granted the event organizer right soon. They won't have to manually grant themselves the right before they can manage events as [[phab:T386861|requested by a community]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:19}} community-submitted {{PLURAL:19|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The release of the next major version of [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]], the design system for Wikimedia, is scheduled for 29 April 2025. Technical editors will have access to the release by the week of 5 May 2025. This update will include a number of [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release_Timeline/2.0#Breaking_changes|breaking changes]] and minor [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release_Timeline/2.0#Visual_changes|visual changes]]. Instructions on handling the breaking and visual changes are documented on [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release Timeline/2.0#|this page]]. Pre-release testing is reported in [[phab:T386298|T386298]], with post-release issues tracked in [[phab:T392379|T392379]] and [[phab:T392390|T392390]].
* Users of [[wikitech:Special:MyLanguage/Help:Wiki_Replicas|Wiki Replicas]] will notice that the database views of <code dir="ltr">ipblocks</code>, <code dir="ltr">ipblocks_ipindex</code>, and <code dir="ltr">ipblocks_compat</code> are [[phab:T390767|now deprecated]]. Users can query the <code dir="ltr">[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block_table|block]]</code> and <code dir="ltr">[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block_target_table|block_target]]</code> new views that mirror the new tables in the production database instead. The deprecated views will be removed entirely from Wiki Replicas in June, 2025.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.27|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April|Language and Internationalization Newsletter]] is now available. This edition includes an overview of the improved [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&campaign=contributionsmenu&to=es&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits&active-list=suggestions&from=en#/ Content Translation Dashboard Tool], [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April#Language Support for New and Existing Languages|support for new languages]], [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April#Wiki Loves Ramadan Articles Made In Content Translation Mobile Workflow|highlights from the Wiki Loves Ramadan campaign]], [[m:Special:MyLanguage/Research:Languages Onboarding Experiment 2024 - Executive Summary|results from the Language Onboarding Experiment]], an analysis of topic diversity in articles, and information on upcoming community meetings and events.
'''Meetings and events'''
* The [[Special:MyLanguage/Grants:Knowledge_Sharing/Connect/Calendar|Let's Connect Learning Clinic]] will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1745937000 April 29 at 14:30 UTC]. This edition will focus on "Understanding and Navigating Conflict in Wikimedia Projects". You can [[m:Special:MyLanguage/Event:Learning Clinic %E2%80%93 Understanding and Navigating Conflict in Wikimedia Projects (Part_1)|register now]] to attend.
* The [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]], which brings the global technical community together to connect, brainstorm, and hack existing projects, will take place from May 2 to 4th, 2025, at Istanbul, Turkey.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/18|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W18"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:32, 28 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28585685 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-19</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W19"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/19|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Wikimedia Foundation has shared the latest draft update to their [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|annual plan]] for next year (July 2025–June 2026). This includes an [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|executive summary]] (also on [[diffblog:2025/04/25/sharing-the-wikimedia-foundations-2025-2026-draft-annual-plan/|Diff]]), details about the three main [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals|goals]] ([[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|Infrastructure]], [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals/Volunteer Support|Volunteer Support]], and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals/Effectiveness|Effectiveness]]), [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Global Trends|global trends]], and the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Budget Overview|budget]] and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Financial Model|financial model]]. Feedback and questions are welcome on the [[m:Talk:Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|talk page]] until the end of May.
'''Updates for editors'''
* For wikis that have the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|CampaignEvents extension enabled]], two new feature improvements have been released:
** Admins can now choose which namespaces are permitted for [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]] via [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents/Registration/Permitted namespaces|documentation]]). The default setup is for event registration to be permitted in the Event namespace, but other namespaces (such as the project namespace or WikiProject namespace) can now be added. With this change, communities like WikiProjects can now more easily use Event Registration for their collaborative activities.
** Editors can now [[mw:Special:MyLanguage/Transclusion|transclude]] the Collaboration List on a wiki page ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents/Collaboration list/Transclusion|documentation]]). The Collaboration List is an automated list of events and WikiProjects on the wikis, accessed via {{#special:AllEvents}} ([[w:en:Special:AllEvents|example]]). Now, the Collaboration List can be added to all sorts of wiki pages, such as: a wiki mainpage, a WikiProject page, an affiliate page, an event page, or even a user page.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers who use the <code dir=ltr>moment</code> library in gadgets and user scripts should revise their code to use alternatives like the <code dir=ltr>Intl</code> library or the new <code dir=ltr>mediawiki.DateFormatter</code> library. The <code dir=ltr>moment</code> library has been deprecated and will begin to log messages in the developer console. You can see a global search for current uses, and [[phab:T392532|ask related questions in this Phabricator task]].
* Developers who maintain a tool that queries the Wikidata term store tables (<code dir=ltr style="white-space: nowrap;">wbt_*</code>) need to update their code to connect to a separate database cluster. These tables are being split into a separate database cluster. Tools that query those tables via the wiki replicas must be adapted to connect to the new cluster instead. [[wikitech:News/2025 Wikidata term store database split|Documentation and related links are available]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T390954]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.28|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|Chart Project newsletter]] is available. It includes updates on preparing to expand the deployment to additional wikis as soon as this week (starting May 6) and scaling up over the following weeks, plus exploring filtering and transforming source data.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/19|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W19"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:15, 6 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28665011 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-20</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W20"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/20|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia URL Shortener|"Get shortened URL"]] link on the sidebar now includes a [[phab:T393309|QR code]]. Wikimedia site users can now use it by scanning or downloading it to quickly share and access shared content from Wikimedia sites, conveniently.
'''Updates for editors'''
* The Wikimedia Foundation is working on a system called [[m:Edge Uniques|Edge Uniques]], which will enable [[w:en:A/B testing|A/B testing]], help protect against [[w:en:Denial-of-service attack|distributed denial-of-service attacks]] (DDoS attacks), and make it easier to understand how many visitors the Wikimedia sites have. This is to help more efficiently build tools which help readers, and make it easier for readers to find what they are looking for. Tech News has [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|previously written about this]]. The deployment will be gradual. Some might see the Edge Uniques cookie the week of 19 May. You can discuss this on the [[m:Talk:Edge Uniques|talk page]].
* Starting May 19, 2025, Event organisers in wikis with the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] enabled can use [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]] in the project namespace (e.g., Wikipedia namespace, Wikidata namespace). With this change, communities don't need admins to use the feature. However, wikis that don't want this change can remove and add the permitted namespaces at [[Special:CommunityConfiguration/CampaignEvents]].
* The Wikipedia project now has a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q36720|Nupe]] ([[w:nup:|<code>w:nup:</code>]]). This is a language primarily spoken in the North Central region of Nigeria. Speakers of this language are invited to contribute to [[w:nup:Tatacin feregi|new Wikipedia]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers can now access pre-parsed Dutch Wikipedia, amongst others (English, German, French, Spanish, Italian, and Portuguese) through the [https://enterprise.wikimedia.com/docs/snapshot/#structured-contents-snapshot-bundle-info-beta Structured Contents snapshots (beta)]. The content includes parsed Wikipedia abstracts, descriptions, main images, infoboxes, article sections, and references.
* The <code dir="ltr">/page/data-parsoid</code> REST API endpoint is no longer in use and will be deprecated. It is [[phab:T393557|scheduled to be turned off]] on June 7, 2025.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.1|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/2025_Cloud_VPS_VXLAN_IPv6_migration IPv6 support] is a newly introduced Cloud virtual network that significantly boosts Wikimedia platforms' scalability, security, and readiness for the future. If you are a technical contributor eager to learn more, check out [https://techblog.wikimedia.org/2025/05/06/wikimedia-cloud-vps-ipv6-support/ this blog post] for an in-depth look at the journey to IPv6.
'''Meetings and events'''
* The 2nd edition of 2025 of [[m:Special:MyLanguage/Afrika Baraza|Afrika Baraza]], a virtual platform for African Wikimedians to connect, will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1747328400 May 15 at 17:00 UTC]. This edition will focus on discussions regarding [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|Wikimedia Annual planning and progress]].
* The [[m:Special:MyLanguage/MENA Connect Community Call|MENA Connect Community Call]], a virtual meeting for [[w:en:Middle East and North Africa|MENA]] Wikimedians to connect, will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1747501200 May 17 at 17:00 UTC]. You can [[m:Event:MENA Connect (Wiki_Diwan) APP Call|register now]] to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/20|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W20"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:38, 13 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28714188 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-21</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W21"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/21|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Editing Team and the Machine Learning Team are working on a new check for newcomers: [[mw:Edit check/Peacock check|Peacock check]]. Using a prediction model, this check will encourage editors to improve the tone of their edits, using artificial intelligence. We invite volunteers to review the first version of the Peacock language model for the following languages: Arabic, Spanish, Portuguese, English, and Japanese. Users from these wikis interested in reviewing this model are [[mw:Edit check/Peacock check/model test|invited to sign up at MediaWiki.org]]. The deadline to sign up is on May 23, which will be the start date of the test.
'''Updates for editors'''
* From May 20, 2025, [[m:Special:MyLanguage/Oversight policy|oversighters]] and [[m:Special:MyLanguage/Meta:CheckUsers|checkusers]] will need to have their accounts secured with two-factor authentication (2FA) to be able to use their advanced rights. All users who belong to these two groups and do not have 2FA enabled have been informed. In the future, this requirement may be extended to other users with advanced rights. [[m:Special:MyLanguage/Mandatory two-factor authentication for users with some extended rights|Learn more]].
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|Multiblocks]] will begin mass deployment by the end of the month: all non-Wikipedia projects plus Catalan Wikipedia will adopt Multiblocks in the week of May 26, while all other Wikipedias will adopt it in the week of June 2. Please [[m:Talk:Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|contact the team]] if you have concerns. Administrators can test the new user interface now on your own wiki by browsing to [{{fullurl:Special:Block|usecodex=1}} {{#special:Block}}?usecodex=1], and can test the full multiblocks functionality [[testwiki:Special:Block|on testwiki]]. Multiblocks is the feature that makes it possible for administrators to impose different types of blocks on the same user at the same time. See the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Manage blocks|help page]] for more information. [https://phabricator.wikimedia.org/T377121]
* Later this week, the [[{{#special:SpecialPages}}]] listing of almost all special pages will be updated with a new design. This page has been [[phab:T219543|redesigned]] to improve the user experience in a few ways, including: The ability to search for names and aliases of the special pages, sorting, more visible marking of restricted special pages, and a more mobile-friendly look. The new version can be [https://meta.wikimedia.beta.wmflabs.org/wiki/Special:SpecialPages previewed] at Beta Cluster now, and feedback shared in the task. [https://phabricator.wikimedia.org/T219543]
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart|Chart extension]] is being enabled on more wikis. For a detailed list of when the extension will be enabled on your wiki, please read the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project#Deployment Timeline|deployment timeline]].
* [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Main Page|Wikifunctions]] will be deployed on May 27 on five Wiktionaries: [[wikt:ha:|Hausa]], [[wikt:ig:|Igbo]], [[wikt:bn:|Bengali]], [[wikt:ml:|Malayalam]], and [[wikt:dv:|Dhivehi/Maldivian]]. This is the second batch of deployment planned for the project. After deployment, the projects will be able to call [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Introduction|functions from Wikifunctions]] and integrate them in their pages. A function is something that takes one or more inputs and transforms them into a desired output, such as adding up two numbers, converting miles into metres, calculating how much time has passed since an event, or declining a word into a case. Wikifunctions will allow users to do that through a simple call of [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Catalogue|a stable and global function]], rather than via a local template.
* Later this week, the Wikimedia Foundation will publish a hub for [[diffblog:2024/07/09/on-the-value-of-experimentation/|experiments]]. This is to showcase and get user feedback on product experiments. The experiments help the Wikimedia movement [[diffblog:2023/07/13/exploring-paths-for-the-future-of-free-knowledge-new-wikipedia-chatgpt-plugin-leveraging-rich-media-social-apps-and-other-experiments/|understand new users]], how they interact with the internet and how it could affect the Wikimedia movement. Some examples are [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Generated Video|generated video]], the [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Roblox game|Wikipedia Roblox speedrun game]] and [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Discord bot|the Discord bot]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:29}} community-submitted {{PLURAL:29|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, there was a bug with creating an account using the API, which has now been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T390751]
'''Updates for technical contributors'''
* Gadgets and user scripts that interact with [[{{#special:Block}}]] may need to be updated to work with the new [[mw:Special:MyLanguage/Help:Manage blocks|manage blocks interface]]. Please review the [[mw:Help:Manage blocks/Developers|developer guide]] for more information. If you need help or are unable to adapt your script to the new interface, please let the team know on the [[mw:Help talk:Manage blocks/Developers|talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T377121]
* The <code dir=ltr>mw.title</code> object allows you to get information about a specific wiki page in the [[w:en:Wikipedia:Lua|Lua]] programming language. Starting this week, a new property will be added to the object, named <code dir=ltr>isDisambiguationPage</code>. This property allows you to check if a page is a disambiguation page, without the need to write a custom function. [https://phabricator.wikimedia.org/T71441]
* [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] User script developers can use a [[toolforge:gitlab-content|new reverse proxy tool]] to load javascript and css from [[gitlab:|gitlab.wikimedia.org]] with <code dir=ltr>mw.loader.load</code>. The tool's author hopes this will enable collaborative development workflows for user scripts including linting, unit tests, code generation, and code review on <bdi lang="zxx" dir="ltr">gitlab.wikimedia.org</bdi> without a separate copy-and-paste step to publish scripts to a Wikimedia wiki for integration and acceptance testing. See [[wikitech:Tool:Gitlab-content|Tool:Gitlab-content on Wikitech]] for more information.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.2|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* The 12th edition of [[m:Special:MyLanguage/Wiki Workshop 2025|Wiki Workshop 2025]], a forum that brings together researchers that explore all aspects of Wikimedia projects, will be held virtually on 21-22 May. Researchers can [https://pretix.eu/wikimedia/wikiworkshop2025/ register now].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/21|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W21"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:13, 20 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28724712 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-22</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W22"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/22|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* A community-wide discussion about a very delicate issue for the development of [[m:Special:MyLanguage/Abstract Wikipedia|Abstract Wikipedia]] is now open on Meta: where to store the abstract content that will be developed through functions from Wikifunctions and data from Wikidata. The discussion is open until June 12 at [[m:Special:MyLanguage/Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content|Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content]], and every opinion is welcomed. The decision will be made and communicated after the consultation period by the Foundation.
'''Updates for editors'''
* Since last week, on all wikis except [[phab:T388604|the largest 20]], people using the mobile visual editor will have [[phab:T385851|additional tools in the menu bar]], accessed using the new <code>+</code> toolbar button. To start, the new menu will include options to add: citations, hieroglyphs, and code blocks. Deployment to the remaining wikis is [[phab:T388605|scheduled]] to happen in June.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##ifexist|#ifexist]]</code> parser function will no longer register a link to its target page. This will improve the usefulness of [[{{#special:WantedPages}}]], which will eventually only list pages that are the target of an actual red link. This change will happen gradually as the source pages are updated. [https://phabricator.wikimedia.org/T14019]
* This week, the Moderator Tools team will launch [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|a new filter to Recent Changes]], starting at Indonesian Wikipedia. This new filter highlights edits that are likely to be reverted. The goal is to help Recent Changes patrollers identify potentially problematic edits. Other wikis will benefit from this filter in the future.
* Upon clicking an empty search bar, logged-out users will see suggestions of articles for further reading. The feature will be available on both desktop and mobile. Readers of Catalan, Hebrew, and Italian Wikipedias and some sister projects will receive the change between May 21 and mid-June. Readers of other wikis will receive the change later. The goal is to encourage users to read the wikis more. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments/Search Suggestions|Learn more]].
* Some users of the Wikipedia Android app can use a new feature for readers, [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/TrivaGame|WikiGames]], a daily trivia game based on real historical events. The release has started as an A/B test, available to 50% of users in the following languages: English, French, Portuguese, Russian, Spanish, Arabic, Chinese, and Turkish.
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Newsletter|Newsletter extension]] that is available on MediaWiki.org allows the creation of [[mw:Special:Newsletters|various newsletters]] for global users. The extension can now publish new issues as section links on an existing page, instead of requiring a new page for each issue. [https://phabricator.wikimedia.org/T393844]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The previously deprecated <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Ipblocks table|ipblocks]]</code> views in [[wikitech:Help:Wiki Replicas|Wiki Replicas]] will be removed in the beginning of June. Users are encouraged to query the new <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block table|block]]</code> and <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block target table|block_target]]</code> views instead.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.3|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* [[d:Special:MyLanguage/Event:Wikidata and Sister Projects|Wikidata and Sister Projects]] is a multi-day online event that will focus on how Wikidata is integrated to Wikipedia and the other Wikimedia projects. The event runs from May 29 – June 1. You can [[d:Special:MyLanguage/Event:Wikidata and Sister Projects#Sessions|read the Program schedule]] and [[d:Special:RegisterForEvent/1291|register]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/22|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W22"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:05, 26 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28788673 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-23</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W23"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/23|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart|Chart extension]] is now available on all Wikimedia wikis. Editors can use this new extension to create interactive data visualizations like bar, line, area, and pie charts. Charts are designed to replace many of the uses of the legacy [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph|Graph extension]].
'''Updates for editors'''
* It is now easier to configure automatic citations for your wiki within the visual editor's [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|citation generator]]. Administrators can now set a default template by using the <code dir=ltr>_default</code> key in the local <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Citoid-template-type-map.json]]</bdi> page ([[mw:Special:Diff/6969653/7646386|example diff]]). Setting this default will also help to future-proof your existing configurations when [[phab:T347823|new item types]] are added in the future. You can still set templates for individual item types as they will be preferred to the default template. [https://phabricator.wikimedia.org/T384709]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Starting the week of June 2, bots logging in using <code dir=ltr>action=login</code> or <code dir=ltr>action=clientlogin</code> will fail more often. This is because of stronger protections against suspicious logins. Bots using [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Bot passwords|bot passwords]] or using a loginless authentication method such as [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/Owner-only consumers|OAuth]] are not affected. If your bot is not using one of those, you should update it; using <code dir=ltr>action=login</code> without a bot password was deprecated [[listarchive:list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/message/3EEMN7VQX5G7WMQI5K2GP5JC2336DPTD/|in 2016]]. For most bots, this only requires changing what password the bot uses. [https://phabricator.wikimedia.org/T395205]
* From this week, Wikimedia wikis will allow ES2017 features in JavaScript code for official code, gadgets, and user scripts. The most visible feature of ES2017 is <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>async</code>/<code>await</code></bdi> syntax, allowing for easier-to-read code. Until this week, the platform only allowed up to ES2016, and a few months before that, up to ES2015. [https://phabricator.wikimedia.org/T381537]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.4|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* Scholarship applications to participate in the [[m:Special:MyLanguage/GLAM Wiki 2025|GLAM Wiki Conference 2025]] are now open. The conference will take place from 30 October to 1 November, in Lisbon, Portugal. GLAM contributors who lack the means to support their participation can [[m:Special:MyLanguage/GLAM Wiki 2025/Scholarships|apply here]]. Scholarship applications close on June 7th.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/23|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W23"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:55, 3 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28819186 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-24</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W24"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/24|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product|Trust and Safety Product team]] is finalizing work needed to roll out [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] on large Wikipedias later this month. The team has worked with stewards and other users with extended rights to predict and address many use cases that may arise on larger wikis, so that community members can continue to effectively moderate and patrol temporary accounts. This will be the second of three phases of deployment – the last one will take place in September at the earliest. For more information about the recent developments on the project, [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|see this update]]. If you have any comments or questions, write on the [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|talk page]], and [[m:Event:CEE Catch up Nr. 10 (June 2025)|join a CEE Catch Up]] this Tuesday.
'''Updates for editors'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Watchlist expiry|watchlist expiry]] feature allows editors to watch pages for a limited period of time. After that period, the page is automatically removed from your watchlist. Starting this week, you can set a preference for the default period of time to watch pages. The [[Special:Preferences#mw-prefsection-watchlist-pageswatchlist|preferences]] also allow you to set different default watch periods for editing existing pages, pages you create, and when using rollback. [https://phabricator.wikimedia.org/T265716]
[[File:Talk pages default look (April 2023).jpg|thumb|alt=Screenshot of the visual improvements made on talk pages|Example of a talk page with the new design, in French.]]
* The appearance of talk pages will change at almost all Wikipedias ([[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|some]] have already received this design change, [[phab:T379264|a few]] will get these changes later). You can read details about the changes [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|on ''Diff'']]. It is possible to opt out of these changes [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion|in user preferences]] ("{{int:discussiontools-preference-visualenhancements}}"). [https://phabricator.wikimedia.org/T319146][https://phabricator.wikimedia.org/T392121]
* Users with specific extended rights (including administrators, bureaucrats, checkusers, oversighters, and stewards) can now have IP addresses of all temporary accounts [[phab:T358853|revealed automatically]] during time-limited periods where they need to combat high-speed account-hopping vandalism. This feature was requested by stewards. [https://phabricator.wikimedia.org/T386492]
* This week, the Moderator Tools and Machine Learning teams will continue the rollout of [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|a new filter to Recent Changes]], releasing it to several more Wikipedias. This filter utilizes the Revert Risk model, which was created by the Research team, to highlight edits that are likely to be reverted and help Recent Changes patrollers identify potentially problematic contributions. The feature will be rolled out to the following Wikipedias: {{int:project-localized-name-afwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-bewiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-bnwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-cywiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-hawwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-iswiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-kkwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-simplewiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-trwiki/en}}. The rollout will continue in the coming weeks to include [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|the rest of the Wikipedias in this project]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T391964]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* AbuseFilter editors active on Meta-Wiki and large Wikipedias are kindly asked to update AbuseFilter to make it compatible with temporary accounts. A link to the instructions and the private lists of filters needing verification are [[phab:T369611|available on Phabricator]].
* Lua modules now have access to the name of a page's associated thumbnail image, and on [https://gerrit.wikimedia.org/g/operations/mediawiki-config/+/2e4ab14aa15bb95568f9c07dd777065901eb2126/wmf-config/InitialiseSettings.php#10849 some wikis] to the WikiProject assessment information. This is possible using two new properties on [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Scribunto/Lua reference manual#added-by-extensions|mw.title objects]], named <code dir=ltr>pageImage</code> and <code dir=ltr>pageAssessments</code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T131911][https://phabricator.wikimedia.org/T380122]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.5|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/24|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W24"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:17, 10 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28846858 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-25</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W25"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/25|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* You can [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/359761?lang=en nominate your favorite tools] for the sixth edition of the [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award|Coolest Tool Award]]. Nominations are anonymous and will be open until June 25. You can re-use the survey to nominate multiple tools.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:33}} community-submitted {{PLURAL:33|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.6|MediaWiki]]
'''In depth'''
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d0umes7ra1jx5yj6ca30m41vta3g9kl
Aosta
0
38803
880664
861905
2025-06-16T13:03:34Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Informazioni utili */ inserimento Informazioni turistiche
880664
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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| CAP = 11100
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
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| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
| indirizzo= Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165-236627| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
84xjk2us95d1w1oba2z3j0uudyzygvm
880666
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2025-06-16T13:06:07Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Come restare in contatto */ Inserito 2 item Poste
880666
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.7364
| Long= 7.321
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
| indirizzo= Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165-236627| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
8poysdh9ulvlh3wrlal1e9bdwore9fx
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2025-06-16T13:13:14Z
Mariano Guido Gosi
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/* Sicurezza */ inserimento vari item
880668
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
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<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
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| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
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| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
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| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
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| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
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| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome= Farmacia Comunale 1
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0165 262316| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
| indirizzo= Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165-236627| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
c1qoz1y0b95a0naqiwur53792eaq03i
880669
880668
2025-06-16T13:14:22Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Sicurezza */
880669
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.7364
| Long= 7.321
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
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* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| descrizione=Posti: 540
}}
* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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}}
* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
=== Salute===
* {{listing
| nome= Farmacia Comunale 1
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0165 262316| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= 112| numero verde= | fax=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
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* {{listing
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* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
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* {{listing
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:34:17Z
Mariano Guido Gosi
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/* Sicurezza */ Aggiornato elemento: Numero di emergenza Unico Europeo
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Superficie =21,39
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
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| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q106085772
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}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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| tel= | numero verde=112 | fax=
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| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome= Farmacia Comunale 1
| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0165 262316| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
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| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
| indirizzo= Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165-236627| numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:34:32Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Salute */ Aggiornato elemento: Farmacia Comunale 1
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
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| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
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| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
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| descrizione= Pizza e pasta.
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* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
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| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
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* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
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| orari= | prezzo=
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* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
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| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
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| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
mmufafdmgbtcbko4f285arp2tvipnku
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2025-06-16T14:34:52Z
Mariano Guido Gosi
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/* Salute */ Aggiornato elemento: Croce rossa
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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| Long= 7.321
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
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| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
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| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
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}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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Mariano Guido Gosi
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/* Salute */ Aggiornato elemento: Ospedale Beauregard
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
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| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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}}
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
773zwlulbnnfyu3vqiy1xhvyo50gsgo
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2025-06-16T14:35:21Z
Mariano Guido Gosi
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/* Salute */ Aggiornato elemento: Ospedale Umberto Parini
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Stato federato =
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Map = it
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| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
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| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
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| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| descrizione=Posti: 540
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
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* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
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| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome= Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 112| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= 1515| numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:35:41Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Numero Unico per le Emergenze
880681
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.739551706886886| long= 7.327487422527955| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti: 365
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
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| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
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| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
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| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
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| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
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| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
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| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
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}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome= Corpo Forestale della Valle d'Aosta| Alt=| sito= https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
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* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
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| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
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| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
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[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:35:55Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Corpo Forestale della Valle d'Aosta
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
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| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
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}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome= Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel= | numero verde= 800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165218100| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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| descrizione=
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
oc4vwgdpzomowpggvilyeuk6fpmgvk9
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880682
2025-06-16T14:36:16Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano
880683
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
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| Prefisso = +39 0165
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| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.739551706886886| long= 7.327487422527955| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.74222069311508| long= 7.315509781794616| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti 130
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti: 540
}}
* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.73464377213473| long= 7.299579662020087| indicazioni=
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| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
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== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
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Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
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<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
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=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
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{{Quickfooter|Città
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| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
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[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:36:45Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Stazione Carabinieri
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
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| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
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| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome= Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito= https://questure.poliziadistato.it/| email= dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo= Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 279111| numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
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| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
| indirizzo= Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA| lat=| long=| indicazioni=
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:37:36Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Polizia Di Stato
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
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<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
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| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
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| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
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}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
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* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
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=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
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| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
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| descrizione= Pizza e pasta.
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* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
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| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
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* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
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| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito= https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali| email=
| indirizzo= | lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165064111| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito= https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/| email=
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| tel=+39 344 0789888| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
0qb8w1lezcajveluzwlb6sx130nf1ka
880686
880685
2025-06-16T14:37:52Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Servizi */ Aggiornato elemento: Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza
880686
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
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| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
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== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
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=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:38:07Z
Mariano Guido Gosi
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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}}
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
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| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
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| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome= Clinica Veterinaria Valdostana| alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
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| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:38:21Z
Mariano Guido Gosi
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/* Servizi */ Aggiornato elemento: Clinica Veterinaria Valdostana
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Prefisso = +39 0165
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
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| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
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| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| descrizione=Posti: 540
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
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* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
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| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
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=== Salute===
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| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
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| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta| lat=| long=| indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
0uj8dyxicxl6w813h9zwziqp8btxgtr
880689
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2025-06-16T14:38:37Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Poste */ Aggiornato elemento: Ufficio Postale Centrale
880689
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.739551706886886| long= 7.327487422527955| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti: 365
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
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| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
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| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
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| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
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| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
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| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
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| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
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| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q98793917
| descrizione=.
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel=112 | numero verde= | fax=
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| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
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| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
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* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
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*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo| alt= | sito= https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326| email= aosta@turismo.vda.it
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
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[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:38:54Z
Mariano Guido Gosi
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/* Informazioni utili */ Aggiornato elemento: Ufficio del turismo
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
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| Regione = [[Valle d'Aosta]]
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
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| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q16585327
| descrizione=.
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
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| tel=+39 0165-236627 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
pb2jm2ttqe36uliaq90ag751nvidsac
880691
880690
2025-06-16T14:39:38Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Come restare in contatto */
880691
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.731897 | long=7.319221 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.739551706886886| long= 7.327487422527955| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.74222069311508| long= 7.315509781794616| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti 130
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Posti: 540
}}
* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.73464377213473| long= 7.299579662020087| indicazioni=
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| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
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===Servizi===
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Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
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== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
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Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
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| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
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[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T14:40:56Z
Mariano Guido Gosi
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/* Sicurezza */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
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| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
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| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
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| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564 - +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Numero Unico per le Emergenze | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=112 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Risponde la Centrale Unica di Risposta (CUR) più vicina, dove operatori specializzati gestiscono la chiamata, identificano il tipo di emergenza e la smistano alla centrale operativa competente (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario).
}}
* {{listing
| nome=Corpo Forestale della Valle d'Aosta | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=1515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
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| descrizione=
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
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| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
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}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
| indirizzo=Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=.
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
tfnn5tvj6l94urgu3t4i9ra8dfbg0s2
880724
880693
2025-06-16T15:25:00Z
Andyrom75
4215
/* Sicurezza */ I numeri nazionali stanno nell'articolo nazionale
880724
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
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| Didascalia = Panorama
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
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| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
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== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
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| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
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<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
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| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
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| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
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| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
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}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
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* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
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| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
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| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
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=== Prezzi medi ===
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| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
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* {{eat
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| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
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* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
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* {{eat
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
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}}-->
=== Prezzi medi ===
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| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
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* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
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| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
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| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57, 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
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| wikidata=Q98793917
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* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
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}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
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}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 - 11100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
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* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
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* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
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}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| wikidata=Q844246
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}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
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| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T15:28:19Z
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.739551706886886| long= 7.327487422527955| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
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=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564, +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
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}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800.319.319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
| indirizzo=Piazza Porta Praetoria, 3 11100 AOSTA | lat= | long= | indicazioni=
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
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[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
| Patrono = San Grato
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
| Abitanti = 32.963 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
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| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
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| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
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| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
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| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
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| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564, +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 319 319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel, 111100 Aosta | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
{{-}}
Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito [https://www.poste.it/ poste.it]
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
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| descrizione=.
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T15:29:12Z
Andyrom75
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/* Come restare in contatto */ fix vari
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Valle d'Aosta]]
| Territorio =
| Superficie =21,39
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
| CAP = 11100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.7364
| Long= 7.321
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
* {{listing
| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazzale Plouves| lat= 45.73708076884007| long= 7.323421818271487| indicazioni=
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}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
}}
* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
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* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| descrizione=Posti: 540
}}
* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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}}
* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106085772
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25561059
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564, +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
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| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
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* {{Simbolo|finanza}} {{listing
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* {{listing
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* {{listing
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{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
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| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel | lat= | long= | indicazioni=
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}}
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
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| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
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}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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/* Informazioni utili */ Aggiornato elemento: Ufficio del turismo - fix vari
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
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}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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}}
{{mapshape}}
{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
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| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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* {{listing
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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}}
=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
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| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
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| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564, +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 319 319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
Per conoscere la posizione delle altre stazioni dei Carabinieri di Aosta consultare il sito [http://www.carabinieri.it carabinieri.it].
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
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| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
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2025-06-16T15:31:11Z
Andyrom75
4215
/* Sicurezza */ ridondante
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Aosta Roman theater.jpg
| DidascaliaBanner = Aosta-Teatro Romano
| Immagine = Aosta.jpg
| Didascalia = Panorama
| Appellativi = La Roma delle Alpi
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| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
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| Territorio =
| Superficie =21,39
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| Nome abitanti = {{it}} Aostani<br />{{fr}}Aostois
| Prefisso = +39 0165
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| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.lovevda.it/it
| Map = it
| Lat = 45.7372
| Long = 7.3205
}}
'''Aosta''' (in [[francese]]: ''Aoste'') è il capoluogo della [[Valle d'Aosta]].
== Da sapere ==
{{Citazione|Ero così felice di ammirare questi bei paesaggi<br />e l'arco di trionfo di Aosta<br />che avevo un unico desiderio da esprimere<br />che la vita durasse per sempre.|Stendhal}}
La colonia romana di ''Augusta Prætoria Salassorum'' è stata fondata nel 25 a.C. dal generale Marco Terenzio Varrone, che sconfisse la resistenza dei Salassi.
=== Cenni geografici ===
La città di Aosta si trova all'incirca nel centro della [[Valle d'Aosta]], nella piana (denominata ''plaine aostoise'') in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Aosta è dominata da importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
=== Quando andare ===
Aosta è situata in un fondovalle, la ''plaine'', completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all'inizio di maggio. Le estati invece sono brevi e molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero.
=== Cenni storici ===
Narra una leggenda che nell'anno 1158 a.C. venne fondata la città di Cordelia da Cordelo, capostipite dei Salassi, discendente di Saturno e compagno di spedizione di [[I luoghi del mito di Ercole|Ercole]].
Nel territorio della città era presente già in tempi protostorici una popolazione di cultura megalitica, come testimonia l'importante ritrovamento di una necropoli con tombe megalitiche e di un'area di culto risalenti al III millennio, conservate nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. In seguito ci fu l'insediamento della tribù celtica dei Salassi.
Alla fine della seconda guerra punica, dopo la vittoria di Scipione l'Africano su Annibale nel 202 a.C., [[Roma]] rivolse la sua attenzione verso le [[Alpi]], dove i Galli, alleati dei Cartaginesi, continuavano a costituire una notevole minaccia. La funzione di un accampamento posto in questa valle era principalmente strategica. Era essenziale consolidare il dominio di Roma sulla [[Pianura Padana]] e sui territori prealpini, utilizzando le Alpi come baluardo naturale contro le invasioni barbariche. Per questo nacque allo sbocco delle valli alpine un sistema di città fortificate che controllavano gli accessi alle fertili terre della Pianura Padana.
Tuttavia dal I secolo a.C. la progressiva conquista della Gallia modificò l'importanza strategica dei valichi del Piccolo e del Gran San Bernardo ponendo il problema del controllo della valle abitata a quel tempo da una popolazione, i Salassi, ostacolo al passaggio dei soldati e dei mercanti lungo la Via delle Gallie. Dopo una serie di scaramucce e di spedizioni militari e di trattati dall'esito incerto, nel 25 a.C. Cesare Augusto inviò contro i Salassi il futuro console Aulo Terenzio Varrone Murena a capo di un esercito consistente. Sconfitti, i Salassi vennero probabilmente sterminati o ridotti in schiavitù.
Da Aosta, epoca romana, passava la Via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell'accampamento militare romano, ''Augusta Prætoria Salassorum'' nacque all'incrocio delle vie del Grande (Mons Iovis o Summus Pœninus) e Piccolo San Bernardo (Columna Iovis o Alpis Graia) presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un'imponente cinta muraria proteggeva un territorio di 414.128 m², mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. La via centrale Decumanus Maximus (l'attuale asse via Porta Prætoria, via Jean-Baptiste de Tillier e via Édouard Aubert), allora larga nove metri, era la prosecuzione naturale della Via consolare delle Gallie, che da Milano arrivava fino al Piccolo San Bernardo. L'accesso alla città era comunque assicurato da un ponte sul Buthier, di cui oggi è visibile solo un'arcata poco distante dal letto del torrente, deviato a causa di un'inondazione. All'interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l'anfiteatro, mentre a sud si stendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera.
Ancora molto controverso è il problema sul popolamento della città prima e dopo la conquista romana. Un incerto documento accenna a 3.000 pretoriani, e della convivenza con gli autoctoni Salassi, in contrasto con la presenza di un anfiteatro progettato per una città di trenta/quarantamila abitanti. Un'iscrizione risalente al 23 a.C. sembrerebbe smentire le affermazioni degli storici antichi tra cui Strabone, riguardo alle deportazioni in massa dei Salassi e alle loro vendita come schiavi a Augusta Eporedia. Inoltre il linguaggio giuridico al tempo dei ''romani incolæ'' indicava gli abitanti di una colonia in possesso di diritti inferiori a quella dei ''cives''. Tali indizi lasciano supporre che la popolazione salassa si sia integrata con i nuovi conquistatori, così come lasciano supporre numerose iscrizioni funerarie nelle quali appaiono nomi salassi associati ad altri romani, i cui figli nati da matrimoni misti portavano sempre nomi latini. In epoca romana ebbe una grande importanza strategica e militare grazie al controllo esercitato sui due passi del Piccolo e del Gran san Bernardo. Augusta Prætoria iniziò, fin dal I secolo, ad avere connotazioni inequivocabilmente urbane e monumentali, imponendosi come uno dei più ricchi e popolosi centri abitati dell'Italia settentrionale.
Dopo il plurisecolare dominio dell'impero e la sua cristianizzazione la città, grazie alle Alpi ed alle mura, riuscì a subire poche invasioni. Secondo una leggenda Augusta Prætoria sarebbe stata distrutta dai Saraceni e dai Barbari; in realtà la città romana subì i danni maggiori dalla ricostruzione tardo medioevale che utilizzò blocchi di pietra delle costruzioni romane per l'edificazione di torri e chiese.
La città divenne sede vescovile verso la fine del IV secolo, appartenendo prima alla vastissima diocesi di Vercelli, poi alla chiesa metropolita di [[Milano]] fino all'VIII secolo. Dopo la morte di Odoacre, Aosta divenne parte del Regno ostrogoto di Teoderico. Con la fine guerra gotica, Aosta divenne parte della Prefettura del pretorio d'Italia sino alla conquista da parte delle truppe di Alboino, che l'annessero al Regno longobardo. Approfittando del periodo d'anarchia seguito alla morte di Clefi, il merovingio Gontrano, re dei Franchi d'Orléans, sconfisse i longobardi, annettendosi Aosta e [[Susa (Italia)|Susa]] nel 575. Le due città costituirono sempre un punto debole della difesa della parte settentrionale del Regno longobardo, in quanto importantissimo punto di ingresso in Italia. A seguito della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno nel 774, Aosta e Susa seguirono le sorti del regno d'Italia. Sotto l'Impero carolingio si sviluppò la [[Via Francigena]], percorso di pellegrinaggio dal nord Europa verso Roma, compiuto valicando il colle del Gran San Bernardo. Saint-Rhémy-en-Bosses, Aosta, Pontey e Pont-Saint-Martin sono tappe menzionate da Sigerico di Canterbury nel 990.
Per volontà di Ottone I di Sassonia, che intendeva garantirsi libero accesso al regno d'Italia, nel 972 Aosta venne assegnata a suo cognato Corrado III di Borgogna e rimase parte del regno di Borgogna fino al 1032. Come conseguenza si consolidarono i rapporti politici, economici e commerciali verso l'altro versante delle Alpi. A lungo andare, in Valle d'Aosta si diffusero e svilupparono dialetti francoprovenzali, analoghi a quelli parlati in Savoia, nel Delfinato e nell'attuale [[Svizzera]] Romanda.
La nascita della Contea di Savoia, con capitale Chambéry, comportò alla città di seguirne le sorti fino all'unità d'Italia.
Aosta ha la particolarità di essere l'unico capoluogo di regione italiano a non essere contemporaneamente capoluogo di provincia, dal momento che la provincia di Aosta fu ridotta a circondario della provincia di Torino con la legge Rattazzi, e infine trasformata in regione autonoma con la costituzione repubblicana e la relativa legge costituzionale di attuazione del 1948, che non prevede province nella regione.
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== Come orientarsi ==
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{{marker|nome=Via Sant'Anselmo |tipo=lime|lat= 45.73843694280084|long=7.325047964580403}} è una delle principali vie pedonali di Aosta. Si estende dall''''Arco di Augusto''' a piazza Émile Chanoux, attraversando la '''Porta Prætoria'''. La continuazione ideale di via Sant'Anselmo è via Jean-Baptiste de Tillier, che va da piazza Émile Chanoux fino a {{marker|nome=Piazza della Repubblica |tipo=lime|lat= 45.735322547017425|long=7.31382249664897}}. Tutte le attrazioni principali sono lungo o accanto a questo asse.
<!--=== Quartieri ===-->
===Frazioni===
Arpuilles, Beauregard, Bibian, Bioulaz, Borgnalle, Brenloz, Busseyaz, Cache, La Combe, Les Capucins, Chabloz, Champailler, Collignon, Cossan, Cotreau, Duvet, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Laravoire, Montfleury, Movisod, Pallin, Papet, Pléod, Porossan, La Riondaz, La Rochère, Roppoz, Saraillon, Saumont, Seyssinod, Signayes, Talapé, Tsanté, Tzamberlet, Vignole
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Aosta pista.jpg|miniatura|Aeroporto di Aosta]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Aosta | alt={{IATA|AOT}} | sito=http://www.avda-aosta.it | email=
| indirizzo=Les Îles, Saint-Christophe | lat=45.739238 | long=7.363855 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430828
| descrizione=Ampliata la pista e riprogettata l'aerostazione dall'architetto Gae Aulenti con una spesa di circa 30 milioni di euro, l'aeroporto è attualmente inutilizzato per una serie di cause giudiziarie. Chiuso al trasporto di passeggeri e merci, è per lo più frequentato da piccoli aerei da turismo, alianti, elicotteri.
}}
*[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Torino]]
*Aeroporto di [[Ginevra]]
=== In auto ===
* Da [[Torino]]: Autostrada {{strada|IT|A|5}} per la Valle d'Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Da [[Milano]]: Autostrada {{strada|IT|A|4}} direzione Torino; imboccare il raccordo a Santhià direzione Aosta con uscita al casello di Aosta Est.
* Dalla [[Francia]] ([[Ginevra]] - Vallée blanche - Chamonix): attraversare il tunnel del Monte Bianco e proseguire lungo l'autostrada {{strada|IT|A|5}} (uscita Aosta ovest - Saint-Pierre) o la {{strada|IT|SS|26}}, '''oppure''' (da Albertville - Moûtiers) attraversare il colle del Piccolo San Bernardo e proseguire lungo la statale 26 verso Aosta.
* Dalla [[Svizzera]] ([[Martigny]]) - attraversare il tunnel o il colle del Gran San Bernardo e proseguire sulla {{strada|IT|SS|27}} fino a Aosta.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Stazione di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734122 | long=7.322261 | indicazioni=appena a sud del centro città
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3095656
| descrizione=Sulla linea ferroviaria [[Chivasso]]-[[Ivrea]]-Aosta. I treni partono ogni ora per Ivrea, 80 min. di tragitto. Questi si collegano immediatamente con i treni per [[Torino]] Porta Susa e possono essere visualizzati su orari e display come attraverso i treni, ma di solito si tratta di un cambio. Per [[Milano]] e altre località italiane prendere il treno in direzione Torino ma cambiare a [[Chivasso]]. Aosta è ora il capolinea della linea a valle - i treni infatti non transitano più fino a Pré-Saint-Didier.
}}
=== In autobus ===
Degli autobus Arriva Italia al giorno collegano Aosta con Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando due ore. Due di loro si estendono a ovest fino a [[Pré-Saint-Didier]] e [[Courmayeur]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Aosta è una città piccola e, tutto può essere facilmente visitato a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
I trasporti urbani sono gestiti dalla società [https://www.svap.it/ SVAP] che serve capillarmente il capoluogo regionale e i comuni della ''plaine'' (la piana di Aosta, comprendente Aosta stessa, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein).
* {{listing
| nome=Telecabina Aosta-Pila | alt= | sito= | email=
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| wikidata=Q48835915
| descrizione=collega la città di Aosta con la località Pila e relativo comprensorio sciistico, nel comune di [[Gressan]]. Di sera, quando la funivia non è in funzione, il servizio è assicurato da un bus navetta.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
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| nome=Parcheggio Piazzale Plouves| alt= | sito= | email=
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| nome=Parcheggio Arco d'Augusto | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parcheggio Ospedale Umberto Parini | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Posti 500
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* {{listing
| nome=Parcheggio Consolata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Federico Chabod 13| lat= 45.742304159320405| long= 7.323860811443504| indicazioni=
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| descrizione=Posti 130
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* {{listing
| nome=Parcheggio Georges Carrel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Viale Georges Carrel 1| lat=45.73502676061004 | long=7.323524558312242 | indicazioni=
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| descrizione=Posti: 365
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| nome=Parcheggio de la Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via 1º Maggio – ex Area Cogne| lat= 45.73258538247004| long= 7.322244636681986| indicazioni=
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| descrizione=Posti: 540
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| nome=parcheggio Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
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* {{listing
| nome=Parking Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Paravera| lat= 45.73244674342642| long=7.319176896033342 | indicazioni=
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
===Architetture religiose===
[[File:Aosta Cattedrale.JPG|miniatura|Cattedrale di Aosta]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Aosta | alt=cattedrale di Santa Maria Assunta | sito=http://www.cattedraleaosta.it | email=
| indirizzo= | lat=45.738305 | long=7.317737 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 6:30-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q978797
| descrizione=L'origine della Cattedrale di Aosta risale alle fasi iniziali di diffusione del Cristianesimo in Valle d'Aosta: già verso la fine del IV secolo. Per guadagnare subito una qualche impressione su come poteva essere, nell'XI secolo, la basilica romanica, conviene percorrere la strada lungo il lato sud della chiesa. Oltre ad un muro di cinta si possono osservare le due possenti torri campanarie, alte più di 60 metri. Entrato nella cattedrale, il visitatore è subito colpito dalla presenza nella navata centrale del grande crocifisso in legno dipinto, sospeso in alto tra la volta ed il presbiterio. Si tratta della ''magnam crucem'' commissionata nel 1397 dal vescovo Jacques Ferrandin ad uno scultore di area svizzero-tedesca.
}}
[[File:Chiostrao di S. Orso.jpg|miniatura|sinistra|Collegiata dei Santi Pietro e Orso]]
[[File:2160AostaSCroce.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Santa Croce]]
* {{see
| nome=Collegiata dei Santi Pietro e Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.325258 | indicazioni=
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| wikidata=Q1053707
| descrizione=Costituisce, assieme alla cattedrale di Aosta, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. Uno specifico interesse rivestono gli antichi affreschi ottoniani conservati tra il tetto e la copertura della navata centrale, e il chiostro con i suoi capitelli medievali. Il chiostro, con le sue arcate a tutto sesto, le sue colonnine e i capitelli istoriati, costituisce un esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Croce | alt=Église Sainte-Croix | sito= | email=
| indirizzo=via Édouard Aubert | lat=45.735789 | long=7.315564 | indicazioni=
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| wikidata=Q2957093
| descrizione=Edificata nel 1682, è caratterizzata all'interno dal pregevole altare barocco di stile valsesiano ed all'esterno dalla facciata a trompe-l'œil, in cui campeggia un affresco raffigurante la leggenda del Ritrovamento della Vera Croce da parte di sant'Elena (madre dell'imperatore Costantino I).
}}
[[File:Aosta Chiesa Santo Stefano Facciata.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa di Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=église Saint-Étienne | sito= | email=
| indirizzo=all'incrocio tra via Jean-Laurent Martinet e via abbé Joseph-Marie Trèves | lat=45.7394 | long=7.31579 | indicazioni=
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| wikidata=Q3584733
| descrizione=Ricostruita nel XVIII secolo sulle strutture di una precedente chiesa quattrocentesca, presenta numerosi elementi di interesse artistico, in particolare per gli affreschi della facciata, per il grande altare maggiore barocco, per la gigantesca statua lignea di San Cristoforo e per il prezioso organo a canne.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.735137 | long=7.29673 | indicazioni=
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| wikidata=Q106085772
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* {{see
| nome=Chiesa di San Lorenzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739298 | long=7.32468 | indicazioni=
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| wikidata=Q25561059
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=== Architetture civili ===
[[File:Aostamunicipio.JPG|miniatura|Municipio di Aosta]]
* {{see
| nome=Municipio di Aosta | alt=Hôtel de ville d'Aoste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737514 | long=7.32011 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113334895
| descrizione=Il palazzo, di stile neoclassico, si affaccia sulla piazza Émile Chanoux. La facciata, simmetrica, è sormontata al centro da un grande frontone riccamente decorato. Un porticato corre lungo il piano terreno dell'edificio, alla cui base sono posizionate due sculture rappresentanti i due corsi d'acqua che lambiscono la città: la Dora Baltea e il Buthier. Sul tetto del municipio trovano spazio un orologio, sulla parte occidentale, e una meridiana, su quella orientale.
}}
* {{see
| nome=Casa Tollen | alt=Tollein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739062 | long=7.322898 | indicazioni=a fianco dell'Hôtel de la Monnaie
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19545303
| descrizione=È un edificio medievale restaurato, parte integrante del patrimonio storico di Aosta, oggi adibito a deposito del museo regionale. La casa deve il suo nome alla famiglia Tollen (Tollein) o Tollegno, originaria dell'omonimo paese del biellese e giunta ad Aosta nel 1440; capostipite della famiglia è il notaio Martin Tollen. Nel 1571 i Tollen acquistarono la signoria di Brissogne. All'inizio del XVII se ne perdono le tracce, a seguito della dissipazione del patrimonio familiare da parte degli eredi. Tra il 1549 e il 1590 è indicata come sede della zecca del ducato di Aosta, ma André Zanotto riporta come più verosimile collocazione il vicino ''Hôtel de la Monnaie'', un edificio a sud della casa Tollen che conserva una porta ad arco ogivale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo di Giustizia | alt=Palais de justice | sito= | email=
| indirizzo=via César Ollietti 1 | lat=45.736 | long=7.322333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q86536851
| descrizione=I lavori di costruzione del palazzo ebbero inizio nel 1931 e furono completati l'anno successivo. L'inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1932, giorno dell'anniversario della marcia su Roma. Fino al 1963, ha ospitato l'aula e gli uffici del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
}}
[[File:Ponte grand arvou 7.jpg|miniatura|sinistra|Ponte acquedotto di Grand Arvou]]
[[File:Croix de Ville - Aoste.JPG|150px|miniatura|Croce di Calvino]]
* {{see
| nome=Ponte acquedotto di Grand Arvou | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.758333 | long=7.328056 | indicazioni= trova a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908063
| descrizione=Costruito sopra a una stretta gola scavata dal torrente Parléaz, il ponte acquedotto è percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose. Anche se non è giunto fino a noi alcun documento comprovante l'anno esatto di prima infeudazione del canale, alcuni documenti aiutano a identificare con buona approssimazione il periodo di costruzione, che per alcuni studiosi è ipotizzabile nel 1288. Il ponte acquedotto di Grand Arvou è costruito con una muratura di malta e pietrame parzialmente intonacato. Si nota l'assenza di conci di pietra di grandi dimensioni. Ha una pianta irregolare di forma trapezoidale a cui manca la base maggiore: questa forma insolita è dovuta alla duplice esigenza di mantenere costante la pendenza dell'alveo del ru e di contenere l'ampiezza dell'arcata, appoggiandosi sui vicini versanti rocciosi. Di aspetto imponente per la sua forma, somiglia a un edificio anche per la copertura in lose, già oggetto di restauro nell'Ottocento, che gli ha permesso di superare indenne i secoli.
}}
[[File:Ex Casa Littoria.jpg|miniatura|sinistra|Ex Casa Littoria]]
* {{see
| nome=Croce di Calvino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.736585 | long=7.316943 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3003316
| descrizione=Secondo una leggenda, fu eretta nel 1541 in memoria della cacciata di Calvino dalla Valle d'Aosta, come testimonia l'iscrizione latina sulla base. Il monumento è costituito da una colonna sormontata da una croce in pietra grigia dell'altezza di circa 6 metri. Un basamento, decorato con geroglifici e simboli religiosi, riporta la scritta latina, mentre l'attuale fontana è stata aggiunta al monumento nel 1841.
}}
* {{see
| nome=Ex Casa Littoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Repubblica | lat=45.734901 | long=7.313626 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ex Casa Littoria.jpg
| descrizione=Edificio costruito nel 1939 dall'architetto Giuseppe Momo. Originariamente sede del Partito Nazionale Fascista, è uno degli edifici più alti della città. Dopo la guerra fu sede del dismesso cinema Lux mentre attualmente ospita l'assessorato all'Industria. Di fronte si trova una colonna con la Lupa Capitolina, simbolicamente rivolta verso la Francia.
}}
* {{see
| nome=Centrale idroelettrica di Signayes | alt= | sito=https://www.cvaspa.it/centrale-di-signayes | email=
| indirizzo= | lat=45.753664 | long=7.317334 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3664598
| descrizione=
}}
=== Architetture di epoca romana ===
[[File:Arco Augusto Aosta.jpg|miniatura|Arco Augusto]]
* {{see
| nome=Arco di Augusto | alt=Arc d'Auguste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739203 | long=7.328031 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1891991
| descrizione=Fu costruito nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena. Costruito in blocchi di conglomerato, l'arco presenta un solo fornice di 11,40 metri di altezza sotto la chiave di volta. La sua fornice è con volta a botte, costituita da un'estensione in lunghezza di un arco a tutto sesto. Nel Medioevo, venne denominato Saint-Voût (francese per "volto santo") da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata. Durante il XII secolo, l'arco ospitò la dimora di una nobile famiglia locale e nel 1318 si costruì al suo interno una piccola fortificazione destinata al corpo dei balestrieri. Nel 1716, a causa delle numerose infiltrazioni che stavano compromettendo l'integrità del monumento, l'attico che anticamente lo coronava venne rimpiazzato da un tetto in ardesia. Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier, che scorre poco a est. L'originale del crocifisso è ora custodito presso il Museo del tesoro della cattedrale di Aosta.
}}
[[File:Teatro Romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Teatro Romano]]
* {{see
| nome=Teatro romano | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/augusta_praetoria/teatro_romano/default_i.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.73841 | long=7.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ottobre – Marzo: Lun-Dom 10:00-13:00 / 14:00-17:00 Aprile-Settembre: Lun-Dom 9:00-19:00 Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3527911
| descrizione=L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei. Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi.
:Durante la stagione estiva al teatro hanno luogo alcuni concerti e spettacoli, mentre nella stagione invernale ospita i mercatini di Natale.
}}
[[File:Semicolonne anfiteatro di aosta.jpg|miniatura|Semicolonne dell'anfiteatro]]
* {{see
| nome=Anfiteatro romano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dell'Anfiteatro 4 | lat=45.740933 | long=7.323418 | indicazioni=Le sue rovine sono inglobate in una costruzione medievale, il monastero delle suore di santa Caterina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=su richiesta | prezzo=
| wikidata=Q2844396
| descrizione=L'arena ellittica misurava 86 metri in direzione nord-sud e 73 in senso est-ovest. Era stata realizzata al di sotto del livello del suolo, in modo che la parte inferiore della cavea potesse addossarsi al terreno, mentre la parte superiore era appoggiata alle 60 arcate appositamente costruite e intervallate da semicolonne di ordine tuscanico. La cavea poteva ospitare circa 15.000 spettatori, quindi più della popolazione iniziale di Augusta Prætoria, stimata in circa 10.000 persone. Come altri edifici pubblici romani, anche l'anfiteatro, il cui uso è per di più vietato dalla legislazione ispirata dal cristianesimo, cade in rovina e viene impiegato come cava di materiale per la costruzione di altri edifici. Nel 1247 il visconte di Aosta, Godefroy de Challant, fa costruire sulle rovine dell'anfiteatro un edificio atto ad ospitare alcune canonichesse di santa Caterina, profughe dal Vallese. Il nuovo edificio ingloba alcune arcate della vecchia facciata esterna dell'anfiteatro, come si può vedere ancor oggi.
}}
[[File:Aosta - Ancient Roman wall.jpg|miniatura|Mura di Aosta|sinistra]]
* {{see
| nome=Mura di Aosta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738002 | long=7.321115 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3053755
| descrizione=La cinta muraria che in epoca romana proteggeva Augusta Praetoria (antico nome della città) si è conservata quasi intatta. Il rettangolo delle mura misurava 727,50 metri sui lati lunghi e 574 su quelli corti. Sul lato orientale del perimetro si apriva la Porta Prætoria, su quello occidentale la Porta Decumana. Sul lato nord si trovava la Porta Principalis Sinistra, sul lato sud la Porta Principalis Dextera. Tra le prime due correva il Decumanus Maximus, tra le seconde il Cardo Maximus. L'opera è costituita da un solido muro in malta cementizia e ciottoli di fiume spesso alla base circa 1,90 metri e rivestito verso l'esterno da blocchetti e lastre di travertino. In origine raggiungeva un'altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzato da contrafforti e da un muro di controscarpa, un parapetto delimitava il cammino di ronda.
:Oggi la cinta muraria è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall'esterno e dall'interno. È percorribile diametralmente tramite una passeggiata di 3 chilometri.
}}
[[File:Criptoportico Forense di Aosta.jpg|miniatura|Criptoportico Forense]]
* {{see
| nome=Criptoportico forense | alt= | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/complesso_forense/criptoportico/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7379 | long=7.31733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3005966
| descrizione=È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
:Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di [[Arles]], [[Reims]], [[Bavay]] e a quello di [[Vicenza]], che però apparteneva ad una domus privata.
}}
[[File:Ponte romano di Aosta.jpg|miniatura|sinistra|Ponte di pietra]]
* {{see
| nome=Ponte di pietra | alt=pont de pierre | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.739675 | long=7.329984 | indicazioni=a circa centocinquanta metri a est dell'Arco d'Augusto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q842514
| descrizione=Fu eretto ai tempi della fondazione della città romana di Augusta Prætoria per consentire il passaggio da una sponda all'altra del torrente Buthier. L'opera, a una sola campata ad arco ribassato, poggia su solidi basamenti in puddinga, conglomerato locale estratto dalle cave lungo il corso della Dora Baltea, e misura, tra le due imposte, circa 17 metri. La larghezza del passaggio, invece, contando anche lo spessore dei parapetti, è di circa 6 metri. La volta del ponte, costituita da grossi conci dei cunei, mostra un contorno piuttosto piatto per le costruzioni romane (rapporto ampiezza-altezza di 3 a 1). Il rivestimento esterno fu edificato con puddinga e riempito nel rinfianco dell'arco con opera cementizia romana di alta qualità.
}}
=== Siti archeologici ===
[[File:Villa romana in regione Consolata vista da est.jpg|miniatura|Villa romana della Consolata]]
* {{see
| nome=Villa romana della Consolata | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/cultura/beni_culturali/patrimonio/siti_archeologici/villa_consolata/default_f.asp | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=via Grand-Tournalin | lat=45.7444 | long=7.31919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012803
| descrizione=Nel febbraio 1971, nel corso di scavi per la costruzione di un palazzo, venne scoperta una villa romana. Questa villa, risalente al periodo tardorepubblicano (primo secolo a.C.), era di tipo urbano-rustico; intorno alla quale si coltivavano terreni e, all'interno della villa, si preservavano i viveri. Era anche una residenza estiva di un patrizio e vi lavoravano molti schiavi. Poi venne abbandonata e, tra il quarto secolo e il quinto secolo d.C., vi sorsero delle tombe nei dintorni. Nella villa c'erano diverse stanze tra cui Culina (cucina), Horrea (magazzini), Cubicula (stanza da letto), Triclinium (sala da pranzo), Calidarium/frigidarium/tepidarium (bagno caldo/freddo/tiepido), Tablinum (soggiorno/studio) e altre mai portate alla luce.
}}
[[File:Area megalitica 9.jpg|miniatura|sinistra|Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans]]
* {{see
| nome=Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | alt=Site mégalithique de Saint-Martin-de-Corléans | sito=http://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.735077 | long=7.2983 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso temporaneamente|anno=2023|mese=12}} | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q1651532
| descrizione=Il sito, rinvenuto nel 1969, durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini, a circa 6 metri di profondità rispetto all'attuale piano urbano, copre un'area di 10.000 metri quadrati. Gli oltre 6000 anni di frequentazione dell’area sono testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di pali lignei (dei quali restano soltanto i fori) e di stele antropomorfe, sepolture dolmeniche e a cista.
}}
* {{see
| nome=Area funeraria fuori Porta Decumana | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/aosta/area-funeraria-fuori-porta-decumana/1349 | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.7349 | long=7.3121 | indicazioni=Dista 200 metri dalla Porta Decumana
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3346916
| descrizione=Le necropoli sorgevano sempre fuori dalla città come prevedeva il diritto romano. Questa necropoli sorgeva sulla via che conduceva all'Alpis Graia. Nel IV secolo vengono costruiti tre mausolei noti con il nome di Cellæ memoriæ. Questi edifici sono orientati verso nord-sud e hanno le facciate rivolte verso meridione. I mausolei coprono le precedenti sepolture romane e verranno usati per tutto l'alto medioevo. I due edifici occidentali hanno una destinazione funeraria giustificata dalla presenza di numerose formæ al loro interno, mentre l’edificio orientale, dotato di un blocco in travertino ad altare e sprovvisto di sepolture, si delinea come mensa per il rituale banchetto funebre, il refrigerium. A pochi metri a ovest dei mausolei è stata portata alla luce una basilica paleocristiana. Questa basilica si potrebbe datare al IV-V secolo ed è orientata verso est-ovest. Si utilizzerà fino alla fine del I millennio quando verrà progressivamente abbandonata.
}}
=== Architetture militari ===
[[File:Porta pretoria 02.jpg|miniatura|Porta pretoria]]
* {{see
| nome=Porta Pretoria | alt=Porta pretoriana | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737903 | long=7.323347 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908766
| descrizione=È la porta di ingresso orientale della città romana. Costruita nel 25 a.C., si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi - uno maggiore centrale e due minori laterali - che racchiudono una piazza d'armi. Su entrambi gli archi sono visibili i camminatoi delle sentinelle. L'arco centrale, che misura circa 7 metri di luce, era destinato al passaggio dei carri, mentre i due laterali, larghi 2,65 metri, a quello dei pedoni. I tre varchi orientali erano un tempo chiusi da cancelli levatoi. Le due torri difensive a base rettangolare sono state rimaneggiate nel corso del tempo; quella settentrionale in modo più evidente, mentre quella meridionale conserva ancora intatte alcune caratteristiche architettoniche romane. Nel medioevo venne costruita una cappella alla sommità dell'arco centrale orientale, menzionata sin dal XII secolo, sotto la quale si trovava un forno per la cottura del pane. I segni scuri sulla pietra testimoniano ancora oggi della presenza di questo forno.
}}
[[File:Castello Jocteau 1.jpg|miniatura|sinistra|Castello Jocteau]]
* {{see
| nome=Castello Jocteau | alt=castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.741472 | long=7.337556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2503017
| descrizione=È un edificio risalente ai primi anni del XX secolo in stile eclettico che ricorda un castello medioevale (altri due esempi sono il castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean e il castello Gamba a Châtillon). Il palazzo, di proprietà del demanio militare e non visitabile, ospita il comando della Scuola militare alpina di Aosta e un piccolo museo dell'alpinismo.
}}
[[File:Tour du bailliage - Aoste.jpg|miniatura|Torre dei balivi]]
* {{see
| nome=Torre dei balivi | alt=Tour du bailliage | sito= | email=
| indirizzo=via Guido Rey | lat=45.740358 | long=7.322113 | indicazioni= all'angolo nord-est della cinta muraria romana della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753887
| descrizione=La torre dei balivi, era citata già nel 1192. Fu rimaneggiata nel secolo XII da una famiglia nobile locale, i De Palais, o De Palacio, che ne prese possesso: l'elevazione della struttura, come spesso accadeva, venne realizzata smantellando parte della cinta muraria, in modo da reimpiegarne i blocchi di rivestimento per le nuove esigenze costruttive. In ristrutturazione fino a fine 2013, la torre dal 2014 ospita l'Istituto musicale di Aosta.
}}
[[File:Tour formage lato nord ovest.JPG|miniatura|sinistra|Tour Fromage]]
[[File:Tour du Pailleron - Aoste.JPG|miniatura|Tour du Pailleron]]
* {{see
| nome=Tour Fromage | alt=Torre Casei | sito= | email=
| indirizzo=via Baillage, 2 | lat=45.738836 | long=7.322899 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18753876
| descrizione=La torre, che deve il suo nome alla famiglia Du Fromage o Casei, venne eretta nel XII secolo sul lato est della cinta muraria, nelle immediate vicinanze del Teatro. L'edificio, a pianta quadrata, è costituito oggi da tre piani, ma fu oggetto di una serie di rimaneggiamenti, ampliamenti e restauri nel corso dei secoli. Nel 1549 vi si tenne un pranzo ufficiale in onore di Ferrante I Gonzaga, governatore di Milano, in missione in Valle d'Aosta su incarico di Carlo V.
:La struttura è oggi di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sede di importanti mostre d'arte a partire dal 1975.
}}
* {{see
| nome=Tour du Pailleron | alt= | sito=http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/aosta/tour-du-pailleron/747 | email=
| indirizzo=Via Tour Du Pailleron | lat=45.735000 | long=7.322588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Tour du Pailleron - Aoste.JPG
| descrizione=Si tratta di una delle torri cittadine che meglio hanno conservato le loro originarie caratteristiche architettoniche romane e deve il suo nome al fatto che fu a lungo utilizzata come pagliaio. A causa del suo pregio architettonico e della vicinanza alla stazione ferroviaria e ai giardini pubblici, entrambi inaugurati nel 1886, si studiò la possibilità di trasformarla in un museo di antichità romane. In realtà la torre fu coinvolta in un incendio nel 1894 e successivamente fu ristrutturata da Alfredo d'Andrade, ma non venne mai adibita a museo.
}}
[[File:Castello di Bramafam abc1.JPG|miniatura|sinistra|Torre di Bramafam]]
[[File:Torre del lebbroso.jpg|miniatura|Torre del lebbroso]]
* {{see
| nome=Torre di Bramafam | alt=Castello di Bramafam | sito=http://www.lovevda.it/fr/base-de-donnees/8/chateaux-et-tours/aoste/tour-de-bramafam/746 | email=
| indirizzo=via Bramafam | lat=45.733978 | long=7.318745 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2968654
| descrizione=La torre sorge nel luogo che in epoca romana era occupato dalla Porta Principale Destra della cinta muraria, riadattato a castello in epoca medievale per volere dei visconti di Aosta, antenati della potente famiglia nobile degli Challant. Utilizzata nel corso dei secoli per gli usi più disparati, come tribunale, magazzino del carbone e granaio, sembra debba il suo nome proprio a quest'ultimo utilizzo.
:La leggenda narra che, durante i periodi di carestia, la popolazione si assembrasse sotto la torre per chiedere il grano che vi era contenuto e di qui il nome Bramafam, che verrebbe da "bramé la fan", cioè "gridare per la fame" in patois valdostano. Esiste un'altra versione, meno credibile, che spiega l'origine del nome.
:L'edificio cambiò molti proprietari nel corso dei secoli, venne ceduto dagli Challant ai Savoia e fu spesso conteso tra le varie famiglie della zona. Fu inoltre oggetto di una ristrutturazione a fine '800 che, inoltre, portò alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti dell'epoca.
}}
[[File:Tourneuve (Aosta) 1.jpg|150px|miniatura|sinistra|Tourneuve]]
* {{see
| nome=Torre del lebbroso | alt=Tour du lépreux | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.734379 | long=7.315615 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533808
| descrizione=Torre di origine romana, un tempo nota come ''tour de Friour'', dal nome della famiglia che la abitò tra l'XI e il XV secolo. L'alta torre, dove si trova la scala a chiocciola che permette l'accesso ai piani, venne annessa alla struttura originaria nel XV secolo. L'edificio è conosciuto nella storia locale per una serie di curiosità che la riguardano: per molto tempo fu abbandonata. Il nome attuale è invece legato alla presenza tra il 1773 e il 1803 di Pietro Bernardo Guasco da Oneglia, un lebbroso che vi fu rinchiuso fino alla morte per evitare il contagio della città. La sua vicenda ispirò il romanzo ''Le lépreux de la cité d'Aoste'' dello scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che visse a lungo a Aosta. Alla fine del XIX secolo l'edificio fu restaurato con fondi statali, e oggi appartiene alla Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha fatto una sede espositiva.
}}
[[File:Aoste - panoramio (14).jpg|150px|miniatura|Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi]]
* {{see
| nome=Tourneuve | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737878 | long=7.313617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113161247
| descrizione=La Tourneuve, così come si presenta ai giorni nostri, rappresenta solo una parte di un antico complesso fortilizio andato perduto e appartenuto nei secoli a diverse nobili famiglie locali. La torre stessa, oggi cilindrica, fu costruita nel XIII secolo sulle vestigia di una preesistente torre romana a base quadrata di cui si ritrova traccia nel basamento.
}}
* {{see
| nome=Torre dei Signori de Porta Sancti Ursi | alt=Tour des Seigneurs de la Porte Saint-Ours | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.738087 | long=7.3233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q70871009
| descrizione=La torre fu innalzata in epoca medievale per volere dei Signori di Porta Sant'Orso sulle antiche mura romane della Porta Prætoria prelevando da queste i blocchi di calcare utili alla sua costruzione. I de Porta Sancti Ursi, nobili eminenti che contano tra i membri della famiglia anche vescovi di Aosta e Diocesi di Ginevra e un beato, vi abitarono fino al 1185, quando si trasferirono nel Castello di Quart. In seguito furono definiti Signori di Quart (in francese, ''Seigneurs de Quart''). L'ingresso primitivo della Torre dei Signori ''de Porta Sancti Ursi'' si trovava sulla facciata meridionale dell'edificio, dato che in tale epoca a nord erano addossati altri edifici. Sotto una delle arcate della torre si trovava il forno banale di quartiere. Si nota ancora l'adattamento della cavità per la saracinesca di epoca romana a camino. La merlatura antica è oggi coperta da un tetto, mentre sono ancora visibili le antiche feritoie e una finestra a crociera sul lato di ponente della torre. Fu detta anche Tour de l'Insinuation nell'Ottocento, quando a partire dal 1830 ospitò gli archivi.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo archeologico regionale della Valle d'Aosta | alt=Musée archéologique régional de la Vallée d'Aoste | sito=https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/museo_archeologico_i.aspx | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo=Piazza Pierre-Léonard Roncas, 12 | lat=45.738396 | long=7.31617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Settembre Lun-Dom 9:00-19:00, Ottobre-Marzo Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=€ 8,00 Biglietto unico per un ingresso in ognuno dei seguenti siti: Teatro romano, Criptoportico forense, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, Museo Archeologico Regionale e Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
| wikidata=Q3329493
| descrizione=Il museo dispone di molti reperti archeologici ritrovati in tutta la Valle d'Aosta che sono disposti secondo l'ordine cronologico.
}}
* {{see
| nome=Museo del tesoro della cattedrale di Aosta | alt=Musée du Trésor de la Cathédrale | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/musei/aosta/museo-del-tesoro-della-cattedrale/738 | email=artesacra@diocesidiaosta.191.it
| indirizzo= | lat=45.73815 | long=7.31806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330498
| descrizione=Questo museo è particolarmente interessante per la varietà e la ricchezza degli oggetti custoditi - comprendenti codici miniati, pitture, sculture, vetrate, reliquiari e opere d'oreficeria, paramenti sacri, e altro ancora - in grado di offrire una panoramica dell'arte sacra in Valle d'Aosta che spazia dal XIII al XVIII secolo, con particolare riguardo al gotico delle Alpi Occidentali.
}}
=== Aree naturali ===
* {{see
| nome=Riserva naturale Tzatelet | alt=Réserve naturelle de Tzatelet | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75031 | long=7.33261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3936733
| descrizione=La riserva è collocata alla confluenza tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valpelline, sulla sinistra idrografica di quest'ultima. La piccola area protetta comprende il dosso omonimo (790 m s.l.m.) il quale evidenzia, con la sua morfologia arrotondata, l'azione erosiva dei grandi ghiacciai che occupavano l'area fino a 10.000 anni fa.
}}
* {{see
| nome=Arboreto di Entrebin | alt=Arboretum d'Entrebin o Parc d'Entrebin | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.75543 | long=7.3058 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q108118415
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Saumont | alt=Parc de Saumont | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.74591 | long=7.32374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q106575239
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Fiera di Sant'Orso | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=30-31 gennaio | prezzo=
| wikidata=Q747823
| descrizione=È una fiera millenaria di artigianato e di enogastronomia.
}}
* {{listing
| nome=Mercatino di Natale | alt=Marché Vert Noël | sito= | email=
| indirizzo=Piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII | lat= | long= | indicazioni=Nel centro storico di Aosta
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-20:00; Sab, Dom, festivi 10:00-22:00; Natale, Capodanno 15:00-20:00 | prezzo=Gratuito
| descrizione=Mercatino natalizio allestito sotto forma di 3 piccoli villaggi alpini in cui trovare regalini di Natale, prodotti tipici e artigianato valdostano.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*Trekking in montagna, alpinismo, rafting, falegnameria tradizionale
* {{do
| nome= Sciare| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pila è una piccola stazione sciistica per famiglie appena a sud di Aosta, si può salire in auto o prendere la funivia da Charvensod. Le piste vanno da 2700 m fino a 1765 m. È spesso incluso negli skipass di altre località vicine, come [[La Thuile]] e [[Courmayeur]].
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Aosta è un buon posto per fare scorta di prodotti enogastronomici locali.
* {{buy
| nome= Gros Cidac| alt= | sito= http://www.groscidac.com/| email=
| indirizzo=Via Paravera 4 | lat= 45.73153482619759| long= 7.317505725960518| indicazioni=A sud dei binari ferroviari e all'estremità ovest della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 07:30-20:30| prezzo=
| descrizione=Grande supermercato, con una buona selezione di cibi, vini e liquori locali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena della Croix-Noire | alt=Arène de la Croix-Noire | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.737369 | long=7.346292 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2866133
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Mario Puchoz | alt=Stade Mario Puchoz | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.73717 | long=7.32722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3495738
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Old Distillery Pub| alt= | sito=https://www.facebook.com/OldDistilleryPubAosta | email=
| indirizzo= Via Pres Fossees, 7| lat= 45.737706042212594| long= 7.325380052943101| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 18:00-02:00, Dom 06:00-00:00| prezzo=
| descrizione=Pub inglese con una vasta gamma di birre e cibo.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Fontina DOP.jpg|miniatura|La Fontina]]
Può essere difficile trovare un buon ristorante aperto dalle 14:00 alle 19:00 ad Aosta. Se volete mangiare presto, cercate una pizza, un kebab o fast food.
Tutti i ristoranti offrono un menù a prezzo fisso (menu turistico/menu a prezzo fisso) che non è molto entusiasmante ma va bene se state attenti a quanto spendete. Conservate la ricevuta, a volte la polizia controlla.
Tante specialità locali - cercate la parola "''Valdostana''" o "''Valdôtaine''" nei nomi dei piatti. La ''carbonade'' è carne macinata di manzo arrostita nel vino rosso. Il formaggio ''Fontina'' è prodotto localmente. Le tegole sono biscotti dolci e sottili.
Notevoli vini locali includono il bianco ''Blanc de Morgex et La Salle''. Il ''génépy'' è un forte liquore color oliva, erbaceo e più dolce dell'assenzio, solitamente bevuto liscio.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=McDonald's Aosta | alt= | sito=https://www.mcdonalds.it/ristorante/447 | email=
| indirizzo=Corso Ivrea 138 | lat= 45.73939463305308| long= 7.345434781305188| indicazioni=
| tel=+39 0165 231236 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 07:00-00:00 Ristorante e McCafé, Dom-Gio: 07:00-00:00; Ven-Sab: 07:00-02:00 McDrive | prezzo=
| descrizione=I servizi sono : McDrive, McCafé, Parcheggio, Colazione, Wifi, Playland. Questo è l'unico McDonald's della Valle d'Aosta.
}}
* {{eat
| nome=Bar Haiti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Saint-Martin-de-Corléans, 1| lat= 45.739885407460335| long= 7.315006625960905| indicazioni= a nord del centro vicino all'ospedale
| tel= +39 3407898726| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Manuel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Hôtel-des-Monnaies, 33 | lat=45.739578 | long=7.323042 | indicazioni=
| tel=+39 0165361086 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria tradizionale molto alla buona. Si può mangiare all'aperto o all'interno e c'è anche un parcheggio privato dove lasciare l'auto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Hostaria del Calvino| alt= | sito= https://hostariadelcalvino.com/| email=
| indirizzo=Rue Croix-de-Ville, 24 | lat= 45.73681401798037| long= 7.317086125960729| indicazioni=
| tel= +39 349 705 1804| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 12:00-15:00 e 18:00-23:00, Mar 12:00-15:00| prezzo=
| descrizione=Buona pizza, birra locale e servizio cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Moderno | alt= | sito= https://ristorante-pizzeria-moderno.business.site/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert 21| lat= 45.73604443170491| long= 7.316699981304114| indicazioni=
| tel= +39 016535669| numero verde= | fax=
| orari= Ven-Mer 12:00-15:00, 18:30-22:30| prezzo=
| descrizione= Pizza e pasta.
}}
* {{eat
| nome=Ulisse | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 58| lat= 45.73587840584813| long= 7.315477354796964| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 12:00-14:30, 18:45-22:30| prezzo=
| descrizione=Specialità della tradizione valdostana.
}}
* {{eat
| nome=Oishi Sushi | alt= | sito= http://www.facebook.com/oishirestaurantaosta| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 74| lat= 45.73568848256501| long= 7.314965154796982| indicazioni=
| tel= +39 3662688023| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=L'Osteria | alt= | sito=https://losteria.aosta.it/ | email=
| indirizzo=Via Porta Prætoria, 13 | lat=45.737524 | long=7.321769 | indicazioni=
| tel=+39 016540111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= B&B Le Rêve charmant| alt= | sito= http://www.lerevecharmant.com/| email=
| indirizzo= Via Marché-Vaudan, 6| lat= 45.736045374732846| long= 7.314904819710916| indicazioni=all'estremità ovest del centro pedonale.
| tel= +39 0165238855| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=B&B Al Nabuisson | alt= | sito= https://www.bedbreakaosta.com/| email=
| indirizzo= Via Édouard Aubert, 50| lat=45.73592243485791 | long= 7.315918953838455| indicazioni=
| tel= +39 3396090332| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Buona posizione centrale, il personale cordiale parla inglese e francese. Wifi gratis.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Albergo Milleluci| alt= | sito= http://www.hotelmilleluci.com/homepage.asp?l=1| email=
| indirizzo= Frazione Porossan-Roppoz, 15| lat= 45.74269813438239| long=7.331462913850413 | indicazioni=
| tel=+39 0165235278 | numero verde= | fax=
| checkin= 14:00| checkout= 12:00| prezzo=
| descrizione=Casale-chalet destinato a sontuoso set cinematografico, questo hotel di lusso si trova sulle colline che guardano le "mille luci" della città sottostante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Salute===
* {{listing
| nome=Farmacia Comunale 1 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 57 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 262316 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Per le '''farmacie di turno''' consultare il [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta sito ufficiale online].
* {{listing
| nome=Croce rossa | alt= | sito=https://cri.it/contatta-la-croce-rossa-italiana/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 217564, +39 0165 1891247 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Beauregard | alt=Hôpital Beauregard | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.742918 | long=7.341339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q98793917
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ospedale Umberto Parini | alt=Hôpital Umberto Parini | sito= | email=
| indirizzo=Viale Ginevra, 2 | lat=45.740779 | long=7.313588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16585327
| descrizione=
}}
===Servizi===
* {{listing
| nome=Protezione civile regionale e Soccorso Alpino Valdostano | alt= | sito=https://www.regione.vda.it/protezione_civile/centrale_unica_soccorso/cus118_i.aspx | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 319 319 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Stazione Carabinieri | alt=Comando Provinciale | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165218100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
*{{Simbolo|polizia}} {{listing
| nome=Polizia Di Stato | alt=Comando Provinciale | sito=https://questure.poliziadistato.it/ | email=dipps104.00F0@pecps.poliziadistato.it
| indirizzo=Corso Battaglione Aosta, 169 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 279111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Comando Territoriale Aosta Guardia di Finanza | alt=Comando Provinciale | sito=https://www.gdf.gov.it/it/reparti-del-corpo/comandi-provinciali | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165064111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro Antiviolenza | alt= | sito=https://www.centrocontrolaviolenza-ao.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 344 0789888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Clinica Veterinaria Valdostana | alt= | sito=https://www.clinicaveterinariavaldostana.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 379 1616358 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Ufficio Postale Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Arcidiacono René, Via Ribitel | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 276240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Courmayeur]]
*[[Parco nazionale del Gran Paradiso]]
* {{listing
| nome=Ponte acquedotto di Pont d'Aël | alt= | sito=https://www.comune.aymavilles.ao.it/fr/tourisme/territoire/chateau-et-alentours/pont-d-ael | email=beniculturali@regione.vda.it
| indirizzo= | lat=45.701096 | long=7.240775 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q844246
| descrizione=
}}
=== Itinerari ===
* [[Castelli in Valle d'Aosta]]
* [[Via Francigena]]
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Biblioteca regionale Bruno Salvadori | alt= | sito=http://biblio.regione.vda.it/biblioteche-sbv/Aosta-Biblioteca-regionale | email=bibreg@regione.vda.it
| indirizzo=Via Torre del lebbroso, 2 | lat=45.73438 | long=7.315614 | indicazioni=
| tel=+39 0165 274850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2901535
| descrizione=La Biblioteca regionale Bruno Salvadori offre i servizi tipici di una biblioteca di pubblica lettura (consultazione libera libri e riviste, wifi ecc.). È anche una struttura architettonicamente interessante e ampia. Sorge sui resti delle mura romane visibili ai visitatori.
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Ufficio del turismo | alt= | sito=https://www.lovevda.it/it/banca-dati/4/uffici-regionali-del-turismo/aosta/ufficio-del-turismo-aosta/2326 | email=aosta@turismo.vda.it
| indirizzo=Piazza Porta Praetoria, 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0165 236627 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=.
}}
{{-}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Valle d'Aosta
| Livello = 2
}}
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
5fjs7qbppsqtraxtkia20kzr7wwxj8n
Discussioni utente:Claude van der Grift
3
41331
880802
880631
2025-06-17T07:40:51Z
Andyrom75
4215
/* Categoria:Banner diversi da Wikidata */ Risposta
880802
wikitext
text/x-wiki
[[File:Nuvola filesystems folder yellow.png|40px]] '''Archivio discussioni''': [[Discussioni utente:Claude van der Grift/Archivio]]
== [[Ribatejo]] ==
Perché hai rimosso il Castello di Almourol? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:33, 1 set 2018 (CEST)
:{{U|Andyrom75}}, Ho guardato bene ed è stato un errore. Mi sono confuso con il castello di Ourém la cui descrizione in effetti non corrisponde (È quella del castello di Almourol). Provvedo subito a ripristinare il trafiletto. Scusami. {{non firmato|Claude van der Grift}}
::Figurati, nessun problema. Qualora fosse stato davvero da rimuovere magari provvedi a scrivere nel campo oggetto che lo sposti da lì all'articolo X. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:49, 1 set 2018 (CEST)
:::{{U|Andyrom75}}, ritratto. Non si è trattato di un errore. L'ho inserito nella città di Constância che non aveva descrizione. Ho comunque ripristinato il trafiletto ed ora appare due volte. C'è un altro problema: il banner mi sembra sbagliato perchè sembrerebbe riguardare una località di mare ma Ribatejo è una regione dell'entroterra. Ora guardo meglio --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:56, 1 set 2018 (CEST)
== [[Provincia di Sassari]] ==
Ciao, ho creato un' abozzo, se vuoi puoi aiutarmi a migliorarlo. [[Utente:Marinarodenzia999|Marinarodenzia999]] ([[Discussioni utente:Marinarodenzia999|discussioni]]) 15:56, 29 ott 2018 (CET)
:{{U|Marinarodenzia999}}, scusa se ti rispondo in ritardo, non ho trovato la bozza cui fai cenno. Vuoi forse creare un nuovo articolo dal titolo [[Provincia di Sassari]]? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:41, 31 ott 2018 (CET)
== [[Basilea]] ==
Innanzitutto volevo farti due complimenti.
# Primo perché sei sempre molto preciso nelle tue modifiche, eseguendole secondo tutti i crismi.
# Secondo perché ti sei messo ad arricchire gli articoli delle capitali (è una vergogna il livello di certi nostri articoli).
Colgo anche l'occasione per darti un paio di consigli.
# Il primo è di ricordarti di usare le virgole nel campo orari dei listing quando specifichi più giorni. Prendi ad esempio [[Basilea]] dove ne mancano a frotte :-D Prendi ad esempio "Lun-Mer xx:xx-yy:yy, Gio-Sab zz:zz-kk:kk"; la virgola divide l'elenco dei giorni. Vista la tua precisione a livello generale ho trovato opportuno sottolinearti anche questo aspetto affinché tu possa integrarlo nei tuoi normali contributi.
# Il secondo invece è di cercare di portare fino in fondo gli articoli delle capitali al fine di renderli fruibili da parte di utenti che vi si imbattono. Non ti dico di fare una crociata analoga a quella fatta per l'articolo di [[New York]], tuttavia arrivare ad esempio al livello di [[Tunisi]] (più semplice perché non ha distretti), sarebbe un bel valore aggiunto. ...tuttavia, vedi te come ti stimola di più contribuire, il mio è un mero suggerimento dal punto di vista dei lettori che non deve ledere al tuo entusiasmo ;-)
--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:18, 29 ott 2018 (CET)
:Ciao {{U|Andyrom75}}! Ho proceduto ieri a fissare gli orari nell'articolo [[Basilea]] secondo le tue indicazioni. Se hai tempo da uno sguardo all'unico listing presente nell'articolo [[Stintino]]; qualcosa non mi è ancora chiaro nel campo orari.
:Per quanto riguarda il secondo punto, mi ero già reso conto di aver aperto troppi fronti e li ho annotati in una delle mie sottopagine utente con l'intento di completarli.
:Credo infine di dover dare una giustificazione per i "vandalismi" effettuati a mio nome che hanno riguardato le mie stesse modifiche. Sono stati fatti da un mio amico che tornato a casa un po' alticcio e trovando acceso il pc non ha trovato meglio da fare a notte fonda che divertirsi un po' cambiandomi anche la password. Ciao, --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:34, 31 ott 2018 (CET)
::Grazie mille per Basilea. Ho corretto una svista su Stintino. Giusto una nota, sebbene esista una chiara sintassi per giorni e orari, non ce n'è una altrettanto chiara per i mesi perché vengono usati di rado. Tuttavia concordo che sarebbe opportuno definirla.
::Ottimo per la "To do list" e non preoccuparti per i vandalismi. Era palese che qualcosa non andasse ma l'importante è che è stato un caso sporadico e a quanto pare già risolto ;-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:03, 31 ott 2018 (CET)
== [[Svizzera]] ==
Ho notato che hai cambiato mappa. Ci tenevo a sottolineare che è un cambiamento invasivo e va fatto con molta cura. Hai già controllato che tutti gli articoli afferenti alla Svizzera siano stati adeguatamente aggiornati nel Quickbar, Quickfooter, categorie e nei testi? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:30, 6 nov 2018 (CET)
:{{U|Andyrom75}}, ho cambiato mappa dopo aver letto le relative discussioni sun en:voy dove è stata accettata la proposta di [[en:user:Gestumblindi]], un utente di probabile nazionalità svizzera, attivo soprattutto su de:wiki. L'unica innovazione è [[Svizzera occidentale]] che ingloba le due regioni [[Lago Lemano]] e [[Massiccio del Giura e Friburgo]]. Le città affettate dal cambiamento sono sole tre [[Ginevra]], [[Losanna]] e [[Neuchâtel]]. Tutte le altre località svizzere presentano una gerarchia invariata. Ritornerò sui miei passi per vedere se ho omesso qualcosa. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:50, 6 nov 2018 (CET)
::Non fraintendermi. Non metto in dubbio il fatto che la nuova mappa sia turisticamente migliore della precedente. Sto solo dicendo che la modifica di una mappa nazionale ha un grosso impatto e ti esorterei a verificare quanto prima che tutti gli articoli afferenti siano stati correttamente aggiornati, altrimenti si genera il caos. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:38, 7 nov 2018 (CET)
== Clima di Ankara ==
Le informazioni sull'articolo sono errate. Le estati sono calde, con notti fresche. Durante le ondate di calore, le temperature raggiungono i 35 gradi quasi ogni estate. Le temperature non raggiungono quasi mai i 40 gradi neanche in estate. Questa informazione inaccurata confina con l'orientalismo.
Il clima di Ankara (come la maggior parte dell'Anantolia centrale e l'interno della Turchia in generale) è continentale e semi-arido perché la precipitazione annuale è inferiore a 400 mm. Per favore correggi questo paragrafo, il prima possibile . Per una più precisa informazione si prega di consultare le fonti ufficiali. Io vivo a Ankara, e so che questo argomento. Grazie. Ecco una fonte ufficiale: https://www.mgm.gov.tr/veridegerlendirme/il-ve-ilceler-istatistik.aspx
{| cellpadding="3" cellspacing="0" style="background-color: #f3f3ff; color:inherit"
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mesi
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Gen
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Feb
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mar
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Apr
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mag
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Giu
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Lug
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Ago
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Sett
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Ott
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Nov
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Dic
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | T. max. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 4.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 6.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 11.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 17.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 22.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 26.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 30.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 30.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 25.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 19.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 12.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 6.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | T. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 0.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 1.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 5.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 11.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 16.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 20.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 23.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 23.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 18.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 12.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 7.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 2.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. min. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -3.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -2.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 0.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 5.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 9.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 12.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 15.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 15.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 11.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 7.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 2.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -0.8 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. max. assoluta (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 16.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 21.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 27.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 31.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 34.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 37.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 41.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 40.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 37.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 33.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 24.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 20.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. min. assoluta (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -19.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -7.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -1.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 3.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 4.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 5.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -1.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -9.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -17.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.2 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | Precipitazioni (mm)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 39.5 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 35.0 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 38.6 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 42.3 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 51.2 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 34.2 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 13.7 mm
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|}
[[Utente:BernardSimm|BernardSimm]] ([[Discussioni utente:BernardSimm|discussioni]]) 02:01, 13 dic 2018 (CET)
== Utente autoverificato ==
Nella speranza che non riaccadano più episodi di vandalismo come quella volta in cui mi raccontasti che la tua utenza fu usata da terzi, ti ho classificato come autoverificato per snellire i miei controlli sulle modifiche del sito. Il motivo del cambio di utenza non nasce da fatto che "sono pigro" ;-) quanto dal fatto che segui in modo puntuale le poche regole di questo progetto. Continua così ;-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 9 gen 2019 (CET)
:Grazie, {{U|Andyrom75}}. Cercherò di essere all'altezza della fiducia accordatami. Purtroppo in questi giorni sono un po' impegnato e non posso contribuire a Wikivoyage come vorrei. Per quanto riguarda l'increscioso evento cui fai riferimento, non posso che ribadire la mia mortificazione. Ho comunque imparato a spegnere il PC quando ospito qualche amico con una certa debolezza per gli alcolici e la vita notturna. Ciao e grazie ancora. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:29, 9 gen 2019 (CET)
== Maschera mappa ==
Ciao Claudio, mi sono imbattuto nelle voci relative a [[Bruxelles]] e ho visto che hai fatto un bel lavoro tra cui inserire una maschera per circoscrivere i confini del quartiere. So che questa funzione si fa con Mapmask ma volevo chiederti se c'è un modo per estrapolare i punti dei bordi. Potrebbe essere applicata in molti quartieri dai confini confusi. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 19:32, 4 mar 2019 (CET)
:Ciao {{U|Codas}}, mi son limitato ad un semplice copia-incolla dalla versione inglese (o francese - non ricordo bene) per cui non so risponderti adeguatamente. Inoltro pertanto la domanda al nostro super esperto e pazientissimo {{U|Andyrom75}}. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:37, 4 mar 2019 (CET)
::{{U|Codas}}, sfortunatamente non ho capito la domanda. Puoi essere più preciso nello spiegare cosa vuoi ottenere come risultato finale? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:15, 4 mar 2019 (CET)
:::{{U|Andyrom75}} nella voce [[Pentagono]] è presente la mappa dinamica con "Mapmask" a contornare i bordi. Per ottenere questo effetto è necessario avere le coordinate del bordo. Volevo sapere se c'è un modo semplice per estrapolarli per qualunque confine amministrativo oppure le il procedimento va fatto a mano scovando le singole coordinate. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:01, 5 mar 2019 (CET)
::::{{U|Codas}}, partiamo dal presupposto che da qualche parte vanno scritte a mano da qualcuno, affinché sia possibile un automatismo da parte di altri ;-)
::::Tecnicamente ci sono due strade ma per problemi tecnici in alcuni contesti solo una è percorribile.
::::# [[Template:Mapmask]]: inserendo manualmente i confini di un area si visualizza una maschera che la evidenzia. Questo metodo è sempre funzionante in qualunque articolo. Approccio raccomandato.
::::# [[Template:Mapshape]]: funziona solo con mappe in visualizzazione Kartographer. Sfortunatamente sono anni che ho richiesto il supporto ai nostri template {{tl|Citylist}} e {{tl|Destinationlist}} e senza questo supporto le mappe Kartographer mostrano numeri errati nella mappa generando confusione nel lettore. Approccio deprecato.
::::Onde evitare il proliferare di un uso improprio del secondo metodo, suggerisco il primo metodo ove strettamente necessario. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:47, 5 mar 2019 (CET)
:::::{{U|Andyrom75}} approfitto allora per farti un'ultima domanda. Laddove non esistono mappe grafiche di suddivisione convenzionale in zone di un territorio o città, è il caso di provare ad utilizzare la modalità adottata per [[Lione#Quartieri|Lione]] con mapframe? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:32, 5 mar 2019 (CET)
::::::In realtà dove mancano andrebbero create. Quanto meno questa era la linea guida per tutte le versioni linguistiche fino un po' di tempo fa, e devo dire che è bello vedere quando altri progetti, siti o pubblicazioni utilizzano le nostre mappe. Le mappe dinamiche hanno senza dubbio altri vantaggi ma perdono la personalizzazione del progetto. Dovrei spendere un po' di tempo per capire come si stanno muovendo le altre versioni linguistiche, quanto meno quelle di riferimento (en/de in primis e fr/ru in seconda battuta). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:53, 5 mar 2019 (CET)
== Risposta a "Template Europa" ==
Dato che esiste già quello asiatico ho ritenuto possa esistere tranquillamente anche quello europeo, non vedo alcuna controindicazione nell'averlo; sì che potrei farlo inserire via bot ma con la scusa almeno controllo gli articoli, li leggo, eventualmente correggo la punteggiatura ed aggiungo informazioni. --[[Utente:Gce|Gce]] ([[Discussioni utente:Gce|discussioni]]) 23:21, 17 mar 2019 (CET)
== Bug sito ==
Ciao Claudio, ti scrivo perché suppongo tu sia online. Hai riscontrato anche tu un bug che impedisce di modificare le sezioni e i singoli listing del sito? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:27, 5 apr 2019 (CEST)
:Vuoi farlo tu? Sennò facciamo conflitto di editing. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:47, 5 apr 2019 (CEST)
== [[Tallinn]] ==
Claudio pensavo di candidare Tallinn come DdM, a meno che tu non abbia da suggerire un'altra località a cui hai lavorato o magari non pensi che manchi qualcosa. Penso possa essere valida sia a giugno che ad agosto, anche se secondo me agosto è meglio come periodo. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:50, 7 mag 2019 (CEST)
:Lo suggerivo questo più che altro perché abbiamo due buchi per il mese prossimo e per agosto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:06, 7 mag 2019 (CEST)
::Una domanda, ho cercato di applicare la mappa che hai aggiunto su Tallin alla voce [[siracusano]]. Sono riuscito a inserire la maschera ma non mi compare la localizzazione dei luoghi. Nella tua funziona, hai fatto qualcosa di particolare oppure hai solo adattato? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:10, 14 mag 2019 (CEST)
::: {{U|Codas}}, i listing con geolocalizzazione funzionano esclusivamente nel modello città e non tutti; ad esempio quelli inerenti alla sezione "Come divertirsi" non appaiono per niente. Ho fatto una fatica del diavolo a trasferirli nei subarticoli e non ho ancora finito. Spero che risolvano questi bug perché a volte è necessario vedere i confini precisi sulle mappe.
::: Comunque la localizzazione funziona nel modello "Regione" purché le destinazioni siano messe rigorosamente in ordine alfabetico sia nel template citylist che nell'altro destinationlist. Da un'occhiata fugace ho visto che ciò non avviene nell'articolo [[Siracusano]]. Guarda invece come assolvono egregiamente la loro funzione in questo [[Provincia_di_Ourense#Territori_e_mete_turistiche|esempio]]
::::Claudio nella mappa che tu mi indicavi però mancava il resto che ho aggiunto e che ora mostra il confine ma che fa sparire le posizioni, guarda [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Provincia_di_Ourense&oldid=602226 qui]. Forse {{U|Andyrom75}} può dirci qualcosa in più... avevo fatto dei tentativi in passato, però Tallin mi fa capire che qualche margine potrebbe esserci. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:28, 15 mag 2019 (CEST)
:::::{{U|Codas}} non so che dirti, ho visto la tua modifica ma i segnaposto sulla mappa non appaiono. Come ti ho detto prima il kartographer funziona in parte solo nel modello "città". Se provi come fanno gli altri delle altre versioni linguistiche ad usare i marker tipo "go" al posto del template citylist i segnaposto dovrebbero apparire.--[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:37, 15 mag 2019 (CEST)
::::::Hai ragione con il marker go si vede, però la cosa strana è che su Tallinn si vedono anche i listing mentre su Siracusano completamente. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 20:05, 15 mag 2019 (CEST)
:::::::{{U|Codas}} è un bug che deve essere corretto. La cosa che mi dispiace di più è che su envoy funziona tutto a puntino. Appaiono finanche le linee metro nei colori appropriati. Noi siamo figli di un dio minore.
==Nur-Sultan==
Ciao, io sto modificando pesantemente la voce sulla mia sandbox. Qualora volessi intervenire ti prego di agire lì. Grazie. :) --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:23, 10 giu 2019 (CEST)
:Perfetto ho integrato tutte le tue modifiche [[Utente:Codas/Sandbox]] --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:58, 10 giu 2019 (CEST)
==[[Riga]]==
Claudio la suddivisione in distretti segue questa [https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Riga_Stadtbezirke.jpg mappa]? Perché nel caso potrebbe essere inserita. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:15, 2 lug 2019 (CEST)
:Grazie infinite {{U|Codas}}, ho cercato in giro ma non l'ho trovata. Solo che non ho con me un programma di image edit necessario per adattarla a wv. Comunque l'inserisco subito. --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:22, 2 lug 2019 (CEST)
::{{U|Codas}}, non riesco a inserire la cartina che mi hai segnalato in modo decente. Ci pensi tu per favore? Ho ancora un grosso problema: il quartiere Art Nouveau non fa parte del centro ma del [[Sobborgo di Vidzeme]] ma se lo assegno lí del centro non rimane che una strada che per altro è importante perché piena zeppa di locali. Che suggerisci? --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:36, 2 lug 2019 (CEST)
:::Dovresti riuscire a spostare i contenuti individuando precisamente i confini. Il quartiere art nouveau rientra nel centro della nuova mappa che suggerisco, forse qualcosa ve spostata in periferia ma unendo i due distretti qualcosa di sostanza resta. Ora predispongo la mappa. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:23, 3 lug 2019 (CEST) Ho inserito la mappa ma devi verificare i confini dei distretti e riadattare. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:49, 3 lug 2019 (CEST)
::::{{U|Codas}}, ho ricontrollato i confini del quartiere centrale su openstreetmap e su vari articoli in lingua di wp e tutti concordano con la mappa di localizzazione presente nel nostro articolo [[Quartiere centrale di Riga]] per cui la mappa da te fornita andrebbe ritoccata. Non so se ne sarò capace ma ci proverò. Grazie per l'aiuto, ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:56, 3 lug 2019 (CEST)
:::::Spero che tu riesca a risolvere il problema. A presto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 10:59, 3 lug 2019 (CEST)
::::::Ho avuto dubbi con una categoria di commons che assegna il quartiere Art Nouveau o forse parte di esso alla periferia orientale e con la mappa che mi hai segnalato ma seguirò la divisione degli articoli in inglese sul centro di Riga molto più adatta a una guida turistica e conforme a quanto affermano le voci di wp anche in lettone. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 3 lug 2019 (CEST)
:::::::Giusto una nota che mi è balzata all'occhio guardando le cronologie. Al posto di scrivere "trasferito da Riga", dovresti indicare il permalink per specificare la versione esatta dalla quale hai attinto. In particolare deve essere il permalink della versione dell'articolo "prima" della rimozione del testo. Al contrario, quando scrivi "sposto su XXX", in quel caso va benissimo il link generico perché mentre il primo è un credito dovuto dalla nostra licenza, questo secondo è solo un'indicazione per i patroller per motivare la cancellazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:57, 27 lug 2019 (CEST)
== Patroller ==
Ho appena "promosso" la tua utenza da autoverificato a patroller (all'italiana diciamo controllore). Come ho scritto nel commento, il tuo personale rispetto delle regole e il tuo supporto nel controllare che altri utenti facciano altrettanto è senza dubbio un prezioso contributo, quindi ti ho messo nelle condizioni di poter "verificare ufficialmente" le modifiche apportate da altri utenti. Questo sarà indirettamente un grosso aiuto anche per me, perché dove ti sentirai sicuro (come sempre hai fatto), potrai classificare tali modifiche come già revisionate, senza che le debba controllare direttamente io.
I controlli da effettuare vanno dal rispetto dei nostri modelli e regole, fino all'evitare le violazioni di diritti d'autore.
Mi farebbe piacere che tu potessi intanto far pratica con queste nuove funzionalità, prima di approfondire altri dettagli.
Grazie e complimenti! :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:54, 23 lug 2019 (CEST)
:Grazie per la fiducia accordata. Cercherò di essere all'altezza del nuovo compito. Procederò quanto prima alla lettura dei dettagli del nuovo incarico. Al momento sono un po' preoccupato per il completamento degli articoli su Riga che dovrebbe andare in vetrina per il prossimo mese. Spero di farcela, ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:11, 25 lug 2019 (CEST)
::Lo sarai ;-) e in bocca al lupo per Riga! :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:27, 26 lug 2019 (CEST)
== [[Distretto settentrionale di Riga]] ==
A tempo perso, cerca di occuparti dell'arricchimento (anche minimo) di questo articolo perché in base al nostro regolamento dovrebbe essere cancellato (è privo di informazioni). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:06, 24 lug 2019 (CEST)
:Si, certo. Mi son già letto gli articoli enciclopedici in lettone al riguardo e procederò quanto prima alla stesura di quello che ho appreso. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:13, 25 lug 2019 (CEST)
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== Bentornato! ==
Si sentiva la mancanza di un grande contributore come te! :-) Felice di rivederti. Buon lavoro. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:42, 1 mar 2020 (CET)
:Grazie, troppo buono! Chiedo scusa per non essermi fatto vivo in questi mesi nemmeno per un salutino. Prometto che sarò più attento.--[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:10, 1 mar 2020 (CET)
== Writing week ==
Claudio gli articoli riguardano solo quelli italiani non relativi a voci estere, infatti anche io ne ho create alcune ma non ho potuto fregiarle del template. Inoltre non dimenticare di inserire gli articoli nella pagina di wikipedia dove stiamo elencando anche quelle di WV. Un saluto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:23, 23 mar 2020 (CET)
:Grazie {{U|Codas}}. Rimedio subito. Leggerò con più attenzione le modalità. Ciao--[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:31, 23 mar 2020 (CET)
== [[Centro di Bogotá]] ==
Ho fatto alcune aggiunte al Quickbar ma devo ancora legarlo ad un'istanza wikidata e inserirci un banner. Ho guardato su en:voy e non ho capito a quale articolo associarlo. A La Candelaria forse? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:51, 27 mag 2020 (CEST)
:{{U|Andyrom75}} non so se proporne la cancellazione o rinominarlo come [[en:Bogotá/Santa Fé-Los Mártires]] o lasciarlo con il titolo esistente. Suggerirei di pazientare qualche giorno. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:16, 27 mag 2020 (CEST)
::Cancellarlo no assolutamente! Quando hai deciso/capito quale sia l'articolo corrispettivo su en:voy è sufficiente che rinomini la pagina. Il titolo esistente andrebbe bene solo se tutti gli altri quartieri non sono centrali, altrimenti sarebbe contraddittorio. Il vantaggio di ricondursi a quanto fatto su en:voy è che ti trovi gratis la cartina e per tanto il ragionamento sulla divisione territoriale è stato già fatto. Ma vedi tu come è meglio procedere. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:16, 27 mag 2020 (CEST)
:::{{U|Andyrom75}}, ho fatto alcune considerazioni nella relativa [https://it.wikivoyage.org/wiki/Discussione:Bogot%C3%A1 pagina di discussione] in cui mi dichiaro favorevole a rinominare l'articolo [[Santa Fé-Los Mártires]] in linea con en:voy. Non so però se il trattino va bene o sia il caso di sostituirlo con [[Santa Fé e Los Mártires]]. Se mi dai un tuo parere, procedo stasera stessa. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:59, 27 mag 2020 (CEST)
== [[Cordigliera Orientale (Colombia)]] ==
Mentre sistemavo un errore di compilazione sul file in oggetto, mi è balzato all'occhio che la somma delle percentuali fa 101% e non 100% ... che ci sia un errore? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:08, 5 giu 2020 (CEST)
:Perdonami {{U|Andyrom75}} ma non capisco cosa sia la somma delle percentuali --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:12, 5 giu 2020 (CEST)
::Vai sull'articolo in oggetto e dai un'occhiata alla mia ultima modifica. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:14, 5 giu 2020 (CEST)
:::L'ho già controllata ma non l'ho capita. Aspetta che ci riprovo. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:18, 5 giu 2020 (CEST)
::::Temo di aver bisogno di una spiegazione. Sono stati tolti gli spazi vuoti (pelucchi) --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:24, 5 giu 2020 (CEST)
:::::Cerca "La catena montuosa orientale attraversa i seguenti dipartimenti e ne costituisce la caratteristica predominante:". Sotto trovi gli errori che ho corretto (la mancanza di chiusura del grassetto) e le % che avevi inserito, la cui somma eccede il 100%. Se continui a non trovarlo ti copio l'intero testo qui. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:06, 5 giu 2020 (CEST)
::::::Ho capito {{U|Andyrom75}}, scusa la mia stupidità. L'errore è alla [[:w:es:Cordillera Oriental (Colombia)|fonte]]. Trascrivo il trafiletto incriminato:
::::::''La cordillera Oriental es el rasgo predominante en el relieve de los departamentos de Cundinamarca (15%), Boyacá (16%), Santander (21%) y Norte de Santander (15%). Forma el límite oriental o suroriental de Huila (7%), Tolima (3%), Cesar (4%) y La Guajira, y su piedemonte oriental alcanza al occidente de los departamentos de Caquetá (7%), Meta (6%), Casanare (4%) y Arauca (3%)''
::::::Il trafiletto è corredato dalla seguente nota:
::::::''los números son el porcentaje aproximado que estos departamentos representan del área total de la cadena montaños''.
::::::La riferiamo anche noi?
::::::Mi spieghi perché hai eliminato i pelucchi? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:43, 6 giu 2020 (CEST)
:::::::Le sviste capitano a tutti e l'aiutarsi reciprocamente è alla base di un progetto collaborativo. L'errore sulle percentuali è stato introdotto da un IP anonimo con [[w:es:special:Diff/104172459|questa modifica]] mentre le percentuali originali (il cui totale fa un più credibile 99%) sono state inserite tramite [[w:es:special:Diff/47580074|quest'altra modifica]]. In ogni caso c'è anche una fonte associata ancora consultabile. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:37, 6 giu 2020 (CEST)
== [[Pamplona (disambigua)]] ==
Scusa {{U|Andyrom75}}, non ho trovato il template da apporre all'articolo [[Pamplona]], visto che è stata creata la disambigua. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 01:04, 6 giu 2020 (CEST)
:{{Fatto}}--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:06, 6 giu 2020 (CEST)
==Triora==
Perchè hai annullato la mia modifica su [[Triora]]? Ho allineato il testo al margine sinistro perchè era disallineato. Non mi capacito del tuo intervento. - Lino Corradi - metto il nome perchè non mi funziona la firma, come pure il ''titolo'' di questa sezione
:{{U|LINO CORRADI}} è stata una modifica involontaria. Ero interessato alla modifica su [[San Paolo (Brasile)]] di {{U|Codas}} che opacizzando la mappa non mi fa vedere più i confini dei distretti. Sono capitato sulla tua modifica per sbaglio, probabilmente perché non ho i polpastrelli a forma di spillo. Capita nella versione mobile --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:57, 19 giu 2020 (CEST)
::OK- Lino (non mi funziona ancora la firma)
:::{{U|Claude van der Grift|Claudio}} se le mie modifiche ti creano problemi toglile, figurati. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:31, 19 giu 2020 (CEST)
::::Solo se mi serve per vedere i confini dei distretti e le attrazioni che comprendono se mi serve. Quando finisco lo rimetto.
::::A proposito {{U|Codas}} come fanno gli americani a far apparire sulla mappa il tracciato di una linea metro? C'ho provato in passato immettendo l'elemento wikidata corrispondente ma non ho visto risultati.
::::Un ultimo quesito: come faccio a mettere una seconda mappa per i dintorni come fanno i tedeschi? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:38, 19 giu 2020 (CEST)
:::::Riguardo alle linee metro ho tradotto fresco fresco un template che ci toglie tutti i problemi {{tl|Mapshapes}}, è molto più semplice perché basta mettere l'elemento wikidata della metro (come avviene nella versione inglese) e compare tutto in automatico. Riguardo ai confini basta mettere <code><nowiki>{{Mapshape|wikidata=Q56526316}}</nowiki></code> con il wikidata dei confini e ti mostra i bordi, vedi [[Template:Mapshape#Creare_una_maschera|qui]]. Però se hai già una prima mappa che usa Mapshapes e ne aggiungi un'altra potrebbero entrare in conflitto. Al più si utilizza [[Template:Mapmask]] che fa la stessa operazione del Mapshape che ti ho indicato ma aggiungendo i bordi tramite le coordinate. Purtroppo le pagine della nostra versione non accettano tutte le funzioni di quella inglese, infatti in molti articoli metto doppia mappa perché i listing non appaiono. In ogni caso, se ti incarti fammi sapere. Queste funzioni sono molto potenti. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:05, 19 giu 2020 (CEST)
::::::{{U|Codas}}, mi congratulo con te. Ho provato adesso con [[Salvador (Brasile)]] e sono rimasto molto contento quando mi è apparso lo schema della metro. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:57, 19 giu 2020 (CEST)
:::::::Sono importanti passi in avanti per tutti! --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:04, 19 giu 2020 (CEST)
::::::::{{U|Codas}}, su [[Medellín]] prima mi è apparsa la rete metro e poi è svanita. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:47, 19 giu 2020 (CEST)
:::::::::C'era il wikidata sbagliato. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:52, 19 giu 2020 (CEST)
::::::::::OK Grazie --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:43, 19 giu 2020 (CEST)
== [[Charlottenburg]] ==
Ciao Claudio, visto che ti eri occupato molto dell'articolo in oggetto volevo segnalarti una grossa rivisitazione dell'articolo da parte di un IP anonimo (se sei tu, ignora questo messaggio). Formalmente sono tutte modifiche corrette quindi non ho modo di entrare nello specifico. L'unico modifica che mi è balzata all'occhio perché non mi torna è relativa alla rimozione dello zoo, perché non mi risulta essere chiuso definitivamente e il sito è ancora attivo. Da qui un dubbio: sono corrette tutte le altre rimozioni? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:47, 30 giu 2020 (CEST)
:{{U|Andyrom75}} ho dato un'occhiata da mobile alle modifiche dell'IP ma da PC è più facile. Le rivedrò con attenzione. Grayie delle indicazioni. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:02, 3 lug 2020 (CEST)
== [[Bucarest]] ==
Ciao Claude, ti scrivo perché ho notato che in un paio di modifiche hai commesso una svista con l'attribuzione del credito secondo la licenza. Il permalink va usato non solo quando si attinge da una pagina di un altro wiki-progetto, ma anche quando si attinge ad una pagina del nostro stesso it:voy. Indicare solo il link dell'articolo è ambiguo perché non ci consente di vedere immediatamente la versione a cui ci si riferisce. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:02, 23 set 2020 (CEST)
:Recepito. Seguimi perché avrò occasione di trasferire altro testo da un articolo all'altro di voy. Immagino che ti riferisca a questo. Grazie e buonanotte. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:29, 23 set 2020 (CEST)
::Buonasera, {{U|andyrom75}}! Quando avrai un minuto di tempo, controlla per favore se il campo oggetto di questa mia [[Speciale:Diff/672352|modifica]] è stato debitamente compilato. Grazie [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:28, 24 set 2020 (CEST)
:::Perfetto! Grazie mille :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:14, 25 set 2020 (CEST)
::::Visto che stai lavorando sull'articolo in ottica DdM, ti suggerisco di attivare nelle tue preferenze il gadget ''Linkinfo'' che ti consente di individuare più facilmente i link esterni non funzionanti presenti in un articolo. Questo perché ho visto che Bucarest ne ha diversi e a tempo perso potresti correggerli. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:57, 25 set 2020 (CEST)
:::::Grazie {{U|Andyrom75}}! Ho bisogno di dritte come questa per cui ti invito a non lesinarle :-). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:51, 25 set 2020 (CEST)
::::::Ma poi l'hai attivato il gadget? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:53, 12 ott 2020 (CEST)
:::::::{{u|Andyrom75}} non ho attivato il gadget in questione perché dalla versione mobile non mi è possibile e quando uso il PC da tavolo me ne dimentico. Con l'occasione volevo chiedere se è possibile implementare la versione mobile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:24, 12 ott 2020 (CEST)
::::::::Attivalo da dove vuoi, funziona su entrambe le modalità. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:30, 12 ott 2020 (CEST)
:Ciao Claudio, ti ricordo il fine ultimo della correzione dei link non funzionanti, se non riesci ad attivare il gadget che ti facilita la loro individuazione, controlla sistematicamente tutti i link della pagina al fine di correggere quelli che non funzionano. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:02, 28 ott 2020 (CET)
::Dal mobile non riesco a attivare il gadget e al momento non ho a disposizione PC da tavolo se non quello da dove lavoro ma evito di usarlo per i mie hobbies. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:01, 28 ott 2020 (CET)
== [[Braganza (Portogallo)]] ==
Claudio, cerca di evitare di inserire testi commentati all'interno degli articoli specialmente se non in italiano. Vedi [[Special:Diff/594434|questa modifica]]. Una cortesia, valuta tu se tradurli o rimuoverli. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:10, 30 set 2020 (CEST)
:Chiedo scusa e prometto di fare più attenzione. Aggiungo che l'inconveniente non si verificherà fintanto che intervengo da mobile. ( ho traduzioni istantanee) [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:09, 30 set 2020 (CEST)
::Non ti preoccupare, l'importante è sistemare l'articolo non appena hai qualche minuto libero. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 01:07, 1 ott 2020 (CEST)
:::Promemoria :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:31, 3 ott 2020 (CEST)
::::Scusa, {{u|andyrom75}} Non avevo capito che avevo lasciato testo nascosto in portoghese da tradurre. Non lo farò più perché è un atto inutile (Basta inserire il riferimento wd e quando si ha un po' di tempo si traduce, cioè traduce Google. :-) [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:09, 3 ott 2020 (CEST)
:::::Nessun problema. Giusto un dubbio. Il testo in portoghese da tradurre era all'interno del listing "Igreja Paroquial de São Vicente" ma tu lo hai inserito in "Igreja de Castro de Avelãs", sicuro che sia giusto? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:35, 3 ott 2020 (CEST)
::::::Si, anch'io credo di essermi sbagliato. Adesso ricontrollo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:47, 3 ott 2020 (CEST)
== [[Norte Grande]] ==
Ho l'impressione che Bahia Inglesa e Nevado Ojos del Salado facciano parte del [[Norte Chico]]. Potresti verificare ed eventualmente correggere? Il dubbio mi è venuto vedendo dove questi due luoghi sono collocati sulla mappa. Se il mio dubbio fosse confermato, fai un piccolo controllo generale a questo articolo che creasti, giusto per essere sicuro che la restante parte sia effettivamente di competenza di questo articolo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:59, 2 ott 2020 (CEST)
:Se è vera l'asserzione riportata da [[:w:en:Norte Grande|en:wiki]] e [[:w:es:Norte Grande|es:wiki]] che il confine geografico tra il Norte Grande e il Morte Chico è costituito dal [[w:es:Río Copiapó]], allora entrambe le località ricadono nel Norte Grande.
:Anche io avevo questo dubbio ma ricordo che controllai al tempo della stesura dell'articolo, riportando quando scritto su WP sui confini geografici nei nostri articoli. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:35, 2 ott 2020 (CEST)
::Ah ok, quindi la Regione di Atacama è tagliata in due? Avevo supposto che era interamente collocata nel Norte Chico ma se è effettivamente così mi sbagliavo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:06, 2 ott 2020 (CEST)
:::Si è tagliata in due secondo WP e lo riporto nell'articolo. Comunque le due destinazioni stanno una manciata di km a nord del rio Copiapó che segna il confine.[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:46, 2 ott 2020 (CEST)
== Utente:Claude van der Grift/Berlino ==
Visto che non la usi più dal 2018, mi chiedevo se potessi svuotarla (se ti va bene la cancello direttamente). Spesso mi salta fuori quando faccio pulizie a tappeto e non ha molto senso che la corregga tutte le volte in parallelo a quella già pubblicata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:22, 14 ott 2020 (CEST)
:Si certo, cancellala pure {{u|andyrom75}}. Me ne ero completamente dimenticato. Scusa la sbadataggine. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:31, 14 ott 2020 (CEST)
::{{Fatto}}--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:37, 14 ott 2020 (CEST)
==[[Isola di Mozambico]]==
Occhio che il template giusto è quello regionale non quello delle città. Per confronti vedi [[Stromboli]]. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:26, 29 apr 2021 (CEST)
== [[Budapest]] ==
Occhio al listing "Museo Ludwig d'arte contemporanea"; la descrizione non viene mostrata in quanto non associata al parametro "descrizione". --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:09, 5 gen 2022 (CET)
:Ok, grazie [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:25, 5 gen 2022 (CET)
::{{fatto}} [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:43, 6 gen 2022 (CET)
== [[Cork]] ==
Durante un'attività di pulizia su svariati articoli mi sono imbattuto in quello in oggetto dove hai lasciato tra i commenti, copiosi testi in inglese. Per cortesia dagli un'occhiata. Se sono da tradurli procedi, altrimenti rimuovili; non ha senso tenerli tra i commenti. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:23, 7 gen 2022 (CET)
== [[Mumbai centro sud]] ==
Claude, lo stesso problema di Cork l'ho riscontrato anche nell'articolo in oggetto. Oltre a invitarti a correggere anche questo articolo (a differenza del precedente i testi in inglese sono addirittura visibili!), ti pregherei di fare più attenzione con i prossimi. Qualora per il tuo modus operandi avessi bisogno di copiarti prima i testi inglese per poi tradurli, magari fallo in una tua sandbox e pubblica il lavoro solo a fine di tutte le traduzioni. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:41, 8 gen 2022 (CET)
== [[Accra]], [[Assuan]], [[Periferia meridionale di San Pietroburgo]], [[Montevideo]] & [[Luxor]] ==
Anche gli articoli in oggetto mostrano testi in inglese non tradotti. Temo che il problema sia più ampio di una piccola svista. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:36, 8 gen 2022 (CET)
:Intanto grazie per lo sforzo su Accra. Occhio alle indicazioni di "New Kokomlemle Guest House" e in alcuni prezzi hai lasciato la dicitura "from". --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:40, 8 gen 2022 (CET)
::Montevideo ora è a posto, grazie! Continua così per gli altri. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:24, 9 gen 2022 (CET)
:::Su Periferia meridionale di San Pietroburgo, ti ho dato una mano a eliminare alcune sbaffature. Ora è a posto. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:20, 9 gen 2022 (CET)
::::Su Accra ho eliminato io quanto segnalato sopra e Assuan l'hai perfettamente corretta.
::::Mentre su Luxor ci sono ancora molti testi da tradurre. Potresti occupartene insieme a Cork e a Mumbai centro sud? Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:00, 10 gen 2022 (CET)
:::::Ciao Claudio, scusa se ti disturbo ancora. Vedo che ti stai dedicando ad altro, però ti pregherei di dedicare un po' di tempo alla sistemazione dei seguenti tre articoli per evitare di dimenticarsene:
:::::* <s>Luxor</s>
:::::* <s>Cork</s>
:::::* <s>Mumbai centro sud</s>
:::::Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:04, 12 gen 2022 (CET)
::::::Ho tradotto i rimasugli in lingua inglese nell'articolo di Luxor. Ne manca solo due. Grazie per lo sforzo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:20, 14 gen 2022 (CET)
::::::: Scusa se sono un po' farfallone ma è un lavoro noioso. Spero entro oggi di finire [[Cork]] e [[Mumbai centro sud]] (Entrambe sono mete attraenti). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:38, 14 gen 2022 (CET)
::::::::Ma no, ma che farfallone, anzi, grazie del supporto. Ho fatto un'opera di rifinitura su Cork. Adesso manca solo Mumbai e abbiamo completato. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:49, 14 gen 2022 (CET)
:::::::::Nella speranza di non disturbarti, posso chiederti appena hai un po' di tempo/voglia di completare la traduzione delle sottosezioni: "Altri punti di interesse a Mazgaon" e "Sewri"? Una volta tradotte do un'ultima occhiata complessiva e chiudiamo con successo questa storia :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:45, 18 gen 2022 (CET)
::::::::::Non mi disturbi. Lo farò entro oggi. Stavo liberando la mia sandbox per evitare di arrecare simili disturbi alla comunità in futuro [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:47, 18 gen 2022 (CET)
:Ho riletto tutto l'articolo apportando piccoli aggiustamenti. Nella parte riletta ho però un dubbio: una volta hai scritto "UNESCO Asia-Pacific" e un'altra "UNESCO Asia-Pacifico", direi che vadano uniformati. Sistemato questo è sufficiente la traduzione del "Sewri Fort" e poi è fatto :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:29, 20 gen 2022 (CET)
::Scusa, {{U|Andyrom75}} ho visto le notifiche adesso. Sewri Fort non l'ho trovato tra le attrazioni ma me lo ricordo. Per quanto riguarda l'altro problema penso di uniformare le dizioni lasciandole in inglese ma domani perché adesso casco dal sonno [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 02:06, 22 gen 2022 (CET)
:::Oggi va benissimo. Il listing a cui faccio riferimento è il numero 45 che è ancora in inglese. Buon lavoro. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:00, 22 gen 2022 (CET)
::::Lavoro completato! Complimenti! Per i prossimi ti suggerisco di scrivere direttamente in italiano i testi che aggiungi e non metterli mai sotto forma di commenti nascosti. In questo modo non ci sarà bisogno di rilavorarli in un secondo momento. Grazie ancora, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:27, 22 gen 2022 (CET)
:::::Lo farò, è rimasto da revisionare le località tolte al citylist negli articoli [[Egitto]], [[Basso Egitto]] e forse Riviera del Mar Rosso ma questo esula dal problema dei refusi in altre lingue {{U|Andyrom75}}. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:11, 22 gen 2022 (CET)
== [[Basso Egitto]] ==
Visto che sei impegnato con le traduzioni mi sono occupato io di sistemare l'articolo in oggetto, ma visto che la lista di località l'avevi inserita tu, avrei piacere ad avere un tuo conforto sulla selezione delle località.
Praticamente ho rimosso i centri commentati (che non dovrebbero mai esserci) e in quanto commentati li ho reputati meno importanti degli altri. Inoltre per selezionare le 4 località tra rimuovere ho scelto nei ultimi due gruppi (quelli con più città), quelle che non avevano ne descrizioni ne immagini.
Qualora avessi rimosso una località a tuo giudizio fondamentale reinseriscila rimuovendole un'altra al suo posto.
Fammi sapere che ne pensi. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:36, 9 gen 2022 (CET)
:{{U|Andyrom75}}, Ho dato una rapida occhiata alle modifiche e direi che hai fatto bene con qualche eccezione (Damietta e Porto Said). Un chiarimento: forse intendevi dire che hai eliminato i centri NON commentati? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:19, 10 gen 2022 (CET)
::Ce ne erano 3 commentati che ho rimosso. Inoltre dovevano essere rimossi 4 NON commentati. I criteri di scelta di quest'ultimi te li ho espressi sopra. Comunque come dicevo, se pensi sia opportuno fare scelte diverse sostituiscili tu direttamente. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:21, 10 gen 2022 (CET)
:::Si, vedrò in seguito più accuratamente ma non riesco a capire quali destinazioni siano state cancellate. Mi ricordo che ho riportato da en:voy mete trascurabili che ero indeciso se cancellare o meno. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:37, 10 gen 2022 (CET)
::::Seguirò anche la discussione al Lounge delle modifiche apportate al template citylist [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:42, 10 gen 2022 (CET)
:::::Anche in [[Egitto]] ho rimosso le 4 città citate nei commenti. Qualora avessi dei dubbi sulle città da evidenziare nell'articolo, piuttosto che metterle tra i commenti menzionale nella pagina di discussione, almeno potrai raccogliere qualche parere ed eventualmente fugare i tuoi dubbi. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:36, 10 gen 2022 (CET)
Ok [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:34, 10 gen 2022 (CET)
== [[Cerigo]] ==
Nella sezione "In nave" ho provato a disambiguare "Neapolis" senza successo, inoltre tramite il sito della "Let's Ferry" che hai indicato non ho nemmeno capito se quella rotta è ancora gestita. Puoi dargli un'occhiata? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:10, 3 feb 2022 (CET)
== [[Spagna]] ==
Come mai il rollback? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:20, 6 feb 2022 (CET)
:Immagino sia stato un click errato, quindi ripristino. In caso contrario fammi sapere. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:57, 6 feb 2022 (CET)
::Probabilmente ho toccato lo schermo in modo involontario ed è successo il patatrac. Me ne sono accorto adesso che me lo hai fatto notare. Scusami tanto [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:19, 6 feb 2022 (CET)
:::Ma figurati, è capitato anche a me più di una volta. Ora per prevenire figuracce ho attivato il gadget "SicuroSicuroSicuro" che richiede un doppio click prima del rollback :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:25, 6 feb 2022 (CET)
::::Ho cercato il gadget in questione ma non c'è per la versione mobile. Peccato perché con lo smartphone è più facile fare di questi e(o)rrori. Vorrà dire che la prossima volta mi punirai? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:31, 6 feb 2022 (CET)
== [[Uttarakhand]] ==
Immagino che le coordinate del Parco nazionale di Gangotri siano errate perché ricadono al di fuori dell'Uttarakhand. Puoi darci un'occhiata? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:36, 18 feb 2022 (CET)
:Si me ne ero accorto ma ieri sera ho fatto tardi. Adesso provo a modificarle su wikidata [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:54, 18 feb 2022 (CET)
:{U|Andyrom75}}, da mobile non riesco a editare le coordinate su wikidata. Se mi puoi indicare come fare, grazie. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:05, 18 feb 2022 (CET)
== [[Ucraina]] ==
Claudio, affermazioni come questa: "''Nella regione del bacino del Donec, (Donbass) '''è in corso''' una guerra tra le forze separatiste filo-russe e il governo ucraino.''", presuppongono che varino nel tempo, quindi devi sempre applicare il [[template:Da aggiornare]].
In alternativa, in questo caso specifico, non scrivi nulla sull'articolo nazionale, ma metti un avviso di {{tl|Attenzione}} in testa all'articolo regionale. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:22, 25 feb 2022 (CET)
:Provvedo subito a cancellarlo. Opto per la 2ª soluzione da te prospettata. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:32, 25 feb 2022 (CET)
== [[Ucraina meridionale]] ==
Durante gli spostamenti delle città c'è stato un problema con Izmail. Ora è visibile. Se lo reputi un centro importante compila il resto dei dati, altrimenti eliminalo pure. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:58, 1 mar 2022 (CET)
:Consigliami tu. Izmail ha un valore storico in quanto è stato un avamposto militare genovese ma dal punto di vista turistico è sicuramente un centro trascurabile. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:49, 1 mar 2022 (CET)
::Non avendomi "pingato" leggo solo ora il commento. Visto che lo consideri importante, aggiungi pure a Izmail le info mancanti. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:54, 3 mag 2022 (CEST)
== [[Isole Raja Ampat]] ==
Devi ancora lavorare ai "Centri urbani"? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:41, 5 giu 2022 (CEST)
:Si. È un lavoro un po' arduo perché le altre versioni di wv sono prive di informazioni dettagliate ma wp è un'ottima fonte grazie al traduttore automatico. A proposito dove metto gli alberghi? wv in inglese ne riporta abbastanza nel corrispondente articolo regionale. Buonanotte. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:16, 6 giu 2022 (CEST)
::Gli alberghi li inserisci negli articoli delle città.
::Se il lavoro sui centri urbani è ancora lungo, ti chiederei di fare intanto pulizia sui refusi lasciati. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:46, 6 giu 2022 (CEST)
:::{{U|3Pappa3}}: grazie di essertene occupato. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:09, 7 giu 2022 (CEST)
::::{{U|3Pappa3}} grazie anche da parte mia, mi era sfuggito il refuso. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 7 giu 2022 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}} mi occuperò dell'articolo, appena avrò tempo libero. Scusate la diversione di [[Bandar Seri Begawan]] ma era una lacuna del [[Sud-est asiatico]] da colmare immediatamente. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 7 giu 2022 (CEST)
== [[Vũng Tàu]] ==
Occhio che su alcuni listing stai usando parametri errati. Per visualizzarli facilmente attiva il gadget Debuginfo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:22, 25 lug 2022 (CEST)
:il gadget in questione non figura nella versione mobile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:56, 25 lug 2022 (CEST)
::Ti confermo che tale gadget funziona anche da versione mobile. Fammi sapere di preciso che tipo problemi hai che ti supporto. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:45, 25 lug 2022 (CEST)
== [[Ho Chi Minh (città)]] ==
Ho bisogno del tuo supporto per ampliare ed eventualmente correggere la sezione "In autobus" che [[Special:Diff/751642|implementasti tempo fa]]. Volevo aggiungere le info riportate su en:voy ma le due versioni contengono stazioni di autobus differenti e una che è a comune (i.e. Miền Đông) presenta indicazioni diverse sulla via in cui è ubicata; non solo come coordinate ma anche come indirizzo descritto nel listing. Puoi fare un controllo ed integrare opportunamente? Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:57, 25 lug 2022 (CEST)
:OK, adesso do un occhiata poi stasera o al più tardi domani risolvo [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:00, 25 lug 2022 (CEST)
:: Ho omesso la stazione di Cho Lon perché è un capolinea di autobus urbani come del resto si evince dalla descrizione in inglese (Ben Than sta lì vicino). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:46, 25 lug 2022 (CEST)
:::Ehm... la questione è un po' più ampia. Andiamo per gradi e risolviamo un problema alla volta. Dove si trova la stazione di "Miền Dông" e da quale strada si accede? È opportuno uniformare le due versioni linguistiche perché una delle due è sicuramente sbagliata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:35, 25 lug 2022 (CEST)
:::: en:wiki riporta informazioni su [[w:en:Mien Dong Coach Station]] aggiornate al maggio 2021 e cita le referenze mentre il listing su en:voy è aggiornato al 2017. Come si evince dalla voce wiki ci sono due stazioni chiamate Mien Dong (stazione orientale), una vecchia (a Bin Than) e una nuova (nel distretto 9). Quest'ultima si è rivelata un fallimento data la notevole distanza dal centro. Adesso provvedo a immettere il campo wikidata nel nostro listing e vediamo a quale delle due stazioni si fa riferimento. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:18, 26 lug 2022 (CEST)
:::::Grazie per le informazioni aggiuntive, però vedo che i due listing non solo continuano a far riferimento a due indirizzi diversi, ma ora quello su it:voy ha delle coordinate incoerenti con la via indicata nella descrizione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:09, 26 lug 2022 (CEST)
:::::: Correggerò il listing in questione mettendo l'indirizzo esatto come compare nel sito ufficiale e ne aggiungerò un altro inerente la vecchia stazione orientale nel caso fosse ancora in funzione. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:56, 26 lug 2022 (CEST)
:::::::Ok grazie, fammi sapere, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:57, 26 lug 2022 (CEST)
::::::::Provo a interpretare le tue ultime modifiche; dimmi se ho capito.
::::::::# La stazione "Bến Xe miền đông" che hai descritto su it:voy NON è quella presente su en:voy. In caso affermativo, quella su en:voy andrebbe aggiunta anche su it:voy
::::::::# "Bến Xe Miền Tây" è la stessa su entrambe le versioni linguistiche. In questo caso sarà sufficiente aggiungere le pochi info presenti su en:voy non presenti su it:voy.
::::::::# "Bến Thành Phạm Ngũ Lão" e "Bến xe Chợ Lớn", presenti su en:voy possono essere aggiunti su it:voy in quanto mancanti
::::::::Ti torna o ho frainteso? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:18, 29 lug 2022 (CEST)
{{Rientro}} ho già apportato una piccola modifica all'articolo inglese affinché le due versioni coincidano. Ho anche avviato una discussione al traveller pub per evitare che venga bollato come vandalo. Segui i miei edits nella versione inglese e dammi man forte perché non mi fido del mio inglese. Ho inoltre poco tempo da dedicare al progetto perché, per sfuggire alla canicola faccio su e giù tra Roma e Fiuggi. Ciao [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 09:18, 30 lug 2022 (CEST)
:Goditi Fiuggi, su en:voy ho visto che ti stanno già dando mano. Su it:voy puoi lavorarci anche a tempo perso, l'importante è raggiungere l'obiettivo :-) Fammi sapere appena puoi per le altre osservazioni. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:59, 30 lug 2022 (CEST)
== [[Cuenca (Ecuador)]] ==
Ciao Claudio, non mi torna una parte di [[Special:Diff/646021|questa modifica]] dove, senza citare alcuna fonte, hai scritto che "''La vetta più elevata del territorio è il Nudo del Cajas di 4500 m. che si eleva nel parco nazionale Cajas''". Da Google Map mi sembra che Nudo del Cajas sia molti km a nord del parco, ma non vorrei sbagliarmi. Puoi ricontrollare e farmi sapere? Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:15, 19 ott 2022 (CEST)
:{{U|Andyrom75}}, mi scuso per la negligenza e per la mancata risposta. Ho controllato adesso le coordinate sia su Google sia su [[w:es:Parque nacional Cajas]] e forse hai ragione. provvederò ad apportare le dovute correzioni appena possibile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:52, 26 mag 2023 (CEST)
::7 mesi non sono pochi, ma l'importante è il risultato :-)
::Se concordi anche te e riesci a sistemarlo te ne sarei grato. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:12, 28 mag 2023 (CEST)
:::Ecco, mi son ricordato, {{U|Andyrom75}}: ho preso l'informazione da [[w:es:Provincia de Azuay#Geografía]] ma probabilmente è errata. Tu cosa ne pensi? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:36, 28 mag 2023 (CEST)
::::{{fatto}} [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:38, 9 giu 2023 (CEST)
== Bentornato! ==
Era parecchio che non ti si vedeva da queste parti :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:15, 6 apr 2023 (CEST)
:Ciao, come stai? Scusa se ti rispondo in ritardo ma ho letto il messaggio solo adesso che mi ha scritto Codas. Wikivoyage esercita una grande attrazione su di me ma, ahimè, ho altri doveri da assolvere. Devo ricordarmi di inserire la mia email per stare in contatto con i compagni di viaggio. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:41, 16 apr 2023 (CEST)
::Rinnovo il benvenuto :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:35, 12 set 2024 (CEST)
:::Ciao, Andrea! Mi scuso per la lunga assenza ma ho avuto molto da fare e ne avrò ancora per il futuro. Desidero tuttavia collaborare al progetto.Spero solo di trovare il tempo. Ieri ho fatto un esperimento migliorando la pagina su [[Colmar]] ma ho visto che hai dovuto apportare notevoli correzioni. Mi dispiace! Adesso ho messo a punto la mia chatbot e riprovo con Bordeaux. Revisionerò l'articolo più tardi a caccia di eventuali errori. Non riesco ad attivare la mia email. Ti sarei grato se potessi darmi indicazioni. Ciao [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:00, 12 set 2024 (CEST)
== Listing Sparta ==
Quando non compaiono i listing in una città con Kartographer, dipende dal wikidata. Basta aggiungere l'elemento città, mentre c'era solo "cittadina". [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:05, 16 apr 2023 (CEST)
:Grazie del chiarimento. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:53, 26 mag 2023 (CEST)
== [[Centro di Atene]] ==
Quando ti è possibile dacci un'occhiata. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:47, 26 mag 2023 (CEST)
:{{U|Codas}}, consiglio di riunire i un unico articolo tutto il Nord del centro, compresa Omonia perché non ci sono attrazioni e i turisti di passaggio non ci mettono naso eccezion fatta per il museo archeologico. Ancora consiglio di separare Kolonaki (quartiere elegante) da Exarchia (quartiere studentesco-anarchico) perché non hanno nulla in comune (oltretutto stanno su due colline piuttosto alte, separate tra loro da una sella. Ancora vorrei spiegazioni perché il Ceramico appare staccato dal [[centro storico di Atene]]; può darsi che tu abbia ragione ma dovrai convicermi. Altre osservazioni stasera o domani. Ciao. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:19, 26 mag 2023 (CEST)
::@[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] non devo convincerti di nulla, io non conosco Atene così a fondo. Seguo i tuoi suggerimenti. Faccio le modifiche e poi riscrivo sulla pagina di discussione dell'articolo. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:30, 26 mag 2023 (CEST)
== [[Distretto Centrale e Occidentale]] ==
Secondo me dovresti modificare il nome in [[Distretto Centrale e Occidentale di Hong Kong]] per non cadere in ambiguità. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:53, 13 giu 2023 (CEST)
:Mi sono attenuto alla norma che vuole i nostri toponimi allineati a quelli del progetto [[:w:Distretto Centrale e Occidentale|it:wiki]] [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:12, 13 giu 2023 (CEST)
== [[Atene]] ==
Hai modo di trovare un'immagine sostitutiva di quella che è stata rimossa da commons? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:07, 21 ago 2023 (CEST)
:Non credo perché ho letto qualche giorno fa la [https://commons.wikimedia.org/wiki/Category_talk:Stavros_Niarchos_Foundation_Cultural_Center discussione] su commons e propongono di eliminare persino le foto dei giardini. L'unica possibilità è caricare immagini localmente come mi pare faccia en:voy. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:46, 21 ago 2023 (CEST)
::Ho messo un'immagine di commons, vediamo che sorte avrà. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:57, 21 ago 2023 (CEST)
:::Bene così; fintanto ci sono immagini su Commons usiamole. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 ago 2023 (CEST)
== [[Baku]] ==
Potresti vedere se esiste un'immagine sostitutiva per quella rimossa da commons? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:11, 15 gen 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]], Ho pubblicato un'immagine di Bilgah dall'alto in cui si vedono gli alberghi. Ho trovato immagini adatte dell'albergo ma sono sull'archivio di en:wiki [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:36, 15 gen 2025 (CET)
::Noi possiamo usare solo quelle su Commons. Direi che hai fatto comunque una buona scelta per non impoverire l'articolo da un punto di vista fotografico. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:48, 17 gen 2025 (CET)
== [[Distretto di San Isidro (Lima)]] ==
Ciao, siccome sto lavorando su [[Lima (Perù)|Lima]] pensavo di far confluire l’articolo su [[Lima ovest]], secondo me questa separazione non è necessaria. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:21, 23 gen 2025 (CET)
:Credo di avergli dedicato a suo tempo un articolo separato perché il quartiere presenta alte mure per difesa dalle baraccopoli di Lima Ovest che lo attorniano. In base a queste considerazioni (ma non solo) preferirei conservare un articolo dedicato a San Isidro, tutt'al più inserito come sottodistretto di Lima Ovest. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:24, 23 gen 2025 (CET)
:PS Consiglio comunque di sentire in proposito il parere di altri wikiviaggiatori che conoscono Lima. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:09, 23 gen 2025 (CET)
:Codas, scusa mi sono sbagliato: non è San Isidro il quartiere bene di Lima circondato da baraccopoli ma ribadisco la mia opinione di ascoltare altri pareri prima di sopprimerlo. Credo di essere in grado di ampliarne le informazioni, tempo permettendo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:38, 23 gen 2025 (CET)
::Allora chiediamo a @[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] cosa ne pensa. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 07:54, 24 gen 2025 (CET)
:::Non ho modo di approfondire. Al momento usate l'approccio conservativo di non cancellarlo e di inserirlo come sottodistretto del distretto che lo contiene. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:01, 24 gen 2025 (CET)
== [[Batumi]] ==
Vedo segni di una traduzione copia e incolla da altre fonti ma in cronologia non vedo traccia di citazione di fonti. In modo conservativo dovrei considerare l'intero articolo come violazione di copyright.
Vediamo insieme di sistemare la cosa per evitare di perdere tutto il lavoro fatto. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:20, 23 mag 2025 (CEST)
:Ok! Segnala o cancella volta per volta i testi indiziati di violazione del copyright. Non ho problema a riscriverli con l'attribuzione delle fonti. Credo che siano voci isolate di wikipedia in georgiano che non hanno nemmeno il link a wikidata. {{non firmato|Claude van der Grift}}
::Ho risolto pulendo i refusi del copia e incolla. Non mi ero accorto che la fonte l'avevi messa nella 58esima modifica (partendo da quella più recente), quindi non è necessario cancellare nulla. Fai solo attenzione a togliere i "simboli" di Wikipedia che qui su Wikivoyage non hanno senso. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:45, 26 mag 2025 (CEST)
:::Mi scuso per la negligenza e per averti fatto perdere tempo. Avevo intenzione di correggere il testo tradotto automaticamente da wp ma ho lasciato perdere perché temevo che l'articolo dovesse essere cancellato. Cercherò di fare più attenzione. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:01, 26 mag 2025 (CEST)
::::Non ti preoccupare. Nel frattempo puoi occuparti di pulire [[Addis Abeba]], [[Kiev]], [[Centro di Rio de Janeiro]], [[Sarajevo]], [[Luanda]], [[Agadir]] e [[Baku]] dove ho riscontrato lo stesso errore? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:23, 27 mag 2025 (CEST)
:::::Ho fatto pulizia per tutti gli articoli indicati solo che per i primi due o tre, ho scioccamente proceduto manualmente, quindi dovrò ricontrollare se ho lasciato qualche residuo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:17, 3 giu 2025 (CEST)
== [[:Categoria:Banner diversi da Wikidata]] ==
Mentre controllavo la categoria in oggetto ho visto che il banner di [[Elvas]] è mancante su Wikidata.
Quando traduci/crei un articolo, assicurati di aggiornare anche Wikidata, in questo caso di aggiungerci il banner. In passato errori simili hanno fatto si che due persone lavorassero a due banner diversi perdendoci tempo.
Ricontrolla gli articoli da te creati e aggiungi il banner ove mancante. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:02, 31 mag 2025 (CEST)
:Ho capito, però dal mobile mi pare che non possa aggiungere il pagebanner a wikidata. Ho lasciato un quesito sul lounge di en:voy ma ho fatto un errore. Adesso controllo se mi hanno risposto o meno. Se vuoi fallo tu. Credo che dovrò ripostare il mio quesito su wikidata. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:20, 3 giu 2025 (CEST)
::Se hai dubbi chiedi a me prima di andare su en:voy, specialmente se è una discussione che abbiamo iniziato e che quindi conosco il contesto :-)
::Assumo che la tua lingua di visualizzazione sia l'italiano, altrimenti cerca gli equivalenti nella lingua che hai impostato.
::Quindi, per aggiungere un banner su Wikidata devi fare click su "+ aggiungi dichiarazione" che si trova a valle di tutte le dichiarazioni e prima dell'elenco delle pagine su Wikipedia.
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:::L'ultima volta che hai aggiunto un banner su Wikidata era settembre 2020, mentre ad aprile 2019 ne hai aggiunti parecchi, quindi non dovresti avere problemi tecnici a procedere. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:00, 4 giu 2025 (CEST)
::::Il fatto è che al tempo usavo il PC, adesso che uso il telefono mi è impossibile procedere all'inserimento del banner come mi hai indicato. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:08, 10 giu 2025 (CEST)
:::::Non sono sicuro di aver capito il problema da [[d:Special:Contributions/Claude_van_der_Grift|questa pagina]] vedo che aggiorni regolarmente Wikidata col telefono. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:40, 17 giu 2025 (CEST)
== [[Provincia di Malaga]] ==
Hai inserito due volte Torremolinos ma con coordinate diverse. Dovresti controllare quali sono quelle corrette eliminando il doppione e riordinare alfabeticamente le località (il capoluogo è giusto che sia il primo). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:09, 31 mag 2025 (CEST)
:Si, ho messo a posto e ho aggiunto anche descrizioni per le destinazioni del citylist e destinationlist tranne che per Malaga. Volevo chiedere se si può azionare un bot che riempa il campo wikidata e rimpiazzi le coordinate inserite manualmente. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:11, 3 giu 2025 (CEST)
::Un bot completamente automatico non è fattibile. Ne aveva implementato uno semi automatico @[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]], ma è da un po' che non si ricollega :-( Stava facendo davvero un ottimo lavoro. Le coordinate non necessariamente vanno sostituite perché spesso mi capita di imbattermi in errori presenti su Wikidata, quindi sono i valori di Wikidata a dover essere sostituiti con quelli presenti su Wikivoyage. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:48, 4 giu 2025 (CEST)
== [[Georgia]] ==
Per completare gli eventi e feste ti consiglio [[w:en:Public holidays in Georgia]]. Ricordati che per le descrizioni dei memoriali va inserito l'anno (vedi ad esempio [[Egitto#Eventi e feste]]). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:13, 3 giu 2025 (CEST)
:Si è proprio da wp che ho preso l'informazione perché su en:voy mancava. Solo che ho interrotto perché mi sembrava strano che questi celebrassero il Natale a gennaio e ho perso tempo per controllare. Poi è la prima volta che uso questa tabella e mi sono confuso. Spero di completarla stasera! [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:07, 3 giu 2025 (CEST)
::In realtà è normale. Sia la chiesa ortodossa orientale che quella copta ortodossa festeggiano il Natale il 7 gennaio. Vedi Egitto, Etiopia, ecc. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:45, 4 giu 2025 (CEST)
:::Ciao Claudio, per evitare che finisca nel dimenticatoio, potresti occuparti delle Festività nazionali? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:20, 10 giu 2025 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}}, controlla per favore che tutto sia a posto così che possa procedere in maniera corretta nella compilazione delle festività in [[Uzbekistan]]. {{Non firmato|Claude van der Grift}}
:::::In linea di principio va bene, anche se uniformerei le descrizioni a quanto fatto negli altri articoli, ad esempio "Memoriale ...blabla... (anno)". Prosegui pure la compilazione di tutti gli eventi. PS Quando vuoi scrivermi fammi un ping, altrimenti vedo solo giorni dopo che mi hai scritto. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:44, 13 giu 2025 (CEST)
::::::Fammi sapere se è chiaro quanto scritto o se hai bisogno che ti fornisca esempi (in aggiunta a quello dell'Egitto indicato nel primo commento). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:02, 16 giu 2025 (CEST)
ld701wlbez2hg2h62utvltqyphbvpqg
Manila
0
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2025-06-16T22:28:06Z
Air fans
24217
/* In autobus */
880779
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Manila banner.jpg
| DidascaliaBanner = Panorama di Manila
| Immagine = Manila Aerial.jpg
| Didascalia = veduta aerea
| Appellativi =
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| Stato = [[Filippine]]
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| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = ph
| Lat = 14.58
| Long = 121
}}
'''Manila''' (''Maynila'') è la capitale delle [[Filippine]], situata al centro di una immensa conurbazione che reca il nome ufficiale di [[Regione Capitale Nazionale]].
== Da sapere ==
[[File:Fort_Santiaigo_in_Intramuros.jpg|thumb|left|Ingresso al forte di Santiago nel distretto coloniale di [[Intramuros]]]]
Diversamente da altre città asiatiche, la gente a Manila non si fa scrupolo di indossare jeans e T-shirts, preferisce usare le posate al posto delle classiche bacchette da riso ed è in grado di parlare un inglese fluente oltre che di leggerlo e scriverlo.
Manila è celebre per essere una città dove l'antico incontra il moderno; se siete appassionati d'arte, visiterete senz'altro il vecchio quartiere coloniale di Intramuros dove, nonostante le distruzioni apportate dalla II guerra mondiale, sopravvivono ancora chiese e edifici costruiti dagli Spagnoli all'ombra di moderni grattacieli in acciaio e vetro ed enormi shopping center.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Il miglior periodo per visitare Manila va da novembre a maggio in concomitanza della stagione secca. Il periodo delle piogge (da giugno a ottobre) è sconsigliato per le probabilità più alte di incappare in qualche tifone (''bagyo''). Ogni anno si abbattono sulla città dai 5 ai 7 tifoni. A causa delle forti piogge che li accompagnano, i quartieri sulle sponde del fiume Pasig vanno regolarmente sott'acqua mentre quelli marittimi sono soggetti a violente mareggiate.
Come altre capitali asiatiche, Manila presenta alti tassi di inquinamento atmosferico dovuto in massima parte alle scorie emanate dai motori a scoppio ma anche all'abitudine locale di bruciare grossi quantitativi di rifiuti che altrimenti non possono essere smaltiti. L'inquinamento è causa del decesso di circa 4.000 persone all'anno. Di gran lunga il distretto più inquinato di Manila è quello di Ermita che passa per essere una zona turistica.
=== Cenni storici ===
Per più di tre secoli Manila fu soggetta al regno di Spagna come testimoniano architetture militari e religiose concentrate nel distretto di Intramuros.
Prima dell'arrivo, nel 1571, del ''conquistador'' Miguel Lopez de Legazpi, esisteva, sulle sponde del fiume Pasig, un insediamento di pescatori e commercianti [[Malesia|malesi]] che professavano l'islamismo. Questo insediamento aveva il nome di "Maynilad", con riferimento a un genere di mangrovia, il ''nilad'', che allignava e alligna tuttora sulle coste di [[Luzon]], formando, a tratti, veri e propri boschi.
Gli Spagnoli fecero di Manila uno scalo importante volto a contrastare il duopolio [[Portogallo|portoghese]] e [[Paesi Bassi|olandese]] del lucroso commercio di spezie. Il porto di Manila aveva al tempo una posizione strategica non indifferente sulle rotte di circumnavigazione del globo, a distanza all'incirca uguale dalle coste di Spagna e dall'istmo di [[Panama]]. "Maynilad" era anche molto vicina alle coste meridionali cinesi, a quelle della Malesia e a quelle del Borneo.
Gli alisei, venti regolari in direzione e costanti in intensità, già noti a Cristoforo Colombo, per i suoi viaggi verso le Indie furono sfruttati anche da Magellano nel suo primo tentativo di circumnavigare il globo. L'esploratore portoghese al servizio della corona di Spagna, sbarcò nella vicina isola di Homonhonnel e fu ucciso dagli indigeni nella battaglia di Mactán del 1521, come narrato dal suo attendente, il nobile veneziano [[:w:Antonio Pigafetta|Antonio Pigafetta]].
Miguel Lopez de Legazpi (1510 – 1572), il ''conquistador'' che fu anche il primo governatore delle [[Filippine]] si stabilì a Cebú nel 1565 e sei anni dopo trasferì la capitale a Manila per morirvi l'anno seguente. È sepolto nella Chiesa di San Agustín a [[Intramuros]].
Il porto di Manila decadde come conseguenza della perdita della Spagna di quasi tutte le sue colonie nell'America Latina e ancor più in seguito alla scoperta del vapore e dell'apertura del canale di Suez che rendeva obsoleta la rotta in senso inverso sperimentata da Magellano. Fu in questo periodo che [[Singapore]] soppiantò il porto di Manila nei commerci marittimi con l'Europa.
Il regno di Spagna fu in grado di conservare il suo possedimento d'oltre oceano fino al 1898, anno in cui gli fu strappato definitivamente dagli [[USA]], dopo un breve conflitto registrato nelle cronache della storia come [[w:Guerra ispano-americana|Guerra ispano-americana]].
Durante la II guerra mondiale, le [[Filippine]] costituirono un baluardo a difesa dell'[[Australia]] contro l'aggressività dell'imperialismo giapponese e Manila si venne a trovare proprio sulla linea del fronte. I Giapponesi riuscirono ad occupare la città nel 1943 e a tenerla fino al 5 febbraio 1945 data in cui il generale statunitense Douglas MacArthur la riprese dopo una battaglia durata un mese che comportò la distruzione di gran parte della città compreso il quartiere coloniale di Intramuros.
=== Lingue parlate ===
Il [[filippino]], una variante del tagalog con cui condivide il 100% delle regole grammaticali e il 50% del vocabolario, è la lingua con cui gli abitanti di Manila comunicano fra loro. È anche la lingua della TV locale, dei film girati sul posto e di parte della stampa.
L'[[inglese]] è comunque estremamente diffuso ed è anche la lingua ufficiale del governo, del business e dell'insegnamento. Le lezioni negli istituti universitari e in parecchie scuole private di grado inferiore sono impartite in inglese.
I turisti appena arrivati, non avranno alcuna difficoltà a familiarizzarsi con pettegolezzi riguardanti vip ed esponenti governativi locali grazie alla presenza di un gran numero di pubblicazioni in lingua inglese.
La terza lingua di Manila è il [[cinese]] che sentirete parlare se avrete il coraggio di addentrarvi nei vicoli della Chinatown.
Il [[castigliano]] è praticamente scomparso e sopravvive praticamente in prestiti linguistici ravvisabili nel filippino. Almeno il 10% dei vocaboli del filippino ha infatti un'origine spagnola.
{{-}}
== Come orientarsi ==
Manila è divisa in sedici distretti ognuno dei quali costituiva un centro indipendente prima di essere "divorato" dall'espansione urbana della capitale, ad eccezione di quello del porto. Di seguito sono riportati per intero ma i distretti di interesse turistico sono situati tutti a sud del fiume Pasig. Malate ed Ermita in particolare hanno ancora una certa rinomanza tra i visitatori stranieri per i loro alberghi ma entrambi sono stati eclissati dalla vicinanza di [[Makati]], una città della [[Regione Capitale Nazionale|conurbazione della capitale]] dall'aria decisamente più moderna e allettante.
Il fiume Pasig segna una specie di muro divisorio tra i distretti del sud e quelli poveri del nord. Quest'ultimi hanno un interesse limitato, presentano interi quartieri fatti di tuguri e sono soggetti a regolari inondazioni durante la stagione delle piogge.
{{Regionlist
| regionmap=MANILA.png
| regionmaptext= Distretti di Manila
| regionmapsize=350px
| region1name=[[Intramuros]]
| region1color=#D5DC76
| region1description=Intramuros era la città fortificata eretta agli albori del periodo coloniale spagnolo. Fu rasa al suolo da bombardamenti a tappeto ma conserva ancora chiese ed edifici dell'epoca.
| region2name=Zona portuale
| region2color=#ffd0d0
| region2description=L'enorme area del porto di Manila comprende oltre ai moli commerciali anche quelli per le navi da crociera e quelli per traghetti diretti alle altre isole dell'arcipelago.
| region3name=[[Ermita]]
| region3color=#d5b66b
| region3description=Conosciuto un tempo come il distretto a luci rosse della capitale filippina, Ermita è oggi una zona altamente turistica grazie a una serie di attrazioni come il parco Rizal, il Manila Ocean Park,il museo nazionale e un albergo storico, il Manila Hotel, inaugurato nel 1909.
| region4name=[[Malate]]
| region4color=#b383b3
| region4description=Altro distretto di richiamo turistico, Malate è famosa per i suoi molti e ottimi alberghi sia di prezzo elevato che modico. Proprio al confine con il distretto di Pasay, su un pezzo di terra strappato al mare, sta il ''Cultural Center of the Philippines Complex'' che presenta somiglianze con la piazza Tienanmen di [[Pechino]], la piazza rossa di [[Mosca]] e la marina di [[Singapore]].
| region5name=[[Binondo]]
| region5color=#c3bea3
| region5description=Esteso sulla riva settentrionale del fiume Pasig, Binondo è la più antica Chinatown al mondo, famosa per i suoi ristoranti di cucina cantonese.
| region6name=San Nicolas
| region6color=#fdf989
| region6description=Distretto commerciale a ovest di Binondo, San Nicolas è rinomato per i suoi mercati tradizionali ove fa spesa un gran numero di persone, generalmente non interessate ai moderni centri commerciali di Malate.
| region7name=[[Santa Cruz (Manila)|Santa Cruz]]
| region7color=#cfcf94
| region7description=Altro distretto del nord Santa Cruz fu di gran moda per tutto il tempo del dominio americano. La ''Escolta Street'' rappresentava quello che è per New York la Quinta strada e Wall Street insieme. I Giapponesi non riuscirono a distruggere il quartiere essendo stati costretti ad abbandonarlo in tutta fretta, così parecchi edifici sono arrivati a noi nel loro aspetto originario. Ai nostri giorni però Santa Cruz è una zona alquanto decaduta.
| region8name=Tondo
| region8color=#c9815e
| region8description=Tondo è un distretto popolare ad alta densità abitativa e non accoglie turisti.
| region9name=[[Quiapo (Manila)|Quiapo]]
| region9color=#8f9271
| region9description=In epoca coloniale americana il distretto costituiva il centro di Manila e la sua piazza centrale, la ''Plaza Miranda'', costituiva quello che per [[Londra]] è ''Trafalgar Square''. Oggi [[Quiapo (Manila)|Quiapo]] è nota per i suoi veggenti e chiromanti, per i suoi negozi di fiori e di genere elettronico, per le erboristerie e per altri ancora che vendono pozioni amorose.
| region10name=[[Sampaloc (Manila)|Sampaloc]]
| region10color=#80a8ae
| region10description=Noto per essere sede di numerosi istituti universitari.
| region11name=[[San Miguel (Manila)|San Miguel]]
| region11color=#e8ba37
| region11description=Sede di numerose università e palazzi governativi come il ''Malacañan Palace'', il distretto trae il suo nome dalla ''San Miguel, Fábricas de Cervezas'', l'azienda spagnola produttrice di birra con sede a [[Barcellona]] che inaugurò il suo primo birrificio proprio sul territorio di questo distretto di Manila.
| region12name=Santa Mesa
| region12color=#905a69
| region12description=Area preminentemente residenziale, Santa Mesa è la sede dl Politecnico delle Filippine. Il distretto è anche noto per i suoi motel e alberghi ad ore.
| region13name=Pandacan
| region13color=#6973cb
| region13description=
| region14name=[[Paco (Manila)|Paco]]
| region14color=#d2777e
| region14description=Un distretto della classe operaio che nacque come una ''Little Tokyo'' sin dal periodo coloniale spagnolo.
| region15name=Santa Ana
| region15color=#a4c97d
| region15description=L'antica ''Sapa'', capitale di un regno indigeno, il regno di Namayan, trasformatasi con l'arrivo degli Americani in un quartiere altolocato paragonabile a quello londinese di Chelsea ma irrimediabilmente decaduto nel dopoguerra fino a trasformarsi in un quartiere operaio.
| region16name=San Andres
| region16color=#71b37b
| region16description=Conosciuto anche come ''San Andres Bukid'' ovvero Campi di Sant'Andrea, è una zona di mercati tra cui spicca quello omonimo con i suoi coloratissimi banchi di frutta e verdure tropicali.
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Cathay Pacific plane takeoff from NAIA (view from FTI Tenement) (Taguig)(2018-04-02).jpg|thumb|Aeroporto internazionale di Manila]]
[[File:Manila skyline seen from Manila North Harbor.JPG|thumb|Veduta del North Harbor di Manila]]
=== In aereo ===
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino]] |lat=14.508611 |long=121.019444}} ({{IATA|MNL}}), situato a [[Pasay]], a circa 7 km a sud di Manila, dispone di quattro terminal collegati tra loro da un autobus-navetta gratuito.
:Il Terminal 1 è utilizzato per voli internazionali mentre il Terminal 2 è riservato alle linee aeree nazionali Philippines Airlines. Il terminal 3 è utilizzato per voli internazionali effettuati dalle linee AirAsia, All Nippon Airways, Cathay Pacific, Delta Airlines, Emirates, KLM e Singapore Airlines. Il tre è il più recente e il più grande dei 4 terminal di cui si compone l'aeroporto. Il Terminal quattro è riservato ai voli domestici effettuati dalle linee aeree Air Asia, Seair, e Skyjet.
:Le operazioni alla dogana sono veloci.
:I taxi gialli dotati di tassametro sono ammessi all'interno dell'aeroporto. Spesso però i tassametri sono manomessi per estorcere tariffe maggiorate.
:I taxi bianchi non sono ufficialmente riconosciuti dalle autorità portuali ma i loro conducenti possono risultare più onesti e le tariffe praticate molto più basse. Non li troverete all'uscita del terminal ma solo al livello delle partenze.
:Gli autobus vanno bene per chi ha poco bagaglio. Parecchie autolinee provvedono al collegamento con Manila e le città satelliti. Tra queste la migliore è considerata [http://www.ubeexpress.com/ UBE Express]{{Dead link|date=luglio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} che effettua fermate in prossimità degli alberghi più rinomati non solo di Manila ma anche di [[Makati]], [[Pasay]] e [[Parañaque]].
:Al momento (2017) l'aeroporto non è dotato di stazione ferroviaria ma potreste pur sempre prendere un autobus per la vicina stazione metro di Baclaran, sulla linea 1, o altro bus per la stazione ferroviaria di Nichols.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
Molte navi passeggeri provenienti dalle varie isole dell'arcipelago approdano ai moli del ''South Harbor''. Al momento (2017) non esistono traghetti o navi passeggeri per i paesi vicini ([[Cina]], [[Vietnam]], [[Malesia]], [[Singapore]], [[Indonesia]] ma solo navi cargo. La compagnia [http://fastcat.com.ph/ "Archipelago Philippine Ferries Corporation" (FastCat) ] opera su diverse rotte domestiche con la sua flotta di traghetti e catamarani e conta di espandere prossimamente le sue rotte in [[Indonesia]], [[Singapore]], e [[Malesia]].
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
Arrivare a Manila in autobus da altri centri del [[Filippine|paese]] è facile, ma uscirne con lo stesso mezzo è un po' un problema. Questo perché non esiste un'unica stazione per gli autobus extraurbani. In genere le autolinee hanno i loro capolinea in vari punti di Manila ma quelli più numerosi stanno sulla "EDSA Road" (''Acronimo per "Epifanio de los Santos Avenue"''), l'anello autostradale che circonda Manila. Più precisamente stanno l'uno appresso all'altro sul tratto della EDSA Road compreso tra le stazioni metro di Cubao e Kamuning.
Altri capolinea sono situati a Pasay nel tratto finale dello stesso viale tra le stazioni metro di Taft Avenue e EDSA.
{{marker|tipo=go |nome=Capolinea di Earnshaw street |lat=14.6088 | long=120.9932}} nel distretto di Sampaloc
{{marker|tipo=go |nome=Capolinea di Blumentritt angolo Dapitan|lat=14.6199 | long=120.9969}} Sempre nel distretto di Sampaloc
Oltre ai capolinea dovrete conoscere anche le autolinee e naturalmente le destinazioni che servono. Di seguito troverete un elenco limitato alle autolinee di fama consolidata:
* [http://www.victoryliner.com/ Victory Liner] con destinazione Baguio
* [http://philtranco.net/ Philtranco] con destinazione Legazpi
* [http://alpsthebus.com ALPS The Bus, Inc.]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Collegano Manila con Batangas, un porto alternativo dove ci si può imbarcare per le isole e i centri balneari dell'arcipelago [[Visayas]].
* [https://www.gvfloridatransport.com.ph/ GV Florida Transport]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Gli autobus della GV Florida fermano al capolinea di Sampaloc Earnshaw street e sono diretti a Banaue.
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Manila metro.svg|thumb|Cartina della metro di Manila]]
[[File:Jeepney in Intramuros.jpg|thumb|Un Jeepney per le strade di Intramuros]]
=== Con mezzi pubblici ===
Manila è dotata di un sistema di metropolitana denominato MLRTS (Manila Light Rail Transit System) gestito dall'azienda statale [http://www.lrta.gov.ph/ Light Rail Transit Authority (LRTA)]. Il termine metropolitana leggera (''Light Rail'') è improprio in quanto si tratta un sistema di treni in gran parte sotterranei e non più di tram di superficie come era in origine. Attualmente la rete si compone di tre linee, una delle quali, la tre serve altre aree della conurbazione, in particolare quelle di [[Quezon City]].
* Linea 1 di colore verde.
* Linea 2 di colore blu.
* Linea 3 di colore giallo.
Il biglietto è chilometrico e varia dai 15 ai 30 pesos (₱), ovvero costa un'inezia (pochi cent. di €). Esistono variazioni di tariffe sulle tre linee ma sono irrilevanti. Se intendete fare un uso massiccio della metro e vi da fastidio fare un biglietto a ogni cambio di treno, potreste essere tentati di acquistare una "beep" (''smart card''), introdotta nel febbraio del 2017. La beep in versione di biglietto giornaliero vi dà diritto ad usare nell'arco della giornata tutte e tre le linee ed ha un prezzo che varia dai ₱13 ai ₱30 (anno 2017). Può essere acquistata alle stazioni principali.
La maggior parte degli autobus urbani fa capolinea nella via Arroceros, nello storico distretto di [[Intramuros]], vicino il ''Central Terminal station'', il capolinea della linea 1. Gli autobus non sono numerati, non portano cioè indicazioni del numero di linea ma in compenso recano sui fianchi e sul cruscotto la dicitura dei capolinea e delle fermate principali.
Troverete ancora per le strade di Manila tantissimi "Jeepneys", coloratissimi autocarri usati dall'esercito americano durante la II guerra mondiale. A causa della loro fantasiosa decorazione, questi vetusti mezzi di trasporto sono molto fotografati. Essi ricalcano i percorsi degli autobus e come quelli fanno per lo più capolinea nei paraggi della via Arroceros. Un incaricato strilla il percorso del Jeepney poco prima della sua partenza e al suo grido i passanti si accalcano alla porta del mezzo come api al miele.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Pasayjf0300.JPG|thumb|Ingresso del Coconut palace]]
* {{see
| nome=Coconut Palace | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.55515 | long=120.979852 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3384923
| descrizione=Conosciuto anche come ''Tahanang Pilipino'' (Casa del Filippino), è un palazzo governativo situato all'interno del complesso che è sede del "Centro culturale delle Filippine". Il palazzo fu commissionato nel 1978 dall'ex ''first lady'' Imelda Marcos per ospitare papa Giovanni Paolo II, la cui visita ufficiale era stata programmata per il 1981 ma il pontefice si rifiutò di soggiornare in una cornice così sfarzosa, in considerazione della povertà in cui versava la maggior parte del popolo filippino. In seguito il Coconut palace fu destinato ad accogliere personalità politiche in visita ufficiale nelle Filippine ma anche amici personali dei coniugi Marcos come Cristina Ford e gli attori hollywoodiani George Hamilton e Brooke Shields. Il palazzo, dalla forma ottagonale come un ''salakot'', il tradizionale copricapo delle Filippine, deve il suo nome al fatto che è interamente costruito con legno di palma da cocco. Esso è infatti stato realizzato come una celebrazione della palma da cocco che nelle Filippine, come in altri paesi del [[Sud-est asiatico]] e del [[subcontinente indiano]] è venerata come un albero della vita. Finanche i lampadari sono in legno di cocco e il tavolo della sala da pranzo è fatto di ben 40.000 tasselli di noci di cocco incastonati tra loro. Ogni stanza del palazzo è un omaggio agli stili artigianali in voga nelle varie province delle Filippine e trae il proprio nome dalle varie etnie del paese. Tra le sale del palazzo fra le più ammirate è quella detta Zamboanga, dal nome di una regione e di un'etnia dell'isola di [[Mindanao]] per la quale si dice avesse un debole particolare l'attore George Hamilton. La ''Iloilo Room'' è la stanza più riccamente decorata, essendo nelle intenzioni di Imelda Marcos destinata a stanza da letto del papa. Ha il pregio di possedere una magnifica veranda con la miglior vista sulla baia di Manila e un vasto bagno interamente rivestito di tasselli di legno di palma e di bambù, materiali considerati fragili per l'arredamento e la decorazione di pareti ma che reggono bene all'usura se trattati con sostanze adeguate. Nel 2010 il complesso fu sottoposto a restauri in vista della sua destinazione come residenza ufficiale del vicepresidente filippino.
}}
[[File:Stamps of Indonesia, 050-07.jpg|thumb|left|200px|Palazzo Malacañang in un francobollo del 2007]]
* {{see
| nome=Palazzo Malacañang | alt= | sito=http://malacanang.gov.ph | email=
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| wikipedia=Palazzo di Malacañan | immagine=| wikidata=Q942688
| descrizione=Residenza ufficiale del presidente della repubblica delle Filippine, il palazzo Malacañang è un'imponente costruzione sul lungofiume Pasig, commissionata nel 1750 dal nobile spagnolo Don Luís Rocha come sua residenza estiva. Acquisita dallo stato, la proprietà divenne dal 1825 al 1898, residenza del governatore spagnolo. Il palazzo fu gravemente danneggiato dal terremoto del giugno 1863 ma fu restaurato e nel 1898 vi si insediò il generale Wesley Merritt, trionfatore della guerra ispano-americana. L'anno seguente divenne la residenza ufficiale del governatore americano. All'interno del palazzo è stato allestito un piccolo museo ove sono esposti memorabilia dei presidenti filippini. Anche i giardini sono aperti al pubblico. La visita va prenotata con un anticipo minimo di 10 giorni. Vi sarà richiesta la fotocopia di un documento che dovrete esibire al momento di accedere al museo. Ulteriori ragguagli sul sito ufficiale.
}}
[[File:University of Santo Tomas Main Building - España Boulevard side.jpg|thumb|Facciata del palazzo del rettorato dal lato del viale di Spagna]]
[[File:USTjf0468_13.JPG|thumb|Facciata del Seminario centrale]]
*{{see
| nome=Università di Santo Tomás | alt=Universidad de Santo Tomas (UST) | sito=http://www.ust.edu.ph | email=
| indirizzo= | lat=14.609861 | long=120.989306 | indicazioni=
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| wikipedia=Università di Santo Tomás | immagine=The UST Main Building.jpg | wikidata=Q1401524
| descrizione=Il complesso degli edifici dell'università, il cui nome ufficiale è "La Pontificia e Reale Università di Santo Tomás, la Cattolica Università delle Filippine" occupa un quadrato quasi perfetto di 21.5 ha nel distretto di Sanpaloc. Nonostante i gravi danni subiti nel corso della II guerra mondiale e i restauri non accurati del dopoguerra, parecchie costruzioni sono in grado di testimoniare lo splendore prebellico di Manila, dell'epoca in cui la città era conosciuta come "Perla d'Oriente" e nessuno osava dissentire con il termine. L'UST fu fondata dal primo vescovo della diocesi di Nuova Segovia (comprendente Manila e parte dell'isola di [[Luzon]]), il domenicano e sinologo Miguel de Benavides nel 1587, ovvero 16 anni dopo la fondazione della città. L'attributo "Reale" fu concesso dal re Carlo III di Spagna nel 1785, il secondo "Pontificia", dal papa Leone XIII e il terzo "Cattolica", dal papa Pio XII nel 1947. Agli inizi del XVII secolo l'università funzionava come seminario in cui si impartivano lezioni di filosofia, logica, grammatica, legge, oltre che di teologia. Le facoltà di Medicina e Farmacia furono inaugurate nel 1871 e altre seguirono negli anni successivi. Poiché l'edificio del vecchio seminario di Intramuros era divenuto inadeguato per accogliere l'accresciuta popolazione studentesca, fu concesso all'ordine dei Domenicani che gestiva l'università fin dai suoi albori, un vasto terreno nel quartiere di Sulucan Hills nel distretto di Sanpaloc. Nel 1927 fu inaugurato il palazzo del rettorato e nello stesso anno furono accettati studenti di sesso femminile. La pagina più buia nella storia dell'UST fu il periodo della II guerra mondiale, quando gli occupanti giapponesi trasformarono il complesso universitario in un campo di concentramento dove furono confinati prigionieri di guerra di nazionalità americana e britannica per lo più. Poco più di 4.000 prigionieri riuscirono a sopravvivere agli stenti e alle vessazioni perpetrate dalle milizie giapponesi per 37 lunghi mesi fino al 3 febbraio 1945, data in cui furono liberati dalle truppe americane. Molti presidenti delle Filippine, eroi nazionali e santi hanno conseguito una laurea presso l'UST. Gli iscritti per l'anno accademico 2013–2014 ammontavano a 42,271. Il prestigio internazionale dell'Università di Santo Tomás è attestato dalle visite effettuate al campus da personalità internazionali. I reali di Spagna vi si recarono in due riprese, nel 1974 e nel 1995. Madre Teresa di Calcutta nel gennaio del 1977 e di nuovo nel novembre 1984. È l'unica Università che ha ricevuto ben 4 visite papali: Paolo VI il 28 novembre 1970, Giovanni Paolo II il 18 febbraio 1981 e il 13 gennaio 1995 e papa Francesco il 18 gennaio 2015.
}}
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| nome=Palazzo del Rettorato | alt= | sito= | email=
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| immagine=400 Year old Beauty.jpg | wikidata=Q6735943
| descrizione=Il palazzo principale dell'Università di Santo Tomás, oltre ad accogliere i vari uffici amministrativi, è sede dell'istituto di diritto privato, della facoltà di farmacia e del collegio delle scienze. Al suo interno è stato allestito anche il museo delle arti e delle scienze. Fu realizzato in stile neorinascimentale tra il 1924 e il 1926 su progetto di Roque Ruaño (1877 – 1935), un ingegnere civile spagnolo che nel 1894 prese i voti entrando nell'ordine dei Domenicani. Si tratta di una struttura rettangolare di 86x74m. con due cortili interni. La caratteristica principale dell'edificio consiste nel fatto che è composto da quaranta strutture più piccole poggianti su un unico basamento. Questo fu fatto affinché la costruzione potesse resistere meglio a terremoti di grado elevato. Il palazzo fu infatti progettato al tempo del [[w:grande terremoto del Kantō]] che aveva raso al suolo il porto giapponese di Yokohama e le altre città della pianura di Kanto. Le statue che ornano il palazzo sono opera dello scultore italiano Francesco Riccardo Monti (Cremona 1888 – Manila 1958). Esse sono divise in 5 gruppi scultorei da 3: il1° (da sinistra) raffigura la fede, la speranza e la carità, il 2° i dottori della chiesa Sant'Agostino, Raimondo di Peñafort, Vincenzo di Beauvais, il 3° i drammaturghi Pedro Calderón de la Barca, Sofocle, William Shakespeare, il 4° i filosofi Aristotele, Sant'Alberto il Grande, Platone e il 5° infine, i commediografi Lope de Vega, Aristofane, Molière.
}}
** {{see
| nome=Palazzo del Seminario Centrale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.60971 | long=120.98736 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Ust main2jf.JPG | wikidata=Q7896246
| descrizione=Palazzo di Art Deco che non ha nulla da invidiare agli esempi europei dello stesso stile. Fu realizzato negli anni 30 del XX secolo su disegno dell'architetto filippino Fernando Ocampo (1897 – 1984). L'edificio ospita al suo interno gli istituti della facoltà di teologia e la chiesa parrocchiale del Santissimo Rosario realizzata anch'essa secondo i più puri canoni dell'Art Deco. Il tempio fu consacrato nel 1942 nel periodo dell'occupazione giapponese dal vescovo di Manila Michael James O'Doherty di nazionalità [[Irlanda|irlandese]]
}}
[[File:Jonesb3jf.JPG|thumb|Ufficio centrale delle poste]]
* {{see
| nome=Ufficio centrale delle poste | alt=Manila Central Post Office | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.5955 | long=120.9791 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Manila Central Post Office river.jpg | wikidata=Q1997093
| descrizione=Imponente edificio in stile neoclassico innalzato tra il 1936 e il 1940 su disegno degli architetti Juan M. Arellano e Tomás Mapú. Gravemente danneggiato nel corso della battaglia di Manila, fu restaurato nell'immediato dopoguerra, cercando di preservare il più possibile il progetto originale. La collocazione della sede centrale delle Poste sulla riva meridionale del fiume Pasig, all'incrocio di importanti strade nel distretto di Ermita, appena ad est dello storico quartiere di Intramuros, fu una scelta non casuale affermata un paio di decenni prima da [[:w:Daniel Burnham]], il famoso architetto americano che aveva progettato molti palazzi di [[Chicago]]. Il motivo della scelta era duplice: lettere e pacchi potevano essere spediti più celermente usando la via d'acqua rappresentata dal fiume Pasig e secondo perché la sede, trovandosi all'incrocio di importanti vie di comunicazioni, poteva essere raggiunta facilmente da quartieri allora periferici.
}}
=== Edifici religiosi ===
[[File:FvfIntramuros2720 24.JPG|thumb|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt= | sito=http://sanagustinchurch.org/ | email=
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| wikipedia=Chiesa di San Agustín (Manila) | immagine=San agustin facade.jpg | wikidata=Q1306513
| descrizione=Uno dei pochissimi edifici di Intramuros sopravvissuto ai bombardamenti a tappeto operati dagli Americani per stanare le truppe giapponesi che si erano asserragliate nel centro storico di Manila rifiutandosi di consegnare le armi. Nel 1973 il tempio fu dichiarato monumento nazionale e 20 anni pià tardi fu inscritto nella lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità. La chiesa è coeva della città di Manila, essendo stata innalzata dai padri agostiniani nel 1571, l'anno stesso della fondazione della città. Si trattava però di una semplice costruzione in bambù andata distrutta quattro anni dopo nel corso di un'incursione di pirati malesi. Ricostruita, accolse nel 1581 il primo sinodo diocesiano delle Filippine. Quattro anni dopo un incendio la ridusse in cenere. Fu ricostruita in pietra tra il 1586 e il 1606 dall'architetto Juan Macias che si inspirò alle numerose chiese costruite dall'ordine agostiniano in [[Messico]], in particolare alla cattedrale di [[Puebla de Zaragoza]]. Questa struttura rinascimentale è riuscita a giungere a noi quasi intatta sopravvivendo a ripetuti e forti terremoti uno dei quali, avvenuto nel 1863, comportò il crollo di un campanile. La facciata della chiesa è modesta ed è stata criticata per mancanza di incanto. L'interno è a croce latina con 14 cappelle laterali e un soffitto dipinto secondo la tecnica del trompe-l'œil, opera di Juan Dibella e dell'artista italiano Cesare Alberoni. Nella cripta nei pressi dell'altare maggiore stanno le tombe dei ''conquistadores'' Miguel López de Legazpi, fondatore di Manila, Juan de Salcedo e Martín de Goiti, così come di vari governatori spagnoli e arcivescovi. Durante l'occupazione giapponese di Manila la chiesa fu adibita a campo di concentramento. Il monastero annesso alla chiesa andò distrutto durante i bombardamenti ma fu ricostruito nel 1970 sotto la direzione dell'architetto Angel Nakpil. La chiesa fu restaurata nel 2013 e con l'occasione le fu restituito all'esterno il colore naturale della pietra.
}}
[[File:02216jfManila Cathedral Intramuros Manila Palacio del Gobernador Landmarksfvf 17.jpg|thumb|Cattedrale di Manila]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Manila | alt= | sito=http://manilacathedral.com.ph/ | email=
| indirizzo=Plaza de Roma | lat=14.59147 | long=120.97356 | indicazioni=
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| immagine=Manila Cathedral.jpg | wikidata=Q773443
| descrizione=La cattedrale di Manila è la sede dell'arcivescovo delle Filippine e al contempo il luogo delle cerimonie ufficiali del governo del paese. Costruita nel 1581 fu distrutta otto volte, l'ultima nel 1945, durante la battaglia di Manila. Quella che vediamo oggi è una costruzione del 1958. Nel 2012 fu chiusa al pubblico a causa di lavori miranti ad assicurarle una maggior tenuta nell'eventualità di scosse sismiche di grado elevato. Fu riaperta al culto nel marzo del 2014. Il 16 gennaio dell'anno successivo vi officiò una messa papa Francesco alla sola presenza del clero filippino e senza affluenza di pubblico. La cattedrale fu l'unica delle sette chiese presenti a Intramuros ad essere ricostruita in situ. Delle altre non rimangono che pochi resti o semplici placche commemorative.
}}
=== Musei ===
[[File:04762jfNational Museum of the Philippines Ermita Manilafvf 07.jpg|thumb|left|Museo nazionale di Belle Arti]]
* {{see
| nome=Museo Nazionale delle Filippine | alt=Pambansang Museo ng Pilipinas | sito=http://www.nationalmuseum.gov.ph/ | email=
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| tel=+63 2 527-1209 | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q1667156
| descrizione=Inaugurato nel 1900, il museo nazionale comprende due sezioni (Belle Arti, Antropologia) albergate in due edifici diversi nella zona del parco Rizal.
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale di Belle Arti | alt=Pambansang Museo ng Sining | sito=http://www.nationalmuseum.gov.ph/ | email=
| indirizzo=Padre Burgos Avenue | lat=14.586947 | long=120.981322 | indicazioni=Sul lato orientale del Parco Rizal
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Legislative Building, Manila.jpg | wikidata=Q15263757
| descrizione=La sezione Belle Arti del museo nazionale comprende pitture e sculture di artisti filippini quali Juan Luna, Félix Resurrección Hidalgo e Guillermo Tolentino. Le collezioni sono presentate negli spazi del palazzo dei congressi, un'imponente costruzione in stile neoclassico del 1921 che ricalca i palazzi governativi di Washington DC.
}}
* {{see
| nome=Museo Nazionale di Antropologia | alt=Pambansang Museo ng Antropolohiya | sito=http://www.nationalmuseum.gov.ph/ | email=
| indirizzo= | lat=14.585278 | long=120.980833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330472
| descrizione=Collezioni di archeologia e folclore filippino allestite nell'ex dipartimento delle Finanze. Vi è esposto anche il relitto del galeone spagnolo San Diego affondato in seguito a una battaglia con navi olandesi al comando del pirata Olivier van Noort e recuperato dai fondali marini nel 1991.
}}
*{{see
| nome=Museo della storia politica delle Filippine | alt=National Historical Institute Museum | sito= | email=
| indirizzo=T.M. Kalaw Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2452328
| descrizione=Piccolo museo con mostre fotografiche inerenti i capi di stato delle Filippine più una collezione di automobili usate dagli stessi durante manifestazioni ufficiali.
}}
*{{see
| nome=Museo metropolitano di Manila | alt=Met Museum | sito=http://www.metmuseum.ph/ | email=
| indirizzo=Bangko Sentral ng Pilipinas Complex, Roxas Blvd | lat=14.562406 | long=120.986477 | indicazioni=Di fronte al Manila Yacht club.
| tel=+63 2 521 1517 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-18:00 | prezzo=
| immagine=WTMP Team RMD A7.JPG | wikidata=Q6825145
| descrizione=Allestito in un edificio del complesso della Banca centrale (Bangko Sentral ng Pilipinas), il museo ospita collezioni eclettiche dall'epoca preispanica a quella contemporanea.
}}
*{{see
| nome=Bahay Tsinoy | alt= | sito=http://www.bahaytsinoy.org/ | email=
| indirizzo=32 Anda Cor. Cabido Sts., Intramuros | lat=14.590833 | long=120.975 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=01368jfLandmarks Buildings Intramuros Manilafvf 17.jpg | wikidata=Q4842518
| descrizione=Inaugurato nel 1999, il museo documenta la storia della comunità cinese di Manila.
}}
*{{see
| nome=Museo Pambata | alt= | sito=http://www.museopambata.org/ | email=
| indirizzo=Roxas Boulevard cnr South Drive | lat=14.5791 | long=120.977 | indicazioni=A fianco dell'ambasciata USA nel distretto di Ermita
| tel=+63 2 523 1797 | numero verde= | fax=
| orari=Agosto-marzo: 08:00-17:00, Aprile-luglio 09:00-17:00 | prezzo=₱100
| immagine=WTMP Team Kampai DSC 0023.JPG | wikidata=Q2110432
| descrizione=Museo pensato per i bambini che qui hanno la possibilità di interagire con oggetti reali. Inaugurato nel 1994, il museo Pambata si inspira Children’s Museum di Boston.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Black Nazarene procession.jpg|thumb|Processione del Nazareno Nero]]
Le feste di Manila celebrate con maggior fervore sono:
* {{listing
| nome=Processione del Nazareno Nero | alt=Procesión anual del Nazareno Negro | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.598889 | long=120.983611 | indicazioni=
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| orari=9 gennaio | prezzo=
| immagine=Black Nazarene.jpg | wikidata=Q1408400
| descrizione=La processione del Nazareno Nero è l'evento più seguito in quanto vi partecipano milioni di persone. Il Nazareno nero è una immagine intagliata in legno raffigurante Gesù di Nazareth, esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa di Quiapo (Nome ufficiale del tempio: Basílica Menor del Nazareno). La scultura è considerata miracolosa dai devoti cattolici. L'originale fu portato a Manila da un falegname messicano imbarcatosi su un galeone partito da [[Acapulco]]. Secondo tradizione il colore scuro è dovuto a un incendio scoppiato nel galeone che causò l'annerimento del volto della statua ma esiste anche una variante che vuole che l'anonimo artigiano abbia intenzionalmente dato alla statua il colore olivastro della sua pelle. Nel 1650 papa Innocenzo X approvò il culto dell'immagine creando contemporaneamente la confraternita di ''Nuestro Santo Jesús Nazareno''. Successivamente fu concessa l'indulgenza plenaria a quanti pregassero innanzi alla statua. Tre volte l'anno l'immagine viene portata in processione per le vie di Manila: il primo dell'anno, il 9 gennaio e il venerdì santo. La processione più seguita è quella del 9 gennaio che dura parecchie ore e che ha anche il triste primato del maggior numero di decessi causati da asfissia o da schiacciamento. La calca che si produce nel tentativo dei fedeli di toccare la statua prende infatti forme esasperate di isteria collettiva. Uno dei momenti più emozionanti per i partecipanti è quando la statua passa di fronte alla chiesa di San Sebastiano dove si incontra con la processione della ''Virgen del Carmen'', altra immagine molto venerata dai cattolici. La tradizione vuole che l'immagine della Vergine si arresti sull'atrio del tempio di S. Sebastiano per vedere passare la processione del Cristo Negro. Questo momento è detto "Dungaw" in filippino e "la Mirada" in [[castigliano]].
}}
* {{listing
| nome=Pasqua | alt= | sito= | email=
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| nome=Festa dell'indipendenza | alt=Independence Day | sito= | email=
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| descrizione=Festa dedicata agli eroi nazionali.
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{{-}}
== Cosa fare ==
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== Acquisti ==
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[[File:Tutuban_Centermall.JPG|thumb|I magazzini Tutuban nella zona di Divisoria]]
[[File:SMTheBlockAtrium.jpg|thumb|Atrio del centro commerciale "SM City North EDSA"]]
[[File:Mall_of_Asia_old_ice_skating_rink.jpg|thumb|Pista di pattinaggio all'interno del "SM Mall of Asia"]]
All'aeroporto troverete sportelli bancari e ATM funzionanti 24h. Se volete evitare commissioni bancarie pesanti fareste meglio a ignorarli e a usare quelli presenti in città o a rivolgervi a uno dei numerosissimi cambiavalute come fanno gli immigrati filippini ogni volta che tornano a casa per le ferie. I turisti che decidessero di imitarli dovranno comunque adottare qualche piccola precauzione. Per quanto riguarda gli ATM li troverete ad ogni piè sospinto ma gli unici esenti da commissione sono quelli della HSBC Bank che purtroppo non sono molto frequenti e completamente assenti nei Terminal dell'aeroporto.
=== Forme di commercio tradizionale e popolare ===
I mercati di Manila, molto frequentati dai residenti per acquisti di generi di uso quotidiano, sono molto affollati, come nei restanti paesi del [[sud-est asiatico]]. Parecchi degli stand presenti vendono anche cibo precotto ma dovrete essere guardinghi prima di acquistarlo. Molti di questi stand, infatti, non posseggono nemmeno un frigorifero e ingredienti e cibi vengono conservati con l'ausilio grosse lastre di ghiaccio.
Se vi capiterà di osservare per le strade di Manila gente vestita in modo casual ma con indosso capi di note firme internazionali e vi domanderete come questo possa accadere in un paese così povero, la spiegazione è semplice e si trova nella catena di negozi "Ukay-ukay" che ha dimostrato di funzionar meglio dell'Esercito della Salvezza o della Caritas Cattolica. Si tratta di una catena di negozi che vende capi casual, per lo più di seconda mano. La dizione è la contrazione della parola "Hukay" che in Tagalog significa scavare. Nel caso specifico indica il gesto continuo che si fa abitualmente con le mani quando si fruga nei cartoni alla ricerca del perfetto abito usato. Tuttavia i capi esposti nei negozi della catena non sono più messi alla rinfusa nei cartoni ma sono appesi alle stampelle o messi ben in ordine sugli scaffali. Gli Ukay-ukay potrebbero fare al caso di viaggiatori dotati di senso pratico che aborrono bagagli al seguito preferendo acquistare sul posto i capi necessari, salvo poi a disfarsene al momento della partenza.
I "Tiangge" corrispondono ai nostri mercati delle pulci nel senso che vi si commercializzano gli oggetti più impensati e più curiosi. Frugando tra le cianfrusaglie di uno dei tanti Tiangee sparsi per Manila potreste trovare il souvenir giusto da portarvi a casa, come oggetti di artigianato, anticaglie, generi di bigiotteria, ecc.
'''Divisoria''' è un immenso mercato a cielo aperto rinomato per la vendita di una larga gamma di prodotti a basso prezzo. Il mercato si estende lungo la {{marker|nome=Recto Avenue |tipo=buy|lat=14.60606 | long=120.97485}} e vie adiacenti su un'area di circa 1/2 km<sup>2</sup>. Il nome Divisoria deriva senza ombra di dubbio dal [[castigliano]] e sembra si riferisse a un editto del governatore spagnolo che proibiva a commercianti di fede non cattolica di esercitare la vendita dei propri prodotti nella città compresa entro le mura. La disposizione costrinse i commercianti cinesi ad esercitare la propria attività sulle sponde del fiume Pasig, nella zona dell'odierno distretto di Binondo. L'odierno mercato delle pulci è noto per i suoi prodotti scadenti che contravvengono alle regole sanitarie più elementari. Ad esempio i giocattoli contengono una sostanza nociva per i bambini e c'è tutta una serie di articoli il cui acquisto è sconsigliato. Sempre in zona però sono sorti dal 1993 in poi parecchi grandi magazzini frequentati anche da quanti detengono un potere d'acquisto medio-alto.
=== Centri commerciali ===
Oltre a queste forme di commercio tradizionale a Manila troverete enormi centri commerciali di stampo occidentale che propongono una serie di marchi internazionali e non. Per antonomasia i distretti dello shopping sono Ermita e Malate. Nel primo troverete il vasto Robinsons Place Manila, e nel secondo l'Harrison Plaza, il più vetusto di tutti ma ancora di moda.
Attualmente (2017) il più grosso centro commerciale di Manila e delle [[Filippine]], figurante al quarto posto nella classifica mondiale, è {{marker|tipo=buy|nome=SM City North EDSA |lat=14.65652 | long=121.02761}}, convenientemente situato sull'omonimo viale di circonvallazione al confine con [[Quezon City]]. Segue {{marker|tipo=buy|nome=SM Mall of Asia |lat=14.53523 | long=120.98428}} con 600 negozi (''200 in meno del precedente''), sullo stesso viale ma nel suo tratto finale, al confine con [[Pasay]]. Entrambi i centri costituiscono vere e proprie città con ogni genere di divertimenti immaginabili al loro interno come multisale cinematografiche dotate di schermi IMAX, piste di ghiaccio per il pattinaggio, alberghi e finanche musei.
{{-}}
== Come divertirsi ==
[[File:FIBA OQT - France vs Philippines 2016-0705 (27831300420) (2).jpg|thumb|350px|Mall of Asia Arena. Incontro FIBA di pallacanestro Francia Filippine del 2016]]
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Mall of Asia Arena | alt= | sito=http://www.mallofasia-arena.com | email=
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| wikipedia=Mall of Asia Arena | wikidata=Q6743990
| descrizione=Arena con una capacità di 20.000 persone inaugurata nel 2012. Oltre che essere la sede alternativa della lega maschile di pallacanestro PBA e dell'associazione sportiva universitaria NCAA, tende ad essere frequentemente scelta dagli artisti internazionali come luogo dei propri concerti. La prima in assoluto ad esibirsi fu Lady Gaga con un doppio concerto ''sold out'' tenutosi il 21 e 22 maggio 2012 durante il suo ''Born This Way Ball Tour''. Il doppio concerto tenuto da Madonna per il suo ''Rebel Heart Tour'' il 24 e 25 febbraio 2016 è divenuto il più costoso del Paese, con un prezzo medio di ₱34,913. Fra gli altri, vanno annoverate le esibizioni di: Taylor Swift, Bruno Mars, Rihanna, Imagine Dragons, Ed Sheeran, Jennifer Lopez, Mariah Carey, Ariana Grande e Britney Spears. Nel 2017 ha ospitato la 65° edizione di Miss Universo.
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
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{{-}}
== Dove mangiare ==
'''Pantawid Gutom''' - Il cibo che si vende per strada è detto "Pantawid Gutom" ovvero l'indispensabile per tirare avanti, per tacitare i borbottii dello stomaco. Bancarelle e stand vendono cibi delle più diverse varietà. Quelli più frequenti sono ''Balut'', (uovo di papero con embrione), polpettine di pesce, Kwek-Kwek (uova sode di gallina, di papera o di quaglia ricoperte da una pastella arancione che sono poi fritte in olio bollente), Isaw (intestini di gallina grigliati), Banana kyu (Banane fritte ricoperte di zucchero caramellato) e tanti altri ancora.
'''Carinderias''' - Sembrerebbe tanto una parola spagnola ma in realtà non lo è. Carinderias potrebbero essere definite le tavole calde, se proprio si vuol cercare un termine italiano similare. Sono ristoranti popolari dotati di tavoli e sedie anche se di spazio spesso estremamente ridotto, poco più di un buco sulla strada. La loro clientela è costituita per lo più da operai, conducenti di jeepney e studenti a basso reddito. Chiaro che non c'è alcuna lista di pietanze. I cibi sono presentati dietro un bancone in materiale trasparente e sono posti in grosse pentole di alluminio o in contenitori di forma quadrata dello stesso materiale se di classe superiore per cui basta sceglierli puntando il dito. '''Panaderias''' sono, come è intuibile, l'equivalente delle nostre panetterie che vendono oltre al pane, anche dolci e paste. Molto spesso le Panaderias non sono associabili a negozi e potrebbero rientrare nella categoria del cibo di strada. Una nota catena di panaderias è "Goldilock's Bakeshop" funzionanti sia come ristoranti aperti 24h sia come negozi senza ingresso che servono pietanze solo sul lato strada (''stands''), presenti a volte sotto questa ultima forma anche all'interno di grandi magazzini. Dunkin' Donuts o Mister Donut è un altro noto marchio con la stessa filosofia, ovvero funzionante sia sotto forma di locali con al loro interno una sala da pranzo che come stand.
'''Cibo ambulante''' - Nella categoria del cibo da strada vanno inseriti anche i venditori che non hanno un posto fisso ma girano con i loro carretti determinate strade a certe ore programmate del giorno in quanto il cibo che propongono può andar bene sia come spuntino di mezzogiorno sia come merendina pomeridiana. Gli ambulanti battono sia quartieri con scuole e asili in quanto alunni e ragazzini in genere rendono bene al loro commercio, sia zone di uffici dove possono contare su una clientela di donne lavoratrici. I cibi proposti dagli ambulanti di Manila sono ben pochi e si riducono a poco più di una manciata riportata appresso:
* '''Taho''' - Una specie di formaggio tofu a pasta molle reperibile in tutto il sud est asiatico oltre che a [[Taiwan]]. La variante filippina vuole che il tofu sia cosparso di zucchero caramellato e accompagnato polpettine di tapioca. Ne vanno matti un po' tutti ma soprattutto i ragazzini prima di entrare a scuola.
* '''Mais''' - Le pannocchie arrostite si vendono bene dal primo al tardo pomeriggio.
* '''Binatog''' - Chicchi di granturco cosparsi di latte di cocco e zucchero guarnite di cocco grattugiato.
* '''Bola Bola''' - fried fish balls, small hotdogs, etc.
* '''Frutta assortita'''
* '''Dirty Ice Cream''' - I gelati nella variante filippina sono venduti su colorati carretti e l'ambulante annuncia la sua presenza con una campanella che sembra un pezzo da collezione. I gusti sono quelli locali - mango, carabao, frutti di pandano e yam.
<!--=== Prezzi modici ===-->
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<!--=== Prezzi medi ===-->
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
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== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
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{{-}}
== Sicurezza ==
Come [[Dacca]] e altre megalopoli asiatiche Manila presenta quartieri fatiscenti e altri fatti di tuguri. Secondo le statistiche il 50% degli abitanti vive in slums. Non è il caso di bighellonare spensierati per le sue strade anche perché queste presentano spettacoli poco piacevoli.
Data l'indole mite dei Filippini, aggressioni e violenze fisiche sono sporadiche. Sono stati tuttavia riportati casi di rapimento. I malintenzionati preferiscono ricorrere a trucchi per impossessarsi della carta di credito altrui e del pin relativo. Alcuni di questi raggiri, come far finta di conoscere il passante che denota la sua identità di turista, possono aver presa su tipi ingenui che si fermano appena vengono apostrofati per strada da sconosciuti anziché ignorarli e tirar dritto.
Oltre ad essere presi da mira da truffatori, i turisti devono difendersi anche dai borseggiatori, molto attivi nelle affollatissime strade della decrepita Manila. I visitatori occidentali costituiscono le prede favorite di ambo le categorie probabilmente perché non hanno la possibilità di mimetizzarsi con la popolazione locale. Quelli di altri paesi asiatici, pur essendo riconoscibili agli occhi dei furfanti locali, vengono in genere scartati in favore di quelli occidentali.
Quando camminate per strada inibite il gesto inconscio di estrarre dalla tasca smartphones o quant'altro perché le diavolerie tecnologiche sono in grado di attrarre maggiormente l'attenzione di ladruncoli all'erta tra la folla.
Se volete visitare il mercato "Divisoria" dovrete prendere una serie di precauzioni come lasciare oggetti di valore in albergo e anche zaini, borse o borselli e tenere contante e carta di credito in tasche interne mai in quelle esterne.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
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<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
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{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Sud-est asiatico
| Stato = Filippine
| Regione nazionale = Luzon
| Regione nazionale2 = Regione Capitale Nazionale
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}}
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Friburgo in Brisgovia
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2025-06-16T12:34:14Z
Codas
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Freiburg im Breisgau
| Banner = Freiburg banner.jpg
| DidascaliaBanner = Friburgo
| Immagine = Freiburger_Münster.jpg
| Didascalia = il Münster
| Appellativi =
| Patrono = San Giorgio
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato =[[Baden-Württemberg]]
| Regione =
| Territorio = [[Foresta Nera]]
| Superficie = 153,04
| Abitanti = 236.140 <small>(2022)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 0761, 07664 e 07665
| CAP = 79098–79117
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://visit.freiburg.de/
| Map = de
| Lat = 47.9833
| Long = 7.8500
}}
'''Friburgo in Brisgovia''' è una città del [[Baden-Württemberg]].
== Da sapere ==
Friburgo è una bellissima e rilassata città universitaria, nota in tutta la Germania per l'Università Albert Ludwig, il bel tempo e i vigneti, Friburgo è considerata dai tedeschi un luogo desiderabile in cui vivere.
A causa della sua posizione appartata nel "''Dreiländereck''" (angolo di tre paesi) i locali vanno spesso a fare shopping in Francia e Svizzera per i loro prodotti nativi e per andare ai musei e nei teatri di [[Basilea]] o [[Zurigo]]. Si può trovare un forte patriottismo locale, che si manifesta nell'inno di Baden (l'ex stato indipendente), che può essere ascoltato più spesso dell'inno nazionale.
Sebbene Friburgo non sia essa stessa una delle principali destinazioni turistiche o una grande città, può servire come base relativamente economica da cui esplorare gran parte dell'Europa centrale. Grazie ai suoi eccellenti collegamenti ferroviari e stradali, Friburgo può consentire di viaggiare in tutta la [[Svizzera]], la [[Germania]], l'[[Austria]], i [[Paesi Bassi]] e la [[Francia]] senza problemi e con buoni prezzi. Se avete in programma un soggiorno prolungato o dei viaggi verso queste destinazioni, può essere una base accogliente per tornare dopo ogni segmento del di viaggio.
=== Cenni geografici ===
Situata ai margini della Foresta Nera (''Schwarzwald'') in una posizione pittoresca sul fiume Dreisam, tra verdi pendii montani. Friburgo è in realtà più vicina alla [[Francia]] e alla [[Svizzera]] rispetto al resto della Germania, essendo situata in un angolo in cui si incontrano i confini dei tre paesi. Ciò si riflette nella città che condivide il suo aeroporto con [[Basilea]] in Svizzera e [[Mulhouse]] in Francia - l'unico aeroporto Euroaeroporto i cui terreni si trovano a cavallo dei confini nazionali. Si noti che mentre questo è la città molto probabilmente indicata quando viene invocato il nome, in realtà è uno dei tanti luoghi che condividono il nome in quanto vi sono [[Friburgo/Elbe|Friburgo]] (an der Elbe) nella [[Bassa Sassonia]] e [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]] in Svizzera.
=== Quando andare ===
Gode di uno dei climi più soleggiati e caldi tra le città tedesche.
=== Cenni storici ===
Friburgo è stata fondata nel 1120 e da allora è stata una città importante, che si riflette nel ricco patrimonio architettonico medievale e rinascimentale della sua ''Altstadt''. Essendo una città universitaria per secoli, ha anche una prospettiva molto lungimirante ed è un centro di sviluppo sostenibile. Ci sono molte attività legate all'energia solare e gran parte della città, in particolare i quartieri più recenti, è organizzata utilizzando idee di sviluppo sostenibile all'avanguardia.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{mapshapes|Q3537108|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
La città è servita da diversi aeroporti posti nelle vicinanze, mentre altri più distanti necessitano di più tempo e di un viaggio in treno. Per quelli limitrofi ci sono dei collegamenti in bus verificabili su [https://www.freiburger-reisedienst.de/index.php?lang=en questo sito].
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo]] |lat=47.59 | long=7.529167}} (IATA: BSL—MLH—EAP) — Questo aeroporto serve le tre città ed è posto incredibilmente in prossimità dei confini di Germania, Svizzera e Francia.
[[File:Airport FRA 2010-06-06.jpg|thumb|Il Terminal 2 dell'aeroporto di Francoforte]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Francoforte sul Meno | alt=Flughafen Frankfurt am Main | sito=http://www.frankfurt-airport.com | email=
| indirizzo= | lat=50.033333 | long=8.570556 | indicazioni=a circa 2 ore di treno con collegamenti diretti in treno
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| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Francoforte sul Meno | immagine=AirportFrankfurt fromair 2010-09-19.jpg | wikidata=Q46033
| descrizione=L'aeroporto di Francoforte è secondo, per traffico, a quello [[Londra|londinese]] di Heathrow. Ha due terminal ma un terzo è in costruzione. Il nº 1 è riservato alle compagnie [http://www.lufthansa.com Lufthansa] e [http://www.staralliance.com Star Alliance]. Il terminal nº 2 è riservato a tutte gli altri voli.
:I treni InterCity Express o ICE partono in direzione di Friburgo quasi ogni ora dalla Fernbahnhof nell'aeroporto di Francoforte. Basta seguire le indicazioni una volta arrivati e acquistare il biglietto presso il Deutsche Bahn Reisezentrum (DB Travel Centre). La maggior parte dei treni viaggia direttamente verso Friburgo, anche se alcuni richiedono un cambio treno a [[Mannheim]]. La prenotazione anticipata online può abbattere il prezzo del biglietto del treno dall'aeroporto di Francoforte a 29 € con tariffa speciale, che richiede l'uso del treno selezionato. Se l'aereo è in ritardo, dovrete acquistare un nuovo biglietto. Un biglietto standard dall'ufficio DB del Fernbahnhof a Friburgo è di € 62. La maggior parte delle compagnie aeree che servono Francoforte offrirà anche il servizio di trasporto aereo che offre un biglietto del treno altamente flessibile a tariffe generalmente non molto più alte rispetto ai biglietti scontati più economici, ma le compagnie aeree stabiliscono i prezzi, quindi potreste pagare di più o addirittura ottenerlo gratuitamente.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Stoccarda | alt=Flughafen Stuttgart | sito=http://www.flughafen-stuttgart.de/ | email=
| indirizzo=Flughafenstrasse 43, 70629 | lat=48.69 | long=9.221944 | indicazioni=è situato 13 km a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Stoccarda | immagine=Luftbild EDDS.jpg | wikidata=Q158732
| descrizione=Consta di 4 terminal riservati sia agli arrivi che alle partenze eccezion fatta per il nº 2 che è adibito alle sole partenze. I collegamenti in treno per Friburgo sono meno convenienti rispetto ad altri aeroporti.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden | alt=Flughafen Karlsruhe/Baden-Baden, IATA: FKB | sito=https://www.baden-airpark.de | email=
| indirizzo= | lat=48.779444 | long=8.080556 | indicazioni=situato tra Karlsruhe e Baden-Baden
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden | immagine=Airport edsb 080412.jpg | wikidata=Q707457
| descrizione=Un altro aeroporto vicino a Friburgo e offre alcuni voli internazionali verso varie città operati principalmente da Ryanair ed Eurowings. Si tratta di un breve viaggio in treno di 40 minuti a nord della città, ma dovrete arrivare in autobus alla stazione ferroviaria, che aggiungerà tempo extra al viaggio. Dovrete pianificare in anticipo il viaggio per renderlo più semplice e il sito Web di Deutsche Bahn può fornire orari di connessione approssimativi con i servizi di autobus.
:[http://www.ryanair.com Ryanair] effettuava al 2012 un volo da Roma-Ciampino e altri stagionali da [[Bari]], [[Cagliari]], [[Trapani]]. Le autolinee [http://www.hahn-express.de Hahn Express] {{dead link|dicembre 2020}} effettuano un collegamento con l'aeroporto di Hahn e fermate intermedie a [[Baden-Baden]], [[Karlsruhe]], [[Heidelberg]], [[Mannheim]], [[Ludwigshafen]].
}}
* {{listing
| nome=L’aeroporto di Zurigo | alt=Flughafen Zürich - ZRH | sito=http://www.flughafen-zuerich.ch/ | email=
| indirizzo= | lat=47.464722 | long=8.549167 | indicazioni=A circa 2 ore da Friburgo
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikipedia=Aeroporto di Zurigo | immagine=Zurich airport img 3324.jpg | wikidata=Q15114
| descrizione=Il più importante aeroporto svizzero con oltre 20 milioni di passeggeri all'anno.
:La maggior parte delle principali compagnie aeree vola a Zurigo ma l'ex vettore di bandiera svizzera (ora di proprietà di Lufthansa) è ancora la più grande compagnia della ZRH e offre la più ampia gamma di connessioni.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Strasburgo-Entzheim | alt=Aéroport de Strasbourg Entzheim, IATA: SXB | sito=http://www.strasbourg.aeroport.fr | email=
| indirizzo= | lat=48.541944 | long=7.634444 | indicazioni=a circa 10 km dal centro in direzione sud-ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Strasburgo-Entzheim | immagine=Strasbourg-Enzheim Aéroport.JPG | wikidata=Q1165367
| descrizione=Ma non accoglie nessun volo da città italiane.
}}
=== In auto ===
Friburgo è collegata al sistema autostradale tedesco tramite la A5, che corre lungo la valle del Reno da sud a nord, a partire dal confine svizzero. È anche accessibile attraverso la [[Foresta Nera]] tramite la B31 (Ost). Dalla [[Francia]] ci vogliono circa 30 minuti in auto. Dalla [[Svizzera]] sono circa 40 minuti. [[Heidelberg]] è un viaggio in auto di 1,5 ore a nord, utilizzando la A5. Il [[Lago di Costanza]] è raggiungibile in due ore tramite la B31.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Freiburg Hauptbahnhof 4169.jpg|miniatura|Stazione di Friburgo]]
* {{listing
| nome=Stazione di Friburgo in Brisgovia Centrale | alt=Freiburg (Breisgau) Hbf | sito=http://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Freiburg__Breisgau__Hbf.html?hl=Freiburg | email=
| indirizzo= | lat=47.997778 | long=7.841944 | indicazioni=vicino al centro della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Friburgo in Brisgovia Centrale | immagine=Freiburg Hauptbahnhof 4169.jpg | wikidata=Q473572
| descrizione=Vi sono collegamenti frequenti a nord verso [[Francoforte]] e a sud verso [[Basilea]], con treni ICE veloci che partono in ogni direzione ogni ora. Ancora una volta, la pianificazione anticipata può ottenere tariffe economiche di 29 € a tratta. Dalla Hauptbahnhof, si ha accesso diretto al Tram (''Straßenbahn'') che viaggia direttamente sopra la stazione principale e offre un facile accesso alla città. La ''Hauptbahnhof'' è anche a breve distanza a piedi dal centro. Le principali destinazioni dirette includono:
:*[[Francoforte]] ''Hauptbahnhof'' e aeroporto (''Flughafen''), 2 ore
:*[[Zurigo]], 2 ore (Svizzera)
:*[[Basilea]], 40 minuti (espresso) 1 ora (locale), (Svizzera)
:*[[Mannheim]] (vicino a [[Heidelberg]]), 1,5 ore
:*[[Berlino]], 6,5 ore
:*[[Colonia (Germania)|Colonia]], 3 ore e 10 minuti
:*[[Amburgo]], 5 ore e 45 minuti
:*[[Monaco di Baviera|Monaco]], 4,5 ore
:*[[Amsterdam]], (Paesi Bassi), 6 ore
:*[[Parigi]], (Francia), 3,5 ore
:*[[Milano]], (Italia), 5,5 ore
:Un singolo cambio può portare a [[Vienna]], (Austria), 9,5 ore
:I treni locali e regionali possono essere utili per le gite di un giorno o per viaggiare verso le città vicine. Nella stazione principale chiedete i ''Ländertickets'' o i biglietti Regionali. Tali biglietti possono essere utilizzati da un gruppo di un massimo di 5 persone nei treni RB, RE e S-Bahn, nonché per il trasporto locale. Sono un'alternativa molto più economica per un gruppo di viaggiatori che vanno in città nelle vicinanze o che fanno una gita di un giorno.
}}
=== In autobus ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani in Germania}}
Friburgo è servita da [http://www.flixbus.com/ Flixbus] ed [http://www.eurolines.de/ Eurolines]. Troverete collegamenti internazionali diretti da e per l'Italia ([[Milano]]), Svizzera ([[Zurigo]], [[Berna]], [[Ginevra]], [[Basilea]]), Francia ([[Parigi]], [[Lione]], [[Strasburgo]]), Belgio ([[Bruxelles]]), Croazia ([[Zagabria]]), Slovenia ([[Lubiana]]), Ungheria ([[Budapest]]) e Austria ([[Vienna]]).
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
[[File:Freiburg-nahverkehr.png|350px|miniatura|Mappa dei trasporti pubblici di Friburgo, le linee del tram sono in blu]]
Il modo migliore per spostarsi a Friburgo è tramite i mezzi pubblici e le passeggiate. Friburgo ha un eccellente sistema di autobus e tram (''Straßenbahn''), ma leggermente costoso. Il sistema di tram funziona tutta la notte nei fine settimana e nei giorni festivi.
[[File:Schienenschleifwagen SF 50 VAG Freiburg jm90011.jpg|miniatura|sinistra|Tram a Friburgo]]
La rete di trasporto pubblico è gestita da diverse società, ma il biglietto è unificato con l'associazione di trasporto RVF locale. I biglietti possono essere utilizzati su tutti gli autobus, i tram e i treni locali della zona. L'area RVF è divisa in tre zone dalle quali dipende il prezzo del biglietto. Una corsa singola è di 2,30 € per la zona A (zona della città di Friburgo), 4 € per la zona A/B e 5,70 € per le zone A, B e C. Potete acquistare un pacchetto di 8 biglietti per 16,60 € valido all'interno della zona A dal {{marker|nome=negozio VAG Pluspunkt |lat= 47.994610|long=7.850523}}, situato vicino al centro di Martinstor in Salzstraße 3. Nel negozio potete anche ritirare i biglietti usando un sistema a punti; 20 punti costano 14,70 € e in ciascuna direzione, utilizzerete 3 punti nella Zona A, 5 punti se attraversate la Zona B e 7 punti se attraversate la Zona C. Molto probabilmente utilizzerete solo i sistemi di tram e autobus nella zona A per la maggior parte del soggiorno. Se venite per un breve soggiorno o un fine settimana, acquistate un ''Regio 24'' che garantirà un viaggio illimitato 24 ore su 24 nella zona A per una persona per 6,40 € e fino a cinque persone per 12,80 €. Il ''Regio 24'' è disponibile anche per 2 o 3 zone. Queste card permetteranno di utilizzare tutto il trasporto pubblico all'interno di Friburgo e anche di prendere i treni DB Regio che servono gratuitamente la regione. Orari e biglietti sono disponibili sul [http://welcome.vag-freiburg.de/welcome.html sito web di VAG Freiburg]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
La maggior parte delle principali attrazioni di Friburgo sono situate una vicino all'altra nel centro della città. Potete attraversare il centro città camminando per circa 10-15 minuti o in tram. Sebbene i passeggeri siano controllati raramente, viaggiare senza un biglietto valido (Schwarzfahren) comporta una multa di 60 €!
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Se avete noleggiato un'auto o avete guidato fino a Friburgo, sarete in grado di accedere rapidamente alla maggior parte delle aree con l'auto. Siete consapevoli del fatto che il parcheggio è relativamente costoso, ma ci sono molti garage disponibili dove è possibile parcheggiare e quindi raggiungere a piedi le destinazioni vicine. La città di Friburgo è una zona a bassa emissione (''Umweltzone''). Ciò significa che tutte le auto - comprese le auto elettriche - in città hanno bisogno di un badge (''Feinstaubplakette'') che indichi la loro categoria di inquinamento.
=== In bici ===
[[File:Radfahrer auf der Wiwilibrücke in Freiburg.jpg|miniatura|La bicicletta è la modalità di trasporto preferita a Friburgo]]
La bicicletta è un altro modo conveniente per spostarsi e i marciapiedi e le strade di Friburgo hanno piste ciclabili dedicate. Molti cittadini usano le loro biciclette e potete facilmente avere una vera sensazione della città in questo modo. Le biciclette possono essere noleggiate in vari negozi, il più conveniente per i turisti è il servizio mobile presso la stazione ferroviaria principale (''Hauptbahnhof''). Nel maggio 2019 è iniziato il programma di condivisione di biciclette pubbliche "[https://www.frelo-freiburg.de/ Frelo]" con 400 biciclette in circa 50 stazioni. Sono disponibili 3 pass giornalieri per soli 3 € che consentono di guidare i primi 30 minuti gratuitamente.
Nella zona pedonale i ciclisti devono scendere dalla bici durante gli orari diurni nei giorni feriali.
Esistono inoltre speciali itinerari in bicicletta:
* Percorso del vino del Baden (itinerario orientale): da Grenzach sull'Alto Reno, passando per Basilea, fino a Laudenbach al confine con l'Assia.
* Percorso della Foresta Nera meridionale: 270 km di percorso circolare da Hinterzarten via Titisee, all'Alto Reno vicino a Waldshut, Basilea, Friburgo fino a Kirchzarten ([https://www.naturpark-suedschwarzwald.de/ Parco naturale della Foresta Nera meridionale]).
* [https://www.ferienstrassen.info/gr%C3%BCne-strasse/ Percorso della Strada Verde]: da Titisee, nella Foresta Nera meridionale, passando per Friburgo e Breisach, e via Munster ed Épinal, nei Vosgi meridionali, fino a Contrexéville, in Lorena (percorribile anche in auto).
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Freiburger Münster.jpg|150px|miniatura|Münster]]
[[File:Bächle (6221487826).jpg|150px|miniatura|sinistra|Freiburg Bächle]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{see
| nome=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | alt=Cattedrale di Nostra Signora, Münster unserer lieben Frau | sito=http://www.freiburgermuenster.info/ | email=info@c-punkt-freiburg.de
| indirizzo=Münsterplatz 1 | lat=47.995556 | long=7.852222 | indicazioni=
| tel=+49 761 208 59 63 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-17:00; festivi e Dom 13:00-19:30, la visita guidata è ogni giorno alle 14:00 | prezzo=Visita guidata 5€, visita al campanile 1,50 €
| wikipedia=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | immagine=Freiburg Münster3 05 03 06.JPG | wikidata=Q250212
| descrizione=La cattedrale è la più grande vista di Friburgo in città, una delle più antiche e belle di tutta Europa. I doccioni sono da non perdere: assicuratevi di studiare ogni angolo del Munster. Sforzatevi di salire fino alla cima della torre con le favolose viste.
}}
[[File:Freiburg (812503966).jpg|150px|miniatura|Porta sveva]]
* {{see
| nome=Freiburg Bächle | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bächle (6221487826).jpg | wikidata=Q465753
| descrizione=Dei piccoli canali attraversano le strade del centro cittadino. Questi canali un tempo erano intesi come un modo per combattere gli incendi nella città medievale di Friburgo. La gente del posto dice che se cadete accidentalmente o entrate in uno di essi, sposerete qualcuno di Friburgo.
}}
[[File:Kaiser Josefstraße (Freiburg im Breisgau) jm12980.jpg|150px|miniatura|sinistra|Martinstor]]
* {{see
| nome=Porta sveva | alt=Schwabentor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.992778 | long=7.854167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Schwabentor Freiburg.JPG | wikidata=Q2252613
| descrizione=Una delle due porte della città vecchia rimaste in piedi. La porta è splendidamente decorata, e include con un grande quadro dipinto da Matthias Schwäri nel 1572.
}}
* {{see
| nome=Porta di Martino | alt=Martinstor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.993611 | long=7.848889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=St Martin (Freiburg) 3034 (cropped).jpg | wikidata=Q328965
| descrizione=L'altra vecchia porta della città, che è ben nota localmente per la porta accanto del McDonald che ha posto il suo logo sulla porta.
}}
* {{see
| nome=Municipio | alt=Rathaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.996256 | long=7.8493 | indicazioni=
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| immagine=Altes Rathaus (Freiburg im Breisgau) 4610.jpg | wikidata=Q2132439
| descrizione=Il vecchio municipio ora contiene il banco informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Neues Rathaus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.99612 | long=7.84900 | indicazioni=
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[[File:Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg|150px|miniatura|Seepark Betzenhausen]]
* {{see
| nome=Seepark Betzenhausen | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0113 | long=7.81817 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg | wikidata=Q2265460
| descrizione=Un lago artificiale e una fuga popolare dal complesso residenziale di Betzenhausen. Completo di birreria all'aperto e di un ristorante, Seepark è popolare tra le famiglie e coloro che hanno in programma una passeggiata nella splendida zona della cintura verde.
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico di Friburgo | alt=Botanischer Garten Freiburg o Botanischer Garten der Albert-Ludwigs-Universität Freiburg | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0097 | long=7.85833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:00-18:00, serra: Lun-Gio: 12:00-16:00, Dom e festivi 14:00-16:00 | prezzo=
| immagine=Botanischer Garten Freiburg 2.jpg | wikidata=Q328848
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}}
===Musei===
* {{see
| nome=Augustinermuseum | alt= | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237748.html | email=
| indirizzo=Augustinerplatz 1-3 | lat=47.993889 | long=7.8525 | indicazioni=
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| wikipedia=Augustinermuseum | immagine=6455 Augustinermuseum Neu 1.jpg | wikidata=Q542932
| descrizione=È uno dei musei più importanti del Baden-Württemberg. La sua collezione comprende opere del Medioevo, Rinascimento, Barocco e dipinti del XIX secolo.
}}
* {{see
| nome=Museo di arte moderna | alt=Museum für Neue Kunst | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237848.html | email=
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| immagine=Museum für neue Kunst Freiburg 1.jpg | wikidata=Q1954668
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}}
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Archäologisches Museum Colombischlössle | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237910.html | email=
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| immagine=Freiburg im Breisgau, Deutschland, Colombischlössle.jpg | wikidata=Q329255
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}}
* {{see
| nome=Museo della storia della città | alt=Museum für Stadtgeschichte | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/238004.html | email=
| indirizzo= | lat=47.99493 | long=7.85315 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Museum Natur und Mensch Freiburg | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/238070.html | email=
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| immagine=Gerberau (Freiburg) jm5976.jpg | wikidata=Q1970389
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{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
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}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
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== Acquisti ==
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| descrizione= I venditori sono piacevoli e vendono prodotti e merci locali. Potete fare anche un pranzo o uno spuntino economico, autentico e delizioso.
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{{-}}
== Come divertirsi ==
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== Dove alloggiare ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
=== Itinerari ===
* [[Itinerario di George de Hevesy]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania meridionale
| Regione nazionale2 = Baden-Württemberg
| Regione nazionale3 = Foresta Nera
| Livello = 1
}}
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880656
880655
2025-06-16T12:37:18Z
Codas
10691
/* Come arrivare */
880656
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Freiburg im Breisgau
| Banner = Freiburg banner.jpg
| DidascaliaBanner = Friburgo
| Immagine = Freiburger_Münster.jpg
| Didascalia = il Münster
| Appellativi =
| Patrono = San Giorgio
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato =[[Baden-Württemberg]]
| Regione =
| Territorio = [[Foresta Nera]]
| Superficie = 153,04
| Abitanti = 236.140 <small>(2022)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 0761, 07664 e 07665
| CAP = 79098–79117
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://visit.freiburg.de/
| Map = de
| Lat = 47.9833
| Long = 7.8500
}}
'''Friburgo in Brisgovia''' è una città del [[Baden-Württemberg]].
== Da sapere ==
Friburgo è una bellissima e rilassata città universitaria, nota in tutta la Germania per l'Università Albert Ludwig, il bel tempo e i vigneti, Friburgo è considerata dai tedeschi un luogo desiderabile in cui vivere.
A causa della sua posizione appartata nel "''Dreiländereck''" (angolo di tre paesi) i locali vanno spesso a fare shopping in Francia e Svizzera per i loro prodotti nativi e per andare ai musei e nei teatri di [[Basilea]] o [[Zurigo]]. Si può trovare un forte patriottismo locale, che si manifesta nell'inno di Baden (l'ex stato indipendente), che può essere ascoltato più spesso dell'inno nazionale.
Sebbene Friburgo non sia essa stessa una delle principali destinazioni turistiche o una grande città, può servire come base relativamente economica da cui esplorare gran parte dell'Europa centrale. Grazie ai suoi eccellenti collegamenti ferroviari e stradali, Friburgo può consentire di viaggiare in tutta la [[Svizzera]], la [[Germania]], l'[[Austria]], i [[Paesi Bassi]] e la [[Francia]] senza problemi e con buoni prezzi. Se avete in programma un soggiorno prolungato o dei viaggi verso queste destinazioni, può essere una base accogliente per tornare dopo ogni segmento del di viaggio.
=== Cenni geografici ===
Situata ai margini della Foresta Nera (''Schwarzwald'') in una posizione pittoresca sul fiume Dreisam, tra verdi pendii montani. Friburgo è in realtà più vicina alla [[Francia]] e alla [[Svizzera]] rispetto al resto della Germania, essendo situata in un angolo in cui si incontrano i confini dei tre paesi. Ciò si riflette nella città che condivide il suo aeroporto con [[Basilea]] in Svizzera e [[Mulhouse]] in Francia - l'unico aeroporto Euroaeroporto i cui terreni si trovano a cavallo dei confini nazionali. Si noti che mentre questo è la città molto probabilmente indicata quando viene invocato il nome, in realtà è uno dei tanti luoghi che condividono il nome in quanto vi sono [[Friburgo/Elbe|Friburgo]] (an der Elbe) nella [[Bassa Sassonia]] e [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]] in Svizzera.
=== Quando andare ===
Gode di uno dei climi più soleggiati e caldi tra le città tedesche.
=== Cenni storici ===
Friburgo è stata fondata nel 1120 e da allora è stata una città importante, che si riflette nel ricco patrimonio architettonico medievale e rinascimentale della sua ''Altstadt''. Essendo una città universitaria per secoli, ha anche una prospettiva molto lungimirante ed è un centro di sviluppo sostenibile. Ci sono molte attività legate all'energia solare e gran parte della città, in particolare i quartieri più recenti, è organizzata utilizzando idee di sviluppo sostenibile all'avanguardia.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{mapshapes|Q3537108|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
La città è servita da diversi aeroporti posti nelle vicinanze, mentre altri più distanti necessitano di più tempo e di un viaggio in treno. Per quelli limitrofi ci sono dei collegamenti in bus verificabili su [https://www.freiburger-reisedienst.de/index.php?lang=en questo sito].
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo]] |lat=47.59 | long=7.529167}} (IATA: BSL—MLH—EAP) — Questo aeroporto serve le tre città ed è posto incredibilmente in prossimità dei confini di Germania, Svizzera e Francia.
[[File:Airport FRA 2010-06-06.jpg|thumb|Il Terminal 2 dell'aeroporto di Francoforte]]
*{{marker|nome=[[Aeroporto di Francoforte sul Meno]] |lat= 50.033333 | long=8.570556}} — L'aeroporto di Francoforte è secondo, per traffico, a quello [[Londra|londinese]] di Heathrow. Ha due terminal ma un terzo è in costruzione. Il nº 1 è riservato alle compagnie [http://www.lufthansa.com Lufthansa] e [http://www.staralliance.com Star Alliance]. Il terminal nº 2 è riservato a tutte gli altri voli. <br>
I treni InterCity Express o ICE partono in direzione di Friburgo quasi ogni ora dalla Fernbahnhof nell'aeroporto di Francoforte. Basta seguire le indicazioni una volta arrivati e acquistare il biglietto presso il Deutsche Bahn Reisezentrum (DB Travel Centre). La maggior parte dei treni viaggia direttamente verso Friburgo, anche se alcuni richiedono un cambio treno a [[Mannheim]]. La prenotazione anticipata online può abbattere il prezzo del biglietto del treno dall'aeroporto di Francoforte a 29 € con tariffa speciale, che richiede l'uso del treno selezionato. Se l'aereo è in ritardo, dovrete acquistare un nuovo biglietto. Un biglietto standard dall'ufficio DB del Fernbahnhof a Friburgo è di € 62. La maggior parte delle compagnie aeree che servono Francoforte offrirà anche il servizio di trasporto aereo che offre un biglietto del treno altamente flessibile a tariffe generalmente non molto più alte rispetto ai biglietti scontati più economici, ma le compagnie aeree stabiliscono i prezzi, quindi potreste pagare di più o addirittura ottenerlo gratuitamente.
* {{listing
| nome=Aeroporto di Stoccarda | alt=Flughafen Stuttgart | sito=http://www.flughafen-stuttgart.de/ | email=
| indirizzo=Flughafenstrasse 43, 70629 | lat=48.69 | long=9.221944 | indicazioni=è situato 13 km a sud del centro
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| wikipedia=Aeroporto di Stoccarda | immagine=Luftbild EDDS.jpg | wikidata=Q158732
| descrizione=Consta di 4 terminal riservati sia agli arrivi che alle partenze eccezion fatta per il nº 2 che è adibito alle sole partenze. I collegamenti in treno per Friburgo sono meno convenienti rispetto ad altri aeroporti.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden | alt=Flughafen Karlsruhe/Baden-Baden, IATA: FKB | sito=https://www.baden-airpark.de | email=
| indirizzo= | lat=48.779444 | long=8.080556 | indicazioni=situato tra Karlsruhe e Baden-Baden
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden | immagine=Airport edsb 080412.jpg | wikidata=Q707457
| descrizione=Un altro aeroporto vicino a Friburgo e offre alcuni voli internazionali verso varie città operati principalmente da Ryanair ed Eurowings. Si tratta di un breve viaggio in treno di 40 minuti a nord della città, ma dovrete arrivare in autobus alla stazione ferroviaria, che aggiungerà tempo extra al viaggio. Dovrete pianificare in anticipo il viaggio per renderlo più semplice e il sito Web di Deutsche Bahn può fornire orari di connessione approssimativi con i servizi di autobus.
:[http://www.ryanair.com Ryanair] effettuava al 2012 un volo da Roma-Ciampino e altri stagionali da [[Bari]], [[Cagliari]], [[Trapani]]. Le autolinee [http://www.hahn-express.de Hahn Express] {{dead link|dicembre 2020}} effettuano un collegamento con l'aeroporto di Hahn e fermate intermedie a [[Baden-Baden]], [[Karlsruhe]], [[Heidelberg]], [[Mannheim]], [[Ludwigshafen]].
}}
* {{listing
| nome=L’aeroporto di Zurigo | alt=Flughafen Zürich - ZRH | sito=http://www.flughafen-zuerich.ch/ | email=
| indirizzo= | lat=47.464722 | long=8.549167 | indicazioni=A circa 2 ore da Friburgo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Zurigo | immagine=Zurich airport img 3324.jpg | wikidata=Q15114
| descrizione=Il più importante aeroporto svizzero con oltre 20 milioni di passeggeri all'anno.
:La maggior parte delle principali compagnie aeree vola a Zurigo ma l'ex vettore di bandiera svizzera (ora di proprietà di Lufthansa) è ancora la più grande compagnia della ZRH e offre la più ampia gamma di connessioni.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Strasburgo-Entzheim | alt=Aéroport de Strasbourg Entzheim, IATA: SXB | sito=http://www.strasbourg.aeroport.fr | email=
| indirizzo= | lat=48.541944 | long=7.634444 | indicazioni=a circa 10 km dal centro in direzione sud-ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto di Strasburgo-Entzheim | immagine=Strasbourg-Enzheim Aéroport.JPG | wikidata=Q1165367
| descrizione=Ma non accoglie nessun volo da città italiane.
}}
=== In auto ===
Friburgo è collegata al sistema autostradale tedesco tramite la A5, che corre lungo la valle del Reno da sud a nord, a partire dal confine svizzero. È anche accessibile attraverso la [[Foresta Nera]] tramite la B31 (Ost). Dalla [[Francia]] ci vogliono circa 30 minuti in auto. Dalla [[Svizzera]] sono circa 40 minuti. [[Heidelberg]] è un viaggio in auto di 1,5 ore a nord, utilizzando la A5. Il [[Lago di Costanza]] è raggiungibile in due ore tramite la B31.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Freiburg Hauptbahnhof 4169.jpg|miniatura|Stazione di Friburgo]]
* {{listing
| nome=Stazione di Friburgo in Brisgovia Centrale | alt=Freiburg (Breisgau) Hbf | sito=http://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Freiburg__Breisgau__Hbf.html?hl=Freiburg | email=
| indirizzo= | lat=47.997778 | long=7.841944 | indicazioni=vicino al centro della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Friburgo in Brisgovia Centrale | immagine=Freiburg Hauptbahnhof 4169.jpg | wikidata=Q473572
| descrizione=Vi sono collegamenti frequenti a nord verso [[Francoforte]] e a sud verso [[Basilea]], con treni ICE veloci che partono in ogni direzione ogni ora. Ancora una volta, la pianificazione anticipata può ottenere tariffe economiche di 29 € a tratta. Dalla Hauptbahnhof, si ha accesso diretto al Tram (''Straßenbahn'') che viaggia direttamente sopra la stazione principale e offre un facile accesso alla città. La ''Hauptbahnhof'' è anche a breve distanza a piedi dal centro. Le principali destinazioni dirette includono:
:*[[Francoforte]] ''Hauptbahnhof'' e aeroporto (''Flughafen''), 2 ore
:*[[Zurigo]], 2 ore (Svizzera)
:*[[Basilea]], 40 minuti (espresso) 1 ora (locale), (Svizzera)
:*[[Mannheim]] (vicino a [[Heidelberg]]), 1,5 ore
:*[[Berlino]], 6,5 ore
:*[[Colonia (Germania)|Colonia]], 3 ore e 10 minuti
:*[[Amburgo]], 5 ore e 45 minuti
:*[[Monaco di Baviera|Monaco]], 4,5 ore
:*[[Amsterdam]], (Paesi Bassi), 6 ore
:*[[Parigi]], (Francia), 3,5 ore
:*[[Milano]], (Italia), 5,5 ore
:Un singolo cambio può portare a [[Vienna]], (Austria), 9,5 ore
:I treni locali e regionali possono essere utili per le gite di un giorno o per viaggiare verso le città vicine. Nella stazione principale chiedete i ''Ländertickets'' o i biglietti Regionali. Tali biglietti possono essere utilizzati da un gruppo di un massimo di 5 persone nei treni RB, RE e S-Bahn, nonché per il trasporto locale. Sono un'alternativa molto più economica per un gruppo di viaggiatori che vanno in città nelle vicinanze o che fanno una gita di un giorno.
}}
=== In autobus ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani in Germania}}
Friburgo è servita da [http://www.flixbus.com/ Flixbus] ed [http://www.eurolines.de/ Eurolines]. Troverete collegamenti internazionali diretti da e per l'Italia ([[Milano]]), Svizzera ([[Zurigo]], [[Berna]], [[Ginevra]], [[Basilea]]), Francia ([[Parigi]], [[Lione]], [[Strasburgo]]), Belgio ([[Bruxelles]]), Croazia ([[Zagabria]]), Slovenia ([[Lubiana]]), Ungheria ([[Budapest]]) e Austria ([[Vienna]]).
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
[[File:Freiburg-nahverkehr.png|350px|miniatura|Mappa dei trasporti pubblici di Friburgo, le linee del tram sono in blu]]
Il modo migliore per spostarsi a Friburgo è tramite i mezzi pubblici e le passeggiate. Friburgo ha un eccellente sistema di autobus e tram (''Straßenbahn''), ma leggermente costoso. Il sistema di tram funziona tutta la notte nei fine settimana e nei giorni festivi.
[[File:Schienenschleifwagen SF 50 VAG Freiburg jm90011.jpg|miniatura|sinistra|Tram a Friburgo]]
La rete di trasporto pubblico è gestita da diverse società, ma il biglietto è unificato con l'associazione di trasporto RVF locale. I biglietti possono essere utilizzati su tutti gli autobus, i tram e i treni locali della zona. L'area RVF è divisa in tre zone dalle quali dipende il prezzo del biglietto. Una corsa singola è di 2,30 € per la zona A (zona della città di Friburgo), 4 € per la zona A/B e 5,70 € per le zone A, B e C. Potete acquistare un pacchetto di 8 biglietti per 16,60 € valido all'interno della zona A dal {{marker|nome=negozio VAG Pluspunkt |lat= 47.994610|long=7.850523}}, situato vicino al centro di Martinstor in Salzstraße 3. Nel negozio potete anche ritirare i biglietti usando un sistema a punti; 20 punti costano 14,70 € e in ciascuna direzione, utilizzerete 3 punti nella Zona A, 5 punti se attraversate la Zona B e 7 punti se attraversate la Zona C. Molto probabilmente utilizzerete solo i sistemi di tram e autobus nella zona A per la maggior parte del soggiorno. Se venite per un breve soggiorno o un fine settimana, acquistate un ''Regio 24'' che garantirà un viaggio illimitato 24 ore su 24 nella zona A per una persona per 6,40 € e fino a cinque persone per 12,80 €. Il ''Regio 24'' è disponibile anche per 2 o 3 zone. Queste card permetteranno di utilizzare tutto il trasporto pubblico all'interno di Friburgo e anche di prendere i treni DB Regio che servono gratuitamente la regione. Orari e biglietti sono disponibili sul [http://welcome.vag-freiburg.de/welcome.html sito web di VAG Freiburg]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
La maggior parte delle principali attrazioni di Friburgo sono situate una vicino all'altra nel centro della città. Potete attraversare il centro città camminando per circa 10-15 minuti o in tram. Sebbene i passeggeri siano controllati raramente, viaggiare senza un biglietto valido (Schwarzfahren) comporta una multa di 60 €!
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Se avete noleggiato un'auto o avete guidato fino a Friburgo, sarete in grado di accedere rapidamente alla maggior parte delle aree con l'auto. Siete consapevoli del fatto che il parcheggio è relativamente costoso, ma ci sono molti garage disponibili dove è possibile parcheggiare e quindi raggiungere a piedi le destinazioni vicine. La città di Friburgo è una zona a bassa emissione (''Umweltzone''). Ciò significa che tutte le auto - comprese le auto elettriche - in città hanno bisogno di un badge (''Feinstaubplakette'') che indichi la loro categoria di inquinamento.
=== In bici ===
[[File:Radfahrer auf der Wiwilibrücke in Freiburg.jpg|miniatura|La bicicletta è la modalità di trasporto preferita a Friburgo]]
La bicicletta è un altro modo conveniente per spostarsi e i marciapiedi e le strade di Friburgo hanno piste ciclabili dedicate. Molti cittadini usano le loro biciclette e potete facilmente avere una vera sensazione della città in questo modo. Le biciclette possono essere noleggiate in vari negozi, il più conveniente per i turisti è il servizio mobile presso la stazione ferroviaria principale (''Hauptbahnhof''). Nel maggio 2019 è iniziato il programma di condivisione di biciclette pubbliche "[https://www.frelo-freiburg.de/ Frelo]" con 400 biciclette in circa 50 stazioni. Sono disponibili 3 pass giornalieri per soli 3 € che consentono di guidare i primi 30 minuti gratuitamente.
Nella zona pedonale i ciclisti devono scendere dalla bici durante gli orari diurni nei giorni feriali.
Esistono inoltre speciali itinerari in bicicletta:
* Percorso del vino del Baden (itinerario orientale): da Grenzach sull'Alto Reno, passando per Basilea, fino a Laudenbach al confine con l'Assia.
* Percorso della Foresta Nera meridionale: 270 km di percorso circolare da Hinterzarten via Titisee, all'Alto Reno vicino a Waldshut, Basilea, Friburgo fino a Kirchzarten ([https://www.naturpark-suedschwarzwald.de/ Parco naturale della Foresta Nera meridionale]).
* [https://www.ferienstrassen.info/gr%C3%BCne-strasse/ Percorso della Strada Verde]: da Titisee, nella Foresta Nera meridionale, passando per Friburgo e Breisach, e via Munster ed Épinal, nei Vosgi meridionali, fino a Contrexéville, in Lorena (percorribile anche in auto).
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Freiburger Münster.jpg|150px|miniatura|Münster]]
[[File:Bächle (6221487826).jpg|150px|miniatura|sinistra|Freiburg Bächle]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{see
| nome=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | alt=Cattedrale di Nostra Signora, Münster unserer lieben Frau | sito=http://www.freiburgermuenster.info/ | email=info@c-punkt-freiburg.de
| indirizzo=Münsterplatz 1 | lat=47.995556 | long=7.852222 | indicazioni=
| tel=+49 761 208 59 63 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-17:00; festivi e Dom 13:00-19:30, la visita guidata è ogni giorno alle 14:00 | prezzo=Visita guidata 5€, visita al campanile 1,50 €
| wikipedia=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | immagine=Freiburg Münster3 05 03 06.JPG | wikidata=Q250212
| descrizione=La cattedrale è la più grande vista di Friburgo in città, una delle più antiche e belle di tutta Europa. I doccioni sono da non perdere: assicuratevi di studiare ogni angolo del Munster. Sforzatevi di salire fino alla cima della torre con le favolose viste.
}}
[[File:Freiburg (812503966).jpg|150px|miniatura|Porta sveva]]
* {{see
| nome=Freiburg Bächle | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bächle (6221487826).jpg | wikidata=Q465753
| descrizione=Dei piccoli canali attraversano le strade del centro cittadino. Questi canali un tempo erano intesi come un modo per combattere gli incendi nella città medievale di Friburgo. La gente del posto dice che se cadete accidentalmente o entrate in uno di essi, sposerete qualcuno di Friburgo.
}}
[[File:Kaiser Josefstraße (Freiburg im Breisgau) jm12980.jpg|150px|miniatura|sinistra|Martinstor]]
* {{see
| nome=Porta sveva | alt=Schwabentor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.992778 | long=7.854167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Schwabentor Freiburg.JPG | wikidata=Q2252613
| descrizione=Una delle due porte della città vecchia rimaste in piedi. La porta è splendidamente decorata, e include con un grande quadro dipinto da Matthias Schwäri nel 1572.
}}
* {{see
| nome=Porta di Martino | alt=Martinstor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.993611 | long=7.848889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=St Martin (Freiburg) 3034 (cropped).jpg | wikidata=Q328965
| descrizione=L'altra vecchia porta della città, che è ben nota localmente per la porta accanto del McDonald che ha posto il suo logo sulla porta.
}}
* {{see
| nome=Municipio | alt=Rathaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.996256 | long=7.8493 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Altes Rathaus (Freiburg im Breisgau) 4610.jpg | wikidata=Q2132439
| descrizione=Il vecchio municipio ora contiene il banco informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Neues Rathaus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.99612 | long=7.84900 | indicazioni=
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}}
[[File:Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg|150px|miniatura|Seepark Betzenhausen]]
* {{see
| nome=Seepark Betzenhausen | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0113 | long=7.81817 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg | wikidata=Q2265460
| descrizione=Un lago artificiale e una fuga popolare dal complesso residenziale di Betzenhausen. Completo di birreria all'aperto e di un ristorante, Seepark è popolare tra le famiglie e coloro che hanno in programma una passeggiata nella splendida zona della cintura verde.
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico di Friburgo | alt=Botanischer Garten Freiburg o Botanischer Garten der Albert-Ludwigs-Universität Freiburg | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0097 | long=7.85833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:00-18:00, serra: Lun-Gio: 12:00-16:00, Dom e festivi 14:00-16:00 | prezzo=
| immagine=Botanischer Garten Freiburg 2.jpg | wikidata=Q328848
| descrizione=
}}
===Musei===
* {{see
| nome=Augustinermuseum | alt= | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237748.html | email=
| indirizzo=Augustinerplatz 1-3 | lat=47.993889 | long=7.8525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikipedia=Augustinermuseum | immagine=6455 Augustinermuseum Neu 1.jpg | wikidata=Q542932
| descrizione=È uno dei musei più importanti del Baden-Württemberg. La sua collezione comprende opere del Medioevo, Rinascimento, Barocco e dipinti del XIX secolo.
}}
* {{see
| nome=Museo di arte moderna | alt=Museum für Neue Kunst | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237848.html | email=
| indirizzo= | lat=47.992778 | long=7.8525 | indicazioni=
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| immagine=Museum für neue Kunst Freiburg 1.jpg | wikidata=Q1954668
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}}
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Archäologisches Museum Colombischlössle | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237910.html | email=
| indirizzo= | lat=47.997778 | long=7.846111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Freiburg im Breisgau, Deutschland, Colombischlössle.jpg | wikidata=Q329255
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* {{see
| nome=Museo della storia della città | alt=Museum für Stadtgeschichte | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/238004.html | email=
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| immagine=Wentzingerhaus (Freiburg) 2.jpg | wikidata=Q1954675
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* {{see
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| indirizzo= | lat=47.99331 | long=7.85159 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| immagine=Gerberau (Freiburg) jm5976.jpg | wikidata=Q1970389
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}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
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== Cosa fare ==
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| orari=Lun-Dom 7:30-13:30 | prezzo=''Bratwurst mit Brötchen'' (Bratwurst in una crocchia) o ''Currywurst'' per circa 2,20 €
| descrizione= I venditori sono piacevoli e vendono prodotti e merci locali. Potete fare anche un pranzo o uno spuntino economico, autentico e delizioso.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
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== Dove mangiare ==
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== Dove alloggiare ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
=== Itinerari ===
* [[Itinerario di George de Hevesy]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania meridionale
| Regione nazionale2 = Baden-Württemberg
| Regione nazionale3 = Foresta Nera
| Livello = 1
}}
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Air fans
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/* Come arrivare */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Freiburg im Breisgau
| Banner = Freiburg banner.jpg
| DidascaliaBanner = Friburgo
| Immagine = Freiburger_Münster.jpg
| Didascalia = il Münster
| Appellativi =
| Patrono = San Giorgio
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato =[[Baden-Württemberg]]
| Regione =
| Territorio = [[Foresta Nera]]
| Superficie = 153,04
| Abitanti = 236.140 <small>(2022)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 0761, 07664 e 07665
| CAP = 79098–79117
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://visit.freiburg.de/
| Map = de
| Lat = 47.9833
| Long = 7.8500
}}
'''Friburgo in Brisgovia''' è una città del [[Baden-Württemberg]].
== Da sapere ==
Friburgo è una bellissima e rilassata città universitaria, nota in tutta la Germania per l'Università Albert Ludwig, il bel tempo e i vigneti, Friburgo è considerata dai tedeschi un luogo desiderabile in cui vivere.
A causa della sua posizione appartata nel "''Dreiländereck''" (angolo di tre paesi) i locali vanno spesso a fare shopping in Francia e Svizzera per i loro prodotti nativi e per andare ai musei e nei teatri di [[Basilea]] o [[Zurigo]]. Si può trovare un forte patriottismo locale, che si manifesta nell'inno di Baden (l'ex stato indipendente), che può essere ascoltato più spesso dell'inno nazionale.
Sebbene Friburgo non sia essa stessa una delle principali destinazioni turistiche o una grande città, può servire come base relativamente economica da cui esplorare gran parte dell'Europa centrale. Grazie ai suoi eccellenti collegamenti ferroviari e stradali, Friburgo può consentire di viaggiare in tutta la [[Svizzera]], la [[Germania]], l'[[Austria]], i [[Paesi Bassi]] e la [[Francia]] senza problemi e con buoni prezzi. Se avete in programma un soggiorno prolungato o dei viaggi verso queste destinazioni, può essere una base accogliente per tornare dopo ogni segmento del di viaggio.
=== Cenni geografici ===
Situata ai margini della Foresta Nera (''Schwarzwald'') in una posizione pittoresca sul fiume Dreisam, tra verdi pendii montani. Friburgo è in realtà più vicina alla [[Francia]] e alla [[Svizzera]] rispetto al resto della Germania, essendo situata in un angolo in cui si incontrano i confini dei tre paesi. Ciò si riflette nella città che condivide il suo aeroporto con [[Basilea]] in Svizzera e [[Mulhouse]] in Francia - l'unico aeroporto Euroaeroporto i cui terreni si trovano a cavallo dei confini nazionali. Si noti che mentre questo è la città molto probabilmente indicata quando viene invocato il nome, in realtà è uno dei tanti luoghi che condividono il nome in quanto vi sono [[Friburgo/Elbe|Friburgo]] (an der Elbe) nella [[Bassa Sassonia]] e [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]] in Svizzera.
=== Quando andare ===
Gode di uno dei climi più soleggiati e caldi tra le città tedesche.
=== Cenni storici ===
Friburgo è stata fondata nel 1120 e da allora è stata una città importante, che si riflette nel ricco patrimonio architettonico medievale e rinascimentale della sua ''Altstadt''. Essendo una città universitaria per secoli, ha anche una prospettiva molto lungimirante ed è un centro di sviluppo sostenibile. Ci sono molte attività legate all'energia solare e gran parte della città, in particolare i quartieri più recenti, è organizzata utilizzando idee di sviluppo sostenibile all'avanguardia.
{{-}}
== Come orientarsi ==
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{{mapshapes|Q3537108|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
La città è servita da diversi aeroporti posti nelle vicinanze, mentre altri più distanti necessitano di più tempo e di un viaggio in treno. Per quelli limitrofi ci sono dei collegamenti in bus verificabili su [https://www.freiburger-reisedienst.de/index.php?lang=en questo sito].
*{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo]] |lat=47.59 | long=7.529167}} ({{IATA|BSL}}—'''MLH'''—'''EAP''') — Questo aeroporto serve le tre città ed è posto incredibilmente in prossimità dei confini di Germania, Svizzera e Francia.
[[File:Airport FRA 2010-06-06.jpg|thumb|Il Terminal 2 dell'aeroporto di Francoforte]]
*{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Francoforte sul Meno]] |lat= 50.033333 | long=8.570556}} — L'aeroporto di Francoforte è secondo, per traffico, a quello [[Londra|londinese]] di Heathrow. Ha due terminal ma un terzo è in costruzione. Il nº 1 è riservato alle compagnie [http://www.lufthansa.com Lufthansa] e [http://www.staralliance.com Star Alliance]. Il terminal nº 2 è riservato a tutte gli altri voli. <br>
I treni InterCity Express o ICE partono in direzione di Friburgo quasi ogni ora dalla Fernbahnhof nell'aeroporto di Francoforte. Basta seguire le indicazioni una volta arrivati e acquistare il biglietto presso il Deutsche Bahn Reisezentrum (DB Travel Centre). La maggior parte dei treni viaggia direttamente verso Friburgo, anche se alcuni richiedono un cambio treno a [[Mannheim]]. La prenotazione anticipata online può abbattere il prezzo del biglietto del treno dall'aeroporto di Francoforte a 29 € con tariffa speciale, che richiede l'uso del treno selezionato. Se l'aereo è in ritardo, dovrete acquistare un nuovo biglietto. Un biglietto standard dall'ufficio DB del Fernbahnhof a Friburgo è di € 62. La maggior parte delle compagnie aeree che servono Francoforte offrirà anche il servizio di trasporto aereo che offre un biglietto del treno altamente flessibile a tariffe generalmente non molto più alte rispetto ai biglietti scontati più economici, ma le compagnie aeree stabiliscono i prezzi, quindi potreste pagare di più o addirittura ottenerlo gratuitamente.
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Stoccarda]] |lat=48.69 |long=9.221944}} (Flughafen Stuttgart) è situato 13 km a sud del centro. Consta di 4 terminal riservati sia agli arrivi che alle partenze eccezion fatta per il nº 2 che è adibito alle sole partenze. I collegamenti in treno per Friburgo sono meno convenienti rispetto ad altri aeroporti.
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden]] |lat=48.779444 |long=8.080556}} (Flughafen Karlsruhe/Baden-Baden, {{IATA|FKB}}), situato tra Karlsruhe e Baden-Baden – Un altro aeroporto vicino a Friburgo e offre alcuni voli internazionali verso varie città operati principalmente da Ryanair ed Eurowings. Si tratta di un breve viaggio in treno di 40 minuti a nord della città, ma dovrete arrivare in autobus alla stazione ferroviaria, che aggiungerà tempo extra al viaggio. Dovrete pianificare in anticipo il viaggio per renderlo più semplice e il sito Web di Deutsche Bahn può fornire orari di connessione approssimativi con i servizi di autobus.
:[http://www.ryanair.com Ryanair] effettuava al 2012 un volo da Roma-Ciampino e altri stagionali da [[Bari]], [[Cagliari]], [[Trapani]]. Le autolinee [http://www.hahn-express.de Hahn Express] {{dead link|dicembre 2020}} effettuano un collegamento con l'aeroporto di Hahn e fermate intermedie a [[Baden-Baden]], [[Karlsruhe]], [[Heidelberg]], [[Mannheim]], [[Ludwigshafen]].
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Zurigo]] |lat=47.464722 |long=8.549167}} (Flughafen Zürich - {{IATA|ZRH}}), a circa 2 ore da Friburgo – Il più importante aeroporto svizzero con oltre 20 milioni di passeggeri all'anno.
:La maggior parte delle principali compagnie aeree vola a Zurigo ma l'ex vettore di bandiera svizzera (ora di proprietà di Lufthansa) è ancora la più grande compagnia della ZRH e offre la più ampia gamma di connessioni.
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Strasburgo-Entzheim]] |lat=48.541944 |long=7.634444}} (Aéroport de Strasbourg Entzheim, {{IATA|SXB}}), a circa 10 km dal centro in direzione sudovest, ma non accoglie nessun volo da città italiane.
=== In auto ===
Friburgo è collegata al sistema autostradale tedesco tramite la A5, che corre lungo la valle del Reno da sud a nord, a partire dal confine svizzero. È anche accessibile attraverso la [[Foresta Nera]] tramite la B31 (Ost). Dalla [[Francia]] ci vogliono circa 30 minuti in auto. Dalla [[Svizzera]] sono circa 40 minuti. [[Heidelberg]] è un viaggio in auto di 1,5 ore a nord, utilizzando la A5. Il [[Lago di Costanza]] è raggiungibile in due ore tramite la B31.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Freiburg Hauptbahnhof 4169.jpg|miniatura|Stazione di Friburgo]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Friburgo in Brisgovia Centrale | alt=Freiburg (Breisgau) Hbf | sito=http://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Freiburg__Breisgau__Hbf.html?hl=Freiburg | email=
| indirizzo= | lat=47.997778 | long=7.841944 | indicazioni=vicino al centro della città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q473572
| descrizione=Vi sono collegamenti frequenti a nord verso [[Francoforte]] e a sud verso [[Basilea]], con treni ICE veloci che partono in ogni direzione ogni ora. Ancora una volta, la pianificazione anticipata può ottenere tariffe economiche di 29 € a tratta. Dalla Hauptbahnhof, si ha accesso diretto al Tram (''Straßenbahn'') che viaggia direttamente sopra la stazione principale e offre un facile accesso alla città. La ''Hauptbahnhof'' è anche a breve distanza a piedi dal centro. Le principali destinazioni dirette includono:
:*[[Francoforte]] ''Hauptbahnhof'' e aeroporto (''Flughafen''), 2 ore
:*[[Zurigo]], 2 ore (Svizzera)
:*[[Basilea]], 40 minuti (espresso) 1 ora (locale), (Svizzera)
:*[[Mannheim]] (vicino a [[Heidelberg]]), 1,5 ore
:*[[Berlino]], 6,5 ore
:*[[Colonia (Germania)|Colonia]], 3 ore e 10 minuti
:*[[Amburgo]], 5 ore e 45 minuti
:*[[Monaco di Baviera|Monaco]], 4,5 ore
:*[[Amsterdam]], (Paesi Bassi), 6 ore
:*[[Parigi]], (Francia), 3,5 ore
:*[[Milano]], (Italia), 5,5 ore
:Un singolo cambio può portare a [[Vienna]], (Austria), 9,5 ore
:I treni locali e regionali possono essere utili per le gite di un giorno o per viaggiare verso le città vicine. Nella stazione principale chiedete i ''Ländertickets'' o i biglietti Regionali. Tali biglietti possono essere utilizzati da un gruppo di un massimo di 5 persone nei treni RB, RE e S-Bahn, nonché per il trasporto locale. Sono un'alternativa molto più economica per un gruppo di viaggiatori che vanno in città nelle vicinanze o che fanno una gita di un giorno.
}}
=== In autobus ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani in Germania}}
Friburgo è servita da [http://www.flixbus.com/ Flixbus] ed [http://www.eurolines.de/ Eurolines]. Troverete collegamenti internazionali diretti da e per l'Italia ([[Milano]]), Svizzera ([[Zurigo]], [[Berna]], [[Ginevra]], [[Basilea]]), Francia ([[Parigi]], [[Lione]], [[Strasburgo]]), Belgio ([[Bruxelles]]), Croazia ([[Zagabria]]), Slovenia ([[Lubiana]]), Ungheria ([[Budapest]]) e Austria ([[Vienna]]).
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
[[File:Freiburg-nahverkehr.png|350px|miniatura|Mappa dei trasporti pubblici di Friburgo, le linee del tram sono in blu]]
Il modo migliore per spostarsi a Friburgo è tramite i mezzi pubblici e le passeggiate. Friburgo ha un eccellente sistema di autobus e tram (''Straßenbahn''), ma leggermente costoso. Il sistema di tram funziona tutta la notte nei fine settimana e nei giorni festivi.
[[File:Schienenschleifwagen SF 50 VAG Freiburg jm90011.jpg|miniatura|sinistra|Tram a Friburgo]]
La rete di trasporto pubblico è gestita da diverse società, ma il biglietto è unificato con l'associazione di trasporto RVF locale. I biglietti possono essere utilizzati su tutti gli autobus, i tram e i treni locali della zona. L'area RVF è divisa in tre zone dalle quali dipende il prezzo del biglietto. Una corsa singola è di 2,30 € per la zona A (zona della città di Friburgo), 4 € per la zona A/B e 5,70 € per le zone A, B e C. Potete acquistare un pacchetto di 8 biglietti per 16,60 € valido all'interno della zona A dal {{marker|nome=negozio VAG Pluspunkt |lat= 47.994610|long=7.850523}}, situato vicino al centro di Martinstor in Salzstraße 3. Nel negozio potete anche ritirare i biglietti usando un sistema a punti; 20 punti costano 14,70 € e in ciascuna direzione, utilizzerete 3 punti nella Zona A, 5 punti se attraversate la Zona B e 7 punti se attraversate la Zona C. Molto probabilmente utilizzerete solo i sistemi di tram e autobus nella zona A per la maggior parte del soggiorno. Se venite per un breve soggiorno o un fine settimana, acquistate un ''Regio 24'' che garantirà un viaggio illimitato 24 ore su 24 nella zona A per una persona per 6,40 € e fino a cinque persone per 12,80 €. Il ''Regio 24'' è disponibile anche per 2 o 3 zone. Queste card permetteranno di utilizzare tutto il trasporto pubblico all'interno di Friburgo e anche di prendere i treni DB Regio che servono gratuitamente la regione. Orari e biglietti sono disponibili sul [http://welcome.vag-freiburg.de/welcome.html sito web di VAG Freiburg]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
La maggior parte delle principali attrazioni di Friburgo sono situate una vicino all'altra nel centro della città. Potete attraversare il centro città camminando per circa 10-15 minuti o in tram. Sebbene i passeggeri siano controllati raramente, viaggiare senza un biglietto valido (Schwarzfahren) comporta una multa di 60 €!
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Se avete noleggiato un'auto o avete guidato fino a Friburgo, sarete in grado di accedere rapidamente alla maggior parte delle aree con l'auto. Siete consapevoli del fatto che il parcheggio è relativamente costoso, ma ci sono molti garage disponibili dove è possibile parcheggiare e quindi raggiungere a piedi le destinazioni vicine. La città di Friburgo è una zona a bassa emissione (''Umweltzone''). Ciò significa che tutte le auto - comprese le auto elettriche - in città hanno bisogno di un badge (''Feinstaubplakette'') che indichi la loro categoria di inquinamento.
=== In bici ===
[[File:Radfahrer auf der Wiwilibrücke in Freiburg.jpg|miniatura|La bicicletta è la modalità di trasporto preferita a Friburgo]]
La bicicletta è un altro modo conveniente per spostarsi e i marciapiedi e le strade di Friburgo hanno piste ciclabili dedicate. Molti cittadini usano le loro biciclette e potete facilmente avere una vera sensazione della città in questo modo. Le biciclette possono essere noleggiate in vari negozi, il più conveniente per i turisti è il servizio mobile presso la stazione ferroviaria principale (''Hauptbahnhof''). Nel maggio 2019 è iniziato il programma di condivisione di biciclette pubbliche "[https://www.frelo-freiburg.de/ Frelo]" con 400 biciclette in circa 50 stazioni. Sono disponibili 3 pass giornalieri per soli 3 € che consentono di guidare i primi 30 minuti gratuitamente.
Nella zona pedonale i ciclisti devono scendere dalla bici durante gli orari diurni nei giorni feriali.
Esistono inoltre speciali itinerari in bicicletta:
* Percorso del vino del Baden (itinerario orientale): da Grenzach sull'Alto Reno, passando per Basilea, fino a Laudenbach al confine con l'Assia.
* Percorso della Foresta Nera meridionale: 270 km di percorso circolare da Hinterzarten via Titisee, all'Alto Reno vicino a Waldshut, Basilea, Friburgo fino a Kirchzarten ([https://www.naturpark-suedschwarzwald.de/ Parco naturale della Foresta Nera meridionale]).
* [https://www.ferienstrassen.info/gr%C3%BCne-strasse/ Percorso della Strada Verde]: da Titisee, nella Foresta Nera meridionale, passando per Friburgo e Breisach, e via Munster ed Épinal, nei Vosgi meridionali, fino a Contrexéville, in Lorena (percorribile anche in auto).
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Freiburger Münster.jpg|150px|miniatura|Münster]]
[[File:Bächle (6221487826).jpg|150px|miniatura|sinistra|Freiburg Bächle]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{see
| nome=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | alt=Cattedrale di Nostra Signora, Münster unserer lieben Frau | sito=http://www.freiburgermuenster.info/ | email=info@c-punkt-freiburg.de
| indirizzo=Münsterplatz 1 | lat=47.995556 | long=7.852222 | indicazioni=
| tel=+49 761 208 59 63 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-17:00; festivi e Dom 13:00-19:30, la visita guidata è ogni giorno alle 14:00 | prezzo=Visita guidata 5€, visita al campanile 1,50 €
| wikipedia=Cattedrale di Friburgo in Brisgovia | immagine=Freiburg Münster3 05 03 06.JPG | wikidata=Q250212
| descrizione=La cattedrale è la più grande vista di Friburgo in città, una delle più antiche e belle di tutta Europa. I doccioni sono da non perdere: assicuratevi di studiare ogni angolo del Munster. Sforzatevi di salire fino alla cima della torre con le favolose viste.
}}
[[File:Freiburg (812503966).jpg|150px|miniatura|Porta sveva]]
* {{see
| nome=Freiburg Bächle | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bächle (6221487826).jpg | wikidata=Q465753
| descrizione=Dei piccoli canali attraversano le strade del centro cittadino. Questi canali un tempo erano intesi come un modo per combattere gli incendi nella città medievale di Friburgo. La gente del posto dice che se cadete accidentalmente o entrate in uno di essi, sposerete qualcuno di Friburgo.
}}
[[File:Kaiser Josefstraße (Freiburg im Breisgau) jm12980.jpg|150px|miniatura|sinistra|Martinstor]]
* {{see
| nome=Porta sveva | alt=Schwabentor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.992778 | long=7.854167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Schwabentor Freiburg.JPG | wikidata=Q2252613
| descrizione=Una delle due porte della città vecchia rimaste in piedi. La porta è splendidamente decorata, e include con un grande quadro dipinto da Matthias Schwäri nel 1572.
}}
* {{see
| nome=Porta di Martino | alt=Martinstor | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.993611 | long=7.848889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=St Martin (Freiburg) 3034 (cropped).jpg | wikidata=Q328965
| descrizione=L'altra vecchia porta della città, che è ben nota localmente per la porta accanto del McDonald che ha posto il suo logo sulla porta.
}}
* {{see
| nome=Municipio | alt=Rathaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.996256 | long=7.8493 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Altes Rathaus (Freiburg im Breisgau) 4610.jpg | wikidata=Q2132439
| descrizione=Il vecchio municipio ora contiene il banco informazioni turistiche.
}}
* {{see
| nome=Neues Rathaus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.99612 | long=7.84900 | indicazioni=
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}}
[[File:Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg|150px|miniatura|Seepark Betzenhausen]]
* {{see
| nome=Seepark Betzenhausen | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0113 | long=7.81817 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Freiburg, Seepark Betzenhausen, Flückigersee.jpg | wikidata=Q2265460
| descrizione=Un lago artificiale e una fuga popolare dal complesso residenziale di Betzenhausen. Completo di birreria all'aperto e di un ristorante, Seepark è popolare tra le famiglie e coloro che hanno in programma una passeggiata nella splendida zona della cintura verde.
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico di Friburgo | alt=Botanischer Garten Freiburg o Botanischer Garten der Albert-Ludwigs-Universität Freiburg | sito= | email=
| indirizzo= | lat=48.0097 | long=7.85833 | indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 8:00-18:00, serra: Lun-Gio: 12:00-16:00, Dom e festivi 14:00-16:00 | prezzo=
| immagine=Botanischer Garten Freiburg 2.jpg | wikidata=Q328848
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}}
===Musei===
* {{see
| nome=Augustinermuseum | alt= | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237748.html | email=
| indirizzo=Augustinerplatz 1-3 | lat=47.993889 | long=7.8525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikipedia=Augustinermuseum | immagine=6455 Augustinermuseum Neu 1.jpg | wikidata=Q542932
| descrizione=È uno dei musei più importanti del Baden-Württemberg. La sua collezione comprende opere del Medioevo, Rinascimento, Barocco e dipinti del XIX secolo.
}}
* {{see
| nome=Museo di arte moderna | alt=Museum für Neue Kunst | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237848.html | email=
| indirizzo= | lat=47.992778 | long=7.8525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Museum für neue Kunst Freiburg 1.jpg | wikidata=Q1954668
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Archäologisches Museum Colombischlössle | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/237910.html | email=
| indirizzo= | lat=47.997778 | long=7.846111 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| immagine=Freiburg im Breisgau, Deutschland, Colombischlössle.jpg | wikidata=Q329255
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}}
* {{see
| nome=Museo della storia della città | alt=Museum für Stadtgeschichte | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/238004.html | email=
| indirizzo= | lat=47.99493 | long=7.85315 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| immagine=Wentzingerhaus (Freiburg) 2.jpg | wikidata=Q1954675
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}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Museum Natur und Mensch Freiburg | sito=http://www.freiburg.de/pb/,Lde/238070.html | email=
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| immagine=Gerberau (Freiburg) jm5976.jpg | wikidata=Q1970389
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{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
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}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
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{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Münstermarkt| alt= | sito= https://muenstermarkt.freiburg.de/pb/,Lde/527174.html#id528596| email=
| indirizzo= Münsterplatz| lat= 47.995959| long= 7.852424| indicazioni=
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| orari=Lun-Dom 7:30-13:30 | prezzo=''Bratwurst mit Brötchen'' (Bratwurst in una crocchia) o ''Currywurst'' per circa 2,20 €
| descrizione= I venditori sono piacevoli e vendono prodotti e merci locali. Potete fare anche un pranzo o uno spuntino economico, autentico e delizioso.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
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== Dove mangiare ==
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== Dove alloggiare ==
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== Sicurezza ==
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== Come restare in contatto ==
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== Nei dintorni ==
=== Itinerari ===
* [[Itinerario di George de Hevesy]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania meridionale
| Regione nazionale2 = Baden-Württemberg
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| Livello = 1
}}
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return {
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Newark
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/* In treno */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = City of Newark
| Banner = Newark banner buses and taxis.jpg
| DidascaliaBanner = Stazione di Pennsylvania
| Immagine = Newark skyline Prudential Headquarters.jpg
| Didascalia = Skyline di Newark
| Appellativi = Brick City
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[New Jersey]]
| Regione = [[Gateway Region]]
| Territorio = [[Contea di Essex (New Jersey)|Contea di Essex]]
| Superficie = 61,60
| Abitanti = 282.090 <small>(2018)</small>
| Nome abitanti = Newarkesi
| Prefisso = +1 862, +1 973
| CAP = 07100-07199
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.newarkhappening.com/
| Map = US
| Lat = 40.735278
| Long = -74.185
}}
'''Newark''' è una città degli [[Stati Uniti d'America]], capoluogo della Contea di Essex, nello Stato del [[New Jersey]].
== Da sapere ==
[[File:HalseyStreet@Cedar.jpg|thumb|left|Halsey Street]]
Newark è la città più grande del [[New Jersey]] e la seconda più grande dell'[[area metropolitana di New York]]. Sebbene sia una delle grandi città storiche del nord-est nonché la città più ricca di cultura dello stato, Newark è spesso trascurata rispetto a [[Manhattan]] e alle città lungo il fiume Hudson, come [[Jersey City]] e [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]]. Sebbene non sia più la centrale elettrica industriale di una volta, Newark rimane uno dei principali hub americani dei trasporti su strada, su rotaia e aerei. Il trasporto pubblico è abbondante, il che rende facile spostarsi da e intorno alla città.
Newark è economicamente svantaggiata da tempo e soffre di una cattiva reputazione, spesso influenzata da stereotipi negativi. Grazie in gran parte a un sindaco di alto profilo nazionale (Cory Booker, ora senatore degli Stati Uniti), alla popolazione impegnata e al cambiamento degli atteggiamenti nei confronti delle aree urbane un tempo in decadenza, la rinascita di Newark, spesso proclamata ma stentata, sta prendendo piede in modo costante e sostanziale.
L'inglese è la lingua principale, ma l'area di Ironbound ospita una significativa popolazione brasiliana e portoghese.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La città è stata fondata nell'anno 1666 dai puritani della colonia di New Haven. Tre secoli dopo, la popolazione crebbe rapidamente. Anche l'industria è cresciuta costantemente. La città aveva persino la sua Chinatown. Tuttavia, nel XX secolo, hanno avuto luogo molte incursioni e gran parte della popolazione cinese si è trasferita in altre aree, facendo svanire la Chinatown di Newark. Le cose sono solo peggiorate con l'aumento della tensione razziale e delle rivolte in città. Negli anni '90, la città ha attraversato tonnellate di sforzi di rivitalizzazione. Oggi, la città è tornata ad essere un importante centro industriale, tuttavia alcune cose come la vecchia Chinatown e la buona reputazione della città sono andate perse per sempre. Nonostante ciò, la città brilla ancora di cultura e storia e ha anche il più antico parco della contea degli Stati Uniti, il Branch Brook Park. C'è anche un'enorme popolazione portoghese e brasiliana nell'area di Ironbound. Sebbene la città sia solitamente trascurata rispetto a Manhattan e non sia la gemma scintillante che era una volta, la città merita comunque una visita.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 40.735278
| Long= -74.185
| h= 450 | w= 450 | z= 13
}}
=== Quartieri ===
La città è divisa in cinque rioni, ognuna con il proprio carattere. Il centro ha mantenuto gran parte dell'architettura dei primi del XX secolo e ha uno skyline iconico. Quasi 100.000 persone si recano nel quartiere centrale degli affari nei giorni feriali, creando un vivace paesaggio urbano. Oggi è diventato più residenziale poiché gli ex edifici per uffici e magazzini sono stati convertiti in abitazioni. Un nuovo complesso per le arti dello spettacolo, una sede per concerti e sport e molti ristoranti hanno incoraggiato i visitatori a soffermarsi più a lungo di notte, in particolare lungo Halsey Street e Edison Street. North Ward ospita il Branch Brook Park, sede della più grande collezione nazionale di alberi di ciliegio in fiore, e la Basilica Cattedrale neogotica del Sacro Cuore. I quartieri circostanti includono enclave suburbane architettonicamente interessanti a est e vivaci quartieri urbani a ovest.
L'East Ward, o Ironbound, ospita una grande comunità portoghese e brasiliana, con una "fila di ristoranti" che offre una cornucopia di locali per ogni budget.
Il South Ward, un tempo cuore della comunità ebraica e sede del Weequahic Park e di gemme architettoniche, ha attraversato tempi difficili ed è il luogo in cui si concentra gran parte della criminalità della città.
Il West Ward, compreso Vailsburg, è un quartiere operaio e borghese.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Newark airport (2170792712).jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty]]
Newark ha ottimi servizi di trasporto ed è molto facile entrare e uscire dalla città.
=== In aereo ===
L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Newark|Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty]] |lat=40.691665 |long=-74.180180}} ({{IATA|EWR}}), situato a circa 8 km a sud del centro di Newark, è un importante hub per United Airlines ed è servito da numerosi vettori nazionali e internazionali. L'[[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy]] e l'[[Aeroporto LaGuardia]] si trovano nel [[Queens]], a [[New York]], e sono serviti da altri vettori che non volano direttamente a Newark.
:AirTrain Newark collega i parcheggi dell'aeroporto, i tre terminal e la stazione ferroviaria, dove il frequente servizio di transito del New Jersey (NJT) è a dieci minuti dal centro. Anche l'autobus NJT #62 e la fermata limitata GoBus 28 portano entrambi in centro, quest'ultima con servizio continuo per North Newark.
:Il [https://www.newarkairport.com/to-from-airport/taxi-car-and-van-service servizio taxi] si basa su una tariffa fissa determinata dalla destinazione e pagata prima dell'inizio del viaggio.
=== In auto ===
La Route 21 (McCarter Hwy) va da nord a sud lungo i binari della ferrovia a pochi isolati a est del centro. La I-78 costeggia il confine sud della città, mentre la US Route 1/9 attraversa i ponti Pulaski Skyway e Lincoln Highway da Jersey City e Newark Bay Extension da Manhattan (entrambi attraverso l'Holland Tunnel). Prendete Raymond Blvd., poi uscite e guidate lungo il fiume Passaic in centro. Anche l'Interstate 95 attraversa la città e la collega con Trenton, Filadelfia e New York. La US Route 22 collega anche più a ovest, va oltre l'Interstate 78 e arriva a Cincinatti.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Newark Pennsylvania Station interior.jpg|thumb|Sala d'attesa della stazione di Pennsylvania]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Pennsylvania (Penn Station) | alt={{IATA|ZRP}} | sito=https://www.njtransit.com/rg/rg_servlet.srv?hdnPageAction=TrainStationLookupFrom&selStation=107 | email=
| indirizzo= | lat=40.734722 | long=-74.164167 | indicazioni=A pochi isolati dal cuore del centro di Newark
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1745642
| descrizione=La Stazione di Pennsylvania è un bellissimo edificio antico in stile McKim Mead & White e vale la pena visitarlo. È servita da [https://www.amtrak.com/home.html Amtrak] e [https://www.njtransit.com/ New Jersey Transit] Northeast Corridor, North Jersey Coast Line e Raritan Valley Line, con collegamenti da e per [[New York]], [[Filadelfia]], [[Trenton (New Jersey)|Trenton]] e altri punti a sud e a ovest. Sia Newark che New York hanno una "Penn Station". A volte è facile confondere il direttore d'orchestra che dice "New York" per "Newark" (e viceversa), quindi attenzione a non scendere accidentalmente alla stazione sbagliata.
La metropolitana [https://www.panynj.gov/port-authority/en/index.html PATH] collega tramite la linea NWK-WTC, la stazione di Pennsylvania con [[Jersey City]] e il World Trade Center a [[Financial District (Manhattan)|Lower Manhattan]]. È possibile effettuare collegamenti con altre linee PATH per Hoboken e 33rd St. a [[Manhattan]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Broad Street | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.747446 | long=-74.171925 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7016633
| descrizione=La stazione di Broad Street è servita dalla linea Montclair-Boonton del New Jersey Transit, dalla linea Morristown e da Gladstone con treni per i sobborghi a ovest e il terminal di Hoboken, Secaucus Junction e New York Penn a est.
}}
=== In autobus ===
La stazione di Pennsylvania è anche il terminal degli autobus della città ed è servita dagli autobus locali e regionali di NJ Transit, [https://www.greyhound.com/ Greyhound] e altre compagnie. [https://www.boltbus.com/ BoltBus]{{Dead link|date=maggio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} si ferma fuori dalla stazione, offrendo un servizio da Washington D.C., Baltimora, Filadelfia e Boston.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La Newark Light Rail gestisce due linee che hanno origine alla stazione di Pennsylvania. La City Subway Line (mostrata in blu sulle mappe) ha un servizio per University Heights, Branch Brook Park e Grove Street (nell'adiacente Bloomfield). La Broad Street Line (arancione sulle mappe) opera tra la stazione di Pennsylvania e la stazione di Broad Street.
Esiste una vasta rete di autobus del New Jersey Transit, molti dei quali partono dalla Stazione di Pennsylvania. Sono disponibili anche taxi e possono essere contrassegnati.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Newark cherry blossoms.jpg|thumb|Fiori di ciliegio al parco di Branch Brook nell'aprile 2008]]
* {{see
| nome=Parco di Branch Brook | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Park Ave e Lake St | lat=40.770278 | long=-74.176389 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4956346
| descrizione=Il parco di Branch Brook contiene 1,5 km² di prati aperti e piccoli appezzamenti di bosco su un terreno dolcemente ondulato. Più di 4.100 alberi di ciliegio che fioriscono ad aprile sono maggiori sia per varietà che per numero rispetto ai famosi alberi di Washington DC. Il parco si trova a 4,3 km dal centro ed è accessibile con la metropolitana leggera. Include una vista spettacolare della Basilica Cattedrale del Sacro Cuore.
}}
* {{see
| nome=Basilica-Cattedrale del Sacro Cuore | alt= | sito=http://www.cathedralbasilica.org/ | email=
| indirizzo=89 Ridge St | lat=40.7549 | long=-74.1784 | indicazioni=Si trova a nord del centro di Newark, di fronte al parco di Branch Brook ed è accessibile con la metropolitana leggera
| tel=+1 973-484-4600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q8342804
| descrizione=La Basilica Cattedrale del Sacro Cuore è una cattedrale in stile gotico francese, la quarta più grande del Nord America che vanta oltre 200 vetrate colorate e 14 campane giganti fuse in Italia. La cattedrale ospita numerose orchestre sinfoniche e altri concerti, oltre a servire come chiesa madre per l'arcidiocesi cattolica romana di Newark.
}}
* {{see
| nome=Military Park | alt= | sito=http://militarypark.com | email=
| indirizzo= | lat=40.7397 | long=-74.1692 | indicazioni=Broad St tra Rector St e Raymond Blvd
| tel=+1 973-733-9333 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6852113
| descrizione=Un parco in centro che nasce come area verde di addestramento delle milizie nel 1600. '''Il monumento di Wars of America''' è un'opera imponente dell'artista del Monte Rushmore Gutzon Borglum. In estate, il giovedì, il parco ospita Common Greens, un '''mercato degli agricoltori'''.
}}
* {{see
| nome=Museo di Newark | alt= | sito=http://www.newarkmuseum.org | email=
| indirizzo=49 Washington St | lat=40.742965 | long=-74.171653 | indicazioni=
| tel=+1 973-596-6550 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 12:00-17:00 | prezzo=Ingresso suggerito: $ 10 adulti; $ 6 bambini, anziani, studenti e veterani. Planetario un supplemento di $ 5 per gli adulti e di $ 3 per bambini, anziani e studenti
| wikidata=Q4328346
| descrizione=Il complesso museale comprende 80 gallerie d'arte e scienza, un mini zoo, planetario, caffè, auditorium, giardino di sculture, una scuola del 1780 e la Ballantine House, la villa restaurata del 1885 che è un monumento storico nazionale.
}}
* {{see
| nome=Weequahic Park | alt= | sito=http://www.essex-countynj.org/p/index.php?section=parks/sites/we | email=
| indirizzo=Elizabeth Ave e Meeker Ave | lat=40.702 | long=-74.203 | indicazioni=Se guidate, prendete l'uscita Elizabeth Ave dalla Route 78 West
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7979595
| descrizione=Parco molto grande con campo da golf e grande lago. Progettato dai fratelli Olmsted.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Festival brasiliano | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Ad Ironbound
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival dei fiori di ciliegio | alt=Cherry Blossom Festival | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Presso il parco di Branch Brook
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Con 4.300 alberi la più grande collezione negli Stati Uniti.
}}
* {{listing
| nome=Festival della poesia di Geraldine Dodge | alt=Geraldine Dodge Poetry Festival | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=In varie sedi della Biennale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad ottobre | prezzo=
| descrizione=Il più grande evento di poesia negli Stati Uniti
}}
* {{listing
| nome=Halsey Festival | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Halsey Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival musicale di Lincoln Park | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Lincoln Park
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A luglio | prezzo=
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}}
* {{listing
| nome=McDonald's GospelFest | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Prudential Center
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=In primavera | prezzo=
| descrizione=Concorso di talenti e concerto, uno dei più grandi eventi Gospel negli Stati Uniti.
}}
* {{listing
| nome=Newark Black Film Festival | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=In varie sedi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=In estate | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Open doors | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad ottobre | prezzo=
| descrizione=Un tour di 4 giorni nella città-studi, nelle gallerie e nei musei
}}
* {{listing
| nome=Portugal Day Festival | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Ad Ironbound
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=I mercoledì al Washington Park | alt=Washington Park on Wednesdays | sito=https://www.newarkpulse.com/?/news/detail/wednesdays-at-washington-park | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Mercato verde all'aperto e concerti da giugno a ottobre.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:High Court Sts castle jeh.jpg|thumb|High Street Historic District]]
* {{do
| nome=Prudential Center | alt= | sito=https://www.prucenter.com | email=
| indirizzo=Prudential Center, Mulberry St | lat=40.733838 | long=-74.170762 | indicazioni=Di fronte a Triangle Park e a un isolato a ovest della stazione di Pennsylvania
| tel=+1 973-757-6000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q849027
| descrizione=Ospita i New Jersey Devils della NHL, il basket della Seton Hall University, il New Jersey Ironmen MISL (calcio al coperto) e concerti.
}}
* {{do
| nome=New Jersey Performing Arts Center | alt= | sito=http://www.njpac.org/ | email=
| indirizzo=1 Center St | lat=40.7402 | long=-74.1671 | indicazioni=
| tel=+1 888-466-5722 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7009294
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Newark Symphony Hall | alt= | sito=http://www.newarksymphonyhall.org | email=
| indirizzo=1020 Broad St | lat=40.72778 | long=-74.176083 | indicazioni=
| tel=+1 973-643-8468 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7016757
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=New Jersey Historical Society | alt= | sito=http://www.jerseyhistory.org | email=
| indirizzo=52 Park Pl | lat=40.7389 | long=-74.1687 | indicazioni=
| tel=+1 973-596-8500 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 12:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q7009230
| descrizione=
}}
=== Gallerie d'arte ===
* {{do
| nome=Centro d'arte contemporanea Aljira | alt= | sito=http://www.aljira.org/ | email=
| indirizzo=591 Broad St | lat=40.741 | long=-74.1695 | indicazioni=
| tel=+1 973-622-1600 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Ven 12:00-18:00; Sab 11:00-16:00 | prezzo=
| wikidata=Q4727596
| descrizione=Descritto dal "New York Times" come "uno spazio artistico alternativo esuberante a Newark, mostra spesso opere d'arte che hanno un taglio sociale e politico tagliente".
}}
* {{do
| nome=CWOW Gallery | alt= | sito=http://www.cwow.org | email=
| indirizzo=6 Crawford St | lat=40.728177 | long=-74.178805 | indicazioni=
| tel=+1 973-622-1188 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Ven 12:00-18:00; Sab 13:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q5014851
| descrizione=Galleria d'arte contemporanea.
}}
* {{do
| nome=Aferro | alt= | sito=http://www.aferro.org | email=
| indirizzo=73 Market St | lat=40.736748 | long=-74.175994 | indicazioni=
| tel=+1 646-220-3772 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Sab 12:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Galleria d'arte contemporanea.
}}
=== Sport ===
* {{do
| nome=Prudential Center | alt= | sito=https://www.prucenter.com/ | email=
| indirizzo=25 Lafayette St | lat=40.732904 | long=-74.172432 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q849027
| descrizione=Sede della squadra di hockey dei New Jersey Devils e ospita altre squadre universitarie e professionali, tra cui i Seton Hall Pirates e gli NJIT Highlanders.
}}
{{-}}
== Opportunità di studio ==
* {{listing
| nome=Biblioteca Pubblica di Newark | alt=Newark Public Library | sito=http://www.npl.org/ | email=
| indirizzo=5 Washington St | lat=40.7445 | long=-74.1706 | indicazioni=
| tel=+1 973-733-7784 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 9:00-17:30 | prezzo=
| wikidata=Q7016733
| descrizione=Un'ottima struttura per esplorare, prendere un libro e imparare qualcosa in città.
}}
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
Più di 100.000 persone si recano a Newark nei giorni feriali, rendendolo il più grande centro per l'impiego del New Jersey con molti lavori da colletto bianco in assicurazioni, finanza, import-export, assistenza sanitaria e governo. Essendo una delle principali sedi di tribunali che includono strutture federali, statali e di contea, ospita oltre 1.000 studi legali. La città è anche una "città universitaria", con quasi 40.000 studenti che frequentano le università e le facoltà di medicina e legge della città. Le sue strutture portuali e ferroviarie rendono Newark l'hub di trasbordo più trafficato della costa orientale in termini di volume. La produzione leggera sopravvive anche a Newark.
{{-}}
== Acquisti ==
* Passeggiate lungo Ferry Street nell'East Ward e troverete numerose boutique, panetterie e caffè. Non ci sono veri e propri centri commerciali a Newark, ma ci sono centri commerciali nelle vicinanze che gli autobus della città collegano ad una tariffa relativamente economica. [https://www.simon.com/mall/the-mills-at-jersey-gardens The Mills at Jersey Gardens] e [https://www.ikea.com/us/en/ IKEA] si trovano nelle vicinanze di [[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]]. È inoltre possibile raggiungere il [https://www.simon.com/mall/newport-centre Newport Center] a [[Jersey City]] con PATH (Newport-Pavonia).
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Gospel e Jazz ====
Newark ha una lunga tradizione di jazz e gospel ed è sede di WGBO, la stazione jazz della metropolitana di New York. Club rinomati si trovano nei suoi sobborghi, tutti a breve distanza dalle vicine stazioni delle linee Morris ed Essex della NJT che partono dalla stazione di Broad Street. Le chiese locali che sono state il terreno fertile per numerosi cantanti R&B accolgono ospiti rispettosi.
* {{drink
| nome=The Priory | alt= | sito= | email=
| indirizzo=233 West Market Street | lat=40.743156 | long=-74.186328 | indicazioni=
| tel=+1 973-242-8012 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Serie jazz del venerdì sera e del brunch della domenica.
}}
* {{drink
| nome=Marcus B&P | alt= | sito=https://www.marcusbp.com/ | email=
| indirizzo=56 Halsey Street | lat=40.740549 | long=-74.171159 | indicazioni=
| tel=+1 973 675 0004 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Brunch jazz domenicale dello chef di Food Network Marcus Samuelsson.
}}
* {{drink
| nome=Greater Abyssinian Baptist Church | alt= | sito=http://www.greaterabyssinian.org | email=
| indirizzo=88 Lyons Avenue | lat=40.707469 | long=-74.209451 | indicazioni=
| tel=+1 973-923-5205 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=New Hope Baptist Church | alt= | sito=http://www.newhopenewark.org | email=
| indirizzo=106 Sussex Avenue | lat=40.746234 | long=-74.179968 | indicazioni=
| tel=+1 973-622-4547 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Newark Gospel Tabernacle | alt= | sito=http://newarkhistory.com/newarktabernacle.html | email=
| indirizzo=985 South Orange Avenue | lat=40.746555 | long=-74.22895 | indicazioni=
| tel=+1 973-399-2507 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
C'è un negozio di liquori alla stazione di Pennsylvania. È possibile acquistare singole bottiglie di birra (comprese quelle piccole).
* {{drink
| nome=Blitz Sports Bar | alt= | sito=http://www.blitzsportsbar.com | email=
| indirizzo=179 Wilson Avenue | lat=40.722459 | long=-74.150136 | indicazioni=Ad Ironbound
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:00-2:00; Gio-Sab 11:00-3:00; Dom 12:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Border's Tex Mex Cantina | alt= | sito=http://www.borderscantina.com/ | email=
| indirizzo=1034 Rt 23 (McCarter Hwy) | lat=40.744022 | long=-74.167001 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Newark ha diversi ristoranti in centro presso i seguenti posti: intorno al Prudential Center, a Halsey Street e Ferry Street nell'Ironbound, quest'ultima nota per la sua cucina portoghese, brasiliana e latina.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Central Restaurant | alt= | sito= | email=
| indirizzo=30 Central Ave | lat=40.74175 | long=-74.17053 | indicazioni=A Halsey
| tel=+1 973-623-8137 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-22:00; Sab-Dom 10:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Cena classica a ottimi prezzi.
}}
* {{eat
| nome=Mi Gente Cafe | alt= | sito=http://www.restaurantry.com/mi-gente-cafe-Newark-restaurant | email=
| indirizzo=7 Central Ave | lat=40.741657 | long=-74.169485 | indicazioni=A Halsey
| tel=+1 973-621-9090 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 6:00-17:00; Sab 7:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ferry Street Barbeque | alt= | sito= | email=
| indirizzo=89 Ferry St | lat=40.73100 | long=-74.16152 | indicazioni=
| tel=+1 973-344-7337 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Boi Na Brasa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=70 Adams St | lat=40.729933 | long=-74.157689 | indicazioni=
| tel=+1 973-589-6069 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Brasilia Grille | alt= | sito=http://www.brasiliagrill.com | email=
| indirizzo=99 Monroe St | lat=40.729030 | long=-74.159877 | indicazioni=
| tel=+1 973-589-8682 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:30-23:00; Ven-Sab 11:30-23:30; Dom 12:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Verde's Bakery | alt= | sito= | email=
| indirizzo=44 Ferry St | lat=40.732487 | long=-74.163191 | indicazioni=
| tel=+1 973-344-1600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Burg | alt= | sito=http://www.burgnj.com | email=
| indirizzo=55 Park Pl | lat=40.739179 | long=-74.169183 | indicazioni=Military Park presso gli studi WBGO
| tel=+1 973-482-BURG | numero verde= | fax=
| orari=Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena | prezzo=
| descrizione=Hamburger semplici e di design, ecc.
}}
* {{eat
| nome=Dinosaur BBQ | alt= | sito=http://www.dinosaurbarbque.com/location/newark-nj/ | email=
| indirizzo=224 Market Street | lat=40.734807 | long=-74.16997 | indicazioni=Pru Center
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Edison Ale House | alt= | sito= | email=
| indirizzo=51 Edison Place | lat=40.733173 | long=-74.170034 | indicazioni=All'angolo di Mulberry St dal Prudential Center
| tel=+1 973-643-5560 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Harvest Table | alt= | sito= | email=
| indirizzo=127 Halsey Street | lat=40.738101 | long=-74.172594 | indicazioni=
| tel=+1 973-494-8183 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Aperto a colazione e a pranzo.
}}
* {{eat
| nome=Krugs Tavern | alt= | sito=http://www.krugstavern.com | email=
| indirizzo=118 Wilson Avenue | lat=40.724278 | long=-74.152289 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Marcus B&P | alt= | sito=https://www.marcusbp.com/ | email=
| indirizzo=56 Halsey Street | lat=40.740491 | long=-74.171033 | indicazioni=
| tel=+1 973 675 0004 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale dello chef di Food Network Marcus Samuelsson
}}
* {{eat
| nome=Sabor Latino Restaurant | alt= | sito= | email=
| indirizzo=24 Wilson Avenue | lat=40.727246 | long=-74.155122 | indicazioni=Ironbound
| tel=+1 973-274-0075 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Incredibile cibo latino.
}}
* {{eat
| nome=Lit21 | alt= | sito=http://lit21nj.com | email=
| indirizzo=1034 McCarter Hwy | lat=40.744035 | long=-74.166929 | indicazioni=
| tel=+1 973-622-6221 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Sol-Mar Marisqueira & Restaurant | alt= | sito=http://solmar-restaurant.com | email=
| indirizzo=267 Ferry Street | lat=40.728398 | long=-74.152476 | indicazioni=All'angolo tra Ferry e Niagara St.
| tel=+1 973-344-3041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante è uno dei migliori ristoranti portoghesi del quartiere di Ironbound. Danno grandi porzioni e ha alcune delle migliori Sangria nella zona. Pesce delizioso.
}}
* {{eat
| nome=27 Mix | alt= | sito=https://www.newarkpulse.com/business/detail/27-mix | email=
| indirizzo=27 Halsey Street | lat=40.741537 | long=-74.170955 | indicazioni=
| tel=+1 973-648-0643 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:30-24:00; Gio-Ven 11:30-1:00; Sab 17:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Bevande, pranzo e cena.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Iberia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=80-84 Ferry St | lat=40.732607 | long=-74.159835 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Iberia Bar Peninsula Restaurant | alt= | sito= | email=
| indirizzo=63-69 Ferry St | lat=40.731738 | long=-74.162483 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Fornos of Spain | alt= | sito= | email=
| indirizzo=47 Ferry St | lat=40.732370 | long=-74.163205 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Spanish Tavern | alt= | sito=http://spanishtavernnewark.com/ | email=
| indirizzo=103 McWhorter St A, Newark, NJ 07105 | lat=40.729644 | long=-74.167010 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:30-22:00; Dom 12:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Fernandes Steak House | alt= | sito= | email=
| indirizzo=158 Fleming Ave | lat=40.732364 | long=-74.139851 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Spain | alt= | sito= | email=
| indirizzo=419 Market St | lat=40.733359 | long=-74.161649 | indicazioni=All'angolo tra Market St e Raymond Blvd
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Don Pepe | alt= | sito=http://donpeperestaurant.com | email=
| indirizzo=844 McCarter Hwy | lat=40.736653 | long=-74.165396 | indicazioni=
| tel=+1 973 623-4662 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== In centro ===
==== Prezzi modici ====
* {{sleep
| nome=Newark YMCA | alt= | sito=http://www.newarkymca.org/main/room-rentals/ | email=
| indirizzo=Washington Park | lat=40.741061 | long=-74.168708 | indicazioni=
| tel=+1 973-624-8900 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Cortese, pulito e molto conveniente.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Riveria | alt= | sito=http://hotelrivieranj.com | email=
| indirizzo=169 Clinton Avenue | lat=40.724285 | long=-74.184398 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un affare a proprio rischio in un quartiere storico emergente.
}}
==== Prezzi medi ====
* {{sleep
| nome=Comfort Suites | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1348 McCarter Hwy | lat=40.754777 | long=-74.167067 | indicazioni=
| tel=+1 973-481-5200 | numero verde=+1-866-434-4917 | fax=+1 973-481-9399
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Courtyard Newark Downtown | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/ewrdt-courtyard-newark-downtown/ | email=
| indirizzo=858 Broad St | lat=40.733195 | long=-74.173584 | indicazioni=Adiacente al Prudential Center
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Element Harrison Newark | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/ewrel-element-harrison-newark/ | email=
| indirizzo=399 Somerset St | lat=40.739997 | long=-74.156514 | indicazioni=Vicino alla stazione Harrison PATH, dall'altra parte del fiume rispetto al centro
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Di proprietà di Marriott.
}}
* {{sleep
| nome=Hampton Inn & Suites | alt= | sito=https://hamptoninn3.hilton.com/en/hotels/new-jersey/hampton-inn-and-suites-newark-harrison-riverwalk-NWKHSHX/index.html | email=
| indirizzo=100 Passaic Ave | lat=40.746384 | long=-74.164701 | indicazioni=Prendete l'uscita 15E sulla NJ Turnpike fino alla I-280, dalla I-280, prendete l'uscita per CR-508 West, quindi girate a destra per Popeye's (Passaic Ave) e l'hotel sarà sulla sinistra
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'hotel si trova nella vicina città di Harrison, ma funge da hotel per la città di Newark.
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Newark Penn Station | alt= | sito=https://www3.hilton.com/en/hotels/new-jersey/hilton-newark-penn-station-EWRHGHF/index.html | email=
| indirizzo=1048 Raymond Blvd | lat=40.735370 | long=-74.165345 | indicazioni=Gateway Center, a pochi passi da molte attrazioni locali e collegato tramite skywalk alla stazione ferroviaria del centro con collegamenti facili per Manhattan e l'aeroporto
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Indigo | alt= | sito=http://www.ihg.com/hotelindigo/hotels/us/en/newark/ewrbs/hoteldetail | email=
| indirizzo=812 Broad St | lat=40.734642 | long=-74.172579 | indicazioni=Nel quartiere Four Corners, vicino al Prudential Center e al municipio
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Robert Treat Hotel | alt= | sito=http://www.rthotel.com/ | email=
| indirizzo=50 Park Place | lat=40.738852 | long=-74.168529 | indicazioni=
| tel=+1 973-622-1000 | numero verde= | fax=+1 973-622-6410
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Ristrutturato, offre navette gratuite per gli ospiti sia per la stazione di Pennsylvania che per l'aeroporto di Newark-Liberty. Le camere sul retro hanno vista su [[Manhattan]], mentre quelle sul davanti hanno vista su Military Park e Broad Street. NJPAC è dall'altra parte della strada.
}}
* {{sleep
| nome=TRYP Hotel | alt= | sito=http://trypnewark.com/ | email=
| indirizzo=24 Park St | lat=40.738015 | long=-74.168234 | indicazioni=Vicino a NJPAC e Military Park
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=boutique hotel, il più recente a Newark.
}}
=== Presso l'[[Aeroporto Internazionale di Newark|aeroporto di Newark-Liberty]] ===
Mentre gli hotel che servono l'aeroporto di Newark possono essere economici ($ 50 + prenotati online; $ 69 a testa), alcuni richiedono più trasferimenti con navetta dell'hotel per l'aeroporto e con l'autobus NJT #62 per la stazione di Pennsylvania. Il servizio è sporadico, quindi a volte ci si può aspettare da 1 a 2 ore a tratta. Gli hotel situati sulla Route 1 e 9 South/Frontage Road sono serviti dall'autobus NJT #40 che viaggia tra l'aeroporto, il centro e la stazione di Pennsylvania su base oraria.
* {{sleep
| nome=Courtyard Newark Liberty International Airport | alt= | sito=https://www.marriott.com/property/propertypage/EWRCA | email=
| indirizzo= | lat=40.709351 | long=-74.172371 | indicazioni=Route 1&9 S (Frontage Road)
| tel=+1 973-643-8500 | numero verde= | fax=+1 973-648-0662
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Best Western Newark Airport West | alt= | sito=http://www.bwnewark.com | email=
| indirizzo=101 International Way | lat=40.705233 | long=-74.187107 | indicazioni=
| tel=+1 973-621-6200 | numero verde= | fax=+1 973-621-6266
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fairfield Inn & Suites Newark Liberty International Airport | alt= | sito=https://www.marriott.com/property/propertypage/EWRFS | email=
| indirizzo=618 Routes 1 & 9 S, (Frontage Road) | lat=40.709518 | long=-74.170854 | indicazioni=
| tel=+1 973-242-2600 | numero verde= | fax=+1 973-242-6560
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn | alt= | sito=http://www.ichotelsgroup.com/h/d/hi/1/en/hd/ewria | email=
| indirizzo=160 Frontage Rd | lat=40.699210 | long=-74.187330 | indicazioni=
| tel=+1 973-589-1000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Newark Liberty International Airport Marriott | alt= | sito=https://www.marriott.com/property/propertypage/EWRAP | email=
| indirizzo= | lat=40.691880 | long=-74.181388 | indicazioni=A pochi passi dai terminal e comodo a tutti i mezzi di trasporto
| tel=+1 973-623-0006 | numero verde=+1-800-882-1037 | fax=+1 973-623-7618
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=SpringHill Suites Newark Liberty International Airport | alt= | sito=https://www.marriott.com/property/propertypage/EWRSA | email=
| indirizzo=652 Route 1 & 9 S (Frontage Road) | lat=40.709772 | long=-74.169685 | indicazioni=
| tel=+1 973-624-5300 | numero verde=+1-888-887-8123 | fax=+1 973-624-3355
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Sin dalle famigerate rivolte di Newark negli anni '60, la città è stata afflitta da una reputazione un po' immeritata di criminalità e omicidi elevati. Tuttavia, la criminalità è diminuita in modo significativo a Newark; infatti il tasso di criminalità complessivo della città si sta abbassando a minimi record mai visti da decenni. Tuttavia, Newark ha la sua parte di problemi persistenti come qualsiasi altra grande città. Il furto e il sollevamento di automobili sono i crimini più gravi a Newark, seguiti dalle invasioni domestiche. Il centro di Newark è affollato e sicuro durante il giorno. Si svuota di notte e può sembrare inquietante, ma finché rimanete in aree aperte ben illuminate dovreste stare bene. Il quartiere Ironbound ha la maggior parte degli ottimi ristoranti ed è affollato di notte e nei fine settimana ed è probabilmente la parte più sicura della città, dietro Downtown e il residenziale Forest Hill. Se dovete andare a un evento al New Jersey Performing Arts Center, alla New Jersey Symphony Hall o al Prudential Center, dovreste stare bene. Sono zone ben illuminate con presenza di polizia e le più sicure della città.
I quartieri nord, centrali e soprattutto sud hanno tassi di criminalità più elevati e vale la pena stare attenti in quelle aree.
Sebbene vivace durante le ore di punta e quasi completamente sicura alla luce del giorno, la stazione di Newark Broad Street (NJ Transit) può essere molto pericolosa durante la notte quando poche persone aspettano i treni (di solito dalle 22:00 alle 5:00). Le rapine a mano armata sono comuni e possono verificarsi anche quando non siete gli unici ad aspettare un treno in ritardo. Se vi ritrovate alla stazione dopo l'orario di chiusura, aspettate nell'atrio sotto il binario o, in caso contrario, in una delle cabine di attesa illuminate sul binario. NON visualizzate telefoni cellulari o iPod.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Tenersi informati ==
[[File:NewarkConventionVisitorsBureau.jpg|thumb|Ufficio visitatori di Park Place al Military Park]]
Il principale quotidiano di Newark è [https://www.nj.com/starledger/ Star Ledger]. Altri quotidiani dell'area metropolitana (New York Times, New York Daily News, New York Post, Asbury Park Press, The Record) sono ampiamente disponibili. I punti vendita online sono:
* Il [https://thenewarktimes.com/ Newark Times]{{Dead link|date=settembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} è la prima piattaforma multimediale di notizie online dedicata alle notizie, allo stile di vita, agli eventi e alla cultura di Newark.
* [https://www.tapinto.net/towns/newark/ TAP Into Newark] è un sito di notizie online dedicato a Newark.
* [https://brickcitylive.com/ Brick City Live] è un sito incentrato sulle notizie, sullo stile di vita e sulle prospettive di Newark.
* [https://patch.com/new-jersey/newarknj Newark Patch] è una fonte di notizie online quotidiana dedicata alle notizie locali su Newark.
* [https://www.newarkpulse.com/content/about-us NewarkPulse.com]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} si autodefinisce come il più popolare sito di eventi e manifestazioni con sede a Newark.
* [https://www.rlsmedia.com/breaking-news NJ Metro], un progetto giornalistico situato a Rutgers Newark, copre la vita metropolitana di Newark, del nord del New Jersey e di New York.
* [https://twitter.com/CityofNewarkNJ City of Newark Twitter] condivide notizie ed eventi tramite il suo account ufficiale.
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Manhattan]] è facilmente accessibile. Il modo più economico è tramite il treno PATH, dalla stazione di Pennsylvania al World Trade Center o con un trasferimento a Journal Square ([[Jersey City]]) alla linea che va a Christopher St. e lungo la 6th Avenue fino alla 9th, 14th, 23rd e 33rd Street. NJ Transit dalla stazione di Broad Street e dalla stazione di Pennsylvania vi porta direttamente alla stazione Penn di [[New York]] in circa 17 minuti.
* La vicina città di [[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]], che offre molte opzioni per lo shopping, tra cui il centro commerciale Jersey Gardens e IKEA, è solo un breve viaggio in auto.
* La regione costiera di [[Jersey Shore]], con le città di [[Asbury Park]], [[Ocean Grove (New Jersey)|Ocean Grove]] e [[Manasquan]], quest'ultima cittadina dei pescatori, è servita dalla North Jersey Coast Line, ed è facile organizzare una gita di un giorno.
* Il monumento nazionale della Statua della Libertà comprende Ellis Island, una volta la stazione di immigrazione più trafficata d'America, e Liberty Island, sede della statua stessa. I traghetti partono dal Liberty State Park a [[Jersey City]], raggiungibile prendendo PATH fino a Exchange Place e passando alla Hudson-Bergen Light Rail.
* Il parco tematico [https://fieldstationdinosaurs.com/ Field Station: Dinosaurs] è a pochi passi da Secaucus Junction, una fermata raggiungibile dalla stazione di Pennsylvania a bordo dei treni NJ Transit.
* Il Thomas Edison National Historical Park, che conserva il laboratorio e la residenza di Thomas Edison, si trova a 10 km a ovest del centro di Newark, a [[West Orange (New Jersey)|West Orange]].
* La chiesa di Saint John, una chiesa cattolica romana in stile neogotico che ospita eccezionali opere d'arte del XIX secolo e uno storico organo a canne, si trova nella vicina città di [[Orange (New Jersey)|Orange]].
=== Autostop ===
Che voi ci crediate o no, è possibile uscire in autostop dall'[[area metropolitana di New York]]. Se state cercando di percorrere lunghe distanze, la soluzione migliore è prendere NJ Transit o Metro North abbastanza lontano da mettervi bene in periferia, preferibilmente in una fermata che vi metta vicino (a pochi passi da) un'autostrada principale come una Interstate. Da lì, raggiungete una rampa e tirate fuori il pollice. Le leggi statali del New Jersey sull'autostop sono notoriamente ambigue e sarete infastiditi dalla polizia locale, quindi usate il buon senso e la discrezione. Se state cercando di andare a ovest in Pennsylvania, la soluzione migliore è prendere NJ Transit fino a Mt. Olive, che dista solo 5 minuti a piedi dalla I-80, che generalmente presenta una buona quantità di traffico a lunga percorrenza in direzione ovest.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{Bandiera|Colombia|px=20}} {{listing
| nome=Colombia | sito=http://newark.consulado.gov.co/ | email=cnewark@cancilleria.gov.co
| indirizzo=550 Broad Street, 15th floor | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 862-279-7888 | numero verde= | fax=+1 862-279-7885
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Ecuador|px=20}} {{listing
| nome=Ecuador | sito=http://www.consuladoecuadornj.com/ | email=cecunewjersey@cancilleria.gob.ec
| indirizzo=400 Market Street, 4th Floor | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 973-344-6900 | numero verde= | fax=
| orari=9:30-14:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Portogallo|px=20}} {{listing
| nome=Portogallo | sito= | email=mail@cnnew.dgaccp.pt
| indirizzo=1 Riverfront Plaza, The Legal Center, Main Floor | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 973-643-4200 | numero verde= | fax=+1 973-643-3900
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Spagna|px=20}} {{listing
| nome=Spagna | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Sri Lanka|px=20}} {{listing
| nome=Sri Lanka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = New Jersey
| Regione nazionale3 = Gateway Region
| Regione nazionale4 = Contea di Essex (New Jersey)
| Livello = 2
}}
r6ozlmoydh9j01ngvu4es4fwu685men
Aeroporto Internazionale di Newark
0
51345
880818
838513
2025-06-17T10:23:51Z
Air fans
24217
/* In treno */
880818
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarAirport
| Nome ufficiale = <!--Nome dell'aeroporto-->
| Banner = WV banner Newark Airport at night.jpg
| DidascaliaBanner = Interno aeroporto
| Immagine = Newark Liberty International Airport- (May 2023).jpg
| Didascalia = L'aeroporto visto dall'aereo
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[New Jersey]]
| Regione = [[Gateway Region]]
| Territorio = [[Contea di Essex (New Jersey)|Contea di Essex]], [[Contea di Union (New Jersey)|Contea di Union]]
| Città = Tra [[Newark]] ed [[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]]
| Sito ufficiale = https://www.newarkairport.com/
| Map = us
| Lat = 40.6925
| Long = -74.1686
}}
'''Aeroporto Internazionale di Newark''', o '''Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty''', è situato a ovest di [[New York]], presso le città di [[Newark]] ed [[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]], nel [[New Jersey]]. È uno dei tre principali aeroporti dell'[[area metropolitana di New York]], insieme all'[[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy|aeroporto internazionale John F. Kennedy]] e all'[[aeroporto LaGuardia]], situati entrambi nel [[Queens]].
== Da sapere ==
Newark fu aperto nel 1928 come l'unico aeroporto dell'[[area metropolitana di New York]], ma divenne piuttosto deserto quando aprì l'[[aeroporto LaGuardia]] nel [[Queens]], a [[New York]]. Dopo la seconda guerra mondiale, l'attività commerciale è tornata all'aeroporto. A poco a poco, è cresciuto fino a diventare l'enorme hub internazionale che è oggi.
Prima dell'11 settembre, l'aeroporto si chiamava "Newark International Airport". La parola "libertà" è stata aggiunta al nome dell'aeroporto dopo l'11 settembre per onorare le vittime, poiché uno dei quattro aerei dirottati quel giorno, il volo United Airlines 93, decollò da questo aeroporto. Inoltre, la parola "libertà" è anche un riferimento alla Statua della Libertà a 11,4 km a est dell'aeroporto.
=== Informazioni per i visitatori ===
{{phone|+1-800-EWR-INFO}}, {{phone|+1 973 961-6000}}
{{-}}
== Voli ==
[[File:Newark liberty airport map.png|thumb|Mappa dell'aeroporto]]
L'aeroporto ha tre terminal tentacolari, etichettati A, B e C, disposti a semicerchio attorno a una carreggiata centrale. Il Terminal C è la sede del principale hub di United Airlines, avendo consolidato la maggior parte delle sue operazioni nell'area di New York dal JFK a Newark. Come regola generale, la maggior parte delle compagnie aeree internazionali utilizza il Terminal B mentre la maggior parte delle compagnie aeree nazionali utilizza il Terminal A.
Il Terminal A, in particolare la piccola sezione che serve American Airlines, ha una capacità di sicurezza insufficiente nelle ore di punta, in particolare il lunedì pomeriggio. Dovreste pianificare di arrivare almeno 2 ore prima del volo durante questi periodi.
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| region1description=Air Canada, Alaska Airlines, American Airlines, JetBlue, United Express
| region2name=Terminal B
| region2color=#0033a0
| region2description=Aer Lingus, Air China, Air India, Allegiant Air, Austrian Airlines, Avianca El Salvador, British Airways, Cathay Pacific, Delta, El Al, Elite Airways, Emirates, Ethiopian Airlines, Eurowings, Icelandair, JetBlue, La Compagnie, Level Airlines, LOT Polish Airlines, Lufthansa, Porter Airlines, Scandinavian Airlines, Singapore Airlines, Sun Country, Spirit Airlines, Swiss International Airlines, TAP Portugal, United Airlines, Virgin Atlantic
| region3name=Terminal C
| region3color=#00b140
| region3description=United Airlines, United Express
}}
Nota 1: i voli Jet Blue in arrivo da destinazioni internazionali arriveranno al Terminal B.
Nota 2: controllate il vostro terminal di partenza o di arrivo. I voli internazionali United arrivano ai Terminal B o C, mentre i voli United Mainline ed Express possono partire o arrivare ai Terminal A o C.
Il volo di Singapore Airlines da Newark a Singapore è il volo commerciale senza scalo più lungo del mondo, impiega circa 19 ore per coprire una distanza di 15.323 km.
== Come arrivare ==
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Newark-Liberty è ben collegato a [[New York]] sia in treno che in autobus. I biglietti del treno NJ Transit vi portano alla Penn Station situata al [[Theater District]] al costo $ 13. Se siete con poche persone, potreste prendere in considerazione un taxi, che vi costerà circa $ 60 più la mancia.
=== In auto ===
Se state guidando da soli verso Newark-Liberty o chiedete a un amico di lasciarvi, ci sono molte autostrade che possono portarvi all'aeroporto. La US-1 / US-9 (corrono contemporaneamente da queste parti) è l'autostrada con accesso immediato al circuito stradale che alimenta l'aeroporto stesso e i suoi parcheggi (sia a breve che a lunga sosta) e ai terminal. L'Interstate 78 è molto utile se venite da est ([[Jersey City]] e [[Manhattan]]) o da ovest (periferia del North Jersey) poiché l'uscita 57 è dedicata all'accesso diretto all'aeroporto. La New Jersey Turnpike convoglia il traffico verso l'aeroporto da nord e sud: da nord uscite dalla Turnpike all'uscita 14 / 14A / 14B / 14C verso la I-78 dove presto raggiungerete la già citata uscita 57; da sud, l'uscita 13A vi condurrà alla US-1/9 subito prima che vi conduca all'ingresso dell'aeroporto. Tenete gli occhi aperti sui cartelli autostradali quando raggiungete l'aeroporto dalla US-1/9 nord, poiché l'ingresso richiede di girare di 180 gradi appena prima del casello per la Turnpike e guidare verso sud per un po' prima di entrare (voi sei vicino a questa uscita di inversione a U quando vedete il birrificio Budweiser alla vostra sinistra).
L'accesso stradale dell'aeroporto è concentrato attorno al circuito sopraelevato che incanala il traffico di andata e ritorno per ciascuno dei terminal, il che significa che se vi capita di perdere l'uscita del terminal potete tornare indietro di nuovo. I segnali che indicano quale compagnia aerea vola da ogni terminal possono essere visti durante l'avvicinamento, anche se non c'è molta distanza tra i segnali che indicano dove si trova l'uscita per il terminal e l'uscita effettiva. Ogni terminal ha più livelli per separare i conducenti che prelevano i passeggeri in arrivo (Livello 1) da quelli che lasciano i passeggeri in partenza (Livello 2 per i Terminal A e B; Il Terminal C ha due Livelli 2 e 3 in partenza con 3 destinati ai frequent flyer e alle imprese di United MileagePlus / passeggeri di prima classe anche se questo non è realmente applicato sul marciapiede). È disponibile anche un parcheggio per soste brevi per ciascuno dei terminal, anche se per accedervi è necessario staccarsi dalla strada prima dell'anello sopraelevato e seguire le indicazioni; potete usare contanti, carta o EZ-Pass per pagare. I livelli di arrivo spesso hanno notevoli accumuli di traffico che si accumulano lungo tutto il percorso fino al circuito principale, specialmente durante i periodi di viaggio più impegnativi. Se sia voi che il vostro amico che state raccogliendo siete in contatto con il cellulare, potete provare a organizzare il ritiro ai livelli di partenza se non sono così occupati (ad esempio, la notte).
Uscire dall'aeroporto in auto può essere un po' complicato in quanto non c'è molta distanza dai segnali che indicano dove porta ogni uscita e le uscite stesse, il che potrebbe richiedere di attraversare diverse corsie in un breve lasso di tempo. Quindi aggiungete in più il fatto che il modo per rientrare nella strada ad anello è nella corsia di estrema sinistra. Siate consapevoli di ciò che vi circonda mentre guidate verso l'uscita.
==== Parcheggi ====
In aeroporto è disponibile anche un parcheggio giornaliero a sosta lunga, accessibile tramite una strada laterale fuori dal circuito centrale quando si ha la macchina e AirTrain quando non lo si ha. Sono disponibili anche parcheggi esterni gestiti da privati che gestiscono bus navetta tra i lotti e i terminal.
Fate attenzione alle auto parcheggiate sulle spalle delle uscite autostradali che conducono all'aeroporto: spesso i conducenti che stanno aspettando di prendere i loro amici da un volo in arrivo parcheggeranno lì e aspetteranno fino a quando il loro amico chiamerà che il loro aereo è atterrato. Ciò accade per un paio di motivi: il parcheggio a sosta breve è costoso ($ 4 ogni mezz'ora, quindi salta a $ 8 dopo 31 minuti), e i livelli di arrivo di ogni terminal sono pattugliati dal dipartimento di polizia dell'autorità portuale che chiederà regolarmente ai conducenti che non stanno caricando o scaricando di spostarsi, il che sebbene non sia la fine del mondo dal momento che un conducente può fare un giro di nuovo per tornare al punto precedente, può essere un problema a causa di pesanti rallentamenti del traffico che possono verificarsi nei periodi di punta.
=== In taxi ===
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| descrizione=I viaggiatori da Newark-Liberty a New York pagano una tariffa fissa in base alla destinazione (lo spedizioniere annoterà la tariffa e la destinazione sul modulo del taxi). La tariffa per la maggior parte di Manhattan è di $ 50-70. Le mance e i pedaggi di andata e ritorno ($ 8 da / per Manhattan) sono extra. Potete anche pagare un pedaggio di $ 2 se l'autista utilizza l'autostrada del New Jersey. Viene aggiunto un supplemento di $ 5 per i viaggi a New York, ad eccezione di Staten Island, durante le ore di punta dei giorni feriali o nei pomeriggi del fine settimana. C'è anche uno sconto del 10% per le persone sopra i 62 anni.
}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| nome=Stazione ferroviaria dell'aeroporto internazionale di Newark | alt=Newark Liberty International Airport Station | sito= | email=
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| wikidata=Q14705806
| descrizione=La stazione è accessibile direttamente dal Northeast Corridor del New Jersey Transit e dalle North Jersey Coast Lines, nonché dai servizi Northeast Regional e (alcuni) Keystone di Amtrak. Alla stazione, potete sbarcare e salire a bordo dell'[https://www.newarkairport.com/to-from-airport/air-train AirTrain Newark] per raggiungere uno dei tre terminal, così come i parcheggi dell'aeroporto. È previsto un supplemento di $ 5,50 per il passaggio da o per AirTrain e NJT / Amtrak (i bambini fino a 11 anni sono esenti). La tariffa è inclusa nel prezzo del biglietto quando acquistate un biglietto NJT / Amtrak che inizia o finisce in questa stazione, quindi assicuratevi di conservare il vostro biglietto (e la banda magnetica incorporata) in modo da poter passare attraverso i cancelli (potete usa anche un biglietto o un abbonamento mensile per una stazione oltre qui per arrivare alla stazione, ma dovrete pagare la tariffa a parte per arrivare ad AirTrain). Da questa stazione, i treni NJ Transit corrono a nord verso la stazione di Pennsylvania a Newark (circa 6 minuti) e la New York Penn Station (circa 25-30 minuti); per altre destinazioni del North Jersey servite da NJ Transit, cambiare a Secaucus Junction. Anche i treni NJ Transit corrono verso sud lungo la Jersey Shore fino a Bayhead (2 ore o più per arrivare fin qui, però) e Trenton (30-50 minuti a seconda dell'ora del giorno); da quest'ultimo si può cambiare per un treno SEPTA per Philadelphia 30th Street (circa altri 30 minuti, tempi di attesa esclusi). I treni Amtrak corrono anche a nord fino alla Penn Station di New York e a sud verso Trenton e Filadelfia prima di spostarsi in punti lungo tutta la costa orientale, anche se saranno più costosi. Due cose da notare se state prendendo il treno per New York:
* Primo, i biglietti NJ Transit non sono validi sui treni Amtrak.
* Secondo, i treni NJ Transit fermano sia alla Stazione di Pennsylvania di Newark che alla Penn Station di New York, quindi se la vostra destinazione è Manhattan, rimanete fino alla seconda Penn Station (dopo Secaucus Junction). I binari della stazione di Manhattan sono sotto il livello della strada seguendo un tratto sotterraneo attraverso i tunnel sotto il fiume Hudson mentre i binari della stazione di Newark sono sopra il livello della strada, se vedete la maggior parte dei passeggeri che scendono dalle scale, tornate sul treno il prima possibile perché siete ancora a Newark (le scale alla stazione di New York portano verso l'alto).
}}
=== In autobus ===
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| descrizione=L'opzione più economica, l'autobus 62 di New Jersey Transit parte di fronte ai terminal dell'aeroporto fino alla stazione di Pennsylvania a [[Newark]] (tariffa di sola andata $ 1,60; solo cambio esatto; 25 minuti). Da lì, potete prendere un treno della metropolitana PATH ($ 2,75) fino alla stazione del World Trade Center a Lower Manhattan (25 minuti), o, a Journal Square, dove potete prendere il treno Journal Square-33rd Street attraverso la piattaforma, che corre fino alle seguenti fermate lungo la 6th Avenue: Christopher St nel Greenwich Village, 9th St, 14th St, 23rd St e 33rd St. Plan per 90 minuti compresi i tempi di attesa. Come parola di cautela, nota che questa non è un'opzione ben pubblicizzata; potreste ritrovarvi a essere l'unico turista sull'autobus, quindi non aspettatevi molto aiuto o compagnia per trovare la vostra strada. L'autobus funziona 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, ma fate attenzione di notte, poiché questo autobus attraversa alcune zone difficili.
}}
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| descrizione=Un servizio con fermate limitate che viaggia anche in centro, con servizio continuo per North Newark.
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| nome=Newark Airport Express Bus | alt= | sito=https://www.coachusa.com/purchase/airport/?partner_code=CUSA | email=
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| orari= | prezzo=$ 16 solo andata, $ 28 andata e ritorno
| descrizione=Parte ogni 15 minuti per la 42esima strada a Manhattan. Si ferma alla Port Authority, fuori Bryant Park e fuori Grand Central. Il viaggio dura circa 40 minuti a seconda del traffico. Nelle ore di punta (i pomeriggi in particolare), l'autobus per l'aeroporto può fare il pieno alla prima fermata, quindi concedetevi più tempo per i contrattempi e provate a prenderlo alla Grand Central.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
Il sistema di monorotaia automatizzato AirTrain Newark viaggia frequentemente (ogni 3-5 minuti) tra i tre terminal, così come in alcune delle aree di parcheggio e, come menzionato sopra, la stazione ferroviaria dell'aeroporto di Newark (a circa dieci minuti di viaggio dal Terminal A, il più lontano dei tre dalla stazione). All'interno dei terminal è facilmente accessibile tramite ascensori e scale mobili e funziona 24 ore su 24, anche se durante le ore meno trafficate (tarda sera o mattina presto) i treni possono circolare in segmenti anziché per l'intera lunghezza, il che vi costringerà a scendere e ad aspettare un altro treno per proseguire: pianificate di conseguenza se arrivate in aeroporto in questo periodo tramite la stazione ferroviaria o i parcheggi dell'aeroporto. AirTrain è prima dei controlli di sicurezza, quindi pianificate del tempo extra se dovete usarlo per un volo in coincidenza. C'è un supplemento di $ 5,50 per uscire dall'AirTrain e salire su un treno Amtrak o NJ Transit dopo, ma questo di solito è incluso nel vostro biglietto ferroviario.
United gestisce un servizio di bus navetta post-sicurezza tra i terminal, ma solo per i passeggeri in coincidenza sui voli a marchio United. A partire da dicembre 2017, la navetta ferma al gate C71, i punti di rimorchio al terminal B e al gate A28. Poiché i controlli di sicurezza si trovano all'ingresso delle "dita" di ogni terminal, se vi state collegando a un altro volo, potreste dover lasciare l'aereo e passare di nuovo i controlli di sicurezza anche se il volo successivo parte dallo stesso terminal ma da un dito diverso.
{{-}}
== Cosa fare ==
Se volete avere una vista sugli aerei, prendete l'AirTrain. Potrebbe anche valere la pena esplorare altri terminal.
=== Lounge ===
* {{do
| nome=American Admirals Club | alt= | sito= | email=
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* {{do
| nome=Art and Lounge | alt= | sito= | email=
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* {{do
| nome=Air Canada Maple Leaf Lounge | alt= | sito= | email=
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* {{do
| nome=British Airways Galleries Lounge | alt= | sito= | email=
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* {{do
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* {{do
| nome=United Polaris Lounge | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Tra i Gate 102 e 120
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}}
* {{do
| nome=United Club | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Terminal C, livello superiore, vicino al Gate C74
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| orari= | prezzo=
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* {{do
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Terminal A, Concoursa A2
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* {{do
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Terminal C, vicino al gate C124
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* {{do
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| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Terminal B dopo i controlli di sicurezza
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== Acquisti ==
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== Dove mangiare ==
Ogni terminal ha molte opzioni di ristorazione prima e dopo i controlli di sicurezza, ma molti sono nella migliore delle ipotesi mediocri. Il Terminal C è stato rinnovato, tuttavia, e lì sono disponibili molte ottime opzioni.
Nel Terminal A, Jersey Mike's Subs è una buona opzione da asporto prima dei controlli di sicurezza, mentre Phillips Seafood (Gates A30-39) è una buona opzione per sedersi dopo i controlli di sicurezza.
Il Terminal C offre diverse opzioni distribuite tra le filiali del terminal. Tutti i ristoranti elencati di seguito sono attrezzati con l'ordinazione su iPad e offrono prese di corrente ai posti. Tutti hanno banconi o bar e alcuni hanno anche tavoli. I clienti United possono pagare con miglia e i titolari di carta di credito United ricevono uno sconto, a partire dal 2017.
* Tra i gate C107-109, l'Happy Clam offre un servizio al banco e da asporto per colazione, pranzo e cena. Sebbene il cibo della colazione sia nella media, è conveniente per i pasti seduti presto.
* Garden State Diner offre piatti classici da pranzo.
* Accanto al gate C103, Little Purse offre gnocchi, inclusi gnocchi e omelette kimchee per la colazione.
* Accanto al cancello C102, Proof offre un bar e una sala da pranzo, inclusi banconi e alcuni tavoli.
* Appena passati i controlli di sicurezza, accanto al gate C101, Vanguard Kitchen offre un ristorante chiuso con tavoli e bar.
* Di fronte al cancello C70, Abruzzo è un ristorante chiuso che si autodefinisce una steakhouse italiana, con colazione che include farro, frittate, frittelle di ricotta e toast di avocado.
* Nell'ala del cancello C120-135, Saison offre la classica cucina francese.
{{-}}
== Dove alloggiare ==
* {{sleep
| nome=Newark Airport Marriott | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/ewrap-newark-liberty-international-airport-marriott/ | email=
| indirizzo=1 Hotel Rd | lat=40.691880 | long=-74.181388 | indicazioni=
| tel=+1 973-623-0006 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=$179-$269
| descrizione=L'unico hotel effettivamente situato all'interno dei confini aeroportuali. Non è collegato all'AirTrain, purtroppo, ma c'è una navetta di cortesia se avete difficoltà a camminare e/o avete molti bagagli.
}}
Ci sono molti altri [[Newark#Presso l'aeroporto di Newark-Liberty|hotel sparsi per l'aeroporto]], con tariffe delle camere a partire da circa $ 50 a notte per alloggi molto semplici fino a $ 300-$ 400 per hotel di fascia alta orientati ai viaggiatori d'affari. Quasi tutti gli hotel entro un raggio di 8 km forniranno un servizio navetta da e per l'aeroporto, ma chiamate l'hotel in anticipo per sicurezza.
{{-}}
== Sicurezza ==
L'area a ovest dell'aeroporto, Newark's South Ward, è una baraccopoli e dovrebbe essere evitata. I parcheggi dell'aeroporto sono generalmente sorvegliati in ogni momento. quindi dovreste essere al sicuro lì. L'aeroporto può essere utilizzato dai senzatetto a Newark come rifugio. Anche se molto raramente rappresentano una minaccia, assicuratevi di tenere saldamente le vostre cose per essere al sicuro.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Come l'[[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy|aeroporto JFK]], anche il Newark-Liberty dispone di Wi-Fi disponibile in tutto l'aeroporto fornito da Boingo, ma a vari prezzi. Boingo offre agli utenti 30 minuti di utilizzo gratuito a 5 Mbit al secondo e, alla scadenza, per l'utilizzo aggiuntivo come abbonamento giornaliero o addebito mensile ricorrente. Tuttavia, se si cancellano i cookie del browser web e la cache relativa al dominio "Boingo", è possibile continuare a registrarsi per ulteriori sessioni gratuite di 30 minuti.
Potete acquistare un piano pay as you go al costo di $ 4,95 o un pass giornaliero con accesso illimitato $ 7,95. Se siete disposti ad acquistare un pass giornaliero e sapete che rimarrete a Newark più di pochi giorni entro il mese, potreste anche acquistare un pass mensile a soli $ 9,95.
{{-}}
== Nei dintorni ==
* '''[[New York]]''' è l'attrazione principale ovvia, ma per essere al sicuro, se viaggiate in treno, concedetevi due ore (un'ora a tratta) da e per la Penn Station di New York.
* Nel [[New Jersey]], '''[[Newark]]''', '''[[Jersey City]]''', '''[[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]]''' e '''[[New Brunswick (New Jersey)|New Brunswick]]''' si trovano a un'ora dall'aeroporto con i mezzi pubblici. '''[[Princeton]]''' è a più di un'ora di distanza.
* Se volete prendere Amtrak, potete arrivare a '''[[Filadelfia]]''' in 59 minuti, anche se a volte i treni si esauriscono in anticipo.
{{-}}
== Informazioni utili ==
<!--=== Noleggio auto ===-->
<!--* {{listing
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=== Trasferimenti privati ===
* {{listing
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Un'alternativa ai taxi, i servizi di noleggio con conducente sono utili per raggiungere l'aeroporto dai quartieri periferici dove i taxi sono più difficili da trovare, o se si preferisce avere il trasporto prenotato in anticipo. Tipicamente $ 50 tra Newark-Liberty e Manhattan, $ 70-80 da e per Brooklyn.
}}
* {{listing
| nome=Go Airlink Shuttle | alt= | sito=https://www.goairlinkshuttle.com/ | email=
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| descrizione=Servizio porta a porta con furgone condiviso. $ 18 a Manhattan. Sconto del 10% per l'acquisto online.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Aeroporto
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = New Jersey
| Regione nazionale3 = Gateway Region
| Regione nazionale4 = Contea di Essex (New Jersey)
| Regione nazionale5 = Contea di Union (New Jersey)
| Città = Newark
| Livello = 2
}}
[[Categoria:New York]]
[[Categoria:Elizabeth (New Jersey)]]
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Elizabeth (New Jersey)
0
51361
880816
862997
2025-06-17T10:22:21Z
Air fans
24217
/* In aereo */
880816
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
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| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = 35412Elizabethfromabove.jpg
| Didascalia = Veduta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[New Jersey]]
| Regione = [[Gateway Region]]
| Territorio = [[Contea di Union (New Jersey)|Contea di Union]]
| Superficie = 31,9
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| Prefisso = +1 908
| CAP = 07201 (Union Square station), 07202 (Bayway station), 07206 (Elizabethport station), 07207 (P.O. Boxes), 07208 (Elmora station)
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.goelizabethnj.com/
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}}
'''Elizabeth''' è una città degli [[Stati Uniti d'America]], capoluogo della Contea di Union, nello Stato del [[New Jersey]].
== Da sapere ==
Elizabeth è la quarta città più grande del New Jersey. Insieme alla vicina [[Newark]], è un importante porto e centro industriale, ma la città ha anche un fascino, comprese le strade alberate con belle case.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 40.662222
| Long= -74.209167
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}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Newark|aeroporto internazionale di Newark-Liberty]] |lat=40.6925 |long=-74.168611}} ({{IATA|EWR}}) è il principale aeroporto del New Jersey centro-settentrionale e parte dell'aeroporto si trova effettivamente entro i confini della città di Elizabeth. [[New York]] è facilmente raggiungibile dall'aeroporto di Newark, in taxi, autobus o treno. La maggior parte dei treni NJ Transit si ferma anche a [[Newark]], ma costerà $ 5 in più oltre alla tariffa. Tuttavia, l'autobus 62 di NJ Transit viaggia anche tra l'aeroporto di Newark ed Elizabeth. L'autobus è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
=== In auto ===
Provenendo da sud, la strada più veloce è la I-95, che corre dritta lungo la costa orientale, e da lì potete prendere la New Jersey Turnpike direttamente a Elizabeth. Dovreste prendere l'uscita 13 o 13A per entrare a Elizabeth.
Elizabeth è il fulcro di diverse strade principali, tra cui Garden State Parkway, New Jersey Turnpike, Interstate 95, Interstate 78, US Route 1 e 9, US Route 22, Route 27, Route 28, Route 82 e Route 439.
È possibile accedere a Elizabeth anche da Staten Island tramite il Goethals Bridge.
=== In nave ===
Al momento, non è possibile spostarsi da e per Elizabeth in nave. Le uniche navi che possono entrare nel porto di Elizabeth sono le navi da carico e quelle marittime. Tuttavia, ci sono piani per sviluppare un sistema di traghetti che trasporterà passeggeri da e per Elizabeth a New York.
=== In treno ===
[[File:Elizabeth, NJ-1.jpg|thumb|left|Stazione di Elizabeth]]
[[File:North Elizabeth station - June 2018.jpg|thumb|Stazione di North Elizabeth]]
Elizabeth ha due stazioni ferroviarie, Elizabeth e North Elizabeth. New Jersey Transit attraversa queste stazioni ferroviarie attraverso le linee Northeast Corridor Lines e North Jersey Coast Lines. Entrambe si fermano alle stazioni di Elizabeth e North Elizabeth. Amtrak non ha treni che fermano a Elizabeth; la maggior parte di questi treni si ferma vicino a Newark, da dove i passeggeri possono collegarsi a un treno NJ Transit. Di gran lunga, viaggiare in treno è il miglior metodo di viaggio diverso da automobili e autobus, a causa della sua ampia varietà di destinazioni. La {{marker|tipo=go |nome=stazione di Elizabeth |lat=40.666747 |long=-74.215708}} si trova lungo W Grand Street, mentre quella di {{marker|tipo=go |nome=North Elizabeth |lat=40.680067 |long=-74.206306}} si trova a 1180 North Avenue.
=== In autobus ===
Se viaggiate per lunghe distanze, Greyhound Buslines è la scelta migliore per i viaggi in autobus. Anche se potreste dover arrivare prima a Newark, non dovrebbe essere un problema salire a bordo di un altro autobus o treno, per via della vicinanza di Newark a Elizabeth. Anche il sistema di autobus New Jersey Transit e Coach US sono molto affidabili.
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== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
NJ Transit ha autobus intorno a Elizabeth, incluso ONE Bus del Coach USA; tuttavia, non tutti gli autobus sono disponibili la notte o la domenica.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
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== Cosa vedere ==
Ci sono molti monumenti storici in tutta la città, come la Art Deco '''Hersh Tower''', la '''Chiesa Episcopale di St. John''', la '''Prima Chiesa Presbiteriana''' e l'edificio del '''Municipio'''. Altri punti di riferimento storici o tributi sono il '''Monumento dei Veterani''' dedicato ai soldati che erano cittadini della città. Ci sono anche '''tributi ai membri della navicella spaziale Challenger''', così come il '''monumento a Martin Luther King Jr'''. Tutti questi si trovano a Midtown Elizabeth. Il monumento più recente esposto di fronte alla stazione ferroviaria di Elizabeth (a sua volta un punto di riferimento, illustrato in questo articolo) è il '''9/11 Tribute'''. Era dedicato a ricordare i cittadini di Elizabeth che morirono quel giorno mentre erano in servizio e mentre lavoravano al World Trade Center.
Inoltre, l''''Union County Courthouse''' a Midtown e l''''Elizabeth Seaport''' sono due destinazioni della città che le persone trovano piuttosto sorprendenti.
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== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La città di Elizabeth offre un'ampia varietà di cose da vedere e da fare, a seconda del proprio interesse.
Il Ritz Theatre lungo East Jersey Street a Midtown è un teatro storico che opera dal 1926 e mette in mostra molti spettacoli diversi, tra cui cabaret.
Alcuni locali vanno anche al Dunn Sports Center che è collegato alla Elizabeth High School. Il Dunn Center è il luogo in cui gli Elizabeth Minutemen giocano a basket e lottano. Durante i mesi primaverili ed estivi, ci sono carnevali e sfilate in tutta la città per tutti. Nel fine settimana del Memorial Day, c'è il "Tour de Elizabeth", che è un tour in bicicletta per tutta la città. La maggior parte delle persone ama anche andare al parco di Warinanco per il baseball, il calcio e la pista. Le persone amano anche le passeggiate nel parco e il pattinaggio su ghiaccio nella pista di pattinaggio. Il Parco Warinanco collega Linden, Roselle ed Elizabeth.
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== Opportunità di studio ==
Lo Union County College ha un campus al confine tra North Elizabeth e Midtown Elizabeth. Anche la Drake School of Business si trova lungo Broad St a Midtown. La Kean University si trova proprio al confine tra Elizabeth e Union, nel New Jersey.
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== Acquisti ==
[[File:The Mills at Jersey Gardens - panoramio (1).jpg|thumb|The Mills at Jersey Garden]]
Elizabeth ospita il più grande outlet del New Jersey, il '''[https://www.simon.com/mall/the-mills-at-jersey-gardens The Mills at Jersey Gardens]'''. Le caratteristiche di questo centro commerciale includono l'AMC-Loews Cineplex dotato di 20 sale, un'ampia area giochi e molti comodi divani e sedie in tutto il centro commerciale dove i genitori possono sedersi mentre i bambini giocano. Altri includono negozi come Nautica, Nike, Reebok, Adidas, Skechers, Polo Ralph Lauren, Tommy Hilfiger e New Balance outlet. Ci sono anche molti altri negozi famosi che potete trovare in qualsiasi parte dello Stato e una grande varietà di negozi di scarpe. La food court è eccezionale e offre molti diversi tipi di cibo, incluso un Burger King.
Anche per coloro che bramano lo shopping, Broad Street nel quartiere Midtown è l'area principale per lo shopping con un'ampia varietà di grandi magazzini, il più noto e il più grande dei quali è Shopper's World.
Elizabeth Avenue ospita molte attività commerciali, in particolare attività di proprietà ispanica come mercati di prodotti freschi e agenzie di viaggio, nonché banche.
* {{buy
| nome=IKEA | alt= | sito=http://www.ikea.com/us/en/store/elizabeth/ | email=
| indirizzo=1000 Center Dr | lat=40.675504 | long=-74.169738 | indicazioni=Bus navetta gratuito dal terminal degli autobus di Port Authority di Manhattan, ogni mezz'ora dalle 10:00 alle 14:30, solo nei fine settimana. Il negozio si trova proprio di fronte alla New Jersey Turnpike (I-95) dall'aeroporto di Newark
| tel=+1 908 629-0318 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-21:00; Dom 10:00-20:00. Orari ristoranti: Lun-Ven 9:30-20:00; Sab 8:30-20:00; Dom 9:30-18:30 | prezzo=
| descrizione=Questo è un negozio IKEA molto grande. La food court contiene anche finestre dove i clienti possono guardare gli aerei che decollano e atterrano all'aeroporto di Newark. IKEA è famosa per i suoi mobili e articoli per la casa economici e il suo negozio svedese. Il negozio svedese vende prodotti alimentari tradizionali svedesi come marmellate di mirtilli rossi e lamponi, polpette svedesi e fette biscottate al cardamomo, per gli espatriati svedesi con nostalgia di casa.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
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}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
I ristoranti vanno dalle solite catene molto conosciute a ristoranti poco conosciuti che esistono da anni.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Tommy's Italian Sausage | alt= | sito= | email=
| indirizzo=900 Second Ave | lat=40.659328 | long=-74.205383 | indicazioni=
| tel=+1 908-351-9831 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=North Jersey è ben noto per i suoi ottimi hot dog, ma la pregiata salsiccia italiana della regione non dovrebbe essere ignorata. Tommy's Italian Sausage, un negozio esclusivamente da asporto che produce la propria salsiccia e la serve nella stessa configurazione classica di un hot dog italiano, in una pagnotta spezzata di quello che viene chiamato pane per pizza (come un incrocio tra pita e pane italiano) con patate fritte, cipolle e peperoni. La salsiccia viene affettata e grigliata fino a renderla croccante, quindi infilata nel pane fresco. Il sapore predominante di questa salsiccia è il maiale piuttosto che la spezia, con una soddisfacente consistenza carnosa macinata grossolanamente. I New Jersey Star Ledger's sono i "100 posti migliori dove mangiare nel New Jersey" ogni anno.
}}
* {{eat
| nome=Shack's Barbque | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1160 E. Grand Street | lat=40.666578 | long=-74.212617 | indicazioni=
| tel=+1 908-436-0005 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un altro posto che arriva al "miglior posto per il cibo soul del New Jersey" di Star Ledger è lo Shack's Soul Food Restaurant. Sono specializzati in cucina soul cucinata in casa, piatti del sud e tradizionali.
}}
* {{eat
| nome=Parador Rojo | alt= | sito=http://www.paradorrojo.com/ | email=
| indirizzo=344 Morris Ave | lat=40.669735 | long=-74.219026 | indicazioni=
| tel=+1 908-352-5536 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 6-$ 20
| descrizione=Ottimo cibo colombiano vicino al cuore del centro di Elizabeth. Atmosfera accogliente con una varietà di riproduzione musicale. Aperto per colazione. Il menu offre di tutto, da deliziose zuppe fresche, appetitosi antipasti, una vasta selezione di antipasti che scaldano l'anima con una selezione di vari contorni e dessert appena sfornati. Le porzioni sono estremamente grandi e abbastanza grandi da poter essere condivise. Il menu offre immagini nel caso in cui non parlate lo spagnolo.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Spiritos | alt= | sito= | email=
| indirizzo=714 3rd Ave | lat=40.657074 | long=-74.206379 | indicazioni=
| tel=+1 908-351-5414 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 10-$ 15 Antipasti
| descrizione=Un noto ristorante italiano che esiste da molto tempo. Il menu comprende insalate, pasta, pizze, antipasti e primi piatti. Se scegliete di prendere un'insalata, prendete il condimento all'aglio. Una nota: quando ordinate una torta qui, chiedete che sia un po' ben fatta. Niente batte il salmerino che si forma intorno alla crosta, e quando questo viene mescolato con la giusta quantità di salsa vicino al bordo della torta, è uno dei sapori più piacevoli che si possano provare. I ravioli sono morbidi e si sciolgono davvero in bocca. L'epica cotoletta di vitello al parmigiano è un pasto da campione, con un contorno di ravioli. Epic è nel titolo di questo piatto per una buona ragione. I quattro strati di carne di vitello sottile leggermente impanata e pestata, in mezzo (ancora un'altra) salsa dolce, strati di mozzarella, serviti in una barca di quella che può essere descritta solo come bontà di formaggio spumeggiante, leggermente abbrustolita e impertinente, rende facilmente questa una "morte fila l'ultimo pasto. " L'arredamento (niente finestre nella sala da pranzo e foto di famiglia d'altri tempi; stessi tavoli, illuminazione e separé dall'apertura negli anni 1920 o forse negli anni 1910); deve essere coperto. È un posto divertente per guardare una partita degli yankee nell'area del bar in una notte di lavoro.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Elizabeth è piena di hotel e motel tutt'intorno. C'è una vasta gamma che può soddisfare le esigenze di molte persone.
=== Prezzi modici ===
Se avete un budget limitato per un posto dove stare, allora state cercando alcuni dei motel che si trovano proprio lungo Rte 1 e 9.
=== Prezzi medi ===
Se riuscite a spendere per un ottimo posto in cui soggiornare, l'Hampton Inn, il Courtyard by Marriott e gli ExtendedStay Hotels sono alcuni dei posti da considerare. Forniscono servizi in camera, articoli gratuiti e strutture interne.
=== Prezzi elevati ===
Se potete concederti la migliore esperienza disponibile, l'Hilton Hotel e lo Sheraton Four Points Hotel sono gli hotel che fanno per voi. Se l'Hilton o lo Sheraton non soddisfano le vostre esigenze, il Renaissance by Marriott e il DoubleTree Hotel, nella vicina [[Newark]], sono entrambi disponibili e distano non più di 5 minuti dal Jersey Gardens Mall.
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== Sicurezza ==
Come molte città degli Stati Uniti, Elizabeth ha i suoi problemi, zone sicure e non sicure. Tuttavia, i problemi possono essere evitati con il buon senso. Non andate in zone della città di cui non conoscete nulla durante la notte, senza qualcuno che conosca bene la zona. Non è molto probabile che sarete una vittima a meno che non vi rendiate una vittima. Le persone di Elizabeth hanno una mentalità di gestire i propri affari e di non interferire con gli altri. Quindi, se camminate da soli di notte, cercate di rimanere in aree ben illuminate. È relativamente sicuro evitare di fissare gruppi di persone. Anche se un'attività sembra sospetta, 9 volte su 10, non sono nemmeno preoccupati per voi a meno che voi non sembriate rappresentare una minaccia o intromettervi nei loro affari come farebbe un agente di polizia.
L'area del centro vicino al porto di Elizabeth può essere molto pericolosa di notte anche per i residenti, quindi state lontano da questa zona di notte e non maneggiate mai grosse somme di denaro in pubblico. Altrimenti, camminare per la città durante le ore diurne non è un problema e non dovreste avere nulla di cui preoccuparvi. North Elizabeth, Elmora e Elmora Hills sono le parti più tranquille della città e le più pulite.
Inoltre, Elizabeth è una città molto diversificata con gruppi etnici costituiti da una maggioranza di cittadini ispanici/latini di quasi tutte le nazioni latinoamericane, in particolare colombiani, cubani e portoricani, insieme a portoghesi e brasiliani e una grande comunità afro-americana ; altri includono italiani, polacchi, asiatici e anglosassoni bianchi. Rispettate la diversità. Qualsiasi accenno o insulto razziale in qualsiasi parte della città può provocare grossi problemi e scontri.
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
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== Nei dintorni ==
* [[Newark]]
* [[New York]]
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{Bandiera|El Salvador|px=20}} {{listing
| nome=El Salvador | sito= | email=consuladonewjersey@rree.gob.sv
| indirizzo=40 Parker Road, Suite 100 | lat= | long= | indicazioni=
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{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
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| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
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| Livello = 2
}}
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Pittsburgh
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2025-06-16T22:33:29Z
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24217
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wikitext
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
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| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.visitpittsburgh.com/
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}}
'''Pittsburgh''' è una città della [[Pennsylvania]], capoluogo della Contea di Allegheny.
== Da sapere ==
Il piacere di Pittsburgh rimane un segreto ben custodito. Sebbene non sia costruita dalla reputazione, la combinazione unica della città di ponti, ripide colline e ampi fiumi ne fanno una delle città più naturalmente panoramiche del paese. Cibo e birra a buon mercato abbondano in questa vera città dello sport e la gente del posto è incredibilmente amichevole. Una città di circa 307.000 abitanti nella contea di Allegheny, al centro di un'area metropolitana di circa 2,4 milioni di abitanti nella Pennsylvania sud-occidentale, Pittsburgh è situata alla confluenza di tre fiumi: i fiumi Monongahela e Allegheny, che si incontrano per formare il fiume Ohio. Il terreno unico della città ha prodotto un design insolito della città e un miscuglio di "tasche" di quartiere uniche con un patrimonio etnico e architettonico diverso. Pittsburgh ha una ricca storia e, per le sue dimensioni, una serie insolita di tesori culturali, in gran parte grazie alla ricchezza generata quando Pittsburgh era un fulcro dell'industria.
=== Paesaggio ===
Il paesaggio circostante ha avuto un enorme impatto su Pittsburgh; I caratteristici fiumi e colline di Pittsburgh hanno plasmato la città fisicamente, economicamente e socialmente.
Come la maggior parte delle città più antiche, sono stati i fiumi a creare la città. I fiumi consentivano il trasporto delle materie prime e fornivano l'acqua utilizzata per la produzione dell'acciaio e consentivano una facile spedizione dei prodotti finiti. Oggi, i fiumi attirano principalmente i diportisti, ma supportano ancora un ampio traffico di chiatte. Pittsburgh afferma di avere più ponti di qualsiasi città al mondo.
Il paesaggio collinare, probabilmente il più aspro di qualsiasi città a est delle Montagne Rocciose, ha creato quartieri unici; i terreni pianeggianti vicino ai fiumi erano usati per i mulini, mentre le case dei lavoratori si aggrappano precariamente alle colline sovrastanti. In molti luoghi le "sacche" di quartieri, divise da fiumi e valli, hanno sviluppato caratteristiche nettamente diverse tra loro, pur essendo molto vicine tra loro. Gran parte del paesaggio, con i suoi numerosi pendii non edificabili, rimane lussureggiante e verde e offre panorami sorprendenti.
=== Popolazione ===
La gente di Pittsburgh è davvero ciò che lo rende un posto così unico. La città è stata plasmata dai suoi immigrati, le cui tradizioni specifiche hanno lasciato un segno indelebile. I pittsburghesi sono generalmente accoglienti, con i piedi per terra e senza pretese. Pittsburgh ha anche guadagnato l'attenzione come un fiorente centro per la contro-cultura, che a sua volta ha portato alla nascita di un sorprendente centro per politici e attivisti socialisti (democratici).
Gli inglesi furono i primi a stabilirsi permanentemente a Pittsburgh, e i primi coloni includevano inglese, scozzese, gallese e irlandese, oltre al tedesco, attratti dall'estrazione mineraria, dalla navigazione e dalla produzione. Queste persone costituirono le fondamenta di Pittsburgh, ancora fisicamente visibile nelle parti più antiche della città.
Alla fine del 1800, la domanda di manodopera era così forte che i nuovi immigrati, i cosiddetti "millhunk", iniziarono ad affluire a Pittsburgh, principalmente dall'Europa centrale e orientale. Non solo fornivano manodopera, ma portavano le loro famiglie, le loro lingue, le loro chiese e altre tradizioni. Oggi l'identità di Pittsburgh è stata fortemente plasmata dalle tradizioni etniche di questi immigrati provenienti da paesi come Polonia, Slovacchia, Ucraina, Italia, Lituania, Serbia e Croazia. I campanili e le luminose chiese in rame con cupola a cipolla della tradizione ortodossa orientale punteggiano le parti antiche della città e le nonne che indossano babushka sono uno spettacolo comune. Pittsburgh ospita anche una grande comunità ebraica, con sede a Squirrel Hill.
La moderna economia di Pittsburgh ha portato nuovi immigrati da luoghi come l'India e la Cina, insieme alle loro tradizioni; la regione di Pittsburgh oggi ospita numerosi templi indù, ad esempio. Pittsburgh è stata davvero un grande crogiolo e continua a ospitare migliaia di studenti da tutto il mondo che frequentano le numerose università della città, in particolare la Carnegie Mellon University e l'Università di Pittsburgh. Inoltre, Pittsburgh ha una comunità LGBT organizzata e leggi contro la discriminazione che includono le persone LGBT sono state emanate sia a livello di città che di contea.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il primo europeo a "scoprire" il sito di Pittsburgh fu lo scopritore e commerciante francese Sieur de La Salle nella sua spedizione del 1669. L'insediamento di Pittsburgh iniziò come un punto strategico alla confluenza di '''tre fiumi''', con la Gran Bretagna, la Francia e le tribù dei nativi americani locali in lizza per il controllo di questo luogo e quindi della regione. Su quello che ora viene chiamato '''The Point''', dove i fiumi si incontrano, furono costruiti diversi forti da forze francesi e britanniche in competizione durante la guerra franco-indiana. Nel 1758, il generale britannico John Forbes ordinò la costruzione di Fort Pitt, dal nome del Segretario di Stato britannico William Pitt il Vecchio. Ha anche chiamato l'insediamento tra i fiumi "Pittsborough".
La produzione a Pittsburgh iniziò seriamente all'inizio del XIX secolo e durante la guerra civile statunitense la città era conosciuta come "l'armeria dell'Unione". Ciò ha avviato una forte escalation dell'industria, in particolare dell'acciaio e del vetro. Alla fine del XIX secolo, Pittsburgh era conosciuta come la '''città d'acciaio'''. Andrew Carnegie fondò la Carnegie Steel Company nel 1892, che un decennio dopo divenne la United States Steel (USS) e crebbe fino a diventare la più grande società di qualsiasi tipo al mondo. Carnegie divenne l'uomo più ricco della Terra e, insieme ad altri magnati dell'industria locale, donò istituzioni culturali a Pittsburgh come i Musei Carnegie, la Carnegie Library e la Carnegie-Mellon University. Diverse altre società Fortune 100 hanno chiamato Pittsburgh la loro sede, aiutando a finanziare musei, teatri, università e altre attrazioni di livello mondiale.
Al culmine di questa industrializzazione Pittsburgh era nota per il suo grave inquinamento atmosferico. Un giornalista, James Parton, l'ha definito descrittivamente "l'inferno con il coperchio". I colletti bianchi tornavano a casa la sera come "colletti bianchi". Quando gli è stato chiesto cosa fare per riparare Pittsburgh, il famoso architetto Frank Lloyd Wright ha risposto con la sua caratteristica franchezza: "Raze it". Dopo la seconda guerra mondiale, la città lanciò un progetto di aria pulita e di rivitalizzazione civica noto come il "Rinascimento". Questo sforzo tanto acclamato è stato seguito dal progetto "Renaissance II", iniziato nel 1977 e incentrato più sullo sviluppo culturale e di quartiere rispetto al suo predecessore. La base industriale ha continuato ad espandersi negli anni '60, ma a partire dagli anni '70 e '80 l'industria siderurgica nella regione è implosa, con massicci licenziamenti e chiusure di stabilimenti.
Oggi Pittsburgh è un modello di pulizia dovuto alla bonifica degli impianti industriali inquinanti alla fine degli anni Cinquanta, nonché alla graduale migrazione dei mulini verso altre città e paesi. Ora c'è solo un'acciaieria in funzione nella regione, la venerabile Edgar Thompson Works di Carnegie Steel, ora un'acciaieria integrata all'avanguardia della USS. Con l'implosione dell'industria siderurgica nella regione, la popolazione della città si è ridotta drasticamente, da 600.000 nel 1950 a 330.000 nel 2000. I resti del passato più prospero della città possono essere visti in tutta l'area. Ma mentre la regione si sta ancora riprendendo dal collasso economico, Pittsburgh è ora (per la maggior parte) economicamente stabile, poiché la città ha spostato la base economica su servizi come istruzione, medicina, tecnologia e finanza.
{{-}}
== Come orientarsi ==
=== Distretti ===
{{Regionlist|
regionmap=Pittsburgh_districts_map.png |
regiontext= |
regionmapsize=250px |
region1name=[[Downtown Pittsburgh]] |
region1color=#FF00FF |
region1items= |
region1description=Il centro storico, economico, amministrativo e culturale della città, dove si incontrano i tre fiumi. |
region2name=[[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] |
region2color=#FF7F00 |
region2items= |
region2description=Sede del "secondo centro" della città, nonché di numerose istituzioni, musei, parchi e dei più tranquilli quartieri residenziali e commerciali di Shadyside e Squirrel Hill. |
region3name=[[Strip District-Lawrenceville]] |
region3color=#7F7F00 |
region3items= |
region3description=Un centro della diversità etnica della città, questa ex area industriale è ora brulicante di negozi e ristoranti, con ristoranti gourmet nella Strip, gallerie a Lawrenceville, gentrificante East Liberty, Garfield e Bloomfield e lo zoo della città a Highland Park. |
region4name=[[Lato nord di Pittsburgh]] |
region4color=#00ffff |
region4items= |
region4description=Qui si trovano due delle squadre sportive della Major League di Pittsburgh e molti dei migliori musei della città. |
region5name=[[Lato sud di Pittsburgh]] |
region5color=#007f00 |
region5items= |
region5description=Una regione particolarmente collinosa famosa per le sue ferrovie in pendenza fino al Monte Washington e per le splendide viste sulla città, nonché per i suoi bar nei Southside Flats. |)
}}
[[File:Wayfinder.JPG|right|thumb|150px|Segnale stradale Wayfinder]]
Questo sistema di distretti si basa sul '''Wayfinder System''' di Pittsburgh, una serie di mappe a 5 colori della città che vedrete sui segnali direzionali in tutta la città. Ogni colore indica una regione diversa, mentre le linee blu rappresentano i tre fiumi.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Pittsburgh map.PNG|thumb|Mappa di Pittsburgh]]
=== In aereo ===
L'Aeroporto Internazionale di Pittsburgh è la via principale, sebbene l'area sia servita anche dal più piccolo aeroporto della Contea di Allegheny a [[West Mifflin]], utilizzato principalmente da aerei privati e aziendali. L'aeroporto si trova vicino a [[Robinson Township]] a Findlay, a circa 32 km a ovest del centro, il che si traduce in una corsa in taxi di circa $ 35 ($ 50 nel traffico dell'ora di punta). Sono disponibili navette e autobus dell'hotel, che possono essere più economici. Un autobus urbano, il percorso '''[https://www.portauthority.org/PAAC/apps/pdfs/28X.pdf 28X]''', collega l'aeroporto a Downtown e Oakland, prendendo un percorso ragionevolmente veloce principalmente lungo autostrade e autobus dedicati, e costa molto meno di un taxi.
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Pittsburgh | alt={{IATA|PIT}} | sito=http://www.flypittsburgh.com/ | email=
| indirizzo= | lat=40.495997 | long=-80.256693 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q1421504
| descrizione=Il terminal dell'aeroporto ha un traffico passeggeri relativamente ridotto, anche dopo aver chiuso uno degli atri principali. Ciò è dovuto principalmente al trasferimento di molti voli da e per Pittsburgh. Quando è stato costruito era il primo "centro commerciale aeroportuale" del paese, con molti negozi e ristoranti, un modello che è stato molto imitato da quando è stato completato. L'aeroporto è servito da Air Canada, Alaska Airlines, American Airlines, British Airways, Delta, JetBlue, Southwest, Spirit e United. Ci sono voli non-stop dalla maggior parte dei principali aeroporti del paese, così come alcuni voli per il Canada, i Caraibi e un volo per Londra e (stagionalmente) per Francoforte.
}}
Dal vostro aereo, arriverete all'Airside Terminal. Se state transitando verso un'altra destinazione non dovete lasciare questo edificio, ed è qui che si trovano la maggior parte dei negozi Airmall, il che rende le vetrine un modo piacevole per passare il tempo. La connessione Wi-Fi è gratuita. Se state arrivando nell'area di Pittsburgh, però, prendete una navetta ferroviaria a breve distanza sotterranea fino al Terminal Landside dove troverete l'area ritiro bagagli e le varie modalità di trasporto per la città e altre località regionali. Un hotel Hyatt è collegato al complesso del terminal lato Land Side e ci sono diversi hotel (Embassy Suites e Sheraton tra cui) entro 8 km dall'aeroporto.
==== Aeroporto di Latrobe ====
Un altro aeroporto distante ma praticabile serve l'area di Pittsburgh. L'aeroporto regionale Arnold Palmer ({{IATA|LBE}}) è un aeroporto pubblico nella contea di Westmoreland, Pennsylvania, 3 km a sud-ovest di [[Latrobe (Pennsylvania)|Latrobe]] e circa 53 km a sud-est di Pittsburgh. Questo aeroporto più piccolo ha un parcheggio gratuito ma non è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Le destinazioni includono varie città della Florida e Myrtle Beach fornite dalla compagnia aerea a basso costo Spirit Airlines.
=== In auto ===
La città vera e propria è servita da tre strade interstatali che si sviluppano dalla tangenziale di forma triangolare formata dalla I-76 (PA Turnpike) a nord e est, dalla I-79 a ovest e dalla I-70 all'estremo sud. Questi tre speroni formano ciò che i locali spesso chiamano "strade panoramiche". Le Parkway West ed East sono contrassegnate come I-376 e la Parkway North è contrassegnata come I-279.
Il sistema interstatale collega Pittsburgh con molte città. Se venite da est o da ovest, la soluzione migliore per raggiungere la città è la I-76, la Pennsylvania Turnpike. Da ovest, prendere l'uscita 10 (New Castle) e seguire la I-376 est fino al centro. Se provenite da est, prendete l'uscita 57 (Pittsburgh) e seguite la I-376 in direzione ovest fino al centro. Da nord, utilizzate la I-79 e prendete l'uscita per la I-279 in direzione sud. Da sud, utilizzate la I-79 e prendete l'uscita per la I-376 est.
All'interno dell'area metropolitana sono state completate in parte o completamente diverse direttrici autostradali ad accesso limitato, inclusa la Mon-Fayette Expressway che collega la storica area "Steel Valley" alla State Route 51 a Jefferson Hills (e infine a Monroeville). La PA Route 66 nella vicina [[Greensburg (Pennsylvania)|Greensburg]] offre un rapido salto sul lato orientale dell'area metropolitana dall'area di svincolo I-70/I-76 (linea principale Turnpike) alla valle di Kiski nel nord-est, e il connettore Findlay appena completato offre un rapido accesso dal terminal dell'aeroporto a punti a ovest e sud dell'aeroporto come Steubenville, in Ohio, Weirton e Wheeling, in Virginia Occidentale. PA 65 lungo la sezione settentrionale della città di Pittsburgh, PA 28 lungo la valle di Allegheny dal centro attraverso l'area di Oakmont e 76/Turnpike fino oltre Kittaning nella contea di Armstrong e PA 60 dallo svincolo I-279/79 attraverso l'area dell'aeroporto e attraverso Beaver fino a New Castle e la I-80 sono tutte autostrade statali ad accesso limitato nella regione. La US 22 da Robinson fino al connettore dell'aeroporto di Findlay e fino al panhandle della Virginia Occidentale e l'Ohio centro-orientale offre anche viaggi interstatali gratuiti come il pedaggio.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
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| nome=Amtrak | alt= | sito=https://www.amtrak.com/home.html | email=
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| descrizione=Amtrak serve Pittsburgh con una stazione [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] a Grant e Liberty, proprio di fronte al deposito Greyhound. Due rotte Amtrak servono Pittsburgh: ''[https://www.amtrak.com/capitol-limited-train Capitol Limited]'', che collega Chicago e Washington, e ''[https://www.amtrak.com/pennsylvanian-train Pennsylvanian]'', che collega Pittsburgh e New York attraverso Filadelfia.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
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| tel=+1 412 392-6513 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
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| descrizione=Serve Pittsburgh da una stazione nel transportation center a 11th e Liberty a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]].
}}
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| nome=Fullington Trailways | alt= | sito=http://www.fullingtontours.com/ | email=
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| tel=+1 814 765-7871 | numero verde=+1-800-252-3893 | fax=
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| descrizione=Serve Pittsburgh dalla stazione Greyhound. Servizio diretto due volte al giorno per DuBois, in Pennsylvania, insieme a un servizio di collegamento giornaliero (partenza alle 5:00) per [[Buffalo]], [[Wilkes-Barre]] e [[Harrisburg]]. Come alternativa Greyhound, potete viaggiare a New York prendendo la partenza Fullington delle 5:00 e collegandovi a Wilkes-Barre con l'autobus Martz Trailways per New York, per un autobus meno affollato (ma viaggio più lungo).
}}
* {{listing
| nome=Megabus | alt= | sito=http://us.megabus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Tariffe da $ 1 in su
| tel= | numero verde=+1-877-462-6342 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Serve Pittsburgh da varie città del nordest. La fermata dell'autobus si trova sotto il David L. Lawrence Convention Center, appena a nord dell'incrocio tra 10th Street e Penn Avenue.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Pittsburgh-pennsylvania-usx-tower.jpg|thumb|Il grattacielo più alto di Pittsburgh, la U.S. Steel Tower]]
Pittsburgh è difficile da visitare per gli estranei perché le strade vanno da tutte le parti, vincolate dai fiumi e dalle colline. Molte sono a senso unico e quasi tutte sono strette, come erano disposte ai tempi del trasporto di cavalli e buggy. Quelli con un dispositivo di navigazione GPS dovrebbero andare in giro bene. Per chi ne è sprovvisto, un taxi è un'opzione fino a quando non ci si abitua alle strade, ma il trasporto pubblico, gestito dalla Port Authority (vedi sotto), funziona abbastanza bene per gli spostamenti all'interno della città. Tuttavia, se vi sentite persi o insicuri, non abbiate paura di chiedere aiuto. Molte persone del posto sono così amichevoli e dare indicazioni può essere così confuso che potrebbero semplicemente indicarvi la vostra destinazione.
=== Con mezzi pubblici ===
La '''[https://www.portauthority.org/ Port Authority]''' (tel. +1 412 442-2000), o ''PAT'' come la chiamano alcuni residenti, gestisce autobus, metropolitana leggera e servizio di pendenza a Pittsburgh. Il servizio di autobus copre gran parte di Pittsburgh e la Contea di Allegheny e, per la maggior parte, è affidabile e pulito. La metropolitana leggera (comunemente chiamata "La T") collega il lato sud della città al centro e agli stadi, ma non collega a molti altri punti di interesse.
I percorsi possono creare confusione, ma sia il sito web della Port Authority che Google Maps (che è forse meglio) offrono pianificatori di viaggio. Google Maps mostra anche le fermate di autobus e tram. Le fermate degli autobus sono in genere contrassegnate da un semplice cartello blu che dice "Fermata dell'autobus" e che elenca i numeri e i nomi dei percorsi.
Prima di salire a bordo di un autobus o di un tram, controllate gli orari di Port Authority (tutti disponibili sul loro sito web) e confermate la destinazione con l'autista. Il servizio serale e domenicale può essere impegnativo al di fuori della metropolitana leggera, dell'autostrada e del servizio Downtown-Oakland-Squirrel Hill-Waterfront, con un servizio meno frequente a intervalli difficili da memorizzare e orari di fine domenica anticipati.
Il sistema tariffario della Port Authority è stato semplificato ed è molto più facile da capire per i visitatori. La tariffa viene ora pagata quando si sale sull'autobus, indipendentemente dalla destinazione, e i passeggeri escono sempre dalla porta posteriore, come la maggior parte delle altre agenzie di transito americane. La tariffa ora è di $ 2,50 per l'intero sistema, con trasferimenti di $ 1 disponibili se pagate con una ConnectCard. In caso di pagamento in contanti, è previsto un supplemento di 25 centesimi su tutte le tariffe e i trasferimenti non sono disponibili. Se siete in città per più di un paio di giorni o pianificate un viaggio che coinvolge più autobus, vale la pena acquistare una ConnectCard, disponibile per una tariffa nominale al costo di $ 1 in varie località dettagliate sul sito Web di Port Authority.
=== In taxi ===
I taxi sono un buon modo (anche se costoso) per affrontare le strade spaghetti di Pittsburgh fino a quando non ci si abitua, almeno all'interno del centro e nelle aree interne della città stessa. Tuttavia, possono essere quasi impossibili da fermare per strada e pensate di aspettare un po' se ne chiami uno di notte o nel fine settimana. Se siete in centro, la soluzione migliore è dirigersi verso il posteggio dei taxi dell'hotel più vicino.
* {{listing
| nome=Yellow Cab | alt= | sito= | email=
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| tel=+1 412 321-8100 | numero verde= | fax=
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| descrizione=
}}
'''Uber''' e '''Lyft''' hanno una presenza significativa a Pittsburgh e in alcuni casi possono essere più economici di un taxi.
=== In auto ===
Con una moltitudine di colline e valli, Pittsburgh è una città eclettica da viaggiare in auto anche per i nativi. Molto poco è semplice sul viaggio di Pittsburgh in auto, ma alcune costanti aiutano i guerrieri della strada a cavarsela.
Le principali autostrade includono le Parkways East, West (entrambe Interstate 376) e North (Interstate 279). La PA Turnpike (Interstate 76) collega Pittsburgh a Harrisburg e Filadelfia, mentre l'Interstate 79 fornisce collegamenti con Erie a nord e Morgantown, in Virginia Occidentale, a sud. Altre rotte principali includono Interstate 579 (Crosstown Blvd), PA 51, PA 28, PA 837, PA 885, PA Turnpike 43 (Mon-Fayette Expressway (parzialmente completata)), US 19, US 22 e US 30.
Un trucco per non perdersi a Pittsburgh è il segreto ben custodito del '''[http://www.routemarkers.com/usa/Pennsylvania/Belt_System/ Belt System]'''. Il Belt System è costituito da 5 percorsi codificati a colori lungo le strade principali, formando un sistema unico di percorsi ad anello intorno alla città e alla contea. Fornisce un aiuto alla navigazione per gli automobilisti in parti sconosciute della contea. Queste cinture sono percorsi circolari lunghi e tortuosi che consentono ai viaggiatori di esplorare liberamente la città con poca paura di perdersi veramente. Se siete irrimediabilmente persi e incontrate un cartello della cintura (blu, rosso, giallo ...), seguire questi segni è un buon modo per individuare un'arteria di viaggio principale e tornare in carreggiata, poiché attraversano la maggior parte delle principali autostrade. Se non altro, le cinture tendono alla fine a girare su se stesse e, per lo meno, tornerete al punto di partenza se continuate a seguirle. I percorsi sono contrassegnati da cartelli che mostrano un cerchio colorato.
I visitatori potrebbero voler stare attenti alla '''Pittsburgh Left'''. Al semaforo, un conducente che desidera svoltare a sinistra lo farà non appena il semaforo diventa verde, indipendentemente dal fatto che un altro veicolo abbia il diritto di precedenza. Può sembrare strano e persino pericoloso, ma in realtà ha uno scopo utile; a molti incroci, c'è solo una corsia di marcia in ogni direzione, quindi qualcuno che aspetta di svoltare a sinistra bloccherà il traffico dietro di loro se non può effettuare la svolta. Mentre aspettate di svoltare a sinistra a un incrocio, potreste scoprire che le auto che viaggiano nell'altra direzione aspetteranno per voi per svoltare a sinistra e mantenere il traffico dietro di voi in movimento. Sebbene non sia fatto tanto dalla generazione più giovane, la Pittsburgh Left ha ancora i suoi sostenitori.
==== Irregolarità di corsia ====
* Fate attenzione alla corsia "solo a sinistra": potete guidare dritto lungo la strada e improvvisamente la corsia in cui vi trovate diventa una corsia "Solo svolta a sinistra", anche se non avete cambiato corsia. Questo è comune in altre città nella corsia di destra ma non a sinistra. Tuttavia, non esiste una regola per quando questo accadrà a Pittsburgh, e può accadere anche nelle corsie di destra, quindi i conducenti tendono a spostarsi avanti e indietro dalla corsia di sinistra a quella di destra senza segnali. Se siete nuovi in città tenete d'occhio i cartelli che portano ad ogni incrocio.
* Come a Baltimora, molte volte non esiste una corsia separata per il parcheggio, quindi guidare nella corsia di destra può significare che si rimane improvvisamente bloccati dietro un'auto parcheggiata.
=== In nave ===
'''[https://www.gatewayclipper.com/ Gateway Clipper]''' e '''[http://www.pghwaterlimo.com/ Pittsburgh Water Limo]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' offrono servizi navetta per eventi sportivi a Heinz Field e PNC Park. Gateway Clipper gestisce tutte le crociere da Station Square nel Lato sud. Pittsburgh Water Limo gestisce tutte le navette dalla 23rd Street nello Strip District.
=== In bicicletta ===
Pittsburgh ha una bellissima pista ciclabile che circonda la città, la '''[https://friendsoftheriverfront.org/three-rivers-heritage-trail/ Three Rivers Heritage Trail]'''. Potete godervi la maggior parte del sentiero percorrendo i tre fiumi. Le piste ciclabili sono facilmente collegate ad alcune delle principali attrazioni di Pittsburgh. Il Three Rivers Heritage Trail si collega al [https://gaptrail.org/ Great Allegheny Passage] e al [http://bikewashington.org/canal/ C&O Canal] da Pittsburgh a Washington, e insieme forniscono alcuni dei percorsi più panoramici e diversificati del paese. È possibile noleggiare biciclette in tutta la città tramite [http://pghbikeshare.org/ Pittsburgh Bike Share]. Tuttavia, storicamente, il centro storico di Pittsburgh non è stato favorevole al ciclismo su strada. Le strade sono strette, spesso molto accidentate e inoltre la città è molto collinosa. La città ha aggiunto piste ciclabili a numerose strade negli ultimi anni, quindi la situazione è migliorata, anche se si consiglia ancora l'esperienza nel ciclismo urbano. '''[http://bike-pgh.org/ BikePGH]{{Dead link|date=gennaio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' offre informazioni per ciclisti e ospita eventi ciclistici.
* {{do
| nome=Golden Triangle Bike Rental | alt= | sito=http://www.bikepittsburgh.com/ | email=
| indirizzo=600 First Avenue | lat=40.43485 | long=-79.99685 | indicazioni=Vicino alla First Ave. T Station, lungo l'Eliza Furnace Trail
| tel=+1 412 600-0675 | numero verde= | fax=
| orari=Gli orari variano in base alla stagione | prezzo=
| descrizione=Ci sono altre località stagionali presso il centro commerciale South Side Works e vicino a PNC Park sulla North Shore.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Musei ===
Pittsburgh ospita molti meravigliosi musei, comprese alcune istituzioni di prim'ordine. I '''musei Carnegie''' a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] sono assolutamente spettacolari; racchiuso in un imponente edificio è il '''Museo di Storia Naturale Carnegie''', con ampie mostre su paleontologia, geologia e biologia, e il '''Museo d'Arte Carnegie''', con opere classiche e contemporanee di molti artisti raffinati. Nelle vicinanze si trova il '''Frick Art and Historical Center''', che ospita la villa del magnate dell'acciaio Henry Clay Frick, ora aperta per le visite. A [[Strip District-Lawrenceville|Strip District]] si trova l''''Heinz History Center''', affiliato della Smithsonian Institution e il più grande museo di storia della Pennsylvania, con sei piani di mostre permanenti e mutevoli sulla storia della Pennsylvania occidentale. Il '''Toonseum''' a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] è uno dei soli tre musei del paese dedicati esclusivamente alle arti del fumetto.
Il Lato nord ospita diversi musei. Il '''Museo Andy Warhol''' è uno dei musei per artista singolo più completi al mondo, con mostre della vita e del lavoro dell'artista, riproduzioni di parti di "The Factory", proiezioni di film e programmi educativi sull'artista nato a Pittsburgh come così come altri artisti contemporanei e pop. Il '''Carnegie Science Center''', un importante museo della scienza che è un altro dei Musei Carnegie, e il '''Museo dei Bambini di Pittsburgh''' sono entrambi molto popolari tra i bambini. La '''Mattress Factory''' è arte contemporanea su scala di installazione, con diverse opere notevoli di James Turrell nella loro collezione permanente. La '''National Aviary''' vi consente di avvicinarvi a molti uccelli esotici.
=== Architettura ===
[[File:HeinzChapelSouth.jpg|thumb|Cappella di Heinz presso l'Università di Pittsburgh]]
Pittsburgh ha più della sua giusta quota di incredibile architettura in molti stili diversi, in gran parte grazie alla ricchezza dei suoi primi industriali e alle diverse influenze dei suoi numerosi immigrati. In seguito al declino dell'industria siderurgica, la città ha dato la priorità alla conservazione storica e all'edilizia sostenibile man mano che la città si modernizza. Gli appassionati di architettura troveranno qualcosa di interessante in ogni angolo della città, ma ci sono alcuni punti salienti:
Naturalmente, [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] riceve la maggior parte dell'attenzione qui. Camminare per alcune delle strette strade del centro dà un effetto canyon urbano molto notevole, insolito per una città di medie dimensioni. Pittsburgh ha uno skyline impressionante per una città delle sue dimensioni, con la '''U.S. Steel Tower''' che è l'edificio più alto della città. Tuttavia, è il luccicante '''PPG Place''' di Phillip Johnson che cattura gran parte dell'attenzione, con i suoi pinnacoli di vetro che rendono l'edificio simile a un castello uscito da una fiaba. Sotto queste imponenti strutture si trovano numerosi edifici storici dell'inizio del XX secolo, costruiti dai più grandi nomi dell'industria dell'epoca. L''''Allegheny County Courthouse e la prigione di H.H. Richardson''' sono splendide strutture in pietra che funge ancora da edificio governativo, mentre proprio dall'altra parte della strada il '''Frick Building''' e l''''Union Trust Building''' sono i principali esempi di architettura commerciale dell'epoca. Il '''David L Lawrence Convention Center''' è un'imponente struttura moderna lungo il fiume Allegheny.
Dirigendosi a est attraverso [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]], i maestosi parchi vittoriani e i grandi parchi sostituiscono il trambusto e l'altezza del centro. Dopotutto, questo era il luogo in cui vivevano e giocavano alcuni degli uomini più ricchi dell'inizio del XX secolo. Tra di loro c'era '''Henry Clay Frick''', la cui casa a Point Breeze è aperta per tour nei pressi dell'enorme parco che porta anche il suo nome. All'interno di Oakland si trovano l'Università di Pittsburgh e la Carnegie Mellon University, ed entrambi i campus contengono un'architettura ancora più sbalorditiva. A dominare il paesaggio di Oakland c'è la '''Cattedrale dell'Apprendimento''', il fulcro di 42 piani del campus dell'Università di Pittsburgh e il secondo edificio accademico più alto del mondo (il più alto è in Russia). La Cattedrale è un magnifico esempio di architettura neogotica e ospita le '''Nationality Rooms''', una serie di stanze decorate con i temi delle varie culture che hanno avuto un ruolo nello sviluppo della città. Accanto alla cattedrale si trova la molto più breve (ma comunque impressionante) '''Cappella di Heinz''', che sfoggia magnifiche vetrate colorate.
Se volete avvicinarvi al passato industriale della città, sia il [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] che l'area intorno a [[Strip District-Lawrenceville|Strip District]] ospitano numerosi edifici industriali e vecchi magazzini, la maggior parte dei quali ora convertiti in loft, negozi, ristoranti e altri usi.
Mentre molti dei quartieri di Pittsburgh potrebbero non avere molti edifici maestosi e degni di nota (oltre a molte chiese), il loro design urbano, il modo in cui sono stati disposti e costruiti, spesso con strade strette e tortuose, può sembrare più come l'Europa degli Stati Uniti e fornire un grande opportunità per esplorare. A volte è facile perdersi, ma con sorprese dietro ogni angolo, questo può essere metà del divertimento. La maggior parte dei quartieri (specialmente quelli di maggiore interesse sopra elencati) sono molto percorribili e sicuri, e questa attività è ovviamente gratuita al 100%. Alcuni dei quartieri più interessanti da esplorare sono il Lato sud, Lawrenceville, Bloomfield e il Lato nord.
=== Parchi e attività all'aperto ===
[[File:Pittsburgh frick park trail.jpg|thumb|Frick Park]]
Per una città precedentemente definita dall'industria, Pittsburgh ha una quantità impressionante di bei parchi da godere. I [https://pittsburghparks.org/ quattro grandi parchi cittadini di Pittsburgh] sono luoghi eccellenti per andare in bicicletta, fare jogging, camminare o giocare.
L'area che circonda [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] ha molti dei più bei parchi della città. Accanto a Oakland c'è '''Schenley Park''', un parco di 184 ettari che è un paradiso per gli sportivi, i bagnanti e chiunque apprezzi il bellissimo spazio verde. Schenley Plaza, vicino alla Cattedrale dell'Apprendimento e ai Musei Carnegie, ospita bancarelle di snack, una giostra e, a volte, festival. Nelle vicinanze si trova il '''Phipps Conservatory''', che vanta splendidi giardini interni ed esterni con bellissime esposizioni floreali. Ai confini orientali della città si trova '''Frick Park''', il più grande dei parchi di Pittsburgh e la fuga perfetta dalla città, con il suo ambiente naturalistico e gli splendidi boschi.
Oltre [[Strip District-Lawrenceville|Lawrenceville]] si trova '''Highland Park''', un grande parco con alcuni splendidi giardini e un paio di incantevoli laghi situati tra le colline della zona. All'interno di Highland Park si trovano lo '''zoo di Pittsburgh e l'acquario PPG''', un grande complesso di zoo e acquari con animali provenienti da tutto il mondo. '''Point State Park''' a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] ha una grande fontana che segna il punto in cui si incontrano i tre fiumi di Pittsburgh. Oltre ad essere il luogo preferito per le pause degli impiegati, in questo parco si tengono molti festival ed eventi speciali. Infine, il [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]] ospita il '''Riverview Park''' e l''''Osservatorio di Allegheny'''.
{{-}}
== Eventi e feste ==
==== Festival ====
Pittsburgh ospita una varietà di arti popolari e festival culturali durante l'estate. Questi vanno da grandi eventi in tutta la città a festival di quartiere, sfilate, tour in studio e degustazioni di cibo. Inoltre, ci sono molti festival etnici che mettono in risalto le comunità locali greche, italiane, irlandesi, scozzesi, tedesche, bulgare e russe. Il calendario degli eventi del [https://www.pghcitypaper.com/ Pittsburgh City Paper] gratuito è un'ottima risorsa.
I più grandi eventi a Pittsburgh sono il '''[https://traf.trustarts.org/ Festival delle Arti dei Tre Fiumi]''' e la '''[http://yougottaregatta.com/ Regata dei Tre Fiumi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''', entrambi tenuti a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]]. Il Festival delle Arti si svolge all'inizio di giugno e offre un mix di arte e musica, con concerti all'aperto gratuiti e un grande mercato degli artisti. La regata si tiene nel fine settimana del 4 luglio ed è incredibilmente attiva, con cibo, concerti, spettacoli acrobatici e gare in barca, il tutto culminato con un enorme spettacolo di fuochi d'artificio.
Altri eventi popolari includono il '''[https://www.pvgp.org/ Pittsburgh Vintage Grand Prix]''', tenutosi a luglio e tra cui uno spettacolo di auto d'epoca lungo Walnut Street a Shadyside e una corsa attraverso Schenley Park, e '''[http://littleitalydays.com/ Little Italy Days]''', tenutosi a settembre e una celebrazione completa del patrimonio italiano di Bloomfield.
{{-}}
== Cosa fare ==
* Se potete fare solo una cosa a Pittsburgh, prendete una delle '''ferrovie inclinate''' fino alla cima del '''Monte Washington''' vicino al [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] per ammirare il bellissimo skyline. Le '''pendici Monongahela''' e '''Duquesne''' si innalzano per quasi 121 metri sopra la città dalle stazioni vicino a Station Square. I panorami dal Monte Washington sono magnifici, ma sono solo i più popolari: ci sono numerosi altri punti da cui ammirare le vedute della città, molti dei quali sono più fuori mano.
* Diverse compagnie di tour hanno sede a Station Square nel Lato sud, e molte di loro offrono tour sul fiume. In effetti, uno dei modi migliori per vedere Pittsburgh è dai tre fiumi stessi, ammirando lo skyline del centro, le colline, i ponti e gli stadi.
==== Sport ====
[[File:Pnc park pittsburgh2.jpg|thumb|PNC Park]]
Con tonnellate di fan accaniti, tre squadre sportive della Major League e una lunga storia di dedizione allo sport, Pittsburgh è davvero una grande città dello sport. Poche cose definiscono Pittsburgh come la squadra di '''[https://www.steelers.com/ Pittsburgh Steelers]''' NFL, che passa alla storia come una delle più grandi franchigie NFL di tutti i tempi e ha una delle più grandi basi di fan di tutto il football americano. Gli Steelers giocano tutte le partite casalinghe all'Heinz Field nel [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]]. Sempre nel Lato nord si trova PNC Park, sede del team '''[https://www.mlb.com/pirates Pittsburgh Pirates]''' MLB. Anche se i Pirati hanno avuto un duro lavoro per due decenni, hanno trovato nuova energia e riescono a mantenere una fedele base di fan, con un campo da baseball che è considerato uno dei più belli dei principali campionati.
Pittsburgh ospita la squadra NHL dei '''[https://www.nhl.com/penguins Pittsburgh Penguins]''', che gioca a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] alla PPG Paints Arena.
Gli sport universitari sono molto importanti a Pittsburgh. I '''[https://www.pittsburghpanthers.com/ Pittsburgh Panthers]''' dell'Università di Pittsburgh (Pitt) sono molto popolari nella regione, con squadre in una varietà di sport nella Atlantic Coast Conference, una delle cosiddette "Power Five conference" della NCAA Division I. Gli uomini e le squadre di basket femminile sono state molto competitive ultimamente, con gli uomini che si classificano spesso tra i primi 15 nei playoff di basket NCAA. Entrambe le squadre di basket giocano al Petersen Events Center nel campus di Pitt a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]]. La squadra di football dei Panthers è piuttosto popolare; condividono Heinz Field con gli Steelers. La città ha un secondo programma NCAA Division I nella '''[https://goduquesne.com/ Duquesne Dukes]''' of Duquesne University vicino a Downtown, le cui squadre di basket e calcio rimangono popolari, anche se a differenza dei Panthers, la squadra di football Dukes gioca nella Division I FCS di secondo livello. Per una scuola di divisione III, i '''[https://athletics.cmu.edu/landing/index Carnegie Mellon Tartans]''' della Carnegie Mellon University di Oakland godono di un alto livello di popolarità. I '''[https://rmucolonials.com/ Robert Morris Colonials]''' della Robert Morris University, anch'essi un programma della Divisione I (FCS per il calcio), si trovano nel sobborgo nord-occidentale di Moon Township.
Pittsburgh ospita una squadra di calcio della lega minore, '''[https://riverhounds.com/ Pittsburgh Riverhounds SC]''', che gioca nel [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] nel [https://www.uslchampionship.com/ campionato USL] di secondo livello. Hanno espresso il desiderio di entrare a far parte della Major League Soccer entro il 2023.
==== Attività all'aperto ====
La città e la regione offrono alcune eccellenti opportunità ricreative nei suoi parchi e fiumi. Ciascuno dei quattro grandi parchi della città - Frick, Schenley, Highland e Riverview - sono luoghi eccellenti per fare escursioni, fare jogging o andare in bicicletta. Il dipartimento dei parchi cittadini gestisce diverse piscine (tra cui l'insolita Oliver Bath House di epoca industriale sul lato sud), una pista di pattinaggio sul ghiaccio all'aperto a Schenley Park, campi da tennis, campi da bocce, chilometri di piste ciclabili ed escursionistiche e un campo da golf pubblico.
Inoltre, Pittsburgh ha un ampio sistema di sentieri lungo i fiumi. Mentre alcune parti sono ancora in fase di sviluppo, ci sono alcuni tratti di sentiero lunghi e ininterrotti eccellenti per escursioni a piedi o in bicicletta, in particolare sulla [[Lato nord di Pittsburgh|North Shore]], sul [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] e lungo il fiume Allegheny a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]]. La nautica è molto popolare lungo il fiume e ci sono molti posti per lanciare un motoscafo o una canoa. Per coloro che non hanno già una barca, '''Kayak Pittsburgh''' sulla North Shore vicino al PNC Park noleggia kayak e offre lezioni.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:CathedralFromSS.jpg|thumb|La Cattedrale dell'Apprendimento dell'Università di Pittsburgh comprende una collezione unica di 27 aule di "nazionalità" che sono disponibili per il tour]]
La città di Pittsburgh ospita molti college, università e strutture di ricerca, le più famose delle quali sono la Carnegie Mellon University (CMU), la Duquesne University e l'Università di Pittsburgh (Pitt). Nella città ci sono anche la Carlow University, la Chatham University, la Point Park University, l'Art Institute of Pittsburgh e un campus distaccato della suburbana Robert Morris University, nonché il Community College della contea di Allegheny e il Pittsburgh Institute of Mortuary Science. Oakland è il fulcro dell'attività universitaria, sede delle università CMU, Pitt, Carlow e Chatham. La grande regione di Pittsburgh vanta ancora più college e università.
La città ha un vasto sistema bibliotecario, sia pubblico che universitario. I più degni di nota sono la Carnegie Library of Pittsburgh e l'University Library System dell'Università di Pittsburgh, che si classificano rispettivamente al 9° posto (pubblico) e al 18° più grande (accademico) nella nazione.
{{-}}
== Acquisti ==
I quartieri dello shopping più famosi di Pittsburgh sono:
* Il '''[[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]]''', che ha molti negozi alla moda lungo un tratto lungo 1 km di E Carson Street, insieme a due centri commerciali: '''Station Square''' a Smithfield e Carson Street e '''South Side Works''' all'estremità opposta, a E Carson e 28th Street.
* '''Shadyside''', vicino a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]], si concentra lungo Walnut e Bellefonte Street ed è una delle principali sezioni esclusive della città.
* '''Squirrel Hill''', anch'esso vicino a Oakland, è concentrata lungo Murray e Forbes Avenue, e ha un sacco di piccoli negozi fantastici, in particolare alcuni che si rivolgono alla comunità ebraica locale. I negozi di Squirrel Hill tendono a rientrare nella categoria dei negozi "specializzati".
* '''[[Downtown Pittsburgh|Downtown]]''' ha negozi di ogni descrizione, ma è meglio visitarli durante l'orario lavorativo standard.
* '''[[Strip District-Lawrenceville|Strip District]]''' ospita molti mercati etnici e venditori ambulanti, nonché la '''16:62 Design Zone''', che si estende tra 16th e 62th St da Strip a '''Lawrenceville''' e offre una miscela distintiva di negozi di quartiere, studi artigiani e showroom unici, tutto incentrato sulle arti e sull'arredamento della casa.
Ci sono molti outlet e centri commerciali suburbani nella regione di Pittsburgh, ma non all'interno della città.
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Arti e musica ====
Pittsburgh ha una '''scena musicale''' vivace, in particolare indie, jazz, rap, punk rock e, più recentemente, heavy metal. Prendete una copia del [https://www.pghcitypaper.com/ Pittsburgh CityPaper] gratuito per gli elenchi dei concerti.
Il '''distretto culturale''' di [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] ospita numerosi teatri e istituzioni come il Pittsburgh Ballet Theatre, la Pittsburgh Opera e l'acclamata Pittsburgh Symphony. Tuttavia, Pittsburgh ospita anche numerosi teatri e compagnie minori come il '''Teatro Quantum''' di East Liberty, il '''Teatro Attack''' nello Strip District, la '''Pittsburgh Playhouse''' e il '''Repertory Theatre''' dell'Università di Pittsburgh a Oakland.
Pittsburgh ha un sacco di arte visiva da ammirare. Oltre ai musei e ai festival d'arte, il distretto culturale di Downtown ospita numerose gallerie d'arte. East Liberty ospita il '''Pittsburgh Glass Center''', uno studio e galleria di vetro senza scopo di lucro che ospita una delle migliori strutture per l'arte del vetro del paese.
=== Locali notturni ===
Pittsburgh è una città seria riguardo al bere. Un aneddoto popolare racconta le priorità dei precedenti Pittsburghers: si dice che per ogni chiesa ci sia un bar dall'altra parte della strada (e ci sono molte chiese!). Una cultura slava del bere ha reso la città in gran parte "una città della birra e della birra". Ancora oggi, i bar alla moda e pretenziosi sono più rari che altrove, ma si può trovare quasi tutti i gusti nei bar e nei club. I punti salienti sono elencati di seguito, ma quasi ogni quartiere ha una discreta concentrazione di bar.
* Il quartiere di '''[[Lato sud di Pittsburgh|South Side Flats]]''' ha la scena dei bar più popolare e diversificata e si dice che abbia più bar per blocco/pro capite che quasi in qualsiasi altro posto negli Stati Uniti La maggior parte dei bar si trova lungo una striscia di E Carson St. tra 7th e 29th St.
* '''[[Strip District-Lawrenceville|Strip District]]''' ospita alcuni locali notturni più eleganti e alcuni altri bar. Questo è anche il centro della cultura gay di Pittsburgh, con diverse attività commerciali, bar e club di proprietà gay che fiancheggiano Liberty Avenue. Un racconto semi-romanzato della cultura gay di Liberty Avenue è rappresentato nel programma televisivo Queer as Folk.
La '''birra''' è molto cara a Pittsburgh, evidenziata da '''Penn Brewery''', nel [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]], una famosa birreria e ristorante tedesca in un bellissimo edificio storico della vecchia fabbrica di birra, che ospita anche l'Oktoberfest annuale. L''''Hofbräuhaus Pittsburgh''' sul [[Lato sud di Pittsburgh|lato sud]] è modellato sul leggendario Hofbräuhaus di 400 anni di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Inoltre, East End Brewing e Church Brew Works sono due birrerie locali le cui birre possono essere trovate alla spina in tutta la città.
Il '''caffè''' è importante per molti pittsburghesi quanto la birra. Alcuni dei migliori possono essere trovati a: '''Tazza D'Oro''' ad Highland Park (che si dice sia il migliore); '''Coffee Tree''' a Squirrel Hill e Shadyside; '''Nicholas Coffee''' Downtown; e '''Crazy Mocha''', che ha molte sedi in città. Lo Strip District ha tre torrefattori, in particolare '''La Prima Espresso'''.
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Phipps Conservatory winter 2015 Broderie Room.jpg|thumb|Phipps Conservatory Broderie Room durante la mostra floreale invernale del 2015]]
La scena dei ristoranti di Pittsburgh è leggermente diversa dalla maggior parte delle città. In molti quartieri, possono essere difficili da trovare e sono spesso frequentati principalmente da gente del posto. Le colline e i fiumi rendono le strade difficili. Quindi, se venite da fuori città, la soluzione migliore è prendere una copia locale della rivista di Pittsburgh e fare una rapida ricerca nella sezione "I migliori ristoranti".
Ogni quartiere ha i suoi ristoranti unici, ma i quartieri principali per mangiare sono lo Strip District, il Lato sud e, ovviamente, Downtown. Anche Mt Washington, Lawrenceville, Shadyside, Oakland, Bloomfield e Squirrel Hill contengono un'ampia varietà di ristoranti. Se siete disposto ad andare un po' fuori dai sentieri battuti, troverete gemme nascoste appena un po' più fuori che sono ancora accessibili con l'autobus PAT.
* {{eat
| nome=Primanti Bros. | alt= | sito=http://www.primantibros.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sinonimo di Pittsburgh come l'hot dog lo è di New York. Il panino Primanti viene servito su un foglio di carta oleata con due fette di pane italiano, poi viene impilato con insalata di cavolo e patatine fritte. Gli altri ingredienti dopo questi dipendono dal panino che ordini. Ci sono molti luoghi dentro e intorno all'area di Pittsburgh (incluso in ciascuno dei tre stadi sportivi della major league) ma l'originale è nello [[Strip District-Lawrenceville#Dove mangiare|Strip District]]. Dovrebbe essere fatta una sosta qui per provare del cibo che incarna i Pittsburghers.
}}
* '''[[Strip District-Lawrenceville#Dove mangiare|Strip District]]''' ha tonnellate di generi alimentari etnici, ristoranti e venditori, con molti campioni gratuiti.
* '''[[Oakland (Pittsburgh)|Squirrel Hill]]''' ha una varietà di ristoranti più etnici: mediterraneo, kosher, italiano, ecc.
* '''[[Oakland (Pittsburgh)|Bloomfield]]''', conosciuta come la Piccola Italia di Pittsburgh, ospita molti piccoli ristoranti italiani. Non aspettatevi l'Olive Garden!
I piatti tipici di Pittsburgh da provare includono halushky, pierogies, kolbasi, cavolo ripieno, pollo di città e prosciutto tritato.
Se siete in città per un matrimonio, una tradizione regionale distintiva è quella di offrire centinaia, se non migliaia, di biscotti fatti in casa per gli ospiti da mangiare al ricevimento.
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Downtown ha la maggiore concentrazione di hotel. A volte è possibile ottenere una camera in alcuni dei migliori hotel del centro (il Marriott, l'Hilton e il William Penn, ad esempio) a prezzi stracciati ($ 45-70) da siti di sconto come priceline e hotwire, quindi fatelo una ricerca prima di chiamare l'hotel. Per coloro che visitano le università o altre attrazioni nell'area di Oakland, ci sono una serie di opzioni convenienti. Le sistemazioni in aeroporto, vicino all'aeroporto fuori Pittsburgh, sono per lo più a [[Robinson Township]], a circa 19 km a ovest di Pittsburgh. Gli hotel vicino alla città vengono prenotati con largo anticipo e/o aumentati di prezzo nel periodo delle partite casalinghe degli Steelers, quindi pianificate in anticipo.
{{-}}
== Sicurezza ==
* Come nella maggior parte degli Stati Uniti, il numero di telefono da comporre per le emergenze è il '''911'''.
* La criminalità a Pittsburgh è generalmente paragonabile ad altre grandi città negli Stati Uniti: mentre i tassi di criminalità complessivi possono sembrare alti sulla carta, la stragrande maggioranza dei crimini violenti si verifica in aree residenziali degradate che sono di scarso interesse per la maggior parte dei visitatori. Le regole del buon senso (non mostrare grandi quantità di denaro o gioielli, camminare solo per strade illuminate di notte, ecc.) sono sufficienti per tenervi al sicuro nella maggior parte dei casi. Come regola generale, i seguenti quartieri dovrebbero essere evitati (soprattutto di notte):
** In centro: '''Hill District''', tra Downtown e Oakland.
** A est: '''Homewood-Brushton''', '''Wilkinsburg''', '''Lincoln-Larimar''', '''Garfield'''.
** A nord: '''Lato nord centrale (Central North Side)'''
** A sud: '''Mt. Oliver''', '''Hazelwood''', '''Beltzhoover''', '''Arlington Heights''', '''St. Clair Village''', '''Upper Homestead'''.
* La domenica in autunno e in inverno, alcuni fan della squadra di calcio locale (gli Steelers) tendono ad essere molto turbolenti. Mentre la grande maggioranza non vi disturberà, si suggerisce che i fan fuori città non indossino gli abiti della squadra che stanno giocando quel giorno o quello dei loro principali rivali (i Baltimore Ravens e Cleveland Browns) in qualsiasi momento. Il minimo che incontrerete è il ridicolo, e sebbene gli assalti agli eventi sportivi siano particolarmente rari (Pittsburgh è in gran parte una città ospitale), si sono verificati alcuni incidenti. Si consiglia inoltre di non indossare in nessun caso alcun abbigliamento atletico della squadra rivale di hockey, i Philadelphia Flyers. I Pittsburghers portano la loro lealtà sportiva a un altro livello.
* Che voi stiate guidando, andando in bicicletta o camminando, fate attenzione ai conducenti che partecipano alla "Pittsburgh Left"
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
I centri di informazioni per i visitatori di Pittsburgh offrono mappe, opuscoli e altre informazioni per i turisti. Il sito web '''[https://www.visitpittsburgh.com/ VisitPittsburgh]''' offre più guide ed elenchi di cose da fare.
* {{listing
| nome=Punto informazioni di Downtown Pittsburgh | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.44212 | long=-80.00322 | indicazioni=Sulla Liberty Avenue adiacente al Gateway Center, vicino a Point State Park Downtown
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Ottobre: Lun-Ven 9:00-17:00; Novembre-Marzo: Lun-Ven 9:00-16:00; Sab 9:00-17:00; Dom 10:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Punto informazioni Aeroporto Internazionale di Pittsburgh | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun 9:00-16:00; Mar-Ven 10:00-17:00; Sab 10:00-18:00; Dom 14:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Heinz History Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1212 Smallman Street | lat=40.44684 | long=-79.99206 | indicazioni=Strip District
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Telefonia ===
Pittsburgh è una di quelle città in cui è necessario utilizzare un prefisso anche quando si chiama localmente. Il prefisso principale della città è '''412''', ma viene utilizzato anche il nuovo prefisso 878. 724 è utilizzato nelle aree circostanti. L'uso di un prefisso "1" quando si compongono questi codici a livello locale è facoltativo.
La città ha istituito una hotline '''311''' che vi consente di ricevere informazioni e accedere ai servizi governativi della città.
=== Internet ===
Quasi tutto il centro e gran parte delle aree circostanti dispongono di [http://www.wifipittsburgh.com/ WiFi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} a cui è possibile accedere gratuitamente per due ore al giorno. Altri punti caldi del wifi includono [http://www.shadysidewifi.com/Welcome.html Walnut Street a Shadyside], [http://www.pittsburghparks.org/schenleyplaza Schenley Plaza a Oakland]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e qualsiasi filiale della [https://www.carnegielibrary.org/services/computers-wifi-printing/ Biblioteca Carnegie di Pittsburgh].
== Tenersi informati ==
=== Quotidiani ===
* {{listing
| nome=Pittsburgh Post-Gazette | alt= | sito=http://www.post-gazette.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3063794
| descrizione=Il giornale più grande e antico dell'area di Pittsburgh.
}}
* {{listing
| nome=Pittsburgh Tribune-Review | alt= | sito=http://www.triblive.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3044967
| descrizione=L'altro importante quotidiano di Pittsburgh. La pagina editoriale del Trib è più conservatrice di quella del Post-Gazette.
}}
* {{listing
| nome=Pittsburgh City Paper | alt= | sito=http://www.pittsburghcitypaper.ws/gyrobase/index | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7199252
| descrizione=Pubblicato ogni mercoledì. Il settimanale gratuito più popolare di Pittsburgh, incentrato su arte e intrattenimento, con alcune notizie locali.
}}
* {{listing
| nome=The Pitt News | alt= | sito=http://www.pittnews.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q10381699
| descrizione=Dal lunedì al venerdì durante l'anno scolastico, ogni mercoledì durante l'estate. Pubblicato dagli studenti dell'Università di Pittsburgh.
}}
* {{listing
| nome=The Tartan | alt= | sito=http://www.thetartan.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7768136
| descrizione=Giornale settimanale gratuito pubblicato dagli studenti della Carnegie Mellon.
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Kennywood Park.JPG|thumb|Kennywood Park]]
=== [[Area di Pittsburgh]] ===
* '''[https://www.kennywood.com/ Kennywood Park]''' nella vicina [[West Mifflin]] è un parco divertimenti compatto ma estremamente popolare a pochi km di distanza, fondato nel 1898. Ospita numerose montagne russe, tra cui Phantom's Revenge, Racer, Jack Rabbit e Thunderbolt, abitualmente denominate come uno dei migliori sottobicchieri in legno del paese da appassionati.
* Il '''[https://www.sandcastlewaterpark.com/index.php parco acquatico di Sandcastle]''' nella vicina West Homestead è un famoso parco acquatico della regione, aperto durante i mesi estivi. Contiene numerosi scivoli d'acqua e molte altre attrazioni acquatiche, come un "fiume lento". Nelle vicinanze si trova un grande complesso commerciale noto come "il Waterfront".
* Il '''[https://pa-trolley.org/ Pennsylvania Trolley Museum]''' si trova a circa 45 minuti a sud della città, nella città di [[Washington (Contea di Washington, Pennsylvania)|Washington]]. Ottima location per famiglie che include un giro su un carrello funzionante e la (presunta) protagonista del film '''Un tram che si chiama Desiderio'''.
=== Laurel Highlands ===
A circa 80 km a sud-est di Pittsburgh si trovano le [[Laurel Highlands]], un'area collinare con le quote più alte della Pennsylvania (con il Monte Davis nella contea di Somerset il punto più alto dello stato a 979 m). Le Laurel Highlands sono una zona popolare per l'escursionismo, la mountain bike, la caccia, la pesca alla trota, l'osservazione della fauna selvatica, il capolino delle foglie e lo sci alpino.
* La graziosa cittadina di '''[[Ohiopyle]]''' si trova a 112 km a sud-est. È circondata dal bellissimo Ohiopyle State Park con ettari di montagne e dal fiume Youghiogheny [yaw-ki-GAAY-nee]. Il rafting è popolare qui e ci sono molte opportunità per escursioni a piedi, in bicicletta, pesca, equitazione, sci di fondo e altro ancora.
* I capolavori di '''Frank Lloyd Wright''', '''Fallingwater''' e '''Kentuck Knob''', sono a pochi chilometri da Ohiopyle.
* Il '''Flight 93 Memorial''', dove i passeggeri e l'equipaggio del volo 93 hanno dato la vita per sventare un attacco l'11 settembre 2001, si trova a circa 80 km a est della città, appena fuori dalla Pennsylvania Turnpike (I-76/I-70) vicino a [[Somerset (Pennsylvania)|Somerset]].
* Il '''St. Vincent College''', a circa 40 km a est di [[Latrobe (Pennsylvania)|Latrobe]], ospita il campo estivo dei Pittsburgh Steelers e il primo birrificio monastico degli Stati Uniti, oltre ad essere uno dei migliori college cattolici della zona.
* Il campo da golf '''Mystic Rock''' ospita il PGA 84 Classic ed è classificato tra i migliori campi al mondo. Si trova a circa un'ora e mezza a sud di Pittsburgh a [[Farmington (Pennsylvania)|Farmington]], vicino a [[Uniontown (Pennsylvania)|Uniontown]].
* Il '''Caddy Shak Family Fun Park''' si trova a circa 80 km a sud di Pittsburgh, vicino a [[Donegal (Pennsylvania)|Donegal]]. Ci sono molte attività divertenti per la famiglia, come gabbie di battuta, go-kart, mini golf, campi pratica e paraurti con cannoni ad acqua. Questa destinazione può essere mirata a famiglie con bambini piccoli ma è facilmente fruibile da tutti.
* '''[https://www.idlewild.com/ Idlewild and Soak Zone]''' si trova a circa 80 km a est di Pittsburgh, vicino alla storica [[Ligonier (Pennsylvania)|Ligonier]]. Idlewild è uno dei parchi di divertimento più antichi del paese, essendo stato fondato nel 1878, e ha vinto numerosi premi tra cui il "Miglior parco per bambini del mondo" di Amusement Today nel 2010. Il parco offre molte giostre e attrazioni per famiglie, insieme a un grande parco acquatico e un'ampia sezione dedicata alle fiabe che prendono vita, conosciuta come "Story Book Forest".
* '''Seven Springs''', una premiata stazione sciistica/campo da golf, si trova a circa 64 km a est di Pittsburgh.
=== Più lontano ===
* '''[[Punxsutawney]]''' è la patria di Phil, la marmotta famosa per il Ricomincio da capo. Circa 96 km a nord est di Pittsburgh, nella contea di Jefferson, in Pennsylvania.
* La '''Pro Football Hall of Fame''' si trova nella vicina [[Canton (Ohio)|Canton]], in [[Ohio]], a circa due ore a ovest attraverso la PA/Ohio Turnpike e poi a sud sulla I-77.
* '''[[Wheeling (Virginia Occidentale)|Wheeling]]''', in [[Virginia Occidentale]], è a poco più di un'ora a ovest di Pittsburgh sulla I-70. Ospita molte attrazioni tra cui la bellissima architettura vittoriana, l'Oglebay Resort e l'ippodromo e il casinò di Wheeling Island.
* '''[[Franklin (contea di Venango, Pennsylvania)|Franklin]]''', insieme a [[Titusville (Pennsylvania)|Titusville]] e [[Oil City (Pennsylvania)|Oil City]], è conosciuta come la '''regione petrolifera''', dove ha avuto origine l'industria petrolifera americana. I resti dell'antica ricchezza della regione si possono trovare nell'architettura locale.
* '''[[Erie (Pennsylvania)|Erie]]''' è un paio d'ore a nord di Pittsburgh sulla I-79. Andate in barca sul Lago Erie, passeggiate lungo il porto ed esplorate il parco statale di Presque Isle. Questi sono ottimi modi per allontanarsi dal caos e dalla frenesia della città e rilassarsi.
* '''[[Cleveland]]''', con la Rock'n'Roll Hall of Fame e altre attrazioni, è a un paio d'ore a nord-ovest (anche se nessun Pittsburgher vi consiglierebbe mai di visitarla volentieri).
* '''[[Morgantown (Virginia Occidentale)|Morgantown]]''', con l'Università della Virginia Occidentale e le loro squadre atletiche di alpinisti, nonché il rafting e le attività sportive all'aperto della zona.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{Bandiera|Belgio|px=20}} {{listing
| nome=Belgio | alt= | sito= | email=anne.lackner@gmail.com
| indirizzo=Carnegie Office Park, 800 N Bell Ave Ste 290 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 279-2121 | numero verde= | fax=+1 412 279-6426
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Danimarca|px=20}} {{listing
| nome=Danimarca | alt= | sito=http://usa.um.dk/en/about-us/list-of-danish-honorary-consulates-in-the-us/list-of-honorary-consulates-on-the-east-coast/pittsburgh-pennsylvania/ | email=danishconsul@zbzoom.net
| indirizzo=104 Shanor Heights, Butler | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 724 283-2274 | numero verde= | fax=+1 724 283-2274
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Germania|px=20}} {{listing
| nome=Germania | alt= | sito=http://www.germany.info/Vertretung/usa/en/04__Legal/01__Consulate__Finder/HC/02__ABC/Murdoch.html | email=david.murdoch@klgates.com
| indirizzo=210 Sixth Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 355-6472 | numero verde= | fax=+1 412 355-6501
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Italia|px=20}} {{listing
| nome=Italia | alt= | sito=http://www.ambwashingtondc.esteri.it/Ambasciata_Washington/Menu/Informazioni_e_servizi/La_rete_consolare/ | email=Lucent@duq.edu
| indirizzo=Rockwell Hall, 600 Forbes Ave Ste 401 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 765-0273 | numero verde= | fax=+1 412 765-0582
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Paesi Bassi|px=20}} {{listing
| nome=Paesi Bassi | alt= | sito=https://www.netherlandsandyou.nl/your-country-and-the-netherlands/united-states/about-us/honorary-consulate-in-pittsburgh | email=pittsburgh@nlconsulate.com
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = Pennsylvania
| Regione nazionale3 = Area di Pittsburgh
| Regione nazionale4 = Contea di Allegheny
| Livello = 2
}}
qcb1irc0h7vgesxoeafd1o3tr7f63su
Atlantic City
0
51845
880815
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2025-06-17T10:21:05Z
Air fans
24217
/* In aereo */
880815
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Atlantic City-banner1.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta dalla spiaggia
| Immagine = Atlanticcity.jpg
| Didascalia = Veduta notturna dall'alto dei casinò
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[New Jersey]]
| Regione = [[Jersey Shore]]
| Territorio = [[Contea di Atlantic]]
| Superficie = 44,12
| Abitanti = 39.558 <small>(2010)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 609
| CAP = 08401–08406
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.atlanticcitynj.com/
| Map = US
| Lat = 39.3625
| Long = -74.425
}}
'''Atlantic City''' è una città del [[New Jersey]], nella Contea di Atlantic.
== Da sapere ==
La capitale del divertimento della costa orientale, Atlantic City è la destinazione turistica più popolare del New Jersey. Le sue strade sono familiari a chiunque abbia mai giocato a Monopoli (la versione americana), ma i fan dei giochi da tavolo non sono gli unici a voler "fare una passeggiata sul Boardwalk". Le spiagge della città e la famosa passerella di assi di legno attirano visitatori da oltre un secolo.
Mentre molti visitatori vengono solo per i casinò, che hanno rivitalizzato Atlantic City alla fine degli anni '70 dopo decenni di declino, se non mettete mai piede sulla spiaggia è giusto dire che vi manca il punto. Atlantic City è più di un semplice paradiso per i giocatori d'azzardo; è una località turistica leggendaria come nessun'altra.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Dalla sua fondazione, Atlantic City è sempre stata dedicata al turismo. Fu fondata alla fine del XIX secolo come destinazione turistica dopo che le compagnie ferroviarie costruirono un binario tra Absecon Island (su cui oggi esiste la città) e Filadelfia. Nei suoi primi giorni, Atlantic City si rivolgeva ai lavoratori urbani di Filadelfia. Il periodo di massimo splendore per Atlantic City come località balneare durò per tutta la prima metà del XX secolo, quando cadde in disgrazia. Atlantic City è stata ripresa dopo che un referendum in tutto lo Stato nel 1976 ha legalizzato il gioco d'azzardo nei casinò della città, e i casinò hanno iniziato a spuntare sul lungomare e nel Marina District nel 1978.
Nel XXI secolo, i casinò di Atlantic City hanno attraversato tempi difficili a causa della concorrenza di altri Stati. La Pennsylvania ha legalizzato il gioco d'azzardo nei casinò nel 2006; Anche il Maryland, New York e il Delaware sono entrati nella mischia. Le entrate annuali dei casinò di Atlantic City sono diminuite della metà, da $ 5,2 miliardi nel 2006 a $ 2,86 miliardi nel 2013. Quattro dei dodici casinò di Atlantic City hanno chiuso nel 2014 (Atlantic Club, Showboat, Revel e Trump Plaza); il Trump Taj Mahal Casino Resort è chiuso definitivamente dal Labor Day del 2016.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 39.3625
| Long= -74.425
| h= 450 | w= 450 | z= 13
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Atlantic City | alt={{IATA|ACY}} | sito=http://www.sjta.com/acairport/ | email=
| indirizzo= | lat=39.4575 | long=-74.5772 | indicazioni=A circa 14 km a ovest di Atlantic City lungo la Atlantic City Expressway
| tel=+1 609 645-7895 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430885
| descrizione=L'aeroporto internazionale di Atlantic City è un aeroporto più piccolo servito principalmente da [http://www.spirit.com/ Spirit Airlines]. È scarsamente collegato ai principali aeroporti, poiché i voli Spirit sono generalmente diretti ad altre destinazioni turistiche in Florida e nei Caraibi.
}}
In aeroporto sono disponibili autonoleggi, servizio taxi e furgoni passeggeri per gruppi più numerosi. Il servizio di autobus tramite NJTransit è disponibile anche con un collegamento attraverso il capolinea degli autobus di Pleasantville.
Per molti viaggiatori, avrà senso volare a [[Filadelfia]] e guidare per l'ora necessaria per raggiungere Atlantic City o prendere il treno.
L'[[Aeroporto Internazionale di Filadelfia|aeroporto internazionale di Filadelfia]] ({{IATA|PHL}}) si trova a circa 97 km a ovest di Atlantic City. È notevolmente più grande dell'aeroporto internazionale di Atlantic City e ha più voli. SEPTA offre un servizio ferroviario regionale dall'aeroporto alla stazione 30th Street, dove i viaggiatori possono connettersi con il servizio NJ Transit ad Atlantic City (vedi sotto).
==== Aviazione generale ====
Atlantic City era una volta una destinazione popolare per le compagnie aeree commerciali; tuttavia, anni di difficoltà finanziarie hanno comportato l'interruzione e/o la cancellazione di molti servizi di linea a causa del minor numero di passeggeri. Oggi, meno del 20% delle operazioni totali degli aeromobili è per voli di linea, sebbene Atlantic City sia ancora un popolare hub per jet privati e aviazione generale, soprattutto dal nord-est. Compagnie di aviazione privata tra cui '''[https://www.atlanticcityjetcharter.com/ Atlantic City Jet Charter]''', '''[https://www.mercuryjets.com/atlantic-city-private-jet-charter/ Mercury Jets]''' ed '''[https://www.evojets.com/ EvoJets]''' offrono voli charter per l'Aeroporto Internazionale di Atlantic City su una varietà di aerei privati che vanno dagli aerei bimotore a elica ai lussuosi Gulfstream.
=== In auto ===
Atlantic City è ben collegata a numerose autostrade principali.
L'[https://www.sjta.com/acexpressway/ Atlantic City Expressway] (pedaggio di $ 3,75) collega Filadelfia e South Jersey e deposita direttamente nel centro della città, nonché al distretto di Marina e Brigantine.
La [http://www.state.nj.us/turnpike/ Garden State Parkway] (a pedaggio) interseca la Expressway a circa 10 miglia da Atlantic City. Collega New York e Cape May. Un'alternativa più lenta (senza pedaggio) è la US Highway 9.
Tenete presente che se guidate ad Atlantic City il parcheggio può essere piuttosto costoso, soprattutto se alloggiate in uno degli hotel con casinò e parcheggi nel garage dell'hotel.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[http://www.njtransit.com/ NJTransit] offre un servizio ferroviario dalla stazione di 30th St di [[Filadelfia]] ad Atlantic City, con diverse fermate nel [[New Jersey]]. La tariffa di sola andata è di $ 10 e la corsa dura circa un'ora e mezza. Il treno ha anche diverse fermate lungo il percorso, tra cui Cherry Hill, Lindenwold (con collegamenti con PATCO Speedline), Atco, Hammonton, Egg Harbor City e Absecon. Una volta ad Atlantic City al {{marker|tipo=go |nome=terminal ferroviario |lat=39.3635 |long=-74.442 |wikidata=Q4816352}}, vengono fornite navette Jitney gratuite per portare gli utenti ferroviari ai casinò della zona. È disponibile il servizio taxi e a due isolati si trova il capolinea degli autobus di Atlantic City.
Se venite da [[New York]], potete prendere la Northeast Corridor Line dalla stazione di Pennsylvania fino a [[Trenton (New Jersey)|Trenton]]. Trasferimento sulla metropolitana leggera RiverLINE al Walter Rand Transportation Center per il treno PATCO per Lindenwold. Da lì, prendete la Atlantic City Rail Line. Questo costa circa $ 24 a tratta.
=== In autobus ===
[https://www.greyhound.com/ Greyhound] offre ora un servizio programmato da Washington, Baltimora, Filadelfia e New York direttamente a molti dei casinò di Atlantic City e al terminal degli autobus di Atlantic City. Le tariffe di andata e ritorno sono in genere comprese tra $ 20 e 40, a seconda della città e della destinazione. Il sito web di Greyhound elenca i percorsi e gli orari offerti, nonché le varie offerte di gioco gratuito per i passeggeri degli autobus.
Molti operatori di autobus charter offriranno viaggi ad Atlantic City provenienti da altre parti del New Jersey, della Pennsylvania orientale e del sud di New York. Molti viaggi arriveranno con fiches del casinò e/o buoni pasto per gli avventori. Questi percorsi sono apprezzati dagli anziani.
[https://www.njtransit.com/ New Jersey Transit] offre un comodo trasporto in pullman da New York (capolinea degli autobus di Port Authority) e molti punti del New Jersey fino al capolinea degli autobus di Atlantic City. Controllate il sito web di NJ Transit per informazioni su tariffe e orari.
Ci sono anche autobus da Chinatown di Manhattan ad Atlantic City.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Il modo più popolare per spostarsi ad Atlantic City è il Boardwalk lungo 6,4 km (il più antico degli Stati Uniti), poiché la maggior parte dei casinò operativi si trova sul Boardwalk. Mentre i propri piedi sono il modo più popolare di navigare tra le tavole, ci sono anche sedie rotolanti vecchio stile che possono essere noleggiate. Questi surreys ombreggiati sono arrotolati su e giù per la lunghezza del Boardwalk da guide esperte, che sono fuori ad sollecitare i cavalieri giorno e notte. La tariffa si basa sulla distanza percorsa, ma aspettatevi una tariffa minima di $ 5 più la mancia.
Anche le biciclette possono essere noleggiate, con il Boardwalk che è il posto preferito per pedalare. Le biciclette sono ammesse sul lungomare solo dalle 6:30 alle 10:00 durante i mesi estivi, quindi assicuratevi di alzarvi presto. Si possono noleggiare biciclette di tutti i tipi (singole, tandem). Un punto di noleggio bici è B & K Bike Rental in N Carolina Ave e il Boardwalk.
I taxi sono abbondanti in tutta la città. Il modo più semplice per prendere un taxi è chiamare un servizio locale, andare a una coda di taxi fuori da qualsiasi casinò o visitare i punti di consegna presso l'Atlantic City Convention Center. Il costo massimo per una corsa in taxi entro i limiti della città per un massimo di cinque passeggeri è di $ 13, mancia esclusa.
Si può anche viaggiare tra i casinò lungo Pacific Avenue, che corre parallela al Boardwalk 1 isolato nell'entroterra, a bordo dell''''[https://www.jitneyac.com/ Atlantic City Jitney]''' (tel. +1 609 344-8642), una flotta di minibus che funzionano 24 ore al giorno; la tariffa è di $ 2,25. I Jitney corrono anche nell'area della Marina, dove si trovano i casinò Golden Nugget, Borgata, Water Club e Harrah's.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:ACboardwalkers.jpg|thumb|Camminando lungo AC Boardwalk]]
* {{see
| nome=Acquario di Atlantic City | alt= | sito=https://www.acaquarium.com | email=
| indirizzo=800 N. New Hampshire Ave | lat=39.3724 | long=-74.4157 | indicazioni=
| tel=+1 609 348-2880 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=Adulti $ 8, anziani $ 6, bambini (dai 4 ai 12 anni) $ 5, fino a 3 anni gratis
| descrizione=Contiene otto acquari giganti (incluso un serbatoio tattile), artefatti di relitti di navi, ecc.
}}
* {{see
| nome=Ripley's Believe it or Not! | alt= | sito=http://www.ripleys.com/atlanticcity | email=
| indirizzo=1441 Boardwalk | lat=39.35723 | long=-74.42623 | indicazioni=
| tel=+1 609 347-2001 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Adulti $ 17, anziani $ 14, bambini (dai 5 ai 12 anni) $ 11
| descrizione=400 mostre di manufatti incredibili.
}}
* {{see
| nome=Faro di Absecon | alt= | sito=http://www.abseconlighthouse.org/ | email=
| indirizzo=31 S. Rhode Island Ave | lat=39.366111 | long=-74.414167 | indicazioni=
| tel=+1 609 449-1360 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Lun 11:00-17:00; Luglio e Agosto: Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=Adulti $ 7, bambini (età 4-12) $ 5, gratis sotto i 3 anni
| wikidata=Q4669685
| descrizione=Costruito nel 1857 ed è il più alto del New Jersey. 228 gradini verso la cima offriranno una magnifica vista del litorale del Jersey.
}}
* {{see
| nome=Lucy the Elephant | alt= | sito=http://www.lucytheelephant.org/ | email=
| indirizzo=9200 Atlantic Ave ''sulla Decatur Ave.'' | lat=39.320647 | long=-74.511903 | indicazioni=Situato nella vicina città di Margate
| tel=+1 609 823-6473 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Adulti $ 8; età 3-12 $ 4
| wikidata=Q1873754
| descrizione=Un edificio di 65 tonnellate costruito (come nuova architettura) per sembrare un elefante. Costruito nel 1881 e inserito nel registro nazionale dei luoghi storici, questo è uno di quei pezzi curiosi di Americana di cui non si vede più molto. Sono disponibili tour di 30 minuti del suo interno.
}}
* {{see
| nome=Memoriale della guerra di Corea del New Jersey | alt= | sito=https://www.nj.gov/military/community/civic-engagement/war-memorials/korean-war-memorial.shtml | email=
| indirizzo= | lat=39.355935 | long=-74.431055 | indicazioni=Park Place e il Boardwalk, appena a nord di Bally's
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q85788521
| descrizione=Commemora coloro che hanno prestato servizio nella guerra di Corea.
}}
* {{see
| nome=Show di Atlantic City | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Atlantic City è diventata una delle tappe principali del Nordest per tutti i grandi concerti e tour. Con [http://www.boardwalkhall.com/ Boardwalk Hall] un ottimo posto per vedere uno spettacolo o un incontro di boxe del campionato mondiale; l'intrattenimento con gli spettacoli di Atlantic City non finisce mai.
}}
* {{see
| nome=Noyes Arts Garage of Stockton University | alt= | sito=http://www.artsgarageac.com | email=
| indirizzo=2200 Fairmount Ave. | lat=39.3610 | long=-74.4397 | indicazioni=
| tel=+1 609-626-3805 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{see
| nome=Museo del patrimonio afroamericano del New Jersey meridionale | alt= | sito=http://www.aahmsnj.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 609 350-6662 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Sab 11:00-18:00; Dom 11:00-17:00 | prezzo=Adulti $ 3; studenti $ 2; gratuito il mercoledì e per i militari
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Boardwalk Hall | alt= | sito=http://www.boardwalkhall.com/ | email=
| indirizzo=2301 Boardwalk | lat=39.355 | long=-74.4386 | indicazioni=
| tel=+1 609 348-7000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q887566
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Memoriale della prima guerra mondiale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.3514 | long=-74.4553 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q8036453
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:AC Boardwalk Hall and Ocean.jpg|thumb|Una vista dell'Atlantic City Boardwalk dal Tropicana Casino Hotel]]
C'è molto da fare ad Atlantic City. La maggior parte delle persone va ad "AC" per giocare d'azzardo in uno dei tanti resort. I casinò di Atlantic City offrono slot, poker, blackjack, roulette, craps, baccarat, keno, libri di corse e sport e giochi da tavolo speciali.
* {{do
| nome=Steel Pier | alt= | sito=http://www.steelpier.com/ | email=
| indirizzo=1000 Boardwalk | lat=39.3575 | long=-74.419 | indicazioni=
| tel=+1 609-345-4893 | numero verde=+1-866-386-6659 | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7605693
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Boardwalk | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Esplorate la prima passerella negli Stati Uniti! L'Atlantic City Boardwalk è la spina dorsale di questa città balneare, fornendo accesso a hotel, resort, negozi, casinò e altro ancora. Partendo dall'Atlantic City Boardwalk ci sono diversi moli con una serie di attrazioni. [http://www.steelpier.com/ Steel Pier] dispone di un piccolo parco divertimenti appena fuori dal lungomare di Atlantic City con giostre, giochi e cibo. Garden Pier è conosciuto come il centro artistico e culturale dell'Atlantic City Boardwalk completo di museo storico di Atlantic City e Atlantic City Art Center.
}}
* {{do
| nome=Spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Atlantic City si trova proprio sulla spiaggia di Jersey Shore; potete nuotare, prendere il sole, pescare o fare surf. Atlantic City è uno dei pochi posti nel New Jersey dove l'accesso alla spiaggia è gratuito. Molti dei resort si trovano proprio sulla spiaggia e sul lungomare.
}}
* Oltre alla spiaggia di Atlantic City, la costa meridionale del New Jersey vanta molte altre spiagge a sud tra cui Ocean City, The Wildwoods e Cape May, con le loro passerelle che contengono divertimenti, ristoranti, negozi e negozi di souvenir. Il gioco d'azzardo nel New Jersey, tuttavia, è limitato ad Atlantic City.
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Steel's Fudge | alt= | sito=http://www.steelsfudge.com | email=
| indirizzo=1633 Boardwalk | lat=39.35232 | long=-74.44355 | indicazioni=
| tel= | numero verde=+1-888-783-3571 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Steel's, il più antico produttore di caramelle a conduzione familiare al mondo, ha due sedi sul famoso lungomare di Atlantic City e produce e vende deliziosi fudge, taffy, biscotti e caramelle.
}}
* {{buy
| nome=Atlantic City Outlets | alt= | sito=http://www.acoutlets.com/ | email=
| indirizzo=2014 Baltic Ave | lat=39.3617 | long=-74.4378 | indicazioni=Proprio dietro il casinò Caesars (intorno a Michigan Ave e Atlantic and Arctic Aves)
| tel=+1 609 344-009 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7682890
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Bass Pro Shops | alt= | sito=http://www.basspro.com/ | email=
| indirizzo=30 N Christopher Columbus Blvd | lat=39.35853 | long=-74.4395 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=7.896 m² di caccia, pesca, campeggio e relative merci per attività ricreative all'aperto.
}}
* {{buy
| nome=Playground | alt= | sito=http://www.playgroundpierac.com/ | email=
| indirizzo=1 Atlantic Ocean | lat=39.3538 | long=-74.4342 | indicazioni=
| tel=+1 609 345-3100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7757078
| descrizione=Una destinazione per lo shopping, i ristoranti e la vita notturna costruita molti anni fa su quello che era un molo industriale. Sede di negozi di lusso come Gucci e Louis Vuitton.
}}
* {{buy
| nome=Hamilton Mall | alt= | sito=http://www.shophamilton.com | email=
| indirizzo=4403 Black Horse Pike | lat=39.4537 | long=-74.6435 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5645051
| descrizione=A circa 21 km di distanza a Mays Landing. Le ancore includono J.C. Penney, Macy's e Sears.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Dante Hall | alt= | sito=http://www.dantehallstockton.org/ | email=
| indirizzo=14 N Mississippi Ave | lat=39.3583 | long=-74.44 | indicazioni=
| tel=+1 609 626-3890 | numero verde= | fax=
| orari=Biglietteria: Mar-Gio 13:00-17:00 e 2 ore prima degli spettacoli | prezzo=
| wikidata=Q18749576
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
Come a [[Las Vegas]], le bevande alcoliche sono fornite 24 ore su 24, 7 giorni su 7 "gratuitamente" ai giocatori nei casinò. Aspettatevi che le opzioni siano piuttosto limitate (ad es.Bevande e birra del mercato di massa) a meno che non siate un high-roller, però.
* {{drink
| nome=Ducktown Tavern | alt= | sito=http://www.ducktowntavern.com | email=
| indirizzo=2400 Atlantic Ave | lat=39.35684 | long=-74.44063 | indicazioni=
| tel=+1 609 449-1212 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Bar sportivo locale con tre happy hour. È il posto dove andare fuori dai casinò per guardare lo sport e mangiare buone ali (nota, tuttavia, che a parte le ali il cibo è semplicemente OK). È una folla locale ma amichevole; è particolarmente apprezzato dalla polizia di Atlantic City, poiché gli happy hour coincidono con i cambi di turno dell'ACPD. Aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, serve colazione, pranzo e cena. Trasportano pacchetti NFL e NCAA Football.
}}
* {{drink
| nome=Pic-A-Lilli Pub | alt= | sito=http://www.picalilliac.com/ | email=
| indirizzo=231 S. Tennessee Ave | lat=39.35815 | long=-74.42528 | indicazioni=
| tel=+1 609 344-1113 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Lodato sia dalla gente del posto che dai turisti per la sua folla semplice, le bevande economiche e l'ottimo cibo da bar. Il posto dove andare per le ali.
}}
* {{drink
| nome=Chelsea Pub and Inn | alt= | sito=https://www.thechelseainn.com/ | email=
| indirizzo=8 S Morris Ave | lat=39.35321 | long=-74.44754 | indicazioni=
| tel=+1 609 345-4700 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q38250769
| descrizione=Buone bevande miste per relativamente economici, un'atmosfera piacevole e una folla rilassata rendono questo pub uno dei preferiti dalla gente del posto.
}}
* {{drink
| nome=Tun Tavern | alt= | sito=https://www.tuntavern.com | email=info@tuntavern.com
| indirizzo=2 Convention Blvd | lat=39.36231 | long=-74.43811 | indicazioni=
| tel=+1 609-347-7800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17090520
| descrizione=Microbirrificio e ristorante.
}}
* {{drink
| nome=Tennessee Avenue Beer Hall | alt= | sito=https://www.tennesseeavenuebeerhall.com | email=
| indirizzo=133 S Tennessee Ave | lat=39.35988 | long=-74.42645 | indicazioni=
| tel=+1 609-541-4099 | numero verde= | fax=
| orari=Dom 10:00-23:00; Lun-Gio 11:30-23:00; Ven 11:30-24:00; Sab 10:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Pizza stand on boardwalk.jpg|thumb|Un venditore di pizza sul lungomare]]
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Atlantic City Bar and Grill | alt= | sito=http://www.acbarandgrill.com | email=
| indirizzo=1217 Pacific Avenue | lat=39.36128 | long=-74.42561 | indicazioni=
| tel=+1 609 348-8080 | numero verde= | fax=
| orari=11:00-fino al dopo le 24:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante a conduzione familiare nel cuore di Atlantic City che offre un'ampia varietà di frutti di mare, bistecche e liquori in un'atmosfera confortevole e amichevole.
}}
* {{eat
| nome=Bill's Bar & Burger | alt= | sito=http://www.billsbarandburger.com/venues/atlantic-city/ | email=
| indirizzo=777 Harrah's Boulevard | lat=39.384407 | long=-74.427662 | indicazioni=All'interno dell'Harrah's Resort
| tel=+1 609 441-5800 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:00-16:00 | prezzo=$ 9-13
| descrizione=Comfort food classico e birre micro-prodotte con vista sulla baia.
}}
* {{eat
| nome=Dock's Oyster House | alt= | sito=http://www.docksoysterhouse.com | email=
| indirizzo=2405 Atlantic Av. | lat=39.35706 | long=-74.44096 | indicazioni=
| tel=+1 609 345-0092 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1897, continua a offrire voci dal loro menu originale. Bar crudo, ampia selezione di frutti di mare. Il cibo e il servizio sono entrambi ottimi.
}}
* {{eat
| nome=Dos Caminos | alt= | sito=http://www.doscaminos.com/venues/atlantic-city/ | email=
| indirizzo=777 Harrah's Boulevard | lat=39.384407 | long=-74.427662 | indicazioni=All'interno dell'Harrah's Resort
| tel=+1 609 441-5747 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 17:00-23:00; Ven-Sab 17:00-1:00 | prezzo=$ 12-36
| descrizione=Cucina messicana moderna, guacamole su ordinazione e cocktail di tequila.
}}
* {{eat
| nome=izakaya | alt= | sito=http://www.theborgata.com/Main.cfm?Category_1=4000&Category_2=4100&Category_3=4150 | email=
| indirizzo=One Borgata Way | lat=39.37809 | long=-74.43384 | indicazioni=All'interno del Borgata Hotel/Casino
| tel=+1 609 317-1000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pub giapponese moderno che serve sushi, sake e robatayaki in un'atmosfera sensuale ma contemporanea. Allettanti cocktail e piatti condivisibili per spuntini e drink fuori orario o per un delizioso pasto a tarda notte.
}}
* {{eat
| nome=Sammy D's | alt= | sito=http://www.sammyds.com/ | email=
| indirizzo=777 Harrah's Blvd | lat=39.384407 | long=-74.427662 | indicazioni=All'interno dell'Harrah's Resort
| tel=+1 609 441-5402 | numero verde= | fax=
| orari=Dom 7:00-23:00; Lun 7:00-14:00 e 17:00-23:00; Mar 7:00-14:00; Mer 7:00-14:00 e 17:00-23:00; Ven 7:00-14:00 e 17.00-1:00, Sab 7:00-1:00 | prezzo=$ 9-54
| descrizione=Piatti americani dello chef Sammy DeMarco.
}}
* {{eat
| nome=Tony Boloney's | alt= | sito=http://www.tonyboloneys.com | email=
| indirizzo=300 Oriental Ave | lat=39.36486 | long=-74.41257 | indicazioni=
| tel=+1 609 344-8669 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Pizza-pizzeria indigena di Atlantic City, vincitrice della Guy Fieri Cheesesteak Battle e ritrovo locale.
}}
* {{eat
| nome=Tony's Baltimore Grill | alt= | sito=http://tonysbaltimoregrill.com/ | email=
| indirizzo=2800 Atlantic Ave | lat=39.35476 | long=-74.44587 | indicazioni=
| tel=+1 609 345-5766 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza e pasta vecchio stile, prezzi ragionevoli, un locale preferito. Tuttavia, alcune persone non vengono vendute sul posto.
}}
* {{eat
| nome=White House Sub Shop | alt= | sito=http://whitehousesubshop.net/ | email=
| indirizzo=2301 Arctic Ave | lat=39.3592 | long=-74.4406 | indicazioni=Anche una seconda location all'interno dell'Hard Rock Casino, anche se un po' più costosa
| tel=+1 609 345-1564 | numero verde= | fax=
| orari=11:00-23:00 | prezzo=
| wikidata=Q18636689
| descrizione=Ottimi panini fatti con ottimo pane, foto di celebrità sul muro & mdash; cerca le foto dei Beatles.
}}
* I '''venditori ambulanti sul lungomare''' vendono articoli come salatini, hot dog, pizza, taffy di acqua salata, torte a imbuto e zucchero filato.
* {{eat
| nome=Knife and Fork Inn | alt= | sito=https://www.knifeandforkinn.com/ | email=info@knifeandforkinn.com
| indirizzo=3600 Atlantic Ave | lat=39.3501 | long=-74.4535 | indicazioni=All'intersezione di Atlantic, Pacific, e Albany Avenue
| tel=+1 609-344-1133 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18706009
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
La maggior parte degli hotel di Atlantic City sono combinazioni hotel/casinò di grandi catene, il che significa prezzi più bassi e un alto livello di servizio, ma arredamento poco interessante e lobby illuminate al neon. Non esattamente il posto dove andare se vi piacciono i piccoli Bed and Breakfast, ma un posto facile per trovare un letto pulito e una colazione continentale.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Bally's Atlantic City | alt= | sito=http://www.ballysac.com/ | email=
| indirizzo= | lat=39.3571 | long=-74.4277 | indicazioni=Park Place e Boardwalk
| tel=+1 609 340-2000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q4101403
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=The Borgata | alt= | sito=http://www.theborgata.com/ | email=
| indirizzo=One Borgata Way o 1501 MGM Mirage Boulevard | lat=39.3775 | long=-74.4351 | indicazioni=
| tel=+1 609 317-8888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q2910840
| descrizione=Hotel di lusso con casinò, spa, negozi, intrattenimento e ristoranti.
}}
* {{sleep
| nome=Caesars Atlantic City | alt= | sito=http://www.caesarsac.com/ | email=
| indirizzo= | lat=39.3558 | long=-74.4361 | indicazioni=Pacific Avenue e Boardwalk
| tel=+1 609 343-2495 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q971020
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Clarion Inn Atlantic City North | alt= | sito=http://www.clarionatlanticcityhotel.com | email=
| indirizzo=342 E. White Horse Pike | lat=39.43955 | long=-74.52006 | indicazioni=Prendete la US Rt 30 E. da Atlantic City
| tel=+1 609-272-8700 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Piscina coperta riscaldata, sauna, centro fitness. Wi-fi, colazione continentale inclusa.
}}
* {{sleep
| nome=Flagship Resort | alt= | sito=http://www.flagshipresort.com | email=
| indirizzo=60 N Maine | lat=39.369867 | long=-74.412648 | indicazioni=Gramercy Place
| tel=+1 609 343-1400 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q85761229
| descrizione=Vista sull'oceano.
}}
* {{sleep
| nome=Golden Nugget Atlantic City | alt= | sito=http://www.goldennugget.com/atlanticcity/ | email=
| indirizzo= | lat=39.3785 | long=-74.4292 | indicazioni=Huron Avenue e Brigantine Boulevard
| tel=+1 609 441-2000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q3541143
| descrizione=Spa e salone, strutture per riunioni, bar, ristoranti, casinò da 7432 m², negozi e porto turistico.
}}
* {{sleep
| nome=Harrah's Atlantic City | alt= | sito=http://www.harrahsresort.com/ | email=
| indirizzo=777 Harrah's Boulevard | lat=39.3845 | long=-74.4291 | indicazioni=
| tel=+1 609 441-5000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q5663797
| descrizione=Di tanto in tanto segnato (a partire da $ 59 a notte) sul sito web dell'hotel.
}}
* {{sleep
| nome=Irish Pub & Inn | alt= | sito=http://www.theirishpub.com/ | email=
| indirizzo=164 St. James Place | lat=39.35771 | long=-74.42623 | indicazioni=
| tel=+1 609 344-9063 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un pub/locanda irlandese della vecchia scuola.
}}
* {{sleep
| nome=Resorts Atlantic City | alt= | sito=http://www.resortsac.com | email=
| indirizzo= | lat=39.3595 | long=-74.4222 | indicazioni=North Carolina Avenue e Boardwalk
| tel=+1 609 344-6000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q7315771
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sheraton Atlantic City | alt= | sito=http://www.sheratonatlanticcity.com | email=
| indirizzo=2 Convention Center Way | lat=39.36197 | long=-74.43873 | indicazioni=
| tel=+1 609-344-3535 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel in stile Art Déco in posizione centrale.
}}
* {{sleep
| nome=Showboat Atlantic City | alt= | sito=http://www.showboathotelac.com/ | email=
| indirizzo=801 Boardwalk | lat=39.3617 | long=-74.4181 | indicazioni=
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| wikidata=Q3482592
| descrizione=Chiuso nel 2014; una torre dell'hotel ha riaperto sotto una nuova gestione, ma il piano del casinò rimane chiuso.
}}
* {{sleep
| nome=Tropicana Casino And Resort | alt= | sito=http://www.tropicana.net/ | email=
| indirizzo= | lat=39.3523 | long=-74.4456 | indicazioni=Brighton Avenue e Boardwalk
| tel=+1 609 340-4000 | numero verde= | fax=
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}}
* {{sleep
| nome=Hard Rock Hotel & Casino Atlantic City | alt= | sito=https://www.hardrockhotelatlanticcity.com/ | email=info@hrhcac.com
| indirizzo=1000 Boardwalk | lat=39.3587 | long=-74.4198 | indicazioni=
| tel=+1 609 449-1000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
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* {{sleep
| nome=Ocean Casino Resort | alt= | sito=https://www.theoceanac.com/ | email=
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| checkin=16:00 | checkout=11:00 | prezzo=
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* {{sleep
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* {{sleep
| nome=Atlantic Palace | alt= | sito=https://atlanticpalacesuites.com/ | email=apsuites1@yahoo.com
| indirizzo=1507 Boardwalk | lat=39.357076 | long=-74.426589 | indicazioni=New York Ave
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}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
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}}-->
=== Campeggi ===
* {{sleep
| nome=Birch Grove Park | alt= | sito=http://www.cityofnorthfield.org/mainpages/birchgrove.asp | email=
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}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Atlantic City ha molti condomini alti e altri importanti hotel lungo il Boardwalk e il Marina District. Il dipartimento di polizia di Atlantic City pattuglia il Boardwalk tramite biciclette e dettagli ATV. Come ogni altra grande città, è sempre saggio essere consapevoli di ciò che vi circonda in questo distretto turistico molto visitato. Molte zone lontane dai casinò sono significativamente meno sicure; a partire dal 2012, Atlantic City ha il secondo più alto tasso di criminalità violenta nello stato.
Come molte città che attraggono denaro e gioco d'azzardo, Atlantic City ha una popolazione significativa di mendicanti senzatetto. I senzatetto non sono aggressivi e di solito si trovano a chiedere di essere cambiati sul lungomare. Dite semplicemente "no" o ignorateli. Di solito passano alla persona successiva.
I casinò stessi sono molto ben controllati e se incontrate problemi, chiedete semplicemente assistenza alla sicurezza. Fate attenzione alle vostre vincite! C'è sempre la possibilità che i borseggiatori stiano aspettando un'opportunità per causare problemi. Se site abbastanza fortunati da vincere alle slot, ma non vi sentite a vostro agio a portare grosse somme di denaro nella vostra auto o nella vostra camera d'albergo, chiedete al casinò una scorta o per ricevere le vostre vincite tramite assegno.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
* {{listing
| nome=Centro informazioni Boardwalk | alt= | sito=http://www.atlanticcitynj.com/about-us/visitorinformation.aspx | email=visitors@accva.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Boardwalk @ Mississippi Ave.; all'interno della Boardwalk Hall
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| orari=Lun-Dom 9:30-17:30 | prezzo=
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}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Filadelfia]], a 1 ora a nord-ovest
* [[New York]], poco più di 2 ore a nord
* [[Allentown (New Jersey)|Allentown]], sede di Dorney Park, 193 km a nord-ovest
* [[Cape May]] e [[Wildwood (New Jersey)|Wildwood]], a soli 30 minuti a sud
* [[Ocean City (New Jersey)|Ocean City]], a soli 15 minuti a sud dell'isola successiva
* [[Long Port]] 10 minuti e ancora sulla stessa isola
* [[Brigantine]] A 2 minuti di distanza attraverso l'Absecon Inlet, ponte situato vicino a Harrah's
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = New Jersey
| Regione nazionale3 = Jersey Shore
| Regione nazionale4 = Contea di Atlantic
| Livello = 2
}}
fr8yjbo12b7mciluo28nwhdjnpcep6z
Portland (Oregon)
0
51875
880809
875389
2025-06-17T10:11:15Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880809
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Portland rose test gardens banner.jpg
| DidascaliaBanner = International Rose Test Garden
| Immagine = Portland panorama3.jpg
| Didascalia = Skyline di Portland
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
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| Long = -122.666667
}}
'''Portland''' è una città dell'[[Oregon]], capoluogo della Contea di Multnomah.
== Da sapere ==
Poche città americane possono eguagliare lo spirito giovanile di Portland, "The City of Roses". La più grande città dello stato dell'Oregon, i residenti di Portland sono orgogliosi della loro città, che attira le persone per la sua bellezza paesaggistica, il grande ambiente all'aperto, gli eccellenti microbirrifici e le politiche di pianificazione urbana ecocompatibili, nonché la reputazione di personaggi colorati e prospettiva orgogliosamente liberale, con un atteggiamento da abbinare.
Situata a circa 124 km dalla costa del Pacifico sul confine settentrionale dell'Oregon, la città si trova a cavallo del fiume Willamette (pronunciato will-LAM-ett; ricorda solo la rima "It's Willamette, dammit.") a sud della sua confluenza con il Columbia Fiume. A est, il maestoso [[Monte Hood]] costituisce uno sfondo stimolante per lo skyline di Portland. Il clima mite e umido rende questa città molto verde, e Portland ne ha approfittato appieno con una ricchezza di parchi e giardini che rendono la città una delle più belle del paese.
Portland è la città più grande che si trova tra [[San Francisco]] e [[Seattle]], ma rispetto a quelle città, l'ambiente di Portland non è così frenetico. Non si è ancora sviluppato al punto da essere travolgente. Invece, ha un'atmosfera più rilassata e da piccola città.
Oltre 600.000 persone vivono a Portland propriamente detto; compresi i sobborghi, l'area metropolitana ha 2,4 milioni di persone, quindi Portland ha la sua giusta dose di servizi, tra cui un'impressionante scena musicale e artistica e una delle più grandi raccolte di zine ed editori indipendenti di qualsiasi città della nazione. La sua popolazione relativamente ampia significa anche che ha una delle peggiori congestioni del traffico negli Stati Uniti, un costo della vita piuttosto elevato rispetto ai salari e la sottoccupazione cronica.
La città ha una deliziosa miscela di architettura storica e moderna e molti parchi lussureggianti in cui infilarsi i piedi. Forest Park e Washington Park nelle colline a ovest di Downtown offrono una varietà di alberi, piante, sentieri e fauna selvatica vicino alla città. I panorami del Monte Hood e del fiume Willamette, i maestosi abeti Douglas (l'albero ufficiale dello stato dell'Oregon) e le rose e gli alberi ad ogni angolo conferiscono alla città uno straordinario colore stagionale.
Pratiche rispettose dell'ambiente, come il riciclaggio e un ampio sistema di trasporto pubblico, fanno parte della cultura e alimentano molte pratiche di pianificazione urbana progressiste. La metropolitana di Portland, come tutti i centri urbani dell'Oregon, è circondata da un confine di crescita urbana. Questo limita lo sprawl e contribuisce a rendere Portland una città relativamente compatta. A differenza della maggior parte delle aree metropolitane di dimensioni simili nel paese, potete guidare per circa 24 km da Downtown in quasi tutte le direzioni ed essere in campagna, dove le fattorie u-pick accolgono il pubblico.
Portland è una città molto divertente e accogliente per i viaggiatori LGBT. Ha una delle comunità gay e lesbiche più grandi e integrate negli Stati Uniti, supportata da due importanti pubblicazioni LGBT e da altri media queer-friendly.
==== Cinema ====
* '''Portlandia''' (IFC, 2011-2018): Serie di commedie di sketch ambientate e girate a Portland, che parodiano molti stereotipi e tendenze di Portland (come hipster, amanti della vita all'aria aperta, motociclisti, cibo dalla fattoria alla tavola, tatuaggi e molti altri).
=== Quando andare ===
Si dice che ci siano solo due stagioni nell'area di Portland: la pioggia e l'estate. Quando arriva l'estate, le nuvole improvvisamente si schiariscono ed è caldo e soleggiato, e spesso abbastanza piacevole. Ogni giorno da luglio a metà ottobre ha solo il 10% di possibilità di pioggia e le temperature raramente superano i 29°C o giù di lì, anche se occasionalmente superano i 38°C a metà estate.
Nonostante le belle estati, Portland è molto conosciuta per le sue piogge, che arrivano tra la fine di settembre e la fine di giugno. Tuttavia, è più spesso una pioggerellina minacciosa o una nebbia che un acquazzone. C'è un mito secondo cui la maggior parte dei portlandesi non usa, o addirittura crede, ombrelli, e preferisce invece cappucci e impermeabili. Questo ha un fondo di verità, ma qualsiasi passeggiata per Portland in una giornata piovosa vi dimostrerà che le persone non sono timide nell'usare gli ombrelli. Non dovreste nemmeno essere timido: se non è estate e non volete bagnarvi, preparate l'ombrello.
Sebbene Portland si trovi all'incirca alla stessa latitudine di [[Minneapolis]], in [[Minnesota]] (ed è in effetti leggermente più a nord), la neve è rara a causa dell'altitudine piuttosto bassa di Portland e della relativa vicinanza dell'Oceano Pacifico. Succede una o due volte all'anno, ma raramente persiste più di qualche giorno. Di conseguenza, molti conducenti dell'area non affrontano molto bene la neve, specialmente quando tentano di percorrere il terreno collinare lungo molti corridoi e quartieri per pendolari. Anche una leggera spolverata aumenterà il rischio di incidenti, ed eventuali abbondanti nevicate o piogge gelate possono paralizzare la città. La temperatura più bassa mai registrata è stata di -19 °C, anche se i minimi notturni sono generalmente sopra lo zero.
Una giornata di sole nella stagione delle piogge non è tipica, ma il sole esce di tanto in tanto. Nel momento in cui lo fa, alcuni abitanti di Portland possono indossare abiti estivi, anche se fa ancora freddo.
=== Cenni storici ===
[[File:Keep Portland Weird (17658598119).jpg|thumb|Lo slogan non ufficiale di Portland è "Keep Portland Weird!"]]
Il primo contatto europeo nell'area venne nientemeno che da [[Lewis and Clark National Historic Trail|Lewis e Clark]], che navigarono lungo il fiume Columbia appena a nord di dove oggi si trova Portland nel 1805; dopo un anno di esplorazione raggiunsero finalmente l'Oceano Pacifico appena a ovest. I rapporti della loro spedizione hanno alimentato l'interesse nell'area e i coloni sono venuti a rivendicare la loro richiesta. Due di quei coloni erano William Overton e il suo amico Asa Lovejoy, un avvocato di Boston, che si sono imbattuti nel punto in cui ora si trova Portland e hanno iniziato insieme a costruire un insediamento. Più tardi, Overton vendette la sua quota a F.W. Pettygrove, un uomo di [[Portland (Maine)|Portland]], nel [[Maine]]. A quel punto, l'area si stava trasformando da un piccolo punto di sosta tra [[Oregon City (Oregon)|Oregon City]] e [[Vancouver (Washington)|Vancouver]] ([[Washington (stato)|WA]]), in un insediamento formale, e i proprietari ora dovevano dargli un nome. Sia Lovejoy che Pettygrove volevano dare alla nuova città il nome delle rispettive città d'origine; così nel 1845 decisero di lasciar perdere il lancio della moneta e Pettygrove vinse due volte su tre.
Nel 1851, Portland fu incorporata e stava crescendo rapidamente; la sua vicinanza ai fiumi, che incanalavano il commercio con San Francisco a sud, unita alle industrie locali della pesca, del legname e dell'agricoltura, alimentarono la prima crescita di Portland. La ferrovia arrivò nel 1880 e per un certo periodo Portland fu la più grande città della costa occidentale a nord di San Francisco; tuttavia la corsa all'oro del Klondike e l'arrivo della ferrovia nello stato di Washington fecero sì che Seattle eclissasse rapidamente la crescita di Portland.
Portland è stata una città in forte espansione ferroviaria, del legname e dell'acciaio per diversi decenni. Durante gli anni '70, tuttavia, l'Oregon ha iniziato a guadagnarsi una reputazione per pratiche di pianificazione urbanistica progressiste, adottando politiche come un confine di crescita urbana e costruendo nuovi parchi nel tentativo di mantenere i quartieri centrali come luoghi attivi alla luce dello sviluppo suburbano. Negli anni '70 e negli anni 2000, Portland è diventata un centro per la controcultura, diventando un centro per la musica punk e indie rock, l'editoria zine e i movimenti attivisti. Il boom delle dot-com degli anni '90 ha portato un afflusso di moderne aziende tecnologiche che si sono unite alla consolidata industria elettronica e informatica insieme alla cosiddetta "classe creativa", che è rimasta anche dopo lo scoppio della bolla economica. A questo punto, le politiche e le politiche progressiste della città avevano guadagnato alla città uno status speciale tra i progettisti urbani, gli ambientalisti e gli attivisti politici come una città molto lungimirante, che ha solo alimentato un'ulteriore crescita e sviluppo dell'area metropolitana.
{{-}}
== Come orientarsi ==
=== Distretti ===
{{Regionlist
| regionmap=WV map Portland.png
| regionmapsize=300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =45.516667
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| regionmapZoom=13
| region1name=[[Portland nordovest]]
| region1color=#d09440
| region1description=Dirigetevi a nordovest per alcuni interessanti negozi e la Chinatown di Portland con il bellissimo Lan Su Garden.
| region2name=[[Portland sudovest]]
| region2color=#b383b3
| region2description=Il centro è qui, con i grattacieli e molti dei suoi hotel e ristoranti "costosi". A ovest si trova il grande Washington Park con monumenti, giardini e uno zoo.
| region3name=[[Lato est di Portland]]
| region3color=#71b37b
| region3description=Questo vasto distretto è in gran parte residenziale con case unifamiliari e attività commerciali orientate alle persone che vivono qui. Tuttavia, il Lato est ha alcuni musei e aree verdi e l'aeroporto è qui.
}}
{{mapshapes|Q2584009}} <!-- MAX Light Rail -->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Portland International Airport Concourse D - Oregon.JPG|thumb|Aeroporto Internazionale di Portland]]
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Portland | alt={{IATA|PDX}} | sito=http://www.flypdx.com/ | email=
| indirizzo= | lat=45.5892 | long=-122.5934 | indicazioni=A 14 km a nord-est del centro, vicino al fiume Columbia
| tel=+1 503-460-4234 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1425566
| descrizione=È una base dell'aeronautica a duplice uso, che può causare confusione su alcune mappe. La maggior parte delle principali compagnie aeree serve Portland, anche se Alaska Airlines trasporta la maggior parte del traffico attraverso l'aeroporto, utilizzando Portland come hub. Il servizio non-stop è disponibile dalla maggior parte dei principali hub aeroportuali statunitensi, da molte città più piccole nel Pacifico nordoccidentale (servite da Alaska Airlines e United Express) e ci sono alcuni voli internazionali dal Canada (Air Canada e Alaska Airlines), Francoforte sul Meno (Condor); Aeroporto Internazionale di Keflavik (Icelandair); Messico (Alaska Airlines, Volaris); Aeroporto di Tokyo Narita, Londra Heathrow e Amsterdam Schiphol (Delta). Le seguenti compagnie aeree servono Portland:
}}
* '''Atrio B''': Horizon & Skywest per Alaska Airlines, Pen Air
* '''Atrio C''': Alaska Airlines, American Airlines, JetBlue, Spirit
* '''Atrio D''': Air Canada, Aeromexico, Delta (voli nazionali e internaizonali); Frontier, Hawaiian Air, Spirit, Sun Country, Condor, Icelandair, Volaris, Alaska Airlines arrivi dal Messico.
* '''Atrio E''': Southwest, United
* {{marker|tipo=go |nome=Boutique Air |lat=45.5872 |long=-122.5846 |sito=https://www.boutiqueair.com/airports/181}} ha un proprio terminal al 7527 di NE Airport Way. Offre solo voli da Pendleton, Eugene, Redmond.
Tutti gli arrivi internazionali sbarcano attraverso i gate D12-D15, dove i passeggeri procedono alle ispezioni della dogana e dell'immigrazione degli Stati Uniti nell'atrio D. Dopo l'ispezione, seguire i cartelli "Passeggeri in coincidenza" fino al centro di ricontrollo dove è possibile ricontrollare i bagagli. Salite le scale mobili per i controlli di sicurezza e rientrate nell'atrio D dal Gate 9 per accedere ai voli in coincidenza. Se Portland è la destinazione finale, seguire le indicazioni con la scritta "Portland Passengers Bus to Terminal", i passeggeri saliranno a bordo di un bus navetta nel lato Air Side che li porterà alla zona degli arrivi internazionali di fronte all'area ritiro bagagli United Airlines (al carosello 10), nell'edificio principale del terminal.
Un taxi dall'aeroporto al centro costa circa $ 35, ma l'aeroporto di Portland è ben collegato con i mezzi pubblici, il che consente di risparmiare un bel po' di soldi. L'opzione più conveniente e meno costosa è MAX, il sistema di metropolitana leggera di TriMet. Basta prendere la {{marker|tipo=go |nome=linea rossa MAX |lat=45.5876 |long=-122.59313 |sito=http://trimet.org/schedules/maxredline.htm}} all'estremità sud del terminal dell'aeroporto, vicino all'area ritiro bagagli, al livello inferiore. La corsa in centro dura circa 30 minuti e costa $ 2,50, che include un trasferimento valido per 2 ore e mezza con trasferimenti illimitati a qualsiasi autobus o treno TriMet, o anche a un autobus C-TRAN (tranne gli autobus espressi alla fermata Parkrose Transit Center), che serve Vancouver, nello stato di Washington.
Per raggiungere il centro dall'aeroporto in auto, seguite Airport Way fino all'incrocio con l''''Interstate 205''' sud, quindi procedete fino all'uscita 21B per prendere l''''Interstate 84''' ovest. Seguire la I-84 fino a quando non termina all'incrocio con l''''Interstate 5''', quindi seguire le indicazioni per il centro città.
Due note importanti sulla restituzione di un'auto a noleggio in aeroporto:
* Mentre vi avvicinate al terminal dell'aeroporto sulla Airport Way, prestate molta attenzione ai cartelli sopraelevati per il servizio di restituzione dell'auto a noleggio. Dopo che la strada si divide a destra, ci sono un certo numero di uscite a sinistra vicine tra loro, ed è molto facile commettere l'errore di uscire troppo presto alle uscite della torre di controllo/bus navetta/parcheggio. L'uscita per il rientro dell'auto a noleggio è la quarta uscita a sinistra, dopo quella per il parcheggio sosta breve.
* Non ci sono distributori di benzina nell'area commerciale tra l'aeroporto e la I-205 (Cascade Station). Se dovete fare il pieno di benzina prima di restituire l'auto e state guidando verso nord sulla I-205, prendete l'uscita Sandy/Killingsworth (uscita 23-A) per raggiungere le stazioni di servizio più vicine e accessibili dell'aeroporto.
=== In auto ===
Il collegamento stradale più semplice per Portland è l'Interstate Highway System, in particolare l''''Interstate 5''', che attraversa gli stati di Washington, Oregon e California. Guidando da sud, potete prendere l'uscita per la parte meridionale del centro prima che la I-5 attraversi il fiume Willamette, oppure potete prendere la tangenziale '''Interstate 405''' per accedere al resto del centro. Da nord, potete prendere la I-405 sul ponte Fremont per attraversare il fiume Willamette e raggiungere il centro, oppure prendere le uscite 302A o 300B e seguire le indicazioni per il centro città. L''''Interstate 205''' è un percorso di tangenziale che si divide dalla I-5 e serve il lato orientale dell'area metropolitana di Portland.
Dall'Oregon nordorientale, Washington orientale, [[Boise]] e altri punti a est, prendete l''''Interstate 84'''. Segue il fiume Columbia sul lato dell'Oregon e termina nel centro di Portland, dove incontra l'Interstate 5. La '''US Route 26''' arriva a Portland dal Pacifico costa (vicino a [[Seaside (Oregon)|Seaside]] e [[Cannon Beach]]) a ovest, così come dal centro dell'Oregon.
Come nel resto dell'Oregon, non ci sono distributori di benzina self-service a Portland. Rimanete in macchina e aspettate che un addetto vi serva.
=== In nave ===
Non ci sono linee di navigazione utili, anche se potete fare crociere su e giù per il fiume Willamette e crociere turistiche di più giorni da Portand a [[Clarkston (Washington)|Clarkston]], Washington.
=== In treno ===
[[File:Portland unionstation.jpg|thumb|Stazione di Portland Union]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Portland Union | alt= | sito=https://www.amtrak.com/servlet/ContentServer?pagename=am/am2Station/Station_Page&code=PDX | email=
| indirizzo=800 NW 6th Ave | lat=45.52910 | long=-122.67681 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q861473
| descrizione='''Amtrak''' serve la stazione di Portland Union, che si trova a circa 15 minuti a piedi dalla maggior parte dei luoghi del centro. La stazione di Portland Union è ben collegata con i mezzi pubblici. Si trova all'estremità settentrionale del centro commerciale di transito, quindi molti autobus Trimet e le linee MAX Gialla e Verde fermano nelle vicinanze. Ci sono stati alcuni investimenti nelle ferrovie passeggeri nella regione, quindi i tempi di viaggio e l'affidabilità sono migliorati e probabilmente continueranno a migliorare man mano che la nuova costruzione sarà completata.
}}
Tre linee Amtrak servono la Union Station:
* L''''Amtrak Cascades''' è il treno più frequente, viaggia da sud fino a [[Eugene]] e da nord fino a [[Vancouver]], in [[Canada]]. Il Cascades offre alcuni servizi non disponibili sugli altri due percorsi, come Wi-Fi, più spazio per le biciclette, più prese di corrente, un'auto da bistrot che serve cibi e vino del Pacifico nordoccidentale e il film occasionale.
* La '''Coast Starlight''' corre tra [[Seattle]] e [[Los Angeles]]. Le fermate includono [[Tacoma]], [[Olimpia (Washington)|Olympia]], [[Salem (Oregon)|Salem]], [[Eugene]], [[Klamath Falls]], [[Redding]], [[Sacramento (California)|Sacramento]], [[San Francisco Bay Area]], [[San Luis Obispo]] e [[Santa Barbara (California)|Santa Barbara]].
* L''''Empire Builder''', il percorso a lunga distanza più trafficato di Amtrak, collega [[Chicago]] e le sue due estremità occidentali, Portland e Seattle. Si ferma a [[Milwaukee]], [[Minneapolis]]-[[Saint Paul]], [[Parco nazionale dei ghiacciai]] e [[Spokane (Washington)|Spokane]] lungo la strada. Il treno in direzione ovest si divide in due rami (o si unisce in un unico percorso in direzione est) a Spokane con un ramo che va a [[Seattle]] e l'altro a Portland.
=== Con mezzi pubblici ===
* {{listing|tipo=go
| nome=TriMet | alt= | sito=http://www.trimet.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 2,50 per 2,5 ore o $ 5 per un pass giornaliero. Gli stessi biglietti sono validi per viaggiare su autobus e treno
| descrizione=Gestisce autobus, metropolitana leggera MAX, treno per pendolari WES (tra Beaverton e Wilsonville) e il tram di Portland attraverso la grande [[area metropolitana di Portland]]. Vedere "Con mezzi pubblici" nella sezione "Come spostarsi" per maggiori dettagli.
}}
Oltre a quanto sopra ci sono altri fornitori di transito che forniscono il trasporto in avanti da Portland ad altre città/comuni che circondano l'area metropolitana di Portland e al di fuori del distretto di servizio Tri-Met. Possono effettuare solo fermate locali di ritiro e consegna limitate nell'area di servizio Tri-Met e alcuni possono solo scendere nell'area metropolitana di Portland durante il viaggio di ritorno e il ritiro durante il viaggio di andata. Altri possono prendere e lasciare tra due punti all'interno dell'area di servizio Tri-Met:
* {{listing|tipo=go
| nome=C-Tran | alt= | sito=http://www.c-tran.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1,85 all'interno della contea di Clark, WA; $ 2,50 tutte le zone (verso i centri di transito Vanport o Parkrose), $ 3,85 espresso per il centro di Portland. Tutti i biglietti di zona ed espressi sono trasferibili per viaggi successivi su Tri-Met.
| descrizione=Gestisce autobus locali tra [[Vancouver (Washington)|Vancouver, WA]]; Camas, Battlegroud e Washougal nella contea di Clark, Washington, nonché autobus espressi per il centro di Portland, Lloyd Center e/o Marquam Hill (Rt #105, 134, 157, 190, 199); Stazione Parkrose/Sumner MAX (da Rt #65 a NE Portland) e Stazione Delta Park/Vanport MAX (da Rt#60 a N Portland). Trasferimento sulla linea Rossa MAX per l'aeroporto o per il centro dalla stazione Parkrose/Sumner e la linea gialla MAX dal Delta Park/Stazione Vanport per il centro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia County Rider (CC Rider) Rt 1 | alt= | sito=http://www.nworegontransit.org/routes | email=
| indirizzo=Fermate a SW Salmon tra la 5th e la 6th Ave e la NW 113th e la US Hwy 30 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-366-8503 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 5 zona base + $ 1 zona aggiuntiva o $ 2 sul percorso Flex
| descrizione=Gestisce autobus all'interno della contea di Columbia tra St Helens, Clatskanie, Rainier e Scappoose, nonché per il centro di Portland (Rt 1) e per Kelso, WA (Rt 5). La Route 6 va solo fino a Vernonia dal Willow Creek Transit Center ad Aloha.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia Gorge Express | alt= | sito=https://www.ridecatbus.org/columbia-gorge-express/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-386-4202 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Columbia Gorge Express ha fino a 8 corse giornaliere che collegano Portland (Gateway Transit Center), Multnomah Falls, Cascade Locks, Hood River e The Dalles. $ 5 a tratta tra Portland e Multnomah Falls, $ 10 a tratta per tutte le altre fermate. Gestito da Columbia Area Transit.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=South Metro Area Regional Transit (SMART) | alt= | sito=https://www.ridesmart.com/transit | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 3,00 per il centro di Portland, Salem e Beaverton; $ 1,50 al centro di transito di Tualatin, Canby e Barbur; gratuito all'interno di Wilsonville
| descrizione=Gestisce autobus locali a Wilsonville (30 km a sud di Portland), Charbonneau e Canby (#3) e autobus espressi per Salem (1x); Tualatin Park & Ride (2x); e Canby (3x). Trasferimento a Tri-Met #76 a Tigard da Tualatin e trasferimento all'autobus 12 per andare in centro da Tigard. Oppure prendete il [http://www.trimet.org/wes Tri Met WES train] per Beaverton da Wilsonville e prendete il treno MAX in direzione est per il centro di Portland.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Sandy Area Metro (SAM) | alt= | sito=http://www.ci.sandy.or.us/Transit/ | email=
| indirizzo=Fermata al Gresham Transit Center | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-668-3466, +1 503-489-0921 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1 sola andata senza trasferimenti.
| descrizione=Va a Estacada e Gresham su due rotte da Sandy. Entrambi i percorsi effettuano fermate a livello locale a Sandy. Proseguite per il centro di Portland dal Gresham Transit Centre sulla "Blue Line" MAX, autobus 2 (divisione SE) o autobus 9 (SE Powell).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Mt Hood Express | alt= | sito=http://www.mthoodexpress.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-668-3466 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 2 sola andata nessun trasferimento o $ 5 pass giornaliero/biglietto trasferibile sugli autobus SAM
| descrizione=Mount Hood Express è un servizio di autobus per le comunità lungo la US Hwy 26 tra Sandy east e Timberline Lodge sul Monte Hood.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Tillamook Transportation District | alt= | sito=https://www.nworegontransit.org/routes/tillamook_-_portland/ | email=
| indirizzo=Fermate alla stazione di Union, al Sunset Transit Center e sulla NW 185th Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-842-0123 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1,50 per zona nella contea di Tillamook o all'interno di una contea adiacente nella costa settentrionale dell'Oregon; $ 15 OW a Portland o $ 20 RT
| descrizione=Gestisce autobus dentro e intorno alla città di Tillamook e verso Manzanita, Cannon Beach e Oceanside nella contea di Tillamook, nonché il servizio interconteativo per Lincoln City (Rt 4) e oltre a Portland (Rt 5). Non ci sono più servizi Greyhound per la costa dell'Oregon da Portland o da qualsiasi parte lungo il corridoio I-5.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Yamhill County Transit | alt= | sito=http://ycbus.org/ | email=
| indirizzo=Fermate a Downtown Hillsboro (Rt 33) e Tigard Transit Center (Rt 44) | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-474-4910 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Tariffa di sola andata da $ 1,25 o biglietto/pass giornaliero da $ 2,50
| descrizione=Gestisce autobus a e intorno a McMinnville e per Newberg, Amity, Carlton, Dayton, Dundee, Lafayette, Sheridan e Willamena nella contea di Yamhill e per Tigard Transit Center (punto più vicino a Portland su Rt 44, 44X); Hillsboro (Rt 33), Salem (Rt 11). Trasferimento al Tri-Met 12 dal Tigard Transit Center al centro di Portland o al MAX "Blue Line" da Hillsboro al centro di Portland. Non ci sono più servizi di autobus Greyhound per Tigard o per qualsiasi altra parte della contea di Yamhill lungo la OR Hwy 99W.
}}
==== In autobus ====
Gli autobus interurbani raccolgono alla fermata {{marker|tipo=go |nome=Union Station |lat=45.52903 |long=-122.67726}} vicino all'omonima stazione (800 NW 6th Ave), all'aeroporto e/o ad altri posti sulla strada per entrare o uscire da Portland (vedere i loro siti web). Possono solo prelevare passeggeri nel viaggio di andata e lasciarli nel viaggio di ritorno, ma non possono trasportare passeggeri tra due punti all'interno dell'area di servizio Tri-Met (Area metropolitana di Portland). Ad esempio, un autobus CoBreeze proveniente da Bend non può prelevare passeggeri a Gresham e lasciarli all'aeroporto. Possono scendere solo in entrambi i luoghi durante il viaggio di ritorno all'interno dell'area di Portland. Vedere sotto:
* {{listing|tipo=go
| nome=BoltBus | alt= | sito=http://www.boltbus.com | email=
| indirizzo=1060 NE 13th Ave (fermata autobus) | lat=45.53072 | long=-122.65248 | indicazioni=Lungo NE 13 tra NE Holladay e Multnomah sul lato est di Holladay Park. La stazione Lloyd Center/11th Ave MAX si trova sul lato sud del parco, molto vicino.
| tel=+1-877-BOLTBUS | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Fino a $ 30
| descrizione=Servizio da [[Eugene]], [[Corvallis (Oregon)|Corvallis]], [[Albany (Oregon)|Albany]] (OR), [[Seattle]], [[Bellingham (Washington)|Bellingham WA]]; e [[Vancouver]] ([[Canada]]).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=CoBreeze | alt= | sito=http://www.cobreeze.com | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union, all'aeroporto di Portland e alla stazione Cleveland MAX a Gresham | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-389-7469 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Scende a [[Bend]] via Sandy, Welches, Government Camp, [[Madras (Oregon)|Madras]], Prineville P&R e l'aeroporto di Redmond lungo la US Hwy 26. Gli autobus potrebbero non effettuare regolarmente tutte le fermate di cui sopra, ma su richiesta in anticipo del viaggio. Verificate con loro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia Gorge Express | alt=Operato da Columbia Area Transit | sito=https://www.ridecatbus.org/columbia-gorge-express/ | email=info@ridecatbus.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-386-4202 | numero verde= | fax=
| orari=7:00-19:00 | prezzo=$ 10 a tratta, tutte le fermate (da e per Portland)
| descrizione=L'autobus collega il Gateway Transit Center a NE Portland attraverso la Columbia River Gorge a Cascade Locks e Hood River. Il collegamento a Dallas può essere effettuato da Hood River e al centro di Portland dal Gateway Transit Center su tutti i treni MAX diretti a ovest. Prendete il treno MAX Red Line in direzione nord per l'aeroporto dal Gateway Transit Center.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Flixbus | alt=Operato da MTR Western | sito=https://www.flixbus.com/bus/portland-or | email=
| indirizzo=700 NW Station Way (fermata autobus) | lat=45.53062 | long=-122.67836 | indicazioni=L'autobus salirà sul marciapiede sulla NW Station Way. L'imbarco avverrà lungo il grande marciapiede contrassegnato solo per gli autobus, a nord di Union Station.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizio di autobus europeo che si è appena esteso al Pacifico nordccidentale nel novembre 2019 con un servizio tra Bellingham ed Eugene via Everett, Seattle, Tacoma, Olympia, Portland, Corvallis e altre destinazioni nel nordovest del Pacifico.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Frontera del Norte | alt= | sito=http://travelfronteras.com | email=
| indirizzo=Su Casa Supermercado at 16100 SE Stark St (fermata autobus) | lat= | long= | indicazioni=SE Stark St e 161st Ave
| tel=+1 323 587-5233 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collega Pasco, Sunnyside e Yakima WA al versante orientale dello Stato di Washington, a Los Angeles e il confine messicano a San Ysidro nella California meridionale. C'è anche un agente di viaggio all'interno del supermercato.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=427 NW 6th Ave (biglietteria); 1090 NW Station Way (fermate autobus) | lat=45.53076 | long=-122.67858 | indicazioni=Fermate sul marciapiede sulla NW Station Way tra Lovejoy e Marshall.
| tel=+1 503-243-2361 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=I prezzi variano a seconda della destinazione
| descrizione=La stazione degli autobus al 550 di NW 6th Ave è stata chiusa e la proprietà è in vendita. La nuova biglietteria si trova al 427 di NW 6th, un isolato a sud e sul lato opposto della 6th Ave dalla vecchia stazione degli autobus, mentre l'indicatore della mappa si trova alle nuove fermate sul marciapiede sulla NW Station Way, a nord della stazione di Union. Greyhound collega Portland a Seattle (via Kelso, Centralia, Olympia, Tacoma); Spokane (Via Stanfield/Hermiston, Tri-Cities); Los Angeles (via Salem, Eugene, Medford, Sacramento); Denver (via Pendleton, Boise, Salt Lake City). I passeggeri si trasferiscono nella città di destinazione finale del percorso o in una sosta intermedia per raggiungere ulteriori città. Controllate gli orari. Ulteriori punti di trasferimento verso altre parti dell'Oregon sono a [[Corvallis (Oregon)|Corvallis]], [[Eugene]] e [[Medford (Oregon)|Medford]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Shuttle Oregon | alt= | sito=https://shuttleoregon.com/ | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union e all'aeroporto di Portland | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-903-0724 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a Bend attraverso Salem & Sisters via Hwy 22 e I-5.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Tillamook Transportation District Rt 5 | alt= | sito=http://www.nworegontransit.org/routes/ | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union, al Sunset Transit Center e sulla NW 185th Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-842-0123 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 15 OW o $ 20 RT
| descrizione=Viaggio due volte al giorno da e per [[Tillamook]] lungo la US Hwy 26 e la OR-Hwy 6.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Oregon Point | alt=Operato da MTR Western | sito=http://www.oregon-point.com | email=
| indirizzo=800 NW 6th Ave (fermata autobus alla stazione di Union) | lat= | long= | indicazioni=Fermate sia a Greyhound che alla stazione di Union
| tel=+1 541-484-4100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=I biglietti possono essere acquistati anche presso le biglietterie Amtrak o online per due delle loro rotte:
}}
** '''Northwest Point''' sale ad [[Astoria]] via Beaverton, Elsie lungo la US Hwy 26 e Seaside, Cannon Beach, Gearhart e Warrenton lungo la US Hwy 101. Prelievo dalla stazione di Union e dal Sunset Transit Center (Beaverton).
** '''Cascade Point''' scende a [[Eugene]] via Tualatin, Woodburn, Salem e Albany. Prelievo dalla Union Station e dal Tualatin Park & Ride.
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Portland downtown map.png|300px|thumb|Mappa di Downtown Portland]]
Se state girando gli Stati Uniti senza auto, rallegratevi! Portland è una città facile da percorrere in bicicletta, a piedi o utilizzare i mezzi pubblici. Tuttavia ci sono caratteristiche topografiche (colline e fiumi) che influenzano il flusso di strade e strade, quindi la pianificazione e le mappe sono importanti per qualsiasi viaggio di più di pochi isolati. Le verdeggianti colline occidentali scendono dal centro e lo dividono dai sobborghi di Beaverton, Hillsboro e altri.
Gran parte di Portland è una griglia e abbastanza facile da girare. Portland è divisa in sei settori, ufficialmente conosciuti come i "sei sestanti" ma a volte indicati come ossimoro come i "sei quadranti". Questi settori sono generalmente divisi da Burnside Street tra nord/sud e il fiume Willamette tra est/ovest, con un quinto settore (nord) tra il fiume Willamette e Williams Avenue, e un sesto settore (sud) tra Willamette e Naito Parkway. Se sentite gli abitanti di Portland parlare di sud-ovest o nord-est, probabilmente stanno parlando di un settore della città piuttosto che dell'Arizona o del Massachusetts.
* '''Sudovest''' – A sud di Burnside e ad ovest del fiume Willamette, questo settore comprende il nucleo centrale.
* '''Sudest''' – A sud di Burnside e ad est del fiume Willamette.
* '''Sud''' – A sud di Burnside, a ovest del fiume Willamette e a est di Naito Parkway. Questo nuovissimo settore, creato nel maggio 2020, include il quartiere di South Waterfront.
* '''Nordest''' – A nord di Burnside e ad est di Williams Avenue.
* '''Nord''' – A nord di Burnside, a est del fiume Willamette e a ovest di Williams Avenue.
* '''Nordovest''' – A nord di Burnside e ad ovest del fiume Willamette, questo settore è immediatamente a nord del centro e comprende il Pearl District, Old Town e il distretto nordoccidentale.
Tutti gli indirizzi di Portland contengono il loro settore di designazione inserito tra il numero civico e il nome della via (ad esempio 3719 SE Hawthorne Blvd.). I numeri degli indirizzi civici aumentano di 100 per blocco (20 isolati per chilometro) a partire da Burnside Street o dal fiume Willamette. Questo dovrebbe rendere più facile capire dove sono le cose. In generale, le strade est/ovest sono nominate mentre i viali nord/sud sono numerati. Nelle strade con nome, i numeri degli indirizzi corrispondono alla traversa numerata più vicina, quindi 1501 NE Davis St. è su NE Davis vicino alla 15th Avenue. Un'eccezione è North Portland, dove vengono denominati anche i viali nord/sud. Sul lato ovest, alcune strade e arterie seguono una griglia nord/sud, altre seguono la topografia e curvano molto. Ci sono le principali arterie che attraversano la città con orientamento NE/SW o NW/SE tra cui Sandy Boulevard e Foster Road sul lato est, e Barbur Blvd sul SW. Le strade dell'interno Northwest Portland sono disposte in ordine alfabetico a partire da Ankeny, Burnside, seguita da Couch, quindi Davis, ecc. Attraverso NW Vaughn Street, rendendo le indicazioni facili da seguire qui.
Alcuni vecchi indirizzi stradali del sud-ovest potrebbero avere uno zero all'inizio del numero civico. La creazione del settore sud è stata guidata in gran parte per risolvere questa anomalia, e questi ex indirizzi si trovano ora a South Portland senza lo zero iniziale (ad es. 0715 SW Bancroft Street è ora 715 S Bancroft Street). I segnali stradali a South Portland potrebbero ancora indicare SW durante il periodo di transizione.
La maggior parte della città (e tutto ciò che si trova vicino al centro) si trova lungo il fiume Willamette che scorre a nord, e non il Columbia molto più grande che scorre a ovest. Tuttavia, l'aeroporto e il vicinato settentrionale di Portland, [[Vancouver (Washington)|Vancouver]], nello Stato di [[Washington (stato)|Washington]], sono vicini al Columbia. Se confondete i due fiumi, potete facilmente confondere i vostri orientamenti. Poiché il fiume Willamette può essere difficile da individuare su una mappa dell'Oregon, molti nuovi arrivati pensano erroneamente che Portland si trovi lungo la vicina Columbia.
=== Con mezzi pubblici ===
'''[http://trimet.org/ TriMet]''' gestisce l'ampio sistema di trasporto pubblico dell'area metropolitana di Portland di autobus, treni leggeri MAX e tram.
La tariffa per adulti è di $ 2,50 e sono disponibili pass da 1 giorno, 7 giorni, 14 giorni e mensili. TriMet utilizza il sistema di prova di pagamento: quando pagate la tariffa, riceverete un biglietto cartaceo convalidato valido per due ore e mezza di viaggio sull'intero sistema. Attenetevi al vostro biglietto; è necessario mostrarlo a qualsiasi agente di polizia di transito o ispettore delle tariffe su richiesta, o affrontare una multa di $ 175 per evasione tariffaria.
Potete pagare la tariffa, o acquistare abbonamenti, presso qualsiasi distributore automatico di biglietti della stazione MAX (ma aspettatevi il distributore occasionale fuori servizio), a bordo di qualsiasi tram o su qualsiasi autobus (con cambio esatto). Gli utenti di smartphone (iPhone o Android) possono utilizzare l'app [http://trimet.org/app/index.htm Hop Fastpass] per acquistare i biglietti digitali; mostrate il vostro biglietto sullo schermo del telefono all'autista dell'autobus, all'ufficiale di polizia di transito o all'ispettore delle tariffe e assicuratevi che la batteria del vostro telefono non si esaurisca!
TriMet offre la pianificazione del viaggio sul suo [http://trimet.org/m/ sito web mobile], ma nessuna app ufficiale. Le mappe dei trasporti e la pianificazione del viaggio sono disponibili sia su Apple che su Google Maps.
==== Hop FastPass ====
Nel luglio 2017, TriMet ha rilasciato [https://myhopcard.com/home/ Hop FastPass], una smart card senza contatto (RFID) per il pagamento elettronico delle tariffe. Hop lavora su TriMet, Portland Streetcar e C-TRAN a Vancouver. Basta toccare la carta sul lettore di carte a bordo di autobus e tram, o sui marciapiedi delle stazioni MAX.
Le carte sono vendute al costo di $ 3 a Fred Meyer, Safeway e altri negozi dell'area metropolitana di Portland. Caricate la tariffa in questi negozi, online, per telefono, tramite l'app Hop o presso i centri di assistenza clienti TriMet o C-TRAN.
I lettori di carte accettano anche Android Pay, Apple Pay, Samsung Pay e carte di debito/credito abilitate per NFC. Gli utenti di Hop (compresi quelli che utilizzano i portafogli mobili) viaggiano gratis per il resto della giornata dopo aver pagato $ 5 di tariffa (due viaggi di sola andata), come se avessero un pass giornaliero.
Allo stesso modo, anche se solo per gli utenti della carta Hop o della carta Hop virtuale e non per gli utenti della carta di debito/credito del portafoglio mobile, dopo aver pagato $ 100 in un mese di calendario (20 giorni di corse di andata e ritorno), Hop consente di viaggiare gratuitamente per il resto del mese, senza il forte costo iniziale di un abbonamento mensile. Questo è molto utile per i visitatori: non dovrete decidere se viaggerete abbastanza spesso da giustificare l'acquisto di un pass.
Gli utenti di Apple Pay e Android Pay possono acquistare online le [https://myhopcard.com/home/#/app carte Hop virtuali] e caricarle su Android Pay o Apple Pay. Combinano i vantaggi di Hop con la comodità dei pagamenti mobili.
==== Metropolitana leggera MAX ====
[[File:Portland rail map.png|thumb|Mappa della metropolitana leggera di Portland]]
[[File:MAX and bus side-by-side on Portland Mall, 5th & Yamhill.jpg|thumb|Veicoli TriMet sul Portland Transit Mall]]
Ci sono cinque linee della '''[https://trimet.org/max/ metropolitana leggera MAX]''', che offrono un servizio rapido e frequente in gran parte di Portland:
* La ''Linea blu'' corre tra [[Hillsboro (Oregon)|Hillsboro]] e [[Gresham (Oregon)|Gresham]] via [[Beaverton (Oregon)|Beaverton]], Downtown Portland e il Gateway Transit Center.
* La ''Linea rossa'' corre tra l'aeroporto internazionale di Portland e Beaverton/Hillsboro attraverso il Gateway Transit Center e Downtown.
* La ''Linea verde'' corre tra Clackamas Town Center e Portland State University attraverso il Gateway Transit Center e Downtown.
* La ''Linea gialla'' va dall'Expo Center a sud fino a Downtown e alla Portland State University.
* La ''Linea arancione'' va da Milwaukie a nord fino alla Union Station in Downtown passando per la Portland State University.
Tutte le linee attraversano il centro della città (denominato "City Center" su TriMet), con le linee rossa e blu che corrono da est a ovest e si sovrappongono a Morrison/Yamhill Streets, mentre le linee gialla, arancione e verde corrono da nord a sud e si sovrappongono al Portland Transit Mall lungo la 5th e la 6th Avenue, con tutte le linee che attraversano Pioneer Square. Ogni linea MAX effettua corse ogni 15 minuti nella maggior parte delle fermate per gran parte della giornata, con corse ogni 30 minuti nelle prime ore della notte.
==== Portland Streetcar ====
Inoltre, TriMet gestisce il servizio '''[https://portlandstreetcar.org/ Portland Streetcar]''', che consiste in moderni veicoli ferroviari leggeri che percorrono le strade del centro circa ogni 15-20 minuti. Poiché i tram di solito condividono lo spazio con il traffico automobilistico e si fermano ogni pochi isolati, questo è un servizio molto più lento della metropolitana leggera MAX ed è pensato principalmente per spostarsi nell'area del centro. Un biglietto di 2 ore e mezza solo tram può essere acquistato al costo di $ 2 alle macchinette automatiche alle fermate del tram e sui veicoli del tram. Ci sono tre linee:
* La ''linea NS (North South)'', che corre tra Portland nordovest e South Waterfront attraverso l'area di Downtown. Il percorso corre lungo Lovejoy/Northrup attraverso Northwest Portland e il Pearl District prima di svoltare a sud lungo la 10th e 11th Avenue attraverso Downtown fino alla Portland State University, quindi si snoda oltre Riverplace fino a South Waterfront.
* Le ''linee A Loop e B Loop'', che corrono rispettivamente in senso orario e antiorario, tra Downtown e Central Eastside. Il percorso va da SW Market attraverso Downtown lungo la 10th e 11th fino al Pearl District, attraverso il Broadway Bridge e lungo Broadway/Weidler attraverso il Rose Quarter, poi lungo MLK/Grand South oltre il Convention Center attraverso il Lloyd District e Central Eastside fino all'OMSI, dove attraversa il ponte di Tilikum Crossing fino a South Waterfront prima di tornare a nord alla Portland State University e a SW Market.
==== Autobus ====
Molti degli '''autobus''' di TriMet vanno da Downtown ad altre parti della città, anche se un numero crescente di percorsi crosstown o locali non lo fanno. Quasi tutti gli autobus TriMet si collegano con MAX in una o più stazioni. Un certo numero di autobus TriMet sono designati per fornire un servizio frequente, il che significa che passano almeno una volta ogni 15 minuti. Un elenco completo delle linee di autobus, con le linee frequenti chiaramente contrassegnate, è disponibile [https://trimet.org/bus/ qui].
==== Funivia ====
[[File:PortlandTramCar.jpg|thumb|Portland Aerial Tramway]]
TriMet gestisce anche la '''[http://www.gobytram.com/ Portland Aerial Tramway]''', che collega South Waterfront a Marquam Hill, dove si trovano molti degli ospedali di Portland, tra cui l'OHSU. Un biglietto di andata e ritorno sulla funivia costa $ 5,10 (la tariffa viene controllata solo in direzione ovest, in salita). Gli abbonamenti mensili e annuali TriMet sono accettati sul tram, ma non i biglietti regolari, i trasferimenti e le carte Hop.
==== Altri sistemi di trasporto pubblico ====
Diversi sistemi di trasporto pubblico con sede fuori Portland forniscono anche un servizio che si sovrappone parzialmente all'area di servizio TriMet.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Non è consigliabile guidare in centro. Parcheggio scomodo, costoso e difficile da trovare, combinato con l'applicazione attiva dei parchimetri (8:00-19:00) e chiusure stradali non intuitive, centri commerciali e restrizioni, lo rendono frustrante anche per i locali. La maggior parte delle persone può camminare da un'estremità all'altra del centro in 15 minuti, a volte più velocemente della guida (o della bicicletta anche più velocemente). In effetti, molti dei semafori, sia in centro che nella parte interna di Portland, sembrano essere cronometrati per la velocità delle biciclette. Uber e Lyft di solito forniscono un servizio rapido ed economico, che spesso costa meno di poche ore di parcheggio.
Se dovete parcheggiare in centro, la migliore offerta di parcheggio è uno dei sei garage [https://www.portland.gov/transportation/parking/smartpark SmartPark] gestiti dalla città di Portland. A partire da marzo 2019, le tariffe sono di $ 1,80 all'ora nei giorni feriali per le prime quattro ore e di $ 5 la sera dopo le 17:00 e tutto il giorno nei fine settimana. Inoltre, alcune aziende possono convalidare ("pagare" una parte) del vostro parcheggio. Le posizioni di SmartPark sono:
* {{marker|nome=SmartPark Naito e Davis |lat=45.5250 |long=-122.6709}}, 33 NW Davis St
* {{marker|nome=SmartPark O'Bryant Square |lat=45.5216 |long=-122.6799}}, 808 SW Stark St
* {{marker|nome=SmartPark 10th e Yamhill |lat=45.5195 |long=-122.6818}}, 730 SW 10th Ave
* {{marker|nome=SmartPark 3rd e Alder |lat=45.5187 |long=-122.6758}}, 620 SW 3rd Ave
* {{marker|nome=SmartPark 4th e Yamhill |lat=45.5175 |long=-122.6766}}, 818 SW 4th Ave
* {{marker|nome=SmartPark 1st e Jefferson |lat=45.5141 |long=-122.6761}}, 123 SW Jefferson St
Il car sharing è disponibile tramite [https://www.zipcar.com/portland Zipcar] e [https://www.share-now.com/ car2go] su base associativa.
=== A piedi ===
Portland è una città fantastica per camminare. I blocchi di 60 metri in gran parte di Portland sono stati progettati nel 1860 per la comodità di camminare e Portland ha molta vita di strada. Un buon trasporto di massa rende anche più fattibile camminare a Portland. L'ufficio dei trasporti della città di Portland offre [https://www.portlandoregon.gov/transportation/39402 mappe pedonali] gratuite e altamente dettagliate che possono essere ordinate online. Per una passeggiata panoramica, l'[https://www.portland.gov/parks/eastbank-esplanade Eastside Esplanade] lungo il fiume Willamette di fronte al centro offre splendide viste sullo skyline. Parti della spianata galleggiano sull'acqua.
=== In bicicletta ===
Portland, l'autoproclamata "Capitale della bicicletta" della nazione, è una città eccellente per i viaggi in bicicletta. L'intera area metropolitana ha una vasta rete di piste ciclabili e strade ciclabili designate. Le strade ciclabili sono generalmente segnalate con cartelli verdi "Bike Route". Sul lato est, di solito si trovano in tranquille strade residenziali tra le principali arterie. Potete ottenere mappe per bici da [https://www.oregonmetro.gov/tools-living/getting-around Bike There]! sezione del sito di Metro.
Anche il trasporto pubblico è bike friendly qui. TriMet fornisce molte [http://trimet.org/bikes/index.htm informazioni per i ciclisti] sul loro sito web. Offrono strutture Bike & Ride e armadietti per biciclette in molte stazioni MAX e nei principali centri di transito. Tutti gli autobus, i treni MAX e i [http://trimet.org/bikes/bikesonstreetcar.htm tram] hanno spazio anche per le biciclette. Se prendete l'autobus, preparatevi ad aspettare a volte che arrivi un autobus con un portabiciclette aperto, specialmente sui percorsi più popolari. Il MAX, d'altra parte, ha praticamente sempre abbastanza ganci per bici a disposizione.
A luglio 2016 è stata lanciata la rete di bike sharing '''[https://account.biketownpdx.com/access-plans Biketown]'''. Il sistema dispone di 1.000 biciclette in 100 hub intorno al centro di Portland ed è adatto per brevi viaggi di sola andata. Le corse singole fino a 30 minuti costano $ 2,50. Un pass giornaliero costa $ 12 e include fino a 180 minuti di corsa con la sola prima bici noleggiata (0,10 $ al minuto con le bici successive) entro un periodo di 24 ore. In ogni caso, potete guidare più a lungo del tempo assegnato ad una tariffa di 10 centesimi per minuto aggiuntivo.
Il Portland Bureau of Transportation mantiene un elenco online di [https://www.portland.gov/transportation/walking-biking-transit-safety/bicycle-shops-portland negozi di noleggio biciclette].
{{-}}
== Cosa vedere ==
Portland ha molti quartieri unici e interessanti da esplorare. Uno degli aspetti più emozionanti della visita a Portland è la costante possibilità di scoperta. Piuttosto che contenere la maggior parte dei luoghi di interesse in poche strade trafficate, Portland ha cibo, shopping, parchi e altre attività sparse in tutta la città. Ecco alcuni quartieri degni di nota:
=== Sudovest ===
'''Downtown Portland''' è il cuore della città, incentrato intorno a Pioneer Square e sede di moderne torri commerciali, nuovi condomini e loft convertiti, oltre a numerosi musei e parchi urbani di interesse turistico, tra cui Tom McCall Waterfront Park lungo il fiume. Nell'immediato sud di Downtown si trova il campus della Portland State University e South Waterfront, un'area di rivitalizzazione urbana all'estremità meridionale della linea del tram con torri residenziali in vetro di nuova costruzione.
=== Nordovest ===
[[File:North Bank Depot west building with streetcar, 2011.jpg|thumb|Pearl District, con un tram di passaggio]]
Appena a nord di Downtown c'è '''Old Town''', che è il luogo in cui Portland si è stabilita per la prima volta e che ha alcuni edifici storici ed è un centro della vita notturna, ma contiene anche una discreta quantità di servizi sociali per senzatetto e malati di mente. Il quartiere contiene anche i resti di '''Chinatown''' che, nonostante un delizioso ingresso ad arco a Burnside e sulla 4th Avenue e alcune decorazioni stradali di ispirazione cinese, è piuttosto desolato e potrebbe rivelarsi una delusione per i visitatori che si aspettano il trambusto della Chinatown di San Francisco o New York.
Appena a nordovest di Downtown si trova il '''Pearl District''', un quartiere molto alla moda e alla moda sulla linea del tram che non molto tempo fa era magazzini abbandonati e spazi industriali vuoti. Il successo economico di Pearl ne ha fatto un modello di pianificazione urbana spesso citato, ed è un luogo eccellente per rilassarsi e osservare la gente, mangiare in ottimi ristoranti e visitare la famosa libreria Powell's. Forse il posto migliore per osservare la gente è '''Jamison Square''', un parco cittadino nel cuore di Pearl che include una famosa fontana che riempie una piscina durante i mesi estivi, popolare tra i bambini. Per un rifugio un po' più tranquillo, '''Tanner Springs Park''' è solo un paio di isolati a nord e costruito per assomigliare a un pezzo di zona umida bonificata, con erbe alte e un bel laghetto. Il '''primo giovedì''' di ogni mese, tutte le gallerie d'arte del distretto di Pearl aprono le loro porte per una visione casuale e molte servono vino e formaggio.
A nord di Pearl, all'estremità settentrionale della linea del tram c'è '''Northwest District''', noto anche come Nob Hill e anche sul lato alla moda e con una varietà di negozi al dettaglio, bar e ristoranti insieme a molti graziosi edifici vittoriani e strade alberate. A ovest di queste si trovano le '''West Hills''', dove tradizionalmente vivevano i benestanti di Portland. A causa della geografia, le strade delle West Hills sono un po' un labirinto, ma rappresentano comunque un'escursione interessante; troverete palazzi sontuosi, scalinate pubbliche ornate e bei panorami del centro.
=== Lato est ===
[[File:Hollywood Theatre.jpg|thumb|Hollywood Theater]]
'''Hawthorne Blvd''', che corre da est a ovest attraverso il fiume rispetto a Downtown, ha un'ampia selezione di negozi tra cui un serraglio di articoli vintage presso la House of Vintage e l'elaborato Bagdad Theatre Pub, ed è un centro della controcultura/comunità bohémien che si sta dissipando per far posto a una varietà di attività di alto livello. Anche la vicina '''Belmont Street''' merita una visita se vi trovate nelle vicinanze, con una serie simile, anche se più piccola, di negozi e attrazioni.
Situato lungo Broadway e Sandy Blvd a nord-est del centro, '''Hollywood''' è un quartiere commerciale per i quartieri vicini e ospita l''''[https://hollywoodtheatre.org/ Hollywood Theatre]''', uno storico teatro senza scopo di lucro con una facciata decorata che mostra una varietà di film indipendenti, di seconda visione e classici. come programmazione originale ed eventi interattivi. C'è anche un popolare mercato degli agricoltori del sabato nelle vicinanze durante i mesi caldi.
A nord della prima tra MLK Blvd e 30th Avenue, '''Alberta Street''' ha più o meno la stessa atmosfera di Hawthorne Blvd; una comunità controcultura/bohémien che sta diventando popolare tra gli yuppie. Alberta ospita lo '''scorso giovedì''', considerato da molti locali l'alternativa al primo giovedì nel Pearl District e caratterizzato anche da degustazioni di vini e aperture di gallerie, insieme a venditori ambulanti e artisti di spettacolo. Il quartiere tra Alberta Street e Broadway è noto come '''Irvington''' e contiene molte case storiche di artigiani.
Altri quartieri da esplorare includono: '''St. Johns''' a North Portland con lo splendido St. Johns Bridge, '''Mississippi Avenue''', la pittoresca '''Sellwood''', '''Inner Southeast''' un quartiere vagamente definito dove bar e locali di musica sono sorti nel paesaggio industriale, '''Foster-Powell''', '''East Burnside e Stark''', '''Division e Clinton Street''' e '''North Williams'''.
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== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=World Naked Bike Ride | alt= | sito=http://pdxwnbr.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'annuale World Naked Bike Ride di Portland, che si tiene all'inizio di giugno, ha molti obiettivi: aumentare la visibilità dei ciclisti; promuovere la fiducia nella bellezza e nell'individualità del corpo umano; affermare la nudità come forma legale di protesta; enfatizzare il ruolo della bicicletta come catalizzatore per il cambiamento nel futuro della sostenibilità, dei trasporti, della comunità e dell'attività ricreativa; per festeggiare la prossima estate, le biciclette nella rete urbana e il divertimento di un giro in bicicletta da più migliaia di persone; e per protestare contro l'automobile. World Naked Bike Ride è un giro in bicicletta annuale e mondiale che mette in evidenza la vulnerabilità dei ciclisti ovunque e condanna la dipendenza della società dai trasporti basati sull'inquinamento.
}}
Il più grande evento in città è il '''Rose Festival''', che si svolge per diverse settimane a giugno. Il fulcro è la Grand Floral Parade, anche se il festival non riguarda solo i fiori; c'è anche una settimana della flotta, gare di dragon boat e fuochi d'artificio.
Essendo una grande città, ci sono molti luoghi in cui potete '''guardare lo sport'''. I Timbers and Thorns sono le squadre di calcio della città nella MLS e nella NWSL, mentre i Trail Blazers sono una squadra di basket della NBA. Inoltre, i Portland State Vikings hanno 15 squadre sportive universitarie in molti sport. Sulla Portland International Raceway ci sono gare automobilistiche di molte serie di corse.
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== Opportunità di studio ==
La '''Biblioteca della Contea di Multnomah''' (vedere la sezione "Internet" di seguito) ospita gruppi di studio linguistico.
* {{listing
| nome=Reed College | alt= | sito=http://www.reed.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=45.48 | long=-122.63 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1140775
| descrizione=Un piccolo college di arti liberali di prim'ordine con un bellissimo campus. Il college ospita spesso eventi educativi e conferenze. Vale la pena visitare il campus, in particolare per il reattore nucleare che si trova lì.
}}
* {{listing
| nome=Lewis & Clark College | alt= | sito=http://www.lclark.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=45.450891 | long=-122.670117 | indicazioni=Portland sudovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4227955
| descrizione=L'altro piccolo college di arti liberali con un bellissimo campus. Per informazioni sui prossimi eventi e conferenze, controllate il [https://www.lclark.edu/calendars/events/ calendario degli eventi del campus]. La biblioteca ospita la [http://specialcollections.lclark.edu/collection/roger-d-wendlick-collection-on-lewis-and-clark/ collezione Roger D. Wendlick] della letteratura di Lewis e Clark Expedition.
}}
* {{listing
| nome=Oregon Health & Science University | alt= | sito=http://www.ohsu.edu/xd | email=
| indirizzo= | lat=45.498917 | long=-122.68875 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q282097
| descrizione=Probabilmente il più prestigioso istituto di ricerca e ospedale universitario dell'Oregon. Offrono studi post-laurea in medicina, infermieristica, odontoiatria e farmacia. Il sito è condiviso con il VA Hospital, il Dornebecher Children's Hospital e la Ronald McDonald House che da lontano sembra una fortezza. Per divertimento, prendete la funivia dal South Waterfront all'OHSU. OHSU è il più grande datore di lavoro dell'Oregon.
}}
* {{listing
| nome=Portland State University | alt= | sito=http://www.pdx.edu | email=
| indirizzo= | lat=45.512778 | long=-122.685278 | indicazioni=Downtown Portland
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1771717
| descrizione=La più grande università di Portland, con quasi 30.000 studenti. Le linee CL e NS Portland Streetcar e le linee MAX Green e Yellow sono collegamenti di transito vitali tra la PSU e le aree periferiche dell'area metropolitana di Portland.
}}
* {{listing
| nome=University of Portland | alt= | sito=http://www.up.edu | email=
| indirizzo= | lat=45.5725 | long=-122.727222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q513658
| descrizione=Una scuola cattolica privata nel "quartiere universitario" a nord, nel quartiere di St Johns. Sono affiliati alla Congregazione della Santa Croce, che ha fondato anche la più prestigiosa Università di Notre Dame.
}}
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
L'ex governatore dell'Oregon Tom McCall (a cui è dedicato un importante parco lungo il fiume in centro) ha detto in un discorso del 1971, in qualche modo famoso: "Vogliamo che tu visiti spesso il nostro stato di eccitazione. Vieni ancora e ancora. Ma per l'amor del cielo, non trasferirti qui per vivere. O se devi trasferirti per vivere, non dire a nessuno dei tuoi vicini dove stai andando".
Da allora, la richiesta del Governatore è stata ampiamente ripetuta da persone che la ignorano e poi la citano. Portland un mercato del lavoro difficile. Molti abitanti di Portland si recano in uno dei sobborghi come Hillsboro o Beaverton. Probabilmente è meglio trasferirsi in una di quelle città invece, a meno che non vi piaccia prendere treni sovraffollati della metropolitana leggera o stare seduti in uno stallo persistente per 2 ore al mattino. Basta chiedere a un locale.
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== Acquisti ==
Come nel resto dell'Oregon, a Portland non vi è alcuna imposta generale sulle vendite; il prezzo che vedete sull'etichetta è il prezzo che pagate. L'area di Portland in Oregon è di gran lunga la più grande area metropolitana degli Stati Uniti senza imposta sulle vendite. (La vicina Vancouver, nello stato di Washington, ha un'aliquota fiscale combinata statale e locale dell'8,2%.)
=== Mercati dell'artigianato e degli agricoltori ===
* {{buy
| nome=Mercato degli agricoltori di Portland | alt= | sito=http://www.portlandfarmersmarket.org | email=
| indirizzo=Organization Office at 240 N Broadway | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-241-0032 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nei mercati, agricoltori, allevatori e vivaisti offrono vari tipi di frutta, verdura e carni pre-tagliate e preconfezionate (di solito pesce, maiale o uova) coltivate in modo convenzionale e biologico e piante ornamentali e alimentari vive per il giardinaggio. Ci sono altri produttori alimentari artigianali che offrono prodotti preparati, che vanno dalle marmellate di frutta ai formaggi di fattoria, pane e dolci, sottaceti, pasta, cioccolato e altro ancora.
}}
** I mercati si svolgono una volta alla settimana in diversi quartieri dalla prima settimana di maggio o giugno all'ultima settimana di settembre o novembre nelle seguenti località:
*** Tutte le domeniche 10:00-14:00 a NE 7th e NE Wygant nel quartiere di King dal primo fine settimana di maggio all'ultimo fine settimana di novembre.
*** Tutti i lunedì 10:00-14:00 a Pioneer Courthouse Square in centro sulle SW 6th e Yamhill da giugno a settembre.
*** Tutti i mercoledì 10:00-14:00 allo Shemanski Park sulle SW Park e Main in centro da maggio a settembre.
*** Tutti i giovedì 15:00-19:00 a SE 20th e Salmon nel quartiere di Buckman da maggio a settembre.
*** Tutti i giovedì 14:00-18:00 a NW 19th e Everett nel vicinato a nordovest da giugno a settembre.
*** Tutti i venerdì 15:00-19:00 a N McClellan e N Denver da giugno a settembre.
*** Tutti i sabati 9:00-14:00 da novembre a febbraio e 8:30-14:00 da marzo a ottobre presso SW Park Ave e Montgomery nel campus della Portland State University (PSU). Un solo anno operativo.
Ci sono numerosi altri mercati degli agricoltori che si svolgono durante i mesi estivi (alcuni anni circa), una volta alla settimana, in diversi quartieri della città e in altre città vicine dell'area metropolitana di Portland. Sono sponsorizzati da un'organizzazione diversa da quella sopra. Vedere [https://www.portlandfarmersmarket.org/community/other-area-markets/ questo link]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} per un elenco di altri mercati degli agricoltori, non elencati sopra, intorno all'area metropolitana di Portland.
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Musica ====
Portland ha una scena musicale rispettabile in tutta la città, con locali che ospitano di tutto, dai grandi spettacoli nazionali ai piccoli gruppi musicali sotterranei. Molti pub e bar locali offrono grandi band locali nei fine settimana e la città sta sviluppando una notorietà nazionale come "capitale dell'indie rock" della nazione, con molti atti di musica rock indipendente di alto (e basso) profilo che chiamano la città casa. Data la sua reputazione per tutto ciò che è alla moda, Portland mantiene una gamma abbastanza diversificata di opzioni di musica dal vivo. Date un'occhiata a uno dei due giornali alternativi settimanali per elenchi di musica completi; il ''[https://www.portlandmercury.com/ Portland Mercury]'' e il ''[https://www.wweek.com/homepage/ Willamette Week]''.
=== Locali notturni ===
[[File:Benson Bubbler - Portland, Oregon.JPG|thumb|Benson Bubbler]]
Se state cercando un drink gratuito mentre camminate per il centro, non guardate oltre l'iconico '''[https://www.portland.gov/water/about-portlands-water-system Benson Bubblers]'''. Si tratta di fontanelle ornate sparse in tutto il centro cittadino, realizzate in rame e nelle varianti a una e quattro vasche. Installate da Simon Benson negli anni 1910, le fontane funzionano continuamente dalle 6:00 alle 23:00 tutti i giorni e offrono una bevanda fresca perfetta per i mesi estivi. Molte città hanno chiesto i propri Benson Bubblers, ma la città di Portland ha rifiutato tutti, rispettando i desideri di Benson e della sua famiglia. Tuttavia, è stata fatta un'unica eccezione: Portland ha regalato un Benson Bubbler alla sua città gemella di [[Sapporo]], in [[Giappone]].
==== Alcolici ====
Portland viene spesso definita "la capitale mondiale dei microbirrifici" ed è un titolo meritato. Approfittate dei famosi microbirrifici a nordovest, piccoli birrifici che servono birre artigianali proprie (e di altri). Sono un mondo lontano dalle birre generiche che sono il pilastro dell'America. Portland ha anche locali notturni più tradizionali, principalmente in centro, a Old Town e a Pearl. Troverete di tutto, da discoteche, bar gay e un assortimento di bar karaoke. A Portland piace il suo alcol.
Sebbene una manciata di bar gay chiave di Portland si possano trovare a Downtown e Old Town, non sono limitati a nessun quartiere gay identificabile. Si trovano in diversi luoghi della città. Ciò riflette il fatto che la comunità LGBT di Portland è altamente integrata nella città in generale, il che rende Portland speciale tra le città con una grande comunità LGBT.
==== Caffetterie ====
Se la vostra bevanda ha un sapore più verso la varietà con caffeina: come il resto del Pacifico nordoccidentale, anche Portland ama il caffè. Naturalmente, non avrete problemi a trovare una sede Starbucks a Portland, ma Rose City ha anche sviluppato la propria cultura del caffè locale.
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== Dove mangiare ==
I buongustai possono trovare il loro nirvana a Portland. Con la sua posizione in una delle aree agricole più fertili della nazione, un'abbondanza di frutta fresca, verdura, carne e frutti di mare allevati non lontano dai suoi confini, vini e birre premiati e una cultura del cibo che sostiene gli artigiani del cibo e sottolinea cibo locale e stagionale servito fresco, non sorprende che la scena culinaria di Portland abbia ricevuto l'attenzione nazionale. Ristoranti e carrelli alimentari sono spuntati in gran numero in tutta la città, rendendo abbastanza facile godersi un buon pasto a un prezzo ragionevole.
Portland ha una straordinaria selezione di '''[http://www.portlandfarmersmarket.org/ mercati degli agricoltori]'''. Il mercato del sabato PSU offre una vasta gamma di cucine realizzate con ingredienti sani e locali ed è fantastico se avete tempo solo per uno. Il centro ha diversi gruppi di '''[http://www.foodcartsportland.com/ carrelli alimentari]''', con meno spese generali rispetto al tradizionale ristorante al coperto, potete prendere un delizioso pasto a buon mercato e scegliere tra una varietà di cibi tra cui indiani, messicani, mediterranei, asiatici, pasticcini e hot dog. Assicuratevi di vedere gli elenchi di "Mercati dell'artigianato e degli agricoltori" sopra nella sezione "Acquisti" poiché ci sono molti ristoranti accanto alle boutique in questi quartieri dello shopping e centri commerciali in un bel contesto urbano. Molti di questi sono ristoranti unici di proprietà locale, mentre altri sono ristoranti di catene nazionali o internazionali (Subway, McDonald's/McCafe, Chipotle, Starbucks, KFC, ecc.) che possono o meno essere elencati.
=== Catene locali ===
[[File:Mediterranean food cart in Portland.jpg|thumb|Carrelli alimentari]]
* {{eat
| nome=Cha! Cha! Cha! | alt= | sito=http://chachachapdx.com/ | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Ritos, ritas e altro ancora. Cibo messicano di buona qualità a un prezzo medio. Focus su locale, sostenibile e sano.
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| nome=New Seasons Market | alt= | sito=http://newseasonsmarket.com/ | email=
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| descrizione=Catena di supermercati locali di alimenti naturali con fantastici panini e un fantastico bancone di gastronomia. Potete scegliere il vostro pane, paté di carne/tofu, verdure e creme spalmabili. Sei sedi in città.
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| nome=Nicholas Restaurant | alt= | sito=http://nicholasrestaurant.com/ | email=
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| descrizione=Cibo libanese di grande valore, a conduzione familiare, dove tutto è fatto da zero. Due posizioni.
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| nome=¿Por Qué No? | alt= | sito=http://www.porquenotacos.com/ | email=
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| descrizione=Taqueria popolare che offre cibo sofisticato ma informale in un ambiente suggestivo. Tortillas di prima qualità che vengono spesso acquistate da sole. Eccellente gamma di bevande alcoliche e analcoliche, comprese bevande autentiche non viste spesso a nord del confine (horchata, mezcal, "ecc."). Spesso affollato di file, soprattutto all'ora dei pasti, ma il servizio rapido vi impedisce di aspettare troppo a lungo. Posti a sedere all'aperto. Adatto a bambini e bici. Ordinate in anticipo per l'asporto e saltate la fila.
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| nome=Sizzle Pie | alt= | sito=http://www.sizzlepie.com/ | email=
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| orari=Dom-Gio 11:00-15:00; Ven-Sab 11:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Una pizzeria a tema heavy metal con alcune delle migliori torte della città. La pizza è disponibile al trancio o intera, da mangiare lì o da asporto. Le insalate sono ottime anche utilizzando gustosi condimenti fatti in casa. Ottimo per vegani, vegetariani e onnivori allo stesso modo! Due sedi a Portland.
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| nome=Taqueria Los Gorditos | alt= | sito=http://www.losgorditospdx.com/ | email=
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| descrizione=Cibo vegano e non, economico ma delizioso e con un menu molto ampio per un carrello dei taco (hanno anche tre punti vendita fisici), compresi burritos piuttosto grandi. Gli ingredienti sono freschi e il personale cordiale.
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| nome=Voodoo Doughnut | alt= | sito=http://voodoodoughnut.com/ | email=
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| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Un posto decisamente a Portland, dove potete ottenere ciambelle insolite e un matrimonio mentre imparate lo swahili. Mentre hanno le ciambelle per torte standard, le vere stelle sono le ciambelle condite con cereali, barrette di cioccolato, polvere di Quik alla fragola e la barretta d'acero con pancetta. È anche il posto giusto per prendere ciambelle vegane. Mentre l'atmosfera è fresca e le combinazioni di sapori e gli espedienti di denominazione sono creativi, le ciambelle stesse non sono eccezionali. Tendono ad essere un po' pesanti e spesso mancano di freschezza, e i condimenti ai cereali sono spesso mollicci. Se volete una corsa allo zucchero e possibilmente una ciambella enorme gratuita, prendete la Tex-Ass Challenge; mangiate una delle loro ciambelle glassate oversize in meno di un minuto e mezzo ed è gratis. (Naturalmente, dovete acquistarlo in anticipo!) Le linee sono spesso lunghe e avvolte intorno all'isolato, con tempi di attesa fino a due ore.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Ci sono posti per dormire in tutta la città, anche se un po' meno nella parte nordovest della città. Come in gran parte del resto del mondo, il centro (qui: Portland sudovest) è il posto giusto per trovare alloggi di lusso e nel Lato est troverete molte opzioni di fascia media. Gli alloggi economici sono piuttosto scarsi, anche se potreste trovare un paio di posti in più in questa fascia di prezzo nelle città vicine nell'[[area metropolitana di Portland]].
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== Sicurezza ==
Portland è una delle principali città più sicure degli Stati Uniti secondo la maggior parte delle misure. La maggior parte delle persone, comprese le viaggiatrici single, generalmente non avrà problemi a camminare sole di notte. Tuttavia, Portland è ancora una grande città metropolitana: fate attenzione ai borseggiatori nelle aree affollate e non dimenticate del tutto il vostro buon senso. La Città Vecchia/Chinatown può essere un po' dubbia, ma generalmente non pericolosa durante il giorno; di notte, è meglio evitarla o attenersi alle stazioni di transito ben illuminate. Alcune zone più accidentate della città esistono a Portland est lungo la NE/SE 82nd Avenue e ad est dell'Interstate 205, ma sono raramente pericolose e non dovrebbero rappresentare un problema per coloro che si fanno gli affari propri mentre vedono i luoghi o mangiano in alcuni dei luoghi battuti che si possono trovare lì.
A causa in parte della grave carenza di alloggi a prezzi accessibili in tutta la regione, il numero di persone senza fissa dimora a Portland è aumentato drasticamente. Potreste essere avvicinato da persone che chiedono cibo o denaro mentre camminate in centro o vi fermate a un incrocio importante. A differenza di molte altre grandi città degli Stati Uniti, le persone che mendicano sono raramente aggressive e un semplice no metterà fine a quasi tutti gli incontri.
Gli abitanti di Portland, conducenti, pedoni e ciclisti allo stesso modo, generalmente obbediscono ai semafori e ai segnali, e dovreste farlo anche voi. I pedoni e i ciclisti ricevono più rispetto e deferenza qui rispetto a molti altri luoghi negli Stati Uniti, ma non usateli come scusa per non essere al sicuro mentre attraversano la strada o vanno in bicicletta.
Dalla metà del 2020, Portland è teatro di scontri (alcuni dei quali violenti) tra antifascisti ed estremisti di estrema destra. State alla larga da qualsiasi riunione politica se dovesse succedere.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Centro visitatori e centro servizi | alt= | sito=http://www.travelportland.com | email=visitorinfo@travelportland.com
| indirizzo=877 SW Taylor St | lat=45.51852 | long=-122.68159 | indicazioni=Director Park
| tel=+1 503-427-1372 | numero verde=+1-888-503-3291 | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-17:00; Sab 10:00-16:00; Dom (da maggio a ottobre) 10:00-14:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Due prefissi coprono l'area metropolitana di Portland: '''503''' e '''971'''. Tutte e dieci le cifre devono essere composte quando si compongono i numeri locali nell'area di Portland.
=== Internet ===
* {{listing
| nome=Biblioteca della Contea di Multnomah | alt= | sito=http://www.multcolib.org | email=
| indirizzo=801 SW 10th Ave | lat=45.51912 | long=-122.683105 | indicazioni=
| tel=+1 503-988-5123 | numero verde= | fax=
| orari=Lun e Gio-Sab 10:00-18:00; Mar-Mer 10:00-20:00; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q6935177
| descrizione=Emette pass ospiti di un'ora per l'uso del terminale Internet. Numerose biblioteche di filiali sparse per Portland. Wi-fi gratuito a disposizione del pubblico durante l'apertura delle biblioteche. Il Wi-fi si spegne dieci minuti prima della chiusura delle biblioteche e resta spento fino alla riapertura della biblioteca.
}}
* {{listing
| nome=US Postal Service | alt=Ufficio postale | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=715 NW Hoyt | lat=45.52755 | long=-122.67830 | indicazioni=Angolo nordovest di NW Hoyt e Broadway
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Contabile al dettaglio: Lun-Ven 8:00-18:30, Sab 8:00-17:00; Accettazione del passaporto: Lun-Ven 11:00-17:30 su appuntamento | prezzo=
| descrizione=L'ufficio postale principale distribuisce la posta e riceve dai codici postali da 970xx a 972xx e 986xx (Vancouver WA). Ci sono numerosi uffici postali in diversi quartieri e almeno uno (o più) in ogni città/comune adiacente che serve codici postali specifici.
}}
== Tenersi informati ==
=== Quotidiani ===
Portland è la sede di due pubblicazioni vincitrici del Premio Pulitzer e di una serie di giornali più piccoli in formato tabloid degni di nota. A causa di alcune accese politiche locali, la città è diventata un luogo piuttosto spinoso per il giornalismo. Gli abitanti di Portland identificano la loro politica in base al documento che leggono (The Oregonian vs. The Tribune, Willamette Week vs. The Mercury).
* {{listing
| nome=The Oregonian | alt= | sito=http://www.oregonlive.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1 tutti i giorni; $ 1,50 la domenica
| descrizione=Riconosciuto a livello nazionale, giornale broadsheet vincitore del premio Pulitzer noto per il design all'avanguardia e la copertura orientata al locale (il giornale è distribuito in tutto lo stato e a Vancouver, WA). Il giornale soffre come guida della città per il fuori città poiché la sua copertura artistica è limitata (il venerdì A&E è completo), ma per coloro che sono interessati a soggiorni più lunghi è un buon primer sulla politica statale. Gli orari dei film sono aggiornati, tuttavia il programma televisivo stampato è stato interrotto.
}}
* {{listing
| nome=Willamette Week | alt= | sito=http://www.wweek.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratuito ogni mercoledì
| descrizione=Un settimanale alternativo che ha vinto un Premio Pulitzer nel 2005 per i suoi reportage investigativi. Questo ibrido boomer-hipster a volte lotta per la frenesia dell'identità, ma è probabilmente l'aiuto più rapido e immediato per i fuori città. La guida annuale gratuita della città "Finder" del giornale può essere trovata in giro per la città alla fine di agosto ed è specificamente pensata per chi è nuovo a Portland. ''Willamette Week'' è a volte indicata come ''Willy Week'' o ''Willy'' dagli hipster della vecchia guardia di Portland o da coloro che non sono d'accordo con la sua politica.
}}
* {{listing
| nome=PQ Monthly | alt= | sito=http://www.pqmonthly.com | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Mensile gratuito il terzo giovedì
| descrizione=Il giornale queer di Portland. È iniziato nel 2012 quando "Just Out", la pubblicazione LGBT consolidata da tre decenni a Portland, ha cessato l'attività (sebbene "Just Out" abbia presto ripreso la pubblicazione sotto una nuova proprietà). ''PQ Monthly'' copre l'intera diversità della comunità queer di Portland. Consulta ''PQ'' per trovare eventi della comunità di interesse per le persone LGBT o per trovare la vita notturna gay. Ogni terzo giovedì, lo staff del giornale organizza una festa per la stampa in un locale queer, dove l'ultimo numero può essere ritirato fresco di stampa. Questa è una grande opportunità per conoscere LGBT Portland.
}}
* {{listing
| nome=Portland Tribune | alt= | sito=http://www.portlandtribune.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratuito martedì e venerdì
| descrizione=Questo parvenu in formato cartaceo ha lottato sin dal suo inizio per trovare un posto tra ''Willamette Week'' e ''The Oregonian'', i pilastri della città e i principali concorrenti del giornale. I suburbani che lavorano in città tendono a favorire il ''Tribune''.
}}
* {{listing
| nome=The Portland Mercury | alt= | sito=http://www.portlandmercury.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratis ogni giovedì
| descrizione=Un altro settimanale alternativo, la versione di Portland di "The Stranger" di Seattle. Questa rivista incentrata sugli hipster delle dimensioni di un tabloid ha preso un morso dalla pubblicità di "Willamette Week", il che significa che coloro che cercano orari di film o elenchi di spettacoli rock possono spesso trovarli nelle pagine di ''Mercury''. I lettori offesi da un linguaggio volgare o da errori grammaticali possono essere frustrati dal contenuto editoriale.
}}
La maggior parte delle altre pubblicazioni sarebbe di interesse solo passeggero per i viaggiatori, ma per leggere ciò che pensano e sentono la gente del posto, '''Northwest Examiner''', '''Portland Observer''', '''Skanner''', '''St. Johns Sentinel''' e '''Vanguard''' della Portland State University sono alcune delle scelte migliori.
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Multfalls.jpg|thumb|Cascate di Multnomah]]
A 80 km dalla Cascade Range e a 145 km dall'Oceano Pacifico, Portland è la base perfetta per gite di un giorno a [[Monte Hood]], [[Monte Saint Helens]], la [[Columbia Gorge|Columbia River Gorge]], la parte settentrionale della [[Costa dell'Oregon]], il [[Parco nazionale del lago Crater|lago Crater]] o le aziende vinicole nella [[Valle Willamette]]. Se avete intenzione di rimanere più a lungo nel [[Pacifico nordoccidentale]], Portland è situata in una posizione abbastanza centrale nella regione, il che la rende una buona base di partenza per viaggi lunghi e piacevoli a [[Seattle]], [[Vancouver]] ([[Canada]]), [[Eugene]] e molti parchi statali e nazionali, la maggior parte dei quali si trovano all'interno un giorno di macchina.
* {{listing
| nome=Cascate Multnomah | alt= | sito=http://www.fs.usda.gov/recarea/crgnsa/recarea/?recid=30026 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=40 km a est di Portland sull'Interstate 84
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La cascata è alta 189 m e presenta un sentiero lastricato verso l'alto per coloro che desiderano fare il trekking. La vista ne vale la pena. Per un viaggio panoramico, percorrete 24 km a est sull'Interstate 84 fino all'uscita 18, prendi la storica Columbia River Highway per 15 km fino al bivio per Larch Mountain, prosegui per 23 km lungo la East Larch Mountain Road fino al parcheggio, a pochi passi da Sherrard Point per il punto panoramico, tornate sull'autostrada, quindi proseguite per circa 1 km fino a Crown Point, quindi 14 km fino a Multnomah Falls. Ci sono una serie di cascate più piccole lungo il percorso, che si congelano in inverno. Per tornare all'Interstate 84, proseguite verso est fino al prossimo ingresso dell'autostrada.
}}
* {{listing
| nome=Vino dell'Oregon | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=A circa 40 km a sud-ovest di Portland si trovano alcuni dei vigneti più panoramici della costa occidentale. Ci sono oltre 100 aziende vinicole in questa zona, da piccole operazioni di mamma e pop con piccole aree di degustazione di una stanza fino a sale di degustazione che rivaleggiano con alcune delle migliori di Napa. L'Oregon è particolarmente famoso per le sue varietà di Pinot Nero e Pinot Gris; il clima è considerato perfetto per queste uve e l'area è diventata famosa in tutto il mondo come una delle regioni vinicole più importanti del pianeta.
}}
* {{listing
| nome=Riga degli ufficiali di Vancouver (WA) | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Attraverso il fiume Columbia tramite la I-5 o la I-205, a circa 15 minuti dall'aeroporto di Portland
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Pearson Field, il più antico campo aereo operativo degli Stati Uniti, è ora un museo con case meridionali splendidamente restaurate utilizzate da molte persone famose come il generale George Marshall. Puoi camminare per ore da Officers Row a Pearson Airfield a Fort Vancouver e giù per il fiume Columbia, passando per il più antico albero di mele nello stato di Washington.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
Ad eccezione del Giappone e del Messico, la maggior parte dei consolati a Portland sono onorari, il che significa che sono lì per scopi commerciali e di affari e offrono servizi consolari limitati o nulli tranne in situazioni di emergenza. I consolati onorari sono disponibili solo su appuntamento. La maggior parte dei consolati stranieri si trova in genere in centro, ma può essere anche altrove. Le città più vicine per ulteriori consolati stranieri sono a [[Seattle]], [[Los Angeles]] e [[San Francisco]]:
* {{Bandiera|Repubblica Ceca|px=20}} {{listing
| nome=Repubblica Ceca | alt= | sito= | email=cz_consul_pdx@msn.com
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* {{Bandiera|Danimarca|px=20}} {{listing
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* {{Bandiera|Germania|px=20}} {{listing
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* {{Bandiera|Paesi Bassi|px=20}} {{listing
| nome=Paesi Bassi | alt= | sito=https://www.netherlandsandyou.nl/your-country-and-the-netherlands/united-states/about-us/honorary-consulate-in-portland | email=portland@nlconsulate.com
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* {{Bandiera|Norvegia|px=20}} {{listing
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{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Pacifico nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Oregon
| Regione nazionale3 = Area metropolitana di Portland
| Livello = 2
}}
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Portland rose test gardens banner.jpg
| DidascaliaBanner = International Rose Test Garden
| Immagine = Portland panorama3.jpg
| Didascalia = Skyline di Portland
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}}
'''Portland''' è una città dell'[[Oregon]], capoluogo della Contea di Multnomah.
== Da sapere ==
Poche città americane possono eguagliare lo spirito giovanile di Portland, "The City of Roses". La più grande città dello stato dell'Oregon, i residenti di Portland sono orgogliosi della loro città, che attira le persone per la sua bellezza paesaggistica, il grande ambiente all'aperto, gli eccellenti microbirrifici e le politiche di pianificazione urbana ecocompatibili, nonché la reputazione di personaggi colorati e prospettiva orgogliosamente liberale, con un atteggiamento da abbinare.
Situata a circa 124 km dalla costa del Pacifico sul confine settentrionale dell'Oregon, la città si trova a cavallo del fiume Willamette (pronunciato will-LAM-ett; ricorda solo la rima "It's Willamette, dammit.") a sud della sua confluenza con il Columbia Fiume. A est, il maestoso [[Monte Hood]] costituisce uno sfondo stimolante per lo skyline di Portland. Il clima mite e umido rende questa città molto verde, e Portland ne ha approfittato appieno con una ricchezza di parchi e giardini che rendono la città una delle più belle del paese.
Portland è la città più grande che si trova tra [[San Francisco]] e [[Seattle]], ma rispetto a quelle città, l'ambiente di Portland non è così frenetico. Non si è ancora sviluppato al punto da essere travolgente. Invece, ha un'atmosfera più rilassata e da piccola città.
Oltre 600.000 persone vivono a Portland propriamente detto; compresi i sobborghi, l'area metropolitana ha 2,4 milioni di persone, quindi Portland ha la sua giusta dose di servizi, tra cui un'impressionante scena musicale e artistica e una delle più grandi raccolte di zine ed editori indipendenti di qualsiasi città della nazione. La sua popolazione relativamente ampia significa anche che ha una delle peggiori congestioni del traffico negli Stati Uniti, un costo della vita piuttosto elevato rispetto ai salari e la sottoccupazione cronica.
La città ha una deliziosa miscela di architettura storica e moderna e molti parchi lussureggianti in cui infilarsi i piedi. Forest Park e Washington Park nelle colline a ovest di Downtown offrono una varietà di alberi, piante, sentieri e fauna selvatica vicino alla città. I panorami del Monte Hood e del fiume Willamette, i maestosi abeti Douglas (l'albero ufficiale dello stato dell'Oregon) e le rose e gli alberi ad ogni angolo conferiscono alla città uno straordinario colore stagionale.
Pratiche rispettose dell'ambiente, come il riciclaggio e un ampio sistema di trasporto pubblico, fanno parte della cultura e alimentano molte pratiche di pianificazione urbana progressiste. La metropolitana di Portland, come tutti i centri urbani dell'Oregon, è circondata da un confine di crescita urbana. Questo limita lo sprawl e contribuisce a rendere Portland una città relativamente compatta. A differenza della maggior parte delle aree metropolitane di dimensioni simili nel paese, potete guidare per circa 24 km da Downtown in quasi tutte le direzioni ed essere in campagna, dove le fattorie u-pick accolgono il pubblico.
Portland è una città molto divertente e accogliente per i viaggiatori LGBT. Ha una delle comunità gay e lesbiche più grandi e integrate negli Stati Uniti, supportata da due importanti pubblicazioni LGBT e da altri media queer-friendly.
==== Cinema ====
* '''Portlandia''' (IFC, 2011-2018): Serie di commedie di sketch ambientate e girate a Portland, che parodiano molti stereotipi e tendenze di Portland (come hipster, amanti della vita all'aria aperta, motociclisti, cibo dalla fattoria alla tavola, tatuaggi e molti altri).
=== Quando andare ===
Si dice che ci siano solo due stagioni nell'area di Portland: la pioggia e l'estate. Quando arriva l'estate, le nuvole improvvisamente si schiariscono ed è caldo e soleggiato, e spesso abbastanza piacevole. Ogni giorno da luglio a metà ottobre ha solo il 10% di possibilità di pioggia e le temperature raramente superano i 29°C o giù di lì, anche se occasionalmente superano i 38°C a metà estate.
Nonostante le belle estati, Portland è molto conosciuta per le sue piogge, che arrivano tra la fine di settembre e la fine di giugno. Tuttavia, è più spesso una pioggerellina minacciosa o una nebbia che un acquazzone. C'è un mito secondo cui la maggior parte dei portlandesi non usa, o addirittura crede, ombrelli, e preferisce invece cappucci e impermeabili. Questo ha un fondo di verità, ma qualsiasi passeggiata per Portland in una giornata piovosa vi dimostrerà che le persone non sono timide nell'usare gli ombrelli. Non dovreste nemmeno essere timido: se non è estate e non volete bagnarvi, preparate l'ombrello.
Sebbene Portland si trovi all'incirca alla stessa latitudine di [[Minneapolis]], in [[Minnesota]] (ed è in effetti leggermente più a nord), la neve è rara a causa dell'altitudine piuttosto bassa di Portland e della relativa vicinanza dell'Oceano Pacifico. Succede una o due volte all'anno, ma raramente persiste più di qualche giorno. Di conseguenza, molti conducenti dell'area non affrontano molto bene la neve, specialmente quando tentano di percorrere il terreno collinare lungo molti corridoi e quartieri per pendolari. Anche una leggera spolverata aumenterà il rischio di incidenti, ed eventuali abbondanti nevicate o piogge gelate possono paralizzare la città. La temperatura più bassa mai registrata è stata di -19 °C, anche se i minimi notturni sono generalmente sopra lo zero.
Una giornata di sole nella stagione delle piogge non è tipica, ma il sole esce di tanto in tanto. Nel momento in cui lo fa, alcuni abitanti di Portland possono indossare abiti estivi, anche se fa ancora freddo.
=== Cenni storici ===
[[File:Keep Portland Weird (17658598119).jpg|thumb|Lo slogan non ufficiale di Portland è "Keep Portland Weird!"]]
Il primo contatto europeo nell'area venne nientemeno che da [[Lewis and Clark National Historic Trail|Lewis e Clark]], che navigarono lungo il fiume Columbia appena a nord di dove oggi si trova Portland nel 1805; dopo un anno di esplorazione raggiunsero finalmente l'Oceano Pacifico appena a ovest. I rapporti della loro spedizione hanno alimentato l'interesse nell'area e i coloni sono venuti a rivendicare la loro richiesta. Due di quei coloni erano William Overton e il suo amico Asa Lovejoy, un avvocato di Boston, che si sono imbattuti nel punto in cui ora si trova Portland e hanno iniziato insieme a costruire un insediamento. Più tardi, Overton vendette la sua quota a F.W. Pettygrove, un uomo di [[Portland (Maine)|Portland]], nel [[Maine]]. A quel punto, l'area si stava trasformando da un piccolo punto di sosta tra [[Oregon City (Oregon)|Oregon City]] e [[Vancouver (Washington)|Vancouver]] ([[Washington (stato)|WA]]), in un insediamento formale, e i proprietari ora dovevano dargli un nome. Sia Lovejoy che Pettygrove volevano dare alla nuova città il nome delle rispettive città d'origine; così nel 1845 decisero di lasciar perdere il lancio della moneta e Pettygrove vinse due volte su tre.
Nel 1851, Portland fu incorporata e stava crescendo rapidamente; la sua vicinanza ai fiumi, che incanalavano il commercio con San Francisco a sud, unita alle industrie locali della pesca, del legname e dell'agricoltura, alimentarono la prima crescita di Portland. La ferrovia arrivò nel 1880 e per un certo periodo Portland fu la più grande città della costa occidentale a nord di San Francisco; tuttavia la corsa all'oro del Klondike e l'arrivo della ferrovia nello stato di Washington fecero sì che Seattle eclissasse rapidamente la crescita di Portland.
Portland è stata una città in forte espansione ferroviaria, del legname e dell'acciaio per diversi decenni. Durante gli anni '70, tuttavia, l'Oregon ha iniziato a guadagnarsi una reputazione per pratiche di pianificazione urbanistica progressiste, adottando politiche come un confine di crescita urbana e costruendo nuovi parchi nel tentativo di mantenere i quartieri centrali come luoghi attivi alla luce dello sviluppo suburbano. Negli anni '70 e negli anni 2000, Portland è diventata un centro per la controcultura, diventando un centro per la musica punk e indie rock, l'editoria zine e i movimenti attivisti. Il boom delle dot-com degli anni '90 ha portato un afflusso di moderne aziende tecnologiche che si sono unite alla consolidata industria elettronica e informatica insieme alla cosiddetta "classe creativa", che è rimasta anche dopo lo scoppio della bolla economica. A questo punto, le politiche e le politiche progressiste della città avevano guadagnato alla città uno status speciale tra i progettisti urbani, gli ambientalisti e gli attivisti politici come una città molto lungimirante, che ha solo alimentato un'ulteriore crescita e sviluppo dell'area metropolitana.
{{-}}
== Come orientarsi ==
=== Distretti ===
{{Regionlist
| regionmap=WV map Portland.png
| regionmapsize=300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =45.516667
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| region1name=[[Portland nordovest]]
| region1color=#d09440
| region1description=Dirigetevi a nordovest per alcuni interessanti negozi e la Chinatown di Portland con il bellissimo Lan Su Garden.
| region2name=[[Portland sudovest]]
| region2color=#b383b3
| region2description=Il centro è qui, con i grattacieli e molti dei suoi hotel e ristoranti "costosi". A ovest si trova il grande Washington Park con monumenti, giardini e uno zoo.
| region3name=[[Lato est di Portland]]
| region3color=#71b37b
| region3description=Questo vasto distretto è in gran parte residenziale con case unifamiliari e attività commerciali orientate alle persone che vivono qui. Tuttavia, il Lato est ha alcuni musei e aree verdi e l'aeroporto è qui.
}}
{{mapshapes|Q2584009}} <!-- MAX Light Rail -->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Portland International Airport Concourse D - Oregon.JPG|thumb|Aeroporto Internazionale di Portland]]
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Portland | alt={{IATA|PDX}} | sito=http://www.flypdx.com/ | email=
| indirizzo= | lat=45.5892 | long=-122.5934 | indicazioni=A 14 km a nord-est del centro, vicino al fiume Columbia
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1425566
| descrizione=È una base dell'aeronautica a duplice uso, che può causare confusione su alcune mappe. La maggior parte delle principali compagnie aeree serve Portland, anche se Alaska Airlines trasporta la maggior parte del traffico attraverso l'aeroporto, utilizzando Portland come hub. Il servizio non-stop è disponibile dalla maggior parte dei principali hub aeroportuali statunitensi, da molte città più piccole nel Pacifico nordoccidentale (servite da Alaska Airlines e United Express) e ci sono alcuni voli internazionali dal Canada (Air Canada e Alaska Airlines), Francoforte sul Meno (Condor); Aeroporto Internazionale di Keflavik (Icelandair); Messico (Alaska Airlines, Volaris); Aeroporto di Tokyo Narita, Londra Heathrow e Amsterdam Schiphol (Delta). Le seguenti compagnie aeree servono Portland:
}}
* '''Atrio B''': Horizon & Skywest per Alaska Airlines, Pen Air
* '''Atrio C''': Alaska Airlines, American Airlines, JetBlue, Spirit
* '''Atrio D''': Air Canada, Aeromexico, Delta (voli nazionali e internaizonali); Frontier, Hawaiian Air, Spirit, Sun Country, Condor, Icelandair, Volaris, Alaska Airlines arrivi dal Messico.
* '''Atrio E''': Southwest, United
* {{marker|tipo=go |nome=Boutique Air |lat=45.5872 |long=-122.5846 |sito=https://www.boutiqueair.com/airports/181}} ha un proprio terminal al 7527 di NE Airport Way. Offre solo voli da Pendleton, Eugene, Redmond.
Tutti gli arrivi internazionali sbarcano attraverso i gate D12-D15, dove i passeggeri procedono alle ispezioni della dogana e dell'immigrazione degli Stati Uniti nell'atrio D. Dopo l'ispezione, seguire i cartelli "Passeggeri in coincidenza" fino al centro di ricontrollo dove è possibile ricontrollare i bagagli. Salite le scale mobili per i controlli di sicurezza e rientrate nell'atrio D dal Gate 9 per accedere ai voli in coincidenza. Se Portland è la destinazione finale, seguire le indicazioni con la scritta "Portland Passengers Bus to Terminal", i passeggeri saliranno a bordo di un bus navetta nel lato Air Side che li porterà alla zona degli arrivi internazionali di fronte all'area ritiro bagagli United Airlines (al carosello 10), nell'edificio principale del terminal.
Un taxi dall'aeroporto al centro costa circa $ 35, ma l'aeroporto di Portland è ben collegato con i mezzi pubblici, il che consente di risparmiare un bel po' di soldi. L'opzione più conveniente e meno costosa è MAX, il sistema di metropolitana leggera di TriMet. Basta prendere la {{marker|tipo=go |nome=linea rossa MAX |lat=45.5876 |long=-122.59313 |sito=http://trimet.org/schedules/maxredline.htm}} all'estremità sud del terminal dell'aeroporto, vicino all'area ritiro bagagli, al livello inferiore. La corsa in centro dura circa 30 minuti e costa $ 2,50, che include un trasferimento valido per 2 ore e mezza con trasferimenti illimitati a qualsiasi autobus o treno TriMet, o anche a un autobus C-TRAN (tranne gli autobus espressi alla fermata Parkrose Transit Center), che serve Vancouver, nello stato di Washington.
Per raggiungere il centro dall'aeroporto in auto, seguite Airport Way fino all'incrocio con l''''Interstate 205''' sud, quindi procedete fino all'uscita 21B per prendere l''''Interstate 84''' ovest. Seguire la I-84 fino a quando non termina all'incrocio con l''''Interstate 5''', quindi seguire le indicazioni per il centro città.
Due note importanti sulla restituzione di un'auto a noleggio in aeroporto:
* Mentre vi avvicinate al terminal dell'aeroporto sulla Airport Way, prestate molta attenzione ai cartelli sopraelevati per il servizio di restituzione dell'auto a noleggio. Dopo che la strada si divide a destra, ci sono un certo numero di uscite a sinistra vicine tra loro, ed è molto facile commettere l'errore di uscire troppo presto alle uscite della torre di controllo/bus navetta/parcheggio. L'uscita per il rientro dell'auto a noleggio è la quarta uscita a sinistra, dopo quella per il parcheggio sosta breve.
* Non ci sono distributori di benzina nell'area commerciale tra l'aeroporto e la I-205 (Cascade Station). Se dovete fare il pieno di benzina prima di restituire l'auto e state guidando verso nord sulla I-205, prendete l'uscita Sandy/Killingsworth (uscita 23-A) per raggiungere le stazioni di servizio più vicine e accessibili dell'aeroporto.
=== In auto ===
Il collegamento stradale più semplice per Portland è l'Interstate Highway System, in particolare l''''Interstate 5''', che attraversa gli stati di Washington, Oregon e California. Guidando da sud, potete prendere l'uscita per la parte meridionale del centro prima che la I-5 attraversi il fiume Willamette, oppure potete prendere la tangenziale '''Interstate 405''' per accedere al resto del centro. Da nord, potete prendere la I-405 sul ponte Fremont per attraversare il fiume Willamette e raggiungere il centro, oppure prendere le uscite 302A o 300B e seguire le indicazioni per il centro città. L''''Interstate 205''' è un percorso di tangenziale che si divide dalla I-5 e serve il lato orientale dell'area metropolitana di Portland.
Dall'Oregon nordorientale, Washington orientale, [[Boise]] e altri punti a est, prendete l''''Interstate 84'''. Segue il fiume Columbia sul lato dell'Oregon e termina nel centro di Portland, dove incontra l'Interstate 5. La '''US Route 26''' arriva a Portland dal Pacifico costa (vicino a [[Seaside (Oregon)|Seaside]] e [[Cannon Beach]]) a ovest, così come dal centro dell'Oregon.
Come nel resto dell'Oregon, non ci sono distributori di benzina self-service a Portland. Rimanete in macchina e aspettate che un addetto vi serva.
=== In nave ===
Non ci sono linee di navigazione utili, anche se potete fare crociere su e giù per il fiume Willamette e crociere turistiche di più giorni da Portand a [[Clarkston (Washington)|Clarkston]], Washington.
=== In treno ===
[[File:Portland unionstation.jpg|thumb|Stazione di Portland Union]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Portland Union | alt= | sito=https://www.amtrak.com/servlet/ContentServer?pagename=am/am2Station/Station_Page&code=PDX | email=
| indirizzo=800 NW 6th Ave | lat=45.52910 | long=-122.67681 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q861473
| descrizione='''Amtrak''' serve la stazione di Portland Union, che si trova a circa 15 minuti a piedi dalla maggior parte dei luoghi del centro. La stazione di Portland Union è ben collegata con i mezzi pubblici. Si trova all'estremità settentrionale del centro commerciale di transito, quindi molti autobus Trimet e le linee MAX Gialla e Verde fermano nelle vicinanze. Ci sono stati alcuni investimenti nelle ferrovie passeggeri nella regione, quindi i tempi di viaggio e l'affidabilità sono migliorati e probabilmente continueranno a migliorare man mano che la nuova costruzione sarà completata.
}}
Tre linee Amtrak servono la Union Station:
* L''''Amtrak Cascades''' è il treno più frequente, viaggia da sud fino a [[Eugene]] e da nord fino a [[Vancouver]], in [[Canada]]. Il Cascades offre alcuni servizi non disponibili sugli altri due percorsi, come Wi-Fi, più spazio per le biciclette, più prese di corrente, un'auto da bistrot che serve cibi e vino del Pacifico nordoccidentale e il film occasionale.
* La '''Coast Starlight''' corre tra [[Seattle]] e [[Los Angeles]]. Le fermate includono [[Tacoma]], [[Olimpia (Washington)|Olympia]], [[Salem (Oregon)|Salem]], [[Eugene]], [[Klamath Falls]], [[Redding]], [[Sacramento (California)|Sacramento]], [[San Francisco Bay Area]], [[San Luis Obispo]] e [[Santa Barbara (California)|Santa Barbara]].
* L''''Empire Builder''', il percorso a lunga distanza più trafficato di Amtrak, collega [[Chicago]] e le sue due estremità occidentali, Portland e Seattle. Si ferma a [[Milwaukee]], [[Minneapolis]]-[[Saint Paul]], [[Parco nazionale dei ghiacciai]] e [[Spokane (Washington)|Spokane]] lungo la strada. Il treno in direzione ovest si divide in due rami (o si unisce in un unico percorso in direzione est) a Spokane con un ramo che va a [[Seattle]] e l'altro a Portland.
=== Con mezzi pubblici ===
* {{listing|tipo=go
| nome=TriMet | alt= | sito=http://www.trimet.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 2,50 per 2,5 ore o $ 5 per un pass giornaliero. Gli stessi biglietti sono validi per viaggiare su autobus e treno
| descrizione=Gestisce autobus, metropolitana leggera MAX, treno per pendolari WES (tra Beaverton e Wilsonville) e il tram di Portland attraverso la grande [[area metropolitana di Portland]]. Vedere "Con mezzi pubblici" nella sezione "Come spostarsi" per maggiori dettagli.
}}
Oltre a quanto sopra ci sono altri fornitori di transito che forniscono il trasporto in avanti da Portland ad altre città/comuni che circondano l'area metropolitana di Portland e al di fuori del distretto di servizio Tri-Met. Possono effettuare solo fermate locali di ritiro e consegna limitate nell'area di servizio Tri-Met e alcuni possono solo scendere nell'area metropolitana di Portland durante il viaggio di ritorno e il ritiro durante il viaggio di andata. Altri possono prendere e lasciare tra due punti all'interno dell'area di servizio Tri-Met:
* {{listing|tipo=go
| nome=C-Tran | alt= | sito=http://www.c-tran.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1,85 all'interno della contea di Clark, WA; $ 2,50 tutte le zone (verso i centri di transito Vanport o Parkrose), $ 3,85 espresso per il centro di Portland. Tutti i biglietti di zona ed espressi sono trasferibili per viaggi successivi su Tri-Met.
| descrizione=Gestisce autobus locali tra [[Vancouver (Washington)|Vancouver, WA]]; Camas, Battlegroud e Washougal nella contea di Clark, Washington, nonché autobus espressi per il centro di Portland, Lloyd Center e/o Marquam Hill (Rt #105, 134, 157, 190, 199); Stazione Parkrose/Sumner MAX (da Rt #65 a NE Portland) e Stazione Delta Park/Vanport MAX (da Rt#60 a N Portland). Trasferimento sulla linea Rossa MAX per l'aeroporto o per il centro dalla stazione Parkrose/Sumner e la linea gialla MAX dal Delta Park/Stazione Vanport per il centro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia County Rider (CC Rider) Rt 1 | alt= | sito=http://www.nworegontransit.org/routes | email=
| indirizzo=Fermate a SW Salmon tra la 5th e la 6th Ave e la NW 113th e la US Hwy 30 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-366-8503 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 5 zona base + $ 1 zona aggiuntiva o $ 2 sul percorso Flex
| descrizione=Gestisce autobus all'interno della contea di Columbia tra St Helens, Clatskanie, Rainier e Scappoose, nonché per il centro di Portland (Rt 1) e per Kelso, WA (Rt 5). La Route 6 va solo fino a Vernonia dal Willow Creek Transit Center ad Aloha.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia Gorge Express | alt= | sito=https://www.ridecatbus.org/columbia-gorge-express/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-386-4202 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Columbia Gorge Express ha fino a 8 corse giornaliere che collegano Portland (Gateway Transit Center), Multnomah Falls, Cascade Locks, Hood River e The Dalles. $ 5 a tratta tra Portland e Multnomah Falls, $ 10 a tratta per tutte le altre fermate. Gestito da Columbia Area Transit.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=South Metro Area Regional Transit (SMART) | alt= | sito=https://www.ridesmart.com/transit | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 3,00 per il centro di Portland, Salem e Beaverton; $ 1,50 al centro di transito di Tualatin, Canby e Barbur; gratuito all'interno di Wilsonville
| descrizione=Gestisce autobus locali a Wilsonville (30 km a sud di Portland), Charbonneau e Canby (#3) e autobus espressi per Salem (1x); Tualatin Park & Ride (2x); e Canby (3x). Trasferimento a Tri-Met #76 a Tigard da Tualatin e trasferimento all'autobus 12 per andare in centro da Tigard. Oppure prendete il [http://www.trimet.org/wes Tri Met WES train] per Beaverton da Wilsonville e prendete il treno MAX in direzione est per il centro di Portland.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Sandy Area Metro (SAM) | alt= | sito=http://www.ci.sandy.or.us/Transit/ | email=
| indirizzo=Fermata al Gresham Transit Center | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-668-3466, +1 503-489-0921 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1 sola andata senza trasferimenti.
| descrizione=Va a Estacada e Gresham su due rotte da Sandy. Entrambi i percorsi effettuano fermate a livello locale a Sandy. Proseguite per il centro di Portland dal Gresham Transit Centre sulla "Blue Line" MAX, autobus 2 (divisione SE) o autobus 9 (SE Powell).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Mt Hood Express | alt= | sito=http://www.mthoodexpress.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-668-3466 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 2 sola andata nessun trasferimento o $ 5 pass giornaliero/biglietto trasferibile sugli autobus SAM
| descrizione=Mount Hood Express è un servizio di autobus per le comunità lungo la US Hwy 26 tra Sandy east e Timberline Lodge sul Monte Hood.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Tillamook Transportation District | alt= | sito=https://www.nworegontransit.org/routes/tillamook_-_portland/ | email=
| indirizzo=Fermate alla stazione di Union, al Sunset Transit Center e sulla NW 185th Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-842-0123 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1,50 per zona nella contea di Tillamook o all'interno di una contea adiacente nella costa settentrionale dell'Oregon; $ 15 OW a Portland o $ 20 RT
| descrizione=Gestisce autobus dentro e intorno alla città di Tillamook e verso Manzanita, Cannon Beach e Oceanside nella contea di Tillamook, nonché il servizio interconteativo per Lincoln City (Rt 4) e oltre a Portland (Rt 5). Non ci sono più servizi Greyhound per la costa dell'Oregon da Portland o da qualsiasi parte lungo il corridoio I-5.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Yamhill County Transit | alt= | sito=http://ycbus.org/ | email=
| indirizzo=Fermate a Downtown Hillsboro (Rt 33) e Tigard Transit Center (Rt 44) | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-474-4910 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Tariffa di sola andata da $ 1,25 o biglietto/pass giornaliero da $ 2,50
| descrizione=Gestisce autobus a e intorno a McMinnville e per Newberg, Amity, Carlton, Dayton, Dundee, Lafayette, Sheridan e Willamena nella contea di Yamhill e per Tigard Transit Center (punto più vicino a Portland su Rt 44, 44X); Hillsboro (Rt 33), Salem (Rt 11). Trasferimento al Tri-Met 12 dal Tigard Transit Center al centro di Portland o al MAX "Blue Line" da Hillsboro al centro di Portland. Non ci sono più servizi di autobus Greyhound per Tigard o per qualsiasi altra parte della contea di Yamhill lungo la OR Hwy 99W.
}}
==== In autobus ====
Gli autobus interurbani raccolgono alla fermata {{marker|tipo=go |nome=Union Station |lat=45.52903 |long=-122.67726}} vicino all'omonima stazione (800 NW 6th Ave), all'aeroporto e/o ad altri posti sulla strada per entrare o uscire da Portland (vedere i loro siti web). Possono solo prelevare passeggeri nel viaggio di andata e lasciarli nel viaggio di ritorno, ma non possono trasportare passeggeri tra due punti all'interno dell'area di servizio Tri-Met (Area metropolitana di Portland). Ad esempio, un autobus CoBreeze proveniente da Bend non può prelevare passeggeri a Gresham e lasciarli all'aeroporto. Possono scendere solo in entrambi i luoghi durante il viaggio di ritorno all'interno dell'area di Portland. Vedere sotto:
* {{listing|tipo=go
| nome=BoltBus | alt= | sito=http://www.boltbus.com | email=
| indirizzo=1060 NE 13th Ave (fermata autobus) | lat=45.53072 | long=-122.65248 | indicazioni=Lungo NE 13 tra NE Holladay e Multnomah sul lato est di Holladay Park. La stazione Lloyd Center/11th Ave MAX si trova sul lato sud del parco, molto vicino.
| tel=+1-877-BOLTBUS | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Fino a $ 30
| descrizione=Servizio da [[Eugene]], [[Corvallis (Oregon)|Corvallis]], [[Albany (Oregon)|Albany]] (OR), [[Seattle]], [[Bellingham (Washington)|Bellingham WA]]; e [[Vancouver]] ([[Canada]]).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=CoBreeze | alt= | sito=http://www.cobreeze.com | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union, all'aeroporto di Portland e alla stazione Cleveland MAX a Gresham | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-389-7469 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Scende a [[Bend]] via Sandy, Welches, Government Camp, [[Madras (Oregon)|Madras]], Prineville P&R e l'aeroporto di Redmond lungo la US Hwy 26. Gli autobus potrebbero non effettuare regolarmente tutte le fermate di cui sopra, ma su richiesta in anticipo del viaggio. Verificate con loro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Columbia Gorge Express | alt=Operato da Columbia Area Transit | sito=https://www.ridecatbus.org/columbia-gorge-express/ | email=info@ridecatbus.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-386-4202 | numero verde= | fax=
| orari=7:00-19:00 | prezzo=$ 10 a tratta, tutte le fermate (da e per Portland)
| descrizione=L'autobus collega il Gateway Transit Center a NE Portland attraverso la Columbia River Gorge a Cascade Locks e Hood River. Il collegamento a Dallas può essere effettuato da Hood River e al centro di Portland dal Gateway Transit Center su tutti i treni MAX diretti a ovest. Prendete il treno MAX Red Line in direzione nord per l'aeroporto dal Gateway Transit Center.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Flixbus | alt=Operato da MTR Western | sito=https://www.flixbus.com/bus/portland-or | email=
| indirizzo=700 NW Station Way (fermata autobus) | lat=45.53062 | long=-122.67836 | indicazioni=L'autobus salirà sul marciapiede sulla NW Station Way. L'imbarco avverrà lungo il grande marciapiede contrassegnato solo per gli autobus, a nord di Union Station.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizio di autobus europeo che si è appena esteso al Pacifico nordccidentale nel novembre 2019 con un servizio tra Bellingham ed Eugene via Everett, Seattle, Tacoma, Olympia, Portland, Corvallis e altre destinazioni nel nordovest del Pacifico.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Frontera del Norte | alt= | sito=http://travelfronteras.com | email=
| indirizzo=Su Casa Supermercado at 16100 SE Stark St (fermata autobus) | lat= | long= | indicazioni=SE Stark St e 161st Ave
| tel=+1 323 587-5233 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collega Pasco, Sunnyside e Yakima WA al versante orientale dello Stato di Washington, a Los Angeles e il confine messicano a San Ysidro nella California meridionale. C'è anche un agente di viaggio all'interno del supermercato.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=427 NW 6th Ave (biglietteria); 1090 NW Station Way (fermate autobus) | lat=45.53076 | long=-122.67858 | indicazioni=Fermate sul marciapiede sulla NW Station Way tra Lovejoy e Marshall.
| tel=+1 503-243-2361 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=I prezzi variano a seconda della destinazione
| descrizione=La stazione degli autobus al 550 di NW 6th Ave è stata chiusa e la proprietà è in vendita. La nuova biglietteria si trova al 427 di NW 6th, un isolato a sud e sul lato opposto della 6th Ave dalla vecchia stazione degli autobus, mentre l'indicatore della mappa si trova alle nuove fermate sul marciapiede sulla NW Station Way, a nord della stazione di Union. Greyhound collega Portland a Seattle (via Kelso, Centralia, Olympia, Tacoma); Spokane (Via Stanfield/Hermiston, Tri-Cities); Los Angeles (via Salem, Eugene, Medford, Sacramento); Denver (via Pendleton, Boise, Salt Lake City). I passeggeri si trasferiscono nella città di destinazione finale del percorso o in una sosta intermedia per raggiungere ulteriori città. Controllate gli orari. Ulteriori punti di trasferimento verso altre parti dell'Oregon sono a [[Corvallis (Oregon)|Corvallis]], [[Eugene]] e [[Medford (Oregon)|Medford]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Shuttle Oregon | alt= | sito=https://shuttleoregon.com/ | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union e all'aeroporto di Portland | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 541-903-0724 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a Bend attraverso Salem & Sisters via Hwy 22 e I-5.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Tillamook Transportation District Rt 5 | alt= | sito=http://www.nworegontransit.org/routes/ | email=
| indirizzo=Fermate autobus alla stazione di Union, al Sunset Transit Center e sulla NW 185th Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-842-0123 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 15 OW o $ 20 RT
| descrizione=Viaggio due volte al giorno da e per [[Tillamook]] lungo la US Hwy 26 e la OR-Hwy 6.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Oregon Point | alt=Operato da MTR Western | sito=http://www.oregon-point.com | email=
| indirizzo=800 NW 6th Ave (fermata autobus alla stazione di Union) | lat= | long= | indicazioni=Fermate sia a Greyhound che alla stazione di Union
| tel=+1 541-484-4100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=I biglietti possono essere acquistati anche presso le biglietterie Amtrak o online per due delle loro rotte:
}}
** '''Northwest Point''' sale ad [[Astoria]] via Beaverton, Elsie lungo la US Hwy 26 e Seaside, Cannon Beach, Gearhart e Warrenton lungo la US Hwy 101. Prelievo dalla stazione di Union e dal Sunset Transit Center (Beaverton).
** '''Cascade Point''' scende a [[Eugene]] via Tualatin, Woodburn, Salem e Albany. Prelievo dalla Union Station e dal Tualatin Park & Ride.
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Portland downtown map.png|300px|thumb|Mappa di Downtown Portland]]
Se state girando gli Stati Uniti senza auto, rallegratevi! Portland è una città facile da percorrere in bicicletta, a piedi o utilizzare i mezzi pubblici. Tuttavia ci sono caratteristiche topografiche (colline e fiumi) che influenzano il flusso di strade e strade, quindi la pianificazione e le mappe sono importanti per qualsiasi viaggio di più di pochi isolati. Le verdeggianti colline occidentali scendono dal centro e lo dividono dai sobborghi di Beaverton, Hillsboro e altri.
Gran parte di Portland è una griglia e abbastanza facile da girare. Portland è divisa in sei settori, ufficialmente conosciuti come i "sei sestanti" ma a volte indicati come ossimoro come i "sei quadranti". Questi settori sono generalmente divisi da Burnside Street tra nord/sud e il fiume Willamette tra est/ovest, con un quinto settore (nord) tra il fiume Willamette e Williams Avenue, e un sesto settore (sud) tra Willamette e Naito Parkway. Se sentite gli abitanti di Portland parlare di sud-ovest o nord-est, probabilmente stanno parlando di un settore della città piuttosto che dell'Arizona o del Massachusetts.
* '''Sudovest''' – A sud di Burnside e ad ovest del fiume Willamette, questo settore comprende il nucleo centrale.
* '''Sudest''' – A sud di Burnside e ad est del fiume Willamette.
* '''Sud''' – A sud di Burnside, a ovest del fiume Willamette e a est di Naito Parkway. Questo nuovissimo settore, creato nel maggio 2020, include il quartiere di South Waterfront.
* '''Nordest''' – A nord di Burnside e ad est di Williams Avenue.
* '''Nord''' – A nord di Burnside, a est del fiume Willamette e a ovest di Williams Avenue.
* '''Nordovest''' – A nord di Burnside e ad ovest del fiume Willamette, questo settore è immediatamente a nord del centro e comprende il Pearl District, Old Town e il distretto nordoccidentale.
Tutti gli indirizzi di Portland contengono il loro settore di designazione inserito tra il numero civico e il nome della via (ad esempio 3719 SE Hawthorne Blvd.). I numeri degli indirizzi civici aumentano di 100 per blocco (20 isolati per chilometro) a partire da Burnside Street o dal fiume Willamette. Questo dovrebbe rendere più facile capire dove sono le cose. In generale, le strade est/ovest sono nominate mentre i viali nord/sud sono numerati. Nelle strade con nome, i numeri degli indirizzi corrispondono alla traversa numerata più vicina, quindi 1501 NE Davis St. è su NE Davis vicino alla 15th Avenue. Un'eccezione è North Portland, dove vengono denominati anche i viali nord/sud. Sul lato ovest, alcune strade e arterie seguono una griglia nord/sud, altre seguono la topografia e curvano molto. Ci sono le principali arterie che attraversano la città con orientamento NE/SW o NW/SE tra cui Sandy Boulevard e Foster Road sul lato est, e Barbur Blvd sul SW. Le strade dell'interno Northwest Portland sono disposte in ordine alfabetico a partire da Ankeny, Burnside, seguita da Couch, quindi Davis, ecc. Attraverso NW Vaughn Street, rendendo le indicazioni facili da seguire qui.
Alcuni vecchi indirizzi stradali del sud-ovest potrebbero avere uno zero all'inizio del numero civico. La creazione del settore sud è stata guidata in gran parte per risolvere questa anomalia, e questi ex indirizzi si trovano ora a South Portland senza lo zero iniziale (ad es. 0715 SW Bancroft Street è ora 715 S Bancroft Street). I segnali stradali a South Portland potrebbero ancora indicare SW durante il periodo di transizione.
La maggior parte della città (e tutto ciò che si trova vicino al centro) si trova lungo il fiume Willamette che scorre a nord, e non il Columbia molto più grande che scorre a ovest. Tuttavia, l'aeroporto e il vicinato settentrionale di Portland, [[Vancouver (Washington)|Vancouver]], nello Stato di [[Washington (stato)|Washington]], sono vicini al Columbia. Se confondete i due fiumi, potete facilmente confondere i vostri orientamenti. Poiché il fiume Willamette può essere difficile da individuare su una mappa dell'Oregon, molti nuovi arrivati pensano erroneamente che Portland si trovi lungo la vicina Columbia.
=== Con mezzi pubblici ===
'''[http://trimet.org/ TriMet]''' gestisce l'ampio sistema di trasporto pubblico dell'area metropolitana di Portland di autobus, treni leggeri MAX e tram.
La tariffa per adulti è di $ 2,50 e sono disponibili pass da 1 giorno, 7 giorni, 14 giorni e mensili. TriMet utilizza il sistema di prova di pagamento: quando pagate la tariffa, riceverete un biglietto cartaceo convalidato valido per due ore e mezza di viaggio sull'intero sistema. Attenetevi al vostro biglietto; è necessario mostrarlo a qualsiasi agente di polizia di transito o ispettore delle tariffe su richiesta, o affrontare una multa di $ 175 per evasione tariffaria.
Potete pagare la tariffa, o acquistare abbonamenti, presso qualsiasi distributore automatico di biglietti della stazione MAX (ma aspettatevi il distributore occasionale fuori servizio), a bordo di qualsiasi tram o su qualsiasi autobus (con cambio esatto). Gli utenti di smartphone (iPhone o Android) possono utilizzare l'app [http://trimet.org/app/index.htm Hop Fastpass] per acquistare i biglietti digitali; mostrate il vostro biglietto sullo schermo del telefono all'autista dell'autobus, all'ufficiale di polizia di transito o all'ispettore delle tariffe e assicuratevi che la batteria del vostro telefono non si esaurisca!
TriMet offre la pianificazione del viaggio sul suo [http://trimet.org/m/ sito web mobile], ma nessuna app ufficiale. Le mappe dei trasporti e la pianificazione del viaggio sono disponibili sia su Apple che su Google Maps.
==== Hop FastPass ====
Nel luglio 2017, TriMet ha rilasciato [https://myhopcard.com/home/ Hop FastPass], una smart card senza contatto (RFID) per il pagamento elettronico delle tariffe. Hop lavora su TriMet, Portland Streetcar e C-TRAN a Vancouver. Basta toccare la carta sul lettore di carte a bordo di autobus e tram, o sui marciapiedi delle stazioni MAX.
Le carte sono vendute al costo di $ 3 a Fred Meyer, Safeway e altri negozi dell'area metropolitana di Portland. Caricate la tariffa in questi negozi, online, per telefono, tramite l'app Hop o presso i centri di assistenza clienti TriMet o C-TRAN.
I lettori di carte accettano anche Android Pay, Apple Pay, Samsung Pay e carte di debito/credito abilitate per NFC. Gli utenti di Hop (compresi quelli che utilizzano i portafogli mobili) viaggiano gratis per il resto della giornata dopo aver pagato $ 5 di tariffa (due viaggi di sola andata), come se avessero un pass giornaliero.
Allo stesso modo, anche se solo per gli utenti della carta Hop o della carta Hop virtuale e non per gli utenti della carta di debito/credito del portafoglio mobile, dopo aver pagato $ 100 in un mese di calendario (20 giorni di corse di andata e ritorno), Hop consente di viaggiare gratuitamente per il resto del mese, senza il forte costo iniziale di un abbonamento mensile. Questo è molto utile per i visitatori: non dovrete decidere se viaggerete abbastanza spesso da giustificare l'acquisto di un pass.
Gli utenti di Apple Pay e Android Pay possono acquistare online le [https://myhopcard.com/home/#/app carte Hop virtuali] e caricarle su Android Pay o Apple Pay. Combinano i vantaggi di Hop con la comodità dei pagamenti mobili.
==== Metropolitana leggera MAX ====
[[File:Portland rail map.png|thumb|Mappa della metropolitana leggera di Portland]]
[[File:MAX and bus side-by-side on Portland Mall, 5th & Yamhill.jpg|thumb|Veicoli TriMet sul Portland Transit Mall]]
Ci sono cinque linee della '''[https://trimet.org/max/ metropolitana leggera MAX]''', che offrono un servizio rapido e frequente in gran parte di Portland:
* La ''Linea blu'' corre tra [[Hillsboro (Oregon)|Hillsboro]] e [[Gresham (Oregon)|Gresham]] via [[Beaverton (Oregon)|Beaverton]], Downtown Portland e il Gateway Transit Center.
* La ''Linea rossa'' corre tra l'aeroporto internazionale di Portland e Beaverton/Hillsboro attraverso il Gateway Transit Center e Downtown.
* La ''Linea verde'' corre tra Clackamas Town Center e Portland State University attraverso il Gateway Transit Center e Downtown.
* La ''Linea gialla'' va dall'Expo Center a sud fino a Downtown e alla Portland State University.
* La ''Linea arancione'' va da Milwaukie a nord fino alla Union Station in Downtown passando per la Portland State University.
Tutte le linee attraversano il centro della città (denominato "City Center" su TriMet), con le linee rossa e blu che corrono da est a ovest e si sovrappongono a Morrison/Yamhill Streets, mentre le linee gialla, arancione e verde corrono da nord a sud e si sovrappongono al Portland Transit Mall lungo la 5th e la 6th Avenue, con tutte le linee che attraversano Pioneer Square. Ogni linea MAX effettua corse ogni 15 minuti nella maggior parte delle fermate per gran parte della giornata, con corse ogni 30 minuti nelle prime ore della notte.
==== Portland Streetcar ====
Inoltre, TriMet gestisce il servizio '''[https://portlandstreetcar.org/ Portland Streetcar]''', che consiste in moderni veicoli ferroviari leggeri che percorrono le strade del centro circa ogni 15-20 minuti. Poiché i tram di solito condividono lo spazio con il traffico automobilistico e si fermano ogni pochi isolati, questo è un servizio molto più lento della metropolitana leggera MAX ed è pensato principalmente per spostarsi nell'area del centro. Un biglietto di 2 ore e mezza solo tram può essere acquistato al costo di $ 2 alle macchinette automatiche alle fermate del tram e sui veicoli del tram. Ci sono tre linee:
* La ''linea NS (North South)'', che corre tra Portland nordovest e South Waterfront attraverso l'area di Downtown. Il percorso corre lungo Lovejoy/Northrup attraverso Northwest Portland e il Pearl District prima di svoltare a sud lungo la 10th e 11th Avenue attraverso Downtown fino alla Portland State University, quindi si snoda oltre Riverplace fino a South Waterfront.
* Le ''linee A Loop e B Loop'', che corrono rispettivamente in senso orario e antiorario, tra Downtown e Central Eastside. Il percorso va da SW Market attraverso Downtown lungo la 10th e 11th fino al Pearl District, attraverso il Broadway Bridge e lungo Broadway/Weidler attraverso il Rose Quarter, poi lungo MLK/Grand South oltre il Convention Center attraverso il Lloyd District e Central Eastside fino all'OMSI, dove attraversa il ponte di Tilikum Crossing fino a South Waterfront prima di tornare a nord alla Portland State University e a SW Market.
==== Autobus ====
Molti degli '''autobus''' di TriMet vanno da Downtown ad altre parti della città, anche se un numero crescente di percorsi crosstown o locali non lo fanno. Quasi tutti gli autobus TriMet si collegano con MAX in una o più stazioni. Un certo numero di autobus TriMet sono designati per fornire un servizio frequente, il che significa che passano almeno una volta ogni 15 minuti. Un elenco completo delle linee di autobus, con le linee frequenti chiaramente contrassegnate, è disponibile [https://trimet.org/bus/ qui].
==== Funivia ====
[[File:PortlandTramCar.jpg|thumb|Portland Aerial Tramway]]
TriMet gestisce anche la '''[http://www.gobytram.com/ Portland Aerial Tramway]''', che collega South Waterfront a Marquam Hill, dove si trovano molti degli ospedali di Portland, tra cui l'OHSU. Un biglietto di andata e ritorno sulla funivia costa $ 5,10 (la tariffa viene controllata solo in direzione ovest, in salita). Gli abbonamenti mensili e annuali TriMet sono accettati sul tram, ma non i biglietti regolari, i trasferimenti e le carte Hop.
==== Altri sistemi di trasporto pubblico ====
Diversi sistemi di trasporto pubblico con sede fuori Portland forniscono anche un servizio che si sovrappone parzialmente all'area di servizio TriMet.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Non è consigliabile guidare in centro. Parcheggio scomodo, costoso e difficile da trovare, combinato con l'applicazione attiva dei parchimetri (8:00-19:00) e chiusure stradali non intuitive, centri commerciali e restrizioni, lo rendono frustrante anche per i locali. La maggior parte delle persone può camminare da un'estremità all'altra del centro in 15 minuti, a volte più velocemente della guida (o della bicicletta anche più velocemente). In effetti, molti dei semafori, sia in centro che nella parte interna di Portland, sembrano essere cronometrati per la velocità delle biciclette. Uber e Lyft di solito forniscono un servizio rapido ed economico, che spesso costa meno di poche ore di parcheggio.
Se dovete parcheggiare in centro, la migliore offerta di parcheggio è uno dei sei garage [https://www.portland.gov/transportation/parking/smartpark SmartPark] gestiti dalla città di Portland. A partire da marzo 2019, le tariffe sono di $ 1,80 all'ora nei giorni feriali per le prime quattro ore e di $ 5 la sera dopo le 17:00 e tutto il giorno nei fine settimana. Inoltre, alcune aziende possono convalidare ("pagare" una parte) del vostro parcheggio. Le posizioni di SmartPark sono:
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark Naito e Davis |lat=45.5250 |long=-122.6709}}, 33 NW Davis St
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark O'Bryant Square |lat=45.5216 |long=-122.6799}}, 808 SW Stark St
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark 10th e Yamhill |lat=45.5195 |long=-122.6818}}, 730 SW 10th Ave
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark 3rd e Alder |lat=45.5187 |long=-122.6758}}, 620 SW 3rd Ave
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark 4th e Yamhill |lat=45.5175 |long=-122.6766}}, 818 SW 4th Ave
* {{marker|tipo=go |nome=SmartPark 1st e Jefferson |lat=45.5141 |long=-122.6761}}, 123 SW Jefferson St
Il car sharing è disponibile tramite [https://www.zipcar.com/portland Zipcar] e [https://www.share-now.com/ car2go] su base associativa.
=== A piedi ===
Portland è una città fantastica per camminare. I blocchi di 60 metri in gran parte di Portland sono stati progettati nel 1860 per la comodità di camminare e Portland ha molta vita di strada. Un buon trasporto di massa rende anche più fattibile camminare a Portland. L'ufficio dei trasporti della città di Portland offre [https://www.portlandoregon.gov/transportation/39402 mappe pedonali] gratuite e altamente dettagliate che possono essere ordinate online. Per una passeggiata panoramica, l'[https://www.portland.gov/parks/eastbank-esplanade Eastside Esplanade] lungo il fiume Willamette di fronte al centro offre splendide viste sullo skyline. Parti della spianata galleggiano sull'acqua.
=== In bicicletta ===
Portland, l'autoproclamata "Capitale della bicicletta" della nazione, è una città eccellente per i viaggi in bicicletta. L'intera area metropolitana ha una vasta rete di piste ciclabili e strade ciclabili designate. Le strade ciclabili sono generalmente segnalate con cartelli verdi "Bike Route". Sul lato est, di solito si trovano in tranquille strade residenziali tra le principali arterie. Potete ottenere mappe per bici da [https://www.oregonmetro.gov/tools-living/getting-around Bike There]! sezione del sito di Metro.
Anche il trasporto pubblico è bike friendly qui. TriMet fornisce molte [http://trimet.org/bikes/index.htm informazioni per i ciclisti] sul loro sito web. Offrono strutture Bike & Ride e armadietti per biciclette in molte stazioni MAX e nei principali centri di transito. Tutti gli autobus, i treni MAX e i [http://trimet.org/bikes/bikesonstreetcar.htm tram] hanno spazio anche per le biciclette. Se prendete l'autobus, preparatevi ad aspettare a volte che arrivi un autobus con un portabiciclette aperto, specialmente sui percorsi più popolari. Il MAX, d'altra parte, ha praticamente sempre abbastanza ganci per bici a disposizione.
A luglio 2016 è stata lanciata la rete di bike sharing '''[https://account.biketownpdx.com/access-plans Biketown]'''. Il sistema dispone di 1.000 biciclette in 100 hub intorno al centro di Portland ed è adatto per brevi viaggi di sola andata. Le corse singole fino a 30 minuti costano $ 2,50. Un pass giornaliero costa $ 12 e include fino a 180 minuti di corsa con la sola prima bici noleggiata (0,10 $ al minuto con le bici successive) entro un periodo di 24 ore. In ogni caso, potete guidare più a lungo del tempo assegnato ad una tariffa di 10 centesimi per minuto aggiuntivo.
Il Portland Bureau of Transportation mantiene un elenco online di [https://www.portland.gov/transportation/walking-biking-transit-safety/bicycle-shops-portland negozi di noleggio biciclette].
{{-}}
== Cosa vedere ==
Portland ha molti quartieri unici e interessanti da esplorare. Uno degli aspetti più emozionanti della visita a Portland è la costante possibilità di scoperta. Piuttosto che contenere la maggior parte dei luoghi di interesse in poche strade trafficate, Portland ha cibo, shopping, parchi e altre attività sparse in tutta la città. Ecco alcuni quartieri degni di nota:
=== Sudovest ===
'''Downtown Portland''' è il cuore della città, incentrato intorno a Pioneer Square e sede di moderne torri commerciali, nuovi condomini e loft convertiti, oltre a numerosi musei e parchi urbani di interesse turistico, tra cui Tom McCall Waterfront Park lungo il fiume. Nell'immediato sud di Downtown si trova il campus della Portland State University e South Waterfront, un'area di rivitalizzazione urbana all'estremità meridionale della linea del tram con torri residenziali in vetro di nuova costruzione.
=== Nordovest ===
[[File:North Bank Depot west building with streetcar, 2011.jpg|thumb|Pearl District, con un tram di passaggio]]
Appena a nord di Downtown c'è '''Old Town''', che è il luogo in cui Portland si è stabilita per la prima volta e che ha alcuni edifici storici ed è un centro della vita notturna, ma contiene anche una discreta quantità di servizi sociali per senzatetto e malati di mente. Il quartiere contiene anche i resti di '''Chinatown''' che, nonostante un delizioso ingresso ad arco a Burnside e sulla 4th Avenue e alcune decorazioni stradali di ispirazione cinese, è piuttosto desolato e potrebbe rivelarsi una delusione per i visitatori che si aspettano il trambusto della Chinatown di San Francisco o New York.
Appena a nordovest di Downtown si trova il '''Pearl District''', un quartiere molto alla moda e alla moda sulla linea del tram che non molto tempo fa era magazzini abbandonati e spazi industriali vuoti. Il successo economico di Pearl ne ha fatto un modello di pianificazione urbana spesso citato, ed è un luogo eccellente per rilassarsi e osservare la gente, mangiare in ottimi ristoranti e visitare la famosa libreria Powell's. Forse il posto migliore per osservare la gente è '''Jamison Square''', un parco cittadino nel cuore di Pearl che include una famosa fontana che riempie una piscina durante i mesi estivi, popolare tra i bambini. Per un rifugio un po' più tranquillo, '''Tanner Springs Park''' è solo un paio di isolati a nord e costruito per assomigliare a un pezzo di zona umida bonificata, con erbe alte e un bel laghetto. Il '''primo giovedì''' di ogni mese, tutte le gallerie d'arte del distretto di Pearl aprono le loro porte per una visione casuale e molte servono vino e formaggio.
A nord di Pearl, all'estremità settentrionale della linea del tram c'è '''Northwest District''', noto anche come Nob Hill e anche sul lato alla moda e con una varietà di negozi al dettaglio, bar e ristoranti insieme a molti graziosi edifici vittoriani e strade alberate. A ovest di queste si trovano le '''West Hills''', dove tradizionalmente vivevano i benestanti di Portland. A causa della geografia, le strade delle West Hills sono un po' un labirinto, ma rappresentano comunque un'escursione interessante; troverete palazzi sontuosi, scalinate pubbliche ornate e bei panorami del centro.
=== Lato est ===
[[File:Hollywood Theatre.jpg|thumb|Hollywood Theater]]
'''Hawthorne Blvd''', che corre da est a ovest attraverso il fiume rispetto a Downtown, ha un'ampia selezione di negozi tra cui un serraglio di articoli vintage presso la House of Vintage e l'elaborato Bagdad Theatre Pub, ed è un centro della controcultura/comunità bohémien che si sta dissipando per far posto a una varietà di attività di alto livello. Anche la vicina '''Belmont Street''' merita una visita se vi trovate nelle vicinanze, con una serie simile, anche se più piccola, di negozi e attrazioni.
Situato lungo Broadway e Sandy Blvd a nord-est del centro, '''Hollywood''' è un quartiere commerciale per i quartieri vicini e ospita l''''[https://hollywoodtheatre.org/ Hollywood Theatre]''', uno storico teatro senza scopo di lucro con una facciata decorata che mostra una varietà di film indipendenti, di seconda visione e classici. come programmazione originale ed eventi interattivi. C'è anche un popolare mercato degli agricoltori del sabato nelle vicinanze durante i mesi caldi.
A nord della prima tra MLK Blvd e 30th Avenue, '''Alberta Street''' ha più o meno la stessa atmosfera di Hawthorne Blvd; una comunità controcultura/bohémien che sta diventando popolare tra gli yuppie. Alberta ospita lo '''scorso giovedì''', considerato da molti locali l'alternativa al primo giovedì nel Pearl District e caratterizzato anche da degustazioni di vini e aperture di gallerie, insieme a venditori ambulanti e artisti di spettacolo. Il quartiere tra Alberta Street e Broadway è noto come '''Irvington''' e contiene molte case storiche di artigiani.
Altri quartieri da esplorare includono: '''St. Johns''' a North Portland con lo splendido St. Johns Bridge, '''Mississippi Avenue''', la pittoresca '''Sellwood''', '''Inner Southeast''' un quartiere vagamente definito dove bar e locali di musica sono sorti nel paesaggio industriale, '''Foster-Powell''', '''East Burnside e Stark''', '''Division e Clinton Street''' e '''North Williams'''.
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== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=World Naked Bike Ride | alt= | sito=http://pdxwnbr.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'annuale World Naked Bike Ride di Portland, che si tiene all'inizio di giugno, ha molti obiettivi: aumentare la visibilità dei ciclisti; promuovere la fiducia nella bellezza e nell'individualità del corpo umano; affermare la nudità come forma legale di protesta; enfatizzare il ruolo della bicicletta come catalizzatore per il cambiamento nel futuro della sostenibilità, dei trasporti, della comunità e dell'attività ricreativa; per festeggiare la prossima estate, le biciclette nella rete urbana e il divertimento di un giro in bicicletta da più migliaia di persone; e per protestare contro l'automobile. World Naked Bike Ride è un giro in bicicletta annuale e mondiale che mette in evidenza la vulnerabilità dei ciclisti ovunque e condanna la dipendenza della società dai trasporti basati sull'inquinamento.
}}
Il più grande evento in città è il '''Rose Festival''', che si svolge per diverse settimane a giugno. Il fulcro è la Grand Floral Parade, anche se il festival non riguarda solo i fiori; c'è anche una settimana della flotta, gare di dragon boat e fuochi d'artificio.
Essendo una grande città, ci sono molti luoghi in cui potete '''guardare lo sport'''. I Timbers and Thorns sono le squadre di calcio della città nella MLS e nella NWSL, mentre i Trail Blazers sono una squadra di basket della NBA. Inoltre, i Portland State Vikings hanno 15 squadre sportive universitarie in molti sport. Sulla Portland International Raceway ci sono gare automobilistiche di molte serie di corse.
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== Opportunità di studio ==
La '''Biblioteca della Contea di Multnomah''' (vedere la sezione "Internet" di seguito) ospita gruppi di studio linguistico.
* {{listing
| nome=Reed College | alt= | sito=http://www.reed.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=45.48 | long=-122.63 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1140775
| descrizione=Un piccolo college di arti liberali di prim'ordine con un bellissimo campus. Il college ospita spesso eventi educativi e conferenze. Vale la pena visitare il campus, in particolare per il reattore nucleare che si trova lì.
}}
* {{listing
| nome=Lewis & Clark College | alt= | sito=http://www.lclark.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=45.450891 | long=-122.670117 | indicazioni=Portland sudovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4227955
| descrizione=L'altro piccolo college di arti liberali con un bellissimo campus. Per informazioni sui prossimi eventi e conferenze, controllate il [https://www.lclark.edu/calendars/events/ calendario degli eventi del campus]. La biblioteca ospita la [http://specialcollections.lclark.edu/collection/roger-d-wendlick-collection-on-lewis-and-clark/ collezione Roger D. Wendlick] della letteratura di Lewis e Clark Expedition.
}}
* {{listing
| nome=Oregon Health & Science University | alt= | sito=http://www.ohsu.edu/xd | email=
| indirizzo= | lat=45.498917 | long=-122.68875 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q282097
| descrizione=Probabilmente il più prestigioso istituto di ricerca e ospedale universitario dell'Oregon. Offrono studi post-laurea in medicina, infermieristica, odontoiatria e farmacia. Il sito è condiviso con il VA Hospital, il Dornebecher Children's Hospital e la Ronald McDonald House che da lontano sembra una fortezza. Per divertimento, prendete la funivia dal South Waterfront all'OHSU. OHSU è il più grande datore di lavoro dell'Oregon.
}}
* {{listing
| nome=Portland State University | alt= | sito=http://www.pdx.edu | email=
| indirizzo= | lat=45.512778 | long=-122.685278 | indicazioni=Downtown Portland
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1771717
| descrizione=La più grande università di Portland, con quasi 30.000 studenti. Le linee CL e NS Portland Streetcar e le linee MAX Green e Yellow sono collegamenti di transito vitali tra la PSU e le aree periferiche dell'area metropolitana di Portland.
}}
* {{listing
| nome=University of Portland | alt= | sito=http://www.up.edu | email=
| indirizzo= | lat=45.5725 | long=-122.727222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q513658
| descrizione=Una scuola cattolica privata nel "quartiere universitario" a nord, nel quartiere di St Johns. Sono affiliati alla Congregazione della Santa Croce, che ha fondato anche la più prestigiosa Università di Notre Dame.
}}
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== Opportunità di lavoro ==
L'ex governatore dell'Oregon Tom McCall (a cui è dedicato un importante parco lungo il fiume in centro) ha detto in un discorso del 1971, in qualche modo famoso: "Vogliamo che tu visiti spesso il nostro stato di eccitazione. Vieni ancora e ancora. Ma per l'amor del cielo, non trasferirti qui per vivere. O se devi trasferirti per vivere, non dire a nessuno dei tuoi vicini dove stai andando".
Da allora, la richiesta del Governatore è stata ampiamente ripetuta da persone che la ignorano e poi la citano. Portland un mercato del lavoro difficile. Molti abitanti di Portland si recano in uno dei sobborghi come Hillsboro o Beaverton. Probabilmente è meglio trasferirsi in una di quelle città invece, a meno che non vi piaccia prendere treni sovraffollati della metropolitana leggera o stare seduti in uno stallo persistente per 2 ore al mattino. Basta chiedere a un locale.
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== Acquisti ==
Come nel resto dell'Oregon, a Portland non vi è alcuna imposta generale sulle vendite; il prezzo che vedete sull'etichetta è il prezzo che pagate. L'area di Portland in Oregon è di gran lunga la più grande area metropolitana degli Stati Uniti senza imposta sulle vendite. (La vicina Vancouver, nello stato di Washington, ha un'aliquota fiscale combinata statale e locale dell'8,2%.)
=== Mercati dell'artigianato e degli agricoltori ===
* {{buy
| nome=Mercato degli agricoltori di Portland | alt= | sito=http://www.portlandfarmersmarket.org | email=
| indirizzo=Organization Office at 240 N Broadway | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 503-241-0032 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nei mercati, agricoltori, allevatori e vivaisti offrono vari tipi di frutta, verdura e carni pre-tagliate e preconfezionate (di solito pesce, maiale o uova) coltivate in modo convenzionale e biologico e piante ornamentali e alimentari vive per il giardinaggio. Ci sono altri produttori alimentari artigianali che offrono prodotti preparati, che vanno dalle marmellate di frutta ai formaggi di fattoria, pane e dolci, sottaceti, pasta, cioccolato e altro ancora.
}}
** I mercati si svolgono una volta alla settimana in diversi quartieri dalla prima settimana di maggio o giugno all'ultima settimana di settembre o novembre nelle seguenti località:
*** Tutte le domeniche 10:00-14:00 a NE 7th e NE Wygant nel quartiere di King dal primo fine settimana di maggio all'ultimo fine settimana di novembre.
*** Tutti i lunedì 10:00-14:00 a Pioneer Courthouse Square in centro sulle SW 6th e Yamhill da giugno a settembre.
*** Tutti i mercoledì 10:00-14:00 allo Shemanski Park sulle SW Park e Main in centro da maggio a settembre.
*** Tutti i giovedì 15:00-19:00 a SE 20th e Salmon nel quartiere di Buckman da maggio a settembre.
*** Tutti i giovedì 14:00-18:00 a NW 19th e Everett nel vicinato a nordovest da giugno a settembre.
*** Tutti i venerdì 15:00-19:00 a N McClellan e N Denver da giugno a settembre.
*** Tutti i sabati 9:00-14:00 da novembre a febbraio e 8:30-14:00 da marzo a ottobre presso SW Park Ave e Montgomery nel campus della Portland State University (PSU). Un solo anno operativo.
Ci sono numerosi altri mercati degli agricoltori che si svolgono durante i mesi estivi (alcuni anni circa), una volta alla settimana, in diversi quartieri della città e in altre città vicine dell'area metropolitana di Portland. Sono sponsorizzati da un'organizzazione diversa da quella sopra. Vedere [https://www.portlandfarmersmarket.org/community/other-area-markets/ questo link]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} per un elenco di altri mercati degli agricoltori, non elencati sopra, intorno all'area metropolitana di Portland.
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== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Musica ====
Portland ha una scena musicale rispettabile in tutta la città, con locali che ospitano di tutto, dai grandi spettacoli nazionali ai piccoli gruppi musicali sotterranei. Molti pub e bar locali offrono grandi band locali nei fine settimana e la città sta sviluppando una notorietà nazionale come "capitale dell'indie rock" della nazione, con molti atti di musica rock indipendente di alto (e basso) profilo che chiamano la città casa. Data la sua reputazione per tutto ciò che è alla moda, Portland mantiene una gamma abbastanza diversificata di opzioni di musica dal vivo. Date un'occhiata a uno dei due giornali alternativi settimanali per elenchi di musica completi; il ''[https://www.portlandmercury.com/ Portland Mercury]'' e il ''[https://www.wweek.com/homepage/ Willamette Week]''.
=== Locali notturni ===
[[File:Benson Bubbler - Portland, Oregon.JPG|thumb|Benson Bubbler]]
Se state cercando un drink gratuito mentre camminate per il centro, non guardate oltre l'iconico '''[https://www.portland.gov/water/about-portlands-water-system Benson Bubblers]'''. Si tratta di fontanelle ornate sparse in tutto il centro cittadino, realizzate in rame e nelle varianti a una e quattro vasche. Installate da Simon Benson negli anni 1910, le fontane funzionano continuamente dalle 6:00 alle 23:00 tutti i giorni e offrono una bevanda fresca perfetta per i mesi estivi. Molte città hanno chiesto i propri Benson Bubblers, ma la città di Portland ha rifiutato tutti, rispettando i desideri di Benson e della sua famiglia. Tuttavia, è stata fatta un'unica eccezione: Portland ha regalato un Benson Bubbler alla sua città gemella di [[Sapporo]], in [[Giappone]].
==== Alcolici ====
Portland viene spesso definita "la capitale mondiale dei microbirrifici" ed è un titolo meritato. Approfittate dei famosi microbirrifici a nordovest, piccoli birrifici che servono birre artigianali proprie (e di altri). Sono un mondo lontano dalle birre generiche che sono il pilastro dell'America. Portland ha anche locali notturni più tradizionali, principalmente in centro, a Old Town e a Pearl. Troverete di tutto, da discoteche, bar gay e un assortimento di bar karaoke. A Portland piace il suo alcol.
Sebbene una manciata di bar gay chiave di Portland si possano trovare a Downtown e Old Town, non sono limitati a nessun quartiere gay identificabile. Si trovano in diversi luoghi della città. Ciò riflette il fatto che la comunità LGBT di Portland è altamente integrata nella città in generale, il che rende Portland speciale tra le città con una grande comunità LGBT.
==== Caffetterie ====
Se la vostra bevanda ha un sapore più verso la varietà con caffeina: come il resto del Pacifico nordoccidentale, anche Portland ama il caffè. Naturalmente, non avrete problemi a trovare una sede Starbucks a Portland, ma Rose City ha anche sviluppato la propria cultura del caffè locale.
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== Dove mangiare ==
I buongustai possono trovare il loro nirvana a Portland. Con la sua posizione in una delle aree agricole più fertili della nazione, un'abbondanza di frutta fresca, verdura, carne e frutti di mare allevati non lontano dai suoi confini, vini e birre premiati e una cultura del cibo che sostiene gli artigiani del cibo e sottolinea cibo locale e stagionale servito fresco, non sorprende che la scena culinaria di Portland abbia ricevuto l'attenzione nazionale. Ristoranti e carrelli alimentari sono spuntati in gran numero in tutta la città, rendendo abbastanza facile godersi un buon pasto a un prezzo ragionevole.
Portland ha una straordinaria selezione di '''[http://www.portlandfarmersmarket.org/ mercati degli agricoltori]'''. Il mercato del sabato PSU offre una vasta gamma di cucine realizzate con ingredienti sani e locali ed è fantastico se avete tempo solo per uno. Il centro ha diversi gruppi di '''[http://www.foodcartsportland.com/ carrelli alimentari]''', con meno spese generali rispetto al tradizionale ristorante al coperto, potete prendere un delizioso pasto a buon mercato e scegliere tra una varietà di cibi tra cui indiani, messicani, mediterranei, asiatici, pasticcini e hot dog. Assicuratevi di vedere gli elenchi di "Mercati dell'artigianato e degli agricoltori" sopra nella sezione "Acquisti" poiché ci sono molti ristoranti accanto alle boutique in questi quartieri dello shopping e centri commerciali in un bel contesto urbano. Molti di questi sono ristoranti unici di proprietà locale, mentre altri sono ristoranti di catene nazionali o internazionali (Subway, McDonald's/McCafe, Chipotle, Starbucks, KFC, ecc.) che possono o meno essere elencati.
=== Catene locali ===
[[File:Mediterranean food cart in Portland.jpg|thumb|Carrelli alimentari]]
* {{eat
| nome=Cha! Cha! Cha! | alt= | sito=http://chachachapdx.com/ | email=
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| descrizione=Ritos, ritas e altro ancora. Cibo messicano di buona qualità a un prezzo medio. Focus su locale, sostenibile e sano.
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| nome=New Seasons Market | alt= | sito=http://newseasonsmarket.com/ | email=
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| descrizione=Catena di supermercati locali di alimenti naturali con fantastici panini e un fantastico bancone di gastronomia. Potete scegliere il vostro pane, paté di carne/tofu, verdure e creme spalmabili. Sei sedi in città.
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| nome=Nicholas Restaurant | alt= | sito=http://nicholasrestaurant.com/ | email=
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| descrizione=Cibo libanese di grande valore, a conduzione familiare, dove tutto è fatto da zero. Due posizioni.
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| nome=¿Por Qué No? | alt= | sito=http://www.porquenotacos.com/ | email=
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| descrizione=Taqueria popolare che offre cibo sofisticato ma informale in un ambiente suggestivo. Tortillas di prima qualità che vengono spesso acquistate da sole. Eccellente gamma di bevande alcoliche e analcoliche, comprese bevande autentiche non viste spesso a nord del confine (horchata, mezcal, "ecc."). Spesso affollato di file, soprattutto all'ora dei pasti, ma il servizio rapido vi impedisce di aspettare troppo a lungo. Posti a sedere all'aperto. Adatto a bambini e bici. Ordinate in anticipo per l'asporto e saltate la fila.
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| nome=Sizzle Pie | alt= | sito=http://www.sizzlepie.com/ | email=
| indirizzo=+1 503-234-7437 | lat= | long= | indicazioni=
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| orari=Dom-Gio 11:00-15:00; Ven-Sab 11:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Una pizzeria a tema heavy metal con alcune delle migliori torte della città. La pizza è disponibile al trancio o intera, da mangiare lì o da asporto. Le insalate sono ottime anche utilizzando gustosi condimenti fatti in casa. Ottimo per vegani, vegetariani e onnivori allo stesso modo! Due sedi a Portland.
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| nome=Taqueria Los Gorditos | alt= | sito=http://www.losgorditospdx.com/ | email=
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| descrizione=Cibo vegano e non, economico ma delizioso e con un menu molto ampio per un carrello dei taco (hanno anche tre punti vendita fisici), compresi burritos piuttosto grandi. Gli ingredienti sono freschi e il personale cordiale.
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| nome=Voodoo Doughnut | alt= | sito=http://voodoodoughnut.com/ | email=
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| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Un posto decisamente a Portland, dove potete ottenere ciambelle insolite e un matrimonio mentre imparate lo swahili. Mentre hanno le ciambelle per torte standard, le vere stelle sono le ciambelle condite con cereali, barrette di cioccolato, polvere di Quik alla fragola e la barretta d'acero con pancetta. È anche il posto giusto per prendere ciambelle vegane. Mentre l'atmosfera è fresca e le combinazioni di sapori e gli espedienti di denominazione sono creativi, le ciambelle stesse non sono eccezionali. Tendono ad essere un po' pesanti e spesso mancano di freschezza, e i condimenti ai cereali sono spesso mollicci. Se volete una corsa allo zucchero e possibilmente una ciambella enorme gratuita, prendete la Tex-Ass Challenge; mangiate una delle loro ciambelle glassate oversize in meno di un minuto e mezzo ed è gratis. (Naturalmente, dovete acquistarlo in anticipo!) Le linee sono spesso lunghe e avvolte intorno all'isolato, con tempi di attesa fino a due ore.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Ci sono posti per dormire in tutta la città, anche se un po' meno nella parte nordovest della città. Come in gran parte del resto del mondo, il centro (qui: Portland sudovest) è il posto giusto per trovare alloggi di lusso e nel Lato est troverete molte opzioni di fascia media. Gli alloggi economici sono piuttosto scarsi, anche se potreste trovare un paio di posti in più in questa fascia di prezzo nelle città vicine nell'[[area metropolitana di Portland]].
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== Sicurezza ==
Portland è una delle principali città più sicure degli Stati Uniti secondo la maggior parte delle misure. La maggior parte delle persone, comprese le viaggiatrici single, generalmente non avrà problemi a camminare sole di notte. Tuttavia, Portland è ancora una grande città metropolitana: fate attenzione ai borseggiatori nelle aree affollate e non dimenticate del tutto il vostro buon senso. La Città Vecchia/Chinatown può essere un po' dubbia, ma generalmente non pericolosa durante il giorno; di notte, è meglio evitarla o attenersi alle stazioni di transito ben illuminate. Alcune zone più accidentate della città esistono a Portland est lungo la NE/SE 82nd Avenue e ad est dell'Interstate 205, ma sono raramente pericolose e non dovrebbero rappresentare un problema per coloro che si fanno gli affari propri mentre vedono i luoghi o mangiano in alcuni dei luoghi battuti che si possono trovare lì.
A causa in parte della grave carenza di alloggi a prezzi accessibili in tutta la regione, il numero di persone senza fissa dimora a Portland è aumentato drasticamente. Potreste essere avvicinato da persone che chiedono cibo o denaro mentre camminate in centro o vi fermate a un incrocio importante. A differenza di molte altre grandi città degli Stati Uniti, le persone che mendicano sono raramente aggressive e un semplice no metterà fine a quasi tutti gli incontri.
Gli abitanti di Portland, conducenti, pedoni e ciclisti allo stesso modo, generalmente obbediscono ai semafori e ai segnali, e dovreste farlo anche voi. I pedoni e i ciclisti ricevono più rispetto e deferenza qui rispetto a molti altri luoghi negli Stati Uniti, ma non usateli come scusa per non essere al sicuro mentre attraversano la strada o vanno in bicicletta.
Dalla metà del 2020, Portland è teatro di scontri (alcuni dei quali violenti) tra antifascisti ed estremisti di estrema destra. State alla larga da qualsiasi riunione politica se dovesse succedere.
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== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Centro visitatori e centro servizi | alt= | sito=http://www.travelportland.com | email=visitorinfo@travelportland.com
| indirizzo=877 SW Taylor St | lat=45.51852 | long=-122.68159 | indicazioni=Director Park
| tel=+1 503-427-1372 | numero verde=+1-888-503-3291 | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-17:00; Sab 10:00-16:00; Dom (da maggio a ottobre) 10:00-14:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Due prefissi coprono l'area metropolitana di Portland: '''503''' e '''971'''. Tutte e dieci le cifre devono essere composte quando si compongono i numeri locali nell'area di Portland.
=== Internet ===
* {{listing
| nome=Biblioteca della Contea di Multnomah | alt= | sito=http://www.multcolib.org | email=
| indirizzo=801 SW 10th Ave | lat=45.51912 | long=-122.683105 | indicazioni=
| tel=+1 503-988-5123 | numero verde= | fax=
| orari=Lun e Gio-Sab 10:00-18:00; Mar-Mer 10:00-20:00; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q6935177
| descrizione=Emette pass ospiti di un'ora per l'uso del terminale Internet. Numerose biblioteche di filiali sparse per Portland. Wi-fi gratuito a disposizione del pubblico durante l'apertura delle biblioteche. Il Wi-fi si spegne dieci minuti prima della chiusura delle biblioteche e resta spento fino alla riapertura della biblioteca.
}}
* {{listing
| nome=US Postal Service | alt=Ufficio postale | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=715 NW Hoyt | lat=45.52755 | long=-122.67830 | indicazioni=Angolo nordovest di NW Hoyt e Broadway
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Contabile al dettaglio: Lun-Ven 8:00-18:30, Sab 8:00-17:00; Accettazione del passaporto: Lun-Ven 11:00-17:30 su appuntamento | prezzo=
| descrizione=L'ufficio postale principale distribuisce la posta e riceve dai codici postali da 970xx a 972xx e 986xx (Vancouver WA). Ci sono numerosi uffici postali in diversi quartieri e almeno uno (o più) in ogni città/comune adiacente che serve codici postali specifici.
}}
== Tenersi informati ==
=== Quotidiani ===
Portland è la sede di due pubblicazioni vincitrici del Premio Pulitzer e di una serie di giornali più piccoli in formato tabloid degni di nota. A causa di alcune accese politiche locali, la città è diventata un luogo piuttosto spinoso per il giornalismo. Gli abitanti di Portland identificano la loro politica in base al documento che leggono (The Oregonian vs. The Tribune, Willamette Week vs. The Mercury).
* {{listing
| nome=The Oregonian | alt= | sito=http://www.oregonlive.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 1 tutti i giorni; $ 1,50 la domenica
| descrizione=Riconosciuto a livello nazionale, giornale broadsheet vincitore del premio Pulitzer noto per il design all'avanguardia e la copertura orientata al locale (il giornale è distribuito in tutto lo stato e a Vancouver, WA). Il giornale soffre come guida della città per il fuori città poiché la sua copertura artistica è limitata (il venerdì A&E è completo), ma per coloro che sono interessati a soggiorni più lunghi è un buon primer sulla politica statale. Gli orari dei film sono aggiornati, tuttavia il programma televisivo stampato è stato interrotto.
}}
* {{listing
| nome=Willamette Week | alt= | sito=http://www.wweek.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratuito ogni mercoledì
| descrizione=Un settimanale alternativo che ha vinto un Premio Pulitzer nel 2005 per i suoi reportage investigativi. Questo ibrido boomer-hipster a volte lotta per la frenesia dell'identità, ma è probabilmente l'aiuto più rapido e immediato per i fuori città. La guida annuale gratuita della città "Finder" del giornale può essere trovata in giro per la città alla fine di agosto ed è specificamente pensata per chi è nuovo a Portland. ''Willamette Week'' è a volte indicata come ''Willy Week'' o ''Willy'' dagli hipster della vecchia guardia di Portland o da coloro che non sono d'accordo con la sua politica.
}}
* {{listing
| nome=PQ Monthly | alt= | sito=http://www.pqmonthly.com | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Mensile gratuito il terzo giovedì
| descrizione=Il giornale queer di Portland. È iniziato nel 2012 quando "Just Out", la pubblicazione LGBT consolidata da tre decenni a Portland, ha cessato l'attività (sebbene "Just Out" abbia presto ripreso la pubblicazione sotto una nuova proprietà). ''PQ Monthly'' copre l'intera diversità della comunità queer di Portland. Consulta ''PQ'' per trovare eventi della comunità di interesse per le persone LGBT o per trovare la vita notturna gay. Ogni terzo giovedì, lo staff del giornale organizza una festa per la stampa in un locale queer, dove l'ultimo numero può essere ritirato fresco di stampa. Questa è una grande opportunità per conoscere LGBT Portland.
}}
* {{listing
| nome=Portland Tribune | alt= | sito=http://www.portlandtribune.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratuito martedì e venerdì
| descrizione=Questo parvenu in formato cartaceo ha lottato sin dal suo inizio per trovare un posto tra ''Willamette Week'' e ''The Oregonian'', i pilastri della città e i principali concorrenti del giornale. I suburbani che lavorano in città tendono a favorire il ''Tribune''.
}}
* {{listing
| nome=The Portland Mercury | alt= | sito=http://www.portlandmercury.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratis ogni giovedì
| descrizione=Un altro settimanale alternativo, la versione di Portland di "The Stranger" di Seattle. Questa rivista incentrata sugli hipster delle dimensioni di un tabloid ha preso un morso dalla pubblicità di "Willamette Week", il che significa che coloro che cercano orari di film o elenchi di spettacoli rock possono spesso trovarli nelle pagine di ''Mercury''. I lettori offesi da un linguaggio volgare o da errori grammaticali possono essere frustrati dal contenuto editoriale.
}}
La maggior parte delle altre pubblicazioni sarebbe di interesse solo passeggero per i viaggiatori, ma per leggere ciò che pensano e sentono la gente del posto, '''Northwest Examiner''', '''Portland Observer''', '''Skanner''', '''St. Johns Sentinel''' e '''Vanguard''' della Portland State University sono alcune delle scelte migliori.
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Multfalls.jpg|thumb|Cascate di Multnomah]]
A 80 km dalla Cascade Range e a 145 km dall'Oceano Pacifico, Portland è la base perfetta per gite di un giorno a [[Monte Hood]], [[Monte Saint Helens]], la [[Columbia Gorge|Columbia River Gorge]], la parte settentrionale della [[Costa dell'Oregon]], il [[Parco nazionale del lago Crater|lago Crater]] o le aziende vinicole nella [[Valle Willamette]]. Se avete intenzione di rimanere più a lungo nel [[Pacifico nordoccidentale]], Portland è situata in una posizione abbastanza centrale nella regione, il che la rende una buona base di partenza per viaggi lunghi e piacevoli a [[Seattle]], [[Vancouver]] ([[Canada]]), [[Eugene]] e molti parchi statali e nazionali, la maggior parte dei quali si trovano all'interno un giorno di macchina.
* {{listing
| nome=Cascate Multnomah | alt= | sito=http://www.fs.usda.gov/recarea/crgnsa/recarea/?recid=30026 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=40 km a est di Portland sull'Interstate 84
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La cascata è alta 189 m e presenta un sentiero lastricato verso l'alto per coloro che desiderano fare il trekking. La vista ne vale la pena. Per un viaggio panoramico, percorrete 24 km a est sull'Interstate 84 fino all'uscita 18, prendi la storica Columbia River Highway per 15 km fino al bivio per Larch Mountain, prosegui per 23 km lungo la East Larch Mountain Road fino al parcheggio, a pochi passi da Sherrard Point per il punto panoramico, tornate sull'autostrada, quindi proseguite per circa 1 km fino a Crown Point, quindi 14 km fino a Multnomah Falls. Ci sono una serie di cascate più piccole lungo il percorso, che si congelano in inverno. Per tornare all'Interstate 84, proseguite verso est fino al prossimo ingresso dell'autostrada.
}}
* {{listing
| nome=Vino dell'Oregon | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=A circa 40 km a sud-ovest di Portland si trovano alcuni dei vigneti più panoramici della costa occidentale. Ci sono oltre 100 aziende vinicole in questa zona, da piccole operazioni di mamma e pop con piccole aree di degustazione di una stanza fino a sale di degustazione che rivaleggiano con alcune delle migliori di Napa. L'Oregon è particolarmente famoso per le sue varietà di Pinot Nero e Pinot Gris; il clima è considerato perfetto per queste uve e l'area è diventata famosa in tutto il mondo come una delle regioni vinicole più importanti del pianeta.
}}
* {{listing
| nome=Riga degli ufficiali di Vancouver (WA) | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Attraverso il fiume Columbia tramite la I-5 o la I-205, a circa 15 minuti dall'aeroporto di Portland
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pearson Field, il più antico campo aereo operativo degli Stati Uniti, è ora un museo con case meridionali splendidamente restaurate utilizzate da molte persone famose come il generale George Marshall. Puoi camminare per ore da Officers Row a Pearson Airfield a Fort Vancouver e giù per il fiume Columbia, passando per il più antico albero di mele nello stato di Washington.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
Ad eccezione del Giappone e del Messico, la maggior parte dei consolati a Portland sono onorari, il che significa che sono lì per scopi commerciali e di affari e offrono servizi consolari limitati o nulli tranne in situazioni di emergenza. I consolati onorari sono disponibili solo su appuntamento. La maggior parte dei consolati stranieri si trova in genere in centro, ma può essere anche altrove. Le città più vicine per ulteriori consolati stranieri sono a [[Seattle]], [[Los Angeles]] e [[San Francisco]]:
* {{Bandiera|Repubblica Ceca|px=20}} {{listing
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* {{Bandiera|Danimarca|px=20}} {{listing
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{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
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| Livello = 2
}}
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Leeds
0
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2025-06-16T22:23:38Z
Air fans
24217
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Leeds Wikivoyage Banner.png
| DidascaliaBanner = Country Arcade
| Immagine = Victoria Quarter (91544945).jpg
| Didascalia = Victoria Leeds
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| Patrono =
| Stato = [[Regno Unito]]
| Stato federato = [[Inghilterra]]
| Regione = [[Yorkshire e Humber]]
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| Nome abitanti =
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| Fuso orario = UTC+0
| Sito del turismo = https://www.visitleeds.co.uk/
| Map = GB
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| DdM = 2022
}}
'''Leeds''' è una città dell'[[Inghilterra]] situata nella regione di [[Yorkshire e Humber]], capoluogo della Contea di [[West Yorkshire]]. Terza città più grande del [[Regno Unito]] e un tempo importante centro industriale, oggi la città è meglio conosciuta per essere il più grande centro finanziario del Regno Unito dopo Londra e per i suoi straordinari negozi, vita notturna, università e strutture sportive. Leeds ha anche una crescente reputazione culturale, essendo sede di molti musei, ristoranti e teatri, e un misto di architettura georgiana, vittoriana del XX e XXI secolo.
== Da sapere ==
Leeds (derivata dall'area celtica '''Leodis''') è stata votata la '''città preferita del Regno Unito''' ai Condé Nast's Readers' Traveller Awards 2003. Era una città mercato che è diventata una potenza industriale ed è cresciuta sviluppandosi in un'economia cittadina basata sui servizi con un centro attraente e intelligente.
Roman Leeds era un importante forte strategico, guado e piccolo insediamento sulla strada [[York]]-[[Chester]]. Registrata nel libro di Domesday del 1086, divenne una fiorente città mercato nel Medioevo, ottenendo il titolo di città dal re nel 1207. La città medievale era basata intorno a Briggate, Kirkgate, Swinegate e The Calls (il finale "-gate" derivava dall'antico norvegese per "strada"). Era un centro commerciale nel West Riding dello Yorkshire per tessuti e lana; da Bradford, Halifax e Huddersfield al porto di Hull, a est lungo il fiume Aire e il canale di navigazione Aire & Calder del 1699. Mentre la città crebbe rapidamente (popolazione oltre 30.000 nel diciottesimo secolo, quando fu costruito il grazioso West End georgiano), fu per lungo tempo oscurata economicamente dalla vicina York.
La rivoluzione industriale ha portato enormi cambiamenti in quanto è diventato un enorme centro di produzione di lana e tessuti e un importante centro commerciale (con oltre la metà delle esportazioni del paese in transito per un periodo). Leeds divenne nota come la città dai mille mestieri e verso la metà del XIX secolo la popolazione aveva superato i 200.000 abitanti. Sostenuta dal canale Leeds-Liverpool del 1816 e dalla ferrovia Leeds-Selby nel 1835 (la Middleton Railway è stata la prima ferrovia commerciale al mondo, Railway Act del 1758, dalla miniera di carbone di Middleton ai binari di raccordo per il carbone a Meadow Lane, appena a sud del ponte di Leeds), la città continuò a crescere e prosperare rapidamente, con grandiose manifestazioni architettoniche della ricchezza della città vittoriana costruite in abbondanza e ampliando i ricchi sobborghi a nord. L'Università di Leeds è stata creata intorno al 1880, portando una dimensione intellettuale, e Leeds era servita da uno dei sistemi di tram più estesi del mondo (purtroppo successivamente sostituito dagli autobus). Un giardino a Roundhay, Leeds è stato il luogo delle prime immagini in movimento al mondo, girate nel 1888 dal francese Louis le Prince (che in seguito è scomparso in circostanze misteriose). Leeds ottenne lo status di città nel 1893.
Nel XX secolo, la popolazione di Leeds si avvicinava a 500.000. Sebbene Leeds abbia sofferto molto meno di molte altre grandi città del Regno Unito dal blitz della seconda guerra mondiale, è stata colpita dal massiccio declino industriale del paese nel dopoguerra ed è stata caratterizzata dalla disoccupazione e da enormi tenute comunali. La versatilità gli ha permesso di sopravvivere e ha iniziato a prosperare negli anni '80, quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione del centro e del lungomare e la demolizione di alcune delle peggiori proprietà. Negli anni '90 la città è rinata con una ricchezza basata sulle industrie di servizi e sul commercio, i centri finanziari e legali che la rendono la città più importante del Regno Unito in queste aree fuori Londra. Con il West Yorkshire Playhouse, le Royal Armouries, il restauro del Victoria Leeds e il Corn Exchange, la bonifica dei principali edifici storici, il nuovo negozio Harvey Nichols e nuovi bar, negozi e ristoranti, il tutto a metà degli anni '90, la città era davvero in fermento la mossa. Il censimento del 2011 mostra Leeds con una popolazione di poco più di 751.000.
Oggi, Leeds è ancora una delle città più cosmopolite, in rapida crescita, innovative e prospere del Regno Unito con sviluppi che spuntano ogni settimana e nuovi bar, boutique, club e ristoranti apparentemente più spesso, le due università si aggiungono alla vivacità, e ristoranti e negozi internazionali.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
[[File:Leeds-skyline.jpg|thumb|center|600px|Veduta di Leeds dalla M621]]
=== Distretti ===
{{Regionlist
| regionmap=Leeds map.png
| regionmapsize=400px
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| regionmapLat =53.8
| regionmapLong=-1.552222
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| region1name=[[Centro di Leeds]]
| region1color=#b383b3
| region1description=Comprende il '''Civic Quarter''' per i musei cittadini e Millennium Square, il '''Central Shopping District''', il '''Quartiere Exchange''' incentrato sulla Borsa del mais, il '''Gay Village'''', il '''Financial District''' incentrato su Park Square, '''Riverside''' per lo shopping esclusivo e le Royal Armouries e l'area trendy e post-industriale '''Holbeck'''.
| region2name=[[Leeds nordest]]
| region2color=#578e86
| region2description=Include '''Chapel Allerton''', l'area alla moda di Leeds nord ricca di bar e ristoranti all'aperto e Roundhay, un attraente, verdeggiante e benestante quartiere di Leeds nord, sede del vasto e bellissimo '''Roundhay''' Park, Tropical World e una piccola selezione di negozi e ristoranti esclusivi integrati da quelli nella vicina Oakwood.
| region3name=[[Leeds nordovest]]
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| region3description=Include '''Headingley''', il vivace quartiere studentesco e sportivo.
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| region5name=[[Leeds sud]]
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| region6name=[[Leeds est]]
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| region6description=
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Leeds-Bradford | alt={{IATA|LBA}} | sito=https://www.leedsbradfordairport.co.uk | email=
| indirizzo=Whitehouse Lane LS19 7TU | lat=53.866 | long=-1.661 | indicazioni=A 16 km a nord-ovest del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q8699
| descrizione=L'aeroporto ha una buona scelta di voli dall'Europa occidentale, ad es. Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Dublino, Dusseldorf, Ginevra, Parigi, Roma e nel Regno Unito da Guernsey, Jersey, Southampton e Londra Heathrow (sebbene se viaggiate da Londra invece di volare a Heathrow, è molto più veloce arrivare a Leeds in treno). I voli dall'Europa orientale sono stati ampliati nel 2019, ma l'aeroporto non ha voli a lungo raggio. Diverse compagnie aeree low cost servono LBA e [http://www.jet2.com/ Jet2] ha sede qui.
}}
:** A partire dal 2020, ci sono meno voli nazionali del solito nel Regno Unito. La Eastern Airways continua a volare.
:** L'aeroporto non ha un'autostrada o un collegamento ferroviario diretto, quindi il viaggio nel traffico può essere lento e ansioso. L'autobus 757 effettua frequenti collegamenti tra L'aeroporto e la stazione degli autobus di Leeds (35 minuti); altri autobus vanno a Bradford, Otley, Harrogate, Ilkley e Keighley. La stazione più vicina è Horsforth, a circa 1,6 km dal terminal. I taxi sono abbondanti.
:** In auto, l'area di consegna del terminal davanti al terminal costa £ 3 per 30 minuti, quindi utilizzate l'area un po' più lontana (segnalata) che è gratuita per un'ora. I parcheggi aeroportuali sono i seguenti:
:*** [https://www.leedsbradfordairport.co.uk/getting-to-and-from/by-car In aeroporto] Short Mid & Long stay, Premium e Meet & Greet.
:*** Il parcheggio ufficiale fuori sede dell'aeroporto si trova a 800 metri da Viking sulla Warren House Lane.
:*** [https://www.sentinelcarpark.co.uk/ Sentinel] si trova a 1 km di distanza sulla Warren House Lane LS19 7FT.
* L''''[[Aeroporto di Manchester]]''' ({{IATA|MAN}}) è solitamente l'opzione migliore per i voli a lungo raggio in questa regione. I treni diretti dall'aeroporto collegano Leeds ogni ora (90 minuti) durante il giorno, altrimenti cambiano alla stazione di Manchester Piccadilly.
* L''''[https://www.dsaflights.co.uk/ Aeroporto di Doncaster-Sheffield]{{Dead link|date=maggio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' ({{IATA|DSA}}) ha voli con Wizz Air dai paesi baltici e dall'Europa orientale.
=== In auto ===
Leeds è forse la città del Regno Unito meglio collegata su strada, situata nel centro del paese, a metà strada tra Londra ed Edimburgo e a metà strada tra Liverpool (costa occidentale) e Hull (costa orientale). L'autostrada M1 va da Londra via Milton Keynes, Leicester, Nottingham e Sheffield e passa a circa 3 km a est di Leeds, per unirsi alla A1(M) a Wetherby, a nord-est della città. La A1(M) scende da Edimburgo, Newcastle-upon-Tyne, Durham e North Yorkshire. L'autostrada M62 trans-Pennine, che va da Liverpool via Manchester a Hull, passa a circa 5 km a sud di Leeds. L'autostrada M621 corre tra la M1 e la M62 attraverso il sud del centro città. I programmi Park & Ride sono operativi da Elland Road (M621) e Temple Green (M1 North). Un nuovo sito a Stourton (M1 South) è in costruzione a partire da ottobre 2020. Per gran parte del viaggio fino a Leeds, gli autobus viaggiano su una linea di autobus guidata accanto (o al centro) della strada principale e hanno la priorità sulle auto (vedere [http://www.parkandride.net/leeds/index.shtml National Park and Ride Directory]). WhizzGo, un "club" nazionale di auto (cioè un'organizzazione di autonoleggio che addebita una quota associativa annuale di £ 50) ha una filiale a Leeds e offre noleggio auto a pagamento in tutto il città. Le auto sono accessibili tramite smart card e PIN.
=== In nave ===
I traghetti salpano di notte da [[Rotterdam]] (Paesi Bassi) a [[Kingston upon Hull]]. Hull è a un'ora di treno o auto da Leeds e il porto dei traghetti si trova a 5 km a est del centro di Hull: da lì partono autobus diretti alla stazione ferroviaria.
=== In treno ===
Leeds è uno dei principali snodi della rete ferroviaria britannica, con treni diretti dalla stazione Kings Cross di Londra (due all'ora impiegano 2 ore e 15 con [https://www.lnerinternational.com/?locale=it¤cy=EUR LNER]), [[Wakefield]], [[Huddersfield]], [[Manchester]] Piccadilly, Victoria e Aeroporto (due all'ora, 80 min), [[Liverpool]], [[York]], [[Scarborough (Regno Unito)|Scarborough]], [[Durham]], [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]], [[Kingston upon Hull|Hull]], [[Bradford]], [[Skipton]], [[Ilkley]], [[Harrogate]], [[Morecambe]], [[Carlisle]] attraverso la strada panoramica di Ribbleshead, [[Blackburn]], [[Preston]], [[Blackpool]], [[Sheffield]], [[Nottingham]], [[Derby (Regno Unito)|Derby]], [[Birmingham]], [[Bristol]] e il sud-ovest, [[Edimburgo]] e [[Glasgow]].
La {{marker|tipo=go |nome=stazione ferroviaria di Leeds |lat=53.795 |long=-1.547}} (chiamata localmente Leeds City) è centrale, vicino a Wellington Street e Boar Lane, vicino al Queens Hotel nella City Square. L'accesso a tutte le piattaforme è recintato, ma c'è un grande atrio di negozi e ristoranti con biglietterie e distributori automatici, servizi igienici gratuiti e molti posti a sedere. Il servizio di prelievo e rientro è disponibile dall'ingresso di Wellington, con il noleggio di taxi disponibile all'ingresso di New Station Street.
=== In autobus ===
[https://www.nationalexpress.com/en National Express] ha autobus diretti per Leeds dalla stazione Victoria di Londra all'incirca ogni ora, impiegando cinque ore. Altre linee dirette sono Manchester (ogni ora), Liverpool, Birmingham, Bristol, Cardiff, Newcastle ed Edimburgo. [https://www.megabus.com/ Megabus] ha autobus diretti da Londra Victoria ogni paio d'ore. Altre linee dirette sono Manchester, Liverpool e Newcastle.
La {{marker|tipo=go |nome=stazione degli autobus di Leeds |lat=53.797 |long=-1.536}} si trova a est del centro città, sulla York Street, a 1 km dalla stazione ferroviaria. L'atrio occidentale è lo snodo degli autobus a lunga percorrenza National Express, mentre il lato est ha autobus regolari dalla città alla regione, inclusi l'aeroporto, Bradford, Wakefield, Harrogate, Ripon e York. Gli autobus urbani fermano nelle strade adiacenti e non si fermano qui. La stazione è aperta 24 ore: c'è Greggs, ma è meglio mangiare fuori, ad esempio nel mercato coperto adiacente.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
==== In autobus ====
Il trasporto pubblico all'interno di Leeds è buono: la maggior parte delle principali linee di autobus all'interno della città arrivano ogni 10 minuti circa. Le informazioni sugli autobus possono essere ottenute dal Corn Exchange Bus Point, dove il First Travel Center è operativo dalle 9:00 alle 17:30 dal lunedì al venerdì e dalle 9:00 alle 16:30 il sabato, o dalla stazione degli autobus di Leeds City, il cui punto di assistenza alle informazioni ha gli stessi orari di apertura.
'''[https://www.wymetro.com/ Metro]''' (West Yorkshire Passenger Transport Authority) fornisce informazioni su autobus e treni locali sul suo sito Web e sul suo sito Web ha la voce "Find your next bus" ("Trova il tuo prossimo autobus").
Per i visitatori che desiderano esplorare il centro di Leeds '''CityBus''' (linea n. 5, operata da First) effettua il giro di gran parte del centro città ogni 6–7 minuti dalle 6:30 alle 19:30; un viaggio costa £ 1, oppure potete utilizzare un abbonamento per l'autobus. Se si utilizza questo servizio nelle ore di punta della giornata, è meglio prendere l'autobus alla stazione degli autobus o alla stazione ferroviaria; se un autobus è pieno, non si fermerà per imbarcare più passeggeri e potreste aspettare più di un'ora. Questo autobus non è più gratuito.
'''[https://www.firstbus.co.uk/ First]''' gestisce la maggior parte dei servizi di autobus all'interno di Leeds. Se state effettuando più di due brevi viaggi in autobus, l'opzione migliore è acquistare un biglietto giornaliero "FirstDay" al costo £ 4,30 (più economico su dispositivo mobile), che consente viaggi illimitati sulle linee First Bus all'interno di Leeds o £ 4,90 (più economico su mobile) per tutte le linee First Bus all'interno dello Yorkshire occidentale.
Le linee di autobus utili per i visitatori sono le seguenti:
* '''1''' – Holt Park (Leeds nordovest) – [[Leeds nordovest|Headingley]] – Università – Centro città – Beeston (Leeds sud).
* '''2''' – '''Roundhay Park''' – Moortown – Chapel Allerton – Centro città – Middleton (Leeds sud).
* '''3/3A''' – '''Centro commerciale White Rose (Leeds sud)''' – Centro città – Chapel Allerton – Gledhow.
* '''4/4A''' – Whinmoor – Centro commerciale Seacroft – St James's University Hospital – Centro città – Leeds ovest – Pudsey.
* '''12 e 13/13A''' – Middleton (Leeds sud) – Centro città – Harehills – Oakwood – '''Roundhay Park''' (12)/Gledhow (13/13A).
* '''14''' Stazione degli autobus di Leeds – Stazione ferroviaria di Leeds – Armley – Bramley – Stanningley – Pudsey.
* '''16/16A''' – Centro commerciale Seacroft – Centro città – Armley – Bramley – Rodley – Stazione degli autobus Pudsey.
* '''18/18A''' – Ireland Wood (Leeds nordovest) – Headingley (campo da cricket) – Centro città – Leeds est – Selby Road – Garforth.
* '''28''' – Adel – Headingley – Università – Centro città – Molo di Clarence.
* '''33/33A''' – Centro città – Kirkstall – Horsforth – Rawdon – Yeadon – Guiseley – Otley.
* '''40''' Centro commerciale Seacroft – Cross Gates – Centro città.
* '''42''' – Old Farnley – Wortley – Centro città – Burmantofts – St James's University Hospital – Fearnville.
* '''49 e 50/50A''' – Leeds est – St James' University Hopital – Centro città – Burley Road – Bramley (49) – Horsforth (50/50A).
* '''51/55''' Morley (Leeds sud) – ''Elland Road (Leeds United football ground)'' – Centro città – Meanwood – Centro commerciale Moor Allerton.
* '''56''' – Whinmoor – Leeds est – Centro città – Tinshill (Leeds nordovest).
* '''7''' – Centro città – Scott Hall Road – Park & Ride – Alwoodley (Primley Park).
* '''72/X6''' Stazione degli autobus di Leeds – Leeds Headrow – Armley – Bramley – Stanningley – Thornbury – Bradford.
* '''X84''' Stazione degli autobus di Leeds – Headingley – Otley – Ilkley – Skipton.
* '''27''' – Centro città – Headingley – West Park – Horsforth – Rawdon – Yeadon – Guiseley
'''[https://www.transdevbus.co.uk/coastliner/ Yorkshire Coastliner]''' — da e per [[York]] e la bellissima costa dello Yorkshire.
'''[https://www.transdevbus.co.uk/cityzap/ Cityzap]''' per York
'''[https://www.transdevbus.co.uk/harrogate/ 36 bus]''' ogni 10 minuti per Leeds nord, Harrogate e Ripon inclusi venerdì e sabato sera fino alle 3:15.
'''[https://www.dalesbus.org/timetable.html Dalesbus per il Parco nazionale di Yorkshire Dales solo la domenica]'''.
874 Wakefield – Leeds – Ilkley – Grasington – Buckden
875 Wakefield – Leeds – Ilkley – Grassington – Buckden – Hawes (attiva solo in estate).
==== In tram ====
Esiste un servizio ferroviario suburbano limitato che serve alcune destinazioni turistiche come l'Headingley Stadium, ma sono in corso piani per una revisione radicale del sistema di trasporto cittadino poiché il sistema di tram proposto è stato finanziato dal governo.
=== In taxi ===
I taxi in bianco e nero possono essere fermati, ma dovete prima telefonare per gli altri.
Nel centro città, provate Amber Taxis (solo su prenotazione anticipata, tel. {{phone|+44 113 231-1366}}): potete spostarvi in centro città al costo di £ 3-7.
A Leeds sud, provate Local Cars (solo su prenotazione anticipata, tel. {{phone|+44 113 252-8258}}): un viaggio di meno di 1 km costa £ 2,70.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
C'è una navetta tra Granary Wharf (per la stazione di Leeds City), Brewery Wharf e il molo di Clarence (per il Royal Armouries Museum), gestita da Leeds City Cruisers.
=== A piedi ===
Se state solo visitando il centro città, potreste anche camminare, dato che la maggior parte è sorprendentemente compatta con la maggior parte delle principali attrazioni e negozi a pochi passi l'una dall'altra. Leeds aspira ad avere uno dei più grandi centri urbani senza traffico d'Europa e dal 2020 sta gradualmente pedonalizzando sempre più strade. Per orientarsi, sono disponibili mappe gratuite (abbastanza semplici ma utili per l'orientamento di base) presso le informazioni turistiche e alcune attrazioni turistiche. Ci sono alcune mappe stradali sparse per il centro città, in guide, atlanti stradali, ecc. Muoversi nel centro di Leeds è abbastanza facile.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{vedi distretti}}
=== Centro città ===
[[File:Leeds Town Hall.jpg|thumb|Municipio]]
[[File:Inside Corn Exchange, Leeds.JPG|thumb|Interno del Corn Exchange]]
Sebbene non sia considerata una destinazione turistica "tradizionale", Leeds ha molto da occupare il visitatore. Oltre ai principali luoghi d'interesse, musei, gallerie, parchi, ecc., passeggiare per il vivace centro cittadino per immergersi nell'atmosfera e ammirare la fantastica miscela di stili architettonici degli ultimi cento anni è un piacere di per sé. All'interno del centro cittadino, i quartieri principali sono il Civic Quarter, il Central Shopping District, il quartiere Exchange e il Financial District.
=== Brewery Wharf ===
A [[Leeds sud|sud]] dall'altra parte del fiume rispetto a The Call, l'area intorno al '''molo di Leeds''' ha un interessante sviluppo di caffetterie, ristoranti, negozi e appartamenti, nonché il '''Royal Armouries Museum''' e la '''Cappella di Salem'''.
=== Civic Quarter ===
Sede del '''municipio''', della fantastica '''Galleria d'arte''', dell''''Henry Moore Institute''' e di '''Millennium Square''', questo grandioso angolo della città è il luogo in cui si trovano molte delle principali attrazioni turistiche. '''The Light''' con i suoi negozi, ristoranti, bar, hotel, cinema ecc. in un edificio storico splendidamente convertito è un'attrazione importante, ma avventuratevi lungo Headrow e vivete alcune delle migliori attrazioni culturali offerte dalla città. La Galleria d'arte ospita grandi mostre a rotazione e la migliore collezione di arte britannica del XX secolo fuori Londra. Attiguo vi sono l'Henry Moore Institute e la '''Central Lending Library''' con i suoi splendidi interni vittoriani. Dall'altra parte della strada si trova il '''Municipio''' (vedere sopra), una dimostrazione mozzafiato di orgoglio civico.
Sulla Great George Street c'è una piccola selezione di negozi, l'ingresso del XIX secolo (con un grazioso corridoio d'ingresso in stile coloniale e una piccola galleria su per le scale) della '''Leeds General Infirmary''' e la restaurata '''Electric Press''' che ora ospita il '''Carriageworks Theatre''' e numerosi bar e ristoranti, fornendo un ambiente per mangiare semi-al fresco per tutte le condizioni atmosferiche. Accanto c'è l'imponente e ben utilizzato spazio pubblico di '''Millennium Square''' (vedere sopra) con i suoi attraenti Mandela Gardens (aperti dallo stesso Mandela, ora un uomo libero della città, sono un luogo incantevole soprattutto in estate) che confinano con l'edificio Electric Press. La piazza è coronata dalla '''Civic Hall''' neoclassica Portland Stone e dal '''City Museum'''. Giù sulla Cookridge Street è la piccola ma unica '''cattedrale di Sant'Anna''' delle arti e dei mestieri della città.
=== Central Shopping District ===
Il centro stesso di Leeds è un tempio del consumismo. Delimitata dalla "Public Transport Box", una piazza approssimativa di mezzo km tra The Headrow, Vicar Lane, Boar Lane e Park Row offre a Leeds uno dei distretti pedonali dello shopping più compatti, trafficati e diversificati del Regno Unito, dove nella più alta concentrazione della città si trovano i negozi del centro.
La principale via dello shopping è l'ampia e vivace '''Briggate''', dove si trovano molti negozi monomarca come Harvey Nichols e House of Fraser insieme alla moda di fascia alta (ad esempio Louis Vuitton) e ai preferiti delle strade principali (Topshop, Zara, H&M). L'attraente ed eclettica architettura di Briggate abbraccia tre secoli e le grandiose facciate dei negozi non fanno che aumentare il fascino delle strade.
Su entrambi i lati dell'estremità superiore di Briggate si trovano i famosi '''portici''' della città, splendidamente sontuose vie dello shopping vittoriane coperte da tetti che ospitano alcuni dei negozi più esclusivi e interessanti della città. Il famoso '''Victoria Leeds''' (Victoria Street, County Arcade e Cross Arcade) ha alcuni dei vestiti più costosi di Leeds. I '''portici di Queen's e Thornton''' sono un po' più convenienti con negozi più indipendenti. Scendendo dai portici, diversi '''cortili''' medievali (o "lombi") scorrono quasi nascosti tra le vetrine di Briggate. Mentre alcuni sono poco più che negozi e alcuni sono ora chiusi, alcuni trasudano un'autentica atmosfera storica e alcuni ospitano pub e bar attraenti, tra cui The Angel Inn, The Ship, The Bay Horse, Queen's Court e da 300 anni '''Whitelock''''.
Oltre Briggate, ci sono molte altre importanti vie dello shopping, tra cui '''King Edward Street''', splendidamente simmetrica, con i suoi edifici vittoriani in terracotta Burmantoft abbinati. Commercial Street, Kirkgate, Lands Lane e Albion Street sono altre strade principali della zona, che continuano il mix di '''negozi''', '''caffè''' e '''architettura incantevole'''. Ci sono anche diversi centri commerciali al coperto e un punto focale centrale è la minuscola ma trafficata Central Square, alla base di Lands Lane. '''Albion Place''' è una strada più tranquilla di eleganti edifici georgiani (principalmente uffici) tra cui l'esclusivo '''Leeds Club''' e la biblioteca privata centrale della città, che corre tra la piazza e Albion Street. '''Swan Street''' è una tranquilla e graziosa stradina tra Briggate e Lands Lane con alcuni negozietti attraenti, caffè e bar e un'atmosfera rilassata, così come il teatro e music-hall '''City Varieties''' di fama internazionale, un tempo dimora di Charlie Chaplin.
=== Quartiere Exchange ===
Centrato sull'imponente cupola del '''Corn Exchange''', il quartiere Exchange è il centro della vita bohémien di Leeds, con boutique uniche, caffè funky e piercing che riempiono le sue graziose strade acciottolate. Sta diventando sempre più chic, tuttavia, con una pletora di bar di lusso e ristoranti alla moda, in particolare sulla '''Call Lane'''.
Il '''Corn Exchange''' domina l'area, seduto accovacciato all'incrocio di diverse strade principali. Questo grandioso edificio vittoriano è uno dei più belli della città ed è stato un mercato del grano funzionante per diversi decenni, ma è stato quasi inutilizzato per gran parte del ventesimo secolo, fino al suo restauro nella forma attuale negli anni '80. Oggi ospita una miriade di piccole boutique, alcuni caffè e bancarelle. Gli adolescenti goth ed emo che gironzolano fuori frequentano molti dei negozi come Grin ed Exit, ma ci sono anche una vasta gamma di negozi di moda e artigianato per accontentare tutti, e la bellissima architettura (i negozi si inseriscono nei conservati negozi frontali del XIX secolo, e il '''tetto a cupola''' è spettacolare dall'interno) può essere goduto da tutti.
Tre lati del Corn Exchange sono delimitati da '''strade semi-pedonali acciottolate''' fiancheggiate da un mucchio di graziosi edifici vittoriani che ospitano negozi e ristoranti da Blue Rinse (vedere sotto) a Pizza Express, ospitato nella bellissima '''Third White Cloth Hall''', tristemente affettata a metà dalla ferrovia a metà dell'ottocento, ma conservando la bella facciata e la torre dell'orologio. Lungo la ferrovia, l'atmosfera continentale continua con bar e caffè che si riversano sul marciapiede. La bella '''Assembly Street''', fulcro della vita notturna, è fiancheggiata da eleganti e imponenti magazzini del XVIII secolo ed è stata ripavimentata, e in estate è un luogo rilassante per sorseggiare un caffè o un cocktail e ammirare gli edifici e l'atmosfera. I vicini edifici di Crown Street sono un bell'esempio di architettura moderna nella sua forma migliore, in sintonia con l'ambiente circostante ma aggiungendo un tocco di vivacità con un uso brillante del colore sopra i suoi ristoranti e bar.
'''Call Lane''', la via principale della zona, è un alveare di attività la sera, con molti dei bar migliori e più eleganti della città, tutti in lizza per l'attenzione. Di giorno invece è molto più tranquilla, con alcuni negozi di vestiti vintage e alternativi alla fine di Kirkgate e negozi di strumenti musicali alla fine di Calls. C'è un sacco di divertimento da provare nel girovagare per i graziosi e storici cortili medievali che corrono tra Call Lane e Lower Briggate (di notte anche questi si animano e sono pieni di festaioli).
'''Kirkgate''' è una via dello shopping piuttosto scadente con alcuni negozi fuori dal comune. Tuttavia, sono in corso piani per ristrutturare le case a schiera storiche e riportare in vita la strada come centro di negozi indipendenti, con la ristrutturazione del fatiscente First White Cloth Hall lungo linee simili (se più piccole) al Corn Exchange. Anche l'estremità orientale di Kirkgate e New York Street ha sempre più numerosi bar e club, tra cui il celebre Northern Light; ci sono anche diversi nuovi condomini che stanno nascendo. Alla fine di Kirkgate c'è il mercato della Leeds Parish Church, una grandiosa (se non enorme) struttura neogotica che ospita uno dei cori di bambini più venerati del paese. A ovest, Central Road collega Kirkgate a Duncan Street, ed è sede di alcuni attraenti edifici in stile fiammingo, alcuni negozi insoliti e l'acclamato ristorante Little Tokyo e l'istituzione di Leeds, l''''HiFi Club'''. Duncan Street ha una serie di piccoli negozi.
'''The Calls''' è stato il luogo in cui la vita lungo il fiume è ripresa a Leeds, con la sua ristrutturazione da un luogo abbandonato a uno degli immobili più desiderabili della città negli anni '80. Gli appartamenti che costeggiano il lungomare potrebbero non essere così esclusivi o rari oggi, ma è comunque una zona attraente e costosa, sede di alcuni dei più longevi stabilimenti di fascia alta di Leeds, tra cui l'hotel 42 The Calls, il Pool Court e il Calls Grill. Alcuni del lungomare e delle strade qui intorno devono ancora essere completamente rinnovati, ma è improbabile che passerà molto tempo prima che gli sviluppatori mettano i loro artigli nei magazzini rimanenti, negli archi ferroviari e nei cottage dei mulini. Il '''centro storico''' del Leeds Civic Trust e il centro artistico di sinistra '''The Common Place''' colmano il divario tra le Calls e la linea ferroviaria.
=== Financial District ===
Sebbene il Financial District non abbia le ovvie attrattive del Civic Quarter, è comunque un'area interessante che merita almeno un po' del vostro tempo. Delimitato all'incirca da Headrow e Westgate a nord, dall'autostrada A58 a ovest, dal fiume Aire a sud e da Park Row a est, questo è l'immobile commerciale più costoso della città. Molte grandi aziende hanno qui i loro uffici così come innumerevoli avvocati, agenti immobiliari.
'''Park Square''' è probabilmente l'attrazione numero uno della zona. Situata appena a sud-ovest del municipio, questa grande e bella piazza georgiana ha incantevoli giardini formali che si riempiono di lavoratori all'ora di pranzo nei mesi più caldi. Mentre la maggior parte della piazza è delimitata da file di case a schiera in mattoni rossi del XVIII secolo che hanno reso la piazza uno degli indirizzi più alla moda della città 200 anni fa, l'angolo sud-ovest ospita un punto culminante architettonico poco noto di Leeds, un magazzino convertito (ora uffici) costruito nel XIX secolo come replica di un '''palazzo moresco''', completo di torrette e decorazioni in stile islamico. Le strade a sud di Park Square sono un misto di case a schiera georgiane e edifici per uffici più moderni seduti guancia a guancia. Anche se non molto divertenti, ci sono diversi edifici interessanti in questa zona. Wellington Street, un'arteria trafficata che segna il fondo dell'area georgiana, ha diversi ristoranti e bar, oltre ad essere caratterizzata da uno sviluppo commerciale più moderno.
Tra East Parade e '''Park Row''', due strade principali trafficate attraverso la zona, ci sono una serie di strade parallele che ospitano alcuni dei migliori ristoranti e bar della città, la più famosa '''Greek Street'''. C'è un ricco mosaico di architettura che copre gli ultimi due secoli in questa piccola area, con bei edifici gotici e torri moderne e lucide. La stessa Park Row vanta edifici eccezionali come l'edificio Leeds Permanent, che si fondono perfettamente con le moderne facciate di edifici in vetro.
L'angolo sud-est del Financial District è '''City Square''', uno dei centri più importanti della vita cittadina. Ripulita e ripavimentata, la piazza ospita ancora ninfe di bronzo che reggono luci a gas e la famosa statua del Principe Nero. Il '''vecchio ufficio postale''' è ora l'elegante Restaurant Bar & Grill e il ristorante di pesce Loch Fyne. Un edificio di uffici raramente bello degli anni '90 si trova al numero 1 di City Square, e il lato sud è occupato dalla facciata in stile Art Déco della grand old dame del settore alberghiero della Leeds Railway, The Queens Hotel (LNER).
=== Itinerari possibili ===
==== Con il bel tempo ====
Sarete quasi sicuramente nel centro della città, quindi perché non ammirare alcune delle magnifiche architetture vittoriane in un tour a piedi?
Partite dalla stazione ferroviaria e dirigetevi verso City Square, dove vedrete il vecchio ufficio postale e l'imponente Queens Hotel.
Salite a destra del Vecchio ufficio postale (Infirmary Street) e attraversate la strada sulla Saint Paul's Street.
Prendete la seconda strada a destra e incontrerete i graziosi giardini di Park Square. Continuate lungo Park Square East fino a raggiungere The Headrow, da dove potrete vedere il municipio.
Svoltate a destra lungo l'Headrow e oltrepasserete anche la Biblioteca comunale (ingresso gratuito) e la Galleria d'arte (anch'essa gratuita), potreste anche provare una tazza di tè nel Tiled Hall Cafe, tra la Galleria d'arte e la Biblioteca.
Svoltate a sinistra sulla Cookridge Street, superate la Cattedrale di Leeds e attraversate Great George Street. Ora avrete raggiunto Millennium Square, la Civic Hall e il City Museum.
Se tornate indietro verso la Cattedrale e svoltate subito a sinistra dopo la Cattedrale per St Anne's Street arriverete a una piazzetta e all'ingresso di The Light. All'interno di The Light (aperto quasi tutte le ore) prendete le scale mobili, uscendo all'estremità opposta sulla Albion Street.
Una svolta a destra vi riporterà a The Headrow. Svoltate a sinistra e oltrepasserete Dortmund Square e l'ex grande magazzino Allders (ora Sainsburys). Sulla destra svoltate sulla Briggate, una delle strade principali della città. Date un'occhiata ad alcuni dei portici su entrambi i lati di Briggate (ora sei nel principale quartiere dello shopping), per il quale Leeds è famosa.
Sulla sinistra arriverete al Victoria Leeds. Se questo è aperto, fate una passeggiata e uscite dall'altra parte. Se invece è chiuso, camminate ancora un po' e girate a sinistra sulla King Edward Street.
Ora siete sulla Vicar Lane e una svolta a destra vi porterà oltre il Leeds City Market sulla sinistra. Camminate un po' più avanti e vedrete l'enorme cupola dell'ex Corn Exchange sulla sinistra: date un'occhiata all'interno per alcuni negozi bizzarri o magari fate un salto al piano inferiore per una tazza di tè da Anthony's.
Ora potete allungare leggermente la passeggiata lungo la riva del fiume o seguire Duncan Street e Boar Lane fino alla stazione ferroviaria.
Per allungare la passeggiata, aggirate il Corn Exchange lungo una strada acciottolata e passate sotto il ponte. Svoltate a sinistra sulla The Calls. Poco dopo vedrete una fontana con un'enorme palla, girate a destra in questa strada (anche The Calls). Sulla destra c'è un ponte pedonale, attraversate il fiume qui e siete a Brewery Wharf. Una volta superato il ponte bisogna andare a sinistra costeggiando il fiume seguendo le indicazioni per le Armerie Reali (Royal Armouries). Alla fine arriverete al molo di Clarence che ha negozi e ristoranti oltre al Royal Armouries Museum (ingresso gratuito). Per tornare alla stazione, tornate da dove siete arrivati al Corn Exchange, quindi seguite Duncan Street e Boar Lane.
==== Con il brutto tempo ====
C'è molto da fare per passare un paio d'ore. Il City Museum, la Galleria d'Arte, l'Henry Moore Institute, i Mercati, la Biblioteca e le Royal Armouries sono tutti gratuiti, al chiuso e percorribili a piedi nel centro della città. Molti dei negozi del centro città sono coperti perché si trovano nei portici o nei centri commerciali. Il seguente percorso fa un tour di molti dei negozi senza bagnarsi troppo: il Merrion Centre, il St Johns Centre, il Core, Queens Arcade, Victoria Leeds, poi l'ampio Trinity Leeds con M&S e poi. Fuori dal centro città, Tropical World costa £ 3,30, è al chiuso e molto caldo a Roundhay, a 5 km a nord del centro città.
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== Eventi e feste ==
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| nome=Luminarie natalizie di Leeds | alt= | sito=http://www.leeds.gov.uk/ | email=
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| descrizione=La più grande esposizione del Regno Unito, è una mostra annuale da novembre a gennaio che comprende grandi luci per spettacoli e il sottile e bello in tutta la città, e sono persino più lunghe delle leggendarie luminarie di [[Blackpool]].
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* Leeds ospita due festival cinematografici annuali: il sempre più prestigioso '''[https://leedsfilmcity.com/ Festival Internazionale del Cinema di Leeds]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' con il suo vasto menu di diversi film e il Leeds Young People's Film Festival.
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| descrizione=Gemello settentrionale del famoso festival di [[Reading]]. 3 giorni di band dal vivo e star di tutto il mondo suonano davanti a 80.000 persone ogni fine settimana festivo estivo. Potete accamparvi o partecipare solo un giorno. Tendenza ad essere un po' ribelle.
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| descrizione=Uno dei concorsi pianistici più prestigiosi al mondo, che si tiene ogni 3 anni nel magnifico municipio vittoriano, questo evento attira i migliori pianisti del mondo.
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| descrizione=Ogni anno, Temple Newsam ospita la stravaganza pop originale del Regno Unito Party in the Park con grandi nomi delle classifiche del momento.
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| nome=Opera in the Park | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Un festival all'aperto estremamente popolare di opera e canzoni degli spettacoli.
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== Cosa fare ==
{{vedi distretti}}
Ci sono molti centri ricreativi, palestre e piscine in tutta la città, anche se sfortunatamente non ci sarà una piscina pubblica nel centro della città fino a quando quella universitaria non sarà completata. I principali centri fitness e ricreativi del centro città sono il lussuoso Esporta, il fitness LA e l'onnipresente Virgin Active. Alcuni hotel hanno ottime strutture ricreative o convenzioni con centri locali per l'accesso gratuito per gli ospiti. Lo standard internazionale John Charles Center for Sport si trova a Leeds sud con strutture per l'atletica leggera indoor, in particolare le discipline di salto. L'Headingley Carnegie Stadium a Leeds nordovest ospita lo Yorkshire County Cricket Club, la [https://www.therhinos.co.uk/ Rugby League (Leeds Rhinos)] e la [https://www.therhinos.co.uk/ Rugby Union (Leeds Tykes)]. Elland Road a Leeds sud ospita il [https://www.leedsunited.com/ Leeds United Football Club]. Tra gennaio e marzo viene allestita la pista di pattinaggio su ghiaccio all'aperto Ice Cube sulla Millennium Square.
Anche se difficilmente tropicale, Leeds ha un clima insolitamente mite e soleggiato per l'Inghilterra settentrionale, protetta dal tempo peggiore e più piovoso dalle Pennine Hills a ovest... questo offre più che ampie opportunità per esplorare i fantastici parchi di una delle città più verdi d'Europa (Leeds ha lo spazio più verde nei suoi confini cittadini di qualsiasi città europea diversa da Vienna).
=== Sport ===
* '''Andate a vedere il cricket''' allo Yorkshire Cricket Ground di Headingley. Questo è il solito terreno dello Yorkshire County Cricket Club, una delle 18 "First Class Counties", il livello più alto del cricket inglese. Le partite di contea normalmente durano 3-4 giorni. Lo stadio ospita spesso anche partite internazionali o "Test Match", che durano fino a cinque giorni. Lo stadio si trova a circa 3 km a nord-est del centro. Lo YCCC gioca anche in altri terreni dello Yorkshire.
* '''Andate a vedere il calcio''' al Leeds United, che è stato promosso nel 2020 e ora gioca in Premier League, la massima serie del calcio inglese. Il loro stadio (capacità 38.000) è Elland Road LS11 0ES a Leeds sud.
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== Opportunità di studio ==
[[File:Leeds University.jpg|thumb|Università di Leeds]]
Leeds è una delle città universitarie più importanti del Regno Unito e d'Europa, con una popolazione studentesca di oltre 100.000 studenti (più del 10% della popolazione!) concentrata in diverse strutture di istruzione superiore, comprese le due principali università. Ciò conferisce alla città un'atmosfera giovane e vivace, e molti bar, club e ristoranti sono rivolti agli studenti, in particolare a Headingley e Leeds nordovest, anche se questa non è la vostra scena, la città ha molto da offrire lontano dalla vita studentesca.
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| descrizione=30.000 studenti. Una delle istituzioni accademiche più importanti e rispettate del Regno Unito, con sede nel campus del centro città; anche un importante centro di ricerca. Una delle università originali del "mattone rosso" del paese.
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| nome=Università metropolitana di Leeds | alt= | sito=https://www.leedsbeckett.ac.uk/ | email=
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| descrizione=50.000 studenti a tempo pieno e part-time. Più moderno e più grande con due campus principali, a Headingley e nel Civic Quarter. In rapida espansione e miglioramento, con un'importante riqualificazione pianificata nel Civic Quarter.
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| nome=Leeds Trinity University | alt= | sito=https://www.leedstrinity.ac.uk/ | email=
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| descrizione=Una delle università più recenti del Regno Unito, conosciuta come Trinity & All Saints College fino al 2012, questa piccola istituzione nel sobborgo di Horsforth è orgogliosa di mantenere un'atmosfera comunitaria più unita rispetto alle sue controparti più grandi.
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| descrizione=Ricevendo l'accreditamento universitario solo nel 2017, questa istituzione si rivolge agli studenti che desiderano conseguire lauree artistiche in un ambiente meno accademico rispetto alle sue controparti più affermate.
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== Acquisti ==
{{vedi distretti}}
{{Infobox|Orari d'apertura|* Centro città: Lun-Sab 9:00-20:00, Dom 10:00-17:00
* Altre zone: 9:00-17:00}}
Ci sono un gran numero di negozi del [[Centro di Leeds#Acquisti|centro città]]: centri commerciali moderni, i bei portici e le strade trafficate, principalmente Briggate, una strada pedonale ampia e attraente con tutti i preferiti delle strade principali (di tanto in tanto ci sono mercati e altri eventi, e ci sono di solito sono spettacoli di strada di qualche tipo). Gran parte dell'area centrale dello shopping è piacevolmente pedonale, rendendo ancora più facile la terapia dello shopping. Leeds ha una miriade di opzioni per lo shopping, comprese le bellissime gallerie commerciali di epoca vittoriana, che offrono di tutto, dal prezzo ragionevole agli articoli costosi. A novembre e dicembre, Millennium Square si trasforma in un paese delle meraviglie natalizie di bancarelle, ristoranti e giostre per Christkindelmarkt, il mercatino di Natale tedesco della città. Ci sono anche diversi mercati all'aperto che si tengono più regolarmente in tutta la città, inclusi occasionali mercati francesi a Briggate. Sono in corso anche i piani per una massiccia estensione del principale quartiere dello shopping. I centri commerciali City Center includono tutti:
[[File:1904 Hall, Kirkgate Market, Leeds, West Yorkshire (Taken by Flickr user 27th February 2012).jpg|thumb|1904 Hall, Mercato di Kirkgate]]
I distretti di [[Leeds nordest|Chapel Allerton]], [[Leeds nordovest|Headingley e Roundhay]] offrono anche una gamma più piccola (ma utile) di boutique e altri negozi. Crossgates a Leeds est ha un centro commerciale di medie dimensioni e molti negozi e caffetterie delle strade principali, e Horsforth a nord-ovest offre una vasta gamma di negozi e ristoranti.
=== Alimentari ===
Ovviamente, come in quasi tutto il Regno Unito oggi, supermercati, M&S Simply Food e altre catene dominano il mercato dei negozi di alimentari, ma c'è un numero crescente di gastronomie indipendenti di qualità, panetterie e altri piccoli negozi di alimentari in tutta la città. Molte zone fuori dal centro conservano i loro negozi locali (anche se questo non si può dire dappertutto) e il centro città ha un'offerta impressionante, tra cui:
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| nome=Supermercati cinesi | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Ci sono negozi di alimentari cinesi intorno a Vicar Lane e al Templar Street Chinatown Arcade, incluso un supermercato ben fornito dell'Asia orientale sulla Vicar Lane. I migliori ristoranti in giro sono Tong Palace sulla Vicar Lane e Red Chili sulla Great George Street.
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| nome=Supermercato Harvey Nichols | alt= | sito=http://www.harveynichols.com/ | email=
| indirizzo=Briggate | lat= | long= | indicazioni=Centro città
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Piccolo, schiacciato tra il ristorante del quarto piano e lo Yo Sushi, ma ha molte prelibatezze costose per quel qualcosa di speciale.
}}
* {{buy
| nome=Out of this World | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Eccellente minimarket biologico, ben fornito e del commercio equo e solidale, che offre tutto il cibo che si può desiderare, ma più gustoso, più sano, più eticamente responsabile e, certamente, più costoso.
}}
* {{buy
| nome=Pickles & Potter | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Paninoteca per eccellenza, questo posticino appena fuori Lands Lane fa venire l'acquolina in bocca. I brownies al cioccolato sono davvero i migliori che voi abbiate mai avuto. Consigliato anche il roast beef. Alcuni dei Pork Pies più costosi mai incontrati!
}}
* {{buy
| nome=Salvo's Salumeria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Headingley | lat= | long= | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Gamma di pregiati prodotti autentici italiani.
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* {{buy
| nome=Dock Street Market | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Dock Street | lat= | long= | indicazioni=Centro città
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Deli-cum-mini market esclusivo ma eccellente.
}}
* {{buy
| nome=Mercato di Kirkgate | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kirkgate | lat= | long= | indicazioni=Centro città
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato di Kirkgate (vedere anche sopra) ha una vasta gamma di bancarelle di cibo tradizionale, tra cui "Butcher Row" con numerosi macellai tradizionali dello Yorkshire tutti uno accanto all'altro, pescivendoli ben forniti e di buon valore, bancarelle di frutta e verdura e altri punti vendita di cibo.
}}
La vivace zona di '''Harehills''' (autobus n. 12, 13, 49 o 50) a Leeds est ha una cattiva reputazione a livello locale per criminalità e povertà, e anche se forse è meglio non mostrare oggetti costosi o visitare la zona dopo il tramonto, vale la pena visitando per la sua eccellente gamma di negozi di alimentari, caffè e ristoranti principalmente dall'Europa orientale e dal Kurdistan. Un vero crogiolo culturale, l'area offre di tutto, dalle griglierie giamaicane ai ristoranti indiani, dai negozi di tè persiani ai supermercati dell'Europa orientale, e se volete provare l'autentico cibo internazionale o semplicemente vedere un altro lato della città, è un interessante posto dove andare, e i prezzi sono molto più bassi che in molte altre aree. Ci sono molti ristoranti shawarma, in particolare.
=== Libri, CD e DVD ===
Leeds ha tutte le principali catene come HMV, Waterstones, WHSmith, ecc. e anche una varietà di negozi indipendenti più piccoli tra cui Crash Records sulal The Headrow e Jumbo Records presso il St. John's Centre, che ospita spettacoli in negozio abbastanza regolari (ci sono anche molti di posti di seconda mano, tra cui un enorme e ben fornito Oxfam Books & Music a Headingley).
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
Ci sono quattro teatri nel centro di Leeds che offrono una vasta gamma di intrattenimenti tra cui l'opera, l'arte drammatica amatoriale e contemporanea.
Leeds è un luogo ideale per vedere i talenti emergenti della musica dal vivo e ha visto la formazione di band di successo come Corinne Bailey Rae, Kaiser Chiefs e Sunshine Underground. La città ospita molte esibizioni dal vivo di grandi star, per lo più in concerti all'aperto. Millennium Square, nel centro della città, ospita regolarmente concerti con una capacità di 7.000 persone. Leeds ha un'arena da concerto al coperto con circa 14.000 posti a sedere. I concerti si tengono anche a Roundhay Park, Temple Newsam e [https://harewood.org/whats-on/ Harewood House]. Date un'occhiata anche agli eventi musicali al [https://theleedsirishcentre.co.uk/ Leeds Irish Centre], alla [https://www.thewardrobe.co.uk/ The Wardrobe] and Leads University e all'Università metropolitana di Leeds.
=== Locali notturni ===
[[File:Leeds (51), September 2009.JPG|thumb|Bridgewater Place]]
Le due grandi università di Leeds significano che c'è una scena della vita notturna vivace, diversificata e martellante che include molti club e una vasta gamma di locali per bere raffinati, dai pub tradizionali ai concept bar ultra chic. Si stima che ci siano oltre 180 bar e pub del centro città e circa 29 discoteche con licenze in ritardo. Gli archi ferroviari sono case sempre più popolari per bar e club in tutto il centro città. La [http://www.leeds-city-guide.com/ Leeds City Guide] è una buona fonte di informazioni, così come l'esauriente (ed eccellente) rivista di elenchi, la Leeds Guide. Leeds è stata votata la città numero uno per i [http://www.leeds-city-guide.com/clubs#.YjuKRtLMLIU club]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutte le aree (anzi, la maggior parte delle strade) del centro di Leeds offrono qualcosa in termini di vita notturna, ma le aree principali sono:
* Call Lane nel '''quartiere Exchange''' (uno dei principali quartieri della vita notturna della città), che offre una vasta gamma di bar (che molti direbbero essere i migliori della città) dall'elegante al bohémien. L'area intorno alle Calls e alla Parish Church è invasa da Call Lane e da alcuni ottimi bar e ristoranti sul lungomare.
* I "cortili" al largo di '''Briggate''' ospitano sia pub tradizionali che moderni bar e club.
* Boar Lane è per la maggior parte costituita da catene di bar standard e stabilimenti per bere più di fascia bassa, ma alcuni invertono la tendenza.
* Assembly Street, architettonicamente bella, ha un numero selezionato di bar, club e ristoranti eleganti.
* Greek Street è costosa, ma tra l'esclusività di fascia alta ci sono bar più pacchiani che attirano una folla meno desiderabile nei fine settimana.
* New York Street sta diventando sempre più popolare.
* Il Northern Quarter, incentrato sulla New Briggate e che si estende a nord (e lungo la Grand Arcade), ospita diverse vecchie istituzioni di Leeds, ma ora è emergente con molti nuovi locali interessanti.
* Il '''Civic Quarter''' ha tutto: bar appariscenti nell'Electric Press, pub tradizionali e bar e club rumorosi e alla moda sopra Millennium Square.
* Il '''Financial District''' ha una serie di locali disseminati e chic. Park Row continua lungo le stesse linee di Greek Street.
* Il '''Brewery Wharf''' sulla sponda meridionale sta crescendo come destinazione per bere.
* Lower Briggate è il centro della comunità gay e una varietà di stabilimenti nell'area lo riflette, anche se la maggior parte accoglie (e molti sono popolari) gli etero.
Fuori dal centro città, i distretti di [[Leeds nordovest|Headingley]] e [[Leeds nordest|Chapel Allerton]] sono estremamente popolari per i bar e i ristoranti. Anche l'esclusiva Street Lane a [[Leeds nordest|Roundhay]] sta diventando sempre più popolare (vedere i rispettivi articoli per i dettagli sui punti di ristoro specifici in queste aree).
[https://www.leeds-camra.com/ Leeds Campaign for Real Ale (CAMRA)]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} offre guide gratuite ai pub dal loro sito web. Quella che segue è una selezione di alcuni dei punti salienti del Leeds, ma non è affatto definitiva o inclusiva.
Il fiorente villaggio '''gay''' di Leeds (il primo festival annuale Pride della città è stato lanciato nel 2006) ha una serie di sedi, tra cui la sempre popolare e fedele Queen's Court, Lower Briggate, ospitata in un bell'edificio del XVII secolo, tra cui Fibre, The Bridge Inn, Blayds Bar, The New Penny, The Viaduct e Religion per citarne alcuni.
Leeds è stata votata come la migliore città del Regno Unito per i club, non certo per niente! Le persone si riversano in città da tutte le parti del paese per un po' di azione. È comune incontrare i clubber di Londra durante una serata fuori. Il centro città è pieno zeppo di bar e club, che vanno dallo chic all'avanguardia all'indie e brani alternativi al formaggio per le masse di ubriachi a piccoli posti selezionati per le persone a cui piace davvero la loro musica (la house è ancora molto in voga a Leeds, ma qualunque sia il vostro gusto musicale, troverete sicuramente qualcosa).
Ci sono diverse serate '''gay''' (e locali completamente gay) nei club di Lower Briggate e dintorni, tra cui Mission, Fiber e Queen's Court.
Il West Indian Center sulla Chapeltown Road ha una reputazione per le serate divertenti di un tipo meno mainstream, incluso il sempre popolare Subdub mensile. Sebbene il locale stesso sia amichevole e sicuro (o sicuro come ci si può aspettare da un club), Chapeltown ha una cattiva reputazione e, per evitare problemi, andate in gruppi abbastanza numerosi e non girovagate fuori. È meglio prendere un taxi o almeno un autobus. Non camminate per i 3 km dal centro perché è molto difficile trovare il posto, ed è vicino a terreni accidentati.
'''Leventhorpe Vineyard''' si trova vicino a Woodlesford a [[Leeds est]].
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== Dove mangiare ==
Ci sono molti ristoranti nel centro di Leeds dove ognuno può trovare qualcosa per i propri gusti e budget. Ci sono tutte le solite catene (molte delle quali hanno diverse filiali in città) e un'enorme varietà di locali unici, inclusi molti premiati. [[Leeds nordovest|Headingley]], [[Leeds nordest|Chapel Allerton, Roundhay]] e vari altri distretti fuori dal centro hanno anche una gamma di ristoranti di qualità (sebbene alcuni posti in queste aree siano menzionati di seguito, è possibile trovare selezioni più complete sulle rispettive guide).
La cultura del caffè è fiorente a Leeds, con un gran numero di posti per un pranzo o un pasto leggero, e ci sono anche molti ristoranti raffinati di curry in città, a causa della numerosa popolazione dell'Asia meridionale.
Leeds ha un festival annuale di cibo e bevande di successo, che si tiene alla fine di agosto, con molti eventi gratuiti prenotabili in anticipo.
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== Dove alloggiare ==
Leeds è un importante centro d'affari, quindi se le catene di business hotel rientrano nel vostroo budget, avrete l'imbarazzo della scelta, soprattutto nei fine settimana e nei giorni non di punta. Le offerte del centro città includono Ibis, Jury's Inn, Marriott, Hilton, Novotel, Crowne Plaza e Holiday Inn Express. Non sbaglierete con nessuno di questi; controllate i siti Web di prenotazione standard o gli hotel direttamente per tariffe e disponibilità. Di fascia medio-alta, se i vostri genitori vengono a vedervi diplomare, indicate loro la Malmaison o il Queens, un vasto megalite Art Déco proprio sopra la stazione ferroviaria. C'è di più ai margini della città vicino allo svincolo autostradale, se avete un'auto.
Leeds francamente non fa i bagagli e il budget: il grande ostello della gioventù della città ha chiuso definitivamente. Sono rimasti solo due ostelli in città, l'Art Hostel e il Russell Scott Backpackers. Durante le vacanze universitarie, potrebbe essere disponibile un alloggio universitario, se non prenotato per una conferenza. All'altro capo del budget, Leeds non fa lussuosi hotel esclusivi: questi sono fuori in campagna, troppo lontani per essere elencati qui. Ci sono, tuttavia, diversi hotel a 4 stelle in città.
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== Sicurezza ==
Leeds è conosciuta come una città amichevole, ma come con qualsiasi altra città, si applicano i soliti consigli sull'esercizio di un certo grado di cautela comune: non lasciate oggetti di valore incustoditi, evitate di andare da soli in luoghi poco illuminati/ombrosi/sconosciuti o andare in giro da soli di notte eccetera.
Ci sono alcune famigerate aree notturne di Leeds con una pessima reputazione, come le aree non ringiovanite di Chapeltown, Holbeck e Mabgate. Sebbene in generale questi luoghi siano sicuri di giorno, è meglio procedere con cautela dopo il tramonto. Holbeck ha un'area gestita per le prostitute in funzione di notte.
Evitate di esporre cimeli o capi di abbigliamento delle squadre di calcio Manchester United e Liverpool (i rivali calcistici della città). I residenti di Leeds potrebbero avere un sano senso dell'umorismo, ma pensateci due volte prima di fare aspre critiche alla loro città di cui sono orgogliosi. In caso di problemi, il numero dei servizi di emergenza (polizia, ambulanza, vigili del fuoco) è lo stesso del resto del paese: 999, oppure il nuovo numero di emergenza europeo: 112. Per contattare la polizia in caso di emergenza, comporre 101.
Se vi ammalate a Leeds, ci sono NHS e studi medici privati. Il complesso Light ospita un centro pedonale NHS. Leeds ospita due dei più grandi ospedali d'Europa: Leeds General Infirmary (nel Civic Quarter) e il St James's University Hospital in rapida espansione (3 km a est del centro città e appena a sud di Harehills), e molti piccoli ospedali e PCT in tutto l'area più ampia della città. Come nel resto del Regno Unito, l'acqua del rubinetto è sicura da bere ed è improbabile che voi possiate imbattervi in gravi rischi per la salute.
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== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Diversi hotel cittadini dispongono di Wi-Fi gratuito, in altri è a pagamento.
== Tenersi informati ==
* {{listing
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| descrizione=Storico quotidiano regionale locale.
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
Leeds è un importante snodo dei trasporti, quindi molte attrazioni periferiche possono essere visitate durante le '''gite di un giorno'''. Molti sono centri importanti a sé stanti e meritano una visita più lunga, vedere i rispettivi articoli separati. Il treno è una buona opzione per la maggior parte delle persone, anche se i luoghi rurali potrebbero aver bisogno di un'auto o di una bicicletta in treno.
=== Verso nord ===
* '''[[Harrogate]]''' – elegante ed esclusiva cittadina termale vittoriana, circondata da parchi (tra cui i vasti Valley Gardens). Il sapore dell'acqua termale originale non è presto dimenticato. Treni frequenti da Leeds, alcuni proseguendo per '''[[Knaresborough]]''', una piccola città mercato medievale dove le rovine di un castello si ergono drammaticamente sopra la gola di Nidd. Per [[Ripon]] utilizzare l'autobus espresso (Linea 36).
* '''[[Saltaire]]''', vicino a Bradford ma è raggiungibile tramite il treno Skipton, è un [[Patrimoni mondiali dell'umanità|patrimonio mondiale dell'UNESCO]], un villaggio industriale costruito dal magnate Titus Salt. Al suo interno si trova la galleria Hockney. Questi treni fanno scalo a Keighley, dove la diramazione per Haworth e Bronte Country è spesso trasportata a vapore.
* Il capolinea della linea dei pendolari è [[Skipton]], con il suo imponente castello, il centro della città mercato e le passeggiate sui canali. Alcuni treni continuano a Gargrave (dove il canale scavalca i Pennines da una rampa di chiuse), quindi a Settle, Carnforth, Morecambe e Carlisle. Probabilmente avrete bisogno della vostra auto per visitare il '''parco nazionale di [[Yorkshire Dales]]'''. Altri luoghi di interesse sono Bolton Abbey, Ingleborough, Pen y Ghent, Grassington e Beamsley Beacon. Vedere anche il parco nazionale di [[North York Moors]].
* '''[[North Yorkshire|Studley Royal Park e Fountains Abbey]]''' – probabilmente avrete bisogno della vostra auto per questo [[Patrimoni mondiali dell'umanità|patrimonio mondiale dell'UNESCO]].
=== Verso est ===
* '''[[York]]''' è una delle poche città murate del Regno Unito, con ottimi musei, la cattedrale e viste dalla passeggiata delle mura. A 30 minuti con un treno frequente.
* '''[[Kingston upon Hull]]''' o Hull, un porto di 700 anni. Molti musei nel centro storico acciottolato, ma l'attrazione principale è l'acquario pedonale, ''[https://www.thedeep.co.uk/ The Deep]''. Anche in quest'area, vedere Beverley e Castle Howard. È a un'ora di treno.
* Sulla '''costa dello Yorkshire''', le città principali sono Scarborough, Filey e Bridlington (queste hanno treni frequenti) più Whitby per i Goti, vampiri e granchi in vaso.
=== Verso sud ===
* Nel centro di '''[[Wakefield]]''', andate a vedere la Hepworth Gallery. Treno o autobus 110 da Leeds ogni dieci minuti. Più lontano, quindi è necessario un autobus di collegamento da Wakefield, ci sono lo Yorkshire Sculpture Park e il National Coal Mining Museum.
* '''[[Sheffield]]''' ha molteplici attrazioni del patrimonio industriale e il più grande quartiere dei teatri del nord. L'area più ampia del ''[[South Yorkshire]]'' ospita il [https://www.visitmagna.co.uk/ Magna Science Adventure Center] ed è la porta d'ingresso per esplorare il Peak District.
=== Verso ovest ===
* '''[[Bradford]]''' ha il [https://www.scienceandmediamuseum.org.uk/ National Media Museum] (ex National Museum of Film and Photography). Treno frequente, o un'ora di autobus.
* '''[[Ilkley]]''' è una piccola città termale con sopra Ilkley Moor che cova. La mucca e il vitello sono notevoli formazioni rocciose scalabili. Frequenti treni pendolari. Per Otley, utilizzare l'autobus espresso (X84).
* '''[[Halifax (Regno Unito)|Halifax]]''' ha [https://www.eureka.org.uk/ Eureka! Il Museo per i bambini]. Altre pittoresche città vicine, spesso utilizzate come location per film e TV, sono Huddersfield, Hebden Bridge, Todmorden e Holmfirth.
* E poi c'è la grande '''[[Manchester]]''', a meno di un'ora di distanza.
=== Più lontano ===
Altri grandi centri nel nord dell'Inghilterra, entro 2 o 3 ore di viaggio, sono [[Lincoln (Regno Unito)|Lincoln]], [[Liverpool]], [[Chester]], [[Lake District]], [[Durham]] e [[Newcastle upon Tyne]]. Un'altra ora o meno vi porta a [[Edimburgo]] e [[Glasgow]].
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
Il principale ufficio di informazioni turistiche della città si trova nella Leeds Art Gallery on the Headrow, ma ci sono vari altri punti informativi in tutta la città (ad esempio Central Lending Library, The Headrow). Per i visitatori stranieri Leeds ha una serie di '''consolati''', tra cui quello [https://www.konsulate.de/info/info_german_consulate_leeds_unitedkingdom.php tedesco], all'1 di Whatehall Road, City Centre e quello greco, all'8 di Street Lane, Roundhay.
Ci sono 12 [https://www.changing-places.org/#map servizi igienici Changing Places] entro 8 km dal centro di Leeds, dotati di argani, panche per fasciatoio regolabili in altezza e altre strutture per consentire il cambio di persone con disabilità multiple e profonde e quindi consentire ai turisti con queste esigenze di visitare Le attrazioni di Leeds in sicurezza e dignità e rimangono per tutto il tempo che desiderano. I siti includono il Central Library Tiled Cafe, Chevin Forest Park, West Yorkshire Playhouse, Headingley HEART, Armley Leisure Centre, Morley Leisure Centre, White Rose Shopping Center e Temple Newsom.
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Britannia e Irlanda
| Stato = Regno Unito
| Regione nazionale = Inghilterra
| Regione nazionale2 = Yorkshire e Humber
| Regione nazionale3 = West Yorkshire
| Livello = 3
}}
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Leeds ovest
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/* Come arrivare */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Leeds]]
| Banner = West Leeds banner Farsley.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta aerea
| Immagine = Armley Mills 20171026 140501 (47644698482).jpg
| Didascalia = Museo Industriale Armley Mills
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
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| CAP =
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}}
'''Leeds ovest''' è un distretto della città di [[Leeds]].
== Da sapere ==
È un miscuglio di classi, con alcune parti davvero eleganti in luoghi come Farsley, Rodley, Calverley e alcune parti di Pudsey, mentre parti di Armley e Bramley hanno acquisito una reputazione per i tassi di criminalità. Ma nel complesso è considerato uno dei distretti più belli di Leeds con diverse aree che hanno un'atmosfera molto da villaggio.
=== Cenni geografici ===
Il distretto è delimitato dal fiume Aire a nord e da Fulneck, dalla M621 e dalla M62 a sud. È separato da Leeds sud da Whitehall Road e da Leeds nordovest dal fiume.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 53.7798
| Long= -1.5882
| h= 450 | w= 450 | z= 13
}}
=== Quartieri ===
Le aree principali trattate in questo articolo sono:
* '''Armley''' – Animata zona del centro città con patrimonio industriale e una vasta gamma di negozi. Famoso per HM Prison Leeds.
* '''Bramley''' – Area enorme con un centro trafficato.
* '''Farsley''' – Villaggio vicino a Pudsey.
* '''Calverley''' – Grazioso sobborgo vittoriano ai margini della città con molti graziosi edifici.
* '''Rodley''' – Sobborgo di un villaggio sulle rive di Leeds e del Liverpool Canal che ospita un eclettico mix di cottage in pietra e nuovi appartamenti. Diventa rapidamente una casa per la musica dal vivo e la vera birra grazie ai festival musicali annuali che si tengono tra due pub nel centro del villaggio: The Owl e The Barge, e The Abbey, che si trova a 20 minuti a piedi lungo il canale verso Kirkstall.
* '''Pudsey''' – importante centro di Leeds ovest, con un mercato affollato, un parco attraente e un grande parco commerciale.
* '''Stanningley''' – Zona emergente, che ospita nuovi bar e ristoranti.
* '''Fulneck''' – Insediamento moravo.
* '''Wortley''' – Sobborgo industriale ma gradevole, sede di diverse concessionarie di automobili.
* '''Farnley''' – Zona ai margini della campagna.
* '''Swinnow''' – Borgo storico che un tempo faceva parte del triangolo del "rabarbaro".
Il distretto è coperto dai codici postali LS12, LS13 e LS28.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In treno ===
Leeds ovest è servito da due stazioni ferroviarie, Bramley e New Pudsey. Queste sono sulla linea Caldervale che è utile per le persone che viaggiano a Bradford o Manchester.
* {{listing|tipo=go
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| descrizione=Centro di Leeds, York, Manchester.
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* {{listing|tipo=go
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| descrizione=Centro di Leeds, York, Manchester.
}}
=== In autobus ===
Non ci sono tanti servizi di autobus frequenti tra Leeds ovest e il centro città. Tuttavia, ci sono quattro percorsi principali:
* '''4''' – Conosciuto come "ftr", il 4 va a Pudsey attraverso Tong Road e lo Stanningley Bypass.
* '''16/16A''' – Supera i centri commerciali Armley e Bramley, attraverso Rodley (solo 16A) e Farsley, terminando alla stazione degli autobus di Pudsey.
* '''42''' – Serve Old Farnley via Wortley.
* '''49''' – Sebbene questo autobus serva anche Kirkstall e Burley in direzione del centro città, termina a Bramley.
* {{listing|tipo=go
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}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
Le linee di autobus da e per Leeds ovest sono le seguenti:
* '''4/4A''' – Whinmoor – Centro commerciale Seacroft – St James's University Hospital – Centro città – Leeds ovest – Pudsey.
* '''14''' Stazione degli autobus di Leeds – Stazione ferroviaria di Leeds – Armley – Bramley – Stanningley – Pudsey.
* '''16/16A''' – Centro commerciale Seacroft – Centro città – Armley – Bramley – Rodley – Stazione degli autobus Pudsey.
* '''42''' – Old Farnley – Wortley – Centro città – Burmantofts – St James's University Hospital – Fearnville.
* '''49 e 50/50A''' – Leeds est – St James' University Hopital – Centro città – Burley Road – Bramley (49) – Horsforth (50/50A).
* '''72/X6''' Stazione degli autobus di Leeds – Leeds Headrow – Armley – Bramley – Stanningley – Thornbury – Bradford.
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Museo Industriale Armley Mills | alt= | sito=https://www.leeds.gov.uk/museumsandgalleries/armleymills | email=
| indirizzo=Canal Road, Armley | lat=53.8006 | long=-1.5825 | indicazioni=
| tel=+44 113 378 3173 | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q4793646
| descrizione=Eccellente museo dell'industria e ruolo (importante) di Leeds nella rivoluzione industriale.
}}
* {{see
| nome=Riserva naturale di Rodley | alt= | sito=http://www.rodleynaturereserve.org | email=
| indirizzo= | lat=53.822 | long=-1.6461 | indicazioni=
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| descrizione=Zona umida.
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* {{see
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| descrizione=Chiesa, insediamento e museo della Moravia.
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{{-}}
== Cosa fare ==
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| descrizione=Sport, parco giochi e giardini.
}}
* {{do
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== Acquisti ==
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== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
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== Dove mangiare ==
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=== Prezzi medi ===
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* {{eat
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== Dove alloggiare ==
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=== Prezzi medi ===
* {{sleep
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* {{sleep
| nome=Calverley Old Hall | alt= | sito=https://www.landmarktrust.org.uk/search-and-book/properties/calverley-old-hall-5219 | email=
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| wikidata=Q5024235
| descrizione=Casa padronale medievale, prenotabile come struttura ricettiva.
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* {{sleep
| nome=Calverley Arms | alt=Innkeeper's Lodge Pudsey | sito=https://www.innkeeperslodge.com/hotels/the-calverley-arms-calverley-pudsey | email=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
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== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome=Armley | alt= | sito= | email=
| indirizzo=9-11 Town Street, Armley | lat=53.79720 | long=-1.58912 | indicazioni=
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<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Nei dintorni ==
* Visitate i seguenti distretti cittadini confinanti:
** [[Leeds nordovest]]
** [[Centro di Leeds]]
** [[Leeds sud]]
* [[Bradford]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Europa
| Regione continentale = Britannia e Irlanda
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| Regione nazionale2 = Yorkshire e Humber
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Tacoma
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/* Come arrivare */
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wikitext
text/x-wiki
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| DidascaliaBanner = Veduta
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| Didascalia = Lo skyline di Tacoma, con il Tacoma Bridge in primo piano
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| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Washington (stato)|Washington]]
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| Territorio = [[Stretto di Puget meridionale]]
| Superficie = 161,46
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| Fuso orario = UTC-8
| Sito del turismo = https://www.traveltacoma.com/#
| Map = US
| Lat = 47.241389
| Long = -122.459444
}}
'''Tacoma''' è la seconda città più grande dello [[Washington (stato)|Stato di Washington]], con una scena artistica dinamica e un grande balletto.
== Da sapere ==
Tacoma riceve spesso una descrizione negativa che ricorda quella data a [[Oakland]], in [[California]]. Queste vibrazioni negative sono ugualmente irrealistiche e spesso provengono da coloro che non hanno mai vissuto o visitato la città. Sebbene non abbia né i servizi turistici della vicina [[Seattle]] a nord né la sicurezza suburbana di [[Olympia (Washington)|Olympia]] a sud, potete sicuramente trascorrere alcuni giorni piacevoli a Tacoma.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
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<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma]] (SeaTac) |lat=47.443599 |long=-122.302618}} ({{IATA|SEA}}) è l'aeroporto più vicino per i voli commerciali. Si trova a 40 km a nord di Tacoma. L'[https://www.portseattle.org/sea-tac aeroporto]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} serve gran parte della grande area metropolitana di Seattle e del Pacifico nord-occidentale. Opzioni oltre a taxi/limousine o auto a noleggio sono:
* {{listing|tipo=go
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| descrizione=Autobus espresso giornaliero tra Lakewood, Tacoma, Federal Way, [[Kent (Washington)|Kent]], la stazione della metropolitana leggera SeaTac e l'aeroporto.
}}
* {{listing|tipo=go
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| tel=+1 425 981-7000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$18 per il centro
| descrizione=Gestisce servizi navetta condivisi e privati tra l'aeroporto e gli hotel e i residenti all'interno del corridoio Tacoma-Seattle-[[Bellevue (Washington)|Bellevue]]-[[Everett (Washington)|Everett]] e le sue vicinanze. Catturateli al 3° livello del garage. Durante le ore di pendolarismo mattutino (7:00-10:00), potrebbe essere meglio evitare di prendere questo mezzo di trasporto se andate al centro di Seattle a meno che voi non abbiate molti bagagli di cui occuparvi; i più spaziosi treni Link Light Rail vi porteranno lì all'incirca per la stessa durata o anche più velocemente. I walk-in sono consentiti per i viaggi dall'aeroporto (solo furgoni condivisi), prenotazione necessaria per i viaggi in aeroporto.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Capital Aeroporter | alt= | sito=http://www.capair.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=+1-800-962-3579 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per le aree principalmente a sud dell'aeroporto (Tacoma, Olympia, [[Auburn (Washington)|Auburn]], Kent, [[Chehalis]], [[Centralia (Washington)|Centralia]], [[Shelton (Washington)|Shelton]]).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Bremerton-Kitsap Aeroporter | alt= | sito=http://www.kitsapairporter.com/ | email=
| indirizzo=(fermata programmata) Ben Dew Clubhouse @ 6501 6th Ave | lat= | long= | indicazioni=Taverna più piccola di fronte al più grande Grocery Outlet e Mary's Auto Repair Bldg
| tel=+1 360 876-1737 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collega l'aeroporto a Tacoma, [[Gig Harbor]] e alla [[penisola di Kitsap]]. Vanno a sud sulla I-5 fino a Tacoma e oltre il Narrows Bridge lungo la WA Hwy 16 per raggiungere la penisola di Kitsap piuttosto che attraversare il traghetto da Seattle. Hanno anche una corsa separata tra l'aeroporto e la base militare congiunta Lewis-McChord. Assicuratevi di avere una carta ID DoD valida per entrare alla Lewis-McChord.
}}
=== In auto ===
Tacoma si trova lungo l''''[[Interstate 5]] (I-5)''', a circa 56 km a sud di [[Seattle]] (35 minuti), 471 km (5 ore) a sud-ovest di [[Spokane (Washington)|Spokane]] e 230 km (2 ore e mezza) a nord di [[Portland (Oregon)|Portland]].
* Dall''''Interstate 5 (I-5)''' si accede a Tacoma dalle uscite n. 136 ("Port of Tacoma") fino alla n. 127 ("South Tacoma Way/WA-512 to Puyallup") lungo la I-5. Per raggiungere il centro, uscite allo svincolo dell''''Interstate 705''' all'uscita 133, appena oltre la cupola di Tacoma se andate a sud dalla I-5, oppure continuate lungo la I-705 oltre il centro fino alla Schuster Parkway per raggiungere la città vecchia, a nord di Tacoma e il lungomare di Ruston Way. Proseguite fino all'uscita successiva lungo la I-5 fino alla 132B per raggiungere la WA-16 in direzione ovest verso Gig Harbor, [[Bremerton]] e per un ulteriore accesso ad altre zone della città. Per raggiungere la base comune Lewis McChord, proseguite verso sud oltre la WA-512 fino alle uscite n. 125 ("Bridgeport Way/McChord Field"), n. 123 ("Thorne Lane"), 122 ("Berkely Avenue è l'accesso più vicino al Madigan Hospital e a Camp Murray" ), 120 ("Joint Base Lewis-McChord") che è la posizione del cancello principale e del centro visitatori nella base, o 119 (Dupont-Steilacoom Road). L'accesso alla base militare è controllato e devono essere consentiti un documento d'identità valido del Dipartimento della Difesa (DoD) e una decalcomania del veicolo. Altrimenti guardate i visitatori al centro dell'uscita 120. Le uscite 119-125 arriveranno prima prima di entrare a Tacoma se andate a nord sulla I-5 da Olympia.
* Dall''''Interstate 90 (I-90)''' provenendo dal Washington orientale, uscire a WA-Highway 18 all'uscita n. 25. Dirigersi a sud sulla WA Highway 18 attraverso Tiger Mountain, Convington, Maple Valley e Auburn fino a Federal Way dove WA-18 si fonde con la I -5. Seguire le indicazioni per la I-5 sud fino a Tacoma.
* Dalla '''[[penisola di Kitsap]]''' dirigersi verso sud sulla Highway 3 e seguire le indicazioni "WA-16 EAST to Port Orchard - Tacoma". Proseguite verso sud lungo la WA-16 attraverso Gig Harbor e attraverso il Tacoma Narrows Bridge fino a Tacoma. C'è un pedaggio per attraversare il Narrows Bridge fino a Tacoma, ma nessun pedaggio arriva dall'altra parte fino a Gig Harbor. Ci sono 5 uscite in città lungo la WA-16 tra il ponte e dove l'autostrada finisce alla I-5. Seguite le indicazioni per la I-5 "To Seattle" ed uscite all'uscita successiva per la I-705 per raggiungere il centro, altrimenti seguite le indicazioni per la I-5 sud "To Portland" per raggiungere la parte sud o est della città.
=== In nave ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Washington State Ferries | alt= | sito=https://wsdot.wa.gov/travel/washington-state-ferries | email=
| indirizzo=5810 North Pearl Street | lat=47.3053982 | long=-122.5141925 | indicazioni=Estremità nord di Pearl St a Point Defiance Park
| tel=+1 206 464-6400 | numero verde=+1-800-843-3779 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=C'è un traghetto che collega da Point Defiance Park a Tacoma nord e Talehquah all'estremità meridionale dell'isola di [[Vashon]]. Non avete intenzione di camminare da nessuna parte quando arrivate all'isola di Vashon; avrete bisogno di un'auto per arrivare ovunque valga la pena vedere. Alcune persone girano in bicicletta per l'isola, ma preparatevi per le maggiori colline. Potete continuare verso Seattle o Port Orchard attraversando l'isola fino all'altro traghetto all'estremità nord dell'isola.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Pierce County Ferries | alt= | sito=https://www.piercecountywa.gov/1793/Ferry | email=
| indirizzo=56 Union Avenue, [[Steilacoom]] | lat=47.172034 | long=-122.603050 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La contea gestisce anche un piccolo traghetto per auto da Steilacoom (all'estremità sud della città) per le isole [[Isola Anderson|Anderson]] e [[Isola Ketron|Ketron]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Tote Maritime | alt=Totem | sito=http://www.totemaritime.com/ | email=
| indirizzo=(terminal portuale) 500 East Alexander | lat=47.2786 | long=-122.4074 | indicazioni=
| tel=+1 253 238-8400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Opera più come compagnia di navigazione privata che come "traghetto" per la spedizione di veicoli personali e/o articoli per la casa personale fino ad Anchorage per coloro che si spostano tra i 48 inferiori e l'Alaska. Offrono crociere bisettimanali fino all'Alaska.
}}
=== In treno ===
Ci sono due stazioni ferroviarie. Le stazioni ferroviarie Amtrak e Sounder si trovano al centro dell'estremità occidentale del Freighthouse Square Building, al 425 e 422 di East 25th, una accanto all'altra. Entrambe sono ben segnalate. La costruzione è in corso nell'estremità occidentale del Freighthouse Square Building, vicino a Sounder, per una nuova stazione Amtrak e l'apertura era prevista per l'autunno del 2017.
* {{listing|tipo=go
| nome=Sound Transit Sounder | alt= | sito=http://www.soundtransit.org/Schedules/Sounder-Lakewood-Seattle | email=
| indirizzo=Freighthouse Square, 425 East 25th Street | lat=47.23964 | long=-122.42776 | indicazioni=Ingresso al centro dell'estremità occidentale dell'edificio di Freighthouse Square
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sound Transit gestisce treni pendolari fino a Seattle al mattino e fino a Lakewood via Tacoma Dome e Tacoma sud nel pomeriggio. Gestiscono anche treni aggiuntivi per gli eventi casalinghi di Mariners e Seahawks.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Amtrak | alt= | sito=https://www.amtrak.com/content/amtrak/en-us/stations/tac.html | email=
| indirizzo=422 East 25th Street | lat=47.23959 | long=-122.42841 | indicazioni=Fretighthouse Square vicino alla stazione di Sound Transit
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Le seguenti sono le linee Amtrak che servono Tacoma:
}}
** La linea '''[[Amtrak Cascades]]''' collega Seattle e Portland 4 volte al giorno servendo [[Tukwila (Washington)|Tukwila]], Tacoma, Lacey (Olympia), Centralia e Kelso nello stato di Washington. Viaggia da Seattle a [[Vancouver]] via Everett, Mt Vernon e [[Bellingham (Washington)|Bellingham]] 2 volte al giorno e da Portland a [[Eugene]] via [[Oregon City (Oregon)|Oregon City]], [[Salem (Oregon)|Salem]] e [[Albany (Oregon)|Albany]] 2 volte al giorno. I servizi aggiuntivi da Seattle a Vancouver e da Portland a Eugene sono forniti sull'autobus Amtrak Thruway.
** L''''[https://www.amtrak.com/coast-starlight-train Amtrak Coast Starlight]''' effettua un viaggio una volta al giorno in ciascuna direzione tra [[Seattle]] e [[Los Angeles]] lungo lo stesso percorso con le stesse fermate dell'Amtrak Cascades (tranne Tukwila e Oregon City) tra Seattle e Eugene, in Oregon.
=== In autobus ===
La stazione degli autobus per Greyhound, Northwestern Trailways, Sound Transit, Intercity Transit, Pierce Transit & Link Light Rail si trova presso gli edifici dei parcheggi sotterranei della ''[https://www.piercetransit.org/transit-centers/ stazione di Tacoma Dome]'' al 510-610 di East Puyallup Avenue (di fronte a East Puyallup Avenue), tra East E Street e East G Street, a un isolato a nord di Freighthouse Square (2501 East D Street). Greyhound, NW Trailways e una stazione dei taxi si trovano nell'edificio ovest, mentre gli autobus Sound Transit, Intercity e Pierce Transit si trovano accanto di fronte all'edificio est. La metropolitana leggera di collegamento al centro di Tacoma si trova sul lato opposto degli edifici dei parcheggi lungo la 25th East, tra l'edificio E Parking Garage e l'edificio Freighthouse Square:
* {{listing|tipo=go
| nome=Flixbus | alt=Operato da MTR Transportation | sito=https://www.flixbus.com/bus/tacoma-wa | email=
| indirizzo=(fermata autobus) 2499 East 'G' Street | lat=47.24071 | long=-122.42475 | indicazioni=L'autobus salirà nella zona degli autobus a strisce gialle e rosse sulla East 'G' Street, di fronte alla stazione di Tacoma Dome
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizio tra Seattle ed Eugene via Tacoma, Portland e Corvallis lungo la I-5.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound e Bolt Bus | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=(stazione autobus) Stazione di Tacoma Dome, Edificio parcheggi ovest al 510 di East Puyallup Avenue | lat=47.24073 | long=-122.42667 | indicazioni=
| tel=+1 253 383-4621 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Viaggia principalmente sull'Interstate 5 (Seattle, Tacoma, Olympia, Centralia, Kelso/Longview e Portland.) I passeggeri vengono trasferiti a [[Seattle]], [[Olympia (Washington)|Olympia]] o [[Portland (Oregon)|Portland]] per raggiungere altre destinazioni.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Northwestern Trailways | alt= | sito=http://www.northwesterntrailways.com/ | email=team@northwesterntrailways.com
| indirizzo=Stazione di Tacoma Dome, edificio parcheggi ovest, al 510 di East Puyallup Avenue | lat=47.24011 | long=-122.42751 | indicazioni=
| tel=+1 509 838-4029 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a nord verso Seattle e Everett lungo la I-5 e poi a est verso Lake Stevens, [[Leavenworth (Washington)|Leavenworth]], [[Wenatchee]], [[Ephrata (Washington)|Ephrata]], Moses Lake Ritzville e [[Spokane (Washington)|Spokane]] lungo la US Highway 2 e la I-90. A Tacoma si fermano sia alla stazione Greyhound che alla stazione Amtrak in fondo alla strada.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Sound Transit | alt= | sito=https://www.soundtransit.org | email=
| indirizzo=Stazione di Tacoma Dome, edificio parcheggi E, al 610 di East Puyallup Avenue | lat=47.24089 | long=-122.42584 | indicazioni=Fermate autobus Tacoma Dome, zone A, B ed E
| tel=+1-888-889-6368 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestisce linee espresse tra Lakewood, Tacoma e Seattle.
}}
** [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/574?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=3_27603%2C3_13215&stops_1=3_6160%2C3_27603 Linea 574]{{Dead link|date=marzo 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} – [[Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma]], autostrada Kent-Des Moines (SR-516), South 272nd Street, [[Federal Way]], Tacoma Dome & Lakewood
** [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/586?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=3_20163%2C1_29247&stops_1=3_15134%2C3_20163 Linea 586] – Centro di Tacoma//UW Tacoma, Tacoma Dome, Federal Way [[University District|University of Washington]]/U-District. Funziona solo durante le ore di punta nei giorni feriali. Nessuna sosta nel centro di Seattle
** [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/594?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=3_27540%2C3_26454&stops_1=1_905%2C3_27540 Linee 590 e 594]{{Dead link|date=marzo 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} – [[Centro di Seattle]], stazione di Tacoma Dome, Centro di Tacoma/UW Tacoma & Lakewood. La linea 590 viaggia solo tra il centro di Tacoma, la stazione di Tacoma Dome e il centro di Seattle solo durante le ore di punta nei giorni feriali.
** [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/592?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=3_27540%2C3_26454&stops_1=1_905%2C3_27540 linea 592] – [[Centro di Seattle]], Lakewood Park & Ride, Lakewood Sounder, Dupont. In direzione nord solo nelle ore di punta mattutine e in direzione sud solo durante le ore di punta pomeridiane. Nessuna fermata nel centro di Tacoma o alla stazione di Tacoma Dome.
** [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/595?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=3_2038%2C3_26454&stops_1=1_905%2C3_2038 Linea 595] – [[Centro di Seattle]], stazione di Tacoma Dome, Tacoma Community College (TCC), Gig Harbor, Purdy. Funziona solo durante le ore di punta nei giorni feriali.
** La [https://www.soundtransit.org/ride-with-us/stations/tacoma-link-light-rail-stations metropolitana leggera Link] gestisce treni frequenti da Freighthouse Square al centro di Tacoma (appena a nord di 9th & Commerce). Il treno passa da UW Tacoma, diversi musei, diversi hotel del centro e il centro congressi del centro. La fermata è lungo la 25th East tra gli edifici del garage e l'edificio di Freighthouse Square.
* {{listing|tipo=go
| nome=King County Metro | alt= | sito=http://metro.kingcounty.gov/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 206 553-3000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestisce autobus a Seattle e dintorni e nelle città e nei sobborghi circostanti nella contea di King. I punti di trasferimento più vicini alla metropolitana di King County da Tacoma sono Auburn, Federal Way/NE Tacoma (Linea 182) e il terminal dei traghetti di Tahlequah ([https://kingcounty.gov/depts/transportation/metro/schedules-maps/hastop/118-119.aspx#weekday linee 118 e 119]) all'estremità meridionale dell'isola di Vashon.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Pierce Transit | alt= | sito=http://piercetransit.org | email=
| indirizzo= | lat=47.24087 | long=-122.42537 | indicazioni=Fermate alla stazione di Tacoma Dome, zone C, D e E
| tel=+1 253 581-8000 | numero verde=+1-800-562-8109 | fax=
| orari= | prezzo=Adulti $ 2; giovani $ 0,75 e fa parte del sistema di pagamento regionale Orca
| descrizione=Gestisce linee locali su autobus che funzionano a gas naturale e si collegano con altri sistemi di trasporto regionale. Il transito di Pierce può anche essere monitorato con un'app per smartphone gratuita da [http://www.onebusaway.org/ One Bus Away] che fornisce un facile accesso alle informazioni sul transito in tempo reale per la regione dello Stretto di Puget e oltre. Dalla stazione di Tacoma Dome escono verso le città e le cittadine circostanti di Federal Way (linee 500,501,574); Piffero (linea 500); Lakewood (linea 574, 594 o 3 dal centro); Point Defiance Park e il terminal dei traghetti (linea 11, l'autobus 41 che va dalla stazione di Tacoma Dome al centro diventa 11); Puyallup (linea 400); Gig Harbor (linea 102 durante l'ora di punta nei giorni feriali o linee 1 o 2 dal centro al TCC Transit Center e trasferimento alla linea 101); centro di Tacoma e UW Tacoma (linee 13, 14, 41, 500, 501, 586, 594 e metropolitana leggera Link)
}}
* [https://www.intercitytransit.com/ Intercity Transit] gestisce un servizio di autobus tra Tacoma e [[Olympia (Washington)|Olympia]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
==== In autobus ====
* {{listing
| nome=Tacoma LINK | alt= | sito=https://www.soundtransit.org/ride-with-us/routes-schedules/t-line?direction=0&at=1649228400000&view=table&route_tab=schedule&stops_0=40_TL_TD%2C40_TL_THD&stops_1=40_TL_THD%2C40_TL_TD | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una linea di metropolitana leggera/tram che corre tra Freighthouse Square (vicino al Tacoma Dome e alla stazione ferroviaria) e il centro, con una fermata che serve il Washington State History Museum/University of Washington, zona di Tacoma. I treni passano ogni 10-20 minuti e le tariffe sono gratuite.
}}
* {{listing
| nome=Pierce Transit | alt= | sito=https://www.piercetransit.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pierce Transit gestisce autobus locali a Tacoma e dintorni, Lakewood (200, linee 2, 3 e 594 dal centro), [[Puyallup]] (400, linee 402 da Tacoma Dome), [[Steilacoom]] (linea 214 da Lakewood); Federal Way (linee 500, 501, 574, 578), University Place (linee 2 e 53) e a Lewis-McChord da Lakewood Towncenter (linea 206). Operano servizi limitati per Gig Harbor, Sumner e Bonney Lake e nessun servizio per Mt Rainier o ovunque nella contea rurale di Pierce.
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Le strade dell'area sono progettate più o meno attorno a un sistema a griglia, in cui la maggior parte delle strade sono numerate in base alla loro distanza dal centro città. Gli indirizzi sono conformi anche alla numerazione delle strade circostanti. Quasi tutte le strade seguono le direzioni della bussola. "A" Street, a un isolato a est di Pacific Avenue (SR-7), divide est da sud mentre Orchard Street divide sud da ovest. La 6th Avenue e la Division Avenue dividono il nord dal sud. Le strade numerate corrono da est a ovest, parallele alla 6th Avenue, mentre le strade con nome corrono da nord a sud (tranne un angolo nel North End dove tutto è ruotato di 60°). Gli indirizzi sul lato opposto di Commencement Bay verso Federal Way tra la baia e la linea King/Pierce County si trovano nella parte nord-est (NE) della città. Gli indirizzi a Gig Harbor e Key Peninsula hanno tutti designazioni nord-ovest (NW) e Lakewood e Steilacoom si trovano nella parte sud-ovest della città con indirizzi sud-ovest. Questo vale anche per gran parte delle aree estese della contea di Pierce senza personalità giuridica, sebbene gli indirizzi in luoghi come Fife, Milton, Puyallup e Sumner abbiano il proprio sistema di numerazione e non siano basati sul sistema di numerazione di Tacoma. Alcune delle stesse strade cambieranno nome quando passeranno da una città/comune all'altra.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Point Defiance Park ===
Point Defiance è un parco cittadino di 283 ettari con foreste secolari, giardini, lo [https://www.pdza.org/ zoo e l'acquario Point Defiance], Owen Beach, il Fort Nisqually Living History Museum, nonché un parco giochi, aree picnic e innumerevoli sentieri escursionistici. È l'estremità nord di Tacoma ed è accessibile dalla I-5 seguendo la I-705 oltre il centro fino a Schuster Parkway che costeggia il lungomare di Ruston Way fino alla North 51st & Pearl. Andate a nord sulla Pearl (svoltate a destra dalla North 51 proveniente da Ruston Way) fino all'ingresso principale del parco. Dalla Highway 16 andate a nord sulla North Pearl (WA-163) nel parco. L'autobus 11 va dal centro (10th & Commerce) al parco. Dalla stazione di Tacoma Dome prendete l'autobus 41 per il centro, che poi diventa 11, quindi non è necessario il trasferimento di autobus.
=== Musei ===
Tacoma ospita una varietà di musei interessanti:
* {{see
| nome=Museo di storia vivente di Fort Nisqually | alt= | sito=http://www.metroparkstacoma.org/fort-nisqually-living-history-museum/ | email=
| indirizzo= | lat=47.3031 | long=-122.53184 | indicazioni=
| tel=+1 253 591-5339 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fort Nisqually, il primo insediamento europeo nello Stretto di Puget, era un vivace centro commerciale che si espanse in un'impresa agricola su larga scala.
}}
* {{see
| nome=Porto marittimo di Foss Waterway | alt=Museo marittimo di lavoro sul lungomare | sito=http://www.fosswaterwayseaport.org/ | email=
| indirizzo=705 Dock Street | lat=47.2580 | long=-122.4371 | indicazioni=Sulla I-705 oltrepassare il centro che diventa Schuster Parkway. Svoltate a destra sulla 4th che è il semaforo passata Tacoma
| tel=+1 253 272-2750 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Sab 10:00-16:00; Dom 12:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Il porto marittimo di Foss Waterway celebra ed espone il ricco patrimonio marittimo di Tacoma: passato, presente e futuro. Situato sul lungomare in un deposito di grano in legno secolare, costruito per le merci in arrivo su rotaia e in partenza a vela ("dove le rotaie incontravano le vele") durante i primi anni di Tacoma.
}}
* {{see
| nome=Museo dell'auto America's | alt= | sito=https://www.americascarmuseum.org/ | email=
| indirizzo=2702 East D Street | lat=47.236 | long=-122.43 | indicazioni=Dall'altra parte della East D Street dalla Tacoma Dome. Ingresso all'estremità sud dell'edificio
| tel=+1 253 779-8490 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-17:00; Tour guidati di 75-90 minuti: Lun-Dom alle 11:00 | prezzo=Adulti: $ 18; studenti: $ 14; bambini dai 6 ai 12 anni: $ 10; gratuito bambini sotto i 6 anni; anziani e militari: $ 16. Visita guidata: $ 33; giovani: $ 25
| wikidata=Q4742518
| descrizione=Più di 400 auto sono esposte in questo denso museo di quattro piani. I veicoli degni di nota sono una Tucker del 1948, di cui meno di 21 sono in mostra al pubblico, e la Flintmobile utilizzata nel film "Flintstones" del 1994. Aspettatevi di trascorrere 2 ore o più per vedere l'intero museo. La collezione permanente può essere un po' ripetitiva, mentre le mostre a rotazione come le supercar o la propulsione alternativa sono più coinvolgenti. Abbastanza educativo, ma i bambini più piccoli potrebbero essere annoiati dai display "non toccare", con solo una pista di slot car ($ 3) e un simulatore di corse ($ 8) per far passare la monotonia.
}}
* {{see
| nome=Stratford House | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2715 North Junett Street | lat=47.27259 | long=-122.47435 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È l'esatta reminiscenza della casa della famiglia Stratford della commedia romantica del liceo ''10 cose che odio di te'' (Julia Stiles, Heath Ledger, Joseph Gordon-Levitt, 1999). Sebbene la casa sia occupata, offre una splendida vista della casa e del centro di Tacoma. Le riprese si svolgeranno anche allo '''Stadium High School''', a 10 minuti di auto. Sia la casa che la scuola possono essere viste solo dall'esterno dalla strada. Si prega di rispettare la privacy degli occupanti della casa. Se volete vedere l'interno della scuola dovete chiedere l'autorizzazione all'amministrazione scolastica.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Tacoma | alt= | sito=http://www.tacomaartmuseum.org/ | email=
| indirizzo=1701 Pacific Avenue | lat=47.24776 | long=-122.43657 | indicazioni=Pacific e Hood Street
| tel=+1 253 272-4258 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q7673984
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo dei bambini di Tacoma | alt= | sito=http://www.playtacoma.org/ | email=
| indirizzo=1501 Pacific Avenue | lat=47.24908 | long=-122.43734 | indicazioni=East 15th e Pacific Avenue
| tel=+1 253 627-6031 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 10:00-17:00; Lun 10:00-17:00 ma solo per i membri | prezzo=
| wikidata=Q54810263
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo del vetro | alt= | sito=http://www.museumofglass.org/ | email=
| indirizzo=1801 Dock Street | lat=47.2456 | long=-122.434 | indicazioni=East 18th e Docks Street, di fronte alla I-705 dal centro. Da Pacific Avenue è possibile accedere al ponte pedonale di Chihuly tra i due edifici della stazione di Union, di fronte alla libreria della University of Washington
| tel=+1 253 284-4750 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Sab 10:00-17:00; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q2894440
| descrizione=Potete attraversare da o verso questo museo sul Chihuly Bridge of Glass; e no, il ponte non è fatto di vetro, è lungo 150 metri, sull'Interstate 705, con mostre di oggetti in vetro.
}}
* {{see
| nome=Museo di Storia dello Stato di Washington | alt= | sito=http://wshs.org/ | email=
| indirizzo=1911 Pacific Avenue | lat=47.2448 | long=-122.436 | indicazioni=Area sud della stazione di Union di fronte alla University of Washington
| tel=+1 253 272-3500 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-17:00; ogni terzo giovedì del mese 10:00-20:00 | prezzo=Adulti da 18 a 64 anni: $ 14; bambini e ragazzi fino a 17 anni e anziani dai 65 anni in su: $ 11
| wikidata=Q7972250
| descrizione=Fondata nel 1891 e ora nel suo secondo secolo di servizio, la Washington State Historical Society si dedica alla raccolta, alla conservazione e alla presentazione vivida della ricca e variegata storia di Washington. La Historical Society è composta da una famiglia di musei e centri di ricerca, che offre una varietà di servizi a ricercatori, storici, studiosi e studenti per tutta la vita.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Conservatorio W.W. Seymour | alt=Wright Park Arboretum | sito=https://www.metroparkstacoma.org/place/w-w-seymour-conservatory/ | email=
| indirizzo= | lat=47.2603 | long=-122.448 | indicazioni=Lungo South 'G' Street tra South 3rd e 4th Street a est di Wright Park
| tel=+1 253 404-3975 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-16:30 | prezzo=Sistema d'onore di $ 3
| wikidata=Q8038234
| descrizione=Il coservatorio botanico W.W. Seymour è un conservatorio in stile vittoriano a Wright Park. Costruito nel 1907, è stato chiamato in onore del donatore William W. Seymour. Progettata da Isaac J. Knapp, le sue ali e la cupola centrale a dodici lati contengono circa 3.500 lastre di vetro. L'arboreto contiene oltre 700 alberi maturi, che rappresentano circa 100 specie autoctone ed esotiche.
}}
* {{see
| nome=Stazione di Tacoma Union | alt= | sito=https://unionstationrotunda.org/ | email=
| indirizzo=1717 Pacific Avenue | lat=47.245922 | long=-122.436335 | indicazioni=Accanto al Museo Storico e dall'altra parte della strada rispetto alla University of Washington lungo Pacific Avenue
| tel=+1 253 863-5173 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 8:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q7886107
| descrizione=La stazione di Tacoma Union è stata aperta nel 1911. È stata inserita nel registro nazionale dei luoghi storici nel 1974. È un tribunale del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington. L'architettura distintiva, dominata da una cupola in rame, è un punto di riferimento per la zona. Le strutture della stazione di Union Station sono disponibili per l'affitto per matrimoni, balli scolastici, riunioni, feste di vacanza e altri incontri pubblici o privati.
}}
* {{see
| nome=Campus della University of Washington | alt= | sito=https://www.tacoma.uw.edu | email=
| indirizzo=(amministrazione) 1900 Commerce Street | lat=47.2448 | long=-122.438 | indicazioni=Lungo Pacific Avenue dall'altra parte della strada rispetto alla stazione di Union Station/Washington Historic Museum
| tel=+1 253 692-4400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7896583
| descrizione=Il campus di 18 ettari si trova su una collina all'estremità meridionale del centro di Tacoma, con vista sul porto di Tacoma e sul Monte Rainier. Situato nello storico Union Station District, la University of Washington ha ristrutturato edifici in mattoni secolari costruiti da aziende che dipendevano dalla ferrovia tra la fine del 1880 e l'inizio del 1900. L'università ha vinto premi di architettura per aver trasformato questi edifici in aule moderne. Nella progettazione del campus, la University of Washington ha onorato le tradizioni della Northern Pacific Railway e il suo ruolo nella creazione della città di Tacoma. Ora è un'università a tutti gli effetti sotto il governo del Board of Regents dell'Università di Washington insieme ai campus della University of Washington a Seattle e Bothell. La University of Washington di Tacoma offre specializzazioni in economia, istruzione, infermieristica, informatica, ingegneria elettrica, ingegneria informatica, tecnologia dell'informazione, giustizia penale, lavoro sociale, scienze ambientali, studi urbani e arti e scienze interdisciplinari. Le lezioni sono offerte giorno e sera, per studenti a tempo pieno o part-time.
}}
* {{see
| nome=Tacoma Convention and Trade Center | alt= | sito=https://tacomaconventioncenter.org/ | email=
| indirizzo=1500 Commerce Street | lat=47.2483 | long=-122.439 | indicazioni=Commerce e South 15th Street, è accessibile con la metropolitana leggera Link
| tel=+1 253 830-6601 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=L'ingresso varia in base all'evento programmato
| wikidata=Q5600778
| descrizione=Nuovi 11.000 m² di spazio per riunioni e pre-funzioni utilizzabili che includono una sala espositiva di 4.600 m² senza colonne, una sala da ballo di 1.268 m² e undici sale per riunioni di varie dimensioni. Gli spazi possono essere affittati per una piccola riunione privata o pubblica o per una grande convention per 100 o 1000 persone. Per la maggior parte dei viaggiatori potrebbe esserci un evento in programma presso il centro congressi che potrebbe essere di interesse. Per gli altri viaggiatori l'evento programmato è quello per cui sono venuti a Tacoma.
}}
* {{see
| nome=Tacoma Dome | alt= | sito=https://www.tacomadome.org/ | email=
| indirizzo=2727 East 'D' Street | lat=47.236667 | long=-122.426667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=L'ingresso varia in base all'evento programmato
| wikidata=Q1570942
| descrizione=La cupola è stata aperta il 21 aprile 1983. L'arena può ospitare 20.722 posti per il basket; Con un diametro di 160 metri e un'altezza di 46 metri, può ospitare 23.000 persone ed è l'arena con una cupola di legno più grande del mondo per volume. È diventato anche un punto di riferimento per Tacoma e da allora è stato un luogo di ritrovo per concerti, eventi sportivi, cerimonie di diploma scolastico, funerali di polizia/primi soccorritori e altre convenzioni e fiere commerciali. Per la maggior parte dei viaggiatori potrebbe esserci un evento in programma al Dome che potrebbe essere di interesse. Per altri l'evento è il motivo per cui sono venuti a Tacoma.
}}
* Il [[w:Ponte di Tacoma Narrows|ponte di Tacoma Narrows]], la porta di accesso a [[Gig Harbor]], [[Poulsbo (Washington)|Poulsbo]], al [[canale di Hood]], a [[Port Townsend]] e alla [[penisola Olimpica]], è stato ristrutturato per includere una seconda campata (che ora richiede un [https://wsdot.wa.gov/travel/roads-bridges/toll-roads-bridges-tunnels/tacoma-narrows-bridge-tolling pedaggio di $ 6] per coloro che tornano a Tacoma). Il ponte originale, costruito nel 1940, e noto come "Galloping Gertie", è ben noto per il suo [http://ketchum.org/bridgecollapse.html crollo].
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Tacoma Rainiers | alt= | sito=https://www.milb.com/tacoma | email=
| indirizzo=2502 South Tyler Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 253 752-7707 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$7,50–$28,50
| wikidata=Q2740096
| descrizione=La squadra locale di baseball della lega minore Triple-A West gioca al {{marker|tipo=do |nome=Cheney Stadium |lat=47.238033 |long=-122.497544}}.
}}
* {{do
| nome=Reign FC | alt=OL Reign | sito=https://olreign.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1357111
| descrizione=L'ultima attrazione sportiva di Tacoma è questa squadra della National Women's Soccer League, il livello più alto del calcio femminile americano (e probabilmente il campionato di calcio femminile più importante del mondo). La squadra ha avuto tre nomi da quando la NWSL ha iniziato a giocare nel 2013. Hanno iniziato a Seattle come Seattle Reign FC, poi hanno cambiato nome in Reign FC nel 2019 dopo essersi trasferiti a Tacoma. Sono diventati OL Reign nel 2020 dopo essere stati acquistati dalla società madre dell'importante club francese Olympique [[Lione|Lyonnais]]. OL Reign condividerà il Cheney Stadium con i Rainiers e il Tacoma Defiance (sotto) fino a quando non verrà costruito un nuovo stadio solo per il calcio in un futuro indefinito.
}}
* {{do
| nome=Tacoma Defiance | alt= | sito=https://www.tacdefiance.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18378129
| descrizione=Squadra di calcio del campionato USL e squadra di riserva ufficiale del Seattle Sounders FC della Major League Soccer. Questa squadra, che gioca anche al Cheney Stadium (fino all'apertura del nuovo stadio di calcio nel 2021), era conosciuta come Seattle Sounders FC 2 prima del 2019.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Brown & Haley | alt=Negozio di caramelle Almond Roca | sito=https://www.brown-haley.com/brown-haley-history | email=
| indirizzo=110 East 26th Street | lat=47.2381 | long=-122.4328 | indicazioni=I-705 e East 26th Street
| tel= | numero verde=+1 800 426-8400 | fax=
| orari=Lun-Sab 9:30-17:30; Dom 11:00-16:00 | prezzo=
| wikidata=Q4976356
| descrizione=Brown and Haley è un produttore e distributore di caramelle con sede a Tacoma, fondato nel 1914 da Harry Brown e JC Haley. Sono forse meglio conosciuti per il loro prodotto d'autore, Almond Roca, inventato nel 1923.
}}
* {{buy
| nome=Freighthouse Square | alt= | sito=http://www.freighthousesquare.com | email=
| indirizzo=2501 South D Street | lat=47.23973 | long=-122.42670 | indicazioni=Presso un vecchio edificio adibito a magazzino costruendo tre isolati lunghi due isolati lungo la East 25th tra East D Street e East G Street a nord della Tacoma Dome
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-19:00; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Fu costruito come magazzino e stazione ferroviaria per la Milwaukee Railroad nel 1909. Dispone di sale da ballo in affitto, negozi di antiquariato, piccole gallerie d'arte, un negozio di monete e posti per mangiare all'interno. È anche la posizione della stazione ferroviaria Sounder. Vedere la sezione "[[Tacoma#In treno|In treno]]" sopra.
}}
* {{buy
| nome=Highland Hill | alt= | sito=https://www.roireit.net/shopping-centers/property-details/shopping-centers_20170509.htm | email=
| indirizzo=5915-6201 6th Avenue | lat=47.2563 | long=-122.5189 | indicazioni=A ovest dell'incrocio tra 6th Avenue e Pearl Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tacoma Place è un luogo molto popolare tra la gente del posto che vive nei quartieri vicini e i viaggiatori che passano lungo l'autostrada (SR-16) o soggiornano nelle vicinanze (con un locale o in un noleggio Air BnB). I negozi e i ristoranti sono Dollar Tree, LA Fitness, Bank of America standalone ATM, Firestone, Carl's Jr, Panda Express, Subway, PetCo ecc. Ci sono altri centri commerciali e locali indipendenti nelle vicinanze (come McDonalds, Chase, Jack in the Box, T-Mobile Store, Super Supplements, YMCA, Grocery Outlet, Starbucks, Popeye's, ecc.) lungo la 6th Avenue e lungo Pearl Street.
}}
* {{buy
| nome=Tacoma Central | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3120-3330 North Union Street | lat=47.2370 | long=-122.4791 | indicazioni=Lungo North Union appena a nord di SR-16 Junction
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tacoma Central ospita negozi e ristoranti come Target, Dollar Tree, Office Depot, Game Stop, Hobby Lobby, TJ Maxx, Subway, GNC, Pet Smart ecc. Ci sono altri centri commerciali e locali indipendenti nelle vicinanze (come Wal Mart, Shari's, Jimmy Johns, McDonalds, Starbucks, T-Mobile Store, ecc.) lungo la North Union tra la SR-16 e la S 19th Street.
}}
* {{buy
| nome=Tacoma Mall | alt= | sito=http://www.simon.com/mall/tacoma-mall | email=
| indirizzo=4502 South Steele Street | lat=47.216129 | long=-122.46847 | indicazioni=A ovest della I-5 tra South 38th e South 47th. È possibile accedere al centro commerciale dalla I-5 alla South 38 (uscita 132) o alla South 56 (uscita 130)
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-21:00; Dom 11:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q14713917
| descrizione=Il Tacoma Mall ospita Nordstroms, Macy's, JCPenney, Dick's Sporting Goods e numerosi altri negozi e ristoranti nel centro commerciale e nelle immediate vicinanze che non fanno parte del centro commerciale (Best Buy, Chick fil-A, Costco, Pier One Imports, Dollar Store, Ashley Furniture, REI, Albert Lee Appliances, tra gli altri). Ci sono altri centri commerciali più piccoli e locali indipendenti che si irradiano da est a ovest lungo la South 38th dalla I-5 alla South Union; e a sud lungo Tacoma Mall Boulevard, che è parallela alla I-5, dal blocco 4700 fino al blocco 7200. Lavori in corso per ricostruire lo spazio lasciato libero da Sears. Il centro commerciale è ancora aperto.
}}
* {{buy
| nome=Tacoma Place | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1901 South 72nd Street | lat=47.1941 | long=-122.4605 | indicazioni=A nordest della I-5 e della South 72nd Street, svincolo 72nd e Hosmer. È possibile accedere al centro commerciale dalla I-5 alla South 72nd (uscita 129) o dalla South 56 (uscita 130)
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Variabile | prezzo=
| descrizione=Tacoma Place è un luogo molto popolare tra la gente del posto che vive nei quartieri vicini e i viaggiatori che passano lungo l'autostrada o soggiornano negli hotel vicini a sud della South 72nd. I negozi e i ristoranti sono Winco Foods, LA Fitness, Mattress Depot, Olive Garden, Popeyes, Applebee's, Pho Ever, Dairy Queen, Shari's, Starbucks, Subway, ecc. Ci sono altri centri commerciali più piccoli, hotel e locali indipendenti nelle vicinanze (come Home Depot, Bass Pro Shop, Burger King, Hooters e IHop) a sud della 72nd St lungo South Hosmer tra i blocchi 7200 e 8400 e lungo Tacoma Mall Boulevard, che parallela alla I-5 (dall'altro lato), dal blocco 7400 in su verso il Tacoma Mall al blocco 4700.
}}
* {{buy
| nome=Mercato pubblico di B&I | alt= | sito=http://bnishopping.com/ | email=
| indirizzo=8012 South Tacoma Way | lat=47.18369 | long=-122.4851 | indicazioni=lungo la South Tacoma Way tra la South 80th e la 84th Street
| tel=+1 253 584-2056 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-20:00; Dom 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Quasi tutti coloro che sono cresciuti nella zona di Tacoma hanno bei ricordi del B&I Circus Store, un punto di riferimento sulla South Tacoma Way da oltre 60 anni, dove un tempo si poteva avvolgere il viso con zucchero filato mentre si scambiavano sguardi con un gorilla vivo di nome Ivan. Ivan non c'è più (si è trasferito allo [[Atlanta sud#Cosa fare|zoo di Atlanta]] nel 1995 ed è morto nel 2012), e B&I si è trasformato in un nuovo tipo di meraviglia: un mercato principalmente latino in cui stivali stravaganti, parrucche e costumi, videogiochi retrò, abbigliamento da strada e una grande sala giochi sono intervallati da negozi in dollari, parti di computer usate e altri venditori di occasioni di nicchia. Foto e giornali commemorano la storia di B&I, in netto contrasto con la struttura fatiscente che rimane oggi.
}}
* {{buy
| nome=Sanford & Son Auctions | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Sanford-and-Son-Antiques-3-Floors-and-20-shops/277135255398 | email=
| indirizzo=743 Broadway | lat=47.2563961 | long=-122.4404912 | indicazioni=Lungo South Commerce Street tra South 7 e South 9
| tel=+1 253 272-0334 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio di antiquariato a più livelli simile a un labirinto con una varietà di diversi negozi locali sparsi all'interno. Offrono una gamma di prodotti come mobili, decorazioni per la casa, giocattoli vintage, poster, ecc.
}}
* {{buy
| nome=Mercati degli agricoltori di Tacoma | alt= | sito=http://tacomafarmersmarket.com/ | email=
| indirizzo=Ufficio Organizzativo al 902 di Market Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 253 272-7077 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ai mercati, agricoltori, allevatori e vivaisti offrono vari tipi di frutta, verdura e carne pretagliata e preconfezionata (solitamente pesce, maiale o uova) e piante vive ornamentali e alimentari per il giardinaggio. Ci sono altri produttori alimentari artigianali che offrono prodotti preparati, che vanno dalle marmellate di frutta ai formaggi di maso, pane e dolci, sottaceti, pasta, cioccolato e altro ancora. I mercati si svolgono una volta alla settimana in diversi quartieri dalla prima settimana di maggio o giugno all'ultima settimana di agosto o ottobre nelle seguenti aree:
}}
** Dom 10:00-15:00 al 5101 di North Yacht Club Road (Grand Plaza presso Point Ruston Condos vicino a Farrelli's) da giugno a dicembre
** Mar 15:00-19:00 al 3500 di McKinley Avenue East (parcheggio del Tacoma Christian Center tra East 35th e McKinley) da giugno ad agosto
** Gio 10:00-15:00 in centro lungo Broadway tra 9th e 11th Avenue da maggio a ottobre (fino alle 14:00 da settembre a ottobre).
** Mer 11:00-14:00 al 315 di MLK Jr Way nel mese di agosto (Rose Garden presso il Tacoma General Hospital).
* {{buy
| nome=Mercati agricoli di Proctor | alt= | sito=http://proctorfarmersmarket.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.2720 | long=-122.4896 | indicazioni=Lungo la North 27th tra North Proctor e North Madison
| tel=+1 253 961-3666 | numero verde= | fax=
| orari=Sab 9:00-14:00; settimanale dall'ultimo fine settimana di marzo al secondo fine settimana di dicembre. Il giorno di mercato è dalle 10:00 alle 13:00 ogni secondo sabato (una volta al mese) da gennaio a marzo. Vedere il sito Web per date specifiche. Questo è l'unico mercato agricolo attivo tutto l'anno in città | prezzo=
| descrizione=Alcuni dei venditori negli altri mercati degli agricoltori durante la settimana sono anche clienti abituali del mercato di North Proctor. Gli organizzatori del mercato di Proctors del sabato sono un'entità diversa dai mercati agricoli di Tacoma (sopra).
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Tacoma Musical Playhouse | alt= | sito=http://tmp.org/ | email=
| indirizzo=7166 6th Avenue | lat=47.255334 | long=-122.53239 | indicazioni=6th Avenue e South MacArthur Street
| tel=+1 253 565-6867 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Ven 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Organizza spettacoli musicali durante tutto l'anno, avvalendosi di talenti locali. Questo gruppo è cresciuto fino a diventare una delle più grandi estrazioni del South Sound, quindi acquistate i biglietti in anticipo per gli spettacoli popolari.
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=1022 South | alt= | sito=http://ten22southj.com/ | email=
| indirizzo=1022 South J Street | lat=47.2524 | long=-122.4506 | indicazioni=A nordovest di South 11th e J Street nel quartiere di Hilltop
| tel=+1 253 627-8588 | numero verde= | fax=
| orari=Dom e Mer-Gio 16:00-24:00; Ven-Sab 16:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Dietro l'angolo da dove si trovava Tempest c'è 1022 sud. Con una vasta lista di cocktail tradizionali e alcuni molto non tradizionali, producono alcuni sapori sorprendenti.
}}
* {{drink
| nome=Airport Tavern | alt= | sito=https://www.airporttav.com/ | email=
| indirizzo=5406 South Tacoma Way | lat=47.20792 | long=-122.48391 | indicazioni=
| tel=+1 253 212-0709 | numero verde= | fax=
| orari=Dom e Mar-Gio 16:00-24:00; Ven-Sab 16:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Flipper, birre, tavolo da biliardo e luogo intimo per spettacoli dal vivo. Sebbene non servano cibo, prendono ordini di cibo.
}}
* {{drink
| nome=The Church Cantina | alt= | sito=https://www.facebook.com/thechurchcantina/ | email=
| indirizzo=5420 South Tacoma Way | lat=47.20822 | long=-122.48394 | indicazioni=South Tacoma Way e 54th Street
| tel=+1 253 292-0544 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Engine House 9 o 'E9' | alt= | sito=http://www.ehouse9.com/ | email=
| indirizzo=611 North Pine Street | lat=47.2557 | long=-122.4734 | indicazioni=Presso una vecchia caserma dei pompieri sulla North Pine dalla 6th Avenue
| tel=+1 253 272-3435 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:00-24:00; Gio 11:00-1:00; Ven 11:00-2:00; Sab 8:30-2:00; Dom 8:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Nella zona alla moda della 6th Avenue. Un'ottima lista di birre e il karaoke il giovedì rendono questo bar molto popolare tra gli studenti universitari della locale University of Puget Sound.
}}
* {{drink
| nome=Johnny's Dock | alt= | sito=http://www.johnnysdock.com | email=
| indirizzo=1900 East D Street | lat=47.2458 | long=-122.4311 | indicazioni=Attraverso Thea Foss Waterway da Pacific Avenue sulla D Street
| tel=+1 253 627-3186 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:30-22:00; Ven 11:30-23:00; Sab 9:30-23:00; Dom 9:30-20:00 | prezzo=
| descrizione=Flava vecchia scuola, uscito direttamente dagli anni '70, dalle sedie girevoli Naugahyde agli strani tocchi di ottone. Servono bevande a regola d'arte, ma hanno un ottimo mazzo e i prezzi dell'happy hour si applicano durante qualsiasi evento sportivo televisivo.
}}
* {{drink
| nome=McMenamins Elk's Temple Brewery | alt= | sito=https://www.mcmenamins.com/elks-temple/elks-brewery | email=
| indirizzo=562 Broadway | lat=47.25798 | long=-122.44105 | indicazioni=Broadway e 7th Street. Su per la strada dai negozi di antiquariato lungo Broadway
| tel=+1 253 300-8747 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=The Mix | alt= | sito=http://TheMixTacoma.com | email=
| indirizzo=635 St Helens Avenue | lat=47.2577 | long=-122.4424 | indicazioni=Angolo nordest di South 7th e St Helens Avenue
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 14:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Situato nel quartiere di St. Helens, nel centro cittadino, si rivolge a una folla prevalentemente gay. Nelle notti del fine settimana The Mix è pieno di persone tra i 20 e i 30 anni che si divertono.
}}
* {{drink
| nome=Club Silverstone | alt= | sito=http://clubsilverstone.com/ | email=
| indirizzo=739 St Helens Avenue | lat=47.2561 | long=-122.4413 | indicazioni=A sudest di St Helens Avenue e Court C
| tel=+1 253 404-0273 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=La più grande discoteca gay di Tacoma, nel quartiere dei teatri nel centro di Tacoma. Durante la settimana il club è discreto, ma nei fine settimana il club si dà da fare per ballare tutta la notte.
}}
* {{drink
| nome=Tacoma Wine Merchants | alt= | sito= | email=
| indirizzo=21 North Tacoma Avenue | lat=47.26446 | long=-122.44773 | indicazioni=
| tel=+1 253 779-8258 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato nel quartiere dello stadio, questo accogliente wine bar in stile europeo offre oltre trenta vini al bicchiere. Disponibili piatti di formaggi, panini, zuppe e insalate.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
'''6th Avenue''' ha alcuni ristoranti a prezzi accessibili. La maggior parte dei luoghi suggeriti di seguito si trovano lungo la 6th Avenue tra Sprague e Union. Sixth Avenue divide il nord dal sud, quindi alcuni degli stabilimenti elencati di seguito potrebbero trovarsi a nord o sul lato sud della 6th Avenue.
* {{eat
| nome=Primo Grill | alt= | sito=http://www.primogrilltacoma.com | email=
| indirizzo=2701 6th Avenue | lat=47.2556 | long=-122.4716 | indicazioni=Sulla 6th e North Oakes (trasferito dove un tempo si trovava il Tattoo Parlor)
| tel=+1 253 383-7000 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 16:00-23:00; Ven-Sab 16:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Prezzi moderati, italiano/mediterraneo, pranzo e cena.
}}
* {{eat
| nome=Asado | alt= | sito=http://www.asadotacoma.com | email=
| indirizzo=2810 6th Avenue | lat=47.2553 | long=-122.4732 | indicazioni=Sulla 6th e South Pine
| tel=+1 253 272-7770 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:00-22:00; Gio 11:00-24:00; Ven 11:30-1:30; Sab 16:00-1:30; Dom 16:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Cena argentina costosa.
}}
* {{eat
| nome=Gateway to India | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2603 6th Avenue | lat=47.2556 | long=-122.4704 | indicazioni=Sulla 6th e North Fife
| tel=+1 253 552-5022 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-21:00; Sab-Dom 12:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Pranzo e cena indiani economici. Servono pranzo a buffet.
}}
* {{eat
| nome=Shakabra | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2618 6th Avenue | lat=47.25537 | long=-122.47126 | indicazioni=All'angolo sudest di 6th e South Oakes
| tel=+1 253 572-2787 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 7:00-16:00; Dom 8:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Locale informale per la colazione con abbondanti piatti in stile inglese come piatti a base di uova, salsicce e pancake tutto il giorno, oltre a hamburger e panini a pranzo.
}}
* {{eat
| nome=Southern Kitchen | alt= | sito=http://www.southernkitchen-tacoma.com | email=
| indirizzo=1716 6th Avenue | lat=47.25600 | long=-122.46239 | indicazioni=Sulla 6th e South Sprague accanto a Bucky's Auto Repair
| tel=+1 253 627-4282 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 8:00-20:00; Ven-Sab 8:00-21:00; Dom 8:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Pranzo e cena Southern/Soul economici.
}}
* {{eat
| nome=Wild Orchid | alt= | sito=https://www.bizabu.com/sites/wildorchid/ | email=
| indirizzo=3023 6th Avenue | lat=47.2554 | long=-122.476 | indicazioni=Sulla 6th e North Cedar
| tel=+1 253 627-5889 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-21:00; Sab-Dom 12:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Pranzo e cena panasiatici economici.
}}
* {{eat
| nome=Silk Thai | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3401 6th Avenue | lat=47.2555 | long=-122.4811 | indicazioni=6th Ave e North Warner, di fronte alla chiesa di Mt Zion
| tel=+1 253 756-1737 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prezzo medio, pranzo e cena, deliziosi piatti tailandesi.
}}
* {{eat
| nome=Farreli's | alt= | sito=http://farrellispizza.com/ | email=
| indirizzo=3518 6th Avenue | lat=47.2551 | long=-122.4833 | indicazioni=6th Avenue e South Union nell'edificio all'angolo di Poole
| tel=+1 253 759-1999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una pizzeria che è un popolare luogo di ritrovo per gli studenti universitari delle vicine UPS e UW Tacoma.
}}
Il '''centro di Tacoma''' ha una vasta gamma di ristoranti, dalla cucina raffinata all'informale. La maggior parte dei ristoranti del centro suggeriti di seguito si trovano nelle immediate vicinanze del campus di Tacoma dell'Università di Washington, del Tacoma Convention Center e della stazione di Union che si trovano lungo la linea della metropolitana leggera Link. Si trovano anche altrove, ad esempio verso lo Stadium District a nord del centro, come Maxwell's (uno dei luoghi suggeriti).
* {{eat
| nome=El Gaucho | alt= | sito=http://www.elguacho.com | email=
| indirizzo=2119 Pacific Avenue | lat=47.2424 | long=-122.4358 | indicazioni=Nel centro di Tacoma, a sud-est dell'incrocio tra South 21st Street e Pacific Avenue, vicino al Melting Pot
| tel=+1 253 272-1510 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 16:00-22:00; Ven-Sab 16:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Caro, bistecche e costolette, cena.
}}
* {{eat
| nome=Melting Pot | alt= | sito=http://www.meltingpot.com | email=
| indirizzo=2121 Pacific Avenue | lat=47.2423 | long=-122.4358 | indicazioni=Nel centro di Tacoma, a sud-est dell'incrocio tra South 21st Street e Pacific Avenue, vicino a El Guacho
| tel=+1 253 535-3939 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 17:00-22:00; Sab 16:00-22:30; Dom 16:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Caro, fonduta, cena.
}}
* {{eat
| nome=Pacific Grill | alt= | sito=http://www.pacificgrilltacoma.com/ | email=
| indirizzo=1502 Pacific Avenue | lat=47.2491 | long=-122.438 | indicazioni=South 15th e Pacific nella parte nordest del Courtyard Hotel Building
| tel=+1 253 627-3535 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nuovo americano. Bistecche e frutti di mare, pranzo e cena. Conosciuto per il miglior happy hour di Tacoma. Il famoso chef Gordon Naccarato.
}}
* {{eat
| nome=Indochine | alt= | sito=http://www.indochinedowntown.com/ | email=
| indirizzo=1924 Pacific Avenue | lat=47.24413 | long=-122.43688 | indicazioni=Vicino alla University of Washington, sulla 19th e Pacific
| tel=+1 253 272-8200 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 11:00-21:00; Ven 11:00-22:00; Sab 12:00-22:00; Dom 12:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Non costoso (e piuttosto piacevole), panasiatico, pranzo e cena.
}}
* {{eat
| nome=Maxwell's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=454 St Helens | lat=47.2587 | long=-122.4436 | indicazioni=South 6th Avenue e St Helens
| tel=+1 253 683-4115 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prezzi moderati, cena e cocktail, piccoli piatti del nord-ovest.
}}
* {{eat
| nome=Johnny's Dock | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1900 East D Street | lat=47.2458 | long=-122.4311 | indicazioni=Proprio di fronte a Thea Foss Waterway da Pacific Avenue sulla D Street
| tel=+1 253 627-3186 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:30-22:00; Ven 11:30-23:00; Sab 9:30-23:00; Dom 9:30-20:00 | prezzo=
| descrizione=Bistecca e pesce, splendide viste del centro e del Museo del vetro.
}}
* {{eat
| nome=The Rock, Wood Fire Kitchen | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1920 Jefferson Avenue | lat=47.24421 | long=-122.43929 | indicazioni=Nel centro di Tacoma lungo Jefferson Avenue a sud di South 19th, a ovest del campus UW Tacoma
| tel=+1 253 272-1221 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:30-24:00 | prezzo=
| descrizione=Offre un ottimo pranzo o cena, pizza e pasta poco costose.
}}
'''Hilltop''' appena su per la collina dal centro di Tacoma ha molte scelte per cenare. La maggior parte dei luoghi menzionati a Hilltop sono raggruppati intorno a S Martin Luther King e S 11th St. Possono essere situati più a nord oa sud lungo S MLK e anche a est o ovest lungo le strade trasversali.
* {{eat
| nome=LeLe | alt= | sito=http://lelerestaurant.com/ | email=
| indirizzo=1012 Martin Luther King Jr. Way | lat=47.2528 | long=-122.4521 | indicazioni=Lungo la South MLK tra South 11th & South 12th
| tel=+1 253 572-9491 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Cucina vietnamita con un mix di tailandese. La spaziosa sala da pranzo permette di ospitare grandi gruppi. LeLe è un luogo popolare per il pranzo tra i lavoratori del centro.
}}
* {{eat
| nome=Pho Boc Cafe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1143 South 11th Street | lat=47.2521 | long=-122.4524 | indicazioni=Angolo nordovest di South 11th Street e MLK; più vicino al vicolo lungo South 11th Street
| tel=+1 253-272-7270 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un posto popolare a Tacoma. Si accettano solo contanti.
}}
* {{eat
| nome=Pho King | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1020 Martin Luther King Jr Way | lat=47.2523 | long=-122.4520 | indicazioni=Vicino a 11th e MLK
| tel=+1 253-272-6287 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-20:00 | prezzo=Poco costoso
| descrizione=Pho popolare e cibo vietnamita. Molto conveniente. Ha un pho vegetariano.
}}
* {{eat
| nome=Thai Garden | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1202 South 11th Street | lat=47.2517 | long=-122.4537 | indicazioni=A un isolato a ovest di S MLK (sede di Key Bank) a South L Street e 11th
| tel=+1 253-627-2590 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:30-21:30 | prezzo=
| descrizione=Un po' un buco nel muro ma un ottimo posto per cibo tailandese a prezzi accessibili a Tacoma. Il servizio è veloce e piacevole.
}}
* {{eat
| nome=Quickie Too: A Vegan Cafe | alt= | sito=http://hillsidequickie.com/ | email=
| indirizzo=1324 Martin Luther King Jr. Way | lat=47.2492 | long=-122.4513 | indicazioni=All'angolo di 14th e MLK
| tel=+1 253-572-4549 | numero verde= | fax=
| orari=Dom 11:00-15:00; Lun, Mer e Ven 11:00-20:00; Gio 11:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=L'unico ristorante tutto vegano di Tacoma aggiunge un tocco giamaicano a tutto il loro cibo. Il servizio può essere lento ma vale la pena aspettare. I mangiatori di carne adoreranno i sapori e non sapranno che manca la carne.
}}
* {{eat
| nome=Fish House | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1814 Martin Luther King Jr. Way | lat=47.2442 | long=-122.4502 | indicazioni=A metà dell'isolato lungo la MLK tra la South 18th e la 19th Street, un paio di isolati a ovest del St Joseph's Hospital
| tel=+1 253-383-7144 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Offre cucina del sud a prezzi accessibili. Piccolo posto così potete sempre ricevere ordini da portare via.
}}
* {{eat
| nome=Bob's Bar-B-Que Pit | alt= | sito=http://bobsbarbq.yolasite.com/ | email=
| indirizzo=911 South 11th Street | lat=47.2524 | long=-122.4497 | indicazioni=Lungo la 11th tra J Street e I Street, accanto al vicolo
| tel=+1 253-627-4899 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 11:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Un popolare barbecue comune a Tacoma.
}}
'''Tacoma sud ha meravigliosi ristoranti asiatici'''.
* {{eat
| nome=Palace Restaurant | alt= | sito= | email=
| indirizzo=8718 South Tacoma Way | lat=47.17836 | long=-122.48431 | indicazioni=All'angolo di South Tacoma Way e Steilacoom Boulevard
| tel=+1 253 581-0880 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante coreano informale. Cucinare al tavolo o ordinare pronto da mangiare. Pranzo, cena, bevande. Aperto fino a tardi.
}}
* {{eat
| nome=Tacoma Szechuan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=9601 South Tacoma Way | lat=47.16945 | long=-122.48247 | indicazioni=Presso il centro commerciale Paldo World, all'angolo tra 96th e la South Tacoma Way
| tel=+1 253 581-0102 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Autentico cibo cinese. Prezzi moderati. Pranzo, cena, bubble tea.
}}
Il '''Lincoln District''' ha un sapore internazionale.
* {{eat
| nome=Vien Dong | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3801 Yakima Avenue | lat=47.22295 | long=-122.44317 | indicazioni=All'angolo di 38th & Yakima ad ovest di Pacific
| tel=+1 253 472-6668 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 9:00-21:00; Dom 10:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante vietnamita eccellente e autentico. Prezzi da bassi a moderati. Ben noto a livello locale e impegnato a pranzo. Ottima zuppa di pho.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
==== In centro ====
* {{sleep
| nome=Comfort Inn Tacoma Dome | alt= | sito=https://www.choicehotels.com/washington/tacoma/comfort-inn-hotels/wa379 | email=
| indirizzo=2611 East 'E' Street | lat=47.2386 | long=-122.4272 | indicazioni=East 26th e East Street, tra Tacoma Dome e Freighthouse Square e nelle immediate vicinanze dell'Amtrak, delle stazioni degli autobus e del centro
| tel=+1 253 272-7737 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Murano | alt= | sito=http://hotelmuranotacoma.com/ | email=
| indirizzo=1320 Broadway Plaza | lat=47.2507 | long=-122.4398 | indicazioni=
| tel=+1 253 238-8000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Courtyard Marriott - Tacoma Downtown | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/seatd-courtyard-tacoma-downtown/ | email=
| indirizzo=1515 Commerce Street | lat=47.24863 | long=-122.43797 | indicazioni=Di fronte al Great Tacoma Convention Center
| tel=+1 253-591-9100 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=L'hotel è collegato allo storico edificio Waddell. Il piano terra dell'edificio Waddell ospita il [http://pacificgrilltacoma.com/ Pacific Grill], gestito dal famoso chef Gordon Naccarato. Sopra Pacific Grill ci sono 2 suite di lusso. Al livello inferiore dell'hotel si trova il nuovo [http://pacificgrillcatering.com/ Pacific Grill Events Center] che ospita numerosi eventi tutto l'anno.
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Express & Suites Tacoma Downtown | alt= | sito=https://www.ihg.com/holidayinnexpress/hotels/us/en/tacoma/seacs/hoteldetail | email=
| indirizzo=2102 South C Street | lat=47.24263 | long=-122.43800 | indicazioni=C Street e South 21street, a un paio di isolati su per la collina sulla South 21street dalla Pacific
| tel=+1 253 272-2434 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=McMenamins Elk's Temple Hotel | alt= | sito=https://www.mcmenamins.com/elks-temple/lodging/guestrooms | email=
| indirizzo=562 Broadway | lat=47.25808 | long=-122.44090 | indicazioni=Broadway e 7th Street. Su per la strada dai negozi di antiquariato lungo Broadway
| tel=+1 253 300-8777 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=L'Elks Temple comprende 45 camere king, ognuna dotata di bagno privato, wifi, televisione e porte USB. Fili di storia locale si intrecciano nelle stanze e, nell'intera struttura, attraverso l'arte e le storie scritte.
}}
* {{sleep
| nome=Tree House | alt= | sito=https://www.marybridge.org/for-patients-families/family-housing/ | email=
| indirizzo=402 S 'i' Street | lat=47.25928 | long=-122.45075 | indicazioni=S 'i' e 4th Street, con vista su Wright Park
| tel=+1 253 403-8510 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=$ 55 a notte
| descrizione=Alloggi per famiglie che hanno una persona cara ricoverata in ospedale al Mary Bridge Children's Hospital con una grave malattia o infortunio e che non vivono vicino all'ospedale o hanno alloggi nelle vicinanze.
}}
==== North End ====
Il quartiere di North End è un quartiere di lusso, in particolare quelli a est di Pearl, nella città vecchia e lungo la North Ruston Way. Ad eccezione del Silver Cloud sul lungomare, la maggior parte degli alloggi nel North End si trova in grandi case (storiche) che sono state autorizzate e convertite per ospitare gli ospiti come Bed & Breakfast e si trovano in tranquilli quartieri residenziali.
* {{sleep
| nome=Branch Colonial House | alt= | sito=http://www.branchcolonialhouse.com | email=
| indirizzo=2420 North 21st Street | lat=47.26741 | long=-122.46907 | indicazioni=Lungo la North 21street tra North Prospect e Steele
| tel=+1 253 752-3565 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Secret Garden B&B | alt= | sito=https://www.secretgardenbedandbreakfast.com/ | email=
| indirizzo=1702 North Narrows Drive | lat=47.26582 | long=-122.53581 | indicazioni=North Narrows e Harmon Street
| tel=+1 253 301-2122 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Silver Cloud | alt= | sito=http://www.silvercloud.com/tacoma/ | email=
| indirizzo=2317 Ruston Way | lat=47.27657 | long=-122.46729 | indicazioni=
| tel=+1 253 272-1300 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel sul lungomare su una strada panoramica lungo 3 km (Ruston Way) e parco.
}}
* {{sleep
| nome=Villa B&B | alt= | sito=http://www.villabb.com/ | email=
| indirizzo=705 North 5th Street | lat=47.2651 | long=-122.4553 | indicazioni=Lungo la North 5th Street tra Yakima e G Street in una zona residenziale
| tel=+1 253 272-1300 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un hotel bed and breakfast di lusso con sei camere molto apprezzato nel quartiere dello stadio.
}}
==== Tacoma sud ====
Le sistemazioni di Tacoma sud si trovano vicino ad alcuni dei grandi complessi commerciali e offrono un accesso più rapido alla riserva militare di Lewis McChord. Le sistemazioni sono generalmente allineate lungo South Hosmer dal blocco 7400 (accessibile dall'uscita South 72nd all'uscita n. 129) fino al blocco 9200 dove South Hosmer diventa South Steele (accessibile dall'uscita n. 128 se si va verso nord in direzione della I-5). Sono le tipiche catene di hotel e motel nazionali circondati da diversi ristoranti come Ihop, Burger King, Jack in the Box, Subway:
* {{sleep
| nome=Extended Stay America | alt= | sito=https://www.extendedstayamerica.com/hotels/wa/tacoma/south | email=
| indirizzo=2120 South 48th Street | lat=47.2129 | long=-122.4650 | indicazioni=South 48th Street e Tacoma Mall Boulevard, dietro l'Umpqua Bank da South 48th Street
| tel=+1 253 475-6565 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=La più vicina al Tacoma Mall.
}}
* {{sleep
| nome=Clarion Inn | alt= | sito=https://www.choicehotels.com/washington/tacoma/clarion-hotels/wa304?source= | email=
| indirizzo=6802 South Tacoma Mall Boulevard | lat=47.1951 | long=-122.4637 | indicazioni=
| tel=+1 253 475-5900 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Comfort Inn Tacoma Hotel | alt= | sito=https://www.choicehotels.com/washington/tacoma/comfort-inn-hotels/wa087 | email=
| indirizzo=8620 South Hosmer Street | lat=47.1786 | long=-122.4635 | indicazioni=
| tel=+1 253 538-7998 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=$80
| descrizione=Offre agli ospiti accesso Wi-Fi ad alta velocità gratuito e un centro fitness con piscina interna riscaldata.
}}
* {{sleep
| nome=Hampton Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/seahxhx-hampton-suites-tacoma-mall/?SEO_id= | email=
| indirizzo=8203 South Hosmer Street | lat=47.1827 | long=-122.4628 | indicazioni=A sudest dell'intersezione South 82nd Street e Hosmer
| tel=+1 253 539-2288 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Express & Suites Tacoma | alt= | sito=https://www.ihg.com/holidayinnexpress/hotels/us/en/tacoma/tacwa/hoteldetail | email=
| indirizzo=8601 South Hosmer | lat=47.1791 | long=-122.4628 | indicazioni=Lungo South Hosmer appena a sud di South 84th; accessibile alla South 84th Street dalle corsie in direzione nord della I-5 e South 72nd Street dalle corsie in direzione sud
| tel=+1-253 539-2020 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Tacoma Mall | alt= | sito=https://www.ihg.com/holidayinn/hotels/us/en/tacoma/tiwto/hoteldetail | email=
| indirizzo=8402 South Hosmer Street | lat=47.18057 | long=-122.46373 | indicazioni=A nordovest dell'incrocio tra South Hosmer & South 84th; accessibile alla South 84th Street dalle corsie in direzione nord della I-5 e South 72nd Street dalle corsie in direzione sud
| tel=+1 253 548-1212 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hometown Studios | alt= | sito=https://www.redroof.com/extendedstay/hometownestudios/property/WA/Tacoma/HTS1050 | email=
| indirizzo=8801 South Hosmer Street | lat=47.17690 | long=-122.46264 | indicazioni=
| tel=+1 253 538-9448 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Howard Johnson | alt= | sito=https://www.wyndhamhotels.com/hojo/tacoma-washington/howard-johnson-inn-and-suites-tacoma-near-mcchord-afb/overview?CID= | email=
| indirizzo=8726 South Hosmer Street | lat=47.17709 | long=-122.46389 | indicazioni=
| tel=+1 253 292-5902 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Motel 6 Tacoma South | alt= | sito=https://www.motel6.com/en/motels.wa.tacoma.735.html | email=
| indirizzo=1811 South 76th Street | lat=47.18880 | long=-122.46075 | indicazioni=South 76th Street e Hosmer; accessibile alla South 72nd Street dalla I-5 (uscita 129)
| tel=+1 253 473-7100 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Thea | alt= | sito=https://www.choicehotels.com/washington/tacoma/ascend-hotels/wa374 | email=
| indirizzo=7414 South Hosmer | lat=47.18999 | long=-122.46111 | indicazioni=South 74th Street e Hosmer; accessibile alla South 72nd Strett dalla I-5 (uscita 129)
| tel=+1 253 475-4020 | numero verde= | fax=+1 253 475-1236
| checkin=16:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Travelodge by Wyndham | alt= | sito=https://www.wyndhamhotels.com/travelodge/tacoma-washington/travelodge-tacoma-near-mcchord-afb/overview?CID= | email=
| indirizzo=8702 South Hosmer | lat=47.17810 | long=-122.46376 | indicazioni=
| tel=+1 253 948-4587 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Sebbene il problema della criminalità di Tacoma sia migliorato negli ultimi dieci anni, la città ha ancora un alto tasso di criminalità rispetto ad altre città del nord-ovest. Gran parte del crimine si concentra nei quartieri di Hilltop ed Eastside. L'area del distretto dello stadio ha il tasso di criminalità più basso della città e il centro ha un basso tasso di criminalità rispetto alle aree del centro di altre città (inclusa Seattle), tuttavia i visitatori dovrebbero essere cauti come in qualsiasi area urbana. I visitatori dovrebbero anche fare attenzione quando entrano nei sobborghi circostanti di Lakewood, Spanaway e Parkland. I problemi di criminalità a Lakewood a volte si verificano nelle vicinanze di Parkland. Come sempre quando si viaggia da soli o di notte, evitare le zone poco illuminate e poco trafficate.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Tacoma Regional Convention e ufficio visitatori | alt= | sito=http://traveltacoma.com/ | email=
| indirizzo=1515 Commerce Street | lat=47.24863 | long=-122.43797 | indicazioni=Nella hall del Courtyard by Marriott Hotel
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Centro informazioni per i visitatori. Sono disponibili guide per i visitatori, mappe e opuscoli sulle attrazioni della zona.
}}
=== Poste ===
* {{listing
| nome=Ufficio postale di Evergreen | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=4001 South Pine Street | lat=47.2204 | long=-122.4731 | indicazioni=Lungo South Pine Street tra la South 39th e la South 42nd Street a est del centro commerciale. Non accessibile dal Tacoma Mall
| tel=+1 253 471-5384 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 8:00-19:00; Sab 9:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=L'ufficio postale principale distribuisce e riceve la posta dai codici postali da 983xx a 984xx. Ci sono numerose filiali di uffici postali in diversi quartieri e almeno una (o più) in ogni città/comune adiacente che servono gli altri codici postali:
}}
** {{listing
| nome=Centro città | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=1102 A Street | lat=47.2530 | long=-122.4374 | indicazioni=Lungo A Street tra South 11th e South 12th Street
| tel=+1 253 627-4026 | numero verde= | fax=
| orari=Sportello al dettaglio: Lun-Ven 8:00-17:00; accettazione passaporto: Lun-Ven 10:00-15:00 su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Serve i codici postali 98402 e 98403.
}}
** {{listing
| nome=MLK (Hilltop) | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=1220 South Martin Luther King Jr | lat=47.2501 | long=-122.4515 | indicazioni=South MLK e 13th Street
| tel=+1 253 272-3082 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:30-16:00 | prezzo=
| descrizione=Ufficio postale per il CAP 98405. La posta a questo codice postale viene consegnata da University Place.
}}
** {{listing
| nome=North Proctor | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=3801 North 27th Street | lat=47.27216 | long=-122.48754 | indicazioni=Lungo la North 27th
| tel=+1 253 759-7709 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-18:00; Sab 9:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=Serve il codice postale 98407. Ufficio postale più vicino a Point Defiance Park.
}}
** {{listing
| nome=Parkland | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=320 Garfield St South | lat=47.1460 | long=-122.4366 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-17:30; Sab 9:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=Il codice postale servito è il 98444.
}}
** {{listing
| nome=University Place | alt= | sito=http://www.usps.com | email=
| indirizzo=6817 27th Avenue West, University Place | lat=47.2361 | long=-122.5288 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 8:00-17:00; Sab 8:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=Serve i codici postali 98406, 98405, 98466, 98467.
}}
=== Telefonia ===
Il prefisso per l'area di Tacoma e della contea di South King è '''253'''.
=== Internet ===
* {{listing
| nome=Biblioteca pubblica di Tacoma (centro città) | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/ | email=
| indirizzo=1102 Tacoma Avenue South | lat=47.2525 | long=-122.4446 | indicazioni=
| tel=+1 253 292-2001 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Mer 11:00-20:00; Gio-Sab 9:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q7674007
| descrizione=Emette pass per gli ospiti di un'ora per l'uso del terminale Internet. Numerose filiali di biblioteche sparse per Tacoma. Wi-fi gratuito a disposizione del pubblico fino all'apertura delle biblioteche. Il Wi-Fi si spegne 30 minuti prima della chiusura delle biblioteche e rimane spento fino alla riapertura della biblioteca. Di seguito ci sono ulteriori filiali della Biblioteca pubblica di Tacoma che potrebbero essere più vicine a dove vi trovate e in genere offrono un parcheggio gratuito fuori strada nei quartieri più tranquilli:
}}
** {{listing
| nome=Fern Hill | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/locations/2/ | email=
| indirizzo=765 South 84th Street | lat=47.1813 | long=-122.4431 | indicazioni=South 84th Street e Yakima
| tel=+1 253 341-4724 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Mer 12:00-20:00; Gio-Sab 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{listing
| nome=Moore | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/locations/4/ | email=
| indirizzo=215 South 56th Street | lat=47.20667 | long=-122.43570 | indicazioni=South 56 e Pacific Avenue (SR-7)
| tel=+1 253 341-4848 | numero verde= | fax=
| orari=Dom 13:00-17:00; Mar-Mer 12:00-20:00; Gio e Sab 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{listing
| nome=Mottet | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/locations/5/ | email=
| indirizzo=3523 East 'G' Street | lat=47.22867 | long=-122.42202 | indicazioni=East 'G' Street e Morton, a un isolato a ovest di McKinley
| tel=+1 253 617-7680 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Mer 12:00-20:00; Gio-Sab 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{listing
| nome=Tacoma sud | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/locations/6/ | email=
| indirizzo=3411 South 56th Street | lat=47.20639 | long=-122.48228 | indicazioni=South 56 e Puget Sound, a un isolato a est di South Tacoma Way
| tel=+1 253 617-7809 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Mer 12:00-20:00; Gio e Sab 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{listing
| nome=Anne Wheelock | alt= | sito=https://www.tacomalibrary.org/locations/8/ | email=
| indirizzo=3722 North 26th Street | lat=47.27097 | long=-122.48667 | indicazioni=North 26th Street tra North Adams e Washington, dall'altra parte della strada rispetto alla Washington Elementary School
| tel=+1 253 617-7811 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Mer 12:00-20:00; Gio-Sab 10:00-18:00; Dom 13:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
Vicino a Tacoma ci sono altre cose che vale la pena visitare, elencate all'incirca da nord a sud:
* A nord-ovest, la cittadina costiera di [[Gig Harbor]]. Prendete la I-5 fino all'uscita 132 (WA Highway 16). Un ottimo posto per vedere il ponte è visitare il parco sottostante e leggermente adiacente al '''ponte di Tacoma Narrows'''. Andando a nord dal ponte, prendete la prima uscita (24th Street NW) e seguite le indicazioni (diverse svolte a sinistra). In una giornata molto limpida, il [[Parco nazionale del Monte Rainier|monte Rainier]] sarà sullo sfondo a est, oltre il corso d'acqua.
* [[Seattle]], a nord di Tacoma, ha molto da fare per i visitatori.
* A nord-est, [http://rhodygarden.org/ Rhododendron Species Foundation and Garden] e l'adiacente [https://pacificbonsaimuseum.org/ Pacific Bonsai Museum] sulla Federal Way, appena fuori dall'Interstate 5.
* [https://www.wildwaves.com/ Wild Waves], un parco divertimenti a tema acquatico, sempre sulla Federal Way, appena fuori dall'Interstate 5.
* A sud, [https://lakewoldgardens.org/ Lakewold Gardens Estate], a Lakewood.
* Sempre a sud, [https://www.nwtrek.org/ Northwest Trek], un parco di 248 ettari che ospita più di 200 animali nordamericani.
* A sud-est, il [[Parco nazionale del Monte Rainier]] e la vicina [https://mtrainierrailroad.com/ Mt. Rainier Railroad].
* A sud-ovest c'è la tranquilla capitale dello Stato di Washington, [[Olympia (Washington)|Olympia]].
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Pacifico nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Washington (stato)
| Regione nazionale3 = Stretto di Puget
| Regione nazionale4 = Stretto di Puget meridionale
| Livello = 3
}}
9fbnifbvnixjxo2v5nexrgi65avtohs
Discussioni utente:Ivanbranco
3
54539
880737
868255
2025-06-16T15:38:29Z
Andyrom75
4215
/* Provincia del Verbano-Cusio-Ossola */ nuova sezione
880737
wikitext
text/x-wiki
{{Benvenuto|firma=--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:33, 23 set 2022 (CEST)}}
== [[Lago d'Orta]] ==
Ho visto che hai valorizzato i parametri wikidata al [[Template:Citylist]]. Va benissimo, ma ti suggerirei per completezza di completare l'inserimento anche per gli elementi in cui l'articolo è esistente.
Per facilitarti il compito, ti conviene abilitare la funzione ''Debuginfo'' all'interno delle preferenze. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:05, 24 feb 2025 (CET)
:Lo avevo fatto ma non faceva alcuna differenza per gli articoli con articolo già esistente (in anteprima). Tu sai spiegarmi a cosa serve? [[Utente:Ivanbranco|Ivanbranco]] ([[Discussioni utente:Ivanbranco|discussioni]]) 10:26, 24 feb 2025 (CET)
::Esteticamente non c'è differenza, hai ragione. Però, l'aggiunta dell'istanza Wikidata, è il primo essenziale passo per l'implementazione di nuove funzionalità, come il controllo di integrità dei parametri esistenti, o quando sarà possibile attingere in tempo reale da Wikidata, la completa eliminazione degli stessi.
::Apri ad esempio il listing editor associato al Castello di Buccione. In quel caso è presente l'istanza Wikidata e consente all'utente di valutare quale set di coordinate è più corretto e di allineare Wikivoyage e Wikidata al set scelto. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:11, 24 feb 2025 (CET)
== [[ Provincia del Verbano-Cusio-Ossola]] ==
Ti andrebbe di completare il popolamento del campo wikidata tutti gli elementi presenti nel citylist e destinationlist? In questo modo avremo un articolo più uniforme e soprattutto più completo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:38, 16 giu 2025 (CEST)
q7s9fjdrt43kjg0v5n0bpg2j3ymp8cu
Portland (Maine)
0
55273
880812
864705
2025-06-17T10:18:53Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880812
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Portland (Maine) banner.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta del porto
| Immagine = DowntownPortlandMe1.jpg
| Didascalia = Skyline di Portland
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Maine]]
| Regione =
| Territorio = [[Greater Portland]]
| Superficie = 136,4
| Abitanti = 68.408 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 207
| CAP = 04101, 04102, 04103, 04104, 04108, 04109, 04112, 04116, 04122, 04123, 04124
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = US
| Lat = 43.6578
| Long = -70.2580
}}
'''Portland''' è la città più grande e più popolosa del [[Maine]], capoluogo della Contea di Cumberland. Ha più di 65.000 abitanti ed è una piccola città di mare con un'alta concentrazione di negozi, ristoranti, musei, gallerie, tour e molte cose da vedere e da fare. Molte persone si recano a Portland per lavoro e la popolazione della città aumenta notevolmente durante l'estate.
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Portland è situata su una penisola nella [[Baia di Casco]], sulla costa meridionale del [[Maine]], a circa 161 km a nord di [[Boston]], nel [[Massachusetts]].
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 43.6578
| Long= -70.2580
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
==== Voli domestici ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Portland | alt={{IATA|PWM}} | sito=https://portlandjetport.org/ | email=pwmadmin@portlandmaine.gov
| indirizzo=1001 Westbrook Street | lat=43.646111 | long=-70.309167 | indicazioni=
| tel=+1 207 874-8877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1432470
| descrizione=Voli diretti da e per (partenze giornaliere e compagnie aeree): [[Atlanta]] (Delta), [[Baltimora]] (Southwest), [[Charlotte (Carolina del Nord)|Charlotte]] (American), [[Chicago]] (United, Southwest il sabato), [[Detroit]] (Delta), [[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy|New York-JFK]] (Jetblue), [[Aeroporto LaGuardia|New York-LaGuardia]] (Delta), [[Newark]] (United), [[Orlando (Florida)|Orlando]] (Jetblue Ven-Dom), [[Filadelfia]] (American), [[Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles|Washington-Dulles]] (United), [[Washington]]-Ronald Reagan (American). Trasferimento in centro con taxi e bus navetta (9 km).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Pease | alt={{IATA|PSM}} | sito=https://peasedev.org/travel/ | email=
| indirizzo= | lat=43.078056 | long=-70.823333 | indicazioni=Situato a [[Portsmouth (New Hampshire)|Portsmouth]], nel [[New Hampshire]], a 89 km di distanza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6587102
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Regionale di Manchester | alt={{IATA|MHT}} | sito=https://www.flymanchester.com/ | email=
| indirizzo= | lat=42.9325 | long=-71.435556 | indicazioni=Situato a [[Manchester (New Hampshire)|Manchester]], nel New Hampshire, a 161 km di distanza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q180129
| descrizione=
}}
==== Voli internazionali ====
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Boston Edward Lawrence Logan|Aeroporto Internazionale di Boston Logan]] |lat=42.363056 |long=-71.006389}} ({{IATA|BOS}}), a 169 km a sudovest di Portland – L'[[Amtrak]] Downeaster collega [[Boston]] a Portland, dalla North Station di Boston. Concord Coach Lines offre anche autobus espressi diretti da tutti i terminal dell'aeroporto internazionale Logan a Portland senza trasferimento attraverso la Boston South Station (vedere sotto nelle sezioni "In treno" e "In autobus").
=== In auto ===
'''Interstate 95'''. Accesso da nord e sud sulla Maine Turnpike (I-95). Molti automobilisti provenienti da sud prendono l'uscita 44 per la I-295 nel centro di Portland. Quest'uscita comporta un pedaggio. Un percorso alternativo per evitare il pedaggio prevede di proseguire per meno di 1 km a nord sulla I-95 fino all'uscita 45 (contrassegnata per il Maine Mall), uscire, quindi prendere la seconda uscita a destra per la I-295. Il percorso è a meno di 2 km di distanza ed è gratuito, tanto che molti residenti di Portland si riferiscono all'uscita 44 come "Uscita turistica" perché i residenti locali sanno di evitare il pedaggio.
La '''[[U.S. Route 1]]''' è il percorso più panoramico, mentre la '''U.S. Route 302''' fornisce l'accesso da ovest.
=== In nave ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Harbormaster | alt= | sito=https://portlandharbor.org/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65197 | long=-70.25467 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8121 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Canali VHF 9,16. Strutture in città: galleggiante pubblico allo State Pier (30 minuti di collegamento), rampa e galleggiante sulla spiaggia dell'East End con docce, acqua.
}}
Il Cat, un traghetto ad alta velocità per passeggeri e auto, gestisce una linea tra [[Bar Harbor]] e [[Yarmouth (Canada)|Yarmouth]], in [[Nuova Scozia]], [[Canada]].
=== In treno ===
Ci sono più servizi '''[https://www.amtrak.com/home.html Amtrak]''' giornalieri per Portland. Il ''[https://www.amtrak.com/routes/downeaster-train.html Downeaster]'' ha sette partenze giornaliere (cinque nei fine settimana) dalla ''North Station'' di [[Boston]], con alcuni treni che proseguono per [[Brunswick (Maine)|Brunswick]]. Il viaggio in treno dura circa 2 ore e 50 minuti e un biglietto di sola andata costa solo $ 25 (un biglietto di andata e ritorno per lo stesso giorno è disponibile per soli $ 39). I bambini fino a 15 anni viaggiano al costo di $ 11. I treni fanno scalo al {{marker|tipo=go |nome=Portland Transportation Center |lat=43.653971 |long=-70.291260 |sito=https://www.amtrak.com/stations/por.html}}, situato al 100 di Thompsons Point a circa 3,2 km a ovest del centro.
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Concord Coach Lines | alt= | sito=http://www.concordcoachlines.com | email=
| indirizzo=100 Thompson Point Road (Portland Transportation Center) | lat=43.65397 | long=-70.29126 | indicazioni=Stessa posizione dell'Amtrak all'uscita 5/5a della I-295 e ad est del fiume Fore dall'aeroporto
| tel=+1 207 828-1151 | numero verde=+1-800-639-3317 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a nord verso l'Università del Maine a Orono lungo diverse città costiere e su un'altra linea verso l'Università del Maine lungo il corridoio I-95 attraverso [[Augusta (Maine)|Augusta]] e [[Bangor (Maine)|Bangor]]. Va a sud verso l'aeroporto di Boston Logan tramite un percorso, e tramite un percorso espresso per New York su un altro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=950 Congress Street (stazione autobus), 389 Congress Street (fermata autobus presso il municipio) | lat= | long= | indicazioni=La stazione degli autobus si trova tra Congress Street e St John, a un paio di isolati a ovest del Barbara Bush Children's Hospital, all'estremità occidentale di Portland
| tel=+1 207 772-6588 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Greyhound viaggia principalmente sull'Interstate 95 tra la Boston South Station e Bangor (via Porstmouth, Wells, Portland, Lewiston, Augusta e Waterville) e una deviazione da Portland a Brunswick sulla I-295 e poi verso Lewiston e poi verso nord verso Bangor sulla I- 95. I passeggeri possono trasferirsi a [[Boston]], [[Bangor (Maine)|Bangor]] o [[Portsmouth (Maine)|Portsmouth]] per raggiungere altre città.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Megabus | alt= | sito=http://us.megabus.com | email=
| indirizzo=100 Thompson Point Road (Portland Transportation Center) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Portland e [[Boston]].
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
Portland, e il Maine in generale, non hanno un vasto sistema di trasporti pubblici, quindi noleggiare un'auto è generalmente l'opzione migliore. Mentre il traffico delle 17:00 può diventare un po' congestionato, guidare a Portland non è un compito arduo.
Le aree di Old Port e di Arts District, in centro, sono pedonali.
=== Con mezzi pubblici ===
==== In autobus ====
* {{listing
| nome=Metro | alt= | sito=https://gpmetro.org/ | email=
| indirizzo=114 Valley Street | lat=43.6479 | long=-70.27788 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La linea di autobus ha un orario regolare e fornisce un servizio di alto livello per una città delle sue dimensioni. Metro non è l'opzione migliore per socializzare a tarda notte; ci sono numerose compagnie di taxi. Camminare è probabilmente l'opzione migliore in centro e soprattutto a Old Port o sul lungomare.
}}
=== In taxi ===
* {{listing
| nome=Portland Airport Express Cab | alt= | sito=https://www.portlandairportexpresscab.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 423-4642 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Old Port Taxi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8294 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Jetport Taxi | alt= | sito=https://www.jetport.taxi/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 808-3322 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=207 Taxi | alt= | sito=https://www.207taxi.com/ | email=
| indirizzo=372 Presumpscot Street | lat=43.69458 | long=-70.25919 | indicazioni=
| tel=+1 207-774-2255 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Con Uber ====
UberX dovrebbe essere disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È leggermente più economico di un taxi. L'aumento dei prezzi generalmente si verifica solo il venerdì e il sabato sera dopo l'una di notte, quando i bar chiudono. UberX è disponibile anche per il ritiro e la riconsegna all'Aeroporto Internazionale di Portland.
=== In auto ===
==== Noleggio auto ====
* {{listing
| nome=Avis | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Presso l'Aeroporto Internazionale di Portland
| tel=+1 207 874-7500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Enterprise | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 772-0030 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In nave ===
[[File:CascoBayFerry.jpg|thumb|Traghetto Casco Bay a Old Port]]
* {{listing
| nome=Casco Bay Lines | alt= | sito=https://www.cascobaylines.com/ | email=
| indirizzo=56 Commercial Street | lat=43.65703 | long=-70.24861 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-7871 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizio di traghetti di linea tutto l'anno dal lungomare di Portland a Peaks, Great Diamond, Little Diamond, Long, Chebeague e per l'Isola di Cliff nella Baia di Casco, nonché una crociera turistica giornaliera solo estiva per l'Isola di Bailey. I cani al guinzaglio e le biciclette vengono trasportati a un costo aggiuntivo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Deering Oaks (Portland, ME) - IMG 8135.JPG|thumb|Parco di Deering Oaks]]
* {{see
| nome=Osservatorio di Portland | alt=Portland Observatory | sito=http://www.portlandlandmarks.org/observatory | email=
| indirizzo=138 Congress Street | lat=43.665278 | long=-70.248333 | indicazioni=Sulla Munjoy Hill
| tel=+1 207 774-5561 | numero verde= | fax=
| orari=Dal Memorial Day al Columbus Day: Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=$10/adulto; $8/ridotto; $5/bambino; $30/famiglia
| wikidata=Q2105180
| descrizione=Costruito nel 1807 dal Capitano Lemuel Moody, questo monumento storico nazionale è l'unica stazione di segnalazione marittima storica esistente negli Stati Uniti. Presso la torre di 20 metri vengono offerti tour didattici e potete salire in cima da soli. Ad ogni modo, ottenete splendide viste sul lungomare.
}}
* {{see
| nome=Museo d'Arte di Portland | alt= | sito=http://www.portlandmuseum.org | email=info@portlandmuseum.org
| indirizzo=7 Congress Square | lat=43.653864 | long=-70.262638 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-6148 | numero verde= | fax=+1 207 773-7324
| orari=Mar-Gio e Sab-Dom 10:00-17:00, Ven 10:00; Memorial Day-Columbus Day: anche il lunedì dalle 10:00 alle 17:00 | prezzo=Adulti: $18; Anziani e studenti: $15; Gratuito sotto i 21 anni
| wikidata=Q6456404
| descrizione=Composto dalla storica McLellan House, la L.D.M. Sweat Galleries e l'edificio Payson progettato da IM Pei, questo museo ospita una vasta collezione di opere di Winslow Homer, oltre a 17.000 sculture, dipinti e oggetti dal XVIII secolo in poi.
}}
* {{see
| nome=Museo dei bambini e teatro del Maine | alt=Children's Museum & Theatre of Maine, CMTM | sito=https://www.kitetails.org/ | email=info@kitetails.org
| indirizzo=250 Thompsons Point Road | lat=43.65071 | long=-70.29079 | indicazioni=
| tel=+1 207 828-1234 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 9:00-16:00 | prezzo=$10
| descrizione=Situato accanto al Museo d'Arte, questo museo presenta 3 storie di mostre interattive, tra cui "Our Town", un'area che include un negozio di alimentari interattivo, una fattoria, un veterinario e un camion dei pompieri, e "Explore Floor", che include "LL Bear's Discovery Woods" e un mini planetario. In cima all'edificio si trova la Camera Obscura, che offre viste panoramiche della città e insegna ai bambini la luce.
}}
* {{see
| nome=Victoria Mansion | alt= | sito=http://www.victoriamansion.org/ | email=
| indirizzo=109 Danforth Street | lat=43.6515 | long=-70.2607 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-4841 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta da Maggio a Ottobre | prezzo=$10/$3
| wikidata=Q7926852
| descrizione=Victoria Mansion, nota anche come Morse-Libby House, è il miglior esempio di design residenziale dell'era pre-guerra civile in America. Con un'architettura superba e interni originali ben conservati che erano tra i più sontuosi e sofisticati ai loro tempi, è un documento senza pari delle più alte aspirazioni americane in architettura, interior design e arti decorative.
}}
* {{see
| nome=Villaggio di Stroudwater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.65845 | long=-70.31215 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Appena ad ovest della penisola di Portland è uno dei più antichi del Maine.
}}
* {{see
| nome=Old Port | alt= | sito=http://portlandmaine.com/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65719 | long=-70.25326 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Accanto al centro della città lungo Commercial Street accanto alla Baia di Casco. Old Port è pieno di bei negozi, ristoranti e caffetterie e ha qualcosa di europeo grazie alle sue numerose stradine acciottolate e ai vecchi edifici in mattoni. Venite qui per fare acquisti e mangiare in locali sia esclusivi che informali. Old Port è il luogo ideale per fare una passeggiata e annusare l'aria dell'oceano.
}}
* {{see
| nome=Eastern Promenade | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.67012 | long=-70.24717 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un quartiere che offre splendide viste sulla Baia di Casco e sulle isole.
}}
* {{see
| nome=Western Promenade | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.64835 | long=-70.27595 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una zona più residenziale dove si possono vedere esempi di palazzi costruiti da ricchi capitani di mare molto tempo fa.
}}
* {{see
| nome=Deering Oaks | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.659 | long=-70.2708 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5250967
| descrizione=Un'area di 21 ettari con campo da tennis, campo da baseball, parco giochi e laghetto. Potete pattinare sul ghiaccio sullo stagno in inverno. In estate, potete godervi una piscina per bambini e, il sabato mattina, un ampio mercato contadino. Qui si svolgono anche concerti all'aperto, Shakespeare in the Park e il Festival of the Nations.
}}
* {{see
| nome=Portland Sea Dogs | alt= | sito=http://www.seadogs.com | email=
| indirizzo= | lat=43.65678 | long=-70.2781 | indicazioni=Hadlock Field
| tel=+1 207 879-9500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 3-8 (2006)
| descrizione=Baseball. Un affiliato AA dei Boston Red Sox con un campo di replica del Fenway Park.
}}
* {{see
| nome=Cross Insurance Arena | alt=In precedenza Cumberland County Civic Center | sito=http://www.crossarenaportland.com/ | email=
| indirizzo=1 Civic Center Square | lat=43.655556 | long=-70.259167 | indicazioni=
| tel=+1 207 791-2200 | numero verde= | fax=
| orari=Biglietteria: Lun-Ven 9:00-16:00. Biglietteria aperta inoltre nei giorni dell'evento Sab-Dom dalle 12:00 | prezzo=
| wikidata=Q145530
| descrizione=Lo spazio principale per eventi a Portland, questa arena da 6.733 posti ospita concerti, esposizioni e i Portland Pirates, l'affiliata della lega minore dei Phoenix Coyotes (NHL).
}}
* {{see
| nome=Fore River Gallery | alt= | sito=http://www.forerivergallery.com | email=contact@forerivergallery.com
| indirizzo=87 Market Street | lat=43.658365 | long=-70.254654 | indicazioni=
| tel=+1 207 791-2723 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Situata nello storico Old Port, la Fore River Gallery è di proprietà ed è gestita da quattro artisti del Maine, Elizabeth Prior, Mike M. Marks, TJ McDermott e Liz Marks. Mostrando il lavoro che creano, offrono una vasta gamma di belle arti tra cui gioielli, dipinti, sculture e ceramiche.
}}
* {{see
| nome=Museo della ferrovia a scartamento ridotto del Maine | alt=Maine Narrow Gauge Railroad Company and Museum | sito=http://www.mainenarrowgauge.org | email=info@mainenarrowgauge.org
| indirizzo=58 Fore Street | lat=43.6625 | long=-70.245 | indicazioni=
| tel=+1 207 828-0814 | numero verde= | fax=
| orari=Treni a ogni ora dalle 10:00 alle 15:00. Maggio-Ottobre: Lun-Dom, Nov-Feb: chiuso salvo eventi speciali, Mar-Apr: nei fine settimana | prezzo=Biglietto per treno e museo (tutto il giorno): adulti $ 10, anziani $ 9, bambini dai 3 ai 12 anni $ 6, gratuito sotto i 3 anni
| wikidata=Q1885606
| descrizione=Fondato nel 1992 e ospitato nell'ex cantiere della Portland Company e della Grand Trunk Railroad, il museo presenta diverse locomotive e oggetti di antiquariato, anche vintage. Il museo offre viaggi panoramici lungo il lungomare dell'East End della città, tra cui il famoso tour "Pumpkin Train" e "Polar Express" durante le festività autunnali e invernali.
}}
* {{see
| nome=Centro e museo del patrimonio irlandese del Maine | alt= | sito=http://www.maineirish.org | email=maineirish@maineirish.com
| indirizzo=34 Gray Street | lat=43.6505332 | long=-70.264925 | indicazioni=
| tel=+1 207 780-0118 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Back Cove | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.672 | long=-70.267 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4839079
| descrizione=Questa grande insenatura collegata al mare da un piccolo canale, ha un percorso ricreativo lungo oltre 5 km ed è stata progettata dallo studio Frederick Law Olmsted e fiancheggiata da tigli per commemorare i caduti della prima guerra mondiale.
}}
* {{do
| nome=Casco Bay Lines | alt= | sito=https://www.cascobaylines.com/maine-boat-tours/ | email=
| indirizzo=56 Commercial Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 774-7871 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fare un tour della Baia di Casco sul traghetto è un ottimo modo per godersi Portland da una prospettiva diversa. Oltre ai pescherecci e alle navi mercantili e cisterna, durante i mesi primaverili ed estivi molte barche a vela, yacht e navi da crociera offrono divertimento.
}}
* {{do
| nome=Spiaggia di East End | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.667281 | long=-70.248937 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5328296
| descrizione=Fate una nuotata alla spiaggia di East End in cima a Munjoy Hill.
}}
* {{do
| nome=Crociera all'aragosta Lucky Catch | alt= | sito=http://www.luckycatch.com/ | email=info@luckycatch.com
| indirizzo=170 Commercial Street | lat=43.65575 | long=-70.25241 | indicazioni=
| tel=+1 207-761-0941 | numero verde= | fax=
| orari=Alle 10:00, 12:15, 14:00 e 15:45 | prezzo=$40/adulto, $38/anziano, $35/giovane, $25/bambino
| descrizione=Salite su una barca per una crociera di 90 minuti. Potete aiutare ad innescare le trappole, gettare le trappole in mare e altro ancora. Ottima per i bambini.
}}
* {{do
| nome=Maine Day Trip | alt= | sito=http://www.mainedaytrip.com/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65381 | long=-70.2543 | indicazioni=
| tel=+1 207 838-5275 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour privati del Maine meridionale originari della regione di Portland. Questa è la vostra occasione per esplorare e fotografare molte delle viste uniche del Maine da vicino e personalmente. La vostra guida turistica personale è disponibile tutto l'anno.
}}
* {{do
| nome=Portland by the Foot | alt= | sito=https://www.portlandbythefoot.com/ | email=hi@portlandbythefoot.com
| indirizzo= | lat=43.65797 | long=-70.25465 | indicazioni=
| tel=+1 207-200-5885 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour storici guidati a piedi con storia nera, storia delle donne e storie nascoste. I percorsi esplorano Old Port, L'Arts District, Munjoy Hill, l'East End e il West End.
}}
* {{do
| nome=Portland Schooner | alt= | sito=http://portlandschooner.com | email=
| indirizzo=40 Commercial Street | lat=43.65632 | long=-70.24756 | indicazioni=
| tel=+1 207 766-2500 | numero verde=+1-87-72466637 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Durante i mesi estivi è possibile acquistare i biglietti al Maine State Pier, proprio accanto al traghetto. Dalle vele di 2 ore ai charter notturni.
}}
* '''[[U.S. Route 1]]''' – Assicuratevi di guidare su questa strada panoramica che abbraccia la costa sia in una giornata limpida che nebbiosa.
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Fore River Gallery | alt= | sito=http://forerivergallery.com/ | email=
| indirizzo=87 Market Street | lat=43.65833 | long=-70.25479 | indicazioni=Vicino all'incrocio tra High Street e Congress Street, in diagonale rispetto al Museo d'Arte di Portland
| tel=+1 207 791-2723 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una galleria d'arte che espone opere d'arte dei proprietari, Elizabeth e Mike Marks, nonché di artisti locali emergenti. Una vasta gamma di opere d'arte originali disponibili per soddisfare i gusti di tutti. Dipinti, ceramiche, gioielli e altro ancora.
}}
* {{buy
| nome=The Gallery at Toby Rosenberg Pottery | alt= | sito=http://www.tobyrosenberg.com | email=
| indirizzo=293 Read Street | lat=43.68474 | long=-70.29058 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-4590 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Mette in mostra una selezione completa di raffinata giudaica e molte forme di ciotole, brocche e vassoi di ceramica scultorea. Trasporta una varietà eclettica in continua evoluzione di artisti e artigiani del Maine, inclusa la fotografia di Michael Barriault.
}}
* {{buy
| nome=Caravan Beads | alt= | sito=http://www.caravanbeads.net | email=
| indirizzo=915 Forest Avenue | lat=43.67895 | long=-70.28833 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-2503 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi negozi di perline al dettaglio della Nuova Inghilterra che offre l'uso gratuito di tavoli da lavoro e strumenti e l'assistenza amichevole da parte del personale esperto. Trasporta una vasta selezione di perline Miyuki, pietre preziose, perle d'acqua dolce, vetro ceco, cristallo Swarovski e molto altro ancora.
}}
* {{buy
| nome=Tour via terra e via mare Portland Discovery | alt= | sito=http://www.portlanddiscovery.com | email=
| indirizzo=170 Commercial Street | lat=43.65575 | long=-70.25241 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0808 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour narrati di Portland in tram e crociere al faro della Baia di Casco.
}}
=== Old Port ===
'''Old Port''' è adagiato contro il porto trafficato e ospita strade del XIX secolo piene di boutique, gallerie, ristoranti, bar e caffetterie. Il distretto vende di tutto, dai gioielli unici e jeans firmati ai libri più venduti e alle tavole da surf. The Movies è un piccolo cinema indipendente sulla Exchange Street e The Nickelodeon è un teatro più grande sulla Temple Street. Fore Street e Wharf Street offrono numerosi bar e la zona si riempie di festaioli il venerdì e il sabato sera in estate. Il traghetto Casco Bay per le isole parte da Commercial Street. La ferrovia a scartamento ridotto e il museo si trovano fuori da Commercial Street.
* {{buy
| nome=City Beverage Variety | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1 Exchange Street | lat=43.65660 | long=-70.25328 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un piccolo negozio all'angolo con prodotti generici e snack, nonché una selezione di birre locali, vino e sigarette.
}}
* {{buy
| nome=Simply Scandinavian | alt= | sito= | email=
| indirizzo=19 Temple Street | lat=43.65793 | long=-70.25667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio che vende solo cibo scandinavo, vestiti, giocattoli, libri, opere d'arte, decorazioni, ecc.
}}
* {{buy
| nome=Cool As A Moose | alt= | sito=https://coolasamoose.com/ | email=
| indirizzo=388 Fore Street | lat=43.65637 | long=-70.25329 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-4515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo tipico negozio di souvenir del Maine vende fantastici giocattoli, vestiti e altri regali tipici del Maine.
}}
* {{buy
| nome=Cross Jewelers | alt= | sito=http://www.crossjewelers.com | email=
| indirizzo=570 Congress Street | lat=43.65472 | long=-70.26203 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-3107 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer e Ven 9:30-17:00, Gio 9:30-20:00 | prezzo=
| descrizione=Una raffinata gioielleria al dettaglio che è di proprietà di Portland da oltre 100 anni. Vende diamanti e gioielli con gemme colorate, oltre a tormaline estratte nel Maine.
}}
* {{buy
| nome=D. Cole Jewelers | alt= | sito=http://www.dcolejewelers.com | email=
| indirizzo=10 Exchange Street | lat=43.65671 | long=-70.25373 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-5119 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ampia collezione di gioielli artigianali in platino, oro e argento. 5 gioiellieri per disegni personalizzati.
}}
* {{buy
| nome=Designs by C.C. | alt= | sito=https://shopdesignsbycc.com/ | email=
| indirizzo=7 Pleasant Street | lat=43.65483 | long=-70.25739 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-9697 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gioielli personalizzati specializzati in tormalina del Maine, altre gemme e minerali del Maine, fossili, vetreria e riparazioni.
}}
* {{buy
| nome=Edgecomb Potters Gallery | alt= | sito=https://www.edgecombpotters.com/ | email=
| indirizzo=145 Commercial Street | lat=43.65639 | long=-70.25198 | indicazioni=
| tel=+1 207 780-6727 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre ceramiche raffinate, gioielli, arte e artigianato americano.
}}
* {{buy
| nome=Holy Donut | alt= | sito=https://www.theholydonut.com/ | email=
| indirizzo=7 Exchange Street | lat=43.65597 | long=-70.25290 | indicazioni=
| tel=+1 207-331-5655 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:00-14:00 | prezzo=
| descrizione=Ciambelle di patate di produzione locale. Chiude al momento del tutto esaurito.
}}
=== Arts District ===
L''''Arts District''' è incentrato su Congress Street, che attraversa il centro della città. Il Museo d'Arte di Portland si trova sulla Congress Square di fronte all'Eastland Park Hotel e accanto al Museo dei bambini del Maine. Le gallerie abbondano nell'Arts District, così come i ristoranti e i bar. Il Maine College of Art, che ospita l'Institute of Contemporary Art, e la SPACE Gallery si trovano entrambi sulla Congress Street. Il locale per la musica One Longfellow si trova sulla Congress, dove entra nel West End e la Portland Stage Company è ospitata tra un gruppo di gallerie in cima a Forest Avenue, vicino a Congress. Congress Street ospita un outlet di LL Bean e sulla Monument Square potete trovare un mercato agricolo permanente chiamato Public Market House. Il mercoledì tra maggio e novembre altri contadini locali vendono prodotti e fiori locali e in piazza.
L'Arts District comprende più attività commerciali che si rivolgono ai residenti locali, ma ci sono anche diversi fantastici negozi dell'usato che vendono libri e musica:
* {{buy
| nome=Yes Books | alt= | sito= | email=
| indirizzo=589 Congress Street | lat=43.65443 | long=-70.26291 | indicazioni=Vicino a Congress Square
| tel=+1 207 775-3233 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Traboccante di libri usati, inclusa una collezione dietro gli scaffali di volumi rari e preziosi.
}}
* {{buy
| nome=Enterprise Records | alt= | sito=http://enterpriserecords.net/ | email=
| indirizzo=151 Park Street | lat=43.65343 | long=-70.26446 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-7672 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Ven 11:00-18:00, Sab 11:00-17:00, Dom 13:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un negozio al dettaglio solo per LP; rock, jazz, reggae, rockabilly, blues, colonne sonore, parlato.
}}
=== East End ===
L''''[http://eastendshops.com/ East End]{{Dead link|date=settembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' comprende India Street, Middle Street, Washington Avenue e Congress Street mentre si dirige verso Munjoy Hill. Questo quartiere contiene molti ristoranti, gallerie e piccoli negozi. In cima a Munjoy Hill si trovano il Portland Observatory e il St. Lawrence Arts & Community Center.
* {{buy
| nome=Homegrown Herb & Tea | alt= | sito=https://homegrownherbandtea.com/index.php?main_page=page_4 | email=
| indirizzo=195 Congress Street | lat=43.66406 | long=-70.25029 | indicazioni=
| tel=+1 207-774-3484 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una casa del tè che offre tè medicinali e miscele di erbe personalizzate. Il proprietario li mescola secondo le tradizioni medicinali ayurvediche.
}}
* {{buy
| nome=Ferdinand | alt= | sito=http://www.ferdinandhomestore.com/index.html | email=
| indirizzo=243 Congress Street | lat=43.66272 | long=-70.25190 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un favorito locale e vende carte, reperti vintage e ogni sorta di roba divertente "creata da Ferdinand".
}}
* {{buy
| nome=Carlson & Turner Books | alt= | sito=http://www.carlsonturnerbooks.com | email=
| indirizzo=241 Congress Street | lat=43.66280 | long=-70.25180 | indicazioni=Di fronte all'Eastern Cemetery
| tel=+1 207-773-4200 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un tradizionale negozio di libri usati/antiquari situato nell'East End. Aperto dalle 11:00 alle 17:00. Ampia selezione di libri usati e rari, stampe, mappe, legatoria e studio tipografico. A pochi passi da Old Port.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
Portland, e in particolare Old Port, ha una reputazione per molti bar e pub di vario calibro. Dai bar per i lavoratori del porto e i pescatori di aragoste, ai pub che servono micro-birre prodotte in loco, ai locali notturni, ce n'è per tutti i gusti.
Inoltre ci sono numerosi bar e club lungo '''Wharf Street''', un vicolo acciottolato di Old Port.
* {{drink
| nome=Great Lost Bear | alt= | sito=http://www.greatlostbear.com/ | email=
| indirizzo=540 Forest Avenue | lat=43.66797 | long=-70.28031 | indicazioni=
| tel=+1 207-772-0300 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato fuori da Old Port, questo è un must per i bevitori di birra più esigenti. Con oltre cinquanta birre alla spina, "The Bear" ha acquisito fama nazionale per la varietà, la qualità e la profondità delle sue birre locali e importate. Ampio menu da pub con di tutto, dagli hamburger al peperoncino vegano.
}}
* {{drink
| nome=Top of the East | alt= | sito=https://www.topoftheeast.com/ | email=
| indirizzo=157 High Street | lat=43.65488 | long=-70.26382 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato nell'Eastland Hotel, offre splendide viste sulla città e libagioni di alto livello.
}}
* {{drink
| nome=Gritty McDuffs | alt= | sito=http://www.grittys.com | email=
| indirizzo=396 Fore Street | lat=43.65625 | long=-70.25337 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-2739 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Brew pub e buone micro birre.
}}
* {{drink
| nome=Ri Ra's Irish Pub | alt= | sito=http://www.rira.com | email=
| indirizzo=72 Commercial Street | lat=43.65775 | long=-70.25008 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-4446 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pub irlandese con cibo irlandese e spettacoli dal vivo.
}}
* {{drink
| nome=Three Dollar Deweys | alt= | sito=http://www.threedollardeweys.com/ | email=
| indirizzo=241 Commercial Street | lat=43.65502 | long=-70.25464 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-3310 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Atmosfera da birreria tedesca a Old Port.
}}
* {{drink
| nome=Geno's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=625 Congress Street | lat=43.65370 | long=-70.26445 | indicazioni=
| tel=+1 207 747-5594 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rock club con spettacoli rock locali e regionali originali nei generi Punk, Metal, Hardcore, ecc.
}}
* {{drink
| nome=Aura | alt= | sito=https://auramaine.com/ | email=
| indirizzo=121 Center Street | lat=43.65656 | long=-70.25890 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8274 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Amigo's | alt= | sito=https://amigosoldport.com/ | email=
| indirizzo=9 Dana Street | lat=43.65596 | long=-70.25342 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-0772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bevande economiche e cibo messicano con un bel patio esterno recintato e band nei fine settimana in estate.
}}
* {{drink
| nome=Blue | alt= | sito=http://www.portcityblue.com | email=
| indirizzo=650A Congress Street | lat=43.65315 | long=-70.26541 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-4111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Musica dal vivo in un ambiente informale di birra e wine bar.
}}
* {{drink
| nome=Novare Res Bier Café | alt= | sito=http://www.novareresbiercafe.com/ | email=
| indirizzo=4 Canal Plaza Ste 1 | lat=43.65714 | long=-70.25474 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-2437 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale di Portland per la birra. Più di 300 bottiglie, 25 rubinetti in costante rotazione con birre rare, scotch single malt, vini, tequila, salumi, formaggi e piccoli piatti. Novare Res dispone di un ampio ponte espansivo con servizio al tavolo, un'ampia area bar, vetreria adeguata e un'atmosfera accogliente nel seminterrato di un edificio in mattoni.
}}
* {{drink
| nome=Old Port Sea Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=93 Commercial Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 879-6100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bellissimo bar in cemento di produzione locale, televisori a schermo piatto, bar completo, lista di cocktail speciali, lista dei vini e nel vecchio porto.
}}
==== Microbirrerie ====
* {{drink
| nome=Gritty McDuff's Brewing Co. | alt= | sito=http://www.grittys.com | email=
| indirizzo=396 Fore Street | lat=43.65625 | long=-70.25337 | indicazioni=
| tel=+1 207 865-4321 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Allagash Brewing Co. | alt= | sito=http://www.allagash.com | email=
| indirizzo=50 Industrial Way | lat=43.70307 | long=-70.31766 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-5385 | numero verde=+1-800-330-5385 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=DL Geary Brewing Co. | alt= | sito=http://www.gearybrewing.com | email=
| indirizzo=38 Evergreen Drive | lat=43.70796 | long=-70.31428 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-2337 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Vinerie ====
* {{drink
| nome=MaineMeadWorks | alt= | sito=http://www.mainemeadworks.com | email=
| indirizzo=51 Washington Avenue | lat=43.66511 | long=-70.25171 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-6323 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piccola azienda vinicola che produce idromele artigianale (vini a base di miele) utilizzando il 100% di miele millefiori del Maine e altri ingredienti locali. Degustazione e tour gratuiti disponibili in loco.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Portland offre una sofisticata scena di ristorazione, con chef focalizzati sul cibo di provenienza locale. La città offre ristoranti con tovaglie bianche che servono menù degustazione a ristoranti economici che vendono burritos. L'abbondanza di aragoste, eglefini, vongole, capesante e altri frutti di mare consente ai ristoranti di vendere questi articoli solitamente costosi a prezzi ragionevoli. A Old Port e in particolare lungo Commercial Street, ci sono molti ristoranti di pesce. Portland è la città più etnicamente e culturalmente diversificata del Maine. Ciò significa che la città offre ristoranti vietnamiti, tailandesi, polacchi, africani, mediorientali, greci, giapponesi e indiani. La maggior parte di questi posti sono economici e deliziosi. Essendo la patria di molte persone attente all'ambiente, Portland offre una serie di opzioni ristorative per vegetariani e vegani. Portland ha anche il secondo ristorante pro capite più alto del paese, il secondo dopo [[Seattle]].
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Becky's Diner | alt= | sito=https://www.beckysdiner.com/ | email=
| indirizzo=390 Commercial Street | lat=43.65063 | long=-70.25692 | indicazioni=
| tel=+1 207-773-7070, +1 207-773-7074 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 5:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento fisso del lungomare funzionante. Becky's è un amato cucchiaio unto che inizia a servire la colazione alle 4 del mattino. I pescatori e altri lavoratori del lungomare iniziano qui le loro giornate. Nei fine settimana potete anche trovare molte persone che concludono le loro serate con pancake e famose patatine fritte. Gli adesivi per paraurti possono essere visti in tutta la città con la scritta "Becky's Diner - Nothing Finah".
}}
* {{eat
| nome=Flatbread Co. | alt= | sito=http://www.flatbreadcompany.com | email=
| indirizzo=72 Commercial Street | lat=43.65720 | long=-70.24995 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Proprio sull'acqua con uno dei migliori panorami del porto di Portland e della [[Baia di Casco]] in città, uno staff divertente e stravagante che lancia la vostra torta in un forno di argilla a legna. Flatbread è un ottimo posto dove andare per una serata divertente a Old Port e anche per famiglie. Offre cibo biologico e molte offerte vegetariane e vegane.
}}
* {{eat
| nome=Fore Street Restaurant | alt= | sito=http://www.forestreet.biz | email=
| indirizzo=288 Fore Street | lat=43.65817 | long=-70.25098 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-2717 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo posto è riservato con settimane e talvolta mesi di anticipo. Ma potete entrare quasi tutte le sere se arrivate nell'orario di apertura verso le 17:00 e entrate nell'elenco per i posti a sedere aperti. Ne vale la pena. Iniziate a cercarlo presto, alcune persone passano davanti a questo posto tre o quattro volte prima di trovarlo e chiedono dov'è quando sono proprio di fronte. Segno molto piccolo. Si trova sul lato sud di Fore Street tra Franklin e Pearl Street, a destra dell'edificio Bangor Savings Bank/Baker Newman Noyes. Se vedete il garage privato al primo piano dell'edificio della banca, noterete una scala a destra, e poi un edificio a un piano che non vi ricorda un ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Gorgeous Gelato | alt= | sito=http://www.gorgeousgelato.com | email=
| indirizzo=434 Fore Street | lat=43.65581 | long=-70.25451 | indicazioni=
| tel=+1 207 699-4309 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio e Dom 9:00-22:00, Ven-Sab 9:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Ottimo gelato autentico, espresso Lavazza e cioccolata calda italiana. I proprietari sono una coppia molto amichevole di [[Milano]].
}}
* {{eat
| nome=Ribollita | alt= | sito=https://www.ribollitamaine.com/ | email=
| indirizzo=41 Middle Street | lat=43.66024 | long=-70.25036 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-2972 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimo cibo italiano. Pasta fresca, specialità creative e le migliori cozze di Portland!
}}
* {{eat
| nome=Susan's Fish and Chips | alt= | sito=http://susansfishnchips.com/ | email=
| indirizzo=1135 Forest Avenue | lat=43.68601 | long=-70.29194 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-3240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Conosciuto per le sue porzioni abbondanti, la freschezza e quei prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Gilbert's Chowder House | alt= | sito=http://www.gilbertschowderhouse.com/ | email=
| indirizzo=92 Commercial Street | lat=43.65692 | long=-70.25060 | indicazioni=Old Port
| tel=+1 207 871-5636 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Assaggiate l'ottima zuppa di molluschi della Nuova Inghilterra qui.
}}
* {{eat
| nome=The Front Room Restaurant & Bar | alt= | sito=http://www.thefrontroomrestaurant.com | email=
| indirizzo=73 Congress Street | lat=43.66729 | long=-70.24649 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-3366 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un ristorante di quartiere aperto al primo piano di un condominio sulla Munjoy Hill vicino all'Eastern Prom, il ristorante dello chef Harding Lee Smith si sta guadagnando un'ottima reputazione anche al di fuori della collina. Cibo eccellente a buon prezzo, con un piccolo bar disponibile. La cucina è in bella vista dalla zona salotto, ed è proprio così che piace al proprietario. Le serate del fine settimana comporteranno un'attesa e l'area di attesa è piuttosto limitata.
}}
* {{eat
| nome=Arabica | alt= | sito=https://www.arabicacoffee.me/ | email=
| indirizzo=2 Free Street | lat=43.65699 | long=-70.25727 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30-17:00 | prezzo=
| descrizione=Qui si può giocare a scacchi. Caffè, biscotti.
}}
* {{eat
| nome=Benkay | alt= | sito=http://sushiman.com/ | email=
| indirizzo=16 Middle Street | lat=43.66091 | long=-70.24891 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-5555 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Classico sushi bar sul lungomare.
}}
* {{eat
| nome=Local 188 | alt= | sito=https://www.grocer188.com/ | email=
| indirizzo=685 Congress Street | lat=43.65319 | long=-70.26757 | indicazioni=
| tel=+1 207-761-7909 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Eleganza bohémien con cibo di produzione locale e un'ottima lista di vini.
}}
* {{eat
| nome=Oh-No Café | alt= | sito=http://ohnocafe.com/ | email=
| indirizzo=87 Brackett Street | lat=43.64937 | long=-70.26389 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0773 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Specializzato in panini per la colazione boutique.
}}
* {{eat
| nome=1 City Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.65732 | long=-70.25744 | indicazioni=In centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dunkin', Donuts e altri punti ristoro sono qui.
}}
* {{eat
| nome=J's Oyster | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5 Portland Pier | lat=43.65597 | long=-70.25121 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-4828 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Mr. Bagel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=539 Congress Street | lat=43.65583 | long=-70.26161 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Old Port Sea Grill | alt= | sito=https://www.oldportseagrill.com/ | email=
| indirizzo=93 Commercial Street | lat=43.65736 | long=-70.25066 | indicazioni=
| tel=+1 207 879-6100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pesce fresco, preparato in modo semplice e una delle più grandi selezioni di ostriche crude della zona.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Ostelli ===
* {{sleep
| nome=Black Elephant Hostel | alt= | sito=https://www.blackelephanthostel.com | email=info@blackelephanthostel.com
| indirizzo=33 Hampshire Street | lat=43.66031 | long=-70.25175 | indicazioni=
| tel=+1 207-712-7062 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=10:30 | prezzo=Oltre $ 45/letto in dormitorio
| descrizione=Primo ostello a Portland. Conserverà i bagagli. Poche stanze private disponibili.
}}
=== Hotel ===
* {{sleep
| nome=Portland Regency Hotel and Spa | alt= | sito=http://www.theregency.com | email=
| indirizzo=20 Milk Street | lat=43.65685 | long=-70.25263 | indicazioni=Nel quartiere del lungomare di Old Port
| tel=+1 207 774-4200 | numero verde=+1-800-727-3436 | fax=+1 207 775-2150
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'edificio risale al 1895 e comprende squisite stanze della torretta, caminetti funzionanti e mattoni decorati. Sauna, bagno turco terapeutico e vasca idromassaggio. Bellissimi lampadari, finestre imponenti e un camino in mattoni funzionante creano l'atmosfera della principale steakhouse del Portland Regency.
}}
* {{sleep
| nome=Portland Harbor Hotel | alt= | sito=http://www.portlandharborhotel.com/ | email=
| indirizzo=468 Fore Street | lat=43.65555 | long=-70.25514 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-9090 | numero verde=+1-888-798-9090 | fax=+1 207 775-9990
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Sperimentate il fascino del vecchio mondo, il design distintivo e il servizio impeccabile in uno dei più nuovi hotel di lusso del centro. Il ristorante "Eve's At The Garden" situato nell'hotel ospita lo chef Jeff Landry.
}}
* {{sleep
| nome=The Westin Portland Harborview | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pwmwi-the-westin-portland-harborview/overview/?scid=f2ae0541-1279-4f24-b197-a979c79310b0 | email=
| indirizzo=157 High Street | lat=43.65483 | long=-70.26405 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-5411 | numero verde=+1-866-716-8108 | fax=+1 207-775-0103
| checkin=16:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Il ristorante "Top of the East" in cima all'hotel offre una vista panoramica della città, offrendo occasionalmente artisti dal vivo di basso profilo.
}}
* {{sleep
| nome=La Quinta Inn & Suites by Wyndham Portland | alt= | sito=https://www.wyndhamhotels.com/laquinta/portland-maine/la-quinta-portland/overview?CID=LC:LQ::GGL:RIO:National:52921&iata=00093796 | email=
| indirizzo=340 Park Avenue | lat=43.65535 | long=-70.28195 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-0611 | numero verde=+1 800-753-3757 | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn | alt= | sito=http://www.ichotelsgroup.com/h/d/hi/1/en/hd/pwmdt | email=
| indirizzo=88 Spring Street | lat=43.65349 | long=-70.26089 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-2311 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fireside Inn & Suites Portland | alt= | sito=https://www.firesideinnportland.com/ | email=
| indirizzo=81 Riverside Street | lat=43.67980 | long=-70.32768 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-5601 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Motel 6 | alt= | sito=https://www.motel6.com/content/g6/en/home/motels.me.portland.9235.html | email=
| indirizzo=One Riverside Street | lat=43.67729 | long=-70.32806 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-0111 | numero verde= | fax=+1 207 775-0449
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Portland Sheraton at Sable Oaks | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pwmsi-portland-sheraton-at-sable-oaks/overview/?scid=f2ae0541-1279-4f24-b197-a979c79310b0 | email=
| indirizzo=200 Sable Oaks Drive | lat=43.63977 | long=-70.34084 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-8000 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Il Portland Sheraton at Sable Oaks offre spazio per riunioni ed eventi, campo da golf, strutture per il fitness e punti ristoro.
}}
=== Bed & Breakfast ===
* {{sleep
| nome=Mercury | alt= | sito=https://www.mercuryinn.com/ | email=
| indirizzo=273 State Street | lat=43.65633 | long=-70.26799 | indicazioni=
| tel=+1 207 420-2420 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Inn on Carleton | alt= | sito=http://www.innoncarleton.com/ | email=
| indirizzo=46 Carleton Street | lat=43.65128 | long=-70.27106 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-1910 | numero verde=+1-800-639-1779 | fax=+1 207 761-0956
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=The Chadwick | alt= | sito=http://www.thechadwick.com | email=
| indirizzo=140 Chadwick Street | lat=43.65172 | long=-70.27465 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-5141 | numero verde=+1-800-774-2137 | fax=+1 207-774-5140
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Dispone di 4 stanze.
}}
* {{sleep
| nome=Percy Inn | alt= | sito=http://www.percyinn.com/ | email=
| indirizzo=15 Pine Street | lat=43.65245 | long=-70.26748 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-7638 | numero verde=+1-888-417-3729 | fax=+1 207 775-2599
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Inn at St. John | alt= | sito=http://www.innatstjohn.com | email=
| indirizzo=939 Congress Street | lat=43.65378 | long=-70.27901 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-6481 | numero verde=+1-800-636-9127 | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Livelli di sicurezza paragonabili al Maine, lo Stato degli Stati Uniti relativamente privo di criminalità, non c'è posto a Portland che un visitatore dovrebbe sentirsi come se non dovesse visitare durante il giorno. Come in ogni città, fate attenzione nelle zone poco illuminate di notte o in quelle deserte. Agite con buon senso e non dovreste avere problemi.
Le leggi sugli alcolici dello stato del Maine richiedono che tutti i bar chiudano prontamente all'una di notte. I numerosi bar di Old Port si svuotano in questo momento. C'è da aspettarsi un po' di turbolenza, ma c'è sempre una maggiore presenza della polizia nelle notti di grande affluenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Centro congressi e visitatori | alt=Convention and Visitors Center | sito=https://www.visitportland.com/ | email=
| indirizzo=245 Commercial Street | lat=43.65486 | long=-70.25474 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-5800, +1 207 772-4994 | numero verde= | fax=
| orari=Tour guidati a piedi disponibili da luglio a settembre alle 10:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ufficio turistico del centro città | alt=Portland's Downtown District | sito=https://www.portlandmaine.com/ | email=
| indirizzo=549 Congress Street | lat=43.65561 | long=-70.26187 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-6828 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Tenersi informati ==
=== Radio ===
Le stazioni radio che servono l'area di Portland sono:
* '''Notizie/Talk show''': WMEA 90.1 FM (NPR), WGAN 560 AM/105.5 FM (conservativa)
=== Televisione ===
Le stazioni televisive che servono Portland sono:
* '''WCSH''' Canale 6: NBC.
* '''WMTW''' Canale 8: ABC.
* '''WGME''' Canale 13: CBS.
* '''WMEA''' Canale 26: PBS.
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Portland ME - Bug Light.jpg|thumb|left|Faro di South Portland]]
[[File:PortlandHeadLight.jpg|thumb|Faro di Portland Head a Cape Elizabeth]]
* [[South Portland]]
* [[Falmouth (Maine)|Falmouth]] – Un sobborgo settentrionale di Portland, che offre l'[[Isola di Mackworth]], con un piacevole sentiero escursionistico.
* [[Isola di Bailey]] – Sede dell'unico ponte di cribstone al mondo, che permette all'acqua di scorrere ininterrottamente.
* [[Old Orchard Beach]] – Una località balneare che ricorda Jersey Shore. A 31 km a sud di Portland.
* [[Freeport (Maine)|Freeport]] – Sede di LL Beans e molti outlet.
* [[Kennebunkport]] – A 48 km a sud, affascinante villaggio di pescatori offre spiagge, oggetti d'antiquariato e un'anteprima di George H.W. La tenuta estiva di Bush.
* [[Cape Elizabeth]] per spiagge e fari.
* [[Saco (Maine)|Saco]] sulla [[U.S. Route 1|Route 1]] a sud della città dispone di un parco divertimenti (FunTown USA), un parco acquatico (Aquaboggin), IMAX e una varietà di negozi e ristoranti turistici.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{bandiera|px=20|Germania}} {{listing
| nome=Germania (Onorario) | alt= | sito=http://www.germany.info/Vertretung/usa/en/04__Legal/01__Consulate__Finder/HC/02__ABC/Kendall.html | email=akendall@nhdlaw.com
| indirizzo=415 Congress Street | lat= | long= | indicazioni=Al quinto piano
| tel=+1 207 774-7000 | numero verde= | fax=+1 207 775-0806
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Nuova Inghilterra
| Regione nazionale2 = Maine
| Regione nazionale3 = Greater Portland
| Livello = 3
}}
jczynqc5okjvuhuf014ravxof8787wj
880813
880812
2025-06-17T10:19:39Z
Air fans
24217
/* Come spostarsi */
880813
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Portland (Maine) banner.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta del porto
| Immagine = DowntownPortlandMe1.jpg
| Didascalia = Skyline di Portland
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| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Maine]]
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| Prefisso = +1 207
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| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = US
| Lat = 43.6578
| Long = -70.2580
}}
'''Portland''' è la città più grande e più popolosa del [[Maine]], capoluogo della Contea di Cumberland. Ha più di 65.000 abitanti ed è una piccola città di mare con un'alta concentrazione di negozi, ristoranti, musei, gallerie, tour e molte cose da vedere e da fare. Molte persone si recano a Portland per lavoro e la popolazione della città aumenta notevolmente durante l'estate.
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Portland è situata su una penisola nella [[Baia di Casco]], sulla costa meridionale del [[Maine]], a circa 161 km a nord di [[Boston]], nel [[Massachusetts]].
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 43.6578
| Long= -70.2580
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
==== Voli domestici ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Portland | alt={{IATA|PWM}} | sito=https://portlandjetport.org/ | email=pwmadmin@portlandmaine.gov
| indirizzo=1001 Westbrook Street | lat=43.646111 | long=-70.309167 | indicazioni=
| tel=+1 207 874-8877 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1432470
| descrizione=Voli diretti da e per (partenze giornaliere e compagnie aeree): [[Atlanta]] (Delta), [[Baltimora]] (Southwest), [[Charlotte (Carolina del Nord)|Charlotte]] (American), [[Chicago]] (United, Southwest il sabato), [[Detroit]] (Delta), [[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy|New York-JFK]] (Jetblue), [[Aeroporto LaGuardia|New York-LaGuardia]] (Delta), [[Newark]] (United), [[Orlando (Florida)|Orlando]] (Jetblue Ven-Dom), [[Filadelfia]] (American), [[Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles|Washington-Dulles]] (United), [[Washington]]-Ronald Reagan (American). Trasferimento in centro con taxi e bus navetta (9 km).
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Pease | alt={{IATA|PSM}} | sito=https://peasedev.org/travel/ | email=
| indirizzo= | lat=43.078056 | long=-70.823333 | indicazioni=Situato a [[Portsmouth (New Hampshire)|Portsmouth]], nel [[New Hampshire]], a 89 km di distanza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6587102
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Regionale di Manchester | alt={{IATA|MHT}} | sito=https://www.flymanchester.com/ | email=
| indirizzo= | lat=42.9325 | long=-71.435556 | indicazioni=Situato a [[Manchester (New Hampshire)|Manchester]], nel New Hampshire, a 161 km di distanza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q180129
| descrizione=
}}
==== Voli internazionali ====
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale di Boston Edward Lawrence Logan|Aeroporto Internazionale di Boston Logan]] |lat=42.363056 |long=-71.006389}} ({{IATA|BOS}}), a 169 km a sudovest di Portland – L'[[Amtrak]] Downeaster collega [[Boston]] a Portland, dalla North Station di Boston. Concord Coach Lines offre anche autobus espressi diretti da tutti i terminal dell'aeroporto internazionale Logan a Portland senza trasferimento attraverso la Boston South Station (vedere sotto nelle sezioni "In treno" e "In autobus").
=== In auto ===
'''Interstate 95'''. Accesso da nord e sud sulla Maine Turnpike (I-95). Molti automobilisti provenienti da sud prendono l'uscita 44 per la I-295 nel centro di Portland. Quest'uscita comporta un pedaggio. Un percorso alternativo per evitare il pedaggio prevede di proseguire per meno di 1 km a nord sulla I-95 fino all'uscita 45 (contrassegnata per il Maine Mall), uscire, quindi prendere la seconda uscita a destra per la I-295. Il percorso è a meno di 2 km di distanza ed è gratuito, tanto che molti residenti di Portland si riferiscono all'uscita 44 come "Uscita turistica" perché i residenti locali sanno di evitare il pedaggio.
La '''[[U.S. Route 1]]''' è il percorso più panoramico, mentre la '''U.S. Route 302''' fornisce l'accesso da ovest.
=== In nave ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Harbormaster | alt= | sito=https://portlandharbor.org/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65197 | long=-70.25467 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8121 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Canali VHF 9,16. Strutture in città: galleggiante pubblico allo State Pier (30 minuti di collegamento), rampa e galleggiante sulla spiaggia dell'East End con docce, acqua.
}}
Il Cat, un traghetto ad alta velocità per passeggeri e auto, gestisce una linea tra [[Bar Harbor]] e [[Yarmouth (Canada)|Yarmouth]], in [[Nuova Scozia]], [[Canada]].
=== In treno ===
Ci sono più servizi '''[https://www.amtrak.com/home.html Amtrak]''' giornalieri per Portland. Il ''[https://www.amtrak.com/routes/downeaster-train.html Downeaster]'' ha sette partenze giornaliere (cinque nei fine settimana) dalla ''North Station'' di [[Boston]], con alcuni treni che proseguono per [[Brunswick (Maine)|Brunswick]]. Il viaggio in treno dura circa 2 ore e 50 minuti e un biglietto di sola andata costa solo $ 25 (un biglietto di andata e ritorno per lo stesso giorno è disponibile per soli $ 39). I bambini fino a 15 anni viaggiano al costo di $ 11. I treni fanno scalo al {{marker|tipo=go |nome=Portland Transportation Center |lat=43.653971 |long=-70.291260 |sito=https://www.amtrak.com/stations/por.html}}, situato al 100 di Thompsons Point a circa 3,2 km a ovest del centro.
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Concord Coach Lines | alt= | sito=http://www.concordcoachlines.com | email=
| indirizzo=100 Thompson Point Road (Portland Transportation Center) | lat=43.65397 | long=-70.29126 | indicazioni=Stessa posizione dell'Amtrak all'uscita 5/5a della I-295 e ad est del fiume Fore dall'aeroporto
| tel=+1 207 828-1151 | numero verde=+1-800-639-3317 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a nord verso l'Università del Maine a Orono lungo diverse città costiere e su un'altra linea verso l'Università del Maine lungo il corridoio I-95 attraverso [[Augusta (Maine)|Augusta]] e [[Bangor (Maine)|Bangor]]. Va a sud verso l'aeroporto di Boston Logan tramite un percorso, e tramite un percorso espresso per New York su un altro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=950 Congress Street (stazione autobus), 389 Congress Street (fermata autobus presso il municipio) | lat= | long= | indicazioni=La stazione degli autobus si trova tra Congress Street e St John, a un paio di isolati a ovest del Barbara Bush Children's Hospital, all'estremità occidentale di Portland
| tel=+1 207 772-6588 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Greyhound viaggia principalmente sull'Interstate 95 tra la Boston South Station e Bangor (via Porstmouth, Wells, Portland, Lewiston, Augusta e Waterville) e una deviazione da Portland a Brunswick sulla I-295 e poi verso Lewiston e poi verso nord verso Bangor sulla I- 95. I passeggeri possono trasferirsi a [[Boston]], [[Bangor (Maine)|Bangor]] o [[Portsmouth (Maine)|Portsmouth]] per raggiungere altre città.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Megabus | alt= | sito=http://us.megabus.com | email=
| indirizzo=100 Thompson Point Road (Portland Transportation Center) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Portland e [[Boston]].
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
Portland, e il Maine in generale, non hanno un vasto sistema di trasporti pubblici, quindi noleggiare un'auto è generalmente l'opzione migliore. Mentre il traffico delle 17:00 può diventare un po' congestionato, guidare a Portland non è un compito arduo.
Le aree di Old Port e di Arts District, in centro, sono pedonali.
=== Con mezzi pubblici ===
==== In autobus ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Metro | alt= | sito=https://gpmetro.org/ | email=
| indirizzo=114 Valley Street | lat=43.6479 | long=-70.27788 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La linea di autobus ha un orario regolare e fornisce un servizio di alto livello per una città delle sue dimensioni. Metro non è l'opzione migliore per socializzare a tarda notte; ci sono numerose compagnie di taxi. Camminare è probabilmente l'opzione migliore in centro e soprattutto a Old Port o sul lungomare.
}}
=== In taxi ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Portland Airport Express Cab | alt= | sito=https://www.portlandairportexpresscab.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 423-4642 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Old Port Taxi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8294 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Jetport Taxi | alt= | sito=https://www.jetport.taxi/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 808-3322 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=207 Taxi | alt= | sito=https://www.207taxi.com/ | email=
| indirizzo=372 Presumpscot Street | lat=43.69458 | long=-70.25919 | indicazioni=
| tel=+1 207-774-2255 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Con Uber ====
UberX dovrebbe essere disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È leggermente più economico di un taxi. L'aumento dei prezzi generalmente si verifica solo il venerdì e il sabato sera dopo l'una di notte, quando i bar chiudono. UberX è disponibile anche per il ritiro e la riconsegna all'Aeroporto Internazionale di Portland.
=== In auto ===
==== Noleggio auto ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Avis | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Presso l'Aeroporto Internazionale di Portland
| tel=+1 207 874-7500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Enterprise | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 772-0030 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In nave ===
[[File:CascoBayFerry.jpg|thumb|Traghetto Casco Bay a Old Port]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Casco Bay Lines | alt= | sito=https://www.cascobaylines.com/ | email=
| indirizzo=56 Commercial Street | lat=43.65703 | long=-70.24861 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-7871 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizio di traghetti di linea tutto l'anno dal lungomare di Portland a Peaks, Great Diamond, Little Diamond, Long, Chebeague e per l'Isola di Cliff nella Baia di Casco, nonché una crociera turistica giornaliera solo estiva per l'Isola di Bailey. I cani al guinzaglio e le biciclette vengono trasportati a un costo aggiuntivo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Deering Oaks (Portland, ME) - IMG 8135.JPG|thumb|Parco di Deering Oaks]]
* {{see
| nome=Osservatorio di Portland | alt=Portland Observatory | sito=http://www.portlandlandmarks.org/observatory | email=
| indirizzo=138 Congress Street | lat=43.665278 | long=-70.248333 | indicazioni=Sulla Munjoy Hill
| tel=+1 207 774-5561 | numero verde= | fax=
| orari=Dal Memorial Day al Columbus Day: Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=$10/adulto; $8/ridotto; $5/bambino; $30/famiglia
| wikidata=Q2105180
| descrizione=Costruito nel 1807 dal Capitano Lemuel Moody, questo monumento storico nazionale è l'unica stazione di segnalazione marittima storica esistente negli Stati Uniti. Presso la torre di 20 metri vengono offerti tour didattici e potete salire in cima da soli. Ad ogni modo, ottenete splendide viste sul lungomare.
}}
* {{see
| nome=Museo d'Arte di Portland | alt= | sito=http://www.portlandmuseum.org | email=info@portlandmuseum.org
| indirizzo=7 Congress Square | lat=43.653864 | long=-70.262638 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-6148 | numero verde= | fax=+1 207 773-7324
| orari=Mar-Gio e Sab-Dom 10:00-17:00, Ven 10:00; Memorial Day-Columbus Day: anche il lunedì dalle 10:00 alle 17:00 | prezzo=Adulti: $18; Anziani e studenti: $15; Gratuito sotto i 21 anni
| wikidata=Q6456404
| descrizione=Composto dalla storica McLellan House, la L.D.M. Sweat Galleries e l'edificio Payson progettato da IM Pei, questo museo ospita una vasta collezione di opere di Winslow Homer, oltre a 17.000 sculture, dipinti e oggetti dal XVIII secolo in poi.
}}
* {{see
| nome=Museo dei bambini e teatro del Maine | alt=Children's Museum & Theatre of Maine, CMTM | sito=https://www.kitetails.org/ | email=info@kitetails.org
| indirizzo=250 Thompsons Point Road | lat=43.65071 | long=-70.29079 | indicazioni=
| tel=+1 207 828-1234 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 9:00-16:00 | prezzo=$10
| descrizione=Situato accanto al Museo d'Arte, questo museo presenta 3 storie di mostre interattive, tra cui "Our Town", un'area che include un negozio di alimentari interattivo, una fattoria, un veterinario e un camion dei pompieri, e "Explore Floor", che include "LL Bear's Discovery Woods" e un mini planetario. In cima all'edificio si trova la Camera Obscura, che offre viste panoramiche della città e insegna ai bambini la luce.
}}
* {{see
| nome=Victoria Mansion | alt= | sito=http://www.victoriamansion.org/ | email=
| indirizzo=109 Danforth Street | lat=43.6515 | long=-70.2607 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-4841 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta da Maggio a Ottobre | prezzo=$10/$3
| wikidata=Q7926852
| descrizione=Victoria Mansion, nota anche come Morse-Libby House, è il miglior esempio di design residenziale dell'era pre-guerra civile in America. Con un'architettura superba e interni originali ben conservati che erano tra i più sontuosi e sofisticati ai loro tempi, è un documento senza pari delle più alte aspirazioni americane in architettura, interior design e arti decorative.
}}
* {{see
| nome=Villaggio di Stroudwater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.65845 | long=-70.31215 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Appena ad ovest della penisola di Portland è uno dei più antichi del Maine.
}}
* {{see
| nome=Old Port | alt= | sito=http://portlandmaine.com/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65719 | long=-70.25326 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Accanto al centro della città lungo Commercial Street accanto alla Baia di Casco. Old Port è pieno di bei negozi, ristoranti e caffetterie e ha qualcosa di europeo grazie alle sue numerose stradine acciottolate e ai vecchi edifici in mattoni. Venite qui per fare acquisti e mangiare in locali sia esclusivi che informali. Old Port è il luogo ideale per fare una passeggiata e annusare l'aria dell'oceano.
}}
* {{see
| nome=Eastern Promenade | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.67012 | long=-70.24717 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un quartiere che offre splendide viste sulla Baia di Casco e sulle isole.
}}
* {{see
| nome=Western Promenade | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.64835 | long=-70.27595 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una zona più residenziale dove si possono vedere esempi di palazzi costruiti da ricchi capitani di mare molto tempo fa.
}}
* {{see
| nome=Deering Oaks | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.659 | long=-70.2708 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5250967
| descrizione=Un'area di 21 ettari con campo da tennis, campo da baseball, parco giochi e laghetto. Potete pattinare sul ghiaccio sullo stagno in inverno. In estate, potete godervi una piscina per bambini e, il sabato mattina, un ampio mercato contadino. Qui si svolgono anche concerti all'aperto, Shakespeare in the Park e il Festival of the Nations.
}}
* {{see
| nome=Portland Sea Dogs | alt= | sito=http://www.seadogs.com | email=
| indirizzo= | lat=43.65678 | long=-70.2781 | indicazioni=Hadlock Field
| tel=+1 207 879-9500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 3-8 (2006)
| descrizione=Baseball. Un affiliato AA dei Boston Red Sox con un campo di replica del Fenway Park.
}}
* {{see
| nome=Cross Insurance Arena | alt=In precedenza Cumberland County Civic Center | sito=http://www.crossarenaportland.com/ | email=
| indirizzo=1 Civic Center Square | lat=43.655556 | long=-70.259167 | indicazioni=
| tel=+1 207 791-2200 | numero verde= | fax=
| orari=Biglietteria: Lun-Ven 9:00-16:00. Biglietteria aperta inoltre nei giorni dell'evento Sab-Dom dalle 12:00 | prezzo=
| wikidata=Q145530
| descrizione=Lo spazio principale per eventi a Portland, questa arena da 6.733 posti ospita concerti, esposizioni e i Portland Pirates, l'affiliata della lega minore dei Phoenix Coyotes (NHL).
}}
* {{see
| nome=Fore River Gallery | alt= | sito=http://www.forerivergallery.com | email=contact@forerivergallery.com
| indirizzo=87 Market Street | lat=43.658365 | long=-70.254654 | indicazioni=
| tel=+1 207 791-2723 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Situata nello storico Old Port, la Fore River Gallery è di proprietà ed è gestita da quattro artisti del Maine, Elizabeth Prior, Mike M. Marks, TJ McDermott e Liz Marks. Mostrando il lavoro che creano, offrono una vasta gamma di belle arti tra cui gioielli, dipinti, sculture e ceramiche.
}}
* {{see
| nome=Museo della ferrovia a scartamento ridotto del Maine | alt=Maine Narrow Gauge Railroad Company and Museum | sito=http://www.mainenarrowgauge.org | email=info@mainenarrowgauge.org
| indirizzo=58 Fore Street | lat=43.6625 | long=-70.245 | indicazioni=
| tel=+1 207 828-0814 | numero verde= | fax=
| orari=Treni a ogni ora dalle 10:00 alle 15:00. Maggio-Ottobre: Lun-Dom, Nov-Feb: chiuso salvo eventi speciali, Mar-Apr: nei fine settimana | prezzo=Biglietto per treno e museo (tutto il giorno): adulti $ 10, anziani $ 9, bambini dai 3 ai 12 anni $ 6, gratuito sotto i 3 anni
| wikidata=Q1885606
| descrizione=Fondato nel 1992 e ospitato nell'ex cantiere della Portland Company e della Grand Trunk Railroad, il museo presenta diverse locomotive e oggetti di antiquariato, anche vintage. Il museo offre viaggi panoramici lungo il lungomare dell'East End della città, tra cui il famoso tour "Pumpkin Train" e "Polar Express" durante le festività autunnali e invernali.
}}
* {{see
| nome=Centro e museo del patrimonio irlandese del Maine | alt= | sito=http://www.maineirish.org | email=maineirish@maineirish.com
| indirizzo=34 Gray Street | lat=43.6505332 | long=-70.264925 | indicazioni=
| tel=+1 207 780-0118 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Back Cove | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.672 | long=-70.267 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4839079
| descrizione=Questa grande insenatura collegata al mare da un piccolo canale, ha un percorso ricreativo lungo oltre 5 km ed è stata progettata dallo studio Frederick Law Olmsted e fiancheggiata da tigli per commemorare i caduti della prima guerra mondiale.
}}
* {{do
| nome=Casco Bay Lines | alt= | sito=https://www.cascobaylines.com/maine-boat-tours/ | email=
| indirizzo=56 Commercial Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 774-7871 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fare un tour della Baia di Casco sul traghetto è un ottimo modo per godersi Portland da una prospettiva diversa. Oltre ai pescherecci e alle navi mercantili e cisterna, durante i mesi primaverili ed estivi molte barche a vela, yacht e navi da crociera offrono divertimento.
}}
* {{do
| nome=Spiaggia di East End | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.667281 | long=-70.248937 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5328296
| descrizione=Fate una nuotata alla spiaggia di East End in cima a Munjoy Hill.
}}
* {{do
| nome=Crociera all'aragosta Lucky Catch | alt= | sito=http://www.luckycatch.com/ | email=info@luckycatch.com
| indirizzo=170 Commercial Street | lat=43.65575 | long=-70.25241 | indicazioni=
| tel=+1 207-761-0941 | numero verde= | fax=
| orari=Alle 10:00, 12:15, 14:00 e 15:45 | prezzo=$40/adulto, $38/anziano, $35/giovane, $25/bambino
| descrizione=Salite su una barca per una crociera di 90 minuti. Potete aiutare ad innescare le trappole, gettare le trappole in mare e altro ancora. Ottima per i bambini.
}}
* {{do
| nome=Maine Day Trip | alt= | sito=http://www.mainedaytrip.com/ | email=
| indirizzo= | lat=43.65381 | long=-70.2543 | indicazioni=
| tel=+1 207 838-5275 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour privati del Maine meridionale originari della regione di Portland. Questa è la vostra occasione per esplorare e fotografare molte delle viste uniche del Maine da vicino e personalmente. La vostra guida turistica personale è disponibile tutto l'anno.
}}
* {{do
| nome=Portland by the Foot | alt= | sito=https://www.portlandbythefoot.com/ | email=hi@portlandbythefoot.com
| indirizzo= | lat=43.65797 | long=-70.25465 | indicazioni=
| tel=+1 207-200-5885 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour storici guidati a piedi con storia nera, storia delle donne e storie nascoste. I percorsi esplorano Old Port, L'Arts District, Munjoy Hill, l'East End e il West End.
}}
* {{do
| nome=Portland Schooner | alt= | sito=http://portlandschooner.com | email=
| indirizzo=40 Commercial Street | lat=43.65632 | long=-70.24756 | indicazioni=
| tel=+1 207 766-2500 | numero verde=+1-87-72466637 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Durante i mesi estivi è possibile acquistare i biglietti al Maine State Pier, proprio accanto al traghetto. Dalle vele di 2 ore ai charter notturni.
}}
* '''[[U.S. Route 1]]''' – Assicuratevi di guidare su questa strada panoramica che abbraccia la costa sia in una giornata limpida che nebbiosa.
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Fore River Gallery | alt= | sito=http://forerivergallery.com/ | email=
| indirizzo=87 Market Street | lat=43.65833 | long=-70.25479 | indicazioni=Vicino all'incrocio tra High Street e Congress Street, in diagonale rispetto al Museo d'Arte di Portland
| tel=+1 207 791-2723 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una galleria d'arte che espone opere d'arte dei proprietari, Elizabeth e Mike Marks, nonché di artisti locali emergenti. Una vasta gamma di opere d'arte originali disponibili per soddisfare i gusti di tutti. Dipinti, ceramiche, gioielli e altro ancora.
}}
* {{buy
| nome=The Gallery at Toby Rosenberg Pottery | alt= | sito=http://www.tobyrosenberg.com | email=
| indirizzo=293 Read Street | lat=43.68474 | long=-70.29058 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-4590 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Mette in mostra una selezione completa di raffinata giudaica e molte forme di ciotole, brocche e vassoi di ceramica scultorea. Trasporta una varietà eclettica in continua evoluzione di artisti e artigiani del Maine, inclusa la fotografia di Michael Barriault.
}}
* {{buy
| nome=Caravan Beads | alt= | sito=http://www.caravanbeads.net | email=
| indirizzo=915 Forest Avenue | lat=43.67895 | long=-70.28833 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-2503 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi negozi di perline al dettaglio della Nuova Inghilterra che offre l'uso gratuito di tavoli da lavoro e strumenti e l'assistenza amichevole da parte del personale esperto. Trasporta una vasta selezione di perline Miyuki, pietre preziose, perle d'acqua dolce, vetro ceco, cristallo Swarovski e molto altro ancora.
}}
* {{buy
| nome=Tour via terra e via mare Portland Discovery | alt= | sito=http://www.portlanddiscovery.com | email=
| indirizzo=170 Commercial Street | lat=43.65575 | long=-70.25241 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0808 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tour narrati di Portland in tram e crociere al faro della Baia di Casco.
}}
=== Old Port ===
'''Old Port''' è adagiato contro il porto trafficato e ospita strade del XIX secolo piene di boutique, gallerie, ristoranti, bar e caffetterie. Il distretto vende di tutto, dai gioielli unici e jeans firmati ai libri più venduti e alle tavole da surf. The Movies è un piccolo cinema indipendente sulla Exchange Street e The Nickelodeon è un teatro più grande sulla Temple Street. Fore Street e Wharf Street offrono numerosi bar e la zona si riempie di festaioli il venerdì e il sabato sera in estate. Il traghetto Casco Bay per le isole parte da Commercial Street. La ferrovia a scartamento ridotto e il museo si trovano fuori da Commercial Street.
* {{buy
| nome=City Beverage Variety | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1 Exchange Street | lat=43.65660 | long=-70.25328 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un piccolo negozio all'angolo con prodotti generici e snack, nonché una selezione di birre locali, vino e sigarette.
}}
* {{buy
| nome=Simply Scandinavian | alt= | sito= | email=
| indirizzo=19 Temple Street | lat=43.65793 | long=-70.25667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio che vende solo cibo scandinavo, vestiti, giocattoli, libri, opere d'arte, decorazioni, ecc.
}}
* {{buy
| nome=Cool As A Moose | alt= | sito=https://coolasamoose.com/ | email=
| indirizzo=388 Fore Street | lat=43.65637 | long=-70.25329 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-4515 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo tipico negozio di souvenir del Maine vende fantastici giocattoli, vestiti e altri regali tipici del Maine.
}}
* {{buy
| nome=Cross Jewelers | alt= | sito=http://www.crossjewelers.com | email=
| indirizzo=570 Congress Street | lat=43.65472 | long=-70.26203 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-3107 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer e Ven 9:30-17:00, Gio 9:30-20:00 | prezzo=
| descrizione=Una raffinata gioielleria al dettaglio che è di proprietà di Portland da oltre 100 anni. Vende diamanti e gioielli con gemme colorate, oltre a tormaline estratte nel Maine.
}}
* {{buy
| nome=D. Cole Jewelers | alt= | sito=http://www.dcolejewelers.com | email=
| indirizzo=10 Exchange Street | lat=43.65671 | long=-70.25373 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-5119 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ampia collezione di gioielli artigianali in platino, oro e argento. 5 gioiellieri per disegni personalizzati.
}}
* {{buy
| nome=Designs by C.C. | alt= | sito=https://shopdesignsbycc.com/ | email=
| indirizzo=7 Pleasant Street | lat=43.65483 | long=-70.25739 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-9697 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gioielli personalizzati specializzati in tormalina del Maine, altre gemme e minerali del Maine, fossili, vetreria e riparazioni.
}}
* {{buy
| nome=Edgecomb Potters Gallery | alt= | sito=https://www.edgecombpotters.com/ | email=
| indirizzo=145 Commercial Street | lat=43.65639 | long=-70.25198 | indicazioni=
| tel=+1 207 780-6727 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre ceramiche raffinate, gioielli, arte e artigianato americano.
}}
* {{buy
| nome=Holy Donut | alt= | sito=https://www.theholydonut.com/ | email=
| indirizzo=7 Exchange Street | lat=43.65597 | long=-70.25290 | indicazioni=
| tel=+1 207-331-5655 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:00-14:00 | prezzo=
| descrizione=Ciambelle di patate di produzione locale. Chiude al momento del tutto esaurito.
}}
=== Arts District ===
L''''Arts District''' è incentrato su Congress Street, che attraversa il centro della città. Il Museo d'Arte di Portland si trova sulla Congress Square di fronte all'Eastland Park Hotel e accanto al Museo dei bambini del Maine. Le gallerie abbondano nell'Arts District, così come i ristoranti e i bar. Il Maine College of Art, che ospita l'Institute of Contemporary Art, e la SPACE Gallery si trovano entrambi sulla Congress Street. Il locale per la musica One Longfellow si trova sulla Congress, dove entra nel West End e la Portland Stage Company è ospitata tra un gruppo di gallerie in cima a Forest Avenue, vicino a Congress. Congress Street ospita un outlet di LL Bean e sulla Monument Square potete trovare un mercato agricolo permanente chiamato Public Market House. Il mercoledì tra maggio e novembre altri contadini locali vendono prodotti e fiori locali e in piazza.
L'Arts District comprende più attività commerciali che si rivolgono ai residenti locali, ma ci sono anche diversi fantastici negozi dell'usato che vendono libri e musica:
* {{buy
| nome=Yes Books | alt= | sito= | email=
| indirizzo=589 Congress Street | lat=43.65443 | long=-70.26291 | indicazioni=Vicino a Congress Square
| tel=+1 207 775-3233 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Traboccante di libri usati, inclusa una collezione dietro gli scaffali di volumi rari e preziosi.
}}
* {{buy
| nome=Enterprise Records | alt= | sito=http://enterpriserecords.net/ | email=
| indirizzo=151 Park Street | lat=43.65343 | long=-70.26446 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-7672 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Ven 11:00-18:00, Sab 11:00-17:00, Dom 13:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un negozio al dettaglio solo per LP; rock, jazz, reggae, rockabilly, blues, colonne sonore, parlato.
}}
=== East End ===
L''''[http://eastendshops.com/ East End]{{Dead link|date=settembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' comprende India Street, Middle Street, Washington Avenue e Congress Street mentre si dirige verso Munjoy Hill. Questo quartiere contiene molti ristoranti, gallerie e piccoli negozi. In cima a Munjoy Hill si trovano il Portland Observatory e il St. Lawrence Arts & Community Center.
* {{buy
| nome=Homegrown Herb & Tea | alt= | sito=https://homegrownherbandtea.com/index.php?main_page=page_4 | email=
| indirizzo=195 Congress Street | lat=43.66406 | long=-70.25029 | indicazioni=
| tel=+1 207-774-3484 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una casa del tè che offre tè medicinali e miscele di erbe personalizzate. Il proprietario li mescola secondo le tradizioni medicinali ayurvediche.
}}
* {{buy
| nome=Ferdinand | alt= | sito=http://www.ferdinandhomestore.com/index.html | email=
| indirizzo=243 Congress Street | lat=43.66272 | long=-70.25190 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un favorito locale e vende carte, reperti vintage e ogni sorta di roba divertente "creata da Ferdinand".
}}
* {{buy
| nome=Carlson & Turner Books | alt= | sito=http://www.carlsonturnerbooks.com | email=
| indirizzo=241 Congress Street | lat=43.66280 | long=-70.25180 | indicazioni=Di fronte all'Eastern Cemetery
| tel=+1 207-773-4200 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un tradizionale negozio di libri usati/antiquari situato nell'East End. Aperto dalle 11:00 alle 17:00. Ampia selezione di libri usati e rari, stampe, mappe, legatoria e studio tipografico. A pochi passi da Old Port.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
Portland, e in particolare Old Port, ha una reputazione per molti bar e pub di vario calibro. Dai bar per i lavoratori del porto e i pescatori di aragoste, ai pub che servono micro-birre prodotte in loco, ai locali notturni, ce n'è per tutti i gusti.
Inoltre ci sono numerosi bar e club lungo '''Wharf Street''', un vicolo acciottolato di Old Port.
* {{drink
| nome=Great Lost Bear | alt= | sito=http://www.greatlostbear.com/ | email=
| indirizzo=540 Forest Avenue | lat=43.66797 | long=-70.28031 | indicazioni=
| tel=+1 207-772-0300 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato fuori da Old Port, questo è un must per i bevitori di birra più esigenti. Con oltre cinquanta birre alla spina, "The Bear" ha acquisito fama nazionale per la varietà, la qualità e la profondità delle sue birre locali e importate. Ampio menu da pub con di tutto, dagli hamburger al peperoncino vegano.
}}
* {{drink
| nome=Top of the East | alt= | sito=https://www.topoftheeast.com/ | email=
| indirizzo=157 High Street | lat=43.65488 | long=-70.26382 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato nell'Eastland Hotel, offre splendide viste sulla città e libagioni di alto livello.
}}
* {{drink
| nome=Gritty McDuffs | alt= | sito=http://www.grittys.com | email=
| indirizzo=396 Fore Street | lat=43.65625 | long=-70.25337 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-2739 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Brew pub e buone micro birre.
}}
* {{drink
| nome=Ri Ra's Irish Pub | alt= | sito=http://www.rira.com | email=
| indirizzo=72 Commercial Street | lat=43.65775 | long=-70.25008 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-4446 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pub irlandese con cibo irlandese e spettacoli dal vivo.
}}
* {{drink
| nome=Three Dollar Deweys | alt= | sito=http://www.threedollardeweys.com/ | email=
| indirizzo=241 Commercial Street | lat=43.65502 | long=-70.25464 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-3310 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Atmosfera da birreria tedesca a Old Port.
}}
* {{drink
| nome=Geno's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=625 Congress Street | lat=43.65370 | long=-70.26445 | indicazioni=
| tel=+1 207 747-5594 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rock club con spettacoli rock locali e regionali originali nei generi Punk, Metal, Hardcore, ecc.
}}
* {{drink
| nome=Aura | alt= | sito=https://auramaine.com/ | email=
| indirizzo=121 Center Street | lat=43.65656 | long=-70.25890 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8274 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Amigo's | alt= | sito=https://amigosoldport.com/ | email=
| indirizzo=9 Dana Street | lat=43.65596 | long=-70.25342 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-0772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bevande economiche e cibo messicano con un bel patio esterno recintato e band nei fine settimana in estate.
}}
* {{drink
| nome=Blue | alt= | sito=http://www.portcityblue.com | email=
| indirizzo=650A Congress Street | lat=43.65315 | long=-70.26541 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-4111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Musica dal vivo in un ambiente informale di birra e wine bar.
}}
* {{drink
| nome=Novare Res Bier Café | alt= | sito=http://www.novareresbiercafe.com/ | email=
| indirizzo=4 Canal Plaza Ste 1 | lat=43.65714 | long=-70.25474 | indicazioni=
| tel=+1 207 761-2437 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale di Portland per la birra. Più di 300 bottiglie, 25 rubinetti in costante rotazione con birre rare, scotch single malt, vini, tequila, salumi, formaggi e piccoli piatti. Novare Res dispone di un ampio ponte espansivo con servizio al tavolo, un'ampia area bar, vetreria adeguata e un'atmosfera accogliente nel seminterrato di un edificio in mattoni.
}}
* {{drink
| nome=Old Port Sea Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=93 Commercial Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 207 879-6100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bellissimo bar in cemento di produzione locale, televisori a schermo piatto, bar completo, lista di cocktail speciali, lista dei vini e nel vecchio porto.
}}
==== Microbirrerie ====
* {{drink
| nome=Gritty McDuff's Brewing Co. | alt= | sito=http://www.grittys.com | email=
| indirizzo=396 Fore Street | lat=43.65625 | long=-70.25337 | indicazioni=
| tel=+1 207 865-4321 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Allagash Brewing Co. | alt= | sito=http://www.allagash.com | email=
| indirizzo=50 Industrial Way | lat=43.70307 | long=-70.31766 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-5385 | numero verde=+1-800-330-5385 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=DL Geary Brewing Co. | alt= | sito=http://www.gearybrewing.com | email=
| indirizzo=38 Evergreen Drive | lat=43.70796 | long=-70.31428 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-2337 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Vinerie ====
* {{drink
| nome=MaineMeadWorks | alt= | sito=http://www.mainemeadworks.com | email=
| indirizzo=51 Washington Avenue | lat=43.66511 | long=-70.25171 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-6323 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piccola azienda vinicola che produce idromele artigianale (vini a base di miele) utilizzando il 100% di miele millefiori del Maine e altri ingredienti locali. Degustazione e tour gratuiti disponibili in loco.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Portland offre una sofisticata scena di ristorazione, con chef focalizzati sul cibo di provenienza locale. La città offre ristoranti con tovaglie bianche che servono menù degustazione a ristoranti economici che vendono burritos. L'abbondanza di aragoste, eglefini, vongole, capesante e altri frutti di mare consente ai ristoranti di vendere questi articoli solitamente costosi a prezzi ragionevoli. A Old Port e in particolare lungo Commercial Street, ci sono molti ristoranti di pesce. Portland è la città più etnicamente e culturalmente diversificata del Maine. Ciò significa che la città offre ristoranti vietnamiti, tailandesi, polacchi, africani, mediorientali, greci, giapponesi e indiani. La maggior parte di questi posti sono economici e deliziosi. Essendo la patria di molte persone attente all'ambiente, Portland offre una serie di opzioni ristorative per vegetariani e vegani. Portland ha anche il secondo ristorante pro capite più alto del paese, il secondo dopo [[Seattle]].
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Becky's Diner | alt= | sito=https://www.beckysdiner.com/ | email=
| indirizzo=390 Commercial Street | lat=43.65063 | long=-70.25692 | indicazioni=
| tel=+1 207-773-7070, +1 207-773-7074 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 5:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento fisso del lungomare funzionante. Becky's è un amato cucchiaio unto che inizia a servire la colazione alle 4 del mattino. I pescatori e altri lavoratori del lungomare iniziano qui le loro giornate. Nei fine settimana potete anche trovare molte persone che concludono le loro serate con pancake e famose patatine fritte. Gli adesivi per paraurti possono essere visti in tutta la città con la scritta "Becky's Diner - Nothing Finah".
}}
* {{eat
| nome=Flatbread Co. | alt= | sito=http://www.flatbreadcompany.com | email=
| indirizzo=72 Commercial Street | lat=43.65720 | long=-70.24995 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-8777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Proprio sull'acqua con uno dei migliori panorami del porto di Portland e della [[Baia di Casco]] in città, uno staff divertente e stravagante che lancia la vostra torta in un forno di argilla a legna. Flatbread è un ottimo posto dove andare per una serata divertente a Old Port e anche per famiglie. Offre cibo biologico e molte offerte vegetariane e vegane.
}}
* {{eat
| nome=Fore Street Restaurant | alt= | sito=http://www.forestreet.biz | email=
| indirizzo=288 Fore Street | lat=43.65817 | long=-70.25098 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-2717 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo posto è riservato con settimane e talvolta mesi di anticipo. Ma potete entrare quasi tutte le sere se arrivate nell'orario di apertura verso le 17:00 e entrate nell'elenco per i posti a sedere aperti. Ne vale la pena. Iniziate a cercarlo presto, alcune persone passano davanti a questo posto tre o quattro volte prima di trovarlo e chiedono dov'è quando sono proprio di fronte. Segno molto piccolo. Si trova sul lato sud di Fore Street tra Franklin e Pearl Street, a destra dell'edificio Bangor Savings Bank/Baker Newman Noyes. Se vedete il garage privato al primo piano dell'edificio della banca, noterete una scala a destra, e poi un edificio a un piano che non vi ricorda un ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Gorgeous Gelato | alt= | sito=http://www.gorgeousgelato.com | email=
| indirizzo=434 Fore Street | lat=43.65581 | long=-70.25451 | indicazioni=
| tel=+1 207 699-4309 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio e Dom 9:00-22:00, Ven-Sab 9:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Ottimo gelato autentico, espresso Lavazza e cioccolata calda italiana. I proprietari sono una coppia molto amichevole di [[Milano]].
}}
* {{eat
| nome=Ribollita | alt= | sito=https://www.ribollitamaine.com/ | email=
| indirizzo=41 Middle Street | lat=43.66024 | long=-70.25036 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-2972 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimo cibo italiano. Pasta fresca, specialità creative e le migliori cozze di Portland!
}}
* {{eat
| nome=Susan's Fish and Chips | alt= | sito=http://susansfishnchips.com/ | email=
| indirizzo=1135 Forest Avenue | lat=43.68601 | long=-70.29194 | indicazioni=
| tel=+1 207 878-3240 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Conosciuto per le sue porzioni abbondanti, la freschezza e quei prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Gilbert's Chowder House | alt= | sito=http://www.gilbertschowderhouse.com/ | email=
| indirizzo=92 Commercial Street | lat=43.65692 | long=-70.25060 | indicazioni=Old Port
| tel=+1 207 871-5636 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Assaggiate l'ottima zuppa di molluschi della Nuova Inghilterra qui.
}}
* {{eat
| nome=The Front Room Restaurant & Bar | alt= | sito=http://www.thefrontroomrestaurant.com | email=
| indirizzo=73 Congress Street | lat=43.66729 | long=-70.24649 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-3366 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un ristorante di quartiere aperto al primo piano di un condominio sulla Munjoy Hill vicino all'Eastern Prom, il ristorante dello chef Harding Lee Smith si sta guadagnando un'ottima reputazione anche al di fuori della collina. Cibo eccellente a buon prezzo, con un piccolo bar disponibile. La cucina è in bella vista dalla zona salotto, ed è proprio così che piace al proprietario. Le serate del fine settimana comporteranno un'attesa e l'area di attesa è piuttosto limitata.
}}
* {{eat
| nome=Arabica | alt= | sito=https://www.arabicacoffee.me/ | email=
| indirizzo=2 Free Street | lat=43.65699 | long=-70.25727 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30-17:00 | prezzo=
| descrizione=Qui si può giocare a scacchi. Caffè, biscotti.
}}
* {{eat
| nome=Benkay | alt= | sito=http://sushiman.com/ | email=
| indirizzo=16 Middle Street | lat=43.66091 | long=-70.24891 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-5555 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Classico sushi bar sul lungomare.
}}
* {{eat
| nome=Local 188 | alt= | sito=https://www.grocer188.com/ | email=
| indirizzo=685 Congress Street | lat=43.65319 | long=-70.26757 | indicazioni=
| tel=+1 207-761-7909 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Eleganza bohémien con cibo di produzione locale e un'ottima lista di vini.
}}
* {{eat
| nome=Oh-No Café | alt= | sito=http://ohnocafe.com/ | email=
| indirizzo=87 Brackett Street | lat=43.64937 | long=-70.26389 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-0773 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Specializzato in panini per la colazione boutique.
}}
* {{eat
| nome=1 City Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=43.65732 | long=-70.25744 | indicazioni=In centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dunkin', Donuts e altri punti ristoro sono qui.
}}
* {{eat
| nome=J's Oyster | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5 Portland Pier | lat=43.65597 | long=-70.25121 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-4828 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Mr. Bagel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=539 Congress Street | lat=43.65583 | long=-70.26161 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Old Port Sea Grill | alt= | sito=https://www.oldportseagrill.com/ | email=
| indirizzo=93 Commercial Street | lat=43.65736 | long=-70.25066 | indicazioni=
| tel=+1 207 879-6100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pesce fresco, preparato in modo semplice e una delle più grandi selezioni di ostriche crude della zona.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Ostelli ===
* {{sleep
| nome=Black Elephant Hostel | alt= | sito=https://www.blackelephanthostel.com | email=info@blackelephanthostel.com
| indirizzo=33 Hampshire Street | lat=43.66031 | long=-70.25175 | indicazioni=
| tel=+1 207-712-7062 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=10:30 | prezzo=Oltre $ 45/letto in dormitorio
| descrizione=Primo ostello a Portland. Conserverà i bagagli. Poche stanze private disponibili.
}}
=== Hotel ===
* {{sleep
| nome=Portland Regency Hotel and Spa | alt= | sito=http://www.theregency.com | email=
| indirizzo=20 Milk Street | lat=43.65685 | long=-70.25263 | indicazioni=Nel quartiere del lungomare di Old Port
| tel=+1 207 774-4200 | numero verde=+1-800-727-3436 | fax=+1 207 775-2150
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'edificio risale al 1895 e comprende squisite stanze della torretta, caminetti funzionanti e mattoni decorati. Sauna, bagno turco terapeutico e vasca idromassaggio. Bellissimi lampadari, finestre imponenti e un camino in mattoni funzionante creano l'atmosfera della principale steakhouse del Portland Regency.
}}
* {{sleep
| nome=Portland Harbor Hotel | alt= | sito=http://www.portlandharborhotel.com/ | email=
| indirizzo=468 Fore Street | lat=43.65555 | long=-70.25514 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-9090 | numero verde=+1-888-798-9090 | fax=+1 207 775-9990
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Sperimentate il fascino del vecchio mondo, il design distintivo e il servizio impeccabile in uno dei più nuovi hotel di lusso del centro. Il ristorante "Eve's At The Garden" situato nell'hotel ospita lo chef Jeff Landry.
}}
* {{sleep
| nome=The Westin Portland Harborview | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pwmwi-the-westin-portland-harborview/overview/?scid=f2ae0541-1279-4f24-b197-a979c79310b0 | email=
| indirizzo=157 High Street | lat=43.65483 | long=-70.26405 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-5411 | numero verde=+1-866-716-8108 | fax=+1 207-775-0103
| checkin=16:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Il ristorante "Top of the East" in cima all'hotel offre una vista panoramica della città, offrendo occasionalmente artisti dal vivo di basso profilo.
}}
* {{sleep
| nome=La Quinta Inn & Suites by Wyndham Portland | alt= | sito=https://www.wyndhamhotels.com/laquinta/portland-maine/la-quinta-portland/overview?CID=LC:LQ::GGL:RIO:National:52921&iata=00093796 | email=
| indirizzo=340 Park Avenue | lat=43.65535 | long=-70.28195 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-0611 | numero verde=+1 800-753-3757 | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn | alt= | sito=http://www.ichotelsgroup.com/h/d/hi/1/en/hd/pwmdt | email=
| indirizzo=88 Spring Street | lat=43.65349 | long=-70.26089 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-2311 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fireside Inn & Suites Portland | alt= | sito=https://www.firesideinnportland.com/ | email=
| indirizzo=81 Riverside Street | lat=43.67980 | long=-70.32768 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-5601 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Motel 6 | alt= | sito=https://www.motel6.com/content/g6/en/home/motels.me.portland.9235.html | email=
| indirizzo=One Riverside Street | lat=43.67729 | long=-70.32806 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-0111 | numero verde= | fax=+1 207 775-0449
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Portland Sheraton at Sable Oaks | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pwmsi-portland-sheraton-at-sable-oaks/overview/?scid=f2ae0541-1279-4f24-b197-a979c79310b0 | email=
| indirizzo=200 Sable Oaks Drive | lat=43.63977 | long=-70.34084 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-8000 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Il Portland Sheraton at Sable Oaks offre spazio per riunioni ed eventi, campo da golf, strutture per il fitness e punti ristoro.
}}
=== Bed & Breakfast ===
* {{sleep
| nome=Mercury | alt= | sito=https://www.mercuryinn.com/ | email=
| indirizzo=273 State Street | lat=43.65633 | long=-70.26799 | indicazioni=
| tel=+1 207 420-2420 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Inn on Carleton | alt= | sito=http://www.innoncarleton.com/ | email=
| indirizzo=46 Carleton Street | lat=43.65128 | long=-70.27106 | indicazioni=
| tel=+1 207 775-1910 | numero verde=+1-800-639-1779 | fax=+1 207 761-0956
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}}
* {{sleep
| nome=The Chadwick | alt= | sito=http://www.thechadwick.com | email=
| indirizzo=140 Chadwick Street | lat=43.65172 | long=-70.27465 | indicazioni=
| tel=+1 207 774-5141 | numero verde=+1-800-774-2137 | fax=+1 207-774-5140
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Dispone di 4 stanze.
}}
* {{sleep
| nome=Percy Inn | alt= | sito=http://www.percyinn.com/ | email=
| indirizzo=15 Pine Street | lat=43.65245 | long=-70.26748 | indicazioni=
| tel=+1 207 871-7638 | numero verde=+1-888-417-3729 | fax=+1 207 775-2599
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}}
* {{sleep
| nome=Inn at St. John | alt= | sito=http://www.innatstjohn.com | email=
| indirizzo=939 Congress Street | lat=43.65378 | long=-70.27901 | indicazioni=
| tel=+1 207 773-6481 | numero verde=+1-800-636-9127 | fax=
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}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Livelli di sicurezza paragonabili al Maine, lo Stato degli Stati Uniti relativamente privo di criminalità, non c'è posto a Portland che un visitatore dovrebbe sentirsi come se non dovesse visitare durante il giorno. Come in ogni città, fate attenzione nelle zone poco illuminate di notte o in quelle deserte. Agite con buon senso e non dovreste avere problemi.
Le leggi sugli alcolici dello stato del Maine richiedono che tutti i bar chiudano prontamente all'una di notte. I numerosi bar di Old Port si svuotano in questo momento. C'è da aspettarsi un po' di turbolenza, ma c'è sempre una maggiore presenza della polizia nelle notti di grande affluenza.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Centro congressi e visitatori | alt=Convention and Visitors Center | sito=https://www.visitportland.com/ | email=
| indirizzo=245 Commercial Street | lat=43.65486 | long=-70.25474 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-5800, +1 207 772-4994 | numero verde= | fax=
| orari=Tour guidati a piedi disponibili da luglio a settembre alle 10:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ufficio turistico del centro città | alt=Portland's Downtown District | sito=https://www.portlandmaine.com/ | email=
| indirizzo=549 Congress Street | lat=43.65561 | long=-70.26187 | indicazioni=
| tel=+1 207 772-6828 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Tenersi informati ==
=== Radio ===
Le stazioni radio che servono l'area di Portland sono:
* '''Notizie/Talk show''': WMEA 90.1 FM (NPR), WGAN 560 AM/105.5 FM (conservativa)
=== Televisione ===
Le stazioni televisive che servono Portland sono:
* '''WCSH''' Canale 6: NBC.
* '''WMTW''' Canale 8: ABC.
* '''WGME''' Canale 13: CBS.
* '''WMEA''' Canale 26: PBS.
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Portland ME - Bug Light.jpg|thumb|left|Faro di South Portland]]
[[File:PortlandHeadLight.jpg|thumb|Faro di Portland Head a Cape Elizabeth]]
* [[South Portland]]
* [[Falmouth (Maine)|Falmouth]] – Un sobborgo settentrionale di Portland, che offre l'[[Isola di Mackworth]], con un piacevole sentiero escursionistico.
* [[Isola di Bailey]] – Sede dell'unico ponte di cribstone al mondo, che permette all'acqua di scorrere ininterrottamente.
* [[Old Orchard Beach]] – Una località balneare che ricorda Jersey Shore. A 31 km a sud di Portland.
* [[Freeport (Maine)|Freeport]] – Sede di LL Beans e molti outlet.
* [[Kennebunkport]] – A 48 km a sud, affascinante villaggio di pescatori offre spiagge, oggetti d'antiquariato e un'anteprima di George H.W. La tenuta estiva di Bush.
* [[Cape Elizabeth]] per spiagge e fari.
* [[Saco (Maine)|Saco]] sulla [[U.S. Route 1|Route 1]] a sud della città dispone di un parco divertimenti (FunTown USA), un parco acquatico (Aquaboggin), IMAX e una varietà di negozi e ristoranti turistici.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{bandiera|px=20|Germania}} {{listing
| nome=Germania (Onorario) | alt= | sito=http://www.germany.info/Vertretung/usa/en/04__Legal/01__Consulate__Finder/HC/02__ABC/Kendall.html | email=akendall@nhdlaw.com
| indirizzo=415 Congress Street | lat= | long= | indicazioni=Al quinto piano
| tel=+1 207 774-7000 | numero verde= | fax=+1 207 775-0806
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Nuova Inghilterra
| Regione nazionale2 = Maine
| Regione nazionale3 = Greater Portland
| Livello = 3
}}
on4d4rs9fn5wdqqtdpe656mzjs97z2r
Incheon
0
55922
880778
880345
2025-06-16T22:26:09Z
Air fans
24217
/* In nave */
880778
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Incheon Banner.jpg
| DidascaliaBanner = Parco centrale di Songdo
| Immagine = Incheon square.jpg
| Didascalia = Incheon Rodeo
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Corea del Sud]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio = [[Gyeonggi]]
| Superficie = 964,53
| Abitanti = 2.962.388 <small>(2022)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +82 032
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| Fuso orario = UTC+9
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = KR
| Lat = 37.483333
| Long = 126.633333
}}
'''Incheon''' è una città della [[Corea del Sud]] situata al confine occidentale con [[Seul]], nella provincia di [[Gyeonggi]]. È un centro in rapida espansione per il nuovo sviluppo urbano in Corea. Anche diverse bellissime isole, come le isole di [[Yeongjong]] e [[Ganghwa]], sono entro i limiti della città.
La maggior parte dei viaggiatori stranieri arriva in Corea del Sud tramite l'aeroporto internazionale di Incheon e al terminal passeggeri internazionale del porto di Incheon.
== Da sapere ==
Incheon è un luogo storicamente ed economicamente significativo per i coreani. Durante la guerra di Corea, la città fu il sito dello '''sbarco di Incheon''' da parte delle forze americane. Nel 2016 Incheon è diventata la terza città più popolosa del Paese dopo le aree metropolitane [[Seul]] e [[Busan]], con 3 milioni di persone, di cui circa 60.000 sono stranieri.
La città funge da snodo dei trasporti aerei e marittimi, con un enorme porto e un [[Aeroporto Internazionale di Seul-Incheon|importante aeroporto internazionale]].
Lo stato dell'area è destinato ad aumentare poiché qui sono in fase di sviluppo vari progetti nazionali. È in corso il piano [[Songdo|New Songdo City]], lo sviluppo immobiliare più costoso della storia coreana. Uno degli edifici a torre gemella più alti del mondo, la 151 Incheon Tower, è in fase di costruzione e uno degli edifici più alti della Corea, la Northeast Asia Trade Tower, è già terminato. Ha in programma di lanciare ulteriori mini-città indipendenti per lo shopping, l'alloggio e l'istruzione. Ha ricevuto molti visitatori per i Giochi Asiatici di Incheon 2014. Nonostante questi sviluppi, il distretto Songdo di Incheon è incompiuto e non è ancora consentito abitarci.
Luoghi famosi all'interno della città metropolitana di Incheon sono l'isola di Wolmido, Chinatown e l'apertura del Woncheon Stream, il porto di Sorae e Incheon Grand Park nella regione sudorientale, le spiagge di Eulwangni e Wangsan, molte isole, Songdo International City e Cheongna Lake Park.
Tuttavia, la città metropolitana di Incheon non ha un buon posto per guardarsi intorno in varie aree. Incheon consiste in una vasta area della città. Tuttavia, non ci sono grosse difficoltà perché le principali attrazioni turistiche sono concentrate nella stazione di Wondocheong e nell'isola di Ganghwa, mentre l'Incheon Grand Park, il porto di Sorae e l'isola sono separati da quelli di Wondoche, nell'isola di Ganghwa e nell'isola di Yeongjong. E con l'apertura delle ferrovie cittadine e delle ferrovie della vasta area a Incheon, anche viaggiare tra le regioni è molto conveniente rispetto ad altre regioni ad eccezione di Seul.
E la cosa facile da trascurare è che l'area totale della città metropolitana di Incheon è di 1.062 km², molto più grande dell'area metropolitana di Seul (605 km²), seguita dalla città di Ulsan (1.057 km²) tra le città metropolitane. Inoltre, poiché è lunga e divisa in diverse isole, ci vuole molto tempo per spostarsi a Incheon con i mezzi pubblici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Incheon è talvolta colpita dalla polvere gialla proveniente dalla regione desertica della Mongolia.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 37.4702
| Long= 126.6254
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshapes|Q16950}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L''''[[Aeroporto Internazionale di Seul-Incheon|aeroporto internazionale di Incheon]]''' ({{IATA|ICN}}) è la porta d'accesso principale della Corea del Sud. Il treno '''[https://www.arex.or.kr/main.do AREX]''' collega l'aeroporto a Gyeyang (20 minuti) tramite la linea 1 della metropolitana di Incheon o a Geomam (16 minuti) tramite la linea 2 della metropolitana di Incheon, oppure potete prendere un taxi (25 minuti) per andare in città.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
Il {{marker|tipo=go |nome=terminal dei traghetti internazionale del porto di Incheon |lat=37.42408 |long=126.60553 |sito=http://www.icferry.or.kr/index.do}} ha collegamenti con diverse città della [[Cina]], come [[Weihai]], [[Dandong]], [[Tsingtao]] e [[Tientsin|Tianjin]].
Il più grande operatore è ora Weidong, ma i passeggeri possono consultare gli elenchi completi sul sito web del porto (solo in coreano). Questi traghetti sono simili alle linee di crociera in miniatura e forniscono sale per il karaoke, giochi per console e noleggio di DVD (solo sale private).
Il viaggio può durare fino a 24 ore, quindi se avete un biglietto economico, richiedete una cuccetta per un viaggio confortevole. Se vengono presi tutti, tuttavia, l'unica altra opzione per un biglietto economico è il ponte letto dove tutti rimarranno come sardine in una lattina. Arrivate al terminal 2-3 ore prima della partenza per assicurarvi che ci sia la disponibilità per le cuccette.
Il porto di Incheon fu aperto per la prima volta nel 1883 ed è un porto per le esportazioni, dove ci sono navi passeggeri che spediscono vecchie auto e altro da e verso Incheon e verso la Cina. Si compone di porti interni, settentrionali e meridionali. La via navigabile interna è stata aperta al traffico nel 2012, un percorso panoramico che collega il Mar Giallo e il fiume Han. Nel frattempo, navi passeggeri internazionali operano in ogni città della Repubblica popolare cinese. Il primo terminal passeggeri internazionale ha tratte per Yingkou, Qinhuangdao, Yantai, Dalian e Dandong. Il secondo terminal passeggeri ha navi che operano nelle aree di Weihai, Tsingtao, Tianjin e Lianyungang. Il terminal passeggeri internazionale di Incheon Hangshin è in costruzione.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Incheon Municipio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.45721 | long=126.70221 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q491008
| descrizione=La stazione di Incheon Municipio è la quattordicesima stazione della metropolitana di Incheon in direzione nord.
}}
<!--=== In treno ===-->
=== In metropolitana ===
La linea Kyeong-in chiamata Linea 1 collega [[Seul]] a Incheon. La linea fornisce spesso treni espressi che saltano alcune fermate minori tra la stazione di Dong-incheon e la stazione di [[Yongsan]]. Utilizzando i treni espressi i passeggeri possono risparmiare fino a 30 minuti a seconda di dove vanno e per la stessa tariffa.
=== In autobus ===
Da varie città della Corea del Sud, ci sono numerose linee di autobus interurbani diretti a Incheon.
I viaggiatori possono prenotare alcuni percorsi dal [https://www.kobus.co.kr/main.do sito Web Kobus]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} come [[Busan]], [[Taegu]] e [[Gwangju]].
Da Seul ci sono alcune linee di autobus espresso utilizzate principalmente dai pendolari.
{| class="wikitable"
|-
! Linea !! Partenza !! Arrivo
|-
| 1000 || Stazione di Seul || Gyeongnam Honorsbill
|-
| 1100 || Stazione di Seul || Naho Park
|-
| 1200 || Stazione di Seul || Stabilimento balneare di Miju
|-
| 1300 || Stazione di Seul || Stazione di Dongmak
|-
| 1400 || Stazione di Seul || Terminal di Incheon
|-
| 1500 || Stazione di Seul || Lotte Mart
|}
La maggior parte collega Incheon con la stazione di Seul, Shinchon e Gangnam. Ad esempio, la linea 1400 collega la stazione di Seul, Shinchon, Hongdae e Bupyeong.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
L'[[Aeroporto Internazionale di Seul-Incheon|aeroporto internazionale di Incheon]], aperto nel 2001, è il più grande aeroporto della Corea del Sud e si trova sull'isola di Yeongjong, Jung-gu. La maggior parte dei voli da e per l'aeroporto internazionale di Incheon proviene dalle compagnie aeree sudcoreane Korean Air e Asiana Airlines.
=== Con mezzi pubblici ===
==== In metropolitana ====
La linea 1 della metropolitana e la linea Suin collegano Seul alla provincia di Gyeonggi. La linea della metropolitana attraversa molti luoghi famosi. Se scendete dalla "stazione Gyeyang", potete vedere il corso d'acqua Gyeongin Ara.
==== In autobus ====
Per i visitatori che vogliono visitare più posti a Incheon, le linee di autobus locali potrebbero essere un'altra ottima opzione. Ci sono circa 2.000 autobus operativi; pertanto, un visitatore può andare quasi ovunque.
==== Bus terrestre e acqueo a doppio uso ====
Nel corso d'acqua di Ara ci sono diversi "autobus a doppio uso terrestre e acquatico". Potete fermarvi e sperimentarli. Ci vuole circa 1 ora e potete guardarvi intorno nel corso d'acqua di Ara. L'orario di apertura è dalle 11:00 alle 11:30 e dalle 15:30 alle 17:30 nei giorni feriali. Nei fine settimana, l'orario di apertura è dalle 10:00 alle 18:00. I tempi tra le partenze sono di 30 minuti o 1 ora.
=== In taxi ===
Ci sono un certo numero di taxi sulla strada e un taxi può essere chiamato al numero {{phone|+82 1577-5588}}.
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Incheon ha molte attrazioni in ogni regione. Ci sono luoghi in cui potete sperimentare cose e luoghi in cui potete sentire la natura. I visitatori possono facilmente interessarsi perché ci sono caratteristiche speciali in ogni area.
* {{see
| nome=Parco della Libertà | alt= | sito=https://www.icjg.go.kr/tour/cttu0101a06 | email=
| indirizzo= | lat=37.47535 | long=126.62176 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Parco Incheon Grand | alt= | sito=https://www.insiseol.or.kr/park/incheongrand/ | email=
| indirizzo= | lat=37.45918 | long=126.75224 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}
* {{see
| nome=Parco centrale di Songdo | alt= | sito=https://www.insiseol.or.kr/park/songdo/facility/central.jsp | email=
| indirizzo= | lat=37.39249 | long=126.63936 | indicazioni=
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* {{see
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}}
* {{see
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| indirizzo= | lat=37.47555 | long=126.61788 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}
* {{see
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| indirizzo= | lat=37.39829 | long=126.73976 | indicazioni=
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}}
* {{see
| nome=Tempio di Gwangseongbo | alt= | sito=https://www.ganghwa.go.kr/open_content/tour/tour/tourInfoDetail.do?tour_seq=38 | email=
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}}
* {{see
| nome=Spiaggia di Dongmak | alt= | sito=https://www.ganghwa.go.kr/open_content/tour/tour/tourInfoDetail.do?tour_seq=111 | email=
| indirizzo= | lat=37.59250 | long=126.45821 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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}}
=== Beni culturali ===
* {{see
| nome=Sala Taeung-jon, Tempio Chondung-sa | alt=전등사 대웅전|= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.6313041 | long=126.4843635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo tempio è il numero 178 del tesoro della Corea. Fu nominato nel 1963.
}}
* {{see
| nome=Edificio per uffici governativi di Incheon | alt=인천도호부청사|= | sito= | email=
| indirizzo=Namgu-maesohol road 589 | lat=37.4390954 | long=126.6878429 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È stato il primo ad essere dichiarato bene culturale tangibile a Incheon. Gli edifici di fronte allo stadio Munhak sono riproduzioni, non proprietà culturali tangibili.
}}
* {{see
| nome=Santuario buddista, tempio di Jeong-Su | alt=강화 정수사 법당|= | sito= | email=
| indirizzo=Hwado-myeon Sagi-ry 467-3, Gwanghwa | lat=37.6078639 | long=126.4453668 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È il tesoro nazionale n. 161.
}}
* {{see
| nome=Museo Gachon | alt= | sito=http://www.gcmuseum.org/ | email=
| indirizzo= | lat=37.41838 | long=126.65765 | indicazioni=
| tel=+82 032-833-4747 | numero verde= | fax=+82 032-833-4750
| orari= | prezzo=
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}}
* {{see
| nome=GangHwa Hyanggyo | alt=강화향교 | sito=http://www.heritage.go.kr/heri/cul/culSelectDetail.do?pageNo=1_1_2_0&ccbaCpno=2112300340000 | email=
| indirizzo= | lat=37.753833 | long=126.478781 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q12583189
| descrizione=Hyanggyo è il tempio e la scuola confuciana per insegnare agli studenti locali nel periodo della dinastia Joseon.
}}
* {{see
| nome=Fortezza del Monte GangHwa | alt=강화산성 | sito= | email=
| indirizzo=Guk hwa-ri, Ganghwa-eup | lat=37.7481263 | long=126.4767875 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fu costruito nel periodo Goryeo. Il percorso della rocca lungo i crinali è ricco di verde. Quando salite sul monte Namsan, dove si trova Namjangdae, Ganghwa sotto la montagna si apre come un'immagine. Se riuscite a vedere il mare dietro Ganghwa e il tempo è bello, potete vedere il monte Songak nella Corea del Nord dietro il mare. Quando camminate lungo le mura con uno scenario calmo, troverete un tranquillo sentiero nel bosco. Un sentiero è costruito lungo la fortezza.
}}
* {{see
| nome=Veduta in lontananza del dolmen GangHwa Daesan-ry | alt=강화대산리지석묘원경|= | sito= | email=
| indirizzo=1189, Daesan-ry, Ganghwa-eup | lat=37.7635566 | long=126.4862014 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=È stato nominato nel 1995. Questa proprietà culturale è legata all'età sfacciata.
}}
* {{see
| nome=Museo metropolitano cittadino di Incheon | alt= | sito=http://icmuseum.incheon.go.kr/ | email=
| indirizzo=26 Cheongryang-ro 160, distretto di Yeonsu (Okryeon-dong 525-0) | lat=37.42085 | long=126.65319 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È un complesso culturale che raccoglie, conserva ed espone i patrimoni culturali nell'area di Incheon e i cittadini imparano e si divertono insieme.
}}
* {{see
| nome=Sala del Memoriale per l'operazione di atterraggio di Incheon | alt= | sito=http://www.landing915.com/ | email=
| indirizzo=525, Ongnyeon-dong, Yeonsu-gu | lat=37.4196 | long=126.6537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Marzo-Ottobre: Mar-Dom 9:00-18:00; Novembre-Febbraio: Mar-Dom 9:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q16099467
| descrizione=Museo sullo sbarco di 70.000 truppe guidate dal generale MacArthur nel 1950 durante la guerra di Corea. Il museo ha alcuni mezzi da sbarco e missili della guerra e una statua commemorativa.
}}
* {{see
| nome=Neungheodae | alt= | sito=http://www.heritage.go.kr/heri/cul/culSelectDetail.do;jsessionid=9q4p4Mrd42D44Q72nsDEtxFs3cfM5KsSZPjuHIuf6dPb2oXAbnZ18JHmDw6U2xWq.cpawas2_servlet_engine1?pageNo=1_1_2_0&ccbaCpno=2332300080000 | email=
| indirizzo=Okryeon-dong, distretto di Yeonsu | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Qui è dove navigano gli inviati durante il periodo Baekje quando viaggiavano da e per la Cina. C'è un piccolo padiglione e uno stagno, e c'è una cascata artificiale e una fontana nello stagno.
}}
* {{see
| nome=Posto di guardia di Seonsu | alt=선수돈대|= | sito= | email=
| indirizzo=1831, Nae-ry, Hwado-myeon | lat=37.6383374 | long=126.3888510 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È stato realizzato nel periodo della dinastia Joseon. Inoltre è uno dei 48 posti di guardia. Nelle vicinanze si trovano i posti di guardia meridionali e settentrionali.
}}
* {{see
| nome=Woninjae | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Yeonsu-dong, distretto di Yeonsu | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È per proteggere la tomba di Heo-gyeom Lee, il fondatore di Lee a Incheon, e tenere un servizio funebre. Potete vedere l'antico hanok nel centro della città.
}}
=== Scuole ===
* {{see
| nome=Università Inha | alt=인하대학교 | sito=https://www.inha.ac.kr/kr/index.do | email=
| indirizzo=인천광역시 미추홀구 인하로 100 (학익동) | lat=37.452 | long=126.653 | indicazioni=
| tel=+82 32-860-7114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q488851
| descrizione=Anche il nome "Inha", una scuola profondamente associata all'etnia coreana delle Hawaii, è stato costruito dopo le iniziali di Incheon e Hawaii.
}}
* {{see
| nome=Università nazionale di Incheon | alt=인천대학교 | sito=http://www.inu.ac.kr | email=
| indirizzo=217, Songnim-ro, Michuhol-gu | lat=37.375 | long=126.632 | indicazioni=
| tel=+82 32-835-8114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q497488
| descrizione=Molte persone dicono anche che l'area intorno all'università sembra desolata a causa della mancanza di sviluppo. Tuttavia, una serie di grandi centri commerciali, tra cui i grandi magazzini Shinsegae, saranno situati all'interno e intorno alla stazione dell'Università di Incheon nel 2020.
}}
* {{see
| nome=Università Chungwoon | alt=청운대학교 | sito=http://www.chungwoon.ac.kr | email=
| indirizzo=인천광역시 남구 도화2.3동, Dohwa 2(i).3(sam)-dong, Nam-gu | lat=37.472 | long=126.660 | indicazioni=
| tel=+82 32-770-8114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q166202
| descrizione=Le strutture commerciali della scuola includono un ristorante per studenti, un hamburger di riso Bongus, un caffè al primo e al quarto piano, un toast shop e minimarket GS25 City. Di fronte al cancello principale, Rodeo Street è in costruzione e sono ospitati caffè, ospedali e farmacie e molti studenti dovrebbero usarla quando sarà completata.
}}
* {{see
| nome=Università Yonsei | alt=연세대학교 국제캠퍼스 | sito=http://www.yonsei.ac.kr | email=
| indirizzo=Songdo-dong, 과학로 85 KR 인천광역시 연수구 송도1동 연세대학교 국제캠퍼스 ConvertZone | lat=37.382900 | long=126.671173 | indicazioni=
| tel=+82 32-749-2114 | numero verde= | fax=
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}}
=== Altro ===
[[File:Incheon China town.jpg|thumb|Chinatown]]
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| nome=Centro delle Arti | alt=아트 센터 | sito=https://www.incheon.go.kr/en/EN010709/2042602 | email=
| indirizzo=149 Yesul-ro, Guwol 3(sam)-dong, Namdong-gu | lat=37.449 | long=126.701 | indicazioni=
| tel=+82 32 427-8401 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un luogo di arte e intrattenimento a Guwol-dong (di cui è vagamente sinonimo). Ci sono diversi grandi magazzini, cinema, negozi di stilisti, ristoranti e una piazza centrale chiamata Rodeo Street. A volte gli eventi sportivi vengono trasmessi su uno schermo nella piazza centrale. Inoltre, il posto ha un paio di stadi per partite di baseball e calcio professionistiche.
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* {{see
| nome=Chinatown | alt=차이나타운 | sito=http://modernseoul.wordpress.com/2012/04/10/incheon-china-town-south-korea/ | email=
| indirizzo=Gaho-dong, Jung-gu | lat=37.4775 | long=126.6185 | indicazioni=
| tel=+82 32 777-1330 | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
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| descrizione=Questa è l'unica Chinatown ufficiale della Corea del Sud. La Chinatown di Incheon è diventata molto pulita grazie alla realizzazione di ampi progetti di manutenzione ed è diventata una delle principali aree turistiche di Incheon. Ha una reputazione come l'area in cui ha avuto origine il jajangmyeon. Chinatown è piena di ristoranti cinesi e negozi di souvenir. Naturalmente, molti cinesi risiedono lì, quindi ci sono anche scuole cinesi. L'area si trova alla fine della Linea 1 della metropolitana che collega direttamente Incheon con Seul. L'ingresso principale a Chinatown è di fronte alla stazione di Incheon. L'area è molto affollata di visitatori nei fine settimana, quindi se volete evitare la folla, andateci durante la settimana.
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| nome=Parco della Libertà | alt=Parco Jayu, 자유공원 | sito= | email=
| indirizzo=25 Jayugongwonnam-ro, Bukseong-dong 3(sam)-ga, Jung-gu | lat=37.4755 | long=126.6213 | indicazioni=Vicino a Chinatown
| tel=+82 32 760-7597 | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=È il primo parco moderno in Corea. Per la maggior parte dei cittadini di Incheon, il parco è ben noto per la statua del generale MacArthur e il memoriale del centenario delle relazioni tra Stati Uniti e Corea del Sud. Se andate al parco della Libertà ad aprile, potete vedere la piena fioritura dei fiori di ciliegio. Questo luogo è un luogo di riposo per i cittadini che possono vedere a colpo d'occhio il centro di Incheon, le montagne circostanti, i porti e il mare, e spesso si tengono anche vari eventi.
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| nome=Sala Memoriale dell'Indipendenza | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Questo è stato costruito per celebrare l'indipendenza della Corea dal Giappone. Ci sono un monumento del generale MacArthur e molte altre statue che simboleggiano l'indipendenza del paese.
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| nome=Città internazionale di Songdo | alt=송도 국제도시 | sito=http://www.songdo.com/ | email=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q488965
| descrizione=Questa è una città pianificata da molti miliardi di dollari dove si trova l'edificio più alto della Corea, la North Asia Trade Tower. Inoltre, le torri gemelle più alte del mondo, la 151 Incheon Tower, sono nella fase iniziale di costruzione. Come parte della Free Economic Zone, Songdo rappresenta il brillante futuro di Incheon. Questa zona è ancora molto in fase di sviluppo.
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| nome=Isole di Incheon | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Ci sono diverse isole accessibili con i traghetti. La maggior parte delle isole offre ambienti confortevoli con aria fresca e varie cucine che consentono ai visitatori di stare lontani dalla vita di città per un po'. Inoltre, le isole hanno ottime strade escursionistiche e spiagge. Qui ci sono diverse isole che le persone possono facilmente visitare: Daecheongdo, Yeonpyeongdo, Ganghwado, Yeongjongdo, Muuido e Deokjeokdo.
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| nome=Wolmido | alt=월미도 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.4751 | long=126.5995 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| wikidata=Q623728
| descrizione=Wolmido era un importante porto di Incheon fino allo sviluppo di Yeonan Budu. Tuttavia, i visitatori possono ancora fare molte cose a Wolmido. C'è un piccolo parco, circondato da una strada a piedi nella natura. Ci sono anche molti ristoranti di pesce e caffè con una splendida vista sull'oceano. Inoltre, è ancora operativo un piccolo porto che può portare i visitatori su diverse isole. La Chinatown è a pochi minuti di distanza, quindi i turisti di solito seguono due corsi turistici con Wolmido. Il luogo più famoso è un parco divertimenti popolare tra i locali. Il parco divertimenti Wolmido non è una struttura all'avanguardia, ma le discoteche e le navi pirata sono famose. Si dice che la nave pirata sia la più spaventosa di Wolmido a causa della sua cintura di sicurezza allentata. Tuttavia, non ci sono problemi di sicurezza noti con le attrazioni.
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| nome=Incheon Munhak Stadium | alt=인천 문학 경기장 | sito= | email=
| indirizzo=482 munhak-dong, Nam-gu | lat=37.435 | long=126.69 | indicazioni=
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| wikidata=Q489490
| descrizione=Lo stadio Munhak è costituito da uno stadio principale, un campo da baseball, uno stadio ausiliario, una piscina, uno stadio di calcio, una piazza, un campo x-game, un campeggio e un muro di roccia artificiale. Incheon. La stazione più vicina è Munhak Stadium sulla linea 1 della metropolitana di Incheon, che prende il nome dallo stadio.
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| nome=Torre Ara | alt=아라타워 | sito= | email=
| indirizzo=Oryu-dong, Seogu | lat=37.5583965 | long=126.6075473 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=È la torre del canale di Gyeongin Ara. Al primo piano della torre Ara ci sono informazioni, hall, spazio espositivo, video teatro e caffè.
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| nome=Villaggio di Hanok | alt=한옥마을 | sito= | email=
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| descrizione=È un piccolo villaggio Hanok (case tradizionali in stile coreano) nel parco centrale di Songdo. Ci sono ristoranti Hanok, caffè Hanok, hotel Hanok e strutture per esperienze culturali.
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| nome=Monte Gyeyang | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gyesan-dong, distretto di Gyeyang | lat=37.55323 | long=126.71502 | indicazioni=
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| descrizione=Il monte Gyeyang, che si trova a 395 metri sul livello del mare, è la montagna più alta di Incheon, ad eccezione dell'isola di Ganghwa. In primavera le azalee colorano di rosso tutta la montagna. Le isole circostanti come l'isola di Yeongjong e l'isola di Ganghwa sono visibili a ovest, l'aeroporto di Gimpo e Seul a est, la città di Goyang a nord e la città metropolitana di Incheon a sud. È interessante poter incontrare molte città in cima alla montagna.
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| nome=Monte Munhak | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Munhak-dong, distretto di Michuhol | lat=37.43729 | long=126.69508 | indicazioni=
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| descrizione=È una montagna non così alta a 217 metri sopra il livello del mare. Ci sono vari percorsi salendo per la montagna. Ci sono da cinque a sei percorsi escursionistici che le persone amano visitare.
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| nome=Strada per l'area portuale aperta | alt= | sito=https://ijcf.or.kr/load.asp?subPage=522.04 | email=
| indirizzo=Jungang-dong, Jung-gu | lat=37.47323 | long=126.62056 | indicazioni=
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| descrizione=Entrando nella strada del porto che si apre, il confine tra passato e presente si fa sfumato. La storia della fine della dinastia Joseon dal periodo coloniale giapponese era viva. Grazie a questo, l'intera strada è diventata uno spazio storico e culturale. Sebbene questo luogo soffra del dolore della storia moderna, è stato rimodellato in varie forme, inclusi musei e sale espositive. Questa strada ha conservato l'architettura moderna e riorganizzato l'area circostante per mostrare la sua storia e i suoi prodotti turistici.
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| nome=Osservatorio della Pace di Ganghwa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ganghwa | lat=37.82643 | long=126.43316 | indicazioni=
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| descrizione=L'Osservatorio della Pace di Ganghwa è un luogo per gli sfollati che desideravano un'unificazione pacifica e hanno lasciato le loro città natali, ed è l'edificio che va da un seminterrato a quattro piani fuori terra. Il primo livello interrato e il quarto piano sono strutture militari, che limitano l'accesso ai civili. Il primo piano è un ristorante, una specialità Ganghwa e un mercato di prodotti speciali che vendono specialità nordcoreane, e il secondo piano è una sala espositiva che presenta la situazione della penisola coreana, un desiderio di unificazione e una visione dopo l'unificazione.
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| nome=Baedari (ponte di barche) | alt=배다리 | sito= | email=
| indirizzo=Geumchang-dong e Songhyeon-dong, distretto di Dong | lat=37.47278 | long=126.63546 | indicazioni=
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| descrizione=Prende il nome da molto tempo fa in cui una piccola barca passò sotto il ponte di ferro attraverso il canale in cui scorreva l'acqua di mare. Si riferisce all'area di Geumchang-dong e Songhyeon-dong, Dong-gu, Incheon. Questo è famoso per la strada delle librerie di seconda mano. Sono rimaste solo cinque librerie nelle vecchie strade delle librerie create negli anni '60 e '70. C'è una trave spaziale di fronte alla vecchia strada della libreria. È un vecchio birrificio di Incheon e, come risultato del nuovo gruppo di ricerca artistica regionale, sono in corso varie attività artistiche e progetti di comunità urbana. Camminando da Space Beam alla scuola elementare di Changyoung, potete trovare murales dipinti sui muri del vicolo. La vita passata e presente delle persone qui è rappresentata nei murales.
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| nome=Villaggio di Ganghwa Hwamunseok | alt=강화 화문석 마을 | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Ganghwa Hwamunseok è un tradizionale villaggio a tema rurale. I visitatori possono godere di varie esperienze culturali e tradizionali che seguono dal villaggio. Hwamunseok è un tappetino per fiori realizzato con motivi floreali. È ampiamente utilizzato in estate e ha un grande effetto decorativo grazie ai suoi bellissimi motivi. Il villaggio gestisce un programma di esperienza di tessitura Hwamunseok, che è anche un prodotto speciale. Inoltre, durante tutto l'anno è disponibile un tour del Museo Hwamunseok e il museo ospiterà esperienze di agricoltura e raccolta agricola in ogni stagione, sfruttando le aree rurali. Potete sperimentare l'ambiente ecologico e la storia. I visitatori possono anche visitare siti storici, gallerie d'arte, musei e bacini idrici nelle vicinanze del villaggio. Anche le fattorie saranno gestite per fare esperienza.
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| nome=Isola di Muui | alt=무의도 | sito=https://www.culture.go.kr/space/facilityView.do?seq=5739 | email=
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| wikidata=Q490942
| descrizione=Lo scenario dell'isola in cui si scalano le montagne che si estendono attraverso l'isola di Muui è lussureggiante e bellissimo. Potete sentire l'atmosfera dell'isola di Muui attraverso i giochi d'acqua sulla spiaggia di Silmi (isola di Silmi). La sabbia è fine e l'acqua è pulita. A differenza del Mare Orientale, la pendenza è dolce, il che la rende ideale per far giocare le famiglie. Ci sono bungalow adatti per le vacanze estive, visitati da molti stranieri.
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| nome=Museo di Storia dell'Immigrazione Coreana | alt=한국 이민사 박물관 | sito=https://www.incheon.go.kr/museum/MU040101 | email=
| indirizzo=Isola di Wolmi | lat=37.47004 | long=126.60016 | indicazioni=
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| descrizione=Il Museo di Storia dell'Immigrazione Coreana è stato costruito nel 2003 per onorare la vita pionieristica degli antenati e trasmetterne le orme ai discendenti.
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| nome=Isola di Baengnyeong | alt=백령도 | sito=http://www.baengnyeongdo.com/ | email=
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| wikidata=Q485315
| descrizione=Ci vogliono quattro ore per arrivare all'isola di Baengnyeong. Potreste soffrire di mal di mare quando il vento è forte e il funzionamento della nave non è costante a seconda del tempo. È un'isola di difficile accesso, ma ha misteri così sorprendenti, viste panoramiche e molte attrazioni turistiche. Viene spesso definita il gioiello del Mare dell'Ovest. È anche una delle 100 migliori destinazioni turistiche in Corea selezionate dall'Organizzazione Turistica della Corea.
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| nome=Isola di Yeongjongdo | alt=영종도 | sito=http://yeongjong-do.co.kr/ | email=
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| wikidata=Q490495
| descrizione=Qui è situato l'aeroporto internazionale di Incheon e la spiaggia di Eulwangri è famosa. Ci sono anche montagne e templi storici. Un'isola con una superficie di 125,7 km² a Jung-gu, Incheon. È la sesta isola più grande della Corea del Sud ed è sede di un progetto di bonifica su larga scala per costruire l'aeroporto internazionale di Incheon. La metà della superficie totale dell'isola è il sito dell'aeroporto internazionale di Incheon. Come mostrato dalle immagini satellitari sopra, l'isola era divisa in quattro isole (Yeongjongdo, Sinbuldo, Sammokdo e Yongyu) in passato, ma è diventata un'isola attraverso la bonifica e le vaste distese fangose tra l'isola di Yongyu sono state trasformate in un sito dell'aeroporto. In passato era possibile viaggiare solo attraverso un terrapieno che collegava l'isola all'isola. I residenti vivevano principalmente di pesca o agricoltura. I campi di sale erano enormi in tutta l'isola, ma ora sono tutti chiusi. Ha superato Ulleungdo alla fine degli anni 2000, quando i progetti di bonifica erano in pieno svolgimento e ha superato Wando e Ulleungdo. Successivamente è stata ampliata fino a una larghezza di 125 km², che è più ampia dell'isola facciale, a causa delle continue bonifiche aggiuntive. L'unica strada di collegamento è un'autostrada, quindi se non avete un'auto, dovrete prendere un autobus, una ferrovia o una nave sull'isola di Wolmi per arrivare a terra. I veicoli speciali a due ruote o di grandi dimensioni che non possono entrare in autostrada devono viaggiare in una Parigi che si collega all'isola di Wolmido. Inoltre, c'è una ferrovia a levitazione magnetica all'aeroporto di Incheon a causa del traffico orbitale all'interno dell'isola. A lungo termine, il piano sarà un percorso che farà circolare l'intera isola. C'è una stazione ferroviaria dell'aeroporto all'ingresso di Yeongjong.
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{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Festival della birra di Songdo | alt=송도맥주축제 | sito=http://www.songdobeer.com | email=
| indirizzo=350, Central-ro, Yeonsu-gu | lat=37.24235 | long=126.38018 | indicazioni=
| tel=+82 32-830-1000 | numero verde= | fax=
| orari=Variano ogni anno | prezzo=Camion di cibo
| descrizione=Il Super Beer & Music Festival si tiene nel parco, dove l'erba verde risplende fresca! Il palcoscenico più grande dell'Asia e la sede di oltre 30.000 detenuti simultanei presenteranno la birra più deliziosa, il cibo, gioiosi concerti dal vivo, fuochi d'artificio e feste EDM.
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* {{listing
| nome=Festival rock Pentaport | alt=인천 펜타포트 락 페스티벌 | sito=http://www.pentaport.co.kr | email=
| indirizzo=350, Central-ro, Yeonsu-gu | lat=37.401707 | long=126.634630 | indicazioni=Metropolitana: Uscita dalla International Business Unit di Incheon, Linea 1 della metropolitana; Autobus di trasporto pubblico Interstate 908 (terminal completo): Uscita dalla stazione di autorizzazione della zona economica libera <Famiglie> Parola di ricerca di navigazione Songdo Moonlight Festival Park o Training Center 350
| tel=+82 32-440-4023 | numero verde= | fax=
| orari=Ad agosto | prezzo=
| descrizione=Il nome Pentaport è una combinazione di penta e port, che significa cinque. Dalla fine degli anni '90, la strategia del governo metropolitano di Incheon di combinare cinque nuove città aggiungendo al triporto i settori commerciale-portuale e del tempo libero con tre elementi: aeroporto, porto e base di informazione e comunicazione. Pentaport si riferisce anche a cinque diversi significati che rappresentano lo spirito e la filosofia del festival: musica, passione, naturalismo, fai da te e amicizia.
}}
* {{listing
| nome=Festival del porto di Sorae | alt=소래포구축제 | sito=http://www.namdong.go.kr/soraefestival/ | email=
| indirizzo=111-200, Nonhyeon-dong, Namdong-gu | lat=37.398606 | long=126.737335 | indicazioni=
| tel=+82 32-453-2140 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=L'Incheon Soraepo Construction System è un festival basato sul concetto di base di essere l'unico porto peschereccio tradizionale nell'area metropolitana. L'Incheon Soraepo Construction System offre una varietà di attrazioni, oltre a ricchi eventi di partecipazione, inclusi vari eventi, per aiutare visitatori e residenti a diventare una cosa sola. Vari tipi di pesce salato, vendite scontate di prodotti agricoli e ittici locali, eventi all'asta a sorpresa e cene di porridge di pesce per promuovere i prodotti speciali del porto di Sorae durante il festival stanno ricevendo risposte favorevoli dai turisti e contribuendo notevolmente a migliorare l'immagine turistica del porto di Sorae.
}}
* {{listing
| nome=Festival dei fuochi d'artificio di Songdo | alt=인천송도불빛축제 | sito= | email=
| indirizzo=196, Techno park-ro, Yeonsu-gu | lat=37.393587 | long=126.635442 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ingresso libero | prezzo=
| descrizione=Questo è un festival in cui gli innamorati, i familiari e gli amici possono godere di varie luci notturne, spettacoli e programmi di esperienza come il bel mondo, zone artistiche di illuminazione, spettacoli di luci con musica, zone speciali di Natale, ecc.
}}
* {{listing
| nome=Festival dell'azalea del Monte Koryo | alt=고려산 진달래 축제 | sito=https://www.ganghwa.go.kr/open_content/tour/carnival/azalea.jsp | email=
| indirizzo= | lat=37.746010 | long=126.437182 | indicazioni=Monte Koryo, sull'isola di Ganghwa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ogni aprile si tiene un festival vicino al monte Koryo a Ganghwa, dove fioriscono i fiori di azalee. È di gran lunga considerato il miglior festival dei fiori primaverili di Incheon. Sebbene la montagna sia piuttosto alta a 400 metri sul livello del mare, molte persone salgono sulla montagna per vedere i fiori di azalee. Quando salite sulla montagna, potete godervi non solo le azalee ma anche vari paesaggi di Ganghwa. Durante il periodo del festival, sono disponibili varie esperienze durante il fine settimana.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* Andate a {{marker|tipo=do |nome=Guwol-dong |lat=37.44857 |long=126.71112}}. Se andate, potete godervi la vita notturna. Ha molti deliziosi ristoranti e pub.
* {{do
| nome=Centro Culturale e Artistico di Incheon | alt=인천문화예술회관 | sito=https://www.incheon.go.kr/art/index | email=
| indirizzo=1408 Guwol-dong, Namdong-gu | lat=37.447806 | long=126.699962 | indicazioni=
| tel=+82 032 427 8401 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Centro Culturale e Artistico di Incheon è stato la casa della cultura e delle arti a Incheon.
}}
* {{do
| nome=Gatto all'altezza | alt=도도한 고양이 | sito= | email=
| indirizzo=Rodeo Plaza 5° piano 1463-2 Guwol-dong, Namdong-gu | lat=37.4448325 | long=126.7014669 | indicazioni=
| tel=+82 032 433 8584 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Bevande: ₩8.000
| descrizione=È un cat café dove potete bere un caffè e divertirvi con i gatti.
}}
* {{do
| nome=Città da favola | alt=동화마을 | sito= | email=
| indirizzo=Songwol-dong 3-ga, Jung-gu | lat=37.4784223 | long=126.6195758 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questa città è progettata per mostrare come fiabe. I murales qui sono tridimensionali, quindi è un ottimo posto per scattare foto commemorative con la famiglia o l'amante. Ci sono negozi di souvenir, strutture per esperienze e negozi di alimentari.
}}
* {{do
| nome=Torre G | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Songdo-dong, Yeonsu-gu | lat=37.396103 | long=126.634188 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ha un osservatorio e una sala per le pubbliche relazioni IFEZ (Incheon Free Economic Zone) al 33° piano, l'ultimo piano. Potete vedere l'intero panorama di Songdo e l'Incheon Bridge dall'osservatorio. C'è anche uno sky garden al 29° piano.
}}
* {{do
| nome=Parco centrale di Songdo | alt= | sito=http://www.insiseol.or.kr/institution_guidance/central_park/index.asp | email=
| indirizzo=Yeonsu-gu Songdo-dong Convensia-daero 160 | lat=37.3913128 | long=126.6406008 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si tratta di un grande parco tra edifici alti nel centro di Songdo, dove si possono prendere barche, canoe e taxi d'acqua lungo il corso d'acqua di 3,6 chilometri. Potete vedere cervi e conigli e noleggiare una bicicletta a più posti o singola. È un'attrazione turistica a Songdo che ha una vista molto bella.
}}
* {{do
| nome=Cube Canal Walk | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Canal Walk 17-1 Songdo-dong, Yeonsu-gu | lat=37.4023076 | long=126.6403115 | indicazioni=
| tel=+82 32-723-6300 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Caffè e negozi di vari temi sono riuniti per consentire ai visitatori di acquistare vari prodotti di marca e gustare cibi deliziosi, attrazioni e spettacoli culturali. Ci sono quattro stagioni a tema primavera, estate, autunno e inverno lungo il corso d'acqua artificiale. C'è un lungo corso d'acqua tra i due edifici e ci sono molte sculture, alberi, fontane e gradini lungo il corso d'acqua per sentirsi rilassati. Un caffè all'aperto in stile europeo si trova vicino al corso d'acqua e ha un posto dove riposare. Nei fine settimana abbondano anche gli eventi culturali come spettacoli, mostre ed eventi.
}}
* {{do
| nome=Centro commerciale sotterraneo di Bupyeong | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.49121 | long=126.72206 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro commerciale sotterraneo di Bupyeong si trova a 1,8 km dalla stazione di Bupyeong e dalla strada culturale Bupyeong. Ci sono 1408 negozi che operano in un'area di 3.1692 m2. Vantando il maggior numero di negozi in un'unica area, è stato certificato come record mondiale nell'ottobre 2015. Vengono venduti vari articoli e la comoda rete di trasporti attira acquirenti non solo dalla gente del posto ma anche dall'area metropolitana.
}}
* {{do
| nome=Songdo Convensia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.38893 | long=126.64569 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Songdo Convensia dispone di sale espositive, sale conferenze e sale per eventi di livello internazionale con strutture avanzate onnipresenti. La sala espositiva può ospitare fino a 450 stand e l'altezza del soffitto è di 32 metri, consentendo vari tipi di mostre che non sono limitate dallo spazio. L'hotel si trova a 20 minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Incheon, quindi il suo accesso all'estero è eccellente. Ci sono sei hotel di lusso e una varietà di strutture ricettive intorno a Songdo Convensia.
}}
* {{do
| nome=Parco di Incheon Grand | alt=http://park.incheon.go.kr | sito= | email=
| indirizzo=Distretto di Namdong Munemi-ro 236 (Jangsu-dong) | lat=37.455 | long=126.744 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un grande parco nell'entroterra orientale di Incheon. Ha varie strutture tra cui uno zoo per bambini, un giardino botanico, un arboreto, un'area per lo slittino, ecc. Ci sono così tanti alberi di ciliegio in fiore che lo scenario è molto bello durante la stagione dei fiori di ciliegio. Poiché è circondato dai monti Gwanmosan e Sanga, il percorso escursionistico è compreso all'interno del parco. È alto 160 x 150 metri e il sentiero escursionistico è molto ben tenuto, quindi è adatto alle salite senza alcun onere per uomini, donne e bambini. È anche possibile scendere.
La stagione dei fiori di ciliegio è molto buona e diventa molto affollato durante questa stagione. Insolitamente, Jangsu-dong, dove si trova il parco di Incheon Grand, perde i suoi fiori di ciliegio in ritardo a causa della bassa temperatura e se è dovuto al vento dalla direzione di Soreong.
}}
* {{do
| nome=Songdo Triple Street | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Songdo-dong 176-1 | lat=37.37967 | long=126.66116 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si tratta di un complesso centro commerciale a Songdo, suddiviso in A-dong, B-dong, C-dong e D-dong, ed è costituito da tre piani fuori terra dal primo livello interrato. Un prato e un piccolo palco sono installati tra il C-dong e il D-dong, quindi qui si tengono eventi importanti.
}}
* {{do
| nome=Distesa fangosa di Ganghwa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Ganghwa, sulla costa ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La distesa fangosa di Ganghwa è la distesa fangosa top 5 del mondo e una delle più grandi distese fangose della Corea. Questa si riferisce alle distese fangose dall'isola di Ganghwado all'argine di Sihwa a sud, centrate sull'isola di Yeongjongdo a Incheon. È ben conservata e il suo valore economico è molto alto.
}}
* {{do
| nome=Strada Gyeongin Arabat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=La costa di Incheon
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La strada Gyeongin Arabat che collega le acque al largo di Incheon con il fiume Han, è il primo canale in Corea ed è una via d'acqua di 18 km che collega il Mare dell'Ovest e il fiume Han. Una piacevole pista ciclabile e un parco sono stati costruiti su entrambi i lati della strada Arabat, rendendola un popolare luogo di sosta per i residenti. La pista ciclabile della strada Arabat è collegata alla pista ciclabile del fiume Han, che vi consente di andare in bicicletta fino al Mare dell'Ovest dal centro di Seul.
}}
* {{do
| nome=Parco ecologico di Sorae Wetland | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nonhyeon-dong, distretto di Namdong | lat=37.41119 | long=126.74731 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È un parco a Nonhyeon-dong, nel distretto di Namdong. L'intera area è di circa 3,5 milioni di m². Ad agosto e settembre, potete osservare la produzione di sale dalle saline e potete anche sperimentarne la raccolta. Ci sono anche una sala espositiva ecologica, e un'area esperienza fangosa dove è possibile osservare gli esseri viventi come granchi e molluschi.
}}
* {{do
| nome=Piattaforma artistica di Incheon | alt= | sito=https://inartplatform.kr/home/home | email=
| indirizzo=Jemulryang-ro 218-3, Jung-gu | lat=37.47312 | long=126.61933 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È uno spazio artistico multiculturale. È utilizzato come studio creativo, studio, sala espositiva e sala per spettacoli. Sta realizzando diversi eventi culturali e progetti di supporto creativo per gli scrittori.
}}
* {{do
| nome=Tribowl | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Incheon Tower Street 250, Yeonsu-gu | lat=37.39407 | long=126.635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È un edificio unico a forma di ceramica con un fondo stretto e una struttura che si espande verso l'alto. È una parola composta da tripla e scodella. È uno spazio culturale complesso che gestisce vari spettacoli, mostre e programmi educativi per i cittadini di Incheon.
}}
* {{do
| nome=Museo nazionale delle risorse biologiche | alt= | sito=https://www.nibr.go.kr/cmn/main/enMain.do | email=
| indirizzo=Distretto di Seo Gyeongseo-dong | lat=37.56594 | long=126.63815 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È sul confine squisito tra la città e la campagna. È dotato del più grande impianto di sepoltura ad acqua dell'Est, che può contenere più di 11 milioni di campioni biologici, e gestisce un sistema di gestione avanzato in grado di preservare in modo permanente i campioni biologici. Mostre e centri educativi espongono anche 4.600 esemplari di 985 piante autoctone della penisola coreana. Gestisce un centro di apprendimento dell'esperienza in cui potete vedere, toccare e sentire varie creature di persona, non solo mostrarle.
}}
* {{do
| nome=Sentiero di Ganghwa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ganghwa | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Attraverserà la storia e la cultura, incluso il sito Patrimonio dell'Umanità di Ganghwa. Dalla vecchia storia della penisola coreana, potete vedere la storia antica e moderna. Copre 20 sezioni di 19 percorsi e 310,5 chilometri. È diviso in base all'argomento, quindi potete scegliere il vostro percorso come preferite. I visitatori possono incontrare i dolmen dell'età preistorica, le tombe reali e gli edifici della dinastia Goryeo e Dondae della dinastia Joseon, che combatterono contro le potenze straniere. C'è un mare e un fiume, e camminando lungo il sentiero tra il cielo azzurro e i campi, potete vedere un bellissimo tramonto.
}}
=== Sport ===
[[File:Munhak Baseball Stadium.jpg|thumb|Incheon Munhak Stadium, dove viene praticato il baseball]]
Andate a vedere il baseball, lo sport nazionale, al Munhak Baseball Stadium (sede dell'SK Wyverns) e il calcio all'Incheon Football Stadium (Incheon United FC).
* {{do
| nome=Incheon SK Happy Dream Park | alt= | sito= | email=
| indirizzo=distretto di Michuhol Masohol-ro 618 (Munhak-dong) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È lo stadio di casa degli SK Wyverns nel campionato di baseball professionistico coreano.
}}
* {{do
| nome=Incheon Munhak Stadium | alt= | sito=https://www.mhstadium.co.kr/fmcs/1 | email=
| indirizzo=Distretto di Michuhol Masohol-ro 618 (Munhak-dong 482) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q138554
| descrizione=È uno stadio composto da uno stadio principale, uno stadio di baseball (Incheon SK Happy Dream Park), uno stadio ausiliario, una piscina, un campo da calcio, una piazza, un campo x-game, un campeggio e un muro di roccia artificiale. Se visitate l'Incheon Munhak Stadium, lo stadio di casa degli SK Wyverns, potete sperimentare l'appassionata cultura del tifo dei tifosi di baseball. Inoltre, sia gli occhi che la bocca saranno divertenti perché ci sono molte altre cose da mangiare oltre a cose da vedere. La vittoria degli SK Wyverns del 2018 si aggiunge all'entusiasmo dei tifosi di baseball.
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* {{do
| nome=Stadio di calcio di Incheon | alt=Incheon Football Stadium, 인천축구전용경기장 | sito= | email=
| indirizzo=246, Chamoejeon-ro, Jung-gu | lat=37.46599 | long=126.64303 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo stadio è riservato esclusivamente al calcio a Incheon, in Corea del Sud. L'Incheon United FC lo utilizza come stadio di casa dalla stagione 2012, ed è anche il luogo in cui il 6 settembre 2013 si è tenuta la partita di Haiti, una partita di esibizione della nazionale di calcio coreana. Originariamente chiamato "Sungui Arena Park", ma lo stadio è stato chiamato "Incheon Football Stadium" il 23 febbraio 2012. Poiché la distanza tra lo stadio e le tribune è di solo un metro, lo stadio è considerato il più vicino allo stadio in Corea del Sud. Inoltre, la panchina della squadra è all'interno delle tribune.
}}
* {{do
| nome=Gyeyang Gymnasium | alt=계양체육관 | sito= | email=
| indirizzo=855, Bongo-daero, Gyeyang-gu | lat=37.5322 | long=126.74952 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Gyeyang Gymnasium è una palestra al coperto a Seo-dong, Gyeyang-gu, Incheon. L'Incheon Korean Air Jumbo e l'Incheon Heungkuk Life Pink Spiders della V-League lo usano come stadio di casa. Il badminton e il trasporto aereo sono stati giocati qui durante i Giochi Asiatici del 2014.
}}
* {{do
| nome=Samsan World Gymnasium | alt=삼산체육관 | sito= | email=
| indirizzo=60, Cheyukgwan-ro, Bupyeong-gu | lat=37.5077 | long=126.738 | indicazioni=Stazione di Samsan Gymnasium, una stazione della metropolitana sulla linea 7 della metropolitana di Seul
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12600192
| descrizione=Samsan World Gymnasium è uno stadio generale al coperto a Samsan-dong, Bupyeong-gu. Lo stadio ha 7.500 posti a sedere ed è il più grande stadio al coperto del governo metropolitano di Incheon. Dispone di piscina, palestra ausiliaria, strutture abitative e sportive, strutture per spettacoli e centri congressi. C'è anche uno stadio di calcio in erba sintetica all'esterno accanto alla palestra. La costruzione è stata completata nel 2006 e dal dicembre 2006 è stato utilizzato come stadio di casa per l'Electronic Land Basketball Team della EVER star league e le finali del 2010 del big file MSL si sono svolte allo stadio tre volte, e la Korean Series della 2017 League of the Champions League, tra cui la 2013-2014 e la Korea Ladies Professional Football League 2018, ospitano anche la serie di campionati. C'è stata una partita di basket ai Giochi Asiatici di Incheon 2014.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
=== Mercati ===
[[File:Soraepogu Lobster, Incheon.jpg|thumb|Soraepogu]]
* {{buy
| nome=Mercato ittico di Incheon | alt=연안부두 종합어시장 | sito= | email=
| indirizzo=27-69 Hang-dong 7(chil)-ga, Jung-gu | lat=37.45414 | long=126.60658 | indicazioni=
| tel=+82 32 888-4241 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 5:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Il più grande mercato di distribuzione di prodotti ittici del paese, che distribuisce prodotti ittici inviati direttamente nell'area metropolitana di Seul. I frutti di mare freschi e il pesce crudo possono essere acquistati a basso prezzo e il pesce crudo fresco può essere consumato se si paga un extra per il ristorante.
}}
* {{buy
| nome=Mercato internazionale di Sinpo | alt=신포 국제시장 | sito= | email=
| indirizzo=11-5 Uhyeon-ro 49beon-gil, Sinpo-dong, Jung-gu | lat=37.4712 | long=126.6279 | indicazioni=
| tel=+82 32 772-5997 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:30 | prezzo=
| descrizione=Un mercato rappresentativo a Incheon con oltre 100 anni di storia. Questo posto è un mercato con una varietà di cibi deliziosi e il cibo più famoso è il pollo Gangjeong.
}}
* {{buy
| nome=Mercato ittico di Soraepogu | alt=소래포구 어시장 | sito= | email=
| indirizzo=Namdong-gu, Nonhyeon-dong, 680 1 | lat=37.3983 | long=126.7373 | indicazioni=
| tel=+82 32 719-1522 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=Abbastanza grande da rappresentare la Repubblica di Corea e ha una storia profonda. Vende un'ampia varietà di frutti di mare come il mercato ittico di Incheon.
}}
* {{buy
| nome=Mercato di Moraenae | alt=모래내시장 | sito=http://www.moraenaemarket.com/ | email=
| indirizzo=Guwol-dong, Namdong-gu | lat=37.4559 | long=126.7196 | indicazioni=
| tel=+82 32 471-1427 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Il mercato di Moraenae è un mercato tradizionale. È stato formato per la prima volta nel maggio 1982. È un mercato completo in cui vengono venduti vari prodotti.
}}
* {{buy
| nome=Mercato di Yonghyeon | alt=용현 시장 | sito=https://www.ktourmap.com/spotDetails.jsp?contentId=1025157 | email=
| indirizzo=Yonghyeon-dong | lat=37.4577 | long=126.65027 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Circa 400 negozi tra cui un negozio di alimentari, prodotti della pesca e dell'allevamento, frutta, abbigliamento, accessori. Questo mercato ha un "Carillon": le trasmissioni musicali si tengono ogni lunedì e sabato dalle 14:00 alle 16:00 con la canzone dell'applicazione di commercianti e clienti. Potete ascoltare la storia della vita del commerciante del mercato attraverso la trasmissione e potete ascoltare le canzoni per cui avete fatto domanda mentre guardate il mercato. C'è anche un caffè ben arredato nel mercato dove potete chattare.
}}
* {{buy
| nome=Mercato tradizionale di Jungseojin-jungang | alt=정서진중앙시장 | sito=http://bbsj.kr/sijang/market.php?sij_idx=509 | email=
| indirizzo=11, Wonchang-ro 239beon-gil, Seo-gu | lat=37.51853 | long=126.67593 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato tradizionale di Jungseojin Jungang si trova a seo-gu e si sta sviluppando in un mercato culturale e culturale tradizionale con un tema applicando attivamente gli elementi turistici di Junggamjin che è bello nel tramonto e gli elementi culturali della regione. Il mercato di medie dimensioni di tipo commerciale offre una vasta gamma di articoli, tra cui verdure, bestiame, pesca, abbigliamento e verdura e molti utenti.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
Ci sono diversi cinema a Incheon. Grandi catene di cinema multiplex, come CGV, Lotte Cinema e Megabox, sono presenti a Incheon e mostrano film di vari generi.
* {{drink
| nome=CGV Incheon | alt= | sito=http://www.cgv.co.kr/ | email=
| indirizzo=4° piano, SEE&SEEE, 1130 Guwol-dong, Namdong-gu | lat=37.4516649 | long=126.7019274 | indicazioni=
| tel=+82 1544-1122 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=14 schermi e 3390 posti a sedere.
}}
* {{drink
| nome=CGV terminal di Incheon | alt= | sito=http://www.cgv.co.kr/ | email=
| indirizzo=15 Gwangyo-dong, Nam-gu | lat=37.4424473 | long=126.7005900 | indicazioni=
| tel=+82 1544-1122 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=4 schermi e 516 posti a sedere.
}}
* {{drink
| nome=CGV Bupyeong | alt= | sito=http://www.cgv.co.kr/ | email=
| indirizzo=489, Majang-ro, Bupyeong-gu | lat=37.5219113 | long=126.7037744 | indicazioni=
| tel=+82 1544-1122 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=10 schermi e 1464 posti a sedere.
}}
* {{drink
| nome=Lotte Cinema Incheon | alt= | sito=http://www.cgv.co.kr/ | email=
| indirizzo=7° piano, Lotte, 1455 Guwol-dong, Namdong-gu | lat=37.4469527 | long=126.7017410 | indicazioni=
| tel=+82 1544-8855 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=9 schermi e 1341 posti a sedere.
}}
* {{drink
| nome=Megabox Yeonsu | alt= | sito=http://www.megabox.co.kr/ | email=
| indirizzo=106, Beotkkot-ro, Yeonsu-gu | lat=37.4176251 | long=126.6772799 | indicazioni=
| tel=+82 1544-0070 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=9 schermi e 1650 posti a sedere.
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Cuttlefish super | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4922063 | long=126.7252689 | indicazioni=
| tel=+82 10-7168-1874 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ci sono sempre molte persone in questo negozio. E gestiscono la pagina Facebook.
}}
* {{drink
| nome=Cheap Shots | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4921255 | long=126.7255865 | indicazioni=
| tel=+82 10-7168-1874 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom apertura alle 18:00 | prezzo=
| descrizione=Un bar abbastanza nuovo di proprietà di stranieri con serate a quiz settimanali e altri eventi. Il proprietario Tommy è molto gentile e prepara anche del buon cibo.
}}
* {{drink
| nome=Red Rock chicken | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4935999 | long=126.7254007 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Molte persone che vanno a Bupyeong, vanno in questo negozio di polli. È molto popolare a Bupyeong.
}}
* {{drink
| nome=The Shine | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4936969 | long=126.7245519 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un'atmosfera di alta classe a prezzi economici, The Shine è un bar tradizionale in cui dovete comprare anju (안주, antipasto o pasto) con le vostre bevande, ma il cibo è abbastanza buono. Le bevande sono a prezzi ragionevoli e la birra può essere acquistata in distributori torreggianti che sparano ghiaccio secco attraverso un tubo e fuori da un camino in cima.
}}
* {{drink
| nome=Villaggio di manzo crudo in stile coreano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4926942 | long=126.7259543 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Molte persone bevono soju o birra nella carne cruda alla coreana. Questo negozio è popolare anche a Bupyeong.
}}
* {{drink
| nome=Redsun | alt= | sito= | email=
| indirizzo=153-3, Bupyeong5-dong | lat=37.4928103 | long=126.725713 | indicazioni=
| tel=+82 32-511-7820 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Molte persone bevono questo posto. Ha dimensioni ampie.
}}
* {{drink
| nome=Mad Max | alt= | sito= | email=
| indirizzo=598-4, Yeonsu2-dong | lat=37.4139503 | long=126.6779265 | indicazioni=
| tel=+82 32-811-9560 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bar in stile occidentale, serve un buon rum e coca cola.
}}
* {{drink
| nome=Chunnyue Sarang | alt=천년의 사랑 | sito= | email=
| indirizzo=526-6, ongneyon-dong | lat=37.4182490 | long=126.6542550 | indicazioni=Sulla via dell'hotel in cima alla collina di Songdo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=₩5,000-6,500
| descrizione=Tè e vino originali della Corea, spuntino. L'abito del maestro è un costume orientale della Corea e l'interno è in stile cultura orientale.
}}
* {{drink
| nome=Woodstock | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bupyeong | lat=37.4921402 | long=126.7248036 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Woodstock originale è piccolo (circa 2 dozzine di posti a sedere) ma è comodo e ha dei bei baristi. La seconda sede (sempre a Bupyeong) è molto più grande.
}}
* {{drink
| nome=Bbuldabang | alt=뻘다방 | sito=http://www.mudcoffee.co.kr | email=
| indirizzo=55, Seonjae-ro, Yeongheung-myeon, Ongjin-gun | lat=37.233677 | long=126.531719 | indicazioni=
| tel=+82 32-889-8300 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-20:30 | prezzo=Mojito: ₩9000; Americano: ₩6000
| descrizione=Questo è un caffè da dessert gestito dal fotografo Kim Yeon-yong. Il suo saggio fotografico, "The Sea of Father", che descrive una commovente storia vera con suo padre cieco, è stato anche presentato al fumettista di Heo Young-man e al programma di teatro umano di KBS, e posso vedere le foto e l'attrezzatura fotografica che ha scattato da tutto il mondo, cercando in tutto il mondo lo scenario dell'isola di Seonjae, riempiendo l'interno. Utilizzando le erbe coltivate negli orti in stile cubano, si possono gustare mojito e waffle adatti alla spiaggia.
}}
* {{drink
| nome=Liquor Burger | alt= | sito=http://www.liquorburger.com | email=liquorburger@gmail.com
| indirizzo=Yeonsugu, Yeonsu2dong, 600-1, terzo piano | lat=37.4125044 | long=126.6770724 | indicazioni=
| tel=+82 32-816-8988 | numero verde= | fax=
| orari=19:00-3:00 | prezzo=Bevande da ₩ 3.000. Cibo da circa ₩ 5.000-10.000.
| descrizione=Questo è il punto di riferimento di Yeonsu dong per birra, hamburger ed eventi. Il bar è di proprietà di un ragazzo americano molto amichevole e di sua moglie coreana. Hanno campionati di freccette, biliardino, serate a quiz, musica dal vivo, serate di cinema e video musicali su richiesta gratuitamente. È un piccolo quartiere, quindi tutti conoscono tutti. Non ci andrete mai senza vedere una faccia amica. Ogni due mesi organizzano grandi eventi in cui portano 40 persone del posto nei fine settimana. Ottimo mix di stranieri e coreani!
}}
* {{drink
| nome=Pub irlandese O'Malley's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1474-3 Guwol-Dong, Namdong-Gu, Top Plaza, al quarto piano | lat=37.44379 | long=126.70322 | indicazioni=Dall'altra parte della strada rispetto al Shinsegae, vicino alla banca Woori
| tel=+82 32-424-3006 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un vero pub/sport bar in stile occidentale alla periferia della vivace "Piazza" di Guwoldong. Hanno bevande a prezzi ragionevoli e ottimo cibo da pub in stile occidentale (hamburger, club sandwich, alette di pollo, ecc.) Ottima atmosfera e ritrovo per lo più occidentali, ma di solito ci sono anche i coreani.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Jjolmyeon by keizie.jpg|thumb|Incheon è famosa per il suo Jjolmyeon]]
A Incheon ci sono un gran numero di ristoranti di qualità ma non aspettatevi che il personale sia in grado di parlare inglese.
'''Bupyeong e Guwol-dong Rodeo''' sono due aree principali per cibo e bevande. Si ha il vantaggio di poter gustare un pasto con bevande e pasti. È disponibile una varietà di generi. Il cibo coreano offre generalmente un'esperienza deliziosa ed eccitante. Se qualcuno non ha familiarità con il cibo coreano, ci sono anche molti ristoranti americani e italiani che potrebbero essere un'opzione sicura per i visitatori stranieri.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Ristorante cinese Bupyeong New-York | alt=부평 뉴욕반점 | sito=http://blog.naver.com/gusury11 | email=
| indirizzo= | lat=37.4993881 | long=126.7216131 | indicazioni=Bupyeong
| tel=+82 32 516-4488 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Portata A = ₩ 20.000; Portata B = ₩ 25.000; Portata C = ₩ 30.000
| descrizione=È un ristorante cinese molto famoso. Il maiale in agrodolce è fatto con riso dolce e tagliato direttamente sulla tavola del cliente.
}}
* {{eat
| nome=Zampe di pollo condite | alt=정든 닭발 | sito=http://www.정든닭발.com/ | email=
| indirizzo= | lat=37.4450555 | long=126.7016768 | indicazioni=
| tel=+82 32 426-1111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=₩12,000
| descrizione=Un marchio in franchising, per i sudcoreani a cui piace mangiare zampe di gallina.
}}
* {{eat
| nome=Yeon gyeong | alt=연경짜장 | sito=http://www.ygchina.co.kr/ | email=
| indirizzo=5-1,3ga bokseong-dong, jung-gu | lat=37.4756839 | long=126.6198958 | indicazioni=Chinatown
| tel=+82 32 765-7888 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Jajangmyeon bianco: ₩ 8.000
| descrizione=Questo ristorante è andato in onda molte volte.
}}
* {{eat
| nome=Pollo in agrodolce originale Sinpo | alt=원조 신포닭강정 | sito= | email=
| indirizzo=1-12 Sinpo-dong, Jung-gu | lat=37.4716375 | long=126.6281787 | indicazioni=
| tel=+82 32-762-5853 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante serve pollo in agrodolce, uno dei locali preferiti.
}}
* {{eat
| nome=Samgang Seolleongtang | alt=삼강설렁탕 | sito= | email=
| indirizzo=95-8 Gyeong-dong, Jung-gu | lat=37.4730756 | long=126.6340698 | indicazioni=
| tel=+82 32-772-7885 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Seolleongtang: ₩ 6.000
| descrizione=Questo ristorante serve il seolleongtang, una zuppa di ossa e stufato di carne. Questo ristorante vanta una tradizione che risale a 60 anni fa.
}}
* {{eat
| nome=Bistro giapponese | alt=작은식당 | sito= | email=
| indirizzo=Hyundai Hillstate Apt.402 No. 110, 21-60 Songdo-dong, Yeonsu-gu | lat=37.3953869 | long=126.6487605 | indicazioni=
| tel=+82 32-833-7720 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù fisso con cotoletta di maiale con mozzarella: ₩ 11.000; Menù fisso con cotoletta di maiale: ₩ 8.000; soba di grano saraceno: ₩ 6.000; Udon: ₩ 6.000
| descrizione=Questo ristorante serve cibo giapponese. Provate la cotoletta di maiale con mozzarella.
}}
* {{eat
| nome=Teru | alt=테루 | sito= | email=
| indirizzo=107, Art center-daero, Yeonsu-gu | lat=37.4005891 | long=126.6387502 | indicazioni=
| tel=+82 32-723-6600 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-22:00 | prezzo=Cotoletta di maiale con fonduta di formaggio: ₩ 9.900; Cotoletta di maiale al triplo formaggio: ₩ 8.900; Menù fisso con soba: ₩ 7.900; Crocchetta: ₩ 1.500
| descrizione=Cibo giapponese. Provate la cotoletta di maiale con fonduta di formaggio.
}}
* {{eat
| nome=Dokyo Panya | alt=도쿄팡야 | sito= | email=
| indirizzo=194, Central-ro, Yeonsu-gu | lat=37.3951164 | long=126.6401351 | indicazioni=
| tel=+82 32-831-1025 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Questo è un panificio, un po' caro, ma sono anche più buoni e salutari di altri tipi di pane.
}}
* {{eat
| nome=Sushiway | alt=스시웨이 | sito= | email=
| indirizzo=232, Central-ro, Yeonsu-gu | lat=37.3967508 | long=126.6377096 | indicazioni=
| tel=+82 32-834-3704 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante serve cibo giapponese. È famoso per il sushi fresco.
}}
* {{eat
| nome=Orzo bollito di Myeong-dong | alt=명동보리밥 | sito= | email=
| indirizzo=232, 1134, Guwol1-dong | lat=37.454 | long=126.702 | indicazioni=
| tel=+82 32 435-3393 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Eats | alt=잇츠 | sito=https://www.instagram.com/eats_guwol/ | email=
| indirizzo=9, Inha-ro 507beon-gil, Namdong-gu | lat=37.443858 | long=126.702680 | indicazioni=
| tel=+82 32 432-7500 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-22:30 | prezzo=
| descrizione=Pasta e pizza a basso prezzo. Visitato da famiglie e coppie.
}}
* {{eat
| nome=Hwapyeong-dong Washbowl Cold Noodles Street | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una scodella di noodles freddi di "Hwapyeong-dong Washbowl Cold Noodles Street" è grande come un catino e molto economica rispetto alla quantità. I tipi di noodles freddi sono noodles freddi e Bibim, e la caratteristica è che contiene Yeolmu Kimchi.
}}
* {{eat
| nome=Cotoletta di maiale inglese | alt=잉글랜드 돈까스 | sito= | email=
| indirizzo=인천광역시 중구 인현동 26 | lat=37.474440 | long=126.630997 | indicazioni=
| tel=+82 32 772-7266 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Un ristorante con una storia di 30 anni. L'atmosfera del ristorante è retrò e il cibo mantiene le ricette di 30 anni fa. È diventato famoso per le sue numerose apparizioni in TV e fiction. Anche il prezzo è relativamente basso.
}}
* {{eat
| nome=Mandabok | alt=만다복 | sito=http://ladolcevitajd.pixnet.net | email=
| indirizzo=인천광역시 중구 북성동2가 차이나타운로 36 | lat=37.476260 | long=126.619277 | indicazioni=Chinatown
| tel=+82 32 773-3838 | numero verde= | fax=
| orari=10:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante è un po' lontano dal centro della città, e c'è un parcheggio sul retro del negozio, ma si possono parcheggiare solo poche auto, quindi è difficile parcheggiare facilmente. Se possibile, sarebbe meglio parcheggiare al parcheggio pubblico e camminare. Mandabok ricrea letteralmente il jjajangmyeon prodotto 100 anni fa, quando non esisteva alcun condimento chimico. Questo posto è arredato con mobili in stile cinese, quindi ha un'atmosfera molto colorata e fresca.
}}
* {{eat
| nome=Myungwoljip | alt=명월집 | sito= | email=
| indirizzo=인천광역시 중구 중앙동3가 4-46 | lat=37.472212 | long=126.622798 | indicazioni=
| tel=+82 32 773-7890 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-20:00 | prezzo=₩7000
| descrizione=Myeongwoljip è un ristorante coreano specializzato in pasti casalinghi ed è aperto da quasi 50 anni. Vengono serviti undici contorni. E potete ricaricarlo. Il piatto principale qui è lo stufato di Kimchi.
}}
* {{eat
| nome=Taeyang Sikdang | alt=태양식당 | sito= | email=
| indirizzo=인천광역시 남구 숭의2동 164-28 | lat=37.463499 | long=126.644138 | indicazioni=
| tel=+82 32 883-9288 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-20:00 | prezzo=₩8000-12.000
| descrizione=Taeyang Sikdang è un ristorante casalingo coreano e i piatti principali sono fagioli di soia e bossam.
}}
* {{eat
| nome=Inha's House(Inhaui jip) | alt=인하의 집 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.475933 | long=126.628737 | indicazioni=Vicino alla stazione di Dongincheon
| tel=+82 32 773-8384 | numero verde= | fax=
| orari=Dalle 11:00 | prezzo=₩5000-7000
| descrizione=Inha's House è un pub, con un parcheggio nelle vicinanze in modo da poter parcheggiare facilmente. Sono disponibili una varietà di snack e il prezzo è basso. Bello andare quando volete bere semplicemente gustando snack coreani.
}}
* {{eat
| nome=Cheongsil Hongsil | alt=청실홍실 | sito=http://www.chungsilhongsil.com | email=
| indirizzo=인천광역시 중구 신생동 2-1 | lat=37.472449 | long=126.624445 | indicazioni=
| tel=+82 32 772-7760 | numero verde= | fax=
| orari=Dalle 11:30 | prezzo=
| descrizione=Famoso per gli gnocchi e le tagliatelle di grano saraceno (soba), Cheongsil Hongshil ha iniziato la sua attività nel 1979. E nel 1983, l'attuale sede centrale, il negozio di fronte al Rotary Outdoor Stage a Sinpo-dong, è stato messo su un'insegna per Clean Room. Ci sono filiali a Sinpo-dong, Juan, Bupyeong, Yeonsu e Nonhyeon. Alcuni dicono che la casa sia "il ristorante più visitato di Incheon". La velocità di cottura e di servizio è abbastanza veloce. Anche il prezzo è basso.
}}
* {{eat
| nome=Gyeongin Myeonok | alt=경인면옥 | sito= | email=
| indirizzo=인천광역시 중구 내동 154 | lat=37.472637 | long=126.628230 | indicazioni=Vicino al mercato internazionale di Sinpo, a circa 10 minuti a piedi dalla stazione di Dongincheon sulla linea 1 della metropolitana
| tel=+82 32 762-5770 | numero verde= | fax=
| orari=₩7000, ₩9000, ₩14,000 | prezzo=
| descrizione=La storia iniziò quando il Pyeongyang naengmyeon di Incheon aprì nel 1883. Persone provenienti da tutto il Paldo si riunirono a Incheon nella speranza dell'"Incheon Dream", e la gente di Pyeongan-do aprì un ristorante a Incheon e produsse e vendette Pyeongyang naengmyeon. A differenza della storia della casa dal tetto di tegole, l'edificio si trova ora al primo e al secondo piano dell'edificio moderno, ma si può leggere più di mezzo secolo di storia dalle due insegne che recitano "Kyeongin Myeonok dal 1946" e "Kyeongin Myeonok dal 1946" e " Kyeongsikdang." La definizione generale di Pyeongyang naengmyeon è versare brodo freddo in spaghetti di grano saraceno. Sono anche i noodles e il brodo che sono considerati importanti per valutare il gusto del Pyongyang naengmyeon. In particolare, il brodo ha molto significato, poiché il suo gusto varia a seconda del rapporto tra carne mista e zuppa di dongchimi. Tuttavia, si dice che Dongchimi non sia usato nel Pyeongyang naengmyeon di Gyeongin Myeonok.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Hotel ===
Gli hotel sono situati a Songdo. Se venite in città, non è difficile prenotare un alloggio.
* {{sleep
| nome=Sheraton | alt= | sito=http://www.sheratonincheon.com | email=sheraton.incheon@sheraton.com
| indirizzo=Yeonsugu Convensia Road 153 | lat=37.3904 | long=126.6456 | indicazioni=Nella città internazionale di Songdo
| tel=+82 32 835 1000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Oakwood Premier Incheon | alt= | sito=http://www.oakwoodpremier.com | email=general.opi@oakwoodpremier.co.kr
| indirizzo=Yeonsugu Convensia Road Road 165 | lat=37.389265 | long=126.644724 | indicazioni=Nella città internazionale di Songdo
| tel=+82 32 726 2000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q111406451
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Central park Hotel | alt= | sito=http://www.centralparkhotel.co.kr | email=rsvn@cphotel.co.kr
| indirizzo=Yeonsugu songdo-dong 38 | lat=37.3902660 | long=126.6376597 | indicazioni=
| tel=+82 32 310 5000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Si trova nella città internazionale di Songdo e comprende due edifici (uno è un hotel e l'altro è un residence).
}}
* {{sleep
| nome=Gyeongwonjae ambassador | alt= | sito=http://www.gyeongwonjae.com/ | email=
| indirizzo=Yeonsugu technopark-road 200 | lat=37.3921699 | long=126.6374459 | indicazioni=
| tel=+82 32 729 1101 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Si trova nella città internazionale di Songdo ed è stato realizzato in uno stile tradizionale coreano chiamato "한옥".
}}
* {{sleep
| nome=Holiday inn Incheon songdo | alt= | sito=http://holidayinnincheonsongdo.com/ver01/index_eng.php | email=
| indirizzo=Yeonsugu tower-road 251 | lat=37.3930955 | long=126.6330026 | indicazioni=
| tel=+82 32 250 0001 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Si trova nella città internazionale di Songdo ed è vicino al Posco Engineering & Construction Building.
}}
* {{sleep
| nome=Orakai songdo park-Hotel | alt= | sito=http://www.orakaihotels.com/songdo/kr/default.asp | email=rsvn@orakaihotels.com
| indirizzo=Yeonsugu technopark-road 151 | lat=37.3882692 | long=126.6407135 | indicazioni=
| tel=+82 32 210 7000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Si trova nella città internazionale di Songdo ed è vicino al Central Park Hotel.
}}
* {{sleep
| nome=Ramada-songdo Hotel | alt= | sito=http://www.ramada-songdo.co.kr/ | email=pr@ramada-songdo.co.kr
| indirizzo=Yeonsugu dongchun 1 dong 812 | lat=37.4141751 | long=126.6552446 | indicazioni=
| tel=+82 32 832 2000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Grand Hyatt | alt=그랜드 하얏트 인천 | sito=https://www.hyatt.com/en-US/hotel/south-korea/grand-hyatt-incheon/inche | email=
| indirizzo=208 Yeongjonghaeannam-Ro, 321 Baekbeom-ro 910 beon-gil, Jung-gu | lat=37.439 | long=126.454 | indicazioni=Vicino all'aeroporto
| tel=+82 32-745-1234 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Resort ===
Questi resort non sono lontani dall'aeroporto internazionale di Incheon.
* {{sleep
| nome=W5 resort | alt= | sito=http://www.w5resort.com/ | email=w5resort@gmail.com
| indirizzo=Ongjin-gun, yeongheung-myeon | lat=37.2558101 | long=126.4486769 | indicazioni=
| tel=+82 32 891 0152 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$ 87-190 a seconda delle dimensioni della camera e del giorno della settimana
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Young Jong Sky resort | alt= | sito= | email=
| indirizzo=yongyuseoro 379, Jong-gu | lat=37.450560 | long=126.370675 | indicazioni=
| tel=+82 32 745 9000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Pensioni ===
In Corea del Sud, la parola per una pensione in cui vengono forniti tre pasti al giorno insieme alla stanza è "pensione". Ci sono 1.635 pensioni intorno a Incheon secondo una "pagina Naver", incluse le seguenti:
* {{sleep
| nome=IRIS | alt=아이리스 펜션 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2566020 | long=126.5178139 | indicazioni=Isola di Yeongheungdo
| tel=+070 4141 6844 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Largo Ville | alt= | sito=http://www.largoville.com/pages/index.php | email=largoville@dsmicom.com
| indirizzo= | lat=37.6408378 | long=126.3907317 | indicazioni=Hwado-myeon, Ganghwa-gun strada lato mare 2845 25
| tel=+032 555 8868 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rothem House | alt= | sito=http://www.rothemhouse.net/ | email=
| indirizzo=Dongmak-ry, Hwado-myeon, Ganghwa-gun | lat=37.5943670 | long=126.4346680 | indicazioni=
| tel=+032 937 0678 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Galileeps | alt= | sito=http://www.galileeps.com/ | email=pkk627@korea.com
| indirizzo=Dongmak-ry 64-4, Hwado-myeon, Ganghwa-gun | lat=37.5937237 | long=126.4521125 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Badasory | alt= | sito=http://www.badasory.co.kr/ | email=jkjiw@hanmail.net
| indirizzo=Nae-ry 2140, Hwado-myeon, Ganghwa-gun | lat=37.6359886 | long=126.3801471 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Case degli ospiti ===
Ci sono 39 case degli ospiti secondo una "pagina Naver", incluse le seguenti:
* {{sleep
| nome=Edel Guesthouse | alt=에델 게스트하우스 | sito= | email=
| indirizzo=3109-37 Unseo-dong, Jung-gu | lat=37.4876 | long=126.49175 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=₩20.000-₩100.000
| descrizione=Inaugurata a dicembre 2015. È vicina a Lotte Mart e all'uscita 2 della stazione di Unseo, che è anche la stazione successiva all'aeroporto.
}}
* {{sleep
| nome=Incheon airport guest house | alt= | sito=http://www.incheonhouse.com/home?p=home | email=guestincheon@gmail.com
| indirizzo=Gonghang-ro 424 50, jung-gu | lat=37.4390328 | long=126.4601744 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$43-78
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Good time guest house | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Jungsan-dong Hanra-vivaldi 923 dong, jung-gu | lat=37.4927804 | long=126.5642776 | indicazioni=
| tel=+070 4117 7025 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Koreamie guest house | alt= | sito= | email=koreamie@gmail.com
| indirizzo=woon nam-dong 448-1, jung-gu | lat=37.4944115 | long=126.5351101 | indicazioni=
| tel=+032 747 0366 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$ 43-216 a seconda delle dimensioni della camera
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=World guest house | alt= | sito= | email=neoworldgh@naver.com
| indirizzo=woon seo-dong 2850-3, jung-gu | lat=37.4392921 | long=126.4600981 | indicazioni=
| tel=+032 743 2882 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$43-8
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Equu guest house | alt= | sito=http://cheongna-gh.com/kr.html | email=equuhouse@naver.com
| indirizzo=367, Cheongracanal-ro Seo-gu | lat=37.5414627 | long=126.6443346 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$43-130
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=New guest house | alt= | sito= | email=
| indirizzo=424-72, Gonghang-ro, Jung-gu | lat=37.4387890 | long=126.4629998 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Welcome guest house | alt= | sito= | email=terry0409@naver.com
| indirizzo=424-72, Gonghang-ro, Jung-gu | lat=37.4389784 | long=126.4626537 | indicazioni=
| tel=+032 743 7711 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US$43-78
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* Prendete la metropolitana per [[Seul]].
* Prendete un traghetto per la [[Cina]].
* Prendete l'autobus o la metropolitana per la provincia di [[Gyeonggi]].
* Prendete la metropolitana per [[Ansan (Corea del Sud)|Ansan]] via Oido.
* Prendete la metropolitana per [[Gwangmyeong]] per godervi vari negozi come Ikea e Costco.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo Oriente
| Stato = Corea del Sud
| Regione nazionale = Gyeonggi
| Livello = 2
}}
o9nb3d7z7p0yyd64o0lii4wlh6r73q6
Besançon
0
55993
880786
867383
2025-06-16T22:37:11Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880786
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Besançon banner 2.jpg
| DidascaliaBanner = Quai Vauban
| Immagine = Besancon boucle Doubs.jpg
| Didascalia = Veduta aerea della città
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Francia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Franca Contea]]
| Territorio = [[Doubs (dipartimento)|Doubs]]
| Superficie = 65,04
| Abitanti = 118.258 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti = Bisontini
| Prefisso = +33 3 81
| CAP = 25000
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = FR
| Lat = 47.25
| Long = 6.033333
}}
'''Besançon''' è una città della [[Francia]], nella regione della [[Franca Contea]].
== Da sapere ==
Besançon si trova in un sito naturale straordinario: il fiume Doubs forma un'ansa che circonda quasi interamente il centro storico in modo quasi circolare. Il "loop" è circondato da molte colline boscose. Questa particolarità significa che il sito è stato abitato fin dal Neolitico e da allora la città è rimasta un luogo importante per la Francia orientale. È una città piuttosto piacevole che è interessante visitare per un giorno o un fine settimana, durante una sosta verso il massiccio del Giura per esempio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 47.2377
| Long= 6.0244
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo]] |lat=47.59 |long=7.529167}}, a circa 150 km da Besançon.
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Dole-Jura | alt= | sito=http://www.aeroportdolejura.com | email=
| indirizzo= | lat=47.042222 | long=5.424444 | indicazioni=Situato nel comune di Tavaux a 50 km da Besançon
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1431218
| descrizione=
}}
=== In auto ===
L'autostrada '''A36''' collega Besançon a [[Parigi]] (400 km), [[Lione]] (250 km) e [[Strasburgo]] (250 km). La rete stradale nazionale serve [[Belfort]] (100 km), [[Digione]] (100 km) e la vicina [[Svizzera]] (circa 100 km).
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Besançon ha due stazioni ferroviarie:
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Besançon-Viotte | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.247033 | long=6.021961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q687470
| descrizione=Vicino al centro città, la stazione dista circa 2 ore e 30 minuti da Parigi tramite la linea TGV Parigi-Besançon.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Besançon Franche-Comté TGV | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.308889 | long=5.957778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q599069
| descrizione=In servizio dall'11 dicembre 2011, permette di raggiungere [[Parigi]] in 2 ore. Si trova nei comuni di Auxon-Dessus e Auxon-Dessous, a circa 11 km da Besançon, e si trova sulla linea LGV Rhin-Rhône. Una navetta vi porta alla stazione di Besançon Viotte in soli 13 minuti.
}}
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
Per visitare il centro storico, camminare è il modo migliore, altrimenti la città ha una rete di autobus e tram abbastanza sviluppata. In auto si può facilmente parcheggiare, ma la maggior parte dei parcheggi sono a pagamento vicino al centro città. Besançon è dotata di noleggio biciclette self-service e di un servizio di car-sharing. Per maggiori informazioni, vedere [https://www.ginko.voyage/ questo link]
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Besançon è classificata come Città d'Arte e di Storia, per questo motivo molti monumenti storici punteggiano la città, in particolare le fortificazioni Vauban, elencate dall'UNESCO dal 2008, la cattedrale di San Giovanni ai piedi della Cittadella e alcuni Gallo-Romani.
* {{see
| nome=Cattedrale di San Giovanni | alt= | sito=http://www.cathedrale-besancon.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.233611 | long=6.030556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1586486
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cittadella di Besançon | alt= | sito=http://www.citadelle.com | email=contact@citadelle.besancon.fr
| indirizzo=99 rue des Fusillés de la Résistance | lat=47.231389 | long=6.0325 | indicazioni=
| tel=+33 3 81 87 83 33 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=A partire da 8,80 €
| wikidata=Q1329976
| descrizione=Ex fortificazioni di Vauban che oggi ospitano un giardino zoologico e musei. Da vedere in particolare il museo della Resistenza e della Deportazione così come il museo Comtois, ma anche l'insettario e il nottario.
}}
* {{see
| nome=Museo della Resistenza e della Deportazione | alt= | sito=http://www.citadelle.com/fr/le-musee-de-la-resistance-et-de-la-deportation.html | email=contact@citadelle.besancon.fr
| indirizzo= | lat=47.2314 | long=6.03246 | indicazioni=
| tel=+33 3 81 87 83 33 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3329960
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Comtois | alt= | sito=http://www.citadelle.com/musee_comtois_citadelle.php | email=
| indirizzo= | lat=47.2314 | long=6.03246 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3329527
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo | alt= | sito=https://www.citadelle.com/a-voir-a-faire/museum/ | email=
| indirizzo= | lat=47.2314 | long=6.03246 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330896
| descrizione=con tante aree faunistiche da scoprire tra cui il giardino zoologico, l'insettario, l'acquario e il nottario.
}}
* {{see
| nome=Museo di Belle Arti e Archeologia | alt= | sito=http://www.mbaa.besancon.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.240278 | long=6.023056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1324926
| descrizione=Tra le altre interessanti collezioni egizie e gallo-romane.
}}
* {{see
| nome=Museo del tempo | alt= | sito=http://www.mdt.besancon.fr | email=
| indirizzo= | lat=47.2359 | long=6.02676 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330384
| descrizione=Installato nel palazzo Granvelle, con in particolare collezioni di orologi e il pendolo di Foucault.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Festival di musica antica di Besançon/Montfaucon | alt= | sito=https://festivaldemontfaucon.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Jazz e musica improvvisata nella Franca Contea | alt= | sito=https://www.aspro-impro.fr/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Seconda metà di giugno | prezzo=
| wikidata=Q3163347
| descrizione=Raduno estivo intorno al jazz contemporaneo e alla musica improvvisata dove musicisti jazz storici ed essenziali si confrontano con la nuova ondata di improvvisatori.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* Visita guidata di Besançon in '''battello''': durata di circa 1 ora e 30 minuti, dal '''Pont de la République''' percorrerete l'ansa del Doubs e attraverserete sotto la '''Cittadella''' dal '''canale-tunnel''' di 375 metri scavato nel 1882.
* '''Esploratore del tempo''': Dalle meridiane che animano le facciate, alle antiche botteghe degli orologiai, diventate lo spazio di una visita, un esploratore del tempo.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
* {{listing
| nome=Università della Franca Contea | alt= | sito=https://www.univ-fcomte.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.240556 | long=6.0225 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q829449
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro di linguistica applicata | alt=Centre de Linguistique Appliquée, CLA | sito=https://cla.univ-fcomte.fr/home/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23456 | long=6.01498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2945362
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Scuola Nazionale di Meccanica e Microtecnologia | alt=École nationale supérieure de mécanique et des microtechniques, ENSMM | sito=https://www.supmicrotech.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.251389 | long=5.993611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3578235
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Istituto Regionale di Belle Arti | alt=École Régionale des beaux-arts, ERBA | sito=http://www.erba.besancon.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.24382 | long=5.98825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Istituto europeo di gestione aziendale | alt=Institut de Management Européen des Affaires, IMEA | sito=https://www.imea.info/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23853 | long=6.01383 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Istituto Alberghiero | alt=Cours Hôtelier | sito=https://www.cours-hotelier.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23573 | long=6.02713 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Istituto Regionale di Lavoro Sociale | alt=Institut Régional du Travail Social, IRTS | sito=https://www.irts-fc.fr/index.php | email=
| indirizzo= | lat=47.21745 | long=5.96504 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
I negozi di Besançon soddisfano tutte le esigenze e i gusti con negozi che vanno dai grandi magazzini come {{marker|tipo=buy |nome=Galeries Lafayette |lat=47.23813 |long=6.02582 |sito=https://www.galerieslafayette.com/m/magasin-besancon}} alle piccole boutique francesi.
Altri negozi sono Promod, Pimkie e vari negozi di libri, gadget e articoli sportivi.
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Cinema ====
* {{drink
| nome=Megarama Beaux-Arts | alt= | sito=https://beaux-arts.megarama.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.24026 | long=6.02391 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Plazza Victor Hugo | alt= | sito=https://www.cinemavictorhugo.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23958 | long=6.02476 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cinema d'essai.
}}
* {{drink
| nome=Cinéma Mégarama | alt= | sito=https://besancon.megarama.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.27929 | long=5.99688 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Teatri e sale concerto ====
* {{drink
| nome=Teatro dell'Opera di Besançon | alt= | sito=https://www.opera-besancon.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23456 | long=6.02633 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nel quartiere Boucle (opera di Nicolas Ledoux, architetto Franc-Comtois).
}}
* {{drink
| nome=Micropolis | alt= | sito=https://www.micropolis.fr/spectacles | email=
| indirizzo= | lat=47.22237 | long=5.98010 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per i concerti.
}}
* {{drink
| nome=Kursaal | alt= | sito=https://kursaal.besancon.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23476 | long=6.02681 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ospita eventi occasionali nelle sue varie sale, come rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, sfilate di moda, mostre, balli, simposi, cene danzanti, riunioni politiche e assemblee generali.
}}
* {{drink
| nome=Centre Dramatique National | alt=CDN | sito=http://www.cdn-besancon.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.24284 | long=6.03144 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Théâtre de l'Espace | alt= | sito=https://les2scenes.fr/ | email=
| indirizzo= | lat=47.21843 | long=5.97407 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Théâtre de la Bouloie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.25026 | long=5.98720 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Bacchus | alt= | sito=http://www.compagnie-bacchus.org/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23340 | long=6.02719 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=La Rodia | alt= | sito=https://larodia.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23237 | long=6.03756 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nuova scena musicale attuale.
}}
=== Locali notturni ===
La sera la città si anima soprattutto il giovedì sera e nei fine settimana, nei tanti bar dei quartieri Boucle o Battant.
{{-}}
== Dove mangiare ==
Omaggio alla famosa ''cucina francese'', i sapori di Besançon possono essere gustati in tutta la città in diversi ristoranti. Besançon, parte della regione della Franca Contea, permette di scoprire le meravigliose specialità culinarie che questa regione offre, come l''''escalope de veau''' (scaloppa di vitello), uno dei piatti più tradizionali. Naturalmente, avrete la possibilità di assaggiare meravigliosi formaggi, baguette francesi piene di delizie salate a prezzi ragionevoli e il famoso formaggio '''comté''' della città, rendono l'impressionante gastronomia spesso associata al luogo comune francese in tutta Besançon. Inoltre, troverete formaggi più sconosciuti come morbier, vacherin Mont d'Or, cancoillote e bleu de Gex.
Un dolce tradizionale di Besançon si chiama '''''galette de Goumeau''''', che viene tradizionalmente consumato durante l'Epifania, invece della ''galette des rois'' che troverete in altre località della Francia.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Pizzerie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sul lato di rue Bersot nel quartiere Boucle, molte pizzerie a prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Paninoteche | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per i viaggiatori con lo zaino in spalla ci sono paninoteche e kebab nel quartiere di Battant.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Le Poker d'As | alt= | sito= | email=
| indirizzo=14 Square Sant-Amour | lat=47.23949 | long=6.02796 | indicazioni=
| tel=+33 3 81 81 42 49 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei migliori ristoranti di Besançon (centro storico). Arredamento obsoleto ma ottima cucina tradizionale e un'ottima selezione di vini.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
Molti affitti di immobili sono disponibili per le persone di passaggio a Besançon! Consultate le offerte sul sito web dell'Ufficio del Turismo e dei Congressi di Besançon: [https://www.besancon-tourisme.com/fr/]
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Camping de Besançon | alt= | sito=https://campingdebesancon.com/ | email=
| indirizzo=12 route de Belfort 25220 Chalezeule | lat=47.26481 | long=6.07024 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Camping de la Plage | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Lieu dit "La Corvée", 25320 Osselle | lat=47.13900 | long=5.85136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Il Camping de la Plage si trova sulle rive del Doubs, l'Eurovéloroute, accesso alla piscina comunale di Besançon. Le piazzole sono ombreggiate e i servizi igienici di buona qualità. In un ambiente verde e sulle rive del fiume Doubs, il Camping de La Plage vi accoglie per una notte o un soggiorno in riva al lago. Spiaggia sabbiosa, giochi in spiaggia, attività all'aria aperta e nuoto sorvegliato delizieranno tutta la famiglia. Una licenza di pesca giornaliera, pesca diurna o notturna, è disponibile anche al costo di 10,00 €
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hôtel All Suite | alt= | sito=https://www.allsuites-apparthotel.com/residences-hotelieres/hotel-all-suites-besancon | email=
| indirizzo= | lat=47.25425 | long=5.99495 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Situato nella Franca Contea, questo nuovissimo hotel si trova nel cuore del parco industriale di Besançon, Temis. Comprende una sauna, una sala fitness e la connessione Wi-Fi gratuita in tutto l'hotel (a partire da 49,00 €) e il ristorante [https://www.restaurant-chezelle.fr/ Chez Elle] nello stesso parcheggio (giorni feriali).
}}
* {{sleep
| nome=Charles Quint | alt= | sito=http://www.residence-charlesquint.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23352 | long=6.03086 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=A due passi dal centro della città, nel quartiere storico di Besançon, un hotel di charme in un ambiente autentico! Ospitato in una dimora del '700, restaurata con gusto ed eleganza, il "Charles Quint" è immerso nel verde lussureggiante tra cortile e giardino. Posto eccezionale in cui soggiornare!
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel de Paris | alt= | sito=https://www.besanconhoteldeparis.com/ | email=
| indirizzo= | lat=47.23858 | long=6.02540 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Da questo luogo si accede a prestigiosi monumenti e musei, punto di partenza per le più belle passeggiate nel centro storico della cittadina racchiusa nell'ansa del Doubs. L'ambientazione offre al visitatore la sensazione di una residenza abitata e viva. Dalla primavera, gli alberi emanano deliziosi profumi legnosi in due cortili completamente sicuri con parcheggio.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Ufficio turistico | alt=Besançon Tourisme et Congrès | sito=http://www.besancon-tourisme.com/fr/ | email=info@besancon-tourisme.com
| indirizzo=2 place de la 1ère Armée française | lat=47.24224 | long=6.02955 | indicazioni=
| tel=+33 3 81 80 92 55 | numero verde= | fax=+33 3 81 80 58 30
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Tenersi informati ==
=== Stazioni radiofoniche ===
* '''France Bleu Besançon''' sui 102.8 o sui 99.5.
* '''Radio Campus''' sui 102.4 MHz, la radio studentesca.
* '''Radio Sud''' sui 101.8 MHz, "La radio che coltiva la differenza, non l'indifferenza"
* '''Radio Décibels''' sui 92 MHz
* '''Radio Bip''' sui 96.9 MHz
{{-}}
== Nei dintorni ==
I dintorni di Besançon sono interessanti soprattutto per il loro ambiente naturale: la montagna del Giura non è molto a est, molti rifugi, hotel o campeggi permettono di fare una vacanza lì. Numerosi sentieri escursionistici a piedi o in mountain bike, kayak sul fiume Loue (circa 40 km). In inverno per gli amanti dello sci di fondo o di discesa, c'è la località di Métabief, a circa 80 km verso la Svizzera.
* '''Nancray''' – Museo all'aperto della Franca Contea, che rappresenta tutti i tipi di abitazioni e costumi rurali. Dal centro di Besançon seguire la direttrice Pontarlier-Lausanne per circa 7 km poi svoltare a sinistra (dopo Morre) sulla '''D464''' per Nancray. Le case smontate dal luogo di origine e rimontate nel sito dell'ecomuseo sono tutte dotate di mobili e utensili d'epoca. Agli spettatori vengono offerte ricostruzioni di costumi e lavori agricoli.
* '''Abisso di Poudrey''' – Sempre sulla strada verso [[Pontarlier]]-[[Losanna]], a 20 km di distanza, l'unica voragine sviluppata del Giura e una delle camere sotterranee più grandi d'Europa, con un diametro di 600 metri e un'altezza di 60 metri, uno spettacolo di suoni e luci vi incanterà.
* '''Dino-Zoo''' – Il '''Dino-Zoo''' di '''Charbonnière-les-Sapins''', per la gioia soprattutto dei bambini, a pochi km dall'abisso, comprende ricostruzioni di grandi animali scomparsi milioni di anni fa.
* '''Grotte d'Osselle''' – Grotte naturali con resti preistorici. Da Besançon prendere la RN73 fino a St.Vit, poi a sinistra sulla '''D13''' fino a Osselle. Scopert3 nel XIII secolo, i 1.300 metri offrono al pubblico, negli 8 km di gallerie, cumuli di concrezioni di grande bellezza.
* {{listing
| nome=Saline Reali di Arc-et-Senans | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.032778 | long=5.777778 | indicazioni=Da Osselle proseguire sulla '''D13''' fino a Quingey (luogo di nascita di Guy de Bourgogne nel 1050, che divenne papa Callisto II nel 1119) poi continuare dritto sulla '''D12''' fino ad Arc-et-Senans.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q649055
| descrizione=Le saline furono costruite sotto la direzione di Claude-Nicolas Ledoux (1736-1806), architetto di Luigi XV, ispettore generale delle saline della Franca Contea e sono oggi classificate [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco]]. I lavori iniziarono nel 1775 e furono interrotti nel 1779 per motivi economici. Questa città ideale, vicino alle foreste di Chaux, trattava l'acqua salmastra trasportata in tubi di legno da [[Salins-les-Bains]] nel [[Giura (dipartimento)|Giura]]. Disposti ad arco vi sono tutti gli edifici necessari allo sfruttamento industriale, tra cui la casa del direttore del centro, la casa del capomastro, le case degli operai e le officine per la produzione del sale.
}}
* È possibile visitare il resto della regione della [[Franca Contea]], la [[Svizzera]], o anche per l'accogliente città di [[Friburgo in Brisgovia|Friburgo]] in [[Germania]] che è abbastanza vicina (circa 200 km).
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{bandiera|px=20|Algeria}} {{listing
| nome=Algeria | alt= | sito=https://consulat-besancon-algerie.fr/ | email=info@consulat-besancon-algerie.fr
| indirizzo=1, rue de l'Industrie | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+33 3 81 80 31 79 | numero verde= | fax=+33 3 81 48 91 18
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Francia
| Regione nazionale = Francia nordorientale
| Regione nazionale2 = Franca Contea
| Regione nazionale3 = Doubs (dipartimento)
| Livello = 2
}}
fhdm5pkzzo09b17ziaxzanlr5xm7a5n
Périgueux
0
55996
880785
869804
2025-06-16T22:36:12Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880785
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Périgueux Wikivoyage Banner.JPG
| DidascaliaBanner = Hôtel de Fayolle
| Immagine = Périgueux St Front.JPG
| Didascalia = Cattedrale di Périgueux
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Francia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Aquitania]]
| Territorio = [[Dordogna]]
| Superficie = 9,82
| Abitanti = 29.255 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti = Périgourdins, Pétrocoriens
| Prefisso = +33 5 53
| CAP = 24000
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = fr
| Lat = 45.183333
| Long = 0.716667
}}
'''Périgueux''' è una città della [[Francia]] situata nella regione dell'[[Aquitania]], nel dipartimento della [[Dordogna]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.183333
| Long= 0.716667
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Périgueux-Bassillac | alt={{IATA|PGX}} | sito=http://www.aeroport-perigueux.com | email=
| indirizzo= | lat=45.1975 | long=0.815278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1432520
| descrizione=Gli unici voli offerti erano quelli della compagnia [https://www.twinjet.fr/ Twinjet] tra Périgueux e Parigi, effettuati due voli al giorno. Dal 2018 la linea Périgueux-Parigi non esiste più.
}}
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Bordeaux Mérignac]] |lat=44.828333 |long=-0.715556}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Bergerac Roumanière | alt= | sito=http://www.bergerac.aeroport.fr | email=
| indirizzo= | lat=44.824444 | long=0.520556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q619977
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Brive-Vallée de la Dordogne | alt= | sito=http://www.aeroport-brive-vallee-dordogne.com | email=
| indirizzo= | lat=45.039722 | long=1.485556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q247165
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Limoges Bellegarde | alt= | sito=https://www.aeroportlimoges.com/ | email=
| indirizzo= | lat=45.860833 | long=1.180278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q764655
| descrizione=
}}
=== In auto ===
Périgueux è aggirata a sud dalla strada statale 8912, che è diventata l'autostrada '''A89''', che collega [[Bordeaux]] a [[Lione]], ed è accessibile dalle uscite 14, 15 e 16. Due svincoli forniscono l'accesso alla città a ovest e ad est attraverso la strada dipartimentale 6089 (la vecchia strada nazionale 89) che proviene da Bordeaux e prosegue verso est fino a Lione. È accessibile anche a sud dallo svincolo Périgueux-Centre e dalla strada dipartimentale 6021 (tratto declassato della strada statale 21) che proviene da [[Lourdes]] e prosegue verso nord fino a [[Limoges]].
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Périgueux | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.187361 | long=0.707778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900058
| descrizione=La stazione di Périgueux non dispone di un treno TGV. Da Parigi-Austerlitz, potete prendere un treno intercity per Limoges, quindi cambiare per Périgueux (4 ore e 30 minuti - 5 ore in tutto). I treni TER diretti portano a Bordeaux (1 ora e 30 minuti) a ovest, una stazione TGV.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Flixbus | alt= | sito=http://www.flixbus.com | email=
| indirizzo=Crévallée Nord 24660 Coulounieix-chamiers | lat=45.14320 | long=0.69844 | indicazioni=A 1 ora e 30 minuti a piedi a sud di Périgueux
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Blablabus | alt=Ouibus | sito=http://www.ouibus.fr | email=
| indirizzo=Crévallée Nord 24660 Coulounieix-chamiers | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Transpérigord | alt=Rete interurbana della Dordogna | sito=https://www.transperigord.fr/presentation/?rub_code=34 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Le auto circolano generalmente abbastanza bene nell'agglomerato, salvo evitare le ore di punta che, come ovunque, vedono un gran numero di veicoli in circolazione. Il centro storico presenta molte stradine a senso unico o riservate ai pedoni. Questa zona è quindi sconsigliata agli automobilisti. I numerosi parcheggi intorno al Centro Storico consentono una sosta generalmente agevole. Attenzione però ai giorni e agli orari di mercato in cui la circolazione e la sosta sono difficoltose e talvolta anche impossibili (mercati il mercoledì e sabato mattina dalle 8:00 alle 14:00), con divieto di accesso nelle principali vie del quartiere il sabato dalle 9:00 alle 14:00 (Operazione "cuore pedonale").
==== Parcheggio nelle zone blu ====
Il comune ha attivato a partire dal 18 dicembre 2010 zone blu in diversi settori di Périgueux.
Dal centro storico, dista meno di 30 minuti a piedi da altri importanti siti turistici della città (città gallo-romana, musei, teatro, ecc.).
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Cattedrale di Périgueux | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.18361 | long=.72278 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1736213
| descrizione=Fu costruita nel XII secolo in stile romanico e bizantino. Monumento classificato o registrato come monumento storico in Francia. [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|Patrimonio mondiale UNESCO]].
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Saint-Etienne-de-la-Cité | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Place de la Cité | lat=45.18175 | long=0.714722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3584727
| descrizione=Fu costruita dall'XI al XII secolo in stile romanico.
}}
* {{see
| nome=Torre di Vésone | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Jardin de Vésone | lat=45.1794 | long=0.714361 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533474
| descrizione=Torre costruita nel I o II secolo.
}}
* {{see
| nome=Castello di Barrière | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rue de Turenne | lat=45.1814 | long=0.71225 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2967830
| descrizione=Il castello in rovina fu costruito tra il XII e il XVI secolo.
}}
* {{see
| nome=Giardino di Arènes | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.182757 | long=0.712531 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3162533
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Anfiteatro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.182778 | long=0.713333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15945086
| descrizione=Costruito nel I secolo a Vesunna, l'attuale quartiere meridionale di Périgueux, oggi rimangono solo le rovine.
}}
* {{see
| nome=Torre Mataguerre | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Bride | lat=45.1828 | long=0.719194 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3533129
| descrizione=Si tratta di una torre fortificata nel XIII secolo.
}}
* {{see
| nome=Eschif | alt= | sito= | email=
| indirizzo=9 boulevard Georges-Saumande | lat=45.1833 | long=0.723861 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3057899
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Hôtel de Sallegourde | alt= | sito= | email=
| indirizzo=8 rue Aubergerie | lat=45.1824 | long=0.721333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145966
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Albergo della prefettura della Dordogna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2 rue Paul-Louis-Courier e vicoli di Tourny | lat=45.186678 | long=0.725678 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3146073
| descrizione=
}}
Sulle rive dell'Isola si può vedere un insieme di tre case chiamate "Maisons des Quais":
* {{see
| nome=Hôtel Salleton | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.183861 | long=0.724306 | indicazioni=Tra 15 boulevard Georges-Saumande, avenue Daumesnil e 2 rue du Port-de-Graule
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145667
| descrizione=Fu costruito nel XVI secolo.
}}
* {{see
| nome=Casa dei Consoli | alt=Maison des Consuls | sito= | email=
| indirizzo=16 boulevard Georges-Saumande | lat=45.1839 | long=0.7245 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3279841
| descrizione=È una casa del XV secolo.
}}
* {{see
| nome=Casa Lambert | alt=Maison Lambert | sito= | email=
| indirizzo=17 boulevard Georges-Saumande | lat=45.1841 | long=0.724528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3278832
| descrizione=Fu costruita nel XVI secolo.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo Vesunna | alt= | sito=http://www.perigueux-vesunna.fr/ | email=vesunna@perigueux.fr
| indirizzo=20, rue du 26e Régiment d'Infanterie | lat=45.179904 | long=0.71276 | indicazioni=
| tel=+33 5 53 53 00 92 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero: 6:00 €; Ridotto: 4,00 €; Tariffa famiglia: 12,00 €
| wikidata=Q3329383
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte e d'archeologia del Périgord | alt= | sito=http://www.perigueux-maap.fr/ | email=maap@perigueux.fr
| indirizzo=22 cours Tourny | lat=45.18598 | long=0.723671 | indicazioni=
| tel=+33 5 53 06 40 70 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero: 5,50 €; Ridotto: 3,50 €
| wikidata=Q3329605
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Escursioni | alt= | sito=https://www.tourisme-grandperigueux.fr/decouvrir/randonnee/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Mappe da scaricare sul sito, disponibili presso l'ufficio turistico o sul sito di [https://www.grandperigueux.fr/sortir-et-decouvrir/randonnees Grand Périgueux].
}}
* Andate a nuotare nelle '''piscine''' cittadine.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Cinema | alt= | sito=https://www.cgrcinemas.fr/cinema/p0485-cgr-perigueux/ | email=
| indirizzo= | lat=45.18230 |long=0.71827 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Les Toqués | alt= | sito= | email=
| indirizzo=38 Rue Pierre Semard | lat=45.19356 | long=0.70576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tante birre da scoprire, buon umore e concerti in abbondanza!
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Il Mercoledì e il sabato mattina c'è un mercato con prodotti locali freschi.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Au Bien Bon | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=2 sedi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo=15 Rue des Places | lat=45.18289 | long=0.72099 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
** {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2 Rue Montaigne | lat=45.18573 | long=0.72124 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hôtel Ibis | alt= | sito=https://all.accor.com/hotel/0636/index.it.shtml?dateIn=&nights=&compositions=1&stayplus=false&snu=false#origin=ibis | email=
| indirizzo=8 boulevard Georges Saumande | lat=45.18306 | long=.72389 | indicazioni=
| tel=+33 5 53 53 64 58 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da 58,00 €
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel de la gare | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1 rue Puebla | lat=45.18772 | long=0.70837 | indicazioni=Di fronte alla stazione
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da 40,00 €
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Centro ospedaliero di Périgueux | alt= | sito=https://www.ch-perigueux.fr/patients-et-visiteurs-3.html | email=
| indirizzo= | lat=45.1932 | long=0.730306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2945699
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
La strada dipartimentale 939 (ex strada statale 139) si dirige a nord-ovest verso [[Angoulême]]. Due importanti strade dipartimentali corrono da Périgueux verso le aree nord e nordest del dipartimento, la RD 3 (route d'Agonac) che porta a Nontron via Agonac e Villars e la RD 8 (route de Paris, detta anche route des Piles) che si unisce alla RN 21 nei pressi di Sorges.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Francia
| Regione nazionale = Francia sudoccidentale
| Regione nazionale2 = Aquitania
| Regione nazionale3 = Dordogna
| Livello = 2
}}
5didcs49w6oiddfdrzpirmeyqjtrgs3
Cambridge (Massachusetts)
0
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880814
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2025-06-17T10:20:20Z
Air fans
24217
/* In bicicletta */
880814
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Ray and Maria Stata Center - MIT, Cambridge (16868722144) crop.jpg
| DidascaliaBanner = Ray and Maria Stata Center
| Immagine = Harvard Yard, Dudesleeper (1).jpg
| Didascalia = Il fogliame di inizio ottobre inizia a cambiare colore a Harvard Yard
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Massachusetts]]
| Regione =
| Territorio = [[Massachusetts orientale]]
| Superficie = 18,5
| Abitanti = 118,403 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 617, +1 857
| CAP = 02138–02142
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.cambridgeusa.org/
| Map = US
| Lat = 42.375
| Long = -71.106111
}}
'''Cambridge''' è una città del [[Massachusetts]], capoluogo della contea di Middlesex, situata attraverso il fiume Charles da [[Boston]]. È rinomata come sede dell'Università di Harvard e del Massachusetts Institute of Technology (MIT), entrambi ampiamente considerati tra le migliori università del mondo. La popolazione della città era di 118.000 abitanti al 2020; la quarta più grande dello Stato.
== Da sapere ==
Turisti, nuovi residenti e studenti possono vedere Cambridge come parte di Boston, ma in realtà è una città separata con molti quartieri (chiamati "piazze").
È strettamente connessa con la vicina [[Somerville (Massachusetts)|Somerville]]. Potreste sentire la frase "Camberville" usata dalla gente del posto, sebbene ognuna abbia la sua personalità distinta.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
I primi coloni europei furono puritani inglesi nel 1630. Cambridge si sviluppò come una città agricola e non era realmente conveniente per Boston fino a quando non furono costruiti ponti sul fiume Charles nel 1793 e nel 1809. Quest'ultimo di questi aprì East Cambridge per lo sviluppo industriale guidato da mobili e fabbriche di vetro. Un grande afflusso di immigrati irlandesi senza un soldo in fuga dalla peronospera della patata nel 1845 aumentò la popolazione irlandese al 22% nei successivi dieci anni. Verso la fine di quel secolo furono seguiti da immigrati dall'Italia, dalla Polonia, dal Portogallo e dalla Germania. In questo periodo arrivarono anche canadesi francesi ed ebrei russi. Una piccola popolazione afroamericana era cresciuta dai tempi coloniali, attratta dalle scuole integrate. L'Università di Harvard, la più antica università degli Stati Uniti e una delle università più prestigiose del mondo, fu fondata durante l'era coloniale nel 1636.
Il risultato oggi è una popolazione altamente diversificata aumentata e ulteriormente diversificata da uomini e donne brillanti attratti a Cambridge nel corso degli anni da Harvard, Radcliffe e MIT, e successivamente dalle aziende locali di alta tecnologia. I "cantabrigiani" (dal nome latino della città, Cantabrigia) sono considerati progressisti e tolleranti. Il declino della base industriale all'inizio del 1900 portò Cambridge a diventare un centro intellettuale. Le università sono i principali datori di lavoro, ma le aziende all'avanguardia nella tecnologia dell'informazione e nella biotecnologia come Akamai Technologies, Google, Genzyme, Biogen Idec e Novartis si trovano adiacenti al campus dell'MIT nell'area di Kendall Square.
Cambridge ora si pubblicizza come "una città in cui la controcultura vive ancora, la cultura classica prospera e il multiculturale è uno stile di vita". "Boston's Left Bank: un po' più funky, un po' più audace e decisamente più piccante di Boston".
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 42.375
| Long= -71.106111
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshapes|Q15831678}}
{{mapshapes|Q152061}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* '''[[Aeroporto Internazionale di Boston Edward Lawrence Logan|Aeroporto Internazionale di Boston Logan]]''' ({{IATA|BOS}}) – Questa è l'opzione più vicina ed è servita dal trasporto pubblico MBTA. La linea argento (Silver Line), una linea di autobus speciale, passa ogni dieci minuti durante il giorno e ogni 15 minuti la mattina presto e la sera tardi. Al costo di $ 2 (Charlie Ticket) o $ 1,75 (Charlie Card), vi porta direttamente alla Stazione di Boston Sud (20 minuti di viaggio), dove c'è un collegamento gratuito per la linea rossa, che va a Cambridge. Le navette gratuite forniscono anche un servizio per la stazione dell'aeroporto Blue Line; si può prendere la linea blu dall'aeroporto alla linea verde (trasferimento al Government Center), la linea verde alla linea rossa (trasferimento a Park Street) e la linea rossa alla fermata più vicina a Cambridge. Un taxi per Cambridge vi costerà circa $ 28-35, inclusi pedaggi e mance, e impiegherà circa 15-20 minuti, a seconda del traffico.
'''oppure (a circa un'ora di distanza)''':
* '''[https://www.flymanchester.com/ Aeroporto regionale di Manchester-Boston]''', a [[Manchester (New Hampshire)|Manchester]], in [[New Hampshire]].
* '''[https://flyri.com/ Aeroporto Statale Theodore Francis Green]''', a [[Warwick (Rhode Island)|Warwick]], nel [[Rhode Island]].
=== In auto ===
'''Interstate 90''' fino all'uscita 18 o '''Interstate 93''' fino all'uscita 27, "Storrow Drive" fino alla Monsignor O'Brien Highway (Route 28) fino a Cambridge.
La '''Route 2''' arriva a Cambridge dall'Interstate 95 a nordovest.
Cambridge ha un gran numero di strade a senso unico e la maggior parte delle strade cittadine ed extraurbane non sono su un sistema a griglia. Si consiglia agli automobilisti che non hanno familiarità con la zona di avere un dispositivo GPS poiché una svolta sbagliata può facilmente portare a perdersi.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Central station stairs and 765 Mass Ave, August 2011.jpg|thumb|Saltando nel trambusto dalla stazione di Central Square]]
Il servizio ferroviario '''[https://www.amtrak.com/home.html Amtrak]''' è disponibile per la vicina [[Boston]] da molte città della costa orientale, nonché da Chicago e dallo Stato di New York.
'''[https://www.mbta.com/ Mass Bay Transportation Authority] – MBTA o "T"''':
* Metropolitana: le fermate della '''[https://www.mbta.com/schedules/Red/line linea rossa]''' dalla stazione Kendall/MIT alla stazione Alewife (eccetto Davis Square, a [[Somerville (Massachusetts)|Somerville]]) si trovano a Cambridge. La '''[https://www.mbta.com/schedules/Green linea verde]''' ha un capolinea alla stazione di Lechmere, vicino a Lechmere Square a East Cambridge.
* Treno per pendolari: la '''[https://www.mbta.com/schedules/CR-Fitchburg/timetable linea Fitchburg]''' ha una fermata a Porter Square. Questa linea serve la periferia nordoccidentale e termina nella Stazione di Boston Nord, dove è possibile collegarsi ad altre linee ferroviarie per pendolari dirette a nord.
=== In autobus ===
'''[https://www.mbta.com/ MBTA]''' ha un servizio di autobus regionale locale.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
Il trasporto pubblico è fornito dalla '''[https://www.mbta.com/ Massachusetts Bay Transit Authority ("MBTA")]''', che serve l'intera area metropolitana di Boston (inclusa Cambridge). Il sistema di metropolitana locale è chiamato "T" e può portarvi alla maggior parte dei punti di interesse. Le stazioni T della '''[https://www.mbta.com/schedules/Red/line linea rossa]''' di Cambridge sono situate a Kendall Square, Central Square, Harvard Square e Porter Square. La linea verde ha una stazione a Cambridge: Lechmere.
Le indicazioni sono spesso contrassegnate come "inbound" e "outbound", con riferimento al centro di Boston, dove tutte e quattro le linee convergono in quattro fermate: State (blu e arancione), Park Street (rossa e verde), Government Center (blu e verde), e Downtown Crossing (arancione e rossa).
MBTA non offre un servizio 24 ore su 24. Il servizio inizia dopo le 5:30 e termina prima delle 12:15 nei giorni feriali. Gli orari del fine settimana sono leggermente diversi e la domenica non aprono fino alle 6:30. I trasporti circolano ancora per un breve periodo dopo questo, gli orari dichiarati sono "il primo treno lascia la stazione" o "l'ultimo treno lascia la stazione", e quindi, per completare il percorso, saranno effettivamente in servizio fino a un'ora in più o un'ora prima, ma è imperativo scoprire quando è programmato l'ultimo servizio per le stazioni di cui avete bisogno e assegnare il tempo per arrivi anticipati o ritardati.
I dipendenti MBTA possono offrire informazioni sulla programmazione, ma non sono sempre disponibili in tutte le stazioni. La comunicazione tra le stazioni è complessa e, sebbene vengano annunciati cambiamenti significativi, spesso gli stessi dipendenti T non vengono informati di ritardi o modifiche minori. Le stazioni degli autobus che non sono anche stazioni della metropolitana sono senza personale.
La tariffa della metropolitana è di $ 2,40 e include i trasferimenti tra tutte e quattro le linee della metropolitana (rossa, verde, arancione e blu) e la tariffa dell'autobus varia tra $ 1,70 (autobus locale) e $ 5,25 (autobus espresso esterno; nessuno a Cambridge) e include anche i trasferimenti. Le tariffe vengono pagate tramite un biglietto a valore memorizzato (chiamato CharlieTicket) disponibile nei distributori automatici nelle stazioni della metropolitana. La tariffa della metropolitana è di $ 2,40, se si utilizza il pass di plastica riutilizzabile disponibile gratuitamente (la CharlieCard), che può essere ottenuta presso la stazione di Harvard Square, i minimarket 7-11 o i supermercati Star.
Le informazioni su tariffe, percorsi, ritardi e modifiche all'orario sono disponibili sul sito web di [https://www.mbta.com/ MBTA].
* Il parcheggio alla [https://www.mbta.com/stops/place-alfcl stazione Alewife] sulla linea rossa è ampio e costa $ 8 per un periodo di 24 ore.
* Ferrovia suburbana MBTA (con codice colore viola) parte da Porter Square, servendo una delle dodici linee ferroviarie per pendolari. Questa non deve essere confusa con
* [https://www.amtrak.com/home.html Amtrak], il servizio ferroviario nazionale degli Stati Uniti, parte da Boston dalle stazioni di Boston Sud, Back Bay e Boston Nord.
=== In taxi ===
Una corsa in taxi di 2 km o meno costa $ 5, mancia esclusa. La maggior parte delle principali aree turistiche avrà una tariffa di $ 10-25. Un viaggio all'aeroporto Logan può costare fino a $ 55, inclusi mancia, pedaggi ed eventuali tempi di attesa. Le tariffe forfettarie sono fissate per i viaggi all'aeroporto Logan da ogni hotel di Cambridge, che includono tutto tranne la gestione dei bagagli e la mancia.
I taxi sono abbondanti ad Harvard Square e Central Square, con molti in coda in attesa di tariffe. I posti in cui faranno la fila sono designati come posteggi dei taxi dai segnali stradali. I taxi sono meno abbondanti a Porter Square e rari vicino ad Alewife e Lechmere.
È possibile segnalare un taxi dal marciapiede agitando un braccio o una mano. Un taxi in corsa per le tariffe sta osservando la folla per questo, e farlo fermare per voi; tuttavia, i tassisti di piccole e grandi città diversi da Cambridge sono fortemente penalizzati se accettano passeggeri che li segnalano per strada. Questa regola non è sempre rigorosamente seguita, ma i tassisti di Boston, Brookline, Somerville e altre città diffidano dei pick-up in strada.
I taxi sono regolamentati dalla [https://www.cambridgema.gov/Departments/licensecommission Cambridge License Commission], che fissa le tariffe e gestisce i reclami.
Le due principali compagnie di taxi a Cambridge sono:
* {{listing
| nome=Brattle Taxi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 617 492-1100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Checker Cab | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 617 497-1500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== In auto ===-->
=== In bicicletta ===
Cambridge è forse la città più adatta alle biciclette nell'area metropolitana di Boston e probabilmente ha il maggior numero di persone che usano le biciclette per spostarsi. Sebbene ci siano poche piste ciclabili, la maggior parte delle strade principali dispone di piste ciclabili e anche molte strade secondarie. Gli automobilisti tendono a essere consapevoli dei ciclisti e generalmente rispettano il diritto di precedenza dei ciclisti. Tutte queste caratteristiche rendono Cambridge il posto più sicuro per andare in bicicletta nell'area metropolitana di Boston.
'''Bloccate la bicicletta''' quando la parcheggiate! I ladri di biciclette sono abili e veloci. Assicuratevi di bloccare la ruota anteriore oltre al telaio e anche la ruota posteriore se è a sgancio rapido.
* {{listing|tipo=go
| nome=Broadway Bicycle School | alt= | sito=https://broadwaybicycleschool.com/ | email=
| indirizzo=351 Broadway | lat=42.37044 | long=-71.10352 | indicazioni=
| tel=+1 617 868-3392 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Potete far riparare la vostra bicicletta, ripararla da soli o imparare a ripararla.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Cambridge Bicycle | alt= | sito=https://cambridgebicycle.com/ | email=
| indirizzo=259 Massachusetts Avenue | lat=42.36181 | long=-71.09736 | indicazioni=
| tel=+1 617 876-6555 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Hubway | alt= | sito=https://case.hks.harvard.edu/hubway-a-bike-sharing-in-boston/ | email=customerservice@thehubway.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=+1-855-948-2929 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un servizio di bike sharing che offre l'uso di 1.300 biciclette da 140 chioschi intorno a Boston, Cambridge e Somerville. I visitatori possono acquistare un pass di 24 ore ($ 6) o 72 ore ($ 12) con una carta di credito o di debito; entrambi offrono viaggi illimitati inferiori a 30 minuti (i viaggi più lunghi comportano costi aggiuntivi molto alti).
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Sentiero del patrimonio afroamericano | alt=African American Heritage Trail | sito=https://www.cambridgema.gov/historic/cambridgehistory/historicmarkers | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 617 349-4683 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 0:00-24:00 | prezzo=Accesso libero
| descrizione=Venti targhe storiche in tutta la città onorano importanti afroamericani che furono abolizionisti, autori, educatori e titolari di cariche a Cambridge dal 1840 al 1940.
}}
* {{see
| nome=Galleria del Consiglio delle Arti di Cambridge | alt=Cambridge Arts Council Gallery | sito=https://www.cambridgema.gov/arts/ | email=
| indirizzo=344 Broadway | lat=42.36989 | long=-71.10348 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 349-4380 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 8:30-20:00, Mar-Gio 8:30-17:00, Ven 8:30-12:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Sito storico nazionale della sede centrale di Longfellow House-Washington | alt=Sito storico nazionale di Longfellow | sito=http://www.nps.gov/long/ | email=
| indirizzo=105 Brattle Street | lat=42.3767 | long=-71.1264 | indicazioni=
| tel=+1 617 876-4491 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q474665
| descrizione=Washington stabilì qui il suo quartier generale durante l'assedio di [[Boston]] dal luglio 1775 all'aprile 1776. Dal 1837 al 1882 fu la casa del poeta Henry Wadsworth Longfellow mentre insegnava ad Harvard. Le raccolte del sito trattano principalmente di Longfellow, ma ci sono anche alcune lettere di Washington.
}}
* {{see
| nome=Cimitero di Mount Auburn | alt= | sito=http://www.mountauburn.org | email=
| indirizzo=580 Mount Auburn Street | lat=42.370556 | long=-71.145833 | indicazioni=
| tel=+1 617 547-7105 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q1950363
| descrizione=Sì, è un cimitero. Si dà il caso che sia il primo cimitero paesaggistico e in effetti il primo paesaggio progettato su larga scala negli Stati Uniti. La torre offre ai visitatori una vista panoramica mozzafiato delle città di Boston e Cambridge, nonché della campagna circostante a nord. Il fatto che sia l'ultima dimora di alcune delle figure più influenti della zona (Sumner, Gardner, Eddy e Longfellow) consolida il suo status di punto di riferimento storico nazionale.
}}
* {{see
| nome=Olmo di Washington | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.3766 | long=-71.1222 | indicazioni=Cambridge Common sulla Mason St
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 0:00-24:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q7971850
| descrizione=Il 3 luglio 1775, George Washington prese ufficialmente il comando dell'esercito continentale durante le cerimonie che si svolgevano sotto questo olmo, che si trovava ai margini del campo di addestramento utilizzato dalle truppe. Sebbene questa storia possa essere un mito, chiaramente l'albero è rimasto un simbolo di patriottismo a Cambridge per generazioni. L'albero alla fine cedette alla vecchiaia e alle malattie nel 1923, e oggi una piccola targa di bronzo segna questo luogo storico.
}}
* {{see
| nome=Centro Arti Visive List | alt= | sito=https://listart.mit.edu | email=listinfo@mit.edu
| indirizzo=20 Ames Street | lat=42.3608 | long=-71.0877 | indicazioni=Edificio E15, livello dell'atrio
| tel=+1 617 253-4680 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q6559283
| descrizione=
}}
[[File:John harvard statue.jpg|thumb|Statua di John Harvard. Assicuratevi di strofinare il suo piede per buona fortuna!]]
* {{see
| nome=Harvard Yard | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.37445 | long=-71.11724 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2838342
| descrizione=Il centro e la parte più antica del campus di Harvard. Un cortile erboso recintato che comprende pittoreschi edifici risalenti al 1720. I dormitori delle matricole universitarie si trovano ad Harvard Yard, il che significa che qui ha vissuto una lunga lista di famosi personaggi intellettuali e politici. Vicino al centro c'è una statua di John Harvard, da cui prende il nome l'università. Le guide turistiche vi diranno che gli studenti strofinano il piede sinistro della statua per portafortuna prima degli esami, e il piede è davvero lucidato. Ma in realtà, la maggior parte dello sfregamento è probabilmente fatta dai turisti piuttosto che dagli studenti.
}}
* {{see
| nome=Edificio Harvard Lampoon | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.37163 | long=-71.11741 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5676473
| descrizione=Sede dell'Harvard Lampoon, una pubblicazione umoristica studentesca. L'estremità ovest dell'edificio, opportunamente, ricorda una faccia da cartone animato che indossa un elmo chiodato. L'edificio fu terminato nel 1909.
}}
* {{see
| nome=MIT Great Dome | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.35977 | long=-71.09223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una cupola monumentale con un occhio al centro, simile al Pantheon di [[Roma]]. Situato nell'edificio 10 dell'MIT (la maggior parte degli edifici dell'MIT è indicata da numeri piuttosto che da nomi, come si addice all'orientamento tecnico dell'università).
}}
* {{see
| nome=Stata Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.36154 | long=-71.09056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3312712
| descrizione=Probabilmente l'edificio più sorprendente del campus dell'MIT, costruito nel 2004 in una forma architettonica molto moderna. Contiene una piccola filiale del Museo MIT (vedere sotto).
}}
* {{see
| nome=Harvard Bridge | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=42.35698 | long=-71.09254 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1587840
| descrizione=Il ponte che collega Cambridge a Boston attraverso il fiume Charles. Situato ai margini dell'MIT, non dell'Università di Harvard. È ben noto nel folklore nerd dell'MIT: la distanza attraverso il ponte è segnata in "smoots" (1 smoot = 1,5 metri 180 mm) dopo Oliver Smoot, uno studente dell'MIT che si è lasciato posare da capo a capo su misura la distanza attraverso il ponte, come parte di uno scherzo della confraternita.
}}
* {{see
| nome=Centro delle Arti Visive Carpenter | alt= | sito=https://carpenter.center/ | email=ccva@fas.harvard.edu
| indirizzo=24 Quincy Street | lat=42.373133 | long=-71.114628 | indicazioni=
| tel=+1 617-496-5387 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q2940137
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Casa Cooper-Frost-Austin | alt= | sito=https://www.historicnewengland.org/property/cooper-frost-austin-house/ | email=
| indirizzo=21 Linnaean Street | lat=42.3845 | long=-71.1218 | indicazioni=
| tel=+1 617-994-6669 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$10
| wikidata=Q5167733
| descrizione=Costruito nel 1681 e di proprietà della stessa famiglia da oltre 250 anni. La residenza più antica di Cambridge. È aperto per tour stagionalmente.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Musei d'Arte di Harvard | alt= | sito=http://www.harvardartmuseums.org | email=
| indirizzo=32 Quincy Street | lat=42.374167 | long=-71.114722 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 495-9400 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=$ 15; anziani: $ 13; studenti: $ 10; Gratuito sotto i 18 anni
| wikidata=Q3783572
| descrizione=Questa collezione di musei comprende tre entità una volta separate. Il '''Museo Fogg''', noto per l'arte occidentale dal Medioevo ad oggi, con particolari punti di forza nell'arte italiana del primo Rinascimento, preraffaellita britannica e francese del XIX secolo. Il '''Museo Busch-Reisinger''', che si dedica alla promozione della fruizione informata e della comprensione critica delle arti dell'Europa centrale e settentrionale, con particolare attenzione ai paesi di lingua tedesca. Infine, Il '''Museo Arthur M. Sackler''' detiene una superba collezione di arte antica, islamica, asiatica e successivamente indiana.
}}
[[File:Beetlemania! (143-366).jpg|thumb|Coleotteri in mostra al Museo di Storia Naturalistica di Harvard.]]
* {{see
| nome=Museo di Storia Naturalistica di Harvard | alt= | sito=http://www.hmnh.harvard.edu/ | email=
| indirizzo=26 Oxford Street | lat=42.378414 | long=-71.115553 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 495-3045 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-17:00 | prezzo=$ 12; Studenti/anziani: $ 10; sotto i 18 anni: $ 8
| wikidata=Q2001855
| descrizione=Attingendo alle vaste collezioni di storia naturale dell'Università, il Museo di Storia Naturalistica di Harvard espone la famosa collezione Blaschka "Glass Flowers", dinosauri (l'unico Kronosaurus lungo 13 metri montato al mondo), minerali, meteoriti, pietre preziose (un geode di ametista da 745 kg) e centinaia di animali e uccelli "imbalsamati". Divertimento per tutta la famiglia. È a 8 minuti a piedi attraverso lo storico Harvard Yard da Harvard Square (linea rossa MBTA). Conferenze e programmi educativi per tutte le età.
}}
* {{see
| nome=Museo dell'MIT | alt= | sito=http://mitmuseum.mit.edu/ | email=
| indirizzo=265 Massachusetts Avenue | lat=42.3628 | long=-71.0992 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 253-5927 | numero verde= | fax=
| orari=Settembre-Giugno: Lun-Dom 10:00-17:00, Luglio-Agosto: Lun-Dom 10:00-18:00 | prezzo=Adulti: $10; Giovani/studenti/anziani: $5; Gratuito bambini sotto i 5 anni. Ingresso gratuito ultima domenica del mese da Settembre a Giugno
| wikidata=Q6716306
| descrizione=Ha una vasta collezione di olografia, mostre a rotazione e mette in mostra alcuni dei migliori "hack" eseguiti dagli studenti. Gli hack al MIT sono scherzi fisici pratici che si svolgono intorno all'istituto. Ad esempio: installare un'auto della polizia in qualche modo funzionante (completa di istruzioni su come rimuoverla) in cima alla grande cupola. Questo museo è ottimo per i bambini e molte mostre sono pratiche, tra cui sculture in movimento e una stanza delle ombre.
}}
* {{see
| nome=Museo di Archeologia ed Etnologia Peabody | alt= | sito=http://www.peabody.harvard.edu/ | email=
| indirizzo=11 Divinity Avenue | lat=42.3782 | long=-71.1148 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 496-1027 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-17:00 | prezzo=$12; Studenti/anziani: $10; Sotto i 18 anni: $8
| wikidata=Q1249027
| descrizione=Uno dei più antichi musei al mondo dedicati all'antropologia, ospita uno dei documenti più completi della storia culturale umana nell'emisfero occidentale.
}}
* {{see
| nome=Putnam Gallery | alt=Collezione di Strumenti Scientifici Storici | sito=https://chsi.harvard.edu/ | email=
| indirizzo=1 Oxford Street | lat=42.376695 | long=-71.116746 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 495-2779 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Ven 11:00-16:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q22022153
| descrizione=Rappresentando un'ampia gamma di studi scientifici, questo museo custodisce oltre 20.000 strumenti unici risalenti dal 1400 ai giorni nostri.
}}
* {{see
| nome=Museo del Vicino Oriente antico di Harvard | alt= | sito=https://hmane.harvard.edu/ | email=hmane@harvard.edu
| indirizzo=6 Divinity Avenue | lat=42.3781 | long=-71.1139 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 495-4631 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Ven 11:00-16:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q2918448
| descrizione=Osservate una collezione di oltre 40.000 manufatti provenienti dal Vicino Oriente attraverso diverse civiltà antiche.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Carnevale di Cambridge | alt= | sito=https://cambridgecarnival.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=T: Kendall
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A metà settembre dalle 12:00 alle 19:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Oktoberfest | alt= | sito=https://www.harvardsquare.com/43rd-annual-oktoberfest-and-honk-parade/ | email=
| indirizzo=Harvard Square | lat= | long= | indicazioni=T: Harvard
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A metà ottobre | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Head of the Charles Regatta | alt= | sito=https://www.hocr.org/ | email=
| indirizzo=The Charles River | lat= | long= | indicazioni=T: Harvard
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A ottobre dalle 8:00 alle 17:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Canoa e kayak sul fiume Charles | alt= | sito=http://paddleboston.com/ | email=
| indirizzo=15 Broad Canal Way | lat=42.362963 | long=-71.081991 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 965-5110 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-22:00 | prezzo=$ 15-20 all'ora, $ 40-60 al giorno
| descrizione=Il modo migliore per farlo è noleggiare una barca e pagaiare controcorrente fino ad Allston da Kendall Square. Anche il viceversa è fantastico, il fiume non ha correnti contro cui combattere. Ci vorranno meno di 2 ore ed è incredibile.
}}
* {{do
| nome=Charles Riverboat Company | alt=CambridgeSide | sito=http://www.charlesriverboat.com | email=
| indirizzo=100 Cambridgeside Place | lat=42.368765 | long=-71.075854 | indicazioni=T: Lechmere
| tel=+1 617 621-3001 | numero verde= | fax=
| orari=Maggio-Ottobre: Lun-Dom 10:00-19:00 | prezzo=$10-28
| descrizione=Visite guidate, tramonti e visite architettoniche sul fiume Charles e sul porto di Boston.
}}
* {{do
| nome=Campo da golf Fresh Pond | alt= | sito=http://www.freshpondgolf.com | email=
| indirizzo=691 Huron Avenue | lat=42.381 | long=-71.153 | indicazioni=
| tel=+1 617 349-6282 | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Dicembre: Dall'alba al tramonto | prezzo=Nove buche: $24-27; carrello: $20; lezione privata: $50
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Lynch Family Skatepark | alt= | sito=https://thecharles.org/our-work/lynch-family-skatepark/ | email=
| indirizzo= | lat=42.369971 | long=-71.06854 | indicazioni=T: Community College
| tel=+1 617 300-8172 | numero verde= | fax=
| orari=Dall'alba alle 21:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Distruggete la tua faccia in questo paradiso di cemento progettato per voi per tirare fuori i vostri più dolci ollie e kick-flip. Istituito nel 2016.
}}
* {{do
| nome=Red Fox Escapes | alt= | sito=https://redfoxescapes.com | email=info@redfoxescapes.com
| indirizzo=614 Massachusetts Avenue | lat=42.36500 | long=-71.10344 | indicazioni=1 min a piedi dalla Linea Rossa: Stazione Centrale
| tel=+1 617 417-8748 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$34 a persona
| descrizione=Hanno 2 giochi: The Heist (potete rubare un diamante) e The UBoat (a tema sottomarino della Seconda Guerra Mondiale).
}}
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:MIT Killian Court during blizzard.jpg|thumb|La Grande Cupola presso la Corte Killian del MIT durante una nevicata]]
Molti visitatori di Cambridge sono lì per vedere le sue due principali università, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l'Università di Harvard, sia come turisti che come [[Università prestigiose e importanti degli Stati Uniti d'America|potenziali studenti]]. Entrambe le università hanno ampie informazioni per le prospettive di visita. Poiché questo in genere varia a seconda del tipo di studente (laureato, universitario) e del programma di studio (per studenti laureati), si consiglia ai potenziali clienti di visitare i siti Web delle scuole che li interessano.
* {{listing
| nome=Massachusetts Institute of Technology | alt=MIT | sito=http://institute-events.mit.edu/visit | email=
| indirizzo=77 Massachusetts Avenue | lat=42.35982 | long=-71.09211 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 253-4795 | numero verde= | fax=
| orari=Sessioni informative e tour Lun-Ven alle 10:00 e alle 14:30 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q49108
| descrizione=L'Office of Admissions dell'MIT richiede che i potenziali studenti prenotino il tour in anticipo. Alle 10:00 e alle 14:30 si svolgono le sessioni informative e, dopo la presentazione, inizierà un tour del campus guidato dagli studenti.
}}
* {{listing
| nome=Centro eventi e informazioni di Harvard | alt=Smith Campus Center | sito=http://www.harvard.edu/on-campus/visit-harvard | email=
| indirizzo=30 Dunster Street | lat=42.372459 | long=-71.119084 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 495-1573 | numero verde= | fax=+1 617 495-0905
| orari=Lun-Sab 9:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q13371
| descrizione=I tour gratuiti del campus guidati dagli studenti provengono da qui. Dispone inoltre di display interattivi per computer, una biblioteca cartacea, una sala video e potete ritirare volantini per tutte le lezioni, i film e le lezioni gratuiti nei musei universitari, come il Museo di Storia Naturalistica di Harvard e il Museo d'Arte di Harvard.
}}
Harvard Yard, situato proprio accanto alla fermata Harvard della linea rossa della metropolitana, è il centro dell'Harvard College (il braccio universitario dell'università) e uno dei luoghi preferiti dai turisti, che spesso possono essere visti fotografarsi a vicenda davanti alla statua di John Harvard, situato di fronte al Massachusetts Hall.
All'ombra di questi due giganti ci sono altre belle scuole.
* {{listing
| nome=Università Lesley | alt= | sito=http://www.lesley.edu | email=
| indirizzo=29 Everett Street | lat=42.38 | long=-71.1171 | indicazioni=
| tel=+1 617 868-9600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6530549
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Hult International Business School | alt= | sito=http://www.hult.edu/ | email=
| indirizzo=1 Education Street | lat=42.3694 | long=-71.0736 | indicazioni=
| tel=+1 617 746-1990 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1047226
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Scuola di arti Culinarie di Cambridge | alt= | sito=https://cambridgeculinary.com/ | email=
| indirizzo=2020 Massachusetts Avenue | lat=42.3907 | long=-71.1217 | indicazioni=
| tel=+1 617-354-2020 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5025522
| descrizione=Oltre a programmi professionali di cucina e pasticceria, offre corsi di 1-6 giorni per il pubblico in generale.
}}
* {{listing
| nome=Scuola di Musica del Bard College Longy | alt= | sito=http://www.longy.edu | email=info@longy.edu
| indirizzo=27 Garden Street | lat=42.3785 | long=-71.1234 | indicazioni=
| tel=+1 617-876-0956 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6674563
| descrizione=La scuola ospita circa 200 concerti all'anno, gratuiti ma è richiesta una donazione di $ 10-20. Vedere il sito web per il programma e per ottenere i biglietti.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Harvard and Cambridge.jpg|thumb|Passeggiate per Harvard Square, il principale quartiere dello shopping di Cambridge.]]
* {{buy
| nome=Armageddon Shop | alt= | sito=http://armageddonshop.com/ | email=
| indirizzo=12 Eliot Street | lat=42.372323 | long=-71.121542 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 492-1235 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 12:00-20:00, Dom 12:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Aperto a Providence, questa è la seconda sede di questo negozio di nicchia di dischi punk e metal. Sfogliate musica, volantini per i prossimi spettacoli e tutti gli accessori assortiti.
}}
* {{buy
| nome=CambridgeSide | alt= | sito=http://www.cambridgeside.com/ | email=
| indirizzo=100 Cambridgeside Place | lat=42.368132 | long=-71.076364 | indicazioni=T: Lechmere
| tel=+1 617 621-8666 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-21:00, Dom 12:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q5025335
| descrizione=Da American Eagle a TJ Maxx, un'esperienza da centro commerciale completa. Venite per l'illuminazione fluorescente, restate per l'aria riciclata. 120 negozi con prezzi bassissimi su tutta l'elettronica di consumo e anche calze a tubo. Il centro commerciale gestisce una navetta gratuita qui dalla stazione di Kendall. Vedere il sito web per i coupon.
}}
* {{buy
| nome=The Garage | alt= | sito= | email=
| indirizzo=36 JFK Street | lat=42.37265 | long=-71.1198 | indicazioni=T: Harvard
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-22:00, Dom 11:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=In realtà un tempo un garage, oggi il Garage è un mini-centro commerciale nel cuore di Harvard Square. Un po' malandato, ha tutto ciò che un giovane può desiderare. Musica al '''Newbury Comics''', alcuni negozi di abbigliamento a rotazione, body piercing, tatuaggi, gioiellerie e, ultimo ma non meno importante: la pizza. C'è anche un bagno pubblico nel seminterrato, ma consideratelo ''solo per uso di emergenza''.
}}
* {{buy
| nome=Garment District | alt= | sito=https://garmentdistrict.com/ | email=
| indirizzo=200 Broadway | lat=42.365889 | long=-71.092972 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 876-5230 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Ven 11:00-20:00, Sab 9:00-20:00 | prezzo=
| wikidata=Q5523547
| descrizione=Sede di vestiti da $ 2/sterline dove potete setacciare mucchi di casualità. Le altre aree del negozio includono un negozio di spedizione di designer vintage/di fascia media e scarpe da donna in taglie da uomo.
}}
* {{buy
| nome=Leavitt & Peirce | alt= | sito=http://www.leavittandpeirce.com/ | email=
| indirizzo=1316 Massachusetts Avenue | lat=42.372856 | long=-71.117626 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 547-0576 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 9:00-18:00, Dom 12:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Una straordinaria gamma di sigari, scacchi e set da gioco. È disponibile anche una piccola selezione di rasoi e gioielli "vecchio stile". In attività dal 1883, non è esagerato affermare che questo negozio è un appuntamento fisso di Harvard Square.
}}
* {{buy
| nome=Oona's | alt= | sito=https://oonasboston.com/ | email=
| indirizzo=1210 Massachusetts Avenue | lat=42.371865 | long=-71.115516 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 491-2654 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Decente selezione di abbigliamento vintage per uomo e donna. La selezione degli accessori è molto buona.
}}
* {{buy
| nome=Planet Records | alt= | sito=http://www.planet-records.com/ | email=planet@planet-records.com
| indirizzo=144 Mount Auburn Street | lat=42.373826 | long=-71.124897 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 492-0693 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00-20:00, Ven-Sab 10:00-21:00, Dom 12:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Negozio locale di vinili e CD usati che esiste da quasi 30 anni ed è un punto di riferimento sulla Harvard Square. Una grande selezione di musica, film e altro ancora.
}}
=== Librerie ===
* {{buy
| nome=Harvard | alt= | sito=http://www.harvard.com | email=
| indirizzo=1256 Massachusetts Avenue | lat=42.3725 | long=-71.1164 | indicazioni=
| tel=+1 800-542-READ | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5676292
| descrizione=Negozio indipendente, carino e accogliente, ha una vasta scelta e ha interessanti consigli del personale incollati alle bancarelle dei libri. I libri usati e rimanenti si trovano al piano inferiore.
}}
* {{buy
| nome=Harvard Coop | alt= | sito=https://store.thecoop.com/ | email=
| indirizzo=1400 Massachusetts Avenue | lat=42.3737 | long=-71.1196 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 499-2000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5676244
| descrizione=Libreria ufficiale di Harvard che vanta una vasta selezione (quattro storie) di libri accademici e generali. Gestito da Barnes e Noble.
}}
* {{buy
| nome=MIT Press Bookstore | alt= | sito=http://mitpressbookstore.mit.edu/ | email=
| indirizzo=314 Main Street | lat=42.3623 | long=-71.0867 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 253-5249 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Alcuni libri qui sono di natura in qualche modo accademica; tuttavia, molti sono scritti per attirare un pubblico più ampio e c'è una sezione dedicata ai bambini. Non saltatela! Potete trovare della letteratura davvero fantastica qui relativa alla tecnologia, al futuro e al modo in cui gli esseri umani si adatteranno a tutto questo. Una sede è situata anche presso la stazione di Kendall.
}}
* {{buy
| nome=Porter Square Books | alt= | sito=http://www.portersquarebooks.com/ | email=
| indirizzo=25 White Street | lat=42.3896 | long=-71.11884 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 491-2220 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 7:00-21:00, Sab-Dom 8:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Libreria indipendente nel centro commerciale Porter Square e anche sede del Cafe Zing.
}}
* {{buy
| nome=Raven Books | alt= | sito=http://www.ravencambridge.com/ | email=
| indirizzo=23 Church Street | lat=42.3745 | long=-71.11983 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 441-6999 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-21:00, Dom 11:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Incredibile selezione di libri accademici usati, tra cui filosofia, studi di genere, studi culturali e arte. Negozio indipendente pulito e ben organizzato gestito da persone molto disponibili.
}}
* {{buy
| nome=Grolier Poetry | alt= | sito=http://www.grolierpoetrybookshop.org/ | email=
| indirizzo=6 Plympton Street | lat=42.3723 | long=-71.1166 | indicazioni=
| tel=+1 617-547-4648 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Ven e il primo sabato di ogni mese: 11:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q5610145
| descrizione=Una libreria di una stanza incentrata interamente sulla poesia. Ospita regolarmente letture di poesie, controllate il sito web per programmare e iscrivervi.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Brattle | alt= | sito=http://brattlefilm.org/ | email=
| indirizzo=40 Brattle Street | lat=42.3736 | long=-71.1214 | indicazioni=
| tel=+1 617 876-6837 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4958116
| descrizione=Il Brattle mostra il meglio dei film classici, all'avanguardia, stranieri e d'essai. È gestito dalla Brattle Film Foundation senza scopo di lucro dal 2001.
}}
* {{drink
| nome=The Comedy Studio | alt= | sito=http://www.thecomedystudio.com/ | email=
| indirizzo=1238 Massachusetts Avenue | lat=42.372393 | long=-71.115959 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 661-6507 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Dom alle 20:00 | prezzo=$10-15
| descrizione=Tutti gli spettacoli iniziano alle 20:00.
}}
* {{drink
| nome=Landmark Kendall Square | alt=One Kendall Square | sito=https://www.landmarktheatres.com/boston/kendall-square-cinema | email=
| indirizzo=355 Binney Street | lat=42.366468 | long=-71.091455 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 621-1202 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q42712400
| descrizione=Questo grande teatro ha tutti i più recenti successi di Hollywood, oltre a tutti i film artistici che non sapevate di voler vedere. Grande garage accanto, quindi parcheggiare qui non è un grosso problema.
}}
* {{drink
| nome=Lilypad | alt= | sito=https://www.lilypadinman.com/ | email=
| indirizzo=1353 Cambridge Street | lat=42.3738 | long=-71.1 | indicazioni=Inman Square
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Al pomeriggio e alla sera | prezzo=Di solito nessuna copertura
| descrizione=Uno spazio per spettacoli, una galleria d'arte e uno spazio comunitario per qualsiasi cosa, dallo yoga, alle serate jazz jam, alle conferenze e ai workshop.
}}
==== Musica ====
[[File:Courtney Barnett in concert.jpg|thumb|Courtney Barnett suona il suo primo tour negli Stati Uniti al The SInclair nel 2014]]
* {{drink
| nome=Cantab Lounge | alt= | sito=https://www.thecantablounge.com/ | email=
| indirizzo=738 Massachusetts Avenue | lat=42.366067 | long=-71.105355 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 354-2685 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 8:00-1:00, Gio-Sab 8:00-2:00, Dom 8:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Un punto fermo di Cambridge sin dai primi giorni del revival della musica folk americana. Ambiente piccolo e vecchio stile con musica dal vivo 7 sere a settimana, incentrato principalmente sulla musica roots americana. Il Cantab ospita un open mic di musica folk il lunedì sera e jam altre sere, oltre a spettacoli di piccole e medie dimensioni ogni sera. Un must per chi è interessato alla scena musicale folk di Boston.
}}
* {{drink
| nome=The Middle East | alt= | sito=http://www.mideastclub.com/ | email=
| indirizzo=472/480 Massachusetts Avenue | lat=42.3638 | long=-71.1014 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 864-3278 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Mer 11:00-24:00, Gio-Sab 11:00-1:00 | prezzo=$4-12
| wikidata=Q7751278
| descrizione=Questa leggendaria istituzione di Cambridge è composta da una galleria d'arte, 4 locali con musica dal vivo, 4 bar completi e non meno di 3 sale da pranzo (incluso l'esclusivo '''Zuzu''', sotto). Assaggiate una grande varietà di piatti libanesi serviti in un ambiente vivace e artistico. La sala da pranzo "Corner" (''ingresso al 480'') offre musica dal vivo ogni sera, spesso gratuita, con danza del ventre la domenica e il mercoledì. Ricco menù vegetariano.
}}
* {{drink
| nome=Phoenix Landing | alt= | sito=http://phoenixlandingbar.com/ | email=
| indirizzo=512 Massachusetts Avenue | lat=42.364023 | long=-71.101967 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 576-6260 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:00-1:00, Gio-Sab 11:00-2:00, Dom 10:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Il Phoenix Landing dipende davvero dall'ora in cui arrivate. Potrebbe essere una tranquilla serata a quiz in un pub locale, un bar sportivo pieno di fan o persino una festa da ballo piena di gente.
}}
* {{drink
| nome=Plough and Stars | alt= | sito=http://www.ploughandstars.com/ | email=
| indirizzo=912 Massachusetts Avenue | lat=42.368222 | long=-71.108844 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 576-0032 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:30-1:00, Gio-Ven 11:30-2:00, Sab 10:00-2:00, Dom 10:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Un altro tipo di bar marxista scendendo da People con un'eccellente musica dal vivo.
}}
* {{drink
| nome=Sinclair | alt= | sito=http://www.sinclaircambridge.com/ | email=
| indirizzo=52 Church Street | lat=42.373975 | long=-71.120593 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 547-5200 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 17:00-1:00, Gio-Ven 17:00-2:00, Sab 11:00-2:00, Dom 11:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Affiliato con Great Scott ad Allston.
}}
* {{drink
| nome=Zuzu | alt= | sito=http://www.zuzudining.com/ | email=
| indirizzo=474 Massachusetts Avenue | lat=42.363773 | long=-71.101440 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 864-3278 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 17:00-1:00, Ven-Sab 17:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Questo è anche un locale di tapas mediorientale, che serve cibo abbastanza buono a prezzi ragionevoli.
}}
=== Locali notturni ===
[[File:Grendel's Den, Cambridge MA.jpg|thumb|Scendete le scale ed entrate da Den]]
* {{drink
| nome=A4cade | alt=Roxy's Central | sito= | email=
| indirizzo=292 Massachusetts Avenue | lat=42.362063 | long=-71.098394 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 714-3960 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 5:00-1:00, Sab 12:00-1:00, Dom 12:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Birra, formaggio grigliato e giochi arcade, cosa si può chiedere di più? Oh sì, c'è anche il flipper.
}}
* {{drink
| nome=Charlie's Kitchen | alt= | sito=http://www.charlieskitchen.com | email=
| indirizzo=10 Eliot Street | lat=42.3725 | long=-71.1215 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 492-9646 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Mer 11:00-1:00, Gio-Sab 11:00-2:00 | prezzo=
| wikidata=Q14715437
| descrizione=In attività dal 1951, Charlie's è considerata una delle ultime attività rimaste dalla vecchia Harvard Square, prima che le grandi catene di scatole si trasferissero. Potrebbe essere un tuffo, ma è ecologico; e vanta un grande jukebox e un patio per tre stagioni per l'avvio.
}}
* {{drink
| nome=Grendel's Den | alt= | sito=http://www.grendelsden.com/ | email=
| indirizzo=89 Winthrop Street | lat=42.372388 | long=-71.120837 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 491-1160 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 12:00-1:00, Dom 16:00-1:00 | prezzo=
| wikidata=Q5607449
| descrizione=Serve cibo da bar americano di base, questa taverna buia e affollata di Harvard sarebbe insignificante, se non fosse per il loro incredibile happy hour speciale e il personale stravagante. Dalle 17:00 alle 19:30 tutto nel menù è a metà prezzo con un acquisto di bevande al costo di $ 3 o più. Saltate gli hamburger... se riuscite a trovare un tavolo. Antipasti non happy hour $ 5-12.
}}
* {{drink
| nome=Lord Hobo | alt= | sito=http://lordhobo.com/ | email=
| indirizzo=92 Hampshire Street | lat=42.368768 | long=-71.095094 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 250-8454 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 16:00-1:00, Sab-Dom 11:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Un'ampia selezione di interessanti birre indipendenti alla spina (pinte nella gamma $ 5-8) e in bottiglia, vino e cibo da bar di alto livello (antipasti nella gamma $ 10-20).
}}
* {{drink
| nome=Meadhall | alt= | sito=http://themeadhall.com | email=
| indirizzo=4 Cambridge Center | lat=42.363719 | long=-71.087349 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 714-4372 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:30-1:00, Dom 15:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Una gamma fenomenale di birre che si inclinano verso belghe e IPA. A volte ha problemi con l'aggiornamento degli elenchi di bozze, ma con circa 100 tocchi, probabilmente potete trovare un piano di riserva. Il cibo è gustoso ma troppo caro; andate per la birra.
}}
* {{drink
| nome=Miracle of Science | alt= | sito=http://miracleofscience.us/ | email=
| indirizzo=321 Massachusetts Avenue | lat=42.362578 | long=-71.098555 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 868-2866 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=Popolare tra laureati del MIT, professori e tipi di programmatori di aziende tecnologiche locali. Ordinate una tavola periodica degli elementi leggermente distorta.
}}
=== Birrerie ===
* {{drink
| nome=Cambridge Brewing Company | alt=CBC | sito=http://www.cambridgebrewingcompany.com/ | email=
| indirizzo=1 Kendall Square | lat=42.366363 | long=-71.091271 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 494-1994 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 11:30-24:00, Ven-Sab e Lun 11:30-23:00, Dom 11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Questo posto produce alcune delle migliori birre di Cambridge. Hanno un'ampia varietà di scelta e cambia a seconda della stagione. Questo posto è molto popolare tra i membri della comunità dell'MIT e le aziende tecnologiche nelle vicinanze.
}}
* {{drink
| nome=Lamplighter Brewing | alt= | sito=http://www.lamplighterbrewing.com/ | email=
| indirizzo=284 Broadway | lat=42.367783 | long=-71.097926 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 945-0450 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 11:00-24:00, Dom 11:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Preparatevi ad aspettare in fila! Una volta varcata la soglia, assaggiate alcune di queste ricercate birre artigianali che fanno parlare di sé in città. I birrai usano spesso "Brettanomyces" nelle loro birre che producono un sapore "funky". Non esagerano, ma comunque non è la tazza di tè di tutti.
}}
=== Caffetterie ===
* {{drink
| nome=1369 Coffeehouse | alt= | sito=http://www.1369coffeehouse.com/ | email=
| indirizzo=1369 Cambridge Street | lat=42.373834 | long=-71.100352 | indicazioni=Inman Square
| tel=+1 617 576-1369 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 7:00-22:00, Sab-Dom 8:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Caffetteria e casa d'essai insieme. Tuttavia, probabilmente visiterete quello nella piazza centrale.
}}
* {{drink
| nome=Flour Bakery | alt= | sito=http://flourbakery.com | email=
| indirizzo=190 Massachusetts Avenue | lat=42.360945 | long=-71.096661 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 225-2525 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 6:30-20:00, Sab 8:00-18:00, Dom 8:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un delizioso negozio di panini, caffè e dolci costantemente valutato dalla rivista Boston nella classifica "Boston's Best" che ha anche un proprio libro di cucina disponibile a livello nazionale. Un altro posto alla fine di Albany Street, uno ad Harvard e molti altri a Boston.
}}
* {{drink
| nome=Petsi Pies | alt= | sito=http://petsipies.com/ | email=
| indirizzo=31 Putnam Avenue | lat=42.368962 | long=-71.113656 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 499-0801 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 7:00-18:00, Sab-Dom 8:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Fantastica panetteria e caffetteria locale. Un'altra posizione a nord della piazza vicino a Porter.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Con una gamma vertiginosa di opzioni e leggi sugli alcolici leggermente meno rigorose, Cambridge è una destinazione gastronomica tanto quanto Boston. A volte di più. Molti ristoranti si raggruppano intorno ad Harvard e Central Square, e trovare locali come '''Anna's Taqueria''' e '''Clover Food Lab''' è un gioco da ragazzi. Se siete disposti a deviare un po' oltre le fermate della metropolitana (e dovreste esserlo), scoprirete rapidamente molte gemme di quartiere meno frequentate. Considerate questa semplicemente una breve panoramica delle tendenze attuali e dei vecchi tempi. Seguite assolutamente il vostro istinto, ma non prendete decisioni avventate a causa dello stomaco vuoto!
=== Prezzi modici ===
[[File:Suan la chow show.jpg|thumb|Alcuni dei Suan La Chow Show offerti da Mary Chung's]]
* {{eat
| nome=Pinocchio's Pizza | alt= | sito=http://www.pinocchiospizza.net/ | email=
| indirizzo=74 Winthrop Street | lat=42.371994 | long=-71.120359 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 876-4897 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-1:00, Dom 13:00-24:00 | prezzo=Le fette costano pochi dollari, i piatti da $ 6
| descrizione=Famoso locale di lunga data per la pizza siciliana. Conosciuto anche per i piatti di bistecca e formaggio. Ha un murale colorato di Pinocchio e altre favole sui muri della sala da pranzo. Situato in una stradina tra Harvard Yard e JFK Park, appena fuori JFK Street.
}}
* {{eat
| nome=Aleppo Palace | alt= | sito=https://www.aleppopalacema.com/ | email=
| indirizzo=25 Central Square | lat=42.365365 | long=-71.104564 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 945-7449 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-23:00; Dom 11:00-19:00 | prezzo=Panini: $ 5-9; vassoi: $ 7-10
| descrizione=Situato in un minuscolo "castello", questo economico ristorante mediorientale serve deliziosi shawarma, kebab e il loro falafel.
}}
* {{eat
| nome=Basta Pasta | alt= | sito=http://bastapastacambridge.com/ | email=
| indirizzo=319 Western Avenue | lat=42.364733 | long=-71.113202 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 576-6672 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-22:00, Dom 15:00-22:00 | prezzo=$8-12
| descrizione=Cibo italiano gourmet, a prezzi da fast food. Il proprietario, Altin, lavorava in ristoranti italiani di fascia alta, ma ha deciso di mettersi in proprio. Dalle apparenze non è molto (cabine di formica, nessun servizio al tavolo), ma il cibo è spettacolare. Pasta fresca fatta in casa tutti i giorni. Il principale svantaggio è che non hanno la licenza per gli alcolici e, poiché la polizia di Cambridge mangia lì ogni sera, non vi lascerà portare la vostra.
}}
* {{eat
| nome=Veggie Galaxy | alt= | sito=http://www.veggiegalaxy.com/ | email=
| indirizzo=450 Massachusetts Avenue | lat=42.363424 | long=-71.101296 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 497-1513 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 9:00-22:00, Ven-Sab 9:00-23:00 | prezzo=$8-14
| wikidata=Q7918382
| descrizione=La cucina Veggie Galaxy si concentra su una versione fresca e moderna del classico ristorante americano, servendo la colazione tutto il giorno, opzioni aggiuntive durante il pranzo e la cena e offrendo versioni audaci e luminose della cucina tradizionale del ristorante. Veggie Galaxy è un ristorante vegetariano da zero in cui tutto può essere reso vegano se non lo è in origine e la maggior parte delle cose può essere resa senza glutine.
}}
* {{eat
| nome=Mr. Bartley's Burger Cottage | alt= | sito=http://www.mrbartley.com/ | email=
| indirizzo=1246 Massachusetts Avenue | lat=42.372521 | long=-71.116321 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 354-6559 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 11:00-21:00 | prezzo=$10-15
| descrizione=Un punto di riferimento di Harvard Square, Bartley's serve praticamente qualsiasi tipo di hamburger che potete immaginare, la maggior parte prende il nome da individui. Uno dei preferiti, The Ted Kennedy, "una quantità abbondante di hamburger con formaggio cheddar, funghi, insalata di cavolo e patatine fritte". Da non perdere il lampone lime ricky qui! Proprietari/Menù si appoggia allo sgomento di molti clienti.
}}
* {{eat
| nome=Yume Wo Katare | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1923 Massachusetts Avenue | lat=42.3894 | long=-71.11975 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 714-4008 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 12:00-14:00 e 17:00-22:00 | prezzo=$ 12-14. Solo contanti, tasse incluse
| wikidata=Q76169736
| descrizione=Un'esperienza appagante in diversi modi. Coloro che finiscono una ciotola di ramen qui (compreso il brodo) dovrebbero ricevere un "perfetto!" e un caloroso applauso dalla folla. I finitori di noodle ottengono un "buon lavoro!", mentre quelli i cui occhi erano più grandi del loro stomaco riceveranno un "quasi!". Non state male, c'è sempre la prossima volta. Sarete anche invitati a raccontare i vostri sogni agli altri clienti; qualsiasi cosa voi abbiate in mente, come se volete visitare la Francia o rinunciare allo zucchero e così via.
}}
* {{eat
| nome=S&S Restaurant | alt= | sito=http://www.sandsrestaurant.com/ | email=
| indirizzo=1334 Cambridge Street | lat=42.373384 | long=-71.099827 | indicazioni=Inman Square
| tel=+1 617 354-0777 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 7:00-22:00, Ven 7:00-23:00, Sab 8:00-23:00, Dom 8:00-22:00 | prezzo=Colazione: $ 8-12; Cena: $ 10-18
| descrizione=Tutto è delizioso in questo menù, dal deli case agli antipasti preparati al momento. I prezzi sono ragionevoli e la colazione è servita tutto il giorno. Le alette S&S sono piuttosto popolari.
}}
* {{eat
| nome=Christophers | alt= | sito=http://www.christopherscambridge.com/ | email=
| indirizzo=1920 Massachusetts Avenue | lat=42.389058 | long=-71.120051 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 876-9180 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 11:30-1:00, Gio-Ven 11:30-2:00, Sab 10:30-2:00, Dom 10:30-1:00 | prezzo=Antipasti: $ 5-10; hamburger: $ 8-12
| descrizione=Un ottimo posto se avete bisogno di opzioni sia vegetariane che non vegetariane. Sono '''molto vegetariani''', ma hanno anche buoni hamburger e birra, e alcune opzioni più yuppie-ish.
}}
==== Gelaterie ====
* {{eat
| nome=Gelateria artigianale Christina's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1255 Cambridge Street | lat=42.373613 | long=-71.098443 | indicazioni=Inman Square
| tel=+1 617 492-7021 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 11:30-22:30, Ven-Sab 11:30-23:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Honeycomb | alt= | sito=https://www.honeycombcreamery.com/ | email=
| indirizzo=1702 Massachusetts Avenue | lat=42.383180 | long=-71.119852 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 714-3983 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 10:00-22:00, Gio-Dom 10:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Gelateria artigianale Lizzy's | alt= | sito=http://www.lizzysicecream.com/ | email=
| indirizzo=29 Church Street | lat=42.374533 | long=-71.120129 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 354-2911 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Toscanini's | alt= | sito=http://www.tosci.com/ | email=
| indirizzo=899 Main Street | lat=42.3635 | long=-71.0993 | indicazioni=T: Central
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 8:00-23:00, Sab-Dom 9:00-23:00 | prezzo=
| wikidata=Q7827577
| descrizione=Una gelateria estremamente popolare nella zona di Boston, valutata come "miglior gelato del mondo" dal New York Times ed è stata anche molto apprezzata dalla rivista Gourmet. I sapori popolari sono caramello bruciato, zafferano salato e B3 (zucchero di canna, burro di canna, biscotto). Nuova sede al 159 di First Street a Cambridge, la vecchia sede è stata riaperta a giugno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Alive & Kicking Lobsters | alt= | sito=http://aliveandkickinglobsters.com/ | email=
| indirizzo=269 Putnam Avenue | lat=42.362669 | long=-71.113799 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 876-0451 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-18:00, Dom 11:00-16:00 | prezzo=Rotolo di aragosta: $ 17
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Cafe Sushi | alt= | sito=https://www.cafesushicambridge.com/ | email=
| indirizzo=1105 Massachusetts Avenue | lat=42.370727 | long=-71.113398 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 492-0434 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 12:00-14:30 e 17:30-22:00; Dom 17:30-22:00 | prezzo=Antipasti: $ 6-9; portate principali: $ 16-20
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Waypoint | alt= | sito=http://www.waypointharvard.com/ | email=
| indirizzo=1030 Massachusetts Avenue | lat=42.369447 | long=-71.112302 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 864-2300 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 17:30-1:00, Dom 10:00-14:30 e 17:00-1:00 | prezzo=Oltre $16-24
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Muqueca | alt= | sito=http://www.muquecarestaurant.com/ | email=
| indirizzo=1008 Cambridge Street | lat=42.372659 | long=-71.093889 | indicazioni=Inman Square
| tel=+1 617 354-3296 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 11:00-22:30, Dom 12:00-21:30 | prezzo=Antipasti: $ 8-12; Portate principali $ 14-28
| descrizione=Serve cibo brasiliano cucinato in pentole di terracotta. Da non perdere i platani fritti e la stessa muqueca.
}}
* {{eat
| nome=Giulia | alt= | sito=http://www.giuliarestaurant.com/ | email=
| indirizzo=1682 Massachusetts Avenue | lat=42.382542 | long=-71.119956 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 441-2800 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 17:30-22:00, Ven-Sab 17:30-23:00 | prezzo=Antipasti: $ 12-18; Portate principali: oltre $ 18-29
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Oleana | alt= | sito=http://www.oleanarestaurant.com/ | email=
| indirizzo=134 Hampshire Street | lat=42.370536 | long=-71.097179 | indicazioni=Inman Square
| tel=+1 617 661-0505 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 17:30-22:00, Ven-Sab 17:30-23:00 | prezzo=
| descrizione=Le offerte ispirate e squisite di Oleana abbracciano il Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia e dall'Armenia al Nord Africa, eppure tutto si combina in modo superbo. Mezze vi porterà ovunque da $ 3-14, mentre gli antipasti onnivori sono $ 26-28. Oppure venite solo per dessert per assaggiare il loro eccezionale Alaska al forno con gelato al cocco e caramello al frutto della passione, $ 15.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Les Sablons | alt= | sito=https://www.lscambridge.com/ | email=
| indirizzo=2 Bennett Street | lat=42.372613 | long=-71.122391 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 268-6800 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 17:00-22:00, Ven-Sab 17:00-23:00 | prezzo=Antipasti: $ 14-20; Portate principali: $ 30-40
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Harvest | alt= | sito=https://harvestcambridge.com/ | email=
| indirizzo=44 Brattle Street | lat=42.373716 | long=-71.121922 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 868-2255 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 12:00-14:30 e 17:30-22:00, Ven-Sab 12:00-14:30 e 17:30-23:00, Dom 11:30-14:30 e 17:30-22:00 | prezzo=Pranzo: $20-30; Cena: $40-60
| descrizione=Cucina regionale americana contemporanea, con particolare attenzione agli ingredienti freschi e di stagione. Una meravigliosa terrazza da pranzo all'aperto e uno dei migliori brunch domenicali (''prezzo fisso, $ 33'') nell'area metropolitana di Boston.
}}
* {{eat
| nome=Pagu | alt= | sito=http://www.gopagu.com/ | email=
| indirizzo=310 Massachusetts Avenue | lat=42.361989 | long=-71.098902 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 945-9290 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:30-23:00 | prezzo=Spuntini: $ 7-14; Menù di quattro portate: $ 60; Cocktail: $ 10-12
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=The Table | alt=Season to Taste | sito=http://www.cambridgetable.com/ | email=
| indirizzo=2447 Massachusetts Avenue | lat=42.39833 | long=-71.131 | indicazioni=T: Davis
| tel=+1 617 871-9468 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 17:30-22:00 | prezzo=Tre portate e dessert al costo di $70
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Puritan & Company | alt= | sito=https://www.puritancambridge.com/ | email=
| indirizzo=1166 Cambridge Street | lat=42.372961 | long=-71.096831 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 615-6195 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 17:30-23:00, Ven-Sab 17:30-24:00, Dom 10:30-14:00 e 17:30-22:00 | prezzo=Sei portate stagionali: $ 75; à la carte: $ 12-36
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Craigie on Main | alt= | sito=https://www.craigieonmain.com/ | email=
| indirizzo=853 Main Street | lat=42.363529 | long=-71.098601 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 497-5511 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 17:30-24:00 | prezzo=Prezzo fisso di cinque portate: $ 85
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Un'opzione economica è quella di esaminare craigslist.org Boston per annunci temporanei per persone che sono via per una settimana o un mese e cercano di affittare il loro appartamento. In estate, potreste trovare una camera da letto al costo di $ 200-300 a settimana, che sarà molto più economica di un hotel.
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=A Friendly Inn at Harvard Square | alt= | sito=http://www.afinow.com/ | email=
| indirizzo=1673 Cambridge Street | lat=42.375248 | long=-71.110827 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 547-7851 | numero verde= | fax=+1 617 547-0202
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $100, $90 in inverno
| descrizione=Casa vittoriana con circa 20 camere, bagno privato, wi-fi e parcheggio ad alta velocità, colazione, reception 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
}}
* {{sleep
| nome=A Cambridge House Inn | alt= | sito=http://www.acambridgehouse.com | email=
| indirizzo=2218 Massachusetts Avenue | lat=42.393278 | long=-71.126193 | indicazioni=T: Davis
| tel=+1 617 491-6300 | numero verde= | fax=+1 617 868-2848
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $130
| descrizione=La locanda B&B da 35 camere offre camere in stile vittoriano e contemporaneo, per soggiorni giornalieri o settimanali. Parcheggio incluso in base all'ordine di arrivo.
}}
* {{sleep
| nome=Irving House at Harvard | alt= | sito=https://www.irvinghouse.com/ | email=stay@irvinghouse.com
| indirizzo=24 Irving Street | lat=42.375529 | long=-71.110683 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 547-4600 | numero verde= | fax=+1 617 576-2814
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=A partire da $65
| descrizione=Il personale cordiale assicura che il vostro soggiorno presso le pensioni qui sia confortevole e piacevole. Colazione, spuntini pomeridiani e parcheggio fuori strada inclusi nelle tariffe, reception aperta 24 ore su 24 e accesso internet ad alta velocità.
}}
* {{sleep
| nome=Bed & Breakfast a Cambridge | alt= | sito=http://www.cambridgebnb.com | email=
| indirizzo=1657 Cambridge Street | lat=42.375176 | long=-71.110375 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 868-7082 | numero verde=+1-877-994-0844 | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $180
| descrizione=Situato a soli due isolati da Harvard Yard, questo B&B è noto per la sua semplicità e attenzione ai dettagli. Le camere sono decorate in un affascinante stile coloniale e le tariffe sono ragionevoli. Il 5% di tutti i proventi va al Cambridge Action Fund, un'organizzazione no profit che aiuta i senzatetto di Cambridge. Dovete rimanere almeno cinque notti.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Courtyard Boston Cambridge | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/boscy-courtyard-boston-cambridge/ | email=
| indirizzo=777 Memorial Drive | lat=42.358612 | long=-71.114975 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 492-7777 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da $200
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Boston Marriott Cambridge | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/boscb-boston-marriott-cambridge/overview/ | email=
| indirizzo=50 Broadway | lat=42.362965 | long=-71.085943 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 494-6600 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da $230
| descrizione=Il Marriott Cambridge Hotel si trova dall'altra parte del fiume Charles rispetto al centro di Boston ed è idealmente posizionato a Kendall Square, vicino alle famose attrazioni della zona di Boston.
}}
* {{sleep
| nome=Residence Inn by Marriott Boston Cambridge | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/boscm-residence-inn-boston-cambridge/ | email=
| indirizzo=120 Broadway | lat=42.363897 | long=-71.088149 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 349-0700 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da $250
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Mary Prentiss Inn | alt= | sito=https://prentisshouse.com/ | email=
| indirizzo=6 Prentiss Street | lat=42.384266 | long=-71.118896 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 661-2929 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $260
| descrizione=Hotel in stile revival greco storico con 20 camere arredate che servono colazione preparata su ordinazione ogni mattina.
}}
* {{sleep
| nome=Freepoint Hotel | alt= | sito=https://www.freepointhotel.com/ | email=
| indirizzo=220 Alewife Brook Parkway | lat=42.388684 | long=-71.142259 | indicazioni=T: Alewife
| tel=+1 617 491-8000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $280
| descrizione=Nuovo nel 2017 con un fantastico ristorante/bar al piano terra.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Kendall Hotel | alt= | sito=http://kendallhotel.com/ | email=
| indirizzo=350 Main Street | lat=42.362241 | long=-71.087327 | indicazioni=T: Kendall
| tel=+1 617 577-1300 | numero verde=+1-866 566-1300 | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $300
| descrizione=Una vecchia caserma dei pompieri trasformata in un accogliente hotel.
}}
* {{sleep
| nome=Royal Sonesta Boston | alt= | sito=https://www.sonesta.com/us/massachusetts/cambridge/royal-sonesta-boston | email=
| indirizzo=40 Edwin Land Boulevard | lat=42.366869 | long=-71.074883 | indicazioni=T: Lechmere
| tel=+1 617 806-4200 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $300
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Le Méridien Cambridge-MIT | alt= | sito=http://www.lemeridiencambridge.com/ | email=
| indirizzo=20 Sydney Street | lat=42.361483 | long=-71.099347 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 577-0200 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da $320
| descrizione=Le Méridien Cambridge-MIT si trova nel campus del Massachusetts Institute of Technology. Le camere includono una collezione di alloggi standard e suite con vista sulla città o sul giardino terrazzato.
}}
* {{sleep
| nome=Charles Hotel | alt= | sito=http://www.charleshotel.com/ | email=
| indirizzo=1 Bennett Street | lat=42.372279 | long=-71.122896 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 864-1200 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da $360
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Cambridge | alt= | sito=https://cambridge.regency.hyatt.com/en/hotel/home.html | email=
| indirizzo=575 Memorial Drive | lat=42.353914 | long=-71.105468 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 492-1234 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da $420
| descrizione=Soggiornate nello ziggurat con vista sul Charles!
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:2013 HealthFoo 22488.jpg|thumb|Il muro di graffiti ufficiale di Cambridge in un vicolo della piazza centrale]]
Cambridge è generalmente molto sicura, anche se è una città e dovrebbero essere osservate le precauzioni standard. Il quartiere di East Cambridge, che si trova vicino al confine con [[Charlestown (Massachusetts)|Charlestown]] e sul fiume Charles, di solito ha il più alto tasso di criminalità della città (ovviamente, questa osservazione è relativa al basso tasso di criminalità di Cambridge in generale).
Di norma, la maggior parte dei crimini a Cambridge che potrebbero colpire un viaggiatore è un crimine contro la proprietà. I veicoli parcheggiati con apparecchiature elettroniche visibili quali laptop, telefoni cellulari, unità GPS, iPod e simili, hanno maggiori probabilità di essere presi di mira.
Lo spray al peperoncino è considerato un'arma in Massachusetts e viene venduto solo da rivenditori autorizzati a persone che hanno ottenuto una carta d'identità per armi da fuoco. Il Massachusetts non accetta le licenze di armi da fuoco di altri Stati.
Per ulteriori informazioni, visitare il [https://www.cambridgema.gov/ sito web del dipartimento di polizia di Cambridge].
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=Ufficio turistico di Cambridge | alt=Cambridge Office for Tourism | sito=https://www.cambridgeusa.org/ | email=
| indirizzo=4 Brattle Street | lat=42.3735 | long=-71.119635 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 441-2884 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-17:00, Sab-Dom 9:00-13:00 | prezzo=
| descrizione=Questo stand di informazioni per i visitatori senza scopo di lucro si trova appena fuori dalla principale fermata T di Harvard Square. Il personale volontario è disponibile per distribuire mappe e opuscoli e per rispondere alle domande che potreste avere.
}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
* {{listing
| nome=Sede centrale | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=449 Broadway | lat=42.374121 | long=-71.110717 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 349-4040 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 9:00-21:00, Ven-Sab 9:00-17:00, Dom 13:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q5025501
| descrizione=Ristrutturata nel 2009, la biblioteca fonde l'originale struttura rinascimentale romanica del 1880 con un suggestivo edificio in vetro in cima a un ampio prato. Wi-Fi gratuito in tutto. Parcheggio disponibile sotterraneo.
}}
* {{listing
| nome=Boudreau | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=245 Concord Avenue | lat=42.383385 | long=-71.132578 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 349-4017 | numero verde= | fax=
| orari=Lun, Mer e Ven 10:00-18:00, Mar 10:00-20:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Central Square | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=45 Pearl Street | lat=42.364181 | long=-71.103689 | indicazioni=T: Central
| tel=+1 617 349-4010 | numero verde= | fax=
| orari=Lun, Mer e Ven 10:00-18:00, Mar e Gio 10:00-21:00, Sab 10:00-14:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Collins | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=64 Aberdeen Avenue | lat=42.376898 | long=-71.146894 | indicazioni=T: Harvard
| tel=+1 617 349-4021 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mar e Ven 10:00-18:00, Gio 13:00-20:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=O'Connell | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=48 Sixth Street | lat=42.370445 | long=-71.084833 | indicazioni=T: Lechmere
| tel=+1 617 349-4019 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 10:00-20:00, Gio-Ven 10:00-18:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=O'Neill | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=70 Rindge Avenue | lat=42.391922 | long=-71.128089 | indicazioni=T: Porter
| tel=+1 617 349-4023 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer 10:00-20:00, Gio-Ven 10:00-18:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Valente | alt=Biblioteca pubblica di Cambridge | sito=http://www.cambridgema.gov/cpl | email=
| indirizzo=826 Cambridge Street | lat=42.372098 | long=-71.090314 | indicazioni=T: Lechmere
| tel=+1 617 349-4015 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* Attraversate il confine della città e assaporate una delle tante piazze di '''[[Somerville (Massachusetts)|Somerville]]'''.
* Dirigetevi a '''[[South Boston]]''' e decidete se preferite l'atmosfera del moderno quartiere di Seaport o gli affascinanti mattoni di Fort Point.
* Passeggiate davanti alla maestosa architettura vittoriana lungo la pittoresca '''Newbury Street''', la principale destinazione per lo shopping e la ristorazione di Boston.
* Nei fine settimana trovate tesori che non sapevate di cercare al '''[[South End|Mercato all'aperto di SoWa]]''', il più grande mercato all'aperto in circolazione.
* Vi piacciono i musei? Da non perdere il '''[https://www.mfa.org/ Museo di Belle Arti]''' e l''''[https://www.gardnermuseum.org/ Isabella Stewart Gardner]''', entrambi situati a [[Fenway]].
* Se non ci fossero abbastanza opzioni musicali qui per voi, provate la fortuna con la scena ad '''Allston Rock City'''.
* Esplorate più della '''storia rivoluzionaria''' del [[Massachusetts]] nelle vicine [[Lexington (Massachusetts)|Lexington]] e [[Concord (Massachusetts)|Concord]].
* Scoprite l'antica storia americana su itinerari come [[da Plymouth a Hampton Roads]] o [[Tour dell'industria americana]].
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Luoghi di culto ===
* {{listing
| nome=Prima parrocchia unitariana universalista di Cambridge | alt= | sito=http://www.firstparishcambridge.org/ | email=
| indirizzo=3 Church Street | lat=42.3746 | long=-71.1192 | indicazioni=Harvard Square
| tel=+1 617 876-7772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7734170
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Tempio Beth Shalom di Cambridge | alt=Tremont Street Shul | sito=http://tremontstreetshul.org/ | email=
| indirizzo=8 Tremont Street | lat=42.37142 | long=-71.09816 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Servizi di partnership del venerdì sera, mechitza del sabato mattina e servizi egualitari, ospita Minyan Tehillah (partnership) ogni sabato mattina.
}}
* {{listing
| nome=Società Islamica di Boston | alt= | sito=https://isbcc.org/ | email=
| indirizzo=204 Prospect Street | lat=42.37027 | long=-71.10007 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Tabernacolo Pentecostale | alt= | sito=http://www.ptspice.org | email=
| indirizzo=77 Columbia Street | lat=42.36536 | long=-71.09901 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Chiesa cattolico-romana di San Giovanni Evangelista | alt= | sito=https://www.stjohncambridge.org/ | email=
| indirizzo=2254 Massachusetts Avenue | lat=42.39428 | long=-71.12744 | indicazioni=
| tel=+1 617-547-4880 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7588829
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Chiesa riservista | alt= | sito=http://www.reservoirchurch.org/ | email=
| indirizzo=15 Notre Dame Avenue | lat=42.39281 | long=-71.13134 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=chiesa di San Paolo AME | alt= | sito=http://www.st-paul-ame.org | email=
| indirizzo=85 Bishop Allen Drive | lat=42.36447 | long=-71.09955 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Chiesa della Comunità di Cambridge Fellowship | alt= | sito= | email=
| indirizzo=234 Franklin Street | lat=42.36381 | long=-71.10445 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Società di San Giovanni Evangelista: comunità monastica della Chiesa episcopale | alt= | sito=http://www.ssje.org | email=
| indirizzo=980 Memorial Drive | lat=42.37231 | long=-71.12474 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Incontro tra amici a Cambridge | alt=Friends Meeting | sito=http://www.fmcquaker.org | email=
| indirizzo=5 Longfellow Park | lat=42.37594 | long=-71.12736 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Zen Center | alt= | sito=http://www.cambridgezen.com | email=
| indirizzo=199 Auburn Street | lat=42.36435 | long=-71.10600 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Chiesa Luterana Fedele | alt= | sito=http://faithcambridge.org | email=
| indirizzo=311 Broadway | lat=42.36937 | long=-71.10030 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormone) | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2 Longfellow Park | lat=42.37609 | long=-71.12614 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Nuova Inghilterra
| Regione nazionale2 = Massachusetts
| Regione nazionale3 = Massachusetts orientale
| Regione nazionale4 = Area metropolitana di Boston
| Livello = 3
}}
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Discussioni utente:DBBBL
3
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2025-06-16T13:25:42Z
DBBBL
36472
/* Ille-et-Vilaine */ Risposta
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wikitext
text/x-wiki
{{Benvenuto|firma=[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:37, 20 feb 2024 (CET)}}
== Banner Arcore ==
Ciao DBBBL,
ho dovuto [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Arcore&diff=826335&oldid=826323 rimuovere] il banner dall'articolo su [[Arcore]], perché non rispettava le linee guida per i banner che puoi [[Aiuto:Banner|leggere qui]]. Dai per favore anche un'occhiata a [[Wikivoyage:Modello città]] per le istruzioni su come compilare correttamente un articolo su un centro urbano. Se hai domande, non esitare a chiedere. Grazie! [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:40, 29 feb 2024 (CET)
== Note ==
Ciao DBBBL,
ho [[Speciale:Diff/828654|visto che hai inserito]] delle note nell'Articolo su Arcore. Su Wikivoyage non abbiamo una sezione note e i riferimenti a wikipedia vanno inseriti o tramite [[Aiuto:Wikilink|wikilink]] (approfondimenti) o nell'oggetto della modifica, se stai prendendo del testo da wikipedia (accredito fonte).
Dai un'occhiata a [[Aiuto:Benvenuti, Wikipediani]] nella sezione ''Principali differenze fra i progetti''. -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:17, 24 mar 2024 (CET)
== [[Cologno Monzese]] ==
Non sarà turistica per te ma per qualcun’altro si. Quindi per favore non insistere, grazie [[Speciale:Contributi/151.19.100.96|151.19.100.96]] 20:37, 28 apr 2024 (CEST)
Io pongo il problema in modo diverso. Cologno Monzese è un comune immediatamente confinante con Milano e capolinea della linea 2 del metro. In pochi minuti raggiungi la stazione centrale. Ci sono moltissimi hotel e ristoranti di tutti i prezzi frequentati credo anche dal turismo che desidera visitare Milano--[[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 22:05, 28 apr 2024 (CEST)
== [[Centro storico di Milano]] ==
Perché [[Special:Diff/870526|questa cancellazione]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 mar 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Perché il quarto stato non si trova al museo del novecento ma alla GAM [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 11:24, 22 mar 2025 (CET)
::Ok, quando effettui cancellazioni, indica la ragione nel campo oggetto. La GAM è recensita in qualche articolo (da una ricerca veloce non l'ho trovata)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:29, 22 mar 2025 (CET)
:::La mia domanda è stata forse un po' criptica :-) Provo a spiegarne il senso.
:::Se la GAM è recensita in un altro articolo, il testo che hai rimosso sul Centro storico di Milano può essere aggiunto lì, altrimenti potresti creare un listing della GAM nell'articolo di competenza. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 28 mar 2025 (CET)
== [[Ille-et-Vilaine]] ==
L'ordinamento dei centri urbani deve essere alfabetico, con l'unica eccezione del capoluogo che è corretto che sia in prima posizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:58, 13 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Scusami per l'errore, non lo sapevo. Colgo l'occasione per farti due domande:
:1) Perché hai annullato la mia modifica ai siti internet della pagina?? Ho visto che hai detto che il sito ufficiale non è quello, ma ho controllato le altre versioni di Wikivoyage e anche sulle altre Wikipedia, solo noi utilizziamo quel sito, quindi probabilmente è sbagliato. Inoltre, se guardi bene c'è scritto che quella è la pagina dei servizi dello stato in quella regione, che non c'entra niente con il sito della regione stessa. A questo punto, direi che quello non è il sito corretto. Anche l'altro sito l'hai cancellato, ma se avessi guardato bene nelle note legali di quel sito avresti visto come è curato dal dipartimento dello sviluppo turistico della regione. Oltretutto, anche questo sito compare in tutte le altre edizioni linguistiche di Wikivoyage. Forse , di conseguenza, non sono corretti i siti che avevo inserito?
:2) I siti ufficiali e turistici fanno messi in lingua originale? Ti chiedo ciò perché ho visto che hai annullato una mia modifica proprio a causa di questo. Tuttavia, mi chiedo perché metterli in lingua originale, questo è Wikivoyage in italiano quindi la gente cerca le cose in italiano, mica in altre lingue; altrimenti consulterebbe le altre edizioni.
:Spero tu possa rispondere alle mie domande. [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 12:12, 14 giu 2025 (CEST)
::Ciao DBBBL, il motivo per cui trovi in molti wiki progetti il sito .fr anziché .gouv.fr è perché anni fa qualcuno l'ha sostituito su Wikidata, però l'estensione ufficiale dei siti governativi è gouv.fr. Tuttavia su fr:w specificano che entrambi sono ufficiali ma riferiti a istituzioni differenti: .fr è relativo al consiglio dipartimentale mentre .gouv.fr alla prefettura. Onestamente non so dire quale sia più attinente da un punto di vista amministrativo, ho dato la precedenza al .gouv.fr solo per l'estensione, ma potrei benissimo sbagliarmi.
::Non conoscevo l'estensione .bzh e nelle note legali non avevo trovato un chiaro riferimento che fosse un sito governativo Spulciando in rete ho visto .bzh è un sito parzialmente governativo della Bretagna e il sito da te indicato era corretto. Lo ripristino. Grazie per avermi fatto approfondire la cosa.
::Relativamente alla lingua, visti tutti i problemi che ci sono stati in passato di siti non funzionanti, la cosa migliore è indicare sempre e comunque il sito principale, perché quello al 99% resta immutato nel tempo e il cambio di lingua sempre più spesso è automatico, mentre nei siti più vecchi non è complesso da effettuare manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:16, 15 giu 2025 (CEST)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Ok, grazie mille per le tue dritte. Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che il consiglio dipartimentale (una specie dei nostri consigli regionali) si occupano delle strade, della cultura, delle scuole, del trasporto, dell'aiuto sociale e degli alloggi. Invece, la prefettura (una specie dei nostri presidenti delle regioni con i loro aiutanti) si occupa di rappresentare lo Stato ai governi locali, gestire la sicurezza, garantire il rispetto della libertà, oltre ad avere la responsabilità per i documenti ufficiali. Questo è quello che ho appreso, però non mi sento in grado di dire quale dei due sia il migliore. Secondo te, quale è meglio? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 09:58, 16 giu 2025 (CEST)
::::Bella domanda. Entrambi sembrano avere elementi elementi rilevanti da un punto di vista amministrativo. Comunque la mia idea è di fare come ho fatto per le città, ossia, eliminare quel campo dalla compilazione manuale del Quickbar e di prenderlo direttamente da Wikidata, così da svincolarci da questo dubbio, per concentrarci più su aspetti turistici. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:00, 16 giu 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Forse, però, i siti contenuti su Wikidata sono tutti di un'unica tipologia oppure di entrambe? Per me, la cosa migliore sarebbe avere solo una tipologia, non un mescolone delle due :) [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 15:25, 16 giu 2025 (CEST)
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{{Benvenuto|firma=[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:37, 20 feb 2024 (CET)}}
== Banner Arcore ==
Ciao DBBBL,
ho dovuto [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Arcore&diff=826335&oldid=826323 rimuovere] il banner dall'articolo su [[Arcore]], perché non rispettava le linee guida per i banner che puoi [[Aiuto:Banner|leggere qui]]. Dai per favore anche un'occhiata a [[Wikivoyage:Modello città]] per le istruzioni su come compilare correttamente un articolo su un centro urbano. Se hai domande, non esitare a chiedere. Grazie! [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:40, 29 feb 2024 (CET)
== Note ==
Ciao DBBBL,
ho [[Speciale:Diff/828654|visto che hai inserito]] delle note nell'Articolo su Arcore. Su Wikivoyage non abbiamo una sezione note e i riferimenti a wikipedia vanno inseriti o tramite [[Aiuto:Wikilink|wikilink]] (approfondimenti) o nell'oggetto della modifica, se stai prendendo del testo da wikipedia (accredito fonte).
Dai un'occhiata a [[Aiuto:Benvenuti, Wikipediani]] nella sezione ''Principali differenze fra i progetti''. -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:17, 24 mar 2024 (CET)
== [[Cologno Monzese]] ==
Non sarà turistica per te ma per qualcun’altro si. Quindi per favore non insistere, grazie [[Speciale:Contributi/151.19.100.96|151.19.100.96]] 20:37, 28 apr 2024 (CEST)
Io pongo il problema in modo diverso. Cologno Monzese è un comune immediatamente confinante con Milano e capolinea della linea 2 del metro. In pochi minuti raggiungi la stazione centrale. Ci sono moltissimi hotel e ristoranti di tutti i prezzi frequentati credo anche dal turismo che desidera visitare Milano--[[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 22:05, 28 apr 2024 (CEST)
== [[Centro storico di Milano]] ==
Perché [[Special:Diff/870526|questa cancellazione]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 mar 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Perché il quarto stato non si trova al museo del novecento ma alla GAM [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 11:24, 22 mar 2025 (CET)
::Ok, quando effettui cancellazioni, indica la ragione nel campo oggetto. La GAM è recensita in qualche articolo (da una ricerca veloce non l'ho trovata)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:29, 22 mar 2025 (CET)
:::La mia domanda è stata forse un po' criptica :-) Provo a spiegarne il senso.
:::Se la GAM è recensita in un altro articolo, il testo che hai rimosso sul Centro storico di Milano può essere aggiunto lì, altrimenti potresti creare un listing della GAM nell'articolo di competenza. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 28 mar 2025 (CET)
== [[Ille-et-Vilaine]] ==
L'ordinamento dei centri urbani deve essere alfabetico, con l'unica eccezione del capoluogo che è corretto che sia in prima posizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:58, 13 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Scusami per l'errore, non lo sapevo. Colgo l'occasione per farti due domande:
:1) Perché hai annullato la mia modifica ai siti internet della pagina?? Ho visto che hai detto che il sito ufficiale non è quello, ma ho controllato le altre versioni di Wikivoyage e anche sulle altre Wikipedia, solo noi utilizziamo quel sito, quindi probabilmente è sbagliato. Inoltre, se guardi bene c'è scritto che quella è la pagina dei servizi dello stato in quella regione, che non c'entra niente con il sito della regione stessa. A questo punto, direi che quello non è il sito corretto. Anche l'altro sito l'hai cancellato, ma se avessi guardato bene nelle note legali di quel sito avresti visto come è curato dal dipartimento dello sviluppo turistico della regione. Oltretutto, anche questo sito compare in tutte le altre edizioni linguistiche di Wikivoyage. Forse , di conseguenza, non sono corretti i siti che avevo inserito?
:2) I siti ufficiali e turistici fanno messi in lingua originale? Ti chiedo ciò perché ho visto che hai annullato una mia modifica proprio a causa di questo. Tuttavia, mi chiedo perché metterli in lingua originale, questo è Wikivoyage in italiano quindi la gente cerca le cose in italiano, mica in altre lingue; altrimenti consulterebbe le altre edizioni.
:Spero tu possa rispondere alle mie domande. [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 12:12, 14 giu 2025 (CEST)
::Ciao DBBBL, il motivo per cui trovi in molti wiki progetti il sito .fr anziché .gouv.fr è perché anni fa qualcuno l'ha sostituito su Wikidata, però l'estensione ufficiale dei siti governativi è gouv.fr. Tuttavia su fr:w specificano che entrambi sono ufficiali ma riferiti a istituzioni differenti: .fr è relativo al consiglio dipartimentale mentre .gouv.fr alla prefettura. Onestamente non so dire quale sia più attinente da un punto di vista amministrativo, ho dato la precedenza al .gouv.fr solo per l'estensione, ma potrei benissimo sbagliarmi.
::Non conoscevo l'estensione .bzh e nelle note legali non avevo trovato un chiaro riferimento che fosse un sito governativo Spulciando in rete ho visto .bzh è un sito parzialmente governativo della Bretagna e il sito da te indicato era corretto. Lo ripristino. Grazie per avermi fatto approfondire la cosa.
::Relativamente alla lingua, visti tutti i problemi che ci sono stati in passato di siti non funzionanti, la cosa migliore è indicare sempre e comunque il sito principale, perché quello al 99% resta immutato nel tempo e il cambio di lingua sempre più spesso è automatico, mentre nei siti più vecchi non è complesso da effettuare manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:16, 15 giu 2025 (CEST)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Ok, grazie mille per le tue dritte. Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che il consiglio dipartimentale (una specie dei nostri consigli regionali) si occupano delle strade, della cultura, delle scuole, del trasporto, dell'aiuto sociale e degli alloggi. Invece, la prefettura (una specie dei nostri presidenti delle regioni con i loro aiutanti) si occupa di rappresentare lo Stato ai governi locali, gestire la sicurezza, garantire il rispetto della libertà, oltre ad avere la responsabilità per i documenti ufficiali. Questo è quello che ho appreso, però non mi sento in grado di dire quale dei due sia il migliore. Secondo te, quale è meglio? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 09:58, 16 giu 2025 (CEST)
::::Bella domanda. Entrambi sembrano avere elementi elementi rilevanti da un punto di vista amministrativo. Comunque la mia idea è di fare come ho fatto per le città, ossia, eliminare quel campo dalla compilazione manuale del Quickbar e di prenderlo direttamente da Wikidata, così da svincolarci da questo dubbio, per concentrarci più su aspetti turistici. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:00, 16 giu 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Forse, però, i siti contenuti su Wikidata sono tutti di un'unica tipologia oppure di entrambe? Per me, la cosa migliore sarebbe avere solo una tipologia, non un mescolone delle due :) [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 15:25, 16 giu 2025 (CEST)
::::::Concordo cone te, ma è un lavoro che va centralizzato su Wikidata.
::::::Ad esempio, quando tolsi sia l'altitudine che il sito ufficiale dalle città, feci valanghe di correzioni su Wikidata. In questo modo tutti i wiki-progetti e tutte le versioni linguistiche ne beneficiano, inoltre le discussioni su eventuali variazioni sono a livello globale e non locale all'interno di una comunità (la nostra per altro è davvero piccola :-)) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:35, 16 giu 2025 (CEST)
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Ciao DBBBL,
ho dovuto [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Arcore&diff=826335&oldid=826323 rimuovere] il banner dall'articolo su [[Arcore]], perché non rispettava le linee guida per i banner che puoi [[Aiuto:Banner|leggere qui]]. Dai per favore anche un'occhiata a [[Wikivoyage:Modello città]] per le istruzioni su come compilare correttamente un articolo su un centro urbano. Se hai domande, non esitare a chiedere. Grazie! [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:40, 29 feb 2024 (CET)
== Note ==
Ciao DBBBL,
ho [[Speciale:Diff/828654|visto che hai inserito]] delle note nell'Articolo su Arcore. Su Wikivoyage non abbiamo una sezione note e i riferimenti a wikipedia vanno inseriti o tramite [[Aiuto:Wikilink|wikilink]] (approfondimenti) o nell'oggetto della modifica, se stai prendendo del testo da wikipedia (accredito fonte).
Dai un'occhiata a [[Aiuto:Benvenuti, Wikipediani]] nella sezione ''Principali differenze fra i progetti''. -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:17, 24 mar 2024 (CET)
== [[Cologno Monzese]] ==
Non sarà turistica per te ma per qualcun’altro si. Quindi per favore non insistere, grazie [[Speciale:Contributi/151.19.100.96|151.19.100.96]] 20:37, 28 apr 2024 (CEST)
Io pongo il problema in modo diverso. Cologno Monzese è un comune immediatamente confinante con Milano e capolinea della linea 2 del metro. In pochi minuti raggiungi la stazione centrale. Ci sono moltissimi hotel e ristoranti di tutti i prezzi frequentati credo anche dal turismo che desidera visitare Milano--[[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 22:05, 28 apr 2024 (CEST)
== [[Centro storico di Milano]] ==
Perché [[Special:Diff/870526|questa cancellazione]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 mar 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Perché il quarto stato non si trova al museo del novecento ma alla GAM [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 11:24, 22 mar 2025 (CET)
::Ok, quando effettui cancellazioni, indica la ragione nel campo oggetto. La GAM è recensita in qualche articolo (da una ricerca veloce non l'ho trovata)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:29, 22 mar 2025 (CET)
:::La mia domanda è stata forse un po' criptica :-) Provo a spiegarne il senso.
:::Se la GAM è recensita in un altro articolo, il testo che hai rimosso sul Centro storico di Milano può essere aggiunto lì, altrimenti potresti creare un listing della GAM nell'articolo di competenza. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 28 mar 2025 (CET)
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L'ordinamento dei centri urbani deve essere alfabetico, con l'unica eccezione del capoluogo che è corretto che sia in prima posizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:58, 13 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Scusami per l'errore, non lo sapevo. Colgo l'occasione per farti due domande:
:1) Perché hai annullato la mia modifica ai siti internet della pagina?? Ho visto che hai detto che il sito ufficiale non è quello, ma ho controllato le altre versioni di Wikivoyage e anche sulle altre Wikipedia, solo noi utilizziamo quel sito, quindi probabilmente è sbagliato. Inoltre, se guardi bene c'è scritto che quella è la pagina dei servizi dello stato in quella regione, che non c'entra niente con il sito della regione stessa. A questo punto, direi che quello non è il sito corretto. Anche l'altro sito l'hai cancellato, ma se avessi guardato bene nelle note legali di quel sito avresti visto come è curato dal dipartimento dello sviluppo turistico della regione. Oltretutto, anche questo sito compare in tutte le altre edizioni linguistiche di Wikivoyage. Forse , di conseguenza, non sono corretti i siti che avevo inserito?
:2) I siti ufficiali e turistici fanno messi in lingua originale? Ti chiedo ciò perché ho visto che hai annullato una mia modifica proprio a causa di questo. Tuttavia, mi chiedo perché metterli in lingua originale, questo è Wikivoyage in italiano quindi la gente cerca le cose in italiano, mica in altre lingue; altrimenti consulterebbe le altre edizioni.
:Spero tu possa rispondere alle mie domande. [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 12:12, 14 giu 2025 (CEST)
::Ciao DBBBL, il motivo per cui trovi in molti wiki progetti il sito .fr anziché .gouv.fr è perché anni fa qualcuno l'ha sostituito su Wikidata, però l'estensione ufficiale dei siti governativi è gouv.fr. Tuttavia su fr:w specificano che entrambi sono ufficiali ma riferiti a istituzioni differenti: .fr è relativo al consiglio dipartimentale mentre .gouv.fr alla prefettura. Onestamente non so dire quale sia più attinente da un punto di vista amministrativo, ho dato la precedenza al .gouv.fr solo per l'estensione, ma potrei benissimo sbagliarmi.
::Non conoscevo l'estensione .bzh e nelle note legali non avevo trovato un chiaro riferimento che fosse un sito governativo Spulciando in rete ho visto .bzh è un sito parzialmente governativo della Bretagna e il sito da te indicato era corretto. Lo ripristino. Grazie per avermi fatto approfondire la cosa.
::Relativamente alla lingua, visti tutti i problemi che ci sono stati in passato di siti non funzionanti, la cosa migliore è indicare sempre e comunque il sito principale, perché quello al 99% resta immutato nel tempo e il cambio di lingua sempre più spesso è automatico, mentre nei siti più vecchi non è complesso da effettuare manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:16, 15 giu 2025 (CEST)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Ok, grazie mille per le tue dritte. Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che il consiglio dipartimentale (una specie dei nostri consigli regionali) si occupano delle strade, della cultura, delle scuole, del trasporto, dell'aiuto sociale e degli alloggi. Invece, la prefettura (una specie dei nostri presidenti delle regioni con i loro aiutanti) si occupa di rappresentare lo Stato ai governi locali, gestire la sicurezza, garantire il rispetto della libertà, oltre ad avere la responsabilità per i documenti ufficiali. Questo è quello che ho appreso, però non mi sento in grado di dire quale dei due sia il migliore. Secondo te, quale è meglio? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 09:58, 16 giu 2025 (CEST)
::::Bella domanda. Entrambi sembrano avere elementi elementi rilevanti da un punto di vista amministrativo. Comunque la mia idea è di fare come ho fatto per le città, ossia, eliminare quel campo dalla compilazione manuale del Quickbar e di prenderlo direttamente da Wikidata, così da svincolarci da questo dubbio, per concentrarci più su aspetti turistici. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:00, 16 giu 2025 (CEST)
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::::::Concordo cone te, ma è un lavoro che va centralizzato su Wikidata.
::::::Ad esempio, quando tolsi sia l'altitudine che il sito ufficiale dalle città, feci valanghe di correzioni su Wikidata. In questo modo tutti i wiki-progetti e tutte le versioni linguistiche ne beneficiano, inoltre le discussioni su eventuali variazioni sono a livello globale e non locale all'interno di una comunità (la nostra per altro è davvero piccola :-)) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:35, 16 giu 2025 (CEST)
:::::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Mi stai quindi dicendo di aprire una discussione su wikidata? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 19:46, 16 giu 2025 (CEST)
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{{Benvenuto|firma=[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:37, 20 feb 2024 (CET)}}
== Banner Arcore ==
Ciao DBBBL,
ho dovuto [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Arcore&diff=826335&oldid=826323 rimuovere] il banner dall'articolo su [[Arcore]], perché non rispettava le linee guida per i banner che puoi [[Aiuto:Banner|leggere qui]]. Dai per favore anche un'occhiata a [[Wikivoyage:Modello città]] per le istruzioni su come compilare correttamente un articolo su un centro urbano. Se hai domande, non esitare a chiedere. Grazie! [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:40, 29 feb 2024 (CET)
== Note ==
Ciao DBBBL,
ho [[Speciale:Diff/828654|visto che hai inserito]] delle note nell'Articolo su Arcore. Su Wikivoyage non abbiamo una sezione note e i riferimenti a wikipedia vanno inseriti o tramite [[Aiuto:Wikilink|wikilink]] (approfondimenti) o nell'oggetto della modifica, se stai prendendo del testo da wikipedia (accredito fonte).
Dai un'occhiata a [[Aiuto:Benvenuti, Wikipediani]] nella sezione ''Principali differenze fra i progetti''. -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:17, 24 mar 2024 (CET)
== [[Cologno Monzese]] ==
Non sarà turistica per te ma per qualcun’altro si. Quindi per favore non insistere, grazie [[Speciale:Contributi/151.19.100.96|151.19.100.96]] 20:37, 28 apr 2024 (CEST)
Io pongo il problema in modo diverso. Cologno Monzese è un comune immediatamente confinante con Milano e capolinea della linea 2 del metro. In pochi minuti raggiungi la stazione centrale. Ci sono moltissimi hotel e ristoranti di tutti i prezzi frequentati credo anche dal turismo che desidera visitare Milano--[[Utente:Mizardellorsa|Mizardellorsa]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|discussioni]]) 22:05, 28 apr 2024 (CEST)
== [[Centro storico di Milano]] ==
Perché [[Special:Diff/870526|questa cancellazione]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 mar 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Perché il quarto stato non si trova al museo del novecento ma alla GAM [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 11:24, 22 mar 2025 (CET)
::Ok, quando effettui cancellazioni, indica la ragione nel campo oggetto. La GAM è recensita in qualche articolo (da una ricerca veloce non l'ho trovata)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:29, 22 mar 2025 (CET)
:::La mia domanda è stata forse un po' criptica :-) Provo a spiegarne il senso.
:::Se la GAM è recensita in un altro articolo, il testo che hai rimosso sul Centro storico di Milano può essere aggiunto lì, altrimenti potresti creare un listing della GAM nell'articolo di competenza. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 28 mar 2025 (CET)
== [[Ille-et-Vilaine]] ==
L'ordinamento dei centri urbani deve essere alfabetico, con l'unica eccezione del capoluogo che è corretto che sia in prima posizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:58, 13 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Scusami per l'errore, non lo sapevo. Colgo l'occasione per farti due domande:
:1) Perché hai annullato la mia modifica ai siti internet della pagina?? Ho visto che hai detto che il sito ufficiale non è quello, ma ho controllato le altre versioni di Wikivoyage e anche sulle altre Wikipedia, solo noi utilizziamo quel sito, quindi probabilmente è sbagliato. Inoltre, se guardi bene c'è scritto che quella è la pagina dei servizi dello stato in quella regione, che non c'entra niente con il sito della regione stessa. A questo punto, direi che quello non è il sito corretto. Anche l'altro sito l'hai cancellato, ma se avessi guardato bene nelle note legali di quel sito avresti visto come è curato dal dipartimento dello sviluppo turistico della regione. Oltretutto, anche questo sito compare in tutte le altre edizioni linguistiche di Wikivoyage. Forse , di conseguenza, non sono corretti i siti che avevo inserito?
:2) I siti ufficiali e turistici fanno messi in lingua originale? Ti chiedo ciò perché ho visto che hai annullato una mia modifica proprio a causa di questo. Tuttavia, mi chiedo perché metterli in lingua originale, questo è Wikivoyage in italiano quindi la gente cerca le cose in italiano, mica in altre lingue; altrimenti consulterebbe le altre edizioni.
:Spero tu possa rispondere alle mie domande. [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 12:12, 14 giu 2025 (CEST)
::Ciao DBBBL, il motivo per cui trovi in molti wiki progetti il sito .fr anziché .gouv.fr è perché anni fa qualcuno l'ha sostituito su Wikidata, però l'estensione ufficiale dei siti governativi è gouv.fr. Tuttavia su fr:w specificano che entrambi sono ufficiali ma riferiti a istituzioni differenti: .fr è relativo al consiglio dipartimentale mentre .gouv.fr alla prefettura. Onestamente non so dire quale sia più attinente da un punto di vista amministrativo, ho dato la precedenza al .gouv.fr solo per l'estensione, ma potrei benissimo sbagliarmi.
::Non conoscevo l'estensione .bzh e nelle note legali non avevo trovato un chiaro riferimento che fosse un sito governativo Spulciando in rete ho visto .bzh è un sito parzialmente governativo della Bretagna e il sito da te indicato era corretto. Lo ripristino. Grazie per avermi fatto approfondire la cosa.
::Relativamente alla lingua, visti tutti i problemi che ci sono stati in passato di siti non funzionanti, la cosa migliore è indicare sempre e comunque il sito principale, perché quello al 99% resta immutato nel tempo e il cambio di lingua sempre più spesso è automatico, mentre nei siti più vecchi non è complesso da effettuare manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:16, 15 giu 2025 (CEST)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Ok, grazie mille per le tue dritte. Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che il consiglio dipartimentale (una specie dei nostri consigli regionali) si occupano delle strade, della cultura, delle scuole, del trasporto, dell'aiuto sociale e degli alloggi. Invece, la prefettura (una specie dei nostri presidenti delle regioni con i loro aiutanti) si occupa di rappresentare lo Stato ai governi locali, gestire la sicurezza, garantire il rispetto della libertà, oltre ad avere la responsabilità per i documenti ufficiali. Questo è quello che ho appreso, però non mi sento in grado di dire quale dei due sia il migliore. Secondo te, quale è meglio? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 09:58, 16 giu 2025 (CEST)
::::Bella domanda. Entrambi sembrano avere elementi elementi rilevanti da un punto di vista amministrativo. Comunque la mia idea è di fare come ho fatto per le città, ossia, eliminare quel campo dalla compilazione manuale del Quickbar e di prenderlo direttamente da Wikidata, così da svincolarci da questo dubbio, per concentrarci più su aspetti turistici. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:00, 16 giu 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Forse, però, i siti contenuti su Wikidata sono tutti di un'unica tipologia oppure di entrambe? Per me, la cosa migliore sarebbe avere solo una tipologia, non un mescolone delle due :) [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 15:25, 16 giu 2025 (CEST)
::::::Concordo cone te, ma è un lavoro che va centralizzato su Wikidata.
::::::Ad esempio, quando tolsi sia l'altitudine che il sito ufficiale dalle città, feci valanghe di correzioni su Wikidata. In questo modo tutti i wiki-progetti e tutte le versioni linguistiche ne beneficiano, inoltre le discussioni su eventuali variazioni sono a livello globale e non locale all'interno di una comunità (la nostra per altro è davvero piccola :-)) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:35, 16 giu 2025 (CEST)
:::::::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Mi stai quindi dicendo di aprire una discussione su wikidata? [[Utente:DBBBL|DBBBL]] ([[Discussioni utente:DBBBL|discussioni]]) 19:46, 16 giu 2025 (CEST)
::::::::Guarda, io mi limito ad apportare modifiche su Wikidata in base al mio personalissimo buon senso. Su Wikidata intavolo discussioni (principalmente a tu per tu) solo quando mi annullano tali modifiche. A volte le discussioni terminano ripristinando il valore che avevo inserito e altre lasciando quello che lo ha sostituito (come è normale che sia).
::::::::Valuta te se iniziare un ampio confronto su questo specifico sito web. Su dove aprirla, che dirti? Forse il luogo migliore è fr:w. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:14, 16 giu 2025 (CEST)
0e9u7rv3gxydzijrd9ujb6fiesfyvjp
Dole
0
59152
880787
867405
2025-06-16T22:37:35Z
Air fans
24217
/* In treno */
880787
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Dole banner.JPG
| DidascaliaBanner = Fiume Douds a Dole
| Immagine = Dole quartier des tanneurs.jpg
| Didascalia = Collegiata di Notre-Dame
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Francia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Franca Contea]]
| Territorio = [[Giura (dipartimento)|Giura]]
| Superficie = 38,41
| Abitanti = 23.784 <small>(2022)</small>
| Nome abitanti = Dolois
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP = 39100
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.doletourisme.fr/
| Map = fr
| Lat = 47.0996
| Long = 5.5
}}
'''Dole''' è una città della regione [[Francia|francese]] della [[Franca Contea]], nel dipartimento del [[Giura (dipartimento)|Giura]].
== Da sapere ==
Dole era la capitale dell'antica Contea libera di Borgogna, situata sulle rive del Doubs e del canale Rodano-Reno e accanto alla seconda foresta più grande della Francia (''forêt de Chaux''). Fu il luogo di nascita dello scienziato Louis Pasteur e il suo centro storico ospita un'architettura rustica, seppur un po' decadente, del XVI secolo.
Dole ospita anche uno dei due principali siti di produzione del formaggio Laughing Cow (''La Vache qui rit'').
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nell'XI secolo, il conte di Borgogna decise di costruire un castello dove ora si trova Dole per monitorare il traffico sul fiume, e in seguito la gente si stabilì attorno al castello. Nel XIII secolo, Dole divenne la capitale della contea di Borgogna e visse un'età dell'oro, con un parlamento fondato nel 1386 seguito da un'università. Come gran parte della contea storica, Dole fu spesso oggetto di saccheggi e tentativi di conquista (in particolare da parte di Francia e Svizzera) e fu assediata senza successo dal re di Francia nel 1479. Il conte Carlo V di Borgogna ne modernizzò in seguito le fortificazioni nel 1530. Infine, la contea fu annessa alla Francia nel trattato di Nimega nel 1698, con la città di Besançon fatta capitale della regione della Franca Contea.
Nel 1967, fu istituita un'area protetta di 114 ettari, che copriva l'intera città vecchia e i suoi dintorni.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 47.0916
| Long= 5.4927
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Le possibili opzioni sono l''''[[aeroporto di Lione Saint Exupéry]]''' ({{IATA|LYS}}) o l''''[[Aeroporto di Ginevra-Cointrin|aeroporto di Ginevra]]''' ({{IATA|GVA}}). Nelle immediate vicinanze della città si trova l'{{marker|tipo=go |nome=[https://www.dole.aeroport.fr/ aeroporto regionale di Dole-Jura] |lat=47.042778 |long=5.435}} ({{IATA|DLE}}).
=== In auto ===
A Dole si intersecano l'autostrada francese A36 (La Comtoise), che si dirama dall'autostrada tedesca A5 tra [[Friburgo in Brisgovia]] e [[Basilea]], e l'autostrada francese A39, che collega [[Digione]] con [[Lons-le-Saunier]] e [[Bourg-en-Bresse]].
=== In nave ===
Il canale Reno-Rodano attraversa la città.
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Dole-Ville | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Rue Aristide Briand | lat=47.09615 | long=5.48795 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2656916
| descrizione=Dole si trova lungo la linea ferroviaria Parigi-Digione verso la Svizzera.
}}
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
La città vecchia è molto percorribile a piedi e, mentre una [https://www.grand-dole.fr/reseau-de-transports-tgd rete di autobus locali] serve i sobborghi, la maggior parte delle linee di autobus sono molto poco frequenti e alcune richiedono persino la prenotazione in anticipo. Un biglietto singolo per adulti costa 1,00 € e può essere acquistato direttamente dall'autista.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Il '''Quartier des Tanneurs''' è una pittoresca zona lungo il canale.
* {{see
| nome=Hôtel-Dieu | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.089971 | long=5.492609 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ex ospizio ora sede di un centro multimediale. Risalente al XVII secolo.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Belle Arti | alt= | sito=https://www.juramusees.fr/site/musee-des-beaux-arts-de-dole/ | email=
| indirizzo= | lat=47.0894 | long=5.4887 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3330203
| descrizione=Galleria d'arte del XVIII secolo. Si possono ammirare sculture della Borgogna e della Franca Contea dal Medioevo al XVIII secolo, dipinti francesi del XVII e XVIII secolo (Vouet, Lefèvre, Allegrain, Patel) e di scuola italiana e nordica (l'Albane, Maître de Saint Gilles, Van Boucle). Storia di Dole e della contea di Borgogna (Van der Meulen, Martin des Batailles e Martin des Gobelins). Antico Egitto. Esposizione di reperti archeologici del Giura, dal Neolitico al periodo merovingio, nonché di arte contemporanea degli anni '60 attorno alla Figurazione Narrativa e ai Nuovi Realisti.
}}
* {{see
| nome=Casa natale di Louis Pasteur | alt=Maison natale de Louis Pasteur | sito=https://www.terredelouispasteur.fr/la-maison-natale-de-louis-pasteur-a-dole/ | email=
| indirizzo=43 Rue Pasteur | lat=47.09201 | long=5.49564 | indicazioni=nel centro storico. Raggiungibile a piedi
| tel=+33 3 84 72 20 61 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Museo dedicato a Louis Pasteur.
}}
=== Architetture religiose ===
* {{see
| nome=Collegiata di Notre-Dame | alt=Collégiale Notre-Dame | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.0925 | long=5.49471 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2420877
| descrizione=Chiesa collegiata del 1586 in stile gotico, arredi rinascimentali in marmo policromo. Grande organo (1754) di Karl Joseph Riepp. D'estate è possibile salire sul campanile e vengono organizzate visite guidate.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni Evangelista | alt=Église Saint-Jean l'Évangéliste | sito= | email=
| indirizzo= | lat=47.0869 | long=5.48271 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3582063
| descrizione=Risalente al 1964.
}}
* '''Cappelle e conventi''' – Numerose cappelle e conventi risalenti al XVI e XVII secolo. Nel 1635 a Dole c'era 1 religioso ogni 14 abitanti. È possibile visitare la cappella dei fratelli delle scuole cristiane, la cappella dei Carmelitani e quella del Rifugio. Inoltre: il chiostro dei Cordeliers (39, rue des Arènes); il giardino e il chiostro della Visitazione (avenue Aristide Briand); il chiostro di Tiercelines (12, rue Boyvin - contattare il salone di parrucchiere "Acropole").
=== Piazze e fontane ===
Nel Medioevo l'approvvigionamento idrico della città era garantito dalle sorgenti che sgorgavano nel fondovalle e dai pozzi scavati nelle strade principali, nei cortili delle dimore private e nei chiostri dei conventi. Nel 1678 la contea entrò a far parte del Regno di Francia. Luigi XIV decise allora di fare di Besançon la nuova capitale della provincia, a spese di Dole. Anche le mura furono distrutte, mentre a Besançon Vauban costruì la cittadella. La distruzione delle mura fu per la città l'occasione di espandersi e creare vasti spazi, giardini e piazze. In questo periodo vennero creati il Cours Saint Mauris, la Place Neuve (attuale Place Grévy), la Place d'Armes (attuale Place Précipiano). Nella parte alta della città sono state costruite diverse fontane. Furono così costruite la fontana Ratez (all'angolo tra rue du collège de l'Arc e rue de la monnaie), la fontana Attiret (rue des Arènes), la fontana Dauphin (rue de la Sous-Préfecture), la fontana Lion (attuale cours Saint-Mauris)... Alla fine del XVIII secolo, sulla piazza principale della città (l'attuale place Nationale), addossata al lato nord della chiesa, fu costruita una fontana monumentale ornata da una statua a figura intera di Luigi XVI. Poco dopo venne ribattezzata Fontana della Pace. Nel XIX secolo si cercò di ventilare la città e migliorare il flusso del traffico. Fu così che la scomparsa di un'isola di abitazioni permise la creazione dell'attuale piazza dei fiori, decorata con la fontana del bambino, opera dello scultore Rosset.
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
Presso l'ufficio turistico situato in Place Grévy e in numerosi chioschi del centro città sono disponibili souvenir raffiguranti l'immagine della città. I prodotti regionali si possono trovare nel negozio Farand'dole, rue des Arènes.
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Les Tanneurs | alt=Majestic Dole | sito=https://dole.majestic-cinemas.com/FR/9/cinema-les-tanneurs-dole.html | email=
| indirizzo=12, Rue du 21 Janvier | lat=47.09538 | long=5.49482 | indicazioni=
| tel=+33 3 84701470 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cinema multisala con 6 sale.
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
Proclamata città gastronomica nel 2015, i ristoranti della città vi faranno scoprire e apprezzare le specialità della Franca Contea.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=La Demi-Lune | alt= | sito= | email=
| indirizzo=39 Rue Pasteur | lat=47.09211766288932 | long=5.4957658458654866 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante accogliente e raffinato che serve cucina tradizionale della Franca Contea, con diverse opzioni per vegetariani.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hôtel de la Cloche | alt= | sito=https://la-cloche.fr/ | email=reception@la-cloche.fr
| indirizzo=1, Place Jules Grévy | lat=47.09486 | long=5.49734 | indicazioni=
| tel=+33 3 84 82 06 06 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a tre stelle situato direttamente sul margine nordorientale del centro storico.
}}
* {{sleep
| nome=Au Moulin Des Écorceshote | alt= | sito=https://www.hotel-restaurant-dole-jura.com/ | email=accueil@moulindesecorces.fr
| indirizzo=14 Allée du Pont Roman | lat=47.08829 | long=5.49843 | indicazioni=
| tel=+33 3 84727200 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Moderno hotel a tre stelle sul fiume, a circa 800 metri a piedi dal centro storico.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* '''[[Besançon]]'''
* '''[[Saint-Claude]]''' attraverso la '''Ligne des Hirondelles'''
* '''[[Digione]]''', a nordest
* '''[[Arbois]]''' – Graziosa cittadina sperduta tra i vigneti sulla N83, a 9 km a sud di Mouchard. Rinomata per le sue qualità enologiche, non è per niente la capitale del vino e il suo sito invita alle passeggiate: rimarrete incantati dalla vostra visita
* '''[[Mouchard]]'''
* '''[[Salins-les-Bains]]''' – Museo del sale patrimonio dell'umanità, città termale, sorgenti di sale, relax e fitness.
* '''[[Poligny]]''' – Poligny è il capoluogo del distretto e si trova 10 km a sud di [[Arbois]].
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Ufficio turistico | alt=Office de Tourisme | sito=https://www.doletourisme.fr/ | email=contact@hellodole.fr
| indirizzo=6, Place Grevy | lat=47.09505 | long=5.49626 | indicazioni=ai margini del centro storico
| tel=+33 3 84 72 11 22 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Francia
| Regione nazionale = Francia nordorientale
| Regione nazionale2 = Franca Contea
| Regione nazionale3 = Giura (dipartimento)
| Livello = 2
}}
b8e45rv5jpt9x6haf04qokk2ycgnqj2
Parañaque
0
59364
880780
870119
2025-06-16T22:28:57Z
Air fans
24217
/* Da fuori la Regione Capitale Nazionale */
880780
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Okada Manila banner.jpg
| DidascaliaBanner = Casinò Okada
| Immagine = Parañaque Cathedral facade (2022 October).jpg
| Didascalia = Cattedrale di Parañaque
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Filippine]]
| Stato federato =
| Regione = [[Luzon]]
| Territorio = [[Regione Capitale Nazionale]]
| Superficie = 46,57
| Abitanti = 689.992 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +63 2
| CAP = 1700–1720
| Fuso orario = UTC+8
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = ph
| Lat = 14.5091
| Long = 120.9924
}}
'''Parañaque''' è una città delle [[Filippine]] situata sull'isola di [[Luzon]], nella [[Regione Capitale Nazionale]]. Comprende l''''Entertainment City''' (E-City), la piccola [[Las Vegas]] di Manila con quattro enormi casinò, e Baclaran, un quartiere residenziale e commerciale con vivaci mercatini delle pulci, la chiesa di Baclaran, locande per backpacker e alcuni locali notturni.
== Da sapere ==
Parañaque si trova nella parte sud-occidentale della Regione Capitale Nazionale, circondata da [[Pasay]] a nord, Manila Bay a ovest, [[Las Piñas]] e [[Muntinlupa]] a sud e [[Taguig]] a est. È in gran parte una comunità residenziale appena a sud dell'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]], piena di grandi suddivisioni, in particolare le ricche BF Homes, anch'esse un barangay a sé stante. BF Homes comprende anche aree a Las Piñas e parte di Muntinlupa.
L'area di '''Entertainment City''', amministrativamente parte del barangay Tambo e Baclaran, ospita i grandi complessi di casinò della città, in netto contrasto con le scene caotiche a est. L'area, sviluppata dalla società nazionale per il gioco d'azzardo e dall'ente regolatore, Philippine Amusement and Gaming Corporation (PAGCOR) dal 2002, si trova su aree bonificate sulla baia di Manila create durante l'amministrazione Marcos negli anni '70 e '80. La zona sta fiorendo con la costruzione di casinò in corso, che causa anche un aumento dei prezzi dei terreni.
'''Baclaran''', un tempo un tranquillo villaggio di pescatori, è diventato un paradiso per i cacciatori di occasioni e un congestionato ghetto operaio a sud di Manila. Ospita il Santuario Nazionale di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso (Chiesa di Baclaran o Chiesa dei Redentoristi), un santuario dedicato a Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e mercatini delle pulci (''tiangges'') che vendono beni economici a prezzi stracciati. I visitatori che vengono qui per la prima volta, in particolare quelli provenienti dall'aeroporto, sono facilmente sopraffatti dalle scene di strada e dalla gente, con venditori ambulanti, mendicanti, artisti di strada e vagabondi che condividono lo spazio con auto lente e folle di acquirenti, residenti e studenti, ma dietro il caos ci sono una rilassata vita notturna e alcune sistemazioni per backpacker.
La zona di '''Kabihasnan''' è il quartiere storico della città, ma è in gran parte una zona residenziale congestionata, con aree di baraccopoli sparse.
Il resto di Parañaque è caratterizzato da grandi suddivisioni, molte delle quali sono barangay a sé stanti, e da baraccopoli e complessi residenziali a conduzione familiare. '''Sucat Road''' (Dr. A. Santos Avenue), un viale alberato a sei corsie, è la principale arteria della zona. I centri commerciali e la maggior parte dei ristoranti, compresi quelli nelle suddivisioni, si trovano in questa parte della città.
La città ha alcune popolazioni straniere visibili, per lo più cinesi e alcuni occidentali. I residenti bianchi, spesso coniugi di gente del posto, vivono spesso dietro la sicurezza delle grandi suddivisioni autonome. I migranti cinesi, in genere lavoratori, operatori del gioco d'azzardo e costruttori di terreni, d'altro canto, sono per lo più concentrati vicino a Entertainment City e Baclaran, sebbene il loro afflusso non sia privo di effetti negativi sulle attività commerciali locali e sui prezzi dei terreni.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 14.498
| Long= 121.002
| h= 450 | w= 450 | z= 13
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
In aereo, si arriva qui all'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]], che si estende a cavallo dei confini della città fino alla vicina [[Pasay]]. Gli autobus provinciali, provenienti dal sud di Luzon, arrivano alla nuova stazione degli autobus multipiano in stile aeroporto vicino all'Entertainment City.
=== In auto ===
La '''NAIA Expressway''' (NAIAx), una superstrada sopraelevata a pedaggio aperta nel 2016, termina a Paranaque, rendendola facilmente raggiungibile in auto dall'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]]. La vecchia '''Manila–Cavite Expressway''' (CAVITEx, o il suo vecchio nome, Coastal Road), che termina a NAIA Road, è la principale strada di accesso da sud. La '''South Luzon Expressway''' (SLEX) e la '''Skyway''' servono anche Parañaque, con uscite a Sucat e Bicutan, ma le uscite della Skyway sono accessibili solo in direzione sud.
Da [[Manila]], potreste prendere '''Roxas Boulevard''' che termina in città, quindi continua come CAVITEx. Un'alternativa senza pedaggio da sud è la '''Route 62''' ('''Quirino Avenue'''), che comprende Diego Cera Avenue a [[Las Piñas]], ma è una stretta autostrada a quattro corsie che attraversa i barangay costieri di San Dionisio, La Huerta, Don Galo e Tambo, che formano l'area "Kabihasnan".
=== Con i jeepney ===
Ci sono molti jeepney dentro e fuori Parañaque, la maggior parte dei quali termina a '''Baclaran'''.
Da [[Manila]], c'è la linea '''Baclaran-Divisoria''', che percorre Taft Avenue, ma è sospesa a causa di un problema con gli autisti che terminano i viaggi a metà strada.
Da [[Muntinlupa]], la linea '''Alabang-Zapote-Baclaran''' ha servizi frequenti, ma impiegano più di un'ora perché effettuano molte fermate.
Ci sono servizi anche dalla [[provincia di Cavite]], che di solito terminano a [[Dasmariñas]]. Percorrono la superstrada nell'ultima tappa verso Baclaran, ma non sono considerati servizi espressi (non esiste una linea dalla provincia di Cavite che utilizzi completamente strade di superficie).
==== Servizio espresso ====
Sono disponibili alcuni '''servizi espressi di jeepney per Parañaque'''; la maggior parte utilizza una strada asfaltata per gran parte del percorso e prende l'autostrada per il resto del viaggio.
* '''Alabang-Baclaran tramite Coastal Road''' – Parte dalla stazione sud di Alabang, a Muntinlupa, percorre Alabang-Zapote Road e Quirino Avenue/Diego Cera Avenue ed entra nella Manila-Cavite Expressway ("Coastal Road") a Kabihasnan, e fa un giro a Baclaran per il viaggio di ritorno, dove entra nella superstrada da Roxas Boulevard ed esce a Bacoor. La frequenza del servizio è ogni 15 minuti, ma spesso sono solo nelle ore di punta.
* '''Pacita-Sucat tramite South Superhighway''' – Partono da San Pedro ogni 30 minuti e si dirigono verso Sucat Exit. In realtà non entrano a Parañaque, ma c'è un trasferimento su un jeepney diretto a Baclaran da lì.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
La linea LRT 1 (LRT-1) serve direttamente Parañaque dal 2024, con treni diretti alla stazione Dr. Santos (vicino a SM City Sucat). La LRT-1 serve anche il Parañaque Integrated Terminal Exchange, con collegamento ad autobus e jeepney locali.
=== In autobus ===
==== Da fuori la Regione Capitale Nazionale ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Parañaque Integrated Terminal Exchange | alt=PITX | sito=https://www.pitx.ph/ | email=
| indirizzo=Diosdado Macapagal Boulevard, Don Galo | lat=14.510061 | long=120.991231 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q58811494
| descrizione=Pronunciata sia come acronimo, sia sempre più come PEE-tehckss, è una delle tre stazioni degli autobus comuni in costruzione per sostituire le sparse stazioni degli autobus di proprietà aziendale in tutta la Regione Capitale Nazionale; questa era destinata ai viaggi verso il sud di Luzon e alle rotte interinsulari che un tempo partivano da Pasay. È disponibile il collegamento con la linea 1 della LRT.
}}
I viaggi provinciali arrivano al secondo piano, mentre quelli in partenza sono al piano terra. I biglietti per i viaggi in partenza, indipendentemente dalla distanza, da PITX vengono pre-acquistati presso le biglietterie. Gli autobus partono da una qualsiasi delle 59 baie sui 10 gate del terminal. Fate attenzione agli schermi in alto per il gate e la baia in cui dovete salire sull'autobus.
Gli '''autobus espressi point-to-point''' (P2P) di DNS Transport (da [[Makati]] CBD e Ortigas Center) e Pangasinan Solid North Transit (da [[Baguio]]) terminano a PITX. Saulog ha anche un autobus P2P dall'aeroporto Sangley Point di [[Cavite]]. RRCG ha anche un servizio P2P da [[Batangas]].
La stazione degli autobus offre servizi più che nella media, con sale d'attesa climatizzate, una sala di preghiera interreligiosa e ascensori. I negozi stanno lentamente spuntando al terminal. C'è anche un'area ristorazione piena di venditori nei chioschi.
==== All'interno della Regione Capitale Nazionale ====
Da giugno 2020, Parañaque è servita dalle seguenti linee di autobus numerate, tutte convergenti a PITX:
* '''Linea E EDSA Carousel''': un servizio di bus rapid transit (BRT) che opera con EDSA, da Monumento a [[Caloocan]]. A differenza degli altri percorsi, è servito esclusivamente da autobus accessibili a pianale ribassato. Non si accettano contanti come pagamento ed è richiesta una smart card (ad esempio Beep).
* '''Linea 2 Monumento-PITX''': va da Monumento a Caloocan via C-3, Navotas, Radial Road 10 e Roxas Boulevard.
* '''Linea 18 anulare PITX-NAIA''': servizi da e per l'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]] in un giro ad anello in senso orario tramite EDSA e Andrews Avenue. Ha sostituito gli autobus Airport Loop utilizzati per lo stesso servizio, tranne per il fatto che non fermano più a Baclaran.
* '''Linea 24 Alabang-PITX''': parte dal terminal degli autobus della stazione sud di Alabang, [[Muntinlupa]] via [[Las Piñas]].
{{-}}
== Come spostarsi ==
Parañaque ha una cattiva reputazione per l'espansione incontrollata, con ingorghi cronici aggravati dalle decine di comunità recintate che vi si inseriscono, tuttavia, i trasporti pubblici sono abbondanti sulle strade principali della città. C'è una linea di autobus che si irradia da PITX, la '''Route 23 PITX-Sucat''' che percorre Ninoy Aquino e Dr. A. Santos Avenue, e altrove, si sale su un jeepney. L'affollato quartiere commerciale di Baclaran è facilmente percorribile a piedi, così come la città vera e propria a Kabihasnan. Gli autobus navetta collegano i casinò di Entertainment City con PITX.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Nonostante le buone condizioni di trasporto, Parañaque non è una città con una buona collezione di attrazioni, a causa della sua natura squallida e tentacolare. Detto questo, ci sono alcune attrazioni sparse in giro.
* {{see
| nome=Chiesa di Baclaran | alt=Chiesa dei Redentoristi, Santuario Nazionale di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso | sito=https://www.baclaranchurch.org/ | email=
| indirizzo=Redemptorist Road, Baclaran | lat=14.531111 | long=120.995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6978434
| descrizione=Questa chiesa cattolica romanica modernista completata nel 1958 è un importante punto di riferimento per Baclaran e offre un'atmosfera serena lontana dal lato oscuro della zona. Ogni mercoledì, i devoti di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e del movimento internazionale dei Redentoristi accorrono in massa in questa chiesa per pregare.
}}
* {{see
| nome=Cattedrale di Parañaque | alt=Cattedrale e parrocchia di Sant'Andrea | sito= | email=
| indirizzo=Quirino Avenue, La Huerta | lat=14.5002 | long=120.992 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2385428
| descrizione=La chiesa originale fu fondata nel 1580, ma fu abbattuta in preparazione dell'invasione del pirata cinese Koxinga. L'attuale cattedrale fu ricostruita nel XVIII secolo.
}}
* {{see
| nome=Monumento alla battaglia di Don Galo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.5049430 | long=120.9910139 | indicazioni=Vicino al tempio taoista
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gli abitanti di Parañaque, guidati da Don Galo, che diede il nome al barangay vicino, aiutarono gli spagnoli a respingere un attacco del pirata cinese Limahong al largo della baia di Manila, ma le acque vicine sono ora sepolte dalla bonifica avvenuta a partire dagli anni '70.
}}
* {{see
| nome=Manila Memorial Park | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.458576 | long=121.024722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16575410
| descrizione=Fondato nel 1964, è il primo cimitero nelle Filippine ad aprire alle cremazioni dopo la revoca del divieto cattolico. Tra i più noti sepolti qui ci sono Ninoy Aquino, assassinato nel 1983 all'arrivo all'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|Aeroporto Internazionale di Manila]], che alla fine è stato ribattezzato in suo onore, Corazon Aquino, la prima donna presidente delle Filippine e anche dell'Asia, morta nel 2009 a causa di un cancro al colon, e Benigno Aquino III, il 15° presidente delle Filippine, morto nel 2021; entrambi giacciono insieme in una tomba comune a un isolato da Bouganville Avenue.
}}
* {{see
| nome=Fontana dell'Okada Manila | alt= | sito=https://www.okadamanila.com/?q=entertainment/the-fountain | email=
| indirizzo= | lat=14.5136 | long=120.9813 | indicazioni=Okada Manila
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=18:00-22:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=DreamPlay Manila | alt= | sito=https://www.cityofdreamsmanila.com/en/enjoy/dreamplay | email=
| indirizzo=Aseana Avenue, Tambo | lat=14.52478 | long=120.99119 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-20:00 | prezzo=₱1500
| descrizione=I personaggi dei film della DreamWorks sono i protagonisti di questo centro all'avanguardia dedicato alle attività per bambini.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Festival del Sambalilo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=13-15 febbraio | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Critical area e zona ecoturistica di Las Piñas-Parañaque | alt= | sito=https://www.wetlands.ph/projects/lppchea-wetland-centre-complex/ | email=
| indirizzo=Freedom Island Trail (Rail Road) | lat=14.4929 | long=120.98089 | indicazioni=
| tel=+63 99 5056 1678 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18356372
| descrizione=Una cosa rara, l'habitat naturale esistente in queste parti. Qui potete trovare un sentiero di mangrovie e viste marine.
}}
=== Gioco d'azzardo ===
Parañaque è una destinazione in crescita per il gioco d'azzardo e può essere definita una "Piccola [[Las Vegas]] della Regione Capitale Nazionale" per essere sede di enormi resort e casinò che sono diventati parte integrante dell'economia della città. Resort e casinò integrati vengono costruiti nello sviluppo di Entertainment City su una porzione bonificata della baia di Manila.
* {{do
| nome=Solaire Resort & Casino | alt= | sito=https://www.solaireresort.com/ | email=
| indirizzo=1 Aseana Avenue, Tambo | lat=14.523166 | long=120.98126 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7479292
| descrizione=Aperto nel 2013 come primo resort e casinò costruito a Entertainment City, il Solaire Resort and Casino ospita hotel a 5 stelle e un casinò, oltre a un teatro e altre strutture di intrattenimento.
}}
* {{do
| nome=City of Dreams Manila | alt= | sito=https://www.cityofdreamsmanila.com/en | email=
| indirizzo=Aseana Boulevard | lat=14.523611 | long=120.991944 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18786524
| descrizione=Fu progettato come Belle Grande Manila Bay. È il secondo resort e casinò ad essere costruito a Entertainment City. Ospita sei edifici alberghieri a cinque stelle e un casinò, oltre a un parco a tema orientato ai film animati chiamato DreamPlay Manila, costruito in collaborazione con DreamWorks Animation.
}}
* {{do
| nome=Okada Manila | alt= | sito=https://www.okadamanila.com/ | email=
| indirizzo=Diokno Boulevard | lat=14.5125 | long=120.980556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28127642
| descrizione=Ospita una grande fontana e una spiaggia artificiale coperta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=S&R Membership Shopping - Parañaque | alt= | sito=https://www.snrshopping.com/ | email=
| indirizzo=Paranaque-Sucat Road | lat=14.5015 | long=120.9976 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=9:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Mercato delle pulci ===
[[File:5921Baclaran Roads Landmarks Parañaque City 40.jpg|thumb|Tiangge a Baclaran]]
Forse una delle principali destinazioni di Parañaque è il suo principale centro commerciale, '''Baclaran''', che ospita i suoi numerosi tiangges (mercatini delle pulci) che si affollano lungo le strade. Dai dintorni della chiesa di Baclaran alle strade principali di quella zona (Redemptorist Road, Taft Avenue Extension e Quirino Avenue), potete trovare un gran numero di venditori che vendono quasi tutto, che potete acquistare tramite contrattazione per ottenere il miglior prezzo. Anche i centri commerciali al coperto attorno alla stazione LRT Baclaran ospitano numerosi venditori di ''tiangge''. Da non dimenticare anche i negozi di [[Fare shopping nelle Filippine|ukay-ukay]] (vestiti usati) dove potete trovare marchi di alta gamma al minor costo.
=== Centri commerciali ===
* {{buy
| nome=SM City Sucat | alt= | sito=https://www.smsupermalls.com/mall-directory/sm-city-sucat/information/ | email=
| indirizzo=Sucat Road, San Dionisio | lat=14.48445 | long=120.99352 | indicazioni=I jeepney si fermano all'Edificio A in direzione est e di fronte alle Avida Towers Sucat in direzione ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Il primo centro commerciale della catena SM Mall a sud di Manila, ha due edifici, collegati tra loro da un ponte sospeso attraverso C-5 Road Extension. L'edificio A ospita un ipermercato SM ed è più grande, mentre l'edificio B ospita il grande magazzino ancorato.
}}
* {{buy
| nome=Duty Free Philippines Fiestamall | alt= | sito=https://dfp.com.ph/ | email=
| indirizzo=Columbia Complex, 1700 Ninoy Aquino Avenue | lat=14.5009 | long=120.9994 | indicazioni=
| tel=+63 2 8552-4337, +63 2 8552-4389 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Il flagship store di Duty Free Philippines si trova a soli 200 metri dal Terminal 1 dell'aeroporto internazionale Ninoy Aquino (NAIA). Questo paradiso dello shopping vanta un'ampia selezione di articoli stranieri, tra cui cioccolatini, sigarette, liquori, prodotti elettronici, articoli sportivi e articoli da supermercato.
}}
* {{buy
| nome=Ayala Malls Manila Bay | alt= | sito=https://www.ayalamalls.com/ | email=
| indirizzo=Tra Diosdado Macapagal Boulevard e Aseana Avenue | lat=14.5227 | long=120.99 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=WalterMart Sucat | alt= | sito=https://www.waltermartdelivery.com.ph/ | email=
| indirizzo=Dr Arcadio Santos Avenue, San Isidro | lat=14.47161 | long=121.00754 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=The Alley | alt= | sito=https://www.facebook.com/thealleymanilabay | email=
| indirizzo=Tra Diosdado Macapagal Boulevard e Aseana Avenue | lat=14.52267 | long=120.98905 | indicazioni=Manila Bay, al 3° piano del centro commerciale Ayala
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Cozee Monkey Backpackers Manila | alt= | sito= | email=
| indirizzo=10 Galatia street, all'angolo con Patmos street | lat=14.49394 | long=121.00521 | indicazioni=Villaggio multinazionale di Paranaque
| tel=+63 917 580 7252 | numero verde= | fax=
| checkin=0:00-24:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Dormitori da quattro a dieci letti con ventilatore o aria condizionata. Cucina completamente attrezzata. Colazione gratuita. Wi-Fi gratuito. Vicino all'aeroporto di Manila. Se fate il check-in dall'1 di notte a mezzogiorno pagate ₱150.
}}
* {{sleep
| nome=NomadsMNL | alt= | sito= | email=
| indirizzo=4587 (LE) C, 9th Street | lat=14.50516 | long=120.99757 | indicazioni=
| tel=+63 927 247 5260 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱1492
| descrizione=Accogliente casa vacanze con wifi, aria condizionata e colazione gratuita. Camere un po' strette.
}}
* {{sleep
| nome=Casa Joaquin BnB | alt= | sito= | email=
| indirizzo=116 Caliraya Drive | lat=14.50006 | long=121.04601 | indicazioni=
| tel=+63 2 8823 2735 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱2022
| descrizione=Casa vacanze in stile giardino con colazione gratuita, wifi e aria condizionata. Qui potete rilassarvi un po' dal rumore della città.
}}
* {{sleep
| nome=Manila Backpackers | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1146 Quirino Avenue | lat=14.49792 | long=120.99011 | indicazioni=
| tel=+63 997 576 6579 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱1059
| descrizione=Un alloggio un po' basico, ma l'host è gentile e le camere sono pulite. Dispone di wifi, aria condizionata e TV a schermo piatto.
}}
* {{sleep
| nome=Hop Inn Hotel Aseana City Manila | alt= | sito=https://www.hopinnhotel.com/our-hotels/hop-inn-aseana-city-manila | email=
| indirizzo=Lot 9 Block 5 | lat=14.527833 | long=120.9882 | indicazioni=vicino all'angolo tra Bradco Avenue e Macapagal Boulevard
| tel=+63 2 8842 6850 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱1685
| descrizione=Ristorante, wifi, aria condizionata. Nuova torre dell'hotel pulita con toni blu freddi.
}}
* {{sleep
| nome=Lourdes Inn | alt= | sito= | email=
| indirizzo=13 Saturn Brgy. Moonwalk | lat=14.49898 | long=121.00874 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Pensione imbiancata a calce, con servizio cordiale e colazione abbondante (uova, toast, ecc.).
}}
* {{sleep
| nome=Red Planet Manila Aseana City | alt= | sito=https://www.redplanethotels.com/hotel/aseana-city-manila/ | email=
| indirizzo=Lot 38 Block, 2 Bradco Avenue | lat=14.52899 | long=120.99241 | indicazioni=
| tel=+63 2 866 0888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱1589
| descrizione=Moderno palazzo con Wi-Fi, aria condizionata e colazione (a pagamento).
}}
* {{sleep
| nome=47 Long Beach | alt= | sito= | email=
| indirizzo=47 Long Beach Street, Merville Park | lat=14.50244 | long=121.02569 | indicazioni=
| tel=+63 932 871 4490 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un'altra guesthouse con caffè e tè gratuiti, Wi-Fi, aria condizionata e un bel giardino.
}}
* {{sleep
| nome=Isabelle Garden Hotel & Suites | alt= | sito= | email=
| indirizzo=East Rodriguez Avenue | lat=14.4951 | long=121.0144 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Go Hotels Manila Airport Road | alt= | sito=https://gohotels.ph/branch/manila-airport-road | email=
| indirizzo=#608 Quirino Avenue, Tambo | lat=14.51754 | long=120.99614 | indicazioni=
| tel=+63 288188080 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Okada Manila Resort and Casino | alt= | sito=https://www.okadamanila.com/ | email=
| indirizzo=New Seaside Dr, Tambo | lat=14.51395 | long=120.98065 | indicazioni=
| tel=+63 2 8888 0777 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un resort casinò sfarzoso che sembra una specie di parabola di vetro sdraiata su un lato. Tanti modi per viziarsi qui con ristoranti, piscina e giochi.
}}
* {{sleep
| nome=Azure Urban Resort Residences | alt= | sito= | email=
| indirizzo=West Service Road | lat=14.4841 | long=121.04268 | indicazioni=appena oltre SM City Sucat
| tel=+63 915 818 1614 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'atmosfera è decisamente da resort: ci sono tante piscine e aree gioco.
}}
* {{sleep
| nome=Nobu Hotel, City of Dreams Manila | alt= | sito=https://www.nobuhotelmanila.com/ | email=
| indirizzo=Tra Aseana Boulevard e Diosdado Macapagal Boulevard | lat=14.5245 | long=120.99301 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Nüwa Hotel | alt= | sito=https://www.cityofdreamsmanila.com/en/stay/nuwa | email=
| indirizzo=Tra Aseana Avenue e Roxas Boulevard, Entertainment City | lat=14.525 | long=120.99261 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hyatt Regency Manila, City Of Dreams | alt= | sito=https://www.hyatt.com/hyatt-regency/en-US/mnlhy-hyatt-regency-manila-city-of-dreams | email=
| indirizzo=Belle Avenue, Entertainment City | lat=14.52281 | long=120.99297 | indicazioni=Dreams Manila
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}}
* {{sleep
| nome=Solaire Resort & Casino | alt= | sito=https://www.solaireresort.com/ | email=
| indirizzo=1 Aseana Avenue, Entertainment City | lat=14.5228 | long=120.9811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Siate cauti quando vi avventurate a Baclaran, poiché i piccoli reati sono all'ordine del giorno; è meglio evitare di entrare in zone sconosciute, dove vivono criminali, teppisti di strada, giovani delinquenti e dove le condizioni igieniche e di sicurezza sono precarie.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* '''[[Las Piñas]]''' – Sobborgo residenziale, sede della chiesa Bamboo Organ.
* '''[[Muntinlupa]]''' – Un altro sobborgo residenziale con un quartiere centrale degli affari in crescita e comunità di classe media e alta.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Sud-est asiatico
| Stato = Filippine
| Regione nazionale = Luzon
| Regione nazionale2 = Regione Capitale Nazionale
| Livello = 2
}}
igx3w5pqpsrabmj55fzkupovvlt0tc6
Cubao
0
59508
880782
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2025-06-16T22:30:48Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880782
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Quezon City]]
| Banner = WV banner Quezon City Cubao Araneta Center.jpg
| DidascaliaBanner = Gateway Mall
| Immagine = Araneta Center - distant view from Illumina Residences Santa Mesa (Cubao, Quezon City; 2015-07-03).jpg
| Didascalia = Araneta City, vista da Santa Mesa, Manila
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Filippine]]
| Stato federato =
| Regione = [[Luzon]]
| Territorio = [[Regione Capitale Nazionale]]
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 14.621
| Long = 121.0532
}}
'''Cubao''' è un distretto della città di [[Quezon City]] ed il cuore commerciale della città, all'incrocio tra EDSA e Aurora Boulevard. Sebbene a lungo oscurato da North EDSA con i suoi grandi centri commerciali, lo status del distretto come centro commerciale tradizionale di Quezon City si rifiuta di morire; la famiglia Araneta, proprietaria di Araneta City, ha avviato un progetto di riqualificazione dell'area per riportarla al suo antico splendore.
== Da sapere ==
Mentre [[Triangle e Scout]] sono il centro governativo, dell'intrattenimento e della vita notturna, Cubao è il grande vecchio cuore commerciale di Quezon City, con '''[https://aranetacity.com/ Araneta City]''', precedentemente '''Araneta Center''', al centro. Questo distretto si è sviluppato solo alla fine degli anni '50, quando la famiglia Araneta ha acquistato un pezzo di terra rurale un tempo di proprietà della RCA e ha costruito i suoi primi edifici. Cubao ha iniziato a sbocciare con la costruzione dell'Araneta Coliseum, che è diventato famoso per l'incontro di boxe "Thrilla in Manila" tra Muhammad Ali e Joe Frazier nel 1975. Il primo centro commerciale ad aprire è Ali Mall, che prende il nome da Muhammad Ali; sono seguiti altri edifici, come SM Cubao, New Frontier Theatre (Kia Theatre dal 2015 al 2018), Fiesta Carnival (precedentemente un supermercato Shopwise) e Farmers Plaza. La popolarità di Cubao è lentamente diminuita man mano che centri commerciali più grandi e sviluppi commerciali hanno iniziato ad apparire fuori dall'area. Cubao non si limita ad Araneta Center, amministrato come parte del barangay Socorro; Il distretto si estende nei barangay dell'Immacolata Concezione, Kaunlaran, San Martin de Porres (Arayat), San Roque e Silangan, tutti parte dell'ex barangay fino a quando non fu diviso in barangay più piccoli. Gli indirizzi locali continuano a utilizzare Cubao come barangay.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 14.621
| Long= 121.0532
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshapes|Q611133}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Con mezzi pubblici ===
Cubao si trova all'incrocio tra la linea 2 della LRT (LRT-2) e la linea 3 della MRT (MRT-3) ed è raggiungibile da entrambe. Le stazioni di entrambe le linee sono chiamate '''Araneta Center-Cubao''', anche se non hanno alcun collegamento fisico e il trasferimento tra le linee comporterebbe camminare sulle strade locali. La LRT-2 corre sopra Aurora Avenue a ovest da Manila fino a Santolan a Pasig. La MRT-3 è costruita al centro di EDSA e va da Taft Avenue a Pasay a North Avenue a Quezon City.
=== In autobus ===
==== Autobus urbani ====
Cubao è servita da tre linee di autobus a partire da agosto 2022, ovvero '''EDSA Carousel''', '''3 [[Antipolo]]–[[Quiapo]]''', '''51 [[Valenzuela (Filippine)|VGC]]-Cubao tramite Mindanao Avenue''' e '''53 Cubao-[[San Pedro (Laguna)|Pacita]]'''. Gli autobus delle linee 51 e 53 terminano ad Araneta Center, gli autobus EDSA Carousel fermano vicino a P. Tuazon Boulevard e gli autobus della linea 3 fermano lungo Aurora Boulevard.
==== Autobus provinciali ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Araneta City Bus Port | alt= | sito= | email=
| indirizzo=General Romulo Street | lat=14.620428 | long=121.057189 | indicazioni=Manhattan Heights
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q85742591
| descrizione=Aperto nel 2018, è un sostituto climatizzato del vecchio terminal fuori dall'Ali Mall. Serve alcuni servizi in direzione nord e sud su ALPS, Amihan, Ceres, Isarog, Peñafrancia e Philtranco. Uno dei terminal degli autobus provinciali ufficialmente designati, sarà risparmiato dalla chiusura proposta dei terminal di proprietà aziendale sparsi lungo EDSA e Aurora Boulevard.
}}
Nonostante abbiano una stazione degli autobus centralizzata, molte aziende hanno stabilito i propri terminal altrove vicino ad Araneta Center; la maggior parte intorno a EDSA. Tuttavia, questo cambierà e saranno chiusi in attesa di un ordine del tribunale.
Per i servizi da Luzon meridionale e i viaggi tra le isole, ci sono:
* {{listing|tipo=go
| nome=ALPS the Bus | alt= | sito=http://www.alpsthebus.com/ | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue vicino all'angolo con Ermin Garcia Street | lat=14.62698 | long=121.0473 | indicazioni=accanto al terminal LLi
| tel=+63 9263458341 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Viaggi frequenti da [[Batangas]], [[Lipa (Filippine)|Lipa]] e [[San Juan (Batangas)|San Juan]] alla [[provincia di Batangas]], e trisettimanali da [[Iloilo]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Ceres Transport/Gold Star | alt= | sito=https://ceresliner.com/ | email=
| indirizzo=New York Street all'angolo con East Rodriguez Sr. Avenue | lat=14.62269 | long=121.04559 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Viaggi frequenti per [[Batangas]] e servizio bisettimanale per [[Iloilo]]. Gli autobus per Iloilo e alcuni autobus per Batangas hanno un bagno, ma il viaggio potrebbe essere più lento per questi ultimi poiché effettuano fermate frequenti.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Lucena Lines Inc. | alt=Lucena Lines | sito=https://www.facebook.com/Lucenalines/ | email=
| indirizzo=713 Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.62612 | long=121.04759 | indicazioni=
| tel=+63 289274745 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corse orarie da Lucena.
}}
Da nord ci sono:
* {{listing|tipo=go
| nome=Bataan Transit | alt= | sito=https://www.facebook.com/bataantransit/ | email=
| indirizzo=17 Mirasol Street | lat=14.62322 | long=121.05995 | indicazioni=
| tel=+63 287093110 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Partenze per [[Balanga (Filippine)|Balanga]] ogni 15 minuti dalle 14:15 alle 20:15 e per [[Mariveles]] ogni 20 minuti da mezzanotte alle 20:20.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Genesis Transport/Joy Bus | alt= | sito=https://www.genesistransportserviceinc.com/ | email=
| indirizzo=Angolo di 704 EDSA, 1102 New York Avenue | lat=14.62547 | long=121.0486 | indicazioni=
| tel=+63 287090803 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Viaggi a tutte le ore per [[Olongapo]] e [[Baguio]], e partenze a mezzanotte per [[Baler]], [[Casiguran (Aurora)|Casiguran]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Viron Transit | alt= | sito=https://virontransit.com/ | email=
| indirizzo=697 Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.625 | long=121.04822 | indicazioni=
| tel=+63 287267409 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Partenze per [[Vigan (Filippine)|Vigan]] alle 2:30, 3:30, 4:30, 6:30, 8:30, 13:30, 14:30, 15:00, 21:00, 21:30 e 22:00, per [[Tayug]] ogni giorno alle 6:30 e per [[Bangued]] ogni giorno alle 7:30.
}}
Per i viaggi di circa 200 km o 2 ore, spesso non ci sono fronzoli, ma ci saranno venditori che saliranno sull'autobus in certi punti e venderanno cibo e bevande a prezzi gonfiati. I viaggi più lunghi tenderanno ad avere i pasti inclusi nella tariffa, i biglietti devono essere acquistati allo sportello del terminal e nei viaggi notturni e nei servizi inter-isole, ci saranno coperte gratuite e un supplemento per traghetto e porto, rispettivamente.
==== Autobus aeroportuali ====
Dall'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]], potete prendere la tratta Cubao dell'[https://www.ubeexpress.com/ UBE Express] per Araneta City Busport, ₱100 a persona. Il tempo di percorrenza può variare da 30 minuti a 1 ora, a seconda del traffico sulla EDSA.
=== In jeepney ===
Ci sono jeepney per Cubao e da Manila e Antipolo, ma come per gli autobus, non è consigliabile a causa del traffico. Se si viaggia da est, fate attenzione ai jeepney "patok", che suonano musica veloce e ad alto volume e sono guidati in modo irregolare (spesso quando richiesti da giovani avventurosi), ma difficilmente li troverete da quando la polizia ha preso provvedimenti severi nei loro confronti.
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Art in Island | alt= | sito=https://www.facebook.com/artinisland | email=
| indirizzo=175 15th Avenue | lat=14.622724 | long=121.058116 | indicazioni=accanto al condominio Union Square
| tel=+63 277956256 | numero verde= | fax=
| orari=11:00-19:30 | prezzo=
| wikidata=Q106185306
| descrizione=Museo d'arte interattivo dove i visitatori possono posare per una foto con i dipinti 3D esposti.
}}
* {{see
| nome=Gateway Museum | alt= | sito=https://gatewaygallery.aranetacity.com/ | email=
| indirizzo=Quinto piano, Gateway Tower, Araneta City | lat=14.621369 | long=121.053452 | indicazioni=quinto piano del Gateway Mall (vedere la sezione "[[Cubao#Acquisti|Acquisti]]")
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Museo dedicato alle arti filippine e al sostegno dei nuovi artisti.
}}
* {{see
| nome=Giardino Topiary | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.621407 | long=121.053518 | indicazioni=ascensore dalla Gateway Tower o scale dal cinema del Gateway Mall
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Un piccolo giardino appartato in cima al Gateway Mall. Sono disponibili panchine e tavoli. Osservate il fogliame a forma di animale del giardino.
}}
* {{see
| nome=Torre dell'acqua Socorro | alt=Torre dell'acqua di Cubao | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.61282 | long=121.06259 | indicazioni=accanto al Camp Aguinaldo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Storica torre dell'acqua in cemento costruita negli anni '30.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Christmas is Home | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.621927 | long=121.054297 | indicazioni=Times Square Food Park
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Esposizione natalizia dal vivo all'Araneta Center, con tradizioni natalizie filippine e occidentali e l'Araneta Center. È stata ripresa il 28 novembre 2018, dopo essersi tenuta dal 1966 al 2002.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Smart Araneta Coliseum | alt= | sito=https://smartaranetacoliseum.com/ | email=
| indirizzo=General Roxas Avenue | lat=14.620556 | long=121.053333 | indicazioni=
| tel=+63 2 911-5555 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q625986
| descrizione=Ufficialmente soprannominata "Big Dome", questa è un'arena polifunzionale al coperto costruita negli anni '60, e il fulcro dell'Araneta Center. Il match "Thrilla in Manila" tra Muhammad Ali e Joe Frazier nel 1975 si è tenuto qui; è anche la sede principale dei concorsi Binibining Pilipinas dagli anni '70. L'arena deve il suo nome attuale al 2010, quando il gigante delle telecomunicazioni Smart Communications ha acquistato i diritti di denominazione dell'arena.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Sebbene abbia perso il suo status di principale centro commerciale di Quezon City rispetto ad altri centri commerciali più grandi costruiti altrove, Cubao conserva ancora i suoi centri commerciali, supermercati e mercato pubblico che, seppur datati, danno ancora l'impressione dell'antico splendore del distretto.
* {{buy
| nome=Ali Mall | alt= | sito=https://aranetacity.com/shopping/ali-mall | email=
| indirizzo=General McArthur Avenue | lat=14.62021 | long=121.05628 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-21:00; Sab-Dom 11:00-22:00 | prezzo=
| wikidata=Q4724989
| descrizione=Il più antico centro commerciale ancora in piedi nelle Filippine, costruito nel 1976. Prende il nome in onore della leggenda della boxe Muhammad Ali, che vinse il famoso "Thrilla in Manila" nel 1975.
}}
* {{buy
| nome=Farmers Plaza | alt= | sito=https://aranetacity.com/farmers-plaza | email=
| indirizzo=General Roxas Avenue | lat=14.620243 | long=121.05178 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Centro commerciale.
}}
* {{buy
| nome=Gateway Mall | alt= | sito=https://www.gatewaymall.com.ph/ | email=
| indirizzo= | lat=14.621491 | long=121.053404 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 10:00-21:00, Ven-Sab 10:00-22:00, Dom 11:00-21:00 | prezzo=
| wikidata=Q5527257
| descrizione=Il centro commerciale di punta dell'Araneta Group. Aperto nel 2006.
}}
* {{buy
| nome=SM Araneta City | alt=SM Cubao | sito=https://www.smsupermalls.com/mall-directory/sm-araneta-city/information | email=
| indirizzo=General Aguinaldo Street | lat=14.61914 | long=121.05567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Uno dei centri commerciali più vecchi di proprietà del gigante della vendita al dettaglio SM, ma assomiglia di più alla sorella maggiore dell'Ayala Center di [[Makati]], SM Makati. Questo invece ospita un grande magazzino e un supermercato all'interno; tutti gli altri negozi e ristoranti sono all'esterno.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=New Frontier Theatre | alt=Kia Theatre | sito=https://newfrontiertheater.com/ | email=
| indirizzo=7 General Malvar Avenue | lat=14.6225 | long=121.054 | indicazioni=Complesso commerciale di Araneta City
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q23808197
| descrizione=Struttura polifunzionale inaugurata nel 1967, con all'esterno catene di fast food, ristoranti di lusso e bar.
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Chill Top - Cubao | alt= | sito=https://www.facebook.com/chilltopcubaoofficial/ | email=
| indirizzo=266 P. Tuazon Boulevard | lat=14.6202 | long=121.0604 | indicazioni=
| tel=+63 919 984 1610 | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante con terrazza sul tetto.
}}
==== Caffetterie ====
Nella zona si trovano filiali '''Starbucks''' all'Ali Mall, al Gateway 2 e all'Araneta Coliseum, un {{marker|tipo=drink |nome=Seattle's Best |lat=14.62073 |long=121.05445}} all'esterno del Fiesta Carnival, un '''Bo's Coffee''' all'interno dello SM Cubao, una filiale '''Coffee Bean and Tea Leaf''' all'esterno del Gateway 1 e un '''Tim Hortons''' al New Frontier Theatre, tra gli altri.
* {{drink
| nome=Cafe Amazon | alt= | sito=https://www.facebook.com/CafeAmazonPh | email=
| indirizzo=General Malvar Avenue | lat=14.62286 | long=121.05398 | indicazioni=Araneta City
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Banapple | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Space 040 - a, General Roxas Avenue | lat=14.6215517 | long=121.0534737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Four Seasons Buffet & Hotpot | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manhattan Parkview, piano terra, General Roxas Avenue | lat=14.6223725 | long=121.0549452 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Buddy's Pancit Lucban - Shopwise | alt= | sito= | email=
| indirizzo=General Aguinaldo Avenue | lat=14.6202512 | long=121.0546207 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Popeyes - Ali Mall | alt= | sito=https://www.facebook.com/popeyesphalimall/ | email=
| indirizzo=Piano terra, Ali Mall, General McArthur Avenue, all'angolo con Times Square Avenue | lat=14.6218 | long=121.0552 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Baker's Fair - Farmers | alt= | sito=https://www.bakersfair.com/ | email=
| indirizzo=G/F 3M-10, mercato degli agricoltori, Central Avenue | lat=14.61956 | long=121.05199 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Panificio.
}}
* {{eat
| nome=Julie's Bakeshop-Stazione Cubao MRT | alt= | sito=https://www.juliesbakeshop.com.ph/ | email=
| indirizzo=Central Avenue | lat=14.6193 | long=121.05136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=McDonald's - New Frontier Theater | alt= | sito=https://www.mcdonalds.com.ph/ | email=
| indirizzo=24 General Roxas Avenue | lat= | long= | indicazioni=al piano terra e al secondo piano del New Frontier Theater
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=La seconda filiale McDonald's nelle Filippine si trova in una delle strutture più antiche della zona.
}}
* {{eat
| nome=Salazar Bakery - Farmers Plaza Mall | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.62025 | long=121.05103 | indicazioni=secondo piano del Farmers Plaza Mall
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Inasal Chicken House - Farmers Plaza | alt= | sito=https://www.spot.ph/eatdrink/the-latest-eat-drink/77422/top-10-chicken-inasal-manila-2019-edition-a2748-20190330-lfrm?s=pp5f17nlofkcbaqudqdrsgloq9 | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.62035 | long=121.0523 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Eurotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=628 EDSA | lat=14.621423 | long=121.050519 | indicazioni=Residenze Vivaldi
| tel=+63 2 8848 3045 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=3 ore: ₱395 ; Una notte: ₱1058
| descrizione=Camere in stile europeo dotate di comfort di base. I servizi sono bar e ristorante, parcheggio gratuito o con servizio di ritiro e riconsegna auto, massaggi e cassaforte.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Dreamworld | alt= | sito=https://hoteldreamworld.com/home | email=
| indirizzo=Roxas Avenue | lat=14.621165 | long=121.051999 | indicazioni=Di fronte allo Smart Araneta Coliseum
| tel=+63 912 433-3333 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱1010
| descrizione=Camere con aria condizionata, WiFi gratuito, TV via cavo e bagno in camera.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Sogo EDSA Cubao | alt= | sito=https://www.hotelsogo.com/branches/edsa-cubao | email=
| indirizzo=629 EDSA, San Martin de Porres | lat=14.6208785 | long=121.0501170 | indicazioni=
| tel=+63 2 8723 4351 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Giorni feriali: ₱825-1175 (12 ore), ₱1425-1825 (24 ore); Fine settimana: ₱1306-1755 (12 ore), ₱1505-2075 (24 ore).
| descrizione=La filiale principale della catena nazionale di motel, ospitata in edifici rossi e bianchi, con quattro categorie di camere.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel 99 | alt= | sito=https://www.hotel99.com.ph/ | email=info@hotel99.com.ph
| indirizzo=18 Pinatubo Street, San Martin de Porres | lat=14.62049 | long=121.04991 | indicazioni=
| tel=+63 2 8705 1325 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱1080 (₱1280 con colazione)
| descrizione=Camere con aria condizionata, WiFi gratuito e computer. Colazione non gratuita.
}}
* {{sleep
| nome=Mariposa Budget Hotel | alt= | sito=http://www.mariposabudgethotel.com/cubao/ | email=mariposacubao888@gmail.com
| indirizzo=30 Stanford Street | lat=14.6240120 | long=121.0563160 | indicazioni=
| tel=+63 2 8911 9133 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱1347
| descrizione=Camere singole con TV via cavo e colazione gratuita. Parcheggio gratuito e WiFi disponibili.
}}
* {{sleep
| nome=Red Hotel Cubao | alt= | sito=https://redhotel.com.ph/ | email=
| indirizzo=627 Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.62072 | long=121.05014 | indicazioni=
| tel=+63 2 8253 1888 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=RedDoorz near Araneta Center | alt= | sito=https://www.reddoorz.com/en-ph | email=
| indirizzo=10 Imperial Street | lat=14.6235 | long=121.0532 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Red Planet Cubao Aurora Boulevard | alt= | sito=https://www.redplanethotels.com/hotel/quezon-aurora/ | email=
| indirizzo=Aurora Boulevard all'angolo con Yale Street | lat=14.6245 | long=121.0557 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Fernandina 88 Suites Hotel | alt= | sito= | email=inquire@fernandina88.com.ph
| indirizzo=222 P. Tuazon Boulevard | lat=14.61905 | long=121.05757 | indicazioni=sul retro dell'Ali Mall
| tel=+63 2 8911 3169 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Trasporti disponibili da e per aeroporti nazionali e internazionali. Tutte le suite dispongono di soggiorno, sala da pranzo e cucina, connessione Internet, TV via cavo, aria condizionata, doccia calda e fredda. La piscina sul tetto e il ristorante hanno un'atmosfera piacevole, soprattutto se vi piace guardare una giungla di cemento, ed è disponibile una colazione a buffet gratuita.
}}
* {{sleep
| nome=Fersal Hotel P Tuazon | alt= | sito=https://direct.fersalhotelgroup.com/fersal-hotel-tuazon-cubao-quezon-city/ | email=
| indirizzo=245 P. Tuazon Boulevard | lat=14.62 | long=121.0586 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Novotel Araneta City | alt=Novotel Manila | sito=https://all.accor.com/hotel/7090/index.it.shtml | email=
| indirizzo= | lat=14.62014 | long=121.05415 | indicazioni=
| tel=+63 2 8990 7888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱4245-4875
| descrizione=Dispone di 401 suite, due ristoranti e bar di classe e un executive sky lounge con vista a 360 gradi sull'area metropolitana di Manila. Ogni camera è dotata di aria condizionata, TV via cavo, scrivania, minibar e macchina per caffè e tè.
}}
Nel 2018, solo il Novotel è l'hotel di lusso nei pressi di Cubao; il secondo hotel di lusso ad aprire è l'Ibis Styles Hotel, un hotel di 24 piani, il primo hotel nelle Filippine con il marchio Ibis; la costruzione è iniziata nel 2016.
* {{sleep
| nome=ibis Styles Manila Araneta City | alt= | sito=https://all.accor.com/hotel/B133/index.it.shtml | email=
| indirizzo=General Roxas Avenue, Araneta City | lat=14.62091 | long=121.05245 | indicazioni=accanto all'Araneta Coliseum, di fronte al Farmers Plaza Mall
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Gateway 1 e 2 hanno un servizio Wi-Fi gratuito limitato per gli abbonati Globe e Smart, anche se in genere non è affidabile. Farmer's Plaza ha anche alcuni internet café, anche se la maggior parte ha chiuso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Sud-est asiatico
| Stato = Filippine
| Regione nazionale = Luzon
| Regione nazionale2 = Regione Capitale Nazionale
| Città = Quezon City
| Livello = 3
}}
9djcbh9hkk58v6xiagoz5hi3875cu0f
Triangle e Scout
0
59512
880783
872056
2025-06-16T22:31:23Z
Air fans
24217
/* Con mezzi pubblici */
880783
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Quezon City]]
| Banner = WV banner Quezon City Scout Area 11th World Scout Jamboree Monument.jpg
| DidascaliaBanner = Monumento all'11° Jamboree Mondiale degli Scout
| Immagine = 0011jfQuezon City Barangays South Triangle Sacred Heart Timog Avenuefvf 10.jpg
| Didascalia = Timog Avenue, una delle strade principali e fulcro della vita notturna di questa zona
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Filippine]]
| Stato federato =
| Regione = [[Luzon]]
| Territorio = [[Regione Capitale Nazionale]]
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 14.6395
| Long = 121.0382
}}
'''Triangle e Scout''' è un distretto della città di [[Quezon City]]. Costituisce il cuore del centro governativo della città, dell'industria dell'intrattenimento e della vita notturna. Sulle quattro strade che formano la Triangle Area, potreste ritrovarvi in una fila di uffici governativi, centri commerciali, aree residenziali e commerciali.
== Da sapere ==
Questo articolo include anche i barangay Roxas, Obrero e Kamuning, sebbene questi luoghi non siano tradizionalmente associati alla Scout Area; '''Muñoz''' (Katipunan, Veterans Village), '''Bago Bantay''' (Bagong Pag-asa, Project 6, Ramon Magsaysay, Santo Cristo, Vasra), '''Santa Cruz''' (intorno al Fisher Mall) e '''Nayong Kanluran''' sono anch'essi inclusi come parte della più ampia area '''North EDSA''', con i suoi sfarzosi centri commerciali.
La '''Scout Area''' prende il nome dai 22 Boy Scout delle Filippine che morirono durante il tragitto per l'11° World Scouting Jamboree a [[Maratona (Attica)|Maratona]], in [[Grecia]]; questa area comprende i barangay Laging Handa, Sacred Heart e South Triangle. La maggior parte delle strade, eccetto Mother Ignacia Avenue, Panay Avenue, Sergeant Esguerra Avenue, Timog Avenue e Tomas Morato Avenue, prendono il nome dai 22 Scout, da cui il nome comune del distretto.
La '''Triangle Area''' fa parte dell'ex barangay di Diliman. In origine era destinata a ospitare tutti gli uffici del governo filippino, così come è stata concepita Quezon City, e l'angolo nordorientale (l'attuale [[Circolo commemorativo di Quezon]]) era il presunto sito di un nuovo edificio del Campidoglio filippino, ma quando la [[seconda guerra mondiale]] scoppiò nel [[Guerra del Pacifico|Pacifico]], molti degli edifici proposti non furono mai costruiti. I lati ovest e sud di Triangle si svilupparono in quartieri della classe media; il lato est si riempì solo di uffici governativi, mentre il lato nord è parzialmente occupato da uffici governativi e sviluppi commerciali, con baraccopoli sparse. Il lato nord della Triangle Area è in fase di riqualificazione come parte dello sviluppo commerciale del '''Triangle Business Park'''.
Le strade principali della Scout Area sono '''Timog Avenue''' ('''Route 173'''), una strada a quattro corsie che corre da est a ovest da EDSA a Quezon Avenue, e Tomas Morato Avenue, un viale nord-sud che corre dall'area vicino all'ABS-CBN Broadcasting Complex a sud fino a E. Rodriguez Sr. Avenue a [[Quezon City occidentale|New Manila]]. Entrambe le strade sono centri della vita notturna; aspettatevi di trovare molti ristoranti e bar di classe quasi a ogni angolo.
'''South Triangle''', un barangay, è un quartiere di classe media che ospita le due principali reti televisive, ABS-CBN e GMA Network, e società di produzione cinematografica; è la casa di molte celebrità televisive filippine ed è la [[Hollywood]] delle Filippine.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 14.6395
| Long= 121.0382
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
Triangle e Scout è vicino a [[Diliman e Katipunan|Diliman]] e [[Cubao]]; dalle strade di Diliman, attraversando East Avenue si arriva immediatamente alla zona di East Triangle. Da Cubao, si può semplicemente salire sulla linea 3 della MRT, su un jeepney o su un autobus urbano e scendere in alcuni punti lungo EDSA.
=== Con mezzi pubblici ===
La linea 3 della metropolitana (MRT-3) serve Triangle e Scout, ed è possibile scendere in tre stazioni all'interno del distretto.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Kamuning | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.635144 | long=121.043361 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6359855
| descrizione=Vi porta vicino a Timog Avenue, East Avenue e al GMA Network Center, proprio accanto.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Quezon Avenue | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.642444 | long=121.038674 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7271600
| descrizione=Situato nel trafficato incrocio tra EDSA e Quezon Avenue, a pochi metri dal centro commerciale Eton Centris e dal Bantayog Memorial Center.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di North Avenue | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.652444 | long=121.032167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7054031
| descrizione=L'estremità più a nord della MRT 3, si trova vicino a due grandi centri commerciali, Trinoma e SM North EDSA. Questa stazione verrà trasferita in un nuovo capolinea chiamato '''Unified Grand Central Terminal''', che avrà un trasferimento multipiattaforma con la linea LRT 1.
}}
=== In autobus ===
La zona è servita dalla linea 6 degli autobus urbani dal [[Parañaque]] Integrated Terminal Exchange (PITX) e dall'EDSA Carousel BRT.
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:03699jfChurches Buildings West North Avenue Roads Streets Edsa Barangays Quezon Cityfvf 08.JPG|thumb|La torre trasmittente Millenium all'interno del centro di produzione TV ABS-CBN]]
* {{see
| nome=Centro commemorativo di Bantayog | alt=Bantayog ng mga Bayani | sito=https://bantayogngmgabayani.org/ | email=bantayog@bantayog.foundation
| indirizzo=Quezon Avenue, Pinyahan | lat=14.64417 | long=121.03917 | indicazioni=
| tel=+63 2 985-1126 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-16:00 | prezzo=
| wikidata=Q25221518
| descrizione=Monumento dedicato alle persone morte durante la dittatura di Marcos.
}}
* {{see
| nome=Monumento all'11° Jamboree Mondiale degli Scout | alt=Monumento ai Boy Scout | sito= | email=
| indirizzo=Timog Avenue e Tomas Morato Avenue | lat=14.6348304 | long=121.0353981 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27246442
| descrizione=Monumento creato in memoria dei 22 Boy Scout che morirono ''durante il tragitto'' verso l'11° Jamboree Mondiale degli Scout in Grecia.
}}
* {{see
| nome=Torre trasmittente Millenium | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Mother Ignacia Avenue all'angolo con Sergeant Esguerra Street | lat=14.640378 | long=121.036689 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6858962
| descrizione=La torre trasmittente di 220 metri dell'ABS-CBN, che fornisce forti segnali TV in tutta l'area metropolitana di Manila. È un punto di riferimento del distretto stesso ed è ben visibile da quasi ogni angolo della Scout Area.
}}
* {{see
| nome=Parco e centro faunistico Ninoy Aquino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.650581 | long=121.043908 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7039114
| descrizione=Ospita un giardino zoologico e botanico, completo di una laguna artificiale per attività nautiche.
}}
* {{see
| nome=SM City North EDSA Sky Garden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.65586 | long=121.03076 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco sopraelevato con fiume e cascata simulati, parte dell'SM City North EDSA (vedere la sezione [[Triangle e Scout#Acquisti|Acquisti]]).
}}
Il [[Circolo commemorativo di Quezon]] si trova nell'angolo nordorientale del distretto, ma offre una serie di attrazioni e attività specifiche, per cui è oggetto di una trattazione separata.
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Parata dell'orgoglio di Quezon City | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8 e 9 dicembre | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Televisione ===
L'area di South Triangle è il centro nevralgico dell'industria televisiva filippina; le due reti principali, '''GMA''' e '''ABS–CBN''', hanno sede qui. Se volete dare un'occhiata all'industria televisiva filippina, potete visitare gli studi televisivi della zona e vedere le esibizioni dal vivo di spettacoli popolari trasmessi in diretta nazionale (e anche nelle comunità filippine all'estero in tutto il mondo).
* {{do
| nome=Centro di produzione TV ABS-CBN | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Eugenio Lopez Jr. Drive, South Triangle | lat=14.640378 | long=121.036689 | indicazioni=
| tel=+63 2 924-4101 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19650241
| descrizione=Lo studio di punta della rete multimediale ABS-CBN, costruito nel 1968, è il centro di trasmissione più avanzato delle Filippine.
}}
** {{do
| nome=Studi ABS-CBN | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gli studi televisivi più antichi all'interno del complesso, con 10 studi che ospitano i popolari programmi dell'ABS-CBN come ''It's Showtime'', ''Magandang Buhay'', ''TV Patrol'' e ''ASAP''.
}}
* {{do
| nome=Casa del Grande Fratello Pinoy | alt=Pinoy Big Brother House | sito= | email=
| indirizzo=18 Eugenio Lopez Jr. Drive, South Triangle | lat=14.63891 | long=121.0348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede del franchise del Grande Fratello filippino. La facciata la rende più simile a una casa, ma ospita anche gli studi in cui va in onda ''Pinoy Big Brother''. L'area circostante può diventare molto affollata durante le notti di sfratto, dove migliaia di fan aspettano. La casa è generalmente chiusa quando il programma non viene trasmesso.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Eton Centris | alt= | sito= | email=
| indirizzo=EDSA, Pinyahan, Diliman | lat=14.64218 | long=121.04015 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5404781
| descrizione=Complesso residenziale ad uso misto con centro commerciale, zona residenziale e call center.
}}
** {{buy
| nome=Centris Station | alt= | sito= | email=
| indirizzo=EDSA, Pinyahan, Diliman | lat= | long= | indicazioni=All'angolo con Quezon Avenue. Stazione MRT: Quezon Avenue; Fermata dell'autobus: Quezon Avenue
| tel=+63 2 845-3866 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Centro commerciale al coperto del complesso Eton Centris, con ristoranti selezionati, negozi e un ipermercato SM.
}}
* {{buy
| nome=Fisher Mall | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=14.633667 | long=121.01925 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 10:00-21:00, Ven-Sab 10:00-22:00 | prezzo=
| wikidata=Q17070442
| descrizione=Centro commerciale di proprietà di un'azienda di pesca a Malabon, costruito su un vecchio terminal degli autobus. Questo centro commerciale ha un sacco di catene di fast food e ristoranti fast food, ma non è affollato come quelli più grandi.
}}
* {{buy
| nome=SM North EDSA | alt= | sito=https://www.smsupermalls.com/mall-directory/sm-city-north-edsa/information/ | email=
| indirizzo= | lat=14.657027 | long=121.030481 | indicazioni=
| tel=+63 2 8929-6688 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-22:00 | prezzo=
| wikidata=Q7391478
| descrizione=Il secondo centro commerciale più grande delle Filippine, uno dei più grandi centri commerciali al mondo e il primo centro commerciale della catena nazionale SM Supermalls, SM North EDSA ospita quasi 1000 negozi al dettaglio, servizi e ristoranti all'interno dei locali del centro commerciale. È stato il più grande centro commerciale delle Filippine dal 2008 al 2011 e dal 2015 al 2021.
}}
* {{buy
| nome=TriNoma | alt= | sito=https://myayalamalls.com/ayala+malls/id/8/TriNoma | email=
| indirizzo= | lat=14.65325 | long=121.03377 | indicazioni=
| tel=+63 2 999 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 10:00-21:00, Ven-Dom 10:00-22:00 | prezzo=
| wikidata=Q11279444
| descrizione=Abbreviazione di ''Triangle North of Manila'', è un grande centro commerciale di proprietà dello sviluppatore immobiliare Ayala Land. Aperto nel 2007, il centro commerciale si trova sul lato di Epifanio de los Santos Avenue, vicino alla stazione MRT-3 North Avenue di Quezon City, dando una significativa concorrenza di mercato al vicino SM North EDSA come uno dei più grandi centri commerciali nell'area metropolitana di Manila.
}}
* {{buy
| nome=Wil Tower Mall | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Eugenio Lopez Drive | lat=14.63845 | long=121.03742 | indicazioni=
| tel=+63 927 776-6772 | numero verde= | fax=
| orari=Lun e Mer 6:00-22:00, Mar e Gio-Dom 6:30-22:30 | prezzo=
| descrizione=Piccolo centro commerciale di lusso con un bar Coffee Project e un minimarket All Day, parte del complesso condominiale Wil Tower di 46 piani.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Locali notturni ===
'''Tomas Morato Avenue''' è la capitale della vita notturna di Quezon City dagli anni '70; quasi ogni angolo ha un ristorante e un bar. Anche Timog Avenue ne ha molti, e la Scout Area è sicuramente il centro della vita notturna della città.
* {{drink
| nome=Music Match | alt= | sito= | email=
| indirizzo=270 Tomas Morato Avenue | lat=14.63306 | long=121.03523 | indicazioni=
| tel=+63 2 927-8531 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 13:00-3:00, Ven 13:00-5:00, Sab-Dom 14:00-3:30 | prezzo=
| descrizione=Karaoke bar con discoteca e una selezione di cibo. È consentito fumare in alcune camere.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Greens | alt= | sito= | email=
| indirizzo=104 Sct. Lozano Street | lat=14.62977 | long=121.03304 | indicazioni=
| tel=+63 999 722 1799 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante continentale con numerose opzioni vegetariane e vegane, tra cui torte.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Strawberry Hometel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=111-B Scout Lozano Street | lat=14.6299 | long=121.03346 | indicazioni=proprio dietro Zirkoh Comedy Bar e Mang Inasal sulla Tomas Morato Avenue
| tel=+63 966 345 9993 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱800
| descrizione=Locanda confortevole e conveniente con camere climatizzate e TV via cavo internazionali.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Sogo North EDSA | alt= | sito=https://www.hotelsogo.com/ | email=
| indirizzo=937 EDSA, Phil-Am Village | lat=14.65189 | long=121.03203 | indicazioni=Accanto alla stazione MRT di North Avenue
| tel=+63 2 8928 7646 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Soggiorno di mezza giornata: ₱1.020 (giorni feriali) o ₱1.400 (fine settimana); Pernottamento: ₱1.290 (giorni feriali) o ₱1.575 (fine settimana)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Camelot Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=35 Mother Ignacia Avenue | lat=14.63872 | long=121.03364 | indicazioni=Vicino a M Place South Triangle
| tel=+63 2 8373 2101 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱1,210
| descrizione=Hotel a tema castello, con camere dall'atmosfera regale ed europea. Ha cinque ristoranti, uno aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, un altro con musica dal vivo e alcuni con bar.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Cocoon Boutique Hotel | alt=The Cocoon Hotel | sito=https://www.thecocoonhotel.com/ | email=info@thecocoonhotel.com
| indirizzo=61 Scout Rallos Street | lat=14.6347990 | long=121.0307637 | indicazioni=
| tel=+63 2 921-2706 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱3,450
| descrizione=Dispone di camere dai colori vivaci con WiFi gratuito, TV via cavo, minibar con macchina per caffè e tè e vasca da bagno con acqua calda e fredda. Le camere più grandi hanno un soggiorno e una camera da letto aggiuntiva. Il suo tetto ha una piscina con vista sulla Scout Area e sul vicino distretto di Cubao. I servizi includono un bar, un ristorante, una caffetteria, un parrucchiere, una palestra, un centro business e una spa. Colazione gratuita disponibile.
}}
* {{sleep
| nome=Imperial Palace Suites Quezon City | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Scout Memorial Circle | lat=14.63523 | long=121.03566 | indicazioni=All'angolo di Timog Avenue e Tomas Morato
| tel=+63 2 8927 8001 | numero verde= | fax=+63 2-9207884
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱2,260
| descrizione=Questo hotel offre servizi in camera come aria condizionata, TV via cavo e angolo cottura, con servizio di pulizia giornaliero. Tuttavia, preparatevi a possibili privazioni (ad esempio, niente sapone/asciugamani, lenzuola sporche, sedile del water rotto, cattiva ricezione TV, condizioni generali fatiscenti).
}}
* {{sleep
| nome=Luxent Hotel | alt= | sito=https://luxenthotel.com/ | email=
| indirizzo=51 Timog Avenue, South Triangle | lat=14.63522 | long=121.03435 | indicazioni=
| tel=+63 2 8863 7777 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱3,875
| descrizione=Tutte le camere sono dotate di cassetta di sicurezza, minibar, controllo individuale della temperatura, TV LCD a schermo piatto con cavo e lettore DVD. Alcune delle sue strutture e servizi sono lobby lounge, bar, piscina a sfioro, piscina per bambini, palestra/centro fitness, parcheggio multipiano, connessione Internet Wi-Fi, servizio di ristorazione in camera, lavanderia/stiratura e lavaggio a secco, servizio sveglia, concierge 24 ore su 24 e sicurezza.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Il distretto è relativamente sicuro, ma fate attenzione ai borseggiatori e agli occasionali truffatori. Non è tollerato mostrare ubriachezza; alcuni stranieri vengono arrestati per aver preso parte a risse da ubriachi. Alcune zone di questo distretto sono da evitare in ogni momento:
* L'interno del barangay Obrero (e le aree sotto una vecchia linea elettrica al confine con New Manila)
* Alcune aree della Triangle Area sono caratterizzate da baraccopoli. Durante le demolizioni sono scoppiate delle rivolte, quindi è meglio evitarle in ogni momento.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* '''[[Cubao]]''' – Il grande e antico centro commerciale della città, lungo EDSA.
== Informazioni utili ==
=== Ambasciate ===
* {{bandiera|px=20|Cipro}} {{listing
| nome=Cipro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=LG-03 Crispina Building, 1589 Quezon Avenue, West Triangle | lat=14.64239 | long=121.03390 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Sud-est asiatico
| Stato = Filippine
| Regione nazionale = Luzon
| Regione nazionale2 = Regione Capitale Nazionale
| Città = Quezon City
| Livello = 2
}}
qg5sta450apucfbx3m4cxmh81240g57
Makati
0
59522
880781
872143
2025-06-16T22:29:47Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
880781
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Manila Banner.jpg
| DidascaliaBanner = Skyline di Makati
| Immagine = Makatiskyline.jpg
| Didascalia = Veduta notturna del distretto finanziario
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Filippine]]
| Stato federato =
| Regione = [[Luzon]]
| Territorio = [[Regione Capitale Nazionale]]
| Superficie = 27,36
| Abitanti = 292.743 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +63 2
| CAP = 1200–1213, 1219–1235
| Fuso orario = UTC+8
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = ph
| Lat = 14.5543
| Long = 121.0281
}}
'''Makati''' è una città delle [[Filippine]] situata sull'isola di [[Luzon]], nella [[Regione Capitale Nazionale]].
== Da sapere ==
La città è nota per i suoi centri commerciali di lusso con marchi di alta moda, ristoranti e hotel, ed è la patria di molti filippini benestanti. Makati è considerata un centro finanziario, commerciale ed economico; è sede della Borsa delle Filippine (PSE).
=== Costo della vita ===
Il costo della vita a Makati è significativamente più alto rispetto alle città filippine vicine, dovuto principalmente al valore immobiliare alle stelle e alle selezioni commerciali e residenziali relativamente di lusso. Tuttavia, rispetto ad altre grandi città del mondo, Makati non è così costosa rispetto ad altre città di lusso nel mondo. Inoltre, si possono trovare affari paragonabili ad altre città filippine in alcune aree, come Makati Cinema Square, The Landmark, Cash & Carry e Guadalupe Mall, che renderanno possibile un soggiorno a Makati anche con un budget da backpacker.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
L'area di Makati fu inizialmente liquidata come palude senza valore dal conquistador spagnolo Juan Miguel de Legazpi nel 1571. Tuttavia, nel corso dei secoli, questa piccola comunità avrebbe lasciato grandi impronte nella storia sociale, economica e culturale del paese. Nel 1670 fu istituita come visita di Sta. Ana de Sapa sotto la guida dei francescani. I frati fondarono una delle loro prime chiese nelle Filippine, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a Makati, attirando pellegrini da tutto il paese. All'inizio del XX secolo, gli americani fondarono Fort McKinley a Makati e nel 1901 San Pedro de Makati, con una popolazione di 2.500 abitanti, fu incorporata nella provincia di Rizal. Il 28 febbraio 1914, la legislatura filippina approvò l'Atto 2390, abbreviando il nome San Pedro Makati in Makati; negli anni '30, il primo aeroporto, l'aeroporto Nielson, aprì in quello che oggi è l'Ayala Triangle. La prima comunità pianificata centralmente fu fondata negli anni '50 e, dagli anni '70, Makati è stata la capitale finanziaria e commerciale indiscussa. Makati ha anche avuto un ruolo di primo piano nella storia politica dei filippini. La comunità fu una delle culle della rivolta contro il dominio coloniale spagnolo e, dopo l'assassinio di Ninoy Aquino nel 1983, l'epicentro del movimento di protesta contro il governo dittatoriale di Ferdinand Marcos. Il 2 gennaio 1995, Makati divenne una città indipendente con il Republic Act 7854.
=== Lingue parlate ===
La lingua principale scelta per comunicare in questa città benestante è l'inglese, rendendo il soggiorno qui di viaggiatori internazionali e uomini d'affari un'esperienza relativamente piacevole. Una conoscenza del [[tagalog]], la lingua locale, sarà utile a qualsiasi viaggiatore.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 14.5543
| Long= 121.0281
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
Due delle arterie principali della Regione Capitale Nazionale attraversano Makati. L''''Epifanio De los Santos Avenue''' (EDSA) attraversa la zona sudorientale di Makati e collega la città con Mandaluyong e Pasay. La '''South Luzon Expressway''' (SLEX) attraversa la zona occidentale di Makati e collega la città con Manila a nord e con la Regione Capitale Nazionale a sud. La '''Skyway''', un'autostrada sopraelevata costruita sopra la SLEX, offre ai residenti provenienti dalla Regione Capitale Nazionale a sud un modo veloce per raggiungere Makati. SLEX ed EDSA si intersecano allo svincolo di Magallanes, che è il sistema di strade sopraelevate più complesso della regione.
Altre strade principali di Makati sono '''Buendia Avenue''' (Sen. Gil Puyat Avenue), che collega EDSA e SLEX a nord; '''Ayala Avenue''', un'importante strada che attraversa il Central Business District; e Makati Avenue, che collega Ayala Avenue con Buendia Avenue e si estende anche verso nord per attraversare il fiume Pasig fino a Mandaluyong.
=== In taxi ===
I taxi arrivano da tutta l'area metropolitana, incluso l'aeroporto. Un singolo taxi costa ₱200-300 dall'[[Aeroporto Internazionale di Manila-Ninoy Aquino|aeroporto internazionale Ninoy Aquino]] o ₱200-250 da Ermita.
=== In nave ===
Il [https://mmda.gov.ph/2-uncategorised/5086-pasig-river-ferry-service.html traghetto del fiume Pasig] ferma in una stazione a Makati: '''Guadalupe''' (vicino al ponte Guadalupe) è in un punto comodo per i turisti, il che rende questa opzione molto meno comoda rispetto al chiamare un taxi. Potrebbe valere la pena tenere a mente il servizio traghetto come un altro mezzo per raggiungere '''Makati''' da altri quartieri lungo il fiume come Manila/[[Intramuros]] a [[Manila]].
* {{listing|tipo=go
| nome=Terminal traghetti di Guadalupe | alt= | sito=https://www.facebook.com/mmdaprfs/ | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue all'angolo con J. P. Rizal Avenue | lat=14.5682 | long=121.0479 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In treno ===
Il treno sopraelevato della linea 3 MRT (MRT-3) ha quattro stazioni lungo EDSA. Sono le stazioni Guadalupe, Buendia, Ayala e Magallanes. Scendendo alla stazione Ayala vi troverete nel mezzo dell'Ayala Centre, un complesso di centri commerciali e ristoranti.
MRT-3 è un modo rapido ed economico per raggiungere la città. Il costo di un biglietto varia da ₱13-16.
La Linea metropolitana pendolare PNR ha tre stazioni a Dela Rosa, Pasay Road ed EDSA.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Buendia-PNR | alt= | sito=https://www.pnr.gov.ph/fares-tickets-buendia-station.html | email=
| indirizzo=Gil Puyat Avenue | lat=14.55736 | long=121.00793 | indicazioni=di fronte all'ipermercato SM e al centro JMC e vicino o lungo Dela Rosa Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=4:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Offre un servizio di trasporto economico.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Magallanes-MRT | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue all'angolo con Chino Roces Avenue | lat=14.54193 | long=121.0193 | indicazioni=
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| wikidata=Q3551682
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}}
* {{listing|tipo=go
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| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue all'angolo con Sergio Osmena Avenue (SCTEX) | lat=14.54124 | long=121.01674 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Ayala-MRT | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.54926 | long=121.0279 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3706979
| descrizione=Si trova ad Ayala Center vicino a SM Makati. Questo è un servizio di trasporto pubblico non solo MRT ma anche autobus. MRT al 2° piano e gli autobus passano attraverso la strada. Ci sono molti autobus che vanno in diverse zone della parte sud di [[Luzon]]. Le stazioni degli autobus sono di diverse aree e passano da Ayala a causa dei molti passeggeri qui. Se non sapete dove andare alla stazione degli autobus. Questa sarà un'altra scelta per voi per andare nella zona sud di [[Manila]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Buendia-MRT | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue all'angolo con Gil Puyat Avenue | lat=14.55437 | long=121.03424 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Accessibile al terminal degli autobus diretti a North Edsa o [[Caloocan]] o ai viaggi diretti a Moa/PITX diretti a Southbound e ai jeepney diretti a Makati Avenue e [[Mandaluyong|Mandaluyong City]] Hall. Sono presenti scale mobili e scale in loco. Non ci sono punti di ristoro alla stazione, ma nelle vicinanze c'è una stazione Shell con Jollibee e la Mercury Drug store come punto di riferimento.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Guadalupe-MRT | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.56705 | long=121.04558 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
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| wikidata=Q65072629
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Gli autobus che percorrono la tratta Epifanio De los Santos Avenue (EDSA) da Baclaran a Paranaque a Quezon City e Caloocan attraversano quotidianamente il Central Business District. Come detto sopra, non possono caricare o scaricare ovunque, dovete aspettare o andare alle fermate designate. Ci sono zone di carico e scarico separate che dovete rispettare.
* {{listing|tipo=go
| nome=One Ayala Terminal | alt= | sito=https://www.facebook.com/OneAyala/ | email=
| indirizzo=Ayala Center, Epifanio Delos Santos Avenue all'angolo con Ayala Avenue | lat=14.5506 | long=121.0285 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il terminal di trasporto integrato che unisce quelli che un tempo erano diversi punti di trasporto separati. Gli autobus che un tempo affollavano EDSA appena fuori da qui, le navette che un tempo si radunavano in vari terminal nel Makati Business District, ora sono tutti qui. Si viene qui solo nei weekend e si tende a tornare a casa tardi, quindi non si sa com'è durante l'ora di punta di un giorno lavorativo.
}}
La maggior parte della rete di autobus '''[[Regione Capitale Nazionale|Premium Point-to-Point]]''' (P2P) in espansione della Regione Capitale Nazionale termina a Makati; i capolinea più comuni sono '''Greenbelt''', '''Glorietta''', '''The Circuit''' e '''Trasierra'''.
* '''RRCG Transport''' gestisce Alabang Town Center–Greenbelt 1, Ayala Malls South Park–Greenbelt 5, Robinsons Cainta–Trasierra, SM Cherry [[Antipolo]]–Greenbelt 5, SM City Masinag–Greenbelt 5.
* '''DNS Transport''' (Delta Neosolutions) opera da [[Quezon City sudorientale|Eastwood City]]–Makati CBD, Sucat Exit—Greenbelt 5 e UP Town Center–Glorietta 3.
* '''San Agustin''' gestisce Noveleta—Trasierra e SM Southmall—Circuit Lane.
* '''HM Transport''' gestisce la linea Robinsons Galleria—Glorietta 3.
* '''MetroExpress Connect''' gestisce Camella Homes [[Dasmariñas]]—San Lorenzo Place, Robinsons Place [[Dasmariñas]]—Trasierra, Vista Mall Daang Hari—Trasierra e [[Bacoor|Vista Mall Daang Hari]]—San Lorenzo Place.
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:202403 A jeepney in Makati, Manila.jpg|thumb|Un jeepney a Makati]]
Potete facilmente camminare nel Central Business District tramite i marciapiedi o i sottopassaggi pedonali. Alcune aree del Central Business District sono collegate da cavalcavia dove i pedoni possono camminare sopra le strade.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
=== In taxi ===
Anche i taxi sono abbondanti, specialmente intorno ai centri commerciali. La tariffa fissa è di ₱40 e una corsa attraverso la città costa ₱100-150.
=== In auto ===
È sconsigliato guidare a Makati. Makati ha alcune delle regole del traffico più severe nell'area metropolitana di Manila. Gli ufficiali del traffico applicano attivamente le regole. Il programma di razionamento dello spazio stradale in tutta l'area metropolitana ("codifica numerica" o "codifica a colori") è attivo tutto il giorno, a differenza delle città vicine dove viene applicato solo durante l'ora di punta. Gli ingorghi sono un grattacapo, le strade a senso unico sono comuni e le svolte a sinistra sono meno comuni di quelle a destra. Le tariffe del parcheggio sono elevate, specialmente nel CBD, e l'applicazione è draconiana, con bloccaggio o rimozione per le violazioni.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Punti di riferimento ===
* {{see
| nome=Cappella del Santo Niño de la Paz | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ayala Center, Arnaiz Avenue | lat=14.55281 | long=121.02232 | indicazioni=Parco Greenbelt
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La chiesa è popolare tra i fedeli, ma la maggior parte delle persone la trova rilassante per via del parco che la circonda. La chiesa è circondata da alberi e un laghetto con pesci e ninfee si trova sul lato della cappella. La cappella potrebbe essere la più rilassante delle Filippine. Qui si trova anche la Tomba del Milite Ignoto.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Nuestra Señora de Gracia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=7440 Bernardino Street | lat=14.566438 | long=121.043333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7068582
| descrizione=Costruita dai frati agostiniani e ispirata al barocco europeo, è chiamata Nuestra Señora de Gracia in onore dell'immagine miracolosa della Vergine Maria che si trova anche al suo interno.
}}
* {{see
| nome=Borsa di Manila | alt= | sito=https://www.pse.com.ph/ | email=
| indirizzo=Tower One & Exchange Plaza, Ayala Triangle Gardens, Ayala Avenue | lat=14.55655 | long=121.02241 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1526647
| descrizione=Una delle due borse valori delle Filippine, è nota per avere gli orari di negoziazione più brevi dell'Asia, che durano solo due ore. Nelle vicinanze della PSE si trova il monumento di Ninoy Aquino.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Ninoy Aquino | alt= | sito=https://www.ayalatriangle.com/attractions/ninoy-aquino-monument | email=
| indirizzo=6766 Ayala Avenue, Legazpi Village | lat=14.55679 | long=121.02116 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Eretto in onore del defunto senatore filippino Benigno "Ninoy" Aquino, marito della defunta presidente delle Filippine Corazon Aquino.
}}
* {{see
| nome=Torre Nielson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Makati Avenue all'angolo con Ayala Avenue | lat=14.55587 | long=121.0246 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q23423304
| descrizione=L'aeroporto Nielson fu costruito da Laurie Reuben Nielson, un uomo d'affari nato in [[Nuova Zelanda]]. Fu costruito nel 1937 e servì come torre di controllo e deposito passeggeri dell'aeroporto della città. Fino al 1948. L'aeroporto Nielson fu costruito su un terreno di 42 ettari a Makati di proprietà di Ayala y Cia. Durante la seconda guerra mondiale, i voli commerciali furono trasferiti in modo che Nielson potesse servire l'U.S. Army Air Corps.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Gabriela Silang | alt= | sito=https://www.ayalatriangle.com/attractions/gabriela-silang-monument | email=
| indirizzo=Makati Avenue all'angolo con Ayala Avenue | lat=14.55498 | long=121.02428 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Monumento al sultano Kudarat | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Makati Avenue all'angolo con Paseo de Roxas Avenue | lat=14.55857 | long=121.02654 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo Ayala | alt= | sito=https://www.ayalamuseum.org/home | email=hello@ayalamuseum.org
| indirizzo=Dela Rosa Street | lat=14.5536 | long=121.023 | indicazioni=
| tel=+63 2 759-8288 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 9:00-18:00 | prezzo=₱425/adulto, ₱300/ridotto
| wikidata=Q2110963
| descrizione=Mostra la ricca e vivida storia delle Filippine dai primi tempi della battaglia di Mactan alla lotta per la democrazia in EDSA. Sono presenti anche alcuni famosi dipinti di pittori filippini come Fernando Amorsolo, Juan Luna e Fernando Zobel. Sono disponibili visite guidate se prenotate in anticipo per gruppi numerosi.
}}
* {{see
| nome=Museo Yuchengco | alt= | sito=https://yuchengcomuseum.org/ | email=info@yuchengcomuseum.org
| indirizzo=RCBC Plaza, all'angolo con Ayala Avenue e Senator Gil J. Puyat Avenue | lat=14.56036 | long=121.01641 | indicazioni=
| tel=+63-2-889-1234 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Il museo è stato creato per ospitare la collezione d'arte del Segretario Alfonso T. Yuchengco e per mettere in risalto la sua illustre carriera di uomo d'affari, diplomatico, collezionista, filantropo, mecenate delle arti e sostenitore dell'istruzione nelle Filippine. L'obiettivo principale del museo è promuovere una maggiore apprezzamento da parte del pubblico del meglio delle arti visive e della creatività [[filippine]] e filippino-cinesi. Il Museo Yuchengco ospita dipinti di Fernando Amorsolo, Juan Luna e Carlos "Botong" Francisco.
}}
* {{see
| nome=Biblioteca del patrimonio filippino | alt= | sito=https://www.filipinaslibrary.org.ph/ | email=
| indirizzo=Makati Avenue all'angolo con Ayala Avenue | lat=14.55591 | long=121.02446 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata all'interno della vecchia torre dell'aeroporto Nielson, la Biblioteca del patrimonio filippino ha una sorprendente collezione di libri che risalgono al periodo spagnolo. Gli studiosi seri del periodo la adoreranno, ma chiunque abbia anche un remoto interesse per i libri antichi e la storia dovrebbe farci un salto.
}}
* {{see
| nome=Museo di Makati | alt= | sito=https://www.makati.gov.ph/cms/visitors/must-see-sites/56?content=4061 | email=
| indirizzo=986 Dr Jose P. Rizal Avenue | lat=14.56748 | long=121.03273 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Vecchio edificio coloniale che espone alcuni reperti storici locali e foto.
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Parco Greenbelt | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Arnaiz Avenue | lat=14.55256 | long=121.02193 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Questo è un piccolo parco progettato per essere un complemento ai Greenbelt Mall circostanti. Qui si possono vedere uno stagno artificiale per anatre e un ruscello, così come la cappella del Santo Niño de la Paz per i servizi cattolici. Il parco di Greenbelt è anche un bel posto per sedersi, osservare la gente e vedere il lato più multiculturale dell'area metropolitana di Manila.
}}
* {{see
| nome=Parco Ayala Triangle | alt= | sito=https://www.ayalatriangle.com/ | email=
| indirizzo=Paseo De Roxas Avenue all'angolo con Makati Avenue e Ayala Avenue | lat=14.55638 | long=121.02333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6:00-22:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Dietro la Borsa delle Filippine, questo parco è circondato da ristoranti e bar.
}}
* {{see
| nome=Legazpi Active Park | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Legaspi Street, Legaspi Village | lat=14.55412 | long=121.01678 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6:00-22:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Un piccolo parco ben tenuto lungo Legaspi Street. La domenica mattina apre il mercato di Legaspi, dove potete trovare cibi biologici freschi, prelibatezze, dolci e altri souvenir assortiti.
}}
* {{see
| nome=Salcedo Park | alt=Jaime C. Velasquez Park | sito= | email=
| indirizzo=Tordesillas Street, Salcedo Village | lat=14.56012 | long=121.02293 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=5:00-22:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Un altro piccolo parco lungo Legaspi Street. Simile al mercato di Legaspi, il sabato mattina apre il mercato di Salcedo.
}}
* {{see
| nome=Parco di Washington Sycip | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Legazpi Street, Legaspi Village | lat=14.55358 | long=121.01797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Rispetto al Legazpi Active Park, questo parco è molto più tranquillo e molto più verde. Gli alberi sono molto belli, lo stagno è caratteristico, ci sono molti spazi per sedersi e mangiare; inoltre, è abbastanza grande per una passeggiata a ritmo moderato.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Manila Polo Club | alt= | sito=https://manilapolo.com.ph/ | email=
| indirizzo=35 McKinley Road | lat=14.5438 | long=121.041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q60748563
| descrizione=Esclusivo: non potete ordinare o prendere acqua all'interno se siete solo ospiti e non membri. Tuttavia, c'è un ampio parcheggio all'interno. Comfort room operativa e accessibile alle sedie a rotelle.
}}
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
Il [https://makeitmakati.com/makati-cbd/ Makati Central Business District] è la sede di alcune delle più grandi aziende delle Filippine. È anche il luogo in cui hanno sede i principali BPO e contact center.
{{-}}
== Acquisti ==
'''Ayala Center''' è la risposta filippina all'[[Orchard Road]] di Singapore o a Siam Square della Thailandia, e ha un certo numero di centri commerciali di lusso. I marchi e i ristoranti di lusso di solito hanno filiali qui. Il costo degli acquisti a Makati è molto più alto rispetto alle città vicine o in qualsiasi altra città delle Filippine per via dei marchi di lusso presenti a Makati.
* {{buy
| nome=Glorietta by Ayala Malls | alt= | sito=https://www.ayalamalls.com/ | email=
| indirizzo=Ayala Avenue | lat=14.55132 | long=121.02544 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=È uno dei centri commerciali più grandi della [[Regione Capitale Nazionale]]. Oltre a negozi e ristoranti, ha strutture al coperto come un parco giochi per bambini e un centro attività per concerti e spettacoli. Tra i suoi inquilini ci sono Adidas, Aldo, Cole Haan, Lacoste, Mango, Marks and Spencer, Nike, Puma e Zara.
}}
* {{buy
| nome=Greenbelt | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Paseo De Roxas Avenue | lat=14.55317 | long=121.01999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=L'unico punto di riferimento per negozi di lusso di marchi come Adidas, Aldo, Anne Klein, Audemars Piguet, Balenciaga, Bally, Banana Republic, The Body Shop, Bottega Veneta, Bulgari, Burberry, Celio, Charriol, Chopard, Diesel, DKNY, Emporio Armani, Escada, Fred Perry, Gucci, Hèrmes, Hugo Boss, IWC, Jimmy Choo, Juicy Couture, Kenneth Cole, Lacoste, Levi's, Louis Vuitton, Lucky Brand, Kate Spade, Mango, Marc Jacobs, Marc by Marc Jabos, Massimo Dutti, Michael Kors, Panerai, Patek Philippe, Paul Smith, Prada, Rimowa, Rolex, Salvatore Ferragamo, Springfield, St. John, Tod's, Tony Burch, Topman, Topshop, Zara e altri. Le opzioni di ristorazione sono ristoranti walk-in e catene di fast food; Le catene di fast food si trovano nella Greenbelt 1, mentre i ristoranti si trovano nelle Greenbelt 2, 3 e 5.
}}
* {{buy
| nome=Power Plant Mall | alt= | sito=https://therockwellist.com/ | email=
| indirizzo=Rockwell Drive | lat=14.56511 | long=121.03637 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Un complesso di quattro piani che ospita negozi, ristoranti internazionali e locali e cinema. I negozi del Power Plant Mall sono Adidas, Aldo, Anne Klein, Armani Exchange, Bally, Billabong, The Body Shop, Celio, Cole Haan, Diesel, DKNY, Dorothy Perkins, Esprit, Fred Perry, Kate Spade, Kennth Cole, Levi's, Mango, Marks and Spencer, Massimo Dutti, Michael Kors, Muji, Nine West, Rimowa, Rolex, Salvatore Ferragamo, Shu Uemura, Springfield, Thomas Sabo, Topman, Topshop, Trucco e Zara.
}}
* {{buy
| nome=Salcedo Weekend Market | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Tordesillas Street, Salcedo Village | lat=14.5598 | long=121.0233 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7:00-14:00 | prezzo=
| descrizione=Nel cuore del Business Center District si trova il Salcedo Park. Ogni sabato, i venditori prendono parte del parco per vendere i loro articoli speciali. Ci sono piante ornamentali, verdure coltivate biologicamente, prodotti da forno, lechon di Cebu, ecc. Assicuratevi di arrivare presto per vivere l'esperienza completa.
}}
* {{buy
| nome=SM Makati | alt= | sito=https://www.smsupermalls.com/ | email=
| indirizzo=Epifanio de los Santos Avenue | lat=14.55078 | long=121.02757 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Grandi magazzini e supermercati.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
L'epicentro della famosa vita notturna di Makati è Greenbelt, dove alcuni dei migliori ristoranti, caffè, bar e locali di karaoke della città si raggruppano attorno a un parco nel mezzo del principale quartiere degli affari. Nel frattempo, ci sono una serie di bar che si estendono lungo Makati Avenue, a nordest di Ayala Triangle, tra cui la famigerata area del quartiere rosso di P Burgos Street.
L'area di Poblacion è accanto (o presumibilmente fa parte) del quartiere a luci rosse, ed è probabilmente il posto migliore per andare da un bar all'altro nella metropolitana. L'affitto storicamente basso (per gli standard di Makati) della zona ha portato alla nascita di diversi bar e ristoranti alla moda, che vanno dalle birrerie all'aperto economiche ad alcuni dei migliori bar del paese. Iniziate semplicemente dall'area intorno a Don Pedro St. e cammina finché non trovate un bar che vi piace.
* Nella Greenbelt: {{drink
| nome=Museum Cafe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piano terra, museo Ayala, Makati Avenue all'angolo con Dela Rosa Street (adiacente le Greenbelt 3 e 5) | lat=14.55330 | long=121.02320 | indicazioni=
| tel=+63 2-757-3000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un locale un po' chic. Di solito offre musica dal vivo. È comune vedere espatriati benestanti sorseggiare mimose a mezzogiorno.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Makati offre numerose possibilità per mangiare:
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Earl of Sandwich | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3° piano, Glorietta 4, Ayala Center | lat=14.55115 | long=121.02617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimi panini sottomarini.
}}
* {{eat
| nome=Mang Inasal | alt= | sito=https://manginasaldelivery.com.ph/home/brand/4806394001752064 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina filippina.
}}
* {{eat
| nome=Jolibee | alt= | sito=https://www.jollibee.com.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una catena di fast food in crescita nel paese che serve pollo fritto, hamburger, patatine fritte, gelati, ecc.
}}
==== Pizzerie ====
Il dibattito sulla pizza continuerà a infuriare per l'eternità, ma per fortuna non siete mai lontani da una fetta a Manila. Non importa quale sia la vostra definizione personale di pizza, Makati vi copre con una gamma sbalorditiva di scelte. Ovviamente, hanno '''[https://www.pizzahut.com.ph/ Pizza Hut]''' e {{marker|tipo=eat |nome=Domino's |lat=14.55845 |long=121.01224 |sito=https://www.dominospizza.ph/}}, e se è questo che vi interessa, non dovrete cercare lontano.
* {{eat
| nome=Greenwich | alt= | sito=https://order.greenwich.com.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un favorito della gente del posto. Pizza molto conveniente ma gustosa, spesso situata nelle aree ristorazione dei centri commerciali.
}}
* {{eat
| nome=Yellow Cab Pizza | alt= | sito=https://delivery.yellowcabpizza.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Diverse sedi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei franchise di pizza di maggior successo nelle Filippine, che ha conquistato la sua quota di mercato grazie al buon rapporto qualità-prezzo, ai numerosi condimenti e al formaggio importato.
}}
* {{eat
| nome=Sbarro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Diverse sedi attorno alla Regione Capitale Nazionale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sì, è una catena di negozi, ma dove altro potete trovare un deep dish in stile Chicago? Da nessuna parte. È da Sbarro. Anche le loro paste sono sazianti e gustose.
}}
* {{eat
| nome=California Pizza Kitchen | alt= | sito= | email=
| indirizzo=8471 Kalayaan Avenue | lat=14.56292 | long=121.03170 | indicazioni=
| tel=+63 962 626 6503 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È quello che è. Se la crosta sottile è il vostro gusto, venite qui. Cena sul posto, da asporto o con consegna.
}}
* {{eat
| nome=Shakey's | alt= | sito=https://www.shakeyspizza.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Diverse sedi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottime pizze tradizionali con crosta sottile e un ristorante per famiglie.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Apartment 1B | alt= | sito=https://www.apartment1b.com/ | email=
| indirizzo=One Lafayette Square, 132 L.P. Leviste all'angolo con Sedeno Street, Salcedo Village | lat=14.55899 | long=121.02214 | indicazioni=
| tel=+63 2-843-4075 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cibo confortante con un tocco di novità, servito in un ambiente in stile bistrot. Tra i piatti forti: zuppa di cipolle francese, samosa di formaggio cremoso, sandwich Reuben, lasagna vegetariana ai tre formaggi. Sebbene i prezzi (antipasto medio ₱300; panino medio ₱450; portate principali da ₱340 per i Mac n' cheese a ₱2100 per la bistecca con patatine fritte) siano nella fascia alta delle opzioni di ristorazione di fascia media, l'Apt. 1B ne vale decisamente la pena.
}}
* {{eat
| nome=Persia Grill | alt= | sito=https://www.persiagrill.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=3 sedi
| tel=+63 2-403-9999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La sede di Legaspi è proprio di fronte all'ingresso di Greenbelt 5, all'angolo di Dela Rosa Street. Altamente consigliato.
}}
* {{eat
| nome=Circles Event Café | alt= | sito=https://www.shangri-la.com/manila/makatishangrila/dining/restaurants/circles-event-cafe/ | email=
| indirizzo=Makati Shangri-La Hotel, Ayala Avenue all'angolo con Makati Avenue | lat=14.55381 | long=121.02467 | indicazioni=
| tel=+63 2 8814 2580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre una vasta scelta di piatti continentali, orientali, à la carte e a buffet in un ambiente rilassante.
}}
* {{eat
| nome=Magic Bread Vegetarian Store | alt= | sito= | email=
| indirizzo=25 Bautista Street, all'angolo con Buendia, Palanan | lat=14.5625 | long=121.02287 | indicazioni=
| tel=+63 2 887 7921 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimo negozio che vende una vasta gamma di prodotti da forno e da forno sani e vegetariani.
}}
* {{eat
| nome=Cibo | alt= | sito=https://cibo.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante italiano con diverse filiali, le più note sono allo Shangri-la Plaza Mall a Mandaluyong e Glorietta 4. I loro piatti di pasta e panini sono ottimi. Non perdetevi il rinfrescante frullato di uva rossa fresca.
}}
* {{eat
| nome=Hossein's Persian Kebab | alt= | sito=https://www.hosseins.com/ | email=
| indirizzo=7857 LKV Building, Makati Avenue | lat=14.56293 | long=121.02833 | indicazioni=lungo Makati Avenue e di fronte a Burgos Street
| tel=+63 2-8890-5928 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il ristorante è stato fondato nel 1985. Serve autentica cucina indiana, araba e persiana. Certificato Halal. Molto caro. Andate al Persia Grill.
}}
* {{eat
| nome=Sentro 1771 | alt= | sito=https://www.sentro1771.com/ | email=
| indirizzo=G/F Greenbelt 5, Ayala Center | lat=14.55301 | long=121.02189 | indicazioni=
| tel=+63 2-7757-3941 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante informale che serve cucina filippina. I piatti più gettonati sono l'insalata di pomodoro e kesong puti (formaggio bianco locale), tofu sfrigolante e manzo in salamoia ''sinigang'' (manzo in salamoia in brodo di tamarindo). Sono noti per la loro torta al caffè.
}}
* {{eat
| nome=Via Mare | alt= | sito=https://viamare.com.ph/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=3 sedi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ostriche eccellenti.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=The Pantry | alt= | sito=https://www.dusit.com/dusitthani-manila/dining/ | email=
| indirizzo=Dusit Thani Hotel, Ayala Center, Arnaiz Avenue | lat=14.54842 | long=121.02565 | indicazioni=
| tel=+63 2 7238-8888 | numero verde= | fax=
| orari=6:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Ottima cucina al Dusit Thani.
}}
* {{eat
| nome=Old Manila at The Peninsula Manila | alt= | sito=https://www.peninsula.com/en/manila/hotel-fine-dining/old-manila | email=
| indirizzo=All'angolo tra Ayala Avenue e Makati Avenue | lat=14.55519 | long=121.02512 | indicazioni=
| tel=+63 2 8887 2888 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-14:30 e 18:30-23:00 | prezzo=
| descrizione=Cucina francese raffinata. Provate il lusso del posto e la sua cucina. I prezzi di ogni pietanza sono abbastanza giusti per il cibo che prendiamo e il servizio che offrono. Vi aspettano un servizio impeccabile e i migliori cibi.
}}
* {{eat
| nome=Shang Palace at Makati Shangri-La, Manila | alt= | sito=https://www.shangri-la.com/manila/makatishangrila/dining/restaurants/shang-palace/ | email=
| indirizzo=Makati Shangri-La Hotel, Ayala Avenue all'angolo con Makati Avenue | lat=14.55361 | long=121.02455 | indicazioni=
| tel=+63 2-840-0884 | numero verde= | fax=
| orari=11:00-14:30 e 18:00-22:30 | prezzo=
| descrizione=Cucina cinese/cantonese. Dim Sum eccellenti.
}}
* {{eat
| nome=Sala | alt= | sito=https://salarestaurant.com/ | email=
| indirizzo=Edificio Locsin, 6752 Ayala Avenue all'angolo con Makati Avenue | lat=14.55431 | long=121.02378 | indicazioni=
| tel=+63 2-750-1555, +63 2-893-0242 | numero verde= | fax=
| orari=17:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Moderno ristorante europeo. Meraviglioso ristorante di alta cucina, con due scelte di menu fissi, servizio attento e cordiale e un arredamento interno piccolo e di buon gusto.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante giapponese UMU | alt= | sito=https://www.dusit.com/dusitthani-manila/dining/ | email=
| indirizzo=Dusit Thani Hotel, Ayala Center, Arnaiz Avenue | lat=14.54857 | long=121.02593 | indicazioni=
| tel=+63 2 7238-8888 | numero verde= | fax=
| orari=12:00-14:30 e 18:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Offre autentica [[cucina giapponese]] come il sushi e sashimi bar, il teppanyaki e il bento box.
}}
* {{eat
| nome=Peoples' Palace | alt= | sito=https://peoplespalacethai.com/ | email=reservations@peoplespalacethai.com
| indirizzo=G/F lato giardino, Greenbelt 3, Ayala Center | lat=14.55223 | long=121.02206 | indicazioni=
| tel=+63 27292888 | numero verde= | fax=
| orari=11:00-22:00 | prezzo=30 US$ e oltre a pasto
| descrizione=Servono piatti tailandesi e altri piatti asiatici.
}}
* {{eat
| nome=Blackbird Makati | alt= | sito=https://www.blackbird.com.ph/ | email=
| indirizzo=Makati Avenue all'angolo con Ayala Avenue | lat=14.55594 | long=121.02446 | indicazioni=Presso la torre dell'aeroporto Nielson
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Elegante ristorante in stile art déco con scala a chiocciola che serve carne alla griglia, pesce, pasta e curry.
}}
* {{eat
| nome=Spices at The Peninsula Manila | alt= | sito=https://www.peninsula.com/en/manila/hotel-fine-dining/spices-asian-cuisine-restaurant#menu | email=
| indirizzo=all'angolo con Ayala Avenue e Makati Avenue | lat=14.55423 | long=121.02578 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-14:00 e 18:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante asiatico.
}}
* {{eat
| nome=Din Tai Fung - Greenbelt3 | alt= | sito=https://momentfood.com/ | email=
| indirizzo=Secondo piano, Greenbelt 3, Ayala Center | lat=14.55233 | long=121.02205 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=11:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante taiwanese.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Lorenzzo Suites | alt= | sito=https://lorenzzosuites.hotels-manila.com/it/ | email=
| indirizzo=1803 Evangelista Street, Bangkal | lat=14.54711 | long=121.01111 | indicazioni=a 10 minuti di auto dagli aeroporti nazionali e internazionali
| tel=+63 2 8822 2723 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Tutte le camere sono dotate di colazione a buffet, caffè o tè gratuiti ogni mattina, accesso a Internet Wi-Fi, aria condizionata e TV a schermo piatto. Alcuni dei suoi servizi sono generatore di riserva 24 ore su 24, sicurezza 24 ore su 24, sistema di irrigazione, videosorveglianza e trasferimento aeroportuale (su richiesta).
}}
* {{sleep
| nome=Makati Apartelle | alt= | sito=https://www.makatiapartelle.com/ | email=
| indirizzo=4411 Montojo Street | lat=14.5706 | long=121.0127 | indicazioni=
| tel=+63 2 8974219 | numero verde= | fax=
| checkin=12:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Offre unità completamente arredate con 1 camera da letto. Ogni unità ha un condizionatore, un letto matrimoniale con asciugamani e lenzuola (un letto, per 2 persone), un frigorifero, una TV LCD da 24" con cavo, un set da soggiorno, un set da pranzo, un bollitore elettrico, un bagno privato con doccia calda e fredda, utensili da cucina, una cassaforte elettronica, ventilatori e un telefono/citofono (chiamate gratuite all'interno della Regione Capitale Nazionale). Wi-Fi gratuito. Utenze incluse. Servizio di pulizia giornaliero fornito. Personale cordiale e composto solo da donne. Molto pulito, sicuro ed economico.
}}
* {{sleep
| nome=Citadel Inn - Residential Tower | alt= | sito=https://citadelinnmakati.hotels-manila.com/en/ | email=
| indirizzo=5007 P. Burgos Street, Bel-Air | lat=14.5635 | long=121.0304 | indicazioni=
| tel=+63 2 897-2370 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Nel mezzo dei quartieri commerciali, dello shopping e dell'intrattenimento di Makati. L'hotel-condominio di 33 piani vanta ora 120 camere dotate di servizi completi di ristorazione e cucina.
}}
* {{sleep
| nome=Spaces Hotel Makati | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piano mezzanino del Creekside Mall, Amorsolo Street all'angolo con VA Rufino Street, Legazpi Village | lat=14.5551 | long=121.01457 | indicazioni=
| tel=+63 2 8817 8726 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da ₱2,690
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Franchise One Inn | alt= | sito=https://www.franchiseoneinn.com/en/ | email=franchise1hotel@gmail.com
| indirizzo=7430 Santillan Street, Brgy Pio del Pilar | lat=14.55338 | long=121.01332 | indicazioni=all'angolo con Fernando Street
| tel=+63 2 8856 7900 | numero verde= | fax=+63 2-8864667
| checkin=13:00 | checkout=13:00 | prezzo=
| descrizione=Ogni sistemazione è dotata di aria condizionata, TV LCD via cavo, lettore DVD con film e letti confortevoli.
}}
* {{sleep
| nome=Saint Illian's Inn | alt= | sito=https://www.saintilliansinn.com/ | email=
| indirizzo=7461 Santillan Street, Pio del Pilar | lat=14.55376 | long=121.01359 | indicazioni=
| tel=+63 917 107 0525 | numero verde= | fax=+63 2 812-1998
| checkin=13:00 | checkout=14:00 | prezzo=
| descrizione=Nel quartiere degli affari di Makati, un hotel economico, pulito ed efficiente.
}}
* {{sleep
| nome=The Clipper House Makati | alt= | sito=https://www.theclipperhotel.com/ | email=
| indirizzo=5766 Ebro Street, P. Burgos Poblacion | lat=14.56336 | long=121.03065 | indicazioni=
| tel=+63 2 8890 8577 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel in un vecchio edificio art déco a Makati, vicino al quartiere a luci rosse e al Powerplant Mall. È un hotel economico, ma, cosa fastidiosa, non mostrano la tariffa sul sito web.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=LPL Suites Greenbelt | alt= | sito=https://lpl-suites-greenbelt.makaticityhotels-online.com/it/ | email=
| indirizzo=112 Legaspi Street, Legaspi Village | lat=14.55384 | long=121.0216 | indicazioni=
| tel=+63 2 8818-3628 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Studio e suite da letto, tutte dotate di aria condizionata, TV via cavo e accesso a Internet Wi-Fi. I servizi e le strutture includono cassetta di sicurezza, assistenza per viaggi e tour.
}}
* {{sleep
| nome=Guijo Suites | alt= | sito=https://www.facebook.com/guijosuites/ | email=
| indirizzo=7644 Guijo Street, San Antonio Village | lat=14.565 | long=121.0126 | indicazioni=
| tel=+63 2 8553 8998 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Camera Deluxe, junior suite e premier suite, tutte dotate di TV LED a schermo piatto con canali via cavo, accesso a Internet Wi-Fi e cassaforte. Le strutture e i servizi sono Lobby Restobar, servizio di pulizia giornaliero e videosorveglianza 24 ore su 24.
}}
* {{sleep
| nome=Amorsolo Mansion Apartments & Suites | alt= | sito=http://mansiongroup.com.ph/amorsolomansion.html | email=
| indirizzo=130 Amorsolo all'angolo con Herrera Street, Legaspi Village | lat=14.55512 | long=121.01501 | indicazioni=
| tel=+63 2 818-6811 | numero verde= | fax=
| checkin=12:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Offre camere dotate di cucina, frigorifero, TV a colori con telecomando, aria condizionata, telefono con accesso IDD/NDD e segreteria telefonica. Amorsolo Mansion offre anche i seguenti servizi: un ristorante, trasferimento dall'aeroporto all'hotel e viceversa, servizio di pulizia giornaliero, servizio business e servizio in camera.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Celeste | alt= | sito=https://www.hotelceleste.ph/ | email=
| indirizzo=2 San Lorenzo Drive corner Arnaiz Avenue | lat=14.55045 | long=121.02202 | indicazioni=
| tel=+63 2 887 8080 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Offre camere dotate di aria condizionata, telefono con servizio NDD/IDD, Wi-Fi e minibar. Alcune delle sue strutture e servizi sono un business center, una sala conferenze e una jacuzzi all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=AIM Conference Center Manila | alt= | sito= | email=accm@aim.edu.ph
| indirizzo=Benavidez Street all'angolo con Trasierra Street, Legaspi Village | lat=14.55225 | long=121.0185 | indicazioni=
| tel=+63 2 7750-1010 | numero verde= | fax=+63 2 751 7160, +63 2 750 4459
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Antel Spa Hotel Suites | alt= | sito=https://www.antel.com.ph/portfolio_page/antel-spa-residences/ | email=
| indirizzo=5343 General Luna all'angolo con Makati Avenue | lat=14.56632 | long=121.02894 | indicazioni=INNOVPHIL
| tel=+63 2 403 7576 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da ₱4680
| descrizione=Offre 80 camere, tutte dotate di TV LCD, minibar e vasca da bagno. Dispone inoltre di palestra e centro fitness, Wi-Fi gratuito e caffetteria.
}}
* {{sleep
| nome=Asian Mansion II Condotel Makati | alt= | sito=https://asianmansionhotel.com/ | email=
| indirizzo=107 Dela Rosa Street, Legaspi Village | lat=14.55509 | long=121.02114 | indicazioni=Molto vicino all'Ayala Center
| tel=+63 2-8844-9061 | numero verde= | fax=+63 2-844-9061
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=BSA Mansion Condotel Makati | alt= | sito=https://bsamansioncondotel.hotels-manila.com/it/ | email=
| indirizzo=108 Benavidez, Legaspi Village | lat=14.55181 | long=121.01757 | indicazioni=
| tel=+63 2 8812 26717 | numero verde= | fax=+63 2-812-2671
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=City Garden Hotel | alt= | sito=https://www.citygardenhotelmakati.com/ | email=
| indirizzo=7870 Makati all'angolo con Kalayaan Avenue | lat=14.56412 | long=121.02937 | indicazioni=
| tel=+63 2-8899-1111 | numero verde= | fax=+63 2-899-1415
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da US$67
| descrizione=Questo hotel a tre stelle è uno degli hotel di fascia media più popolari. Sono noti per spiccioli per gli ospiti, tuttavia, addebitando commissioni di servizio per apparentemente tutto (ad esempio una commissione del 100% per portare cibo (non solo alcolici) a bordo piscina.
}}
* {{sleep
| nome=Jupiter Suites | alt= | sito=https://jupiter-suites.getmanilahotels.com/it/ | email=frontdesk@jupitersuites.com
| indirizzo=102 Jupiter Street Bel-Air Village | lat=14.56236 | long=121.02795 | indicazioni=
| tel=+63 2-8905044 | numero verde= | fax=+63 2-8905019
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da US$35
| descrizione=Graziosa struttura con 25 camere da letto situata proprio nel cuore del quartiere centrale degli affari di Makati.
}}
* {{sleep
| nome=Crown Regency Hotel Makati | alt= | sito=https://www.crownregency.com/hotel/crown-regency-hotel-makati | email=
| indirizzo=1026 A. Arnaiz Avenue San Lorenzo Village | lat=14.54863 | long=121.02474 | indicazioni=
| tel=+63 2 8813 4441 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=A partire da US$87
| descrizione=Suite con aria condizionata, TV satellitare/via cavo e accesso a Internet a banda larga. Dispone inoltre di business center, centro fitness e zona Wi-Fi.
}}
* {{sleep
| nome=Herald Suites Solana | alt= | sito=https://solana.heraldsuites.com/ | email=
| indirizzo=2914 Finlandia all'angolo con Einstein Street, San Isidro MCPO | lat=14.55513 | long=121.00354 | indicazioni=a pochi metri dalla South Expressway
| tel=+63 2 8336 6151 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱4000
| descrizione=Offre 40 ampie camere climatizzate. Ha una piscina e una palestra all'ultimo piano e una caffetteria al secondo piano.
}}
* {{sleep
| nome=Fersal Neptune | alt= | sito=https://direct.fersalhotelgroup.com/fersal-hotel-neptune-makati-city/ | email=
| indirizzo=107 Neptune Street, Bel-Air II | lat=14.56467 | long=121.02859 | indicazioni=
| tel=+63 2 8897 9123 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da US$42
| descrizione=Dispone di 33 camere suddivise in doppie Deluxe e gemelle.
}}
* {{sleep
| nome=Ramada Encore Makati | alt= | sito=https://ramada.ph/ | email=
| indirizzo=9630 Kamagong Street, San Antonio Village | lat=14.56522 | long=121.01313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Somerset Olympia Makati | alt= | sito=https://somerset-olympia-makati.makaticityhotels-online.com/it/ | email=
| indirizzo=7912 Makati Avenue all'angolo con Santo Tomas Street | lat=14.55628 | long=121.02561 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Elegante proprietà con appartamenti, in un moderno edificio alto.
}}
* {{sleep
| nome=The Sphere Serviced Residences | alt= | sito=https://www.thespheremanila.com/ | email=
| indirizzo=136 Valero Street, Salcedo Village | lat=14.55851 | long=121.02166 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Zona residenziale di lusso nei pressi di Ayala Triangle Gardens.
}}
=== Prezzi elevati ===
Grazie alla sua reputazione di distretto finanziario di prim'ordine del paese, Makati ospita alcuni degli hotel più costosi del paese. Molte delle principali catene alberghiere internazionali hanno le loro affiliate locali a Makati.
* {{sleep
| nome=Ascott Makati | alt= | sito=https://www.discoverasr.com/en/ascott-the-residence/philippines/ascott-makati | email=enquiry.manila@the-ascott.com
| indirizzo=Glorietta 4, Ayala Centre | lat=14.55212 | long=121.02494 | indicazioni=
| tel=+63 2 7729 8888 | numero verde= | fax=+63 2 728 0000
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da ₱5670
| descrizione=Dagli eleganti attici alle residenze con tre camere da letto, ciascuno dei 306 appartamenti offre spaziose zone soggiorno e pranzo, cucine moderne completamente attrezzate, sistemi di intrattenimento domestico e connessione WiFi.
}}
* {{sleep
| nome=The Picasso Boutique Serviced Residences | alt= | sito=https://www.picassomakati.com/ | email=
| indirizzo=119 L.P. Leviste Street, Salcedo Village | lat=14.56006 | long=121.0243 | indicazioni=
| tel=+63 2 8828 4774 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Offre camere climatizzate con TV LCD a schermo piatto da 32 pollici con canali via cavo, angolo cottura con fornello elettrico e forno a microonde e connessione Internet. Tra i suoi servizi figurano la Qi Wellness Spa, il salone 119 e la palestra.
}}
* {{sleep
| nome=CEO Flats | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100067642669491# | email=
| indirizzo=27 Canopus all'angolo con Jupiter Street, Bel-Air Village | lat=14.55556 | long=121.03466 | indicazioni=
| tel=+63 2 8519 1999 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV LCD, frigorifero, fornello elettrico, forno a microonde, servizi igienici privati e vasca con acqua calda e fredda. Alcune delle sue strutture e servizi sono punti ristoro al piano terra, minimarket al piano interrato 1, una terrazza sul tetto che funge da area per eventi, sicurezza 24 ore su 24, accesso gratuito a Internet e servizio di pulizia su richiesta (a pagamento).
}}
* {{sleep
| nome=The Makati Shangri-La, Manila | alt= | sito=https://www.shangri-la.com/manila/makatishangrila/ | email=
| indirizzo=Ayala all'angolo con Makati Avenue | lat=14.554 | long=121.0246 | indicazioni=Di fronte al Landmark presso Ayala Center
| tel=+63 2 8813 8888 | numero verde= | fax=+63 2-813-5499
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=New World Makati Hotel | alt= | sito=https://manila.newworldhotels.com/en/ | email=reservations.manila@newworldhotels.com
| indirizzo=Esperanza Street all'angolo con Makati Avenue | lat=14.5511 | long=121.0216 | indicazioni=di fronte a Greenbelt 3
| tel=+63 2 8811 6888 | numero verde= | fax=+63 2 811 6777
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=The Peninsula Manila | alt= | sito=https://www.peninsula.com/en/manila/5-star-luxury-hotel-makati | email=
| indirizzo=Ayala all'angolo con Makati Avenue | lat=121.02289 | long=121.02289 | indicazioni=
| tel=+63 2 8887 2888 | numero verde= | fax=+63 2-815-4825
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da US$120
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=The Raffles Hotel Manila | alt= | sito=https://www.raffles.com/makati/ | email=
| indirizzo=1 Raffles Drive | lat=14.55121 | long=121.02308 | indicazioni=Fairmont Makati
| tel=+63 2 795 0777 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=₱11107
| descrizione=Dispone di numerose piscine e ristoranti, servizio maggiordomo e finestre dal pavimento al soffitto.
}}
* {{sleep
| nome=A.Venue Hotel Suites | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Antel Lifestyle City, Makati Avenue | lat=14.5661 | long=121.0297 | indicazioni=
| tel=+63 2 8773 3000 | numero verde= | fax=+63 2 757-2616
| checkin= | checkout= | prezzo=₱2211
| descrizione=Offre ristoranti, sale per ricevimenti e sistemazioni confortevoli.
}}
* {{sleep
| nome=Holiday Inn & Suites Makati City | alt= | sito=https://www.ihg.com/holidayinn/hotels/it/it/makati/mnlgs/hoteldetail | email=hism.reservations@ihg.com
| indirizzo=Glorietta Mall, Palm Drive, Ayala Center | lat=14.55084 | long=121.02414 | indicazioni=
| tel=+63 2 7909 0888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=I'M Hotel | alt= | sito=https://imhotel.com/ | email=reservations@imhotel.com
| indirizzo=7862 Makati Avenue | lat=14.56463 | long=121.02964 | indicazioni=Makati Avenue all'angolo con Kalayaan Avenue
| tel=+63 2 7755 7888 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=L'I'M Hotel è un hotel a 5 stelle nel quartiere di Poblacion e ospita la più grande spa onsen (a partire dal 2018) nelle Filippine. L'architettura e le camere dell'hotel sono state progettate da architetti di Singapore. Dispone di 434 camere, tra cui 182 suite dotate di angolo cottura Electrolux, soggiorno e zona pranzo. L'hotel ha anche una piscina a sfioro, che si può vedere entrando nella hall quando si guarda verso l'alto perché ha il fondo in acrilico. Il Common Good Food Playground dell'hotel dispone di nove punti ristoro di lusso che offrono varie cucine internazionali.
}}
* {{sleep
| nome=Dusit Thani Manila | alt= | sito=https://www.dusit.com/dusitthani-manila/ | email=
| indirizzo=Arnaiz Avenue | lat=14.54861 | long=121.02605 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Discovery Primea | alt= | sito=https://www.discoveryprimea.com/ | email=
| indirizzo=Ayala Avenue | lat=14.5532 | long=121.02702 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Nel quartiere centrale degli affari di Makati, questo hotel di lusso dista 9 minuti a piedi dal museo Ayala e 12 minuti a piedi dal parco Greenbelt. L'aeroporto internazionale Ninoy Aquino dista 6 km. Le camere ariose sono dotate di Wi-Fi e smartphone in prestito, nonché di schermi piatti, macchine per il caffè e finestre a tutta altezza con vista sulla città. Alcune offrono balconi, mentre le suite chic includono cucine e zone soggiorno/pranzo. Un appartamento su due livelli con 2 camere da letto può ospitare fino a 4 persone. È disponibile una colazione a buffet. Altri servizi includono 2 ristoranti e 2 bar, nonché una lounge nella hall. C'è anche una palestra, una spa e una piscina a sfioro riscaldata all'aperto con un bar.
}}
* {{sleep
| nome=Somerset Millennium Makati | alt= | sito=https://www.discoverasr.com/en/somerset-serviced-residence/philippines/somerset-millennium-makati | email=
| indirizzo=Aguirre Street, Legaspi Village | lat=14.55268 | long=121.01771 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=In un moderno edificio con facciata in vetro, questo hotel urbano di lusso dista 1 km da una stazione della metropolitana, 7 km dal centro commerciale SM Mall of Asia e 11 km dall'acquario e dagli spettacoli dal vivo del Manila Ocean Park. Dotate di testiere trapuntate e toni naturali, le camere e le suite raffinate sono dotate di Wi-Fi gratuito e TV a schermo piatto. La maggior parte dispone di cucina e alcune offrono un soggiorno. È disponibile il servizio in camera. Il parcheggio e la colazione sono gratuiti. Sono presenti un ristorante e un bar, nonché una piscina all'aperto e una palestra.
}}
* {{sleep
| nome=Mandarin Oriental, Makati | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ayala Triangle, Makati Avenue all'angolo con Paseo de Roxas Avenue | lat=14.5576 | long=121.0254 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=Q21190809
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fairmont Makati | alt= | sito=https://www.fairmont.com/en/hotels/manila/fairmont-makati.html | email=
| indirizzo=1, Raffles Drive | lat=14.55118 | long=121.02298 | indicazioni=Raffles Makati
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Makati è generalmente sicura. Forse il posto più sicuro di Makati è la zona di Bonifacio Global City (Fort Bonifacio) di Taguig. Scegliere tra Manila e Makati? Makati è molto meglio in termini di sicurezza.
Fate attenzione alle persone che vengono da fuori Makati. Tendono a essere etichettate come "meno civili" dai residenti di Makati perché la maggior parte dei reati in città sono commessi da loro.
Fate attenzione agli estranei e prendete molte precauzioni quando venite avvicinati. Evitate i luoghi affollati e quelli poco raccomandabili.
La polizia dell'area metropolitana di Manila è generalmente amichevole con gli stranieri. Come al solito, l'approccio consigliato è di essere sempre in allerta, poiché gli incidenti possono verificarsi ovunque.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Il prefisso telefonico internazionale per le Filippine è '''+63'''. Il prefisso per la Regione Capitale Nazionale (inclusa Makati) è '''2'''.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
L'inglese è parlato ovunque. Tutti i segnali stradali e le attività commerciali sono in inglese. Negli impegni aziendali formali, l'inglese è la lingua preferita.
Aspettatevi un traffico intenso durante il giorno a Makati. Evitate di viaggiare nelle ore di punta. Mentre i jeepney sono vietati in alcune aree (in particolare Ayala Center), sono in piena attività ovunque. Proprio come qualsiasi area urbana, Makati è rumorosa. Oltre al rumore generale del traffico, la città è nel mezzo di un boom edilizio e i lavori sono in corso 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Quindi, quando si sceglie un hotel, è una buona idea scoprire in anticipo cosa sta succedendo nelle vicinanze. Se c'è una torre di 40 piani in costruzione di fronte al Mandarin Oriental, e c'è, chiedete una stanza che si affaccia nella direzione opposta. Si consiglia vivamente di usare l'acqua del rubinetto per lavarsi le mani e nient'altro.
Diffidate dei tassisti. Tutti gli altri tassisti vi diranno che non sanno dove si trova Greenbelt 3, costringendovi a dare indicazioni o a lasciargli fare il giro della zona, aumentando senza pietà la vostra tariffa. Il venerdì e il sabato sera, non prendete mai un taxi se l'autista si rifiuta di usare il tassametro e insiste per una tariffa esorbitante per la vostra destinazione, ad esempio, una normale corsa in taxi da P Burgos Street a Greenbelt non dovrebbe costare più di ₱70. Nei fine settimana, di solito sono ₱100 solo per salire sul taxi. Alcuni autisti si rifiuteranno categoricamente di prendervi in base a quelle che ritengono essere le loro probabilità di ottenere una tariffa di ritorno.
Inoltre, se siete così spericolati, fate attenzione ai cittadini che rubano le vostre informazioni e addebitano i vostri conti.
In generale, Makati è la metropoli più civile e confortevole delle Filippine. I viaggiatori di tutte le nazioni si sentiranno a loro agio.
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Sud-est asiatico
| Stato = Filippine
| Regione nazionale = Luzon
| Regione nazionale2 = Regione Capitale Nazionale
| Livello = 3
}}
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Discussioni utente:Mariano Guido Gosi
3
59661
880798
880616
2025-06-17T06:23:16Z
Mariano Guido Gosi
33930
/* Calabritto */ Risposta
880798
wikitext
text/x-wiki
{{Benvenuto|firma=--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:23, 7 mag 2025 (CEST)}}
== Sandbox ==
Guarda il contenuto degli articoli già pubblicati e confrontalo con quello dela tua sandbox. Vedrai che nel tuo ci sono commenti da rimuovere per mostrare le informazioni che hai inserito. Al contempo vedrai che gli altri sono strutturati diversamente ([[template:listing]] per un elenco di elementi e testi in prosa dove non ci sono). Una lista di elementi senza l'apposito template non è un nostro standard. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:24, 8 mag 2025 (CEST)
:Grazie dei suggerimenti. Ti chiedo un'altra cortesia: non riesco a ritrovare il mio sand box, potresti aiutarmi? Grazie, Mariano [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 12:59, 8 mag 2025 (CEST)
::Trovato, scusa! {{non firmato|Mariano Guido Gosi}}
:::Nessun problema :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:05, 8 mag 2025 (CEST)
:::Ho spostato l'articolo che avevi pubblicato in una tua Sandbox perché ci sono nuovamente tutti gli errori che avevo corretto negli articoli precedenti.
:::Controlla la cronologia degli altri, guarda tutte le modifiche che ho apportato e fai la stessa cosa lì. Quando è pronto si pubblica. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 19:10, 12 giu 2025 (CEST)
:Nella mia sandbox c'è Quaglietta. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 05:44, 13 giu 2025 (CEST)
::Dato che Quaglietta è stata pubblicata, suppongo che tu sia ripartito da quella sandbox che è errata. Ogni volta che pubblichi qualcosa, cancella la sandbox.
::Detto ciò, vai su Senerchia, facendo click sul link rosso, lì vedrai dove è stata spostata la pagina. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:00, 13 giu 2025 (CEST)
== Accrediti delle fonti ==
Ogni wiki-progetto sottostà alla licenza [[ccorg:licenses/by-sa/4.0/deed.it|CC BY-SA 4.0]], quindi, quando copi o attingi da una fonte (libera), devi indicare tale fonte per accreditare il lavoro fatto da tutte le persone che l'hanno elaborata.
Quando la fonte è un altro wiki-progetto devi copiare il '''[[aiuto:permalink|permalink]]''' della fonte e incollarlo nel '''[[aiuto:oggetto|campo oggetto]]''' dell'articolo che stai creando.
Fammi sapere se hai dubbi o se è tutto chiaro. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:47, 15 mag 2025 (CEST)
:Ok, grazie. Ho messo troppa carne al fuoco! Ho visto i tuoi interventi. Vado per ordine: prima l'uso corretto dei template, poi il resto (e.g. fonti). [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 16:43, 15 mag 2025 (CEST)
::Ciao Andyrom75, sto cercando di scoprire il sistema voyage e, dopo avere sbandato a destra e sinistra, credo di avere assimilato un poco dello spiritus loci. Ho l'abitudine di passare e ripassare sul testo limando, corregendo e, possibilmente, migliorando. Ma se potessi segnalarmi anomalie nella struttura, che ho lievemebte ritoccato ispirandomi anche ad altri articoli, e nell'impiego dei formats, te ne sarei grato. E potremmo passare agli obblighi nei confronti delle fonti, dove sono un po' in difficoltà:
::a) ''quando copi o attingi da una fonte (libera), devi indicare tale fonte'': per ora l'ho indicata direttamente nel testo (come nel caso ''Carta dei sentieri Monti Marzano Eremita'' in '''Escursionismo e torrentismo'''). Se non basta, come va fatto? Con Wikipedia c'è un format, in voyage?
::b) ''Quando la fonte è un altro wiki-progetto devi copiare il permalink della fonte e incollarlo nel campo oggetto dell'articolo che stai creando.'' Io ho copiato/sintetizzato del testo da Wikipedia (che peraltro ho redatto io in un'altra vita), ma non capisco cosa devo fare.
::Un lungo messaggio che comporta una discreta perdita di tempo per te: me ne scuso e ti ringrazio. E buon w-e. Mariano
::PS: ho l'articolo "Valle del Sele" virtualmente pronto, ma non mi azzardo a lanciarlo finché non possiedo la grammatica (e la sintassi) di voyage. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 18:56, 16 mag 2025 (CEST)
:::Scusa se rispondo solo adesso ma mi era sfuggita la tua risposta. Qui di seguito le risposte ai tuoi 3 punti:
:::# la fonte (URL se è su internet, altrimenti i dettagli del libro) si indica sempre nel '''[[Aiuto:Oggetto|campo oggetto]]''' dell'articolo che stai creando
:::# Apri i wikilink sopra indicati, è spiegato dove trovare il '''[[Aiuto:Permalink|permalink]]''' della pagina wiki
:::Colgo l'occasione per alcune dritte. Parti sempre dal modello preposto. La sua struttura è rigida: non vanno aggiunte nuove sezioni (eventualmente sottosezioni) e nemmeno togliere i template di fine sezione. Le informazioni vanno strutturate tramite i template preposti (generalmente listing).
:::Per altre cose non esitare a chiedere. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:47, 22 mag 2025 (CEST)
::::Ok, grazie. Inoltre:
::::In generale: Ho preso atto delle correzioni che hai effettuato e ne terrò conto, anche se la memoria non sempre mi assiste.
::::Valle del Sele: Concordo con la riduzione delle parti redatte con stile “enciclopedico”: testo alleggerito e materia prima resa disponibile per arricchire l’articolo corrispondente di Wikipedia (complementarietà da ricercare). Notati anche altri alleggerimenti e sintesi, che mi riprometto di riconsiderare, con il procedere della redazione degli articoli relativi ai comuni. Mariano [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 18:53, 26 mag 2025 (CEST)
== [[Valle del Sele]] ==
Ciao, all’articolo che hai creato oltre alle fonti da inserire va applicato il [[Wikivoyage:Modello regione|modello delle regioni]]. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 23:15, 16 mag 2025 (CEST)
:certo, ho utilizzando quello, grazie. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 08:22, 17 mag 2025 (CEST)
::Un suggerimento, sfoltisci i comuni in elenco. Ma se vuoi lasciarne un link alla pagina è sufficiente che scrivi tra le cose da vedere o quelle da fare un qualcosa che ricada in quel comune in modo da poterlo mantenere. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:46, 27 mag 2025 (CEST)
:::Scusa, a quale elenco ti riferisci? Non ho capito la questione del link. Se fossi così gentile da fare un esempio te ne sarei grato. Mariano [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 19:48, 27 mag 2025 (CEST)
::::Sta parlando dei "Centri urbani" (vedi sezione omonima). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:43, 27 mag 2025 (CEST)
:::::Capito, grazie. Comincio a sfoltire poi ci torno man mano che faccio i comuni. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 03:02, 28 mag 2025 (CEST)
::::::Ho eliminato i "Centri urbani" inseriti erroneamente in "Altre destinazioni". Se tra quelli ce n'è uno o più che devono stare all'interno dell'articolo, sostituiscili ad altri già presenti nella sezione "Centri urbani".
::::::Ah, cortesemente, ordina alfabeticamente i centri urbani. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:54, 28 mag 2025 (CEST)
:::::::Va bene, d'accordo. Mi sto progressivamente familiarizzando con le regole del gioco (il linguaggio non è dei più familiari). Superata (o quasi) la fase di apprendistato e sperimentazione con la Valle e Laviano, sto lavorando a Calabritto (sembra offrire una certa rappresentatività). La tua assistenza sarà preziosa per la messa a punto del modello che poi renderà più agevole la redazione degli altri 13, sperabilmente anche con un certo livello qualitativo. Programmaticamente, mi riprometto di assicurare anche una certa complementarietà con Wpedia, nella misura del possibile e del tempo disponibile. Bene, grazie per il passato e per il futuro. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 20:04, 28 mag 2025 (CEST)
::::::::Il modello già esiste, è [[Wikivoyage:Modello città|quello delle città]]. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:11, 29 mag 2025 (CEST)
== [[Calabritto]] ==
Ho fatto una lunga serie di correzioni. Dagli un'occhiata.
Nelle sezioni "Sicurezza" e "Posta" metti tutti gli elementi all'interno di un listing. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:49, 10 giu 2025 (CEST)
:Fammi sapere se è chiaro il da farsi. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:10, 10 giu 2025 (CEST)
::Ho visto che hai applicato il template (grazie). Come nel resto dell'articolo, ho notato che la formattazione non è corretta e l'avevo sistemata io. Per non perdere tempo in due ti invito a correggerla in uno dei due modi:
::# per quelli già inseriti, apri il listing editor facendo click sul "modifica" a fine elemento e poi salva. Questo aggiusterà la formattazione in automatico.
::# per quelli da inserire, mentre editi il codice, fai click su uno dei pulsantini in alto, accanto alla scritta "listing", scegliendo l'icona in base alla tipologia di listing a te necessaria
::Fammi sapere se è chiaro. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:37, 11 giu 2025 (CEST)
:::Stessa cosa da fare su [[Laviano]]. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:38, 11 giu 2025 (CEST)
::::Dato che gli stessi problemi sono presenti anche nell'articolo che stai redigendo in sandbox, ti consiglio prima di comprendere come rimediare a questi problemi, così da non perpetrarli nei futuri articoli. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:32, 11 giu 2025 (CEST)
:::Quaglietta sarebbe pronto. Assumendo che la lista di Sicurezza di Calabritto sia ok, l'ho copiata in Quaglietta con un solo cambiamento (Farmacia). Se la lista di Calabritto non è OK, non riesco a capire quali sianoi problemi cui ti riferisci. Idem per Laviano. Mi dispiace, ma non ho capito nemmeno i tuoi suggerimenti. Provo a pubblicare Quaglietta, se non va, tolgo la sezione e cerco di risolvere. Comunque. grazie per la pazienza. Visto che ne ho un'altra decina, è bene che impari, ma prima o poi ce la farò. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 17:39, 11 giu 2025 (CEST)
::::Ok, provo a spiegarti meglio. Guarda [[Special:Diff/879879|questa modifica]]. Il suo scopo è uniformare il wikicodice affinché sia di più facile lettura e modifica per i prossimi editori (te incluso).
::::Per effettuare tale modifica la puoi fare a mano, ma oltre ad essere una cosa lunga è anche facile commettere errori, quindi la cosa più semplice è usare il listing editor.
::::Prova a correggere questo:
::::{{Pre2|<nowiki>* {{listing
|nome=Poste Italiane | alt=|sito=|email=|indirizzo= Via Costantinopoli, 10 |lat=|long=|indicazioni=|tel=+39 0827 52002 |numero verde=|fax=|orari=|prezzo=|descrizione=}}</nowiki>}}
::::Vai su [[Calabritto#Poste]].
::::Li troverai "Poste Italiane,Via Costantinopoli, 10,☎ +39 0827 52002. modifica".
::::Fai click su quel "modifica".
::::Ti si aprirà il listing editor.
::::A questo punto fai click su salva in basso e vedrai che in automatico avrai indentato correttamente il listing come segue:
::::{{Pre2|<nowiki>* {{listing
| nome=Poste Italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Costantinopoli, 10 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0827 52002 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}</nowiki>}}
::::Più chiaro adesso? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:47, 11 giu 2025 (CEST)
:::::Sembrerebbe che sia riuscito nel tuo/mio intento. Grazie. Dopo le prevedibili rifiniture di Quaglietta ci rivediamo a Senerchia. Grazie. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 21:02, 11 giu 2025 (CEST)
::::::Grande! Su Laviano manca da sistemare la proloco. Mentre su Calabritto ripristino il testo in prosa relativo ai Presidi Ospedalieri e agli Ambulatori veterinari perché quello non è "un elemento" bensì un indicazione di dove trovare "tali elementi" su altri articoli (non so se mi spiego). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:33, 11 giu 2025 (CEST)
:::::Salve, chiedo scusa anticipatamente per la prolissità del messaggio, ma ritengo necessario fare il punto della situazione per poter procedere nell’attuazione dei mio piano, e le cose da considerare richiedono tempo anche a chi legge. Il piano, dicevo, prevede la messa a punto della guida turistica per l’intera Valle del Sele, nel rispetto delle norme di Wikvoyage e con il livello più elevato possibile, compatibilmente con le mie capacità redazionali e le disponibilità delle risorse proprie di Wv.
:::::A oggi, risultano pubblicati Contursi, Oliveto Citra, Paestum (preesistenti), l’articolo “Master” Valle del Sele e Calabritto, Quaglietta e Laviano, che abbiamo preparato congiuntamente, permettendo anche la mia iniziazione a Wikvoyage (grazie Andyrom! da solo a solo con le più che giuste prescrizioni di Wv non ce l’avrei fatta). Inoltre, Caposele e Senerchia sono pronti per la pubblicazione. Prevedo di procedere nell’Alta e nella Media Valle con nuove pubblicazioni e con la revisione/integrazione di quelle preesistenti, secondo uno standard in linea con gli orientamenti editoriali di Wv. Per avanzare, senza intoppi e contrarietà, non posso fare a meno della chiarezza sull’impostazione che si vuole abbiano gli Articoli e sulle rispettive aree di competenza del redattore e del suo tutor (corretta la funzione?). Insomma, le regole del gioco: perché, in fin dei conti, questo è anche, e per me soprattutto, un passatempo.
:::::Gli articoli di Wv in genere (e talvolta quelli della Valle), sono caratterizzati da marcata eterogeneità, almeno per quanto riguarda presentazione e linguaggio (pertinenza, ordine di enumerazione nelle liste, livello di dettaglio dell’informazione, livello di approfondimento, sintassi e grammatica, riferimenti e collegamenti, ecc.).
:::::Oltre a definire e rispettare un certo standard qualitativo per gli articoli a venire, potrebbe essere di qualche utilità cercare, nella misura del possibile, di uniformare quelli esistenti allo standard dei più. O a uno standard tout court.
:::::A titolo di esempio, prendiamo Oliveto Citra (e non solo):
:::::*==Come arrivare ==: numerosi sono i dettagli forniti per le società di trasporto in ===In autobus === che hanno dato spunto alla redazione (peraltro time consuming) per Calabritto e Senerchia e che avrebbero potuto essere riproposti per gli altri Comuni
:::::*=== Itinerari ===: la descrizione dei sentieri è accuratamente segmentata, a differenza di quanto avviene in Valle del Sele, Calabritto e Laviano. Quale seguire?
:::::*in Oliveto Citra e in Bagni di Contursi: == Cosa fare == “Rafting sul fiume Sele” (con imbarchi a Contursi Terme) si legge (nello stesso stile) nei due articoli. Ma quale dei due è quello giusto, o lo sono ambedue?
:::::*In “Valle del Sele” è stato operato un drastico editing, con tagli, riformulazioni e sintesi per i quali non sono state fornite spiegazioni, né richiesto l’intervento/parere del redattore (un esempio tra tutti, l’ablazione dell’indicazione dei fornitori di servizi e di informazioni rilevanti a escursioni, pesca, ecc.). Esemplare il caso del “REGOLAMENTO PER L'ATTIVITÀ DELLA PESCA” che appare in Paestum == Cosa fare ==, non sarebbe forse stato più appropriato rimanesse in Valle del Sele, a copertura dell’intero bacino fluviale?
:::::*In Calabritto nella sezione == Cosa fare ==, il testo di “Godere il foliage” è stato soppresso senza che venisse fornita una spiegazione (peraltro richiesta). Perché’
:::::*In generale, la sezione == Sicurezza == è quella che presenta il maggior numero di difformità. Da liste di due a liste di otto elementi, con soppressione occasionale di dettagli logistici forniti per i presidi ospedalieri e gli Ambulatori veterinari. Che fare?
:::::*In ultimo, come spiegare a un collaboratore (ancorché discente) che la norma vuole che un testo da lui redatto possa essere spostato in un limbo in attesa di giusti interventi riparatori?
:::::I estrema sintesi. qual è la linea editoriale da seguire, quale la ripartizione delle funzioni tra noi, si continua a decidere senza consultazione? Dunque, come procedere? Grazie e buona domenica. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 16:25, 14 giu 2025 (CEST)
::::::Ciao Mariano, provo a risponderti ai vari punti, fammi però fare un'importante premessa. Ciò che deve essere fisso negli articoli di Wikivoyage è la struttura. Questa segue i modelli preposti nei termini di sezioni e template utilizzati. I contenuti invece possono essere più o meno copiosi in base alle informazioni che ogni singolo redattore è in grado di fornire. Nei casi dei contenuti, l'unico vero vincolo è che siano contenuti scritti di proprio pugno o che provengano da fonti libere compatibili con la CC-BY-SA 4.0, previo accredito della fonte.
::::::Detto ciò, veniamo ai tuoi punti.
::::::# il primo non l'ho capito. Provo a darti una risposta generica sulla sezione "Come arrivare" relativa alle compagnie di trasporto. Quelle da citare, fornendo tutti i dettagli, sono quelle che hanno sede nel toponimo oggetto dell'articolo. Negli altri articoli puoi citare la compagnia X (con tanto di link) che ha sede nel toponimo Y (nel quale ci sarà il listing che la descrive). In caso contrario, quando cambiano sede, telefono, ecc. anziché modificare in modo centralizzato un solo articolo, sarà necessario ricercare e aggiornare tutti quelli in cui X è presente.
::::::# Per i sentieri la risposta è nessuno dei due. Il modo più corretto di procedere è quello di creare un articolo dedicato ad ogni sentiero tramite il [[Wikivoyage:Modello sentiero|modello preposto]] e negli articoli dei toponimi che si trovano nei dintorni, ci si limita a citare il sentiero con una minima descrizione e il wikilink di rimando.
::::::# Il rafting è effettuato a Contursi Terme, quindi l'ho tolto dall'altro articolo. Come scritto sopra, gli elementi (listing) vanno inseriti solo e soltanto nell'articolo di competenza.
::::::# In Valle del Sele ho spostato le informazioni nelle sezioni di competenza. Come indicato sopra, la struttura degli articoli è fissa e NON può essere modificata. Inoltre ho dovuto eliminare alcuni contenuti perché copiati da fonti non libere (copyviol = ''Copyright violation'').
::::::# Regolamento di pesca: visto che vale per tutta la provincia di Salerno, suggerisco di spostarlo e di tenerlo SOLO su [[Salernitano]]
::::::# Foliage: è un qualcosa che "si guarda" e che NON "si fa", infatti l'ho lasciato in "Cosa vedere" e l'ho tolto da "Cosa fare".
::::::# Sicurezza: non ha molto senso fare un confronto quantitativo, quello che conta è la stessa regola di cui sopra, ossia, all'interno della sezione dell'articolo X, ci vanno SOLO gli elementi ubicati in tale toponimo. Qualora per completezza si volesse dire che (ad esempio) NON ci sono degli ospedali, si può indicare in quali toponimi si possono trovare. La stessa cosa vale anche per alberghi, ristoranti, cinema, discoteche, ecc...
::::::# l'ultimo punto non l'ho proprio capito.
::::::Fammi sapere quali ulteriori dubbi hai e al solito proverò a risponderti. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:49, 16 giu 2025 (CEST)
:::::::Ciao, grazie per la pronta esauriente risposta. Per fortuna, ci sono le regole: più qualità e meno lavoro. L’ultimo punto riguarda il mio disagio a fronte dell’intervento di deportazione di Senerchia: non l’ho capito e non mi è piaciuto. Ho apprezzato, invece, spiegazioni e proposte. Rimane aperta la questione di fondo, che riprendo ahimè citandomi, “delle rispettive aree di competenza del redattore e del suo tutor, quale la ripartizione delle funzioni tra noi, si continua a decidere senza consultazione?” A ben rileggerci. [[Utente:Mariano Guido Gosi|Mariano Guido Gosi]] ([[Discussioni utente:Mariano Guido Gosi|discussioni]]) 08:23, 17 giu 2025 (CEST)
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Utente:Mariano Guido Gosi/Sandbox
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Mariano Guido Gosi
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== Sicurezza ==
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=== Salute ===
Consultare il sito [https://www.ordinefarmacistiaosta.it// ordinefarmacistiaosta.it/]
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Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta: {{Simbolo|farmacia}} Per le '''farmacie di turno'''.
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Per conoscere la posizione degli altri Uffici Postali di Aosta consultare il sito: [https://www.poste.it/poste.it]
== Informazioni utili ==
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== Sicurezza ==
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{{Simbolo|farmacia}} Per conoscere la posizione delle altre farmacie di Aosta:
'''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/ao/aosta qui]
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== Informazioni utili ==
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/* riva destra del Reno: Mannheim - Mainz-Kastel: 94 km */
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wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarItinerary
| Nome ufficiale = EuroVelo 15
| Banner = <!--Nome file dell'immagine.jpg-->
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Rhein-Radweg vor Stein.jpg
| Didascalia = un tratto della ciclabile
| Tipo itinerario = Ciclabile
| Stato = [[Svizzera]], [[Francia]], [[Germania]] e [[Paesi Bassi]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello Stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = <!--[[Nome della regione (una o più) di appartenenza]]-->
| Territorio = <!--[[Nome del territorio (uno o più) di appartenenza]]-->
| Città =
| Inizio = [[Andermatt]]
| Fine = [[Hoek van Holland]]
| Lunghezza = 1.450
| Dislivello salita = <!--Dislivello complessivo in salita; usare il punto come simbolo delle migliaia e NON riportare la dicitura m-->
| Dislivello discesa = <!--Dislivello complessivo in discesa; usare il punto come simbolo delle migliaia e NON riportare la dicitura m-->
| Tempo = <!--Tempo medio di percorrenza del percorso nella sua interezza (specificare l'unità di misura: minuti, ore o giorni)-->
| Localizzazione = EuroVelo Route 15.svg
| Sito del turismo = https://en.eurovelo.com/ev15
}}
'''Strada del Reno''' è un [[itinerario]] ciclabile che si sviluppa attraverso [[Svizzera]], [[Francia]], [[Germania]] e [[Paesi Bassi]].
== Introduzione ==
La maggior parte della pista ciclabile del Reno è segnalata come EuroVelo 15 e in Germania anche come D-Route 8. Fino a pochi anni fa le cose erano diverse. In precedenza, la pista ciclabile del Reno era composta da diversi percorsi singoli, alcuni dei quali sono ancora segnalati:
*La '''Strada del Reno 2''' in Svizzera è completamente integrata nella EV15.
*La '''via della valle del Reno''' sul lato tedesco corrispondeva alla EV15 tra [[Costanza (Germania)|Costanza]] e [[Breisach]]. Da Breisach il percorso conduceva a volte più vicino alla Foresta Nera, a volte più vicino al Reno attraverso la valle dell'Alto Reno. Il percorso è stato ora sostituito dalla pista ciclabile del vino del Baden .
*La '''Véloroute Rhein Rhin''' in [[Alsazia]], Baden, Assia meridionale e Palatinato è stata completamente sostituita dalla EV15. Mentre in Francia e Assia il vecchio logo è stato completamente sostituito dal logo EuroVelo, nel [[Baden-Württemberg]] e nella [[Renania-Palatinato]] i due sono stati uniti.
*Anche la '''pista ciclabile del Basso Reno''', tra [[Duisburg]] e il confine olandese, fa parte della EV15, ma è comunque segnalata.
*Il '''Rijnfietsroute''' corrisponde alla EV15 nei Paesi Bassi.
=== Cenni geografici ===
[[File:Rhein Eltville 4179.jpg|miniatura|sinistra|Percorso fluviale lungo il Reno di fronte a Eltville nel Rheingau , aperto ai ciclisti. La pista ciclabile del Reno e la R3 corrono lungo la strada principale, senza vista sul Reno.]]
La pista ciclabile del Reno si estende dalla Svizzera attraverso l'Austria, la Francia e la Germania fino alla foce del fiume nel Mare del Nord nei Paesi Bassi. Dal [[Lago di Costanza]], fatta eccezione per la valle del Medio Reno superiore, su entrambi i lati della riva del Reno si trova una pista ciclabile.
Il Reno è il fiume più grande della Germania; il Reno anteriore e quello posteriore hanno origine nel massiccio del San Gottardo in Svizzera. Il Reno ha scavato montagne e formato valli, come la gola del Reno vicino a [[Flims]], la valle dell'Alto Reno e la valle del Medio Reno. Nel Graben dell'Alto Reno si è formato un immenso paesaggio di pianura alluvionale con un corso d'acqua in continuo cambiamento. A partire dal 1817 il Reno superiore venne raddrizzato e canalizzato. Grandi aree si prosciugarono e vennero adibite a scopi paesaggistici e edificate. Ma ci sono ancora resti del paesaggio della pianura alluvionale che possono essere facilmente esplorati in bicicletta. Il Reno ha molti volti.
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== A chi è rivolto ===-->
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
La pista ciclabile del Reno è una pista ciclabile a senso unico. Poiché il percorso si snoda prevalentemente su entrambi i lati, è possibile tornare indietro dall'altro lato. Il ritorno è possibile anche in treno.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Da [[Lucerna]] o [[Zurigo]] prendere il treno espresso (non IC o EC) in direzione [[Ticino]] fino a [[Göschenen]]. Qui bisogna cambiare e prendere la ferrovia a scartamento metrico Matterhorn-Gotthard Railway. Alla stazione di [[Andermatt]] la ferrovia della Schöllen incrocia la linea ferroviaria est-ovest [[Coira]] - Briga-Glis, sulla quale circola anche il Glacier Express.
Per via del dislivello di 600 m su 11 km, conviene prendere la cremagliera in direzione [[Disentis]]/Chur fino a Oberalppasshöhe-Calmot.
Tempo di percorrenza da [[Basilea]] con due cambi a Göschenen e Andermatt fino al passo dell'Oberalp: 3 ore e 44 minuti. Prezzo del biglietto: 69,20 CHF, più biglietto giornaliero per la bicicletta: 18 CHF.
Tempo di percorrenza Andermatt - Passo dell'Oberalp: 20 min. Tariffa: 7,80 CHF, più biglietto per la bicicletta: 7,80 CHF.
Tempo di percorrenza Disentis/Mustér - Passo dell'Oberalp: 37 min. Tariffa: 10,40 CHF, più biglietto per la bicicletta 10,40 CHF.
Altro punti di accesso importanti alla pista ciclabile del Reno in treno sono:
* '''Reno alpino''' : Andermatt , Passo dell'Oberalp (2044 m), [[Ilanz]] (gole del Reno), [[Reichenau]] GR (gole del Reno), [[Coira]] , [[Landquart]] , [[Sargans]]
* '''Lago di Costanza''' : St. Margrethen , [[Romanshorn]] , [[Costanza (Germania)|Costanza]] / Kreuzlingen
* '''Alto Reno''' : [[Sciaffusa]] , Waldshut-Tiengen / [[Coblenza]] AG , [[Basilea]] Bad (stazione di confine tedesca) / Stazione centrale di Basilea
* '''Alto Reno''' : [[Breisach am Rhein]] , Kehl / [[Strasburgo]] , [[Karlsruhe]] / [[Wörth]] , [[Mannheim]] / Ludwigshafen , [[Worms]] , [[Magonza]] / Magonza-Kastel
* '''Medio Reno''' : [[Bingen]] , [[Bacharach]] , [[Boppard]] , [[Coblenza]] , [[Remagen]]
* '''Basso Reno''' : [[Bonn]] , [[Colonia (Germania)|Colonia]] , [[Duisburg]] , [[Arnhem]] , [[Rotterdam]] (per la direzione opposta)<!--=== In autobus ===-->
=== In bicicletta ===
==== Collegamento con altre piste ciclabili a lunga percorrenza ====
===== Transito alpino =====
'''Collegamento Como - Coira''', 200 km: Dal bacino idrografico del '''Po''' fino a '''[[Hinterrhein]]'''. Il percorso da [[Chiavenna]] a [[Splügen]] è lungo circa 40 km. Le piste ciclabili devono essere rilevate in loco. In inverno il passo è chiuso al traffico motorizzato. La '''linea di collegamento Po-Reno posteriore''' potrebbe far parte di una linea '''adriatica-Paesi Bassi'''.
* Ci si dirige verso il [[Lago di Como]], nei pressi di [[Como]].
* Proseguire per '''Chiavenna''', dove si trova a 350  m sul livello del mare.
* Per '''[[Madesimo]]''' si segue la valle del '''Liro''' , poi si passa il '''Lago di Montespluga''', 1900  m slm
* Dal paese di '''[[Montespluga]]''' ci sono altri 2  km fino al Passo dello Spülgen, a 2100  m sul livello del mare.
* Ci sono poi altri 10 km fino a '''Splügen''' sul '''Reno posteriore''' , a 1460 m sul livello del mare.
* Nei pressi di '''Coira''' si incontra il percorso principale della pista ciclabile del Reno.
===== [[Pista ciclabile del Rodano]] =====
'''Collegamento [[Losanna]] - [[Coblenza]] (AG)''' , circa 200 km:
* A '''[[Boussens]]''', 10  km a nord-ovest di Losanna, sul [[lago di Ginevra]], si lascia la regione del Rodano.
* Tra '''Boussens''' e '''[[Saint-Barthélemy|Saint-Bartélemy]]''' si trova lo spartiacque del '''Rodano''' e '''del Reno''' , a circa 700  m sul livello del mare. NN, la distanza tra le città è di 2 km.
* Proseguire lungo la valle del '''Talent''' fino a '''[[Orbe]]''' .
* Si segue il corso della '''Thièle fino al lago di Neuchâtel'''
* È meglio guidare sul lato est del lago di [[Neuchâtel]] e '''del lago di Bienne''' .
* Proseguire seguendo il corso dell'Aare '''fino''' alla sua foce presso Koblenz AG . Da Bienne è possibile seguire la '''via dell'Aare''' .
===== [[Pista ciclabile del Danubio]] =====
Il '''percorso di collegamento Donauwörth - Mannheim''' , lungo circa 250 km, offre un percorso ciclabile a bassa pendenza dal '''Delta del Danubio''' al '''Delta del Reno''' :
* A '''[[Donauwörth]]''' si lascia la '''pista ciclabile del Danubio''' attraverso la valle '''Wörnitz''' ( [[pista ciclabile della Strada Romantica]] )
* Presso '''[[Harburg]] (Svevia)''' si entra nella valle dell'Eger '''(''' si prosegue sulla pista ciclabile della Strada Romantica). A '''[[Nördlingen]]''' si raggiunge la pista ciclabile del Giura Svevo .
* Tra '''[[Bopfingen]]''' e '''[[Lauchheim]]''' si passa lo spartiacque del '''Reno''' ; La distanza tra queste città è di 6 km.
* A '''Lauchheim''' si raggiunge la '''pista ciclabile Jagst''' .
* A '''[[Bad Friedrichshall]]''' il percorso si unisce alla '''pista ciclabile della valle del Neckar''' .
* A '''[[Mannheim]]''' o '''Ludwigshafen sul Reno''' c'è un collegamento con la pista ciclabile del Reno.
== Tappe ==
La pista ciclabile del Reno può essere suddivisa nelle seguenti sezioni geografiche.
===Reno Anteriore - Reno Alpino - Lago di Costanza: ca. 251 chilometri===
{{MappaDinamica
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Dal punto di partenza Andermatt (1437 m) fino a Basilea (266 m), la pista ciclabile internazionale del Reno è guidata e segnalata come Strada del Reno 2 della rete Veloland Svizzera , anch'essa sulla sponda meridionale del Lago di Costanza e dell'Alto Reno.
Soltanto nella zona in cui il Reno sfocia nel [[Lago di Costanza]], il Reno alpino attraversa parzialmente l'Austria.
====Andermatt – Passo dell'Oberalp - Sedrun - Disentis : 32 km====
Subito dietro {{marker|nome=[[Andermatt]] |tipo=city|lat= 46.6343106|long= 8.5944474}} iniziano le serpentine e la bici deve restare sulla strada. Dopo 11  km e oltre 500 metri di dislivello si raggiunge il Passo dell'Oberalp (2044 m s.l.m.). La stazione ferroviaria è molto vicina al passo. Subito dietro il passo le serpentine cominciano a scendere. Sulla destra si diramano sentieri più lunghi che portano alle due sorgenti del Reno Anteriore. Il primo paesino, [[Tschamut]], si trova a  1645 m di altitudine. [[Sedrun]] (1405 m) dista 12 km. Dopo altri 14  km si raggiunge {{marker|nome=[[Disentis]] /Muster |tipo=city|lat=46.7048679|long= 8.8525068}} (1135 m). Fino a questo punto non c'è una pista ciclabile, ma è sempre in discesa.
Attenzione: la strada del passo dell'Oberalp è aperta solo da maggio a ottobre.
Dislivello: Andermatt–Oberalppass 610  m ↔ Disentis–Oberalppass 900  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.01 Veloland.ch]
===== Sorgente del Reno Anteriore =====
Il lago Tomasee (Lai da Tuma, 2345 m), situato tra il passo dell'Oberalp e la Val Maighels, è considerato la sorgente del Reno Anteriore. È raggiungibile a piedi dal Passo dell'Oberalp in circa 1,5 ore. [https://www.schweizmobil.ch/de/wanderland/services/sehenswuerdigkeiten/sehenswuerdigkeit-0457.html Sorgente del Reno - Lago di Toma]
===== Deviazione per Lai da Curneda =====
Un percorso ciclabile con lievi pendenze conduce alla diga del Lai da [[Curneda]], il cui livello del lago  è a 1956 m. A 1931  m di altitudine si dirama sulla destra dalla strada del passo Oberalppass-Disentis.
==== Disentis–Coira: 65  km ====
[[File:Rheinzusammenfluss.JPG|miniatura|300x300px|Confluenza del Reno anteriore e del Reno posteriore al castello di Reichenau]]
Luoghi: Disentis - Sumvitg - Trun - Brigels - Waltensburg - Andiast - Ilanz - Versam - Tamins - Coira , ''"la città alpina"''
Altitudine: Disentis–Coira: 460  m ↔ Coira–Disentis: 1.000  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.02 Veloland.ch]
Da Disentis a [[Ilanz]] (697 m) il viaggio  prosegue per 33 km su strade sterrate, in leggera discesa. Chi non vuole superare i 300 metri di dislivello nei prossimi 24  km fino a [[Tamins]], conviene cambiare nuovamente treno a Ilanz. Qui inizia la '''[[gola del Reno]]''' (Ruinaulta) del Reno Anteriore, profonda fino a 400  m e che attraversa la frana di Flims risalente a 10.000 anni fa, fino a incontrare il Reno Posteriore presso [[Reichenau]]. Sulle pareti laterali della gola si sono formate ripide pareti calcaree e imponenti formazioni rocciose. La ferrovia attraversa la gola accanto al fiume; il sentiero è disponibile solo nel primo tratto.
La strada principale si snoda sulla riva sinistra del Reno via Films, mentre la strada del Reno, sulla riva destra del Reno, segue una graziosa strada secondaria per 11  km fino a [[Versam Carnifels]] (937 m). Con piccole salite, il percorso  scende per 13 km fino a [[Rheinichenau]] (592 m). Passando per [[Tamins]] (654 m), il percorso prosegue sull'altra sponda del Reno su una propria pista ciclabile fino a [[Felsberg]]. Strada nazionale 6: la [[Strada dei Grigioni]] ({{marker|nome=[[Coira]]|tipo=city |lat=46.8513280 |long= 9.5312854}}–[[Bellinzona]]) corre fino al ponte e costeggia il Reno posteriore. Si trova a pochi chilometri da Coira ed è vicino all'autostrada.
[[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] Bypass ferroviario di Versam in 24 minuti. Dislivello risparmiato: Ilanz–Reichenau: 300 m ↔ Reichenau–Ilanz: 390 m.
==== Coira – Buchs (SG): 49  km ====
Località: Coira - Landquart - Maienfeld - Bad Ragaz - Garschlu - Sargans - Trübbach - Buchs SG
Altitudine: Coira–Buchs (SG): 150  m ↔ Buchs (SG)–Coira: 260  m – Cartina su Veloland.ch
Gran parte della pista ciclabile corre vicino all'autostrada. Da [[Trübbach]] si consiglia di proseguire sulla riva destra del Reno, passando per il Principato del [[Liechtenstein]] e l'[[Austria]]. Da lì si può proseguire lungo una diga asfaltata fino alla foce del Lago di Costanza oppure prendere la strada regionale 35: [https://www.schweizmobil.ch/de/veloland/routen/route-035.html Strada della valle del Reno del Liechtenstein Sargans–Altstätten] ( [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=35.01 mappa] ) via il capoluogo [[Vaduz]] .
[[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento consigliato: [https://www.postauto.ch/de/ausflugstipps/churfirsten-linie salita con l'autopostale] (Churfürstenlinie): {{marker|nome=[[Buchs (San Gallo)|Buchs]]|tipo=city |lat=47.1681029 |long= 9.4748842}}–Wildhaus e sulla [https://www.schweizmobil.ch/de/veloland/routen/route-095.html pista ciclabile regionale 95: Thur-Route] ( [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=95.01 mappa] ) proseguire in bicicletta fino a [[Wattwil]] (Alpine Panorama Route) o proseguire fino a [[Wil]] (Mittelland Route). Prenotazione obbligatoria: Tel: 071 375 6891. Dislivello risparmiato: circa. 650 metri
==== Buchs (SG) – Altstätten - St. Margrethen: 47  km ====
Altitudine: Buchs (SG)–{{marker|nome=[[St. Margrethen]]|tipo=city |lat=47.4509009 |long=9.6381176}}: 80  m ↔ St. Margrethen–Buchs (SG): 120  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.04 Veloland.ch]
Questo tratto corre quasi sempre lontano dal Reno.
[[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento consigliato: [https://www.appenzell.ch/de/sommer/velo-e-bike-mountainbike/velowagen-altstaetten-gais.html treno con carrozza per biciclette], collegamento Altstätten Stadt–Gais tra la Strada del Reno 2 e la [[Strada dei Laghi]] 9 con la [[Strada Panoramica Alpina]] 4, dislivello risparmiato: ca. 430  metri
==== Lago di Costanza: St. Margrethen – Rorschach - Arbon - Costanza : 63  km ====
Altitudine: St. Margrethen–[[Kreuzlingen]]: 70  m ↔ Kreuzlingen–St. Margrethen: 80  m – Mappa su Veloland.ch
Poiché il percorso costeggia quasi interamente la riva del lago, non presenta praticamente pendenze ed è quindi adatto anche ai ciclisti meno allenati.
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] '''[[Fußach]]''' (A): Collegamento ciclabile a lunga percorrenza: pista ciclabile del Lago di Costanza
* [[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] '''[[Rheineck]]''' - Ferrovia a cremagliera per Walzenhausen ogni ora in 6 minuti per la pista ciclabile dell'Appenzello 42 · Dislivello: 279 m · Tariffa: 4,60 CHF, biglietto giornaliero 9,20
* [[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] '''[[Rorschach]]''' - Ferrovia a cremagliera per Heiden ogni ora in 19 minuti per le piste ciclabili 4 e 42 · Dislivello: 390 m · Prezzo: CHF 6.80, biglietto giornaliero 13.60 · Prenotazione bici telefonica: 071 788 5050 per gruppi di 10 o più persone
* '''[[Arbon]]'''
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Traghetto Romanshorn''' - Lago di Costanza ''':''' [[Romanshorn]] – [[Friedrichshafen]] ↔ Friedrichshafen – Romanshorn·
* '''Kreuzlingen''' (CH), vicino a {{marker|nome=[[Costanza (Germania)|Costanza]] |tipo=city|lat= 47.6698274|long= 9.1776799}} (D)
===== → Variante Lago di Costanza lato nord =====
: Il Reno scorre attraverso il lago di Costanza e da Costanza / Kreuzlingen attraverso l' Untersee. Da [[Stein am Rhein]] il Reno prosegue come Alto Reno.
: Sulla '''[[Pista ciclabile del Lago di Costanza|pista ciclabile del Lago di Costanza]]''' è possibile pedalare anche lungo la sponda settentrionale del lago. Da [[Fußach]] (A) nel delta del Reno andiamo via [[Bregenz]], [[Lindau]], [[Friedrichshafen]] fino a [[Meersburg]]. Il traghetto per auto da Meersburg a Costanza accorcia il percorso attraverso il lago di Überlingen. A Costanza la pista ciclabile del Lago di Costanza tocca la pista ciclabile svizzera del Reno e poi compie una grande curva passando per [[Radolfzell]] per ricongiungersi alla pista ciclabile del Reno a Stein am Rhein.
:
=== Alto Reno: ca. 173  chilometri ===
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{{mapshape|type=page|wikicommons=Rhein-Radweg Hochrhein.map}}
Sul versante svizzero la pista ciclabile del Reno si chiama ancora '''Strada del Reno''' ( [http://map.veloland.ch/?lang=de&route=2 mappa] ). Sul versante del [[Baden-Württemberg]], la '''pista ciclabile del Reno''' inizia a Costanza e corre parallela alla pista ciclabile del Lago di Costanza fino a [[Stein am Rhein]]. Qui inizia l'Alto Reno, dove su entrambi i lati si trovano piste ciclabili segnalate. Spesso è opportuno apportare una modifica perché su entrambe le sponde del Reno alcuni tratti delle piste ciclabili si allontanano dal Reno o sono disturbati dal rumore delle auto. Per godersi le città e le attrazioni uniche ci vuole molto tempo.
[[File:Rheinfall_panorama.jpg|miniatura|420x420px|Le cascate del Reno vicino a Sciaffusa]]
L'attrazione principale dell'Alto Reno sono le cascate del Reno vicino a [[Sciaffusa]].
==== Costanza - Sciaffusa (48 km) ====
Altitudine: Kreuzlingen–Sciaffusa: 170 m, Sciaffusa–Kreuzlingen: 180 m, mappa
'''[[Kreuzlingen]]''' di fronte a Costanza (D) '''- Stein am Rhein'''
Sulla sponda svizzera dell'Untersee, vicino al lago.
* '''[[Steckborn]]''' - Città Vecchia, Vecchio Municipio (1498), Turmhof (1282), Torre delle Polveri (1497)
* [[Mammern]] - cappella barocca del castello del 1750, rovine di Neuburg
* '''[[Stein am Rhein]]'''
→ Sul lato tedesco, la pista ciclabile del Lago di Costanza si snoda in un ampio arco attraverso [[Radolfzell]] e [[Gaienhofen]] fino a Stein am Rhein (CH).
'''Stein am Rhein''' - {{marker|nome=[[Sciaffusa]]|tipo=city |lat=47.6982895 |long=8.6355288}} Cambio sulla riva destra del Reno con passaggio in Germania
* '''[[Gailingen]]''' sull'Alto Reno (D)
* → '''[[Diessenhofen]]''' (CH) da vedere, attraversando il ponte sul Reno
Anche una pista ciclabile regionale corre lungo la riva sinistra del Reno, ma è congestionata dal traffico.
==== Sciaffusa - Basilea ====
Sulla via svizzera del Reno c'è una salita di circa 100  m dietro l'ansa del Reno di Rheinau.
→ La pista ciclabile della valle del Reno, o pista ciclabile della valle del Reno, si allontana dal Reno attraversando il paesaggio collinare. Anche se è più breve, non è comunque possibile evitare il dislivello.
==== Riva sinistra del Reno: Sciaffusa - Zurzach (52 km) ====
Altitudine: Sciaffusa–Zurzach: 280 m, Zurzach–Sciaffusa: 360 m, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.07 mappa]
* A [[Laufen]] potrete ammirare il momento clou del tour in bicicletta: le '''cascate del Reno vicino a Sciaffusa'''. Le cascate del Reno nei pressi di Sciaffusa sono le cascate più imponenti dell'Europa centrale. Qui il Reno precipita per circa 23  metri in profondità e ha una larghezza di 150 metri  su una soglia calcarea giurassica.
* '''[[Rheinau (Svizzera)|Rheinau]]''' con il monastero benedettino di Rheinau nell'ansa del Reno, che merita di essere visto.
: Dietro Rheinau (391 m) il percorso sale lungo il pendio della montagna presso Irchel (449 m) e scende fino a [[Tössegg]] (346 m). D'ora in poi avrete solo lievi pendenze.
* → '''[[Eglisau]]''' (CH) (187 m) − deviazione sul ponte
* Rheinsfelden − La via del Reno si allontana dal Reno e costeggia la trafficata Strada Nazionale 7. Consiglio: cambiare sponda del Reno.
* → [[Hohentengen am Hochrhein]] (D) − presso la centrale elettrica di Eglisau presso Rheinsfelden sul Reno, poi attraverso la località Herdern (D) fino al Rheintalweg fino a Hohentengen. Dietro Hohentengen attraversare il ponte verso Kaiserstuhl (CH).
* '''[[Kaiserstuhl]] AG''' (367 m)
* {{marker|nome=[[Bad Zurzach]] |tipo=city|lat= 47.5884634|long= 8.2947295}} (341 m)
==== Zurzach - Coblenza (Svizzera) - Laufenburg AG - Stein AG - Rheinfelden AG (54 km) ====
Altitudine: Zurzach–Rheinfelden: 180 m, Rheinfelden–Zurzach: 260 m, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.08 mappa]
* Koblenz AG sull'affluente dell'Aare
* → Deviazione o anello per [[Waldshut]]-[[Tiengen]] (D)
* → Deviazione per [[Klingnau]] sul bacino dell'Aare
* '''[[Laufenburg (Svizzera)]]'''
* → '''[[Laufenburg (Germania)]]'''
Tra Laufenburg e Stein la via del Reno si allontana dal Reno. In questo tratto bisogna svoltare verso il lato Baden.
* → [[Murg]] (Germania)
* → '''[[Bad Säckingen]]''' (Germania)
* [[Stein]] AG
* {{marker|nome=[[Rheinfelden (Svizzera)]]|tipo=city |lat= 47.5534074|long=7.7942070}}
==== Rheinfelden AG - Basilea : 24  km ====
[[File:Radwegweiser_Basel_Kuntmuseum_20210-dz.jpg|miniatura|205x205px|EuroVelo 6, Itinerario del Reno 2, Itinerario Nord-Sud 3 e Pista ciclabile della Foresta Nera meridionale a Basilea]]
Dislivello: Rheinfelden–Basilea: 70 hm, Basilea–Rheinfelden: 80 hm, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.09 mappa] Su entrambi i lati le piste ciclabili si allontanano dal Reno, tuttavia si consiglia: cambiare sul lato tedesco
* → [[Rheinfelden (Germania)]]
* → [[Grenzach]]-[[Wyhlen]] (D) - Alla fine di Grenzach si raggiunge nuovamente il Reno.
* → Limiti della città di {{marker|nome=[[Basilea]]|tipo=city |lat= 47.5586880|long=7.5883384}} (Piccola Città) - 2  km oltre il confine è possibile attraversare la centrale idroelettrica e raggiungere la riva sinistra del Reno. Attraversare le aree verdi, attraversare la Birs, passare sotto il passaggio ferroviario e autostradale e poi svoltare a destra lungo la riva fino a St. Alban. Leggermente sulla sinistra, la strada sale verso il centro storico.
==== riva destra del Reno: Sciaffusa - Basilea ====
In passato il percorso sul lato tedesco era denominato Hochrhein-Hotzenwald-Weg, in seguito è diventato parte della '''Rheintal-Weg''' ed è ora contrassegnato con la segnaletica della pista ciclabile del Reno. Poiché Sciaffusa e Basilea appartengono alla Svizzera, la  pista ciclabile lunga 110 km è nota anche come percorso regionale svizzero 98 Pista ciclabile della valle del Reno. [http://map.veloland.ch/?lang=de&route=98 Mappa]
Si segue il corso del Reno tra le imponenti alture del Baden Hotzenwald e il Giura Tafel svizzero fino alla cittadina medievale di Laufenburg. Nella città dei trombettisti [[Bad Säckingen]] si trova il ponte di legno coperto più lungo d'Europa.
Dislivello Sciaffusa–Basilea: 560 m ↔ Basilea–Sciaffusa: 700 m su 110  km
* '''Sciaffusa''' (CH)
* [[Neuhausen am Rheinfall]] (CH) - con le cascate del Reno vicino a Sciaffusa
* → Da [[Altenburg]], il percorso Cascate del Reno-Rheinau vi porta sul lato occidentale dell'ansa del Reno, attraversando un ponte fino alla penisola di Rheinau.
* Jestetten
* Hohentengen sull'Alto Reno
* → '''[[Tiengen]]''' − castello comitale, resti delle antiche mura cittadine con la Torre della Cicogna, chiesa di Santa Maria con bellissimi altari barocchi
* '''[[Waldshut]]''' − Centro storico con Kaiserstraße, splendide case borghesi dal XVI al XVIII secolo con tipici frontoni in legno sporgenti
* '''[[Laufenburg (Baden)|Laufenburg]]''' (Baden)
* '''[[Bad Säckingen]]''' - città della tromba, il ponte di legno di 400 anni è con i suoi 204 m il ponte di legno coperto più lungo d'Europa, Münster St. Fridolin - magnifica chiesa ristrutturata nel XVII e XVIII secolo in stile barocco, museo della tromba con circa cento strumenti di quattro secoli fa,
* '''[[Rheinfelden (Baden)|Rheinfelden]]''' (Baden)
* '''[[Grenzach]]'''
* '''[[Kleinbasel]]''' (CH) − il centro settentrionale di Basilea
=== Alto Reno: circa 443 o 418  km ===
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'''Per le indicazioni a Basilea,''' vedere l'articolo: [[Basilea]] / Bicicletta
==== Tratta Basilea - Mannheim / Ludwigshafen (fino alla foce del Neckar) ====
Tra Basilea e [[Breisach am Rhein]], il Reno trasporta solo un decimo della sua acqua nel suo vecchio letto, tranne durante le piene, quando il corso d'acqua principale viene deviato tramite il Canale laterale del Reno (Grand Canal d'Alsace) per scopi idroelettrici. Sul lato del Baden si guida lungo un fiume quasi prosciugato, sul lato francese si guida su una diga accanto a un canale di cemento. Anche a nord di Breisach il Reno è sbarrato da una diga. Fino a [[Strasburgo]], il letto del canale con chiuse e centrale elettrica si alterna al corso principale del Reno. A nord ci sono altre due dighe, dove il Reno viene sollevato tra due dighe. Del corso d'acqua naturale non rimane quasi nulla. Chi vuole allontanarsi da queste parti artificiali del Reno può optare per uno degli itinerari un po' più distanti ma paralleli all'Alto Reno, come la pista ciclabile del vino del Baden o il sistema di canali alsaziano. Da Basilea, il Canal du Hunigue conduce verso [[Mulhouse]], dove incontra il Canale Reno-Rodano , che attraversa direttamente l'[[Alsazia]]. [[Colmar]], il [[Kaiserstuhl]] e [[Friburgo in Brisgovia]] meritano una sosta.
===== riva destra del Reno: Basilea - Breisach: 67  km =====
* [[Weil am Rhein]] (Germania)
* [[Bad Bellingen]]
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a [[Neuenburg am Rhein]] fino a [[Bantzenheim]] - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Hartheim a Fessenheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Breisach am Rhein]] |tipo=city|lat= 48.0331502|long=7.5796256}} - Ponte per Neuf-Brisach, nessuna pista ciclabile separata disponibile
===== Riva sinistra del Reno: Basilea - Neuf-Brisach: 69  km =====
A parte i primi chilometri, fino a [[Strasburgo]] non è possibile vedere il Reno sul lato francese. Nei piccoli centri, la varietà è limitata, perché si alternano sentieri e strade di campagna disposte in modo variabile. Come sempre in Francia, è consigliabile portare con sé delle provviste. C'è poco da comprare.
* [[Huningue]] (F)
* Kembs
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento con EuroVelo 6: Atlantico-Mar Nero
* Hombourg
* Ottmarsheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a [[Bantzenheim]] fino a [[Neuenburg am Rhein]] - disponibile pista ciclabile separata
* Blodelsheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Fessenheim a Hartheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Neuf-Brisach]] |tipo=city|lat=48.0181497|long= 7.5284035}} (F) - Ponte per Breisach, nessuna pista ciclabile separata disponibile
===== riva destra del Reno: Breisach - Kehl: 80  km =====
[[File:Passerelle_des_Deux_Rives-msu-3247.jpg|destra|miniatura|320x320px|Tra Kehl e Strasburgo ci sono due ponti per i ciclisti: qui la “Passerelle des Deux Rives”]]
* → Deviazione per '''[[Kaiserstuhl]]'''
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento alla '''[[Pista ciclabile del vino del Baden|pista ciclabile del vino del Baden]]'''
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Sasbach am Kaiserstuhl fino a Marckolsheim - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* '''[[Parco naturale Taubergießen]]''' - '''[[Europa-Park]]'''
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Kappel-Grafenhausen per Rhinau
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte Pierre-Pfimlin vicino a Goldscheuer per Illkirch - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Kehl]] |tipo=city|lat= 48.5774852|long=7.8141355}} − Passerelle ciclabili per Strasburgo
===== Riva sinistra del Reno: Neuf-Brisach - Strasburgo: 77  km =====
Qui la pista ciclabile del Reno si snoda quasi interamente lungo l'alzaia del canale Reno-Rodano.
* → Deviazione per [[Colmar]]: 18  km
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Marckolsheim fino a Sasbach am Kaiserstuhl - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Rhinau per Kappel-Grafenhausen
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte Pierre-Pfimlin vicino a Illkirch a Goldscheuer - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Strasburgo]] |tipo=city|lat= 48.5757717|long=7.7573659}}· (Strasburgo) (F) - Ponti ciclabili per Kehl, collegamento alla '''[[Pista ciclabile paneuropea|pista ciclabile paneuropea]]'''per Parigi e EuroVelo 5: '''[[Via Romea Francigena]]''' per Canterbury / Brindisi
===== riva destra del Reno: Kehl - Karlsruhe: 84,5  km =====
Tra Kehl e [[Iffezheim]] il percorso si snoda quasi esclusivamente su sentieri sterrati lungo la diga del Reno o sulla strada dietro la diga. Si consiglia pertanto di cambiare riva del Reno a Kehl o di cercare percorsi alternativi attraverso la rete ciclabile locale nell'entroterra renano. Un'alternativa potrebbe essere, ad esempio, via Auenheim, Diersheim, Freistett, Helmlingen, Lichtenau e Schwarzach.
[[File:Fahrradweg_am_Rhein.jpg|destra|miniatura|275x275px|“Pista ciclabile” sul Reno superiore sbarrato vicino a Rheinau]]
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''Diga di Gambsheim/ [[Rheinau (Germania)|Rheinau]]''' - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Greffern per [[Drusenheim]]
* [[Rheinmünster]] (Münster romanica Schwarzach)
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento alla '''[[Pista ciclabile paneuropea|pista ciclabile paneuropea]]''' per [[Praga]]
* '''Diga di Iffezheim''' - fine del Reno sbarrato, attraversamento vietato alle biciclette
: → Deviazione per '''[[Rastatt]]'''
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno a Wintersdorf - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno Plittersdorf (per Seltz)
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno di Neuburg
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Karlsruhe]]|tipo=city |lat= 49.0063338|long=8.4024207}} - Ponte per Wörth, disponibile pista ciclabile separata - Al cancello del porto bisogna spingere la bicicletta su per una rampa di scale. C'è anche una deviazione segnalata.
===== Riva sinistra del Reno: Strasburgo - Wörth: 81,5  km =====
* ''Castello "Château de Pourtalès"''
: → sull'argine anti-inondazione
* '''La Wantzenau'''
* '''Sessenheim:''' · Memoriale di Goethe - Chiesa protestante: · Quando Goethe studiava giurisprudenza a Strasburgo (1770-1771), si innamorò della figlia del pastore Frédérique Brion. Souvenir e documenti commemorativi del soggiorno di Goethe in Alsazia e dei suoi rapporti con la cultura francese.
: → Proseguite attraverso i villaggi dell'Alsazia settentrionale dove potrete gustare una buona tarte flambée.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''Diga di Gambsheim/ Rheinau''' - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Drusenheim''' - Traghetto sul Reno per Rheinmünster
* '''Sbarramento di Iffezheim''' - fine del Reno canalizzato, ultimo sbarramento, attraversamento vietato alle biciclette
: → Proseguire lungo l'argine anti-inondazione.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]]Ponte sul Reno a Wintersdorf - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Traghetto Seltz''' -Reno per Plittersdorf
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] '''[[Lauterbourg]]''' (F): Collegamento alla '''pista ciclabile della Pamina''' fino a [[Wissembourg]].
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno di Neuburg
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Wörth am Rhein]]|tipo=city |lat= 49.0502107|long= 8.2621043}} (D) - Ponte per Karlsruhe, pista ciclabile separata disponibile
===== riva destra del Reno: Karlsruhe - Mannheim: 85  km =====
[[File:SpeyerDomAu01.jpg|destra|miniatura|227x227px|Facciata della Cattedrale Imperiale di Spira]]
Tra Karlsruhe e [[Rüßheim]] la pista ciclabile della riva destra del Reno subisce una breve interruzione. Con una buona mappa è possibile seguire il percorso anche senza segnaletica.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Rheinsheim fino a Germersheim - disponibile pista ciclabile separata
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Spira - disponibile pista ciclabile separata
: → Deviazione per [[Schwetzingen]]
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto Koller tra [[Brühl]] e [[Otterstadt]] (nessun servizio traghetto il lunedì e il martedì)
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno tra [[Neckarau]] e [[Altrip]]
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Mannheim]]|tipo=city |lat=49.4871068|long= 8.4665195}}
===== riva sinistra del Reno: Wörth - Ludwigshafen: 80  km =====
* Leimersheim · km 15,9, percorso alternativo: km: 15,6
* Dettenheim: · km 23,6 · da qui prosegue direttamente lungo il Reno
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''[[Germersheim]]''' · km: 28,1 · Il percorso prosegue prima attraverso la zona industriale e poi lungo il vecchio braccio del Reno. · Ponte per Rheinsheim, pista ciclabile separata disponibile
* Area ricreativa locale con laghetto balneabile · km: 36,0
* Riserva naturale delle Cave di argilla di Mechtersheim · km: 39.0
* Museo della Tecnica di Spira · km: 49,5
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''[[Spira (Germania)|Spira]]''' · km: 50,7 km · con la sua famosa cattedrale, il Museo storico del Palatinato di Spira, la Chiesa della Trinità, il Cortile ebraico, la Porta Vecchia, il Sea Life. · Ponte sul Reno con pista ciclabile separata
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto Koller tra Otterstadt e Brühl (nessun servizio traghetto il lunedì e il martedì)
* Otterstadt · km: 58,0
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno tra Altrip e Neckarau
: → '''Alternativa''' · km: 77,5: qui si svolta a sinistra direttamente lungo il Reno e si prende il traghetto per auto fino al lato di Mannheim, prima attraverso una zona industriale, poi attraverso un parco. Dal nodo di trasporto di Mannheim si attraversa poi il ponte sul Reno. Ponte sul Reno Ludwigshafen: km 78,9
* Altrip · km 65,5
* Valle di Rehbach · km: 72,1
* Parco cittadino Parkinsel · km: 78,5
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Ludwigshafen am Rhein]]|tipo=city |lat= 49.4770705|long= 8.4400243}} · km: 80,4
==== Tratta Mannheim / Ludwigshafen - Magonza / Wiesbaden (fino alla foce del Meno) ====
[[File:Rheinradweg_suedlich_lampertheim_04_2009.jpg|alt=Sulla pista ciclabile del Reno tra Mannheim e Lampertheim la vista si estende fino all'entroterra: a sinistra il Reno, a destra l'Odenwald in lontananza.|1850x1850px|Weit reicht der Blick ins Land auf der Veloroute Rhein zwischen Mannheim und Lampertheim: links liegt der Rhein, rechts ist in der Ferne der Odenwald zu sehen]]
Sulla pista ciclabile del Reno tra Mannheim e Lampertheim la vista si estende fino all'entroterra: a sinistra il Reno, a destra l'Odenwald in lontananza.
===== riva destra del Reno: Mannheim - Mainz-Kastel: 94  km =====
[[File:Kuehkopf.jpg|miniatura|250x250px|Riserva naturale di Kühkopf]]
[[File:K%C3%BChkopf_Forsthaus_325-h.jpg|miniatura|180x180px|Sosta alla casa del guardia forestale di Kühkopf]]
Attraverso l''''Assia Ried''' fino al Meno.
* '''[[Lampertheim]]''' (Assia) - Riserva naturale di Biedensand (zona alluvionale con un antico ramo del Reno).
* '''[[Biblis]]''' - Il percorso non attraversa la città, ma passa direttamente davanti alla vecchia centrale nucleare sul Reno. Gli interessati alla tecnologia possono fare una deviazione verso il centro informazioni della centrale elettrica.
* '''[[Gernsheim]]''' - Traghetto sul Reno Gernsheim , con il suo molo dei traghetti nel porto, è una meta escursionistica molto apprezzata (con ristoranti). Qui, nel fiume, si trovano i resti del vecchio ponte sul Reno, fatto saltare in aria dalla Wehrmacht tedesca prima dell'avanzata delle forze alleate alla fine della seconda guerra mondiale.
* '''[[Stockstadt]]''' - Il percorso conduce attraverso il ponte Altrhein all'isola di Kühkopf nella '''[[Riserva naturale Kühkopf-Knoblochsaue|riserva naturale Kühkopf-Knoblochsaue]]''' presso il [http://www.kuehkopf.hessen.de/irj/Kuehkopf%20Internet?cid=bc0961c7d433e9605b02f28eb2eedb30 centro informazioni] il sabato, la domenica e nei giorni festivi. L'ingresso è gratuito. Dal successivo ponte sull'Altrhein il percorso prosegue lungo la diga e presto entra nella boscosa Knoblochsaue. Vale la pena concedersi una deviazione verso la Colonna Svedese e poi verso destra verso l'affluente del Vecchio Reno e il canale di attraversamento del Reno. Successivamente la pista ciclabile del Reno ritorna alla diga.
* '''→ [https://www.rheinfaehre-nierstein.de/fahrplan.html Traghetto da Kornsand]''' a [[Nierstein]]. Anche se in questo punto la pista ciclabile del Reno non è segnalata, essa costeggia l'argine anti-inondazione, da dove si possono ammirare le pianure alluvionali e l'ampia distesa del Ried dell'Assia . Ai piedi della parte interna della diga c'è anche un buon sentiero in cemento.
* presso Gut Hohenau: → Bivio: · Alternativa sul Reno sull'isola '''di Nonnenau''' fino a Gut Langenau con ristorante con giardino. Quando il tempo è asciutto, si consiglia di proseguire per il traghetto per [https://hofgut-nonnenau.de/ Ginsheim (martedì-domenica)].
[[File:Ginsheim_Altrhein_152-h.jpg|miniatura|250x250px|Vecchio braccio del Reno vicino a Ginsheim con traghetto per Nonnenau]]
* '''[[Ginsheim-Gustavsburg|Ginsheim]]''' sul braccio del Vecchio Reno · Traghetto passeggeri da Nonnenau a Ginsheim, escavatrice per ghiaia di Ginsheim sul Vecchio Reno.
* '''[[Mainz-Gustavsburg]]''' - dietro la barriera, girare a sinistra verso la stazione della S-Bahn (linea S8 Francoforte − Mainz Hbf)
: Parco del castello e torre della porta Gustavsburg, simbolo dell'antica fortezza Gustavsburg sulla sinistra della strada → '''Mainspitzdreieck''' con una splendida vista su Magonza e il [[Rheingau]] → pista ciclabile sul ponte ferroviario sul Reno fino a Magonza. Sulla destra della rotonda c'è un Penny Market, è possibile fare un picnic nel parco del castello e, dritto di fronte, si trova il ponte sul Meno.
* '''Mainz-Kostheim (Ponte sul Meno)''' · Accesso a: Pista ciclabile principale e Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R3: → [[Kinzigtal]] → [[Fulda]] → [[Röhn]]. Partenza di: Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R6: → [[Edersee]] → Waldecker Land Dietro il ponte sul Meno si svolta a destra verso la riva del Meno, il viaggio prosegue poi direttamente lungo la riva del Meno e poco dopo lungo la riva del Reno.
* {{marker|nome=[[Mainz-Kastel]] |tipo=city|lat= 50.0185480|long= 8.2796393}} · Fortezza difensiva Reduit del 1833. · Sul Reno: locanda con giardino e spiaggia con sdraio. Ponte per Magonza. Dal 1945 Mainz-Kastel è un distretto di Wiesbaden . · S-Bahn S1, S9 e '''Stadt''' - '''Express'''per [[Wiesbaden]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]].
===== Riva sinistra del Reno: Ludwigshafen - Magonza: 75  km =====
[[File:Oppenheim_katharinenkirche_von_ruine_landskrone_ds_2003.jpg|miniatura|275x275px|Oppenheim - Vista dalla zona delle rovine del castello di Landskrone sulla pianura dell'Alto Reno. Al centro dell'immagine si trova la chiesa di Santa Caterina, che dovreste assolutamente visitare durante la vostra sosta a Oppenheim. All'orizzonte si vede l'Odenwald con la Bergstraße .]]
[[File:Rhein_radweg_zwischen_nierstein_und_nackenheim_08_2008.jpg|miniatura|275x275px|Pista ciclabile del Reno sinistro sulla terrazza del Reno nei vigneti tra Nierstein e Nackenheim.]]
* '''[[Worms]]''' · Cattedrale e Saga dei Nibelunghi
: La pista ciclabile del Reno prosegue seguendo il corso del Reno in un ampio anello verso est. Su questo percorso si viaggia in gran parte lontano dagli insediamenti e dal rumore del traffico nella zona della diga del Reno. Circa 10  km di questo sentiero sono ghiaiosi e impraticabili durante le inondazioni.
: → Percorso alternativo: “ [[Strada delle terrazze del Reno]] ” - Il percorso diretto costeggia le terrazze del Reno attraverso le città vinicole via Herrnsheim con il suo magnifico castello e i suoi giardini, Osthofen, Alsheim e Guntersblum fino a Oppenheim . Il percorso attraversa chilometri di vigneti, con numerose e suggestive cantine nei borghi.
* [http://www.faehre-gernsheim.de/ Traghetto per auto] per [[Gernsheim]]
* '''Eicher See''' − insediamento per il fine settimana con attracco per barche e vista sul Reno e sul lago, piccoli ristoranti con giardino.
* '''→ Altrheinsee''' e altri laghi di ghiaia con possibilità di balneazione.
* Il traghetto passeggeri per l'antica isola di Kühkopf sul Reno, nella [[Riserva naturale di Kühkopf-Knoblochsaue|riserva naturale di Kühkopf-Knoblochsaue]], è stato sospeso.
* '''[[Oppenheim]]''' · Centro storico con numerose case a graticcio, un'accogliente piazza del mercato, numerose enoteche e taverne, il Museo tedesco del vino e le rovine del castello con una splendida vista sulla pianura del Reno.
* '''[[Nierstein]]''' · Piccola cittadina nella regione vinicola dell'Assia renana
: La strada federale 9 per Magonza è chiusa ai ciclisti. Bisogna svoltare a sinistra per tempo verso il centro del paese. Tra Nierstein e Nackenheim il sentiero attraversa poi i vigneti sulla terrazza del Reno, molto suggestivi. Purtroppo il rumore del traffico proveniente dalla vicina autostrada federale rovina un po' l'idillio.
* '''[[Nackenheim]]'''
: Da Nackenheim la pista ciclabile costeggia nuovamente il Reno e raggiunge le zone industriali dietro Mainz-Laubenheim, per poi proseguire direttamente lungo il fiume su sentieri asfaltati e indisturbati fino al centro città.
: → Da qui la Strada dei Terrazzi del Reno offre un itinerario alternativo attraverso i vigneti, passando per Bodenheim e arrivando a Magonza-Laubenheim.
* → '''Mainz-Laubenheim''' − bei ristoranti nel villaggio Attraverso il ponte ferroviario dietro Mainz-Weisenau si può passare sull'altra sponda del Reno; sulla sinistra si trova la Mainspitze, dove il Meno sfocia nel Reno.
* {{marker|nome=[[Magonza]] |tipo=city|lat=49.9924899|long=8.2574262}}
==== Sotto la foce del Meno ====
[[File:Wegweiser_611-h.jpg|miniatura|200x200px|Guida intermedia in Assia]]
===== Magonza-Kastel - Wiesbaden - Rüdesheim am Rhein : 34  km =====
'''Percorso della riva destra del Rheingau'''
Fino a {{marker|nome=[[Rüdesheim am Rhein]] |tipo=city|lat= 49.9810038|long= 7.9307127}} il versante del Rheingau è il percorso ciclabile più bello. È possibile percorrere in bicicletta quasi tutto il tragitto lungo le rive del Reno ignorando la segnaletica della pista ciclabile.
* Vale la pena di partire da Magonza, prendendo il lato destro del ponte, attraversando il ponte della città e poi costeggiando il castello. Dalla [[seconda guerra mondiale]] Mainz-Kastel è un quartiere di [[Wiesbaden]]. Dal castello si gode di una splendida vista panoramica sulla città di Magonza. D'estate è possibile fare una pausa sdraiati su una sedia a sdraio in spiaggia.
* Inizialmente si procede lungo la riva seguendo il corso del fiume, poi si deve proseguire su una strada secondaria e più avanti sulla Biebricher Straße. Al cartello bianco Wiesbaden-Biebrich, svoltare a sinistra verso l'area aziendale. Da qui si prosegue verso destra lungo la riva del fiume e dopo 5,6  km si raggiunge il castello di Biebrich con il suo ampio parco.
* Dal '''castello di Biebrich''' c'è una deviazione per '''il centro di Wiesbaden,''' la cui segnaletica è incompleta.
* Proseguendo lungo la riva, dietro il ponte dell'autostrada, il sentiero svolta a destra e si raggiunge il bacino del porto di Schiersteiner. Il lato più bello è quello destro, lungo la passeggiata del porto di recente progettazione. Alla fine della piscina, svoltare a sinistra e proseguire fino alle rive del Reno. Poco prima si può anche fare una deviazione a sinistra verso il ponte Dyckerhoff. Sulla riva destra del Reno, il sentiero prosegue fino alla diga, che svolta a destra alla fine degli impianti di depurazione. Ora seguite le indicazioni sulla sinistra, che portano a Walluf.
[[File:Rheinufer_Weinprobierstand_Walluf.jpg|miniatura|250x250px|Stand di degustazione vini sul Reno a Walluf]]
[[File:Rheinradweg_Eltville_4180.jpg|miniatura|250x250px|Castello Crass e Castello Elettorale a Eltville]]
* Da '''[[Walluf]]''' in poi dovreste ignorare tutte le indicazioni, a meno che i sentieri non siano inzuppati dalla pioggia o non vogliate attraversare i vigneti. Allora dovreste seguire la pista ciclabile del Rheingau Riesling con il calice verde, oppure da Eltville quella dell'Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R3a fino al monastero cistercense di Eberbach , che prosegue attraverso i vigneti fino a Rüdesheim. La domenica, tuttavia, il sentiero lungo il Reno è preso d'assalto dai camminatori. Dal momento che si passa davanti agli idilliaci centri cittadini lungo la costa, vale sempre la pena fare una piccola deviazione per raggiungerli.
* Di fronte a '''[[Eltville am Rhein]]''' con le sue case a graticcio, si vedono già da lontano il castello rosa di Crass e il castello del principe elettore con il suo roseto. Nel quartiere di Hattenheim meritano di essere viste due case riccamente decorate.
* Ufficialmente la segnaletica della pista ciclabile della riva destra del Reno termina a Oestrich-Winkel. Da qui si può prendere il traghetto per raggiungere l'altra sponda del Reno. Tuttavia è facilmente percorribile anche il percorso lungo la riva, passando da Geisenheimfino a Rüdesheim . Dalla fine del 2011, l' Hess. Ampliamento della pista ciclabile a lunga percorrenza R3 fino a Rüdesheim. Chi è ancora in buona forma fisica può percorrere la strada panoramica che attraversa i vigneti e costeggia l'ansa del Reno fino ad Assmannshausen. Vi aspettano splendide viste sulla valle del Reno, su Bingen, sulla foce del Nahe, sulla Mäuseturm e sulle rovine del castello di Rheinfels, nonché sul monumento di Niederwald.
===== Magonza - Bingen : 35  km =====
[[File:Rheinufer_Budenheim_494-h.jpg|miniatura|250x250px|Svoltare verso il Reno dietro Budenheim]]
'''Percorso sulla riva sinistra attraverso l'Assia renana'''
Tra Magonza e {{marker|nome=[[Bingen am Rhein|Bingen]]|tipo=city |lat= 49.9672682|long=7.8983673}} la pista ciclabile ufficiale del Reno è per lo più piuttosto monotona. Dapprima attraverso la zona industriale, poi attraverso orti e frutteti, il percorso corre per la maggior parte dietro la diga, che di solito è facile da percorrere (strade rurali asfaltate o in cemento), ma raramente offre viste sul Reno. Anche Ingelheim , di importanza storica, è fuori dal percorso.
Da questo lato ci sono anche sentieri alternativi che costeggiano direttamente la riva o le sono vicini e sono facilmente accessibili quando il tempo è asciutto. Dalla rotonda di Mombach il percorso prosegue a destra, passando davanti all'ingresso dell'autostrada, e dal ponte autostradale sul Sommerdeich prosegue direttamente lungo le foreste alluvionali fino a Budenheim. Dalla fermata "Sonntags-Fähre Budenheim" seguire la pista ciclabile del Reno segnalata e prendere il sentiero a destra della diga estiva. Qui potrete immergervi nella natura dei frutteti e delle foreste alluvionali. Quando il sentiero largo piega verso sinistra, proseguire dritto sul sentiero. Poco dopo si raggiunge l'ampio sentiero sull'Altrheinarm e si giunge a Heidenfahrt. Anche in questo caso, rimanete sulla riva fino a raggiungere il porto di Ingelheim Frei-Weinheim. Tra il bacino del porto e la diga, un ampio sentiero conduce a Bingen, vicino al Reno. La domenica, invece, il Reno è molto affollato. · Per i dettagli vedi anche: [https://www.radreise-wiki.de/Rhein Cycling Wiki]
→ Prendetevi del tempo per una  deviazione di 4 km lungo la [[pista ciclabile della Selztal]] fino al centro di [[Nieder-Ingelheim]] con il suo [http://www.kaiserpfalz-ingelheim.de/ palazzo imperiale] , che nel Medioevo fu a suo tempo il centro politico. Prima del porto di Ingelheim si dirama la pista ciclabile della Selztal e passa davanti alla piscina all'aperto. L'ex palazzo imperiale si trova a est della pista ciclabile della Selztal. Ulteriori attrazioni si trovano a Ober-Ingelheim.
=== Medio Reno: circa 120  km ===
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Valle del Medio Reno superiore
{{Galleria
|titolo = Valle del Medio Reno superiore
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|tempoDipendente =
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|File:Bacharach_von_rechter_rheinseite_ds_wv_07_2008.jpg|Vista dalla riva destra del Reno verso [[Bacharach]] con il castello di Stahleck
|File:Zollburg_pfalzgrafenstein_ds_wv_06_2008.jpg|Castello doganale di Pfalzgrafenstein vicino a [[Kaub]]
|File:loreley_rhine_valley_d_schmidt_08_07.jpg|Puro romanticismo renano: [[Loreley]] con il battello a vapore “Gothe”
|File:Loreley_blick_gipfel_ds_wv_06_2008.jpg|Vista dalla [[Loreley]] sul Reno verso St. Goarshausen
|File:Lahnmuendung_mit_schloss_stolzenfels_ds_08_2007.jpg|Estuario del Lahn vicino a [[Lahnstein]] sul Reno. Sullo sfondo, dall'altra parte del Reno, si trova il castello di Stolfenfels di [[Coblenza]].
|File:Koblenz Rheinradweg 599-hh.jpg|Pista ciclabile del Reno di fronte al centro di Coblenza
|File:Deutsches Eck abends.jpg|Coblenza: dove la Mosella sfocia nel Reno. Questo motivo può essere osservato anche tramite webcam [http://www.bafg.de/php/deutsches-eck-gross.jpg qui].
}}
[[File:Bacharach_von_rechter_rheinseite_ds_wv_07_2008.jpg|centro|miniatura|267x267px|Vista dalla riva destra del Reno verso Bacharach con il castello di Stahleck]]
Per quanto riguarda Rüdesheim e Bingen, le piste ciclabili lungo il Reno sono facilmente percorribili su entrambe le sponde e, se si rimane lungo il Reno, si possono ammirare viste fantastiche. Da qui il Reno si insinua in una stretta valle, cosicché gran parte della pista ciclabile corre direttamente accanto o su strade trafficate.
Dal confine di stato del Nord Reno-Vestfalia, prima di [[Bonn]], la pista ciclabile del Reno prosegue fino a [[Duisburg]], diventando il sentiero avventura Rheinschiene. Il tour ciclistico del Medio Reno dovrebbe comunque iniziare o terminare nel centro urbano di Bonn.
=== Patrimonio dell'Umanità Valle del Medio Reno Superiore : Rüdesheim / Bingen - Coblenza ===
Il paesaggio culturale unico con i suoi numerosi castelli, palazzi, graziose cittadine e paesaggi vinicoli, sviluppatosi nel corso dei secoli in questa pittoresca valle fluviale, è stato riconosciuto nel 2002 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
==== riva destra del Reno: Rüdesheim am Rhein - Lahnstein - Coblenza ====
Nella romantica '''[[valle del Medio Reno superiore]]''', tra Rüdesheime Braubach , prima di Lahnstein e Coblenza, si consiglia vivamente di utilizzare la riva sinistra del Reno, poiché il percorso sulla riva destra del Reno presenta ancora ''grandi lacune fino al 2023''. Inoltre, corre in gran parte direttamente sulla trafficata strada federale 42 o a fianco di essa. Non ci sono alternative a questo percorso.
Per visitare le attrazioni sulla riva destra del Reno, è meglio prendere il traghetto o percorrere una parte del tragitto in treno.
I punti chiave del tratto della riva destra sono:
* {{marker|nome=[[Rüdesheim am Rhein]] |tipo=city|lat=49.9813119 |long=7.9305239}} − Traghetto per auto e passeggeri per Bingen
* Binger Loch − Rapide
* [[Assmannshausen]]
* [[Lorch am Rhein]] − Traghetto
* [[Lorchhausen]]
* [[Kaub]] · nel mezzo del Reno il castello doganale Pfalzgrafenstein, traghetto
* Roccia del Reno Loreley
* [[St. Goarshausen]] − Traghetto per St. Goar
* [[Braubach]] , sotto il Marksburg - da qui il percorso della riva destra è altrettanto attraente
* [[Oberlahnstein]] alla foce del traghetto passeggeri Lahn-Stolzenfels
* [[Niederlahnstein]] ÷ Bivio per la pista ciclabile della Lahntal
* Coblenza-Ehrenbreitstein, sotto la fortezza
==== Riva sinistra del Reno: Bingen - Coblenza : 65,5  km ====
Le città romantiche sono: [[Bingen am Rhein|Bingen]], [[Bacharach]], [[Oberwesel]], [[Boppard]], [[Coblenza]], [[Andernach]] e l'ex capitale federale [[Bonn]].
Nella romantica '''valle del Medio Reno superiore,''' tra Bingen am Rhein e Coblenza, la riva sinistra del Reno è sicuramente '''più attraente e piacevole da percorrere''' . Lungo questa strada c'è una pista ciclabile continua. Fino a poco prima di Bacharach si trova nella zona protetta dai rumori della riva del fiume, di fronte al terrapieno ferroviario. Bacharach merita di essere vista in modo particolare. La pista ciclabile per Spay si trova direttamente sulla strada federale 9.
* Bingerbrück − Mäuseturm sul Reno, stazione di Bingen Hbf (un IC) raggiungibile tramite rampa e ascensore.
* Castello di Rheinstein
* Trechtingshausen
* Castello di Sooneck − Il castello fu distrutto nel XIII e nel XVII secolo e ricostruito come residenza di caccia nel XIX secolo.
* Niederheimbach
* '''[[Bacharach]]''' − La città è caratterizzata da complessi architettonici storici, una cinta muraria intatta, la chiesa di San Pietro e le rovine della cappella gotica di San Werner. Sopra la città si trova il castello di Stahleck (oggi un ostello della gioventù).
* Traghetto per → Kaub , da lì traghetto per '''Zollburg Pfalzgrafenstein''' nel mezzo del Reno, vista sul castello di Gutenfels.
* '''[[Oberwesel]]''' : 3 km di mura medievali in parte percorribili, con 16 delle 21 torri di difesa conservate. - Rovine di Schönburg del XII secolo, Chiesa di Nostra Signora (detta anche "chiesa rossa") del 1308.
* Vista della roccia della → '''[[Loreley]]'''
* '''[[Sankt Goar]]''' - Chiesa Collegiata - Le rovine del castello di Rheinfels si ergono alte sopra il Reno. Traghetto per → [[St. Goarshausen]] , da lì strada e autobus per la Loreley.
* Bad Salzig
* '''[[Boppard]]''' – cittadina vivace e passeggiata sul lungofiume con numerose belle case – rovine della guarnigione romana di Bodobriga, castello elettorale del 1327, chiesa di San Severo (XII-XIII secolo)
: Da Boppard c'è un treno per Emmelshausen nell'Hunsrück. Da lì si può pedalare lungo l'ex linea ferroviaria sulla [[Pista ciclabile Schinderhannes|pista ciclabile Schinderhannes]] fino a [[Simmern]].
Poco prima di Spay, la pista ciclabile del Reno ha di nuovo un suo percorso e il viaggio sul Reno è ora privo di rumori di automobili. Secondo il sito web del Land Renania-Palatinato, la pista ciclabile della riva sinistra del Reno si trova lontano dalle strade principali fino al confine cittadino e statale con Bonn. L'autostrada federale, a volte molto vicina e molto trafficata, emette ancora un tappeto di rumore.
* [[Spay]]
* '''[[Rhens]]''' · con il municipio medievale
* '''[http://www.schloss-stolzenfels.de/ Castello di Stolzenfels]''' − Sul sito della fortezza distrutta da un incendio nel 1689, l'architetto Karl Friedrich Schinkel costruì il castello di Stolzenfels per il re prussiano Federico Guglielmo IV.
Già prima di Coblenza, le rive del Reno si allargano in un parco paesaggistico, che attraversa l'area dell'ex Fiera Federale del Giardinaggio del 2011 e termina al Deutsches Eck, dove la Mosella sfocia nel Reno e l'imperatore Guglielmo a cavallo osserva la fortezza di Ehrenbreitstein di fronte.
A {{marker|nome=[[Coblenza]] |tipo=city|lat= 50.3563125|long= 7.5922484}}, presso il Deutsches Eck, la Mosella sfocia nel Reno (pista ciclabile della Mosella).
[[File:Oberwesel_tal_total_wv_ds_06_2008.jpg|alt=Vista di Oberwesel|miniatura|800px|Vista di Oberwesel|centro]]
=== Valle del Basso Medio Reno: Coblenza − Königswinter / Bonn ===
==== riva destra del Reno: Coblenza-Ehrenbreitstein − Neuwied − Königswinter ====
Alcuni tratti della pista ciclabile sulla riva destra del Reno sono interessati da traffico intenso, per cui in alcuni punti è consigliabile cambiare lato del Reno.
* Coblenza-Ehrenbreitstein, sotto la fortezza
* [[Vallendar]] · per circa 4 km non  c'è '''pista ciclabile''' , il traffico sulla strada è estremamente intenso.
* '''[[Neuwied]]''' - Diga di Neuwied, castello di Neuwied con teatro del castello
* [[Bad Hönningen]] − Castello di Arenfels, Castello di Ariendorf · Traghetto passeggeri per Bad Breisig
* '''[[Linz am Rhein]]''' - Centro storico con numerose case a graticcio, Burgplatz, Rheintor Linz, Neutor Linz, Castello Elettorale
* [[Erpel]] · Da qui, il percorso sulla riva destra del Reno verso Bad Honnef o Bonn-Beuel è più piacevole, poiché ora si allontana dalla strada principale lungo le rive del Reno
* Unkel
* '''[[Bad Honnef]]''' nel Siebengebirge → Traghetto per Rolandseck
* '''[[Königswinter]]''' − Vale la pena visitare il Drachenfels (splendida vista panoramica sul Reno)Chi non vuole affrontare la ripida salita può anche prendere la ferrovia a cremagliera. → Traghetto per Bad Godesberg
Da Bad Honnef il viaggio prosegue passando per Bonn/Beuel fino a Duisburg sul '''sentiero avventura ferroviario del Reno'''.
==== Riva sinistra del Reno: Coblenza − Andernach − Bonn-Bad Godesberg: ca. 54  chilometri ====
Attraversare il vecchio ponte sulla Mosella e al successivo incrocio svoltare a destra verso la riva della Mosella e poi a sinistra, costeggiando il piccolo porto, fino al Reno. Di fronte all'isola di Niederwerth bisogna costeggiare un altro porto nella zona industriale. Anche ad '''[[Andernach]]''' bisogna aggirare un porto. Il tratto Andernach - Namedy - Brohl-Lützing - Rheineck (Bad Breisig) è uno dei tratti di pista ciclabile più sgradevoli a causa della rumorosa strada federale B9. Fino a '''[[Remagen]]''' la pista ciclabile si dirama dalla strada principale, costeggiando direttamente il Reno, poi prosegue direttamente accanto alla ferrovia e alla strada retrostante. A Rolandseck i pezzi sono di nuovo direttamente sulla strada.
Segue un tratto sulla trafficata strada federale. Si consiglia di prendere il traghetto da Remagen a Erpel. A Bad Honnef o meglio a Königswinter è possibile svoltare nuovamente a sinistra dopo {{marker|nome=[[Bad Godesberg]]|tipo=city |lat= 50.6802089|long=7.1612275}}.
La pista ciclabile del Reno termina temporaneamente al confine di stato Renania-Palatinato/Renania Settentrionale-Vestfalia e al confine cittadino di Bonn, presso il traghetto Bad-Honnef - Rolandseck. Qui finisce la valle del Medio Reno e inizia il Basso Reno, che prosegue su entrambi i lati fino a Duisburg come "Elebnisweg Rheinschiene". Vale la pena visitare il centro urbano di [[Bonn]].
=== Basso Reno tedesco: ca. 250  chilometri ===
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[[File:Erlebnisweg_Rheinschiene_-_Logo_452k.jpg|alt=Logo del sentiero didattico ferroviario del Reno|destra|90x90px]]
[[File:Erlebnisweg_Rheinschiene_K%C3%B6ln_339-z.jpg|miniatura|189x189px|Pannello informativo del Sentiero Avventura Ferroviario del Reno a Colonia]]
Da Bonn a Duisburg, passando per Colonia e Düsseldorf, la pista ciclabile del Reno è conosciuta '''su entrambi i lati anche come Sentiero avventura del Reno'''. Il percorso D8 in Germania è segnalato solo da un lato e devia dalla pista ciclabile del Reno nel Basso Reno, attraversando le città.
==== riva destra del Reno: Königswinter − Düsseldorf − Duisburg − Emmerich ====
[[File:K%C3%B6ln_Rheinpark_026-028_1b-fv.jpg|miniatura|530x530px|Rheinpark a Colonia negli ultimi giorni di ottobre prima del tramonto.]]
* {{marker|nome=[[Königswinter]]|tipo=city |lat= 50.6823924|long= 7.1900535}} - Rovine del castello di Drachenfels, castello di Drachenburg, ferrovia a cremagliera, pensione Petersberg
* '''Bonn-Beuel'''
* '''[[Niederkassel]]'''
* '''[[Porz]]'''
* '''[[Colonia (Germania)|Colonia-Deutz]]''' − grande parco del Reno
* '''[[Leverkusen]]'''
* '''[[Monheim]]'''
* {{marker|nome=[[Düsseldorf]] |tipo=city|lat= 51.2234705|long= 6.7858225}} − Capitale dello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia
* Düsseldorf-Kaiserswerth − Barbarossa-Pfalz Kaiserswerth
* Duisburg-Mündelheim − Ponte verso Krefeld
* '''[[Duisburg]]''' − Fine del “Rhine Rail Adventure Trail”, nuovamente segnalato come pista ciclabile del Reno.
* '''[[Dinslaken]]'''
* '''[[Voerde]]'''
* '''[[Wesel]]'''
* '''[[Rees]]'''
* {{marker|nome=[[Emmerich am Rhein]] |tipo=city|lat= 51.8402193|long= 6.2416720}} − fine della pista ciclabile della riva destra del Reno, percorso locale verso i Paesi Bassi.
==== riva sinistra del Reno: Bonn - Colonia - Kleve ====
La pista ciclabile corre direttamente lungo la riva del fiume fino a Colonia-Niehl
* '''Bonn-Bad Godesberg''' − distretto meridionale di Bonn di fronte al Siebengebirge
* {{marker|nome=[[Bonn]] |tipo=city|lat= 50.7360|long=7.10580}} − Beethovenstadt, Vecchio Distretto Governativo/Bundestag, Rheinauenpark, Vecchia Dogana
* '''Wesseling''' − Chiesa cattolica di San Germano, area ricreativa di Entenfang via Industriestraße e Mühlenhof (ponte ferroviario) per tornare al Reno.
[[File:Schoko-Museum_476-khz.jpg|miniatura|225x225px|Museo del cioccolato nel Rheinauhafen]]
* {{marker|nome=[[Colonia (Germania)|Colonia]] |tipo=city|lat= 50.9404|long=6.9495}} - Cattedrale di Colonia e fabbrica di birra Kölsch
** '''Colonia-Rodenkirchen''' − Ex villaggio di pescatori con la locanda “Zum Treppchen”, il giardino Finkens, il giardino botanico forestale , il bosco della pace.
** Südbrücke − ponte ferroviario, qui inizia la nuova passeggiata lungo il Reno di Colonia.
** Colonia Città Vecchia Sud
*** Bayenturm − Il bastione angolare sud-orientale (intorno al 1220) delle fortificazioni cittadine era il simbolo delle libertà civili dopo la vittoria del popolo di Colonia sull'arcivescovo.
*** Rheinauhafen: il nuovo quartiere di Colonia tra il Reno e il bacino portuale, con il Museo del cioccolato, il Museo tedesco dello sport e il Museo olimpico.
*** → Overstolzenhaus
** Città Vecchia di Colonia Nord: dove si riversano i turisti e dove la gente fa shopping.
*** Rheingarten − parcheggiare sopra il Rheinufertunnel
*** Vecchie case cittadine al mercato del pesce
*** → Gran San Martino, Municipio
*** Cattedrale di Colonia. Stazione centrale, Ponte Hohenzollern, Museo Ludwig, Museo Romano-Germanico
** Colonia-Riehl − Parco delle sculture, Flora (Giardino botanico, Zoo, Funivia del Reno sul ponte dello Zoo)
Tra Colonia-Niehl e Colonia-Merkenich attraverso la fabbrica Ford. Attraverso Ivenshofweg, Merkenicher Hauptstraße e Kasselberger Weg si ritorna al Reno.
* '''[[Dormagen]]''' − città doganale fondata nel XIV secolo nel distretto di Zons
* Zollfeste Zons − mura e torri medievali ben conservate, accogliente centro storico con l'imponente Torre sul Reno.
* '''[[Neuss]]''' − si consiglia il cambio sulla riva destra del Reno verso Düsseldorf.
* '''[[Meerbusch]]''' , frazione di '''Langst-Kierst''' − da qui la pista ciclabile si allontana dalla riva del Reno, traghetto per Düsseldorf-Kaiserwerth.
* '''Krefeld-Uerdingen''' → a '''Krefeld -Zentrum''' sono 7,7  km − "Città del velluto e della seta" del XVIII e XIX secolo.
* '''[[Duisburg]]-Homberg''' → dista 6 km dal '''centro di Duisburg e circa 8 km da Moers'''.
* Vecchia torre di sollevamento
* '''Rheinberg-Orsoy''' − fine del “Rhine Rail Adventure Trail”. Da qui la “Rhine Cycle Route - Veloroute Rhein” è nuovamente segnalata con il logo del percorso “Euroradler”.
* '''[[Rheinberg]]''' − l'antica città doganale e fortificata di Rheinberg vanta un centro storico che vale la pena visitare.
* '''[[Xanten]]''' · 1,2 km dal centro – città romana di 2000 anni “Colonia Ulpia Traiana”, parco archeologico, cattedrale di San Vittore, porta di Klever, mulino di Kriemhild
* → '''[[Kalkar]]''' − fino al centro città 4,7  km dal parco divertimenti “Wunderland Kalkar”, ex reattore nucleare autofertilizzante, passando per il lago Wesel.
* → '''[[Kleve]]''' − dal centro città a 4,8  km dal ponte ferroviario di Altrhein nel quartiere di Griethausen sulla vecchia linea ferroviaria.
* '''[[Millingen]]''' (Paesi Bassi)
=== Delta del Reno − estuari del Reno nei Paesi Bassi: ===
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Nei [[Paesi Bassi]], il Reno si divide e si unisce ad altri fiumi. A causa della varietà delle forme dei fiumi, la pista ciclabile nei Paesi Bassi è chiamata '''Rijndeltafietsroute''', in italiano: pista ciclabile del delta del Reno. Ci sono anche molti vecchi corsi del Reno da esplorare, che sono diventati fiumi tranquilli e stretti.
La segnaletica olandese funziona tramite incroci dove sono presenti ulteriori pannelli informativi. Il numero conduce al bivio successivo. · [http://www.fietsplatform.nl/deutsch/ Video sul ciclismo con i nodi]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} · [http://www.nederlandfietsland.nl/fietsrouteplanner/ Pianificatore di percorsi olandese]
=== Percorso Rijndelta (percorso del delta del Reno) ===
'''Emmerich am Rhein / Kleve''' (D) '''− Arnhem''' (NL) '''− Dordrecht − Rotterdam − Hoek van Holland''':
il corso degli estuari '''Nederrijn''', '''Waal''' e '''Nieuwe Maas'''.
Nei Paesi Bassi esiste una sola pista ciclabile del Reno con le '''denominazioni Landelijke''' Fietsroutes: LF3-3, LF4, LF17, LF12 e LF1 (Landelijke Fietsroutes), solitamente anche con la dicitura aggiuntiva: Rijndeltaroute. Il collegamento con la pista ciclabile tedesca del Reno avviene a Millingen (NL), ma subito dopo si prosegue sulla riva destra del Reno tramite traghetto.
Da [[Emmerich]]:
* Attraverso il ponte sul Reno verso '''Kleve''' e poi verso '''Millingen'''
* '''In alternativa''': il percorso locale sulla riva destra del Reno via Tolkamer passa attraverso gli incroci ( '''2''' ), ( '''6''' ), ( '''30''' ) e ( '''96''' ). Al bivio ( '''81''' ) si incontra la pista ciclabile olandese a lunga percorrenza LF3-3
Da [[Kleve]]:
alla pista ciclabile olandese a lunga percorrenza '''LF3-3''' via Kleve-Düppelward (5) a Millingen
* {{marker|nome=[[Millingen aan de Rijn]] |tipo=city|lat= 51.86538|long=6.04832}} (NL) (94) · qui il Waal si dirama dal Nederrijn e assorbe 2/3 dell'acqua.
* Traghetto sul Reno: Millingen (94) - Pannerden (81)
* Pannerden (88)
* Bagno (65) (64)
* Traghetto sul Reno: Loo (63) − Loover
* {{marker|nome=[[Huissen]] |tipo=city|lat= 51.93827|long= 5.93727}} (66)
* Arnhem-Malburgen (30) (22) (29) − attraverso il ponte della N 225 verso il centro.
* {{marker|nome=[[Arnhem]] |tipo=city|lat= 51.98177|long=5.90654}} (41) · qui si dirama l' IJssel − capoluogo della provincia di Gelderland
'''LF4''' · Basso Reno
* Osterbeck (44) (38)
* {{marker|nome=[[Wageningen]] |tipo=city|lat= 51.9663|long=5.6654}} (37) (87) (81)
* (24) (32)
* Remen (52) (36) (37)
* (40) (41) (17) (16)
* {{marker|nome=[[Wijk bij Duurstede]] |tipo=city|lat= 51.973|long=5.33907}} (14 / 15) · qui il Neder-Rijn sfocia nel Lek e il canale Amsterdam-Rhijn lo attraversa.
'''LF17''' · dal Neder-Rijn / Lek al Waal
* (37) (38) (39) (70)
* Boeri (65) (64) (62)
* {{marker|nome=[[Geldermalsen]] |tipo=city|lat= 51.87569|long=5.29526}} (60) (59) (30) (53) (52) (51)
* Lingewaal (97) (98) (99) (49) (32) (29) (28) (27)
* {{marker|nome=[[Gorinchem]] |tipo=city|lat= 51.8338|long=4.95605}} sul Waal (50) · qui il Waal e l'Afgedamte Mass si fondono nel Boven Merwede, che poco dopo si divide nel Beneden-Merwede e nel Nieuwe-Merwede.
'''LF12''' · Waal - Nieuwe Merwede - Noord - Nieuwe Maas
traghetto per Sleeuwijk (80)
* Werkendam (23)
* → Deviazione per {{marker|nome=[[Dordrecht]] |tipo=city|lat=51.8103 |long= 4.6724}} tramite LF2 · Il Noord si dirama al passaggio dal Beneden-Merwede all'Oude-Maas. All'estremità orientale di Rotterdam, i fiumi Lek e Noord si uniscono per formare la Nuova Mosa.
* {{marker|nome=[[Rotterdam]] |tipo=city|lat= 51.9203|long=4.4654}}
* Maassluis (40) · Affluente dell'Oude Maas
'''LF1''' · Nuova via d'acqua
* {{marker|nome=[[Hoek van Holland]] |tipo=city|lat= 51.978|long=4.131}}
=== Itinerario alternativo: Kleve - Nijmegen - Rotterdam ===
Segui il corso dell'estuario del '''Waal'''
* '''[[Millingen aan de Rijn]]''' (NL): sulla LF3-3 sud, 18  km
* '''[[Nimega]]''' (NL) − la città più antica dei Paesi Bassi. Dall'incrocio (ponte levatoio 44/4): LF12
* '''[[Dordrecht]]'''
=== Percorso alternativo: Emmerich am Rhein - Deventer - Zwolle - Urk ===
Seguire il corso dell'estuario '''dell'IJssel''' fino al lato orientale dell'IJsselmeer.
=== Destinazione alternativa: Amsterdam ===
'''[https://www.radreise-wiki.de/Emmerich%20-%20Amsterdam I dati sul percorso Emmerich–Amsterdam]''' (140 km) sono disponibili nel wiki dedicato al ciclismo . Da [[Amsterdam]] non è lontano il Mare del Nord.
== Sicurezza ==
== Nei dintorni ==
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{{QuickbarItinerary
| Nome ufficiale = EuroVelo 15
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| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Rhein-Radweg vor Stein.jpg
| Didascalia = un tratto della ciclabile
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| Inizio = [[Andermatt]]
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| Sito del turismo = https://en.eurovelo.com/ev15
}}
'''Strada del Reno''' è un [[itinerario]] ciclabile che si sviluppa attraverso [[Svizzera]], [[Francia]], [[Germania]] e [[Paesi Bassi]].
== Introduzione ==
La maggior parte della pista ciclabile del Reno è segnalata come EuroVelo 15 e in Germania anche come D-Route 8. Fino a pochi anni fa le cose erano diverse. In precedenza, la pista ciclabile del Reno era composta da diversi percorsi singoli, alcuni dei quali sono ancora segnalati:
*La '''Strada del Reno 2''' in Svizzera è completamente integrata nella EV15.
*La '''via della valle del Reno''' sul lato tedesco corrispondeva alla EV15 tra [[Costanza (Germania)|Costanza]] e [[Breisach]]. Da Breisach il percorso conduceva a volte più vicino alla Foresta Nera, a volte più vicino al Reno attraverso la valle dell'Alto Reno. Il percorso è stato ora sostituito dalla pista ciclabile del vino del Baden .
*La '''Véloroute Rhein Rhin''' in [[Alsazia]], Baden, Assia meridionale e Palatinato è stata completamente sostituita dalla EV15. Mentre in Francia e Assia il vecchio logo è stato completamente sostituito dal logo EuroVelo, nel [[Baden-Württemberg]] e nella [[Renania-Palatinato]] i due sono stati uniti.
*Anche la '''pista ciclabile del Basso Reno''', tra [[Duisburg]] e il confine olandese, fa parte della EV15, ma è comunque segnalata.
*Il '''Rijnfietsroute''' corrisponde alla EV15 nei Paesi Bassi.
=== Cenni geografici ===
[[File:Rhein Eltville 4179.jpg|miniatura|sinistra|Percorso fluviale lungo il Reno di fronte a Eltville nel Rheingau , aperto ai ciclisti. La pista ciclabile del Reno e la R3 corrono lungo la strada principale, senza vista sul Reno.]]
La pista ciclabile del Reno si estende dalla Svizzera attraverso l'Austria, la Francia e la Germania fino alla foce del fiume nel Mare del Nord nei Paesi Bassi. Dal [[Lago di Costanza]], fatta eccezione per la valle del Medio Reno superiore, su entrambi i lati della riva del Reno si trova una pista ciclabile.
Il Reno è il fiume più grande della Germania; il Reno anteriore e quello posteriore hanno origine nel massiccio del San Gottardo in Svizzera. Il Reno ha scavato montagne e formato valli, come la gola del Reno vicino a [[Flims]], la valle dell'Alto Reno e la valle del Medio Reno. Nel Graben dell'Alto Reno si è formato un immenso paesaggio di pianura alluvionale con un corso d'acqua in continuo cambiamento. A partire dal 1817 il Reno superiore venne raddrizzato e canalizzato. Grandi aree si prosciugarono e vennero adibite a scopi paesaggistici e edificate. Ma ci sono ancora resti del paesaggio della pianura alluvionale che possono essere facilmente esplorati in bicicletta. Il Reno ha molti volti.
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== A chi è rivolto ===-->
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
La pista ciclabile del Reno è una pista ciclabile a senso unico. Poiché il percorso si snoda prevalentemente su entrambi i lati, è possibile tornare indietro dall'altro lato. Il ritorno è possibile anche in treno.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Da [[Lucerna]] o [[Zurigo]] prendere il treno espresso (non IC o EC) in direzione [[Ticino]] fino a [[Göschenen]]. Qui bisogna cambiare e prendere la ferrovia a scartamento metrico Matterhorn-Gotthard Railway. Alla stazione di [[Andermatt]] la ferrovia della Schöllen incrocia la linea ferroviaria est-ovest [[Coira]] - Briga-Glis, sulla quale circola anche il Glacier Express.
Per via del dislivello di 600 m su 11 km, conviene prendere la cremagliera in direzione [[Disentis]]/Chur fino a Oberalppasshöhe-Calmot.
Tempo di percorrenza da [[Basilea]] con due cambi a Göschenen e Andermatt fino al passo dell'Oberalp: 3 ore e 44 minuti. Prezzo del biglietto: 69,20 CHF, più biglietto giornaliero per la bicicletta: 18 CHF.
Tempo di percorrenza Andermatt - Passo dell'Oberalp: 20 min. Tariffa: 7,80 CHF, più biglietto per la bicicletta: 7,80 CHF.
Tempo di percorrenza Disentis/Mustér - Passo dell'Oberalp: 37 min. Tariffa: 10,40 CHF, più biglietto per la bicicletta 10,40 CHF.
Altro punti di accesso importanti alla pista ciclabile del Reno in treno sono:
* '''Reno alpino''' : Andermatt , Passo dell'Oberalp (2044 m), [[Ilanz]] (gole del Reno), [[Reichenau]] GR (gole del Reno), [[Coira]] , [[Landquart]] , [[Sargans]]
* '''Lago di Costanza''' : St. Margrethen , [[Romanshorn]] , [[Costanza (Germania)|Costanza]] / Kreuzlingen
* '''Alto Reno''' : [[Sciaffusa]] , Waldshut-Tiengen / [[Coblenza]] AG , [[Basilea]] Bad (stazione di confine tedesca) / Stazione centrale di Basilea
* '''Alto Reno''' : [[Breisach am Rhein]] , Kehl / [[Strasburgo]] , [[Karlsruhe]] / [[Wörth]] , [[Mannheim]] / Ludwigshafen , [[Worms]] , [[Magonza]] / Magonza-Kastel
* '''Medio Reno''' : [[Bingen]] , [[Bacharach]] , [[Boppard]] , [[Coblenza]] , [[Remagen]]
* '''Basso Reno''' : [[Bonn]] , [[Colonia (Germania)|Colonia]] , [[Duisburg]] , [[Arnhem]] , [[Rotterdam]] (per la direzione opposta)<!--=== In autobus ===-->
=== In bicicletta ===
==== Collegamento con altre piste ciclabili a lunga percorrenza ====
===== Transito alpino =====
'''Collegamento Como - Coira''', 200 km: Dal bacino idrografico del '''Po''' fino a '''[[Hinterrhein]]'''. Il percorso da [[Chiavenna]] a [[Splügen]] è lungo circa 40 km. Le piste ciclabili devono essere rilevate in loco. In inverno il passo è chiuso al traffico motorizzato. La '''linea di collegamento Po-Reno posteriore''' potrebbe far parte di una linea '''adriatica-Paesi Bassi'''.
* Ci si dirige verso il [[Lago di Como]], nei pressi di [[Como]].
* Proseguire per '''Chiavenna''', dove si trova a 350  m sul livello del mare.
* Per '''[[Madesimo]]''' si segue la valle del '''Liro''' , poi si passa il '''Lago di Montespluga''', 1900  m slm
* Dal paese di '''[[Montespluga]]''' ci sono altri 2  km fino al Passo dello Spülgen, a 2100  m sul livello del mare.
* Ci sono poi altri 10 km fino a '''Splügen''' sul '''Reno posteriore''' , a 1460 m sul livello del mare.
* Nei pressi di '''Coira''' si incontra il percorso principale della pista ciclabile del Reno.
===== [[Pista ciclabile del Rodano]] =====
'''Collegamento [[Losanna]] - [[Coblenza]] (AG)''' , circa 200 km:
* A '''[[Boussens]]''', 10  km a nord-ovest di Losanna, sul [[lago di Ginevra]], si lascia la regione del Rodano.
* Tra '''Boussens''' e '''[[Saint-Barthélemy|Saint-Bartélemy]]''' si trova lo spartiacque del '''Rodano''' e '''del Reno''' , a circa 700  m sul livello del mare. NN, la distanza tra le città è di 2 km.
* Proseguire lungo la valle del '''Talent''' fino a '''[[Orbe]]''' .
* Si segue il corso della '''Thièle fino al lago di Neuchâtel'''
* È meglio guidare sul lato est del lago di [[Neuchâtel]] e '''del lago di Bienne''' .
* Proseguire seguendo il corso dell'Aare '''fino''' alla sua foce presso Koblenz AG . Da Bienne è possibile seguire la '''via dell'Aare''' .
===== [[Pista ciclabile del Danubio]] =====
Il '''percorso di collegamento Donauwörth - Mannheim''' , lungo circa 250 km, offre un percorso ciclabile a bassa pendenza dal '''Delta del Danubio''' al '''Delta del Reno''' :
* A '''[[Donauwörth]]''' si lascia la '''pista ciclabile del Danubio''' attraverso la valle '''Wörnitz''' ( [[pista ciclabile della Strada Romantica]] )
* Presso '''[[Harburg]] (Svevia)''' si entra nella valle dell'Eger '''(''' si prosegue sulla pista ciclabile della Strada Romantica). A '''[[Nördlingen]]''' si raggiunge la pista ciclabile del Giura Svevo .
* Tra '''[[Bopfingen]]''' e '''[[Lauchheim]]''' si passa lo spartiacque del '''Reno''' ; La distanza tra queste città è di 6 km.
* A '''Lauchheim''' si raggiunge la '''pista ciclabile Jagst''' .
* A '''[[Bad Friedrichshall]]''' il percorso si unisce alla '''pista ciclabile della valle del Neckar''' .
* A '''[[Mannheim]]''' o '''Ludwigshafen sul Reno''' c'è un collegamento con la pista ciclabile del Reno.
== Tappe ==
La pista ciclabile del Reno può essere suddivisa nelle seguenti sezioni geografiche.
===Reno Anteriore - Reno Alpino - Lago di Costanza: ca. 251 chilometri===
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Dal punto di partenza Andermatt (1437 m) fino a Basilea (266 m), la pista ciclabile internazionale del Reno è guidata e segnalata come Strada del Reno 2 della rete Veloland Svizzera , anch'essa sulla sponda meridionale del Lago di Costanza e dell'Alto Reno.
Soltanto nella zona in cui il Reno sfocia nel [[Lago di Costanza]], il Reno alpino attraversa parzialmente l'Austria.
====Andermatt – Passo dell'Oberalp - Sedrun - Disentis : 32 km====
Subito dietro {{marker|nome=[[Andermatt]] |tipo=city|lat= 46.6343106|long= 8.5944474}} iniziano le serpentine e la bici deve restare sulla strada. Dopo 11  km e oltre 500 metri di dislivello si raggiunge il Passo dell'Oberalp (2044 m s.l.m.). La stazione ferroviaria è molto vicina al passo. Subito dietro il passo le serpentine cominciano a scendere. Sulla destra si diramano sentieri più lunghi che portano alle due sorgenti del Reno Anteriore. Il primo paesino, [[Tschamut]], si trova a  1645 m di altitudine. [[Sedrun]] (1405 m) dista 12 km. Dopo altri 14  km si raggiunge {{marker|nome=[[Disentis]] /Muster |tipo=city|lat=46.7048679|long= 8.8525068}} (1135 m). Fino a questo punto non c'è una pista ciclabile, ma è sempre in discesa.
Attenzione: la strada del passo dell'Oberalp è aperta solo da maggio a ottobre.
Dislivello: Andermatt–Oberalppass 610  m ↔ Disentis–Oberalppass 900  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.01 Veloland.ch]
===== Sorgente del Reno Anteriore =====
Il lago Tomasee (Lai da Tuma, 2345 m), situato tra il passo dell'Oberalp e la Val Maighels, è considerato la sorgente del Reno Anteriore. È raggiungibile a piedi dal Passo dell'Oberalp in circa 1,5 ore. [https://www.schweizmobil.ch/de/wanderland/services/sehenswuerdigkeiten/sehenswuerdigkeit-0457.html Sorgente del Reno - Lago di Toma]
===== Deviazione per Lai da Curneda =====
Un percorso ciclabile con lievi pendenze conduce alla diga del Lai da [[Curneda]], il cui livello del lago  è a 1956 m. A 1931  m di altitudine si dirama sulla destra dalla strada del passo Oberalppass-Disentis.
==== Disentis–Coira: 65  km ====
[[File:Rheinzusammenfluss.JPG|miniatura|300x300px|Confluenza del Reno anteriore e del Reno posteriore al castello di Reichenau]]
Luoghi: Disentis - Sumvitg - Trun - Brigels - Waltensburg - Andiast - Ilanz - Versam - Tamins - Coira , ''"la città alpina"''
Altitudine: Disentis–Coira: 460  m ↔ Coira–Disentis: 1.000  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.02 Veloland.ch]
Da Disentis a [[Ilanz]] (697 m) il viaggio  prosegue per 33 km su strade sterrate, in leggera discesa. Chi non vuole superare i 300 metri di dislivello nei prossimi 24  km fino a [[Tamins]], conviene cambiare nuovamente treno a Ilanz. Qui inizia la '''[[gola del Reno]]''' (Ruinaulta) del Reno Anteriore, profonda fino a 400  m e che attraversa la frana di Flims risalente a 10.000 anni fa, fino a incontrare il Reno Posteriore presso [[Reichenau]]. Sulle pareti laterali della gola si sono formate ripide pareti calcaree e imponenti formazioni rocciose. La ferrovia attraversa la gola accanto al fiume; il sentiero è disponibile solo nel primo tratto.
La strada principale si snoda sulla riva sinistra del Reno via Films, mentre la strada del Reno, sulla riva destra del Reno, segue una graziosa strada secondaria per 11  km fino a [[Versam Carnifels]] (937 m). Con piccole salite, il percorso  scende per 13 km fino a [[Rheinichenau]] (592 m). Passando per [[Tamins]] (654 m), il percorso prosegue sull'altra sponda del Reno su una propria pista ciclabile fino a [[Felsberg]]. Strada nazionale 6: la [[Strada dei Grigioni]] ({{marker|nome=[[Coira]]|tipo=city |lat=46.8513280 |long= 9.5312854}}–[[Bellinzona]]) corre fino al ponte e costeggia il Reno posteriore. Si trova a pochi chilometri da Coira ed è vicino all'autostrada.
[[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] Bypass ferroviario di Versam in 24 minuti. Dislivello risparmiato: Ilanz–Reichenau: 300 m ↔ Reichenau–Ilanz: 390 m.
==== Coira – Buchs (SG): 49  km ====
Località: Coira - Landquart - Maienfeld - Bad Ragaz - Garschlu - Sargans - Trübbach - Buchs SG
Altitudine: Coira–Buchs (SG): 150  m ↔ Buchs (SG)–Coira: 260  m – Cartina su Veloland.ch
Gran parte della pista ciclabile corre vicino all'autostrada. Da [[Trübbach]] si consiglia di proseguire sulla riva destra del Reno, passando per il Principato del [[Liechtenstein]] e l'[[Austria]]. Da lì si può proseguire lungo una diga asfaltata fino alla foce del Lago di Costanza oppure prendere la strada regionale 35: [https://www.schweizmobil.ch/de/veloland/routen/route-035.html Strada della valle del Reno del Liechtenstein Sargans–Altstätten] ( [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=35.01 mappa] ) via il capoluogo [[Vaduz]] .
[[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento consigliato: [https://www.postauto.ch/de/ausflugstipps/churfirsten-linie salita con l'autopostale] (Churfürstenlinie): {{marker|nome=[[Buchs (San Gallo)|Buchs]]|tipo=city |lat=47.1681029 |long= 9.4748842}}–Wildhaus e sulla [https://www.schweizmobil.ch/de/veloland/routen/route-095.html pista ciclabile regionale 95: Thur-Route] ( [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=95.01 mappa] ) proseguire in bicicletta fino a [[Wattwil]] (Alpine Panorama Route) o proseguire fino a [[Wil]] (Mittelland Route). Prenotazione obbligatoria: Tel: 071 375 6891. Dislivello risparmiato: circa. 650 metri
==== Buchs (SG) – Altstätten - St. Margrethen: 47  km ====
Altitudine: Buchs (SG)–{{marker|nome=[[St. Margrethen]]|tipo=city |lat=47.4509009 |long=9.6381176}}: 80  m ↔ St. Margrethen–Buchs (SG): 120  m – Cartina su [https://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.04 Veloland.ch]
Questo tratto corre quasi sempre lontano dal Reno.
[[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento consigliato: [https://www.appenzell.ch/de/sommer/velo-e-bike-mountainbike/velowagen-altstaetten-gais.html treno con carrozza per biciclette], collegamento Altstätten Stadt–Gais tra la Strada del Reno 2 e la [[Strada dei Laghi]] 9 con la [[Strada Panoramica Alpina]] 4, dislivello risparmiato: ca. 430  metri
==== Lago di Costanza: St. Margrethen – Rorschach - Arbon - Costanza : 63  km ====
Altitudine: St. Margrethen–[[Kreuzlingen]]: 70  m ↔ Kreuzlingen–St. Margrethen: 80  m – Mappa su Veloland.ch
Poiché il percorso costeggia quasi interamente la riva del lago, non presenta praticamente pendenze ed è quindi adatto anche ai ciclisti meno allenati.
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] '''[[Fußach]]''' (A): Collegamento ciclabile a lunga percorrenza: pista ciclabile del Lago di Costanza
* [[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] '''[[Rheineck]]''' - Ferrovia a cremagliera per Walzenhausen ogni ora in 6 minuti per la pista ciclabile dell'Appenzello 42 · Dislivello: 279 m · Tariffa: 4,60 CHF, biglietto giornaliero 9,20
* [[File:Sinnbild_Eisenbahn.svg|15x15px]] '''[[Rorschach]]''' - Ferrovia a cremagliera per Heiden ogni ora in 19 minuti per le piste ciclabili 4 e 42 · Dislivello: 390 m · Prezzo: CHF 6.80, biglietto giornaliero 13.60 · Prenotazione bici telefonica: 071 788 5050 per gruppi di 10 o più persone
* '''[[Arbon]]'''
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Traghetto Romanshorn''' - Lago di Costanza ''':''' [[Romanshorn]] – [[Friedrichshafen]] ↔ Friedrichshafen – Romanshorn·
* '''Kreuzlingen''' (CH), vicino a {{marker|nome=[[Costanza (Germania)|Costanza]] |tipo=city|lat= 47.6698274|long= 9.1776799}} (D)
===== → Variante Lago di Costanza lato nord =====
: Il Reno scorre attraverso il lago di Costanza e da Costanza / Kreuzlingen attraverso l' Untersee. Da [[Stein am Rhein]] il Reno prosegue come Alto Reno.
: Sulla '''[[Pista ciclabile del Lago di Costanza|pista ciclabile del Lago di Costanza]]''' è possibile pedalare anche lungo la sponda settentrionale del lago. Da [[Fußach]] (A) nel delta del Reno andiamo via [[Bregenz]], [[Lindau]], [[Friedrichshafen]] fino a [[Meersburg]]. Il traghetto per auto da Meersburg a Costanza accorcia il percorso attraverso il lago di Überlingen. A Costanza la pista ciclabile del Lago di Costanza tocca la pista ciclabile svizzera del Reno e poi compie una grande curva passando per [[Radolfzell]] per ricongiungersi alla pista ciclabile del Reno a Stein am Rhein.
:
=== Alto Reno: ca. 173  chilometri ===
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Sul versante svizzero la pista ciclabile del Reno si chiama ancora '''Strada del Reno''' ( [http://map.veloland.ch/?lang=de&route=2 mappa] ). Sul versante del [[Baden-Württemberg]], la '''pista ciclabile del Reno''' inizia a Costanza e corre parallela alla pista ciclabile del Lago di Costanza fino a [[Stein am Rhein]]. Qui inizia l'Alto Reno, dove su entrambi i lati si trovano piste ciclabili segnalate. Spesso è opportuno apportare una modifica perché su entrambe le sponde del Reno alcuni tratti delle piste ciclabili si allontanano dal Reno o sono disturbati dal rumore delle auto. Per godersi le città e le attrazioni uniche ci vuole molto tempo.
[[File:Rheinfall_panorama.jpg|miniatura|420x420px|Le cascate del Reno vicino a Sciaffusa]]
L'attrazione principale dell'Alto Reno sono le cascate del Reno vicino a [[Sciaffusa]].
==== Costanza - Sciaffusa (48 km) ====
Altitudine: Kreuzlingen–Sciaffusa: 170 m, Sciaffusa–Kreuzlingen: 180 m, mappa
'''[[Kreuzlingen]]''' di fronte a Costanza (D) '''- Stein am Rhein'''
Sulla sponda svizzera dell'Untersee, vicino al lago.
* '''[[Steckborn]]''' - Città Vecchia, Vecchio Municipio (1498), Turmhof (1282), Torre delle Polveri (1497)
* [[Mammern]] - cappella barocca del castello del 1750, rovine di Neuburg
* '''[[Stein am Rhein]]'''
→ Sul lato tedesco, la pista ciclabile del Lago di Costanza si snoda in un ampio arco attraverso [[Radolfzell]] e [[Gaienhofen]] fino a Stein am Rhein (CH).
'''Stein am Rhein''' - {{marker|nome=[[Sciaffusa]]|tipo=city |lat=47.6982895 |long=8.6355288}} Cambio sulla riva destra del Reno con passaggio in Germania
* '''[[Gailingen]]''' sull'Alto Reno (D)
* → '''[[Diessenhofen]]''' (CH) da vedere, attraversando il ponte sul Reno
Anche una pista ciclabile regionale corre lungo la riva sinistra del Reno, ma è congestionata dal traffico.
==== Sciaffusa - Basilea ====
Sulla via svizzera del Reno c'è una salita di circa 100  m dietro l'ansa del Reno di Rheinau.
→ La pista ciclabile della valle del Reno, o pista ciclabile della valle del Reno, si allontana dal Reno attraversando il paesaggio collinare. Anche se è più breve, non è comunque possibile evitare il dislivello.
==== Riva sinistra del Reno: Sciaffusa - Zurzach (52 km) ====
Altitudine: Sciaffusa–Zurzach: 280 m, Zurzach–Sciaffusa: 360 m, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.07 mappa]
* A [[Laufen]] potrete ammirare il momento clou del tour in bicicletta: le '''cascate del Reno vicino a Sciaffusa'''. Le cascate del Reno nei pressi di Sciaffusa sono le cascate più imponenti dell'Europa centrale. Qui il Reno precipita per circa 23  metri in profondità e ha una larghezza di 150 metri  su una soglia calcarea giurassica.
* '''[[Rheinau (Svizzera)|Rheinau]]''' con il monastero benedettino di Rheinau nell'ansa del Reno, che merita di essere visto.
: Dietro Rheinau (391 m) il percorso sale lungo il pendio della montagna presso Irchel (449 m) e scende fino a [[Tössegg]] (346 m). D'ora in poi avrete solo lievi pendenze.
* → '''[[Eglisau]]''' (CH) (187 m) − deviazione sul ponte
* Rheinsfelden − La via del Reno si allontana dal Reno e costeggia la trafficata Strada Nazionale 7. Consiglio: cambiare sponda del Reno.
* → [[Hohentengen am Hochrhein]] (D) − presso la centrale elettrica di Eglisau presso Rheinsfelden sul Reno, poi attraverso la località Herdern (D) fino al Rheintalweg fino a Hohentengen. Dietro Hohentengen attraversare il ponte verso Kaiserstuhl (CH).
* '''[[Kaiserstuhl]] AG''' (367 m)
* {{marker|nome=[[Bad Zurzach]] |tipo=city|lat= 47.5884634|long= 8.2947295}} (341 m)
==== Zurzach - Coblenza (Svizzera) - Laufenburg AG - Stein AG - Rheinfelden AG (54 km) ====
Altitudine: Zurzach–Rheinfelden: 180 m, Rheinfelden–Zurzach: 260 m, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.08 mappa]
* Koblenz AG sull'affluente dell'Aare
* → Deviazione o anello per [[Waldshut]]-[[Tiengen]] (D)
* → Deviazione per [[Klingnau]] sul bacino dell'Aare
* '''[[Laufenburg (Svizzera)]]'''
* → '''[[Laufenburg (Germania)]]'''
Tra Laufenburg e Stein la via del Reno si allontana dal Reno. In questo tratto bisogna svoltare verso il lato Baden.
* → [[Murg]] (Germania)
* → '''[[Bad Säckingen]]''' (Germania)
* [[Stein]] AG
* {{marker|nome=[[Rheinfelden (Svizzera)]]|tipo=city |lat= 47.5534074|long=7.7942070}}
==== Rheinfelden AG - Basilea : 24  km ====
[[File:Radwegweiser_Basel_Kuntmuseum_20210-dz.jpg|miniatura|205x205px|EuroVelo 6, Itinerario del Reno 2, Itinerario Nord-Sud 3 e Pista ciclabile della Foresta Nera meridionale a Basilea]]
Dislivello: Rheinfelden–Basilea: 70 hm, Basilea–Rheinfelden: 80 hm, [http://map.veloland.ch/?lang=de&etappe=2.09 mappa] Su entrambi i lati le piste ciclabili si allontanano dal Reno, tuttavia si consiglia: cambiare sul lato tedesco
* → [[Rheinfelden (Germania)]]
* → [[Grenzach]]-[[Wyhlen]] (D) - Alla fine di Grenzach si raggiunge nuovamente il Reno.
* → Limiti della città di {{marker|nome=[[Basilea]]|tipo=city |lat= 47.5586880|long=7.5883384}} (Piccola Città) - 2  km oltre il confine è possibile attraversare la centrale idroelettrica e raggiungere la riva sinistra del Reno. Attraversare le aree verdi, attraversare la Birs, passare sotto il passaggio ferroviario e autostradale e poi svoltare a destra lungo la riva fino a St. Alban. Leggermente sulla sinistra, la strada sale verso il centro storico.
==== riva destra del Reno: Sciaffusa - Basilea ====
In passato il percorso sul lato tedesco era denominato Hochrhein-Hotzenwald-Weg, in seguito è diventato parte della '''Rheintal-Weg''' ed è ora contrassegnato con la segnaletica della pista ciclabile del Reno. Poiché Sciaffusa e Basilea appartengono alla Svizzera, la  pista ciclabile lunga 110 km è nota anche come percorso regionale svizzero 98 Pista ciclabile della valle del Reno. [http://map.veloland.ch/?lang=de&route=98 Mappa]
Si segue il corso del Reno tra le imponenti alture del Baden Hotzenwald e il Giura Tafel svizzero fino alla cittadina medievale di Laufenburg. Nella città dei trombettisti [[Bad Säckingen]] si trova il ponte di legno coperto più lungo d'Europa.
Dislivello Sciaffusa–Basilea: 560 m ↔ Basilea–Sciaffusa: 700 m su 110  km
* '''Sciaffusa''' (CH)
* [[Neuhausen am Rheinfall]] (CH) - con le cascate del Reno vicino a Sciaffusa
* → Da [[Altenburg]], il percorso Cascate del Reno-Rheinau vi porta sul lato occidentale dell'ansa del Reno, attraversando un ponte fino alla penisola di Rheinau.
* Jestetten
* Hohentengen sull'Alto Reno
* → '''[[Tiengen]]''' − castello comitale, resti delle antiche mura cittadine con la Torre della Cicogna, chiesa di Santa Maria con bellissimi altari barocchi
* '''[[Waldshut]]''' − Centro storico con Kaiserstraße, splendide case borghesi dal XVI al XVIII secolo con tipici frontoni in legno sporgenti
* '''[[Laufenburg (Baden)|Laufenburg]]''' (Baden)
* '''[[Bad Säckingen]]''' - città della tromba, il ponte di legno di 400 anni è con i suoi 204 m il ponte di legno coperto più lungo d'Europa, Münster St. Fridolin - magnifica chiesa ristrutturata nel XVII e XVIII secolo in stile barocco, museo della tromba con circa cento strumenti di quattro secoli fa,
* '''[[Rheinfelden (Baden)|Rheinfelden]]''' (Baden)
* '''[[Grenzach]]'''
* '''[[Kleinbasel]]''' (CH) − il centro settentrionale di Basilea
=== Alto Reno: circa 443 o 418  km ===
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'''Per le indicazioni a Basilea,''' vedere l'articolo: [[Basilea]] / Bicicletta
==== Tratta Basilea - Mannheim / Ludwigshafen (fino alla foce del Neckar) ====
Tra Basilea e [[Breisach am Rhein]], il Reno trasporta solo un decimo della sua acqua nel suo vecchio letto, tranne durante le piene, quando il corso d'acqua principale viene deviato tramite il Canale laterale del Reno (Grand Canal d'Alsace) per scopi idroelettrici. Sul lato del Baden si guida lungo un fiume quasi prosciugato, sul lato francese si guida su una diga accanto a un canale di cemento. Anche a nord di Breisach il Reno è sbarrato da una diga. Fino a [[Strasburgo]], il letto del canale con chiuse e centrale elettrica si alterna al corso principale del Reno. A nord ci sono altre due dighe, dove il Reno viene sollevato tra due dighe. Del corso d'acqua naturale non rimane quasi nulla. Chi vuole allontanarsi da queste parti artificiali del Reno può optare per uno degli itinerari un po' più distanti ma paralleli all'Alto Reno, come la pista ciclabile del vino del Baden o il sistema di canali alsaziano. Da Basilea, il Canal du Hunigue conduce verso [[Mulhouse]], dove incontra il Canale Reno-Rodano , che attraversa direttamente l'[[Alsazia]]. [[Colmar]], il [[Kaiserstuhl]] e [[Friburgo in Brisgovia]] meritano una sosta.
===== riva destra del Reno: Basilea - Breisach: 67  km =====
* [[Weil am Rhein]] (Germania)
* [[Bad Bellingen]]
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a [[Neuenburg am Rhein]] fino a [[Bantzenheim]] - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Hartheim a Fessenheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Breisach am Rhein]] |tipo=city|lat= 48.0331502|long=7.5796256}} - Ponte per Neuf-Brisach, nessuna pista ciclabile separata disponibile
===== Riva sinistra del Reno: Basilea - Neuf-Brisach: 69  km =====
A parte i primi chilometri, fino a [[Strasburgo]] non è possibile vedere il Reno sul lato francese. Nei piccoli centri, la varietà è limitata, perché si alternano sentieri e strade di campagna disposte in modo variabile. Come sempre in Francia, è consigliabile portare con sé delle provviste. C'è poco da comprare.
* [[Huningue]] (F)
* Kembs
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento con EuroVelo 6: Atlantico-Mar Nero
* Hombourg
* Ottmarsheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a [[Bantzenheim]] fino a [[Neuenburg am Rhein]] - disponibile pista ciclabile separata
* Blodelsheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Fessenheim a Hartheim
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Neuf-Brisach]] |tipo=city|lat=48.0181497|long= 7.5284035}} (F) - Ponte per Breisach, nessuna pista ciclabile separata disponibile
===== riva destra del Reno: Breisach - Kehl: 80  km =====
[[File:Passerelle_des_Deux_Rives-msu-3247.jpg|destra|miniatura|320x320px|Tra Kehl e Strasburgo ci sono due ponti per i ciclisti: qui la “Passerelle des Deux Rives”]]
* → Deviazione per '''[[Kaiserstuhl]]'''
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento alla '''[[Pista ciclabile del vino del Baden|pista ciclabile del vino del Baden]]'''
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Sasbach am Kaiserstuhl fino a Marckolsheim - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* '''[[Parco naturale Taubergießen]]''' - '''[[Europa-Park]]'''
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Kappel-Grafenhausen per Rhinau
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte Pierre-Pfimlin vicino a Goldscheuer per Illkirch - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Kehl]] |tipo=city|lat= 48.5774852|long=7.8141355}} − Passerelle ciclabili per Strasburgo
===== Riva sinistra del Reno: Neuf-Brisach - Strasburgo: 77  km =====
Qui la pista ciclabile del Reno si snoda quasi interamente lungo l'alzaia del canale Reno-Rodano.
* → Deviazione per [[Colmar]]: 18  km
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Marckolsheim fino a Sasbach am Kaiserstuhl - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Rhinau per Kappel-Grafenhausen
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte Pierre-Pfimlin vicino a Illkirch a Goldscheuer - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Strasburgo]] |tipo=city|lat= 48.5757717|long=7.7573659}}· (Strasburgo) (F) - Ponti ciclabili per Kehl, collegamento alla '''[[Pista ciclabile paneuropea|pista ciclabile paneuropea]]'''per Parigi e EuroVelo 5: '''[[Via Romea Francigena]]''' per Canterbury / Brindisi
===== riva destra del Reno: Kehl - Karlsruhe: 84,5  km =====
Tra Kehl e [[Iffezheim]] il percorso si snoda quasi esclusivamente su sentieri sterrati lungo la diga del Reno o sulla strada dietro la diga. Si consiglia pertanto di cambiare riva del Reno a Kehl o di cercare percorsi alternativi attraverso la rete ciclabile locale nell'entroterra renano. Un'alternativa potrebbe essere, ad esempio, via Auenheim, Diersheim, Freistett, Helmlingen, Lichtenau e Schwarzach.
[[File:Fahrradweg_am_Rhein.jpg|destra|miniatura|275x275px|“Pista ciclabile” sul Reno superiore sbarrato vicino a Rheinau]]
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''Diga di Gambsheim/ [[Rheinau (Germania)|Rheinau]]''' - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno vicino a Greffern per [[Drusenheim]]
* [[Rheinmünster]] (Münster romanica Schwarzach)
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] Collegamento alla '''[[Pista ciclabile paneuropea|pista ciclabile paneuropea]]''' per [[Praga]]
* '''Diga di Iffezheim''' - fine del Reno sbarrato, attraversamento vietato alle biciclette
: → Deviazione per '''[[Rastatt]]'''
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno a Wintersdorf - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno Plittersdorf (per Seltz)
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno di Neuburg
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Karlsruhe]]|tipo=city |lat= 49.0063338|long=8.4024207}} - Ponte per Wörth, disponibile pista ciclabile separata - Al cancello del porto bisogna spingere la bicicletta su per una rampa di scale. C'è anche una deviazione segnalata.
===== Riva sinistra del Reno: Strasburgo - Wörth: 81,5  km =====
* ''Castello "Château de Pourtalès"''
: → sull'argine anti-inondazione
* '''La Wantzenau'''
* '''Sessenheim:''' · Memoriale di Goethe - Chiesa protestante: · Quando Goethe studiava giurisprudenza a Strasburgo (1770-1771), si innamorò della figlia del pastore Frédérique Brion. Souvenir e documenti commemorativi del soggiorno di Goethe in Alsazia e dei suoi rapporti con la cultura francese.
: → Proseguite attraverso i villaggi dell'Alsazia settentrionale dove potrete gustare una buona tarte flambée.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''Diga di Gambsheim/ Rheinau''' - pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Drusenheim''' - Traghetto sul Reno per Rheinmünster
* '''Sbarramento di Iffezheim''' - fine del Reno canalizzato, ultimo sbarramento, attraversamento vietato alle biciclette
: → Proseguire lungo l'argine anti-inondazione.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]]Ponte sul Reno a Wintersdorf - nessuna pista ciclabile separata disponibile
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] '''Traghetto Seltz''' -Reno per Plittersdorf
* [[File:AB-AZ.svg|15x15px]] '''[[Lauterbourg]]''' (F): Collegamento alla '''pista ciclabile della Pamina''' fino a [[Wissembourg]].
* [[File:Ferry.svg|15x15px]]Traghetto sul Reno di Neuburg
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Wörth am Rhein]]|tipo=city |lat= 49.0502107|long= 8.2621043}} (D) - Ponte per Karlsruhe, pista ciclabile separata disponibile
===== riva destra del Reno: Karlsruhe - Mannheim: 85  km =====
[[File:SpeyerDomAu01.jpg|destra|miniatura|227x227px|Facciata della Cattedrale Imperiale di Spira]]
Tra Karlsruhe e [[Rüßheim]] la pista ciclabile della riva destra del Reno subisce una breve interruzione. Con una buona mappa è possibile seguire il percorso anche senza segnaletica.
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Rheinsheim fino a Germersheim - disponibile pista ciclabile separata
* [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] Ponte sul Reno vicino a Spira - disponibile pista ciclabile separata
: → Deviazione per [[Schwetzingen]]
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto Koller tra [[Brühl]] e [[Otterstadt]] (nessun servizio traghetto il lunedì e il martedì)
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno tra [[Neckarau]] e [[Altrip]]
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Mannheim]]|tipo=city |lat=49.4871068|long= 8.4665195}}
===== riva sinistra del Reno: Wörth - Ludwigshafen: 80  km =====
* Leimersheim · km 15,9, percorso alternativo: km: 15,6
* Dettenheim: · km 23,6 · da qui prosegue direttamente lungo il Reno
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''[[Germersheim]]''' · km: 28,1 · Il percorso prosegue prima attraverso la zona industriale e poi lungo il vecchio braccio del Reno. · Ponte per Rheinsheim, pista ciclabile separata disponibile
* Area ricreativa locale con laghetto balneabile · km: 36,0
* Riserva naturale delle Cave di argilla di Mechtersheim · km: 39.0
* Museo della Tecnica di Spira · km: 49,5
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] [[File:AB-Br%C3%BCcke.svg|15x15px]] '''[[Spira (Germania)|Spira]]''' · km: 50,7 km · con la sua famosa cattedrale, il Museo storico del Palatinato di Spira, la Chiesa della Trinità, il Cortile ebraico, la Porta Vecchia, il Sea Life. · Ponte sul Reno con pista ciclabile separata
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto Koller tra Otterstadt e Brühl (nessun servizio traghetto il lunedì e il martedì)
* Otterstadt · km: 58,0
* [[File:Ferry.svg|15x15px]] Traghetto sul Reno tra Altrip e Neckarau
: → '''Alternativa''' · km: 77,5: qui si svolta a sinistra direttamente lungo il Reno e si prende il traghetto per auto fino al lato di Mannheim, prima attraverso una zona industriale, poi attraverso un parco. Dal nodo di trasporto di Mannheim si attraversa poi il ponte sul Reno. Ponte sul Reno Ludwigshafen: km 78,9
* Altrip · km 65,5
* Valle di Rehbach · km: 72,1
* Parco cittadino Parkinsel · km: 78,5
* [[File:Sinnbild_Innerorts.svg|15x15px]] {{marker|nome=[[Ludwigshafen am Rhein]]|tipo=city |lat= 49.4770705|long= 8.4400243}} · km: 80,4
==== Tratta Mannheim / Ludwigshafen - Magonza / Wiesbaden (fino alla foce del Meno) ====
[[File:Rheinradweg_suedlich_lampertheim_04_2009.jpg|alt=Sulla pista ciclabile del Reno tra Mannheim e Lampertheim la vista si estende fino all'entroterra: a sinistra il Reno, a destra l'Odenwald in lontananza.|1850x1850px|Weit reicht der Blick ins Land auf der Veloroute Rhein zwischen Mannheim und Lampertheim: links liegt der Rhein, rechts ist in der Ferne der Odenwald zu sehen]]
Sulla pista ciclabile del Reno tra Mannheim e Lampertheim la vista si estende fino all'entroterra: a sinistra il Reno, a destra l'Odenwald in lontananza.
===== riva destra del Reno: Mannheim - Mainz-Kastel: 94  km =====
[[File:Kuehkopf.jpg|miniatura|250x250px|Riserva naturale di Kühkopf]]
[[File:K%C3%BChkopf_Forsthaus_325-h.jpg|miniatura|180x180px|Sosta alla casa del guardia forestale di Kühkopf]]
Attraverso l''''Assia Ried''' fino al Meno.
* '''[[Lampertheim]]''' (Assia) - Riserva naturale di Biedensand (zona alluvionale con un antico ramo del Reno).
* '''[[Biblis]]''' - Il percorso non attraversa la città, ma passa direttamente davanti alla vecchia centrale nucleare sul Reno. Gli interessati alla tecnologia possono fare una deviazione verso il centro informazioni della centrale elettrica.
* '''[[Gernsheim]]''' - Traghetto sul Reno Gernsheim , con il suo molo dei traghetti nel porto, è una meta escursionistica molto apprezzata (con ristoranti). Qui, nel fiume, si trovano i resti del vecchio ponte sul Reno, fatto saltare in aria dalla Wehrmacht tedesca prima dell'avanzata delle forze alleate alla fine della seconda guerra mondiale.
* '''[[Stockstadt]]''' - Il percorso conduce attraverso il ponte Altrhein all'isola di Kühkopf nella '''[[Riserva naturale Kühkopf-Knoblochsaue|riserva naturale Kühkopf-Knoblochsaue]]''' presso il [http://www.kuehkopf.hessen.de/irj/Kuehkopf%20Internet?cid=bc0961c7d433e9605b02f28eb2eedb30 centro informazioni] il sabato, la domenica e nei giorni festivi. L'ingresso è gratuito. Dal successivo ponte sull'Altrhein il percorso prosegue lungo la diga e presto entra nella boscosa Knoblochsaue. Vale la pena concedersi una deviazione verso la Colonna Svedese e poi verso destra verso l'affluente del Vecchio Reno e il canale di attraversamento del Reno. Successivamente la pista ciclabile del Reno ritorna alla diga.
* '''→ [https://www.rheinfaehre-nierstein.de/fahrplan.html Traghetto da Kornsand]''' a [[Nierstein]]. Anche se in questo punto la pista ciclabile del Reno non è segnalata, essa costeggia l'argine anti-inondazione, da dove si possono ammirare le pianure alluvionali e l'ampia distesa del Ried dell'Assia . Ai piedi della parte interna della diga c'è anche un buon sentiero in cemento.
* presso Gut Hohenau: → Bivio: · Alternativa sul Reno sull'isola '''di Nonnenau''' fino a Gut Langenau con ristorante con giardino. Quando il tempo è asciutto, si consiglia di proseguire per il traghetto per [https://hofgut-nonnenau.de/ Ginsheim (martedì-domenica)].
[[File:Ginsheim_Altrhein_152-h.jpg|miniatura|250x250px|Vecchio braccio del Reno vicino a Ginsheim con traghetto per Nonnenau]]
* '''[[Ginsheim-Gustavsburg|Ginsheim]]''' sul braccio del Vecchio Reno · Traghetto passeggeri da Nonnenau a Ginsheim, escavatrice per ghiaia di Ginsheim sul Vecchio Reno.
* '''[[Mainz-Gustavsburg]]''' - dietro la barriera, girare a sinistra verso la stazione della S-Bahn (linea S8 Francoforte − Mainz Hbf)
: Parco del castello e torre della porta Gustavsburg, simbolo dell'antica fortezza Gustavsburg sulla sinistra della strada → '''Mainspitzdreieck''' con una splendida vista su Magonza e il [[Rheingau]] → pista ciclabile sul ponte ferroviario sul Reno fino a Magonza. Sulla destra della rotonda c'è un Penny Market, è possibile fare un picnic nel parco del castello e, dritto di fronte, si trova il ponte sul Meno.
* '''Mainz-Kostheim (Ponte sul Meno)''' · Accesso a: Pista ciclabile principale e Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R3: → [[Kinzigtal]] → [[Fulda]] → [[Röhn]]. Partenza di: Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R6: → [[Edersee]] → Waldecker Land Dietro il ponte sul Meno si svolta a destra verso la riva del Meno, il viaggio prosegue poi direttamente lungo la riva del Meno e poco dopo lungo la riva del Reno.
* {{marker|nome=[[Mainz-Kastel]] |tipo=city|lat= 50.0185480|long= 8.2796393}} · Fortezza difensiva Reduit del 1833. · Sul Reno: locanda con giardino e spiaggia con sdraio. Ponte per Magonza. Dal 1945 Mainz-Kastel è un distretto di Wiesbaden . · S-Bahn S1, S9 e '''Stadt''' - '''Express'''per [[Wiesbaden]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]].
===== Riva sinistra del Reno: Ludwigshafen - Magonza: 75  km =====
[[File:Oppenheim_katharinenkirche_von_ruine_landskrone_ds_2003.jpg|miniatura|275x275px|Oppenheim - Vista dalla zona delle rovine del castello di Landskrone sulla pianura dell'Alto Reno. Al centro dell'immagine si trova la chiesa di Santa Caterina, che dovreste assolutamente visitare durante la vostra sosta a Oppenheim. All'orizzonte si vede l'Odenwald con la Bergstraße .]]
[[File:Rhein_radweg_zwischen_nierstein_und_nackenheim_08_2008.jpg|miniatura|275x275px|Pista ciclabile del Reno sinistro sulla terrazza del Reno nei vigneti tra Nierstein e Nackenheim.]]
* '''[[Worms]]''' · Cattedrale e Saga dei Nibelunghi
: La pista ciclabile del Reno prosegue seguendo il corso del Reno in un ampio anello verso est. Su questo percorso si viaggia in gran parte lontano dagli insediamenti e dal rumore del traffico nella zona della diga del Reno. Circa 10  km di questo sentiero sono ghiaiosi e impraticabili durante le inondazioni.
: → Percorso alternativo: “ [[Strada delle terrazze del Reno]] ” - Il percorso diretto costeggia le terrazze del Reno attraverso le città vinicole via Herrnsheim con il suo magnifico castello e i suoi giardini, Osthofen, Alsheim e Guntersblum fino a Oppenheim . Il percorso attraversa chilometri di vigneti, con numerose e suggestive cantine nei borghi.
* [http://www.faehre-gernsheim.de/ Traghetto per auto] per [[Gernsheim]]
* '''Eicher See''' − insediamento per il fine settimana con attracco per barche e vista sul Reno e sul lago, piccoli ristoranti con giardino.
* '''→ Altrheinsee''' e altri laghi di ghiaia con possibilità di balneazione.
* Il traghetto passeggeri per l'antica isola di Kühkopf sul Reno, nella [[Riserva naturale di Kühkopf-Knoblochsaue|riserva naturale di Kühkopf-Knoblochsaue]], è stato sospeso.
* '''[[Oppenheim]]''' · Centro storico con numerose case a graticcio, un'accogliente piazza del mercato, numerose enoteche e taverne, il Museo tedesco del vino e le rovine del castello con una splendida vista sulla pianura del Reno.
* '''[[Nierstein]]''' · Piccola cittadina nella regione vinicola dell'Assia renana
: La strada federale 9 per Magonza è chiusa ai ciclisti. Bisogna svoltare a sinistra per tempo verso il centro del paese. Tra Nierstein e Nackenheim il sentiero attraversa poi i vigneti sulla terrazza del Reno, molto suggestivi. Purtroppo il rumore del traffico proveniente dalla vicina autostrada federale rovina un po' l'idillio.
* '''[[Nackenheim]]'''
: Da Nackenheim la pista ciclabile costeggia nuovamente il Reno e raggiunge le zone industriali dietro Mainz-Laubenheim, per poi proseguire direttamente lungo il fiume su sentieri asfaltati e indisturbati fino al centro città.
: → Da qui la Strada dei Terrazzi del Reno offre un itinerario alternativo attraverso i vigneti, passando per Bodenheim e arrivando a Magonza-Laubenheim.
* → '''Mainz-Laubenheim''' − bei ristoranti nel villaggio Attraverso il ponte ferroviario dietro Mainz-Weisenau si può passare sull'altra sponda del Reno; sulla sinistra si trova la Mainspitze, dove il Meno sfocia nel Reno.
* {{marker|nome=[[Magonza]] |tipo=city|lat=49.9924899|long=8.2574262}}
==== Sotto la foce del Meno ====
[[File:Wegweiser_611-h.jpg|miniatura|200x200px|Guida intermedia in Assia]]
===== Magonza-Kastel - Wiesbaden - Rüdesheim am Rhein : 34  km =====
'''Percorso della riva destra del Rheingau'''
Fino a {{marker|nome=[[Rüdesheim am Rhein]] |tipo=city|lat= 49.9810038|long= 7.9307127}} il versante del Rheingau è il percorso ciclabile più bello. È possibile percorrere in bicicletta quasi tutto il tragitto lungo le rive del Reno ignorando la segnaletica della pista ciclabile.
* Vale la pena di partire da Magonza, prendendo il lato destro del ponte, attraversando il ponte della città e poi costeggiando il castello. Dalla [[seconda guerra mondiale]] Mainz-Kastel è un quartiere di [[Wiesbaden]]. Dal castello si gode di una splendida vista panoramica sulla città di Magonza. D'estate è possibile fare una pausa sdraiati su una sedia a sdraio in spiaggia.
* Inizialmente si procede lungo la riva seguendo il corso del fiume, poi si deve proseguire su una strada secondaria e più avanti sulla Biebricher Straße. Al cartello bianco Wiesbaden-Biebrich, svoltare a sinistra verso l'area aziendale. Da qui si prosegue verso destra lungo la riva del fiume e dopo 5,6  km si raggiunge il castello di Biebrich con il suo ampio parco.
* Dal '''castello di Biebrich''' c'è una deviazione per '''il centro di Wiesbaden,''' la cui segnaletica è incompleta.
* Proseguendo lungo la riva, dietro il ponte dell'autostrada, il sentiero svolta a destra e si raggiunge il bacino del porto di Schiersteiner. Il lato più bello è quello destro, lungo la passeggiata del porto di recente progettazione. Alla fine della piscina, svoltare a sinistra e proseguire fino alle rive del Reno. Poco prima si può anche fare una deviazione a sinistra verso il ponte Dyckerhoff. Sulla riva destra del Reno, il sentiero prosegue fino alla diga, che svolta a destra alla fine degli impianti di depurazione. Ora seguite le indicazioni sulla sinistra, che portano a Walluf.
[[File:Rheinufer_Weinprobierstand_Walluf.jpg|miniatura|250x250px|Stand di degustazione vini sul Reno a Walluf]]
[[File:Rheinradweg_Eltville_4180.jpg|miniatura|250x250px|Castello Crass e Castello Elettorale a Eltville]]
* Da '''[[Walluf]]''' in poi dovreste ignorare tutte le indicazioni, a meno che i sentieri non siano inzuppati dalla pioggia o non vogliate attraversare i vigneti. Allora dovreste seguire la pista ciclabile del Rheingau Riesling con il calice verde, oppure da Eltville quella dell'Hess. Pista ciclabile a lunga percorrenza R3a fino al monastero cistercense di Eberbach , che prosegue attraverso i vigneti fino a Rüdesheim. La domenica, tuttavia, il sentiero lungo il Reno è preso d'assalto dai camminatori. Dal momento che si passa davanti agli idilliaci centri cittadini lungo la costa, vale sempre la pena fare una piccola deviazione per raggiungerli.
* Di fronte a '''[[Eltville am Rhein]]''' con le sue case a graticcio, si vedono già da lontano il castello rosa di Crass e il castello del principe elettore con il suo roseto. Nel quartiere di Hattenheim meritano di essere viste due case riccamente decorate.
* Ufficialmente la segnaletica della pista ciclabile della riva destra del Reno termina a Oestrich-Winkel. Da qui si può prendere il traghetto per raggiungere l'altra sponda del Reno. Tuttavia è facilmente percorribile anche il percorso lungo la riva, passando da Geisenheimfino a Rüdesheim . Dalla fine del 2011, l' Hess. Ampliamento della pista ciclabile a lunga percorrenza R3 fino a Rüdesheim. Chi è ancora in buona forma fisica può percorrere la strada panoramica che attraversa i vigneti e costeggia l'ansa del Reno fino ad Assmannshausen. Vi aspettano splendide viste sulla valle del Reno, su Bingen, sulla foce del Nahe, sulla Mäuseturm e sulle rovine del castello di Rheinfels, nonché sul monumento di Niederwald.
===== Magonza - Bingen : 35  km =====
[[File:Rheinufer_Budenheim_494-h.jpg|miniatura|250x250px|Svoltare verso il Reno dietro Budenheim]]
'''Percorso sulla riva sinistra attraverso l'Assia renana'''
Tra Magonza e {{marker|nome=[[Bingen am Rhein|Bingen]]|tipo=city |lat= 49.9672682|long=7.8983673}} la pista ciclabile ufficiale del Reno è per lo più piuttosto monotona. Dapprima attraverso la zona industriale, poi attraverso orti e frutteti, il percorso corre per la maggior parte dietro la diga, che di solito è facile da percorrere (strade rurali asfaltate o in cemento), ma raramente offre viste sul Reno. Anche Ingelheim , di importanza storica, è fuori dal percorso.
Da questo lato ci sono anche sentieri alternativi che costeggiano direttamente la riva o le sono vicini e sono facilmente accessibili quando il tempo è asciutto. Dalla rotonda di Mombach il percorso prosegue a destra, passando davanti all'ingresso dell'autostrada, e dal ponte autostradale sul Sommerdeich prosegue direttamente lungo le foreste alluvionali fino a Budenheim. Dalla fermata "Sonntags-Fähre Budenheim" seguire la pista ciclabile del Reno segnalata e prendere il sentiero a destra della diga estiva. Qui potrete immergervi nella natura dei frutteti e delle foreste alluvionali. Quando il sentiero largo piega verso sinistra, proseguire dritto sul sentiero. Poco dopo si raggiunge l'ampio sentiero sull'Altrheinarm e si giunge a Heidenfahrt. Anche in questo caso, rimanete sulla riva fino a raggiungere il porto di Ingelheim Frei-Weinheim. Tra il bacino del porto e la diga, un ampio sentiero conduce a Bingen, vicino al Reno. La domenica, invece, il Reno è molto affollato. · Per i dettagli vedi anche: [https://www.radreise-wiki.de/Rhein Cycling Wiki]
→ Prendetevi del tempo per una  deviazione di 4 km lungo la [[pista ciclabile della Selztal]] fino al centro di [[Nieder-Ingelheim]] con il suo [http://www.kaiserpfalz-ingelheim.de/ palazzo imperiale] , che nel Medioevo fu a suo tempo il centro politico. Prima del porto di Ingelheim si dirama la pista ciclabile della Selztal e passa davanti alla piscina all'aperto. L'ex palazzo imperiale si trova a est della pista ciclabile della Selztal. Ulteriori attrazioni si trovano a Ober-Ingelheim.
=== Medio Reno: circa 120  km ===
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Valle del Medio Reno superiore
{{Galleria
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|File:Bacharach_von_rechter_rheinseite_ds_wv_07_2008.jpg|Vista dalla riva destra del Reno verso [[Bacharach]] con il castello di Stahleck
|File:Zollburg_pfalzgrafenstein_ds_wv_06_2008.jpg|Castello doganale di Pfalzgrafenstein vicino a [[Kaub]]
|File:loreley_rhine_valley_d_schmidt_08_07.jpg|Puro romanticismo renano: [[Loreley]] con il battello a vapore “Gothe”
|File:Loreley_blick_gipfel_ds_wv_06_2008.jpg|Vista dalla [[Loreley]] sul Reno verso St. Goarshausen
|File:Lahnmuendung_mit_schloss_stolzenfels_ds_08_2007.jpg|Estuario del Lahn vicino a [[Lahnstein]] sul Reno. Sullo sfondo, dall'altra parte del Reno, si trova il castello di Stolfenfels di [[Coblenza]].
|File:Koblenz Rheinradweg 599-hh.jpg|Pista ciclabile del Reno di fronte al centro di Coblenza
|File:Deutsches Eck abends.jpg|Coblenza: dove la Mosella sfocia nel Reno. Questo motivo può essere osservato anche tramite webcam [http://www.bafg.de/php/deutsches-eck-gross.jpg qui].
}}
[[File:Bacharach_von_rechter_rheinseite_ds_wv_07_2008.jpg|centro|miniatura|267x267px|Vista dalla riva destra del Reno verso Bacharach con il castello di Stahleck]]
Per quanto riguarda Rüdesheim e Bingen, le piste ciclabili lungo il Reno sono facilmente percorribili su entrambe le sponde e, se si rimane lungo il Reno, si possono ammirare viste fantastiche. Da qui il Reno si insinua in una stretta valle, cosicché gran parte della pista ciclabile corre direttamente accanto o su strade trafficate.
Dal confine di stato del Nord Reno-Vestfalia, prima di [[Bonn]], la pista ciclabile del Reno prosegue fino a [[Duisburg]], diventando il sentiero avventura Rheinschiene. Il tour ciclistico del Medio Reno dovrebbe comunque iniziare o terminare nel centro urbano di Bonn.
=== Patrimonio dell'Umanità Valle del Medio Reno Superiore : Rüdesheim / Bingen - Coblenza ===
Il paesaggio culturale unico con i suoi numerosi castelli, palazzi, graziose cittadine e paesaggi vinicoli, sviluppatosi nel corso dei secoli in questa pittoresca valle fluviale, è stato riconosciuto nel 2002 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
==== riva destra del Reno: Rüdesheim am Rhein - Lahnstein - Coblenza ====
Nella romantica '''[[valle del Medio Reno superiore]]''', tra Rüdesheime Braubach , prima di Lahnstein e Coblenza, si consiglia vivamente di utilizzare la riva sinistra del Reno, poiché il percorso sulla riva destra del Reno presenta ancora ''grandi lacune fino al 2023''. Inoltre, corre in gran parte direttamente sulla trafficata strada federale 42 o a fianco di essa. Non ci sono alternative a questo percorso.
Per visitare le attrazioni sulla riva destra del Reno, è meglio prendere il traghetto o percorrere una parte del tragitto in treno.
I punti chiave del tratto della riva destra sono:
* {{marker|nome=[[Rüdesheim am Rhein]] |tipo=city|lat=49.9813119 |long=7.9305239}} − Traghetto per auto e passeggeri per Bingen
* Binger Loch − Rapide
* [[Assmannshausen]]
* [[Lorch am Rhein]] − Traghetto
* [[Lorchhausen]]
* [[Kaub]] · nel mezzo del Reno il castello doganale Pfalzgrafenstein, traghetto
* Roccia del Reno Loreley
* [[St. Goarshausen]] − Traghetto per St. Goar
* [[Braubach]] , sotto il Marksburg - da qui il percorso della riva destra è altrettanto attraente
* [[Oberlahnstein]] alla foce del traghetto passeggeri Lahn-Stolzenfels
* [[Niederlahnstein]] ÷ Bivio per la pista ciclabile della Lahntal
* Coblenza-Ehrenbreitstein, sotto la fortezza
==== Riva sinistra del Reno: Bingen - Coblenza : 65,5  km ====
Le città romantiche sono: [[Bingen am Rhein|Bingen]], [[Bacharach]], [[Oberwesel]], [[Boppard]], [[Coblenza]], [[Andernach]] e l'ex capitale federale [[Bonn]].
Nella romantica '''valle del Medio Reno superiore,''' tra Bingen am Rhein e Coblenza, la riva sinistra del Reno è sicuramente '''più attraente e piacevole da percorrere''' . Lungo questa strada c'è una pista ciclabile continua. Fino a poco prima di Bacharach si trova nella zona protetta dai rumori della riva del fiume, di fronte al terrapieno ferroviario. Bacharach merita di essere vista in modo particolare. La pista ciclabile per Spay si trova direttamente sulla strada federale 9.
* Bingerbrück − Mäuseturm sul Reno, stazione di Bingen Hbf (un IC) raggiungibile tramite rampa e ascensore.
* Castello di Rheinstein
* Trechtingshausen
* Castello di Sooneck − Il castello fu distrutto nel XIII e nel XVII secolo e ricostruito come residenza di caccia nel XIX secolo.
* Niederheimbach
* '''[[Bacharach]]''' − La città è caratterizzata da complessi architettonici storici, una cinta muraria intatta, la chiesa di San Pietro e le rovine della cappella gotica di San Werner. Sopra la città si trova il castello di Stahleck (oggi un ostello della gioventù).
* Traghetto per → Kaub , da lì traghetto per '''Zollburg Pfalzgrafenstein''' nel mezzo del Reno, vista sul castello di Gutenfels.
* '''[[Oberwesel]]''' : 3 km di mura medievali in parte percorribili, con 16 delle 21 torri di difesa conservate. - Rovine di Schönburg del XII secolo, Chiesa di Nostra Signora (detta anche "chiesa rossa") del 1308.
* Vista della roccia della → '''[[Loreley]]'''
* '''[[Sankt Goar]]''' - Chiesa Collegiata - Le rovine del castello di Rheinfels si ergono alte sopra il Reno. Traghetto per → [[St. Goarshausen]] , da lì strada e autobus per la Loreley.
* Bad Salzig
* '''[[Boppard]]''' – cittadina vivace e passeggiata sul lungofiume con numerose belle case – rovine della guarnigione romana di Bodobriga, castello elettorale del 1327, chiesa di San Severo (XII-XIII secolo)
: Da Boppard c'è un treno per Emmelshausen nell'Hunsrück. Da lì si può pedalare lungo l'ex linea ferroviaria sulla [[Pista ciclabile Schinderhannes|pista ciclabile Schinderhannes]] fino a [[Simmern]].
Poco prima di Spay, la pista ciclabile del Reno ha di nuovo un suo percorso e il viaggio sul Reno è ora privo di rumori di automobili. Secondo il sito web del Land Renania-Palatinato, la pista ciclabile della riva sinistra del Reno si trova lontano dalle strade principali fino al confine cittadino e statale con Bonn. L'autostrada federale, a volte molto vicina e molto trafficata, emette ancora un tappeto di rumore.
* [[Spay]]
* '''[[Rhens]]''' · con il municipio medievale
* '''[http://www.schloss-stolzenfels.de/ Castello di Stolzenfels]''' − Sul sito della fortezza distrutta da un incendio nel 1689, l'architetto Karl Friedrich Schinkel costruì il castello di Stolzenfels per il re prussiano Federico Guglielmo IV.
Già prima di Coblenza, le rive del Reno si allargano in un parco paesaggistico, che attraversa l'area dell'ex Fiera Federale del Giardinaggio del 2011 e termina al Deutsches Eck, dove la Mosella sfocia nel Reno e l'imperatore Guglielmo a cavallo osserva la fortezza di Ehrenbreitstein di fronte.
A {{marker|nome=[[Coblenza]] |tipo=city|lat= 50.3563125|long= 7.5922484}}, presso il Deutsches Eck, la Mosella sfocia nel Reno (pista ciclabile della Mosella).
[[File:Oberwesel_tal_total_wv_ds_06_2008.jpg|alt=Vista di Oberwesel|miniatura|800px|Vista di Oberwesel|centro]]
=== Valle del Basso Medio Reno: Coblenza − Königswinter / Bonn ===
==== riva destra del Reno: Coblenza-Ehrenbreitstein − Neuwied − Königswinter ====
Alcuni tratti della pista ciclabile sulla riva destra del Reno sono interessati da traffico intenso, per cui in alcuni punti è consigliabile cambiare lato del Reno.
* Coblenza-Ehrenbreitstein, sotto la fortezza
* [[Vallendar]] · per circa 4 km non  c'è '''pista ciclabile''' , il traffico sulla strada è estremamente intenso.
* '''[[Neuwied]]''' - Diga di Neuwied, castello di Neuwied con teatro del castello
* [[Bad Hönningen]] − Castello di Arenfels, Castello di Ariendorf · Traghetto passeggeri per Bad Breisig
* '''[[Linz am Rhein]]''' - Centro storico con numerose case a graticcio, Burgplatz, Rheintor Linz, Neutor Linz, Castello Elettorale
* [[Erpel]] · Da qui, il percorso sulla riva destra del Reno verso Bad Honnef o Bonn-Beuel è più piacevole, poiché ora si allontana dalla strada principale lungo le rive del Reno
* Unkel
* '''[[Bad Honnef]]''' nel Siebengebirge → Traghetto per Rolandseck
* '''[[Königswinter]]''' − Vale la pena visitare il Drachenfels (splendida vista panoramica sul Reno)Chi non vuole affrontare la ripida salita può anche prendere la ferrovia a cremagliera. → Traghetto per Bad Godesberg
Da Bad Honnef il viaggio prosegue passando per Bonn/Beuel fino a Duisburg sul '''sentiero avventura ferroviario del Reno'''.
==== Riva sinistra del Reno: Coblenza − Andernach − Bonn-Bad Godesberg: ca. 54  chilometri ====
Attraversare il vecchio ponte sulla Mosella e al successivo incrocio svoltare a destra verso la riva della Mosella e poi a sinistra, costeggiando il piccolo porto, fino al Reno. Di fronte all'isola di Niederwerth bisogna costeggiare un altro porto nella zona industriale. Anche ad '''[[Andernach]]''' bisogna aggirare un porto. Il tratto Andernach - Namedy - Brohl-Lützing - Rheineck (Bad Breisig) è uno dei tratti di pista ciclabile più sgradevoli a causa della rumorosa strada federale B9. Fino a '''[[Remagen]]''' la pista ciclabile si dirama dalla strada principale, costeggiando direttamente il Reno, poi prosegue direttamente accanto alla ferrovia e alla strada retrostante. A Rolandseck i pezzi sono di nuovo direttamente sulla strada.
Segue un tratto sulla trafficata strada federale. Si consiglia di prendere il traghetto da Remagen a Erpel. A Bad Honnef o meglio a Königswinter è possibile svoltare nuovamente a sinistra dopo {{marker|nome=[[Bad Godesberg]]|tipo=city |lat= 50.6802089|long=7.1612275}}.
La pista ciclabile del Reno termina temporaneamente al confine di stato Renania-Palatinato/Renania Settentrionale-Vestfalia e al confine cittadino di Bonn, presso il traghetto Bad-Honnef - Rolandseck. Qui finisce la valle del Medio Reno e inizia il Basso Reno, che prosegue su entrambi i lati fino a Duisburg come "Elebnisweg Rheinschiene". Vale la pena visitare il centro urbano di [[Bonn]].
=== Basso Reno tedesco: ca. 250  chilometri ===
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[[File:Erlebnisweg_Rheinschiene_-_Logo_452k.jpg|alt=Logo del sentiero didattico ferroviario del Reno|destra|90x90px]]
[[File:Erlebnisweg_Rheinschiene_K%C3%B6ln_339-z.jpg|miniatura|189x189px|Pannello informativo del Sentiero Avventura Ferroviario del Reno a Colonia]]
Da Bonn a Duisburg, passando per Colonia e Düsseldorf, la pista ciclabile del Reno è conosciuta '''su entrambi i lati anche come Sentiero avventura del Reno'''. Il percorso D8 in Germania è segnalato solo da un lato e devia dalla pista ciclabile del Reno nel Basso Reno, attraversando le città.
==== riva destra del Reno: Königswinter − Düsseldorf − Duisburg − Emmerich ====
[[File:K%C3%B6ln_Rheinpark_026-028_1b-fv.jpg|miniatura|530x530px|Rheinpark a Colonia negli ultimi giorni di ottobre prima del tramonto.]]
* {{marker|nome=[[Königswinter]]|tipo=city |lat= 50.6823924|long= 7.1900535}} - Rovine del castello di Drachenfels, castello di Drachenburg, ferrovia a cremagliera, pensione Petersberg
* '''Bonn-Beuel'''
* '''[[Niederkassel]]'''
* '''[[Porz]]'''
* '''[[Colonia (Germania)|Colonia-Deutz]]''' − grande parco del Reno
* '''[[Leverkusen]]'''
* '''[[Monheim]]'''
* {{marker|nome=[[Düsseldorf]] |tipo=city|lat= 51.2234705|long= 6.7858225}} − Capitale dello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia
* Düsseldorf-Kaiserswerth − Barbarossa-Pfalz Kaiserswerth
* Duisburg-Mündelheim − Ponte verso Krefeld
* '''[[Duisburg]]''' − Fine del “Rhine Rail Adventure Trail”, nuovamente segnalato come pista ciclabile del Reno.
* '''[[Dinslaken]]'''
* '''[[Voerde]]'''
* '''[[Wesel]]'''
* '''[[Rees]]'''
* {{marker|nome=[[Emmerich am Rhein]] |tipo=city|lat= 51.8402193|long= 6.2416720}} − fine della pista ciclabile della riva destra del Reno, percorso locale verso i Paesi Bassi.
==== riva sinistra del Reno: Bonn - Colonia - Kleve ====
La pista ciclabile corre direttamente lungo la riva del fiume fino a Colonia-Niehl
* '''Bonn-Bad Godesberg''' − distretto meridionale di Bonn di fronte al Siebengebirge
* {{marker|nome=[[Bonn]] |tipo=city|lat= 50.7360|long=7.10580}} − Beethovenstadt, Vecchio Distretto Governativo/Bundestag, Rheinauenpark, Vecchia Dogana
* '''Wesseling''' − Chiesa cattolica di San Germano, area ricreativa di Entenfang via Industriestraße e Mühlenhof (ponte ferroviario) per tornare al Reno.
[[File:Schoko-Museum_476-khz.jpg|miniatura|225x225px|Museo del cioccolato nel Rheinauhafen]]
* {{marker|nome=[[Colonia (Germania)|Colonia]] |tipo=city|lat= 50.9404|long=6.9495}} - Cattedrale di Colonia e fabbrica di birra Kölsch
** '''Colonia-Rodenkirchen''' − Ex villaggio di pescatori con la locanda “Zum Treppchen”, il giardino Finkens, il giardino botanico forestale , il bosco della pace.
** Südbrücke − ponte ferroviario, qui inizia la nuova passeggiata lungo il Reno di Colonia.
** Colonia Città Vecchia Sud
*** Bayenturm − Il bastione angolare sud-orientale (intorno al 1220) delle fortificazioni cittadine era il simbolo delle libertà civili dopo la vittoria del popolo di Colonia sull'arcivescovo.
*** Rheinauhafen: il nuovo quartiere di Colonia tra il Reno e il bacino portuale, con il Museo del cioccolato, il Museo tedesco dello sport e il Museo olimpico.
*** → Overstolzenhaus
** Città Vecchia di Colonia Nord: dove si riversano i turisti e dove la gente fa shopping.
*** Rheingarten − parcheggiare sopra il Rheinufertunnel
*** Vecchie case cittadine al mercato del pesce
*** → Gran San Martino, Municipio
*** Cattedrale di Colonia. Stazione centrale, Ponte Hohenzollern, Museo Ludwig, Museo Romano-Germanico
** Colonia-Riehl − Parco delle sculture, Flora (Giardino botanico, Zoo, Funivia del Reno sul ponte dello Zoo)
Tra Colonia-Niehl e Colonia-Merkenich attraverso la fabbrica Ford. Attraverso Ivenshofweg, Merkenicher Hauptstraße e Kasselberger Weg si ritorna al Reno.
* '''[[Dormagen]]''' − città doganale fondata nel XIV secolo nel distretto di Zons
* Zollfeste Zons − mura e torri medievali ben conservate, accogliente centro storico con l'imponente Torre sul Reno.
* '''[[Neuss]]''' − si consiglia il cambio sulla riva destra del Reno verso Düsseldorf.
* '''[[Meerbusch]]''' , frazione di '''Langst-Kierst''' − da qui la pista ciclabile si allontana dalla riva del Reno, traghetto per Düsseldorf-Kaiserwerth.
* '''Krefeld-Uerdingen''' → a '''Krefeld -Zentrum''' sono 7,7  km − "Città del velluto e della seta" del XVIII e XIX secolo.
* '''[[Duisburg]]-Homberg''' → dista 6 km dal '''centro di Duisburg e circa 8 km da Moers'''.
* Vecchia torre di sollevamento
* '''Rheinberg-Orsoy''' − fine del “Rhine Rail Adventure Trail”. Da qui la “Rhine Cycle Route - Veloroute Rhein” è nuovamente segnalata con il logo del percorso “Euroradler”.
* '''[[Rheinberg]]''' − l'antica città doganale e fortificata di Rheinberg vanta un centro storico che vale la pena visitare.
* '''[[Xanten]]''' · 1,2 km dal centro – città romana di 2000 anni “Colonia Ulpia Traiana”, parco archeologico, cattedrale di San Vittore, porta di Klever, mulino di Kriemhild
* → '''[[Kalkar]]''' − fino al centro città 4,7  km dal parco divertimenti “Wunderland Kalkar”, ex reattore nucleare autofertilizzante, passando per il lago Wesel.
* → '''[[Kleve]]''' − dal centro città a 4,8  km dal ponte ferroviario di Altrhein nel quartiere di Griethausen sulla vecchia linea ferroviaria.
* '''[[Millingen]]''' (Paesi Bassi)
=== Delta del Reno − estuari del Reno nei Paesi Bassi: ===
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Nei [[Paesi Bassi]], il Reno si divide e si unisce ad altri fiumi. A causa della varietà delle forme dei fiumi, la pista ciclabile nei Paesi Bassi è chiamata '''Rijndeltafietsroute''', in italiano: pista ciclabile del delta del Reno. Ci sono anche molti vecchi corsi del Reno da esplorare, che sono diventati fiumi tranquilli e stretti.
La segnaletica olandese funziona tramite incroci dove sono presenti ulteriori pannelli informativi. Il numero conduce al bivio successivo. · [http://www.nederlandfietsland.nl/fietsrouteplanner/ Pianificatore di percorsi olandese]
=== Percorso Rijndelta (percorso del delta del Reno) ===
'''Emmerich am Rhein / Kleve''' (D) '''− Arnhem''' (NL) '''− Dordrecht − Rotterdam − Hoek van Holland''':
il corso degli estuari '''Nederrijn''', '''Waal''' e '''Nieuwe Maas'''.
Nei Paesi Bassi esiste una sola pista ciclabile del Reno con le '''denominazioni Landelijke''' Fietsroutes: LF3-3, LF4, LF17, LF12 e LF1 (Landelijke Fietsroutes), solitamente anche con la dicitura aggiuntiva: Rijndeltaroute. Il collegamento con la pista ciclabile tedesca del Reno avviene a Millingen (NL), ma subito dopo si prosegue sulla riva destra del Reno tramite traghetto.
Da [[Emmerich]]:
* Attraverso il ponte sul Reno verso '''Kleve''' e poi verso '''Millingen'''
* '''In alternativa''': il percorso locale sulla riva destra del Reno via Tolkamer passa attraverso gli incroci ( '''2''' ), ( '''6''' ), ( '''30''' ) e ( '''96''' ). Al bivio ( '''81''' ) si incontra la pista ciclabile olandese a lunga percorrenza LF3-3
Da [[Kleve]]:
alla pista ciclabile olandese a lunga percorrenza '''LF3-3''' via Kleve-Düppelward (5) a Millingen
* {{marker|nome=[[Millingen aan de Rijn]] |tipo=city|lat= 51.86538|long=6.04832}} (NL) (94) · qui il Waal si dirama dal Nederrijn e assorbe 2/3 dell'acqua.
* Traghetto sul Reno: Millingen (94) - Pannerden (81)
* Pannerden (88)
* Bagno (65) (64)
* Traghetto sul Reno: Loo (63) − Loover
* {{marker|nome=[[Huissen]] |tipo=city|lat= 51.93827|long= 5.93727}} (66)
* Arnhem-Malburgen (30) (22) (29) − attraverso il ponte della N 225 verso il centro.
* {{marker|nome=[[Arnhem]] |tipo=city|lat= 51.98177|long=5.90654}} (41) · qui si dirama l' IJssel − capoluogo della provincia di Gelderland
'''LF4''' · Basso Reno
* Osterbeck (44) (38)
* {{marker|nome=[[Wageningen]] |tipo=city|lat= 51.9663|long=5.6654}} (37) (87) (81)
* (24) (32)
* Remen (52) (36) (37)
* (40) (41) (17) (16)
* {{marker|nome=[[Wijk bij Duurstede]] |tipo=city|lat= 51.973|long=5.33907}} (14 / 15) · qui il Neder-Rijn sfocia nel Lek e il canale Amsterdam-Rhijn lo attraversa.
'''LF17''' · dal Neder-Rijn / Lek al Waal
* (37) (38) (39) (70)
* Boeri (65) (64) (62)
* {{marker|nome=[[Geldermalsen]] |tipo=city|lat= 51.87569|long=5.29526}} (60) (59) (30) (53) (52) (51)
* Lingewaal (97) (98) (99) (49) (32) (29) (28) (27)
* {{marker|nome=[[Gorinchem]] |tipo=city|lat= 51.8338|long=4.95605}} sul Waal (50) · qui il Waal e l'Afgedamte Mass si fondono nel Boven Merwede, che poco dopo si divide nel Beneden-Merwede e nel Nieuwe-Merwede.
'''LF12''' · Waal - Nieuwe Merwede - Noord - Nieuwe Maas
traghetto per Sleeuwijk (80)
* Werkendam (23)
* → Deviazione per {{marker|nome=[[Dordrecht]] |tipo=city|lat=51.8103 |long= 4.6724}} tramite LF2 · Il Noord si dirama al passaggio dal Beneden-Merwede all'Oude-Maas. All'estremità orientale di Rotterdam, i fiumi Lek e Noord si uniscono per formare la Nuova Mosa.
* {{marker|nome=[[Rotterdam]] |tipo=city|lat= 51.9203|long=4.4654}}
* Maassluis (40) · Affluente dell'Oude Maas
'''LF1''' · Nuova via d'acqua
* {{marker|nome=[[Hoek van Holland]] |tipo=city|lat= 51.978|long=4.131}}
=== Itinerario alternativo: Kleve - Nijmegen - Rotterdam ===
Segui il corso dell'estuario del '''Waal'''
* '''[[Millingen aan de Rijn]]''' (NL): sulla LF3-3 sud, 18  km
* '''[[Nimega]]''' (NL) − la città più antica dei Paesi Bassi. Dall'incrocio (ponte levatoio 44/4): LF12
* '''[[Dordrecht]]'''
=== Percorso alternativo: Emmerich am Rhein - Deventer - Zwolle - Urk ===
Seguire il corso dell'estuario '''dell'IJssel''' fino al lato orientale dell'IJsselmeer.
=== Destinazione alternativa: Amsterdam ===
'''[https://www.radreise-wiki.de/Emmerich%20-%20Amsterdam I dati sul percorso Emmerich–Amsterdam]''' (140 km) sono disponibili nel wiki dedicato al ciclismo . Da [[Amsterdam]] non è lontano il Mare del Nord.
== Sicurezza ==
== Nei dintorni ==
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Chatlon
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Claude van der Grift
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
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== Territori e mete turistiche ==
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=== Altre destinazioni ===
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}}
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== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
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Claude van der Grift
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
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Claude van der Grift
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
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| 3={{Città| nome=[[Levakand]] | alt= | wikidata= Q2640240 | descrizione=Modesta borgata a 14 km dal capoluogo. Vanta una spiaggia sul lago artificiale di Sarband ed è famosa per il Monte Khojamaston che ha fatto da sfondo a diversi film di epoca sovietica}}
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
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'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
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| 2={{Destinazione| nome=[[Ajina-Tepe]] | alt= | wikidata=Q4057547 | descrizione=Rovine di un monastero buddista a 12 km dal capoluogo.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono per formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
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<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
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2025-06-17T00:09:55Z
Claude van der Grift
14686
/* Territori e mete turistiche */
880796
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = WV banner Khatlon Okno observatory in Nurek.jpg
| DidascaliaBanner = Particolare dell'osservatorio di Nurek
| Immagine = Нурекское водохранилище - panoramio.jpg
| Didascalia = Lago artificiale di Nurek
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Tagikistan]]
| Regione = <!--[[Nome della regione di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Capoluogo = [[Bochtar]]
| Superficie = 24 800 km²
| Abitanti = 3.348.300 <small>(stima 2020)</small>
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 37.90
| Long = 69.14
}}
'''Chatlon''' (Хатлон) è una regione (vilojati) del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
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| Lat = 37.90
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| view = Kartographer
| Didascalia=
}}
{{mapshape|wikidata=Q633511}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Boxtar]] | alt= | wikidata=Q648567 | descrizione=Chiamata fino al 2018 Kurgan-Tyube, è il moderno capoluogo regionale, ricostruito dopo le distruzioni subite nel corso della guerra civile del 1992-1997.}}
| 2={{Città| nome=[[Khovaling]] | alt= | wikidata=Q17071632 | descrizione=Villaggio nelle cui vicinanze di trovano le cascate Pushti Bog, le più grandi del Tagikistan e la riserva naturale di Childukhtaran.}}
| 3={{Città| nome=[[Kūlob]] | alt= | wikidata=Q132043 | descrizione=}}
| 4={{Città| nome=[[Levakand]] | alt= | wikidata= Q2640240 | descrizione=Modesta borgata a 14 km dal capoluogo. Vanta una spiaggia sul lago artificiale di Sarband ed è famosa per il Monte Khojamaston che ha fatto da sfondo a diversi film di epoca sovietica.}}
| 5={{Città| nome=[[Moskovskiy]] | alt= |wikidata=Q3373440 | descrizione=}}
| 6={{Città| nome=[[Shahritus]] | alt=Шаҳритӯс | wikidata=Q2507706 | descrizione=Sprofondata nell'angolo sud occidentale del Tagikistan e non lontana dalle frontiere con [[Afghanistan]] e [[Uzbekistan]], Shahritus è un centro di produzione del cotone situato tra paesaggi semidesertici poco entusiasmanti ma costituisce la base per una visita a complessi medievali e al sito archeologico di Takht-i Sangin (40 km), ove nel 1877 fu rinvenuto il cosiddetto "tesoro dell'Oxus", 180 pezzi in oro e argento del periodo achemenide, oggi esposti al British Museum di Londra.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Lago di Nurek]] | alt= | wikidata=Q913334 | descrizione=}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Ajina-Tepe]] | alt= | wikidata=Q4057547 | descrizione=Rovine di un monastero buddista a 12 km dal capoluogo.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] | alt= |wikidata=Q1138108 | descrizione=Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono per formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.}}
}}
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== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
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== Come spostarsi ==
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== Cosa vedere ==
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Sentiero Patascoss-Lago Nambino
0
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2025-06-16T19:23:24Z
Teseo
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Creata pagina con "{{QuickbarPath | Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani--> | Banner = Wv Lago Nambino banner.png | DidascaliaBanner = Lago Nambino | Immagine = Lago Nambino.jpg | Didascalia = Lago Nambino | Stato = [[Italia]] | Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]--> | Regione = [[Trentino-Alto Adige]] | Lat = 46.23891 | Long = 10.81220 }} Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attr..."
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text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
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| DidascaliaBanner = Lago Nambino
| Immagine = Lago Nambino.jpg
| Didascalia = Lago Nambino
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| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
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| Lat = 46.23891
| Long = 10.81220
}}
Il '''Sentiero Patascoss-Lago Nambino''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Trentino-Alto Adige]].
== Introduzione ==
Il sentiero è facile e adatto a tutti anche per persone con difficoltà motorie, non percorribile dalle bici, raggiunge attraverso i boschi il Lago Nambino a 1.767 m.
=== Cenni geografici ===
Il percorso è inserito nel [[Parco naturale Adamello-Brenta]].
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Dolomiti di Brenta.jpg|thumb|Dolomiti di Brenta-Madonna di Campiglio]]
=== In auto ===
Località Patascoss sulla SS239, dove parcheggiare l'auto, è raggiungibile da [[Madonna di Campiglio]].
<!--=== In autobus ===-->
=== In cabinovia ===
Da Madonna di Campiglio stazione Colarin.
{{-}}
== Sentieri ==
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| Long= 10.8123
| h= 450 | w=1000 | z= 15
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}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Lago Nambino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.24230 | long= 10.79980 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cascate Sarca Nambino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Rifugio Patascoss | alt= | sito=https://patascoss.it/en | email=
| indirizzo=Località Patascoss - Madonna di Campiglio | lat=46.23014 | long=10.81779 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Dove dormire ==
* {{sleep
| nome=Rifugio Lago Nambino | alt= | sito= https://nambino.com/| email=
| indirizzo= | lat=46.24158 | long=10.80018 | indicazioni=
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| orari= | prezzo=
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}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
Il Lago Nambino è raggiungibile anche con il percorso [[Giro dei 5 laghi]].
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Trentino-Alto Adige
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
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Template:GPX/Sentiero Patascoss-Lago Nambino
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Teseo
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